Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 13-14 ottobre 2020) L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Unicuique suum Non praevalebunt

Anno CLX n. 236 (48.560) Città del Vaticano martedì 13 ottobre 2020

Fratelli tutti, anche quelli “di troppo”

di ANDREA MONDA l testo della lettera enci- clica , la terza di Papa Francesco, pub- blicata il 4 ottobre, ha su- Iscitato, com’era prevedibile, una serie di reazioni diverse, molto variegate. C’è anche una notizia, che arriva da oltreocea- no, che non si può definire “re a z i o n e” ma piuttosto sinto- mo di quanto bisogno ci sia og- gi di riscoprire il senso stesso della fratellanza anche nella sua accezione più stretta, lette- rale. Si tratta di una campagna pubblicitaria che in questo pe- riodo fa mostra di sé lungo le strade e sui muri dei palazzi in Canada e negli Usa e che evi- denzia una mentalità, una vi- sione del mondo, improntata alla chiusura che è generata dalla paura dell’alterità e dalla mancanza di fiducia che il testo del Papa invita a superare con «un cuore aperto al mondo in- tero», come recita il titolo del quarto capitolo di Fratelli tutti. Il tema affrontato dalla campa- gna promossa dall’asso ciazio- ne OnePlanetOneChild è proprio quello della fratellanza, visto in termini molto semplici (è il fine della pubblicità del resto, col- pire con un, uno solo, messag- gio). Il manifesto in questione Accoglienza mostra un volto, quello di un bel bambino di colore con la bocca e gli occhioni spalancati, Le suore serve della Divina Provvidenza di Catania hanno e sotto campeggia bella grande una frase chiara e semplice: «Il offerto a Papa Francesco, attraverso l’Elemosineria apostolica, dono d’amore più grande che puoi fare al tuo primo figlio è uno stabile a Roma per dare ospitalità a chi fugge da guerre, quello di non averne un altro». Non ci può essere contrapposi- persecuzioni e catastrofi naturali zione più forte di questa: se il Papa dice “f ra t e l l itutti ”, l’asso cia- zione “Un-Pianeta-di-Figli- PAGINA 8

SEGUE A PA G I N A 3

LA BUONA NOTIZIA • Il Vangelo della XXIX domenica del tempo ordinario (Matteo 22, 15-21) ALL’INTERNO Convertirsi al cristianesimo Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco di CARLO DE MARCHI essere sempre coerenti, prendersi ogni pagare proprio sempre? ognuno di noi, molte resistenze, che volta cura del prossimo, accogliere tut- Eppure fin dai primi secoli la rivolu- spesso ci portano a ribellarci ai pastori MASSIMO BORGHESI icci il tuo parere: è ti, anche i lebbrosi, i samaritani, i cen- zione cristiana viene riconosciuta pro- e a chiunque ce la ricordi (e qui si tro- ANTONIO TARALLO E JOHNNY lecito o no pagare il turioni… prio in questo paradosso: le persone vano forse le radici di alcune critiche DOTTI NELLE PA G I N E 2 E 3 tributo a Cesare?» Ascoltando davvero Gesù ci si trova che ricevono il battesimo restano lì do- agli insegnamenti della dottrina socia- (Mt 22, 16-17). La do- un po’ con le spalle al muro: ci si sente ve si trovano, «dimorano nella terra, le della Chiesa, ricordati con insistenza «Dmanda che i farisei e gli erodiani pro- chiamati a prendere radicalmente sul ma hanno la loro cittadinanza nel cie- da tutti gli ultimi Pontefici). Nel suo Presentata al clero pongono a Gesù nasconde l’intenzio- serio l’invito ad amare il prossimo, cioè lo. Obbediscono alle leggi stabilite, e profilo di san Francesco d’Assisi, Che- di Roma la nuova ne di cogliere in contraddizione il la persona concreta che trovo accanto a con la loro vita superano le leggi. Ama- sterton fa un parallelo tra il grande edizione del messale Maestro, per minarne l’a u t o re v o l e z z a . me proprio nel mondo in cui vivo: no tutti, e da tutti vengono perseguita- santo “rivoluzionario” e san Domeni- L’insegnamento del Signore, infatti, «non possiamo lasciare che qualcuno ti», afferma la Lettera a Diogneto (do cu- co, notando tra i due una differenza CL AU D I O MANIAGO A PA G I N A 7 sta diventando troppo imbarazzante, rimanga ai margini della vita» (Papa mento straordinario che risale alla fine “che non va a discapito di nessuno dei per la concretezza e per la radicale Francesco). I farisei di ieri e di oggi, tra del II secolo). Questo comportamento due” e che forse riassume la conversio- semplicità che non permettono una ri- i quali spesso finisce per trovarsi ognu- non può andare d’accordo con qualun- ne che è richiesta a tutti noi, chiamati a sposta indifferente o vaga. «Maestro, no di noi, tendono invece a rifiutare que genere di organizzazione sociale, e “rendere a Cesare quello che è di Cesa- sappiamo che sei veritiero e insegni la questa radicalità, e cercano di dimo- infatti dall’inizio fino ai giorni nostri ci re e a Dio quello che è di Dio” nella no- via di Dio secondo verità e non hai strare che è impossibile evitare di scen- sono i martiri, persone normali che stra vita quotidiana. «Mentre possia- soggezione di nessuno». Anche nella dere a patti con il potere, con l’ingiu- mettono il Vangelo al di sopra di qual- mo — afferma Chesterton — aver biso- Oggi l’inserto precedente captatio benevolentiae è sottin- stizia, con la violenza. E per dimostra- siasi altra logica, che “rendono a Dio gno di qualcuno come Domenico per tesa la convinzione che questa integri- re che questo “buonismo a oltranza” quello che è di Dio” e in questo modo convertire i pagani al cristianesimo, culturale tà sia in realtà un’utopia. Il mondo è non è realistico, i farisei utilizzano lo cambiano la logica del mondo. abbiamo ancora più urgente necessità più complesso di come insegni tu — stratagemma retorico universale e la Anche oggi la chiamata evangelica di qualcuno come Francesco per con- « Q u a t t ro p a g i n e » sembrano dire i farisei. Non è possibile “buttano in politica”: le tasse si devono incontra, innanzitutto nel cuore di vertire al cristianesimo i cristiani». y(7HA3J1*QSSKKM( +z!=!"!#!& pagina 2L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020

«Fratelli tutti» - Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco Una nuova «Pacem in terris»

di MASSIMO BORGHESI divampare. Si aggiungano le politica, economica, sociale. grandi disparità economiche, la Un sogno analogo a quello di ratelli tutti», l’enciclica appena tragedia del Covid con le sue ri- Martin Luther King, il cui no- pubblicata, va letta con atten- cadute sui Paesi più poveri, me è citato alla fine accanto a zione per essere compresa ade- l’immigrazione. Il cambiamen- quello di san Francesco, Gan- guatamente. Il rischio, infatti, è to d’epoca vede, dopo l’89, il dhi, Desmond Tutu, Charles de quello della banalizzazione me- progressivo sbriciolarsi delle Foucauld: I have a dream. Non si diatica che, concentrandosi su paratie e dei contrappesi che tratta di un cedimento ingenuo due-tre punti, riduca il docu- l’umanità aveva provveduto ad allo spirito dell’utopia, al filan- mento a una serie di pii intenti. attuare dopo l’immane tragedia tropismo umanitario come la- Si tratta, innanzitutto, di preci- della seconda guerra mondiale: mentano i critici del Papa. sare l’orizzonte entro il quale si dai grandi organismi interna- Francesco è un realista che co- colloca: quello di un mondo zionali, alla carta dei diritti uni- nosce perfettamente la critica di che corre verso destini di guer- versali, al processo di unifica- sant’Agostino alla teologia po- ra. I Papi non scrivono encicli- zione europea. Tutto si decom- litica, alla confusione tra il Re- che sulla fraternità per una terra pone: l’Onu, la Ue, il legame gno di Dio e il regno degli uo- tranquilla. La Pacem in terris di tra Usa ed Europa, mentre il re- mini. È un realista, però, che sa Giovanni XXIII uscì dopo che, lativismo culturale tende ad che il realismo se non vuole es- «Fcon la crisi dei missili a Cuba, si esaltare il particolarismo e l’iso- sere cinico deve sporgersi oltre, era andati a due passi dalla ter- lazionismo. Lo spirito del tem- deve rischiare un progetto idea- za guerra mondiale. Non è il ca- po riporta in auge il manichei- le, deve aprire alla speranza. Il bile che tra i primi destinatari vi L’installazione pevoli, al grande vento della so odierno, per fortuna. E tutta- smo in tutte le due forme: poli- cristiano è un uomo di speranza siano i cristiani, i cattolici in re a l i z z a t a storia. Negli anni ’70 il vento via è innegabile come la crisi tica, economica, religiosa. e non di rassegnazione. Il reali- particolare. Molti tra loro, lungi lo scorso anno portava a sinistra, all’incontro e della globalizzazione, lo scon- Ovunque risorgono barriere, smo autentico è un real-ideali- dall’essere protagonisti del a Berlino alla subordinazione del cristia- tro sempre più insistente tra i antiche diffidenze, vecchi na- smo. Per questo oggi Fratelli tutti cambiamento, sono parte del per il trentennale nesimo nel marxismo. Dalla ca- blocchi (Usa, Cina, Russia), le zionalismi. rappresenta un sasso potente problema odierno, parte di quel della caduta duta del comunismo lo spirito continue guerre combattute per È in questo contesto che nella palude delle idee, della manicheismo politico-religioso del Muro del mondo volge a destra. Così, vie interposte, il terrorismo reli- Francesco lancia il sogno di una politica, di una fede stagnante. che caratterizza il momento al momento, di fronte a una glo- gioso, ecc. configurino un mon- rinnovata fraternità tra i popoli L’enciclica si rivolge a tutti — presente. Anch’essi partecipa- balizzazione economica astrat- do altamente instabile, pronto a e le persone: fraternità religiosa, «Fratelli tutti» —ma è innega- no, senza esserne spesso consa- ta e sovente violenta, dominata da un neocapitalismo senza scrupoli, si ha la reazione popu- lista, il riemergere dei naziona- lismi politico-religiosi, la terri- torializzazione della religione ridotta a fattore etnico. Si ha il Esperienza di Dio fondamentalismo e il terrori- smo in nome di Dio. di JOHNNY DOTTI conversione, una trasformazione: ci sclusività, giocare il gioco della li- mondo, ce se ne prende cura, si tra- Fratelli tutti parte dal grande chiedono un giudizio su noi stessi. bertà con una visione radicale di re- sforma) nella condivisione Documento sulla Fratellanza umana. e in l’invito La distruzione delle Torri Gemel- lazione, fonte di ogni gioia. Condividere la domanda porta al Per la pace mondiale e la convivenza e la sollecitudine si concen- le nel 2001 e la conseguente diffusio- Non solo la nostra vocazione senso, condividere il senso porta al comune, del febbraio 2019 firma- tra sulla proposta di vivere ne mondiale del terrorismo, il crack (ontologica e ontonomica) di perso- consenso. Condividere la fragilità to ad Abu Dhabi insieme al integralmente l’annuncio finanziario del 2008 e la crisi mon- ne chiede fraternità; oggi lo chiede porta alla solidarietà, condividere la Grande Iman di Al-Azhar, gioiosoS del Vangelo (una riattualiz- diale che ne è seguita, l’attuale pan- urgentemente questo tempo e la sua responsabilità porta alla libertà, Ahmad Al-Tayyeb. Lo appro- zazione del sine glossa francescano) demia in cui siamo immersi tutti nel necessità di trasformazione. Possia- condividere i bisogni e i desideri fondisce in tutte le sue implica- accogliendone il dono di una vita mondo chiedono di non continuare mo trasformarci dunque in fratelli e porta alla politica e a una nuova zioni e lo propone al mondo co- piena, da-con-per-in Cristo; e se in indifferenti per la nostra strada. sorelle se sapremo condividere. Se ci economia. Condividere i talenti me l’ideale per il momento pre- Laudato si’, con toni anche drammati- Non è possibile dire semplicemente alleneremo costantemente, in atteg- porta al valore, condividere i propri sente. Dalla fraternità religiosa ci e moderni, ci veniva ricordato che come si sta tutt’ora facendo: “ripar- giamenti e comportamenti, a condi- spazi porta all’ospitalità, condivide- può sorgere una fraternità uni- «tutto è collegato» (cfr 91 e 240) e t i re m o ”. Non si può rimanere indif- videre. Così forse avremo la grazia re il proprio tempo porta all’eterni- versale, un movimento di pace che c’è una profonda armonia con il ferenti alla distruzione del creato di vivere la fraternità. tà, condividere il dono è perdonare. capace di attraversare popoli e creato, madre terra, che ci è chiesto (che è anche autodistruzione uma- Andiamo verso una situazione Così: condividere pensieri e pa- nazioni. Questo non può non di riconoscere, lodare e custodire, na), alle ingiustizie economiche e che rischia di essere connotata da: role è dialogare, condividere aspira- essere accompagnato da una ri- non di depredare e distruggere (eco politiche evidenti nel mondo. verticalizzazione, con tutti i rischi di zioni è sperare, condividere espe- voluzione culturale, da una del Cantico delle creature di san France- Ripartire significa semplicemen- autoritarismo che porta con sé; tec- rienze è narrare, condividere il pro- «nuova cultura», la cultura del- sco)... In questa terza enciclica [Fra - te rimuovere ciò che queste crisi ci nocrazia, con tutti i rischi di aliena- prio io è riconoscere che siamo un l’incontro. Una cultura «che telli tutti] l’accento è posto sull’e s s e re stanno dicendo con forza. Significa zione; separazione, con tutti i rischi tu, condividere il noi è riconoscere il vada oltre le dialettiche che fratelli e sorelle di tutti, con tutti e far finta di niente, destinare le gene- di nichilismo e emarginazione. voi, condividere il sogno è generare mettono l’uno contro l’altro. È per tutti. Così san Francesco viveva razioni future a disastri inauditi. Ma questa, se la sappiamo vivere nuovi mondi, condividere il silenzio uno stile di vita che tende a for- il rapporto con gli altri, con tutti gli Non si può non avvertire la necessi- profondamente, è anche uno straor- è pregare insieme. Perciò vanno au- mare quel poliedro che ha mol- altri vicini e lontani. Così viveva il tà di riportare in un orizzonte di dinario trauma trasformativo. Allo- torizzate tutte le esperienze che de- te facce, moltissimi lati, ma tutti rapporto con le creature, con il co- senso l’enorme sviluppo materiale ra sono da alimentare: l’autorità, siderano e vanno in questa direzio- compongono un’unità ricca di smo, persino con la morte: un atteg- conquistato in particolare in Occi- che è l’arte di far crescere; la tecno- ne. Promuovendole, accompagnan- sfumature, perché “il tutto è su- giamento profondo, un’epifania del- dente. Dobbiamo fermarci, usare cultura, dove il perché viene prima dole, curandole, raccontandole. periore alla parte”. Il poliedro la sua esperienza di Dio, un modo intelligentemente il pensiero critico, del come; la distinzione e non la se- Mettendole in connessione tra loro. rappresenta una società in cui le semplice e impegnativo per vivere in convertirci, trasformarci. parazione, perché anche l’identità è La sfida è una libertà, per tutti, differenze convivono integran- pienezza la gioia evangelica dell’in- Certamente la fraternità e l’ami- una relazione. più adulta e consapevole. Non c’è dosi, arricchendosi e illuminan- contro con Cristo. Una vera pietra di cizia sociale sono una via, esperien- Il tempo e il luogo per questa ali- fraternità senza libertà. La fraternità dosi a vicenda» (215). Si tratta scandalo e di inciampo per il suo ziale e istituzionale, per riscoprire il mentazione è la comunità, a comin- non deriva da una legge, ma dall’a- di affermazioni —il poliedro, il tempo, anzi per tutti i tempi, perché nostro essere persone, nodo di rela- ciare da quella ecclesiale. Non c’è m o re . tutto è superiore alla parte — questa tensione generativa alla fra- zioni, e non banali individui, mona- uomo senza comunità. Non c’è so- Servono esperienze comunitarie che stanno al centro del pensie- ternità rende necessarie povertà, di separate dagli altri e dal mondo. cietà senza comunità. La comunità concrete di condivisione: materiali, ro di Bergoglio prima ancora umiltà e minorità. La fraternità invita a vivere una spi- si genera (cioè si desidera, si mette al digitali, territoriali, intellettuali, la- che divenisse Papa. Da questo E oggi? E noi? ritualità incarnata e non astratta, a vorative, economiche, finanziarie, punto di vista l’enciclica pre- Siamo come travolti dalla nostra ritrovare una vocazione concreta, in culturali, spirituali, ecologiche, po- suppone una precisa fondazio- volontà di potenza, dai miti dell’in- grado di dar vita a una crescita inte- litiche. Queste sono esperienze isti- ne culturale che sostiene il dise- dividualismo, dello scientismo, del- grale: intellettuale, corporea e spiri- tuenti. Vivono il presente e alimen- gno della fraternità. lo sviluppismo, del funzionalismo; tuale. La fraternità ci fa sentire p a rs DA «V I TA E PENSIERO» tano le istituzioni, aprono la via a I capitoli III eI V, dedicati al- obnubilati dalla fantasia perversa pro toto, non semplicemente pars in to- forme istituzionali nuove, nel cam- l’apertura al mondo e del cuore, della massimizzazione e della com- to, aiutandoci a non finire in derive Riflessioni online po politico, economico, sociale ed presuppongono un’antrop olo- petizione assoluta. Quale ortoprassi tecnico-funzionaliste alienanti e di- educativo. Solo così, dal basso e in- gia relazionale che unisce per- può rendere viva l’ortodossia? Qua- struttive. Fratelli: cioè figli e creatu- sieme, si può e si deve sperare di sonalismo e pensiero dialogico.

