Giornale scolastico dell’Istituto comprensivo di

Aprile 2017 Numero 1 Gira la notizia

Perché un giornale d’Istituto a Castellabate

Una scuola è una comunità C‟è, soprattutto, la consapevo- c‟è un posto. viva, fatta di persone, di luo- lezza che si diventa grandi La forza della nostra scuola, la

Sommario: ghi, di impegni. Di momenti. lavorando su se stessi, metten- forza che ragazzi e ragazze E questi momenti sono segni dosi in gioco, accettando le hanno manifestato durante di nove mesi trascorsi insie- sfide e le provocazioni. questo splendido percorso, si Storie al femminile me, nel tentativo di fare bene Si diventa le cose. Di farle meglio di ieri. grandi ripo- 3-5 Sono segni che lasciano trac- nendo fidu- ce, soprattutto nei cuori delle cia nei propri “Libriamoci 2016” persone, perché alla base di insegnanti, 6-8 tutto ci sono rapporti umani. s e g u e n d o Anche questo giornale vuole tracce e sug- essere una traccia delle giorna- gerimenti. Shoah e foibe te, delle fatiche, dei tentativi, Si diventa 9-11 dei rapporti costruiti durante grandi con la quest‟anno scolastico che non consapevo- Vita di scuola è ancora finito ma presenta lezza che la già un bilancio ricco e positi- forza di una 12-19 vo. scuola, di C‟è, in questi fogli, il mondo una comunità sta nella condi- è concretizzata in attività, Territorio e tradizioni dei nostri ragazzi. visione di un progetto comu- progetti, lavori e lavoro, af- 20-23 C‟è la volontà di condividere il ne nel quale tutti si possano frontati con energia e gioia. nostro quotidiano. riconoscere perché per tutti (Segue a pag. 2) Sana alimentazione 24-25 Intervista all’assessore alla PI di Castellabate Cittadini del mondo Abbiamo intervistato l‟asses- Che studi servono per fare Che lavoro fa? 26-27 sore alla Pubblica istruzione l’amministratore locale? Attualmente non lavoro e sto del di Castellabate, Bisogna essere laureati? studiando per prepararmi Sport locale Elisabetta Martuscelli. Ci è Gli studi sono sempre impor- all‟esame di abilitazione come sembrata una persona davvero tanti a prescindere da ciò che consulente del lavoro. 28-29 gentile e che farebbe di tutto si fa. Per fare l‟amministratore Perché ha deciso di fare per il nostro paese. comunale non credo ci sia politica? Suggerimenti di moda Che studi ha fatto? bisogno della laurea; abbiamo In realtà l‟idea di candidarmi è 30 Sono laureata in Scienze poli- tanti amministratori bravi non stata, più che altro, una sfida tiche all‟Università degli studi laureati. Sicuramente la laurea, con me stessa, per mettermi di e poi ho continuato però, oltre a darti un titolo, ti alla prova e superare alcuni Giochiamo insieme facendo pratica come consu- fornisce un bagaglio culturale limiti che spesso ci poniamo. 31-32 lente del lavoro in uno studio che può esserti utile per il Poi, comunque, il percorso di ad . Quest‟anno fi- percorso di amministratore, studi ha inciso. nalmente spero di abilitarmi. come nel percorso della vita. (Segue a pag. 2) 2 Aprile 2017 - Numero 1 Gira la notizia

Editore Istituto Comprensivo Castellabate Via F. Coppola - S. Maria di Castellabate (SA) Perché un giornale d’Istituto Tel. 0974 961097 - Fax 0974 960549 Email: [email protected] (Segue da pag. 1) cuori ed intelligenze che si aspettano di www.iccastellabate.gov.it Un‟intera comunità, quella di Castellabate aprirsi al mondo. Direttore editoriale e , si è mossa insieme ai nostri Questi fogli, che ci auguriamo che siano i Dirigente scolastico ragazzi, accompagnandoli verso scoperte primi di tanti altri, sono le tracce che vo- Maria Masella continue ed gliamo lasciare incontri. di un lavoro Redazione Dirigere una lungo mesi. Ci Classi I D e II D - Secondaria I gr. scuola non è troverete gli Lorenzo Carpinelli, Mariachiara un lavoro sem- eventi e gli in- Gatto, Iris Isabella, Alessandra plice perché contri. Lamberti, Miriam Severino, Giuseppe significa rap- Ci troverete, Silvestro, Diana Tircolea, Jakub portarsi non soprattutto, il Dominik Barczyk, Samuele Cardullo, solo con stu- tempo che i Francesca Pia Carpinelli, Margherita denti, docenti e ragazzi hanno Guida, Marco Ippolito, Domenico La genitori ma speso insieme, a Pastina, Vincenzo Pio La Pastina, Sabrina Marino, Emily Mastropasqua, anche con tutti volte faticando, Marika Nocerino quelli che, nella a volte litigando. scuola, riconoscono un valore da difende- Loro non lo sapevano, ma è stato proprio Assistente alla grafica re e promuovere. quel tempo che farà la differenza: tra ciò Marco Ippolito Dirigere una scuola, questa scuola, può che erano e ciò che saranno. essere anche il lavoro più complesso ed Belli. Come solo i ragazzi sanno esserlo. Docenti responsabili del progetto intrigante del mondo. Perché è fatta da Maria Masella Vincenzo Caputo, Elisabetta Manganiello

L’ass. Martuscelli: Con lo studio realizzerete i vostri sogni

(Segue da pag. 1) bilmente si riesce bene a svol- no tanti. Spero di vedere rea- studio vi aiuterà in tante cose; In realtà la politica mi ha sem- gere questo ruolo. Io mi augu- lizzato il polo scolastico. Cer- soprattutto vi aiuterà a realiz- pre affascinato e, poi, farla per ro di farlo. cherò con tutte le mie forze di zare i vostri sogni. Vi auguro il proprio paese, secondo me È faticoso il suo ruolo? portare la mensa all‟interno però di essere sempre capaci è sempre qualcosa di bello e No, ci vuole soltanto tanta delle scuole. Spero di creare di cogliere le cose belle della di positivo. forza di volontà. iniziative che vita e soprattutto di interessar- Riesce a conciliare gli im- A volte è com- ruotino intorno vi alla vita sociale e culturale pegni politici con quelli plicato perché, alle attività di- del vostro paese. personali? almeno io, sen- dattiche, come Tra i suoi impegni, riesce È difficile conciliarli, ma cerco to il “peso” di quelle già messe ad avere tempo libero? di farlo al meglio, nel senso certe situazioni. in atto quest‟an- Sì, il tempo libero cerco di che riesco a ritagliarmi co- Però cerco di no. Vorrei farne ritagliarlo. Amo curare il mio munque del tempo. Cerco di chiedere aiuto sempre di più giardino e fare delle passeggia- compensare bene le due cose quando è possi- con i ragazzi, i te. Frequento la palestra, cer- senza trascurare nulla. bile e soprattut- docenti e i diri- co di mantenermi in forma e Come si diventa assessore? to cerco di svol- genti. Il lavoro amo leggere libri. Cerco di Bella domanda! Sicuramente gere questo del singolo con- trovare il giusto spazio per conta il numero dei voti. Di- ruolo nel mi- ta poco; ci vuole tutto: per i miei amici, la mia ventare assessore per me è glior modo possibile. È chia- sinergia, infatti con il consi- famiglia e mio marito. stato un grande traguardo, ma ro, siamo umani e si può sem- gliere Niglio abbiamo creato Vi ringrazio per l‟attenzione e mi ha anche un po‟ pre sbagliare, così come si può delle attività che hanno grande per questa intervista. “spiazzata”. Essere in Giunta sempre migliorare. valenza culturale. Mariachiara Gatto non è una cosa semplice alla Cosa ha in programma di Che consiglio darebbe a noi Miriam Severino prima esperienza, però, stan- fare per la nostra scuola? ragazzi? Domenico La Pastina do attenti, studiando e non Gli impegni che ho assunto Non vorrei darvi consigli, vi Emily Mastropasqua sottovalutando nulla, proba- nei confronti della scuola so- dico soltanto di studiare. Lo ( I D e II D Second. I gr.) Gira la notizia Storie di donne/1 3

“8 marzo. Parliamone insieme”, riflessioni al femminile

Il 3 marzo 2017 la Fidapa di venuti e abbiamo portato le estremamente forte, dovrebbe Castellabate ha organizzato, in nostre riflessioni. cioè ricordare a tutto il mon- collaborazione con il nostro Tutti noi siamo soliti conside- do i sacrifici, le difficoltà e gli Istituto, la conferenza “8 mar- rare l‟8 marzo una giornata abusi che le donne hanno zo. Parliamone insieme”, per molto piacevole, le donne subito nel corso dei secoli per infatti approfittano di questa riuscire ad affermare, riscat- ricorrenza per trascorrere con tandole, dignità e libertà. POESIE le amiche una serata all‟inse- L‟8 marzo serve proprio per

gna dello svago, dell‟allegria e questo, per ricordarci il tribu- Uomini che odiano le donne del divertimento. Gli amici, to di sangue versato dalle

col pretesto degli auguri e donne nella lotta contro la Tu uomo che maltratti le donne, le oltraggi, le uccidi, le picchi. Tu uomo che distruggi una famiglia. Tu uomo che, da intelligente riflettere sull‟essere donna e colto, diventi violento oggi e sul rapporto uomo- e distruggi l‟energia essenziale donna. Nel corso della mani- su questo pianeta. festazione, che si è svolta Ti trasformi in malvagio, nell‟aula magna della nostra prepotente e incapace, scuola, è intervenuta la presi- ma sappi che soltanto dente dell‟associazione, Ro- i deboli commettono crimini. Vincenzo Carrano Giovanni Di Muoio Elisabetta Franco delle mimose, hanno modo di miseria e lo sfruttamento per (II E Secondaria I gr.) vederle, salutarle e canzonarle diffondere il grande ideale

bonariamente; per noi tutti, dell‟emancipazione femminile. Inno alla donna insomma, associare la festa L‟Udi, Unione donne italiane,

della donna alla compagnia, ha scelto la mimosa quale Donna, alle risate e all‟ilarità è pratica- fiore-simbolo delle donne e tu che hai la bellezza mente un assioma. dell‟8 marzo, in quanto il gial- infinita del paradiso, berta Piccirillo, la nostra diri- Eppure l‟8 marzo, paradossal- lo esprime vitalità, forza e tu che sei il sogno di ogni uomo, gente scolastica Maria Masella mente, ricorda una giornata gioia; questo colore, poi, rap- tu che affronti tutto con tanta e la professoressa Rosaria molto triste. Nel 1908 tenacia, Zizzo, autrice di numerosi infatti alcune operaie sei il sole che illumina le giornate. testi, che da anni combatte dell‟industria tessile Cot- Donna, contro gli abusi sulle donne. ton di New York organiz- sei la forza che può sconfigge- Interessanti e commoventi zarono una protesta con- re il dolore, tro le terribili condizioni hai il coraggio nelle vene, lavorative che venivano l'amore in ogni abbraccio. loro imposte. La manife- Tu che a volte soffri in silenzio stazione si protrasse per e indossi sempre un sorriso giorni, l‟8 marzo però il hai la forza di rialzarti. proprietario dell‟industria, Mr. presenta il passaggio dalla Ami il mondo Johnson, fece chiudere le morte alla vita e ricorda le e porti la vita dentro di te, scioperanti nella fabbrica e donne che si sono battute per nutrendo l'umanità scoppiò un incendio. Persero la nascita di un mondo giusto. del tuo amore materno. la vita 129 operaie, tra cui L‟8 marzo, quindi, non è una sono stati i monologhi letti da delle italiane. La loro unica “festa”, ma piuttosto una ri- Sara Amoresano questa autrice, nati da testimo- colpa era stata quella di lottare correnza da riproporre come Ana Maria Cristina Borcos nianze di vita vissuta. per ottenere una vita più di- segno indelebile di quanto Chiara Maladrino Anche noi alunni della classe gnitosa. Col tempo questa accaduto il secolo scorso. Ines Marchesani terza di S. Maria siamo inter- data ha assunto un significato Classe III B Secondaria I gr. (II E Secondaria I gr.) 4 Storie di donne/2 Gira la notizia

