Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Domenico Gambacorta Dr.ssa Monica CINQUE
======ORIGINALE Si dichiara che il presente provvedimento , è immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000. Amministrazione Provinciale di Avellino IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Monica CINQUE Provvedimenti Presidenziali Avellino, lì ______
======N. 46 del 14.05.2018
Si dichiara che il presente provvedimento è divenuto esecutivo ai sensi dell’art.134, comma 3, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000
IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Monica CINQUE OGGETTO: DICHIARAZIONE DI COERENZA A CONDIZIONE DEL PUC DEL Avellino, lì ______COMUNE DI S. STEFANO DEL SOLE ADOTTATO CON ======DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 47 DEL 25.05.2017, AI SENSI DELL’ART. 3 DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 5 DEL Il presente provvedimento è stato pubblicato all’Albo Pretorio on line della 04.8.2011. Provincia ai sensi dell’art. 32, della L.69 del 18.06.2009, giusta attestazione del Responsabile
dal ______al ______
IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Monica CINQUE Avellino, lì ______L’anno Duemiladiciotto il giorno QUATTORDICI del mese di MAGGIO alle
ore 14,00 nel Palazzo della Provincia, nell’apposita Sala delle adunanze il
dott. Domenico GAMBACORTA, nominato Presidente della Provincia di
Avellino a seguito dell’insediamento avvenuto in data 20 ottobre 2014,
assistito dal Segretario Generale, a scavalco, Dr.ssa Monica CINQUE ha
adottato il seguente Provvedimento Presidenziale
IL TITOLARE DI P.O. CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI DEL SETTORE AMBIENTE, TERRITORIO ED URBANISTICA relaziona quanto segue: Sulla presente proposta di deliberazione si Sulla presente proposta di deliberazione si PREMESSO esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 -che il PTCP è stato approvato definitivamente con deliberazione Commissariale n. 42 del 25.02.2014, bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di assunta con i poteri del Consiglio Provinciale, di cui si è dato avviso sul BURC n. 17 del 10.03.2014; regolarità contabile regolarità tecnica, attestante la regolarità e la -che, ai sensi del regolamento regionale del 4/08/2011 n. 5 “Regolamento di attuazione per il Governo del correttezza dell’azione amministrativa Territorio”, alla Provincia, al fine di coordinare l’attività pianificatoria nel proprio territorio, compete la dichiarazione di coerenza alle strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale FAVOREVOLE FAVOREVOLE______anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente;
-che il Comune di S. Stefano del Sole con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017, ha Lì ______adottato, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del regolamento regionale n. 5/2011, il Piano urbanistico comunale, Lì completo del rapporto ambientale; CONSIDERATO: - che della citata adozione del Puc è stata data notizia mediante pubblicazione del piano sul BURC n. 48 del IL FUNZIONARIO DELEGATO PER LE IL FUNZIONARIO DELEGATO PER LE 14.06.2017, anche sotto il profilo del procedimento VAS, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del regolamento COMPETENZE DIRIGENZIALI COMPETENZE DIRIGENZIALI regionale n. 5/2011; Dr. Antonio Principe Geom. Antonio Pellegrino - che con delibera di Giunta Comunale n. 74 del 11.09.2017, sono state esaminate le osservazioni pervenute al Puc adottato con la richiamata delibera di G.C. n. 47/2017, disponendo la trasmissione della stessa al progettista per le dovuta modifiche ed adeguamenti agli elaborati del Piano;
- che con verbale di Verifica e Validazione del 16.11.2017, a firma del progettista del Piano, e del RUP, si è preso atto che gli elaborati del Puc ivi specificati, risultano modificati ed adeguati rispetto ai corrispondenti elaborati del Puc adottato con delibera di G.C. n. 47/2017, in conformità a quanto disposto con delibera di G.C. n. 74/2017 di esame delle osservazione; - che con nota del 16.01.2018 (prot. n.237), ricevuta da questo Ente in pari data ed acquisita al protocollo (n.2660), il Sindaco del Comune di Santo Stefano del Sole ha trasmesso alla Provincia di Avellino il Piano urbanistico, unitamente alla richiesta di parere di coerenza con il P.T.C.P.;
VISTO che l’art. 3, del regolamento regionale di attuazione per il governo del territorio governo n. 5/2011, pone in capo ai Comuni, quali amministrazioni procedenti, l’accertamento di conformità alle leggi e regolamenti e agli eventuali strumenti urbanistici e territoriali sovra ordinati e di settore, nonché la competenza in materia di approvazione dello strumento urbanistico; VISTO inoltre che, ai sensi del medesimo art. 3 del citato regolamento regionale, all’amministrazione provinciale, al fine di coordinare l’attività pianificatoria nel proprio territorio, compete la dichiarazione di coerenza alle strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente;
