1,20€ Domenica 12 Febbraio 2012 Anno 89 n. 42 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Il confronto tra Obama e Monti dimostra che oggi non c’è alternativa a una politica “ espansiva. In Europa è questa politica che serve. Jean Paul Fitoussi Grecia, tragedia europea Pd-Pdl: aperta la sfida sulle liberalizzazioni Il premier: rischio caos Monti fa il mediatore Il Parlamento vota oggi L’appello Il capogruppo Napolitano Serve responsabilità le misure per l’austerità socialista Svoboda a Barroso: Le forze politiche non rovescino Berlino insiste: sbrigatevi fermatevi p ANDREADIS ALLE PAGINE 2-3 il tavolo p CARUGATI E VENTURELLI PAGINE 4-7

L’EDITORIALE Foto di Marco Marcotulli UNO SPETTRO VENT’ANNI DA MANI PULITE SI AGGIRA Ascesa e declino della Seconda Repubblica Claudio Sardo

una tragedia europea quella È che si sta consumando in Gre- cia. Nel senso che gli insopportabili L’OCCASIONE costi sociali, infilitti ai cittadini, so- no il prezzo delle fallimentari politi- che dell’Unione all’insegna del rigo- re senza crescita. Cambiare rotta è MANCATA una necessità vitale. L’Italia può es- sere un fattore di cambiamento. E il successo di Monti a Washington non è estraneo a questa aspettativa, oggi condivisa da Obama. Il governo dei tecnici è nato con una duplice missione: affrontare l’emergenza economica e restituire al Paese quel profilo europeista che, prima di essere la sua vocazio- ne, è il suo interesse strategico. Si tratta di obiettivi tra loro connessi. Perché l’Italia non si salverà facen- do i «compiti a casa». Si salverà solo con l’Europa, se l’Europa deciderà di giocare come entità unitaria la partita della governance globale. Ciò non vuol dire che i «compiti» non vanno fatti. Per i Paesi più in- debitati la serietà dei comporta- menti e la capacità di tenere le re- ARTICOLI DI: INTERVISTE A: dini del bilancio è una credenziale Massimo Adinolfi, Vittorio Emiliani, Gerardo D’Ambrosio di Rinado Gianola importante presso le opinioni pub- Oreste Pivetta e Michele Prospero Primo Greganti di Claudia Fusani bliche esterne. p SEGUE A PAGINA 20 p NELLE PAGINE CENTRALI

EMERGENZA NEVE Mills, il pm: L’Italia paralizzata Sostiene Camila: Berlusconi Allarme a L’Aquila i liberisti colpevole oltre p AMATO E ROTELLI ALLE PAGINE 16-19 hanno fallito ogni dubbio ora tocca a noi L’INTERVENTO La difesa tenta il rinvio Smarrita la cultura Parla la giovane leader Le richieste mercoledì della Costituzione degli studenti cileni p FUSANI ALLE PAGINE 8-9 p LUCIANI A PAGINA 15 p GERINA ALLE PAGINE 28-29 2 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 L’Europa e la crisi

p Grecia A migliaia nelle piazze. Striscione dei comunisti sull’Acropoli: «Basta con la dittatura dell’Ue» Ad Atene il giorno più lungo

Stanotte il Parlamento greco per la povera gente e ora ci fanno sape- voterà il pacchetto anti-default re che dobbiamo scomparire», hanno imposto dalla Troika. Ma le gridato gli impiegati dell’ente per l’edi- principali forze della coalizio- lizia popolare, uno degli organismi sta- ne sono spaccate. Il ministro de- tali che viene spazzato via dai tagli. At- gli Esteri tedesco: «Aiuti tede- tivisti del partito comunista Kke sono schi solo se vi date una mossa». riusciti a salire sull’Acropoli e a srotola- re uno striscione con su scritto «abbas- so la dittatura dei monopoli dell’Ue». TEODORO ANDREADIS Attraverso i social network, i cellulari [email protected] e il più classico passaparola, migliaia Il giorno più lungo per la Grecia è ar- di cittadini si danno appuntamento rivato. Il parlamento di Atene è chia- per oggi in piazza della Costituzione, mato a votare, questa sera, il pacchet- con l’intento di circondare il parlamen- to delle nuove misure di austerità ela- to ed esprimere a gran voce il proprio borate da Fmi e Ue. Dalle 17 in poi, i dissenso ai tagli. L’intenzione è quella trecento deputati ellenici saranno di dare vita a una protesta simbolica e chiamati a esprimersi, per chiamata pacifica, ma nessuno può dire come nominale, sui nuovi tagli riguardanti andrà a finire. Le forze di polizia schie- stipendi, pensioni integrative e la to- rate dovrebbero superare i seimila uo- talità del budget statale. La situazio- mini e il palazzo del parlamento che ne è quanto mai difficile e incerta, verrà nuovamente isolato da un muro con i due più grandi partiti che prova- di vetri antiproiettile. no a serrare i ranghi, per evitare di andare al voto in un clima di caos e DISORIENTATI anarchia politica. Molti deputati si sentono totalmente Il partito della destra nazionalista disorientati, senza riuscire a distingue- Laos ha già fatto sapere di non voler re, oggi più che mai, tra ciò che appare sostenere la nuova manovra, anche o dovrebbe essere giusto, e quello che se due dei suoi esponenti, Makis Vor- da molti è giudicato come palesemen- ridis e Adonis Georghiadis, sembra- te sbagliato. Molti di coloro che sono no disposti a sostenere il primo mini- stati eletti nella circoscrizione Un manifestante coperto dalla bandiera greca duranti gli scontri ieri davanti al Parlamento stro, Loukàs Papademos, che ieri se- dell’Egeo, ad esempio, sanno bene che ra si è mostrato in tv per un ultimo non potranno far accettare ai proprio appello al Paese prima del voto. Lo concittadini la fine del regime fiscale scontro più profondo, però, riguarda agevolato per le isole, molte delle qua- «Il disastro greco? i due più grandi partiti: sia il presi- li, finita l’estate, si ritrovano immerse dente del centrodestra, Antonis Sa- in forti disagi e redditi esigui. maràs che l’ex primo ministro sociali- Il nuovo memorandum prevede, Fermatevi in tempo, sta Jorgos Papandreou, insistono sul- tra l’altro, l’ulteriore riduzione delle le conseguenze di un ritorno alla pensioni integrative per 300 milioni di dracma e di un fallimento non con- euro, il taglio di 200 milioni dal bud- trollato. «Non voglio vedere il Paese get statale, l’abolizione di qualunque la colpa è europea» con gli scaffali vuoti, senza medici- limite riguardo alle vendite sottocosto ne, con il cibo razionato», ha detto per negozi che già non riescono più a La lettera del capogruppo socialista Swoboda a Barroso: Samaràs. Mentre Papandreou ha ri- versare l’Iva. In queste ore, chi non è «È l’eccesso di austerità a spingere Atene verso il baratro» cordato che in caso di «default disor- d’accordo, chi non se la sente di votare dinato» (senza un accordo per il ta- «sì», abbandona i gruppi parlamentari glio del valore dei titoli pubblici gre- del Pasok e della Nuova Democrazia. ci) lo Stato non sarà in grado di paga- Considerando conclusa, ovviamente, tanti della Commissione sembra- re le pensioni e le importazioni do- ogni genere di carriera politica, visto no essere stati guidati da afferma- vranno subito cessare. Dubbi e paure che chi voterà contro non sarà ricandi- Il documento zioni infondate per cui la Grecia che non sembrano interessare trop- dato. Oggi – ad ogni costo, a quanto non avrebbe compiuto sforzi suffi- HANNES SWOBODA po all’Europa: ieri il ministro degli pare - il parlamento approverà il nuo- cienti per ristabilire la sostenibili- Esteri tedesco, Guido Westerwelle, vo memorandum di austerità, l’accor- aro Presidente, tà fiscale e per questo ha imposto ha ribadito che la Grecia potrà conta- do per la riduzione del valore dei titoli Le scrivo per espri- condizioni poco legate all’econo- re sull’aiuto tedesco solo se «Atene pubblici ellenici e la ricapitalizzazione mere la grande preoc- mia e molto di più legate all’ideo- imboccherà il binario giusto». delle banche. Ma entro i prossimi 15 cupazione del Gruppo logia. Anche ieri, per le strade della capi- giorni saranno votate anche tutte le C S&D a proposito dei tale e di molte altre città sono conti- leggi che, in modo dettagliato, riduco- termini delle condizioni imposte I documenti dimostrano che dal nuate le manifestazioni. Ad Atene i no in modo concreto i finanziamenti, dall’Unione europea come prezzo 2009, il deficit del governo greco cortei dei sindacati sono arrivati sino settore per settore. E le proteste, appa- per il via libera dell’ultima tran- è stato ridotto dal 15,8% al 9,3% al Parlamento. «Abbiamo lavorato re chiaro, ormai, non si fermeranno.❖ che del fondo d’aiuto. I rappresen- del Pil. In vero, questi dati sminui- Acta, tutta Migliaia di internauti hanno manifestato ieri a Parigi, Berlino, Sofia, Vienna e Praga per protestare contro l’Acta, l’accordo sulla contraffazione e la pirateria informatica firmato da 3 l’Europa Usa e Ue. «Acta - Cyberfascismo!», «Stop Acta!» sono alcuni degli slogan scanditi dai manife- DOMENICA 12 FEBBRAIO in piazza stanti, spesso con il viso coperto dalla maschera con il sorriso sarcastico di «Anonymous». 2012

Oggi il voto. Avvertimento ai deputati che vogliono votare contro: «Non sarete ricandidati» Estremo appello di Papademos

Foto di Alexandros Vlachos/Ansa-Epa Staino

scono il risultato per due ragioni: tà imposte alla Grecia che la guida- sano poco sull’economia. Il taglio un principio fondamentale 1. Al netto del pagamento degli no verso una profonda recessio- proposto nel salario minimo, per dell’Unione. Non ultimo dei pro- interessi, il governo greco ha ta- ne. Cosi come il Pil cala, natural- esempio, avrà un’influenza mini- blemi che devono essere urgen- gliato il suo deficit portandolo, mente il debito cresce inesorabil- ma sulla competitività, ma un for- temente affrontati è quello della per lo stesso periodo, dal 10,6% al mente. te impatto negativo sulla doman- responsabilizzazione dei funzio- 2,4% del Pil. Questo enorme risul- Sia per quanto riguarda il defi- da aggregata, spingendo ulterior- nari che hanno disegnato ed im- tato mascherato e minato dalle cit, che per la competitività. Dal mente il paese verso la recessione posto alla Grecia questo mix tos- reazioni del mercato finanziario, 2000 al 2009, il costo del lavoro e isolando le persone meno paga- sico di politiche pro-cicliche e so- che ha spinto i tassi d´interesse a in Grecia è cresciuto del 15% più te per un’ulteriore punizione. cialmente devastanti. livelli intollerabili; in fretta della media Ue. Nono- Il Gruppo Socialista e Democra- 2. Se la Grecia non fosse stata in stante questo, in due anni di go- Per questo spero che sia lei recessione, il suo deficit di bilan- verno Pasok, la Grecia ha riguada- che il vice-presidente per gli Affa- cio – includendo il pagamento de- gnato metà della competitività Strategie ri economici e monetari, il si- gli interessi- sarebbe stato del precedentemente persa. Di nuo- Il taglio degli stipendi gnor Rehn, sarete preparati, alla 5,3% piuttosto che del 9,3%. vo, un enorme risultato che do- minimi spinge ancora prima occasione possibile, a ve- I due ostacoli del bilancio greco vrebbe essere applaudito e sup- nire a discutere di questo argo- sono fuori dal suo controllo: tasso portato da Bruxelles. di più verso la recessione mento al Parlamento europeo. di interesse e recessione. La mag- Il mio gruppo, di conseguenza, Per quanto riguarda questo, gior parte delle colpe devono fer- si ritiene fortemente in disaccor- Responsabilità chiederò al presidente del Parla- marsi alle porte della Commissio- do con le premesse della Troika – Basta col mix tossico mento di organizzare un incon- ne europea, della Bce e soprattut- che la Grecia non abbia fatto abba- di politiche pre-cicliche tro appropriato per rispondere to del Consiglio europeo. Questo stanza e che si debbano chiedere alle domande del Parlamento è il fallimento ripetuto di queste ulteriori sacrifici ad un paese nel e socialmente devastanti sulla natura del programma di istituzioni nell’adozione delle mi- quale la disoccupazione conta 1 condizionalità, sul mandato da- sure necessarie a risolvere la crisi milione di persone, su una forza tico crede che l’approccio puniti- to ai funzionari coinvolti e sulle dell’Eurozona – e soprattutto per lavoro totale di 5 milioni, e gli vo ed ideologico della Troika per basi economiche delle loro ricet- il rilancio della crescita - che ha standard di vita sono caduti del quanto riguarda il problema del te.❖ spinto il mercato finanziario alla 34% dal 2004. debito pubblico greco sia un gros- *Capogruppo speculazione sul default greco. So- Ancora peggio sono le soluzio- so tradimento del modello sociale dei Socialisti e democratici no le politiche di estrema austeri- ni proposte dalla Troika, che si ba- Europeo e della solidarietà che è all’Europarlamento 4 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Il sottosegretario D’Andrea «Fiducia? Niente di deciso. Lasciamo lavorare il Parlamento» Scontro sulle liberalizzazioni

Dopo il gelo di Monti sui 2400 ni, tra stasera e domani, a provare a emendamenti al decreto libera- sciogliere la matassa. Cercando lizzazioni, il sottosegretario un’intesa politica che faciliti il lavoro D’Andrea frena sull’ipotesi del- parlamentare. la fiducia in Senato: «Prematu- Mentre i capogruppo Finocchiaro ro parlarne, lavoriamo a un te- e Gasparri ridimensionano la mole sto condiviso in Commisione». degli emendamenti («I nostri sono un centinaio», dice la presidente dei ANDREA CARUGATI senatori Pd), i due relatori, Filippo ROMA Bubbico del Pd e Simona Vicari del Pdl mostrano la disponibilità a un la- «È prematuro parlare di fiducia sul voro comune, anche arrivando a decreto liberalizzazioni». A due «proposte di sintesi». Per questo han- giorni dall’avvio in Commissione no già iniziato a dividere gli emenda- Industria al Senato della discussio- menti in tre gruppi, quelli «identici», ne sulla valanga di emendamenti «simili» e «divergenti». Tra i punti (si comincia martedì) presentati più controversi, quello che riguarda i dalle forze politiche, il sottosegre- professionisti (con il Pdl più sensibi- tario ai rapporti con il Parlamento le alle corporazioni), le farmacie e Giampaolo D’Andrea getta acqua anche il capitolo benzinai, con i de- sul fuoco sull’ipotesi di un ennesi- mocratici che insistono per estende- mo voto di fiducia, che ha preso re la possibilità di rifornirsi presso va- corpo nelle ultime ore a seguito del ri grossisti anche agli esercenti non numero elevato di proposte di mo- proprietari della pompa (che sono il difica, oltre 2400 (tra cui 700 del 95% del totale), mentre il Pdl frena. Pdl e 600 del Pd), presentate a pa- Su un punto però i due principali lazzo Madama. partiti procedono compatti. «Il Parla- Un’ipotesi, quella della fiducia, mento deve fare la sua parte e correg- in qualche modo rafforzata dalla ri- gere le cose che non funzionano», di- sposta gelida del premier Monti, che da New York aveva liquidato la questione degli emendamenti con 2400 emendamenti una battuta: «Non li ho ancora visti Casini: pronto a ritirarli tutti». «Sono fiducioso che la que- Pd e Pdl lavorano a stione si possa risolvere in modo ce- lere e condiviso», spiega D’Andrea correzioni comuni a l’Unità. «In questa fase è normale che i partiti presentino molte modi- ce Bubbico. «Le modifiche ci saranno fiche, spetterà alla Commissione fa- - gli fa eco Vicari - anche il governo Il presidente del Consiglio Mario Monti a Wall Street , venerdì scorso re un buon lavoro di filtro per arri- ha dato un’ampia disponibilità a cor- vare a poche modifiche condivise». reggere alcune cose. Abbiamo due da Eni. Pd e Pdl vorrebbero abbassa- Il tempo non manca: l’obiettivo è settimane di lavoro in Commissione, re dal 20 al 5% la quota di Snam che licenziare il decreto entro i primi di e siamo disposti a lavorare anche il resterà sotto il controllo di Eni, come I dieci punti dei democrati marzo. week-end». Bubbico lancia anche prevede anche una direttiva euro- Accelerare su banche, I partiti, del resto, a partire dal una sfida al governo: «Sono stupito pea. Anche sulle assicurazioni è pos- assicurazioni e carburanti Pd, non hanno alcuna intenzione da tanto clamore su un numero di sibile il confronto: a partire dall’intro- di fare un ulteriore passo indietro. emendamenti che è fisiologico. Non duzione dell’agente pluri-mandata- E insistono per una serie di corretti- vorrei che si stesse alzando un polve- rio (che può vendere polizze di diver- Banche Stipulando un mutuo, gli vi. I democratici ieri hanno presen- rone per giustificare il voto di fidu- se compagnie) e dall’eliminazione istituti non potranno vendere contrat- tato dieci proposte, che toccano al- cia». «Il numero degli emendamenti- della norma che riduce del 30% il ri- ti assicurativi di cui siano beneficiari o cuni punti sensibili, dalla banche dice Vicari- non deve impressionare: sarcimento per il cittadino che si ri- vincolatari; si potrà reperire l’assicura- alle assicurazioni all’energia. Ber- molti sono doppi e comunque nessu- volge alla propria carrozzeria di fidu- zione direttamente sul mercato. sani parla di una «settimana decisi- no vuole il muro contro muro». cia. Sulle banche, poi, è possibile un va» e ribadisce che il Pd sarà «in pri- accordo sulla modifica della norma Transazioni elettroniche ma linea per portare a casa, dopo I PUNTI DEL DIALOGO che condiziona l’erogazione del mu- Ripristino del limite dell'1,50% per anni di stallo, delle vere aperture L’ipotesi della fiducia, a quanto si ap- tuo alla sottoscrizione di una poliz- eventuali incrementi delle commis- di mercato». E per «difendere» il prende, non sarà presa in considera- za-vita. Molto critica l’Idv. «L’ipotesi sioni interbancarie a carico degli eser- piano liberalizzazioni «da chi vuo- zione prima che la commissione ab- della fiducia è inaccettabile, il decre- centi. Gratuità dei conti correnti desti- le passi indietro». Casini, dal canto bia terminato i lavori, ed eventual- to va assolutamente corretto perché nati solo all'accredito della pensione. suo, annuncia il ritiro di tutti gli mente, sarebbe posta sul testo licen- è troppo debole verso le grandi lob- emendamenti dell’Udc: «Il gover- ziato dalla stessa commissione. Tra i bies e gli oligopoli, a danno dei citta- Rcauto Il risarcimento danni non no va assecondato». Sarà un verti- punti di dialogo possibili, una accele- dini», spiega il capogruppo in Senato sarà più ridotto del 30% per chi fa ri- ce tra Monti, Bersani, Alfano e Casi- razione della separazione di Snam Belisario. ❖ parare il veicolo presso la propria offi- La Cgil: Oltre 186 mila lavoratori, un fatturato di 37 miliardi, pari al 2,3% del Pil nazionale. Sono inumeri del settore dei servizipubblici locali,che laCgil ricorda per lanciare unallarme: in 15 5 serviranno anni servirà investire 100 miliardi che «il decreto liberalizzazioni così com’è non garantirà, DOMENICA 12 FEBBRAIO 100 mld se non accompagnato da politiche industriali da avviare attraverso la fiscalità generale». 2012

Bersani: «Saremo in prima linea per aprire i mercati». Si lavora a un testo condiviso in commissione Monti fissa un vertice con i leader

Foto di Justin Lane/Ansa-Epa Sono stati depositati qualcosa come Intervista ad Antonio Longo 2.400 emendamenti al decreto libe- ralizzazioni, una quarantina quelli del Pd più altri 600 presentati però da singoli senatori: lei come li giudica? «Noi siamo sostanzialmente d’ac- «Ci vuole coerenza cordo con quelli del Pd, perché van- no nella direzione di una maggiore incisività delle riforme. Mentre quelli del Pdl, molti di essi almeno, Che paradosso sono rispondenti proprio alle lobby che si volevano colpire. Prendiamo il capitolo farmacie, uno dei princi- pali: il Pd vuole aprire alle parafar- se vincessero i tassisti» macie, liberalizzando i farmaci di fa- scia C, il Pdl invece rimanda solo a una revisione della pianta organi- Il rappresentante dei consumatori italiani ca, aumentando un po’ il numero in Europa: «Il premier deve distinguere delle farmacie ma mantenendo in- tatto il potere dei farmacisti». tra gli emendamenti. Il Pdl difende le lobby» Tema delicato: la liberalizzazione dei farmaci nel decreto prima c’era, poi nel giro di poche ore è sparita. Crede davvero si possa tornare al testo ori- ta da quasi 500 milioni, la più alta a ginario? LAURA MATTEUCCI livello europeo, che nel 2004 l’allora MILANO «Ricordo che Monti stesso, subito [email protected] presidente della Commissione Anti- dopo la cancellazione di quella nor- trust comminò al colosso informati- mativa, aveva promesso di rimedia- l rischio è che il governo passi co, dall’altro la parziale marcia indie- re. Mi auguro faccia una scelta di l’esame internazionale sui conti tro su «un tema sul quale sia Monti, coerenza. Anche perché, oltre a pubblici, con l’abbattimento del sia anche Catricalà e Passera si gioca- quella sugli orari dei negozi, questa I deficit e il calo dello spread, e in- no la reputazione». La contrapposi- è l’unica riforma liberalizzatrice vece fallisca completamente “in ca- zione la fa Antonio Longo, presiden- che, iniziata nel 2006, ha riscosso sa” la partita liberalizzazioni. Sareb- te del Movimento difesa del cittadino l’approvazione degli italiani: ha si- be davvero paradossale se Monti pas- nonché componente del Cese, il Co- gnificato una riduzione del 10-20% sasse alle cronache come l’uomo che mitato economico e sociale europeo, dei prezzi nelle stesse farmacie, per ha vinto contro Microsoft e ha perso in rappresentanza dei consumatori merito della concorrenza delle para- contro i tassisti». Da una parte la mul- italiani. farmacie, e creato 5mila posti di la- voro per giovani farmacisti. Secon- do Bankitalia, dopo i notai sono pro- prio i farmacisti ad avere il reddito medio più alto, 130-150mila euro ici l’anno». cina di fiducia; l'Isvap dovrà riformare tro anni precedenti. mero e zone delle nuove farmacie Marcia indietro anche per i tassisti. la formula bonus-malus per collega- in base al quorum di 3.000 abitanti «Altro punto dolente, infatti. Loro re la riduzione del premio delle poliz- Tribunale delle imprese per farmacia, saranno i Comuni. Si propongono solo la liberalizzazio- ze al comportamento dell'assicurato; Sarà previsto presso ciascun tribuna- sopprimono le disposizioni vigenti ne dei turni, il che però non crea né si rende efficace e meno onerosa l'in- le avente sede nel capoluogo del di- sull'ereditarietà della farmacia a fa- concorrenza né occupazione. Tra stallazione della scatola nera. stretto della Corte di appello; da rive- miliari non farmacisti; si stabilisce gli emendamenti del Pd ce ne sono dere le competenze in materia di con- che la direzione della farmacia priva- molti significativi: anche quello re- Energia e carburanti Si troversie tra imprese. ta non può essere mantenuta oltre il lativo alla class action, che diventa sopprime la norma che cambia le mo- compimento del sessantasettesimo più percorribile perché si parla di in- dalità di calcolo del prezzo medio, al- Professioni Si ripristina l'equo anno di età dai farmacisti iscritti all' teressi omogenei, e non più identi- lo scopo di abbassare il divario del compenso per i tirocinanti. Si propo- albo. ci, dei ricorrenti. Il governo deve fa- prezzo industriale con l'Ue. Si stabili- ne di limitare la partecipazione al capi- re una cernita: l’importante è che scono tempi certi per lo scorporo di tale delle società professionali da par- Notai Si prevedono tempi certi di non tagli corto, mettendo tutti gli Snam da Eni. te dei soci non iscritti all'albo. espletamento dei nuovi concorsi per emendamenti sullo stesso piano e coprire tutte le sedi vacanti (le attuali, magari finendo per chiedere la fidu- Trasporti Subito operativa una Farmacie Piena liberalizzazio- più quelle risultanti dall'aumento del- cia al Parlamento». Da martedì la specifica autorità indipendente per i ne della vendita dei farmaci di fa- la pianta organica). Commissione industria in Senato trasporti. Si stabilisce l'incompatibili- scia C (come richiesto dall’Antitrust) vaglierà le proposte di modifica al tà di incarichi per chi ha avuto ruoli di estendendo la norma anche ai medi- Tutela consumatori Si faci- dl, che poi andrà in aula il 28 feb- governo o in enti di vigilanza nei quat- cinali veterinari. A individuare nu- lita il ricorso alla class action. braio.❖ 6 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Il Presidente: «Non siamo la Grecia. I partiti non rovescino il tavolo» p Continua il confronto tra le parti sociali in vista del round con il governo Napolitano: sul lavoro senso di responsabilità L’accordo è necessario

Il presidente Napolitano si ap- dal solco della legalità e che non po- ria: «Sull’accorciamento dei tempi pella al «senso di responsabili- trebbero essere tollerate» ha affer- processuali siamo tutti d’accordo, tà delle forze politiche italia- mato il capo dello Stato. sulle altre proposte no. Non bisogna ne» per il buon esito del tavolo Parole che non possono prescin- improvvisare su persone in carne e sulla riforma del mercato del la- dere dal rischio concreto, ben pre- ossa» ha scritto ieri il sindacato di voro: «Confido si concluderà sente a Napolitano, che viceversa il Corso Italia su Twitter. «La propo- con un accordo». negoziato fallisca, lasciando così la sta Cisl e Pd suscita obiezioni di so- riforma del mercato del lavoro stanza, ammesso che le imprese ac- LUIGINA VENTURELLI all’iniziativa unilaterale dell’esecuti- cettino di trattare col sindacato li- MILANO vo ed inasprendo il clima politico-so- cenziamenti individuali». ciale. Tanto più se tra gli argomenti Altrettanto contrarie alla propo- Tutte le speranze e le paure si con- in discussione resta l’articolo 18, la sta potrebbero rivelarsi le imprese, centrano intorno ad un unico tavo- norma simbolo dello Statuto dei la- tentate da una soluzione più radica- lo, quello per la riforma del merca- voratori sul reintegro per i licenzia- le. Il tema è stato già sollevato con to del lavoro, che tra pochi giorni Confindustria, che certo sull’artico- si aprirà ufficialmente tra il gover- lo 18 avrebbe gioco più facile nel la- no e le parti sociali: le speranze in L’agenda sciare procedere Palazzo Chigi in au- una ripresa economica che traghet- Domani nuovo incontro tonomia. ti il Paese fuori dall’emergenza, e tra Cgil, Cisl e Uil E su posizioni simili potrebbero ri- le paure che questo avvenga a co- velarsi anche gli artigiani e le picco- sti socialmente elevati, soprattut- e Reteimprese Italia le imprese finora rimaste ai margini to a carico dei lavoratori. Non a ca- della trattativa: il nodo potrebbe es- so Giorgio Napolitano, ieri ad Hel- menti senza giusta causa. E in tal sere sciolto già domani, durante l’in- sinki per una riunione informale senso si spiegano anche le recenti af- contro preliminare previsto domani tra presidenti europei, ha spiegato fermazioni del leader Pd, Pierluigi mattina tra le tre confederazioni e di fare affidamento «sul senso di Bersani: «Bisogna chiudere rapida- Rete Imprese Italia.❖ Manifestazione a difesa dell’articolo 18 responsabilità che le forze politi- mente il tavolo sulla riforma del che italiane stanno già dimostran- mercato del lavoro arrivando a un do nella discussione dei decreti accordo tra le parti, perché guai se del governo Monti». si aprisse ora una fase conflittuale». IL CORSIVO Francesco Cundari

L’APPELLO LA PROPOSTA FASSINA-GABAGLIO Di fronte ai duri scontri di piazza Proprio in ambito democratico, in- IN SPAGNA NON C’È verificatisi in Grecia dopo la pre- fatti, è nata la proposta di mediazio- sentazione dell’ennesimo piano ne per modificare parzialmente l’ar- d’austerità imposto da Bruxelles, e ticolo 18 ed evitare il muro contro L’ART. 18 E SI TAGLIA di fronte ai sacrifici che anche l’Ita- muro che nascerebbe dalla sua can- lia deve affrontare, il presidente cellazione o da una modifica più ra- L’INDENNIZZO della Repubblica ha riportato la dicale come quella che potrebbe in- propria attenzione alla trattativa traprendere Palazzo Chigi. L’idea - in corso tra esecutivo, sindacati ed lanciata da Paolo Baretta, rielabora- associazioni imprenditoriali, per ta da Stefano Fassina ed Emilio Ga- Il dibattito sull’articolo 18 ruota rigidità e del dualismo del nostro dirsi certo che i partiti non rovesce- baglio, e fatta propria anche dalla da tempo attorno ad alcuni mercato del lavoro, che ranno il tavolo, mettendo così «in Cisl - è quella di ridurre i tempi pro- concetti ripetuti da ogni parte condannerebbe i giovani alla crisi l’esecutivo e a rischio il clima cessuali delle cause relative e di ag- con crescente enfasi e con precarietà. Cancellando l’obbligo politico». ganciare la disciplina dei licenzia- sempre minore impiego di del reintegro, invece, sarebbe Anzi: «Confido che questa di- menti individuali per motivi econo- argomenti, come si trattasse di possibile costituire finalmente un scussione si concluderà con un ac- mici a quella dei licenziamenti col- verità ormai definitivamente sistema di ammortizzatori sociali cordo e che possa non esserci con- lettivi, lasciando intatto l’articolo dimostrate. L’elenco è noto: più moderno e universale, a tutto tro queste misure una protesta, 18 come strumento antiabusi e anti- l’articolo 18 sarebbe un’anomalia vantaggio degli stessi lavoratori, seppur ordinata e legittima, né tan- discriminazioni. italiana, responsabile della che in caso di ingiusto tomeno delle proteste che escono La Cgil, però, si è già detta contra- Aziende Negli ultimi 3 mesi del 2011 i prestiti erogati dal sistema bancario alle imprese sono diminuiti dell’ 1,5% e a dicembre del 2,2%. Lo evidenzia la Cgia, affermando che «ci troviamo 7 insolventi: difronte ad una vera e propria stretta creditizia». Le insolvenze in capo alleaziende nel 2011 DOMENICA 12 FEBBRAIO +36% hanno superato gli 80 miliardi (+36% rispetto al 2010). 2012

