Elaborato: 05 DICHIARAZIONE DI NON NECESSITA' DELLA V.Inc.A

Rapporto Ambientale Preliminare - Verifica di assoggeabilità alla V.A.S. DI

Regione del Provincia di Padova

ANNO 2018 INTERVENTO N. 2 (Dicembre 2018) P.I. – Piano degli interventi Variante puntuale n. 2

VARIANTE AI SENSI DELLA L.R. 04/2015, ART. 7 – VARIANTE VERDE

Dichiarazione di non necessità V.Inc.A – Elaborato Allegato “E” a DGRV 1400/2017

Il Sindaco

Elisa Maggiolo

Il Responsabile del procedimento geom. Gabriele Paggiaro

Il Responsabile del servizio geom. Gabriele Paggiaro

Il Progettista Urb. Michele Miotello con urb. Gianluca Ramo

RIEPILOGO VARIANTI 1‐ Variante generale approvata con D.C.C. n. 31/2017 2 – Variante puntuale n. 1______3 – Variante puntuale n. 2______……………………….

……………………….

ALLEGATO E DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 1 di 2

PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA

MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

La/Il sottoscritta/o ...... ……………………...... MIOTELLO MICHELE nata/o a………………………………...... prov. ……….PD il …………………………………….02/03/1981 e residente in via ………………...... ………...... ………………… Bosco, 79 ……...... nel Comune di …...... ……………………………………………………………………………………..…Cervarese S. Croce prov. ………PD CAP ...... 35030 tel. ………/………...... 049 9915223 fax ……./………...... 049 9915223 email ……………………………………………………[email protected] in qualità di …...... progettista incaricato ...... del piano – progetto______– intervento denominato ...... Variante puntuale al P.I. vigente ai sensi della L.R. 04/2015, art. 7 "Variante Verde 2018" ...... DICHIARA

che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell’Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n° …………1400 del 29/08/2047 ...... al punto / ai punti ______23b Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo:…………………………………………………………………….Relazione descrittiva …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Il DICHIARANTE DATA ______12/12/2018 ALLEGATO E DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 2 di 2

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.

DATA Il DICHIARANTE ______12/12/2018

Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196

I dati da Lei forniti saranno trattati - con modalità cartacee e informatizzate - per l’archiviazione delle istanze presentate nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: ...... ……………………...... ,MIOTELLO MICHELE con sede in ...... ……………………...... Cervarese S. Croce (PD) , Via ...... ……………………...... Roma n...... 52 , CAP ...... 35030...... Il Responsabile del trattamento è: ...... ……………………...... ,MIOTELLO MICHELE con sede in ...... ……………………...... Cervarese S. Croce , Via ...... ……………………...... Roma n...... 52 , CAP ...... 35030......

Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al Responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.

DATA Il DICHIARANTE ______12/12/2018

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VARIANTE PUNTUALE AL P.I. AI SENSI DELLA L.R. 04/2015, ART. 7 – VARIANTE VERDE

0. Premessa La presente relazione descrittiva è stata redatta come Allegato alla dichiarazione di non assoggettabilità alla V.Inc.A della variante puntuale al P.I. vigente del Comune di Saccolongo (D.C.C. n. 31/2017) ai sensi della L.R. 4/2015, art.7, per la riclassificazione di aree edificabili in inedificabili (“Variante Verde 2018”). La presenta relazione riporta la localizzazione dei siti di importanza comunitaria situati in vicinanza all’area di studio, e gli elementi conoscitivi del progetto atti a dimostrare l’esistenza delle condizioni di fattispecie di esclusione dalla procedura di Valutazione di incidenza del suddetto progetto, così come indicato dalla normativa regionale vigente.