DATO ATTO delle risultanze istruttorie finalizzate alla verifica di coerenza con il PTCP del Piano Urbanistico del Comune di S. Lucia di Serino, giusta relazione del 11/05/2018 (prot. n. 21816) allegata che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e dalla quale risulta che il PUC del Comune di Santo Stefano del Sole è coerente con il PTCP, a condizione del recepimento delle osservazioni e con le conseguenti prescrizioni, adeguamenti ed integrazioni riportate nell’unito Allegato - tabelle articolate in Parte I, II e III - colonna ( Osservazioni-Prescrizioni ai fini della coerenza con il PTCP ), quale parte integrante della verifica di coerenza, facendo riserva di monitoraggio, significando che il Comune preventivamente all’eventuale approvazione del Piano, dovrà trasmettere alla Provincia dichiarazione di ottemperanza da rendere in forma dettagliata con atto deliberativo di Giunta comunale, con riferimento ai singoli profili e corrispondenti elaborati integrativi e/o sostitutivi, relativi al recepimento delle formulate osservazioni, da richiamarsi espressamente nell’atto di approvazione di competenza del Consiglio Comunale.
E’ fatta salva ogni altra prescrizione contenuta nei pareri di legge, nonché quelle degli Enti tutori relativamente ai vincoli presenti sul territorio comunale, oltre a quelle di cui alla VAS.
VISTA la L.R. n. 16/2004 - NORME SUL GOVERNO DEL TERRITORIO e s.m.i.; VISTO il Regolamento regionale n.5 del 4 agosto 2011 - REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO;
VISTE le indicazioni operative del "Manuale operativo del Regolamento 4 agosto 2011 n. 5 di attuazione della LR 16/2004 in materia di Governo del territorio" pubblicato dalla Regione Campania - Area Generale di Coordinamento 16 “Governo del Territorio”; Per le considerazioni di cui innanzi, si ritiene, nei limiti della competenza della Provincia in materia di coerenza alle strategie a scala sovracomunale individuate dall’amministrazione provinciale, il citato Piano urbanistico, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017, coerente nel complesso subordinatamente agli adeguamenti modifiche ed integrazioni di cui alla relazione allegata alle strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP), approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 42 del 25.02.2014, assunta con i poteri del Consiglio Provinciale; PRECISATO che la coerenza è accertata alla condizione che, in sede di approvazione, non vengano accolte osservazioni che determinino modifiche allo strumento urbanistico in contrasto con le prescrizioni contenute nel PTCP; Per quanto sopra e in considerazione della natura del parere –Dichiarazione di Coerenza- reso in relazione al
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (PTCP) approvato con delibera C.S. n.
42 del 25.02.2014; PROPONE per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente riportati e confermati: - di dichiarare il PUC del Comune di Santo Stefano del Sole, adottato con deliberazione di Giunta
Comunale n. 47 del 25.05.2017, coerente con le strategie a scala sovra comunale individuate
dall’amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente, a condizione del recepimento delle osservazioni e con le conseguenti prescrizioni, adeguamenti ed integrazioni riportate nell’ unito Allegato -Tabelle Parte I, II e III - colonna (Osservazioni-Prescrizioni), quale parte integrante della verifica di coerenza, facendo altresì riserva di monitoraggio, significando che il Comune preventivamente alla approvazione del Piano dovrà trasmettere alla Provincia dichiarazione di ottemperanza da rendere in forma dettagliata con atto deliberativo di
Giunta comunale con riferimento ai singoli profili e corrispondenti elaborati integrativi e/o sostitutivi
relativi al recepimento delle formulate osservazioni, da richiamarsi espressamente nell’atto di approvazione di competenza del Consiglio Comunale. E’ fatta salva ogni altra prescrizione contenuta nei pareri di legge, nonché quelle degli Enti tutori relativamente ai vincoli presenti sul territorio comunale, oltre a quelle di cui alla VAS. Firmato sulla proposta Il Titolare di P.O. con delega di funzioni dirigenziali geom. Antonio Pellegrino
IL PRESIDENTE
VISTA la proposta di cui sopra; VISTI i pareri espressi sulla proposta del Responsabile del Servizio interessato e dal Responsabile della Ragioneria ai sensi e per gli effetti degli artt. 49, co.1 e 147 bis, co.1, D.Lgs 267/2000 anch’essi riportati a margine della proposta stessa; VISTO il Testo Unico Enti Locali/D.Lgs 267/2000;
DELIBERA
1. Prendere atto della proposta di cui all’oggetto, unitamente alle premesse, alle attestazioni, in esso contenuti; 2. Sottoporre il presente provvedimento al Consiglio Provinciale, ai sensi dell’art.1 co. 55 della Legge 56/2014, affinché approvi la proposta e dichiari il PUC del Comune di Santo Stefano del Sole, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017, coerente con le strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente, a condizione del recepimento delle prescrizioni, adeguamenti e integrazioni riportate nella citata relazione istruttoria che si allega.
