n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE INPS e bonus 600 euro, Da MediaWorld a Dyson risponde a Mi TV 4S 65”, il TV disastro privacy. Dati Unieuro, il sostegno Johnson. Ecco il di Xiaomi sbarca privati in bella mostra 06 concreto ai dipendenti 10 respiratore CoVent 17 finalmente in Italia 20 Modem libero, TIM risponde Chi pagava il modem può smettere TIM è il primo operatore ad attuare la direttiva legata alla delibera AGCOM. Ai clienti passaggio 02 gratis ad un’offerta equivalente senza modem Banda Ultra Larga, tutta 22 Intervista esclusiva con Infratel Il neo ad di Infratel Italia, l’avv. Marco Bellezza, racconta il cambio di passo per il piano Banda Ultra Larga nelle Aree Bianche. Parole d’ordine Cos’è l’8D audio Nuova tecnologia? 03 accelerazione e maggiore trasparenza 38 Confindustria Digitale prende posizione “La copia privata non esiste più” La risposta di Mogol, Presidente SIAE Tesla da record Confindustria Digitale pubblica la sua posizione fortemente 88.400 consegne, il miglior Q1 di sempre 08 critica sulla copia provata, ma il Presidente Mogol la difende IN PROVA IN QUESTO NUMERO 26 28 32 35

Half-Life: Alyx The Frame Galaxy Buds+ Huawei P40 Pro Innamorarsi della VR Il TV da parete Comfort e suono AKG Tutto sulle fotocamere n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO TIM si dimostra ancora la più veloce nell’attuare la direttiva legata al modem libero Huawei, il TIM, chi sta pagando il modem può smettere fatturato aumenta Ma ha tempo solo fino al 31 maggio ma vendere La disdetta del modem va data entro due mesi da adesso. Si risparmiano 6 euro al mese smartphone di Roberto PEZZALI senza Google App hi sta pagando il modem con TIM è difficile ora può smettere di farlo. Lo ha A margine della Ccomunicato l’operatore, specifican- do che in ottemperanza alla delibera sul pubblicazione del modem libero “ai clienti che hanno sotto- bilancio 2019, Huawei fa scritto, in data antecedente al 1 dicembre 2018, un’offerta che prevedeva la vendita segnare un incremento abbinata del modem TIM, ed hanno an- del fatturato del 19,1% cora in corso il piano di pagamento ra- ma afferma che i teale del relativo prezzo di acquisto alla aggiuntivo. L’adesione al nuovo piano il diritto di TIM, nei confronti dei clienti data del presente avviso, è riconosciuta senza modem infatti “non comporta al- che avranno aderito all’offerta commer- risultati sarebbero stati la facoltà di aderire gratuitamente ad cun onere aggiuntivo per il cliente e non ciale equivalente, di addebitare le rate migliori senza il bando un’offerta commerciale equivalente, che implica modifiche alle vigenti condizioni del modem dovute e/o non pretese, in americano non vincola l’utilizzo del modem attraver- economiche e contrattuali di fruizione caso di esito favorevole del contenzio- so l’addebito delle rate residue in fattura”. dei servizi attivi sulla linea”, quindi non so amministrativo avente ad oggetto la di Sergio DONATO Molti clienti hanno ancora in fattura la verranno toccate la velocità e l’offerta. Il legittimità delle misure imposte con l’ar- voce “modem”, con di fianco indicati i 5 modem andrà restituito. Per i clienti che ticolo 5, comma 1 della delibera AGCom A dispetto della messa al bando o i 6 euro dovuti, e TIM permette loro di sceglieranno di non aderire all’offerta n. 348/18/CONS.” Cosa vuol dire? TIM, commerciale da parte degli Stati aderire ad una offerta equivalente priva di commerciale equivalente, quindi che dopo aver fatto ricorso al TAR del Lazio Uniti, il bilancio del 2019 pubblica- modem. Cosa vuol dire? Se un utente sta vorranno tenere il modem, resteranno va- contro la delibera, ricorso che è stato solo to da Huawei mostra che i ricavi pagando 25 euro la connettività e 5 euro lide le condizioni economiche dell’offerta parzialmente accolto (gli utenti non po- delle vendite sono aumentati del il modem, verrà passato ad una offerta da attualmente in essere, con conseguente tranno tenersi il modem ma, se smettono 19,1% rispetto all’anno preceden- 25 euro, senza quindi l’onere aggiunto. prosecuzione dell’obbligo di pagamento di pagare, dovranno restituirlo), si prepara te, per un totale di 121 miliardi di Il vincolo non cambierà, se all’utente re- delle residue rate del corrispettivo per ad un ulteriore ricorso, probabilmente al dollari. Ma il blocco americano ha stavano 8 mesi anche la nuova offerta l’acquisto del modem TIM. La nota di TIM Consiglio di Stato. Atto dovuto forse, ma creato difficoltà nelle vendite de- avrà 8 mesi di vincolo, sparirà solo il costo si conclude cosiì: “Resta fermo, infine, difficilmente verrà accolto. gli smartphone Huawei. Vincent Pang, presidente per gli affari nel- l’Europa occidentale di Huawei, ha però affermato che questi numeri MERCATO TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb non hanno ottemperato alla sentenza sui rimborsi sarebbero stati molto più alti se il bando degli Stati Uniti non avesse Fatture a 28 giorni, altra multa per gli operatori scombussolato i piani di Huawei. Sebbene il bando non colpisca di- TIM e Vodafone le più colpite. i rimborsi dovevano essere automatici, ma non è invece stato così rettamente Huawei negli Stati Uniti, il colpo è ben assestato nel resto di Pasquale AGIZZA anche le altre compagnie. La prima del mercato mondiale, limitando la a lunga questione delle fatture ogni ad uniformarsi alla scelta di TIM è competitività di Huawei rispetto ai 28 giorni si arricchisce di un nuovo Wind, seguita poi da Vodafone e in- concorrenti. Non ha potuto acqui- L capitolo. L’AGCOM ha infatti elevato fine da Fastweb. La nuova modalità stare per un po’ nuovi processori un’altra sanzione nei confronti dei mag- di fatturazione viene estesa anche ai Intel per i laptop e il sistema ope- giori operatori telefonici, per un totale di contratti di telefonia fissa. L’AGCOM rativo Windows, e non può anco- 9 milioni di euro. Ad essere colpita mag- interviene la prima volta nel 2017, ci ra dotare i suoi smartphone top giormente è TIM, che dovrà pagare 3 pensa poi il Governo, che con la leg- di gamma (Mate 30 Pro e P40) di milioni di euro. Multate anche Vodafone ge 172/2017 obbliga i gestori di tele- le compagnie non avrebbero attuato Google App e quindi di Play Store. (2,5 milioni di euro), WINDTRE (2 milioni fonia e pay-tv a tornare alla fatturazione comportamenti trasparenti, peccando in Pang ha quindi affermato che que- di euro) e Fastweb (1,5 milioni di euro). La mensile. Gli operatori tornano, obtorto chiarezza e completezza delle informa- ste limitazioni hanno creato una somma si aggiunge a quella più corposa, collo, alla fatturazione mensile ma (lo zioni e delle misure di compensazione grande difficoltà a far crescere -so da 228 milioni di euro, già comminata afferma l’Antitrust) si mettono d’accordo alternativa alla restituzione dei giorni prattutto le vendite di smartphone. alle aziende ad inizio 2020. Per capire per spalmare il pagamento del tredicesi- erosi. Inoltre sarebbe venuto meno il Inoltre, non potendo accedere lo le motivazioni di questa nuova sanzione, mo mese sugli altri 12. Questo cartello fra principio di rimborso automatico impo- scorso anno alle nuove soluzioni torniamo ad agosto 2015, quando TIM le aziende viene sanzionato con la maxi- sto dal Consiglio di Stato, visto che le Intel, Huawei ha lamentato anche decide di passare, sul mobile, dalla fattu- multa da 228 milioni. La seconda multa, compagnie telefoniche hanno costretto un rallentamento nell’innovazione razione mensile alla fatturazione ogni 28 oggetto di questo articolo, nasce proprio gli utenti a lunghe trafile per richiedere dei server e di conseguenza del giorni. A stretto giro di posta si adeguano da questo. Secondo l’AGCOM, infatti, ed ottenere il rimborso. settore aziendale.

 torna al sommario 2 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Il neo ad di Infratel Italia, l’Avv. Marco Bellezza, racconta il cambio di passo per il piano Banda Ultra Larga nelle Aree Bianche Bellezza (Infratel) sul piano Banda Ultra Larga “Acceleriamo e lo finiamo entro il 2022” Parole d’ordine accelerazione e maggiore trasparenza per operatori e cittadini. Sono stati accumulati tre anni di ritardo

di Paolo CENTOFANTI i sono voluti l’emergenza Coronavirus e telela- voro forzato per milioni di cittadini per far aprire C gli occhi a tutti, politici, genitori, studenti, pro- fessionisti, opinionisti: la rete italiana fuori dalle grandi città è lenta, la banda a disposizione non è simmetrica, lavorare da casa non è così agevole. Eppure non è che l’Italia non avesse individuato questa criticità: il piano banda Ultra Larga ha compiuto infatti già 5 anni. Avrebbe dovuto essere completato nel 2020 portan- do la fibra ottica, quella vera, in oltre 6000 comuni italiani direttamente nelle case dei cittadini. Una rete di proprietà pubblica e su cui tutti gli operatori potran- no offrire servizi commerciali a parità di condizioni. Un progetto monumentale guidato da Infratel Italia, azienda pubblica che fa capo direttamente al Ministe- ro dello Sviluppo Economico, che da gennaio 2020 ha dall’altro le difficoltà riscontrate nell’ottenimento dei i cantieri fermi è ora possibile vedere le ragioni per un nuovo Amministratore Delegato, l’Avvocato Marco permessi, hanno inciso sullo stato di avanzamento cui tali lavori sono fermi. È ancora una versione 1.0 Bellezza, già consigliere all’Innovazione del MiSE di del progetto. Nella fase attuale tutte queste criticità per così dire. Uno degli obiettivi anche del piano indu- Luigi Di Maio e con cui abbiamo fatto il punto sullo sta- sono finalmente venute meno e lo abbiamo dimostra- striale che ho presentato è proprio quello di rendere to del piano BUL. to pubblicando venerdì scorso sul sito bandaultralar- più fruibile il sito per i cittadini, che allo stato attuale ga una dashboard che raccoglie tutti i dati condivisi non hanno un’evidenza di quando verranno comple- DDay.it: Avv. Bellezza, il piano BUL ha compiuto 5 tra noi e il concessionario Open tati i lavori, quando si potrà attivare la anni dal suo varo. Qual è il bilancio di Infratel Italia Fiber, dove si possono vedere “I cittadini hanno bisogno di fibra e quindi quando potranno avere che ha ereditato sul lavoro svolto in questi anni, po- quali cantieri sono aperti, quali connessioni veloci e si deb- la connessione, che invece è proprio sitivo o negativo? sono fermi e per quale ragione, bono mettere in campo tutti l’obiettivo del concedente di que- Marco Bellezza: “Il bilancio è chiaramente un po’ a al netto del Coronavirus, in ra- st’opera, cioè Infratel Italia”. luci e ombre. L’ombra principale è naturalmente che gione del mancato ottenimento gli strumenti per completa- doveva essere un progetto che doveva concludersi dei permessi da parte di alcuni re il piano prima del 2023, DDay.it: Quali sono le difficoltà mag- nel 2020 e che invece sulla base delle indicazioni enti, ANAS e RFI in primis, e in questo è l’obiettivo del mio giori che avete incontrato anche da che ci dà il concessionario sarà concluso nel 2023, parte marginale le sovrintenden- mandato” parte del concessionario Open Fiber quindi con 3 anni di ritardo rispetto alle previsioni ini- ze. Il tema adesso è di estrema nel portare avanti il piano nelle aree ziali”. È chiaro che da un lato il tema dei ricorsi che urgenza, anche alla luce di que- bianche? sono stati presentati verso l’aggiudicazione dei bandi, sta emergenza, che ci ha messo Bellezza: “Ma sicuramente il tema dei di fronte alla realtà per cui ricorsi ha determinato dei ritardi nell’avvio dei lavori, i cittadini hanno bisogno di e il concessionario ha attribuito spesso i ritardi prin- connessioni veloci, e si deb- cipalmente all’ottenimento dei permessi, ma in realtà bono mettere in campo tutti il numero di cantieri fermi per mancanza di permessi gli strumenti per completare sono pochi rispetto al numero di cantieri avviati. Va il piano prima del 2023 e detto che Open Fiber era una start-up 5 anni fa e si questo è l’obiettivo del mio sono trovati a gestire un programma di una comples- mandato. È un obiettivo che sità operativa particolarmente significativa e sicura- si sposa anche con la scelta mente ci è voluto qualche anno per assestarsi rispetto di trasparenza che è stata a quella che è la reale complessità di questo progetto. fatta di pubblicare tutti i dati In questa fase, Open Fiber paventa soprattutto un pro- disponibili, in modo da dare blema relativo al progettista che è stato da loro incari- informazioni sullo stato del cato appunto per la progettazione dei vari cantieri. In progetto non solo agli ope- questa fase hanno rilevato delle criticità appunto dal ratori ma anche ai cittadini”. punto di vista esecutivo del loro progettista. Si tratta di DDay.it: Quali informazioni criticità che hanno ripercussioni sia nella parte esecu- in più sono concretamente tiva che a valle nella fase di collaudo di Infratel, senza disponibili tramite la nuova La nuova Dashboard disponibile sul sito ufficiale del progetto con i dati dashboard? segue a pagina 04  quasi in tempo reale sullo stato dei cantieri previsti nelle aree bianche. Bellezza: “Soprattutto per

 torna al sommario 3 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

MERCATO Intervista esclusiva a Bellezza (Infratel) Bellezza: “È un tema che oggettiviamo ri- scontriamo in molti comuni e senza il PCN segue Da pagina 03  chiaramente l’opera non è completata. In alcuni casi è dovuto a difficoltà autorizza- tive imputabili ai Comuni che non danno il il quale non possono essere attivati i servizi”. via libera all’installazione del PCN, in altre è invece una difficoltà operativa del conces- DDay.it: Stiamo parlando di criticità a livello di ritardi sionario”. nella progettazione o proprio di esecuzione? Bellezza: “No, Open Fiber lamenta un problema di DDay.it: Ma su un’opera strategica come qualità della progettazione. Questo lo vediamo anche questa, non dovrebbe prevalere un inte- noi di Infratel Italia. Due settimane fa abbiamo rag- resse di Stato superiore per smuovere i giunto un record storico dovendo rifiutare per quattro comuni recalcitranti? volte di seguito i documenti di un collaudo, perché “In realtà la stragrande maggioranza dei erano incompleti, non davano contezza dei lavori comuni e degli amministratori locali è estre- svolti. È evidente che questi problemi, che poi sono mamente committed rispetto alla realiz- imputabili ad Open Fiber visto che il progettista è in- zazione dell’opera. Anzi, quotidianamente L’interno di un armadio del progetto BUL da cui partono le caricato da loro, si ripercuotono anche sulla attività di incontriamo amministratori locali che ci fibre ottiche verso le abitazioni. L’intera rete è passiva, costi- Infratel che poi deve andare a fare i collaudi”. chiedono aggiornamenti sull’avanzamento tuita cioè unicamente da apparati ottici non alimentati. dell’opera e che vogliono la fibra ottica nel DDay.it: Esattamente in cosa consiste la procedura proprio comune. È vero che spesso ci sono di collaudo che effettua Infratel Italia? comuni che si sono ritrovati con opere di ri- Bellezza: “Infratel fa innanzitutto un controllo sulla do- pristino non fatte o molto rallentate da parte dello Sviluppo Economico per attivare questo tipo di cumentazione di progetto, verificando che tutti i per- del concessionario, il che ha scatenato un irrigidimen- incentivi”. messi siano OK, che le opere svolte siano rispondenti to delle amministrazioni locali che stanno vivendo rispetto al progetto presentato e ai requisiti di gara in questa situazione che in parte può essere giustificato. DDay.it: È stato definito un obiettivo temporale per generale. E poi c’è una fase del collaudo sul campo in Sono certo però che questa situazione di emergenza l’attivazione di questi voucher? cui si va a valutare proprio la qualità delle opere e la che stiamo vivendo sicuramente porterà a una mag- Bellezza: “Il CoBUL è stato giusto convocato dal mi- loro rispondenza rispetto ai progetti”. giore responsabilità da parte di tutti, amministratori nistro Pisano il 26 Marzo dove discuteremo di questa locali, ma anche ANAS ed RFI, che sono i principali misura. Dobbiamo poi sottoporre il meccanismo alla DDay.it: Molti collaudi sono fermi per mancanza di soggetti passivi delle autorizzazioni di Open Fiber. A Commissione Europea che lo deve validare in base PCN (Punto di Consegna Neutro), stando ai dati ri- mio avviso, ma questa è una valutazione più che altro alle normative sugli aiuti di Stato. Ora in questa fase di lasciati da Infratel Italia. Come mai manca proprio politica e che lascerei alla politica, andrebbe conside- emergenza anche tutta la normativa sugli aiuti di sta- l’elemento più importante della rete? rata l’ipotesi di adottare il to è in via di ridefinizione, ma proprio “modello del ponte di Ge- “Va detto che Open Fiber era una per questa emergenza che si è deter- nova”, che ha funzionato startup 5 anni fa e si sono trovati a minata auspichiamo che si possano bene, anche se è difficile gestire un piano di una comples- attivare i voucher il prima possibile. replicarlo su un progetto L’emergenza dovrebbe restringere i come questo di scala na- sità operativa particolarmente si- tempi e noi auspichiamo che si possa zionale. Sicuramente an- gnificativa” partire entro l’estate”. drebbe fatto molto di più”. DDay.it: Il ministro Pisano sembra DDay.it: Una volta avve- aver ridato la priorità al piano BUL. nuto il collaudo qual è il passaggio successivo per Come va la collaborazione con il ministero dell’inno- arrivare all’attivazione del servizio ai cittadini? vazione? Sono state messe in pista nuove risorse per Bellezza: “Una volta effettuato il collaudo di Infratel accelerare con l’esecuzione del piano vista anche Italia, Open Fiber è autorizzato ad offrire la connet- l’attuale fase di emergenza? tività sul mercato wholesale agli altri ope- Bellezza: “Stiamo collaboran- ratori”. “Nei comuni attivati la ri- do a stretto contatto con la sposta non è quella che ministra Pisano che è anche DDay.it: Nei comuni già collaudati com’è ci si attenderebbe. Sono presidente del Comitato Ban- la risposta degli operatori? Stanno effetti- necessari strumenti di sti- da Ultra Larga e sta svolgendo vamente offrendo servizi di connettività ai un’attività di coordinamento cittadini? molo alla domanda” molto significativa, soprattutto Bellezza: “In realtà, e questo lo riscontria- in termini di obiettivi temporali mo anche nelle aree in cui Infratel Italia ha per l’esecuzione del piano. Ad realizzato direttamente la rete, quei pro- esempio il 26 abbiamo un’au- getti nelle aree a fallimento di mercato che sono stati dizione del concessionario Open Fiber soprattutto avviati antecedentemente al 2015, la risposta non è rispetto allo stato del piano rispetto alla situazione quella che ci si attenderebbe e quindi, come del resto di emergenza che stiamo affrontando. Il tema non è ce lo dice anche l’Unione Europea, sono necessari comunque tanto di risorse, visto che le risorse ci sono, strumenti di stimolo alla domanda, ed è un tema che semmai il tema è spendere queste risorse, aprire i stiamo affrontando in sede di Comitato per la Banda Un tecnico Open Fiber alle prese con le giunzioni Ultra Larga, quello dei voucher per i cittadini per acce- delle fibre ottiche per il progetto BUL. segue a pagina 05  dere ai servizi. Il CoBUL sta lavorando con il Ministero

 torna al sommario 4 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Crescono i pagamenti di bollettini e ricariche telefoniche online, “più che raddoppiate” le spese nella GDO e nelle farmacie Dalmasso (Satispay), le previsioni per il dopo-emergenza “Chi ha scoperto i pagamenti digitali non tornerà indietro” “Ciò che è successo - dice Dalmasso - ha cambiato radicalmente le abitudini e noi stiamo accelerando questa trasformazione” di Massimiliano DI MARCO mento settimanale del 30% su Satispay, a transazione media su Satispay è mentre sono “più che raddoppiate” le più che raddoppiata durante il pe- spese medie nella GDO e nelle farmacie. L riodo di quarantena in Italia. I paga- Le spese medie stanno vivendo un mo- menti tramite il servizio, che si collega al mento anomalo ed è probabile che, una conto corrente bancario tramite un’app volta finita questa situazione, i consuma- per smartphone, sono saliti dalla media tori torneranno a spendere come prima. di 15,50 euro nel periodo pre-crisi a 20 Ciò che non muterà, secondo Dalmasso, euro nella prima settimana di quarante- sarà l’utilizzo dei servizi digitali. “Anche na, fino a toccare quota 25 euro nella quando si tornerà alla normalità, molte seconda settimana. “Ora stiamo andan- persone che hanno scoperto la comodi- do verso i 35 euro di transazione media” tà di certi servizi non torneranno indie- specifica Alberto Dalmasso, fondatore e tro” prevede il fondatore di Satispay, che amministratore delegato di Satispay. prende come riferimento strumenti come La situazione di emergenza ha obbliga- PagoPA, che permette di pagare bollette abitudini e noi stiamo accelerando que- razione e bar, tra i primi a essere chiusi. to le persone a cambiare radicalmente e tasse senza recarsi alle Poste o dal sta trasformazione”. Anche il numero di L’impatto è stato sentito soprattutto sul le proprie abitudini: uscire il meno pos- tabaccaio. Satispay aveva già messo da utenti privati iscritti al servizio, dopo una numero di transazioni: -70%. L’aumento sibile di casa ha significato dover fare conto di spingere di più sul commercio iniziale flessione nella prima settimana della transazione media - legato soprat- spese medie più alte, specialmente per elettronico e sulla consegna a domicilio di quarantena (-28% rispetto alla media tutto al pagamento delle bollette a spese gli alimentari, e trovare modi alternati- entro i prossimi tre anni, ma il repenti- delle nuove iscrizioni di inizio anno), è alimentari mediamente più alte rispetto a vi per saldare le bollette, per esempio. no cambio di abitudini ha modificato i tornato a salire. Satispay ha recentemen- prima - ha bilanciato la situazione. Il calo I pagamenti di bollettini e di ricariche programmi. “Ciò che è successo - dice te superato il milione di utenti. Satispay del valore totale delle transazioni è stato telefoniche stanno registrando un au- Dalmasso - ha cambiato radicalmente le è radicata soprattutto nei servizi di risto- molto più basso: -5%.

MERCATO cantieri in corso. È anche vero però che proprio grazie mento rimane il provvedimento recentissimo dell’Au- Intervista esclusiva a Bellezza (Infratel) a questa emergenza le strade sono vuote e magari torità Garante della Concorrenza e del Mercato che

segue Da pagina 04  in alcune zone, vista anche l’importanza strategica ha sanzionato Telecom Italia per condotte anti-con- di questa opera, c’è anche correnziali che andavano in la possibilità di accelerare contrasto con gli obiettivi del qualche cantiere… “Cessata l’emergenza, il mantenimento piano per le aree bianche. cantieri e fare i lavori. Paradossalmente rischiamo di Dove è tecnicamente pos- dell’accensione dell’infrastruttura attivata È altrettanto evidente che perderle queste risorse se non le spendiamo”. sibile e nel rispetto della da Telecom nelle aree bianche di fatto ri- sulla base dell’articolo 82 normativa emergenziale mane una pratica censurata dall’AGCM” del decreto Cura Italia e poi DDay.it: Vi aspettate dei rallentamenti ulteriori a varata, l’auspicio è che il della delibera successiva da causa dell’emergenza COVID-19? concessionario lo faccia. parte di AGCOM, in questa Bellezza: “Lo potremo valutare solo nelle prossime Chiaramente si intersecano fase emergenziale, qualsiasi settimane. Il concessionario ci dice che a oggi su 2190 molte variabili. la preoc- iniziativa volta a potenziare la cantieri aperti, ne sono attivi oggi solo 802 a causa cupazione principale è la salute dei lavoratori. E poi rete è benvenuta, purché sia contenuta nei limiti del- di difficoltà da un lato per le ordinanze attive in -al chiaramente ad esempio non si può chiedere a lavo- l’emergenza evidentemente”. cune regioni, più restrittive rispetto a quelle dell’ulti- ratori siciliani o pugliesi di andare a lavorare in vene- mo decreto, e dall’altro per to in questa fase, semplicemente perché DDay.it: Cosa intendete per “limiti dell’emergenza”, problemi di tipo operativo: “In questa fase non pos- non lo possono fare in base alla normati- cosa dovrebbe succedere dopo? gran parte dei lavoratori delle siamo mandare trasfertisti va messa in campo. È chiaro che quando Bellezza: “Nel senso che, cessata l’emergenza, il man- aziende che stanno portando usciremo da questa emergenza occorrerà tenimento dell’accensione dell’infrastruttura attivata avanti i cantieri di Open Fiber, provenienti dal centro sud accelerare per recuperare l’eventuale tem- da Telecom nelle aree bianche di fatto, allo stato degli provenendo dal centro-sud al centro nord. Inevitabili ri- po perduto”. atti, rimane una pratica censurata dal provvedimento e lavorando al centro-nord, tardi” AGCM. In questa fase di emergenza, tutto ciò passa ed essendo in larga parte DDay.it: Telecom ha annunciato che ini- in secondo piano rispetto alla necessità dei cittadini trasfertisti, nella fase attuale zierà ad offrire FTTC nei comuni che era- di poter accedere a una rete veloce e stabile. Poi di non possono andare al cen- no stati bloccati dall’AGCM, vale a dire in tutto questo ci sarà modo di discutere una volta pas- tro-nord anche per assenza molte aree bianche. Come si pone Infratel sata l’emergenza anche considerando la ricorribilità di disponibilità di strutture come alberghi e ristoranti. Italia rispetto a questa vicenda? del provvedimento AGCOM e i prevedibili strascichi È evidente che questa emergenza avrà un impatto sui Bellezza: “Rispetto a questa iniziativa, il nostro riferi- giudiziari che porterà”.

 torna al sommario 5 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Il sito dell’INPS è andato in tilt. Era prevedibile, troppe richieste impossibili da gestire I Boeing 787 INPS e bonus 600 euro, disastro privacy devono essere “spenti e riaccesi” Scambi di persona e dati mostrati ad altri ogni 51 giorni. Ma il problema più serio è legato alla privacy: tanti utenti si sono trovati i dati personali di altre persone A rischio la di Roberto PEZZALI correttezza dei Dall’una di notte alle 8.30 circa, ab- dati di volo biamo ricevuto 300mila domande re- Se i Boeing 787 non “golari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista vengono spenti e sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, riaccesi ogni 51 giorni sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri” i dati di volo possono Così ha scritto Pasquale Tridico sul suo essere “sporcati” profilo Twitter. Ma non va tutto bene, anzi, da informazioni non è un vero e proprio disastro. persona, una cosa gravissima. Non sap- in realtà non è affatto così, e lo sappiamo Perché le persone che hanno provato ad piamo per certo il motivo, ma possiamo bene anche noi che spesso dobbiamo aggiornate che possono accedere al loro profilo si sono trovate ipotizzarlo: per far fronte alle richieste è gestire certi picchi di traffico inaspettati. riguardare anche la davanti ai dati personali di altre persone. stata usata qualche CDN che non invalida Rivedere l’infrastruttura informatica, dai velocità e l’altitudine Un pasticcio che avrà sicuramente riper- la cache, o in qualche modo non vengono server alla configurazione dei vari sistemi dell’aereo cussioni, perché il Garante della Privacy, protette le sessioni. Si potrebbe dire “per (database, webserver, etc) per far fronte anche in una condizione delicata come fortuna non è una banca”, ma quello che ad una situazione comunque tempora- questa, non potrà chiudere un occhio sta succedendo oggi con il sito dell’INPS nea non è conveniente e rischia di creare di Sergio DONATO quando codice fiscale, numeri di telefono, è assolutamente incomprensibile e non più problemi che vantaggi. Nella direttiva che entrerà in vigore email e pin vengono esposti ad altri uten- giustificabile. In questi giorni chi ha provato a fare la dal 7 aprile, la Federal Aviation Ad- ti. E’ quello che sta succedendo in queste L’INPS poteva prevederlo, anzi, doveva spesa è consapevole che è difficilissimo, ministration (FAA), ha definito i ri- ore: sul sito dell’INPS migliaia di utenti prevederlo, che sarebbero arrivate centi- e spesso i server sono anche ben dimen- schi derivanti dalla non applicazio- hanno perso la loro identità e si sono ri- naia di migliaia di richieste. In questi casi sionati: chi non riesce ad autenticarsi o ad ne dell’attività di “riavvio” dei B787 trovati autenticati nel profilo di un altra è facile dire “basta aumentare i server”, accedere inizia a premere all’impazzata (modelli 787-8, 787-9 e 787-10) sulla barra degli indirizzi pensando che, come “scenari di guasto potenzial- così facendo, ha più possibilità di acce- mente catastrofici”. Dopo 51 giorni, MERCATO L’appello di AIRES perché il Governo faccia chiarezza dere al sito. Quando in realtà sta creando e per motivi non ancora chiariti, il la coda. Se tutte le macchine andassero Common Core System (CCS), ov- alla stessa velocità non esisterebbero le vero il sistema principale dell’ae- Negozi di elettronica aperti code, le code si formano proprio per l’en- reo, potrebbe smettere di effettua- tropia e il disordine, quello che succede re il controllo dei dati di volo non ma senza rifornimenti certi quando migliaia di persone continuano aggiornati. Per fare un esempio, a provare l’accesso ad un sito, tutte nello non verifica che i dati nella “cache” stesso istante e con insistenza. Vale per siano quelli più aggiornati. A sua AIRES: “Il Governo chiarisca” la spesa, vale per l’INPS. E se per evitare volta, questo mancato controllo sui di Massimilano DI MARCO un po’ di carico il sito ha pensato bene di “dati stantii” potrebbe generare un ’elettronica di consumo è stata classificata tra i beni di prima necessità durante salvare il contenuto in una cache, capita malfunzionamento della Common l’emergenza COVID-19. Eppure, la distribuzione all’ingrosso di quei beni non è che ad una richiesta arrivi la risposta de- Data Network (CDN), la rete del L esplicitamente consentita. Due decreti del presidente del Consiglio dei ministri stinata ad un altro. L’INPS ha sbagliato B787 gestisce anche dati fonda- - il primo l’11 marzo e il secondo il 22 marzo - vanno in conflitto e stanno lasciando ai interamente la gestione di questa situa- mentali come la velocità, l’altitudi- singoli Prefetti la decisione ultima. Spetta a questi ultimi, insomma, permettere o meno zione: non si poteva dare accesso alla ne, l’assetto e il funzionamento del alle insegne di elettronica di ricevere il materiale che poi viene venduto dai negozi piattaforma a tutte le persone che ne motore. Dati che potrebbero esse- oppure dai portali di ecommerce. “Se il Governo non interviene permettendo senza avevano diritto nello stesso giorno e nello re mostrati ai piloti con valori non alcun margine di discrezionalità alla distribuzione all’ingrosso di operare, i negozi di stesso istante. conformi alla realtà. elettronica non potranno essere riforniti e potrebbero risultate sprovvisti di merce” È stato chiarito più volte: non esiste la lo- La soluzione al problema è quindi ha spiegato AIRES in una nota. L’associazione, che riunisce i rivenditori di elettronica gica del “chi primo arriva”, c’è tempo per quella di spegnere completamen- di consumo in Italia, auspica “un intervento tempestivo e chiarificatore” da parte del inviare tutte le domande, ma era anche te l’aereo prima di raggiungere Governo. Sullo stesso punto insistono i deputati di Fratelli d’Italia Federico Mollicone prevedibile che nonostante questi avver- i 51 giorni, eliminando qualsiasi e Walter Rizzetto: “chiediamo con un’interrogazione al Governo di assicurarne la di- timenti molti utenti avrebbero passato la sorgente elettrica che possa ali- stribuzione all’ingrosso e la produzione nella completa garanzia dell’adozione delle notte attaccati al computer. Partenza intel- mentare i sistemi. Di solito gli aerei misure previste per i lavoratori dal protocollo di sicurezza”. Il Governo sta lavorando ligente, accessi scaglionati con mail invia- di linea commerciali non vengono alla proroga delle attuali misure restrittive sull’intero territorio nazionale. Ecco perché ti alle singole persone, accessi in ordine mai spenti completamente. Resta- AIRES auspica che “venga chiarito espressamente come anche le filiere distributive alfabetico, slot blindati, e chi non aveva no accesi negli aeroporti e sono a monte dei negozi autorizzati ad operare possano continuare a svolgere la propria accesso non poteva neppure provare ad collegati all’alimentazione a terra funzione logistica e di distribuzione all’ingrosso.” accedere. Il tempo c’era, serviva poco. durante la notte.

