PAG. 14 l'Unità ti unita Limaci) 13 ottobre 1980

Sono tredici Teresa Savarese, unica driver professionista d'Italia le medaglie d'oro olimpiche «Agitano! La mia fantasia diventate campioni iniziò subito a trottare» mondiali dei Ora i proprietari le offrono i propri cavalli e se ne contendono la guida - Con caparbietà ha dimostrato che con i cavalli «le donne hanno forza e cervello sufficienti» professionisti Dalla nostra redazione superare per una donna che dere la sua * soddisfazione. — dice Teresa — uno è "latin NAPOLI — «Scusi, sa se è non abbia cavalli propri. I «Ho dimostrato che anche le lover", le femmine a volte so­ arrivata la signorina...». Non . proprietari sono diffidenti, li donne hanno forza sufficiente no più nervose, un altro è ti fanno neanche finire di par­ offrono solo per determinate e cervello per guidare un ca­ scontroso. Tutti sono però da lare che arriva la risposta. corse. '-•..• ; vallo, tanto che adesso i pro­ amare. Questo vorrei dire al­ Fidel La Barba, il primo «Si. è lì dietro, vicino ai Ma Teresa è stata dura. I prietari sì contendono la mia le donne che condividono la campione olimpico a guida. Ho dimostrato che la mia passione, ma magari non box». --•• .; cavalli pian piano se li è com- . vincere un titolo mondiale. Non è che il nostro interlo­ prati, ora ne ha otto. Ed è di- mia non era una decisione hanno il coraggio di tentare. cutore sia fornito di palla di ventata datrice di lavoro: alle frivola ed esibizionista, che Certo la fatica è molta. Ma vetro e capace di leggere nel - sue dipendenze ha tre perso­ non volevo usare i cavalli per c'è anche tanta possibilità di pensiero. Il fatto è che qui, ne. • ••••.--, mettermi in mostra». lavoro. E di questi tempi non nelle scuderie dell'ippodromo È stata tanto caparbia da Certo una decisione come è un'ipotesi da scartare. Co­ di Agnano, di donna c'è solo diventare nel primo anno di questa costa sul piano perso­ minciando con poco, poi via lei, Tunica driver professioni­ attività campionessa italiana : nale. «Non troppo — aggiun­ via migliorando si può riusci­ sta al femminile d'Italia: Te­ e da raggiungere in breve ge — se la vita la si divide, re. D'altra parte, da quando Oliva vuole imitare resa Savarese. • tempo le quaranta vittorie ne­ come nel mio caso, con qual­ ho cominciato io, qualche ra­ gazza in più da queste parti si Come decide una donna di cessarie per passare dalle cor­ cuno che ha la stessa passio­ se per amazzoni e gentlemen ne, che divide tutti i giorni gli vede. Ed è un bene perchè le diventare guidatrice di caval­ donne, secondo me, con i ca­ li, di scendere in pista, crono­ a quelle dei professionisti (do­ stessi problemi e le stesse ve in pochi giorni ha collezio­ preoccupazioni». valli possono lavorare benis­ metro alla mano, a cercare di simo». • battere agguerrite e scaltre nato una vittoria, due piazza­ Che ama i cavalli come lei. menti e due nulli). Ora che ci Che ne conosce i difetti e i il pioniere La Barba pattuglie di uomini? La cu­ Marcella Ciarnelli NAPOLI — Teresa Savarese in pista ad Agnano. riosità è legittima. • è riuscita non riesce a nascon­ limiti. «Sono come persone Ed eccoci dunque qui a cer­ Gli altri che riuscirono nell'impresa sono Frankie Genaro, care di capire i motivi di una Fields, Pascimi Perez, Patterson, Benvenuti, Léonard e Leon scelta fatta cinque anni fa, da una ragazza che fino ad allora Spinks - Si è fatto troppo clamore intorno al giovane napoletano i cavalli li aveva visti solo at­ Il popolare campione della Ferrari abbandona la Formula 1 taccati alle carrozzelle che portavano i turisti a spasso per il lungomare della sua cit­ tà, Sorrento. Nella cui fami­ glia nessuno mai si era sogna­ to di pensare che i cavalli po­ tessero essere un lavoro, come Jody Scheckter, a