19febbraio2017 INDICE RASSEGNA STAMPA 19febbraio2017

Segnalazioni

Nazione Empoli 19/02/2017 p. 1 Il treno del cinema Francesca Cavi 1 Ni Repubblica Firenze 19/02/2017 p. XVII Viaggio in Italia Gaia Rau 2 Qn 19/02/2017 p. 27 Il cinema degli eroi perdenti Addio Squitieri, regista contro Silvio Danese 4 Corriere Della Sera 19/02/2017 p. 34 Pasquale Squitieri Maurizio Porro 7

Indice Rassegna Stampa Pagina I BUONA DOMENICA di FF'ANCESCA CAVI NI

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GAIA RAU gente che continua a raggiunge- gnia, torna oggi l'appuntamento re l'Italia, con negli occhi la ricer- con le "Domeniche in famiglia": al- MMAGINARE il grand ca di un destino, una ricerca fra le 16 la proiezione, per gli adulti, tour con i filmati Luce speranza e tragedia, come docu- di Robinù di Michele Santoro, sul- di ieri e di oggi, in bian- menta la cronaca». Un modo, pro- le baby gang napoletane, seguito co e nero e a colori; cer- segue, per guardare «l'Italia con da un dibattito con don Alessan- care nei racconti di sguardi verso il passato, mostran- dro Santoro, la giudice Silvia Chia- viaggiatori un Paese vissuto co- do l'attesa e le promesse di un fu- rantini e la psicologa Francesca me un paradiso, occhi sgranati turo, di un ritorno alla bellezza». Berti, e in contemporanea, per i sullo spettacolo di una bellezza Tanti e sfaccettati i volti del Paese bambini, un laboratorio ludico-di- d'amare, da salvare: arte, paesag- che si incontrano lungo il cammi- dattico con le immagini del film gi, danze, canzoni, ritmi, vita, no. Dalla Milano dei dopo guerra, d'animazione Angry Birds (in- emozioni, baci rubati». Così Italo meta degli immigrati che arriva- gresso 7 euro adulti; 5 bambini).

Moscati racconta 1.200 km di bel- vano dal meridione per trovare la- QRIPRODUZIONE RISE-TA lezza, il suo film-omaggio all'Ita- voro nell'edilizia e nella meccani- lia che arriva domani alla Compa- ca, fino alla Sicilia dei contadini, gnia con due proiezioni, alle 15 delle chiese, dei teatri antichi e (ingresso speciale a 4 euro) e alle dei pescatori, terra di sensi e tradi- 21 (6 euro ), quest'ultima alla pre- zioniimmutabili. E ancora il Vene- senza del regista. Per realizzare il to, in cui Venezia è solo la regina documentario, Moscati ha messo di una costellazione di tante città mano allo sterminato patrimonio gioiello ciascuna unica nella sua Domani doppia di documenti visivi raccolti in no- ricchezza, e il Lazio con il parco vant' anni di storia dall'Istituto Lu- dei mostri di Bomarzo , fino natu- proiezione (ore 15 ce, rivisitandoli con un montag- ralmente Roma, immortalata in gio sapiente e l'inserimento, di una torrida giornata estiva, para- e21)di"1200 tanto in tanto, di nuove riprese da diso e inferno al tempo stesso. lui realizzate a colori, in alta defi- Intanto, sempre alla Compa- di bellezza" nizione, che permettono di affian- di Italo Moscati care presente e passato in un gio- co continuo di rimandi e sugge- Con i filmati stioni. Geograficamente , il film è costruito come un viaggio da sud dell'Istituto Luce a nord della penisola, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, lungo ap- punto milleduecento chilometri e accompagnato da una colonna so- nora che attinge a generi diversi e da un racconto scritto dallo stesso regista integrato da testi tratti dai diari di alcuni grandi esponen- ti della storia della letteratura in- ternazionale che hanno scelto l'I- talia come meta delle loro peregri- nazioni: da precursori del grand tour come Stendhal e Goethe a Mark Twain, e ancora Friederich Nietzsche, Mary Shelley, Bern- hard Berenson, fino al punto di vi- sta autoctono di Giovanni Comis- so, Dino Buzzati, Carlo Emilio Gad- da. «Il film- spiega ancora l'auto- re- comincia dal Sud, approdo di

