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IN DIRETTA DAI FORNITORI DI , TECNOLOGIE E SERVIZI INFORMATICI

n.6 - Giugno/Luglio 2009 &OUFSQSJTFÀ$POUFOU .BOBHFNFOUÀFE &OUFSQSJTFÀ

All’interno, intervista a John Newton, Chairman di Alfresco 8,50 - sped. in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Pavia - IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE AL CPO PAVIA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RESI PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RECAPITO INVIARE AL CPO PAVIA 8,50 - sped. in a.p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Pavia IN CASO DI MANCATO € Anno XVII N. 6 - GIUGNO/LUGLIO 2009 004_VISIANT_CS_Sinopsy_ToolNews_210x285 3-04-2008 15:09 Pagina 1

UN SISTEMA DI PARTI CHE LAVORANO PER UNO STESSO FINE HA RESO L’UOMO PIÙ COMPETITIVO. IMMAGINA LA TUA AZIENDA.

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EDITORIALE

di ALESSANDRO GIACCHINO

Da signor No, a Yes we Can… anzi, We Suggest! Toolnews offre una grande opportunità, sia a noi i System Integrator portano ormai come testimoni delle che ci lavoriamo, sia a chi lo legge con regolarità: spa- loro realizzazioni i diretti responsabili delle Direzioni ziando nel corso dell’anno a 360 gradi sulle tecnologie per le quali li hanno realizzati, esaltandone le scelte e informatiche e tra i Vendor e System Integrator che glissando su tutto ciò che riguarda le Direzioni EDP. operano nell’area Enterprise, possiamo toccare con Ma come, non dovrebbero essere proprio queste ultime mano gli andamenti di tutti i vari settori dell’IT, perce- ad essere gli apportatori delle innovazioni tecnologiche pendone con grande anticipo lo stato di salute, i bene- all’interno delle proprie aziende? fici prodotti agli utenti, le prospettive. Per di più, ripe- La divaricazione si percepisce chiaramente anche tendo il ciclo delle tematiche affrontate anno dopo nelle interviste fatte periodicamente a CEO e CIO: anno, riusciamo ad avere anche un quadro storico su mentre i primi segnalano tra le priorità fattori quali la come evolve il mercato e delle dinamiche che lo carat- revisione dei processi, gli interventi correlati ai miglio- terizzano. Questa premessa per arrivare al punto che mi ramenti di produttività e mantenimento/conquista dei preme sottolineare in questo editoriale: attualmente, le clienti, i secondi pongono in cima alle proprie preoccu- due aree che realmente sono in grado di apportare un pazioni la sicurezza e la “conformità alle normative”. vero salto di qualità nell’operatività delle aziende riten- Certo: anche queste ultime hanno il loro peso, ma che go siano oggi il Business Process Management (BPM) importanza ha avere sistemi sicuri e conformi in un’a- e l’Enterprise Content Management (ECM), i cui effet- zienda che perde competitività e chiude? ti positivi vengono esaltati dalle sinergie che scaturi- Mentre il mondo degli utenti parla di Facebook, scono dalla loro azione combinata. Produttori in effer- Twitter, Linkedin ed usa l’iPhone anche per consultare vescenza, nuove aziende e soluzioni che continuano ad la propria posta elettronica, il marketing utilizza le tec- apparire sul mercato, testimonianze di consistenti ritor- nologie Web 2.0 per dar vita a campagne innovative e ni d’investimento da parte delle aziende che li hanno geniali, tipo quella per l’AlfaRomeo Mito Ð dalla quale adottati. Dopo di che, cominciano la dolenti note: nel è addirittura nato un gergo basato su geroglifici del preparare i due numeri di Toolnews dedicati a questi terzo millennio – l’EDP continua a vedere questi come argomenti, abbiamo incontrato un gran numero di ostacoli al proprio operare quotidiano, potenziali atten- manager sia sul lato “domanda”, sia su quello “offerta”, tati alla sicurezza dell’azienda. Penso che invece ricavandone testimonianze, per lo meno sconcertanti. dovrebbe dare una svolta radicale al suo modo di Tra tutte, desidero citare la più significativa, che prefe- affrontare le proprie responsabilità: grazie alla posizio- risco tenere anonima per questioni di stile. A parlare è ne privilegiata della quale gode all’interno delle azien- l’Ad di un Vendor di successo nell’area ECM: “Tutte le de, dovrebbe divenire il vero “System Integrator” di nostre installazioni hanno avuto come interlocutori i lusso delle aziende, mediatore tra le esigenze degli responsabili operativi delle aziende alle quali ci siamo utenti e i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, appor- rivolti: Direttori Generali, Marketing, Logistica, tatore di innovazioni, stimolatore di fantasie, desideri e Amministrazione, Operations. L’EDP? E’ sempre un nuovi scenari operativi. Più marketing nei riguardi dei ostacolo: totalmente impenetrabile a qualsiasi propo- propri utenti, nelle Direzioni Sistemi non guasterebbe, sta, quando viene forzato dagli utenti ad operare sui ma anzi le aiuterebbe a trasformare il loro atteggiamen- progetti ormai lanciati, pone una serie di problemi che to da “Signor No” ad elemento propulsivo per l’intera anziché favorire l’attivazione dei nuovi servizi, ne ral- organizzazione. E’ questo il compito per l’estate che lentano la messa in linea e ne complicano l’utilizzo”. desidero lasciare ai nostri lettori. Ci rivediamo a Parole tristi, ma ricorrenti nella gran parte degli Settembre. interlocutori con i quali ci siamo confrontati. Tant’è che Buone vacanze

ToolNews 6/2009 3 P4-6_Corr_okokCorr 12-06-2009 9:38 Pagina 4

Sommario

3 Editoriale 12 L’Opinione dei Manager Da signor No, a Yes we Can… CMIS ed Open Source elementi cardine anzi, We Suggest! nel futuro del Content Management

7 TooMagazine In Italia, nel 2008 forte riduzione del mercato TLC. E il 2009 va anche peggio 45 ITManagement Con openwork, la CCIAA di Grosseto razionalizza Enterprise 2.0: realtà anche in Italia la gestione dei propri documenti

10 TooNews In Italia, calata dell’1% la pirateria software

Nomine, Nomine, Nomine: Guiscardo Pin, 48 TooCarriere Gianfranco Marcelli, Ferdinando Torazzi A quando la luce in fondo al tunnel?

Enterprise Content Management ed Enterprise 2.0

LO STATO DELL’ ARTE 16 Per l’ECM, ci vuole una Strategia

20 2009 Content Technology Vendor Map

L’OPINIONE DEGLI ANALISTI 22 Document & Records Management: mercato in espansione, tutto da rifare - Butler Group

PRODOTTI & SOLUZIONI

25 Alfresco, primo ECM Open Source commerciale punta tutto sul Repository standard CMIS 28 Gestione Documentale e dematerializzazione: Open Source per la PA, e non solo... - FlossLab 31 Usare l’ECM per rendere i documenti digitali preziose fonti di informazioni - Visiant 34 Web Content Management ad uso di utenti, medie e grandi imprese - Ariadne 36 CQ-5.2 di DAY Software, Content Management per il Web 2.0 38 Microsoft SharePoint: software o servizi per fare ECM a tutti i livelli 40 L’Enterprise Content Management deve diventare Agile - IBM 42 Gestione documentale: da sistema dedicato a sistema integrato - Skyteam

4 ToolNews 6/2009

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Sommario

SPECIALI PUBBLICATI

Anno 17 - Numero 6 - Giugno/Luglio 2009 MAGGIO 2009 Registrazione Business Process Management & Orchestration Periodico mensile L’integrazione a livello dei processi Reg. Tribunale di Pavia N. 421, ottobre 1993. Editore BCI Italia Srl - Via Guercino, 2 - 20154 Milano Tel. 02/33.100.159 Redazione Via V. Monti, 23 - 27100 Pavia APRILE 2009 Tel. 0382/304.985 Dall’integrazione dei dati alla E-mail: [email protected] Operational & Real Time Business Intelligence URL http://www.itware.com Focus on: Business Performance Management Direttore Responsabile Alessandro Giacchino Impaginazione Grafiche Sima - Ciserano (BG) MARZO 2009 Coordinatori di Area Middleware (ESB, EAI) e servizi Carlo Guastone - ITManagement di Integrazione nelle SOA Luciano Barelli - TooHardware Gianantonio Berton -TooCarriere Focus On: CRM di nuova generazione Elio Molteni - Sicurezza Hanno collaborato a questo numero Enrico Bosisio Giulio Losana Sara Didaci Giancarlo Scotti GENNAIO/FEBBRAIO 2009 Gloria Giacchino Gloria Zatti Silvio Filippi Application Lifecycle Management per il Cloud Computing Focus On: Virtualizzazione e Business Services Management Stampa: Sate - Zingonia (BG)

Prezzo di copertina € 8,50 DICEMBRE 2008 Abbonamento annuo (10 numeri) SOA: Piattaforme, Appliance e Strumenti € € € Personal 74,99 - Special 98,90 - Corporate 199,10 Focus On: Software as a Service (SaaS) Arretrati €15,50 cad. In vendita solo per corrispondenza

Copyright Tutti i diritti di produzione e traduzione degli articoli pubblicati sono riservati. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari. DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE Sulla tutela della Privacy Nel caso siano allegati alla rivista, o in essa contenuti, questionari o AGOSTO/SETTEMBRE 2009 cartoline commerciali, si rende noto che: i dati trasmessi verranno Sviluppo di applicazioni e servizi Web d’impresa: impiegati coi principali scopi di indagini di mercato e di contatto com- nuove Suite, dal modeling al delivery merciale, D.L. 196/03. Nel caso che la rivista sia pervenuta in abbona- mento, gratuito o a pagamento, si rende noto che: l’indirizzo in nos- tro possesso potrà venir impiegato anche per l’inoltro di altre riviste o proposte commerciali. È in ogni caso fatto diritto dell’interessato richiedere la cancellazione o la rettifica, ai sensi della L. 196/03. REGISTRATI E SCARICA

Periodico registrato all’USPI GRATUITAMENTE gli arretrati di Toolnews dal sito Unione Stampa Periodica Italiana Viale B. Bardanellu, 95 • 00155 ROMA Tel.06/4065941 • Fax 06/4066859 www.itware.com E-mail:[email protected] • www.uspi.it

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n Italia, nel 2008 forte riduzione I del mercato TLC. E il 2009 va anche peggio

Questi i dati del Rapporto modernizzazione: i Trasporti (- promettendo così proprio le pos- Assinform presentato a 7,0%), la Distribuzione (- 6,5%), sibilità di riprendere a crescere e Torino il 26 maggio scorso le Assicurazioni (-2,9%). Lo a competere”. Stando alle previsioni illustrate stesso comparto Consumer, nel da Ennio Lucarelli, Presidente di recente passato sempre in forte Consuntivo 2008 Assinform, e Giancarlo Capitani, crescita, si prevede che alla fine Nel 2008, la domanda mondiale Amministratore Delegato di dell’anno avrà ridotto i propri It ha segnato una crescita glo- NetConsulting, per il 2009 si acquisti del 3,5%, rispetto al bale del 4,8%, con il mercato avrà un calo complessivo della 2008. Usa a + 3,3%, l’Europa a + 3,8%, spesa IT in Italia pari al 5,9%, Punto interrogativo per quanto l’area Asia-Pacifico a + 7,2% ed frutto di forti riduzioni che inte- riguarda la Pubblica il resto del mondo a +9,3%. Nel resseranno tutti i suoi comparti: Amministrazione: a fronte del confronto europeo, la dinamica Tlc (-11%), Banche (-9%), mega-piano e-Gov 2012 varato del mercato italiano dell’It Trasporti & Industria (-4,9%), dal Ministro Brunetta, per il (+0,8%) è risultata inferiore a Consumer (-3,5%) ed Enti Locali quale si parla di investimenti quelle di tutti gli altri principali (- 1,7%). Di conseguenza, anche superiori ad un miliardo e tre- paesi del Continente, con il l’occupazione del settore subirà cento milioni di Euro, si ha un Regno Unito a +3,2%, la un ulteriore calo, stimabile in continuo calo della spesa del Germania a +3,4%, la Francia a uno 0,8% su base annua. settore, che riguarderà anche, +3,4% e la Spagna a +4,9%. Dati allarmanti, che lo divengo- per la prima volta, gli Enti Locali. “La crisi sta mettendo a nudo l’e- no ancor di più se comparati al “Se è inevitabile che di fronte strema debolezza dell’altalenan- resto dell’Europa ove, come al alla crisi dei mercati, imprendi- te politica per l’innovazione in solito, l’Italia si distingue in tori e amministratori si preoccu- l’Italia. – ha sottolineato il modo negativo: a fronte di una pino di limitare i costi – ha com- Presidente di Assinform - crescita nel 2008 del 3,8% a mentato Lucarelli - dobbiamo L’approfondirsi dei tagli alla livello europeo, l’Italia ha fatto essere consapevoli che tagliando spesa pubblica in It renderà ben segnare un misero + 0,8%. sull’innovazione stiamo appro- più difficile portare avanti il “La discesa della domanda fondendo il nostro ritardo rispet- piano per l’e-Government e si d’Information Technology che le to ai paesi concorrenti e com- rifletterà in termini negativi nostre stime indicano si attre- sterà sul 5,9% a fine 2009 - ha affermato senza giri di parole il Presidente di Assinform Ennio Lucarelli - rappresenterà il peg- gior risultato dell’informatica italiana nella sua storia”. D’altronde, i numeri parlano chiaro: il taglio dei budget It riguarda sia tutti i settori eco- nomici sia la Pubblica Amministrazione. Le banche si stima abbiano contratto i propri acquisti per circa il 9%, mentre le aziende industriali del 4,9%, quelle di telecomunicazioni dell’11% ed i Media dell’8,1%. E tagli si registrano anche nei set- tori che avrebbero maggiormen- te bisogno di interventi di

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Mainframe (-22,9%), le stam- panti (-15,0%) e lo Storage (- 13,5%). Buona parte della crescita del comparto software e servizi, va al software (+3,4%, 4.470 milio- ni), al cui interno crescono sia la componente applicativa (+2,5%, 2.744 milioni) che il middleware (+5,7%, 1.107 milioni) ed il soft- ware di sistema (619 milioni, +3,2%). Sostanzialmente stabile il settore servizi (+0,4%, 9.355 milioni di euro), nel quale cresce la domanda per sistemi embed- ded (+2,2%), per l’outsourcing (+2,4%), la consulenza +1,1% e la System Integration (+1,1%), mentre calano i servizi di elabo- razione (-3,1%), quelli di svilup- po (-1%) e di education & trai- direttamente sui servizi ai citta- a quello degli altri Paesi, dalla ning (-2,7%). dini e sulla semplificazione nei situazione negativa dell’econo- confronti delle imprese. Proprio mia, con una cresciuta dello La dinamica della doman- in questo periodo di crisi, non 0,8% soltanto, quasi tre 3 punti da IT per settori possiamo permetterci di fermar- percentuali al di sotto della La ripartizione tra comparti, ci sull’innovazione. Sostenere e media europea (+3,8%). vede le imprese attestarsi a rafforzare l’Information Il grado di diffusione delle tec- 16.286 milioni (+0,7%), la Technology è un obiettivo strate- nologie IT misurata attraverso Pubblica Amministrazione gico per il nostro Paese, perché vari indicatori conferma il ritar- Centrale e Locale a 2.956 milio- un suo forte arretramento, come do dell’Italia che presenta un’in- ni e le famiglie a 1001 milioni quello che si prospetta per l’anno cidenza della spesa IT su PIL del (+4,4%), costituito in quest’ulti- in corso, porterà come inevitabi- 2%, che la posiziona in fondo mo caso pressoché totalmente le conseguenza un aumento alla classifica tra i grandi Paesi, dalla spesa sostenuta per delle difficoltà del sistema eco- superata anche dalla Spagna Personal Computer. nomico italiano di contrastare la (2,1%) e senza progressi signifi- Segmentando le imprese per crisi e tornare a competere. Al cativi rispetto agli anni passati. aree di appartenenza, abbiamo contrario dare il via oggi alla Gli USA sono al 4,2%, la Francia Banche ed Industria che quasi si creazione di servizi e prodotti di al 3,4%, la Germania e il Regno equivalgono (rispettivamente, a nuova generazione e far matura- Unito al 3,3%, il Giappone al 4.632 e 4.068 milioni di Euro), re nuove professionalità, signifi- 2,4%. seguite dalla distribuzione ca immettere nell’economia ita- Anche la spesa IT pro-capite pari (2.309 milioni di Euro), dalle I liana gli strumenti più efficaci a 345 dollari, in Italia è inferiore Assicurazioni (1.017 milioni di per produrre accelerazione della rispetto a quella degli altri Paesi, Euro) e dai Trasporti (1.041 crescita e nuove capacità com- guidati dagli USA, che sono a milioni di Euro). petitive” 1516, con il Regno Unito a 1050, Sul piano dimensionale delle il Giappone a 917, la Francia a imprese, è importante rilevare Confronti internazionali 895, la Germania a 879 e la che la domanda business vale per l’IT Spagna a 352. ancora l’80% del mercato IT ita- Il mercato dell’informatica, che Nel 2008, il mercato italiano liano, con le grandi aziende che vale 1,191 miliardi di dollari, nel dell’informatica (IT) ha raggiun- fanno la parte del leone (56,9% 2008 è cresciuto del 4,8%, un to i 20.343 milioni di euro, con del totale), le medie al 25,1% e punto in meno che nel 2007 una lieve crescita della compo- le piccole, nonostante il numero (5,9%), pur presentando un bru- nente software e servizi, che si è imponente, che si limitano a sco rallentamento negli ultimi attestata a quota 13.825 milio- cumulare solo il 18,0%, valore due trimestri. L’andamento del ni, in crescita dell’1,3% sull’an- estremamente più limitato del mercato IT in Italia è stato mag- no precedente, e riduzioni per le contributo dato al PIL e all’occu- giormente influenzato, rispetto Workstation (-25,0%), i pazione.

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on openwork, la CCIAA di Grosseto razionalizza la gestione dei propri documenti Digitalizzare, riorganizzare, condividere le informazioni snellendo i processi ed aumentando- ne l’efficienza: i risultati conseguiti grazie ad openwork dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Grosseto, diventa esempio per le altre

Riorganizzare i processi interni ne digitale sostitutiva. contare sulla partecipazione alla Camera di Commercio, pun- I benefici ottenuti sono innume- attiva degli utenti, che hanno tando su efficienza, efficacia e revoli - prosegue il dott. Facchi - fornito importanti contributi risparmio dei costi. Questi gli Le informazioni vengono reperite nell’attivare un ciclo di migliora- obiettivi che si è data la CCIA di rapidamente nel corso dei pro- menti continui. Oggi, i dipenden- Grosseto, spinta da diversi fatto- cessi, e anche dopo la loro con- ti della Camera di Commercio di ri illustrati sinteticamente da clusione. Abbiamo ridotto drasti- Grosseto hanno la piena consa- Stefano Facchi, responsabile del- camente l’utilizzo della carta, pevolezza sui processi di lavoro l’ufficio Qualità e Innovazione: sono state eliminate tutte le ope- che riguardano l’intero Ente. L’Ente, pressato da Finanziarie razioni ripetitive che allungano i openwork guida gli utenti sul sempre più parche nei confronti tempi di lavorazione e aumenta- lavoro da svolgere, fornendo delle Camere di Commercio, e dal no gli errori, mentre, gestendo le informazioni precise su quanto è desiderio di rilancio espresso dal regole in maniera elettronica, si già stato fatto e su cosa si deve Dott. Domenico D’Errico, suo possono effettuare i cambiamen- ancora fare. Sottolineo – ha attuale Segretario Generale, ha ti con rapidità e bassi impatti sul- affermato il dott. Facchi - che la valutato come migliorare la pro- l’operatività degli utenti. soluzione tecnologica ha inne- pria efficienza, utilizzando inno- scato un percorso non solo infor- vative soluzioni tecnologiche ed mativo, ma anche culturale. operando un vero e proprio pas- Passare da processi completa- saggio culturale nella gestione mente cartacei alla dematerializ- del lavoro. In sintesi, sono state zazione non è stato semplice, ma definite nuove regole strutturate i benefici ottenuti sono talmente e fasi di lavoro che permettono di elevati che nessuno ricorda la intercambiare, quando necessa- difficoltà iniziale. La piattaforma rio, i ruoli professionali coinvolti ha aiutato l’ente ad allinearsi agli nelle singole attività”. obiettivi del Segretario Generale, E’ stata quindi adottata la Suite in termini di attenzione ai rispar- Web Based openwork per la mi, innovazione e miglioramento gestione dei processi, in partico- del processo di lavoro”. lare di quelli amministrativi, A conferma della sua validità, il migliorando il funzionamento progetto della Camera di interno dell’Ente. A partire dalla Commercio di Grosseto sta atti- gestione delle richieste di acqui- La maggiore uniformità ha rando l’interesse di altre CCIAA sto, si è proceduto nell’utilizzo di migliorato anche la visione della di tutta Italia. openwork per la gestione delle Camera di Commercio sui suoi E’ già partito un progetto di dif- determinazioni, la gestione dei processi per cui la Dirigenza è fusione nazionale dei processi e budget, delle movimentazioni ora nelle condizioni di poterli della soluzione documentale mensili di cassa dell’Ufficio monitorare con più puntualità. presso altri enti - conclude Provveditorato, e per l’aggiorna- Discorso a parte meritano gli Stefano Facchi - lavorando in mento del sito Web con i dati utenti che, superato il primo maniera sinergica con riguardanti i fornitori. Al termine momento di smarrimento, hanno Infocamere, che resterà deposi- dei processi, utilizzando degli accolto il sistema con molto taria dei servizi centralizzati. appositi Web Services, i docu- entusiasmo. Coinvolgendoli in openwork diventa invece l’inter- menti vengono fascicolati e maniera positiva sin dalle fasi di faccia per tutti i servizi che ogni inviati all’ufficio protocollo, che analisi e nella riorganizzazione ente è chiamato a gestire nella a sua volta li invia in archiviazio- dei processi, si è infatti potuto propria realtà.

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TooNews News dal Mondo dell’IT In Italia, calata dell’1% per il 2008. “Il rapporto ci mostra di là del fatturato del settore. Un altro cresce a velocità notevolmente la pirateria software l’impatto che sta avendo la capillare studio, sempre realizzato da IDC e superiore nei Paesi caratterizzati opera di educazione condotta da rilasciato nel febbraio 2008, indicava da percentuali elevate di pirateria, Business Software Alliance (BSA) BSA in questi anni, insieme allo infatti come una riduzione della pira- il livello complessivo della pirate- ha presentato i risultati del sesto stu- straordinario impegno delle Forze teria software del 10% in 4 anni ria software è aumentato global- dio annuale realizzato a livello inter- dell’Ordine (soprattutto della potrebbe generare oltre 6.000 nuovi mente di tre punti percentuali toc- nazionale da IDC (International Data Guardia di Finanza) sul versante del- posti di lavoro, più di 700 milioni di cando il 41% nel 2008. Corporation) sulla pirateria software l’enforcement”, commenta Luca euro di entrate per l’Erario e più di 2 Lo studio, riguardante 110 Paesi, è nel mondo, dal quale risulta che il Marinelli, Presidente del Comitato miliardi di euro di ulteriore volume stato condotto in maniera indipen- fenomeno della pirateria sul softwa- di BSA in Italia. “La dimensione d’affari per il settore IT. dente da IDC, società leader globale re per PC in Italia registra una ridu- delle perdite che subisce il settore, Tra i risultati emersi dallo studio nelle previsioni e ricerche di mercato zione dell1% nel 2008, rispetto ai tuttavia, evidenzia quanta strada possiamo inoltre sottolineare che: per il settore IT. Esso analizza il feno- dati relativi al 2007 (ossia dal 49 al rimanga ancora da percorrere per ¥ Nell’Europa Occidentale, i Paesi meno della pirateria riguardante tutto 48%). Peraltro, nella metà dei 110 poter dire che l’Italia è un ‘ambiente caratterizzati dai livelli più elevati il software pacchettizzato che gira su Paesi oggetto dello studio la percen- digitale legale e trasparente’”. di pirateria software sono stati la personal computer, inclusi desktop, tuale di pirateria ha registrato una Dal 2003 ad oggi, infatti, il tasso di Grecia con il 57%, Cipro (50%) e, laptop e ultra-portatili. L’indagine riduzione, mentre soltanto nel 15% pirateria del software nel nostro dopo l’Italia, l’Islanda con il 46%. NON include altre tipologie di soft- dei casi si è verificato un incremen- Paese ha raggiunto l’inquietante ¥ Nei 110 Paesi oggetto dello studio ware come quello installato su main- to. In Italia le perdite causate al set- picco del 53%, per poi finalmente la pirateria relativa al software per frame o server. IDC ha utilizzato sta- tore informatico dalla pirateria soft- iniziare una parabola discendente PC è diminuita in 57 casi, è rima- tistiche proprietarie per le consegne ware nel 2008 sono cresciute del 7%, che l’ha portato al 48% stimato per sta invariata in 36 nazioni ed è di software e hardware e ha coinvolto passando dai 1.277 milioni di euro l’anno solare 2008. E il fenomeno ha aumentata soltanto in 16 Paesi. i propri analisti in oltre 60 Paesi per dello scorso anno ai 1.361 stimati effetti negativi che si estendono ben al Poiché il mercato globale dei PC confermare le tendenze verificate.

Nomine

Guiscardo Pin nuovo sua evoluzione.” CST Consulting Ferdinando Torazzi Amministratore Delegato Guiscardo Pin, 45 anni, di origini ita- affida a Gianfranco nuovo Regional direc- di T-Systems Italia liane, ma tedesco nel DNA, vanta Marcelli la sua tor della sede Italiana una vasta esperienza ed una cono- Guiscardo Pin è stato nominato scenza di rilievo del business inter- nuova filiale di McAfee Inc. nuovo Amministratore Delegato di T- nazionale, del mercato di Roma McAfee Inc. ha annunciato di aver Systems in Italia, con effetto a parti- dell’Information & Communication Puntando ad espandersi nel cen- nominato Ferdinando Torazzi regio- re da Giugno 2009. Technology, così come del Gruppo tro-sud Italia e ad esportare il pro- nal director della propria sede “L’obiettivo di T- Systems è prose- Deutsche Telekom. Pin, laureato in prio modello di business basato Italiana. In questo ruolo, Torazzi guire nella crescita internazionale” Informatica e Psicologia, ha iniziato sulla qualità, CST Consulting, che guiderà la filiale italiana riportando ha dichiarato Reinhard Clemens, “In la sua carriera professionale in già disponeva di sedi a Milano, direttamente a Ottavio questo senso, l’Italia è uno dei mer- Siemens Enterprise Network a Bergamo e Lugano, ha deciso di Camponeschi, vicepresident Sud cati chiave per il progresso del setto- Francoforte. Trasferitosi negli Stati aprire una nuova sede a Roma, Europa, McAfee, Inc. re ICT in Europa, ed è per questo Uniti per guidare il Corporate affidandone la gestione e lo svi- Torazzi ha una laurea in business motivo che prestiamo particolare Network Group è rientrato a luppo a Gianfranco Marcelli. administration presso l’Università attenzione alla realtà italiana e alla Monaco per ricoprire il ruolo di “La nuova sede romana, già ope- Cattolica di Milano. Ha iniziato la Product Manager, ha poi ricevuto la rativa dallo scorso 7 maggio, rap- sua carriera in Finsiel, per prose- nomina di Vice President Sales per presenta per CST Consulting guirla in varie realtà di primo piano l’Italia per poi coronare brillante- un’ulteriore conferma dell’impe- del settore informatico tra cui CGI mente oltre 15 anni di carriera in gno e della passione investiti dal- Informatique, un’azienda IBM e Siemens rivestendo la carica di l’azienda per intraprendere un Hewlett-Packard. Nel 1997 è entra- President Sales per i Servizi cammino diretto a porla sempre to in BMC Software con il ruolo di Finanziari. Nel 2006 Pin è entrato a più in alto tra le realtà leader nel Channel Manager, per poi essere far parte di T-Systems assumendo il mercato italiano” hanno dichiara- promosso a quello di Sales ruolo di Vice President Finance to Gianpaolo Ficara e Luciano Manager. Successivamente, nel International, contribuendo con suc- Balzarini, rispettivamente Pre- 2000, è passato in Ariba come Sales cesso allo sviluppo del business e alla sidente e Amministratore Manager, prima di entrare in costituzione di un team di valore. Delegato della società. McAfee nel 2004.

10 ToolNews 6/2009 LE BUONE SQUADRE SEGNANO. LE SQUADRE VELOCI SEGNANO SPESSO (E SVILUPPANO PRIMA). P12-14 11-06-2009 8:37 Pagina 12 L’Opinione dei Manager L’Opinione

CMIS ed Open Source elementi cardine nel futuro del Content Management

Chairman e Direttore Tecnico di Alfresco, a partire da subito dopo la laurea conseguita a Berkeley, John Newton ha dedicato tutta la sua carriera alla gestione di dati e contenuti. Nel 1990 ha partecipato alla creazione di Documentum, progettandone e dirigendone lo sviluppo. E’ stato inoltre uno dei fondatori di Ingres, prima azienda a portare sul mercato un Database relazionale, oggi divenuto Open Source. Riassume in sé le capacità di svilup- pare nuovi concetti sul piano tecnologico, abbinandoli al loro posizionamento a livello marketing e le modalità di sfruttarli sul piano imprenditoriale.

