Relazione Di Fine Mandato Anni 2009 - 2013
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COMUNE DI LISCIA Provìncia dì CHIETI RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 - 2013 (artìcolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31-12-anno-1 1.2 Organi politici GIUNTA: Sindaco: • MASCIANTONIO DOMENICO Assessori ' • DI GIACOMO GIUSEPPE • FRANCHELLA SABRINA • DI GIACOMO ANGELO GABRIELE • D'OTTAVIO MICHELINO CONSIGLIO COMUNALE: • MASCIANTONIO DOMENICO - SINDACO PRESIDENTE; • DI GIACOMO GIUSEPPE • FRANCHELLA SABRINA • DI GIACOMO ANGELO GABRIELE • D'OTTAVIO MICHELINO • MARIANI DOMENICO • POMPONIO PASQUINO • D'OTTAVIO MARISA • VALENTINI MICHELE • D'ALOISIO GUIDO • DI GIACOMO FULGENZIO • FRANZHELLA FABRIZIO • MASCIANTONIO LUCIANO 1.3 Struttura organizzativa Organigramma: Indicare le unità organizzative dell'ente (settori, servizi, uffici, ecc..) Segretario: • DOTT.SSA TERESA BAX (CONVENZIONE DI SEGRETERIA CON I COMUNI DI CUPELLO, MONTEODORISIO, LENTELLA E LISCIA) Numero posizioni organizzative: 2 • AREA TECNICO MANUTENTIVA: • AREA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1.4 Condizione giuridica dell'ente: Indicare se l'ente è commissariato, o lo è stato nel periodo del mandato e per quale causa, ai sensi dell'art. 141 e 143 del TUOEL. • L'ENTE NON E' COMMISSARIATO E NON LO E' MAI STATO NEL PERIODO DEL MANDATO. 1.5 Condizione finanziarla dell'ente: indicare se l'ente ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi delt'art.244 del TUOEL, o il predissesto finanziario ai sensi dei l'art.243-bis. Infine, indicare l'eventuale ricorso ai fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243-quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. n.174/2012, convertito nella legge n.213/2012. • L'ENTE NON HA DICHIARATO IL DISSESTO FINANZIARIO, NEL PERIODO DEL MANDATO. Al SENSI DELL'ART.244 DEL TUEL, O IL PREDISSESTO FINANZIARIO Al SENSI DELL'ART.243- BIS, NE' HA MAI RICORSO AL FONDO DI ROTAZIONE DI CUI ALL'ART. 243-TER, 243-QUINQUES DEL TUOEL E/O DEL CONTRIBUTO DI CUI ALL'ART. 3-BIS DEL D.L. N.174/2012, CONVERTITO NELLA LEGGE N.213/2012. 1.6 Situazione di contesto Interno/esterno: descrivere in sintesi, per ogni settore/servizio fondamentale, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato (non eccedere le 10 righe per ogni settore) • LE PRINCIPALI CRITICITÀ' RISCONTRATE DURANTE IL MANDATO, SONO STATE QUELLE COMUNI A TUTTI I SERVIZI DEL PERSONALE ESIGUO IN RAPPORTO Al SERVIZI DA EROGARE; • LE SOLUZIONI INDIVIDUATE SONO STATE QUELLE DI MASSIMIZZARE L'IMPIEGO DEL PERSONALE MEDIANTE L'ISTITUTO DEL CONVENZIONAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI FONDAMENTALI (SEGRETERIA, RAGIONERIA - VIGILANZA) - SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO E ANAGRAFE PART - TIME. • SIGNIFICATIVA E' STATA L'AZIONE SVOLTA NEL SETTORE FINANZIARIO CHE MEDIANTE IL CONTROLLO DEI FLUSSI FINANZIARI HA GARANTITO UN COSTANTE EQUILIBRIO TRA LE ENTRATE E LE USCITE DI BILANCIO. LA DIFFICOLTA' DI INTERVENTO E' CONNESSA A FORTI TAGLI DEI CONTRIBUTI STATALI, ALL'INCERTEZZA NORMATIVA DELLE NUOVE TASSE (TARES - IMU ECC.), AL QUASI AZZERAMENTO DEL FONDO PER LE POLITICHE SOCIALI A FRONTE DI