RS 28 07 2016.Pdf
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Giovedì 28 luglio 2016 PTV 13 INTESA RAGGIUNTA TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE centrata (Gsa), ma le opposi- (C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.54.236.126 zione sono riuscite a far ritira- Azienda Zero, approvati i primi tre articoli della riforma sanitaria re dalle competenze il Centro Acquisti, oltre che a far istitui- VENEZIA - Riforma sanitaria l’aula ha approvato l’articolo 2 Soddisfatto sia il controrela- re il Comitato dei direttori e istituzione dell’Azienda Ze- concernente le funzioni del tore di minoranza Claudio Sini- generali delle Ulss. ro: ieri, alla dodicesima sedu- nuovo ente, l’articolo 2 bis gaglia (Pd) che il capogruppo Tra stamattina e domani tut- ta del consiglio regionale del fortemente voluto dalla mino- della Lega Nicola Finco che ha ta la parte relativa all’Azienda Veneto, maggioranza e opposi- ranza che istituisce il Comita- seguito la trattativa coordinan- Zero dovrebbe essere approva- zione hanno trovato un’intesa, to dei direttori generali, e do la trasformazione delle ri- ta, così da lasciare per la riuscendo ad approvare tre l’articolo 3 che definisce gli chieste di modifica in emenda- prossima settimana il capitolo articoli del provvedimento. Ac- organi dell’ente, cioè il diretto- menti. Ripetto al testo iniziale dell’accorpamento delle Ulss. cantonato l’articolo 1 sulla de- re generale e il collegio sinda- rimane in capo all’Azienda IN AULA Ai voti la (al.va.) finizione dell’Azienda Zero, cale. Zero la Gestione sanitaria ac- riforma sanitaria © riproduzione riservata IL DEMANIO IN AGENDAORD ST VENEZIA - Tra fari e torri costiereN messe in VENEZIA - Al Palazzo Grandi Stazioni, alle 11, Saranno pubblicatiE domani sul Bur del Veneto i gara dal demanio le concessioni di 20 strutture presentazione della candidatura della Valle del bandi del Programma rurale 2014-2020. I beneficiari in Italia, tra queste c’è anche il Faro Spignon Piave a paesaggio culturale patrimonio avranno dai 60 ai 90 giorni per presentare domanda sulla piccola isola di Spignona a Venezia. dell'Umanità Unesco. e accedere ai finanziamenti (30,7 milioni previsti) CARROCCIO A Vicenza " dimesso" Mondardo (che finisce in ospedale), arriva il commissario Manzato Liga veneta, tornano le espulsioni Quindici "cartellini rossi" e una decina di sospensioni e richiami Fuori Businaro, sindaco di Carceri e il trevigiano Chinellato Paolo Francesconi MARETTA IN VENEZIA LIGA A destra il segretario Rivalità, qualche veleno, un veneto Toni Da po’ di vecchi conti da sistema- Re, a sin. re: riaffiora la tensione nella Antonio Liga veneta dopo l’ottimo risul- Mondardo, tato alle amministrative. Mer- segretario coledì sera il Consiglio naziona- provinciale di le, al termine di una riunione Vicenza che si piuttosto accesa, ha commissa- è dimesso riato la segreteria provinciale di Vicenza e affidato il partito a Franco Manzato, ex assessore IL SEGRETARIO DA RE paese? Oppure passato il perio- regionale all’agricoltura. Il Na- do di luna di miele (congresso- zionale ha deciso una quindici- «Nessuna divisione, per lo più elezioni) è il segnale lanciato na di espulsioni - 6 Padova, 4 (o dal nuovo vertice Da Re-Biton- 5) Verona, 2 in Veneto orienta- scorrettezze elettorali» ci per tracciare il limite al le, 2 a Treviso tra cui l’ex dissenso interno? Oppure, anco- segretario cittadino Enrico Chi- ra, è l’avvisaglia del ritorno nellato che paga la vicinanza ci diversi. Mondardo aveva po delicate e personali» taglia- neto allo Sviluppo. Il cartellino alle purghe e alle divisioni all’ex sceriffo Gentilini- e una avanzato critiche su Franco, no corto un po’ tutti i dirigenti rosso più clamoroso ha colpito dell’era Tosi, vale a dire, c’è la decina abbondante tra sospen- rispetto alle quali il partito a vicentini e non. Tiberio Businaro, sindaco di volontà di colpire qualche riva- sioni e richiami. Sono le prime Vicenza si era schierato pro o Tornando al Nazionale, la Carceri, bassa padovana, politi- le con un obiettivo preciso? Al sanzioni dell’era Da Re, inizia- contro, senza ricalcare però novità politica è il ritorno delle camente vicino a Marcato. Bu- momento non si direbbe: la ta a febbraio. vecchie contrapposizioni. Ad espulsioni (e delle sospensioni) sinaro, 47 anni, nel 2015 era Liga veneta non è più un parti- Il caso Vicenza è scoppiato un certo punto Mondardo si soprattutto a Padova (6 su 15) stato eletto in Consiglio regio- to spaccato, non ci sono avver- nelle ultime settimane: il segre- era dimesso. Poi ci aveva ripen- dove il consenso della Liga è nale salvo poi venir escluso sari dichiarati, nè fazioni orga- tario (che è anche responsabile sato e chiesto il ritiro della polarizzato attorno alle figure (assieme a Giuseppe Pan) dal nizzate apertamente l’una con- amministrativo veneto) Anto- lettera. Troppo tardi - ha stabi- di Massimo Bitonci, presidente riconteggio della Corte d’Ap- tro l’altra, come ai tempi di nio Mondardo, ex tosiano, si lito l’altra sera il Consiglio del Consiglio nazionale e di pello di Venezia. Per "compen- Tosi, fino alla primavera 2015. era dimesso nei giorni scorsi in nazionale - perchè a norma di Roberto Marcato, assessore ve- sarlo", un anno fa, era stato Da Re getta acqua sul fuoco: dissenso dal metodo con cui statuto, le dimissioni, una volta nominato nel cda di Padova «Nessuna spaccatura, la mag- Toni Da Re, segretario veneto, date, sono irrevocabili. Per cui Tre, società di raccolta e gestio- gior parte dei provvedimenti a fine giugno ha scelto i suoi l’altra notte, a larga maggioran- BUSINARO ne dei rifiuti nella Bassa, di cui riguardano comportamenti te- due vicesegretari: l’ex senato- za, ha ratificato l’abbandono di è vicepresidente. «Sono stato nuti in campagna elettorale di re vicentino Paolo Franco e Mondardo e consegnato il parti- cacciato per dichiarazioni alla iscritti alla Lega che in vario Giorgia Andreuzza, 42 anni di to nelle mani di Manzato, uomo stampa, critiche sulla gestione modo si sono mossi contro Noventa di Piave. In particola- di fiducia di Da Re, fino al del consorzio non del partito. candidati del partito - spiega - re a Mondardo, 51 anni - figura congresso, probabilmente en- Non ho alcun procedimento Altri erano procedimenti aper- non secondaria del Carroccio tro l’anno. Subito dopo però la giudiziario nè di altro tipo in ti anche da mesi. Li abbiamo veneto, presidente del consor- vicenda ha avuto un epilogo corso. Non sono d’accordo con ratificati adesso tutti insieme e zio Arica che gestisce il collet- personale drammatico: conclu- l’espulsione, farò ricorso al Fe- non prima perchè il Federale tore di trasferimento dei reflui so il Consiglio nazionale, evi- derale - annuncia Businaro - ci aveva indicato di procedere di cinque impianti di depurazio- dentemente la goccia che ha Mi hanno avvisato con un sms, dopo le elezioni comunali». Ri- ne, già sindaco di Grancona, fatto traboccare il vaso, Mon- «Farò ricorso mai stato sentito». batte qualche dirigente: «Vero, vicepresidente della Provincia, dardo, in un momento di forte al Federale, non E dunque? Siamo di fronte a ma forse in alcuni casi l’appli- consigliere d’amministrazione disagio emotivo, ha avuto un esplusioni che riguardano sem- cazione dello statuto è stata un di Poste italiane - non stava crollo psicofisico e si trova in posso accettare plicemente gesti singoli, scor- po’ troppo ferrea. Non ce n’era bene l’incarico a Franco. Vec- stato di choc, ricoverato in rettezze in campagna elettora- bisogno». chie ruggini, caratteri e approc- ospedale a Vicenza. «Cose trop- la decisione» le, poco più che dissapori di © riproduzione riservata NORDEST 14 PTV Giovedì 28 luglio 2016 Alda Vanzan INFRASTRUTTURE Dodici big dell’industria del Nordest scrivono a Renzi e Zaia VENEZIA (C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.54.236.126 «La Pedemontana deve essere terminata». Inizia così la lettera che dodici imprenditori veneti, da Giovanni Rana dell’omonimo pastificio a Dario Brendolan dei L’appello degli imprenditori supermercati Famila fino a Enri- co Zoppas dell’acqua minerale San Benedetto, hanno inviato ieri al premier Matteo Renzi, al ministro Graziano Delrio e al governatore Luca Zaia, chieden- «La Pedemontana va fatta» do a ciascuno, in vista del verti- ce di domani, di fare la propria La Pedemontana, scrivono nel- parte. «Non ci interessano il la lettera a Renzi, Delrio e Zaia, rimpallo delle responsabilità e è «fondamentale per il nostro le discussioni politiche tra i territorio». E aggiungono: «Il diversi livelli dello Stato. L’uni- nostro auspicio, da cittadini pri- ca cosa certa - scrivono - è che la ma che da imprenditori, è che il Pedemontana deve essere porta- summit di venerdì (domani, ta a termine in tempi rapidi. Ed ndr) tra Veneto Strade, Regione, è solo con questo semplice obiet- Consorzio Sis, ministero delle tivo che devono muoversi i no- Infrastrutture e Cassa depositi e stri amministratori, consapevoli prestiti sia il primo passo per che su questo saranno giudicati: trovare velocemente una soluzio- sulla loro capacità di realizzare ne. È evidente che la costruzio- concretamente le opere che ser- ne dell’opera non può certo vono al nostro territorio». ricadere tramite penali pesantis- A firmare la lettera, oltre a sime sui cittadini veneti, che già Rana, Brendolan e Zoppas, sono contribuiscono largamente con stati Harald Antley di Aspiag le loro tasse al bilancio dello Service, cioè la catena Despar, il Stato. Bisogna che ognuno fac- costruttore Diego Carron, Mar- cia la sua parte: il Governo, la cello Cestaro del Gruppo Uni- FIRMATARI Regione e le imprese costruttri- comm (supermercati Famila, Giovanni Rana ci». Emisfero, A&O), Augusto Guer- (nella foto in E a chiedere di abbassare i riero di Lattebusche, Alessan- alto) e Enrico toni è anche la capogruppo del dro Mezzalira del Gruppo Fit Zoppas Pd in Regione, Alessandra Mo- (tra i leader internazionali nella retti: «Un clima litigioso è del produzione di tubi), Sergio Pe- IL MONITO rischio che i lavori della Pede- né dei politici, ma siamo consa- tutto inadatto al momento, che don dell’omonima azienda di montana vengano bloccati.