AMBITO TERRITORIALE DI CANTU’ CANTU’ CAPIAGO INTIMIANO

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE GALLIANO

Carta dei Servizi

Centro Diurno Disabili Galliano

Capiago Intimiano ()

COMUNI DELL’AZIENDA CONSORTILE SPECIALE GALLIANO

Cantù - Capiago Intimiano - Carimate - Cermenate - Cucciago - Figino Serenza - Novedrate

Direttore dell’Azienda Speciale Consortile Galliano Dott. Gianpaolo Folcio

Coordinatore del Servizio

Dott. Gian Piero Colombo

Responsabile del CDD di Cantù - Cascina Amata Sig. Fabio Ghidotti

Responsabile del CDD di Cermenate Sig. Silvio Pagliaro

Struttura CDD Struttura CDD Via Montecastello, 22 Via Montale, 10 22070 Capiago Intimiano (CO) 22070 Cermenate (CO) Tel. 031 Tel. 031 771035 – Fax 031 771035 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

Come raggiungere la struttura Il CDD Galliano di Capiago Intimiano è raggiungibile:  In auto arrivando da Cantù, percorrendo via per Cantù, svoltando a sinistra. Arrivando invece da Como, percorrendo corso Ariberto, svoltando a destra.  In autobus con la linea ASF C52 Cantù – Intimiano – Como.

Carta dei servizi

In ottemperanza alle normative regionali D.G.R. 18334/2004 e 3540/2012, 2569/2014, l’Azienda Speciale Consortile “Galliano” di Cantù, quale Ente gestore dei Centri Diurni Disabili dell’ambito territoriale ubicati a Cantù e a Cermenate ha elaborato la propria Carta dei Servizi, documento che presenta dettagliatamente i servizi e le modalità di offerta dei medesimi all’interno del centro diurno. Tale documento può essere soggetto a variazioni in base a cambiamenti della struttura, dei servizi offerti, o al tipo di convenzione stabilito con l’Azienda di Tutela della Salute.

L’attuale versione è aggiornata al mese di maggio 2018.

INDICE CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI CANTU’ - CASCINA AMATA

Presentazione Ubicazione e breve descrizione pag. 5 Enti di riferimento pag. 5 Breve storia del servizi pag. 6 Destinatari e capienza pag. 6 Autorizzazione al Funzionamento pag. 7

Illustrazione del Servizio Filosofia del servizio e finalità pag. 7 Modalità organizzative e di funzionamento pag. 7-8 Modalità di ammissione pag. 8-9 Accoglienza utenti pag. 9 Modalità di dimissione pag. 9-10

Modalità di coordinamento Responsabile di struttura pag. 10 Educatori pag. 10-11 ASA/OSS pag. 11 Psicologo pag. 11 Fisiatra pag. 11 Fisioterapista pag. 11 Infermiere professionale pag. 11 Neuropsichiatria pag. 12 Consulente Sociale pag. 12 Psicologo supervisore pag. 12 Interventi specialistici sanitari pag. 12 Servizio di ristorazione interna pag. 12-13 Servizi integrativi pag. 13 Costi a carico del caregiver pag. 13-14 I servizi resi e la programmazione tipo pag. 14

Schema giornata tipo presso il Centro Attività e prestazioni pag. 14-15 Cartellino di riconoscimento pag. 16 Sistema di valutazione della soddisfazione pag. 16 I documenti e il sistema informativo pag. 16 Modalità di comunicazione con il caregiver pag. 17

Appendice pag. 18-31

Presentazione

UBICAZIONE E BREVE DESCRIZIONE Il Centro Diurno per Disabili (CDD) ubicato in Via Montecastello, 22 ha sede in un fabbricato al piano secondo. Nel medesimo edificio, al piano primo è presente un’unità di offerta CSE, gestita da un’altra Cooperativa Sociale del territorio. La superficie occupata dal CDD è di mq. 245,77 distribuiti su unico piano. Il CDD consta di:  1 entrata/disimpegno posto all’ingresso principale  1 locale direzione  1 locale polifunzionale per la socializzazione  1 locale laboratorio  1 locale mensa con angolo cucina e distribuzione pasti  1 spogliatoio per il personale  3 bagni attrezzati per gli ospiti  2 bagni per il personale  1 corridoio

ENTI DI RIFERIMENTO Il CDD è gestito dall’Azienda Speciale Consortile Galliano Ente strumentale dei comuni facenti capo (Cantù - Capiago Intimiano - Carimate - Cermenate - Cucciago - Figino Serenza - Novedrate). L’Azienda Speciale Consortile Galliano ha sede in via dei Pizzi, 3, 22063 Cantù (Como). L’Ente attualmente incaricato dell’esecuzione dei servizi è la “Solidarietà e Servizi cooperativa sociale” di Busto Arsizio, via Isonzo 2, 21052 Busto Arsizio (Varese).

Per l’attività di progettazione ed erogazione dei servizi socio assistenziali e socio sanitari per persone disabili e /o svantaggiate realizzata presso il Centro Diurno Disabili Galliano di Capiago Intimiano, “Solidarietà e Servizi Cooperativa Sociale ha ottenuto la certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 dalla società “SPS Cert” (emissione 7 dicembre 2015; aggiornamento 9 dicembre 2016).

BREVE STORIA DEL SERVIZIO Il Centro Socio Educativo di Cascina Amata viene aperto nell’ottobre 1984, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Cantù, al fine di offrire una struttura diurna per disabili che rispondesse alle esigenze del territorio di competenza. Infatti i disabili residenti erano costretti, fino ad allora, a frequentare strutture fuori territorio con notevoli disagi anche per le rispettive famiglie. All’apertura gli utenti ospiti erano tre, tutti di Cantù e provenienti da servizi situati a Como; entro il 1987 si giunse alla capacità ricettiva massima di quindici utenti; l’equipe è da allora formata da cinque educatori e un’ ASA. Il di Cantù ha affidato dall’apertura e fino al 1991 la gestione educativa ad una cooperativa (Progetto sociale). Nel 1991 il servizio è stato affidato all’ USSL n.12 su delega dei comuni del territorio di Cantù. L’USSL n.12 si è avvalsa della collaborazione della medesima cooperativa sociale fino al 1994. Nel 1991 l’USSL n.12 ha avviato l’apertura di un altro C.S.E. nel comune di Cermenate della capienza di trenta utenti. Nel 1994 l’ USSL n.12 ha affidato la gestione di entrambi i C.S.E. ad un’altra cooperativa sociale (Master di Gallarate), la quale ha gestito il servizio fino al 31 agosto 2006. Dal 1 settembre 2006 il servizio è gestito dalla cooperativa sociale “Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio. La USSL n.12, poi azienda USSL n.6, poi ASL della provincia di Como, ha gestito la struttura fino al dicembre 2003, quando per effetto della L. 328/2000, le deleghe in materia di sevizi sociali sono ritornate ai comuni del distretto di Cantù. Il comune di Cantù, in qualità di capofila del distretto, ha coordinato e gestito, tramite appalto a cooperativa sociale, entrambi i C.S.E., presenti sul territorio. Tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005 vengono avviati e via, via perfezionati i processi di adeguamento degli standard gestionali e strutturali del servizio, in vista della riqualificazione da Centro Socio Educativo a Centro Diurno Disabili (CDD). Ad oggi il servizio è ancora gestito dalla cooperativa sociale “Solidarietà e Servizi” di Busto Arsizio. Dal 1 gennaio 2017 l’Ente gestore diviene la neoformata Azienda Speciale Consortile Galliano. Dal . .2018 il CDD viene trasferito nella struttura di via Montecastello 22 in Capiago Intimano (Como)…

