AREE DI CONFINE

Geografia – Demografia - Confini

URBANIZZAZIONE vincoli ai mezzi che superano le 7,5 tonnella- L’area Nord della Provincia di Varese fa rife- te. Da sconsigliare ai mezzi pesanti anche la rimento per i principali servizi a , città SP 43, che passa dalla Valganna e porta ai di quasi quindicimila abitanti dotata di ospe- tornanti di Grantola. dale, servizi amministrativi statali, porto tu- Tali criticità infrastrutturali alzano sensibil- ristico, stazione ferroviaria internazionale, mente i costi di trasporto a carico delle im- stazione lacuale, polo scolastico superiore, prese locali nel confronto con i competitor banche, mercato storico, cinema teatro, par- allocati in aree meglio servite da arterie ad chi pubblici, polo culturale e servizi di zona. alta percorrenza.

STRADE DA BOLLINO ROSSO COMUNI E ABITANTI

E COSTI DI TRASPORTO IN RIALZO TOTALE COMUNI Tra le arterie che portano dal Luinese agli AREA NORD LUINESE: 21 ingressi autostradali – A8 (Autostrada dei PROVINCIA DI VARESE: 138 Laghi) e A26 (Gravellona ) – prevale su tutte la SS 394, la cui lunghezza è di 43,10 TOTALE ABITANTI chilometri. Passando per la Valcuvia la SS AREA NORD LUINESE: 51.353 394 attraversa otto paesi. All’altezza di Ge- PROVINCIA DI VARESE: 890.090 monio incrocia la SS 629 proveniente da Ver- TOTALE ABITANTI PER KMQ giate. Percorribilità lenta, limite di 50 chilo- AREA NORD LUINESE: 243 metri orari salvo poche eccezioni. PROVINCIA DI VARESE: 743 L’altra strada di riferimento è la SS 344 che, a Porto Ceresio, incrocia la SP 61 e porta al I COMUNI valico internazionale di Ponte . Qui il DELL’AREA NORD LUINESE 3 centro di Bisuschio e quello di Induno Olona Agra (412), (1203), Brissa- si evitano grazie a una bretella che taglia il go Valtravaglia (1231), Cadegliano Viconago territorio e conduce verso le autostrade. La (2.160), Cassano Valcuvia (668), Castelvec- lunghezza è di 24,51 chilometri e si percorre cana (2006), Cremenaga (829), Cugliate Fa- in circa 53 minuti. Le limitazioni riguardano biasco (3097), Cunardo (2.917), Curiglia con le 34 tonnellate per il valico di Ponte Tre- Monteviasco (177), Dumenza (1.476), Germi- sa; se si va verso Porto Ceresio i limiti ri- gnaga (3.886), Grantola (1.288), Marchirolo guardano la lunghezza (non superiore ai 10 (3.450), Luino (14.472), con Pino metri), il peso (non oltre le 18 tonnellate) e e Veddasca (2.065), Marchirolo (3.450), Me- l’altezza (non superiore ai 3,5 metri). senzana (1.544), Montegrino Valtravaglia La SP 69, che attraversa Brezzo di Bedero, (1.472), (2.386), Tronzano , Caldè fino a Laveno e pone Lago Maggiore (241). Il quadro economico

NUMERO IMPRESE - NUMERO ADDETTI L’occupazione, così come il numero di imprese nell’area del Luinese, ha subito flessioni più sensibili rispetto alla media registrata in provincia di Varese nel periodo compreso tra il 2012 e il 2016

UN FENOMENO FORTE: IL FRONTALIERATO Nell’area Nord Luinese fortissima, in termini occupazionali, è l’incidenza del frontalierato. Ne- gli ultimi anni il numero dei frontalieri, concentrati principalmente nelle province di Varese e Como. Nel 2017 il numero ufficiale dei frontalieri italiani in Svizzera ammontava a 62.969 lavoratori, secondo il dato comunicato durante l’ultima riunione prevista dall’accordo bilaterale italo-svizzero del 1974

TOTALE TOTALE IMPRESE ATTIVE IMPRESE ATTIVE PROVINCIA AREA NORD DI VARESE: LUINESE: 62.036 (2016) 2.947 (2016) TREND: - 5,8% TREND: -9,5% rispetto al 2008 rispetto al 2008

4

NUMERO ADDETTI PROVINCIA NUMERO ADDETTI DI VARESE: AREA NORD LUINESE: 377.000 (2016) 8.500 (2016) -2,3% 2012-2015 -5,2% 2012-2015

TOTALE IMPRESE PER KMQ AREA NORD LUINESE: 13,3 (2016) TOTALE IMPRESE PER KMQ PROVINCIA DI VARESE: 51,7% (2016)