 torna al sommario 6 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Nonostante le strade vuote le consegne vanno al rallentatore, e in alcune zone nessuno consegna senza apparenti problemi Spedizioni in ritardo, l’eCommerce soffre Consegne ai tempi del coronavirus, un terno al lotto La realtà è che gli spedizionieri stanno fronteggiando una crisi interna con la gestione del personale che non vuole rischiare

di Roberto PEZZALI

Commerce, spedizioni in ritardo e consegne bloccate. La logistica sta funzionando, almeno e sulla carta. Perché in tutto il Paese si moltiplicano le segnalazioni di pacchi non consegnati o consegnati in super ritardo. Anche in posti dove non dovrebbero esserci problemi. Con i negozi chiusi, l’e-commerce resta oggi l’unica alternativa per fare acquisti. I beni di primissima ne- cessità si trovano comunque nei supermercati (che però è consigliabile non affollare) ma ci sono molti prodotti, tra cui quelli di elettronica e gli elettrodome- stici, non facili da trovare. Negozi come Media World o Unieuro sono sono chiusi fisicamente, l’unica risorsa è appunto l’online. c’è. “Purtroppo non posso fare molto, per Lodi se cer- cura dell’immagine: gli acquisti di prodotti di Bellezza e Online che è anche il modo più sicuro, perché limita al cano di metterla in consegna già va bene. Avranno gli Salute registrano un aumento del +62% con incremen- massimo il contatto umano: i corrieri che in questi giorni autisti decimati, tanti possono rifiutarsi di lavorare” la ti fra il 20% e il 30% di prodotti per la Cura dei capelli tanno provando a consegnarci i pacchi, prodotti in pro- risposta del call center quando si chiede informazioni (+20%), per la Cura del corpo (+25%), per la Depilazio- va o materiale che ci serve per continuare la normale sul pacco. ne e la rasatura (+30%) e per la Manicure e pedicure attività lavorativa, stanno seguendo una serie di indica- La realtà è ben diversa da quella che viene dipinta dai (+31%). zioni per tutelare la salute di tutti, sia la loro, che stanno siti degli spedizionieri, che stanno fronteggiando una Infine ’èc la priorità: non ai prodotti e ai beni di prima comunque lavorando, sia quella dei destinatari. Arriva- crisi interna con la gestione del personale che in molti necessità, ma a quei venditori che sono legati ad un no con la mascherina e i guanti, non possono entrare casi non vuole rischiare un contagio (e non riusciamo a contratto molto forte con le logistiche. Player come Za- nelle portinerie, lasciano i pacchi a distanza e tengono dar loro tutti i torti) se non vengono fornite le adegua- lando, e Nespresso, ad esempio, hanno con- la distanza di almeno un metro (ma anche di più), e in te misure di sicurezza. Dal lato dell’utente che cerca di tratti blindatissimi con una serie di clausole legate alla molti casi è del tutto omessa la pratica della firma della approvvigionarsi di qualcosa, quello che servirebbe è qualità del servizio, e sembra che molti spedizionieri bolla di ritiro. Spesso, per il pagamento in contrassegno, più trasparenza, ovvero sapere con certezza che cor- abbiano dato ordine, in una situazione comunque dif- chiedono metodi contactless, decisamente più sicuri. rieri possono consegnare in che zona. Oggi sembra ficile, di mettere davanti il pacco di chi ha un contratto Eppure ci arrivano da ogni parte segnalazioni di pacchi che, tranne qualche località dove l’ordinanza locale ha di quel tipo. in ritardo, o pacchi non consegnati. Noi stessi abbiamo imposto la quarantena totale come il blocco, quindi una Le spedizioni dei negozi di eCommerce di piccole di- avuto diversi problemi, come un pacco di SDA che ogni “zona rossa”, tutti i corrieri siano liberi di consegnare mensioni possono aspettare qualche giorno in più, e mattina è “in consegna” e ogni pomeriggio torna il la- merci. Ma la realtà è purtroppo diversa. Abbiamo senti- non sempre si tratta di qualche giorno. Una situazione, vorazione. Il pacco è a pochi km da casa, eppure non to diversi pareri, e la causa di questi ritardi è dovuta ad questa delle logistiche, che sta anche portando qualche riesce ad arrivare a casa. una moltitudine di diversi fattori, alcuni dei quali comuni negoziante a considerare la chiusura del negozio online, La stessa cosa è successa anche con pacchi DHL diretti a tutti gli operatori di logistica altri invece più legati ai soprattutto su piattaforme come Amazon e eBay dove a Milano: fermi da qualche parte, nessuno riesce a dire singolo spedizionieri. l’utente può dare un voto negativo se non riceve la mer- quando e come verranno consegnati. L’Italia sta viven- Quella più ovvia è la forza lavoro: l’ultimo miglio di mol- ce in tempo. Questo è uno dei messaggi che un cliente do una situazione critica, e la logistica in questo periodo te catene logistiche è gestito da piccoli spedizionieri o ha inviato ad un venditore perché dopo due giorni il pro- sta soffrendo parecchio. Certamente sono aumentati di agenzie locali che devono far fronte al problema sani- dotto arrivato non era ancora stato consegnato. molto gli ordini, ma se si guarda all’insieme non può es- tario. Può capitare che i pacchi non riescano ad arrivare La situazione è difficile: mancano persone, molte picco- sere solo quello: le strade sono deserte, in autostrada all’agenzia di consegna, o che rimangano fermi a pochi le sedi sono chiuse ma paradossalmente aumentano non esistono le code, per chi effettua un servizio logi- km da casa, perché le piccole agenzie sono chiuse o gli ordini. Quella che è una condizione perfetta per chi stico l’attuale situazione è quella che garantisce la mi- prive di personale. Senza garanzie sulla sicurezza e muove le merci, zero traffico in strada, non basta a far gliore efficienza possibile. Nessuna consegna al piano, senza l’equipaggiamento di protezione necessario tanti fronte a tutti i disagi che si sono venuti a creare. persone sempre in casa, strade sgombre. trasportatori, che lavorano come liberi professionisti, Basterebbe una maggiore trasparenza: chi oggi deve Ogni corriere nei giorni scorsi ha iniziato a comunicare preferiscono stare a casa che mettere a repentaglio, spedire non ha la certezza che, usando un determina- le zone che sono servite e quelle che non sono invece giustamente, la loro salute. to operatore di logistica, la sua merce venga recapitata servite per diverse ordinanze locali, come le zone di C’è poi un secondo tema, sollevato anche da un ser- in un tempo accettabile. Lo si è visto con SDA: sul sito quarantena, eppure ci sono tantissime discrepanze tra vizio televisivo di La7: Amazon avrebbe promesso di non compare Lodi tra le destinazioni dove la merce quelle che sono le informazioni pubblicate sui vari siti e gestire solo beni di prima necessità ma in realtà con- non viene recapitata, eppure un pacco è in consegna quello che succede nella realtà. tinuano ad arrivare prodotti che secondo chi effettua da ormai 15 giorni. E la stessa cosa succede anche con Questo ad esempio quello che dichiara SDA, aggior- servizio logistico sono inutili. altri operatori: tutti hanno zone grigie o nere, dove non nato al 30 marzo. La filiale di Piacenza non rientra in eBay, ad esempio, ha rilasciato delle statistiche dove si riescono ad essere efficienti, ma quasi nessuno ha idea nessuno dei casi sopra elencati, eppure il problema vede come siano cresciuti gli ordini per prodotti nella di quali siano.

 torna al sommario 7 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Scadeva il 30 marzo il termine per presentare le memorie sostitutive (si fa per dire) delle consultazioni al Ministero Confindustria Digitale: “La copia privata non c’è più Franceschini fermi il decreto”. Mogol: “esterrefatto” Confindustria Digitale pubblica la sua posizione fortemente critica, secondo cui “il decreto è profondamente sbagliato”

di Gianfranco GIARDINA

scaduto il 30 marzo il termine per le associazioni di filiera convocate (seppur virtualmente) per la È presentazione delle proprie controdeduzioni sulla bozza di decreto ministeriale che dovrebbe ride- finire i compensi per copia privata. Compensi che il buon senso vorrebbe vedere azze- rati o comunque fortemente ridimensionati sulla base del mancato ricorso alla copia privata da parte degli utenti, soprattutto nell’era dello streaming. Dopo settimane di silenzio, forse in cerca di una me- diazione politica che pare assolutamente saltata, si espone direttamente anche Confindustria Digitale, la federazione dell’industria ICT, con una nota for- temente critica nei confronti della bozza di adegua- cambiato le abitudini di consumo legale di copia privata posta a consultazione dal Mibact. mento dei compensi predisposta dal Ministro France- contenuti e oggi lo streaming è la modalità Reiterano le falsità nei confronti degli autori schini, a cui viene formulato l’invito non a modificare largamente prevalente di fruizione dei con- che rappresentano il patrimonio creativo della il decreto ma a bloccarlo interamente, in attesa di tenuti digitali. La copia privata è del tutto collettività. Senza i contenuti creati dagli auto- rivedere completamente la disciplina dei compeni per copia privata, giudicati “totalmente ingiustificati”. residuale e mantenere in vita il compenso, ri, smartphone e altri strumenti tecnologici sa- Soprattutto in un momento come questo, secondo addirittura prevedendone l’aumento, assume rebbero poco più che pezzi di latta senz’anima. Confidustria digitale: sempre più il significato di un balzello sull’in- Non solo, ma i più autorevoli studi di settore novazione tecnologica, oltretutto in contra- dimostrano come il perimetro della copia pri- “Confidiamo che il Ministro Franceschini fer- sto con le esigenze di modernizzazione del vata si è notevolmente ampliato con il cloud. mi l’iter di emanazione di un decreto che è Paese, emerse con forza nella drammatica I consumatori non vengono affatto colpiti profondamente sbagliato, tanto più in questo emergenza che stiamo vivendo. Per questo dalle tariffe di copia privata che, in realtà, momento: si andrebbe infatti ad aggravare il invitiamo il Ministro Franceschini anzitutto a gravano per un percentuale quasi irrisoria prelievo per copia privata sui dispositivi che soprassedere all’au- (considerando i prez- gli italiani stanno utilizzando per proseguire mento del compenso zi degli apparecchi) le proprie attività lavorative da casa, per con- per copia privata, che sulle aziende multina- tinuare le attività didattiche e di studio, per è totalmente ingiusti- zionali (e non italia- mantenere le proprie relazioni sociali” ficato, e di ripensare ne) che li producono. Ma al di là del momento specifico, risulta chiaro, anche anche all’intero istitu- Gravissimo, infine, che sulla base di diverse ricerche citate da Confindustria to della copia privata si strumentalizzi questo Digitale, che la copia privata non esiste più: Nielsen riformando la norma drammatico momento ha certificato che l’84% degli utenti ascolta musica in che lo ha istituito”. per chiedere di blocca- streaming; anzi, la stessa ricerca Istat, commissionata re una delle pochissime dal Ministero nel 2017, parlava solo del 15% tra i frui- fonti di ristoro per gli tori di contenuti musicali e del 10% dei fruitori di quelli Ora resterà da capire Mogol video ricorrere ad attività di copia privata”. cosa farà il Ministro Fran- autori e per l’industria La sintesi della posizione di Confindustria Digitale sta ceschini, che dovrebbe culturale nel suo com- nelle parole del presidente Cesare Avenia: essere alle prese con ben altre emergenze. Acco- plesso – considerato che gliere l’invito di Confindustria Digitale dovrebbe le attività di spettacolo sono doverosamente “Riteniamo che la proposta di decreto sul essere la cosa più normale. Anche se la normalità ferme – mentre aumenta in maniera espo- compenso per copia privata, posta a consul- non è mai stato il tenore più consueto delle vicen- nenziale la vendita di prodotti digitali, visto tazione dal Mibact, sia frutto di una visione de relative alla copia privata degli ultimi 20 anni. A che dobbiamo restare a casa”. del tutto anacronistica rispetto alle reali abi- questo proposito, è intervenuto duramente Mogol, tudini dei consumatori. La rapida evoluzione attuale presidente di SIAE, in risposta al documento Un replica che sembra significare solo che, in questo dei device, la crescente offerta di contenuti di Confindustria Digitale. momento in cui gli artisti non possono lavorare, non on-line da piattaforme specializzate e l’ac- gli si possa toccare un introito al quale sono abituati. “Leggo esterrefatto le dichiarazioni dei rap- Diteglielo a tutti i professionisti e i negozianti che sono cesso a costi decrescenti alle reti a banda presentanti di Confindustria Digitale relativa- larga fisse e mobili, hanno radicalmente bloccati a casa e che non solo non guadagnano, ma mente alla bozza di decreto sulle tariffe della continuano ad avere tutti i costi legati alla loro attività.

 torna al sommario 8 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE EDITORIALE Giulio Rapetti, in arte Mogol, è certamente più famoso come grande autore di testi che come Presidente della SIAE “Copia privata”, il peggior testo scritto da Mogol Un peccato terminare una carriera così fulgida con posizioni sulla copia privata così palesemente superate dalla realtà

di Gianfranco GIARDINA “I più autorevoli studi di settore ’è stata un’epoca in cui Giulio Rapetti, nome d’arte dimostrano come il perimetro Mogol, riusciva, mettendo in fila semplici parole, a della copia privata si è notevol- C creare immagini evocative ed uniche, a farci so- mente ampliato con il cloud” gnare. Oggi il Maestro, da presidente della SIAE, pare Qui, caro Maestro, le riconosco il sal- aver perso d’un colpo sia la vena creativa che il tocco to di qualità, la “mutazione genetica” magico. E così, come accade a volte alle stelle cadenti della dialettica storica: butta là, con che decidono di finire la carriera in bruttezza, ieri ha ver- una naturalezza che solo le persone gato, in risposta al comunicato di Confindustria Digitale, di classe possono esternare, il ter- l’ultimo dei suoi testi, su musica e arrangiamento della mine “cloud”. Come quei condottieri SIAE. Ne è uscita la solita cantilena, che brutta era anni delle battaglie infinite: conquistata fa, quando a cantarla era Gino Paoli, e ancor peggio nuova terra, lancia le sue truppe oltre suona ora. A questo punto viene da dire che SIAE, che l’orizzonte, là dove nessuno (di buon peraltro in questi anni si è rinnovata nelle tecnologie e senso) si era mai spinto. Ma sia chiaro: nessuno tocchi il esponenziale la vendita di prodotti digitali, visto in alcune valide e giovani persone chiave, faccia male a cloud, dove ci sta di tutto ma non la musica, che - come che dobbiamo restare a casa chi la presiede. O forse Gaetano “Cyrano” Blandini non tocca spiegarle ripetutamente - sta sui server dei forni- Allora, caro presidente Mogol, le comunico che l’Italia è la miglior fonte di ispirazione delle sortite pubbliche tori legali di servizi in streaming. E, la prego, non invochi è ferma. Sono fermi tutti i negozianti (salvo ovviamente dei personaggi chiamati a presiedere la società di autori “autorevoli studi di settore” che però restano nascosti quelli dell’alimentare), sono fermi tutti i professionisti e ed editori. Cadde su questo fronte Gino Paoli, non fece tra le carte del segretissimo Comitato Consultivo sul Di- non solo i musicisti. I bar e i ristoranti, spesso gestiti da meglio Filippo Sugar. Ora tocca a Mogol, che, nella sua ritto d’Autore: tirate fuori questi “studi” e discutiamo nel piccole imprese familiari, sono in ginocchio. A proposito, lirica accorata, sperimenta le “discese ardite” di antica merito, non per slogan. anche la gran parte dei negozi di elettronica sono chiusi. memoria, sprofondando nel qualunquismo tecnologico. E le migliaia di addetti che vi lavorano, posti in Cassa Il Maestro non si irriterà se ci permettiamo, come è ac- I consumatori non vengono affatto colpiti dalle Integrazione: lo sapeva? Caro Maestro, si ricordi, lei è caduto milioni di volte con i suoi testi, di farne un’appro- tariffe di copia privata che, in realtà, gravano Mogol. Ha creato capolavori che ora ha il dovere di di- fondita analisi: per un percentuale quasi irrisoria (considerando fendere anche dalle sue cadute di stile. Lei è Mogol, non i prezzi degli apparecchi) sulle aziende multina- Machiavelli. Il fine, pur nobile, non giustifica l’utilizzo di “Senza i contenuti creati dagli autori, smartpho- zionali (e non italiane) che li producono. un mezzo, la copia privata, che oramai non è più difen- ne e altri strumenti tecnologici sarebbero poco Ahi, ci risiamo. Questa chi gliela ha raccontata? Se è ve- dibile. Torni a farci sognare con i suoi versi di una volta: più che pezzi di latta senz’anima” ramente convinto di ciò che dice, faccia cortesemente questo è il suo testo peggiore e non ci sarà nessuna Caro presidente Mogol, soprattutto ora che gli artisti correggere il sito della SIAE che dice (peraltro corretta- melodia in grado di salvarlo. non vanno in TV e non fanno concerti, la sua musica mente) che “Il compenso per “copia privata” è dovuto E allora, con il Parlamento che non si riunisce o quasi, con esiste solo grazie a quegli oggetti le lei definisce in ma- da chi fabbrica o importa nel territorio dello Stato, allo tutta l’attività istituzionale bloccata, con l’Italia con il fiato niera dispregiativa “latta”. Senza la “latta” - un vecchio scopo di trarne profitto, gli apparecchi di registrazione sospeso attorno all’emergenza Coronavirus, le chiedo: retaggio dell’enfatica narrativa SIAE sul tema - tornere- e i supporti vergini.”. Quindi non la pagano i produtto- non è che tutta questa fretta di approvare le nuove ta- ste indietro di 100 anni, alle rappresentazioni teatrali. E ri ma gli importatori italiani. Ma non le sfuggirà che in riffe, peraltro saltando il passaggio fondamentale di una ai pochi proventi che ne deriverebbero, per pochissimi realtà il suo amato compenso per copia privata si com- consultazione bilaterale, sia la vera strumentalizzazione artisti, tra l’altro. porta proprio come l’IVA: la pagano i distributori quando dell’emergenza? In Italia c’è chi aspettava da mesi un Caro presidente Mogol, lei si scorda che i proventi all’in- comprano e la rigirano a valle quando vendono. L’IVA, intervento chirurgico e ora deve rinviare; aspetteranno, dustria della musica, e quindi anche degli artisti, proven- come il compenso per copia privata, alla fine lo paga il con buona pace di tutti, anche i nuovi compensi per co- gono oramai quasi esclusivamente dallo streaming: se consumatore finale del bene. Io, lei, e tutti i cittadini. Una pia privata. Anzi - detto tra di noi - vi converrebbe tenervi non esistesse la “latta”, addio denari, addio mercato del- riflessone a parte è richiesta dal quell’odioso passaggio strette le attuali tariffe più lungo possibile: se al MIBACT la musica. A meno che, nei suoi piani non ci sia il prepo- “percentuale quasi irrisoria”: vuol forse dire che le acci- arrivasse un sussulto di ragionevolezza e di dignità, le ri- tente ritorno alla musica dal vivo nei locali. Quella stessa se sui carburanti relative alla campagna di Etiopia del determinazioni non potrebbero che essere al forte ribas- musica che la SIAE ha per anni soffocato con tariffe tali 1935 sono giustificate perché marginali? In fondo anche so. E forse tutta questa sua fretta, nasce proprio da lì. da spingere gli esercenti a cancellare i cartelloni e nega- quelle per il terremoto del Belice del 1968, no? Ah, già, Ma il peggiore abbaglio l’ha preso evocando la “vendi- re alle band giovani l’unico palcoscenico che avevano. dimenticavo: tra le accise sui carburanti, c’è anche dal ta esponenziale” di prodotti digitali di questo periodo. Prima di YouTube, ovviamente. 2011 una bella voce di Finanziamento alla Cultura (la sua Immaginiamo si sia affidato in buona fede a consiglieri Caro presidente Mogol, lei probabilmente ignora (o fa materia, immagino) che pesa per 0,0071 euro al litro. Più infidi, che espongono lei e la sua fama a brutte figure finta di ignorare) che gli smartphone fanno molto altro, IVA ovviamente. No, il tema dell’irrisorio è da rispedire alle quali, artisti come lei, soprattutto a consuntivo di una ma moltissimo d’altro, oltre a riprodurre materiale tutela- al mittente . gloriosa carriera, non dovrebbero prestarsi per nulla al to dalla SIAE. La lista intera gliela ometto, troppo lunga e mondo. Come ha chiarito gfk, il mercato dell’elettronica troppo ricca, ma tra questi usi c’è anche leggere questo Gravissimo che si strumentalizzi questo dram- è in crollo totale e indiscriminato, con l’online che non articolo, certo meno ispirato dei suoi testi migliori. Ma matico momento per chiedere di bloccare una riesce neppure lontanamente a sostituire i negozi chiusi. le dico che se si vietasse tecnicamente e per legge la delle pochissime fonti di ristoro per gli autori e Gli smartphone, la sua “latta” preferita, viaggiano a -53%. memorizzazione di musica all’interno degli smartphone per l’industria culturale nel suo complesso – con- I TV si fermano a -46%. Basterebbe questo per destinare (ovverosia la copia privata), le vendite di “latta” e l’utilizzo siderato che le attività di spettacolo sono dove- al cestino l’intero suo testo, cosa che, quando scriveva da parte degli italiani non si modificherebbe di un milli- rosamente ferme – mentre aumenta in maniera canzoni, nessuno si sarebbe mai permesso di fare. metro. Ma proprio zero: se ne faccia una ragione.

 torna al sommario 9 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Un’altra mossa di MediaWorld a favore dei dipendenti, un sostegno in una fase difficile Unieuro, i MediaWorld integra la cassa integrazione con il dirigenti si tagliano lo 10% dello stipendio, dirigenti auto tassati del 20% stipendio e Il CEO Guido Monferrini comunica le misure di sostegno ai dipendenti per il mese di aprile alcuni negozi dipendenti dal CEO di Gianfranco GIARDINA Guido Monferrini, Me- provano la ediaWorld è stata la prima inse- diaWorld comunica riapertura gna di elettronica di consumo a di aver deciso di in- Sostegno finanziario e M chiudere tutti i suoi punti vendita tegrare ulteriormente fisici non appena è stato annunciato il la cassa integrazione assicurazione sanitaria cosiddetto “lockdown” per tutelare la sa- per il mese di aprile, ri- ai dipendenti, taglio lute di addetti e clienti, affidando tutte le conoscendo ai dipen- proprie attività e i desideri dei clienti allo denti un’aggiunta del volontario dello store online. Come è normale che sia in 10% della retribuzione stipendio dei dirigenti e questi casi (e come purtroppo sta acca- che avrebbero ricevu- azzeramento per l’AD. dendo in maniera abbastanza diffusa per to normalmente, come I primi negozi diretti questa emergenza), per i lavoratori dei strumento di sostegno in una fase diffici- disagi finanziari dei dipendenti in questo punti vendita temporaneamente chiusi le. Parallelamente, il board dell’azienda periodo difficile, MediaWorld si sta atti- riaprono con addetti è stata attivata la Cassa Integrazione in (composto dai dirigenti apicali) ha deciso vando per trovare delle formule percor- volontari e protetti e Deroga, ovverosia quel meccanismo che di tagliarsi nello stesso periodo lo sti- ribili di anticipo della Cassa Integrazione, lontano dai focolai consente ai lavoratori di ricevere un’in- pendio del 20% e la stessa cosa faranno in attesa dell’effettiva erogazione dal par- dennità parziale a fronte dello stipendio tutti i dirigenti del gruppo, in un’ottica di te degli enti preposti. Una piccola buona sospeso. Attraverso una lettera inviata ai mutualità aziendale. Inoltre, per mitigare i notizia fra le tristi pagine di questi giorni. di Gianfranco GIARDINA Unieuro sperimenta la riapertura di alcuni punti vendita chiusi durante l’emergenza coronavirus. Ovvia- MERCATO Carrefour ha realizzato in tempi record un nuovo servizio di spesa online attivo dal 6 mente si tratta di negozi lontani dalle zone più interessate dall’epi- demia; l’apertura riguarderà solo i Carrefour semplifica la spesa online giorni feriali e ad orario ridotto. Il personale, reclutato solo su base Kit preconfezionati in tutta Italia entro 4 giorni volontaria, sarà dotato di tutti i di- spositivi di protezione individuale Box divisi per tema alimentare e utili a soddisfare l’esigenza di due persone per una settimana necessari e sarà monitorato con la misurazione della temperatura ad di Sergio DONATO preferiscono questo ogni inizio turno. Inoltre saranno el panorama di semi-blocco dei regime alimentare. Ci ammessi in negozio solo un nume- carrelli virtuali di alimentari, con sono anche due Box ro limitato di clienti. Unieuro fa an- N slot che oramai non si trovano o si pensati per per i più che sapere che ha già provveduto prendono anche con 20 giorni di anticipo, piccoli, divisi in Kit Baby dal 20 marzo a sottoscrivere a fa- Carreforur prova a pensare laterale e spa- e Kit Bambini, con pro- vore di tutti i 5000 dipendenti una riglia le carte. Si chiama “Gli Essenziali” ed dotti per l’infanzia a polizza sanitaria contro i rischi da è il nuovo servizio di spesa online di - seconda delle fasce di coronavirus, a prescindere dal fat- refour messo in piedi in brevissimo tem- età, e il Kit Cura Casa e to che siano o meno operativi. Sul po. Un sistema di spesa con consegna Persona, che contiene fronte della mutualità aziendale, a domicilio realizzato anche per far colli- una selezione per la cura della persona e principali, quindi Terra, Mare, Vegetariano Unieuro segue la strada già trac- mare la quarantena forzata con il bisogno le pulizie. Carrefour promette la consegna contengono provviste per due persone ciata da MediaWorld: agli addetti di fare acquisti alimentari, soprattutto per sull’intero territorio nazionale entro quat- per una settimana e includono anche che saranno messi in Cassa Inte- coloro che non possono o è sconsigliato tro giorni dall’ordine. Un tempo che per prodotti alimentari adatti alla colazione. grazione in Deroga verranno fatti che escano di casa. Il tutto con consegne però non viene garantito per le isole, per Si tratta di articoli confezionati e “secchi”, degli anticipi della quattordicesima su tutto il territorio nazionale e con un’at- le quali potrebbe essere necessario qual- compresi sughi già pronti: la maggior per tamponare eventuali ritardi dei tesa al massimo di 4 giorni. Il segreto è che giorno in più. Inoltre, per ogni ordine, parte a marchio Carrefour: ovviamente fondi pubblici. Inoltre tutti i dirigenti aver precostituito dei box - quindi pacchi Carrefour ha deciso di donare un euro (e purtroppo) non ci sono prodotti freschi. hanno deciso di tagliarsi lo stipen- – a contenuto già definito e acquistabili alla Protezione Civile Italiana. Il sito de Gli Resta comunque il fatto che con questi dio, del 20% quelli apicali e del 10% sul sito essenziali.carrefour.it. Le offerte Essenziali è già online, ma Carrefour co- “pacchi” si può certamente “sopravvive- tutti gli altri. In particolare, l’ad Gian- principali sono il Box Terra, che contiene munica che il servizio sarà attivo a partire re” in mancanza di altri rifornimenti . Sono carlo Nicosanti Monasterelli ha de- prodotti per due persone per una setti- dal 6 aprile. Il sito è snello e si compone accettati pagamenti con carte di credito e ciso di rinunciare interamente alla mana a base di carne. Il Box Mare, che di una sola pagina. È già possibile creare PayPal. La consegna è gratuita e sarà ef- propria retribuzione per i mesi di si concentra sul pesce, mentre il Box Ve- un profilo e sono immediatamente visibili fettuata da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle aprile e maggio, in solidarietà con i getariano è dedicato alle persone che i Box, non ancora acquistabili. Tutti i Box 18,00. Si può esercitare il diritto di reso. dipendenti in cassa integrazione.

 torna al sommario 10 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MERCATO Tanti utenti si affidano a WhatsApp e Telegram per la “rassegna stampa” mattutina Sky, due nuovi Giornali gratis via WhatsApp e Telegram canali Cinema La quarantena non è una scusa per piratare gratis per La pirateria non è la soluzione. Esistono modi legali e a pagamento per leggere i quotidiani digitali gli abbonati.