1. Stato di fatto Il Comune di Saccolongo è dotato di Piano di Assetto del Territorio ratificato dalla Giunta provinciale con atto n. 193 del 29/11/2011, approvato in Conferenza di Servizi del 17/06/2011 e pubblicato nel B.U.R. n. 79 del 21/10/2011. A seguito dell’approvazione del P.A.T., ai sensi dell’art. 48 della L.R. 11/2004, il P.R.G. previgente ha acquisito il valore e l’efficacia del P.I. per le sole parti compatibili con il P.A.T.; la prima variante generale al P.I. è stata invece approvata con D.C.C. n. 31 del 27/10/2017. Inoltre, il 06/06/2017 è stata approvata dal Consiglio Regionale del Veneto la L.R. 14 “Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 […]”. La nuova legge cambia la prospettiva e l’orizzonte temporale cui dovrà tendere la pianificazione: non solo entro il 2050 si dovrà arrivare al cosiddetto consumo zero di suolo, ma le trasformazioni dovranno avere come filo conduttore il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare

2. Variante puntuale n. 2 al P.I. vigente L’amministrazione Comunale in data 07/02/2018 ha pubblicato l’avviso pubblico per la raccolta di “Manifestazioni di interesse per la richiesta di riclassificazione di aree edificabili (ai sensi della L.R. 04/2016, art. 7)”. La presente variante, pertanto, si può considerare di tipo “puntuale” rispetto alla variante generale n. 1 approvata con D.C.C. n. 31/2017 (P.I. vigente) in quanto è relativa solo alle richieste ai sensi della L.R. 04/2015, e si pone in rapporto di coerenza con lo strumento

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urbanistico vigente e con il “Documento del Sindaco” illustrato nella seduta del Consiglio Comunale del 07/10/2016. Il Documento Programmatico Preliminare al vigente Piano degli Interventi poneva tra i vari obiettivi anche quello del risparmio di suolo attraverso la procedura delle c.d. “Varianti Verdi”, come riportato di seguito, a dimostrazione del rapporto di coerenza tra la presente variante puntuale e il P.I. vigente: ….omissis… “ 3.2 Il risparmio del consumo di suolo L’obiettivo della riduzione o azzeramento dell’edificabilità è previsto all’art. 7 della L.R. 4/2015: tra le richieste sottoposte all’Amministrazione, quelle ritenute ammissibili comporteranno la riclassificazione di aree edificabili in inedificabili. Il piano definirà per questi casi una riclassificazione urbanistica dell’area, in coerenza con la circolare interpretativa del Presidente della Giunta Regione Veneto n. 1 del 11/02/2016, con l’intento di perseguire l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo e di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini.” Gli elaborati della presente Variante puntuale, denominata appunto “Variante Verde 2018”, sono i seguenti:  elaborato 01 – “Estratti disciplina del suolo: P.I. vigente e modificato”;  elaborato 02 – “Relazione tecnica con dimensionamento”;  elaborato 03 – “Adeguamento Norme Tecniche Operative (N.T.O.);  elaborato 04 – “Sintesi delle richieste di riclassificazione e valutazione”;  elaborato 05 – “R.A.P. – Verifica di non assoggettabilità alla V.A.S.”  dichiarazione di non necessità della valutazione di compatibilità idraulica (V.C.I.);  dichiarazione di non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) ai sensi della D.G.R.V. n. 1400/2017.

3. I contenuti della Variante Di seguito vengono indicati i criteri per la valutazione delle proposte di “Varianti Verdi”. Essi sono stabiliti in coerenza con le indicazioni contenute nella circolare regionale n. 1 del 11 febbraio 2016 e corrispondono al seguente elenco:  le istanze devono essere sottoscritte da tutti i proprietari e dagli altri soggetti aventi diritti reali sulle aree oggetto di richiesta di riclassificazione;  le istanze non danno automatico diritto all'accoglimento, rimanendo nella discrezionalità dell'Ente la valutazione dell'opportunità della riclassificazione dell'area secondo i criteri di cui alla presente relazione;  le istanze devono riguardare aree la cui trasformazione, mediante riclassificazione, sia coerente con le finalità di contenimento dell'uso del suolo;