(Fonte: Camera di Commercio Varese) Confronto Canton -Area Nord Luinese

CANTON TICONO: cresciuto in modo netto rispetto alle medie UN’ECONOMIA DINAMICA delle economie statunitensi e dell’Europa Secondo lo studio “Lo sviluppo economico del Occidentale. Nello stesso in cui l’economia Canton Ticino nel confronto (inter)nazionale” italiana ristagnava, l’economia ticinese cre- realizzato da BAK Economics per la Camera sceva, infatti, di un quinto. di Commercio, dell’industria, dell’artigianato Un progresso economico riconducibile, e dei servizi del Cantone Ticino, nel periodo sempre stando allo studio, a una massiccia compreso tra il 2007 e il 2017 l’economia tici- espansione dell’occupazione. nese si è sviluppata in modo dinamico. Il trend economico conseguito dal Ticino è do- La crisi finanziaria, gli anni difficili vissuti dal vuto all’ampia crescita in numerosi settori nei settore finanziario e bancario, l’abolizione quattro agglomerati ticinesi presi in esame della soglia minima di cambio fra franco ed (Bellinzona, Lugano, e Chiasso-Men- euro e la complicata congiuntura turistica drisio), ognuno con le proprie specificità. non hanno intaccato la progressione econo- Un aspetto rilevante è legato all’innovazione mica. tecnologica, riferita al deposito di patenti e Al contrario, “il territorio cantonale ha regi- brevetti. Forte, di fatti, risulta la spinta inno- strato una crescita economica impressio- vatrice soprattutto nel settore farmaceuti- nante, soprattutto nel confronto i dati a livel- co, delle scienze della vita, dell’energia e del- lo internazionale: dal 2006 il Canton Ticino è lo sviluppo dei materiali.

PRODOTTO INTERNO LORDO PRO CAPITE 2017

5 SVILUPPO DELL’OCCUPAZIONE TRA 2006 E 2017

INDUSTRIE CON LA MAGGIORE CRESCITA

6 MAPPA DELLE PRINCIPALI ZONE INDUSTRIALI DEL CANTONE

QUNITO-PIOTTA

BODIO - GIORNICO BIASCA

LOCARNO RIAZZINO

LOSONE BELLINZONA

MEZZOVICO - VIRA

PIANO DEL VEDEGGIO 7 LUGANO

MENDRISIO PIANO DI SAN MARTINO

STABIO CHIASSO

ZONA INDUSTRIALE DI INTERESSE CANTONALE PIAN FALOPPIA

ZONA INDUSTRIALE collegamenti ferroviari

arcisate - stabio sistema alptransit passeggeri passeggeri - merci

2018-2020 asse asse Tilo diventerà una sorta di metropolitana del Canton Ticino san gottardo lÖtschber e dell’area transfrontaliera

8 L’intervento di Confartigianato Imprese Varese

Nel giugno 2017 Confartigianato Varese ha 4. È difficile, per un’impresamanifatturiera avviato una fase di ascolto delle imprese del del Luinese intercettare personale gio- Luinese, registrando le seguenti criticità: vane e qualificato a causa dell’assenza 1. La riduzione dell’industrializzazione ha im- – negli istituti professionali locali – dello poverito le filiere, con conseguente ridu- specifico indirizzo scolastico richiesto. A zione della produzione e degli ordinativi tale carenza non riescono a supplire gli 2. Le imprese del Luinese risentono del du- istituti professionali dislocati in altre aree mping salariale esercitato dal Canton Tici- della provincia, data la distanza chilome- no, delle difficoltà logistiche che riducono trica e l’analoga richiesta di competenze anche del 20% la competitività rispetto provenienti da aziende più vicine territo- ai competitor, della scarsa diffusione della rialmente banda larga e della carenza di personale 5. A causa del dumping salariale esercitato qualificato da inserire nelle linee di produ- dal Canton Ticino, il personale giovane, zione e ricerca anche formato dall’azienda stessa, viene 3. Nel Luinese, a una azienda che chiude spesso assorbito oltreconfine, costrin- non corrisponde ormai più un numero pari gendo le imprese locali a investire nuove di nuove imprese in grado di offrire solu- risorse e nuovo impegno nella formazio- zioni occupazionali alternative. ne.