DESTINATARI E CAPIENZA Il CDD può accogliere un massimo di 15 persone disabili con notevole compromissione delle autonomie nelle funzioni elementari dipendenti da qualsiasi causa, di età superiori ai 18 anni e, di norma, fino ai 65 anni di età. Il minore di età potrà essere eccezionalmente accolto solo in presenza di determinate condizioni:  una specifica richiesta del caregiver (tutore/amministratore di sostegno/familiare). Una valutazione della necessità di interventi di lungo-assistenza da parte dell’ATS di residenza e dell’UO di Neuropsichiatria Infantile di riferimento o dello specialista Neuropsichiatra Infantile dell’Istituto di Riabilitazione extra ospedaliera accreditato.  Disponibilità dell’Ente gestore della struttura ad adeguare i propri interventi al minore. Possono accedere al CDD in via prioritaria persone disabili residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù.

AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO

C.D.D. Galliano Capiago Intimiano Codice struttura: Abilitazione per posti: Voltura accreditamento Accreditata con atto n.

C.D.D. Cermenate Codice struttura: 322002794 Abilitazione per posti: Determina n. 1365 del 28.07.2005 posti 30 Voltura accreditamento: Delibera n. 134 del 23.03.2017 – nota RL prot. ATS n . 0035870 del 14.04.2017 Accreditata con atto n. 19857 del 14.04.2017

Illustrazione del servizio

FILOSOFIA DEL SERVIZIO E FINALITA’ Gli utenti del CDD sono persone disabili, con riduzione nell’autonomia e nell’autosufficienza per i quali la Struttura deve:  garantire il soddisfacimento dei bisogni socio-sanitari, riabilitativi, socio-riabilitativi ed educativi in regime di trattamento diurno, al fine di mantenere o accrescere il livello di autonomia personale e di benessere psico-fisico;  stimolare i processi affettivo – sociorelazionali, tesi alla conservazione delle risorse psicofisiche individuali degli utenti e all’integrazione sociale;  fornire il sostegno al caregiver, anche coinvolgendole nella pianificazione e nelle attività.

L’obiettivo del lavoro socio-sanitario è senza dubbio quello di “promuovere” in generale dei processi di aiuto che permettano al disabile di vivere la migliore qualità di vita possibile, indipendentemente dal livello di autosufficienza e dallo stato invalidante, ben sapendo che la persona disabile, generalmente, è caratterizzata da:  elevata complessità, rappresentata dall’intera gamma dei bisogni dell’individuo;  assoluta specificità, che identifica l’unicità, l’irripetibilità del singolo; assoluta unitarietà, che fa riferimento all’integrazione totale dell’individuo e dei suoi bisogni;  elevata fragilità, che significa rischio di dipen denza, rischio di “oggettivazione”.

L’organizzazione del CDD deve puntare alla realizzazione di modalità di tutela non spersonalizzanti, ma tese a salvaguardare la dignità e a favorire i rapporti interpersonali ed affettivi. Partire da questo punto di vista significa considerare non solo i bisogni di natura sanitaria e assistenziale dei disabili, ma anche i bisogni sociali, relazionali, riabilitativi, individuali.

MODALITA’ ORGANIZZATIVE E DI FUNZIONAMENTO La logica di lavoro di questo servizio si basa su l’individuazione e la distinzione degli interventi su tre livelli di progettualità: strutturale, per gruppo e individuale. Gli interventi sono garantiti dall’equipe nel suo complesso, che pianifica ed organizza il susseguirsi delle attività, operando “per Progetti”, ovvero prevedendo riunioni periodiche specialmente dedicate alle seguenti attività; analisi del bisogno, individuazione dei percorsi individualizzati, monitoraggio dell’andamento, verifiche degli interventi, valutazione dei risultati, rendicontazione, riprogrammazione. L’équipe è composta dai seguenti professionisti: Responsabile di Struttura, Educatori professionali, A.S.A./O.S.S., Psicologo, Supervisore, Neuropsichiatra, Fisioterapista, Fisiatra, Musicoterapista, Consulente Sociale e Infermiera Professionale. E’ garantita l’apertura continuativa dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.30 alle ore 16.30 in tutti i giorni feriali dell’anno, ad esclusione dei periodi concordati annualmente di chiusura per ferie, assicurando tuttavia l’erogazione del servizio per almeno 47 settimane l’anno, come previsto dalla normativa regionale di riferimento. Ogni anno l’équipe, in accordo con l’Azienda Speciale Consortile Galliano definisce e pubblicizza il calendario, inviandolo anche al caregiver ed ai Comuni facenti parte dell’Azienda Galliano. Non è attualmente attivo il servizio di prolungamento, qualora vi fosse necessità da parte del caregiver, il servizio valuterà la possibilità di ampliamento dell’orario in relazione al numero delle richieste e all’organizzazione del personale. Nel corso dell’anno formativo sono previsti, di norma, periodi di soggiorno climatici a cui partecipano gruppi di ospiti accompagnati dagli operatori dei due CDD. La partecipazione è facoltativa, le modalità di svolgimento del soggiorno ed eventuali decisioni in merito a situazioni di emergenza (condizioni di salute dell’ospite, motivi di sicurezza del singolo o del gruppo, etc.), sentiti gli operatori referenti del soggiorno e caregiver, competono al Responsabile di Struttura. Nel mese di agosto è prevista l’organizzazione, su richiesta del caregiver, di un “Centro Estivo” condiviso con il CDD di Cermenate. In riferimento al numero di adesioni annualmente pervenute, si provvederà alla scelta della struttura più idonea. All’interno del CDD è previsto che siano eventualmente presenti i seguenti beni personali degli utenti: - Presidi e ausili (carrozzine, deambulatori, etc.), che sono utilizzati strettamente dalla persona stessa; - cambi di abbigliamento, traverse, pannoloni, lenzuolini, prodotti per l’igiene personale (spazzolino, dentifricio, pettini, etc), che sono custoditi all’interno di armadietti e in contenitori personali; I beni personali sono gestiti e curati dall’educatore di riferimento che tiene i rapporti con la famiglia per le varie esigenze.

