Colucci&Partners STUDIO DI ARCHITETTURA www.colucciandpartners.it

attivo ormai da oltre venti anni, Colucci&Partners si occupa principalmente di lavori pubblici, interessan- dosi di edilizia scolastica e sociosanitaria. Negli ultimi anni lo studio sta portando avanti una ricerca nel cam- po della bioarchitettura e bioclimatica con particola- re interesse all’architettura LQOHJQRUHDOL]]DQGRHGLÀFL sempre più all’avanguardia, HIÀFLHQWLHVostenibili

giuseppe colucci architetto

Nato a Brindisi il 13.06.61, l’Aeroporto Militare di

Residente a in P.zza Caduti di Scambio culturale con la Fondazione Charles Cef. e Corfu’ 37 R. Machintosh di Glasgow consistente in una visita guidata di un gruppo di artisti scozzesi per far conoscere le maggiori ope- Laurea in Architettura conseguita presso re realizzate in Pisa dall’Architetto Massimo l’Università di Firenze il 04.11.87 con voto di Carmassi (1989) laurea 110 e lode /110 Dall’anno 1991 al 1995 matura esperienza L’oggetto della tesi di laurea è stato il rilie- didattica come insegnante di scuola media vo con proposta di Restauro del Giardino superiore presso gli Istituti tecnici e arti- Storico Torrigiani di Firenze; il Relatore stici di Cascina, , Pisa, Pontedera, della suddetta tesi è stato il Prof. Giuseppe delle seguenti materie : Disegno tecnico, Rocchi Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni, Discipline geometriche e architettoniche Abilitazione professionale conseguita presso la Facoltà di Architettura di Firenze Dal 1991 al 1994 fa parte della Commissio- nell’anno 1989 ne Edilizia del di Montopoli come rappresentante dell’Ordine degli Architetti Dal 08.02.90 iscritto all’Ordine degli Archi- della Prov di Pisa e successivamente viene tetti della Provincia di Pisa al N° 322 chiamato a far parte della Commissione Urbanistica ed Integrata come membro Dall’ Aprile 1988 al Settembre 1989 in qua- esperto dei centri storici. lità di Ufficiale di Complemento (servizio Dal 1997 al 1999 fa parte della Commissio- di leva) matura esperienza professionale ne Edilizia ed Integrata del Comune di Ca- presso l’Ufficio Progetti della 2° Regione pannoli come rappresentante dell’ Ordine Aerea di Roma degli Architetti della Provincia di Pisa. Dal Settembre 1989 all’Aprile 1991 matura l’esperienza professionale presso il 201 ° Di- Nel 2006 visita e scambio culturale presso la staccamento della Direzione Lavori presso sede dello studio Fosters&Partners di Londra Partecipazione a corsi di aggiornamento: CORSO DI SPECIALIZZAZIONE - REGGIO La prevenzione incendi nella scuola CHILDREN: pubblica e privata Corso di approfondimento organizzato da Collegio dei Periti Industriali di Livorno – COSTRUITO E NATURA ( 3 Ottobre 1992 ) “Reggio Chlidren”, Centro Internazionale Castiglioncello 2004 Corso di aggiornamento sulla progettazione per la difesa lo sviluppo dei diritti e delle del Paesaggio potenzialità dei bambini e delle bambine ( Amm.ne Prov.le di Pisa - Ordine degli (Reggio Emilia) Docenze: Architetti di Pisa - Scuola Superiore di Studi Docenze presso il CNR di Pisa e L’agenzia per Universitari e perfezionamento “ S. Anna “ lo sviluppo empolese-valdelsa in materia di Bioarchitettura e domotica Pisa ) CORSO NAZIONALE DI Ottobre, Novembre 2007 BIOARCHITETTURA: Attestato di specializzazione di Pubblicazioni e mostre: STUDI DI FATTIBILITA’ DEL CORSO Bioarchitettura conseguito nell’anno 2003 COSTRUITO E NATURA (Pisa) Il giardino Torrigiani a Firenze, in SANTA “ Area Extra Urbana - Il fiume Era e il suo MARIA DEL FIORE a cura del Prof. Giuseppe Territorio “ Rocchi, Alinea - Firenze, 2006 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SULL’ACUSTICA CORSO DI PROGETTAZIONE Attestato relativo al corso di specializzazione ILLUMINOTECNICA (Anno 1997 e Anno sull’acustica promosso da Knauf spa 2003) (Castellina Val di Cecina) “ Aree Urbane, parchi e giardini “- Organizzato dalla I GUZZINI CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO – STABILIMENTI PHILIPS_OLANDA ATTESTATO DI FREQUENZA PER LE Corso di approfondimento tecnico in campo FIGURE PROFESSIONALI DI: illuminotecnico presso gli stabilimenti - Coordinatore per la progettazione Philips in Olanda. – (Eindhoven) - Coordinatore per l’esecuzione

andrea lippi geometra

Nato a Pontedera il 26.06.78 Nel Dicembre 2001 consegue attestato di Partecipazione a corsi di aggiornamento: da borgo a città. Analisi partecipazione al Corso di 120 ore per le dello sviluppo urbano e qualità del centro Residente a Castelfranco di Sotto (PI) figure professionali di Coordinatore in fase storico, Andrea Lippi, Tagete Edizioni 2008 di Progettazione ed Esecuzione ai sensi del Dal 6/09/01 al 18/12/01: Diploma di Geometra conseguito presso D.Lgs 494/96 e succ.modif., rilasciato dalla Corso di 120 ore per le figure l’Istituto Tecnico commerciale e per Confartigianato di Pisa; professionali di Coordinatore per la Docenze ed interventi: Geometri “E.Fermi” di Pontedera (PI) Progettazione e per l’Esecuzione della nell’anno 1997 con la votazione di 46/60 Dal Febbraio 2005 fonda con l’Arch. sicurezza sui cantieri edili. Docenze presso il CNR di Pisa e L’agenzia per Giuseppe Colucci lo studio di architettura D.Lgs 494/96 e succ. modif. lo sviluppo empolese-valdelsa in materia di Abilitazione professionale conseguita Colucci&Partners; (presso la Confartigianato di Pisa) Bioarchitettura e domotica presso l’Istituto Tecnico per Geometri Ottobre, Novembre 2007 “E.Santoni” di Pisa nell’anno 2000 con la Dall’anno 2006 frequenta l’Università votazione 80/100 degli Studi di Firenze – Facoltà di Scienze Intervento presso l’Università degli studi Corso di “Acustica nelle Costruzioni di Firenze - Facoltà di Architettura, Corso di dell’Architettura; Civili”. Dal 13.03.01 iscritto al Collegio dei Analisi Urbanistica: i metodi di ricerca per Organizzato dalla Knauf-Italia nella sede di l’analisi della crescita di una città. Geometri della Provincia di Pisa al n. 1.434 Castellina M.ma (LI) Novembre 2007-2009 Dal Settembre 1997 all’Ottobre 2000 matura l’esperienza professionale presso lo Studio di Architettura dell’Arch. Giuseppe La prevenzione incendi nella scuola Colucci a Pontedera (PI) pubblica e privata Collegio dei Periti Industriali di Livorno – Nell’anno 1999 svolge il servizio sostitutivo Castiglioncello 2004 civile presso il Comune di Castelfranco di Sotto (PI) Pubblicazioni, mostre, interventi a Dall’ Ottobre 2000, svolge attività di conferenze e dibattiti: collaborazione con lo Studio di Architettura dell’Arch. Giuseppe Colucci a Pontedera (PI) Castrum Francum: storia di una città in i150, per la realizzazione di progetti pubblici e periodico di informazione culturale provincie di privati Pisa, Pistoia e Firenze pubblicazioni principali pubblicazioni dei lavori realizzati

RIVISTA: “ABCD – Aluminium building construction design” RIVISTA: “SERRAMENTI + DESIGN” EDIZIONI TECNICHE NUOVE Articolo “Bioarchitettura Schuco per l’infanzia” s.p.a. RIVISTE Articolo “Sintassi relazionale di nuovo edificio scolastico” OGGETTO: SCUOLA MATERNA DI (PI) OGGETTO: SCUOLA ELEMENTARE DI ANNO DI PUBBLICAZIONE: Gennaio – Febbraio 2005 ANNO DI PUBBLICAZIONE: Novembre 2006

RIVISTA: “PRESENZA TECNICA” EDIZIONI PEI Articolo “Armonia RIVISTA: “IMPRESA - UN PRECISO RICHIAMO ALL’EDILIZIA e semplicità” RURALE” OGGETTO: SCUOLA ELEMENTARE DI FAUGLIA OGGETTO: SCUOLA MATERNA DI SANTA MARIA A MONTE (PI) ANNO DI PUBBLICAZIONE: Dicembre 2006 ANNO DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2005

RIVISTA: CASABELLA - Casalgrande Padana Grand Prix EXPANDED FIELD PISA incontri negli studi degli architetti pisani OGGETTO: Creative book: PLESSO SCOLASTICO DI VIA QUERCE (S.Maria a Monte - Pisa (I) OGGETTO: Visioni Scolastiche - School visions

ANNO DI PUBBLICAZIONE: novembre 2007 ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008 edizioni ETS, Pisa

UN MODELLO DI SCUOLA ARCHITETTURE PISANE OGGETTO: Scuola elementare di Fauglia (PI), monografia 19-10 - VETRO sull’opera architettonica e la didattica edizioni ETS Pisa

ANNO DI PUBBLICAZIONE: aprile 2009 OGGETTO: Percorso di collegamento tra l’Ospedale ed il reparto SPDC & Day Hospital all’interno dell’Ospedale Lotti di Pontedera (PI)

ANNO DI PUBBLICAZIONE: aprile 2010 Partecipazioni a Conferenze, mostre e iniziative principali pubblicazioni dei lavori realizzati

LEVEL4 ARCHITECTURE - incontri negli studi degli architetti pisani mostra e conferenza sui lavori dello studio, presso il Centro per l’Arte Otello Cirri Via della stazione vecchia, Pontedera - Pisa Giovedì 10 aprile 2008

Nuovi modelli del Progettare una scuola Presso il centro Maccarrone, Pisa - 12 novembre 2008 intervento durante la conferenza ‘La scuola e la società che cambia. Le proposte della provincia di Pisa per lo sviluppo dell’economia e della conoscienza’ organizzata dalla Provincia di Pisa

Bioarchitettura e domotica negli edifici. Le esperienze negli edifici scolastici progettati da Colucci&Partners Presso la sede del CNR di Pisa, Novembre 2008 Lo studio ha tenuto alcune lezioni di Bioarchitettura e domotica, all’interno di un ciclo di lezioni dedicate alla progettazione di edifici pubblici e privati. In particolare, lo studio ha dimostrato le applicazioni di bioarchitettura e domotica realizzate negli edifici scolastici realizzati.

