COMMISSIONE ISMEA

ZONA NORD OVEST

CAMPAGNA 2012

SOPRALLUOGO PREVENTIVO N°1

INCARICATI: DOTT. AGR. DOMENICO DITARANTO - GANORA PAOLO- PERITO AGR. ROSSI ISAIA

La presente relazione si riferisce ai sopralluoghi svolti dagli ispettori Ganora (Reale Mutua), Rossi Isaia (Compagnia ARA 1857), Ditaranto Domenico (Compagnia Unipol). In qualità di osservatori hanno partecipato: Bozzato Ezio (Reale Mutua), Dott. Serra Bellini (funzionario Mipaf), Dott. Paoletti Adriano (tecnico Condifesa ), Dott. Battazzi (Funzionario regione Piemonte), Pasquale Luca (Compagnia Unipol), Rossi Dario (Compagnia Grai), Tassinari Filippo (Compagnia ARA 1857). Come da mandato trasmesso da ISMEA e girato ai sottoscritti tramite le rispettive compagnie di riferimento, l’area da considerare comprende le regioni Liguria,Lombardia,Piemonte e Valle D’aosta.

L’incarico prevede le seguenti verifiche:

A- Eventi significativi verificatisi, durata, intensità e delimitazione spaziale; B- Situazione fenologica delle colture suddivise per specie; C-Probabili effetti che possono aver causato alle colture assicurabili;

In base agli accordi presi si è deciso di operare separatamente nell’immediato, come segue: Ganora- Uva area ALBA- ASTI-ALESSANDRIA; Rossi -area LOMBARDIA; Ditaranto- Area Frutta TORINO-VERCELLI. Successivamente, nei giorni di martedi 28 e mercoledi 29 è stato concordato di incontrarsi per procedere collegialmente ai sopralluoghi nel Cuneese, stilando poi la relazione complessiva.

Si riporta l’iter delle attività svolte come segue:

A- Eventi significativi verificatisi, loro durata, intensità e delimitazione spaziale;

L’analisi dei dati meteorologici prelevati dal sito della regione Piemonte e Lombardia comprende il periodo che parte dal 27Gennaio al 24 Febbraio 2012. PIEMONTE Dal 27-01 al 29-01 nessuna località riportata presenta temperature minime inferiori a –3; Dal 30-01 al 31-01 diverse località cominciano ad evidenziare valori compresi fra –5 e –10; Il 01-02 diverse località evidenziano valori compresi fra –10 e –15;i comuni con le temperature più basse risultano:Cuneo(Barge,Busca,, , Costigliole ,Falicetto pomarolo,, – 15,3, Manta,,); Torino(Candiolo,Cavour,Mazzè,Pianezza –11,3,S.Giorgio); Province Vercelli, Asti,Alessandria,Novara nessuna temperatura minima oltre –10 °C). Il 02-02 Temperature minime posizionate intorno a –5°C in quasi tutte le località.

Il 03-02 alcune località evidenziano valori compresi fra –15 e – 20;molte fra –10 e –15°C.

Cuneo( Baldissero d’alba –18,3, Barge, Busca -14,3, Caraglio, Centallo, Costigliole Saluzzo, Falicetto pomarolo, Fossano cussanio –16,8, Lagnasco – 15,2, Manta, Revello, Villafalletto); Torino(Candiolo,Cavour, Mazzè, Pianezza –11,3,S.Giorgio –15,4 ); Province Vercelli, Asti, Alessandria,Novara nessuna temperatura minima oltre –10 °C).

Il 04-02 aumentano le località che evidenziano valori compresi fra –15 e – 20;molte fra –10 e –15°C.

Cuneo( Baldissero d’alba -19,6, Barge –15,4, Busca -15,4, Caraglio, Centallo –16,1, Costigliole Saluzzo, Falicetto pomarolo, Fossano cussanio –19,3, Fossano maddalene –16,8, Lagnasco – 18,1, Manta –15,3, Mondovì –15,6, Revello, rigrasso –16,5 Villafalletto –16,8 ); Torino (Candiolo –18,8,Cavour – 16,1,Mazzè –13,2 ,Pianezza –12,1,S.Giorgio –16,3 ); Vercelli(Borgo D’ale –13,3, Borgo Vercelli –18,0, Buronzo –15,3, Cigliano –13,6, Stroppiana –18,7, Trino –15,6); Asti, Alessandria, Novara nessuna temperatura minima oltre –15 °C).