La proposta di Confartigianato Varese A fronte del percorso di ascolto delle impre- residenti in Italia e dipendenti di aziende con se, sono emerse le seguenti riflessioni: sede legale entro i 20 chilometri dal confine, nei territori di confine le aziende faticano, concorre alla formazione della base imponibi- dato il costo del lavoro italiano, ad essere at- le nella misura che va dal 70 al 50%. trattive per i lavoratori già formati. AZIONI DI SUPPORTO E’ dunque necessario un correttivo in grado FORMAZIONE-OCCUPAZIONE di evitare la desertificazione di comparti E’ stato inoltreavviato un programma in due erosi dalla concorrenza del “netto al dipen- fasi destinato all’individuazione, formazione dente” rappresentato, in particolare, dalla 9 e inserimento delle figure professionali più Svizzera. richieste sul territorio, anche alla luce delle IL PROGETTO DI LEGGE: OBIETTIVI attuali carenze. La proposta di Confartigianato Varese preve- FORMAZIONE/SOMMINISTRAZIONE – Ri- de un regime fiscale incentivante per i la- sponde ai bisogni occupazionali urgenti delle voratori che risiedono in Italia e sono occu- aziende per far fronte ai picchi produttivi e pati in aziende con sede legale nei territori fornire una risposta efficace al mercato. di confine entro e non oltre i 20 chilometri PROGETTO ITS – Prevede l’attivazione di un così come previsto dall’Agenzia delle Entrate Istituto Tecnico Superiore finalizzato al con- con Risoluzione 28 marzo 2017 n. 38 per la seguimento del diploma di tecnico superio- Svizzera, estensibile anche ad Austria, Fran- re. Tale formazione, di durata biennale, verrà cia e Slovenia. strutturata in sinergia con le istituzioni forma- In particolare, il reddito da lavoro dipendente tive locali in modo da rispondere alle esigenze prodotto nel territorio italiano da lavoratori delle imprese locali. progetto di legge - PIanificazione di lungo termine

QUADRO NORMATIVO che sono residenti in Italia e che quotidiana- Attualmente non ci sono normative in favore mente si recano all’estero in zone di frontiera dei lavoratori occupati nelle aziende situate o in paesi limitrofi per svolgere la prestazione nei territori di confine con i paesi esteri. di lavoro. Le lacune della normativa interna È invece molto sentito è il problema dei lavo- sono colmate nella maggior parte dei casi ratori frontalieri, affrontato differentemente dalle Convenzioni contro le doppie imposizio- a seconda degli Stati esteri con cui l’Italia ha ni stipulate dall’Italia, talvolta, riguardo alla sottoscritto convenzioni. definizione di lavoratore frontaliero, ma so- prattutto in merito alla definizione della po- DEFINIZIONE DI FRONTALIERE testà impositiva. E REGIMI FISCALI PREVISTI La normativa comunitaria definisce “lavora- Le convenzioni bilaterali contro la doppia im- tore frontaliero” qualsiasi lavoratore occupa- posizione impongono di risiedere e lavorare to sul territorio di uno Stato membro e resi- in una zona frontaliera in senso stretto, de- dente sul territorio di un altro Stato membro finita in modo variabile in ciascuna conven- dove torna, di regola, ogni giorno o almeno zione fiscale. una volta alla settimana. La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 1 del Questa definizione, che oltre agli elementi ca- 3 gennaio 2001 precisa che: ratteristici dello spostamento dal domicilio al - sono considerate zone di frontiera: Au- luogo di lavoro attraverso una frontiera, con- stria, Francia, Svizzera, Slovenia, San serva la condizione temporanea del ritorno Marino, Città Stato del Vaticano; quotidiano o settimanale al domicilio, si appli- - è considerato Paese limitrofo il Principato ca solo alla protezione sociale dei lavoratori di Monaco frontalieri all’interno dell’Unione Europea. LE CONVENZIONI In campo fiscale, la definizione di lavoratore STIPULATE DALL’ITALIA frontaliero, per quanto riguarda la normativa » Convenzione Italia – Francia (ratificata interna, è reperibile nell’art.3, comma 2, del- con legge n. 20 del 7 genna- la Finanziaria 2001, che stabiliva l’esenzione io 1992) “Potestà impositiva dalla base imponibile Irpef per l’anno 2001 esclusiva del Paese in cui il 10 per «i redditi derivanti da lavoro dipendente soggetto è residente”. In Ita- prestato, in via continuativa e come oggetto lia la zona di confine tocca tre regioni alle esclusivo del rapporto, all’estero in zone di quali è limitato l’ambito di applicazione delle frontiera ed in altri Paesi limitrofi da soggetti disposizioni in tema di frontalieri: Valle d’Ao- residenti nel territorio dello Stato…..». sta, Piemonte e Liguria. Per ciò che concer- ne la Francia, la linea di confine interessa Il più recente art. 1, co. 175 della Legge di cinque dipartimenti: Alta Savoia, Savoia, Stabilità per il 2014 (L. 147/2013), che ha Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza e Alpi Ma- prorogato a “regime” la franchigia Irfpef per rittime. i lavoratori frontalieri, ha riproposto tale de- finizione. » Convenzione Italia – Austria (ratificata con legge n. 762 del 18 ot- Riguardo ai documenti di prassi, per le circo- tobre 1984) “Potestà impo- lari 1/E del 2001 e 2/E del 2003, si considera- sitiva esclusiva del Paese no lavoratori frontalieri i lavoratori dipendenti in cui il soggetto è residen- progetto di legge - PIanificazione di lungo termine

