04 Più forti della quarantena di Leo Spalluto 08 27 Il cuore biancazzurro batte «Sconfiggiamo il virus 12 forte per il “Camberlingo” «Un piccolo aiuto per insieme, come una di Leo Spalluto aiutare la nostra gente» vera squadra» di Dennis Magri di Francesco De Crescenzo 22 , un pianeta da salvare di Giuseppe Andriani 25 Giovanili: dove eravamo rimasti di Francesco De Crescenzo 30 #iorestoacasa tra playstation e palleggi 18 di Stefano Di Bella «Il momento della gioia tornerà» 34 di Giuseppe Andriani Stop al calcio finché non saremo sicuri VFC|MAGAZINE Rubrica | Salutiamoci di Dino Furioso Canale 85 srl – Via per Grottaglie Z.I. Km. 2 72021 Francavilla Fontana (Br) In attesa di Registrazione dal Tribunale di Brindisi 38 Direttore Responsabile Cristina Cavallo, [email protected] Coordinamento editoriale Leo Spalluto Email [email protected] Castellucci, il goleador Progetto grafico Alessandro Todaro Impaginazione PuntoLinea, www.studiopuntolinea.com Rubrica | Amarcord Per la pubblicità Canale85 Stampa Litografia Ettorre, Viale Ionio, 16 - Grottaglie (TA) di Cosimo Palumbo

VFC|MAGAZINE 3 EDITORIALE

ANCHE NEL MOMENTO PIÙ DIFFICILE LA VIRTUS FRANCAVILLA CONTINUA AD ESSERE VICINA ALLA GENTE. IN ATTESA CHE IL PALLONE TORNI A ROTOLARE PIÙ FORTI DELLa QUARANTENA SEMBRA GIÀ PASSATO UN SECOLO DALL’ULTIMA PARTITA. MA CI SARÀ BISOGNO DI UN SOSTEGNO STRUTTURALE PER TUTTE LE SOCIETÀ DI SERIE C

di LEO SPALLUTO

l’editoriale che non abbiamo titolato in copertina. Gli contro il Catanzaro, con un 4-0 avremmo mai imma- unici timori, puramente sportivi, che ha deliziato gli occhi di tutti ginato di scrivere. Im- riguardavano le partite da affron- i supporters biancazzurri; poi il paginato nei giorni del tare. doppio stop quasi gemello con la coronavirus: scene che Nell’arco di appena trenta Vibonese (in ) e il Picerno Èsembravano appartenere ai film giorni è cambiato tutto. È cam- (tra le mura amiche) per 2-1; infi- di fantascienza o alle fiction della biato il mondo. Ciò che sembra- ne l’ennesimo colpaccio esterno pay tv e che si sono trasformate in va ed è sempre stato scontato è, con il Teramo. Era domenica 8 sconvolgente realtà. momentaneamente, perduto. Il marzo: con il calcio già sul piede Appena un mese fa, quando calcio si è gradualmente, giusta- di guerra e deciso a sospendere abbiamo dato alle stampe il nu- mente e forse tardivamente fer- lo svolgimento delle partite. E il mero di febbraio, le preoccupa- mato: per evitare che il contagio Covid-19 già divenuto triste pro- zioni erano minime, il tipico fluire da Covid-19 si trasformasse in tagonista. dell’inverno sportivo sembrava tragedia, con la propagazione tra Sono passate poche setti- procedere come sempre. Parlava- tifosi, sugli spalti e negli stadi. mane ma sembra già un secolo: mo di gol, di imprese biancazzur- C’è stato il tempo, dopo l’e- le ore (necessarie) della quaran- re, di personaggi da raccontare, di dizione di febbraio, per giocare tena sono più lunghe che mai, è play-off da raggiungere. Di una altre quattro partite: due vittorie mutata la percezione del tempo, Virtus Francavilla capace di es- e due sconfitte. Prima la roboante la preoccupazione per quanto sta sere più forte delle grandi, come affermazione interna in notturna accadendo si fonde con la spe-

4 VFC|MAGAZINE DUE VITTORIE E DUE SCONFITTE. PRIMA LA ROBOANTE AFFERMAZIONE INTERNA IN NOTTURNA CONTRO IL CATANZARO, CON UN 4-0 CHE HA DELIZIATO GLI OCCHI DI TUTTI I SUPPORTERS BIANCAZZURRI; POI IL DOPPIO STOP QUASI GEMELLO CON LA VIBONESE (IN CALABRIA) E IL PICERNO (TRA LE MURA AMICHE) PER 2-1; INFINE L’ENNESIMO COLPACCIO ESTERNO CON IL TERAMO

Leonardo Perez (30 anni)

VFC|MAGAZINE 5 In alto Allan Baclet (33 anni), a lato (25)

ranza che tutto finisca in fretta. Per riappropriarsi del nostro tempo, dei nostri spazi, dei nostri di- vertimenti, del nostro calcio. Nulla sarà come prima. Ma proprio lo sport costituirà una delle leve fondamentali per ripartire. Nessuno può sapere adesso cosa accadrà. Dopo la lettura della situazione un po’ superfi- ciale dei primi giorni, tutto il mondo del pallone che rotola ha compreso la gravità del momento. C’è anche il rischio che questo campionato non possa più riprendere: alcuni virologi ritengono una follia la sola idea di tornare in campo a mag- gio, anche se a porte chiuse. Le ipotesi sul campo sono tante, e troppe sono le società che rischiano di chiudere i battenti: tanti presidenti sono in gra- ve difficoltà, proprietari di aziende che non pos- sono più operare. Molti non stanno pagando gli stipendi e saranno penalizzati: la geografia delle classifiche rischia comunque di essere stravolta, se non arriveranno provvedimenti strutturali nel Palazzo del Calcio. La Virtus Francavilla, ancora una volta, si è confermata società-modello. Il presidente An- tonio Magrì non ha esitato a denunciare pubbli- camente la crisi e la sofferenza delle società di serie C a causa del coronavirus: allo stesso tempo,