Principali attestati conseguiti

Attestato di partecipazione ai workshop di Reggio Children Visite guidate ed approfondimento sulle tematiche della scuola d’infan- zia e sulla progettazione di edifici scolastici maggio 2003

Conseguimento dell’attestato di esperto in Bioarchitettura conseguito presso l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura gen- naio 2004

Attestato di partecipazione “La prevenzione incendi nella scuola pubblica e privata” novembre 2004 lavori pubblici

M.mo(LI), fraz. Rosignano Solvay, lavori WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶWĂƌĐŚĞŐŐŝŽ 133.000,00 euro circa WƵďďůŝĐŽŝŶǀŝĂĚĞůůĂŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ, pubblici Comune di Rosignano M.mo(LI), fraz. DŽŶŝƚŽƌĂŐŐŝŽĞƌĞůĂƟǀĂ/ŶĨŽƌŵĂƟnjͲ Rosignano Solvay, 36.000,00 euro njĂnjŝŽŶĞĚĞŝƉƵŶƟĚŝƌĂĐĐŽůƚĂZ^hŶĞŝ ŽŵƵŶŝŐĞƐƟƟĚĂůů͛ĐŽĨŽƌ^͘W͕͘͘So- WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶWĂƌĐŚĞŐŐŝŽ cietà mista pubblico-privato Ecofor WƵďďůŝĐŽ, Comune di Rosigna- spa - Pontedera (PI) no M.mo(LI), fraz. Castelnuovo, 51.000,00 euro circa 2000: WƌŽŐĞƩŽĚŝĚƵĞWŝĂŶŝW͘͘͘W͕njŽŶĂ 1995: 1997: DĞnjnjŽƉŝĂŶŽĞ^͘WŝĞƚƌŽĞůǀĞĚĞƌĞ͕ ŽůůĂďŽƌĂnjŝŽŶĞĂůƉƌŽŐĞƩŽĞ͘>͘ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ƉĞƌůĂƌŝƋƵĂͲ Comune di (PI) di una Piazza a , Comu- ůŝĮĐĂnjŝŽŶĞĚĞůWĂƌĐŽWƵďďůŝĐŽ ne di Fauglia (PI), fraz.Valtriano, ͞/ůĂƐƟŽŶĞ͟, Comune di Volterra WƌŽŐĞƩŽĚŝƵŶ/ŵƉŝĂŶƚŽĚŝ^ĞůĞͲ 49.000,00 euro (PI), 62.000,00 euro njŝŽŶĞĚĞůůĂĨƌĂnjŝŽŶĞƐĞĐĐĂ, Società mista pubblico-privato Ecofor spa - WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚĞů^ĞůĨͲ^ĞƌǀŝĐĞ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚŝƵŶĂƐƚƌĂĚĂ Pontedera (PI), 1.032.000,00 euro Ostello di Volterra, Comune di Vol- ĚŝƌĂĐĐŽƌĚŽƚƌĂǀŝĂĚĞůůĂĂǀĂĞ terra (PI), 125.000,00 euro ǀŝĂĚĞůůĂŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ, Comune di WƌŽŐĞƩŽĚŝZŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞĚĞů Rosignano M.mo(LI), fraz. Rosignano piano terra del Palazzo Comunale, ZĞĚĂnjŝŽŶĞĚĞůWŝĂŶŽĂůŽŵŵĞƌĐŝŽ Solvay, 118.000,00 euro Comune di Fauglia (PI), 150.000,00 di Fauglia, Comune di Fauglia (PI) euro WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚŝƵŶƌĞĂ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘Ěŝ'ĂnjĞďŽ ƩƌĞnjnjĂƚĂƉĞƌůĂ^ŽƐƚĂĚĞŝĂŵƉĞƌ, WƌŽŐĞƩŽƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝŶ͘ϴ Ăůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞůWĂƌĐŽ͞/ůĂƐƟŽŶĞ͟, Comune di Capannoli (PI), 45.000,00 ƉŝĂƩĂĨŽƌŵĞĞĐŽůŽŐŝĐŚĞŶĞůůĂWƌŽǀ͘ Comune di Volterra (PI), 23.000,00 euro di Pisa , Società mista pubblico- euro privato Ecofor spa - Pontedera (PI), WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚŝƵŶĂWŝƐƚĂ 1.800.000,00 euro 1996: ŝĐůĂďŝůĞŝŶWŽŶƐĂĐĐŽƚƌĂƩŽWŽŶƐĂĐͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚŝƵŶWĂƌĐŽ ĐŽͲ>ĞDĞůŽƌŝĞ͕ Comune di WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌ WƵďďůŝĐŽĂ>ƵĐŝĂŶĂ, Comune di (PI), 36.000,00 euro ůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶ^/>KE/K, Fauglia (PI), fraz.Luciana, 51.000,00 ŽŵƵŶĞĚŝŝĞŶƟŶĂ;W/ͿͲŽŶƐŽƌnjŝŽ euro circa 1998: Coop. Mosaico, 465.000,00 euro WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂZŽƚĂƚŽƌŝĂ^ƚƌĂͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶWĂƌĐŚĞŐŐŝŽWƵďͲ ĚĂůĞǀŝĂĚĞůůĂĂǀĂͲǀŝĂůĞ^͘ůůĞŶͲ 2001: ďůŝĐŽĂZŽƐŝŐŶĂŶŽD͘ŵŽ, Comune di de, Comune di Rosignano M.mo(LI), WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ĚĞůϮΣůŽƩŽĚĞůͲ Rosignano M.mo(LI), 66.000,00 euro fraz. Rosignano Solvay, 108.000,00 ůĂWŝƐƚĂŝĐůĂďŝůĞŝŶWŽŶƐĂĐĐŽƚƌĂƩŽ circa euro circa WŽŶƐĂĐĐŽͲ>ĞDĞůŽƌŝĞ, Comune di Ponsacco (PI), 110.000,00 euro WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶWĂƌĐŚĞŐŐŝŽWƵďͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶŽůůĞŐĂŵĞŶƚŽ ďůŝĐŽĂZŽƐŝŐŶĂŶŽ^ŽůǀĂLJ, Comune WĞĚŽŶĂůĞƚƌĂů͛ĂƌĞĂŽŽƉĞŝůEƵŽǀŽ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝ di Rosignano M.mo(LI), 99.000,00 DĞƌĐĂƚŽ, Comune di Rosignano ƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂ^ĐƵŽůĂ euro circa 2002: euro ŽŵƵŶĂůĞĞĚĞůůĂƉŝĂnjnjĂůĂƚŽŽǀĞƐƚ, WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞƉĞƌů͛ĂŵͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞ͘>͘ƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ Comune di Fauglia (PI), 390.000,00 euro ƉůŝĂŵĞŶƚŽĚĞůWůĞƐƐŽ^ĐŽůĂƐƟĐŽĚĞů ĚŝƵŶ^/>KE/K, Comune di Pontedera WƌŽŐĞƩŽĚŝƌŝƋƵĂůŝĮĐĂnjŝŽŶĞƚƵƌŝƐƟĐŽͲ Capoluogo, Comune di Capannoli Pisa, (PI) - Lorica srl, 605.000,00 euro ĂŵďŝĞŶƚĂůĞĚĞůĐĞŶƚƌŽƐƚŽƌŝĐŽĚĞů ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůůĂŶƵŽǀĂƐĐƵŽůĂ 3.000.000,00 euro circa ĐĂƉŽůƵŽŐŽ, Comune di Fauglia (PI), elementare del Capoluogo, Comune di WƌŽŐĞƩŽƉĞƌůĂƌŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞĞ 165.000,00 euro Cecina (LI), 2.618.000,00 euro -WZ/DK ZŝƋƵĂůŝĮĐĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛ĂƌĞĂĚĞŐůŝĞdžͲůĂŐŚŝ ů͛ĂĚĞŐƵĂŵĞŶƚŽĨƵŶnjŝŽŶĂůĞĚŝƵŶĞĚŝͲ >^^/&/dK ƌĂĐĐŝŶŝŶĞůŽŵƵŶĞĚŝWŽŶƚĞĚĞƌĂ͕ĨƌĂnj͘ ĮĐŝŽƉŽƐƚŽŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůů͛KƐƉĞĚĂůĞ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌŝů WŝĞƚƌŽĐŽŶƟ, Comune di Pontedera Pisa ͞>Žƫ͟ĚĂĚĞƐƟŶĂƌĞĂ^͘W͘͘͘ĞĂLJ ƌĞĐƵƉĞƌŽĞů͛ĂŵƉůŝĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂ^hK> ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůůĂŶƵŽǀĂƐĐƵŽůĂ + ATI FilmCafe/Entomox, 1.000.000,00 Hospital, Azienda USL5 - Pontedera (PI), D/͞ŝĞůŽĚ͛ůĐĂŵŽ͟, Comune di elementare del Capoluogo, Comune di euro circa WZ/DK>^^/&/dK 550.000,00 euro Bibbona (LI) Capoluogo, 800.000,00 euro Cecina (LI), 2.618.000,00 euro 2010: WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌůĂ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌŝů Realizzazione del laboratorio permaͲ ZŝƋƵĂůŝĮĐĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛ĂƌĞĂĚĞŐůŝĞdžͲůĂŐŚŝ ZŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞĚĞůWĂůĂnjnjŽŽŵƵŶĂͲ ĐŽŵƉůĞƚĂŵĞŶƚŽĚĞůW>^^K^K>^d/Ͳ ŶĞŶƚĞƐƵůůĂŽŵŽƟĐĂĂůů͛ŝŶƚĞƌŶŽĚĞů ƌĂĐĐŝŶŝŶĞůŽŵƵŶĞĚŝWŽŶƚĞĚĞƌĂ͕ĨƌĂnj͘ ůĞͲϭΣůŽƩŽ, Comune di Capannoli (PI), KŝŶǀŝĂYƵĞƌĐĞ, Comune di Santa Ma- ĞŶƚƌŽEĂnjŝŽŶĂůĞĚĞůůĞZŝĐĞƌĐŚĞĚŝWŝƐĂ, WŝĞƚƌŽĐŽŶƟ, Comune di Pontedera Pisa 155.000,00 euro ria a Monte (PI) capoluogo, 450.000,00 ͘E͘Z͘Ͳ/ƐƟWŝƐĂ + ATI FilmCafe/Entomox, 1.000.000,00 euro euro circa WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌ ůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂŶƵŽǀĂ^hK> WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌůĂ 2008: ĚĞŐƵĂŵĞŶƚŽŝŵƉŝĂŶƟƐƟĐŽĞĨƵŶnjŝŽŶĂͲ >DEdZ, Comune di Fauglia (PI), ƌŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛/^d/dhdK^dͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĮŶŝƟǀĂ͕ƐĞĐƵƟǀĂĞ ůĞĐŽŶůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝǀĂƐĐĂƌĂĐĐŽůƚĂ 970.000,00 euro d>͛ZdĚŝsŽůƚĞƌƌĂ;W/Ϳ, Amm.ne ŝƌĞnjŝŽŶĞ>ĂǀŽƌŝƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞů ƌĂŵĂŐůŝĞƉĞƌŝůĐĞŶƚƌŽĚŝƌĂĐĐŽůƚĂĚŝWŝƐĂ͘ Provinciale di Pisa, Comune di Volterra, ŶƵŽǀŽĐĞŶƚƌŽƉĞƌůĂĐƵƌĂĞůĂƌŝĂďŝůŝƚĂͲ 'K&KZƐƉĂͲComune di Pisa, 50.000,00 WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌ 700.000,00 euro njŝŽŶĞĚĞŝĚŝƉĞŶĚĞŶƟĚĂƐŽƐƚĂŶnjĞƉƐŝĐŽͲ euro circa ůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂWŝƐƚĂŝĐůĂďŝůĞ͕ trope, Azienda USL5 Pisa, 2.100.000,00 ƚƌĂƩŽWŽŶƐĂĐĐŽͲWŽŶƚĞĚĞƌĂůƵŶŐŽŝĮƵŵŝ euro circa ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂŶƵŽǀĂĂƌĞĂĚŝ ĂƐĐŝŶĂĞĚƌĂ, Comune di Ponsacco (PI), 2005: ƌĂĐĐŽůƚĂĚŝƌŝĮƵƟ͘'K&KZƐƉĂͲComune 100.000,00 euro WƌŽŐĞƩŽƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽͲ WƌŽŐĞƩŽƉĞƌůĂƌŝƋƵĂůŝĮĐĂnjŝŽŶĞĚĞů di Lari, 500.000,00 euro circa ŶĞĚŝƵŶŶƵŽǀŽĐĞŶƚƌŽƉĞƌůĂĐƵƌĂĞĚŝů ĐĞŶƚƌŽƐƚŽƌŝĐŽĞĚŝŶƉĂƌƟĐŽůĂƌĞĚŝWŝĂnjnjĂ 2003: ƚƌĂƩĂŵĞŶƚŽĚĞŝĚŝƉĞŶĚĞŶƟĚĂƐŽƐƚĂŶnjĞ dƌŝƉŽůŝ͕ Comune di - Pisa, WƌŽŐĞƩŽƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽͲ ƉƐŝĐŽƚƌŽƉĞ, USL.5 Valdera, Comune di 500.000,00 euro circa ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂŶƵŽǀĂĐŽƉĞƌƚƵƌĂ ŶĞĚŝƵŶD/ZKͲE/K, Azienda Ospeda- Pontedera (PI), 2.150.000,00 euro ƉĞƌůŽƐƚŽĐĐĂŐŐŝŽĚŝĐĂƌƚĂĞĐĂƌƚŽŶĞͲ/ŵͲ liera S.Luigi Gonzaga - Orbassano (TO), WƌŽŐĞƩŽĚĞĮŶŝƟǀŽ͕ĞƐĞĐƵƟǀŽĞĚŝƌĞͲ ƉŝĂŶƚŽĚŝ'ĞůůŽ͘'K&KZƐƉĂͲComune 820.000,00 euro njŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂ di Pontedera, 150.000,00 euro circa 2006: ƉŝƐƚĂĐŝĐůŽƉĞĚŽŶĂůĞůƵŶŐŽǀŝĂ>ƵƐƟŐŶĂͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌůĂ WƌŽŐĞƩŽƉĞƌůĂƐŝƐƚĞŵĂnjŝŽŶĞĞƐƚĞƌŶĂ ŶŽ͕ĨƌĂnj͘ĚŝĞŶĂŝĂ͕ Comune di ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂŶƵŽǀĂĐŽƉĞƌƚƵƌĂ ƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂ^hK>>Ͳ ĚĞůů͛ĂƌĞĂƚƌĂŝůƌĞƉĂƚŽ^WĞ>ĂďŽƌĂͲ - Pisa, 300.000,00 euro circa ĂŶƚƌŽĚŝƌĂĐĐŽůƚĂĚŝWŝƐĂ͘'K&KZƐƉĂͲ DEdZW>^dZĚŝWŽŶƚĞĂůƐĂ, ƚŽƌŝŽŶĂůŝƐŝŶĞůů͛ĂŵďŝƚŽĚĞůů͛KƐƉĞĚĂůĞ Comune di Pisa, 90.000,00 euro circa Comune di Empoli (FI) fraz., ͞>Žƫ͟ĚŝWŽŶƚĞĚĞƌĂ, USL.5 Valdera, WƌŽŐĞƩŽƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞĞĚĞĮŶŝƟǀŽƉĞƌŝů 1.490.000,00 euro Pontedera (PI), 300.000,00 euro ƌĞƐƚĂƵƌŽĚĞů'ŝĂƌĚŝŶŽ^ƚŽƌŝĐŽĚŝWĂůĂnjnjŽ ZŝƐƚƌƵƩƵƌĂnjŝŽŶĞĞĚĂŵƉůŝĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂ DĞĚŝĐŝĂWŝƐĂ͕Amministrazione Provin- ƐĐƵŽůĂŵĂƚĞƌŶĂĚŝsĂůƚƌŝĂŶŽ͘Comune di ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĂƌĞĂĂƩƌĞnjnjĂƚĂĂůůĂ ciale di Pisa - Pisa, 500.000,00 euro circa Fauglia (PI), 480.000,00 euro circa ƉĂƌƚĞŶnjĂĚĞůůĂƉŝƐƚĂĐŝĐůĂďŝůĞWŽŶƐĂĐŽͲ 2007: >ĞDĞůŽƌŝĞ, Comune di Ponsacco (PI), WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĞĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝƉĞƌůĂ WƌŽŐĞƩŽƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞƉĞƌůĂƐŝƐƚĞŵĂͲ 2011: 29.000,00 euro ƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůϮΣ>KddKĚĞůůĂ^ĐƵŽůĂ njŝŽŶĞĚĞůů͛ĂƌĞĂĞƐƚĞƌŶĂĚĞůůĂƐĐƵŽůĂ ŽŶĐŽƌƐŽŶĂnjŝŽŶĂůĞ͗^ƚƵĚŝŽĚŝĨĂƫďŝůŝƚă 2004: ůĞŵĞŶƚĂƌĞ͚'ŝŽǀĂŶŶŝWĂŽůŽ//͛, Comune ĞůĞŵĞŶƚĂƌĞĚŝǀŝĂsŝĐŽĂĞĐŝŶĂ͕Cecina ƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůŶƵŽǀŽWŽůŽ^ĐŽͲ WƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞƉƌĞůŝŵŝŶĂƌĞĞĚĞĮŶŝƟǀĂ di Fauglia (PI), 400.000,00 euro - LI, 400.000,00 euro circa ůĂƐƟĐŽĚŝ^ĂŶD/ŶŝĂƚŽ͕WŝƐĂ͘ Provincia ƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶ^/>KE/K, di Pisa, 17.000.000,00 euro circa TERZO ŽŵƵŶĞĚŝŽůůĞƐĂůǀĞƫ;>/Ϳ͕970.000,00 ZĞƐƚĂƵƌŽĚĞůůĞĨĂĐĐŝĂƚĞĚĞůWĂůĂnjnjŽ 2009: >^^/&/dK

