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la Repubblica DOMENICA 30 AGOSTO 2009 POLITICA INTERNAE SOCIETÀ ■ 2 Lo scontro I vescovi difendono “Attacco disgustoso e molto grave” Bagnasco: “Dalla Chiesa non ingerenze, ma contributi”

ORAZIO LA ROCCA mondo ecclesiale in difesa di provengono e dove devono tor- di «attacco inqualificabile senza re il sindaco di Venezia Massimo Boffo. Tra le più autorevoli quella nare». Solidarietà a Boffo anche precedenti che ci sorprende e ci Cacciari, il quale vede nel ritorno CITTÀ DEL VATICANO — «Un fat- dell’arcivescovo (e prossimo car- da Comunione e che amareggia». di «Feltri alla direzione del Gior- to disgustoso e molto grave». La dinale) di Firenze Giuseppe Beto- dal Meeting di Rimini ieri in una «Solidarietà a Boffo» anche dal nale una dichiarazione di guerra Conferenza episcopale italiana ri, per anni «superiore» diretto di mondo politco, col presidente del di Berlusconi contro tutto e tutti». torna ad esprimere — nel giro di Boffo essendo stato dal 2001 al Senato Renato Schifani, secondo Per Antonio Di Pietro, leader del- 24 ore — la «piena e totale» soli- 2008 segretario generale Cei, e per Solidarietà il quale «i fatti personali non do- l’Idv, «è comunque sbagliato darietà al direttore del quotidiano questo tirato in ballo da Feltri al direttore del vrebbero mai entrare nell’agone prendersela solo con Feltri che cattolico Avvenire, Dino Boffo, «perché non poteva non sapere». della politica» e per questo invita rappresenta il sintomo non la ma- dopo il violento attacco a cui lo ha «Quale sia la mia stima e fiducia quotidiano anche le parti in causa «ad abbassare i to- lattia, perché — dice — la malat- sottoposto venerdì scorso il quo- nei confronti di Boffo lo mostra — dal presidente del ni e a creare un clima più sereno». tia è la schedatura di una persona tidiano di casa Berlusconi, Il Gior- afferma Betori — la collaborazio- Senato Schifani E da Dario Franceschini, segreta- in quanto omosessuale, fatta da PRESIDENTE CEI nale, diretto da Vittorio Feltri. Do- ne con lui instaurata negli anni rio del Pd, che lamenta che «nei un governo fascista, xenofobo e Angelo Bagnasco po il primo comunicato di ve- del mio servizio alla Cei. Quanto confronti della libera informazio- razzista che vogliamo contrasta- presidente della Cei nerdì mattina — nel quale i ve- ai fogli anonimi che circolano in nota parla di «episodio di assolu- ne c’è una regia di intimidazione» re». Ostenta calma, invece, il mi- ieri ha definito scovi hanno rinnovato la fiducia questi giorni, assurti al rango di ta mancanza di rispetto per il di- e per questo rilancia «per il mese nistro della Difesa Ignazio La Rus- “disgustoso” l’attacco al direttore Boffo — ieri a sorpre- “informativa”, li ho sempre rite- rettore di Avvenire». Scienza e Vi- di settembre una grande campa- sa il quale si dice convinto che a Dino Boffo sa, ha preso posizione anche il nuti, come ogni missiva anoni- ta, associazione cattolica di bioe- gna in difesa della libertà di stam- «dal caso Boffo-Feltri non ci sarà da parte del presidente della Cei, il cardinale ma, degni del cestino della spaz- tica presieduta da Bruno Dalla- pa che non riguarda solo l’oppo- alcuna ripercussione nei rappor- quotidiano Angelo Bagnasco, con una decisa zatura, quella spazzatura da cui piccola e Lucio Romano parlano sizione». Si dice preoccupato pu- ti tra Italia e Vaticano. “

La vicenda L’intervento del presidente della Cei pubblicato dall’Osservatore romano dichiarazione a margine delle ce- lebrazioni delle festività della Ma- donna della Guardia, a Genova. «L’attacco che è stato fatto al dot- CRITICHE PERDONANZA ATTACCO DEL GIORNALE SALTA LA CENA SOLIDARIETÀ A BOFFO tor Boffo — ha detto tra l’altro il Durante l’estate Avvenire, il Per la festa della Perdonanza Il Giornale diretto da Feltri, In seguito all’articolo del Ieri il cardinal Bagnasco porporato — è un fatto disgusto- giornale della Cei, e alcuni a L’Aquila, è prevista una cena due giorni fa, attacca Giornale, il cardinale Bertone difende il direttore di Avvenire so e molto grave. Per cui gli rinno- vescovi, criticano il premier con Berlusconi e il cardinale violentemente in prima pagina cancella la cena prevista a