COMUNE DI ALBOSAGGIA PROVINCIA DI

Documento Unico di Programmazione D.U.P. 2019– 2021 (D.Lgs 118/2011)

PREMESSA

Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio, disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali. La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a)conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. Il Documento unico di programmazione semplificato, guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell'ente è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti. Il documento individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il DUP semplificato deve indicare, per ogni singola missione attivata del bilancio, gli obiettivi che l'ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati per ogni missione rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. A tal fine il Documento unico di programmazione semplificato deve contenere l’analisi interna ed esterna dell’Ente illustrando principalmente: 1.le risultanze dei dati relativi al territorio, alla popolazione, alla situazione socio economica dell’Ente; 2.l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3.la gestione delle risorse umane; 4.i vincoli di finanza pubblica. Con riferimento all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione almeno triennale il DUP semplificato deve definire gli indirizzi generali in relazione : a)alle entrate, con particolare riferimento : -ai tributi e alle tariffe dei servizi pubblici; -al reperimento e all’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; -all’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità; b)alle spese con particolare riferimento: -alla spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali, alla programmazione del fabbisogno di personale e degli acquisti di beni e servizi; -agli investimenti e alla realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa per ciascuno degli anni dell’arco temporale di riferimento; -ai programmi ed ai progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c)al raggiungimento degli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed ai relativi equilibri in termini di cassa; d ) ai principali obiettivi delle missioni attivate; e) alla gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio, alla programmazione dei lavori pubblici e delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali; f ) agli obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica; g) al piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; h ) ad altri eventuali strumenti di programmazione. Fatti salvi gli specifici termini previsti dalla normativa vigente, si considerano approvati, in quanto contenuti nel DUP, senza necessità di ulteriori deliberazioni, i seguenti documenti: a)programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, di cui all’art. 21 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; b)piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, di cui all’art. 58, comma 1, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112. convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; c)programma biennale di forniture e servizi, di cui all’art.21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e regolato con Decreto 16 gennaio 2018 n. 14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne definisce le procedure per la redazione e la pubblicazione; d)piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di cui all’art. 2, comma 594, della legge n. 244/2007; e)(facoltativo) piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all'art. 16, comma 4, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla L. 15 luglio 2011, n. 111; f)programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 6, comma 4 del d.lgs. n. 30 marzo 2001, n. 165; g)altri documenti di programmazione. Infine, nel DUP, devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all'attività istituzionale dell'ente richiesti dal legislatore. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione. Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2019-2021), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica. La modifica del Vincolo del patto di Stabilità sugli investimenti, in annualità in Pareggio di Bilancio continua nella limitazione della crescita (e quindi delle entrate ad esse correlate) - richiederà la scelta di concentrarsi sulle principali opere pubbliche da poter realizzare ed una notevole attenzione al circuito temporale delle entrate-uscite di cassa ad esse relative, in modo da massimizzare gli investimenti. In sintesi la scelta politica dell’Amministrazione è quella di affrontare la complessa e profonda riorganizzazione del sistema dei tributi locali avvenuta con il 2014, perseguendo equità e riduzione del carico fiscale sul cittadino (in particolare per le rendite più basse e le famiglie con figli), impegnandosi fina da subito a produrre per le annualità successive ulteriori riduzioni di spesa e incrementi di entrata tali da evitare futuri aumenti del prelievo fiscale, altrimenti necessari. Con questo impianto generale, fortemente improntato alla ricerca di efficienza verranno effettuate le principali opere pubbliche previste e si garantisce la continuità dei servizi, pur limitandone sovente l’implementazione immediata, che andrà a regime in primo luogo concretizzando le esperienze di sovracomunalità deliberate in precedenza come anticipazione della fusione, poi praticando la rimodulazione (non lineare) di alcuni contratti di servizio in essere ed infine promuovendo forme di collaborazione con soggetti presenti sul territorio in ambito privato o del terzo settore. CONCLUSIONI

Pur ribadendo la situazione generale di difficoltà economiche per cittadini, famiglie, imprese e conseguentemente per l’istituzione che le rappresenta, nonché la non sempre coerente produzione normativa, faremo in modo di sfruttare tutti gli spazi possibili per esercitare pienamente e con la massima efficienza, le funzioni che ci sono attribuite. A tal fine lo strumento principe, a nostro giudizio, è l’autoriforma dell’istituzione locale attraverso convenzionamento dei servizi con altri Comuni o con la Comunità Montana, obiettivo su cui lavorare nei tempi previsti e concordati tra Amministrazioni e Consigli Comunali promuovendo la più ampia partecipazione sul territorio. Le politiche di aggiustamento del bilancio pubblico seguite negli ultimi anni hanno comportato oneri rilevanti per la finanza pubblica comunale. Le Amministrazioni Locali sono state chiamate a sostenere una quota rilevante degli oneri di aggiustamento del bilancio pubblico. Questo ha determinato una significativa riduzione delle risorse disponibili per il bilancio comunale. La manovra del 2016 ha innestato un processo di “tagli” che negli ultimi 5 anni sono risultati sempre più impattanti sulla finanza locale che nel caso specifico del Comune di Albosaggia ha comportato una riduzione dei trasferimenti che sono passati da €.732.113,48 (anno 2010) ad €. 223.844,46 (anno 2018) oltre alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale di €.138.036,79 (anno 2018) con una diminuzione complessiva di €. 646.305,81. Un primo avviso della riduzione dei tagli ai trasferimenti è avvenuto nel corso del 2017 e confermato per il 2018 e 2019 con diminuzione del fondo di solidarietà comunale di circa €.95.000,00.Attualmente il fondo trattenuto è di €. 138.036,79. E’ auspicabile come previsto che a far data dall’anno 2019 il nuovo Governo riformi il sistema dei trasferimenti e la cancellazione totale del Fondo di solidarietà comunale

LINEE DI MANDATO

Le linee di mandato sono quelle previste nel Programma elettorale della Lista “MURADA X ALBOSAGGIA SINDACO” approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n.16 del 21.06.2018. Il DUP per il triennio 2019/2021 copre il periodo di mandato sino alla prossima tornata elettorale prevista all’inizio del 2023 e le proposte saranno oggetto di conferma da parte del consiglio comunale nella prossima seduta consiliare. Il programma amministrativo per il quinquennio in carica prevede: Il “mestiere” di amministratore comunale in questi ultimi anni è diventato un lavoro faticoso tra incertezze, rischi, burocrazia asfissiante, ricorsi legali, risorse che mancano e risposte da dare, ma ti riserva anche la possibilità di crescere a livello personale, di allenare continuamente la mente. L’importante è mettere al primo posto il bene comune, ma soprattutto l’amore per il proprio Paese. Il compito dell’amministratore pubblico non è quello del grigio funzionario burocrate, anche se fanno di tutto per traghettarlo verso questo ruolo (Stato, Regione), ma quello di cogliere tutte le opportunità per far crescere la propria comunità. Tempestività nelle scelte, innovazione, fantasia, lo sguardo rivolto al domani. La nostra squadra vuole seguire questa rotta, sicuri che facendo affidamento su queste scelte i risultati non mancheranno. Il nostro paese deve guardare al domani con rinnovata fiducia. La crisi morde e non possiamo nasconderlo, ma se continueremo a considerare il paese non come un agglomerato di case, ma una comunità, dove le tre S sussidiarietà, solidarietà, sviluppo sono il live motive dello stare assieme, anche i momenti di difficoltà saranno attenuati. Questo è il segreto che ci può permettere di alzare il p.i.f (prodotto interno della felicità) e tutti siamo consapevoli di come questa povera Nazione, scivolata da statistiche ufficiali al 47° posto nella valutazione della felicità dei suoi abitanti, abbia urgenza di far tornare a sorridere i propri cittadini. Cosi come abbiamo l’obbligo di rivolgere lo sguardo alle nuove generazioni, aiutandole a progettare il proprio domani. A loro dobbiamo dedicare parte delle nostre energie cercando di gettare le basi, con la scuola, per una migliore formazione, dialogando con le associazioni perché implementino sempre più l’impegno verso i ragazzi. Perché cosi, come succede quando si mette a dimora una pianta, i frutti non si mietono subito, ma siamo sicuri che li raccoglieremo tra qualche anno. Il nostro paese ha risorse, che se colte, possono offrire ai giovani possibilità di lavoro e garantire una stabilità economica (che nell’epoca del precariato è una bella opportunità.) Certo ci vuole sacrificio, buona volontà, dinamismo, elasticità mentale, ma siamo certi che qualcuno di loro coglierà l’occasione e sarà di esempio anche per gli altri. Il posto fisso dei padri e dei nonni appartiene in buona parte ad un’epoca passata. Oggi il “fai da te” anche nella costruzione della propria carriera lavorativa è la base per il successo. Il “non abbiate paura” di Wojtyliana memoria, può essere la chiave per aprire le porte del domani. Assieme ai giovani dobbiamo garantire, a chi si avvia verso il traguardo della vita, la serenità e la protezione che solo una comunità solidale può offrire. Perché gli anziani rappresentano il sapere e ci hanno lasciato in eredità, con le loro fatiche, lo spettacolo che ci circonda. In questa società sempre più individualista, crediamo che i primi a dover essere risarciti siano i nonni, autentici pilastri del moderno welfare. Fin che sono in salute di corpo e di portafoglio. In provincia di Sondrio la lista d’attesa per ricoveri in strutture sanitarie per anziani è lunga oltre ogni ragionevole pazienza. Non è possibile avere un rapporto tra posti letto disponibili e popolazione anziana tra i più deficitari di tutta la Regione. Si consideri tra l’altro che l’aspettativa di vita da queste parti è più promettente che altrove. Ma per merito della tempra, dell’aria e degli stile di vita degli abitanti, e non per la lungimiranza delle istituzioni. Urge quindi una politica che guardi avanti e pensi concretamente a dotare il territorio di nuove strutture prima che la questione esploda. Non ci saranno sempre le badanti a coprire le carenze strutturali. Per questo vi è la necessità di realizzare una casa di riposo. L’acquisizione fatta nel recente passato di alcune aree, tra il campus scolastico e il campo di calcio, ha creato le condizioni affinché il luogo sia adatto per inserire, in quel contesto, una struttura a servizio degli anziani. E’ evidente che con le nuove regole di finanza imposte dal governo, il comune, anche nel caso ne avesse le disponibilità economiche, non potrebbe fare l’investimento. Per questo sarà necessario percorrere altre strade per raggiungere il traguardo. E la prima strada da intraprendere è quella di alzare lo sguardo cercando sinergie con i comuni limitrofi, perché riteniamo che l’unione tra diverse municipalità possa agevolarne la realizzazione. Cercheremo di non lasciare nulla di intentato, valutando tutte le opportunità possibili. In ogni caso punteremo ad una struttura dove l’anziano possa portare con sè il proprio vissuto. Perché i nostri nonni hanno esperienze di vita diverse da quelli nati in città. Per cui riteniamo che questa debba rispondere alle necessità di una popolazione che è vissuta tra la campagna e la montagna. Non solo di Rsa bisogna parlare, ma, accanto, anche di una struttura in grado di rispondere alle esigenze della famiglia nella pluralità dei suoi bisogni e in tutte le fasi della vita, cercando di promuovere il benessere e la salute attraverso un’offerta completa di servizi sanitari di qualità a tariffe accessibili. A proposito di sanità è necessario, a fronte di una lista di attesa ad esami e visite specialistiche sempre più lunghe, pensare a soluzioni che possano permettere ai cittadini di Albosaggia di avere accesso a prestazioni sanitarie di qualità e in tempi rapidi. Perché c’è il rischio, non troppo lontano, che solo chi avrà opportunità economiche potrà permettersi cure immediate ed efficaci. Ai meno fortunati rimarranno le lunghe attese e lo stress psicologico causato dall’impossibilità di avere risposte in tempi rapidi sul proprio stato di salute.