6 VFC|MAGAZINE Il tecnico Bruno Trocini (45 anni)

però, è stato tra i primi ad onorare le spettanze della squadra. I giocatori biancazzurri hanno vinto anche la gara più bella, quella della solidarietà: la raccol- ta di fondi per l’emergenza coronavirus ideata dal portiere Poluzzi a favore dell’Ospedale Cam- berlingo di Francavilla Fontana si è rivelata un autentico successo (ne parliamo nelle prossime pagine). Squadra e città sono più unite che mai in un intenso e virtuale abbraccio: proprio nei giorni in cui è vietata anche la semplice stretta di mano. La Virtus è l’orgoglio di Francavilla Fontana e dell’intera provincia. Non resta che aspettare, purtroppo. Sognan- do il ritorno in campo, appena sarà possibile. I calciatori, disciplinatamente e tra mille difficoltà, s’allenano in casa seguendo le tabelle preparate dallo staff tecnico e medico del club biancazzurro. Il tecnico Trocini e i suoi collaboratori continuano a studiare calcio. La dirigenza cerca di contenere i danni del “fermo biologico” che ha coinvolto l’in- tero calcio mondiale. I tifosi attendono notizie: rammaricati ma consapevoli di vivere un mo- mento che sarà ricordato sui libri di storia. Poi arriverà di nuovo la vita, la luce, l’arcoba- leno. Anche sui campi di gioco. E sarà una grande festa popolare. La più bella.

VFC|MAGAZINE 7 Il portiere Giacomo Poluzzi (32 anni)

8 VFC|MAGAZINE LA VIRTUS, SU INIZIATIVA DEL PORTIERE POLUZZI, HA AVVIATO UNA RACCOLTA FONDI PER IL NOSOCOMIO FRANCAVILLESE IL CUORE BIANCAZZURRO BATTE FORTE PER IL “CAMBERLINGO” APERTO UN APPOSITO CONTO CORRENTE: CALCIO E SOLIDARIETÀ SI FONDONO ANCORA UNA VOLTA

di LEO SPALLUTO

VFC|MAGAZINE 9 icini alla gente. Come sempre. Più di go”, con autorizzazione già ricevuta dalla Asl di sempre. competenza. C’era un’indimenticabile canzo- Queste le coordinate del conto corrente su ne degli anni ’60, “Une belle histo- cui può essere effettuato il bonifico: ire”. Come quella che stanno scri- Vvendo i calciatori della Virtus Francavilla e, in IBAN: IT40P03268223000EM001213520 particolare, il portiere Giacomo Poluzzi. Intestatario: GIACOMO POLUZZI L’estremo difensore bolognese, a 32 anni, Causale: DONAZIONE OSPEDALE ha già visto tanto calcio nella sua carriera. E ha FRANCAVILLA FONTANA già vissuto in tanti luoghi. A Francavilla Fonta- na, però, nell’arco di pochi mesi (è arrivato a «È richiesto da parte di tutti un piccolo ge- metà settembre), il portiere ex Spal si è trova- sto che possa contribuire a ridare speranza a to subito a casa. Rendendosi protagonista, nel tutta la nostra comunità» ha scritto il club in momento del bisogno, di un’iniziativa bella e una nota ufficiale. Si tratta di un’ennesima con- semplice, che ha suscitato giusta commozione ferma: anche in questa stagione tra spogliatoio e orgoglio in tutti i supporters francavillesi. e città si è legato un legame fortissimo. Quasi Poluzzi, infatti, ha avviato una raccolta di tutti i calciatori, del resto, sono rimasti proprio fondi per supportare l’ospedale di Francavilla nella terra degli Imperiali per trascorrere l’at- nei difficili giorni del coronavirus. tuale periodo di “autoisolamento forzato”. In L’idea è stata immediatamente condivisa attesa di tornare in campo. Non sarà subito, dalla società biancazzurra del presidente Anto- forse dovremo attendere l’estate, sulla prose- nio Magrì, non nuova a interventi nel mondo del cuzione dei campionati aleggiano più dubbi sociale e della solidarietà. È stato così attivato che certezze. Ma è un prezzo necessario da pa- un conto corrente, che servirà ad acquistare at- gare. Non c’è altra scelta. trezzature mediche per l’Ospedale “Camberlin-

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PARLA GIACOMO POLUZZI, L’IDEATORE DELLA RACCOLTA FONDI «UN PICCOLO AIUTO PER AIUTARE LA NOSTRA GENTE»

12 VFC|MAGAZINE IL PORTIERE SOTTOLINEA: «NON SONO UN EROE. MI AUGURO CHE PRESTO SI POSSA TROVARE UNA CURA»

di DENNIS MAGRI

«UN PICCOLO AIUTO PER AIUTARE LA NOSTRA GENTE»

VFC|MAGAZINE 13 stata una sua idea. Ricca di cuore e vi- fondi iniziale mi era stata bloccata perché serviva cinanza a chi soffre. Giacomo Poluzzi, l’autorizzazione dell’Asl. Poi la società ha chiesto portiere della Virtus Francavilla, è l’i- di realizzare il tutto insieme e ci siamo uniti: qual- niziatore della raccolta fondi nata per che problema burocratico per evitare di uscire da aiutare l’Ospedale “Dario Camberlingo” casa e andare in banca, ma alla fine abbiamo ot- Èdi Francavilla Fontana. Un gesto importante e tenuto l’Iban». subito abbracciato dalla dirigenza biancazzurra: in questo momento di difficoltà, un sostegno fon- Un momento particolare per il nostro damentale per combattere il coronavirus. Paese. «Molto difficile, specialmente per tutte le Giacomo, è partita la raccolta fondi per persone colpite, malate, ricoverate e che ogni aiutare l’Ospedale di Francavilla Fontana. minuto lottano. Per i medici, gli infermieri in pri- Una tua iniziativa… ma linea. Per noi che stiamo bene la cosa più «È una piccola cosa, che ho sentito il bisogno complicata è il fatto di non avere certezze: non di fare in un momento così difficile. Il nostro mon- si sa quando potremo riprendere la nostra vita do, quello dello sport, è abbastanza conosciuto e normale, per lavorare e, solo un esempio, portare seguito e magari può essere d’aiuto per raccoglie- in giro i bambini. E poi non essere a casa propria re fondi. Mi è venuta subito questa idea, ripeto per non aiuta. Ma è una situazione di emergenza e bi- essere d’aiuto e non per passare da eroe, perché sogna adattarsi, rispettando le regole in maniera molta gente gravita attorno a noi. La raccolta disciplinata».

