LE GUIDE DELL’EUROPEA LA NOSTRA TERRA

LE VALLI DI LANZO: CIRIÈ VALLI DI LANZO CORIO E CANAVESE MEZZENILE Una terra IL CANAVESE: da scoprire CUORGNÈ LA GUIDA 2015 LEINI prezzo € 1,00 MAGAZINE, GUIDA & PERSONAL SHOPPER IX EDIZIONE

1 Gli appuntamenti delle Valli di Lanzo

10 Chialamberto

Cantoira 9

4 Corio 8 Mezzenile 7 Pessinetto 5 Lanzo T.se 3 Mathi 6 1 Usseglio Ciriè

7 2 Festa Patronale Robassomero 8 di San Giovanni Battista Il “Branlu” 24 giugno 1 Carnevale di Mezzenile, Luna Park “San Serié 2015” Domenica grassa Dal 27 luglio al 10 agosto Per altri eventi vedi pag. 16 6 Per altri eventi vedi pag. 4 Festa della neve con le racchette 2 Febbraio Festa Patronale 9 Per altri eventi vedi pag. 14 La Battaglia delle Dall’11 al 15 settembre Regine Per altri eventi vedi pag. 6 Ottobre 5 Per altri eventi Jazz around the clock vedi pag. 17 24 e 25 luglio 3 Per altri eventi vedi pag. 12 Sagra della Castagna Ottobre Per altri eventi 10 4 vedi pag. 7 Festa Patronale dei Santi Festeggiamenti in onore Filippo e Giacomo Apostoli di Sant’Anna 1 Maggio Dal 25 al 27 luglio Per altri eventi vedi pag. 18 Per altri eventi vedi pag. 9 2 L’ARTE E LA STORIA N° 182 - LUGLIO 2015 IN UN PAESAGGIO FANTASTICO I COMUNI Siamo nelle splendide Valli di Lanzo e nell’incantevole Canave- se, siamo in un luogo fantastico de “La Nostra Terra”. Ci piace Ciriè 003 dire così, per un senso di appartenenza alle nostre radici, alla Robassomero 6 nostra storia, alle tradizioni forti che la caratterizzano. Terra ca- rica di testimonianze che risalgono all’origine dell’uomo e per- Mathi 7 corrono tutte le tappe: dai Salassi ai Romani, dai Savoia no ai Corio 9 giorni nostri. Terra da scoprire nelle sue origini, con la cornice Lanzo T.se 11 stupenda delle vallate, delle montagne, dei umi e dei laghi. E Usseglio 14 con la straordinaria capacità dell’uomo di trasformare il territo- Pessinetto 15 rio in un unicum: come è accaduto proprio nei comuni raccolti Mezzenile 16 in questa pubblicazione, dove l’abilità dei contadini e la co- Cantoira 17 stanza delle famiglie ne hanno fatto un caposaldo del nostro Paese. Così nasce questo capitolo che raccoglie la storia e le Chialamberto 18 eccellenze delle Valli di Lanzo e del Canavese. Una guida ric- ca di riferimenti storici, numeri utili, appuntamenti ed eventi. Ma San Maurizio C.se 20 anche un’innovativa guida alle attività commerciali, con rubri- San Francesco al C. 22 che ricche di suggerimenti e di consigli sulla cucina, sulla casa, Feletto 23 sull’automobile e sulla salute e benessere. L’Europea Editoriale Rivarolo C.se 24 considera fondamentale questo lavoro di ricerca e di comuni- cazione che si traduce in pubblicazioni che vengono offerte Cuorgnè 26 agli abitanti della zona e ai turisti. L’Editore e i suoi collaboratori Castellamonte 27 vogliono esprimere il ringraziamento e la gratitudine innanzi tut- San Giusto C.se 28 to agli imprenditori che hanno il coraggio di scommettere su se Caluso 29 stessi e sul loro territorio. Montanaro 31 L’Editore Giusi Suf a Chivasso 32 Volpiano 33 Brandizzo 35 Leini 37 EUROPEA EDITORIALE Settimo T.se 40 Prezzo euro 1,00 Castiglione T.se 42 Caselle T.se 43 Direzione e Coordinamento Editoriale Giusi Suffi a e Patrizia Guerra

Direttore Responsabile Enrico Romanetto LE RUBRICHE

Grafi ca e Advertising Manuela Amadei, Andrea Pilloni Speciale Salute 33 45 Forchetta Curiosa 051 Una realizzazione La Tua Casa 053 EUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l. su concessione di Europea Editoriale S.r.l. Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Auto e Patente 54 Via 5/c - 10149 Torino Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.45.56.830 L’Av vocato 55 Indice Inserzionisti 055 e-mail: [email protected] - grafi [email protected] www.europeaeditoriale.com

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Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 18.869 C.so Martiri della Libertà 33 Tel. 011.9218111 Altezza s.l.m.: 344 m www.cirie.net Super cie: 17,79 Kmq CAP: 10073 NUMERI UTILI Comuni limitro San Maurizio C.se, Farmacie San Carlo C.se, Nole, Robassomero De Magistris & Nebbia Via Roma, 83 Tel. 011 9214954 Dei Lauri Via Lanzo, 93 Tel. 011.9222322 Rey Via Vittorio Emanuele, 130 Tel. 011.9210180 Rossetti Via Rossetti, 7 Tel. 011.9267521 S.Agostino Via S. Ciriaco, 28 Tel. 011.9214933

Uf ci Postali Via Andrea D’Oria 16/3 Tel. 011.9220347 Devesi Via della Chiesa 10 Tel. 011 9214501

I portici e l’ingresso di Palazzo D’Oria

UNO SCRIGNO DI TESORI Il suo antico nome “Cerretum” tradisce le sue origini romane, che risalgono a quando le legioni del console Appio Claudio mossero guerra contro le tribù delle valli dell’Orco e della Dora Baltea, rà la via Maestra della Ciriè medievale, con l’intento di aprirsi una via verso l’El- divide tutt’ora a metà il borgo e i suoi vezia e la Gallia transalpina. quartieri. Nel XV secolo le famiglie più La strada maestra dell’antico accam- importanti e abbienti vi costruirono le pamento era situata nel punto in cui loro case, i loro palazzi e le torri in mu- oggi si trova via Vittorio Emanuele II, ratura, insieme con artigiani, mercanti e la strada principale del centro storico. liberi professionisti, che usavano il porti- Uno scrigno che conserva innumerevo- co per le loro attività, confinando orti e li tesori, il centro di questa incantevole giardini all’esterno delle mura. Nel cor- cittadina. Via Vittorio Emanuele II, che so dei secoli subì notevoli cambiamenti, da cardo del castrum romano divente- conservando solo pochi esempi del pas- 4 LA PIAZZETTA Ciriè Macelleria Vedi pag. 44

Torre San Rocco

Da non perdere

Concerto dei Borgo Loreto Music Piemonteis Dal 4 all’8 settembre per la Festa Patronale Funghi in piazza 2015 2 agosto 6 settembre Festa San Luigi Fiera di San Martino 2015 e San Grato 8 novembre 29 e 30 agosto Mercatino di Natale Festeggiamenti 13 dicembre

sato medievale: la torre dei Provana e alcune facciate di dimore signorili. I D’Oria, signori di Ciriè dal 1576, ammi- nistravano il loro potere feudale dal pa- lazzo che tutt’ora porta il loro nome, un antico maniero cinquecentesco costru- ito dai Provana e trasformato nel corso del XVII secolo secondo il modello delle residenze di rango principesco, nell’am- bito delle “delizie” di caccia reali. In particolare, l’appartamento sud, riser- vato ai soggiorni dei Savoia, conserva decorazioni pittoriche particolarmente ricche, eseguite dagli stessi artisti luga- nesi che lavorarono alle residenze reali. 5

Le vie dello Shopping

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1 All’inizio del Novecento, tutto il complesso viene ac- quistato dalla famiglia prussiana Remmert: il laghetto viene prosciugato e il giardino, che si estendeva fino all’attuale via Parco, smantellato. La famiglia Remmert costruì poi accanto allo stabilimento di famiglia una se- conda villa padronale in stile Liberty, progettata e rea- lizzata tra il 1902 e il 1906 dall’architetto Pietro Fenoglio. La villa, che comprendeva in origine un vasto giardino all’inglese e una tenuta agricola, ospita oggi mostre di arte contemporanea gestite dalla Fondazione Sandret- to Re Rebaudengo di Torino. A pochi passi dal palazzo dei D’Oria si trova poi il duo- mo di San Giovanni Battista. Dichiarato monumento na- zionale nel 1887, rappresenta un bellissimo esempio di gotico piemontese, realizzato nel corso del XIV secolo. È affiancato da un campanile a quat- tro piani, la cui sommità si presenta con una guglia centrale e quattro pinnaco- li posti negli angoli, mentre all’interno conserva alcune opere d’arte di gran pregio. 6 Robassomero

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.060 Via Braccini, 7 Tel. 011.9234400 Altezza s.l.m.: 360 m www.comune.robassomero.to.it Super cie: 8,41 Kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni limitro , Caselle Torinese, Ciriè, , Fiano, Farmacie Nole, San Maurizio C.se, San Gregorio Via MartinI 6 Tel. 011.9235418

Uf ci Postali Via Martini 6 Tel. 011.9235450

Da non perdere

Gara Podistica 20 settembre Presepi per le vie del paese 8 dicembre

fugio in tempo di guerra, mentre, l’anno precedente, la stessa duchessa aveva La Cappella San Rocco concesso alla comunità di edificare un mulino sopra la bialera derivante dalla UN TOCCO DI BAROCCO Stura. Le maggiori testimonianze, dal La sua posizione – che ne ha fatto per punto di vista storico e architettonico, secoli un importante centro di commer- sono rappresentate dalla chiesa di San cio per i mercanti attivi fra le valli di Carlo, che risale agli inizi del Seicento, Lanzo e Torino – fa ipotizzare l’esistenza dall’antico palazzo Ricchetta, picco- del borgo di Robassomero già in epoca la costruzione a un piano realizzata a romana. metà Settecento, e dalla parrocchiale Possesso del marchese del Monferra- di Santa Caterina, in stile barocco, che to, all’inizio del XII secolo Robassome- costituisce il principale edificio artistico ro passò quindi sotto i Savoia. Divenuto del centro. parte del Marchesato di Ciriè, nel 1248 il conte Amedeo IV lo concesse a Merlo Cavalleri. Nel 1462, la duchessa di Sa- Le vie dello voia, Anna di Lusignano, concesse ai ro- bassomeresi l’uso di un ricetto come ri- Shopping 1

1 7 Mathi

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.931 Via Domenico Borla 21 Altezza s.l.m.: 410 m Tel. 011.9261611 Super cie: 7,12 Kmq www.comune.mathi.to.it CAP: 10075 Comuni limitro NUMERI UTILI , Corio, , Cafasse, Villanova C.se Farmacie Bonardi Via Domenico Borla 5 Tel. 011.9268002

Uf ci Postali Via Rivera 2 Tel. 011.9269831

La Chiesa Parrocchiale di San Mauro

Il castello

Costruito In epoca medievale, ora ne è rimasta solo la torre (il Torrione), il ALL’OMBRA DEL TORRIONE quale era adibito a dimora del nuovo Fino al XIII secolo, durante l’occupa- proprietario. zione Longobarda di Fredegario, il Co- Il 4 maggio 991 nel comune di Visone mune si estendeva fino al culmine delle in provincia di Alessandria, Matingo Alpi Graie - la Vallem detta Amathegis (come veniva chiamata Mathi ai tem- -, e l’abitato era dominato da un castel- pi dei Longobardi), venne donata ed lo oggi purtroppo scomparso e del qua- entrò a far parte dei possedimenti dei le è rimasto solo il cosiddetto Torrione. benedettini dell’Abbazia di Pulchera- Edificio più antico e simbolo del paese, il da. Torrione è oggi compreso nel complesso della chiesa parrocchiale di San Mauro Abate, fatta costruire nel Cinquecento sulle ceneri di una chiesetta risalente Da non perdere al XII secolo. L’edificio venne amplia- to tra gli anni 1768-1769 e impreziosito L’ Carleva’ ‘D Mathi dall’altare maggiore e dalla balaustra Fine gennaio inizio febbraio in marmo progettati dall’ingegnere Mo- Festa Patronale di San Mauro rari. La facciata attuale è invece opera 15 gennaio del geometra Antonio Copperi, mentre all’interno si possono ammirare le deco- razioni eseguite dal pittore Sergio Tap- pero Merlo, entrambi mathiesi. In piazza Caporossi si trova poi la chie- sa della confraternita dei Santi Rocco e Sebastiano, costruita nel XVI secolo dopo una pestilenza. Recentemente è stato rifatto il tetto di copertura e ridi- pinta la facciata, tanto che dell’origi- nale impianto cinquecentesco non ri- mane più nulla. 8

Il personaggio

ALFREDO BODOIRA unico, nel 1946, fu ingaggiato dall’A- (Mathi, 1911 – Torino, 1989) lessandria. Terminò la sua carriera nel È stato un allenatore di calcio e cal- 1948, dopo due stagioni ciatore italiano, con ruolo di portiere. disputate in Serie C Crebbe nelle giovanili della Juventus con il Cesena. È uno vivendo poi le prime esperienze da ti- dei soli due calcia- tolare all’Anconitana, in Prima Divisio- tori, assieme a Gu- ne. A partire dal 1937 fu portiere dei glielmo Gabetto, bianconeri, in Serie A: nel 1941 passò al ad aver vinto scu- Torino, con cui vinse gli scudetti 1942- detti con entram- 43 e 1945-46 (da riserva). be le squadre di Alla ripresa del campionato a girone Torino.