ALLEGATO AL PROVVEDIMENTO PRESIDENZIALE N.46 DEL 14.05.2018
PROVINCIA DI AVELLINO SETTORE AMBIENTE, TERRITORIO E URBANISTICA SERVIZI: PIANIFICAZIONE E GOVERNO DEL TERRITORIO- SIT
PROT. GEN. N . 21816 del 11.05.2018 Allegati: 1
Al PRESIDENTE della Provincia di Avellino dott. Domenico Gambacorta Sede Al Consigliere delegato all’Urbanistica Dott. Mirko Iorillo Sede
Oggetto: VALUTAZIONE DI COERENZA DEL PUC DEL COMUNE DI SANTO STEFANO DEL SOLE con il PTCP della Provincia di Avellino, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del Regolamento regionale n. 5/2011.
RELAZIONE ISTRUTTORIA Comune di Santo Stefano del Sole Piano Urbanistico Comunale, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017.
Premessa Il Regolamento regionale n. 5/2011, per effetto del disposto di cui all’art. 3 prevede che la Provincia, al fine di coordinare l’attività pianificatoria nel proprio territorio di competenza, dichiara la coerenza dei Piani urbanistici comunali alle strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente. La Provincia di Avellino, giusta delibera di Commissario Straordinario n. 47 del 25.02.2014, ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. E’ posta in capo ai Comuni, ai sensi del citato regolamento regionale, la competenza relativa all’approvazione dei Piani urbanistici comunali, nonché alla conformità alle leggi e regolamenti e agli eventuali strumenti urbanistici e territoriali sovra ordinati e di settore. Il Piano urbanistico del Comune di Santo Stefano del Sole è stato adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 25.02.2017. Di tale adozione, come si evince dagli atti è stata data notizia mediante avviso pubblicato sul BURC n. 48 del 14.06.2017, sul sito web ufficiale e all’Albo Pretorio del Comune anche ai fini della procedura di Vas. Con delibera di Giunta Comunale n. 74 del 11.09.2017, sono state esaminate le osservazioni pervenute al Puc adottato con la richiamata delibera di G.C. n. 47/2017, disponendo la trasmissione della stessa al progettista per le dovute modifiche ed adeguamenti agli elaborati del Puc. Con verbale di verifica e validazione del 16.11.2017, a firma del progettista del Piano e del RUP del Comune, si è preso atto che gli elaborati del Puc ivi specificati, risultano modificati ed adeguati rispetto ai corrispondenti elaborati del Puc adottato, in conformità a quanto disposto con delibera di G.C. n. 74/2017 di esame delle osservazione. 1
Non risultano acquisti i pareri degli Enti sovra comunali interessati al procedimento di formazione del Piano (Autorità di Bacino, Parco dei Monti Picentini, Soprintendenza, Genio Civile di Avellino, ASL) Con nota del 16.01.2018 (prot. n. 237) ricevuta di questo Ente in pari data ed acquista al protocollo (al n. 2660), il Sindaco del Comune di Santo Stefano del Sole ha trasmesso alla Provincia di Avellino il Piano urbanistico, costituita dai seguenti atti ed elaborati in formato cartaceo:
Atti a i istrativi
1. Deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017, esecutiva a norma di legge, avente ad oggetto: “ Adozione PUC (Piano Urbanistico Comunale) ed allegati afferenti Studio Geologico, Carta dell’uso agricolo e Piano Zonizzazione Acustica, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Regione Campania 04/08/2011, n. 5”; 2. Deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 11.09.2017, ad oggetto: “ Esame osservazioni al PUC ( Piano Urbanistico Comunale)adottato con deliberazione di G.C. n. 47 del 25.05.2017. Determinazioni”; 3. Verbale di Verifica e Validazione degli elaborati modificati a seguito delle osservazioni accolte con deliberazione di G.C. n. 74 del 11.09.2017;.