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C’è chi si batte sulla formula dei campio- cupazione più grande adesso è questa. Oltre alla nati e la ripresa dei tornei. Un clima esagera- passione che ci porta a giocare a pallone, che per to in questo momento? me e per tanti altri è diventato un lavoro, anche «Sicuramente adesso la cosa più importante noi abbiamo famiglie da mantenere. Speriamo è riuscire a migliorare la situazione contagi, per- che la situazione migliori quanto prima e che si ché altrimenti non si riprende tutta l’Italia e non riesca ad arrivare a una cura». solo il calcio, che è l’aspetto minore. Chiaramente fa parte del nostro lavoro, ma prima di ogni cosa viene la salute. Non riaprirebbero aziende, la gen- te non andrebbe a lavoro. I vertici del calcio si stanno muovendo per portare a termine una sta- gione, stanno provando a stilare calendari ipote- tici. Purtroppo anche loro dovranno farsi trovare pronti nel momento in cui si potrà riprendere».

Intanto voi calciatori vi allenate a casa… «Assolutamente sì, ci hanno dato dei pro- grammi da fare e quindi ci stiamo tenendo in con- tatto tramite Skype con i preparatori atletici per aggiornarci quotidianamente su difficoltà o altre integrazioni. Andremo avanti così fino ad aprile».

Sguardo al futuro: Poluzzi cosa vede? «Mi auguro che si possa continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, tutti. La preoc-

VFC|MAGAZINE 17 IL PRESIDENTE ANTONIO MAGRÌ PARLA A CUORE APERTO «SARÀ DIFFICILE RIPRENDERE IL CAMPIONATO:” MEGLIO RIPARTIRE A SETTEMBRE» «Il momento della gioia tornerà» «ABBIAMO I CONTI IN REGOLA. GIUSTO RICONOSCERCI L’OCULATEZZA DELLA GESTIONE. IL SISTEMA CALCIO RISCHIA DI ESPLODERE: NOI PRESIDENTI DOBBIAMO PENSARE INNANZITUTTO AL FUTURO DELLE NOSTRE AZIENDE»

di GIUSEPPE ANDRIANI

conti in ordine, oggi, valgono più dei gol. In re- in campo secondo lei? altà, i conti in ordine dovrebbero valere sempre «Secondo me è molto difficile che si possa più dei gol, ma nel calcio che da anni corre al tornare in campo. In questo momento la priorità contrario, l’emergenza Coronavirus è destinata è la salute di tutti noi e uno sport di contatto fisico a lasciare un segno. come il calcio non garantisce le prescrizioni mini- I Antonio Magrì, in tutto questo, ha tenuto la me che dovremo rispettare quando finalmente sua Virtus Francavilla come un gioiellino, come un si tornerà ad uscire di casa. Inoltre riprendere modello da seguire. E non è un caso che la pros- a porte chiuse e protrarre la stagione oltre il 30 sima sarà la quinta stagione consecutiva in Serie giugno esporrebbe le società a maggiori costi e a C, tra i professionisti. Il presidente biancazzurro zero ricavi, andando a compromettere anche la fa un bilancio di quanto accaduto fin qui, ma so- stagione successiva». prattutto pensa a quello che potrà avvenire da qui in poi. Si parla tanto di crisi economica: la Vir- tus, in questo senso, rappresenta una realtà Presidente, domanda diretta: si tornerà florida. Stipendi già pagati e ambienti sani-

18 VFC|MAGAZINE ficati, sempre prima degli altri. noi prima di essere presidenti siamo imprenditori «Oggi col senno di poi credo vadano ricono- di aziende, al momento chiuse con dipendenti in sciuti i meriti di una gestione accorta a questa so- cassa integrazione. Per me, come per la maggior cietà. L’aver ottenuto delle plusvalenze di cessioni parte dei massimi dirigenti, in questo momento e l’aver puntato sui giovani in questi anni hanno le priorità sono quelle di fare ripartire le aziende permesso alla nostra società di autofinanziarsi, reintegrando quanto prima i lavoratori. Continua- mantenendo un sostanziale equilibrio economi- re a fare calcio come prima non solo è impossibi- co. In questo momento di fermo se non avessimo le, ma soprattutto non etico. Occorre che questo operato in questo modo saremmo già morti o in sia capito e condiviso da tutte le componenti e si uno stato comatoso come la maggior parte delle facciano le riforme necessarie per rendere i cam- squadre di Lega Pro e non solo». pionati sostenibili».

Quali potrebbero essere, però, i danni Se non si dovesse riprendere a giocare: stimati secondo lei per le società? Inevita- giusto ripartire l’anno prossimo con le stes- bile pensare a una riforma dell’intero siste- se classifiche, azzerare tutto o quale altra ma calcio. soluzione? «I danni sono stati stimati in oltre 80 «Credo che bisognerà cristallizzare le milioni di euro per tutte le squadre di classifiche attuali mandando su le Lega Pro. Occorre considerare che prime tre classificate (la prima di

Il presidente Antonio Magrì (42 anni)

VFC|MAGAZINE 19 ogni girone, ndr) e magari trovando il modo «Credo che in questo momento la solida- anche per definire la quarta (che doveva salire rietà e il contributo di ognuno di noi sia asso- dai playoff), bloccando le retrocessioni. Queste lutamente necessario per uscire da questa si- però sono soluzioni che devono essere ragiona- tuazione. Abbiamo già ordinato, grazie ai fondi te e concordate da tutto il sistema perché coin- raccolti e al contributo della mia azienda e di volgono anche altri campionati». altre che sono riuscito a coinvolgere, due ven- tilatori polmonari di primo soccorso per l’ospe- Da uomo di calcio: quanto le manca il dale di Francavilla. La raccolta fondi continua. campo? Chiunque voglia ancora partecipare può farlo, «Mi sento spesso con il vice presidente questo ci consentirà di donare ulteriori attrez- Donatiello, con il ds Fernandez, con il mister e zature utili al nostro ospedale». con qualche calciatore. Mi tengo informato su tutti, il campo mi manca tanto anche se come Un messaggio per i tifosi. già detto ora la mia priorità è la mia azienda e i «Il mio augurio è che tutti possano innan- miei lavoratori che sono a casa». zitutto godere di ottima salute. Per quanto riguarda il calcio cercherò, se ci saranno tutte Sempre in prima linea anche fuori dal le condizioni, di regalare ancora a tutti loro mo- campo: con Poluzzi è stata lanciata una menti di gioia e di spensieratezza». raccolta fondi per il “Camberlingo”.