MODALITA’ DI AMMISSIONE L’ammissione al servizio è disciplinata dal “Regolamento Territoriale per l’accesso e la gestione dei Centri Diurni Disabili”. L’accesso ai Centri avviene, di norma, mediante segnalazione da parte degli operatori dei Servizi Sociali dei Comuni del territorio afferenti all’Azienda Galliano, i quali ricevono formale richiesta da parte del caregiver del disabile. Nel caso in cui la domanda venga inviata da strutture sul territorio che hanno in carico il disabile, quest’ultima dovrà essere corredata da dettagliata relazione tecnica che illustri le condizioni dell’utente e le motivazioni all’inserimento. Sono previsti percorsi di avvicinamento, visite guidate e momenti di presentazione del servizio in favore del caregiver, al fine di verificare con essi l’idoneità del contesto ai bisogni effettivi del disabile. Per l’organizzazione di tali momenti è opportuno accordarsi con il Responsabile di struttura. L’inserimento di un nuovo ospite è subordinato alla effettiva disponibilità di posti liberi. Nel caso di indisponibilità di posti per l’inserimento immediato, la persona verrà inserita in una apposita lista di attesa. La lista di attesa risponde ai seguenti criteri di formazione e modalità di gestione:

 ordine cronologico di presentazione della domanda di ammissione, dato dal numero di protocollo in entrata.  residenza nei Comuni afferenti all’Azienda Speciale Consortile Galliano. Alla domanda di ammissione si deve fornire all’Amministrazione Comunale i seguenti documenti:  domanda di ammissione.  certificazioni e documenti sanitari pregressi del soggetto.  relazione sociale a cura degli operatori sociali del Comune di residenza del richiedente. All’atto dell’ammissione dovranno essere prodotti i seguenti certificati:  Copia tessera sanitaria  Copia codice fiscale  Copia carta d’identità  Certificato aggiornato di vaccinazioni rilasciato dall’ATS.  Esiti esami sanitari richiesti per l’inserimento in comunità.  Certificato terapie farmacologiche. Tutti i documenti saranno conservati presso la sede del CDD e costituiranno parte del Fascicolo Socio Assistenziale e Sociale (FaSAS). Tutti i casi segnalati verranno esaminati dall’apposita Equipe Tecnica che valuterà i requisiti di accesso al CDD come da regolamento. È possibile effettuare visite guidate alla struttura da parte di utenti potenziali e loro caregiver, comunicando la richiesta ai Servizi Sociali e mettendosi in contatto con il Responsabile di Struttura della struttura stessa. Al momento dell’ingresso dovrà essere sottoscritto il contratto d’ingresso (allegato A – Contratto d’ingresso).

ACCOGLIENZA UTENTI In caso di ingresso di un nuovo utente il Responsabile di Struttura, con la collaborazione di un Educatore di riferimento, organizza l’accoglienza al fine di garantire un inserimento il più possibile sereno, l’utente sarà accompagnato nei luoghi del centro e, secondo una programmazione definita da l’équipe, inserito in un gruppo. Di norma l’inserimento del nuovo utente viene effettuato in modo graduale in un arco di tempo di circa quattro settimane, al termine delle quali può ritenersi completato l’inserimento a tempo pieno. Tempi e modalità diverse di ammissione potranno essere stabiliti dall’équipe del Centro in base alle esigenze del singolo utente.

MODALITA’ DI DIMISSIONE Le dimissioni degli utenti possono essere effettuate su proposta dell’équipe educativa quando si dovessero verificare condizioni di disagio per il disabile, o per ragioni di carattere sanitario o perché il progetto individuale ha esaurito la sua validità d’intervento e s’impone la necessità di predisporre un nuovo e diverso piano di trattamento, o per il raggiungimento dei limiti di età previsti (di norma 65 anni). La valutazione deve essere espressa dall’équipe mediante dettagliata relazione tecnica che motivi la proposta di dimissioni. Le dimissioni possono inoltre essere avviate qualora non vengano rispettate, in modo continuativo e quindi con pregiudizio alla realizzazione del progetto individuale, le specifiche norme per la frequenza al Centro. In caso di decesso o malattia è necessario far pervenire all’ufficio Servizi Sociali comunicazione della cessata frequenza allegando documentazione medica. La dimissione di un ospite può avvenire anche per:

. Richiesta dall’interessato o del caregiver da pervenire ai servizi sociali di appartenenza. Ciò comporta l’adozione delle seguenti modalità: . attenta analisi dei reali motivi della richiesta, attraverso colloqui a cui partecipano il coordinatore e l’educatore di riferimento e le assistenti sociali comunali; . se viene mantenuta la decisione di dimettere l’ospite, si predispone di relazioni che documentino il percorso svolto e la valutazione circa l’appropriatezza di tale passo; . accompagnamento dell’ospite e dei caregiver al fine di favorire l’ingresso nella nuova realtà e la dimensione della continuità del personale progetto di vita. In particolare si tratterà di: o accompagnare l’utente e i caregiver nella visita presso la nuova struttura; o garantire la disponibilità del coordinatore e dell’educatore di riferimento ad incontrare il responsabile della nuova struttura, per favorire la conoscenza dell’ospite e delle sue problematiche; o redigere relazione in cui siano evidenziati lo stato di salute, i trattamenti effettuati, l’eventuale necessità di trattamenti successivi e le informazioni utili al proseguimento del percorso assistenziale.

Modalità di coordinamento

RESPONSABILE DI STRUTTURA Al Responsabile compete ogni decisione relativa all’organizzazione generale della struttura delle attività e la verifica della loro attuazione. Il suo lavoro si realizza attraverso le seguenti azioni:  Programmazione, organizzazione e verifica delle attività del centro in collaborazione con l’èquipe educativa;  Mantenimento dei rapporti di collaborazione con i referenti comunali, con tutte le figure specialistiche e con il referente dei servizi diurni della cooperativa che gestisce l’appalto;  Mantenimento dei rapporti con il caregiver;  Coordinamento funzionale ed operativo del personale educativo ed ausiliario;  Responsabilità dell’aggiornamento e compilazione delle schede individuali Disabili in collaborazione con le altre figure professionali.  Responsabilità del controllo e supervisione della tempistica di aggiornamento della cartella personale degli ospiti,  Corretto utilizzo delle risorse e delle attrezzature del CDD;  Partecipazione all’équipe tecnica di concerto con le altre figure professionali;  Organizzazione e partecipazione ad incontri con il caregiver.  Mantenimento dei rapporti di collaborazione con l’associazione dei familiari “EOS”;  Responsabilità dei rapporti con l’esterno (es.: servizio mensa, servizio pulizie, enti formativi per tirocini, etc.).

EDUCATORI ARTETERAPISTA e MUSICOTERAPISTA  Partecipano alla programmazione ed alla verifica delle attività educative così come definite in collaborazione con il Responsabile di Struttura;  Redigono i progetti individualizzati degli utenti di riferimento, previo confronto in sede di équipe educativa.  Realizzano e attuano i progetti educativi;

 Partecipano ai colloqui individuali con i familiari degli utenti di riferimento.  Tengono, aggiornano e verificano la cartella personale socio sanitaria, relativa agli utenti di riferimento.

PERSONALE AUSILIARIO (A.S.A./O.S.S.)  Opera interventi igienico-sanitari e di carattere sociale diretti all’utente al fine di recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia in rapporto alla vita quotidiana;  affianca gli utenti, in collaborazione con gli educatori, anche durante le uscite e le gite;  supplisce alle carenze di autonomia dell’utente nelle sue funzioni personali essenziali, igienico-sanitarie e relazionali attraverso interventi sia propri sia coordinati ed integrati con quelli di altri operatori;  individua e segnala situazioni di rischio degli utenti nell’ambito in cui opera;  segnala agli operatori sanitari e sociali le anormalità evidenziate nella pratica lavorativa ed i problemi riscontrati nel corso della propria attività che comportano interventi e programmi esterni;  lavora di concerto con altri operatori e i professionisti.

