g g Piccoli g Contro Contro l’obesità IIT IIT Innovazione g g Gravidanza e oncologia Gravidanza g Le e-mail parlano di noi noi di parlano e-mail Le g Pensare Pensare insieme Il problema nucleare iraniano iraniano nucleare problema Il g I geni di Apple Apple di I geni g g Avanti Avanti con la dissalazione La fibra ottica di Google di ottica fibra La g g I I codici del cervello g FS Innovazione Innovazione FS TR Mondo: Cina, India, Spagna Spagna India, Cina, Mondo: TR Salute e dispositivi indossabili indossabili e dispositivi Salute g g g ITALIA Il Il gas naturale liquefatto ex novo ex g Anno XXVII - 5/2015 Facebook Facebook vs vs Le Poste Poste Le Dalla Dalla genealogia alla genetica robot robot crescono Giornalismo Giornalismo PLUS Innovazione Finmeccanica g pA a? POSTE ITALIANE S RIVISTA BIMESTRALE – 6 EURO TARIFFA ROC: DECRETO LEGGE N. 353/2003 (CONVERTITO 353/2003 N. LEGGE DECRETO SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO – POSTALE IN LEGGE 27/02/2004 N.46) ARTICOLO 1, COMMA 1, DCB ROMA Le sfide della sicurezza sicurezza della sfide Le Guerra aperta aperta Guerra terapeutiche prospettive Le Mangiare, alimentare offerta una Per 50 aziende aziende 50 tutto in e Nell’anno Automobili L’università importanza e Vitalità il mondo, Italia compresa Italia mondo, il e della praticità di guida di praticità della e più semplice e controllata e semplice più del dottorato di ricerca ricerca di dottorato del al cancro al biotecnologia della cos ma davvero davvero auto-mobili? o merita che innovative

ITALIA / Anno XXVII - 5/2015 rigini. onoscenze astronomi- ITALIA tradizionali c Anno XXVII - 5/2015 ta F ascia insieme di a Kuiper, migliaia di altri corpi celesti. www.technologyreview.it che. Il 15 luglio la NASA ha mostrato le prime immagini di Plutone e dei suoi satelliti, In effetti, Plutone percorre in oltre 238 anni una immensa orbita, molto più eccentrica rispetto a quella dei pianeti interni. potrebbe Ma proprio consentire per queste di caratteristiche comprendere anomale, meglio i processi di formazione del sistema Dopolo sbarco di Rosetta ePhilae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, acui MIT Technology Review ha riservato grande attenzione, un’altra straordinaria impre- Caronte e Idra, riprese dalla sonda New Horizons, lanciata dieci anni fa, il 19 gennaio sa spaziale si sta affacciando oltre il confine delle stato declassato a pianeta nano nel 2006, quando la comunità astronomica ha deci- solare. Come dire che più ci si spinge lontano, più ci si può avvicinare alle proprie o proprie alle avvicinare può si ci più lontano, spinge si ci più che solare. dire Come 2006. Pianeta a pieno titolo dal momento della sua scoperta, nel 1930, Plutone è so di inserirlo nella cosiddet COP 5-2015:COPERTINA 4-05v5 07/08/15 08.56 Pagina 1 Pagina 08.56 07/08/15 4-05v5 5-2015:COPERTINA COP COP 5-2015:COPERTINA 4-05v5 07/08/15 08.56 Pagina 2 01-05:06-07v5 07/08/15 09.03 Pagina 1 01-05:06-07v5 07/08/15 09.03 Pagina 2

Poste ex novo

ntrando nel quartier generale delle Poste Italiane salta agli occhi una novità: la scritta: “Campus tecnologico innovazione e servizi”. ITALIA ELa parola “servizi” riporta alla gloriosa storia dei postini, ben rap- Anno XXVII - 5/2015 presentata da un poster in una sala d’attesa del sesto piano, che dice: “Por- tiamo coraggio”, sotto l’immagine di un soldato del 15-18 che legge una let- tera abbracciato dalla eterea immagine di una donna. La parole “innova- DIRETTORE zione” sorprende un po’, ma è la logica conseguenza di due realtà. La Alessandro Ovi prima, che, in autunno, è in arrivo l’IPO (quotazione in borsa) di Poste Ita- DIRETTORE RESPONSABILE liane, da cui certamente deriverà un grande valore connesso alla trasfor- mazione dell’azienda verso servizi sempre più avanzati. La seconda è la Gian Piero Jacobelli figura del suo Amministratore delegato, Francesco Caio. Nicholas Negro- ponte mi ha sempre citato come pilastri dell’innovatore le tre T: Talento, COMITATO EDITORIALE Trasgressione e Tolleranza. Credo che Caio le possegga tutte. E SCIENTIFICO In varie sedi, dal Convegno Between di Capri, dell’ottobre 2014, sulla Alberto Abruzzese digitalizzazione dei servizi fino alla recente audizione alla Commissione Vittorino Andreoli Trasporti della Camera dei Deputati, Caio ha sempre sostenuto che la tra- Carlo Bozotti sformazione di Poste è funzionale all’allargamento dell’economia digitale del Paese e che quindi la sua strategia si basa su innovazioni profonde: Francesco Caio logistica efficiente a supporto dell’e-commerce, sfruttamento della leva dei Michele Mario Elia pagamenti digitali, gestione del risparmio verso investimenti che aiutino Andrea Granelli l’economia a crescere. Patrizia Grieco Accanto a questi obiettivi, Poste Italiane lavora per aiutare tutti, in par- Mauro Moretti ticolar modo le fasce più deboli, ad affrontare i cambiamenti tecnologici Pasquale Pistorio dell’era moderna in un modo semplice e rapido. Nelle principali città ita- liane sarà attivo un collegamento WiFi gratis, facile e veloce, alla rete Jason Pontin per tutti i cittadini. Un progetto che dovrebbe raggiungere, entro Romano Prodi Presidente la fine dell’anno, 900 uffici postali italiani ed entro i prossimi tre anni tutti Carlo Rubbia gli uffici postali rimanenti. Umberto Veronesi Uno dei punti di forza, dal punto di vista della innovazione, è per Poste Ita- liane quello di diventare il trasportatore fisico efficiente di quella transizione PROGETTO GRAFICO verso l’e.commerce, a cui le imprese (e le famiglie) italiane sono chiamate Carla Baffari

Poste Italiane, con 143 mila dipendenti e ricavi per 29 miliardi, si quoterà in Borsa entro il 2015, coinvolgendo migliaia di risparmiatori e dipendenti. Poste Italiane investirà circa 3 miliardi in infrastrutture e piattaforme digitali per l’innovazione dell’offerta, di cui 500 milioni per la riqualificazione logistica e manageriale degli uffici postali. 01-05:06-07v5 07/08/15 09.04 Pagina 3

da una rivoluzione digitale inevitabile. La corrispondenza tradizionale è in forte declino, ma quello dei pacchi è un business in netta crescita, per la diffusione, anche in Italia crescente, delle vendite via Internet. La oppor- tunità è rilevante: Royal Mail, per esempio, controlla il 50 per cento del mercato e Poste Italiane solo il 15 per cento. Un altro punto di forza è quello dei pagamenti. Poste Pay rappresenta già il 25 per cento dei pagamenti on-line in Italia ed è compito di Poste Italiane aiutare le imprese a trasformare i loro sistemi di pagamento senza caricare sulle loro spalle i costi di una digitalizzazione complessa. È immediato rendersi conto, pertanto, quanto la parola innovazione diventi pregnante per tutto il progetto che porta Poste Italiane alla quota- zione in Borsa. Infine, la parola “Campus” richiede una riflessione in più. L’averla messa in bella evidenza all’ingresso della Direzione indica la consapevolezza preci- sa che per attuare questi livelli di innovazione la tecnologia da sola non basta, ma serve una cultura diffusa e che, se questa cultura non c’è, va crea- ta. Credo che Caio lo sappia bene. 8.000 assunzioni di cui il 50 per cento tra giovani laureati e nuove professionalità, 3 milioni di ore di formazione spe- ciali, forse un migliaio di uffici postali chiusi sono cambiamenti ciclopici che portano all’attenzione il problema dell’impatto della economia digitale sulla occupazione. Come hanno recentemente scritto in una lettera aperta, da noi pubblicata on-line (http://www.technologyreview.it/lettera-aperta-sull-eco- nomia-digitale), Brynjonlfsson e McAfee, del MIT, assieme ad altri 14 tra i principali tecnologi, economisti e investitori, «la rivoluzione digitale sta offrendo un insieme senza precedenti di strumenti con cui alimentare la cre- scita e la produttività e migliorare il mondo. La creazione di una società basata sulla prosperità condivisa, però, sarà solamente possibile se aggiorne- remo organizzazioni e ricerca per cogliere le opportunità e superare le sfide che questi stessi strumenti stanno ponendo». Questo è il grande passaggio che, dietro la parola “Campus”, crediamo Caio stia preparando per le Poste Italiane. (a.o.)

Francesco Caio, Ad Poste Italiane. 01-05:06-07v5 07/08/15 09.04 Pagina 4

EDITORIALE TECNO

2 24 Poste ex novo Automobili Edizione italiana / Anno XXVII Nel quartier generale di Poste Italiane o auto-mobili? SETTEMBRE-OTTOBRE 2015 salta agli occhi una novità: Le Case automobilistiche la scritta: “Campus tecnologico sono impegnate a migliorare innovazione e servizi”. (a.o.) sicurezza e praticità delle interfacce automobilistiche. EDITORE Potranno spingersi ancora più in là Tech.Rev. Srl SCENARI e ripensare completamente Presidente Alessandro Ovi le automobili? Via del Corso 504 – 00186 Roma 6 Will Knight Tel. 06 36888522 E-mail: [email protected] Le 50 aziende Sito: www.technologyreview.it più innovative dell’anno DEMO Per entrare nel gruppo delle “elette”, 30 AMMINISTRAZIONE un’azienda deve possedere Piccoli robot crescono Tech.Rev. Srl una tecnologia originale e un modello Una società che produce robot progettati Via del Corso 504 – 00186 Roma commerciale pratico, ma ambizioso, per lavorare a stretto contatto con Segreteria: Elisabetta Sabatini, così da risultare leader nel proprio gli umani, sta sviluppando una versione Tel. 06 36888522 - 3666608080 campo nel corso degli ultimi 12 mesi. che risolve i limiti dei primi modelli. E-mail: [email protected] Mike Orcutt Abbonamento annuale 30 euro 10 – Pagamento on line tramite carta Un robot tira l’altro OPINIONI Il frenetico progresso dell’Intelligenza di credito su www.technologyreview.it 32 – Versamento su c/c bancario Artificiale e di altre tecnologie LNG: una vera rivoluzione n. 010000002783 intestato a Tech.Rev. potrebbe avere parte in causa Le oscillazioni dei prezzi e i problemi Srl presso CREDEM, Agenzia 2 nella crisi del mercato del lavoro. di approvvigionamento del petrolio hanno Via del Tritone 97 - 00187 Roma Si potranno distribuire meglio le ricchezze spinto le Compagnie energetiche a (CIN L - ABI 03032 - CAB 03201 - generate da queste tecnologie? rivalutare il gas naturale liquefatto (LNG). IBAN IT57 L030 3203 2010 1000 0002 783) 17 Luigi Longo – Invio assegno bancario non trasferibile Lettera aperta intestato a Tech Rev. Srl sull’economia digitale presso la sede amministrativa RASSEGNE – Versamento su c/c postale 34 n.41190836 intestato a Tech. Rev. Srl MITTR Mondo Come non sa più di sale... 18 La ricerca per migliorare i procedimenti DIREZIONE E REDAZIONE CINA di dissalazione delle acque salmastre Via in Publicolis 43 Leader nucleare? sta conseguendo migliori livelli 00186 Roma Mike Orcutt di efficienza grazie al grafene. Tel./Fax 06 68308373 Un clima alla cinese Kristin Majcher E-mail: [email protected] Richard Martin Segreteria: Lavinia Giovagnoni 21 IITINNOVAZIONE INDIA 35 COPYRIGHT © 2 0 1 5 Viva i grandi phablet MIT Technology Review I Un gene correlato alla schizofrenia Il numero degli smartphone da 140 milioni I One Main Street del 2014 salirà a 651 milioni nel 2019. Walkman inciampa solo sulle batterie Cambridge, Ma 02142 USA George Anders MIT Technology Review edizione italiana Tech.Rev. Srl 22 FINMECCANICAINNOVAZIONE Via del Corso, 504 SPAGNA 36 00186 Roma La guerra del Messico Tecnologia iperspettrale Registrazione del Tribunale di Roma Con si cerca di colmare il gap Esplorazione spaziale, salvaguardia n.1/2003 informativo sui cartelli della droga. dell’ambiente, monitoraggio Blog Physics arXiv delle colture, conservazione dei STAMPA monumenti, gestione delle emergenze. Tipografia RICCI Arti Grafiche OPINIONI Via Bolghieri 22-26 23 00148 Roma Nucleare iraniano: FSINNOVAZIONE Finito di stampare in agosto 2015 tra politica e fisica 37 Fondamentale è stato il ruolo giocato Responsabilità sociale d’impresa dalle delegazioni iraniana e americana Molte iniziative e progetti sono stati nella fase finale del negoziato, anche dedicati al disagio sociale Un fascicolo 6 euro - IVA Assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74, I comma, lettera C, grazie a un imprevedibile Effetto MIT. nelle aree ferroviarie D.P.R. n.633/1972 e successive modificazioni Alessandro Ovi e alla riqualificazione del territorio.

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Science INFO BIO Diplomacy for Development 38 52 L’università Guerra aperta La Conferenza sul ruolo che merita delle tecnologie nella lotta al cancro alla povertà, di cui abbiamo La dinamica del dottorato di ricerca Una nuova terapia con le cellule T riferito estesamente in Italia lascia trapelare la persistente è foriera di grandi speranze nella cura sia sul quotidiano on line, vitalità del sistema universitario italiano, di molti casi di leucemia linfoblastica sia nel fascicolo scorso almeno quando riesce a sottrarsi acuta e forse del cancro in generale. della rivista, ha suscitato alle pressioni della politica. Antonio Regalado Mario Morcellini e Simone Mulargia un grande interesse e sono state 42 RASSEGNE raccolte molte disponibilità ad approfondire il tema Forse Google 58 Gravidanza e oncologia con un prossimo evento dedicato alla diplomazia della scienza, può farlo A volte, donne incinte, in un test con iniziative rivolte Il sistema infrastrutturale prenatale, scoprono di avere un tumore. ad approfondire la collaborazione di comunicazioni americano Anna Nowogrodzki in aree quali l’America Latina, si sta aggiornando sotto la spinta 59 innovativa di una grande azienda Dalla genealogia alla genetica il Medio Oriente e l’Africa Sub Sahariana. c he impone i suoi tempi. Ancestry coniugherà le proprie informazioni La Direzione Ricerca Jame Surowiecki genealogiche con i dati sul DNA. della Commissione Europea Anna Nowogrodzki RASSEGNE ha affiancato la UK Royal Society 45 60 e la Associazione Americana Essenzialmente e-mail I codici del cervello per l’Avanzamento della Scienza Una start-up è in grado di analizzare Un dispositivo flessibile per la mappatura nel mettere in evidenza le informazioni disponibili on-line cerebrale si presta a impieghi terapeutici. la rilevanza della diplomazia sui destinatari delle e-mail. Mike Orcutt della scienza sul fronte Rachel Metz 61 della cooperazione allo sviluppo, 46 Due teste sono meglio di una poiché influenza pace, sicurezza I conti del digitale non tornano I segnali cerebrali di più animali possono e politiche sostenibili. Nonostante ogni ottimismo, editori quali venire combinati in una singola azione. La cooperazione scientifica il New York Times stanno soffrendo Mike Orcutt può costituire un valore aggiunto per gli articoli istantanei di Facebook. rilevante in società profondamente Michael Wolff OPINIONI caratterizzate dal punto di vista 62 religioso e politico. OPINIONI Mangiare, ma cosa? Citiamo per esempio MERID 48 Nestlé, la più grande azienda alimentare (Middle East Research Il polso della situazione del mondo, è alle prese con le sfide and Innovation Dialogue), I dispositivi indossabili tecnologiche e con i gusti di maggiore lanciato dalla Commissione sono realmente in grado di valutare successo, per rendere i prodotti più sani. Europea come canale il nostro stato di salute? Corby Kummer per fare della scienza un perno Rachel Metz 64 nella prevenzione dei conflitti 50 Sazietà a comando e nella cooperazione. DNA secondo Apple Batteri geneticamente modificati Oppure le iniziative Sustainable L’iPhone potrebbe diventare sembrano in grado di rimuovere l’obesità Energy for all o Global Food un nuovo e discusso strumento nei topi, dimostrando come il microbioma Security, presentate come per il progresso degli studi genetici. potrebbe trattare le malattie croniche. obiettivo fondamentale Antonio Regalado Katherine Bourzac del Segretario Generale delle Nazioni Unite. Concentrati inizialmente MIT Technology sui paesi africani, sono tutti sforzi Review Italia che tendono ad allargarsi e coinvolgere le aree del mondo è realizzata con il contributo di più bisognose di sviluppo. Enel Se, come tutti coloro che vi hanno partecipato Eni auspicano, la Conferenza Ferrovie dello Stato Italiane sulle Tecnologie per la Povertà Olivetti verrà rilanciata su questi temi dalla Fondazione per la STMicroelectronics Collaborazione tra i Popoli, Telecom Italia MIT Technology Review Italia e le sue consociate nel mondo Poste Italiane saranno certamente pronte a collaborare. I (a.o.)

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Illustrazione: Seymour Chwast LE 50 AZIENDE PIÙ INNOVATIVE Applicazioni per la mobilità, sensori e altre strumentazioni tecnologicamente innovative possono aiutare i grandi agglomerati urbani a gestire le sfide crescenti di una convivenza che si fa sempre più complessa e gravida di tensioni potenziali.

Nanette Byrnes

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i sente dire che le aziende tecnologi- 1. 7. che hanno ridimensionato le loro Tesla Motors Tencent S ambizioni e che il coraggio di rischia- La sua tecnologia ha ampliato il raggio di Il portale di servizi Internet più diffuso in re sta venendo meno. Eppure quest’anno, applicazione dalle automobili ai settori resi- C ina si sta espandendo a ritmi accelerati, quando abbiamo iniziato a cercare le aziende denziali e commerciali. con investimenti in aziende a livello interna- zionale. più innovative, non abbiamo avuto problemi 5 miliardi di dollari: l’investimento necessario a trovare grandi idee. Per entrare nel gruppo a costruire la sua gigafactory per la produ- 549 milioni: gli utenti mensili attivi su delle “elette”, un’azienda deve possedere una zione di batterie in Nevada. WeChat/Weixin, la popolarissima applicazio- tecnologia originale e un modello commer- ne di messaggistica istantanea. ciale allo stesso tempo pratico e ambizioso, 2. così da risultare leader nel proprio campo nel Xiaomi 8. corso degli ultimi 12 mesi. Grazie al suo sistema di vendite lampo sulla Juno Therapeutics La n. 1, Tesla Motors, ha introdotto una sua piattaforma mobile, il venditore di smart- Test per terapie anti-cancro basate sulla ulteriore innovazione alla sua automobile phone a più alto tasso di crescita non è più la manipolazione di cellule del sistema immu- elettrica. Ad aprile, ha annunciato una linea “Apple della Cina” a prezzi stracciati. nitario del paziente. di batterie per raggiungere un serio obiettivo: 45 miliardi di dollari: la valutazione più recen- 265 milioni di dollari: somma raccolta nel una ristrutturazione delle reti energetiche di te dell’azienda. 2014, nella più importante IPO del settore industrie, utilities e residenze. biotech. Di tutti i diversi settori, quello biomedico 3. è stato il più vitale. Le aziende hanno realiz- Illumina 9. zato dei cambiamenti di grande portata nelle Le macchine per la lettura veloce del DNA Solarcity terapie farmaceutiche, in grande parte sotto hanno allargato il campo d’azione dalle Lo stabilimento che è attualmente in costru- la spinta dell’analisi genomica. Gilead Scien- applicazioni di ricerca agli ospedali e ai cen- zione a Buffalo sarà la più grande e proba- ces, la n. 15, produce una pillola “miracolosa” tri specializzati sulle malattie tumorali. bilmente la più efficiente struttura dell’emi- sfero occidentale per la produzione di pan- per la cura dei ceppi più resistenti dell’epatite 90%: percentuale di dati del DNA leggibili nelli solari in silicio. C. Bristol-Myers Squibb, la n. 26, vende un con le sue apparecchiature. farmaco immunoterapico per tumori ai pol- 177.000: i cittadini statunitensi che noleggia- moni e alla pelle. 4. no i pannelli solari per i tetti. Al contrario, le aziende energetiche sono Alibaba state meno innovative, almeno a nostro pare- Il più grande venditore on-line del mondo, 10. re, e occupano un posto marginale nella che effettua più della metà delle sue trans- Netflix nostra lista. Degna di attenzione, al n. 6, è la azioni giornaliere con Alipay, la sua piattafor- L’azienda, che produce contenuti digitali SunEdison, che sta svolgendo un ottimo ma di pagamento on-line. sempre più originali e innovativi, sta fir- mando una serie di accordi con aziende di lavoro per l’elettrificazione dei paesi in via di 25 miliardi di dollari: la somma record rac- distribuzione via cavo. sviluppo. colta con la sua IPO. Come sempre, abbiamo segnalato nume- 31: Emmy nomination per la programmazio- rose nuove aziende private, a partire dal n. 5 5. ne televisiva nel 2014. Counsyl, una start-up il cui sistema automa- Counsyl tico e a basso costo di analisi del DNA spazia I suoi test sul DNA permettono ai futuri geni- 11. dai test di diagnosi prenatale allo screening tori di stabilire se la gravidanza è a rischio. Ovascience tumorale. Ora sta commercializzando anche gli scree- Per la prima volta nella storia, una donna ha Alcune aziende importanti ritornano ning sul cancro. concepito un bambino con l’aiuto delle sue cellule staminali. dopo una breve assenza: , al n. 48, 3,6%: percentuale di coppie statunitensi che per HoloLens, il suo visore senza cavi che utilizzano i test prima di avere un figlio. 25.000 dollari: l’importo massimo per usu- mescola realtà virtuale e mondo reale; Apple, fruire del servizio nelle cliniche per la fecon- al n. 16, per l’orologio intelligente e i servizi 6. dazione assistita. del portafoglio digitale. Tutte le tecnologie Sunedison hanno un elemento in comune: la loro inno- Il mercato dei suoi prodotti di energia rinno- 12. vazione porta a dei cambiamenti concreti. I vabile è in continua espansione. L’azienda è Google impegnata a fornire elettricità ai paesi in via I suoi palloni aerostatici Loon rendono Nanette Byrnes è responsabile di sviluppo. accessibile Internet a tutti. delle inchieste imprenditoriali 1,1 miliardi: le persone che al mondo non 30: i palloni lanciati dall’Isola del Sud della di MIT Technology Review USA. hanno accesso all’elettricità. Nuova Zelanda nel test pilota del 2013.

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13. 20. 26. Amazon Aquion Energy Bristol-Myers Squibb I robot utilizzati nei suoi centri di smistamen- Le sue nuove batterie sono in grado di imma- Leader nelle terapie immunoterapiche per il to aumentano considerevolmente il livello gazzinare surplus di energia eolica e solare. cancro con Opdivo, un farmaco salva-vita delle prestazioni costituendo un esempio nei casi di tumori ai polmoni e alla pelle. 129 milioni: il finanziamento raccolto tra gli anche per le altre organizzazioni. investitori. 12.500 dollari: costo mensile del farmaco. 89 miliardi di dollari: vendite del 2014. 21. 27. 14. Baidu Teladoc Alivecor Le ricerche sull’apprendimento profondo del Il più grande provider di telemedicina negli Il suo monitor cardiaco si connette a un iPho- colosso cinese di Internet hanno prodotto Stati Uniti si sta quotando in Borsa, malgra- ne e rivela automaticamente i battiti irregolari risultati importanti nel riconoscimento spazia- do le resistenze di alcune associazioni medi- consentendo interventi più tempestivi. le e facciale. contrarie alla medicina a distanza. 2 milioni: letture di elettrocardiogrammi del- 70%: incremento nelle spese per la ricerca, 10 milioni: gli utenti statunitensi dei suoi ser- l’apparecchio a oggi. che hanno raggiunto 1 miliardo e 125 milio- vizi di telemedicina. ni di dollari. 15. 28. Gilead Sciences 22. Nvidia La sua pillola può curare molti casi di epati- Spacek I suoi chip sono fondamentali per settori di punta come l’apprendimento profondo e te C. I progressi in campo tecnico nelle fasi di l’automobile senza guidatore. 3,6 miliardi di dollari: vendite del farmaco nei atterraggio e la capacità di riutilizzare i razzi primi tre mesi del 2015. senza equipaggio umano la pongono all’a- 7.000: brevetti detenuti dall’azienda. vanguardia nel settore aerospaziale. 29. 16. 9: missioni completate lo scorso anno. Apple Facebook Buona parte degli introiti pubblicitari sono Il suo nuovo orologio intelligente e il portafo- 23. glio digitale Apple Pay dettano il passo alla stati investiti in applicazioni come Messen- Sakti3 ger e nella organizzazione dei dati. concorrenza. Le sue batterie sostituiscono gli elettrodi di 1 milione: gli Apple Watches venduti il gior- litio liquido con un composto solido che rad- 1,44 miliardi: utenti attivi mensilmente, a livel- no in cui sono comparsi sul mercato. doppia la quantità di energia conservata. lo mondiale, nel primo trimestre del 2015. 15 milioni di dollari: il recente investimento di 30. 17. Dyson, un’azienda manifatturiera che produ- Voxels Alnylam ce elettrodomestici (anche General Motors è Leader nel campo delle tecnologie di interfe- Nuovi materiali come l’inchiostro conduttivo tra i finanziatori). renza dell’RNA, una delle più promettenti per la prima stampante elettronica 3-D al terapie geniche. mondo. 24. 6: i farmaci dell’azienda in fase di sperimen- 5.000: secondo l’azienda, è il fattore di miglio- Freescale Semiconductor tazione sull’uomo. ramento della conduttività del suo inchiostro. I suoi sistemi di visione computerizzata per automobili rappresentano una tecnologia 31. 18. pionieristica. Rethink Robotics Ide Technologies 12 miliardi di dollari: il valore dell’azienda Le vendite di Baxter, un robot collaborativo, Desalinizzazione dell’acqua a bassi costi e a secondo una proposta di acquisizione di un sono state fiacche, ma l’ultimo modello del- livelli mai raggiunti prima. produttore di semiconduttori olandese. l’azienda, il rapido e preciso Sawyer, offre 300.000: l’utenza servita dall’impianto costrui- prestazioni di livello superiore. to con altre aziende a Carlsbad, in California. 25. 114 milioni di dollari: i fondi raccolti. Universal Robots 19. Il mercato ha accolto favorevolmente i suoi 32. Amgen robot user-friendly, relativamente a basso Philips La sua banca dati sui geni della popolazione costo. A maggio, Teradyne si è accordata per Il gigante delle lampade e apparecchi a LED islandese fornisce dati preziosi per lo svilup- comprare l’azienda a 285 milioni di dollari. ha messo insieme efficienza e costi bassi. po di farmaci. 70%: l’aumento delle entrate tra il 2013 e il 5 dollari: il prezzo di due lampadine della 10.000: i genomi sequenziati nel database. 2014. durata di 10 anni.

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33. 39. 45. Cellectis Enlitic Dnanexus Le tecniche di editing genetico rapido della Con l’apprendimento profondo, la sua tec- Servizi ai ricercatori e alle aziende farmaceu- sua divisione Calixt permettono di creare nologia è in grado di creare un archivio digi- tiche per lavorare sui dati genetici nel cloud prodotti che non sono soggetti alle normati- tale delle malattie e individuare dalle imma- di Amazon. ve in vigore per gli OGM. gini al microscopio la presenza di eventuali 56.000: i processori computerizzati di cui l’a- tumori. 1 anno: il tempo per produrre una patata zienda si serve per analizzare il DNA. geneticamente modificata. che è più saluta- 1,7 miliardi di dollari: valore complessivo del re se mangiata fritta. software di analisi delle immagini mediche. 46. IBM 34. 40. Le nuove ricerche sull’intelligenza artificiale Bluebird Bio Coinbase potrebbero aiutare l’azienda a sfruttare in La sua terapia genica potrebbe rappresen- La sua piattaforma di pagamento aiuta pieno le potenzialità dei big data. tare una cura, non solo un palliativo, per aziende come PayPal, Dell ed Expedia a 14: gli ospedali del Nordamerica che hanno malattie come l’anemia falciforme. comprare e vendere Bitcoin senza adottare procedure complesse. accettato di usufruire del sistema di IA Wat- 9: pazienti sui quali è stata sperimentata la son per le terapie contro il cancro. terapia. 2,9 milioni: gli account Bitcoin registrati con Coinbase. 47. 35. Snapchat Thyssenkrupp 41. I nuovi formati innovativi includono Snap- I suoi ascensori sono dotati di un motore Hacon chat Stories, per raccontare una storia con lineare magnetico che permette anche spo- Le sue popolari applicazioni per organizzare video e fotografie, e una piattaforma per l’or- stamenti orizzontali. Le cabine possono tra- viaggi in Europa combinano informazioni su ganizzazione dei media utilizzata da ESPN, sportare molte più persone dei sistemi taxi, noleggio automobili, bike sharing e tra- CNN e altri. attuali. sporti pubblici. 1 miliardo: le Snapchat Stories visionate ogni 4 6,4 miliardi di euro: le vendite globali di 0 milioni: i viaggi programmati quotidiana- giorno. ascensori dell’azienda nel 2014. mente dal suo sistema. 48. 42. 36. 3D Systems Microsoft Slack La sua tecnologia di realtà aumentata, Holo- Leader nella produzione di stampanti 3D La sua piattaforma per la comunicazione Lens, esprime fedelmente la filosofia del suo con una linea di assemblaggio super-veloce. all’interno dei gruppi di lavoro ha avuto una nuovo CEO. crescita economica vertiginosa. 50: il fattore di incremento della velocità 13%: incremento delle entrate nei primi mesi delle stampanti 3D che l’azienda vuole rag- 300 milioni: i messaggi spediti con Slack dell’anno. giungere. ogni mese. 43. 49. 37. Generali Imprint Energy Line La Compagnia di assicurazioni italiana uti- Le sue batterie ultrasottili, flessibili e ricari- L’azienda giapponese ha creato un’applica- lizza i dati sulle attività fisiche raccolti con cabili si possono stampare a basso costo zione per la messaggistica e la comunica- dispositivi indossabili per calcolare la rata con tecniche di serigrafia comunemente zione vocale di grande successo. assicurativa di chi accetta questo tipo di usate a livello industriale. 181 milioni: utenti mensili attivi. contratto. 350 micrometri: larghezza delle batterie per 60: i paesi in cui è presente la Compagnia. un sensore wireless Bluetooth ultrasottile o 38. per un dispositivo indossabile. Improbable 44. Il suo ambiente operativo permette di svilup- Intrexon 50. pare su larga scala mondi virtuali, superan- Lo sviluppo della biologia sintetica ha favo- Uber do il problema della “parallelizzazione” per rito applicazioni in diversi campi: sanitario, Attraverso un’applicazione software mobile, ogni applicazione sviluppata. energetico e ambientale. fornisce un servizio di trasporto automobili- stico privato efficiente ed economico, anche 20 milioni di dollari: il finanziamento ricevuto 41 milioni di dollari: la cifra pagata per acqui- se ancora in discussione. dall’azienda questo anno dal colosso del sire un produttore di una mela transgenica capitale finanziario di Andreessen Horowitz. brevettata. 162.037: gli autisti di Uber a dicembre 2014.

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 9 10-17:0 06/08/15 21.30 Pagina 10 SCENARI UN ROBOT TIRA L’ALTRO Siamo nel pieno di una crisi del mercato del lavoro e il frenetico progresso dell’Intelligenza Artificiale e di altre tecnologie potrebbe essere parte in causa. Sarà possibile ridistribuire meglio la ricchezza generata da queste tecnologie?