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 le aree oggetto di richiesta non devono essere già urbanizzate, dotate delle principali infrastrutture, degradate o dismesse o sottoutilizzate, in quanto sono proprio queste le aree dove orientare prioritariamente gli interventi di riqualificazione e/o di trasformazione‐urbanistico edilizia, salvo che gli aventi titolo non si impegnino alla rinaturalizzazione o riconversione all'uso agricolo delle stesse;  qualora le aree oggetto di richiesta presentino caratteristiche disomogenee, è facoltà dell'Amministrazione Comunale procedere alla parziale riclassificazione;  le aree da riclassificare saranno valutate secondo loro estensione, ubicazione, coerenza rispetto al contesto urbanistico di inserimento e presenza di opere di urbanizzazione;  le aree da riclassificare non dovranno precludere o pregiudicare lo sviluppo di aree contigue, siano esse edificabili, destinate a servizi o ad altre funzioni / destinazioni urbanistiche rilevanti. In particolare le istanze non dovranno pregiudicare i diritti urbanistici già acquisiti da terzi, ad esempio negli ambiti di espansione già inseriti nel Piano degli Interventi (P.I.), per i quali dovrà essere garantita ai restanti titolari delle aree la possibilità di presentazione e/o attuazione del necessario Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.);  le aree non dovranno, di norma, generare interruzioni della continuità morfologica delle zone edificabili, in particolare lungo le strade;  l'eventuale accoglimento dell'istanza comporterà l'inedificabilità dell'area fino all'approvazione di una eventuale futura variazione del Piano degli Interventi (P.I.);  l’eventuale futura richiesta di ripristino parziale o totale dell’edificabilità sarà assoggettata a nuova verifica di opportunità urbanistica ed alle norme vigenti al momento della richiesta stessa (art.6 L.R. 11/2004 con contestuale contributo perequativo);  le aree riclassificate e rese inedificabili non genereranno credito edilizio, non potranno essere utilizzate per accogliere il trasferimento di crediti edilizi provenienti da altri mappali, e non potranno essere oggetto di opere che ne comportino l'impermeabilizzazione, compromettendo l'uso agricolo, o a verde, o ecologico ambientale. L’amministrazione Comunale, come citato in precedenza, lo scorso 07/02/2018 ha pubblicato l’avviso pubblico per la raccolta di “Manifestazioni di interesse per la richiesta di riclassificazione di aree edificabili (ai sensi della L.R. 04/2016, art. 7)” per la cosiddetta “Variante Verde 2018”. Sono pervenute n. 10 richieste, valutate sulla base dei criteri sopra esposti e in coerenza con le finalità di consumo di suolo, alla luce dell’entrata in vigore della L.R. 14/2017 e della D.G.R.V. n. 668 del 15/05/2018, e naturalmente con la Circolare del Presidente della Giunta regionale n. 01/2016.

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Di seguito si riporta la tabella riassuntiva della sintesi delle richieste pervenute e delle proposte di valutazione. N. Richiedente/ Richiesta P.I. vigente P.I. Note richiesta i Variante

1 Rizzi Lionello Riclassificazione da Z.T.O. "NRA Nuova Richiesta accoglibile e Lanaro area edificabile ad " ‐ Nuclei destinazion per il mappale di Mirella inedificabile ai sensi residenziali e di zona proprietà n. 560. della L.R. 04/2015, in ambito "Area L'area viene art. 7 (Proprietari: agricolo (n. verde priva riclassificata e foglio 14, mappale 20) di diritti privata di capacità 560) edificatori" edificatoria (art. 67 bis NTO) 2 Bido Maria Riclassificazione da Parte Z.T.O. INVARIATA Richiesta non Leopoldida area edificabile ad "C2 ‐15" e accoglibile per i inedificabile ai sensi parte Z.T.O. mappali ricadenti della L.R. 04/2015, "C1/62" nella Z.T.O. C2/15": art. 7 pregiudica (Comproprietaria: l’interesse pubblico Foglio 15 , mappali e in particolare gli 284, 320, 321, 328 obiettivi di parte) infrastrutturazione del territorio comunale. Richiesta non accoglibile per il mappale 328 ricadente nella Z.T.O. "C1/62" in quanto area già edificata 3 Baroni Gian Riclassificazione da Parte Z.T.O. INVARIATA Richiesta non Cesare area edificabile ad "C2 ‐15" e accoglibile per i inedificabile, ai sensi parte Z.T.O. mappali ricadenti della L.R. 04/2015, "C1/62" nella Z.T.O. C2/15": art. 7 (Proprietario: pregiudica Foglio 15 , mappali l’interesse pubblico 293,285,286,288,31 e in particolare gli 8, 319,322, 438) obiettivi di infrastrutturazione del territorio comunale. Richiesta non accoglibile per il mappale 319 ricadente nella Z.T.O. "C1/62" in