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Pasquale Squitieri è morto ieri mattina suoi autoripiù importanti», ha detto il ministro all'ospedale Villa San Pietro di Roma, Franceschini, aggiungendo: «Squitieri, nato nel circondato dall'affetto della sua famiglia. Aveva teatro e cresciuto nel cinema, ha attraversato 78 anni La notizia della scomparsa è stata data autorevolmente con la sua opera quasi mezzo dal fratello Nicola con la seconda moglie di secolo di cinematografia italiana». E grande Squitieri Ottavia Fusco e la figlia Claudia, nata commozione è stata espressa dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Stasera omaggio su dalla lunga relazione con . La Raitre con "Claretta" (alle ore 0,15) con Claudia camera ardente sarà allestita oggi dalle ll alle Cardinale; Rai Movie proporrà alle ore 11,40 18, mentre i funerali si terranno domani nella "L'ambizioso", con Joe Dalessandro e Stefania capitale nella chiesa degli Artisti di Piazza del Casini, su Iris, alle ore II "Corleone",. alle ore 13 Popolo. La famigliafa sapere che una seconda "II pentito", alle ore 15 "Mango sfida Sartana" e funzione si svolgerà a Napoli ma la data è in via alle ore 17 il capolavoro di Squitieri; "Il prefetto di definizione. «La cultura italiana perde uno dei di ferro':

razione con il Nanni Balestrini di riosa e riuscita combinazone tra "Vogliamo tutto!". Leone e Rosi, fa i conti con un gu- sto appassionato, a volte isterico, LASCIATI tra le cose giovanili i per la scena forte, le sceneggiature due western spaghetti "Django sfi- dimostrative, il colpo tragico, i to- da Sartana" e "La vendetta è un ni pittorici (anche per indole parte- SDICEVA, e si dice, di Pasquale piatto che si serve freddo" firmati nopea). D'altra parte, Squitieri era Squitieri, scomparso ieri a Roma a William Redford, e il dramma uno còsì: «Nel 1979 girai "Razza 78 anni, cineasta controverso, per agreste "Io e dio" (1970) prodotto selvaggia", un film terribile sulla uscirne da un'opera e una vita se da De Sica, dove però si sente il ta- condizione dei meridionali a Tori- gnate da polemiche, artistiche, po- glio netto del racconto che parla al no. Volevo girare dentro alla Fiat litiche, sociali e di vita privata. Se pubblico, da "Camorra" (1972) a e andai da Montezemolo con un c'è una parola onesta per ricordare "L'altro Adamo" (2014) Squitieri finto copione che magnificava la il regista de "I guappi" (1974) e "Il non ha mai smesso di fare cinema fabbrica di Agnelli. Ottenuti i per- prefetto di ferro" (1977) è proprio «interventista» e anticonformista messi, mostrai che inferno fosse». controverso, ma secondo etimolo- come gli veniva da un tempera- Venuto male il film, ma nelle in- gia: messo in disputa, discutibile, mento da combattente su temi for- tenzioni c'è una forza che resta. ovvero che non è afferrabile subi- ti, d'attualità e di storia, dalla tossi- to, evidente. Alla sua vita, per codipendenza giovanile ("Atto di MATO A NAPOLI il 27 novembre esempio al suo modo di ribellarsi dolore" 1990) al Risorgimento 1938, una laurea in legge a disposi- all'etichetta di autore di sinistra («Li chiamarono... briganti!", zione di una breve esperienza ban- (anni '70) o di destra (in seguito), 1999) ai collaboratori di giustizia caria, Squitieri ha formato per 26 anni con Claudia Cardinale, dai va ascritta, più che per altri cinea ("Il pentito", 1985), al lavoro nero sti italiani, la libertà di sembrare o ("L'avvocato De Gregorio", 2003). di essere contradditorio. Il suo bi sogno di entrare a gamba tesa do- ALTRO DISCORSO, i risultati. E ve altri si defilavano, per fare un al- qui il cinema di Squitieri, a parte tro esempio, lo porta a un film car l'ottimo "11 prefetto di ferro" sul fa- cerario ("Gli invisibili", 1988) su scismo siciliano anni '20 con un autonomi e lotta armata (erano i memorabile , cu- tempo di Toni Negri), in collabo-