Atti tec ici
Elab. R 01 - Relazione Generale; Elab. R 02 - Compatibilità tra previsioni urbanistiche e studio geologico; Elab. R 2.1 - Raffronto tra aree di trasformazione Puc con carta della zonazione geologico tecnica in prospettiva sismica, scala 1: 10.000; Elab. R 2.2 - Raffronto tra aree di trasformazione Puc con carta della stabilità, scala 1: 10.000; Elab. A 01 - Inquadramento territoriale e strutturale scala 1: 25.000; Elab. A 02 - Previsioni del Piano Territoriale Regionale della Campania scala 1: 50.000; Elab. A 03 - Previsioni del Piano Territoriale di coordinamento della Provincia di Avellino,- Trasformabilità scala 1: 5.000; Elab. A 04 - Previsioni del Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico dell’autorità di Bacino – Rischio frane; Elab. A 05 - Vincoli paesaggistici e culturali scala 1: 5.000; Elab. A 06 - Morfologia urbana e tipologie edilizie, scala 1: 2.000; Elab. A 07 - Aggiornamento aereo fotogrammetrico al 2016, scala 1: 5.000; Elab. A 08 - Aree di interesse ecologico (Sorgenti Urciuoli – SIC – ZPS) scala 1: 5.000; Elab. A 09 - Mobilità urbana e territoriale, scala 1: 5.000; Elab. A 10 - Attrezzature di interesse generale ed edifici di interesse storico-artistico, scala 1: 5.000; Elab A 11 - Usi Civici, scala 1: 10.000; Elab. A 12.1 - Carta delle reti (rete fognaria) scala 1: 5.000; Elab. A 12.2 - Carta delle reti (rete idrica) scala 1: 5.000; Elab. A 12.3 - Carta delle reti (illuminazione pubblica) scala 1: 5.000; Elab. A 12.4 - Carta delle reti (rete metano) scala 1: 5.000; Elab. B 1 - Rete ecologica di progetto; Elab. B 2 - Mobilità di previsione, scala 1: 5.000; Elab. C 1 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 1) scala 1: 2.000; Elab. C 2 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 2) scala 1: 2.000; Elab. C 3 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 3) scala 1: 2.000; Elab. C 4 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 4) scala 1: 2.000; Elab. C 5 - Schede interventi nei Comparti Perequativi; Elab. D 1 - Sovrapposizione Programmazione Puc con trasformabilità PTCP, scala 1: 5.000; Elab. N 01 - Norme Tecniche di Attuazione; Elab. VAS 1 - Rapporto ambientale; Elab. VAS 2 - Sintesi non tecnica; Elab. V.I. - Valutazione d’incidenza; Elab. API - Atti di Programmazione Interventi; Elab. B 02 - Mobilità di previsione, - Adeguato Osservazioni scala 1: 5.000; Elab. C 2 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 2) - Adeguato Osservazioni scala 1: 2.000; Elab. C 3 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 3) - Adeguato Osservazioni scala 1: 2.000;
2
Elab. C 04 - Carta delle trasformabilità ( Quadrante 4) - Adeguato Osservazioni scala 1: 2.000; Elab. C 5 - Schede interventi nei Comparti Perequativi - Adeguato Osservazioni; Elab. D 1 - Sovrapposizione Programmazione Puc con trasformabilità PTCP – Adeguato Osservazioni scala 1: 5.000; Elab. R 2.1 - Raffronto tra aree di trasformazione Puc con carta della zonazione geologico tecnica in prospettiva sismica – Adeguato Osservazioni scala 1:10.000; Elab. R 2.2 - Raffronto tra aree di trasformazione Puc con carta della stabilità – Adeguato Osservazioni scala 1:10.000; Elab. API - Atti di Programmazione Interventi - Adeguato Osservazioni;
Studi Ge gic
Elab. - Relazione geologico -Tecnica; Elab. - Relazione geologico – Tecnica integrativa; Elab. - All. 01 - Carta ubicazioni indagini; Elab. - All.02 – Carta degli spessori delle coperture; Elab. - All. 03 - Carta Geolitologica – Strutturale; Elab. - All. 04 – Carta sezioni geolitologiche; Elab. - All. 05 - Carta Idrogeologica; Elab. - All. 06 - Carta Geomorfologica, Elab. - All. 07 – Carta della stabilità; Elab. – All. 08 – Carta della zonazione in prospettiva sismica; Elab. – All.09 – Carta salvaguardia risorse idriche; Elab. - All. A) – Indagini geognostiche di supporto al PUC (stratigrafie, prove laboratorio geotecnico, prospezioni sismiche); Elab. – All. B) – Stratigrafie e profili penetro metrici relative a precedenti indagini geognostiche; Elab. – All. C) – Prove laboratorio geotecnico relative a precedenti indagini geognostiche; Elab. - All. D) – Prospezioni sismiche e rifrazione relative a precedenti indagini geognostiche.