Le vie dello Shopping

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1 Scopri tutte le attività su angoli d’Italiia il nuovo Glocal Network

www.angoliditalia.it 9 Corio

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.282 Piazza del Municipio 5 Tel. 011.9282105 Altezza s.l.m.: 625 m www.comune.corio.to.it Super cie: 41,39 Kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni limitro Balangero, , Forno C.se, Farmacie Grosso, , Mathi, Nole, , Bottacini Rocca C.se, V. N. Benso, 9 - Tel. 011.928659

Uf ci Postali Via Coassolo, 2 Tel. 011.9282145

FORTE COME LA ROCCIA Il territorio di Corio, ai confini tra le Valli di Lanzo e l’Alto Canavese, do- mina l’alta Valle Malone. Allargato a ventaglio ai piedi dei monti Soglio, An- giolino ed Uja, questo territorio consta Da non perdere di un capoluogo e numerose frazioni dai caratteristici muri in pietra a secco Mostra fotografica e tetti in lose. “Natura fantasia del creatore” Vi sono ipotesi più o meno accreditate Dal 18 al 27 luglio sull’origine del nome quali: curia (che significherebbe corte od aia, quale del XIV secolo era un feudo dei Bian- nucleo di un agglomerato più grande), drate di San Giorgio, che avevano un corigo (per la disposizione a forma amministratore a Rocca. Corio, assieme cuore delle borgate), o da cor (radice a altri paesi canavesani e Alba, fu unita indoeuropea che vorrebbe indicare al Ducato di Savoia solamente nel 1630, roccia od altezza). nella provincia del Monferrato di Savo- Si può presumere che Corio fosse già ia che si estendeva dal Canavese alle il nuovo Glocal Network abitata prima della colonizzazione ro- Langhe. mana. Insieme a , fu Non essendo mai stata sede di qualche governata dai Conti del Canavese, famiglia nobile, il castello di Corio era in dai , dai Marchesi del Mon- realtà situato a Rocca, ma proprio per ferrato, dai Castellamonte. Dalla fine questo, poté avere una tradizione civi- 10

ca molto forte, fatta di tanti piccoli proprie- tari e, nel paese, di una borghesia di avvoca- ti, medici e preti, importanti anche a Torino. Corio poté crescere soprattutto nel XVIII se- colo, tant’è vero che nel 1744-49 si costruì la nuova chiesa parrocchiale di San Genesio, su di un precedente edificio religioso, in stile barocco, e nel 1777 si inaugurò il ponte sul Fandaglia per i collegamenti. Degni di nota per il loro valore artistico sono alcuni ponti in pietra: il Ponte Picca del XIV secolo, la cui struttura è composta da un’unica arcata, il Il trecentesco Ponte Ponte dell’Avvocato anch’esso del XIV seco- dell’Avvocato lo, ma a due arcate. 11 Lanzo Torinese

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 5.203 Via San Giovanni Bosco, 33 Tel. 0123.300400 Altezza s.l.m.: 515 m www.comune.lanzotorinese.to.it Super cie: 10,37 Kmq CAP: 10074 NUMERI UTILI Comuni limitro Balangero, Cafasse, Farmacie Coassolo Torinese, , Antica Farmacia Bruno , Pessinetto Via Cibrario, 33 Tel. 0123.29016 Della Torre Via Umberto I°, 54 Tel. 0123.29017 Santa Croce Via XI Settembre 2001, 2 Tel. 0123.29012

Uf ci Postali Via Savant, 4/b Tel. 0123.301111

Il Ponte del Diavolo e le Marmitte dei Giganti

L’IMPRONTA DEL MEDIOEVO Caratteristico paese medievale adagia- to sul Monte , Lanzo si trova alla confluenza dei fiumi Stura e Tesso ed è tutt’oggi un passaggio obbligato per chi dalla pianura vuole salire in Valle. Una posizione strategica che ha fatto sì che Lanzo fosse abitata già ai tempi di Giulio Cesare, come testimoniato da al- cuni ritrovamenti archeologici. Dopo la parentesi delle invasioni bar- bariche, Lanzo fu dominata per due secoli dai signori di Borgogna e poi, dopo la vittoria sui saraceni, da Arduino Glabrione, che lasciò in eredità i suoi territori ad Adelaide di Susa, la prima feudataria legata ai Savoia. Una figura particolarmente importante per Lanzo 12 ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.se Mercato a Lanzo il martedì Vedi pag. 42

La piazza del mercato e la Torre Aymone di Challant

Da non perdere

Festa patronale con stand gastronomico 31 luglio

fu quella di Margherita di Savoia, che concesse statuti particolarmente ma- gnanimi alla città. Alla sua morte, Lanzo venne ereditata dal nipote Amedeo VI, ta durante il governo di Guglielmo VII di il Conte Verde, mentre Emanuele Filiber- Monferrato ma più volte rimaneggiata, to la infeudò a Filippo d’Este. Dopo la in particolare sotto la reggenza di Mar- guerra civile fra madamisti e principisti, gherita di Savoia. La struttura era mu- Vittorio Amedeo II smembrò la Castella- nita di un ponte levatoio che fungeva nia di Lanzo, che venne infine suddivisa da ingresso al borgo e al castello sulla in numerose contee poi vendute per ri- sommità del monte Buriasco. Forse co- sanare il bilancio ducale: Lanzo passò struito per volere del vescovo Landolfo così a Giuseppe Ottaviano Cacherano di Torino, il maniero venne espugnato e della Rocca. raso al suolo nel 1556 per poi essere ri- Simbolo di questo passato travagliato è costruito e trasformato in un convento la torre di Aymone di Challant, innalza- dei cappuccini. 13

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Le vie dello

Shopping 1 Ma il vero simbolo di Lanzo è senza dubbio il ponte del Diavolo o, come è chiamato in piemontese, del Roc, fatto costruire nel 1378 per collegare Lanzo e le sue Valli con Torino superando la Stura ed evitando così il pas- saggio da Balangero, Mathi e Villanova, territori gover- nati dai Principi di Acaja, e da Corio, sotto il controllo dei Marchesi del Monferrato, entrambi ostili ai Savoia. La curiosità

La tradizione vuole che, nel 1679, il medico lanzese Teobaldo Pecchio, aiutato dal panettiere Antonio Brunero, inventò il ghërsin, che col tempo si diffuse col nome di grissino. Pecchio fece cuocere dal pa- nettiere Brunero un pane molto sottile, croccante e facile da digerire per curare la gracili- tà e l’inappetenza del giovane Vittorio Amedeo II di Savoia dandogli, appun- to, il nome che poi diventò famoso in tutto il mondo.

La Tintoria La Torre è stata aperta negli anni ’70: si distingue per professionalità, disponibilità, serietà e simpatia, e utilizza il lavaggio con metodo tradizionale. 14 Usseglio

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 211 Via Roma, 7 Tel. 0123.83702 Altezza s.l.m.: 1.265 m www.comune.usseglio.to.it Super cie: 98,02 kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni Limitro , , , , Uf ci Postali , , , , Via Roma 7 Tel. 0123.83704 Francia

AMATA DAI TURISTI Adagiato in un’ampia conca verdeg- giante, solcata dalla Stura e circonda- ta da imponenti rilievi montuosi, Usse- glio è una località turistica in continua espansione, grazie anche a una ritro- Il lago di Malciaussia vata vocazione per gli sport invernali, che già all’inizio del XX secolo ne fe- cero meta di villeggiatura per la nobil- Da non perdere tà e la buona borghesia torinese. A Pian Benot ci sono alcuni impianti Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio Luglio

di risalita, mentre nella pianura viene tracciato un anello di sci di fondo sul lato sud della valle, oltre a una pista di pattinaggio sul ghiaccio, di dimensioni regolamentari per l’hockey. D’estate si possono fare varie escursioni in mon- tagna: Usseglio è infatti tappa della Grande Traversata delle Alpi. Oltre alle ascensioni al Rocciamelone e alla Cro- ce Rossa, altre mete sono il Rifugio Er- nesto Tazzetti e il Rifugio Luigi Cibrario. Il paese presenta poi numerose e inte- ressanti testimonianze del suo passato. Il complesso dell’antica chiesa parroc- chiale, ad esempio, è costituito da una serie di edifici, costruiti dall’XI al XVIII secolo, e disposti attorno ad una corte centrale. 15 Pessinetto

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 625 Via Roma 58 Tel. 0123.504101 Altezza s.l.m.: 590 m www.comune.pessinetto.to.it Super cie: 5,90 Kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni limitro Ceres, Germagnano, Lanzo Torinese, Farmacie Mezzenile, Monastero di Lanzo, Traves Races Via Roma 81/B Tel. 0123.504105

Uf ci Postali Via Roma 86 Tel. 0123.504116

PROTETTA DAL SANTUARIO Situato alle pendici del monte Orasco sulla riva sinistra della Stura, il comu- ne di Pessinetto potrebbe dovere il Il Santuario di Sant’Ignazio suo nome al termine “piscina”, con il significato di luogo particolarmente re maggiore dedicato a San Giovanni adatto per la pesca. E non a caso, sul Battista se ne trovano altri due dedicati suo gonfalone appaiono appunto due alla Madonna del Carmine e a San Giu- pesci su campo rosso. seppe. Il primo documento ufficiale che ri- Pessinetto vanta anche il primato di guarda il paese è la concessione del possedere la più antica chiesa delle suo territorio ad alcuni valligiani, a Valli di Lanzo, la parrocchiale dedicata patto che vi installassero un forno per a San Giacomo di frazione Gisola. Della la fusione del minerale ferroso. Nel cor- primitiva cappella non rimangono che so del XVIII secolo Pessinetto venne poi due capitelli romanici in pietra, ora uti- infeudata alla famiglia nobiliare dei lizzati come sedute ai lati dell’ingresso Craveri di Bra e, dopo lo smembramen- dell’edificio attuale, che risale al 1859. to della Castellania di Lanzo, il feudo passò prima ai Beltramo di Monastero- lo e infine alla famiglia Francesetti. Ancora oggi, il simbolo del paese è la chiesa parrocchiale consacrata a San Giovanni Battista, edificata sui resti di una preesistente cappella dedicata alla Santissima Annunziata e distrutta nell’alluvione del 1665. Dietro alla fac- ciata in stile neogotico, oltre all’alta- 16 Mezzenile

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 819 Via Murasse, 18 Tel. 0123.581124 Altezza s.l.m.: 650 m www.comune.mezzenile.to.it Super cie: 28,98 kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni limitro , Ceres, Pessinetto, Traves, Viù Farmacie Vella Via Villa Inferiore, 104 Tel. 0123.581803

Uf ci Postali Via Forneri 97 Tel. 0123.581358

Il piazzale delle Grotte Pugnetto e il borgo Francesetti

TERRA DI FUCINE Mezzenile è adagiato sulla riva destra della Stura, su di un verdeggiante alto- piano che si estende sino alle falde del- la Rocca Moross e dell’Uja di Calcante, in un territorio ricco di boschi e pascoli. Nell’XI secolo Mezzenile faceva parte dei possedimenti dei monaci benedetti- ni dipendenti dall’Abbazia di San Mauro Da non perdere di Pulcherada. Le prime documentazioni scritte risalgono al 1289, a un certificato Festa del Ciclamino firmato da Guglielmo VII di Monferrato, Terzo weekend di Luglio riguardante l’utilizzazione delle miniere Festa di San Bartolomeo del posto. Allora Mezzenile appare già Penultimo weekend di agosto come centro abitato importante, con una chiesa parrocchiale e sede di atti- vità artigianali correlate alla produzio- ne mineraria, come la fabbricazione di valente, le consuete attività montane chiodi. agricole e legate all’allevamento. Infatti Mezzenile è stata un importan- Tracce archeologiche della cultura te centro per la produzione di chiodi, dei secoli passati sono evidenti nella come testimoniano le molte fucine pre- parrocchiale di San Martino, del XVI senti su tutto il territorio. Queste fucine secolo, che conserva ancora intatto il sono sparse capillarmente in quasi tutte campanile di epoca romanica. All’in- le borgate del territorio comunale, co- terno dell’edificio, si può ammirare un stituendo una nota caratteristica del pregevole altare maggiore in marmo di paesaggio e dell’economia locali, in vari colori, mentre la facciata esterna è cui, per secoli, la lavorazione dei chiodi costituita da molteplici stili, dal rinasci- affiancava, in maniera in molti casi pre- mentale al barocco. 17 Cantoira

