Nr. 28 Anno 2013 MAGAZINE PUBLISHED BY DALLARA "PeriodicoFORMULA regolarmente registrato presso il Tribunale di Parma (n.16, E 03/09/2010)" DAL 2014 È IN CALENDARIO IL RIVOLUZIONARIO CAMPIONATO FIA PER MONOPOSTO ELETTRICHE. SUPER FORMULA INSIEME ALL’INGEGNER PIGNACCA SCOPRIAMO COME L’INNOVAZIONE IN ESTATE SARANNO PRONTE LE PRIME VETTURE NEL CAMPO AERODINAMICO PER LA SERIE GIAPPONESE. VI SVELIAMO TUTTI E DEI MATERIALI PUÒ AIUTARE I SEGRETI DI UN PROGETTO CHE È STATO A PROGETTARE UN FUTURO SVILUPPATO IN COLLABORAZIONE STRETTA “SOSTENIBILE” PER LE CORSE CON I PILOTI E GLI INGENERI NIPPONICI GRAZIE ALLE STRAORDINARIE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAL SIMULATORE DALLARA

INDIANAPOLIS LA STAGIONE INDYCAR È APPENA PARTITA E LA FACTORY DI VARANO HA FESTEGGIATO LA SUA 200ESIMA VITTORIA NELLA SERIE. MA DIETRO LA PRESENZA NEGLI USA C’È UNA REALTÀ ORMAI SOLIDA. CE NE PARLA IN UNA LUNGA INTERVISTA STEFANO DE PONTI, A.D. DELLA DALLARA NEGLI STATI UNITI Formula E IL FU

2 FORMULA E UTURO RESPONSABILE NEL 2014 È IN CALENDARIO LA PRIMA STAGIONE DELLA NUOVA CATEGORIA DI ALTO LIVELLO DELLA FIA, IMPOSTATA SU VETTURE A PROPULSORE ELETTRICO. A REALIZZARE IL TELAIO SARÀ LA DALLARA E L’OBIETTIVO, COME CI SPIEGA IL RESPONSABILE DEL PROGETTO, L’INGEGNER LUCA PIGNACCA, È PRODURRE UNA VETTURA DA CORSA CAPACE DI CONIUGARE EMOZIONE, INNOVAZIONE E UNA TECNOLOGIA SOSTENIBILE SOTTO IL PROFILO DEI CONSUMI E DELLE EMISSIONI

3 Formula E

Ingegner Pignacca, che tipo di nostre auto come anche quelli di altre a una certa velocità. Lo stesso richieste vi sono state fatte per vetture. Al tempo stesso però questo accade se la macchina è leggera - e al quanto riguarda la Formula E? sistema è completamente differente e tempo stesso sicura, ovviamente». «La Spark Racing Technology (SRT) sarà divertente e stimolante lavorare puntava a costruire una monoposto su qualcosa di nuovo. La sfida più Formerete un gruppo di lavoro elettrica che potesse competere nel grande riguarda il confezionamento congiunto con la McLaren, che si campionato FIA di Formula E del 2014. delle cellule e dei moduli della occuperà di fornire elettronica, Per affrontare questa sfida aveva batteria, la sicurezza della motore e trasmissione? bisogno di partner e ha scelto Dallara monoscocca, il cui retro sarà «I partner di SRT sono McLaren per progettare e fornire alcuni dei sicuramente diverso, e il sistema Electronic Systems per quello che principali componenti del telaio: la elettrico, che dovrà lavorare a un riguarda il treno elettrico e i sistemi di cellula di sicurezza, la cellula di voltaggio veramente alto». controllo. Hewland fornirà una sicurezza della batteria, il sistema dello trasmissione su misura». sterzo, i portamozzi della sospensione. Si parla tanto di motori ad emissioni Stiamo praticamente disegnando la zero: in che modo si può ottenere un La Formula E può rappresentare macchina per loro e insieme a loro». basso impatto sull’ambiente anche davvero un’anticipazione del futuro? lavorando sui materiali e Nello slancio verso competizioni Sapete già quante vetture dovrete sull’aerodinamica di una vettura? sempre più sicure, poco costose e consegnare, e in che tempi? «Abbiamo grosse responsabilità nei poco inquinanti questo tipo di «Abbiamo un ordine di 42 macchine, confronti delle generazioni future: in vetture sono le più indicate? due delle quali saranno consegnate in qualità di ingegneri e progettisti «Come sempre le corse mostreranno luglio e il resto entro marzo 2014». dobbiamo considerare tutti i possibili a tutti che ciò che è già stato aspetti per cercare di ridurre il sviluppato dall’industria Che sfide pone un progetto di questo consumo di carburante e automobilistica può funzionare tipo a chi deve disegnare il telaio della l’inquinamento. Dobbiamo avere veramente bene e con alte prestazioni. vettura? Siete partiti da una base del una sorta di visione a 360°. Se facciamo un buon lavoro, la tutto nuova o vi ispirate ad altri Noi di Dallara possiamo contare Formula E diventerà una cassa di progetti già esistenti? su alte professionalità in fatto di risonanza per promuovere questo «Alla fine questa diventerà una aerodinamica e materiali leggeri: concetto in tutto il mondo. Abbiamo macchina da corsa, per questo motivo se la resistenza aerodinamica molte sfide davanti a noi e molti sfrutteremo tutta la nostra esperienza è bassa, l’auto userà meno benzina problemi pratici da risolvere prima di e utilizzeremo alcuni componenti delle o meno corrente per viaggiare rispondere alla seconda domanda. →