ŽŶĐŽƌƐŽŶĂnjŝŽŶĂůĞ͗ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ sŝĐŽƉŝƐĂŶŽͲ>ŽĐ͘>ƵŐŶĂŶŽ͘Comune di ĚŝƐŝůŽŶŝĚŽĂnjŝĞŶĚĂůĞ͕ŽŵƵŶĞĚŝ , >ŝǀŽƌŶŽ͘ Comune di Livorno, 700.000,00 rubner objektbau euro circa 1.300.000,00 euro circa rubner objektbau TERZO >^^/&/dK 2012: WƌŽŐĞƚƚŽĞƐĞĐƵƚŝǀŽƉĞƌůĂ ZĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĂƌĞĂĨĞƐƚĞŶĞůůĂ&ƌĂnjŝŽŶĞ ƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůŶƵŽǀŽĞŶƚƌŽsŝƐŝƚĞ ĚŝĞŶĂŝĂ͘ ĚĞůWĂĚƵůĞĚŝ&ƵĐĞĐĐŚŝŽ͘ Comune di rubner objektbau Larciano/Provin-cia di Pistoia, Comune di Crespina (PI), 500.000,00 600.000,00 euro circa euro circa ZĞǀŝƐŝŽŶĞĚĞůƉƌŽŐĞƩŽĞƐĞĐƵƟǀŽĞĚŝƌĞͲ njŝŽŶĞůĂǀŽƌŝŶƵŽǀŽ^/>KE/KĚŝĂůĐŝ͘ ŽŶĐŽƌƐŽƉĞƌůĞŽƉĞƌĞĚŝĐŽŵƉůĞƚĂͲ Comune di , 900.000,00 euro circa ŵĞŶƚŽĚĞůů͛ĂƐŝůŽŶŝĚŽĐŽŵƵŶĂůĞĚŝ >ƵĐĐĂ͕>ŽĐ͘^ĂŶƚ͛ŶŶĂ͘ Comune di Lucca, ZŝƐƚƌƵƚƚƵƌĂnjŝŽŶĞĚĞůů͛^/>KE/K 800.000,00 euro circa WZ/DK>^^/&/Ͳ KDhE>͘ ŽŵƵŶĞĚŝŽīĂůŽƌĂ dK ^ŽƉƌĂTicino - Milano, 400.000,00 euro circa

WƌŽŐĞƚƚŽĚĞĨŝŶŝƚŝǀŽͲĞƐĞĐƵƚŝǀŽƉĞƌůĂ ŵƉůŝĂŵĞŶƚŽĚĞůůĂ^ĐƵŽůĂĚŝsĂůĚĚŝ ƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚŝƵŶĐĞŶƚƌŽĚŝƌĂĐĐŽůƚĂ ĂǀĂͲŽŵƵŶĞĚŝWŽŶƐĂĐĐŽ͘ŽŵƵŶĞ ĚĞŝƌŝĨŝƵƚŝĂWŝƐĂͲ>ŽĐ͘KƐƉĞĚĂůĞƚƚŽ͘ ĚŝWŽŶƐĂĐĐŽͲWŝƐĂ, Ϯϲϰ.000,00 euro Comune di Pisa, 400.000,00 euro circa circa;ƐĞƌǀŝnjŝŽŽƚƚĞŶƵƚŽĂƐĞŐƵŝƚŽĚŝ Geofor spa - Comune di Pisa ƉĂƌƚĞĐŝƉĂnjŝŽŶĞĞŽƚƚĞŶŝŵĞŶƚŽĚĞů ƉƌŝŵŽƉŽƐƚŽĂŐĂƌĂĚŝĂƉƉĂůƚŽͲ ŽŶĐŽƌƐŽƉĞƌůĂƉƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞĚĞĮŶŝƟǀĂ ŝŶƚĞŐƌĂƚŽͿ ĞĚĞƐĞĐƵƟǀĂĞĐŽƐƚƌƵnjŝŽŶĞĚĞůůĂŶƵŽǀĂ ^hK>DdZEĚŝĂƐĐŝŶĂͲ>ŽĐ͘^ĂŶ &ƌĞĚŝĂŶŽĂ^ĞƫŵŽ͘ Comune di Cascina, EƵŽǀŽ^/>KE/KΗ>ĂDŽŶŐŽůĨŝĞƌĂΗ 1.000.000,00 euro circa ĂsŽůƚĞƌƌĂ;W/Ϳ͘ŽŵƵŶĞĚŝ Campigli Legnami sŽůƚĞƌƌĂͲWŝƐĂ, ϱϬϬ.000,00 euro WZ/DK>^^/&/dK circa;ĂƉƉĂůƚŽŝŶƚĞŐƌĂƚŽͲƉƌŝŵŽ ƉŽƐƚŽͿ WƌŽŐĞƩŽĞƐĞĐƵƟǀŽƉĞƌůĞŽƉĞƌĞĚŝ ĐŽŵƉůĞƚĂŵĞŶƚŽĚĞůů͛ĂƐŝůŽŶŝĚŽĚŝ>ƵĐĐĂ Ͳ>ŽĐ͘^ĂŶƚ͛ŶŶĂ͘Comune di Lucca, 800.000,00 euro circa ƉƌŽŐ͘ĞƐĞĐƵƟǀĂ ƵůƟŵĂƚĂ