te”. Si definisce frontaliero chi risiede nei libera circolazione delle persone, incide sulla pressi della frontiera e svolge un’attività mobilità geografica dei frontalieri e sulla loro dipendente nell’altro Stato, sempre nei capacità di esercitare un’attività economica pressi della frontiera, e attraversa abitual- su tutto il territorio dello Stato di lavoro. mente la frontiera per recarsi al lavoro. Ai fini del trattamento fiscale dei redditi di -la voro dipendente prestato dai frontalieri, inve- » Convenzione Italia – Slovenia (ratificata ce, continua ad essere disciplinato nei limiti con legge del 29 maggio e nei termini di cui al citato accordo bilatera- 2009 n. 76) “Podestà im- le del 3 ottobre 1974 e non rileva, pertanto, il positiva concorrente del possesso del “permesso G” che consente al Paese di residenza e del lavoratore di pernottare in Svizzera durante Paese in cui il reddito viene prodotto”. la settimana. Nessuna indicazione riguardo alla defini- Infine la Camera dei Deputati ha approvato zione di lavoratore frontaliero. le modifiche alla “manovrina” finanziaria (D.L. 50/2017) riguardante il secondo pilastro e » Convenzione Italia – Svizzera (ratificata monitoraggio fiscale. con legge n. 943 del 23 In particolare dicembre 1978) Podestà » Il secondo pilastro sarà tassato d’ora in impositiva esclusiva del poi al 5%, indipendentemente dalla forma Paese in cui i redditi sono in cui verrà erogato (rendita o capitale). prodotti se il frontaliere » Le rendite da prepensionamento saranno risiede nella fascia di confine di 20 chi- assoggettate anch’esse a un’imposta pari lometri che comprende i comuni situati al 5%. nelle province di Como, Varese, Lecco e del Verbano Cusio Ossola, in Italia; mentre, Ricordiamo che l’aliquota unica del 5% era per il versante svizzero, è considerato di già attiva per coloro che aderivano alla vo- frontiera l’intero territorio comprendente il luntary disclosure (ovvero per chi doveva re- Cantone Ticino, il Cantone Vallese e il Can- golarizzare le prestazioni non denunciate in tone dei Grigioni. passato) ma, paradossalmente, non valeva ancora per coloro che dichiaravano regolar- La nozione di frontaliere (in senso stretto) mente le rendite. 11 riguarda soltanto i lavoratori dipendenti che In questo modo il quadro delle prestazioni quotidianamente si recano dalla propria resi- previdenziali svizzere viene di fatto unifor- denza, sita in un Comune prossimo al confi- mato sulla base di quanto già accadeva da ne, nell’ambito della “fascia di 20 chilometri” decenni per le rendite AVS ed AI. dallo stesso, in uno dei suddetti Cantoni con- Convenzione Italia – San finanti con l’Italia. Per i frontalieri italiani oltre Marino (ratificata con legge la fascia di 20 chilometri, invece, è applicabi- n. 88 del 19 luglio 2013) “Po- le la disciplina della franchigia (di 6.700 euro) destà impositiva concorren- e del credito d’imposta. te del paese di residenza e del paese in cui il La soppressione delle zone di frontiera con la reddito viene prodotto”. Nessuna indicazione Svizzera, avvenuta il 1 giugno 2007, allo sca- riguardo alla nozione di frontaliere. dere del periodo transitorio dell’accordo del 21 giugno 1999, in vigore dal 1 giugno 2002 STATI NON CONVENZIONATI tra la Svizzera e la Comunità Europea sulla Non è prevista alcuna convenzione (pertanto progetto di legge - continua