“ABBIAMO GROSSE RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DELLE GENERAZIONI FUTURE: IN QUALITÀ DI INGEGNERI E PROGETTISTI DOBBIAMO CONSIDERARE TUTTI I POSSIBILI ASPETTI PER CERCARE DI RIDURRE IL CONSUMO DI CARBURANTE E L’INQUINAMENTO. DOBBIAMO AVERE UNA SORTA DI VISIONE A 360°. NOI DI DALLARA POSSIAMO CONTARE SU ALTE PROFESSIONALITÀ IN FATTO DI AERODINAMICA E MATERIALI LEGGERI: SE LA RESISTENZA AERODINAMICA È BASSA, L’AUTO USERÀ MENO BENZINA O MENO CORRENTE PER VIAGGIARE A UNA CERTA VELOCITÀ. LO STESSO ACCADE SE LA MACCHINA È LEGGERA - E AL TEMPO STESSO SICURA, OVVIAMENTE”

4 5 Formula E

UN CALEN

Anche la Cina crede nelle corse elettriche. Poche settimane fa nel quartier generale della Fia la “Fia Formula E Team China Racing” è diventato il secondo team (dopo la Dryson Racing) ufficialmente iscritto al campionato Formula E in calendario per il 2014. Come si sa le vetture della serie, curate dalla Spark Racing Technologies, avranno un telaio (e relativi componenti) costruito dalla Dallara Automobili, motore e dispositivi elettrici prodotti dalla McLaren, trasmissione Hewland. «Credo che la Formula E sia una piattaforma ideale per fare in modo che la Cina sia coinvolta nel futuro del motorsport – ha detto Yu Liu, presidente della company - la nostra presenza incoraggerà milioni di fans a seguire la serie». Il team Cina Racing, la prima squadra motoristica della Cina, è di fatto una scuderia di stato, e ha debuttato nel 2004 in A1GP

6 Tuttavia sono fiducioso e so che ci e Mc Laren abbiamo visto l’imporsi La Formula E, anche per la Dallara, riusciremo». di nuove tecnologie ibride. può essere il primo passo verso la «Il dibattito sul rumore e realizzazione di una vettura stradale E’ possibile immaginare tutta una la Formula E è ancora aperto. a zero emissioni? filiera di categorie per vetture Alcuni credono che abbiamo bisogno «L’ingegner Dallara da qualche anno elettriche, dalle serie addestrative a del rumore perché alla gente piace. sogna una sua macchina da strada e quelle di vertice? Altri, e questa apparentemente è la alla fine realizzerà il suo sogno. Con «Perché no! La tecnologia della fazione vincente, pensano che ci stiamo la tecnologia attuale in fatto di batteria è la chiave per il successo rivolgendo a nuovi fan con gusti batteria dubito che la nostra auto da delle vetture elettriche. Le Case più differenti. Potremmo far suonare strada sarà elettrica o ibrida. Come evolute al mondo e molti degli musica rock durante le gare ho detto però a volte gli ingegneri ingegneri più brillanti stanno e la gente si divertirebbe elettronici fanno miracoli…». lavorando duramente, per questo anche di più, per esempio. Alcuni assisteremo a uno sviluppo puristi dicono anche che così potremo Stefano Semeraro importante nei prossimi anni e questo apprezzare lo stridio delle gomme in aprirà la via a nuove ed esaltanti curva; con le auto da corsa tradizionali sfide». e rumorose, il rumore del cambio al momento è completamente coperto e Crede che gli appassionati di corse sconosciuto. Questo suono ad alta potranno adattarsi a gare così… frequenza diventerà presto molto silenziose? In fondo già a Le Mans e familiare a ogni fan. Ne avremo nel caso delle ultime supercar Ferrari un’idea precisa alla prima gara». NDARIO ELETTRIZZANTE