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LA CRISI LEGATA AL CORONAVIRUS RISCHIA DI METTERE IN GINOCCHIO L’INTERO SISTEMA SERIE C UN PIANETA DA SALVARE

MOLTE SOCIETÀ RISCHIANO DI “SALTARE”. VIRTUS, ESEMPIO DA SEGUIRE. E PER CONSOLARSI, SU CANALE 85 ARRIVANO LE PARTITE STORICHE DEI BIANCAZZURRI

di GIUSEPPE ANDRIANI

n pianeta da salvare: la Serie C. Il campionato degli italiani, delle cit- tà, come ama dire Francesco Ghirelli. Nella visita del presidente della Lega Pro a Francavilla, prima nell’inverno di Uun anno fa e poi per la caldissima giornata della riapertura del Giovanni Paolo II, il concetto chiave fu questo: il campionato delle città e dei paesi. Sessanta squadre, il format che a suo tempo volle Gravina, quando era presidente della terza serie, prima di diventare il numero uno della Figc. La C è un pianeta da salvare, adesso. Perché l’e- mergenza sanitaria lascerà strascichi importanti, quando diventerà una crisi economica. E se la C, come ha ammesso lo stesso Ghirelli a più ripre- se, aveva difficoltà già prima, immaginatevi cosa potrà succedere adesso. La Virtus Francavilla è - e resterà, a maggior ragione - un modello per tutti. La crisi economica rischia di mandare in gi- nocchio l’intero sistema calcio: Gravina non ha Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli (71 anni)

22 VFC|MAGAZINE nascosto come su 9.500 società di base della sto numero il presidente Magrì lo ribadisce con Lega Nazionale Dilettanti rischiano di sparirne forza e coerenza. Poi, però, bisognerà pensare almeno 3.000. Quasi il 30%, quasi una su tre. anche al calcio, non solo come il gioco più bello Numeri drammatici, da previsioni e nulla più, sia del mondo, ma come la terza industria d’Italia. chiaro. Ma pur sempre drammatici. Perché quan- Un primo studio commissionato dalla FIGC do tutto tornerà alla normalità, e il calcio tornerà parla di danni dai 20 agli 84 milioni di Euro per a essere la cosa più importante tra le cose meno la Serie C. Di mezzo rischiano di andarci anche i importanti (in un mondo dominato da quest’ul- calciatori. E se le società si basano su sponsor e time), bisognerà fare i conti con i numeri, con quel poco di diritti tv, i ragazzi vivono di questa quanto si avvererà di queste previsioni. professione. Lontano dalle cifre della A e di Cri- Urge un piano economico che possa tenere stiano Ronaldo, la crisi economica sarà più dura in piedi il sistema: e c’è chi già pensa di reinclude- per tutti. Rischia di diventare tragica. Ecco perché re gli sponsor legati al mondo delle scommesse, servirà un piano serio per salvare il salvabile, ma- già screditando (ma non che ci volesse poi così gari cogliere l’occasione per tornare a una nor- tanto tempo) le politiche attuate in tal senso dal malità di fondo perduta negli ultimi anni. Governo prima del Coronavirus. Il calcio giocato Nel frattempo i tifosi della Virtus restano sembra lontano: troppo remoto nel passato, fortunati, nel dramma: hanno una società solida, troppo futuro nell’avvenire. E il picco atteso, la hanno poco da temere. E su Canale 85, il martedì linea dei contagi, i bollettini della Protezione Ci- sera possono rivedere le partite storiche, quelle vile, non fanno altro che allontanare ancor di più bellissime di questi quattro anni di Serie C. Quel- il ritorno in campo. Ogni giorno un centimetro più le da salvare, perché si ripetano, perché la Serie C in là. resti il campionato delle città e dei paesi. E degli È il momento di pensare alla salute e in que- italiani, soprattutto.

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IN ATTESA DI TORNARE IN CAMPO, RIPERCORRIAMO IL CAMMINO DELLE COMPAGINI BIANCAZZURRE giovanili dove eravamo rimasti IL PUNTO SULLE SQUADRE ALLENATE DA ZANGLA, BRUNI E GERETTO

di FRANCESCO DE CRESCENZO

l silenzio. Strade deserte, le tribune dello stadio “Giovanni Paolo II” vuote e il terreno di gioco desideroso di essere nuovamente calpestato. Dopo un’ottima metà stagione disputata Ida parte di tutto il Settore Giovanile biancazzurro, i diversi gruppi sono stati costretti a fermarsi per l’interruzione delle diverse attività calcistiche e non, a causa dell’emergenza Coronavirus. Il 9 marzo, la Figc ha annunciato attraverso un comunicato, la sospensione fino al 03 aprile 2020 su tutto il territorio nazionale dei diversi campionati, con possibile (e ormai certa) proroga a data da destinarsi. Ora però, facciamo un passo indietro. Analiz- ziamo e riviviamo quanto di buono è stato fatto

VFC|MAGAZINE 25 da parte delle diverse formazioni biancazzurre. giornate dal termine del campionato. Una gran La compagine Berretti guidata da mister stagione quella disputata da parte dei biancaz- Zangla, ferma alla 17ª giornata di campionato zurri: 13 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. è quarta in classifica, con 26 punti conquistati: Un team compatto, che ha dimostrato di 8 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte, ad un passo avere tanta qualità all’interno del proprio grup- dall’obbiettivo: i playoff. po, con tanti giovani sotto i riflettori di prestigiosi Un cammino positivo da parte di tutto il club. gruppo, composto da atleti classe 2002 e 2003, Da una parte una stagione positiva e brillante con la presenza di Christian Rizzo, giovane 2004. visti i tanti traguardi raggiunti, dall’altra il buio di Partita da zero ad agosto, la squadra, con il questi giorni, contrastato dalla luce del sole, che duro lavoro e i tanti sacrifici, è riuscita a mettere in porta in ognuno di noi speranza e positività. difficoltà le avversarie imponendo sempre il pro- Riscopriamo i veri valori, come quello della prio gioco, mettendo in luce la crescita di squadra famiglia, dedichiamo il tempo a disposizione e dei singoli. svolgendo attività che fino ad ora non erano altro Buono anche il lavoro svolto da parte dell’Un- che un desiderio, per via della nostra quotidiana der 17 di mister Bruni, che nonostante le diverse lotta contro il tempo, vivendo giorno dopo giorno, difficoltà riscontrate ha mostrato margini di mi- ogni singolo istante della nostra vita. glioramento, individuali e di gruppo. Torneremo presto. Ci riabbracceremo, sorri- L’Under 15 guidata dal tecnico Gabriele Ge- deremo, sapendo di aver vinto la partita più im- retto è terza in classifica con 40 punti, a quattro portante della stagione, tutti insieme!