David Rotman

i si può fare un’idea delle ambizioni di Hod Lipson dal Il timore che la disoccupazione potesse scaturire da un pro- modo in cui descrive il suo Creative Machines Lab, il gresso tecnologico molto veloce, risale come minimo al primo C laboratorio delle macchine creative: «Il nostro interesse è Ottocento, negli anni della Rivoluzione industriale in Inghilterra. rivolto ai robot in grado di creare e di essere creativi». Docente di Nel 1821, qualche anno dopo le proteste dei Ludditi, l’economista ingegneria presso la Cornell University (ma a luglio il suo labora- britannico David Ricardo si preoccupava dei «macchinari usati al torio ha traslocato alla Columbia), Lipson è uno dei maggiori posto della forza lavoro umana». E nel 1930, nel pieno della esperti mondiali di intelligenza artifi ciale e robotica. depressione mondiale, John Maynard Keynes lanciò un famoso Le sue ricerche aprono prospettive particolarmente intriganti allarme sulla «disoccupazione tecnologica» provocata dalla «sco- per quel che riguarda le macchine e l’automazione industriale, dai pert a di mezzi che ci consentono di economizzare l’impiego della robot “evolutivi” a quelli capaci di auto-assemblarsi a partire da forza lavoro» (Keynes si affrettò ad aggiungere che «tutto ciò era alcune componenti fondamentali. I suoi colleghi in Cornell stan- dovuto solo a una temporanea fase di assestamento»). no sviluppando robot che potranno fungere da barista o da aiuto Oggi la tecnologia torna la sospettata numero uno, insieme cuoco. Lo stesso Lipson qualche anno fa individuò un algoritmo al fenomeno della crescente disparità di reddito che Stati Uniti, capace di spiegare una serie di dati sperimentali e di formulare Europa e buona parte del resto del mondo sviluppato si trovano nuove leggi scientifiche, coerenti con quelle ritenute già vere. Si ad affrontare. può dire che così cominciò a venire automatizzata persino la sco- Un rapporto recentemente pubblicato dall’OCSE stima che il perta scientifica. gap tra ricchi e poveri abbia raggiunto livelli record in molte Nella visione che Lipson si è fatto del nostro futuro, le macchi- delle 34 nazioni dell’organizzazione, principalmente sotto la ne e il software sono dotati di capacità prima impensabili. Ma per- spinta di un significativo calo del potere d’acquisto misurato sul sino lui ha cominciato a pensare a cose che avrebb e considerato 40 per cento meno abbiente della popolazione. inimmaginabili fino a pochi anni fa. È possibile che il rapido pro- Molti di questi individui a basso reddito hanno assistito a gredire dell’automazione e della tecnologia digitale finisca per una diminuzione degli stipendi percepiti negli ultimi decenni e determinare uno stravolgimento sociale togliendo i mezzi di l’OCSE avverte che questa differenza di reddito sta compromet- sostentamento a molte persone e continuando a generare grande tendo la crescita economica. ricchezza per altre? Contestualmente, l’erosione della classe media americana e «L’automazione computerizzata entra ormai in tutti gli ambi- la pressione sui lavoratori americani che percepiscono le paghe ti della produzione manifatturiera, fino ai processi decisionali», più basse, sono state evidenti negli ultimi anni. Nel 2013, solo il afferma lo scienziato. Soltanto nei due ultimi anni gli sviluppi 68 per cento degli uomini tra i 30 e i 45 anni con un diploma di registrati nel campo del cosiddetto “apprendimento profondo” scuola superiore compariva tra gli impiegati a tempo pieno, hanno scatenato la rivoluzione nel dominio dell’intelligenza artifi- come rivelato in un recente studio condotto dall’Hamilton Pro- ciale e la stampa 3D ha cominciato a modificare i processi di pro- ject in seno alla Brookings Institution, istituzione per lo studio duzione industriale. «Per lungo tempo il buon senso ci ha sugge- delle politiche di governo, che ha sede a Washington. Per i rito che la tecnologia avrebbe portato alla distruzione di posti di maschi privi di educazione media superiore, i compensi medi si lav oro, ma anche alla contemporanea creazione di una nuova, sono contratti del 20 per cento tra il 1990 e il 2013, mentre per migliore occupazione», sottolinea ancora Lipson. «Oggi abbiamo i diplomati al liceo il calo è stato del 13 per cento. la prova che la tecnologia distrugge i posti di lavoro e riesce in Alle donne è andata leggermente meglio, anche se i loro sti- effetti a crearne di nuovi. Ma questi ultimi saranno meno nume- pendi continuano a essere più bassi di quelli degli uomini. Nello rosi. Come tecnologi abbiamo il dovere di pensarci». stesso arco di tempo le donne che non hanno conseguito la licen-

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Illustrazioni di Joost Swarte.

za liceale si sono viste diminuire lo stipendio del 12 per cento, tipo di lavoro, che include molti ruoli da colletto bianco nell’am- mentre i compensi per quelle diplomate è addirittura aumenta- bito delle vendite e dell’amministrazione o, per i colletti blu, to di tre punti percentuali. diversi incarichi alle catene di montaggio e il controllo dei mac- È notoriamente difficile determinare quali fattori contribui- chinari, costituisce circa il 50 per cento dell’occupazione com- scono alla creazione di posti di lavoro e reddito, in particolare se plessiva degli Stati Uniti. Le ricerche svolte da Siu indicano si tratta di distinguere lo specifico effetto della tecnologia da anche che la scomparsa di quei posti di lavoro ha colpito con quello della globalizzazione, della crescita economica, dell’acces- maggiore durezza gli individui nella fascia d’età dei 20-30 anni, so all’istruzione o delle politiche fiscali. Ma l’avanzare della tec- molti dei quali sembrano avere semplicemente smesso di cerca- nologia offre una spiegazione plausibile, per quanto parziale, del re un lavoro. declino della classe intermedia. Una delle opinioni prevalenti tra Come se le cattive notizie non bastassero, c’è un altro, anco- gli economisti è che molte persone semplicemente non posseg- ra più fondamentale timore. Possibile che questo sia solo il pro- gono l’istruzione necessaria per inserirsi nel crescente numero di dromo di ciò che potrà accadere in altri settori del mercato del posizioni bene retribuite che richiedono capacità tecniche evolu- lavoro, mano a mano che la tecnologia soppianterà molti dei te. Al tempo stesso, il software e le tecnologie digitali hanno lavori da tempo considerati come sicuro viatico verso il benesse- svuotato le posizioni basate su attività routinarie come la conta- re della classe media? Siamo davvero all’inizio di una trasforma- bilità, le paghe e altri ruoli impiegatizi, costringendo molti di zione economica unica nella storia, straordinaria per ciò che quei lavoratori ad accontentarsi di incarichi a stipendio più potrà donarci in termini di miglioramento complessivo delle basso o, più semplicemente, uscire dal mercato del lavoro. Se a prestazioni sanitarie, dei servizi e dei prodotti, ma devastante tutto ciò aggiungiamo il fatto che il maggiore livello di automa- per chi non avrà la possibilità di sfruttarne i vantaggi finanziari? zione nel settore manifatturiero ha portato, nel corso dei prece- Robot e software finiranno per prendere il posto della grande denti decenni, specie per la classe media, alla soppressione di parte dei lavoratori umani? parecchi posti di lavoro, è facile intuire perché oggi una grande parte della forza lavoro si senta sotto pressione. Utopie e distopie Queste, sostiene David Autor, economista del MIT e studio- Nessuno conosce la risposta a questi interrogativi. Molti econo- so del fenomeno della “polarizzazione del lavoro” – la scomparsa misti dicono di non vedere prove sostanziali della teoria per cui delle funzioni basate su un livello di competenza intermedio con il progresso tecnologico debba essere responsabile di una netta il contemporaneo aumento del lavoro manuale a basso reddito diminuzione del numero di posti di lavoro o che quella che stia- da un lato e del lavoro ad altissima specializzazione dall’altro – mo attraversando sia sostanzialmente diversa dalle precedenti sono tutte tendenze di lungo periodo già avviate da diversi fasi di transizione caratterizzate da una tecnologia che sulle decenni. Lo svuotamento della fascia intermedia della forza prime poteva costare il posto a qualche lavoratore, migliorando lavoro, dice l’economista, «è un fenomeno in atto da tempo». però le prospettive occupazionali sul lungo termine. Cionono- Cionondimeno, è possibile che la recessione verificatasi tra il stante, negli ultimi anni sono stati pubblicati alcuni libri e arti- 2007 e il 2009 abbia accelerato la disgregazione di molti posti coli che hanno alimentato l’idea di una intrinseca diversità tra le di lavoro a retribuzione relativamente elevata, che richiedevano invenzioni del passato e l’ultima fase di sviluppo tecnologico nel compiti ripetitivi, facili da automatizzare. Sono i cosiddetti posti campo dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, almeno di lavoro di routine, caduti, afferma Henry Siu, economista del- per quanto riguarda le possibili conseguenze sull’occupazione. l’Università canadese del British Columbia, «nel precipizio della Martin Ford è tra quanti pensano che questa volta la differenza recessione, senza che ci fosse un sostanziale rimbalzo». Questo ci sia. Nel suo ultimo lavoro, Rise of the robots: technology and

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the threat of a jobless future (L’avanzata dei robot: la tecnologia Al contrario, non sappiamo neppure in quale misura le tecno- e la minaccia di un futuro senza posti di lavoro), Ford fa riferi- logie di cui disponiamo oggi stiano influendo sulle dinamiche del- mento a numerosi esempi di nuove tecnologie, come i veicoli a l’occupazione. Insieme a Georg Graetz, suo collega alla London guida automatica e la stampa 3D, che a suo parere finiranno per School of Economics, Guy Michaels ha analizzato in 17 nazioni prendere definitivamente il posto dei lavoratori. Come ci adatte- sviluppate l’impatto della robotica industriale sul comparto mani- remo a questo futuro senza lavoro? fatturiero. Da questa analisi emerge un quadro molto frammenta- Quale parziale contromisura, Ford consiglia il reddito mini- to: i robot sembrano avere rimpiazzato alcuni posti di lavoro a mo di base. Per dirla in modo sintetico, la ricetta consisterebbe bassa specializzazione, ma l’impatto più consistente riguarda il nel devolvere a tutti una piccola somma di denaro. Una idea per significativo aumento della produttività delle fabbriche, con con- niente nuova. Una sua versione, la cosiddetta tassa negativa sul seguente creazione di ulteriori posti di lavoro. Nel complesso, reddito, era stata divulgata dall’economista conservatore Milton Michaels sottolinea che non è stata rilevata alcuna prova di una Friedman nei primi anni Sessanta, come possibile modalità per eventuale riduzione dei livelli di occupazione totali. rimpiazzare un po’ della burocrazia statale allora in espansione. Se è difficile quantificare l’effetto delle attuali tecnologie sulla Ford cita anche l’economista Friedrich Hayek, che nel 1979 creazione di nuovi posti di lavoro, è impossibile prevedere con pre- descriveva il percepimento di un salario minimo come soluzione cisione gli effetti dei progressi futuri. Tutto ciò spalanca la porta per costituire «una sorta di piano terra sotto il quale nessuno alle più diverse speculazioni. Consideriamo l’esempio estremo possa precipitare, neppure nelle circostanze in cui non fosse in proposto da Ford nel suo libro: la fabbricazione molecolare. Come grado di provvedere a se stesso». Tanto Richard Nixon come il per alcuni tra i più accaniti fautori della nano-tecnologia, primo suo rivale alle presidenziali del 1972, il liberal-democratico tra tutti lo scrittore K. Eric Drexler, l’idea è che un giorno sarà pos- George McGovern, si fecero promotori di un’analoga versione di sibile costruire qualsiasi cosa servendosi di robot in nano-scala, questa politica. capaci cioè di manipolare, come piccoli mattoni, i singoli atomi. L’idea finì per passare di moda negli anni Ottanta, ma è tor- Pure riconoscendo che una ipotesi del genere potrebbe non avve- nata in auge oggi come possibile ricetta per sostenere le persone rarsi mai, Ford avverte che se dovesse svilupparsi per davvero, escluse dal mercato del lavoro. Nella versione liberista, sarebbe questa tecnologia potrebbe devastare il mercato del lavoro. un modo per offrire una rete di sicurezza con il minimo coinvol- Il credito che Ford concede alla visione drexleriana di una gimento del governo; in quella progressista, andrebbe a integra- fabbrica molecolare popolata da legioni di nano-schiavi appare re gli altri programmi di assistenza alla povertà. tuttavia poco giustificato, considerando che la stessa idea è stata Sul fatto che questa possa essere considerata come una autorevolmente smentita più di dieci anni fa dal premio Nobel buona prassi politica, o di politica sociale, si discute senza sosta per la chimica Richard Smalley. Smalley vedeva grosse potenzia- da anni. Più recentemente, altri hanno suggerito un approccio lità per la nano-tecnologia in aree come l’energia pulita, ma la affine: aumentare il credito di imposta sul reddito salariale, sua obiezione all’idea di fabbrica descritta da Drexler era piutto- offrendo così la possibilità a chi ha gli stipendi più bassi di ritro- sto semplice: essa ignorerebbe del tutto le regole fisiche e chimi- varsi con qualche soldo in tasca in più. Idee come queste hanno che che governano il modo in cui gli atomi si legano e reagisco- probabilmente senso se si vuole rafforzare la rete di protezione no gli uni con gli altri. A Drexler, Smalley lanciava un vero e pro- sociale. Ma per chi pensa che il rapido tasso di sviluppo della tec- prio ammonimento: «Chi la pensa come lei, cerca di spaventare nologia possa almeno in parte eliminare la necessità di assume- i nostri bambini. Non mi aspetto certo che vi fermiate, ma se è re dei lavoratori, politiche di questo tipo non sarebbero in grado vero che il futuro del mondo sarà complesso e che esistono rischi di affrontare direttamente certi scenari. Consentire che un gran reali, di sicuro non vedremo mai un mostro come i nano-robot numero di lavoratori possa diventare irrilevante in una econo- meccanici e auto-replicanti rappresentati nei vostri sogni». mia tecno-centrica rappresenterebbe un immenso spreco di Sebbene la critica di Smalley trovi ragioni anche nel lavoro di ambizioni e talenti umani; inoltre, molto probabilmente gette- Ford, si potrebbe cominciare a pensare che la metafora della rebbe sulle spalle della società un immane fardello finanziario. “avanzata dei robot” non rappresenti soltanto un inutile spau- Non solo: un reddito minimo garantito non offrirebbe granché a racchio: mettersi a speculare su eventualità così remote potreb- chi nella classe media occupa le posizioni più a rischio o a quan- be distrarci dall’affrontare le attuali minacce all’occupazione. ti in questi ultimi anni hanno perso la loro sicurezza finanziaria Una maniera più realistica, ma a suo modo più interessante, per la scarsità di posti di lavoro ben retribuiti. di riscrivere il futuro sta avendo luogo nel centro di Chicago, Potrebbe tuttavia essere prematuro pianificare oggi per anti- negli uffici di una società chiamata Narrative Science. Il suo cipare un distopico futuro drasticamente povero di opportunità software Quill (“penna d’oca”) è in grado di acquisire dei dati – di lavoro. Lo stesso Ford nel suo libro offre parecchi esempi di poniamo il tabellino di una partita di baseball o il rapporto rimarchevoli risultati ottenuti nel campo dell’automazione, del annuale di una società – e di elaborare non soltanto un somma- software, dell’Intelligenza Artificiale, potenzialmente in grado di rio, ma una vera e propria “narrativa” basata sui relativi conte- rendere obsoleti i lavori umani, anche quelli che richiedono pro- nuti. La rivista “Forbes” lo sta già utilizzando per produrre arti- fessionisti altamente specializzati in campi come la refertazione coli sui risultati aziendali, mentre l’Associated Press si serve di radiologica o la giurisprudenza. Ma come si misura il possibile un prodotto concorrente per la stesura di alcuni articoli di sport. impatto di una specifica tecnologia sul volume di occupazione La qualità dei testi è indubbia ed è probabile che nel corso dei complessivo di una economia? prossimi anni migliorerà ulteriormente.

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Il rapido progredire dell’Intelligenza Artificiale e dell’automazione lascia presagire un futuro in cui robot e software ridurranno il fabbisogno di lavoratori umani?

formula magica che come un realistico tentativo di spiegazione del significato della tecnologia. Tanto più che ancora non si sa se l’apprendimento profondo o altre tecniche recenti «funzione- ranno davvero così come ci stanno dicendo». In altre parole, sarebbe più saggio stemperare un poco le nostre aspettative sulle future opportunità delle strumentazioni automatiche.

Gli dei della tecnologia «Troppo spesso discutiamo di tecnologia come se fosse appena sbarcata sulla Terra da un altro pianeta», afferma Anthony Atkinson, membro del Nuffield College presso l’Università di Oxford e docente alla London School of Economics. Al contra- rio, la traiettoria del progresso tecnologico non è ineluttabile: dipende piuttosto dalle scelte fatte dai governi, dai consumatori e dalle aziende nel momento in cui decidono quali tecnologie Malgrado il potenziale di tecnologie come queste, tuttavia, è siano destinate a venire implementate e commercializzate e dove difficile dire se e come andranno a impattare sui livelli di occu- verranno impiegate. pazione. «Allo stato dell’arte attuale, non si registrano impor- Atkinson studia il fenomeno delle disparità reddituali dalla tanti conseguenze dell’Intelligenza Artificiale sulle professioni fine degli anni Sessanta, quando l’argomento era secondario impiegatizie», afferma Kristian Hammond, scienziato informa- rispetto ai temi dominanti dell’economia. In seguito le differen- tico della Northwestern University, che ha collaborato alla crea- ze di reddito sono cresciute nettamente in diverse nazioni. Nel zione del programma Quill e ha co-fondato l’azienda sviluppa- Regno Unito tali livelli sono aumentati negli anni Ottanta e da trice. Aggiungendo che «a breve e medio termine, l’Intelligenza allora non c’è stato alcuna inversione di tendenza, mentre negli Artificiale sostituirà il lavoro, ma non necessariamente i posti di Stati Uniti sono tuttora in crescita, raggiungendo picchi senza lavoro. Se uno strumento di IA può occuparsi della parte più precedenti. La pubblicazione, lo scorso anno, del fortunato sag- noiosa del lavoro di analisi dei dati, la gente si sentirà libera di gio Il capitale nel 21esimo secolo di Thomas Piketty ha fatto occuparsi degli aspetti più sofisticati». della diseguaglianza uno dei temi più caldi dell’economia attua- Per quanto possano essere sorprendenti programmi come le. Oggi un saggio dello stesso Atkinson, Inequality: What can Quill o altri recenti prodotti di questo settore, Hammond dice di be done?, avanza alcune possibili soluzioni. La prima consiste dubitare che le capacità della generica Intelligenza Artificiale nell’«incoraggiare l’innovazione in forme che rafforzino la possi- possano compiere significativi progressi. L’attuale revival di que- bilità di assumere lavoratori». sto filone di ricerca sarebbe infatti legato soprattutto ai grandi Secondo Atkinson, quando i governi scelgono gli ambiti di volumi di dati su cui imbastire rapide analisi e all’aumento ricerca da finanziare, o quando le imprese decidono quali tecno- impressionante della potenza computazionale rispetto a quella logie utilizzare, non possono fare a meno di influire sui posti di disponibile solo pochi anni fa. Gli esiti sono rimarchevoli, ma le lavoro e sulla distribuzione del reddito. Non è facile individuare tecniche, ivi inclusi taluni aspetti dei metodi di generazione del una ricetta pratica per scegliere le tecnologie che favoriscano un linguaggio naturale di cui si serve Quill, si basano sulle tecnolo- futuro dove più persone avranno posti di lavoro migliori. Ma gie di cui disponiamo sulla scorta del fenomeno dei Big Data e «almeno dovremmo porci il quesito» di come tali decisioni pos- di per sé non rappresentano una innovazione dell’Intelligenza sano influire sull’occupazione. «Sarebbe un primo passo. Maga- Artificiale. Hammond ritiene che presentare alcune applicazioni ri la decisione sarebbe la stessa, ma avremo preso coscienza di di Intelligenza Artificiale come scatole nere capaci di “auto- ciò che avviene e non dovremo aspettare di trovarci un giorno a apprendere” nuove funzionalità suona più come una specie di dire: “Accidenti, c’è gente che ha perso il lavoro”».

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La paura dell’automazione Martin Ford Rise of the Robots: Technology and the Threat of a Jobless Future Basic Books, 2015 Joseph E. Stiglitz The Great Divide: Unequal Societies and What We Can Do About Them W. W. Norton, 2015 Anthony B. Atkinson Inequality: What Can Be Done? Harvard University Press, 2015 Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee The Second Machine Age: Work, Progress, and Prosperity in a Time of Brilliant Technologies W. W. Norton, 2014

Una strategia corretta potrebbe emergere almeno in parte Il lavoro che sparisce dal modo di considerare la produttività e da ciò che effettiva- Automazione e tecnologie digitali hanno preso il posto di molte posizioni basate su attività ripetitive, in fabbrica come mente ci aspettiamo dalle macchine. Tradizionalmente gli eco- in ufficio. I posti di lavoro ancora disponibili spesso nomisti definiscono la produttività in termini di output a fronte richiedono capacità sempre più sofisticate. di una determinata quantità di forza lavoro e capitale. Mano a mano che le macchine e il software (il capitale) diventano meno Stati Uniti, reddito medio reale per livelli scolastici, 1993-2013 costosi e più efficienti è sensato cominciare a utilizzare meno uomini donne forza lavoro umana. Ecco perché un eminente economista come Jeffrey Sachs, della Columbia University, ha previsto che nei negozi della catena Starbucks i robot e l’automazione prima o poi finiranno per dominare. Ma ci sono buone ragioni per rite- nere che le previsioni di Sachs siano sbagliate. Il successo di diploma di scuola diploma di scuola laurea specializzazioni Starbucks non è mai derivato dalla possibilità di acquistare il media o inferiore superiore o studio universitario caffè a prezzi più bassi e in modo più standardizzato. Spesso i consumatori preferiscono le persone e i servizi che un essere Quote di occupazione negli Stati Uniti Chi sta lavorando? umano è in grado di offrire. per tipo di occupazione Diminuisce il numero Prendete per esempio, dice Tim O’Reilly, fondatore di O’Reilly Il lavoro è considerato di routine quando riguarda di americani in possesso compiti specifici, ripetitivi. Sono le posizioni di licenza liceale Media, i frequentatissimi negozi di Apple. Presidiati da uno stuolo più facili da automatizzare. o con qualche anno di studi universitari 1982 di indaffarati commessi armati di iPad e iPhone, gli Apple Stores 2012 impiegati a tempo pieno. rappresentano una valida alternativa a un futuro di negozi robotiz- zati, suggerendoci che i servizi automatizzati non sono necessaria- mente un obiettivo imprescindibile per la tecnologia. «È vero che la tecnologia eliminerà tutta una serie di lavori», ammette O’Reilly. «ma possiamo scegliere come utilizzare queste tecnologie». Non routinario/ Routinario Non routinario/ cognitivo manuale In questo senso, i negozi Apple hanno indovinato la strategia vincente, evitando di perseguire il banale ragionamento di un’automazione utilizzata per ridurre il costo del lavoro. L’azien- Livelli di disuguaglianza di reddito nei paesi OCSE da, al contrario, ha intelligentemente schierato un esercito di 1985 2013 (e oltre) impiegati molto preparati sui problemi dell’high-tech, arman- doli di dispositivi digitali per offrire al consumatore un’esperien- za innovativa e rafforzare il proprio business. O’Reilly parla anche dell’enorme successo ottenuto dal servi- zio di taxi Uber. Sfruttando la tecnologia per sviluppare un siste- ma di prenotazione e di pagamento economico, Uber ha costrui- to un fiorente mercato. Così facendo, ha potenziato la domanda di conducenti che, con l’aiuto di uno smartphone e una app, oggi

godono di opportunità migliori rispetto a quelle offerte dalle tra- Danimarca Repubblica ceca Norvegia Finlandia Svezia Ungheria Germania Lussemburgo Canada Australia Italia Nuova Zelanda Giappone Regno Unito Israele Stati Uniti Messico dizionali compagnie di taxi.

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La lezione che possiamo trarre da tutto ciò è che, quando il ingegneri si è sempre basato sull’automazione», sostiene Hod progresso tecnologico ha un ruolo nel determinare una sempre Lipson, specialista di Intelligenza Artificiale. «Puntavamo a rea- maggiore diseguaglianza, questi effetti non sono inevitabili e pos- lizzare macchine capaci di svolgere quante più mansioni possi- sono venire modulati dalle decisioni del governo, dell’impresa e bili. Abbiamo sempre voluto incrementare la produttività. Risol- del consumatore. Come ha detto l’economista Paul Krugman al vere un problema di natura ingegneristica in fabbrica e tutte le forum newyorkese su Globalizzazione, Trasformazione tecnologi- altre sfide associate al lavoro implicano la possibilità di rendere ca e Disparità, «molto di quanto sta accadendo sul piano della dis- i processi più produttivi. A nessuno è mai venuto in mente che parità di reddito non riguarda gli dei della tecnologia che prefigu- potesse non essere una buona cosa». Oggi, consiglia Lipson, gli rano un futuro necessario, ma di fatto deriva da strutture sociali ingegneri devono rivedere i loro obiettivi: «La soluzione non sta che potrebbero essere diverse da quelle che sono». nel frenare l’innovazione, ma abbiamo un nuovo problema su cui dobbiamo innovare: come facciamo a tenere occupata la Di chi sono i robot? gente quando l’IA è capace di fare quasi tutto meglio delle per- Gli effetti dell’automazione e della tecnologia digitale sugli sone? Quale possa essere la soluzione, non lo so, ma sarà la attuali livelli di occupazione vengono talvolta sottaciuti da quan- nuova grande sfida per tutta l’ingegneria». ti puntano piuttosto ad anticipare i cicli di transizione tecnolo- Ampie opportunità di creare nuovi posti di lavoro potrebbe- gica. Ma questo atteggiamento ignora le sofferenze e gli stravol- ro derivare dagli attesi investimenti nella scuola, nello svecchia- gimenti che in genere accompagnano quei periodi. I salari ingle- mento delle infrastrutture e in aree di ricerca come le biotecno- si erano rimasti stagnanti o in contrazione per una quarantina logie e l’energia. Come avverte giustamente Martin Ford, d’anni dopo l’inizio della Rivoluzione industriale e la miseria dei potremmo trovarci nel pieno di una tempesta perfetta se il cam- lavoratori delle fabbriche è bene documentata dalla letteratura e biamento climatico dovesse diventare più grave proprio nel dalla saggistica politica di allora. momento in cui la disoccupazione dovuta alle tecnologie eserci- Nel suo nuovo libro The great divide, l’economista della terà la sua pressione sull’economia. Che ciò accada o meno, Columbia University Joseph Stiglitz lascia capire che anche la dipenderà in larga misura da quali tecnologie inventeremo e sce- Grande Depressione può venire ricondotta a un cambiamento glieremo. Per esempio, un qualche veicolo a guida automatica tecnologico, affermando che le cause ultime della crisi non furo- sembra ormai ineluttabile, ma lo utilizzeremo per rendere i no le disastrose politiche finanziarie del governo e i problemi di sistemi di trasporto pubblico più sicuri, convenienti, contenuti un sistema bancario ormai a pezzi, ma il passaggio da una eco- nei consumi, o ci limiteremo semplicemente a riempire le auto- nomia agricola a una manifatturiera. Stiglitz descrive come l’av- strade di macchine e camion senza autista? vento della meccanizzazione e il potenziamento della coltivazio- Nessuno può dubitare come almeno nel breve termine, il ne nel giro di poco tempo fecero degli Stati Uniti una nazione migliore baluardo contro il rallentamento della nuova occupa- che aveva bisogno di pochi contadini rispetto ai moltissimi pre- zione siano la crescita economica, da raggiungere attraverso atti- cedenti. Ci volle il boom manifatturiero alimentato dalla Secon- vità ad alto contenuto di prestazione come gli Apple Stores o da Guerra Mondiale per aiutare i lavoratori a compiere final- Uber, e grandi investimenti nelle infrastrutture e nel sistema mente il passaggio. Oggi, scrive Stiglitz, siamo nel mezzo di scolastico. È anche possibile che una crescita in questi ambiti un’altra dolorosa trasformazione, da una economia manifattu- possa compensare del tutto le preoccupazioni nei confronti dei riera a una basata sui servizi. futuri posti di lavoro sottratti dai robot. Chi sta inventando le tecnologie può avere un ruolo impor- Andrew McAfee, autore insieme al collega del MIT Erik tantissimo nel mitigarne gli effetti. «Il modo di vedere di noi Brynjolfsson di un libro intitolato The second machine age, è

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Chi possiede il capitale godrà dei vantaggi maturati mano a mano che robot e software prenderanno il posto dei lavoratori umani. Le visioni distopiche potrebbero quindi diventare realtà.

line” e ne illustravano le straordinarie possibilità. Alla fine del sag- gio Licklider lanciava tuttavia un allarme: «Per la società le conse- guenze saranno positive o negative, in funzione di una domanda fondamentale: “Essere on-line sarà un privilegio o un diritto?”. Se solamente un fortunato segmento della popolazione avrà l’oppor- tunità di godere dei vantaggi di quest o “amplificatore di intelli- genza”, la rete potrebbe ulteriormente aggravare le discontinuità nello spettro delle opportunità intellettive». Esistono diversi modi per ridistribuire la ricchezza o, come nel caso del reddito minimo garantito, offrire una rete di sicu- rezza a chi è rimasto troppo indietro. Ma è certo che la migliore risposta alle minacce che le tecnologie digitali possono rappre- sentare per l’economia è quella di estendere al maggiore nume- ro di persone possibile l’accesso a ciò che Licklider chiamava “amplificatore di intelligenza”, in modo che possano beneficiare una delle voci più autorevoli della scuola di pensiero che parla di della ricchezza generata dalle nuove tecnologie. Ciò comporta una possibile “economia della fantascienza”, in cui la prolifera- che si sappia offrire in futuro un accesso più equo a una scuola zione di macchine intelligenti eliminerà la necessità di molti di qualità e validi piani di formazione ai lavoratori per tutto l’ar- posti di lavoro ( si veda nella pagina seguente la Lettera aperta co della loro carriera. sull’economia digitale, con cui McAfee, Brynjolfsson e altri pro- Significa anche, aggiunge Richard Freeman, importante eco- pongono un diverso approccio alle trasformazioni tecnologiche). nomista del lavoro alla Harvard University, che dovrà aumenta- Una trasformazione come questa porterebbe con sé immensi re il numero di chi «possiede i robot». L’esperto non si riferisce vantaggi sociali ed economici, ma potrebbe anche comportare solamente alle macchine in funzione nelle fabbriche, ma all’au- un’economia a basso contenuto di lavoro. Secondo McAfee, tomazione e alle tecnologie digitali in generale. «sarebbe una questione enorme e non è mai troppo presto Alcuni possibili meccanismi sussistono già, in termini di cominciare a discuterne». Si tratterebbe però di una prospettiva piani di ripartizione degli utili o di compartecipazione azionaria ancora molto lontana, almeno di decenni. Nel frattempo, per il per i dipendenti. Ma, secondo Freeman, si potranno escogitare “piacere di contraddirsi”, si dimostra un grande sostenitore delle altri tipi di investimento. politiche di stimolo alla crescita: «Il lato geniale del capitalismo Chi controlla il capitale godrà dei vantaggi maturati mano a è che la gente trova sempre qualcosa da fare. Mettiamolo in con- mano che robot e software prenderanno il posto dei lavoratori dizioni di funzionare al meglio». umani. Se i margini delle nuove tecnologie finiranno in massima Qui sta l’inghippo. Come McAfee e Bryhjolfsson spiegano parte a chi è già molto ricco, come è tendenzialmente avvenuto nel loro The second machine age, uno degli aspetti inquietanti nel corso dei passati decenni, le visioni più distopiche potrebbe- dell’attuale progresso tecnologico è che, in termini finanziari, un ro diventare realtà. Ma se le macchine sono strumenti e se la loro circolo ristretto di persone ne ha tratto vantaggi sproporzionati. proprietà verrà più ampiamente condivisa, gli individui potran- Come ci ha insegnato Silicon Valley, la tecnologia può essere al no servirsene per potenziare la loro produttività e incrementare contempo dinamico motore di crescita e perverso moltiplicatore sia il loro reddito, sia il loro tempo libero. Se tutto ciò accadrà, di disparità reddituale. una società sempre più agiata saprà ripristinare il sogno della Nel 1968 J.C.R. Licklider, uno dei pionieri dell’attuale era tec- classe media, che ha a lungo sostenuto l’ambizione tecnologica e nologica, firmò insieme a Robert W. Taylor un profetico articolo la crescita economica. I intitolato Il computer come dispositivo per la comunicazione. Gli autori prevedevano la futura esisten za di “comunità interattive on- David Rotman è redattore di MIT Technology Review USA.

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Lettera aperta sull’economia digitale

Un gruppo formato da alcuni dei principali tecnologi, economisti e investitori propone un nuovo approccio per agevolare l’adattamento alle nuove tecnologie.

iamo all’inizio di un’era caratterizzata da grandi cambia- sistema fiscale, ai trasporti, alla natura e alla portata degli inve- menti tecnologici. Le innovazioni digitali stanno rifor- stimenti pubblici e persino a come la nostra democrazia può e S mando le nostre industrie e la società, proprio come era dovrebbe funzionare in un mondo connesso. accaduto con il vapore, l’elettricità e i motori a combustione inter- In secondo luogo, chiediamo ai dirigenti d’azienda di sviluppare na. Come i loro predecessori, i computer sono motori di grande nuovi modelli organizzativi e approcci che non solo accrescano la prosperità. produttività e generino benessere, ma anche creino opportunità dif- I progressi in hardware, software e reti stanno migliorando le fuse. Il traguardo dovrebbe essere una prosperità inclusiva. nostre vite e creando u n immenso valore. Per fare qualche esem- La impresa in sé è una innovazione potente, in grado di fare pio, i progressi nell’Intelligenza Artificiale stanno aiutando i molte più cose che semplicemente generare profitti e fornire medici a diagnosticare le malattie; nuovi sensori ci permettono di ritorni competitivi a quanti forniscono capitali e corrono rischi. È guidare le automobili con maggiore sicurezza; la digitalizzazione sia uno strumento per trasformare le idee in prodotti e servizi che sta diffondendo sempre più il sapere e l’intrattenimento; le reti rispondano alle sfide della società, sia uno strumento con cui le mobili stanno connettendo per la prima volta la popolazione del persone si guadagnano da vivere. Con l’attuale ondata di innova- pianeta. La rivoluzione digitale è la novità economicamente zione tecnologica abbiamo l’opportunità di reinventare i nostri migliore al mondo. Esistono però prove chiare che questo pro- sistemi azie ndali e d’impresa. gresso è accompagnato da alcune sfide impegnative. Negli ultimi In terzo luogo, riconosciamo di non possedere tutte le rispo- 20 anni molte delle famiglie statunitensi ha registrato una mar- ste necessarie. Chiediamo pertanto che vengano condotte mag- ginale, o inesistente, crescita economica, la percentuale di reddi- giori ricerche sulle implicazioni economiche e sociali della rivolu- to nazionale che viene distribuita tramite i salari è calata dal zione digitale e che vengano posti in atto maggiori sforzi nello svi- 2000 e la classe media degli Stati Uniti, una delle maggior i crea- luppo di soluzioni a lungo termine, capaci di proiettarsi oltre l’at- zioni del nostro paese, sta scomparendo. tuale linea di pensiero. Outsourcing e offshoring hanno contribuito alla crescita di Riassumendo, riteniamo che la rivoluzione digitale stia offren- questi fenomeni, ma dovremmo tenere presente che la stessa do un insieme senza precedenti di strumenti con cui alimentare la recente ondata di globalizzazione fa affidamento sui progressi crescita e la produttività, creare benessere e migliorare il mondo. La nelle tecnologie di informazione e comunicazione. creazione di una società basata sulla prosperità condivisa, però, Fondamentalmente viviamo in un mondo sempre più digita- sarà possibile se e solo se aggiorneremo leggi, organizzazioni e le e interconnesso, ma i benefici di questa ondata tecnologica ricerca per cogliere le opportunità e superare le sfide che questi sono st ati molto irregolari. stessi strumenti ci stanno ponendo. Unitevi a noi. I Ondate precedenti hanno portato con esse un incremento nella domanda di lavoro e sostenuto la crescita di lavori e stipendi. Que- Erik Brynjolfsson, MIT sta volta, la situazione sta portando diverse persone a domandarsi Andy McAfee, MIT se le cose andranno diversamente o, per parafrasare diverse testate Steve Jurvetson, Draper Fisher Jurvetson giornalistiche, se i robot divoreranno i nostri lavori. Tim O’Reilly, O’Reilly Media Riteniamo che questa domanda sia sbagliata, perché ci consi- James Manyika, McKinsey & Company dera incapaci di alterare o dare forma agli effetti del cambiamen- Laura Tyson, Haas School of Business, University of California, to tecnologico nel campo del lavoro. Rifiutiamo questa idea. Piut- Berkeley tosto, crediamo che esistano diversi modi per migliorare le pro- Marc Benioff, spettive di vita di tutti. Proponiamo qui uno sforzo su tre fronti. Carl Bass, Autodesk In primo luogo, raccomandiamo un insieme di semplici Joe Schoendorf, Accel Partners modifiche alla legislazione relativa all’educazione, alle infrastrut- Tim Bresnahan, Stanford University ture, all’imprendit oria, al commercio, all’immigrazione e alla Vinod Khosla, Khosla Ventures ricerca. Esiste un forte consenso sul fatto che queste modifiche Jeremy Howard, Enlitic possano migliorare rapidamente l’economica del paese e il benes- Michael Spence, New York University sere della sua forza lavoro. Mustafa Suleyman, Google DeepMind È anche tempo di avviare un dialogo sui cambiamenti più Scott Stern, MIT Sloan School profondi che saranno necessari, nel lungo termine, al nostro David Kirkpatrick, Techonomy Media

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superi Russia e Corea del Sud e rivendichi la quarta capacità produttiva nucleare al Un clima mondo, dietro Stati Uniti, Francia e Giap- alla cinese pone. Molto probabilmente, la Cina entro il 2020 supererà anche il Giappone. La rapida industrializzazione e gli standard di vita Questa tendenza non mostra cenni di più sostenuti rallentamento, perché la Cina ambisce ad hanno reso la Cina aggiungere nuovi reattori, inclusi quelli dal il più grande produttore design più avanzato, nei prossimi decenni. di emissioni di anidride Stando alla World Nuclear Association, carbonica. la Cina mira a portare la propria capacità Per evitare di peggiorare la situazione, il paese dagli attuali 23 a 58 gigawatt entro il 2020, dovrà mantenere con altri 30 gigawatt in via di costruzione. le emissioni pro capite CINA In questo momento, dei 64 reattori in a livelli relativamente bassi. via di costruzione in tutto il mondo, 24 sono Richard Martin situati in Cina: 15 in più rispetto alla Russia, Leader nucleare? che è al secondo posto. Il governo cinese sta uando nel 2005 venne per la prima La Cina genera appena il 2 per cento investendo nel ruolo importante che il Q volta in Cina, William Latta era alla della propria elettricità complessiva nucleare giocherà raggiungendo una coper- ricerca di aziende da acquistare per il gran- dall’energia nucleare, ma sta ultimando tura del 15 per cento del consumo energeti- de gruppo industriale francese Alstom, ma nuovi reattori a un passo più veloce co complessivo con fonti non legate ai com- decise di intraprendere un’iniziativa com- di qualunque altro paese. bustibili fossili; una copertura che entro il merciale autonoma: «Ritenni che poteva- Mike Orcutt 2030 dovrebbe crescere al 20 per cento (nel mo fare qualcosa per risolvere il problema 2012, stando alla Energy Information dell’inquinamento in Cina e allo stesso a Cina sta rapidamente scalando la Administration, il 91 per cento del consumo tempo fare profitti». L classifica dei leader mondiali dell’ener- energetico complessivo del paese era coper- L’azienda da lui fondata, LP Amina, gia nucleare. A differenza dei tradizionali to da combustibili fossili). impiega i derivati dell’ammoniaca, le ammi- leader che dal 2012, dopo il disastro di Con l’eolico, il solare e l’idroelettrico, ne, per ridurre l‘inquinamento prodotto Fukushima, hanno ridotto o persino rinun- anche il nucleare giocherà un ruolo molto dalle centrali a carbone, in particolare il bios- ciato ai propri progetti sull’energia nucleare, importante, se la Cina intenderà vera- sido di zolfo e l’ossido d’azoto. In collabora- la Cina ha aggiunto 12 nuovi reattori e oltre mente rispettare le promesse sul livella- zione con altre aziende, Latta ha avviato un 11 gigawatt di capacità nucleare. Entro la mento delle sue emissioni annuali di ani- programma cruciale per il futuro del fine di quest’anno, si prevede che la Cina dride carbonica. I mondo: ripulire l’industria del carbone in Cina. Si tratta di un compito urgente. La Cina brucia annualmente tanto carbone quanto il resto del mondo messo insieme. Secondo uno studio pubblicato in “The Lan- cet”, 1,2 milioni di persone muoiono prema- turamente ogni anno a causa dell’inquina- mento atmosferico. Le gigantesche miniere di carbone hanno devastato milioni di metri quadrati di territorio interno della Cina. Non è un dato nuovo. Meno risaputo è che aziende come LP Amina si sono mosse con ottimi risultati e che il governo cinese è impegnato assiduamente nell’azione di “bonifica”. Secondo Greenpeace, i livelli di inquinamento in molte delle più grandi città cinesi sono stati abbattuti tra il 2013 e il 2014 e sono calati ancora di un terzo nei primi mesi del 2015. I dati governativi rac- colti dal gruppo ambientalista indicano inol- tre che i particolati, una delle principali cause della presenza di enfisemi e di altre malattie dell’apparato respiratorio, si sono ridotti del 31 per cento nella provincia di