Studi Agr ic
Elab. - AG1 - Uso agricolo del suolo, scala 1:5000; Elab. - AG4 - Relazione agronomica;
Pia di i a i e Acustica
Elab. – ZA.1 - Relazione; Elab. - ZA.2 - Aggiornamento classificazione acustica del territorio comunale, scala 1: 10.000; Elab. – ZA.3 - Aggiornamento classificazione acustica del territorio comunale, scala 1: 5.000; Elab. – ZAn.- Normativa di Attuazione;
Ciò premesso, e considerato: - che la Provincia, ai sensi del Regolamento regionale n. 5 del 04 agosto 2011, valuta la coerenza alle strategie a scala sovra comunale individuate anche in riferimento al proprio piano territoriale di coordinamento provinciale vigente, allo stato rinvenibili nel vigente PTCP approvato con delibera di C.S. n. 42/2014 in disparte i profili di legittimità procedurale inerenti il procedimento di formazione del Piano, anch’essi di competenza del Comune; - che oggetto della presente valutazione, ai sensi dell’art. 3 comma 4 del reg. regionale n. 5/2011, è l’accertamento della coerenza del PUC del Comune di Sperone, con gli indirizzi, gli obiettivi e le indicazioni previste dal PTCP, come meglio esplicitato di seguito; - che la verifica di coerenza, di competenza della Provincia, esula dagli aspetti di conformità alle leggi e regolamenti e agli eventuali strumenti urbanistici e territoriali sovra ordinati e di settore di competenza dell’amministrazione procedente (Comune), come disposto dall’art. 3, comma 1, del citato regolamento regionale n. 5/2011, ed in disparte i profili di legittimità procedurale inerenti il procedimento di formazione del Piano , anch’essi di competenza del Comune; -l’Ufficio, alla luce dei contenuti e degli obiettivi del Piano e con riferimento alle richiamate competenze derivanti dal citato regolamento regionale e dal vigente PTCP, rassegna le seguenti valutazioni.
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Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, ha come finalità un equilibrato sviluppo del territorio, anche nel quadro del riequilibrio territoriale della Regione Campania, perseguito nell’integrazione tra mantenimento e gestione attiva dei suoi valori paesaggistici, naturalistici e culturali, e miglioramento della infrastrutturazione e delle dotazioni a servizio degli insediamenti, delle attività produttive e dello sviluppo economico e civile della popolazione; Sulla base degli obiettivi il PTCP articola i suoi dispositivi in indirizzi e prescrizioni dalla cui valutazione in termini di verifica di coerenza con il PUC, emergono taluni profili di incoerenza che, per facilità di lettura e per dare immediata cognizione si riportano l’indicazione sommaria dei contenuti del Piano, con a margine i rilievi/valutazione di merito dell’Ufficio, nonché le corrispondenti osservazioni/prescrizioni; Ritenuto, per quanto innanzi, che i profili di incoerenza sussistenti dell’esaminato PUC rispetto al PTCP scaturenti dalla valutazione comparata dei citati Piani, recante istruttoria tecnica finalizzata alla verifica di coerenza del PUC del citato Comune, non afferiscono alle caratteristiche essenziali, quantitative e strutturali del PTCP. In conclusione l’Ufficio, alla luce dell’istruttoria di cui in narrativa e per i richiamati profili di competenza della Provincia, è del parere che il PUC del Comune di Santo Stefano del Sole, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 25.05.2017, possa essere dichiarato coerente alle strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale con particolare riferimento al piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente, a condizione del recepimento delle osservazioni e con le conseguenti prescrizioni, adeguamenti ed integrazioni riportate nell’unito Allegato 1 tabelle articolate in Parte I, II e III - colonna (Osservazioni-Prescrizioni), quale parte integrante della verifica tecnica di coerenza, facendo riserva di monitoraggio significando che il Comune, preventivamente all’eventuale approvazione del Piano da parte del competente Consiglio, dovrà trasmettere alla Provincia dichiarazione espressa di ottemperanza, in forma dettagliata e con riferimento ai singoli profili e corrispondenti elaborati integrativi e/o sostitutivi, in ordine al recepimento delle predette Osservazioni-Prescrizioni da rendere con atto deliberativo di giunta comunale. E’ fatta salva ogni altra prescrizione contenuta nei pareri di legge, nonché quelle degli Enti tutori relativamente ai vincoli presenti sul territorio comunale, oltre a quelle di cui alla VAS.