saggio quello dì segretaria o di com­ messa. • "-. •_ «Il caso, - la decisióne di trascorrere una serata diver­ sa, la curiosità per le corse. al denaro preferisce la vita Con qualche amico cinque anni fa decidemmo di venire australiano quel suo osten­ mondiale in più. È arrivato ad Agnano. Fu un colpo di tare quasi disprezzo per le comunque ancora in tempo fulmine, un amore a prima amicizie, almeno nel mondo per raggiungere il massimo vista. Con la fantasia ed il cuore che cominciarono a ga­ della Formula 1. Di certo traguardo. Però Usuo amico loppare. o meglio a trottare. non condivide l'atteggia­ Vìlleneuve stava crescendo A fare sogni. Perchè, mi chie­ mento negativo di Jones nei in fretta e non avrebbe fatto si, non posso tentare anch'io. confronti dell'associazione scandalo se fosse stato lui a Le donne che fanno questo piloti, di cui egli manterrà conquistare riride. C'è volu­ sport sono poche, incontrano la presidenza anche dopo il to qualche errore di Gilles a tante difficoltà, suscitano ritiro dallo sport attivo. spianare la strada a Jody. perplessità e a volte ironie? _ Questa presidenza è un ri­ Ma è stato lo stesso Gil- Bene. Incentivi in più per pro­ conoscimento alla saggezza : tes. come lo fu Piquet per (a sinistra) in una fase del suo primo incontro, vittorioso, da professionista varci». Il racconto di Teresa di Jody e alla sua buona di­ Niki Lauda, a fargli sentire contro il brasiliano Gomez. Savarese comincia" così. E a sposizione per i rapporti u- il campanello di allarme. E distanza di tempo, ora che le manl Non i facile tener le Scheckter ha capito che dif­ Alto cinque piedi e tre pollici che fanno un / dotato di uno stile sciolto e raffinato, un cose sono così cambiate, an­ fila di questa baracca. I pi­ fìcilmente avrebbe potuto metro e sessanta circa, ben proporzionato punch secco sebbene non micidiale comple­ cora si legge nei suoi occhi l'o­ loti, in genere, sanno solo in­ nel fisico leggero, capelli nerissimi e ricciu­ tava il suo repertorio. Il 22 agosto 1925, a reggere a lungo il confronto. stinazione di donna-pesci (ci tonare il festival del lamen­ alla Ferrari o altrove, con i ti, un volto gradevole da attor giovane, Fi- Los Angeles, superando per verdetto il mi- •• tiene a sottolinearlo) che l'ha to ad ogni pie sospìnto, salvo dei La Barba è stato la prima medaglia d'o­ nuscolo Frankie Genaro. già medaglia d'oro sostenuta nella sua decisione.. nuovi talenti, i quali hanno ro olimpica che sia diventato anche campio­ all'Olimpiade di Anversa (1920), Fidel di­ poi dimenticare tutto di appunto quelle motivazioni • «Io ormai non avevo più fronte ai quattrini. Soprat­ ne mondiale dei professionisti. Dopo di lui \ venne campione del mondo dei mosca. dubbi — continua —. Afa le per rischiare che egli non ha altri dodici campioni riuscirono nel medesi­ Il titolo era rimasto vacante dopo la mi­ tutto per questi motivi. l'as­ più. Così, a trentun anni non difficoltà cominciarono pro­ sociazione era svanita nel mo exploit pugilistico. I loro nomi sono steriosa scomparsa del filippino Poncho prio da quel momento. Da ancora compiuti (è nato a Frankie Genaro di New York e Jackie Villa morto per infezione, pare, dieci sforni nulla. Poi pian piano i resu- ' East London il 29 gennaio Fields dì Chicago; Pascual Perez argentino quando gli amici che mi ave­ scitata e con Scheckter sta dopo aver perduto ad Oakland. California, vano invogliato capirono che 1950). Jody Scheckter ha e di Waco. North Carolina; contro il piccolo terribile. furioso Jimmy ora facendo pure qualcosa deciso di smettere. di Isola d'Istria e Cassius < McLarnin che allora faceva il peso gallo. > per me il cavallo non sarebbe di buono. - - •• Clay di Louisville, Kentucky; Joe Frazier di Nel «Garden» di New York la notte del 21 stato