WƌŽŐĞƚƚŽĞƐĞĐƵƚŝǀŽĞŝƌĞnjŝŽŶĞ>ĂǀŽƌŝ ino͗ŝůĂǀŽƌŝƚĞƌŵŝŶĂƟŽŝƐĞƌǀŝnjŝ ner ƉĞƌůĂƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞĚĞůůĂŶƵŽǀĂ conclusi ^hK>DdZEĚŝĂƐĐŝŶĂ>ŽĐ͘^ĂŶ in blu: i lavori in corso d’opera o di pro- &ƌĞͲĚŝĂŶŽĂ^ĞƚƚŝŵŽ͘ Comune di ŐĞƩĂnjŝŽŶĞ Cascina, 1.000.000,00 euro circa in ǀĞƌĚĞ͗ŝůĂǀŽƌŝƐŽůŽƉƌŽŐĞƩĂƟĞŶŽŶ ƌĞĂůŝnjnjĂƟ WƌŽŐĞƚƚĂnjŝŽŶĞĚĞĨŝŶŝƚŝǀĂĞĚ in magenta:ĐŽŶĐŽƌƐŝĚŝƉƌŽŐĞƩĂnjŝŽŶĞ͕ ĞƐĞĐƵƚŝǀĂ͕ĚŝƌĞnjŝŽŶĞůĂǀŽƌŝŶƵŽǀŽ ŝĚĞĞĞĂƉƉĂůƟŝŶƚĞŐƌĂƟ ^/>KE/KĚŝ , Pisa (I) Asilo nido ‘lo scarabocchio’

L’asilo nido sorge in una nuova area di Bientina, in pros- simità delle attrezzature sportive. Si sviluppa su 650 mq e oltre ad avere spazi coperti-aperti per il gioco, ha DQFKHXQJLDUGLQRG·LQYHUQRFHQWUDOHDOO·HGLÀFLR

Committente: Comune di Bientina - Con- L’intervento ricade all’interno di sviluppi su un unico piano e con i sorzio di Cooperative Mosaico-, un’area adiacente a quella degli volumi fuori terra. Pisa impianti sportivi, la quale prevede la Per quanto riguarda gli spazi esterni Località: Bientina, Pisa (I) realizzazione di tre nuovi edifici di vi è una stretta correlazione tra que- Importo Lavori: € 465.000,00 cui un Asilo Nido, un Centro Sociale sti e gli ambienti interni, in quanto Anno: 1999 - 2001 e una R.S.A. gli spazi esterni devono essere intesi come laboratori e luoghi dove si L’area su cui sorge l’Asilo misura svolgono alcune attività che vanno circa 2.300 mq, ha una forma di tipo dall’attività motoria al rapporto e trapezoidale e rappresenta la parte alla conoscenza della natura e degli est dell’area sopra citata. elementi che la compongono. L’asilo è stato progettato secondo L’asilo ospita tre sezioni di cui una la normativa infatti gli ambienti per i lattanti (0-12 mesi), una per interni devono garantire un grado semi divezzi (12-24 mesi) e un’altra di flessibilità sia per la disposizione per i bambini divezzi (24-36 mesi). degli arredi che per le funzioni dei L’edificio è dotato di reparto locali stessi, vi deve essere uno stretto cucina completa di zona cottura e rapporto tra spazi interni ed esterni. zona lavaggio stoviglie. I locali destinati al soggiorno-gioco Per quanto riguarda i mate- devono essere esposti a sud, sud-est, riali impiegati, la struttura portante è sud-ovest, mentre a nord è preferibile di tipo intelaiata in cemento armato, posizionare i servizi generali, inoltre mentre il sistema di tamponamento l’intera struttura è preferibile che si è realizzato in laterizio mediante

l’impiego di blocchi forati. La copertura dell’edificio è realizzata con tetto a padiglione e manto a tegole portoghesi. All’interno dell’asilo, le parti a comune sono state realizzate con pavimentazioni in gomma sulle quali sono state previste alcune decorazioni.

Inoltre l’asilo ha, al suo interno, un piccolo giardino d’inverno che, oltre a dare aria e luce ai locali mensa e attività motorie, concede un partico- lare spazio per le attività di gruppo e creative.

La progettazione è stata realizzata con il supporto di un pedagogista che è anche il formatore del perso- in alto a destra: il giardino d’inverno, nale della struttura. mentre in basso uno spazio soggiorno Boffalora Sopra Ticino, Milano (I) Ristrutturazione dell’Asilo Nido Comunale

A seguito di una gara pubblica, lo studio si è aggiudica- WRODSURJHWWD]LRQHGHÀQLWLYDHGHVHFXWLYDH'LUH]LRQH Lavori per la ristrutturazione dell’asilo nido Comunale. /HRSHUHSUHYLVWHPLUDQRDGXQDULTXDOLÀFD]LRQHDUFKL- WHWWRQLFDHGHQHUJHWLFDGHOO·HGLÀFLR

Committente: Comune di Boffalora Sopra Il progetto di ristrutturazione una riorganizzazione degli spazi, Ticino, Milano dell’ asilo nido comunale rientra tra quindi ad un rifacimento totale Località: Boffalora sopra ticino le opere pubbliche che l’Ammini- della parte impiantistica sia elettrica Importo Lavori: € 405.000,00 strazione comunale ha inserito nel che termo-meccanica, alla sostituzio- Anno: 2012 MBWPSJVMUJNBUJ programma triennale definendola ne di parti tecnologiche , infine alla prioritaria rispetto ad altre. sostituzione di finiture interne . La necessità che l’ Ammini- L’area su cui insiste l’edificio strazione ha indicato nel bando di è di proprietà comunale, misura circa gara è stata quella di non prevedere 3.400 mq, ha una conformazione un ampliamento dell’ edificio, questo trapezoidale e risulta pianeggiante, per due motivi, il primo di natura inoltre l’edificio è leggermente rialza- economica in quanto, un amplia- to rispetto al piano di campagna di mento avrebbe comportato dei circa 60 cm. costi molto alti e non sostenibili, il L’edificio realizzato agli inizi secondo motivo deriva dalla minior degli anni 80, si sviluppa su 2 livelli, domanda e richiesta di iscrizioni, un piano seminterrato e un piano dovuto soprattutto ad una crescente terra, ha una struttura portante offerta di altre strutture attivate sul mista , composta per una parte da un territorio oltre naturalmente alla telaio in c.a. con pilastri , setti e travi congiuntura economica. , la parte rimanente da muratura por- Pertanto è stato deciso di tante in mattoni e solaio in laterizio intervenire con una ristrutturazione gettato in opera. dell’intero piano terra , rivolta ad Al piano terra sono pre-

senti tutte le funzioni pertinenti lavori di ordinaria e straordinaria all’attività pedagogica: una zona manutenzione, consistenti nella di ingresso, quindi le 3 sezioni sostituzione di alcune finiture e formate dalla zona soggiorno- interventi in copertura. riposo e relativi servizi igienici, Allo stato attuale l’edifico una zona per attività motorie oltre presenta carenze per diversi aspet- ad un ufficio e infine locali di ti, dal punto di vista distributivo servizio ad uso degli educatori, al gli spazi funzionali risultano molti piano semi-interrato è presente la rigidi , non vi sono relazioni tra zona cucina , dispensa, ripostiglio, spazi contigui, gli ambienti risulta- spogliatoio per il personale e una no molto chiusi e compartimenta- lavanderia; il carico e scarico della ti, il percorso centrale si presenta degli alimenti avviene mediante privo di luce naturale e perciò una rampa che dal livello del p. molto buio e privo di ricambio terra conduce alla quota del semi- di aria naturale, anche le finiture interrato, in fondo alla rampa si denunciano l’invecchiamento e può accedere su un lato alla zona l’usura delle superfici, infine la cucina e sull’altro lato alla centrale struttura non risponde alle più termica. L’asilo nido da quando è recenti normative sia per l’aspetto stato costruito non ha avuto in- della sicurezza, igienico-sanitarie e terventi edilizi importanti, se non di contenimento energetico. Santa Maria a Monte, Pisa (I) Nuova scuola materna del capoluogo

Con questo intervento si completa il plesso scolastico di YLD4XHUFHQHOFDSROXRJR/·HGLÀFLRRVSLWDWUHVH]LRQLGL scuola materna e si sviluppa su due livelli.

Committente: Amm.ne Com.le di S. Maria L’intervento riguarda la nuova scuola PRIMO LIVELLO: a Monte materna di Santa Maria a Monte, da - locale centrale termica, locale auto- Località: S. Maria a Monte, Pisa (I) collocata in adiacenza alla scuola clave, fossa vano ascensore; Importo Lavori: € 700.000,00 circa media già esistente. Anno: 2001-2003 La porzione interessata dall’interven- SECONDO LIVELLO: to, compresa la pertinenza da adibire - ampio spazio zona ingresso per atti- a spazio a verde, misura circa 2.300 vità collettive; mq; il terreno ha una notevole pen- - zona refettorio compresa di spor- denza per cui il progetto ha cercato zionamento; di armonizzarsi con l’andamento - n.°3 sezioni per bimbi di 3, 4, 5 anni morfologico del terreno, quindi cer- composte da soggiorno, mini atelier cando di utilizzare al meglio i livelli e servizi igienici; presenti senza snaturarne l’ambiente - servizi igienici per portatori di esistente. handicap: - disimpegni, ripostiglio, corpo scala L’edificio si sviluppa su due piani a doppia rampa e ascensore per il fuori terra oltre al piano seminterrato collegamento del 2° e 3° livello; ed è collegato alla scuola media con - area esterna di pertinenza dell’edifi- un percorso coperto. cio con funzioni didattiche; L’intervento comprende: TERZO LIVELLO: - biblioteca; - laboratorio didattico;

1- un soggiorno 2- la piazza

1 - spogliatoi per il personale con rela- tivo bagno, magazzino e lavanderia.