Il Titolare di P.O. con delega di funzioni dirigenziali geom. Antonio Pellegrino
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ALLEGATO AL PROVVEDIMENTO PRESIDENZIALE N. 46 DEL 14.05.2018
PUC DEL COMUNE SANTO STEFANO DEL SOLE – RELAZIONE SUI PROFILI DI COERENZA AL PTCP (Allegato 1 – Parte I)
Sommario P.03 (B2 - B3) Schema di Assetto strategico ...... 2 P.04 Rete ecologica...... 11 P.05 Aree agricole e forestali di interesse strategico...... 17 P.06 (B3) Quadro della trasformabilità ...... 22 P07.1 (B3) Vincoli geologici ambientali...... 30 P07.2 (B3) Vincoli paesaggistici archeologici e naturalistici ...... 35 P07.3 (B3) Ambiti costitutivi attenzione e approfondimento ...... 36 P08 Carta delle unità di paesaggio e P.10_par_Schede Unita di Paesaggio...... 37 P.09_ Articolazione del territorio in Sistemi di Citta ...... 41 QC01-A Abaco dei centri storici ...... 43 QC01-B Aree di interesse archeologico ...... 43 QC01 C – Usi Civici ...... 44
1
Tavola PTCP Ambiti individuati dalla tavola PTCP Elementi del territorio e previsioni Osservazioni-Prescrizioni ai fini della PUC coerenza con il PTCP
P.03 (B2 - B3) Schema di Assetto Sistema Naturalistico - Ambientale Nel Comune sono presenti: strategico Laghi Buffer zone della Rete Ecologica -Elementi della Rete Ecologica La macro-zona di territorio residuale Estensione aree ecologiche in provincie Le componenti strutturali della Rete del Comune (circa il 50%), se si limitrofe Ecologica rilevabili dalla Tav.P.03 del esclude l’area relativa al Parco Corridoi ecologici Ptcp e presenti nel territorio di S. regionale ad est, ricade nell’ambito
Estensione aree ecologiche in provincie Stefano del Sole sono: della Rete Ecologica del PTR in “Area limitrofe -Elementi lineari di interesse a massima frammentazione eco Elementi della Rete Ecologica ecologico (si rinviene tale componente sistemica”. Il PTCP in particolare per
Geositi che è corrispondente al corso del Fiume la “rete ec gica affronta gli aspetti
Corridoio appenninico principale Sabato sul lato ovest sull’intero confine legati al paesaggio ed alla naturalità Corridoi Regionali comunale (cfr tav.C4- Carta della oltre che in termini normativi artt. 10, Direttrici di potenziamento (provinciali ed trasformabilità; 11, 12 38 e 38bis delle NTA andando a interprovinciali) della continuità ecologica individuare la strategia ed i criteri su Direttrici Polifunzionali REP - Corridoi ecologici-direttrici cui strutturare la Rete Ecologica Aree Nucleo REP (provinciali) di potenziamento della Provinciale, anche mediante elaborati Elementi Lineari di interesse ecologico continuità ecologica /Estensione aree grafici (cfr Tav. P.03, P.04, P.05, P.07.1, Ecosistemi ed elementi di interesse ecologiche in province limitrofe P.08) , delegando ai Comuni in sede di ecologico e faunistico elaborazione del Puc , l’individuazione Sistema Beni Culturali - Estensione Aree Ecologiche limitrofe di una Rete ecologica comunale Castelli e Strutture fortificate di interesse ovvero i “Corridoi Ecologici” previsti (REC) e di un sistema di ambiti da turistico dal Ptcp nell’ambito di cui si argomenta, riqualificare e valorizzare a livello Architetture Religiose a forte contenuto si traducono in elementi di riammaglio e di ambientale. identitario cucitura della continuità ecologica fra aree Per tale tematica i corsi d’acqua Monumenti di interesse culturale naturali. In particolare nel Comune detti secondo il PTCP assumono una Chiese rupestri elementi così si dispongono sul territorio: fondamentale importanza. Essi sono
Aree Archeologiche - nella zona a sud (il corridoio ecologico è parte, fra gli altri, degli elementi