Il 05-02 aumentano ancora le località che evidenziano valori compresi fra –15 e – 20;molte altre fra – 10 e –15°C. Il fenomeno comincia a farsi sentire in maniera pesante anche in provincia di Asti , Alessandria e Vercelli.

Cuneo( Baldissero d’alba –20,1, Barge –17,0, Busca -17,3, Caraglio, Centallo –16,5, Costigliole Saluzzo, Falicetto pomarolo, Fossano cussanio –19,1, Fossano maddalene –15,6, Lagnasco – 18,2, Manta –15,0, Mondovì, Revello -14,5, Saluzzo – 17,0, Savigliano rigrasso –16,9 Villafalletto –17,6 ); Torino (Candiolo – 20,7, Cavour –17,9,Mazzè –15,4 ,Pianezza –12,9,S.Giorgio –18,3 ); Vercelli(Borgo D’ale –15,2, Borgo

2 Vercelli –17,8, Buronzo –16,4, Cigliano –15,0, Stroppiana –20,0, Trino –16,6, Vercelli – 17,6); Asti( Asti – 16,2, Villanova d’asti - -21,6 ) Alessandria( Casalbeltrame –16,1 Castellazzo bormida – 16,4 Quargnento – 17,4, Novara nessuna temperatura minima oltre –15 °C).

Il 06-02 vengono raggiunte le temperature più basse sul massimo numero di località con i valori compresi fra –15 e – 20; molte altre fra –10 e –15°C.

Cuneo(Alba –18,1, Baldissero d’alba –23, Barge –19,0, Busca -18,7, Caraglio, Centallo –20,2, Coazzolo – 17,1, Costigliole Saluzzo, Falicetto pomarolo –18,0, Falicetto –16,6 Fossano cussanio –21,0, Fossano maddalene –17,8, –16,6, Lagnasco – 20,9, Manta –17,4, Mondovì –18,1, Revello -16,0, Saluzzo – 19,6, Savigliano rigrasso –19,9 Villafalletto –19,9 ); Torino (Candiolo –21,0, Cavour –20,5, Mazzè –16,6 ,Pianezza –14,3, Pinerolo –16,8, S.Giorgio –20,1 ); Vercelli(Borgo D’ale –15,6, Borgo Vercelli –20,2, Buronzo –17,5, Cigliano –16,4, Stroppiana –21,2, Trino –18,4, Vercelli – 18,5); Asti(Agliano –15,6 Asti –20,0, Calosso –14,8, Mombaruzzo –16,1, Moncalvo –16,2, Nizza monferrato –16,2, Vaglio Serra –17,6 Villanova d’asti - -23,6 ) Alessandria(Alice belcolle –15,2, Casalbeltrame –16,6, Cassine –16,8, Castellazzo bormida – 20,8, Cuccaro –15,3 Quargnento –22,0, Novara nessuna temperatura minima oltre –15 °C).

Il 07-02 Sostanzialmente si conferma la situazione del giorno precedente: più località evidenziano valori compresi fra –15 e – 20;molte fra –10 e –15°C.

Cuneo(Alba –17,7, Baldissero d’alba –21,1, Barge –19,7, Busca -18,0, Caraglio, Centallo –16,1, Coazzolo – 17,1, Costigliole Saluzzo, Falicetto pomarolo –16,2, Falicetto varaita –16,2 Fossano cussanio –20,5, Fossano maddalene –18,2, Guarene –17,3, Lagnasco – 21,9, Manta –17,4, Mondovì –17,9, Revello -17,6, Saluzzo – 19,6, Savigliano rigrasso –19,3 Villafalletto –19,8 ); Torino (Candiolo –23,9, Cavour –19,6, Mazzè –14,7 ,Pianezza –15,2, Pinerolo –16,5, S.Giorgio –19,6 ); Vercelli(Borgo D’ale –15,1, Borgo Vercelli –20,1, Buronzo –17,2, Cigliano –15,3, Stroppiana –21,3, Trino –19,2, Vercelli – 18,9); Asti(Agliano –17,1 Asti –18,8, Calosso –15,0, Mombaruzzo –16,2, Moncalvo –17,5, Nizza monferrato –16,6, Vaglio Serra –17,5 Villanova d’asti - -22,4 ) Alessandria(Alice belcolle –15,2, Casalbeltrame –16,6, Cassine –16,8, Castellazzo bormida – 20,8, Cuccaro –15,3 Quargnento –22,0, Novara nessuna temperatura minima oltre –15 °C).