Dino Boffo: “Contro di lui un vo la fiducia mia personale, dei per i suoi comportamenti Bertone il direttore di Avvenire L’Aquila col premier attacco disgustoso” vescovi italiani e di tutte le comu- nità cristiane presenti in Italia». Nell’omelia il porporato ha riba- Grande evidenza sul principale quotidiano finanziario degli Stati Uniti dito anche «l’importanza per la La polemica Chiesa della sacralità della vita umana e dell’inviolabilità della dignità delle persone» assicuran- Affondo del Wall Street Journal: Sede non ha voluto che fosse stru- do che si tratta di «contributi non mentalizzata come una benedi- di interferenze». Significativa- DAL NOSTRO CORRISPONDENTE zione alle sue posizioni politiche e mente, l’intervento di Bagnasco alla sua vita personale». Lo spazio appare anche sulll’Osservatore “La Santa Sede umilia Berlusconi” dedicato a questa vicenda dal Romano, il quotidiano vaticano NEW YORK — «Il Vaticano umilia Wall Street Journal, che fa parte — di solito restìo a dare peso alle Berlusconi dopo l’attacco del suo del gruppo Dow Jones di pro- vicende italiane — ed oggi troverà giornale». Il titolo è a sei colonne te giornale cattolico per le critiche de in un momento delicato per il prietà di Rupert Murdoch, segna- ampio spazio anche nelle pagine sul Wall Street Journal, un’evi- alla vita privata del premier». primo ministro». Ricorda che le ri- la un salto di visibilità nei mass di Avvenire, che pubblicherà un denza insolita per il principale Considerato “la Bibbia” dell’e- velazioni sulla sua vita privata ne- media americani, finora meno at- nutrito gruppo di lettere di solida- quotidiano finanziario degli Stati stablishment capitalistico ameri- gli ultimi mesi «hanno fatto sì che tenti rispetto a quelli inglesi, tede- rietà e un articolo di Boffo che re- Uniti. L’articolo esordisce così: «Il cano, primo quotidiano econo- “Il primo ministro le sue relazioni con la Chiesa cat- schi, francesi e spagnoli. Sulla spingerà «punto per punto tutte primo ministro italiano Silvio Ber- mico al mondo per diffusione, The italiano tolica sono diventate sempre più causa per diffamazione contro i le accuse formulate dal direttore lusconi ha ricevuto uno sgarbo Wall Street Journal è solidamente tese». Il lungo servizio da Roma giornali, il Wall Street Journal ri- de Il Giornale», filtra dalla reda- pubblico inusuale da parte del Va- conservatore. Non aveva ancora ha ricevuto uno conclude: «L’intenzione di Berlu- prende la tesi dell’editoriale di Re- zione del giornale cattolico. ticano, dopo che un quotidiano dato un tale rilievo alle vicende di sgarbo pubblico sconi di partecipare alla Perdo- pubblica sul tentativo del premier Sono tante, comunque, le voci controllato da suo fratello aveva Berlusconi. L’articolo osserva che inusuale” nanza era vista come un gesto nel di dirottare l’attenzione dalle sue scese in campo dentro e fuori il attaccato il direttore di un influen- «l’incidente con il Vaticano acca- senso del pentimento. La Santa difficoltà personali. la Repubblica @ PER SAPERNE DI PIÙ DOMENICA 30 AGOSTO 2009 www.avvenire.it www.repubblica.it ■ 3 Bossi: “Andrò in Vaticano per chiarire con le gerarchie”

DAL NOSTRO INVIATO partito: «La Lega è l’unico partito che ve- PAOLO BERIZZI ramente ha radici cristiane». Frenata strategica dopo le recentissime bordate BERGAMO — Figurarsi se la Lega, sì, pro- contro vescovi e monsignori («Predicano prio la Lega, non ci saltava sopra. Berlu- bene e razzolano male», aveva tuonato il sconi strappa la tela dei rapporti con Ol- capo leghista solo 48 ore fa)? O piuttosto, tretevere? Non c’è problema. «Con la e anche, una sofisticata mossa di smar- Chiesa c’è bisogno di un chiarimento — camento dal Pdl proprio nel momento in ragiona un Umberto Bossi ora in versio- cui il suo leader, il presidente del Consi- Umberto ne diplomatica prima di salire sul tram glio, sembra ostaggio del gelo calato tra Bossi che dalla stazione di Bergamo lo porta di- governo e Chiesa dopo l’attacco del Gior- rettamente alla Berghem fest leghista di naleal direttore di Avvenire? «Berlusconi Alzano Lombardo — . In Vaticano ci an- è incazzato nero perché gliene hanno fat- dremo io e Calderoli». Il ministro per le te troppe». Ma