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quanto area già edificata

4 Carretta Riclassificazione da Z.T.O. "C2 ‐ INVARIATA Richiesta non Lucia area edificabile ad 15" accoglibile ‐ inedificabile ai sensi Pregiudica della L.R. 04/2015, l’interesse pubblico art. 7 e in particolare gli (Comproprietaria: obiettivi di Foglio 15 , mappali infrastrutturazione 4,6,97,280,287) del territorio comunale 5 Baldisserotto Riclassificazione da Parte Z.T.O. INVARIATA Richiesta non Maria area edificabile ad "C2 ‐15" e accoglibile per i inedificabile ai sensi parte Z.T.O. mappali ricadenti della L.R. 04/2015, "C1/62" nella Z.T.O. C2/15": art. 7 pregiudica (Comproprietaria: l’interesse pubblico Foglio 15 , mappali e in particolare gli 284,320,321, 328 obiettivi di parte) infrastrutturazione del territorio comunale. Richiesta non accoglibile per il mappale 328 ricadente nella Z.T.O. "C1/62" in quanto area già edificata 6 Soranzo Riclassificazione area Z.T.O. "NRA INVARIATA Richiesta non Michele di proprietà in " ‐ Nuclei pertinente con le agricola residenziali finalità di cui alla (Proprietario: Foglio in ambito L.R. 04/2015, art. 7 14 , mappale 143) agricolo (n. (si richiede la 14) riclassificazione dell'area a Z.T.O. "Agricola" e non ad area inedificabile ai sensi dell'art. 7, L.R. 04/2015)

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7 Carraro Riclassificazione area Z.T.O. "NRA INVARIATA Richiesta non Daniela di proprietà in " ‐ Nuclei pertinente con le agricola residenziali finalità di cui alla (Proprietaria: Foglio in ambito L.R. 04/2015, art. 7 1 , mappale 300) agricolo (n. (si richiede la 1) riclassificazione dell'area a Z.T.O. "Agricola" e non ad area inedificabile ai sensi dell'art. 7, L.R. 04/2015)

8 Biziato Riclassificazione area Z.T.O. "NRA INVARIATA Richiesta non Antonio e di proprietà in " ‐ Nuclei pertinente con le Guerra agricola (Proprietari: residenziali finalità di cui alla Lorenzia Foglio 13 , mappale in ambito L.R. 04/2015, art. 7 561) agricolo (n. (si richiede la 13) riclassificazione dell'area a Z.T.O. "Agricola" e non ad area inedificabile ai sensi dell'art. 7, L.R. 04/2015)

9 Zulian Riclassificazione da Z.T.O. "RDA Nuova Richiesta accoglibile Rosanna area edificabile ad " ‐ destinazion per il mappale di inedificabile ai sensi Residenziali e di zona proprietà. L'area della L.R. 04/2015, diffuse in "Area viene riclassificata e art. 7 (Proprietaria ambito verde priva privata di capacità Foglio 2 , mappale agricolo (n. di diritti edificatoria 331) 2) edificatori" (art. 67 bis NTO) 10 Piccolo Riclassificazione da Z.T.O. INVARIATA Richiesta non Giorgia area edificabile ad "C1/35" accoglibile per i inedificabile ai sensi (parte) e mappali ricadenti della L.R. 04/2015, Z.T.O. nella Z.T.O. C2/7": art. 7 (Proprietaria "C2/7" parte pregiudica Foglio 10, mappali l’interesse pubblico 245 e 246) e in particolare gli obiettivi di infrastrutturazione del territorio comunale. Richiesta non accoglibile per porzioni di mappali ricadenti nella Z.T.O. "C1/35" in quanto