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Hebei, che include Pechino. Il cielo sopra Pechino, Shanghai e Shenzhen non è diven- tato azzurro, ma è sempre meno grigio. Secondo alcune stime, in circa il 90 per cento delle centrali a carbone cinesi l’inquinamen- to è sotto controllo. I passi in avanti sono innegabili, ma non risolvono il problema più serio: i gas serra, che rimangono inattaccabili con le attuali tecnologie. Secondo Latta, «la domanda vera è: cosa succede con la CO2?». Il significato di questa domanda appare chiaro quando si attraversano le industrie carbonifere della provincia dello Shanxi, nella parte setten- trionale della Cina, vicino al confine con la Immagine: Roman Muradon. Mongolia Interna. Nello Shanxi, lungo i cri- nali che ospitano ancora i resti della Grande impianti di gassificazione. Il boom iniziale si no. Oltre a Summit Power, le aziende parte- Muraglia, centinaia di piccole miniere di car- rivelò un “fallimento epico”, a parere di cipanti includono Siemens e un team di lavo- bone forniscono la materia prima alle gigan- Bobby Wang, responsabile del marketing di ro della China National Petroleum Corpora- tesche centrali a carbone che ogni anno sca- prodotto per la gassificazione alla GE tion. Con un costo preventivato di oltre 1,7 ricano nell’atmosfera tonnellate di anidride Power&Water in Cina. I primi impianti miliardi di dollari, il Texas Clean Energy Pro- carbonica. I piani governativi per ridurre erano sporchi e producevano syngas per cui ject sarà il più innovativo impianto a carbone l’inquinamento, che hanno avuto un discre- non esisteva di fatto mercato, soprattutto a mai costruito. In ogni caso, anche se il pro- to successo nelle zone costiere, poco hanno causa dell’assenza di reti di condutture. getto avrà successo, la cattura dell’anidride ottenuto nelle aree interne. In effetti, nella La frenesia ha lasciato spazio a iniziati- carbonica sarà economicamente vantaggiosa parte settentrionale e occidentale del paese si ve più ponderate. Oggi, i f ornitori cinesi di solo in quelle poche situazioni in cui c’è prevede nel prossimo decennio una espan- carbone hanno formato delle joint ventu- domanda di gas. É per questa ragione, infat- sione dell’industria carbonifera. res con GE e altre aziende statunitensi più ti, che molti progetti di cattura dell’anidride Questa spinta verrà mitigata dalle diverse piccole, come LP Amina, Synthesis Energy carbonica per impianti a carbone sono rima- tecniche di lavorazione del carbone, che verrà Systems e Summit Power, per costruire sti in fase di stallo o sono stati abbandonati. convertito in gas naturale sintetico, o syngas. impianti autosufficienti dal punto di vista In definitiva, la via più semplice per la Cina Costituito da idrogeno, monossido di carbo- finanziario per la produzione di syngas per di continuare a fare progressi nella lotta nio e anidride carbonica, il syngas viene bru- il settore petrolchimico, per quello energe- all’inquinamento da carbone potrebbe essere ciato per produrre elettricità o per trasformar- tico e per applicazioni in processi indu- quella di bruciarne di meno. lo in prodotti petrolchimici. L’aspetto incorag- striali. Le caldaie per produrre elettricità si Nel complesso, grazie a un’economia in giante da un punto di vista ambientale è che il affi deranno alla tecnologia del ciclo combi- rallentamento, al passaggio a industrie con particolato può venire catturato e rimosso nato di gassificazione (IGCC), il sistema utilizzo meno intensivo d’energia e a un prima della lavorazione del gas, anche se a più efficiente per gassificare e bruciare il giro di vite nei confronti delle attività car- dire il vero questa procedura non viene anco- carbone. Quando questi gassificatori di bonifere non dotate di licenze, il consumo ra adottata negli impianti di syngas. ultima generazione “libereranno” gli idro- di carbone in Cina è calato quasi del 2 per Il governo sta pianificando decine di carburi dal carbone minerale, afferma cento nel 2014, secondo l’Institute for impianti di gassificazione del carbone nelle Jason Crew, CEO di Summit Power, con Energy Economics and Financial Analysis, province della Mongolia Interna, dello sede a Seattle, «si potrà fare tutto, persino anche se l’economia è cresciuta a un ritmo Shanxi e dello Xinjiang, per produrre com- ottenere il carbone pulito». del 7,4 per cento. Una ricerca di Greenpea- bustibile liquido per automobili, etilene Se si arriverà fino a questo punto, lo si ce di qualche mese fa rivela che il consumo per impianti petrolchimici e altri prodotti. potrà capire grazie a un test importante che di carbone è ulteriormente caduto dell’8 Secondo la National Energy Administra- si sta portando avanti non nella Mongolia per cento nei primi 4 mesi del 2015 rispet- tion, la produzione raggiungerà i 50 Interna, ma nel Texas occidentale. Finanzia- to allo stesso periodo dell’anno scorso. Se miliardi di metri cubici di syngas l’anno to con 450 milioni di dollari dal Department questo trend continuerà per tutto l’anno, ci entro il 2020, vale a dire 25 volte il risulta- of Energy statunitense, il Texas Clean Energy troveremo di fronte «alla più grande ridu- to raggiunto nel 2014. Project mette insieme un impianto IGCC da zione mai registrata di anno in anno nel Il sostegno governativo, insieme alla 400 megawatt con una struttura che produ- consumo di carbone e di CO2 a livello maggiore domanda di derivati dal syngas, ce urea fertilizzante e un sistema che dovreb- mondiale». Come dimostra la rivoluzione risale al 2005 quando le aziende di proprie- be rimuovere il 90 per cento dell’anidride dello shale gas in America, i cambiamenti tà statale presero l’iniziativa di costruire fret- carbonica prodotta, sfruttandola per recupe- in campo energetico possono avvenire rapi- tolosamente e con grandi investimenti rare il petrolio nei pozzi del Bacino Permia- damente e inaspettatamente. I

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La sfida climatica della Cina

Emissioni totali (milioni di tonnellate di diossido di carbonio)

Inizio anni 1960: 1976: Mao muore, 1984: Deng Xioaping 2001: La Cina aderisce oltre 20 milioni di persone favorendo l’avvento favorisce lo sviluppo alla Organizzazione Mondiale muoiono durante la carestia e la dei moderati di un’economia di mercato del Commercio. crisi economica a seguito del che apriranno che definisce fallimento del Grande Balzo in l’economia cinese “socialismo con Avanti di Mao Zedong. al resto del mondo. caratteristiche cinesi”. CINA

STATI UNITI

EUROPA

INDIA

Ruolo delle rinnovabili Rispetto al 2000, la Cina produce 5 volte più energia da fonti rinnovabili come il solare, l’eolico e le centrali idroelettriche, ma questo impegno non è stato sufficiente a modificare la struttura complessiva del suo approvvigionamento energetico. Emissioni pro capite Anche la quota del nucleare è rimasta praticamente stabile, Se si dividono le emissioni per la popolazione del paese, a circa il 2 per cento. la produzione di emissioni sono oltre la media, ma molto al di sotto di quelle degli Stati Uniti.

Produzione totale Contributo complessivo in percentuale in miliardi di chilowattora Tonnellate di CO2 per abitante sulla produzione elettrica STATI UNITI

Combustibili fossili e nucleare EUROPA

CINA GLOBALE

INDIA Rinnovabili

Grafici: Luke Shuman. Dati: Banca Mondiale e the Global Carbon Project

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cento. In Giappone, la Sony è impegnata lancio a 370 dollari del suo phablet Mi Note, attivamente nel settore dei phablet e la Corea dotato di schermo di 5,7 pollici. Il lotto ini- del Sud è stata soprannominata la “terra del ziale di telefoni è stato venduto on-line in phablet”. soli tre minuti, con un numero di pre-ordini Per i consumatori indiani con limitate che ha raggiunto la quota di 220 milioni. risorse economiche l’acquisto di un phablet è Alcuni hanno avanzato decine di richieste di il modo più semplice per non perdere i con- acquisto, nella speranza di prenderne alme- tatti con il mondo digitale, sostiene Anand no uno. Chandrasekaran, responsabile di prodotto in Un’altra offerta popolare di Xiaomi in Snapdeal, una delle più importanti aziende India, il Mi Redmi Note 4G, con uno scher- indiane di e-commerce. «Le persone non mo di 5,5 pollici, era disponibile a maggio a hanno le disponibilità economiche sufficien- Gurgaon, nelle vicinanze di Delhi, al costo di ti per comprare un computer portatile, ma 9.999 rupie, vale a dire 158 dollari. «È un INDIA con l’acquisto di un phablet si garantiscono modello di grande successo», dice Ajendra un semplice accesso alla rete e agli stessi ser- Sahay, responsabile delle vendite a Mobile vizi offerti da uno smartphone», spiega Store. «Piace a uomini e donne. E anche ai Viva i grandi Chandrasekaran. ragazzi». Sahay aggiunge di avere iniziato a phablet Ai tassisti indiani piacciono i phablet vendere un lotto di 2mila telefoni il 20 mag- perché i loro grandi schermi permettono di gio e che il giorno successivo ne era rimasto In India si prevede che il numero degli smartphone salirà dai 140 milioni leggere con facilità le mappe stradali, parti- solo un 20 per cento. dello scorso anno ai 651 milioni colarmente nei casi di destinazioni incon- Xiaomi è stata coinvolta in una disputa nel 2019 con una netta prevalenza suete. I negozianti amano questo tipo di tele- sui brevetti che ha limitato la sua penetrazio- degli schermi di maggiori dimensioni. fono per consultare inventari e tabulati dei ne nel mercato indiano. L’azienda svedese A oggi Apple stenta a mantenere fatturati mentre si spostano da un luogo a un Ericsson sostiene che alcuni prodotti di il passo di aziende concorrenti altro. Gli studenti li sfruttano come game Xiaomi hanno violato i suoi brevetti e, in come Samsung e Xiaomi. console, lettori di libri elettronici o per la attesa della sentenza dei tribunali indiani, George Anders visione di film. La larghezza dello schermo li l’azienda cinese ha dovuto interrompere la rende poco pratici come telefoni, ma per chi vendita dei telefoni coinvolti nella disputa. anish Khan ha un piccolo negozio nel li compra questo aspetto sembra avere scar- Allo stesso tempo, però, Xiaomi si è mossa Z Basrurkar Market di Delhi, dove la so peso. con altri modelli dotati di chipset Qual- classe media indiana viene a fare acquisti. In Asia, l’India è il paese con il mercato a comm. Gli acquirenti indiani non sembrano Intorno a lui, altri venditori offrono merce di maggiore crescita, con acquisti che superano scossi da queste controversie legali. Su Flip- ogni tipo, dai ventilatori elettrici alle lentic- gli 80 milioni l’anno. La statunitense Cisco kart, un sito di e-commerce, il Mi Redmi chie secche che si trovano in sacchi di tela da Systems, leader mondiale del networking, ha Note 4G è uno dei prodotti più popolari e ha 45 kg. Khan offre invece qualcosa di diverso: di recente previsto che nel 2019 gli Indiani raggiunto una valutazione media di 4,1 (su prodotti elettronici d’avanguardia. possederanno 651 milioni di smartphone, un massimo di 5) sulla base di oltre 12mila In India si sta assistendo a un boom d’ac- rispetto ai 140 milioni dello scorso anno. risposte degli utenti. I quisti di smartphone e Khan si è inserito nel Ottima notizia per i produttori di telefoni filone aureo, quello dei phablet, vale a dire i come Samsung, la cinese Xiaomi e le india- George Anders è un giornalista cosiddetti ibridi tra telefono e tablet. Le sue ne Micromax e Karbonn. economico che ha lavorato vetrine sono costellate di modelli come il A oggi, Apple ha solo il 2 per cento di per “The Wall Street”, “Fast Company” , Samsung Galaxy A5 e il Grand 2, i cui scher- quota di mercato in India. Le leggi locali Bloomberg View” e collabora mi misurano 5 pollici di diagonale. Ma non impediscono a Apple di aprire propri punti con MIT Technology Review USA. mancano telefoni ancora più grandi, come il di vendita, costringendola a passare attraver- Galaky E7, con uno schermo di 5,5 pollici. so i canali già esistenti. In India, le sue offer- Difficilmente nel suo negozio è possibile te di punta, come il phablet iPhone 6 Plus, vedere telefoni con schermi di 4,5 pollici o raggiungono i 1.000 dollari, andando molto meno. oltre le possibilità economiche della maggio- In tutta l’Asia, gli acquisti si concentrano ranza degli acquirenti. Apple vende il suo sui telefoni di grandi dimensioni. Flurry meno recente iPhone 4 a circa 300 dollari, Analytics, l’azienda di ricerche di mercato, con risultati contrastanti: alcuni negozianti ha di recente segnalato che il 50 per cento fanno le capriole per averli, mentre altri si delle vendite di smartphone a Taiwan e lamentano del design superato. Hong Kong riguardano telefoni con schermi Ma chi ha vincoli di budget, dispone di di 5 o più pollici, rispetto alla percentuale nel parecchie alternative. Xiaomi ha fatto il suo resto del mondo che si attesta al 29 per ingresso trionfale in India a gennaio, con il Disegno: Maximilian Bode

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lista civile, come un tradizionale corrispon- contattate per intervistarle e conoscerne le dente di guerra. motivazioni. Questo fenomeno ha catturato l’atten- Sul momento è stata riscontrata una zione di Andrés Monroy-Hernández e dei significativa mancanza di fiducia. La massi- suoi colleghi di Microsoft Research di Seatt- ma parte di queste persone hanno posto in le, Washington (USA), i quali hanno studia- discussione le intenzioni dei ricercatori, per to i comportamenti dei corrispondenti urba- comprensibili motivi. Solo quattro sono ni di Twitter in Messico, contattandone alcu- state disposte a farsi intervistare, e in forma ni per esplorare le loro motivazioni. anonima, su Twitter. Una ha accettato di I ricercatori hanno iniziato il lavoro sul venire intervistata via Skype. campo con la semplice osservazione delle Queste verifiche hanno rivelato che le conversazioni su Twitter, basate su hashtag persone in questione sono state per lo più concernenti informazioni sulla violenza. motivate dal desiderio di aiutare le loro SPAGNA Questa prima ricerca li ha portati a indi- comunità. Ma anche da una sorta di concor- viduare quattro città che sono al centro delle renza tra loro, poiché ciascuna voleva essere discussioni sulla guerra messicana della la prima a pubblicare le informazioni, e que- La guerra droga. Si tratta delle città di Monterrey, Rey- sto fatto ha portato a una mancanza di fidu- del Messico nosa, Saltillo e Veracruz (si veda il grafico cia tra loro. accanto), che comparivano più di frequente Tutte hanno cercato di difendere la loro Grazie a Twitter più di 65mila persone cercano di colmare il gap informativo nei messaggi contenenti informazioni sulla identità con grande preoccupazione e ciò dei media locali minacciati dai cartelli violenza. La squadra di Monroy-Hernández non sorprende dal momento che due corpi della droga messicani. ha potuto così esplorare per 16 mesi, tra il senza vita sono stati recentemente trovati Blog Physics arXiv 2010 e il 2011, i flussi di Twitter alla ricerca di con segni di tortura e con una nota che dice- tweets contenenti gli hashtag di riferimento. va: «Questo è ciò che accadrà a tutti i ficca- Una cosa è risultata subito evidente, che naso di Internet». n Messico la guerra alla droga, ancora in fino al 40 per cento dei messaggi erano re- Ma vi è un altro problema. Lo stesso I corso, ha avuto inizio nel 2006, quando il tweet, una percentuale insolitamente alta. Il sistema creato per facilitare la comunicazio- governo ha iniziato un impegno sistematico gruppo di Monroy-Hernández lo considera ne dei corrispondenti della guerra urbana in per smantellare i cartelli che dominano il una prova convincente di come il modo Messico potrebbe rendere possibile un diver- mercato delle droghe illecite. Questa guerra migliore per contribuire a questo dibattito so tipo di attività criminale altrove. La è costata cara alla società messicana: più di sia quello di trasmettere i contenuti pubbli- gestione di queste forze in competizione 120mila persone sono morte e più di 27mila cati da altri piuttosto che creare di nuovi. diventerà un rompicapo per chi vorrà affron- sono tuttora disperse. I ricercatori hanno anche scoperto che il tare l’argomento. I Anche la libertà di espressione ne ha numero di tweet cresceva in concomitanza subito i contraccolpi. I cartelli hanno fatto di scontri violenti, mentre scendeva quando della stampa un bersaglio costante, ucciden- le città restavano tranquille. Il principale do giornalisti, minacciando il personale edi- picco di attività si è verificato a Monterrey toriale, incendiando le sedi di alcuni giorna- con più di 7mila tweet il 25 agosto 2011, li. Molti giornali locali hanno smesso di pub- quando l’attacco a un casinò ha provocato 53 blicare i dettagli redazionali della violenza morti. I messaggi contenevano immagini legata al traffico della droga, con un conse- della scena e i nomi delle persone uccise. guente silenzio stampa quasi totale. I messaggi erano provenienti da più di Ma, in assenza di fonti informative uffi- 65mila persone suddivise nelle quattro città, ciali, è accaduto qualcosa di straordinario: che hanno pubblicato mediamente più di grazie a Twitter, i cittadini comuni hanno nove tweet ciascuna. Tuttavia, una piccola cominciato a condividere le informazioni frazione di queste persone ha pubblicato censurate su queste violenze, mettendo in oltre 1.000 messaggi ciascuna. guardia la gente dal pericolo esistente nelle Molti di questi super-utenti sono diven- loro comunità. tati importanti snodi della rete. In effetti, Alcuni di questi account Twitter sono questi Twittatori rappresentano un nuovo diventati incredibilmente popolari proprio tipo di giornalista urbano. perché erano importanti fonti di informazio- Una prima domanda interessante è per- ni altrimenti ignote e si facevano volano di ché tante persone si prestino volontarie per messaggi utili per gli interlocutori. Le perso- comunicare in queste condizioni di pericolo, ne che stanno dietro questi processi diffusio- con un evidente rischio per il loro benessere. nali sono diventati un nuovo tipo di giorna- Monroy-Hernández e il suo gruppo le ha

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una bomba nucleare in un anno e spostan- Nucleare iraniano: dola avanti di almeno un ventennio. L’Iran ha, ad Arak, un reattore in grado tra politica e fisica di produrre plutonio, per cui non verrà costruito un impianto di estrazione dello Fondamentale è stato il ruolo giocato dalle delegazioni iraniana stesso. Anche la bomba al plutonio si e americana nella fase finale del negoziato, anche grazie allontana. a un imprevedibile Effetto MIT. A Fordowun esiste una grande struttura Alessandro Ovi di stoccaggio di combustibile nucleare. È stato raggiunto l’accordo che questo combu- a fotografia in basso presenta i concesso all’Iran di mantenere? Questa la stibile verrà spedito in un altro paese e la quattro veri protagonisti dell’ac- domanda, a cui la politica non sapeva tro- struttura verrà convertita per lo stoccaggio di L cordo sul nucleare iraniano. Il per- vare una risposta. isotopi per la ricerca e per uso medico. ché di questa fotografia quale immagine Da una parte la volontà del gruppo 5+1 Le ispezioni necessarie a garantire il dei reali protagonisti della fase finale del di non concedere nulla che potesse venire rispetto dell’accordo saranno gestite dalla negoziato sta nel riconoscimento del ruolo considerato come il mascheramento di una IAEA (International Atomic Energy Agency) fondamentale giocato dalle delegazioni corsa verso un uso militare della energia e saranno estese a tutti i passi del processo americana e iraniana. Dopo i primi quat- nucleare, solo apparentemente bloccata. produttivo dell’uranio. Entro tre mesi tro giorni della fase finale, quando ancora Dall’altra, l’Iran che, difendendo il suo l’IAEA dovrà preparare con le autorità ira- pareva che non vi fosse alcuna soluzione in diritto di dotare il paese di un sistema di niane un Rapporto sulle modalità di gestio- vista, le delegazioni russa, cinese, francese, produzione di energia nucleare per usi ne di questo processo e solo a quel punto le inglese e tedesca avevano cominciato ad pacifici, di fatto lasciava aperta la porta a sanzioni verranno tolte. andare e venire, lasciando tutto l’onere del sviluppi militari. Nell’indirizzo alla ricerca, che è un filo negoziato agli Americani nelle successive Il problema, poi ripreso con forza da conduttore di tutto l’accordo (e con cui si è tre settimane. Obama alla fir ma dell’accordo, era che nes- permesso all’Iran di salvare la faccia), è Nelle delegazioni americana e iraniana, i suno dei 5+1 neppure immaginava di stato cruciale lo sforzo di Moniz di coinvol- veri protagonisti sono diventati due scienzia- costruire un futuro che permettesse di gere in una grande rete di collaborazione ti accomunati da una importante esperienza rimuovere le sanzioni all’Iran, sulla base di tutti i maggiori Centri americani: Lawren- formativa: quella di avere entrambi passato un nuovo rapporto di fiducia, ma solo un ce Livermore in California, Oak Ridge in la parte più significativa della loro formazio- sistema di controlli che desse garanzie suf- Tennessee, Sandia in New Mexico, che ne scientifica al MIT, a Cambridge, a metà ficienti a monitorare qualunque passo ira- saranno allo stesso tempo p artner e con- degli ani Settanta: Moniz, un fisico nucleare niano in direzione diversa da quella dell’u- trollori delle attività iraniane. alla ricerca di una cattedra, e Salehi, un bril- so pacifico del nucleare. Ma, per trovare un accordo su questo lante graduate student che lavorava a una Qui è intervenuto l’Effetto MIT del risultato, la fiducia reciproca e il pragmati- tesi sui reattori nucleari veloci. Mens et Manus, la filosofi a di base della smo intelligente dei due esponenti del Mens I due non si erano già conosciuti, ma grande Università di ingegneria di Cam- et Manus un ruolo probabilmente lo ha dav- avevano entrambi ottenuto importanti suc- bridge. Pur non essendosi mai visti prima, vero giocato! I (a.o.) cessi accademici e professionali. Moniz era Moniz e Salehi sapevano che, fiducia o non considerato uno dei fisici nucleari più fiducia (e sul piano tecnico questa tra i due Al centro, il Segretario di Stato USA importanti, fino a diventare Ministro dell’E- certamente esisteva), bisognava trovare un John Kerry e il Ministro degli Esteri iraniano nergia, e Salehi, tornato nel suo Iran in rivo- punto di arrivo della infrastruttura nuclea- Mohammad Javad Zarif. Al loro fianco, a sinistra, Ernest J Moniz, luzione, pressoché ultimo ad avere frequen- re iraniana. I punti cardine erano tanti e Ministro dell’Energia degli Stati Uniti e, tato corsi di energia nucleare in una grande per tutti è stata trovata una soluzione che a destra, Ali Akbar Salehi, capo della AEOI. università statunitense, era poi stato nomi- sposta, dove possibile, l’attività nucleare nato a capo della Atomic Energy Organiza- ira niana verso ricerca e uso civile dell’E- tion of Iran (AEOI). nergia. Ecco questi punti: Moniz e Salehi erano stati aggregati alle -Produzione di combustibili nucleari per uso delegazioni americana e iraniana poco più di militare. quattro mesi fa, diventando i “numeri due” -Disponibilità di centrifughe per separare tra i negoziatori delle loro delegazioni, per l’uranio 235. affrontare il grande puzzle di elementi tecni- -Disponibilità di reattori per produrre pluto- ci che stava alle spalle di un apparentemente nio. insanabile disaccordo politico. -Scorte di combustibili nucleari. La loro nomina era un segnale che il Oggi in Iran ci sono 20mila centrifughe negoziato era arrivato a un punto morto: operative: Saranno ridotte a 5mila, bloccan- quale infrastruttura nucleare sarebbe stata do la possibilità oggi esistente di produrre

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Le Case automobilistiche e le aziende tecnologiche sono impegnate a migliorare sicurezza e praticità delle interfacce stile smartphone delle vetture. Potranno spingersi ancora più in là e ripensare completamente il prodotto automobile?

Will Knight

ove vorresti andare?», mi ha chiesto Siri. Era una salmente, era un cavo da 30 pin per i vecchi iPhone. Per navi- giornata soleggiata, nel cuore della Silicon Valley, gare con il mio smartphone ho dovuto munirmi, oltre che della «De mi trovavo seduto alla guida di un’automobile mia ottima vista, di un attacco a ventosa e di un adattatore per all’apparenza del tutto normale. All’interno dell’automobile l’alimentazione attraverso l’accendino. Più di una volta mentre ogni particolare mi riportava alla mente lo stile Apple: dalle guidavo, il mio iPhone si è staccato dal parabrezza ed è andato applicazioni sullo schermo del quadro di comando all’impassi- a finire sotto il sedile accanto. bile voce dell’assistente virtuale di Apple, a cui avevo appena Anche Android Auto mi è sembrato un grande passo in chiesto di trovarmi un posto dove mangiare sushi. Siri mi ha avanti. Quando un responsabile di prodotto di Google, Daniel elencato i nomi di alcuni ristoranti giapponesi, ha atteso che ne Holle, mi ha portato a fare un giro su un’altra Hyundai Sonata, scegliessi uno e mi ha mostrato sullo schermo le indicazioni ha collegato il suo smartphone Nexus all’automobile e il touch stradali per arrivare. screen si è sintonizzato immediatamente su Google Now, un L’automobile era una Hyundai Sonata. L’interfaccia stile tipo di super-app che fornisce indicazioni sulla base della loca- Apple non era altro che il collegamento via cavo con un iPhone. lizzazione, delle ricerche Web, dei messaggi Gmail e così via. Molte Case automobilistiche hanno accettato di affiancare a Nel nostro caso, la super-app ci ha mostrato come arrivare a CarPlay, il software di Apple, un prodotto concorrente di Goo- uno Starbucks perché si trattava dell’ultima ricerca effettuata gle, Android Auto, per cercare di ovviare a un problema serio: da Holle prima di lasciare il suo ufficio. Se trovasse un biglietto più del 25 per cento degli incidenti stradali sono legati all’uti- aereo nella in-box, ha detto Holle, Google Now mostrerebbe lizzo del cellulare mentre si guida, secondo una ricerca del automaticamente la strada per l’aeroporto. «La nostra preoc- National Safety Control, una organizzazione non profit. L’auto- cupazione principale è la sicurezza stradale, ma non trascuria- mobile di Hyundai, in vendita questa estate, sarà una delle mo le opportunità offerte dalle esperienze digitali in automobi- prime a integrare il supporto a CarPlay e l’azienda produttrice le. Stiamo parlando di un assistente alla guida intelligente», mi ha voluto che vedessi come funziona il software. ha spiegato Holle. CarPlay è più intuitivo e certamente più sicuro di uno CarPlay e Android Auto non danno solo ad Apple e Google smartphone tenuto tra le mani mentre si guida. Siri è l’ideale l’accesso al mercato automobilistico, ma sembrano un segnale per spedire messaggi, fare telefonate o trovare un luogo. I limi- forte della volontà di queste aziende di giocare un ruolo da pro- ti di questo sistema sono evidenti: se il telefono perde il segna- tagoniste nel settore automotive. le o la batteria si scarica, si blocca tutto. Siri, inoltre, può a volte Se sono in grado di intervenire sui diversi sistemi compute- non comprendere esattamente le indicazioni vocali. Comun- rizzati che controllano le automobili, possono allo stesso tempo que, non mi sarebbe affatto dispiaciuto avere CarPlay nell’auto- sfruttare le loro conoscenze sul software per impostare ex novo mobile che ho preso in noleggio all’aeroporto di San Francisco: funzioni fondamentali come quella di sterzare e di evitare le una Volkswagen Jetta del 2013, con solo un impianto di aria collisioni. Ci sono tutte le condizioni perché vengano creati dei condizionata e una radio. L’unico lusso tecnologico, parados- sistemi operativi per automobili.

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Immagine: Viktor Hachmang

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Google ha già costruito una macchina che si guida da sola, uti- guida automatica, sono visibili in giro per la California. Dopo lizzando una combinazione di sensori avanzati, mappature di dati, avere parlato con numerosi esperti del mondo automobilistico, navigazione intelligente e software di controllo. sono convinto che l’automobile di Apple rappresenti un cam- Da più parti si sostiene che anche Apple si stia muovendo nella biamento reale. Ma forse non è neanche questo il punto centra- stessa direzione. Anche se l’azienda non vuole commentare “voci e le. L’opportunità più grande per Google e Apple è rappresenta- congetture”, è indiscutibile che stia assumendo decine di esperti di ta dallo sviluppo di software che aggiunge nuove capacità alle design, ingegneria e strategie nel settore automobilistico. Furgoni automobili; non solo la guida automatica, ma anche la diagno- di proprietà di Apple, dotati di sensori potenzi almente utili alla stica avanzata e gli aggiornamenti e le riparazioni over-the-air.

Lo sviluppo dei computer nell’automotive

1966 1978 1981 1983 1987 1990 GM propone di utilizzare Il controllo elettronico I motori di tutti Il controllo elettronico Il primo touch screen L’elettronica le stazioni radio della velocità di crociera i modelli GM della stabilità appare su si espande ai motori di rilancio e i sensori è possibile grazie possiedono viene introdotto una Buick Riviera. per sedili, interrati nelle strade a un processore un microprocessore nella Toyota Crown. all’illuminazione per fornire Motorola. Motorola che controlla del cruscotto agli automobilisti il carburatore e alle chiusure indicazioni stradali e l’iniezione delle porte e aggiornamenti del carburante. delle automobili. sul traffico.

1993 1995 1996 2007 2013 2013 Un nuovo standard Fa la sua comparsa Un sistema di lettura Un sistema La Infiniti Q50 La Model S di Tesla internazionale il primo sistema dei dati relativi di rilevamento è la prima automobile ha un touch screen permette ai sistemi di navigazione alle prestazioni dei punti ciechi con lo sterzo di 17 pollici, computerizzati satellitare: GuideStar dell’automobile, appare a comando elettrico. connettività wireless integrati per la Oldsmobile 88. conosciuto come sulla Volvo S80. e aggiornamenti nelle automobili ODBII, diviene over-the-air. di comunicare lo standard tra loro. per tutti i veicoli.

Fotografie: 1966, 1995: Copyright 2015 General Motors LLC. Per gentile concessione di GM Media Archive. 1983: per gentile concessione di Toyota-Club Net. 1987: per gentile concessione di Buick. 2007: per gentile concessione di Volvo Car Corporation. 2013: per gentile concessione di Tesla Motors.

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«Non ha davvero senso Tuttavia, finora non si è visto del software che coordini tutti i sistemi computerizzati. Non esiste un sistema operativo che la prima cosa da fare comune. Le Case automobilistiche si riservano la possibilità di dopo avere acquistato agire in prima persona, ostacolando l’accesso a sistemi come un’automobile nuova CarPlay e Android Auto. Il loro successo dipenderà dalla capa- cità di proporre qualcosa di innovativo e allo stesso tempo sia comprare un attacco ambizioso. a ventosa per il telefono». A circa 10 minuti dagli uffici di Google, sono andato a visi- tare una delle più vecchie Case automobilistiche che sta comin- Non a caso, un pulsante sulla parte inferiore dell’interfaccia di ciando a prendere in seria considerazione questa possibilità. Android Auto è destinato a future applicazioni per la diagno- Ford ha aperto il suo laboratorio di ricerca a Palo Alto a gen- stica. Google spera che le Case automobilistiche dotino da subi- naio. I suoi uffici, al piano sopra di Skype e a pochi metri da to le vetture di queste applicazioni, mostrando direttamente i Hewlett-Packard, ricordano quelli di una start-up. Ci sono pouf dati invece delle misteriosi luci che si accendono sul quadro del rossi, stampanti 3D e file di scrivanie vuote, che l’azienda spera motore quando qualcosa non funziona. Google vorrebbe avere di riempire con una schiera di ingegneri. accesso a questi dati, dice Holly, perché se Android Auto venis- A bordo di una di queste scrivanie ho incontrato Casey Feld- se a sapere, per esempio, che il motore si sta surriscaldando, man, un designer di interfacce utenti, che stava lavorando a Google Now potrebbe fornire le indicazioni stradali per rag- Sync 3, l’ultimo sistema di infotainment di Ford. giungere il meccanico più vicino. Il software è quello sviluppato da Ford, ma la casa automo- A oggi, i servizi di Apple e Google sono in grado di leggere bilistica vuole lasciare spazio a CarPlay o Android Auto quando solo i dati di base della autovettura, vale a dire se è in movi- ci si collega con uno smartphone. Feldman stava sperimentan- mento, parcheggiata o se sta effettuando una retromarcia. Le do il software su una specie di mini-frigorifero, con un touch Case automobilistiche non vogliono che Apple e Google possa- screen e comandi di controllo del cruscotto e mi ha mostrato no entrare con i loro software nel “cuore” delle automobili e un come Sync 3 adotti una interfaccia semplificata quando l’auto- cambio di linea da parte delle aziende produttrici è un proble- mobile va ad alte velocità. ma cruciale da risolvere per aprire la strada al cambiamento. Le La prima interfaccia touch screen di Ford, chiamata autovetture moderne dipendono dai computer in tutto, dalle MyFord Touch, non ha avuto successo. Introdotta nel 2010, ha console di intrattenimento ai pistoni del motore, e chiunque mostrato diversi difetti di progettazione e i clienti hanno prote- fornirà questi software guiderà l’innovazione automobilistica. stato perché era troppo complicata. Quando, nel 2011, Ford è Invece di lasciare spazio ad Apple e Google, i produttori di scesa dal 10° al 20° posto nel rating di affidabilità di “Consumer automobili stanno aprendo o espandendo laboratori in Silicon Report”, MyFord Touch è stata citata come la causa principale Valley nel tentativo di respingere l’assalto della concorrenza. della flessione. L’azienda fu costretta a inviare 250mila aggior- L’automobile potrebbe essere sul punto di reinventarsi. Ma namenti del software ai clienti per “bonificare” i sistemi delle saranno le Case automobilistiche le protagoniste del rinnova- loro automobili. mento o dovranno passare il testimone a qualcun altro? Oltre ad applicazioni come Spotify e Pandora Radio, Sync 3 si può connettere alla rete Wi-Fi domestica per ricevere pac- Il cambiamento culturale chetti di assistenza per il software della console. Ovviamente, Le automobili sono controllate dai computer più di quanto Ford spera che gli acquirenti preferiranno il suo sistema rispet- sembri. Le Case automobilistiche hanno cominciato a utilizza- to a CarPlay o Android Auto ed è seriamente impegnata a re i circuiti integrati per rilevare e controllare le funzioni di migliorarlo. «É un cambiamento radicale», sostiene Dragos base del motore alla fine degli anni Settanta. Maciuca, il responsabile del laboratorio che ha l’ambizione di La computerizzazione ha accelerato negli anni Ottanta, con trasferire lo stile di lavoro di Silicon Valley nell’automative. controlli ancora più accurati sui motori, legati alle nuove leggi «Non sarà un’impresa facile, ma non ha più senso che un clien- sull’efficienza dei carburanti e sulle emissioni. Nel 1982, per te acquisti un’automobile e la prima cosa che è costretto a fare esempio, i computer acquisirono il pieno controllo del cambio è comprare un attacco a ventosa da 5 dollari per il suo telefo- automatico in alcuni modelli. no», dice Maciuca. Le nuove automobili sono dotate di un numero di computer Tra le Case automobilistiche, Ford è stata all’avanguardia che oscilla tra i 50 e i 100 e utilizzano milioni di linee di codi- nella sua sperimentazione. La sua piattaforma per la program- ce. Una rete interna collega questi computer, permettendo a un mazione, conosciuta come Open XC, permette di scaricare una meccanico o a un rivenditore di valutare le condizioni dell’auto- vasta serie di dati dai sensori dalle automobili e sviluppare mobile attraverso una porta diagnostica al di sotto del volante. applicazioni di supporto nella guida. Un ingegnere della Ford Alcune Case automobilistiche effettuano diagnosi a distanza, l’ha utilizzata per creare un pomello della leva per automobili con un collegamento wireless e in alcuni casi è possibile inseri- con cambio manuale che si illumina o vibra quando è il re un dispositivo nella porta diagnostica per identificare il pro- momento di cambiare marcia. Ma Open XC ha avuto una diffu- blema al motore o registrare le abitudini di guida con un’appli- sione limitata e, malgrado i suoi tentativi, la politica complessi- cazione per smartphone. va della Ford rimane confinata nell’alveo della tradizione.