sotto il patrocinio del Ministero fondo, con una durata di gara Di Hong Kong è peraltro la quelli dell’energia pulita e di una dello Sport del colosso asiatico. Fra prevista di un’ora, sarà quindi Formula E Holdings Ltd, il mobilità sostenibile, con un i suoi driver ci sono Qinghua Ma, necessario sostituire consorzio a cui la Fia ha concesso audience di giovani fan». CongFu Cheng, HopIn Tung, e al completamente la vettura. la licenza per l’organizzazione della Vedremo presto la Formula E suo attivo ci sono anche una La Formula E rispetto alle sue serie, e che ha come investitore più esibirsi negli stessi weekend di gara decina di gare organizzate fra antenate più inquinati ha però una pesante Enrique Banuelos un della sua sorella maggiore, e Pechino, Shanghai, Chengdu, Zuhai carta importante da giocarsi: uomo d’affari spagnolo, come è magari rimpiazzarla in un futuro e Ordos. Ovviamente soddisfatto quella delle gare cittadine. spagnolo il Direttore esecutivo nemmeno troppo lontano? Alejandro Agag, il Ceo della Con motori meno inquinanti della compagnia, Alejandro Agag, Difficile da dire, anche se il futuro Formula E Holdings, organizzatore e un impatto più soft nipote dell’ex premier iberico sembra remare in quella direzione. della serie. «Ci aspettiamo di avere sull’ambiente, molte grandi città o Aznar e già impegnato in passato Fra l’altro in città come Seul anche piloti cinesi nella Formula E». metropoli che hanno deciso di sia in Gp2 e Gp3 sia in F.1. Un altro si sta già sperimentando una nuova Le 10 gare che la Fia si aspetta di investire sulle tecnologie verdi noto personaggio coinvolto nel tecnologia, derivata dal concetto organizzare nel primo anno potrebbero essere attirate progetto è Paul Drayson, ex delle piste per automobiline, che del campionato si svolgeranno dall’organizzazione di una tappa ministro della Scienza del governo prevede l’installazione sotto il tutte su circuiti cittadini. del nuovo campionato. Per ora si inglese di Tony Blair, e manto stradale di una bobina Velocità contenuta, circa 220 km/h sono fatte avanti prestigiose appassionato gentleman driver. elettrica in grado di fornire da sola (ma accelerazione da 0 a 100 in tre municipalità: da Hong Kong a «Competizioni del genere, l’energia alla vettura. Di secondi), emissioni e “rombi” zero, Shanghai, da Beijing a Mumbai, programmate nel cuore di grandi elettrizzante, nel pacchetto che la stint di lunghezza massima di 25 per continuare con Città del città, sicuramente saranno in grado Formula E propone ai suoi futuri minuti fra una ricarica e l’altra. Messico, Sydney, Città del Capo, di attrarre un vasto pubblico – si è clienti, c’è anche il montepremi: 2 La durata delle batterie è infatti Mosca Rio de Janeiro, Miami, Los detto convinto Jean Todt – e milioni di dollari per il team ancora il tallone d’Achille della Angeles e Berlino. Zero emissioni, saranno l’occasione per condividere vincente, e ben 4 per i driver. nuova tecnologia e per arrivare in ma grandi ambizioni. valori promossi dalla Fia, come Gentlemen, caricate le vostre pile.

7 STEFANO DE PONTI, A.D. DELLA DALLARA NEGLI USA, FA IL PUNTO SULLA REALTÀ DELLA FACTORY DI INDIANAPOLIS E SUI PROGETTI FUTURI. CON LA IZOD INDYCAR IL LEGAME, GIÀ SOLIDISSIMO, È STATO RAFFORZATO ULTERIORMENTE GRAZIE ALLA RIUSCITA DELLA NUOVA MONOPOSTO E ALL’ATTENZIONE PER IL «CUSTOMER-CARE» DELL’AZIENDA, MENTRE IL MUSEO INTERATTIVO È DIVENTATO UN IMPORTANTE STRUMENTO PER CONQUISTARE LA FIDUCIA DI UNIVERSITÀ E AMMINISTRATORI LOCALI. NEL MIRINO ORA CI SONO LO SVILUPPO DEL PROGETTO «ORMAIUSA INDYLIGHTS E LA CONSULENZA CON AZIENDE DALLARA DI PRESTIGIO ANCHE AL DI FUORI DEL MOTORSPORT È DEL SOGNO AMERIC