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area già edificata

Come evidenziato nella tabella riassuntiva, sono state ritenute accoglibili le richieste n. 1 e n. 9 con la conseguente riclassificazione dell’area in “Area verde priva di diritti edificatori” ai sensi del nuovo art. 67 bis delle N.T.O. Tutte le altre manifestazioni di interesse non sono state ritenute accoglibili in quanto le richieste n. 6,7 e 8 riguardavano la riclassificazione dell’area di proprietà in zona agricola, e non l’applicazione della L.R. 04/2015, art. 7 (come da Avviso pubblico comunale), mentre le richieste n. 2, 3,4, 5 e 10 pregiudicano l’interesse pubblico e in particolare gli obiettivi di infrastrutturazione del territorio comunale relativamente alla Z.T.O. C2/15 (oltre che, nello specifico le richieste n. 2,3 e 5 riguardano aree già edificate – Z.T.O. C1/62). La nuova classificazione attribuita deve garantire il rispetto del requisito di inedificabilità prescritto dalla Legge Regionale n. 4 del 16/03/2015; di conseguenza le richieste idonee ed accoglibili sono state specificate nelle schede di variante (elaborato “01”) attraverso un apposito perimetro. La nuova classificazione scelta non consente, inoltre, la partecipazione delle aree interessate ad operazioni di trasformazione urbanistica, né direttamente, né indirettamente (localizzazione d standard urbanistici, attribuzione di diritti edificatori di qualsiasi natura ed entità, compresi quelli indiretti a titolo compensativo o perequativo). Nella figura seguente, e nelle successive tabelle, sono riportate la localizzazione delle richieste pervenute rispetto al territorio comunale.

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RICHIESTA 01 LOCALIZZAZIONE P.I. VIGENTE VARIANTE VERDE Prot. n. 1284 del Via Perarolo n. 12 N.R.A. “Nuclei Area verde priva di 12/02/2018 (Rizzi (Foglio 14, mappale Residenziali in ambito diritti edificatori Lionello e Lanaro 560) Agricolo Mirella) PIANO INTERVENTI VIGENTE

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PIANO DEGLI INTERVENTI VARIATO A SEGUITO DI ISTANZA DI VARIANTE VERDE

RICHIESTA 09 LOCALIZZAZIONE P.I. VIGENTE VARIANTE VERDE Prot. n. 3092 del Via Pelosa, 91 (Foglio R.D. “Residenziali Area verde priva di 04/05/2018 (Zulian 2, mappale 331) diffuse in ambito diritti edificatori Rosanna) agricolo” PIANO INTERVENTI VIGENTE

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PIANO DEGLI INTERVENTI VARIATO A SEGUITO DI ISTANZA DI VARIANTE VERDE

4. Inquadramento ambientale dell’area, rete Natura 2000 e corridoio ecologici All’interno del territorio comunale di Saccolongo non sono presenti aree di pregio naturalistico identificate dalla Rete Natura 2000 come SIC e/o ZPS. L’ambito più vicino è il SIC/ZPS “IT3260017 Colli Euganei – Monte Lozzo – Monte Ricco” situato a circa 3 km, area importante per l'aspetto geomorfologico, botanico, geologico, zoologico, complesso mosaico di tipi vegetazionali naturali in contatto con vaste aree colturali.

CODICE SITO NOME COMUNI INTERESSATI SUPERFICIE (HA)

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IT3260017 Colli Euganei Abano Terme, Arquà Petrarca, 15.096 – Monte Lozzo , , Cervarese – Monte Ricco Santa Croce, , Este, , , , , , , Torreggia, Vò

Il territorio comunale è caratterizzato da ambiti rurali prevalentemente coltivati a seminativo, oltre che da aree residenziali consolidate, in particolar modo lungo la provinciale “Via Scapacchiò”, e da aree edificate diffuse in zona agricole, da aree produttive e aree per servizi. I margini dei coltivi e le sponde stradali sono ricoperti da formazioni erbacee delle aree scarsamente concimate, per la vicinanza alla formazione di arboricoltura da legno; il contingente è composto da: Achillea millefolium, Centaurea cyanus, C. scabiosa, C. nigrescens, Cynodon dactylon, Galium mollugo, Myosotis arvensis, Poa trivialis, Rumex crispus, Sorghum halepense. La presente variante comporta una riclassificazione di aree edificabili in zone a verde privato, prive di capacità edificatoria; pertanto le azioni sono di tipo “migliorativo” e gli interventi non comportano perdite o frammentazione di habitat o habitat di specie. La vegetazione arborea nell’area è di origine spontanea ed è composta da platano (Platanus acerifolia), acero campestre (Acer campestris), Olmo (Ulmus minor), ailanto (Ailanthus altissima) e robinia (Robinia pseudoacacia), disseminati da piante vicine o portati dalla fauna. Le aree sono occupate da erbacee spontanee con prevalenza di ambrosia (Ambrosia artemisiifolia), romice (Rumex crispus), e altre infestanti favorite dalla mancanza di cure colturali, che grazie alla propria rusticità e adattabilità hanno sostituito gradualmente le specie caratteristiche. La vegetazione erbacea spontanea è limitata ai margini dei coltivi, delle carrarecce e delle sponde di fossi e capezzagne, e risente quindi delle lavorazioni e delle concimazioni che ne stravolgono l’assetto. La componente erbacea della vegetazione locale si possono individuare l’ortica (Urtica dioica), la parietaria (Parietaria officinalis), l’erba astrologa (Aristolochia clematitis), la silene bianca (Silene alba), l’acetosella minore (Oxalis fontana), il centocchio (Stellaria media), il grespignolo (Lapsana communis), e altre specie ruderali, che sopravvivono anche nei luoghi antropizzati: Centaurea nigrescens, Dactylis glomerata, Festuca rubra, Galium mollugo, Lolium perenne, Lotus corniculatus, Ranunculus acris, Salvia pratensis, Trifolium pratense, Pimpinella major.