Sistema Insediativo e Storico- identificabile/coincidente con il strategici per la costruzione della rete Culturale collegamento dell’area protetta - area ecologica, sicché anche sotto tale nucleo REP del Parco Regionale dei centri storici profilo il territorio di S. Stefano del Sole monti Picentini con il Fiume Sabato ed contesti paesaggistici si caratterizza per un ruolo importante Località Abitate (dato ISTAT 2011) aree a ridosso del fiume, nonché area di connessione fra le aree naturali. Insediamenti lineari oggetto di pertinente all’ Acquedotto di Serino in riqualificazione paesaggistico-ambientale territorio del comune contermine di S.
urbanistica Michele di Serino)
- nel territorio a nord si rileva il corridoio ecologico che correla sempre l’area 2 protetta del Parco ed ecosistemi di interesse ecologico e faunistico anche ampi che attraversano in senso longitudinale il comune di Atripalda confinante (cfr. tav. P.03 del Ptcp) - Ecosistemi ed elementi di interesse ecologico e faunistico sono stati rilevati ed individuati nell’area ad est del territorio sovrapposti al vincolo ZPS - parco Monti Picentini (cfr tav C4 ) Infine, per gli aspetti in questione, anche se non attraversante il territorio comunale va comunque tenuta in considerazione la vicinanza, nella zona territoriale più a sud del Corridoio appenninico principale di interesse nazionale oltre che regionale
Previsioni del PUC:
-Rete Ecologica Nel merito della rete ecologica e della
A riguardo il PUC riporta alcune continuità ecologica il PUC ancorché indicazioni del PTCP in maniera non riporta alcune indicazioni del PTCP, incisiva e, senza ulteriori specifici tuttavia manca di ulteriori specifici approfondimenti, manca di dare rilevanza approfondimenti laddove le ad alcune “componenti” della rete connessioni ed i corridoi ecologici medesima. individuati nella Tav. B1 risultano in E’ stata sì rinvenuta la matrice ed il disegno parte depotenziati (F. Sabato), non di una REC (Rete Ecologica Comunale), raccordati fra loro e con ruolo ma la stessa appare trascurare una più marginale rispetto invece alle grandi corretta inclusione di taluni elementi eco- risorse naturalistiche presenti. naturalistici (F. Sabato) senza distendere e Con riferimento, poi, all’elemento ricercare a possibili percorsi/stradelli lineare di interesse ecologico, /sentieri in qualche modo collegati ai individuato dal PTCP lungo il confine
“corridoi ecologici”, individuati, come si occidentale di S. Stefano del Sole e rileva, in corrispondenza ad impluvi corrispondente al Fiume Sabato, si naturali, a canali iemali. osserva che la previsione di aree Nella tavola C4 –Carta della Trasformabilità agricole ordinarie complem. alla e in particolare nella Tav. B1-Rete Ecologica città/aree agricole ordinarie (cfr. elab. di Progetto esistono (in corrispondenza di C4 e B1), soprattutto quelle a ridosso impluvi-canaloni torrentizi), fasce di del corso del fiume medesimo, appare 3 terreni di limitata ampiezza e declinate riduttiva rispetto alla valenza quali “aree agricole di continuità ecologica”, ecosistemica dell’asta frontista e ovvero elementi destinati a “corridoi considerata tra le principali del ecologici” che individuano in sostanza territorio provinciale. Ciò stante il PUC corridoi locali della Rete. Tali valloncelli – dovrà specificare e interpretare, in corridoi individuati per la verità in forma rapporto all’effettivo e documentato di strettissime fasce, così si distinguono: stato dei luoghi, la delimitazione delle