Note a margine Queste «note a margine della let- li esperienze sono in grado di rige- re. Figli e creature amate. transitare verso forme più giuste e I nomi di tre pensatori, Georg tera enciclica Fratelli tutti»—delle nerare le istituzioni? Quale comuni- C’è quindi una via tradizionale vere di vita. Solo condividendo si Simmel, Gabriel Marcel, Paul quali pubblichiamo ampi stralci tà può far da lievito a tutta la socie- per vivere, riscoprire e rigenerare il moltiplica il necessario, anzi ne Ricoeur citato due volte, sono in questa pagina —sono apparse tà? Da dove cominciare? nostro essere fratelli: condividere. avanza pure. chiamati a dare sostegno alla sul numero 75 di «Vita e Pensiero Le tre grandi crisi che hanno in Condividere quello che siamo e che Solo condividendo si fa esperien- prospettiva. Così come, pari- Plus», il quindicinale online del- particolare messo in discussione gli abbiamo, superare un’idea mortife- za di fraternità. menti, si rivela fondamentale l’omonima rivista dell’Università orizzonti del mondo occidentale ne- ra di possesso, vivere la proprietà Di fraternità con tutti. l’antropologia polare di Roma- Cattolica del Sacro Cuore. gli ultimi vent’anni ci chiedono una come una responsabilità e non un’e- Si fa esperienza di Dio. no Guardini presente in più martedì 13 ottobre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

«Fratelli tutti» - Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco

rità. Una verità oggettiva, l’uni- ca che consente il riconosci- mento razionale di una natura La Madre umana unica e universale, di contro al relativismo dominan- te nella cultura odierna. Verità, giustizia e misericordia non e la casa comune possono essere separate. Il Pa- pa risponde, in tal modo, ai suoi critici di destra che non hanno di ANTONIO TARALLO l’altro. Siamo fatti per l’amore e Concetti che si incarnano neato in questo passo del- cessato, da in avan- c’è in ognuno di noi “una specie nell’apertura verso l’a l t ro . l’enciclica —il Pontefice ci ti, di attaccarlo. Una risposta eggere l’enciclica Fra t e l l i di legge di “estasi”: uscire da se E quando dico altro, in- aiuta a riflettere su ciò. che non esita, nel capitolo otta- tutti alla luce di Maria. Po- stessi per trovare negli altri un tendo tutti, di ogni fede. L’Accademia sta acco- vo dedicato al dialogo tra le reli- trebbe sintetizzarsi così, accrescimento di essere» (capi- Il Pontefice sta tracciando gliendo con piacere tutto gioni, di citare il «testo memo- in queste poche parole, tolo 3, paragrafo 88). L’uscita questa via da percorrere, questo e sta cercando di rabile» della Centesimus annus di l’incontro —p ro m o s s o da sé stessi, dunque: un percor- tutti insieme, e la Pontifi- attuare il programma sot- Giovanni Paolo II: «Se non esi- dalla Pontificia accademia so, per ognuno, non certo sem- cia accademia si sta in- to diversi aspetti». ste una verità trascendente, ob- mariana internazionale plice. Maria, forse, non è pro- camminando con lui in Abdellah Redouane, da bedendo alla quale l’uomo ac- (Pami), dalla Commissio- prio la figura che meglio incar- questo bellissimo sentie- parte sua, ha voluto sotto- quista la sua piena identità, al- ne internazionale mariana na questa uscita da sè? ro » . lineare come questa enci- lora non esiste nessun principio musulmano cristiana, dal clica, assieme alla Laudato sicuro che garantisca giusti rap- Dipartimento internazio- «Già Giovanni Paolo II «Per molti cristiani, questo si’ e al Documento sulla fratel- porti tra gli uomini» (273). Che nale di Mariologia inter- nella sua Mulieris dignitatem cammino di fraternità ha anche lanza umana per la pace mon- non esita, soprattutto, di evi- disciplinare e dal Centro aveva sottolineato questo una Madre, di nome Maria. diale e la convivenza comune, denziare come l’identità cristia- islamico culturale d’Italia firmato dal Pontefice con na costituisca un fattore essen- —che si è svolto lo scorso il Grande Imam di Al- ziale nel dialogo fraterno con 10 ottobre in piattaforma Azhar il 4 febbraio 2019, tutti. Per questo pur apprezzan- Lweb. La «lettura mariana rappresenti un trittico do l’azione di Dio nelle altre re- interreligiosa» dell’enci- perfetto della linea del parti del documento. È l’a n t ro - ligioni «tuttavia come cristiani clica è stato il tema del- pontificato di Bergoglio: pologia polare che permette di non possiamo nascondere che l’incontro che ha visto im- la forza del suo messaggio mettere in guardia dalle false “se la musica del Vangelo smet- pegnati, oltre al presiden- è da trovarsi, infatti, nel- “p olarizzazioni”odierne, dal te di vibrare nelle nostre viscere, te della Pami, Stefano l’essere rivolto a tutti, sen- contrasto tra una globalizzazio- avremo perso la gioia che scatu- Cecchin, dei frati minori, za esclusione di fede. Don ne liberistica, falsamente uni- risce dalla compassione, la tene- il segretario generale della Palaia, impegnato nel Pat- versalizzante, e un populismo rezza che nasce dalla fiducia, la Grande Moschea di Ro- to globale educativo, ha particolaristico che falsifica il capacità della riconciliazione ma, Abdellah Redouane; posto l’accento sull’imp e- concetto di popolo. La legge che trova la sua fonte nel saper- don Giovanni Emilio Pa- gno del Santo Padre sul della polarità, secondo France- ci sempre perdonati-inviati. Se laia, professore alla Libera tema della fratellanza, sco, unisce e distingue univer- la musica del Vangelo smette di Università Maria Ss. As- motore di ogni sua azione sale e particolare; ne riconosce suonare nelle nostre case, nelle sunta (Lumsa) e alla stes- nel magistero della Chie- l’antinomia, la complementa- nostre piazze, nei luoghi di la- sa Pami; padre Gian Mat- sa. Padre Roggio, anima rietà nella differenza. Si propo- voro, nella politica e nell’econo- teo Roggio, della Pontifi- teologica della Pami e del ne come soluzione, sul piano mia, avremo spento la melodia cia facoltà teologica Ma- Marianum, ha offerto una teorico, delle feroci contrappo- che ci provocava a lottare per la rianum di Roma e l’imam brillante e originale visio- sizioni del presente. dignità di ogni uomo e donna”. Nader Akkad, della Com- ne mariana dell’enciclica: Un’ultima osservazione che Altri bevono ad altre fonti. Per missione internazionale «La figura di Maria viene consente di evitare letture fret- noi, questa sorgente di dignità mariana musulmano cri- citata —in maniera evi- tolose e fraintendimenti. L’en- umana e di fraternità sta nel stiana. dente —in due parti del ciclica risponde anche a quanti Vangelo di Gesù Cristo» (277). L’incontro ha eviden- documento pontificio: al in questi anni hanno accusato il Il sogno di Papa Francesco ziato come sia importante capitolo ottavo, paragrafo Papa di filantropismo, ireni- di una nuova fraternità, in un —nel nostro travagliato 270 e in quello poco dopo smo, umanismo. Di aver sepa- mondo in frantumi, affonda le oggi —ripensare la socie- successivo, il 276. Ma pos- rato Misericordia e Verità. Co- sue radici nella «musica del Lettura mariana tà, il mondo civile ed eco- siamo benissimo afferma- storo è bene che inizino la lettu- Vangelo», nel «Vangelo di Ge- nomico, con la consape- re che è possibile trovarla, ra del documento a partire dai sù Cristo». Fratelli tutti si rivolge volezza di essere tutti quasi nascosta, tra le pie- capitoli finali, dal sesto in avan- all’umanità intera ma non di- «sulla stessa barca» (per ghe dell’intera enciclica. ti. Qui, in accordo alla Caritas in mentica la radice della speran- citare le parole del Ponte- Bartolomeo Caporali, «Madonna della Misericordia» (1482) Quando nell’enciclica si veritate di Benedetto XVI, è pos- za. È bene che i critici del Papa fice in piazza San Pietro, ribadisce il “no”alla ma- sibile osservare un ancoraggio lo sappiano e leggano con at- del 27 marzo scorso). È concetto: la donna è Ella ha ricevuto sotto la Croce nipolazione, ad esempio. fermo del dialogo all’idea di ve- tenzione il testo. necessario essere —ap- grembo. E dona tutta sé questa maternità universale (cfr Tra l’altro, la triste realtà punto — “fratelli tutti”: la stessa. Noi abbiamo rice- Gv 19,26) e la sua attenzione è della manipolazione, è al visione di fratellanza fra vuto dalla mamma, infat- rivolta non solo a Gesù ma an- centro dei pensieri del popoli, culture, religioni ti, la vita. Maria è l’esem- che al «resto della sua discen- Santo Padre. Ora, quando rimane l’unica via per po- pio più bello, più grande denza» (Ap 12,17). Con la po- Luca ci narra che Giusep- DALLA PRIMA PA G I N A ter superare il delicato di questo miracolo. Non a tenza del Risorto, vuole partori- pe e Maria vanno al Tem- momento storico che stia- caso, la donna nella Bib- re un mondo nuovo, dove tutti pio per la presentazione mo vivendo. Il covid-19 bia è sinonimo di “casa”:è siamo fratelli, dove ci sia posto di Gesù, troviamo in Ma- sta portando la Chiesa, e lei ad accogliere. Per per ogni scartato delle nostre so- ria una donna che riesce a Fratelli tutti le diverse istituzioni pon- esempio, noi —come Ac- cietà, dove risplendano la giu- dire no alla manipolazio- anche quelli “di troppo” tificie, a riflettere su sé ne: dobbiamo ricordare stessa e sull’operato che che sono tanti quelli che dovrà intraprendere nei pensano di sapere chi sia CO N T I N UA DA PAGINA 1 cubitali, che dice “We ’re planning mesi, negli anni seguenti. Maria è una donna che si dona, che esce fuori il Messia. E il Messia, ap- ONE!”,“Ne stiamo programmando E la Pami, da tempo im- da sé: è disponibile a fare la volontà di Dio punto, poteva essere una Unici”risponde con “nessun fratello” UNO”. Il figlio come prodotto di la- pegnata nel campo del figura possibile da mani- perché due è già troppo. Ha vinto Cai- boratorio secondo la logica del “buo- dialogo interreligioso e in- per il bene di tutti. Per questo motivo polare. Per sottrarsi da no. na la prima!”, che è anche l’ultima. terculturale, ha voluto fis- è sinonimo di solidarietà e di fratellanza. questa manipolazione, Al numero 19 dell’enciclica il Papa Sono in campo due visioni dell’uo- sare —con questo incon- Maria cosa fa? Va alle fon- afferma che: «La mancanza di figli, mo e della vita diametralmente con- tro —alcune prospettive ti della fede di Israele, di- che provoca un invecchiamento della trapposte, quella del prodotto e quella su cui lavorare, partendo cendo —appunto —no al- popolazione, insieme all’abbandono del dono, che ruotano entrambi sul te- proprio dall’enciclica ulti- la manipolazione». delle persone anziane a una dolorosa ma, a questo punto scivoloso, dell’a- ma di Papa Francesco: il cademia pontificia —stia- stizia e la pace». Attingo sempre Ha chiuso l’incontro l’i- solitudine, afferma implicitamente more, ponendo la questione su quale mondo deve cambiare, e mo lavorando, da diverso dall’enciclica. Come interpreta mam Nader Akkad, che che tutto finisce con noi, che contano sia l’amore più grande. Per i creativi per fare ciò deve entrare tempo, con i musulmani questo passaggio? ha sottolineato come già solo i nostri interessi individuali» e della pubblicità il messaggio da tra- nell’idea di convivenza fra su questo tema: la donna- nell’idioma islamico non poi cita un’amara riflessione pronun- smettere è che l’amore più grande si popoli per poter costruire madre, Maria, che facil- «La Pontificia accade- ci sia differenza fra il so- ciata nel discorso al Corpo diplomati- esprime in termini negativi, nel NON una “casa comune”. Que- mente e per tutti non può mia mariana internaziona- stantivo “fratello”e quello co accreditato presso la Santa Sede del fare qualcosa, non generare un (altro) sto termine è assai caro sia che essere associata all’i- le si trova proprio in que- di “s o re l l a ”: nessuna diffe- 13 gennaio 2014: «Oggetto di scarto figlio, perché sarebbe appunto un “al- a Papa Francesco, sia a dea di casa, di “casa co- sta direzione. Papa Fran- renza di genere, poiché non sono solo il cibo o i beni superflui, t ro ”e quindi “di troppo”. Per i cristia- padre Cecchin, a cui ab- mune”. La madre vive per cesco, ha giustamente sot- tutti appartenenti a uno ma spesso gli stessi esseri umani». Esi- ni è vero il contrario, l’amore è positi- biamo posto alcune do- l’altro, vive per i propri fi- tolineato questo senso stesso popolo, a una sola stono quindi i “figli di scarto”, quelli vo, effusivo, inclusivo e generativo e mande, a margine dell’in- gli. Maria è una donna materno che ognuno di grande, sterminata fratel- diversi e meno fortunati dei “figli pro- ha uno stretto legame con la vita intesa c o n t ro . che si dona, che esce fuori noi può ritrovare in Ma- lanza. In fondo, è la Sura grammati”: un altro manifesto della non come “rischio”da evitare, ma da da sé: è, infatti, disponibi- ria. In quel momento del- XLIX a dirci: «O uomini, stessa associazione mostra una coppia correre, spinti dalla forza di un dono Partiamo dalle parole del- le a fare la volontà di Dio la Croce, è lo stesso Gesù vi abbiamo creato da un di sposi allegramente seduti per terra, eccedente da far circolare: «Nessuno l’enciclica. «Dall’intimo di ogni per il bene di tutti, per la che affida alla Vergine una maschio e una femmina e appoggiati alla parete di casa, con ad- ha un amore più grande di questo: da- cuore, l’amore crea legami e al- Creazione. Per questo mo- maternità ancora più va- abbiamo fatto di voi po- dosso ancora gli abiti della cerimonia, re la sua vita per i propri amici» (Gv 15, larga l’esistenza quando fa usci- tivo, Maria è sinonimo di sta, quella universale, ap- poli e tribù, affinché vi co- e la scritta posta a fianco, a caratteri 13). re la persona da sé stessa verso solidarietà, fratellanza. punto. E —come è sottoli- nosceste a vicenda». pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020