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Un estratto della rete ecologica del P.A.T. (all’interno della tavola “4 – Trasformabilità) riporta la struttura degli stessi e li colloca rispetto agli ambiti di variante, ovvero agli ambiti di edificazione diffusa.

5. Valutazione dell’intensità delle pressioni generate dall’intervento La definizione dell’intensità e dei limiti spaziali e temporali delle perturbazioni generate dalla variante rappresenta di fatto uno dei nodi cruciali di tutta la procedura di valutazione, in quanto la scelta dell’areale di studio può di fatto influenzare significativamente il risultato della stessa. L’area di analisi deve pertanto coincidere con tutta la porzione di territorio all’interno del quale sono prevedibili degli effetti significativi prodotti dal Piano, positivi e negativi, nelle fasi di realizzazione e di esercizio (anche in combinazione con eventuali ulteriori progetti). Tra gli elementi da analizzare:  lo stato attuale delle diverse componenti ambientali nell’area;

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 l’entità delle perturbazioni indotte dal progetto sulle diverse componenti ambientali (intensità NON SIGNIFICATIVA, BASSA, MEDIA o ALTA) e la conseguente modifica dell’idoneità ambientale per specie e habitat;  la dimensione temporale degli impatti (durata, frequenza); Nel caso in esame non è possibile definire in modo quantitativo le perturbazioni prodotte dal piano e il loro dominio massimo spaziale di propagazione, in quanto la Variante è di tipo puntuale relativamente alla riclassificazione di aree edificabili in inedificabili, non prevede trasformazioni e/o impermeabilizzazioni territoriali, non incide su indici ed altri aspetti sostanziali del P.I. vigente e, dunque, non prevede modifiche di copertura del suolo oggetto di trasformazione in quanto si tratta di azioni migliorative che comportano una classificazione a verde/giardino privato delle aree in esame. Per la tipologia di “azione” di variante, descritta precedentemente, si valuta che l’effetto sull’ambiente e sulla biodiversità sia positivo e pertanto l’intensità delle pressioni sull’ambiente sia NULLA. Il grado di influenza negativa della variante sullo stato di conservazione di habitat e specie nel territorio comunale è valutato come NULLO.

5.1 Valutazioni delle possibili interferenze con habitat e specie Sulla base delle valutazioni circa l’intensità delle pressioni generate dalla variante si è rilevato come questa non determini possibili influenze significative sulle specie e sugli habitat oggetto di tutela. E,’ di conseguenza, esclusa la possibilità di modifica del grado di conservazione degli stessi.

6. Conclusioni La presente relazione ha esaminato le caratteristiche della variante puntuale ai sensi della L.R. 04/2015, art. 7, di riclassificazione di aree edificabili in inedificabili, valutando l’intensità delle pressioni ambientali generate dal piano e la possibile interferenza delle stesse con gli habitat e le specie oggetto di tutela. L’analisi ha permesso di:  escludere la possibilità che le azioni della variante possano determinare influenze negative sugli habitat e sull’idoneità ambientale del territorio per le specie oggetto di tutela;  escludere effetti di frammentazione ed interruzione delle funzioni ecologiche della rete ecologica da parte della variante, delle aree di mitigazione e compensazione, delle siepi e filari riconosciuti da tutelare;

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Comune di Saccolongo| Variante puntuale al P.I./Variante Verde 2018

Dichiarazione di non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.)

