Real L.R. (calcio, Eccellenza), c’è Botti per la panchina: “La squadra può crescere”

Rocca di Papa (Rm) – Cambio di guida tecnica in casa Real Rocca di Papa. Mister Alessandro Cirimbilla ha dovuto rassegnare le dimissioni in seguito ad un incidente che lo ha limitato molto negli ultimi giorni. “Lascio per una questione di correttezza nei confronti della società e per una collegata questione lavorativa – spiega l’ormai ex tecnico – Non sono abituato a fare le cose a metà e non potendo dare il 100%, non me la sono sentita di andare avanti. Ringrazio la società che mi è stata vicina fino all’ultimo: i rapporti con il club rimangono più che buoni e resto a loro disposizione per il futuro”. Il Real Rocca di Papa ha scelto la linea della continuità, così la panchina è stata affidata all’ex direttore tecnico Enrico Botti: “Ho seguito questo gruppo sin dai primi giorni di preparazione – dice il neo allenatore, tra l’altro roccheggiano doc – La squadra ha sicuramente delle potenzialità, ma deve crescere dal punto di vista della personalità. Prendo in mano una situazione non semplice, anche per la difficoltà del girone, ma in carriera sono stato spesso chiamato in questo tipo di condizioni, come quando tre anni fa ci salvammo a , sempre in Eccellenza”. Una carriera lunga che l’ha visto vestire (da calciatore) anche le maglie prestigiose di Catania e Frosinone e che poi è proseguita su diverse panchine: Botti, però, non poteva dire di no al direttore sportivo Fabio Cavalletto e soprattutto al presidente Tonino D’Auria: “Con Tonino mi lega un’amicizia forte da oltre trent’anni, sono roccheggiano come lui e so cosa vuol dire aver portato una categoria così importante nella nostra cittadina. Per questo daremo tutto per cercare di rimanere in Eccellenza”. Il debutto di Botti dovrebbe avvenire domenica sul campo della Lupa : “Loro hanno qualche problematica legata al Covid, vediamo se la sfida sarà confermata. Se il match fosse annullato, ne approfitteremmo per lavorare ancor di più dal punto di vista fisico perché bisogna crescere a livello di condizione atletica. Se dovessimo giocare, però, la squadra si farà trovare pronta e cercherà di muovere la classifica, anche al cospetto di un avversario tosto”. Droga dalla Spagna a Frosinone passando per Bologna: in manette un italiano e due marocchini FROSINONE – Alle prime luci dell’alba, gli investigatori della Squadra Mobile hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre individui, un italiano e due stranieri, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone.

L’attività investigativa, iniziata nel 2018, ha portato alla luce un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, che arrivavano sulla piazza frusinate grazie alla complicità di due narcotrafficanti, fratelli di origine marocchina, residenti da tempo in questo capoluogo.

Lo stupefacente arrivava dalla Spagna a Bologna, dove alcuni parenti dei due stranieri la affidavano a vari corrieri che avevano il compito di trasportarla fino a Frosinone. Uno di questi fu sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile di Frosinone con 7,5 chilogrammi di cocaina rinvenuta a bordo dell’auto condotta dall’uomo, nascosta in una intercapedine realizzata ad hoc, accessibile con l’ausilio di un sofisticato sistema.

A seguito dell’ingente sequestro il gruppo criminale per eludere le investigazioni ha cercato di mettere in atto tutta una serie di escamotages, come ad esempio l’utilizzo per il trasporto di veicoli appositamente noleggiati.

Questi stratagemmi non hanno sviato le indagini che hanno portato oggi all’esecuzione da parte dei poliziotti dei tre provvedimenti di custodia cautelare in carcere.