UNA RICHIESTA DI SERVIZI SOCIALI IN CONTINUA CRESCITA; • L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, NONOSTANTE DETTE DIFFICOLTA' HA POSTO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO E DEI VALIDI PRINCIPI DI BUONA AMMINISTRAZIONE SEMPRE PRATICATIO QUALI: 3 1. CORAGGIOSA POLITICA DI SVILUPPO DEL TERRITORIO CON INVESTIMENTI MIRATI E SOSTENIBILI; 2. CONFERMA DELLA QUALIFICATA GAMMA DEI SERVIZI IN ESSERE; 3. ATTENTA GESTIONE DELLE RISORSE COME RISULTA DAGLI AVANZI DI AMMINISTRAZIONE REGISTRATI IN SEDE DI APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO. 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi deil'art242 del TUOEL: indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio e alla fine del mandato. ANNO 2009 . PARAMETRI POSITIVI N. 1 ANNO 2010 . PARAMETRI POSITIVI N. 1 ANNO 2011 . PARAMETRI POSITIVI N. 1 ANNO 2012 . PARAMETRI POSITIVI N. 1 ANNO 2013 . PARAMETRI POSITIVI N. 1 4 PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITÀ' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l'ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche. NUMERO ATTI ADOTTATI DURANTE IL MANDATO: ATTI 2009 2010 2011 2012 2013 DELIBERE 30 CONSILIARI 37 24 33 26 DELIBERE DI 28 GIUNTA 54 26 43 42 NEL CORSO DEL MANDATO SONO STATI APPROVATI I SEGUENTI REGOLAMENTI: ANNO 2009: • REGOLAMENTO DEL PIANO PROTEZIONE CIVILE • REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI ANNO 2010 • REGOLAMENTO DI ACCESSO Al SERVIZI SOCIALI ANNO 2011 . NULLA ANNO 2012 5 . REGOLAMENTO LM.U. ANNO 2013 • REGOLAMENTO SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO • REGOLAMENTO DI ECONOMATO 2. Attività tributarla 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento ALIQUOTE I.C.I.-I.M.U.: ALIQUOTE I.C.I. - LM.U. 2009 2010 2011 2012 2013 ABITAZIONE PRINCIPALE 4,00 4,00 4.00 4,00 4,00 DETRAZIONI ABITAZIONE 103,29 103,29 103,29 200,00 200,00 PRINCIPALE ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: 2009 2010 2011 2012 213 ALIQUOTE IRPEF - UNICA 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 FASCE DI ESENZIONE NESSUNA NESSUNA1 NESSUNA NESSUNA NESSUNA TASSA SUI RIFIUTI: TASSA SUI RIFIUTI 2009 010 2011 2012 2013 ENTRATA ACCERTAMENTI 50.000.00 72.000,00 72.000,00 72.000,00 65.000,00 TASSO DI COPERTURA 81,96 97,42 99,36 97,29 98,03 COSTO DEL 61.000,00 73.900,00 73.200,00 74.000,00 66.300,00 SERVIZIO 2.1.1 ICI/IMU: Aliquote ICI/IMU 2009 2010 2011 2012 2013 Aliquota abitazione principale 4,000 4,000 4,000 4,000 4.000 Detrazione abitazione principale 103,29 103,29 103,29 200.00 200,00 Altri immobili 4,000 4,000 4,000 4,000 4,000 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 2,000 2.1.2 Addizionale IRPEF: Aliquote addizionale IRPEF 2009 2010 2011 2012 2013 Aliquota massima 0,500 0,500 0,500 0,500 0,500 Fascia esenzione Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO 2.1.3 Prelievi sui rifiuti: Prelievi sui rifiuti 2009 2010 2011 2012 2013 Tipologia di prelievo TARSU TARSU TARSU TARSU TARSU Tasso di copertura 81,960 97,420 99,360 97,290 98,030 Costo del servizio procapite 81,11 102,74 102,77 102,38 92,70 3 Attività amministrativa 3.1 Sistema ed esiti e controlli interni: analizzare