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I sistemi operativi per automobili

CarPlay Android Auto QNX Windows E.A. Tesla OS Open XC Prodotto da Apple Google BlackBerry Windows Tesla Ford Dove si trova iPhone Apparecchi Incorporato Incorporato Incorporato Apparecchi Android Open XC Supportato da Molti Molti Audi, Porsche Ford, Nissan, Tesla Ford produttori produttori Toyota, Honda, Kia, Fiat Ford, General Motors

Intanto, a febbraio, Nvidia, l’azienda che ha inventato la volante. Ma è una piccola Casa automobilistica, che ha sede GPU, ha annunciato due nuovi prodotti destinati a favorire l’ul- nella Silicon Valley, a mostrare fino a che punto può arrivare teriore sviluppo dell’automazione nelle automobili. Il primo l’innovazione basata sul software. migliora la resa grafica su tre display in contemporanea all’in- terno della autovettura. Il secondo permette di raccogliere e Una guida sicura analizzare dati da 12 telecamere distribuite in diverse parti del- Tesla Motors, con sede a Palo Alto, ha realizzato quella che pro- l’automobile e il suo software di apprendimento automatico è in babilmente è l’automobile commerciale più computerizzata al grado di evitare collisioni o di supportare modalità di guida mondo. La Model S, una berlina elettrica del 2012, ha un display senza conducente. Si tratta di un ulteriore esempio delle enor- touch-screen da 17 pollici, una connessione 3G e anche un brow- mi potenzialità che i sensori e i sistemi computerizzati avanza- ser Web. Il touch-screen mostra applicazioni di entertainment, ti offrono ai produttori di software. una mappa con le stazioni di ricarica più vicine e informazioni Chris Gerdes, docente di ingegneria meccanica che dirige il sulla batteria dell’automobile, ma può fornire dati anche sulle Dynamic Design Lab della Stanford University, è un sostenito- sospensioni e le modalità di accelerazione (a seconda dei model- re convinto delle automobili super-computerizzate. Inizialmen- li, che vanno dal “normale” allo “sportivo”, al “folle”). te si occupava di robotica, ma durante il suo PhD a Berkeley si I proprietari di una Tesla ricevono, ogni qualche mese, è dedicato alle automobili, soprattutto dopo avere ricostruito il aggiornamenti del software che aggiungono nuove funzioni alle motore di una vecchia Chevy Cavalier. Gerdes mi ha fatto salire loro automobili. Dal 2012, le innovazioni hanno riguardato le su una caotica Subaru Legacy e mi ha accompagnato al suo mappe, l’accelerazione, la partenza in salita, il sistema di rileva- laboratorio, uno spazio aperto in cui gli studenti stavano lavo- mento dei punti ciechi. Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha detto rando a più progetti: un’automobile a energia solare, una Ford che una patch di aggiornamento rilasciata questa estate Fusion ricoperta di sensori e una vettura a due posti, fatta a dovrebbe migliorare le capacità di guida automatica su auto- mano, che ricordava una dune buggy. strade nei modelli opportunamente equipaggiati. Gerdes si è avvicinato alla Fusion. Dopo che Ford ha forni- Ma gli aggiornamenti possono fare molto di più che appor- to una interfaccia software personalizzata, gli studenti non tare ritocchi di facciata. hanno avuto particolari problemi ad automatizzare l’automobi- Verso la fine del 2013, l’azienda affrontò un serio problema le. In effetti, la possibilità di controllare un’automobile col soft- di sicurezza quando diversi modelli di Model S presero fuoco ware spiega perché molte autovetture sono in grado di par- dopo avere impattato con detriti o pezzi di metallo ad alta velo- cheggiarsi da sole e di mantenere automaticamente la distanza cità, che avevano colpito i loro pacchetti di batterie. da un veicolo che le precede. Gli ingegneri di Tesla ritenevano che gli incendi fossero da Negli anni a venire, saranno numerose le Case automobili- considerare un evento raro e sapevano come intervenire, ma ciò stiche che proporranno vetture in grado di percorrere tratti avrebbe significato ritirare le Model S dalla strada. Invece di autostradali in totale autonomia. «L’automobile è la piattafor- chiedere ai proprietari di portare le automobili dal meccanico, ma ideale per ogni tipo di intervento e la via privilegiata del Tesla rilasciò un aggiornamento software per aumentare in cambiamento è il software», sostiene Gerdes. automatico l’altezza da terra delle Model S a velocità autostra- L’autovettura simile a una dune buggy ha portato la pro- dale. Nel caso i clienti avessero voluto una sicurezza ancora più grammabilità all’estremo. In pratica, ogni componente è con- alta, l’azienda avrebbe fatto installare uno scudo al titanio per trollato da un attuatore connesso al computer. Ciò implica che la protezione delle batterie. il software può configurare di volta in volta le ruote come se si Tesla dimostra che la possibilità di programmare completa- trovassero sulla neve o su un circuito automobilistico. L’obietti- mente un’automobile aggiunge valore, anche in una fase successi- vo è fare in modo che i computer rendano la guida più sicura ed va alla vendita. Ma le autovetture che si affidano al software pos- efficiente senza togliere completamente il controllo a chi è al sono diventare un facile bersaglio per chi ha cattive intenzioni.

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Una delle automobili al Dynamic Design Lab della Stanford. Fotografia: Stephen Russell. Stanford University Dynamic Design Lab.

Nel 2013, alla DEF CON Conference, a Las Vegas, due esperti accadere nulla del genere. «La domanda chiave è: “Come coniu- di sicurezza informatica, Charlie Miller e Chris Valasek, dimostra- gare velocità e sicurezza?”», dice Gerdes. «Molte aziende di Sili- rono come avrebbero potuto entrare nella rete interna di una con Valley – e anche le Case automobilistiche che aprono i loro Toyota Prius del 2010 e controllarne da lontano funzioni critiche, uffici nella Valley – stanno scommettendo sulla possibilità di come la frenata e la sterzata. «Nessuno sa molto della sicurezza di mettere insieme velocità e sicurezza». un’automobile perché la ricerca è ancora limitata», mi ha spiegato In definitiva, le opportunità sono superiori alle preoccupazio- Miller. «È vero simile che negli ultimi modelli si siano fatti passi in ni. Tesla punta tutte le sue carte sul software innovativo. Sta anche avanti, ma non ne abbiamo la certezza. Direi che da questo punto cercando di collegare i sistemi automatici di guida con il “calenda- di vista la situazione non è tranquillizzante». rio” dell’automobile. L’autovettura potrebbe, per esempio, trovarsi I pochi incidenti accaduti in questi anni indicano che la automaticamente di fronte alla porta di casa del proprietario per sicurezza delle automobili potrebbe rappresentare un proble- accompagnarlo a un appuntamento imminente. ma. Nel Texas, all’inizio del 2010, decine di automobili Forse per queste ragioni Apple e Google mostrano tanto inte- improvvisamente non si misero in moto e, inspiegabilmente, i resse per l’hardware delle automobili. «Chiaramente Apple e Goo- loro clacson iniziarono a suonare ininterrottamente. Le auto- gle vorrebbero fornire il sistema operativo di queste automobili vetture erano dotate di dispositivi che permettevano all’azienda del futuro», conclude Gerdes. Mentre tornavo all’aeroporto di San che le noleggiava, la Texas Auto Center, di seguirne i percorsi e Francisco, la mia VW Jetta mi sembrava sempre più un residuo di di disabilitarle e recuperarle se chi le guidava, non avesse effet- un’era passata. Il viagg io procedeva tranquillo, con le Santa Cruz tuato i pagamenti. Sfortunatamente, un ex dipendente in preda Mountains che incombevano sullo sfondo. Ma anche se tutto era al rancore e dotato di accesso al sistema di controllo aziendale normale, dopo tante ore passate alla guida non mi sarebbe dispia- aveva creato questo scompiglio. ciuto avere Siri sulla mia automobile. I Ho chiesto a Gerdes se le preoccupazioni riguardanti l’affi- dabilità e la sicurezza potevano rallentare il processo di compu- Will Knight si occupa di Intelligenza Artificiale terizzazione delle automobili. Mi ha risposto che non dovrebbe per MIT Technology Review USA.

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ractive Robotics Group presso il Compu- Piccoli robot crescono ter Science and Artificial Intelligence Laboratory del MIT. Una azienda che produce robot progettati per lavorare Diversi produttori sono ansiosi di a stretto contatto con gli umani sta sviluppando esplorare nuovi approcci produttivi per una nuova versione che risolve i limiti dei suoi primi modelli. via del crescente costo del lavoro, special- mente in Cina. L’era in cui i produttori Mike Orcutt risparmiavano denaro allestendo le ope- razioni in regioni del mondo dove i lavo- n un workshop nel quartier generale leggere codici a barre, risolvendo un altro ratori costano meno, sta giungendo al della Rethink Robotics a Boston, un limite che Baxter incontrava durante le termine, ricorda Justin Rose, partner del Igruppo di ingegneri sta allestendo una sue operazioni. Boston Consulting Group e coautore di truppa di otto robot rossi di nome Baxter. Sawyer sarà disponibile entro la fine un recente Rapporto sul potenziale Ogni robot presenta un torso superiore dell’anno al prezzo di 29mila dollari e impatto della robotica collaborativa. Il umanoide e un paio di amichevoli occhi «sarà in grado di compiere un insieme Rapporto ha trovato che il 60 per cento azzurri che compaiono in un piccolo assai maggiore di operazioni rispetto a di tutte le operazioni di produzione schermo per seguire le due braccia del Baxter», sostiene il chief marketing offi- diretta potrebbe venire automatizzato o robot mentre vengono mosse dagli inge- cer della Rethink, Jim Lawton. migliorato con la robotica. gneri. In un angolo della stanza, il senior Baxter è in grado di raccogliere ogget- Il mese scorso, il governo della pro- product manager Brian Benoit sta assem- ti da un nastro trasportatore, ma non può vincia di Guangdong, in Cina, ha annun- blando un nuovo robot di nome Sawyer, il eseguire diverse operazioni che i produt- ciato che investirà 152 miliardi di dollari fratello minore di Baxter. tori sono ansiosi di automatizzare. per sostituire lavoratori umani con robot. Ha un solo braccio ed è più piccolo, Sawyer è pensato per compiere opera- La Rethink non è la sola società a spera- veloce e preciso di Baxter. Se le cose zioni che solitamente richiedono l’assi- re di guadagnare da questo nascente andranno come spera la società, questo stenza di un operatore umano per inseri- mercato. Negli ultimi due anni, altre nuovo robot troverà un impiego al fianco re e rimuovere parti. società, fra cui protagonisti affermati di esseri umani in molte catene di produ- Un esempio importante, nel caso del- come KUKA e ABB, oltre alla più piccola zione industriale. l’industria elettronica, è il cosiddetto in- Universal Robotics, hanno presentato Baxter, che è stato presentato due anni circuit test: un operaio inserisce una prodotti “collaborativi”, alcuni dei quali fa, era pensato per essere più semplice, nuova scheda circuito in una macchina, ricordano Sawyer. sicuro e intuitivo di un robot industriale attende che questa esegua un breve test di Benoit sostiene che i robot della convenzionale. qualità e quindi rimuove la scheda per Rethink si distinguono per una caratteri- I tradizionali robot industriali sono reinserirla nella catena di montaggio. Gli stica unica, conosciuta come “conformità costosi e devono venire tenuti separati dai ICT possono essere paragonati all’inseri- meccanica”, che grazie all’elasticità delle lavoratori umani, per ragioni di sicurezza. mento di un tassello in un puzzle e, se la articolazioni permette ai robot di muo- Tipicamente, per funzionare in maniera posizione di un circuito è leggermente versi in maniera sostanzialmente più appropriata, devono venire installati in errata, il test non funziona. sicura intorno agli esseri umani, permet- ambienti altamente organizzati e stabili. Sawyer si affida a un avanzato sistema tendo loro di «lavorare con oggetti pen- Stando alla Rethink, le vendite di Baxter, di rilevamento della forza per “percepire” sati per le mani dell’uomo». I che costa 25mila dollari ed è disponibile le sue azioni all’interno del macchinario solo per i produttori negli Stati Uniti, senza danneggiare la componente posi- Mike Orcutt è responsabile hanno raggiunto appena qualche centi- zionandola nel punto desiderato, spiega del servizio ricerche naio. Questo limitato successo, e lo sforzo Benoit. Gli spazi di lavoro nelle fabbriche di MIT Technology Review USA. per sviluppare Sawyer, suggeriscono che di componenti elettroniche sono spesso la società potrebbe avere giudicato male angusti e affollati. Per questo motivo la l’opportunità di equilibrare semplicità e Rethink ha progettato Sawyer più piccolo 1. Baxter è stato pensato per essere sicuro, intuitivo e facile da programmare. Gli occhi etto a Baxter. Invece di dotarlo di due sicurezza con precisione e velocità. risp nel touch screen comunicano agli operatori La rassomiglianza famigliare fra Bax- braccia, la società ha cercato di rendere in quale direzione il robot muoverà le pro- ter e Sawyer è forte. Anche Sawyer è rosso, più preciso il suo singolo braccio senza prie braccia. ha gli occhi di Baxter e opera con lo stesso elevare eccessivamente i costi. software. Alcune migliorie agli attuatori Mano a mano che i robot migliorano 2. Due robot Baxter nel quartier generale delle articolazioni rendono il braccio di nella percezione degli oggetti all’interno della Rethink a Boston. Sawyer più rigido e preciso. del loro ambiente, migliora anche il pro- 3. Sawyer presenta lo stesso viso di Baxter, Sawyer è in grado di sollevare un peso gramma per farli lavorare in ambienti ma il suo corpo è dotato di un solo braccio maggiore e una nuova videocamera ne meno strutturati e abitati da esseri pensato per eseguire operazioni più com- migliora la capacità di distinguere parti e umani, spiega Julie Shah, capo dell’Inte- plesse e articolate.

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re costi competitivi per lo stoccaggio e il LNG: una vera rivoluzione trasporto di notevoli quantità di energia in spazi considerevolmente ridotti. Il traspor- Le oscillazioni dei prezzi e i problemi politici connessi to dell’LNG a grande distanza dal luogo di all’approvvigionamento del petrolio hanno spinto le compagnie produzione avviene per mezzo di navi energetiche mondiali a rivalutare un combustibile poco apprezzato metaniere. La flessibilità offerta dal tra- fino a pochi anni fa, il gas naturale liquefatto sporto via mare offre la possibilità di inne- (Liquefied Natural Gas, LNG). scare un arbitraggio commerciale analogo a quello già esistente per il petrolio: permet- Luigi Longo te, infatti, di raggiungere aree remote e di cogliere repentine variazioni di prezzo tra i l metano, componente principale del gas di metano, sia per il consumo diretto sotto diversi mercati. naturale è noto da secoli, come testimo- forma di LNG, sia, tramite rigassificazione, Negli ultimi anni la produzione di LNG I nia una targa a Pietramala, sopra Bolo- per le reti di distribuzione tradizionali dedi- è cresciuta esponenzialmente, passando da gna: Qui Alessandro Volta nel 1778 fece i cate al gas naturale. circa 50 mtpa (milioni di tonnellate all’an- primi esperimenti con l’aria che brucia, cioè I progressi tecnologici relativi alle moda- no) del 1990 a oltre 236 mtpa nel 2013 e la con l’aria infiammabile delle paludi, che lità di trasporto di gas naturale via gasdotto richiesta continua ad aumentare. In Asia, in aveva raccolto ad Angera, sul Lago Maggiore, e di LNG via mare hanno ridotto i costi di particolare, la domanda è cresciuta forte- due anni prima. In Italia le perforazioni volu- trasferimento su lunghe distanze; allo stesso mente dal 2011 a causa dell’arresto di molte te da Enrico Mattei presso Lodi portano Eni, tempo, le possibilità di scoprire nuovi giaci- centrali nucleari in Giappone e nei Paesi nel giugno 1959, alla scoperta del primo gia- menti di petrolio, o di sfruttare vantaggiosa- vicini in seguito all’incidente di Fukushima. cimento profondo dell’Europa occidentale. mente i giacimenti argillosi con le tecnologie Ora il mercato dell’LNG rappresenta il 30 Il metano è presente nel gas naturale in di fracking appaiono sempre più limitate. Le per cento del commercio e circa il 10 per percentuale variabile dall’82 per cento di quel- compagnie petrolifere internazionali hanno cento della domanda mondiale di gas. Tutte lo libico a oltre il 99 per cento di quello italia- quindi deciso di investire nello sfruttamento le previsioni sul mercato dell’energia sono no o dell’Alaska. Il resto è costituito principal- delle riserve di gas fino a ora inutilizzate. concordi nel ritenere che l’LNG continuerà mente da idrocarburi leggeri (etano, propano, a giocare un ruolo di rilievo nel soddisfare il butano), acqua, anidride carbonica e azoto. Come il petrolio, ora anche l’LNG bisogno energetico mondiale. Ha un potere calorifico (PCS = 55 MJ/kg) influenza gli equilibri regionali I primi cinque Paesi importatori sono decisamente più elevato rispetto al petrolio I primi investimenti nelle tecnologie per il tutti asiatici: nel 2014 Giappone, Corea del (circa 48 MJ/kg) e anche rispetto ai principa- LNG risalgono agli anni Settanta, ma solo Sud, Taiwan, Cina e India hanno assorbito, li combustibili ottenuti da questo (PCS benzi- negli ultimi anni è stato innescato un vero e da soli, il 72 per cento del commercio mon- na = 46 MJ/kg, PCS gasolio = 47 MJ/kg). Ciò proprio processo di globalizzazione del mer- diale. Per tutti, in particolare Cina e India, si significa che contiene ed è in grado di svilup- cato del gas grazie alla possibilità di traspor- prevede un ulteriore aumento della doman- pare maggiore energia, a parità di peso, rispet- to via mare a prezzi accessibili. In Asia, i da. In Europa, invece, negli ultimi cinque to agli altri combustibili fossili. grandi paesi consumatori (Giappone e anni le importazioni si sono dimezzate scen- Il motivo per cui il gas naturale è stato Corea) hanno investito pesantemente e sono dendo al 13,6 per cento, soprattutto a causa fino a ora considerato un combustibile pove- stati precursori nello sviluppo di nuove tec- della perdurante crisi economica. ro deriva dal fatto che a temperatura ambien- nologie creando una rete per il proprio rifor- I maggiori paesi produttori di gas che si te si trova allo stato di gas e può venire lique- nimento a partire dai paesi produttori in sono dotati di tecnologie LNG sono, nell’or- fatto solo portandolo a temperature inferiori Indonesia e in Malesia. dine: Qatar, Malesia, Australia, Nigeria, a -161.4 °C. Allo stato di gas, infatti, la sua L’LNG offre evidenti vantaggi tecnici in Indonesia, Trinidad e Tobago, Algeria, Rus- densità è solo la metà di quella dell’aria e il termini di sicurezza e flessibilità di trasporto sia e Oman. Alcuni esportatori storici di gas, suo potere calorifico crolla a circa 36 MJ per che si traducono in vantaggi geopolitici: il come Algeria e Indonesia, stanno affrontan- metro cubo a pressione ambiente. mercato del gas non è più legato alla continui- do negli ultimi anni numerosi problemi Proprio a causa degli alti costi di traspor- tà e al funzionamento di condotte fisse, che produttivi, causati dall’esaurimento dei gia- to connessi, fino all’inizio degli anni Novanta spesso attraversano regioni ad alta instabilità cimenti e dall’incremento della domanda l’idea di un “mercato mondiale del gas”, ana- politica. Inoltre, i costi per il trasporto si fanno interna, ma Stati Uniti, Mozambico, Tanza- logo al florido “mercato mondiale del petro- relativamente più convenienti con la distanza, nia e Canada hanno ambiziosi piani di svi- lio” era quasi inconcepibile. Questa realtà sta offrendo più vaste possibilità di commercializ- luppo con l’obiettivo di diventare esportato- cambiando. Con lo sviluppo della tecnologia zazione per i Paesi produttori e di approvvi- ri di LNG. In Australia ora si registra il mag- a ciclo combinato alimentato a gas naturale gionamento per i Paesi consumatori. giore numero di impianti LNG in costruzio- (Combined Cycle Gas Turbine, CCGT) que- La tecnologia della liquefazione del gas ne mentre la Russia, che si stima possieda sto gas è diventato il combustibile privilegia- naturale permette di ridurre il volume spe- un quarto delle riserve mondiali di gas natu- to per la produzione di energia elettrica, sti- cifico del gas di circa 600 volte rispetto alle rale, sta preparandosi a diventare un prota- molando l’interesse mondiale per le forniture condizioni standard, consentendo di ottene- gonista in questo settore.

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Nuove tecnologie guidano stoccaggio all’interno del rigassificatore. biamenti dei mercati assicurando la certezza il cambio di paradigma Quest’ultimo, il secondo elemento chiave degli approvvigionamenti. La rivoluzione prodotta dal nuovo mercato della tecnologia, può venire realizzato a terra Negli ultimi anni i costi degli impianti di mondiale del gas, che ora si affianca a quello (su strutture on-shore), oppure in alto mare liquefazione sono aumentati significativa- già consolidato del petrolio, trae origine (off-shore), o su particolari terminali galleg- mente – quattro volte rispetto al 2005 – sia dalle nuove tecnologie sviluppate per la pro- gianti ancorati al fondo del mare, detti “unità per renderli più sicuri, sia per aumentarne duzione, la liquefazione, il trasporto, la galleggianti di stoccaggio e rigassificazione” l’efficienza. Tutti i produttori di LNG si tro- rigassificazione e, infine, la commercializza- (Floating Storage and Regasification Unit, vano ora a fronteggiare una molteplicità di zione dell’LNG. FSRU), come l’impianto off-shore LNG sfide: elevato costo del lavoro e dei materiali Il gas naturale, una volta estratto dai gia- Toscana davanti a Livorno. Esistono anche (Canada), condizioni tecnologiche proibitive cimenti profondi, generalmente nella parte vere e proprie isole artificiali (Gravity Based (artico russo e off-shore australiano) o svi- superiore dei giacimenti petroliferi, o superfi- Structure, GBS), come il Terminale LNG luppi in nuovi Paesi ad alta instabilità politi- ciali, tipicamente derivati da formazioni anae- Adriatico al largo di Porto Levante, Rovigo. ca (Africa orientale). robiche, viene pompato, attraverso gasdotti All’interno del rigassificatore, l’LNG In ogni caso, la sfida dell’LNG è sicura- (sotterranei o sottomarini), verso i terminali viene inviato a un vaporizzatore che aumen- mente complessa, in particolare per il recen- di liquefazione. Questi si trovano tradizional- tandone la temperatura provoca il cambia- te crollo dei prezzi del petrolio che impatta mente in riva al mare, in prossimità di ban- mento di stato inverso con l’espansione del sulle quotazioni dell’LNG, ma riserva un chine per il trasporto via nave, ma sono in gas. Ciò avviene in genere tramite lo scambio potenziale enorme grazie alla continua cre- costruzione i primi impianti galleggianti ana- termico in fasci tubieri tra fluido e acqua di scita dei consumi e alla sempre più forte sen- loghi agli FPSO impiegati per il petrolio. mare, che cede il proprio calore al gas; la sibilità verso la ricerca di fonti energetiche a La liquefazione è il primo processo chia- pressione viene ridotta tramite l’espansione limitato impatto ambientale. I ve: il gas viene progressivamente raffreddato del gas in appositi serbatoi. A questo punto il fino a meno di -161.4 °C; a questo punto il gas può essere immesso nella rete di distri- Luigi Longo opera presso gas subisce un cambiamento di stato fisico e buzione tradizionale. la Direzione Ricerca e Innovazione passa in forma liquida, che permette di por- Anziché disperdere inutilmente in mare Tecnologica dell’Eni. tare a un solo metro cubo ben 620-630 m3 le frigorie prodotte, i rigassificatori possono di gas naturale. Il processo avviene in venire abbinati a impianti che prevedono impianti di liquefazione composti da una o l’uso di basse temperature (come stabilimen- più linee di uguale capacità, funzionanti in ti di surgelazione), riciclando così l’energia parallelo, ciascuna comprendente le sezioni frigorifera con evidenti risparmi energetici. di preraffreddamento, estrazione e fraziona- Eni gode di un forte vantaggio competi- mento, per eliminare le impurità, liquefazio- tivo nell’LNG: è infatti presente in tutta la ne e stoccaggio in grossi serbatoi dotati di un filiera, dalla produzione alla liquefazione, efficiente sistema di isolamento termico. dallo shipping (su flotte di proprietà) alla In fase di stoccaggio non è importante la rigassificazione. Grazie a questa integrazione resistenza alla pressione: generalmente que- è anche in grado di cogliere repentini cam- sti serbatoi sono collaudati per resistere a pressioni di poche atmosfere. Per confronto, quelli che contengono il gas naturale allo stato gassoso e a temperatura ambiente, per esempio nei veicoli, sono progettati per pres- sioni di esercizio di oltre 200-300 atmosfere. Il fattore critico per l’LNG è un efficiente iso- lamento termico; perciò è economicamente vantaggioso che i serbatoi criogenici siano sferici e quanto più grandi possibile, mini- mizzando così la superficie di scambio termi- co rispetto al volume del serbatoio stesso. L’LNG viene quindi pompato a bordo di speciali navi metaniere dotate di serbatoi simili ai precedenti e di impianti criogenici che permettano di mantenere il necessario isolamento termico per un tempo indefinito. Una volta che la nave metaniera è giunta a destinazione, Il gas, sempre liquefatto, viene trasferito dalla nave a un serbatoio di

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 33 34-37:0 07/08/15 06.55 Pagina 34 TECNORassegne

proprietà chimiche del grafene potrebbero Come non sa più di sale... renderlo il “materiale per eccellenza” nelle membrane per la dissalazione. In questo La ricerca per migliorare i procedimenti documento descrivono come le simulazio- di dissalazione delle acque salmastre sta conseguendo ni al computer abbiano contribuito alla migliori livelli di efficienza grazie al grafene. comprensione delle proprietà chimiche dei Kristin Majcher nano-pori presenti nel materiale, come l’acqua scorra attraverso queste aperture e con quale efficienza le membrane conservi- Organizzazione Mondiale della passare il sale o altri contaminanti. Stando no le proprie caratteristiche nel tempo. Il Sanità stima che 750 milioni di a un documento pubblicato su “Nano Let- documento è comparso in “Desalination” L’persone non hanno accesso a ters” il 27 aprile, i ricercatori del MIT, del- del 15 giugno. fonti idriche sicure e che un numero anco- l’Oak Ridge e della King Fahd University Vlassiouk sostiene che potrebbe volerci ra maggiore di persone non ha scorte a suf- of Petroleum and Minerals dell’Arabia almeno un decennio prima che il grafene ficienza a causa di siccità come quella che Saudita avrebbero trovato un sistema per per la dissalazione entri in commercio. ha colpito la California. La creazione di risolvere questo problema. Il gruppo ha Anche se, in teoria, il grafene potrebbe acqua fresca attraverso la dissalazione di riempito i difetti più grandi co n del nylon e portare a membrane in grado di processa- acqua marina o acqua salmastra a terra è depositato dell’afnio, seguito da uno strato re l’acqua più rapidamente e con un consu- un processo ancora costoso, in particolare di ossido, nelle aree più piccole. mo inferiore, resta infatti da chiarire l’esat- per via dell’energia richiesta per spingere to costo economico della sua implementa- l’acqua attraverso membrane in grado di Simulazioni al computer zione. I filtrare il sale. In un documento di revisione degli ultimi Negli ultimi mesi, gli scienziati hanno progressi, i ricercatori del MIT David Kristin Majcher è responsabile pubblicato alcune ricerche sulle potenziali- Cohen-Tanugi e Jeffrey Grossman scrivono dei progetti speciali tà del grafene impiegato come materiale che la resistenza, lo spessore ridotto e le di MIT Technology Review USA. per le membrane.

A cristalli singoli In “Nature Nanotechnology” del 23 marzo, i ricercatori dell’Oak Ridge National Labo- ratory hanno descritto una membrana in grafene creata sovrapponendo strati di atomi di carbonio in una struttura ad alveare. Questi atomi formano un cristallo di forma esagonale che misura intorno a 0,1 millimetri in larghezza e lunghezza, con fori più piccoli di un nanometro, pen- sati per permettere all’acqua di passare bloccando il sale. Una membrana di dissa- lazione realizzata con questi cristalli in grafene dovrebbe misurare diversi metri per funzionare in un impianto commercia- l e, spiega Ivan Vlassiouk, ricercatore del- l’Oak Ridge. Per il momento, aggiunge, il suo gruppo è riuscito a portare le dimen- sioni complessive del materiale a diversi millimetri.

Le falle da tappare Alcuni ricercatori del MIT hanno dimo- strato che è possibile utilizzare pellicole di grafene come membrana per la dissalazio- ne attaccandole a una struttura di suppor- to in policarbonato. Ciononostante, alcuni difetti tendono a formarsi nel grafene, indebolendo così la membrana e lasciando

MIT TECHNOLOGY REVIEW 34 EDIZIONE ITALIANA 5/2015 34-37:0 07/08/15 06.55 Pagina 35 IITInnovazione

l’ambiente. Il busto è in grado di ruotare di Un gene Walkman 180 gradi, facilitando così la manipolazione degli oggetti in ogni direzione, mentre le correlato alla inciampa solo braccia possono ruotare all’indietro facili- tando le azioni dietro la schiena. schizofrenia sulle batterie Il robot Walkman è un umanoide alto 1,85 metri e pesante 100 chili, realizzato in Uno studio di IIT, pubblicato Il robot umanoide sviluppato Ergal (90 per cento), titanio (8 per cento), su “Cell Reports”, porta dall’IIT, in collaborazione ferro e plastica, mosso da 33 motori elettrici l’attenzione sulla correlazione con il Centro di Ricerche che gli consentono di camminare, aprire fra alcune specifiche proteine “E. Piaggio” di Pisa, porte, utilizzare strumenti di lavoro come un e l’insorgere di patologie si è distinto durante trapano, chiudere e aprire una valvola indu- del sistema nervoso. il DARPA Robotics Challenge. striale. Nella testa Walkman ha telecamere e uno scanner laser tridimensionale. Il movi- ricercatori IIT, guidati da Fabio l robot Walkman ha partecipato il 5 e 6 mento del corpo è gestito da circa 40 schede Benfenati e Laura Cancedda, hanno giugno a Pomona, presso Los Angeles, di controllo, 4 sensori di coppia di forze (2 I scoperto che alterazioni di uno dei I alla prima edizione del DARPA Robo- nelle caviglie e 2 nei polsi), 33 motori che geni chiave per lo sviluppo del cervello, la tics Challenge (DRC), la competizione inter- uniscono i vari giunti e 2 accelerometri per Sinapsina III, che agisce durante lo svi- nazionale tra squadre di robotici lanciata nel regolare l’equilibrio. Due computer (con luppo cerebrale, può indurre difetti nella settembre 2012 dall’Agenzia per la ricerca processore INTEL i7quadcore) controllano formazione della corteccia cerebrale. avanzata del Dipartimento della difesa sta- la visione, la percezione e il movimento. Grazie a questo studio si è ricostruito tunitense (DARPA) allo scopo di definire gli I motori di Walkman, brevetto di IIT, il meccanismo attraverso cui la Sinapsina standard tecnologici dei robot da impiegare integrano in un unico modulo click-on sen- III influenza le primissime fasi dello svi- in situazioni di disastro naturale o causato sori di coppia, forza e posizione e schede di luppo cerebrale, regolando la migrazione dall’uomo. Alla competizione erano presenti controllo, in un volume che è circa 1/5 di un dei neuroni all’interno del cervello fetale 25 team, provenienti da USA, Giappone, motore motociclistico. La potenza è da vera e controllandone il corretto posiziona- Corea del Sud, Europa, Hong Kong, Repub- Formula 1: il motore da 2,8 KW è infatti in mento. I neuroni in cui la Sinapsina III blica Popolare Cinese. grado di erogare fino a 250 Newton per viene rimossa presentano infatti difetti di L’Istituto Italiano di Tecnologia ha con- metro. Una moto sportiva di 1000 cc di migrazione e orientamento, nonché cluso il DARPA Robotics Challenge in 17ma cilindrata eroga mediamente fino a 115 New- modificazioni morfologiche che potreb- posizione, dopo avere superato le prime due ton per metro. bero essere alla base dell’alterata connet- prove, guida e apertura porta, a causa della Il gruppo che ha progettato e realizzato tività osservata nei cervelli di pazienti caduta di Walkman durante il passaggio in tempi record (solo 10 mesi) Walkman, schizofrenici. Mutazioni di questo gene della porta, per un problema di affidabilità guidato da Nikos Tsagarakis, 44 anni, inge- erano state osservate in famiglie in cui delle batterie (in dotazione standard). gnere robotico, è composto da 27 persone, diversi membri erano affetti da schizo- La competizione ha rappresentato età media 31 anni: 9 tecnici, 9 ricercatori, 8 frenia, ma non si conosceva il meccani- comunque un’occasione importante di visi- studenti di dottorato e 1 laureando. I smo attraverso cui la Sinapsina III agisse bilità della tecnologia Made in Italy. Design, durante lo sviluppo cerebrale. motori e soft-hand si sono dimostrati i veri Lo studio ha inoltre evidenziato come punti di forza di Walkman. In particolare, le la Sinapsina III agisca a valle della casca- mani sono uno sviluppo della soft-hand rea- ta del segnale della Semaforina 3, un lizzata dal Centro di Ricerche “E. Piaggio” altro gene fondamentale nello sviluppo dell’Università di Pisa (gruppo del prof. cerebrale che, a sua volta, è collegato alla Antonio Bicchi), la stessa che IIT in collabo- schizofrenia. razione con il Centro Protesi INAIL di Questo studio aggiunge un tassello Budrio sta sperimentando con i pazienti importante alle conoscenze in materia di amputati. Realizzata con il contributo della sviluppo del sistema nervoso e potrebbe tecnologia 3D-printing, in materiale plastico risultare fondamentale non solo per e con alcune componenti metalliche, pesa capire meglio le basi biologiche della meno di 500 grammi ed è estremamente schizofrenia, ma anche per chiarire come flessibile, grazie alla ingegnerizzazione di un alterazioni microscopiche nei circuiti tendine artificiale che consente di riprodurre nervosi della corteccia cerebrale possano i movimenti naturali. In effetti, Walkman, si avere un grosso impatto sul suo funzio- distingue per il movimento elastico dei giun- namento e condurre a disturbi come ti che gli permettono un movimento fluido e autismo, dislessia o ritardo mentale. I sicuro nell’interazione con l’uomo e con Fotografia: Civitella Roveto, Laura Montanari.