di Massimiliano DI MARCO Questa volta n tempi di quarantena, la pirateria ri- torna in auge con la scusante della so- anche per chi I lidarietà digitale. In queste settimane, ha il digitale è quasi diventata un’usanza inoltrare ad altre persone su WhatsApp e Telegram le copie digitali dei giornali e di riviste Dopoterrestre l’apertura gratuita agli abbonati (settimanali, mensili, inserti, etc) per alle- di tutti i pacchetti fino al 3 aprile, Sky viare le pene dell’isolamento forzato. lancia una nuova iniziativa nel corso Quelle copie, però, sono pirata, non dan- della quarantena da coronavirus: dal 4 no un euro a chi ha prodotto quei conte- chi euro al mese, con la comodità di non plementi in versione digitale, a 13,99 al 30 aprile, Sky accenderà due nuovi nuti e che, quindi, sono a tutti gli effetti un dovere uscire di casa e di fruirne anche euro (anziché 19,99 euro) per i nuovi ab- canali Cinema per tutti gli abbonati furto. La quarantena che tutti gli italiani su dispositivi mobili. bonati. Il Sole 24 Ore propone la versio- senza costi aggiuntivi. stanno vivendo, pur con tutti i disagi che ne digitale a 9,90 euro per il primo mese I contenuti saranno quelli per cui Sky comporta, non può essere usata come Gli abbonamenti digitali di abbonamento, che sale a 29,90 euro ha i diritti, ma questa volta i due canali scusa per evitare il pagamento di giornali dei quotidiani al secondo mese. In molti casi, anzi, al- appariranno anche ai pochi che sono e riviste. Se è vero che l’isolamento può Il Corriere della Sera, per esempio, dà cuni editori hanno scelto di aderire alla abbonati a Sky sul digitale terrestre. complicare l’acquisto delle copie fisiche accesso a tutti i contenuti digitali da piattaforma Solidarietà Digitale promos- Il nome dei canali ha un richiamo di giornali, riviste e fumetti, è altrettanto sfogliare (quotidiano più supplementi sa dal Ministero dell’Innovazione Digita- diretto alla quarantena e al periodo vero che gli abbonamenti digitali sono come L’Economia, Buone Notizie, Sette le e Tecnologica offrendo gratuitamente di emergenza da coronavirus che si diffusi e facilmente accessibili. In questi e Io Donna) a 8 euro al mese per 12 mesi fino a tre mesi di abbonamento digitali a sta vivendo. Si chiamano Sky Cinema giorni, anzi, molti di questi sono in pro- (prezzo normale: 19,99 euro mensili). quotidiani o riviste. #ioRestoACasa 1 e Sky Cinema #ioRestoACasa 2, e saranno quindi mozione e permettono di accedere alle GEDI propone un mese di Repubblica+, disponibili per gli abbonati satellite, edizioni digitali di giornali e riviste a po- che include il quotidiano più i suoi sup- La pirateria non è la soluzione. Le opzioni sono fibra e digitale terrestre. I canali tante resteranno accesi dal 4 al 30 aprile. MERCATO Questi sono prezzi abbordabili per tut- Donazioni agli ospedali,smartphone ai pazienti ti coloro che sono interessati al quoti- diano in versione digitale. Altrettante Anche da Euronics ed Unieuro opzioni esistono, invece, per chi legge le notizie online, anche tramite sistemi di paywall, quelli che, in poche parole, MAGAZINE un contributo per l’emergenza vincolano l’utente al pagamento di un di Paolo CENTOFANTI abbonamento mensile per fruire degli ontinuano i contributi delle aziende private italiane per dare il loro aiuto a chi approfondimenti esclusivi. ne ha bisogno per fronteggiare la grave crisi che sta attraversando tutta l’Italia. Le opzioni sono tante e chi non vuole MAGAZINE CEuronics ha annunciato una donazione complessiva di 100.000 euro per due spendere neanche un centesimo, inol- degli istituti ospedalieri simbolo di questa emergenza, l’Ospedale San Raffaele di Mi- tre, può navigare i siti di informazio- Estratto dai quotidiani online lano e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. “In un ne senza costi (a patto di disattivare www.DDAY.it Registrazione Tribunale di Milano momento di grande difficoltà per tutti, i Soci di Euronics hanno deciso di contribuire in l’adblocker: altrimenti l’editore viene n. 416 del 28 settembre 2009 prima persona, devolvendo questa importante cifra per sostenere economicamente gli danneggiato). Oppure rivolgersi alle e acquisti più urgenti”, si legge nel comunicato rilasciato da Euronics. Unieuro ha scelto biblioteche digitali come quelle confe- www.DMOVE.it Registrazione Tribunale di Milano un altro tipo di aiuto, decidendo di fornire 2000 smartphone per rimettere in contatto derate sulla piattaforma MLOL di cui n. 308 del’8 novembre 2017 tanti ricoverati in ospedale per Covid-19 con i propri familiari. I primi 1000 smartphone abbiamo parlato in passato. Nonostan- sono già in consegna agli ospedali della regione Emilia Romagna, una delle più colpite te in questi tempi il lavoro delle reda- direttore responsabile Gianfranco Giardina insieme a Lombardia e Veneto. A questi se ne aggiungeranno altri 1000 da donare zioni sia aumentato notevolmente e si editing a ospedali e RSA delle aree più colpite. L’operazione è svolta in collaborazione con sia complicato logisticamente, molti siti, Maria Chiara Candiago Motorola e Vodafone, quest’ultima fornitrice delle SIM per permettere la connettività compreso DDAY.it, hanno continuato a Editore nelle aree senza Wi-Fi. “In un mondo iper- proporre gratuitamente le notizie e gli Scripta Manent Servizi Editoriali srl connesso, l’attuale emergenza sanitaria approfondimenti. via Gallarate, 76 - 20151 Milano ha risvolti tragici, persino quello di Da qualsiasi punto di vista si voglia P.I. 11967100154 non consentire ai pazienti ricoverati di rice- leggere la questione e qualunque sia Per informazioni [email protected] vere conforto e calore dai propri familiari”, l’abitudine di fruizione dei contenuti, la ha dichiarato l’AD di Unieuro, Giancarlo Ni- pirateria non è una soluzione. men che Per la pubblicità [email protected] cosanti Monterastelli”. meno con l’auto-alibi della solidarietà.

 torna al sommario 11 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE La nuova versione di iPad per creativi porta per la prima volta sul retro di un dispositivo mobile un sensore Lidar Realtà aumentata e iPad Pro con sensore Lidar Come funziona e come rivoluziona alcuni settori Il sensore Lidar permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni capaci di rivoluzionare settori come architettura e scienza

di Roberto PEZZALI

a rivoluzione “AR” arriva su iPad Pro. La nuova ver- sione di iPad per creativi, appena lanciata, porta per L la prima volta sul retro di un dispositivo mobile un sensore Lidar. Lidar, ovvero “Laser Imaging Detection and Ranging”, un particolare sensore capace di ottenere, grazie ad una griglia proiettata, una mappa 3D verosimi- le di quello che sta guardando. Un sensore simile viene oggi usato per le auto a guida autonoma, ma in quel caso siamo di fronte a sensori che ruotando riescono a mappare l’ambiente a 3 dimensioni e ad una distanza di circa 200 metri. Gli appassionati di audio di vecchia data ricorderanno il marchio Velodyne, specializzato in subwoofer. Velodyne ha saputo reinventarsi e oggi è tra i maggiori produttori al mondo di sensori Lidar per auto proiettando sul volto una griglia invisibile di punti, rien- aumentata si appoggia a ArKit, un framework di librerie a guida autonoma. Rispetto a quelli usati sulle auto il tra a tutti gli effetti nella famiglia dei Lidar. Tra il FaceID che generazione dopo generazione diventa sempre più sensore del nuovo iPad Pro, miniaturizzato, raccoglie e il Lidar dell’iPad Pro c’è però una differenza sostan- completo. La sfida della realtà aumentata l’aveva lancia- solo i dati dell’area che si inquadra, non può guardare ziale: il primo è molto più definito perché deve creare ta Google con Project Tango, ma dopo aver chiuso la né di fianco né dietro, e funziona ad una una distanza una mappa precisissima del volto, ma ha una gittata divisione AR Google ha pensato che agli utenti Android massima di 5 metri. Ma questo è sufficiente per fornire ridotta, il secondo ha una gittata più lunga e la griglia di potesse bastare una versione “light” di Augmented Rea- una quantità di dati enorme che ARKit, il framework di punti proiettata è molto meno fitta. lity, quella più giocosa fatta di stickers e posizionamento realtà aumentata di Apple, può trasformare in dati utili in ambiente di oggetti 3D. per chi realizza applicazioni di ogni tipo. Lidar e sensori ToF, entrambi 3D ma per Apple invece ha sviluppato lo strumento a tal punto da Abbiamo scritto “sul retro di un dispositivo” perché usi diversi averlo trasformato in una base sulla quale gli sviluppato- un Lidar Apple lo usa da anni: il FaceID, che funziona Il Lidar non va confuso con il sensore ToF che è stato ri hanno poi creato applicazioni professionali incredibil- usato su molti smartphone, dai Samsung ai Huawei: il mente utili e uniche, in settori che spaziano dall’architet- primo rientra nella categoria “Structured Light”, il se- tura alla scienza. ARKit 3.5, rilasciato contestualmente al condo nei sistemi appunto detti “Time of Flight”. Oltre lancio dei nuovi iPad Pro, aggiunge quella che forse è la al FaceID e al Lidar dell’iPad Pro nella storia recente del- più grande novità nel mondo delle applicazioni a realtà l’elettronica di consumo ci sono altri esempi di proiet- aumentata che si sia mai vista su un dispositivo portatile, tori a luce strutturata, e il più famoso è forse Kinect di la cosiddetta “Scene Geometry”. Usando il Lidar, gli iPad Microsoft, il controller che permetteva di giocare senza Pro del 2020 sono in grado di ricostruire in tempo rea- mani. Come dice il nome stesso, “luce strutturata”, viene le la conformazione dell’ambiente, riconoscendo con il proiettata una griglia o un pattern di punti e un secondo machine learning le pareti, il pavimento e il soffitto e -an sensore guarda come l’ambiente deforma questa griglia che gli oggetti che sono presenti nella stanza come i ta- e questi punti. Confrontando l’immagine proiettata da voli e le sedie. Chi ha provato una applicazione di realtà quella trasmessa, quindi la distanza dei singoli punti, si aumentata su iPhone o iPad è ben consapevole di come riesce a calcolare quanto è distante ogni singolo punto funziona oggi il tutto: si deve muovere lo smartphone o dal punto di proiezione. Unendo tutte queste informa- il tablet per fargli identificare la superficie di base dove zioni si riesce ad ottenere una mappatura 3D con una posizionare l’oggetto “virtuale” nel mondo reale. definizione pari alla risoluzione della griglia trasmessa. Dei sensori Time of Flight abbiamo già parlato: viene calcolato il tempo che impiega un raggio di luce a colpi- re una superficie e tornare indietro. Il raggio non dev’es- sere necessariamente organizzato in griglia, può anche essere un singolo fascio. Apple non ha usato un Time of Ecco, ai raggi IR, come vede l’iPad la griglia Flight perché nonostante questa tecnologia abbia dei proiettata dal Lidar (foto sopra). Nella foto sotto, vantaggi, come la possibilità di catturare la mappa di invece, la griglia proiettata dal FaceID, molto più profondità con una sola foto, ha diversi limiti quando si fitta. La differenza di risoluzione tra i due sistemi utilizza in movimento. è ovvia: lo sblocco tramite FaceID richiede una frazione di secondo, mentre il Lidar dell’iPad Pro Una mappa 3D dell’ambiente in tempo è studiato per fornire dati di profondità in modo reale continuo, come una vera videocamera. Cosa può fare l’iPad Pro con il Lidar? Apple per la realtà segue a pagina 13 

 torna al sommario 12 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Debutta Huawei Store, il negozio online ufficiale del brand. Tante le promozioni, tra cui la possibilità di aggiudicarsi un Mate Xs Apre in Italia lo store online Huawei. Sconti e assistenza gratis Sarà possibile acquistare, oltre agli smartphone, anche tablet, laptop e dispositivi wearable, con sconti fino al 60% su alcuni prodotti di Gaetano MERO gli utenti che effettueranno la registrazio- ed è magari desideroso uawei ha annunciato l’apertura del ne su Huawei Store potranno avere 20 di testare la piattaforma suo e-commerce ufficiale Huawei euro extra di sconto in fase di acquisto su Huawei. Tramite questa HStore, uno spazio in cui sarà possibi- Huawei P40, P40 Pro e P40 Pro+. A ciò si procedura non si rinun- le acquistare tutti i prodotti del marchio e aggiunge il concorso che mette in palio cia al diritto di recesso ricevere assistenza post-vendita dedicata. un Mate Xs, lo smartphone pieghevole di valido 14 giorni dopo Nel negozio online sono presenti smar- Huawei, al quale partecipano i clienti che l’acquisto su tutti i pro- twatch, auricolari, smartband, tablet, lap- hanno effettuato almeno un acquisto, di dotti disponibili nello top e soprattutto gli smartphone del pro- qualsiasi prodotto, tramite lo store online store, come tra l’altro duttore. In occasione del lancio Huawei entro il 13 aprile. Navigando nello store specificato dalla stessa ha previsto una serie di promozioni per durante l’acquisto, se si clicca su uno degli Huawei nella sezione tutti i clienti che si affacciano per la prima smartphone prodotti successivamente al “Politica per il reso” del proprio sito. Quel- a chiunque abbia un dispositivo del pro- volta sul portale, con sconti fino al 60% blocco dei servizi Google, un avviso a tut- lo di Huawei è un modo a nostro avviso duttore tuttora in garanzia. Basterà regi- su una selezione di prodotti: Huawei P30 to schermo informa il cliente che il dispo- un po’ particolare per informare della pre- strare un account HW-CARE, accedervi e Pro è disponibile al prezzo di 619,9€ an- sitivo in questione utilizza esclusivamente senza degli HMS, ma un utente potrebbe prenotare il ritiro del dispositivo, i costi di ziché 849,90€, Mate 30 Pro è in offerta il Mobile Huawei Services. Facendo clic pensare che accettando si assume ogni ritiro e consegna sono a carico di Huawei. a 899,9€ anziché 1.099,9€ e continua la su “Accetto” l’utente è invitato quindi a responsabilità. Non è così: il recesso c’è, Estese fino al 15 giugno le garanzie che promozione che propone in bundle il P40 dichiarare di essere consapevole che si prova e se non ci si trova con gli HMS terminano tra il 15 marzo e il 14 giugno per lite e gli auricolari FreeBuds 3 a 299€. non troverà la piattaforma Google e i suoi si può restituire senza aggiungere moti- permettere a tutti gli utenti di utilizzare i Uno sconto speciale è riservato a chi si servizi ad attenderlo. Un messaggio che vazioni. Huawei ha pensato anche ad un propri dispositivi e rimanere in contatto avvicina ai dispositivi della serie P40: tutti potrebbe creare dei dubbi in chi acquista servizio di assistenza e riparazione rivolto con amici, famiglia e colleghi.

MOBILE piena libertà di posizionamento: oggi l’app di Ikea per- potranno interagire con i personaggi reali. Si potranno Come funziona il Lidar mette di vedere come sta un mobile sul pavimento, o creare applicazioni che facilitano la realizzazione di cor-

segue Da pagina 12  un quadro sul muro, domani si potranno posizionare più tometraggi animati, sovrapponendo personaggi virtuali oggetti su più piani, gestendo anche quella che è l’oc- a persone reali semplicemente mappando i movimenti, clusione, ovvero la possibilità di avere oggetti reali che si potranno analizzare i movimenti in sessioni di fisiote- Grazie al Lidar il posizionamento sarà istantaneo: Sce- interferiscono con quelli virtuali posizionati dietro di loro. rapia, o durante il training. Si potranno rivoluzionare le ne Geometry fornirà in pochi istanti tutte le informazioni Un mix perfetto di reale e virtuale. app scientifiche, quelle educative, le app professionali necessarie. per la riparazione o il montaggio di prodotti. Dagli oggetti all’uomo, il Lidar dell’iPad Dal design ai giochi, così le applicazioni usato come Kinect Tutte le app AR funzionano meglio su iPad cambieranno pelle La scansione 3D effettuata dal Lidar dell’iPad potrà es- Pro 2020. Alcune app funzioneranno solo Le applicazioni pratiche di questa soluzione sono enor- sere usata anche sugli uomini, isolando le persone e su questo modello mi: un architetto in pochi secondi può effettuare la scan- tracciando i movimenti. Lo faceva Kinect, lo fa anche Tutte le applicazioni in realtà aumentata che già oggi sione precisa di un ambiente, con la posizione di muri, ARKit. L’applicazione in ambito video del Lidar potrà sono disponibili per il mondo Apple, aggiornate ad porte, finestre e arredi precisi al decimetro, da trasfor- così rendere obsolete tecniche come il green screen, ArKit 3.5, funzioneranno anche sugli attuali dispositivi. mare poi un un disegno “cad” che può essere modifica- attori o persone potranno essere posizionate all’interno Ma ci saranno usi specifici che invece richiederanno il to o arricchito a sua volta dinamicamente. di uno studio o di un ambiente virtuale e elementi virtuali sensore Lidar, quelle dove servirà la “Scene Geometry”. Chi vende mobili o oggetti potrà avere finalmente una Al momento nessuno sviluppatore ha ancora rilasciato applicazioni specifiche, l’unica disponibile l’ha crea- ta Apple e si può scaricare dal sito per sviluppatori. E’ quella che permette di capire come il Lidar legge gli oggetti e le persone. La realtà aumentata è ancora oggi una applicazione di nicchia, ma sta rivoluzionando molti ambiti professionali. Il nuovo iPad Pro 2020 non è molto diverso dall’iPad Pro del 2018: stessa batteria, stesso schermo, stesso tutto. Cambiano solo le fotocamere e Quello che permette di fare il Lidar c’è il Lidar in più, e proprio per poter gestire tutti i dati Lidar clip 1 del Lidar Apple ha sbloccato un core del processore rendendolo leggermente più veloce. Non è quindi un Nei giochi si potrà trasformare l’intera stanza in iPad Pro per tutti: chi ha il 2018 può tenerselo stretto. In questo video si può vedere come un iPad Pro un ambiente di gioco, e questo video realizzato Sempre che non sia un utente “pro” che già oggi usa con Lidar applica ad un ambiente reale una sorta da una serie di sviluppatori che hanno iniziato pesantemente la realtà aumentata nel suo lavoro, archi- di grigia virtuale: ogni vertice della griglia diventa a giocare con ArKit 3.5 dimostra quello che tetti e designer sono i primi che ci vengono in mente. un elemento al quale si possono ancorare oggetti effettivamente permette di fare il Lidar e di come Per loro, non appena arriveranno le prime app, il Lidar virtuali. possono cambiare le app. potrebbe rappresentare una vera svolta.

 torna al sommario 13 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Dopo una settimana vi raccontiamo il Mi 10 Pro di Xiaomi, in attesa di recensirlo. Qual è il punto di forza? Fotografia, ovvio Mi10 Pro, il primo top di gamma Xiaomi che tocca i 1000 euro Per la prima volta Xiaomi tocca una fascia di prezzo lontana dai suoi canoni, mentre il Mi 10 non “pro” non è all’altezza

di Roberto PEZZALI a serie flagship di Xiaomi, dopo il successo del Mi9 (e derivati) è pronta a sbarcare sul mercato europeo L in una triplice forma. Ai due top di gamma, Mi 10 e Mi 10 Pro, si affianca infatti un terzo modello Lite 5G che sarà il prodotto compatibile con le reti di nuova gene- razione dal prezzo più abbordabile, 399 euro. Un vero game changer, la dimostrazione che il 5G non deve ne- cessariamente costare 800 euro, o più. Del Mi 10 Lite 5G parleremo in un articolo dedicato, perché in queste ultime settimane abbiamo avuto tra le mani il Mi 10 Pro e questo spazio lo dedichiamo a lui. Non possiamo dare giudizi, la recensione la pubbli- cheremo a partire dal primo aprile, il software sul no- stro dispositivo non è ancora definitivo e anche per il test di laboratorio della batteria preferiamo aspetta- glior dispositivo possibile al miglior prezzo vive nel re la versione che sarà poi nei dispositivi in vendita. piccolo Mi 10 Lite ma non riesce a far nulla davanti alle video Partiremmo però dal prezzo, che è un prezzo “poco” richieste di Qualcomm, che come abbiamo già scritto Xiaomi: i due modelli saranno infatti disponibili in in quest’anno ha portato i top di gamma Android ad una Italia a partire dal 7 aprile: Mi 10 Pro si potrà compra- soglia di prezzo abbastanza pericolosa. Lo Snapdra- re nelle colorazioni Alpine White e Solstice Grey con gon 865 è in assoluto il miglior SoC per smartphone 8GB+256GB al prezzo di Euro 999,99 mentre Mi 10 Android oggi, è veloce, potente, flessibile, completis- sarà disponibile nelle due configurazioni 8GB+128GB simo e anche perfettamente bilanciato dal punto di lab e 8GB+256GB, nei colori Twilight Grey e Coral vista del fabbisogno energetico, ma è caro. Carissimo. Green, rispettivamente al prezzo di Euro 799,99 ed Gli smartphone vicini ai 1000 euro non sono tuttavia una Euro 899,99. novità, ed è giusto che anche Xiaomi abbia i suoi modelli Xiaomi Mi10 Pro Xiaomi ha alzato i prezzi perché Qualcomm ha alzato i “premium”, quindi ecco Mi 10 e Mi 10 Pro. Qual è il punto La video anteprima prezzi: lo Snapdragon 865 con il modem X55 costano di forza? Fotografia, ovvio. tanto, più del doppio rispetto a quanto Qualcomm si Pixel, quindi dovrebbe essere quello che garantisce faceva pagare l’855. La politica Xiaomi di dare il mi- 108 megapixel e quattro fotocamere il miglior risultato in termini di messa a fuoco. Il dual Xiaomi aveva iniziato a spingere forte sul Mi Note 10, pixel viene usato anche per calcolare la profondità nel usando per la prima volta il super sensore Samsung caso di ritratti. Il 50 mm, abbinato al 35mm, è una del- da 108 megapixel, ora cerca di chiudere il cerchio le due focali preferite da moltissimi fotografi. A questa migliorando quel reparto fotografico che comunque come “long tele” viene abbinato un sensore da 8 me- ci aveva già colpito positivamente quando avevamo gapixel da 1/4.4” con obiettivo f/2 da 94 mm, quindi un fatto qualche foto a Madrid. sensore piccino piccino. Da vedere le prestazioni con Il sensore principale del Mi 10 Pro è lo stesso del Mi poca luce, anche se abbiamo visto che ogni obiettivo Note 10, uno dei sensori più grandi oggi disponibili, per smartphone così tirato soffre parecchio in condi- un sensore da 1/1,33” stabilizzato con messa a fuo- zioni di bassa luminosità. Il Mi 10 non ha nulla di tutto co a ricerca di fase. E’ un 25 mm equivalente, quindi questo: ha un sensore di profondità da 2 megapixel, un buon wide, con obiettivo a 8 elementi e apertura 1.75μm e un macro da 2 megapixel. Sapete come la f/1.69. Come sul Mi Note 10 può scattare nativamen- pensiamo, ha praticamente due fotocamere e non te a 108 megapixel o, grazie al raggruppamento dei quattro. Mi 10 Pro registra anche video 8K a 30 fps, pixel, a 27 megapixel. con un fattore di crop decisamente ridotto. Serve a La fotocamera ultra wide del Mi 10 Pro è un 16 mm qualcosa? Poco, più interessante la modalità Shoot- equivalente, sensore da 20 megapixel 1/2.8” e 2.2 Steady e il Portrait Video per effettuare il defocus live di apertura, un giusto bilanciamento tra risoluzione e dello sfondo anche in modalità ripresa. lunghezza focale. Il Mi 10 è leggermente diverso: il sensore principale Diciamo basta ai vetri curvi. Bello non è è lo stesso ma l’obiettivo ha un elemento in meno, sempre pratico mentre per il super wide cambia il sensore e cambia Il design del mi 10 Pro ricorda davvero tanto quello dei anche la distanza focale equivalente, un 13 mm. Il “su- Galaxy S10: sarà la cornice, sarà la piega del display, per wide” del Mi 10 è molto più aperto come angolo di ma quando lo abbiamo preso in mano la prima volta visione di quello del Mi 10 Pro, è un super wide vero. per peso e bilanciamento ci ha ricordato tantissimo Totalmente differenti i due smartphone quando si par- S10+. L’impressione è quella di avere tra le mani un la di tele e zoom: il Mi 10 Pro ha un 50 mm fisso f/2 prodotto solidissimo, ben fatto, e se continuiamo a davanti ad un sensore da 1/2.6” e 12 megapixel, ottica perfetta per effettuare ritratti. Questo sensore è Dual segue a pagina 15 

 torna al sommario 14 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Xiaomi porta il 5G negli smartphone di gamma media, con Il Mi 10 Lite. Il modem 5G è la sua caratteristica principale Mi 10 Lite 5G, lo smartphone 5G meno caro al mondo, 399 € Stesso schermo del fratello maggiore, quad camera con sensore principale da 48 MP e batteria da 4.160 mAh e ricarica rapida

di Sergio DONATO tività 5G. La CPU è una Kyro 475 a otto iaomi ha deciso di dare il 5G an- core. La RAM di 6GB è di tipo LPDDR4x che alla versione lite del suo nuo- e UFS 2.1. Lo smartphone pesa solo 192 Xvo top di gamma. Il Mi 10 Lite 5G grammi ed è spesso 7,98 mm. Lo spazio monta inoltre lo stesso schermo del di archiviazione è di 64 GB o 128 GB fratello maggiore, ma ovviamente con Lo schermo è dunque l’AMOLED True- processore e fotocamere diverse. Color da 6,57” con sensore d’impronte Il SoC è uno Snapdragon 765G con raf- sotto il display, mentre sul retro spicca- freddamento a liquido LiquidCool e con no il dual flash LED e le quattro fotoca- modem X52 per supportare la connet- mere, con la principale dotata di senso- re da 48 MP. La modalità notturna di scatto ha raggiunto la versione 2.0; è stata godono dello slow-motion a 120 fps ed ne si completa con WiFi 6, Bluetooth poi integrata la funzio- è possibile registrare in modalità log. 5.1, NFC e IR, la porta di ricarica e con- ne SkyScraping per la La camera frontale è una 16 MP con nessione è una USB-C ed è presente sostituzione del cielo notch a goccia frontale. anche il jack da 3,5 mm. Il Mi 10 Lite nelle fotografie e una La batteria montata dal Mi 10 Lite 5G 5G arriverà ovviamente anche in Italia modalità Vlog per ap- è una 4.160 mAh che gode di una ri- a maggio a un prezzo di partenza con- plicare transizioni ed carica rapida fino a 20W, ma supporta sigliato da Xiaomi di 399,99 euro nelle effetti ai filmati. I video anche QuickCharge 3.5. Lo smartpho- versioni 6GB+64GB e 6GB+128GB.

un AMOLED da 2340×1080 pixel MOBILE FHD+ capace di erogare 1200 Xiaomi Mi10 Pro nits di luminosità massima e con

segue Da pagina 14  una calibrazione di fabbrica molto buona, dotato di refresh a 90 Hz SmoothSync e di touch campio- nato a 180 Hz. La presenza della non amare i vetri curvi per l’effetto vignetta che fanno certificazione TÜV Rheinland owL e per la scomodità in certe situazioni, dobbiamo dire Blue Light e la compatibilità con che Mi 10 Pro si fa perdonare con il retro in vetro sati- HDR10+ lasciano pensare che nato. Scivola parecchio, ma non lascia impronte. anche lo schermo sia marchiato Entrambi i dispositivi sono protetti da Gorilla Glass 5, Samsung. scelta particolare perché il Gorilla Glass 6 dovrebbe Cura particolare per l’audio: dop- garantire secondo il produttore lo stesso livello di re- pio speaker simmetrico, uno inse- sistenza a graffi e abrasioni del 5 ma con una supe- rito nella cornice superiore e uno riore resistenza alle cadute. sotto il dispositivo: secondo Xiao- Lo schermo, da 6,67”, trasforma il Mi 10 Pro in uno mi si tratta di “due altoparlanti su- degli smartphone più grandi oggi disponibili sul mer- per lineari da 1216 e di una camera cato. Più grosso di un iPhone 11 Pro Max, quasi un speaker da 1,2cc/1,0cc-equivalente con un’ampiezza wireless da 30 Watt. Data l’emergenza coronavirus, Samsung S20 Ultra; dalla sua però ha un peso leg- massima di 0,65mm/0,5mm”. Abbiamo provato a ca- le vendite di entrambi i dispositivi partiranno online germente inferiore, 210 grammi. Siamo davanti ad pire cosa siano gli altoparlanti lineari da 1216 e ci sia- sui canali ufficiali di Xiaomi Italia e Mi Store Italia, su mo arresi. Il processore è lo snapdragon 865, l’abbia- Amazon e sulle principali catene di distribuzione. Al mo scritto all’inizio: è già un ottimo SoC, ma Xiaomi momento, lo sappiamo, i negozi sono chiusi. ha aggiunto un sistema di raffreddamento costituito C’è anche una offerta sul pre-ordine: dal 28 marzo al da una camera di vapore e da una lastra in grafene 6 aprile con l’acquisto di Mi 10 si avranno le nuove Mi a sei strati che dissipa il calore generato evitando il True Wireless Earphones 2 , mentre con Mi 10 Pro il throttling. Vedremo durante la prova se questa solu- Mi Smart Sensor Set. Chi acquisterà Mi 10 o Mi 10 Pro zione offre vantaggi tangibili. Ci sono 5G, 4G LTE e tra il 7 aprile e il 6 maggio avrà la possibilità di acce- Wi-Fi 6. Come le fotocamere sono diverse è diversa dere a un servizio premium di assistenza post-vendita anche la batteria tra i due modelli: Mi 10 Pro ha una che prevede l’eventuale sostituzione del dispositivo batteria da 4.500 mAh con ricarica rapida da 50W, in caso di guasti hardware e la riparazione gratuita ricarica wireless da 30W e ricarica wireless inversa - valido una sola volta - in caso di schermo danneggia- per ricaricare accessori, mentre Mi 10 ha una batte- to. Per farsi perdonare, probabilmente, la mancanza ria da 4.780 mAh e ha ricarica rapida sia a cavo che del Gorilla Glass 6.

 torna al sommario 15 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Con Raffaele Cinquegrana di LG ripercorriamo tutte le caratteristiche del V60 OnePlus 8, LG V60, tanta sostanza a meno di 1000 euro presentazione Il prezzo del nuovo top di gamma è ancora da confermare, ma LG ci ha detto “sfiorerà i 1000” ufficiale il 14 aprile. Quello di Roberto PEZZALI passare in secondo pia- on lo abbiamo potuto toccare con no, demandata ad una che sappiamo mano, ma abbiamo fatto una lunga semplice connessione finora e le N chiacchierata con Raffaele Cinque- bluetooth. Tutti lo tol- grana di LG per vedere in “anteprima vir- gono, LG ao lascia. Non prime immagini tuale” il nuovo V60 e discutere con lui i ci sono le quattro foto- pregi e i difetti dello smartphone. camere che ormai tutti “ufficiali” LG prosegue per la sua strada, e que- mettono sui top di gam- Confermato il supporto sto non è necessariamente un male: LG ma, e non c’è neppure V60 è un top di gamma fuori dai clas- l’avveniristico schermo alle reti 5G e il display sici schemi. Non segue le mode, anzi, curvo con fotocamera a 120Hz sulla versione è quasi “giapponese” nel suo modo di “in screen”: l’isola nella parte alta restitui- di una funzione che, ad oggi, non è anco- Pro. Su Twitter le prime essere tradizionale. C’è il jack audio, con sce quel sapore di vecchio, di smartpho- ra ben implementata neppure all’interno quad DAC, perché per LG l’audio è una ne della passata generazione. Come le di Android. Il processore è lo Snapdra- immagini “ufficiali” qualità molto importante e non merita di cornici, con la parte bassa, il cosiddetto gon 865 con modem 5G integrato: il V50 “mento”, leggermente sporgente. era uno smartphone 5G, il V60 è uno di Riccardo DANZO V60 è soprattutto sostanza: LG ha smartphone 5G. Se al momento pochi video pensato di mettere una batteria da in Italia sarebbero disposti a spendere 5.000 mAh senza adottare uno scher- tanto di più per un prodotto compatibile mo ad alto refresh, e questo dovreb- con reti che ancora non ci sono, bisogna be garantire una autonomia superiore anche pensare che il mercato america- alla media. Se dovessimo scegliere no è importantissimo per LG e a casa di lab tra refresh rate elevato e autonomia Qualcomm la richiesta per prodotti 5G, LG V60 faremmo probabilmente la stessa con tutta la pubblicità fatta dal colosso La nuova gamma OnePlus verrà Anteprima video scelta: meglio privilegiare l’autonomia dei chip, sono più alte. 8 GB di RAM, 256 presentata ufficialmente il pros- GB di storage UFS 3.0 espandibile a 2 simo 14 aprile. Ad annunciarlo è TB, protezione IP68 e ricarica wireless le stata l’azienda cinese tramite i suoi alter feature di contorno. account social, precisando che MOBILE Il rapporto del sito Notebook Check ne dà conferma LG ha reinterpretato la fotocamera a suo l’evento si terrà in diretta streaming modo: il sensore dovrebbe essere un sul sito di OnePlus e su YouTube. inedito nel mondo degli smartphone, un OnePlus ha confermato anche al- Il processore del nuovo iPad Pro 64 megapixel da 1/1.7” Omnivision, ma cune caratteristiche dei suoi nuovi potrebbe essere anche un Sony IMX686. telefoni: l’intera nuova gamma sarà è lo stesso di quello vecchio L’azienda non ha confermato, ma oggi compatibile con le reti 5G e la pre- l’unico 64 megapixel con queste dimen- senza di almeno un nuovo smar- di Pasquale AGIZZA sioni capace di registrare in 8K quasi tphone con display a 120Hz. no degli argomenti che più ha fatto senza crop e con alcune funzioni native Secondo le indiscrezioni, OnePlus discutere, quando è stata presentata dell’LG sembra essere quello prodotto 8 avrà un display FHD+ da 6,55 U la nuova versione di iPad Pro, è stato dall’azienda americana. pollici, un comparto fotografico quello del processo utilizzato. A differenza Ci troviamo comunque davanti ad un con tre sensori e una batteria da di quanto fatto in passato, Apple non ha uti- sensore grande, che LG usa anche per lo 4.300 mAh. Al contrario, One- lizzato una versione potenziata dell’ultima zoom ritagliando porzioni di sensore. La Plus 8 Pro avrà un display QHD+ famiglia di suoi processori (A13), ma una soluzione può funzionare, ma come ab- da 6,78 pollici con refresh rate a nuova variante del processore già inserito biamo visto anche con altri smartphone 120Hz, un modulo fotografico con nell’iPad Pro di scorsa generazione. Data anche la nomenclatura (il processore si chia- questa scelta qualitativamente non sem- quattro sensori, una batteria da ma A12Z Bionic) era facile immaginare che la struttura del nuovo processore fosse pre porta risultati ottimali in condizioni 4.510 mAh e, per la prima volta su molto simile a quella di A12X Bionic. A dare la definitiva conferma di questo è il sito di bassa luminosità. In qualche caso è un telefono OnePlus, la certifica- Notebook Check, che ha messo a nudo l’A12Z di iPad Pro 2020. meglio avere un obiettivo dedicato. C’è zione di resistenza all’acqua e alla Si può dire, infatti, che A12Z Bionic e A12X Bionic, che ricordiamo essere il processore anche la registrazione video 8K: l’8K ser- polvere IP68. Quest’anno, oltre a della scorsa generazione di iPad Pro, siano fondamentalmente lo stesso processore. ve poco, ma anche qui l’idea di base è OnePlus 8 e 8 Pro, è probabile che L’unica differenza è da ricercarsi nella parte grafica, visto che l’ultima incarnazione di avere un quadro più ampio da usare poi l’azienda cinese presenti anche A12 utilizza tutti gli 8 core della GPU mentre A12X ne utilizza solo 7, con un core disa- per giocare, in fase di editing, con ritagli un nuovo telefono più economico bilitato fisicamente. Questa enorme somiglianza fra i due processori spiega come mai e porzioni. Uno “zoom” virtuale. chiamato OnePlus Z. In attesa del i primi benchmark del nuovo iPad Pro abbiano dato risultati molto simili a quelli visti LG V60 arriverà a fine aprile a meno di lancio ufficiale, sono comparse in con la scorsa generazione. Le uniche piccole differenze si notano, appunto, solo sulle 1000 euro: il prezzo è ancora da confer- rete (sull’account Twitter @ishana- performance grafiche. Il mancato utilizzo di A13X significa che c’è qualche altro -mo mare, ma LG ci ha detto “sfiorerà i 1000” garwal24) quelle che dovrebbero dello di iPad all’orizzonte? O qualche evento esterno, magari l’emergenza sanitaria ha e noi azzardiamo un 999 euro. Senza essere le prime immagini ufficiali di scombussolato i piani dell’azienda, costringendola ad una scelta più conservativa? cover addizionale. OnePlus 8.

 torna al sommario 16 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE SMARTHOME Su richiesta del governo britannico, Dyson e TTP progettano il ventilatore polmonare Più potente e Boris Johnson chiama, Dyson risponde fino a 60 minuti di utilizzo Progettato in 10 giorni il respiratore CoVent per il nuovo Potrà essere prodotto in serie in tempi rapidissimi. Dyson ne donerà 5000 unità per l’emergenza Mi Handheld di Paolo CENTOFANTI uno degli aspetti più atroci dell’at- Wireless Vacuum tuale emergenza sanitaria: la man- Cleaner 1C È canza di apparecchiature medicali per i malati più gravi, che rallenta l’aper- Xiaomi aggiorna il suo tura di nuovi posti in terapia sub-intensiva Mi Handheld Wireless e intensiva. Il Regno Unito, che ha non di Vacuum Cleaner 1C poco sottostimato gli effetti del virus, ne sa qualcosa e si è rivolto a Dyson per trovare più potente e con una il modo di avere il prima possibile 10.000 batteria capace di farlo nuovi respiratori polmonari. Da quando funzionare fino a 60 ho ricevuto la chiamata da Boris Johnson, abbiamo rifocalizzato le risorse della Dy- sul motore elettrico a controllo digitale se la produzione dovrà aspettare il via minuti in modalità ECO son e lavorato con TTP, The Technology Dyson e sull’esperienza maturata dal- libera degli organi di certificazione dei Partnership, per progettare e costruire un l’azienda nella produzione di purificatori dispositivi medicali competenti inglesi. di Alessandro CUCCA respiratore completamente nuovo. Così d’aria. Il respiratore può anche funziona- James Dyson ha annunciato che oltre a racconta il patron James Dyson, in un re a batteria e con bombole, in modo tale fornire i 10.000 pezzi richiesti dal Regno comunicato con cui annuncia il successo da essere utilizzato anche in ospedali Uniti, donerà anche ulteriori 5000 uni- dell’operazione. In soli 10 giorni i pro- da campo o altre strutture temporanee. tà alle associazioni internazionali che gettisti delle due aziende sono riusciti a Altro elemento chiave di CoVent, la fa- stanno fronteggiando l’emergenza da costruire un respiratore, CoVent, basato cilità di fabbricazione in serie, anche Coronavirus.