Giù le mani dalle bambine. No a discriminazione di genere

L‟11 ottobre ricorre la giorna- Medio Oriente, dell‟Asia meri- tie molto gravi come l‟HIV. e in India, dove la discrimina- ta mondiale delle bambine, dionale e della Cina molte Inoltre, porta le donne a do- zione di genere è radicata e istituita dall‟Onu nel 2012 per bambine ricevono meno cibo, ver affrontare gravidanze pre- dove la nascita di una figlia ricordare i diritti delle più meno cure e attenzioni, meno coci prima di avere un corpo femmina è vissuta come un piccole. medicine dei maschi. Non pronto, andando incontro a onere che la famiglia non è in Nel 2015 la giornata è stata possono andare a scuola, gravi danni fisici e psicologici. grado di sopportare, mancano consacrata dal Nobel per la quindi ricevere un‟istruzione. I loro figli hanno maggiori all‟appello più di 100 milioni Pace assegnato alla giovane Il risultato è che il 65% delle probabilità di nascere morti o di bambine. Questa mentalità Malala, una musulma- che privilegia la prole na pachistana di 17 maschile a discapito di anni che un attentato quella femminile è così talebano ha trasforma- radicata nella cultura di to in simbolo dei dirit- diverse parti del mon- ti delle donne. do che è difficile da In occasione di questa combattere. giornata, tante sono le iniziative e le campa- LE CARTE DEI DIRITTI gne promosse in tutto I diritti delle bambine, il mondo da varie as- infatti, continuano a sociazioni Onlus e No essere calpestati nono- Profit per portare i stante la Convenzione sui diritti delle bambine al diritti dell’infanzia, ap- vertice delle priorità di provata dalle Nazioni governi, istituzioni e Unite il 20 novembre società civili. La cam- del 1989, sia stata ac- pagna di sensibilizza- colta in 189 Paesi in zione, infatti, in favore tutto il mondo e decre- dei diritti delle bambi- ti che tutte le bambine, ne è rivolta a tutti per- i bambini, le ragazze, i ché lo scopo è educare ragazzi, debbano gode- e coinvolgere l‟opinio- re di un livello di base ne pubblica su temati- della dignità umana che quali istruzione, salute, donne è analfabeta. Molte di morire nel primo mese di che garantisca un‟infanzia protezione dalla violenza e bambine, inoltre, subiscono vita. serena. dagli abusi delle bambine in menomazioni sessuali e Oltre a questo tipo di violen- Attenzione particolare nei Italia e nel mondo. muoiono per il dolore e le za, bambine e ragazze, prove- confronti delle bambine si La posta in gioco di questa infezioni contratte durante nienti da aree rurali particolar- trova anche in un testo di- lotta e di questo impegno è la l‟intervento eseguito nella più mente povere, vengono ruba- menticato o del tutto ignora- possibilità di un futuro e di totale assenza di condizioni te o vendute ai trafficanti di- to: la Carta dei diritti delle bambi- una società più umani. igieniche. Altre invece, sono rettamente dalle loro famiglie ne. La carta, approvata nel Secondo l‟Unicef, le bambine soggette a violenze di vario in cambio di irrisorie somme 1997, con l’intento di svolgere sono l‟anello debole della so- tipo. Tra di esse c‟è l‟odiosa di denaro, oppure vengono al femminile i diritti sanciti cietà contemporanea. La di- tradizione, diffusa in molti adescate con la falsa promessa nella Convenzione del 1989, sparità tra maschi e femmine, Paesi, di dare in sposa bambi- di un lavoro ben pagato in un con solo nove articoli ha una purtroppo, è ancora elevata, ne ed adolescenti ad uomini Paese più ricco e indotte alla portata innovativa. Si distin- soprattutto nei Paesi in via di maturi. I matrimoni precoci prostituzione che sfocia nella gue, infatti, dalla Convenzione sviluppo. Tale discriminazione hanno delle conseguenze fisi- pedofilia e nella pedoporno- già dall‟enunciato iniziale e ha sempre generato nel corso che, psicologiche e sociali grafia. Il fenomeno della tratta dall‟articolo 1 in cui si chiari- dei secoli diverse forme di molto gravi sulle bambine delle bambine per scopi ses- sce che ogni bambina ha il maltrattamento e di privazio- vittime di questo diffusissimo suali è molto più grande di diritto di essere trattata con ne dei diritti fondamentali problema. Questi matrimoni quello degli aborti selettivi e rispetto e giustizia sin dall‟ini- dell‟essere umano. diventano la porta d‟ingresso degli infanticidi. Si tratta delle zio della sua vita e da parte di I PAESI IN VIA DI SVILUPPO per una vita di violenze dome- bambine uccise appena nate o tutti: famiglia, istituzioni, ser- In molte zone dell‟Africa, del stiche e la diffusione di malat- mai venute alla luce. In Cina vizi sanitari e comunità. Colpi- Gira la notizia Storie di donne/2 5

Il cammino delle pari opportunità, attraverso l’educazione scono nella carta molti aggetti- cologico. Sono, infatti, mag- dell‟apparente perfezione. Importante è anche l‟operato vi riferiti ad un soggetto in età giori i casi di maltrattamenti e L‟articolo 9 della Carta dei di associazioni di assistenza e minore: protezione assoluta, abusi sui bambini nel caso di diritti delle bambine sottolinea la protezione delle vittime della pieni diritti, vera cittadina, genitori con lavoro precario o necessità che la bambina non violenza attraverso attività di maternità responsabile ed di famiglie a basso reddito. Il sia bersaglio della pubblicità. prevenzione e accoglienza. espressioni quali percorsi di fenomeno degli aborti selettivi Nelle prime rientrano attività consapevolezza, presa in cari- non risparmia nemmeno il LE PARI OPPORTUNITÀ atte a fornire istruzione ed co, assunzione di responsabili- nostro Paese per la notevole Le ragioni della discriminazio- educazione sessuale, nelle tà, condivisione seconde rientrano delle risorse so- iniziative di soste- ciali. gno economico, promozione di L’OCCIDENTE attività generatrici La violenza con- di reddito per le tro le bambine famiglie, sensibi- non riguarda solo lizzazione e educa- i Paesi più poveri, zione nelle fami- al contrario tocca glie, nelle comuni- cifre elevate an- tà locali più a ri- che nei Paesi più schio, accoglienza ricchi e conside- e assistenza legale rati più progredi- per le vittime, ti. Basti pensare formazione di che molte ragaz- personale sanita- ze, seppure non rio, funzionari danneggiate sul pubblici, avvocati, piano fisico, subi- forze dell‟ordine. scono gravi umi- L‟educazione è, e liazioni, vengono rimane, lo stru- schiacciate nella mento chiave per dignità, distrutte l‟emancipazione psicologicamente. della donna, per In Europa, i problemi delle quantità di immigrati prove- ne di genere hanno origini dare ad essa la forza e il corag- aree svantaggiate, acuiti dalla nienti da Paesi asiatici. Anche molto antiche e sono profon- gio di ribellarsi. Come afferma crisi economica, si ripercuoto- in Italia hanno perso la vita damente legate alle tradizioni, lo slogan che accompagna no sulle fasce più deboli, le alcune centinaia di bambine. alla cultura e alla religione di Malala ovunque, “un bambi- donne e soprattutto le bambi- molte popolazioni che vedono no, un maestro, un libro, una ne. Il mondo maschile riversa I MEDIA E LA PUBBLICITÀ le bambine svantaggiate ri- penna possono cambiare il su figlie, mogli, sorelle tutto il C‟è da aggiungere che ogni spetto ai loro coetanei maschi. mondo”. L‟educazione al ge- peso di frustrazioni e delusio- giorno i mass-media e la pub- Le motivazioni sono anche nere anche nelle scuole deve ni. Secondo i dati forniti dalle blicità propongono vecchi legate alla mancanza di istru- insegnare a tutti, fin da picco- autorità di polizia, anche in modelli femminili, quelli di zione e alle precarie condizio- li, una cultura delle pari op- Italia i casi di maltrattamento, mogli, casalinghe, madre e ni economiche. portunità. abusi e violenza fisica o men- oggetto sessuale per catturare Oggi, comunque, c‟è sempre Nel rispetto delle culture e tale subita dai bambini sono l‟attenzione del pubblico ma- più attenzione a questi proble- delle tradizioni è necessario, aumentati senza tener conto di schile e convincerlo ad acqui- mi. Le nuove misure legislati- dunque, battersi affinché i tutti quelli che rimangono nel stare determinati prodotti. Si ve confermano la presa di diritti dell‟infanzia, in partico- silenzio. I servizi sociali hanno mette in risalto la bellezza coscienza da parte degli Stati lare quelli delle bambine, sia- allontanato 32.000 bambini femminile e troppo poco si occidentali della rilevanza del no rispettati per garantire dalla famiglia d‟origine per parla delle sue capacità profes- fenomeno. cure, istruzione e salute neces- mancanza di cure adeguate. La sionali. Le bambine sono le L‟Italia, sebbene lentamente, sari per crescere serenamente condizione economica di alcu- prime destinatarie di messaggi sta conducendo un cammino e diventare donne capaci di ne famiglie italiane influenza il sbagliati quali l‟eccessiva cura virtuoso dal punto di vista migliorare il mondo. loro benessere emotivo e psi- dell‟immagine, della linea e delle norme e degli interventi. Classe III B Secondaria I gr. 6 “Libriamoci/1” Gira la notizia

Lettura, abbiamo iniziato a sfogliare i libri come per gioco

Un bambino che legge Filastrocca dei libri Un bambino che legge si dimentica dei piedi, Aprili piano, aprili forte, ha schegge di luce aprili come se fossero porte, negli occhi ardenti. porte che danno su enormi saloni, Un bambino che legge su scale a chiocciola o lunghi scaloni, è un bambino che va lontano su sottoscala e sgabuzzini, senza che nessuno boschi fatati o magazzini, lo tenga per mano. cucine di nonne, fucine di streghe, (Angelo Petrosino) in cima ai monti, nel mare per leghe. Sfoglia ogni pagina Se i libri fossero con gran cautela, Se i libri fossero di torrone, lì c‟è una buca, qui una ragnatela. ne leggerei uno a colazione. Fa‟ attenzione a insidie e tranelli, Se un libro fosse fatto di prosciutto, goditi i prati, le feste, i ruscelli. a mezzogiorno lo leggerei tutto. Dentro ogni libro Se i libri fossero di marmellata, c‟è un da fare: a merenda darei una ripassata. cose da leggere e da immaginare, Se i libri fossero frutta candita, cose stranissime e da imparare, li sfoglierei leccandomi le dita. parole nuove e storie rare, Se un libro fosse di burro e panna, poi corri fuori e comincia lo leggerei prima della nanna. a giocare. Poi abbiamo partecipato a “Libriamoci 2016” con la scuola

Abbiamo registrato la nostra iniziativa “Leggere insieme” sul sito dedicato e l‟abbiamo pubblicizzata. Ha coinvolto la nostra Scuola Primaria di San Marco di Ca- stellabate nei giorni 24, 26 e 27 ottobre 2016. La settimana è stata organiz- zata con momenti di lettura diversificati dei testi “Il diario di Gian Burrasca” e “'Il fanta- sma di Canterville”. Ha compreso attività diverse, tra cui lettura collettiva e indi- viduale, discussione e analisi del testo, ricerca del significa- to di parole poco usuali, ricer- ca e sottolineatura delle infor- mazioni esplicite o implicite, che hanno condiviso con noi i no così perché ne combina di divisione in sequenza, attività momenti di questa esperienza tutti i colori. di comprensione e anche let- entusiasmante. Poi l‟incipit di inglese con il tura iconografica (tavole pitto- Prima il giornalino di Gian maestro Antonio e la scoperta riche). Burrasca: bellissimo racconto di “The Canterville Ghost”. Abbiamo iniziato a leggere in in forma di diario delle monel- classe in compagnia della lerie di Giovannino Stoppani, Scuola Primaria maestra e di genitori gentili un bambino che tutti chiama- San Marco di Castellabate Gira la notizia “Libriamoci/1” 7

Ora la sfida continua con “The Canterville Ghost criss cross”

E la lettura prosegue sempre più avvincente, fino alla fine

Con la maestra Donatella abbiamo concluso il libro. Ma voi pensate forse che sia finita qui? No di certo! Perché l‟avventu- ra conti- nua con i libri della nostra biblioteca di classe. 8 “Libriamoci/2” Gira la notizia