PSICOLOGO  Collabora con gli educatori per l’attivazione di interventi a supporto delle problematiche relazionali emergenti con gli utenti del servizio;  Offre consulenza al caregiver circa la gestione di problematiche relative ai propri congiunti;  Offre consulenza all’équipe per ammissioni/dimissioni, per programmazione e verifiche.

FISIATRA  Provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo sanitario compreso nella cartella personale di ogni utente.  Provvede alla stesura di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.).  Effettua visite specialistiche periodiche, offre consulenza e supervisione al fisioterapista  Su richiesta, si rende disponibile ad incontri con i familiari degli utenti, fornendo loro consulenza specialistica.

FISIOTERAPISTA  Provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo sanitario compreso nella cartella personale di ogni utente.  Provvede alla stesura di un progetto riabilitativo individuale (P.R.I.) di fisioterapia, previa consulenza fisiatrica, per gli utenti del CDD che necessitino di tale tipologia d’intervento.  Eroga attività riabilitative e fisioterapiche con modalità d’intervento individualizzato o di gruppo.  Collabora con gli educatori e con le figure specialistiche sanitarie operanti al CDD.  Offre consulenza, di concerto con il fisiatra, circa l’idoneità degli ausili ortopedici.

INFERMIERE PROFESSIONALE  Provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo sanitario compreso nella cartella personale di ogni utente.  Provvede alla stesura di un piano infermieristico individuale per ciascun utente del CDD.  Si incarica dell’erogazione di prestazioni infermieristiche quali il controllo di alcuni parametri sanitari di base (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, peso corporeo) e la medicazione di eventuali piccole ferite.  Collabora con le altre figure educative e specialistiche operanti nel CDD.  Provvede a mantenere i contatti con le famiglie degli utenti al fine dell’aggiornamento della documentazione necessaria ai fascicoli sanitari.

NEUROPSICHIATRA  Si occupa del monitoraggio delle terapie farmacologiche in atto, tenendosi in contatto con i medici curanti e i referenti specialistici dei singoli utenti;  Si incarica della visita di idoneità all’ammissione dei nuovi utenti e procede al colloquio d’ingresso con i rispettivi caregiver;  Partecipa agli incontri di équipe tecnica mensile;  Offre consulenza al caregiver in merito alla gestione di problematiche riguardanti i loro congiunti;  Offre consulenza agli educatori in merito alla gestione di problematiche riguardanti gli utenti e il loro caregiver;  Esegue interventi di osservazione diretta degli utenti onde fornire consulenza finalizzata a migliorare e implementare la qualità degli interventi educativi;  Collabora con le altre figure specialistiche al fine di monitorare le condizioni psicofisiche degli ospiti;  Provvede, per la sezione di propria competenza, alla tenuta del fascicolo sanitario compreso nella cartella personale di ogni utente.

CONSULENTE SOCIALE  Cura i rapporti con gli interlocutori territoriali;  Svolge, su richiesta, consulenza al caregiver in merito alle normative di settore;  Partecipa alle riunioni di équipe tecnica in occasione sia delle ammissioni / dimissioni di utenti che della programmazione e verifica delle attività dei due servizi.  Collabora con le figure educative e specialistiche presenti ai CDD per la parte di competenza;  Partecipa alle assemblee annuali con il caregiver.

PSICOLOGO SUPERVISORE Svolge attività di supervisione all’interno dell’équipe educativa, di norma, una volta al mese.

INTERVENTI SPECIALISTICI SANITARI Per tali funzioni, la struttura si avvale delle competenze espresse a livello centrale e/o a livello locale dal Servizio Sanitario Nazionale.

Tutti gli operatori sono tenuti al rispetto della normativa n materia di trattazione dei dati sensibili (D. lgs. 196/03 e successive modifiche).

SERVIZIO DI RISTORAZIONE INTERNA Il servizio mensa è subappaltato dal Cooperativa Sociale “Solidarietà e Servizi” di Busto Arsizio (Varese) a ditta esterna attualmente identificata con Vivenda spa di Roma- Centro cottura di Nova Milanese (Milano). La cooperativa appaltatrice attiva procedure di autocontrollo sulla distribuzione dei pasti così come prescritto dalle normative HACCP (D. Lgs. 155/97). Ogni richiesta di variazione della dieta alimentare da parte del caregiver deve essere supportata da validi motivi di salute e da certificazione medica. I pasti sono somministrati, con l’ausilio e/o supervisione del personale educativo e/o ausiliario appositamente addestrato e autorizzato, tutti i giorni dalle ore 12.00 in base ad

un menù consegnato alle famiglie a rotazione mensile e stagionale. Tale menù, definito da un dietologo e autorizzato dall’ATS, è esposto all’interno del Centro.

SERVIZI INTEGRATIVI I servizi integrativi consistono in tutte quelle attività di supporto, tra cui i trasporti, le pulizie, le manutenzioni:  I trasporti sono garantiti dai singoli Comuni di residenza da e per il Centro, ad orari concordati e pianificati in base alle effettive esigenze dell’utenza, con un automezzo attrezzato e collaudato.  Il servizio di pulizia ordinaria e straordinaria, è subappaltato dal Cooperativa Sociale “Solidarietà e Servizi” di Busto Arsizio (Varese) a ditta esterna, attualmente identificata con Miorelli Service spa avente sede a Mori (Trento); il controllo circa la buona e regolare esecuzione del servizio viene effettuato a cura dei Responsabili di Struttura.  Le manutenzioni ordinarie, sono garantite dall’Azienda Speciale Consortile Galliano.

COSTI A CARICO DEL CAREGIVER

- Il contributo di frequenza è calcolato annualmente in rapporto all’indennità di accompagnamento percepita dalla persona disabile per garantire assistenza continuativa, come meglio sintetizzato: Indennità di Accompagnamento (IA)/30 giorni medi mensili = IA giornaliera IA giornaliera/3= indennità di frequenza giornaliera al servizio Indennità di frequenza giornaliera al servizio per 20 giorni di frequenza mensile medi = contributo di frequenza mensile.

- Non sono previste forme di riduzione salvo per assenze giustificate, con certificato medico, superiori alla metà del tempo di frequenza mensile. In tal caso verrà applicata la riduzione del 50% del contributo dovuto.

- In caso di dimissione dell’ospite la retta di frequenza viene proporzionalmente calcolata fino al giorno di frequenza.

- Gli ospiti siano essi residenti siano essi residenti nei 7 Comuni facenti capo all’Azienda Consortile Galliano, o in altri Comuni, versano lo stesso contributo di frequenza mensile, varia la quota a carico dei Comuni che viene stabilita a consuntivo, deliberata ed approvata dall’Assemblea Consortile.

- La retta relativa al centro estivo, generalmente collocato in 1 o 2 settimane del mese di agosto, non viene calcolata secondo i parametri del contributo di frequenza mensile, ma applicando un importo fisso giornaliero per i gg. di frequenza. Il costo viene formalmente e dettagliatamente comunicato prima dell’avvio del centro estivo.

- Il costo è comprensivo del buono pasto e di tutte le attività correlate al Progetto Individuale.

- Restano esclusi eventuali costi a carico degli utenti relativi ad uscite ricreative, culturali che vengano presentate ed approvate nell’assemblea di inizio anno educativo.