Foto di Claudio Peri/Ansa discutere di questi temi solo quan- Intervista a Vincenzo Scudiere do ci saranno risultati acquisiti sulle nostre priorità, prima fra tut- te l’estensione degli ammortizza- tori sociali. A quel punto si potrà «L’unità sindacale parlare di accelerare sui tempi del- le cause di lavoro e sul resto. Ma, insisto, solo mantenendo la possi- bilità per il lavoratore di appellar- è importante. Non si al giudice e al momento oppor- tuno, senza precorrere i tempi». A proposito di ammortizzatori qual- cuno ipotizza una sorta di scambio: cadiamo in trappole» le imprese dicono sì ad aumentare i contributi per finanziarne l’esten- sione e voi aprireste alle modifiche Il segretario confederale Cgil: «I licenziamenti sui licenziamenti... «Lo scambio non si può fare su co- per motivi economici non sono sul tavolo se che non hanno niente in comu- La loro valutazione spetta al giudice, non a noi» ne. Ripeto, sui licenziamenti noi non possiamo discutere di diritti individuali. Sull’estensione degli ammortizzatori alle categorie di genza come questo. Faccio però no- lavoratori adesso escluse, credo MASSIMO FRANCHI tare che per farlo dobbiamo mante- sia inevitabile che le imprese sia- ROMA nere la barra a dritta non contri- no chiamate a contribuire mag- iamo preoccupati perché buendo a cadere nel sempre più giormente. Fra l’altro faccio nota- si anticipano delle propo- pressante leitmotiv dell’articolo 18. re come al momento la trattativa ste precorrendo i tempi Bisogna invece ribadire la strategia sul mercato del lavoro è monca della trattativa sul merca- messa a punto con Cisl e Uil sulle perché non si parla né di crescita S to del lavoro, ma siamo priorità del tavolo sul mercato del né di recupero di risorse per gli determinati affinché si trovino le so- lavoro. Il primo capitolo è quello de- ammortizzatori agendo sulla ri- luzioni tenendo la barra a dritta: i gli ammortizzatori, il secondo quel- forma fiscale». licenziamenti economici al momen- lo di costruire nuovo lavoro, soprat- to non sono sul tavolo, la loro valu- tutto per i giovani e le donne». tazione spetta ai giudici e in un mo- Ma Bonanni rilancia «l’aggancio del- Le proposte Cisl e Pd mento di crisi come questo sarebbe- la disciplina dei licenziamenti indivi- «Hanno sfumature ro una scorciatoia per le imprese». duali per motivi economici a quella diverse ma entrambe Vincenzo Scudiere, segretario confe- già prevista per i licenziamenti collet- derale della Cgil, Bonanni vi invita a tivi». Voi siete disposti a discuterne? sono ipotesi premature» non «storcere il naso» e mantenere «In un momento come questo, con una posizione unitaria perché tanto migliaia e migliaia di persone che Le vere priorità «il governo tirerà diritto sull’articolo stanno perdendo il lavoro, milioni «Discutere prima 18»... di ore di cassa integrazione, non do- di nuova occupazione «Sono d’accordo che sia importan- vrebbe essere consentito di parlare te che i sindacati rimangano uniti di licenziamento per motivi econo- e ammortizzatori» soprattutto in un momento di emer- mici. Senza tener conto del conte- sto, noi non ci stiamo. Detto que- Bonanni dice sì anche alla proposta sto, la proposta Cisl è un modo per Fassino-Gabaglio lanciata su l’Uni- affrontare un problema che, in una tà in cui si parla di «valutare se e co- licenziamento verrebbero democrazia spagnola, varata dal situazione normale, può venir fuo- me i licenziamenti individuali di ca- ricoperti d’oro con fior di governo con un decreto, che ri». rattere economico non possano se- indennizzi, come si fa nei Paesi renderà i licenziamenti «più facili Scudiere, formalmente le modifiche guire un percorso simile a quello moderni. Nella Germania da tutti e più economici». Degno di nota alle leggi sui licenziamenti collettivi per i licenziamenti collettivi (...) con indicata a modello, per la verità, è anche il fatto che tra i «principali (la 223) e individuali (la 604) non sa- l’intervento del sindacato e l’appli- il giudice che decide a sua obiettivi» del provvedimento - rebbero modifiche all’articolo 18. È cazione di analoghe provvidenze discrezione se il lavoratore citiamo dall’articolo del professor d’accordo? sociali, ferma restando la possibili- dev’essere indennizzato oppure Jesús Lahera Forteza - ci sia anche «Di qualunque cosa si parli, artico- tà (...) di intraprendere da parte del reintegrato, ma lasciamo da parte la «reducción de la dualidad» del lo 18 o leggi sui licenziamenti col- lavoratore le vie legali». Che ne pen- le pignolerie e veniamo alla mercato del lavoro spagnolo. lettivi o individuali, bisogna tener sa? notizia di questi giorni, che non In parole povere, dove articolo fermo questo punto: il sindacato «Ci sono sfumature diverse fra riguarda la Germania, ma la 18 e obbligo di reintegro non non può trattare su temi che riguar- questa proposta e quella della Ci- Spagna. Paese in cui non c’è c’erano, a quanto pare, c’erano lo dano i diritti dei lavoratori, non sl. Se capisco bene, quella della Ci- traccia di articolo 18, stesso i problemi del «dualismo» può mettere in discussione questi sl si muove dentro la gestione del- naturalmente. Eppure anche qui il del mercato del lavoro e la diritti. Sulla liceità di un licenzia- la legge 223, l’altra mi sembra un nuovo governo di centrodestra necessità di maggiore flexibilidad mento è chiamato ad esprimersi progetto al di fuori di un contesto guidato da Mariano Rajoy, per e productividad. Problemi seri, sempre e solo un giudice. A questo già definito, ha un carattere più rispondere alla crisi, ha appena naturalmente, che sono stati principio non vogliamo derogare legislativo lasciandone la gestio- varato una radicale riforma del affrontati con un secco taglio modificando alcuna legge». ne ai sindacati. Mi pare più credi- mercato del lavoro. Anzi, per degli indennizzi economici ai Quindi, a parte sulla lunghezza delle bile la prima. Ma ripeto, entram- citare el País, la «riforma del lavoratori, e rendendo (ancora) cause di lavoro, la Cgil chiude a qua- be sono ipotesi premature e non lavoro più profonda» della più facile il loro licenziamento. lunque modifica? sono all’ordine del giorno della «Dal punto di vista generale si può trattativa». ❖ 8 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Politica e giustizia

p Processo Mills: dopo sei anni via alla requisitoria dell’accusa, la difesa tenta di stopparla p «I 600 mila dollari versati dall’imputato per evitargli di finire in un mare di guai». Il 15 le richieste Il pm: «Berlusconi colpevole oltre ogni ragionevole dubbio»

«È colpevole al di là di ogni ra- Guardia di Finanza». Che sono an- tutto perché la difesa del Cavaliere hanno respinto una serie di richie- gionevole dubbio». Così il pm che i primi due processi al Cavalie- ha fatto di tutto fino all’ultimo se- ste. Certo è che la richiesta di con- De Pasquale avvia la requisito- re, 1995 e 1996, e quelli in cui Mills condo disponibile perché questa re- danna potrebbe arrivare a processo ria contro l’imputato Berlusco- «scherma Berlusconi, la Fininvest e quisitoria non fosse pronunciata. già morto. A reato già prescritto se è ni al processo Mills. La difesa il gruppo B». De Pasquale non ha fatto in tem- vero che l’orologio della prescrizio- contesta l’accusa e tenta in tutti In un certo senso vengono anche i po a terminare per le 18 (poi il tribu- ne scatterà il giorno prima, il 14. Ma i modi di far slittare il verdetto brividi. Non solo per il freddo di un nale chiude) e ha rinviato le richie- sulla IV sezione presieduta da Fran- sabato sotto zero in cui il palazzo di ste all’udienza di mercoledì 15. Non cesca Vitale pende anche la ricusa- CLAUDIA FUSANI Giustizia è aperto in pratica solo per è ancora detto che riesca a farlo vi- zione (presentata il 31 gennaio da- MILANO questo infinito processo. O perché sto che ieri nel collegio di difesa si gli avvocati Longo e Ghedini) per gli ultimi diciassette anni della cro- faceva largo l’ipotesi dell’ennesimo cui la parola finale della Corte d’ap- «La confessione, la lettera, gli ac- naca giudiziaria si chiudono con ricorso in Cassazione questa volta pello arriverà non prima del 18 feb- certamenti bancari e societari, questa storia che doveva essere il per «comportamento abnorme» dei braio. In quell’occasione sarà noto ognuno di questi elementi prova suo inizio. Vengono i brividi soprat- giudici del Tribunale che anche ieri anche se sarà possibile, fatti tutti i per certo, al di là di ogni ragionevo-

le dubbio, che i 600 mila dollari so- Foto TM News-Infophoto no stati consegnati da Berlusconi a Mills per ringraziarlo per i suoi si- lenzi complici sulla vera natura del gruppo B della Fininvest». So- no le quattro e undici minuti quan- do il pm Fabio De Pasquale prende la parola per la requisitoria finale del processo in cui Silvio Berlusco- ni è imputato per corruzione in at- ti giudiziari. Mills è il corrotto. Ber- lusconi è il corruttore.

SEI ANNI Ci sono voluti sei anni esatti per completare il quadro accusatorio e solo nel processo in primo grado. Era il 16 febbraio 2006 quando la procura di Milano decise il rinvio a giudizio dell’avvocato inglese e dell’allora premier. Sei anni fa, un’altra Italia, un altro paese, il tas- sello finale della lunga storia di tangenti, corruzioni, falsi in bilan- cio cominciata addirittura nel 1994 quando la procura di Milano iniziò a tirare le file delle tangenti alla Guardia di finanza, a Craxi e al Psi, All Iberian e le prime società di acquisizione dei diritti tv. Per- ché la storia di Mills, artefice del gruppo B-very discreet, la struttu- ra ombra di Fininvest con 64 socie- tà off shore, è l’atto finale ma in realtà l’origine della maggior par- te dei processi a carico di Berlusco- ni. E’ dal gruppo B, dalla società All Iberian, ricorda il pm nella re- quisitoria, che «sono passati i dieci miliardi della tangente a Craxi e al Psi. E i miliardi per le tangenti alla Silvio Berlusconi davanti al Tribunale di Milano Dal Pdl «Appena spunta l’ombra di Berlusconi con i suoi guai giudiziari si torna ai vecchi tem- pi, cioè ai metodi intimidatori e delegittimanti nei confronti della magistratura». Lo ha detto 9 attacco Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera. «Le reazioni di DOMENICA 12 FEBBRAIO ai pm molti esponenti del Pdl dopo la requisitoria del pm di Milano sono totalmente fuori luogo». 2012

conti del caso, arrivare a sentenza. «Presidente, non so più cosa dire – ha detto in mattinata il pm davanti all’ennesima raffica di richieste de- Vaticano, quanti veleni gli avvocati – osservo che questo for- malismo lo ricordo solo nei processi di mafia, così facendo si vuol dare spazio al puro cavillo fine a se stes- alla vigilia del Concistoro so».

TECNICHE DILATORIE Dalle lettere private al Papa ai messaggi trasversali sulla gestione dello Ior Bisogna tornare ai processi toghe sporche, quelli dove era imputato Oltretevere c’è uno scontro attorno alla segreteria di Stato e per la prima Previti, per trovare simili tecniche volta diventa battaglia mediatica. In ballo gli equilibri per il dopo-Ratzinger dilatorie assunte a metodo di dife- sa. D’altra parte, ci sono voluti sei anni per arrivare alla conclusione Foto Ansa del primo grado di questo processo. hanno pesato nel rapporto della Berlusconi ha fatto di tutto, prima Chiesa con il governo Berlusconi. per dividere il suo destino proces- Il caso Il segretario di Stato compirà 78 suale da quello di Mills (il lodo Alfa- anni il prossimo 2 dicembre. È stata ROBERTO MONTEFORTE no e il legittimo impedimento) poi l’età del pensionamento «forzato» CITTÀ DEL VATICANO per dilazionare le udienze di un pro- per il suo predecessore, il cardinale cedimento che per Mills è già arriva- Si avvicina il 18 febbraio, giorno del- Angelo Sodano. Ma Bertone, forte to a sentenza definitiva nel febbraio la convocazione del Concistoro. Papa dell’appoggio del pontefice che al 2010. Il reato era stato commesso Benedetto XVI formalizzerà la nomi- compimento dei fatidici 75 anni lo ma il tempo lo aveva mandato in na di 22 nuovi cardinali. Quasi la me- ha confermato «sine die», non pare prescrizione, ha scritto la Cassazio- tà sono a capo di dicasteri della Curia proprio avere l’intenzione di cedere ne. romana. Sette sono italiani. Vi è chi il passo, né il Papa di pensionarlo. Alla fine di questo assurdo percor- vede in queste nomine un rafforza- Anzi. Bertone pare intenzionato a so a ostacoli dal sapore kafkiano in mento del segretario di Stato, cardi- rafforzare il suo controllo sulla cu- cui ancora una volta Berlusconi, no- nale Tarcisio Bertone nella guerra ria romana e di condizionare le no- nostante le promesse, ha rifiutato che da anni si starebbe conducendo mine episcopali più significative. di farsi interrogare o di fare sponta- tra fazioni opposte Oltretevere. C’è chi vi legge il tentativo di esten- nee dichiarazioni, alle 15 e 49 di ie- dere la sua influenza sul collegio ri il presidente Vitale dichiara «chiu- È guerra delle carte e dei veleni n cardinalizio. sa l’istruttoria dibattimentale» e dà Vaticano. E senza esclusione di colpi. Lo Ior, i rapporti disinvolti con le «cric- Al di là delle surreali teorie sul che» affaristiche finite sotto inchiesta «complotto» alla vita del pontefice, Ancora rinvii da parte della magistratura italiana, va ricordato che Benedetto XVI, mal- I legali dell’ex premier poi l’«operazione trasparenza» nella grado l’intensità della sua agenda - ipotizzano l’ennesimo gestione degli affari economici della il prossimo 23 marzo partirà per il Santa Sede, con il suo corollario di re- viaggio apostolico in Messico e poi a ricorso in Cassazione sistenze e contrasti venuta alla luce Cuba - il 16 aprile compirà 85 anni. con la lettere inviate al Papa e al segre- È lucidissimo e presente, ma la sua la parola al pm. tario di Stato dall’ex segretario gene- resta un’età avanzata. De Pasquale avrebbe potuto rove- rale del Governatorato, monsignor La domanda è quali siano le «fa- sciare una prassi e cominciare pro- Carlo Maria Viganò trasferito suo mal- zioni» contrapposte. Vi è il partito di prio dalle richieste di condanna. grado a capo della nunziatura di Papa Benedetto XVI curia, forte nell’ultima fase del «re- Per lasciare agli atti, nel caso so- Washington finita al Fatto quotidia- gno» di papa Wojtyla, quello della praggiunga qualche altro cavillo o no. Come la nota contro l’arcivescovo malattia e del «non governo». Il po- la stessa prescrizione, almeno quan- di Palermo, cardinale Romeo inviata La partita aperta tere reale era nelle mani di pochi. ti anni di carcere dovrebbe scontare al Papa dal cardinale Castril- Chi contrasta Bertone Del suo segretario particolare, mon- il presunto corruttore. Lo fece una lon-Hoyos. Per non parlare di quelle punta a farlo ritirare signor Stanislaw Dziwisz ora arcive- volta Ilda Boccassini, era il processo note «avvelenate» su Dino Boffo, il di- scovo di Cracovia, che aveva un suo Imi-sir con un andamento molto si- rettore di Avvenire, vicinissimo al car- entro la fine dell’anno asse con il prefetto della Congrega- mile a questo. De Pasquale non ha dinale Ruini, fatto oggetto di una ver- zione dei vescovi, cardinale Re e voluto forzare, «nonostante la mia gognosa campagna scandalistica da Che un giurista fosse posto alla guida con il cardinale vicario per la diocesi lunga permanenza in questa sto- parte dei giornali di Berlusconi. In della complessa macchina vaticana è di Roma e presidente della Cei, car- ria». E ha cominciato a parlare. È quel caso vi è stato chi ha espressa- stato visto con scetticismo dalla diplo- dinale Ruini. Vi era poi l’altra «fazio- partito dalla doppia sentenza con- mente accusato l’entourage di Berto- mazia vaticana. Poi, di fronte all’atti- ne» di curia, quella che faceva riferi- forme di primo e secondo grado che ne di essere stato regista dell’opera- vismo e al presidenzialismo di Berto- mento al segretario di Stato, Soda- ha condannato Mills a 4 anni e 6 me- zione. È seguita una nervosa replica ne, alla sua azione di «centralizzazio- no. Sono figure che hanno ancora il si. «Le sentenze sono prove- ha det- della segreteria di Stato che ha chia- ne», l’opposizione è stata aperta. loro peso. Oggi ci sono anche altri to – e le parole sono pietre». Come mato in causa la responsabilità del Il segretario di Stato ha rapporti attori. In ascesa nella Chiesa italia- quelle con cui Mills scrisse e poi spie- pontefice. Un modo per chiudere la difficili anche con la Chiesa italiana, na è la figura dell’arcivescovo di Mi- gò ai magistrati milanesi come e per- polemica. presieduta dall’arcivescovo di Geno- lano, cardinale Angelo Scola dato ché Mr. B avesse voluto fargli quel va, cardinale Bagnasco. Oggetto del come possibile successore di Bene- regalo da 600 mila dollari. La ritrat- Nervosimo e cattivo governo. contendere è chi debba detenere il detto XVI. tazione è arrivata «con dieci mesi di Sotto tiro è la gestione della Curia ro- rapporto «politico» con il governo e È in questo contesto che va inqua- ritardo». E il riciclaggio delle som- mana del cardinale piemontese che con le istituzioni italiane. Bertone lo drata la violenta campagna mediati- me nelle varie società sono state Benedetto XVI ha voluto suo segreta- avoca a sé, mentre la Cei rivendica ca di questi ultimi tempi. Una distru- «una diabolica macchinazione».❖ rio di Stato dal 15 settembre 2006. un suo ruolo. Due visioni diverse che tiva partita sul futuro della Chiesa.❖ 10 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Il centrosinistra

p Primarie il 3 marzo La candidata sceglie come vice l’Idv Giambrone p In corsa anche Faraone e Ferrandelli. Lupo, Pd: «Salvate le primarie» Palermo, centrosinistra compatto su Borsellino Anche l’Idv dice sì

Rita Borsellino sarà la candida- La candidatura unitaria di Rita maglia sarà sulla data di convocazio- ta ufficiale di tutto il centrosini- Borsellino è un successo del segreta- ne dell’Assemblea Pd, lo statuto ne stra alle primarie del 3 marzo. rio regionale del Pd, Giuseppe Lu- prevede la convocazione entro 15 Dopo la candidatura avanzata po, che rivendica due meriti: «Ho giorni, quindi prima delle primarie, dal Pd e da Sel è arrivato il so- contribuito a tenere unito il cen- ma un’interpretazione un po’ causi- stegno dell’Idv. La sfida sarà a tro-sinistra quando nessuno ci cre- dica potrebbe stabilire la convoca- tre, con Faraone e Ferrandelli deva più» e «ho salvato le primarie». zione entro il termine e la data della E, per quanto riguarda l'ampliamen- riunione anche dopo. to delle alleanze: «Nei comuni dove La parte del Pd in dissenso con la JOLANDA BUFALINI sarà possibile lavoreremo per le al- scelta dell’asse Borsellino-Orlando [email protected] leanze larghe. A Palermo non c'era- sostiene alle primarie Fabrizio Fer- Finalmente la corsa per le prima- no le condizioni». randelli, 31 anni, anche lui espres- rie palermitane può cominciare, sione di movimenti civici riuniti in Rita Borsellino ha il sostegno uffi- TEMPESTA NEL PD «Palermo più», che era capogruppo ciale dell'Italia dei valori. Leoluca Ma nel Pd è ancora tempesta, ieri so- Idv a palazzo delle Aquile fino alla Orlando non gareggerà. E a raffor- no state consegnate 189 firme per rottura con Orlando. «Prima il parti- zare l'alleanza fra la candidata sin- una mozione di sfiducia a Lupo, rac- to era spaccato, ora che l'ex sindaco daco e l'ex sindaco della Primave- colte dall'area Innovazioni, che fa non si presenta gli elettori Idv non ra palermitana arriva il ticket, già capo a Cardinale e Fioroni e dall' capiranno il sostegno dall'alto alla alle primarie, con il senatore Fabio area Lumia-Cracolici. «Paradossale. Borsellino». Ma, dice Orlando, Fer- Giambrone, coordinatore Idv re- randelli non è più capogruppo, do- gionale, il cui nome era già circola- ve è stato sostituito da Aurelio Sca- to nei giorni scorsi. «Per realizzare Leoluca Orlando vone, e non è più nel gruppo consi- questo progetto – ha detto Rita «La mia indicazione liare Idv». Il partito, replica Ferran- Borsellino – ho bisogno di avere è stata accolta delli, «può espellermi ma nel grup- con me le persone migliori, di cui all’unanimità» po consiliare non si è votato, perché posso fidarmi. Non mi piacciono i siamo 2 contro 2 e in caso di parità È morto ieri ticket, Giambrone è un amico». E prevale chi ha preso più voti, cioè Leoluca Orlando: «La mia indica- Dissensi nel Pd io». E, quanto al documento di coali- zione di sostenere Rita Borsellino 189 firme contro zione che esclude alleanze con il Ter- il senatore Pd è stata votata all'unanimità dagli il segretario: sbagliato zo polo, «non ho nessun problema», organi del partito cittadino e pro- dice, «perché né io né Rita Borselli- Mario Gasbarri vinciale». A l'Unità , due giorni fa, chiudere al Terzo polo no possiamo influire sul gruppo re- Orlando aveva chiaramente gionale Pd che, nella sua interezza, espresso la sua disponibilità per la – commenta Lupo che ha il sostegno sostiene Lombardo». colpito da ictus soluzione annunciata ieri in confe- di Davide Zoggia, responsabile Pd Nel frattempo le forze del Terzo renza stampa a Palermo, ma non nazionale per gli enti locali - In pros- polo (Mpa, Udc, Fli) hanno indivi- È morto ieri improvvisamente aveva sciolto la riserva. Il rapporto simità delle elezioni si dovrebbe cer- duato in Massimo Costa, 32 anni, a causa di un ictus il senatore Pd, fra Luca Orlando e Rita Borsellino care la massima unità». Ma, replica- coordinatore regionale del Coni, il Mario Gasbarri, 61 anni, originario risale a più di 20 anni fa, fu Paolo no i sostenitori della mozione, “per loro candidato «civico». di Monteflavio, (Roma) dove vive- Borsellino a presentarli con la fra- due anni il Pd ha votato per alleanze Senza candidati, finora è il Pdl va. Tanti i messaggi di cordoglio, da se rivolta alla sorella: «Questo è un larghe in vista delle amministrative che porta il peso della gestione falli- Rosy Bindi a Dario Franceschini, a amico vero». Si vota il 3 marzo, re- 2012. Ora «Lupo ha firmato un do- mentare di Diego Cammarata. Le moltissimi deputati e senatori. An- stano in corsa Davide Faraone cumento in cui non solo non c'è ma primarie Pdl sono state fissate per il na Finocchiaro, Luigi Zanda, Felice (Pd) e Fabrizio Ferrandelli ma per viene vietato l'accordo con il Terzo 18 marzo, una data molto in avanti Casson e Nicola Latorre, a nome dei la candidata alle primarie «il cen- polo». Chiedono «coerenza e rispet- rispetto alla competizione elettora- democratici di Palazzo Madama ne trosinistra unito è una cosa molto to del mandato del partito» e, soprat- le. Sembra improbabile il ravvicina- hanno ricordato «con affetto la importante e non può che fare be- tutto, ha detto Antonello Cracolici mento con il Terzo polo, vista la pro- grande umanità e il prezioso lavo- ne a Palermo. Ripartiamo dalla «non vogliamo una sinistra con il fi- fondità della spaccatura che ruppe ro». Walter Veltroni scrive: «Con lui esperienza assolutamente positi- lo spinato attorno, stretta in un asse la coalizione di centrodestra pro- se ne va un uomo politico e un am- va di Orlando primo cittadino». minoritario e chiuso». Ora la scher- prio in Sicilia.❖ ministratore capace, un parlamen- Piacenza, A Piacenza è scontro nel centrosinistra dopo le primarie che, domenica scorsa, han- no scelto Paolo Dosi del Pd come candidato sindaco. L'accusa, rivolta all'Italia dei Valori, è di 11 Idv sotto aver fatto votare un centinaio di stranieri, soprattutto peruviani, per Samuele Raggi, giunto DOMENICA 12 FEBBRAIO accusa terzo dietro ai due esponenti del Pd e davanti ai tre candidati di Prc, Sel e di una lista civica. 2012

Foto di Mike Palazzotto/Ansa Primarie, oggi duello tra donne a Genova Sfide pd in Sardegna Si aprono alle otto i seggi per la scelta del candidato sindaco Nel capoluogo ligure si fronteggiano l’uscente Marta Vincenzi e Roberta Pinotti. Il Pd con più candidati a Oristano e Alghero

Roberta Pinotti, senatrice Pd,vi- ce presidente della Commissione L’appuntamento Difesa del Senato. Si propone pro- prio in nome del «cambio di pas- VIRGINIA LORI so», coinvolgendo «tutti i saperi e ROMA le energie» nel governo della cit- Sfida tra donne a Genova per le pri- tà, confrontando proposte in pe- marie del centrosinistra: oggi il vo- riodici Stati Generali. to per la scelta del candidato sinda- Marco Doria potrebbe essere la co della coalizione in vista delle ele- sorpresa di queste primarie geno- zioni amministrative della primave- vesi: professore universitario che ra. Sempre oggi si vota per il candi- si mette «al servizio della politica» dato primo cittadino per il centrosi- come indipendente sostenuto da nistra anche in Sardegna (Alghero, Sel, che si concentra sui «bisogni Oristano, Selargius) e a Mirano, in sociali». Andrea Sassano punta a provincia di Venezia. «rafforzare la sinistra nel centrosi- A Genova in campo per la conqui- nistra». Infine Angela Burlando sta di Palazzo Tursi ci sono cinque guarda alla mobilità. candidati, ma le due principali con- tendenti sono l’attuale sindaco, REBUS SARDEGNA Marta Vincenzi e la senatrice del Numerosi i candidati per correre Pd, Roberta Pinotti, che sembrano alla carica di sindaco di Alghero avvantaggiate rispetto agli altri 3 per il centrosinistra. Sono tre per il candidati: il docente universitario Pd: Enrico Daga, consigliere pro- Marco Doria, sostenuto da Sel, l'ex vinciale, poi Stefano Lubrano, ex vice questore Angela Burlando per presidente di Confindustria per il il Nuovo Psi e l'ex assessore comu- Nord Sardegna (che non avrà i vo- nale Andrea Sassano, indipenden- ti delle aree più a sinistra)e Gavino Leoluca Orlando a Palermo con Rita Borsellino te. Scala, consigliere comunale. Sel, Si punta a una grande partecipa- Pdci, il comitato Por-Rosa e Alghe- tare impegnato e legato al territo- tenenza, sia nel più ampio contesto zione per rafforzare l’istituzione ro Viva sostengono Rosa Accardo; rio». dell'Istituzione parlamentare. Espo- delle primarie come strumento di l’Idv presenta Gianni Piredda; Ma- Il presidente di Palazzo Madama nente di rilievo del Pd - aggiunge scelta democratica. Nei vari quar- ria Graziella Serra invece è soste- Renato Schifani affida ad un lungo Schifani- il senatore Gasbarri ha de- tieri della città sono stati allestiti 73 nuta da «Un’Alghero migliore». comunicato il ricordo: «Ho appreso dicato la sua vita alla politica e all' seggi, che resteranno aperti dalle 8 Ben sette i candidati a Oristano, con profondo dolore la notizia del- impegno civile. Recentemente ri- alle 21. L'incognita maggiore è pro- cinque di area Pd: il segretario pro- la prematura e improvvisa scompar- cordo la sua attenzione all'efficace prio legata all'affluenza, perché le vinciale Gianni Sanna, Francesco sa del senatore Mario Gasbarri». funzionamento della Protezione Ci- basse temperature e la tramontana Federico, consigliere provinciale, Per il Nazareno è Maurizio Miglia- vile, tema sul quale aveva presenta- gelida che sta spazzando il capoluo- il preside Guido Tendas, il consi- vacca, coordinatore della segrete- to, solo poche settimane fa, uno spe- go ligure potrebbero spingere mol- gliere comunale Giuseppe Obinu, ria, a parlare: «Voglio esprimere a cifico disegno di legge». E soltanto ti elettori di centrosinistra a diserta- poi Giampaolo Lilliu ex segretario nome mio e della Segreteria del PD due giorni fa proprio sulla Protezio- re le urne, favorendo potenzialmen- provinciale Cgil; in corsa anche il più sincero cordoglio per l'improv- ne Civile l’ultima dichiarazione di te i candidati meno gettonati. Peppino Marras con la lista civica visa scomparsa di Mario Gasbarri Gasbarri: «È necessario cancellare Marta Vincenzi, «la sindaco» (co- NoiOr e Erminia Tanta segretario senatore del PD, popolare e autore- immediatamente le competenze re- me si fa chiamare), punta sulla con- Idv di Oristano. A Selargius si fron- vole dirigente politico. Ai famigliari lative alla gestione dei 'grandi even- tinuità con il suo governo per «met- teggiano Ivan Caddeo, Pd, consi- le più sentite condoglianze». tì e ricostituire la Protezione civile tere al sicuro con un altro mandato gliere comunale uscente, Rita Cor- Il Presidente del Senato, Renato attraverso la creazione di un'Agen- le scelte fatte in questi cinque an- da, consigliere provinciale, e Fran- Schifani, descrive il senatore scom- zia che si configuri come un siste- ni», spiega. Politiche «Politiche che cesco Lilliu, giovane segretario del parso come un «componente auto- ma integrato e diffuso sul territo- hanno messo al centro i bisogni dei circolo cittadino. Andrea Melis per revole dell'Assemblea di Palazzo rio, con un nodo centrale, incardi- soggetti più fragili. Lo abbiamo fat- la Federazione della sinistra. Madama dal 2001» che «si è sem- nato nella Presidenza del Consi- to nonostante i tagli alle risorse del A Mirano si sfidano tre donne: pre contraddistinto per l'impegno glio, con una funzione di vero coor- Comune». Vincenzi poi rilancia sul- Maria Rosa Pavanello per il Pd, Re- con il quale ha ricoperto il mandato dinamento». La camera ardente sa- le priorità: «Servono un grande pat- nata Cibin e Luisa Conti. Il Prc e nel corso di tre legislature, sia all'in- rà allestita domani 13 a Palazzo Ma- to per la produzione e lavoro per Pdci sostengono Luigi Gasparini, terno del proprio Gruppo di appar- dama.❖ rilanciare il sistema Genova». l’Idv Lauro Simeoni.❖ 12 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Le riforme

FEDERICA FANTOZZI ROMA [email protected]

enatore Giorgio Tonini, mentre gli sherpa dei par- titi si incontrano e discuto- no di sistema tedesco, lei S avvisa: «Il Pd ha una sola proposta ed è il doppio turno di colle- gio». I veltroniani sono contrari alla trattativa che si va sviluppando? «Partiamo da un elemento storico politico. Da diversi anni è evidente che è fallito il bipolarismo di coalizio- ne come costruito dopo la fine della Prima Repubblica. Ci ha dato una co- sa importante: l’alternanza al gover- no. Dal ‘94 in poi è stata persino trop- pa: a ogni voto vinceva l’opposizio- Il taglio dei deputati «Ho visto che è rinviato al 2018, ma il Pd mostri fermezza: i suoi elettori non accetterebbero una posizione rinunciataria» ne». Cosa è mancato invece? «Stabilità e buona qualità dei gover- ni perché le coalizioni si sono rivela- te fragili e instabili. In particolare, dopo l’esperienza disastrosa dell’Unione, il nascente Pd con Vel- troni ha teorizzato l’esigenza di supe- I pacchi conteneti le firme per la richiesta del referendum sulla legge elettorale rare il bipolarismo di coalizione e so- stituirlo con un bipolarismo non for- zoso fondato sul ruolo guida dei Intervista a Giorgio Tonini grandi partiti». Più potere decisionale a Pd e Pdl, in- somma. «Questa intuizione, alla fine della scorsa legislatura, ha portato alla «Bene il sistema tedesco proposta Vassallo-Ceccanti. Ma Ber- lusconi ha preferito andare al voto e si è ritrovato con gli stessi problemi di Prodi». Una proposta non molto difforme ma meno proporzionale» dalla bozza di oggi, o no? «Era un sistema uninominale alla te- desca corretto dalla metà dei parla- Il senatore Pd: «Pensiamo a eliminare il Porcellum, la bozza è una buona mentari eletti con il proporzionale. La differenza sta nel calcolo della ri- alternativa. Il Pdl non accetterebbe il doppio turno alla francese» partizione dei seggi: non su base na- zionale, con effetti molto proporzio- nali, ma sulla base di circoscrizioni medie come in Spagna con effetti In questo quadro, la bozza che circola schema mi convince meno di quello più maggioritari». in questi giorni è una base di partenza Vassallo. È troppo complesso con 4 ca- Lei però lancia un richiamo al doppio accettabile? nali di elezione, i collegi, la lista con turno alla francese. «Sì, è una buona base per una media- computo nazionale dei resti, la sorta «Ufficialmente la proposta del Pd è zione. Premesso che sono prove tecni- di premio alle coalizioni che superano questa. È l’altro sistema che ottiene che in un contesto politico complica- il 10%, e il diritto di tribuna per i picco- il risultato di evitare coalizioni forzo- to, l’ispano-tedesco può andare bene li. Il punto più critico mi sembra pro- se. Si va soli al primo turno e si sce- sia al Pdl che a noi. E avendo un im- prio il premio alle coalizoni così conge- glie al secondo. Detto questo, il Pdl pianto proporzionale dovrebbe piace- gnato, macchinoso e squilibrato verso non vuole un sistema tutto uninomi- re anche ai “piccoli”». il proporzionale». nale ed è ostile al doppio turno. Lei cosa modificherebbe? Il correttivo disproporzionale di 142 Quindi siamo costretti a tentare «Il problema è come dosare la compo- seggi non funziona? un’altra strada per eliminare il Por- nente proporzionale e quella spagno- «Serve un compromesso più equo. cellum». la che premia i partiti maggiori. Lo Noi rinunciamo al bipolarismo forzo- Merlo, Pd «Adesso ci vuole una legge elettorale che garantisca la formazione di alleanze di governo, riduca la frammentazione e ridia il potere di scelta degli eletti agli elettori. E quindi 13 basta basta con il Mattarellum e il Porcellum, che vanno definitivamente archiviati, basta con i DOMENICA 12 FEBBRAIO nostalgici nostalgici», lo afferma Giorgio Merlo, vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai. 2012