“La fabbrica di cioccolato”, dal romanzo al film con Depp

Dal 24 al 29 ottobre 2016 si è Dahl, con i 100 anni della sua LA STORIA tore perché non si era com- svolta in molte scuole italiane nascita. C‟era una volta un bambino di portato male come gli altri. In la manifestazione “Libriamo- Tutto l‟Istituto Comprensivo nome Charlie che aveva una conclusione Willy Wonka ci”, un progetto che promuo- di Castellabate ha aderito all‟i- famiglia molto povera. Suo aveva guadagnato una famiglia ve la lettura ad alta voce tra i niziativa. Noi studenti della padre era stato licenziato e, e Charlie una fabbrica di cioc- ragazzi, patrocinato dal Mini- Secondaria di I grado del ples- quindi, passava le giornate a colato. stero dei beni e leggere i giornali. delle attività Un giorno trovò culturali, dal scritto che Willy Centro per il Wonka, il proprie- libro e la lettu- tario di un‟impor- ra e dal Mini- tante fabbrica di stero dell‟Istru- cioccolato, aveva zione. nascosto 5 biglietti “Dedicare tem- d‟oro nelle barrette po alla lettura e i bambini che li ad alta voce avessero trovati significa libera- sarebbero potuti re l‟immagina- entrare nella sua zione e intraprendere una via so di Castellabate abbiamo fabbrica. di formazione e di crescita”. deciso di partecipare leggendo Tutti i bambini si Il progetto ha avvicinato gli in classe il libro “La fabbrica misero a cercare i studenti alla lettura proponen- di cioccolata” di Dahl e ve- biglietti d‟oro ed do autori come Shakespeare e dendo brevi documentari, anche Charlie ten- Cervantes, in occasione del cartoni animati e l‟omonimo tò; al terzo tentati- loro quarto centenario della film. vo lo trovò ed morte, Ludovico Ariosto, nel Siamo partiti, però, dal titolo entrò nella fabbrica assieme Iris Isabella quinto centenario de chiedendoci come fosse pro- ad altri quattro. Alla fine della Miriam Severino “L‟Orlando Furioso”, e Roald dotta la cioccolata. visita seppe che lui era il vinci- (I D Secondaria I gr.) I segreti di un alimento che regala la felicità a grandi e piccoli

Volete preparare il cioccolato, latte o latte in polvere; per cao. Ciò avviene ad una tem- di casa ad “Eurochocolate”. fantastico alimento che ha quello “bianco”, burro di ca- peratura controllata che tiene La manifestazione, creata da rimedi magici contro la tri- cao, zucchero, vaniglia, latte o la miscela liquida, rompendo i Eugenio Guarducci nel 1993, stezza? latte in polvere. grumi per renderla una massa è un appuntamento intera- Ecco le fasi di preparazione Il fondente pregiato contiene liscia ed omogenea. I cioccola- mente dedicato alla tradizione che i maitre chocolatier seguono n o n ti pregia- cioccolatiera italiana e interna- per crearlo: 1) miscelazione, 2) m e n o ti sono zionale, che attira tantissimi concaggio, 3) tempraggio, 4) del 70% c o s ì turisti e produttori. Numerosi modellaggio, 5) confeziona- di cacao lavorati eventi, spettacoli e iniziative mento. (sia pol- e per culturali animano le vie, le Per la miscelazione si parte vere che n o n piazze e i luoghi d'arte e di dall‟ingrediente base della burro). meno di tradizione del centro storico pasta di cacao, ottenuta dalla Il conca- u n a di Perugia. Tra gli appunta- lavorazione dei semi del ca- ggio è il settima- menti di rilievo c‟è lo spetta- cao, alla quale sono poi ag- mescola- na. Ter- colo delle sculture di cioccola- giunti altri ingredienti: per il re per m i n a t a to, durante il quale abili scul- “fondente”, burro di cacao, molto tempo il prodotto in questa fase, il cioccolato è tori lavorano grandi blocchi zucchero e vaniglia; per quello apposite impastatrici mantenuto fuso in serbatoi a cubici, per ricavarne opere “al latte”, burro di cacao, zuc- “conche”, aggiungendo even- 45-50 °C. che restano in esposizione per chero, vaniglia e aggiunta di tualmente altro burro di ca- In Italia il buon cioccolato è tutta la manifestazione. Gira la notizia In ricordo della Shoah e delle foibe/1 9

Una giornata dedicata al ricordo delle tragedie della storia

Il 10 febbraio 2017 noi ragazzi ressa di Musica. della classe terza della Scuola Abbiamo ricorda- Secondaria di Perdifumo sia- to il periodo che mo stati invitati alla manifesta- va dal 1943 al zione per la giornata delle 1945, quando so- vittime delle Foibe e della no stati perseguita- Shoah insieme a tutte le classi ti e massacrati quinte della scuola Primaria e dall'esercito parti- le altre classi terze della scuola giano jugoslavo Secondaria dell'Istituto presso moltissimi cittadini il Castello di Castellabate. italiani che viveva- Ogni classe ha portato un no nella Venezia pensiero, una poesia o un Giulia e in Istria, componimento musicale e un accusati di aver cartellone che successivamen- collaborato con te è stato esposto nel castello fascisti e nazisti durante la è stato quello di mostrare che guerre, persecuzioni e massa- Seconda guerra la musica riesce ad arrivare cri. Abbiamo deciso di fare mondiale, o di fino in fondo ad ognuno di qualcosa di più originale per essere contrari al noi, a toccare e a far vibrare le ricordare quei momenti terri- nuovo regime corde della nostra anima, e in bili e dire il nostro "NO" deci- comunista jugo- questo caso a rendere il dolore so a ogni forma di violenza slavo del mare- e ad esprimerlo con immensa presente nel mondo. sciallo Tito; commozione; un dolore che si Siamo stati molto apprezzati, almeno 1000 rinnova ogni volta che ci sono ci hanno applaudito tantissi- italiani sono stati arrestati, tortura- ti e uccisi. Le per ricordare questa giornata. vittime venivano gettate, in Noi abbiamo deciso di rende- molti casi ancora vive, all'in- re il nostro omaggio musicale terno di cavità naturali tipiche alla memoria delle Foibe riela- dell'altopiano del Carso, chia- borando una poesia di Marco mate in friulano "foibe". Martinolli dal titolo "Foiba", È stata una vera e propria l'abbiamo ritmata, cioè pulizia etnica nei confronti "rappata" e accompagnata con degli Italiani, una vendetta per delle pulsazioni ritmiche. Il i crimini commessi dai nazifa- testo poetico è stato legger- scisti contro la popolazione mente modificato dalla classe jugoslava. insieme alla nostra professo- Il significato del nostro lavoro

mo e questo ci ha reso molto felici. Chiara Lembo Gerardo Rizzo (III E Second. I gr.)

10 In ricordo della Shoah e delle foibe/2 Gira la notizia

Conoscere è necessario, insegna a non rifare gli stessi errori

Tutti abbiamo il diritto e so- logia folle ad essa legata. paese, nato un secolo fa, de- alle popolazioni che vengono prattutto il dovere di ricorda- Quando vediamo filmati o portato nel 1944 nel campo di sfruttate o i cui diritti sono re… perché un popolo che documentari sulla Shoah, la concentramento austriaco di sistematicamente violati, al non ricorda è anche un popo- nostra unica domanda è: Mauthausen dove conobbe la fenomeno del bullismo, ai lo senza futuro che rischia di "Com'è riuscito l'uomo a fare fame, la violenza, ogni tipo di Naziskin, giovani che rifacen- commettere sempre gli stessi tutto questo? Come può esse- umiliazione e soprattutto la dosi all‟ideologia nazista e errori. re stato così ricorrendo a Ricordare bambini che vengo- crudele? Non metodi violenti, no staccati dalle braccia delle abbiamo trova- ostentano atteg- loro madri, uomini che strin- to alcuna rispo- giamenti di intol- gono a sé per l‟ultima volta le sta perché ri- leranza, di razzi- loro mogli, persone maltratta- sposte non ce smo verso le te e dopo uccise come anima- ne sono... Dun- minoranze etni- li... Ricordare semplicemente que, compren- che e religiose. uomini, donne, bambini a cui dere è impossi- Anche oggi, per- improvvisamente viene tolto il bile… ciò, malgrado la diritto di vivere, di essere uo- È incomprensi- lezione dei campi mini... chi, avendo vissuto bile, infatti, che di sterminio, sulla propria pelle lo scempio l‟uomo abbia l‟uomo continua delle atrocità naziste ed essen- commesso que- a fare il male. do sopravvissuto, ha avuto ste atrocità, spezzando le vite perdita della dignità umana. Tutto ciò farebbe pensare che enormi problemi nel conti- di milioni e milioni di persone Fu ucciso poi nel famigerato la pace sia possibile solo come nuare a vivere preferendo a solo perché riteneva di appar- castello di Hartheim a soli 29 breve parentesi. In realtà la volte cancel- tenere ad una anni. pace è possibile, essa nasce lare, con fati- “razza supe- La straziante vicenda umana dalla mente e dal cuore di ca, quanto riore”, teoria di Occhiati, letta tra i banchi ognuno di noi che deve dire visto con i priva di qual- di scuola, ha commosso tutti no all‟antisemitismo, alla pre- propri occhi. siasi fonda- noi alunni e ci ha dato un‟im- varicazione, alla violenza e Il rientro a mento scien- portante lezione di vita: la deve impegnarsi, in ogni occa- casa dai cam- tifico. È im- pace è possibile solo se il ri- sione, a riconoscere e rispetta- pi di concen- possibile ca- cordo di ciò che è stato, re i diritti di tutti. tramento a pire e giustifi- dell‟esperienza di chi ha sof- Conoscere è necessario. L‟i- volte è stato care l'indiffe- ferto trova in noi giovani nuo- gnoranza, come ha detto il altrettanto renza di tante vi e at- d o l o r o s o altre persone t e n t i rispetto alla che, pur sa- custodi. permanenza pendo, non Gli uo- negli stessi sono interve- m i n i lager. Alcuni nute abban- ricorda- sopravvissuti, d o n a n d o no, ma infatti, sono Codrado Occhiati, il deportato di S. Maria milioni di esseri purtrop- poi morti per le pessime con- umani ad un destino crudele. po senza dizioni di salute, altri non La violenza nazista e fascista e s s e r n e sono potuti venire in possesso si sfogò non solo con gli veramen- dei loro beni in quanto non ebrei, ma anche con gli omo- te con- erano in grado di dimostrare sessuali, gli handicappati, gli vinti! La Monumento ai caduti a Santa Maria di Castellabate le loro generalità. zingari, i testimoni di Geova e verità è che l'uomo non ha giornalista Michele Serra, è un Ancora oggi, nonostante siano i deportati politici e militari. ancora fatto tesoro del suo grande problema. “La persona trascorsi molti anni, il nostro È giusto qui ricordare la storia passato. Basti pensare ai con- ignorante è debole, la persona Paese dedica il 27 gennaio al di Codrado Occhiati, il cui flitti che hanno sconvolto e debole ha paura, la persona ricordo di una tragedia che, nome è riportato sul monu- sconvolgono tuttora la comu- che ha paura diventa cattiva e per noi ragazzi, è difficile da mento ai caduti in piazza Lu- nità internazionale: la guerra aggressiva”. capire perché difficile è com- cia a Santa Maria di Castella- in Iraq, la guerra civile in prenderne le ragioni e l‟ideo- bate, un giovane del nostro Ruanda, in Siria, basti pensare Classe III B Secondaria I gr. Gira la notizia In ricordo della Shoah e delle foibe/3 11