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n occasione della presentazione uffi- strutture IT o ci sono altri fattori da possibilità di scegliere le tecnologie e le ciale di Alfresco al mercato italiano, considerare? E se questo è il caso, ci soluzioni più adatte al proprio proget- Iavvenuta alla fine dello scorso Aprile, saranno ancora spazi per imprese to. Cosa che viene amplificata da even- sebbene i suoi prodotti siano già in specializzate nell’ECM, quali la sua, ti quali le già citate acquisizioni di esercizio in varie organizzazioni nazio- Open Text, Day Software, Interwoven e Vignette i cui clienti si nali tra le quali il Senato della Autonomy/Interwoven e via dicen- trovano a doversi porre domande del Repubblica, il Ministero dei Beni do? Quali e perché? tipo: ci sarà ancora la piattaforma che Culturali, l’Aler di Milano e altre anco- Sono ormai alcuni anni che il settore stiamo utilizzando tra sei mesi o un ra, abbiamo avuto modo di incontrarne ECM/WCM è in continuo consolida- anno? Su quale tipo di supporto potre- il fondatore, John Newton, che la fama mento, pur continuando a presentare mo contare? Quali conseguenze ci di visionario nel mondo dell’Enterprise alcune significative aziende specializ- dovremo aspettare dalle integrazioni Content Management se l’è guadagna- zate nel settore. Dal punto di vista tra i vari fornitori? Oltretutto, per com- ta sul campo avendo partecipato generale, si può dire l’Open Source ha pletare qualsiasi genere di integrazione anche alla fondazione di Documentum, praticamente annullato la categoria servono tempo e denaro che si trovano oggi divenuta parte di EMC. Alfresco, delle piattaforme di Web Content a dover essere forzatamente distolti dai che è stata creata nel 2005, è stata la Management come strumenti a sé progetti di innovazione funzionale, rin- prima azienda a lanciare un prodotto stanti. Questo perché diventa estrema- forzando gli stessi fenomeni di consoli- commerciale Open Source nell’area mente difficile creare e gestire aziende damento. Per contro, qualsiasi soluzione ECM. Invero, la piattaforma ECM di in grado di fare profitti in un settore di tipo Open Source è meno soggetta ad Alfresco non è stata la prima ad essere relativamente piccolo. Da qui, il suc- esser messa in discussione da potenzia- di tipo Open Source, essendo stata pre- cesso del modello Open Source e la li operazioni a livello societario in quan- ceduta da Nuxeo, Plone, Joomla e spiegazione di perchè OpenText ha do, normalmente, è molto legata alla Drupal, giusto per citare le più diffuse, acquisito Vignette e Autonomy ha Comunità che la supporta e può conta- ma per prima si è indirizzata al settore fatto lo stesso con Interwoven. Ma re anche sulla condivisione pubblica del delle Enterprise con un approccio com- questi sono solo gli ultimi di una lunga codice, risultando così più proiettata merciale che sta di fatto cambiando le lista che comprende, ad esempio, l’ac- verso le innovazioni di prodotto. regole del settore: Open Source non in quisizione di Tridion fatta da SDL o quanto gratis, ma in quanto aperto e quella di Stellent da parte di Oracle. Il Guerra di Standard basato su standard, con servizi di vario mercato dell’ECM sta evolvendosi Attualmente ci sono due standard livello erogati direttamente dal produt- lungo tre direttrici principali: principali per il Content Repository: tore o anche da una rete di partner • Commoditizzazione, guidata princi- JSR170 e CMIS. Sono concorrenti, e opportunamente formati e qualificati. palmente dalla miriade di progetti quindi alternativi tra loro, comple- Il tutto, completato da una Community Open Source nel settore; mentari o giusto un modo per fare che oltre a condividere esperienze e • Standardizzazione, guidata dal con- marketing? Ci può spiegare i benefi- competenze, contribuisce a dettare le solidamento e dall’accettazione di ci che ne possono trarre gli utenti specifiche per l’evoluzione del prodot- standard quali CMIS; adottandoli? to o a svilupparne parti strutturali e • Consumerizzazione, guidata dai JSR-170 definisce le API del Content verticalizzazioni. mercati di massa e dalle interfacce dif- Repository per il mondo Java e copre Dott. Newton, indubbiamente, la fusesi nell’ambito del Social numerosi aspetti di carattere tecnolo- vostra entrata sul mercato dell’ECM Computing. gico – a cominciare dalla necessità di con una proposta Open Source, nel L’Open Source, con le sue varie formu- gestire gli accessi a contenuti distri- bel mezzo di un intenso processo di le contrattuali, consente di operare a buiti in vari Repository (WCM, DAM, consolidamento del settore sta con- costi enormemente più bassi, fornendo Record Management, ecc.) - eliminan- tribuendo a cambierne le regole. Nel soluzioni di gran lunga più semplici e do le barriere costituite dai Repository passato, infatti, il numero di opera- tarate sulle esigenze reali, rispetto alla creati in modo proprietario dai vari tori specializzati era piuttosto consi- gran parte di quelle tradizionalmente Vendor e garantendo la possibilità di stente, con nomi importanti tipo proposte dai Vendor. Ad esempio, la rendere veramente portabili le appli- FileNet, Stellent, Documentum, realtà ci sta dimostrando che anche i cazioni da un ambiente all’altro. Di Interwoven, PC Doc, Hummingbird, siti Web più sofisticati sono soggetti a conseguenza, i Repository conformi a Vignette tutti ormai scomparsi in frequenti e radicali cambiamenti. In JSR-170 offrono benefici significativi seguito ad acquisizioni o fusioni. corrispondenza di tali eventi, molte rispetto ai Repository proprietari delle Pensa che questo sia dovuto al fatto aziende stanno scegliendo Alfresco tradizionali piattaforme ECM in termi- che il Content Management come base dei propri nuovi siti, abban- ni di costi, prestazioni e rapidità di Repository stia divenendo parte fon- donando gradualmente le piattaforme messa in opera. Coprono però solo una damentale dell’infrastruttura dei proprietarie che avevano adottato nel parte del mercato ECM. Il CMIS sistemi delle imprese - esattamente passato, in modo da evitare ogni dipen- (Content Management Interoperability come accaduto per i DMBS - per cui denza dai fornitori. Il nuovo mondo è Services) punta a divenire per il la competizione si sta spostando caratterizzato dall’essere sempre più Content Management una sorta di ciò dalle soluzioni ai fornitori di infra- eterogeneo, lasciando a ciascuno la che è oggi l’SQL per la gestione dei dati

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L’Opinione dei Manager

strutturati dei Database. Nel passato ci tando alla definizione anche delle Open Source. La domanda da porsi è sono stati altri tentativi di creare uno architetture Client/Server sulle quali quindi se Vendor quali Oracle o standard di tale portata per l’ECM, cito varie aziende, tipo SAP, Siebel, Microsoft sono in grado di entrare nel- ad esempio ODMA, DMA e JCR, ma Documentum e Business Objects l’arena con componenti proprietari nessuno di questi è riuscito ad ottene- hanno basato il proprio successo. Se tanto per quanto riguarda il loro re nulla più del supporto di qualche dal CMIS dovesse scaturire un feno- approccio al mercato, quanto per il Vendor. Per il CMIS la differenza sta nel meno analogo, l’impatto a livello di livello di accettazione che avranno da fatto che attualmente tutti i più gran- sistemi e dell’intera industria software parte dei clienti. Invece di ragionare in di produttori di piattaforme di ECM, sarebbe davvero significativo. Per tale termini di integrazione, puntando a come IBM, Microsoft, EMC, Alfresco, ragione suggerisco a chiunque di creare una piattaforma “universale”, il OpenText, Oracle, SAP e numerosi altri approfondire la propria conoscenza del Cloud Computing oggi si fonda sul ancora, non solo ne hanno approvato CMIS e di cosa vi ruota attorno visi- concorso dei servizi forniti da vari le specifiche, ma stanno creando nuove tando il sito www.cmisdev.org. Provider, ciascuno dei quali utilizza versioni dei propri prodotti proprio una propria infrastruttura. Questo vuol basate sui suoi protocolli. Ovvero, al La rivoluzione di Oracle dire che a fronte dei potenziali rispar- momento, sotto il fumo c’è anche l’ar- Oracle, che è uno dei concorrenti mi che si possono ottenere, il problema rosto.... Le specifiche sono in corso di anche nell’area dell’ECM, si è assicu- dell’integrazione, stavolta a livello di approvazione da parte dell’apposito rata il controllo di Sun Microsystems. Cloud, rimane. Per contro, la maggior compitato formato all’interno di OASIS Questo pensa possa avere degli parte degli utenti hanno la necessità di e si prevede saranno rilasciate entro la effetti anche su Java, sulla comunità accedere a contenuti distribuiti in fine dell’anno. Le specifiche CMIS defi- che vi ruota attorno e sull’intero diverse piattaforme (Content-as-a- niscono le interfacce a livello di Web mondo dello sviluppo Internet? Service). Di conseguenza, in Alfresco Services che debbono garantire le A mio parere, la mossa di Oracle è l’e- riteniamo che i servizi di gestione dei seguenti possibilità: lemento di destabilizzazione del mer- contenuti avranno nel futuro la stessa • I servizi debbono operare a partire cato più significativo degli ultimi ven- importanza assunta da qualsiasi altro dai Repository garantendone la piena t’anni. Da questa, infatti, penso scatu- componente impiegato per erogare interoperabilità; riranno nuove alleanze prima d’ora SaaS. In tutto ciò, CMIS ha il vantag- • Disaccoppiando i Web Services ed i impensabili, sia sul fronte gio di esser stato concepito dopo il fio- contenuti dal Repository per il Content dell’Hardware, sia ovviamente su rire del Web 2.0: le sue interfacce REST Management i contenuti possono quello del software. Possedendo il sono così predisposte per creare servi- esser gestiti in modo totalmente indi- controllo di Java, Solaris e MySQL, zi per la gestione dei contenuti delle pendente dal Repository stesso; Oracle può ormai considerare di usur- piattaforme SaaS e anche di costituir- • Avendo a disposizione delle specifi- pare il primato di IBM nell’Open ne le componenti di base tanto nel che interfacce per i Web Services e le Source. L’importante è che focalizzino caso delle applicazioni per la gestione tecnologie Web 2.0 (ReST), si semplifi- bene la loro attenzione su come valo- dei contenuti generati dagli utenti, ca lo sviluppo di nuove applicazioni; rizzare al massimo gli assett che pos- quanto per quelle Content-centric. • Le applicazioni risulteranno indipen- siedono. Il merge tra le due aziende Come vede le prospettive dell’Open denti dalle piattaforme di sviluppo, potrà anche imprimere una forte spin- Source nelle grandi imprese? così come dai linguaggi; ta al cloud computing per il quale lo Stando ad alcuni studi di recente pub- • Si semplificano le funzioni di svilup- stack hardware utilizzato non ha blicazione, è stato valutato che se le po di applicazioni composite e create molta importanza. imprese adottassero componenti Open tramite mash-up tanto a livello di svi- Source, potrebbero risparmiare a livel- luppatori quanto di utenti finali. SaaS e Cloud Computing lo globale ben 387 miliardi di dollari in Per raffigurare ciò che sta accadendo A questo proposito, Microsoft sta progetti di sviluppo. E al di là di que- attorno al CMIS, possiamo fare un’a- investendo pesantemente in quello sto, tale scelta le preserverebbe dai nalogia con quanto accadde nel perio- che loro chiamano “software più rischi connessi a dover rivedere le pro- do che portò alla standardizzazione servizi, mentre per il resto del mer- prie infrastrutture software in seguito dell’SQL all’inizio degli anni ‘90. Anche cato ha l’etichetta di Software as a alle continue operazioni di consolida- le aziende più accanitamente in com- Service (SaaS). Ad esempio, stanno mento del mercato, che non accenne- petizione tra loro, compresero che era proponendo SharePoint come servi- ranno a rallentare neppure nel prossi- interesse di tutti far si che le dimensio- zio On Line, in base a contratti di mo futuro. Si eviterebbero così sovrap- ni complessive del mercato crescesse- abbonamento e in formula Pay-for- posizioni di prodotti, trasferimenti e ro considerevolmente, modificando lo use. Pensa che questo nuovo modo di conversioni di dati e tutte le tipiche stesso approccio allo sviluppo applica- utilizzare il software possa avere operazioni connesse alla revisione tivo e favorendone l’adozione da parte successo? In che tempi? delle componenti infrastrutturali dei delle grandi imprese. Ed è proprio alla Prima considerazione: attualmente, sia sistemi. In altre parole, l’Open Source collaborazione che si instaurò allora il Software-as-a-Service sia le cosìdet- non solo riduce i costi di acquisto del che il mercato dei Database cominciò te applicazioni Cloud si basano presso- software, ma ne riduce considerevol- a crescere in modo significativo, por- ché esclusivamente su componenti mente i rischi d’uso.

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Speciale: Enterprise Content Management ed Enterprise 2.0

16 Per l’ECM, ci vuole una Strategia 34 Web Content Management ad uso di utenti, medie 20 2009 Content Technology Vendor Map e grandi imprese - Ariadne 22 Document & Records Management: mercato 36 CQ-5.2 di DAY Software, in espansione, tutto da rifare - Butler Group Content Management per il Web 2.0 25 Alfresco, primo ECM Open Source commerciale 38 Microsoft SharePoint: software o punta tutto sul Repository standard CMIS servizi per fare ECM a tutti i livelli

28 Gestione Documentale e dematerializ- 40 L’Enterprise Content Management zazione: Open Source per la PA, e non deve diventare Agile - IBM solo... - FlossLab 31 Usare l’ECM per rendere i documenti digitali 42 Gestione documentale: da sistema preziose fonti di informazioni - Visiant dedicato a sistema integrato - Skyteam 16-19_ok 8-06-2009 11:16 Pagina 16

Lo Stato dell’arte Per l’ECM, ci vuole una Strategia Allestire un sistema di gestione dei contenuti richede la consapevolez- za che gli sforzi maggiori andranno posti negli aspetti organizzativi e comportamentali del personale, più ancora che nelle scelte tecniche. In ogni caso, occorre approcciare l’argomento con una visione a medio termine, con un percorso fatto di piccoli passi.

risi economica, globalizza- del mondo? rispetto al passato, di mantenerle zione dei mercati, merge & Altra situazione: con l’attuale costantemente aggiornate, di C acquisition, Internet e l’e- precarietà del lavoro, con perso- correlarle indipendentemente Commerce stanno contribuendo nale sempre più ingaggiato con dalle fonti di provenienza, pesantemente a modificare i contratti a termine o spesso del mischiando il sapere degli indivi- modi di fare impresa e di compe- quale si è costretti a fare improv- dui, con gli output dei processi tere delle aziende di ogni dimen- visamente a meno a causa di informatizzati e quanto reperito sione e parte del mondo. Avere un pressioni che arrivano dall’ester- sulla rete, e soprattutto di ren- sito Internet, non solo di tipo sta- no, c’è il rischio di disperdere il derle facilmente condivisibili, ma tico, ma come snodo dei propri vero patrimonio delle aziende nel contempo sufficientemente processi logistici o di relazioni fatto di informazioni, competen- protette, affinché risultino utiliz- attive con i clienti non è più ze, relazioni. Perdere la memoria zabili da tutti coloro i quali ne un’opzione, ma un obbligo. storica delle imprese diventa così hanno titolo all’interno o all’ester- Operare disponendo di informa- un fatto ancor più grave che per- no della propria organizzazione. zioni reperite su scala mondiale dere qualche contratto o cliente Informazioni che per oltre l’80% aiuta a non commettere errori in quanto porta alla distruzione dei casi sono di tipo non struttu- strategici o tattici nella condu- della “macchina aziendale” sulla rato, essendo inserite in docu- zione dell’impresa. Ad esempio, quale si sono fondati i successi menti, report e formati di ogni siamo sempre sicuri che sia con- del passato, che le hanno consen- genere, e non sempre facilmente veniente produrre un determina- tito di crescere ed affermarsi sul reperibili, per lo meno nella forma to componente o fornire un servi- mercato creando un vero valore in cui le si vorrebbe al momento zio nel momento in cui questi aggiunto per i propri clienti. della loro consultazione. dovessero risultare disponibili a Tutto ciò, porta alla necessità di Facciamo un esempio molto sem- condizioni più convenienti acqui- elaborare una quantità di infor- plice: supponiamo di voler cono- standoli magari dall’altra parte mazioni enormemente superiore scere, per valutarne il potenziale

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Lo Stato dell’arte

in quanto cliente (ma la stessa catena logistica o i sistemi di pro- re integralmente il modo di ope- cosa si può dire nel caso se ne duzione... rare all’interno delle aziende. Per consideri anche il ruolo di possi- tale ragione, nell’impostazione bile fornitore), la solvibilità in Tattiche strategiche dei progetti, così come nella sele- relazione ad un’eventuale forni- Lo scenario appena tratteggiato zione delle tecnologie occorre tura, cosa eventualmente offrirgli presenta un semplice spaccato di avere un’ottica di lungo termine, ed in che termini. Magari di un’a- come opera oggi gran parte del operando nelle scelte in modo zienda anche molto grande come personale delle aziende di mag- strategico e strutturale, non solo potrebbero essere IBM o Cisco. Le gior successo, senza tuttavia dis- tattico ed opportunistico. fonti possibili sono molteplici. porre di strumenti specifici per L’obiettivo primario dei sistemi di Essendo quotate in Borsa, se ne svolgere questo genere di attività. Content Management è pertanto possono consultare i Bilanci: Alla base di questo ragionamento il creare un’infrastruttura gestita volumi che normalmente contano emerge quindi la necessità di centralmente nella quale far con- oltre un centinaio di pagine, delle allestire un sistema nel quale far fluire tutte le informazioni ed i quali le parti che ci interessano confluire, affinché possano esser contenuti utilizzati dall’organiz- potrebbero ammontare a poche condivise su ampia scala, tutte le zazione per il suo funzionamento, righe. Ma intanto li abbiamo informazioni utili all’azienda per rendendoli condivisibili - ma con- dovuti scorrere integralmente... il suo stesso funzionamento. Si trollati - su ampia scala, facili da Un’altra fonte potrebbe essere lo tratta di un approccio molto consultare, aggiornare, arricchire, storico dei contatti avuti nel diverso da quello che tradizional- impiegare come base per genera- tempo: le offerte - quelle vinte mente vede i sistemi di Content re nuovi contenuti. Affinché ciò così come quelle perse - gli ele- Management (CMS) come risulti possibile occorre operare menti sui quali si sono sviluppate Repository di documenti che su tre piani paralleli, tutti altret- le trattative, le persone chiave, il vanno dalle pagine Web alle tanto importanti: rispetto dei termini di pagamen- immagini, dai filmati, alle fatture, 1. Cultura: bisogna innanzitutto to... Già, tutto ciò per quanto giusto per citarne i più ricorrenti, scardinare, a livello dei singoli attiene al passato. L’obiettivo talvolta correlati ai sistemi di individui, il concetto che “sapere però è vender qualcosa che Web Publishing o di Business è potere”, in favore della massima potrebbe servire loro per il futuro. Process Management. Ma, per condivisione omindirezionale E allora, alle informazioni già rac- fare un’analogia con il passato delle informazioni vitali per il colte si potrebbero aggiungere ormai remoto, così come i primi funzionamento dell’impresa. quelle relative agli annunci dei passi dell’informatizzazione delle Questo, in molti casi, costituisce nuovi prodotti o alle dichiarazio- Banche sono stati mossi con l’o- il maggior ostacolo da superare ni sulle strategie che intendono biettivo di verificare immediata- nella creazione di un vero CMS di perseguire per il futuro, mentre mente la copertura dell’assegno livello aziendale. Ci si può arriva- usando strumenti di Social di un qualsiasi cliente che si pre- re partendo da entità di dimen- Networking, tipo Linkedin, si pos- senta allo sportello per incassarlo, sioni minori, tipo specifiche sono rintracciare individui interni ma poi per anni sono stati con- Direzioni Operative o gruppi di o recentemente usciti dall’orga- centrati sulla creazione delle lavoro, ma per evitare di trovarsi nizzazione dell’azienda che anagrafiche cliente, è bene essere a dover risolvere consistenti pro- potrebbero fornirci preziose consapevoli che la portata dei blemi di integrazione futura informazioni. Tutte cose relativa- CMS è molto più ampia di quella occorre sin dall’inizio fare un’o- mente facili da rilevare da della quale si parla comunemente pera di standardizzazione seman- Internet, a patto di avere molto oggi. Certo, viverne gli aspetti di tica, uniformando ad esempio i tempo da dedicarvi. Il tempo, produttività quali la possibilità di nomi e le modalità con le quali però, mal si sposa con il concetto automatizzare la generazione ed i rappresentare i vari contenuti, e di produttività, per cui avere un flussi connessi alla pubblicazione tecnologica, utilizzando sistema in grado di reperire le di pagine Web sul sito dell’azien- Repository aperti e conformi agli informazioni che servono, di con- da (Web Content Management) o standard. servarle, di aggiornarle mano a quella di gestire la distribuzione e 2. Processi: così come è bene che mano che accadono fatti nuovi la conservazione dei documenti le aziende si riorganizzino attor- potrebbe diventare la vera pana- legali (Record Management) no ai loro processi, superando le cea di chiunque sia chiamato a garantiscono delle valenze positi- consuete distinzioni di tipo fun- prendere decisioni o ad avviare ve già sufficienti a legittimare gli zionale, fautrici più di barriere iniziative a favore della propria investimenti nelle attuali Suite di culturali ed operative all’interno impresa. Cose che valgono non Content Management, ma questo delle quali i singoli specialisti solo per ciò che riguarda la crea- deve essere considerato solo sono più orientati a svolgere le zione di opportunità commerciali, come il primo passo lungo un proprie attività in quanto tali che ma anche per rivedere la propria percorso destinato a rivoluziona- non come parte del tutt’uno che è

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Lo Stato dell’arte

invece l’impresa, allo stesso re: fornendo ai propri utenti, ma di modo, la condivisione e la gene- • Aspetti tecnici: una delle fatto, se l’approccio alla comuni- razione dei contenuti dovrebbero caratteristiche sulle quali puntare cazione, alla promozione delle essere gestite per ruoli e compe- è la facilità d’uso, possibilmente opportunità e dei vantaggi fosse tenze, all’interno di processi otti- rendendo trasparente per gli seguito con maggior impegno da mizzati e facilmente automatiz- utenti l’inserimento dei contenuti parte del personale EDP, probabil- zabili. nel Repository, fornendo una mente le relazioni con gli utenti 3. Tecnologie: una volta create le guida chiara sulla creazione dei migliorerebbero drasticamente! condizioni di base, si può proce- metadati, automatizzando le fun- Una seconda azione è connessa dere nella scelta e nell’installa- zioni di classificazione e renden- all’aspetto “fiducia nel sistema”. zione delle tecnologie che per- do immediatamente comprensi- Nel momento in cui si promuove mettano di conseguire gli obietti- bili le funzioni di estrazione dei la presenza del CMS, occorre vi scaturiti dai due elementi pre- dati. Due le indicazioni: la prima è assicurare agli utenti il supporto cedenti. Infatti, sebbene il merca- prendere ispirazione per le inter- necessario a superare le iniziali to offra una serie di strumenti di facce dalle iconografie dei più difficoltà d’uso che dovessero ottima qualità, alcuni di essi si diffusi sistemi su Internet. sorgere. Un numero di telefono sposano meglio in determinati Pensiamo a Google, Yaooh o dedicato, un mini-sito con contesti e peggio in altri. Ma Facebook: per essere usati hanno domande/risposte, un indirizzo di questo non serve a nulla se l’am- richiesto corsi di formazione, e-Mail al quale rivolgere le pro- biente non è prima stato predi- addestramento o manuali di prie richieste - dal quale ricevere sposto affinché possa realmente istruzione? Bene, questo è il livel- risposte tempestive, il che vuol percepire ed apprezzare i vantag- lo di qualità che bisogna preten- dire nel giro di massmio mezz’ora gi conseguibili con l’impiego di dere dalle interfacce anche del - serviranno a stemperare le un CMS. Si può procedere CMS affinché si affermi imme- preoccupazioni degli utenti di comunque in modo progressivo, diatamente in azienda. La secon- non riuscire più ad accedere ai introducendo singole componenti da sta nella qualità dei contenuti: contenuti sui quali basano il pro- del sistema, giustificandone gli sa da un lato la diffidenza deve prio lavoro quotidiano. A questo investimenti in relazione ai van- esser vista come un fattore fre- proposito, come fattore di rifles- taggi che ciuascuno di essi è in nante, dall’altro è un fattore di sione, ricordiamo che parlando grado di offrire e facilitando così prudenza determinante per con la gran parte dei fornitori di la maturazione delle condizioni chiunque voglia svolgere al CMS, così come con i System affinché si diffonda la cultura meglio il proprio lavoro. E’ facile, Integrator, è emerso chiaramente della condivizione dei contenuti e pertanto, che prima di fidarsi del che quasi tutti i progetti attual- la creazione dei processi all’inter- sistema, le persone più coscien- mente in linea non sono passati no dell’azienda, ma ciò diventa ziose lo “collaudino” in proprio, dalla Direzione Sistemi, ma com- possibile solo nel momento in cui magari inserendovi dei propri missionati direttamente dalla i singoli moduli fanno parte di un contenuti per poi verificarne la Direzioni Marketing, Produzione, insieme - integrato o integrabile reperibilità. Il secondo passo con- Logistica e via dicendo, diretta- - evitando di creare la solita sisterà nel valutarne la consisten- mente ai fornitori esterni all’a- babele tecnologica che caratte- za e quindi, superati i due esami, zienda. Dopo di che, la Diriezione rizza la gran parte dei sistemi che non solo lo cominceranno ad Sistemi è stata - talvolta - inter- hanno avuto una genesi più o usarlo, ma ne incentiveranno pellata per risolvere i problemi di meno lunga nel tempo. l’uso anche da parte dei colleghi integrazione o di installazione, meno inclini ai cambiamenti. La scavalcandone il ruolo istituzio- Determinazione dei requisiti fase iniziale di attivazione del nale di apportatori di innovazione Nella determinazione dei requisi- sistema sarà pertanto la più criti- tecnologica all’interno delle ti del proprio CMS occorre consi- ca di tutto il progetto, richieden- imprese. E questo, non riteniamo derare tanto i fattori posti sotto il do una “partenza lanciata” ed un sia un fattore del quale i CIO pos- controllo dell’azienda stessa, periodo di rodaggio interno da sano andar fieri... quanto quelli fuori dal suo raggio svolgere prima di renderlo pubbli- • Politica aziendale ed incenti- d’azione. Dal momento che il camente disponibile, inserendovi vazioni: laddove non si arriva primo elemento sul quale punta- una mole consistente di contenu- “con le buone”, possono scattare re sta nell’accettazione e nell’uso ti che serviranno anche da base di meccanismi di bastone/carota del sistema da parte dei poten- riferimento per aiutare gli utenti che certamente aiutano a creare ziali fornitori dei contenuti, alme- a generare i propri. un clima migliore, con qualche no tanto quanto da parte dei loro • Marketing: la parola può sem- obbligo ed altrettanti premi. In futuri fruitori, occorre investire brare inappropriata nel momento termini di “regole”, ci sono alcuni molto nelle azioni che ne possono in cui si sta parlando di un servi- fattori organizzativi in grado di favorire l’impiego su base regola- zio che una Direzione Sistemi sta migliorare considerevolmente

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Lo Stato dell’arte

l’efficienza di alcune operazioni ne d’uso del Repository dei conte- A tale scopo, la cosa migliore da spesso critiche, ma molto disper- nuti da parte degli utenti! fare è creare un Comitato nel sive. Facciamo l’esempio dei quale far confluire una rappre- Back-up/Restore dei dati. Una Strutturare il sistema, giu- sentanza di tutti coloro i quali, cosa è salvare l’intero Repository stificarne gli investimenti per una ragione o per l’altra, sul quale confluiscono i contenu- Pur essendo destinato a divenire hanno un ruolo nella gestione dei ti prodotti da tutti gli utenti; cosa un elemento della infrastruttura contenuti dell’azienda: i tecnici ben diversa e più onerosa è salva- di base dei sistemi informativi informatici, i grafici, i rappresen- re tutte le cartelle dei singoli delle imprese, come già sottoli- tanti delle singole unità che utenti, specie se queste sono neato, è meglio cominciare ad potranno fruire del sistema - tipo poste sugli Hard Disk dei rispetti- introdurre le Suite di Content il marketing o la produzione - gli vi PC, oltretutto sempre più di Management in associazione a autori, la sicurezza, ecc. In gene- tipo portatile e quindi non sem- specifici progetti, eventualmente rale, è meglio istituire un pre connessi al sistema. Da un adottandone singoli moduli, pur- Comitato i cui compiti saranno di lato, quindi, si può avere il divie- ché facciano riferimento ad un controllo e di definizione di pro- to di registrare contenuti di inte- unico Repository. Diverrà così più cedure da automatizzare, anziché resse aziendale sulla propria facile giustificare l’investimento creare complesse procedure che macchina (divieto, per altro, che concentrando l’attenzione, ad introducono molta burocrazia, ha valenze positive anche sul esempio, sui processi di pubblica- frenando la diffusione d’uso del piano della sicurezza); dall’altro, zione dei contenuti sul sito Web sistema e la tempestività nella visto che i contenuti sono “patri- dell’azienda, o per automatizzare pubblicazione dei contenuti. La monio aziendale”, si possono il flusso dei documenti ammini- responsabilità di coordinamento creare dei meccanismi di ricono- strativi, dopo aver opportuna- del Comitato dovrà essere attri- scimento diretto agli autori per mente acquisito via scanner quel- buita ad un Top Manager che l’utilità - misurabile in numero di li di origine cartacea. risulti equidistante dalle varie accessi o riutilizzo - di quanto Mano a mano che il Repository si funzioni aziendali per non inge- inserito nel Repository da loro popola di contenuti e si diffonde nerare gelosie o tensioni tra i sin- stessi. I riconoscimenti possono l’uso del sistema, sarà più facile goli membri che vi partecipano. essere di tipo tangibile, come allargare i dominii di intervento Istituire un Comitato, lasciando premi in denaro o in natura, col- del CMS, facendone lievitare il poi ai singoli l’autorità ed il ruolo legabili a determinati traguardi, o ruolo sino a divenire la fonte di inserire i propri contenuti nel anche di tipo intangibile ma principale per tutti i contenuti rispetto delle regole e dei proces- molto efficaci, come far firmare dell’azienda. A questo punto, sor- si stabiliti, è decisamente meglio ai singoli i contributi forniti da geranno altre problematiche che non affidare ad un ufficio essi stessi o anche creare un’ana- quali l’attribuzione di diritti di dedicato il compito di immettere i grafica degli autori con tanto di accesso al sistema connessi ai contenuti e gestirne le operazioni fotografie e biografie. Bisogna ruoli degli utenti, la ripartizione connesse alla loro pubblicazione. comunque ricordarsi che prima di tra contenuti di tipo pubblico e di In sostanza, quindi, il Comitato essere pubblicati, i contenuti tipo esclusivamente aziendale, la dovrà supervisionare i tre aspetti vanno “approvati” dall’azienda, costruzione di processi automa- principali del sistema: cosa che offre altre due opportu- tizzati e via dicendo: ma ormai il 1. L’Infrastruttura, che compren- nità per gli utenti: rendendo visi- sistema avrà cominciato a radi- de tutte le componenti tecno- bili gli “approvatori”, ciascun carsi nell’azienda e a fornire tutti logiche quali il software, autore diventa consapevole che il i suoi benefici, per cui sarà molto l’hardware, l’impostazione, lo proprio contributo viene concre- più facile procedere nel suo svi- sviluppo, la sicurezza ed anche tamente percepito dall’azienda, luppo. elementi quali le prestazioni ed per cui sarà ulteriormente incen- i trend per ciò che riguarda la tivato a fornire contenuti di qua- Governance dei contenuti crescita dei contenuti e la lità sempre più elevata. L’ultimo punto rilevante in questa potenza necessaria a gestirli. Tutti questi elementi sono diretti, sintetica disamina degli elementi 2. I Contenuti, ripartiti per aree di naturalmente, a favorire l’uso del da considerare nell’allestire un competenza, tipologia di desti- CMS da parte degli utenti, men- sistema di CMS è ancora di tipo natari, protezione delle pro- tre la costruzione di applicazioni, non tecnologico, ma organizzati- prietà intellettuali. di servizi, di flussi per automatiz- vo. Si tratta di stabilire chi ha 3. L’Amministrazione del sistema zare la pubblicazione e l’uso dei l’autorità e come esercitare i con- che copre operazioni quali la contenuti nei contesti più appro- trolli da effettuarsi per la pubbli- definizione delle Policy, l’ado- priati rimangono compiti di tipo cazione dei contenuti nel zione di standard di tipo tecnico, il cui valore è tuttavia Repository. Ovvero, la Governance semantico, nonché le sue futu- secondario rispetto alla diffusio- dei contenuti. re evoluzioni.