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 35 34-37:0 07/08/15 06.55 Pagina 36 FINMECCANICAInnovazione

za delle soluzioni offerte – adattabili, multi- Prospettive della tecnologia funzione e multi-piattaforma – a loro volta integrabili con altre competenze del Gruppo. iperspettrale Finmeccanica dispone infatti di tecnolo- gie e prodotti in grado di rispondere efficace- Esplorazione spaziale, salvaguardia dell’ambiente e del territorio, mente alle sfide associate allo sviluppo e alla monitoraggio delle colture, conservazione dei monumenti, gestione sostenibile dell’ambiente e del terri- gestione delle emergenze: sono solo alcuni degli ambiti torio. Se all’ambito spaziale si è già accenna- di applicazione ai quali i sistemi iperspettrali di Finmeccanica to, per le operazioni di sorveglianza, identifi- possono fornire un contributo determinante. cazione e intelligence, le tecnologie del Gruppo spaziano dai sistemi satellitari per ouchdown. Il mio nuovo indi- Nelle missioni di ricerca e soccorso, per osservazione della Terra e geolocalizzazione rizzo: 67P». Così il 12 novembre esempio, l’individuazione in tempo reale di a radar e sensori, dai sistemi per le comuni- «T scorso l’Agenzia Spaziale Euro- oggetti a terra o in mare è di vitale impor- cazione sicure ad aerei ed elicotteri per inter- pea annunciò l’atterraggio del lander Philae tanza, così come delimitare le aree marine venti sul territorio, fino ai velivoli a pilotag- sulla cometa Churyumov-Gerasimenko. Era contaminate è indispensabile per dirigere i gio remoto. Parlando di prodotti e servizi a il primo “accometaggio” della storia dell’u- mezzi di contenimento e bonifica. Gli supporto del settore agricolo, invece, i siste- manità, una missione a cui Finmeccanica ha apparati iperspettrali installati a bordo di mi iperspettrali si integrano con telerileva- contribuito con numerosi sistemi di terra e di aerei, elicotteri e droni possono fare real- mento ottico tradizionale e radar, sistemi bordo. Tra questi, oltre al sistema di control- mente la differenza in questi casi, grazie informativi geografici e sistemi di geolocaliz- lo e pianificazione di missione, alla trivella alla sensibilità nel rilevamento e alla possi- zazione per la tracciabilità dei prodotti. I per trapanare il suolo della cometa, ai sistemi bilità di esplorazione rapida e automatica per la navigazione e la comunicazione tra di grandi aree (fino a 300 km quadrat i in Immagine elaborata dai dati raccolti dal sensore iperspettrale SIMGA sonda e Terra, erano presenti apparati iper- un’ora con l’aereo). di Finmeccanica-Selex ES allo scopo spettrali che hanno fornito informazioni utili Le tecnologie iperspettrali possono gio- di analizzare lo stato di salute alla selezione della zona d’atterraggio. care un ruolo chiave anche nella difesa del della vegetazione su aree agricole L’applicazione dell’iperspettrale in ambi- territorio e per fronteggiare le conseguenze della Regione Piemonte (Progetto SMAT-F2). to spaziale è infatti ormai consolidata: i siste- di disastri naturali. Pensiamo agli incendi, mi Finmeccanica sono utilizzati per esempio in cui questi sistemi permettono di identifi- nella missione Venus Express, per rilevare la care meglio il fronte del fuoco e la sua capa- composizione dell’atmosfera di Venere e le cità distruttiva, fornendo informazioni pre- sue interazioni con la superficie del pianeta, ziose per dirigere i velivoli antincendio, o e nella missione Dawn al fine di esaminare le all’analisi dell’erosione costiera, o ancora al proprietà degli asteroidi Vesta e Cerere. monitoraggio delle eruzioni vulcaniche e Ma facciamo un passo indietro per capi- delle ceneri diffuse. re come funzionano questi sistemi. Gli strumenti iperspettrali installati su Ogni oggetto – o gruppo di oggetti – ha piattaforme aeree o satellitari possono poi una propria “firma spettrale” unica, come venire impiegati per monitorare la vegeta- fosse un’impronta digitale: emette o riflette zione e analizzare con più precisione la pro- radiazioni elettromagnetiche su varie lun- duttività agricola oltre che per generare ghezze d’onda, con un’intensità variabile in mappe di uso del suolo con più classi tema- funzione delle proprie caratteristiche chimi- tiche. Finmeccanica può contare infatti co-fisiche. Acquisendo e analizzandone la anche sulle competenze di Telespazio ed e- firma è quindi possibile identificare e stu- GEOS che, oltre a curare lancio e telemetria diare un oggetto o risalire alle caratteristi- delle missioni spaziali, sono leader nello svi- che di un’area sotto osservazione. luppo di sistemi e algoritmi per la realizza- Finmeccanica è all’avanguardia in que- zione di applicativi in ambito civile e milita- sto campo grazie agli apparati sviluppati da re, che utilizzano i dati forniti dai sensori a Selex ES, che integrano i sensori con la capa- bordo delle piattaforme spaziali ed aeree. cità di processing real-time per elaborare il Interessante è infine l’utilizzo di sensori segnale iperspettrale durante la sua acquisi- e applicativi Finmeccanica per la diagnosi zione e produrre informazioni sintetiche di dello stato di conservazione dei beni cultu- immediata interpretazione e facili da tra- rali e la pianificazione degli interventi di smettere. Un requisito, questo, che è fonda- manutenzione o recupero. mentale per rendere la tecnologia iperspet- Ciò che caratterizza la posizione di Fin- trale realmente utile in numerose situazioni. meccanica nel settore è dunque la completez-

MIT TECHNOLOGY REVIEW 36 EDIZIONE ITALIANA 5/2015 34-37:0 07/08/15 06.55 Pagina 37 FSInnovazione

manutenzione dell’immobile e delle aree La responsabilità sociale verdi circostanti, dall’altro il comodatario dispone gratuitamente di una sede per le d’impresa proprie attività di scopo. Inoltre, grazie alla presenza degli operatori delle associazioni, il Ferrovie dello Stato Italiane inizia il proprio percorso fabbricato è maggiormente protetto da azio- nel campo del sociale nel 2001, costituendo la struttura ni vandaliche e la percezione di sicurezza sia Politiche Sociali. Nel tempo sono state realizzate molte iniziative dei clienti, sia dei cittadini è maggiore. e progetti dedicati al disagio sociale nelle aree ferroviarie Un ulteriore aspetto di riuso, a carattere e alla riqualificazione del territorio. prettamente ambientale, riguarda le linee ferroviarie dismesse. Al momento sono circa l primo grande progetto di solidarietà Un altro aspetto importante delle poli- 2mila i km di linee ferroviarie non più attive realizzato dal Gruppo, in collaborazio- tiche di responsabilità sociale del Gruppo sul territorio italiano. È allo studio un pro- I ne con gli enti locali e il terzo settore, Ferrovie dello Stato Italiane è quello della getto di conversione in greenways di tali per affrontare i fenomeni di disagio sociale valorizzazione del patrimonio. Il Gruppo asset sul modello già realizzato in Europa, in presenti nelle stazioni ferroviarie italiane, possiede, infatti, oltre agli asset funzionali particolare in Spagna. Ovviamente tale riuti- è la creazione di una rete di Help Center. Si all’esercizio del core business, un esteso lizzazione viene realizzata laddove il servizio tratta di sportelli di ascolto a bassa soglia, patrimonio immobiliare, in parte non più ferroviario sia considerato economicamente cioè privi di filtro all’ingresso e situati utilizzato, costituito da stazioni, caselli e e tecnicamente non più ripristinabile. Gli all’interno o in zone limitrofe alle stazioni sedimi ferroviari. esempi europei e internazionali di riconver- ferroviarie, che hanno l’obiettivo di inter- Si tratta di un profondo sforzo di riorga- sione di questi asset in piste ciclabili o cettare le persone disagiate per avviarle nizzazione e rigenerazione delle stazioni fer- comunque dedicate alla mobilità sostenibile, verso percorsi di recupero in sinergia con i roviarie che, in seguito al perfezionamento prevedono la trasformazione delle vecchie servizi sociali e le istituzioni del territorio. dei sistemi tecnologici di gestione centraliz- stazioni e caselli in punti di ristoro e acco- Per la creazione degli Help Center, il Grup- zata della circolazione ferroviaria, non neces- glienza (ostelli per la gioventù, alberghi, po concede i propri locali in comodato sitano della presenza di personale operativo. ristoranti); punti informativi per la valoriz- d’uso gratuito ad associazioni ed enti che si Questa evoluzione ha comportato anche una zazione del territorio e centri di assistenza occupano di marginalità ed emergenza ridefinizione semantica e concettuale di tali per la manutenzione delle biciclette. Tutte sociale. La rete degli Help Center si esten- spazi: le stazioni non sono più concepite queste attività turistico-commerciali potreb- de attualmente in 15 stazioni ferroviarie come meri luoghi di transito, di arrivo e par- bero essere di grande impulso all’imprendi- dal Nord al Sud dell’Italia. tenza dei viaggiatori (i cosiddetti non-luoghi torialità favorendo lo sviluppo dell’occupa- Oltre agli Help Center, all’interno di di Marc Augé), ma stanno acquisendo, sem- zione, la valorizzazione economica del terri- locali ferroviari non più utilizzati e gestiti ora pre di più, una valenza commerciale e cultu- torio, e rappresentare un volano di crescita dal grande associazionismo, sono presenti rale, diventando luoghi d’incontro, di scam- per il turismo e l’economia del Paese. diversi centri di accoglienza: l’Ostello Caritas bio e di relazione per tutti i cittadini. L’impegno del Gruppo si è esteso anche Don Luigi Di Liegro di Roma Termini; il La stazione, nella nuova accezione del oltre i confini nazionali favorendo lo svilup- Centro Rifugio Caritas a Milano, gestito termine, si apre alla città circostante, al po di una rete europea istituita a Roma nel dalla Caritas Ambrosiana; il Centro diurno territorio, diventa agorà e si propone come 2008, con la firma della Carta Europea della Binario 95 a Roma; il Centro Pedro Arrupe polo di attrazione urbana, centro di servizi solidarietà, a cui aderiscono oggi 12 imprese per i richiedenti asilo e rifugiati politici, e funzioni polivalenti dedicati a tutti gli ferroviarie europee. I gestito dall’Associazione Centro Astalli. La abitanti e non solo punto cardine della superficie totale concessa nel 2014 in como- mobilità collettiva. a cura di Bruno Zene, dato d’uso gratuito per attività sociali corri- A oggi, delle 1.750 stazioni impresenzia- staff - Attività Sociali d'Impresa e Rapporti sponde a 11.187 mq, per un valore comples- te disponibili, circa 500, d’intesa con gli enti con le Associazioni del Gruppo FS Italiane. sivo stimato pari a 16.780.500 euro. locali e l’associazionismo, sono state dedica- Tra le molte attività di sostegno al di- te ad attività che prevedono la valorizzazione sagio, nello scorso anno, è stato realizzato del territorio o l’attivazione di servizi a favo- un Piano di emergenza freddo per il poten- re della cittadinanza. I progetti che si realiz- ziamento delle attività previste per i mesi zano all’interno di questi edifici sono selezio- invernali dalla rete degli Help Center e dal nati in relazione al grado di beneficio appor- grande associazionismo. Sono state distri- tato all’ intera collettività, facilitando così la buite circa 2.000 coperte, 19.600 tavolette costruzione di nuove relazioni tra la stazione di cioccolato e 4.900 confezioni di latte e un più ampio contesto sociale. condensato messe a disposizione da Treni- Per la collettività e il Gruppo FS questa talia, e sono state accolte nei centri 1.036 riconversione d’uso ha reciproci vantaggi: se, persone e distribuiti 62.250 pasti. da un lato, il Gruppo non ha più oneri di

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 37 38-41:0 07/08/15 06.59 Pagina 38 INFO L’UNIVERSITA` CHE MERITA La dinamica del dottorato di ricerca in Italia riserva non poche sorprese, lasciando trapelare la persistente vitalità del sistema universitario italiano, almeno quando riesce a sottrarsi alle pressioni della politica.

Mario Morcellini e Simone Mulargia

a celebrazione dei 30 anni dei dottorati Sapienza, il 18 dicem- Il dato nazionale relativo al numero degli iscritti al Dottorato bre 2014, è stata l’occasione per avviare un processo di valu- (secondo elaborazioni tratte da MIUR - Ufficio di Statistica. Inda- Ltazione storica del percorso formativo che più si confronta gine sull’Istruzione Universitaria), entro questa visione, diventa con i temi dell’innovazione. Il Dottorato di Ricerca intercetta il livel- dunque interessante e comunque sorprendente, secondo una dop- lo di servizio alla cittadinanza che l’Università tradizionalmente pia chiave di lettura. Da una parte, infatti, rappresenta un indica- mette in campo grazie al suo “bancone” di offerta didattica, e si pre- tore di fiducia nelle istituzioni formative e un segnale di investi- senta dunque anzitutto come insegnamento. Ma già nel suo nome mento avanzato dei percorsi biografici di giovani tutt’altro che radicalizza l’interpretazione moderna della sua mission più profon- tutel ati dalle politiche pubbliche; dall’altra, però, viene contempo- da: spostare in avanti l’orizzonte delle questioni note in un determi- raneamente influenzato dalla capacità del mondo del lavoro di nato campo del sapere, e offrire gli strumenti necessari alla conti- attrarre i laureati migliori con posizioni contrattuali adeguate. nuazione di un processo di disvelamento della conoscenza, profilan- Tentando una sintetica mappatura delle motivazioni, ci si do anche nuove soggettività per le carriere di ricerca, di insegna- iscrive al Dottorato per compiere un ulteriore raffinamento della mento e di sviluppo di saperi esperti. propria strumentazione professionale e di ricerca, ma si può sce- Senza l’invenzione del Dottorato l’esperienza di Università sareb- gliere questa strada anche come forma di estensione di quella be mutila e riduttiva. È per questo che costituisce una sofisticata sorta di sabatico dalla vita rappresentato dall’Università. Ma è risposta alla vocazione più profonda dell’Università. Non fino però a comunque una coraggiosa scelta, perché significa sottoporsi a una renderla del tutto immune dal contesto socio-economico del Paese e rigorosa disciplina di studio in un tempo in cui le narrazioni sui da quel clima di complessiva ostilità che, negli ultimi anni, ha lette- giovani sembrano parlare solo della Rete o della voglia di tra- ralmente decomposto le istituzioni pubbliche e la loro forza univer- sgressione. E tutto ciò è ancor più interessante quando il mercato salistica. Sotto la sferza della crisi di legittimazione dell’Università e del lavoro arranca disperatamente risp etto alla sua ragion d’essere del concomitante (e non sempre indipendente) paradigma della che è quella di offrire una posizione lavorativa in linea con le spending review, il Dottorato ha comunque saputo salvarsi più di aspettative giovanili. Senza dimenticare che, affinché questa visio- altri settori dell’educazione. ne si consolidi, è anche necessario che si definisca pienamente il Sembrerebbe lecito azzardare un’analisi quasi contro-intuitiva riconoscimento, soprattutto da parte del mercato, del Dottorato della dinamica politica-dottorato. I numeri nel complesso contenu- come effettivo terzo livello della formazione, in una prospettiva ti del comparto, infatti, hanno negli anni contribuito a mantenere più propriamente europea. una certa invisibilità del Dottorato rispetto agli occhi della politica e Nell’ambito della r iflessione sulle ragioni per cui c’è una persi- tale marginalità (percepita) potrebbe essere stata una risorsa. Pro- stente domanda di studi dottorali (è indubbio infatti che la platea prio la natura per alcuni aspetti artigianale e difficilmente formaliz- delle domande sia risultata crescente negli ultimi anni), occorre zabile dell’introduzione al mestiere della ricerca ha, infatti, rispar- allineare diversi principi di spiegazione. miato e quasi schermato il Dottorato rispetto al lessico dominante – Intanto, aumenta nel Paese l’aspirazione a occupare funzioni tutt’altro che profondo – fatto proprio da vasti settori della politica strategiche sia nel settore pubblico che nelle imprese legate alla socie- e dei media. Una formattazione dei processi di ricerca ipereccitata di tà della conoscenza e perfino alla diffusione della sua “retorica”. Sono regolamenti, procedure e formalizzazioni più interessate alla conta- sempre più frequenti nello slang pubblico i riferimenti alla competi- bilità dei prodotti della ricerca che a una più ampia idea di innalza- tività, qualità, e in una parola all’innovazione. Ne consegue che è l’in- mento del livello medio di cultura del Paese. teresse giovanile, e non solo per il Dottorato, a concretizzare biogra-

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Il 18 dicembre dello scorso anno sono stati celebrati peraltro preparati. Le donne iscritte a l Dottorato sono in numero nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato i 30 anni maggiore rispetto agli uomini per tutti gli anni accademici analiz- del Dottorato della Sapienza Università di Roma. zati. Lo scarto di genere, infatti, figura già nella rilevazione del 2000/2001, cresce costantemente fino al 2006/2007 per poi sta- ficamente questo faticoso, ma chiaro passaggio d’epoca. È come se, in bilizzarsi in riferimento al periodo 2011/2012 – 2012/2013. tempi di crisi e di riclassificazione pubblica del valore degli studi uni- I trend finora discussi mostrano, dunque, diverse dimensioni versitari, un’idea più profonda e moderna di Università caratterizzas- positive se non altro perché appare chiaro che le iscrizioni al Dot- se corsi di laurea e di dottorato, pur nella consapevolezza che non è torato non soffrono la tendenza recessiva di altri comparti Se per l’insegnamento lo sbocco automatico di carriera per i dottorandi. esempio guardiamo ai numeri delle immatricolazioni, il decre- mento nel decennio 2004/2005 – 2013/2014 si mostra, su base La lettura dei dati nazionale, in un rotondo 20 per cento. Una percentuale di per sé Passiamo ora alla lettura dei dati, che presentano un primo elemen- impressionante che, articolata a livello macroregionale, (Morcelli- to di assoluto rilievo: il numero degli iscritti ai corsi di Dottorato sale ni, M., Parisi, S., Università? No, grazie. Una lettura dei dati sulla costantemente dall’Anno accademico 2000/2001 fino al c risi delle immatricolazioni, in “Articolo 33”, n. 5-6/2015). 2006/2007. E non si tratta di incrementi trascurabili: se da 20.657 Siamo, nel complesso, lontani da quella sconfitta delle aspira- (2000/2001) si arriva a 39.357 (2006/2007), vuol dire che sta cam- zioni alla modernità della società italiana in forza di cui negli ulti- biando un pezzo di società. Praticamente la platea di studenti impe- mi anni abbiamo perduto un immatricolato su cinque a livello gnati nel massimo livello di istruzione raddoppia in 6 anni. (Figura nazionale. 1: Iscritti al Dottorato di Ricerca per sesso e Anno accademico) Questo dato sostanzialmente incoraggiante deve, però, fare i Il 2006/2007 segna un punto di svolta, ma non certo di tra- conti con il ritardo italiano negli investimenti sulla ricerca e sulla collo, soprattutto se si pensa all’impatto della denatalità e ancor conoscenza, che rendono il nostro paese un fanalino di coda nella più della crisi economica. Da quel momento in avanti, infatti, il competizione europea. Per l’anno 2009, i principali partner dell’Ita- trend si fa più negativo nel numero degli iscritti (tanto che nel lia (da considerare, però, anche potenziali competitor sul mercato quinquennio successivo il calo è del 14 per cento), con un’eccezio- dell’innovazione) mostrano, come noto, standard tendenzialmente ne per il 2008/2009 che vede una performance lievemente incre- più elevati per quanto riguarda il numero di studenti impegnati nel mentata rispetto all’anno precedente (38.064 contro 37.720). Un Dottorato. Solo la Grecia, infatti, con circa 21.600 iscritti fa peggio ulteriore elemento di preoccupazione accompagna la lettura dei dell’Italia, mentre Spagna (77.700 circa), Francia (71.700 circa) e dati relativi all’Anno accademico 2012/2013, l’ultimo per cui sono Gran Bretagna (81.700 circa) testimoniano un investimento ben più disponibili dati nazionali, quando il numero complessivo degli coraggioso in questo comparto strategico dell’educazione (EURO- iscritti scende, per la prima volta dal 2003/2004, sotto la soglia STAT, Europe in figures, cap. 13, “Science and technology”, Eurostat psi cologica dei 34.000 iscritti (33.895). Resta fermo però che Yearbook 2012). Recuperando ironicamente il lessico del dibattito anche i decrementi non sono mai tali da rievocare le cifre di inizio sui ritardi italiani nell’attuazione dell’agenda digitale, si può dire secolo, che restano sistematicamente distanti. che, anche da questo punto di osservazione, la banda è stretta. Per quanto riguarda la composizione di genere degli addotto- In tutti i paesi del mondo, con il passare del tempo e soprattut- randi, anche qui occorre segnalare con forza una positiva dimen- to con i progressivi incrementi della scolarizzazione universitaria, sione di modernizzazione, a cui gli studiosi di Università sono aumenta il prestigio e la reputazione del Dottorato di ricerca, che

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un rapporto domanda-offerta più equilibrato che in altri contesti Figura 1: Iscritti al Dottorato di Ricerca formativi, fermo restando che il segnale più forte di innovazione per sesso e Anno accademico viene comunque – come sempre – da una chiara dichiarazione di disponibilità giovanile a mettersi in gioco. Se, infatti, gli studenti del XV ciclo di Dottorato potevano contare sul 64 per cento di borse, la percentuale scende al 60 per cento per il ciclo successivo, per poi continuare a declinare negli anni seguenti: 56 per cento di borse per il XVII ciclo, 55 per cento per il XVIII, 54 per cento per il XIX e XX ciclo, sino ad assestarsi su una media del 52 per cento di posti coper- ti da borsa (calcolati per l’intervallo XVII-XXVI ciclo). È chiaro che il nostro paese è costretto, anche in questo comparto, a fare i conti con la crisi, ma è singolare la circostanza che la stabilità e l’incre- mento prevalgano spesso sulle contrazioni; basterebbe pensare a quel che succede nel meccanismo di funzionamento del diritto allo studio universitario, entrato bruscamente in crisi proprio nel decen- nio delle de-immatricolazioni. finisce dunque per essere non solo retoricamente il vero e proprio È legittimo, dunque, dire che, osservando il mondo universita- terzo livello della formazione accademica. Anche se i confronti inter- rio dal grand’angolo del Dottorato, i dati sono nel complesso più nazionali più coerenti, cioè quelli entro la Comunità Europea, con- anticiclici che formattati dagli imperativi della crisi. Malgrado gli tinuano a collocarci in un posizione di retroguardia, resta vero però indicatori sino a qui considerati mostrino una tendenza al ribasso, che il Phd italiano risulta meno in crisi del resto dell’offerta di banco il giudizio storico sulla performance complessiva del Dottorato di degli Atenei, riducendo dunque le distanze da quei paesi che più ricerca non può che essere positivo. La flessione più recente, infat- hanno investito sul capitale umano e sulla conoscenza. Faticosa- ti, deve essere letta in termini sistemici rispetto alle profonde mente, ma sistematicamente, i parametri dell’alta formazione ci modificazioni in corso nel sistema universitario italiano anche per dicono che un messaggio di innovazione e competitività è finalmen- effetto di una sistematica e compulsiva azione di riforma legislati- te d’attualità anche in un paese che pure ha avuto la tentazione di va delle regole del gioco, oltre che per l’impatto dei tagli effettuati affrontare la crisi risparmiando sull’istruzione. da una politica che troppo a lungo si è accontentata di un’insensa- Forti di questa ambivalenza interpretativa, esaminiamo ora il ta linearità della spending review. dato relativo al numero di persone che conseguono il titolo di Dot- La stessa analisi dell’andamento del Fondo di Finanziamento tore di ricerca analizzato entro il decennio 1998-2008. (Figura 2: Ordinario per l’Università a cura del Consiglio Universitario Titoli di Dottore di Ricerca conseguiti per Anno accademico) Nazionale (CUN, Dichiarazione per l’Università e la ricerca, le Qui i dati ridiventano significativamente positivi, anche a con- emergenze del sistema, gennaio 2013) illustra del resto un anda- fronto con il resto del sistema universitario, segnando comunque una mento tutt’altro che entusiasmante a partire dal 1996. Dopo una effettiva innovazione quantitativa e incidendo il profilo della forma- lieve crescita verso la fine degli anni Novanta, il fondo di finanzia- zione universitaria di alto livello. Se nel 1998, infatti, conseguirono il me nto ordinario è rimasto quasi stabile dal 2001 al 2009 (in ter- titolo 2.803 soggetti, già nel 2006 si supera per la prima volta la mini reali), per poi scendere del 5 per cento ogni anno, con un calo soglia dei 10.000 titoli conseguiti (10.057), consolidando sostanzial- complessivo intorno al 20 per cento per il 2013, anno in cui la sua mente tale dato alla fine del decennio (10.577 nel 2008). Per quanto contrazione è stata tale da essere inferiore all’ammontare delle riguarda i dati relativi al periodo 2008-2013 (ultimo anno per cui si spese fisse a carico dei singoli Atenei. hanno a disposizione dati nazionali) si osserva una tendenza al ridi- mensionamento, ma non alla contrazione. Pur all’interno di fisiolo- Dottorato e occupazione giche oscillazioni annuali, infatti, il numero di soggetti che portano a Se i ragionamenti sin qui condotti attengono in massima parte a termine il percorso di studi dottorali scende sino ad arrivare a 10.474 dinamiche in terne al mondo universitario, pur nella specificità di dottori nel 2013 senza mai tornare sotto la soglia dei 10.000. un percorso formativo proiettato per vocazione nella società, Gli elementi empirici sono comunque molto indicativi di una appare a questo punto opportuno verificare la condizione lavora- più radicata e diffusa volontà di investimento dei singoli in un per- tiva dei Dottori di ricerca in Italia, sulla base dei dati dell’ISTAT, corso di studi dall’elevato profilo innovativo e tendenzialmente (L'inserimento professionale dei dottori di ricerca. Anno 2014, capace di distanziarsi dall’immediata pressione funzionale del pubblicato il 21 gennaio 2015), come cartina di tornasole del rap- mondo del lavoro, per coltivare un approfondimento sperimenta- porto formazione-socie tà italiana. le delle modalità di acquisizione del sapere. I numeri relativi alle Alcuni elementi di consistenza degli studi dottorali in termini di borse di studio messe a disposizione, d’altro canto, esprimono, capacità di intercettare il mondo del lavoro vengono messi in luce da una volta tanto, una positiva capacità delle istituzioni accademi- un dato generale: «A quattro anni dal conseguimento del titolo, il che, ma anche delle autonomie universitarie di supportare un pro- 91,5 per cento dei dottori del 2010 svolge un’attività lavorativa, men- cesso di cambiamento. tre il 7 per cento è in cerca di un lavoro. I dottori del 2008, intervi- Da questo punto di vista, l’attenzione posta dal sistema Italia nei stati a sei anni dal conseguimento del titolo, presentano una percen- confronti della costruzione delle sue élites innovative si mantiene su tuale di occupati più elevata, pari al 93,3 per cento».

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mati) “in modo prevalente o solo in parte”, raccontando di un Figura 2: Titoli di Dottore di Ricerca conseguiti mondo del lavoro che mostra di saper sfruttare le competenze ele- per Anno accademico vate in maniera tutt’al più episodica, per non dire residuale. Non stupisce che, anche come riflesso della situazione più generale di incertezza del mercato del lavoro italiano, quote significative (anche se non straordinarie) di Dottori di Ricerca italiani abbiano scelto di cercare fortuna al di fuori del nostro paese. Anche in questo caso, il set di competenze scientifico-pro- fessionali acquisite rende più o meno praticabile la scelta di emi- grare: i Dottori di Ricerca in Scienze giuridiche e in Scienze agrarie e veterinarie sono quelli meno interessati all’espatrio (rispettivamente il 7,5 per cento e l’8,1 per cento degli addotto- rati in queste discipline vive all’estero); dall’altra parte i Dottori delle Scienze fisiche e matematiche e informatiche sembrano i più propensi ad abbandonare il loro paese di origine (vive all’e- stero rispettivamente il 31,5 per cento degli addottorati in Scien- A testimonianza del fatto che il rapporto dottorato-mondo del ze fisiche e il 22,4 per cento di quelli che hanno conseguito il lavoro sia in grado di rendere più intellegibili le dinamiche sociali del titolo di Dottore di Ricerca in Scienze matematiche e informati- tempo in cui viviamo, si può osservare la performance occupaziona- che). Tra le motivazioni per lasciare l’Italia: maggiori opportu- le dei dottori di ricerca, rispetto all’ambito disciplinare di apparte- nità di lavoro (88,5 per cento dei Dottori è molto o abbastanza nenza. Dal punto di vista scientifico ogni settore del sapere ha pari d’accordo); maggiori chance di trovare un lavoro più qualificato dignità, ma è difficile negare che alcuni ambiti di applicazione siano (86,8 per cento); maggiori opportunità di trovare un lavoro più immediatamente formattati sui bisogni e sugli imperativi del meglio retribuito (85,5 per cento). mercato. E le differenze raccontano, come spesso accade, di una pre- Il combinato disposto di un percorso di studi fortemente volu- cisa gerarchia delle competenze, riflesso quasi automatico della vici- to, ma non sempre soddisfacente e la sensazione di vivere in un nanza di queste ultime ai luoghi forti del mondo del business. mercato del lavoro che non investe pienamente nelle competenze Non sorprende, dunque, che dottori nelle Scienze matemati- faticosamente acquisite, conduce percentuali sensibili dei Dottori che e informatiche e nell’Ingegneria industriale e dell’informazio- di Ricerca a interrogarsi criticamente sul loro percorso di studi. ne presentino le percentuali di occupazione più significative (oltre Ecco spiegato perché il 39,3 per cento dei soggetti dichiara che il 97 per cento a sei anni dal dottorato e oltre il 95 per cento a non rifarebbe lo stesso percorso. Anche all’interno di questo quattro anni). Le percentuali più basse, invece, si hanno tra i dot- macro-trend sussistono differenze legate alle aree disciplinari e tori nelle Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche non sempre automaticamente collegabili ai successi e agli insuc- (intorno all’88 per cento) e nelle Scienze dell’antichità, filologico- cessi economico-lavorativi. letterarie e storico-artistiche, limitatamente alla coorte di dottori Da tutti questi indicatori emerge la forza dei cambiamenti cul- più recente (85,2 per cento). turali, che come sempre si rivelano gli unici a produrre scosta- Le relazioni pericolose tra flessibilità e precarietà non rispar- menti non clamorosi, ma sic uri e progressivi nel tempo. Anche da miano i Dottori di Ricerca. Tra i Dottori del 2008 gli occupati con quest’angolazione, diventa dunque paradossale la presa d’atto un lavoro a termine sono il 43,7 per cento, e tra i Dottori del 2010 della secondarietà, se non irrilevanza, del peso del Dottorato ai fini la percentuale sale al 53,1 per cento. Tra questi, solo il 14 per cento della distribuzione agli Atenei del Fondo di finanziamento ordi- (tra i Dottori 2008) e il 13,2 per cento (tra i Dottori 2010) ha scel- nario e in generale delle risorse pubbliche sull’Università. Se è vero to di essere impiegato secondo queste modalità contrattuali. che il Dottorato ha reagito meglio del previsto sia alla crisi econo- Anche il dato sul tipo di lavoro è caratterizzato da una marcata mica che alla moltiplicazione di interventi normativi, dobbiamo disparità di genere: tra i Dottori del 2008 ha un lavoro a termine ammettere che l’attenzione della politica e dei media ha bizzarra- il 48,6 per cento delle donne occupate contro il 38,5 per cento mente risparmiato il Dottorato, forse riconosciuto come un fiore degli uomini. In termini generali, come ben messo in evidenza all’occhiello dei nostri Atenei o più probabilmente oggetto di scar- dall’ISTAT confrontando la precedente indagine del 2009, il feno- sa informazione qualificata. È drammatico sospettare che ci si meno del lavoro a termine è aumentano negli ultimi 5 anni. salva dagli eccessi di attenzione della politica e dei media solo Un’immagine in chiaroscuro circa la qualità del lavoro svolto nascondendo le eccellenze del paese; ma r esta la presa d’atto che dai Dottori di ricerca viene offerta dai dati relativi alla consonan- stiamo parlando di un punto significativo e misurabile della socie- za tra professione svolta e livello di istruzione raggiunto. Se, infat- tà italiana in cui lo slogan società della conoscenza non è solo ti il dato generale parla di un 89,1 per cento dei Dottori 2008 e di annuncio verbale, ma pratica quotidiana. I un 87 per cento di Dottori 2010 che dichiarano di svolgere una professione consona alla loro istruzione, percentuali elevat e di Mario Morcellini è Pro Rettore alle Comunicazioni Istituzionali questi lavoratori (73,4 per cento per la coorte 2008 e 74,4 per della Sapienza Università di Roma. cento per la coorte 2010) dichiarano di svolgere attività di ricerca Simone Mulargia è Assegnista di ricerca e sviluppo (appunto quelle per le quali si sono faticosamente for- della Sapienza Università di Roma.

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 41 42-45:0 07/08/15 08.16 Pagina 42 INFO FORSE GOOGLE PUÒ FARLO Il sistema infrastrutturale di comunicazioni americano si sta aggiornando sotto la spinta innovativa di una grande azienda che impone i suoi tempi alle altre. Jame Surowiecki

i è spesso detto che in campo tecnologico alcuni eventi possono cambiare tutto il resto. Ma, se si guarda alla Google Fiber Sstoria della banda larga negli Stati Uniti, Google Fiber lo Il servizio di Internet a gigabit ha realmente fatto. Prima del febbraio 2010, quando Google parte dai 70 dollari al mese rese di dominio pubblico il suo progetto di portare la connes- sione per Internet a un gigabit al secondo in via sperimentale National Broadband Plan nelle città americane con le sue linee a fibra ottica, le prospetti- www.fcc.gov/national-brodband-plan ve di rinnovamento nel settore della banda larga erano sta- gnanti. La Federal Communications Commission era sul punto di pubblicare il suo primo National Broadband Plan, che sotto- lineava l’importanza della larghezza di banda e della sua diffu- to scelto la linea di massimizzare le entrate delle loro infra- sione, intervenendo anche dove erano già esistenti collegamen- strutture, tralasciando di aggiornarle. Altro che Internet con ti in cavo e linee telefoniche con basse capacità. Tuttavia allora, connessioni a qualche gigabit al secondo! Il National Broad- come mi ha detto Blair Levin, direttore esecutivo del piano band Plan ha stabilito l’obiettivo di fornire l’accesso a 100 nazionale per la banda larga, «per la prima volta dal 1994, non milioni di utenze domestiche alla velocità di download di un esisteva un provider nazionale con progetti per potenziare e decimo di un gigabit, vale a dire 100 megabit, al secondo. Ma ricostruire la rete esistente». oggi solo il 15 per cento delle case americane è dotata di con- Gli ostacoli non erano di ordine tecnologico, ma si trattava nessioni a 25 megabit. di un banale problema di incentivi. La costruzione di reti molto I governi statali e locali hanno fatto poco per cambiare la più veloci richiedeva investimenti considerevoli e Wall Street in situazione o spingere gli ISP a investire nella innovazione e non genere non guarda di buon occhio a queste iniziative. hanno dedicato risorse al miglioramento delle infrastrutture. L’offerta FIOS di servizi televisivi e Internet ad alta velocità Nel pacchetto di stimoli economici del 2009 erano previste di Verizon, per esempio, ha suscitato la contrarietà degli inve- risorse per la banda larga, ma sono state utilizzate per servire le stitori, spingendo l’azienda a limitare l’espansione del FIOS a aree più periferiche invece di favorire lo sviluppo delle fibre. A livello nazionale. Inoltre, poiché il servizio di Internet in molte livello municipale, molte città hanno regole che, inconsapevol- città era gestito in regime di monopolio o da un comodo duo- mente o meno, tendono a scoraggiare la creazione ex novo di polio in cui i due protagonisti – in genere un’azienda telefonica linee in fibra, particolarmente da parte di nuove aziende. In via cavo e un grande provider di telecomunicazioni – agivano in diversi casi, inoltre, anche se le città sono interessate alla rea- quasi totale accordo, la spinta competitiva a migliorare il servi- lizzazione di reti ad alta velocità, private o pubbliche, le leggi zio era praticamente nulla. statali impediscono loro di muoversi liberamente. Visto che tutti avevano interesse a mantenere lo status quo Il risultato di tutti questi fattori è stato che gli Stati Uniti, intatto, i provider Internet potevano tranquillamente accumu- lentamente, ma inesorabilmente, sono finiti dietro a paesi come lare profitti senza mettere i loro soldi nelle reti. Internet come la Svezia, la Corea del Sud e il Giappone nella disponibilità di la conosciamo ora, ha solo 15 anni, ma gli ISP hanno da subi- banda larga a prezzi accessibili.