Stefano De Ponti, dopo il grande sforzo per l’inaugurazione e il lancio della factory, quali sono gli obiettivi 2013 per la Dallara negli Usa? «Nel 2013 siamo partiti bene. Abbiamo trovato l’equilibrio strutturale dell’azienda, per quanto riguarda personale, equipaggiamento, offerta di customer-service. Ora l’obiettivo è incentivare il rapporto con i team dell’IZOD IndyCar, continuando anche a portare avanti con i responsabili della serie il lavoro sulla IndyLights, un progetto che è stato rimandato. Qui a Indianapolis stiamo cercando di replicare il business-model della Dallara in Italia, trovando nuove collaborazioni non necessariamente nel motorsport, ma più in generale nel campo automotive e dell’engineering, nei quali le nostre competenze potrebbero intensificare l’innovazione tecnologica di altre aziende. Inoltre stiamo lavorando per portare anche negli Usa il simulatore per il 2014. Durante l’inverno la Dallara ha agevolato le squadre IZOD IndyCar in diverse sessioni, proprio per aiutare i team. I piloti che hanno potuto approfittarne ne hanno tratto grande giovamento, specie quelli che corrono per team i cui responsabili non sono cresciuti, come si dice “a pane e computer”, e quindi non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie. Tutti i team in generale hanno potuto constatare che il simulatore è uno strumento utilissimo, non solo per migliorare lo stile di guida ma anche per quanto riguarda la messa a punto, un valido aiuto per gli ingegneri. Sono stati proprio i test svolti in pista dopo le sessioni al simulatore che hanno fornito un riscontro dei dati e sottolineato questo vantaggio». →

8 È PARTE CANO»

Hinchcliffe vincitore della prima gara IZOD IndyCar 2013

9 USA

Qui a fianco una immagine del Museo Dallara a Indianapolis. Sotto, l’ingresso del complesso. Nella pagina a fianco una vista della zona di produzione

Quali sono gli aspetti della proposta team che vengono a comprare i pezzi da politica di contenimento dei costi». Dallara che hanno riscosso maggior noi o a chiedere informazioni tecniche. successo presso gli americani? Siamo molto esposti sul campo, insomma, Il museo è stato inaugurato con successo. «Sì è ulteriormente accorciata la catena dei ed è una fattore molto importante e Qual è stato il gradimento dei visitatori? contatti fra team e azienda, e questo apprezzato negli States. La macchina «Siamo ancora abbastanza lontani dai sicuramente è stato apprezzato. Dallara inoltre si è rivelata un successo non solo numeri di presenze che avevamo previsto, Usa è ormai una realtà consolidata, con un come spettacolarità in pista, ma anche ma anche per via di fattori tecnici, che non ufficio tecnico e uno commerciale, in come affidabilità. E una monoposto molto erano stati presi in considerazioni, che questo modo i team possono avere risposte robusta: già dall’inizio del progetto hanno giocato in maniera sfavorevole. Il immediate. E’ stato molto gradito il avevamo previsto che avrebbe fatto museo infatti sorge in un quartiere soggetto miglioramento del customer-service, fra risparmiare i team, perché ci sarebbe stata ad una intensa opera di riconversione l’altro è stata intensificata la produzione meno manutenzione da fare, meno pezzi urbana, e i continui lavori in corso, le strade dei pezzi di ricambio. E’ un aspetto da cambiare, e siamo stati di parola. In chiuse, ci hanno un po’ penalizzati importante, perché Dallara in Europa questo senso per noi c’è stato un calo del limitando il flusso del traffico, anche se ora lavora sempre tramite distributori con le business dei pezzi di ricambio, ma questo è le cose stanno tornando alla normalità. categorie cui fornisce telai e assistenza, qui un vantaggio per i team e una L’idea di aprire una zona interattiva si è invece siamo a contatto diretto con tutti i dimostrazione di quanto sia reale la nostra comunque dimostrata molto azzeccata. E’