mai un hobby. Ma il Una simpatica immagine familiare di Jody Scheckter. " Ha detto, quando ha an­ Beaufort. South Carotina e George Fore- ' gennaio 1927 Fidel La Barba difese per l'ul­ mio lavoro. Per gli uomini Ma non c'è modo migliore nunciato a Milano il suo ri­ man di Marshall, Texas; di tima volta la sua cintura delle «112 libbre». tutto è più facile. O nascono per misurare la genuinità di tiro, di non sentirsela di ri­ Spalato e Leo Randolph di Tacoma; «Su- pari a kg 50,802. malmenando in 12 assalti nell'ambiente o fanno gli al­ un uomo che vedere come si schiare solo per denaro. \ar» Ray Léonard di Palmer Park, Mari­ lo scozzese Elky Clark, quindi sei mesi do­ lievi per poi arrivare all'esa­ comporta con le persone più «L'ing. Ferrari — queste più 5 ana e di Saint Louis, Missou­ po nel giorno del 22° compleanno si iscrisse me di guidatore. Per me è sta­ Un titolo iridato da ricordare modeste. E nel suo ambiente o meno le parole di Jody — ri. - in California alla Stanford University e to diverso. Mi sono dovuta queste erano i meccanici. mi ha fatto una buona offer­ Per il momento la lista dei doppi campio­ smise con la «boxe». Quando ebbe bisogno rendere credibile comincian­ Con loro Jody parlava, in ta per correre con rai un al­ ni, dilettanti e professionisti, si ferma qui di soldi per mantenersi agli studi; Fidel tor­ do dalle cose più elementari: modo gentile, scherzava. A- nò a bàttersi. Ormai aveva preso del peso pulire il cavallo, fargli il let­ è amico in gara e ai tre anno. Se fossi un tennista perché altri assi, dal peso massimo norvege­ veva creato con i meccanici l'avrei accettata e l'avrei fat­ se Otto Von Porat al medio magiaro Laszlo '. \ pur mantenendo nelle corde la sua rapidità, to. Solo dopo due mesi sono un rapporto di amicizia, così Papp, dal peso leggero sudafricano Laurie la sua destrezza, la sua «classe» in una pa­ uscita in compagnia e poi, fi­ Jody Scheckter sarà ri­ incidente non motto dissimi­ delusioni di quest'anno e in­ to per i soML Ma le corse non Stevens all'olandese Bep Van Klaveren che rola. -"'-"i : • --;.-_• •:-'». • {"-.- ;:'<-- • "-"--:•. ; nalmente, da sola». cordato soprattutto per la le a quello capitato il giorno vece continua a ripetere di che oggi alla Ferrari tutti sono il tennis. Mi dispiace­ pur ha battuto campioni del mondo come Superò a Los Angeles Bushy Graham (a- Le scadenze si susseguono saggézza via via acquisita dopo a Vìlleneuve, con la aver perso la voglia di ri- parlano di lui con molta rebbe mohJsshno ammaz­ Ceferino Garda, Young Corbett III, E- lias Angelo Geraci) campione del mondo dei nel racconto di Teresa. L'esa­ durante la sua avventura in macchina che i andata di­ ' schiare, di non trovarne più simpatia. zarmi facendo qualcosa solo douard Tenet e il greco Anton Christofori- gallo e a Sydney, in Australia, due volte il me nel novembre del *75 alla Formula I. Aveva comincia­ strutta. ' il motivo, di aver scoperto Come pilota Scheckter è per guadagnare quattrini». dis, non sono riusciti a farcela come del sudafricano Wiìtie Smith un tipo abilissimo guida di un grigio, insieme ad to provocando altre ragioni di vita. stato fra i più forti È uno Allora perché non ha un'«ammucchiata» e ha A differenza di tanti, nel- dei pochi che siano riusciti a resto il medio Ronnie Harris di Canton, O- che alle Olimpiadi di Parigi aveva meritato una figlia d'arte, Domenica tauto come in altri sport, \ Con Vìlleneuve è davvero chiuso subito come Niki hio, il '175 libbre» irlandese Chris Finne- la medaglia d'oro nei «bantam». nei gallo se Esposito. «Facemmo la prova concluso vincendo un cam­ vincere con macchine non al Lauda? «Landa non aveva a- gan e il leggero Howard Davis dì Glen Cove, preferite. Perse a New York con il cubano pionato del mondo con un