La crisi politica dopo il voto K i rg h i z i s t a n ed equilibri regionali

di ANDREA WA LT O N Russia. Per questo, secondo gli analisti, il Cremlino è mol- e elezioni parlamen- to attento a tutto quel che sta tari in Kirghizistan e accadendo in Kirghizistan. le proteste popolari Mosca dovrà cercare di ripor- che hanno portato tare la calma nel Paese nel più allL’annullamento delle con- breve tempo possibile e po- sultazioni costituiscono un trebbe riuscirci offrendosi di importante campanello d’al- mediare tra le parti in causa. larme. La vittoria dei partiti La mediazione potrebbe, pe- Birimdik e Mekenim Kirghi- rò, rivelarsi tardiva e com- zistan, filorussi e vicini al Pre- plessa. sidente Sooronbai Jeenbekov, La situazione è molto deli- non è stata accettata da parte cata. C’è il rischio che le pro- della popolazione e ha riaper- teste kirghize possano allar- to le antiche divisioni tra le re- garsi alle nazioni confinanti gioni meridionali e quelle set- che, anche in passato, sono Nella provincia afghana meridionale dell’Helmand tentrionali della nazione. state afflitte da turbolenze le- La stabilità politica del gate a motivazioni etniche. Kirghizistan è stata messa a Uno scenario di puro caos dura prova negli ultimi de- che potrebbe rivelarsi un vero Migliaia in fuga dalle violenze cenni. Nel 2005 i moti popo- e proprio incubo dal punto di lari rovesciarono l’allora Pre- vista umanitario ma anche sidente Askar Akayev mentre p olitico. KABUL, 13. Un’offensiva tale- Lashkargah, capitale della re- trollo di di vari check-point sizioni. Tuttavia, le forze gover- nel 2010 ad essere detronizza- Mosca teme, se la situazio- bana e la riposta delle forze di gione, verso il centro della città. delle polizia sulla statale 601, la native stanno combattendo i to fu il capo di Stato Kur- ne dovesse degenerare, di sicurezza dell’Afghanistan Le stesse fonti hanno aggiunto principale strada che collega talebani su più fronti. manbek Ba- hanno costretto migliaia di per- che i talebani, attualmente, Lashkargah con la vicina pro- Le forze aeree statunitensi kiyev. Successi- sone alla fuga dalla provincia controllano il quarto distretto vincia di Kandahar. Ci sono hanno preso di mira diverse po- vamente il Paese meridionale dell’Helmand. di polizia di Lashkargah, men- state perdite da entrambe i lati, sizioni dei talebani a Helmand è anche riuscito Fonti del consiglio provinciale tre i combattimenti proseguo- riporta l’agenzia di stampa per difendere le forze di sicu- a dare vita a ele- hanno fatto sapere che i civili no nel terzo distretto. Inoltre, i Dpa, ma ancora non si conosce rezza afghane, ha scritto su zioni politiche e sono scappati dalla periferia di talebani avrebbero preso il con- il numero esatto delle vittime. Twitter il portavoce dell’e s e rc i- a una democra- L’organizzazione umanita- to a stelle e strisce in Afghani- zia piuttosto ria Medici senza Frontiere stan, Sonny Leggett. stabile. Le mi- (Msf) ha riferito che venti feriti In una nota, il presidente af- nacce, sullo sono stati ricoverati in gravi ghano, Ashraf Ghani, ha affer- sfondo, restano condizioni al Trauma Hospital mato che «gli attacchi nell’ quelle del terro- AL MOND O D di Lashkargah. «La struttura è Helmand costeranno caro» ai- rismo di matrice in sovraccarico», ha conferma- talebani. Il portavoce del pa- islamista e del L’Ue chiede il rispetto della tregua to Msf in una serie di tweet, ag- lazzo presidenziale, Seddiq collasso delle nel Nagorno-Karabakh giungendo che le équipe del vi- Seddiqi, ha dichiarato che se istituzioni statali in seguito al perdere la presa di cui gode cino Boost Provincial Hospital gli insorti continuano a com- possibile scoppio di una sull’Asia Centrale e di trovarsi L’Unione europea ha chiesto il rispetto del cessate il fuoco stanno supportando il «flusso battere, distruggeranno la pos- guerra civile, come avvenuto maggiormente esposta alle nella regione caucasica del Nagorno-Karabakh, dove da set- eccessivo di pazienti». Nella sibilità di pace. «Chiediamo ai nel confinante Tagikistan nel insidie derivanti dal terrori- timane si fronteggiano gli eserciti dell’Azerbaigian e dell’Ar- notte un proiettile vagante ha talebani di smettere di attaccare corso degli anni Novanta. smo internazionale e dai traf- menia. «Tutti gli attori regionali devono fare in modo che colpito una donna incinta e uc- — ha detto in una conferenza Il Kirghizistan fa parte fici illeciti provenienti da sud. tacciano le armi e a contribuire alla pace», ha dichiarato ciso il bambino. stampa — e di continuare i ne- tanto dell’Unione economica Si tratta di una prospettiva l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica Le violenze hanno anche goziati a Doha» per trovare euroasiatica, un’alleanza po- preoccupante dato che la Fe- di sicurezza, Josep Borrell, al termine del Consiglio affari danneggiato una centrale elet- una soluzione pacifica al lungo litico-economica a cui hanno derazione russa è già impe- esteri a Lussemburgo. Sabato scorso è stata raggiunta un’in- trica, lasciando senza corrente conflitto. aderito diversi Stati post-so- gnata in una dura contrappo- tesa per porre fine ai combattimenti, ma gli scontri a fuoco vari distretti sia dell’Helmand Al momento, i combatti- vietici, quanto dell’O rganiz- sizione con l’Alleanza atlanti- e i bombardamenti non accennano a diminuire. La crisi nel- che del Kandahar. menti continuano nelle vicine zazione del Trattato di sicu- ca in Europa e deve vigilare la regione contesa tra Baku e Yerevan è stata al centro di Come parte di una "ritirata cittadine di Nawa, Nad Ali, Ba- rezza collettiva, che opera sul Caucaso, in particolar una telefonata tra il ministro della Difesa russo, Serghei tattica" per evitare vittime civi- baji, Bashiran, Bolan e Chah-e con le stesse modalità dell’Al- modo sulla Cecenia, una re- Shoigu, e l’omologo turco, Hulusi Akar. li, gli agenti di polizia ai posti Anjir, appena fuori da Lashkar- leanza atlantica. Entrambe gione tradizionalmente insta- di blocco nella periferia della gah. Scontri anche nel distretto queste organizzazioni sono bile e pronta a ribellarsi con- città hanno lasciato le loro po- di Nahr-e Saraj. fortemente influenzate dalla tro le autorità centrali. Aspro confronto al Senato statunitense sulla nomina di Barrett alla Corte suprema

Scontro al Senato degli Stati Uniti sulla nomina alla Corte Suprema della giudice conservatrice Amy Coney Barrett. A condizione che gli Stati Uniti ritirino le truppe dal Paese Per i repubblicani un atto dovuto da Donald Trump, dopo la morte di Ruth Bader Ginsburg, per i democratici, invece, «una vergogna» a ridosso delle elezioni presidenziali del 3 Le milizie filoiraniane propongono una tregua in Iraq novembre prossimo. Barrett, nominata proprio da Trump, ha iniziato la prima delle quattro audizioni davanti alla di GI O VA N N I BENEDETTI zione della risoluzione votata che, nel caso in cui gli americani l’accordo e sarebbero ritornati Commissione giustizia del Senato. E per lo showdown si dal parlamento nazionale nello decidessero di non rispettare le ad attaccare nel caso in cui le troverà di fronte una delle sue maggiori avversarie, la candi- iuniti sotto il nome di scorso gennaio che chiedeva il disposizioni parlamentari na- Forze di Mobilitazione Popola- data democratica alla vicepresidenza degli Stati Uniti, Ka- Commissione per la ritiro di tutte le truppe straniere zionali, le milizie reagirebbero re (PMF) e gli altri gruppi ad es- mala Harris. coordinazione della presenti nel Paese. Questa deci- violentemente, utilizzando se affiliati fossero presi di mira resistenza irachena, sione era arrivata in seguito al- «tutti gli armamenti a loro di- da qualsiasi altro gruppo o fa- Rnumerosi gruppi armati operanti l’operazione militare americana sposizione». Kataib Hezbollah zione, comprese le forze irache- Bolivia: il fumo degli incendi in Iraq hanno presentato al Go- all’aeroporto di Baghdad nella è un gruppo armato fondato nel ne stesse. invade la città di Santa Cruz verno di Bagdad una proposta di quale rimasero uccisi il generale 2003 e guidato da Abdul Aziz Gli Stati Uniti non hanno an- cessate il fuoco su condizioni. iraniano Qasem Soleimani e il al-Muhammadawi, subentrato cora rilasciato dei commenti in Dopo settimane di incendi, il fumo ha raggiunto Santa L’annuncio è arrivato lo scor- leader fondatore di Kataib Hez- dopo l’uccisione di al-Muhan- merito. Al momento, l’Iraq Cruz, la città più popolosa della Bolivia, nella provincia di so 11 ottobre da Mohammed bollah, Abu Mahdi al-Muhan- dis. Considerato dagli Stati ospita circa 5.000 soldati statu- Andrés Ibáñez. La Rete di monitoraggio della qualità dell’a- Mohi, portavoce della potente dis. Uniti come un’o rg a n i z z a z i o n e nitensi, rimasti sul territorio in ria del municipio ha registrato la presenza nell’atmosfera milizia filo-iraniana Kataib Mohi ha precisato che la pro- terroristica, è ritenuto responsa- seguito all’intervento contro il della città di 169 microgrammi di particelle inquinanti per Hezbollah. Mohi ha dichiarato posta delle milizie non deve es- bile di numerosi attacchi missi- sedicente stato islamico (Is) del metro cubo, dato che indica una qualità dell’aria nella fascia di parlare a nome «di tutte le fa- sere considerata un ultimatum e listici ai danni delle forze milita- 2014. Era però già in corso fin da «pessima». Il 9 ottobre scorso, a causa degli incendi boschi- zioni della resistenza, incluse che al Parlamento iracheno non ri americane. Successivamente, settembre un piano finalizzato a vi e della siccità che hanno colpito buona parte del territo- quelle che hanno come bersa- vengono imposte scadenze da un funzionario della sicurezza ridurre il numero a 3.000 unità. rio del Paese sudamericano, il presidente ad interim della glio le forze americane». Nello rispettare per l’applicazione delle milizie, ha affermato, sul Il generale McKenzie si era di- Bolivia, Jeanine Áñez, ha emesso un decreto in cui ha di- specifico, il portavoce dei mili- della risoluzione. Allo stesso proprio account Twitter, che i chiarato fiducioso nelle capacità chiarato il «disastro nazionale». ziani ha chiesto l’implementa - tempo, egli ha però comunicato suoi seguaci avrebbero minato delle forze armate irachene.

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Botta e Vangi nel cantiere di un grande santuario vicino Seoul Architettura e cura dell’ambiente Il cielo sopra Namyang Un equilibrio cruciale quattro pagine SERGIO MASSIRONI ALLE PA G I N E II E III INGRID PAOLETTI A PA G I N A IV QAPPROFONDIMENTI DI CULTURA SOCIETÀ SCIENZE E ARTE

di FRANCESCA ROMANA L’atto della donazione DE’ ANGELIS si fonda sul principio ewyorchese di nascita, romano di adozione, campano di origi- che le sole cose che restano ne, calabrese di appartenenza, dopo che non ci siamo più palermitano di cuore, Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, forse sono quelle che doniamo per le tante anime che si porta alla collettività dentro, è molte cose insieme: cosmopolita e italianissimo, concreto e passionale, deter- minato e sognatore, raffinato ma semplice di modi. Grande conoscitore di più arti Roberto subisce il fascino dell’antico ma guarda sempre avanti verso importante museo romano. il futuro, non esibisce mai Il rapporto con lui fu di mi- quello che sa e protegge la sua nor impatto sentimentale, ma Ntimidezza dietro un sorriso che essenziale per il mio percorso conquista. Con grande consa- artistico e sociale. Imprendito- pevolezza porta con sé tanto re di livello internazionale e passato, la storia lunga secoli deciso a coniugare imprendi- dei suoi antenati, e come molti toria e arte, inventò un nuovo di loro con una serie di dona- linguaggio creativo per pub- zioni ha arricchito musei e ne blicizzare i prodotti grazie a ha fatto nascere altri, contri- committenze coraggiose e in- buendo a creare tanta cultura. tuitive. Al dramma privato che Roberto si illumina quando gli toccò vivere, la perdita del- parla dei suoi progetti, le cose Incontro con Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona sul valore del patrimonio artistico l’unica amatissima figlia appe- fatte e le tante che restano da na sedicenne, reagì non chiu- fare, ma rifiuta con decisione dendosi in sé stesso, al contra- la parola “mecenate”—così en- rio accentuando la disponibili- fatica e grandiosa dice — come tà alla condivisione della sua fosse un abito di taglia troppo Memoria straordinaria collezione. grande, mentre ama ripetere la parola “condivisione”, anche Ti fermo un momento. «La collezione se la pronuncia sottovoce. — diceva Italo Calvino — nasce dal bisogno di trasformare lo scorrere del- Il primo ricordo della tua vita. e condivisione la propria esistenza in una serie di Avevo 17 anni quando persi oggetti salvati dalla dispersione». Ti mia madre e fu un dolore infi- ritrovi in queste parole? nito. Per me iniziava una vita era mia madre naturalmente, Corrado Cagli, energie inesauribili: dove c’era scorso molto tempo da bambi- Mi ritrovo in queste parole, diversa, una vita di solitudine ma avvertivo anche la ricchez- «Uomo bisogno lei arrivava e così fece no e che poi fu vicaria amore- come si ritrovava mio zio Car- accompagnata anche dal timo- za e la generosità del suo cuo- con tende» del bene a tanti a Cosenza. volissima di mia madre, mi ha lo che aggiungeva una postilla re che il suo sguardo, la sua re. Terziaria francescana e (1943, insegnato ad amare gli oggetti importante: «Le sole cose che voce, il tocco delicato delle sue dunque sensibile a una umana Museo Bilotti Chi altro ha contato nella tua forma- e a comprenderne il loro valo- restano dopo che non ci siamo mani se ne andassero insieme a evangelica fraternità trovò Ruggi d’Ara g o n a zione? re. Fu per merito suo e delle più sono quelle che doniamo lei. Così i miei ricordi, che ho sempre il tempo, nonostante Ar t e Dopo la sua perdita ebbi la bellissime ceramiche conserva- alla collettività, poiché le ge- difeso e protetto dal tempo, una famiglia impegnativa di C o n t e m p o ra n e a , fortuna di trovare tre persone te nella sua casa che decisi di nerazioni future sono la conti- sono tutti legati a mia madre. quattro figli, di dedicarsi ai Castello che hanno contato molto nella raccogliere quegli oggetti radi- nuazione della nostra vita». Volevo che almeno la sua me- sofferenti, agli abbandonati, di Rende) mia vita, ognuna per ragioni e cati nell’uso, seguendo un per- Sin da ragazzo lo accompa- moria restasse per sempre den- agli ultimi in una totale dedi- con modalità diverse. Da tutti corso cronologico dalle più gnavo negli studi degli artisti, tro di me. Il primo ricordo è zione vissuta come assistenza e tre, per un legame di affinità antiche produzioni, quelle cal- appena più grande lo affiancai un sentimento di nostalgia. quotidiana. Elegante e delica- elettiva, ho ricevuto affetto e cidesi reggine risalenti al VI nell’organizzazione di diverse Avevo tre anni ed ero stato ta com’era riusciva a trovare saperi. Ho imparato più da lo- a.C., per arrivare agli ultimi mostre e da questo impegno mandato a casa di mia nonna, ro che dagli studi fatti. manufatti provenienti da oltre comune nacque una pagina ma mi mancava tanto mia ma- trenta centri di produzione nuova del nostro sodalizio: lo dre, così mi aggiravo per la ca- Come mai? Non sono stati studi a te sparsi nel territorio. Da questa zio Carlo era la collezione e le sa tenendo stretto sotto il brac- congeniali? idea sarebbe nato, anni più competenze, io l’allestimento e cio il cappottino, pronto a ri- Se avessi potuto seguire le tardi, il Museo della Ceramica i rapporti con le istituzioni. Il partire per tornare da lei. È fe- mie inclinazioni, avrei scelto di Rende, al quale ho donato risultato fu che nello spazio di lice invece un altro ricordo: studi artistici. Da bambino tra- l’intera collezione. La seconda pochissimo tempo lo aiutai a mia madre che entra nel cortile scorrevo una parte dell’estate persona è mio cugino Amedeo dar vita a due nuovi musei. di casa con una Cinquecento al castello di Serragiumenta, Miceli di Serradileo, un raffi- Cominciammo nel 2005 a Co- blu appena acquistata, sotto insieme a mio cugino Federico nato cultore della storia rina- senza con il MAB, il Museo al- gli occhi di noi bambini che a cui ero molto legato e i miei scimentale calabrese. Da lui e l’aperto Bilotti, nel cuore stori- l’aspettavamo in balcone con passatempi preferiti erano mo- dalle sue pubblicazioni, basate co della città. Nella visione di l’emozione di vederla per la dellare l’argilla della fornace su rigorose ricerche d’a rc h i v i o , mio zio questo museo, che da prima volta al volante. Quella non lontana dal castello e so- ho conosciuto tanti filoni di piazza Bilotti si snoda lungo Cinquecento si porta dietro prattutto disegnare. Invece studio ai quali mi sono appas- corso Mazzini e accoglie scul- tanti momenti belli. Al primo prevalse l’orientamento di mio sionato. Tra questi il valore ture dei più importanti artisti annuncio d’estate percorreva- padre: liceo scientifico e facol- storico, politico e sociale di un italiani del XX secolo, più che mo la strada verso San Lucido, tà di Economia e Commercio grande santo come Francesco una scelta di riqualificazione che per un lungo tratto si iner- Roberto Bilotti (1961) laureato in Economia e perché ero destinato a occu- di Paola, il Lumen Calabriae, il urbana fu pensato come uno picava sulla montagna. Con- Commercio si occupa professionalmente della parmi del patrimonio di fami- celeste protettore di questa ter- spazio interattivo tra cittadini quistata la vetta della “Cro cet- gestione del patrimonio artistico delle banche. glia. La prospettiva mi attira- ra. Casa Miceli è stato un pun- e arte e come un’opp ortunità ta” si apriva davanti a noi il Ispirandosi al principio della condivisione va: l’avrei gestito con l’obietti- to di riferimento importante di coesione sociale. L’anno mare di Paola. A quell’a z z u r ro opera in ambito artistico, sociale e sanitario in- vo di conservare per il futuro dove ho trovato sempre acco- successivo nell’Aranciera di che ci ripagava del disagio sof- sieme alle istituzioni in una collaborazione gli effetti di una civiltà cittadi- glienza. In quel periodo, era il Villa Borghese, l’antico Casino ferto negli interminabili tor- pubblico-privato per la gestione e la valorizza- na che si radicava e si ricono- 1982, conobbi Giulia Odescal- dei giochi d’acqua che allora nanti, mia madre diceva alle- zione degli antichi palazzi e delle opere d’arte. sceva in una impronta data chi che più tardi sarebbe di- versava in stato di abbandono, gra «Siamo quasi arrivati». Tra le tante donazioni, oltre quelle già menzio- dalla nostra famiglia. Mio pa- ventata mia moglie. Con lei ho fu inaugurato il Museo Carlo Quelle parole per me erano nate, si ricordano: una collezione di reperti del- dre era un pragmatico e le no- condiviso un tempo centrale Bilotti. Ricordo l’entusiasmo una formula magica: guardavo la cultura visigota al Museo Archeologico, una stre visioni non coincidevano delle nostre vite, la fine dell’a- di quei mesi che vivemmo co- il mare e intanto sentivo la sab- raccolta di ceramica aragonese del Quattrocen- per cui mi resi presto conto dolescenza e l’inizio di una vi- me un grande inizio, senza sa- Visti Visti da vicino bia, gli scogli, il calore del sole to al Museo diocesano, un terreno edificatorio che non avrei trovato uno spa- ta adulta, e la grande gioia di pere che la fine della sua vita e il profumo di salsedine. all’Oasi francescana per l’accoglienza delle zio in sintonia con le mie pas- diventare genitori di Viviana, era imminente. Perduto lo zio persone bisognose a Cosenza. Giudice del sioni. E cambiai strada. che porta il nome di mia ma- Carlo ho sentito la responsabi- Tua madre è stata una presenza fon- Concorso mondiale dell’Unesco Arte e Bioeti- dre e di Lavinia alla quale mi lità di dare continuità alle sue damentale. ca, Bilotti fa parte del Gruppo di lavoro della Raccontaci delle persone che hanno legano affinità artistiche. idee. Nonostante il massimo È stata il riferimento della Commissione Ministeriale per l’arte contem- inciso di più nella tua vita. impegno sono riuscito a realiz- mia vita e di tutti i sentimenti poranea e ha ricevuto numerose onorificenze in La mia prozia Giuliana Immagino che la terza persona sia più profondi. L’amavo perché Italia e all’e s t e ro . Gentili, con la quale ho tra- tuo zio Carlo, al cui nome è legato un SEGUE A PA G I N A IV pagina II martedì 13 ottobre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020 pagina III

ventre della terra, alla ricerca degli incontri tra colonna sonora), il libro di Macfarlane srotola relazione tra l’uomo e la natura. Su quel che Fitto come pioggerella natura e passaggio umano. Dieci anni di un viaggio che pone domande radicali. pare eterno, ma invece è domande e ricerche per indagare quel che c’è Affidandosi a guide che sono tanto operatori e spesso così fragile. Un Ci sono voluti quasi dieci anni allo scrittore, sotto un mondo che preferisce guardare in alto studiosi, quanto letterati e poeti (così preziosi libro fitto come la critico letterario, insegnante all’Emmanuel — perché sopra stanno i forti, i vincenti, e sotto i libri con gli indici analitici); tra antichi miti e pioggerella impalpabile College di Cambridge, padre e viaggiatore gli sconfitti — con una prosa che a tratti si fa turismo di oggi; tra i fiumi sotterranei scavati che finisce per bagnarci Robert Macfarlane (Oxford, 1976) per scrivere poesia; con una luce che a tratti si fa nel calcare dell’altopiano del Carso, le viscere tutti, quasi invisibile