26 VFC|MAGAZINE IL MESSAGGIO DEL RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE BIANCAZZURRO, ANGELO ANTONAZZO «SCONFIGGIAMO IL VIRUS INSIEME, come una VERA SQUADRA» «STAVAMO VIVENDO UNA GRANDE STAGIONE, SPERIAMO CHE QUESTA EMERGENZA FINISCA PRESTO»

di FRANCESCO DE CRESCENZO

n cammino positivo e momentanea- fatta. Il merito è della società che ha investito sui mente interrotto. Il settore giovanile ragazzi, i quali non hanno deluso le aspettative. della Virtus Francavilla riflette sul Infine avere un organigramma più ampio, ben presente e pensa al futuro. Ne abbia- suddiviso, ha permesso di limare diversi aspetti mo parlato con il responsabile Angelo su cui c’era da migliorare, accelerando il processo UAntonazzo. di crescita in ogni gruppo. I risultati raggiunti sono più che positivi e sotto gli occhi di tutti e il rendi- Direttore, finora è una stagione positi- mento del nostro Settore Giovanile è aumentato va. I diversi gruppi sono cresciuti notevol- notevolmente». mente raggiungendo risultati importanti e occupando le zone alte delle classifiche. Si Un suo pensiero sulle diverse squadre, aspettava di centrare questi risultati? sulla loro crescita e sulla stagione disputata «A inizio stagione sicuramente ci augura- sin qui. vamo di migliorare rispetto alla stagione prece- «Penso che l’Under 15 sia il gruppo che sino dente, aumentando la qualità all’interno degli ad oggi sta facendo meglio, non solo dal punto organici. Ad oggi posso dire che ce l’abbiamo di vista dei risultati ma anche a livello di crescita

VFC|MAGAZINE 27 di squadra, mettendo in luce tanti aspetti posi- tivi. La metà dei ragazzi era con noi già lo scorso anno, alcuni di loro impegnati nel Campionato Regionale e altri nel Campionato Nazionale. L’ottimo lavoro di scouting fatto quest’estate ci ha permesso di aumentare il livello della rosa, raggiungendo importanti risultati in un girone molto difficile. L’Under 17 è un gruppo formato da ragazzi classe 2003-2004, che finora ha ben risposto, basti pensare che molti 2003 sono pas- sati direttamente con la Berretti. Il nostro proget- to considera fondamentale la prossima stagione per l’Under 17 in funzione della classifica, con i ragazzi 2004 pronti a giocare con i pari età, dopo aver affrontato il campionato in corso sotto età. Sicuramente al gruppo si aggiungeranno nuovi volti che stiamo già monitorando, altre pedine importanti al fine di migliorare i diversi reparti. La Berretti è un gruppo solido, composto da molti ragazzi 2002 che abbiamo confermato dopo la scorsa stagione. Aver affrontato un buon cam- pionato sott’età, contro squadre che scendo- no in campo con giovani 2001 e con qualche 2000, non può che rendere soddisfatta l’intera società. Diversi ragazzi già si alle- nano con la prima squadra, alcuni di loro hanno ottenuto la prima convocazione, insomma, un importante traguardo».

L’intera nazione, sta vivendo un momento difficile, affrontando ad oggi la più importante e difficile battaglia, contro un nemico invisi- bile e sconosciuto: il coronavirus. È forse questa la partita decisiva di questa stagione, dove siamo chia- mati tutti a scendere in campo? «Viviamo in un momento storico davvero difficile, fronteggiando un -av versario che ci ha colto impreparati, di cui non conosciamo molto. Ora più che mai bisogna preserva- re la salute di tutti, mettendo da parte anche il calcio, una passione, un sogno per ogni ragazzo. Bisogna stare attenti e rispettare le regole che ci vengono date dall’alto, perché per sconfiggere questo virus bisogna davvero lottare tutti insieme, come una vera squadra».

Vista l’emergenza, l’interruzio-

Angelo Antonazzo (38 anni)

28 VFC|MAGAZINE ne dei campionati e l’obbligo di rimanere a casa, la società come si si sta approcciando con i ragazzi? «Con loro ci manteniamo in contatto sui di- versi gruppi WhatsApp. Ognuno di loro ha ricevu- to il programma di lavoro da svolgere in questo momento di sosta. Speriamo tutti insieme che il prima possibile arrivino notizie positive, che pos- sano farci vedere la fine di tutto questo».

Ha un messaggio che vorrebbe dare ai ragazzi, alle loro famiglie e a tutto lo staff biancazzurro? «Quello di vivere questi momenti di isola- mento con la propria famiglia, passando più tem- po con i nostri figli, visto che nella quotidianità molte volte il lavoro non lo consente. Invito tutti a cercare di vedere la parte positiva di questa si- tuazione, godendosi la famiglia, bene primario e fondamentale. Il mio augurio è quello che tutto questo possa finire presto, così da poterci abbrac- ciare tutti insieme il prima possibile e vederci lì sul campo, dove tutti vogliamo tornare».