Lontani dalle narcotiche liturgie romane che rischiano di frenare lo sviluppo e la recita del Paese, più modestamente coltiviamo l’ambizione di ridare ritmo e concretezza al comune di Albosaggia. Le stagioni politiche sono cambiate, ma i capisaldi dell’amministrare restano immutati e si imperniano su tre concetti fondamentali: l’ascolto, la sintesi e la decisione. Nasce cosi quella scala delle priorità che ci consente di affrontare i problemi sempre più urgenti e articolati della nostra popolazione. Sappiamo altresì che non basta un generico approccio alla questione sociale, perché differenti sono i bisogni dei bambini, dei giovani degli adulti e degli anziani. Semmai l’ambizione è quella di conciliare e fornire riposte per dare un senso solidale alla nostra comunità. Abbiamo bisogno del vostro sostegno e della vostra fiducia, nella consapevolezza che sappiate misurare e pesare gli uomini, la loro competenza, la loro passione. Possiamo percorrere un pezzo di strada insieme, realizzando il programma che vi sottoponiamo, con lo spirito della concretezza e della solidità, senza le quali si inseguono solo chimere. Il nostro è un programma essenziale, ma non scarno perché oggi il Comune è chiamato a cogliere le esigenze dei cittadini anche oltre i compiti strettamente istituzionali. Sappiamo, infatti, che le risorse economiche sono limitate, ma abbiamo anche la fortuna di avere un Paese che vede i servizi primari già funzionanti, a cui dobbiamo però garantita la manutenzione. Per cui lo sguardo dovrà concentrarsi su alcune proposte che possano incidere sulle fasce più deboli: giovani e anziani in primis, ma anche alla necessità di garantire la salute ai cittadini. Creare lavoro per i giovani cercando di cogliere le opportunità che il nostro stupendo territorio ci offre. Investire sulla scuola perché li si formano e plasmano i cittadini di domani. Garantire agli anziani una struttura dove vivere in serenità dentro le mura del Paese. Implementare l’efficacia dei servizi sociali perché nessuno rimanga indietro. Mettere mano alle liste d’attesa per visite ed esami medici, per permettere a tutti un accesso veloce alle diagnosi. Garantire la manutenzione esistente per assicurare il giusto decoro urbano. Andare alla ricerca di risorse economiche utilizzando le opportunità che i bandi europei offrono. Strada questa che va percorsa in stretta collaborazione con gli enti sovracomunali, coinvolgendo nella progettualità i comuni limitrofi. Infine, ma non meno importante, garantire la manutenzione dell’esistente, con interventi di miglioramento dell’arredo urbano e la corretta gestione del patrimonio pubblico.

Il buonsenso al governo del Paese. Un mix di donne e uomini che coprono tutte le fasce demografiche e sociali, pronte a ridare una guida stabile e innovativa al comune. Non ci manca la tenacia la voglia di restituire ad Albosaggia la sua fisionomia e la sua vitalità, provando a conciliare la tradizione con l’innovazione Le nostre parole d’ordine saranno l’ascolto, l’attenzione, la concretezza. Per dirla in un linguaggio non burocratico e non strettamente politico vorremmo che nessun abitante di Albosaggia si senta escluso e abbandonato ai suoi problemi. Nessuno deve passare accanto a noi inutilmente.

Da quanto fin qui affermato nasce quella scala di priorità che ci consente di affrontare i problemi sempre più urgenti e articolati della nostra popolazione. Tali esigenze sono riassunte negli obbiettivi di seguito elencati.

Obbiettivi Strategici:  Valutare l’opportunità di sinergia con i comuni limitrofi, centralizzando i servizi e creando progetti condivisi al fine di recuperare risorse economiche.  Realizzare una Rsa innovativa, con possibilità di centro diurno, miniappartamenti, pet terapy, piccole coltivazioni ortofrutticole, servizio di riabilitazione post degenza ospedaliera e quanto si riterrà necessario per andare incontro alle esigenze dei cittadini.  Sviluppare soluzioni in grado di diminuire le liste d’attesa per le visite mediche ed esami specialistici.

 Rivitalizzare il territorio puntando sul Turismo (tutto l’anno).

 Migliorare la comunicazione tra comune e cittadino, informandolo sui servizi presenti e iniziative.

Sicurezza e legalità

Controllo del territorio attraverso la videosorveglianza da posizionare nei punti d’ingresso del Paese.

Interventi da attuare

 Manutenzione ordinaria dell’esistente e miglioramento dell’arredo urbano.  Puntare sugli sport: Fluviali, MTB, trekking, equitazione e scialpinismo, come veicoli per attrarre e far soggiornare i turisti nel nostro territorio.  Creare possibilità di soggiorno innovative.  Sviluppare il “cosa fare” che offra concrete opportunità di lavoro.  Centralina idroelettrica su acquedotto comunale.  Studio fattibilità di una centralina per la produzione di energia sulla derivazione acqua torrente Torchione (valle della centralina Enel).  Rivalutazione “Oasi Gabeto” per attivazione “giochi antichi”.  Rilancio Val di Togno.  Manutenzione puntuale e attenta degli alvei  Scuola smart 2.0 (Samsung World).  Sviluppo e implementazione “Fondazione Albosaggia” e dell’attività dello SpaH.  Sostegno all’attività della biblioteca comunale.  Rilancio attività servizi sociali e migliore comunicazione con i cittadini riguardo alle opportunità offerte dal “Piano di Zona”.  Proposta di un ASFO (Associazione fondiaria) per la gestione dei boschi.  Filiera bosco legno per la realizzazione di un impianto a “cippato” a servizio del campus scolastico.  Pieno sostegno alle associazioni sportive per far si che l’Albosaggia diventi il paese dello sport.  Lanciare il “Progetto alfabetizzazione motoria” sviluppando la sinergia tra scuola e società sportive  Completamento parco giochi bimbi alla Moia  Sito internet con “app” dedicata per facilitare le informazioni scuole famiglie  Ampliamento palestra di arrampicata.  Riportare in Albosaggia la coppa del mondo di scialpinismo  Sostenere e migliorare le attività culturali “Mercatini di Natale”, “Paese delle Storie”.  Sostenere l’attività dell’oratorio.  Istituire borsa di studio per studenti meritevoli  Elettrificazione zona San salvatore (Cà di Pesc, Cantù, Feit, Nembro, San Salvatore)  Allargamento in terra battuta per una migliore fruizione (cavalli e vacche) della strada Nembro-San Salvatore.  Completamento strada silvo-pastorale Cà di Ruttici- Piazzo.  Interramento del tubo in polietilene che dalla valle del Torchione si innesta con il tubo già coperto ad est del Piazzo. (acquedotto al servizio maggenghi)  Sistemazione dell’incrocio strada nuova della Moia previ accordi con la Provincia

RIFIUTI  Piazzola custodita tramite videosorveglianza dove il cittadino possa, in qualsiasi momento, conferire i rifiuti speciali come olii esausti, batterie, pile ecc. e i residui di potatura verde. L’accesso all’area sarà garantito ai cittadini attraverso l’utilizzo di un badge o della tessera sanitaria regionale. Implementazione della raccolta differenziata.

Rapporti con le associazioni del Paese e con gli Enti sovracomunali

Un paese dinamico e vivo ha la necessità di abbracciare e portare con se il lavoro svolto, gratuitamente, da tutte quelle donne e uomini che svolgono volontariato all’interno delle numerose associazioni presenti sul territorio. Alpini, Protezione Civile, Ac Calcio, Polisportiva, Banda musicale, l’Oratorio e la Fondazione Albosaggia rappresentano l’humus che nutre e vitalizza il Paese. A loro dobbiamo fare riferimento se vogliamo che Albosaggia continui a crescere nella solidarietà. Perché da soli non si va da nessuna parte e nei momenti di difficoltà, come quelli che stiamo attraversando, diventa ancor più necessario stringere un patto di mutuo soccorso tra l’amministrazione comunale e le associazioni. Ascoltare, analizzare, proporre, camminare nella stessa direzione è il principio che ispirerà le nostre scelte quando chiederemo il supporto alle strutture di volontariato. In cambio offriamo il massimo sostegno e la volontà di andare incontro alle loro necessità Rapporti con gli Enti sovracomunali e i comuni limitrofi Vogliamo aprirci alla collaborazione con gli enti Sovracomunali e i comuni limitrofi, che dovranno essere ispirati alla massima cooperazione. Non tanto perché rappresentano una fonte di finanziamento necessaria per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati, ma perché occorre una progettualità che vada oltre i confini comunali. Vi è poi la necessità, sempre più urgente, di mettere in comune i servizi se vogliamo garantire ai nostri cittadini risposte di qualità. In una società sempre più complessa e articolata, dove la burocrazia è asfissiante e le normative in continua evoluzione, l’isolamento porta all’impoverimento, mentre la cooperazione è garanzia di economicità ed efficienza.

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1- Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione economica dell’ente Risultanze della popolazione

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 2011 n. 3146 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente 01.01.2017 (Testo Unico Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) n. 3.071 di cui: Maschi n. 1538 Femmine n. 1533 Nuclei familiari n. 1406 Comunità/Convivenze n. 0 1.1.3 - Popolazione all'1/1/2017 n. 3.071 (penultimo anno precedente) 1.1.4 - Nati nell'anno n. 11 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 43 Saldo naturale n. -32 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 41 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 60 Saldo migratorio n. -19 1.1.8 - Popolazione al 31/12/2017 n. 3.020 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/5 anni) n. 111 1.1.10 - In età scuola obbligo (6/16 anni) n. 351 1.1.11 - In forza lavoro I^ occupazione (17/29 anni) n. 125 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 1.711 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 722

Popolazione massima insediabile come da strumento 1.1.16 abitanti n° 4.500 urbanistico vigente

entro il 31.12.2021 E nel dettaglio: Censimenti popolazione Albosaggia 1861-2011

Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di Albosaggia dal 1861 al 2011. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT.

I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930. Inoltre, non furono effettuati i censimenti del 1891 e del 1941 per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo. Variazione percentuale popolazione ai censimenti dal 1861 al 2011 Le variazioni della popolazione di Albosaggia negli anni di censimento espresse in percentuale a confronto con le variazioni della provincia di Sondrio e della regione Lombardia.

Variazione popolazione ai censimenti dal 2001 al 2017

3.200 3.167 3.170 3.157 3.158 3.147 3.135 3.138 3.141 3.146 3.150 3.123 3.126 3.128 3.104 3.085 3.094 3.100 3.072

3.050 3.020

3.000

2.950

2.900

Movimento naturale della popolazione Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

nati deceduti

50 42 43 39 40 36 36 36 36 40 34 34 29 30 29 27 27 26 27 26 27 30 24 24 24 24 24 21 22 23 18 18 20 14 11 11 10

0

Indici demografici e Struttura di Albosaggia

Struttura della popolazione dal 2003 al 2017 L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario.