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Immagine: Brecht Vandenbroucke

A cinque anni di distanza, la situazione sembra profonda- «Qualche anno fa, i sindaci mente cambiata. Gli Stati Uniti sono ancora dietro alla Svezia e alla Corea del Sud, ma il servizio “fibre a casa” è oggi una real- dicevano di avere problemi tà in tutta la nazione. Google Fiber, che nel 2012 ha costruito la più seri della banda larga, sua prima rete Internet a banda larga con infrastruttura in fibra mentre oggi riconoscono ottica a Kansas City, è al lavoro a Austin, in Texas, e a Provo, che la fibra è vitale nello Utah. Inoltre, Google dice che si sta espandendo ad Atlan- per aziende, scuole ta, Salt Lake City, Nashville e Charlotte e Raleigh-Durham nel North Carolina, con altre cinque grandi aree metropolitane e strutture sanitarie». potenzialmente all’orizzonte. La spinta maggiore al rinnovamento, comunque, è arrivata nership pubblico/privato con l’obiettivo di costruire una rete in dalla risposta dei grandi provider di banda larga. Sulla scia del- fibra di proprietà del consorzio cittadino (un approccio simile a l’iniziativa di Google Fiber, AT&T ha annunciato l’offerta di quello di Stoccolma per le sue reti in fibre). Vedendo come connessioni a 1 gigabit a prezzi che sembravano impossibili in Chattanooga, in Tennessee, si è mossa e ha costruito la sua rete, precedenza e l’azienda sostiene che potrebbe espandere questo collegando ogni abitazione con la fibra, le altre città stanno cer- servizio a centinaia di città. CenturyLink e Cox forniscono ser- cando di snellire le procedure di autorizzazione per semplifica- vizi a gigabit in alcune città e Suddenlink promette di offrirli in re la posa delle fibre. «Quando si parlava ai sindaci qualche un prossimo futuro (se poi manterrà questa promessa è da anno fa, dicevano di avere problemi più seri di quello della vedere, ma il solo fatto che ne abbia parlato è già di per sé signi- banda larga», sottolinea Levin, «mentre se ci si parla oggi, rico- ficativo). Anche nelle zone in cui la connessione a gigabit arri- noscono che la fibra è qualcosa di vitale per garantire il funzio- verà in un futuro lontano, gli operatori via cavo hanno sensibil- namento di aziende, scuole e strutture sanitarie». mente incrementato la velocità di collegamento per i loro clien- Tutto ciò non implica affatto che si sia raggiunto un vero ti, spesso senza costi aggiuntivi. punto di svolta sulle fibre. La percentuale di abitazioni connes- Time Warner Cable – uno dei cui dirigenti ha dichiarato se a linee in fibra era ancora del 3 per cento alla fine del 2013. durante una conferenza pubblica che la sua azienda non stava Ma pensando a dove si trovavano gli Stati Uniti qualche anno offrendo servizi a gigabit perché i consumatori non li volevano fa, i passi avanti sono stati imponenti. – garantisce oggi connessioni cinque volte più veloci di quelle di Se Google non fosse andata per la sua strada, probabilmente punta di due anni prima. Google Fiber ha anche ispirato inizia- saremmo ancora a fronteggiare la stessa situazione di carenza di tive a livello locale. Gig.U, di cui Blair Levin è ora direttore ese- investimenti del 2010. «Avrei voluto», ricorda Levin, «che i cam- cutivo, vuole portare connessioni gigabit a oltre una ventina di biament i fossero legati alle brillanti intuizioni del National Broad- città universitarie, dove la domanda di collegamenti ultraveloci band Plan, ma senza Google non sarebbe successo nulla». è ovviamente alta. Viene spontaneo porsi la domanda del perché Google l’ab- Un gruppo di città del Connecticut è in trattative con Mac- bia fatto, dato che investire nelle infrastrutture di rete è una quarie, una importante banca di investimento, per una part- scelta lontana dal suo core business. Google Fiber ha comincia-

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L’aspetto inquietante è che buona parte del presente e del futuro della banda larga è legato alla volontà di una singola azienda.

to come un “esperimento”, che ha avuto un suo sviluppo positi- incoraggiare il traffico e il commercio. In realtà, gli azionisti – vo, e l’azienda ora ci crede fino in fondo. Anche se il ritorno che erano in genere commercianti e piccoli industriali locali – diretto dell’investimento in Google Fiber è relativamente vedevano i loro investimenti nelle strade a pedaggio come un modesto (come sembra, considerando che Google fa pagare per modo per contribuire al bene comune puntando nel medio le connessioni a gigabit prezzi simili a quelli delle connessioni periodo ai vantaggi in termini di sviluppo delle attività com- più lente), l’azienda trae vantaggio dall’incremento del traffico merciale e della clientela. Erano coscienti, ovviamente, che altri on-line e dal crescente valore di Internet. imprenditori avrebbero goduto dei vantaggi di queste strade A ben vedere, comunque, la ragione per cui Google ha inve- anche se non avevano investito nulla, ma ciò non significava che stito nelle fibre è meno importante dei risultati raggiunti. non ne valesse la pena. È difficile non vedere che una logica Quanto l’azienda sta facendo – la costruzione delle reti e la simile caratterizza anche le iniziative di Google. spinta ai provider nazionali a impegnarsi sul piano dell’innova- Se si guarda allo stato attuale dell’innovazione e dell’econo- zione – permette di sviluppare un bene comune con vantaggi mia, le implicazioni delle strategie di Google Fiber diventano di per tutti, colmando un vuoto che né i governi né il settore pri- più difficile lettura. Da una parte, è una testimonianza della vato intendevano riempire. validità della concorrenza. La volontà di Google di investire in Qualcosa di simile Google lo aveva già fatto, su scala mino- una nuova rete ha messo in discussione il potere delle aziende re, nel 2008, quando la Federal Communications Commission di telecomunicazioni e di servizi via cavo, spingendo i clienti ad mise all’asta tra i fornitori di servizi wireless le frequenze lascia- allontanarsi da loro. te libere dalla TV nel passaggio dall’analogico al digitale. La logica è di tipo strettamente economico. Non è un caso La FCC aveva annunciato che, se le offerte per una certa che le città e le regioni in cui le aziende di servizi via cavo hanno fascia dello spettro avessero superato i 4,6 miliardi di dollari, offerto connessioni ad alta velocità a buon mercato, sono le avrebbe introdotto una clausola per l’accesso aperto a tutti, che stesse dove è presente o sta arrivando Google Fiber. suscitava l’accesa opposizione dei provider wireless. Allo stesso tempo, è scoraggiante che per assicurare la con- Allora Google fece un’offerta superiore al prezzo stabilito correnza sulla banda larga sia necessaria la presenza di un out- dalla FCC. Il suo obiettivo non era di aggiudicarsi le frequenze sider come Google. In realtà, il sistema di cinque anni fa era (anche se era pronta a pagare l’importo dovuto), ma di obbliga- predisposto per “congelare” una situazione di immobilismo. Il re i vincitori, in questo caso Verizon, a rispettare la clausola del- governo non aveva intenzione di cambiare nulla, né sul piano l’accesso aperto a tutti. della concorrenza di mercato né investendo direttamente. Dob- Si potrebbe dire che una logica simile permea il Project Fi, biamo dire grazie a Google. il nuovo servizio wireless offerto da Google, che sfida le tradi- Il dato inquietante è che il presente e il futuro della banda zionali politiche di prezzo dei wireless provider (e anche la loro larga sono legati alla volontà di una singola azienda, che peral- dipendenza dalle reti di proprietà privata). tro si comporta in modo differente dalla grande parte delle In questi casi, Google sceglie di utilizzare le sue risorse aziende americane. finanziarie per conseguire finalità sociali, senza guardare più di Se Google non avesse avuto una posizione dominante nella tanto al ritorno economico nel breve periodo. Questa strategia ricerca e nella pubblicità on-line, con le risorse per effettuare ha dei precedenti storici. Nei primi anni della Repubblica ame- grandi investimenti senza l’urgenza di un ritorno economico ricana, il governo non aveva i capitali necessari per lo sviluppo immediato, Google Fiber non si sarebbe mai mossa. E se la diri- di strade e canali, indispensabili per facilitare lo sviluppo del genza di Google non avesse scelto di portare avanti progetti a commercio. Pertanto, gli Stati si rivolsero alle aziende private, lungo termine al di fuori del suo core business, o se l’azienda che costruirono strade per cui veniva richiesto il pagamento di non avesse una struttura azionaria che preserva il potere dei un pedaggio. Alla fine del XVIII secolo e all’inizio del XIX cen- fondatori e la rende immune dalle pressioni di Wall Street, le tinaia di queste aziende investirono milioni di dollari in connessioni a gigabit negli Stati Uniti sarebbero poco più di un migliaia di km di strade, fornendo le infrastrutture di base per sogno. Come conclude Levin, «siamo stati fortunati che Google gli spostamenti negli Stati Uniti. abbia scelto di entrare in questo mercato. Magari la prossima Ciò che più colpisce in queste aziende è che, malgrado volta potrebbe non andare così bene». I rispondessero del loro operato agli azionisti e dovessero perse- guire dei profitti, in molti casi non avevano aspettative partico- Jame Surowiecki scrive sulla pagina finanziaria lari di guadagni, in quanto i pedaggi venivano tenuti bassi per del “New Yorker”.

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Il plug-in Gmail di Crystal era instal- Essenzialmente e-mail lato e stavo scrivendo delle email a colle- ghi e familiari. Crystal stava descrivendo Una start-up è in grado di analizzare le informazioni disponibili in maniera perfetta il mio fratello mag- on-line sui destinatari delle nostre email, per aiutarci a capire giore come «ambizioso, critico e pragma- come meglio comunicare per fare leva su di loro. tico» e il mio fratello minore come «tena- ce e votato al risultato», ma come per le Rachel Metz caratteristiche associate ai segni zodiacali queste descrizioni potevano applicarsi a mmaginarsi cosa scrivere in una email te su Amazon.com. Il software si avvale di molte persone. a qualcuno che non conosciamo bene, diversi algoritmi per calcolare l’elaborazione Crystal diventava più preciso quando si I può risultare complicato. Una start-up della personalità, in base alle informazioni trattava di scrivere il testo di una email. In vuole rendere tutto ciò più semplice, correg- trovate e associa questo risultato ad una delle un testo rivolto a uno dei miei fratelli, sug- gendo il testo mentre lo scriviamo e sugge- 54 tipologie di personalità identificate. geriva di eliminare qualche carattere dalla rendo delle modifiche che potrebbero rende- Infine Crystal ci mostra i risultati: una riga dell’oggetto, immaginando che non re il destinatario più ricettivo verso ciò che breve sintesi del profilo, insieme a dei sug- avrebbe gradito un titolo ridondante e in stiamo comunicando. gerimenti su come rivolgersi a questo tipo un testo a un redattore sottolineava l’uso Il software della Crystal prova a indicar- di personalità. Crystal fornisce inoltre un che facevo del termine “praticamente”, ci i modi più corretti e quelli più sbagliati per punteggio, a conferma della propria con- consigliandomi di eliminarlo e di «sosti- comunicare con le persone, sia attraverso la vinzione sull’esattezza del dato (quante più tuirlo con un termine come “essenzialmen- posta elettronica, sia di persona, analizzando informazioni su una persona riesce ad te” o “fondamentalmente”». le informazioni disponibili in rete, su Linke- avere, tanto più preciso sarà il dato). Per un altro redattore mi consigliava di dIn, Twitter, i blog e altri fonti on-line. La Quando, per esempio, ho fatto una ricerca evitare i due punti di domanda nello stesso start-up consente agli utenti di consultare i su Barack Obama, Crystal ha descritto il rigo e di eliminare la frase “mi piacerebbe”. profili delle personalità delle persone dispo- presidente come «cordiale, informale e Invece mi consigliava di scrivere qualcosa nibili sul proprio sito. Per 19 dollari al mese straordinariamente intuitivo, in grado di del tipo “vorrei”. è possibile accedere al plug-in Gmail per il collegare fra di loro le cose molto più velo- Questo, essenzialment e, si è rivelato un browser Chrome Web, che offre suggerimen- cemente degli altri, ma a volte dispersivo buon consiglio. I ti in tempo reale sulla scelta dei vocaboli e nella conversazione». Crystal mi ha sugge- della punteggiatura, a seconda della persona rito che, nello scrivergli una email, avrei Rachel Metz è redattrice per la rete cui ci si rivolge. È in fase di progettazione dovuto usare un emoticon e «fare leva sulle e le tecnologie digitali anche un’applicazione mobile. sue emozioni per ottenere una reazione». per MIT Technology Review USA. Se da un lato Crystal può suscitare diffi- denza, in sostanza non fa niente di così diverso rispetto a ciò che grandi aziende come Facebook e Netfix stanno già facendo, quando ricercano on-line le informazioni che ci riguardano, per capire quali pubblici- tà inviarci e quali film suggerirci. «Posso capire perché le persone all’inizio dimostrino riluttanza, benché si tratti di un numero ridotto», afferma il creatore di Crystal, Drew D’Agostino. «Vedono tutto ciò come un’inva- sione della privacy, ma in realtà si tratta sem- plicemente di usufruire di informazioni che sono a disposizione di tutti». Se Crystal è in grado di delineare i profi- li dettagliati delle persone, può essere di aiuto nella gestione delle relazioni in ambito commerciale, nella selezione del personale e nei siti d’incontro. Quando digitiamo un nome sul sito di Crystal, il software comincia a cercare nel database dei profili, basato sulle informazioni provenienti dai siti dei social media, dal sito di aggiornamento delle start- up Crunch Base e dalle recensioni pubblica- Disegno: Patrick Kile.

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loro audience. Questo è il modello della I conti del digitale pubblicità. Esiste poi una forma ibrida del contenuto editoriale e promozionale, non tornano come gli inserti in riviste quali “Sunday”, i minuti di connessione prepagata, le Editori quali il “New York Times” dovrebbero soffrire pubblicità on line native. All’interno di di una crisi esistenziale per colpa degli articoli istantanei questo modello, si potrebbe creare una di Facebook, invece di accoglierli a braccia aperte. sorta di proprietà editoriale (precisando, Michael Wolff solitamente a lettere piccole, la natura promozionale o sponsorizzata del conte- nuto), ma il contenuto in questione ver- cco alcuni numeri sui diritti per i bero simili accordi? D’altra parte, la rebbe in secondo piano rispetto ai conte- contenuti dei media digitali: situazione disperata in cui si trovano nuti che si cercherebbe di vendere o alle E Quest’anno Netflix pagherà oggi è principalmente una conseguenza pubblicità ospitare. approssimativamente 3 miliardi di dolla- delle loro passate decisioni, quando Quando l’accordo per gli instant arti- ri all’industria televisiva e cinematografi- hanno accettato generici accordi sulla cles di Facebook è stato proposto lo scor- ca; Hulu paga 192 milioni di dollari per gratuità dei contenuti, inchinandosi alla so autunno, non è stata prevista alcuna South Park; Spotify versa il 70 per cento portata degli accordi sulla condivisione forma di scambio finanziario. Dal punto delle proprie entrate alle etichette musi- formale, ma fallendo nello sfidare una di vista di Facebook, il suo non era altro cali che detengono i diritti sul catalogo errata e crescente interpretazione della che un approfondimento del servizio ai delle canzoni di Spotify. Ecco invece correttezza d’uso. suoi utenti ed editori. quello che Facebook sta garantendo a Parrebbe logico dubitare della capa- Ospitando i contenuti del “Times”, vari editori, fra i quali il New York Times, cità imprenditoriale di quanti sono stati questi sarebbero stati caricati più rapida- Buzzfeed e Atlantic, per la pubblicazione inetti nel proteggere i propri interessi nel mente, offrendo così una fruizione dei loro articoli attraverso la sua nuova mondo della distribuzione digitale. migliore per gli utenti di Facebook inte- funzione “articoli istantanei”: 0 dollari. Di fatto, gli editori continuano a par- ressati ad approfondire una storia condi- Anche per Apple News, Snapchat Disco- lare della confusionaria transizione al visa dal “Times”. La società ha quindi ver e una nuova imminente funzione su mondo digitale per quanto, almeno per invitato il “Times” e altri editori ad ade- Google gli accordi prevedono che non si un osservatore esterno, questa transizio- rire, perché in cambio avrebbero ottenu- debba pagare niente. ne non appaia veramente tanto difficile e to una maggiore visibilità di fronte alla I contenuti digitali, in effetti, si divi- casuale. vasta audience di Facebook. Si è trattato dono fra il mondo remunerativo dell’in- Nel caso degli accordi per la distribu- quindi di una promozione. trattenimento d’alto livello, al cui interno zione su queste nuove piattaforme – per Tuttavia, non solo questo accordo di i licenziatari riscuotono una tassa sulla quanto presentino fra loro alcune diffe- sindacazione non dà al “Times” qualche distribuzione di quanto di loro proprietà, renze minori – il business model a cui si pagamento diretto, ma gli articoli istan- e il mondo editoriale, al cui interno si ispirano è quello della sindacazione. tanei e altri accordi di distribuzione su prevede che i contenuti vengano offerti Un editore con accesso a una diversa piattaforme differenti spostano ulterior- “gratuitamente”, supportati esclusiva- audience ridistribuisce il contenuto di un mente il business verso quello che Ken mente da pubblicità e inserti. In questo altro editore, pagando ovviamente una Doctor, analista e giornalista che ha pre- particolare accordo, gli editori possono tassa al proprietario del contenuto. In un visto a più riprese la disfatta del business vendere spazi pubblicitari all’interno dei certo senso, questa è la base del media dell’informazione, descrive come una let- propri articoli e tenersi tutti i ricavi, o business. tura off news site. lasciare che Facebook venda le proprie Il “New York Times” ha sempre sin- Con questo passaggio, gli editori pubblicità, tenendosi il 30 per cento. dacato i propri contenuti ad altri giorna- rinunciano ai propri canali deputati e La domanda importante e delicata da li e, per quasi 40 anni, a varie emittenti diventano fornitori di contenuti per porsi è come si sia potuta formare una elettroniche. Gli operatori telefonici canali distributivi più efficienti. Non esi- simile separazione nel business dei pagano per raggiungere le torri telefoni- ste un “New York Times”, ma solo artico- media. Una domanda più immediata è se che. I canali televisivi concedono su li del “New York Times”: una distinzione gli “articoli istantanei” di Facebook e licenza i propri programmi e film. I cine- a cui Facebook potrebbe non dare parti- altre iniziative simili stiano scavando ma pagano gli studi cinematografici. Il colare peso, ma a causa di cui gli editori, una fossa ancora più profonda per gli contenuto ha un valore. Altrimenti, per- in questa graduale rinuncia al proprio editori o li stiano aiutando a uscire da ché distribuirlo? brand e ai propri lettori, ootrebbero quella in cui già si trovano. Esiste anche il rovescio di questo accusare una crisi esistenziale. Gli editori, ovviamente, sono convin- modello, in cui gli acquirenti di contenu- Di fatto, il “New York Times” divente- ti che questi servizi li stiano aiutando. ti mediatici e i creatori di altri contenuti rebbe come l’Associated Press, con la dif- Per quale motivo, altrimenti, stringereb- pagano i distributori per accedere alla ferenza che AP riceve enormi compensi

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farlo, ma agendo sempre più casualmen- te perché non comprendevano la tecno- logia. Il risultato finale è stato catastrofi- co: uno scenario definitivo in cui i nuovi editori digitali restano una frazione rispetto alle loro precedenti dimensioni analogiche. Oramai, la visione predominante è che non vi sia più modo di tornare indie- tro. Sono cambiate le carte in tavola. Il “New York Times” potrà anche ave re ricavato più di 100 milioni di dollari al mese in inserzioni su una base circolante di 1,5 milioni; oggi ricava 14 milioni di dollari al mese sui 50 milioni di visitato- ri del suo versante digitale. Serviranno dunque intorno a 350 milioni di utenti per raggiungere le stes- se cifre precedenti e, inaspet tatamente, proprio Facebook potrebbe riuscire a garantirle. Resta il fatto che con il cresce- re dei n umeri, nella matematica digitale almeno, cala il loro valore. Ma non facciamoci caso. Nel frat tempo, da un’altra parte del business dei media, miliardi di dollari stanno rifluendo verso creatori e posses- sori di contenuti attraverso piattaforme digitali, con le principali piattaforme mediatiche impegnate nelle trattative con i licenziatari di eventi sportivi, pro- grammi televisivi, film e persino canzoni . Sport, televisione e film hanno dovuto Illustratione: Patrick Leger. cambiare poco i propri accordi, rinne- gando l’idea che questi contenuti potes- per le proprie licenze. Lo stesso “Times”, tamente dire che vengano sostituite dalle sero venire forniti gratuitamente. Persi- che si affida ad AP per le proprie imma- inserzioni digitali da cui, nel primo qua- no la musica, dopo anni e anni di ricat ti gini e altri servizi giornalistici, continue- drimestre del 2015, sono derivati ricavi digitali, ha cominciato a respingere certi rebbe a pagare queste tasse a favore di di appena 14 milioni di dollari al mese. aspetti del business digitale (un grazie a Facebook. 15 anni fa, prima che il digitale stravol- Taylor Swift). Tutto ciò è ancora più incomprensibi- gesse il business, il “Times” raccoglieva in Esistono certamente delle differenze le se si pensa al fatto che il “Times” ha media più di 100 milioni di dollari al fra i contenuti per l’intrattenimento, l’in- costruito un business di abbonamenti mese in inserzioni. formazione e altri mate riali editoriali; digitali con quasi un milione di utenti. Questi spiccioli sono in parte il risul- ciò forse spiega perché le vecchie regole e Perché abbonarsi al “Times” quando se tato del fatto che Google e Facebook i modelli di business di base che hanno ne possono leggere gratuitamente i con- insieme detengono il 52 per cento delle funzionato per così tanto tempo non tenuti su Facebook? pubblicità digitali. In altre parole, piut- andrebbero applicati al contesto digitale. Ovviamente, il solo business degli tosto che provare a batterli, molti editori O forse, gli editori sono stati semplice- abbonamenti non basta a sostenere il preferiscono allearsi con loro o abbonar- mente dei pessimi imprenditori. I “Times” (la sua crescita, infatti, è in si ai loro servizi. costante calo) e la pubblicità resta indi- Dai primi momenti in cui l’informa- Michael Wolff è autore spensabile. La grande parte delle pubbli- zione digitale ambiva a essere gratuita, del libro Television Is the New cità che sostengono le spese del “Times” gli editori hanno utilizzato questo stru- Television: The Unexpected Triumph si trova ancora sul giornale cartaceo. Le mento come una sorta di esperimento, of Old Media in the Digital Age . entrate in questo settore sono però in andando avanti perché altri lo facevano e È anche editorialista di “ USA Today”, rapido declino, anche se non si può cer- perché non potevano permettersi di non “Hollywood Reporter” e “GQ UK”.

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Il polso della situazione Apple Watch, 349 dollari e oltre Microsoft Band, Gli apparecchi indossabili sono sempre più accurati, 200 dollari ma sono realmente in grado di valutare il nostro stato di salute? Jawbone Up3, Rachel Metz 180 dollari

ino a poco tempo fa, non sapevo bili in validi strumenti medici. «Siamo in menti continui. Inoltre, «si possono pro- nulla delle conseguenze fisiche della una fase di transizione, da dispositivi che durre milioni di orologi intelligenti tra loro Fmia passeggiata in bicicletta attra- aiutano a condurre uno stile di vita più identici, ma le persone che le indossano verso le vie di San Francisco, se non che salutare a tecnologia preventiva», sostiene sono diverse una dall’altra. È difficile tro- arrivavo al lavoro sudato e con il respiro il cardiologo Eric Topol, professore di vare un prodotto che si adatti a ognuna di affannato, se avevo accelerato lungo il per- genomica allo Scripps Research Institute, loro», chiarisce Chris Harrison, esperto di corso. Quanti battiti cardiaci avevo rag- convinto sostenitore delle tecnologie digi- interazione uomo-macchina e responsabi- giunto? Che ricadute aveva lo sforzo fisico tali per il monitoraggio della condizione le del Future Interface Group alla Carnegie sul mio sonno? Quante calorie avevo bru- fisica. Per Topol l’obiettivo è chiaro: questi Mellon University. Harrison e altri ricerca- ciato? Queste domande mi sono sorte dispositivi devono accuratamente misura- tori sostengono che le differenti dimensio- spontanee da quando, da un paio d’anni, re i segnali vitali dell’organi smo e seguire ni dei polsi rendono difficile ai sensori otti- ho visto in giro, sugli scaffali dei negozi passo passo seri problemi di salute come il ci la lettura del flusso sanguigno. sportivi e non, una serie di apparecchi per diabete e le malattie cardiache. Anche i tatuaggi creano dei problemi, come contare i passi, misurare i battiti cardiaci, fa notare Apple in una pagina di supporto valutare l’esposizione al sole, controllare le Ci si può provare all’Apple Watch, in cui spiega che l’inchio- calorie consumate. Tra quanto tempo i dispositivi indossabili stro può impedire alla luce di raggiungere i Con uno di questi apparecchi pieni di garantiranno il livello di accuratezza sensori. «Gli utenti tendono a confondere le sensori al polso, posso ottenere una lunga auspicato? Per diversi giorni, ho valutato difficoltà che si possono riscontrare a livello serie di informazioni sul mio organismo. l’attendibilità di questi apparecchi, indos- individuale con il cattivo funzionamento L’idea di fondo è la seguente: monitorare sando un Apple Watch e un bracciale della tecnologia in generale», sostiene il costantemente lo stato di salute racco- Microsoft Band mentre facevo avanti e ricercatore Christian Holz, esperto dei siste- gliendo dati che prima non venivano rac- indietro con il lavoro. Allo stesso tempo, al mi di interazione uomo-macchina, che si colti o, come nel caso dei battiti cardiaci, petto portavo un cardiofrequenzimetro occupa della miniaturizzazione dei disposi- che venivano controllati solo in uno studio Polar H7 Bluetooth, uno degli apparecchi tivi mobili presso gli Yahoo Lab. medico (e anche allora di rado). Questi di massima precisione per la misurazione apparecchi non si limitano a raccogliere dei battiti cardiaci. I risultati sono stati Ma servirà davvero? dati; aziende come Apple, Jawbone e diversi e talvolta non di poco. I dati della È viva la speranza di produrre apparecchi in Microsoft propongono consigli per la salu- Band coincidevano in linea di massima grado di raccogliere dati sullo stato dell’or- te sulla base di quanto viene rilevato dai con quelli del cardiofrequenzimetro Polar, ganismo per aiutare a monitorare le condi- sensori nei braccialetti indossabili. L’appli- in media con una discrepanza di uno-due zioni di salute. Ma realizzare questa speran- caz ione Microsoft Health sarà presto in battiti, per arrivare talvolta fino a 13. L’Ap- za significa muoversi verso tecnologie radi- grado di scambiare dati con il dispositivo ple Watch, invece, ha segnalato fino a 77 calmente diverse e un tipo di apparecchi con indossabile Microsoft Band, per esempio b attiti di differenza con il Polar. Anche per un raggio d’azione più vasto. A Quanttus, sui battiti cardiaci o sui livelli di condut- quanto riguarda le calorie bruciate duran- una start-up di Cambridge, in Massachu- tanza cutanea, vale a dire la variazione te la passeggiata mattutina – una funzione setts, i ricercatori stanno producendo un della resistenza elettrica delle pelle provo- comune a tutte e tre gli apparecchi – il braccialetto per monitorare i battiti cardia- cata dallo stress. Apple Watch e Microsoft range poteva variare da 143 a 187. Nel ci, la respirazione e la pressione sanguigna, Band utilizzano sensori ottici per misurare complesso, l’esperienza è stata piuttosto che funziona alla stregua di un balisto-car- i battiti cardiaci. Jawbone Up3, che valuta deludente, offrendo l’immagine di una tec- diogramma, utilizzando i sensori per regi- i battici cardiaci a ripo so, impiega i senso- nologia ancora lontana dal tipo di presta- strare graficamente i movimenti del corpo ri di bio-impedenza e numerosi elettrodi zioni che potrebbero aiutare a rilevare determinati dall’attività del cuore. A una per valutare la resistenza della pelle a pic- futuri problemi di salute o add irittura a conferenza dello scorso aprile, il cofondato- cole dosi di corrente elettrica. prevenirli. Ci sono ancora importanti tra- re e CEO Shahid Azim ha detto che l’azien- A questo punto ci si può chiedere se i guardi da raggiungere, per diverse ragioni. da diffonderà “dati interessanti” sul funzio- sensori dei bracciali, che si sono dimostra- Anche se il polso sembra il luogo ideale per namento del braccialetto alla fine dell’anno. ti idonei alla misurazione dei livelli norma- i sensori, non è un’impresa facile predi- Il cofondatore e responsabile scientifico li di attività, hanno raggiunto uno sviluppo sporre un apparecchio comodo e bello a David He ha specificato che «la tecnologia è tale da trasformare gli apparecchi indossa- vedersi in un punto sottoposto a movi- in via di assestamento».

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Fotografie: Damien Maloney.

Con delle informazioni accurate sui indossabilità, con l’esposizione quotidiana tecnologia già da cinque anni e sostiene battiti cardiaci e la pressione sanguigna, al sudore e all’acqua. Non si tratta di un che saranno necessari altri due anni prima continua He, sarà più semplice monitorare prodotto elettronico standard. Ma se le di commercializzarla, all’inizio sotto forma con i dispositivi indossabili i segni vitali aziende renderanno un compito di routine di un tatuaggio monouso e successivamen- delle attività cardiovascolari. Una tecnolo- il monitoraggio della pressione sanguigna te con tatuaggi in grado di misurare i livel- gia simile permetterebbe di sviluppare e della conduttanza cutanea, sarà più sem- li di glucosio ogni 20 o 40 minuti per un applicazioni nel campo della fitness e for- plice misurare anche lo stress e l’umore, giorno o una settimana. Topol ritiene che è nirebbe allo stesso tempo ai medici una allargando considerevolmente il campo solo questione di tempo e i dati saranno serie di strumenti non invasivi per seguire d’azione della tecnologia. sempre più accurati: «La tecnologia è i pazienti, senza ricorrere necessariamente In effetti, ci troviamo ancora alle prime matura per garantire a ogni persona un a esami ospedalieri. fasi dello sviluppo di prodotti con sensori assistente medico virtuale». Un’altra start-up con sede a Cambrid- indossabili. A chi si scontra ancora oggi con i pro- ge, Empatica, sta lavorando a un braccia- Nei prossimi anni, i sensori non invasi- blemi dei diversi valori di battiti cardiaci letto per misurare le variazioni nella con- vi potrebbero rivelarsi fondamentali per registrati da differenti apparecchi, questi duttanza cutanea, così da prevedere se chi misurare caratteristiche che a oggi si pos- sviluppi sembrano appartenere a un futu- lo indossa stia per avere una crisi epiletti- sono controllare solo con esami invasivi. ro rem oto. Ma i ricercatori di Quantus, ca, in modo da rivolgersi a un medico per Per esempio, sarà possibile verificare i Empatica e UCSD sono sicuri che i nuovi controllare immediatamente lo stato di livelli di glucosio nel sangue con letture approcci basati su tecnologie più avanza- salute. Empatica non è comunque ancora cutanee, senza fare prelievi sanguigni. I te dei tradizionali sensori ottici saranno in grado di stab ilire con certezza l’arrivo di ricercatori dell’University of California, a in grado di trasformare gli apparecchi un attacco epilettico e sta mettendo a San Diego, stanno lavorando alla risoluzio- indossabili in validi strumenti di monito- punto il sistema. Realizzare questo tipo di ne di questo problema, sviluppando un raggio dello stato di salute generale di prodotti richiede moltissimo tempo. I test, tatuaggio provvisorio, stampato con elet- una persona. I le simulazioni, i modelli, i primi prototipi, trodi e ricoperto con una soluzione enzi- la soluzione dei problemi sono tutte fasi di matica, per misurare i livelli di glucosio. Rachel Metz è redattrice per la rete lunga durata per essere sicuri che gli appa- Joseph Wang, direttore del Center for e le tecnologie digitali recchi rispondano appieno ai requisiti di Wearable Sensor dell’ECSD, studia questa per MIT Technology Review USA.