Sulla parte esterna sono stati impie- gati materiali di buona finitura quale il mattone a faccia vista. La copertura relativa al blocco delle aule è di tipo ventilato, mentre la copertura della zona ingresso è realizzata a giardino pensile.

2 3- lato nord 4- la piazza 5. un soggiorno e atelier

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6- lato nord 7- lato sud 8- ingresso principale 9- lato ovest, ingresso principale 7 8 Pontedera, Pisa (I) Nuovo asilo nido d’infanzia

Il nuovo asilo nido di Pontedera si trova in zona Sozzi Fanti, in un quartiere ad alta concentrazione abitativa. Per questo intervento è stato realizzato un grande giar- dino pensile e una corte interna con giardino d’inverno.

Committente: Comune di Pontedera - Il progetto riguarda un Asilo Nido attenzione ai requisiti di sicurezza e Lorica srl realizzato nel Comune di Pontedera. durabilità degli stessi; Località: Pontedera (PI) L’area di intervento misura nel suo Importo Lavori: € 605.000,00 circa complesso circa 2.500 mq, a cui si Anno: 2002-2005 - scelta dei colori sia dei materiali aggiungono circa 800 mq destinati a che dei complementi d’arredo per un parcheggio. equilibrato rapporto percettivo degli Il progetto prevede 3 sezioni, con spazi da parte dei bambini; possibilità di incremento di n.1 sviluppo planimetrico lungo assi sezione, di cui una per lattanti (0-12 orizzontali. Per quanto riguarda i mesi), una per i semidivezzi (12-24 materiali impiegati, la struttura por- mesi) e una per i bambini divezzi tante è in c.a.; le facciate sono in par- (24-36 mesi), ha una dimensione te intonacate in parte lasciate a faccia lorda in superficie di circa 600 mq vista; la copertura a tetto ventilato oltre alle logge che in totale misurano tranne nella zona del blocco servizi 36 mq. che prevede una copertura piana con Gli elementi base che hanno ispirato giardino pensile di tipo estensivo, l’intervento possono essere riassunti scelta nata soprattutto da una ricerca nei seguenti punti: tesa ad offrire maggiori vantaggi - organizzazione degli spazi interni rispetto ai sistemi tradizionali su più con particolare riferimento alle atti- aspetti, tra i quali quelli estetici, del vità didattiche e ricreative; contenimento energetico e infine di - individuazione dei materiali un maggior benessere negli ambienti utilizzati all’interno dell’edificio con interni.

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1- veduta dall’ingresso 2- fronte sud 3- parete esterna della corte 4- accesso alla corte 5- soggiorno attività dei più 23piccoli 45

Fauglia, Pisa (I) Nuova scuola elementare “SENZA ZAINO” ‘Giovanni Paolo II’

La nuova scuola elementare, disposta su due livelli, è stata realizzata in un’area adiacente al centro abitato e per questo motivo si è dovuta necessariamente confron- tare con il contesto ambientale, cercando di stabilire una relazione con esso.

Committente: Amm.ne Com.le di L’intervento in oggetto riguar- crinale che arricchiscono ulte- Fauglia da la nuova scuola elemen- riormente il paesaggio stesso. Località: Casaferri, Fauglia (PI) tare di Fauglia all’interno La nuova scuola elementare, Importo Lavori: € 905.000,00 circa dell’area destinata a Polo disposta su due livelli, è stata Anno: 2002 - 2005 Scolastico. realizzata in un’area pretta- La struttura si inserisce in mente agricola e per questo un’area di circa 4.360mq a motivo si è dovuta necessa- ridosso del centro urbano. riamente confrontare con il territorio circostante, cercan- Il contesto ambientale in cui do di stabilire una relazione va ad inserirsi l’edifi cio pre- con esso. senta elementi di particolare pregio sia sotto l’aspetto am- Il concept progettuale si è bientale che architettonico. orientato quindi verso un modello di progetto che non si La vegetazione che contorna discostasse troppo dalle presi- il sito è costituita da specie stenze edilizie della zona. arboree tipiche delle colline Il progetto non si presenta pisane, quali olivi, vigneti e come elemento di rottura in soprattutto boschi cedui, a questo contesto in quanto si questo si aggiungono le ville avverte il richiamo ad alcu- storiche di impianto ottocen- ne tipologie di edilizia rurale tesco poste lungo i percorsi di quali fi enili e tabaccaie, l’uso 1 aperture verso sud-est, relative alle aule didattiche, che in questo modo pro- spettano verso valle, godendo, tra l’altro di un bellissimo panorama. Infatti, la felice scelta di posizionare le aule in questa zona del fabbricato, è sta- ta ripagata dagli alunni stessi, che nei primi giorni di scuola, hanno disegnato spontaneamente quello che vedevano dalle finestre delle loro aule.

L’intervento per la nuova scuola si è suddiviso in due lotti: il primo ha riguar- dato la realizzazione dell’involucro dell’edificio e il piano terra, mentre il secon- do, la realizzione dei locali posti al livello 0, ovvero i laboratori e la direzione didattica.

Al piano terra dell’edificio sono ubicati i seguenti locali: - n.5 aule didattiche, - locale mensa e sporzionamento; - spogliatoio per gli operatori; - piazza centrale illuminata da un grande lucernario, per le attività di gruppo; - servizi igienici;

E’ stata inoltre realizzata la sistemazione esterna con parcheggi ed aree a verde di pertinenza alla scuola.

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45 1- veduta lato sud-est 2- veduta lato tergale 3- prospetto sud-est 4- piazza per attività di gruppo 5- aula didattica 6- aula didattica 7- il lucernario della piazza 8- veduta notturna prospetto nord-ovest

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Bibbona, Livorno (I) Ristrutturazione ed ampliamento del- la scuola elementare e media

L’intervento ha riguardato la ristrutturazione e l’am- SOLDPHQWRGHOODVFXRODHOHPHQWDUHHPHGLD¶&LHORG·$O- camo’ di Bibbona.

Committente: Amm.ne Comune di L’intervento ha riguardato la ristrut- da parte dell’ Amministrazione Bibbona turazione e l’ampliamento del plesso comunale di trasferire all’interno Località: Bibbona (LI) scolastico posto in via Firenze, della struttura scolastica parte Importo Lavori totale: € 800.000,00 circa all’interno di una area urbanistica- della scuola elementare posta nella Anno: 2004 - 2007 mente classificata dall’art. 40 dell’at- frazione de ‘La California’, questa tuale strumento vigente come area esigenza deriva prevalentemente da ed edifici destinati a servizi pubblici una necessità di riorganizzare gli di interesse generale. spazi di quest’ultima scuola in quan- Il complesso, ospitava la scuola me- to non più funzionali e sufficienti dia denominata “Cielo d’ Alcamo“ a soddisfare i requisiti che l’edificio e disponeva dispone di 6 aule per la richiedeva. didattica, 3 laboratori, una zona re- Il metodo progettuale cui ci siamo fettorio, servizi generali oltre ad una posti sin dall’inizio è stato quello di palestra per le attività motorie . non stravolgere l’ edificio in quanto L’area misura circa 2.600 mq confina quest’ultimo sotto alcuni aspetti è su due lati con strade pubbliche, via da ritenersi di pregio architettoni- Firenze e via Siena, mentre ad est e a co e pertanto si è deciso, di non sud con proprietà privata , l’accesso condizionarne il linguaggio ma di carrabile e pedonale sono su via effettuare anche una operazione di Firenze inoltre su via Siena vi è un semplice restauro architettonico. secondo accesso pedonale che si La filosofia dell’intervento è stata collega all’ area di pertinenza. quella di non condizionare mini- 1 Il progetto nasce dall’ esigenza mamente l’attuale sistema statico 1- apliamento delle aule 2- particolare del doccione preesistente 3- vista sud-est 4- il nuovo ampliamento (in basso) e la volumetria esistente (in alto) 5- la sistemazione esterna ed i nuovi volumi

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dell’edificio, a dimostrazione di ciò vi in relazione all’incremento degli è il fatto che il primo blocco delle aule alunni; posto sul lato ovest è stato ricavato da All’interno della progettazione sono una riorganizzazione degli ex locali stati affrontati aspetti da noi ritenuti del custode oltre ad alcune volume- importanti , aspetti che riguardano trie staccate dal corpo originario, così problematiche legate all’acustica, ai come l’ampliamento del refettorio principi della bioarchitettura, quindi che risulta separato ed indipendente l’uso e l’applicazione di tecnologie dall’edificio principale in quanto col- tese al contenimento e al risparmio legato ad un telaio in c.a. dell’ attuale energetico come la realizzazione di alloggio sottostante, stesso principio sistemi copertura a giardino pensile è stato realizzato con il blocco delle di tipo estensivo. aule poste sul lato nord , infatti le nuove aule sono ricavate da una riorganizzazione degli uffici adibiti al personale docente oltre alle nuove volumetrie staccate anche queste dalla struttura portante dell’edificio principale e collegate da un telaio in c.a. al blocco dei servizi spogliatoi sottostanti. Lo scopo è stato quello di capire le esigenze e i criteri di gestione dei ser- vizi nonché le metodologie didattiche svolte dagli istituti scolastici . Gli argomenti che sono stati oggetto di questi incontri e su cui successiva- mente si è sviluppata l’idea proget- tuale sono stati: -l’inserimento di 6 aule per la didatti- ca con relativi servizi igienici avendo particolare attenzione per l’ edificio esistente; -riorganizzare il blocco degli spoglia- toi ad uso della palestra in modo tale da consentire anche un uso esterno da parte delle associazioni sportive; -l’inserimento al primo livello di un nuovo spazio da utilizzare come laboratorio ad uso della scuola ele- mentare, diviso mediante una parete mobile da un locale da adibire a aula 5 proiezioni; -l’ampliamento della zona refettorio Santa Maria a Monte, Pisa (I) Plesso scolastico “SENZA ZAINO” di via Querce

L’intervento ha riguardato la ristrutturazione e l’ade- guamento funzionale del plesso scolastico di via quer- ce. Queste opere sono risultate necessarie in quanto la scuola doveva accogliere anche i ragazzi delle elemen- tari.

