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ionali) Bologna 28 febbraio 2019 febbraioBologna 28

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AlessandroViglietti

Ilnetwork della rete ferroviaria«in concessione»

da«Gigetto»all’ETR 350 (evoluzione, involuzione, ripresa dalla fine‘800 a involuzione, (evoluzione, controllat Sistemi da di Gestione Benefici derivanti Il Network Ferroviario 2018

RFI Linee ‹ 16.788 km di linee ferroviarie in esercizio di cui 67 km di rete estera Impianti ‹ 2195 stazioni con servizio passeggeri attivo/possibile ‹ 208 impianti merci ‹ 3 impianti di traghettamento Media di treni treni / giorno ‹ 321 Treni Mercato di cui 42 Frecciabianca, 48 Frecciargento, 175 Frecciarossa, 56 Italo ‹ 183 Servizio Universale 8400 Treni Regionali 437 Treni Merci Ferrovie altri Gestori (21) Linee ‹ 3.688 km di linee ferroviarie in esercizio Impianti ‹ Circa 650 stazioni e fermate con servizio passeggeri attivo/possibile ‹ 7 impianti merci Media di treni treni / giorno ‹ Circa 700 Treni Regionali 20 Treni Merci Ferrovie Emilia Romagna - FER Linee ‹ 364 km di linee ferroviarie in esercizio (di cui 138 elettrificati) Impianti ‹ 50 stazioni e 70 fermate con servizio passeggeri attivo/possibile ‹ 2 impianti merci Media di treni / giorno ‹ 150 Treni Regionali 9 Treni Merci Cenni storici – gli albori

1855 – Assegnazione rete ferroviaria a privati 1848 1861 – Nascita del Regno d’Italia 1870 – Statizzazione del sistema ferroviario 1885 – Riforma del sistema ferroviario Ferrovie in Convenzione Rete Mediterranea - Rete Adriatica – Rete Sicula (in totale quasi 9.000 Km) Rimanenti linee con atto di concessione (circa 1.300 Km)

1870

1905 – Nascita delle Ferrovie dello Stato a seguito dell’evoluzione delle linee ferroviarie. Assorbimento delle Ferrovie in Convenzione (circa 15.000 Km. di linee) Restano linee con atto di concessione (circa 2.500 Km) La rete ferroviaria integrata

Verona Milano . . . Venezia Isola della Scala Grisignano Dossobuono . Vigasio . ( Aperta 1877 - Chiusa 1986) (Aperta 1877) Nogara Legnago . . Cerea . Monselice Mantova . FS (Aperta 1877). FS Ostiglia

.Rovigo Suzzara . . Ex FSF (Aperta 1888) ora FER Mirandola «paese» .Mirandola (Aperta 1884 - Chiusa 1964) . . . Finale Emilia Cavezzo . . San Felice sul Ex Ferrovia Panaro SEFTA Suzzara (Aperta 1916 - Chiusa 1956) Ferrara . . Decima Crevalcore Società Emiliana . Ferrovie San Giovanni in Persiceto Tramvie . Automobili Bologna Integrazione delle reti concesse con la rete nazionale Capoluoghi di provincia tra loro con rete FS Capoluoghi collegati alla «Provincia» da ferrovie concesse Integrazione delle reti concesse con la rete nazionale Le crisi cicliche, prima e dopo la 2°guerra mondiale

La difficile situazione economica generale legata anche alla crisi del 1929 unita ai margini economici sempre più ridotti che caratterizzavano il settore dei trasporti su ferro, che doveva competere con la crescente motorizzazione privata, portò al graduale disimpegno da parte dei privati e all'entrata in crisi di alcune società. Le crisi cicliche, prima e dopo la 2°guerra mondiale

Il dopoguerra vide le ferrovie in concessione tra i principali artefici del rilancio della mobilità intorno ai centri urbani, in alcuni casi anche del traffico delle merci.

Una successiva ondata di soppressioni si ebbe nella seconda metà degli anni sessanta , con la chiusura imposta dall'allora Ministero dei Trasporti di diverse linee ,«rami secchi», anche a seguito dell’avanzare del trasporto su gomma. Il Rilancio – «la regionalizzazione» Due atti a distanza di una decina di anni furono la spinta per il rilancio delle ferrovie in concessione. (le strade, sia le urbane che le extra urbane, si stavano via via «saturando») La legge 910/86 che stanziava fondi per l’ammodernamento di linee e mezzi Il DLgs 422/97 che di fatto affidava alle Regioni la gestione di queste realtà

Nei fatti si è avuto un graduale assemblaggio (durato anche una decina di anni e passando attraverso diversi accorpamenti) delle varie realtà in un’unica società («in house» rispetto la Regione).