Xiaomi rinnova il suo aspirapolve- SMARTHOME Samsung ha presentato il condizionatore Wind-Free di seconda generazione re portatile, mantenendo il design del modello precedente, e aumen- tando la potenza di aspirazione. Il Addio aria gelida con il condizionatore Samsung motore all’interno è lo stesso Bru- shless DC ma in questa nuova ver- Microfori e intelligenza artificiale per il nostro comfort sione può arrivare fino a 100.000 giri/min, con una potenza di aspi- Invece di rilasciare aria fredda dalla classica bocca, usa microfori per rinfrescare l’aria senza getti razione massima potenziata di 120 AW. La pressione che è in grado di Franco AQUINI in considerazione una di generare è di 20 kPa. Mante- serie di parametri, quali nuto anche il sistema di filtraggio, amsung ha lanciato una serie di la temperatura interna sempre a 5 fasi, con un avanzato nuovi climatizzatori diversi da tutti e esterna della casa, meccanismo di separazione multi- Sgli altri in commercio. Integrano la modalità di raffred- ciclone e un filtro HEPA di classe infatti sia la tecnologia Wind-Free di se- damento preferita dal- H12, che consente di catturare il conda generazione - che promette di l’utente e l’ambiente in 99,97% delle particelle di polvere eliminare il getto di aria fredda, una delle cui si trova, elaborando delle dimensioni di 0,3 micron. An- caratteristiche più odiate dei condiziona- velocemente l’impo- che l’autonomia di utilizzo è stata tori domestici (e non) - che l’intelligenza stazione migliore per migliorata e Xiaomi dichiara che si artificiale. Wind-Free promette di rilega- ottenere il risultato de- può utilizzare il nuovo Mi Handheld re il getto di aria fredda, tipico dei con- siderato. Wind-Free inoltre è dotato di i principali assistenti vocali in commer- Vacuum Cleaner 1C fino a un mas- dizionatori domestici classici, al passa- sensore di movimento, che permette cio. Oltre alle caratteristiche distintive, simo di 60 minuti in modalità ECO. to, dispensando aria fresca attraverso al condizionatore di capire quando la quest’unità rappresenta comunque un La batteria integrata dovrebbe es- i 21.000 micro fori presenti sulla parte stanza è vuota e attivare di conseguen- condizionatore di gamma alta, con la sere di circa di 3.000 mAh e con il frontale dell’unità, senza la necessità di za la modalità standby per una migliore classe energetica A+++ sia in raffredda- caricatore fornito ci vogliono 3 ore utilizzare getti di aria fredda. Ne gua- gestione dei consumi. mento che in riscaldamento garantita dal e mezza per caricarla completa- dagna anche la rumorosità del condi- Wind-Free è dotato anche di Wi-Fi per compressore Digital Inverter Boost ad mente. All’interno della confezione zionatore, che si attesta sui 16 decibel. poter essere connesso in rete ed en- alta efficienza. La qualità dell’aria è assi- troviamo 4 diverse spazzole inter- Oltre a una tecnologia nell’erogare aria trare così a far parte di un ecosistema curata dal filtro avanzato Tri-Care, che fil- cambiabili, per pulire dalle piccole fresca, il nuovo Wind-Free ha un altro smart home, che ne permette il control- tra le polveri sottili e riduce la presenza di fessure alle superfici delicate. Sarà primato: l’uso dell’intelligenza artificiale lo da remoto tramite l’app SmartThings virus, batteri e allergeni. Samsung Wind- in vendita sui canali ufficiali di Xiao- nel controllo della temperatura ambien- di Samsung. Non poteva mancare il sup- Free è già disponibile in commercio dal mi Italia, sui siti web Mi.com e Mi tale. L’unità infatti è in grado di tenere porto ai comandi vocali tramite Bixby e primo trimestre ti quest’anno. Store, e su Amazon a €199,00.

 torna al sommario 17 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE SMARTHOME Mai come in questo momento, potrebbe essere il caso di valutare l’acquisto di una macchina per fare il pane in casa Macchina del pane, la guida all’acquisto Come fare il pane in casa, tutti i giorni, senza uscire In commercio ci sono modelli economici, che permettono di avere ogni giorno il pane fresco come (o quasi) quello del fornaio

di Franco AQUINI l pane, con i divieti di uscire da casa, sembra es- sere diventato il bene più prezioso. Pochi sono i I prodotti che necessitano di essere acquistati tutti i giorni come il pane. Fresco, appena sfornato, è uno dei piaceri della tavola a cui gli italiani non possono fare a meno, nemmeno in tempo di quarantena. Come risolvere il problema? Con le macchine del pane, ovviamente. Da anni presenti in commercio a prezzi ormai abbordabilissimi, permettono non solo di farsi il pane in casa, anche più volte al giorno, ma an- che di usare farine particolari e ricercate, così come di rispettare intolleranze alimentari o diete particolari. Anche l’occhio vuole la sua parte. Si può fare anche la classica pagnotta marmellate e composte. Non ci si deve stupire. Una In tempi in cui scendere sotto casa tutti i giorni non Macchine del pane? Non solo, fanno macchina del pane è fondamentalmente un’impasta- era un problema, alle macchine per farsi il pane in anche panini e dolci, focacce, yogurt trice con un forno elettrico. Si presta quindi a tutte casa venivano contestate principalmente due cose: e composte quelle operazioni che prevedono sia un impasto lun- la forma e la crosta. Poche sono le macchine capaci A molte macchine del pane, però, il nome sta un po’ go e regolare, che l’uso del calore per scongelare, di dare alla pane la classica forma arrotondata della stretto. Perché una macchina del pane può fare non riscaldare e cuocere. pagnotta. Così come la crosta tipica della cottura a solo il pane, ma quasi ogni tipo di lievitato. Per questo legna. Contestazioni reali, ma nel tempo la tecnologia tutte le macchine hanno un numero variabile di pro- Rumorosità, fondamentale quando ci ha pensato, portando sul mercato macchine capaci grammi in funzione del tipo di farina e di preparazione la macchina deve lavorare di notte di far fronte anche a queste mancanze. Nonostante che si desidera realizzare. Un altro aspetto fondamentale, in questo tipo di mac- ciò, sono caratteristiche relegate a pochi modelli, pe- Ma non solo, l’aggiunta di ingredienti diversi dalla so- chine, è la rumorosità. Il pane infatti è un alimento as- raltro i più costosi. Ma come fa il pane una macchina lita acqua e farina - come uva, uvetta, zucchero, miele, sociato indissolubilmente alla notte, quando i fornai di fascia media? Di solito la forma è quella di un pa- marmellata, cacao e quant’altro - possono essere ver- lavorano per farci trovare il frutto del loro lavoro al rallelepipedo. Quella tipica del pane in cassetta, per sati direttamente nel cestello oppure, nel caso delle mattino, caldo e fragrante. Normale quindi che venga intenderci. Un pane da tagliare a fette, quindi, che lo macchine che lo prevedono, distribuiti nell’impasto al voglia di replicare la stessa situazione. Così come il rendono simile a quello dei sandwich che poco hanno momento giusto tramite un dispenser dedicato. piacere di svegliarsi con il profumo di pane che in- a che fare con la classica pagnotta tradizionale. In base alla capacità della macchina, che varia non vade la casa. Se si passa sopra la forma, però, il gusto e la fragran- solo in base alla potenza del motore, ma anche in Tutte le macchine prevedono la possibilità di pro- za è questione invece di ingredienti, dosi corrette e base al numero di palette per l’impasto, si può realiz- grammare l’avvio dei programmi, in modo da far tempi di lievitazione giusti. E su questo fronte la mac- zare praticamente di tutto: pane di tutti i generi (con partire il ciclo a notte inoltrata. I programmi possono china del pane può sfornare davvero un ottimo pane. farine speciali o arricchito da uva, uvette e cioccola- impiegare diverse ore a seconda della lievitazione Sempre fresco e croccante. to) oppure focacce, brioche, panini e persino Yogurt, scelta, ma mediamente si può considerare che per impastare, lievitare e cuocere una pagnotta da mez- zo chilo siano necessarie quattro o cinque ore. Cosa succederebbe se improvvisamente, tra l’una e le due di mattina, si accendesse una macchina rumorosa quanto un diesel degli anni ’90? Certamente non è questo il piacere a cui pensavamo quando ci siamo messi a letto sognando la nostra pagnotta calda. Ecco perché la rumorosità è fondamentale. Un parametro che, purtroppo, spesso i costruttori non comunicano sulle schede tecniche delle proprie macchine. In ogni caso è meglio verificare, sopratutto se si dorme nei pressi della cucina. Una macchina troppo rumorosa potrebbe rovinare per sempre il sogno di trovare al mattino il pane caldo.

La pagnotta ottenuta con Panasonic Croustina,

oggetto della prova di DDAY.it segue a pagina 19 

 torna al sommario 18 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

SMARTHOME Macchina del pane, guida alll’acquisto segue Da pagina 18 

Quantità e potenza: come scegliere quella giusta? Le macchine sono tutte uguali? Esteticamente potreb- bero somigliarsi tutte, ma le differenze, com’è ovvio, sono molte. Partiamo dalle principali: potenza e quan- tità di impasto lavorato. Due misure che in qualche modo sono collegate tra loro. Più aumenta la quantità di impasto che la macchina riesce a lavorare, più è la potenza richiesta (e il numero di palette per impastare gli ingredienti). Sul mercato si trovano macchine che vanno dai 500W ai 1600W, per produrre dai 500gr fino ai 1500gr di prodotto. La decisione va presa calcolando in modo semplice, senza esagerare, la Il vantaggio di poter scegliere Panificatrici speciali: c’è quella quantità di pane che si consuma giornalmente. Se si Tra i vantaggi offerti da una macchina del pane, anche con la crosta e quella senza glutine consuma mezzo chilo o meno, meglio non esagerare fuori dalle quarantene che impediscono di recarsi dal Tra tutti i modelli presenti in commercio, ce ne sono con la dimensione della macchina, si rischia soltanto proprio fornaio di fiducia quotidianamente, c’è indub- alcuni che vantano particolarità di cui gli altri modelli di aumentare i consumi. Le macchina da un kg o più biamente quello di poter scegliere esattamente quel- non parlano (questo non significa che non abbiano potrebbero essere adatte a famiglie molto numerose, lo che si mangia. Dosare correttamente la quantità di determinate funzioni, magari presenti ma non ade- dai quattro componenti in su. farina integrale, per esempio, oppure scegliere farine guatamente comunicate). Molte infatti permettono di Molte macchine hanno il loro tratto distintivo proprio di qualità, con gli ingredienti scelti da un produttore di produrre panificati senza glutine, ma la Imetec Zero- nel numero di accessori: cestelli particolari, sovrap- cui ci si fida. Non solo. Chi segue una dieta particolare Glu PRO ne ha fatto una missione e lo si capisce dal posti, con forme diverse per fare panini e focacce e può evitare di eccedere con alcuni ingredienti: la fari- nome. Si tratta infatti di una macchina per pane e altro. Molte altre sono dotate di un gran numero di na è un carboidrato a cui chi ha problemi di glicemia dolci pensata appositamente per celiaci e intolleranti misurini per dosare perfettamente gli ingredienti, altre deve fare attenzione, ma molto spesso nel pane ac- al glutine. In più ha i due cestelli per cuocere i panini invece possiedono una finestra per poter controllare quistato c’è una quantità di zucchero aggiunto troppo e le ciabatte che riportano la dicitura “BPA Safe e la doratura della crosta esterna, spesso regolabile se- alta. Lo zucchero, lo saprà bene chi si è già dilettato PFOA Free”. Ovvero privi di Bisfenolo e acido per- condo diversi livelli. Altri criteri utili per scegliere la col pane in casa, aiuta la lievitazione, ma una dose fluoroottanoico, sostanze dannose e cancerogene di macchina giusta possono essere quelli legati alla qua- eccessiva potrebbe rappresentare un problema. Ecco cui ormai si fa un uso limitato nei contenitori desti- lità del marchio: assistenza tecnica e ricambi garantiti, quindi che fare il pane in casa può aiutare chi deside- nati agli alimenti. Come non citare poi la Panasonic per esempio, possono fare la differenza. Così come ra farsi una propria ricetta, perfetta per i propri gusti o Croustina, oggetto di una prova esaustiva di DDAY. istruzioni chiare, magari corredate da esempi, ricette le necessità. Con la sicurezza di sapere esattamente it, ovvero della macchina del pane che promette una e consigli pratici su come ottenere un impasto perfet- cosa si mangia. Senza dimenticare le esigenze degli pagnotta perfettamente tonda come quella del forno to. Infine le funzioni: numero di programmi, possibilità intolleranti, come quelli al glutine. e una crosta a prova di esperto. Alla prova dei fatti, la di ritardare la partenza fino a più di 10 ore e poi, come crosta prodotta da Croustina non è risultata migliore detto, il rumore. Meno ne fa, meglio è. in maniera significativa rispetto a quella prodotta da altre macchine, ma sul risultato e la forma del pane non c’è dubbio: si tratta del risultato che più si avvici- na in assoluto a quello del panettiere. Croustina poi è risultata anche molto silenziosa, ma è anche, a onor del vero, una delle più costose sul mercato, anche se in questo periodo gode di una promozione speciale che prevede il rimborso di 80 euro. Abbiamo parlato anche dell’importanza di ac- quistare una macchina che sia riparabile nel tempo e del fatto che la casa madre assicuri la disponibilità di ricambi a lungo. Moulinex Pain et Delice, ad esem- pio, reclama 10 anni di riparabilità tra le sue caratte- ristiche principali. Infine, perché no, segnaliamo una delle più con- venienti sul mercato, la Ariete Pane Express 750 Metal, un modello che permette di realizzare fino a 750 gr di pane e dolci, anche senza glutine, consu- ma 500W, ha la finestra per controllare la cottura, 19 programmi per la preparazione di diversi tipi di ricetta, 3 livelli di doratura della crosta e partenza Importante, nella scelta della macchina, la qualità ritardata fino a 15 ore. Il prezzo di listino sul sito è Un esempio di macchina IMETEC multicestello, del manuale. Ariete, oltre ad offrire una delle mac- di 70 euro, ma in questo periodo viene offerta con con la possibilità di fare un pagnotta e tre panini chine più economiche, riporta una serie di consigli uno sconto del 30% che porta il prezzo a 49€ con nella stessa infornata utilissimi sulla miscela degli ingredienti spedizione gratuita.

 torna al sommario 19 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE TV E VIDEO I TV di Xiaomi si affacciano in Italia. Per ora arrivano con un solo modello e un solo taglio Samsung Mi TV 4S, il TV Xiaomi è finalmente in Italia Display, stop alla produzione Un TV da 65” con risoluzione 4K a 649 euro dei pannelli LCD Un TV LCD da 65” 4K con HDR10+, anche abbinato a uno “smart bundle” di prodotti extra a fine 2020. Si di Sergio DONATO punta sui QLED fare da apripista ai televisori Xiaomi La strada dei pannelli ci penserà il Mi TV 4S da 65”. Un 4K LCD low cost di Samsung A LCD con HDR10+ che, al di là del è segnata. Si salveranno prezzo competitivo, per invogliare l’acqui- sto si offre anche con uno speciale “smart i QLED, perché i gli bundle” che comprende tre prodotti investimenti indicano Xiaomi disponibili con un sovraprezzo di un solo nome per la 50 euro. Il TV è basato su Android TV 9.0 tecnologia futura: e ha in dotazione un telecomando dotato di microfono per comandare a voce l’As- “quantum dot” sistente Google integrato e naturalmente integra le funzionalità di Chromecast. Il te- di Sergio DONATO laio è tutto in metallo. Ha 3 porte HDMI, 3 ed è compatibile con l’Assistente Google ratura colore fino a 4000K. La luminosità Samsung ha ufficialmente detto ad- porte USB e possiede un ingresso Ether- e Amazon Alexa. dichiarata è di 800 lumen e la durata è di dio ai pannelli LCD, o almeno a una net e connettività WI-Fi. Se lo si vuole acquistare al di fuori del 25.000 ore. Controllata dall’app Mi Home parte considerevole di essi. La so- Il pannello è un 4K LCD con supporto a pacchetto offerto con il Mi TV 4S, il prezzo App possiede anche una modalità Alba cietà ha deciso di mettere fine alla HDR10+, ma Xiaomi non ha indicato il del Mi Air Purifier 3H in Italia su Amazon che imita la luce del sole che sorge per sua produzione di pannelli a cristal- numero della luminosità in nits. L’audio è sarà di 199,99 euro. Durante il lancio del rendere più dolce il risveglio. È compatibi- li liquidi in Corea del Sud e in Cina affidato a due altoparlanti con potenza di 30 marzo, per 24 ore, si potrà però porta- le con gli assistenti vocali Amazon Alexa entro la fine del 2020. A dichiararlo 10 W che riescono a veicolare Dolby Au- re a casa con 179,99 euro. e Assistente Google, ma supporta anche è stato un portavoce di Samsung. dio e DTS HD. Il Mi TV 4S sarà disponibile Xiaomi ha lanciato anche due router AIoT Apple Home Kit. L’azienda ha poi tranquillizzato i in Italia entro la fine di giugno al prezzo di con connettività Wi-Fi 6, il modello Mi AIoT propri clienti: “Forniremo gli LCD 649,99 euro. In più, solo per la prima set- Router AX3600 e Mi AIoT Router AC2350. Fuori bundle, le nuove Mi True ordinati ai nostri clienti entro la fine timana a partire dal momento della dispo- Solo quest’ultimo farà parte del pacchetto Wireless Earphones 2 di quest’anno senza problemi.” Nei nibilità, aggiungendo 50 euro al prezzo disponibile con l’acquisto del televisore Mi True Wireless Earphones 2 sono i nuo- prossimi cinque anni, Samsung ha del televisore, Xiaomi darà anche un Mi Mi TV 4S. Il Mi AIoT Router AC2350 sup- vi auricolari senza fili di Xiaomi, dotati tec- riferito di volersi concentrare sulla Air Purifier 3H, un Mi AIoT Router AC2350 porta il collegamento simultaneo fino a nologia di cancellazione del rumore. La conversione di una delle linee LCD e un Mi LED Smart Bulb. 128 dispositivi, mentre il Mi AIoT Router connessione avviene tramite Bluetooth coreane in una struttura adatta alla AX3600 può arrivare a un collegamento 5.0. Hanno anche il “Pop-up pairing” per produzione in serie di schermi ba- Cosa contiene lo “smart simultaneo fino a 248 dispositivi. l’immediata connessione allo smartphone sati su tecnologia “quantum dot”. bundle” Al di fuori del pacchetto, il prezzo del Mi a seguito dell’estrazione dalla custodia di Occorre inoltre concentrarsi sul Il Mi Air Purifier 3H si rinnova e va a sosti- AIoT Router AC2350 è di 59,99 euro, ricarca. Inoltre, si accendono e spengo- termine “quantum dot” :gli attuali tuire il 2H già acquistabile anche in Italia. Il mentre quello del Mi AIoT Router AX3600 no automaticamente quando vengono pannelli QLED prodotti da Sam- tasso di emissione di aria pulita del nuovo è di 119,99 euro. La disponibilità non è sta- portati all’orecchio o allontanati da esso. sung hanno il filtro “quantum dot” modello migliora e passa da un CADR di ta ancora comunicata, ma considerando Godono anche della funzione di doppio- attaccato direttamente al pannello 260 a un valore di 380 per metro cubo l’abbinamento con il televisore, i router tocco rapido per accedere alla musica LCD, mentre per le prime genera- all’ora. Secondo Xiaomi riesce a coprire dovrebbero poter essere acquistabili si- o all’assistente vocale. Mi True Wireless zioni QLED si trattava di un filtro un locale di 45 metri quadri. Dispone di curamente dopo giugno. Earphones 2 saranno disponibili su tutti posto tra la retroilluminazione e un filtro HEPA che elimina il 99,97% delle Il Mi LED Smart Bulb non è una novità. Già i canali online al prezzo di 79,99 euro a il pannello LCD: usavano cioè la microparticelle e di uno schermo touch presente nel catalogo italiano di Xiaomi a partire dal 30 marzo, e solo per 24 ore, tecnologia QDEF (Quantum Dot OLED che mancava al modello 2H. Natu- un prezzo 24,99 euro, si tratta di una lam- saranno acquistabili su mi.com e su Ama- Enhancement Film). Si continuerà ralmente, il Mi Air Purifier 3H può essere padina smart LED che può accendersi nei zon al prezzo per i primi acquirenti di quindi con la produzione di quelli controllato anche tramite la Mi Home App colori dello spazio RGB con una tempe- 67,99 euro. attuali, a base LCD con filtro QLED, e si proseguirà con la loro evolu- zione, quindi prima un cambio di substrato e poi il vero QLED autoe- missivo.Le linee che attualmente producono i QLED moderni, non sono in grado di produrre pannelli LCD “tradizionali”. Quindi, secondo la decisione di Samsung, tutto ciò che non può dedicarsi al “quantum dot” verrà riconvertito o venduto ad aziende cinesi.

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n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE ENTERTAINMENT Tutti propongono l’ascolto di canzoni in 8D Audio, che spopolano soprattutto tramite i social e le applicazioni di chat Cos’è l’8D audio: le canzoni dal “suono circolare” Ma cosa sono i brani 8D Audio che “fanno girare la canzone intorno alla testa”? È davvero di una “nuova tecnologia audio”?

di Sergio DONATO tanno spopolando, spesso nei canali delle chat, i brani in “formato” 8D Audio, che vengono pre- S sentati molto frequentemente come una “nuova tecnologia” che permette al suono di girare intorno alla testa. In realtà, l’8D Audio non è nulla di nuovo, e pren- de a piene mani da soluzioni audio vecchie anche più di cinquant’anni. 8D Audio, un carosello sonoro che gira attorno alla testa Perlopiù, le canzoni in 8D Audio che impazzano tra le condivisioni digitali, soprattutto in questo periodo di quarantena da coronavirus, riguardano brani già co- nosciuti che sono stati remixati per ottenere l’effetto di circondamento sonoro. Per chi non li avesse mai rantena da coronavirus non ha alimentato un tam-tam Cos’è allora l’8D Audio? ascoltati, si tratta di brani nei quali la sorgente sonora inarrestabile, veicolato soprattutto dall’inattività delle L’8D Audio è tutte queste cose insieme e allo stesso gira continuamente attorno all’ascoltatore in un cir- persone e dalla ricerca di qualcosa di nuovo con cui tempo non lo è. È un mixing audio che affonda le pro- cuito circolare infinito. E funziona solo se si ascolta la svagarsi. Alcuni traducono il significato di 8D Audio in prie radici in quelle della storia dell’acustica, e in ter- canzone con le cuffie. Nel caso di brani remixati in 8D “Audio a 8 dimensioni”, ma anche immaginando la più mini molto più generici, si tratta di effetti di “panning Audio, viene quindi cancellata qualsiasi direzione audio fervida fantasia unita a tecniche di marketing fai-da-te, audio” - ovvero quando il suono si sposta dal canale definita originariamente da musicisti, artisti e ingegneri non è ben chiaro quali siano le altre cinque dimensioni destro e sinistro e viceversa - uniti a effetti di riverbero del suono, e al suo posto viene offerta questa sorta di a cui si riferirebbe il remix della traccia. che aiutano a determinare la posizione frontale e po- giostra circolare sonora. È molto più probabile che la “D” di 8D Audio indichi in- steriore del suono. L’insieme di queste tecniche con- vece le “direzioni”. Ma perché proprio 8 direzioni, e non sente di creare l’effetto della giostra sonora dell’8D Perché si chiama 8D Audio 9, 10 oppure 11? In realtà, esistono anche il 9D Audio, Audio. In realtà, alcuni convertitori online non fanno Non è chiaro perché l’8D Audio si chiami in questo il 10D Audio e così via, ma sembrano più una rincorsa altro che prendere il file audio caricato e applicare un modo, né chi lo abbia creato per la prima volta. Di certo a sparare il numero più grosso per ottenere visibilità panning dei canali, che non è affatto il risultato che si non è una novità assoluta e in modo ancora più certo che non un reale contenuto sonoro multidirezionale: prefigge l’8D Audio. Manca del tutto la direzionalità non si tratta di una “nuova tecnologia” già faticoso da capire per il più conosciuto 8D Audio. frontale e posteriore. Il boom vero e proprio si è avuto all’incirca nel 2018, Le 8 direzioni potrebbero essere invece quelle da cui Si dice che i tool audio usati dai creatori di brani 8D come testimoniano anche i brani caricati su YouTube, provengono i suoni in un ipotetico quadrato diviso in Audio si servano del cambio di fase del suono per ge- che attualmente è la piattaforma più usata per diffon- nove sezioni in cui la testa dell’ascoltatore si trova nel nerare la posizione fronte/retro, ma nelle canzoni ben dere l’8D Audio. Da lì in poi c’è stato un incremento quadrato centrale. remixate che abbiamo ascoltato non si sono incontrati notevole fino ai giorni nostri. In Italia, l’8D Audio era i tagli di frequenze tipici di quando due tracce sonore stato relativamente snobbato fino a che la forzata qua- Cosa non è l’8D Audio hanno fasi anche spostate di poco tra di esse. L’8D Audio non è sicuramente una nuova tecnologia. È molto più probabile che il fronte/retro venga ottenu- Almeno non nel mondo in cui ha raggiunto la propria to lavorando sul riverbero e sull’equalizzazione delle clicca per l’animazione fama, cioè prendendo brani stereo già pubblicati e re- frequenze medie e alte del suono, con l’accento sulle mixandoli nella sua giostra sonora a 8 direzioni. prime che darebbe l’illusione, specie in una giostra Non è nemmeno un suono binaurale, che invece viene sonora già in funzione, dell’audio che proviene da die- ottenuto in fase di registrazione con specifici microfoni tro la testa, e sulle seconde per avere l’impressione di che acquiscono l’audio individuando le posizioni dei avere la sorgente sonora direttamente di fronte. suoni utilizzando un segnale stereo. Al di là di determinazioni empiriche sul modo in cui Solitamente un microfono binaurale è dotato anche l’8D Audio ben fatto venga creato, c’è un plugin gra- di simulacri di orecchie di forma umana per catturare tuito di Sennheiser chiamato AMBEO Orbit dispo- e replicare il modo in cui gli esseri umani ascoltano i nibile nei formati AAX, VST, VST3 e AU che serve a suoni. Le orecchie sono distanziate di circa 15 centi- generare soluzioni audio 3D, pensate soprattutto per metri per rappresentare la larghezza media della testa gli ambienti VR, AR e MR, cioè per la realtà virtuale, umana. Esistono anche microfoni binaurali indossabili e la realtà aumentata e la mixed reality. AMBEO Orbit più facilmente trasportabili. L’8D Audio non è quindi un ottiene esattamente l’effetto creato dall’8D Audio, suono binaurale in quanto tale. E non si tratta nemme- e lo ottiene intervenendo su una manopola digitale no dell’Ambisonics, un suono surround sferico inventa- che direziona la sorgente sonora secondo il proprio to negli anni 70 e che si basa su canali che, invece di gusto. trasmettere un segnale audio agli altoparlanti, invia una Quindi, l’8D Audio non è niente di davvero nuovo. È rappresentazione del campo sonoro che poi viene de- un effetto sonoro circolare che probabilmente ha in- Alcuni schemi dei microfoni virtuali un campo codificato dal sistema dell’ascoltatore. Il campo sonoro contrato il gusto degli ascoltatori per gli stimoli senso- B-Formta Ambisonics prende il nome di B-Format. riali che riesce a generare.