Il libro il suo ultimo Underland. Un viaggio nel tempo veramente flebile, specie quando il lettore di Parigi e i rifiuti nucleari sepolti in Finlandia eppure capace di arrivare p ro f o n d o (Torino, Einaudi 2020, traduzione di viene fatto scivolare in una presa quasi in un nascondiglio dai troppi significati, il al profondo di ciò che Duccio Sacchi). Dieci anni per addentrarsi nel claustrofobica. Introdotto anche questa volta viaggio — tripartito tra vedere, nascondere e siamo. Che siamo stati e dal maestro delle copertine Stanley Donwood i n f e s t a re— è l’occasione per riflettere che potremmo, in futuro, (e i Radiohead potrebbero esserne la degna sull’instabilità del tempo e dello spazio, sulla essere. (giulia galeotti) QQquattro pagine quattro pagine

I libri della collana «Gli Aquiloni» che Edizioni Terra Santa dedica ai piccoli lettori di SERGIO MASSIRONI

ue maestri per una grande chie- sa. Gli ingredienti ci sono tutti, Saper ascoltare eppure non si tratta del Rina- scimento italiano. Se ne avverte l’eco, certamente, specie sullo sfondo di un territorio marchi- L’a rc h i t e t t o di SI LV I A GUSMANO il libro della saggista e storica Pao- giano intriso di storia, dove tut- la Caridi (corrispondente dal Cai- to è compostezza e misura. In i chiamo Fla- ro dal 2001 al 2003, per i successivi una piovosa mattinata, si radu- Mario Botta via», dice a dieci anni ha vissuto e lavorato a nano alla spicciolata qualche voce bassa. «E Gerusalemme, collaborando con le decina di persone nel luminoso e lo scultore tu?». Lui è maggiori testate italiane). La storia atelier di Giuliano Vangi, a Pe- «MFaggio, un grande albero solitario. che firma è veramente ricca. saro. A convocare, più dello Giuliano Vangi Vive in un cortile fra i palazzoni La piccola Nura vive a Gerusa- stesso artista, sembra essere l’e- di una metropoli, dimenticato nel- lemme in una casa dal grande cor- nergia che sprigiona da un im- illustrano l’indifferenza finché una mattina tile insieme con mamma, fratelli, ponente Cristo ligneo: chiaro, andando a scuola sorprendente- nonno e uno zio scorbutico e so- Dgiovane, dipinto nei particolari il lavoro svolto mente e misteriosamente una bam- litario dai grandi baffi ben curati vividi e realistici del corpo e del bina sente il suo richiamo. La che però alla bambina incutono viso. nel cantiere mamma ha fretta, la tira, ma Fla- grande soggezione. Le ricordano, Si tratta di un recente tra- via vuole andare dall’albero. Si infatti, le lettere arabe, proprio guardo dell’ottantottenne di un grande svincola, entra nel cortile e si pre- quelle lettere che fa tanta fatica a scultore, realizzato per la gran- senta. L’incontro tra i due è al leggere e scrivere. Ma se un po’ lo de chiesa di Namyang, nei santuario centro de Il faggio che voleva fare il gi- teme, Abu Elias (questo il nome pressi di Seoul, progettata dal- ro t o n d o (Milano, Edizioni Terra dello zio) la affascina perché è un l’architetto Mario Botta e in fa- vicino Seoul Santa, 2020, pagine 48, euro famoso cantastorie. Così, quasi suo se di ultimazione. Se l’arte 14,90), bel libro per giovani lettori malgrado, Nura si ferma spesso ad contemporanea ha espresso in di Daniela Palumbo, giornalista – ascoltarlo, rimanendone letteral- molti modi il frantumarsi della lavora per il mensile «Scarp de’ te- Illustrazione di Maria Teresa de Palma mente ipnotizzata. figura umana, c’è come una nis», giornale di strada nato da un per il libro di Paola Caridi Una notte la bambina viene sve- delicata, intima resistenza nel progetto della Caritas Ambrosiana gliata da un lieve fruscio, accom- gesto di chi ha trascorso i mesi – e scrittrice per ragazzi. Tra i suoi dimenticata – assapora il valore di pagnato da una strana sensazione di lo ckdown modellando un tanti libri ricordiamo Le valigie di procedere lentamente. Trovando sul viso: a parlarle è uno dei baffi crocifisso risorto che attraverso Au s c h w i t z (2011) e, scritto con Lilia- anche la forza di guardare con oc- di Abu Elias che si offre di con- il vigore della forma pare cer- na Segre, Fino a quando la mia stella chi nuovi la tristezza, stato d’ani- durla in un viaggio meraviglioso, chi l’incontro. L’atmosfera è Il cielo sopra Namyang brillerà (2015), entrambi editi da mo che lo terrorizza («le basta nel cuore della notte, in volo sopra familiare e accogliente. Piemme. sentirla arrivare che scappa», con- i tetti della sua amata e martoriata Architetto e scultore sor- Da luogo di morte e martirio a oasi di bellezza in cui la comunità ritrova le proprie radici spirituali Nella trama di questo nuovo fida Flavia all’amico Faggio). città. Un’avventura (da concludere prendono gli ospiti con l’entu- racconto si intrecciano temi impor- Il libro è l’ultimo uscito nella prima che lo zio si svegli e si ac- siasmo di chi è quasi sorpreso tanti: il rapporto con l’ambiente e collana «Gli Aquiloni», ideata dal- corga della fuga del baffo) che la dell’opera delle proprie mani, avvertendo in quell’angolo la natura, il valore dell’amicizia, la le Edizioni Terra Santa, che ha fir- porterà non solo a non avere più eccedente il progetto e le aspet- d’Oriente una domanda collet- mato già in passato libri bellissimi paura di lui, ma a riscoprire la bel- tative. Attorno, lo spazio rac- tiva di intensità superiore a per i piccoli, come Rifugiata. L’odis- lezza della scrittura araba, facendo sea di una famiglia (2018). Queste diventare realtà il suo più grande opere – con caratteri ad alta leggi- sogno: unire parole e musica per bilità, testi densi e tavole a colori – essere la prima cantastorie donna In questo spazio sacro raccontano emozioni, avventure, di Gerusalemme. il gioco del sole, del cielo, delle ore e delle stagioni misteri e mondi fantastici capaci di Anche in questo caso le bellis- avvicinare i piccoli alle grandi que- sime illustrazioni di Maria Teresa sarà protagonista come nel romanico stioni del crescere, offrendo stru- de Palma impreziosiscono il libro Le grandi icone traslucide permetteranno menti per affrontare la realtà con («La bellezza delle cose – scrive le sue gioie e i suoi dolori. del resto Caridi nel romanzo – di sentire il rosso del mattone Oltre alla qualità dei testi e del- conta, mia cara Nura. Ha a che anche attraverso le minuziose serigrafie le illustrazioni, la collana si carat- fare con la felicità, e con il rispet- terizza per la scelta di affrontare – to»). Sono infatti disegni che – con garbo e profondità – molte come già il racconto – invitano problematiche sociali. Ascolto del- l’altro, accoglienza, vivere civile, conta studi, esperimenti, tenta- qualsiasi esperienza del sacro diritti, ecologia, sostenibilità, lega- tivi: una ricerca inquieta e fe- p re c e d e n t e . lità, pace, interculturalità e rifiuto Sono storie che affrontano condissima, che si è fatta dise- Il terreno scelto per la co- di ogni forma di bullismo. con garbo e profondità gno, terracotta, stampa in 3D, struzione del nuovo santuario Prima della storia di Flavia e modello. E soprattutto dialo- della Vergine del Rosario a Na- Illustrazione di Natascia Ugliano del Faggio sono usciti Favole di pace temi come accoglienza, go. Della grande tradizione ri- myang fa parte di una vasta zo- per il libro di Daniela Palumbo (2020, pagine 144, euro 15,90) di ecologia, pace, legalità verbera qui il rapporto di ogni na verde collinare a sud della Mario Lodi e Il volo di Nura (2019, cosa col suo contesto, di ogni città dove, nei decenni scorsi, meraviglia per ciò che unisce so- pagine 127, euro 15,90) di Paola e rifiuto di ogni bullismo contributo con quello altrui: re- padre Lee ha via via consolida- vrastando di gran lunga ciò che Caridi. ciprocità che Botta e Vangi non to una sorta di parco urbano differenzia. E ancora la capacità di Presentando quattordici storie nascondono, descrivendo l’uno creando viali, soste e percorsi ascoltare, di cogliere i sentimenti di pace e per la pace, il libro di ciò che ammira e cerca nel ta- processionali per la meditazio- degli altri e di comprenderne i bi- Lodi invita a ripudiare ogni forma anch’esse a riscoprire quello che si lento dell’altro, in un gioco che ne e la preghiera. Si tratta di sogni. Una fiaba di amicizia e di di scontro, concentrandosi sull’a- ha attorno. A superare le proprie nulla ha del celebrarsi a vicenda una vallata e di un bosco che fu- complicità, insomma, una storia micizia, la serenità e la fantasia. paure e a tramandare le proprie dei convenevoli umani, ma è rono luoghi di martirio e in cui che si snoda dolcemente e in pro- Come nel caso del celebre Cipì, an- storie. È, in una parola, l’arte di tensione viva a un di più in cui il la comunità avverte fisicamente fondità, osservando l’impazienza che queste favole firmate dallo Nura. Non a caso la ragazza or- singolo ha bisogno di collocar- le proprie radici spirituali. dei grandi e il desiderio di rallen- scrittore, insegnante e pedagogista mai affermata gira con in testa il si. Spiega Mario Botta: «Sono tare dei più piccoli. È così, infatti, italiano (1922-2014) sono nate nella fez rosso di Abu Elias. «Fa un po’ In effetti, questa dinamica di trascorsi ormai quasi dieci anni che i bambini sono in grado di no- scuola dalle idee dei giovanissimi strano vederlo sui suoi ricci ingo- apertura, in cui ognuno parla dai primi contatti per il proget- tare quei dettagli capaci di dare alunni. Diversissime tra loro per vernabili. È l’unica concessione più dell’altro che di sé, spinge il to, che è ora costruito e sta per nuovo senso e nuovo volto alla stile, lunghezza e tono, arricchite che Nura ha fatto al vecchio mo- pensiero quasi alla fine del esser completato con gli arredi realtà circostante. dalle belle illustrazioni di Deside- do di raccontare storie. Per il re- Arte e Fede mondo, nella lontanissima Co- interni e la sistemazione ester- Arricchito dalle delicate illustra- ria Guicciardini, le storie – ora in sto, è vestita da perfetta rapper. rea dove ha preso forma, prima na. È un progetto di grande im- zioni di Natascia Ugliano, Il faggio prosa, ora in poesia – insegnano a Jeans. Scarpe da ginnastica, quat- della chiesa di mura, una comu- pegno etico, civile e religioso che voleva fare il girotondo è però an- entrare in relazione con i coetanei, tro misure più grande del suo cor- nità cristiana giovane e vitale. che vuole ridare una nuova cen- che una storia di conversione. La gli adulti e tutta la realtà che cir- po. Sulla t-shirt ha fatto stampare L’architetto, che più l’ha fre- tralità all’essere umano e ai suoi conversione di un adulto che – at- conda ogni bambino. i baffi di Abu Elias. Non le fanno quentata, avendone per primo valori forti di spiritualità e par- traverso il bambino e ricordandosi Ad aprire la collana «Gli Aqui- più paura. Anzi, sono una sorta di accolto la committenza, ne par- tecipazione sociale: proprio in dell’infanzia troppo rapidamente loni» è stato invece lo scorso anno b enedizione». la ogni volta con commozione, questa ottica padre Lee parla di pagina II martedì 13 ottobre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020 pagina III

da riscoprire (come, del resto, il teatro che lo luogo in cui gli uomini sono ancora capaci di dell’Accademia delle Scienze russa, e Il sogno di Fëdor ospita, incastonato nella piazza di San dialogare tra loro e sentirsi parte della accompagnato dagli interventi degli studenti Giovanni in Laternano, dietro la Scala Creazione, piante e animali compresi. Una di Modena e Mosca che hanno partecipato «La prima volta lo lessi a degli amici a Santa). Dostoevskij crea una situazione sorta di paradiso terrestre dove non esiste il ai seminari di lavoro sul testo diciotto anni e ancora non ero un attore — paradossale in cui il protagonista, un uomo male e gli esseri umani, coscienti di essere dell’associazione «Il mondo parla» —è stato scrive Gabriele Lavia nelle note di regia del di mezza età, disperato, ormai indifferente a parte di una misteriosa, provvidenziale messo in scena durante lo scorso Meeting di suo ultimo spettacolo —è forse la più tutto, decide di suicidarsi, ma si addormenta progetto di Bene, convivono in pace. Fino al Rimini a cura di Fausto Malcovati e Mario sconcertante opera di Dostoevskij». Il sogno di davanti alla pistola con cui voleva spararsi al momento in cui tutto, di nuovo, cambierà. Sala (Teatro Out Off di Milano). Lo un uomo ridicolo in scena al Teatro Basilica il 13 cuore (al cuore e non alla testa, metafora Lo stesso testo —introdotto da Tat’jana spettacolo è visibile gratuitamente su

Il teatro ottobre scorso, è un condensato del pensiero importante, di cui si capirà il motivo alla fine Kasatkina, direttrice del Centro di ricerca Youtube. (silvia guidi) del grande scrittore russo, un gioiello tutto del plot) e sprofonda in un sogno che lo Dostoevskij e la Cultura mondiale presso conduce in una nuova, primordiale Terra, un l’Istituto di letteratura mondiale QQquattro pagine quattro pagine