Società Veneta poi TraRo e indi FBP (Bologna – ) + APT indi ATC poi FCV (Casalecchio – ) + Ferrovie Padane indi GCG (Ferrara – ) + SEFTA indi ATCM (Modena – ) + Società Veneta indi SVA e poi FPS ( – Suzzara) + CCFR indi ACT ( – Ciano d’Enza \ Reggio Emilia – \ Reggio Emilia – Sassuolo) + FSF (Suzzara – Ferrara) = ------FERROVIE EMILIA ROMAGNA Il Rilancio – «la regionalizzazione»

febbraio 2012

Si è quindi diffuso anche ad altre realtà l’avvio di una fase di «adeguamento» agli indirizzi nazionali ed europei, con la divisione tra gestore dell’Infrastruttura e Impresa Ferroviaria La Sicurezza……………………. non certo da oggi

DM 81T del Ministro dei Trasporti del 19 marzo 2008

Adeguamento tecnologico e normativo Stazioni Comuni (Bologna C.le, Casalecchio Garibaldi [ora tutta RFI] – Ferrara [Bivio Rivana] – Portomaggiore – Parma [2^ Bivio\PC Parma Est] – Suzzara – Poggio Rusco – Modena – Reggio Emilia…….. Terni – Perugia PSG – Arezzo – Sinalunga etc….) - Modifiche impiantistiche (consensi, indipendenze etc..) – verbali di interfaccia in luogo di quelli «commerciali\di utilizzo dei binari» – progettazioni integrate (Bivio Rivana) – programmazione orari integrata \ condivisa (prime idee di SFM)

Prime progettazioni dei tratti di linea afferenti a tali stazioni attrezzati con Bca e gradualmente con SCMT

Attrezzaggio materiali con SCMT – prime collaborazioni tra Trenitalia ed altre Imprese Ferroviarie La Sicurezza……non certo da oggi… adeguata ai tempi

Ieri Oggi

Scienza e coscienza Analisi del rischio

«Anziché» Doppio Comando

Extra corsa e leva coassiale Doppio Comando

Bandiera rossa Fuori servizio

«Inteso» Stabilizzazione del fuori servizio

M5 «P» – «D» – «A»

M7 Segnale di avvio

Visite fuori cabina Prescrizioni ai treni Ritorno elastico nella posizione iniziale del Licenziamento al verde deviatoio Trasmetti chiave CTC/SCC

Vera evoluzione……….autorizzazione al movimento Norme che hanno indotto nel trasporto ferroviario il cambiamento

•Separazione Gestione infrastruttura ferroviaria e servizi di trasporto •Riconoscimento diritto di accesso e di transito negli Stati membri: Direttiva n. 91/440/CE ∑ Per associazioni internazionali di imprese ferroviarie (per tutte le tipologie di trasporto internazionale) ∑ Per imprese ferroviarie (limitatamente ai trasporto internazionale merci combinato)

DM 138T\2000 •Atto di concessione ad RFI della Gestione della Rete

Decreto L.gs 162/2007 •Nascita dell’ANSF (Direttiva Europea 2004/49/CE )

Decreto L.gs 201/2011 •Nascita dell’ART

•“Recast” – Servizi e attività Regolatoria (Direttiva Europea Decreto L.gs 112/2015 2012/34/CE )

•“Individuazione delle reti ferroviarie rientranti nell’ambito di applicazione del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, per D.M. 5/8/2016 le quali sono attribuite alle Regioni le funzioni e i compiti13 di programmazione e di amministrazione Le interconnesse

L'elenco delle reti ferroviarie interconnesse alla rete nazionale è contenuto nell'allegato 1 del decreto ministeriale 5 agosto 2016: 1. Ferrovia Adria-Mestre; 2. Ferrovia Adriatico-Sangritana (San Vito-Castel di Sangro Lanciano; Torino di Sangro - Archi); 3. Ferrovia Arezzo-Stia-Sinalunga; 4. Ferrovia Santa Maria Capua Vetere-Piedimonte Matese-Benevento-Cancello; 5. Ferrovia Bari-Barletta; 6. Ferrovia del Sud Est; 7. Ferrovie del Gargano (Foggia-Lucera; San Severo-Rodi-Peschici); 8. Ferrovia Settimo Torinese - Pont Canavese; 7. Ferrovia Bologna-Portomaggiore-Dogato; 9. Ferrovia Casalecchio-Vignola; 10. Ferrovia Ferrara-Codigoro; 11. Ferrovia Ferrara-Suzzara; 12. Ferrovie Reggiane (Reggio Emilia - Guastalla; Ciano d'Enza Sassuolo San Lazzaro); 13. Ferrovia Modena-Sassuolo; 14. Ferrovia Parma-Suzzara; 15. Ferrovie Nord Milano; 16. Ferrovia Terni-Perugia-Sansepolcro; 17. Ferrovia Perugia- S. Anna 18. Ferrovia Udine-Cividale Le isolate