“Se questo è un uomo”, uno spettacolo toccante che fa riflettere

Lunedì 30 gen- LA POESIA naio 2017, noi studenti dell‟I- Voi che vivete sicuri stituto com- prensivo di nelle vostre tiepide case, Castellabate voi che trovate tornando a sera siamo andati a vedere lo spet- il cibo caldo e visi amici: tacolo “Se que- sto è un uomo” Considerate se questo è un uomo ad Agropoli. Il che lavora nel fango musical messo in scena era che non conosce pace ispirato alla celebre opera di che lotta per mezzo pane IL LIBRO Primo Levi e raccontava l‟or- che muore per un sì o per un no. rore vissuto nei campi di ster- “Se questo è un uomo” è il minio. capolavoro di Primo Le- Considerate se questa è una donna, È stata un‟esperienza commo- vi, scritto tra il dicem- vente e delicata, ma anche bre 1945 ed il gennaio 1947, senza capelli e senza nome molto significativa, che ci ha durante il difficile periodo del senza più forza di ricordare fatto riflettere sulla “Giornata secondo dopoguerra. della memoria”, che si celebra È la testimonianza di quanto vuoti gli occhi e freddo il grembo il 27 gennaio in ricordo delle aveva vissuto a Monowitz, vittime dell‟Olocausto. lager satellite di Auschwitz, come una rana d‟inverno. Lo spettacolo rientrava nelle campo di Buna-Monowitz, riuscendo alla fine a tornare Meditate che questo è stato: iniziative di teatro-scuola noto come Auschwitz III, in vivo a casa solo grazie a una dell‟associazione “Artisti Ci- Polonia. serie di fortunate circostanze. vi comando queste parole. lentani Associati”, con la regia Qui gli Ebrei erano costretti a Lo apre con una poesia molto di Alina Di Polito, direzione lavorare duramente, avendo a significativa, che ha lo stesso Scolpitele nel vostro cuore artistica di Mauro Navarra. disposizione pochissimo cibo titolo del libro. L‟impressione stando in casa, andando per via, e acqua. Molti, infatti, moriva- è che ponga sotto accusa quel- PRIMO LEVI no di stenti o malattie. li che vivono tranquilli nelle coricandovi, alzandovi. Levi fu uno dei pochi a far loro case e non hanno fatto Nacque a Torino il 31 luglio ritorno da Auschwitz. Per niente per impedire il massa- Ripetetele ai vostri figli. 1919 da genitori di origine testimoniare l‟orrore vissuto cro degli Ebrei. In questi versi ebraica. Nel 1941, nonostante scrisse: “Se questo è un uo- esprime la sua rabbia, con un O vi si sfaccia la casa, le leggi razziali e il clima anti- mo”, conosciuta in tutto il linguaggio semplice e chiaro, la malattia vi impedisca, semita, si laureò in Chimica. mondo. che colpisce.

Dopo l'8 settembre 1943 si Mariachiara Gatto Sabrina Marino i vostri nati torcano il viso da voi. unì ai partigiani, ma fu cattu- Giuseppe Silvestro (II D Secondaria I gr.) rato dai fascisti e trasferito nel (I D Secondaria I gr.) 12 Vita di scuola/1 Gira la notizia

“Il Natale che vorrei...”, ecco cosa desiderano i bambini

Quest‟anno noi bambini Benvenuti a tutti. Essi vengono qui in cerca di ne sono sicuro, il bene vincerà, della classe quinta della scuo- Vi ringraziamo per essere qui aiuto, di solidarietà e, invece a Natale e, come dice la poesia la primaria di Perdifumo, con noi ad aspettare il Nata- di un pasto caldo e di qualcu- che abbiamo studiato, tutti un aspettando il Natale, abbia- le! no che stia loro vicino, trova- giorno si diranno: “Buon Nata- mo seguito un percorso dav- Già, perché il Natale è anche no davanti a sé un muro gri- le”. E io spero che quel giorno vero speciale e originale: la festa dell‟attesa, prima di gio, un muro di indifferenza e non sia lontano. ognuno di noi ha immagina- tutto della nascita di Gesù di abbandono, soprattutto da to il proprio Natale, ha Bambino e, poi, perché an- parte di qualche nazione. Anch‟io come voi, ho pensato espresso i propri pensieri e che in ognuno di noi comin- Vorrei dire loro: “Non alzate a chi soffre… Il terribile terre- sentimenti e, infine, abbiamo cia a crescere l‟attesa che mura, tiratele giù, abbat- scritto un testo a più mani. qualcosa di buono e di bello tete il vostro egoismo, “Il Natale che vorrei”, così avvenga dentro il nostro perché solo compren- abbiamo voluto chiamarlo. cuore e nel mondo: un mira- dendo il dolore degli Ci è sembrato il modo più colo direi… altri e aiutandoli si potrà bello per sognarlo, desiderar- Quest‟anno abbiamo pensa- festeggiare il Natale nel lo, inventarlo, scriverlo, reci- to di aspettarlo in modo un più bel modo possibile. tarlo e, soprattutto viverlo po‟ insolito e, forse, più ori- Questo è il Natale che insieme alla persone care, qui ginale; ognuno è partito dal vorrei. a scuola e condividerlo con pensiero: “Il Natale che vor- voi. rei…”. Perciò anch‟io voglio Io, invece, ho pensato a Classe V condividere con voi il “mio un Natale senza più Primaria di Perdifumo Natale”. bullismo, perché le cose che ho letto, ho ascolta- È vero, sono solo un bambi- to e succedono in tante scuo- moto che ha sconvolto la no- no, ma io penso a un Natale le, fanno davvero tanto male. stra bella Italia, che ha ucciso senza frontiere e, se potessi, È Natale! Diamo la voce ai persone e ha fatto crollare aprirei le porte ai migranti sentimenti buoni e al nostro paesi interi; ha distrutto cittadi- che scappano dalla guerra, cuore, perché il bene che è in ne così belle e ricche di arte. dalla violenza e dalla povertà. ognuno di noi, prima o poi, (Segue a pag. 13) Gira la notizia Vita di scuola/1 13

«È il momento di pensare a chi è solo, triste o sofferente»

(Prosegue da pag. 12) Il mio pensiero va a quelli che hanno perso la vita e non possono più provare la gioia e la dolcezza del Natale, ma vorrei che per tutti gli altri si accendesse la luce della spe- ranza di un futuro migliore. E quale occasione migliore se non la nascita di Gesù Bambi- no?

Vorrei un Natale pieno di gioia e serenità. Vorrei un grande albero con il presepe ai suoi piedi… vorrei che in ogni casa ci fosse la stessa bellezza della capanna di Betlemme: non liti, non odio, non ranco- re, ma solo tanto amore. Vorrei che tutti prendessero esempio da quella capanna, dove regna l‟armonia e l‟unio- ne della famiglia. Ecco il Na- tale che vorrei. lumi accesi in ogni parte del come sempre, anche quest‟an- Ecco il Natale che vorrei e mondo, che insieme danno no Natale sarà la festa più che auguro a tutti voi. Io vorrei un Natale in compa- l‟idea della luce che illumina bella, perché è unica. Vorrei un Natale in compa- gnia. Per me Natale è la festa questo giorno benedetto… e Vorrei, vorrei dire a tutti: gnia, con tanti amici, giochi e per stare insieme e, più si è, poi, tante campane che suona- “Buon Natale” e auguro di tanta allegria, ma soprattutto meglio è. C‟è tanta allegria, no a festa che sembrano dire: essere felici anche voi come lo insieme alla mia famiglia. anche un po‟ di confusione, “Vogliatevi bene, oggi è il sono io. Ogni tanto sono un po‟ triste, ma a me piace tanto sentire le giorno dell‟amore!” quando penso a chi ci ha la- risate argentine dei miei cugi- E poi, sapete? Io quest‟anno Io amo l‟atmosfera natalizia, i sciato.. ma poi, penso a tutte netti e aspettare il momento non ho ancora scritto la lette- giochi di sera intorno al cami- le cose belle che mi hanno rina a Babbo Natale, perché no mi accendono di entusia- insegnato, a tutto l‟amore che ho capito che più si cresce e smo, per me è magico. mi hanno dato e sono di nuo- meno si ha voglia di regali, Ma il momento che mi fa vo felice, perché è Natale… e, perché io ho tutto: ho l‟amore palpitare il cuore è il giorno di per dirla alla cilentana, “sarà di mamma e papà, delle mie Natale, quando mi sveglio, „na impressione o „a realtà… sorelle e di tutti i miei cari. vado subito nel lettone di me pare ca quanno vene Na- mamma e papà e mi metto a tale „o Paraviso s‟è trasferito Il Natale che vorrei è così gridare allegramente: “È Nata- ca!” vicino, mancano solo pochi le, svegliatevi, dormiglioni!” BUON NATALE! giorni. Subito dopo E i giorni che mancano li ho ci abbrac- contati insieme ai miei compa- ciamo, ci in cui apriamo i pacchetti in- gni; ho fatto il conto alla rove- scambiamo fiocchettati: che bello! Già, scia e… Natale è quasi arriva- gli auguri e perché Natale è la festa più to. non potrei bella! Non siete d‟accordo? In fondo è stato bello aspet- p r o p r i o tarlo con i canti, le poesie, i essere più Natale lo vorrei così: se chiu- disegni e i lavoretti… e, riflet- felice di do gli occhi, immagino tanti tendoci un po‟, penso che, così. 14 Vita di scuola/2 Gira la notizia

I ragazzi e il tempo libero: sport, computer, tv. E i libri?

Noi ragazzi ogni giorno abbia- mo mille impegni: la scuola, i corsi di lingua, la palestra, la scuola di ballo, la scuola di musica, il catechismo… Senza contare gli impegni a casa: bisogna comunque aiuta- re la mamma nelle faccende domestiche, riordinare la ca- meretta, sistemare i giocattoli, portare a spasso il cane, oppu- re dare una mano a papà in giardino. E poi ci sono i compiti, tanti compiti, troppi compiti… In tutto questo del tempo ne rimane? E come occupare il tempo che ci resta? Come lo trascorrono i bambini e i ra- gazzi? Lo abbiamo chiesto ai nostri compagni di scuola e, a quan- to pare, tempo libero ne avan- za per fare quello che ci piace: c‟è chi va in bicicletta, chi si diverte con i videogiochi, chi esce in piazza a incontrare gli amici, chi guarda la tv, e chi preferisce starsene tranquillo a leggere un bel libro. Sì, c‟è anche chi legge! Ma cosa leggono i ragazzi di oggi? Che importanza hanno i libri per noi piccoli lettori? Al giorno d‟oggi ragazzi, bam- società. Leggere diventa una forma di bini e adulti, a causa dei com- Le persone non leggono mol- rilassamento. puters, dei telefoni, della tv, to, non amano leggere. Può Ogni libro contribuisce a ren- non danno molto valore alla sembrare stupido, ma non derci migliori, a cambiare par- lettura, anche per il fatto che tutti hanno idea di cosa sia un te di noi, ad aprirci a mondi per le ricerche scolastiche libro. nuovi... usiamo sempre i pc. Esistono diverse tipologie di Contribuisce anche al nostro Ma non sarebbe meglio se libri: libri di avventura, umori- sviluppo mentale e interiore. utilizzassimo i libri, così ricchi stici, di fantascienza, fantasy, di fascino, illustrazioni e paro- gialli, di horror. le nuove? Fra letture che noi abbiamo Romina Schiavo Invece di giocare con il cellu- preferito e che ci sono state di Noemi Marino lare, non sarebbe meglio se ispirazione c‟è “Il piccolo Francesca Spinelli leggessimo un libro entusia- Principe”, perché con sempli- Sofia Spinelli smante? cità riesce a regalare emozioni Melissa Trippa La lettura è stata a poco a uniche per vivere bene, per- poco messa da parte, ma noi ché ci fa comprendere quali (Classe V Primaria di riteniamo che questo sia uno siano i veri valori e i senti- Castellabate) degli errori più grandi della menti più sinceri. Gira la notizia Vita di scuola/2 15

Ciak, si gira… Le nostre recensioni dei film più belli

degli anelli”, al “Viaggio dello A me è piaciuto molto CATTI- Hobbit”, alle “Cronache di VISSIMO ME. È fantastico e Narnia”. divertentissimo, in povere parole Secondo classificato il genere è da non perdere. Narra la storia di avventura: “Indiana Jones”, di un Cattivissimo che vive in un “Pirati dei Caraibi”, “Belle e quartiere colorato e fiorito e la Sebastien”… sua casa è completamente nera. Terzo classificato il genere Cerca di rubare una cosa a cui fantascientifico: “Star Wars”, tiene molto l’uomo e che farebbe “Wall.e”, “I Guardiani della di tutto per riprendersela. Per il Galassia” e “Big Hero 6”. suo piano malvagio adotta tre Ultimo classificato il genere sorelline. Grazie a loro capisce il umoristico: “Cattivissimo me” vero senso della vita… 1 e 2, La trilogia di “Diario di In definitiva siamo tutti d‟ac- una schiappa”, “Piovono pol- cordo che la TV fa bene, ci pette”… distrae, ci rilassa, ci insegna, ci diverte, ma non deve diventa- Ecco alcune recensioni. re l‟unico mezzo di distrazio- Francesca: ne o passatempo. Si può fare A me piace molto BARBIE E altro! Un‟ora e mezza di tele- LO SCHIACCIANOCI. visione sono già sufficienti. Narra la storia di una ragazza Poi ci sono l‟aria aperta, i gio- Film, film e ancora film! Abbiamo chiesto ai nostri di nome Clara che vive con suo chi con gli amici, i libri… Chi non ama leggere resta compagni quale genere di film zio, molto severo. La zia regala inchiodato per ore davanti agli preferivano e ne è scaturita alla nipote uno schiaccianoci Romina Schiavo schermi dei videogiochi o una graduatoria: dall’aspetto di una guardia ingle- Noemi Marino della tv, che oggi viaggia in Al primo posto i film di ani- se. Esso si trasforma e porta con Francesca Spinelli tutte le case a tutte le ore, mazione: e qui di titoli ne sé la piccola ragazza in un mon- Sofia Spinelli trasmettendo film di ogni sono arrivati tanti… A pari do magico, da salvare dalle grin- Melissa Trippa genere. merito il genere fantasy: da fie dei topi malvagi… (Classe V Primaria di E a voi quale piace? “Harry Potter” al “Signore Melissa: Castellabate)

UN GIOCO A TEMA

Ed ora vogliamo mettervi alla CRUCIVERBA prova con questo cruciverba.