si applica la tassazione concorrente, con il re all’Italia una effettiva crescita in ambito credito d’imposta art. 165 Tuir) con i seguen- scientifico, tecnico – gestionale e progettua- ti paesi: le ma anche della finanza, bancario e dell’e- conomia, nonché di attrarre investimenti » Principato di Monaco (non è ammesso che gli altri Paesi potrebbero effettuare nel fruire della convenzione stipulata con la nostro Stato, e in particolare nei territori di Francia) confine. » Città del Vaticano (resta ferma, tuttavia, Per crescere occorre investire ancora di più l’esenzione dall’Irpef dei redditi frontalieri sulla forza attrattiva nei confronti dei lavora- di lavoro dipendente prodotti nello Stato tori che intendono tornare in Italia, o che vo- del Vaticano quando questi sono erogati gliano lavorare in Italia nei territori di confine, dalla Santa Sede, dagli enti centrali della ma occorre investire anche affinché gli altri Chiesa Cattolica e dagli enti gestiti diret- tamente dalla Santa Sede). Paesi mantengano in Italia gli investimenti e per rendere il nostro “Sistema Paese” più SITUAZIONE DI FATTO stabile, solido e ospitale per nuovi capitali en- La doppia imposizione prevista dalle conven- tranti anche grazie alla presenza di capitale zioni con Austria, Francia (estesa al Principa- umano che non emigra. to di Monaco), Slovenia e San Marino applica il principio della tassazione fiscale nel paese di L’Italia, oggi, può essere un valido player nello residenza; al contrario, la Convenzione con la scacchiere europeo, ma non deve dimentica- Svizzera applica un “regime speciale” ai fron- re di essere un valido partner per il sistema talieri che, se da una parte porta ricchezza ai globale degli scambi. La forza attrattiva per i territori di confine, dall’altra ha conseguenze propri lavoratori specializzati, soprattutto in devastanti sulle aziende situate nei territori professioni più di nicchia e sempre meno pra- che insistono nel raggio dei 20 chilometri. ticate, è elemento principale di valutazione di In generale su tutto il territorio di confine un Paese. le aziende riescono, dato il costo del lavoro italiano, ad essere attrattive per i lavoratori Infatti un Paese che si relaziona con un mon- già formati. do globalizzato non si tara solo riguardo alla 12 Di contro coloro che vivono a confine e che capacità delle aziende di bandiera di opera- decidono di lavorare per le aziende locali, re su mercati esteri, o solo sulla base delle oggi in Italia, non hanno alcun incentivo. capacità di incoraggiare investimenti di mul- Va dunque prevista una norma onde evitare tinazionali sul proprio territorio ma anche, e la desertificazione di quei territori erosi dalla soprattutto, rispetto alla possibilità mante- forte concorrenza del “netto al dipendente” nere in Patria persone di talento con forti ca- che in particolar modo è rappresentato dalla pacità, conoscenze e competenze di lavoro, Svizzera, ma anche da Francia e Austria. che sappiano fare e che permettano un in- Si rende dunque necessaria una norma onde vestimento in “capitale umano” ad altissimo evitare un costo sociale troppo alto per quel- ROI in termini socio-economici. Ciò in quanto le terre disagiate che dispongono, comun- si va a rafforzare le fasce più deboli: operai que, di una forte dote imprenditoriale. della produzione, dell’artigianato e delle pic- cole e medie aziende, che sono la linfa vitale SCOPO DELLA NORMA (RATIO LEGIS) del nostro Stato. Il disegno di legge ha la funzione di garanti- L’Italia ha necessità di mantenere in Patria i propri talenti per veder ripartire la propria condizioni dei cittadini Ue. economia. » Per evitare il mero vantaggio fiscale, il la- voratore è obbligato a rimanere residente OGGETTO DELLA PROPOSTA nel comune di confine per almeno tre anni DI LEGGE successivi all’assunzione, o per tre mesi La proposta prevede un regime fiscale in- precedenti all’entrata in vigore della nor- centivante per i lavoratori che risiedono in ma e deve formulare per iscritto al datore Italia e sono occupati in aziende che hanno di lavoro, o in fase di dichiarazione dei red- sede legale in tutti i territori di confine entro diti, la scelta di applicare irrevocabilmente e non oltre i 20 chilometri così come previsto per il quinquennio di vigenza il beneficio. dall’Agenzia delle Entrate con Risoluzione del Da ciò consegue che la clausola di sta- 28 marzo 2017 n. 38 per la Svizzera, anche bilità che si impone con questa previsio- per Austria, Francia e Slovenia. ne permette un piano di sviluppo almeno In particolare, il reddito di lavoro dipendente triennale all’azienda che consente un’ipo- prodotto nel territorio dello Stato Italiano da tesi di rientro degli investimenti, se non lavoratori residenti in Italia e dipendenti di altro potenziale, rispetto all’assunzione. aziende con sede legale entro i 20 chilometri dal confine con Svizzera, Austria, Francia e Qualora la condizione della permanenza nei Slovenia, concorre alla formazione della base comuni di confine non venga rispettata è imponibile nella misura che va dal 70 al 50%. previsto il recupero dei benefici già fruiti, REQUISITI SOGGETTIVI nonché l’applicabilità delle relative sanzioni » I lavoratori sono stati residenti in Italia e interessi. La fattispecie sanzionatoria che nell’anno di richiesta del beneficio da al- si configura è, comunque, quella dell’omesso meno 3 mesi. Per residenza si intende la versamento e non quella della dichiarazione residenza fiscale; infedele. Inoltre sembra opportuno prevede- » L’attività lavorativa è svolta presso un’im- re che la maggior imposta venga recupera- presa residente nel territorio dello Stato ta con un conguaglio sulle spettanze di fine in forza di un rapporto di lavoro instaura- rapporto fino a capienza e con garanzia sul to con questa. La sede legale dell’azienda Tfr in busta paga dal datore di lavoro a titolo deve trovarsi entro i 20 chilometri dal con- di sostituto di imposta. fine Svizzero, Austriaco, Francese e Slove- 13 no; IL CONCETTO DI RESIDENZA » L’attività lavorativa è prestata nel territo- FISCALE E LA RELATIVA rio italiano per un periodo superiore a 183 PROBAZIONE giorni nell’arco di ciascun periodo d’impo- L’applicazione del beneficio in comento pre- sta; suppone il trasferimento della residenza fi- » i lavoratori hanno qualifica di qualsivoglia scale nel territorio di uno dei comuni italiani tipo ad eccezione di soci di cooperative, di confine ai sensi dell’art. 2 del TUIR. lavoratori a domicilio, telelavoro, smart working, colf e badanti. REQUISITI OGGETTIVI » Sono inoltre destinatari delle stesse age- La sede legale dell’azienda deve trovarsi da volazioni: i cittadini dell’Unione Europea, in più di 12 mesi nel territorio entro i 20 chilo- possesso di regolare permesso di soggior- metri dal confine Svizzero, Austriaco, France- no e residenza nei predetti confini; i cit- se e Sloveno e deve operare con dipendenti tadini dell’Extra Ue che sono nelle stesse da almeno 12. progetto di legge - continua