0-14 15-64 oltre 65

2.500 2.141 2.163 2.160 2.147 2.134 2.112 2.123 2.114 2.105 2.038 2.018 1.991 1.972 1.949 2.000 1.836

1.500

1.000 729 756 786 802 795 722 622 630 643 656 677 712 692 708 703

500

374 372 462 0 341 330 332 323 343 345 362 345 362 370 354 350

Cittadini Stranieri - Albosaggia 2017

Anno Residenti Stranieri Residenti Totale % Stranieri % Maschi

2006 64 3.138 2,0% 53,1% 2007 71 3.157 2,2% 45,1% 2008 90 3.158 2,8% 46,7% 2009 94 3.167 3,0% 45,7% 2010 123 3.170 3,9% 43,1% 2011 107 3.141 3,4% 39,3% 2012 117 3.146 3,7% 40,2% 2013 120 3.147 3,8% 37,5% 2014 109 3.128 3,5% 41,3% 2015 110 3.094 3,6% 37,3% 2016 108 3.072 3,5% 39,8% 2017 92 3.020 3,5% 36,9%

CITTADINI ITALIANI E STRANIERI

92

Cittadini Italiani Cittadini stranieri 2.928

Tra gli stranieri maggiormente presenti nel comune di Albosaggia ci sono: romeni, marocchini

Residenti Stranieri per Nazionalità (2017) Pos Nazione Residenti Maschi Femmine 1 Belgio 1 1 0 2 Brasile 4 0 4 3 Bulgaria 1 0 1 4 Cina 4 2 2 5 Repubblica Dominicana 1 0 1 6 Filippine 1 0 1 7 Francia 1 1 0 8 Georgia 2 0 2 9 Marocco 35 18 17

10 Nigeria 2 0 2 11 Polonia 2 0 2 12 Portogallo 1 1 0 13 Regno Unito 1 1 0 14 Romania 19 9 10 15 Russia 1 0 1 16 Siria 1 1 0 17 Argentina 2 1 2 18 Svizzera 1 0 1 19 Ucraina 12 0 12 92 34 58

PAESE DI PROVENIENZA STRANIERI

1 Belgio 1 4 Brasile 12 1 4 1 1 1 Bulgaria 0 Cina 1 2 2 1 Repubbl. Dominicana Filippine Francia Georgia Iran

19 Marocco Nigeria Polonia 35 Portogallo Regno Unito 2 1 Romania 1 2 Russia

Provenienza per Continente (2017) Da Dove Quanti %Maschi %Totale Europa 44 9,01% 47,8% Africa 37 48,6% 40,2% Asia 6 50,0% 6,5% America 5 0,0% 5,5% Totale 92 36,9% 100

CONTINENTE DI PROVENIENZA STRANIERI

6 5 44 Europa Africa 37 Asia America

Risultanza del territorio

1.2.1 Superficie in Kmq 34,25

1.2.2 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 0 * Fiumi e torrenti n° 4

1.2.3 STRADE * Statali Km 0,00 * Provinciali Km 1,5 * Comunali Km 35,00 * Vicinali Km 40,00 * Autostrade Km 0,00

1.2.4 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Se SI data ed estremi del provvedimento di

approvazione C.C. N° 17 del 04.10.2012 P.GT. adottato si P.G.T. approvato si Programma di fabbricazione no Piano P.E.E.P. no

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Industriali no Artigianali no Commerciali no Altri strumenti no Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

(art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) SI NO

Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE

P.E.E.P. 0 0

P.I.P. 0 0

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE CORSO PLURIENNALE TIPOLOGIA Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020

1.3.2.1 - Asilo nido n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0

1.3.2.2 - Scuole materne n.° 0 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1

1.3.2.3 - Scuole elementari n.° 0 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1

1.3.2.4 - Scuole medie n.° 0 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1 posti n.° 1

1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0 posti n.° 0

1.3.2.6 - Farmacie comunali n.° 0 n.° 0 n.° 0 n.° 0

1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

- bianca 10,0 10,0 10,0 10,0

- nera 20,0 20,0 20,0 20,0

- mista 0,0 0,0 0,0 0,0

1.3.2.8 - Esistenza depuratore no no no no

1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km. 30,00 30,0 30,0 30,0

1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato si si si si

n° n° n° n° 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini hq. 2,00 hq. 2,00 hq. 2,00 hq. 2,00

1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n.° 410 n.° 410 n.° 420 n.° 420

1.3.2.13 - Rete gas in Km. 26,0 26,0 26,0 26,0 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: 11.840 11.840 11.840 11.840

- civile 9.690 9.690 9.690 5.300,0

- 2.150 2.150 2.150 1.000,0 industriale - racc. si si si si diff.ta no 1.3.2.15 - Esistenza discarica no no no

1.3.2.16 - Mezzi operativi n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2

1.3.2.17 - Veicoli n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1

si 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati si si si

1.3.2.19 - Personal computer n.° 11 n.° 11 n.° 11 n.° 11

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

Gli ultimi dati disponibili sono quelli del 2015.

Da essi si evince che il reddito medio dei residenti del Comune è pari ad € 20.943,00 più basso rispetto al dato regionale e più alto rispetto a quello provinciale.

La condizione socio economica delle famiglie può quindi essere considerata di medio livello.

Albosaggia - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop. 2001 2.358 3.085 76,4% 33.896.905 14.375 10.988 2002 2.431 3.104 78,3% 35.779.945 14.718 11.527 2003 2.463 3.123 78,9% 38.284.682 15.544 12.259 2004 2.513 3.135 80,2% 41.341.155 16.451 13.187 2005 2.495 3.126 79,8% 42.195.416 16.912 13.498 2006 2.472 3.138 78,8% 44.093.075 17.837 14.051 2007 2.514 3.157 79,6% 46.658.447 18.559 14.779 2008 2.501 3.158 79,2% 47.212.069 18.877 14.950 2009 2.491 3.167 78,7% 48.502.019 19.471 15.315 2010 2.485 3.170 78,4% 48.479.088 19.509 15.293 2011 2.461 3.141 78,4% 49.153.086 19.973 15.649 2012 2.444 3.146 77,7% 48.369.660 19.791 15.375 2013 2.427 3.147 77,1% 49.591.489 20.433 15.758 2014 2.377 3.128 76,0% 49.328.733 20.753 15.770 2015 2.383 3.094 77,0% 49.906.044 20.943 16.130

2- Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali I servizi pubblici locali sono gestiti per la stragrande maggioranza dei casi in economia mediante utilizzo del personale comunale e appalto di servizi secondo la normativa vigente. In sintesi i principali servizi comunali sono gestiti attraverso le seguenti modalità:

Servizio Struttura Modalità di affidamento

Servizio di tesoreria comunale Settore servizi finanziari e Tributari Istituto Bancario / Gara Servizio trasporto scolastico, Settore “Attività scolastiche, Appalto ditta privata/Gara Raccolta e smaltimento rifiuti Settore ambiente Affidamento in house Servizio Biblioteca Settore Cultura Affidamento diretto Servizio assistenza Settore sociale Affidamento diretto Servizio cimiteriale Settore ambiente Ditta privata/ gara

Sono state approvate le seguenti forme di gestione in concessione: Struttura Oggetto Soggetto

Settore “Programmazione e Servizio di accertamento e San Marco Spa. gestione risorse” - servizio riscossione dell'imposta tributi comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni Settore attività produttive Servizio distribuzione gas Ditta privata/gara Settore sportivo Gestione casetta canoe Associazione affidamento diretto

Sono state approvate le seguenti forme di gestione, anche associate con Enti e Comuni per le seguenti funzioni e servizi:

Oggetto Soggetto attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e Comunità Montana Valtellina di coordinamento dei primi soccorsi; di Sondrio progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed Tutti i Comuni del erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto Mandamento previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione; Convenzione servizio segreteria Comune di Albosaggia- , , Adesione al Sistema Bibliotecario Provincia di Sondrio Provinciale Servizio Informatico Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Partecipazioni comunali:

Il piano operativo di razionalizzazione già adottato ai sensi dell’art. 1, c. 612, legge 23 dicembre 2014 n. 190, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 23.06.2015 è stato aggiornato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 in data 23.09.2017 come segue:

1- Società partecipate dismesse con precedente procedura al 23.09.2016: 1. Ingegneria e servizi energetici S.r.l. con una quota del 3,40%; (cessione per incorporamento in data 28.10.2015 ) 2. Cooperativa Sociale ALBA con una quota del 41,65%; (cessione in data 20.09.2016 )

2- Partecipazioni, associazioni, convenzioni, unioni, consorzi Il Comune fa parte della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Il Comune partecipa al Consorzio Imbrifero del BIM di Sondrio con una quota dal 2,18.%. L’adesione alle seguenti convenzioni: -Segreteria (con i Comuni di Castione Andevenno- Postalesio e Buglio In Monte). -Servizi funzioni fondamentali generali (con tutti i Comuni del mandamento di Sondrio) di cui al comma 1 lett. A) dell’art.19 decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 come segue: a) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione; -Servizi funzioni fondamentali generali (con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio) di cui al comma 1 lett. A) dell’art.19 decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 come segue: a) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; -Fondazione Albosaggia. essendo “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano.

3- Società partecipate mantenute al 23.09.2016:

1. Società S.EC.AM SPA. con una quota dal 0,97667%; 2. Società S.T.P.S. SPA con una quota del 0,5838%; Descrizione analitica:

Ragione Sociale S.EC.AM. Spa Partita Iva 00670090141 Data inizio 01/06/1995 Data fine 31/12/2030 Capitale sociale € 3.120.000,00 Diviso in 30.000 azioni di nominali €. 104,00 ciascuna Quota comune € 30.472,00 % partecipazione 0,97667% Rappresentanti nessuno

La società è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita:

2015 2014 2013

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 44.350.002,00 38.916.438,00 30.244.121,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni:

2015 2014 2013 2012 2011 Utile d’esercizio 539.816,00 425.329,00 369.958,00 317.543,00 212.959,00

Ragione Sociale Società Trasporti Pubblici Sondrio Spa

Partita Iva 00122020142 Data inizio 23/02/1976 Data fine 31/12/2050 Capitale sociale € 1.319.143,98 Quota comune € 7.701,00 % partecipazione 0,5838% Rappresentanti nessuno

La società è munita dei requisiti previsti dall’articolo 4 del decreto legislativo 175/2016, sia del comma 1, in quanto svolge servizi inerenti ai fini istituzionali del comune, sia del comma 2 in quanto produce “servizi di interesse generale” (lettera a); risponde ai criteri dell’articolo 20 del testo unico in materia di società in quanto: ha un numero di dipendenti ben superiore al numero degli amministratori (lettera b); vanta un bilancio solido e un fatturato medio, per l’ultimo triennio, ben superiore a 500.000 euro e in costante crescita:

2015 2014 2013

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.672.675,00 7.721.758,00 7.710.831,00 ha chiuso con un utile gli ultimi cinque esercizi (lettera e), accrescendo in tal modo il proprio valore ed il valore delle partecipazioni:

2015 2014 2013 2012 2011 Utile d’esercizio 166.703,00 8.113,00 88.836,00 88.477,00 135.569,00

3- Sostenibilità economica finanziaria

Situazione di cassa dell’Ente

Fondo di cassa al 31.12 del penultimo anno dell’esercizio precedente (2017) €. 612.254,22

Andamento del fondi di cassa al 31.12 anno precedente:

Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2016) €. 961.420,63 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2015) €. 1.338.359,54 Fondo di cassa al 31.12 anno dell’esercizio precedente (2014) €. 1.041.129,32

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi 2017 0 0 2016 0 0 2015 0 0

Limite di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 Titoli

Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate Incidenza % impegnati tit. 1-2-3 2017 45.326,42 2.084.675,66 2,174 2016 49.623,38 1.919.663,54 2,585 2015 56.6597,98 1.969.838,99 2,772

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti 2017 0 2016 0 2015 0

Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Non sono stati riaccertati disavanzi

Ripiano ulteriori disavanzi Non sono stati riaccertati ulteriori disavanzi

4-Gestione delle risorse umane

Personale

Numero dipendenti in servizio al 31.12

Tempo Altre tipologie Categoria Numero indeterminato D – D5 1 1 D – D3 1 1 D – D3 1 1 D – D3 1 1 D – D1 1 1 C – C3 1 1 B – B6 1 1 B- B5 1 1 B- B5 1 1 9 9

Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio

Anno di Dipendenti Spesa Incidenza riferimento personale spesa personale/spesa corrente 2017 9 431.014,37 23,70 2016 9 410.887,91 23,51% 2015 9 443.122,86 24,47% 2014 9 437.056,00 26,20% 2013 10 443.325,00 23,15%

5-Vincoli di finanza pubblica

L’Ente nel quinquennio 2013/2017 ha rispettato i vincoli di finanza pubblica

L’Ente negli esercizi precedenti ha acquisito spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali in cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.