 torna al sommario 22 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE ENTERTAINMENT Secondo App Annie, l’applicazione è stata scaricata già 5 milioni di volte Google offrirà Disney+ debutta in Europa con il botto film gratis con pubblicità? 5 milioni di download il primo giorno La funzione Da inizio anno è già al settimo posto per spesa degli utenti. Come cambierà gli equilibri Disney+? nascosta nell’app di Paolo CENTOFANTI Play Film n successo annunciato, trainato A breve tramite Google da una campagna pubblicitaria Play Film potrebbe U sui mass media massiccia, ma co- essere possibile munque significativo e in grado di scon- volgere gli equilibri dell’attuale merca- guardare film gratis to dello streaming video. Secondo le grazie alle interruzioni rilevazioni di App Annie, provider di pubblicitarie. L’app statistiche sui principali app store, l’appli- cazione di Disney+ è stata scaricata nel per Android contiene suo giorno di debutto in Europa (Francia già alcune stringhe esclusa), 5 milioni di volte. In Italia pos- di testo che gli utenti siamo parlare a giudicare dal grafico di circa 700.000 download. da molto vicino YouTube e Netflix, a oggi più alta rispetto ad altri servizi di strea- visualizzeranno durante Il dato si riferisce alle applicazioni per i dominatori contrastati della classifica di ming video concorrenti. la riproduzione Android ed iOS e non include quindi i utilizzo in Europa. Ma Disney+ è già da La statistica, secondo App Annie, indi- dati su altre piattaforme come Smart TV inizio anno al settimo posto nella classi- cherebbe la propensione degli utenti a di Gaetano MERO Samsung ed LG, console di videogiochi fica globale per spesa degli utenti. sottoscrivere comunque abbonamenti e prodotti Amazon, il che lascia pensare App Annie fa notare come negli Sta- per più piattaforme contemporaneamen- Google Play Film potrebbe presto che i numeri complessivi siano ancora ti Uniti, dove Disney+ ha debuttato lo te, visto che in Europa si assiste allo stes- offrire la visione gratuita di alcuni più alti. Contando che stiamo parlando scorso novembre, il servizio ha superato so fenomeno tra Netflix e Amazon Prime titoli con il supporto della pubblici- solo del day one, che non include ap- Hulu ma è ancora sotto a Netflix per ore Video: in Germania, dove c’è il dato più tà. Si tratta di una funzionalità ine- punto il mercato francese, dove il lancio di utilizzo per utente. Interessante però alto, il 25% degli abbonati Netflix sono dita scoperta da XDA Developers dell’app è stato rimandato su richiesta come il 25% degli utenti (dato su piatta- anche utenti di Amazon Prime. Come esaminando il codice dell’ultima delle autorità, è facile immaginare che forma iOS) che è abbonata a Netflix ha cambierà gli equilibri Disney+? Con que- versione dell’app del servizio svi- ben presto Disney+ si troverà a tallonare attivato anche Disney+, la percentuale sta crescita lo sapremo presto. luppata per Android. Le stringhe visionate riportano anche l’inequivocabile testo “Hun- ENTERTAINMENT Amazon colma una lacuna importante del suo servizio di streaming video dreds of movies, just a few ads” ovvero centinaia di film a disposi- zione con pochi spot pubblicitari. Amazon aggiunge fino a 6 profili su Prime Video Google Play Film si allineerebbe in questo modo con quanto già pro- Si potranno avere ora watchlist separate. La funzione non è ancora però disponibile in Italia posto da YouTube in USA a partire dal 2018, piattaforma con cui tra di Paolo CENTOFANTI l’altro condivide lo stesso catalogo. mazon si è decisa a colmare una In base a ciò che si evince dal codi- lacuna importante del suo servi- ce, i film potranno essere visti gra- Azio di streaming video Prime Vi- tuitamente da qualsiasi dispositivo deo. Finalmente sarà presto infatti pos- compreso Google Chromecast. Gli sibile aggiungere ulteriori profili utenti annunci potrebbero apparire in un su uno stesso account Amazon oltre a angolo dello schermo senza che quello principale, per un totale di 6 pro- il film si interrompa, mentre sarà fili. In questo modo tutti i membri della necessario specificare la propria famiglia potranno avere la propria lista data di nascita al fine di consen- personalizzata dei video da vedere e, tire una visione sicura ai minori. potenzialmente, raccomandazioni de- La piattaforma continuerà in ogni dicate. Come già per Netflix e Disney+, mento la funzionalità non sembrereb- pagine di supporto, risulta chiaro che caso ad offrire anche l’acquisto e anche con Prime Video sarà possibile be essere ancora disponibile nel no- i profili saranno selezionabili via web, il noleggio dei singoli titoli con le creare profili dedicati ai bambini, tra- stro paese e, del resto, Amazon stessa Fire Stick e Tablet Fire, e app mobile ultime novità cinematografiche. mite i quali solo i contenuti per i più avvisa che i profili sono attivabili in una per Android e iOS. L’offerta gratuita di Google Play piccoli saranno visibili sfogliando il ca- lista ristretta di Paesi, che però non Amazon non ha ancora ufficialmente Film non ha chiaramente una data talogo sull’applicazione. vengono menzionati, così come non comunicato questa novità, che è stata di rilascio e potrebbe essere di- Anche se le pagine di supporto sono c’è un’indicazione di quando la fun- scoperta dalla comunità degli svilup- sponibile solo per alcuni mercati già disponibili anche in italiano, al mo- zione sarà visibile a tutti. Leggendo le patori di XDA. specifici.

 torna al sommario 23 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE PC Con iPadOS, WatchOS e iOS è arrivato anche un corposo aggiornamento per macOS Catalina Microsoft Apple rilascia macOS Catalina 10.15.4 sospende gli aggiornamenti Tra le novità, cartelle condivise e Netflix in HDR di Windows L’ultima versione porta novità interessanti, tra cui il supporto HDR per i contenuti di Netflix non rivolti alla di Roberto PEZZALI sicurezza acOS Catalina si aggiorna ancora, Per evitare congestioni e questa volta non è solo corre- delle reti, Microsoft mzione di bug. L’attesa funzione sospenderà che permette di condividere intere car- telle tramite iCloud Drive, annunciata temporaneamente il e poi rimossa, è finalmente tornata in rilascio di aggiornamenti versione stabile. Dal Mac, come già si poteva fare anche su iPhone, è ora pos- facoltativi non rivolti alla sibile scegliere una cartella, nel Finder, e sicurezza. La modifica condividerla in cloud con altre persone. arriverà solo a maggio Con una funzione simile Apple riduce ricomprarla se la stessa app era presente una frase o su una parola si può andare la dipendenza da servizi di condivisioni sul Mac AppStore. Oggi non più, sempre esattamente a quel punto. Per il video in- di Giuseppe RUSSO esterni, come possono esserlo Dropbox che lo sviluppatore voglia abilitare que- vece arriva il supporto all’HDR per i con- o Google Drive. Per ogni condivisione c’è sta feature. Altra novità che sarà parti- tenuti di Netflix, e se si collega un TV tra- Al fine di ridurre il traffico e non una completa gestione dei permessi, e si colarmente apprezzata è la possibilità mite HDMI o DisplayPort ad un televisore congestionare la rete Microsoft può scegliere chi ha accesso completo di importare, all’interno del portachiavi compatibile HDR10 verrà abilitata anche sospenderà gli aggiornamenti ad un file e chi può solamente vedere o di iCloud, le password di Chrome: così la visione HDR di giochi o altri contenuti classificati come “C” e “D” meno scaricare il contenuto. facendo tutte le password che un uten- a dinamica estesa. Infine una novità per prioritari, che solitamente vengo- L’altra novità interessante è l’Universal te ha memorizzato all’interno dell’ac- chi ha comprato il Pro Display XDR: si no rilasciati durante la terza e la Purchase: gli sviluppatori potranno ren- count Google verranno copiate anche possono finalmente creare nuovi profili quarta settimana del mese, che in- dere una applicazione acquistabile una su iCloud e distribuite ai vari dispositivi “reference” scegliendo spazio colore, cludono miglioramenti e correzioni sola volta per tutte le piattaforme. Apple iOS e macOS per facilitare l’accesso ad punto di bianco, luminanza target e fun- non legati ad aspetti di sicurezza. ha facilitato la realizzazione di applicazio- applicazioni e siti web. Novità anche per zione di trasferimento. In questo modo La modifica non entrerà però su- ni che possano girare su iPad come su musica e video, con i testi delle canzoni ogni azienda che lavora sull’immagine o bito in vigore, dovremo aspettare Mac o iPhone, ma fino ad oggi chi com- che sono ora sincronizzati con la musica sul video potrà creare un profilo adatto a maggio per vedere la riduzione prava l’app A per iOS o iPad OS doveva all’interno di Apple Music. Cliccando su quello del proprio workflow di lavoro. di rilasci. Per questo motivo è le- cito aspettarsi regolarmente i ri- lasci di aprile durante la seconda PC In tempi di quarantene, Apple ha deciso di estendere il periodo di prova dei suoi editor video e audio metà del mese. Queste le parole dell’azienda: “Abbiamo valutato la situazione della salute pubblica Final Cut Pro X e Logic Pro X, la prova ora dura 3 mesi e comprendiamo che questo sta influenzando i nostri clienti. In ri- Apple vuole facilitare corsi e lezioni online sposta a queste sfide stiamo privi- legiando la nostra attenzione sugli Per Logic Pro X, la prova è una novità. Resettata a 90 giorni anche la prova di Final Cut Pro X aggiornamenti di sicurezza.” Microsoft si impegnerà a rilasciare di Sergio DONATO debba durare ancora un po’, mensilmente gli aggiornamenti di pple ha esteso il periodo di prova almeno in Italia. Se per Final tipo “B” dedicati alla sicurezza con di Final Cut Pro X e Logic Pro X a Cut Pro X esisteva già la prova cadenza prevista per il secondo A90 giorni. Ha pensato soprattutto di 30 giorni, quella per l’editor martedì di ogni mese, rinominato alle persone che, a causa della quaran- audio Logic Pro X è una novità anche come “Patch Tuesday”. Al tena, sono costrette a creare contenuti assoluta che si avvantaggia su- momento siamo in attesa degli video e audio digitali per continuare la bito anche dei 90 giorni. Il costo aggiornamenti critici per risolvere propria professione. Anche coloro che del programma al termine della le vulnerabilità critiche zero-day attualmente si trovano a usare Final Cut prova è di 229,99 euro. di cui vi abbiamo parlato in que- Pro X nel periodo canonico di prova di Final Cut Pro X è ovviamente di- Pro X, la pagina per ottenere la versione sto articolo. Oltre a Microsoft an- 30 giorni potranno resettarlo ed esten- sponibile solo su sistemi macOS 10.14.6 di prova da 90 giorni è questa. La di- che altre software house stanno derlo a 90 giorni. Considerando il costo o su versioni più recenti e con delle li- citura della gratuità non compare nella adottando lo stesso approccio. Ad di 329,99 euro del programma, l’esten- mitazioni per chi utilizzerà la versione di versione italiana del sito Apple, ma nella esempio Google ha annunciato sione a tre mesi per la versione gratuita prova con macOS Mojave. Per ottenere pagina che abbiamo indicato è sufficien- che sospenderà gli aggiornamenti del programma di editing video di Apple il periodo di prova gratuita è necessario te cliccare sulla scritta “Try Logic Pro X di Chrome dedicati all’usabilità per potrebbe davvero fare la differenza nel collegarsi a questa pagina e compilare free for 90 days” per avviare il download concentrarsi sulla risoluzione dei corso di una quarantena che si presume i dati richiesti. Per quanto riguarda Logic del file .DMG. problemi di sicurezza.

 torna al sommario 24 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE SCIENZA E FUTURO Un gruppo di volontari del MIT studia un ventilatore polmonare economico Perché avere un Il ventilatore polmonare open-source da 100 $ saturimetro a Si basa sui palloni auto-espandibili per la respirazione messi in una struttura meccanica automatica casa non serve

di Sergio DONATO per scoprire se si n gruppo di volontari composto ha il COVID-19 da ingegneri, medici, informatici e Molte persone stanno U da altre competenze ha allo stu- ricorrendo a un dio presso il MIT un ventilatore polmo- nare che avrebbe un costo di circa 100 saturimetro da dito per dollari. Molto meno di un “ventilatore monitorare i principali tradizionale” che può arrivare a costa- sintomi da COVID-19. Ma re 25.000 euro. Nella narrazione della pandemia da SARS-CoV-2, è ormai di è inutile: ecco perché dominio pubblico la necessità di avere a disposizione ventilatori polmonari in gra- di Massimilano DI MARCO do di fare fronte alla patologia Covid-19, manifestata dai pazienti ricoverati presso i ritmi di studio e realizzazione per portar- trollabile, in modo che sia la pressione le strutture sanitarie. Ventilatori che, al di lo a compimento. sia la quantità d’aria siano quelle adatte là del costo elevato, non sono facili da re- al paziente sottoposto al trattamento. perire sul mercato, a causa di un’offerta Un semplice pallone per la arte del lavoro del MIT-E Vent è sta- largamente inferiore rispetto a un’emer- respirazione meccanizzato to anche quello di mettere in piedi un genza imprevedibile come quella della Il “cuore” per costruire l’alternativa eco- sito web che illustri l’avanzamento del pandemia da coronavirus che il mondo nomica del ventilatore è un pallone auto- progetto per due motivi fondamentali. Molte persone sono corse ad ac- sta vivendo. Lo dimostra anche la recen- espandibile azionato a mano, chiamato Il primo è quello che il progetto possa quistare un pulsiossimetro, chia- te risposta di Dyson con un ventilatore “AMBU”: usato anche dai soccorritori del avere la massima trasparenza, ricevere mato più frequentemente saturi- da produrre in serie in tempi brevissimi. 118 per il supporto dell’attività respirato- suggerimenti, e mantenere concentrato metro. Si tratta di uno strumento ria, e facilmente reperibile negli ospeda- il team che altrimenti sarebbe distratto molto semplice da usare che dà Riesumato un progetto li. Gli AMBU sono progettati per essere dalle innumerevoli domande provenienti un immediato riscontro su due vecchio di dieci anni azionati a mano, da un medico profes- da tutto il mondo. Il secondo, forse il più parametri: la frequenza cardiaca Il gruppo di lavoro, chiamato “MIT E- sionista o da un tecnico di emergenza, importante, è dare informazioni ai molti e la saturazione dell’ossigeno nel- Vent”, formatosi il 12 marzo presso il per generare l’atto della respirazione “inventori fai-da-te” che pur avendo lo l’emoglobina presente nel sangue MIT si è creato grazie all’esortazione di in un paziente in situazioni come l’arre- stesso nobile scopo rischiano però di (anche nota con la sigla SpO2). Poi- medici e di un fiume di posta elettronica sto cardiaco, e in attesa di sottoporre il costruire dispositivi medici pericolosi. ché uno dei sintomi più gravi del scambiata tra gli interessati. In queste paziente all’intervento di un ventilatore Per supportare la respirazione di due COVID-19 è una polmonite acuta, mail si faceva riferimento a un progetto automatico. settimane* di un paziente ventilato che causa difficoltà respiratorie, di una decina di anni fa nella classe 2.75 Un tubo viene inserito nelle vie aeree sono necessari circa 1 milione di cicli di tante persone si sono munite di del MIT riguardante il disegno di dispo- del paziente, come nel caso di un venti- pompaggio. Inoltre, considerando che il questo strumento, pensando che sitivi medici. latore ospedaliero, ma poi il pompaggio dispositivo svolge una funzione fonda- potesse essere utile per cogliere A quel tempo, gli studenti hanno lavorato dell’aria nei polmoni avviene tramite la mentale per la vita, è obbligatorio che immediatamente eventuali sintomi in concerto con i medici locali alla pro- pressione e il rilascio della sacca flessi- segua un protocollo costruttivo che sia della malattia. La verità è che il sa- gettazione di un semplice dispositivo di bile. Il motivo per cui è necessario perso- tollerante ai guasti. turimetro in casa non aiuta a mo- ventilazione che poteva essere costruito nale qualificato per questa attività, è che Nel sito web il gruppo ha quindi aggiun- nitorare il COVID-19 se le persone utilizzando pezzi di ricambio del valore di si rende necessario essere in grado di to le informazioni verificate sull’uso cli- non mostrano i sintomi. circa 100 dollari. È stato prodotto anche valutare il paziente e di regolare di con- nico dei ventilatori e sui requisiti per la Gli esperti consultati da DDAY.it un documento che descriveva nel detta- seguenza i tempi e la pressione del pom- formazione e il monitoraggio nell’uso di sono stati chiari: i due sintomi più glio il progetto e i test, ma poi lo studio paggio. La precedente classe del MIT e tali sistemi. *Nello specifico, sottolineano evidenti del COVID-19 per quel non ha avuto più seguito e si è arenato. il nuovo gruppo di lavoro hanno conce- che questo non è un progetto destinato che riguarda un eventuale pol- Il gruppo di lavoro MIT E-Vent ha quin- pito un sistema meccanico che simuli il al fai-da-te, poiché richiede una com- monite sono la dispnea (il respiro di tirato fuori dal cassetto quel progetto pompaggio manuale senza danneggiare prensione specializzata dell’interfaccia affaticato) e la polipnea (cioè l’au- dimenticato e lo ha ripreso accelerando il pallone auto-espandibile e che sia con- clinico-tecnica e la capacità di lavorare in mento della frequenza e dell’inten- considerazione delle rigorose speci- sità delle respirazioni, sopra i 30 fiche e linee guida della Food and atti respiratori al minuto). Si tratta Drug Administration degli Stati Uniti di due sintomi molto evidenti e fa- (FDA). Le prime versioni del ventila- cilmente riconoscibili anche senza tore economico sono state utili per uno strumento dedicato come il mettere in luce i punti deboli proprio saturimetro. Se né la polipnea né la sui carichi di lavoro che il dispositi- dispnea vengono registrate, allora vo è costretto a sopportare. I nuovi non c’è motivo di preoccuparsi. Gli prototipi hanno imparato da queste ospedali invece li stanno ricercan- debolezze e sono in fase di prepa- do per agevolare il trattamento dei razione per ulteriori test funzionali. pazienti già ricoverati.

 torna al sommario 25 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE GAMING Abbiamo giocato all’atteso ritorno di Half-Life, il primo vero titolo che da solo vale l’investimento in un visore VR Half-Life: Alyx. La recensione completa Pronti a innamorarvi della realtà virtuale? L’abbiamo provato e possiamo dire che quest’esperienza quasi perfetta vi convertirà in appassionati di questa tecnologia

di Paolo CENTOFANTI

i troviamo nelle fogne sotterranee della zona in quarantena nella periferia di City 17. Dobbiamo Cimboccare un tunnel buio pesto, ma abbiamo ap- pena raccolto una piccola torcia che abbiamo fissato su uno dei nostri guanti gravitazionali e con noi abbiamo anche una scalcinata pistola, seppure con una mancia- ta di proiettili. Controlliamo sul polso l’indicatore delle munizioni: solo 1 colpo in canna. Espelliamo il caricato- re, prendiamo l’ultimo pieno dallo zaino e con un rapido gesto che abbiamo ormai imparato a memoria lo infilia- mo nella pistola e ricarichiamo. Siamo pronti. Facciamo un bel respiro, chiamiamo a noi tutto il coraggio che abbiamo e ci incamminiamo nell’oscurità, ben sapendo che da qualche parte ci attendono headcrab pronti a saltarci in testa e a trasformarci in semi-zombie, mostri che infestano i tunnel che stiamo esplorando. Vediamo Half-Life, 13 anni dopo, 5 anni prima unicamente in realtà virtuale, processo che richiederà 5 solo quello che illuminiamo con la torcia, procediamo Half-Life: Alyx non è il sequel a lungo atteso di Half-Life lunghi anni per arrivare alla pubblicazione lo scorso 23 un passo alla volta, ascoltando con attenzione i suoni 2: Episode Two, l’ultimo capitolo della saga creata da Marzo di Half-Life: Alyx. Nel frattempo la realtà virtuale è emessi dalle strane formazioni organiche che rivestono Valve e uscito ormai nel lontano 2007. Narrativamen- stata lanciata in grande stile, grazie soprattutto a l’hype le pareti del tunnel. Lentamente avanziamo nell’oscuri- te parlando è invece un prequel, ambientato 5 anni creato da Oculus di Facebook, per poi apparentemente tà. Lentamente. Perché non stiamo giocando al classico prima rispetto agli eventi narrati in Half-Life 2: Gordon sgonfiarsi rapidamente. Ma ora con Half-Life: Alyx, Val- sparatutto in prima persona comodamente seduti sul Freeman non è ancora comparso ad aiutare l’umanità ve ci indica la strada da percorrere e, come Half-Life 2 divano o alla scrivania, disintermediati da un monitor, a sconfiggere l’occupazione dell’impero Combine, ma fu una rivoluzione per il mondo degli sparatutto in prima mouse e tastiera o un gamepad: per il nostro cervel- interpretiamo invece un altro personaggio che cono- persona, Alyx è indubbiamente un salto di qualità enor- lo siamo davvero immersi nell’oscurità di quel tunnel; sciamo bene, Alyx Vance appunto, che con suo padre me per la realtà virtuale. ogni passo compiuto in avanti corrisponde a un pas- Eli avrà un ruolo fondamentale nella storia di Half-Life 2. so fisico nell’area di gioco che abbiamo ricavato nella All’inizio della vicenda, Eli viene rapito da soldati Com- Ogni interazione sa di magia nostra casa; quella che stringiamo nella mano destra, bine e Alyx, con il supporto di un membro della resisten- Valve non ha inventato nulla di clamorosamente nuovo per i nostri occhi, è davvero una pistola. Abbiamo pau- za, Russell, che ci farà dono dei guanti gravitazionali, con Alyx a livello di meccaniche di gioco, ma è riusci- ra e siamo dentro alla realtà virtuale di Half-Life: Alyx, il dovrà trovare il modo di ritrovarlo e liberarlo. ta ad implementare in modo eccellente tante piccole primo vero videogioco ad alto budget nato per questo Siamo nel 2015. Dopo svariati tentativi infruttuosi di modalità di interazione che sfruttano al meglio le po- formato. E nella realtà virtuale il tempo scorre più lenta- portare a compimento un sequel di Half-Life 2, Valve tenzialità della realtà virtuale. Pensiamo all’utilizzo delle mente. Ogni mossa richiede più tempo, gli spostamenti decide di puntare su un progetto diverso, con l’obietti- armi. In un normale videogioco, per caricare un’arma, diventano più calcolati, è il nostro corpo che si muove, vo di produrre il primo grande videogioco per la realtà premiamo semplicemente un tasto per scatenare un non un dito sullo stick di un gamepad: azioni che in un virtuale, tecnologia che di fatto Valve ha appena con- automatismo che resetta il contatore dei colpi disponi- videogioco tradizionale richiederebbero pochi secondi, tribuito a lanciare sul mercato. Dopo aver creato infatti bili sulla nostra arma. In Alyx, per caricare le nostre armi qui si prendono tutto il tempo che serve, motivo per il la piattaforma SteamVR e aver collaborato con HTC dobbiamo estrarre i proiettili dallo zaino che abbiamo quale giocare ad Half-Life: Alyx senza un visore per la nella realizzazione e nel lancio del primo visore per virtualmente indosso, portando una mano dietro le no- realtà virtuale sarebbe completamente privo di senso, la realtà virtuale con tracking dell’area di gioco, l’HTC stre spalle e mimando il gesto. Poi dobbiamo inserire ragione per cui Valve l’ha rilasciato ufficialmente unica- Vive, in tutta segretezza Valve inizia immediatamente a mano i colpi nell’arma e, a seconda della tipologia, mente per questo formato. lo sviluppo di un nuovo capitolo di Half-Life da giocare caricare il colpo in canna o richiuderla. Questi movimenti diventeranno ben presto una routine, ma andranno ripetuti in ogni scontro a fuoco, quando saremo sotto pressione, con nemici più veloci di noi e gli spostamenti nell’area di gioco da gestire. Anche un singolo nemico in Alyx, vale come dieci di un ordinario FPS. La mano destra (o sinistra se siamo mancini) potrà impugnare le armi oltre al multi-tool, con cui potremo interagire con i macchinari realizzati con tecnologia Combine. Per proseguire la nostra avventura saremo chiamati infatti a cercare di sbloccare terminali, aprire

segue a pagina 27 

 torna al sommario 26 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

ogni “salto”, oppure accompagnato da un’animazione video GAMING che ci accompagna nello spostamento. A seconda del- Review: Half-Life: Alyx la sensibilità di ognuno la seconda modalità potrebbe segue Da pagina 26  indurre “mal di mare”. Più “pericolose” da questo punto di vista potenzialmente le altre due modalità di movi- mento, che prevedono l’utilizzo del controller per muo- versi in direzione dello sguardo o della mano, in modo lab forzieri o riattivare circuiti energetici, risolvendo piccoli continuo come in un gioco tradizionale.Questa solu- puzzle intervenendo su delle interfacce olografiche tri- zione può aver senso per chi ha un dispositivo senza dimensionali. Non si tratta di rompicapo particolarmen- tracciamento del posizionamento spaziale del visore, Half-Life: Alyx te complicati, ma ogni volta che ci troviamo ad affron- chi gioca stando in piedi ma nello stesso punto o da Sequenza 1 tare una di queste piccole sfide la magia è assicurata. seduto, o comunque per tutti coloro che non amano Poi naturalmente ci sono i guanti gravitazionali, chia- il teleporting. Noi ci siamo trovati meglio con la prima ramente ispirati alla pistola gravitazionale di Half-Life opzione, anche se è subito evidente che l’area di gioco video 2 e Portal, e che ci permettono di attirare a noi qual- non è mai grande abbastanza in modalità “room sca- siasi oggetto sparso nell’ambiente che ci circonda. Si le”: a nostra disposizione avevamo un’area di 2,5x2,1 riveleranno essere uno strumento indispensabile per metri e per quanto il gioco sia godibilissimo, si sente raccogliere velocemente munizioni, medikit (dobbiamo bisogno di ancora più spazio. simulare l’iniezione sul braccio) e resina, il materiale che utilizzeremo per potenziare le nostre armi attraverso Combattimenti al cardiopalmo, ma non lab complesse macchine Combine. tutto è perfetto Il funzionamento è semplice: si punta la mano verso un L’aspetto decisamente più complesso è sicuramente oggetto, si tiene premuto il grilletto e con un rapido mo- quello dei combattimenti, non tanto con i mostri, con Half-Life: Alyx vimento del polso lo chiamiamo a noi. A questo punto cui è più facile mettere in pratica la giusta strategia, Sequenza 2 dobbiamo prenderlo al volo, premendo il grilletto nel ma con i soldati combine. I primi scontri sono anche momento in cui arriva sulla nostra mano. La prima volta i più critici: occorre imparare infatti a valutare bene che si riesce a prendere al volo un oggetto in questo l’ambiente che circonda e trovare le coperture. Non dall’effettodi immersione e non tanto dalla risoluzione modo ci si sente come uno Jedi. Incredibile. siamo ancora una volta in uno sparatutto, ma in una o il livello di dettaglio, visto che il collo di bottiglia è la situazione assai più simile al reale: occorre accovac- risoluzione del visore. Abbiamo giocato utilizzando un ciarsi o nascondersi dietro a un muro, sporgersi con setup a dire il vero non proprio recentissimo: HTC Vive accortezza, essere veloci a prendere la mira e soprat- come visore e un PC basato su Core i5, 16 GB di RAM tutto essere precisi. Le prime volte la goffaggine è ine- e scheda video NVIDIA 980Ti. Ebbene, il lavoro di otti- vitabile perché occorre anche gestire il caricamento mizzazione effettuato da Valve è clamoroso, con fluidi- manuale delle armi, i pochi proiettili a disposizione e tà e livello di dettaglio eccezionali, almeno per il Vive: il movimento, visto che ben presto ci si trova a dover luci, resa delle superfici, ambienti, la resa è convicente gestire le ridotte dimensioni dell’area di gioco, con il e ci spiace (causa lockdown) non averlo potuto ancora rischi per la concitazione di andare a sbattere contro provare su un sistema ancora più performante. Questo un muro o un oggetto reali e molto fisici. Quando i ne- vuol dire comunque che il gioco è perfettamente go- mici cominciano a diventare molti, le cose si fanno più dibile anche con hardware adatto ai primi visori per la macchinose e il far fronte con i limiti dell’area di gioco realtà virtuale. Infine, una menzione speciale per l’au- rompe un po’ il senso di immersione. Che comunque dio, da ascoltare chiaramente in cuffia e assolutamente Quattro tipologie di movimento per dare rimane sempre elevato, perché affrontare nemici che eccezionale per la tridimensionalità e l’accuratezza del- a ciascuno il miglior comfort hanno dimensioni umane in un ambiente credibile è la scena sonora che ricrea intorno a noi. Se l’immersio- Ma come ci si muove in Half-Life: Alyx? Valve ha pen- un’esperienza di tutt’altro livello. ne è così riuscita è proprio grazie anche al suono che, sato a tutto anche in questo caso, prevedendo quat- insieme alle immagini, ci trasporta in un altro mondo. tro modalità diverse. Il setup ideale, a nostro avviso, Tecnicamente ineccepibile e ora ne Half-Life: Alyx, disponibile ora su Steam naturalmen- richiede un visore con tracciamento dell’area di gioco, vogliamo ancora te, centra perfettamente quello che è il suo obiettivo in modo tale da potersi muovere all’interno di essa li- Half-Life: Alyx è assolutamente da applaudire dal punto primario, mostrarci come deve essere fatto un video- beramente e poi utilizzare il teleporting per spostare di vista tecnico. Non c’è filmato o screenshot che pos- gioco per la realtà virtuale. Sicuramente c’è spazio di il riferimento dell’area di gioco all’interno del mondo sa rendere giustizia alla qualità della simulazione, per- miglioramento, ma è un titolo da avere assolutamente virtuale. Ci sono due modalità teleport: stacco netto a ché il grosso della resa è dato dalla tridimensionalità e nella propria collezione se si possiede un visore per la VR. Non solo: è sicuramente un valido motivo per dotar- si di un setup per la realtà virtuale se ancora non si è attrezzati. Il gioco di Valve in pratica supporta quasi tutti i visori per sistemi Windows: Oculus, HTC, Valve, Pimax e diversi visori Windows Mixed Reality. E ora che Valve ha nuovamente mostrato la strada speriamo che presto arrivino altre esperienze di questo calibro.