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 558 Via della Chiesa, 28 Tel. 0123.585601 Altezza s.l.m.: 750 m www.comune.cantoira.to.it Super cie: 23,06 kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni Limitro Ceres, Chialamberto, Locana, Monastero di Farmacie Lanzo Santa Cristina Via Roma, 130 Tel. 0123.585888

Uf ci Postali Via Roma 32 Tel. 0123.585629

Da non perdere

Fiera dell’artigianato Tipico Delle Valli Di Lanzo, Ceronda E Casternone Luglio Festa Patronale dei Santi Pietro E Paolo 29 giugno Il Municipio

IL GIARDINO DI TORINO Cantoira è il primo paese, in ordine ge- rie, l’agricoltura medesima è nuova- ografico, della Val Grande di Lanzo ed mente attivata con maggior profitto. è considerata il “giardino di Torino”. In- Ma è grazie allo sviluppo del turismo fatti è una ridente località di villeggia- e delle attività ad esso connesse che tura a poche decine di chilometri dalla Cantoira ha potuto mantenere un ruolo metropoli, composta da varie frazioni di primo piano all’interno del panorama sparse tra prati e boschi in aperta e so- economico della zona. Un notevole au- leggiata posizione ai piedi del Monte mento del settore dell’edilizia residen- Bellavarda e sulle sponde del Torrente ziale ha fatto sì che questo pittoresco Stura. Comune sia oggi riconosciuto come ri- Ha saputo conservare aspetti di vita nomato centro turistico. Famosa per l’o- montana al punto da essere ancora spitalità schietta e confortevole, Can- oggi roccaforte di quella tradizione, toira è una delle prime mete del turismo cultura, folklore, gusti e profumi intensi, valligiano. Nei boschi di castagno, fras- ritmi semplici e di sapore antico. L’atti- sino, rovere e faggio che circondano il vità agricola, infatti, dopo un periodo paese, molti sono i sentieri percorribili di palese declino, è in parziale ripresa: che uniscono in perfetta simbiosi la con opportuni accorgimenti, tenuto tranquillità del luogo al piacere di sane conto delle innovate tecnologie agra- e rilassanti passeggiate. 18 Chialamberto

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 375 Via Roma, 2 Tel. 0123.506701 Altezza s.l.m.: 851 m www.comune.chialamberto.to.it Super cie: 35,16 kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni Limitro : Ala di Stura, Cantoira, Ceres, , Uf ci Postali Locana, Via Roma 2 Tel. 0123.506719

Il Santuario della Madonna di Ciavanis

LA QUIETE DEI MONTI Le prime notizie di Chialamberto risal- gono al XIV secolo, quando nella zona Da non perdere esistevano soltanto piccoli gruppi di La Granta Fera del Valaddes case, conosciuti con i nomi delle prime Settembre famiglie insediate nella zona. Nel 1341, viene citata in un documento, nel quale si sancisce la rinuncia ai diritti su di essa berto nell’orbita dei Savoia per seguirne e su altre località della Valle da parte le vicende fino ai tempi dell’Unità. del Monastero di San Mauro di Pulche- E se Chialamberto ha conservato il suo rada a favore del conte Aimone, detto ruolo di Comune a discapito dei vicini il Pacifico: sarà lui a portare Chialam- paesi di Vonzo e Mottera il merito è tut- to della parrocchiale dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, chiesa con giurisdi- zione sul territorio circostante. È sta- ta costruita nel XVII secolo accanto al campanile romanico risalente al Mille, unico resto dell’antico complesso sacro che, come altri nella zona, faceva par- te del circuito delle abbazie del ciriace- se e delle Valli di Lanzo dipendenti dai monaci benedettini di San Mauro di Pul- cherada. La torre campanaria, che s’in- nalza a sinistra dell’abside della chiesa, è il simbolo di Chialamberto, con il suo profilo solenne a sovrastare il paese con le sue armoniose proporzioni. 19 Gli appuntamenti

8 Fiera di San Nicola del Canavese Il primo lunedì del mese di dicembre Per altri eventi vedi pag. 29

9 5 Festa Patronale di Cuorgnè 6 Santa Maria Assunta Castellamonte 15 agosto

Rivarolo C.se 4 7 1 3 S. Giusto C.se Fiera “Agricoltura, Feletto Artigianato E… Dintorni” 8 Terza domenica di ottobre Caluso Per altri eventi vedi pag. 20 9 S. Francesco al C. 2 2 Montanaro Festa del Cavallo 11 1 10 Chivasso Maggio Volpiano Per altri eventi vedi pag. 22 S. Maurizio C.se 13 12 3 Brandizzo 16 Leini 3° Rassegna Caselle T.se “Eventi d’Estate 2015” 14 Settimo T.se 3°Itinerario di Organalia e Canavese 15 Suggestioni Risorgimentali Castiglione T.se 17 luglio Per altri eventi vedi pag. 23 10 4 Estate a Chivasso 13 Festa patronale S. Michele Tutto agosto Festa di Primavera Settembre Per altri eventi vedi pag. 32 e del Lavoro Per altri eventi vedi pag. 25 I Maggio 11 Per altri eventi vedi pag. 38 5 Aspettando Porte Aperte Festa patronale S. Luigi Maggio 14 Giugno Per altri eventi vedi pag. 34 Gran Carnevale Per altri eventi vedi pag. 26 Febbraio Per altri eventi vedi pag. 41 6 12 55° mostra della ceramica Sagra Della Zucca 15 di Castellamonte Terza domenica di ottobre Festa Patronale 6 giugno - 19 luglio Per altri eventi Giugno 14 agosto - 6 settembre 2015 vedi pag. 36

7 16 Fiera di Sant’Andrea Mezzanotte bianca Dicembre 18 luglio Per altri eventi vedi pag. 43 20 San Maurizio Canavese

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 10.050 P.zza Martiri della Libertà 1 Tel. 011.9263211 Altezza s.l.m.: 317 m www.comune.san-maurizio-canavese.to.it Super cie: 17,51 Kmq CAP: 10077 NUMERI UTILI Comuni Limitro Caselle Torinese, Ciriè, Leini, Robassomero, Farmacie San Carlo C.se, San Francesco al Campo Comunale Via Torino, 36/B (località: Ceretta) Terrone Piazza Dott. Felice Odallo, 1 Tel. 011.9278061

Uf ci Postali Via Tesio 1 - Tel. 011.9278039 Da non perdere

Festa Patronale Di San Maurizio Settembre Stracittadina 1 maggio Dolce Fiore Seconda domenica di aprile

L’IMPRONTA DEL ‘700 Una delle prime testimonianze relati- ve alla sua esistenza risale al 906 d.C., quando ne aveva la giurisdizione il mar- chese Adalberto. Verso la metà del X secolo, passò alla dinastia Arduinica, famiglia che si stava a quel tempo im- ponendo nella vallata, e vi rimase fino al 1091, quando i Monferrato acquisiro- no il possesso di gran parte delle terre del Canavese. Successivamente il feu- do passò ai Savoia, che nel 1335 con- cessero gli Statuti. L’attività agricola costituiva la princi- Scorcio con la Chiesa Parrocchiale pale fonte di sostentamento: l’intero paese era costituito da isolati che com- prendevano le abitazioni civili, le tet- toie, le stalle, i cortili, le porte carraie. Solo a partire dal XVII secolo, quando si impiantarono i grandi cascinali, fu possibile praticare metodi più razionali nelle coltivazioni e nell’allevamento del bestiame, sfruttando le vaste estensioni dei terreni e la buona possibilità di irri- gazione. Nel Medioevo l’abitato sorgeva a ridos- so di un’antica pieve romanica e di un castello fortificato. La pieve ha subito nel corso dei secoli sostanziali modifi- che e ampliamenti, che ne hanno al- terato la struttura originaria; essa con- 21

serva al suo interno importanti pitture murali, risalenti alla seconda metà del Palazzo Bianco XV secolo, da attribuire ai pittori pine- rolesi Bartolomeo e Sebastiano Serra. Ora sede comunale, fu dimora dei A breve distanza dall’edificio religioso Conti Bianco di San Secondo che, sorgeva il ricetto, struttura fortificata a nel 1673 acquistarono il feudo di pianta quadrata, nata dall’esigenza di col titolo baronale. Carlo difendersi dalle continue scorribande Giacinto Bianco di Barbania, grande di bande armate. benefattore e maggiordomo del re Tra gli edifici religiosi riveste partico- Carlo Alberto, morì a Torino nel 1878 lare interesse la parrocchiale di San e lasciò tutti i suoi averi ai Salesiani Maurizio, la cui costruzione, iniziata sul di Don Bosco. Nonostante le ristruttu- finire del Cinquecento, si è protratta razioni effettuate per adattare a uffi- per oltre un secolo. L’abitato è inoltre ci gli ambienti del palazzo, ai quali si arricchito dalle eleganti costruzioni accede dal portico antistante, è evi- settecentesche che si affacciano lun- dente la buona architettura dell’in- go la via principale, tra le quali Pa- sieme. I restauri hanno riportato alla lazzo Pastoris e Palazzo Bianco, che luce antichi soffitti a cassettoni ma, ospita la sede del Comune. Meritano, degli arredi originali, rimangono po- infine, di essere menzionate le ville di che testimonianze. Il giardino ospita campagna, Viarana e Passerona, en- al centro delle sue aiuole il monu- trambe di notevole interesse architet- mento ai Caduti. tonico.

Le vie dello Shopping

1

1 22 San Francesco al Campo

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 5.011 Via Roma 68 Tel. 011.9263300 Altezza s.l.m.: 327 m www.comune.sanfrancescoalcampo.to.it Super cie: 15,04 Kmq CAP: 10070 NUMERI UTILI Comuni Limitro Leini, , San Carlo C.se, Farmacie San Maurizio C.se, Allocco Via Torino 63 Tel. 011.9278302

Uf ci Postali Via Torino 101 Tel. 011.9278369

La Chiesa Parrocchiale e la sfilata durante la Festa del Cavallo LA VOCAZIONE SPORTIVA Di origine medievale, San Francesco al già esistente agli inizi del Settecento, Campo è situata sul confine tra il Ca- presenta al suo interno importanti affre- navese e le valli di Lanzo, alla sinistra schi raffiguranti il Santo, a cui il tempio del torrente Stura di Lanzo, in prossimità è intitolato. dell’altopiano della Vauda, termine di Il paese è dotato di una struttura spor- origine celtica che significa “foresta”. tiva notevole: il Velodromo, costruito Appartenente al borgo di San Maurizio, intorno al preesistente campo di calcio la sua storia è inevitabilmente condizio- del Centro Polisportivo e situato in un’a- nata da quella del vicino centro. L’an- rea adibita e attrezzata per lo sport, tico nome dell’abitato era infatti quello con campi da tennis, un bocciodromo di Vauda di San Maurizio, e la popola- indoor ed uno all’aperto, campi da cal- zione era raccolta in varie borgate. La cio, palestre dotate di servizi e con at- lunga contesa tra i Monferrato e i Sa- trezzature all’avanguardia. voia per il dominio sulla zona, terminò con il prevalere di questi ultimi nel XIV secolo, e, a partire dal 1694, San Fran- cesco ottenne una propria autonomia DDaa nnonon pperdereerdere dal punto di vista amministrativo. Festa Assunta/San Rocco Di notevole interesse storico-architetto- Dal 13 al 17 agosto nico è la chiesa di San Francesco, che, Mercatini con intrattenimento a partire dal 1736, assunse funzione di 19-20 settembre parrocchiale, in seguito al riconosci- 24-25 ottobre mento dell’autonomia religiosa dalla Festa Patronale San Francesco parrocchia di San Maurizio; l’edificio, Dal 2 al 5 ottobre 23 Feletto

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 2.324 Piazza Martiri Felettesi, 4 Tel. 0124.490547 Altezza s.l.m.: 275 m www.comune.feletto.to.it Super cie: 7,97 kmq CAP: 10080 NUMERI UTILI Comuni Limitro Lusigliè, San Giorgio C.se, Farmacie Rivarolo C.se, , Antonini Monica Via Rosario, 20/C San Giusto C.se Tel. 0124.490758

Uf ci Postali Via Fascio 6 Tel. 0124.490539

Da non perdere

Concerto d’organo 2 ottobre 3° Festival delle Cantorie Liturgiche delle Chiese Parrocchiali Canavesane 9-16-23 ottobre 2° Festival delle Cantorie Liturgiche delle Chiese Parrocchiali Canavesane 12-19, 20, 26 settembre

La Chiesa del Rosario

BORGO ANTICO Il territorio di Feletto è annoverato, in- cui rimangono pochi tratti, e un pos- sieme con quelli di San Benigno, Lom- sente castello, testimoniato solo dalla bardore e Montanaro, tra quelli alle di- massiccia torre presso l’edificio del Co- pendenze dell’abbazia di Fruttuaria sin mune. dal 1019, nonostante l’insediamento, La parrocchiale barocca, che conserva per la sua struttura, sia da ascriversi ai le spoglie di San Vittorio martire, risale borghi nuovi. a una fase di consistente rinnovamen- Il borgo, infatti, fu attestato solo a par- to urbanistico, e, dedicata all’Assunta, tire dal 1240 e fortificato come ricetto sporge con il suo volume e la facciata all’inizio del Quattrocento: presentava mossa entro parte di quello che dove- un impianto a schema ortogonale con va essere lo sviluppo dell’originario ca- isole edilizie a tessitura minuta e com- stello, ponendosi sul fianco della resi- patta, con imponenti mura di cinta, di dua torre. 24 Rivarolo Canavese