che quando lasciano un po­ amico, ora ri ri pud credere. «top» della competitività. tra una corsa e l'altra. Il pub­ sto sputano il veleno che si Stima sul serio il suo com- mici—ha detto recentemen­ New York, che pure a Montreal, nel 1976. Kid Chocolate ed a Parigi cóntro il marsi­ blico si entusiasmò: scommi­ capolavoro di regolarità. Ha saputo portare al suc­ te Scheckter—.Io non me la meritò il Trofeo Val Backer che una giuria gliese Kid Francis ma nelle rivincite superò Sarà ricordato anche per la sono tenuti dentro, Jody se ' pagno di squadra e dice che cesso la Wolf e pure la fa­ sero cene e babà su di noi e ha i numeri per conquistare sono sentita di sparire da un di esperti assegna al migliore pugile visto il primo e Poltro nel Madison Square Gar­ tutto si concluse in una gran­ lealtà e per i sentimenti di ne va stringendo la mano 'a mosa «sei ruote» di Ken nel ring olimpionico. Adesso c'è il napoleta­ den in partite memorabili per la raffinatez­ riconoscenza e di amicizia Ferrari e ringraziandolo per il titolo. Si sente così amico Tyrrell, che raccolse, se ben giorno all'alta». Aid anche no Patrizio Oliva, 21 anni, che lo scorso 2 de festa». Poi le prime gare, il darsi che in ballo rifossero za dello stile dei contendenti. Oggi preziosi­ tentativo di mettere insieme mostrati in più occasioni. A- avergli dato la macchina per di Gilles da poterne rilevare ricordiamo, proprio con il agosto ai Giochi di Mosca vinse l'oro nella tà simili sono sconosciute. veva deciso di smettere que­ i difetti, anche pubblicamen­ ancora troppi soldi per ri­ categoria dei superleggeri che magari inse- le donne che in Italia guida­ diventare campione. Duran­ pilota sudafricano fumea nunciarvi a cuor leggero. Fidel La Barba sconfisse anche il micidia­ vano cavalli (non più di 25), st'estate e fona prima, ma te t ultima tribolata stagio­ te, senza timore di essere vittoria. ' gue il doppio sogno. - ' le picchiatore Bud Taylor i cui pugni fecero ha voluto rispettare gli im­ frainteso. Non nasconde Ma può darsi che daweiu un tentativo fallito perche ne, ha discusso sì con ring. Era assai ammirato da abbia continualo a scendere Anche Oliva ha ottenuto ne//'OIympiyski morire nel ring due avversari (Frankie Jero- tante si sono perse per strada pegni fino air ultima cono. neppure le sue antipatie. Enzo Ferrari, che lo ingag­ Stadium il «Trofeo Val Backer» ma, nel ne e Clever Sencio). superò infine due cam­ E noni vero che corresse so­ Forghieri (ma quale pilota Non gti piace Alan Jones e a • m pista fino a Watkùu Glen passato, pure il peso leggero Laurie Stevens pioni dei piuma Petey Sarron e Tommy per motivi diversi: matrimo­ non ha discusso con For- giòforse troppo tardi. Fosse nio, figli, fatica, aoia, la diffi­ lo per onor di firma: a Imo- suo tempo ha detto che a- arrivato a Mannello un an­ principi E di Johannesburg, il medio Jean Despeaux di Paul. Il 9 dicembre 1932. Fidel ormai di­ la, nelle prove del sabato, è ghieri?), però non ha pro- ventato un solido peso piuma, sfidò il nuovo coltà di trovare cavalli da gui­ vreèèe preferito veder vince­ no prima probabilmente la prio che fosse così. Parigi, l'ungherese Laszlo Papp e il medio- uscito di aiata a oltre 200 la Ferrari. Avrebbe potuto re il mondiale da Jacques massimo Norvel Lee di Chicago ebbero il campione mondiale in carica, Kid Chocola­ dare. - dire che lascia per via delle Casa del «Cavallino» po­ prestigioso premio ma non sono diventati te. per la «bella» e ti titolo. Vinse il Kid per Sembra che quest'ultimo tara, rischiando la pelle. Un Laffite. Forse detesta netf trebbe fregiarsi fan titolo campioni del mondo. verdetto. Fidel Là Borea non ci vedeva più sia lo scoglio più diffìcile da Il pioniere del doppio titolo. Fidel La dairocchio sinistro, gli èra caduta la