1. Scuola primaria Gran parte del tempo ci 2. Frutto dalla buccia rossa, gialla o tiene occupati: cos’è? verde

3. La nostra Nazione Le lettere nelle caselle colora- 3. 7 in inglese te, prese nell‟ordine, daranno 5. Si fa agli amici per ridere un po’ la soluzione. 6. Battito del cuore

PAROLA 7. Ausiliare 8. Uno dei 5 sensi MISTERIOSA 9. Si usa per vedere l’ora 10. Ci si va in crociera ………………………… 11. Nelle fiabe salva la principessa 16 Vita di scuola/3 Gira la notizia

La statua della Madonna di Fatima nella nostra scuola

A Fatima, in Portogallo, c‟è un santuario dove moltissime persone si recano in pellegri- naggio, dopo che nel 1917 una “donna vestita di bianco” apparve ai pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta. Durante queste apparizioni la Madonna rivelò loro tre “segreti”: i primi due riguarda- vano la visione dell‟inferno, le guerre mondiali e l‟ascesa dell‟Unione Sovietica come grande potenza atea; il terzo, messo per iscritto da Lucia - divenuta suora- e conservato prima dal vescovo di Leiria e poi in Vaticano, è stato divul- gato in occasione della beatifi- cazione di Francesco e Gia- cinta. Consiste nella visione dell‟uccisione di un Papa e di altri membri della Chiesa ed è stato messo in relazione con l‟attentato subito da Giovanni pazione dei nostri compagni Paolo II. che avevano realizzato dise- Quest‟anno la statua della gni, cartelloni, cuori da tenere Madonna di Fatima ha girato in mano e preghiere che han- per le case delle famiglie di no letto alla presenza del par- Castellabate. Ha visitato anche roco Don Pasquale Gargione. la nostra scuola di San Marco Miriam Severino di Castellabate il 24 marzo Giuseppe Silvestro 2017, con una grande parteci- (I D Second. I gr.)

A scuola di legalità, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il 21 e il 23 marzo 2017 il nostro Istituto ha celebrato, presso le scuole di Santa Maria e San Marco, la Giornata del ricordo e dell‟im- pegno per le vittime innocenti delle mafie. I due appuntamenti si sono svolti con l‟assesso- re alla Pubblica istruzione, Elisabetta Martu- scelli, e il comandante della Polizia municipale, Gabriele Massimiliano Falcone. L‟assessore Martuscelli ha introdotto l‟argo- mento e ci ha fatto riflettere sui tema della legalità. Il comandante, invece, ha tenuto una divertente lezione di educazione strada- le ed ambientale con giochi ed attività che hanno coinvolto attivamente noi studenti. Lorenzo Carpinelli (I E Second. I gr.) Gira la notizia Vita di scuola/4 17

Dietro le quinte di “School movie”, a Perdifumo music rap

Il backstage del video “Se ci VIDEO credi, ce la fai” svela i lati na- “Se ci credi, ce la fai” scosti e le potenzialità emer- genti degli studenti delle tre Realizzato da I.C. Castellabate classi della Scuola secondaria Scuola Secondaria di I grado di I grado del plesso di Perdi- Plesso di Perdifumo fumo. Classi I E, II E, III E Un‟aria frizzante si sprigiona Docenti: dalle aule, l‟entusiasmo è alle Filomena Abate stelle, un ondeggiare di emo- Elisabetta Manganiello zioni verso la riva. Immacolata Mottola La sintonia regna, tutti lavora- M. Antonietta Squillaro no per l‟obiettivo finale. Gli alunni “truccatori” sono Si ringrazia: alle prese insieme ai giovani “School movie” concorso è incentrato sulle Comune di Perdifumo vicende di uno studente dell‟Accademia d‟arte di Perdi- Prof. Alberto Garofalo fumo, che inizialmente non crede nelle sue capacità ma Prof.ssa Antonietta Milone poi, grazie all‟aiuto dei compa- Nel ruolo del nonno gni e del nonno, riuscirà a dott. Nicola Bellucci

Ditta di trasporti Astore

Associazione sportiva Atene di Mercato Cilento

nata intensa ed entusiasmante che li vedrà protagoni- sti. Le aule della Se- condaria si trasfor- comporre la canzone “My mano in palcosce- music rap”. nici dove i ragazzi Il brano piacerà possono esprime- così tanto agli re i propri talenti insegnanti da artistici, suonando essere inserito nel “parrucchieri”. Nell‟atrio un e danzando. musical di fine cerchio di voci intona un mo- Il video che presentano al anno. tivo rap. Fremiti scorrono nelle vene. Sono i momenti che precedo- no l‟arrivo della troupe di “School movie”, sabato 8 aprile 2017. Le attività per una compagna che sa guar- I ragazzi di Perdifumo hanno scolastiche si dare al di là della sua timidezza e lavorato con intensità per intrecciano scorgere un animo sensibile. prepararsi nel migliore dei con la na- modi alle riprese. s c e n t e Miriana Maja Sanno che li aspetta una gior- “simpatia” Antonietta Milone 18 Vita di scuola/5 Gira la notizia

Appuntamento con il cineforum, occhi puntati sul mondo

A Perdifumo, durante le ore pomeridiane del martedì, noi studenti delle tre classi “LA FABBRICA DI CIOCCOLATO” “UN PONTE PER TERABITHIA” della Scuola secondaria di I grado siamo impegnati nel progetto cinema. Innanzitutto, vediamo il film scelto per la giornata, poi ne discutiamo e compilia- mo una scheda su cui raccogliamo le impres- «Questo film mi è piaciuto per i per- sioni. sonaggi strambi, gli ambienti reali e Le pellicole che stia- immaginari, per Willy Wonka, genia- mo visionando affrontano tematiche at- le proprietario della maestosa fabbri- tuali, come razzismo, guerra, shoah, e ca. E ancora per Charlie Bucket, che «È un film davvero bello e sentimen- problematiche che ci riguardano da vici- da povero diventerà… ricco!» tale, purtroppo dal finale tragico». no, dall‟adolescenza al bullismo. Giovanni Sara Classi I E e II E Secondaria

“TOM E THOMAS” “ROSSO COME IL CIELO” “CYBERBULLISMO, PETTEGOLEZZI IN RETE ”

«Il film, tratto da una storia vera, ci ha insegnato che, nonostante Mirco «La pellicola, in cui i protagonisti sia cieco, riuscirà ad integrarsi e da «Tratta un tema molto importante e gemelli, separati alla nascita, si grande diventerà uno dei più noti attuale e ci insegna che non bisogna ritrovano e vivono insieme, è davve- montatori del suono del cinema ita- prendere in giro i compagni sul web ro avvincente». liano». Vincenzo e Chiara per evitare conclusioni tragiche». I E Gira la notizia Vita di scuola/6 19

Con la famiglia Addams si ride e si impara l’inglese a teatro

L‟Associazione culturale musicale “Artisti Cilentani Associati”, per l‟iniziativa di teatro-scuola “A Scuola Musical 2016- 2017”, ha proposto il 7 marzo 2017 al teatro “La Provvidenza” di lo spettacolo in italiano e in in- glese dal titolo “Addams… What a stran- ge family”. Il musical è basato sui personaggi delle vignette umoristiche di Charles Addams, pubblicate sul settimanale “The New Yorker” negli anni Trenta del Novecento. La famiglia Addams è composta da per- sone mostruose ma simpatiche: la “dark lady” Morticia, il folle marito Gomez, i figli Wednesday e Pugsley, la Nonna stre- ga, lo zio Fester, il gigantesco e robotico maggiordomo Lurch e Mano, che vive in una scatola. Una sera gli Addams invitano a cena Lu- Il primo film del 1991 Il secondo film del 1993 cas, il fidanzato di Wednesday, e i suoi genitori che tra incidenti, stramberie e Nasce in casa Addams il terzo figlio: Pu- situazioni comiche vivranno momenti bert. La madre è molto affezionata a lui e davvero surreali. Soltanto lo zio Fester così i due fratelli: Mercoledì e Pugsley sono riuscirà a risolvere la situazione di imba- talmente gelosi che vogliono sbarazzarsi di razzo che si è creata tra le due famiglie. lui. Dopo tante babysitter finalmente ne Mariachiara Gatto assumono una che dice di chiamarsi Deb- Diana Tircolea bie Jellinski: una ragazza dolce e bella che (I D Secondaria) in realtà è una criminale chiamata “La Ve- dova Nera”. Debby vuole allontanare i fratelli maggiori di Pubert e ci riesce astuta- Il telefilm degli anni ’60 mente. Fester si innamora di Debby e si sta per sposare (ma Debby vuole solo uccider- La striscia a fumetti creata da Charles lo). Per fortuna per due volte non riesce Addams ispira un telefilm horror- comi- Nel film uscito nel 1991 c‟è una lite tra grazie all‟intervento della famiglia. Pugsley co, trasmesso fra il 1964 e il 1966 dalla Gomez e zio Fester, che scompare senza e Mercoledì chiedono a Fester se gli ABC. La serie, creata da David Levy, è lasciare traccia. manca Debby ma lui risponde che non diventata un “cult” per diverse genera- La famiglia ogni anno cerca di rintrac- gli interessa più perché ha capito chi era zioni di telespettatori in tutto il mondo. ciarlo nell‟Aldilà con una seduta spiritica. veramente. In una delle tante sedute, il terrificante Gordon si traveste da Fester e viene ac- colto come tale da tutta la famiglia. Quasi subito, però, Morticia si insospetti- sce ed anche Wednesday. Intanto, Fester comincia a legare molto con i due “nipoti”. Il colpo di scena è dietro l‟angolo: un uragano, fuoriuscito da un libro magico, colpisce Gordon, che riacquista la me- moria: è proprio lui il vero Fester. Finalmente si riconcilia con il fratello e la famiglia è di nuovo unita. 20 Territorio e Tradizioni/1 Gira la notizia