Legge 232/2016 – messa in sicurezza linee «isolate» o non interconnesse

- Basilicata. Ferrovie Appulo Lucane 15,01 milioni - Calabria. Ferrovie della Calabria 74,86 milioni - Campania. Ferrovie Cumana e Circumflegrea 9,26 milioni e Ferrovia Circumvesuviana 43,93 milioni (EAV) - Lazio. Ferrovia Roma-Civitacastellana - Viterbo 66,97 milioni e Ferrovia Roma - Giardinetti 3 milioni - Liguria. Ferrovia Genova-Casella 17,44 milioni e Ferrovia Principe Granarolo 0,60 milioni - Lombardia. Ferrovia Brescia -Iseo - Edolo 14,90 milioni - Piemonte. Ferrovia Domodossola - Confine Svizzero 22,73 milioni e Ferrovia Torino Ceres 15,78 milioni - Puglia. Ferrovie Appulo Lucane 21,89 milioni - Sardegna. Ferrovie della Sardegna 31,63 milioni Il decreto destina inoltre 41,81 milioni alla Regione Campania per la Circumvesuviana a valere sulle risorse ancora disponibili del Fondo di Sviluppo e Coesione, Piano nazionale della Sicurezza ferroviaria. SGS: come può essere definito?

Passaporto per l’Autorizzazione (o Certificato) di Sicurezza D. Lgs. 162/2007 «L’organizzazione e i provvedimenti messi in atto da un gestore dell’infrastruttura o da un’impresa ferroviaria per assicurare la gestione sicura delle operazioni»

Norme ISO serie 9000 «L’insieme di elementi tra loro correlati o interagenti per stabilire politica ed obiettivi per la qualità e per conseguire tali obiettivi» Più in generale… L'insieme delle regole, dell'assetto organizzativo, delle infrastrutture (asset) e delle risorse dalla cui interazione una Organizzazione riesce a perseguire gli obiettivi di sicurezza prefissati da conseguire nel breve, medio e lungo periodo, nel rispetto degli obblighi normativi esistenti.

Dal Regolamento 1169/2010 al Regolamento 762/2018 Sicurezza con maggior orientamento alla qualità I 7 macro requisiti Contesto – Leadership – Pianificazione - Supporto – Funzionamento – Valutazione delle prestazioni - Miglioramento Autorizzazione di Sicurezza – Vantaggi per il Gestore \ Utenza Sicurezza e processi sotto controllo; possibilità di integrazione con ambiente e lavoro

Inserimento in un circuito «virtuoso» e non «elitario»

Formazione coerente, continua e controllata (importanza dell’Istruttore riconosciuto – Genio Ferrovieri, altri Gestori..)

Apertura all’interoperabilità – attenzione al core business – valorizzazione servizi offerti (recast, nuove realtà gestori infrastruttura, aree portuali….)

Aumento della capacità e dell’offerta e maggiore dignità ed autorevolezza con Imprese Ferroviarie, altri Gestori, Enti Locali, Autorità portuali , Gestori di Interporto, fornitori, comitati pendolari etc…….. (comportamenti proceduralizzati e non «condizionati», miglioramento in visione di comunità e non di «campanile»…) Passaparola: supplemento del 14 febbraio 2019 all’Eco del Panaro Ma ora viene la cattiva notizia che abbiamo annunciato nel titolo: quelle “volpi” della FER (Ferrovie Emilia Romagna), dopo tanti danni fatti a Savignano con un ripristino balordo della ferrovia Bologna – Vignola, avrebbero deciso di sopprimere anche il passaggio a livello di via Sant’Anna. Autorizzazione di Sicurezza – Vantaggi per il Gestore \ Utenza

Maggiore possibilità di acquisire opportunità di crescita a seguito di coerente pianificazione imposta dal Sistema di Gestione – miglioramento continuo

……………………. al dibattito l’implementazione ulteriore

SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA

RISORSE REGOLE

ORGANIZZAZIONE ASSETS …………………….. e infine