Dal 08-02 al 09-02 le temperature minime risultano in aumento, mediamente comprese -5 e – 10 con, ancora, qualche località che rimane sotto i –10. Dal 10-02 al 11-02 le temperature minime continuano ad aumentare, e risultano mediamente contenute entro i – 10 salvo qualcuna che risulta inferiore al valore indicato. Dal 12-02 al 13-02 riprende l’abbassamento termico e le minime raggiungono di nuovo i – 15 in diverse località. Dal 14-02 al 19-02 si evidenzia una inversione del fenomeno; le temperature, gradualmente, si riportano intorno ai - 5. Dal 19-02 al 24-02 le temperature minime rimangono intorno ai 0°C.

Si può notare che il periodo più critico è risultato quello che va dal 3 al 7 febbraio, all’interno del quale i giorno di punta sono stati il 6 e il 7, durante i quali sono state raggiunte le temperature più basse nei numerosi comuni indicati. In particolare, le temperature più basse, inizialmente, hanno interessato principalmente i comuni dell’area frutticola del saluzzese, ove il fenomeno si è protratto pressoché continuativamente per tutto il sottoperiodo dal 3 al 7 febbraio.Questa situazione si può considerare valida anche per i valori dei comuni del torinese. Il giorno 4 il fenomeno intenso comincia ad interessare il Vercellese, il giorno 5 l’astigiano e l’alessandrino, il 6 l’albese. Per quanto attiene la Lombardia i dati disponibili risultano complessivamente simili a quelli piemontesi, come andamento, ma con valori meno critici. Si riporta un estratto di valori minimi significativi per provincia: Brescia per il 06-Febbraio valori compresi fra –6,7 e –11; Cremona per il 06-Febbraio valori compresi fra –10 e –13; Mantova per il 06-Febbraio valori compresi fra –9 e –11; Pavia per il 06-Febbraio valori compresi fra –13 e –15,2; Sondrio per il 06-Febbraio valori compresi fra –11 e –13; Orientativamente le temperature indicate per la Lombardia sono confermate anche per il giorno 7 febbraio.

3 B- Situazione fenologica delle colture suddivise per specie;

L’incarico è stato affidato in data 24-02, quindi, in un momento piuttosto distante dal periodo cruciale del 6 e 7 febbraio. Il Dott. Ditaranto, potendo disporre del frutteto aziendale dell’Istituto tecnico agrario di Pianezza, presso il quale è insegnante, ha proceduto a verificare in data 26-02 lo stato fenologico dei fruttiferi ivi presenti. Presso l’azienda citata è localizzata anche una capannina meteorologica inserita nella rete regionale di rilevamento i cui dati sono riportati nella descrizione fatta in precedenza. La temperatura più bassa riscontrata nel periodo descritto è risultata quella del 7-2 con un valore di –15,2. Tutte le specie, (melo, pero,pesco,nettarine susino, ciliegio, vite) sono risultate allo stadio di gemma dormiente. Tanto più nel periodo di massima recrudescenza del gelo. Solo l’albicocco presenta abbozzi di punte rosa ma non uniformemente diffuse sul ramo misto. Per quanto riguarda l’areale del vercellese, in particolare Borgo d’Ale e Cigliano, ove i minimi assoluti di – 15,6 e - 16,4 rispettivamente, sono stati raggiunti in data 6-2, la situazione è apparsa identica a quella descritta per Pianezza ma limitatamente a melo, pesco, Kiwi.

In allegato si riportano le foto scattate attestanti quanto detto per le quali si riporta qui l’elenco e il loro oggetto. Foto 4912 Pianezza Albicocco Punte Rosa Foto 4913 Pianezza Albicocco Sezione longitudinale di gemma a frutto integra Foto 4914 Pianezza Albicocco Sezione longitudinale di gemma: a destra decisamente necrotizzata; a sinistra parzialmente danneggiata. Foto4917 Pianezza Albicocco Sezione longitudinale di gemma con cuore necrotico. Le foto seguenti riguardano un unico ramo Foto 4884 Borgo d’Ale Pesco Sezioni longitudinali di gemme fruttifere di un ramo: il grumo di antere sembra regolare. Foto 4889 Borgo d’Ale Pesco Sezione trasversale di gemma fruttifere apicale di un ramo: il grumo di antere sembra regolare. Foto 4891 Borgo d’Ale Pesco Sezioni trasversale di gemme fruttifere di più tratti dello stesso ramo: il grumo di antere sembra regolare e non risultano necrosi evidenti. Le foto seguenti riguardano un unico tralcio da cui sono stati ricavati otto scudetti. Sembrerebbe che quattro di essi possano essere stati danneggiati. Foto 4901 Cigliano Kiwi Tratto di tralcio decorticato con regolare conformazione dello strato sub corticale. Foto 4907 Cigliano Kiwi Scudetti con calici gemmari liberi in alto e gemma avventizia in basso. I due scudetti a sinistra dovrebbero essere illesi, quelli a destra danneggiati in quanto leggermente inscuriti. Foto 4908 Cigliano Kiwi Scudetti con calici gemmari liberi in basso e gemma avventizia in alto. I due scudetti presentano entrambi i calici gemmari verde brillante e,quindi dovrebbero risultare sani.