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 12.469 Via Ivrea, 60/64 Tel. 0124.454611 Altezza s.l.m: 304 m www.rivarolocanavese.it Super cie: 32,32 kmq CAP: 10086 NUMERI UTILI Comuni con nanti: Bosconero, Feletto, , Farmacie Castellamonte, , , , Centrale Via Ivrea 5 Lombardore, Tel. 0124.26568 - Fax 0124.29034 Garelli Via Ivrea 61 Tel. 0124.29041

Uf ci Postali Corso Italia 65 - Tel. 0124.242011

La Chiesa di San Michele Arcangelo

ti di San Martino e i Conti di Valperga, in eredità dei quali si hanno il Castello di Malgrà e il Castellazzo. La rivalità tra queste due famiglie rese necessario l’in- tervento Sabaudo, che riuscì a portare un periodo di pace, durante il quale gli LA CAPITALE DEL CANAVESE abitanti decisero di organizzare il primo L’antica denominazione “Riparolium” si- governo di tipo comunale. gnifica “piccolo luogo sulla riva” e trae Il Castello di Malgrà, edificato tra il 1333 origine dal fatto che la città sorge sulle ed il 1336 dai conti di San Martino, rima- sponde del torrente Orco, affluente del se a questi ultimi sino alla metà del XVII Po. Per quanto riguarda le sue origini, si secolo e fu poi soggetto a vari cambi può affermare che fu sede di avampo- di proprietà. Ampliato a più riprese nei sti militari romani, combattenti contro secoli successivi la sua edificazione, nel la popolazione dei Salassi, come dimo- 1982 è stato acquisito dal Comune che strano vari ritrovamenti di iscrizioni, urne lo ha destinato a sede di mostre, con- e tombe. Tuttavia, il primo documento certi ed eventi culturali. risale al Mille e testimonia la sua dona- Via Ivrea, anticamente denominata via zione al vescovo di Vercelli da parte di Maestra, rappresentava il centro vitale Ottone III. cittadino: si tratta di una delle vie più In seguito la città fu spartita tra i Con- eleganti del Canavese, grazie ai prege- 25 ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.se Mercato a Chivasso e Rivarolo il sabato Vedi pag. 42

Il Castello di Malgrà e una delle rotonde artistiche presenti in città

Da non perdere voli portici sui due lati e alla pavimen- tazione in porfido. Attualmente, oltre Fiera di San Giacomo alle chiese di S. Michele, Confraternita Luglio del SS. Nome di Gesù e S. Rocco e S. Carlo, troviamo la sede del Municipio e interessanti palazzi d’epoca quali Bro- glio, Toesca di Castellazzo e Palma di i portici antistanti alla chiesa parroc- Cesnola. chiale, un tempo di proprietà dell’omo- La chiesa parrocchiale di San Michele nima Confraternita nata in Rivarolo nel Arcangelo, così come oggi si presenta, Cinquecento, che qui si riuniva. è opera dell’architetto torinese Bernar- La chiesa di San Giacomo si trova in- do Antonio Vittone, ma notizie riguar- vece nell’omonima piazzetta, nei pres- danti una prima edificazione sono an- si della Biblioteca Comunale. L’edifi- teriori all’anno Mille. L’edificio, a pianta cio attuale fu realizzato tra il 1733 ed ottagonale, è sormontato da cupola a il 1775, su progetto dell’architetto Co- otto spicchi con decorazioni a stucco e stanzo Michela e sorge sui resti di un’an- cupolino, ha una particolare sacrestia tica chiesa medioevale di cui ancora si ellittica ed abside. conserva il campanile in mattoni, sulla Singolare anche la chiesa della Confra- cui sommità è posto un gallo bronzeo, ternita del SS. Nome di Gesù, situata tra simbolo della città. 26 Cuorgnè

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 10.030 Via Garibaldi, 9 Tel. 0124.655111 Altezza s.l.m.: 414 m www.comune.cuorgne.to.it Super cie: 19,38 kmq CAP: 10082 NUMERI UTILI Comuni Limitro , , Castellamonte, Farmacie Chiesanuova, Pont-Canavese, , Antica Vasario Piazza Boetto, 1 , Valperga Bertotti Via G. Garibaldi, 20 - Tel. 0124.657013 Farmacia Rosboch Piazza Resistenza, 4 Tel. 0124.666755

Uf ci Postali Capoluogo - Via Asilo, 2 Tel. 0124.605511 Frazione Salto Via Fratelli Rosselli, 1 Tel. 0124.659336 Frazione Priacco Via Borgiallo, 7 Tel. 0124.629413 Da non perdere

Festa Biker Giugno Il Ponte Vecchio Torneo di Maggio Alla Corte di Re Arduino SAPORE MEDIOEVALE Maggio L’origine di Cuorgnè è antica. Nei suoi 2° Rally Ronde d’Estate pressi esisteva l’insediamento di “Cana- 8-9 agosto 2015 va”, scomparso verso il 1030 in seguito ad una piena del torrente Orco. Suben- Amedeo VII di Savoia, che assediò e trarono allora gli insediamenti di Cuor- conquistò Cuorgnè, imponendo la rap- gnè, Castellamonte e Valperga. Nell’Al- pacificazione. to Medioevo Cuorgnè appartenne ai Il centro storico presenta ancora oggi conti di Valperga, ma sono documenta- un tipico aspetto medievale. Via Ardui- te lotte fra famiglie nobiliari locali per il no rappresentava il centro commercia- dominio sul territorio e continue scorre- le dell’antico borgo, i cui portici meglio rie di eserciti mercenari. Questi determi- conservati sono situati sulla sinistra del- nano la grande rivolta popolare deno- la via, con caratteristici archi slargati minata del Tuchinaggio, trasformata poi e numerose botole che danno accesso in guerra civile, alla quale pose termine a piccole cantine, utilizzate un tempo quali magazzini. Superata Piazza Boet- to, si incontra un palazzotto nobiliare del XIV secolo, detto Casa di Re Ardui- no, che presenta arcate di tipo gotico, abbellite con decorazioni floreali e con porte e finestre decorate da fregi in cotto. Il centro storico è poi sovrastato da due caratteristiche torri, simbolo di Cuor- gné: la torre rotonda, detta di Carleva- to, risalente al ‘200 e parte di un più va- sto castello, e la torre quadrata, detta dell’Orologio (di origine trecentesca), costruita in opposizione alla vicina torre tonda. 27 Castellamonte

Dati Statistici Municipio Abitanti: 9.969 Piazza Martiri della Libertà 28 Tel. 0124 51.871 Altezza s.l.m.: 343 m www.comune.castellamonte.to.it Super cie: 38,5 Kmq CAP: 10081 NUMERI UTILI Comuni Limitro , Baldissero C.se, Borgiallo, Castelnuovo Ni- Farmacie gra, , , Cuorgnè, Aimonetto Via P. Educ 52 Tel. 0124.515190 , Lugnacco, , Ozegna, , Mazzini Dr. Giuseppe Via M.D’, 3 , Rivarolo C.se, , Salassa, San Tel. 0124.513472 Martino C.se, Torre C.se, , Valperga, Uf ci Postali Via Caneva Tel. 0124 513770

Un’opera in ceramiche REGNO DELLA CERAMICA e la Rotonda Antonelliana Castellamonte è conosciuta per la la- vorazione della ceramica e delle stu- conti di San Martino, probabili discen- fe in ceramica, famose riproduzioni di denti del mitico re Arduino, costruì il modelli settecenteschi, alcuni dei quali castello attorno al quale si svilupperà fanno parte degli arredi delle dimore di poi il paese. Della costruzione originale casa Savoia, e annualmente vi si svolge restano solo alcuni tratti delle mura e la “Mostra della Ceramica”, con l’espo- la porta di accesso al cortile, mentre le sizione di manufatti locali ed internazio- due grandi costruzioni, che si innalzano nali. in cima al colle e che sono ancora oggi L’origine del paese risale al tempo dei abitate, risalgono ad epoche più recen- Salassi, una popolazione dedita all’a- ti e sono state restaurate in numerose gricoltura, all’allevamento ed alla lavo- occasioni. razione dei metalli. Testimonianze della Oggi buona parte del territorio si ada- dominazione romana sono i ritrovamenti gia sulle colline e, dalla cima del colle, archeologici di lapidi ed urne, oltre al ove sorgono le rovine del castello dei nome stesso della città che deriva da conti San Martino, si gode di una splen- “Castrum ad montem”. dida vista che abbraccia i monti delle Nel periodo medioevale, la famiglia dei valli Orco e Soana, i colli e la pianura. 28 San Giusto Canavese

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 3.427 Piazza del Municipio, 1 Altezza s.l.m.: 264 m Tel. 0124.35132 /0124.350780 Super cie: 9,65 Kmq www.sangiusto.canavese.it CAP: 10090 Comuni Limitro NUMERI UTILI Bosconero, Feletto, , San Giorgio C.se Farmacie Sant’Anna Via della Libertà 1 Tel. 0124.35110

Uf ci Postali Viale XXV Luglio, 49 Tel. 0124.35207

La Chiesa Parrocchiale e San Giusto

RADICI CONTADINE San Giusto Canavese è un Comune re- lativamente giovane, il cui territorio an- ticamente apparteneva al confinante Comune di San Giorgio. Prima dell’in- Re Vittorio Amedeo III, con patente del dipendenza, San Giusto era infatti una 3 settembre 1779, riconosceva al nuo- frazione di San Giorgio, con il nome vo comune il nome di San Giusto, scelto Gerbo Grande. Infatti, i suoi abitanti dagli abitanti quale loro protettore. sono ancor oggi detti, tradizionalmen- Il centro storico non è presente in for- te, “gerbolini” (sono anche chiamati col ma classica, ma sotto forma di un prato soprannome popolare piemontese di Ti- (Gerbido), lasciato a ricordare le origi- rapere, ossia “Tira-pietre” in italiano). ni rurali dell’abitato e chiamato Piazza Dopo almeno due secoli di litigi e bat- Vittorio Veneto. Su di essa si affaccia- taglie, il 9 ottobre 1778 il Re Vittorio no gli edifici più antichi: la chiesa ba- Amedeo III emanò il decreto di smem- rocca, la sacrestia settecentesca con brazione ed il Gerbo Grande ottenne volta interamente affrescata e, appena così l’indipendenza da San Giorgio con più spostata, l’ala vecchia del Palazzo il nome Cantone del Gerbo Grande. Municipale, con la sala del consiglio di Poco meno di un anno dopo, lo stesso inizio Ottocento. 29 Caluso

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 7.620 P.zza Valperga 2 Tel. 011.9894911 Altezza s.l.m.: 303 m www.comune.caluso.to.it Super cie: 39,53 Kmq CAP: 10014 NUMERI UTILI Comuni Limitro Barone C.se, Candia C.se, Farmacie Chivasso, Foglizzo, Mazzè, Montanaro, Gentina Via Colonnello Bettoia 70 San Giorgio C.se Tel. 011.9831204 Vietti Via Roma 2 Tel. 011.9831297

Uf ci Postali Via Guala, 26 Tel. 011.983 2915

Da non perdere

Festa dell’Uva Settembre

IL SAPORE DELL’ERBALUCE La particolare posizione geografica, sul La Festa dell’Uva versante meridionale esterno della mo- rena che chiude l’anfiteatro morenico Nasce nel 1930 su sollecitazione del d’Ivrea, favorisce la coltura e la produ- Ministero dell’Agricoltura come sagra zione di vitigni quali l’Erbaluce di Ca- celebrativa dell’uva. L’impronta data luso e il Caluso Passito; per queste ra- alla manifestazione, era la promozio- gioni la cittadina è sede dell’Enoteca ne e valorizzazione dell’uva erbalu- Regionale del Piemonte e dell’Istituto ce: nell’ambito dei festeggiamenti, professionale di Stato per l’Agricoltura alcune ragazze in abito vendemmia- e l’Ambiente “Carlo Ubertini”. le donavano uva erbaluce, apposi- Le antiche origini di Caluso vengono fat- tamente confezionata in sacchetti, te risalire alle popolazioni salsse, mentre alla popolazione, ai malati del locale i Romani ne fecero una cittadella forti- ospedale ed ai bambini dell’asilo. 30

ficata, a presidio della strada per Eporedia. Il borgo ebbe una forte importanza strate- gica in epoca medievale, allorché divenne La Piazza e la Chiesa il vertice delle guerre per il dominio del Ca- di San Rocco a Rodallo navese, ben narrate dal cronista dell’epoca Pietro Azario nel suo “De Bello Canepiciano”. Il dominio del Canevese era infatti conteso tra Conti di San Martino e i Conti di Valper- ga; Caluso, “vasta e potente”, come la defi- nì l’Azario, apparteneva ai ghibellini Conti di Biandrate. Con il loro espandersi, le famiglie vennero presto in conflitto e iniziò una guer- ra fratricida, nella più ampia orbita delle sto- riche lotte tra guelfi e ghibellini. Nel Cinquecento Caluso si trovò di nuovo in mezzo a sanguinose lotte di successione, questa volta tra Francesi e Spagnoli, i qua- li smantellarono e neutralizzarono la rocca, che non fu mai più ricostruita; la sommità della collina di Caluso è tutt’ora caratteriz- zata dai ruderi dell’antica fortezza. Tra Settecento e Ottocento i Valperga, am- pliarono il Parco del Palazzo signorile, sven- trando e interrando l’intero quartiere a sud del palazzo fino alle mura di cinta meridiona- li, che servirono come muri di contenimento. Il Parco è oggi un vasto e importante giardi- no botanico, ricco di particolari specie ar- boree. 31 Montanaro