Foto di Mauro Scrobogna/LaPresse 41 garantisce, certo, la libertà dell’iniziativa economica privata, Perché la sinistra ma allo stesso tempo ne subordina l’esercizio al rispetto dell’utilità so- ciale, della sicurezza, della libertà e ha smarrito la lezione della dignità umana. Quali sono, nelle posizioni dell’attuale centrosi- nistra, i segni che si ritiene priorita- rio impegnarsi per definire cosa sia della Costituzione oggi, in questo momento storico, l’utilità sociale? Quali i segni che In Italia la subalternità all’egemonia liberale si è tradotta non ci si accontenta di farla coinci- in posizioni liberiste in economia e in una cultura istituzionale dere con il risultato della competi- tutta incentrata su governabilità e legittimazione diretta zione retta dai meccanismi della li- bera concorrenza? Eppure già i clas- sici dell’economia politica sapeva- no che l’interesse generale non è la debolezza, uniti a un’ingiustificabile sommatoria di quelli individuali e spinta all’abbandono del patrimonio nemmeno il risultato automatico L’intervento posseduto, a torto stimato quasi inte- del loro libero confronto. L’utilità ramente “vecchio” e inutile per la sociale dovrebbe essere definita po- MASSIMO LUCIANI comprensione del “nuovo” avanzan- liticamente, ma chi ne è ancora con- te, generassero una grave subalterni- sapevole? lunghi anni Ottanta, racchiusi tà culturale, che per un verso si tradu- Le parole hanno spesso una gran- tra l’offensiva craxiana per la ceva nell’acritica accettazione di tut- de forza evocativa e quando si parla rottura dei consolidati equilibri to quanto si era ignorato o avversato, di concorrenza “libera” o di partitici del Paese e lo choc del e per l’altro incideva sulle stesse stra- “liberalizzazioni” si ha l’impressio- I crollo del Muro di Berlino, han- tegie politiche, che, prive di un robu- ne che un giogo sia stato rimosso, no segnato un punto di svolta per le sto basamento di convincimenti teori- che l’arroganza del potere sia stata strategie politiche e per la cultura del- ci, subivano oscillazioni, tanto più pe- battuta. Ma non è sempre così. le forze che, oggi, compongono il cen- ricolose quanto più spregiudicata si Certe scelte economiche e norma- trosinistra (aprendo una vicenda che faceva l’iniziativa politica di molte tive implicano significative conse- ha esibito tratti peculiari, in parte di- forze politiche avversarie. guenze sociali, che andrebbero con- versi da quelli che hanno caratterizza- siderate. Acquistare una maglietta to altre esperienze europee dei mede- I segni di questa subalternità cultu- a qualsiasi ora del giorno e della not- simi anni). rale sono stati e in qualche caso sono te, certo, è una bella comodità. Ed è È comprensibile che la discussione ancora evidenti, e basta ricordarne al- anche un bel vantaggio pagarla me- si sia concentrata soprattutto sulla cuni. Sul piano della cultura istituzio- no del solito, se si può comprarla in questione delle strategie, che aveva nale, ad esempio, si è a lungo dimenti- un grande esercizio commerciale so e i centristi al ruolo di ago della bi- un’urgenza irresistibile e reclamava cata la complessità strutturale e fun- che ha forti economie di scala. Ma lancia garantito a priori. Così è troppo: decisioni immediate e operative, ma zionale delle democrazie rappresen- tutto questo ha un costo. In termini si assegna al Terzo Polo una sorta di gli effetti più profondi e di più lungo tative, concentrando l’attenzione sul- di alterazione degli stili di vita, di arbitrato permanente dopo il voto su periodo si sono prodotti sul terreno la sola questione della governabilità deterioramento dei processi di so- come fare il governo. Con una battuta della cultura – o, se si preferisce, del- e della legittimazione (pretesamen- cializzazione, di lacerazione della si può dire che il secondo turno è il con- la cultura politica – delle forze che fu- te) diretta degli esecutivi, trascuran- trama del tessuto produttivo, di ri- gresso Udc, dove decide tra governo di rono sottoposte al duplice stress del do la lezione impartita dalla stessa duzione delle reali opportunità di centrosinistra o di centrodestra». protagonismo craxiano e della disso- Costituzione, nella quale era stato di- scelta, di incisione nelle garanzie ef- Altri difetti della bozza? luzione degli equilibri postbellici. segnato un complesso meccanismo fettive e concrete (quelle che conta- «Non contempla la riduzione dei par- di produzione della decisione pubbli- no davvero) dei lavoratori. lamentari, rinviata al 2018. Capisco le Già il solidarismo cattolico-socia- ca, che doveva muovere dai cittadini La retorica della sovranità dei difficoltà politiche, ma è difficilmente le sembrava cominciare a conoscere, (titolari di diritti qualificabili come consumatori è penetrata a fondo sostenibile di fronte all’opinione pub- a partire da quegli anni, una fase di frammenti di vera sovranità), passa- nella cultura del centrosinistra e ha blica. Il Pd sia fermo: gli elettori non ripensamento e pareva subire la spin- re attraverso i partiti (intesi come fatto grandi guasti. Quella del con- accetterebbero una posizione rinun- ta ad accreditare più i punti di contat- strumenti di partecipazione e di sumatore è per definizione una figu- ciataria su questo». to che quelli di differenziazione ri- emancipazione democratica), deli- ra apolitica o tutt’al più prepolitica. spetto al liberalismo e allo stesso libe- nearsi nelle assemblee rappresentati- È al cittadino, al soggetto politico, Terzo Polo troppo forte rismo. Ma era soprattutto nella cultu- ve (come luogo del confronto, non so- che spetta la sovranità. ra politica comunista, che pure pote- lo dello scontro), definirsi compiuta- Anche questo è un insegnamen- «Servono correttivi, se no va contare su un grande patrimonio, mente in sede di governo. to della Costituzione. E le forze poli- si assegna all’Udc un ruolo che giacevano elementi critici che Il distorto bipolarismo italiano tiche che, giustamente, continuano rendevano difficoltoso raccogliere la non è frutto soltanto del caso o delle a difenderla hanno un dovere di di arbitrato dopo il voto sfida delle novità: almeno a un livello scelte del centrodestra, ma anche di coerenza, perché la Costituzione Il secondo turno diventa intermedio, la grande tradizione cul- un’ideologia maggioritaria che della non è solo una bandiera da agitare il congresso centrista....» turale liberale non sempre era cono- tradizione politica liberale sembra co- per evitare il peggio o per evocare le sciuta appieno e chi la conosceva non noscere Schumpeter, ma non Locke ragioni unificanti della comunità Crede che tutti questi incontri produr- sempre vi si confrontava a viso aper- o Tocqueville. politica, ma è anche e soprattutto ranno una riforma? O Berlusconi, alla to, senza pregiudiziali ideologiche e Né le cose vanno diversamente sul un grande progetto di trasformazio- fine, porterà tutti al voto con il Porcel- senza ricorrere all’argumentum ex piano della cultura economica. An- ne sociale, di emancipazione della lum? auctoritate (che voleva che certe tesi che qui sembra che si sia abbracciato persona umana, di conciliazione «Berlusconi lo conosciamo, siamo pru- fossero sbagliate solo perché non ave- Hayek senza passare per Smith o Ri- delle ragioni della libertà con quel- denti e realisti. Ma il Pd deve fare la vano trovato accoglienza in qualche cardo o, men che meno, Keynes. An- le dell’eguaglianza. sua parte in modo che le responsabili- vulgata di facile successo). che qui la lezione della Costituzione Credo che di questo si debba tor- tà finali siano del tutto chiare»❖. Era fatale che questi elementi di appare dimenticata. Il suo articolo nare a discutere.❖ 14 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Politica e società

p Domani Casini presenta il suo testo: «Ne parlerò con Bersani e Alfano» p Si aggiunge a quelli di Sposetti, Turco, Castagnetti, Pisicchio (due), Veltroni, Briguglio

to. La proposta Sposetti - sottoscritta da oltre 50 deputati di centrosinistra Partiti «più trasparenti e centrodestra - prevede oltre al finan- ziamento ai partiti - che oggi ammon- ta complessivamente a 170 milioni di euro per il rimborso di elezioni politi- e democratici» che, regionali e europee, anche il fi- nanziamento alle fondazioni politi- che legate ai partiti per un importo massimo di 185 milioni di euro. Pro- posta, questa, che quando fu presenta- Otto leggi alla Camera ta suscitò parecchie polemiche ma che in altri Paesi, come la Germania (dove alle fondazioni vengono eroga- te ingenti somme di denaro pubblico Domani Casini presenta la sua ta interna - ed economica - dei partiti. Tutti partono dal principio di attua- attraverso la legge annuale di bilan- proposta di legge per la rifor- Alla Camera di proposte di legge ce ne zione l’articolo 49 della Costituzione, cio) è una misura in vigore dal 1967. ma dei partiti. Ma alla Camera sono sette: una del radicale Maurizio alcuni (tra cui quelli di Castagnetti, «I partiti possono esistere anche in ne sono state depositate già set- Turco (che propone una sezione di Veltroni e Sposetti) prevedono lo stru- assenza di democrazia, ma non c’è te: trasparenza, democrazia in- controllo specifica della Corte dei mento delle primarie (la pdl di Veltro- mai stata una democrazia senza parti- terna, primarie per le cariche Conti sui bilanci annuali); una di Pier- ni lega il finanziamento anche allo ti», si legge nella relazione Sposetti. elettive, controlli sui bilanci. luigi Castagnetti, Pd,; due di Pino Pi- svolgimento delle primarie per le am- «Quel testo è articolato e affronta il sicchio (Api); una di CarmeloBrigu- ministrative) per la scelta dei candida- funzionamento interno dei partiti pre- MARIA ZEGARELLI glio (Fli); una di Ugo Sposetti, Pd (ex ti per le cariche elettive, quasi tutti la vedendo regole di trasparenza e de- ROMA tesoriere Ds) e una di Walter Veltroni, pubblicazione in Gazzetta ufficiale mocrazia interna, parlarne soltanto Pd. dello Statuto e del simbolo del parti- perché prevede finanziamenti anche Dotare i partiti di personalità giuri- dica, rigide regole di trasparenza, criteri di democrazia interni validi per tutti: fioccano, come neve, le proposte di legge a Camera e Sena- to per porre rimedio a uno dei tanti ritardi della politica. L’ultimo an- nuncio è arrivato proprio ieri da Pierferdinando Casini che, con i suoi colleghi di partito, sta metten- do a punto l’ultima proposta da pre- sentare domani mattina in confe- renza stampa.

IL VUOTO LEGISLATIVO La politica è chiamata a colmare un vuoto legislativo reso voragine dopo l’ultimo scandalo che ha travolto la Margherita e l’ex tesoriere Luigi Lusi indagato per aver fatto sparire oltre 13 milioni di euro. Vietato rimanda- re, proprio come per la legge eletto- rale, perché il rischio è che in questa fase di transizione a rimetterci defi- nitivamente in autorevolezza siano proprio i partiti che - non se la pren- dano i Grillo e i cavalieri duri e puri dell’antipolitica - trovano il loro fon- damento nella Carta Costituzionale. «Io lunedì presento una proposta di riforma dei partiti e la sottopongo in anteprima ad Alfano e Bersani», ha detto ieri il leader Udc. In realtà dell’esigenza di una riforma dei par- titi Casini e Bersani ne avevano par- lato a Montecitorio nei giorni scorsi mettendo sul piatto della discussio- ne una serie di punti su cui iniziare a ragionare. Su uno in particolare c’è convergenza: legare il finanziamen- to pubblico alla trasparenza della vi- Una panoramica dell'aula di Montecitorio Incendio Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Villa Gordiani, a Roma, «è stato distrutto ieri notte da un incendio di origine dolosa». Ne danno notizia Daniele Leppe, Celeste Buratti e Giancarlo 15 doloso in Torricelli: «Un attacco ad un prezioso presidio democratico, luogo di di partecipazione e inclu- DOMENICA 12 FEBBRAIO circolo Sel sione». Oggi presidio davanti al luogo dell'incendio. Solidarietà dal Pd e dal centrosinistra. 2012

alle fondazioni è solo un modo per ali- mentare l’antipolitica - dice l’ex teso- riere -. Lo spirito di quella proposta è dare piena attuazione all’articolo 49 Addio Fanti, un riformista della Costituzione e i partiti hanno bi- sogno anche di risorse per poter fun- zionare». Il punto è come evitare che quelle risorse prendano strade miste- da Bologna all’Europa riose e fuori della legalità. E questo è il tema che sono chiamati a svolgere tut- ti i partiti. In Senato una pdl a firma Prima sindaco, poi presidente della Regione ha lavorato nell’interesse D’Alia e Follini prevede una commis- sione ad hoc presso il Ministero dei cittadini e della comunità. È stato protagonista della sinistra italiana, dell’Interno per il controllo delle spe- amministratore lungimirante ed europarlamentare attento ai più deboli se elettorali, mentre la proposta pre- sentata l’8 febbraio da Luigi Zanda e Mauro Agostini, Pd, interviene sul fi- nanziamento (in attesa della riforma Voglio aggiungere che in que- dei partiti) prevedendo la certificazio- sti ultimi tempi, tempi di grandi ne obbligatoria per i rimborsi elettora- Il ricordo incertezze e di trasformazioni li e il controllo del bilancio ad opera di globali, con istituzioni in discus- VASCO ERRANI una sezione specializzata della Corte sione, con la crisi della politica e PRESIDENTE REGIONE EMILIA-ROMAGNA dei Conti. L’Udc su questo punto sta dei partiti, con orizzonti ideali e ancora ragionando sulla forma di con- Grazie Guido, grazie a te e a una valoriali da riconquistare, io non trollo esterno ai bilanci di partito. generazione di uomini e donne posso non ricordare i numerosi Ai giovani è rivolta invece la propo- che hanno per tutta la vita pensato stimolanti incontri con Fanti ne- sta di Veltroni che, oltre alle primarie al bene del proprio Paese. Nel ca- gli uffici di Viale Aldo Moro. È co- e alla pubblicazione in Gazzetta dello so di Guido Fanti questo è avvenu- sì che ricordo Fanti che ragiona- Statuto, prevede che il 5% dei rimbor- to a partire da Bologna, la sua cit- va con acutezza della politica si ricevuti per le spese elettorali sia de- tà, e dall’Emilia-Romagna. Io non d’oggi e del ruolo dei partiti, che stinato alla formazione delle future le- posso che ricordarlo così, anche in pensava in modo accorato al de- ve. questi ultimi tempi: innamorato stino della sinistra in Italia ed in di Bologna, appassionato tifoso di Europa, che ci impegnava soprat-

Foto di Ettore Ferrari/Ansa un cambiamento sempre al servi- tutto a nuovi progetti per il futu- zio delle persone, di uno sviluppo ro di Bologna e della regione. sano ed equilibrato. Dalla parte Ecco, Guido Fanti: un riformi- dei più deboli, perché dal rispetto sta sincero e instancabile, pronto dei settori meno forti della socie- a dare un contributo alla sua ter- tà, dalla dignità del lavoro, si misu- ra e ad una tradizione di grande ra una comunità, la qualità di una respiro che ha egli stesso contri- democrazia, la capacità di convive- buito a fondare e a fare crescere re, di crescere insieme e di dare un in modo poderoso attraverso al- contributo forte all’Italia e all’Eu- cuni decenni. Grazie Guido, ed ropa. E sappiamo bene quanto è un abbraccio commosso e parte- necessario oggi avere una visione cipe ai tuoi familiari. Le tue idee di respiro ampio, come ci ha inse- e le tue critiche sono con noi, in- gnato da parlamentare europeo, Guido Fanti sieme al tuo incoraggiamento.❖ per affrontare le questioni locali e nazionali.

Se questa terra, l’Emilia-Roma- IL CORDOGLIO gna, è cresciuta con questa cultura di livello europeo, con i propri va- Bersani: un grande mo piano del riformismo emiliano-ro- lori e con primati riconosciuti uni- magnolo che ha segnato nel profondo versalmente, è merito di persone amministratore il civismo e lo sviluppo di una terra». come Guido Fanti, del loro lavoro Domani camera ardente Romano Prodi sottolinea: «Fu un vero che ci stato e ci è di esempio. Con riformista. Un uomo politico - aggiun- semplicità dico che dobbiamo es- La camera ardente per Guido ge - che ha inteso il suo ruolo sempre sergli riconoscenti. Fanti sarà allestita lunedì nella Sala Ros- con uno spirito innovativo». Massimo Si possono dire mille cose su sa di Palazzo d'Accursio a Bologna. I cit- D’Alema lo ricorda come «grande pro- Guido Fanti, io ne sottolineo solo tadini potranno rendere omaggio alla tagonista della storia della sinistra in una che ho toccato con mano. Co- salma dalle 15 alle 20 di lunedì, e martedì Emilia Romagnae in Italia». Walter Vel- me primo presidente della Regio- dalle8.30 alle 13.30.Ilferetro saràpoi tra- troni: «Fanti è stato un anticipatore, un ne Emilia-Romagna ha impostato sferito in Sala Ercole, dove alle 15 avver- solido uomo di governo e di cambia- l’ente regionale su fondamenta sa- rà la commemorazione ufficiale. Sono mento e per questo non sarà dimenti- ne e buone. E questa è stata una previsti gli interventi del sindaco di Bolo- cato». eredità preziosa per i cittadini e gnaVirginio Merola edel presidente del- Il presidentedella Camera Gianfran- per generazioni di amministrato- la Regione Emilia-Romagna Vasco Erra- co Fini ha inviato un messaggio: «Con ri. Ed ha contribuito, assieme ad ni. Numerosi i messaggi di cordoglio. Fanti scompare un protagonista della altri protagonisti, a definire un «Con Guido Fanti - sottolinea il segreta- vita politica bolognese. Alla famiglia quadro legislativo di qualità, che rio del Pd, Pier Luigi Bersani - scompare desidero far giungere le espressioni ha consentito all’impianto istitu- un grande amministratore ed un diri- del più profondo cordoglio mie perso- zionale regionale di affermarsi. gente politico italiano, esponente di pri- nali e della Camera dei deputati». 16 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Sotto zero

Un altro bollettino «di guerra» al decimo giorno di maltempo. A Fiumicino cancellati metà dei voli in partenza, disagi enormi per i passeggeri, mentre muoio- no tre detenuti in carcere. I sin- dacati: troppo freddo.

VINCENZO RICCIARELLI ROMA «A costo di mettere le catene alle ruote dei carri, ma domani il Carne- vale si farà regolarmente». C’è chi il maltempo lo ha preso decisamente di petto, come nel caso del presi- dente della Fondazione Carnevale di Viareggio, Alessandro Santini che conferma: oggi il secondo cor- so dei carri allegorici si svolgerà re- golarmente. Non possono dire la stessa cosa i passeggeri degli aerei che ieri sono rimasti a terra all'aeroporto di Fiu- micino, dove sono stati cancellato il 50% dei voli in partenza (con ri- percussioni anche sui voli in arri- vo). Dando la ferale notizia per chi doveva viaggiare, l'Enac ha poi spie- gato che la priorità sarebbe stata da- ta ai «voli di medio raggio che ri-

Regioni isolate Situazione drammatica ancora in alcune zone Emergenza a Urbino Veduta aerea della zona sorvolata dai vigili del fuoco impegnati nell'emergenza a Novafeltria, Rimini chiedono anche minor tempo per le operazioni di sghiacciamento, p sepolta dalle precipitazioni. Marche e Abruzzo nel caos mentre quelli in lungo raggio ver- La fascia Adriatica ranno riprogrammati dopo la mez- p Passeggeri in “ostaggio” per ore zanotte». Fiumicino, sospesa la metà dei voli Gli effetti ed i disagi di questa si- tuazione dovuta alle condizioni me- teo, anche ieri sulla capitale e din- torni abbondanti nevicate, . nella hall del terminal 1 ed in particolare La neve piega l’Italia nella sala transiti dello stesso termi- nal, si erano accumulate decine di passeggeri. Non è andata meglio a Ciampino dove si sono registrati ri- Tre vittime in carcere: tardi, soprattutto in partenza dei voli, con punte fino a 6 ore, a causa della neve caduta nella notte.

LA DENUNCIA DEI SINDACATI morti per il freddo All’elenco delle vittime di questi giorni, oltre 50 dall’inizio del mese, una media di oltre 5 al giorno, si sono aggiunti in queste ore anche to morto nel proprio letto, dal compa- cause naturali, probabilmente un in- vata ai tossicodipendenti). Il decesso detenuti reclusi nelle nostre carce- gno di cella, verso le 7 di ieri matti- farto». A Roma invece un detenuto sarebbe avvenuto nel corso della not- ri. Nel giro di poche ore ne sono de- na. Il detenuto, D.R.M., era nel repar- italiano di 30 anni è morto nel carce- te ed anche il compagno di cella non ceduti tre a Bologna, Campobasso to penale della Dozza e scontava una re di Regina Coeli. Lo ha reso noto il si sarebbe accorto di nulla. In carcere e Roma. Secondo la Uil, la respon- pena per rapina, spaccio internazio- Garante dei detenuti del Lazio, An- dallo scorso novembre, il 30enne ro- sabilità è da attribuirsi quasi certa- nale, sequestro di persona ed altro. giolo Marroni, ricordando che si trat- mano era in attesa di giudizio per rea- mente alle rigide condizioni in cui Avrebbe terminato la detenzione nel ta del secondo decesso in meno di un ti connessi alla droga. A Campobas- si trovano i reclusi negli istituti, già 2024. Dalle prime notizie - ha riferi- mese registrato nel carcere di via del- so infine, nel giro di poche ore, un messi a dura prova da un’emergen- to il segretario generale Uil peniten- la Lungara. L'uomo è stato trovato ca- detenuto napoletano è deceduto nell' za che peggiora giorno per giorno. ziari, Eugenio Sarno - «parrebbe, in davere questa mattina dagli agenti ospedale del capoluogo dove era sta- Nel carcere bolognese della Dozza, attesa dei rilievi del medico legale, di polizia penitenziaria all'interno to ricoverato per un malore. L'uomo, un detenuto di 39 anni è stato trova- che la morte sia sopravvenuta per della sua cella della IV sezione (riser- di circa 40 anni, originario di Scam- Sci di fondo Lezioni di sci di fondo sul lungomare. I bagnini di Riccione e i maestri di sci di Cortina hanno dato vita ad un'insolita partnership ed hanno trasformato i disagi del maltempo in un 17 lezioni a... occasione unica per fare sci di fondo avendo sullo sfondo, anzichè le Dolomiti, il Mar Adriati- DOMENICA 12 FEBBRAIO Riccione co. Ieri e oggi la scuola fondo Ski Cortina infatti è stata sul lungomare per le insolite lezioni. 2012

Foto Ansa Foto di Gianfilippo Oggioni/LaPresse va permesso di lavorare per ristabi- lire una parvenza di normalità, ma ieri si è dovuto ricominciare. Nel cesenate all'opera oltre alla prote- zione civile i vigili del fuoco scesi da Belluno, Trento e Bolzano, ol- tre a mezzi dell'esercito. A Cesena, su Facebook il sindaco Paolo Luc- chi ha diramato l’elenco dei centri di assistenza nei quali sono impe- gnati «i 10 gruppi scout cittadini e una trentina di volontari, reclutati sopratutto tra gli studenti universi- tari». Gli obiettivi sono la viabilità mi- nuta, in particolare passaggi pedo- nali e tratti adiacenti alle farma- cie. A Forlì la viabilità è stata assi- curata dai mezzi dei vigili del fuo- co e dell'aeronautica militare, mentre, badile in mano, circa 150 volontari hanno lavorato per sgomberare le strade, reclutati tra gli scout, attivisti dei partiti e l'asso- ciazione degli immigrati del Burki- na Faso. A Ravenna la situazione è molto meno grave, ma sono centi- naia gli interventi dei vigili del fuo- co per mettere in sicurezza alberi e tetti di case e capannoni industria- li, gravati dal peso della coltre ne- vosa.

Accanto ai disagi tangibili si fa strada anche la psicosi. Il caso più eclatante all’ospedale Bufalini di Cesena, il quale doveva chiudere i servizi non essenziali e le visite am- Stalattiti di ghiaccio sulla fontana del Nettuno a Bologna bulatoriali, come tutti gli uffici pubblici nel fine settimana, a cau- pia, era in carcere per associazione sa della prevista tormenta in arri- per delinquere e rapina. I«Se per il vo. Ma il passaparola tra dipenden- trentenne deceduto a Regina Coeli Romagna sommersa ti e pazienti ha trasformato la tor- la morte pare essere sopraggiunta menta in un preavviso di tromba per assunzione di sostanze stupefa- d'aria, diffondendo il panico in tut- centi, gli altri due decessi sono avve- Sfollate 225 persone ta la città. Nel delirio collettivo al- nuti per malori improvvisi. Ritenia- cuni sono arrivati a telefonare alle mo - denuncia Eugenio Sarno, segre- La provincia di Cesena la più colpita. La E45 ha funzionato redazioni locali, parlando di de- tario generale Uil Penitenziari - che a a singhiozzo. A Ravenna centinaia di interventi dei vigili genti in barella, fermi al gelo nel giocare un ruolo determinante pos- piazzale in attesa di essere evacua- sano essere state le condizioni atmo- ti. Ieri a Bagno di Romagna, nella sferiche». «Non sarà un caso - aggiun- frazione di Crocesanta, invece, la ge la nota - se i decessi si sono verifi- ghiozzo, è stata aperta a tratti ma tragedia di un disabile psichico, cati in zone particolarmente colpite con obbligo di catene, mentre una morto per una caduta accidentale dal maltempo e dalla temperature ri- Il caso settantina di mezzi pesanti sono sta- in casa, era stata diffusa in un pri- gide. Così come riteniamo non sia ti bloccati a Pievesistina, con i camio- mo momento come un decesso per ENRICO ROTELLI una semplice coincidenza che i de- nisti assistiti dalla polizia municipa- assideramento mentre cercava di RIMINI cessi di Bologna e Campobasso sono le di Cesena. Difficile raggiungere i liberare dalla neve la propria auto avvenute in strutture penitenziarie centri della valle del Savio. Chiusa o casa, a seconda delle versioni. con evidenti problemi di climatizza- i nuovo neve, in modo anche l’autostrada A14 tra Cattolica Nel Montefeltro un anziano è zione». copioso, associata a for- e Ancona, con limitazioni al traffico stato aggredito dapprima da un lu- Muoiono gli uomini, forse per col- ti raffiche di vento in pesante fin da Bologna e alcune sta- po, poi sui social network diventa- pa di altri uomini, e figurarsi allora tutte le località roma- zioni di servizio ad attività interrot- to un intero branco: erano due cosa può succedere agli animali. Se- D gnole, ma le maggiori ta a causa di un black out elettrico. semplici cani sperduti. Per non par- condo la Coldiretti, sono più di dieci- quantità si sono rovesciate sul crina- Nell’appenino riminese invece la lare dei cuccioli scampati ad un mila quelli che hanno perso la vita le appenninico tra le province di For- cronaca parla di circa 225 sfollati in crollo in un allevamento di Predap- per le fitte nevicate e l'ondata di gelo lì, Cesena e Rimini, mettendo a du- case di parenti, centri di raccolta e pio. In un annuncio su Facebook, che ha colpito l'Italia: «Sono oltre die- ra prova la circolazione, isolando alberghi, mentre vicino alle grotte con recapito telefonico, venivano cimila tra passeri, cardellini e altri uc- paesi e casolari. E aggiungendo ai di Onferno è stata soccorsa una don- regalati. Di diverso avviso il pro- celli che insieme a caprioli e cervi so- due metri raggiunti in certe zone in na in procinto di partorire. prietario, Oscar Milanesi, che alla no rimasti vittime del maltempo, che settimana un altro metro e più. Nel Nei centri urbani e nelle arterie fine ha dovuto staccare il cellula- ha fatto strage anche negli alleva- cesenate si sono assestati i colpi più provinciali la calma relativa del mal- re: era lo scherzo di un «buontem- menti».❖ duri: la E45 ha funzionato a sin- tempo tra mercoledì e giovedì ave- pone».❖ 18 Primo Piano DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Sotto zero

Il centro storico di Urbino sommerso dalla neve. La città marchigiana è stata una delle più colpite dal maltempo p i palazzi lesionati dal sisma potrebbero cedere li. È commissario a Roma per la Do- Sotto il peso della neve mus Aurea, ed è commissario per i p Anche le infiltrazioni d’acqua nei puntelli sono un pericolo beni culturali a l’Aquila dal primo Emergenza giorno dopo il sisma. A L’Aquila ha agito in modo esclusivo, evitando il supporto di altri esperti che hanno lavorato in Umbria e, prima ancora, in Friuli Venezia Giulia, come Giu- Allarme a L’Aquila seppe Basile o Marisa Dalai Emilia- ni, evitando la collaborazione delle università e delle sovrintendenze. Ed è stato molto criticato proprio Rischiano chiese per la scelta di puntellare a tappeto, con un uso larghissimo di opere pro- visionali che non sottostanno alle re- gole sugli appalti e che hanno costi altissimi (26 euro il nodo, 6-8euro il ed edifici storici tubo). E che non risolvono molti pro- blemi: da quello delle macerie (par- ticolarmente le pietre provenienti da mura antiche e antichi portali, L’allarme viene dal vice-com- ti a fare in tre anni. Bilancio soprat- neve rappresenta un carico impor- che andrebbero salvaguardate) al missario Luciano Marchetti, tutto amaro per i centri storici dove tante su strutture già indebolite e de- problema che si è manifestato in mo- molto criticato proprio per l’ec- è il patrimonio storico e identitario stabilizzate dal sisma. Ma la vera do evidente in questi giorni, di evita- cesso di costose opere provisio- più prezioso. Ma è di nuovo allar- emergenza ci sarà nei prossimi gior- re il più possibile il deterioramento nali, puntellamenti realizzati me, perché nel centro storico della ni per gli edifici storici puntellati dei beni lesionati ma rimasti in piedi senza gara ma che non tutela- città, così come nelle frazioni e nei che rischiano seriamente quando la dopo il terremoto. Secondo molti no gli edifici lesionati. centri distrutti della Provincia, attra- neve che si scioglierà causerà perico- tecnici, lo stesso puntellamento, verso absidi e tetti crollati la neve lose infiltrazioni che danneggeran- spostando l’equilibrio dei pesi, ri- penetra negli edifici, mettendo a ri- no non solo tetti e mira, ma anche le schia di provocare ulteriori danni al- JOLANDA BUFALINI schio ciò che si è salvato dal sisma. opere d'arte e apparati decorativi all' la stabilità degli immobili. [email protected] Le nevicate di questi giorni sono interno». C’è qualcosa di sorpren- Giovedì, quando c’è stata una È sempre emergenza a L’Aquila, state eccezionali e ora a lanciare l’al- dente nelle parole del vice-commis- pausa nel maltempo, i tecnici hanno dove fra due mesi si ricorderanno larme è Luciano Marchetti: «C'è il ri- sario ai Beni culturali, perché l’inge- fatto una ricognizione nel centro sto- le vittime del terremoto che la schio di crollo per gli edifici storici gnere ex alto funzionario ministero, rico dell'Aquila per verificare le si- squassò il 6 aprile 2006 e si farà un ed i monumenti danneggiati dal ter- da quando è andato in pensione ha tuazioni più a rischio. «Lunedì - spie- bilancio amaro di ciò che si è riusci- remoto e non puntellati, perché la collezionato incarichi commissaria- ga il vice commissario - si interverrà Controlli Anche ieri sono proseguiti i controlli della Guardia di Finanza a Roma e provincia nei confronti di rivenditori di catene e gomme da neve. Il bilancio dei 120 controlli è di 49 19 contro gli irregolarità: 21 violazioni alla disciplina dei prezzi; 20 per irregolari emissioni di scontrini e DOMENICA 12 FEBBRAIO speculatori ricevute fiscali; 8 casi di irregolare tenuta della contabilità. 2012

