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Bilancio Sociale 2013
LETTERA di ATTESTAZIONE
Attestazione del Bilancio Sociale 2013 di CIAI Centro Italiano Aiuti all’Infanzia Ong-Onlus
SGS Italia S.p.A. ha ricevuto l’incarico di eseguire la verifica del Bilancio Sociale 2013 di CIAI. Le informazioni contenute nel Bilancio Sociale sono responsabilità esclusiva di CIAI. SGS Italia S.p.A. non è stata coinvolta in alcun modo nella preparazione del Bilancio e nella raccolta ed elaborazione dei dati ivi contenuti.
Scopo dell’attestazione L’attività di attestazione del presente Bilancio si riferisce alla valutazione dell’affidabilità, dell’accuratezza e della completezza dei dati e delle informazioni in esso contenute.
Metodologia La metodologia di verifica adottata è in linea con i requisiti del servizio SRA Sustainability Report Assurance di SGS. La verifica, di livello moderato, è stata condotta attraverso il riesame di registrazioni e documenti, interviste al personale, analisi di politiche, procedure e prassi adottate all’interno dell’Organizzazione.
Limitazioni La verifica si è svolta presso la sede CIAI Onlus di Milano. Sono stati verificati i testi e le Schede Progetto contenuti nel Bilancio, selezionando a campione informazioni qualitative e/o quantitative, al fine di confermarne l’accuratezza e seguirne il processo di elaborazione e sintesi. Per quanto riguarda i dati di carattere economico e finanziario, essi corrispondono a quelli riportati nel Bilancio Consuntivo al 31/12/2013 di CIAI, già certificato dalla Società di Revisione.
Conclusioni Sulla base delle procedure di verifica svolte, confermiamo l’affidabilità, l’accuratezza e la completezza delle informazioni contenute nel Bilancio Sociale 2013 di CIAI, che rappresenta una significativa sintesi delle attività svolte dall’Organizzazione, oltre che uno strumento essenziale di comunicazione con gli Stakeholder.
GP5024 Issue 3
Risultano consolidate le metodologie di raccolta e rintracciabilità dei dati e il grado di affidabilità ed accuratezza delle informazioni contenute nel documento.
Il principio dell’ascolto e dell’apertura alle parti interessate è, da sempre, fortemente integrato all’interno di CIAI, a tutti i livelli. Risulta migliorata la condivisione delle informazioni risultanti dall’attività di advocacy. Si invita l’organizzazione a proseguire nel rafforzamento e nel consolidamento delle attività di coinvolgimento degli Stakeholder anche rispetto alle informazioni da rendicontare.
Milano, 1 Agosto 2014
SGS ITALIA S.p.A.
Paola Santarelli Laura Verlicchi Consumer Testing Services Consumer Testing Services Systems & Services Certification Systems & Services Certification Business Manager Project Leader
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Indice
Identità Visione, Missione e Valori 6 Accountability 6 La nostra storia 7 La Governance 9 Gli Stakeholder 14 Il personale 16
La Relazione Sociale 18 Cooperazione allo sviluppo 19 Cina 22 Vietnam 24 Cambogia 26 Thailandia 32 Asia Meridionale 34 Etiopia 42 Africa Occidentale 48 Italia 54 Colombia 58 Adozione internazionale 60 Centro studi e Formazione 63 Raccolta fondi 65 Comunicazione e Relazioni esterne 70 Riconoscimenti e autorizzazioni 72 Bilancio d’esercizio 74
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Lettera del Presidente
2013 è stato per il CIAI un anno decisamente impegnativo che ci ha visti presenti e attivi in 14 Paesi (Afghanistan, Bangladesh, Burkina Faso, Cambogia, Cina, Colombia, Costa d'Avorio, Etiopia, India, Italia, Nepal, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) con 43 progetti; abbiamo rag- giunto più di 73.000 beneficiari diretti, cioè bambini vulnerabili (bam- bini che vivono fuori dalla famiglia o a rischio di abbandono, in situazioneIL di marginalità sociale ed economica; disabili, appartenenti a minoranze etniche, mi- granti, sfollati, bambini lavoratori e bambini di strada), le loro famiglie (biologiche o affidata- rie), le loro comunità e le istituzioni che si occupano di loro.