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Lo Stato dell’arte

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Lo Stato dell’arte ni specifici Vendor abbiamo: ni specifici Vendor avendo ora una buona quota di mer- > Open Text: cato ed un’offerta articolata, concentrata nella sola area dell’ECM, diventa una preda appetibile per chi non è dotato di una propria offerta nel settore. In particolare, grazie alla partnership che ha con SAP, potrebbe essere acquisita proprio dall’azienda tede- sca, specie se quest’ultima dovesse acquisire anche Tibco garantendosi così l’abbinamento ECM/BPM verso il quale si svilupperà una delle principali diret- trici del settore. In alternativa, ad assicurarsene il controllo potrebbe essere HP che così rafforzerebbe significativamente la sua posizione nel mercato. > Microsoft: offrendo la piattaforma sia come soft- ware da installase, sia come servizio Online, ha abbassato considerevolmente la soglia di ingresso a queste tecnologie, rendendole alla portata di tutti. si è Non a caso, nel giro di soli due anni, SharePoint conquistata una quota significativa sul mercato ed appare essere ancora in crescita. > Alfresco: fondata nel 2005, ha sviluppato un’inte- ressante forma ibrida Open Source/Licenze tradizio- nali e servizi, che oltre a contribuire ad abbassare la soglia di accesso all’ECM, ha reso più credibili le soluzioni Open Source anche degli altri fornitori. Si tratta di una tendenza da osservare con attenzione. > Day Software: ha pionierizzato l’ECM costruito attorno ad un Repository standard, rendendo il pro- e JSR 283 costruendovi prio conforme a JSR 170 sopra un’avanzata soluzione di WCM ed una DAM. Di recente ha costituito varie filiali in Europa, Italia compresa. > IBM: con il 25% di quota mercato, Big Blue è del settore, oltre a pos- certamente il primo Vendor sedere tutte le altre componenti dell’infrastruttura La composizione dell’offerta risente però del fatto IT. di esser stata ottenuta tramite varie acquisizioni, con parte dei processi di integrazione ancora in 2.0 è oggi corso. In particolare, poi, la parte Web affrontata principalmente dalla divisione Lotus, creando alcune discrepanze e sovrapposizioni tra le varie componenti funzionali. all’utilizzo del Web e delle sue interfacce per l’acces- all’utilizzo del Web so ai sistemi, la fruizione dei servizi, l’integrazione delle funzioni. La rappresentazione del mercato fatta da CMS riflette dunque esattamente la nuova fisio- Watch nomia del mercato: IBM, Microsoft ed Oracle, che puntano a divenire l’interlocutore unico di riferi- mento per le infrastrutture IT delle imprese, occupa- no la posizione centrale del settore, facendosi con- correnza non solo in quest’area, ma anche tutte le altre componenti, tipo i DBMS, il Middleware e via in dicendo. IBM ha il suo solito approccio Top-down, termini di dimensioni utenti ai quali si rivolge, mentre Microsoft, come sempre, procede in senso dimensioni di quota esattamente opposto. Per mercato va citata EMC, che tuttavia sembra essersi fermata dopo l’acquisizione di Documentum, ma che non copre le altre aree che compongono un’infra- struttura software d’impresa. All’altro estremo si pone HP che è entrata nel settore acquisendo Tower Software, che però, oltre a non operare direttamen- te in Italia, va considerata come un’azienda di nic- spe- i “big player va citata anche Open Text, chia. Tra cie dopo l’acquisizione di Vignette, che però ad oggi di una certa rimane praticamente l’unico Vendor dimensione concentrato esclusivamente sul merca- to dell’ECM. Sullo stesso profilo c’è anche l’abbinata Autonomy/Interwoven, le cui evoluzioni sono anco- ra tutte da considerare. Citati i capisaldi del settore, c’è una lunga lista di aziende specializzate in determinate aree, citando ordine alfabetico, da Adobe a Xerox, che cercano di sfruttare la loro posizione competitiva maturata in mercati attigui a quello dell’ECM, circondate da una ridda di altre imprese, gran parte delle quali non presenti sul nostro territorio: Day Software, Ever, Hyland, SpringCM ecc. nella sola area dell’ECM. In quest’ambito si collocano anche i produttori di sistemi Open Source tipo Alfresco, Drupal, ezPublish, Content Management Joomla, più orientati al Web che non all’ECM in toto. Guardando alle probabili evoluzioni relative ad alcu- bilità di integrazione con le altre componenti dello stesso produttore o con componenti di provenienza eterogenea. In sostanza, quanto più le Suite risulta- no modulari, tanto meglio sia in prospettiva, nella possibilità di adottarne le singole componenti mano a che se ne maturano le esigenze in azienda. Che il settore sia comunque in consistente crescita, proprio spinto dalle richieste degli utenti, è assolutamente evidente: stando ai dati pubblicati da a livello mondiale il mercato del software Gartner, ha raggiunto quasi 3 miliardi di ECM, a fine 2007, valore è destinato a crescere ad un tasso dollari. Tale Si trat- composito pari al 12,2% fino a tutto il 2012. ta di dati pubblicati dopo l’inizio della crisi economi- ca dello scorso settembre e quindi non vanno depu- rati per il rallentamento che sta avendo l’intero mer- cato dell’IT! Nell’analizzare le dinamiche del settore, oltre a quanto già evidenziato, occorre sottolineare altri tre fenomeni significativi in grado di imprimere ulterio- ri trasformazioni all’intero settore: 1. Il passaggio dalla fornitura di sistemi (software+hardware+servizi) alla fruizione di servizi nel modello SaaS: Microsoft sta facendo da apripi- sta in questa direzione, ma altri stanno già conside- rando di seguirla. Source in crescita: sia nel caso di molte 2. L’Open proposte SaaS, sia nelle classiche formule di fornitu- ra di soluzioni, l’Open Source sta facendo passi da gigante, sia in termini di affidabilità, gamma di possibilità. di soluzioni verticali: specialmente nei 3. L’emergere settori molto regolamentati - tipo quello farmaceu- tico - si stanno consolidando soluzioni specifiche che però con facilità possono scalare sino a definire le piattaforme di riferimento per alcune imprese, rafforzando così la posizione dei loro fornitori. In tutti i casi, la prima regola sta divenendo cen- sempre più spesso pensando a tralità del Repository, modelli federati che, grazie ad interfacce o confor- mità agli standard, rendono i contenuti condivisibili su ampia scala. La seconda regola fa invece capo Rappresentazione del mercato dell’Enterprise Content Management fatta da CMS Watch. L’iconografica richiama le linee del Metrò dell’ideale Città L’iconografica Rappresentazione del mercato dell’Enterprise Content Management fatta da CMS Watch. che si confrontato su una determinata tecnologia sono le fermate, mentre intersezioni rappresentano i punti di dell’ECM: i Vendor integrazione/sovrapposizione tra le diverse aree. Pur essendo stato creato all’inizio del 2009, a conferma della continua turbolenza del settore, la da parte di all’inizio del 2008, va già modificata in seguito all’acquisizione di Vignette mappa, già molto diversa da quella creata CMS Wartch Il commento che segue è invece di BCI Italia. Open Text. Se nel passato si era partiti dal Document Management - essenzialmente la gestione dei docu- menti lungo l’intero arco della loro vita - e dall’ima- ging, per visualizzare e ritrovare le immagini asso- ciandovi metadati che le connotano, con il Content Management il tiro si alza molto facendo rientrare in quest’ambito tutti i contenuti non strutturati, dalle fotografie ai filmati, dalla componenti XML ai dalle presentazioni PowerPoint alle pagine Web, dai messaggi di e-Mail a quelli Instant Podcast, Messaging, per arrivare sul piano legale al Record Management, per il quale la conservazione dei con- tenuti deve rispettare ben determinati requisiti di 2.0 fatto di Blog, Forum e legge, al mondo Web tutto ciò che rientra in quello viene comunque In parallelo, la gestio- definito “Social Networking”. ne dei contenuti prende anche due direttirci funzio- nali: da un lato, l’integrazione con i tradizionali DBMS per la gestione dei dati strutturati utilizzati nelle attività transazionali, dall’altro quella con i motori di Process Management per collocarne l’im- piego all’interno dei processi dell’azienda. In questo coacervo di tecnologie e sistemi, l’Enterprise Content Management (ECM) diventa un importante snodo dell’infrastruttura IT delle impre- se, superando i confini delle singole tecnologie che lo compongono. Da qui il prevalere di Suite basate con la ricomposizione dell’intero mer- su Repository, più forti - sul piano finanziario e cato dove i Vendor delle quote di mercato - hanno assorbito i produtto- ri di soluzioni verticali funzionali a completare le tale ragione, che is loro piattaforme di base. Per così come deve soddi- occupa delle infrastrutture IT, sfare specifiche esigenze degli utenti è bene che sia perfettamente consapevole della trasformazione del mercato in atto, collocando nel giusto contesto i tanto a fronte dell’attuale offerta, singoli Vendor quanto nelle loro prospettive future. migliore sta nel considerare le singole L’equilibrio componenti in relazione alle funzionalità che sono in grado di garantire per soddisfare le specifiche esi- genze degli utenti, ma anche in base alle loro possi-

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Opinione degli analisti Document & Records Management: mercato in espansione, tutto da rifare Butler Group

A giugno 2008, il Butler Group, azienda di analisi di mercato controllata da Datamonitor, ha pubblicato un Report nel quale fotografava l’area del Document & Record Management. E’ incredibile come in poco meno di un anno, complici la crisi economica e la continua serie di acquisizioni abbia completamente cambiato lo scenario dell’intero settore. Rileggendo il Report, che forzatamente risente di questi fenomeni, ci sono alcuni elementi tuttora validi ed alcune intuizioni da continuare a tenere in considerazione: ne abbiamo estratto le parti più significative ed attuali, con anche alcuni commenti finali sui produttori più significativi.

ebbene alcune considera- > I Top Manager delle aziende tempi rapidi. zioni pubblicate un anno devono rendersi conto che la > Tra le voci da considerare con S fa dal Butler Group sul responsabilità di gestire ade- attenzione nell’allestire il pro- suo Report Document & guatamente i contenuti azien- prio sistema ci sono anche Records Management: dali non è dei tecnici, ma loro e quelle relative al Disaster Controlling Information Risk non ammette scuse di sorta. Per Recovery ed alla Business and Aiding Compliance abbia- tale ragione, i progetti di tal Continuity. mo perso in parte di attualità, ci genere non debbono esser gui- sono alcuni elementi rilevanti dati dai tecnici IT, ma diretta- Settore in grande crescita che riteniamo sia importante mente dagli utenti. Stando ai dati rilevati su mer- continuare ad evidenziare: > In molti casi, i sistemi DRM cato, i sistemi di Enterprise 1. Sul fronte degli utenti, la falliscono a causa del fatto che Content Management (ECM) mancanza di adeguati strumen- sono stati iniziati prima di aver- sono presenti in diverse versio- ti per la gestione e la protezio- ne determinato correttamente ni e generazioni nell’80% delle ne dei contenuti costituisce un gli obiettivi. La seconda causa grandi imprese, quasi metà rischio al quale le imprese non di fallimento più ricorrente è delle quali stanno considerando possono più permettersi di dovuta alla mancanza di forma- di investirvi ulteriormente per rimanere esposte, sia per que- zione del personale, sia tecnici ampliarne le funzioni o sosti- stioni di difesa del proprio che utenti. tuire le soluzioni iniziali con patrimonio informativo, sia per > I sistemi di ECM/DRM debbo- altre più integrate e complete. questioni legate al rispetto no risultare trasparenti ali Questo perché, dopo essersi delle leggi e delle normative. utenti, consentendo loro di rese concretamente conto del Cosa che in gran parte viene lavorare come sempre, senza valore che potevano ricavare sottovalutata. dover superare difficoltà o bar- dalle piattaforme ECM, hanno > Ai sistemi di Document/Con- riere operative di sorta. rivisto i propri requisiti iniziali o tent Management vanno > La conservazione delle infor- si sono scontrate con i limiti affiancati sistemi di Record mazioni costituisce solo una delle soluzioni adottate in Management per ottemperare faccia della medaglia: le azien- prima istanza. Uno dei casi più ai requisiti di legge in tema di de debbono infatti essere ricorrenti di queste situazioni è conservazione, tracciabilità e altrettanto in grado di ritrovare quello che si riscontra quando rintracciabilità delle informa- i contenuti precedentemente la piattaforma ECM è stata zioni. archiviati con certezza ed i adottata come specifica solu-

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zione di un problema - all’inter- semplice in quanto da un lato mativa, senza puntare troppo no di una Direzione o di un pro- bisogna definire dei fattori all’integrazione con un gran cesso applicativo - per poi pas- numerici per quantificare i numero di applicazioni. Per con- sare ad una visione più ampia miglioramenti in termini ogget- tro, se l’azienda importa (anzi- nella quale considerare la tivi, dall’altro è complicato dal ché creare) un’altra percentuale gestione dei contenuti come fatto che non sempre si ha la dei documenti che utilizza, un’attività primaria per l’intera percezione completa di quelli abbinandoli a dati strutturati e impresa. che sono i contenuti da gestire. ad altri contenuti non struttura- Ma la stessa mancanza di cono- ti, risulterà necessario optare L’ECM dal punto di scenza dei contenuti rappre- per una piattaforma di ECM vista del Business senta già di per sé stessa una (Enterprise Content Manage- In molti casi, specie nel settore ragione di intervento in quanto ment) integrata con una di RM pubblico, in analogia a quanto vuol dire che l’azienda è poten- Record Management. accaduto per i sistemi di sicu- zialmente esposta a rischi che Se sul piano logico il discorso rezza, le piattaforme di DRM non sa valutare. Rischi del tipo: sembra filar via piuttosto bene, sono state adottate principal- perdita di dati, pubblicazione all’atto pratico le cose risultano mente per ottemperare a nor- non autorizzata di contenuti più complesse: molti Vendor mative in tema di protezione riservati, violazioni di normati- tendono ad allargare i confini dei contenuti o di rispetto di ve in tema di sicurezza e delle proprie piattaforme, sia determinati processi. In genera- Privacy. Un buon esempio di ciò tramite le numerose acquisizio- le, tali esperienze non sono è rappresentato dalla multa di ni che hanno fatto, sia usando state positive, soprattutto a 450mila sterline inflitta alla dichiarazioni che ne ampliano causa del fatto che i sistemi Norwich Union in seguito al anche oltre il dovuto le effettive sono stati impiantati senza che processo subito in conseguenza capacità. C’è poi da considerare ne sia stata ben pianificata l’a- ad una serie di e-Mail diffama- il rispetto delle normative che dozione e vanificando i veri torie inviate da propri dipen- può essere certificato su deter- vantaggi derivabili da questi denti su un’azienda concorren- minati standard (tipo il TNA sistemi. Capitalizzando tali te. e-Mail che la Norwich Union 2002), talvolta poco significati- esperienze, il suggerimento è non è stata in grado di rintrac- vi per il mercato italiano ma che se anche si procede all’in- ciare nei propri sistemi, neppu- fondamentali per alcuni settori stallazione di una piattaforma re in seguito alle esplicite fortemente regolamentati. di DRM esclusivamente per ingiunzioni del Tribunale. I confini delle singole piattafor- ragioni normative, conviene Episodio simile a quello acca- me cambiano molto da un guardare oltre, cercando di duto il Morgan Stanley, Vendor all’altro: a fianco delle sfruttarne al massimo le capa- anch’essa multata per non aver classiche funzionalità di ECM, cità ed il potenziale in termini più trovato i mittenti di e-Mail alcuni vi aggiungono, come di produttività e nella capacità partite dai propri sistemi. componenti opzionali o già di condividere e rintracciare all’interno dei pacchetti di base, documenti a livello aziendale. Esigenze tecnologiche quelle di Business Process La seconda ragione di fallimen- diverse Management (BPM), mentre to dei progetti sta nella manca- Nella scelta degli strumenti, il altri quelle di Digital Right ta definizione degli obiettivi punto di partenza debbono Management, di Scanning & che deve precedere la scelta e essere gli specifici requisiti del- Imaging, di Digital Asset Mana- l’installazione dei sistemi di l’azienda, derivati da un’analisi gement, di e-Mail Archiving e DRM. Questo perché, benché in preliminare della situazione. Ad di Output Management. Le dif- azienda si sia maturata la con- esempio, nelle organizzazioni ferenze possono risultare estre- sapevolezza dei benefici che se che basano i propri processi mamente significative sia sul ne possono trarre, tali benefici sulla circolazione di documenti piano dell’integrazione tra le non sono stati rapportati alla prodotti internamente e con varie componenti, sia sul piano realtà della propria organizza- modeste ingerenze dall’esterno, dei costi da affrontare per le zione, fissando dei parametri un sistema integrato di licenze. Ragione di più per defi- oggettivi sui quali basare le Document e Record nire bene i propri obiettivi, con proprie valutazioni. Management può risultare più anche un occhio alle evoluzioni Il ritorno degli investimenti che sufficiente. In tal caso, di che potranno avere nel tempo, (ROI) dei sistemi DRM può esse- solito, si ha un motore di prima di passare all’analisi di re valutato in base ai migliora- Workflow che supporta il ciclo ciò che offre il mercato. menti conseguibili nella gestio- di vita dei documenti, con anche C’è tuttavia una raccomanda- ne dei contenuti a livello azien- i loro requisiti per ciò che zione da considerare con atten- dale. Questo, tuttavia, non è riguarda la conservazione nor- zione: indipendentemente dal

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tipo di DRM scelto o dalle nor- 3.5 previsti per il 2012, più che interessante sottolineare la cre- mative che occorre rispettare, raddoppiando in meno di sei scita dell’offerta di tipo Open la necessità di conservare i anni. Fenomeno che in parte Source puro o ibrido portata documenti a lungo termine non spiega le numerose acquisizioni avanti da produttori di nuova va sottovalutata anche in rela- avutesi nel settore, con molti generazione quali Alfresco, zione al fatto che gli stessi for- Vendor attratti dalle opportuni- Nuxeo e Day Software. mati dei dati hanno un loro tà che vi offrono gli elevati Nel prossimo futuro, il mercato ciclo di vita. Non è infatti infre- tassi di crescita. DRM continuerà ad evolversi quente che sia i sistemi opera- L’avvio alla serie di acquisizioni grazie anche all’entrata di tivi che gli strumenti di genera- è forse stato dato da Microsoft con il proprio zione e lettura dei dati cambino Hummingbird che si è assicura- SharePoint che ha il merito di formato nel tempo, rischiando ta il controllo di PCDoc, seguita estendere la necessità di dotarsi di rendere illeggibili anche i a breve distanza da EMC che di una piattaforma di DRM ad documenti conservati meglio. Si entrata nel settore comprando- un pubblico molto più vasto, pensi ad esempio alla scompar- si Documentum. Dopo di che, il fatto non solo di grandi imprese, sa di supporti quali i dischi da 5 ritmo delle operazioni si è acce- ma anche di medie e piccole. pollici e, più di recente, a quelli lerato, con IBM che ha acquisi- In sintesi, si tratta di un settore da 3,5 pollici. Il che impone di to FileNet, Open Text attualmente molto vivo sia sul prevedere che di tanto in tanto Hummingbird (e più di recente piano dell’evoluzione delle tec- gli stessi documenti vadano Vignette ndr), Oracle Stellent. nologie, sia degli scenari com- ripristinati cambiandone i sup- Anche HP ha fatto il suo ingres- petitivi, per cui sarà molto porti, o i formati, pur mante- so nell’area comprando TOWER importante continuare a moni- nendone intatta la conformità Software che con il proprio pro- torarne gli andamenti nei pros- alle normative. dotto di punta TRIM Context è simi due anni. Nella scelta del sistema di andata ad arricchire la Passando in rapida rassegna i Record Management (RM) c’è Integrated Archiving Platform singoli produttori, tra le posi- anche da valutare se sia conve- (IAP) della stessa HP. zioni di punta si collocano niente considerarne i sistemi Ad entrare in gioco c’è anche Documentum ed IBM grazie alla integrati o quelli federati. Da Autonomy che, dopo aver loro presenza storica, rafforzata parte sua, il Butler Group consi- acquisito ZANTAZ, ha conti- nel caso di IBM dall’acquisizio- dera che sebbene l’approccio nuato con Meridio (completan- ne della rivale FileNet, con integrato offra in generale do la lista con Interwoven nel un’ampia copertura delle fun- maggiore affidabilità, in alcune 2009 ndr.). Autonomy può così zioni, che va dalla gestione dei circostanze quello federato integrare le funzioni di Meridio contenuti al Record Mana- costituisce l’unica via pratica- con quelle di Search della sua gement, al BPM, al Digital Right bile. In tali casi, occorre pertan- piattaforma tradizionale e di Management. to fare molta attenzione alla Archiving ed e-Discovery di Da parte sua, Open Tex offre sicurezza dei Record che ven- ZANTAZ. una piattaforma integrata cor- gono conservati sui loro Il processo di consolidamento redata delle funzioni di acquisi- Repository originali. del mercato continuerà: dei tre zione dei contenuti, Workflow, Vendor specializzati nel settore Imaging e Information Lifecycle Scenario di mercato all’epoca di quando il Report è Management. Gli ultimi due/tre anni hanno stato scritto - Open Text, Nel secondo gruppo da conside- registrato una crescita conside- Interwoven e Vignette - ormai rare, Butler Group colloca revole del mercato DRM nel suo ne è rimasto solo uno. In parti- Datum International, autrice insieme. I dati di Datamonitor colare, Open Text potrebbe della piattaforma ECM chiama- indicano che di questo il risultare molto appetibile per i ta KnowledgeWorker, Objective Document Management (DM) principali produttori di piatta- che con la versione 7 del suo tradizionale vale circa il 63% forme Enterprise Resource prodotto offre una valida solu- del totale, mentre i nuovi siste- Planning (ERP), che nel prossi- zione ECM, e gli ormai scom- mi di gestione dei contenuti, mo futuro potrebbero conten- parsi TOWER Software, Vignette con funzioni quali Search, dersela in quanto molto utile ed Interwoven. Portali, integrazione dei conte- per il completamento delle loro Da ultimo, come outsider, collo- nuti ed Information Lifecycle piattaforme. In parallelo, dive- ca Microsoft che con il suo Management valgono il restan- nendo sempre più parte dell’in- SharePoint Server 2007, propo- te 37%. Stando a Datamonitor, frastruttura, tali sistemi diven- sto anche come servizio Online, il valore totale del mercato gono nuovo terreno di scontro è in grado di cambiare profon- ECM sta crescendo dall’1,6 tra i Vendor di tale area. Da ulti- damente tutte le regole e l’inte- miliardi di dollari del 2006, ai mo, ma non per importanza, è ra connotazione del settore.