San Costabile, abate di Cava e fondatore del nostro borgo

Costabile Gentilcore nacque tra il 1069 ed il 1070 a Tresi- no, nell‟attuale territorio co- munale di Castellabate. Quando era un adolescente entrò nel monaste- ro benedettino della SS. Trini- tà di Cava dove fu formato da San Leone. Dal 1119 af- fiancò nella guida dell‟abbazia San Pietro Pappacarbone che, nell‟ottobre del 1122, lo nominò suo successore divenendo il IV abate della badia di Cava. Il 10 ottobre 1123, autorizzato dal duca Guglielmo, iniziò a costruire il Castello dell‟Ange- lo, detto “Castrum Abatis”, attorno a cui sorse il borgo di Castellabate. La fortezza servi- va per difendere le popolazio- ni locali dalle incursioni dei saraceni che devastavano il territorio. stellabate, assieme al Castello Il 17 febbraio a Castellabate dere, dove c‟è stata l‟esibizio- Dopo la sua morte, i lavori del da lui fondato. abbiamo festeggiato il nostro ne dei Trombonieri. Bello castello furono continuati dal Questo Santo, uno dei pochi patrono San Costabile. È una anche lo spettacolo dei fuochi beato Simeone. di origini cilentane, è anche il ricorrenza molto importante d‟artificio, infine siamo tornati San Costabile era di carattere compatrono della diocesi di per tutti i cittadi- mite ed umile, infatti mentre Vallo della Lucania. ni sia del capo- era abate volle guidare i suoi Viene raffigurato con in mano luogo che delle frazioni. I preparativi sono iniziati fin dal giorno pri- ma, quando nella chiesa di Santa Maria de Gulia abbiamo accolto le sta- in chiesa per riaccompagnare tue dei santi provenienti dalle le statue dei Santi. parrocchie vicine, tra cui San Iris Isabella (I D) Marco, Sant‟Antonio, il Beato Francesca Pia Carpinelli Simeone, Santa Rosa e Santa Marika Nocerino Maria a mare. (II D Secondaria I gr.) C‟era moltissima gente in chiesa ed anche durante monaci con l'esempio e la il giglio bianco di Tresino, la processione dolcezza. simbolo della purezza e mitez- che ha percorso Quando morì, era già oggetto za ma anche in ricordo del le strade del pae- di culto da parte del popolo fiore della sua terra natia che, se. che gli attribuiva dei miracoli. quando era piccolo, portava in Alla fine ci siamo La sua immagine appare nello omaggio alla Madonna a cui recati con tutte le stemma del Comune di Ca- era già molto devoto. statue sul Belve- Gira la notizia Territorio e Tradizioni/2 21

Castellabate, un paese con la musica nel cuore e nella storia

All‟inizio del 1800 a Castella- di riferimento ed un momento RUGGERO LEONCAVALLO pera romantica. bate la musica era riservata di distrazione. La nostra scuola di Castellaba- Visse all‟estero in Egitto e a solo ai figli dei nobili. Prende- Arrivano dei terribili anni, in te è intitolata col nome di Parigi dove conobbe Alexan- vano lezioni a pagamento da cui i concerti e le manifesta- questo celebre musicista. dre Dumas. maestri a Napoli e a Salerno. zioni sono sospese a causa Ruggero Leoncavallo nacque “Pagliacci” è un‟opera lirica Dà avvio alla musica d‟insie- della Seconda guerra mondia- a Napoli il 23 aprile del 1857, verista in due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro dal Verme di Milano il 21 maggio 1892. L'opera si ispira a un delitto passionale di cui il padre si occupò con- dannando i colpevoli dell‟assassinio che in seguito Ruggero affer- mò di aver visto coi propri occhi, eseguito da un pagliaccio. Il compositore Catulle me la filarmonica, un piccolo le, per paura dei bombarda- nel quartiere di Chiaia. Mendès lo accusò di plagio, complesso di strumenti, dalla menti. Nel paese rimangono i A Castellabate trascorse i pri- ma Leoncavallo si difese so- fine del 1700 all‟inizio del giovani e gli anziani che ogni mi anni della propria infanzia, stenendo che la trama era 1800. Dopo vent’anni si tra- tanto si riuniscono nella sala nei pressi di Porta Cavalieri. ispirata al fatto di cronaca di sforma in una vera e propria di musica per provare qualche Alla madre del giovane Rug- banda: “Città di Castellabate”. brano. gero fu consigliato di dimora- La vera e propria associazione Castellabate ha il vanto anche re in un luogo dal clima salu- bandistica “Santa Cecilia di di aver ospitato il famoso bre, per curarsi. Castellabate‟‟ è fondata nel musicista e compositore Rug- Il padre Vincenzo, magistrato 1848 dal maestro Petruzzelli, gero Leoncavallo. Questi tra- regio, vi era stato trasferito che si trova a Castellabate scorre nel nostro paese la per indagare sulla tragica spe- come esiliato politico in segui- prima infanzia e qui ha la sua dizione di Carlo Pisacane. to ai moti risorgimentali. prima formazione umanistico- Nella Basilica pontificia di Il Concerto musicale, da allo- letteraria. Questa cultura, non Castellabate fu seppellita la ra, segue gli eventi politici e comune per un musicista, gli è sorellina Irene morta nel patriottici del paese. In quegli utile per scrivere quasi tutti i 1859. anni i componenti del Con- libretti delle sue opere più In seguito si trasferì con la certo sono costretti ad andare famose. famiglia a Montalto Uffugo in a piedi nelle località dove de- Diana Tircolea provincia di Cosenza, dove il vono esibirsi; quando i paesi Alessandra Lamberti padre fu pretore. Da giovanis- cui era stato testimone da da raggiungere sono troppo (I D Secondaria I gr.) simo assistette a un fatto di bambino. distanti la partenza avviene di sangue che, poi, gli ispirò l‟o- Un‟altra opera è “I Medici”,

notte e lungo il percorso ven- pera “Pagliacci”. rappresentata a Milano il 9 gono loro incontro le donne Il linguaggio della musica Studiò al Conservatorio di San novembre 1893 ma non ebbe locali, munite di ceste, per Pietro a Napoli e poi a Bolo- troppo successo. La sua La aiutarli nel trasporto degli è un linguaggio gna, dove conobbe Richard Bohème fu messa in ombra strumenti. che solo l’anima capisce, Wagner. Cominciò a lavorare dalla più celebre di Puccini. I componenti del complesso ma che l’anima ad un nuovo progetto chiama- sono nella maggior parte umili to “Crepusculum”, una trilo- Lorenzo Carpinelli (I D) contadini che lavorano nei non potrà mai tradurre. gia ispirata al Rinascimento, Sabrina Marino (II D) campi e sanno che possono Arnold Bennett ma presto l‟abbandonò in trovare nella musica un punto favore del “Chatterton”, un‟o- (Secondaria I grado) 22 Territorio e tradizioni/3 Gira la notizia

Perdifumo e i suoi antichi borghi sulle pendici del Monte Stella

Perdifumo è un Comune di VATOLLA circa 1.800 abitanti e si trova È la più grande frazione del sulle pendici del Monte Stella, Comune di Perdifumo. La nel Parco nazionale del Cilen- prima notizia dell‟abitato risa- to, Vallo di Diano e Alburni. le al X secolo. Ebbe vari feu- Il suo nome significa “ai piedi datari e nel 1767 passò alla del fiume”. Ha tre frazioni, famiglia Vargas Machuca. ovvero Vatolla, Mercato Ci- È famosa per la presenza, tra lento e Camella. il 1686 ed il 1695, del filosofo Il primo nucleo dell‟abitato napoletano Giambattista Vi- nacque nel corso dell‟XI seco- co. Da visitare il Palazzo de lo. Se ne hanno le prime noti- Vargas, che è stato restaurato zie nel 1083, quando la popo- con cura ed oggi è sede del lazione si spostò dalle vicinan- Museo vichiano e della Fon- ze del monastero di Sant‟Ar- CAMELLA MERCATO CILENTO dazione Giambattista Vico. cangelo in un luogo più adatto Camella è un piccolo borgo di La parte più antica del borgo all‟agricoltura. origini medievali. Seguì le sorti nacque vicino al convento di Perdifumo è ricca di palazzi dei paesi vicini che prima fu- Santa Maria dei Martiri, per nobiliari ed antichi edifici rono sotto il dominio dei poi proseguire lungo la strada religiosi. Fra i più importanti Longobardi, poi passarono che conduce alla Provinciale. ci sono Palazzo Giardulli alla baronia normanna dei La presenza di un importante (XVIII secolo), che ha al suo Sanseverino, poi ancora furo- incrocio di strade favorì la interno un frantoio dell‟Otto- no conquistati da Federico II nascita di un mercato di pro- cento, Palazzo Baronale Ga- di Svevia. In seguito subì al- dotti locali, che si teneva di gliardi con terne vicen- sabato, per cui il luogo fu GIAMBATTISTA VICO colombaia, l‟ex de e fu in chiamato “mercato del saba- Il filosofo napoletano (1668- S e m i n a r i o mano a vari to”. 1744) visse per nove anni a della Badia di feudatari. Il paese ha Vatolla, dove fu assunto a 18 Cava, Palazzo A n c o r a oggi circa 200 anni come insegnante privato Amoresano, oggi si ve- abitanti che dei figli del marchese Domeni- Palazzo Gu- dono anti- aumentano in co Rocca. Qui il filosofo si glielmini. Si chi palazzi estate. Pre- innamorò di Giulia Rocca, la segnala la fon- e le antiche senta diverse figlia del marchese. Il suo amo- tana pubblica con lavatoi del porte delle mura. All‟ingresso case gentilizie re, però, non era corrisposto 1500; una lapide ricorda che del paese si può ammirare la e gli antichi perché lui era un servo. fu costruita dal nobile napole- fontana pubblica con lo stem- magazzini. Una tradizione locale racconta tano Giacomo Guindacio. ma della casata degli Altoma- Ogni anno si festeggia la Ma- che il filosofo si rifugiava sotto un Tra le architetture religiose ci re. donna del Carmine, con i ulivo dove leggeva e meditava. sono la Chiesa collegiata par- fedeli che compiono lunghe Inoltre, consultava i libri della rocchiale di San Sisto III pa- IL VOLO DELL’ANGELO processioni con in testa le biblioteca del convento di Santa pa, la Cappella della Confra- L‟8 agosto a Camella e il 15 “cente”, ovvero composizioni Maria della Pietà per studiare. ternita del Santo Rosario, il agosto a Vatolla si rappresenta di candele, fiori e nastri a for- Quando tornò a Napoli ottenne convento di Santa Maria degli il Volo dell‟angelo. Questa ma di barca, che rappresenta- la nomina di professore di retori- Angeli e i resti del monastero figura viene impersonata da no un voto. ca all‟Università e scrisse la famo- di Sant‟Arcangelo. un bambino che è sospeso ad sa opera “Scienza nuova”. un cavo d‟acciaio. Nel primo caso l‟ange- LA CIPOLLA DI VATOLLA lo canta in onore di È un prodotto tipico, dal sa- San Nazario, a Vatolla pore dolce, delicato e poco invece lotta contro un acido. Per valorizzarlo dal Diavolo, che sconfigge. 2014 viene organizzata una Suggestivi sono anche i festa in estate. versi che pronuncia. Classe I E Secondaria I gr. Gira la notizia Territorio e tradizioni/4 23

Passeggiando sul litorale di Castellabate, luogo dell’anima

Mi stendo sulla morbida sabbia che mi avvol- ge come una culla ed inizio ad immaginare accompagnata dal canto degli uccelli. E se tutto ciò finisse? Questa è la domanda che riempie i miei pen- sieri, provo a rispondere... Se il mare si prosciugasse, i poveri pescatori non avrebbero di che vivere, i lavori antichi come il pescatore, il riparatore di reti, il mae- stro d‟ascia andrebbero perduti. Se la spiaggia scomparisse, noi ragazzi non avremmo dove giocare nei pomeriggi d‟estate. Se le zone verdi si estinguessero, quest‟aria fresca scomparirebbe. E se le case non ci fossero non ci sarebbe nessuno ad animare questo luogo. La paura di perdere questa meraviglia molto

Passeggiando lungo il litorale del mio paese mi trovo davanti ad una bellezza immensa... I suoni, i colori, gli odori, tutto mi dona tran- quillità. I miei piedi affondano nella sabbia creando orme che poi il mare cancellerà. Il paesaggio intorno a me crea un quadro per- fetto: l‟acqua cristallina, la spiaggia dorata, il verde delle pinete circostanti e le case una accanto all‟altra che creano un‟atmosfera di ospitalità. Sfioro la sabbia con le dita, è fine e leggera, poi tocco l‟acqua, è fresca e limpida. L‟odore del mare si fa sentire, ma è sovrastato dagli odori dei piatti tipici che fuoriescono dalle finestre delle case di fronte. L‟atmosfera è animata dai passanti che mi sorridono e mi salutano.

probabilmente è data dall‟amore che provo verso il mio paese. Ma se scomparisse tutto, cos‟altro potrei ama- re? Annamaria Mondelli (II B Secondaria I gr.) 24 Alimentazione/1 Gira la notizia