10 una soluzione ideale per chi vuole curiosare con fotografie e filmati attivabili in che pure oggi è popolare ovunque, un po’, ma anche dal punto di vista delle modalità touch-screen che spiegano in ha le sue radici negli stati del sud – sia dal scuole e dell’Università (STEM, Science maniera anche molto elementare i principi punto di vista del marketing, come dimostra Technology Engineering and Mats, ndr). Con della fisica e della meccanica, e illustrano la anche la risonanza che avuto la pole di queste ultime stiamo attivando programmi ricerca sui materiali e sulla sicurezza che la Danica Patrick a Daytona. Lo scopo della che mettono insieme l’aspetto nostra azienda applica al motorsport, oltre Nascar è creare la figura del pilota “eroe”, dell’enterteinment – che interessa molto ad un filmato di dieci minuti che racconta attraverso una serie di nuovi personaggi l’IZOD IndyCar perché potenzialmente la storia personale e professionale che servono come piattaforma per incrementa i fan – e quello educativo, che dell’ingegner Dallara e dell’azienda». invogliare gli investimenti degli sponsor. invece preme ai college, quasi tutti privati, Attraverso l’utilizzo di particolari che hanno così un’arma in più per attirare Qual è la situazione del motorsport carrozzerie, di spoiler e bumper si tenta i futuri ingegneri da impiegare nel settore d’Oltreoceano, sia dal punto economico sia inoltre di rendere l’immagine della vettura automobilistico, anche se non da quello del gradimento dei fan? che corre simile a quella dei veicolo di obbligatoriamente nel motorsport. La zona «Nelle corse americane esistono produzione che chiunque può acquistare. interattiva del museo si pone quindi come essenzialmente due blocchi separati: da una L’IZOD IndyCar questo evidentemente non lo uno strumento perfetto per entrambe le parte la Nascar, dall’altra tutto il resto. Sia può fare. La Nascar ha ancora un rating esigenze. La presentazione è molto semplice, da un punto culturale – perché la Nascar, televisivo molto valido, anche se forse le →

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tribune non sono piene come una volta. In tracciati importanti e ricchi di storia. Dal conosciuta e si sta facendo conoscere sempre IZOD IndyCar il prodotto c’è, la macchina è connubio di queste due categorie, una dallo più in America. Va premesso che l’immagine competitiva su qualsiasi tipo di circuito e la spirito molto europeo, sia commercialmente di un costruttore di macchine da corsa formula si è rivelata giusta visto che che tecnicamente, e una tipicamente risente sempre di un piccolo preconcetto: quest’anno ci sono in pista 26 macchine, americana, come la Grand-Am, molto vicina spesso dall’esterno si pensa al motorsport come non accadeva da tempo. L’IZOD alla Nascar, si sta cercando di ottenere il più come ad un “gioco” che come ad IndyCar, a causa del turnover manageriale, giusto equilibrio, per produrre nel 2014 un un’industria. E’ un approccio che va negli ultimi anni ha un po’ sofferto sia a regolamento tecnico ottimale che superato e noi ci riusciamo grazie al nostro livello commerciale che di marketing. Ora al sicuramente attirerà altri costruttori». know-how innovativo e delle competenze, vertice c’è una dirigenza molto dinamica, nel campo dei materiali e della con grande esperienza nelle strategie di In Italia e nel mondo Dallara è molto simulazione, mostrando ai nostri partner marketing, che sicuramente porterà apprezzata anche per la sua opera di l’efficienza con i risparmi che si possono beneficio alla categoria. Un discorso a consulente ad alto livello per i più famosi ottenere. Negli Usa, in particolare in parte, nel mondo delle ruote coperte, marchi automobilistici. Anche in America Indiana, le amministrazioni sanno dare riguarda la joint-venture fra Grand-Am e Le avete già avuto richieste di collaborazione? molta importanza al lato business del Mans Series, che favorirà sicuramente tanti «Ci stiamo lavorando. Le opportunità ci motorsport: un business attivo, dinamico, costruttori, consentendo loro di correre su sono. La Dallara, anche grazie alle corse, è che dà lavoro a migliaia di persone e quindi

12 A sinistra, la gioia di uno dei visitatori della factory Dallara durante il giro sulla biposto IZOD IndyCar appositamente allestita per i fan. A destra e sotto altre immagini dell’interno, in particolare della sala dove è possible allestire banchetti e conferenze: una struttura che sta incontrando il favore delle aziende americane interessate ad organizzare eventi all’interno della factory

porta anche un introito fiscale - aspetto che Indianapolis: stanno spingendo per trovare visitatori e i fan. Si è presentato in jeans e qui è fondamentale. Quindi gli soluzioni tecnologicamente innovative per le maglietta: è una persona molto alla mano amministratori sono molto propensi ad quali una azienda come la nostra, sempre che dà proprio l’impressione di essersi messo accogliere nuove iniziative e disposti a all’avanguardia, è il partner ideale». al servizio della comunità, con grande offrire aiuti e agevolazioni. Ad esempio, disponibilità, aprendosi con curiosità e poco tempo fa ad Indianapolis sono venuti La factory di Indianapolis ha ricevuto senza preconcetti al nuovo, proprio come è a trovarci i rappresentanti dell’Indiana anche la visita del nuovo governatore caratteristico della filosofia Dallara. In una Motorsport Association, accompagnati dai dell’Indiana. Ci può raccontare qualcosa occasione, inoltre, l’Ingegner Pontremoli ha nuovi deputati e senatori dello stato. Era dell’incontro? presenziato insieme con il governatore una visita mirata per conoscere le aziende «Mike Pence, dopo la recente elezione a Pence ad una cerimonia dove sono stati che operano nel motorsport. Hanno visitato governatore dello Stato dell’Indiana, ha premiati team e piloti che si sono distinti la fabbrica, rimanendo molto sorpresi dalla scelto la Dallara come una delle tre location l’anno scorso qui nell’Indiana». realtà che hanno trovato. L’Indiana soffre per le cerimonie di insediamento. Abbiamo molto la concorrenza con Detroit, dove sono ospitato quindi un family-day a cui Mister Nei prossimi anni è previsto lo sbarco presenti i colossi automobilistici, anche se ci Pence è intervenuto con tutta la famiglia, Dallara in nuove categorie made in Usa? sono sempre più aziende automobilistiche trattenendosi per l’intera mattinata, «Siamo alla porta. Stiamo aspettando cosa → che hanno aperto centri di produzione a firmando autografi e colloquiando con i accadrà nel 2014 con i nuovi regolamenti in