Palestrina (calcio, Eccellenza), Gabriele Marini: “Il turno di stop può essere stato un vantaggio”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina è rimasto al palo. La partita di domenica scorsa con l’Ottavia, saltata per problematiche della squadra avversaria attinenti al Covid, è stata l’occasione per lavorare in maniera più intensa dopo l’avvenuto cambio di guida tecnica da Antonio Fatello a Cristiano Di Loreto. L’esordio del “neo” allenatore (che in realtà conosce bene l’ambiente del club prenestino per aver guidato la squadra nella cavalcata della Promozione di due anni fa e nel primo periodo dell’Eccellenza della scorsa stagione) dovrebbe avvenire domenica prossima sul campo della Boreale, un altro avversario di buon livello: “Hanno iniziato la stagione molto bene conquistando sette punti in tre partite – osserva il portiere classe 1990 Gabriele Marini – Sono una squadra di ottimo livello che conta su giocatori importanti come Prandelli che ha quasi sempre fatto categorie superiori. Noi, probabilmente, arriveremo all’appuntamento con qualche assente, ma sappiamo quanto è importante questa sfida per la nostra classifica. Dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione perché solo in questo modo possiamo toglierci delle belle soddisfazioni e mettere in difficoltà tutti gli avversari”. L’estremo difensore, al quinto anno con la maglia del Palestrina (il quarto consecutivo), parla del ritorno di mister Di Loreto: “E’ un allenatore “top” per l’Eccellenza, non ci sono discussioni. La società ha preso questa decisione e noi dobbiamo sentirci ancor più responsabilizzati per il resto della stagione. Aver saltato la partita di domenica scorsa ci ha consentito di lavorare meglio in vista della ripresa e questo potrebbe rappresentare un vantaggio”. Marini conclude parlando degli equilibrio del gruppo B di Eccellenza: “In questo girone ci sono squadre fortissime come Tivoli, Unipomezia, Real Scalo, Lupa Frascati, Tor Sapienza e altre ancora, ma il Palestrina deve stare almeno tra le prime sette perché ne ha le potenzialità”. Città di Cave Academy (calcio, II cat.), Casali e i dieci minuti decisivi: “Peccato saltare la prima” Cave (Rm) – Il Città di Cave Academy ha superato il primo turno di Coppa di Seconda categoria. Un esito per nulla scontato, visto il valore del Colle di Fuori: la squadra castellana è stata sconfitta per 3-1 nel match di ritorno dell’Ariola, dopo lo 0-0 della sfida d’andata. Ma anche al ritorno il match è stato estremamente combattuto tanto che il gol del 3-1 conclusivo è arrivato in pieno recupero (con la firma di Beltramme) e in precedenza gli ospiti avevano tenuto l’1-1 fino a venti minuti dalla fine, replicando all’iniziale vantaggio griffato da Nuhu. A rimettere la qualificazione nelle mani dei caviselli è stato l’esperto attaccante classe 1978 Stefano Casali, subentrato all’altezza del ventesimo della ripresa e autore del gol del nuovo sorpasso appena cinque minuti dopo. Poi lo stesso bomber ha dovuto lasciare il campo a causa di un problema muscolare al polpaccio. “Purtroppo credo che questo infortunio mi terrà fuori per qualche settimana – si rammarica l’attaccante – So che alla mia età queste cose possono accadere, ma spero di dare il miglior contributo possibile a questo gruppo”. Casali, che ha vestito la maglia della Cavese in Promozione (e ha giocato anche in Eccellenza a ), è stato voluto in estate da Piero Monecchi e da Fabio Scarozza per rinforzare il gruppo prenestino. “Giocavo all’Audax Praeneste Carchitti e stavo cercando una soluzione per quello che sarà probabilmente il mio ultimo anno da giocatore: quando loro mi hanno proposto questa idea non ci ho pensato un attimo”. Tra i motivi che lo hanno convinto c’è anche la presenza del mister Emanuele Giacchè: “E’ un vero valore aggiunto per questo gruppo di ragazzi mediamente molto giovani. E’ uno che non “dà tregua” ai ragazzi, un vero e proprio martello. La squadra lo segue e lui sta cercando di farla crescere nel modo più veloce possibile”.

Frascati Scherma, Toldo: “La mia crescita? Devo tutto al mio maestro Fabio Galli e a questo club”

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma è ormai da tempo punto di riferimento per i migliori atleti nazionali e non solo. La “colonia estera” del club tuscolano è cresciuta anno dopo anno: tra i primi “esponenti” di questa tipologia di atleta che frequenta la “Simoncelli” in maniera costante c’è indubbiamente Guilherme Toldo, fiorettista brasiliano di Porto Alegre che lo scorso 1 settembre ha compiuto 28 anni e che da otto lavora al Frascati Scherma. “Sono venuto a Frascati per la prima volta nel 2011 per alcuni ritiri con la Nazionale e un anno dopo mi sono trasferito e tesserato per il club. All’inizio non è stato facile, ma col tempo mi sono integrato anche nella cittadina. Mi è piaciuta l’accoglienza, l’ambiente e le persone e così ho deciso di fare un percorso da solo. Ho imparato tanto qui e ho fatto un salto di qualità importantissimo. Al mio maestro Fabio Galli devo tutto: ha avuto una grandissima pazienza e mi ha aiutato a guardare la scherma da un punto di vista che non avevo mai considerato in vita mia. All’inizio questo cambiamento non lo vedevo tanto, ma nel corso del tempo la differenza è stata evidente. Comunque nello sport c’è sempre qualcosa di nuovo da raggiungere ed è per quello che tuttora mi alleno duramente”. Grazie al duro lavoro portato avanti alla “Simoncelli”, Toldo è arrivato a un passo dalla medaglia olimpica a Rio 2016, proprio a casa sua… “Quella è stata davvero una grandissima soddisfazione e uno dei primi risultati di prestigio a livello mondiale: ho scelto la miglior gara possibile. Mi è rimasto addirittura un pizzico di amaro in bocca per aver sfiorato la medaglia, ma sono stato felice per il mio amico Daniele Garozzo che mi ha battuto ai quarti e poi si è andato a prendere pure l’oro. Con lui c’è un bel rapporto perché abbiamo la stessa età e abbiamo condiviso tante emozioni insieme”. Un rapporto che è nato anche con un altro “frascatano acquisito” come lo spagnolo Carlos Llavador: “Anche lui è del 1992 e prima di trasferirsi qui mi ha chiesto dei consigli che gli ho dato volentieri: tra noi c’è una bella amicizia”. Toldo conclude con uno sguardo al passato (su come ha iniziato a fare scherma) e uno al futuro: “I miei genitori sono insegnanti di scienze motorie e mi hanno sempre invitato a provare tutti gli sport. Da piccolo sono entrato in una palestra polisportiva nella mia città dove ho fatto davvero tanti sport, uno degli ultimi è stata la scherma e mi sono subito innamorato. Dopo le Olimpiadi tanti ragazzi si sono avvicinati alla scherma in Brasile e questo mi riempie d’orgoglio. Il futuro? Anche se allenarmi non mi pesa, mi manca tanto la gara ufficiale. Noi siamo abituati a fare la programmazione in base al calendario agonistico, ma in questo momento è inevitabile avere questo tipo di incertezza vista la situazione sanitaria mondiale. L’obiettivo principale, comunque, è quello di arrivare a luglio alle Olimpiadi di Tokyo nella maniera migliore possibile”.