Foto Ansa centro storico, in lontananza lo stradone del Risanamento che i Due notti all’«hotel Cgil» napoletani chiamano Rettifilo, stretto tra due file di palazzi um- bertini. Tappe della notturna via Il sindacato campano crucis di questo plotone di invisibi- li che, almeno fino a stanotte, avranno un sacco a pelo, un locale riscaldato, un pasto. Poi da doma- apre le porte ai clochard ni si vedrà. «Un’esperienza straordianaria - Una cinquantina di senza tetto si sono presentati a Napoli, afferma Franco Tavella, segreta- altri quindici a Salerno. Ospitalità e pasti caldi fino rio regionale della Cgil - che ci ha a domani. In maggioranza arrivano uomini stranieri arricchito sensibilmente: in una notte abbiamo imparato storie, in- crociato vite, intercettato solitudi- ni che, probabilmente, senza que- sta iniziativa non avremmo mai co- no lui si ricorda quando. Ha una bar- nosciuto». Stasera si mangia pasta ba risorgimentale e l’accento vene- e piselli, tacchino o pollo: il sessan- L’iniziativa to. Potrebbe avere trenta o cin- ta per cento degli ospiti, calcola Ja- quant’anni, chi lo sa. Di solito dor- mal, che si occupa di immigrati MASSIMILIANO AMATO me nella metropolitana di piazza per la Camera del Lavoro regiona- NAPOLI Cavour allo snodo tra le due linee le, sono immigrati, in stragrande cittadine di Napoli. Avvolto in una maggioranza di religione islami- orna è croato, sulla cin- coperta, fuma una sigaretta dietro ca. Si finisce con una mela a testa. quantina. Faceva il mari- l’altra, gli occhi verdi che brillano naio. Ha smarrito il filo come quelli di un bambino che sta Stamattina, un cappuccino e della propria esistenza scartocciando un regalo. brioche per chi ha pernottato. Poi, B qualche estate fa, quan- Borna, Lhoussaine, Mario e gli al- ognuno riprenderà la strada di do il cargo sul quale si era imbarca- tri lo hanno saputo dalla Croce Ros- sempre. La catena di solidarietà in- to pochi mesi prima venne fermato sa, che la Cgil della Campania met- nescata dalla Cgil ha funzionato al- dalla società armatrice che non ave- teva loro a disposizione un tetto e la perfezione: all’appello lanciato va più commesse. Da allora di gior- un pasto caldo per le tre notti più da Tavella, a cui l’idea è venuta no vaga per il porto, mettendo a di- carogna dell’anno, con la colonnina proprio dopo la sortita di Bolle e le sposizione braccia che vanno facen- di mercurio che, evento rarissimo a imbarazzate giustificazioni del Co- per rimuovere la copiosa coltre ne- dosi sempre più deboli per ogni tipo Napoli, scende sotto le zero e le stra- mune, hanno risposto la Comuni- vosa all'interno di strutture puntella- di lavoro, di notte si accampa dove de, i portici e le stazioni cittadine si tà di Sant’Egidio (che pubblica an- te, questo per evitare infiltrazioni di può. trasformano in congelatori. Nem- nualmente una guida gratuita con acqua. Ma i danni ci saranno comun- Lhoussaine invece è partito dal meno sanno chi sia Roberto Bolle, l’indicazione dei luoghi della città que perché non si può togliere tutta Marocco l’anno scorso: cerca di rag- che con un tweet la settimana scor- in grado di dare ricetto agli home- la neve, soprattutto quella sui tetti è granellare qualcosa nell’enorme ca- sa ha scatenato un putiferio. E, in less), la Caritas, mobilitata dal car- destinata ad infiltrarsi quando si sbah che da piazza Garibaldi si spin- ogni caso, della solidarietà pelosa dinale Crescenzio Sepe, la Croce scioglierà. Insomma, è più grave il ge fino a Porta Nolana, e di notte se espressa via internet dall’etoile non Rossa. A Napoli come a Salerno, dopo che il danno provocato dalla ne va sotto la stazione, che adesso, saprebbero che farsene. Ora sono Avellino, Benevento e Caserta. Le nevicata». La preoccupazione ri- con il restyling voluto dalle Ferro- qui, in via Torino, a ridosso di piaz- sedi del sindacato sono diventate guarda, fra l’altro, la grande frazio- vie dello Stato che ha portato nego- za Garibaldi, nel palazzone del sin- alberghi per i clochard. Una cin- ne di Paganica. zi, librerie boutique, american bar e dacato che, per tre notti, è tornato quantina quelli che si sono presen- Numerose sono le chiese e gli edi- fast food mette un po’ soggezione a all’originaria funzione. tati a Napoli, una quindicina a Sa- fici vincolati dove la neve è riuscita chi cerca solo un tetto per ripararsi Era un albergo dai cui ultimi pia- lerno, dove l’intera segreteria pro- a entrare anche dentro, infilandosi dalle intemperie. Mario è piovuto ni si godeva (e si gode) un panora- vinciale resterà mobilitata h24 fi- negli ampi squarci provocati dal si- dal Nord, molto tempo fa: nemme- ma invidiabile: il mare, i tetti del no a domani mattina, almeno il sma: su tutte la cattedrale di San doppio complessivamente nelle al- Massimo, in piazza Duomo, dove tre tre province. In maggioranza non è stata realizzata alcuna coper- sono uomini, pochissime le don- tura provvisoria per la parte di soffit- PREVISIONI ne. Ma quando arrivano i pasti cal- to crollata con il terremoto. «Anche di, nello stanzone a piano terra nella chiesa sconsacrata di Sant'Ago- Il meteo: da oggi Nordovest come Piemonte, Val D'Aosta del palazzone di via Torino fa ca- stino, nelle chiese Santa Maria Paga- e Lombardia, dove tornerà il sereno. Di- polino anche più di una famiglia, nica e nella parte posteriore delle torna il sole minuiranno inoltre le aree interessate bambini compresi. Anime Sante - aggiunge Marchetti - ma solo in Piemonte da nevicate: fiocchi bianchi cadranno «A Napoli – rivela Tavella – i pa- è entrata la neve. Già da lunedì pen- ancora sulle Venezie e in Emilia Roma- sti, da 100 della prima sera sono seremo a rimuoverla. Inoltre, dob- Per vedere il sole in tutta Italia bi- gna, anche lungo le coste, in Umbria a diventati 250 la seconda. Ci siamo biamo prestare grande attenzione sognerà aspettare ancora sei giorni, ma fondo valle, e a bassa quota in Campa- accorti che arrivava anche gente ai cornicioni degli edifici puntellati, già da oggi le condizioni meteorologi- nia, Lucania, nel Nord della Sicilia e nel che magari una casa ce l’ha, ma è dove si è accumulata una grande che cominceranno a migliorare. Alme- Nord della Sardegna». Domani il miglio- in ginocchio per la crisi economi- quantità di neve che rischia di crolla- no nelle regioni del Nordovest dove è ramento sarà più accentuato, «neviche- ca. Intere famiglie: dignitosissi- re danneggiando le mantovane sot- previsto bel tempo, mentre al sud e sul- rà ancora in Abruzzo - sottolinea il me- me, ci hanno chiesto una mano, e tostanti. Dato che non avevamo nul- le regioni Adriatiche pioggia e neve ri- teorologo - su Molise, sul Gargano e i ri- noi siamo stati felicissimi di dar- la da fare - conclude con toni amari marranno ancora qualche giorno. «Già lievi campani e lucani, e tra lunedì e ve- gliela, declinando nel concreto il il voce commissario per i beni cultu- oggi - spiega il meteorologo Mario Giu- nerdì avremo un marcato aumento del- concetto di solidarietà verso chi rali - ci mancava anche la neve a liacci - assisteremo a un leggero miglio- letemperaturenelle principalicittàitalia- non ce la fa. Si, è stata proprio creare ulteriori disagi». ❖ ramento, specialmente nelle regioni a ne». un’esperienza meravigliosa».❖ www.unita.it 20 Questo giornale DOMENICA è stato chiuso 12 FEBBRAIO in tipografia 2012 alle ore 22

CLAUDIO vecchia ortodossia, sacrificasse oggi la conver- SARDO genza delle forze sindacali e sociali. La trattativa [email protected] sul mercato del lavoro, in questo senso, ha un va- lore simbolico. Siccome è chiaro a tutti che modi- ficare l’articolo 18 non vale assolutamente nulla in termini di competitività del Paese o di attrazio- ne degli investimenti o di fiducia per le imprese, L’EDITORIALE co, commerciale, e anche infrastrutturale, non ci il governo deve tenersi strette le parti sociale, ri- sarà salvezza per l’Europa e per l’euro. Non baste- chiamarle alla responsabilità e costruire con loro UNO SPETTRO rà neppure la nuova politica monetaria, opportu- un’intesa. Come fece Ciampi nel ’93. Il patto vale namente adottata da Draghi alla Bce per assicura- più dello stesso risultato. Proprio perché il voto re maggiore liquidità al sistema. finale per l’Italia non verrà dai «compiti a casa» SI AGGIRA La calorosa accoglienza di Monti da parte di ma dalla capacità di spingere l’Europa verso una Obama, dunque, non va letta soltanto come un nuova politica. p SEGUE DALLA PRIMA incoraggiamento dopo la fine del ciclo berlusco- E c’è ancora una questione cruciale, che ha an- Ma fare i «compiti» non può voler dire convalida- niano. È anche un messaggio all’Europa. L’Italia è ch’essa un peso materiale assai superiore all’arti- re e perpetuare le politiche che hanno spinto l’Eu- uno dei Paesi fondatori e ha interesse a spingere colo 18 e che invece viene colpevolmente trascu- ropa verso la depressione e gli squilibri crescenti. per un mutamento di equilibri e di strategie. Ma rata: la lotta alla criminalità organizzata e alle L’Europa, guidata dal centrodestra e innanzi- pure gli Stati Uniti vogliono che l’Europa torni a aree grigie, che segnano la contiguità tra funzio- tutto dalla cancelliera Merkel, sta curando la cri- crescere ed esca dalla spirale austerità-depressio- ni pubbliche e mercato. La lotta senza quartiere si con le stesse medicine che da almeno due de- ne. Se il mercato europeo non darà segni positivi, alle mafie è, questo sì, il compito a casa che il cenni vengono somministrate a chiunque produ- la stessa ripresa americana si indebolirà e il «new governo deve svolgere al meglio per favorire inve- ca deficit: riduzione dei salari e dei diritti del la- deal» di Obama rischierà il naufragio. stimenti e sviluppo al Sud, e dunque crescita del voro, tagli alle pensioni e alla spesa sociale, priva- Monti è consapevole di questo ruolo. Ma anche Pil nell’intero Paese. Il «patto sociale» cominci da tizzazioni, flessibilità, compressione degli inve- dei limiti che penalizzano il nostro Paese. L’impre- qui. E da quella proposta che l’imprenditore Anto- stimenti. Non che spendere in deficit sia di per sè sa sarà possibile solo se cambieranno i paradigmi nello Montante ha lanciato dalle colonne de l’Uni- progressista. Anzi, può essere un indice di dise- dell’ultimo ventennio, a cominciare dai fattori tà: un’intesa tra istituzioni, banche, parti sociali guaglianza, scaricando i costi sulle generazioni che hanno prodotto l’aumento della forbice tra per consentire un «rating» migliore alle imprese successive. Investire, tuttavia, è necessario se ricchezza e povertà e il rafforzamento dei poteri che si ribellano ai clan e si attengono rigorosa- non si vuole consegnare ai giovani una società in di alcune oligarchie economiche. L’impresa ha bi- mente ai protocolli di legalità. Un rating per un declino, senza leve su cui poggiare una riparten- sogno di un nuovo «patto sociale». E il premier migliore accesso al credito, in modo che combat- za. Forse bisognerebbe recuperare con più corag- commetterebbe un tragico errore se, in nome di tere la mafia diventi anche sul mercato un vantag- gio la lezione di Keynes, visto che il liberismo ege- un obiettivo imposto dall’esterno sulla base della gio, e non un rischio o una penalizzazione. mone non è stato affatto detronizzato nonostan- te ci abbia sprofondato nella crisi. L’Italia non è la Grecia. L’Italia è troppo gran- de per fallire. Ma è anche troppo grande per esse- Fronte del video Maria Novella Oppo re salvata. La Grecia resta uno spettro in Europa. Innanzitutto per la sofferenza dei ceti più deboli e delle classi medie ridotte sul lastrico. Due anni Non c’è Europa senza Grecia fa sarebbero bastati 40 miliardi di euro per «ri- strutturare» il debito greco (eufemismo per indi- on siamo mica come la Grecia»: da mesi è difficoltà del suo Paese dentro lo spazio della rubri- care il default controllato). Oggi il costo per tutti una delle frasi ricorrenti nei dibattiti televi- ca economica del tg di Sky (ogni giorno alle 18,30). i Paesi dell’Unione è moltiplicato. E già abbiamo N sivi tra politici ed economisti. Seguono con- I comuni cittadini greci, intervistati nelle strade e pagato dieci, cento volte ciò non si è voluto dare siderazioni varie sulle disgrazie di quel Paese e sui nelle piazze imbarbarite da cariche e lacrimogeni, per tempo. Intanto però lo squilibrio della bilan- conti che non tornano mai. Assente quasi del tutto dicono l’insopportabilità delle misure economiche cia dei pagamenti (il vero fattore di crisi dell’Eu- ogni preoccupazione solidale, sembra che Atene sia imposte dall’Europa. Ma che Europa è quella che ropa: altro che il debito pubblico!) è aumentato, diventata lo spauracchio di quello che l’Europa po- chiede ad Atene di tagliare altre migliaia di posti di e in primo luogo la Germania ha visto crescere la trebbe diventare e non più l’alba di quanto di me- lavoro e abbassare salari già bassi di un altro 20%? propria posizione a discapito dei Paesi mediterra- glio è stata. Teodoro Andreadis, corrispondente del- Di certo non sembra la patria della democrazia, nei. Senza un’integrazione politica dell’Unione, la tv greca Alpha, parlando un italiano perfetto, ha quella cosa nata in Grecia, di cui l’Occidente si van- che operi in direzione di un riequilibrio economi- spiegato con grande chiarezza e nessuna retorica le ta anche quando ne fa volentieri a meno.

A sud del blog Manginobrioches Quando zia Mariella mangiava la neve e zie la mangiavano, la neve. In Aspromon- la vedono solo in tv, e un poco gli manca. Perché re assieme, specie sotto le tempeste della crisi, so- te, in effetti, probabilmente cade ogni an- non è solo una manifestazione della potenza oscu- no alterati e turbati è come un Aspromonte con la no dall'inizio del Cenozoico, e si comporta ra e della bellezza della natura, ma è un'esercitazio- neve – dicono le zie, in preda all'empatia naziona- L come di solito si comporta la neve: isola ne alla saggezza, alla condivisione, alla solidarietà, le – ma senza il sale della saggezza e della cura. gli isolati, interrompe le strade, spinge i lupi a cac- alla protezione di se stessi e degli altri (una cosa «Le città sono giganti coi piedi d'argilla» riflette cia e la gente alla prudenza. come una protezione civile, in effetti): «Sono pro- la zia, che nel suo giardino potrebbe sopravvivere Le zie l'assaggiavano, quando cadeva la prima ve tecniche di resistenza umana, molto umana» di- pure alla quarta glaciazione o al ritorno della Dc volta (e non c'era manco un tg a riprenderla). Poi si ce zia Mariella, che è, appunto, il capo della prote- senza battere ciglio. «Questo Paese è un gigante comportavano come di solito ci si comporta: spala- zione civile familiare, e coordina l'annona, gli ar- coi piedi d'argilla – aggiunge poi, pensosa – per- vano i vialetti, cucinavano cose di sostanza, siste- mamenti e l'ordine pubblico. Cose che funzionano ché sceglie male le sue priorità e i suoi uomini. mavano la legna accanto al camino e la lupara die- solo se c'è spirito di servizio e accortezza nella di- Chi spala ogni anno la sua neve sa come resistere, tro la porta. spensa. e restare umano». Fuori, continua a non nevica- Ora che vivono nella città sul mare, le zie la neve Quest'Italia così confusa, dove i principi del vive- re.❖ DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 | |I TANGENTOPOLI VENT’ANNI DOPO Ascesa e declino della Seconda Repubblica

sacrificale come poi amerà dipin- MICHELE PROSPERO La caccia all’inquisito partì quasi per caso gersi. E così il Cavaliere, che aveva Berlusconi la cavalcò con le tv e ne beneficiò gioito per l’avvio di una caccia l crepuscolo del- grossa alla partitocrazia, si trasfor- la Prima Repub- nelle urne. Perché un Paese ostaggio mò all’occorrenza in un insperato blica si udì lo delle oligarchie è condannato a marcire protettore del vecchio ceto per squillante tin- prenderne in dote voti e personale tinnio delle ma- politico. Con sullo sfondo trenini nette. La caccia che passavano lenti nei pressi del agli inquisiti, co- tribunale, i Tg del biscione dirama- me capita spes- vano degli entusiastici bollettini di soA negli eventi che sconvolgono la guerra sul numero quotidiano dei politica, fu innescata quasi per ca- caduti nelle spettacolari retate del- so, non c’era dietro alcun grande le procure. La custodia cautelare complotto pianificato da chissà fu trasformata in uno sbrigativo chi. Dall’arresto del «mariuolo» strumento di resa e sfruttata come reo confesso, si passò ben presto a l’occasione di una pubblica espia- un repulisti generale che finì per zione del politico caduto in rovina. coinvolgere tutto il potere centra- I media parteciparono al gioco pu- le e periferico. nitivo con lunghe riprese dei pro- Cominciò proprio a Milano la cessi che mostravano alcuni vec- slavina del sistema politico che chi politici acciuffati in manette ri- avrebbe in poco tempo scassato de- spondere alle requisitorie con la gli equilibri gelatinosi che durava- bava alla bocca. no da mezzo secolo. Nel 1992 l’azione penale distrusse in manie- Con i suoi media Berlusconi ra fulminea i partiti (di governo) prese parte alle danze e appoggiò che invero già dopo il crollo del il superamento per via giudiziaria muro di Berlino non avevano più di un granitico sistema di potere un ruolo storico incisivo e, con una che pure l’aveva molto agevolato identità culturale ormai sbiadita, negli affari. Il suo settimanale face- non trovavano le risorse per rimet- va il tifo sfegatato per i pubblici mi- tere le radici salde nella società. nisteri e in copertina comparve il I socialisti furono tramortiti: faccione dell’accanito inquirente ben 3 mila dirigenti finirono sotto molisano con il titolo sparato con processo. Alcune migliaia furono grande evidenza «Di Pietro facci poi gli esponenti degli altri partiti sognare». finiti sotto le unghie della magi- Anche la Lega fiancheggiava i stratura inquirente. Un sistema giudici in azione salvifica contro la bloccato, rivelatosi altamente inef- casta, gli odiati portaborse e in au- ficiente dopo il decennio blindato, la agitava minacciosa il cappio per costoso e rampante del pentaparti- cominciare da subito a fare piazza to, venne ridotto nell’immaginario pulita. Ospite fisso e chiassoso del- alla condizione di una sporca ban- le calde trasmissioni della video da criminale, ma non fu sostituito politica che proprio allora furono alle urne, con una regolare alter- inventate da Rai tre, la Lega sfon- nanza. dava nel paese anche grazie al ver- Dall’esterno della politica, non bo nuovista dei conduttori più poli- nel normale gioco elettorale, ven- ticizzati che divennero, loro mal- ne la scossa. La demolizione per grado, gli arnesi della destra popu- via giudiziaria dei partiti ha spinto lista trionfante. Il Msi fu anch’esso vecchi quadri e porzioni enormi di la ruota di scorta di mani pulite. A un elettorato moderato a trovare Roma le truppe di Gasparri e Stora- difesa nelle mani della destra per- ce assediarono Montecitorio e con ché in serbo covavano un risenti- le pietre infransero la vetrina della mento cieco (verso i presunti bu- camera, che fu circondata e, al gri- rattinai, rintracciati nelle toghe do di «arrendetevi», fu intimata la rosse). Berlusconi è stato il princi- resa ai deputati raggiunti dagli av- pale beneficiario politico di Mani visi di garanzia. pulite, non ne fu certo una vittima Il Palazzo di Giustizia di Milano p SEGUE A PAGINA II II | | DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

DOSSIER Vent’anni dopo

p SEGUE DALLA PRIMA DELL’INSERTO Senza più gruppi parlamenta- ri stabili, privo di guide politi- che autorevoli e in un clima di- venuto molto pesante nell’af- fondo contro la nomenclatu- ra, le Camere degli inquisiti operarono recuperando, pro- prio sull’orlo del precipizio, un senso di responsabilità per certi versi sorprendente. Giunto ormai in prossimità del suo definitivo decesso, il vecchio ceto politico, come per un sussulto di dignità isti- tuzionale, non rinunciò a com- piere le scelte di governo ne- cessarie per non perdere l’ap- puntamento con il vincolo esterno di Maastricht e per fa- vorire una rapida transizione verso un nuovo ordine. Una classe politica morente ebbe un non scontato ritorno di un vivo senso dello Stato perché i partiti, pur nelle loro evidenti degenerazioni, erano palestre di democrazia e un richiamo al generale non l’avevano mai Mario Chiesa e Bettino Craxi troncato. A chi giovò Mani pulite? Al- la lotta contro la corruzione non servì molto, vista la perdu- rante collocazione dell’Italia Pio Albergo Trivulzio nei bassifondi delle classifiche internazionali sui livelli di eti- ca pubblica. La lotta alla corru- zione non può essere appalta- le tangenti del mariuolo ta solo alla magistratura. Chia- ma in causa nodi più profondi (il senso delle istituzioni, la cultura civica, la lealtà dei po- teri economico-finanziari, l’os- fanno crollare il sistema satura dell’amministrazione, la vitalità dei partiti) e con il 17 febbraio 1992 L’arresto in flagrante del socialista Mario Chiesa tramonto dei soggetti politici è assai difficile che nella socie- dà il via all’inchiesta Mani pulite. La nascita del pool di Milano, la dura tà civile prenda quota una reazione di Craxi, i suicidi, la scomparsa di un intero sistema politico spontanea reviviscenza eti- co-politica della nazione. Dopo i partiti, presi di petto come una oscura casta da ag- gredire, lo Stato venne dato in appalto ad aziende, cricche, dei corruttori corrotti, colui che offrì renti degli anziani, poliambulatorio combriccole, comitati d’affari. il destro a Bettino Craxi per inaugura- per tutta la città, un’azienda che oggi Vent’anni dopo, il clima è sem- La storia re il ritornello che ci saremmo dovuti macina fatturati che s’avvicinano ai pre lo stesso: per i media e i sorbire negli anni successivi. Disse cento milioni di euro, con un mi- ORESTE PIVETTA poteri forti ringalluzziti, la Craxi solennemente incazzato con- gliaio di ospiti, con oltre millecinque- MILANO classe politica è solo una paras- tro i magistrati liguri: «Considero cento dipendenti più collaboratori e sitaria nomenclatura da abbat- iamo qui a ricordare il ven- l’iniziativa una volgare strumentaliz- volontari, con un patrimonio immo- tere. tennale di Mani pulite, per- zazione politico-elettorale: è in que- biliare vastissimo (che fu di recente In definitiva: Mani pulite fu ché vent’anni sono passati sto modo che si tocca il fondo al centro pure di Affittopoli… dopo l’inizio della rigenerazione o dal giorno in cui, il 17 feb- nell’uso disinvolto dei poteri Tangentopoli). Chiesa insomma ave- l’incubazione della lunga cata- S braio 1992, Mario Chiesa giudiziari…». Berlusconi avrebbe ag- va a disposizione una splendida occa- strofe? Un’unica certezza af- venne pescato con le mani nel sacco, giunto poco di suo. Ovviamente a sione per manovrare appalti e raci- fiora negli anni: l’antipolitica anzi nel cesso, dentro il quale stava Teardo non erano mancati i modelli molare voti. Ad esempio, ci fosse mai non può mai avere uno sbocco cercando di far sparire trenta milio- e una scuola che veniva da lontano, stato bisogno di un piccolo contribu- di sinistra. L’antipolitica è og- ni, la tangente che gli aveva appena ma nel suo caso il sopore democri- to perché Bobo Craxi divenisse consi- gi diventata l’ideologia di un consegnato un piccolo imprenditore stiano venne cancellato dalla sicume- gliere comunale a Milano, lui avreb- sistema che, retto da immani delle pulizie, Luca Magni. Ma fra un ra craxiana: nel senso che la miglior be provveduto. Lo confessò. Se ci fos- poteri oligarchici, se non ritro- anno non dovremmo dimenticarci di difesa è l’attacco. se stato bisogno di soldi per il parti- va grandi partiti, è condanna- ricordare il trentennale dell’arresto Torniamo a Mario Chiesa. Era pre- to, lui avrebbe taglieggiato i fornito- to al marciume. di Alberto Teardo, socialista e presi- sidente del Pio Albergo Trivulzio, ca- ri: non aveva previsto Luca Magni. Il MICHELE PROSPERO dente delle Regione Liguria, capofila sa di riposo, gremita di anziani, di pa- quale le tangenti, il dieci per cento DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 | | III

Craxi: considero l’iniziativa Il procuratore capo Borrelli inventò il pool una volgare strumentalizzazione con il procuratore aggiunto D’Ambrosio e “ politico-elettorale i sostituti Colombo, Davigo e Di Pietro Foto Ansa

Luca Leoni Orsenigo, leghista della prima ora, sventola il cappio a Montecitorio: è il 16 marzo del 1993 dell’affare, le pagava direttamente a frutti della sua urlata propaganda tì e travolse molti, assessori consi- la»), persino il Partito repubblica- Mario Chiesa, presentandosi in uffi- contro il magna magna romano. Sa- glieri segretari ministri manager, e no (dimentico di Ugo La Malfa, il cio con il contante. Chiesa abbassa- remmo presto arrivati al cappio quasi tutto, rivelando l’esistenza di moralizzatore), la storia sarebbe va le tendine e lo scambio avveniva. sventolato a Montecitorio. Il Corrie- un sistema di corruzione organizza- densissima, lungo infiniti rami. re scrisse: «Elezioni terremoto». to, assestato, con regole proprie e Molti dei quali non potevano non Ma un giorno Magni si stancò, Il terzo botto del 1992, il secondo pratiche collaudate. condurre a Berlusconi, che intanto denunciò il ricatto, si presentò a pa- nel mese di aprile, furono le dimis- La magistratura milanese si at- s’era ingegnato con Dell’Utri a co- gare il conto con un microfono na- sioni di Cossiga. Il Caf di Craxi An- trezzò: il procuratore capo France- struire il suo partito. Conclusione: scosto nella giacca e i carabinieri a dreotti Forlani allungò le mani. Ma sco Saverio Borrelli inventò il pool, alle elezioni del ’94 Berlusconi stra- qualche metro di distanza. L’arresto venne punito. Dopo un estenuante cioè il Dipartimento, che vide tra i vinse, ma soprattutto si dovette in flagrante di Chiesa ispirò un’altra tira e molla di votazioni, grazie a un suoi primi componenti il procurato- constatare che quasi tutti i partiti celebre esternazione di Bettino Cra- accordo a tutto arco costituzionale, re aggiunto D’Ambrosio e i sostituti del ’92 erano spariti. xi, ai microfoni di Raitre il 3 marzo venne eletto presidente della Repub- Colombo, Davigo e naturalmente Di 1992: «Mi preoccupo di creare le blica Oscar Luigi Scalfaro, che ci ha Pietro, che solo due anni dopo sareb- Il terremoto della politica condizioni perché il Paese abbia un be uscito da un’aula del tribunale e s’era davvero realizzato. Si realiz- governo che affronti gli anni difficili si sarebbe tolto la toga: per sempre. zò anche per i magistrati, sostenu- che abbiamo davanti, mi trovo da- La chiamata di correo Nel frattempo un avviso di garan- ti prima a furor di popolo e persino vanti un mariuolo…». Chiesa diven- Alla Camera il leader zia era stato recapitato, dicembre dalle televisioni Fininvest (indi- ne il mariuolo. Impenitente per del Psi disse che tutti 1992, anche a Bettino Craxi. Gli av- menticabili i siparietti di Fede da- giunta, perché anni più avanti ci ri- visi di garanzia piovvero sulla testa vanti al Palazzo di Giustizia con il provò e nel 2009 fu di nuovo arresta- incassavano e sapevano di Craxi che, il 29 aprile 1993, si pre- povero maltrattato Brosio), poi iso- to per lo stesso motivo: tangenti. sentò alla Camera, pronunciando lati, osteggiati, bersaglio dei nuovi Magni si era rivolto a un magistra- Il cedimento quel memorabile discorso in cui ac- poteri (soprattutto dopo l’informa- to che sarebbe diventato famoso, La valanga travolse cusò la magistratura di «un preciso zione di garanzia per corruzione Antonio Di Pietro. Proprio a Di Pie- molti, ministri disegno politico», incolpò tutti di in- che la Procura di Milano inviò a tro, Chiesa, dopo qualche settima- cassare tangenti, «anche quelli che Berlusconi, mentre presiedeva la na di carcere, cominciò a rivelare le assessori e manager qui dentro fanno i moralisti», teoriz- Conferenza mondiale sulla crimi- varie trame, tradito peraltro pure zò che così si doveva fare per alimen- nalità organizzata). dalla moglie separata, che per ven- lasciato pochi giorni fa, rimpianto tare i partiti e gridò: «Basta ipocri- Molti casi si spensero nelle lun- dicarsi del marito, in ritardo con il dai più, oltraggiato da leghisti e pi- sia». Poi vennero le condanne e la gaggini processuali. Mani pulite in- pagamento degli alimenti, rivelò diellini. fuga (o l’esilio) ad Hammamet. Così segnò quanto si dovessero affinare l’esistenza di conti correnti segreti. Il terremoto annunciato dal Cor- finiva un «innovatore» (secondo le indagini finanziarie: nei movi- Craxi, che sembrava essersela ca- riere non si fermò al voto. Arrivaro- eminenti “pentiti” della sinistra che menti dei soldi si possono celare i vata, si dedicò alle elezioni d’aprile. no due avvisi di garanzia per i sinda- fu comunista). crimini. La pratica delle tangenti E fu in quel mese d’aprile che si av- ci socialisti di Milano, Pillitteri e To- Citati appena Severino Citaristi, continua a prosperare, ad perso- vertì il secondo botto di quel 1992: gnoli. Ciò che non era accaduto con il cassiere della Dc, l’architetto Lari- nam ormai, favorita da norme che la rovina della Dc, la discesa del Psi Teardo e con i suoi predecessori (an- ni, i morti suicidi (a settembre del prevedono la rapida prescrizione cui non aveva giovato la propagan- drebbe almeno ricordato il vicesin- 1992, Sergio Moroni, poi Cagliari e dei reati di corruzione. La prescri- da craxiana dell’«onda lunga», l’im- daco socialista di Torino, Enzo Biffi Gardini), Cusani e la tangente Eni- zione si misura dal momento in barazzante sedici per cento del Pds Gentili, incriminato con il faccendie- mont, il compagno Greganti (tor- cui si commette il reato. Ma la cor- erede del Pci, il trionfo della Lega re Adriano Zampini per concussio- chiato dal magistrato Tiziana Paren- ruzione non è un omicidio con il che salì dallo 0,5 per cento all’8,7 ne, dopo la denuncia dello stesso ti, presto assoldata da Berlusconi), cadavere e la pistola fumante, è nazionale, con la vetta del 25 per sindaco comunista Diego Novelli), il tesoriere della Lega Patelli (quello oscura, segreta, protetta: quando cento in Lombardia. Bossi raccolse i accadde con Chiesa: la valanga par- che confessò: «Sono stato un pir- la si scopre è già troppo tardi.❖ IV | | DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