Si specifica: Assunzione di un mutuo anno 2017 di €. 100.000,00 per ampliamento mensa scolastica

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato, in linea con il programma di mandato dell’amministrazione, con scadenza nella primavera 2024, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:

A) ENTRATE

Tributi e tariffe dei servizi pubblici Tariffe in corso

Imposta Municipale Propria (I.M.U.):

Tipologia di immobile Aliquote IMU Abitazione principale e pertinenze Esente (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Ai sensi dell’art. 1, comma 707 della L. n. delle categorie catastali C2, C6 e C7). 147/2013 (Legge stabilità 2014). Sono esclusi dall’esenzione: i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (abitazione signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Abitazione principale (A/1, A/8 e A/9) e pertinenze 4,00 per mille (Le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità per ciascuna Con detrazione di € 200,00 delle categorie catastali C2, C6 e C7). (prevista dall’art. 13, comma 10, del D.L. n. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011).

Fabbricati rurali ad uso strumentale Esente (già esenti dal 2012 per i comuni montani, D.L. n. 16/2012 conv. in Legge n. Ai sensi dell’art. 1, comma 708 della L. n. 44/2012) 147/2013 (Legge di stabilità 2014).

Altri fabbricati e terreni edificabili 8,1 per mille

€. 52,00/mq. (zona B,C,D1,D2, AM) Valore aree fabbricabili ai fini IMU € 10,00/mq. (zona A) € 15,00/mq. (zona S1, S2,S3) Fabbricati in uso a parenti in linea retta 8,1 per mille (Art. 1 comma 10 L. 208/2015). Terreni agricoli Esente Art. 1 comma 13) L. 208/2015 (già esenti) Comune totalmente montano vengono assimilate all’abitazione principale, con conseguente applicazione per regime previsto per tale tipologia: a) è considerato direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza , a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso (assimilazione per legge); b) l’unità immobiliare posseduta, a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di degenza permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 575.000,00 575.000,00 575.000,00

TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TA.S.I): - Non applicazione

Tassa sul servizio rifiuti TA.RI

a) Utenze domestiche: Quota fissa Quota variabile Nucleo familiare (€/mq/anno) (€/anno) 1 componente 0,156 68,607 2 componenti 0,182 109,771 3 componenti 0,200 123,492 4 componenti 0,215 150,935 5 componenti 0,230 198,960 6 o più componenti 0,241 233,263

b) Utenze non domestiche Quota Quota fissa Categoria di attività variabile (€/mq/anno) (€/mq/anno) Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di 1 0,149 0,767 culto 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,265 1,360 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita 3 0,199 0,947 diretta 4 Esposizioni, autosaloni 0,130 0,682 5 Alberghi con ristorante 0,435 2,224 6 Alberghi senza ristorante 0,308 1,584 7 Case di cura e riposo 0,352 1,806 8 Uffici, agenzie, studi professionali 0,384 1,975 9 Banche ed istituti di credito 0,203 1,047 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 10 0,359 1,831 ferramenta, e altri beni durevoli 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0,467 2,398 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 12 0,319 1,624 idraulico, fabbro, elettricista, parrucc. 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,377 1,921 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0,243 1,579 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,297 1,805 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, 16 2,221 8,798 birrerie 17 Bar, caffè, pasticceria 1,797 7,219 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e 18 0,750 4,173 formaggi, generi alimentari 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,750 4,173 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 2,990 11,216 21 Discoteche, night club 0,486 3,034

c) Utenze soggette a tariffa giornaliera

La misura tariffaria è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 100%;

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 286.000,00 286.000,00 286.000,00

RETTE REFEZIONE SCUOLA INFANZIA

Canone mensile Canone mensile Canone mensile Canone mensile Canone mensile cadauno per cadauno per cadauno per redditi cadauno per cadauno per redditi (ISEE) sino redditi (ISEE) da (ISEE) da €. redditi (ISEE) da redditi (ISEE) oltre ad €. 3.000,00 €. 3.000,00 a €. 5.001,00 a €.8.001,00 €.8.000,00 a €. a €.10.632,94 5.000,00 10,632,94 Esente €. 10,00 €.14,00 €.18,00 €. 20,00 La tariffa sopraindicata è applicabile ai soli alunni residenti. Quota pasto : €. 3,00.

RETTE REFEZIONE SCUOLA PRIMARIA

Canone mensile fisso €. 10,00 Quota pasto alunni €. 4,50

RETTE TRASPORTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

Canone mensile Canone mensile Canone mensile Canone mensile Canone mensile cadauno per cadauno per cadauno per redditi cadauno per cadauno per redditi (ISEE) sino redditi (ISEE) da (ISEE)da €. 5.001,00 redditi (ISEE) da redditi (ISEE) oltre ad €. 3.000,00 €. 3.000,00 a €. a €.8.001,00 €.8.000,00 a €. a €.10.632,94 5.000,00 10,632,94 Esente €. 9,00 €.12,60 €.16,20 €. 18,00 In caso di 2 o più fratelli trasportati (sia primaria che secondaria) la tariffa è determinata in €. 15,00 ad alunno trasportato

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 115.000,00 115.000,00 115.000,00

IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Le tariffe dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni sono state fissate del Consiglio Comunale n. 26 del 23.06.2015. Per gli anni 2016 e 2017 è stato rinnovato il contratto di concessione della gestione dei tributi ad AIPA S.p.A.ora trasformata in MAZAL GLOBAL SOLUTIONS SPAA decorrere dall’anno 2018in gestione alla Ditta Sa Marco Spa

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 7.500,00 7.500,00 7.500,00

CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE Le tariffe della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche sono stabilite dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 26 del 29/06/1994, confermate per il triennio.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 4.800,00 4.800,00 4.800,00

DIRITTI DI SEGRETERIA SU CONCESSIONI EDILIZIE-AUTORIZZAZIONI E D.I.A.

DIRITTI DI SEGRETERIA SU ATTI URBANISTICO-EDILIZI a) Certificati di destinazione urbanistica art. 30 D.P.R. 380/01: - fino a 5 particelle catastali € 10,00 - dalla 6^ particella catastale, ogni 5 particelle o frazioni di 5 € 5,00 b) COMUNICAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA art. 27 comma1, lettera a della L.R. €. 10,00 12/2005 c) CIL- COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER INTERVENTI DI EDILIZIA €. 20,00 LIBERA (art. 6 comma 2 lettere b,c,d ed e, DPR380/01, art. 33 comma 1,L.R. 12/2005 d) CILA- COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI ASSEVERATA PER INTERVENTI DI €. 30,00 EDILIZIA LIBERA (art. 6 comma 2 lettere a ed e-bis, DPR380/01, art. 33 comma 1, L.R. 12/2005 e) Presentazione D.I.A Denunce di inizio Attività art. 22 DPR 380/01 o SCIA Segnalazioni €. 100,00 Certificate d’Inizio Attività art.41 e 42 della L.R. 12/2005 f) Rilascio di permessi di costruire art. 10 D.P.R. 380/01: - per istruttoria € 25,00 - per rilascio di permesso di costruire per nuova costruzione di unità immobiliare adibita ad € 100,00 abitazione principale - per rilascio di permesso di costruire per nuova costruzione di edifici di qualsiasi tipologia, € 150,00 escluse unità immobiliari adibite ad abitazione principale - per rilascio di permesso di costruire per interventi di ristrutturazione edilizia € 100,00 - per rilascio di permesso di costruire per interventi di ristrutturazione edilizia € 100,00 - proroghe termine di inizio o ultimazione dei lavori permessi di costruire, per ogni anno o € 50,00 frazione di anno di proroga -per il rilascio di permesso di costruire per interventi di ristrutturazione urbanistica €. 500,00 g) Autorizzazioni per l’attuazione di piani di recupero d’iniziativa dei privati art. 30 L. 457/78 € 50,00 h) Autorizzazione per lottizzazione di aree art. 28 L. 1150/42 € 500,00 i) Certificazioni ed attestazioni in materia urbanistico-edilizia (attestazioni sulla categoria € 10,00 degli interventi ai fini I.V.A., agibilità, abitabilità, licenze d’uso, volturazioni intestatari pratiche edilizia, ecc.) DIRITTI DI ISTRUTTORIA a) Per ogni subprocedimento con emissione finale di provvedimento autorizzativo comunque € 25,00 denominato, propedeutico alla presentazione di denunce di inizio attività o al rilascio del permesso di costruire (autorizzazione allo scarico acque di rifiuto nel sottosuolo, autorizzazione ambientale, autorizzazione all’esecuzione di movimenti terra, certificazione L.R. 93/80, ecc.) b) Autorizzazioni all’appoggio in precario di manufatti provvisori art. 58 R.E. per ogni anno di € 50,00 richiesta (max 3 anni) e loro rinnovo per ogni anno di rinnovo c) Autorizzazioni all’installazione ed esercizio impianti di telecomunicazione e € 150,00 radiotelevisione art. 7 L.R. 11/2001 COSTI DI RICERCA E DI RIPRODUZIONE DOCUMENTI a) Costo di ricerca per riproduzione formati A4 e A3, per ogni facciata € 0,52 b) Costo di riproduzione da rimborsare per fotocopie documenti su formato A4, per ogni € 0,08 facciata c) Costo di riproduzione da rimborsare per fotocopie documenti su formato A3, per ogni € 0,18 facciata d) Per la riproduzione di altri formati il richiedente dovrà rimborsare il costo che l’Ente sosterrà presso la ditta specializzata incaricata ed il costo di ricerca ottenuto dividendo la superficie riprodotta per la superficie unitaria del formato A3

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 10.000,00 10.000,00 10.000,00

CONCESSIONI CIMITERIALI

TARIFFE CONCESSIONI CIMITERIALI -ogni tipo di cremazione (per i residenti) €. Gratuita -sepoltura in area di inumazione €. Gratuita

-diritto d’uso di manufatti cimiteriali costruiti dal Comune a sistema di tumulazione: - individuale €. 1.300,00 Realizzate dal Comune -per famiglia a 3 posti €. 5.200,00 Realizzate dal Comune -per famiglia a 6 posti €.10.400,00

Realizzate dal privato -per famiglia a 3 posti €. 3.400,00 Realizzate dal privato -per famiglia a 6 posti €. 6.800,00

- Loculi €. 1.050,00

- Concessioni o rinnovo di cellette ossario €. 260,00 - 2^ cassetta ossaria od urna cineraria €. 130,00

- Concessioni o rinnovo di nicchie cinerarie €. 260,00 - 2^ urna cineraria o cassetta ossaria €. 130,00

- Collocazione copri tomba in campo comune €. 210,00 - Collocazione urna cineraria su tomba in campo comune €. 130,00

Altri diritti cimiteriali: X-Esumazioni straordinaria a richiesta. -a. di privati, per trasporto o in altra sepoltura, o dell’Autorità Giudiziaria. da eseguirsi da parte della ditta specializzata esterna al comune a spese del richiedente. -b. di privati per la cremazione. da eseguirsi da parte della ditta specializzata esterna al comune a spese del richiedente.