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Alfresco, primo ECM Open Source commerciale punta tutto sul Repository Standard CMIS Frutto delle esperienze maturate dai suoi fondatori sviluppando Documentum prima ed Interwoven poi, Alfresco ha rilasciato una Suite di ECM che declina in modo commerciale i principi dell’Open source, incen- trata su di un Repository conforme agli stantard più moderni del settore, vocata a gestire i contenuti e le applicazioni tipiche del Web 2.0.

ndipendentemente da ogni Interoperability Services) sul nuti e le applicazioni tipiche del altra considerazione, ad quale sono confluiti, tra gli altri, Web 2.0. Ora, sebbene lo stan- IAlfresco vanno attribuiti alme- Microsoft, IBM, EMC/Docu- dard sia in divenire, si prevede no due indubbi meriti: è la prima mentum, Vignette e altri ancora, che verrà consolidato ed appro- azienda a far passare il concetto tutti ormai estremamente inte- vato entro la fine del 2009, che Open Source non è sinonimo ressati a costruire un’infrastrut- Alfresco ha già dichiarato che di gratis e in più ha offerto a tura adeguata a gestire i conte- non appena sarà pubblicato nella chiunque voglia capirne fino in fondo il significato la possibilità di utilizzare gratuitamente una piattaforma completa di Enterprise Content Management (ECM), valutando in un secondo tempo, e solo dopo averne sag- giato le possibilità ed il valore che è in grado di assicurare all’impre- sa la decisione di acquistarne una licenza d’uso completa. Il terzo merito, che non è esclu- sivo ma che a comunque delle specifiche peculiarità, è l’aver scelto di impiantare tutti i servi- zi della propria Suite su di un Repository aperto e basato su standard, facilitando così il com- pito di popolarlo di contenuti eterogenei, così come la sua integrazione con altri Repository. Inizialmente la scelta è caduta sullo standard JSR-170 per il Content Management Repository, che però, essendo molto legato al mondo Java, rischiava di legarlo troppo a que- sto ambiente, pregiudicandone alcune possibilità. Così, più di recente, l’orientamento si è spo- stato in favore dello standard CMIS (Content Management

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sua interezza rilascerà una ver- grazione, nella vera filosofia La versione Labs sione della propria piattaforma dell’Open Source il cui obiettivo Come già indicato, Alfresco offre totalmente conforme ad esso, non è dare gratis il software, una versione gratuita della pro- facendovi evolvere l’attuale 3.1 quanto renderlo aperto. A com- pria Suite, liberamente scaricabi- che già ne ha recepito gran parte pletare il quadro c’è da rilevare le da Internet. Cosa che chiunque delle specifiche. che l’azienda pubblica tutta la può fare, salvo considerare due Alfresco, di fatto, capitalizza le documentazione tecnica relativa elementi molto importanti: esperienze maturate dai manager ai propri prodotti ed alle loro dell’azienda nello sviluppo di versioni utilizzando Wiki e 1. La versione Labs di fatto è più Documentum ed Interwoven, Forum, nonchè producendo vicina ad una versione Beta, che hanno contribuito ad affer- documentazione specifica per che ad un prodotto stabile e mare sul mercato, spingenone la contesti aziendali nelle Release testato. Tant’è che la stessa piattaforme verso il nuovo Enterprise. numerazione delle versioni mondo Web 2.0 e gli standard aperti e dei Web Services. Integrabile con le Directory con- TOTAL COST OF OWNERSHIP MOLTO PIÙ BASSO DI formi a LDAP, consente anche di DOCUMENTUM E DI VARI ALTRI ECM COMMERCIALI gestire i controlli di accesso ai contenuti così come i processi di Ad un certo punto della nostra storia, per varie ragioni, abbiamo deciso di cam- pubblicazione supportando l'in- biare la nostra piattaforma di Web Content Mananagement, che per le attivi- tegrazione con le funzioni di tà di OfficeDEPOT e delle sue controllate Viking Direct e Guilbert ha un ruolo Single Sign On (SSO) tipo NTLM cruciale. Così, dopo aver definito attentamente i requisiti, tra i quali due crite- (Miscrosft) e CAS (Open Source). ri importanti erano il fatto che fosse Open Source e che consentisse ai clienti di fare i propri ordini con al massimo 3 click a partire dalla Home Page, siamo arri- Open Source vati ad Alfresco Enterprise. E qui la sorpresa è stata grande: ad un costo enor- a tutto campo memente inferiore di quello che era il solo costo della manutenzione di Parlare di ECM vuol dire riferirsi Documentum siamo riusciti ad acquisire il prodotto, averne l’assistenza e per- ad una componente di infra- sino farne le personalizzazioni! struttura che al suo interno sia in Sono queste le parole con le quali Daniele Bernotti, CIO di Office DEPOT ha grado di svolgere le funzioni di illustrato le propria esperienza al convegno degli utenti italiani di Alfresco, Document Management, tenutosi lo scorso 28 Aprile a Roma. Collaboration, Record Mana- La convenienza di Alfresco è stata verificata non solo dal alcuni suoi utenti, gement, Knowledge Mana- ma anche in uno studio che l’ha messa a confronto diretto con gement, Web Content Manage- EMC/Documentum, OpenText e Microsoft SharePoint, calcolando i costi da ment ed Imaging. Ma a sua volta, sostenersi in un anno per una popolazione di 100 ed una di 1.000 utenti. questa componente deve intera- Già fare il raffronto rappresenta di per sé stesso un problema, in quanto cia- gire con gli altri componenti del- scun Vendor utilizza propri criteri di computazione, andando dal numero di l’infrastruttura, quali gli Utenti a quello di Server, tanto per fare un esempio, ed includendo funzioni e Application Server, i DBMS, i componenti che per alcuni sono standard, mentre per altri vanno pagati a sistemi di trasporto ed inter- parte, così come i servizi che possono essere di vario livello come modalità di scambio dati. Bene, nel caso di erogazione e contenuti. Cercando di rappresentare in modo il più possibile Alfresco si possono avere tanto omogeneo un perimetro di servizi che comprendesse le funzioni di la piattaforma di ECM, che è rila- Collaboration, Content Management, Workflow, gestione delle trasformazio- sciata nelle versioni Labs (gratui- ni (da Word a PDF, Flash ecc.) e di Search, è risultato che mentre per ta) ed Enterprise (a pagamento), Documentum i costi per 100 utenti sono risultati essere pari a 129.079 dolla- quanto tutte le altre componen- ri e di 863.938 dollari per 1.000 utenti, nel caso di OpenText sono ammonta- ti tipiche del mondo Open Source ti rispettivamente a 196.754 e 637.304 dollari. Costi che scendono a 318,738 quali Linux, MySql per i dati, dollari usando SharePoint Enterprise per 1.000 utenti e 24.669 per 100. o JBoss come Alfresco fa ancora di meglio, “accontentandosi” di 46.250 dollari per 1.000 Application Server e jBPM per il utenti in configurazione cluster ad alta affidabilità e 18.500 per 100 utenti. A Business Process Management. questi costi andrebbero aggiunti anche quelli per l’infrastruttura di base, tipo A sua volta, Alfresco è stato svi- Application Server e Database, che nel caso Alfresco possono essere installa- luppato utilizzando varie compo- ti gratuitamente utilizzando tutte componenti Open Source. nenti Open Source, quali Spring, In un periodo in cui la priorità si sposta sul massimizzare i risparmi, differen- Hibernate, e Lucene, che lo ren- ze di questo genere possono incidere pesantemente sulle decisioni finali. dono un sistema aperto sul quale L’intero studio, con i dati di dettaglio sulle configurazioni, i prezzi e le com- è facile intervenire per modifi- ponenti utilizzate per il raffronto è all’indirizzo: http://www.alfresco.com/pro- carne i comportamenti o ducts/whitepapers/ ampliarne le possibilità di inte-

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non corrisponde a quella della tà di Lifecycle Management dei Binding Test Harness). versione Enterprise. Il che non contenuti, di Rollback a deter- vuol dire che risulta inutilizza- minati livelli di aggiornamento, 3. Supporto nativo dei proto- bile in un ambiente di produ- di verifiche di Check-In/Out e colli di Microsoft Office zione, quanto che parte delle di versioning tramite Advanced SharePoint*: Il supporto a livello funzioni più avanzate potreb- Versioning Model (AVM). nativo dei protocolli di Microsoft bero contenere dei bug, sebbe- • Autoclassificazione dei conte- Office SharePoint consente di ne disponendo dei sorgenti chi nuti, Advanced Search utiliz- integrare SharePoint con un ha la competenza ed il tempo zando Metadati e di Content Repository Open Source senza di intervenirvi può farlo auto- Streaming. alcuno scadimento di prestazioni. nomamente. In tal modo, non si è più costret- La versione 3.1 e la ti ad utilizzare l’intero stack di 2. Già, perché il secondo punto è Roadmap dei futuri rilasci tecnologie Microsoft per fruire che il supporto per la versione Guardando avanti, nel rilasciare dei servizi di SharePoint che così Labs non è garantito, mentre la nuova versione 3.1 Enterprise, risultano utilizzabili anche in per i servizi di assistenza si Alfresco ha pubblicato una ambienti Linux o integrati con pagano prezzi assolutamente Roadmap che tratteggia l’evolu- applex Java e OpenOffice, ridu- uguali a quelli da affrontare zione del prodotto fino alla ver- cendo considerevolmente i costi per la versione Enterprise. In sione 4.5 la cui uscita è prevista d’uso della piattaforma. compenso, a patto di avere per l’inizio del 2010. buone competenze tecniche ed In pratica, la versione 3.1 è con- 4. Alfresco Surf Platform: con un ambiente relativamente notata da cinque nuovi compo- questa nuova componente viene semplice sul quale operare, la nenti: facilitato lo sviluppo di applica- versione Labs di Alfresco costi- zioni REST e l’allestimento di siti tuisce un eccellente Entry 1. Alfresco Share: costruita sulla con consistenti capacità collabo- Point con il quale cominciare base della componente Surf rative. Sviluppato utilizzando le ad introdurre in azienda una Platform, già presente in Alfresco tecnologie di Web Scripting di vera piattaforma di ECM. Labs 3.0, offre la capacità di cat- Alfresco, la piattaforma Surf è turare, gestire le condivisioni e gli progettata per operare in svariati Funzionalità specifiche accessi alle informazioni da parte contesti Web, così come in abbi- Come già evidenziato, la suite di di Team Virtuali, migliorandone la namento alle Web Part di ECM di Alfresco è in grado di produttività e riducendo il traffi- Microsoft SharePoint Portal. coprire tutte le aree nelle quali co sulla rete, così come l’inter- Comprende inoltre componenti vengono normalmente classifica- scambio di e-Mail tra i membri sviluppati attorno alle librerie te le funzionalità dell’area, salvo dei gruppi di progetto. Yahoo! User Interface (YUI) e a il fatto che, mentre le componen- quelle di Adobe Flash, semplifi- ti di Document Management e 2. Supporto della versione cando il compito degli sviluppa- Collaboration appaiono essere di Draft del CMIS: la scelta di esse- tori nella creazione di nuove assoluta eccellenza, quelle di re tra i primi a supportare il applicazioni Web. Web Content Management e nuovo standard per i Repository Record Management risultano si concretizza nella scelta di aver 5. Alfresco Repository Public meno consolidate. In compenso, il inserito in questa versione varie API: sono state rese pubbliche le Repository copre tutte le funzioni componenti che operano in con- API per personalizzare o creare richieste per un componente di formità alle attuali specifiche nuove applicazioni in ambiente tal genere, ivi incluse quelle di: CMIS. Sebbene questo supporto Alfresco. Si tratta di componenti • High-Availability, Fault Tole- non sia ancora compreso nei per la gestione dei siti, il control- rance e scalabilità, con tanto di contratti di assistenza a livello lo delle attività, il tagging, l’inse- capacità di auto Failover e Enterprise, continuando come rimento di commenti, di Blog, di Clustering; Repository con il precedente con- Wiki e di Forum a supporto della • Multi-Site Change Set Mana- forme allo standard JSR170, è Social Collaboration. gement con il supporto a livel- bene cominciare a prendervi La Roadmap prevede inoltre il lo di progetti, Sandbox, Layer e dimestichezza soprattutto per ciò rilascio di nuove versioni di Al Snapshot; che riguarda il modello di domi- fresco Enterprise e Labs che ne • Multi-Site Transactional Publi- nio definito dal CMIS ed il set di potenzieranno il Repository (4.2), shing con le funzioni di Audit API che viene messo a disposizio- le funzioni di Records per verificare chi ha creato ne (REST API binding, CMIS Web Management (4.3) e quelle di cosa, chi ha aggiornato quando Services API binding, CMIS Query Web Content Management (4.5) e di virtualizzazione dei Server; Language, Apache Abdera CMIS la cui uscita avverrà all’inizio del • Deployment Server, con capaci- Extension, CMIS REST API 2010.

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Prodotti & Soluzioni Gestione Documentale e dematerializzazione: Open Source per la PA, e non solo... Flosslab Flosslab, primo Spin-off dell’Università di Cagliari, è stata costituita con lo scopo di fornire soluzioni di Content Management, totalmen- te basate su componenti Open Source. Grazie alle competenze matu- rate ed al felice posizionamento, ha già molto da dire in materia.

l Piano e-Gov 2012 fortemen- Open Source per migliore nella sostanza, dall’Università te voluto dal Ministro Brunet- qualità, a costi inferiori di Cagliari è nata Flosslab, Ita, parte da questa constata- Già da qualche anno, la primo Spin-off accademico in zione: la gestione documentale Pubblica Amministrazione ita- Sardegna, la cui missione è pro- vale oltre il 2% del PIL: un obiet- liana, così come quelle di prio fornire soluzioni alle tivo di dematerializzazione di numerosi altri Paesi europei, sta Pubbliche Amministrazioni appena il 10% genererebbe un incentivando l’uso dell’Open Centrale e Locale, così come risparmio di 3 miliardi di euro, Source come base per la realiz- alle aziende private di ogni ripetibile ogni anno. Ciò è reso zazione di progetti e servizi dimensione, soluzioni di gestio- possibile dall’entrata in vigore destinati ai cittadini. ne dei contenuti incentrate su del Codice dell’Amministrazione Contrariamente a quanto si piattaforme Open Source. digitale grazie al quale il docu- possa pensare, la scelta non è L’insieme di competenze svilup- mento informatico è diventato unicamente fondata sulla spa- pato allo scopo dal gruppo di legalmente valido a tutti smodica ricerca di contenere i una trentina di sistemisti e svi- gli effetti nelle relazioni azien- costi quanto più possibile, ma luppatori, tutti laureati con il de/privati e Stato, così come in ha almeno altri due obiettivi massimo dei voti e in molti casi ogni altro iter burocratico o importanti: corredati anche di dottorato di amministrativo. Da qui la gran- ricerca, si compone oggi di de attenzione sui processi di 1. svincolare le singole orga- molti strumenti Open Source, al informatizzazione delle Pubbli- nizzazioni dalla dipendenza centro dei quali si pongono che Amministrazioni, con effet- da uno specifico fornitore, Alfresco per la gestione dei ti positivi anche in altri ambiti così da poter organizzare contenuti, OpenOffice, quale quali la trasparenza ammini- gare di fornitura più efficaci piattaforma di produttività strativa, la centralizzazione del ed eliminare le potenziali individuale e di gruppo, Ubuntu patrimonio informativo, l’ab- barriere di integrazione tra i e Linux, come sistemi operativi battimento dei costi delle strut- vari Enti dello Stato; rispettivamente sul fronte ture destinate alla conservazio- 2. ottenere soluzioni più facil- Client e Server, in alternativa o ne degli archivi storici cartacei. mente adattabili da chiun- a complemento dei classici La gestione elettronica dei que ne abbia le competenze sistemi Windows e Unix. Anche documenti consente inoltre di alle singole esigenze degli sul piano dell’infrastruttura, snellire e agevolare anche il utenti, avendo la garanzia coerentemente con il posiziona- lavoro quotidiano delle persone che questo potrà essere sem- mento di esperto nell’utilizzo a delegate al trattamento dei pre possibile nel tempo, livello aziendale delle tecnolo- documenti, che possono così anche a fronte della ipoteti- gie Open Source, le scelte di contare su accessi sicuri, su ca scomparsa dei fornitori Flosslab si sono orientate sui funzioni di ricerca ad alte pre- iniziali. principali strumenti di tal gene- stazioni e su classificazioni re, quali (Text multiple, senza creare inutili Partendo da queste considera- Search Engine), Hibernate duplicazioni dei dati. zioni, totalmente condivise (Persistenza del Database),

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FreeMarker (Presentation per il conoscere lo stato di avanza- tà e della trasparenza dei pro- Framework Web Script, Views), mento delle istanze presentate cedimenti che coinvolgono più Mozilla Rhino (JavaScript alle pubbliche amministrazioni, amministrazioni. Sul piano eco- Engine), OpenSymphony Quartz sono stati realizzati dei sistemi nomico, è stato considerato che (Scheduling di processi asincro- che consentono di disporre di i costi a carico delle ammini- ni), (Web Services), un accesso diretto ed unificato strazioni saranno recuperati Apache FOP (Trasformazione di agli iter dei procedimenti inter- molto rapidamente grazie ai XSL:FO in PDF), Apache POI amministrazione. In tal modo, risparmi ottenuti nella gestione (Java API per l’estrazione di migliora la trasparenza dell’a- dei flussi cartacei tradizionali. Metadati da File di Microsoft zione pubblica in attuazione dei L’utilizzo di un sistema di Office), ImageMagick (Conver- principi di cui alla Legge n. gestione documentale consen- sione di file di Immagini), jAPS 241/90, così come vengono tendo la digitalizzazione del (Portale Web) e via dicendo. incrementati la semplicità degli documento cartaceo, ha come Componenti che si innestano, accessi, l’efficacia dei servizi primo immediato risultato l’eli- ovviamente, sulle consolidate resi agli utenti e la capacità di minazione di registri e cataloghi competenze su Apache Server, monitoraggio dei processi. cartacei, consentendone la con- MySQL, Tomcat e Java. Utilizzando come base tecnolo- sultazione online, regolamenta- gica l’infrastruttura hardware e ta e sicura. Da qui, si può proce- Contesto normativo software utilizzata per l’eroga- dere con l’automazione e la ed aree di applicazione zione dei servizi di gestione gestione dei processi, la loro Il Piano e-Gov 2012 ha 80 pro- documentale, è stato possibile classificazione ed organizzazio- getti raccolti attorno a quattro avviare un progetto pilota che ne seguendo vari criteri, con ambiti di intervento prioritari: vede coinvolte le principali elevate garanzie di integrità e amministrazioni oggi aderenti conservazione nel tempo. 1. Progetti settoriali, riferiti alle al servizio Protocollo ASP (MEF- amministrazioni centrali finanze, MEF –RGS, MPI. etc) ed Esempio: l’ECM in una dello Stato e Università; alcune amministrazioni centrali delle principali Ammini- 2. Servizi territoriali per regioni e locali (INPS e la Regione strazioni Provinciali della ed Enti Locali; Piemonte) che hanno manife- Sardegna 3. Sistemi mirati allo sviluppo di stato interesse sull’argomento, In una delle principali province infrastrutture; al fine di automatizzare deter- della Sardegna è stato avviato il 4. Iniziative di carattere inter- minati procedimenti inter- processo di informatizzazione di nazionale per lo sviluppo di amministrazioni di ampio alcuni settori. A tale scopo, il ‘best practice’. impatto sui cittadini (in parti- progetto è stato strutturato in colare, il procedimento per l’in- tre fasi operative: Avendo cominciato ad investire validità civile). nelle aree della gestione dei 1. Archiviazione, catalogazione contenuti, della dematerializza- Progetto e organizzazione della docu- zione e della digitalizzazione “Dematerializzazione” mentazione inerente i pro- dei documenti e delle procedure Puntando a ridurre i flussi car- getti Interregionali (le deter- prima ancora che questo pro- tacei tra le amministrazioni mine, gli atti amministrativi, i getto venisse pubblicato - e centrali e gli enti locali attra- verbali, i conti economici, forse anche concepito - Flosslab verso l’attivazione di nuovi pro- relazioni scientifiche). si è trovata ben posizionata per cessi documentali totalmente Mettendo in linea tali docu- portare aventi iniziative in tota- informatizzati, è stato allestito menti, si realizza una vera e le coerenza con il piano e-Gov un nuovo sistema documentale propria base di conoscenza 2012, in particolare per ciò che altamente innovativo ed abili- condivisa, sia a livello dei attiene i primi due punti, con tante allo scambio dei docu- singoli, sia per l’intera orga- un’importante serie di attività menti. In tal modo, è stato pos- nizzazione, capitalizzando le svolte a favore di Università, sibile ottenere un consistente esperienze acquisite per Regioni, Provincie, Comuni e risparmio nei costi derivanti usarle come punto di parten- anche un Ministero. Vediamone dalla gestione dei documenti za per migliorare i risultati alcuni in rapida rassegna ed un cartacei (non solo la carta stes- conseguibili nel futuro. paio in maggior dettaglio. sa, ma anche le spese per la sua spedizione, archiviazione, smal- 2. Informatizzazione dei pro- Progetto “Operazione timento), associato ad un cessi, con le funzioni di sup- Trasparenza miglioramento delle prestazioni porto e gestione dei flussi per Con l’obiettivo di facilitare ai (minori tempi di espletamento la creazione, approvazione e cittadini ed alle imprese di delle pratiche), della tracciabili- accesso alle determine.

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3. Pubblicazione dei contenuti utenti, sono state individuate le ha considerato non solo il punto attraverso una sezione unica macro aree di verticalizzazione di accesso iniziale dei docu- nel portale Ufficiale della funzionale del sistema, succes- menti, ossia l’ufficio di proto- Provincia. sive alla digitalizzazione e cata- collo che smista e archivia la logazione dei documenti uffi- corrispondenza, ma anche i Quest’ultima fase riveste molta ciali provenienti dall’ufficio destinatari della corrispondenza importanza in quanto, finora, si protocollo, sintetizzabili in: che così possono prendere in è spesso fatto ricorso a soluzio- carico e lavorare i documenti di ni disaccoppiate per la gestione 1. Area Documentale: assegna- propria competenza, usando delle informazioni, utilizzando zione dei documenti ad un apposite procedure informatiz- da un lato sistemi di Content incaricato che li prende in zate. Management (CMS), dall’altro carico e li processa fino alla di Gestione Documentale chiusura finale, con successi- Competenze, (DMS). Usando due sistemi va classificazione e fascicola- strumenti, servizi distinti si sono create discre- zione. Questi esempi di progetti, che panze e frammentazioni nelle 2. Area Fascicoli: un fascicolo è ricalcano quanto fatto per informazioni, con la duplicazio- un raggruppamento logico di conto di altri svariati enti pub- ne dei passi di caricamento dei documenti inerenti ad esem- blici e aziende private, presup- dati. pio ad uno stesso procedi- pongono competenze specifiche Avendo deciso di utilizzare mento. Qui sono state create e un approccio strutturato in come interfaccia verso gli uten- le funzioni per l’apertura, la varie fasi. Tale approccio è stato ti finali quella di un CMS con- chiusura e la gestione dei utilizzato, oltre che per i casi solidato, conforme alle norma- fascicoli. citati, anche per progetti di tive dell’accessibilità dettate 3. Area Cruscotto direzionale altra natura come ad esempio la dalla legge Stanca, l’usabilità per la creazione di Report ed gestione dell’Iter delle Delibere del sistema è migliorata e sem- il monitoraggio della lavora- con successiva pubblicazione plificata: gestendo centralmen- zione dei documenti proto- sul portale di un Comune, o la te le autorizzazioni e le possibi- collati e dei relativi fascicoli. storicizzazione e la gestione lità consentite ai vari utenti, della posta elettronica, che ciascuno di essi ha visibilità In questo caso, sono stati utiliz- troppo spesso sfugge al control- unicamente sulle operazioni zati Alfresco Lab in abbinamen- lo degli amministratori. effettivamente eseguibili da to a Tomcat e MySQL, mentre L’approccio di FlossLab consiste loro stessi e, di conseguenza, i per l’integrazione sono stati svi- nei seguenti passi: contenuti possono essere pub- luppati appositi Web Services blicati più rapidamente, in con Java, JSF e SEAM. 1. Analisi delle specifiche esi- assoluta sicurezza e con la genze, individuazione delle garanzia di disporre sempre del- Nuovi sistemi di componenti tecnologiche che l’ultima versione. Protocollo Informatico meglio si addicono alla situa- Per il progetto, durato all’incir- per Comuni di medie zione, personalizzazione, ca sei mesi, sono stati utilizzati dimensioni integrazione, arricchimento Alfresco Labs come ECM per la Impegnato nella protocollazio- della soluzione più adeguata pubblicazione degli atti nel por- ne di circa 30.000 documenti al caso. tale della provincia (jAPS) tra- l’anno, uno dei Comuni nei quali mite Web Services e si è proce- si è intervenuti ha riscontrato 2. Inserimento del progetto in duto all’integrazione con il alcuni limiti nel sistema in uso, un contesto ampio di gestio- sistema di gestione delibere che sebbene pienamente con- ne dei Contenuti e dei Maggioli utilizzando Java e le forme alla normativa vigente in Documenti, via Web. API disponibili. materia, doveva esser dotato di funzionalità quali l’assegnazio- 3. Adeguamento dell’approccio Gestione Documentale e ne dei documenti da processare e delle soluzioni alle tipiche protocollo informatico ai relativi incaricati, di capacità esigenze delle singole orga- In uno dei Ministeri dello Stato, di archiviazione ottica, della nizzazioni, in termini di si è posto il problema di esten- possibilità di operare ricerche in dimensioni e appartenenza dere le funzioni di protocollo Full Text e dell’integrazione con alle aree private e pubbliche informatico e gestione pratiche altre componenti, per esempio del sistema esistente, corredan- per la gestione della firma digi- 4. Massimo rispetto delle norme dolo delle classiche capacità di tale. legali e di sicurezza in tema gestione documentale. In prati- Il progetto, dal quale ne sono di gestione e conservazione ca, sentite le esigenze degli scaturiti altri per altri Comuni, dei documenti.

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Prodotti & Soluzioni Usare l’ECM per rendere i documenti digitali preziose fonti di informazioni Visiant Galyleo Far diventare le fatture ed i documenti contabili da costo, a fonte di nuovi ricavi? Con le competenze opportune ed un uso intelligente delle piattafor- me di Enterprise Content Management e di Business Process Management diventa possibile. Enrico Bosisio, Business Development Manager di Visiant Galyleo, ci spiega come.

er qualsiasi azienda, la fat- Management, premessa indi- documenti digitalizzati quali tura è il male necessario spensabile per ottenere risultati fatture e ordini andiamo a rileg- Pper veder finalmente ripa- di tal genere. Argomento del gerne i dati trasformandoli in gati tutti gli sforzi compiuti per quale abbiamo avuto modo di informazioni per dar vita a fornire ai clienti il valore parlare con Enrico Bosisio, nuove proposte commerciali, aggiunto da loro atteso. E’ un Business Development Manager servizi e prodotti innovativi. Sul male in quanto costa - oggi un di Visiant Galyleo che ci ha illu- piano pratico, siamo molto più po’ meno grazie alla possibilità strato i punti salienti di questo avanti, in quanto forniamo inve- di gestirla integralmente in innovativo approccio per la ce una serie di elementi ben più modo digitale, ma è pur sempre gestione delle fatture ed i risul- concreti che non semplici dati un costo - talvolta viene persa, tati ottenuti dai primi clienti che statistici, collegati alla possibili- ritardandone l’incasso, oltre a hanno già avuto modo di goder- tà di tradurre in operazioni inte- duplicarne i costi, è noiosa da ne dei benefici. gralmente automatizzate quan- compilare e non stimola la crea- to ricavato dalle indicazioni pro- tività di nessuno. Vero? In gene- Dott. Bosisio, qualche anno fa, venienti dai documenti digitali. rale, sì, ma grazie ad una felice IRI Infoscan ha ottenuto un Oltretutto, le competenze e le intuizione, alcune Direzioni grande successo a livello mon- tecnologie che abbiamo messo a Marketing, ben supportate da diale, seguendo una strada punto valgono anche per tutte le Visiant Galyleo, sono riuscite a simile a quella che mi sembra transazioni che avvengono nel- trasformare le fatture non solo stiate affrontando con la l’ambito del commercio elettro- in una preziosa fonte di infor- gestione delle fatture digitali: nico, ampliando considerevol- mazioni sui comportamenti rileggendo in modo intelligen- mente i dominii sui quali possia- d’acquisto e le preferenze dei te le informazioni rilevabili mo intervenire. clienti, ma anche come canale di dagli scontrini delle casse dei comunicazione estremamente Supermercati, grazie alle tec- Casi concreti attivi mirato ed efficace, attraverso il nologie di Business Intelli- Possiamo capire meglio cosa quale far fluire messaggi che gence sono stati in grado di avete fatto materialmente? hanno un’altissima probabilità costruire una base di informa- In estrema sintesi, possiamo dire di esser letti e dai quali possono zioni estremamente significa- di aver rivisto integralmente i scaturire nuove opportunità di tiva per definire gli assorti- processi di Billing/Invoicing il accrescere ulteriormente il valo- menti, organizzare le scaffala- cui passo finale, ovvero la spedi- re aggiunto generato dall’impre- ture, rendere un miglior servi- zione della fattura, diventa il sa. Ma com’è possibile arrivare a zio ai clienti dei supermercati, punto di partenza per dar vita ad tali risultati? Combinando com- garantendo a questi ultimi una una nuova catena di creazione petenze di marketing, con una maggior redditività ai loro di valore basata sulle informa- buona dose di creatività ed un spazi commerciali. E’ questo zioni contenute nella fattura impiego estremamente sofisti- ciò che state proponendo? stessa. Facciamo un esempio: cato delle tecnologie di Sul piano squisitamente concet- supponendo di inviare ad un Enterprise Content tuale, la risposta è sì: utilizzando cliente la fattura relativa all’ac-

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informazioni e dei flussi di dati inerenti le operazioni eseguite dai clienti. La cosa interessante è che si tratta di processi che partendo dai dati contabili, coinvolgono trasversalmente tutte le funzioni aziendali, tipo vendite, marketing, ICT, opera- tions, Customer Care, ufficio legale e via dicendo. Cosa che abbiamo verificato in prima per- sona nei tipici progetti di area B2C (Business-to-Consumer), come avviene generalmente per le Telco (traffico voce, dati, sms, mail), e Utilities (luce, gas, etc) ed il mondo Finance (banche, assicurazioni, …). Così, l’investi- mento più consistente che abbiamo fatto è stato non tanto sugli aspetti concettuali e tec- nologici, quanto sulla messa a punto di processi specifici per i vari settori, nei quali sono state rispettate le esigenze funzionali di tutte le Direzioni Operative delle aziende. Enrico Bosisio, Business Development Manager di Tecnologia a scelta, Visiant Galyleo purché ben impiegata Mi sembra che in tutto questo quisto di un biglietto aereo e del servizi complementari. Per l’a- la tecnologia abbia un ruolo noleggio di un’autovettura, in zienda, a fronte di un costo secondario... abbinamento a questa possiamo pressoché nullo, si possono apri- Assolutamente no: la tecnologia inserire un coupon per acquista- re nuove prospettive di Business è l’elemento cardine sul quale re una gita turistica nella locali- in ambiti spesso neppure imma- ruota tutta l’attività, al punto tà di destinazione o i biglietti ginabili. che l’attuazione dei progetti si per uno spettacolo teatrale che fonda esclusivamente sull’auto- si svolgerà in quegli stessi gior- A che stadio siete di questo mazione dei processi e sulle ni. Altro esempio: supponendo di discorso: avete già maturato piattaforme di gestione dei con- essere una compagnia di teleco- delle esperienze? tenuti, integrate con opportune municazioni, in allegato alla Assolutamente sì: dopo una fase funzioni di Business Intelligence distinta dei consumi si possono di studio iniziale, abbiamo costi- e di gestione delle anagrafiche. proporre “pacchetti promozio- tuito un Centro di Competenza Senza questo passaggio, non nali” che a fronte di condizioni nel quale dapprima è stato sarebbe possibile trattare i flussi più vantaggiose per l’utente gli messo a punto il modello, quindi elettronici dei documenti, né forniscono servizi aggiuntivi. si è passati alla definizione dei trarne indicazioni in base ai loro L’analisi dei dati, così come l’in- processi ed in ultimo alla verifi- contenuti. Piuttosto, la conside- vio dei documenti con le nuove ca delle funzioni da richiedere razione è un’altra: la gamma di proposte commerciali possono alle piattaforme tecnologiche. I tecnologie oggi disponibili è suf- esser fatti integralmente in primi progetti che abbiamo ficientemente ampia ed affida- automatico, senza alcun inter- quindi completato sono stati per bile da offrire varie alternative di vento di personale, sulla base di alcune aziende di telecomunica- scelta e configurazione dei quanto precedentemente defini- zione e per l'ambito finance. In sistemi, per cui abbiamo preferi- to. Le offerte possono esser rela- tutti i casi, abbiamo dovuto veri- to investire a livello di modelli e tive a prodotti della stessa orga- ficare con attenzione le possibi- Template, senza imporre l’impie- nizzazione, oppure in virtù di lità ed i vincoli imposti dalle go di determinati Tool, specie in accordi commerciali con altri leggi sulla Privacy che sono par- considerazione del fatto che la partner fornitori di prodotti e/o ticolarmente rigidi nell’uso delle maggior parte delle aziende per

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le quali abbiamo sino ad oggi zioni: quelle di rendicontazione tegrazione di informazioni pro- operato hanno già fatto le pro- (utilizzo) e quelle contabili venienti dai sistemi di Business prie scelte. (pagamento). Dati che divengo- Intelligence e Data Mining. La Chiaro, che da parte nostra no elementi di Input per la piat- definizione dei contenuti viene abbiamo creato una sorta di taforma di ECM, in quanto sono generalmente decisa da un Suite “pronta all’uso”, ma il vero generati da procedure e applica- comitato redazionale che si valore aggiunto di Visiant zioni specializzate al di fuori del riunisce periodicamente per Galyleo sta nella consolidata perimetro considerato in questa valutare le richieste di pubblica- esperienza che ha maturato in analisi. Attraverso una piatta- zione di contenuti (provenienti anni di attività nelle aree forma di Output Management dal marketing, dai programmi di dell’ECM, del CMS e del BPM viene quindi effettuata la com- fidelizzazione, dal Customer con conoscenze sia a livello posizione automatica del docu- Care, dall’ufficio legale, dalle sistemistico, sia per tutto ciò mento che oltre a comprendere i vendite, dalle agenzie di raccol- che attiene l’integrazione delle dati precedenti, integrano anche ta pubblicitaria). Attività che componenti applicative neces- le informazioni anagrafiche viene gestita mediante un appo- sarie a mettere in esercizio i ser- (come l’indirizzo di spedizione), i sito CMS, nel pieno rispetto vizi. Ci sono alcune attività che punti del programma di fedeltà, delle normative della Privacy e accomunano la gran parte dei le informazioni di tipo normati- di quelle specifiche dei vari set- progetti svolti, indipendente- vo (che ribadiscono le condizioni tori verticali. mente dai settori di appartenen- di erogazione del servizio) ed il L’integrazione con i Provider di za delle imprese, sui quali abbia- materiale promozionale o pub- stampa avviene attraverso inter- mo messo a punto sofisticati blicitario che meglio si addice facce e protocolli standard, in processi: allo specifico cliente in base al particolare utilizzando gli Spool contenuto della fattura stessa. di stampa ed il formato PDF. A 1. Gestione dei dati di billing e La piattaforma realizzata è for- seconda del tipo di cliente e di produzione dei documenti mata essenzialmente da tre prodotto, si possono effettuare contabili; componenti: tutte le personalizzazioni richie- 2. Arricchimento con contenuti ste dalle singole Direzioni, quali pubblicitari o promozionali; 1. L’Engine di creazione dei l’impiego di carte speciali o di 3. Gestione del ciclo di stampa, documenti (in formato PDF + stampe a colori. Anche la posta- quando richiesto, e postaliz- Spool di stampa AFP); lizzazione può avvenire per zazione/invio multicanale. 2. Il Client di composizione del posta massiva oppure, più di 4. Gestione dell’archiviazione su layout grafico; recente, per posta certificata, CMS, anche sostitutiva se 3. Il Client di profilazione degli per posta elettronica o anche richiesto dalla normativa; output secondo criteri legati per posta elettronica certificata. 5. Integrazione con le varie fun- al tipo di utenza, di prodotto, Il valore principale di questa zioni aziendali e la clientela servizio, canale distributivo, soluzione sta nell’integrazione (Portali, Web Self-service), promozione, etc.. delle varie funzioni con i proces- anche con servizi On-demand. si aziendali. Grazie a questo, lo A supporto vi sono i Workflow di stesso documento può così esse- Un caso reale: gestione dei Template, oggetti re acceduto sia dal cliente, la gestione dei dati grafici, regole, completi di stru- magari via Web, sia dall’opera- di billing di una Telco menti di versioning, Tool di veri- tore di Call Center o anche dal- Nel progetto che abbiamo svolto fica e pre-validazione, approva- l’ufficio legale, magari a fronte per conto di un grande operato- zione, passaggio in produzione. di una contestazione. re di telecomunicazioni, il punto di partenza sono stati i dati con- Transpromo Varie componenti tecno- tabili di utilizzo del servizio. I L’arricchimento della spedizione logiche integrate tra loro dati di traffico vengono gestiti con contenuti pubblicitari, pro- La tecnologia impiegata si com- da una procedura di rating che mozioni, comunicazioni avviene pone di un motore di Business applica i piani di tariffazione in modo molto mirato, cercando Process Management, che gesti- specifici per il cliente, sconti, di ottenere la massima efficacia sce non solo il corretto sincroni- promozioni, etc. A questi vanno di contatto. smo dei dati e dei processi IT, ma aggiunti i costi accessori (tipo Il cosiddetto transpromo consi- anche tutte le attività di tipo quelli per la produzione e la spe- ste nel creare comunicazioni umano (verifiche, approvazioni, dizione del documento), l’IVA, le specifiche per singolo clien- invii). Un sistema di Output altre tassazioni, etc. Al termine te/prodotto, unendo le capacità Management per la generazione di questo processo risultavano di profilazione della piattaforma dei documenti ed un CMS per la disponibili due tipi di informa- di Output Management con l’in- gestione dei contenuti.