Abbiamo trovato una famiglia in Italia per 47 bambini in stato di abbandono. Per formare le famiglie all’adozione abbiamo incontrato circa 500 coppie nei nostri incontri informativi e un centinaio hanno partecipato ai nostri corsi di formazione. Abbiamo rafforzato ed intensificato il sostegno e l’accompagnamento alle famiglie adottive, non solo quelle che hanno adottato con CIAI ma anche con altre organizzazioni e con l’adozione nazionale, facendo più di 1000 colloqui di post-adozione (colloqui di follow up, colloqui clinici, di sostegno e altro), organizzando gruppi di sostegno e seminari a cui hanno partecipato più di 500 persone; il primo meeting nazionale per adulti adottivi e un convegno sullo stesso tema, sono stati seguiti complessivamente da più di 500 persone.
Nel 2013 abbiamo intensificato il nostro impegno nell’attività di advocacy, per promuovere la cultura dell’adozione in cui crediamo, anche a livello europeo continuando la nostra attiva partecipazione al net- work di associazioni europee che si occupano di adozione, EurAdopt, di cui siamo cofondatori, rico- prendone la presidenza.
Siamo riusciti a fare tutto questo grazie a più di 200 persone competenti e appassionate che in Italia e al- l’estero collaborano con CIAI, ai 1500 soci, ai 7500 sostenitori e 1750 volontari, ad alcune aziende e fon- dazioni, ai nostri testimonial che hanno creduto in CIAI e che ci hanno aiutato.
Ringrazio quanti hanno collaborato al nostro lavoro in favore di “tutti i bambini del mondo” e confido che il grande impegno profuso per mettere CIAI in grado di raggiungere risultati sempre più importanti possa continuare a dare frutti nel prossimo futuro.
Paola Crestani
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Identità Visione, Mission e Valori Accountability e sistema di complessi ed economicamente Il CIAI, Centro Italiano Aiuti al- rendicontazione onerosi, viene richiesta a una l’Infanzia, è una organizzazione Missione e Valori trovano come società esterna di revisione non governativa laica e plurali- comune denominatore i con- contabile un audit di progetto sta che dalla sua nascita nel cetti di Etica e Qualità in ogni per ogni annualità. 1968 si batte per promuovere il singola azione. L’etica assume Livello II. Le informazioni di riconoscimento dei diritti dei forme molto concrete nell’atti- tipo economico e finanziario bambini. Alla base di questo vità quotidiana all'interno di raccolte nelle verifiche interme- approccio troviamo la Visione quello che si è strutturato come die trimestrali durante tutto di “un mondo in cui ogni bam- un vero e proprio sistema di l'anno solare vengono consoli- bino possa sviluppare le proprie rendicontazione che, agendo ai date nel Bilancio di esercizio e potenzialità per crescere consa- differenti livelli dell'organizza- rendiconto economico/patri- pevole dei propri diritti e dei zione, permette di ottenere la moniale. Il Bilancio, con nota propri doveri.” massima trasparenza su tutto integrativa e relazione di mis- Per raggiungere questo obiet- l'operato di CIAI. Trasparenza sione, viene sottoposto ad una tivo CIAI si impegna ad essere come responsabilità, o accoun- verifica interna di correttezza e al fianco dei minori guidato da tability, verso tutti gli stakehol- coerenza con gli standard CIAI, un’idea chiave: garantire ad der: chi sostiene CIAI ( i poi esaminato dall'organo sta- ogni bambino la possibilità di donatori privati e istituzionali), tutario di revisione ovvero il col- crescere nell’amore di una fa- chi ne beneficia (utenti e bene- legio dei sindaci revisori, poi miglia. Ciò prende forma con- ficiari) ma anche i partner, le certificato da un ente esterno creta nella sua Mission: istituzioni con le quali collabo- di revisione, da anni la PriceWa- “Promuovere il riconoscimento riamo, i dipendenti, i collabora- terhouse & Coopers, poi pre- del bambino come persona e tori e tutti i soci. Questo perché sentato dal Consiglio Direttivo difenderne ovunque i diritti essere responsabili di quello all'assemblea dei soci che ne fondamentali alla vita, alla sa- che si