ca serigrafica grazie alla profes- sionalità del miglior artigianato marchigiano, quello che dall’u- manesimo ha ereditato un sa- per fare che è sempre pensare. L’ultima cena, visibile da da- vanti e da dietro grazie alla cura che l’artista ha riservato ai det- tagli, verrà sospesa nell’abside destro ed evocando la storia dell’arte italiana mette, l’una a fianco dell’altra, figure di apo- stoli dai tratti coreani ed euro- pei, volti di persone reali, alcu- ne delle quali protagoniste del progetto. Una mensa travaglia- ta dall’annuncio del tradimen- to, in cui a chiedersi «Sono for- se io?» si fondono le figure del- la tradizione e quelle del pre- sente, strette attorno a un Cri- sto splendido e umano, dallo sguardo che pare fissare l’invisi- bile. A sinistra, invece, un trionfo femminile, con la grande vetra- ta dedicata ad annunciazione e incontro tra Maria ed Elisabet- ta. Anche qui i tratti sono po- polari; tutto è insieme citazione e novità. La trasparenza —che Vangi e Botta sottolineano con insi- stenza —lascia intendere quan- to importante sarà il dialogo tra espressione artistica e architet- Il cielo sopra Namyang tura, disegno e volumi, in una vera e propria festa della luce. Da luogo di morte e martirio a oasi di bellezza in cui la comunità ritrova le proprie radici spirituali In questo spazio sacro, infatti, il gioco del sole, del cielo, delle ore e delle stagioni sarà prota- un Parco della Pace». cietà dei consumi —c o re a n a nessione tra terra e cielo. della comunità. La committen- gonista, come nel romanico: le Si può dire che una Chiesa quanto occidentale —e di fron- Il Cristo —spiega Vangi, in- za si è tuttavia spinta oltre, chie- grandi icone traslucide permet- giovane e vitale abbia cercato te alle accelerazioni indotte dal- dicando i re n d e r i n g e il modello dendo un di più di iconografia teranno di sentire il rosso del nel canone occidentale, rappre- lo sviluppo tecnologico: il ten- In alto, —sarà sospeso in alto, sei metri che oggi metterebbe in crisi mattone anche attraverso le mi- sentato dai due maestri, un an- tativo di proporre il meglio, il la vetrata con sopra l’altare, sostenuto da una qualsiasi progettista. Nasce co- nuziose serigrafie. Se possibile, coramento ai primi due millen- buono, il bello e il giusto da An n u n c i a z i o n e sorta di doppia croce, struttura- sì l’espansione dell’intervento a in questo senso, la novità della ni cristiani. Vangi è come se im- condividere con altri “compa- e Visitazione ta nel rapporto tra pieno e vuo- quella che costituisce forse la riproduzione a doppio fronte mettesse plasticamente in que- gni di viaggio”dentro le con- A sinistra, il to, buio e luce, attraverso il gio- parte più originale del contri- su vetro aumenta oltre ogni at- st’impresa intercontinentale, la traddizioni del vivere proprie c ro c i f i s s o co tra le parti in carbonio e gli buto di Vangi, senza precedenti tesa la forza del disegno, che ac- misura umana cui nei secoli il della nostra generazione. Ma e, in basso, spazi da cui liberamente filtrerà nel suo percorso, sia dal punto quisisce movimento e volume. cristianesimo ci ha educato: lo anche la determinazione di non una veduta aerea il sole: morte e risurrezione, in- di vista artistico, sia da quello Commenta Vangi: «Non fa mentre, con l’espressione ar- agire in maniera astratta o idea- della chiesa disgiungibili nell’opera d’arte, tecnico: quaranta metri di dise- amo parlare del mio lavoro. Pe- tistica, dell’Occidente vacillano le, bensì concretamente, attra- di Namyang come nei Vangeli e nella storia gni, trasferiti su vetro con tecni- rò ammetto che la parte absida- la visione e le narrazioni. verso la trasformazione fisica di le era difficile anche immagi- Una crisi ben presente all’ar- un territorio che è luogo della narla. Ma oggi vedo che è me- chitetto: «Ciò che mi ha colpito memoria di un eccidio di cri- glio di quello che pensavo. Stu- in questa avventura, affrontata stiani perpetrato ai tempi della diata, pensata, misurata. È da un prete solitario, è la fede il- dinastia Joseon, verso la metà un’architettura a sé stante. Co- limitata che ogni giorno testi- dell’O ttocento». me nel medioevo lo scrittore, monia, nel bel mezzo della so- La grande chiesa, da quasi l’artista, lo scultore, diventano duemila posti, sorge come luo- un tutt’uno. Parte loro stessi go di accoglienza e di invito per dell’a rc h i t e t t u r a » . i fedeli, simbolo di unione tra L’opera dei due artisti dà vi- città e natura circostante. L’edi- ta, insomma, a un nuovo genere ficio, adagiato tra i due lati bo- letterario che risponde alla vita schivi della vallata, si distingue della comunità ecclesiale. Un non solo per il rosso dei matto- testo non scritto a parole, dove ni, in contrasto con la vegeta- artigianato e architettura, dise- zione circostante, ma anche per gno e scultura, sacra scrittura e la presenza delle due torri absi- liturgia diventano generatori di dali, che superano i quaranta vita e al contempo soddisfano metri d’altezza, creando quella la necessità umana di silenzio, che Botta definisce una “diga”, meditazione, sacralità. Sottoli- che chiude la valle e stabilisce nea Botta: «Lo spazio sacro ci uno stretto e continuo dialogo dà la possibilità di interpretare, tra la città, la chiesa e il paesag- ritrovare noi stessi e porre inter- gio. rogativi sul nostro rapporto e Sono proprio le due torri, sulla nostra condizione col sa- che in alto si ridisegnano come cro». E parlando di Corea, col lucernari per inondare le pareti pensiero è a Roma: descrive il che modellano il presbiterio, ad Pantheon, là dove è chiaro sin aver richiesto il contributo di dall’inizio che «lo spazio pos- Giuliano Vangi. Se infatti nel- siede una sua verità, che la luce l’economia urbana le due absidi fa vivere, entrando anche da un diventano un’imponente pre- semplice foro, attraverso il qua- senza di richiamo, all’interno le tutto dall’alto prende forma, rappresentano il punto di con- colore, in modo sempre diver- vergenza degli sguardi e di con- so, nello scorrere del tempo». pagina IV L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020

piedi delle nostre megalopoli, negli angoli delle casa è stata cacciata dalla violenza di uomini ar- zione che non può essere rimandata, una necessità Breve storia della carità stazioni, volgono lo sguardo altrove o girano al mati di ordigni costruiti nel nostro Occidente, e la impellente. Ma così non ragiona un samaritano, largo dinanzi allo spettacolo loro offerto della vendita dei quali ha portato fiumi di soldi nelle un appartenente a un popolo affine agli ebrei ma Quell’ebreo lasciato a terra, quell’uomo forse fino mendicità e del dolore; oppure trovano facile au- nostre tasche). Siamo davvero tutti ebrei, come re- che essi disprezzavano ritenendolo bastardo e im- ad allora ricco, potente, rispettato e magari super- togiustificazione e immediata autoassoluzione per toricamente ci capita di proclamare talora comme- puro. È lui a fermarsi alla vista di quell’uomo pro- bo, ora che sanguina a terra è abbandonato da tut- il loro egoismo considerando che quegli stracci, morando la Shoah: solo che lo siamo come quel strato, a fasciare le sue ferite dopo averle lavate e ti, specie da coloro dai quali più si sarebbe aspet- quelle piaghe, altro non sono che abiti di scena di sacerdote, come quel levita, che chiusero gli occhi cosparse di vino e d’olio, a caricarlo sulla sua ca- tato soccorso e che più avrebbero avuto il dovere furbi professionisti della simulazione, di «gente dinanzi al proprio dovere e all’altrui sofferenza valcatura e a portarlo al più vicino ricovero dispo- di aiutarlo: un sacerdote, un levita, che si tirano da che non vuol lavorare» (anche quando il lavoro passando oltre; e che magari avevano ciascuno le nendo che egli sia curato e mantenuto là a sue parte e passano oltre. Quanti di noi, sui marcia- non c’è), di «complici di un racket» (anche e so- rispettive «ragioni» per farlo. C’è sempre qualcu- spese fino a guarigione avvenuta.(franco cardini) prattutto se si tratta di bambini), di «gente che no che ti aspetta, un lavoro da fare, un dovere da dovrebbe stare a casa propria» (anche se dalla loro compiere, un favore promesso a qualcuno, un’a- • CO N T I N UA Qquattro pagine

di INGRID PAOLETTI Un rivoluzionario hi non è mai entrato in un ambiente e si è sentito a suo cambio di prospettiva agio, ha tirato un sospiro di sollievo, si è emozionato. Ec- è considerarsi co in quel momento quel luo- go si è preso cura di noi. La in uno spazio fisico parola ambiente viene da am- biens, che è il participio pre- modellato dall’uomo sente di ambire, nel significa- to di andare intorno, circon- e al contempo parte dare, avviluppare. In francese è ancora più chiaro, è l’envi- di un disegno più grande ro n m e n t, il tedesct Umwelt. Ecco, dunque, uno spazio che non vede che ci avvolge, nel quale pos- siamo sospendere per un atti- due parti Cmo il moto quotidiano e prendere fiato, astrarci dal separate e antagoniste reale, fantasticare. A ognuno il suo. Ma qual è l’ambiente di L’Hotel Parkroyal oggi? Forse dobbiamo cam- di Singapore biare la percezione di ciò che progettato nel 1994 abbiamo intorno. L’evolversi dallo studio Woha delle modalità di interazione tra uomo e costruzioni, tra natura e artificio, tra analogi- Architettura e cura dell’ambiente co e digitale, sembrano per- dere la separazione netta che per molto tempo ci ha di fat- to allontanato da un vero sen- Un equilibrio cruciale tire. Si lavora in città per “s c a p p a re” il fine settimana, si torna alla natura per compen- compenetri l’altro, che possia- modo di comportarci e pro- Il termine su cui porre tut- sare le fatiche, si costruisce la- mo considerarci al contempo durre: dalla miniera sino al ta la nostra attenzione è la sciando da qualche parte uno in un ambiente, un luogo, riuso senza perdere il flusso questione dell’accumulo, fa- scarto che non vogliamo ve- uno spazio fisico modellato di informazioni e la responsa- cendo sì che non sia un resto d e re . dall’uomo e insieme parte di bilità lungo tutta la filiera. ma piuttosto un reso. Che Credo invece che un pri- un disegno più grande che Nella famosa equazione non è soltanto una parola con mo, vero, rivoluzionario cam- non vede due parti separate e una lettera in meno, ma che bio di prospettiva sia quello antagoniste. definisce chiaramente che il di allentare questi confini, di In questa prospettiva le ca- reso è conoscenza, esperienza, immaginare che un piano tegorie di naturale, costruito, Il termine su cui porre memoria per le generazioni a a rinnovarci ogni giorno, a artificiale sfumano a favore tutta la nostra attenzione f u t u re . trasformarci. Solo così potre- del movimento, della trasfor- Ciò non vuole dire che non mo veramente incidere sul mazione continua, dell’habi- è la questione dell’accumulo possiamo più immaginarci di nostro ambiente, diventare tat che si adatta agli esseri facendo sì che non sia un resto creare e modificare il nostro una collettività responsabile, che lo vivono in una conti- ambiente continuamente, ma risuonare con gli spazi e e Il «KU M !» Festival nuazione negoziazione con le ma piuttosto un reso che piuttosto il gesto attento ambire a un luogo che si condizioni al contorno. all’ambiente incorpora inten- prenda di cura di noi. Esperta di tecnologia dell’architettura e docente Questo modo di vedere zionalmente il durare nel Lo racconta con maestria al Politecnico di Milano, Ingrid Paoletti ha an- permette anche di ripensare tempo, tiene viva l’attenzione, Italo Calvino, ne La poubelle ticipato in questo articolo scritto per il nostro la categoria dello scarto. Se calibra energia e movimento, agrèè, dove lo scrittore si sof- giornale le tesi che esporrà sabato 17 in una lec- progettando i nostri spazi, della massa, i termini sono considera la materia e il suo ferma sul valore e il peso del- tio presso la Mole Vanvitelliana di Ancona nel- oggetti e percorsi di vita, la- l’input, che viene lavorato, al impatto sul pianeta in un lo scartare come un’op erazio- l’ambito di «KUM!» Festival. Dedicata alla cu- sciamo indietro chi è caduto quale consegue come risultato equilibrio inedito quanto cru- ne di rinnovamento che si ra e alle sue diverse pratiche, la manifestazione in una visione del progetto li- l’output, il consumo di ener- ciale. compie ogni mattina e neces- propone una tre-giorni di riflessioni incentrate neare, qualcosa ci tornerà gia, e infine l’accumulo. Prin- Se pro-gettare viene da p ro - sario perché siamo tutti con- sulle trasformazioni dovute alla pandemia. Di- sempre indietro in tutta la sua cipalmente l’equazione è lega- iecto, gettare in avanti, allora sapevoli della correlazione rettore scientifico del Festival — che può essere violenza. È il rifiuto, l’inqui- ta all’entropia e alla conserva- possiamo usare la sua forza delle nostre scelte. Cosicché seguito anche in live streaming — è Massimo Re- namento, l’e m a rg i n a t o . zione dell’energia, che è una anticipatrice per incorporare io nel momento in cui svuoto calcati, mentre Federico Leoni è il coordinatore Dobbiamo invece, riallac- regola fondamentale del mon- nel nostro disegno il dechet e la pattumiera piccola nella scientifico. ciare gli estremi del nostro do materiale. scartare solo ciò che ci è utile grande e trasporto questa sol- levandola per i due manici fuori del nostro ingresso di casa, pur ancora agendo co- me umile rotella del meccani- smo domestico, già m’investo d’un ruolo sociale, mi costi- Memoria e condivisione tuisco primo ingranaggio d’u- na catena di operazioni deci- CO N T I N UA DA PA G I N A I le corsie degli Ospedali Ruggi d’A- di un Museo di Arte Contempora- compagna Cesira Palmeri di Villal- sive per la convivenza colletti- ragona nel salernitano, nato da nea e decisi di donare la mia colle- ba. va, sancisco la mia dipenden- zare solo una piccola parte di quan- un’intuizione di Giovanni che alla zione. Con il tempo il Museo si è za dalle istituzioni senza le to avevamo pensato insieme, ma metà dell’Ottocento donò la sua arricchito grazie al generoso contri- Ti senti un po’ Fabrizio il principe di Sali- quali morrei sepolto dai miei dal suo magistero e dal suo esempio quadreria perché colore, armonia e buto di artisti e di collezionisti. na? stessi rifiuti nel mio guscio sono scaturiti altri miei personali bellezza fossero un sostegno psico- Ne sento tutto il fascino, come d’individuo singolo, introver- p ro g e t t i . logico in quei luoghi di sofferenza. Hai altri luoghi del cuore oltre la Cala- sento il fascino di quel romanzo che so e (in più d’un senso) auti- Qualche anno dopo sono riuscito a bria? racchiude «il senso della storia» co- sta. Di qui devo partire per Il testimone era arrivato nelle tue mani. realizzare il mio progetto più im- Roma, la città degli studi, del la- me scrisse Eugenio Montale all’in- chiarire le ragioni che rendo- Hai continuato a fare donazioni importanti portante. Quando nel 2011 il comu- voro e della famiglia e Palermo. Un domani della pubblicazione, ma no a g ré é e la mia poubelle: gradi- incrementando il patrimonio di musei già ne di Rende si trasferì nella nuova amore nato dalla lettura precoce de non gli somiglio. Non chiedo che ta in primo luogo a me, an- esistenti e hai dato vita al tuo progetto più zona valliva lasciando vuoto e privo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di tutto cambi perché tutto rimanga corché non gradevole; come è ambizioso, il Museo di Arte Contemporanea di destinazione il Castello, un Lampedusa e che poi fiorì tardivo com’è. Sogno un futuro diverso: necessario gradire il non gra- Bilotti a Rende. gioiello normanno-aragonese le cui ma non per questo meno intenso. Il tanta cultura per tutti, sentimento devole senza il quale nulla di In particolare, vorrei ricordare il vicende storiche sono rievocate an- recupero dei palazzi palermitani è forte della collettività, memoria del quel che ci è gradito avrebbe contributo al progetto dell’arte nel- che da Dante, si concretizzò l’idea un sogno che condivido con la mia passato e soprattutto condivisione. senso. martedì 13 ottobre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Rapporto di Unicef, Oms e Banca mondiale sulla mortalità alla nascita Una tragedia trascurata di ANNA LISA ANTONUCCI «Covid-19 ha innescato una potrebbe essere evitata se fosse crisi sanitaria secondaria deva- disponibile personale sanitario scientificamente defini- stante per donne, bambini e qualificato durante le fasi del- to “tasso di mortalità pe- adolescenti a causa dell'interru- l’assistenza ostetrica di emergen- rinatale”e corrisponde zione dei servizi sanitari vitali», za. Circa la metà dei casi della alla messa al mondo di ha dichiarato il direttore per la morte del feto nell’Africa sub- unÈ bambino nato senza segni di salute, l’alimentazione e la po- sahariana e nell’Asia centrale e vita a 28 settimane o più di gravi- polazione della Banca mondia- meridionale si verifica durante il danza, un dramma che si verifica le, Muhammad Ali Pate. «Acco- parto, rispetto al 6% in Europa, L’Onu annuncia la ripresa del dialogo politico e militare ogni 16 secondi per un totale di gliere un bambino nel mondo Nord America, Australia e Nuo- circa 2 milioni di “nati morti”ogni dovrebbe essere un momento di va Zelanda. «Ciò dimostra anno. Un numero che continua grande gioia, ma ogni giorno mi- quanto sia vitale rafforzare e ad essere troppo alto e rischia di gliaia di genitori provano una mantenere i servizi sanitari es- Fase cruciale per la Libia aumentare causa covid-19, dato tristezza insopportabile perché i senziali e quanto sia importante che contrastare la pandemia sot- loro bambini sono nati morti», aumentare gli investimenti in in- di ALICIA LOPES ARAÚJO tedesca, si è tenuto il vertice ma anche sulle consultazioni trae servizi dedicati alle gestanti. ha detto il direttore generale del- fermieri e ostetriche» si sottoli- internazionale dell’Onu sulla tenute nell’ambito del pro- nea nel rapporto che evidenzia l dossier libico è sem- Libia, per dare nuovo slancio cesso della conferenza nazio- come, anche prima che la pande- pre più al centro di al processo di pace nel Paese. nale. Tuttavia, l’Onu terrà mia causasse gravi disagi ai servi- un’intensa mobilità in- La ripresa dei colloqui in- colloqui diretti tra le delega- zi sanitari, poche donne nei pae- ternazionale e regiona- tralibici inclusivi —riferisce la zioni della Commissione mi- si a basso e medio reddito pote- le,I per porre fine alla crisi che Missione di sostegno dell’O- litare mista (Jmc) 5 + 5 a Gi- vano ricevere cure di qualità e affligge il Paese nordafricano nu in Libia —avviene sulla nevra a partire dal 19 ottobre. tempestive per prevenire le mor- da quasi un decennio. Il pros- base della risoluzione 2510 L’Onu sollecita, in particola- ti alla nascita. La metà dei 117 simo 26 ottobre le Nazioni del 2020 del Consiglio di si- re, il ritiro «di tutte le mano- paesi analizzati nella relazione Unite riprenderanno il dialo- curezza, che ha approvato le vre e rinforzi militari per con- ha una copertura tra il 2 e il 50% conclusioni della Conferenza sentire un cessate il fuoco du- per solo 8 importanti interventi di Berlino dello scorso 19 raturo, inclusa una zona smi- di salute materna. Dunque an- gennaio. Il Foro di dialogo litarizzata nella Libia centra- che la morte alla nascita è legata politico libico (il Libyan Poli- le», al fine di favorire discus- a gravi fattori di diseguaglianza. tical Dialogue Forum — sioni politiche costruttive. Non a caso i tassi di nati morti Lpdf) si svolgerà attraverso In vista della prima riunio- sono più elevati nelle aree rurali una serie di consultazioni ne del Forum in Tunisia, il che in quelle urbane. Lo status preparatorie in videoconfe- presidente tunisino, Kaïs socio-economico è un altro fat- renza tra le parti libiche, a cui Saïed, ha ricevuto ieri Wil- tore di incidenza: in Nepal, ad faranno seguito degli incontri liams al Palazzo di Cartagine, Un rapporto, appena pubblicato l’Oms Tedros Adhanom Ghe- esempio, le donne di caste mino- in presenza all’inizio di no- per discutere dei preparativi e dall’Unicef, insieme all’Oms e al- breyesus. «Perdere un bambino ritarie hanno un tasso di nati vembre in Tunisia, pandemia dello stato di avanzamento la Banca Mondiale, sottolinea co- alla nascita o durante la gravi- morti del 40-60% superiore ri- p ermettendo. delle consultazioni svolte dal- me il fenomeno riguarda nell’84% danza è una tragedia devastante spetto alle donne di caste più al- L’obiettivo del Dialogo «è la Missione. In questa occa- dei casi i Paesi a basso e medio per una famiglia che spesso vie- te. E ancora, le minoranze etni- generare consenso su una sione, l’inviato Onu ha reddito. Secondo l’indagine, «A ne vissuta con discrezione in pri- che nei paesi ad alto reddito non cornice di governo unificata e espresso apprezzamento «per Neglected Tragedy: The Global vato ma che avviene troppo sempre hanno accesso a un’assi - go politico e militare tra le accordi, che porteranno alle il continuo sostegno della Tu- Burden of Stillbirth», nel 2019, 3 spesso in tutto il mondo», ha stenza sanitaria di qualità ade- parti. Lo ha annunciato in un elezioni —ipotizzate in pri- nisia agli sforzi della Missio- nati morti su 4 sono stati registrati sottolineato il direttore esecuti- guata. Ad esempio le popolazio- comunicato Stephanie Wil- mavera —nel più breve tem- ne per raggiungere una solu- nell’Africa subsahariana o nell’A- vo dell’Unicef, Henrietta Fore. ni inuit in Canada hanno un tas- liams, rappresentante specia- po possibile, in modo da ri- zione politica intralibica glo- sia meridionale. E il fenomeno Dunque, secondo gli esperti è so di nati morti quasi 3 volte su- le ad interim del segretario pristinare la sovranità della bale». potrebbe peggiorare in tutto il necessario investire nei servizi periore al resto del Paese. Negli generale dell’Onu in Libia e Libia e la legittimità delle sue La crisi libica, è stata ieri al mondo. A causa della riduzione prenatali e nella formazione del Usa le afroamericane hanno capo dell’Unsmil. istituzioni», ha detto Wil- centro anche della telefonata del 50% dei servizi sanitari dedi- personale sanitario dato che la quasi il doppio delle probabilità La decisione segue setti- liams. Lo Lpdf si baserà sui tra Saïed e il suo omologo al- cati alle gestanti per far fronte alla maggior parte dei casi di bimbi di figli nati morti rispetto alle mane di impegno con le prin- progressi e sulle opinioni gerino, Abdelmadjid Teb- pandemia, i bimbi nati morti po- nati morti avviene per la scarsa donne bianche. «Aiutiamo i cipali parti libiche e interna- consensuali emersi dalle re- boune, il quale ha accolto trebbero aumentare di altri qualità delle cure durante la gra- paesi a rafforzare i loro sistemi zionali, mentre continua il centi consultazioni tra i libici, con favore la proposta della 200.000 in un periodo di 12 mesi vidanza e il parto. Più del 40% sanitari per prevenire le morti al- dialogo tra le autorità della comprese le raccomandazioni Tunisia di ospitare il Forum, in 117 paesi a basso e medio reddi- delle morti di neonati si verifica la nascita» conclude il rapporto Cirenaica e della Tripolitania. di Montreux e le intese rag- sotto l’egida delle Nazioni to, con una crescita dell’11,1%. durante il parto, una perdita che dell’O nu. Lunedì scorso, nella capitale giunte a Bouznika e al Cairo, Unite.