Committente: Amm.ne Comune Il plesso scolastico di Santa GLI INTERVENTI ‘CHIAVE’ SULLA di S.Maria a Monte Maria a Monte è costituito SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA: Località: S.Maria a Monte, capo- da due corpi difabbrica: il pri- Le zone che sono state inte- luogo (PI) mo, iniziato intorno agli anni ressate maggiormente dagli Importo Lavori totale: € 500.000,00 ottanta con il progetto del- interventi sono: circa Anno: 2004 - 2006 l’Arch. Pasquinucci ospitava sino allo scorso anno le Scuole - LE AULE DIDATTICHE Medie, mentre il secondo ini- - IL REFETTORIO ziato nel 2002 e terminato nel - LA BIBLIOTECA luglio del 2004 e progettato - L’ AULA INFORMATICA dallo Studio di Archittettura - L’AUDITORIUM Colucci&Partners, la scuola materna. LE AULE DIDATTICHE I lavori alla scuola elementare Gli interventi realizzati nella e media hanno seguito la se- aule didattiche sono stati: guente scansione temporale: ACUSTICA: realizzazione di Primavera 2005: progettazio- nuove pareti ad alto rendi- ne esecutiva; mento acustico tra aula ed Settembre 2005: Inizio lavori aula e realizzazione della con- Ottobre 2006: Inaugurazione trosoffi ttatura con pannelli fo- noassorbenti; PAVIMENTAZIONE: sostituzione

ve linee di conduzione del emettono la quantità di luce fluido termovettore e instal- massima consentita. lazione di valvole termosta- Si capisce come questo siste- tiche, per il controllo delle ma ne ottimizzi il consumo singole zone; dal punto di vista energetico, perchè: ILLUMINAZIONE ARTIFI- -Spegne automaticamente le CIALE: sono stati sostituiti i lampade quando le aule sono corpi illuminanti delle aule vuote; con particolari sistemi di illu- - accende le lampade solo in minazione artificiale. caso di effettiva necessità; - dosa l’intensità luminosa Particolare interesse è stato in virtu’ della quantità di posto nell’illuminazione delle luce naturale proveniente aule, infatti sono state instal- dall’esterno; lati alcuni corpi illuminanti dotati di due sensori: IL REFETTORIO - un sensore rileva la lumino- Il refettorio è suddiviso in sità presente nell’aula e dosa due zone: la quantità di luce emmessa - zona pranzo bambini scuole dalle lampade; elementari: con angolo spor- - l’altro sensore è un rile- zionamento dei cibi; vatore di presenze, ovvero - zona pranzo bambini scuole verifica la presenza in aula di medie: con zona self-service: persone spegnendo automa- Gli inteventi realizzati sono: ticamente le lampade quando - realizzazione della pavi- l’aula è vuota. mentazione; Il sensore di luminosità - realizzazione di due blocchi garantisce che sui tavoli ci di servizi igienici; sia sempre un valore di lux - realizzazione della parete a (unità di misura della luce) mosaico lunga circa 40 metri; pari a 500lux infatti: nelle - realizzazione degli impianti giornate molto soleggiate, tecnologici necessari, quali: quando la luce solare entra impianto elettrico, termico e con forza dalle finestre, le rinnovo aria ambiente; lampade riducono automati- camente la loro intensità fino LA BIBLIOTECA E AULA allo spegnimento, nelle gior- INFORMATICA nate nuovolose o alla sera, La biblioteca e sala informa- quando dall’esterno proviene tica è disposta su due piani. poca luce solare, le lampade al livello inferiore: è stata realizzata uno spazio per l consultazione di libri e per lo studio e uno spazio internet, oltre ad una posta- zione di controllo; al livello superiore è stata realizzata l’aula informatica, provvista degli impianti tecnologici necessari per lo svolgimento delle attività di laboratorio; La biblioteca ha una pavimentazione in parquet ed è stata attrezzata con libre- rie atte a contenere i libri in giacenza alla biblioteca comunale. All’interno delle due chiostre presenti è previsto uno spazio per la lettura.

AUDITORIUM Il locale auditorium, oltre ad alcune opere di finitura quali la realizzazione di contropareti, controsoffitti e tinteggiature, è stato attrezzato con alcuni nuovi corpi illuminanti e con l’arredo relativo alle poltroncine ribaltabili e tavoli per conferenze. L’auditorium pertanto potrà essere utilizzato dagli alunni per lezioni a classi congiunte o per la proiezione di materiale audiovisivo Empoli, Firenze (I) Nuova scuola elementare di Ponte a Elsa

La nuova scuola elementare di Ponte a Elsa, in fase di realizzazione, prevede di ospitare oltre 120 bambini ed è caratterizzata da un grande lucernario che illumina lo spazio centrale della scuola, denominato piazza, per le attività in comune.

Committente: Amm.ne Comune di Empoli Questo progetto non si limita esclu- L’elemento di forza di tale progetto Località: fraz.Ponte a Elsa, Empoli, (FI) sivamente a rappresentare un edificio è indubbiamente “la piazza” alla Importo Lavori totale: € 1.400.000,00 circa scolastico, ma un ambiente multifun- quale si accede mediante un percorso Anno: 2004 -2009 zionale per tutta la comunità. pedonale, la cui funzione è quella di uno spazio polifunzionale in cui Uno dei fattori principali che ha avvengono riunioni, assemblee colle- guidato la progettazione è stato giali ed altro. sicuramente l’orientamento, pertanto è stato realizzato uno studio che ha Questo spazio supera il concetto di individuato la posizione ottimale dei attività scolastica visto che, dotato vari servizi e locali in funzione degli di ampi infissi permette l’accesso elementi bio-climatici. all’intera comunità di Ponte a Elsa per incontri e rappresentazioni di A seguito di tali considerazioni si è vario genere. ritenuto opportuno posizionare il blocco delle aule a sud dove avviene la massima esposizione solare mentre il blocco servizi è stato posizionato a nord. L’intero progetto si sviluppa su due assi principali dai quali si snodano tutte le funzioni collegate all’attività scolastica. Volterra, Pisa (I) Restauro dell’Istituto Statale d’Arte di Volterra

L’intervento relativo al restauro dell’istituto statale d’arte di Volterra, è volto al recupero funzionale e di risanamento conservativo di questo importante istituto toscano.

Committente: Amm.ne Prov.le di Pisa L’istituto scolastico è composto da Località: Volterra (PI) n. 2 edifici di cui quello principale Importo Lavori totale: € 700.000,00 circa risale al periodo fascista costruito Anno: 2005 - 2008 nella metà degli anni 30, il secondo di minor importanza , denominato padiglione dell’alabastro è stato edifi- cato all’incirca negli anni 70.

Essendo il primo un edificio pubbli- co ed avendo oltre 50 anni, questo risulta classificato all’interno degli elenchi della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali e pertanto è stato oggetto di un parere di merito sull’intervento da realizzare.

Cecina, Livorno (I) Nuova scuola elementare “SENZA ZAINO” del capoluogo

Lo studio si è aggiudicato, l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e realizzazione della nuova scuola elementare di Cecina, che ospiterà ventiquattro aule e laboratori per un totale di circa 600 studenti.

Committente: Amm.ne comunale di L’edifi cio prevede due grandi corti Come già accennato sopra, all’ingres- Cecina interne all’interno delle quali si so principale ci si arriva dalla via G. Località: Cecina (LI) aff acciano in parte corridoi ed in Vico, un doppio accesso con 2 zone Importo Lavori totale: € 2.600.000,00 circa parte aule per la didattica, le suddette di fi ltro consentono l’arrivo in una Anno: 2007 - 2009 corti dotate di ampie fi nestrature ampia hall dove trova luogo anche consentono una ottima illuminazio- uno spazio per la portineria, entran- ne agli spazi di cui sopra e sono state do sul lato destro vi è un magazzino, pensate non come semplici fonti di un blocco bagni per il personale, luce ma come vere e propri patii dove una aula per collaboratori scolastici, si possono svolgere rappresentazioni quindi una aula e il corridoio che all’aperto e attività scolastiche ludi- porta alle altre aule per la didattica. che e motorie, proiezioni e quant’al- Sul lato sinistro entrando troviamo tro può far parte di un programma un uffi cio, un archivio, un locale per didattico in cui lo spazio esterno docenti, una aula e anche qui un viene inteso come prolungamento corridoio che porta alle aule per la dello spazio interno. didattica poste sul lato ovest dell’edi- Dal punto di vista funzionale e fi cio, inoltre frontalmente all’ingresso quindi della distribuzione degli spazi, principale troviamo 2 corridoi con al l’edifi cio essendo organizzato su un centro un blocco dove sono collocati unico livello ha dei percorsi piuttosto in ordine, una chiostra, una biblio- lunghi, pertanto le funzioni primarie teca e infi ne una seconda chiostra; sono state suddivise su 2 corpi sim- i corridoi di cui sopra servono a metrici per facilitare le percorrenze. collegare i 2 blocchi delle aule, di cui quello posto sulla sinistra di cui quelli di scienza e di Una foto del cantiere nelle fasi di scavo contiene una seconda aula informatica sul lato sinistro per insegnanti. e quelli per attività espressive Sulla parte opposta all’in- sul lato destro. gresso principale e quindi Relativamente a quanto sul fronte nord dell’edificio richiesto dall’art. 5 del bando troviamo nella parte centrale in merito alle indicazioni lo spazio adibito a refettorio, sulle necessità funzionali , questo è composto da un abbiamo cercato in fase di ampio locale che potrà essere progettazione di rispondere suddiviso in più zone da fu- alle varie richieste . ture pareti attrezzate mobili, ciò per consentire una mi- gliore condizione del clima acustico e allo stesso tempo rendere possibile parte di questo spazio per attività di tipo collettivo, sulla sinistra vi è una zona per lo sporzio- namento , una dispensa, uno spogliatoio con relativo ser- vizio igienico, 2 disimpegni e Ingresso dal parcheggio interno infine un locale pompe con il solo accesso dall’esterno. Sul lato sinistro e destro del refettorio sono collocati alcuni servizi con funzioni pressoché uguali e precisa- mente : 2 gruppi di servizi igienici per maschi e femmi- ne, un bagno per portatori di handicapp, un bagno per gli insegnanti, un ripostiglio di modeste dimensioni, inoltre 2 laboratori per la didattica,

Capannoli, Pisa (I) Nuova plesso scolastico comunale

L’ambizioso progetto riguarda la realizzazione di un plesso scolastico dedicato alla scuola elementare e media, ma anche uno spazio per la città e le attività di quartiere, con sala auditorium e uno spazio esterno per concerti, teatro e rappresentazioni all’aperto.