- Per la fruizione dei progetti vacanza è previsto un contributo aggiuntivo al contributo di frequenza, che viene direttamente riscosso dalla Cooperativa aggiudicataria dell’appalto del servizio di gestione dei Centri Diurni. La quota di contribuzione viene stabilita annualmente previo accordo tra l’Ente Gestore e la Cooperativa.

- L’Azienda Speciale Consortile Gallianio, responsabile della Gestione del servizio, provvede: - all’invio delle comunicazioni e relative fatture, riportanti le modalità di riscossione del contributo di frequenza del servizio; - alla riscossione degli introiti; - alla rendicontazione semestrale delle entrate ai Comuni di residenza degli utenti; - al sollecito dei pagamenti; - al rilascio annuale delle certificazioni delle rette ai fini fiscali.

 Ogni anno sarà cura dell’Azienda Speciale Consortile Galliano comunicare alla Regione Lombardia, all’ATS e alle famiglie degli utenti tramite lettera, il contributo di frequenza mensile calcolato in base ai parametri sopra indicati.

I SERVIZI RESI E LA PROGRAMMAZIONE TIPO L’offerta è composta da interventi professionali e servizi integrativi. Tra gli interventi professionali è garantita l’effettuazione di attività artistiche, di laboratorio, attività motorie, escursioni, nonché attività di carattere riabilitativo, in base ad una programmazione generale e individualizzata definita dall’equipe, anche grazie al contributo di specialisti e volontari.

SCHEMA GIORNATA TIPO PRESSO IL CDD DI CANTU’ - CASCINA AMATA La giornata al CDD è strutturata quotidianamente con le seguenti modalità:

dalle ore alle ore descrizione 9.30 10.00 accoglienza utenti 10.00 11.45 attività come da calendario 11.45 12.45 riassetto laboratori, igiene personale e preparativi per il pranzo 12.45 14.00 momento ricreativo non strutturato post – pranzo 14.00 15.45 attività come da calendario 15.45 16.30 riassetto laboratori, igiene personale e preparativi per il rientro a casa degli utenti

DEFINIZIONE DEL SERVIZIO: ATTIVITA’ Per ogni ospite, viene approntato un progetto individuale in cui vengono descritti gli interventi e le attività a cui dovrà partecipare. Le attività svolte al Centro, appartengono agli ambiti di seguito descritti.

Area Riabilitativa  Fisioterapia  Piscina  Ippoterapia

Area Animativa – Educativa - Psicosociale  Uscite  Musicoterapia  Laboratorio  Attività ricreativa  Gioco psicomotorio  Rilassamento  Gioco/relax  Drammaterapia  Pet-therapy

Area Cognitiva  Attività culturale

Area Assistenziale  Beauty  Fase igiene bagni  Fasi giornaliere non strutturate

Area Inclusione sociale  Gite  Soggiorni  CDD “Estivo”  Gita comunitaria  Progetto “Centrinsieme”  Mercatino di Natale  Festa e pranzo di Natale  Stagione teatrale  Family Day  Pranzo di fine anno

CARTELLINO DI RICONOSCIMENTO Gli operatori in servizio al CDD sono tenuti ad indossare in maniera visibile il cartellino di riconoscimento indicante: nome e cognome dell’operatore, Ditta di appartenenza, mansione, data di assunzione e fotografia.

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE Il CDD risponde ad una esigenza che deve essere pienamente compresa, sia in fase di pianificazione della risposta, sia durante tutta l’erogazione del servizio. Capire le esigenze presenti e future consente di mirare il proprio intervento ed adottare ogni misura necessaria al miglioramento. Per questo motivo, tramite un intervento di monitoraggio esterno al servizio che garantisce imparzialità, viene annualmente rilevata la soddisfazione degli utenti, attraverso l’analisi della qualità percepita dal caregiver, nonché la soddisfazione degli operatori che ivi prestano la propria opera. L’analisi dei risultati può portare ad azioni correttive e/o preventive finalizzate al miglioramento. Sia la rilevazione dei risultati, che le decisioni successive, vengono socializzate a tutti i portatori di interesse. Sono previsti strumenti per la rilevazione della soddisfazione degli utenti (all. B - questionario per la rilevazione della soddisfazione degli utenti) che vengono sottoposti annualmente entro la fine del mese di dicembre. E’ possibile segnalare disservizi e/o apprezzamenti e/o segnalazioni (all. D ed E) relative al servizio a cura degli operatori e dei caregiver, inoltrandoli in forma verbale o scritta tramite la mail del coordinatore. Il coordinatore procederà alla registrazione su apposito modulo, alla verifica, all’evasione e alla diffusione se di interesse collettivo entro 15 giorni lavorativi. E’ inoltre possibile inoltrare lamentele compilando il modello scheda reclamo cliente (all. C) e consegnarlo direttamente al Responsabile di Struttura o inviarlo ai Servizi Sociali dei Comuni di residenza degli ospiti o, direttamente, all’Azienda Speciale Consortile Galliano. Entro 30 giorni dal ricevimento del modello di reclamo, verranno attuate le seguenti procedure:  Riscontro del problema.  Valutazione del problema.  Risoluzione del problema.  Comunicazione agli interessati di avvenuta risoluzione del problema. Al fine di valutare il livello di soddisfazione complessivo del servizio viene annualmente richiesto alla Cooperativa appaltatrice copia del questionario di soddisfazione per gli operatori.

I DOCUMENTI E IL SISTEMA INFORMATIVO Il servizio ha ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 ed è pianificato come un vero e proprio piano di qualità. Per tale motivo i documenti sono gestiti in modo codificato, sono chiarite responsabilità e mansioni, sono esplicitati obiettivi e indicatori per il controllo. Il Responsabile di Struttura è tenuto alla conservazione di tutta la documentazione riguardante il CDD sia su supporto informatico che cartaceo come previsto dalla DGR 3540 del 30.05.2012. Per comunicazioni da e per il CDD: Telefono: Cellulare: 338 7105733 E-mail:[email protected] E-mail responsabile di struttura: [email protected] All’ingresso del CDD è posta una bacheca sulla quale vengono affissi avvisi e comunicazioni.