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Prodotti & Soluzioni Web Content Management ad uso di utenti, medie e grandi imprese Ariadne A quattordici anni dal rilascio della prima versione del suo motore di Web Content Management, Ariadne ha presentato in anteprima le caratteristi- che sulla base delle quali il prodotto è stato totalmente re-ingegnerizzato, tenendo conto delle esperienze maturate nelle oltre 250 installazioni realiz- zate, così come dei nuovi standard e delle opportunità offerte dalle nuove componenti tecnologiche sorte nel mondo Open Source.

riadne è nata a partire dal temente le nuove componenti o miche con Database e altre appli- Centro Ricerche d’Inge- la revisione di quelle esistenti: da cazioni, utilizzando anche inter- Agneria dell’Università di un lato c’è la sempre più consi- facce AJAX e componenti REST, Pavia, con un’impostazione di stente base installata (vedi box andando così ben oltre le tradi- Laboratorio per i progetti da svi- per un sintetico profilo delle oltre zionali pagine statiche. luppare nell’allora nascente 250 aziende che la compongono) > Hibernate, il middleware Open mondo Internet. Spirito che è che detta le specifiche funzionali Source che svolge i servizi di rimasto intatto nel corso dei per soddisfare le esigenze del mapping Object-relational (ORM) quindici anni della sua storia, presente. Dall’altro c’è la costan- per gestire la rappresentazione e portandola a sperimentare di te attenzione alle evoluzioni tec- il mantenimento su database continuo nuove tecnologie da nologiche che portano ad antici- relazionale di un sistemi di tradurre in soluzioni che offrono pare fenomeni quali l’adozione di oggetti Java. alle imprese italiane la possibilità un Repository per la gestione > Spring, il Framework che forni- di affacciarsi su Internet con centralizzata di tutti i contenuti, sce un container non invasivo che semplicità ed a costi facilmente l’impiego di Directory conformi a semplifica la creazione di appli- affrontabili. Così, si può vantare LDAP per svolgere i controlli degli cazioni complesse assemblando di essere stata tra le primissime accessi con funzioni di Single componenti di più basso livello, aziende del mondo, nel 2006, ad Sign On, l’impiego dei paradigmi migliorando la stabilità e la sca- offrire la possibilità di gestire e delle tecnologie derivate dal labilità delle applicazioni. portali vocali - ovvero nei quali la Web 2.0. Nel contempo, sono state riviste navigazione può esser svolta a in modo ancor più ergonomico le voce via telefono - con anche La Master Release 5.0 interfacce utente, in modo tale da tutte le funzioni per la multica- Nel salto di numero, da 4.4 a 5.0, ottimizzare le operazioni più nalità più avanzata, seguita nel Ariadne ha voluto evidenziare comuni, pur conservando le 2008 dal supporto completo l’importante salto in avanti com- metafore d’uso di ACM 4.x. dell’Identity Provider della piuto dalla nuova versione di Regione Lombardia per utilizzare ACM, il cui rilascio è pianificato Repository basato la Carta Regionale dei Servizi, per il prossimo autunno. Le inno- su Fedora Commons mentre all’inizio del 2009 è stata vazioni principali sono sul piano Forte dell’esperienza maturata fatta anche l’integrazione con, architetturale e dall’integrazione nei progetti per la gestione di tra gli altri, Google Mini/Search delle funzioni esistenti con una Biblioteche, come base per il Appliance e Ning per il Social serie di importanti componenti Repository di ACM 5.0, Ariadne Network. maturate nell’ambito Java ha adottato Fedora Commons La genesi dell’introduzione delle Enterprise tra le quali: che permette di dis-accoppiare nuove funzioni su ACM (Ariadne > Struts, il Framework Open completamente i contenuti dai Content Manager) si sviluppa Source di Apache Struts per crea- Database sottostanti e di con- lungo due percorsi paralleli, dalle re con Java applicazioni Web servare gli oggetti digitali con la cui intersezioni nascono costan- capaci di gestire interazioni dina- loro semantica e le relazioni che

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hanno con altri oggetti. In tal OLTRE 250 INSTALLAZIONI IN TUTTA ITALIA FATTE modo si possono effettuare con semplicità operazioni quali l’in- DIRETTAMENTE O TRAMITE PARTNER gestion da banche dati esistenti, l’export in XML/RDF , e l’intera- Banca Generali, De Agostini Editore, il Policlinico San Matteo di Pavia, Giochi zione attraverso Web Services, Preziosi, Consip, l’Arma dei Carabinieri sono solo uno spaccato delle oltre 250 in totale indipendenza rispetto installazioni di ACM, oggi usato anche da molti Comuni, Camere di commer- all’hardware. cio ed Università di tutta Italia. Repository Open Source gestito Dopo aver operato per anni in modo autonomo, più di recente, Ariadne ha da un’organizzazione no-profit avviato la creazione di una rete di distributori fatta da aziende con compe- che conta tra i suoi adepti cen- tenze tecnologiche e di marketing. Opportunamente formate, addestrate e tinaia di istituzioni di matrice successivamente assistite nell’impiego di ACM e delle tecnologie che vi ruo- scientifica, accademica e nei tano attorno, in alcuni casi queste aziende hanno arricchito la piattaforma di campi della formazione e della funzioni specifiche e verticalizzazioni che ne ampliano la portata e ne rendo- gestione di biblioteche digitali, no più rapida l’attivazione. Fedora Commons offre una piat- La scelta del refactoring è stata ispirata anche dalla volontà di migliorare le taforma incentrata su di un capacità di ACM di cooperare con applicazioni e servizi esterni realizzati da Repository specializzato nella Partner il cui numero è in continua crescita. Tant’è che per essi è stato messo gestione di ogni genere di con- a punto un apposito calendario di costi ed uno specifico programma di certi- tenuto. ficazioni. I due obiettivi principali di Fedora Commons sono il favori- re la creazione di contenuti innovativi nell’ambito si spazi virtuali di collaborazione, assi- curandone contemporaneamen- te l’integrità e la conservazione nel tempo. Un’attenzione parti- colare è stata attribuita anche alla semantica dei contenuti migliorando le capacità di reale comprensione, di contesto e di correlazione logica. Workflow di pubblicazio- ne e Web 2.0 Le interfacce di ACM 5.0 sono state ridisegnate attorno alla figura del “redattore” ed alla sua Dashboard operativa, utilizzando anche tecnologie basate su Ajax e JQuery. Grazie a questo, i com- piti più comuni relativi all’appro- vazione, all’inserimento, alla modifica dei contenuti ed alla L’architettura complessiva di ACM è stata rivista in ottica SOA, utilizzando gestione della multi-canalità componenti Open Source come Liferay Portal (Portal Server conforme a JSR-168) risultano molto semplificate. e Mule, come Service Bus per la cooperazione applicativa.Tutte le componenti fun- Seguendo la tipica logica dei zionali interagiscono con quelle di infrastruttura e con il Repository dei contenuti. Plug-in, in ACM 5.0 si possono ora integrare tutte le più comuni applicazioni per la collaborazio- ne e la condivisione di conoscen- ne di alcun Plug-in sui Client, News automatiche, Aree za in ottica Web 2.0, quali Wiki, usa Template XSL e fogli di stile Riservate, Calendari di Eventi, Blog, Chat ecc. CSS per pubblicare i contenuti Bacheche di Annunci, Questi- In sostanza, ACM consente di nelle forme richieste dai vari onari, moduli e Report di ogni gestire la pubblicazione dinami- Device (XHTML, Voice XML ecc.) genere con contenuti di tipo ca di contenuti in varie lingue, è e consente di gestire tutte le Articoli, Schede, Foto, Filmati o totalmente basato su Web Server applicazioni correlate ai conte- Documenti in formati txt, word, per cui non richiede l’installazio- nuti tra le quali Newsletter/SMS, excel, ppt, CAD, PDF, ecc.).

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Prodotti & Soluzioni CQ-5.2 di DAY Software, Content Management per il Web 2.0 CQ 5.2 è la piattaforma basata sul Repository standard JSR170 sviluppato da Day Software, sulla quale poggiano le componenti di Web Content Management, Digital Asset Management, e Social Collaboration per il Web 2.0. Particolarmente apprezzata dalle persone di Marketing per la sua faci- lità d’uso e dai tecnici informatici per la sua consistente struttura e l’ampia disponibilità di connettori per integrare CQ negli ambienti esistenti, il pro- dotto sta registrando un gran numero di installazioni sia a livello interna- zionale che italiano.

otto la spinta del Grande ponenti di Web Content Swiss Post, all’elenco si sono Pubblico e le opportunità Management, Digital Asset aggiunte La Redoute, una delle Sche vi percepiscono le Management e Social più importanti aziende francesi Direzioni Marketing e Collaboration orientate al mondo specializzata in vendite al detta- Commerciali delle grandi imprese Web 2.0. glio, Boehringer, il gigante della di ogni parte del mondo, il Web farmaceutica e dei servizi di assi- 2.0 sembra non conoscere crisi, Risultati lusinghieri stenza sanitaria, ed è riuscita ma anzi costituire una concreta Premesse, che stanno premiando inoltre ad espandere la propria risposta per fronteggiarla. Il Web la Day Software, casa madre a presenza anche nel settore pub- 2.0 ha tuttavia come effetto Basilea, quotata alla borsa di blico grazie, tra gli altri, all’ag- indotto l’accrescersi della neces- Zurigo, filiali negli Stati Uniti ed giunta del Comune di Zurigo e del sità di disporre di valide piatta- in buona parte dei principali Paesi Cantone di Berna. forme di Enterprise Content europei, i cui risultati per il primo Stando ad Erik Hansen, CEO di Management (ECM), così, traina- semestre del 2009 presentano Day Software, “Il numero dei to proprio dagli utenti, questo una consistente crescita nelle clienti che scelgono CQ5 per settore risulta nonostante tutto vendite della sua rivoluzionaria sostituire soluzioni Web di prima in espansione. A farla da padrone, piattaforma CQ5. generazione allo scopo di poten- qui sono le piattaforme di nuova Ad esempio, negli USA, dopo aver ziare le loro attività sulla rete è in generazione, impostate su di un conquistato l’intersse di numero- continua crescita, proprio grazie Repository, che consente di riuti- se aziende quali la rivista Time, alle caratteristiche di apertura lizzare i contenuti su larga scala, McDonald, DHL e l’UBS, tanto per della piattaforma, alla sua facilità basate su standard aperti, in citarne alcune delle oltre 200 già d’uso ed alla capacità di rigenera- modo da svincolarle dalle archi- in esercizio, Day Software è re i contenuti accumulatisi nel tetture proprietarie dei singoli riuscita ad espandere le proprie passato.” Vendor, e caratterizzate da eleva- attività anche nel mercato verti- te facilità d’uso da parte degli cale dell’industria automobilisti- Repository utenti finali, alle quali fanno ca, siglando un contratto di licen- standard e libero riscontro bassi costi d’esercizio, di za a livello globale con General Dallo scorso gennaio, Day installazione e configurazione per Motors (GM) Corporation per la Software ha reso disponibile la i tecnici delle Direzioni Sistemi. In ristrutturazione del sito Web del- nuova piattaforma ECM indipen- poche parole, abbiamo tratteg- l’azienda ed il potenziamento dente CRX (Content Repository giato la fisionomia di CQ 5.2, delle sue attività di marketing Extreme) e CRX One, nuova ver- nuova release del prodotto realiz- on-line e showroom. sione con licenza limitata di CRX. zato dalla Day Software, che al di In Europa, dove l’azienda è già Questi nuovi prodotti, indirizzati là del Repository attorno al quale attiva in compagnie quali Allianz, soprattutto alle imprese ed agli è stato architettato, offre le com- Audi, Credit Swisse, Vodafone, la sviluppatori IT, rappresentano le

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soluzioni JCR (Java Content SEI MESI ESTREMAMENTE FRIZZANTI Repository) più scalabili attual- mente in commercio, basate sui PER DAY SOFTWARE ITALIA progetti e . Progettate apposi- In occasione della presentazione della nuova versione 5.2 di Communiquè tamente per facilitare lo sviluppo (CQ), abbiamo incontrato Bruno Degradi, Country Manager per l’Italia, al rapido di applicazioni, la virtua- quale abbiamo posto alcune domande per fare un bilancio ed una previsione lizzazione e il consolidamento sulla situazione italiana nell’area dell’Enterprise Content Management. degli archivi di contenuti, nonché la distribuzione in ambienti di Sei mesi difficili per l’economia in generale, in un mercato dell’ECM Cloud Computing pubblici e pri- effervescente, ma ricco di concorrenti. Come valuta questa esperienza? vati, sono affiancate dalle nuove La presentazione della nuova Release ci offre anche la possibilità di evidenzia- applicazioni DAM (Digital Asset re che a soli sei mesi dalla sua apertura in Italia, Day Software ha già creato Management) e SoCo (Social un’interessante nucleo di partner ed avviato una serie di progetti nei settori Collaboration), che si aggiungono della pubblica amministrazione, del sociale ed in quello delle telecomunicazio- al tradizionale WCM, pensate per ni con un progetto di dimensioni e complessità estremamente rilevante, desti- i CMO (Chief Marketing Officer) e nato a divenire un punto di riferimento per altri grandissimi clienti Italiani. per i professionisti del marketing interattivo. In tal modo si dispone Quali le leve usate per avere successo e quali le peculiarità dei vostri prodotti? di una Suite di marketing combi- L’Italia è un mercato in cui le “relazioni” hanno un peso determinante, cosa che nata per la promozione dei mar- si accentua nei periodi di crisi e di riduzione dei budget, nei quali l’attenzione chi, le comunicazioni, le campa- si concentra sulle valenze tecnologiche e sul contenimento dei rischi. In parti- gne mirate multicanale ed il colare, pressato dalle chimere del mondo Open Source e dalle continue acqui- Social Media Marketing. sizioni tra imprese, il mercato Italiano del Content Management sta attraver- sando un momento di grande confusione. Da un lato, infatti, i clienti non Le novità della 5.2 accettano più di pagare cifre importanti di acquisto e manutenzione per pro- La nuova Release 5.2 amplia le dotti proprietari, datati, dai destini incerti ed il più delle volte non adeguati ad funzioni della precedente versio- affrontare il mondo Web 2.0. Dall’altro, nell’esaudire le esigenze delle imprese, ne 5, disponibile dal gennaio l’Open Source molto spesso non è in grado di soddisfare le aspettative di eco- 2009, ma soprattutto ha miglio- nomicità, presentando costi di gestione e livelli di affidabilità che ne precludo- rato le prestazioni del sistema in no l’impiego su larga scala. Basando i propri prodotti sull’impiego degli stan- seguito ad una profonda opera di dard aperti, ma proponendosi come fornitore di software e servizi, DAY ottimizzazione del codice. Già nel Software supera i limiti indicati, offrendo un ambiente estremamente affida- corso dei progetti pilota svolti bile, a costi contenuti specie sul fronte del TCO. Sul piano architetturale, DAY con la versione beta della nuova ha sviluppato un Repository per la gestione dei contenuti (DAY CRX) totalmen- release, si è riscontrato che il pro- te aderente allo standard JCR170 e già orientato al nuovo standard JSR283. A dotto è estremamente stabile, questo, ha aggiunto una serie di connettori che consentono ai clienti che nel permettendo a molte imprese di passato hanno investito su altre tecnologie (MS SharePoint, IBM Filenet, passarlo direttamente in produ- Documentum, Intervowen,...) di recuperare la maggior parte degli investimen- zione. Tra le possibilità offerte ti realizzando una sorta di dalla nuova versione, val la pena Virtual Repository che offre di sottolineare la capacità di un’unica vista, gestione e ricer- creare micro-siti con soli pochi ca su tutti i contenuti aziendali. Click, del Mouse, l’intrinseca L’impiego degli standard si vocazione a creare soluzioni mul- estende anche ai tre moduli di tilingua - favorita dalla cultura WCM (Web Content svizzera ove qualsiasi iniziativa Management) DAM (Digital deve essere progettata in almeno Asset Management) e SoCo tre o quattro lingue diverse - il (Social Collaboration), quali supporto Multi-site, che fanno di ICR, OSGi, REST, Sling e via CQ 5.2 una base ideale per i for- dicendo, creando prodotti sem- nitori di servizi di Web Hosting, plici da usare, e per questo par- così come per le Web Agency, ticolarmente apprezzati e nonché le innovative funzioni i richiesti - tra gli altri - dagli Social Collaboration che semplifi- uffici marketing dei clienti, ma cano la gestione bidirezionale svincolati da infrastrutture pro- delle comunicazioni tra dipen- prietare, assicurando loro così denti interni all’organizzazione, Bruno Degradi, Country Manager per l’Italia un solido futuro. clienti, partner e prospect.

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Prodotti & Soluzioni Microsoft SharePoint: software o servizi per fare ECM a tutti i livelli SharePoint è la prima piattaforma sul mercato utilizzabile tanto in forma di licenza installabile sui propri Server, quanto come servizio Online via Internet, che offre in modo integrato le funzioni di Web Content Management, Enterprise Content Management, Search, condivisione dei processi e Business Intelligence. Si può decidere quindi di muovere i primi passi nell’ECM fruendo di servizi che non richiedono alcuna installazione sui propri sistemi, per poi dotarsi di un proprio sistema sono quando que- sto diventa conveniente...

ilasciato per la prima volta Outlook sincronizzare con le aree per lo sviluppo di applicazioni da Microsoft nel 2001, con documentali per manutenzione complesse usando ASP.NET 2.0 e Rla versione 2007 SharePoint dei documenti Offline e successi- Windows Workflow Foundation. ha raggiunto un elevato grado di va sicronizzaizone; in SQL Server E’ inoltre integrato con Microsoft maturità ed una diffusione sul sono archiviati sia i documenti Office SharePoint Designer 2007 mercato che lo pone al vertice che gli indici del potente motore (evoluzione di FrontPage) un delle classifiche di tutti gli anali- di ricerca integrato . Esso è strut- Editor alla portata di chiunque sti del settore. In sintesi, turato in sei componenti di base, voglia sviluppare proprie pagine SharePoint è dedicato alla gestio- ciascuno dei quali specializzato in Web senza possedere competenze ne di contenuti non strutturati, determinate funzioni: specifiche HTML, XML o ASP. alla loro condivisione ed al sup- 1. Web & Enterprise Content 3. Collaboration e Document porto della collaborazione. Management: il cuore di Sharing: Integrando Workspace, Con la versione 2007, il prodotto SharePoint è costituito dalle fun- Task, Forum, Survey, Blog, RSS e ha acquisito varie funzionalità zioni di Document Management Wiki, la piattaforma supporta tutte nell’area Web e Web 2.0, inte- che comprende il Check- le tipiche componenti del Web 2.0 grandovi anche le funzioni di Web in/check-out ed il Locking, il per favorire la collaborazione, la Publishing, mentre a partire dal- Workflow (via Windows condivisione di conoscenza e la l’inizio del 2009 tutte le sue fun- Workflow Foundation), l’auditing, creazione di Social Network attra- zioni sono fruibili anche in moda- la gestione dei Metadati, delle verso la vista personalizzata del lità OnLine secondo la formula Policy e degli accessi selettivi alla MySite La gestione di aree docu- coniata da Microsoft “Software Library in base ai ruoli, ai folder, e mentali e liste flessibili e semplici, plus Services”. anche ai singoli individui. rendono Saherepoint un potente Funzioni che ben si applicano strumento di Collaborazione Sei componenti principali tanto ai documenti di Business, anche attraverso la creazine di SharePoint, è totalmente integra- quanto ai contenuti Web, con sempici applicazioni documentali to con Microsoft Exchange, con supporto multilingua. A queste si create direttamente dagli utenti Office Communication Server, con aggiungono le capacità di Record secondo necessità. Office e SQL server, include da ini- Management conformi allo stan- 4. Enterprise Search: le capacità zio 2009 i servizi di dard DoD 5015.2. di indicizzare e ricercare i conte- PerformancePoint. Con Eschange 2. Portal: SharePoint offre un nuti per aree di competenza in particolare permette per la Framework per creare portali, all’interno di Business Data Store gestione dei Folder condivisi, con portlet e componenti Web. Il integrati su scala locale o remota Office oltre alla vista dei docu- Framework facilita la creazione di migliorra la qualità dei risultati menti tipo windows e apertura, Master Pages, la gestione delle ottenibili. Va inoltre segnalata salvataggio immediata su web, funzioni di Single Sign-on ed è l’innovativa funzione “Best Bets” permette di creare cartelle in ben integrato con Visual Studio che migliora ulteriormente le

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convenzionali capacità di ricerca. forme parti di infrastrutture alter- 5. Gestione Form: integrato a native a quella proposta da InfoPath e con il motore di work- Microsoft. Oltretutto, proponendo flow di Windows, SharePoint la piattaforma non solo come facilita la definizione di processi classica licenza di software da basati su Form XML in grado di installare su Server, ma anche funzionare su un’ampia varietà di come servizio da fruire via unità, dai classici PC ai PDA o gli Internet, ha ulteriormente abbas- Smartphone. La manutenzione sato la soglia di accesso a tale dei Form può esser fatta in modo tecnologia, semplificandone i centralizzato, in abbinamento processi di giustificazione degli alle componenti sviluppate con investimenti, così come lo svolgi- Visual Studio. mento di progetti pilota. 6. Business Intelligence: SharePoint offre anche alcune Dati provenienti da fonti funzioni di BI, come la pubblica- eterogenee zione ed elaborazione dei fogli Il Catalogo dei dati di Business excel via web con gli Excel consente di integrare i dati strut- Services, fruibili attraverso una turati provenienti da applicazioni Dashboard basata su Web, le API quali l’ERP di SAP o il CRM di per interagire con le Macro di Siebel, in Office SharePoint Server Excel e l’integrazione a livello di grazie ad apposite Web Part, l’im- Repository per monitorare i Key piego di elenchi, di profili utente, Performance Indicator di proprio delle funzioni di ricerca o anche a interesse. Da inizio 2009 permet- livello di programmazione. Le te Analisi evoluta dei dati con l’i- connessioni ai sistemi di Back- tegrazione dei servizi di end possono essere gestite cen- PerformancePoint, il principale tralmente, definite una sola volta strumento di presentatio di BI di e quindi essere riutilizzate da Microsoft. Questa rappresenta qualsiasi utente finale. Dopo di decisamente una nuova anima che, i dati possono essere inseriti rispetto alle classiche piattaforme tra i contenuti del portale. Questo ECM, aprendone il fronte su pos- catalogo consente inoltre di inte- mantenendo sincronizzati i vari Tutte le funzioni di sibili nuovi scenari competitivi. grare i dati provenienti dalle siti, avanzate capacità di Backup e SharePoint fanno capo ad applicazioni di Back-end nei ser- ripristino dei contenuti, strumenti un’unica architettura di Storage ECM per tutti vizi di ricerca, senza dover creare di monitoraggio che aiutano ad e condividono alcuni servizi di Con SharePoint, Microsoft ha gestori di protocollo, iFilter o isolare e risolvere i problemi in base accedibili tramite le tipi- cambiato i paradigmi dell’ECM, codice personalizzato. modo più rapido migliorando l’ef- che interfacce Web o di Office, trasformando questa tecnologia ficacia operativa dell’intera infra- garantendo massima efficienza, da una scelta riservata solo alle Estesa interoperabilità struttura di sistema. integrità e facilità d’uso alla grandi imprese, alla regola sulla L’integrazione LDAP (Lightweight piattaforma. Benefici che si quale basare qualsiasi attività Directory Access Protocol) ed il Partire con riflettono anche a livello di svi- inerente la gestione dei contenu- supporto di vari sistemi di auten- versione Online luppo di nuove applicazioni, ti, superando i limiti dei tradizio- ticazione consentono di utilizzare Al di là della facilità con la quale potendo sfruttare le Macro e le componenti disponibili negli nali File System. Le leve sulle per i controlli degli accessi e la si può cominciare ad usare altri elementi del sistema. quali ha puntato per favorire que- gestione delle autorizzazioni altre SharePoint direttamente via sto cambiamento sono state il Directory, oltre naturalmente, alla Internet, con un abbonamento “a radicale abbattimento dei costi Active Directory. Totalmente con- consumo” e senza alcuna instal- della licenza d‘uso per utente e forme agli standard dei Web lazione sui propri Server, la ver- l’impiego di interfacce di accesso Services, a partire dall’XML e sione Online assicura la possibili- e gestione del tutto simili a quel- SOAP (Simple Object Access tà di accedere sempre ai propri le già familiari dei Web Browser e Protocol), SharePoint offre anche dati senza ricorrere a VLAN o del suo Office. Di fatto, questo ha una serie di API per operare su Intranet, e di fruire dei livelli di forzato anche gli altri competitor elenchi e documenti con stru- affidabilità dei servizio garantiti a rivedere le proprie strategie, menti di provenienza eterogenea. dai Data Center di Microsoft, sui qualificando meglio i propri pro- Ci sono infine numerose funzioni quali, a tutela della massima sicu- dotti per rispondere alle specifi- che semplificano la gestione delle rezza, i dati di ogni azienda ven- che esigenze di determinati set- attività, tipo quelle per la distribu- gono gestiti in modo separato da tori verticali o a rendere le piatta- zione dei contenuti su più Server, quelle di tutte le altre.