X-Estumulazioni straordinaria a richiesta. -a. di privati, per trasporto o in altra sepoltura, o dell’Autorità Giudiziaria. da eseguirsi da parte della ditta specializzata esterna al comune a spese del richiedente. -b. di privati per la cremazione. da eseguirsi da parte della ditta specializzata esterna al comune a spese del richiedente.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 3.000,00 3.000,00 3.000,00

TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI S.U.A.P. (SPORTELLO UNICI DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE)

VOCE IMPORTO Parere preventivo: il parere preventivo richiesto a un singolo ufficio €. 40,00 dell’amministrazione comunale -per ogni singola richiesta. Procedimento SUAP: la pratica di competenza dello Sportello Unico €. 40,00 per la quale non è previsto il rilascio di un formale atto di autorizzazione (es. in quanto sub-procedimenti) sono tutti a comunicazione e o denuncia di attività. Procedimento pratica di competenza dello Sportello Unico per la €.120,00 sino a 100 mq. quale è previsto il rilascio di un formale atto autorizzatorio dello €. 220,00 oltre 100 mq. Sportello. Richiesta di collaudo: richiesta di attivazione della procedura di €. 100,00 collaudo ai sensi dell’art. 9 del DPR 447/1998 e s.m.i. Conferenza dei servizi: Conferenza dei servizi richiesta €. 100,00 dall’interessato a seguito della pronuncia negativa di uno e o più uffici coinvolti dal procedimento ai sensi dell’art. 4 commma2 del DPR 447/98. Nel caso di richiesta di Conferenza dei servizi per decorso del termine finale non si applicano diritti di istruttoria. Richieste di duplicati €. 20,00

Sono esenti dall’applicazione dei diritti relativi al SUAP i seguenti atti: -Procedimenti relativi alla cessazione di attività produttive. -Le semplici comunicazioni di variazione non soggette ad autorizzazione.

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 1.000,00 1.000,00 1.000,00

COSTO DI COSTRUZIONE € 408,72

MONETIZZAZIONE AREE STANDARD - AREE PARCHEGGI € 41,32

ONERI DI URBANIZZAZIONE RESIDENZA (Euro al mc. vuoto per pieno)

NUOVE COSTRUZIONI, DEMOLIZIONI E RICOSTRUZIONI

ZONA "A" ZONA "B" ALTRE ZONE Primaria Secondaria Totale Primaria Secondaria Totale Primaria Secondaria Totale 1,40 3,60 5,00 1,60 3,60 5,20 2,40 3,60 6,00

INTERVENTI DI RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE

ZONA "A" ZONA "B" ALTRE ZONE Primaria Secondaria Totale Primaria Secondaria Totale Primaria Secondaria Totale 0,80 0,80 1,60 1,10 1,20 2,30 1,10 1,20 2,30 INDUSTRIA (Euro al mq. di superficie lorda di pavimento) NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Smalt. Rifiuti Totale 9,40 5,30 3,30 18,00

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Smalt. Rifiuti Totale 9,40 5,30 3,30 18,00 ARTIGIANATO (Euro al mq. di superficie lorda di pavimento)

NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Smalt. Rifiuti Totale 8,60 4,80 3,00 16,40

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Smalt. Rifiuti Totale

4,30 2,40 1,50 8,20

INDUSTRIA ALBERGHIERA (Euro al mq. di superficie lorda di pavimento)

NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 16,80 12,60 29,40

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 8,40 6,30 14,70

ATTREZZATURE COMMERCIALI E DIREZIONALI (Euro al mq. di superficie lorda di pavimento)

NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 41,60 12,20 53,80

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 20,80 6,10 26,90

PARCHEGGI COPERTI E SILOS AUTOVEICOLI (Euro per posto macchina)

NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 166,60 48,70 215,30 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 83,30 24,30 107,60

ATTREZZATURE CULTURALI, SANITARIE, ASSISTENZIALI

(Euro al mq. di superficie lorda di pavimento) NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 8,30 2,40 10,80

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 4,20 1,20 5,40

ATTREZZATURE SPORTIVE

Euro al mq. di superficie coperta per impianti coperti. Euro a mq. di superficie lorda di pavimento dei servizi annessi per impianti scoperti NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 4,20 1,20 5,40

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 2,10 0,60 2,70 ATTREZZATURE PER LO SPETTACOLO (Euro al mq. di superficie lorda di pavimento) NUOVI INTERVENTI

Primaria Secondaria Totale 12,50 3,70 16,20

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RISANAMENTO

Primaria Secondaria Totale 6,20 1,80 8,10

2019 2020 2021 GETTITO ATTESO 170.6000,00 170.6000,00 170.6000,00

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale

Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione continuerà nella politica delle richieste agli Enti superiori ed alla richiesta di spazi per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile.

Quadro delle risorse disponibili

Disponibilità Disponibilità Disponibilità Tipologie risorse disponibili finanziaria primo finanziaria finanziaria terzo Importo totale anno secondo anno anno

Entrate avente destinazione vincolata per 200.000,00 1.100.000,00 900.000,00 2.200.000,00 legge

Entrate acquisite mediante contrazione di 0,00 0,00 0,00 0,00 mutuo

Entrate acquisite mediante apporti di capitale 8.525.000,00 0,00 0,00 8.525.000,00 privato

Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 0,00 0,00 0,00 0,00 Dlgs. 163/2006

Stanziamenti di Bilancio 200.0000,00 200.000,00 200.000,00 600.000,00

Altro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali €.11.325..000,00 €.8.925.000,00 €.1.300.000,00 €1.100.0000,00

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

Nel corso dell’esercizio 2017, avendo il Comune richiesto ed ottenuto spazi finanziari per il ricorso all’indebitamento pari a € 100.000,00, sono stati assunti mutui con la Cassa DD.PP. per il finanziamento di opere pubbliche relative al programma elettorale (sistemazione mensa scolastica). L’analisi della sostenibilità del debito ha infatti evidenziato la possibilità di nuove contrazioni di mutuo essendo la percentuale di indebitamento relativamente molto bassa e non particolarmente influente sugli equilibri di bilancio ed avendo il Comune un grado di rigidità della spesa corrente non particolarmente rilevante.

Nel corso del triennio non è previsto il ricorso ad anticipazioni di cassa per fare fronte ad eventuali deficit di cassa che dovessero verificarsi in corso d’anno.

Nel triennio 2019 – 2021 si prevede il ricorso al credito mediante l’attivazione di mutui per l’importo così ripartito:

• per l’anno 2019 ad € 0,00

• per l’anno 2020 ad € 0,00

• per l’anno 2021 ad € 0,00

B SPESE

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

Relativamente alla gestione corrente l’ Ente si impegna a garantire tutti i servizi attualmente in funzione Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Il piano del fabbisogno del personale per il triennio 2019/2021, redatto ai sensi dell’art. 91 del D.Lgs. 267/2000 e dell’art. 39 della Legge n. 449/1997. Le previsioni di spesa dovranno comunque garantire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica in tema di spesa di personale. Per quanto riguarda le spese di personale il 2019 si caratterizza per una conferma delle restrizioni, già previste dalla normativa negli anni passati, degli spazi di manovra dell'ente locale. Vediamo separatamente tutti e tre gli aspetti: 1) rispetto del limite ex art. 1 comma 557 legge n.296/2006: le previsioni 2017 sono coerenti con il tetto complessivo di spesa per il triennio 2011/2013. PREVISIONE 2019 CONSUNTIVO 2017 Intervento 1 431.000,00 431.014,37 Altre spese di personale escluse Totale spese di personale 431.000,00 431.014,37

2) rispetto del limite art. 76 co. 7 d.l. 112/2008 come modificato dall'art. 20 comma 9 D.L.98/2011 (50% delle spese correnti): Anche in questo caso si garantisce il rispetto del limite di legge attestandosi al 23,70%. 3) Rispetto del limite art. 9 comma 28 legge n. 122/2010 (tempo determinato): in questo caso ci si è continuati a basare sul calcolo delle spese sostenute a questo titolo nell'esercizio 2009 che (detratte le categorie escluse dalla normativa -polizia municipale e personale docente-) ammonta a € 0,00.

Per l'esercizio 2019, coerentemente con quanto previsto dal comma 3-bis dell’art. 169 del T.U. n. 267/2000, il Documento Unico di Programmazione allegato al Bilancio di previsione è pienamente assimilabili al Piano della performance previsto dall'art. 10 comma 1 del D. Lgs. n. 150/2009.

Assunzioni a tempo indeterminato:

Anno 2019 assunzione di una Cat. C (tempo parziale 18/36) area amministrativa/area finanziaria, da definire.

Anno 2020 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore, previa valutazione eventuali pensionamenti.

Anno 2021 Rinvio alla normativa all’epoca in vigore previa valutazione eventuali pensionamenti.

Assunzioni a tempo determinato:

Anni 2019 – 2020-2021. Rinvio alla normativa all’epoca in vigore

Altre eventuali altre eventuali assunzioni a tempo determinato per i motivi e i periodi di cui ne verrà riconosciuta la necessità con riferimento ai servizi interessati. Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

Tabella dei servizio anno 2019-2020

PROGRAMMA BIENNALE FORNITURE E SERVIZI- ART. 21 DEL D.LGS.50/2016

Tipologia Responsabile procedimento Importo Importo Struttura Descrizione Codice contrattuale Fonte risorse Importo contrattuale presunto organizzativa del Contratto CPV finanziarie Serv Forn Cognome Nome contrattuale presunto presunto 2019 2020 TOTALE

SERVIZIO X SERVIZIO 60130000-8 Cantoni Laura 50.000,00 50.000,00 100.000,00 AFFARI TRASPORTO STANZIAMENTI DI GENERALI SCOLASTICO BILANCIO SOCIO CULTURALE

SERVIZIO X SERVIZIO 55524000-9 Cantoni Laura 105.510,00 105.510,00 211.020,00 AFFARI PREPARAZIO STANZIAMENTI DI GENERALI NE PASTI BILANCIO SOCIO REFEZIONE CULTURALE SCOLAST.