realizza è il punto cen- approva la validità. Il Bilancio lute, alla famiglia, alla educa- trale di tutta l'attività di CIAI, con le informazioni integrative, zione, al gioco e all’innocenza”. nonché un tratto distintivo che viene quindi reso pubblico. reputiamo fortissimo nel conte- Livello III. Le informazioni sto di settore. economiche insieme alla rendi- L'accountability per CIAI è un contazione dell'attività svolta sistema di verifiche e controlli, nell'anno producono il Bilancio Mission e Visione sono alimentate e guidate da consolidato in certificazioni for- Sociale, indirizzato a tutti gli valori precisi: mali rilasciate da entità auto- stakeholder di CIAI e certificato nome ed esterne. Nello schema dalla società SGS. L'intero ope- Stare sempre dalla parte del bambino, della pagina 7 è possibile ve- rato di CIAI è infine sottoposto rifuggendo da approcci adulto-centrici che dere una rappresentazione di all'esame dell'istituto della do- interpretino i bisogni del bambino con gli occhi tale sistema, articolato in quat- nazione (IID), che rilascia l'auto- dell’adulto. tro livelli: rizzazione ad utilizzarne il logo. Livello I. Tutte le attività e i Livello IV. Rendicontazioni Laicità e pluralismo. Tutte le idee sono fonte progetti realizzati sono rendi- specifiche per istituzioni e do- di confronto, riflessione e di conseguenza contati almeno trimestralmente natori. Alcune istituzioni -come miglioramento. tramite rapporti specifici (per il Ministero degli Affari Esteri o progetti e attività più struttu- il Ministero del Lavoro- e dona- Uguale dignità per tutti gli individui. Ogni rate) o tramite una relazione tori chiedono rendicontazioni essere umano ha diritti e doveri indipendente complessiva preparata da ogni periodiche (tipicamente an- mente dalle proprie origini e condizioni. settore e dalle direzioni territo- nuali, tranne le Nazioni Unite riali. A questi rapporti di attività che le chiedono quadriennali). Diniego di ogni forma di violenza e guerre. si aggiungono le verifiche pe- A queste si aggiungono le revi- Rifiuto dei comportamenti che rechino danno riodiche sull'andamento econo- sioni che in alcuni paesi sono fisico e psicologico alle persone. mico dell'associazione, chieste per mantenere l'auto- presentate con la stessa ca- rizzazione ad operare, come ad Eccellenza e creatività. Impegno a denza. Tali rendicontazioni esempio in Etiopia o in India. implementare azioni e strategie che tendano al sono indirizzate al Consiglio Di- miglioramento costante. rettivo e sono orientate princi- palmente alla gestione. Nello svolgimento di queste attività, quando possibile, vengono rea- lizzate delle verifiche da parte dei destinatari, utenti o benefi- ciari, sul grado di soddisfazione del servizio ricevuto. Nel caso di alcuni progetti particolarmente
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LA NOSTRA STORIA - LE TAPPE FONDAMENTALI 1968 Nasce CIAI 1971 Organizza a Milano la I Conferenza Mondiale su Adozione e Affido familiare 1986 Viene autorizzato a svolgere pratiche di adozione internazionale in 14 paesi 1990 Organizza a Milano la II Conferenza Mondiale su Adozione e Affido familiare 1991 Fonda EurAdopt, coordinamento di associazioni europee che si occupano di adozione 1992 Rappresenta EurAdopt alle sessioni di lavoro della Conferenza de l'Aja che emana la "Convenzione sulla protezione dei bambini e la cooperazione in materia di adozione internazionale" 2000 Riceve il riconoscimento come ONG dal Ministero degli Affari Esteri 2006 È tra le prime 5 associazioni italiane a potersi fregiare del simbolo dell'Istituto Italiano della Donazione per la qualità della Governance e la trasparenza nella gestione dei fondi 2008 Organizza a Venezia la Conferenza Mondiale "Scenari e sfide dell'adozione internazionale" 2013 Organizza a Bologna il I Meeting dei Figli Adottivi Adulti
Verifiche/ approvazioni Processo Processo Certificazioni Attività 1 Progetto 1 Beneficiari 1. Revisori esterni Attività 2 Progetto 2 Relazioni Tri- di progetto mestrali Livello I Utenti Attività... Progetto... (KPMG, PWC, etc.)