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 5.405 Via G. Matteotti 13 Tel. 011.9160102 Altezza s.l.m.: 209 m www.comune.montanaro.to.it Super cie: 20,81 Kmq CAP: 10017 NUMERI UTILI Comuni Limitro Caluso, Chivasso, Foglizzo, Farmacie Comunale Piazza L. Massa 19 Tel. 011.9192093

Uf ci Postali Via Mazzini 21 Tel. 011.9160138

La piazza del complesso abbaziale e la Chiesa di Madonna dell’Isola

ERA TERRA DI MONACI A Montanaro vi è un singolare esempio di edifici progettati, e coordinati archi- tettonicamente da un unico architetto, Bernardo Antonio Vittone, il comples- so abbaziale vittoriano, composto da: chiesa di Santa Maria Assunta e San Nicolao, chiesa della Confraternita di San Giovanni Decollato e Santa Marta, campanile e casa del Comune; nel loro insieme offrono una visone di grande ef- fetto scenografico barocco. Montana- ro per cinque secoli e mezzo apparten- ne territorialmente all’Abbazia di San Benigno di Fruttuaria, uno stato monasti- co, dipendente direttamente dalla San- ta Sede di Roma e che comprendeva i del conte di Francesco Agosti- territori di Feletto e Lombardore e con no, figlio di Carlo Emanuele II di Savoia. possedimenti in Italia ed in Europa. Frut- Di particolare interesse anche la chiesa tuaria ebbe ancora un periodo di splen- di Santa Maria dell’Isola; una delle te- dore con la nomina nel 1749 dell’abate stimonianze più antiche della Comunità commendatario il Cardinale Carlo Vit- di Montanaro. Fu importante perché era torio Amedeo Ignazio delle Lanze, figlio “pieve” con sede battesimale. 32 Chivasso

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 26.837 Palazzo S. Chiara P.zza C.A. Dalla Chiesa 5 Altezza s.l.m: 183 m Tel. 011.91151 Super cie: 51,31 kmq www.comune.chivasso.to.it CAP: 10034 Comuni Limitro : NUMERI UTILI Brandizzo, Caluso, , Mazzè, Montanaro, , Farmacie San Benigno C.se, , Amione Via Torino 74 Tel. 011.9101203 , , Volpiano Fassola Via Torino 36 Tel. 011.9101524 Croce Via Torino 50 Tel. 011.9114808 ORTOFRUTTA SCURSATONE Castiglione T.se Moderna Via Torino 15 Tel. 011.9101350 S. Francesco Via Casale 11 Tel. 011.9102358 Mercato a Chivasso il mercoledì Vedi pag. 42 Semeria Via Favorita 34 Tel. 011.9114542

Uf ci Postali Via Dante Alighieri 10 Tel. 011.913401

Da non perdere

Festeggiamenti della frazione Boschetto 1, 2 e 7 agosto Mostra Fotografica a Palazzo Santa Chiara Fino al 31 agosto Fiera del Beato Angelo Carletti 26 agosto ANTICA E NOBILE Non solo Vero Principale centro del basso Canavese, Mostra pittori contemporanei sorge su un vasto territorio pianeggian- Fino al 30 settembre te, ma a sud, oltre il fiume Po, confina con le verdi colline del torinese e del Monferrato. Infatti, il nome dell’insedia- e di un castello, nonché di una zecca mento, secondo lo studioso Massia, de- e di una nuova chiesa. Nel XIV secolo, riva dalla voce tardo-latina clivaceus, con l’estinzione della casa Aleramica, che significa “luogo prospiciente la col- la città passò sotto il dominio dei Paleo- lina”. loghi di Bisanzio diventando la capitale Sotto i Marchesi del Monferrato, Chivas- del Marchesato del Monferrato e sede so visse un periodo prospero: infatti, la di una prestigiosa corte ai tempi di Teo- città fu dotata di fortificazioni difensive doro II Paleologo, fino alla metà del XV secolo. Dopo l’annessione ai domini dei Savoia, divenne invece un importante centro del Canavese ed una fiorente città, grazie all’arte della tipografia. 33 Volpiano

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 15.341 P.zza Vitt. Emanuele II 12 Tel. 011.9954511 Altezza s.l.m.: 219 m www.comunevolpiano.to.it Super cie: 32,42 Kmq CAP: 10088 NUMERI UTILI Comuni Limitro Brandizzo, Chivasso, Leini, Lombardore, Farmacie S.Anna C.so Regina Margherita 19 San Benigno C.se, Settimo Torinese Tel. 011.9955678 Degli Angeli Via Brandizzo 27 Tel. 011.9884078

Uf ci Postali Via Molino 3/A Tel. 011.9828011

Il Santuario di Santa Maria delle Grazie

struire per ordine di Re Arduino, nel 1014 circa. A tre navate, presenta una bel- la ed elegante facciata con degli af- freschi del Reffo, dalle linee di uno stile semigotico, ma è stata ricostruita molte volte, a causa di continui ampliamenti e ristrutturazioni. La chiesa della Confraternita fu inve- ce costruita intorno all’anno 1731 con i materiali di recupero provenienti dalla mura del castello. Edificata su disegno dell’architetto Antonio Maria Lampo in puro stile barocco e chiamata, al tem- po, Chiesa Nuova, è il monumento più NEL NOME DI FRUTTUARIA pregevole del paese e tra le migliori co- Di antica fondazione, la sua origine è struzioni barocche della zona legata al castello, già esistente nel X Negli ultimi anni Volpiano ha poi coin- secolo. Fu soggetta per molto tempo volto molte associazioni nel campo cul- all’Abbazia di Fruttuaria, come testimo- turale-storico, tutte con l’intento di ri- niano alcuni diplomi imperiali e regi del- portare alla luce il passato del territorio l’XI e XII secolo. La signoria degli abati canavesano cercando di riscoprire le ebbe termine nel 1339, quando passò radici della cultura moderna. sotto il dominio dei marchesi del Mon- ferrato. Nel 1435 il castello e la zona circostante divennero parte integran- te del ducato sabaudo, il quale prov- vide a munirla di fortificazioni idonee alla sua posizione di baluardo difensivo della regione. Svolse, infatti, un ruolo importante nel corso delle guerre fran- co-ispaniche del XVI secolo. Dopo vari tentativi le truppe francesi riuscirono però a penetrare all’interno della for- tezza, distruggendone l’antico castello e tutte le fortificazioni. La chiesa parrocchiale, nata come cappella del castello, venne fatta co- 34

Il Victory Cafè A poca distanza dall’uscita dell’autostrada TO-AO, si trova un accogliente locale dove si possono consumare delle ottime colazioni, con una scelta vastissima di brio- ches, pranzi di cucina casalinga e multi regionale curati Da non perdere personalmente dalla signora Annamaria. Festa Patronale Dalle 17 in poi vengono serviti ricchi aperitivi (anche su dei Santi Pietro E Paolo prenotazione). Ultima domenica di giugno Il locale può essere una buona location per feste di com- Palio dei Cavalli pleanno e piccole cerimonie. Settembre

Le vie dello Shopping

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1 35 Brandizzo

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 8.600 Via Torino, 121 Tel. 011.9138093 Altezza s.l.m.: 187 m www.comune.brandizzo.to.it Super cie: 6,41 kmq CAP: 10032 NUMERI UTILI Comuni Limitro : Chivasso, San Raffaele Cimena, Farmacie Settimo Torinese, Volpiano Belluati Antonello Via Torino, 130 Saroglia Dr. Pierfranco Via Volpiano, 68 Tel. 011.9170417

Uf ci Postali Via Torino 188 Tel. 011.9139179

Le zucche, protagoniste della sagra e la Villa, detta “il Castello”

FONDATA DAI ROMANI Il Comune di Brandizzo sorge sull’antica “Decimo” (Decimun), stazione romana di cambio dei cavalli in prossimità del- la decima pietra miliare (che indicava il numero del miglio sulle vie consolari e la distanza da un punto convenzionale) da Julia Augusta Taurinorum. Successivamente alla caduta dell’Impe- Olderico, discendente di Arduino Gla- ro Romano, il territorio venne popolato brione, marchese di Susa, ne donò il dalle genti che originariamente si era- territorio all’abbazia di Fruttuaria tra il no trasferite a Dulphia, latifondo molto 1001 e il 1035, data in cui gli stessi abati vicino all’attuale posizione del centro. infeudarono il castello. Nel 1178 Gugliel- Con la divisione in ducati attuata dai mo V, marchese del Monferrato, otten- Longobardi, divenne parte del ducato ne buona parte del suo territorio, che di Torino, mentre in seguito, sotto Carlo si trovò sotto la sua giurisdizione civile; Magno, venne compresa nella contea quella spirituale venne retta dall’abba- di Susa. zia fino al 1802. Guglielmo V si prodigò 36

Il monumento agli Alpini

Da non perdere

Carnevale Brandizzese (Carlavè ‘D Brandiss) Febbraio

tà, essendo vicina al guado del torrente Malone. Brandizzo, pur essendo un piccolo Co- mune, possiede un’intensa vita cultura- affinché il castello e la torre fatiscenti le, soprattutto attorno alla parrocchiale venissero ricostruiti. dedicata a San Giacomo. Il è La chie- Alla metà del XIII secolo passò nelle sa di San Giacomo Maggiore, costruita mani dei conti d’Acaia e, il secolo suc- nella prima metà del Settecento con il cessivo, in quelle del duca Amedeo VIII concorso in denaro dei fedeli, è il prin- di Savoia. Quest’ultimo passaggio le cipale edificio storico del paese. Lo stile fece perdere l’importanza strategica della chiesa è quello del barocco clas- che aveva sempre avuto, pur mante- sico, mentre i quadri e le figure sono di nendola dal punto di vista della viabili- Carlo Morgari. 37 Leini

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 16.130 Piazza Vittorio Emanuele II 1Tel. 011.9986311 Altezza s.l.m.: 245 m www.comune.leini.to.it Super cie: 32,45 Kmq CAP: 10040 NUMERI UTILI Comuni Limitro Volpiano, Lombardore, Farmacie San Francesco al Campo, San Maurizio C.se, Via Carlo Alberto 121 Settimo T.se, Caselle T.se Tel. 011.9988028 Via Vallino 10 Tel. 011.9988958

Uf ci Postali Via Ricciolio, 31 Tel. 011.991751

La Piazza con la Torre

DOMINATA DALL’AMMIRAGLIO Gli abitanti originari del luogo si sareb- secolo è appartenuta a Vilberto e Gual- bero trasferiti qui in seguito alla distru- tiero di Lanzo, poi questi cedettero nel zione del loro villaggio, intorno all’XI 1163 i loro diritti al marchese Guglielmo secolo. Questa notizia è convalidata di Monferrato. Dopo una lunga serie di da alcuni documenti: un atto dell’impe- lotte tra le famiglie più illustri del Pie- ratore Enrico III, con il quale nel 1047 monte, nel 1307 fu restituita al marche- conferma le decime del feudo, al ca- se Teodoro di Monferrato, che s’infeudò pitolo della Cattedrale di Torino, e un a sua volta con la famiglia dei Provana, atto imperiale del 1159, con cui Fede- i quali rimasero signori del luogo fino al rico Barbarossa la donò al Monastero 1700, dando un’impronta notevole alla di San Solutore. Fino alla metà del XII storia locale. 38

Villa Chiosso

Andrea Provana, trattandosi infatti del di Leinì è la torre, detta “dell’Ammira- resto più appariscente dell’antico ca- glio”, in riferimento ad Andrea Provana, stello trecentesco. ammiraglio della flotta dei Savoia che La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e giocò un ruolo importante nella vittoria Paolo, situata in piazza Don Matteo Fer- dei cristiani contro l’Impero Ottomano rero, venne edificata attorno all’anno nella battaglia di Lepanto. La torre, che 1000 come chiesa dell’antico cimitero. sorge nella piazza principale, è tuttavia Sull’altare maggiore è ancora presente certamente preesistente alla nascita di la data 1139, ma è del 1391 l’elevazione a parrocchia della chiesa. Il 1855 vede il crollo della volta della chiesa con la distruzione di numerosi dipinti, ma tra i Da non perdere quadri intatti è rimasto il più antico e Festa patronale di San Lorenzo prezioso, l’Adorazione dei Magi, attribu- Tra fine giugno e inizio luglio ita al Defendente Ferrari. Festival Giovani Il complesso architettonico del Chiosso Tre serate nella seconda è invece costituito da un insieme di fab- settimana di luglio bricati di caratteri ed epoche diverse. Leinì 3 Days Strutturato per costituire una corte chiu- Fine settembre o inizi di ottobre sa, funzionale alla destinazione agrico- Dicembre Leinicese la, la consistenza attuale del fabbricato Da inizio di dicembre è frutto di successive mutazioni di desti- a dopo l’Epifania nazione. 39

La Macelleria Le Carni dell’Antico Canavese propo- ne, oltre ai Tagli di Vitelle Fassone Piemontesi giovani, svariati preparati di “pronti a cuocere”, pasta fresca, formaggi scelti e specialità di salumi e salcicce. Tutto fatto rispettando le vecchie tradizioni, eredità della famiglia di origini cuneesi del titolare, che ade- gua però i ricordi di ieri con curiosità e amore alle esi- genze di oggi.