 torna al sommario 27 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE TEST Dopo diverse generazioni, il The Frame di Samsung arriva a maturità. Con un prezzo sotto i 1000 euro si passa sopra a qualche limite Samsung The Frame 2019, recensione completa Il TV perfetto per chi lo preferisce a parete Pannello QLED, One Invisible Connection e staffa super sottile in dotazione e design perfetto per il posizionamento a parete

di G. GIARDINA, P. CENTOFANTI lcune volte può capitare che un prodotto unico, senza un vero concorrente sul mercato, venga Acriticato o addirittura trascurato semplicemen- te per la sua unicità: senza concorrenti nello stesso segmento, rischia di non esistere il segmento. Questa miopia nasce più dalla (cattiva) abitudine del trade e dei retailer di sentirsi nella propria “comfort zone” solo se si trova una casella chiara, secondo le logiche del video passato, in cui catalogare un prodotto. E tutto ciò a pre- scindere da quello che gli utenti potrebbero pensare di quel prodotto. In buona parte questa è stata anche la sorte delle prime edizioni di The Frame, il TV di design di Samsung perfetto per essere appeso alla parete e trasformarsi in quadro, grazie al fatto che è spesso ap- punto come un quadro ed ha una cornice che ricorda chiaramente quella dei quadri. Abbiamo voluto provare il The Frame, nella sua ultima versione disponibile al Samsung The Frame momento (quella 2019) nel taglio da 49”, uno dei più THE FRAME 2019, LA PRIMA SCELTA PER CHI CERCA UN TV 849,00 € lab equilibrati a nostro avviso. Anzi, abbiamo fatto di più: DA PARETE AL PREZZO GIUSTO lo abbiamo acquistato da normali consumatori per la Dopo alcune generazioni, il The Frame arriva, con l’edizione 2019, a piena maturità. L’idea di fare finalmente un TV quadro perfettamente sistemazione nella nostra sala riunioni. a filo muro e con spessore da quadro vero trova il coronamento in un pannello capace di garantire la qualità adeguata all’uso televisivo. Certamente chi cerca la qualità di immagine assoluta, si orienterà su altri modelli, anche nella stessa gamma Samsung. Ma chi ama il design Le premesse: il fallimento del TV da e il minor impatto ambientale possibile, non potrà che trovare il The Frame 2019 un prodotto eccellente, facile da montare e, grazie al box esterno e all’esclusiva connessione in fibra ottica e guaina metallica, totalmente “trasparente” per l’arredamento. Il prezzo, poi, convince: appoggio installato a parete il 49” che abbiamo provato costa 849 euro sul sito Samsung, probabilmente dai principali retailer anche sotto gli 800 euro. Per un TV molto Da secoli alle pareti si appendono i quadri. La possibili- particolare, che in altri tempi aveva prezzi in proporzione decisamente più alti e che certamente offre molto. tà di appendere al muro i televisori è ovviamente molto Tutte queste caratteristiche fanno del The Frame la prima scelta per chi vuole un TV da parete, moderno, aggiornato, che funzioni bene e di più recente, nasce circa vent’anni fa con l’arrivo dello ottimo design. Anche perché l’OLED W di LG, peraltro disponibile solo con taglio minimo di 65”, ha prezzi nettamente superiori, dai 5000 euro schermo piatto. Come tutte le cose “giovani”, il TV a in su. La gamma 2020 dovrebbe arrivare nel corso dell’anno, con caratteristiche non troppo diverse, salvo la disponibilità anche del taglio da 32”, che può essere una soluzione particolarmente interessante per le camere da letto e la cucina, quest’ultima soprattutto in unione con la parete si è dimostrato largamente imperfetto: spesso cornice bianca. schermi abbastanza piatti restavano distanziati dalla parete sia per la necessità di collegare alimentazione Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo e cavi di ingresso, sia telai e staffe quasi mai ottimizzati per una buona aderenza alla parete. Il risultato ha dato 8.4 8 9 9 7 10 8 spesso ragione a chi in casa, spesso le signore, do- tate di maggior sensibilità verso il bello, si opponeva COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE Design perfetto per l’installazione a parete Passaggio da DTT a satellite complesso a un’installazione a parete imperfetta; e in molti casi Modalità quadro molto valida In HDR si sente la mancanza del local dimming lasciando insoddisfatti anche i funzionalisti: solo per Installazione facile far passare un nuovo cavo, magari per una sorgente aggiuntasi in un secondo tempo, è spesso necessario staccare il TV dalla parete e litigare con una canali- La One Invisible Connection na sempre troppo stretta o peggio ancora accettare parete. The Frame risolve tutti questi problemi come un cavo a vista, che vanifica tutto l’effetto del TV a (quasi) nessun altro TV sul mercato. fa la differenza Con queste premesse nasce The Frame: innanzitutto aderire del tutto alla parete, proprio come fa un quadro; e poi evitare qualsiasi complicazione di installazione e cablaggio. A questo proposito viene in soccorso la One Invisible Connection che Samsung ha messo a punto in questi anni per i The Frame e anche per i QLED da appoggio. Si tratta di un cavo in fibra ottica inguainato in una calza di metallo a due poli: la fibra porta il segna- le, la calza di metallo la tensione di alimentazione, così

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TEST Samsung The Frame 2019 segue Da pagina 28 

da rendere lo schermo raggiunto da questo sottilissimo cavo del tutto autonomo, non serve altro. Dall’altra parte del cavo, 5 metri più in là, c’è un box con tutti gli ingressi di segnale, di antenna e di rete, le prese USB e ovvia- mente il collegamento all’alimentazione elettrica. sembianze di un quadro, ovvero di una superficie Nella nostra soluzione abbiamo voluto lasciare il cavo riflettente e non luminescente, quando sta ripro- a vista nella sua discesa verso il mobile sotto il TV: chi ducendo le immagini artistiche. Infatti il The Fra- ha visto il TV montato era curioso di sapere come arrivi me, tra le sue caratteristiche chiave, ha quella di alimentazione e segnale e lasciarlo a vista, nel nostro essere equipaggiato dal punto di vista software caso, ci è parso sensato. Ma ovviamente non è com- e hardware, della possibilità, quando non viene plesso annegare un cavo così sottile nel primo strato di usato come TV, di simulare (e anche molto bene) intonaco, facendo un’incisione con un cutter. una stampa o un quadro. Per fare questo dispone Questa soluzione è decisamente abilitante per un TV di un’app che permette di scegliere tra molti qua- perfettamente aderente alla parete come un quadro: dri celebri gratuiti e moltissimi altrettanto famosi basterebbe la presa di corrente e la relativa spina a ren- in abbonamento; in alternativa - in maniera più dere impossibile un layout di questo tipo. E soprattutto è aderente al sentire italiano - è possibile caricare le a prova di futuro: se si aggiunge una console, un nuovo proprie immagini direttamente dallo smartphone. decoder, un hard disk esterno, non è necessario litigare L’elemento particolare, però, è proprio la capacità con i cavi e l’installazione. Il cavo da 5 metri è abbastan- del TV di riuscire a restare fedele diminuendo, an- za lungo da raggiungere un alloggiamento per il box che drasticamente, la propria luminosità e anzi di non necessariamente vicino al TV, il che abilita nuove modularla a seconda della luce ambiente, grazie a un La finitura del TV è nera opaca, come in teoria potrebbe posizioni, visto che lo schermo non è più vincolato a sta- sensore posto nella parte bassa della cornice. In questo anche essere una cornice. re nei pressi delle prese di antenna. modo il TV cerca di mimare la riflettenza naturale di una Ma l’effetto quadro vero e proprio si ha soprattutto se Inoltre il telecomando del The Frame è Bluetooth, il che tela o di un poster se esposto alla luce ambientale misu- si acquista una cornice aggiuntiva: si tratta di profili me- significa che funziona alla perfezione anche in mancan- rata in quel momento dal TV. tallici perfettamente sagomati a misura che aderisco- za di visibilità ottica: il box può quindi essere convenien- no perfettamente al telaio della TV per via magnetica, temente chiuso in un mobile, facendo sparire definitiva- L’installazione: facilissima, quattro non serve neppure una vite. Sono disponibili diverse mente dalla vista, tutti i cavi. tasselli con il poster dima finiture, che si differenziano anche a seconda dei tagli: Installare a parete il The Frame è facilissimo: si tratta di due finti legni, uno chiaro e uno scuro, un bordeaux, The Frame 2019, qualità QLED nel fissare a parete una staffa superpiatta data in dotazione, il bianco e un nero con finitura metallica, migliore di formato quadro cosa importantissima: non serve impazzire per trovarla quella “nativa”. In realtà fino a qualche settimana fa era La novità del Frame 2019, rispetto alle generazioni pre- come prodotto separato. E questo malgrado il The Fra- disponibile anche qualche altra finitura, come quella sil- cedenti, è soprattutto l’adozione di un pannello QLED. In me possa essere installato anche in appoggio, grazie ai ver-bronzo scelta da noi. Probabilmente in un’ottica di pratica si tratta di una versione “da parete” del Q60, ov- piedini che comunque sono dati in dotazione. razionalizzazione, il numero delle finiture è stato ridotto, viamente 4K HDR. Va però detto che sul fronte dell’alta La staffa si fissa sulle comuni pareti in mattoni italiane anche per andare incontro alle esigenze dei negozi di gamma dinamica non bisogna attendersi miracoli, visto con quattro tasselli, anch’essi in dotazione, seguendo gestire pochi codici. A questo proposito ci è toccato os- che il layout è LED Edge: il local dimming possibile con un poster guida facilissimo, in dimensione reale, da at- servare una certa miopia dei retailer italiani su questo questa architettura è assolutamente limitato. Questo taccare al muro con un paio di punti di scotch per fare fronte: dopo aver acquistato il TV da uno di essi, è stato non vuol dire che il TV non sappia gestire neri profondi, i buchi senza poter sbagliare. La staffa prevede anche impossibile trovare la cornice aggiuntiva. L’accessorio a patto però che tutto il quadro sia mediamente poco un posizionamento inclinato in avanti (o inclinabile se- non era disponibile in nessuna finitura, né dal quel retai- luminoso. Anzi, una delle capacità di questo TV è pro- condo necessità) per una visione da un punto di vista ler, né da nessun altro tra le principali insegne, neppure prio quello di modulare la luminosità per assumere le ribassato, come avviene normalmente, per esempio, sulle piattaforme online che, grazie al magazzino cen- in camera da letto. Infatti se fosse tralizzato, dovrebbero prestarsi meglio del negozio ad posizionato troppo in basso, non solo avere tutti i codici. Alla fine abbiamo optato per l’acqui- sarebbe scomodo da guardare, ma sto a prezzo di listino dallo store ufficiale di Samsung, anche esteticamente discutibile, visto che ha questi accessori sempre disponibili. La caratte- che i quadri stanno normalmente ad ristica della cornice aggiuntiva è quella di mascherare una certa altezza, normalmente quel- anche il mini gap che tiene la cornice nera distanziata la della testa di un uomo in piedi. In dalla parete: l’effetto quadro è così massimizzato. questo modo è possibile inclinare lo schermo verso il basso con un sempli- Che bella la modalità quadro ce gesto. Infatti, il braccetto integrato Partiamo accendendo il TV “a metà”, quindi senza arri- nel TV che sin affranca alla staffa può vare ai programmi televisivi veri e propri ma mettendo allontanarsi dallo schermo per per- il The Frame in modalità “quadro”. In pratica il TV visua- mettere il cambio dell’inclinazione, ol- lizza le immagini prescelte dall’utente (una o molte a ro- tre che per favorire il primo aggancio tazione) ma non con gli stessi parametri di una visione alla staffa. L’effetto quadro è massimo con la cornice aggiuntiva segue a pagina 30 

 torna al sommario 29 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

postazione è possibile visualizzare immagini a scelta in una discreta gallery gratuita di immagini di opere d’arte TEST e stampe d’autore. Samsung The Frame 2019 Si tratta di una specie di assaggio della Art Gallery, una ampia galleria di quadri e opere d’arte celebri (ovvia- segue Da pagina 29  mente con un layout orizzontale) il cui accesso però è in abbonamento a 4,99 euro al mese. Chi volesse avere un quadro d’autore, o meglio la sua replica, può “fruga- televisiva, ma con la luminosità attenuata per simulare re” in questa galleria in cui troverà capolavori in ogni sti- l’effetto di una stampa. Per fare questo lavoro al meglio, le. Anche se - va detto - per noi italiani una riproduzione il The Frame dispone di una scansione della retroillumi- di un quadro celebre sul TV non è propriamente il mas- nazione molto particolare, capace di scendere molto in simo dello “chic”. Cosa diversa se invece si mette sullo basso come luminosità percepita pur senza mostrare, schermo una propria fotografia, un panorama di un luo- Una foto con formato molto diverso dal 16:9 fini- a occhio nudo, flickering. Il sensore di luminosità, se go caro o un bel ritratto, contenuti che ovviamente non sce per avere un passe-partout poco credibile. l’utente lo attiva come abbiamo fatto noi, adegua au- richiedono alcun abbonamento. Ovviamente deve trat- tomaticamente la luminosità del TV, quando funziona tarsi di una foto ben fatta, se possibile in formato 1:9 o da quadro, sulla base della luce ambientale rilevata. In simili (il resto viene ben compensato dal passe-partout pratica, l’idea, e anche l’effetto che se ne trae a occhio grafico) e ben preparata per questo scopo: ma questo nudo (in foto è più difficile renderlo) e quello di un fo- sarà oggetto di un altro articolo. Il caricamento delle glio di carta che riflette la luce ambiente, più che una proprie fotografie sul TV avviene attraverso l’app Smart- superficie luminescente come è un TV. Per enfatizzare Things, l’applicazione a cui Samsung si appoggia per questo effetto, la foto è generalmente presentata con tutti i collegamenti tra smartphone e i propri apparecchi un passe-partout il cui colore può essere scelto dall’u- ed elettrodomestici. Le foto vanno quindi caricate sul- tente. L’effetto è molto particolare perché sia la foto che lo smartphone e da esso inviate alla memoria del TV: il passe-partout sono opportunamente ombreggiati per da quel momento in poi sono programmabili e gestibili simulare al meglio una stampa. come se appartenessero all’Art Gallery. Per esempio, il passe-partout ha una visibile vignettatu- ta (caduta della luminosità ai bordi) che non è dovuta a Il funzionamento come TV: ottimo, ma Modificando il formato direttamente sullo smar- una mancata uniformità dello schermo (sarebbe grave) peccato per le “liste canali” tphone prima di caricare la foto sul TV permette ma proprio alla volontà di simulare una stampa sotto Ma accendiamolo completamente, questo The Frame: di migliorare molto le cose. Non è però possibile vetro e l’ombra indotta dalla cornice. ci troviamo di fronte al classico ambiente smart di casa riquadrare la foto direttamente sul TV: potrebbe L’utente, come dicevamo, può configurare molti aspetti Samsung e a tutte le funzioni evolute che offre. Il TV essere una buona idea per un miglioramento futu- di questa modalità. Tra le impostazioni più interessanti dispone sia di tuner terrestre che satellitare e di slot per ro dell’app “Art” che gestisce la modalità quadro. c’è la luminosità e il punto di bianco, regolazioni indi- la CAM. Abbiamo quindi configurato sia la connessione spensabili per dare al quadro una sensazione di as- al digitale terrestre che quella a tivusat, utilizzando una soluto realismo. E poi, il sensore di luminosità, a cui si CAM 4K. Il risultato è che il TV sintonizza sia tutti i canali terfaccia Samsung hanno presunto che l’utente scel- aggiunge anche quello di movimento: in pratica il TV, del digitale terrestre che quelli del bouquet satellitare ga una modalità di trasmissione sola e la cambi molto se impostato in questa maniera, riconosce se c’è mo- gratuito, il che è bello e utile, visto che per esempio su raramente; nella realtà italiana, invece, sarebbe molto vimento nella stanza e attiva il quadro; dopo cinque tivusat si possono trovare alcuni canali in 4K, anche in meglio poter comporre liste canali miste o poter saltare minuti di movimenti assenti, si spegne, in modo da non HDR, come RAI 4K, assolutamente introvabili via DTT. dall’antenna terrestre a quella satellitare con un solo ta- consumare a vuoto energia elettrica. Allo stesso modo Il piccolo problema che abbiamo incontrato è che il sto del telecomando. è possibile configurare il TV per spegnersi completa- passaggio da una lista canali all’altra è decisamente far- Per il resto il funzionamento come TV è decisamente mente non appena la stanza diventa completamente raginoso: tocca infatti entrare nella lista canali, selezio- valido: il cambio canali sul digitale terrestre svelto, un buia, ovviamente solo se è in modalità quadro. nare l’icona relativa all’antenna e quindi selezionare la po’ più lento (ma sempre accettabile) quello via sat. lista voluta. I canali restano ovviamente memorizzati in Il telecomando è del tipo “smart”, collegato con l’unità C’è la Art Gallery. Ma è meglio ancora con ognuna delle due liste, ma non è possibile fare zapping base via Bluetooth, e permette anche di impartire co- le proprie immagini al volo tra i canali delle due liste, ovverosia provenienti mandi vocali. Questa funzione è molto comoda per sal- Ma cosa si può visualizzare nel quadro? Come preim- dalle due antenne. Evidentemente i progettisti dell’in- tare di molti canali e abbandonare lo zapping sequen- ziale, visto che il telecomando non ha il tastierino numerico. Nei nostri tentativi, mentre il cambio canale numerico e la regolazione del volume via comando vocale funzionano perfettamente, la ri- chiesta di cambiare canale con il nome dello stesso fallisce: un particolare da mettere a posto nelle prossime release software. Stupisce positivamente la resa audio: alle prese con un TV-quadro, perfetta- mente aderente alla parete e in cui gli speaker non si vedono e non si capisce Sotto il TV c’è il sensore di movimento e quello neppure dove siano, confessiamo che di rilevamento della luminosità ambientale. Su questi elementi, The Frame spegne la modalità quadro autonomamente, se così configurato. segue a pagina 31 

 torna al sommario 30 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

nello local dimming. In assenza di segnale o con una schermata nera, TEST The Frame spegne completamente Samsung The Frame 2019 la retroilluminazione, ma in condi- zioni normali non si ottiene un nero segue Da pagina 30  ipercompatto: la luminosità residua si attesta a 0,19 cd/m2, un valore che non si riscontra più sui top di le nostre aspettative erano molto basse. Invece il TV gamma per qualità di immagine. riesce a diffondere un suono decisamente intelligibi- La tecnologia Quantum Dot per- le e abbastanza corposo. Ovviamente una soundbar mette di ottenere un’ampia gamma sarebbe comunque gradita, ma rovinerebbe l’impatto cromatica e colori particolarmente estetico. Non è certo home theater, ma come TV va. saturi. The Frame supporta teori- Tra le funzioni disponibili (tutte quelle consuete camente anche contenuti codificati in HDR, l’unico dell’ambiente smart Samsung), segnaliamo la compa- formato che permette di sfruttare al meglio anche tibilità con Apple TV+ e AirPlay2, il che nel nostro caso lo spazio colore allargato e quindi le potenzialità del si sostanzia per esempio con la possibilità di fare una pannello QLED, ma con una luminosità massima di presentazione da MacBook direttamente sul TV via circa 450 nits, è difficile visualizzare al meglio i video Wi-Fi: dato che la sala in cui abbiamo montato il TV è in HDR, con una gamma dinamica sensibilmente ridot- anche la nostra sala riunioni, questa funzionalità risulta ta e anche qualche effetto di perdita di dettaglio di particolarmente utile. Manca invece l’Ambient Mode troppo su elementi più luminosi o i colori più saturi. La presente sui QLED Samsung ed è un peccato proprio modalità di immagine migliore per la visione di conte- perché è un TV da parete ed è a forma d quadro: la nuti video si è rivelata essere quella Film (equivalente modalità “mimetica” si sarebbe rivelata molto utile. a quella Cinema di altri TV), seppure non risulti esse- re precisissima a livello di bilanciamento del bianco I consumi: in modalità quadro sotto a 40 (predilige una temperatura di colore leggermente più watt, il doppio come TV fredda). The Frame non ha la stessa completezza di Una domanda lecita può essere relativa all’impegno regolazione dei migliori TV Samsung, ma offre comun- energetico richiesto da questo TV. Dopo la nostra ca- que quello che basta per gli utenti più smaliziati per librazione e in modalità Cinema, il consumo del TV in correggere le impostazioni di fabbrica. Con un minimo funzione oscilla attorno agli 80 watt, un valore nella di calibrazione si riesce a ottenere un buon bilancia- media per uno schermo da 49 pollici. Si tratta in effet- mento del bianco allineato al riferimento e una ripro- ti di un TV in classe energetica B, forse non un cam- duzione dello spazio colore standard accurata, con un pione di efficienza nell’utilizzo televisivo normale, ma errore medio Delta E inferiore a 2 per primari e scala di neppure un “brocco”. Ma la cosa più interessante, che grigi e una buona precisione anche a saturazioni inter- ci ha spinto a collegare il wattmetro al TV, era capire medie. Come detto, diverso il discorso con contenuti il consumo in modalità quadro: ovviamente cambia a HDR che spingono il TV un po’ al limite: la copertura un effetto di dettaglio tagliente, ma comunque piena- seconda delle condizioni ambientali. In una sala illumi- dello spazio colore DCI-P3 arriva al 94,5% e risente mente godibile. nata, il consumo si dimezza, posizionandosi sotto i 40 soprattutto di un primario del verde non abbastanza watt. Se non ci fosse il sensore ambientale che rileva saturo; ma The Frame perde soprattutto di precisione Il filtro esterno: il The Frame ora è più TV sia la presenza di persone che la luce, si tratterebbe di nella resa cromatica, principalmente per l’impossibi- e non solo quadro digitale un consumo non trascurabile: acceso giorno e notte si lità con un layout LED Edge di mantenere i livelli di Chi ha, come noi, seguito la traiettoria tecnologica dei trasformerebbe in un incremento annuo della bolletta luminosità per i contenuti HDR lungo tutta la scala. Le The Frame di questi anni, potrà notare come, genera- di circa 80 euro. Ma con un utilizzo normale, che può immagini con i contenuti con range dinamico standard zione dopo generazione questo TV di design sia cam- aggirarsi sulle due ore al giorno, la modalità quadro co- sono invece molto godibili, con colori naturali e una biato, pur restando fedele al suo layout da quadro. sterebbe circa sei euro all’anno, una spesa sostenibile. buon livello di dettaglio anche se si percepisce una L’aspetto più differenziante della linea 2019 rispetto resa in generale un po’ velata: manca quella sensa- a quelle precedenti sta nel pannello. Sia nella scelta Qualità di visione: il pannello del Q60, zione di tridimensionalità che troviamo su televiso- tecnologica, visto che ora è un QLED mentre fino all’e- colori ottimi ma non è local dimming ri di fascia superiore, che possono godere del local dizione 2018 era un semplice LCD. Ma la modifica più Il The Frame è un TV basato su pannello LCD QLED dimming. La sensazione è corroborata dal rapporto di evidente a prima vista riguarda il filtro, il rivestimento e retroilluminazione di tipo LED Edge: non sorprende contrasto non elevatissimo e che arriva a circa 1000:1 antiriflesso dello schermo. Quello delle generazioni pertanto più di tanto il fatto che il livello del nero non a TV calibrato in modalità Cinema. Onesto l’upscaling passate era piò opaco, capace di catturare pratica- sia profondo come ci si potrebbe aspettare da un pan- di contenuti in alta definizione, ancora una volta senza mente tutta la luce incidente, massimizzando l’effetto quadro, ma perdendo molto in termini di dettaglio e di contrasto sulle immagini televisive, soprattutto in con- siderazione della risoluzione 4K. La scelta per la linea 2019 è stata quella di passare a un coating più “TV”, che garantisce molto più dettaglio e contrasto: ne guadagna molto la visione televisiva e video, ci perde un poco l’ef- fetto quadro, visto che qualche riflesso in più si vede, soprattutto sulle immagini scure, come accade normal- mente un un TV. Alla fine è una scelta giusta, forse la scelta decisiva per trasformare questo apparecchio da un esercizio di design a un vero e proprio TV, finalmente pronto da acquistare e montare.

 torna al sommario 31 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE TEST Prima evoluzione degli auricolari in-ear per gli smartphone Galaxy: più autonomia e nuovo sistema di controllo del rumore ambientale Samsung Galaxy Buds+, triplo microfono e sound AKG Ora ci sono tre microfoni per migliorare le conversazioni. Ma il suono sarà veramente “by AKG”? Ve lo diciamo in questa prova

di Roberto FAGGIANO ccanto al nuovo smartphone S20 Samsung ha presentato una nuova versione dei suoi aurico- Alari Buds, denominata ora Buds+ con maggiore autonomia e un nuovo sistema di controllo del rumore ambientale con tre microfoni. Il prezzo di listino ufficiale è fissato a 169 euro ma ci sono parecchie promozioni o addirittura l’omaggio se si acquista uno smartphone Samsung. L’autonomia dichiarata è di 11 ore, che raddop- piano con la batteria inserita nella custodia: tutto som- mato più che sufficiente per il normale uso quotidiano ma alcuni concorrenti vantano maggiore autonomia nel- la custodia. Quest’ultima è molto compatta e quindi fa- video cile da trasportare, non immediato l’inserimento dei due auricolari nel loro alloggiamento. Per la ricarica si può usare un cavetto USB-C oppure si può usare la modalità Samsung Galaxy Buds+ senza fili con lo stessa tecnologia Qi usata per i tele- 169,00 € foni. Il controllo della carica della custodia avviene con PROMOSSI A METÀ un pratico sistema di led colorati a semaforo con luce verde, gialla o rossa a seconda del livello; l’autonomia I nuovi auricolari Samsung Buds+ si sono rivelati ottimi compagni del nostro smartphone per quanto riguarda la praticità d’uso, il comfort e la dei singoli auricolari invece si controlla direttamente sul- comodità dell’applicazione. Dal punto di vista strettamente musicale però ci aspettavamo molto di più, specie partendo dal vantato “sound l’applicazione, su alcuni modelli di smartphone compare by AKG” e in relazione al non trascurabile prezzo di listino. Ma per chi li riceverà in omaggio con uno smartphone Samsung naturalmente il discorso è diverso ... anche la carica della custodia. Un contributo importante lab alla resa sonora dovrebbe venire dai tecnici del marchio Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo austriaco AKG, specializzato proprio in cuffie e auricolari che fa ormai parte della grande “famiglia” di marchi con- 7.4 7 8 8 8 7 7 trollati da Samsung. Va subito detto che questi auricolari possono essere usati con qualsiasi smartphone e non COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE solo con i modelli Samsung. Funzionano anche con gli Semplicità d’uso Prezzo elevato Praticità applicazione Qualità musicale migliorabile iPhone. Anche l’applicazione di controllo è la generica Autonomia auricolari Samsung Wearable, abbinata però all’estensione de- dicata proprio a questi Buds+. Dall’applicazione si può avere sempre sotto controllo la carica dei singoli auri- sori per la ricarica e dare al tutto una forma ergonomica Per la musica invece andiamo peggio: c’è una domi- colari, una serie di curve di equalizzazione per variare la per potersi inserire nell’orecchio. La forma non è lineare nante di brillantezza che può fare impressione al primo risposta in frequenza, l’apporto dei rumori ambientali e come quella di altri concorrenti ma rimane comunque ascolto ma poi diventa rapidamente stancante, i bassi altre impostazioni iniziali di base. Per chi usa uno smar- gradevole e disponibile in versione bianca, nera o az- sono molto arretrati e tolgono coinvolgimento anche dai tphone Samsung i Buds+ possono entrare nella grande zurra. La custodia appare altrettanto ben fatta e anche il semplici brani in streaming compresso. Si può migliorare famiglia dei dispositivi controllabili a distanza in casa e coperchio è sagomato internamente per avere il minimo qualcosa inserendo la posizione bass boost nell’equaliz- all’esterno da Samsung Clouds. Sugli auricolari ci sono ingombro possibile. In dotazione troviamo non solo gli zatore ma sarebbe stato più utile un vero equalizzatore anche i comandi a sfioramento per le operazioni dirette adattatori in diverse taglie e un lungo cavetto usb C per impostabile liberamente piuttosto che delle curve pre- di cambio traccia, pausa e risposta al telefono/fine con- la ricarica, ma anche delle piccole guarnizioni di diverse confezionate, molte delle quali poi tendono ad esaltare versazione ma apparentemente non ci sono controlli taglie che circondano l’auricolare e migliorano l’isola- ulteriormente gli acuti. Sicuramente in AKG sanno fare di per il volume, per abilitare i touchpad a questa fonda- mento dall’esterno. meglio e fanno di meglio soprattutto molti concorrenti, a mentale funzione è necessario entrare nell’applicazione partire dai Cambridge Audio da poco testati. In questo e selezionare l’apposita voce nella sezione touchpad, Praticità d’uso OK, il suono un po’ meno senso il prezzo di listino appare eccessivo. solo a questo punto per poter regolare il volume basta Lo diciamo subito: nella prova pratica i Buds+ ci hanno sfiorare gli auricolari destro e sinistro: forse sarebbe sta- convinto nell’uso quotidiano, nella praticità dell’app e nel to meglio impostare questa funzione come principale al comfort anche per lunghe ore, ma per la musica si pote- posto di quella selezionata di default. L’abbinamento con va fare molto meglio, specie vantando il “sound by AKG”. lo smartphone e l’accensione sono invece automatici e Quindi tutto bene per l’autonomia, la praticità e rapidità praticamente immediati non appena si apre la custodia. della ricarica, l’abbinamento istantaneo al telefono, la comodità nell’indossare gli auricolari che sono molto Concentrato di tecnologia saldi al loro posto (scegliendo l’adattatore giusto). Il si- Riunire tante funzioni in un dispositivo così piccolo è un stema di controllo dei rumori ambientali è variabile su tre vero miracolo di progettazione, ma di sicuro non è sta- livelli ma non lo abbiamo trovato decisivo: i rumori entra- to troppo complesso per Samsung riuscire a inserire in no comunque anche se molto attenuati già in partenza ogni auricolare un sistema audio con due trasduttori per e il circuito sembra semplicemente amplificarli seppure bassi e acuti, tre microfoni, il ricevitore bluetooth, i sen- con una curva che dovrebbe essere centrata sulle voci.