l’offensiva del giornale di- riforme conferma, dunque, quel che ave- retto da Vittorio Feltri contro Dino Boffo va anticipato l’altro giorno in un’intervi- non è una vendetta. «Silvio non è un uo- sta a Repubblica. Un incontro chiarifica- mo vendicativo» dice ancora Bossi. tore tra il leader del Carrroccio e le gerar- Non è ancora chiaro quando Bossi e chie ecclesiastiche vaticane. Di più. Var- Calderoli saranno ricevuti in Vaticano. cheranno le soglie dello Stato pontificio, Forse già nelle prossime ore. «Sono stati Bossi e Calderoli, per «ricordare al Vati- loro a chiedere di incontrarmi» ha con- cano le nostre radici cristiane. La nostra cluso Bossi dopo aver ribadito che la Le- matrice è cristiana e cattolica». Il Senatur ga «sugli immigrati difenderà le proprie vanta anche una sorta di primato del suo idee coi denti». Il retroscena Su Boffo una “velina” (segue dalla prima pagina) controllare la correttezza delle mosse dell’intelligence. GIUSEPPE D’AVANZO Quel che abbiamo sotto gli occhi è il quadro peggiore che Repubblica ha im- CRIVE il Giornale: «Il Boffo — si maginato da mesi. Con la nona delle legge nell’informativa — è stato a che non viene dal tribunale dieci domande, chiedevamo (e chiedia- Ssuo tempo querelato da una signo- mo) a : «Lei ha parlato ra di Terni destinataria di telefonate di un “progetto eversivo” che la minac- sconce e offensive e di pedinamenti vol- cia. Può garantire di non aver usato né di ti a intimidirla onde lasciasse il Il capo della Polizia: non schediamo gli omosessuali voler usare intelligence e polizie contro marito con il quale Boffo, noto omoses- testimoni, magistrati, giornalisti?». suale già attenzionato dalla Polizia di Se si guarda e si comprende quel che Stato per questo genere di frequenta- tori, «è inutile aggiungere che la polizia Che c’azzecca? E infatti è una “bufala” capita al direttore dell’Avvenire, è pro- zioni, aveva una relazione. Rinviato a non scheda gli omosessuali: tra di noi che il documento del Giornalesia un at- prio quel che accade: il potere che ci go- giudizio, il Boffo chiedeva il patteggia- abbiamo poliziotti diventati poliziotte e to giudiziario. E’ una “velina” e dietro la verna raccoglie dalla burocrazia della si- mento e, in data 7 settembre del 2004, poliziotte diventate poliziotti». «Da ga- “velina” ci sono i miasmi infetti di un la- curezza dossier velenosi che possano pagava un’ammenda di 516 euro, alter- lantuomo», come dice ora il direttore voro sporco che vuole offrire al potere alimentare campagne di denigrazione nativa ai sei mesi di reclusione. Prece- dell’Avvenire, Maroni può così telefo- strumenti di pressione, di influenza, di degli avversari politici. Stiamo al “caso dentemente il Boffo aveva tacitato con nare a Dino Boffo e assicurargli che mai coercizione verso l’alto (Ruini, Tetta- Boffo”. La scena è questa. C’è un giorna- un notevole risarcimento finanziario la la polizia di Stato lo ha “attenzionato” né manzi, Betori) e verso il basso (Boffo). È lista che, rispettando le ragioni del suo parte offesa che, per questo motivo, ave- esiste alcun fascicolo nelle questure in questo il lavoro sporco peculiare di ser- mestiere, dà conto — con prudenza e va ritirato la querela…». cui lo si definisce “noto omosessuale”. vizi segreti o burocrazie della sicurezza misura — del disagio che nelle parroc- È lo stralcio chiave dell’articolo puni- Risolte le domande preliminari, biso- Il direttore dell’Avvenire Dino Boffo spregiudicate indirizzate o messe sotto chie, nei ceti più popolari del cattolice- tivo. È falso che quella «nota» accompa- gna ora affrontare il secondo aspetto pressione da un’autorità politica spre- simo italiano, provoca la vita disordina- gni l’ordinanza del giudice, come riferi- della questione: chi è quel qualcuno che cardinale Dionigi Tettamanzi e monsi- giudicatissima e violenta. È il cuore di ta del capo del governo, il suo modello sce il Giornale. L’«informativa» riepilo- redige la “velina”? Per quale motivo o gnor Giuseppe Betori”». C’è qui come questa storia. Dovrebbe inquietare culturale, il suo esempio di vita. È un ga l’esito del procedimento. Non è stata sollecitazione? Chi ne è il destinatario? un’impronta. Nessuna polizia giudizia- chiunque. Dovrebbe