LI PEG O Dalla droga al lavoro nero, dai briganti a Mussolini: temi forti, d'attualità e storia

Segnalazioni Pagina 4 nografia mussoliniana, e 'Ti chia- PASSIONE marono... briganti!", un taglio con Con La «diva» Claudia, l'accetta, un po' a tesi, della repres- sione piemontese in Campania nel un'unione durata 26 anni 1860, fanno un po' epoca nella fil- A prova dei mass media mografia del regista, il secondo tac- ciato di revisionismo e ritirato qua- tempi del rilevante "I guappi" si subito dalle sale. ('74), sulla «onorata società« napo- letana di fine '800, una unione af- BISOGNA però separare i risultati fettiva e artistica ingiustamente pa- formali non eccezionali dei film gata con ossessivi assalti dei mass- (l'atmosfera non giustificata da fo- toromanzo di "Claretta" per esem- media e liquidatorie etichette poli- pio), per ritrovare la sincera adesio- tiche (nei primi '70 sostenne i di- ne di Squitieri a eroi perdenti di rettori di Lotta Continua e firmò cui intuiva e voleva raccontare la la celebre lettera per Pinelli, fu in- sofferenza e l'ingiustizia. Ai tem- vece senatore negli anni'90 per Al- pi, a difendere Squitieri, l'indipen- leanza Nazonale), ai tempi della se- denza dell'arte dalla politica, con- parazione tra la «diva» e il suo pa- tro colpevoli linciaggi, a proposito dre padrone, il produttore Cristal- di "Claretta" scese in campo Alber- di. "Claretta" (1984), esposizione to Moravia: «L'arte è autonoma melò della passione di Squitieri proprio perché per sua natura non per il sacrificio della Petacci e Fico- può essere impegnata».

Pasquale 5qUE'RiGFó con Claudia Cardinaleo Nel 2013 Rregista '4,a sposato la seconda moglie, Wavia FVasc,

Segnalazioni Pagina 5 L'opera più controversa, accusata di revisionismo, ritirata dalle sale: "Li chiamarono... briganti!" 1970-'71: con pseudonimo 11999), sul brigantaggio di William Redford firma gli spaghetti western e"Djangoee sfida Sartana" e La vendetta è un piatto che si serve freddo"

9n "L'avvocato De Gregorio" 120031 con Giorgio Albertazzi e Gabriele Ferzetti, Con Giuliano Gemma e affronta il tema Stefano Satta Flores, dal delle "morti bianche" romanzo di Petacco, il prefetto di ferro" 119771, sui rapporti tra mafia e fascismo

Di sinistra (anni '70), di destra (senatore An anni '90): Lui si è sempre ribellato alle etichette

Segnalazioni Pagina 6 1938 - 2017 Passionale e controverso anche in politica: prima le simpatie perla sinistra e poi senatore di An

Addio al regista dei «Guappi» Usava il cinema come clava per denunciare i mali del Sud