Le vie dello

Shopping 1

1 40 Settimo Torinese

Dati Statistici Municipio Abitanti: 47.805 Piazza della Libertà 4 Tel. 011.8028211 Altezza s.l.m.: 207 m www.comune.settimo-torinese.to.it Super cie: 32,37 Kmq CAP: 10036 NUMERI UTILI Comuni Limitro Borgaro, Brandizzo, Caselle, Castiglione, Farmacie Gassino , Leini, San Mauro, Torino, Volpiano Carpani Via Asti 1 Tel. 011.8983089 Centrale Via Italia 18 Tel. 011.8000103 Del Peso Via Italia 80 Tel. 011.8000372 Plassio Via Fantina 17 Tel. 011.8003481 Rasino Via Consolata 9/A Tel. 011.8955393 Regio Parco Via Regio Parco 43 Tel. 011.8953919 San Giuseppe Piazza Vitt. Veneto 16 Tel. 011.8005856 San Mauro Via S. Mauro 45 Tel. 011.8957484 Santa Chiara Via Cascina Nuova 31/b Tel. 011.8005096 Santa Maria Via Leini 37/bis Tel. 011.8976286

Uf ci Postali Via Monte Nero Tel. 011.8978510

TRA CULTURA E INDUSTRIA Settimo Torinese deve il suo nome al fatto di essere collocata al settimo mi- glio dal centro di Torino. Popolata fin dall’antichità, come testimoniano di- versi ritrovamenti, Settimo è stata da sempre attraversata da importanti vie di comunicazione, tra le quali l’antica via romana che collegava Torino a Pia- cenza. La Rocca La città si è sviluppata nel tempo fino a diventare uno dei maggiori centri del- la provincia grazie ad una significati- va tradizione imprenditoriale, oltre che alla vicinanza con le principali direttrici di comunicazione verso Milano, Aosta e il resto del nord Italia. Anche le ca- ratteristiche morfologiche del territorio, prevalentemente pianeggiante e attra- versato dal Po, hanno rappresentato un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo di grandi scambi commerciali. 41 DDaa nnonon pperdereerdere

Fera dl’Arlév Maggio Regioni in Festa Giugno Festeggiamenti patronali Settembre mune di grossi insediamenti industriali Passeggiata del Gusto Ottobre dei settori più svariati; molte aziende in- Fera dij Còj Novembre fatti hanno aperto nel tempo i loro sta- Manifestazioni natalizie Dicembre bilimenti all’interno del territorio cittadi- no, entrando a far parte della storia di Settimo. Oggi è una città che non solo non ha perso la propria vocazione indu- striale, riuscendo ad essere protagoni- sta di importanti trasformazioni urbane, legate principalmente a Pirelli e Gruppo GFT, ma ha anche investito sulla propria offerta artistica e culturale divenendo un punto di riferimento per tutta l’area nord-est di Torino.

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LLee vievie dellodello 1 SShoppinghopping 42 Castiglione Torinese

Dati Statistici MUNICIPIO Abitanti: 6.380 Strada Cottolengo ,12 Tel. 011.9819111 Altezza s.l.m.: 216 m www.comune.castiglionetorinese.to.it Super cie: 14,17 Kmq CAP: 10090 NUMERI UTILI Comuni Limitro Farmacie , Gassino T.se, , Borca Via Caudana 9 Tel. 011.9606443 , Settimo Torinese Uf ci Postali Via Don Giuseppe Brovero, 6 Tel. 011.9606251

UNA TERRA CONTESA Le prime notizie storiche documentate risalgono al 1100, quando da alcuni cer- Una veduta del paese e il Chiostro tificati risulta come dominio dei conti di dell’Ex Cottolengo Torino. In seguito, Federico Barbarossa ne affidò la giurisdizione ai marchesi di prietà dei Savoia e precisamente del Monferrato; poi regnarono anche i Bian- duca Vittorio Amedeo I, che ne affidò drate. Dal 1300 al 1500 fu lungamente la reggenza ai Turinetti di . contesa tra i Savoia-Acaia e i Monfer- Conosciuto nel torinese per la coltiva- rato, fino a quando questi ultimi, nel zione intensiva delle fragole, introdotta XVII secolo, la infeudarono con Valfre- nel XVII secolo, il Comune si estende tra do da Castiglione. In seguito al trattato la riva destra del fiume Po e la collina: di Cherasco, fu riconosciuta come pro- è formato da tre nuclei relativamente compatti, Castiglione Castello, in alto, Rezza e San Rocco. Dell’antico castello, trasformato a metà Seicento in dimora signorile dalla famiglia Turinetti, e di- strutto dai francesi alla fine dello stes- so secolo, non rimangono che resti di mura e la cappella. Un piccolo gioiello barocco si trova in località San Rocco: una chiesa a pianta centrale, dedicata al santo, edificata su progetto del ge- suita padre Falletti di Barolo nel 1720. Testimonianza della fede mariana è in- vece la piccola chiesa di Santa Maria Nascente, al cui interno sono conservati affreschi cinquecenteschi. 43 Caselle Torinese

Dati Statistici Municipio Abitanti: 19.055 Piazza Europa 2 Tel. 011.9964000 Altezza s.l.m.: 300 m www.comune.caselle-torinese.to.it Super cie: 28,69 Kmq CAP: 10072 NUMERI UTILI Comuni Limitro , Leini, Robassomero, Farmacie Bertolone Dr. Paolo Via Torino, 2 San Maurizio C.se, Settimo Torinese, Tel. 011.9961238 Venaria Reale Dell’Assunta Via Guibert 4 Tel. 011.9961466

Uf ci Postali Via Gibellini 17 Tel. 011.9964811 Da non perdere

Festa Patronale Settembre

QUI SI VOLA Oddone di Savoia. La storia della città ci rac- Nota per essere la città conta che fin dall’epoca dell’aeroporto di Torino, romana Caselle era già Caselle merita più di un una piccola comunità: lo rapido e fugace sguardo testimonia la scoperta di dall’alto: percorrendone una tomba laterizia, at- le vie possiamo cercare tribuibile alla prima metà le tracce dell’antico ca- del I secolo, nella regione stello, visitare la chiesa Lavoresco, vicino a Ma- parrocchiale di Santa Ma- langhero. ria Assunta, di origini due- Con la caduta dell’Impe- centesche ma riplasmata ro Franco, la giurisdizione in epoca barocca e alla del feudo fu esercitata fine dell’Ottocento, e la dal duca Berengario, per Chiesa dei Battuti, com- passare poi ad Arduino missionata dalle tre con- Glabrione: la sua proni- fraternite attive nel XVIII pote Adelaide di Susa ot- secolo. Degna di nota, tenne il feudo in eredità e per il tesoro che custodi- lo portò in dote al marito sce, è la Cappella della 44 Le vie dello Shopping

Madonnina: al suo interno si ammirano affreschi realizzati fra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, che per la qualità di esecuzione sono stati attribuiti alle scuo- le dei pittori Jaquerio o dello Spanzotti. Il territorio di Caselle è at- traversato dalle acque del- la Stura di Lanzo, che hanno segnato l’economia di que- sto centro sin dal XII secolo, 1 quando iniziarono a essere sfruttate per la produzione della carta, derivata dagli stracci; l’attività continuò a crescere nel XVIII e XIX seco- lo, ormai una vera e propria industria, per cessare del tut- to negli anni Settanta del se- colo scorso. 1 Nel 2008, dopo anni di lavoro come dipendente in una macelleria, arrivò l’occasione giusta che mi permise di dare una svolta alla mia vita; mettermi in proprio e aprire una “mia macelleria”. Volevo creare qualcosa di diverso, dare ai clienti una scelta alternativa alla solita bistecca o arrosto. Decisi, prima di tutto, di puntare sulla qualità e, per andare incontro alle esigenze di questa vita frenetica, anche ai piatti “pronti a cuocere”, veloci da cucinare e stuzzicanti. Nella nostra macelleria, oltre alla carne di vitelli allevati in zona, si trattano polli della cooperativa Val Verde, polli allevati in Piemonte e conigli allevati nell’azienda agricola Naturalmente di Ceres in Valle di Lanzo. Da noi si possono trovare salumi di qualità come il prosciutto cotto Gran Biscotto Ro- vagnati, il prosciutto cotto Filotto alta qualità Raspini, il prosciutto crudo di Parma, il prosciutto crudo San Daniele , il prosciutto crudo Cuneo D.O.P. e tanti altri salumi ancora. Un angolo è dedicato alla gastronomia e alla pasta fresca. Potrete anche scegliere tra una ricca varietà di marmellate, sughi, biscotti e pasta tutti prodotti artigianalmente e vini di ottima qualità. Un ringraziamento particolare a tutti i clienti che in questi anni ci hanno permesso di crescere e migliorare. Non saremo perfetti, ma cercheremo di darvi sempre il massimo. Grazie a tutti. Stefano 45 33‘ VALLI DI LANZO CANAVESE SPECIALE SALUTE E BENESSERE

• Il check up, l’importanza degli esami periodici • Un bel sorriso comincia dalla prevenzione • Farmacie, sempre il consiglio giusto 46

Il check up: l’importanza degli esami periodici

Esami del sangue per tenere sotto controllo glicemia e Altre analisi colesterolo, analisi delle urine e delle feci e misurazione Le analisi delle urine aiutano a diagnosticare il mal fun- puntuale della pressione arteriosa. Questi sono controlli zionamento dei reni. L’analisi delle feci è importante poi che, se ripetuti periodicamente, consentono la preven- per individuare le infezioni e le malattie che riguardano zione di alcune malattie e aiutano a migliorare il proprio l’intestino, il fegato e il pancreas. È consigliato control- stile di vita. Il cosiddetto check-up, con gli esami di rou- lare spesso anche la pressione sanguigna, per tenere tine aiuta i pazienti a prendersi cura di sé stessi e a fare il alla larga le malattie cardiovascolari, dall’ipertensione punto della situazione con il medico di fi ducia. all’infarto, fi no all’ictus. È buona norma aggiungere an- L’esame del sangue che un controllo della pressione degli occhi e la visita Con l’esame del sangue si può capire qual è la quantità audiometrica. Vista e udito perfettamente funzionanti di glucosio presente nel nostro corpo, in modo da indivi- infatti, riducono il rischio di incidenti anche tra le pareti duare subito il rischio di ammalarsi di diabete. Il glucosio domestiche. dipende soprattutto dall’alimentazione, perciò insieme Prevenzione dei tumori al medico, è possibile rimodellare anche la dieta, stabi- Il Codice Europeo contro il Cancro segnala i programmi lendo la quantità di calorie necessaria al proprio fi sico. di salute pubblica indicati di seguito, che possono pre- L’esame del sangue serve anche a individuare il coleste- venire lo sviluppo di tumori o aumentare la probabilità rolo in eccesso. Questo lipide prodotto dall’organismo, che un tumore possa essere curato. Essi vanno eseguiti se troppo presente, si deposita sulle pareti delle arterie all’interno di programmi organizzati sottoposti al con- formando delle placche che impediscono il passaggio trollo di qualità. del sangue e aumentano il rischio di infarto. Anche qui Donne sopra i 25 anni: screening per il carcinoma della andrà poi valutata un’eventuale dieta, ma è l’attività fi - cervice uterina, con la possibilità di sottoporsi periodica- sica, il parametro che agisce più sul colesterolo. Alle co- mente a strisci cervicali. muni analisi, per gli anziani, è bene aggiungere anche Donne sopra i 50 anni: screening per il carcinoma della la transaminasi e gli esami T3, T4 e TSH. Il primo, ripe- mammella, con la possibilità di sottoporsi a mammogra- tuto ciclicamente, consente di tenere sotto controllo il fi a. fegato, gli altri, aiutano a riconoscere le disfunzioni della Donne e uomini sopra i 50 anni: screening per il cancro tiroide. del colon-retto. Fonte: www.intrage.it 47