SERVIZIO X SERVIZIO 90511000-2 Giugni Novia 263.000,00 263.000,00 526.000,00 MANUTENTI RACCOLTA E STANZIAMENTI DI VO ED TRASPORTO BILANCIO AMBIENTE RIFIUTI

SERVIZIO 90620000-9 Franchetti Massimiliano 50.000,00 50.000,00 100.000,00 MANUTENTI SERVIZIO STANZIAMENTI DI VO ED SGOMBERO BILANCIO AMBIENTE X NEVE

Programmazione degli investimenti e programma triennale delle opere pubbliche

Il Comune al fine di programmazione la realizzazione delle opere pubbliche sul proprio territorio è tenuto ad adottare il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori sulla base degli schemi tipo previsti dalla normativa. Nell’elenco vengono riportati solo gli interventi relativi a lavori di importo superiore ai 100.000 euro e quelle fisse, per cui dal prospetto rimangono esclusi tutte le manutenzioni straordinarie e gli interventi al di sotto di tale soglia. Al fine di favorire la conoscenza e garantire la trasparenza dell’azione amministrativa, si riportano di seguito, per il triennio, i prospetti recanti tutte le spese indicate nel titolo II (spese di investimento) e le relative modalità di finanziamento.

Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2020-2021

Quadro delle risorse disponibili

Disponibilità Disponibilità Disponibilità finanziaria Tipologie risorse disponibili finanziaria secondo Importo totale finanziaria primo anno terzo anno anno

Entrate avente destinazione vincolata per legge 200.000,00 1.100.000,00 900.000,00 2.200.000,00

Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate acquisite mediante apporti di capitale privato 8.525.000,00 0,00 0,00 8.525.000,00

Trasferimento immobili ex art. 53, c.6 e 7 Dlgs. 163/2006 0,00 0,00 0,00 0,00

Stanziamenti di Bilancio 200.0000,00 200.000,00 200.000,00 600.000,00

Altro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali €.11.325..000,00 €.8.925.000,00 €.1.300.000,00 €1.100.0000,00

Programma triennale 2019-2020-2021

Ces N. Stima dei costi del programma s.I Apporto di capitale privato Pro Tipologia Categoria Descrizione dell'intervento Priorita mm Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno obili g. Totale Importo Tipologia 2019 2020 2021 S/N SISTEMAZIONE ALTRE NUOVA PALESTRA E 1 COSTRUZIONE INFRASTRUTTU 2 €.200.000 ,00 €.0,00 € 0,00 €. 200.000,00 SI € 0,00 RE POTENZIAMENTO PALESTRA ROCCIA STRADALI NUOVA MANUTENZIONI 2 (compresi 1 €.200.000 ,00 €200.000,00 €.200.000,00 €. 600.000,00 SI € 0,00 COSTRUZIONE parcheggi e opere STRADALI di urbanizzazione EDILIZIA RESIDENZA SANITARIA Finanza NUOVA SANITARIA ASSISTITA PER 3 COSTRUZIONE (compreso 1 €. 8.000.000,00 € 0,00 € 0,00 €. 8.000.000 NO €. 8.000.000,00 di Residenze sanitarie ANZIANI progetto assistite) EDILIZIA LAVORI SOCIALE Finanza EFFICIENTAMENTO 4 MANUTENZIONE SCOLASTICA 1 € 525.000,00 €. 0,00 €.0,00 €. 525.000,00 NO €. 525.0000,00 di ENERGETICO CAMPUS (comprese scuole, progetto biblioteche,centri SCOLASTICO sociali) MANUTENZIONE € 0,00 DIFESA DEL IRRIGUO CONOIDE 5 2 € 0,00 €. 800.000,00 € 0,00 €. 800.000,00 SUOLO TORCHIONE

MANUTENZIONE STRADALI MARCIAPIEDE NELLE € 0,00 € 0,00 6 (compresi ZONE AD ALTO 1 €. 300.000,00 €. 300.000,00 €.600.000,00 parcheggi e opere di urbanizzazione TRAFFICO VEICOLARE MANUTENZIONE STRADALI € 0,00 STRADE AGRO-SILVO- € 0,00 € 0,00 7 (compresi 2 €. 500.000,00 €. 500.000,00 parcheggi e opere PASTORALI di urbanizzazione MANUTENZIONE ALTRE € 0,00 € 0,00 € 0,00 8 INFRASTRUTTU RESTAILING MUNICIPIO 2 €. 100.000,00 €.100.000,00 RE TOTAL I €.8.925.000,00 €.1.300.000,00 €1.100.0000,00 €.11.325..000,00 €.8.525.000,00

Programma annuale 2019

Conformità Verifica Responsabile del procedimento Tempi di esecuzione Vincoli Stato Cod.Int.A Importo Importo totale Descrizione Intervento Finalità Ambientali Priorità progettazione mm.ne annualità intervento approvata Trim/Anno Trim/Anno Urb. Amb. Cognome Nome inizio fine (S/N) (S/N) lavori lavori RESIDENZA SANITARIA NUOVA Studio 1 FRANCHETTI MASSIMILIANO €.8.000.000,00 €.8.000.000,00 SI SI 1 4/2019 4/2021 ASSISTITA PER COSTRUZIONE fattibilità ANZIANI LAVORI SISTEMAZIONE Studio 2 FRANCHETTI MASSIMILIANO €. 525.000,00 €.525.000,00 MANUTENZIONE NO NO 1 4/2019 4/2020 EDIFICI CAMPUS fattibilità SCOLASTICO

SISTEMAZIONE PALESTRA E 3 FRANCHETTI MASSIMILIANO €. 200.000,00 €. 200.000,00 MANUTENZIONE SI NO 2 Studio 4/2019 4/2020 POTENZIAMENTO fattibilità PALESTRA ROCCIA Studio MANUTENZIONI 4 FRANCHETTI MASSIMILIANO SI NO 1 fattibilità 4/2019 4/2020 STRADALI €. 200.000,00 €. 200.000,00 MANUTENZIONE

Totale €. 8.925.000,00 €. 8.925.000,00

Programmi e progetti di investimenti in corso di esecuzione e non ancora conclusi Situazione contabile al 01.07.2018

INTERVENTO Stanziamento Impegni Pagamenti 300.000,00 300.000,00 140.620,82 LAVORI AMPLIAMENTO MENSA SCOLASTICA LAVORI CAMPO SPRTIVO COMUNALE 554..000,00 554..000,00 524.699,43

C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DI BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA

In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica l’Ente dovrà monitorare costantemente la situazione che comunque alla data odierna risulta perfettamente in equilibrio sia dal punto di vista della competenza che in termini di cassa.

D) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE

-AREA -AMMINISTRATIVA- AFFARI GENERALI- DEMOGRAFICA- INFORMATICA

RESPONSABILE : CANTONI DR.SSA LAURA CAT. D5 SEGRETARIO C. DE GAETANO ANGELO CAT. D1 MURADA CLAUDIO CAT. B6

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1 Organi istituzionali Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco Descrizione del programma Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Sub Obiettivi Gli obiettivi possono essere riassunti come segue: -gestione amministratori -gestione organi di revisione

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 2 Segreteria generale Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco Descrizione del programma Nell’ambito dei progetti rivolti alla valorizzazione della partecipazione dei cittadini alla “cosa pubblica”, per il prossimo triennio ricoprono un ruolo importante le azioni specifiche che si intendono mettere in campo per lo svecchiamento delle norme regolamentari e di funzionamento della macchina amministrativa. Il quadro normativo nazionale favorisce l’adozione di regole che consentano, con particolare riferimento ai cittadini, di sapere come muoversi, quali tempi sono necessari per espletare una procedura, quali metodi di relazione esistono con l'Amministrazione, quali sono gli strumenti per partecipare all’attività amministrativa. Dal punto di vista dell’organizzazione e della qualità del lavoro all’interno dell’Ente, riteniamo opportuno adeguare alcuni strumenti regolamentari, con particolare riferimento a quelli di gestione del personale e di accesso all’impiego e dei servizi. Il contesto normativo, politico e socio-economico in cui gli Enti locali sono chiamati ad operare è caratterizzato da una forte complessità conseguente, in particolare, al continuo avvicendamento di norme e regolamenti. Stante ciò, risulta opportuno attuare azioni che favoriscano l’efficacia degli organi istituzionali e dei relativi strumenti normativi, adeguandoli al contesto e alle esigenze dei portatori di interesse. Dall’altro lato, l’articolato panorama normativo obbliga i Comuni a dotarsi di strumenti che facilitino l’accesso e la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa. Sotto l’aspetto squisitamente organizzativo dell’Ente, l’obiettivo risponde all’esigenza di promuovere, in maniera più efficace, il rinnovamento dei modelli di macro organizzazione che non rispondono più alle vecchie logiche organizzative della Pubblica Amministrazione, quanto alla opportunità di avere assetti strutturali in grado di favorire l’accesso degli utenti ai servizi comunali e, contemporaneamente, di consentire la flessibilità, anche in termini di istituti di gestione del personale, più confacenti ad una moderna Amministrazione Pubblica. sub Obiettivi • efficientamento del funzionamento della macchina comunale; • maggiore partecipazione dei cittadini alla conoscenza e partecipazione delle scelte amministrative; • azioni tese al miglioramento della qualità dei servizi erogati; • attività ex D.Lgs. 81/2008 Il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, prevede una serie di adempimenti al fine di garantire la salute e sicurezza sui posti di lavoro. Con precedente delibera di Giunta comunale venne individuato come Datore di Lavoro, ai sensi del citato D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, il Sindaco. Si prevede di confermare tale scelta anche per il triennio 2016 – 2018. Le altre figure che, assieme al Datore di Lavoro, sono chiamate a gestire gli adempi ex D.lgs. 81/2008 sono: • i responsabili dei singoli Settori nominati con Decreto del Sindaco • i Preposti, individuati dai Responsabili dei singoli Settori; • il RLS ( responsabile dei lavoratori per la sicurezza ) eletto dai lavoratori del Comune; • il Medico competente.; • il RSPP ( Responsabile del servizio Prevenzione e Protezione ), individuato tramite gara esperita dall’Ufficio Appalti. Il datore di Lavoro e i responsabili, ognuno per le proprie competenze, avranno a disposizione le somme necessarie per lo svolgimento delle attività di formazione, prevenzione e protezione necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori del Comune -Gestione ed aggiornamento Amministrazione trasparente Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il Segretario c.- ed il dipendente De Gaetano Angelo

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco Descrizione del programma Si proseguirà nella gestione del servizio comune negli anni precedenti, dando disponibilità di orario e servizi al cittadino ed agli Enti che ne faranno richiesta. Già dagli anni scorsi sono state individuate alcune linee di azione principali che mirano a porre le basi per una attività di comunicazione maggiormente strutturata e tra queste: -il sito internet -la comunicazione interna, attraverso strumenti di gestione della medesima (rete intranet) -la comunicazione istituzionale e, quindi, il notiziario comunale -Anagrafe- stato civile- e turnazioni elettorali -Protocollo -svolgimento delle funzioni demografiche e svolgimento delle tornate elettorali Sub Obiettivi - mantenimento dei servizi istituzionali. -sono previste le elezioni Europee del 2019. Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo ed il dipendente Murada Claudio