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dell’Institute for Computational Health DNA secondo Apple Sciences, non si è potuto esprimere riguardo il coinvolgimento di Apple. «I L’iPhone potrebbe diventare un nuovo e discusso strumento primi cinque studi basati sul ResearchKit per il progresso degli studi genetici più avanzati. sono stati fenomenali e dimostrano la rapidità con cui Apple è in grado di reclu- Antonio Regalado tare gli utenti. Io e diverse altre persone stiamo guardando a studi più sofisticati», i tutti i mormorii attorno alla videre i propri geni con la stessa facilità ha detto Butte. Riconoscendo il fatto che azienda più prestigiosa del con cui condividono la propria posizione. le cause delle nascite premature sono D mondo, questo potrebbe essere il Una portavoce di Apple si è rifiutata ancora incomprese, Butte si dice «ansioso primo a coinvolgere bicchierini di plastica di rilasciare commenti a riguardo, ma di arrivare al giorno in cui potremo e tracce di saliva. Stando ad alcune perso- stando a una persona al corrente dei piani acquisire dati più sofisticati delle attività, ne a conoscenza dei suoi progetti, Apple della società, l’obiettivo di Apple sarebbe come il DNA o le informazioni cliniche». starebbe collaborando con diversi ricerca- quello di «abilitare la pubblicazione e la Per partecipare a uno di questi studi, tori statunitensi per lanciare alcune app condivisione individuale» delle informa- una persona dovrebbe consentire a effettua- con cui alcuni possessori di iPhone potreb- zioni sul DNA con diversi recipienti, fra re un test genetico, consegnando per esem- bero consentire ad esaminare, in molti casi cui anche gli organizzatori e gli studi pio un kit per la saliva a un laboratorio auto- per la prima volta, il proprio DNA. scientifici. Questa persona, come altre al rizzato da Apple. I primi laboratori di que- Le app sono basate sul ResearchKit, corrente della ricerca, ha chiesto di con- sto genere dovrebbero essere i centri avan- una piattaforma software che Apple ha servare l’anonimato per via della insisten- zati per il sequenziamento del DNA, gestiti presentato a marzo per aiutare ospedali o za della azienda a mantenere la massima dalla UCSF e dal Mount Sinai. scienziati a condurre studi clinici utilizzan- segretezza sul programma. Secondo alcu- Gli studi sul DNA guarderebbero do gli iPhone per raccogliere dati median- ne voci, il programma per le app sul DNA esclusivamente a un centinaio di malattie te i sensori del dispositivo o conducendo potrebbe venire cancellato. Altri sosten- genetiche rilevanti (il cosiddetto gene sondaggi. Le prime cinque app del gono invece che Apple stia cercando di panel), non all’intero genoma di una per- ResearchKit, fra cui una di nome mPower ultimare queste app per la sua conferenza sona. Questi test mirati, qualora venissero che monitora i sintomi del morbo di Par- mondiale dedicata agli sviluppatori, che condotti s u grande scala, non costerebbero kinson, hanno rapidamente arruolato si tiene a San Francisco. più di qualche centinaio di dollari l’uno. migliaia di partecipanti in pochi giorni, Come per le app rilasciate finora con il dimostrando la portata della piattaforma La salute digitale ResearchKit, gli studi verrebbero approva- Apple. «Apple ha presentato il Research- Dallo scorso anno, Apple ha effettuato ti da Apple e da un comitato istituzionale Kit e ottenuto una risposta fantastica. Il diverse operazioni per rendere i suoi dis- di supervisione, una sorta di organo di prossimo e ovvio passaggio riguarderà il positivi indispensabili per la “salute digi- controllo che coordinerebbe i ricercatori DNA», dice Gholson Lyon, un genetista tale”. La sua ultima versione del sistema negli studi condotti con la collaborazione del Cold Spring Harbor Laboratory, che operativo iOS include un’app di nome di volontari. non è coinvolto negli studi. Health che contiene campi per oltre 70 Il programma ResearchKit è stato gui- L’autorizzazione a ricevere campioni di tipologie di dati sulla salute, dal peso alla dato da Stephen Friend, precedentemente DNA da parte dei possessori di iP hone sca- quantità di manganese assunto in milli- nell’esecutivo di una società farmaceutica e glierebbe i dispositivi Apple al centro di grammi (a oggi, non è ancora presente un oggi a capo della Sage Bionetworks, una una crescente battaglia per le informazioni campo dedicato al genoma). Apple ha società no profit che promuove la ricerca genetiche. Università, grandi società tec- anche avviato una partnership con IBM scientifica. La visione di Friend per un nologiche come Google, laboratori direct- per raccogliere informazioni mediche e database “popolare”, in cui i soggetti degli to-consumer e persino il governo degli sviluppare app per la salute, che potreb- studi sono partecipanti attivi della ricerca Stati Uniti, stanno tutti cercando di bero venire utilizzate negli ospedali. scientifica, è stata accolta entusiasticamen- ammassare enormi database di informa- Apple è ampiamente coinvolta nella te da Apple a partire dal 2013. Friend, che zioni genetiche per individuare indizi sulle definizione dei primi studi per la raccolta Apple descrive come medical technology cause delle malattie. del DNA. Uno, pianificato dall’Università advisor, non ha voluto concedere intervi- Nei primi due studi pianificati, Apple della California, a San Francisco, mire- ste. Le aziende della Silicon Valley sono non raccoglierà o testerà direttamente il rebbe a studiare le cause delle nascite pre- intente a utilizzare app e dispositivi mobili DNA. A farlo saranno i suoi partner acca- mature combinando test genetici con per superare quello che Friend descrive demici. I dati verrebbero conservati dagli altri dati raccolti dai telefoni cellulari come “complesso dell’industria medica”. Il scienziati in una cloud informatica, ma delle donne incinte. Un altro studio problema è che gli ospedali e i gruppi di alcune scoperte potrebbero comparire sarebbe guidato invece dal Mount Sinai ricerca sono famosi per il modo in cui direttamente negli iPhone degli utenti. Gli Hospital di New York. Athul Butte, custodiscono i propri dati, spesso a causa utenti potrebbero persino arrivare a condi- responsabile dello studio della UCSF e di vincoli legali da parte di normative fede-

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confronto, nei primi mesi del 2015 Apple ha venduto 60 milioni di iPhone, contri- buendo al totale di quasi 750 milioni. Que- sto significa che almeno in teoria, gli studi sul DNA condotti attraverso la piattaforma ResearchKit potrebbero avere in poco tempo una enorme portata. I dati sul DNA continuano a essere difficili da gestire e in alcuni casi la FDA degli Stati Uniti regola quanto può essere comunicato ai cittadini. Lo studio Genes for Good, avviato que- st’anno dall’Università del Michigan, uti- lizza un’app di Facebook per reclutare sog- getti e condurre dettagliati sondaggi sulla loro salute e le loro abitudini. In questo studio, i partecipanti riceveranno un kit per raccogliere un campione di saliva e potranno in seguito accedere alle informa- zioni sul loro DNA attraverso un file scari- cabile sul proprio desktop. Finora si sono iscritte all’incirca 4.200 persone, spiega Goncalo Abecasis, il gene- tista a capo di questa ricerca. Abecasis sostiene che il progetto presenterà ai par- tecipanti alcu ne informazioni riguardanti la loro ascendenza, ma non cercherà di effettuare alcun tipo di previsione sulla loro salute. «Vi è una certa tensione nella definizione di quello che può essere inclu- so in una ricerca e quello che è considerato accettabile in termini di assistenza sanita- Illustrazione: Sarah Mazzetti. ria», conclude. «Si presume che diverse persone abbiano una buona idea su come rali e statali sulla privacy. Nessuna legge raccolto anonimamente. Al contrario, l’ar- interpretare il DNA». impedisce però ai singoli individui di con- ruolamento di persone attraverso app su Un problema che Appl e deve affronta- dividere informazioni personali. Pertanto, iPhone semplificherebbe notevolmente il re è se gli utenti sono davvero interessati una delle ragioni dietro l’idea di “abilitare i mantenimento dei contatti. nel loro DNA. Finora, per lo più la gente pazienti” a raccogliere o controllare i pro- non ha una idea precisa della reale utilità pri dati è che questi potrebbero facilmente Una difficile gestione dei dati genetici. Alcune persone immagi- trovare sbocchi all’interno di app e tecno- Giocando un simile ruolo negli studi nano che, verificando in farmacia il pro- logie dedicate ai consumatori, oltre che genetici, Apple si unirebbe a una breve prio DNA in occasione di una prescrizione, nella ricerca scientifica. Uno studio che lista di aziende che stanno cercando di si potrebbe conoscere subito le eventuali potrebbe trarre un particolare beneficio coinvolgere le persone con la prospettiva reazioni al farmaco. O anche che un’app dagli iPhone è il Resilience Project, un’im- di quanto potrebbero fare con le proprie potrebbe calcolare esattamente quanto presa congiunta fra Sage e Mount Sinai, informazioni genetiche. In questa lista strettamente siamo correlati a chiunque che mira a scoprire perché alcune persone sono incluse le aziende di ricerche genea- altro. Ma Gholson Lyon, genetista di Cold sono sane nonostante i loro geni indichino logiche Ancestry.com, l’Open Humans Spring Harbor, ritiene che le vere motiva- che dovrebbero manifestare gravi malattie Project e la 23andMe, una società di test zioni riguardino piuttosto i ricercatori: ereditarie come la fibrosi cistica. diretti al consumatore, che ha raccolto «Hanno bisogno di persone che donino il Questo progetto ha già setacciato infor- profili del DNA di oltre 900mila acquiren- loro DNA. Ottenerlo attraverso il telefono mazioni sul DNA raccolte in precedenza da ti dei suoi kit per la saliva da 99 dollari.i S cellulare, quasi giocando, potrebbe facili- oltre 500mila persone e al termine dello tratta di una delle più grandi banche dati tare le cose». I scorso anno aveva già identificato circa 20 del DNA al mondo, ma la azienda ha casi insoliti. Il Resilience Project ha però impiegato nove anni di costanti promozio- Antonio Regalado incontrato delle difficoltà nel contattare ni mediatiche, tra cui la sua apparizione è responsabile del settore biomedicale queste persone perché il loro DNA era stato sul programma Oprah, per riuscirvi. Al di MIT Technology Review USA.

MIT TECHNOLOGY REVIEW EDIZIONE ITALIANA 5/2015 51 52-57:0 07/08/15 07.23 Pagina 52 BIO GUERRA APERTA AL CANCRO Una nuova terapia con le cellule T è foriera di grandi speranze nella cura di molti casi di leucemia linfoblastica acuta e forse del cancro in generale.

Antonio Regalado

Fotografie: Lauren Lancaster

uando Milton Wright III ricevette la sua terza diagnosi di le T in corso al Seattle Children’s, al Fred Hutchinson Cancer cancro pianse tanto da arrivare a riderne. Aveva 20 anni ed Research Center e in alcuni ospedali di New York e Memphis. Si è Q era già sopravvissuto due volte alla leucemia, a 8 anni e nel trattato di una delle più grandi IPO nella storia dell’industria delle periodo dell’adolescenza. Tutte e due le volte era dovuto passare attra- biotecnologie. Le terapie con cellule T costituiscono l’approccio più verso dolorosi cicli di chemioterapia. Questa volta si trovava al Chil- radicale tra tutte le nuove terapie che stimolano il sistema immuni- dren’s Hospital di Seattle e il dolore alle costole era insopportabile. tario ad attaccare il cancro. Una vecchia idea che sembrava ormai Mentre lo preparavano alla puntura spinale, già sapeva che il mostro avere imboccato un tunnel senza uscita, l’immunoterapia, si è riscat- era tornato. «Pensai: ora mi diranno che ci sono ricaduto di nuovo e tata con risultati sorprendenti negli ultimi quattro anni. Farmaci mi daranno al massimo sei mesi di vita», ricorda Wright, perfetta- come gli inibitori del checkpoint hanno avuto successo in alcuni mente al corrente che la terza ricomparsa della malattia non lasciava cancri alla pelle e ai polmoni, che una volta erano considerati casi presagire nulla di buono. Aveva visto parecchi ragazzi malati al senza speranza. Oltre 60mila pazienti sono stati curati con questi Ronald McDonald House, che con una terza ricaduta avevano dovu- farmaci, commercializzati da Merck e Bristol-Myers Squibb. La to rinunciare anche alla chemioterapia, ormai inefficace. Quasi nes- terapia consiste nella rimozione dei freni molecolari che normal- suno era sopravvissuto. Ma Wright ci è riuscito. Nel 2013, il suo can- mente impediscono alla cellule T di vedere il cancro come un nemi- cro, una leucemia linfoblastica acuta, è stato debellato con una nuova co e di debellarlo. La tecnologia di Juno per manipolare genetica- terapia che prevede il prelievo dal paziente di alcune cellule del suo mente il DNA delle cellule T a questo scopo è ancora in uno stadio sistema immunitario, chiamate cellule T, un intervento di manipola- sperimentale. Al tempo della sua IPO, Juno ha presentato dati su zione genetica e la successiva infusione delle cellule nell’organismo. solo 61 pazienti affetti da leucemia o linfoma. Juno si trova a South Anche se Milton era solo il secondo paziente a sottoporsi alla terapia Lake Union, un sobborgo di Seattle dominato da Amazon.com, il al Seattle Children’s, i precedenti risultati a Filadelfia e New York era cui CEO, Jeff Bazos, è stato uno dei primi investitori nell’azienda. stati quasi miracolosi. Nel 90 per cento dei casi di recidive di leuce- Durante la giornata che ho trascorso nella sede di Juno, l’espressio- mia linfoblastica acuta, che resistevano alle normali terapie, il cancro ne che ho sentito più spesso ripetere è stata: proof of principle, vale era scomparso. Le probabilità di avere una remissione in situazioni a dire lo studio di fattibilità sulla validità di un principio, come nel simili non vanno in genere oltre il 10 per cento. caso di Wright. Le ricerche sono limitate, senza gruppi di controllo Questi risultati spiegano perché Juno Therapeutics ha raccolto né possibili situazioni di confronto, ma nelle terapie finora seguite 304 milioni di dollari alla sua quotazione in Borsa, solo 16 mesi l’unica spiegazione plausibile per spiegare la scomparsa del cancro è dopo la sua fondazione. Con ottimo tempismo, gli investitori finan- la presenza delle cellule T. «É la prova che la cellula T è il farmaco ziari hanno colto le potenzialità delle terapie sperimentali con cellu- risolutivo», sostiene Hans Bishop, un ex dirigente di Bayer che ora è

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CEO di June. Bishop ritiene che la medicina stia entrando in una In una stanza asettica del Memorial Sloan Kettering Cancer Center nuova fase in cui le cellule diventeranno farmaci viventi. É il terzo alcuni tecnici di laboratorio lavorano sulle cellule pilastro della medicina. I prodotti farmaceutici derivati dalla chimi- del sistema immunitario di un paziente. ca sintetica hanno rappresentato il primo pilastro. Poi, dopo che nel 1978 Genentech ha prodotto insulina in un batterio, è arrivata la saranno confermati, l’infusione di cellule T modificate potrà riceve- rivoluzione dei farmaci proteici. Oggi, aziende come Juno sperano re una delle più rapide approvazioni nella storia dello sviluppo dei di utilizzare le cellule nelle terapie. Nel caso delle cellule T, balza agli farmaci; si parla di un periodo di 7 anni rispetto a una media di 14 occhi che alcuni tipi di cancro si possono combattere con l’immuno- anni. «Mai sentito qualcosa del genere in questo tipo di industria», terapia senza particolari effetti collaterali, se non una febbre molto dice Usman Azam, responsabile delle terapie genetiche e cellulari di alta. Andare oltre la proof of principle non sarà facile, in quanto Novartis. A Juno ho incontrato il direttore finanziario, Steven Harr, finora nessuno ha commercializzato una terapia cellulare su larga che prima di unirsi all’azienda era un esperto di investimenti banca- scala e il tasso di incertezza rimane altissimo. Non è chiaro se le cel- ri in biotecnologie per Morgan Stanley. Gli ho chiesto se avesse mai lule T modificate siano in grado di intervenire su più tipi di tumori prestato attenzione alle aziende che si occupavano di terapie cellula- ed è troppo presto, anche se Juno e altre aziende stanno portando ri mentre operava a Wall Street. Mi ha risposto negativamente e mi avanti nuove ricerche, per stabilire se siamo di fronte a una risposta ha spiegato che queste aziende venivano considerate inaffidabili, vincente alla leucemia. La maggioranza dei pazienti ha ricevuto il perché fautrici di progetti che non funzionavano o, nel caso miglio- trattamento terapeutico solo negli ultimi 12 mesi. Circa il 25 per re, di difficile realizzazione. La FDA ha approvato 14 terapie cellula- cento dei pazienti ha subito delle recidive, in forme nuove immuni ri, molte delle quali sono relative ai trapianti cutanei o alla conser- agli interventi delle cellule T. A 18 mesi di distanza dalla infusione di vazione del cordone ombelicale. Harr dice di essere “salito sul carro” cellule T, Wright, che aspira a entrare in polizia, è uno dei pazienti quando ha visto i dati dei pazienti affetti da leucemia. A suo parere, che è sopravvissuto più a lungo. Juno non è l’unica a puntare sulle Juno ha tutte le carte in regola per risolvere positivamente il proble- cellule T, ma altre 30 aziende hanno intrapreso studi clinici o li ma della commercializzazione delle terapie cellulari: «Non stiamo hanno pianificati, tra cui Novartis, che nel 2016 potrebbe richiedere parlando di pillole, ma di qualcosa che pulsa di vita» l’autorizzazione per una terapia sperimentale per la leucemia. La scorsa estate, la FDA statunitense ha concesso la designazio- Il momento della terapia ne di terapia breakthrough a Novartis e Juno, lasciando intendere «Me ne hanno parlato in termini così entusiastici che non vedevo che le loro terapie per la leucemia potranno venire approvate al l’ora di iniziare», ricorda Wright, che aveva dato il suo consenso alla seguito di sperimentazioni cliniche allargate. Se i primi risultati sperimentazione clinica, ma non aveva detto a nessuno di trovarsi in

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ospedale. Sua madre mandava messaggi del tipo: «Dove sei?», «Che Hans Bishop, CEO di Juno Therapeutics. succede?». Dopo qualche giorno Wright le disse la verità: «Sono al L’azienda di Seattle si è quotata in Borsa a dicembre dello scorso anno. Children’s. Sto partecipando a una sperimentazione clinica». Wright si è sottoposto alla leucaferesi, una procedura di oltre due ore, in cui il sangue viene setacciato da un apparecchio che separa le cellule T training avviene nel timo, l’organo da cui deriva il nome delle cellu- dalle altre. Le cellule T sono poi state portate in un laboratorio, per le T. Ogni cellula replica migliaia di copie di un singolo recettore, inserire al loro interno un filamento di nuovo DNA, utilizzando un dalla forma generata a caso con un rimescolamento del DNA (si può virus come vettore. Due settimane dopo Wright ha iniziato la terapia: arrivare a un quintilione di diverse combinazioni). Le cellule T i cui una flebo di 10 minuti per l’infusione delle cellule. Una operazione recettori aderiscono ai marcatori di superficie, i cosiddetti antigeni, relativamente semplice rispetto al trattamento chemioterapico. delle cellule del corpo vengono messe da parte. Le altre partono per All’inizio non è successo nulla. Un segnale della potenza della la loro opera di pattuglia a caccia di virus estranei, batteri nocivi o terapia con cellule T è la reazione di molti pazienti che manifestano cellule infette, a cui si legano per eliminarle. «Il problema è che il una sindrome da rilascio di citochine, vale a dire una tempesta di cancro è parte integrante del paziente», dice Michel Sadelain, ricer- molecole generata dalla lotta delle cellule contro il cancro. I medici catore al Memorial Sloan Kettering Cancer Center e uno dei fonda- lo hanno tenuto sotto costante controllo per vedere se fosse com- tori della Juno. «Gli antigeni delle cellule tumorali non sono consi- parsa la febbre, un segnale che le cellule stavano facendo il proprio derati degni di attenzione». Il merito dell’idea di provare ad aggira- lavoro. «Mi facevano continue pressioni: chiamaci, chiamaci!», dice re la tolleranza immunologica con cellule T modificate va a uno Wright. Due settimane dopo la febbre ha fatto la sua comparsa sotto scienziato israeliano, Zelig Eshhar. In uno studio del 1989 pubblica- forma di uno stato influenzale e Wright è stato portato al reparto di to dai “Proceedings of the National Academy of Sciences”, sostituì i terapia intensiva, mentre i medici sorridenti gli dicevano che il can- recettori naturali delle cellule T con alcuni di sua scelta. Eshhar cro era scomparso dal suo corpo. Carl June, il medico dell’University comprese che, con questa sua tecnica, una cellula T poteva venire of Pennsylvania che ha reso di dominio pubblico alcune delle prime indotta ad attaccare qualunque cosa il programmatore desiderasse. terapie con cellule T modificate, ha paragonato quello che si verifica Si tratta di un’idea tanto potente quanto pericolosa. Il motivo all’interno del paziente a una “strage di massa”, con milioni di cellu- risiede nel fatto che sono pochi gli antigeni tipici delle cellule cance- le T che localizzano e disintegrano le postazioni tumorali. Di solito, rogene. Nel 2009, una donna alla quale erano state somministrate le cellule T normali non si comportano in questo modo. cellule T programmate a riconoscere il cancro del colon, entrò in Un motivo è che sono “addestrate” a non aggredire il corpo cui stress respiratorio e morì dopo cinque giorni. I medici del National appartengono, un effetto noto come tolleranza immunologica. Il Cancer Institute fermarono immediatamente lo studio, in quanto

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1. In una sacca del bio- 1 2 reattore si trovano le cel- lule T di un paziente affetto da leucemia. Que- ste cellule sono state geneticamente modifica- te, aggiungendo un nuo- vo recettore, per com- battere il cancro.

2. Una bottiglia di sostanze nutrienti viene utilizzata per alimentare le cellule T, che vengono fatte crescere per 10 giorni, fino ad arrivare a qualche miliardo. A que- sto punto sono pronte 3 4 per una nuova infusione nelle vene del paziente.

3. Un campione di cellu- le T del paziente è pronto per il test di qualità. Il centro di ricerca si trova a Manhattan, al Memorial Sloan Kettering.

4. Un tecnico miscela una fiala di cellule. Il costo di preparazione di una dose di cellule T può oscillare tra i 50mila e i 75mila dollari.

appariva evidente che le cellule T avevano incontrato il loro antige- cordo fece molto discutere perché era stato concluso sulla base ne di riferimento nei tessuti dei polmoni ed erano partite all’attacco. dei pochi dati allora disponibili, relativi a soli tre pazienti. A Scienziati come Sadelain individuarono presto un antigene adatto distanza di pochi anni si può dire che è stato un vero affare. allo scopo, il CD19. Non appare in nessuna parte nel corpo se non Tutto ciò fa della Juno una cosiddetta fast follower, vale a dire nelle cellule B, quel tipo di cellule che si deteriora in casi di linfoma un’azienda che riconosce le idee innovative e le implementa. Fonda- o leucemia come quella di Milton. Si è così visto che l’eliminazione ta nell’agosto 2013, è «un’azienda con tanti padri», secondo delle cellule B in un corpo non ha conseguenze mortali perché si può Lawrence Corey, medico specializzato nelle malattie infettive, allora vivere per anni con iniezioni di immunoglobulina. presidente del Fred Hutchinson. Corey, affiancato dal finanziatore Nel 2010, i medici del Memorial Sloan Kettering, della Penn Bob Nelsen e da Richard Klausner, già direttore del National Can- University e del National Cancer Institute hanno avviato delle tera- cer Institute e oggi direttore sanitario di Illumina, un’azienda spe- pie per pazienti con leucemia basate su cellule T arricchite di un cializzata nel sequenziamento del DNA, creò la Juno acquistando recettore calibrato proprio sul CD19. All’interno del recettore hanno brevetti e diritti relativi ai test sulle cellule T, che si stavano effet- aggiunto un tratto di DNA che stimola la divisione cellulare. A nes- tuando a Seattle e allo Sloan Kettering di New York. suno è chiaro come funzioni la stimolazione, ma in sua assenza le Dalla sua IPO, il valore delle azioni di Juno è salito oltre i 6 cellule T rimangono praticamente inattive. Dai singoli casi si è arri- miliardi di dollari, in base alle aspettative che le cellule T diventi- vati alla fase dei test clinici che finora hanno coinvolto circa 350 no una terapia vincente nella cura di molti tipi di cancro, non solo pazienti affetti da leucemia e linfoma. I risultati sono nel complesso della forma di leucemia, relativamente rara, di Wright. I dirige nti considerevoli, nonostante ogni laboratorio faccia riferimento a pro- di Juno pensano di proporre rapidamente nuove terapie con le cel- getti differenti di DNA. lule T e ottenere letture rapide dei test sui malati terminali di can- cro. L’azienda sta progettando dieci studi su sei differenti configu- Gli ultimi seguaci delle cellule T razioni di cellule T per il prossimo anno. «Siamo alla ricerca della I primi risultati conseguiti alla Penn ottennero una buona divul- svolta decisiva. Non vogliamo più dire a un paziente che ha due gazione, attirando l’attenzione della Novartis, la seconda più mesi di vita», afferma Mark Frohlich, vicepresidente di Juno per le grande azienda farmaceutica al mondo. Nell’agosto 2012, strategie aziendali. Novartis stipulò un accordo con l’università che prevedeva un Il problema principale è stabilire se le cellule T funzioneranno in finanziamento di 20 milioni di dollari per la costruzione di un casi diversi dai tumori del sangue. La settimana prima di visitare nuovo centro dedicato alla terapia cellulare, in cambio della pro- Juno, gli investitori hanno visto crollare del 35 per cento le loro azio- prietà delle terapie con cellule T portate avanti alla Penn. L’ac- ni dopo che Novartis e Penn hanno riportato che basse dosi di cellu-

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La medicina sta entrando in una nuova fase in cui le cellule diventeranno dei farmaci viventi.

ti. Jensen spiega che le cellule T punteranno un antigene caratte- ristico delle cellule neuronali. Se le cellule T dovessero provocare danni imprevisti, sarà possibile disattivarle con un farmaco chia- mato Erbitux. La sicurezza non è l’unico ostacolo. Come fare sì che le cellule T modificate permangano nel corpo del paziente a difesa da future ricadute? Finora, non hanno garantito questa protezione nel tempo, creando i presupposti per quello che Frohlich definisce un “grosso problema”. I tumori agli organi con una struttura densa possono saturare di segnali i propri dintorni, come nel caso di una molecola chiamata PD-L1, capace di disattivare le cellule T. Questa difesa è il meccanismo che prendono di mira gli inibitori del checkpoint, i nuovi farmaci immunoterapici commercializzati da Merck e Bristol- Myers Squibb. L’ingegneria genetica potrebbe a sua volta offrire soluzioni altrettanto intelligenti. Jensen racconta di avere manipolato il DNA di una cellula T perché il segnale di disattivazione mettesse in moto una risposta ancora più aggressiva, confidando nel fatto che i rapidi progressi nelle tecniche per la manipolazione genetica, nonché l’accurata gestione delle fasi di sviluppo cellulare, permettano ai ricercatori di arrivare a sconfiggere i tumori “solidi”. «Ciò che viene utilizzato nelle attuali terapie per la leucemia altro non è che la versione 1.1 di que- Michel Sadelain ha contribuito alla realizzazione di una delle prime sto sistema operativo», dichiara. «In confronto a ciò con cui stiamo sperimentazioni cliniche sulle cellule T nelle terapie anti-leucemia. lavorando nei laboratori, è già tecnologia obsoleta». Considerando che ci sono voluti 20 anni per arrivare ai risultati le T modificate non avevano ottenuto risultati significativi in cinque raggiunti oggi sulla leucemia, Sadelain ha ammesso che «sarebbe pazienti con cancri al pancreas, alle ovaie e ai polmoni. Certamente, ingenuo aspettarsi una svolta ogni trimestre». Eppure, una decina i dati erano relativi a una fase troppo preliminare per attribuire loro di nuovi studi sulle cellule T ci inducono all’ottimismo. Uno studio un significato più generale. «Sappiamo che è fattibile. Ma a quante di cui si parla molto è quello di Marcela Maus, oncologa alla Penn, forme di cancro potremo applicare questa tecnica? Non siamo in che quest’anno ha sperimentato cellule T modificate su cinque grado di dirlo», spiega Sadelain. «A differenza di prima, oggi tutti pazienti affetti da glioblastoma, una forma di tumore cerebrale sappiamo che tipo di strategie mettere in campo. Ciò in parte spie- incurabile. Quando uno di questi pazienti è stato operato, Maus ha ga l’attenzione spasmodica che circonda le cellule T». scoperto che il tumore era stato quasi del tutto annientato. Non vi L’obiettivo è individuare il prossimo CD19. Non si tratta di una era traccia alcuna delle cellule tumorali portatrici del marcatore che ricerca semplice. Poiché solo pochi antigeni sono caratteristici era stato attaccato dalle cellule T. Si tratta dunque della prova che le delle cellule cancerogene, con le cellule T modificate si corre il cellule T possono intervenire anche nei casi di tumori cerebrali? rischio di distruggere interi organi, come è avvenuto nel caso della Maus si limita a dire: «Potenzialmente». È semplicemente troppo paziente aff etta da cancro al colon nel 2009. Il Recombinant DNA presto per sapere se questi pazienti saranno in grado di vivere più a Advisory Committee, un ente federale che supervisiona la ricerca lungo di quanto non avrebbero fatto altrimenti. «Avere pazienza è genetica, ha organizzato un incontro lo scorso giugno per discute- dura, ma non ci sono alternative», conclude Maus. re le misure che i ricercatori dovranno applicare onde evitare que- sto e altri effetti collaterali. Le barriere commerciali a terapie personalizzate Un metodo per diminuire i rischi è già stato adottato con i Alla fine del 2013, i globuli bianchi di Wright vennero inviati a un pazienti: il cosiddetto comando di autodistruzione, che peermett laboratorio del Seattle Children’s, dove tecnici protetti da maschere ai medici di eliminare rapidamente le cellule T modificate in caso e tute di sicurezza le posizionarono all’interno dei bioreattori e infu- di complicazioni serie. All’inizio dell’anno, Michael Jensen, onco- sero del nuovo DNA veicolato da un virus. Le cellule vennero quin- logo pediatrico al Seattle Children’s, il cui centro per la terapia cel- di coltivate per 10 giorni all’interno di sacche di plastica e nutrite lulare ha preso in cura Wright, ha avviato una ricerca sulle terapie con siero umano. Se un piccolo gruppo di centri accademici non per il neuroblastoma, la forma di cancro più comune tra i neona- fosse dotato di stanze asettiche specializzate come questa del Chil-

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Non ci sono parametri precisi per stabilire i costi, ma si sta parlando di una terapia risolutiva.

Diversi elementi del team della Juno, tra cui Ramsborg, Froh- lich e Hans Bishop, lavoravano per un’altra azienda biotech di Seattle chiamata Dendreon, che ha sviluppato una terapia con le cellule T per il cancro alla prostata. (Le cellule non venivano mani- polate, ma esposte ad antigeni del cancro e poi fatte moltiplicare. La terapia ha ottenuto risultati modesti). La Dendreon, che ha dichiarato bancarotta lo scorso anno, era costretta a chiedere 93mila dollari a intervento, poiché i soli costi di produzione assor- bivano oltre metà dell’importo. Gli impianti manifatturieri della Dendreon sono stati acquisi- ti da Novartis che ha cominciato a utilizzarli per la produzione delle cellule dei pazienti coinvolti negli studi sulla leucemia. Azam ricorda che Novartis, forte di 400 dipendenti che si occupano di terapie genetiche e cellulari, sta già studiando i processi logistici con cui supportare una terapia cellulare personalizzata da offrire a livello globale: «Stiamo mettendo a punto mappe dei tragitti di pazienti e cellule. È un modo nuovo di curare i pazienti, ma anche un nuovo modo di fare commercio». Può darsi che un giorno si riveli possibile produrre in massa cellule T o persino improvvisare interventi di ingegneria genetica al capezzale del paziente. Alcuni laborator i stanno studiando come pompare materiale genetico nelle cellule sfruttando l’elettri- Michael Jensen, oncologo, è responsabile del programma cità o la pressione. Altri hanno dimostrato che si possono produr- di immunoterapia al Seattle Children’s Hospital. re cellule T in vitro per curare topi, alimentando così il sogno di fabbriche di cellule T. A oggi, comunque, tutte le terapie a base di dren’s, non ci sarebbero né test clinici né nuove aziende. Il centro di cellule T modificate in corso di studio si basano su cellule origina- Jensen, però, non è competitivo sul piano commerciale: si può occu- li del paziente. pare della preparazione di cellule per non più di 10 pazienti al mese Quanto potrà quindi venire a costare una dose di cellule e la singola operazione ha un costo di 75mila dollari. immunitarie geneticamente modificate? Un analista del Citigroup Jensen ricorda che circa un quarto dei bambini i cui genitori ha calcolato che il costo potrebbe superare i 500mila dollari; supe- chiedono di partecipare al progetto di Seattle, vengono respinti. Ci riore a quello di qualunque farmaco anticancerogeno attualmente sono a volte motivi di ordine medico, ma quasi sempre il problema in commercio, ma sempre economico, se 10 minuti di flebo potes- è che non ci sono posti disponibili. «Vorrei veramente che ogni bam- sero efficacemente curare la leucemia senza provocare danni per- bino potesse venire curato», dice Jensen, in riferimento alla terapia manenti al paziente. Le terapie chemioterapiche attu ali durano un cellulare. «L’ostacolo principale è quello commerciale: mancano le anno o più e possono indebolire il cuore e il corpo di un paziente strutture perché le terapie diventino qualcosa che ogni medico possa a vita. I costi ospedalieri per la cura della leucemia possono arri- prescrivere dal proprio studio». vare ai 2 milioni di dollari. In realtà, nessuno sa come si arriverà a commercializzare su Harr, direttore finanziario della Juno, era noto a Wall Street per larga scala una terapia cellulare personalizzata. Si ipotizzano decine le sue critiche sugli alti costi dei farmaci per il cancro. Il suo auspi- di complicati passaggi tra laboratori e addirittura due aeroplani per cio era che il governo intervenisse e fissasse i prezzi, nel caso non il trasporto delle cellule dei pazienti. Ciò spiega come mai la mag- venissero ridimensionati in altro modo. Quando gli ho chiesto delle gioranza dei dipendenti della Juno siano impegnati nei processi di terapie con le cellule T, mi ha risposto che era troppo presto per cer- produzione industriale. Uno di loro, Chris Ramsborg, mi ha porta- care di ipotizzare un costo. Dipende da quanto saranno efficaci e da to in giro nel cosiddetto “parco giochi”, dove si sviluppano nuove quanto costerà realizzarle: «Non ci sono elementi sufficienti per idee per il trasporto e la conservazione delle cellule. La massima definire un prezzo. Ma non dobbiamo dimenticare che possiamo parte del materiale era del tutto nascosto alla vista. «La tecnologia finalmente parlare di “cura”. E con un singolo intervento». I manifatturiera e la sua applicazione sono un segreto della Juno, anche se a oggi le tecniche per creare questi prodotti sono ancora in Antonio Regalado è responsabile del settore biomedicale fase di sviluppo», spiega Ramsborg. di MIT Technology Review USA.