INCUMULABILITÀ produzione netta dell’imposta regionale sulle L’agevolazione non può essere cumulata con attività produttive (Irap) per il loro intero am- gli incentivi di nessun genere. montare e per tutto l’importo che avrebbero raggiunto nell’arco dell’anno solare in corso DECADENZA anche se il lavoratore decidesse di recedere Il beneficiario degli incentivi decade dal diritto dal rapporto per dimissioni (esempio: il lavo- agli stessi laddove la residenza in Italia, nei 20 ratore percepisce 2.800,00 euro al mese e chilometri dal confine, non sia mantenuta per si dimette nel mese di maggio; l’importo de- almeno tre anni. In tal caso si provvede al re- traibile dall’Irap sarà comunque rappresen- cupero dei benefici già fruiti, con applicazione tato dell’intera retribuzione annua lorda che delle relative sanzioni e degli interessi. avrebbe percepito il lavoratore se avesse la- Il beneficiario degli incentivi decade dal diritto vorato tutto l’anno: 2.800,00 x 13 mensilità se, oltre al rapporto di lavoro subordinato con - Ccnl Metalmeccanica Industria). la società avente sede legale nei 20 chilome- tri dal confine, ha altri rapporti di lavoro subor- ESERCIZIO DELL’OPZIONE, dinato con qualsivoglia tipologia di contratto. FINALITÀ STATISTICHE Il beneficiario decade dal diritto in caso di E DI CONTROLLO variazione della sede legale dell’azienda dal Al fine di monitorare la forza attrattiva della momento della registrazione nei registri della norma si ritiene opportuno che l’esercizio di Camera di Commercio. opzione per l’applicazione del beneficio di riduzione della base imponibile venga fat- DURATA ED ESERCIZIO to dal lavoratore dipendente residente nei DELL’OPZIONE 20 chilometri al momento dell’assunzione. Il lavoratore può usufruire del beneficio fisca- Inoltre è necessario prevedere l’inserimento le per la durata massima di cinque anni, anche nelle comunicazioni di assunzione di un cam- non continuativi; frazionabili di anno in anno po obbligatorio che segnali il lavoratore come dal gennaio al dicembre dell’anno in corso. soggetto potenziale beneficiario del diritto e Il reddito di lavoro dipendente prodotto nel la presenza o meno della scelta al Centro per territorio dello Stato Italiano da lavoratori l’Impiego competente. residenti nella fascia dei 20 chilometri, con- Ciò serve a tracciare le assunzioni con l’age- corre alla formazione della base imponibile volazione, le cessazioni e le eventuali perma- 14 nella misura del 70% per il primo anno di per- nenze oltre i cinque anni di beneficio. Inoltre manenza, del 60% per il secondo anno e del essendo l’opzione parte delle deduzioni ver- 50% dal terzo al quinto anno. rebbe ricompresa nelle richieste di dichiarazio- Il lavoratore potrà usufruire del beneficio ni in fase di assunzione che il datore di lavoro esercitando l’opzione di scelta per il regime pone ai dipendenti, evitando che qualcuno fiscale agevolato entro il primo trimestre dei lavoratori beneficiari perda l’informazione. dell’anno fiscale in corso. L’opzione sarà Infine è importante prevedere sulla Certifica- manifestata per iscritto al proprio datore di zione Unica del dipendente e sul 770 una an- lavoro. notazione che dia evidenza della scelta fatta Gli emolumenti deI soggetto beneficiario non ed estendere la facoltà di opzionare anche in concorrono alla formazione del valore della fase di dichiarazione dei redditi. IL PRECEDENTE: LA CARTA SCONTO BENZINA