VFC|MAGAZINE 29 LA VITA DI GIOCATORI E TECNICI DELLA VIRTUS NEI GIORNI DELLA QUARANTENA #IORESTOACASA TRA PLAYSTATION E PALLEGGI TUTTI IN CONTATTO CON WHATSAPP E SKYPE, TRA TABELLE DI ALLENAMENTO E TEMPO DA TRASCORRERE IN FAMIGLIA. IN ATTESA DI RIABBRACCIARSI

di STEFANO DI BELLA

emergenza sanitaria dettata dal Co- ronavirus non ha scosso soltanto vit- time e parenti di quella che è oramai una pandemia globale, ma ha anche paralizzato l’intera economia e non L’solo. Non ha risparmiato neppure il mondo del calcio: industria sempre più al centro della vita di tantissimi Paesi, specialmente in Europa dove viene considerato lo sport primario, sia per il se- guito che quest’ultimo ha, che per gli introiti che ne conseguono. Sarebbe riduttivo pensare che il calcio, ad alti livelli e quindi in tutte le categorie professionisti- che, possa essere considerato come un semplice sport. Gli spettatori sono abituati a vedere sol- tanto quei 90 minuti di gioco della domenica, ma dietro ad una partita c’è il lavoro di una squadra, dello staff tecnico e di tantissima altra gente che lavora giorno e notte. Di conseguenza lo stop dei campionati non ha soltanto comportato lo stop delle prestazioni da parte dei calciatori, ma an-

30 VFC|MAGAZINE che il blocco forzato di tutti quelli che sono gli momento passi in gran fretta. I ragazzi hanno un addetti ai lavori. programma di lavoro personalizzato, ci teniamo Quella del Coronavirus è probabilmente la in contatto con WhatsApp e via Skype. Si sentono tragedia più grande a cui il nostro Paese, e non per scambiarsi informazioni varie. Per il resto non solo, ha dovuto far fronte dopo la fine della se- possiamo che stare fermi, a casa. C’è ben poco da conda guerra mondiale. Il numero dei morti, pur- fare in questo momento». Non ci si perde d’ani- troppo, cresce in maniera esponenziale e le misu- mo però: per qualcuno è anche un’occasione per re restrittive adottate dal Governo, necessitano staccare un po’ la spina da quella che è la routine ancora di qualche settimana affinché si possa quotidiana e trascorrere un po’ di tempo in più in- vedere un po’ di luce in fondo al tunnel. sieme alla propria famiglia. Nonostante tutto, però, in casa Virtus Franca- È il caso del direttore sportivo Mariano Fer- villa si continua a lavorare, seppur ognuno nelle nandez che trascorre tanto tempo insieme alla proprie abitazioni (nel pieno rispetto della qua- sua amata figlia. Poi c’è chi come Vazquez si di- rantena obbligatoria imposta dal Governo). verte alla playstation o guarda un bel film. Altri, «Siamo obbligati a restare chiusi in casa – invece, condividono l’abitazione e di conseguen- commenta il tecnico Bruno Trocini -, cercando za anche la quarantena: come Marco Marozzi e di impiegare il tempo nel miglior modo possibi- Manuele Castorani che si divertono sfidandosi a le. Bisogna avere pazienza e sperare che questo ping pong (con sfide combattute, dove il risultato

VFC|MAGAZINE 31 resta in bilico fino alla fine…), ma anche qualche poteva), con su scritto «Torneremo». palleggio sul terrazzo, per non perdere la confi- Sì, cari lettori… nonostante tutto alla fine denza con il pallone. C’è anche chi, come Allan torneremo. Più forti di prima. Esulteremo e ci Baclet, si rilassa ascoltando un po’ di musica. dispereremo, ma soprattutto torneremo ad ab- Tutti quanti, però, non dimenticano la loro bracciarci tutti insieme: per festeggiare una vitto- squadra: la Virtus Francavilla, così come Leo- ria o consolarci per una sconfitta. Non importerà. nardo Di Cosmo che di recente ha pubblicato Basterà un sorriso, un abbraccio e tutto sarà più sui social uno scatto che ritrae un’esultanza dei bello. biancazzurri, tutti abbracciati (quando ancora si

32 VFC|MAGAZINE VFC|MAGAZINE 33 SALUTIAMOCI

LE RIFLESSIONI DEL MEDICO SOCIALE DELLA VIRTUS FRANCAVILLA CALCIO STOP AL CALCIO FINCHE’ NON SAREMO SICURI L’EMERGENZA CORONAVIRUS HA BLOCCATO I CAMPIONATI: BISOGNA SALVAGUARDARE LA SALUTE DEGLI ATLETI

di DINO FURIOSO Responsabile sanitario della Virtus Francavilla, specializzato in Medicina dello Sport

entre crescono i casi di coronavi- di concerto con la Fip e le società, in un comu- rus in Italia, l’appello è quello di nicato del fine settimana ha bloccato le partite proteggere tutti, dai più giovani in programma domenica 8 marzo e mercoledì agli anziani soprattutto, ma per- 11 scorso, al fine di salvaguardare soprattutto la mettetemi di sottolineare, anche salute degli atleti. Mdei numerosi atleti professionisti che calcano i L’Happy Casa New Basket Brindisi, che già si campi di calcio e di basket. La Lega A di basket, era recata in aereo in quel di Venezia per giocare,

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ha dovuto immediatamente fare marcia indie- guardare la salute di giocatori, tecnici, medici, tro nel Salento tramite un bus noleggiato all’al- fisioterapisti, dirigenti e magazzinieri. Bisogna ba della domenica mattina. Diversa la presa di rispettare le regole in campo e fuori. posizione dei campionati professionistici di serie Ma il pensiero mio, parlo da medico, è rivol- A, B e C (io ero con la Virtus Francavilla Calcio to alla gestione dell’emergenza ma anche alla in quel di Teramo, per una gara del campiona- necessità di dare informazioni più chiare possi- to di serie C: si leggeva in faccia ai giocatori un bili per far comprendere come comportarsi, per evidente timore, un po’ di sconcerto per il clima non creare caos e non cadere nella psicosi. Sono surreale presente nello stadio) che in preda a l’affanno (che in termine medico si chiama disp- colossali interessi economici, hanno fatto di- nea) e la febbre i sintomi iniziali più comuni nei sputare, sia pure a porte chiuse, i recuperi di una pazienti positivi al Covid-19 che muoiono, e se si giornata di campionato, tra le proteste della AIC presentano insieme si dovrebbe allertare il pro- (Associazione Italiana Calciatori) e del suo rap- prio medico curante ed eventualmente tramite presentante Damiano Tommasi e delle società. lui il 118. L’analisi dei dati dei 155 pazienti italiani Si era rischiato di non disputare Parma-Spal, deceduti al 6 marzo condotta dall’Istituto Su- con i giocatori già in campo per iniziare la gara periore di Sanità danno come sintomi rilevanti e poi richiamati negli spogliatoi: ma anche in e caratteristici d’esordio la febbre e la dispnea, questo caso il Dio Denaro, gli sponsor ed i diritti rispettivamente nell’86% e nell’82% dei casi televisivi hanno fatto il resto. Gare regolarmen- esaminati. Altri sintomi iniziali riscontrati sono te giocate. Speriamo che il Consiglio Federale tosse (50%), diarrea ed emottisi, cioè tosse con si faccia carico della situazione e blocchi tutti sangue (5%). Questi dati suggeriscono che per i campionati professionistici al fine di salva- chi presenta solo febbre è sufficiente allertare