Giunto alla trentesima edizione il Libro dei Fatti DAL MOND O

Virus: approvate in Italia nuove misure L’importanza di una informazione puntuale di contenimento ROMA, 13. «Un milione di noti- Thailandia e Giappone dal 19 al sieduto da David Sassoli, la no- seppe Conte che il 20 agosto ha Il governo italiano ha varato nella notte nuove misure di conteni- zie che viaggiano con te» è lo 26 novembre 2019, Federica Pel- mina di Ursula von der Leyen al- dato le dimissioni, a seguito di mento del covid-19 che resteranno in vigore per i prossimi 30 gior- slogan che accompagna l’edizio - legrini protagonista ai Mondiali la presidenza della Commissio- insanabili contrasti verificatisi ni. Tra le disposizioni più significative, il divieto di feste private al ne numero trenta del Libro dei Fat- di nuoto di Roma, e la ferita del- ne, i negoziati sulla Brexit, gli at- nella maggioranza parlamentare chiuso o all’aperto e la ti 2020, pubblicato da Adnkro- l’incendio della cattedrale di ti terroristici nel mondo, i mi- costituita da Movimento 5 Stelle raccomandazione a evitare di ricevere in casa più di sei persone. I nos Libri e disponibile da alcuni Notre Dame, considerato uno granti morti nel Mediterraneo, il e Lega, e la nascita di un secondo bar e ristoranti dovranno limitare il servizio. Obbligo di mascheri- giorni nelle librerie e nei formati dei grandi simboli della cultura discorso di Greta Thunberg al- governo, sempre guidato da na in luoghi chiusi e all’ap erto. app, ebook e web. Il volume rac- cristiana. l’Onu, le proteste a Hong Kong, Conte, nato dall’accordo dei conta, in 960 pagine, tutto il Gli eventi principali del 2019 l’incendio della cattedrale di pentastellati con il partito demo- 2019. All’interno anche uno spe- a livello europeo e mondiale Notre Dame a Parigi e l’Amaz - cratico; la vicenda della nave Di- La Giornata mondiale per la riduzione ciale sull’emergenza mondiale scelti sono stati le elezioni euro- zonia in fiamme. Per l’Italia il ciotti; il caso Bibbiano e alcuni dei disastri naturali legata al coronavirus, con una pee e il nuovo Parlamento pre- presidente del Consiglio Giu- eventi sportivi. cronologia aggiornata sino al 14 Il cambiamento climatico è il principale responsabile del raddop- luglio 2020, e l’abituale inserto pio dei disastri naturali nel mondo. Lo sottolinea un rapporto del- sulla sostenibilità, un approfon- REGIONE PIEMONTE COMUNE DI PERITO (SA) A.S.L. CITTÀ DI TORINO Bando di gara - CUP I85B18000970005 - CIG 8453010C83 le Nazioni Unite in occasione della Giornata mondiale per la ri- dimento con la cronologia delle Via San Secondo, 29 - 10128 TORINO È indetta procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economica- duzione dei disastri naturali, che si celebra oggi, 13 ottobre. Dal principali notizie e un glossario ESTRATTO BANDO DI GARA È indetta la gara a procedura aperta per l’af- mente più vantaggiosa, per l’affidamento dei “Lavori di mitigazione del rischio idro- 2000 sono state registrate 7.348 calamità naturali che hanno ucciso a tema. fidamento della fornitura in service di un si- geologico per il miglioramento della stabilità di sicurezza alla frazione Ostigliano”. più di 1,2 milioni di persone. In copertina il classico plane- stema strumentale per l’esecuzione test mo- Importo: € 1.910.283,48 oltre iva. Termine ricezione offerte: 16/11/2020 ore 12:00. lecolari per virus respiratori e SARS-CoV-2 Apertura: Data da definirsi notificata tramite successiva comunicazione. tario contenente le finestre ico- mediante tecnologia di Real Time Polymerase Documentazione su: http://www.comune.perito.sa.it e su www.asmecomm.it. Chain Reaction o equivalente occorrente alla nografiche ritenute più impor- S.C. Microbiologia e Virologia dell’Asl Cit- IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO tà di Torino, per un periodo di 36 mesi, im- Geom. Antonio Di Fiore Assegnate le “Mele d’o ro ”: un riconoscimento tanti per il 2019: l’immagine sim- porto € 11.032.500,00 oneri fiscali esclusi, alle donne che fanno la differenza bolo del covid-19, gli sbarchi nel C.I.G. n. 8457761D29. La spedizione del bando integrale di gara all’Ufficio delle Pub- Mediterraneo, Boris Johnson di- blicazioni dell’Unione Europea è avvenuta il COMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO (BN) Assegnati i premi “Mele d’oro 2020”dalla Fondazione Marisa venuto premier del Regno Unito 01.10.2020. Il termine di ricezione delle offerte Bando di gara - CUP F51B19000280005 - CIG 846351270B scade alle ore 15,00 del giorno 22.10.2020. È indetta procedura aperta con il criterio di aggiudicazione dell’offerta econo- Bellisario. Il riconoscimento intende valorizzare le eccellenze il 12 dicembre, il ponte Morandi L’ASL Città di Torino utilizza il sistema di in- termediazione telematica della Regione Lom- micamente più vantaggiosa, per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione femminili. Per la categoria Istituzioni e per il Premio Internazio- (nel giorno dell’inaugurazione bardia “Sintel” al quale è possibile accedere e riqualificazione del centro abitato. Importo: € 995.000,00 oltre iva. nale, è stata premiata Francesca Di Giovanni, Sottosegretario Va- quest’anno), il primo ministro attraverso l’indirizzo internet www.ariaspa.it, Termine ricezione offerte: 09/11/2020 ore 12:00. Apertura: 17/11/2020 ore 15:30. ID gara n. 129564810. Per eventuali comuni- Documentazione su: www.comune.sansalvatoretelesino.bn.it e su ticano per i Rapporti con gli Stati, nominata da Papa Francesco Giuseppe Conte con il ministro cazioni tel. 011/5662288 fax 011/5662293 - e-mail [email protected]. www.asmecomm.it. nel 2020. Nella stessa categoria, è stata premiata anche Marta degli Esteri Luigi Di Maio, Papa IL DIRETTORE S.C. ACQUISTI IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Cartabia, la prima Presidente della Corte Costituzionale italiana. Francesco nella sua visita in Dr.ssa Isabella Silvia MARTINETTO Geom. Alberto Riccio pagina 6L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020

DONNE E UOMINI NELLA CHIESA/6 •Un profondo malessere identitario Nuovi frati Questione maschile da tutto il mondo Accolti dal custode di Terra Santa

di GIORGIA SA L AT I E L L O nuovi paradigmi di identi- tà lo fanno con consape- GERUSALEMME, 13. «In que- to anche in un tempo difficile i parla molto, e giusta- volezza e in prima perso- sta celebrazione vediamo come il nostro, da un lato mi mente, della cosiddetta na. In tale situazione, i compiersi il sogno di Dio di fa gioire nel profondo e dal- “questione femminile”, credenti dovrebbero tro- cui ci parlavano il profeta l’altro mi rianima e mi fa dire perché, nonostante i gran- varsi in una posizione di Isaia e anche Gesù nel Van- che il Signore ci sta accompa- di progressi compiuti, vantaggio dal momento gelo: quello di veder salire a gnando e benedicendo, no- molto resta ancora da fare che la parola di Dio che Gerusalemme e diventare nostante tutto quello che sta e le donne ne sono ben essi accolgono possiede un’unica fraternità tutti i po- succedendo nel mondo». coscienti. Tuttavia, mal- un’enorme carica di libe- poli della terra, da voi rappre- La vocazione, ha poi pro- grado la minore visibilità razione e di positiva tra- sentata perché venite da ben seguito il custode di Terra e, sovente, una più o me- sformazione. quattro continenti diversi, Santa, è soprattutto un dono no accentuata rimozione Questo straordinario partecipando al banchetto di di Dio perché è Lui stesso a da parte degli uomini, esi- potenziale, però, è passato nozze preparato per noi dallo chiamare, secondo i suoi di- ste anche, e diventa sem- attraverso secoli di letture stesso Signore». Parole piene segni. «Dio chiama insisten- pre più urgente, una spe- e di interpretazioni che ne di emozione quelle pronun- temente, Dio chiama anche culare “questione maschi- hanno sminuito il caratte- ciate dal custode di Terra chi non si aspetta di essere le”, innescata dal cambia- re dirompente e trasfor- Santa, padre Francesco Pat- chiamato: è la nostra vocazio- Smento delle donne. mante, adeguandosi, in ton, nell’omelia della messa ne francescana, la chiamata a Tanto nel più vasto am- parte, alla mentalità sessi- celebrata domenica 11 ottobre una festa di nozze, che deve bito socio-culturale, quan- sta del contesto storico e a porte chiuse, ma in diretta farci ancora una volta gioire to anche in quello eccle- so ciale. Facebook, nella chiesa di San profondamente». Una gioia siale, infatti, emerge quel- Da simili considerazio- Salvatore a Gerusalemme, in che si esprime sostanzialmen- la che si può definire co- ni prende le mosse un re- condaria a una natura già al contrario, ne segna la cui sedici frati francescani te nel modus vivendi del religio- me crisi della maschilità centissimo saggio di Si- costituita prescindendo da più radicale decostruzio- hanno pronunciato la loro so fatto di «passione e entu- poiché spesso gli uomini mona Segoloni Ruta (Ge- essa. Dire maschile e fem- ne, inaugurando una se- professione solenne. siasmo per questa vita che ci è non riescono più a identi- sù, maschile singolare, EDB, minile, infatti, o significa quela di uguali nella quale Repubblica del Congo, stata regalata. La nostra gioia ficarsi con i modelli pa- Bologna, 2020, pagine intrinseca, imprescindibile conta la fede e non l’iden- Repubblica Democratica del deve trasparire dal nostro triarcali e androcentrici 176, euro 16), sul quale relazione, oppure indica tificazione sessuale, nono- Congo, Italia, Siria, Messico, modo di pregare, che sarà so- che sono stati loro tra- non ci si intende soffer- disparità e prevaricazione stante la diversità dei mi- Brasile, Perú, Colombia, Sud prattutto lode e ringrazia- smessi e non ne trovano di mare per una recensione, di uno dei due soggetti nisteri degli uni e delle al- Africa: giunti da ogni parte mento come per san France- nuovi e diversi, vivendo, bensì per trarne alcuni sull’altro (quasi sempre t re . del mondo per consegnare sco», manifestandosi anche così, un profondo males- spunti per una riflessione l’altra), come la storia am- Gesù ha vissuto piena- nelle mani del custode il loro «nel nostro modo di amare, sere identitario. In questo che, in ogni caso, deve ri- piamente testimonia. mente da maschio, ma sa- voto a Dio di vivere fino alla che sarà fatto di servizio umi- quadro di transizione e di manere aperta. Il secondo spunto è pendo accogliere nella sua morte in obbedienza, senza le e quotidiano ai nostri fra- mutamento, la situazione Innanzi tutto, è piena- quello che ci conduce più maschilità anche quei trat- niente di proprio, e in castità, telli e alle nostre sorelle». delle donne si rivela, para- mente condivisibile l’esi- in profondità, cioè alla let- ti come la tenerezza, la secondo la Regola dell’O rdi- Se la chiamata è un dono, dossalmente, più sempli- genza di un nuovo ap- tura credente del vissuto compassione e la cura, tra- ne dei frati minori. Pro- ce, in quanto, accanto a proccio antropologico che maschile di Gesù. Tale dizionalmente ritenuti prio da qui è partito quelle che vivono ancora sappia collocare la relazio- vissuto, infatti, è stato femminili e, quindi, infe- Patton sottolineando secondo stereotipi e ruoli nalità nella stessa essenza spesso utilizzato per con- riori, e non ha mai usato come il tempo presente tradizionali, coloro che si dell’umano, non vedendo- fermare il sistema patriar- la sua maschilità come ci alleni «a vivere la no- impegnano a costruire la come un’aggiunta se- cale e maschilista, mentre, strumento di potere, con- stra vocazione impa- siderandola, anzi, come rando a stare nella si- servizio degli ultimi e dei tuazione in cui ci tro- “piccoli”. Gli uomini cre- viamo, anziché cercare denti possono trovare in di sfuggirvi. È un tem- Progetto per le donne in un’arcidiocesi ghanese questo vissuto un prototi- po che ci educa all’ob- po e uno stimolo per assu- bedienza, perché ci co- mere pienamente e in mo- stringe ad accettare le do nuovo la propria iden- circostanze in cui ci Economicamente autonome tità maschile senza cedere troviamo. È un tempo a tentazioni patriarcali di che ci insegna a vivere Il programma Price ha garantito un migliore accesso imprenditoriale dominio e di subordina- con serenità e letizia a circa 250 soggetti vulnerabili zione delle donne. francescana l’e s s e re Il terzo e ultimo spunto senza nulla di proprio, da trarre riguarda il con- perché ci accorgiamo ACCRA, 13. Sono circa mille le donne che vivo- glianza tra uomini e donne, con episodi di vio- cetto, oggi centrale nella che nella situazione in no nel distretto di Kpandai, nel nord del Gha- lenza domestica più diffusi laddove esse non riflessione e nella prassi cui ci troviamo non sia- na, con un sogno nel cuore: raggiungere un’e- hanno potere economico. ecclesiali, di sinodalità, mo padroni di niente, mancipazione economica che le renda libere e In merito a tale contesto sociale, grazie al poiché, con riferimento ma dobbiamo accettare protagoniste della loro vita. È a loro che è rivol- progetto Price, quindicimila membri della co- alle relazioni tra le donne limitazioni, rinunce, e to il progetto Promoting resilience for impro- munità verranno sensibilizzati alla promozione e gli uomini, esso potreb- anche di vivere questa gior- ha concluso Patton, la rispo- ved income through Capacity Enhancement for dell’uguaglianza di genere e almeno due volon- be essere capace di pro- nata in modo diverso da quel- sta è certamente un impegno, Women (Price) cioè «Promuovere la resilienza tari uomini fungeranno da esempio in ciascuna durre radicali mutamenti. lo che avevamo immagina- non pesantemente caricato per migliorare il reddito attraverso il potenzia- comunità per sensibilizzarla sul fenomeno della La sinodalità, infatti, co- to». sulle nostre spalle ma legge- mento delle capacità a favore delle donne», vo- violenza alle donne. me concreta modalità di Ma è anche un tempo che ro, perché voluto dal Signo- luto dall’arcidiocesi di Tamale e sponsorizzato Già la prima fase dell’iniziativa, applicata rapporti, esclude qualsiasi fornisce insegnamenti e inviti re. «Vivere il Vangelo, seguire da Misereor, organizzazione caritativa apparte- nella zona distrettuale dal 2018 al 2020, ha ga- forma di dominio e di a riflettere sul valore della ca- Gesù in obbedienza, senza nente alla Conferenza episcopale tedesca, la cui rantito un migliore accesso alle opportunità asimmetria, ma indica un stità, ha aggiunto il custode nulla di proprio e in castità è seconda fase è iniziata di recente. Il program- economiche a circa duecentocinquanta donne cammino che tutti i mem- di Terra Santa, specchio della impegnativo». Ma è possibi- ma, ideato due anni fa in collaborazione con le vulnerabili, fatto che monsignor Yitiereh ha ri- bri del popolo di Dio de- preziosa dimensione del no- le grazie a Lui, che ci riempie locali Associazione delle madri cristiane e Asso- tenuto foriero del successo finale del program- vono percorrere insieme, stro corpo che si vuole offrire la vita, non essendoci esisten- ciazione dei villaggi per il credito e il risparmio ma, con risorse gestite al meglio dalle donne a in reciproco ascolto. I pa- interamente al Signore. «Pur za più piena, più intensa di (Village savings and loans association, Vsla), è vantaggio, si calcola, di quasi trentamila bene- stori sono così chiamati a essendo persone fragili da quella di Gesù, capace di farsi teso a migliorare le qualità imprenditoriali fem- ficiari indiretti, come ha affermato padre Seba- vivere il loro ministero co- tutti i punti di vista, compre- carico della sofferenza fino al minili in campo rurale e a garantire che le don- stian Zaato, direttore del progetto. Questi ulti- me servizio e non come so quello della salute —la sacrificio. ne abbiano un migliore accesso alle opportuni- mi, ha rimarcato, vedranno così aumentare la potere e i laici e i consa- pandemia ce lo ricorda ormai tà di autonomia economica, riducendo le disu- loro “alfabetizzazione finanziaria”e di conse- crati, donne e uomini, of- da mesi tutti i giorni —il Si- guaglianze di genere nelle comunità tradiziona- guenza le proprie capacità di intraprendere ini- frono da pari il loro con- gnore accetta il dono della li. ziative imprenditoriali sostenibili, colmando ul- tributo che è visto come nostra persona, che esprime La Vsla riunisce un gruppo di persone che teriormente il divario di disuguaglianza tra uo- autorevole e degno di at- un amore personale totale: mettono in comune alcuni loro risparmi, pren- mini e donne nelle comunità tradizionali. L’ini- tento ascolto. con tutto il cuore, con tutta la † dendo dal fondo piccoli prestiti per un periodo ziativa ha incontrato i favori dell’amministra- Volendo, infine, sinte- mente, con tutto il corpo e La Segreteria di Stato comunica di tempo: i risparmi accumulati, poi, e gli inte- zione di Kpandai i cui esponenti, durante la tizzare queste brevi note con tutte le forze, quando sia- che è deceduto il ressi maturati vengono distribuiti tra i membri conferenza di presentazione, hanno lodato l’ar- sulla maschilità, si deve ri- mo sani e quando siamo am- Signor dell’associazione per estendere o impegnarsi in cidiocesi per aver ancora una volta dato dimo- badire che il suo ripensa- malati». attività generatrici di reddito. Il tutto in linea, strazione di avere a cuore la tutela della dignità mento è particolarmente Chiamati dunque a glorifi- CARLO MONACHINI ha sottolineato il vicario generale dell’arcidio ce- delle categorie più deboli e indifese, aggiun- urgente per i cristiani che care Dio anche e specialmen- padre del Signor Stefano Mona- si di Tamale, Matthew Yitiereh, con l’op erato gendo di aver adottato tutte le misure necessa- hanno nel loro Signore un te in questi modi, segno di chini Officiale della Segreteria di per lo sviluppo umano della Chiesa locale al fi- rie affinché la seconda fase del progetto sia at- modello assolutamente una vocazione universale la Stato. ne di rendere meno gravose le condizioni di vita tuata nel miglior modo possibile. I governanti unico che può guidare il cui tangibile realtà in questa I Superiori, i colleghi e il personale tutto della Segreteria della popolazione. L’accesso ai servizi finanzia- hanno anche colto l’occasione per ribadire il lo- sorgere di una nuova cerimonia è stata letta da Pat- di Stato partecipano al dolore ri, ha aggiunto il presule, è molto ridotto tra le ro impegno nel monitoraggio costante per il re- mentalità e l’instaurazione ton come foriera di ottimi au- del Sig. Stefano e della sua fami- donne, con la sostanziale impossibilità di racco- golare svolgimento delle varie attività imprendi- di relazioni realmente pa- spici, testimonianza di gran- glia, assicurando la vicinanza gliere le garanzie necessarie per accedere ai pre- toriali avviate: un intervento necessario, hanno ritarie tra donne e uomini, de gioia e speranza «perché nella preghiera per il caro defun- to, che affidano all’amore miseri- stiti delle istituzioni finanziarie ufficiali. Ciò specificato, per la crescita economica anche del- nel rispetto della loro dif- vedere che le promesse di Dio cordioso del Signore risorto. per la sussistenza nell’area di una forte disugua- l’intero distretto. f e re n z a . si realizzano in modo concre- martedì 13 ottobre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