retina. Barba, nacque a New York il 29 settembre Uscì angosciato dal «Garden», aveva 27 an­ 1905 in una famiglia italiana che quattro ni soltanto. Smise con i guantoni e rifece anni dopo si trasferì in California in cerca di operare, prese la laurea, nel 1942 finì fortuna. La mamma di Fedele (è il suo vero neirUS Array. Sbarcato a Napoli conobbe e nome come La Barbara il cognome all'ana­ sposò una ragazza del luogo. Tornato in grafe), morì quasi subito, il padre trovò un' California, lo scrutare Dmmon tbmyon, che Keto Losaberidze, più donna che campionessa occupazione a Bakersfield, il ragazzino per tante volte aveva deaerate le Mie gena, lo guadagnare qualcosa pulì i vetri dei treni convinse a diventare giornalista. Georgiana (URSS) ha vinto a Mosca la medaglia d'oro nel tiro COT l'arco - Tante difficoltà m ^ che arrivavano dall'Est. Hael La Barba lavorò netrEzfran dì Los A 14 anni Fedele La Barbara entrò nel Angeles, un giorno Darryì Zanuck il «boss» «gym» di George Btake un manager pugili­ della «Twentith Century Fox» le chiamò ad La incontriaaao «naa sera a cena». Non ha natta detta caso- Keto, infatti, ha già dovuto combattere stico che lo battezzò subito Fidel La Barba Hollywood per scrivere sceneggiature. La per riuscire a strappargli ee ooaotnso, o aiegno a per comodità di linguaggio. Fidel divenne storia singolare di Fidel La Bòria rifa va­ sette ama, peraltro forti, spelle 9 peso dì «a titolo prestiamo. Al un peso mosca di primo ordine, prese parte gamente pensare a Patrizio Oliva medaglia alla Olimpiade di Parigi (1924), vinse la d'oro olimpica e professionista éa sabato di là di qeeoto, Keto Loteberidae il foglia d'oro net tiro eoa coltivale la eaa paaeionc: rateo. medaglia d'oro dopo aver battuto l'austra­ undici ottobre, quando a Napoli sifi misura­ rarco ai Otocsn di Mosca, eoe ha eefla dì fl anso». E « liano Rennivich. gli italiani Lanzi e Castel- to con Nelson Gomez, mn brasiliano nero di altra donne. Vivace, esttsceardo ieaeVjoeeiec' mori h> spirito combattivo di Keto. «Mio aterìto è . lenghi perché allora ogni nazione aveva due 37 anni suonati, un collaudatoré. E ha la pancia. Fajerati, è leereeto hi boxeurs per categoria di peso, infine Ma- Patrizio Oliva, dal volta bellino di «play­ fitoeorueeoeccaCTyÌsc«k>sport.QeaeeV>èae^^sta ckenzie un duro «boy» inglese. Rientrato boy» si dice oggi, impiegato dì banca, pa­ ee libro. Noe fa M peasoW. E soprattutto, oi dalla Francia. George Blatte lo convinse a - drone di una Kenauh li, sogna la grande diventare professionista. Fidel La Barba ac­ avventura pugilistica dopò aver rifiutato i cettò riluttante con queste parole::.. Geor­ milioni (86 pare) promessi éaHa Fri se re­ ge, io rimango con lo spirito un fighter dilet­ stava dilettante sino al 1964. SI i affidato al tante perche mi piace la boxe come cicco e manager Rocco Agostino, quello m Bruno non per quello che può rendere in dollari...». Arcari che, dopo aver permmt Usuo primo Ad ogni modo t dollari gli servirono per combattimento da profisstantsta, sei anni dopo divenne campione del manda delle comperare i libri, voleva arrivare alt univer­ «140 libbre» la stessa divisione di Oliva. sità e diventare avvocato. Nel ring Patrizio sfoggia riflessi pronti e Al suo terzo combattimento professioni­ fantasia, una «boxe» briosa e scarsm poten­ stico. Fide!perse a Vernon. California, con­ za Dopo Toro di Mosca, i giornali, le televi­ tro Jimmy McLarnin un bellicoso irlandese, sioni, l tifosi lo hanno gonfiato come un una specie di James Cagney del ring, dotato pallone, speriamo che U ragasz di «stamina» e di un pugno terribile. Sem­ smaltisca lungo II sentiero. zo pre a Vernon 14 giorni dopo ebbe luogo la rivincita, i due ragazzi pareggiarono. Fidel «gnori La Barba era un pugile rapido e preciso, '"£?,