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vo, gli autori dello studio suggeriscono che, Gravidanza e oncologia nel caso di risultati con cromosomi extra o mancanti, la possibilità di un cancro mater- A volte, donne incinte, in attesa di ricevere i risultati di un test no vada presa in maggiore considerazione. prenatale non invasivo, mirato a rivelare eventuali difetti genetici Per mesi, prima di ricevere la diagnosi, la del feto, scoprono invece la possibilità di avere un tumore. Lindquist aveva avuto sintomi specifici, ma a fronte di risultati normali nei suoi pap-test Anna Nowogrodzki si ipotizzò la presenza di polipi o fibromi. Per valutare l’importanza di individua- rin Lindquist, professoressa di bio- fatto che, in teoria, una “biopsia liquida” re il cancro prima dell’insorgenza di sinto- logia, stava insegnando quando potrebbe riconoscere il cancro prima ancora mi, è importante studiare la attendibilità E una telefonata la informò che un dell’insorgenza di sintomi. di false risposte positive, ovvero quante test prenatale aveva dato risultati anomali. Tra le aziende che offrono test prenatali, volte il test ha evidenziato la possibile pre- La Lindquist, allora di 36 anni e incinta per Sequenom, Natera, Illumina e Ariosa, per senza di un cancro che poi non è stato tro- la seconda volta, si era sottoposta ad un test nominarne solo alcune, almeno Sequenom vato. Lo studio in questione non fornisce prenatale non invasivo (NIPT), mirato a e Natera stanno portando avanti studi per la risposte in merito, poiché non riporta dati individuare cromosomi anomali nel suo produzione di test mirati al cancro. «È sul numero di donne il cui NIPT abbia sangue. Poiché circa il 10 per cento del DNA importante informare la paziente del fatto individuato anomalie cromosomiche mul- contenuto nel sangue materno origina dal che il test potrebbe dare risultati anche tiple in assenza di cancro. feto, questo test viene utilizzato per indivi- riguardo alla sua salute», precisa Diana «Cosa può fare quindi il tecnico?», si duare anomalie genetiche del feto. I risulta- Bianchi del Tufts Medical Center, responsa- chiede la Bianchi. Vale la pena informare la ti furono «assolutamente devastanti», ricor- bile della ricerca e consulente di Illumina. paziente di una diagnosi di cancro senza da la Lindquist: una copia extra del cromo- Tuttavia, le donne che si sottopongono a sapere dire se si sia sviluppato? Vale la pena soma 13 e una mancante del cromosoma 18. questo test spesso non vengono informate prescrivere test stressanti e costosi? Con un Come le venne raccomandato, si sotto- delle possibili implicazioni. commento su “Nature” nel mese di giugno, pose immediatamente a un’amniocentesi, È anche importante notare che «questo la Bianchi ha sottolineato la necessità di svi- un test più invasivo da cui risultò che il feto test non è stato sviluppato per identificare luppare un protocollo di raccomandazioni non presentava anomalie: i risultati positivi forme di cancro», aggiunge la Bianchi, «in mediche e di ottenere il consenso delle del NIPT erano falsi. Suo figlio Jaxson nac- quanto non individua necessariamente il madri all’acquisizione di dati sulla loro salu- que sano il 4 ottobre 2012. cancro». te prima che i test prenatali non invasivi Nemmeno 48 ore dopo la nascita di Un risultato come quello ottenuto nel vengano eseguiti. I Jaxson, alla Lindquist venne diagnostica- caso della Lindquist, che mostrava anoma- ta una forma avanzata e rara di cancro lie cromosomiche anche se il feto era nor- Anna Nowogrodzki è collaboratrice alla cervice, le cui metastasi avevano già male, potrebbe avere molte spiegazioni: di MIT Technology Review USA. raggiunto le ossa. I cromosomi anormali dalla presenza di cellule tumorali all’interno nel suo sangue non erano del figlio, ma della placenta alla morte naturale di un suoi. Il suo fu il primo caso di un cancro gemello in grembo, o anche all’esistenza di Diana Bianchi del Tufts Medical Center della madre portato alla luce da un test cromosomi sessuali anomali della madre. è responsabile della ricerca di Illumina. prenatale e venne pubblicato nel 2013 su «Solo una volta eliminate tutte queste pos- “Prenatal Diagnosis”. sibilità, si può prendere in considerazione la Recentemente, il “Journal of the Ame- meno probabile di tutte: una forma di can- rican Medical Association” ha pubblicato cro nella madre», conclude la Bianchi. una ricerca a dimostrazione del fatto che Gli autori dello studio hanno studiato i test prenatali non invasivi hanno segnala- registri di Illumina, il cui test prenatale si to molti altri casi di cancro. Gli autori chiama Verifi. Tra 3.700 donne con risultati hanno studiato i dati di test prenatali di anomali, ne hanno trovate 10 delle quali i otto madri affette da cancro (Lindquist medici avevano comunicato alla Illumina inclusa) per capire se tra i risultati di quei una diagnosi di cancro prima o poco dopo la test fossero effettivamente riscontrabili i nascita del bambino. A 8 delle 10 donne segni del cancro. venne chiesto il permesso di studiare i loro Nel caso di tre delle otto donne, i risul- cromosomi. Le rimanenti due furono consi- tati dei test sollecitarono l’avvio di procedu- derate troppo gravi per venire contattate. re mediche che identificarono la presenza Cinque delle dieci donne, tra le quali la del cancro (nel caso di 5 delle donne, tra cui Lindquist, presentavano interi cromosomi la Lindquist, furono altri sintomi a portare mancanti o raddoppiati. È raro che un feto alla diagnosi). La ricerca dimostra inoltre il produca un quadro simile. Per questo moti-

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AncestryHealth. I dati venduti alla ricerca Dalla genealogia alla genetica medica saranno aggregati, resi anonimi e non identificabili», precisa ancora Chahine, «così Ancestry, una società nata come fornitrice di informazioni che, se anche un solo database dovesse venire genealogiche, spera di coniugare queste informazioni violato, non vi si troverebbero specifiche con i dati sul DNA e metterli in vendita per la ricerca. informazioni». La 23andMe sta già utilizzan- do i propri database genetici per sviluppare Anna Nowogrodzki farmaci, come annunciato prima dell’estate. L’utilizzazione dei dati per la ricerca solle- on il varo del sito “Ancestry Nella commercializzazione della geneti- va una domanda di natura etica: sarebbe cor- Health”, la Ancestry continua a ca, la An cestry ha un vantaggio sulla retto informare l’utente nel caso che la ricer- C giocare a Microsoft contro Apple, 23andMe per via dei milioni di alberi genea- ca individuasse un rischio di malattia? «Con un confronto in cui il ruolo di Apple è gio- logici già a sua disposizione grazie ai suoi la benedizione della FDA e dei regolatori, ci cato dalla 23andMe. Non sarà altrettanto abbonati. “AncestryHealth” fa affidamento piacerebbe dialogare con questo utente, innovativa nel fiorente campo della geneti- proprio sul fatto che il servizio gratuito anche per il tramite di un medico o di un con- ca commerciale, ma ciò non la rende un importerà sia informazioni sull’albero genea- sulente genetico», conclude Chahine. avversario meno abile. logico dalla Ancestry, sia informazioni gene- La FDA ha aperto la porta del mercato in La Ancestry si è inserita nel campo dell’a- tiche dall’AncestryDNA per creare un’imma- febbraio per permettere alla 23andMe di nalisi genetica commerciale nel 2012 con il gine familiare completa della cronologia commercializzare un test genetico a vendita lancio dell’AncestryDNA, un test da 99 dolla- sanitaria familiare. diretta per la sindrome di Bloom e sembra ri, con cui analizzare il DNA alla ricerca di Dal punto di vista dei consumatori, la probabile che sia la Ancestry, sia la 23andMe dettagli sulla composizione etnica del cliente storia medica famigliare è spesso la prima prenderebbero la strada della produzione di per individuare lontani parenti. Tutto ciò informazione richiesta dai medici per valu- test indirizzati a malattie specifiche se la FDA avveniva cinque anni dopo che la 23andMe tare possibili rischi ala salute, e la dovesse mandare ulteriori segnali positivi. cominciasse a offrire kit per test del DNA AncestryHealth sta scommettendo sul Inoltre, la AncestryDNA ha annunciato il simili. Fondata nel 1983 come editore di dati fatto che la gente preferirà scaricare questa proprio milionesimo campione di DNA, avvi- genealogici in forma di libri e riviste, la storia famigliare da un sito gratuito piutto- cinando sempre più la 23andMe, che aveva Ancestry ha cominciato a muoversi nel mute- sto che affidare alla propria memoria tutti dato comunicazione del proprio milionesimo vole paesaggio economico degli ultimi tren- i dettagli nei cinque minuti precedenti un campione solo un mese prima. La 23andMe t’anni. Ha lanciato un sito mirato alla ricerca appuntamento medico. era stata allora valutata 1 miliardo di dollari e, delle origini dei propri abbonati e ha goduto La Ancestry spera inoltre di vendere que- secondo la Reuters, i proprietari della di un breve momento di gloria come gioiello ste informazioni ai fini della ricerca medica. Ancestry stanno prendendo in considerazio- tra le imprese di venture capital negli anni del «Stiamo dialogando con diversi gruppi per ne la vendita della società per un valore di boom delle dot-com. Proprietaria di maggio- valutare l’interesse e il valore che le informa- circa 2,5/3 miliardi di dollari. I ranza della società, che ricava ancora il gros- zioni potrebbero avere per la ricerca medica», so dei propri profitti dai propri abbonati spiega Ken Chahine, Vicepresidente e Diret- Anna Nowogrodzki è collaboratrice genealogici, è la londinese Permira. tore generale della AncestryDNA e della di MIT Technology Review USA.

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Realizzata con tecniche litografiche I codici del cervello comuni, la maglia è composta di cavi metalli- ci e polimeri in nano-scala. Possono venirvi Un nuovo dispositivo elettronico flessibile per la mappatura inseriti minuscoli dispositivi elettrici come del cervello potrebbe a lungo termine diventare un metodo efficace sensori e stimolatori di elettrodi. Uno scaffold per la somministrazione di stimoli terapeutici. della larghezza di un centimetro e mezzo può venire piegato fino a essere iniettabile per Mike Orcutt mezzo di un ago del diametro di poche centi- naia di micrometri. Una volta all’interno del a comprensione del funzionamento dispositivi. Gli attuali elettrodi impiantabili corpo, si srotola per conformarsi al nuovo del cervello, o malfunzionamento, a sono troppo larghi e rigidi, per cui questa ambiente tridimensionale, quando per esem- L seconda dei casi, dipende dalla possi- “incompatibilità meccanica” provoca danni pio incontra una cavità ventricolare del cer- bilità di decifrare i segnali elettrici prodotti ai tessuti e reazioni immunitarie. vello, aprendosi fino a riempire la cavità stes- dai suoi neuroni. La loro registrazione Con il passare del tempo, i dispositivi sa e facendo da ponte tra i due lati. Con il pas- richiede l’inserimento di elettrodi all’interno tendono inoltre a perdere la loro capacità di sare del tempo, i neuroni si integrano alla dei tessuti cerebrali. I dispositivi rigidi finora registrare dati o stimolare la zona di interes- rete, dando quindi la possibilità di registrare utilizzati per registrare questi dati e per sti- se. I ricercatori possono raccogliere dati per dati dalle cellule e di stimolare più di una cel- molare determinate regioni a scopo terapeu- pochi giorni o qualche settimana al massi- lula per volta in una data regione. Le cellule e tico, però, possono danneggiare il cervello e mo. Le protesi per la stimolazione profonda la rete dimostrano di interagire in maniera scatenare una reazione immunitaria, oltre a devono spesso venire riposizionate o corrette molto positiva, come precisa Lieber, e i neu- perdere di efficacia in poco tempo. nelle impostazioni e non durano solitamen- roni «sembrano felici, almeno se osservati Recenti ricerche dimostrano che un te più di qualche anno. nell’arco di un mese». nuovo modello di dispositivo elettronico Negli ultimi anni, si sono osservati molti Lieber aggiunge anche come il suo grup- flessibile, applicabile con una iniezione, progressi nei laboratori di ricerca per la pro- po, in esperimenti non giunti a pubblicazio- potrebbe offrire un’alternativa meno aggres- gettazione di nuovi modelli di dispositivi ne, abbia osservato che si possono registrare siva. Questo tipo di dispositivo potrebbe por- elettronici impiantabili, realizzati in mate- dati per diversi mesi, dagli stessi neuroni tare, in tempi brevi, alla comprensione di riali più flessibili e bio-compatibili, ma Lie- prescelti, senza arrivare a una degenerazione come l’attività elettrica di determinati circui- ber sostiene che nessuno aveva ancora risol- del segnale. Secondo lui, l’obiettivo è ora ti o reti neuronali, sia coinvolta in funzioni to il problema. La nuova struttura a rete pro- quello di dimostrare la validità di queste discrete come la creazione di memorie di gettata dalla squadra di Lieber è molto più osservazioni fino a un anno sui topi per poi lunga durata. Potrebbe anche fare luce sulle simile ai tessuti biologici a cui deve aderire. I passare ai primati e infine ai test clinici su disfunzioni del cervello, quali schizofrenia e suoi componenti sono della misura di una soggetti umani. I morbo di Parkinson. cellula o meno; inoltre, secondo le dichiara- Il concetto, inoltre, potrebbe venire appli- zioni dei ricercatori, la maglia è di diversi Mike Orcutt è responsabile cato alla somministrazione di stimoli tera- gradi più flessibile di qualunque dispositivo del servizio ricerche peutici nel caso di malattie neurodegenerati- elettronico impiantabile finora realizzato. di MIT Technology Review USA. ve, o rappresentare un primo passo nello svi- Il gruppo era arrivato a concepire il pro- Una micrografia mostra dei neuroni luppo di interfacce cervello-computer stabili, getto già qualche anno fa pensando a un’ap- (dai nuclei macchiati di blu) integrati che permettano a individui disabili di com- plicazione nel campo dell’ingegneria dei tes- in una maglia nano-elettronica (in verde) piere azioni altrimenti impossibili, come suti. Venne sviluppata una struttura a scaf- all’interno del cervello di un topo. muovere arti artificiali o comunicare. fold, che potesse supportare la crescita di cel- Un’applicazione già in uso di dispositivi lule su tre dimensioni, in maniera simile a elettronici protesici prende il nome di stimo- quanto avviene nel corpo, oltre a ospitare sen- lazione cerebrale profonda, approvata dalla sori elettronici per la misurazione di dati delle FDA e applicata alla cura di pazienti affetti cellule stesse. Quella struttura dimostrò il da morbo di Parkinson. La terapia prevede potenziale del progetto per la misurazione di l’inserzione di elettrodi in determinate regio- attività cellulare. Ora lo stesso gruppo ha uti- ni del cervello allo scopo di produrre impul- lizzato una siringa per iniettare lo scaffold a si elettrici che regolino quelli anomali. Que- rete in aree precise del cervello di topi vivi, sto approccio è in corso di studio per l’appli- grazie a cui è stato possibile registrare segnali cazione ad altri casi quali l’epilessia. inviati dagli impianti iniettati, semplicemente Secondo Charles Lieber, professore di attaccando a una sezione della rete un cavo chimica e biologia alla Harvard University, la che rimane esterno al corpo. Le prove indica- tecnologia odierna è limitata non nei suoi no una minima risposta negativa dei tessuti, aspetti elettronici, già molto potenti, ma da suggerendo la possibilità di una mappatura a interfacce non ideali tra i tessuti cerebrali e i lungo termine delle attività cerebrali.

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nelle tre dimensioni, per cui ogni scim- Due teste sono meglio di una mia ha imparato a manipolare il braccio soltanto entro una porzione dello spazio Alcuni neurobiologi hanno dimostrato che i segnali cerebrali virtuale tridimensionale. di più animali possono venire combinati allo scopo di ottenere Nicolelis precisa che la versione più risultati migliori di quelli ottenuti da un singolo cervello. complessa del compito non poteva venire portata a termine se non da almeno due Mike Orcutt cervelli che lavorassero insieme avendo raggiunto un livello di sincronizzazione uove ricerche provano che due individui, sia a parti del gruppo, o al relativamente alto. I ricercatori hanno teste sono, in effetti, meglio di gruppo intero, registrandone le reazioni. lasciato tre scimmie in stanze separate Nuna, perlomeno nella realizzazio- I ricercatori hanno testato l’abilità dotate di schermi, registrando gli impulsi ne di alcuni semplici esercizi di computa- delle reti di cervelli di ratto nell’esecuzio- elettrici prodotti dagli animali mentre zione. Come testimonia Miguel Nicolelis, ne di semplici esercizi di computazione. portavano a termine i loro rispettivi com- professore di neurobiologia e ingegneria Per esempio, hanno inviato ai cervelli in piti, per poi combinarli in un quadro d’in- biomedica alla Duke University, nonché rete schemi di impulsi elettrici ottenuti sieme facendo uso di un computer. esperto di interfacce macchina-cervello, da un’immagine digitale, per poi registra- Anche se le scimmie non sapevano di per la prima volta più cervelli animali re i segnali elettrici risultanti e misurare stare collaborando, i loro cervelli si sono sono stati connessi a rete allo scopo di con quanta precisione i neuroni connessi sincronizzati molto velocemente, miglio- provocare determinati comportamenti. in rete avessero decodificato l’immagine. rando progressivamente la loro capacità Questo tipo di “interfaccia macchina-cer- In un altro test, i ricercatori hanno invia- di muovere correttamente il braccio. vello condivisa” potrebbe tornare utile a to informazioni sulla pressione barome- Secondo Nicolelis, il fenomeno che ha pazienti con danni cerebrali, oltre a offri- trica e la temperatura ambientale e i cer- condotto a questa sincronizzazione re risposte sul funzionamento di cervelli velli in rete sono riusciti a formulare una potrebbe avere importanti implicazioni animali uniti nell’esecuzione di compor- previsione di pioggia. Le reti di cervelli si biomediche. Interfacce cervello-macchi- tamenti collettivi. sono dimostrate ripetutamente migliori na condivise come quelle sopra descritte, Nicolelis e colleghi hanno pubblicato del singolo cervello, particolarmente permetteranno di raggiungere «nuovi due studi distinti, uno sui ratti, uno sulle quando il compito richiedeva più di un orizzonti nel campo delle applicazioni cli- scimmie, per descrivere esperimenti ese- passaggio di computazione. niche», dichiara Nicolelis, il quale sugge- guiti su cervelli connessi a rete e illustra- Nel caso dell’esperimento sulle scim- risce, per esempio, che persone affette da re in quali modi tali “reti di cervelli” mie, i ricercatori hanno connesso due o disabilità neurologiche potrebbero condi- (brainets) potrebbero venire utilizzate tre cervelli per la realizzazione di movi- videre compiti con altre porzioni di attivi- per combinare segnali elettrici prodotti menti virtuali a tre dimensioni. Dopo tà cerebrali sane e realizzare in forma col- dai neuroni di più animali. Secondo i l’impianto di elettrodi, hanno utilizzato lettiva esercizi di neuro-riabilitazione vir- ricercatori, nella esecuzione dei compiti piccoli premi per addestrare le singole tuale ispirati alla realtà. I prefissati la rete di cervelli di ratti ha scimmie a muovere un braccio virtuale spesso offerto risultati migliori rispetto a verso un obiettivo su uno schermo. Il cer- Mike Orcutt è responsabile un singolo cervello, mentre nel caso del- vello di una singola scimmia non ha la del servizio ricerche l’esperimento sulle scimmie i cervelli di capacità di muovere un braccio virtuale di MIT Technology Review USA. tre individui hanno “collaborato” nella esecuzione di un compito ispirato alla realtà, che sarebbe stato troppo comples- so per uno solo di loro. Per la costruzione delle reti di cervelli, i ricercatori prima impiantano array di elettrodi realizzati con micro-cavi, capaci sia di registrare segnali, sia di inviare sti- molazioni elettriche ai neuroni della stes- sa regione di più cervelli. Nel caso dell’esperimento sui ratti, coppie di cervelli di ratto furono connesse fisicamente per mezzo di un’interfaccia “cervello-cervello”. Una volta connessi gruppi di tre o quattro ratti, i ricercatori hanno inviato impulsi elettrici definiti sia ai singoli

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Nutritional Foundation, che non è, come Mangiare, ma cosa? potrebbe sembrare, un’associazione caritate- vole, ma un modo attraverso cui la Nestlé Nestlé, la più grande azienda alimentare del mondo è alle prese cerca di migliorare il valore nutrizionale dei con le sfide tecnologiche e con i gusti di maggiore successo, suoi prodotti. Nel 2013 la Nestlé cominciò a per rendere il proprio prodotto più attraente, ma anche più sano. confrontarsi con la comunità scientifica sulle proprie sfide in termini di sicurezza alimen- Corby Kummer tare, cercando un riscontro ai nuovi parame- tri da poco riformulati, sui livelli di sodio, ra quanti si preoccupano della salu- visto il livello rimanere stabile al 20 per zucchero, grassi saturi, ferro e vitamine. Fra i te pubblica è di moda attribuire le cento rispetto alle vendite totali. fattori che hanno influito sulla definizione F responsabilità dei nostri problemi L’azienda alimentare con il fatturato più degli obiettivi, c’è anche l’impegno di ridurre all’industria alimentare che, come ogni altra grande al mondo, Nestlé, è famosa per le del 10 per cento, fra il 2014 e il 2016, il livel- industria, ogni trimestre deve dimostrare barrette Crunch e Kit Kat ed è proprietaria lo medio di zucchero e di sodio contenuto in una crescita. Ciò significa vendere una mag- di dozzine di brand alimentari, non partico- tutti i prodotti Nestlé. La maggior parte giore quantità di cibo confezionato, che di larmente noti per il loro valore nutrizionale. degli interventi vengono classificati con il solito ha una concentrazione maggiore di Nel 2005 la Nestlé, esaminando da vicino termine industriale “benessere occulto”, rife- zucchero, sale e grasso allo scopo di renderlo una serie di raccomandazioni della World rito a quei cambiamenti che hanno lo scopo più “appetibile”, per usare un termine dell’in- Health Organization (situata a Ginevra, a di rendere il cibo più sano, senza che venga dustria alimentare, o creare più “dipenden- un’ora di distanza dalla sede mondiale della necessariamente reso noto. Questo approc- za” per usare un termine della critica. Nestlé a Vevey, in Svizzera), si autodefinì cio comporta la non divulgazione di quei L’industria alimentare è in grado di come l’azienda della sana alimentazione, miglioramenti di cui i consumatori si accor- impegnarsi nella “riduzione del danno”, della salute e del benessere. In seguito ha geranno quando, in cambio del proprio come direbbe l’associazione a tutela della messo in piedi un’iniziativa volta a ridurre, denaro, riceveranno meno gusto e meno salute pubblica? Senza dubbio la grande entro il 2016, la quantità di zucchero, sodio e valore. Le persone potrebbero venire scorag- industria ha l’esperienza tecnologica e com- grasso saturo in tutta la linea produttiva. Già giate da pubblicità del tipo “meno grassi” e merciale per farlo e competenze che supera- nel 2014 dichiarava di avere rivisto – “rinno- “meno sale” nelle pizze o “meno zucchero” no di gran lunga quelle di qualsiasi contadi- vato”, per citare le testuali parole – 10.812 dei nelle barrette di cioccolato. no, di qualsiasi consorzio di produttori o prodotti che i suoi 2.000 marchi avevano Il packaging è una forma di intervento associazione di artigiani. Infatti le grandi prodotto, in oltre 442 fabbriche, in 86 paesi. “occulto”. Nestlé sta riducendo le dimensioni aziende alimentari come PepsiCo e Walmart, Tre anni fa ho visitato per la prima volta delle barrette Kit Kat, per diminuire le per- il più grande distributore di prodotti alimen- il Nestlé Research Center, appena fuori centuali di calorie e di grassi presenti in ogni tari degli Stati Uniti e fornitore di molte Losanna, in Svizzera. Nei bianchi e luminosi porzione (alcuni sostengono che ridurre le aziende che producono le loro linee di pro- edifici simili a quelli di un campus, che ospi- dimensioni di una porzione è anche un dotti a marchio proprio, hanno cominciato tano uffici e prevalentemente laboratori, più modo per chiedere lo stesso denaro per una a parlare di produzione e distribuzione di di 600 persone, 250 delle quali hanno otte- quantità inferiore di cibo). In Canada la cibi più sani. In misure diverse lo stanno nuto un dottorato di ricerca in oltre 50 paesi, Nestlé ha diviso le sue piccole scatole di già facendo. Tali cambiamenti si verificano collaborano con più di 50 università nella Smarties – piccoli dischi colorati di cioccola- poiché le aziende tengono d’occhio l’ap- ricerca della composizione, fisiologia, perce- to – in tre scomparti, per rendere evidente piattimento delle vendite delle bibite a zione del gusto e sicurezza degli alimenti. Mi che la scatola contiene tre porzioni, in con- base di zucchero e le costanti perdite di furono mostrati degli elmetti ricoperti di trasto con il metodo consueto di indicare sui McDonald’s, mentre cercano di stare elettrodi per verificare quali parti del cervel- prodotti un basso valore calorico per porzio- mezzo passo avanti rispetto alle potenziali lo registrassero più distintamente le concen- ne, anche se i consumatori spesso mangiano normative del governo. trazioni di sale e zucchero e delle sistemazio- l’intera confezione in una sola volta. Altri Per una grande azienda il trucco è quello ni simili a camere di albergo, dove gli ospiti cambiamenti da apportare ai “prodotti dol- di attuare un cambiamento significativo potevano alloggiare per qualche giorno, ciari”, riguardano l’impegno assunto recen- nella qualità degli alimenti che produce, non seguendo delle diete controllate. Durante temente di eliminare negli Stati Uniti tutti i solo per una ristretta selezione di succhi di una seconda visita, mi fu data una tavoletta colori artificiali e le sostanze coloranti dalle frutta, ma per tutta la gamma dei suoi pro- di cioccolato semplice e una al gusto di limo- caramelle, un cambiamento che può rendere dotti, senza spaventare i propri clienti. Il ne e mi fu chiesto di masticare mentre la i prodotti più banali (usando un colorante punto è sempre cosa potrebbe accadere qua- bocca e il naso erano collegati a tubi che rile- estratto dalla barbabietola per il Nesquik alla lora i clienti non dovessero gradire le alter- vavano quali componenti del sapore comin- fragola, invece del rosa del Pepto- Bismol), native better for you. PepsiCo, nel 2008 ciassi a percepire per primi (l’aroma di limo- ma che rassicura i genitori. La ricerca per dichiarò che entro il 2020 avrebbe raddop- ne arrivò per primo). trovare delle alternative cominciò a seguito piato la propria percentuale di fatturato dei Ma fu solo in occasione della mia visita della domanda dei consumatori, ma c’era prodotti definiti “sani”, mentre da allora ha più recente, che sentii parlare della Nestlé anche la pressione del governo: il Regno

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Illustrazione: Rebekka Dunlap.

Unito e l’Unione Europea hanno una nor- 38 per cento. Solo modificando Nesquik, la in quantità inferiore, utilizzando gli enzimi mativa circa l’uso di coloranti artificiali nelle Nestlé ha ridotto dal 2014 il proprio consu- per cambiare la consistenza dell’impasto, caramelle. Gli Stati Uniti non hanno una mo mondiale di zucchero di oltre 1 milione ovvero il contenuto di proteine, che influisce regolamentazione analoga, ma potrebbero di chilogrammi, secondo Jӧrg Spieldenner, sul tempo di cui un impasto ha bisogno per attivarla, sfruttando i cambiamenti testati in capo della sicurezza alimentare pubblica aumentare di volume. Inghilterra. In effetti, per lo più i cambia- presso la Nestlé e i colleghi che hanno lavo- Per quanto riguarda lo spesso strato di menti indicati nelle linee guida della Nutri- rato alla sua riformulazione. formaggio che i tecnici provenienti dagli altri tional Foundation sono stati posti in atto Il sodio è più difficile da sostituire dello paesi dicono essere una consuetudine tutta anticipatamente rispetto a una eventuale zucchero e i consumatori possono ostinarsi americana e a cui i consumatori non vogliono normativa governativa. nella loro predilezione per il grasso. La pizza, rinunciare, la Nestlé si sta avvalendo di tecni- Cambiare le ricette è più difficile, ovvia- uno dei cibi confezionati più venduti ai bam- che impiegate da altre divisioni. Non solo mente, che cambiare le confezioni o persino bini, ha concentrazioni molto alte di entram- Nestlé lavora con i produttori di formaggio i coloranti. Ridurre la quantità di alcuni bi. Eliminare il sodio e aggiungere aromi, per aumentare il tempo di stagionatura al ingredienti, come lo zucchero, è relativa- spezie e verdure per dare ai consumatori il fine di rendere più deciso il sapore, ma impie- mente semplice. “Rinnovare” Nesquik signi- sapore che desiderano, si è rivelato più sem- ga anche tecniche di emulsione adottate per ficava trovare degli additivi alimentari, come plice nel caso della produzione di pizza di la produzione delle sue salse e un metodo di il burro di cacao, il principale sostituto dello fascia alta della Nestlé, California Pizza Kit- aerazione utilizzato per la produzione del zucchero, per garantire ai consumatori lo chen, piuttosto che nel marchio più econo- gelato Dreyer. Entrambe queste tecniche stesso sapore e la stessa consistenza. Ciò mico DiGiorno. Nella California Pizza Kit- sono in grado di ridurre la quantità di calorie, comporta la sostituzione di altri aromi, come chen, la Nestlé ha aumentato la dimensione garantendo percezioni simili in fatto di consi- la vaniglia. Significa inoltre impiegare una delle fette di pomodoro, ha aggiunto degli stenza e di sazietà (e, alcuni direbbero, per- tecnica che aveva funzionato per alcune aromi nella salsa in sostituzione del sodio e mettendo ai produttori di alzare il prezzo, a aziende, ma non per tutte, per ridurre la ha usato piccole quantità di formaggio più fronte di una maggiore quantità di aria). quantità di sodio: ovvero successive e gra- stagionato, per dare al consumatore la perce- Molte aziende di piccole dimensioni duali riduzioni, in modo tale che i consuma- zione di un sapore più deciso. Il risultato stanno scommettendo sulle loro nuove linee tori difficilmente percepissero un cambia- finale è stato una riduzione del 20 per cento di produzione, rivendicando naturalmente mento. Inoltre venne adottata una tecnica della quantità di sodio. un cibo più fresco, meno trattato e con una impiegate per altri prodotti della Nestlé: Ma il sodio spesso non aggiunge sempli- quantità inferiore di calorie. Ma sono spesso quella di areare la polvere per conferirle cemente sapore, ma ha una funzione struttu- i cambiamenti silenziosi, messi in atto dalle volume, impiegando lo stesso processo uti- rale e in questi casi è più complicato ridurne grandi aziende, che possono produrre più di lizzato per Aero, una barretta di cioccolato la quantità. Quantità di sodio nel lievito in una conseguenza sulla salute delle persone, molto diffusa in Europa, con centinaia di polvere, piuttosto che nel sale da tavola, per dl momento che sempre di più si cibano dei piccole bolle, simile a una barretta Crunch, esempio, hanno dato una spinta alla pizza loro prodotti. I ma più elaborata. La quantità media di zuc- Rising Crust di DiGiorno. Nestlé non ha cer- chero presente in una porzione di Nesquik cato un altro agente lievitante, ma ha trova- Corby Kummer è redattore era di 17,20 grammi nel 2000, mentre nel to un modo per impiegare una forma più della rivista “Atlantic” e critico 2014 era di 10,60 grammi: una riduzione del semplice di sodio, il bicarbonato di sodio, e gastronomico della rivista “Boston”.

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Un approccio potrebbe essere quello di Sazietà a comando eliminare i geni che aiutano l’E. Coli a vive- re al di fuori dell’intestino. Un altro approc- Batteri geneticamente modificati sembrano in grado di rimuovere cio potrebbe essere quello di inserire un l’obesità nei topi, dimostrando come il microbioma “interruttore genetico d’emergenza” che ver- potrebbe servire a trattare le malattie croniche. rebbe attivato da un composto innocuo per i tessuti umani e anche per i componenti del Katherine Bourzac microbioma naturale. Stando a Andrew Patterson, tossicologo atteri geneticamente ingegnerizzati presentato i dettagli del suo studio nella della Penn State, che studia le interazioni possono impedire ai topi di man- scorsa primavera, durante l’incontro prima- batteriche nell’intestino, i timori sulla sicu- Bgiare troppo e acquistare peso. Gli verile dell’American Chemical Society. rezza non sono il solo fattore a rallentare le effetti positivi di questi batteri durano all’in- Charles Elson, gastroenterologo della terapie del microbioma. La sfida più grande circa sei settimane, lasciando intendere che University of Alabama Medical School, sarebbe la nostra scarsa conoscenza di que- possano dimorare anche solo temporanea- sostiene che l’utilizzazione dei cosiddetti sti microbi. I molti sforzi per il sequenzia- mente nell’intestino. Un gruppo di ricerca- probiotici progettati per trattare le malattie mento genetico, incluso quello del progetto tori ha sviluppato questa terapia anti-obesi- croniche costituisce un’idea promettente. Human Microbiome con i 200 milioni di tà per testare un nuovo metodo per trattare Ma precisa anche che l’ingegnerizzazione di dollari dei National Institutes of Health, malattie croniche. batteri terapeutici in grado di stabilizzarsi stanno contribuendo a identificare i compo- Sean Davies, un farmacologo della Van- nell’intestino di un essere umano potrebbe nenti di microbiomi sani e malati, ma siamo derbilt University, sta modificando i batteri rivelarsi incredibilmente complessa: «Gli solo all’inizio. È difficile procedere perché la che vivono all’interno e sul corpo, conosciu- organismi residenti li combatterebbero». grande parte dei microbi che vivono dentro ti come microbioma. La speranza è che i L’unico modo perché i batteri ingegnerizza- e sul corpo non crescono nelle colture dei microbi ingegnerizzati possano secernere ti possano sopravvivere il tempo necessario laboratori. farmaci con cui trattare nel lungo termine il è quello di assicurare che non vi sia compe- Secondo Timothy Lu, biologo sintetico diabete, la pressione elevata o altre condi- tizione con la naturale flora intestinale. del MIT, la ricerca di Davies è un primo zioni, eliminando la necessità di pillole da Inoltre, esistono anche dei potenziali segnale di quello che sarà possibile fare una ingerire. Un altro beneficio è che molti far- rischi. L’ingerimento accidentale di microbi volta compresi meglio i microbiomi. Stru- maci – incluso quello testato dal gruppo per la soppressione dell’appetito potrebbero menti di ingegneria genetica più sofisticati della Vanderbilt University – non possono costituire una minaccia per chi sia affetto da apriranno ulteriori possibilità. I venire somministrati oralmente perché non una qualche condizione patologica. Davies sopravvivrebbero alla digestione. I batteri sostiene di essere al lavoro su un meccanismo Katherine Bourzac è collaboratrice potrebbero semplificare la somministrazio- di sicurezza prima di avviare i testi clinici. di MIT Technology Review USA. ne di simili farmaci. Davies ha deciso di dimostrare il concet- to operando sulla obesità. Il suo gruppo sta lavorando a un filone di E. Coli che viene prescritto in Europa come probiotico dige- stivo. I ricercatori hanno ingegnerizzato il batterio per produrre un composto in grado di sopprimere l’appetito, che viene solita- mente secreto dall’intestino in risposta all’assunzione di cibo e provoca una sensa- zione di pienezza. Alcune persone (e i topi) non producono questo composto a suffi- cienza. «Mangiano troppo perché non si sentono mai sazi», dice Davies. Altri ricercatori stanno lavorando a diversi sistemi per trasferire il composto o piccole molecole di farmaco con effetti simi- li, inclusa la loro iniezione nell’addome. Il gruppo della Vanderbilt ha aggiunto il bat- terio all’acqua somministrata alle cavie insieme a una dieta grassa. I topi trattati hanno acquistato il 15 per cento in meno di Il cambiamento del microbiota umano nelle diverse fasi della vita. Immagine: US National Library of Medicine. peso rispetto a quelli non trattati. Davis ha

MIT TECHNOLOGY REVIEW 64 EDIZIONE ITALIANA 5/2015 COP 5-2015:COPERTINA 4-05v5 07/08/15 08.56 Pagina 2 g g Piccoli g Contro Contro l’obesità IIT IIT Innovazione g g Gravidanza e oncologia Gravidanza g Le e-mail parlano di noi noi di parlano e-mail Le g Pensare Pensare insieme Il problema nucleare iraniano iraniano nucleare problema Il g I geni di Apple Apple di I geni g g Avanti Avanti con la dissalazione La fibra ottica di Google Google di ottica fibra La g g I I codici del cervello g FS Innovazione Innovazione FS TR Mondo: Cina, India, Spagna Spagna India, Cina, Mondo: TR Salute e dispositivi indossabili indossabili e dispositivi Salute g g g ITALIA Il Il gas naturale liquefatto ex novo ex g Anno XXVII - 5/2015 Facebook Facebook vs vs Le Poste Poste Le Dalla Dalla genealogia alla genetica robot robot crescono Giornalismo Giornalismo PLUS Innovazione Finmeccanica g pA a? POSTE ITALIANE S RIVISTA BIMESTRALE – 6 EURO TARIFFA ROC: DECRETO LEGGE N. 353/2003 (CONVERTITO 353/2003 N. LEGGE DECRETO SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO – POSTALE IN LEGGE 27/02/2004 N.46) ARTICOLO 1, COMMA 1, DCB ROMA Le sfide della sicurezza sicurezza della sfide Le Guerra aperta aperta Guerra terapeutiche prospettive Le Mangiare, alimentare offerta una Per 50 aziende aziende 50 tutto in e Nell’anno Automobili L’università importanza e Vitalità il mondo, Italia compresa Italia mondo, il e della praticità di guida di praticità della e più semplice e controllata e semplice più del dottorato di ricerca ricerca di dottorato del al cancro al biotecnologia della cos ma davvero davvero auto-mobili? o merita che innovative

ITALIA / Anno XXVII - 5/2015 rigini. onoscenze astronomi- ITALIA tradizionali c Anno XXVII - 5/2015 ta F ascia insieme di a Kuiper, migliaia di altri corpi celesti. www.technologyreview.it che. Il 15 luglio la NASA ha mostrato le prime immagini di Plutone e dei suoi satelliti, In effetti, Plutone percorre in oltre 238 anni una immensa orbita, molto più eccentrica rispetto a quella dei pianeti interni. potrebbe Ma proprio consentire per queste di caratteristiche comprendere anomale, meglio i processi di formazione del sistema Dopolo sbarco di Rosetta ePhilae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, acui MIT Technology Review ha riservato grande attenzione, un’altra straordinaria impre- Caronte e Idra, riprese dalla sonda New Horizons, lanciata dieci anni fa, il 19 gennaio sa spaziale si sta affacciando oltre il confine delle stato declassato a pianeta nano nel 2006, quando la comunità astronomica ha deci- solare. Come dire che più ci si spinge lontano, più ci si può avvicinare alle proprie o proprie alle avvicinare può si ci più lontano, spinge si ci più che solare. dire Come 2006. Pianeta a pieno titolo dal momento della sua scoperta, nel 1930, Plutone è so di inserirlo nella cosiddet COP 5-2015:COPERTINA 4-05v5 07/08/15 08.56 Pagina 1 Pagina 08.56 07/08/15 4-05v5 5-2015:COPERTINA COP