Committente: Amm.ne Comune di La realizzazione del polo scolastico nisticamente detta area risultava già Capannoli nel capoluogo nasce dall’esigenza da con destinazione d’uso per strutture Località: Capannoli, capoluogo parte dell’ Amministrazione Comu- scolastiche. Importo Lavori totale: nale di trasferire l’attuale scuola pri- Durante la fase della pro- € 3.500.000,00 circa maria del capoluogo a seguito delle gettazione preliminare si sono svolte Anno: 2009, progettazione preliminare condizioni critiche dell’area in cui delle riunioni sia con l’ Amministra- è posizionata, inoltre la situazione zione Comunale che con l’ Istituto precaria dell’edificio stesso ne obbli- Comprensivo, in questi incontri si gano il suo trasferimento. sono affrontati vari argomenti sia per La scelta dell’area su cui gli aspetti funzionali, di programma- trasferire il nuovo edificio scolasti- zione dei lavori ed economici. co non è risultata difficile, la volontà Il progetto generale preve- dell’Amministrazione era quella di re- de la realizzazione di un blocco aule alizzare un polo scolastico dove poter e laboratori, l’inserimento di una vo- accorpare più edifici scolastici, quindi lumetria che contenga il refettorio e riunificare alcuni servizi e ottimiz- un auditorium, due ampi parcheggi, zare anche i costi di gestione, per- il primo ad ovest dell’area con acces- tanto si è pensato sin dalle prime fasi so da via Niccolini, il secondo nella all’accorpamento con l’attuale scuola zona sud, inoltre tra i due parcheggi media Dante Alighieri, anche perché è previsto l’inserimento di un anfitea- quest’ ultima dotata di una ampia tro con uno spazio antistante per lo area di pertinenza, area in gran parte svolgimento di rappresentazioni all’a- di proprietà comunale, inoltre urba- perto, infine una piazza come spazio a servizio dell’auditorium e un area vizi, quali spogliatoio per il perso- per alcune attività motorie all’aper- nale con bagno, una zona dispensa to. La parte in ampliamento e infine una zona per lo sporziona- prevede al piano terra un atrio di mento. ampie dimensioni, laboratori e un Al piano primo è inve- locale per ricevere i genitori, quindi ce previsto un auditorium per uso un corpo scala e un ascensore che anche extra-scolastico, infatti oltre conducono al piano superiore, 4 ai collegamenti previsti con le 2 ali aule per la didattica, un blocco per del plesso, un accesso separato ed i servizi igienici, una biblioteca ed indipendente consente , l’ingresso infine un magazzino, al piano su- a chi proviene dall’esterno. periore troviamo n. 8 aule, una aula Tra il volume adibito a insegnanti, dei servizi igienici oltre refettorio-auditorium e il campo a locali dedicati alla gestione delle di basket è previsto uno spazio scuola (ripostiglio, piccoli magazzi- aperto che funziona da cerniera, ni, deposito materiale pulizie ecc.) questo spazio viene ad assumere Il progetto prevede inol- una funzione di piazza se si pensa tre, così come già accennato, la al collegamento diretto con l’ester- realizzazione di un refettorio e di no e allo stesso tempo la funzione un auditorium, ed esattamente al di luogo pubblico che può avere piano terra uno spazio da adibire a l’auditorium per un utilizzo extra- zona pranzo, dotata dei relativi ser- scolastico.

Cascina, Pisa (I) Nuova Scuola d’Infanzia loc.

Lo studio si è aggiudicato, mediante concorso di proget- tazione ed esecuzione, il bando per la realizzazione di una nuova scuola materna completamente in legno

Committente: Comune di Cascina Le linee guida e gli orientamenti so- - rapporto con il contesto ambientale; 1 Importo Lavori totale: pra indicati, sono stati rispettati Il progetto che prevede 3 € 1.100.000,00 circa nel progetto che si propone sia per sezioni, ha una dimensione lorda in Anno: 2011 - 2013 completato quanto riguarda i rapporti dimen- superficie di circa 748 mq. oltre agli sionali, le funzioni e l’inserimento spazi riservati ai giardini di inverno dell’edificio nel contesto ambientale. che in totale misurano 37,60 mq. Gli elementi base che hanno ispirato L’edificio si presenta in pianta con il progetto possono essere riassunti una forma quadrata, si compone di nei seguenti punti: 3 blocchi di cui il primo posto a nord - organizzazione degli spazi interni, dove sono inseriti i servizi di carattere distribuzione e relazioni funzionali, generale e locali tecnici, nella parte con particolare riferimento alle attiv- centrale trovano luogo gli spazi per ità didattiche e ricreative; uso collettivo come l’ingresso, l’agorà e il refettorio infine il blocco posto sul 1- veduta prospetto principale con la - individuazione dei materiali utiliz- presenza delle pale eoliche zati all’interno dell’edificio con par- lato sud dove si sviluppano le sezioni 2- zona degli orti e rivestimento in legno ticolare attenzione al rispetto dei req- e le attività ad esse correlate. della facciata nord uisiti di sicurezza e durabilità degli All’edificio scolastico si ac- 3- zona pranzo con pavimentazione in stessi; cede mediante un percorso pedon- legno e le ampie vetrate dei giardini di - individuazione e scelta dei colori ale che attraverso un tratto breve di inverno sia dei materiali che dei complementi marciapiede si collega direttamente 4- zona agora’. laboratorio, giardini di di arredo per ottenere un equilibrato all’ingresso dell’edificio. inverno rapporto percettivo degli spazi da Superata la zona ingresso si parte dei bambini; accede ad un’ ampio spazio “ agorà” di ampie dimensioni, la funzione è 2 quella di una piazza dove poter ac- cogliere i bambini nelle prime ore utilizzare impianti che consumassero della mattina, questo spazio può di- troppa energia, infatti il progetto pre- ventare momento dello stare insieme vedere: prima del trasferimento nelle proprie - realizzazione di impianto foto- sezioni, oppure essere utilizzato per le voltaico in copertura a soddisfare attività motorie; nella zona centrale l’intero fabbisogno di energia elettrica dell’agorà è stato previsto uno spazio - realizzazione di pannelli per la 22 dedicato ai genitori e ai loro bambi- produzione di acqua calda sanitaria ni soprattutto per quelli più piccoli, a soddisfare l’intero fabbisogno questo ambiente consentirà di poter - n.3 pale eoliche per la produzione stare insieme, giocare e far sì che il di un totale di circa 5kW di energia distacco tra di loro sia graduale e più elettrica lento. - sistema di ventilazione meccanica tipo free-cooling sfruttando le cor- Il blocco centrale dell’edificio renti di aria calda e fredda all’interno oltre all’agorà prevede 2 chiostre dell’edificio con funzioni di giardino di inverno, - sistema free-cooling notturno per queste sono separate da uno spazio il raffrescamento durante le ore not- che viene destinato a laboratorio per turne in base allo sfasamento le attività sporchevoli dotato di op- 3 portuni lavabi a canale, la sua cen- tralità tra le corti consente oltre ad essere ottimamente illuminato ed areato, anche quello di poter svolgere in alcuni periodi dell’anno attività di manipolazione all’aperto.

PROFILO ENERGETICO E IMPI- ANTISTICO DELL’EDIFICIO Prima della progettazione architettonica e impiantistico sono state eseguite una serie di analisi sull’esposizione, le correnti dei venti, il soleggiamento e altri aspetti climatici in modo tale da sfruttare al massimo le possibilità offerte dal sito mediante soft- ware specifici. Tutti i materiali utilizzati sono di primissima qualità ambientale e garantiscono una coibentazione molto elevata dell’edificio. Da un punto di vista im- piantistico, si è cercato di sfruttare al massimo le opportunità offerte 4 dall’orientamento e dal sito, senza Fauglia, Pisa (I)

Ristrutturazione ed ampliamento della Scuola Materna di Valtriano

L’intervento riguarda la ristrutturazione e l’amplia- mento della scuola materna della frazione di Valtriano, necessario a dare nuovi e maggiori spazi ai bambini

Committente: Amm.ne Comune di Il progetto riguarda la ri- gli educatori potranno svolgere e svi- Fauglia strutturazione e l’ ampliamento del- luppare le attività didattiche con più

Località: Fauglia, fraz.di Valtriano la scuola materna di Valtriano nel facilità, avendo a disposizione spazi Importo Lavori totale: comune di Fauglia (PI) in modo da più grandi e più funzionali. € 500.000,00 circa garantire una migliore distribuzione Anno: 2010 - 2011 degli spazi, migliorarne gli aspetti Tutti i prospetti dell’edificio sono stati estetici e qualitativi. ridisegnati in quanto allo stato attuale non vi era una chiara leggibilità dell’e- Il progetto prevede quindi dificio sotto l’aspetto architettonico, un’ ampliamento consistente in quan- Dal punto di vista dell’ acustica è pre- to dall’ attuale superficie di circa 370 visto uno studio specifico tale da in- mq si passerebbe ai circa 540 mq, pre- sonorizzare tutti gli ambienti sia per vedendo il ridimensionamento dei aspetti relativi alla fono-impedenza vari locali e poter ospitare al meglio che per eliminazione di riverberi le 3 sezioni: una per i piccoli , una per mediante l’utilizzo di pannelli fono- i medi e una per quelli più grandi. L’ assorbenti. intervento oltre alla realizzazione di nuove superfici consiste in una ri- strutturazione generale. La soluzione progettuale proposta ri- qualifica l’intero edificio, gli ambienti risultano meglio collegati tra di loro, progetti Orbassano, Torino (I) Progetto per un micro-nido aziendale Ospedale S.Luigi Gonzaga

Il progetto ha riguardato la realizzazione di un micro- nido aziendale all’interno dell’area ospedaliera S.Luigi Gonzaga di Orbassano, per i bambini dei dipendenti della struttura.

Committente: Azienda Ospedaliera S.Luigi Il progetto in esame è relativo alla bambini con ampi soggiorni, locali 1 Gonzaga di Orbassano realizzazione di un nuovo micro nido di riposo e bagni esposti a sud, spazi Località: Orbassano, Torino (I) aziendale all’interno del complesso per il gioco e la manipolazione, spazi Importo Lavori: € 820.000,00 circa ospedaliero dell’A.S.O. San Luigi di per la consumazione dei cibi, locali Anno: 2003 Orbassano(TO) e prevede una nuova per il personale esposti a nord e una Prestazione svolta: progettazione struttura all’interno della proprietà, cucina per la preparazione dei cibi; preliminare per accogliere un numero di 24 bam- inoltre sono previste aule all’aperto bini in età compresa tra 0 e 3 anni. adiacenti ai locali di soggiorno e un giardino d’inverno. L’area su cui verrà realizzata la strut- tura, ha una superficie complessiva di Per quanto riguarda i materiali circa 10.980 mq ed è caratterizzata da impiegati, la struttura portante sarà terreno pianeggiante. in c.a. Con sistema di tamponamen- to in parte con mattoni Poroton in Il progetto prevede 3 sezioni , con laterizio (blocco servizi) e la parte possibilità di incremento di n.1 rimanente in muratura a cassetta con sezione, di cui una per lattanti (1-12 mattoni a faccia vista, la copertura mesi), una per semidivezzi (12-24 sarà un tetto ventilato tranne che mesi), e una per bambini divezzi (24- per il blocco servizi che prevede una 36 mesi), ha una dimensione lorda in copertura piana a giardino pensile superficie di circa 600 mq. di tipo estensivo, quest’ultima scelta nasce soprattutto da una ricerca tesa La struttura si suddivide in spazi per a offrire migliori vantaggi rispetto 2

ai sistemi tradizionali su più aspetti, tra i quali quelli estetici, del contenimento energetico e infine di un mag- gior benessere negli ambienti interni.

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1- veduta a volo d’uccello 2- ingresso principale 3- veduta notturna 4- il terrazzo/soppalco 5- prospetto sud 6 6- prospetto nord , Livorno (I) Progetto per un asilo nido comunale

Il progetto ha riguardato la realizzazione di un asilo nido comunale. Il concept progettuale, di stampo deco- struttivista, ha tenuto di conto di alcuni fattori ritenuti fondamentali per questo tipo di strutture, ovvero: la luce e l’impiego di materiali naturali.