Un bel sorriso comincia dalla prevenzione

La prevenzione dei nostri denti è la migliore cura per bambini perché mette in evidenza le carie dei denti per- avere sempre una bocca sana e curata e questo riguarda manenti ed eventuali non allineamenti dei denti stessi. adulti e bambini. Sarebbe opportuna una volta all’anno La visita perciò è importante perché permette di preve- una visita odontostomatologica dal dentista di fi ducia dere in tempi rapidi l’inizio delle cure odontoiatriche del per valutare lo stato della bocca. caso e le cure conservative precoci che si impongono. Perché i danni che derivano da una scarsa attenzione Una raccomandazione su tutte: l’eliminazione della plac- all’igiene orale possono essere importanti. Dalle carie, ca tramite una corretta igiene orale e una sana alimenta- che rappresentano la causa primaria di perdita di denti zione povera di zuccheri, contribuiscono a prevenire la (avviene nel 90% dei casi per le sue complicanze), alle formazione di carie anche nei piccoli pazienti. malattie parodontali, come gengiviti e parodontiti; dalle I controlli durante i primi anni di vita permettono di in- maleocclusioni (chiusura sbagliata delle arcate dentali tervenire non solo per garantire la sanità della dentatura e/o delle ossa mascellari), alle lesioni delle mucose (afte, e prevenirne le carie ma anche per accertarsi che non herpes, tumori), passando per fratture e traumi, bruxi- siano presenti problemi di malocclusione, per la cui cor- smo (digrignare e serrare i denti in modo perlopiù invo- rezione occorre rivolgersi ad un tecnico dell’ortognato- lontario), ed edentulia (mancanza di uno o più denti), donzia. fi no all’alitosi (alito cattivo provocato da cibi contenenti Ma prevenzione non signifi ca solo cura e benessere dei molecole volatili, come la cipolla e l’aglio; da patologie denti. La prevenzione passa anche dai nostri portafogli della bocca (sia dei denti che delle gengive) o dell’orga- riducendo le spese che diversamente occorrono per cu- nismo, spesso gastrointestinali). rare un problema trascurato. Infatti con l’attività di pre- Parlando delle carie, all’inizio non danno sintomi ma venzione si riducono enormemente i costi dell’attività vengono rilevate solo dalla visita di prevenzione. Ma cosa succederebbe se non ci si sottoponesse ad una vi- sita preventiva? Comporta il progredire dell’attività ca- riosa – spiegano i dentisti -, per cui i denti che potevano essere facilmente recuperati, col tempo sono preda di carie molte estese che molte volte obbligano l’odonto- iatra alla loro estrazione. Ma la visita preventiva è molto importante anche nei 48 SPECIALE SALUTE 33

LA CORRETTA IGIENE DENTALE La tecnica di spazzolamento dei denti più consiglia- bile è quella che permette la maggiore asportazione di placca: il movimento deve essere eff ettuato dal polso e non dal braccio intero per avere un migliore controllo dei movimenti fi ni e precisi. Lavarsi i denti non serve per avere l’alito fresco e profumato ma ser- ve solo all’asportazione della placca. La placca tende ad accumularsi al colletto dei denti e negli spazi in- terdentali e, posteriormente, sulle superfi ci mastican- ti. E’ lì quindi che occorre concentrare l’azione dello spazzolino. Sulle altre parti del dente per fortuna ci pensano parzialmente le guance e la lingua a tenerli puliti e privi di placca.

odontoiatrica in quanto la Conservativa, ovvero la bran- chia dell’Odontoiatria che si occupa della conservazione dei denti, comporta una spesa enormemente inferiore a quella della protesi. La nostra bocca è un organo da conoscere, preservare e curare fi n dalla nascita e non un oggetto misterioso che va considerato e riaggiustato solo quando “smette di funzionare”. Da molto tempo i dentisti italiani danno il loro impegno quotidianamente per diff ondere le buone regole per una corretta prevenzione di carie, gengiviti e malocclu- sioni. Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato le “Linee Guida nazionali per la promozione della sa- lute orale e la prevenzione delle patologie orali” sia in età evolutiva che per l’adulto. Sono poche, autorevoli raccomandazioni, validate dalla comunità scientifi ca che mettono d’accordo tutti coloro che si occupano di educare alla prevenzione: pediatri, odontoiatri, igienisti dentali, insegnanti e genitori. Sarebbe opportuna una loro diff usione più sistematica e capillare. 49

Farmacia, sempre il consiglio giusto AUTOANALISI DEL SANGUE, I PARAMETRI MISURABILI La farmacia è la scienza studiata e la tecnica (procedi- L’autoanalisi del sangue in farmacia permette di misu- menti pratici) della preparazione e distribuzione dei rare parametri fondamentali per la prevenzione ed in- prodotti farmaceutici. Il concetto di “preparazione” dividuazione di importanti patologie. Tra i parametri comprende la corretta interpretazione delle prescrizioni da tenere sotto controllo perché potenziali indicatori mediche, le appropriate competenze scientifi che e tec- di patologie: niche, la specifi ca padronanza delle norme della farma- GLUCOSIO copea uffi ciale. Il concetto di “distribuzione” si riferisce COLESTEROLO principalmente al commercio dei medicinali e, oltre agli COLESTEROLO HDL aspetti tecnici della vendita, implica anche un’ampia co- TRIGLICERIDI noscenza delle caratteristiche dei prodotti, la capacità CREATININA di fornire consigli sul loro uso corretto, la tutela della TRANSAMINASI serenità di ogni paziente di fronte ai medicamenti e γGT alla malattia. La rete farmaceutica è una delle eccellen- ACIDO URICO ze italiane apprezzate in tutta Europa, che può contare PT/INR su oltre 16mila negozi distribuiti in maniera capillare SANGUE OCCULTO NELLE FECI su tutto il territorio nazionale. Una rete che, per circa il ORMONE hCG (gravidanza) 90%, è composta da piccoli imprenditori che garantisco- no un servizio basato sul sistema della pianta organica, e cioè la programmazione dei luoghi in cui collocare le farmacie. Grazie a questo modello, la rete farmaceutica si estende in maniera capillare su tutto il territorio na- zionale, comprese le zone in cui la densità demografi ca è più bassa evitando che tutte le farmacie si concentrino nelle città. 50

LE RUBRICHE Tante schede ricche di suggerimenti e consigli utili suddivisi per settore. Comode da ritagliare e conservare 51 FURNASA Usseglio Forchetta Curiosa Hotel Ristorante Vedi pag. 14

TOFEJA DEL CANAVESE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE: GNOCCHI DELLE VALLI DI LANZO 400 g di fagioli borlotti 300 g circa di cotenna di maiale fresca INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva 1 kg di patate 2 spicchi d’aglio 150 g di farina di grano tenero 00 1 cipolla, 1 carota, 1 costa di sedano, salvia, 150 g di farina di grano saraceno rosmarino, alloro, noce moscata, sale e pepe 1 uovo 120 g di burro PREPARAZIONE: 150 g di fontina Fate ammollare i fagioli per 12 ore. 150 g di toma piemontese Se non è già pronta per la cottura, scottate la 150 g di panna cotenna in acqua in ebollizione e raschiatela Sale q.b. con il coltello per eliminare i peli quindi taglia- tela a rettangoli di circa 15 cmX10. PREPARAZIONE: Preparate un trito con gli spicchi d’aglio e una Fate bollire le patate in una pentola colma manciatina di foglioline di rosmarino. d’acqua salata per circa 30-40 minuti; non Allargate i rettangoli sul tavolo, insaporiteli appena si saranno ammorbidite, scolatele per con sale, pepe e noce moscata e distribuitevi poi pelarle, passarle in una terrina in cui met- il trito di aromi. Mettete al centro di ognuno terete anche il burro ammorbidito e lasciarle una foglia di salvia quindi arrotolateli e legateli in ne raffreddare per 10 minuti. strettamente con lo spago. Aggiungete quindi l’uovo con un pizzico di Sgocciolate i fagioli e versateli nella pentola. sale, le due tipologie di farina e lavorate il tutto Mettetevi sopra gli involtini di cotenna e un tri- in un impasto omogeneo. to composto di sedano, carota e cipolla. Realizzate gli gnocchi con poco impasto alla Unite l’olio e una foglia di alloro quindi salate volta, stendendolo in tanti cilindretti di medio pepate e unite acqua fredda che sopravanzi spessore da tagliare in tocchetti da 2 cm l’u- di due dita. Coprite e quando inizia l’ebolli- no. zione, abbassate la amma e fate cuocere a Lessate gli gnocchi ottenuti in una pentola fuoco dolcissimo per circa 3 ore mescolando d’acqua bollente e salata, scolandoli non ogni tanto. appena vengono a galla direttamente in Servite la zuppa molto calda e, a ne cottura, una teglia, per poi condirli con la fontina e la volendo renderla più densa, passate al setac- toma tagliate grossolanamente e irrorarli con cio un mestolo di fagioli. la panna. Infornate la teglia nel forno già caldo a 180°C, cuocendo gli gnocchi per 20 minuti; quando saranno cotti a puntino, lasciateli riposare per 5 minuti e serviteli caldi. 52 VICTORY CAFÈ Volpiano

Bar Vedi pag. 34 SEMOLINO DOLCE DEL CANAVESE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 200 gr semolino di grano duro 12 cucchiai zucchero 1 litro latte I TORCETTI DI LANZO scorza di limone 3 uova per impanare INGREDIENTI: pangrattato per impanare 400 gr farina di grano tenero tipo 00 olio per friggere 50 gr latte intero 80 gr zucchero PREPARAZIONE: 1/2 bicchiere acqua tiepida Grattugiare la scorza di mezzo limone. Utilizza- 150 gr burro re una pentola alta e versarvi il latte, portarlo 2 gr bicarbonato ad ebollizione. Togliere dal fuoco e versare a 2 gr ammonio pioggia il semolino mescolando e sbattendo velocemente con un cucchiaio di legno in PREPARAZIONE: modo che non si formino grumi. Rimettere sul In una terrina, unire alla farina lo zucchero (50 fuoco e far cuocere sempre mescolando an- gr), l’acqua, il latte, il burro, il bicarbonato e cora per 10 minuti. Togliere dal fuoco ed ag- l’ammonio e lasciar riposare per 15 minuti. giungere la scorza del limone e unire il succo, Nel frattempo, far riscaldare il forno a 180° e mescolare bene il tutto. preparare una teglia foderata con carta da Prendere un tagliere suf cientemente grande forno. o un piatto da portata grande, inumidirlo con Lavorare a mano l’impasto nché non diventi l’acqua, versarvi sopra il composto e lasciar una pasta. raffreddare bene. Una volta raffreddato ta- Spargere lo zucchero rimanente sul piano di gliare a rombi il semolino con un coltello inu- lavoro e preparare l’impasto in modo da ri- midito nell’acqua. cavarne dei bastoncini della lunghezza che Sbattete le uova in una ciotola e preparate preferite. Unire le due estremità di ciascun tor- una teglia con il pangrattato, immergete i cetto e infornate. rombi di semolino nell’uovo e poi passateli Lasciare cuocere per 20 minuti. nel pangrattato per impanarli esattamente come fate quando impanate la carne. Pren- dete una padella e coprite il fondo con ab- bondante olio che porterete a temperatura a fuoco basso, mettetevi due o tre scorzette di limone e fate friggere i rombi di semolino avendo cura di girarli da tutti i lati per ottenere una doratura omogenea. Procedete così no all’esaurimento dei rombi avendo cura di ag- giungere olio fresco tra una padellata e l’altra. Posate la frittura su della carta assorbente per far depositare l’olio in eccesso e servite caldi e croccanti. 53 La tua Casa

RISTRUTTURARE CON CLASSE

Quante volte abbiamo sentito ripetere che la casa è un bene prezioso che va conserva- to con la cura che si riserva ad un patrimonio fondamentale per le famiglie. E spesso siamo avvezzi a considerare il valore di un’abitazione semplicemente facendo il conto con il numero dei metri quadrati e i denari necessari a farla nostra. Ma la casa è molto di più. Ci appartiene intimamente attraverso la scelta dei mobili, degli arredi, degli elettrodomestici, dei quadri, dei tappeti, degli oggetti che, ne- gli anni, l’hanno personalizzata trasformandola quasi in una seconda pelle per l’individuo che la abita. E c’è di più: ci sono i ricordi, i mobili che attraverso la consulenza di professionisti i che sono appartenuti ai genitori, ai nonni, i qua- patrimoni che conserviamo fra le nostre mura. dri d’epoca, l’argenteria che le mani preziose Con un’attenzione estrema verso ciò che il pas- di mamme e nonne hanno lustrato no a farla sato ha saputo donarci. brillare. Beni preziosi che le mani sapienti di ar- tigiani e restauratori possono riportare all’antico splendore, ridando a mobili e oggetti un valore che oltre ad essere affettivo, dura nel tempo e arricchisce il nostro patrimonio. In questi tempi in cui la ristrutturazione delle vecchie abita- zioni è diventata non solo una moda ma una necessità ecco che altri professionisti, architet- ti, ingegneri, muratori, impiantisti e fabbri, con- corrono a riportare abitazioni magari vetuste ad uno splendore impensabile. Sia all’interno, sia all’esterno della casa, dove operano giardi- nieri, carpentieri, architetti di esterni in grado di trasformare anche un fazzoletto di terra o una vecchia cancellata in un piccolo gioiello. Per riassumere, la casa è sempre di più un pa- trimonio da conservare, sapendo valutare, an- 54 Auto e Patente