sollecitare l’allar- grave smacco per il presidente del Con- scritta, quindi,durante le indagini preli- C’è un secondo stralcio della cronaca ria, incaricata di accertare se ci siano me dell’opinione pubblica, l’intervento siglio che vede compromessa credibi- minari, ma dopo che tutto l’affare era già del Giornale che aiuta a orientarsi. Scri- state o meno molestie in una piccola del Parlamento, le indagini del Comita- lità e affidabilità in un mondo che pre- stato risolto con il pagamento dell’am- ve il quotidiano del capo del governo: città di provincia (deve soltanto scruti- to parlamentare per la sicurezza della tende elettoralmente, indiscutibilmen- menda. Dunque, non è un atto del fasci- «Nell’informativa si legge ancora che nare i tabulati telefonici), si dà da fare Repubblica (Copasir), ammesso che te suo. È un inciampo che può deterio- colo giudiziario. Per mero scrupolo, lo (…) delle debolezze ricorrenti di cui sof- per accertare chi sia o meno a cono- questo comitato abbia davvero la vo- rare anche i buoni rapporti con la Santa accerterà anche il procuratore di Terni fre e ha sofferto il direttore Boffo “sono a scenza nella gerarchia della Chiesa del- lontà, la capacità e soprattutto il corag- Sede o addirittura pregiudicare il soste- Cardella che avrà modo di verificare, conoscenza il cardinale Camillo Ruini, il le presunte «debolezze» di un indagato. gio civile, prima che istituzionale, di gno del Vaticano al suo governo. Lo sap- con i crismi dell’ufficialità, che la nota piamo, con la fine dell’estate Berlusco- informativa non è agli atti e che in nes- ni decide di cambiare passo: dal muto sun documento del processo si fa riferi- imbarazzo all’aggressione brutale di chi mento alla presunta «omosessualità» di dissente. Chiede o fa chiedere (o spon- Boffo. La «nota informativa», pubblica- taneamente gli vengono offerte da bu- ta dal Giornale del presidente del Consi- rocrati genuflessi e ambiziosissimi) glio, è dunque soltanto una “velina” che “notizie riservate” che, manipolate con qualcuno manda a qualche altro per perizia, arrangiate e distorte per l’occa- informarlo di che cosa è accaduto a Ter- sione, possono distruggere la reputa- ni, anni addietro, in un “caso” che ha vi- zione dei non-conformi e intimidire di sto coinvolto il direttore dell’Avvenire. riflesso i poteri — in questo caso, la ge- L’evidenza sollecita qualche doman- rarchia della Chiesa — con cui Berlu-

C’è dietro il lavoro sporco A chi toccherà dopo il direttore peculiare di servizi segreti o del giornale Cei? Quanti sono i burocrazie della sicurezza dossier che il potere che ci spregiudicate: dovrebbe governa ha ordinato di inquietare chiunque raccogliere, e contro chi? da preliminare: è vero o falso che Dino sconi deve fare i conti. Quelle notizie Boffo sia «un noto omosessuale atten- vengono poi passate — magari nella for- zionato dalla Polizia di Stato per questo ma della “lettera anonima” redatta da genere di frequentazioni»? È vero o falso collaboratori dei servizi — ai giornali di- che la polizia di Stato schedi gli omoses- rettamente o indirettamente controlla- suali? ti dal capo del governo. In redazione se Sono interrogativi che si pone anche ne trucca la cornice, l’attendibilità, la Roberto Maroni, la mattina del 28 ago- provenienza. Quei dossier taroccati di- sto. Il ministro chiede al capo della poli- ventano così l’arma di una bastonatura zia, Antonio Manganelli, di accertare se brutale che deve eliminare gli scomodi, esista un “fascicolo” che dia conto delle spaventare chi dissente, “educare” i abitudini sessuali di Dino Boffo. Dopo perplessi. A chi altro toccherà dopo Di- qualche ora, il capo della polizia è in gra- no Boffo? Quanti sono i dossier che il po- do di riferire al ministro che «né presso tere che ci governa ha ordinato di racco- la questura di Terni (luogo dell’inchie- gliere? E contro chi? E, concluso il lavo- sta) né presso la questura di Treviso ro sporco con i giornalisti che hanno ri- (luogo di nascita di Boffo) esiste un do- spetto di se stessi, a chi altro toccherà nel cumento di quel genere» e peraltro, so- mondo della politica, dell’impresa, del- stiene Manganelli con i suoi collabora- la cultura, della società?