VFC|MAGAZINE 35 il proprio medico curante rimanendo a casa, ogni persona che abbia un minimo rispetto di mentre in presenza di entrambi i sintomi è me- sé, del proprio corpo e di quello degli altri. Molto glio contattare oltre al medico curante anche il spesso, però, questo semplicissimo atto viene 118 o il 112. In ogni caso bisogna assolutamente trascurato. La questione sale ora agli onori della evitare di andare per proprio conto dal medi- cronaca ed il tema diviene in un battibaleno una co curante o al Pronto Soccorso, per evitare di misura preventiva importante per la tutela della esporre il personale e i pazienti a rischio. Seguire salute. Tutto questo accade per causa di un virus tutte le altre forme di prevenzione dettate in che, nel mondo ed in particolar modo nel nostro questi giorni è fondamentale per rallentare il Paese, sta seminando angoscia, paura e timore più possibile l’epidemia e proteggere le perso- nella popolazione. Una nozione fondamentale ne più fragili. Le misure individuali di limitazio- è l’igiene. Senza questa branca della medicina ne dei contatti sociali sono fondamentali per non avremmo avuto dei risultati importanti nel poter contrastare il virus, si faccia appello alle corso dei secoli. Deriva dal greco ighieinè, è “l’ar- responsabilità di tutti. Piccoli accorgimenti van- te della salute”, che non è soltanto “assenza di no seguiti anche se sembrano ovvi e scontati: malattie” ma, come l’ha definita OMS (Organiz- lavarsi le mani. Un gesto che dovrebbe rap- zazione Mondiale della Sanità) “è uno stato di presentare un bisogno, l’esigenza elementare di benessere fisico e psichico”.

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ABBIAMO FATTO UNA LUNGA CHIACCHIERATA CON UNO DEGLI ATTACCANTI PIÙ PROLIFICI DEL FRANCAVILLA ANNI OTTANTA CASTELLUCCI IL GOLEADOR

«A FRANCAVILLA FONTANA HO VISSUTO UN ‘ESPERIENZA FANTASTICA. UNA CITTÀ ACCOGLIENTE, UNA DIRIGENZA ENCOMIABILE. E HO SEGNATO ANCHE TANTI GOL!»

di PIERANGELO PUTZOLU

a calcato i campi di mezza Puglia per tanti anni. A suon di gol. Un centra- vanti di razza amato dai tifosi di tutti i club nei quali ha militato, dai presi- denti e dai giocatori che lo hanno at- Htorniato. Terreni polverosi e poi quelli “moderni”, sino alla soglia del calcio professionistico: lo vo- levano in tanti, dal Bari all’Avellino, dal Monteca- tini all’Ascoli. Si è fermato in , ma ai suoi tempi quella categoria valeva come una odierna. Fiore Antonio Castellucci, 62 anni compiuti il 23 gennaio scorso, è il protagonista di turno, per

Fiore Antonio Castellucci (62 anni)

38 VFC|MAGAZINE il nostro mensile, di un amarcord che esalta va- Un esordio con il timbro personale. lore calcistico, umanità, saggezza. Un giocatore «I gol li ho sempre fatti, a iniziare da Sava…». d’altri tempi, si direbbe, che avrebbe sicuramente meritato ben altre fortune calcistiche. Ma la sua Su di lei puntarono gli occhi diversi os- modestia lo porta a dire che il bilancio è stato co- servatori. Quel giovane centravanti piacque munque positivo: per soddisfazioni agonistiche molto al Taranto. e sportive e anche economiche: un po’ di soldini, «Sì, fu Giovanni Sportelli a portarmi nel set- insomma, il nostro Castellucci li ha potuti met- tore giovanile del Taranto, erano i tempi del pre- tere da parte per costruire una famiglia modello: sidente Giovanni Fico, che voleva trattenermi». moglie e due figli, uno laureato e l’altro diploma- to in Agraria, forse per dare continuità all’altra E invece? passione (lavorativa) del papà, che assieme ai «Nel 76-77 andai a Grottaglie, allenatore Al- cugini porta avanti un’azienda di floricoltura. fredo Napoleoni. Ben cinque campionati tra serie D e , Tonino Cavallo presidente. Un Ma torniamo alla passione di sempre, vulcano. In squadra grandi giocatori, da Anasta- quella calcistica. Sboccia a 15 anni, quando sia a Orlando, Degli Schiavi e così via». Fiore Antonio Castellucci fa il suo esordio in casa… Tante reti, tante richieste… «Ho iniziato nel settore giovanile del Sava e «Da Grottaglie passai a Ostuni, e anche qui con la squadra della mia città, a 15 anni, ho fatto una promozione in serie D e una grande ulteriore il mio esordio in . Vincemmo il soddisfazione». campionato, fu un esordio esaltante».

Fiore Antonio Castellucci, primo da sinistra, in basso, nella formazione del Francavilla Fontana che nel 1986-87 vinse il campionato di Promozione VFC|MAGAZINE 39

Quale? «La convocazione nella Nazionale Dilettan- ti».

Dalla provincia di Brindisi il ritorno in quella jonica. «Andai a Massafra, un’altra promozione in serie D. L’allenatore? Mario Biondi, già bandiera del Taranto».

Il “giramondo” pugliese approda poi nell’84 in una terra che lo accoglie a braccia aperte e lo adotta: quella degli Imperiali. «Una parentesi fantastica. Quasi tre stagio- ni. La prima con Vito Lombardi presidente, in Pro- mozione, poi con il duo Mino Distante-Giuseppe Ruggiero: vincemmo il campionato e fummo promossi in serie D sotto la guida tecnica di Al- fredo Ciannameo».

Al terzo anno l’”addio” a Francavilla. «Allenatore era Tonino La Palma: a novem- bre andai via perché mi reclamarono dalla mia Sava, dove avevano costruito un bel progetto.

VFC|MAGAZINE 41 di stop. A Ostuni 75 gol in 3 anni, a Francavilla ol- tre 50 gol in poco più di due anni».