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON IL CAREGIVER (tutore, amministratore di sostegno, familiare) I rapporti con l’utente e il caregiver sono regolamentati con apposite norme redatte dai Responsabili di Struttura. Il rapporto con li caregiver è indispensabile per costruire un flusso informativo ed una collaborazione utile a garantire la gestione quotidiana degli utenti del Centro ed avere una conoscenza più approfondita dei loro bisogni. Tale rapporto richiede momenti di incontro strutturati e finalizzati alla presentazione del progetto individuale (P.I.) e modalità di comunicazioni informali indispensabili ad ottimizzare un clima di chiarezza, di fiducia e di collaborazione. Sono da prevedere almeno un’assemblea per la presentazione del programma annuale di struttura ed incontri con il caregiver per la presentazione del progetto individuale. La presentazione del progetto individuale verrà realizzata attraverso un incontro con il caregiver dell’utente ad inizio anno e ogni qualvolta verrà rivisto il progetto individuale, alla presenza dell’Educatore di Riferimento ed, al bisogno, con il Responsabile di Struttura e/o la Psicologa al fine di garantire la più ampia e completa individuazione degli obiettivi educativi e consentire la necessaria segretezza delle informazioni. In questa occasione il caregiver prende visione del progetto individuale e lo sottoscrive per accettazione. Tutte le figure specialistiche sono comunque a disposizione per incontri richiesti dal caregiver concordati durante l’anno educativo. Per ogni informazione relativa a problemi contingenti, sia il caregiver che gli educatori utilizzeranno i canali comunicativi più idonei a favorire una pronta e tempestiva risposta ai bisogni dell’utente. E’ consentito l’accesso alla documentazione socio sanitaria degli utenti al richiedente che: - rientra tra i soggetti legittimati (es. tutore, amministratore di sostegno, familiari, medico curante o strutture sanitarie pubbliche o private esclusivamente per finalità istituzionali attinenti alla tutela della salute dell’interessato, l’autorità giudiziaria). - comprova la sussistenza delle condizioni definite per le quali è concesso l’accesso alla suddetta documentazione. La richiesta deve essere inoltrata all’Azienda Galliano e ai Servizi Sociali dei Comuni di residenza, che provvederanno a consegnarla al Responsabile del CDD. Il rilascio della copia della documentazione può prevedere l’onere relativo alle spese di segreteria sostenute. La documentazione richiesta sarà pronta entro 30 giorni dall’arrivo della richiesta e potrà essere ritirata presso l’Azienda Galliano, o direttamente presso il CDD, secondo una delle seguenti modalità: - ritiro di persona, da parte dell’avente diritto o con eventuale delega firmata dall’avente diritto accompagnata da un documento di riconoscimento originale dell’avente diritto e da documento originale del delegato. - invio al recapito indicato dall’avente diritto con spese a carico del destinatario. Oltre ai canali ufficiali istituzionali potrà essere adottata, qualora l’équipe educativa lo ritenesse funzionale, una forma di comunicazione più puntuale e stabile (diario e/o relazione) nel momento in cui l’utente attraversi un periodo critico per cui sia opportuno un maggiore controllo delle anomalie comportamentali. Al termine di ogni anno dovrà essere stesa almeno una relazione per ciascun utente da inviare ai Comuni di residenza degli ospiti del Centro. Si ricorda che, per questioni di non stretta competenza del Centro, il Responsabile di Struttura rinvierà ai Referenti più adeguati. Altri eventuali incontri su problemi inerenti il Centro, potranno essere promossi sia dal Coordinatore del Servizio, sia dal Responsabile di Struttura, sia dal caregiver direttamente, o tramite i loro rappresentanti (Associazione “EOS”).

In appendice sono riportate copie ridotte della modulistica adottata al C.D.D., nello specifico:

Allegato A Regolamento Territoriale per l’accesso e la gestione dei Centri Diurni Disabili

Allegato B Questionario per la soddisfazione degli utenti;

Allegato C Scheda reclamo cliente.

Allegato D Scheda apprezzamenti e segnalazioni.

Allegato E Scheda disservizi e azioni migliorative.

Per eventuali segnalazioni gli all. “B”, “C”, “D”, “E” sono a disposizione presso i Centri.

Ambito

Territoriale di Cantù

Contratto d’ingresso all’unità d’offerta semiresidenziale Centro Diurno Disabili – CDD di ………………. (ai sensi della DGR 8496 del 26/11/2008, par. 4.3, “Contratto di Ingresso”) Si stabilisce che il presente contratto individua in qualità di contraenti: il soggetto (denominato “ospite”) direttamente interessato alle prestazioni dell’unità d’offerta del servizio; il familiare di riferimento avente titolo nei riguardi dell’ospite, ovvero il tutore o amministratore di sostegno dell’ospite medesimo, nominati con atto specifico; l’Azienda Speciale Consortile Galliano, nella persona del suo legale rappresentante, in qualità di Ente Gestore dell’unità d’offerta; il Comune di residenza dell’ospite, in qualità di Ente inviante.  Il/La signore/a: Nome ______Cognome ______,

nato/a a: luogo nascita il: data nascita ,

Codice Fiscale

residente nel Comune di Comune residenza, prov. ______, in indirizzo residenza: via, piazza o altro – numero civico e CAP,

in qualità di ospite del CDD ubicato a Cermenate in via Montale n. 10

 Il/La signore/a: Nome ______Cognome ______,

nato/a a: luogo nascita il: data nascita ,

Codice Fiscale

residente nel Comune di Comune residenza, prov. ______, in indirizzo residenza: via, piazza o altro – numero civico e CAP,

in qualità di □Familiare avente titolo □Tutore, con provvedimento n. ______□Amministratore di Sostegno, con provvedimento n. ______

 L’Azienda Speciale Consortile Galliano, in qualità di Ente Gestore  Il Comune di ______, in qualità di Ente inviante;

Si premette altresì (ove la premessa è da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente contratto) che:  il Comune inviante, per cui tramite si attiva la richiesta d’inserimento, ai sensi degli art. 6 della L. 8 novembre 2000 n. 328 e degli artt. 13 e 14 della L.R. 12 marzo 2008 n. 3 è titolare delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali e ad esso compete l’elaborazione di un progetto di intervento globale per la persona disabile;  l’Ente Gestore che effettua l’inserimento presso la propria unità d’offerta è titolare dell’elaborazione di interventi individualizzati a vantaggio della persona disabile presa in carico;  la richiesta d’inserimento è vincolata al positivo superamento di tutte le fasi dell’iter di valutazione previsto;  l’inserimento avverrà/è avvenuto con il consenso libero e informato dell’ospite o, quanto meno, del soggetto deputato a rappresentarlo;

Fra le sopra costituite parti, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1. OBBLIGHI DELL’ENTE GESTORE: PRESTAZIONI GARANTITE ALL’OSPITE L’Ente Gestore, attraverso l’unità d’offerta “Centro Diurno Disabili”, tramite il soggetto appaltatore del servizio individuato allo scopo, accoglie l’ospite nome e cognome, a partire dal giorno ____, mese ______, anno 201_ in caso di nuovo inserimento, ovvero in regime di continuità per inserimento pregresso, con modalità di frequenza: □TEMPO PIENO □PART-TIME Il CDD, per cui tramite l’Ente Gestore eroga le prestazioni in oggetto, accoglie l’ospite nei tempi prefissati dal calendario di frequenza e nei modi dichiarati dalla Carta dei Servizi, fornendo un’adeguata e personalizzata assistenza, in conformità con quanto previsto dalle normative vigenti ed in particolare dalla DGR 18333/04, dalla Legge 3/08 e dalla DGR 8496/08. Il CDD si impegna ad elaborare un Progetto Individualizzato (PI), sottoposto alla condivisione da parte dell’ospite (ove possibile) o di chi sia chiamato a tutelarlo e rappresentarlo; il PI nella sua stesura è tenuto a rispettare le linee direttive impartite dalla Regione ai servizi autorizzati ed accreditati; compito precipuo del CDD è dare corso all’attuazione concreta del PI, agendo in conformità alle specifiche riportate dalla Carta dei Servizi, dalla Informativa sulla Privacy e dal Codice Etico (consultabile presso la struttura) cui si attiene l’unità d’offerta.