pubblicazione come una vera opportunità, perché le nostre comunità riscoprano nella li- Per una Chiesa in cammino turgia la «prima e indispensa- bile fonte dalla quale […] pos- Presentata al clero di Roma la nuova edizione del messale sano attingere il genuino spiri- to cristiano» (Sacrosanctum Con- cilium, 14), consapevoli che la di CL AU D I O MANIAGO carnata”diventa, nel Messale gica nazionale così si è espres- partecipazione piena, consa- tradotto, liturgia viva, pronta so: «Non basta riformare i libri pevole, attiva e fruttuosa della o scorso 28 agosto il cardinale per essere celebrata dalle co- liturgici per rinnovare la men- celebrazione dell’eucaristia è presidente —con una delega- munità del nostro Paese. Il Pa- talità. I libri riformati a norma garanzia per una formazione zione di persone in rappresen- pa ha apprezzato la fattura del dei decreti del Vaticano II han- integrale della personalità cri- tanza delle oltre cinquanta che nuovo libro liturgico e ha indi- no innestato un processo che stiana. hanno messo mano a quest’o- cato in questo Messale il testo richiede tempo, ricezione fede- È questo il momento di pera per diciotto lunghi anni — che deve spingere la Chiesa le, obbedienza pratica, sapien- guardare avanti. Con quali ha presentato al Santo Padre la italiana avanti sulla via traccia- te attuazione celebrativa da strumenti la nuova edizione prima copia della terza edizio- ta dal concilio Vaticano II, via parte, prima dei ministri ordi- del Messale può diventare ne del Messale Romano in lin- che rimane ancora in buona nati, ma anche degli altri mini- un’occasione per riscoprire i gua italiana. Si è trattato di un parte da percorrere. Questa stri, dei cantori e di tutti coloro motivi delle decisioni compiu- momento significativo e sim- terza edizione rappresenta, in- che partecipano alla liturgia». te con la riforma liturgica, su- bolico perché in questa conse- fatti, l’ultima tappa di un cam- Le parole del Santo Padre perando letture infondate e su- gna al Santo Padre, Primate mino di Chiesa che —fedele al- confermano e rilanciano l’inse- perficiali, ricezioni parziali e d’Italia, quella che nell’editio la via indicata dalla riforma gnamento conciliare che invita prassi che la sfigurano (cfr. Pa- typica è ancora una liturgia per conciliare, “riforma irreversibi- a una specialissima cura nella pa Francesco ai partecipanti certi aspetti asettica e “disin- le” —riconosce alla liturgia formazione di tutto il popolo alla 68ª Settimana liturgica na- L una importanza decisiva nella alla piena e attiva partecipa- zionale)? Per promuovere vita delle comunità e un ruolo zione alla liturgia (cfr. S a c ro s a n - un’adeguata accoglienza della determinante nel suo impegno ctum Concilium, 14) e chiedono nuova edizione del Messale e di evangelizzazione. Ora è il quindi alle nostre comunità per sfruttarne appieno le po- momento della gratitudine: è diocesane e parrocchiali di af- tenzialità pastorali, si possono N AT E R A N O I L giusto, innanzitutto, ricordare «Fratelli e sorelle» frontare la sfida che si presenta indicare dei punti di riferimen- con animo grato in questa sede con questa nuova edizione del to che —utilizzati con equili- Alla presenza del cardinale vicario Angelo De le tante persone che hanno la- I maggiori cambiamenti Messale. Nella lettera del brio e sapienza —potranno ri- Donatis è stata presentata al clero di Roma vorato a questa nuova edizione Consiglio permanente che ac- sultare utili alla causa. Poiché nella mattina di martedì 13, nella basilica di del Messale, vescovi, sacerdoti «Confesso a Dio onnipotente e a voi compagna la pubblicazione «la miglior catechesi sull’Eu- San Giovanni in Laterano, la nuova edizione religiosi, religiose, teologi, lai- fratelli e sorelle». Finora, nelle del libro liturgico, si afferma caristia è la stessa Eucaristia italiana del messale romano che entrerà in vi- ci professionisti, uomini e don- celebrazioni eucaristiche, nel Confiteor che «la terza edizione italiana ben celebrata» (Benedetto gore dal 29 novembre, Domenica I di Avvento. ne che con passione hanno dell’atto penitenziale, si diceva soltanto del Messale Romano […] è un XVI), il libro del Messale è il «Sarà l’occasione per riscoprire nella Messa il prestato il loro tempo e le loro “fratelli”. È uno dei cambiamenti del dono prezioso: con gioia lo af- primo e indispensabile stru- polo essenziale, l’occasione imprescindibile per capacità a servizio della Chie- nuovo messale romano, ancor più fidiamo a ogni comunità, invi- mento da utilizzare, non solo generare relazioni autentiche, sane e impronta- sa, consapevoli della grande rilevante dopo l’appello di Papa tando ciascuno a riscoprire la per i testi eucologici e per la te al Vangelo, per riscoprire l’Eucaristia come responsabilità di operare su Francesco a una maggiore apertura alle bellezza e la fecondità della ce- strutturazione delle sequenze esperienza di popolo», ha detto il porporato uno strumento che avrebbe donne nella Chiesa. Altra novità lebrazione dell’eucaristia». È rituali, ma per i preziosi docu- nel suo saluto. «Sarà un momento privilegiato guidato la celebrazione eucari- importante riguarda la preghiera del un dono che, per portare frut- menti che lo arricchiscono: del nostro stare insieme, per consegnare al Pa- stica delle nostre comunità per Padre nostro: non diremo più «e non ci to, esige un’accoglienza ap- l’ordinamento generale, le pre- dre ogni grido che abbiamo ascoltato in città, i prossimi decenni. Gratitudi- indurre in tentazione» ma «non propriata, perché «non è solo messe e le precisazioni, testi di per affidargli i nostri propositi di costruire e ri- ne che in un modo tutto parti- abbandonarci alla tentazione». Inoltre, uno strumento per la celebra- principi e norme di carattere pristinare relazioni fraterne. A Lui raccontere- colare va espressa al Santo Pa- sempre nella stessa preghiera, è previsto zione, ma è, prima di tutto, un teologico, rituale e pastorale. mo ciò che abbiamo appreso nell’ascolto con- dre, che non solo ha approvato l’inserimento di un “anche”(«come anche testimone privilegiato di come Se l’uso della nuova edizione templativo delle sorelle e dei fratelli incontrati. il frutto di questo lavoro, ma noi li rimettiamo»). Cambia anche il la Chiesa abbia obbedito al co- del Messale Romano non sarà Il Messale ci riporta alla comunità, all’esp e- ne ha sostenuto il cammino Gloria, dove il tradizionale «pace in terra mandamento […] di spezzare accompagnato da un’attenta e rienza di popolo e l’Eucaristia è la risposta del con il suo magistero autorevo- agli uomini di buona volontà» è sostituito il pane in memoria del Signo- corretta lettura di queste pre- popolo all’amore coinvolgente del Padre». le () e con il con la nuova frase «pace in terra agli re»; inoltre, «concretizza per messe, la semplice applicazio- A illustrare questa terza edizione del volume è suo personale interessamento. uomini, amati dal Signore». Si dirà poi noi la norma della celebrazio- ne delle rubriche e il solo cam- stato il vescovo di Castellaneta, presidente del- Ora è il momento della re- «scambiatevi il dono della pace» per ne dell’eucaristia» che è garan- biamento di qualche parola la Commissione per la liturgia della Conferen- sponsabilità. Papa Francesco sottolineare la sua provenienza da Dio zia e sostegno dell’arte del ce- non solo non renderanno più za episcopale italiana. Pubblichiamo un estrat- in un incontro con i parteci- come effettivamente traspare dalla lebrare. Si tratta quindi di co- attiva e fruttuosa la partecipa- to del suo intervento. panti alla 68ª Settimana litur- preghiera che introduce il rito. gliere responsabilmente questa zione, ma rischieranno di far apparire vuota tutta l’attesa che ne ha preceduto la nuova edizione. Inoltre lo stile sem- plice e al contempo sostanzio- La crisi sanitaria mondiale al centro del G20 Interfaith Forum organizzato dal Kaiciid so con cui è stato redatto il messaggio del Consiglio per- manente per accompagnare la Serve un contagio di speranza pubblicazione del Messale lo rende un ulteriore prezioso RI YA D H , 13. La lotta contro la pande- proporre risposte ai nostri problemi disposizione dei leader religiosi per tando, promuovere buone pratiche di strumento per aiutare la frut- mia di coronavirus, il cambiamento comuni. In quanto leader religiosi, lavorare con i governi in vista di com- salute insieme alle autorità sanitarie e tuosa ricezione del libro litur- climatico e le altre catastrofi mondia- dobbiamo essere particolarmente por- battere il razzismo e l’incitamento al- sostenere l’aiuto per i più vulnerabili» gico: se ne vedrebbe opportu- li, nonché l’opposizione al razzismo e tatori di un “contagio di speranza”. l’odio e contribuire alla difesa dei mi- sono alcuni esempi di tali azioni. Allo na una maggiore valorizzazio- all’incitamento all’odio saranno alcu- Diamo quindi testimonianza, alle no- granti e dei rifugiati, delle donne e stesso tempo, «anche rispondere al- ne, magari con una sua conse- ni dei temi salienti evocati durante il stre comunità religiose quanto alle so- dei giovani. Si discuterà anche della l’incitamento all’odio, alla stigmatiz- gna alle comunità insieme al G20 Interfaith Forum organizzato dal cietà in cui viviamo, di unità, solida- questione della schiavitù moderna e zazione e alle altre dinamiche negati- nuovo testo. Centro internazionale per il dialogo rietà e fraternità, per il bene della no- della tratta degli esseri umani, della ve che ostacolano le relazioni interre- Infine, raccogliendo una interreligioso e interculturale Re Ab- stra Casa comune, come Papa France- protezione del patrimonio religioso e ligiose e la coesione sociale in tempo raccomandazione di questo dullah bin Abdulaziz (Kaiciid) in col- sco ci ricorda continuamente». Ciò delle conseguenze del degrado am- di pandemia è un compito cruciale in Consiglio permanente, l’Uffi- laborazione con l’Alleanza delle civil- che il Pontefice nella nuova enciclica bientale e del cambiamento climatico. cui gli attori religiosi hanno un ruolo cio liturgico nazionale e l’Uffi- tà delle Nazioni unite (Unaoc) e il Fratelli tutti ha proposto a ognuno «è Un’intera giornata sarà dedicata alle di primo piano». cio catechistico nazionale han- Comitato nazionale per il dialogo in- essenziale se vogliamo davvero trova- discussioni sulla pandemia provocata Una prima analisi della situazione no predisposto un sussidio terreligioso e interculturale nel Regno re una “terapia”adeguata per porre dal Covid-19, che nel mondo intero sanitaria mondiale è stata pubblicata “non operativo”di circa cento dell’Arabia Saudita (Ncird). All’in- fine a questa crisi mondiale e preve- colpisce tutte le comunità di creden- su internet dal Kaiciid in vista del pagine (Un Messale per le nostre contro, che si svolge a Riyadh in mo- nirne un’altra in futuro», ha prosegui- ti. «Spesso non viene abbastanza pre- G20 Interfaith Forum: «La pandemia assemblee), che propone un per- dalità on line da oggi al 17 ottobre, to Ayuso Guixot, riprendendo «l’in- so in considerazione il ruolo che le ha fermato il cammino del mondo corso di accoglienza e valoriz- partecipano numerosi rappresentanti vito del Santo Padre a ribadire che comunità religiose possono svolgere sulle sue tracce. I sistemi sanitari so- zazione della nuova edizione religiosi, tra i quali il cardinale Mi- siamo membri di un’unica famiglia cooperando con i responsabili politi- no stati spinti fino al punto di rottu- del Messale con schede temati- guel Ángel Ayuso Guixot, presidente umana». Mentre possiamo essere ten- ci», commenta Faisal Bin Muaam- ra, mentre i mercati globali stanno che che affrontano da varie an- del Pontificio Consiglio per il dialogo tati «di limitare la fraternità soltanto mar, segretario generale del Kaiciid. crollando e le disuguaglianze si sono golature la celebrazione di cui interreligioso, il patriarca ecumenico a coloro che condividono le stesse Il compito del Forum, prosegue, è approfondite poiché i più vulnerabili il Messale è norma, fornendo Bartolomeo, il segretario generale idee o lo stesso contesto culturale, se- quindi di metterli in relazione in mo- della società sono i più colpiti», com- spunti di riflessione da artico- della Lega musulmana mondiale condo l’enciclica, siamo chiamati a do tale che la voce delle religioni pos- mentava il centro di dialogo con base lare nelle varie realtà ecclesiali. Muhammad Bin Abdul Karim Al Is- partecipare a quella sana sussidiarietà sa essere ascoltata e il loro contributo a Vienna. Il conforto spirituale, pro- L’auspicio è che si apra una sa. Presenti anche il segretario gene- che parte dall’individuo, si espande valorizzato. segue, «è un evidente segno distintivo stagione per la nostra Chiesa rale del Ncird, Abdullah Alhomaid, e fino a comprendere la famiglia, la so- «Mentre il mondo sta lottando della religione e senza dubbio qualco- italiana in cui «riscopriamo in- l’alto rappresentante per l’Unaoc, Mi- cietà, lo Stato e infine la comunità in- contro la pandemia di Covid-19, le ri- sa che è assolutamente necessario in sieme la bellezza e la forza del guel Ángel Moratin. ternazionale». Come viene ricordato sposte rapide e aggiornate delle orga- questo clima di paura alimentato da celebrare cristiano, impariamo «Il mondo —ha dichiarato il cardi- da Papa Francesco, ha dichiarato il nizzazioni basate sulla fede e degli at- una forte mortalità». Tuttavia, ag- il suo linguaggio —gesti e pa- nale Ayuso Guixot nel corso della presidente del Pontificio Consiglio tori religiosi sono state cruciali per giunge la dichiarazione, gli esperti so- role —senza appiattirlo impor- sessione inaugurale —sta attraversan- per il dialogo interreligioso, «è neces- sostenere gli sforzi collettivi», viene stengono che «le organizzazioni basa- tando con superficialità i lin- do un momento molto buio che ri- sario far crescere non solo una spiri- sottolineato nel testo di presentazione te sulla fede possono andare oltre le guaggi del mondo», una sta- chiede risposte e soluzioni adeguate tualità della fraternità ma nello stesso della giornata dedicata alla crisi sani- questioni spirituali per fornire un’as- gione in cui «ci lasciamo pla- ai problemi della nostra vita. C’è una tempo un’organizzazione mondiale taria mondiale. «Raggiungere coloro sistenza mirata che risponda anche al- smare dai gesti e dai “santi se- reale necessità, per la famiglia umana, più efficiente» (Fratelli tutti, 165). che sono nel bisogno, confortare le preoccupazioni di carattere più ter- gni”della celebrazione e ci nu- di camminare insieme con uno spirito Le sessioni di lavoro, come detto, quelli che soffrono, nutrire coloro che reno, in particolare in ambito umani- triamo con la lectio dei testi del di unità e di vera amicizia al fine di si concentreranno sugli strumenti a hanno fame, pregare per chi sta lot- tario». Messale». pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO martedì 13 ottobre 2020