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Prodotti & Soluzioni L’Enterprise Content Management deve diventare Agile IBM Pensare di presentare le problematiche relative alla gestione dei con- tenuti come fossero una novità è piuttosto difficile. Anzi, impossibi- le, vista la quantità di contenuti ormai abitualmente gestiti da qual- siasi organizzazione nel corso delle proprie attività quotidiane. Il punto, semmai, è un altro: dal momento che il problema della gestio- ne dei contenuti è stato vissuto in momenti e con esigenze diverse dalla varie Direzioni delle aziende, oggi si pone la questione di come ricondurli ad un unico ambiente, condivisibile sia a livello di individui che di procedure, evitando duplicazioni di dati ed aggiornamenti che producono sprechi di risorse e creano possibili incoerenze nei conte- nuti. Per tale ragione, occorre rivedere i propri sistemi all’insegna della centralità e dell’agilità.

a considerazione di parten- erano state concepite per que- Dall’automazione dei za è che ormai i contenuti sto. C’è infine un ultimo proble- Task alla condivisione L da gestire in qualsiasi pro- ma che, pur non essendo ricor- dei Contenuti cesso o nell’assunzione di qual- rente, a causa del continuo sus- Anche solo pochi anni fa, prima siasi decisione hanno raggiunto seguirsi di operazioni sta dive- della comparsa delle Suite di delle dimensioni proibitive. nendo una delle priorità da con- Enterprise Content Mana- Oltretutto, le problematiche siderare: la serie di acquisizioni, gement, nelle aziende si parlava connesse ad essi sono di natura fusioni, riorganizzazioni delle di sistemi di Document molto diversa. Si tratta, infatti, imprese, in special modo di Management e Imaging nell’ot- di riconciliare formati total- quelle molto grandi, sta impo- tica di automatizzare l’esecu- mente eterogenei tra loro, con a nendo il dover condividere ed zione di Task finalizzati a svol- monte difformità anche di tipo integrare - o estrarre e riconfi- gere in modo molto efficiente semantico, di accedere a Silos gurare - contenuti che erano specifiche operazioni aziendali. applicativi spesso non integrati stati inizialmente impostati e Oggi non è più così. Ovvero, pur - né integrabili - tra loro, di uti- gestiti in funzione di contesti senza cancellare le ragioni che lizzare fonti diverse e di suppor- diversi da quelli attuali. hanno portato all’affermarsi dei tare la fruizione dei contenuti Contenuti che spesso costitui- sistemi di prima generazione, ci tramite apparecchiature in scono il patrimonio di maggior si è resi conto che l’importanza costante evoluzione, andando valore delle aziende. Di conse- dei sistemi di ECM è molto più dalle classiche interfacce su PC, guenza, sta divenendo sempre ampia, spaziando dalla pura e ai Web Browser e, più di recen- più importante rivedere gli semplice condivisione dei con- te, a tutte le forme di PDA, attuali sistemi di Enterprise tenuti tra tutte le persone che a Smartphone e chi più ne ha, ne Content Management in modo vario titolo sono autorizzate ad metta. A tutto ciò si aggiunge la tale che offrano alle aziende ed accedervi, alle funzioni richieste complessità derivante dall’ac- agli utenti la massima agilità di per il rispetto delle normative, corciarsi dei tempi per prendere accesso e gestione dei contenu- alla pubblicazione controllata decisioni, così come per opera- ti. In quest’ottica, IBM ha su larga scala, all’alimentazione re, obbligando a gestire in aggiornato ed integrato il pro- di processi tra loro interconnes- tempo reale un gran numero di prio portafoglio di piattaforme si superando i confini della sin- attività che nel passato non ECM. gola azienda.

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La piattaforma di ECM diventa gia, il personale qualificato e la le pagine Web, i filmati, le e- così una sorta di Backbone per disponibilità finanziaria. Mail — continueranno anche nel la gestione dei contenuti che Stando al Business Technology futuro a rivestire l’elemento opera in abbinamento all’infra- Management Institute, utiliz- qualificante di qualsiasi piatta- struttura per la gestione dei zando la flessibilità come para- forma ECM, a fare la differenza processi, assicurando all’impre- metro di raffronto tra un grande saranno le possibilità di riutiliz- sa maggior efficienza ed agilità numero di imprese è emerso che zare i vari contenuti in modo nella conduzione delle attività, quelle che risultano esser coerente e contestualizzato alle correlando l’erogazione dei con- meglio attrezzate, riescono ad tipologie di processi che li tenuti ai contesti nei quali que- avere in media un utile per azio- richiedono. sti risultano servire. Vista in tale ne superiore del 29% rispetto Dato quindi per scontato che i ottica, il sistema di ECM diven- alle altre. sistemi ECM continueranno ad ta un utile componente per I migliori risultati in termini di essere misurati nelle loro capa- ridurre i tempi di reazione del- agilità si ottengono riorganiz- cità di creare, rivedere, memo- l’impresa alle sollecitazioni dal- zando l’azienda attorno ai suoi rizzare e gestire i contenuti nel l’esterno, così come per miglio- processi, usando i Tool di BPM rispetto delle Policy aziendali e rare la qualità dei contenuti (Business Process delle normative, in aggiunta stessi. Management), sui quali si potrà dovranno: facilmente intervenire per effet- Problema percepito tuarvi qualsiasi cambiamento e • Assicurare elevata scalabilità da CEO e Analisti abbinandovi una piattaforma ed affidabilità, associate a Stando ad una recente indagine ECM capace di contestualizzare facilità di manutezione e bassi condotta da IBM intervistando l’erogazione dei contenuti ai costi d’uso. gli amministratori delegati processi che ne fanno uso. • Facilitare l’impiego dei conte- (CEO) di oltre 1.100 grandi Integrando poi i processi nuti tanto nell’ambito dell’e- aziende di ogni parte del Content-centric con le applica- secuzione dei processi, quanto mondo, è chiaramente emerso zioni ed i dati utilizzati dall’a- nelle attività di tipo collabo- che uno dei punti più critici zienda, oltre a migliorare l’effi- rativo. nella conduzione delle imprese cienza si migliorano anche i • Risultare integrate a livello è dato dal repentino incremento livelli di interazione e collabo- nativo con le piattaforme di del numero dei cambiamenti da razione, avendo effetti positivi Office, tipo Lotus Symphony e fronteggiare e del ritmo con i anche in ottica di miglioramen- Microsoft Office, utilizzando quali si susseguono. Al punto, to continuo delle attività. In formati di dati basati su stan- che alcune imprese stanno pro- pratica, le piattaforme di ECM e dard aperti tipo XML. fondamente riorganizzandosi BPM di nuova generazione deb- ponendo in cima alle proprie bono quindi: Gestione conformità priorità la capacità di adeguarsi Un ruolo ortogonale, ma com- con continuità ai cambiamenti. • Consentire di progettare e plementare ai precedenti, che Tra i fattori percepiti come rilasciare in tempi brevissimi avranno le piattaforme di ECM, cause principali di questo feno- applicazioni incentrate sul- sarà sempre più quello di fare meno, ci sono, ad esempio, la l’impiego dei contenuti. efficienza e ridurre i rischi di convergenza di varie industrie • Facilitare il riuso dei contenu- operare in modalità non confor- tra loro - si pensi ad esempio ti in diversi contesti. mi al crescente numero di nor- all’iPhone come punto di con- • Rendere disponibili i contenuti mative alle quali le imprese fluenza tra la telefonia, l’infor- anche per l’assunzione di deci- debbono adeguarsi nel proprio matica, l’HiFi e la fotografia - il sioni di carattere operativo. operare. A questo proposito, le consolidamento tra imprese - • Adattarsi dinamicamente ai due voci più rilevanti sono con l’esempio più clamoroso cambiamenti, sfruttando i indubbiamente quelle relative fornitoci dai produttori di auto- vantaggi dati dalle architettu- alla tracciabilità, nell’individua- mobili -, le integrazioni vertica- re orientare ai servizi e dal- zione degli autori dei contenuti li prodotte da aggressive politi- l’impiego di Repository come e delle loro modifiche, ed alla che di riduzioni dei costi su affidabili fonti di contenuti. conservazione sostitutiva in scala mondiale. Lo scenario ottemperanza alla leggi vigenti. viene poi ulteriormente compli- Funzioni di Content In sostanza, questo vuol dire cato dall’incrementarsi delle Management poter automatizzare - senza normative che occorre rispetta- Partendo dalla constatazione tema di commettere errori re a livello nazionale ed interna- che le capacità di gestire conte- potenzialmente onerosi - opera- zionale e dal progressivo ridursi nuti non strutturati — tipo le zioni ricorrenti, poco gratifican- di risorse, prime fra tutte l’ener- immagini scannerizzate, i testi, ti e con bassi valori aggiunti.

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Prodotti & Soluzioni Gestione documentale: da sistema dedicato a sistema integrato Skyteam Imago Italia, parte del gruppo Skyteam, è stata una dei primi System Integrator italiani a specializzarsi nei sistemi di gestione dei documenti e delle immagini, avendo realizzato i primi progetti già dall’inizio degli anni ‘90. Partner di Filenet, e oggi di IBM, ha corredato le piattaforme ECM di hardware, componenti sviluppati in proprio e competenze per allestire solu- zioni che divenissero parte dei sistemi informativi delle imprese, interve- nendo sui processi e nell’integrazione con gli ERP...

i gestione documentale, La fase più complessa dei sistemi dotato di Hardware dedicato per nell’IT si è cominciato a par- di allora stava nella classificazio- l’acquisizione e la conservazione Dlare negli anni ‘80. In Italia, ne dei documenti e nella defini- dei contenuti. Vediamone la i primi sistemi di gestione docu- zione degli opportuni metadati, fisionomia, attraverso l’analisi di mentale sono stati attivati all’ini- in quanto da essi dipendeva l’ef- un caso reale. zio degli anni ‘90. A quell’epoca, ficienza delle ricerche e dell’ar- infatti, ha cominciato a prendere chiviazione. Cosa che vale anche Il sistema di ACI Global corpo la consapevolezza che le per i sistemi di oggi, la cui criti- Tra i vari progetti di gestione informazioni non strutturate cità si è tuttavia accresciuta di documentale di nuova concezio- contenute nei documenti costi- altri fattori. ne gestiti da Imago, un buon tuiscono la parte più consistente Attualmente, infatti, si è passati esempio che comprende l’inte- del patrimonio informativo delle dalla visione statica dei docu- grazione con il sistema ERP, la azienda , per cui si è sentita la menti, ad una loro visone in ter- revisione dei processi e l’utilizzo necessità di affrontare il tema in mini dinamici, ovvero correlata di soluzioni innovative è quello modo più organico che nel passato. all’elaborazione ed alla distribu- realizzato per la gestione dei I primi sistemi gestione docu- zione dei contenuti all’interno di documenti amministrativi e con- mentale equivalevano di fatto ad processi ben definiti. Cosa valo- tabili della società ACI Global. una semplice trasposizione degli rizzata dal progressivo incremen- Il progetto è partito dall’obiettivo archivi cartacei in File, creando tarsi della quantità di documenti di arrivare all’archiviazione digi- una sorta di “armadi elettronici” prodotti direttamente in formato tale dei documenti contabili, nel nei quali i documenti venivano informatico e dalla nascita di nor- rispetto delle normative di archiviati dopo aver digitalizzato mative che ne consentono l’im- Conservazione Sostitutiva. I i documenti cartacei di prove- piego anche a carattere legale. documenti sui quali intervenire nienza. Si trattava, allora, di I progetti di gestione dei docu- appartengono alle categorie: sistemi dedicati, isolati dal conte- menti implicano pertanto che se > Fatture attive, emesse dal sto informatico e dotati unica- ne studino i processi ed i flussi sistema contabile, per poi essere mente delle funzioni di Storage & operativi che debbono seguire, automaticamente acquisite, clas- Retry. Sistemi che, pur nella loro partendo dalle fonti che li creano, sificate ed archiviate. semplicità, sebbene piuttosto per arrivare alla loro distribuzione > Registri contabili, anch’essi costosi, presentavano tempi di e/o archiviazione più o meno gestiti dal sistema contabile ed ritorno degli investimenti estre- definitiva. automaticamente acquisiti, clas- mamente brevi (anche meno di Il sistema documentale è così sificati ed archiviati. un anno), comparandoli alle ridu- divento una soluzione aperta, > Fatture passive, provenienti dai zioni dei tempi e dei costi di integrata con le altre compo- fornitori in modalità differenti: in archiviazione e ricerca rispetto a nenti applicative presenti che gran parte, come documenti car- quelli richiesti per operare sugli compongono il sistema informa- tacei da acquisirsi via scanner equivalenti documenti cartacei. tivo dell’azienda e, talvolta, così come arrivano; altri in arrivo

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Prodotti & Soluzioni

via fax o come allegati di mes- registrazione delle fatture, agli attive, create in forma digitale, saggi di posta elettronica; altri utenti vengono sottoposte, in vanno inviate ai clienti nei for- ancora immesse tramite le appo- sequenza, le immagini delle fat- mati da essi stessi scelti. Così, è site funzioni poste sul portale di ture cartacee, così che possano stata creata un’interfaccia verso Aci Global, utilizzando un mec- introdurne i dati nelle procedure il sistema Postel che permette di canismo di auto-emissione dallo dell’ERP. I dati vengono registrati spedire le fatture su carta, mentre stesso sistema contabile dell’a- anche nel sistema di CM, così che per i clienti che preferiscono rice- zienda che opera per conto di quando gli utenti vogliono con- vere la fattura via mail si utilizza alcuni fornitori, quali ad esem- sultare i dati di una transazione, una casella PEC (Posta Elettronica pio, le officine autorizzate. In possono visualizzarne i documen- Certificata) che rilascia ricevuta questo caso, sono stati ideati dei ti associati direttamente dall’in- attestante data e ora certa del- documenti che equivalgono a terfaccia dell’ERP, attraverso la l’invio con valore legale, equiva- delle “pre-fatture” che i fornito- funzione che vi è stata aggiunta. lente a quello delle raccomanda- ri approvano attraverso il porta- > Il portale aziendale: gli utenti, te semplici. le, trasformandole in vere e pro- anche quelli esterni all’azienda > Il modulo di Conservazione prie “fatture fornitore”, generan- tipo i fornitori e/o clienti, abilita- Sostitutiva: sviluppato diretta- done l’autoregistrazione sul ti agli accessi all’area riservata, mente da Imago, il modulo sistema ERP. possono visualizzare i documenti ConSoLe esegue la conservazione Una volta giunte al sistema docu- di propria pertinenza ed il loro di tutti i documenti contabili mentale, le fatture vengono lavo- stato di avanzamento: ricevuta, secondo le norme, consentendo rate in modalità “early archive”. registrata, accettata, messa in di ottenere la completa “demate- Questo vuol dire che non appena pagamento ecc. rializzazione” dei documenti sia arrivano, vengono acquisite dal > Il modulo di firma elettronica: evitando di stamparli, nel caso di sistema di gestione dei documen- utilizzando un’apposita Smart fatture attive registri, sia permet- ti, e quindi poste in attesa di Card, è possibile utilizzare i certi- tendo l’eliminazione del cartaceo essere registrate contabilmente. ficati per le firme elettroniche, nel caso di fatture passive. In tal modo, tutti i documenti anche massive, da apporsi sulle In sintesi, gli attuali sistemi di cartacei si fermano alla postazio- fatture attive e sui registri conta- CM sono molto più complessi da ne di scansione dell’Ufficio Posta bili. In tal modo, nel totale rispet- realizzarsi rispetto a quelli del e non entrano più in azienda. to delle normative, i documenti recente passato, ma grazie all’in- Sistema integrato con l’ERP informatici emessi assumono tegrazione con l’ambiente infor- Il sistema di Content valore legale, consentendo di matico aziendale si possono Management (CM) fornisce tutte abbandonarne definitivamente la ottenere ritorni di produttività le funzioni principali per la forma cartacea, pur imponendo- ed efficacia impressionati, senza gestione dei documenti: acquisi- ne l’obbligo della Conservazione esporre gli utenti alla necessità zione, classificazione, archivia- Sostitutiva. di utilizzare nuove interfacce zione, ricerca, selezione, consul- > Il sistema di invio fatture, che grafiche, e neppure che sia con- tazione, interagendo con: opera attraverso Postel e/o Posta sapevole dell’esistenza del > Il sistema contabile: in fase di Elettronica Certificata. Le fatture Sistema Documentale!

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ITManagement Enterprise 2.0: realtà anche in Italia di Carlo Guastone

Il Gruppo di Lavoro Enterprise 2.0 del ClubTi Milano, coordinato da Claudio Tancini, ha svolto un’indagine per fotografare le percezione ed il livello di dif- fusione dei nuovi concetti legati all’Enterprise 2.0 in Italia. I risultati hanno evi- denziato l’attualità del tema come leva di competitività e innovazione, smitiz- zando i temuti costi e le complessità tecnologiche dei progetti “2.0”

l ClubTI di Milano, Club per le Social Networking re, come prima attività, in Tecnologie dell’Informazione, e Knowledge Worker coerenza con la filosofia 2.0, Ifondato nel 1987, è una libera Un importante contributo inizia- all’interno del ClubTi Milano, è e spontanea associazione di pro- le al Gruppo di Lavoro del ClubTI stata costituita la Community fessionisti ICT che esercitano Enterprise 2.0 e’ stato fornito dal 2.0 che ha dato vita a di tre competenze manageriali, tecno- professor Rosario Sica, di LIUC, Workshop tematici, che hanno logiche, organizzative e di consu- che ha proposto una serie di approfondito argomenti orga- lenza. I soci del Club partecipano spunti di riflessione in occasione nizzativi e tecnologici con a livello personale, e non in rap- di un Workshop svoltosi a Milano imprenditori, responsabili di presentanza di un’organizzazio- lo scorso 13 ottobre 2008. In sin- progetto, Vendor, e IT Manager. ne. Questo rende il ClubTI un tesi è stata sottolineata l’oppor- Due interessanti momenti di luogo unico di aggregazione di tunità di riflettere su cinque condivisione hanno introdotto conoscenze e di competenze ad tematiche di base: argomenti più tecnologici (Rich alto livello. I soci sono portatori 1) I Social Media stanno Internet Application), in un di diverse esperienze e prospetti- costruendo per la prima volta Workshop coordinato da Paolo ve sulle applicazioni ICT e sulle un apparato tecnologico ade- Ferroni, e gli impatti strategie d’impresa, e rappresen- guato al lavoro dei Knowledge dell’Enterprise 2.0 in termini di tano un patrimonio di conoscen- Worker; costi/benefici (soprattutto per ze ed un osservatorio competen- 2) I Social Network professionali la Piccola Media Impresa), nel- te. Fanno parte del ClubTI CIO ed in molti casi si dimostrano più l’altro Workshop coordinato da esperti con comprovata esperien- robusti, autorevoli ed efficaci Bruno Conte, entrambi membri za nel mercato e nella gestione, delle organizzazioni formali; del Gruppo di Lavoro. Per i pros- dell’area di Milano. 3) La Comunità di Pratica è la simi appuntamenti, nel corso nuova forma di Knowledge del 2009 e ad inizio 2010, gli Gruppo di lavoro dedicato Management; argomenti che verranno appro- all’Enterprise 2.0 4) L’apprendimento è un proces- fonditi in specifici Workshop Dall’inizio del 2008, è attivo un so di costituzione di una tematici saranno la Sicurezza e Gruppo di lavoro sull’Enterprise nuova connessione di una la Privacy nel mondo 2.0, e le 2.0, coordinato dal Consigliere del nuova rete; nuove professionalità introdotte ClubTI Claudio Tancini. Il Gruppo 5) I processi informali alla base dal Social Networking e dalla di Lavoro Enterprise 2.0, compo- dei Social Network possono Enterprise 2.0. sto da ICT Manager, Professionisti, essere fotografati e misurati; Vendor, Progettisti, si è dato la queste misure rappresentano Esperienze concrete missione di divulgare il “concept il punto di partenza per muo- nelle PMI e nella PA 2.0” all’interno della Community versi in questo Nuovo Mondo. Enterprise 2.0 è un approccio ICT, di promuovere la diffusione di valido per tutte le organizzazioni, strumenti e metodologie di Intenso programma grandi imprese, PMI, Enti pubbli- Governance, di organizzare di attività ci. Ne sono stati un’ interessante momenti di incontro tra profes- In seguito all’individuazione riprova i casi aziendali proposti sionisti ICT ed esperti del settore. delle tematiche da approfondi- nell’ambito del già citato

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ITManagement

Workshop del 13 ottobre 2008. sociali a tutti i componenti del- sato, una buca aperta, una crepa Un’ azienda del settore dell’arre- l’azienda, a cominciare dal pericolosa, due righe per spiega- damento, la società Lago, PMI Management, aumentandone re il problema e parte la segnala- del Nord Est, ha sperimentato sensibilità, trasparenza e confi- zione. Scatta la giuria degli uten- quasi tutte le tipologie di servizi denza con le nuove modalità di ti, c’è l’obbligo della risposta: da Web 2.0 disponibili al fine di interazione. parte dell’ufficio preposto, della creare una nuova relazione con i Circa 30 persone tra responsabili direzione generale, dell’impresa dipendenti (tramite Wiki e di dipartimento (marketing, com- che ha l’appalto e la responsabi- Project Management), con i merciale, produzione, progetta- lità di gestione. Altro problema, rivenditori (Social Networking) e zione, post vendita, acquisti, etc) la sicurezza, altra applicazione: con i clienti finali (diversi Blog, e figure operative sono state videocamere che monitorano foto e video sharing, twittering, coinvolte fin dall’inizio in una costantemente aree urbane criti- aggregazione). Andando molto attività creativa per capire dove e che e proiettano le immagini su oltre il semplice blog, già questo come i contributi dal basso megaschermi, per disincentivare lavoro lasciava presagire l’avvio potessero arricchire il lavoro sul attività illecite (vedi http://sape- di un processo di ripensamento prodotto (vedi http://www.socia- ri.forumpa.it/story/33631/ammi- profondo verso un concetto di lenterprise.it/index.php/2009/04/ nistrazione-20-il-comune-di- impresa 2.0. 05/da-enterprise-20-a-pmi-20- venezia-filosofia-open-mind- La fase di sperimentazione ha intranet-20-in-lago/). source). consentito di raggiungere ambi- Al Comune di Venezia si è speri- La diffusione di Enterprise 2.0 ziosi obiettivi organizzativi, tec- mentato l’approccio Web 2.0, nelle aziende di grandi dimensio- nologici, culturali: una nuova concezione di cittadi- ni è testimoniata anche dai > Obiettivi organizzativi: creare nanza digitale, segnando il pas- recenti articoli pubblicati da in modo organico, strategico e saggio dell’utente da spettatore Toolnews nella rubrica IT strutturato un unico luogo in cui a partecipatore attivo. Management, fra i quali quelli i dipendenti potessero lavorare Trasparenza, partecipazione, dedicati a Mapei e Fiera Milano, insieme, condividere competenze integrazione: tutto si declina in entrambe aziende con interes- e soluzioni, aiutandosi l’un l’altro Web 2.0. Alcune applicazioni santi progetti di sviluppo dei Siti attraverso i dipartimenti e con sono già pronte e testate. Web in logica 2.0. grande autonomia. Tra queste, “Fixami” è una piatta- > Obiettivi tecnologici: migrare forma aperta per segnalare On La ricerca Enterprise 2.0 gradualmente tutte le soluzioni Line la necessità di interventi del ClubTI: i partecipanti disponibili verso una sola piatta- manutentivi, sulle strade come Recentemente è stata svolta, su forma flessibile, emergente, par- nei palazzi di proprietà del iniziativa del Consiglio direttivo tecipativa e facile da usare. Comune: si bypassa il numero del ClubTI, un’indagine sul livel- > Obiettivi culturali: allargare la verde, si segnala sulla mappa il lo di diffusione del Concept 2.0 partecipazione attiva nei Tool luogo in cui c’è un tombino inta- tra gli associati, tramite un agile

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ITManagement

questionario veicolato tramite il conoscenza di alcune tecnologie Enterprise 2.0 puo’ avere un Sito del ClubTI (www.clubtimila- particolarmente avanzate (tipo impatto chiave per garantire no.net), che ha raccolto una set- rss, tagging, folksonomy) non sia all’Azienda sopravvivenza, com- tantina di risposte. Principali ancora largamente diffusa. petitività e innovazione, mentre settori di appartenenza dei Aspetto molto interessante, è il 21 % ritiene che l’impatto sia rispondenti sono il Consulting che le tecnologie 2.0 sono con- rilevante e solo l’11% ritiene (46%) e l’High Tech (15%), siderate uno degli strumenti per l’impatto marginale. mentre i principali ruoli sono i superare l’attuale crisi e aumen- Gli ambiti organizzativi nei Sistemi Informativi (27%), la tare la competitività e la capaci- quali può essere più efficace libera professione (26%) e ruoli tà di innovazione. Per l’ 89% dei una strategia 2.0 sono le forze imprenditoriali (20%). partecipanti il loro impatto puo’ di lavoro distribuite (51 %), le L’interesse segnalato rispetto al addirittura essere rilevante o imprese globalizzate (47 %), la tema Enterprise 2.0 è relativo ad decisivo. collaborazione con partner applicazioni per i clienti (49%), I fattori principali di impedi- (40%), i gruppi di lavoro nume- all’aggiornamento, studio e mento sono soprattutto cultura- rosi (39%), i piccoli gruppi di ricerca (24%), ad applicazioni li/organizzativi. Cultura lavoro (24 %), ed infine le all’interno dell’azienda di appar- Aziendale, mancanza di com- Startup (21%). tenenza (16% ). prensione e resistenza del Fattori di impedimento per l’im- Management sono percepiti plementazione di un progetto Livelli di diffusione come i tre fattori di maggiore Enterprise 2.0 nella propria di Enterprise 2.0 freno per la diffusione delle organizzazione sono considerati Relativamente alla diffusione di soluzioni di Enterprise 2.0. la cultura aziendale (61%), la Enterprise 2.0, l’indagine ha rile- Non sono invece considerati fat- mancanza di comprensione vato che le tecnologie 2.0 sono tori frenanti i costi e la com- (47%), la resistenza del ormai patrimonio comune, che plessità tecnologica dei progetti Management (34%), la man- Blog/Wiki/Forum sono total- di Enterprise 2.0. canza di precise valutazioni nei mente conosciuti ed utilizzati ritorni degli investimenti (32%), (pensiamo alla situazione di non Impatto e fattori i Costi (25%), la mancanza di più di due anni or sono quando critici di successo interesse (17%), la resistenza tutti questi erano pressoché Il 67% dei rispondenti ritiene dell’ IT (16%) e la potenziali vio- sconosciuti ai più...), sebbene la che l’adozione di una strategia lazioni della sicurezza (14%).