13 Foto di gruppo per la visita di deputati e senatori dell’Indiana alla factory Dallara. Al centro, con i jeans, il governatore dello Stato dell’Indiana, Mike Pence. Dietro di lui, con gli occhiali, Stefano De Ponti, A.D. della Dallara negli USA USA

ambito sport-car, e in attesa di capire cosa anni diventerà il centro dello sport molto complesso, che richiede requisiti succederà con l’IndyLights, una categoria a mondiale. molto particolari. Ma le opportunità ci cui, come si diceva in precedenza, va dato «Il Brasile rappresenta sicuramente sono». più valore anche dal punto di vista dei un’economia in crescita. Ma il Brasile sotto piloti che vi partecipano, creando una questo aspetto significa soprattutto San Per concludere, ci può fare un suo bilancio scuola solita soprattutto per le gare sugli Paolo: nel resto del Paese il boom non è così personale e umano della sua esperienza ovali prima di passare alla categoria evidente. Con la IZOD IndyCar andremo negli Usa da quando si è unito a Dallara? superiore, cioè la IZOD IndyCar. Del resto ancora a correre proprio lì, perché bene o «Il motorsport è la mia vita, e lavorare nelle nella Nascar anche i vari Juan Pablo male il Brasile è l’unica piazza sulle quale corse americane è sempre stato un sogno Montoya e Danica Patrick prima di correre esiste una copertura economica, con un perché io amo gli Stati Uniti, la loro storia, nella serie principale devono passare organizzatore che consente anche di e ne condivido i valori. Sono un italiano con attraverso una trafila di gare regionali, realizzare un provento. La Cina doveva cuore americano, e quella che mi ha offerto mentre ex piloti di F.1, per fare un esempio, copiare il modello brasiliano, ma la Dallara è una grandissima opportunità: hanno potuto correre gareggiare nella IZOD l’operazione non è ancora andata in porto». posso dire di stare vivendo il mio american IndyCar senza sperimentare le gare ovali. dream. Nonostante tutti i problemi Non si tratta solo di addestrare i piloti, ma Lei in precedenza ha accennato a possibili economici e sociali che pure esistono, di utilizzarli anche per valorizzare la collaborazioni di Dallara anche al di fuori l’America a mio avviso è ancora il Paese categoria». dal motorsport: ci può dire in quali settori? delle opportunità. Non solo economiche, ma «Le opportunità ci sono, ad esempio, nel dal punto di vista meritocratico in senso più La presenza in nord america può essere campo aeronautico, aerospaziale e della largo: qui se vali vai avanti, altrimenti resti una base importante anche per una green-technology: uso dei materiali, uno dei tanti». espansione verso il sud del continente? Il struttura dei veicoli, eccetera. Occorre però Brasile è in pieno boom e nei prossimi completare un processo di certificazione Stefano Semeraro

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LA S Super Formula GIÀ

18 SF14 “VIRTUALE” ENTUSIASMA

WALTER BIASIATTI, RESPONSABILE PER DALLARA DELLA SUPERFORMULA, CI AGGIORNA SUGLI SVILUPPI DEL PROGETTO: DAGLI OTTIMI “COLLAUDI” COMPIUTI DAI PILOTI GIAPPONESI AL SIMULATORE DI VARANO, E DALLA COSTANTE COLLABORAZIONE CON GLI INGEGNERI DEI GRANDI MARCHI ORIENTALI COINVOLTI NELLA CATEGORIA, STA USCENDO UNA VETTURA DAVVERO INTERESSANTE. A LUGLIO LE PRIME CONSEGNE IN VISTA DEL CAMPIONATO 2014