1 Committente: Amm.ne Com.le di Colle- L’intervento riguarda un Asilo Nido presenza di una corte interna, che salvetti da realizzare nel comune di Collesal- consente di dare illuminazione agli Località: Collesalvetti (LI) vetti, in un’area di circa 3.700 mq ric- ambienti interni che si affacciano su Importo Lavori: € 970.000,00 ca di verde, esposta a soleggiamento questa, ma allo stesso tempo costi- Anno: 2004 e lontana da fonti di inquinamento. tuisce uno spazio centrale su cui prestazione svolta: progettazione prelimi- nare e definitiva convergono le molteplici relazioni L’edificio prevede servizi vari: una spaziali facendone di questo ambien- cucina, spazi riservati ai bambini e te il centro vitale dell’intero edificio. infine spazi riservati agli adulti, e si sviluppa in 3 sezioni per un totale di Relativamente ai materiali da impie- 50 bambini frequentanti e ha una di- gare, la struttura portante sarà in c.a. mensione lorda in superficie di circa con sistema di tamponamento con 700 mq, corte esclusa. mattoni Poroton in laterizio into- nacati, la copertura sarà realizzata, Sul lato sud è previsto un ingresso tranne che per il blocco servizi, con che consente di accedere alla perti- struttura portante in travi di legno nenza esterna, quest’ultima sarà a sua lamellare e sovrastante copertura volta attrezzata con giochi e verde di lastre di zinco preverniciate e tale da renderla laboratorio didattico coibentate. all’aperto. È inoltre prevista una copertura Uno degli elementi che ha caratte- piana con giardino pensile di tipo rizzato fortemente il progetto è la estensivo, in modo da offrire mag- 2

giori vantaggi su più fronti: 1- planivolumetrico quello estetico, quello del 2- particolare lato ovest contenimento energetico e 3- veduta prospettica lato sud infine un maggior benessere 4- veduta lato est negli ambienti interni.

I materiali che verranno utilizzati per la finitura delle facciate sono stati scelti in modo tale da non contrastare con il contesto urbano.

La filosofia che ha ispirato il progetto è quella della Bio-Ar- chitettura e sono stati studiati i fattori legati all’orientamento dell’edificio e relativa ubica- zione delle principali funzio- ni, alla bioclimatica, all’uso 3 di tecnologie e materiali bio- compatibili privi di inquinanti e di sostanze tossiche, ed al contenimento energetico, me- diante l’impiego di impianti particolari.

4 Roma (I) Progetto per la realizzazione di un asilo nido - Torrino Sud

Il progetto, partecipante al concorso internazionale di progettazione indetto dal comune di Roma prevede, come tema principale una grande serra in vetro e ac- ciaio forata da dei prismi che, che trovano alla base alcuni spazi a verde.

Committente: Amm.ne Com.le di Roma Il progetto ha interessato l’intera area Il progetto è stato elaborato tenendo Località: Roma, Torrino Sud (LI) dove è stato realizzato uno studio di conto di quelli che sono gli elementi Importo Lavori: € 900.000,00 circa massima di entrambi gli edifici con guida per una corretta progettazione Anno: 2007 particolare approfondimento dell’Asi- di un Asilo Nido: garantire un grado prestazione svolta: progettazione prelimi- lo Nido, quindi l’organizzazione degli di flessibilità degli spazi interni, in- nare - concorso di progettazione spazi esterni e le relazioni con gli spa- dividuare spazi separati e riservati ai zi pubblici. bambini e agli adulti, comprendere Uno dei primi temi che sono stati af- zone per il gioco, per il pranzo, per frontati in fase di progettazione è stato il riposo e servizi per l’igiene, inoltre quello relativo al contesto ambientale gli spazi di cui sopra devono essere in in cui è inserita l’area di intervento, relazione tra di loro in modo da con- quindi la morfologia del terreno sia sentire agli operatori il pieno control- nello sviluppo planimetrico che alti- lo delle attività svolte internamente metrico. all’edificio. Da questi elementi sono state analiz- Nella sostanza la filosofia che ha ispi- zate le varie problematiche legate alla rato il progetto è quella relativa al viabilità carrabile (presenza di strade concetto di Bio-architettura in cui a traffico intenso) che sono causa di sono stati esaminati tutti i fattori bio- inquinamento acustico, il rapporto climatici, l’uso di tecnologie e mate- tra viabilità pedonale e carrabile, in- riali bio-compatibili . fine le relazioni tra gli spazi interni Uno degli elementi che ha caratteriz- all’area di progetto e quelli esterni zato fortemente il progetto dell’ asilo pubblici. nido, per riprendere il tema di cui

sopra e precisamente l’im- portanza della luce, è la parte centrale dell’edificio in quanto riassume in sé molteplici fun- zioni, pensato come un vo- lume in vetro bucato da una alternanza di volumi di pieni e di vuoti di forma irregolare che costituiscono dei giardini di inverno, la completa tra- sparenza delle superfici ve- trate formano un asse visivo che penetra completamente l’edificio per tutta la sua lun- ghezza, inoltre gli spazi aperti e chiusi, dove sono collocati i vari laboratori fungono da cerniera tra i volumi dei due blocchi adiacenti. Bagno a Ripoli, Firenze (I) Progetto per la realizzazione di un plesso scolastico

Il concorso aveva come oggetto la realizzazione di un plesso scolastico che assolvesse anche la funzione di spazio sociale e culturale. La proposta dello studio &ROXFFL 3DUWQHUVqVWDWDTXHOODGLUHDOL]]DUHXQHGLÀFLR aperto ai cittadini tutto il giorno.

Committente: Amm.ne comunale di Il progetto ha questo primo aspetto quindi fruibili anche in altri momenti Bagno a Ripoli, Firenze (I) positivo: unico complesso edilizio della giornata. Località: Bagno a Ripoli dove scuola dell’infanzia e scuola Importo Lavori: € 2.500.000,00 circa elementare, pur avendo spazi auto- L’inserimento poi nella Anno: 2003 nomi, sono interagenti perché non struttura edilizia della biblioteca per prestazione svolta: concorso di progetta- zione internazionale sono solo aperti e comunicanti ma bambini ed adulti autonoma e comu- lo spazio dei bambini di cinque anni nicante con la scuola e della palestra/ è di fatto collocato vicino alle aule auditorium affacciata su un piccolo della prima classe elementare; que- anfiteatro fruibile nella buona stagio- sta disposizione permette agli inse- ne e anch’essa aperta alla cittadinanza, gnanti notevoli possibilità di lavorare sostanziano un secondo aspetto posi- insieme con piccoli e grandi gruppi, tivo del progetto e un’idea di scuola con gruppi omogenei o misti per età, a contatto con il territorio e vissuta, aiutando nel contempo i bambini ad riconosciuta dal territorio. un passaggio “morbido” tra scuola dell’infanzia e elementare. È una scuola che esce dal proprio guscio per essere percorsa anche fisicamente da tanti cittadini Particolarmente significati- che fruiscono nell’arco della giornata va è la soluzione adottata per le atti- dei sui servizi. È una scuola che si vità di mensa, sono infatti previsti più illumina di sera, che ospita attività spazi, e in ogni spazio non più di due e persone immersa nella splendida gruppi/classi, spazi polifunzionali cornice delle colline toscane.

Una scuola così concepita è un guscio nel verde, aperto, per- corribile che offre ai bambini e ai ragazzi la possibilità di spe- rimentare un rapporto stretto tra natura e cultura: ossigeno creativo per formare cittadini consapevoli , critici, portatori di diritti e costruttori di soli- darietà e pace. - Pisa (I) Proposta progettuale per la ULTXDOL¿FD]LRQHHO¶DPSOLD- mento del Plesso Scolastico di San Miniato, Pisa GARA NAZIONALE

Committente: Amm.ne Provinciale di Pisa la Provincia di Pisa ha indetto una Località: San Miniato (PI) gara per la redazione dello studio di Anno: 2010 - affidamento di incarico per fattibilità per l’ampliamento del ples- la realizzazione dello studio di fattibilità so scolastico degli istituti superiori a Importo lavori: circa euro 17.000.000,00 San Miniato Alto.

TERZO CLASSIFICATO

Livorno - (I) Gara per la progettazione e realizzazione di un Asilo nido all’interno dell’area scolastica GARA NAZIONALE

Committente: Amm.ne Comunale di il comune di Livorno ha indetto un Livorno bando per la progettazione e realiz- Località: Livorno (LI) zazione di un asilo nido da realizzarsi Anno: 2010 - gara per la progettazione e all’interno dell’area scolastica. costruzione di un asilo nido Importo lavori: circa euro 1.000.000,00

TERZO CLASSIFICATO Lucca - (I) Progettazione, realizzazione e gestione di un Asilo nido in Loc. Sant’Anna

Committente: Amm.ne Comunale di il Comune di Lucca ha indetto una Lucca gara per la progettazione e la realiz- Località: Lucca, Sant’anna zazione dei lavori di completamen- Anno: 2010 - 2013 to di un asilo nido nella frazione di Importo lavori: circa euro 700.000,00 Sant’anna. Il bando prevedeva anche la gestione della struttura. Lo studio si è aggiudicato la progettazione e di- rezione lavori della struttura.

Vicopisano - (I) Progettazione, direzione lavori, realizzazione e gestione di un Asilo nido in Loc. Lugnano

Committente: Amm.ne Comunale di L’edificio verrà realizzato secondo le Vicopisano più moderne tecniche di bioarchitet- Località: Lugnano tura e bioclimatica. l’edificio è caratte- Anno: 2012-2013 rizzato da una copertura con orditura Importo lavori: circa euro 1.100.000,00 lignea, tecnologia costruttiva “a sec- co” e da impianti per la produzione di energia elettrica e solare termico che lo rendono completamente autono- mo da un punto di vista energetico Calci, Pisa - (I) Direzione lavori per la realiz- zazione del nuovo Asilo Nido loc.La Gabella

Committente: Amm.ne Comunale di Lo studio si è occupato della revisione del Calci - Infanzia Servizi srl progetto esecutivo, della cantierizzazione e Località: La Gabella della consecutiva Direzione Lavori e Con- Anno: 2012 tabilità delle opere, del nuovo asilo nido in Importo lavori: circa euro 900.000,00 Loc. La Gabella. L’edificio è realizzato com- ultimato pletamente in legno mediante una speciale tecnoclogia costruttiva che ne permette la realizzazione in stabilimento delle pareti già finite ed il solo montaggio della strut- tura nell’ambito di cantiere. La direzione lavori dell’opera richiede una attenta vigi- lanza per il corretto andamento dei lavori nel rispetto del cronoprogramma redatto in fase di progettazione. La revisione della progettazione esecuti- va ha permesso non solo una attenta pro- grammazione delle attività di cantiere ma anche la realizzazione di migliorie generali all’edificio.