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TooCarriere

A quando la luce in fondo al tunnel? Gianantonio Berton, Friisberg & Partners

e timide dichiarazioni di cauto ottimismo volta calano anche il mercato del Consumer (- sulla fine della crisi o almeno sul rallenta- 3,5%) ed Enti Locali (-1,7%); in calo il settore Lmento di essa, ultima quella del Governatore della Distribuzione (-6,5%) e delle Assicurazioni della Banca d’Italia, Mario Draghi nel corso delle (-2,9%) mentre le Utilities mostrano una cresci- “considerazioni finali” dove si parla di “segnali ta del 3,8%.(si vedano i dati complessivi nella incoraggianti”, vengono poi smentite dalla real- 40a edizione del Rapporto, presentata a Torino tà, come si può vedere nella Tab. 1. ed in videoconferenza con Milano il 27 Maggio scorso). Come ha detto il governatore Draghi, la disoccu- Le esortazioni degli addetti ai lavori al governo pazione può salire dall’8.5 al 10% con un PIL in per far fronte all’estrema debolezza delle politi- calo del 5%. In definitiva si avrà un ulteriore che per l’innovazione: deterioramento del mercato del lavoro ed il 40% 1) Detassazione degli utili delle imprese inve- delle imprese con oltre 20 dipendenti, se non lo stiti in innovazione digitale; ha già fatto, procederà con delle riduzioni del 2) Incentivi all’innovazione inseriti in ogni ini- proprio personale nel corso del 2009. ziativa del piano anticrisi; 3) Fondi nazionali FAS (fondo aree sottoutilizza- Prepararsi ad uscire dalla crisi? te 2009-2011) per finanziare Industria 2015; Le aziende dell’industria high-tech stanno 4) Piano e-Government 2012; vivendo la peggiore crisi della storia 5) Fondo Ricerca e Competitività; dell’Informatica Italiana. Come ha detto l’ing. 6) Sviluppo dell’ e-commerce che aiuti le PMI ad Ennio Lucarelli, presidente di Assinform, nel affrontare nuovi mercati; corso della presentazione del 40° rapporto sullo 7) Ripresa delle liberalizzazioni e del supera- stato dell’ICT, nel 2009 il calo della spesa sfiore- mento dei monopoli. rà il record negativo del -5,9%. Tutte queste esortazioni continueranno a cade- Tagliano Telecomunicazioni (-11%), Banche (- re nel vuoto ed i molti che le pronunciano, nei 9%) Trasporti ed Industria (-4,9%). Per la prima vari convegni che in Italia si organizzano men-

2008 2009 2007 stime previsioni MONDO 5,2% 3,4% 0,5% ECONOMIE AVANZATE 2,7% 1,0% -2,0% STATI UNITI 2,0% 1,1% -1,6% GIAPPONE 2,4% -0,7% -2,6% AREA EURO 2,6% 1,0% -2,0% ECONOMIE EMERGENTI 8,3% 6,3% 3,3% CINA 13,0% 9,0% 6,7% INDIA 9,3% 7, 1 % 5,1% RUSSIA 8,1% 6,2% -0,7% BRASILE 5,7% 5,8% 1,8%

Tab. 1 Crescita del PIL nelle principali aree mondiali (2007-2009) Fonte FMI, World Economic Forum Outl ook (28/1/09)

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TooCarriere

silmente, sapranno di “vox clamantis in deser- Pensiamo, comunque, positivo e proviamo ad to”: nel nostro paese, destra o sinistra che siano ipotizzare le soluzioni che le aziende dovrebbe- al Governo, i ritardi nelle politiche industriali a ro adottare per evitare l’ecatombe alla quale favore dell’IT pesano da sempre e si trascinano assistiamo giornalmente. negli anni. L’unica via che bisognerebbe perseguire è Le aziende multinazionali che da anni sono in cominciare sin da ora a pensare alle strategie Italia, piccole o grandi che siano, ai primi venti per affrontare il futuro, accompagnando in di crisi ne approfittano per scappare, ridurre gli tempo reale il progetto strategico con la neces- organici, ridimensionare la struttura; ciò avviene sità di gestire i cambiamenti necessari per per- prima da noi che negli altri paesi, per i soliti seguirlo, tagliando tutti i costi non necessari motivi: (non solo quelli del personale), instaurando un - scarse fonti di finanziamento; nuovo rapporto con i clienti e trasformando i - difficile accesso al credito; propri modelli operativi, adeguandoli ai nuovi - domanda calante; scenari competitivi ed all’impiego delle opportu- - tempi di pagamento lunghissimi, specie nella nità offerte dall’innovazione tecnologica. Pubblica Amministrazione. Il compito principale dei Manager vincenti è pertanto quello di re-inventare i modelli di busi- Prepararsi ad uscire dalla crisi? ness delle proprie aziende, sviluppando processi Ecco come! ripetibili, sufficientemente flessibili da poter Faccio riferimento ad un mio cliente, ufficio essere rinnovati in continuazione, così da capi- Italiano di una multinazionale Europea specia- talizzare gli effetti della crisi in modo da essere lizzata in un settore di nicchia. Filiale che avevo subito pronti a trarne i tutti i vantaggi possibili contribuito a staffare, dal Direttore Generale al e, nel contempo, di esser pronti a fronteggiare responsabile vendite ed alle persone di supporto quelle che si prospetteranno nel futuro. In tecnico di pre e post vendita, non più di 6 anni sostanza, si tratta di sviluppare una cultura orsono. Le vendite vanno abbastanza bene “dual core”, sia per eccellere nel costruire nuovi anche in momenti come quelli che viviamo oggi, business in crescita, sia per sfruttare al meglio il ma la casa madre decide di affrontare il peggio potenziale di quelli esistenti. e chiude senza preavviso la filiale, appoggiando- si per la fatturazione alla Camera di Commercio Clima di benessere italo-xyz: il Direttore Generale che ha creato la Le aziende dovranno fare in modo di contribuire filiale Italiana con discreto successo, nonostan- al senso di benessere delle proprie persone, te l’agguerrita e più consolidata concorrenza, favorendo il senso di appartenenza che è uno dei lavorerà da casa e tornerà ad occuparsi esclusi- punti di forza della crescita: questo è uno degli vamente di vendite, senza essere coadiuvato dal aspetti della volontà di rinnovamento, il quale responsabile, lasciato senza lavoro. Il supporto dovrà partire dai leader, o almeno da quelli verrà direttamente dalla casa madre…….. rimasti (sic), ai quali saranno chieste nuove Questo esempio si riferisce ad una piccola socie- competenze e capacità, che possono esser cata- tà, da sempre attenta ai costi e con una struttu- lizzate da nuove strategie formative, quali ad ra ridotta ai minimi termini, con un livello di fat- esempio il coaching, di cui abbiamo parlato in turato interessante e sufficiente a coprire le passato ma che non ci stanchiamo di riprendere spese: se la soluzione è quella del colpo di spu- oggi. Uno dei punti di forza delle aziende inno- gna, chissà come l’azienda potrà recuperare il vative sta anche nel favorire la formazione dei tempo perduto quando, si spera, il peggio sarà Manager, cosa per la quale il coaching costitui- passato. Le aziende più grosse, assistiamo gior- sce uno strumento fondamentale.Prima di nalmente al fenomeno, ristrutturano pesante- riprendere quanto detto in passato al proposito, mente, lasciando senza lavoro le persone dai ricordiamo che i Manager, secondo alcune con- costi e dalle competenze più elevate: le multi- siderazioni tratte dalla rivista “Forbes.com”, per nazionali sono in grado di negoziare con i sinda- reinventare la propria azienda, devono reinven- cati contratti vantaggiosi per i dipendenti (dal tare se stessi ed agire secondo questi assunti: punto di vista di incentivi all’esodo) ma pur sem- - Focalizzarsi sulle operazioni correnti con preci- pre penalizzanti per l’occupazione e demotivan- sione maniacale, senza soffocare la creatività. ti per le persone stesse. Come scrissi nei prece- - Esser consapevoli di esser valutati per il suc- denti articoli, mai come di questi tempi siamo cesso del business principale, considerando subissati di curriculum estremamente interes- che quelli oggi secondari sono critici per i santi, nella misura di 7-8 al giorno. risultati a lungo termine. Fa specie scrivere su questa rivista di “carriere” - Porre massima attenzione sui dettagli e sui quando l’argomento del giorno sembra sempre “numeri”, base sulla quale si costruiscono le più spesso che sia “la fine delle carriere”… carriere, senza però eccedere su tali aspetti in

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TooCarriere

quanto le conseguenze potrebbero portare a condividere ed offrire feedback. compromettere lo spirito innovativo dell’intera 6) Sarà abile ad integrare e valutare accurata- impresa. mente diverse fonti di informazione, aiutando - Far leva sulle competenze attuali, puntando a il cliente ad acquisire consapevolezza e quin- mantenere e migliorare la competitività nel di a raggiungere i risultati concordati. mercato di oggi, senza però limitarsi a queste, 7) Saprà comunicare e sollecitare al cliente pro- in quanto difficilmente potranno bastare per spettive più ampie e l’impegno a cambiare il vincere nei mercati di domani. proprio punto di vista per scoprire nuove occasioni per agire. Queste sfide fanno ricordare le parole di Francis 8) Avrà attitudine a creare con il cliente oppor- Scott Fitzgerald: “il test di una intelligenza di tunità di apprendimento continuo e di pro- prim’ordine è quello di tenere a mente due idee gettare azioni che portino con efficacia verso opposte nello stesso istante e mantenere allo gli obiettivi concordati stesso tempo la capacità di funzionare e pren- 9) Saprà sfidare il cliente a studiare idee e solu- dere giuste decisioni”. zioni alternative, a valutare opzioni ed a prendere le decisioni correlate, saprà sfidare Il Coaching per prepararsi al futuro le ipotesi e le percezioni del cliente per pro- Il Coaching può aiutare il management ad evi- vocare nuove idee e trovare nuove possibilità denziare e “tirar fuori” le capacità nascoste, di azione. contribuendo alla capacità di “reinventarsi” e di 10) Collabora, assieme al cliente, alla stesura dei sviluppare nuovi Skill: Albert Einstein disse che piani definendo obiettivi che siano realizza- l’insania è fare sempre le stesse cose ed aspet- bili, misurabili, specifici e con tempi precisi. tarsi risultati diversi. I Manager dovranno quin- Questo vuol dire sostenere o portare avanti di sforzarsi di reinventarsi velocemente, o soffri- punti di vista allineati agli obiettivi del re inevitabili conseguenze in futuro. cliente, mantenendo il distacco e chiedendo al cliente di considerarli. Il Coaching si attua in una relazione a due: il 11) Dovrà gestire i progressi e le responsabilità, Coach ed il Coachee (cliente/manager). Il pro- riconoscendo al cliente ciò che ha fatto, non cesso si svolge in sessioni mensili o bisettimana- ha fatto, ha appreso o di cui si è reso consa- li della durata massima di 2 ore per sessione ed pevole dalla sessione precedente. Ciò impli- il Coach, che NON è un consulente, dovrà pos- ca il preparare, organizzare e rivedere con il sedere una serie di competenze, come indicato cliente le informazioni emerse durante la dalla ICF (International Coach Federation) che sessione. riportiamo e riassumiamo di seguito: 12) Contribuisce a sviluppare le capacitò del 1) Esser capace di stabilire una relazione di cliente nel prendere decisioni, identificare le fiducia e confidenza, avendo la capacità di incertezze chiave ed aiutarlo nello sviluppo accedere alle proprie intuizioni e confidare personale, determinare priorità e definire nelle sensazioni, di cambiare prospettiva con tempi di apprendimento, imparare dall’espe- fiducia e sperimentare nuove opportunità di rienza ed accettare feedback. azione. 2) Saper ascoltare le preoccupazioni del cliente, Gli strumenti di coaching di cui abbiamo parla- i suoi obiettivi, i valori e le convinzioni su ciò to sono fondamentali nello sviluppo delle carrie- che è e non è possibile. Ciò vuol anche dire re, sia di Top Manager che delle loro prime linee esser in grado di riassumere, reiterare e para- di riporto. frasare quanto il cliente ha detto, assicuran- Questa pratica, nata nel mondo anglosassone e do in tal modo la massima chiarezza e com- diffusasi rapidamente, sta prendendo piede prensione. anche da noi e rappresenta uno strumento di 3) Dovrà permettere al cliente di chiarire la sviluppo delle capacità manageriali sempre più situazione senza dare giudizi o pareri, allo adottata dalle aziende: noi della Friisberg & scopo di passare alla fase successiva. Partners International la stiamo offrendo alla 4) Saprà fare domande che evocano scoperta, nostra clientela dai nostri 40 uffici in Europa, perspicacia, impegno o azione, anche sfidan- come complemento alle attività tradizionali di do le ipotesi del cliente; domande aperte per executive e management search, nell’ottica di favorire chiarezza, opportunità o nuovo aiutare i nostri clienti nello sviluppo delle carrie- apprendimento, domande che spingono il re del loro management così da prepararli alle cliente in avanti verso i propri obiettivi, non profonde trasformazioni in atto nel mercato. domande che richiedono al cliente di giustifi- Molti dei nostri concorrenti stanno facendo carsi o di guardare indietro. altrettanto, a significare l’importanza e la popo- 5) Dovrà essere chiaro, articolato e diretto nel larità di questa metodologia formativa.

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TooDirectory

Classificazione dei prodotti Software La classificazione dei prodotti indicata in questa tabella è in continua evoluzione. Nel gennaio 1996 abbiamo effettuato una completa revi- sione dell’impostazione data all’inizio della pubblicazione di Toolnews, alla quale stanno seguendo vari aggiustamenti minori. L’innovazione più importante è stata quella di privilegiare gli aspetti di natura funzionale, facendo sparire i capitoli esplicitamente dedicati alle architettu- re Client/Server e alle tecnologie ad oggetti in quanto, oramai, tutti i prodotti Software stanno evolvendo in tali direzioni. Le voci elencate sono molto più numerose dei prodotti realmente inseriti, ma servono per inquadrare gli oggetti secondo le funzioni svolte e per indicare le tipologie dei prodotti che rientrano nei settori coperti da Toolnews e che potranno essere affrontate in un prossimo futuro.

Legenda dei simboli utilizzati

numero Segnala che il prodotto è stato illustrato nel numero di Toolnews indicato 03/08

FORNITURA: Prod Prodotto da acquistare e installare; SaaS Componente fruibile come servizio in rete

LICENZA: Comm Prodotto da acquistare e installare;

Open Software Open Source fornito con sorgenti e varie forme di Licenza d’Uso; Free Software Gratuito nelle forme di FreeWare, ShareWare, Public Domain ecc.

1. Sviluppo software 2.4.5. Tool di Data Mining 6.2. Sistemi di Virtualizzazione 1.1. Ambienti integrati di sviluppo (IDE) 2.4.6. Generatori di Report 6.3. Piattaforme di Identity Management 1.1.1 Applicazioni d’Impresa e Information Delivery 6.4. Sistemi, Appliances 1.1.2 Applicazioni Embedded 2.4.7. Piattaforme di EII e Servizi per la Sicurezza 1.2. Strumenti di analisi e disegno (Enterprise Information Integration) 6.4.1. Antivirus & Threat Management 1.2.1. Tool di Definizione dei requisiti 2.5. Embedded e Mobile Database 6.4.2. Firewall 2.6. Master Data Management 1.2.2. Suite di modeling: 6.4.3. Appliances Integrate 2.7. Tool per la Qualità e dati, componenti e processi 6.4.4. Security Information & Event l’Integrazione dei Dati 1.3. Suite integrate di Management 2.8 Tool per l'Ottimizzazione Sviluppo e Gestione Dati 6.4.5. Risk Management della Gestione Dati 1.4. Linguaggi e generatori 6.4.6. Enterprise Single Sign On 2.9. Gateway e Soluzioni di Accesso ai Dati 1.4.1. Tool per generare Componenti, 6.4.7. Data Encription Oggetti e Web Services 6.4.8. Strong Authentication 3. Middleware e componenti 1.4.2. Generatori di GUI 6.4.8. Disaster Recovery di Integrazione 1.4.3. Generatori di XML 6.5. Directory & Utility di sistema 1.4.4. Generatori di componenti 3.1. EAI e Suite di Integrazione Applicazioni 6.6. Motori di Help Desk e Call Centre e interfacce Ajax 3.2. TP Monitor, Application 6.7. Distribuzione del Software 1.5. Librerie di oggetti & Integration Server 6.8. Componenti per il Grid Computing 1.6. Assemblatori di oggetti 3.3. Message Oriented Middleware (MOM) 6.9. Sistemi di Storaging & Data Life 1.7. Testing e controllo qualità 3.4. Object Request Broker (ORB) Management 1.7.1. Impostazione, gestione, 3.5. Enterprise Service Bus (ESB) esecuzione Test 3.6. Suite di Orchestration e Business 7. Applicazioni e Suite Trasversali d'Impresa 1.7.2. Analizzatori di programmi Process Management 7.1. Unified Messaging, Instant Messaging 1.7.3. Strumenti di Debugging 3.7. Motori per Portali d'Impresa & Posta Elettronica 1.8. Stesura della documentazione 3.8. Tool di File Transfer 7.2. Conferencing, Groupware & 1.9. ALM – Application LifeCycle 3.9. SOA Appliances Collaboration Management 7.3. Enterprise Content Management 1.9.1. Gestione di Metodologie Agili e 4. Networking 7.4. Knowledge Management Processi Tradizionali 4.1. LAN: sistemi operativi e di gestione 7.5. Office Suite 1.9.2. Software Portfolio & Project 4.2. WAN: progettazione e realizzazione 7.6. Corporate Performances Management (PPM) 4.3. Componenti di Internetworking Management & Balanced Score Card 1.9.3. Strumenti di stima e misura 7.7. Social Networking (Web 2.0) 1.9.4. Gestione Configurazioni e 5. Internet/Intranet Application Cambiamenti 5.1. Motori di Data Retrieval 7.8. Enterprise Resoruce Planning (ERP) 1.9.5. Repository & Registry 5.2. Tool di Web Publishing 7.9. Supply Chain Management 5.3. Web Server 7.10. Customer Management & CRM 5.4. Web Content Management Systems 7.11. Sales Force Automation 2. Information Management: 5.5. Hosting e servizi di integrazione 7.12. Customer Data Integration (CDI) Gestione dati Strutturati e non 5.6. Tool Web-to-Host 7.13. Human Resource Management 2.1. DBMS Relazionali e Universali 5.7. Digital Right Management 7.14. User Provisioning 2.2. Motori di Enterprise Content 7.15. Record Management Management 7.16. Digital Asset Management (DAM) 2.3. Database XML e a Oggetti 6. Software di gestione dei sistemi 7.17. Geographic Information System (GIS) 7.18. RFID (Radio Frequency Identification) 2.4. Data Warehouse & Business 6.1. Piattaforme Integrate di Governance Intelligence e Service Management 7.19. Soluzioni VoIP 2.4.1. Ambienti integrati e Appliances 6.1.1. Tool di Gestione Malfunzionamenti 2.4.2. Motori Multidimensionali 6.1.2. IT Asset Management 8. Servizi 2.4.3. ETL e Tool Specializzati 6.1.3. Business Activity Monitor (BAM) 8.1. Systems Integrator 2.4.4. Suite e Tool di Business 6.1.4. Controllo e Ottimizzazione 8.2. Fornitori di Servizi di Outsourcing Intelligence e OLAP delle prestazioni 8.3. ASP - Application Service Provider

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1.1. Ambienti integrati di sviluppo (IDE) NOME DEL SOA Express numero PRODOTTO Prod Comm 10/07 NOME DELL’AZIENDA MICRO FOCUS – www.microfocus.com/it

DESCRIZIONE DEL La fase più complessa di qualsiasi progetto di sviluppo SOA è quella di stabilire quali porzioni o componenti software conver- PRODOTTO rà esporre come servizi. Tale scelta va fatta in base alla qualità del codice di partenza ed alla tipologia di servizio erogato. Per tali attività, Micro Focus ha messo a punto delle apposite tecnologie che fanno capo alla famiglia SOA Express e parto- no da Revolve che offre agli sviluppatori una vista completa, sul piano strutturale delle applicazioni alle quali debbono met- ter mano. Utilizzando i dati prodotti da Revolve, i Tool di SOA Express consentono di automatizzare la rappresentazione dei Workflow, la mappatura e la creazione delle interfacce usando semplici operazioni di Drag & Drop. SOA Express consente anche di modificare dall’esterno il comportamento delle singole componenti, aggiungendovi operazioni logiche, calcoli matematici, accorpamenti di dati. Per le applicazioni che rimangono integralmente sul Mainframe, SOA Express consente di creare servizi di accesso ai dati con tanto di criteri di ricerca, fornendo i risultati senza dover usare alcuna componente Legacy. A questo punto si è pronti a generare in automatico tutte le componenti di infrastruttura che servono a trasforma- re le transazioni COBOL in servizi applicativi. Grazie a questo, gli sviluppatori COBOL possono operare nei nuovi ambienti MQ, Java o C#, senza doverli conoscere a fondo. Le due componenti principali create in fase di generazione sono il COBOL Service Module, il cui compito è quello di orchestrare l’esecuzione delle transazioni COBOL fornendone i dati ai servizi svolti dal CICS, dall’IMS, o dai motori di gestione dati tipo il DB2, ed i Service Component che, in grado di operare in ambienti J2EE or .NET, acquisiscono i dati dalle interfacce utente e li passano al COBOL Service Module. Una volta completati, i servizi vengono rilasciati e pubblicati nel Registry UDDI così che risultino utilizzabili da qualsiasi altro ser- vizio vi sia interessato. Anche per questa operazione Micro Focus ha creato dei Tool specializzati che non richiedono alcuna competenza particolare sugli standard o le piattaforme di destinazione.

NOME DEL Suite per il Mashup PRODOTTO Prod Comm numero 10/07 NOME DELL’AZIENDA SERENA SOFTWARE – www.serena.com

DESCRIZIONE DEL Serena Software ha creato una Suite per realizzare Business Mashup con l’ausilio di semplici interfacce grafiche PRODOTTO ed operazioni di Drag&Drop e rilasciare in ambiente Web le applicazioni che ne sono derivate. La Suite è composta dai due elementi principali per la definizione delle applicazioni (Serena Mashup Composer) e per il loro rilascio (Serena Mashup Server). La Suite comprende anche la possibilità di accedere ad una Comunity (Mashup Exchange) che mette a disposizione un gran numero di Mashups predefiniti e pronti all’uso con i quali si possono risolvere numerosi problemi. Serena Mashup Composer consente di implementare applicazioni piccole, focalizzate su problemi precisi e creative, richiedendo solo conoscenze di tipo funzionale e non di tipo tecnico. Mette inoltre in grado gli esper- ti funzionali, più ancora che i tecnici, di creare le proprie soluzioni tramite Mashup, di disegnare processi, di con- figurare interfacce utente e orchestrare connessioni con altri sistemi aziendali. Il tutto, senza dover essere spe- cialisti di SOA, BPEL, XML, Java, C# e via dicendo. 1.2.2. Suite di modeling: dati, componenti e processi NOME DEL CA Erwin Process Modeler PRODOTTO Prod Comm numero 5/08 NOME DELL’AZIENDA CA – www.ca.com/it

DESCRIZIONE DEL CA ERwin Process Modeler (ERwin PM) è dedicato alla comprensione di tutte le esigenze in termini di flussi, ruoli, Skill, esistenti tra i diversi PRODOTTO attori implicati nei processi aziendali. Questo strumento è stato progettato sin dall’inizio per definire i processi di Business a partire dalla loro modellazione usando metodologie standard, con la possibilità di analizzare gli effetti derivanti da qualsiasi modifica apportata ai flussi di attività e di formulare ipotesi alternative. ERwin PM mette a disposizione degli analisti e dei responsabili dei processi un’ampia gamma di strumenti con i quali rappresentare i processi e valutarne l’efficacia. Le funzioni principali offerte da tali Tool permettono di creare: 1. Organization Chart. Il punto di partenza della definizione dei processi sta nel rappresentare in modo esplicito e dettagliato le strutture organizzative che vi ruotano attorno. ERwin PM supporta questa attività consentendo di creare diagrammi che dettagliano le varie figu- re che concorrono nell’esecuzione dei processi distinguendo tra Risorse, Persone, Ruoli e Gruppi di Ruoli. 2. Diagrammi Swim Lane: consentono di aggiungere ai modelli IDEF3 la rappresentazione dei Process Flow Network, offrendo visibilità sulla ripartizione delle attività in relazione alle infrastrutture, alle organizzazioni o anche alla localizzazione geografica. 3. Diagrammi Node Tree: è la notazione di ortogonalità ottenibile automaticamente a partire dai modelli di ERwin PM. Questi diagram- mi forniscono immediatamente la visione della struttura dei processi che, per estensione o per complessità, rischierebbero di risultare poco comprensibili usando un semplice strumento di navigazione. 4. Diagrammi di comparazione visuale tra modelli: permettono di effettuare qualsiasi genere di comparazione utile agli analisti per determinare gli effetti delle modifiche apportate ai modelli di partenza. 5. Diagrammi FEO: sono diagrammi che aiutano gli utenti a gestire sottomodelli particolari o specializzati e a decidere se le modifiche apportate alla partizione siano da riportare nel modello principale o meno. Uno dei Tool più utilizzati di questo prodotto è comunque il Report Template Builder attraverso il quale si può rendere la gestione della docu- mentazione dei processi assolutamente trasparente agli utenti impegnati nella loro definizione.

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2.2. Motori di Enterprise Content Management NOME DEL Adobe LiveCycle Enterprise Suite (ES) PRODOTTO Prod Comm numero 06/07 NOME DELL’AZIENDA ADOBE SYSTEMS ITALIA SRL - www.adobe.it

DESCRIZIONE DEL Adobe LiveCycle Enterprise Suite (ES) è una famiglia di Tool che consentono di automatizzare i processi di business rivolti verso PRODOTTO l’esterno e di colmare l’engagement gap. LiveCycle ES, che include piattaforma tecnologica, tool di sviluppo e componen- ti di soluzione, è stata sviluppata come un prodotto unico e integrato in cui gli elementi della soluzione vengono implemen- tati in rete tramite un singolo tool di installazione. Queste applicazioni sono il risultato dell’unione di LiveCycle ES, Adobe Portable Document Format (PDF) e tecnologie Flex che integrano una nuova interfaccia basata su Adobe Flash per le appli- cazioni rivolte all’esterno. LiveCycle ES è l’unica soluzione in grado di offrire una piattaforma completa per il coinvolgimen- to del cliente, unendo servizi e tool a soluzioni di partner best-in-class e standard di fascia enterprise con l’obiettivo di trasfor- mare i processi estendendoli a clienti, partner e fornitori. LiveCycle ES comprende: • Runtime diffusi cross-platform, quali Adobe Reader, Flash Player e Apollo. • Framework e tool basati su standard — inclusi Flex, XML e PDF. Con LiveCycle ES, le organizzazioni possono consentire un’e- sperienza utente con linguaggi di definizione e data model coerenti, implementando le interfacce utente nel formato più consono ai clienti, inclusi Flash, PDF o HTML. • Componenti di soluzione scalabili — forniscono le funzionalità necessarie alla gestione e all’ottimizzazione del coinvolgi- mento del cliente, quali raccolta dei dati, automazione dei processi, information assurance, output dei dati e generazione di documenti. LiveCycle ES consente lo sviluppo di interfacce utente dinamiche che guidano i clienti attraverso i processi pur rimanendo connessi ai sistemi back-end.e permette di attivare esperienze utente efficaci per aumentare i livelli di utiliz- zo, completamento e conversione, e incrementare i volumi delle transazioni e i livelli di soddisfazione della clientela.

NOME DEL DAY CQ-5 numero PRODOTTO Prod Comm 01/09 NOME DELL’AZIENDA DAY SOFTWARE - www.day.com

DESCRIZIONE DEL DAY CQ-5 consente a Marketing, Creativi e Tecnici informatici di utilizzare la stessa piattaforma per la gestione dei contenuti, PRODOTTO garantendo livelli di produttività sino a 10 volte superiori rispetto agli ambienti tradizionali. L’interfaccia grafica WYSIWYG, total- mente sviluppata con tecnologie AJAX, è estremamente semplice ed intuitiva da utilizzare, progettata affinché chiunque, pur- ché autorizzato, possa pubblicare autonomamente i propri contenuti e gestire documenti, wiki, blog, applicazioni, etc.. Il poten- te motore di rendering grafico consente agli autori di modificare e manipolare le immagini con semplici Point & Click, nel tota- le rispetto dell’impostazione generale del sito Web e dei requisiti di sistema impostati dai tecnici informatici. La facilità di gestio- ne di tutti i contenuti è ottenuta grazie all’impiego di un Repository specializzato (Extreme CRX), totalmente basato su standard aperti (Apache, Jackrabbit, Sling e JSR 170) e corredato di tutte le tipiche funzioni di gestione richieste dalle imprese più avan- zate, quali: Versioning, supporto MultiSite, Multilingua. Pensando poi agli ambienti di hosting più complessi, DAY CQ-5 è capa- ce di operare in configurazione MultiAzienda, con elevate doti di scalabilità e pieno supporto del clustering. Il fatto che tutti i contenuti gestiti da DAY CQ-5 gravitino attorno al suo Repository centralizzato offre a coloro che ne sono ancora sprovvisti, un’u- nica soluzione di Content Management sulla quale far confluire tutti i contenuti dell’azienda, indipendentemente dalle loro tipo- logie e formati, mentre a coloro i quali hanno già delle altre piattaforme di Content Management, fornisce una base per inte- grare i vari Repository utilizzando il gran numero di connettori già pronti all’uso (Documentum, Interwoven, Vignette, Sharepoint, Lotus Notes, FileNet, OpenText), nonché la possibilità di crearne di nuovi utilizzando linguaggi e protocolli standard. Tutte le com- ponenti di Web Content Management, Digital Access Management e Social Collaboration (Wiki, Blog, Agenda, etc.) sono state sviluppate da DAY Software intorno al Repository CRX che è un’implementazione dello standard Java Content Repository (JSR 170/JSR 283). Risultato al quale si è arrivati avendo progettato il prodotto sin dall’inizio in modo tale che risultasse un ambiente integrato. Risulta così notevolmente semplificata la condivisione dei contenuti fra varie applicazioni, mentre le operazioni di manutenzione e Recovery ne guadagnano in efficienza e rapidità.

NOME DEL ACM - Ariadne Content Manager numero PRODOTTO Prod Comm 06/08 NOME DELL’AZIENDA ARIADNE - www.ariadne.it

DESCRIZIONE DEL Prodotto interamente sviluppato da Ariadne e presente sul mercato dal 2001, ACM consente di gestire la pubblicazione dinamica PRODOTTO di contenuti in varie lingue, accessibili facilmente tramite varie tipologie di apparati e con il coinvolgimento diretto degli autori dei contenuti stessi, che non debbono avere necessariamente alcuna specifica competenza informatica. Essendo sviluppato in Java in architettura J2EE e corredato di un engine XML multipiattaforma, è totalmente basato su Web Server per cui non richiede lÅfin- stallazione di alcun Plug-in sui Client. La configurazione del prodotto, sia in fase di set up che nel corso dellÅfesercizio, viene fatta in modo dinamico utilizzando le apposite maschere Web con le quali se ne possono definire tutte le impostazioni di base quali lÅfal- bero di navigazione, le tipologie di contenuti, le categorie, utenti di redazione, etc.. Per trasformare lÅfXML generato da ACM nelle forme richieste dai Device di fruizione dei contenuti, si utilizzano template XSL e fogli di stile CSS. Per la gestione dei portali Vocali accedibili via telefono, ACM è stato integrato con il sistema Loquendo - VoxNauta: a tale scopo, i contenuti vengono trasformati in VoiceXML e quindi sintetizzati dalla piattaforma VoxNauta. ACM - inoltre integrato con il modulo TTS (Text-To-Speech) - accessibi- le via web - che viene utilizzato per consentire alla redazione di beneficiare di una “anteprima del parlato”. ACM consente di gesti- re varie forme di contenuti e le applicazioni ad essi correlati, tra le quali Newsletter/SMS, News automatiche, Aree Riservate, il Calendario degli Eventi, Bachece di Annunci, Questionari e moduli correlati con in pi_ tutte le necessarie funzioni di reportistica. A ciascuno di questi contenuti si possono abbinare anche le date di validità e scadenza delle pubblicazioni e si può anche creare un palinsesto di pubblicazione con il quale programmare nel tempo lÅfavvicendarsi dei contenuti.