 torna al sommario 32 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Dopo mesi di indiscrezioni Huawei ha svelato ufficialmente la nuova serie P40: tre modelli, tutti 5G, tutta fotografia Huawei P40 e P40 Pro: caratteristiche e video anteprima La domanda da porsi è: il P40 sarà abbastanza avanzato in termini fotografici da far dimenticare Google? Lo vedremo

di Roberto PEZZALI modelli sono tre, c’è il P40, il P40 Pro e c’è anche un P40 Pro+, che arriverà più avanti, e sono tutti 5G. I Huawei rinnova la sua serie più famosa, quella che a partire dal modello P9 ha saputo dettare quelle che sono poi le linee seguite da molti altri produttori, quei principi che negli ultimi anni hanno spinto la fotografia sugli smartphone ad un livello estremo. Senza la modalità notte, l’intelligenza artificiale e il sen- sore super del P20 Pro oggi il mondo degli smartphone Android sarebbe decisamente diverso fotograficamen- te parlando: dove un tempo tutti copiavano Apple sulla fotografia, negli ultimi anni tutto si è spostato su quello che ha fatto Huawei. A con la serie P40 il colosso cine- più grossi oggi presenti su uno smartphone, e come il se cerca di spingersi ancora oltre, perché quest’anno video sensore dello scorso anno è un super sensing, quindi l’ostacolo è più alto del solito: per convincere gli utenti un sensore con matrice YGGB, filtro giallo al posto del ad acquistare un prodotto senza servizi Google l’unico verde. modo è mettere sul piatto un qualcosa che pesa di più. Sul funzionamento delle fotocamere faremo un appro- La domanda è semplice: il P40 è tanto avanzato in ter- fondimento dedicato, come sempre, ma nel frattempo mini fotografici da far dimenticare Google? Lo vedremo diamo un dato molto importante per capire come ormai nella nostra recensione, al momento non ci possiamo lab siamo arrivati a raschiare il fondo del barile. Il Mate 30 sbottonare. Sono tutti smartphone 5G, lo abbiamo già Pro e il P30 Pro usavano un sensore da 40 megapixel detto, e sono tutti spinti dallo stesso Kirin 990 che spin- più piccolo, 1/1.7, ma questo scelta gli permetteva di ge anche il Mate 30 Pro. Rispetto al passato perché c’è Huawei P40 Pro usare un obiettivo luminoso, F/1.6 e una apertura focale una novità sostanziale: il P40 non è così limitato in ter- La video anteprima di 27 mm, quindi un buon wide. mini di funzionalità rispetto a quello che è il P40 Pro. Ci Per potersi permettere un sensore più grande senza sono differenze, ma ci sono anche aspetti che volgono ma ci sembra sempre più comodo e pratico. Lo scher- aumentare lo spessore Huawei ha dovuto mantenere a suo favore come il prezzo. P40 costerà in Italia 799 mo può arrivare a 90 Hz di refresh, un buon bilancia- la stessa distanza focale (non poteva fare uno smar- euro, P40 Pro 1.049 euro mento tra consumo energetico e risultato: il framerate tphone più spesso), pertanto la focale equivalente di- non è costante, i 90 Hz si raggiungono solo quando venta di 23 mm e la lente più “buia”, f/1.9. Schermo senza bordi, curvo e a 90 Hz serve. Lo schermo ha tecnologia OLED, e nella parte Per 10 megapixel in più ci si trova davanti ad un obiet- Cambia leggermente il design: il P40 è più piccolo, ha alta è affogata l’isola con all’interno i sensori aggiuntivi tivo più tirato come grandangolo, quasi un super wide, uno schermo da 2340 x 1080 pixel da 6.1”, mentre il P40 e la fotocamera frontale. e più chiusa. Pro e il P40 Pro+ hanno uno schermo da 2640 x 1200 Un’isola così grande serve per affogare oltre alla foto- Vedremo il risultato, ma quello che per molti è un pas- pixel, 6.58”. Lo schermo del modello più piccolo è piatto camera frontale anche diversi sensori aggiuntivi, tra i so avanti potrebbe alla fine essere un passo indietro. e con una cornice uniforme sui lati, mentre lo schermo quali un sensore 3D per lo sblocco anche al buio. Al La differenza potrebbe farla la messa a fuoco: il nuovo del modello da 6.58” è praticamente privo di cornici, lo sensore di riconoscimento facciale si aggiunge anche il sensore è dual pixel, ogni fotorecettore funziona come schermo “waterfall” curva ai lati. Schermo piatto contro sensore sotto lo schermo. Huawei dice che è più veloce punto di messa a fuoco a ricerca di fase. schermo curvo, quale preferire? Noi non avremmo dub- e che l’area di sblocco è molto più ampia. Diverso per i modelli anche l’obiettivo super wide: sul bi a riguardo, il piatto sarà meno bello esteticamente P40 è un 17mm f/2.2 da 16 megapixel, sul P40 Pro e sul La fotocamera è il vero punto di forza P40 Pro+ è un 40 megapixel da 18 mm f/1.8, ed è quello Il vero punto di forza della serie P è la fotocamera, e il che Huawei definisce Cine Camera perché è quella che P40 prova a fare un passo in avanti rispetto a Mate 30 viene usata per il super slow motion fino a 7680 fps e Pro e P30 Pro. Il sensore principale è lo stesso per tutti per i TimeLapse in 4K. e tre i modelli ed è un sensore nuovo: 50 megapixel, Il vero elemento differenziante tra i modelli è però lo 1/1.28”. Siamo davanti a quello che è uno dei sensori zoom: sul P40 c’è lo stesso modulo del Mate 30 Pro, 3x ottico, 80 mm equivalenti e 8 megapixel, sul P40 Pro c’è uno zoom telescopico da 12 megapixel con 125 mm di lunghezza focale f/3.4, ovviamente stabilizzato. La novità qui rispetto al P30 Pro è l’uso di un sensore di tipo SuperSensing, quindi RYYB al posto del classico RGGB, giallo al posto del verde. Dovrebbe migliorare la sensibilità, e l’obiettivo zoom, con una apertura così chiusa, ne aveva sicuramente bisogno. Il P40 Pro+ ha entrambi: ha sia il tele del P40 sia quel-

segue a pagina 34 

 torna al sommario 33 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE MOBILE Il chip top di gamma di Qualcomm, lo Snapdragon 865, costa troppo: molti produttori potrebbero non volerlo usare Snapdragon 865 troppo caro: LG e Google non lo vogliono Secondo indiscrezioni, Google e LG avrebbero preferito lo Snapdragon 765G, rispettivamente per i Pixel 5 e 5 XL e per il G9 di Massimiliano DI MARCO nel codice di Android AOSP e nessuno di questi adottava il super-chip di Qual- o Snapdragon 865 costa troppo: comm. HMD ha preso la stessa decisio- molti produttori smartphone, come ne per il recente Nokia 8.3 che integra, L LG e Google, potrebbero semplice- appunto, lo Snapdragon 765G. Sony mente decidere di non usarlo. L’ultimo Xperia 1 II, invece, adotta lo Snapdragon chip di Qualcomm spinge fortemente sul 865 e sarà presto disponibile in Europa 5G, ma a un caro prezzo: i costi finali al prezzo di 1.199 euro, ben più alto del dei top di gamma Android sono destinati precedente top di gamma (949 euro in a schizzare alle stelle, com’è stato il caso Italia). Lo Snapdragon 865 è migliore in di Galaxy S20 (commercializzato negli tutto rispetto al 765G. Il primo ha una Stati Uniti con il chip Qualcomm). Molte configurazione 1+3+4: un core che lavora 865 adotta l’unità grafica Adreno 650, differenza nelle decisioni dei produttori società non ci stanno e potrebbero aver a 2,84 GHz, tre core a 2,4 GHz e, infine, che abilita anche l’aggiornamento dei hardware, però, è la risoluzione e il refre- deciso di preferire lo Snapdragon 765G. quattro core a 1,8 GHz per gestire le driver, laddove il fratello minore sfrutta la sh rate supportati. Lo Snapdragon 765G Ciò sarebbe vero, per esempio, per i fu- operazioni più leggere. Lo Snapdragon Adreno 620. Inoltre, il chip top di gamma supporta un refresh rate superiore ai 60 turi Pixel 5 e 5 XL di Google e per il G9 765G sfrutta, invece, una configurazione usa il modem X55, che arriva fino a 7 Hz soltanto per la risoluzione Full HD+ di LG, secondo le ultime indiscrezioni. 1+1+6: un core da 2,4 GHz, un altro da Gbps in velocità di download, mentre (120 Hz). Al contrario, lo Snapdragon 865 Già a gennaio, XDA-Developers riportò 2,2 GHz e sei core da 1,8 GHz. Altre due lo Snapdragon 765G si basa sul modem spinge sui 144 Hz anche per gli schermi di aver scovato nuovi dispositivi Google differenze da segnalare: lo Snapdragon X52. L’elemento che più potrebbe fare la Quad HD+.

MOBILE (finestrino) e riesce a capire qual’è il Huawei P40 e P40 Pro ufficiali momento migliore in cui scattare du- rante uno sport, ad esempio quando la segue Da pagina 33  mazza impatta la pallina nel golf, quan- do un tuffatore tocca l’acqua, quando lo periscopico del P40 Pro in una versione migliorata un cestista sta tirando. Vedremo come a 10x f/4.4. A cosa serve questo? Semplice: a coprire funziona non appena potremo uscire dai 3x ai 10x con un obiettivo di migliore qualità e un di casa. Non tantissime le novità lato sensore vero. video rispetto al Mate 30 Pro: niente Sul P40 Pro tutte le focali dai 23 mm ai 125 mm usa- 8K, ma c’è il 4K a 60p dalla fotocame- no uno zoom digitale ibrido, e il rischio è che a 8x la ra frontale. Altro “pump” di specifiche resa finale sia peggiore di quella che invece si ottiene che non trova una applicazione prati- a 10x, dove interviene l’ottica a periscopio e lavora na- ca. Sui modelli con zoom periscopico, le due versioni mAh per il grande, con ricarica a filo da 22.5 watt per il tivamente. “Pro”, c’è la stabilizzazione migliorata a focali elevate: piccolo e da 40 watt per il grande. La ricarica wireless La vera differenza tuttavia sui modelli precedenti l’aveva sappiamo quanto sia difficile fare una ripresa stabile è invece presente solo sul modello Pro, ed è anche lei fatta il machine learning, quelle funzioni come la moda- con lo zoom se quest’ultimo è imputato ad una focale da 40 watt. Altra differenza tra i due la certificazione IP: lità notte o l’effetto acqua che permettevano scatti fino molto spinta. IP63 per il P40, IP68 per il P40 Pro. ad allora impossibili a mano libera. Il nuovo AI Engine Come sappiamo non ci sono i servizi Google, c’è An- introduce nuova modalità, oltre ad un sistema ritratto 5G su tutti i modelli, Wi-fi 6 e dual SIM droid liscio con HMS. Ed è evidente che Huawei ha migliorato che si appoggia ad un sensore RGB esposi- 8 GB di RAM per entrambi i modelli, 128 GB di storage deciso di seguire quello che ha fatto Apple, costruire metro che regola anche il bilanciamento del bianco. per il P40 e 256 GB di storage per il P40 Pro, entrambi un ecosistema tutto suo. Dopo Huawei Video, già lan- Tra queste c’è AI Best Moment, che riconosce alcune espandibili. Il SoC è il Kirin 990 5G dual sim, al quale è ciata, viene proposta una nuova offerta per il neonato situazioni particolari e pone rimedio in automatico. AI stato accoppiato un nuovo modulo wireless che abilita Huawei Music, e arriva anche MeeTime, una sorta di Best Moment cancella intrusi dalle foto, toglie i rifles- rispetto al Mate 30 Pro il Wi-fi 6 fino a 2.400 Mbps. “FaceTime” per abilitare le chiamate di gruppo. si dalle foto fatte dietro un vetro, ad esempio in aereo Diverse le batterie, 3800 mAh per il piccolo e 4.200 Migliora anche la collaborazione e l’integrazione tra smartphone tablet e MateBook (o PC Windows): si possono ora gesti- re con mouse e tastiera molte più applicazioni quando il computer è collegato e si possono spostare facilmente contenuti da smartpho- ne e computer e viceversa. Basterà tutto questo per dimenticare Goo- gle? Lo vedremo con la recensio- ne. P40 e P40 Pro arriveranno ad aprile, 799 e 1.049 euro, P40 Pro+ arriverà più avanti.

 torna al sommario 34 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE TEST L’approfondimento sulle fotocamere del P40 Pro. Ormai siamo arrivati al limite: Huawei era già al top con il P30 Pro Huawei P40 Pro, la prova fotografica. Qualità e dubbi Il P40 Pro offre qualcosa in più del P30: ci sono diversi algoritmi migliorati interessantissimi, ma ci sono anche compromessi

di Roberto PEZZALI

a recensione del P40 Pro richiederà ancora un po’ di tempo, abbiamo avuto solo una settimana, trop- L po poco. Abbiamo fatto il nostro test sulla batteria, stiamo finendo i test sull’audio e stiamo lavorando ad un super test dei display a 90 Hz e a 120 Hz, ma preferia- mo aspettare una release software che arriverà in aprile, che dovrebbe essere quella definitiva. aL serie “P” è so- prattutto fotografia, e proprio per questo motivo abbia- mo preso questa prima settimana di prova per studiare al meglio la parte fotografica, approfondirla e cercare di dare una risposta a quello che tutti vogliono sapere: è migliore del P30 Pro? E di quanto? In questo caso non è stato facile, perché le soluzioni pro- gettuali di Huawei sono molto particolari, forse troppo. prio l’occhio. Dal mirino, o dal display, è diffi- Huawei con il P30 Pro aveva raggiunto livelli eccelsi in cile cogliere questa differenza, la sorpresa di ambito fotografico, e probabilmente migliorarsi era im- avere il fuoco sbagliato il fotografo la trova possibile: l’abbiamo detto più volte, esiste un limite fisico poi quando guarda la foto a schermo. Anche nella fotografia che non si può sorpassare senza mette- con questi nuovi smartphone dal sensore re mano al design del telefono, soprattutto allo spesso- grandissimo ci è capitato di trovarci davanti re. I sensori da 1” usati su alcuni smartphone del passato, a foto con il punto di fuoco scelto diverso da spessi 1.5 cm, non sarebbero utilizzabili oggi, e inserire quello desiderato. un sensore più grande di un 1/1.7” è già un rischio note- vole per diversi motivi. La scelta controversa Il primo, in ambito mobile, è la messa a fuoco: con un di un sensore da 50 megapixel sensore più grande si può gestire meglio la profondità così grande di campo, e questo vuol dire che è anche importante Huawei ha deciso comunque di prendersi il rischio, e video avere una messa a fuoco precisissima. Scattando una usare il sensore più grande possibile: 50 megapixel, fotografia con un sensore molto grande ad un volto, da 1/1.28”. Lo abbiamo già detto in fase di presentazione: vicino, il rischio di avere la messa a fuoco sul naso e non l’uso di un sensore così grande offre vantaggi in termini sull’occhio è concreto, motivo per il quale molte reflex di di dinamica ma comporta anche dei sacrifici se dev’es- oggi hanno un sistema di messa a fuoco che cerca pro- sere inserito in un corpo sottilissimo. E il principale sacrificio in questo caso è un angolo di lab campo decisamente ampio per un’ottica wide di smar- clicca per l’ingrandimento tphone, un 23 mm. Il secondo sacrificio conseguente è una lente meno aperta. Huawei P40 Pro Il Mate 30 Pro e il P30 Pro usavano un sensore da 40 Tutto su fotografia megapixel (sempre super sensing) da 1/1.7” con un obiet- tivo f/1.6 e il risultato era un 27mm, il P40 Pro usa un 50 megapixel sempre super sensing da 1/1.28” con un obiettivo f/1.9, più buio, e il risultato è un 23 mm equiva- lenti di distanza focale. Huawei si è resa conto che non si poteva utilizzare un 23 mm come fotocamera principale, 1 l’angolo di visione sarebbe stato eccessivo, e quindi ha ben pensato di fare un crop dell’immagine ritagliando l’equivalente di un 27 mm. Nella foto 1 la porzione ri- tagliata. Non combaciano perfettamente, perché sulla foto risultante viene applicata una correzione della de- formazione. P40 Pro in tutte le modalità foto tradizionali non scatta usando il sensore a 50 megapixel ma scatta Questa foto fatta con il P40 Pro mostra come usando una porzione di sensore più piccola equivalente con un sensore così grande le foto non siano a questi 40 megapixel. affatto piatte, e proprio per questo bisogna Le uniche modalità in cui scatta a 50 megapixel sono stare molto attenti al fuoco, indicando anche lo scatto RAW in modalità pro e lo scatto in una modali- con il dito la zona desiderata. Lasciando fare al tà definita “alta risoluzione” che si trova nel sottomenu telefono si corre il rischio di non avere a fuoco l’area desiderata, perché non sempre viene Scarica le due foto: 23 mm - 27 mm agganciato l’oggetto più vicino. segue a pagina 36 

 torna al sommario 35 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

c’è luce: il sensore da 50 megapixel TEST del P40 Pro scatta Huawei P40 Pro, tutto sulle fotocamere una fotografia che segue Da pagina 35  nativamente ha 8192 x 6144 pixel. Il processore la ritaglia automatica- altro. Si può dire tranquillamente che il 99% delle foto- mente, realizzando grafie fatte con un P40 Pro, nonostante il sensore sia una foto da 7280 x più grande e abbia una risoluzione inferiore, saranno 5456 pixel circa, e scattate usando solo un pezzo di quel sensore. Un pez- poi la ridimensiona Una differenza di angolo tra il super wide del P40 Pro e quello dell’iPhone, che è un zo che equivale per dimensioni e risoluzione allo stesso a 12.5 megapixel 13 mm. Stessa posizione, ma un 13 mm è molto più ampio. sensore del P30 e del Mate 30. per salvarla come Abbiamo chiesto a Huawei che senso abbia avuto met- Jpeg.(2) tere un sensore da 50 megapixel per poi non usarlo in- Tutte le fotografie del P40 Pro sono da 4096 x 3072 Oppo diventano 16mp. Questo è un 50 megapixel, deve teramente, e questa è stata la risposta. pixel, 12.5 megapixel. scattare a 12.5 perché questo le persone si aspettano di “I sensori più grandi richiedono lenti fisicamente più E’ un semplice downscaling, ma non si capisce perché trovare. Si fossero trovati una foto da 9 megapixel qual- grandi. Per incorporare il nuovo sensore 1/1,28 UltraVi- Huawei abbia scelto 12.5 megapixel come risoluzione cuno poteva chiedersi come mai succedeva questo, e sion con tutti gli evidenti miglioramenti qualitativi nella finale del file da scattare. Poteva scegliere 10 megapixel, non era facile da spiegare. La scelta di un sensore così nuova serie P40, che misura poco meno di 9 mm di o 12 megapixel, per uniformare le tre fotocamere, invece grande, gestito in questo modo particolare, ci sembra spessore, Huawei ha optato per un obiettivo da 23 mm. ha scelto 12.5 megapixel. dovuta ad un mix di fattori, e il primo è la voglia di far Allo stesso tempo, il 27mm, essendo una lunghezza “La risoluzione standard di 12,5MP è un valore deciso vedere che il P40 Pro aveva qualcosa di ancora più evo- focale più comune e confortevole per le fotocamere a sulla base di diversi fattori che il team di ingegneri ha do- luto rispetto al P30 Pro. Qualcuno potrebbe dire “tutto cui ci si è abituati, viene utilizzato come impostazione vuto considerare nella configurazione complessiva del marketing”, ma a nostro avviso è la dimostrazione che predefinita per quanto riguarda il campo visivo. […] La sistema complessivo della telecamera; non solo guar- anche sulle fotocamere siamo arrivati al limite. La ca- Leica Quad Camera del Huawei P40 Pro non ha stati dando i sensori, ma anche gli algoritmi e l’elaborazione” mera principale del P30 Pro non era migliorabile sotto isolati in cui un sensore lavora con una sola lunghezza questa la risposta dell’azienda. il profilo delle specifiche tecniche, ma Huawei non ha focale per creare un’immagine. Il nuovo HUAWEI XD Ma vediamo ora cosa succede quando si scatta con avuto il coraggio di tenere lo stesso identico sensore Fusion Engine sfrutta sempre le informazioni complete poca luce. In condizioni di luminosità critiche i sensori dicendo “più di cosi non possiamo fare”. Ha voluto di del sensore e le informazioni attraverso diversi senso- giganti degli smartphone di oggi, questo vale per tutti, più, ancora di più, portando all’estremo un comparto già ri simultaneamente per elaborare l’immagine finale di effettuano quello che si chiama Pixel Binning. Raggrup- estremo. L’unica vera miglioria l’ha avuta il P40 Pro Plus alta qualità.” Una spiegazione che non ci ha convinto a pano i pixel a gruppi di 4, come in questo caso, o di 9, con il doppio periscopio. pieno: i dati dell’area periferica tagliata non sono utili in come nel caso del Galaxy S20 Ultra: unendo i pixel i fo- alcun modo. Potrebbero al massimo essere usati per la torecettori si comportano come un elemento sensibile Una lente super wide stabilizzazione video digitale e per lo zoom, ma non con- di dimensioni maggiori. che non è proprio super wide tribuiscono in alcun modo alla resa dell’immagine. Se scattiamo con poca luce il sensore da 50 megapixel Un discorso simile si potrebbe fare per la lente super A nostro avviso, così configurato, il sensore del P40 Pro del Huawei P40 Pro diventa un sensore da 12.5 mega- wide, che è un 40 megapixel da 18 mm. Anche qui è più grande e ha più definizione solo sulla carta (e in pixel: gli 8192 x 6144 pixel di partenza diventano 4096 x Huawei ha sacrificato l’angolo di visione per usare un RAW, ma è sempre un 23mm) ma all’atto pratico è un 3072 in modalità “binned”. sensore gigante. Una lente da 12 mm davanti ad un sensore identico allo stesso ottimo sensore che Huawei Ma come prima ci troviamo davanti ad una foto scatta- sensore così grande non ci stava, era troppo grossa. ha messo su Mate 30 Pro e P30 Pro. ta a 23 mm, che Huawei ritaglia per dare all’utente un Il sensore super wide del P40 Pro, lo stesso del Mate 27 mm: la foto viene quindi tagliata a 3480 x 2610 (9 30 Pro, è il miglior sensore oggi presente su uno smar- Giorno e notte, due situazioni differenti megapixel) e poi upscalata per essere riportata a 12.5 tphone. Ma era più importante la risoluzione o l’angolo Si potrebbe andare ancora più nel dettaglio, e vedere megapixel, risoluzione del file risultante. 3)( di visione? Cambia anche il formato: se le foto fatte con come per le foto di notte questa scelta sia ancora più Se prima c’era solo un downscaling, qui c’è anche un la fotocamera principale e con il tele sono in formato controproducente. Partiamo da cosa succede quando upscaling, questo perché Huawei ha voluto dare un file 4:3, quelle fatte con il super wide sono in formato 3:2, da 12.5 megapixel al quindi più rettangolari. Una nota su quella che invece è 2 posto di un file da 9 la 16 in 1 Pixel Fusion Technology: questa modalità per megapixel circa. Pren- le fotografie non esiste. Huawei ci ha confermato che diamo per buona la “l’obiettivo Cine Lens, ottimizzato per la registrazione risposta di Huawei, ma video, permette agli utenti di effettuare riprese chiare e secondo noi l’ha fatto a basso rumore dove altri non possono con un massimo semplicemente perché di ISO 51200. Per raggiungere questo obiettivo sfrutta era consapevole che il binning avanzato 16 in 1, a seconda delle necessità. le persone, ormai, san- Non c’è una impostazione manuale per abilitare questa no che quando c’è un funzione”. Il 16 in 1 non è quindi una funzione fotografi- sensore con tanti me- ca, e sicuramente è una di quelle funzioni che devono 3 gapixel alla fine quelli ancora essere ottimizzate con la nuova build in arrivo. reali sono quel numero Registrando video anche al buio più totale, con l’esem- diviso per 4: i 48 mega- plare in nostro possesso, viene usata sempre e solo la pixel diventano poi 12 fotocamera principale, mai la Cine Lens Ultrawide sem- mp, i 108 megapixel di pre che non usiamo la modalità “ampia”. Xiaomi diventano 27 segue a pagina 37  mp, i 64 megapixel di

 torna al sommario 36 n.219 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE clicca per l’ingrandimento

TEST Huawei P40 Pro, tutto sulle fotocamere segue Da pagina 36 

Zoom di ottima qualità, ma intervalli da sistemare Ci spostiamo ora sugli zoom, dove anche la gestione dei livelli di ingrandimento ha bisogno di un leggero tuning. Tutti i sistemi “zoom” degli smartphone moderni non sono veri zoom, non c’è elemento mobile. Sono tut- te lenti a focali fisse ognuna delle quali copre diversi “range”. Esistono delle focali “native”, che sono quelle Queste due foto sono state scattate una 204 mm e una a 246 mm. La prima usa il sensore principale, originali dei sensori, e esistono invece focali intermedie con crop e interpolazione, la seconda usa il sensore tele periscopico ed è nettamente superiore. gestite tramite “crop” o interpolazione. Ecco come dovrebbe gestire le lenti a diversi livelli di zoom il P40 Pro, cosa che ci ha confermato anche verranno sistemate con la nuova build, perché il tele scattando in RAW non sempre si porta a casa la foto Huawei. “Lo zoom dell’HUAWEI P40 Pro utilizza una periscopico, eccellente, non viene così sfruttato a perfetta. I RAW di alcune fotografie al buio sono orribili, combinazione di lenti che sfrutta anche i nuovi algo- pieno. non sono affatto lavorabili, mentre usando l’AI la stessa ritmi di AI Fusion. Quando si esegue lo zoom oltre il 5x La qualità dello zoom periscopico resta comunque ai foto viene praticamente perfetta dal punto di vista del il sistema di videocamera commuta l’obiettivo princi- massimi livelli. bilanciamento. Huawei ha lavorato ulteriormente sulla pale sull’obiettivo del periscopio 5x SuperSensing. Ci modalità notte, anche se pure in questo caso a nostro vuole un momento molto breve perché il sistema del- P30 Pro faceva foto eccezionali. avviso serve un po’ di tuning: 7 secondi di posa auto- la fotocamera cambi obiettivo, quindi se l’utente, ad P40 Pro anche, ma senza miglioramenti matica portano le foto ad essere troppo innaturali. esempio, passa direttamente da 1x a 8x per scattare così evidenti Vale la pena comprare il P40 Pro come cameraphone? una foto immediatamente, è probabile che faccia leva Come scatta le foto il P40 Pro? Nella maggior parte Alla luce di quanto detto sopra, nonostante ci siano co- sulla fotocamera principale, ma se l’utente lascia un delle condizioni scatta come scattano il Mate 30 Pro o munque dei miglioramenti rispetto ad un P30 Pro, cre- po’ di tempo al sistema per cambiare obiettivo, userà il P30 Pro. Esistono alcune condizioni particolari dove diamo che questi miglioramenti non siano tali da creare l’obiettivo del periscopio come ingresso principale.” il P40 Pro scatta meglio, soprattutto di notte, ma il risul- un gap enorme con il modello precedente. Modello pre- (4) . Al momento però non funziona così e la gestione tato è dato più dalla componente software che dalla cedente, il P30 Pro, che fotograficamente parlando ha non è perfetta; necessita infatti di un po’ di ritocchi componente hardware. Huawei è molto furba, perché un super wide leggermente più ampio, ma ha anche le e crediamo che saranno inclusi nel prossimo update comprime pochissimo le foto: un RAW pesa 100 MB, app di Google. Il P30 Pro, considerando la svalutazione, software. Quando si passa da 0.6x a 0.8x viene utiliz- un Jpeg pesa 12 MB, la compressione è al minimo. Re- è oggi il miglior smartphone che si può acquistare se si zata la fotocamera super wide, come è giusto che sia. stiamo convinti che come con il P30 Pro, anche con il vuole imparare a fare ottime foto, senza limitarsi al punta E, in modo intelligente Huawei, a 0.8x (23) mm, passa P40 un fotografo si trova tra le mani un prodotto ecce- e scatta. Il P40 Pro offre qualcosa in più, ci sono diversi al sensore principale sfruttandolo finalmente nella sua zionale. Nella prova che uscirà la prossima settimana algoritmi migliorati interessantissimi, ma ci sono anche focale. A 1x, come abbiamo detto, usa un “crop” del e nella sessione live di domani mostreremo qualche dei compromessi. Resta un cameraphone eccellente, sensore principale, e poi continua ad usare un crop scatto. Bisogna saperlo usare, conoscerlo, perché l’in- ma siamo arrivati davvero ad un livello dove è inutile fino ad arrivare a 9x, che equivalgono a circa 240 mm telligenza artificiale spesso fa brutti scherzi e anche spingere ulteriormente sull’hardware. circa. Qui è dove c’è sicuramente qualcosa che non va: l’obiettivo tele infatti è un 125 mm equivalente che dovrebbe intervenire già a 5x, invece non lo fa. Le foto qui sotto sono state fatte usando lo zoom periscopico. In questi casi abbiamo continua- Non succede sempre: in qualche caso, aspettando mente mosso il selettore fino a quando non ci siamo resi conto, guardando a schermo, che la lente qualche secondo, cambia lente, in altri casi resta usata era effettivamente il 125 mm tele. fermo sull’obiettivo principale. Deve cambiare a 5x, come ci ha detto Huawei, cambia a 9x. E non è nep- clicca per l’ingrandimento pure così veloce nel cambiare. Vedremo se le cose

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 torna al sommario 37 n.52 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE

TRASPORTI Con azioni congiunte di Governo e Regioni, diverse le sospensioni di pagamenti Tesla batte Bollo, assicurazione, multe e revisioni ancora le previsioni: con Tutte le proroghe per Coronavirus 88.400 consegne Le norme cercano di alleggerire il carico economico che pesa sulle spalle dei contribuenti è miglior primo di Massimiliano ZOCCHI trimestre di ei provvedimenti del Governo a sempre favore dei cittadini, per fronteg- Nonostante la crisi e N giare l’emergenza Covid-19, non ci sono solo quelli riguardanti il mondo l’interruzione delle del lavoro, ma anche tutta una serie di fabbriche, Tesla realizza interventi che riguardano il trasporto il miglior trimestre di privato. In particolare le norme cerca- no di alleggerire il carico economico sempre sul fronte delle che pesa sulle spalle dei contribuenti. consegne. A pieno Dove il Decreto Cura Italia non è inter- regime le potenzialità venuto, ci hanno pensato le Regioni a porre rimedio, sfruttando la possibilità sono enormi di legiferare su tasse di competenza regionale. Vediamole nel dettaglio. Bollo auto vantaggi. Chi gode di un permesso di di M. ZOCCHI La tassa automobilistica è proprio uno guida provvisorio se lo vedrà automa- di quei contributi che sono respon- ticamente rinnovato fino al 30 giugno, sabilità delle singole Regioni e delle nel caso la commissione medica non si Province autonome. Piemonte, Emilia possa riunire. Stessa proroga, 30 giu- : “anche Romagna e Lombardia sono già inter- gno, anche per i fogli rosa con scadenza venute, sospendendo i pagamenti dei compresa tra il 1 febbraio e il 30 aprile noi subiremo bolli in scadenza, data la situazione eco- 2020. Infine c’è una proroga anche per nomica difficile e l’impossibilità di recarsi gli esami di guida: tutti quelli fissati entro Alla fine la previsione ottimistica di ritardi, ma la presso gli uffici preposti.e L tre regioni, il 30 giugno potranno svolgersi entro 6 Morgan Stanley si è rivelata quel- in analogia, hanno sospeso i pagamenti mesi dalla data di presentazione della la più corretta, dato che ipotizzava fabbrica è a che cadevano in queste settimane, fino domanda, senza dover presentare una per Tesla circa 88.000 consegne al 31 maggio, per riprendere poi da giun- ulteriore domanda. nel trimestre, numero quasi esat- buon punto” go 2020, senza ovviamente nessuna to viste le 88.400 comunicate La rapida ascesa di Rivian subisce penale in caso di ritardo. Potrebbero in Multe in serata dall’azienda. La produ- uno stop forzato a causa dell’emer- seguito accordarsi anche altre regioni Anche chi si ritrova con multe, verbali zione è andata anche ben oltre, genza sanitaria in corso negli con disposizioni simili. o eventuali ricorsi, riceve un minimo di con 102.672 vetture prodotte, un Stati Uniti. La neonata azienda ha aiuto. La scadenza di 60 giorni per il numero notevole se si pensa che utilizzato un modus operandi diverso Revisioni e Collaudi pagamento è sospesa per le multe tra il la Gigafactory cinese è rimasta da altre nuove realtà, uscendo allo Per quanto riguarda le revisioni di legge, 10 marzo e il 3 aprile, e il conteggio dei chiusa diverse settimane, e che scoperto quando in pratica aveva già da effettuare dopo quattro anni dall’ac- giorni ripartirà dal 4 aprile. Stessa data lo stabilimento di Fremont non un prodotto semi definitivo, e un quisto di un veicolo nuovo, o ogni due anche per i 30 giorni per ricorso al Giu- ha potuto assemblare nuove auto piano aziendale solido. Questo ne ha anni dopo il primo controllo, ci ha pen- dice di Pace. durante l’ultima settimana di mar- decretato il successo, fino agli ingen- sato il Governo a porre uno stop. Tutti i zo. Sembra quindi che il collo di ti investimenti da parte di Amazon, veicoli che dovevano essere sottoposti bottiglia sia rappresentato più che che in cambio ha anche ottenutola Assicurazioni produzione del suo furgone elettrico. a revisione entro il 31 luglio 2020, sono Per tutte quelle assicurazioni RC che da altro dalla velocità di consegna, Abbiamo parlato con i ragazzi di autorizzati a circolare fino al 31 ottobre contratto non godono della possibilità di situazione molto più complicata Rivian a Las Vegas dove, mostrando- 2020. La stessa proroga è valida anche sospensione, il Decreto Cura Italia stabi- dovendo consegnare le auto a ci la versione di produzione del loro per tutti i veicoli che dovevano sostene- lisce che il “periodo tampone” dopo la domicilio tramite trasporto pesan- pick-up, ci hanno spiegato che con re visita e prova presso la motorizzazio- scadenza della polizza, passi da 15 gior- te. Questi dati significano inequi- un lancio graduale arriveranno ne oppure il collaudo. ni a 30 giorni, periodo in cui viene man- vocabilmente che le potenzialità anche in Italia. Rivian ha rilasciato tenuta la copertura RC. Questo per tutte a pieno regime sono enormi. Lo un comunicato sullo stato di avan- Patenti e scuola guida le polizze in scadenza fino al 31 luglio. scorso trimestre Tesla aveva rag- zamento dei lavori e il ridimensio- Anche nel caso delle patenti è il decre- Ciò significa che oltre a dover avvisare il giunto il suo record produttivo namento a causa del coronavirus. to nazionale a mettere una pezza. Tutte cliente 30 giorni prima della scadenza, con 105.000 veicoli, e nonostante Appena prima della crisi era stato le patenti in scadenza dopo il 17 marzo, l’istituto assicurativo dovrà mantenere le chiusure negli ultimi tre mesi è rilasciato anche un video per mo- vengono automaticamente prorogate la copertura per altri 30 giorni dal ter- arrivata corta solo di 2.400 unità. strare i progressi nella costruzione fino al 31 agosto 2020. Restano quindi mine della passata sottoscrizione. Ad Lo conferma anche il paragone della fabbrica, che è a buon punto e valide per la circolazione, ma non per esempio per chi avesse la scadenza con gli anni precedenti, che stabi- ad oggi è ancora più avanti rispetto l’espatrio. Anche chi la patente la deve proprio il 31 luglio, avrebbe copertura lisce come questo per la casa sia il a quanto si vede nel video. ancora conseguire, o rinnovare, avrà dei RC fino al 30 agosto. miglior primo trimestre di sempre.