19 Super Formula

Ingegner Biasatti, a che punto è il progetto SuperFormula? Qualche tempo fa ci aveva prospettato un inverno “impegnativo” da questo punto di vista: è stato più o meno difficile di come pensava? «Ormai siamo entrati nella fase finale. Da inizio febbraio abbiamo cominciato a rilasciare in produzione tanti particolari, in questi giorni stiamo laminando il primo telaio e fra poco inizieremmo con le prove omologative. Sempre su questo fronte, abbiamo anche fatto delle prove preliminari con esito reazioni, e in pista. Tutte e due i piloti hanno replicato i positivo». raccontarci qualche tempi che ottengono in pista, ma ancora più aneddoto di quelle importante è che hanno conseguito lo stesso Che cosa ci può dire giornate? feeling provato sulle macchine reali. Di solito, dei test che sono «Il primo a provare è quando un pilota inizia a sperimentare il stati svolti fino ad stato Nakajima, che simulatore, commentando le impressioni ora? aveva il vantaggio di ricavate usa espressioni tipo "il simulatore ha «Abbiamo svolto conoscere altre fatto questo, o quest’altro". Quando però parecchio lavoro al simulatori e le sue iniziano a trovarsi veramente a loro agio simulatore, particolarità. Questo iniziano a dire "… la macchina è addirittura con due gli ha consentito di sottosterzante, la macchina manca di sessioni per Honda e essere subito trazione...": ciò significa che il simulatore è Toyota, che sono operativo, senza riuscito ad imprimere le stesse sensazioni venute dal Giappone bisogno di della macchina e che è stato fatto un buon con i loro ingegneri e acclimatamento. lavoro: con i due piloti giapponesi è successo piloti di riferimento : Qualche settimana proprio questo». Takuya Izawa per dopo è toccato ad Honda e Kazuki Izawa, che non aveva Quale si sta rivelando la “sfida” Nakajima (ex nessuna esperienza regolamentare più impegnativa? Williams F1) per sui simulatori; lui ha «Più che sfida regolamentare, che in questo Toyota. Sono stati dei dovuto "farsi un pò caso riguarda solo la sicurezza a normativa test molto importanti le ossa"; ma dopo un FIA F1 2010; la vera sfida è il packaging che ci hanno fornito paio di ore è stato della vettura. Il fatto di dovere montare un tante informazioni e comunque in grado Kers, il servosterzo, due diversi motori, e una spunti interessanti. La di esprimersi al pedaliera a tre pedali dove di solito ci stanno SF14 è stata la prima meglio. Tutte e due due,ci ha procurato parecchi mal di testa... vettura che abbiamo hanno portato avanti Comunque si sta rivelando un progetto molto definito lo stesso programma ricco tecnicamente e molto stimolante». "virtualmente"; cioè di prove, in modo di fissando dei non avvantaggiare Può raccontarci come si svolge la parametri di progetto nessuno dei due collaborazione con gli ingegneri Honda e di primo ordine motoristi, percorrendo oltre 100 giri a testa. Toyota che si occupano dei propulsori? E’ prima ancora di tirare la prima riga di Sul tracciato di Suzuka hanno provato la stimolante lavorare con chi ha alle spalle progettazione, e si è rivelato un metodo di vettura che guidano attualmente, cosi da una cultura industriale e sportiva diversa lavoro molto efficiente. Senza altro questo farsi un riferimento, per per poi passare alla dalla nostra? nuovo approccio da un bel valore aggiunto al SF14 e su di essa testare diverse «Al di là della loro capacità tecnica, quello progetto». configurazioni. Alcune di queste poi sono che colpisce fin dal primo impatto è lo spirito diventate soluzioni da introdurre sulla di competizione che c’è fra di loro. Siamo in Come ha accennato, alcuni piloti giapponesi macchina "vera": questo è il grande contatto costante con loro, e lo scambio di hanno fatto visita a Varano per provare il contributo del simulatore, il fatto di poter informazioni è continuo; abbiamo lavorato simulatore: ci può raccontare le loro avere delle certezze ancora prima di andare molto bene e senta intoppi».