Dieta mediterranea, come mangiare bene e vivere a lungo

Per dieta mediterranea si in- IL SONDAGGIO tende l‟insieme degli alimenti Il 1° marzo 2017 abbiamo che costituiscono la dieta degli effettuato un sondaggio per abitanti che si affacciano sul capire quale tipologia di ali- mare Mediterraneo, alimenti menti gli studenti del plesso di prevalentemente di origine Castellabate preferiscano vegetale, ovvero ortaggi, frut- mangiare a ricreazione. ta, cereali, legumi. Nelle cinque classi della Scuo- Questo tipo di alimentazione la primaria è risultato che che previene l‟obesità e le malattie la maggior parte degli alunni come il diabete, numerosi porta il panino a ricreazione, tumori, il colesterolo, per cui è cioè 29 alunni sui 38 presenti un modello salutare da segui- quel giorno. re. Un‟alimentazione equili- Gli altri preferiscono snack brata ed un corretto stile di salati (4), dolci o merendine vita sono la base essenziale (1), yogurt e frutta (4). per la nostra buona salute. Abbiamo intervistato anche le L‟origine della dieta mediter- due classi della Secondaria di I ranea è fatta risalire a circa grado. Il risultato è che 9 10.000 anni fa nel Cilento, alunni sui 16 presenti portano dove frumento, olio d‟oliva e Meglio consumare i dolci inte- mentazione e disturbi, come il il panino ed gli altri preferi- vino costituivano gran parte grali, che hanno un ridotto diabete, le malattie cardiova- scono snack salati (5), meno i delle colture; a queste succes- contenuto di grassi e zuccheri. scolari e l‟obesità, fu il medico dolci (1), yogurt e frutta (1). sivamente, grazie anche agli La nuova Piramide alimentare Lorenzo Piroddi. Carpinelli Francesca Pia scambi commerciali, si ag- rappresenta anche la carne Iris Isabella Emily Mastropasqua giunsero altre piante e ortaggi rossa, mentre nella vecchia Giuseppe Silvestro Marika Nocerino che contribuirono alla nascita alla punta della piramide c‟era (I D Second. I gr.) (II D Secondaria I gr.) della dieta mediterranea. il burro che fa ancora oggi Il biologo americano Ancel molto male, per cui va man- Keys scoprì la bassa incidenza giato moderatamente. di malattie cardiovascolari nei Non si deve solo mangiare Paesi dell‟area mediterranea. poco, ma anche fare sport e bere molta acqua. Gli sport da fare sono: nuoto, cicli- smo, surf, ginnastica, calcio, sci di fondo, canottaggio, corsa sprint e squash.

LE ORIGINI LE BUONE ABITUDINI Negli anni ‟50 dello scorso Per non prendere malattie secolo il nutrizionista america- causate da un‟alimentazione no Ancel Keys decise di stu- sbagliata dobbiamo control- diare l‟alimentazione delle larci nelle quantità di cibo popolazioni del Mediterraneo ingerite e non mangiare sem- e si accorse che queste erano pre carne rossa, burro, latticini meno colpite da alcune pato- e tanto pane. logie. Con questa osservazio- Dobbiamo alimentarci, inve- ne nacque la “dieta mediterra- ce, con molta verdura e frutta, nea”. bere molta acqua, mangiare i Il primo ad intuire il collega- dolci solo nei giorni di festa. mento tra questo tipo di ali- Gira la notizia Alimentazione/2 25

Ecco la merenda cilentana: acquasale e dolci con il naspro

La FAO, Organizzazione dori, inoltre abbiamo portato delle Nazioni Unite per l‟ali- da casa i dolci ricoperti di mentazione e l‟agricoltura, naspro. celebra la “Giornata mondiale L‟acquasale è uno dei piatti dell'alimentazione” ogni anno poveri della tradizione locale, il 16 ottobre, per ricordare la facile da preparare e a basso sua fondazione avvenuta in costo. Può essere consumato questo giorno nel 1945. come piatto unico anche con Sabato 15 ottobre 2016, in l‟aggiunta di altri ingredienti. occasione di tale ricorrenza, I dolci ricoperti di naspro noi studenti dei plessi di Ca- vengono utilizzati per varie stellabate e Perdifumo siamo feste: possono essere tarallini passati dalla dieta mediterra- dolci o fette di pan di spagna nea alla merenda cilentana. farciti.

Invece dei soliti snack, meren- dine e patatine, abbiamo deci- A PERDIFUMO so di preparare dei piatti tipici I ragazzi di Perdifumo hanno della nostra terra, semplici ma preparato il pane biscottato

ricchi di ingredienti salutari. con olio extra vergine d‟oliva Non a caso il Cilento è la pa- e gli scauratielli. tria del mangiar sano: durante Questi sono dolci tipici del la sua permanenza a Pioppi, il Cilento che si fanno medico americano Ancel Keys a Natale con gli ha teorizzato il modello della ingredienti che si dieta mediterranea, che è an- trovano in tutte le cora oggi il regime alimentare case. più apprezzato del mondo per Dopo il procedi- i suoi benefici sulla salute. mento di impasto, vengono fritti e co- A CASTELLABATE sparsi di miele. Noi di Castellabate abbiamo Francesca Carpinelli preparato l‟acquasale, con Marika Nocerino pane biscottato, olio extraver- Emily Mastropasqua gine d‟oliva, origano e pomo- (II D Secondaria) 26 Cittadini del mondo/1 Gira la notizia

La geografia in tavola, ecco i piatti tipici dei Paesi dell’Ue

Molti Paesi del “vecchio con- yogurt greco e altri ingredienti Per l‟Italia abbiamo un piatto latte, lievito di birra e altri tinente” hanno aderito all‟U- a scelta. ormai famoso in tutto il mon- ingredienti. nione Europea, ma hanno do la “Pizza”, che, come dice- Per la Polonia abbiamo i mantenuto la loro tradizione vamo prima, è tanto famosa “Krokiety”, involtini di crepes in ambito culturale, religioso da non avere bisogno di spie- impanati con verza e funghi. ed anche gastronomico. Fa- gazioni. cendo varie ricerche, abbiamo Un piatto tipico della Lettonia trovato un piatto tipico per è “Speka piradzini”, piccoli quasi tutti i Paesi. Per l‟Estonia abbiamo il calzoni ripieni di pancetta, Per l‟Austria il piatto è “Kringel estone”, ovvero una cipolla e pepe. “Canederli e Palacinche”, un torta intrecciata e croccante. primo a base di pane e molti La Finlandia ci offre il altri ingredienti sfiziosi. “Kalakukko”, un cibo salato Un piatto del Portogallo è il Il Belgio ci offre le “Gaufre”, ripieni di piccoli pesci, bacon “Folar”, un dolce rustico con un dolce con farina, latte, e altri ingredienti tipici finlan- prosciutto. lievito di birra, burro e altri desi. Il Regno Unito ci offre il fa- ingredienti. La Lituania ci offre i moso “Fish and Chips”. Ov- “Capelinai”, fatti con patate vero pesce e patate. crude e cotte, manzo e latte cagliato o funghi.

La Francia ci offre le Per la Repubblica Ceca abbia- “Lumache”, gusci ripieni di mo la “Povlova”, è costituita Un piatto tipico della Bulgaria una salsina verde fatta con da una meringa coperta di è il “Patatnik”, cibo salato con scalogno e basilico. panna montata e decorata con protagoniste le patate grattu- Per la Germania abbiamo i Per il Lussemburgo abbiamo i frutta fresca. giate, ma anche cipolla, menta, “Würstel”, salsicciotti di carne “Buoneschlupp”, fatto con uova, carne e formaggio. famosi in tutto il mondo. pancetta tesa, fagiolini, carote Per Cipro abbiamo il “Meze”, Un piatto tipico greco è il e brodo vegetale. abbreviazione di “Mezedes”, “Tzatziki”, fatto con yogurt ovvero una selezione di anti- greco, cetrioli, menta e succo pasti per la maggior parte di limone. cremosi; può essere anche di pesce. La Croazia ci offre le Un piatto tipico della Roma- “Palačinke” che sono una nia è “Polenta e sarmale”, specie crepes con cioccolata, fatta con carne arrotolata nella marmellata e altri ingredienti a verza. scelta. Un piatto tipico di Malta è “Spaghetti con sugo di coni- L‟Irlanda ci offre il “Bacon glio”, come può spiegare il and Cabbage”, un piatto con nome, è composto da spa- pancetta, cavoli e patate. ghetti e sugo di coniglio. I Paesi Bassi ci offrono gli “Oliebollen”, fatto con farina, La Slovacchia ci offre “Gulaš”, fatto con patate, carne e sugo. Un piatto tipico della Dani- Margherita Guida (II D) marca è “Smørrebrød” sono Diana Tircolea (I D) delle tartine di pane nero con (Secondaria I gr.) Gira la notizia Cittadini del mondo/2 27

Dagli chef francesi la ricetta di un sublime dolce al cioccolato

“LES 8 CUILLÈRES” “GLI 8 CUCCHIAI” Recette pour 8 personnes. Ricetta per 8 persone.

Ingrédients: Ingredienti: -8 cuillères à soupe de farine -8 cucchiai grandi di farina -8 cuillères à soupe de sucre -8 cucchiai grandi di zucchero -8 cuilleres à soupe de lait -8 cucchiai grandi di latte -8 cuillères à soupe d‟ huile -8 cucchiai grandi di olio -1 sachet de sucre vanillé -1 bustina di zucchero vanigliato -1 sachet de levure chimique -1 bustina di lievito per dolci -4 oeufs -4 uova -4 cuillères à soupe de cacao -4 cucchiai grandi di cacao

Mise en pratique Preparazione Mélangez tous les ingrédients Mischiate tutti gli ingredienti e dans un saladier. versateli in una teglia dai bordi Beurrez une moule où versez alti. Fate cuocere per circa 30 la mixture. minuti nel forno preriscaldato Faites cuire environ 30 minu- a 180 gradi. tes à 180°. I D, II A, II B Second. I gr. Preparato dalla II B Preparato dalla II A Preparato dalla I D Bacon sandwich, a British passion Messaggi in codice: tvb, tat e 6 la +

- 3 slices of - 3 fette di pane La nostra è una società che · Più o meno = +o- sandwich bread - 3 foglie di ormai è basata sulla tecnolo- · Sei la migliore = 6 la + - 3 leaves of lattuga gia, in particolare sugli · Ti telefono più tardi = t iceberg - 4 fette di po- smartphone. Si pensi tel + trd - 4 slices of modoro semplicemente al- tomato - 4 fette di ba- la nuova generazio- L‟Italia non è l‟unica - 4 slices of con ne che scrive la lette- nazione ad usare que- bacon - maionese rina a Babbo Natale ste abbreviazioni, in - mayonnaise non più a mano ma Inghilterra ad esem- Istruzioni attraverso un mes- pio vengono usate Instructions Tostare il pane, poi spalmare saggio su WhatsApp, queste espressioni: Toast the bread, then spread la maionese. oppure si pensi ai voli aerei, i · Call Y @ 7:00 = call you at on each slice mayonnaise Mettere sulle fette di pane due cui biglietti non sono più car- 7:00 Put on a slice of bread, two fette di pomodoro, due fette tacei ma digitali. · Don‟t B = Don‟t be sad slices of tomato, two slices of di bacon e una foglia di lattu- La nostra, dunque, è una so- · Y R U L8? = You are late? bacon, a leaf of lettuce. ga. Spalmare la maionese su cietà dipendente dal cellulare, Sapreste scrivere il significato Lying above the other slice of entrambe i lati del pane e ripe- senza di esso ci sentiamo soli, di queste altre espressioni bread with the part with the tere il procedimento con gli in pericolo perché non siamo inglesi? mayonnaise facing down and ingredienti rimanenti. reperibili da mail o sms. · C U L8r = ………………. coated on the other end still Dividere il “club sandwich” in Il linguaggio dei messaggi in · I‟m  = ………..……….. mayonnaise, repeats another triangoli e fissarli con degli particolare è diverso da quello · BFN = ………………….. layer with remaining ingre- stuzzicadenti. di tutti i giorni. Ecco alcune · GR8 = ………………….. dients abbreviazioni utilizzate in Annamaria Mondelli Halve the club sandwich and Luigi Fiorella, Alfonso Sco- particolare da noi giovani: Mattia Lanaro the triangles skewered with a gnamillo, Steve Pisciottano, · Ti voglio bene = t.v.b. (II B Second. I gr.) toothpick. Luca Mercanti, Silvia D’A- · Ti amo tanto = t.a.t. Soluzioni: See you later - I’m happy - lessio (II B Second. I gr.) · Mi dispiace = midi Bye for now - Great 28 Sport Gira la notizia

Vigor Castellabate, qui la passione per lo sport è di casa

La Vigor Castella- bate è nata nel 1969. Ha gareg- giato per molti anni in seconda categoria nel cam- po di Perdifumo. All‟inizio giocava- no quasi tutti calciatori residenti a Castellabate. In seguito, pian pia- no, nel 2013 circa è salita in prima categoria ed ha cominciato ad acquistare giocatori che proveni- Nel 2015 la Vigor è salita in rigore e Pecora. • Regione / Provincia: vano da Agropoli e dal resto Promozione. Questa vittoria è stata impor- - Salerno della provincia di Salerno. Quest‟anno la squadra non ha tantissima, infatti grazie ad • Sede: Piazza X Ottobre Nel 2014 è stato ristrutturato lo mollato e ha lottato per tutto essa la Vigor Castellabate è 1123, Castellabate stadio “Carrano”, che si trova a il campionato. rimasta in Promozione. • Stadio: “Antonio Carrano” Santa Maria di Castellabate. Per I calciatori sono arrivati alla Samuele Cardullo inaugurare il nuovo campo, nel finale di play out molto carichi • Categoria: Promozione Marco Ippolito 2015, è venuta l’Avellino, squa- e hanno battuto per 3 a 0 il • Nome completo: “A.S.D. Vincenzo Pio La Pastina dra di serie B, che in quel perio- Santa Cecilia con le reti di Vigor Castellabate” Domenico La Pastina do lottava per andare in serie A. Montefusco, Russomanno su • Colori Sociali: Blu Bianco (II D Secondaria I gr.)