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NOME DEL IBM FileNet P8 numero PRODOTTO Prod Comm 06/07 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL La piattaforma di Enterprise Content Management realizzata da FileNet, divenuta oggi il punto di riferimento dell’offerta dei pro- PRODOTTO dotti IBM in quest’area, costituisce un importante facilitatore per l’introduzione delle Best Practice nelle compagnie di assicurazioni. Grazie alla sua flessibilità, IBM FileNet P8 consente di impiegare in modo progressivo le componenti e le funzioni della piattaforma mano a mano che risultano necessarie, ritagliandola in base alle proprie esigenze del momento., FileNet P8 può esser usato per catturare, memorizzare, gestire i processi in modo sicuro, aumentando l’efficienza operativa e riducendo il costo complessivo di tutte queste attività. La piattaforma costituisce una solida base per implementare le Best Practice, migliorando e automatizzan- do i processi, con la possibilità di gestirvi contenuti di ogni genere, per poi effettuare in automatico la conservazione dei dati nel pieno rispetto delle normative. Uno degli elementi chiave per implementare le Best Practice nella gestione dei contenuti sta nel- l’abbinamento tra IBM FileNet Image Manager Active Edition e IBM FileNet Content Manager. Essendo una soluzione di ECM com- pleta, IBM FileNet Content Manager gestisce qualsiasi tipo di contenuto digitale. Un secondo elemento fondamentale nel facili- tare l’adozione delle Best Practice è IBM FileNet Business Process Manager, una soluzione basata su standard, personalizzabile e flessibile, con la quale si può allestire rapidamente un’infrastruttura integrata di Business Process Management. Abbinando l’uso di Business Process Manager con quello di IBM FileNet Forms Manager, le compagnie possono alimentare i propri processi con dati provenienti via Internet acquisiti, e verificati, attraverso Form elettronici (eForms). IBM FileNet Records Manager svolge tutte la atti- vità connesse alla conservazione dei dati, rendendo automatiche la gran parte delle operazioni da effettuarsi seguendo le Best Practice per operare in conformità alle normative. Records Manager supporta l’intero ciclo di vita dei Record: dalla conservazio- ne al controllo degli accessi, garantendone la riservatezza, il rispetto dei termini legali di archiviazione e di distruzione. 2.4.3 ETL e Tool specializzati NOME DEL IBM OMNIFIND numero PRODOTTO Prod Comm 08/07 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL IBM OmniFind ottimizza le ricerche di informazioni in azienda. Grazie al supporto nativo UIMA (Unstructured PRODOTTO Information Management Architecture: Framework Open Source basato su standard), costituisce una ricca piatta- forma per l’elaborazione di informazioni non strutturate, in grado di operare nel mondo eterogeneo e Multi-vendor delle aziende moderne. L’UIMA, grazie alla possibilità di sviluppare componenti di analisi dei testi e dei documenti, permette di estrarre conoscenza e di individuare concetti di livello superiore come persone, luoghi, società, prodotti, problemi e altre “entità” nascoste all’interno dei dati non strutturati. Queste informa- zioni possono quindi essere utilizzate per creare un indice “potenziato” per la ricerca, oppure convo- gliate verso un tradizionale Data Mart o Data Warehouse per l’utilizzo in applicazioni di Business Intelligence. OmniFind offre sofisticate funzionalità di ricerca nei testi a formato libero: gli utenti devo- no semplicemente inserire parole o frasi chiave per effettuare rapidamente ricerche su Intranet, siti Web, Database, File e Repository di contenuti. Al fine di migliorare notevolmente la rilevanza dei risul- tati della ricerca, si possono eseguire anche Query semantiche o per parametri. I tre componenti pri- mari di OmniFind Enterprise Edition sono i Crawler, l’Index Server e il Search Runtime. I Crawler estrag- gono contenuti da diverse fonti; l’Index Server fa il parsing e analizza i documenti derivandone gli indi- ci; il Search Runtime elabora le richieste di ricerca, trova i documenti più rilevanti e presenta i risultati nel giro di frazioni di secondo. L’architettura di OmniFind è aperta ed espandibile, in grado di suppor- tare un’ampia gamma di applicazioni di ricerca specializzate per azienda o settore. 2.6. Master Data Management NOME DEL Multiform Master Data Management PRODOTTO Prod Comm numero 04/08 NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it

DESCRIZIONE DEL Le due componenti fondamentali del Multiform MDM di IBM sono quella incentrata sui dati relativi ai clienti, fornitori e PRODOTTO partner (WebSphere WCC) e quella per i prodotti (WebSphere WPC). Soluzione transazionale realizzata in architettura SOA, WCC è basata su XML e J2EE, ed è stata ottimizzata per gestire grandi quantità di dati garantendo sempre buone prestazioni e flessibilità. Assolutamente neutra rispetto ai Front-end ed ai Back-end di sistemi e processi, WCC è dotato di più di 500 Business Service accessibili attraverso varie interfacce (Real Time e Batch), progettati a partire dalle funzionalità e dai processi normalmente richiesti dalle applicazioni aziendali. Facilmente integrabile con le infrastrutture tecnologiche presenti nelle aziende (Application Server, Database, sistemi di messaggistica), così come con i Tool EAI, WCC permette di definire entità e relazioni, aggiungere logica di business personalizzata, definire nuovi servizi ed offre componenti intelligenti quali un gestore di eventi, un motore per la gestione di regole, etc. WebSphere WPC indirizza in modo completo l’area PIM, sincronizzando i Master Data di prodotto e la loro pubblicazione su sistemi interni ed esterni all’azienda. Offre un Data Model molto flessibile per la gestione dei Master Data di prodotto (item, location, vendor, con supporto di classificazioni e gerarchie multiple), un motore di Workflow ed uno Scheduler integrati ed una ricca serie di Tool di amministrazione e di inte- grazione con WebSphere Business Integration, WebSphere e-Commerce, WebSphere Portal e le soluzioni IBM per il PLM (Product Lifecycle Management) quali Enovia e Smarteam. PuÚ usare come Database Server DB2 o Oracle, come Application Server WebSphere o WebLogic in ambienti AIX, HP-UX e Linux.

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3.1 EAI e Suite di Integrazione Applicazioni NOME DEL tcACCESS PRODOTTO Prod Comm numero 04/07 NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcACCESS consente di realizzare una integrazione trasparente di sistemi Mainframe IBM con il mondo Open ed PRODOTTO applicazioni Web. L’integrazione può avvenire a livello: - di dati - di applicazioni - di presentation tcACCESS può essere implementato con una conoscenza minima di programmazione e di know how del mainfra- me. tcACCESS sfrutta le interfacce standard esistenti e non richiede quindi nessun middleware aggiuntivo. Il cuore di tcACCESS è il suo motore SQL residente sul mainframe e permette quindi di raggiungere TUTTE le risorse gerarchiche del mainframe, rendendole disponibili all'utente ed allo sviluppatore come risorse relazionali. Ciò apre nuove ed innovative possibilità di elaborazione di dati ed applicazioni Mainframe, come ad esempio: • Accesso SQL diretto su quasi tutti i dati host da applicazioni MS-Windows, UNIX, LINUX e da applicazioni WEB. • Accesso diretto da un programma batch e on-line del mainframe (OST = Open System Transparency) a una qual- siasi banca dati del mondo Open.. • Avviamento automatico di processi sia su Host (via Call – Stored Procedure) sia su Pc. • Integrazione di applicazioni MS-Windows, UNIX, LINUX e Web in processi host esistenti. • Trasferimento strutturato ed automatico di dati nelle due direzioni (Mainframe verso mondo Open e viceversa) in un unico step.

NOME DEL tcEXPRESS numero PRODOTTO Prod Comm 04/07 NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcEXPRESS mette a disposizione i driver DRDA, che permettono di accedere via ODBC oppure JDBC a banche dati PRODOTTO DB2 e/o DB2 UDB residenti su Mainframe IBM o su iSeries OS/400, direttamente da applicazioni del mondo open su piattaforme MS-Windows, Unix, Linux e Aix oppure da applicazioni WEB. tcEXPRESS è molto performante, occupa pochissimo spazio e si installa facilmente. Un ulteriore vantaggio della soluzione è il basso onere di amministrazione per la configurazione e la distribuzione del software, consentendo di implementarla nel minor tempo possibile.

NOME DEL PRODOTTO tcVISION numero Prod Comm 04/07 NOME DELL’AZIENDA BOS SOFTWARE - www.bos.it

DESCRIZIONE DEL tcVISION permette di propagare, sincronizzare e/o di migrare tutte le tipologie di dati mainframe con le banche PRODOTTO dati di altri mainframe oppure del mondo Open. Il processo di propagazione di dati può avvenire in tempo reale, ciclico o event-driven e possono essere trasferiti tutti i dati oppure solamente quelli modificati. E’ eviden- te che, spostando i soli dati modificati, si ottiene una serie di irrinunciabili vantaggi per il Cliente: - riduzione al minimo indispensabile del tempo di trasferi- mento dei dati - riduzione di possibili errori e/o interruzioni durante il trasferi- mento - riduzione della finestra batch necessaria ad un minimo, consentendo anche un esercizio 24h x 7. - garanzia di dati sempre attuali - caricamento diretto (one-step) dei dati nella banca dati di destinazione Con un unico comando di avvio verranno individuati i dati modificati, trasferiti e caricati nella banca dati di destinazio- ne direttamente attraverso delle istruzioni SQL (UPDATE, INSERT, etc.). La preparazione dello statement SQL può avve- nire, a scelta, sul mainframe oppure sulla macchina di desti- nazione. tcVISION si appoggia sul TCP/IP e non richiede nes- sun altro middleware aggiuntivo. tcVISION non richiede alcuna scrittura di codice. Sin dalla sua progettazione, tcVISION è stato sviluppato per garantire il massimo di flessibilità ed adattabilità agli ambienti più diversi.

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3.6. Suite di Orchestration e Business Process Management NOME DEL PRODOTTO WebSphere BPM Prod Comm numero NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it 05/08

DESCRIZIONE DEL Il cuore di WebSphere BPM è costituito dal Registry dei servizi e da un Repository centralizzato nel quale confluiscono PRODOTTO tutte le componenti della SOA e per la sua gestione, ivi incluse le funzioni per l’analisi degli impatti. Gli elementi chia- ve dell’architettura sono: Business Modellin,g Process Execution, BAM, Collaboration e Business Rules L’architettura pone alla sua base la Common Event Infrastructure per monitorare tutte le applicazioni e viene utilizza- ta da IBM per gestire in modo integrato tutte le componenti della propria offerta, compresi gli strumenti di monitorag- gio della famiglia Tivoli, così come WebSphere Business Monitor. Per la gestione delle attività che debbono essere svolte dagli utenti, si utilizza il componente Human Task Manager che per la SCA corrisponde semplicemente ad un altro componente operativo, potendo esser modificato o sostituito da una nuova regola di Business senza cambiare nient’altro all’interno del sistema. Supportando la gestione degli stati, IBM BPM consente di operare con processi Event-dri- ven che non possono esser modellati in modo sequenziale. IBM sta investendo affinché questa caratteristica divenga uno standard. IBM ha introdotto nuove funzioni con le quali scomporre i pro- cessi in “building block” chiamati Business Services. Questi Business Services hanno il duplice scopo di essere riutilizzabili all’interno di svariati processi e di risultare più dinamici operando sulla base di Business Policy. WebSphere Business Services Fabric offre dei Tool integrati ed un motore di Run-time per modellare, assemblare, mettere in linea e gestire i Business Service sfruttando al massimo le siner- gie esistenti tra BPM e SOA. WebSphere Process Server (WPS) è costruito su WebSphere Application Server, per cui ne sfrutta la scalabilità e gli elevati livelli di affidabilità. 6.1. Piattaforme Integrate di Governance e Service Management NOME DEL PRODOTTO SUITE DI IT SERVICE MANAGEMENT versione 7.0 Prod Comm numero NOME DELL’AZIENDA BMC - www.bmc.com/italy 02/07

DESCRIZIONE DEL La “Business-aware foundation”, il cui cuore è rappresentato da un Configuration Management Database (CMDB,; unifica la PRODOTTO gestione delle configurazioni e delle priorità dell’azienda costituendo il legame tra le componenti tecnologiche e i servizi ero- gati dall’IT. Le stesse informazioni sono accessibili dalle Operation e dal Service Desk, dal Change Management o dal Service Level Management. Il CMDB contiene informazioni “core” (necessarie per il Configuration Management) e informazioni estese, come i contratti, i Service Level Agreement, la Definitive Software Library, etc. L’inserimento dei dati nel CMDB e la loro manutenzione diventano fondamentali per il successo dell’iniziativa. Anche per que- sto, nella soluzione è stata inserita una componente di Discovery che, oltre a fornire le informazioni di dettaglio sulle configura- zioni, automatizza l’acquisizione dei modelli di servizio, fino ai Layer applicativi, realizzando un grande balzo in avanti rispetto alle rappresentazioni delle architetture fatte in Powerpoint o Visio. La grande novità introdotta dalla versione 7.0 della Suite di IT Service Management, che contiene la nuova versione 2.0 del CMDB 2.0 e già vanta oltre 250 installazioni, sta nell’integrazione a livello nativo con il Service Impact Manager che fornisce una rappresentazione in tempo reale dello stato delle componenti tecnologiche. In tal modo si ottiene la naturale condivisione delle informazioni tra primo e secondo livello di supporto. Grazie a questa tecnologia, si eleva il grado dei problemi risolvibili già al primo livello di supporto e si creano le premesse per migliorare ulteriormente con il tempo innescando un circolo virtuoso basato sul riutilizzo della knowledge base contestualizzata sui servizi e non sulla tecnologia. Inoltre, il Service Desk e le Operation risulteranno sempre fasati e consapevoli dei cambiamenti sull’infra- struttura, divenendo fautori di eventuali nuove modifiche per evitare il ripetersi dei disservizi. 6.4. Sistemi, Appliances e Servizi per la Sicurezza NOME DEL Tivoli Access Manager for Enterprise Single Sign-On (TAM ESSO) PRODOTTO numero Prod Comm NOME DELL’AZIENDA IBM - www.ibm.it 01/09

DESCRIZIONE DEL Nuova soluzione per l’Enterprise SSO, combina le funzioni di Single Sign-on, Strong Authentication, gestione delle sessio- PRODOTTO ni, automazione dei Workflow degli accessi ed Audit senza modificare le infrastrutture esistenti Il nuovo Tivoli Access Manager per l’Enterprise Single Sign On (TAM ESSO) è integrato nella piattaforma IBM per il Security Management e capace di automatizzare tutte le operazioni di autenticazione. TAM ESSO è un Tool di produttività che consen- te agli utenti, dopo aver immesso la loro Password nel sistema, di accedere a tutte le aree ed ai servizi per i quali sono qualifica- ti, automatizzando i controlli ed impedendo loro di sconfinare làddove non sono autorizzati ad operare. Controlla la gestione di accessi che avvengono dai tradizionali PC, da SmartPhone e da gli apparati mobili di nuova generazione, impiegando metodi di autenticazione tradizionale e forte come quelli basati su Badge o il riconoscimento di dati biologici. Il controllo ed il rilascio delle autorizzazioni vengono gestite attraverso una postazione centralizzata utile anche a generare i Report relativi agli eventi occorsi sul sistema ed i dati che attestano la conformità alle normative vigenti. Con TAM ESSO il sistema autogenera le Password e le protegger tramite algoritmi standard AES (Advanced Encryption Standard), i meccanismi di cifratura attualmente più affi- dabili sul mercato. Per la gestione delle attività, si usa una Console con interfacce grafiche e Wizard che guidano gli operatori lungo tutte le operazioni da svolgere, dalla configurazione del sistema, al controllo degli eventi. Gli accessi vengono governati tramite AccessStudio che, usando semplici comandi, permette di generare i profili di accesso senza dover sviluppare Script o Connector. Per assicurare e documentare il rispetto delle normative e delle Policy di sicurezza, TAM ESSO registra sul suo IMS (Integrated Management System) Server tutte le attività che accadono sui sistemi. Operando direttamente con qualsiasi Directory, TAM ESSO può essere installato negli ambienti esistenti senza apportarvi alcun cambiamento a livello di infrastruttura.

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NOME DEL NessPRO Security PRODOTTO Prod Comm numero 01/09 NOME DELL’AZIENDA NESSPRO ITALY - www.ness.com/IT/

DESCRIZIONE DEL NessPRO Italy ha allestito una propria piattaforma di sicurezza basata su tecnologie considerate Best-of-breed per l’IT PRODOTTO Security Governance, l’Event e Vulnerablity Management, la Security Compliance. Le aree principali nelle quali è stata strutturata l’infrastruttura del sistema di sicurezza sono essenzialmente quattro: 1. IT Security Governance: centro di controllo della Sicurezza, ha l’obiettivo di proteggere l’azienda e le sue risorse, in tempo reale e 24 ore su 24, dalle vulnerabilità e dai rischi automatizzando i controlli e l’applicazione delle Policy. 2. Security Information & Event Management: verifica, filtro e correlazione dei segnali generati dai sistemi, dagli appa- rati di rete e di sicurezza così da identificare e fronteggiare gli attacchi che vengono portati ai sistemi. 3. Vulnerability Management: monitoraggio continuo dell’esposizione dell’infrastruttura ai potenziali attacchi resi pos- sibili dall’individuazione di nuovi punti di debolezza del software o dalle periodiche modifiche di configurazione dei sistemi. 4. Security Compliance Management: adeguamento a leggi e normative in materia di sicurezza, documentando le azioni svolte per il rispetto delle leggi e delle Policy aziendali. Per la Security Governance, è stata creata una soluzione integrata combinando Novell Sentinel e nCircle IP360, con la quale si possono gestire la prevenzione, il controllo, la correzione delle vulnerabilità e la Compliance dell’infrastruttura ICT. Per il Security Information & Event Management, da Novell Sentinel si possono ricevere dati da tutti i dispositivi di rileva- zione, filtrarli, normalizzarli e raccoglierli centralmente. Un potente motore di correlazione consente quindi di fornire in tempo reale i segnali degli allarmi significativi, corredate da suggerimenti sulle contromisure da adottare. L’analisi delle vulnerabilità e le verifiche di conformità vengono svolte invece con nCircle che permette, grazie al suo sistema automa- tico Agentless di controllare e verificare costantemente i livelli di sicurezza e la conformità dei sistemi.

NOME DEL Piattaforma Centralizzata di Sicurezza (PCS) PRODOTTO Prod Comm numero 04/07 NOME DELL’AZIENDA VISIANT SECURITY - www.visiant.it

DESCRIZIONE DEL Integrando tra loro vari strumenti specializzati, Visiant Security ha creato una soluzione efficiente, facilmente gestibile e capace di eli- PRODOTTO minare qualsiasi area di vulnerabilità alla quale è stato dato il nome di Piattaforma Centralizzata di Sicurezza (PCS). Nata dalle spe- cifiche dettate da uno dei principali operatori di telefonia mobile italiani, è stata in seguito ingegnerizzata ed esportata anche in altri paesi del mondo. Grazie a PCS è possibile integrare facilmente tutti gli strumenti specializzati dei tipici sistema di sicurezza aziendale, con la possibilità di aggiungerne sempre di nuovi, mano a mano che se ne presentano le esigenze. PCS, che è in grado di assicura- re la conformità alle normative vigenti, è un’infrastruttura HW/SW ad alta affidabilità che coniuga le funzioni di Identity & Access Management (IAM) con quelle di Strong Authentication per erogare i servizi di Autenticazione, Autorizzazione, Amministrazione negli accessi ai Dominii Microsoft ed alle applicazioni su Mainframe, usando i sistemi di Directory e di Provisioning delle utenze, in abbina- mento alle funzioni di Single Sign-On, con tanto di tracciamento e monitoraggio delle attività a scopo di Audit. Oltre alla protezione delle interfacce applicative Web e Client/Server, la PCS integra sistemi per la protezione dei dati critici contenuti nei Database in Back- End, eseguendo in modo nativo la cifratura e l’autenticazione di tutti i flussi tramite PKI e la Duty Separation; la raccolta dei Log avvie- ne su una apposita piattaforma di LOG Collecting che garantisce anche la non ripudiabilità tramite firma digitale. Le utenze della PCS vengono create seguendo standard di sicurezza internazionali come la ISO 27001, indistintamente su tutti i target evitando la duplicazione degli Account ed il proliferare di “security incident”. L’accesso delle utenze alle varie applicazioni è gestito tramite due differenti piattaforme di Access Control: Site- Minder di CA per le applicazioni Web-based, e FOX BoKS per quelle Client/Server. Le fun- zioni di Strong Authentication sono svolte usando parametri biometrici e SmartCard tramite la tecnologia Match-On-Card (MOC) che consiste nella verifica delle impronte digitali direttamente sul Chip del lettore biometrico.

7.15. Record Management

NOME DEL MDY FILESURF PRODOTTO numero Prod Comm 08/06 NOME DELL’AZIENDA CA - www.ca.com/it

DESCRIZIONE DEL Con l’acquisizione di MDY Group International e del prodotto MDY FileSurf, CA entra anche nel settore del Record PRODOTTO Management. MDY FileSurf, consente di acquisire il controllo sulle registrazioni fisiche, su quelle elettroniche e sui mes- saggi di posta elettronica all’interno dell’impresa automatizzando i processi di gestione dei record. Tra i primi ad esse- re certificato ai sensi della norma 5015.2 del Ministero della Difesa statunitense (DoD) relativa alle applicazioni di Record Management, questo prodotto permette alle aziende di risparmiare tempo e denaro nelle attività di control- lo e gestione dei Record, e aiuta gli utenti di accedere più rapidamente alle informazioni di loro interesse. MDY FileSurf esegue in tempo reale le funzioni di Check-in/Check-out per tener traccia degli accessi alle cartelle ed ai documen- ti mano a mano che vengono utilizzati dagli utenti. Tramite le componenti di Circulation Tracking, con le quali si pos- sono utilizzare anche etichette RFID o codici a barre, in automatico il sistema è in grado di monitorare: • Le ricerche di determinati Record che vengono lanciate dai singoli Desktop o via Web; • La richiesta di invio di documenti o cartelle; • La notifica di richieste (o di consegne) di Record posti in lista di attesa; • Chi ha Checked-out un determinato Record; • La restituzione di cartelle o documenti al centro di controllo o ad altri utenti sulla rete.

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Produttori & Distributori società sede telefono fax indirizzo web

Adobe Systems Italia Agrate Brianza (MI) 039/65501 039/655050 www.adobe.it

Alfresco Pavia 0382/304985 www.alfresco.com INSERIRE

AIMpromote Pavia 0382/304985 0382/303290 www.bci-italia.com/AIMpromote

Ariadne Torre d'Isola (PV) 0382/408911 0382/407384 www.ariadne.it

BMC Milano 02/607351 02/6073551 www.bmc.com/italy

B.O.S. Software Trento 0461/829650 0461/428112 www.bos.it

CA Basiglio (MI) 02/904641 02/90464329 www.ca.com

Cardinis Solutions Padova 049/8072095 049/7800824 www.cardinis.com

Cisco Systems Vimercate (MI) 800787854 www.cisco.com/it

Day Software Pavia 0382 304 985 www.day.com

Engineering Roma 06/492011 06/4453278 www.eng.it

Finjan Milano (MI) 349/0748943 www.finjan.com

FlossLab Cagliari 070/240149 www.flosslab.it

Formula Milano 02 45104111 [email protected] www.formula.it

IBM Segrate (MI) 02/59621 02/59624786 www.ibm.com/it

Imprivata Arese (MI) 02/9382146 www.imprivata.com

Micro Focus Milano 02/6943401 www.microfocus.com

Microsoft Segrate (MI) 02/70398398 02/70392020 www.microsoft.com/it

NessPRO Genova 02/251518.602 www.ness.com/it

Nice Cortanze (AT) 0141 901516 www.nice-software.com

Omnitech Roma 06/6782586 06/87420903 www.omnitechweb.it

Openwork Milano 02/89605062 www.openworkBPM.com

SAS Milano 800 012921 02/58113640 www.sas.com/italy/

Serena Software Milano 02/46712576 02/48013233 www.serena.com

Skyteam Milano 02/370511 www.sky-team.it

T-Systems Assago Milanofiori (MI) 02/89241 02/89248370 www.t-systems.it

VMWare Italy Milano 02/40918134 www.vmware.com

Visiant Sesto San Giovanni (MI) 02/241027200 02/241027290 www.visiant.it

58 ToolNews 6/2009 TN_novembre 01-11-2005 15:22 Pagina 27

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❑ E’ richiesta fattura intestata a: ...... P.IVA ......

Indirizzo Sede Legale ...... Spedita a ......

Data, timbro e firma del richiedente ...... Ai sensi della Legge 675/96, autorizzo BCI Italia a trattare i dati fianco riportati per le proprie attività istituzionali, comprese la comunicazione, l’informazione e le promozioni hino, c 17 giugno 2009 9,30-17.00 Business Process Management (BPM) & Orchestration WF2009 Concetti di Base: dal Workfl ow Analisi Comparativa dell e Suite Management al Process sul Mercato: EMC, Global Management, all’Orchestration 360, Intalio, IBM, Lombardi, Milano, 17-18 giugno I Perchè: SOA, Cloud Comp uting, Microsoft, Oracle, SAP, Singularity, tiene regolarmenSaaS, Gestione di Pratiche Ultimus, Vitria e Documenti Digitali richiedono Le Alternative Open Source: Organizzazione e Gestione per OpenWork, PegaSystems Processi. Giustifi care i Progetti Le Altre: Adobe, App ian, Check List Funzionali e Strutturali: Cordys, Optio, Savvion, Componenti Principali, gli Standard, Software AG, Tibco i Tool di Discovery, Modeling, Selezione e Critica di Case Simulazione, Testing, Monitoraggio History Signifi cative: gli e Ottimizzazione dei Processi Insegnamenti, gli Approcci, dell’ECM e delLe Best Practice:BPM. i Suggerimenti le Imp lementazioni Ha Illustrate co e gli App rocci Migliori Direttamente dai Loro Autori. ricavati dalle Esperienze degli Discussioni e Valutalzioni Utenti e dei principali Analisti Trend e Prospettive Future

18 giugno 2009 9,30-17.00 Enterprise Content Management (ECM)

umerosi VendorConcetti di Base:ed dal Document alAnalisi Comparativa loro dell e p Management, al Web 2.0 Integrated Suite sul Mercato: Ariadne, Content Management Day Software, EMC, IBM, I Perchè: con il Web 2.0 cadono Interwoven, Microsoft, Open i Confi ni tra Dati Strutturati Text, Oracle, Vignette e Non, App licazioni Tradizionali Le Alternative Open Source: e Web, Utenti Interni ed AlFresco, Drupal, Joomla Esterni. Giustifi care i Progetti Le Altre: Adobe, Ascentin, Check List Funzionali e Strutturali: ASG, FatWire, Intalio, ato. Ha inoltre Componentiaiutato Principali, Standard, Mediasurface, Xerox var Repository, Tool di Processing, Selezione e Critica di Case Publishing, Integrazione con History Signifi cative: gli Applicazioni Transazionali e Database Insegnamenti, gli App rocci, Le Best Practice: i suggerimenti le Imp lementazioni Illustrate e gli approcci migliori Direttamente dai Loro Autori. ricavati dalle esperienze degli Discussioni e Valutalzioni d avviare sistemiutenti e dei principali analisti diTrend e ProspettiveBPM Future e > Business Process Management (BPM) & Orchestration Stato dell’Arte, Suite, Criteri di Scelta e Adozione, Best Practice e Casi di Eccellenza le> Enterprise prop Content Management (ECM) elleStato dell’Arte,proprie Piattaforme, Criteri di Sceltate infrastrutture e Adozione, al migliBest Practice e Casi di Eccellenzati I Web 2.0, Cloud Computing e Digitalizzazione dei Contenuti rappesentano una svolta signifi cativa sia per fare marketing e gestire le relazioni con i clienti in modo innovativo, sia per risparmare in modo consistente sui costi operativi delle imprese. Oggi si deve pensare in termini di processi e contenuti fruibili via Web. Non si tratta di decidere se adottare struttture organizzate per heprocessi fi e gestionenalizzate integrata dei contenuti, ma come farlo nel migliore al dei modi, usandomiglioram le tecniche e gli strumenti più effi caci e seguendo i percorsi più convenienti bilanciando scelte tattiche con approcci strategici.

Saranno questi gli argomenti dei due seminari che, combinando le esperienze maturate sul campo da numerosi utenti, con le opinioni di alcuni analisti quali Butler, CMS Watch, Forrester, Gartner, il BPM Institute, fornirà in modo totalmente indipenden- te da qualsiasi Vendor preziose indicazioni su come procedere nel migliore dei modi. llaRagionando riduzione in modo positivo, verrà illustrato come cogliere le opportunitàdei offerte dalle nuovecosti tecnologie e dai nuovi scenari op operativi, massimizzandone i ritorni e fornendo risposte concrete a domande del tipo:

> Come trattare i documenti digitali, le pratiche interamente basate su cartelle elettroniche, i fl ussi di dati che transitano in modo invisibile da una casella postale all’altra? > Si può ancora operare distinguendo tra dati strutturati e non? Tra applicazioni transazionali, servizi di tipo informativo e/o col- imperdibililaborativo? Tra utenti interni, dipendenti che accedono per ai servizi via Web ed utentichi esterni? proget A chi si indirizza - Direttori sistemi EDP, di organizzazione e infrastrutture, architetti software e capi progetto di imprese medie e grandi - Systemsimpreimp Integrator coinvolti nelle scelte e nella conduzione di progetti per conto delle imprese lle Perimprese iscrizioni e altre informazioni: www.itware.comCloud di oggi, C proiett Alessandro Giacchino Alessandro Giacchino, consulente, analista, giornalista, sin dal 1993 tiene regolarmente conferenze e tutorial nell’area del- l’ECM e del BPM. Ha contribuito allo start-up di numerosi Vendor ed al loro posizionamento sul mercato. Ha inoltre aiutato varie imprese ad impostare ed avviare sistemi di BPM ed ECM sia come parte delle proprie infrastrutture IT, sia come soluzioni tattiche fi nalizzate al miglioramento dell’effi cienza ed alla riduzione dei costi operativi. Terrà due seminari imperdibili per chi progetta i 2.0,sistemi SaaS informativi delle imprese di oggi, proiettate e nel futuro Cloud SOA, Web 2.0, SaaS e Cloud Computing coniugando Comput le opportu- nità per il marketing con le esigenze IT. ortunità per il marketing c