Assemblea Bilancio Bilancio nota 2. Internal audit Soci di esercizio integrativa e Cons. Dirett. economico relazione di patrimoniale missione 3. Sindaci Revisori Livello II 4. Revisori esterni (PWC)
Tutti gli 5. SGS Stakeholder Bilancio Bilancio Sociale Sociale 6. IID Livello III
Istituzioni di Relazioni 7. Audit specifiche riferimento periodiche Relazioni (paesi, donor) specifiche specifiche Livello IV Min. Paesi Lav. UN MAE
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La Governance - approfondisce ed approva le Gli organi dell’Associazione sono i seguenti: strategie da proporre all’As- semblea su sviluppi di contesto (economico-politico, istituzio- nale ed associativo) che pos- sono influire sulla vita dell’Ente; Assemblea - delibera su convenzioni, ac- cordi, protocolli d’intesa con Enti, Istituzioni, Associazioni, ONG od altri organismi esterni Presidente sia nazionali sia internazionali; - decide in merito all’apertura o chiusura di sedi territoriali in Italia e all’estero, su strategie di Consiglio Direttivo presenza decentrata, standard di servizio, risorse attivabili e compatibilità economiche. Collegio Sindaci Internal I membri del Consiglio Direttivo Revisori Audit Paola Crestani Presidente
Alessandro Mele Vice Presidente Maurizio Zoe’ Tesoriere Elisabetta Cucci Consigliere Paolo Limonta Consigliere Enrico Rambaldi Feldmann Consigliere Fabrizio Riccò Consigliere Struttura Operativa Fabrizia Sepe Consigliere
Il Presidente Assemblea dei Soci sori dei conti; - Ha la rappresentanza legale Organo principale di CIAI. E’ - decide sull’orientamento ge- dell’Ente di fronte ai terzi e in composto da: soci sostenitori, nerale dell’attività di CIAI e no- giudizio; soci ordinari o effettivi e soci mina il Consiglio Direttivo ogni - convoca e presiede le riunioni onorari. I sostenitori suppor- 3 anni; dell’Assemblea e del Consiglio tano l’ente nella implementa- - determina le quote sociali ed Direttivo; zione delle sue finalità; gli integrative e delibera su quanto - provvede alla esecuzione delle ordinari o effettivi hanno realiz- previsto dalla legge. deliberazioni assunte dai sud- zato o stanno realizzando una La peculiarità del più alto or- detti organi sociali; adozione internazionale; gli gano di governo è la sua com- - gestisce tutti i poteri di dire- onorari sono i soggetti che posizione: i membri sono zione e decisione non riservati contribuiscono a comunicare la soggetti che partecipano volon- al Consiglio Direttivo tenendo cultura di CIAI sostenendo lo tariamente, senza percepire informato il Tesoriere. sviluppo delle attività. Le tre ca- compenso. Nessun soggetto La carica di Presidente è volon- tegorie hanno uguali diritti nel- operativo (ad esempio dipen- taria e non prevede la corre- l'espressione dei voti e nella denti o consulenti) può interve- sponsione di alcun compenso. possibilità di accedere alle cari- nirvi concretamente. L’unico che sociali, come da Statuto. requisito richiesto per accedervi I Revisori dei Conti L’assemblea: è la piena condivisione della - Sono eletti dall’Assemblea per - si riunisce in seduta ordinaria Mission. controllare la gestione sociale. almeno due volte l’anno entro Presidente: Dott. Paolo Triberti; Consiglio Direttivo Revisori effettivi: Dott.ssa Si- Soci in carica al 31/12/2013 E’ composto da un numero di mona Bonissoni, Dott. Piergior- Soci onorari 9 membri che varia da 5 a 11 gio Gusso. Soci ordinari 1334 scelti fra i Soci ed eletti dall’As- Soci sostenitori 79 semblea. Nel 2013 si è riunito 8 Direttore Operativo Totale 1.422 volte. - Trait d’union tra la struttura Le sue competenze chiave operativa e il Consiglio Diret- il 30 aprile per deliberare sul Bi- sono: tivo; lancio consuntivo ed entro di- - nomina tra i suoi membri Pre- - partecipa alle sedute di Consi- cembre per quello preventivo, sidente, Vice presidente e Teso- glio Direttivo; udita la relazione del Consiglio riere decidendone compiti e - coordina le altre Responsabi- Direttivo e del Collegio dei revi- poteri; lità di primo livello.