 escludere la capacità della variante di determinare influenze significative sulla base della valutazione delle modifiche agli usi del suolo attuali nelle aree di trasformazione, escludendo quindi una modifica rilevante dell’idoneità ambientale del territorio per le specie oggetto di tutela;  escludere la possibilità di interferenza con i siti Natura 2000 e gli habitat Natura 2000 e le specie oggetto di tutela, in ragione della non significatività delle influenze determinate dal progetto e dell’assenza di nuovi interventi di trasformazione entro il perimetro del SIC/ZPS;  escludere la possibilità di modifica del grado di conservazione delle specie e degli habitat in ragione dell’assenza di interferenze con gli stessi. In ragione di quanto sopra indicato si ritiene che non vi siano significativi effetti negativi diretti e/o indiretti sugli habitat in generale e sugli habitat di specie dell’Allegato II‐IV Direttiva 92/43/Cee e Allegato I 2009/147/C e, pertanto, si ritiene che la variante puntuale al P.I. vigente ai sensi della L.R. 04/2015, art. 7 “Variante Verde” possa ricadere nella fattispecie di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell’Allegato “A”, paragrafo 2.2 della DGR. 1400 del 29/08/2017 al punto: “23) piani, progetti e interventi per i quali sia dimostrato tramite apposita relazione tecnica che non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura ".

Cervarese S. Croce, dicembre 2018

IL PROGETTISTA arch. Michele Miotello

14 arch. Michele Miotello |Territorio|Edilizia|Ambiente|

Comune di Este| Variante puntuale a N.T.O. del P.I. vigente

Dichiarazione di non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A.)

Comune di Este – Piazza Maggiore, 6

ALLEGATO G DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 1 di 2

PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA

MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

La/Il sottoscritta/o ...... ……………………...... MIOTELLO MICHELE nata/o a………………………………...... Abano Terme prov. ……….PD il …………………………………….02/03/1981 e residente in ………………...... ………...... …………………Via Bosco, 79 ……...... nel Comune di …...... ……………………………………………………………………………………..…Cervarese S. Croce prov. ………PD CAP ...... 35030 tel. ………/………...... 049 9915223 fax ……./………...... 049 9915223 email [email protected]……………………………………………………. in qualità di …...... del piano –______progetto – intervento denominato ...... Variante puntuale al P.I. vigente ai sensi della L.R. 04/2015, art. 7 "Variante Verde 2018" ...... DICHIARA (barrare e compilare quanto di pertinenza)

£ di essere iscritto nell’albo, registro o elenco ...... tenuto dalla seguente amministrazione pubblica: ...... ; £X di appartenere all’ordine professionale ...... Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori .-...... ; Sez A Pianificatore Territoriale della Provincia di Padova al n. 3448 £X di essere in possesso del titolo di studio di ...... Laurea Magistrale in Pianificazione della Città e del Territorio rilasciato da ...... IUAV - Facoltà di Pianificazione del Territorio il ...... ;11/07/2007 £X di essere in possesso del seguente titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento, di qualifica tecnica ...... Corso...... ; di alta formazione “La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA), metodologie, applicazioni e procedure organizzato da Regione Veneto-anno 2015 E ALTRESÌ

di essere in possesso di effettive competenze per la valutazione del grado di conservazione di habitat e specie, obiettivi di conservazione dei siti della rete Natura 2000, oggetto del presente studio per valutazione di incidenza e per la valutazione degli effetti causati su tali elementi dal piano, dal progetto o dall'intervento in esame.

DATA Il DICHIARANTE ______12/12/2018 ALLEGATO G DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 2 di 2

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta.

DATA Il DICHIARANTE ______12/12/2018

Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196

I dati da Lei forniti saranno trattati - con modalità cartacee e informatizzate - per l’archiviazione delle istanze presentate nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: ...... ……………………...... ,MIOTELLO MICHELE con sede in ...... ……………………...... Cervarese S. Croce (PD) , Via ...... ……………………...... Roma n...... 52 , CAP ...... 35030...... Il Responsabile del trattamento è: ...... ……………………...... ,MIOTELLO MICHELE con sede in ...... ……………………...... Cervarese S. Croce (PD) , Via ...... ……………………...... Roma n...... 52 , CAP ...... 35030 ......

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DATA Il DICHIARANTE ______12/12/2018