L’agevolazione dell’iniziativa “sconto car- muni interessati. L’agevolazione è prevista burante”, prevista dalla legge regionale 20 solo per l’uso privato del veicolo. dicembre 1999 n. 28, è rivolta ai privati cit- Chi ha un’attività economica e desidera por- tadini residenti nei Comuni confinanti con la tare in detrazione i costi del carburante do- Svizzera. Venne introdotta con l’obiettivo di vrà acquistare la benzina a prezzo pieno. ridurre il “dumping del pieno” esercitato dai distributori cantonali ai danni dei colleghi La riduzione del prezzo è determinata in italiani con attività in terri- relazione alla fascia di ap- tori di confine. partenenza del Comune di I cittadini residenti nei Co- residenza dei beneficiari muni fino a 20 chilometri (che varia a seconda del- dal confine con la Svizzera la distanza dal confine) e possono beneficiare di uno non dipende dall’ubicazione sconto sui rifornimenti di dell’impianto di distribuzio- carburante. ne carburante scelto per il rifornimento. Regione Lombardia stabilisce lo sconto, veri- ficando trimestralmente la differenza di prez- FASCIA A (da 0 a 10 km dal confine) zo del carburante con la Svizzera, sulla base FASCIA B ( >10 fino a 20 km dal con- delle rilevazioni comunicate dall’Ambasciata fine) d’Italia presso la Confederazione Elvetica.

La riduzione del prezzo si determina in rela- Costi a carico del cittadino: l’utilizzo della zione alla fascia di appartenenza del Comu- carta sconto benzina prevede l’applicazione ne di residenza dei beneficiari e non dipende di un canone annuale di 1,50 euro. L’importo dall’ubicazione dell’impianto di distribuzione viene scalato in automatico sul primo rifor- carburante scelto per il rifornimento che co- nimento a prezzo scontato all’inizio di ogni munque deve essere collocato in uno dei Co- anno solare.

2017 - 2018 le azioni

L’ITER DEL PROGETTO » ha messo a punto un progetto di legge presentato pubblicamente il 13 ottobre 2017 15 ASCOLTO: nei mesi di giugno, luglio e settem- nella sede di Gallarate ai rappresentanti del- bre 2017 Confartigianato Varese ha raccolto la provincia di Varese in Regione Lombardia, le istanze e i problemi espressi dal territo- a Roma e a Bruxelles; rio attraverso confronti diretti e due tavole rotonde organizzate a Cassano Valcuvia in » ha definito un programma formativo artico- collaborazione con 15 imprese del territorio. lato in due fasi

PER FORNIRE SOLUZIONI IMMEDIATE a) “Formazione/somministrazione”, per biso- E DI MEDIO/LUNGO TERMINE gni occupazionali urgenti delle aziende, sia in CONFARTIGIANATO presenza di picchi produttivi sia per consen- » il 14 settembre 2017 ha portato le tire una risposta efficace alle esigenze del problematiche delle aziende del Luinese mercato. Una prima sperimentazione in tal all’attenzione della Commissione Attività senso si è conclusa con risultati positivi in Produttive di Regione Lombardia termini occupazionali; progetto di legge - continua