DOSSIER Vent’anni dopo

RINALDO GIANOLA MILANO bbiamo perso una gran- dissima occasione». Vent’anni dopo Mani Pulite le amare parole A di Gerardo D’Ambro- sio, per una vita magistrato a Mila- no indagando da Piazza Fontana a Tangentopoli e oggi senatore Pd, raccontano la delusione per il falli- mento di una stagione che avrebbe potuto cambiare profondamente il Paese. Dottor D’Ambrosio, che cosa abbia- mo perso? «Abbiamo smarrito l’occasione di sconfiggere la corruzione, il cancro che avvelena la politica e l’ econo- mia. Siamo ancora qui a invocare la cultura della legalità, altrimenti non c’è possibilità di risanamento, di rinascita, di sviluppo». Il pool Mani pulite Vent’anni fa, invece, la speranza di cambiare c’era davvero? «Sì. Mani Pulite raccolse un consen- Intervista a Gerardo D’Ambrosio so enorme nell’opinione pubblica perchè le nostre inchieste svelava- no quanto fosse grave e profonda la questione morale. Spadolini e Ber- linguer avevano già denunciato il degrado dei partiti, la gestione cor- Mani Pulite? Il Paese rotta della cosa pubblica. Ma nel 1992 l’Italia comprese come la cor- ruzione stava distruggendo l’econo- mia. Avevamo un debito pubblico enorme, pari al 120% del Pil, erava- perse la grande occasione mo in condizioni terribili, simili a quelle di oggi, con Giuliano Amato costretto ad adottare misure straor- dinarie». Qual era la malattia della Prima Re- per battere la corruzione pubblica? «La corsa al finanziamento illecito da parte dei partiti era massiccia, La realtà «Dobbiamo essere crudeli con noi stessi: la cultura della legalità sfuggiva a qualsiasi valutazione. La fatica a farsi strada, bisogna ripartire dal basso, dalla scuola». Le campagne corruzione si era infiltrata nella bu- rocrazia, nell’amministrazione, i di delegittimazione della magistratura favoriscono il degrado etico e politico partiti decidevano chi doveva vince- re gli appalti. I corrotti facevano car- riera, gli onesti no». Come reagirono i cittadini? zione della politica contro la magistra- Forza Italia, con il decreto Biondi che «All’inizio l’inchiesta ebbe un gran- tura. Da quel momento partì una cam- voleva scarcerare gli imputati di cor- de successo. L’opinione pubblica ri- pagna di delegittimazione dei giudici Il magistrato ruzione e concussione e di fatto impe- mase indignata dallo sperpero di de- che, per la verità, non si è più spenta. Dalla strage di Piazza dire che si perseguissero i corrotti». naro pubblico. Il potere politico Iniziarono a piovere le accuse contro Fontana a Tangentopoli Voi giudici di Mani Pulite siete stati ac- non reagì, anzi in molti approvaro- la Procura di Milano. Secondo alcuni cusati di aver avuto un occhio di ri- no la nostra azione e forse ci illu- facevamo troppi arresti, ma tutti i no- guardo per la sinistra. Anche Carlo De demmo che la classe politica avreb- stri provvedimenti erano accettati e Benedetti, recentemente, ha detto be cercato di cambiare, di emargina- firmati dal Gip. Noi perseguivamo i re- che l’inchiesta salvò i comunisti... re i corrotti, di avviare il rinnova- sponsabili di gravi reati». «Pensi che nella mia carriera di ma- mento. Ma non successe nulla». Le Istituzioni compresero la gravità gistrato sono stato accusato di esse- Perchè? degli episodi che emergevano da Ma- re fascista, comunista e persino di «Il clima cambiò presto, soprattutto ni Pulite? aver protetto l’ingegner De Benedet- tra i partiti. Ci fu un episodio che se- «Il presidente Scalfaro intervenne ti... Non scherziamo, sono tutte bal- gnò questo passaggio. Per errore la per raccomandare che venissero al- le. Le parole di De Benedetti sono Guardia di Finanza si presentò alla lontanati dalla politica tutti coloro gravi perchè puntano a delegittima- Camera per chiedere i bilanci che che erano implicati nelle inchieste. re la magistratura. Esponenti di rilie- avrebbe potuto acquisire dalla Gaz- Poi ci fu il tentativo di mettere tutto a Gerardo D’Ambrosio è uno dei vo del Pci finirono in carcere, le in- zetta Ufficiale. Fu un chiaro inciden- tacere, con il pacchetto Conso che più noti magistrati italiani. Ha lavora- chieste andarono avanti senza ri- te, un equivoco, noi chiedemmo su- venne ritirato per la nostra reazione, to per quarant’anni al Tribunale di Mi- guardo per nessuno. Magistrati co- bito scusa, ma la frittata era stata fat- ma l’obiettivo era chiaro. Successe di lano occupandosi delle più importan- me Davigo e Di Pietro, poi, non pote- ta. Il fatto scatenò la prima forte rea- peggio, dopo la vittoria elettorale di ti inchieste. Oggi è senatore del pd. vano nemmeno essere sospettati di DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 | |V

La corruzione si era infiltrata nella Il presidente Scalfaro intervenne per burocrazia, i partiti decidevano chi raccomandare che venissero allontanati “ doveva vincere gli appalti dalla politica tutti coloro che erano coinvolti essere di sinistra». gentopoli, e così, dopo vent’anni, Perchè Mani Pulite a un certo punto sta capitando di nuovo. E, in veri- smarrì la sua forza propulsiva? L’antica polemica tà, come nessuno darebbe oggi un «Questo, forse, è il capolavoro di Sil- giudizio liquidatorio sul primo go- vio Berlusconi. Se la ricorda Rete- verno tecnico della Repubblica, quattro? Trasmetteva in diretta da crociana sul governo quello di Ciampi, così oggi gli ita- palazzo di Giustizia, con Paolo Bro- liani guardano con fiducia a Mon- sio che elencava gli arresti tra gli ap- ti. plausi dei passanti. Forza Italia vin- Però la pagina di Croce è ricom- ce le elezioni del 1994 sull'onda di onesti e competenti parsa, nel mese di novembre, con dell’antipolitica, contro i partiti che l’insediamento del nuovo gover- rubano. La mistificazione mediatica In piena Tangentopoli Cossiga tirò fuori l’affondo del filosofo no. L’hanno rispolverata il Foglio, e politica fu enorme perchè il creato- contro l’idea di affidare il Paese a una «sorta di areopago il Giornale, il Corriere. Di nuovo re, il leader di Forza Italia era inda- composto da onest’uomini». Una pagina spesso fraintesa torna infatti l’illusione di un gover- gato e imputato. E quando Berlusco- no degli onesti e dei competenti, ni arriva al governo le sue misure so- che avrebbe la sua principale virtù no coerenti con le sue responsabili- nella distanza dai partiti e dalla po- tà e mirano a frenare l’azione della litica. A farne le spese, per ora, è magistratura. Ho ricordato il decre- stato il vincitore di vent’anni fa, to Biondi. Quindi c’è il tentativo di Il caso cioè Berlusconi, ma è ancora da ve- cambiare il codice di procedura pe- dere come finirà: non è mica esclu- MASSIMO ADINOLFI nale annullando le confessioni rese so che la vittoria sfugga al centrosi- al pm o alla polizia, poi la ex Cirielli nistra un’altra volta. In ogni caso, con il taglio dei termini della prescri- cosa sono serviti questi come allora così anche oggi la poli- zione. E siamo alla legge ad perso- vent’anni? Quando la tica si trova sul banco degli imputa- nam per eccellenza, quella per alleg- Prima Repubblica co- ti. gerire il falso in bilancio. È una leg- minciò a venir giù, tor- Torna così il saggetto crociano. ge propedeutica alla corruzione, fa- A nò agli onori della cro- Che però almeno questa volta an- vorisce la creazione di fondi neri». naca una pagina di Benedetto Cro- drebbe letto tutto. Perché a un cer- E la sinistra? Ha commesso errori? ce, dei primi del Novecento. La citò to punto il filosofo si faceva da so- «Dal mio punto di vista la sinistra po- in un’intervista anche Cossiga, ri- lo l’obiezione: ma cosa accade – teva fare di più, nel Paese e in Parla- dendo della grossa. chiedeva – quando la disonestà mento, per la difesa della legalità. Era un piacere, infatti, poter ricor- fuoriesce dalla sfera privata, e tra- Penso che qualche volta abbia rinun- rere all’autorevolezza del filosofo cima fino a corrompere l’opera ciato a dare battaglia, si è adeguata per dare dell’imbecille a chi si illude- dell’uomo politico? Bella doman- per comodità, per evitare tensioni. va che le cose della politica potesse- da. Meno bella ed efficace la rispo- Negli ultimi vent’anni le due brevi ro essere rette da «una sorta di areo- sta. Croce si limitava infatti a dire stagioni dei governi Prodi non han- pago, composto da onest’uomini, ai che no, non può essere: «Un uomo no lasciato alla sinistra la possibilità quali dovrebbero affidarsi gli affari dotato di genio o capacità politica di incidere su questi temi». del proprio paese». Al cronista che Croce fotografato da Robert Capa si lascia corrompere in ogni altra Qual è oggi la priorità del Paese? gli faceva da spalla, Cossiga leggeva cosa, ma non in quella, perché in «La legalità. Dobbiamo essere cru- le parole di don Benedetto: «Senta quella è la sua passione, il suo amo- deli con noi stessi: il Paese ha rifiuta- qua: un’altra manifestazione della re, la sua gloria». Più prosaicamen- to la legalità. Anche oggi chi pratica volgare intelligenza circa le cose del- La citazione te, Croce stava dicendo: non può la corruzione, chi evade le tasse non la politica è la petulante richiesta Il testo è stato ripreso accadere che un politico, se davve- è considerato come un ladro che che si fa dell’onestà nella vita politi- da Foglio, Giornale ro è tale, si lasci distogliere dai danneggia l’intera collettività. Eppu- ca». suoi interessi privati in conflitto. re la corruzione vale 60 miliardi di Ci voleva un bel coraggio a sven- e Corriere della Sera Non può accadere, però acca- euro e secondo la Banca d’Italia pre- tolare la frase di Croce come una de: è accaduto, eccome se è acca- giudica la possibilità di investire, di bandiera, o forse un vero amore per Il contesto duto. Fosse vissuto ai nostri tempi, creare sviluppo, occupazione. È le provocazioni: dall’arresto di Ma- Per Croce un politico Croce avrebbe visto anche questo, una battaglia politica e culturale, bi- rio Chiesa in poi, con le televisioni era incorruttibile e non ne sarebbe rimasto entusia- sogna ripartire dal basso, dalla scuo- in diretta dal tribunale di Milano, sta. Forse non avrebbe riscritto il la, insegnare e difendere il valore petulante o no che fosse non c’era per definizione suo saggio, ma avrebbe esercitato della legalità». altra richiesta che si levasse dall’opi- anche in altre direzioni distinzioni La cronaca offre i casi di parlamentari nione pubblica. Ma Cossiga si era di assoluzione per ogni genere di e diffidenze. che abusano ancora di denaro pubbli- chiamato fuori: un paio d’anni di malefatta, ma un invito alla distin- Facciamo allora così. Non na- co o che guadagnano milioni su me- picconate per tirar giù, dopo quello zione, e insieme un esercizio di diffi- scondiamoci dietro le parole del fi- diazioni immobiliari. Che impressio- di Berlino, i muri della politica italia- denza verso le varie forme di sup- losofo. Promettiamo di lasciare ne ricava da questi fatti? na, e poi le dimissioni. Alla Presiden- plenza della politica esercitate da nel cassetto la pagina di Croce e i «Un’impressione terribile. Il politi- za della Repubblica c’era ormai Scal- poteri di altra natura. La vorrei pro- suoi usi interessati, però chiedia- co che ruba soldi pubblici va subito faro, e al governo Amato: l’uno e l’al- prio vedere all’opera, continuava mo in cambio che si chiuda presto emarginato, denunciato. Senza esi- tro chiamati a fronteggiare una de- Croce, questa accolita di onesti uo- questa fase di transizione e che tazione, senza timidezze». vastante crisi di legittimazione dei mini tecnici, animata da personale una nuova Repubblica raggiunga Com’è la sua esperienza di parlamen- partiti, e un’altrettanto devastante disinteresse e competente nei vari il suo stabile assetto politico senza tare? crisi finanziaria. rami dell’attività umana, ma politi- scorciatoie moralistiche e suppo- «Non sono molto a mio agio. Condu- Cossiga, però, leggeva Croce. Il camente inetta: come potrebbe mai nenze tecnocratiche. Se così fosse, co le mie battaglie, faccio proposte, quale prima spiegava che quando reggere le sorti di uno Stato? vent’anni non sarebbero passati in- ma c’è un grosso problema, inutile uno sta male l’ultima cosa che fa è Fosse vissuto ai nostri tempi, vano, nessuno accamperebbe filo- nasconderlo. Il sistema maggiorita- chiedere un medico onesto: quel l’avrebbe vista. In realtà, la nostra sofiche scuse dietro cui lasciar pe- rio, questa legge elettorale limitano che cerca anzitutto è uno bravo. E storia nazionale è stata sempre per- netrare interessi privati nella cosa la democrazia. Il deputato sa che sa- poi invitava a giudicare l’onestà poli- corsa, nei passaggi più difficili, da pubblica e la politica potrebbe for- rà rieletto solo se si comporterà be- tica esclusivamente in termini di ca- tentazioni tecnocratiche e istanze se tornare a dimostrare tutta la ne con i suoi dirigenti»❖ pacità politica. Non era una patente moralizzatrici. Così è stato con Tan- sua capacità. E onestà.❖ VI | | DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

DOSSIER Vent’anni dopo

CLAUDIA FUSANI Intervista a Primo Greganti er lui Mani Pulite è sta- ta «un’occasione spreca- ta» e il suo arresto quasi un effetto collaterale. P L’hanno definito in tan- «Con tutti i suoi errori ti modi: «Uno con le palle», quello che «ha tenuto testa ai magistrati e ha messo il partito davanti a tut- to». Il Compagno G, «un eroe», «un duro», «un simbolo». l’inchiesta fu un bene Vent’anni dopo Primo Greganti è un signore di 68 anni, è nonno, vive a Torino - la città dove emigrò quattordicenne per diventare pri- ma operaio della Fiat, poi dirigen- Ma l’Italia non è cambiata» te di partito - una vita ricostruita da zero dopo Mani Pulite, con mol- to da fare, la tessera del Pd in tasca Parla il Compagno G. «Mai stato un eroe, non ho salvato il Pci, sono e ancora la passione per la politi- innocente e basta. Mani pulite è stata positiva perché la corruzione dilagava ca. Ripete: «Mai stato un eroe, non ho salvato il Pci, mai preso tangen- Poi però non ha prevalso la Seconda Repubblica, ma il peggio della Prima» ti. Sono innocente e basta e per questo ho fatto fino all’ultimo gior-

no di carcere». Sei mesi di carcera- Foto di Cosima Scavolini/Lapresse zione preventiva, tre anni in totale all’uomo accusato di essere il col- lettore di tangenti per il tesoriere del Pci Stefanini. La corruzione spinge oggi l’Italia in fondo alle classifiche che misurano la competitività di un paese. Vent’an- ni dopo cosa resta di Mani Pulite? «L’amarezza per una stagione che non ha dato i risultati che poteva dare. L’inchiesta è stata positiva perché la corruzione in quella fase dilagava ed è stata fermata. Alme- no per un po’. Però non siamo riu- sciti a trarne le conseguenze. Tan- to che ha prevalso non la Seconda Repubblica ma il peggio della Pri- ma e che nel 1994 è andata alla guida del paese una nuova forma- zione politica che ha prodotto un’infinità di guai e tra questi la quasi esautorazione della classe politica».

Il patteggiamento «L’ho fatto perché dovevo lavorare e mantenere la famiglia, mica ho i soldi di Berlusconi per pagare gli avvocati»

Quale percorso virtuoso poteva es- sere avviato grazie alla frattura nel sistema creata dall'inchiesta? «Doveva nascere un nuovo sogget- to politico che risolvesse i proble- mi della moralizzazione della vita politica e anche quelli dei rapporti tra economia e politica. Dopo quel- la stagione invece un “accrocchio di affari” ha preso il posto dei parti- ti e del rapporto di fiducia tra i cit- tadini e la politica. Ha prevalso il “meno Stato” invece che “più Sta- Primo Greganti ospite di La7 DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 | | VII

Esistono partiti che hanno fatto della Io non conosco gente che ha rubato per questione morale la loro storia e altri il partito. Io conosco gente che ha dedicato “ impegnati a maneggiare la vita al partito to”. Dovevano essere affrontati pro- anche nella sinistra, può darsi. Oggi blemi che già allora l’economia invece nella corruzione vedo una de- mondiale poneva con forza. Invece generazione del sistema politico E così la televisione l’Italia era ed è rimasto un Paese che può mettere a rischio la demo- non concorrenziale, senza politiche crazia». serie di investimento, senza infra- Volevo introdurre il caso Lusi… iniziò a celebrare strutture». «Avevo capito (sorride, ndr). Leggo Mani Pulite un’occasione sprecata? in questi giorni paragoni coraggiosi «Io sono per lo Stato di diritto e lo tra il Compagno G e il Compagno Stato di diritto deve perseguire i rea- L… dico solo che i miei conti erano il «rito della gogna» ti. Quella è stata un’inchiesta con in rosso e lui ha comprato case e vil- molti errori e qualche effetto collate- le, c’è poco da fare paragoni. Co- rale ma è un bene che ci sia stata. Il munque, i bilanci di un partito ri- spara alla testa con una pistola dal- problema è che la questione morale guardano un’intera comunità, Lusi la quale, stranamente, sono stati non si può affrontare ogni vent’anni è una persona scorretta e le respon- L’analisi però esplosi due colpi e che viene e solo per un po’. La tensione mora- sabilità politiche per non aver vigila- trovata a qualche metro da lui, e VITTORIO EMILIANI le va coltivata ogni giorno». to sono serie e gravi». altri misteri. [email protected] Anche lei si considera “un errore” di Di Pietro, uno dei suoi accusatori, nel Verso i politici non vi fu com- quella stagione? Fece un certo effet- centrosinistra, dalla sua parte. Che ef- prensione né di pietà. Eppure tan- to, all'epoca, un comunista che aveva fetto fa? coppiò quasi per caso e di- ti italiani avevano fruito di quel si- un conto in Svizzera chiamato Gab- «Se dopo aver passato decine e deci- ventò subito valanga. «I stema di fondi illeciti, clientelari. bietta. Con un miliardo di lire in con- ne di ore con me in interrogatori è giornali non si fermarono Succede spesso da noi: o si beatifi- tanti in una valigetta (filone tangente passato al centrosinistra, sono con- come credevano i politi- ca o si demonizza. Allora la demo- Itinera) e sul conto, in Svizzera, la cifra tento. Mi fa piacere. A volte ho pen- S ci», ha osservato di recen- nizzazione ebbe largo corso e la esatta (612 milioni) di una tangente sato fosse di centrodestra». te Sergio Cusani, condannato per la tv, col suo impatto, tg dopo tg, vi già versata dal gruppo Ferruzzi a Dc e La foto di Vasto? supertangente Enimont, testimone contribuì non poco. Poche inchie- Psi per un appalto dell’Enel... «È una gran foto, ma monca. Manca di quegli anni. Ancor meno si ferma- ste e molte emozioni. Sparirono di «Avevo soldi in Svizzera perché la- una componente che nel nostro elet- rono i tg: della Rai ma pure di Me- colpo i partiti “storici”, soprattutto voravo moltissimo con la Cina an- torato c’è sempre stata ed è quella diaset, anche se Berlusconi aveva il Psi i cui dirigenti, i trenta-qua- che per il gruppo Ferruzzi che paga- cattolica e laico-moderata. Sa, io più di un politico amico implicato, a rantenni emersi al Midas nel ’76, va le mie consulenze. Mi reputo una condivido la politica del compro- cominciare da Craxi. non avevano capito che ai dc mol- vittima. Sono stato condannato per messo storico di Berlinguer. Sono ri- Diventò un rito televisivo l’attesa to sarebbe stato perdonato, a loro finanziamento illecito al partito ma masto lì, i grandi principi, i valori vi- dei Tg della sera con la folla – in cui no perché eredi di un partito one- non una lira è transitata tra me e il tali, e sulla base di questi la costru- si mischiavano sinistra e destra – da- sto, da loro ci si attendevano stili partito in modo irregolare. Ci sono zione di raggruppamenti politici». vanti ai marmi piacentiniani del mi- di vita diversi. Pietro Nenni – me molti passaggi regolari, ma non ho Questione morale nel Pd. Come giudi- lanese Palazzo di Giustizia, con le lo ricordava giorni fa Giuseppe mai preso tangenti. Questa è la veri- ca il caso Penati, a Monza? fiaccole purificatrici, a contare i Tamburrano, suo biografo – si era tà». «Non escludo casi singoli che hanno nuovi inquisiti, interrogati o arresta- molto speso per la legge che dal coinvolto il Pci e possano coinvolge- ti. Si sentivano forse parte di un’or- ‘74 finanziava in modo chiaro e re oggi il Pd. Non si può mai esclude- dalia, di un giudizio di dio, più che pubblico i partiti, contando che es- Su Di Pietro re. Per questo la tensione morale di un’inchiesta giudiziaria? sa avrebbe tenuto lontana la corru- «Se dopo aver passato ore nel partito e nella società deve resta- Certo è che le udienze processua- zione. Così non era stato, purtrop- re sempre alta, quotidiana». li più “calde” segnarono un picco po. a interrogarmi è passato al Le hanno mai offerto candidature? storico negli ascolti tv. Nella memo- Quali gli effetti pratici dei pro- centrosinistra son contento «Poiché ritengo che chi è candidato ria visiva restano l’aggressività del cessi e delle inchieste che coinvol- A volte ho pensato fosse debba essere al di sopra di ogni so- Pm Antonio Di Pietro, amico di Mi- sero quasi 1500 persone, spazza- spetto, e io mi rendo conto di non rko Tremaglia e allora classificato rono via i partiti di governo, mise- di centrodestra» esserlo, ho rifiutato molte offerte. “di destra”, la gelida sicurezza di ro in seria difficoltà, specie a Mila- Ma ogni volta voglio ricordare non Sergio Cusani, le bavette agli angoli no, il Pci e videro in prima fila tut- Perché ha patteggiato? solo di essere innocente, ma di ave- della bocca di uno spaurito Arnaldo te le testate televisive (per Media- «Dovevo lavorare e mantenere la re scontato tutto fino all’ultimo gior- Forlani, la durezza ancora reattiva set soprattutto Canale 5)? In qual- mia famiglia. L’ho fatto scrivere no. E mentre ero a San Vittore ho di Bettino Craxi che già alla Camera che modo paradossali. Sulle mace- quando ho patteggiato. Non ho mi- lavorato tutti i giorni e ho fatto lavo- aveva cercato di spiegare l’architet- rie dei partiti tradizionali è infatti ca i soldi di Berlusconi per pagare rare, imbiancare, sistemare le tura generale di quei finanziamenti emerso, nel 1994, Silvio Berlusco- dieci avvocati». celle… Mai potuto stare senza fare (non spiegandone altri risvolti), la ni con un potere diffuso che dura Il sindaco di Firenze Matteo Renzi di- nulla». faccia dolente da poverocristo che ancora. Gli stessi giudici, a partire ce che «ieri si rubava per il partito e Il ventennale coincide con la fine di paga per tutti di Severino Citaristi dal segretario dell’Anm, Giuseppe oggi si ruba al partito». Condivide? Berlusconi - del berlusconismo vedre- amministratore della Dc, l’imbaraz- Cascini, oggi constatano che «la «Generalizzare non mi piace. Esisto- mo - e una nuova stagione di inchie- zo confuso dell’Umberto Bossi per corruzione è più diffusa e capilla- no persone oneste e disoneste, parti- ste giudiziarie. Il governo Monti può quei 200 milioni. re di allora quando era governata ti che hanno fatto della questione essere l’occasione per recuperare, Poi, altri carichi di tragedia: il de- dai partiti e quindi più controllabi- morale la loro storia e altri che inve- vent’annidopo, quella chance spreca- putato socialista Sergio Moroni non le. Ora è lasciata alla libera intra- ce maneggiavano i rapporti con ta di rinnovamento? regge a due avvisi di garanzia, si presa dei singoli». Ai quali, non ai l’economia in modo più sportivo. «Monti è stato la scelta migliore pos- protesta innocente e si uccide il 2 partiti, vanno i soldi. Allora ci si Talvolta hanno prevalso aggregazio- sibile in questo momento, ma non settembre 1992; due mesi dopo, un illuse che per via giudiziaria potes- ni politiche di soggetti che stavano una scelta obbligata. Credo che Ber- politico di lungo corso, Vincenzo se esservi una rigenerazione della insieme per interessi e affari e si so- sani si stia muovendo con grande Balzamo ex amministratore del Psi, politica. Rigenerazione che può no criminalizzate le ideologie, i valo- senso di responsabilità. Credo an- muore d’infarto alla vigilia dell’in- scaturire, in realtà, soltanto da ri. Più in generale posso dire che un che che questo passaggio cambierà terrogatorio; il 20 luglio 1993 il pre- una intensa, profonda, convinta tempo si lavorava per il partito. Io un po’ tutto il quadro delle forze po- sidente dell’Eni, Gabriele Cagliari, partecipazione popolare. All’epo- non conosco gente che ha rubato litiche e mi auguro che questa rivo- a San Vittore, si suicida infilando la ca molti delegarono i giudici. Poi è per il partito. Io conosco gente che luzione comporti la crescita di un testa in un sacchetto di plastica (e vi stato delegato un miliardario. Og- ha dedicato la vita al partito. Poi che nuovo tessuto democratico e di par- è chi nutre dubbi su questa dinami- gi lo sono i tecnocrati. Quando e ci sia stato qualche individualismo, titi rinnovati».❖ ca); tre giorni dopo Raul Gardini si come rinascerà la Politica? ❖

21 DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 La tiratura del 11 febbraio 2012 è stata di 102.163

RIFORMA DELLE PROVINCE STAVOLTA ALEMANNO NON SERVE LA DEMAGOGIA SE L’È PROPRIO CERCATA

CITTADINI cali Claudio Martini registra positi- DIO un tragico fatto di sangue si aggiu- E GOVERNO vamente la proposta degli ammini- È MORTO dicò le elezioni comunali. Ecco Sin- stratori provinciali, ma aggiunge daco è sull’onda emotiva di una ne- Antonio che un ente di area vasta per funzio- Andrea vicata che lei viene declassato. Tut- Saitta nare veramente non debba essere Satta to ingiusto, ma se l’è cercata. E poi PRESIDENTE DELLA MUSICISTA PROVINCIA DI TORINO eletto direttamente dai cittadini, E SCRITTORE Roma non è il centro del mondo e ma essere di secondo grado. Questa lo dico col cuore di chi Roma la ell’operazione verità sui proposta circola all’interno del Pd e anco così va bene. Stuc- ama e ci è nato. La sua popolazione costi delle Province, scatu- i più convinti sostenitori sono parla- chevoli le polemiche del è solo il 5% di quella italiana e le rita il 31 gennaio con i mentari e uomini di partito dell’Emi- sindaco Alemanno, stuc- emergenze in Italia sono tutt’altre: N Consigli provinciali con- lia e della Toscana. Se costretti ad M chevole che dica che Romagna, Basilicata, Abruzzo, Mo- vocati in seduta congiunta in tutta accettare l’esistenza delle Province, non era chiaro quanto fosse seria la lise, Marche, Ciociaria, Viterbese... Italia, noi mille amministratori pro- concordano nel ritenere che i consi- minaccia di neve e freddo a Roma. Cosa potrà pensare uno che vive da vinciali italiani del Pd siamo stati in glieri provinciali e il presidente non Perfino io, che sono uno qualunque, quelle parti di pochi centimetri di prima fila perché riteniamo che la debbano essere eletti direttamente sapevo, da Sky Meteo, che erano in neve al Colosseo? La verità è che decisione assunta dal governo Mon- dai cittadini, ma dagli amministrato- arrivo una perturbazione anomala, siamo tutti così patologici da non ti e dal Parlamento di cancellare di ri comunali. Una proposta coerente freddo siberiano e neve sulla Capita- sopportare nessun cambio di pro- fatto l’ente intermedio, trasforman- con il «modello emiliano» che sicura- le. Quindi dubbi zero. Pensare di ac- gramma, guardiamo ogni imprevi- do le Province in inutili enti di coor- mente rappresenta la parte migliore cendere gli animi dei leghisti con po- sto come una rottura di coglioni, dinamento senza funzioni, sia detta- del patrimonio culturale della sini- sizioni contro Roma piagnona è l’al- oppure come un’ «Isola dei Famo- ta dalla demagogica esigenza di sod- stra. Ma quel modello mostra oggi tra responsabilità che il signor Ale- si» su cui si possa dire la propria, disfare l’antipolitica dell’opinione grandi difficoltà per via degli epoca- manno poteva risparmiarsi. Però competente o ignorante che si sia. pubblica, anche a costo di aumenta- li cambiamenti e perché non esiste una cosa va detta. Tutta questa ri- Chi può aprire bocca, lo fa. Ci rifiu- re la spesa pubblica. Il recente stu- più la centralità del partito politico chiesta di efficientismo e di tempesti- tiamo di tenere a mente come sono dio del prof. Lanfranco Senn della egemone. Il Pd dovrebbe attrezzarsi vità, questo scatenamento di «io so vissuti i nostri nonni e i nostri pa- Bocconi dimostra che quella cifra al- alle mutate condizioni. Il rapporto come si fa» è pure noioso. In fondo, dri. Un ripetitore che si acceca, un tro non è che la spesa sostenuta dal- dialettico tra le istituzioni, determi- nevica e vabbè. Certo vanno garanti- cellulare che non prende basta a le Province per svolgere le proprie nato anche dall’elezione diretta dei ti i servizi essenziali, i medici, le am- gettarci nell’isteria. Intanto, nel si- funzioni e che, trasferendole a Re- vertici delle amministrazioni, è un bulanze, le macchine dei vigili e del- lenzio della neve che scende, i Tec- gioni e Comuni, la spesa anziché di- bene; non solo è più trasparente ma la polizia, bisogna raggiungere le nici ci stanno cucinando un piatto minuire crescerebbe. Purtroppo il ha anche il vantaggio di mantenere persone in difficoltà, ma per il resto di lacrime al sangue mica da ride- Pd ha lasciato soli i propri ammini- il legame tra cittadini e istituzioni in l’evento è così eccezionale che è nor- re, intanto felici festeggiamo dieci stratori provinciali, che così hanno un momento in cui i partiti non go- malissimo che la città non sia orga- milioni all’anno ai nostri campioni avviato un’autonoma iniziativa al fi- dono certo di buona salute. I cittadi- nizzata. Anzi è pure giusto. A me da- di calcio, intanto quattro quinti del ne di evitare risposte populistiche a ni vogliono più democrazia, voglio- rebbe molto fastidio pensare di do- pianeta devono organizzarsi la una giusta esigenza di riforma della no contare nella scelta di chi gover- ver acquistare chissà quanti «spala- giornata per sopravvivere. Noi non pubblica amministrazione che deve na ,non accettano più che i parla- neve» destinati alla ruggine nei pros- ci spaliamo manco il marciapiede interessare anche le Province, ma mentari siano designati e, sono cer- simi trent’anni. Davvero, trovo mol- davanti a casa nostra. Ma certo que- non può che partire dai numeri: le to, non accetterebbero che fossero i to strumentali le accuse di scarsa effi- sta è solo retorica, quindi zittire tut- Province effettuano il 4.5 % della partiti a nominare anche i consiglie- cienza rivolte al sindaco. Trovo però to. La neve si scioglierà presto, qui spesa pubblica, le Regioni il 77.7% e ri provinciali e il presidente come av- di cattivo gusto che lui denunci la fa- da noi non ci vorrà restare, non ce i Comuni il 22.8%. verrebbe con l’elezione di secondo ziosità di queste accuse quando pur- la meritiamo neppure. Ieri Monaco Coerentemente con la proposta grado. ❖ troppo proprio sull’onda emotiva di di Baviera -25.❖ di legge costituzionale Bersani-Fran- ceschini-Bressa e altri, abbiamo pro- posto un accorpamento delle Pro- vince sulla base dello studio della Bocconi. Concretamente siamo par- Maramotti titi dal Piemonte con una proposta di autoriduzione da otto a quattro Province, con la definizione puntua- le delle competenze per evitare so- vrapposizioni, con la contempora- nea riduzione degli uffici periferici dello Stato e infine con l’eliminazio- ne degli enti strumentali che negli anni sono nati più per logiche di spartizione che per garantire effi- cienza ad enti locali e Regioni. A giorni questo schema diventerà una proposta di legge che consentirà di ridurre la spesa pubblica di cinque miliardi di euro. Intervenendo su queste colonne, il responsabile del forum Pd Enti Lo- 22 La community dei lettori dell’Unità DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