del suo cinema d'azione. Gli lia dal fascismo per combatter miani con le Piovre. Ma Squi- morto arrabbiato, di- piaceva fare a pugni con la re- la mafia, Corleone), il proble- tierï era un passionale. E come menticato, umiliato e altà, tentando di raddrizzarla e ma della droga (Viaggia, ra- non si tratteneva con le parole senza mutua, Pasqua- comunque di farla conoscere, gazza viaggia..., Atto di dolo- (a Radio 24 parlò scandalosa- le Squitieri. Autore di come insegnava il neo reali- re), il terrorismo (Gli invisibi- mente di sesso e minorenni), successi come I guap- smo. li), la violenza borghese (L'ar- così nelle riprese era sangui- pi, Il prefetto di ferro, Corleo- Era, in questo, allineato col ma) e la cronaca giudiziaria (Il gno e popolare, senza mezzi ne, Claretta, fu una presenza cinema di sinistra di denun- pentito sulla falsariga del caso toni, gridava in buona fede, scomoda ovunque si propo- cia, che lo vide sempre come Buscetta), morti bianche con i carrelli, i dolly, le battute, nesse, prima estrema sinistra un corpo estraneo; infatti il (L'avvocato De Gregorio), la i primi piani, le sparatorie: con poi estrema destra, il regista primo tempo di Squitieri lo ve- storia (I guappi e Claretta con alcuni buoni risultati quando sceneggiatore (e politico) nato de a fianco di Lotta Continua e Cardinale nei panni di Petacci univa il cazzotto al melò (Ca- a Napoli il 27 novembre 1938, è sottoscrive una lettera pro Pi- nel finale di partita fascista), il morra) tenendo a freno l'enfa- scomparso ieri mattina in un nelli, ma nel secondo cambia brigantaggio (Li chiamavano si e il pressapochismo ideolo- ospedale di Roma, dove era ri- corsia, diventa senatore di An, briganti sul lucano Cocco fu gico che gli bloccava i salotti coverato per ïl tumore al pol- poi tenta senza successo la for- osteggiato nelle sale), l'immi- buoni. moni mai debellato, summa di tuna col Popolo delle libertà, grazione (Razza selvaggia gli Gli va riconosciuto l'impe- migliaia di pacchetti di siga- passa coi radicali, finisce alla costò i rapporti con la Fiat gno a usare il cinema come rette voracemente consumati grande insultando Borghezio «raggirata» per avere le ripre- clava morale per liberare il Pa- sul set di oltre venti film alcuni e la Lega. Ma quando viene se, Il colore dell'odio). ese dai suoi mali radicati e per dei quali boicottati dal potere fuori una condanna per pecu- Un carnet di denunce, mai denunciare i peccati originali nelle sue varie forme. lato mentre lavorava da giova- una commedia, con a cuore le soprattutto del Meridione, an- Se ne è andato curato dal ne al Banco di Napoli, non gli ingiustizie endemiche del suo ticipando l'era di Gomorra. fratello e la seconda moglie, fanno sconti: 5 mesi di carcere Meridione, degno di maestri Maurizio Porro l'attrice Ottavia Fusco, sposata e revoca del vitalizio, oltre al- come Rosi (di cui era stato aiu- © RIPRODUZIONE RISERVATA nel 2o14: della prima si vantava l'affronto personale mentre to e anche attore), Petri o Da- fosse minorenne e poi ci fu la stava partendo in aereo. lunga love story con Claudia Dopo essere stato assistente Cardinale (che per lui lasciò di diritto penale e giornalista Cristaldi, il produttore che (Paese Sera), il debutto sul set l'aveva lanciata) iniziata sul set avviene con Io e Dio nel 69, e il dei Guappi, 1974, finita nel titolo la dice lunga. Ed ecco la 1999 quando l'attrice, da cui trafila: sotto falso nome, Wil- ebbe un'amata figlia, pur man- liam Redford, gira due spa- tenendo rapporti cordiali, si ghetti western, prima di dedi- trasferì a Parigi. carsi ai temi scottanti della vita Duro e proletario di linea- reale: il rapporto tra mafia e menti, Squitieri era privo di politica (Il prefetto diferra con freni inibitori (famosa una lite un bravo Gemma nei panni del furiosa con Giovannei Agnelli) prefetto Mori mandato in Sici- felice di suscitar polemiche, con un super io che era il logo

Segnalazioni Pagina 7 Con Ottavia Squitieri coi la rr.ogGc-, C'tta .ia ,sco: i due si erano sp-s:Ai !?ei febbraio de 2014

Pd+s lOleta110 asquale Squitieri in un ,,i itratto dei x;2003. Noto

oprattutto per i «Clarettan (19847 Da sinistra, Caterina Boratto, Claudia ;uoi film Cardinale e nel film sulla vita di Claretta Petacci dr,,torico- politici, i! egista era nato Napoli il 27 p h p 1 °

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