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La struttura organizzativa Internazionale - svolgono oriz- In modo trasversale a tutte le La struttura operativa di CIAI è zontalmente la funzione di co- attività di CIAI agiscono anche guidata dal Direttore Operativo, ordinamento e supervisione le Funzioni di Supporto - Am- che risponde al Consiglio Diret- delle attività realizzate dalle Di- ministrazione, Raccolta Fondi, tivo. La struttura ha un’impo- rezioni Territoriali che sono re- Comunicazione e Segreteria. stazione a matrice. sponsabili verticalmente per I Responsabili di Settore Strate- tutte le azioni di CIAI in una gico - Cooperazione, Adozione determinata area geografica.
Internal Audit
Direttore Operativo
Direzione Direzione Direzione Asia Merid. Africa Occ. ... Cina
Responsabile Amministrazione Settore Cooperazione
Raccolta Fondi Responsabile Settore Adozioni Comunicazione
Centro Studi Segreteria
Le sedi distaccate si inseriscono della propria area geografica di raffigurato nelle pagine se- in questa impostazione se- riferimento, mentre le sedi Italia guenti. condo il seguente criterio: le riferiscono al responsabile del Quello riportato qui nella pa- sedi estere fanno riferimento Settore Adozioni. gina a fianco raffigura l’équipe ciascuna al Direttore Territoriale L’organigramma completo è operatori di CIAI.
Paolo Palmerini
Marina Raymondi 10 BS 2013 ITA:Layout 1 20-07-2014 18:30 Pagina 11
Responsabile Scientifico Marco Chistolini
Coordinatore Coordinatore Coordinatore Attività Attività Clinica Post-adozione adozione e formazione Gregorio Mazzonis Alessandra Santona Marco Chistolini
Referente Referente Referente Referente Sede Padova Sede Roma Sede Cagliari Sede Bari Barbara Segatto Giusy Valvo Diego Lasio Marilù Napoletano
Gabriele Francesco Francesca Giulia Bandinelli Marchianò Fara Abruzzese
Carlo Cecilia Serena Giovanna Carla Vetere Pace Amoruso Beck Miscioscia
Marica Luisa Paola Alessandra Pugliese Comes Comuzzi Pozzi
Sara Giovanna Ferraris Riva
Benedetta Giovanna Lorenzini Rizzato
Vittoria Daria De Martino Vettori
Francesca Cipolla Milly Zizzania Veronica Lattuada
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Direttore Operativo Paolo Palmerini
Specialista Cooperazione Samuela Venturini Resp. Centro Studi Marina Raymondi DT Cina DT Sud Est Asia DT Sud Asia Resp. Etiopia Italia Andrea Rossetti Nuria Almagro Veronica Lattuada Cristiana Carella Centro Studi Maria Forte
Specialista Cooperazione Andrea Rossetti
Rapp. Cina Rapp. Cambogia Rapp. India Rapp. Etiopia Estero Fiammetta Mancini Paloma Martin Matteo Levi Chiara Biffi
Sede Sede Sede Sede Pechino Phnom Pehn Pondicherry Addis Abeba
Rapp. Vietnam Laura Rosina Rapp. Afghanistan Rahmatullah Naziri Sede Hanoi
Ref. Thailandia Omar Seidita
Specialista Adozioni Specialista Adozioni Andrea Rossetti Francesca Cipolla Specialista Adozioni Resp. Adozioni Francesca Cipolla Graziella Teti
Post adozione Adozione Daniela Russo Equipe operatori
Post adozione Sede Padova Segreteria Sede Padova M. Grazia Sara Guarda Arianna M. Lucia Vetere Ghizzoni Marcellan
Post adozione Carla Sede Roma Miscioscia Marta Schifano Sede Roma Luisa Quaranta Post adozione Sede Cagliari Vittoria Alessandra De Martino Gandolfo
Sede Bari Rupa Muolo BS 2013 ITA:Layout 1 20-07-2014 18:31 Pagina 13
Audit Interno Lele Di Blasio
Segreteria Generale Luca Lai
DT Africa Occidentale DT America Latina DT Europa - ECM Segreteria Generale Camilla D’Alessandro Rosanna Tampoia Francesca Silva Paolo Moiraghi
Staff progr. Italia
Rapp. Burkina Faso Rapp. Colombia Resp. Raccolta Fondi Daouda Ouattara Pilar Tombon Simona Molteni
Sede Sede Gestione Volontari Raccolta Fondi Unità SAD Bogotà Ouagadougou Francesca Calza Daniela Antonini Anna Blandolino
Unità SAD Rapp. C. D’Avorio Volontari Pamela Vercelli Silvia Barbazza Unità SAD Sede Abidjan Cristina Berzolla Unità SAD Lucia Recaldini