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aziendali fossero più responsabiliz- genza che attesta l’urgenza di rifor- Luigi Cancrini zanti e vicine alle donne. mare radicalmente il sistema dei fi- Dialoghi nanziamenti dei partiti. Non sarà fa- cile. Li conosciamo, difficilmente ri- GIOVANNA MARTINI ASCANIO DE SANCTIS nunceranno a disporre a piacimen- I bambini massacrati in Siria La flessibilità deve essere to di 200 milioni di euro l’anno. Ma il diversa, non maggiore problema è più grave e profondo. Ogni volta che si parla di Afghanistan e di Libia noto che i membri del La politica ha perso la bussola e l’eti- Tavolo per la Pace, dott. Lotti in prima linea, sono tutti prodighi di La ristrutturazione in corso nel siste- ca si è ritirata da quel mondo autore- critiche sull'uso della forza di Stato e di consigli su come fare altrimenti maproduttivo mondiale e la crisi eco- ferenziale, chiuso a difesa dei pro- e quindi mi aspettavo che per il caso Siria il Tavolo per la Pace promuo- nomica esigono più che una maggio- pri privilegi. vesse iniziative in accordo alle idee che ha sempre espresso. re flessibilità una diversa flessibilità che deve essere non solo in uscita ma RISPOSTA Le immagini televisive dei bambini feriti dalla repressio- anche in entrata in nuovi settori pro- GIOVANNA DONNARUMMA ne di Assad all’interno di quella che è ormai a tutti gli effetti una guerra di duttivi che promettono un prossimo Presidente Monti, liberazione fanno ancora più male nel momento in cui, fermata dal veto sviluppo. Serve però un tempestivo intervenga sulle disabilità di Russia e Cina, l’Onu si trova nell’impossibilità di intervenire. E’ Medici intervento ,troppo tempo si è spreca- senza Frontiere, oggi, l’Ong che invia notizie ogni giorno più drammati- to sino ad ora, in tema di educazione Presidente Monti, nell’ambito della che sulle vittime civili dei bombardamenti e dell’inseguimento casa per permanente incentivando e soste- Sua manovra il tema della disabilità casa dei ribelli mentre quello cui sembra di ritornare è il tempo della nendo la mobilitazione delle aziende, non vieneper nulla preso inconside- guerra fredda e della paralisi degli organismi internazionali. La lettrice con il sostegno dei media, per orga- razione, benché si faccia un gran ha ragione, povera e incerta è stata finora anche la mobilitazione di quel- nizzaree diffondere corsi di aggiorna- parlare di aiuti alle famiglie… Le fa- li che in Italia di più e con più coerenza si sono battuti in questi anni per la mento e riqualificazione del persona- miglie che assistono un disabile al pace nel mondo. Memori di quello che è accaduto in Libia dopo l’inter- le. Se i numerosi video che circolano 100%non costituiscono nuclei fami- vento della Nato? Preoccupati delle conseguenze che un intervento in su internet e i Dvd venduti annual- liari bisognosi di sostegno? A tal pro- Siria potrebbe avere in Israele ed in Iran? Quale che sia la ragione della mente venissero parzialmente con- posito Le scrivo circa la riforma del- sua prudenza, dopo undici mesi di violenze e di massacri, il Tavolo della vertiti per aiutare l'educazione per- le pensioni a causa della quale mio Pace deve farsi sentire di più. Con l’appoggio di tutti quelli che credono manente si recupererebbe molto del padre, genitore di un ragazzo disabi- nell’assurdità di una politica che avalla l’uccisione dei bambini. tempo perduto. le al 100% (mio fratello) è entrato in depressione. Mio padre, lavoratore del comparto scuola, in questo mo- EZIO PELINO mento si trova in esonero dal servi- una delle poche aziende in Italia pur- Radio Padania senza soldi zio per assistenza a mio fratello e sa- EMANUELA GOTTERO troppo. Quello che voglio sottolinea- per i giornali rebbe dovuto andare in pensione Un’azienda re che tutto ciò non è stato vantaggio- nel 2012 con 40 anni di contributi che funziona bene so solo per me e la mia famiglia. A be- Hanno finanziamenti milionari ma maturati al 31 agosto 2012, ora non neficiarne è stata anche l’azienda, non hanno soldi per comprare i gior- potrà più farlo. Alfine di ottenere un' Lavoro in un’ azienda, composta che puo contare su personale alta- nali. Un edicolante ha stoppato Radio estensione di deroghe (oltre che per il 90% da donne e per la preci- mente motivato e disponibile Un’ Padania. La consueta rassegna stam- per il volontariato) anche per i geni- sione 103 femmine su 115 dipenden- azienda comunica con i suoi clienti pa non è potuta andare in onda per- tori che si trovavano in esonero dal ti: quasi tutte in età compresa tra i anche con il sorriso e l’entusiasmo ché il giornalaio di fiducia ha perso la servizio per assistere i figli affetti da 30 ed i 40 disponiamo di un pro- dei dipendenti. Parlo di quel senti- pazienza. “Prima pagate i debiti arre- grave disabilità alla data del gramma di coinciliazione molto par- mento autentico che viene dalle trati”, ha intimato. Ma i soldi dello Sta- 31-10-11, mi sono rivolta alle parla- ticolare. Ci sono varie opportunità mamme che hanno studiato, che si to hanno preso il volo, sono stati utiliz- mentari Ghizzoni e Bastico (entram- per coloro che sono madri o per co- sono laureate e che possono espri- zati per finalità del tutto improprie, be del Partito democratico) che mi loro che devono accudire anziani o mersi pienamente sia come madri sia come le speculazioni finanziarie in hanno dato disponibilità ed è stato parenti malati. I vari interventi con- come lavoratrici. Mi dispiace davve- Tanzania, e le sezioni del partito e per- anche presentato un emendamen- cordati tra datore di lavoroe lavora- ro quando leggo che ancora molte sino la loro emittente piangono mise- to. Non si chiede la luna, né un privi- trici comprendono, orario flessibile, donne rimangono a casa quando na- ria. Dopo il caso del reo confesso del- legio, ma soltanto un po’ di giustizia telelavoro, banca ore ecc. Siamo sce un figlio e vorrei che le politiche la Margherita, questa è l’ultima emer- sociale.

La satira de l’Unità virus.unita.it

24 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Italia

sione di un intento nobile: cancella- re un orrore intollerabile durato troppo a lungo, dichiarato dalle isti- Psichiatri in Rete tuzioni europee «luogo di tortura», una macchia nera sull'immagine dell'Italia. contro la legge «Il fatto è che sull'onda dell'emo- zione viene spacciata una realtà di- versa da quella che si verrà facilmen- te a creare se le disposizioni del de- creto verranno attuate – lamenta Ro- che chiude i manicomi telli – in netto contrasto con lo spiri- to e la cultura che hanno pilotato la L’appello corre on line. Ed è sostenuto soprattutto dagli ex colleghi di Basaglia. 180». Basaglia, Rotelli, Dell'Acqua non si batterono per chiudere il ma- Motivo? Ce lo spiega Franco Rotelli, braccio destro del padre della 180: «Li vogliono nicomio smaltendo il disagio menta- sostituire con piccoli centri di detenzione. Non era questo lo spirito della riforma» le in tanti altri piccoli lager più puliti e più «umani»; mai più manicomi, si disse, né grandi né piccoli, ma assi- stenza sul territorio, abolendo il pre- giudizio della pericolosità sociale un passo indietro che non voglia- cioè, dello scienziato che diede no- della sofferenza mentale. «E invece mo, così come non lo abbiamo volu- me e sostanza alla legge 180, quella – prosegue Rotelli – questo decreto La polemica to alla chiusura dei manicomi. Una che decretò la fine dell'istituzione si incarica di cementare quel pregiu- tragedia». manicomiale nel nostro paese. Con TONI JOP Chi non si unisce alle trombe, pe- Rotelli sono scesi in campo tanti al- raltro in parte umanamente com- tri psichiatri che con Basaglia hanno Chi delinque in galera a bene, si chiudono – prensibili, suonate con l'approvazio- condiviso quella lunga marcia di li- Il delitto sia ma chissà se e quando ne del decreto che prevede la chiusu- berazione. Medici, specialisti, infer- competenza del giudice – dei luoghi ignobili ge- ra dei manicomi criminali è Franco mieri, psicologi, intellettuali stanno stiti in modo infame, Rotelli, psichiatra, a lungo direttore in queste ore sottoscrivendo on line La malattia del medico V gli ospedali psichiatri- dei servizi psichiatrici triestini. So- la petizione che toglie il decreto dall' ci giudiziari, ma se ne apriranno prattutto «compagno di banco» di altare sul quale è stato collocato an- dizio: tuttavia, non si è pericolosi so- tanti altri, “piccoli e carini” e sarà Franco Basaglia, braccio destro, che da una popolarissima condivi- cialmente perché si è “disturbati” ma perché si delinque. In Italia ci so-

Foto di Ciro Fusco/Ansa no circa 600mila persone che soffro- no di disturbi mentali gravi, ma solo uno su mille commette reati. Dove sta la pericolosità sociale?». Il decreto prevede che ogni regio- ne si attrezzi in vista della chiusura dei vecchi manicomi criminali; strut- ture con una quarantina di posti let- to (moltiplicate per venti-trenta?), affidate alla cura del personale me- dico e infermieristico mentre le for- ze di polizia dovrebbero realizzare, ma all'esterno, una cintura di sicu- rezza. «Ed ecco – annota lo psichia- tra – che di nuovo al medico viene imposto il ruolo di carceriere. Basta pensare che moltissimi centri di dia- gnosi e cura sono già luoghi di con-

Si è spento nella sua amata Bologna GUIDO FANTI Lo annunciano con dolore la moglie Geppi, i figli Neva e Lanfranco, Francesca con Fabrizio ed Elisa. La cerimonia funebre si svolgerà a Bologna martedì 14 febbraio alle ore 15 nella Sala d'Ercole di Palazzo d'Accursio.

Gli amici Andrea Emiliani, Ornella Fanti, Meris Galli, Piero Narcisi uniti nel dolore per la perdita di GUIDO FANTI sono vicini a Neva nel lutto suo e di tutta la comunità civile. Una foto d'archivio dell'ospedale psichiatrico di Aversa Condanna Iltribunale di Trapani ha condannato a due anni di reclusione, per omicidio colposo, il proprietario della Sormec srl, Nicolò Sorrentino, l'amministratore e il dipendente della Al- 25 per morte camec sas di Alcamo, Baldassare Manno e Fabio Geranio, per la morte nel 2006 dell'ope- DOMENICA 12 FEBBRAIO sul lavoro raio verniciatore e dirigente sindacale dell'Ugl, Gregorio Messana. 2012

tenzione: chiavistelli chiusi, elettro- p oltre un milione e 600mila i mezzi interessati dal provvedimento choc. Non è abbastanza per pensar- Sono ci su come l'argomento merita»? p Chi non si mette in regola rischia da 400 a 1500 euro Tutti fuori, allora? Compresi i plu- Pena pecuniaria riomicidi, compresi quelli che han- no ammazzato moglie e figli? Tutti nelle strutture territoriali di assisten- za? «Un momento, non è ciò che vo- Targa fissa per i «cinquantini» gliamo – spiega Rotelli -. Chi ha com- messo un reato punibile col carcere deve scontare la sua pena, matto o Da domani scatta l’obbligo non matto. La legge punisce il reato non la persona. Chi ha ucciso stia in carcere per il tempo deciso dal tribu- nale e qui sia seguito, curato, aiuta- to a capire, a cambiare. Ma se il cri- Da domani scattano i nuovi re- «Con questo provvedimento cazione la cui sequenza numeri- mine non meritava la detenzione, al- quisiti di legge per i motorini di avremo dei numeri davvero uffi- ca iniziava per 6, 7, e 8; entro il lora che il cittadino sia semplice- piccola cilindrata e le microcar. ciali sulle minicar circolati», affer- 28 novembre, e comunque non mente affidato alla rete di assisten- Oltre un milione e mezzo di vei- mano dall'Ancma. oltre il 12 febbraio 2012, per i za territoriale». Quindi, il delitto tor- coli dovranno dotarsi di targa fis- Infatti finora il cosiddetto «tar- ciclomotori circolanti con con- ni nella piena competenza della ma- sa. Chi non lo farà potrà incorre- ghino» per i veicoli venduti pri- trassegno di identificazione la gistratura e delle istituzioni carcera- re in una multa. ma del 14 luglio 2006 poteva es- cui sequenza numerica inizia rie, il disagio mentale, invece, stia a sere trasferito da un ciclomotore per 9 e la cui sequenza alfanu- pieno titolo nelle mani della psichia- all'altro o a una minicar, con pos- merica inizia con la lettera «A». PINO STOPPON tria e dell'assistenza. sibili trasferimenti poco chiari. ROMA L’esempio classico è l'uso di un ISVAP Ma questo percorso ha un costo, Da domani i ciclomotori di picco- «targhino» su un ciclomotore o Nei giorni scorsi l’Isvap ha lan- ovviamente. «Ottima osservazione: la cilindrata e le minicar che non una minicar rubata. L’operazio- ciato l’ultimo avvertimento ri- tuttavia, questo decreto prevede avranno il certificato di circola- ne di «ritargatura» è entrata nel cordando che ci si può mettere che siano spesi 120 milioni di euro zione e la cosiddetta targa fissa vivo l'estate scorsa, con una calen- in regola recandosi in un ufficio per allestire i nuovi piccoli manico- legata al telaio della vettura non darizzazione prevista da una cir- della Motorizzazione o un’agen- mi, mentre altri cinquanta milioni potranno più circolare. colare del ministero dei Trasporti zia abilitata come Centro Servi- vadano impiegati per la parte cor- L’obbligo riguarda i proprieta- che prevedeva una serie di sca- zi Motorizzazione. Il costo pres- rente, per la gestione delle struttu- ri di veicoli immessi in circolazio- denze a secondo della sequenza so un'agenzia abilitata si aggira re. Calcolando – riflette Rotelli - che ne prima del 14 luglio del 2006 e numerica della targa. intorno ai 90 euro. Sotto il profi- sono 1400 circa i detenuti degli at- che non si siano ancora adeguati Entro il primo giugno 2011 è lo assicurativo l’Isvap ha ribadi- tuali manicomi criminali, si può os- alle norme del Codice della Stra- toccato ai ciclomotori circolanti to alle imprese di assicurazione servare che vengono spesi circa da. Secondo una stima dell’Anc- che i ciclomotori eventualmen- 50mila euro per ciascuno di loro. E ma (Associazione Nazionale Ci- te non regolarizzati entro doma- qual è la struttura sanitaria che non clo e Motociclo e Accessori) la di- «Targhino» ni, devono comunque essere as- si farebbe carico di seguire un pa- sposizione riguarda circa 1,6 mi- Poteva essere trasferito sicurati sulla base del telaio. E ziente per quella cifra?». Ma se il giu- lioni di ciclomotori (i cosiddetti da un ciclomotore che «permane a carico delle im- dice ha rilevato che le condizioni cinquantini) su un totale di prese l'obbligo di assicurare i ci- mentali di un cittadino sono incom- 2,179 milioni circolanti, oltre a all’altro o a una minicar clomotori non regolarizzati». patibili col carcere? «Bene, allora una più esigua schiera di mini- Questo perché, spiega che si armino situazioni alternative car, che però è in progressiva cre- con contrassegno di identificazio- l’Isvap, «nessuna delle situazio- anche per i cardiopatici, i diabetici scita. ne la cui sequenza numerica ini- ni di rischio per i terzi danneg- gravi etc etc. Come vedi, nemmeno Nel 2011 fino a settembre sono ziava per 0, 1, e 2; entro il 31 lu- giati deve restare esclusa la destra deve preoccuparsi della no- state immatricolate 2.879 mac- glio, per i ciclomotori circolanti dall’obbligo della prestazione stra posizione: sosteniamo che il de- chinette, 1.000 delle quali solo a con contrassegno di identificazio- assicurativa, non essendo possi- litto deve pagare dove decide il giu- Roma. Chi non si è messo in rego- ne la cui sequenza numerica ini- bili restrizioni legate a vicende dice, spesso in carcere, quindi, non la rischia sanzioni amministrati- ziava per 3, 4, e 5; entro il 29 set- che incidono solo sulla legitti- in un manicomio piccolo e carino co- ve pesanti che variano da 389 a tembre 2011, per i ciclomotori mazione amministrativa alla cir- me prevede il decreto».❖ 1.559 euro. muniti di contrassegno di identifi- colazione».❖

Sen. MARIO GASBARRI L'Associazione per il Nadia Cortesi Cavina e i figli Giuseppe Basile e l'Associazione Rinnovamento della Sinistra, Olga con Francesco e Bianca, Cesare Brandi partecipano con ricorda con affetto Laura e Andrea partecipano con Scomparso immaturamente. La affetto al dolore della famiglia per grande dolore al lutto sua umanità, la sua ironia e il suo la scomparsa del caro amico GUIDO FANTI della famiglia di prezioso lavoro rimarranno nel cuore di tutti coloro che lo hanno MARIO SERIO stimato dirigente del Partito GUIDO FANTI conosciuto. Comunista Italiano poi amato Ci mancherà la sua costante e Roma, 11 febbraio 2012 Roma, 12 febbraio 2012 Sindaco di Bologna, Presidente affettuosa amicizia. della Regione Emilia Romagna e parlamentare, ai figli e alla famiglia Il Presidente Dario Franceschini, le più sentite condoglianze. La Presidente Anna Finocchiaro i insieme alle deputate e ai deputati Sergio Caserta, Giuseppe Chiarante, vicepresidenti Luigi Zanda, Felice del Partito democratico, partecipa Piero Di Siena, Alfiero Grandi, Ugo Casson e Nicola Latorre, le al dolore dei familiari per la Mazza, Milena Naldi, Eugenio senatrici e i senatori e tutto il scomparsa improvvisa del Riccòmini, Aldo Tortorella, personale del gruppo Pd del senatore Katia Zanotti. Senato si stringono nel dolore alla MARIO GASBARRI moglie, alle figlie e alla famiglia del 26 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Mondo

Foto di Khaled Elfiqi/Ansa-Epa

I manifestanti di Piazza Tahrir circondano i tank dell’esercito egiziano

p La protesta Scioperi e mobilitazioni, soprattutto negli atenei. Ma il movimento è diviso p I militari Pugno di ferro della giunta, che risponde con i blindati nelle strade delle grandi città

tari. In due atenei del Cairo si sono susseguite per l’intera giornata marce e manifestazioni di protesta per chie- Egitto, la disobbedienza dere la fine del potere ai militari. In occasione del primo anniversa- rio delle dimissioni di Hosni Mubarak in Egitto, Amnesty International ha un anno dopo fatto del l’11 febbraio una «Giornata globale di azione» per trasmettere so- lidarietà alle persone che nei Paesi dell’Africa del Nord e del Medio Oriente continuano a resistere alla re- la caduta di Mubarak pressione con coraggio e dignità. Am- nesty ha ricordato a tutto il mondo che l’eccezionale richiesta di diritti e Nel «giorno della disobbedien- Tahrir proruppe in un assordante boa- varie città egiziane. libertà, nata un anno fa in Africa del za» contro il regime, Amnesty to di giubilo alla notizia delle dimis- Ma il giorno della disobbedienza Nord e in Medio Oriente, non può es- international lancia l’allarme: sioni di Hosni Mubarak. Un anno do- racconta anche di una divisione pro- sere né dimenticata né tradita. «Dove in quasi tutti i Paesi della Prima- po, la Piazza non smobilita. Ma rilan- fonda che segna non solo l’arcipelago i regimi sono caduti occorre un cam- vera araba, le riforme sono an- cia la sua sfida di libertà. Un anno do- politico egiziano ma anche la società biamento vero- rimarca Amnesty - cora ferme e la repressione con- po, i movimenti che ispirarono la «ri- civile. Respinti dai movimenti islami- con profonde riforme che impedisca- tinua. A cominciare dall’Egitto. voluzione dei Loto», hanno scelto la sti e dal partito liberale Wafd gli ap- no il ripetersi delle violazioni dei dirit- via della disobbedienza civile, segna- pelli allo sciopero non hanno trovato ti umani del passato e chi le ha com- ta da scioperi in vari settori, per riven- seguito nei servizi pubblici in tutto il messe od ordinate dovrà essere chia- UMBERTO DE GIOVANNANGELI dicare la fine del potere militare e un Paese. Il canale di Suez lavora regolar- mato a risponderne; dove invece so- [email protected] rapido passaggio ad un governo civi- mente come i principali porti del Pae- no ancora in corso le proteste, la re- È il giorno della disobbedienza. Un le. La risposta del Consiglio militare, se e aeroporti. Regolari anche treni e pressione dovrà essere fermata». Il giorno di lotta in ricordo di quell’11 che regge l'Egitto dalla caduta dell'ex trasporto pubblico urbano. L'appello 2012 sarà ancora un anno di sangue e febbraio di un anno fa, quando la rais, è nei blindati dell’esercito che da alla disobbedienza civile è invece se- ribellione nel mondo arabo perché i moltitudine che gremiva Piazza giovedì sono ricomparsi in strada in guito in massa dagli studenti universi- governi non sono ancora all'altezza Teheran: L'Iran «inaugurerà nei prossimi giorni diversi progetti nucleari importanti»: lo ha di- chiarato il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, in occasione dell’ anniversario della 27 avanti tutta Rivoluzione del 1979. L'Iran, ha avvertito Ahmadinejad nell'intervento dalla gremita piazza DOMENICA 12 FEBBRAIO sul nucleare Azadi trasmesso dalla tv di Stato, «non capitolerà di fronte al linguaggio della forza». 2012

Foto di Khaled Elfiqi/Ansa-Epa Siria, c’è l’ombra di Al Qaeda dei cambiamenti richiesti. Lo mette nero su bianco Amnesty nel rappor- to «Un anno di rivolta», in cui l'orga- E i fedelissimi di Assad nizzazione denuncia anche la viola- zione dei diritti umani in Egitto e in preparano la grande fuga Libia, nonostante i nuovi governi.

IN CERCA DI RIFORME Secondo i servizi Usa vi sarebbe ce. In un secondo analogo attentato, «Con poche eccezioni, i governi non la branca irachena di Al Qaeda il 6 gennaio, sono rimaste uccise 26 hanno saputo riconoscere che è dietro gli ultimi attentati, com- persone e decine di altre ferite. Infine cambiato tutto - rimarca Philip Lu- presi quelli di Aleppo. Non solo: l’altro ieri due attentatori suicidi alla ther, direttore ad interim per il Me- molti degli elementi più in vista guida di auto imbottite di esplosivo si dio Oriente e l'Africa del Nord di Am- dell’establishment starebbero sono fatti saltare contro sedi dei servi- nesty - In tutta la regione i movimen- cercando di fuggire all’estero. zi di sicurezza ad Aleppo, uccidendo ti di protesta, guidati in molti casi almeno 28 persone. dai giovani e che hanno visto le don- U.D.G. ne svolgere un ruolo centrale, han- EXIT STRATEGY no dimostrato di avere un'incredibi- I membri di alto livello della società si- le resistenza di fronte a una repres- C’è chi entra e chi prepara la «grande riana, tra cui figure vicine al presiden- sione a volte furibonda e di non esse- fuga». Secondo fonti di intelligence te Bashar al-Assad, sono molto preoc- re disposti a farsi prendere in giro americane citate ieri dalla stampa cupate e stanno considerando piani di da riforme che modificherebbero Usa vi sarebbe la branca irachena di fuga. È quanto ritiene il Dipartimento poco o nulla il modo in cui sono stati Al Qaeda dietro i due attentati avve- di Stato americano, in base a informa- trattati dalla polizia e dalle forze di nuti a Damasco tra dicembre e gen- zioni in suo possesso. L'élite del Paese sicurezza. Questi movimenti voglio- naio scorsi e forse anche ai due di ieri starebbe cercando di farsi aiutare dal no cambiamenti concreti nel modo ad Aleppo. Affermazioni in linea con Consiglio nazionale siriano a portare in cui sono governati e pretendono quelle del regime di Damasco secon- fuori dal Paese denaro e familiari. L’al- che chi in passato ha commesso vio- do il quale le bombe nella capitale e tro ieri il Dipartimento di Stato ha an- lazioni dei diritti umani sia chiama- nella città del nord del Paese sarebbe- che pubblicato alcune foto satellitari, to a renderne conto». ro appunto state fatte scoppiare da in precedenza segrete, che mostrano Nonostante il grande ottimismo terroristi islamici. Mentre fonti dell' quelli che gli analisti hanno identifica- diffusosi in Africa del Nord con la opposizione ne addebitano la respon- to come pezzi di artiglieria pesante, di- caduta dei regimi longevi di Tuni- sabilità allo stesso regime nell'ambito spiegati per essere usati contro i civili. sia, Egitto e Libia, Amnesty ha rileva- di una «strategia della tensione». Se- Due funzionari americani hanno poi to che questi successi non sono stati condo le fonti, sarebbe stato Ayman aggiunto che un membro della fami- Una caricatura di Mubarak cementati da profonde riforme isti- al-Zawahiri, l'egiziano considerato il glia Assad ha spostato grosse quantità tuzionali, tali da evitare il ripetersi capo di Al Qaeda dopo la morte di bin di denaro fuori dal Paese e che un espo- dello stesso genere di violazioni dei Laden, lo scorso anno, a dare il via li- nente importante della sicurezza na- diritti umani del passato. In Egitto, bera alle azioni, desideroso di riaffer- zionale siriana ha recentemente ab- IL CASO ad esempio, i militari hanno perpe- mare la capacità di colpire dell'orga- bandonato la Siria per stabilirsi altro- trato sui cittadini abusi per certi ver- nizzazione dopo una serie di rovesci ve. I funzionari hanno parlato in via Cooperanti rapiti si più gravi di quelli che avvenivano subiti in Iraq e in Pakistan. anonima perché non autorizzati di di- durante il regime di Mubarak: tortu- «Vedono uno spazio, un vuoto che scutere di materia di intelligence. in Pakistan: è giallo re e detenzioni ingiustificate, cittadi- si apre, una opportunità per tornare Cronaca di guerra: per il settimo sulle rivendicazioni ni pacifici processati davanti alle all'azione, e ne stanno approfittan- giorno consecutivo, prosegue l’attacco Rivendicatoepoi smentitoda tale- corti militari, trattamenti umilianti do», ha affermato una delle fonti in- dell’esercito fedele al regime contro la bani del Pakistan il rapimento del coope- verso le donne, come deterrente al- tervistate, che hanno voluto mantene- città di Homs: almeno 15 i morti nella rante italiano Giovanni Lo Porto e di un la partecipazione alle proteste. La ri- re l'anonimato. «Si tratta di puro e giornata di ieri, centinaia i feriti. Ci so- suo collega tedesco, avvenuto il 19 gen- sposta da parte delle potenze inter- semplice opportunismo», ha detto un' no centinaia di feriti nell'ospedale da naio. Dopo l’affermazione di un capo nazionali e degli organismi regiona- altra fonte. Nel primo attacco avvenu- campo a Bab Amro, vengono curati da guerrigliero alla Reuters, il portavoce del li quali l'Unione africana, la Lega to a Damasco, il 23 dicembre, 44 per- due medici e poche infermiere. Vergo- movimento Tehrik-e-Taliban Pakistan araba e l'Ue, è stata incoerente e sone sono morte e altre 160 sono ri- gnati mondo»: lo scrive un attivista si- ha «categoricamente smentito» che i non ha saputo cogliere la portata maste ferite nell'esplosione di auto- riano residente a Homs su Twitter. La due cooperanti fossero nelle loro mani. della sfida.❖ bombe contro edifici dell'Intelligen- vergogna non ha fine.❖ 28 Mondo DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

Intervista a Camila Vallejo «I liberisti hanno fallito adesso tocca a noi»

La giovane leader che ha guidato il movimento cileno è in questi giorni in Italia «Con la scusa della crisi nel mondo stanno facendo a pezzi i nostri diritti»

cuccioli». Forse anche per questo, Ca- no delle minacce di morte», racconta, MARIAGRAZIA GERINA mila Vallejo, la giovane e bellissima facendo capire che il passato è tutt’al- ROMA [email protected] leader che ha portato il movimento tro che alle spalle. L’ultima novità è studentesco cileno alla ribalta mon- un provvedimento che propone il car- i lei, una funzionaria diale, ci tiene molto a non «personaliz- cere fino a tre anni, per chi manife- del ministro della Cul- zare». «È una pratica non nuova in Ci- stando blocca il traffico e i mezzi pub- tura cilena ha detto: le: il governo attuale che affonda le blici. «Vuol dire che noi saremmo tut- rua, rappresentante sindacale dei la- «Se mata la perra y se sue radici nella dittatura attacca i diri- ti in prigione», spiega Camila, a Ro- voratori, per un rendez vous con la si- D acaba la leva», «si am- genti del movimento perché non ha ma, insieme a Karol Cariola, della gio- nistra italiana. A sera l’incontro con mazza la cagna e ci si sbarazza dei altri argomenti. Ci sono arrivate persi- ventù comunista cilena e a Jorge Mu- Nichi Vendola, Maria Pia Pizzolante e

CENTRO STUDI PD SEMINARIO IL MONDO DOPO LA DESTRA Roma, venerdì 17 febbraio 2012, ore 10-17 Sala conferenze del Partito Democratico via Sant’ Andrea delle Fratte 16