La storia di un gioco antichissimo che piace oggi più di ieri

Il calcio è uno sport di squadra, Nathaniel Creswick fondò la sivamente in Europa. milioni di calciatori), seguita praticato con un pallone su un prima squadra di calcio della Oggi in tutto il mondo ci so- da Europa (62), Africa (46), campo di gioco rettangolare, con storia: lo Sheffield FC. no 265 milioni di persone che America del Nord (43), Ame- due porte, da due squadre com- Il calcio si espanse a macchia praticano il calcio, di cui 38 rica del Sud (27) e Oceania poste da 11 giocatori. d'olio: in Inghilterra ben pre- milioni tesserati per le varie (0,5). L‟obiettivo del gioco è quello di sto divenne lo sport per eccel- società. Jakub Barczyk segnare più punti (detti goal o lenza della classe lavorativa e Il continente con più giocatori Domenico La Pastina reti), facendo passare il pallone non solo di quella benestante. in termini assoluti è l'Asia (85 (II D Secondaria I gr.) fra i pali della porta avversaria Dall'In- entro due tempi da 45 minuti. È ghilterra, uno sport fisico e tecnico e, pra- il calcio ticato a livello professionale. moderno La patria del calcio moderno fu v e n n e l'Inghilterra e in particolare i esportato college britannici. p r i m a Le classi erano sempre composte n e l l e da dieci alunni e a questi si ag- v i c i n e giungeva il maestro che giocava S c o z i a , sempre insieme a loro: nacque Galles e così la consuetudine di giocare in I r l a n d a undici. del Nord Il 24 ottobre 1857 a Sheffield, e succes- Gira la notizia Sport 29

Polisportiva Santa Maria, si punta all’orgoglio e al riscatto

La Polisportiva Santa Maria è nata nel 1932. Ha esordito in seconda categoria sul campo “Antonio Carrano”. Per la prima volta nella sua sto- ria, proprio nel 2016, ha parteci- pato al campionato di Eccellen- za. L‟ufficialità è arrivata attra- verso un comunicato del Comi- tato Regionale Campania della Figc. Il club cilentano, guidato dal presidente Francesco Tavassi, che aveva presentato la regolare domanda di ripescaggio, è stato ammesso al campionato regio- nale di Eccellenza con un pun- teggio di 142 punti, terza nella La Polisportiva Santa Maria, partita per 4 a 3, la Polisporti- • Colori Sociali: Giallo Rosso lista delle ammesse/riammesse. con 85 anni di vita, è una delle va Santa Maria tornerà in Pro- • Regione / Provincia «È il coronamento di un sogno società storiche della Campa- mozione. Ci auguriamo che la Campania - Salerno per una delle realtà sportive più nia e vanta nel proprio palma- prossima stagione vada meglio • Sede: Via S. Andrea, antiche della Campania – diceva res anche la vittoria della Cop- per questa formazione, magari Castellabate allora, entusiasta, Tavassi – pa Collana nel 1965 contro coronando di nuovo il sogno • Stadio: “Antonio Carrano” Questo ripescaggio premia gli l‟Interpianurese per 1 a 0. dell‟Eccellenza. sforzi della dirigenza, dei tecnici, I risultati dell‟anno appena Samuele Cardullo della squadra e di tutti coloro concluso purtroppo, però, • Categoria: da Eccellenza in Marco Ippolito che da tempo lavorano con pro- non sono stati positivi. Dopo Promozione Vincenzo Pio La Pastina fessionalità, passione ed impe- aver giocato così così in Ec- • Nome completo: “A.S.D. Domenico La Pastina gno per i colori giallorossi». cellenza e aver perso l‟ultima Pol. Santa Maria Cilento” (II D Secondaria)

L’intervista a Giuseppe Severino, il difensore gentiluomo

Come ti chiami? Come ci si sente dopo aver stizza nei loro confronti. -Ho iniziato da piccolo nella - Giuseppe Severino. fatto goal? Come si deve ali- scuola di calcio di Castellaba- Quanti anni hai? -Si è emozionati, mentare uno spor- te, poi dopo ho incominciato -26 anni. dopo il goal si ci tivo? a giocare nella Vigor e dopo 4 Che professione fai? sente ancora più -Con verdure, frut- anni sono stato acquistato -Il barista. carichi. ta, carne, molta dalla polisportiva S. Maria. A che età hai cominciato a Come si reagisce acqua naturale e Chi ti ha fatto iniziare a giocare a calcio e perché? ad un goal preso? molti succhi che giocare? -Ho iniziato da quando ero pic- -La squadra si ri- dissetano. -Ho incominciato a giocare di colo. Perché? Ovvio, perché mi compatta. Cerchia- Lo sport, oltre che mia spontanea volontà. piaceva! mo soprattutto di per il fisico, serve Perché proprio in questa In che ruolo giochi in partita? recuperare quella rete presa e anche per crescere? squadra? -Difensore centrale, alcune vol- di non prenderne altre. -Certo. Lo sport serve anche -Perché mi è sempre piaciuto te, anche come centrocampista. Come ti comporti nei con- per crescere intellettualmente, giocare in squadre locali. Qual è la partita più bella che fronti degli avversari? perché, oltre che giocare con i Grazie per l’intervista. hai fatto? -In modo educato e rispetto- piedi, si gioca anche con la -Grazie a voi di essere venuti -Quella con il Derby, quando so. Alcune volte devi rispon- mente. ad intervistarmi. giocavo ancora nella Vigor, nel dere male, perché, come si sa, Dove hai iniziato questa Samuele Cardullo 2014. nel calcio c‟è anche un po‟ di avventura? (II D Second. I gr.) 30 Moda Gira la notizia

La moda passa, lo stile resta. Le tendenze del 2016-17

Ecco la moda autunno-inverno cashmere, super stretch e dallo 2016-17 che arriva direttamente stile sportivo. dalle sfilate di New York, Lon- dra, Milano e Parigi. Abbiamo pensato di realizzare una picco- la guida su abiti, cappotti, scar- pe, borse, gioielli e occhiali, che Le calze in lana. Finalmente Il colore giallo. A voi sceglie- nella stagione fredda appena niente gambe nude in inverno, re la sfumatura: limone, sena- conclusa sono stati più di ten- ma invece dei collant in nylon pe, canarino, ocra o curry. denza. ritornano quelli caldi in lana o

cashmere. Lenti dal futuro. I nuovi oc- chiali sembrano arrivare dallo spazio e sono ricchi di persona- lità. Impreziositi da una maxi catena, sottilissimi, con speciali Focus spalle. Le vecchie lenti a specchio o a mascherina spalline anni Ottanta da met- total black. tere sotto giacche e cappotti La doppia borsa. È il trend Il giubbotto di jeans. Può possono essere rispolverate. principale per quanto riguarda le bag. Le borse e gli abiti ton sur ton. Per uno stile impeccabile le bag sono nello stesso colore,

materiale e fantasia degli abiti o del cappotto con cui fanno coppia.

essere corto, medio o lunghissi- Sporty attitude. Ormai l‟ab- mo. Con lavaggio scuro o chia- bigliamento tecnico è entrato Il chiodo. Il ritorno agli anni ro. Liscio o con inserti in altri a pieno diritto in passerella da ‟80 e ‟90 riporta in auge anche il tessuti o stemmi applicati. qualche stagione. giubbotto da motociclista in pelle. I cappotti “gommati”. Il so- prabito riscopre la vernice ma sfodera una nuova texture dall‟effetto caramella.

La camicia bianca. Questo è un evergreen che non stanca mai. I cuissard. Gli stivali sono le Lo stile cowgirl. Il fascino del scarpe che dominano, il model- vecchio West ritorna sulle pas- lo che vince su tutti gli altri è serelle. quello altissimo, sopra il ginoc- chio. Abito + maglia. Nuova regola di stile per la sera: il dress con spalline si indossa con sotto un leggero pull. Accessori preziosi. Cinture, borse, scarpe, orecchini sono arricchiti da dettagli in pellic- cia.

Il color panna. Tra il bianco, il Francesca Pia Carpinelli carne e il beige è una delle tona- Il cappotto check. Il soprabito Emily Mastropasqua lità sul podio della prossima Morbide tute. Le jumpsuit è a quadretti. Per un effetto Marika Nocerino stagione fredda. sono: rigorosamente in lana o elegante no a nuance sgargianti. (II D Secondaria) Gira la notizia Giochiamo insieme/1 31

L‟acrostico della IV C Castellabate in rebus

LUMINOSA LETIZIA

AMA PARLARE UNA (5) E O (5) D’AR (4)

CLASSICA CHIACCHIERONA DEL NTO(7) .

LEI

AMA ESSERE NELLA PROVINCIA DI RNO(7)

SCHERZOSA FINO AL FASTIDIO

SENZA TIMORI T (5) C LL (12)

ESPANSIVA

QUANDO É CON S M (10), OGLI

UNITA

ABBASTANZA CHIASSOSA (9), L (4) , L’ (5) RIDACCHIOSA DI

TI POTRA‟ INTERESSARE

A QUALUNQUE COSTO LICOSA, S. M (6).

CHISSÀ SE GLI INSEGNANTI PUOI ARE(7), COR (7), SVENGONO!

Pagina a cura della Classe IV C Primaria P G (11).

San Marco di Castellabate

passeggiare. correre pescare,

Licosa, S. Marco. Puoi Puoi Marco. S. Licosa, di l‟isola Lago, Ogliastro, Maria, Santa con Castellabate trovi Salerno di provincia Nella Cilento. del d‟arte opera e perla Una

rebus” in “Castellabate Soluzione 32 Giochiamo insieme/2 Gira la notizia

1. sei 2. diciassette 3. diciannove 4. otto 5. quaranta 6. diciotto 7. novanta 8. 9. uno 10. cinque 11. sedici 12. tre 13. quattro 14. undici 15. sessanta 16. quattordici 17. sette 18. due 19. trenta 20. venti 21. tredici 22. cento 23. dodici 24. cinquanta 25. dieci 26. nove 27. ottanta

1. pancetta 10. cavolo 1. diario 11.biglietto 2. formaggio 11. sardina 2. borsa 12.occhiali 3. agnello 12.v. frullato 3. gioco 13.libro 4. miele 12.o. zucchero 4. questo/a 14.dizionario 5.v. prugna 13. pesce 5. computer 15.quelli/quelle 5. o. pera 14. uovo Pagina a cura di 6. ombrello 16.cappello 6. Riso 15. albicocca Margherita Guida (II D) 7. astuccio/portapenne 17.chiave 7. peperone rosso 16. cioccolata Diana Tircolea (I D) 8. macchina fotografica 8. pasta 17. cipolla Secondaria I grado 9. orologio 9. ananas 18. bevanda 10.questi/queste