L’esperienza di Francavilla Fontana quali ricordi suscita? «Fantastici. Intanto per la presenza di un pubblico numeroso (sugli spalti ma anche dai terrazzi e dai balconi) e caloroso. Una città ac- cogliente, una dirigenza encomiabile. Accanto a Mino Distante e Ruggieri c’erano collaboratori appassionati: Tonino Donatiello, Giovanni Milone ed altri ancora. Quel modello è andato avanti e non a caso oggi la Virtus Francavilla è sugli scudi, tanto da essere in Lega Pro. Agli amici di Franca- villa dico: state accanto alla squadra, mantenere la categoria è già una promozione. E poi, ripagate gli sforzi che sta facendo Antonio Magrì: davvero immensi».

Ricorda qualche aneddoto di Francavil- la? «Sì, uno in particolare. Un giorno, per la mia attività lavorativa, mi recai da un rivenditore di fiori, Giovanni Camarda (sulla via di Brindisi). Nel suo negozio erano in bella evidenza alcune foto- grafie del Francavilla Fontana. Chiesi al titolare, che non mi conosceva: “Come mai queste foto?”. E lui: “Una grande passione! Vedi, c’è anche quel- la di un grande attaccante, Fiore Castellucci”. E io: “Lo hai conosciuto?”. La sua risposta: “No, ero ragazzo”. E io: “Sono io!”. “No, non ci posso crede- re!”. E giù abbracci e selfie».

Infatti vincemmo il campionato di Prima Cate- I gol più belli di Fiore Castellucci? goria. Da Sava alla vicina Manduria e anche lì «Uno a Grottaglie. Stavamo pareggiando – dove ritrovai Ciannameo - la vittoria finale e il con il Calimera, primo tempo 0-0. Nel secon- salto in Promozione». do tempo stoppai di petto una palla e con una sforbiciata colpii in pieno la traversa. La palla mi A 33 anni decise di appendere le scarpe rimbalzò addosso e, di testa, la infilai nel sette. al chiodo: perché? Vincemmo il campionato. Altro gol spettacolare «Avevo dato tanto, e poi il calcio cominciò a a Ostuni. Un rinvio della nostra difesa, mi trovai cambiare fisionomia… Non era più quello di una al limite del centrocampo, il portiere avversario volta. Restai in questo mondo, nel settore gio- quasi, in acrobazia lo superai e la palla rotolò in vanile, provando l’apertura di Scuole Calcio, con rete… E poi a Francavilla, nell’anno della promo- Giovanni Spinelli in particolare, che era legato al zione, 1986: gol pesanti e grandi emozioni». Perugia di Gaucci. Poi lo stop». Oggi anche il calcio è fermo: come vive Una carriera contrassegnata da raffiche questa emergenza del Coronavirus? di gol. «Dobbiamo avere pazienza ed essere ligi. «L’esplosione a Grottaglie, dove però ebbi un Credo che l’epidemia sia stata presa un po’ sot- grave infortunio: lo stiramento al sartorio: 4 mesi togamba. Io ho un nipote a Bergamo, e proprio

42 VFC|MAGAZINE lì credo che il fenomeno sia stato sottovalutato. Comunque, guardiamo avanti. Con fiducia!». LA SCHEDA

Fiore Castellucci, attaccante di razza: Nato a Sava il 23 gennaio 1958, Fiore come mai non è approdato nelle serie supe- Antonio Castellucci è sposato con Ada riori? Calò e ha due figli: Giulio, 28 anni, laureato «Di occasioni ne ho avute tante: Montecatini, in Farmacia, e Nadir, 22 anni, diplomato Bari Taranto, e anche Avellino. Con i cam- in Agraria. Da circa 30 anni collabora con pani era quasi fatta». l’azienda “Floricoltura” dei suoi cugini, E poi? Mimmo ed Enzo Decataldo, azienda «Militavo nel Grottaglie, presidente era To- situata sulla Sava-Fragagnano. Fiore nino Cavallo. Sibilia, presidente degli irpini, mi Antonio Castellucci ha iniziato l’attività voleva subito. Cavallo gli disse: dammi 90 milioni calcistica a 15 anni, in Prima Categoria, a ed è tuo. Sibilia rispose: “Con quei soldi compro Sava, per poi militare nel settore giovanile Savoldi…”». del Taranto, prima di indossare le maglie Alla fine restano soddisfazioni e ricordi. di Grottaglie, Ostuni, Massafra, Francavilla «Ci vorrebbe un libro intero per raccontare Fontana e Manduria. A 33 anni la decisione vent’anni di calcio genuino, di storie, personag- di smettere con l’attività agonistica, poi gi, esultanze e anche amarezze, fortunatamente alcune parentesi con le scuole calcio, una poche. Un libro di ricordi da tramandare alle nuo- ve generazioni e dire loro che i valori della vita delle quali collegate con il Perugia dello vanno preservati. Il resto non conta». scomparso “patron” Gaucci.

VFC|MAGAZINE 43 canale 85 LA TV BIANCAZZURRA

empre vicini alla Virtus Francavilla, (Avellino e Bisceglie) e in due di quello di ritorno, anche nei giorni del Coronavirus. L’im- la super sfida del “Liberati” e la trasferta di Tera- pegno del Gruppo editoriale Domenico mo. Il Gruppo Editoriale Distante avrebbe garan- Distante non si ferma. tito anche le riprese esclusive di Potenza-Virtus È stata, fin qui, una stagione di Francavilla: ma poi è arrivata la sospensione del Sgrandissimo successo, anche in tv. Canale 85 ha torneo. trasmesso in diretta la sfida Ternana-Virtus Fran- Proseguono, però, le dirette del martedì sera cavilla di domenica 16 febbraio, terminata con la (ore 21.15) con Passione Biancazzurra su Canale storica vittoria dei biancazzurrri. 85, con tutti gli aggiornamenti sulle vicende della L’acquisizione del “Pacchetto 2 – Diretta, squadra. differita, stadio – studio e sintesi” da parte del Da quattro stagioni sempre in prima fila: il gruppo Distante riguardante la Virtus Francavilla connubio Gruppo Editoriale Distante – Virtus ha permesso la trasmissione in diretta di tre gare Francavilla si rinforza sempre di più. Le gesta dei di campionato in trasferta della compagine bian- biancazzurri in primo piano! cazzurra, suddivise in due del girone d’andata

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