20 Quali saranno le prossime tappe del monoscocca e procedere alla omologazione caratteristiche simili alla GP2 programma? Quando potremo vedere della vettura, per poi cominciare il o al WSbR 3.5; perciò in grado di fornire finalmente la vettura? montaggio completo della prima macchina grandi prestazioni, molto leggera, con molta «Dobbiamo ancora fare qualche ed in parallelo costruire la seconda. Le deportanza e motori turbo come avrà la F1 sessione in galleria del vento prima di prime due vettura saranno pronte a fine dal 2014. Sicuramente sarà una monoposto "congelare" la forma della carrozzeria; luglio». molto impegnativa, le gare durano un ora e dopo di chè andranno in produzione mezza e hanno anche i pit stop; e anche le questi componenti. Verso metà aprile Quali sono, dal suo punto di vista, i motivi piste dove si corre sono gran livello: dovremmo definire l’impianto elettrico che potrebbero spingere un pilota a direi che il pacchetto Super Formula della macchina insieme con gli ingegneri cimentarsi con una monoposto di questo può essere molto attraente». di Honda e Toyota. Subito dopo tipo? dovremmo allestire la prima «Stiamo parlando di una vettura con Stefano Semeraro

Kazuki Nakajima in visita al simulatore Dallara

21 Fia F.3 European Fia F.3

Sven Muller, Ma-con

L'Ing. Giacomo Campione, ufficio tecnico Dallara

22 LA FIA F3 EUROPEAN CHAMPIONSHIP VISITA LA DALLARA

Mitchell Gilbert, Mucke Motorsport

David Beck, commerciale Dallara

Felix Rosenqvist, Mucke Motorsport

Mattias Persson / Motorsport Publication

23 Fia F.3 European Fia F.3

ercoledì 20 marzo una delegazione di piloti della FIA F3 European Championship ha visitato la sede MDallara di Varano dè Melegari. Accompagnati dal responsabile marketing della serie, Christoph Hewer, hanno ascoltato una presentazione dell’azienda da parte del responsabile della progettazione, Ing. Luca Pignacca, e poi - accompagnati da personale tecnico Dallara - hanno visitato gli uffici dove vengono fatti i modellini per la galleria del vento, l’area della prototipazione rapida, la produzione e l’area di lavorazione dei compositi, il post-rig ed il simulatore di guida. Il riscontro è stato molto positivo e Dallara augura un grande in bocca al lupo a tutti i piloti per la stagione 2013!

Erano presenti

Team Carlin Jordan King Jann Mardenborough Harry Tincknell

Ma-con Sven Müller André Rudersdorf

Mücke Motorsport Mitchell Gilbert Roy Nissany

Prema Powerteam Eddie Cheever Alex Lynn

URD Lucas Wolf

24 Mattias Persson / Motorsport Publication 25 Il premio ALLA DALLARA IL PTC AWARD 2013

A PARMAUNIMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER LA CAPACITÀ DELL’AZIENDA DI INTUIRE CON LUNGIMIRANZA L’IMPORTANZA DEL CAD E PER IL COSTANTE IMPEGNO IN FAVORE DELL’INNOVAZIONE

allara è vetture da competizione, ma PTC e alle sue strategie aziendali. progettare i propri prodotti, scegliendo è soprattutto tecnologia, perché per Quest’anno il Forum si è svolto a Parma, Pro/ENGINEER oltre vent’anni fa». Drealizzare una macchina sono nell’hotel Parma & Congressi, il 6 marzo ed «Per essere stata tra le prime a credere necessari circa otto mesi di simulazioni ha visto la partecipazione del direttore nella necessità di avere un sistema PLM per virtuali che, visti i tempi molto ristretti tra generale Italia PTC, Stefano Rinaldi, che ha trasformare i propri processi e il modo di un campionato e l’altro, riducono al illustrato la “vision” del gruppo e le gestirli, quando il PLM ancora era agli minimo la fase di assemblaggio che di prospettive future. albori». solito non dura più di un mese. In questa Nel corso della giornata, caratterizzata da «E, in definitiva, per aver scelto con ottica dotarsi di strumenti di progettazione interessanti incontri, presentazioni, demo, convinzione di utilizzare tutte le soluzioni e calcolo all’avanguardia è fondamentale e testimonianze di aziende che hanno scelto PTC per trasformare non solo il modo in cui Dallara nel lontano 1993 ha scelto PTC, PTC per sviluppare i propri prodotti, si sono Dallara crea i propri prodotti, ma anche il azienda americana leader nel Product Life svolti i PTC Award e Dallara, insieme ad modo in cui fornisce loro supporto e Management (PLM), come partner tecnico di Ansaldo Breda e Pavan Group, è stata fra le servizio». questo continuo percorso di innovazione. aziende premiate. Il premio, consegnato dallo stesso Rinaldi, è Evento molto importante per PTC è il «PTC La motivazione è stata la seguente: «Per stato ritirato da Luca Pignacca, responsabile Live Tech Forum», l’appuntamento italiano essere stata tra le prime ad usare il CAD della progettazione in Dallara. annuale dedicato alle tecnologie innovative parametrico così da trasformare il modo di Alessandro Santini

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j Dallara is a performancepartner of www.dallara.it