C-Probabili effetti che possono aver causato alle colture assicurabili;

Fermo restando quanto detto al punto precedente gli altri rilievi effettuati comprendono:

Areali Alessandrino, Astigiano e Albese comparto uva. Sono stati riscontrati segni di danno visibili (necrosi della gemma), soprattutto nei fondovalle delle colline vitate, che richiedono ulteriori indagini in prossimità del risveglio vegetativo per una quantificazione più attendibile dell’eventuale danneggiamento.

Nello stesso areale sono state prese in considerazione anche le nocciole. E’ risultata una situazione simile a quanto indicato per l’uva ma con una maggiore, sostenuta entità di danno. In particolare, sempre nei fondovalle, l’amento maschile denota una debolezza tale che allo scrollare dei rami si frammenta staccandosi. In più risulta scarsamente dotato di polline con il rischio, quindi, di una scarsa allegagione dei fiori femminili attualmente in progressiva fioritura.

Areale Cuneese comparto frutta. Il giorno 28 febbraio in modo dettagliato, la commissione citata in premessa ha visionato la zona frutticola cuneese, in particolare nei comuni di Lagnasco, , Costigliole Saluzzo, Revello e Fossano. Sugli stessi comuni si sono verificate situazioni differenziate in funzione dell’ubicazione altimetrica e in microzone vicino ai fondovalle o ai bacini irrigui. In particolare si sono evidenziati danni visibili nella specie actinidia, danni nelle drupacee (albicocco, pesco) e danni minimi nelle pomacee (varietà Spur). In alcune posizioni visitate si è verificato anche danno all’apparato vegetativo. Areale Torinese comparto frutta. Questa zona frutta confina con la precedente e sostanzialmente può essere ad essa assimilata.

4 Areale Vercellese comparto frutta. Le temperature minime ricontrate in questa zona hanno raggiunto i –16,4 °C. Sono stati riscontrati dan ni evidenti su Actinidia ma non su pesche e mele.

Lombardia Mantova pomacee e uva danni visibili inesistenti, drupacee qualche gemma lessata. Brescia zona Lugana e zona Franciacorta non si evidenziano danni sull’uva. Oltre Po’ Pavese uva danni tangibili non riscontrati.

CONCLUSIONI Genericamente nelle verifiche effettuate e valutati i dati meteo, si può tranquillamente verificare che dove le temperature non hanno raggiunto il valore minimo inferiore –15°c circa, alla data odierna non si risco ntrano danni visibili. Con temperature comprese tra i –15 e –18, si è potuto riscontrare dei danni medi soprattutto nell’actinidia; dove le temperature sono state più fredde dei –18 si riscontrano danni medio-gravi sulla specie actinidia, danni medi sulle drupacee e danni lievi su alcune pomacee. La commissione ritiene opportuno, vista la variabilità delle situazioni riscontrate, effettuare ulteriore sopralluogo per gestire al meglio la quantificazione degli eventuali danni, e si concorda di riunirsi nella data di venerdì 9 e sabato 10 Marzo. I danni, per quanto al momento altamente variabili, potrebbero nascondere evidenze di danno successive, con l’avanzamento della stagione, in relazione a danneggiamenti in sede istologica al momento non visibili. I danni reali, inoltre, potrebbero essere molto variabili in funzione dell’avanzamento delle operazioni di potatura, se fatte prima o dopo l’evento. La commissione, alla luce della situazione riscontrata, ritiene opportuno che all’atto della sottoscrizione delle polizze, prima della decorrenza della garanzia, siano verificate le produzioni assicurate.

Letto, Firmato, sottoscritto Dott. Agr Torino 29-02-2012 Domenico Ditaranto Ganora Paolo Rossi Isaia

5