Conclude PIER LUIGI BERSANI

Un dialogo tra parlamentari nazionali ed europei, dirigenti e amministratori del PD insieme a esperti www.partitodemocratico.it e intellettuali per confrontarsi sulle radici tv e le vie d'uscita dalla crisi economica, politica e culturale Santorum Continua il momento di grazia dell’ultrà cattolico Rick Santorum, trionfatore delle ulti- me tre primarie repubblicane: secondo l'ultimo sondaggio di Public Policy Polling, l'ex sena- 29 «straccia» tore della Pennsylvania è in testa, con il 38% di popolarità al livello nazionale. Solo secondo DOMENICA 12 FEBBRAIO Romney Mitt Romney, con appena il 23%. Terzo Newt Gingrich, ex speaker della Camera, al 17%. 2012

Scandalo tabloid, giornalisti del «Sun» arrestati a Londra L’impero di Murdoch di nuovo in subbuglio: fermati anche alcuni agenti di polizia e un funzionario del ministero della Difesa. Lo «squalo» si precipita in Gran Bretagna

questo proprio quando Murdoch pro- gettava di lanciare un'edizione do- Il caso menicale, il Sun on Sunday, destina- to a rinverdire i fasti del defunto GABRIEL BERTINETTO Now. Non a caso molti ex-dipendenti [email protected] del News of the World erano stati par- cheggiati al Sun in attesa di essere ri- La leader studentesca cilena Camila Vallejo, 23 anni ncora guai, e grossi, per ciclati nel nuovo foglio. Il quale dove- Rupert Murdoch. Un al- va vedere la luce entro aprile, ma a i giovani della rete Tilt. Nel pomerig- «Noi crediamo che il modello capitali- tro dei giornali che il ma- questo punto potrebbe essere vitti- gio, quello con Ferrero e Diliberto. sta nelle sue varie espressioni neolibe- gnate australiano pubbli- ma di un preventivo aborto terapeuti- Missione del tour che la porterà in 12 riste ha fallito a livello globale e le ri- A ca in Inghilterra è investi- co. città europee: far saltare alcuni ste- percusioni si avvertono contempora- to in pieno dal ciclone che in luglio tra- Sino a sera l'edizione online del reotipi. Su ciò che accade in Cile. Ma neamente in tanti Paesi: disugua- volse il settimanale News of the World Sun non dedicava una riga alla brut- anche sul liberismo. «La tecnocrazia? glianza, privatizzazioni, concentra- (Now) provocandone la chiusura do- ta notizia. Ma regnava un'atmosfera A volte è solo un modo per maschera- zione del potere nelle mani di pochi. po 168 anni di ininterrotte pubblica- cupa a Wapping, il quartiere orienta- re decisioni ideologiche». Questo evidentemente ha creato ma- zioni. Ora tocca al quotidiano popola- le di Londra dove ha sede l'azienda. Che significa scendere in piazza nel Ci- lessere e la gente si ribella». re Sun, con l'arresto di cinque giornali- Parte dei dipendenti si sente vittima le di oggi? Pesa ancora il passato? Che futuro ha questo movimento? sti di punta, accusati di corruzione nei di una «caccia alle streghe», riferiva «La nostra Costituzione è firmata da «In Cile, stiamo attraversando una fa- confronti di pubblici ufficiali. Fra loro chi si era recato sul posto. Il direttore Pinochet e non si è mai modificata. se di analisi politica. Ciò che abbiamo anche il vicedirettore Geoff Webster. Dominic Mohan si definiva «sconvol- Ma la vera causa della repressione è il capito è che non basta quel movimen- In cella anche tre delle loro fonti, so- to come tutti, ma deciso a guidare il modello economico e politico a cui il to ampio, trasversale a costruire una spettate di avere passato notizie riser- giornale in tempi così difficili». «Ab- movimento si oppone. Quello che è proposta di riforma del sistema educa- vate in cambio di denaro. Appartengo- biamo il dovere di servire i nostri let- nato in Cile non è solo un movimento tivo, se quel movimento non si accom- no a tre diversi settori dello Stato: poli- tori e siamo concentrati sul compito studentesco, spontaneo, ma un movi- pagna a un profondo cambiamento zia, esercito, amministrazione civile. di consentire l'uscita del numero di mento sociale, a cui hanno partecipa- del sistema politico ed economico nel L'inchiesta Elveden, che sembrava cir- lunedì». to lavoratori, donne, bambini. Sono nostro Paese». coscritta ai rapporti scorretti o illeciti questi stereotipi che vorremmo rom- Chiedevate una università pubblica fra stampa e agenti di Scotland Yard, L'operazione Elveden è paralle- pere con il nostro tour europeo. So- per tutti. Concretamente che risultati si estende dunque sino alle forze arma- la all'inchiesta denominata Weeting, prattutto quelli che riguardano il mo- avete ottenuto? te ed agli ambienti ministeriali. Uno dedicata specificamente allo scanda- dello di sviluppo che c’è in Cile. Ci «Nessuno, in termini legislativi. Però degli arrestati è un impiegato della Di- lo delle intercettazioni telefoniche hanno ritratti come i giaguari abbiamo prodotto un cambiamento fesa. abusive finite sui media della catena dell’America Latina per il nostro Pil. culturale. E di questo dobbiamo ap- Circolano a Londra voci insistenti Murdoch, il Now in particolare. Elve- Ma non è così». profittare per rinsaldare il movimen- sulla prossima chiusura del Sun. Mur- den si occupa in particolare della cor- Quale è l’altra faccia del Cile? to nelle sue varie articolazioni sociali doch si starebbe precipitando nella ca- ruzione di pubblici ufficiali. Nel com- «Il modello economico neoliberista ed elaborare una proposta di caratte- pitale britannica per verificare cosa plesso delle due indagini sono state che vige da noi ha privatizzato i dirit- re generale che possa rappresentare stia accadendo, dopo avere inviato al- arrestate decine di persone, quasi tut- ti, diviso il Paese, prodotto disugua- un contrappeso al modello liberale». la redazione un messaggio in cui sente te rilasciate su cauzione. Fra gli impu- glianza sociale». I movimenti, soprattutto di fronte a il bisogno di rassicurare circa il suo «as- tati eccellenti, due ex direttori di Non vale solo per il Cile. governi tecnici, tendono a presentar- soluto impegno di mantenere la pro- Now, Rebekah Brooks e Andy Coul- «No, infatti, i miti che vogliamo far sal- si come l’unica forma di opposizione. prietà del Sun e continuarne le pubbli- son. Quest'ultimo, dopo avere lascia- tare riguardano anche il “primo mon- Pensi che il problema della rappresen- cazioni». Un'affermazione originata to il Now, era diventato capo ufficio do”. In un paese ricco come la Germa- tanza riguardi anche loro? evidentemente dal crescente timore stampa dell'attuale premier David nia, la disuguaglianza è comunque «Il nostro movimento ha una vocazio- che la situazione possa diventare inso- Cameron. Il quale era anche ottimo molto forte. È il modello capitalista il ne maggioritaria, ne fanno parte le stenibile. amico della rossa Rebekah. L’estate problema». lotte sindacali e i partiti di sinistra che In gennaio altri quattro noti cronisti scorsa il capo del governo faticò a re- Non sono più solo i movimenti a dirlo. si oppongono al neoliberismo, io stes- del Sun erano finiti agli arresti, riacqui- spingere l'accusa di avere intrattenu- «Sì, solo che, con la crisi generale del sa sono una militante comunista. In stando poi la libertà dietro pagamento to rapporti così stretti con quelli e al- capitalismo, si stanno giustificando i Cile, i cambiamenti sociali diretti dai di una cauzione. Se anche il giornale tri personaggi dell'impero di Murdo- tagli ai sistemi sociali e la privatizza- movimenti sono sempre stati parteci- continuasse ad andare in edicola, la ch. Più in generale a Cameron l'oppo- zione di beni fondamentali come pati dai partiti politici. Il governo di sua reputazione sarebbe fortemente sizione, una fetta consistente dello l’istruzione». unità popolare è un esempio. Quanto compromessa. Un quotidiano che alla stesso partito conservatore, e l'opi- Che legame c’è tra i movimenti che si ai governi tecnici, penso che la tecno- fine del 2011 diffondeva 2,7 milioni di nione pubblica rimproverava la natu- sono formati in Cile, negli Stati Uniti, crazia spesso mascheri il carattere copie al giorno, andrebbe incontro a ra di questi legami, che si erano spin- in Grecia, Spagna, Italia. ideologico di certe decisioni». ❖ un probabile crollo delle vendite. E ti sino a favorire.❖ 30 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Culture

L’intervista «LA MIA CARRIERA SGUARDI SUL MONDO DA ONESTO DISEGNATORE» Joe Sacco parla del suo lavoro da «giornalista fumettista». Sono celebri i suoi reportage, come l’ultimo dedicato alla Palestina. «Mi hanno accusato di non essere obiettivo, ma io non cerco l’oggettività, piuttosto l’onestà»

essenziale non quella letterale». esserne felice e sono convinto che la SILVIA SANTIROSI Questo per rispondere alle critiche rivista francese XXI sia ciò che c’è di PARIGI di chi non considera vero giornali- meglio al mondo per i giornalisti-di- uando lavora», scri- smo il lavoro di un disegnatore che, segnatori di mostrare il loro lavoro. ve Joe Sacco nella certo, resta un artista che interpreta Credo che l’oggettività assoluta per prefazione di Repor- la realtà con cui si confronta. E allo- un giornalista sia un mito, vista la tages (Futuropolis, ra? Incontrare proprio Joe Sacco al difficoltà di comprendere delle si- 2011), una raccolta Festival internazionale del fumetto tuazioni che non gli appartengono Q dei lavori realizzati di Angoulême ci dà la possibilità di veramente. Il mio lavoro sulla Pale- nel corso degli anni per diverse rivi- approfondire la questione. E da qui stina è stato molto criticato negli ste, «un giornalista BD (fumettista, cominciamo. Stati Uniti. Sono stato accusato di ndr) ha in men- Ungenere oggi un po’ alla moda è pro- non essere stato obiettivo. Ecco, io Scenari te la verità prio quello del reportage a fumetti. preferisco essere onesto nel raccon- Cosa pensa degli sviluppi contempo- tare anche la mia interpretazione di guerra ranei? dei fatti, piuttosto che ricercare l’og- «Non posso che gettività a ogni costo. È sull’onestà della presentazione del mio lavoro, Joe Sacco è nato a Malta il 2 delle ricerche fatte sul campo, delle ottobre 1960. Da subito il suo interviste, che baso la mia professio- profondo desiderio di narrare nalità». larealtà lo spinge ad intrapren- Come sceglie lo stile in cui disegnare? dere l’attività giornalistica. «Il disegno che pratico non è natura- Per tutti gli anni Settanta tenta le per me. E tuttavia sento davvero la carriera da giornalista ma l’esigenza di mostrare cosa c’è nei non trovandola soddisfacen- paesi che descrivo. Poi, ogni volta te ritorna alla sua antica pas- che disegno una scena iper-detta- sione: i fumetti. Dopo un pri- gliata, ad esempio quella di una gior- mo periodo da fumettista sati- nata di mercato, mi riprometto di rico e da narratore di viaggi, non farne più. Ma se poi un’esigen- Sacco trova la sua vera dimen- za narrativa precisa me lo richiede, sione con «Palestina: storie ecco che non riesco a tirarmi indie- ascoltate dalla voce di Palesti- tro. Disegno quello è necessario». nesi e Israeliani», volume che Ci sono regole in base alle quali defi- gli ha valso l’American Book nire un reportage a fumetti? Award nel 1996. Interessato a «Posso enunciare i principi che scenari di guerra Sacco ha di- segnatoopere sul conflitto pa- lestinese («Palestine») e an- che sulla guerra serbo bosnia- ca («Safe Area Goražde», «Ne- ven»). Nel 2010 è stato pubbli- cato il suo ultimo lavoro anco- ra una volta sul dramma della popolazione palestinese: «Ga- za 1956». Vive negli Usa. Testori Da Caravaggio a Bacon, dal Moroni e Pitocchetto a Giacometti, Morlotti, Manzù la grande pittura europea, antica e moderna, amata dal drammaturgo e storico dell’arte Gio- 31 e la pittura vanni Testori (1923-1993) è al centro di una esposizione, allestita dal 19 febbraio al Mar di DOMENICA 12 FEBBRAIO europea Ravenna. Esposte oltre cento opere fra quelle da lui più studiate e ammirate. 2012

IL MANIFESTO SUPERATO DA MARX

STORIA E ANTISTORIA Bruno Bongiovanni [email protected]

orniamo alle classi. Nel Manifesto di Marx ed Engels (1848) sembra che siano due : borghe- T si e proletari. Nel marxiano 18 brumaio di Luigi Bo- naparte (1852) le classi, oggetto di una analisi storico-sociale, paio- no però essere sette o otto. Bour- geoisie, nel ‘500, è comunque già termine che differenzia dai nobili. Sta del resto indebolendosi, ben prima delle rivoluzioni politiche, Joe Sacco In questa pagina alcune tavole del disegnatore la società rigida. Sta altresì emer- gendo la società mobile. La borghe- sia ha così a che fare con ciò che i per me fanno di un fumetto un re- medesimarsi meglio nel mio sguar- che abitano quella regione. Tutto è tedeschi definiscono bürgerliche portage. Resterebbe comunque il do. Posso accettare anche questa inquinato, le stesse case subiscono Gesellschaft, un’espressione che mio modo di concepirlo. Sono fiero versione». delle lesioni. È un vero disastro eco- per Marx, sino al 1845-46, signifi- e onorato che altri dicano di ispirar- Progetti futuri? logico. Per non parlare del fatto che ca società civile (o luogo dove si si al mio lavoro, ma sono altrettanto «Sto realizzando un libro sull’Ameri- non crea alcun tipo di occupazione. dispiegano gli interessi privati, af- felice di vederli poi sviluppare la lo- ca e sulle peggiori forme di capitali- Per abbattere una montagna servo- fiancato dal politischer Staat)e ro voce. Piuttosto, temo il giorno in smo. Lavoro con il giornalista Chris no macchinari immensi e pochissi- che dopo significa società borghe- cui qualcuno salirà in cattedra dicen- Hedges. E sarà con tutta probabilità mo personale per condurli. Nessu- se. do quello che si potrà o non potrà il mio ultimo reportage a fumetti». no può sopportare a lungo la vita e il La borghesia, peraltro, stretta fare per rispettare un’etichetta». Un esempio delle storie raccontate? ritmo in miniera. E allora parallela- tra l’ ozio e il lavoro, viene anche Qual è la differenza tra un giornalista «Nella Virginia dell’Ovest per estrar- mente un mercato illegale di vendi- considerata da Guizot una classe e un militante? re il carbone tagliano direttamente ta di antidolorifici si è sviluppato: media, ossia un’oligarchia indu- «Potrebbe non essercene alcuna. En- in due le montagne distruggendo co- una delle poche distrazioni. Abbia- striosa. Marx ammette d’altra par- trambi possono simpatizzare per le sì l’ambiente e la vita delle persone mo deciso di terminare sul Movi- te di avere accolto la lotta di classe stesse persone o idee. Solo che il mento “Occupare Wall Street” che dai liberali, in particolare da Thier- giornalista deve restituire un ritrat- rappresenta per noi una vera speran- ry, per cui la storia di Francia è sta- to il più fedele possibile. Non può za. Non come Obama». ta percorsa da un millenario con- nascondere o cancellare i difetti, ad Quando uscirà il libro? flitto etnico tra gli aristocratici con- esempio, o i lati oscuri. Non deve Il libro «Fine giugno o luglio. Dipende se quistatori (i Franchi) e il Terzo Sta- cercare di far sembrare, uomini e co- Dall’Iraq alla Cecenia riuscirò a rispettare la scadenza che to (i Galli). Negli anni ’30 e ’40 se, migliori di quello che sono. In Il dramma degli ultimi mi sono dato per terminarlo, cioè dell’800 il termine proletariato si più ogni giornalista sa che ci sono metà marzo». diffonde poi a sua volta. E il rappor- dei limiti. Quando si descrive qual- Reportages E poi? Accennava al fatto che sarà il to con il lavoro si perfeziona, tanto cuno, ci si deve concentrare su una Joe Sacco suo ultimo reportage… che Sismondi, nelle Études sur l'éco- delle sue caratteristiche. Non c’è pagine 208 «C’è qualcosa nella natura umana nomie politique (1837), distingue nessun interesse nel moltiplicare le euro 25,00 che mi sfugge e ho voglia di immer- il proletariato antico, che non lavo- informazioni e il ritratto che ne ver- Futuropolis germi in questa nuova ricerca. Ho rava e viveva a spese della società, rebbe fuori sarebbe solo più confu- iniziato a interessarmi alla filosofia, dal proletariato moderno, che la- so». alle neuroscienze, alla climatologia vora e consente alla società di vive- Perché non si riesce a vedere attraver- per ampliare i miei orizzonti. Sto re a spese sue. Il socialista Karl so gli occhiali del personaggio con cui educando e formando me stesso. Grün, nel 1844, definisce quarto si mette in scena? Ho bisogno di trovare la mia voce, stato il proletariato. Con il che si «Gli occhi sono la finestra dell’ani- Il libro uscito in Francia e non an- per questo sto incontrando esperti conferma che la classe non è duali- ma. Era importante per me rispetta- cora in Italia propone una raccolta dei delle varie discipline nel tentativo stica, ma plurale, geomorfa, crono- re al tempo stesso l’esigenza di esser- reportage a fumetti realizzati negli ul- di andare in profondità alla ricerca cangiante, etnosociale. Oggi più ci e quella di non darmi totalmente timi anni dal celebre disegnatore. Si delle motivazioni che sono all’origi- che mai. Ed è stato Marx il primo al lettore. Qualche critico ha detto va dalla Palestina alla Cecenia, ne di atti straordinari che persone che con spirito critico ha scavalca- che io avevo fatto questa scelta pre- dall’Iraq al dramma dell’immigrazio- comuni arrivano a commettere in to il Manifesto. È il marxismo, bel- cisa per permettere al lettore di im- ne africana. momenti precisi della loro vita».● lezza!❖ 32 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella www.marcopetrella. it

Malacrianza Giovanni Greco pagine 272 euro 18,00 Nutrimenti SGUARDI Malacrianza è tutto quello che il mondo adulto respinge, condanna o sfrutta del mondo dell’infanzia. È AD ALTEZZA come la memoria tradita della pro- pria infanzia, come una favola nera che tutto avvolge e riscrive. DI PAOLO DI PAOLO BAMBINO l Premio Calvino – il più serio «Malacrianza» di Giovanni Greco e importante premio per esor- è un universale poema dell’ingiustizia dienti in Italia – è stato asse- della paura, dello schifo gnato l’anno scorso a Mala- crianza di Giovanni Greco, at- I tore e regista teatrale roma- no. La giuria ha scelto con questo li- bro di non assecondare tendenze e mode della narrativa più redditizia: quella che racconta storie in lingua prattutto nelle prime pagine un tour e immaginario standard. Ha scelto de force: dà quella vertigine, quello invece un libro indomabile e fluvia- spaesamento che ci assale, per esem- le, potente nell’ispirazione e nella re- pio, cominciando certi romanzi di sa. Lo ha appena pubblicato – nella William Faulkner. Per L’urlo e il furo- collana diretta da Benedetta Cento- re, Attilio Bertolucci parlò di roman- valli – l’editore Nutrimenti, e si trat- zo «coinvolgente» ed «esasperante», ta di un’autentica scommessa. «vòlto come è al gioco di rimandi e Negli interni di copertina si può abbandoni, fughe e riprese, inabissa- studiare uno schema di mano menti ed emersioni». dell’autore: una sorta di scheletro/ Non si tratta naturalmente di fare struttura di questo romanzo. Il col- confronti, ma dev’esserci qualcosa, po d’occhio è già suggestivo: le qua- nello spirito con cui Greco ha scritto rantacinque tessere narrative di cui Malacrianza, che risponde a è composto Malacrianza sono colle- quest’idea di «poema sinfonico» – e gate tra loro da fili più o meno sotti- c’è urlo e c’è furore, e c’è il Sud, il Sud li, che qui vediamo chiaramente co- di ogni luogo e del mondo, ci sono la me segni di matite di colore diverso. miseria e la disperazione e un coro di A dimostrazione che l’architettura è voci di bambini che raccontano – o di complessa, studiata nei dettagli – e cui è raccontato – il dolore. Bambini tuttavia il romanzo non dà mai la poveri, bambini ladri, bambini deru- sensazione di un esperimento a fred- bati, violati, in molti e terribili modi. do. Per il lettore, Malacrianza è so- Senegal, 1˚ settembre 2004: uno scatto da «Lo stato del Mondo» ( Reuters, Contrasto) Dickens, qualcuno ha detto: sì, ma un FRASE DI... «Forse non ci sono giorni della nostra fanciullezza che abbiamo vissuto più MARCEL PROUST pienamente di quelli che crediamo invece di aver trascorso senza viverli: 33 Scrittore cioè quelli trascorsi con un buon libro». DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012

FRESCHI Dickens senza riscatto e quindi senza fine, senza storia. È come se Greco DI STAMPA Sergio Solmi avesse tradotto in pagine scritte un preciso azzardo mentale: quello di Breve storia sentire, tutto e in un istante, il dolore del mondo, tutto il dolore dei bambi- della pittura ni del mondo. Come arriva alle orec- chie se non così? Con questo suono Julie Otsuka Cesare De Marchi violento e confuso, di voci sovrappo- ROBERTO CARNERO ste, di strida e di pianti, di singhiozzi, Spose in fotografia Un caso da scoprire [email protected] ma anche di racconti a bassa voce, te- neri, buffi, ossessivi, commoventi. Venivamo tutte per mare L’uomo con il sole in tasca oncluse con lo scorso Greco tara il suo sguardo ad altezza Julie Otsuka Cesare De Marchi anno le celebrazioni bambino («a sei anni si vedono le co- traduzione Silvia Pareschi pagine 192 in occasione del tren- se diversamente, i giochi, i nani, i gio- pagine 144 euro 17,00 tennale della morte chi dei nani, le ingenuità dei nani e i euro 13,00 Feltrinelli di Sergio Solmi giganti, l’altezza dei giganti, il nume- Bollati Boringhieri C (1899-1981), la casa ro di scarpe dei giganti»), e così pure editrice Adelphi manda ora in libre- la lingua asseconda pensiero e pro- ria l’ultimo volume, il sesto, delle nuncia infantili, con cantilene, ripeti- Questo libro raccoglie le storie di gio- Il romanzo si svolge a Roma in un futuro sue Opere, contenente gli Scritti zioni, storpiature. vani donne giapponesi - le cosiddette non lontano. Il presidente del Consiglio sull’arte (pagine 470, euro 45,00). L’effetto generale non mira a resti- «spose in fotografia» - che sbracarono in viene rapito dalle «Nuove Brigate Rosse». Giunge così a completamento l’edi- tuire una verità particolare, o del par- America all’inizio del Novecento per an- Luigi Leandri si occupa del caso. Il presi- zione, ottimamente curata da Gio- ticolare (non ha pretese di realismo dare in sposa agli immigrati giapponesi. dente, nella sua angusta cella tra strette vanni Pacchiano, dell’intero corpus in senso stretto, da reportage), ma Araccontare leloro vicendeuna vocefor- pareti insonorizzate, passa dalla crisi di dei lavori di Solmi. Se i saggi lettera- una verità più vasta e complessiva, te, ipnotica e corale, quella di Julie Ot- claustrofobia alla lucidità investigativa, ri di Sergio Solmi sono ormai univer- spinta fino a dove il dolore perde no- suka. dalla paura della morte all’ipazienza. salmente riconosciuti come testi di me e tempo e alimenta uno sconfina- riferimento per chi si occupa di que- to, universale poema dell’ingiustizia, sto genere di studi, meno note sono della paura, dello schifo, dell’inferno le sue pagine sull’arte. Si tratta di in- in terra. Il poema dei giorni mostruosi Imre Kertész Christian Oster terventi sempre refrattari alla retori- che ignoriamo o dimentichiamo. Co- ca accademica, nei quali però impor- me si legge a proposito di un intento Metamorfosi Solitudini tanti e originali sono le intuizioni cri- di «scrittura» di una delle piccole vitti- tiche. Il volume comprende una bre- me protagoniste del libro: «si mise in Io, un altro Nella cattedrale ve storia della pittura italiana con- testa di raccogliere qualsiasi cosa, Cronaca di una metamorfosi Christian Oster temporanea e interventi monografi- qualsiasi resto, qualsiasi frammento Imre Kertés traduzione di Alessandra Aricò ci su diversi artisti: tra gli altri, Car- che in un modo o nell’altro un giorno a cura di Giorgio Pressburger pagine 144 rà, De Pisis, De Chirico, Sironi, Mo- le poteva tornare indispensabile per pagine 180 euro 14,00 randi, Casorati. Di molti di costoro raccontare le sue cose (…). Più che euro 13,00 Barbès Solmi era stato amico, avendo così una battaglia era una sfida, una conte- Bompiani l’occasione di seguirne da vicino i sa, una specie di duello che le consen- percorsi e le realizzazioni. Sorretto tiva di essere non sempre precisa nei Questo volumetto di Imre Kertész rac- Amare, perdersi. Perché a volte un uomo da una robusta convinzione: «Vane particolari, perché l’intento più imme- conta il vagare di un sopravvissuto ad o una donna hanno bisogno di stare soli? sono formule e programmi, vano diato e meno esigente era quello di Auschwitz nei Paesi centrali dell’Europa, Perché a volte la vita sembra così strana o persino l’altissimo esempio degli an- cogliere il movimento, la dinamica negli anni dell’apertura dei confini, la ca- insopportabile? Oster, spietato narratore tichi quando difetti, nell’artista, il vi- complessiva della contesa». Può vale- duta del muro di Berlino. Un cammino della solitudine, ci conduce nel cuore di uno vo sentimento, sempre eretico e in- re anche per Malacrianza e per la co- solitario, compiuto per la prima volta in smarrimento che ci ricorda le favole stralu- dividuale, della vita vivente che raggiosa sfida di Giovanni Greco.● libertà. nate di Aki Kaurismaki o di Arto Paasilinna. nell’arte cerca la sua forma».● 34 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Musica

Alesini & co. Mark Lanegan Lambchop Omaggio all’arte visiva Funerale blues Per Vic Chesnutt

Marco Testoni, Nicola Alesini Mark Lanegan Lambchop Max Di Loreto Blues funeral Mr M Project Pollock 4AD City Slang Tre Lune Records *** *** ****

GLI ALTRI Per rendere omaggio alle avanguardie Il baritonale cuore nero del rock america- La band del Tennessee che prima di dell’arte visiva del ’900 il trio composto da no torna con il suo «funerale blues» in bilico ogni altra reinventò il country piegandolo DISCHI Marco Testoni, Nicola Alesini e Max di Lo- tra ballate apocalittiche, hard rock, ma an- ad uso e consumo di una generazione di reto accumula materiali svariatissimi: voci che divagazioni kraut in un insolito brano in indie rockers, torna con un disco bellissimo registrate di artisti del passato, effetti elet- falsetto. A fargli compagnia Josh Homme e poetico. Dedicato all’amico musicista sui- tronici, la metallica liricità del caisa, echi di (QOTSA), i suoi fantasmi, i suoi dolori, la sua cida Vic Chesnutt, questo Mr M affianca alle minimalismo, pezzi dell’ultimo Miles Da- poesia: «Se le lacrime fossero liquore, mi sa- bellechitarre arrangiamentidi archi epiano vis. Un cd ambizioso e convincente. M. B. rei ubriacato fino a morirne». SI.BO. che lo rendono aereo e sognante. SI.BO.

Joe Henry esordisce con Anti-, prestigiosa casa Reverie discografica indipendente, l’ideale Anti- per proteggere, rispettare, far cre- scere e conoscere al meglio il suo la- ***** voro. Non a caso, l’etichetta può van- tare di avere in catalogo due dei mi- gliori fuori classe della canzone PIERO SANTI d’autore internazionale: lui e Tom [email protected] Waits. maturato parecchio Civilians (2007) e Blood from the da Talk of stars (2009) si mantengono sulle Heaven, disco con il stesse atmosfere ibride e crepuscola- quale debuttò nel ri, andando a formare con l’ultimo 1986. Nato nel North Reverie una straordinaria e abba- È Carolina ma cresciuto stanza rara, dato l’alto livello quali- artisticamente, giovane cantauto- tativo complessivo, cinquina. Per re alla ricerca delle atmosfere che raccontarci le quattordici fantasti- furono, nel Village di New York de- cherie ad occhi aperti del disco, Hen- gli anni ’80. Nel corso del tempo ry ha scelto di asciugare ancora più vari sono stati i musicisti indicati del solito i suoni, lavorando parec- come possibili e più o meno plausi- chio di sottrazione. Un fragile equili- bili sue fonti di ispirazione: il Bob bro alchemico composto da ispirato Dylan acustico, il Johnny Cash neo romanticismo e delicate melo- country-folk, il primissimo Tom die pre rock’n’roll che ha prodotto, a Waits, l’Elvis Costello più intimi- sorpresa, un intenso coagulo di emo- sta. zioni rosso sangue, custodite all’in- Oggi, però, non ha veramente terno di un di fotografie rigo- più senso citare nessuno perché rosamente in bianco e nero. A suona- Henry, lavorando sapientemente re, questa volta, un quartetto esclusi- sulle radici, ha sviluppato una mo- vamente acustico. Lui è alla chitar- dalità di composizione ed esecu- JOE HENRY ra, poi ci sono i fidatissimi Keefus zione molto personale, un origina- Ciancia al pianoforte, David Piltch le approccio alla forma canzone al contrabbasso e alla batteria Jay che lo rende a sua volta un poten- PERFETTO Bellerose che, con le sue continue e ziale caposcuola. Lo scarto definiti- sempre diversificate fratture ritmi- vo è avvenuto con Scar, pubblica- che, è il magnifico valore aggiunto to nel 2001. Mantenendo un equili- EQUILIBRIO che contribuisce a rendere unica brio perfetto fra ricerca sonora e ogni canzone. scrittura classica, le atmosfere dei Nel 1996 Henry ha fatto parte del brani si permeano di preziosi quan- ALCHEMICO collettivo che ha inciso Sweet Relief to inusuali spunti jazzistici. Un II: Gravity of the situation – The son- qualche tentativo del genere, in gs of Vic Chesnutt, realizzato per rac- Il cantautore americano si muove realtà, lo aveva già provato in pas- cogliere fondi a favore di quest’ulti- fra ricerca sonora e scrittura classica sato ma mai in maniera così conti- mo, costretto da anni sulla sedia a E custodisce i suoni in un album nuativa, massiccia e convinta. Ai rotelle. Room at Arles è dedicata a in bianco e nero musicisti coinvolti, poi, il compito lui ed è l’unico episodio di Reverie di fare la differenza: Marc Ribot, dove canta da solo, stordito e rauco, Brad Mehldau, Ornette Coleman. ricordando l’amico morto suicida Nel 2003 incide Tiny Voices ed due anni fa, la notte di Natale.● Joe Henry Diaframma www.joehenrylovesyoumadly.com www.diaframma.org 35 DOMENICA Il sito ufficiale del cantautore Il sito ufficiale della band di 12 FEBBRAIO americano Federico Fiumani 2012

Lo Stato Sociale Dustin O’Halloran Le grandi canzoni mai premiate SORDO SANREMO secondo la redazione I nuovi Skiantos Pianoforte intimista

Lucio Dalla 02 Pino Donaggio Io che non vivo Lo Stato Sociale Dustin O’Halloran 4 marzo ‘43 Turisti della democrazia Lumiere 03 Lucio Dalla Piazza Grande *** Fat Cat *** 04 Tony Renis Quando quando quando 05 Vasco Rossi Vita spericolata

06 Matia Bazar Vacanze romane Esordio di una giovane intelligente band Ex componente dei Devics, da alcuni an- bolognese.Forseda grandi potrebbero di- ni si è dedicando esclusivamente al piano- 07 Adriano Celentano Il ragazzo della via Gluck ventare i nuovi Skiantos perché sono sar- forte, realizzandouna serie diopere intimi- castici (a partire dalla citazione berlusco- ste e austere, dal vago sapore neo-classi- 08 Nicola Di Bari La prima cosa bella niana scelta per titolo) ed acuti quando co.In questo lavoroha coinvolto altri musi- cantano nelle loro canzonette cisti, arricchendo di una misurata, inedita 09 Mia Martini E non finisce mica il cielo electro-pop di politica, di sentimenti, di aura orchestrale la pur sempre scarna 10 Enrico Ruggeri Nuovo swing «ggiovani» come loro. SI.BO. struttura delle sue composizioni. P.S.