Il CDD è chiamato a informare con tempestività l’ospite e le persone deputate alla sua tutela e rappresentanza in relazione alle condizioni di salute, allo stato di bisogno e ad eventi salienti che siano sopravvenuti; è inoltre tenuto a predisporre e costantemente aggiornare il Fascicolo Sanitario Assistenziale (Fa.S.As.). Il CDD si impegna a garantire la riservatezza riguardo alle notizie e ai dati concernenti l’ospite e la sua famiglia, ai sensi della vigente normativa in materia di tutela dei dati personali. Il CDD si fa carico della custodia dei beni dell’ospite, con riferimento al progetto individualizzato; declina peraltro ogni responsabilità nel caso tali oggetti, o valori, non vengano espressamente dati in consegna al CDD o siano considerati inidonei alla vita comunitaria.

Il CDD consente, previo accordo con il coordinatore del servizio, l’accesso a familiari, amici e persone di fiducia dell’ospite, nei limiti concordati preventivamente dal Regolamento e in misura tale da consentire il regolare svolgimento della vita comunitaria. Rientra tra le prestazioni garantite all’ospite la stipula di idonea polizza assicurativa di responsabilità civile e antinfortunistica.

2. RETTA • Il contributo di frequenza è calcolato annualmente in rapporto all’indennità di accompagnamento percepita dalla persona disabile per garantire assistenza continuativa, come meglio di seguito sintetizzato: Indennità di Accompagnamento (IA)/30 giorni medi mensili = IA giornaliera IA giornaliera/3= indennità di frequenza giornaliera al servizio Indennità di frequenza giornaliera al servizio per 20 giorni di frequenza mensile medi = contributo di frequenza mensile.

- Non sono previste forme di riduzione salvo per assenze giustificate, con certificato medico, superiori alla metà del tempo di frequenza mensile. In tal caso verrà applicata la riduzione al 50% del contributo dovuto.

- In caso di dimissione dell’ospite la retta di frequenza viene proporzionalmente calcolata fino al giorno di frequenza

Gli ospiti siano essi residenti nei 7 Comuni facenti capo all’Azienda Consortile Galliano, o in altri Comuni, versano lo stesso contributo di frequenza mensile, varia la quota a carico dei Comuni che viene stabilita a consuntivo deliberata ed approvata dall’Assemblea Consortile. E’ facoltà dei familiari chiedere, o decisione dell’Amministrazione Comunale di residenza dell’ospite concedere, al proprio utente l’esonero del pagamento della retta mensile. Nello specifico sarà la competente Amministrazione Comunale a provvedere direttamente al versamento della quota spettante.

- La retta relativa al centro estivo, generalmente collocato in 1 o 2 settimane del mese di Agosto, non viene calcolata secondo i parametri del contributo di frequenza mensile ma applicando un importo fisso giornaliero per i gg. di frequenza. Il costo viene formalmente e dettagliatamente comunicato prima dell’avvio del centro estivo.

- Il costo è comprensivo del buono pasto e di tutte le attività correlate al Progetto individualizzato.

- Restano esclusi eventuali costi a carico degli utenti relativi ad uscite ricreative culturali che vengono presentate ed approvate nell’assemblea di inizio anno educativo .

- Per la fruizione dei progetti vacanza è previsto un contributo aggiuntivo al contributo di frequenza, che viene direttamente riscosso dalla Cooperativa aggiudicataria dell’appalto del servizio di gestione dei Centri Diurni. La quota di contribuzione viene stabilita annualmente previo accordo tra l’Ente Gestore e la Cooperativa.

- L’Azienda Speciale Consortile Galliano, responsabile della Gestione del servizio, provvede: - all’invio delle comunicazioni e relative fatture, riportanti le modalità di riscossione del contributo di frequenza del servizio; - alla riscossione degli introiti; - alla rendicontazione semestrale delle entrate ai Comuni di residenza degli utenti; - al sollecito dei pagamenti. - al rilascio annuale delle certificazioni delle rette ai fini fiscali

- E’ fatto obbligo di versare il contributo di frequenza entro 30 gg. dal ricevimento della comunicazione di pagamento. Per situazioni particolari, il Comune di residenza può prevedere un intervento a parziale o totale copertura del contributo di frequenza dovuto.

- Ogni anno sarà cura dell’Azienda Speciale Consortile Galliano comunicare alla Regione Lombardia, all’ATS e alle famiglie degli utenti tramite lettera, il contributo di frequenza mensile calcolato in base ai parametri sopra indicati.

3. OBBLIGHI DELL’ENTE INVIANTE (COMUNE DI RESIDENZA) Il Comune inviante si impegna a collaborare nelle fasi di inserimento dell’ ospite, trasmettendo preventivamente una relazione a cura dell’Assistente Sociale di riferimento, eventuale documentazione sanitaria e documenti anagrafici; l’inviante è tenuto a monitorare l’andamento della frequenza del servizio, attraverso incontri programmati. Il Comune inviante si impegna a collaborare nel caso in cui emergano problematiche personali e familiari dell’utente. Il Comune inviante si impegna a sostenere il pagamento della retta del servizio, per la parte di propria competenza, per i giorni di funzionamento dello stesso. Al Comune inviante è fatto obbligo del rispetto della Carta dei Servizi. Il Comune inviante collabora nell’organizzare il trasporto al/dal CDD ai propri utenti.

4. OBBLIGHI DEL SOTTOSCRITTORE Il sottoscrittore e la famiglia dell’ospite si impegnano a: - Prendere visione, approvare e rispettare i documenti inerenti l’ammissione al CDD e la frequenza dello stesso, con particolare riguardo alla Carta dei Servizi e al presente contratto

- Fornire al CDD terapia farmacologica e documentazione cliniche aggiornate; presidi personali utili alla cura ed all’igiene dell’ospite, nel rispetto delle prassi e delle regole comunicate dal CDD

- Dare corso a regolare frequenza alle attività proposte dal CDD, nel rispetto delle regole dello stesso, nei modi concordati e previsti nel progetto individualizzato

- Produrre e consegnare la documentazione necessaria (in copia), che include: Carta d’Identità valida Codice fiscale Tessera Sanitaria

Verbale commissione invalidità civile Verbale L. 104 Atto di nomina tutore/amministratore di sostegno Certificazioni medico-sanitarie - Comunicare tempestivamente al CDD, nella persona del Coordinatore o di un suo incaricato, eventuali aggiornamenti sullo stato psico-socio-sanitario dell’ospite

- Comunicare tempestivamente, in caso di assenza, le motivazioni della stessa (malattia, ricovero, vacanza, questioni di organizzazione familiare, etc.)

- Ottemperare al pagamento della retta nei tempi indicati e nelle richieste modalità.

5. RECESSO, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E DIMISSIONI DELL’OSPITE E’ facoltà dello stipulante a nome dell’ospite avvalersi di recesso dal contratto, per mezzo di comunicazione scritta consegnata a mano o inviata con raccomandata A.R. presso la sede dell’Azienda Speciale Consortile Galliano; è richiesto un preavviso di almeno 15 giorni. Il recesso comporta sempre la dimissione dell’ospite; gli impegni del presente contratto sono in ogni caso validi fino all’effettiva data della dimissione, ovvero, successivamente alla dimissione, fino all’espletamento di tutte le obbligazioni, con particolare riguardo a quelle economiche.