- il primo, ben strutturato, che parte dalla aree per le quali sussistono elementi Sorgente Urciuoli (area tutela risorse con effettiva valenza ecologica e idriche) ovvero dal F. Sabato si sviluppa ambientale garantendo ove possibile il nella zona sub-pianeggiante ed arriva alla rispetto della continuità ecologica e di zona dei Boschi per proseguire, conseguenza una migliore diramandosi lungo i tracciati dei valloni interconnessione tra gli elementi stessi Greccole, Trentuno e dei Cerri, fino ai della Rete Ecologica. margini di zone boschive e del Parco Nondimeno, limitandosi il Piano ad regionale ovvero della barriera montuosa; indicare la fascia di rispetto a tutela del - il secondo si diparte sempre dalla fiume Sabato nel limite dei 50 mt Sorgente Urciuoli salendo per P.te S. qualificandola come fascia di corridoio ecologico (cfr. R1-Relazione parag 7.4 Stefano, S. Giuseppe fino al Centro storico, ponendosi peraltro in interferenza – Vincoli naturalistici esistenti e tavv. con un previsto adeguamento stradale B1 e C4 del Puc), si osserva che per (Cfr. Elab. B2 -Mobilità di previsione detta asta oltre a doversi riconoscere adeguata alle osservazioni); una maggiore ampiezza vanno - un terzo ed ultimo, corridoio più breve contemplate misure e/o opere di che parte dal F. Sabato ed alla località rinaturalizzazione (quali l’istituzione Mass. S. Pietro viene troncato nella zona di un parco fluviale, ovvero altre azioni pedemontana al limite della zona parco di valorizzazione), oltre che senza spingersi più all’interno dell’Area unitariamente alla zona ubicata nel Nucleo REP -Parco Monti Picentini vertice nord-ovest e coincidente con (località Mezzacosto). aree al contorno della Sorgente Per quest’ultimo corridoio si eccepisce Urciuoli declinate come “ Tute a di che, anche se individuato nel progetto di Ris rse Idriche ” (cfr elab. C4) e “Aree rete ecologica, rimane distante e, a verde vincolato pubblico e privato” perlomeno in aree più centrali o (cfr. elab B1-Rete Ec gica di comunque scollegato dalle zone più Pr gett ), possono rappresentare prossime al Parco. elementi di connessione tra il parco dei
Monti Picentini e la fascia mediana del Si riporta un passaggio del par. 7.5 –Le territorio provinciale (cui il comune connessioni ecologiche esistenti a pag.11 della appartiene). R1-Relazione “ Inoltre la struttura della rete 4 ecologica comunale è stata valutata in riferimento Circa i corridoi ecologici vanno alla rete ecologica regionale (RER) e provinciale migliorati attraverso percorsi (REP) e quindi strutturata con riferimento alle escursionistici fruibili con eventuale possibili connessioni tra le aree a forte valenza sentieristica il collegamento area naturalistica.” parco-Fiume Sabato, così risolvendo le “A livello provinciale di notevole importanza è la criticità principali della Rete Ecologica presenza, nella parte meridionale del territorio comunale. comunale, dell’area fluviale a ridosso del fiume In buona sostanza nella zona centro e Sabato che, nell’articolazione della rete ecologica sud occidentale del territorio Provinciale è classificata come Ecosistema di comunale va realizzata un adeguata interesse ecologico e faunistico e come tale sottoposta interconnessione fra l’eco-sistema del a particolari norme di tutela.” fiume e l’area naturalistica di alto Ed ancora: “……..elementi di lettura pregio del parco, anche mediante aree principali del sistema naturalistico e paesaggistico di interesse ecologico o aree attrattive di Santo Stefano del Sole,…….. esistono anche funzionali lungo il loro percorso. altri fattori che concorrono a definire la rete Tali connessioni dunque vanno ecologica comunale ed in particolare : ampliate sotto il profilo dimensionale, la presenza di aree agricole a valle, lungo tutto il essendo ristrette ai soli valloncelli/canaloni fossi con relative percorso del fiume Sabato, che costituiscono a sud sponde tali da non potere il confine comunale e rappresentano, se rappresentare veri e propri “corridoi ri atura i ate un’importante connessione ecologica anche con le altre aree ad elevata ecologici”, come pure classificati, per naturalità della valle del Sabato; potere costituire una completa maglia