l'articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell'attività ai sensi degli articoli 147 e ss. del TUOEL. IN RIFERIMENTO Al CONTROLLI INTERNI DELL'ENTE LOCALE, NEI CORSO DEL QUINQUENNIO GLI STESSI SONO STATI SVOLTI DAI RESPONSABILI DEI SERVIZI. SULLE PROPOSTE DI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA GIUNTA MUNICIPALE, FATTA ECCEZIONE PER I MERI ATTI DI INDIRIZZO, SONO STATI REGOLARMENTE ACQUISITI I PARERI DI REGOLARITÀ TECNICA RESI DAI RESPONSABILI DEI COMPETENTI SERVIZI. Al SENSI DELL'ART. 49 DEL D.LGS 267/2000. I CONTROLLI CONTABILI E PATRIMONIALI SONO STATI SVOLTI DAL SERVIZIO FINANZIARIO; SULLE PROPOSTE DI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA GIUNTA MUNICIPALE, FATTA ESCLUSIONE PER GLI ATTI DI INDIRIZZO, SONO STATI REGOLARMENTE ACQUISITI I PARERI DI REGOLARITÀ CONTABILE RESI DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Al SENSI DELL'ART. 49 DEI D. LGS267/2000. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO, HA ESERCITATO IL CONTROLLO DI REGOLARITÀ' CONTABILE SULLE DETERMINAZIONI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI COMPORTANTI IMPEGNO CONTABILE DI SPESA Al SENSI DEGLI ART. 151 C.4 E 183 C. 9 DEI D. LGS 267/2000, ATTRAVERSO L'APPOSIZIONE SULL'ATTO DEL VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE ATTENTANDO LA COPERTURA FINANZIARIA, A SEGUITO DELLA NUOVA DISCIPLINA INTRODOTTA DAL NUOVO ART. 147 DEL D. LGS. 267/2000, L'ENTE CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 2 DEL 13.02.2013, SI È DOTATO DI APPOSITO REGOLAMENTOSUI CONTROLLI INTERNI.'ORGANO DI REVISIONE — REVISORE UNICO DEI CONTI HA PROCEDUTO ALLA VERIFICA DEGLI ATTI CONTABILI DEL COMUNE, 3.1.1 Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi Inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori: 8 NELL'AMBITO DELLE ATTRIBUZIONI STABILITE DALL'ART. 239 DEL D.LGS 267/2000.ALLO STATO SI INDICANO I PRINCIPALI OBIETTIVI INSERITI NEL PROGRAMMA DI MANDATO E IL LIVELLO DELLA LORO REALIZZAZIONE ALLA FINE DEL PERIODO AMMINISTRATIVO, CON RIFERIMENTO Al SEGUENTI SERVIZI: POLITICHE SOCIALI PER GLI ANZIANI: E' STATO EFFETTUATO CON L'AMBITO SOCIALE 25 UN PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E SONO STATE PROMOSSE ATTIVITÀ' CULTURALI E RICREATIVE, GITE ED ESCURSIONI AGGREGATIVE E PRANZI SOCIALI PER GLI ANZIANI DI QUESTO PAESE: POLITICHE SPORTIVE: SI E' PRESTATA MOLTA ATTENZIONE ALLE ATTIVITÀ' SPORTIVE CHE HANNO COINVOLTO PRINCIPALMENTE I GIOVANI MEDIANTE UNA POLITICA TESA ALLA PIENA UTILIZZAZIONE DI TUTTE LE STRUTTTURE SPORTIVE ESISTENTI. ECOLOGIA E RISPARMIO: IN QUESTO QUINQUENNIO E' STATO AVVIATO IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI AL FINE DI INCREMENTARE LA PERCENTUALE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. ELENCO DELLE PRINCIPALI OO.PP. • MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI TUTTI GLI IMMOBILI COMUNALI. 3.1.2 Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ai sensi deirart.147-ter del TUOEL, in fase di prima applicazione, per i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decon-ere dal 2015; 3.1.3 Valutazione delle performance: indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari/dirigenti