La risoluzione del contratto può inoltre essere disposta dall’Ente Gestore al verificarsi nelle seguenti fattispecie:  Raggiungimento del limite massimo di età dell’ospite (compimento dei 65 anni)

 Commissione di illeciti gravi ed incompatibili con la prosecuzione del servizio da parte dell’ospite o dei suoi familiari di riferimento

 Sopraggiungere di significative modifiche nelle condzioni psico-fisiche dell’ospite, di entità tale da non permettere la convivenza dello stesso in comunità

 Palese e reiterata dimostrazione di sfiducia nei confronti dell’operato dell’équipe o della direzione, da parte del familiare avente titolo, del tutore o dell’amministratore di sostegno

 Mancata condivisione del Progetto Individualizzato, anche a seguito di tentativi di rielaborazione e conciliazione

 Violazioni ripetute alla Carta dei Servizi (ivi includendo il mancato pagamento della retta) In tutti i casi di cessazione del contratto, al CDD è fatto obbligo di gestire la dimissione in forma assistita e protetta.

6. DURATA DEL CONTRATTO, DISPOSIZIONI FINALI E DI RINVIO Il presente contratto ha decorrenza dal data di decorrenza e ha durata indeterminata. Il presente contratto non è cedibile a terzi.

In merito a contestazioni e controversie di interpretazione ed applicazione del presente contratto si afferma la competenza giuridica del Foro di Como. Per aspetti non contemplati e non disciplinati dal presente contratto, si fa riferimento alle disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia, ed al codice civile. In caso di emanazione di leggi e regolamenti attinenti alla materia di stipula che vengano ad essere adottati, il contratto deve ritenersi rispondente ai termini della sopravveniente normativa. L’Ente Gestore si riserva comunque di apportare al presente contratto apposite clausole integrative ed opportune modifiche, qualora si ravvisi la necessità di aggiornare alcune sezioni; resta inteso che gli eventuali esiti di revisione saranno sottoposti al consenso dell’ospite e dei suoi rappresentanti.

Letto, firmato e sottoscritto

Cantù, li ______

L’Ente Gestore – Azienda Speciale Consortile Galliano Dott. Gianpaolo Folcio Direttore dell’Azienda

______

L’Ente inviante – Comune di ______

______

L’ospite sottoscrittore, ovvero il legale rappresentante (Familiare avente Titolo/Amministratore di Sostegno/Tutore)

______

Questionario di soddisfazione CDD/ CA/______/ ______

Questionario di Soddisfazione dei Familiari Anno ______

* Vi chiediamo gentilmente di rispondere a questa domanda introduttiva

[1] Chi compila il questionario? (indicare tutte le persone che partecipano alla compilazione)

 Persona frequentante il  Madre  Padre servizio  Sorella  Fratello  Altro (specif.) ______

Istruzioni per la compilazione - Compilare il questionario in ogni sua parte, indicando una sola risposta per ciascuna domanda. - Per esprimere eventuali suggerimenti o considerazioni troverete un apposito spazio al termine del questionario

[2] Il vostro familiare frequenta volentieri il Centro Diurno Disabili ?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non so

[3] Il Progetto Individualizzato proposto per il vostro familiare vi è chiaro?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente

[4] Secondo voi l’igiene personale del vostro familiare viene curata in modo adeguato?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non so

[5] Secondo voi l’attenzione prestata agli effetti personali del vostro familiare è adeguata?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non so

[6] L’abbigliamento indossato dal vostro familiare, al rientro a casa, è in ordine?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non so

[7] Le necessità mediche del vostro familiare vengono gestite adeguatamente?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non so

[8] Le comunicazioni riguardanti la gestione dei farmaci vengono gestite adeguatamente?

 Moltissimo  Molto  Poco  Per niente  Non assume farmaci

[9] Esprimete un giudizio sulla comunicazione del coordinatore del CDD nei vostri confronti.  Molto buona  Buona  Scarsa  Insufficiente  Non so

[10] Esprimete un giudizio sulla comunicazione degli operatori del CDD nei vostri confronti.  Molto buona  Buona  Scarsa  Insufficiente  Non so

[11] Esprimete un giudizio sull’ordine e l’ igiene che regnano negli ambienti del CDD

 Molto  Ordinati  Poco ordinati  Per niente  Non so ordinati ordinati

Esprimete un giudizio sulle seguenti iniziative speciali organizzate dal CDD nell’ultimo anno.

[12] Vacanze

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[13] Pranzo di Fine Anno con le famiglie

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[14] CDD Estivo

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[15] Family Day

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[16] Gita comunitaria

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[17] Iniziative Festività di Natale (mercatino + pranzo + coro + festa)

 Molto  Buono  Scarso   Non so  Non buono Insufficiente partecipato

[18] Pensando alla necessità di incontri di formazione rivolti a voi familiari esprimete un giudizio sulla loro utilità.

 Molto  Utili  Poco utili  Per niente utili  Non ho utili partecipato

Eventuali suggerimenti per migliorare il servizio da noi offerto

[19] Per concludere vi chiediamo di esprimere un giudizio sul presente questionario

 Molto   Poco  Per niente  Non so completo Completo completo completo

Considerazioni/suggerimenti sul questionario

GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.

SCHEDA RECLAMO CLIENTE N° ......

CLIENTE ...... OSPITE ………………………………………………………...………………………. Indirizzo ...... Tel./e-mail......

DESCRIZIONE DEL RECLAMO:

...... …………………………………………………………….…………………………….. …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… Firma ...... Data ......

AZIONI INTERNE/ RISOLUZIONE DEL PROBLEMA: (Descrizione) ...... ………………………………………… INCONTRO CON IL CLIENTE: ……………………… Firma responsabile relazioni con il pubblico...... Data archiviazione reclamo ...... ………

Il responsabile delle relazioni con il pubblico vi contatterà telefonicamente per fissare un appuntamento di confronto entro 15 giorni dalla data del reclamo.

SCHEDA APPREZZAMENTI e CENTRO DIURNO DISABILI SEGNALAZIONI CANTU’

Nome e cognome segnalante: ______

Indirizzo: ______

Telefono:______E-mail: ______

DESCRIZIONE DEGLI APPREZZAMENTI: ______

______

______

______

______

______

______

______

______

Data______Firma ______

DESCRIZIONE DELLE SEGNALAZIONI: ______

______

______

______

______

______

______

______

______

Data______Firma ______

CENTRO REGISTRO DISSERVIZI E AZIONI DIURNO Anno ……… DISABILI MIGLIORATIVE CANTU’

DATA AZIONI DATA DISSERVIZIO CHIUSURA FIRMA MIGLIORATIVE RILEVAZIONE RILEVATO DEL COORDINATORE IMPOSTATE DISSERVIZIO

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE GALLIANO Via dei Pizzi, 3 – 22063 Cantù P.IVA/C.F. 03675270130

Tel. 031-717422 oppure 031-717423 Fax: 031-717420 www.aziendaspecialegalliano.it

Email [email protected] [email protected] Pec: [email protected]

CENTRO DIURNO DISABILI GALLIANO Via Montecastello, 22 22070 Capiago Intimiano (Como)

Telefono 031/ Fax 031/ E-mail: [email protected]