utti i tempi hanno la loro Donata al Pontefice una casa per i migranti novità, perciò possiamo di- re che viviamo un tempo nuovo. È l’ora che i laici fac- ciano un passo avanti, un Per essere davvero passo in più. E trovino nella Chiesa lo spazio necessario per farlo, il modo per ri- “fratelli tutti” spondere alle loro vocazio- ni. Attingendo al ricco inse- Per rispondere all’invito di l’Elemosineria, saranno ac- gnamento del Concilio Va- Papa Francesco, che nell’en- colte «donne sole, donne ticano II, recepito dal Sino- ciclica Fratelli tutti rilancia più con minori, famiglie in stato do dei Vescovi e dai miei volte la necessità di un’ade- di vulnerabilità che giungo- predecessori, questo volu- guata accoglienza ai migran- no in Italia con i corridoi me offre un’a p p ro f o n d i t a ti che fuggono da guerre, umanitari. La struttura potrà riflessione sui ministeri che persecuzioni e catastrofi na- ospitare fino a sessanta per- Til Papa san Paolo VI ha rifor- turali, le suore Serve della sone e avrà principalmente mato, legandoli non più al Divina Provvidenza di Cata- lo scopo di accogliere i rifu- cammino di preparazione al nia hanno offerto a Papa giati nei primi mesi dopo il ministero ordinato, ma alla Francesco, attraverso l’Ele- loro arrivo, per poi accompa- varietà di vocazioni e servizi La prefazione del Papa a un libro del vescovo Fabene sul laicato mosineria apostolica, in co- gnarli in percorsi di autono- laicali che lo Spirito Santo modato d’uso gratuito, il lo- mia lavorativa e alloggiati- suscita nella Chiesa. ro stabile a Roma, in via del- va». Lo Spirito è sempre atti- la Pisana al civico 321. La casa d’accoglienza vie- vo nel Popolo di Dio, arric- Un passo avanti «La palazzina, che porta ne affidata alla Comunità di chendolo di doni ogni volta il nome di Villa Serena, di- Sant’Egidio, che già dal 2015 nuovi, e dobbiamo essere venterà una casa d’acco- ha aperto i corridoi umanita- attenti a non spegnerlo (cfr. un passo in più glienza per rifugiati» fa pre- ri per rifugiati siriani, per 1 Ts 5, 19) e a non contristar- sente l’Elemosineria. L’edifi- quelli dal Corno d’Africa, e lo (cfr. Ef 4, 30). Purtroppo c re d e n d o. È una realtà di gra- stragrande maggioranza del ritorio c’è concretamente cio era finora usato dalle da ultimo, dalla Grecia, in lo facciamo ogni volta che zia che dobbiamo continua- Popolo di Dio ed è necessa- bisogno, affinché la Chiesa suore per offrire ospitalità ai particolare dall’isola di Le- non ci affidiamo alla sua mente tener presente nell’a- rio che venga riconosciuta a sia presente laddove l’uomo p ellegrini. sbo. Finora sono state accol- fantasia creatrice, ma pre- zione pastorale, superando tutti i livelli la loro specifica vive e soffre per far risplen- Del resto, il carisma della te e accompagnate nel pro- tendiamo di ridurre la sua il clericalismo sempre dan- vocazione, evitando in ogni dere ovunque la luce del della famiglia religiosa fon- cesso di integrazione oltre azione dentro i nostri sche- noso per la Chiesa, come ha modo di clericalizzarli. Vangelo. Infatti, come ho data da madre Maria Marlet- 2.600 persone, tra le quali richiamato anche il Docu - Dobbiamo verificare se scritto in Querida Amazonia, ta è offrire, soprattutto ai più un grande numero di mino- mento Finale del Sinodo dedi- siamo fedeli a questa identi- «l’inculturazione deve an- giovani che hanno disagi in ri. cato ai giovani. tà laicale, facendo ripartire che svilupparsi e riflettersi famiglia, «l’opportunità di Da parte sua, la Comunità Il santo Popolo di Dio, l’orologio che sembra esser- in un modo incarnato di at- abitare una casa dove poter — afferma il presidente Mar- L LIBRO I unto dallo Spirito, è tutto si fermato. Il tempo è ora. tuare l’organizzazione ec- respirare un clima di fami- co Impagliazzo — «è profon- sacerdotale, in quanto par- La missione dei laici non è clesiale e la ministerialità. glia e sperimentare l’affetto, damente grata al Papa e al Sinfonia di ministeri tecipa all’unico sacerdozio un privilegio di pochi e Se si incultura la spirituali- la tenerezza e la pazienza, cardinale Krajewski per que- di Cristo. I ministri ordina- comporta dedizione totale e tà, se si incultura la santità, offrendo loro un cuore, un sto gesto di generosità nei «È l’ora che i laici facciano un passo avan- ti, che agiscono in persona compromissione piena. Ai se si incultura il Vangelo sorriso, un consiglio». confronti dei migranti che ti, un passo in più. E trovino nella Chiesa Christi capitis, sono certamen- laici stessi è chiesto di essere stesso, come fare a meno di In particolare, informa giungeranno in Italia». lo spazio necessario per farlo, il modo per te indispensabili alla cresci- lieti nel dono di sé e nella pensare a una inculturazio- rispondere alle loro vocazioni». Lo scrive ta di questo Popolo, dal preghiera, di crescere e di ne del modo in cui si strut- Papa Francesco nella prefazione, che qui momento che solo essi pos- operare dentro la comunità turano e si vivono i ministeri pubblichiamo, al volume Sinfonia di ministe- sono presiedere l’Eucaristia cristiana per condividerne e ecclesiali?» (85). ri. Una rinnovata presenza dei laici nella Chiesa, per sfamarlo e assolvere i sostenerne il cammino, nel Occorre evitare il rischio del vescovo Fabio Fabene, sotto-segretario peccati per prolungare in reciproco scambio dei doni di trasformare i ministeri in del Sinodo dei vescovi (Libreria editrice esso la misericordia di Dio. suscitati dallo Spirito. Pro- forme di potere, che è una vaticana - Edizioni San Paolo, Città del Al tempo stesso, se il prio questa è la sinodalità tentazione sempre in ag- Vaticano - Cinisello Balsamo, Milano, cuore dell’identità del sa- cui Dio ci chiama e che ci guato. Essi rispondono a 2020, pagine 128, euro 10). cerdote sta nel consacrare il chiede di rispondere alle di- una vocazione, sono il frut- pane eucaristico, il centro verse chiamate; di cammi- to di un discernimento per- della missione laicale consi- nare insieme, pastori e greg- sonale e comunitario e si ste nel consacrare il mondo ge, sui sentieri della storia; esprimono nella diakonia del secondo il progetto di Dio. di essere una cosa sola nella Popolo di Dio. Una Chiesa mi, senza lasciar posto al Quest’azione fa tutt’uno diversità dei carismi. tutta ministeriale manifesta primato della grazia e cor- con la corresponsabilità dei Alcuni nuovi ministeri un Popolo dai mille volti. È rendo il rischio di diventare laici nell’edificazione della laicali sono stati suggeriti una Chiesa dove il ruolo a u t o re f e re n z i a l i . Chiesa, come ha messo in dai recenti Sinodi dedicati della donna è centrale. È Il Vaticano II, con la Co- luce in special modo la Chri - alla famiglia, ai giovani e al- una Chiesa perennemente stituzione Lumen gentium,è stifideles laici di san Giovanni l’Amazzonia. Sono ministe- fecondata dallo Spirito, che stato il Concilio del Popolo Paolo II. I ministeri istituiti ri pensati per una Chiesa «con la forza del Vangelo la di Dio, un Popolo che cam- assolvono questa duplice più sinodale e in uscita, pro- fa ringiovanire, continua- Il cardinale elemosiniere incontra la comunità di Villa Serena mina nella storia sospinto missione in favore della tesa verso le periferie esi- mente la rinnova e la con- dal vento della Pentecoste. Chiesa e del mondo, ren- stenziali. Anche per questo, duce alla perfetta unione Questo Popolo santo è con- dendo i laici (donne e uomi- è importante che ogni ve- col suo Sposo» (Lumen gen- tinuamente arricchito di mi- ni) soggetti attivi dell’evan - scovo e ogni Chiesa partico- tium 4). nisteri e carismi, radicati nel gelizzazione e della missio- lare possano condurre un Consiglio di cardinali sensus fidei che rende la totali- ne. Come ho scritto nella attento discernimento sui tà dei battezzati infallibile in Evangelii gaudium, essi sono la ministeri di cui nel loro ter- Riprendono on-line gli incontri del c6

Riprendono on-line gli in- 14 dicembre 2016; 13-15 feb- Inizio della missione contri del Consiglio di cardi- braio, 24-26 aprile, 12-14 giu- nali (c6), interrotti da feb- gno, 11-13 settembre e 11-13 di- del nunzio apostolico in Honduras braio scorso a causa della cembre 2017; 26-28 febbraio, pandemia da covid-19. 23-25 aprile, 11-13 giugno, 10- Giunto all’aeroporto di Teguci- dall’ambasciatore Norma Alle- gli Stati. Il 31 gennaio l’arcive - blica di Honduras, Juan Orlan- L’appuntamento è per il 12 settembre e 10-12 dicembre galpa il 15 gennaio 2020, il nun- gra Cerrato, vice Ministro degli scovo Pintér ha convocato, in do Hernández Alvarado, ha po- pomeriggio di oggi, martedì 2018; 18-20 febbraio, 8-10 zio apostolico Gábor Pintér è Affari esteri, alla quale ha pre- quanto decano, il Corpo diplo- tuto aver luogo soltanto il 18 13 ottobre, e secondo quanto aprile, 25-27 giugno, 17-19 set- stato accolto dal cardinale sale- sentato copia delle lettere cre- matico accreditato nella Re- settembre scorso nel Palazzo riferito da Matteo Bruni, di- tembre e 3-5 dicembre 2019. siano Oscar Andrés Rodríguez denziali. Durante la conversa- pubblica. Il 3 febbraio, con il presidenziale “José Cecilio del rettore della Sala stampa del- Quindi l’ultima sessione pri- Maradiaga, arcivescovo di Te- zione, si è fatto riferimento al cardinale Rodríguez Maradia- Va l l e” . la Santa Sede, i porporati di- ma della lunga sospensione gucigalpa, dal clarettiano Ángel contributo della Chiesa cattoli- ga, ha avuto l’onore di celebrare Dopo le formalità di rito, ha scuteranno anche su come per l’emergenza coronavirus, Garachana Pérez, vescovo di ca al bene della società. la prima messa pubblica, nella fatto seguito un incontro cor- continuare le sedute con la la trentatreesima, si era tenu- San Pedro Sula e presidente Nel corso delle settimane Basilica nazionale, in occasione diale, durante il quale il capo crisi sanitaria in atto. ta dal 17 al 19 febbraio scorsi. della Conferenza episcopale di successive, il nunzio apostolico della solennità di Nuestra Seño- dello Stato, accompagnato dal Le precedenti riunioni del Nella circostanza i cardinali Honduras (Ceh), dal sacerdote ha svolto diversi incontri: il 21 ra de Suyapa, patrona del- vice cancelliere della Repubbli- Pontefice con i porporati che , il salesiano Emigdio Duarte Figueroa, se- gennaio, nel contesto di un l’Honduras. ca, José Isaías Barahona, ha vo- lo aiutano nel governo della Óscar Andrés Rodríguez gretario generale della medesi- pranzo fraterno nella rappre- Il 6 febbraio, nel contesto luto manifestare la propria rico- Chiesa e nella riforma della Maradiaga, , ma Ceh, da monsignor José An- sentanza pontificia con i vesco- dell’assemblea plenaria dell’E- noscenza nei confronti del Pon- Curia romana si erano svolti il cappuccino Seán Patrick tonio Rodríguez García, incari- vi honduregni, ha espresso i sa- piscopato, il rappresentante tefice. Da parte sua, l’arcivesco - nei giorni: 1-3 ottobre e 3-5 O’Malley, cato d’affari ad interim della nun- luti del Santo Padre e la gratitu- pontificio ha consegnato al pre- vo Pintér, dopo aver trasmesso dicembre 2013; 17-19 feb- e avevano ziatura apostolica, e dall’amba - dine della Santa Sede per la loro sidente della Ceh la lettera com- il saluto e l’augurio di prosperi- braio, 27-30 aprile, 1-4 luglio, proseguito la fase di lettura sciatore José Roberto Valenzue- missione nel Paese; il 29 gen- mendatizia del cardinale segre- tà di Papa Francesco a tutto il 15-17 settembre e 9-11 dicem- approfondita e di revisione la Pinto, capo del Protocollo naio, con l’ambasciatore di tario di Stato, Pietro Parolin. popolo honduregno, ha ribadi- bre 2014; 9-11 febbraio, 13-15 della bozza della nuova Co- del ministero degli Affari esteri. Honduras presso la Santa Sede, A causa della pandemia da to la volontà di dialogo e di coo- aprile, 8-10 giugno, 14-16 set- stituzione apostolica che, Il 20 gennaio, il rappresen- Carlos Ávila Molina, ha tenuto covid-19, la cerimonia di pre- perazione da parte della Santa tembre e 10-12 dicembre 2015; una volta approvata, sostitui- tante pontificio è stato ricevuto un colloquio fruttuoso su temi sentazione delle lettere creden- Sede con il Governo di Hondu- 8-9 febbraio, 11-13 aprile, 6-8 rà la Pastor bonus p ro m u l g a t a nel Palazzo della Cancelleria d’interesse comune ad entrambi ziali al presidente della Repub- ras. giugno, 12-14 settembre e 12- da Giovanni Paolo II.