b) “Progetto ITS”, per esigenze di medio/lun- LA SINERGIA CON I COMUNI go termine; prevede l’attivazione di un Isti- Il 19 MARZO 2018 il consiglio comunale di Ar- tuto Tecnico Superiore per il conseguimento cisate approva un ordine del giorno per rece- del diploma di tecnico superiore attraverso pire il progetto di legge e impegnare sindaco la formula dell’istruzione terziaria, non di tipo e assessori a farsi portavoce delle istanze in universitario. Tale formazione, di durata bien- esso riassunte presso altri comuni e presso nale, andrà strutturata in modo da risponde- tutte le istituzioni regionali e nazionali com- re alle esigenze professionali richieste dalle petenti. imprese locali. In seguito a tale presa di posizione, il 22 MARZO 2018 anche il Comune di Lavena PROGETTO DI LEGGE E INTERVENTI FORMA- Ponte Tresa, insieme alle Comunità Monta- TIVI il 27 noevembre 2017 vengono resi noti ne Valli del Verbano e del Piombello, recepi- a tutti i sindaci dell’area attraverso una let- sconoil progetto di legge. Lo stesso Comune tera a firma del presidente di Confartigianato di Luino approva nel mese di MAGGIO 2018 il Varese, Davide Galli; provvedimento, così come l’amministrazione provinciale di Varese. IL 20 DICEMBRE 2017 IL PROGETTO DI LEG- Sempre nel mese di marzo, inoltre, i nuovi GE VIENE SOTTOPOSTO ALLA VALUTAZIO- eletti in Parlamento manifestano la volontà di NE TECNICA - positiva - della responsabile perseguire l’obiettivo indicato dal progetto di Patti per lo Sviluppo del Ministero per la Coe- legge a livello normativo. sione Territoriale, Bianca Maria Scalet; IL VIA LIBERA DEL PRESIDENTE NEL MESE DI GENNAIO 2018 IL PROGET- FONTANA TO DI LEGGE DIVENTA IL PRIMO DEI PUNTI 19 APRILE 2018: Il presidente di Regione CHIAVE evidenziati da Confartigianato Vare- Lombardia, Attilio Fontana, dà il via libera se come prioritari nell’impegno istituzionale al progetto: «Guardo con grande interesse dei candidati alle elezioni politiche e regionali a questa proposta, perché occorre trovare del 4 marzo 2018; nuovi mezzi per incentivare la nascita di nuo- ve iniziative imprenditoriali. Oltre a riuscire NEL MESE DI FEBBRAIO 2018 il progetto di a richiamare sul territorio quelle che si sono legge viene portato all’attenzione di 2.600 allontanate dall’Italia». 16 imprese dell’area del Luinese attraverso un’apposita brochure postalizzata e, al con- Il presidente di Confartigianato Imprese tempo, viene rimesso nell’agenda delle am- Varese, Davide Galli, il 20 APRILE 2018 ri- ministrazioni locali con una lettera indirizzata lancia: «Facciamo rete per il Luinese, senza ai sindaci; personalismi. Il tempo stringe, dobbiamo ac- celerare» 13 GIUGNO 2018 22 MARZO 2019 Si allargano il consenso, e il perimetro, del Il progetto di legge Aree di Confine, e l’annes- progetto di legge “Aree di Confine” con un ac- sa proposta di legge, diventano assi portati cordo di collaborazione tra Confartigianato dell’analisi “La Provincia di Varese, scenari Imprese Varese e Confartigianato Imprese di futuro” realizzata da The European Hou- Como: «Un segnale importante di condivisio- se - Ambrosetti per Confartigianato Imprese ne degli obiettivi e del senso stesso di una Varese e presentata pubblicamente davanti norma che vuole tutelare il tessuto produtti- a oltre 250 stakeholder in occasione dell’in- vo locale» commenta Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese Varese. contro pubblico “Un territorio in movimento”, organizzato a Ville Ponti. 23 LUGLIO 2018 In occasione della visita a Confartigianato 22 MAGGIO 2019 Imprese Varese del viceministro allo Sviluppo Viene assegnata alla VI Commissione Finan- Economico Dario Galli, il deputato della Lega ze della Camera dei Deputati la proposta di Matteo Bianchi annuncia di aver depositato legge “Istituzione di un regime fiscale incen- alla Camera la proposta di legge “Regime tivante per i lavoratori residenti nelle aree di fiscale incentivante per i lavoratori nelle confine e dipendenti da imprese a venti sede aree di confine” nelle medesime aree” nata dal progetto “Aree La notizia viene rilanciata da tutti gli organi di stampa della provincia di Varese e del Can- di Confine”, sostenuto da Confartigianato Im- ton Ticino. prese Varese, dalle aziende e da molte ammi- nistrazioni comunali dell’alto Varesotto.

17 le reazioni

18 19 le reazioni

20 21 le reazioni

22

Viale Milano, 5 - 21100 – VARESE [email protected] - Tel. 0332 256111 WWW.ASARVA.ORG