VIAGGIARE IN SICUREZZA grado di rimettere in funzione la vettura anche dopo un incidente stradale. Ci sono delle rego- Soprattutto in questi anni di recessione econo- le af nché il ciclo di vita di un’automobile duri mica abbiamo imparato come l’auto non sia il più a lungo possibile. La prima è dare all’au- soltanto un mezzo di locomozione ma un picco- tomobile ciò di cui ha bisogno. È buona norma lo patrimonio da proteggere e da conservare. controllare periodicamente tutti i ltri, l’olio, il Gli aumenti continui della benzina e del gaso- liquido per i freni e il refrigerante ed evitare di lio dovuti ad accise che sono fra le più alte in lasciare troppo spesso l’auto in riserva di ben- Europa ci hanno spinti ad utilizzare anche altri zina. è importante cambiare le gomme e non sistemi di alimentazione. Uno fra tutti il gas auto lasciarle mai troppo sgon e. che è possibile adattare ad ogni vettura dotata di motori a benzina, attraverso un apposito im- pianto. Locomozione e risparmio dunque van- LE SCADENZE no di pari passo. Così come la manutenzione, sia delle parti meccaniche, sia della carrozzeria. Districarsi nelle procedure di gestione dell’auto Conservarle integre e funzionali signi ca proteg- non è sempre facile, ecco una guida veloce gere l’automobile e prolungarne la funzionalità sulle principali scadenze: e la vita. ASSICURAZIONE Per farlo dobbiamo ricorrere ai professionisti del L’importo Rc con scadenza annuale varia a settore: a chi fa impianti gas auto certi cati ai seconda della residenza, della tipologia di vei- meccanici convenzionati con le diverse case colo (alimentazione, cavalli scali, cilindrata) e automobilistiche e alle carrozzerie autorizzate in della “classe” dell’assicurato. La classe - da 1 a 18- varia a seconda dell’età e dei danni causati con il veicolo nel corso degli anni. Alla stipula del contratto vengono propo- ste assicurazioni aggiuntive (cristalli, atti vanda- lici, furto e incendio, ecc); starà all’assicurato valutare se attivarle o meno. BOLLO AUTO Il bollo auto si calcola in base alla potenza del- la vettura (espressa in kilowatt) e al suo impatto sull’ambiente (Euro 0, Euro 1, Euro 2 e cosi via). Entrambi i dati, cioè potenza e livello di emissio- ni, sono indicati sul libretto di circolazione. In linea generale, questa tassa va versata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente. 55 L’Avvocato

COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO

Oltre alla preparazione e alla competenza del professionista a cui ci si vuole rivolgere, una cosa fondamentale nel rapporto avvocato cliente è la ducia. Occorre che la persona che si rivolge ad uno studio legale senta che verrà seguita con onestà, correttezza e diligenza per portare avanti la questione con serietà e impegno. Un altro pro lo molto importante è che tra l’uten- te e il suo patrocinatore si stabilisca una certa intesa, che serve anche per poter comunicare adeguatamente. L’utente deve scegliere un avvocato con il quale può parlare e che lo può capire. Deve sentire che quando si siede nello studio del legale ha di fronte una persona che è in grado di ascoltarlo e capirlo. L’avvocato, in- somma, deve avere un “volto umano”, non solo per la piacevolezza dei contatti ma anche per la ef cacia nella trattazione della vertenza che solo un dialogo vero può portare a buon ne.

INDICE DEGLI INSERZIONISTI

ABBIGLIAMENTO AUTORIPARAZIONI San Benigno C.se (TO) Miss Sissy Mod Via Umberto I 4 Speed Cars Via Volpiano 44 Tel. 333.4672003 Pag. 28 Lanzo T.se (TO) Leinì (TO) Tel. 011.9982083 Pag. 38 Onesto & Paonessa Tel. 0123.920070 Pag. 13 AVVOCATI Via Favria 14 Rivarolo C.se (TO) ACCESSORI MODA Avv. Gianluca Garaffo Tel. 0124.28566 Pag. 25 Miss Sissy Mod Via Umberto I 4 Via Luigi Cibrario 37 Ciriè (TO) CENTRI REVISIONI Lanzo T.se (TO) Tel. 011.6998557 Pag. 55 Dragotta Corso G. Ferraris 58 Tel. 0123.920070 Pag. 13 BAR Chivasso (TO) ALBERGHI Il Victory Cafè Tel. 011.9114466 Pag. 32 Furnasa Via XXIV Maggio 16 Via Brandizzo 59 Volpiano (TO) DENTISTI Usseglio (TO) Tel. 011.9882697 Pag. 34 Dott. Gianni Palermo Tel. 0123.83788 Pag. 14 BATTERIE, MOTORI D’AVVIAMENTO Via Don Osella 18 Record Hotel Via Leinì 101 E ALTERNATORI San Maurizio C.se (TO) Settimo T.se (TO) Iuliano Antonio Via Torino 13 Tel. 011.9275238 Pag. 48 Tel. 011.8009773 Pag. 40 Settimo T.se (TO) Dott. Paolo Gisolo ALIMENTARI Tel. 011.8984144 Pag. 35-40 Via Umberto I 3 Lanzo T.se (TO) Anita & Beppe Via Roma 142 BIRRIFICI Tel. 0123.29379 Pag. 11 Cantoira (TO) Lungo Sorso Via Torino 17 Punto Beldent Tel. 328.8784880 Pag. 17 Mathi (CO) Tel. 011.9221809 Pag. 8 Via Regio Parco 11 Settimo T.se ARREDAMENTI BOMBOLE GAS (TO) Tel. 011.3741336 Ditta Baima Strada Nazionale 28 G.P.L. Service Corso Regina 48 Via Astegiano 5 Settimo T.se (TO) Bosconero (TO) Volpiano (TO) Tel. 011.8002349 Pag. 41-47 Tel. 011.9954984 Pag. 25 Tel. 011.9882781 Pag. 11 ELETTRODOMESTICI ARTICOLI TECNICI INDUSTRIALI BOMBONIERE Elettronova T.I.R. Via Micheletto 74/76 Feletto Ricordati di Me Via Circonvallazione 5 Mathi (TO) (TO) Tel. 0124.490141 Pag. 23 Viale XXV Luglio 57 Tel. 011.9267531 Pag. 5 ASSICURAZIONI San Giusto C.se (TO) ERBORISTERIE Reale Mutua Via Brandizzo 14 Tel. 339.1378498 Pag. 28 Sana Via I Maggio 79 Volpiano (TO) CARROZZERIE Grosso C.se (TO) Tel. 011.9881755 Pag. 33 Carwolf Via dei Roveri Tel. 011.9267663 Pag. 4 56

FARMACIE NOTAI Borgo Antico Via Umberto I 29 Farmacia Della Torre Richiardi Fiorenzo Rocca C.se (TO) Via Umberto I 54 Lanzo T.se (TO) Via Battitore 15 Ciriè (TO) Tel. 011.9239819 Pag. 52 Tel. 0123.29017 Pag. 11-49 Tel. 011.9210352 Pag. 4 Furnasa Via XXIV Maggio 16 FIORI E PIANTE ONORANZE FUNEBRI Usseglio (TO) Ricordati di Me Viale XXV Luglio 57 Aura Piazza Ubertini 16 Caluso (TO) Tel. 0123.83788 Pag. 14 San Giusto C.se (TO) Tel. 011.9832829 Pag. 30 Il Sabbione Via Sabbione 3 Tel. 339.1378498 Pag. 28 Cerato Via Torino 233 Mezzenile (TO) FOTOGRAFI S. Francesco al Campo (TO) Tel. 0123.581210 Pag. 52 La Casa della Foto Tel. 011.9276858 IV Cop. Nuovo Look Via Roma 154 Via Cotoni cio 35 (TO) Seforis Roberto Via Torino 314 Cantoira (TO) Tel. 380.1442587 Pag. 3 Brandizzo (TO) Tel. 0123.585543 Pag. 17 IMPIANTI FOTOVOLTAICI Tel. 011.9137683 Pag. 35-41 SARTORIE Ec-Solar Via delle Rose 4 ORTOFRUTTA M&M Via Orti 10/C Chivasso (TO) San Maurizio C.se (TO) Scursatone Tel. 345.8724332 Pag. 32 Tel. 011.9220918 Pag. 20 Via Valle Scursatone 57 SERRAMENTI IMPIANTI TERMOIDRAULICI Castiglione T.se (TO) Casassa Via Remondetti 62 B.R.D. Via G. Brunero 29 Tel. 011.9607618 Pag. 42 Pessinetto (TO) San Maurizio C.se (TO) PANETTERIE Tel. 0123.504136 Pag. 15 Tel. 011.9273066 Pag. 53 Anita & Beppe Via Roma 142 Si.La. Via al Campo 13 Front (TO) Marietta Figli Via Roma 108/19 Cantoira (TO) Tel. 335.8162017 Pag. 24 Cafasse (TO) Tel. 328.8784880 Pag. 17 SERVIZI ECOLOGICI Tel. 0123.417017 Pag. 43 Massa Micon Strada Torino 117 Eco Spurghi Via Corio 18 Ciriè (TO) IMPRESE EDILI Corio (TO) Tel. 011.9282121 Tel. 011.9210218 Pag. 3-26 Edil S.G. Leini (TO) Via Cavour Corio (TO) Gariglio Dario Tel. 338.9974038 Pag. 53 Tel. 338.1302589 Strada San Benigno 124 LAVANDERIE Via Kuliscioff 2 Robassomero (TO) Volpiano (TO) Tintoria La Torre Tel. 011.9236225 Tel. 011.9882274 Pag. 24 Piazza Gallenga 13 Lanzo T.se (TO) Via Matteotti 8 Spurgo Flash Tel. 0123.28871 Pag. 13 S. Maurizio C.se (TO) Via Campasso 12 MACELLERIE Tel. 011.9278078 Pag. 6-10-21 Ciriè (TO) Tel. 011.9209200 Pag. 4 La Piazzetta Via Rossetti 19 PASTIFICI STUDI TECNICI Ciriè (TO) Tel. 011.9203356 Pag. 44 I Gusti d’altri Tempi R.G.V. Progetto L’Antico Canavese Via Tenente Borla 2 Mathi (TO) Via Case Michiardi 4 Via Lombardore 10/B Leinì (TO) Tel. 011.9268868 Pag. 7 Chialamberto (TO) Tel. 011.9977315 Pag. 39 PIZZERIE Tel. 0123.506393 Pag. 18 Oneglio Via Cavour 41 Corio (TO) Borgo Antico Via Umberto I 29 Studio Geom. Peronato Tel 011.9282161 Pag. 51 Rocca C.se (TO) Via Roma 44 MARMI E GRANITI Tel. 011.9239819 Pag. 52 Via Robassomero 63 Ciriè (TO) Valenzano Claudio Il Vecchio Tumbarello Tel. 011.5369073 Pag. 5 Via C. Balbo 1 Castellamonte (TO) Piazza Caduti per la Libertà 16 SUPERMERCATI Tel. 0124.582709 Pag. 27 Corio (TO) Carrefour Express MATERIALE ELETTRICO Tel. 011.9282554 Pag. 52 Lanzo T.se (TO) Pag. 12 M.E.S. Via Piave 122 Caluso (TO) Nuovo Look Via Roma 154 Elefant Via Caselle 76 Leinì (TO) Tel. 011.9831370 Pag. 29 Cantoira (TO) Tel. 011.9971601 Pag. 37 MIELE E MATERIALE Tel. 0123.585543 Pag. 17 TABACCHERIE PER APICOLTURA Pizza Gaia Monaco Via Nicolao Cena 57 Il Miele di Da Piazza della Repubblica 23 Brandizzo (TO) Via Nuova Circonvallazione 71 Castellamonte (TO) Tel. 011.9178208 Pag. 36 Caluso (TO) Tel. 0124.515141 Pag. 27 THE E PRODOTTI Tel. 349.8448856 Pag. 13-30-51 PRATICHE AUTO COMPLEMENTARI MINIMARKET Agenzia Roberta Via Lanzo 155 Proposthe Anita & Beppe Via Roma 142 Ciriè (TO) Via delle Cartiere 40/M Cantoira (TO) Tel. 011.9211410 Pag. 5-54 Caselle T.se (TO) Tel. 328.8784880 Pag. 17 RISTORANTI Tel. 011.9975424 Pag. 44 MOBILIFICI Antica Locanda dei Ghiottoni Mobili Vietti Via Umberto I 33 Via Torino 16 Leinì (TO) Lanzo T.se (TO) Tel. 011.9917141 Pag. 38 Tel. 0123.29104 Pag. 4 angoli d’Italiail nuovo Glocal Network

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