Roma, al via lo sgombero e abbattimento di 8 costruzioni dei Casamonica ROMA – Sono iniziate le operazioni di sgombero e abbattimento di 8 costruzioni, tra capannoni e villette abusive con piscina, in via Fratelli Marchetti Longhi, in zona Romanina a Roma riconducibili al clan Casamonica.

Sul posto circa 100 uomini tra Polizia, Polizia locale e Carabinieri. L’operazione di oggi avviene a circa 2 anni dalla precedente demolizione di 8 ville abusive Casamonica al Quadraro.

L’attività nasce da un lavoro portato avanti in seno all’Osservatorio territoriale della sicurezza presso il VII Municipio, diretto e coordinato dalla Prefettura di Roma.

Rugby Club, Cristian Stoian convocato in nazionale maggiore

Il grande lavoro sul vivaio da parte del Rugby Anzio Club ha fatto sbocciare il primo grande frutto, probabilmente il più atteso. Un proprio giocatore che vestirà la maglia azzurra. Cristian Stoian infatti è stato convocato dalla nazionale italiana seniores in vista del primo dei due recuperi del Guinness Sei Nazioni 2020, quello di sabato 24 ottobre contro l’Irlanda. Partita che si giocherà alle 16,30 italiane all’Aviva Stadium di Dublino, e trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre. La sua storia rugbistica di Stoian inizia proprio ad Anzio, dove ha militato sia nelle categorie Under 16 che Under 18. Nella stagione 2017-2018 ha frequentato l’Accademia Nazionale Ivan Francescato, lo stesso anno in cui ha esordito in nazionale Under 20 e partecipato ai mondiali in Argentina con la rappresentativa azzurra di categoria. Lo scorso anno è stato poi tesserato con le Fiamme Oro Rugby, mentre in questo è inserito nella lista dei Permit Player delle Zebre Rugby Club, la franchigia italiana che partecipa ai due tornei internazionali del Guinness PRO14 e della EPCR Challenge Cup. Una continua escalation per questo giocatore di mischia che lo ha visto convocato oggi in azzurro, il perfetto coronamento di un sogno iniziato proprio con la maglia del Rugby Anzio Club.

Coloro che vogliono provare a percorrere la stessa strada di Cristian Stoian possono sfruttare la settimana di prova gratuita messa a disposizione dalla società ai nuovi tesserati. Ci si può informare chiamando il 349/7756997 o rivolgendosi presso la segreteria del campo di Viale Ardea il martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 20.

Per quanto riguarda l’attività del Rugby Anzio Club in questo periodo, invece, la società ha preso atto della comunicazione Federazione Italiana Rugby dei giorni scorsi. La Fir, in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 18 ottobre 2020, ha infatti chiarito che tutta l’attività seniores a carattere nazionale e regionale potrà proseguire regolarmente sull’intero territorio. Pertanto le attività delle categorie Under 16, Under 18 e Seniores al momento proseguiranno senza alcuna modifica, ed è attualmente confermato dunque l’esordio in campionato del Primo XV il prossimo 15 novembre, in casa contro la SS Lazio Rugby 1927, prima giornata del campionato nazionale di serie C1. Le attività delle categorie dall’Under 6 all’Under 14 e Touch si svolgeranno regolarmente presso l’impianto sportivo Campo Marconi, ma senza contatto e mantenendo il distanziamento imposto dal nuovo Dpcm. Formello, imprenditore ucciso a colpi di pistola: il killer si spara alla testa ma non muore

FORMELLO (RM) – Un uomo ha ucciso un imprenditore 68enne di Formello a colpi di pistola per poi puntarsi l’arma alla tempia e spararsi un colpo rimanendo gravemente ferito.

Questo il quadro che si sono trovati di fronte i Carabinieri ieri che ora stanno indagando su quanto accaduto. Il killer è stato trasportato in ospedale dai sanitari del 118 dove versa in condizioni gravissime.