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AUTO ELETTRICA L’emergenza Covid-19 ha scombussolato i piani delle due aziende per la fusione Tesla riapre la A rischio l’unione PSA-FCA e la 500 Elettrica Gigafactory L’emergenza sanitaria pone seri dubbi sull’arrivo della 500 Elettrica entro il periodo previsto New York di Massimiliano ZOCCHI per costruire

o scorso ottobre il gruppo francese ventilatori PSA e FCA avevano annunciato la polmonari L reciproca volontà di effettuare una fusione, che avrebbe portato alla nasci- Dopo la fornitura ta del quarto gruppo mondiale nel set- d’emergenza dalla tore automotive. Diversi analisti hanno Cina, Tesla pianifica visto nell’operazione un vantaggio per entrambe le aziende, con un portfolio di costruire ventilatori di marchi e una presenza sul mercato e polmonari direttamente nei continenti senza precedenti. In parti- nella Gigafactory dello colare la condivisione delle tecnologie e ovvio che tutte le valutazioni economiche E oltreoceano, dove FCA è conosciuta delle piattaforme avrebbe portato nume- fatte 6 mesi fa, sulla base di previsioni e soprattutto per il marchio , le cose stato finora più colpito rosi vantaggi anche sul fronte dell’elettri- di venduto durante il 2020, non siano ora non vanno meglio. L’associazione dei ficazione, soprattutto per Fiat e sorelle, più valide, con le vendite in grosso calo, lavoratori locale ha appena fatto sape- di M. ZOCCHI che al momento erano ancora orfane di ma soprattutto con gli stabilimenti chiusi. re che due operai dello stabilimento qualsiasi prodotto anche solo vagamen- È emblematico il caso della Fiat 500 Fiat sono deceduti dopo aver te elettrico. Elettrica, annunciata già in piena crisi, contratto il virus, il che lascia presagire In questi mesi i dettagli dell’accordo si sa- andata sold out immediatamente per i un lungo stop. Ed è proprio Jeep l’altro rebbero dovuti meglio definire, per arri- primi esemplari, ma la cui produzione è marchio che rischia di subire un duro vare al matrimonio annunciato, che però stata fermata prima ancora di iniziare, il contraccolpo. Proprio di recente erano ora rischia di subire un ritardo non meglio che pone seri dubbi su quando possano stati aperti gli ordini per le prime Jeep quantificabile, a causa dell’emergenza arrivare sul mercato gli 80.000 esemplari elettrificate, che ora quindi rischiano di sanitaria in tutto il mondo. È abbastanza più volte indicati. essere rimandate a data da destinarsi. Sembra proprio che il pensiero di Elon Musk sull’emergenza coro- navirus sia diametralmente cam- biato. Siamo passati in pochi gior- AUTO ELETTRICA Jaguar prosegue nel programma di elettrificazione con tre nuove proposte ni, dal minimizzare (pratica a dire il vero in comune con molti ame- Nuove auto elettriche da Jaguar Land Rover ricani) al trovare 1.255 ventilatori polmonari in 24 ore e trasportarli d’urgenza su suolo americano. In arrivo i modelli XJ, J-Pace e Road Rover Ora si aggiunge un altro capito- lo, con la Gigafactory New York, Nel frattempo adatta le fabbriche inglesi, come lo storico stabilimento di Castle Bromwich a Buffalo, appena chiusa per il di M. ZOCCHI lock down imposto dalle autorità, pronta a riaprire per produrre in ’elettrica Jaguar I-Pace, la prima loco ancora ventilatori polmo- vettura a batteria di Jaguar Land nari, per supportare gli ospedali L Rover, rappresenta una buona fetta dell’area per ora più colpita degli delle vendite del costruttore inglese, che Stati Uniti. è destinata ad aumentare con l’arrivo di Proprio Musk ha dichiarato che nuove proposte 100% elettriche. JLR in- “Giga New York riaprirà per la fatti ha bisogno come l’aria di aumentare produzione di ventilatori polmo- la quota di veicoli meno inquinanti, per nari, al più presto per quanto via dei consumi piuttosto elevati dei suoi umanamente possibile” e che SUV a motore endotermico, e le multe “faremo qualsiasi cosa in nostro dell’Unione Europea sono come una spa- essere svelato entro la fine dell’anno, a di motorizzazione e abbassare così note- potere per aiutare i cittadini dello da di Damocle. Per questo, come rivelato cui seguirà la J-Pace, un imponente SUV volmente i costi per un costruttore tradi- Stato di New York”. da Autocar, la casa si sta preparando a elettrico che potrebbe riprendere lo stile zionale come JLR. Anche la I-Pace, in una Ci sono inoltre nuove conferme espandere la propria offerta, in primo della stessa XJ. Infine arriverebbe una ipotetica versione aggiornata, potrebbe che potrebbe riaprire per lo stes- luogo aggiornando e modificando il suo elettrica anche per il brand Land Rover, passare alla MLA, abbandonando il telaio so motivo anche lo stabilimento storico stabilimento di Castle Bromwich. auto conosciuta per ora con il nome in progettato appositamente. In questo caso di Fremont, come suggeriscono Gli investimenti per preparare il sito alla codice di Road Rover. Tutte queste nuo- la produzione di I-Pace, ad oggi affidata le dichiarazioni di Omar Ishra, costruzione di auto elettriche ammontano ve proposte dovrebbero essere costruite a Magna Steyr, in Austria, potrebbe rien- CEO di Medtronic, uno dei prin- a circa un miliardo di sterline. Tra queste, sulla nuova piattaforma modulare MLA trare in casa, sempre a Castle Bromwich. cipali produttori di macchine me- è ormai sicuro l’arrivo della Jaguar XJ, (Modular Longitudinal Architecture), un Tutte le nuove vetture basate sulla MLA dicali, che dice di aver trovato una sedan elettrica il cui design dovrebbe progetto in grado di alloggiare ogni tipo avrebbero una batteria da 90.2 kWh. accordi con Tesla.

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AUTO ELETTRICA Per chi ha un’auto elettrica e deve restare in casa c’è anche un altro problema Ford e il lock- Coronavirus e auto elettrica down, lo sviluppo della Il giusto livello di carica a vettura ferma Mustang Mach- A differenza delle auto con motore endotermico, le elettriche necessitano di qualche accortezza E continua in di Massimiliano ZOCCHI smart working a quarantena dovuta all’emergenza Gli ingegneri Ford coronavirus sta costringendo mil- continuano lo sviluppo L ioni di cittadini a restare barricati in della Mach-E anche a casa, e tra questi ci sono sicuramente anche proprietari di auto elettriche. distanza, con prototipi Mentre le vetture con motore endo- parcheggiati sotto casa termico non soffrono di particolari problemi causati da un lungo fermo (ad di M. ZOCCHI eccezione forse delle batterie 12 volt usurate), per quelle elettriche invece è necessario avere qualche accortezza Batteria completamente la ricarica per un veicolo elettrico fermo in più. È risaputo infatti che queste vet- carica: meno grave, ma non deve essere tra il 50% e il 75%. Questi ture, anche se spente e ferme, hanno ideale valori rappresenterebbero una buona alcuni sistemi basilari sempre attivi che Quindi meglio ricaricare la vettura al distanza di sicurezza dalla carica tota- consumano molto lentamente la bat- 100%? In realtà la risposta è no, perché le, e al tempo stesso anche un ottimo teria di trazione. A questo bisogna ag- anche in questa situazione la batteria al margine per non doversi preoccupare giungere che la stessa batteria al litio litio va incontro a un’usura prematura. dell’autoscarica. Anche Ford, suo malgrado, è fini- soffre di una piccola autoscarica, nel- Ma quindi anche durante l’uso quotidia- Ogni utente poi deve imparare a cono- ta tra le case automobilistiche con l’ordine di circa il 3% ogni mese. Que- no non conviene caricare completamen- scere la propria auto, dato che alcune nuovi progetti in corso, che ora su- sti problemi, quando le auto vengono te? Sebbene sia comunque uno stress hanno sistemi più energivori e potreb- biscono gli effetti dell’emergenza quotidianamente utilizzate e ricaricate, per l’accumulatore, in realtà nell’uso bero necessitare di più carica, mentre coronavirus. In particolare ci rife- sono normalmente ininfluenti, ma a vet- normale la carica al 100% non rappre- altre non subiscono autoscarica quasi riamo alla Mustang Mach-E, ormai tura ferma ci possono essere dei danni, senta un grave problema in quanto l’au- per niente. Quindi questo è sufficiente ufficialmente lanciata, ma ancora anche gravi, alla batteria. Un batteria, se to quasi sempre viene immediatamente per mantenere un’auto elettrica e la in fase di sviluppo e test, prima utilizzata e stoccata correttamente, può (o dopo poche ore) utilizzata, spostan- sua batteria al litio perfettamente ef- di approdare alla produzione di durare anche più di 10 anni, evidenzian- dosi quindi dal valore massimo. ficiente? Se il proprietario dovesse massa. Come diversi concorrenti, do un degrado del 30% rispetto alla sua Invece per una vettura che deve neces- notare un decadimento della carica, Ford ha dovuto ridurre al minimo capacità iniziale. Vediamo quindi cosa sariamente restare ferma, avere la bat- sarebbe opportuno effettuare una pic- la forza lavoro, fermando tutte le fare e cosa non fare. teria al 100% può rappresentare un pro- cola ricarica, anche tramite wallbox o attività principali, tra le quali ovvia- blema, dato che non è possibile stabilire caricatore casalingo a bassa potenza. mente anche lo sviluppo di nuovi Batteria completamente a priori per quanto tempo dovrà restare Bisogna poi avere cura della batteria 12 progetti. Così gli ingegneri che scarica, da evitare bloccata. Un giorno non rappresenta un volt, quella che anche nelle auto elet- stavano lavorando all’affinamento assolutamente problema rilevante; 15 giorni possono triche gestisce i servizi. Nel caso delle del software di Mach-E sono finiti Si potrebbe pesare che lasciare la bat- già essere significativi; un mese potreb- auto con motore a combustione, le bat- a casa, dove pare però che stiano teria completamente a riposo possa es- be causare danni, anche considerando terie a 12 volt si ricaricano quando la continuando a lavorare. Aleyna sere una buona idea, ma in realtà é tutto l’autoscarica che mitiga il problema. vettura è in moto, grazie all’alternatore. Kapur, specialista della comunica- l’opposto. Una batteria al litio di un’auto Nelle auto elettriche invece traggono zione tra software e hardware, ha elettrica, una volta arrivata allo 0% non Quale valore di carica energia dalla batteria di trazione, ma raccontato a Detroit News la sua è in realtà completamente scarica, ma mantenere? solo in determinate situazioni. Ad es- esperienza. L’ingegnere ha potu- mantiene una carica di riserva che non Non c’è una risposta assoluta a questa empio, la Renault Zoe, anche se spenta to portare a casa un prototipo di é utilizzabile dall’utente, ma che é co- domanda, ma considerando i fatti prima e ferma, fornisce energia dalla batteria Mustang Mach-E e una volta com- munque molto bassa. Subendo la nor- esposti, con un minimo di buon senso, principale a quella dei servizi semplice- pletata una modifica al software, lo male autoscarica si rischierebbe di farla si potrebbe dire che il valore ideale del- mente aprendo la portiera. È bene carica in auto, si mette al volante andare sotto i valori minimi di dunque scoprire per la ed esegue un semplice giro del- sicurezza, che sono spesso cir- propria auto quali sono l’isolato. Controlla i dati, modifica, ca 2.5 volt. Sotto questa soglia le procedure corrette, torna in auto, e così via. Ovvia- si rischia di innescare reazioni ed effettuarle periodica- mente questo metodo può essere chimiche nei componenti che mente. Paradossalmente, utilizzato solo per alcuni parametri porterebbero a danni irreversi- un’auto elettrica con una che non riguardano terreni difficili bili. Una batteria che avesse su- batteria di trazione per- o condizioni di guida più estreme, bito questo trattamento, quando fetta e carica, non fareb- ma serve comunque per non te- riutilizzata, potrebbe non funzio- be nemmeno un metro nere fermo il lavoro. I dipendenti nare più correttamente, o avere con la batteria 12 volt possono poi condividere le loro interi moduli ormai difettosi. defunta. esperienze in smart working.

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URBAN MOBILITY BMW ha saputo adattarsi alle nuove esigenze dei clienti, oltre auto e moto Il Coronavirus La mobilità urbana secondo BMW è sconfitto: Volvo inizia la eBike, monopattini e prodotti per bambini produzione della Nel ricco catalogo, tra eBike e diverse soluzioni alternative, c’è una proposta adatta a tutti Polestar 2 di Massimiliano ZOCCHI in Cina l mondo della mobilità sta subendo Dopo le chiusure una rapida trasformazione, e sono tanti forzate per l’emergenza I i costruttori storici che si stanno adat- Coronavirus, le tando a questo cambiamento. Tra questi figura anche BMW, che oltre al consueto fabbriche cinesi mercato di automobili e motociclette ora ripartono, compresa vende anche soluzioni per la mobilità ur- quella dove viene bana. Che sia un commuting alternativo all’auto, o il semplice percorso dell’ultimo assemblata la Polestar 2 miglio, c’è una proposta adatta a tutti. ma si può acquistare direttamente sullo potenza, la Personal, con velocità fino 6 I prodotti di punta di questo nuovo set- store online, dove è proposta per 3.520 km/h, Eco fino a 14 km/h, Standard 16 km/ di M. ZOCCHI tore sono ovviamente le eBike, in questo euro. Completa la line up delle eBike il h e Sport con picco di 20 km/h. Il prezzo, caso declinate per le strade della città modello più economico Urban Hybrid, date le caratteristiche, non è particolar- e non per attività sportiva. Si parte dalla con forcella non ammortizzata e motore mente invitante con i suoi 827 euro. BMW Active Hybrid, con telaio in allumi- elettrico nel mozzo della ruota posteriore. Infine segnaliamo alcuni prodotti dedica- nio e design tipicamente da bici da stra- Il prezzo in questo caso scende a 2.589 ti ai bambini, ma con il design e l’atten- da, ma con forcella ammortizzata Suntour euro. Per la nuova mobilità urbana non zione alla progettazione tipiche di BMW. NCX. È spinta dal motore Brose Drive S potevano ovviamente mancare i mono- Il Kids Scooter, dedicato ai più piccoli, La produzione della Polestar 2, la Alu, e da una batteria integrata nel tubo pattini. BMW propone anche un modello può trasformarsi da triciclo a monopatti- prima auto elettrica del marchio obliquo, di cui però mancano i dettagli. non elettrico, a spinta, con design tipico no a tre ruote. Per chi vuole imparare ad dedicato di Volvo, sta finalmente Prezzo di 3.624 euro. di prodotti simili, con il logo BMW che andare in bici c’è poi la Kidsbike, dalla per iniziare, grazie al ridimensio- Con lo stesso nome è presente a cata- campeggia al centro del manubrio. Costo quale possono essere asportati i peda- narsi dell’allarme sul coronavirus logo anche un altro modello, con design di 205 euro. C’è poi il modello elettrico, li per esercitare l’equilibrio. Infine per i in Cina. Volvo infatti, e di con- “bullneck”, sempre con motore Brose, e chiamato semplicemente eScooter, con più grandicelli, abbiamo la Junior Cruise seguenza anche Polestar, è di con batteria da 504 Wh. Anche la forcella motore da 150 W integrato nella ruota Bike, simile a una BMW nelle linee. An- proprietà della cinese Geely, che è sempre una Suntour, mentre il cambio è posteriore, e batteria da 115 Wh. che questa ha un prezzo in stile BMW, intende produrre le vetture nel uno Shimano XT a 10 velocità. Quest’ulti- Il monopattino offre diverse modalità di 492 euro. suo stabilimento della provincia di Zhejiang. La casa rende noto che la produzione può partire in AUTO ELETTRICA quanto con le attività di prevenzio- Lucid Motors posticipa la presentazione della Air per l’emergenza sanitaria ne non sono stati registrati nuovi casi di contagio. In particolare ad Lucid Motors ritarda la produzione e rimanda la Air ogni inizio turno è stata registrata la temperatura corporea di ogni la- voratore e reso obbligatorio l’uso Riuscirà a rispettare le consegne entro il 2020? della mascherina in ogni momen- Questo ritardo pone seri dubbi anche sulla possibilità di rispettare la tabella di marcia iniziale to, nonché la distanza di sicurezza tra i lavoratori. Secondo le ultime di M. ZOCCHI lone è stato annullato, e dichiarazioni sembrerebbe che bbiamo parlato spesso di Lucid Mo- per vedere la Air, così si la tabella di marcia non sia stata tors, azienda nata sulle orme di Te- chiama la prima vettura, intaccata dai recenti problemi. I Asla, grazie anche ad ex-dipendenti. bisognerà ora attendere clienti dovrebbero quindi poter La casa punta al settore delle berline di fino ad agosto. L’azien- ricevere la Polestar 2 entro la pri- lusso, con caratteristiche ed equipaggia- da per ora non teme un ma metà del 2020. La Polestar 2 è menti da primissima classe. Dopo diverse grosso contraccolpo, la prima completamente elettrica peripezie economiche, Lucid è tornata come specificato dal (dopo l’ibrida plug-in Polestar 1) ed in pista grazie ad un investimento da CEO Peter Rawlinson, ha circa 440 km di autonomia, con un miliardo di dollari dall’Arabia Saudita. A quanto apprendiamo, una batteria da 78 kWh. La poten- Così ha potuto finalmente iniziare i la- la catena di montaggio era già a buon bella di marcia iniziale, che prevedeva le za di ricarica, in DC, può arrivare vori per la prevista fabbrica in Arizona, punto prima dello stop, con diversi mac- prime consegne entro il 2020. , fino a 150 W.k La Polestar 2 ha un e si attendeva la presentazione finale chinari già pronti. La posizione finanzia- con sistema a 900 Volt, 640 km di auto- prezzo di partenza di 59.900 euro della versione di produzione ad aprile, ria inoltre resta sicura, con una buona nomia, 1000 CV di potenza e un prezzo per la Launch Edition, dopo la qua- durante il New York Auto Show. A causa liquidità. Tuttavia questo ritardo pone seri sopra i 100.000 dollari, potrebbe arrivare le arriverà anche una variante più però dell’emergenza coronavirus il Sa- dubbi sulla possibilità di rispettare la ta- non prima del 2021. economica a circa 45.000 euro.

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BICI ELETTRICA L’azienda cinese, dopo il lancio in patria, ha aperto gli ordini in tutto il mondo Thok MIG-NZ Xiaomi HiMo H1, l’eBike che diventa mini Limited Edition, eBike italiana in Arriverà in Italia, dove però è illegale salsa All Blacks La eBike si piega e diventa piccola come uno zaino, ma in Italia fa parte dei veicoli vietati Il distributore australiano di Thok e-Bikes ha di M. ZOCCHI realizzato una edizione iaomi è un’azienda non convenzio- limitata della MIG-R nale, che spesso funziona come dedicata alla Nuova Xun incubatore di progetti altrui. È il caso della mini eBike HiMo H1, già lancia- Zelanda ta in Cina e venduta tramite diversi canali, che ora diventa ufficialmente disponibile di M. ZOCCHI in tutto il mondo, tramite la campagna aperta su Indiegogo. Il fatto che venga usato il crowdfunding non deve preoccu- pare, infatti il profilo aziendale è consoli- dato e molto sicuro, e il meccanismo del re integrato nella ruota posteriore ha una stabiliti, e sono disponibili ancora i super pre-finanziamento è stato utilizzato solo potenza di 180 W, mentre la batteria ha early bird con prezzo scontatissimo. Una per evitare una sovraproduzione. una capacità di 270 Wh, sufficienti per HiMo H1 può essere acquistata a 424 Fin dagli esordi HiMo H1 ha ricevuto nu- una autonomia fino a 30 km. Con queste euro, ai quali aggiungere 50 euro di spe- Il marchio Thok e-Bikes è al 100% merosi riconoscimenti e attestati di stima, caratteristiche non ci si possono aspet- se di spedizione in Italia, comprensive di italiano, ma è apprezzato da mol- per l’idea originale e la qualità della rea- tare prestazioni incredibili, con velocità eventuali dazi e tasse. Il problema, dalle ti rider in tutto il mondo, tanto da lizzazione, nonché il Reddot Award per il massima di 18 km/h. Il successo di HiMo nostre parti, risiede nella natura del vei- essere arrivato fino in ustraliaA e design. Il prodotto in realtà è uno strano H1 dipende più che altro dalla sua estre- colo. L’assenza dei pedali non permette Nuova Zelanda, tramite il distribu- ibrido tra monopattino e bici. Se infatti la ma trasportabilità, con una dimensione, che venga classificato come eBike, e la tore ufficiale Ride Sports. Proprio forma del minuscolo telaio ricorda quel- una volta ripiegata, talmente ridotta da presenza del sellino ne vieta l’uso come loro hanno realizzato la MIG-NZ la di una bici, il funzionamento è simile poter entrare in uno zaino, e con un peso monopattino elettrico, relegandone quin- Limited Edition, una versione spe- a quello di un monopattino con sellino, di 14.5 kg. A 11 giorni dal termine, la cam- di l’uso alle sole aree private e villaggi ciale in soli 5 esemplari avente per senza pedali e con acceleratore. Il moto- pagna ha già raggiunto il 1313% dei fondi vacanze chiusi al traffico. base la MIG-R e modificata nel co- lore e in alcuni componenti. I colori non potevano che essere il nero e il bianco, tipici colori spor- MOBILITÀ SOSTENIBILE CRP Technology ha notevole esperienza industriale nella stampa 3D tivi della Nuova Zelanda, che in molti conoscono grazie alla squa- dra di degli All Blacks. E sul Emergenza Coronavirus, CRP Technology (Energica) tubo orizzontale fa bella mostra di sé proprio la “Silver Fern”, la felce costruisce valvole per maschere facciali Decathlon simbolo di Aotearoa. Come detto, la base è la classica MIG-R, quin- Per l’emergenza si è concentrata nella realizzazione di valvole e raccordi per le maschere di con lo stesso telaio in alluminio di M. ZOCCHI di 24 ore, il dipartimento 6061 idroformato che integra il di Rapid Prototyping di motore Shimano STEPS E8000 e anno fatto il giro del mondo le im- CRP Technology ha rea- la batteria da 504 Wh. Le sospen- magini delle maschere da snorke- lizzato diversi prototipi sioni invece hanno avuto un up- H ling Easybreath di Decathlon, pronti all’uso di valvole grade, con la forcella Cane Creek trasformate in maschere respiratorie per respiratori e di rac- Helm, con escursione da 160 mm, d’emergenza, in una gara di solidarietà cordi per maschere fac- e l’ammortizzatore Cane Creek per aiutare le strutture sanitarie durante ciali respiratorie d’emer- DBCoil. Anche per la ciclistica ci la crisi coronavirus. Ora un’altra azienda genza.L’Ingegner Franco sono diverse modifiche, partendo italiana si mette in campo per suppor- Cevolini, Vice Presiden- dai freni che sono SRAM RSC con tarne la produzione, la CRP Technology, te e Direttore Tecnico di dischi da 200 mm su entrambe le che molti conoscono meglio per una sua CRP Technology, spiega che l’azienda ha nova per evitare speculazioni sul prezzo. ruote, fino al cambio, anch’esso derivazione, la Energica Motor Company. voluto dare il suo contributo ed ha così La stessa stampa di CRP è stata realizzata SRAM, con X01 a 11 veloci- CRP ha notevole esperienza industriale stampato diverse valvole denominate utilizzando il file 3D di Isinnova, che ne ha tà. Chiudono la dotazione le ruote nella stampa 3D, con materiali tecnici e “valvole Charlotte”. Sono valvole per le lasciato libero l’uso per garantire la più Mavic Deemax gommate Maxxis. nel caso specifico si è concentrata nella maschere respiratorie d’emergenza idea- alta produzione possibile. Infine Cevolini Essendo un prodotto preparato realizzazione di valvole e raccordi per le te dal Dottor Renato Favero e Isinnova, specifica che per ovvi motivi né le ma- dall’importatore oceanico, la bici si maschere, stampate in Windform P1 con che vanno per l’appunto ad adattare le schere, né i componenti sono certificati, trova solo sul loro store online, al la tecnica denominata HSS (High Speed maschere acquatiche già in commercio, ma il loro uso è consentito tramite accet- prezzo di 12.499 dollari australiani, Sintering).Nella sede di Modena, in meno e realizzate su brevetto registrato da Isin- tazione scritta del paziente. ovvero circa 6.960 euro.

 torna al sommario 43 n.52 / 20 06 APRILE 2020 MAGAZINE BICI ELETTRICA Forestal, casa con sede ad Andorra, apre i pre-ordini per la sua prima eBike Tesla Solar Forestal Siryon, l’eBike leggerissima Gateway, il cervello che Colpiscono i componenti custom gestisce le tegole Debutto in grande: motore sviluppato in proprio, display touch integrato. È la vera innovazione? fotovoltaiche classici foderi superiori Tramite il manuale delle di Massimiliano ZOCCHI e inferiori, ma da un uni- ’era attesa per il primo prodotto co braccio rinforzato. Le tegole fotovoltaiche della neonata Forestal, casa con possibilità di lavorazio- Solarglass scopriamo Csede ad Andorra, e questa attesa ne del carbonio hanno il nuovo Gateway è terminata, perché è possibile pre-ordi- consentito anche l’in- che controlla tutte le nare la loro prima eBike, la Siryon, diret- serimento di un altro tamente online. Per entrare nel mercato, elemento caratteristico, funzioni e la produzione sempre più florido, delle eBike, Forestal il display nel tubo su- non ha di certo scelto la strada più sem- periore. Il telaio, senza di M. ZOCCHI plice, magari utilizzando telai importati o batteria e motore, pesa motori stock, ma ha preferito fare le cose solo 2.4 kg. Dicevamo quindi del display, da di altri modelli già visti, ovvero com- in grande, cercando di dare uno scosso- un touch screen da 3.2”, perfettamente pattezza e leggerezza, a scapito di pre- ne al settore. E se dovesse consegnare in incastonato nel tubo superiore, mostra i stazioni più estreme. Il lavoro però svolto tempo quanto promesso, sarebbe davve- classici dati come livello di potenza e bat- dalle due aziende pare aver portato ottimi ro un colpo non da poco, con telaio in car- teria residua, e oltre a evidenzia la con- frutti, dato che EonDrive ha ben 60 Nm di bonio con forme innovative, componenti nettività con i vari sistemi esterni, oltre ad coppia, nonostante i soli 1.95 kg di peso. Tesla sta spingendo forte non solo integrati per mantenere pulizia esterna, e indicare accelerazioni G e tempi di volo Questo è stato possibile grazie a un desi- sul settore delle auto, ma anche parte elettrica realizzata appositamente. nei salti, grazie ai sensori integrati. Tutti i gn dedicato e all’utilizzo di materiali come e soprattutto sul suo comparto Partiamo dal telaio, come detto realizzato dati e le statistiche sono completati anche magnesio e titanio, sia per l’involucro che energetico, che rappresenta una in carbonio, unico materiale che avrebbe dall’app dedicata per smartphone. per diverse parti interne. Completa il tan- potenziale crescita superiore a permesso il design scelto da Forestal. Il Come accennato, la parte elettrica e dem elettrico la batteria, Aurora battery, quelle delle auto elettriche. Il pro- tubo superiore infatti si apre in due par- motoristica della Forestal Siryon è stata da 350 Wh. Anche qui quindi si persegue dotto di punta è il Solar Roof V3, ti, dove va ad innestarsi l’alloggiamento appositamente sviluppata. Il motore, che la strada delle specifiche sotto misura per il tetto fotovoltaico composta dalle dell’ammortizzatore. Particolare anche il prende il nome di EonDrive, ha visto la ottenere leggerezza e pulizia di design. tegole Solarglass. Prima degli stop carro posteriore, che non è costituito dai collaborazione di Bafang, e segue la stra- Forestal dichiara tuttavia la possibilità di alle fabbriche americane, la produ- aggiungere un range extender per ulte- zione era arrivata a circa 4 MW per riori 350 Wh. Anche per la batteria ha gio- settimana e oggi grazie a Electrek. cato un ruolo fondamentale l’esperienza co possiamo dare un primo sguar- AUTO ELETTRICA Lo specialista Munro svela molti particolari di Bafang. Anche sul fronte ciclistico do al manuale utente. troviamo componentistica non comune. L’app per smartphone di Tesla può Come è costruita Tesla Model Y? La forcella ad esempio è una DVO Onyx monitorare l’installazione Solar- Coil, e stesso brand anche per l’ammor- glass, così come fa già per i vei- tizzatore, un DVO Jade X Coil, entrambi coli o per l’accumulo PowerWall. Ecco i video con tutti i segreti con 170 mm di escursione. Il reggisella te- Sull’app si può vedere in tempo di M. ZOCCHI lescopico è un Crankbrothers Highline 7, reale la produzione dell’impianto, con regolazioni a 125, 150 e 170 mm. Per i e come questa venga suddivisa tra egli Stati Uniti sono già iniziati i cosiddetti “teardown” della Tesla Model Y, ovvero freni la scelta è ricaduta sui Magura MT7, consumi dell’abitazione, accumu- procedure per scoprire dettagli su un prodotto, disassemblandolo se necessario. con dischi da 203 e 170 mm. Anche per le lo (se presente) e scambio con la N E non poteva che essere lo specialista Sandy Munro ad occuparsi per primo ruote si cerca la massima leggerezza, con rete. Grazie al manuale, possiamo dell’ultima arrivata di casa Tesla. L’approccio di Munro è molto professionale, e realizza cerchi in carbonio Crankbrothers Synthe- anche vedere per la prima volta il diversi video, pubblicati sul suo canale YouTube, divisi in base all’argomento trattato. Sul sis E da 29”. Il cambio è uno SRAM GX-Ea- Tesla Solar Gateway, il cervello che suo sito saranno poi disponibili dei report completi, a prezzi decisamente non popolari. gle. La disponibilità è data per le taglie S, viene fornito per gestire le funzio- In un primo video Munro si è occupato di una delle criticità che affliggevano la Model M, L e XL, con un peso di solo 17.4 kg. ni del tetto solare e connettere il 3, ovvero l’allineamento corretto dei pannelli della carrozzeria. Durante la sua analisi ha Il capitolo disponibilità e prezzo non po- sistema all’interno, e così all’app evidenziato alcuni problemi, soprattutto al posteriore, ma definendo il lavoro in gene- teva che seguire la particolarità di questa mobile. Nel manuale sono anche rale “abbastanza buono”.Si è passati poi al eBike. Al momento Forestal ha aperto i riportati alcuni passaggi per il col- frunk, come viene chiamato il vano bagagli pre-ordini sul suo sito, per poter essere legamento del dispositivo, che va anteriore, dove Munro ha scoperto rivesti- uno dei 999 fortunati che acquisteranno collegato al router di casa con un menti approssimativi e punti di ancoraggio la Edition One. È possibile versare una cavo ethernet.v In un passaggio danneggiati. Problemi poco gravi ma che caparra di 2.000 euro, ed effettuare alla finale del manuale scopriamo che sottolineano una cura dei dettagli che può consegna un saldo di 5.999 euro, oppure anche negli Stati Uniti gli impianti essere migliorata. Progressivamente Mun- ottenere uno sconto di 500 euro (oltre a fotovoltaici non possono funziona- ro sta analizzando tutta la vettura, passan- tre set di gomme), pagando subito l’intero re in caso di balckout, ma è neces- do alle sospensioni, cablaggio, sistema di Sandy Munro Tesla Model Y importo di 7.499 euro. Il tutto con conse- sario possedere un accumulatore raffreddamento, e molto altro. gne previste ad ottobre 2020. come Tesla PowerWall.

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