Unità SAD Alice Fontana
Resp. Comunicazione Specialista Adozioni Specialista Adozioni Donatella Ceralli Cristiana Carella Giovanna Beck Ufficio Stampa Francesca Mineo
Resp. Amministrazione Marco Sartori
Amministrazione Amministrazione Amministrazione Rendicontazione Milly Zizzania Marco Maroni Daniela Lopriore Deborah Olivetti
Rendicontazione Gabriele Castaldo D’Ursi Legenda Adozione internazionale Cooperazione allo sviluppo Direzioni Territoriali (Adoizoni + Cooperazione) Centro Studi Funzioni di Servizio BS 2013 ITA:Layout 1 20-07-2014 18:31 Pagina 14
Gli Stakeholder Tipologia di stakeholder, aspettative e modalità di coinvolgimento Ogni organizzazione nella im- plementazione della propria Stakeholder Forme di coinvolgimento Mission interagisce quotidiana- mente con una molteplicità di Bambino Interventi interlocutori (Stakeholder). Ognuno di essi ha un interesse specifico nell’attività dell’ente e Famiglia Ufficio adozioni con incontri informativi Percorsi di formazione Semi- una conseguente aspettativa. nari, convegni L’Albero Verde Sito internet Newsletter telematica a Sulla base di questa dinamica, richiesta nascono diritti particolari che ogni organizzazione deve pren- Soci L’Albero Verde Invito all’Assemblea Invio tessera dei soci Newslet- dere in considerazione e valu- ter telematica a richiesta Sito internet Newsletter telematica del Presi- tare qualora voglia essere dente definita come socialmente re- Collaboratori Rapporto di lavoro Staff meeting per i responsabili di primo livello sponsabile. Riunioni di aggiornamento con lo staff Il sistema di relazioni di CIAI è molto articolato e complesso. Nel dettaglio abbiamo distinto Testimonial Rapporto diretto con Relazioni esterne le categorie di Stakeholder come segue. Fornitori Rapporti commerciali 1.Stakeholder di missione: costituiscono parte integrante della Mission Donatori persone L’Albero Verde Newsletter telematica a richiesta Inviti a partecipare a a. Bambino fisiche viaggi organizzati in visita a progetti Appelli di raccolta fondi Aggiorna- b. Famiglia menti periodici con documentazione ad hoc per i bambini SAD Incontri c. Comunità locale con il personale espatriato Estratto conto donazioni Sito internet In- vito all’Assemblea in qualità di uditori 2. Stakeholder funzionali: Donatori corporate L’Albero Verde Rendicontazione sullo stato di avanzamento del pro- con le proprie competenze sup- portano l’attuazione della getto sostenuto Estratto conto della Donazione Organizzazione di visite Mission dei progetti finanziati su richiesta Sito internet
a. Dipendenti e Collaboratori Studenti e stagisti Telefono Interviste Questionari Convenzioni con Università b. Soci c. Donatori d. Fornitori Volontari Consultazioni dirette Newsletter telematica a richiesta L’Albero Verde e. Testimonial f. Studenti a richiesta Sito internet g. Stagisti h. Volontari Psicologi Riunioni Teleconferenze e-mail Relazioni Coinvolgimento in i. Partner locali eventi organizzati l. Operatori sociali Medici Richieste di consulenza Gruppi di lavoro Newsletter telematica a ri- m. Psicologi n. Medici chiesta L’Albero Verde a richiesta o. Insegnanti p. Media Insegnanti ed Organizzazione incontri Realizzazione percorsi formativi Attività sul q. Consulenti Operatori sociali campo Interviste L’Albero Verde a richiesta r. Coordinamenti Media Comunicati stampa Ricerca spazi Newsletter telematica a richiesta 3. Stakeholder istituzionali: enti che collaborano con CIAI Partner locali Conferenze Networking Incontri sul campo Coordinamenti a. Organizzazioni nazionali b. Organizzazioni internazionali c. Istituzioni governative nazio- nali ed internazionali Organismi e istituzioni Donazioni Collaborazioni nazionali e internazionali
Altre Associazioni Networking Coordinamento Conferenze e coordinamenti
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Aspettative