L’anima punk Kisses on the bottom SILVIA BOSCHERO padre che fu appassionato ascol- tatore (ed esecutore al pianofor- te in famiglia) di standard ame- dei Diaframma ricani resi celebri da Fats Wal- ler, Ella fitzgerald e mille altri, Federico Fiumani racconta se stesso, le donne, il sesso, la libertà tira fuori bei classici, alcuni dei Con quella voce strana e un po’ sgraziata, ma così espressiva quali neppure troppo scontati.

PIÙ IMPEGNO PLEASE... sua e dell’instancabile zoccolo duro Ma avrebbe potuto impegnarsi di fan (vecchi e giovani) che lo seguo- un po' di più, mentre il disco pa- no dappertutto. re fatto con la mano sinistra. Be- Ecco, un buon antidoto ai lustrini ninteso: la mano sinistra di Mac- & paillettes dell’Ariston e dintorni po- ca (che peraltro è mancino) è trebbe essere Niente di serio, l’ultimo tra le migliori al mondo, e sarà lavoro di Federico con la sua creatu- anche per questo che ci si aspet- ra di sempre, i Diaframma. Una band ta di più, soprattutto dopo l'al- dalla storia lunga e gloriosa, che si A San Valentino bum precedente, l'ottimo Me- perde nell’underground nostrano de- mory almost full. Paul canta be- gli anni Ottanta. Ritrovarla ora è qua- con i «baci» ne, ammaliante e sinuoso, i mu- si un miracolo, che ci allieta ancor di sicisti sono bravi (compresa la Diaframma più nel sentire queste canzoni toste e ritrovati signora Costello, cioè Diana Niente di serio inquiete, schiette e senza fronzoli. Il Krall al pianoforte) ma pare Diaframma Records cinquantunenne Fiumani conserva di Paul McCartney una cosuccia cheap registrata la un’anima punk, nello spirito e (tal- sera tra amici davanti ad una fu- **** volta) pure nella musica. Ascoltare mante tazza di tè (che poi è la per credere un pezzo strepitoso e tira- he Sir Paul fosse un condizione ideale in cui lo stes- DIEGO PERUGINI to come La botta di energia del rock, uomo romantico so Macca suggerisce di ascolta- [email protected] purissimo atto d’amore verso quel non c'era ombra di re l'album). icono che sia uno dei suono indefinibile che «ci porta a ab- dubbio. Chi è stato Gli amici effettivamente sono più grandi «sottovalu- bandonare i libri/e ci spinge a prefe- capace di scrivere di un certo livello: Tommy Lee tati» del rock indige- rire i dischi/dei nostri artisti». Un ma- C Blackbird o Michelle Puma alla produzione, Eric no. E, forse, è proprio nifesto, una dichiarazione d’intenti. non può non esserlo. Clapton alla chitarra sull'origi- così. Perché di Federi- Altrove il clima si fa più malinconico Che poi fosse un amabile gigio- nale My valentine e Stevie Won- D co Fiumani il grande e dolente, e ne esce una ballata super- ne, e anche una simpatica cana- der alla voce nel duetto Only pubblico sa poco o niente, distratto ba come Madre superiora. E, poi, glia, lo dimostra il titolo che dà al our hearts, a suggellare i dal solito pop da due soldi o dal circo l’orecchiabile Vivo così e la comples- suo album di standard d'amore trent’anni dalla loro storica col- sanremese che s’appresta a ricomin- sa e poetica Grande come l’oceano Kisses on the bottom, baci sul di laborazione su Ebony and ivory, ciare. Certo, Federico ci ha messo del («erano anni verdi di orgogliosa soli- dietro, traduzione letterale. che gli valese nel 1982 i primi suo a non voler entrare nel «giro giu- tudine/e di fragilità estrema»). Disco perfetto per un San Va- posti nelle classifiche di mezzo sto», con una fierezza «indie» (davve- Fiumani racconta se stesso, le don- lentino d'autore. Dieci standard mondo. ro) che non cede a compromessi e ne, l’amore, il sesso, la libertà, il mon- jazz e due inediti, ma non la soli- Ma in fin dei conti, lui stesso ammiccamenti. Anche perciò s’è mes- do. Con quella voce strana e un po’ ta solfa di brani ultra famosi e ul- lo fa capire sottotraccia, si tratta so in proprio, gestendo in prima per- sgraziata, ma così espressiva. Intan- tra coverizzati nei decenni. Paul solo di un passaggio. Paul ha sona la sua musica, dai dischi ai con- to, è già ripartito in tour: tante date McCartney, da grande amante e già scritto una manciata di nuo- certi. Un’autarchia che gli garantisce nei piccoli club, dove il clima è caldo conoscitore del canzoniere ameri- ve canzoni e l'album nuovo pa- totale libertà d’azione. Per la gioia e la partecipazione totale.● cano e seguendo la memoria del re che non sia troppo lontano.● 36 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Culture

lestimento finale del Giulio Cesare di Shakespeare, come avrebbero potuto fare con molta fatica in me- I TAVIANI no. Hanno invece ricreato le prove ambientando le scene dentro la vi- ta quotidiana dei carcerati, che re- citano ciascuno nel proprio dialet- to (Rega e Striano sono napoleta- SOPRA BERLINO ni, come Antonio Frasca che fa Marco Antonio, ma Cesare è ad esempio interpretato da un monu- Applausi calorosi al Festival per il loro «Cesare deve morire» libero mentale romanaccio, Giovanni Ar- adattamento del dramma di Shakespeare, girato nel braccio di massima curi). In questo modo, i versi shakespeariani acquistano una ve- sicurezza di Rebibbia, con interpreti detenuti e recitato in dialetto rità insospettabile, sembrano vera- mente scritti per una storia di guer- re fra cosche. Credeteci: sentir di- re l'espressione «uomo d'onore» a Frasca, quando recita il famoso monologo di Marco Antonio, ha un senso ancora più forte di quan- do la pronuncia Marlon Brando nel famoso film di Mankiewicz. Il film è in bianco e nero, magni- ficamente fotografato da Simone Zampagni, e si avvale del montag- gio di un maestro come Roberto

Dietro le sbarre Cosimo Rega è uno degli attori con una condanna all’ergastolo I registi «Per noi questo film è stato uno splendido regalo del caso»

Perpignani. Esplode nel colore so- lo quando, all'inizio e alla fine, vie- ne ripreso l'allestimento finale del- la tragedia. «Per noi è veramente un film strano – dicono i Taviani –, uno splendido regalo del caso. In- somma, siamo due ottantenni, ma chi si sarebbe aspettato di andare a girare un film nel braccio più du- In prigione Una scena di «Cesare deve morire» dei fratelli Taviani ro di Rebibbia, quello dove si trova- no i condannati per reati di mafia camorra e 'ndrangheta? Eppure è fa sempre piacere. Ripartono per sonaggio di Bruto, e le scene in cui un film che ci rappresenta total- ALBERTO CRESPI l'Italia domani, Paolo e Vittorio: hai Cassio lo coinvolge nella congiura mente, come San Michele aveva un BERLINO visto mai che sabato, all'annuncio per uccidere Cesare, mi sono sentito gallo che già raccontava la vita di 'è anche un'Italia che dei premi, siano costretti a tornare? come quando mi hanno plagiato a un recluso, come Padre padrone va in Europa a fare Accanto a loro c'è un attore incre- 14 anni, convincendomi che la ca- che pure nasceva dall'incontro ina- belle figure. Ieri Ce- dibile il cui nome è Salvatore Stria- morra era una cosa bella». spettato con Gavino Ledda. E ci sare deve morire, il no. Potete averlo visto in Gomorra e sembra che il testo sia molto attua- nuovo film di Paolo in vari altri film, o in teatro (Umber- FINE PENA MAI le. Siamo circondati da piccoli Ce- C e Vittorio Taviani in to Orsini l'ha voluto in un allestimen- Cassio, nel film, è un altro attore no- sari che cercano di prendersi più concorso a Berlino, è stato accolto to della Tempesta). Ma potreste non tevole, Cosimo Rega, che a differen- potere di quanto loro spetti, l'im- da un grande applauso in una sapere che fino al 2006 Striano sta- za di Striano è tuttora a Rebibbia portante è riconoscerli e avere gli proiezione stampa assai affollata va in carcere, dove Fabio Cavalli – il con la sentenza «fine pena mai»: er- strumenti democratici per sconfig- (ed erano le 9 di mattina, fuori regista che da anni dirige l'attività gastolo. Nell'ultima scena del film gerli senza ucciderli. Bruto è un in- c'erano 10 gradi sotto zero e rag- teatrale di Rebibbia – gli ha letteral- rientra nella sua cella e, sotto una dignato: non come quelli che han- giungere la sala non era stato faci- mente salvato la vita. «Recitare ser- bandiera del Napoli, si prepara 'o no contestato il governo Monti, le per nessuno). Anche in conferen- ve a capire che noi delinquenti sia- cafè, e in un attimo da Shakespeare ma come i ragazzi spagnoli che za stampa, e poi negli incontri con mo delle marionette. Non facciamo si passa a Eduardo, o al Don Rafaè hanno dato vita al movimento. i giornalisti italiani, i fratelli si so- che ripetere cose avvenute nei seco- di De Andrè. La cosa incredibile e Speriamo che loro, e tutti noi, pos- no trovati circondati da grande ca- li dei secoli. Shakespeare aveva già bellissima del film dei Taviani è che siamo vivere in un mondo senza lore, che con questo clima polare capito tutto di noi. Studiando il per- non si sono limitati a riprendere l'al- Cesari da eliminare». ● www.unita.it 37 DOMENICA 12 FEBBRAIO Zapping 2012

N.C.I.S. POSEIDON CHIAMBRETTI UOMINI CHE ODIANO SUNDAY SHOW LE DONNE RAIDUE - ORE:21:00 - SERIE TV RETE 4 - ORE:21:30 - FILM ITALIA 1 - ORE:21:30 - SHOW LA7 - ORE:21:30 - FILM CON MARK HARMON CON KURT RUSSELL CON PIERO CHIAMBRETTI CON NOOMI RAPACE

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.30 Unomattina In 07.00 Cartoon Magic. 07.55 Qualcuno verrà. 08.00 Tg5 - Mattina. 07.30 Zorro. 07.00 Fantaghirò 4. 06.55 Movie Flash. Famiglia. Cartoni Animati Film Drammatico. Informazione Serie TV Serie TV Rubrica Show. 09.00 Grachi. (1959) Regia di 08.51 Le frontiere 08.40 Gargano. 07.40 Cartoni animati 07.00 Omnibus. 09.35 Easy driver.Attualita’ Telenovelas Vincente Minnelli. dello spirito. Documentario Informazione Con Shirley Maclane, 12.25 Studio aperto. 10.00 Linea Verde 09.25 Victorius. Rubrica 09.10 Magnifica Italia. 07.30 Tg La7. 10.05 Informazione Orizzonti. Serie TV Kingdom.Serie TV 10.00 Documentario Informazione Finalmente soli. 12.58 Meteo. Reportage 10.55 TGR Estovest. 09.50 Victorius. Serie TV 10.00 S. Messa. Informazione 10.00 Copacabana Palace. 10.30 A sua immagine. Serie TV Informazione 10.45 Religione Film Comico. (1963) Romantici equivoci. 13.00 Guida al Rubrica 11.15 TGR Mediterraneo. 10.10 Ragazzi c’è Voyager. Film Commedia. 11.00 Pianeta mare. campionato. 11.45 Ti ci porto io. Informazione 10.55 Santa Messa. Documentario (1997) Regia di Rubrica Sport Rubrica Religione 11.40 TGR RegionEuropa. G. Gordon Caron. 10.50 A come Avventura. 11.30 Tg4 - Telegiornale. 14.00 Le isole 13.30 Tg La7. Reportage Con Jennifer Aniston 12.00 Recita dell’Angelus Documentario Informazione dei pirati. Informazione 12.00 12.45 Grande fratello. da Piazza 11.30 Mezzogiorno in TG3.Informazione 12.00 Melaverde. Film Avventura. 14.05 MAMMAmia San Pietro. Show. Religione Famiglia. 12.05 TG3 Persone. Rubrica (2006) che domenica. 13.00 Regia di 12.20 Linea Verde. Show. Tg5. 13.20 Pianeta mare. Rubrica 12.25 TeleCamere. Grant Brown. Rubrica 13.00 Informazione Rubrica 15.05 Always - Per sempre Tg2 giorno. Informazione Con Brooke Harman, 13.30 Telegiornale. Informazione 13.39 Meteo 5. Film (1989) 12.55 Prima della Prima. 14.00 Donnavventura. Eliza Taylor Cotter, Informazione 13.30 Informazione Rubrica Regia di TG 2 Motori. Evento Nicholas Donaldson. Steven Spielberg 13.35 TG 1 - Focus. Informazione 14.01 Avvocato per papà. 13.25 Il Capitale di 15.05 Peggy Sue 17.55 La Vita Informazione Film Commedia. 17.05 Movie Flash. 13.45 Quelli che Philippe Daverio. si è sposata. secondo Jim. (2006) Regia di Rubrica 14.00 Domenica in l’Arena. aspettano.... Rubrica Film Commedia. Serie TV Zoltan Spirandelli. (1986) Regia di 17.10 Amore a prima vista Show. Rubrica 18.28 14.00 Tg Regione. Con Fritz Karl, F. Ford Coppola. Studio aperto - Film Commedia 15.01 Che tempo fa. 15.40 Quelli che il calcio. Anticipazioni. 14.15 TG3.Informazione Ann Kathrin Kramer, Con Kathleen Turner (1999) Informazione Show.Conduce Susanna Simon. Informazione Regia di Victoria Cabello. 14.30 In 1/2 h.Rubrica 17.00 Walker Texas 16.30 TG1. 16.05 Domenica 5. ranger: La strada 18.30 Studio aperto. Vincenzo Salemme 17.05 15.05 Informazione TG2 L.I.S.. Alle falde del Show.Conduce della vendetta. Informazione 19.00 The show must go Kilimangiaro. 16.35 Domenica In - Informazione Federica Panicucci. Film Azione. 18.58 off - Domenica. Rubrica Meteo. Così è la vita. 17.06 Meteo 2. 18.50 The money drop. (1994) Regia di Informazione Show.Conduce 17.55 Per un pugno di Joe Coppoletta. Serena Dandini, Talk Show Informazione Show.Conduce 19.00 libri.Rubrica Con Chuck Norris, Tutti pazzi Dario Vergassola. 18.50 L’Eredità. 17.10 Stadio Sprint. Gerry Scotti. Clarence Gilyard Jr., per Mary. Informazione 19.00 TG3.Informazione 20.00 Tg La7. Gioco a quiz 20.00 Tg5. Sheree J. Wilson. Film Commedia. 19.30 (1998) Informazione 20.00 TG1.Informazione 18.00 90’ Minuto. Tg Regione. Informazione 18.55 Tg4 - Telegiornale. Regia di 20.30 In Onda. 20.35 Informazione 20.00 Blob.Rubrica 20.39 Meteo 5. Rai TG Sport. Informazione Bobby Farrelly. Talk Show. 19.35 Informazione Informazione Lasko.Serie TV 20.10 Che tempo che fa. 19.35 Album di tempesta Con Cameron Diaz, Conduce 20.40 DA DA Da Sanremo 20.30 TG 2. Talk Show.Conduce 20.40 Paperissima sprint. d’amore. Matt Dillon, Nicola Porro, Amarcord.Show. Informazione Fabio Fazio. Show. Soap Opera Ben Steller. Luca Telese. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.30 Il Generale dei 21.00 N.C.I.S. 21.30 Presa diretta. 21.30 Centovetrine. 21.30 Poseidon. 21.30 Chiambretti sunday 21.30 Uomini che briganti. Serie TV Rubrica Soap Opera Film Drammatico. show - La muzika odiano le donne. Serie TV 21.45 Charlie’s Angeles. 23.35 Tg3. 23.30 Terra!. (2006) Regia di sta cambiando. Film Thriller. (2009) Con Daniele Liotti, Wolfgang Petersen. Show.Conduce Regia di Serie TV Informazione Attualita’ Raffaella Rea, Con Jaclyn Smith, Con Josh Lucas, Piero Chiambretti. Niels Arden Oplev. 23.45 TG Regione. 00.30 Tg5 - Notte. Danilo Brugia. David Doyle, Kurt Russell, 00.20 Controcampo - Con Michael Nykvist, Informazione Informazione 23.30 Speciale Tg1. John Forsythe, Jacinda Barrett. Linea notte. Noomi Rapace. 01.00 Informazione Chary Ladd. 23.50 Lilit - In un mondo Paperissima sprint. 23.41 Matrimoni Sport 00.20 Tg La7. migliore. Show. 00.35 Tg1 Notte. 22.35 La Domenica all’italiana. 01.35 Poker1mania.Show. Informazione Show.Conduce 01.52 Informazione Sportiva. L’uomo dell’anno. Show.Conduce 00.30 Novecento atto I. Debora Villa. 02.25 Bugie, baci, Informazione Film Commedia. Emanuela Folliero. Film Drammatico. 01.00 Testimoni e (2006) Regia di bambole e bastardi. 01.00 00.50 Tg3. 01.41 Tg4 night news. (1976) Regia di Protagonisti TG 2. Barry Levinson. Film Commedia. Informazione Informazione Bernardo Bertolucci. Ventunesimo Informazione Con Robin Williams, (1998) Regia di secolo. 01.20 Sorgente di vita. 01.00 TeleCamere. Christopher Walken, 02.05 Vintage parade. Anthony Drazan. 03.30 Movie Flash. Rubrica Religione Informazione Laura Linney. Evento Con Sean Penn Rubrica

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.00 Sky Cine News. 21.00 Casper 2 - 21.00 Tiffany Rubin - 18.20 Ben 10 18.00 L’ultimo 20.00 Lincoln Heights. 19.05 Diario di una Nerd Rubrica Un fantasmagorico Storia di una madre. Ultimate Alien. sopravvissuto. Serie TV Superstar. inizio. Film Drammatico. Documentario Serie TV 21.10 World Invasion. 19.10 Takeshi’s Castle. 21.00 Lorem Ipsum- Film Azione. Film Commedia. (2011) Regia di 19.00 Top Gear. Best Of. 20.00 I Soliti Idioti. 19.40 Lo straordinario (2011) Regia di (1997) Regia di S. G. Harvey. Documentario Attualita’ Serie TV McManara. Con T. Henson mondo di Gumball. J. Liebesman. 20.00 Marchio di fabbrica. 21.30 Platinissima Con S. Guttenberg D. Haydn-Jones. 20.55 MTV News. Con A. Eckhart 20.05 Adventure Time. Documentario presenta Good B. Barrett. Informazione M. Rodriguez. 22.40 Tutte le donne 20.30 Evening. The Regular Show. 20.30 Marchio di fabbrica. 21.00 Teenager 23.10 Vallanzasca - 22.40 Step Up 3. della mia vita. Show.Conduce 20.55 Documentario in crisi di peso. Gli angeli del male. Film Musical. Film Commedia. Generator Rex. Platinette, 21.00 Reality Show. Film Drammatico. (2010) (2007) 21.20 Hero: 108. Curiosity. Manuela Cimmino. (2010) Regia di Regia di J. Chu. Regia di S. Izzo. Documentario 22.30 Deejay chiama 22.00 Chelsea Settles: 21.45 Virus Attack. M. Placido. Con S. Vinson Con L. Zingaretti 22.00 Mondi invisibili. Italia- Remix. Una vita XXL. Con K. Rossi Stuart R. Malambri. V. Incontrada. 22.35 Hero: 108. Documentario Rubrica Serie TV 38 www.unita.it DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012 Sport

Foto di Ettore Ferrari/Ansa

Tommaso Benvenuti cerca il placaggio su Owen Farrel. Entrambi autori di una buona partita: meta per l’azzurro dopo un’entusiasmante galoppata e calci perfetti per l’inglese

FRANCO BERLINGHIERI ROMA a giornata lunga e geli- DUE METE E UN SOGNO da dell’Italrugby termi- na alle sette della sera, quando l’arbitro fran- cese Jerome Garces al- L za il braccio verso il cie- MA L’ITALIA DEL RUGBY lo di Roma e fischia la fine di una grande battaglia sportiva. Sul tabel- lone dell’Olimpico brilla il punteg- gio finale di Italia 15 Inghilterra 19. Il risultato storico che ci aspettava- SI FERMA SUL PIÙ BELLO mo, davanti ad uno stadio Olimpico pieno di tifo e di allegria, non è arri- vato neanche questa volta. È arriva- ta, invece, l’ennesima “eroica” scon- Grande primo tempo contro l’Inghilterra all’Olimpico, e vantaggio fino al 15-6 fitta azzurra contro i “XV della Ro- Poi l’errore di Masi, i britannici ribaltano il risultato e gli azzuri sprecano nel finale sa” che rimangono ancora imbattu- ti. La giornata s’era aperta con il soli- to copione. Con le due tifoserie che si avviavano rilassate verso lo sta- l’ampiezza del movimento ovale in- dato statistico del “Torneo a sei” che nuo al possessore di palla. Una squa- dio e sostavano dentro il suggestivo glese. Hanno fondato la prima Fede- fotografava bene lo “score” tre le due dra capace di costruire con fluidità fa- spazio d’accoglienza dello "Stadio razione nel 1871 ed oggi schierano nazionali. Gli uomini della Rosa ave- si continue d’impatto e d’avanzamen- dei Marmi". I sostenitori inglesi si 1900 club e circa due milioni e mez- vano una percentuale di vittorie in- to. Il compito azzurro era maledetta- mostravano sicuri della forza della zo di tesserati. Si sono portati a casa torno al 66%, mentre gli azzurri viag- mente difficile: rompere e scompagi- loro squadra Ne avevano di ragioni, un Trofeo mondiale nel 2003, oltre a giavano intorno al 13%. Per questo, i nare la continuità dell’avanzamento visto che contro gli azzurri il "XV del- due secondi posti. Per quanto riguar- ragazzi di Jacques Brunel sentivano inglese. La nostra missione era quella la Rosa" aveva vinto tutte le 17 com- da il Torneo ( nato nel 1882 e diventa- sul collo il soffio gelido della storia di fermare l’abbrivio dei bianchi e petizioni ufficiali disputate fino a to nel 2000 “6 Nazioni”) sono in testa degli avversari. Sul campo, poi, af- rompere il loro equilibrio tra la forza quel momento. A tener su il loro ot- a tutti con 26 titoli conquistati in soli- frontavano una macchina da guerra fisica degli avanti, l'esperienza della timismo, oltre a tutti i match vinti, tario e 12 Grand Slam ( tutte vittorie costruita con forza fisica individuale, mediana e la velocità dei tre-quarti. c’era anche la forza della storia e nella stessa edizione). C’era poi un potenza del pack e sostegno conti- Che i nostri ci credessero si capiva Davis, Dopole due belle e sfortunate partite diieri, quandoSeppi e Bolelli in singolareaveva- no ceduto a Stepanek e Berdych solo in fondo a partite lottate (al quinto set l’altoatesino, al 39 Azzurri già quarto il bolognese), disfatta del doppio azzurro Bracciali-Starace, che si è arreso in tre set DOMENICA 12 FEBBRAIO fuori: 0-3 netti alla coppia Ceca. Così l’Italia del tennis è costratta agli spareggi per salvare la Serie A. 2012

bene, alla vigilia del match, anche La creatura costruita da Guido- dalle parole di capitan Parisse. «Co- Il Milan non molla lin era stata fino a ieri immacolata me un anno fa contro la Francia – di- tra le mura del Friuli. Per un’ora, la ceva il nostro numero otto – vincere quasi perfezione: difesa che sa far una partita di questo genere darebbe partire l’azione, in mezzo al cam- un’enorme spinta al nostro movimen- Rimonta l’Udinese po l’arrivo di Pazienza ha aggiunto to. Nessuno pensava che lo scorso sostanza ad un reparto che abbina marzo potessimo superare la Fran- quantità e qualità. In avanti c’è il cia, oggi invece tutti si aspettano una e va al comando piccolo gioiello Isla (infortunatosi nostra vittoria. Di certo questa squa- al ginocchio nel secondo tempo) dra italiana non va in campo per cer- ma soprattutto un Totò Di Natale care onorevoli sconfitte ma per fare I friulani vanno in vantaggio con Di Natale e dominano per un’ora che non sbaglia un colpo, inse- risultato». Insomma, i nostri credeva- Entra Maxi Lopez e cambia il match: pareggio e assist per El Shaarawy guendo il terzo titolo consecutivo no in un altro successo storico. Il cam- di capocannoniere. Forse è stata la po di gioco che rimane pesante dopo Foto di Andrea Solero/Ansa sua sostituzione che ha penalizza- un’abbondante nevicata spinge gli in- to l’Udinese: è vero che era molto glesi ad alzare ancora di più il livello stanco, ma senza gli avversari han- della “battaglia” nei punti d’incon- no trovato campo e fiducia, sono tro. Vogliono imporre la potenza fisi- ca del loro pack ed iniziano il match con il loro classico gioco strutturato Nuova classifica del “raccogli e vai”. Gli azzurri per I rossoneri tornano tutto il primo tempo si difendono be- primi, in attesa dei ne e reggono ogni impatto fisico. recuperi della Juventus

La mano di Brunel arrivati i due gol rossoneri e una L’Italia guidata delle due occasioni finali avute dai dall’allenatore francese friulani fossero capitate sui piedi di Toto gol forse l’esito sarebbe sta- sembra giocare meglio to diverso. Sul gol che ha sbloccato la parti- Concentrati, sereni, sicuri del loro va- ta Di Natale ha confezionato uno lore imbrigliano il gioco avversario, L’ultimo arrivato: il centravanti del MIlan Maxi Lopez festeggia con il capitano Ambrosini splendido uno-due con Fernandes placcano tutto quello che si muove che ha fatto a fettine la difesa ros- ad un centimetro da terra, vincono sonera, il disperato tentativo di re- gli impatti fisici contro gli inglesi. UDINESE 1 no offensivo dei suoi. A stretto giro cupero di Thiago Silva ha solo par- MILAN 2 di posta, dopo che Robinho da una torito una deviazione che ha reso L’ATTESA parte e Fernandes dall’altra aveva- il tiro imparabile per Amelia. Ma Sono loro che questa volta aspettano UDINESE: Handanovic, Benatia, Danilo, Domizzi, no sfiorato il 2-1, un contropiede da l’uno-due nel finale del Milan ha pazienti qualche errore del più quota- Basta, Isla (Pasquale, 16’ st), Pazienza (Torje, 43’ manuale condotto ancora da Maxi tolto il sorriso a lui e a tutta l’Udine- st), Fernandes, Armero, Abdi, Di Natale (Floro Flo- to avversario. Ne arrivano due di se- res, 31’ st). Lopez è stato concluso da El Shaa- se, che per un’ora aveva accarezza- guito verso lo scadere dei primi 40 MILAN: Amelia, Abate, Mexes, Thiago Silva, Me- rawy con la rete decisiva: in assenza to il sogno di agganciare i campio- minuti e sono due mete che segnia- sbah, Emanuelson, Ambrosini, Nocerino (Maxi di Ibrahimovic, è stato il giovane ita- ni d’Italia al secondo posto.❖ mo con due nostri giovani: l’ala Gio- Lopez, 21’ st), Seedorf, El Shaarawy, Robinho (Bo- lo-egiziano a fare la differenza per i nera, 43’ st). vanbattista Venditti ed il centro Tom- ARBITRO: Bergonzi. campioni d’Italia, che adesso saran- maso Benvenuti. Così, andiamo al ri- RETI: Di Natale al 19’ pt, Maxi Lopez 32’ st, El Sha- no attesi mercoledì da un’altra deli- poso con un vantaggio di 12 a 6. Que- raawi, 40’st. catissima sfida, l’andata degli ottavi BOLOGNA E PARMA sta volta possiamo sognare la grande NOTE: ammoniti Abdi, Armero e Fernandes per di Champions contro l’Arsenal. impresa, ma al 50˚ siamo noi, questa l’Udinese, Thiago Silva e Ambrosini per il Milan. Malgrado il successo ritrovato, il Emilia sepolta di neve volta a commettere un errore: ci fac- Milan non è più lo stesso da un mese ciamo intercettare un calcio dentro i a questa parte, per questo la vittoria Juventus e Fiorentina nostri 22 metri difensivi e gli conce- - con tantissime assenze che pesa- MASSIMO DE MARZI solita trasferta a vuoto diamo una facile meta. Da quel mo- no, senza Ibra e Boateng - vale mol- UDINE mento la partita gira a favore dei to. In mezzo al campo che i rossone- Non c’è fortuna per Juventus e “Tutti Bianchi” che ritrovano sicurez- axi Lopez-El Shaarawy ri faticano in modo particolare: See- Fiorentina nelle trasferte in terra emi- za ed equilibrio di gioco. Gli azzurri evitano il grande fred- dorf non ha più il passo per giocare liana. Se il 31 gennaio erano state rin- negli ultimi minuti cercano di girare do di Udine. Il primo dietro le punte, Emanuelson è un jol- viate Parma-Juventus e Bologna-Fio- il risultato ancora a loro favore. La M gol in rossonero dell’ex ly che sa ricoprire tutti i ruoli ma in rentina,questa volta sono state rinvia- vittoria rimane a portata di mano per- catanese e il guizzo del ‘piccolo fa- nessuno fa la differenza, capitan te (presumibilmente al 7 marzo, ma ché basterebbe segnare la terza me- raone’ nel finale consentono al Mi- Ambrosini è un giocatore consuma- l’ufficialità ancora non c’è) le partite ta: anche senza calcio di trasforma- lan di ribaltare la situazione contro to, così i palloni giocabili per Ro- nelle stesse città, ma ad avversarie in- zione. Peccato. L’Italrugby contro gli la squadra di Guidolin e del capocan- binho e il talento El Shaarawy sono vertite. Così il quartetto di squadre inventori del gioco ovale ce la poteva noniere Di Natale, permettendo il diventati merce rara, tanto che sola- chiuderà questa tornata con due par- fare e questo al di là da una sconfitta sorpasso in classifica alla Juve (an- mente un guizzo dell’ex padovano tite in meno rispetto alle altre. Sono le di strettissima misura, dimostra che i che se i bianconeri devono recupera- ha visto il Milan rendersi pericoloso uniche due sfide del 23esimo turno nostri ieri hanno preso ancora più fi- re due gare). I padroni di casa han- nei sedici metri. Allegri ha provato a ad essere saltate per il maltempo. De- ducia in se stessi e applicato con disci- no avuto due volte la possibilità di cambiare nella ripresa, pescando cisioni prese dal Gos, in entrambi i ca- plina ed efficacia la nuova linea di chiudere i conti alla mezz’ora della dalla panchina Maxi Lopez e i fatti si, per motivi di sicurezza pubblica gioco del C.T. Brunel. Dentro l’ab- ripresa, prima con Domizzi e poi gli hanno dato ragione, alla luce del (spalti ghiacciati, accesso complica- braccio appassionato dell’Olimpico è con Danilo, Amelia si è superato e primo gol con la nuova maglia to). uscito fuori un “ XV Tricolore” con sul ribaltamento di fronte è arrivato dell’argentino e dell’assist fornito In serie B rinviate a data da desti- uno spessore internazionale ancora il guizzo di Maxi Lopez, che ha inter- per il 2-1 finale, risultato che ha pu- narsi Modena-Padova e Pescara-Ju- più forte.❖ rotto dopo quasi 270 minuti il digiu- nito oltremodo l’Udinese. ve Stabia.