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 11 Altri servizi generali Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco Descrizione del programma La dematerializzazione, intesa come fornitura ai cittadini e alle imprese di nuovi e più qualificati servizi in un quadro di riduzione della spesa, ha trovato accoglienza anche nelle recenti norme, incardinate nel quadro del Codice dell’Amministrazione Digitale, diventando una vera e propria strategia di innovazione della Pubblica Amministrazione. La dematerializzazione porta con sé una riprogettazione dei processi lavorativi, in maniera trasversale tra i Settori dell’Ente in quanto l’obiettivo richiede un coinvolgimento dell’intera struttura per quanto riguarda gli aspetti gestionali, organizzativi e procedurali. La prima fase di questo percorso vede l’implementazione del software di gestione degli atti, in dotazione al Comune, da effettuare secondo una logica di dematerializzazione del procedimento di gestione dei provvedimenti amministrativi, con particolare riferimento alle deliberazioni e determinazioni. L’obiettivo di far viaggiare i dati esclusivamente in formato elettronico favorisce l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della macchina comunale. La progressiva riduzione di utilizzo della carta comporterà, inoltre, la riprogettazione dei processi con vantaggi in termini di servizi e di riduzione dei costi. Abbiamo deciso di partire con la gestione degli atti deliberativi e determinazioni in quanto la relativa informatizzazione consentirà di velocizzare i tempi e semplificare l’attuale giro istruttorio dei medesimi atti. sub Obiettivi Entro la fine dell’anno, prevediamo di completare la formazione sulla gestione informatica degli atti e di organizzare i processi lavorativi interessati affinchè dal 1 gennaio 2018 si possa passare alla gestione delle deliberazioni e determinazioni esclusivamente in formato elettronico. Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il Segretario c.- ed il dipendente De Gaetano Angelo

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 1 Istruzione prescolastica Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Assessore Descrizione del programma e motivazione delle scelte La complessità del sistema familiare e la differenziazione delle tipologie di famiglie chiede ai servizi un costante riaggiornamento e plasticità per accompagnare i cambiamenti guidandoli ed organizzando la domanda collettiva. La presenta di sempre più bambini provenienti da culture diverse, così come di bambini bilingue, si è reso necessario un’integrazione dell’offerta con una proposta che possa cogliere il valore della molteplicità delle lingue e ne possa restituire un’opportunità. Inoltre, il continuo modificarsi delle norme che disciplinano la gestione del personale, chiede un continuo pensiero sulla continuità della gestione interna dei servizi alla persona sub Obiettivi - mantenimento degli standard qualitativi degli anni precedenti. -Organizzazione del Centro Estivo Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo e la dipendente Fortini Edi.

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 2 Altri ordini di istruzione Responsabile Cantoni Laura Referente politico Sindaco - Assessore Descrizione del programma La normativa sostiene e sottolinea la necessità e l’opportunità di una continua e proficua collaborazione tra l’Ente Locale e le istituzioni scolastiche del territorio sia nella programmazione dell’offerta, sia nell’esecutività delle azioni. I rapporti con l’Istituto Comprensivo da sempre risultano indispensabili e proficui per una buona qualità dell’Offerta. Nel corso degli anni la risposta rispetto alla tematica dell’inclusione sociale per i bambini diversamente abili si è affinata, anche in relazione al numero ed alla complessità dei ragazzini inseriti in un percorso scolastico che è in costante aumento. L’amministrazione comunale ha sempre sostenuto l’inclusione sociale in orario scolastico con lo stanziamento di crescenti risorse sia economiche che strumentali. sub Obiettivi Garantire un minimo di progettazione per tutti i minori diversamente abili che accedono ai servizi scolastici di tutti gli ordini di scuola. - mantenimento degli standard qualitativi degli anni precedenti sia per la scuola primaria che secondaria.

Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. SISTEMAZIONE EDIFICI SCOLASTICI €. 525.000,00 Progetto trasversale con l’Area Tecnica manutentiva

Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo ed il responsabile Area Tecnica Manutentiva

MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio Programma 7 Diritto allo studio Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco - Assessore Descrizione del programma Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio. A tale missione, in ambito strategico si possono ricondurre le seguenti argomentazioni tratte dal programma di mandato 2019-2024: sub Obiettivi -proseguimento del costante finanziamento dei progetti scolastici a supporto della didattica delle scuole. - mantenimento degli stessi standard qualitativi degli anni precedenti. Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo

MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Assessore Descrizione del programma Nell’ambito dei progetti rivolti al sostegno e promozione delle attività culturali, per il prossimo triennio sarà strategico impostare una collaborazione con tutte le realtà territoriali in un’ottica di co-progettazione delle iniziative con particolare attenzione alla fascia adolescenziale. Sub Obiettivi - Funzione di coordinamento delle varie attività culturali del territorio per una migliore organizzazione e una ottimizzazione delle risorse; -l’integrazione con il tessuto sociale delle associazioni di volontariato. - Progettazione e realizzazione di iniziative rivolte alla fascia adolescenziale legate in sinergia con l’obiettivo di ridefinire e ampliare la finalità del Servizio Bibliotecario - Programmazione e realizzazione annuale delle iniziative teatrali, culturali e turistiche. -Collaborazione con la Fondazione Albosaggia. -Ricerca di sponsor privati. Tutti gli obiettivi sono limitati dalle norme di legge al momento vigenti Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il Segretario c. ed il dipendente De Gaetano Angelo

MISSIONE 7 Turismo Programma 1 Sviluppo e valorizzazione del turismo Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Assessore Descrizione del programma Le attività turistiche del territorio sono delegate al Consorzio turistico mandamentale ed alla Fondazione Albosaggia. sub Obiettivi Mantenimento delle iniziative in corso negli anni precedenti

Missione 11 Soccorso civile Programma 1 Sistema di protezione civile Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente Politico Sindaco Descrizione del programma Il Comune di Albosaggia ha stipulato apposita convenzione con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio per il supporto ed il coordinamento in attività di Protezione Civile. Il Comune ha altresì in essere una convenzione con l’Associazione Nazionale Alpini per il servizio di protezione civile. Rientrano in questo programma tutte le attività necessarie per far fronte a eventi straordinari che possono comportare rischi per la comunità. Oltre al piano comunale di protezione civile, in questo programma rientra la gestione dei rapporti con le locali associazioni che collaborano con l’amministrazione nello svolgimento di importanti attività preventive e di soccorso. A seguito degli eventi calamitosi vengono ricomprese in questo programma le attività di supporto ed assistenza alle famiglie sfollate. Sub Obiettivi -La squadra di protezione civile è disponibile a collaborare con i tecnici del Comune nelle operazioni di previsione, prevenzione e superamento dell’emergenza. Le prestazioni dei volontari sono sempre complementari e mai sostitutive delle attività proprie dell’Amministrazione Comunale, poiché esercitate in assoluta sussidiarietà. Garantire un efficiente ed efficace servizio di pronto intervento in caso di calamità naturale. Risorse umane: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo ed il responsabile Area Tecnica Manutentiva

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 2 Interventi per disabilità Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma All’interno dei servizi socio-assistenziali acquisiscono particolare rilevanza i servizi a favore dei disabili anche in collaborazione con associazioni di volontariato locali e la Fondazione Albosaggia. Viene dato supporto ai disabili con assistenza scolastica. sub Obiettivi Attivare interventi di sostegno nella cura ai disabili. Sostenere le associazioni di volontariato.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 3 Interventi per gli anziani Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma La domiciliarità è stata e rimane il principio cardine di tutti gli interventi. Nel triennio si intende quindi consolidare il tradizionale sistema di servizi (Servizio Domiciliare). Da questo punto di vista la gestione è convenzionata con l’Ufficio di piano dei Comuni del mandamento di Sondrio, e rappresenta lo strumento per un’effettiva gestione integrata in grado di realizzare risparmi e qualificare le prestazioni agli utenti. A fronte di un aumento costante della popolazione anziana (che presenta un maggiore rischio di fragilità) si metteranno in campo azioni che mireranno a mantenere e consolidare gli standard di servizio sui quali ci si è attestati, compatibilmente con le risorse che verranno stanziate dai Fondi (sia Regionale che Nazionale). La ricerca e la promozione di esperienze di domiciliarità assistita è mirata quindi a ritardare il più possibile il ricorso alla residenzialità. Sub Obiettivi -Continuità nell’ambito del servizio convenzionato ed implementazione dei servizi a favore della collettività anziana. Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche non prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA PER ANZIANI €. 8.000.000,00 Obiettivo trasversale con l’Area Tecnico manutentiva

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 4 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma La precarietà del sistema occupazionale, l’aumento del fenomeno delle dipendenze, le difficoltà economiche, l’aumento di nuove patologie stanno producendo, anche se non in forma allarmante sul nostro territorio, nuove forme di “povertà”. Occorre promuovere iniziative di attivazione delle comunità per promuovere progetti integrati sul tema della formazione, dell’inclusione e del sostegno reciproco basati sui principi di condivisione e solidarietà. In quest’area è importante lavorare sia a tutela della persona che delle esigenze elementari di vita ma soprattutto promuovere un percorso di risoluzione ed affrancamento dai fattori che hanno portato alla condizione di disagio. Le reti sociali che si andranno a costituire e rafforzare lavorando in una prospettiva di comunità costituiranno un valido appoggio per tutti i nuovi progetti. Sub Obiettivi Si dovranno avviare diversi percorsi formativi-laboratoriali, in collaborazione con un enti di formazione, accessibili prioritariamente a persone in condizioni di svantaggio e con il supporto di volontari.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 5 Interventi per le famiglie Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico Assessore Descrizione del programma Il periodo che attraversiamo, senza precedenti storici in termini di complessità delle problematiche portate, richiede una capacità progettuale che sperimenti nuove forme di intervento flessibili e capaci di operare in modo integrato in questo quadro una risposta è data anche dall’unificazione del Servizio Sociale in ambito mandamentale con Capofila del servizio identificato nel Comune di Sondrio. Si dovrà promuovere ed attivare tutte le modalità di lettura dei fenomeni sociali, ed il riorientatamento delle risorse nella direzione di un lavoro di comunità. Le associazioni del volontariato, fondamentale strumento di partecipazione e di coesione sociale hanno consolidato in questi anni i loro momenti di collaborazione. Occorre integrare sempre più le attività svolte dal mondo associativo con quelle istituzionali, mettendo a frutto questa grande ricchezza. Il convenzionamento con i comune del mandamento di Sondrio con la creazione dell’Ufficio di piano assicura lo svolgimento informa associata di funzioni, definendo le modalità di incentivazione alle forme associative e stabilendo le modalità ed i requisiti per la definizione della gestione del sistema locale dei servizi sociali e le erogazioni delle relative prestazioni ai cittadini” Sub Obiettivi -Continuità nell’unificazione dei Servizi Sociali, a garanzia di una forte vicinanza ai cittadini e alla comunità in cui sono inseriti e stimolare un’integrazione con le politiche educative, culturali e abitative. -Proseguimento e sviluppo dell’esperienza educativa “GREST” specifica per un gruppo di preadolescenti e adolescenti. Continuità nel sostenere per quanto possibile il sostegno a famiglie bisognose con interventi materiali. Risorse umane Missioni 12-2; 12-3;12-4;12-5: Responsabile Area Amministrativa- Affari generali. Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche il dipendente De Gaetano Angelo, la dipendente Fortini Edi ed il responsabile Area Tecnica Manutentiva

MISSIONE 13 Tutela della salute Programma 1 Ulteriore spesa in materia sanitaria Responsabile Cantoni dr.ssa Laura Referente politico -Assessore Descrizione del programma e motivazione delle scelte Sostegno per legge alla farmacia rurale sub Obiettivi Mantenimento dell’indennità di legge

Obiettivo da conseguire nel periodo MISSIONI 1-1;1-2;1-7;1-11;4-1;4-2;4-7; 5-2;7-1;11-1;12-2; 12- 3;12-4;12-5;13-1

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Dovrà essere posta particolare attenzione alla Ciascuno degli Completamento informazioni. pubblicazione di tutte le informazioni anni 2019-2021 Aggiornamento pubblicazione obbligatorie sul sito Amministrazione di tutti i regolamenti vigenti. Trasparente da parte di tutti i responsabili di Tutti i parametri della Bussola Area, ognuno per quanto di competenza al della trasparenza. fine di evitare sanzioni e danni all’immagine Valutazione OIV Curare la gestione della comunicazione Ciascuno degli Positività report gradimento dei esterna al fine di assicurare un miglioramento anni 2019-2021 servizi del rapporto con la popolazione. Cura degli adempimenti necessari per Ciascuno degli Valutazione OIV concretizzare le gestioni associate definite anni 2019-2021 con atti deliberativo il cui termine è stato prorogato Mantenimento dei servizi Ciascuno degli Valutazione OIV anni 2019-2021

Risorse umane: Responsabile area Amministartiva-Affari generali signora Cantoni Laura (Responsabile della Prevenzione della Corruzione e trasparenza). Obiettivo trasversale che coinvolge, per quanto di competenza anche i dipendenti De Gaetano Angelo, Fortini Edi, il Segretario comunale ed in parte il responsabile Area Tecnica manutentiva sign. Franchetti Massimiliano.

Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 406.538,00 394.538,00 394.538,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 406.538,00 394.538,00 394.538,00

AREA ECONOMICO FINANZIARIA RESPONSABILE SIGN.RA PELOSI PATRIZIA CAT. D3

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 3 Gestione economica finanziaria, programmazione e provveditorato Responsabile Pelosi Patrizia Referente politico Sindaco Descrizione del programma Compete al servizio economico finanziario la tenuta della contabilità finanziaria ed economica/patrimoniale e delle relative scritture contabili, nonché gli adempimenti di natura fiscale. Il servizio in collaborazione con gli altri settori redige il bilancio e le relative variazioni garantendo l’equilibrio di bilancio, predispone il rendiconto di gestione. Collabora a supporto degli altri servizi per la redazione del piano degli investimenti e cura le procedure per il reperimento delle risorse mediante ricorso al prestito. Cura i rapporti con il Tesoriere, con il Revisore Unico dei Conti e con tutti gli organi di controllo a cui devono essere trasmesse le informazioni relative alla gestione contabile. E’ funzionalmente collocata all’interno del Settore finanziario anche l’unità operativa acquisti beni/servizi e forniture che è responsabile della definizione, previa acquisizione e valutazione delle richieste delle strutture, del fabbisogno complessivo di beni di consumo e dei servizi necessari al funzionamento dell’Ente. All’interno del settore si trova anche il servizio economato. Il quadro normativo, con particolare riferimento alla gestione economico-finanziaria degli Enti, alla fiscalità locale, in questi ultimi anni, ha subito una continua evoluzione, rendendo sempre più complesso l’ambito di azione dei Comuni e moltiplicando gli adempimenti a carico dei relativi servizi. Si ritiene sia necessario studiare un processo di potenziamento e sviluppo delle gestioni associate di funzioni e servizi tra enti locali cui dare corso nel più breve tempo possibile, in forza della normativa nazionale e regionale vigente. Il perdurare delle norme sul patto di stabilità e contemporaneamente della crisi economica rendono sempre più difficoltosa la realizzazione delle opere pubbliche e degli investimenti in generale. E’ necessario quindi studiare ed ipotizzare tutte le procedure, anche non convenzionali, attuabili da parte dell’Ente per consentire la “cantierabilità” degli interventi e il contemporaneo rispetto delle normative. sub Obiettivi Gli obiettivi del programma saranno quindi i seguenti: • Attuazione dei nuovi schemi di bilancio previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 con conseguente formazione ai colleghi di altri settori ed agli amministratori. Attuazione delle nuove procedure del Bilancio consolidato. • Studio ed attuazione di modalità alternative di realizzazione/pagamento degli investimenti nel rispetto del pareggio di Bilancio.

Missione 20 Fondi e accantonamenti Programma 1 Fondo di riserva Responsabile Pelosi Patrizia Referente Politico Sindaco Descrizione del programma art. 166 del D.lgs. 267/2000: 1. Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. 2. Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. 2-bis. La metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2-ter è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all'amministrazione. (comma aggiunto dall'art. 3, comma 1, lettera g), legge n. 213 del 2012) 2-ter. Nel caso in cui l'ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, il limite minimo previsto dal comma 1 è stabilito nella misura dello 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio comprensiva anche della quota dello 0,15 per spese impreviste. L’Ente non si trova nelle condizioni di cui ai predetti commi, tuttavia in modo prudenziale il fondo di riserva è iscritto nel bilancio viene indicato di norma nel massimo disponibile.. sub Obiettivi Gestione fondo di riserva nel rispetto della disciplina di cui all’art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.

Missione 20 Fondi e accantonamenti Programma 2 Fondo crediti di dubbia esigibilità Responsabile Pelosi Patrizia Referente Politico Sindaco Descrizione del programma Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi ed accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). Il fondo crediti di dubbia esigibilità è iscritto nel bilancio a garanzia delle entrate che possono presentare riscossioni non certe ed è calcolato sulla base dei principi contabili DPCM28/12/2011. sub Obiettivi Gestione del fondo crediti di dubbia esigibilità come indicato nei principi contabili della programmazione del bilancio e della contabilità finanziaria.

Missione 50 Debito pubblico Programma 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Responsabile Pelosi Patrizia Referente Politico Sindaco - Assessore Descrizione del programma La spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall’Ente) è imputata al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale dei prestiti. sub Obiettivi -monitoraggio e rilevazione dei tassi di indebitamento e valutazioni in merito a possibili estinzioni anticipate.

Missione 99 Servizi per conto terzi Programma 1 Servizi per conto di terzi e partite di giro Responsabile Pelosi Patrizia Referente Politico Sindaco Descrizione del programma Gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro secondo il principio contabile 7 applicato alla contabilità finanziaria in base al quale rientrano nella fattispecie da iscrivere in tale missione le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta. La necessità di garantire e verificare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni riguardanti le partite di giro o le operazioni per conto terzi, attraverso l’accertamento di entrate cui deve corrispondere necessariamente, l’impegno di spese correlate (e viceversa) richiede che, in deroga al principio generale n.16 della competenza finanziaria, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo a entrate e spese riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto terzi, sono registrate ed imputate all’esercizio in cui l’obbligazione è perfezionata e non all’esercizio in cui l’obbligazione è esigibile sub) Obiettivi Gestione delle partite di giro e dei servizi per conto terzi con particolare attenzione alle indicazioni della Corte dei Conti in ordine all’utilizzo strettamente limitato alle fattispecie previste.

Missione 50 Debito pubblico Programma 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Responsabile Pelosi Patrizia Referente Politico Sindaco - Assessore Descrizione del programma La spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall’Ente) è imputata al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale dei prestiti sottoelencati: ISTITUTO Tasso Consistenza del debito MUTUANTE al 31.12.2018

CASSA DEPOSITI E Fisso 1.264.897,14 PRESTITI E CREDITO SPRTIVO La spesa per il rimborso delle quote capitali per l’anno 2019 è pari a € 93.755,00 La spesa per il rimborso delle quote capitali per l’anno 2020 è pari a € 93.755,00 La spesa per il rimborso delle quote capitali per l’anno 2021 è pari a € 93.755,00. sub Obiettivi -monitoraggio e rilevazione dei tassi di indebitamento e valutazioni in merito a possibili estinzioni anticipate.

Obiettivo da conseguire nel periodo MISSIONI 1-3;20-1;20-2;50-1;50-2;99-1:

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Predisporre documenti di programmazione Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte economica finanziaria nel rispetto delle 2019-2021 del Revisore, della disposizioni in materia di armonizzazzione ragioneria Generale dello contabile e rispetto delle scadenze stabilite stato, della Corte dei Conti, dal legislatore del Segretario c. Corretta gestione dei fondi vincolati e del Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte Fondo dei crediti di dubbia esigibilità 2019-2021 del Revisore, della ragioneria Generale dello stato, della Corte dei Conti, del Segretario c. Pagamenti nel rispetto dei tempi Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte 2019-2021 del Revisore, della ragioneria Generale dello stato, della Corte dei Conti, del Segretario c. Mantenimento servizi indicati nelle Missioni Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte 2019-2021 del Revisore e da parte degli amministratori.

Risorse umane: Responsabile area economico finanziaria signora Pelosi Patrizia. Trasversalmente interessa anche il personale Area Tecnica Manutentiva- Amministrativa Affari generali e Tributi

Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie MISSIONI

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 1.346.403,00 1.346.403,00 1.346.403,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 1.346.403,00 1.346.403,00 1.346.403,00

AREA TRIBUTI E COMMERCIO

RESPONSABILE SIGN.RA GIUGNI NOVIA CAT. D3

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Responsabile Giugni Novia Referente politico Sindaco Sindaco Descrizione del programma Il servizio tributi riveste oggi un ruolo centrale nella gestione dell’amministrazione locale poiché i tributi locali sono divenuti la maggiore fonte di finanziamento del bilancio del Comune. Negli anni si è assistito, e il fenomeno non è cessato, ad una graduale e consistente riduzione delle risorse trasferite dallo Stato ai Comuni e conseguentemente il raggiungimento di una maggiore autonomia finanziaria resta una delle poche possibilità per garantire l’attuale offerta di servizi di cui godono i cittadini. La gestione ed il controllo del territorio sono un elemento fondamentale per poter garantire un prelievo fiscale equo basato sul possesso/occupazione degli immobili. La ricostruzione delle posizioni fiscali dei contribuenti è necessaria per le verifiche che competono all’ufficio e conseguentemente centrale diventa il rapporto con il cittadino. Nel 2014 esordisce una nuova imposta: la IUC, che si compone di una imposta (IMU) e di due tasse, la TASI(legata ai servizi di cui usufruisce il cittadino) e la TARI (legata al servizio di smaltimento rifiuti). Il Comune ha aderito al Protocollo di intesa con l’Agenzia delle entrate per le segnalazioni di posizioni ritenute elusive delle imposte e la conseguente compartecipazione al gettito derivante dagli accertamenti conseguenti co deliberazione della G.M. n. 109 del 25.11.2009. Il Blocco delle tariffe anche per l’anno 2018 congela la situazione impositoria ed il lavoro è fatto soprattutto sui controlli degli anni precedenti. Il panorama normativo in cui opera il servizio tributi disegna l’Ente locale come un soggetto controllore. Le tre imposte su cui ancora si concentra l’attività (ICI per il solo controllo) – (IMU per il controllo) sono imposte che il contribuente versa in autoliquidazione, quindi spontaneamente. Il Comune ha necessità di costruire un sistema di perfezionamento delle proprie banche dati per determinare il prelievo fiscale e i successivi controlli e questo deve avvenire in collaborazione con gli altri uffici comunali (edilizia privata e anagrafe in primis) e con enti esterni (Catasto, gestori di utenze). Vale per il servizio tributi quando detto per gli altri servizi in tema di sovracomunalità: i continui cambiamenti introdotti sulle imposte impongono una maggiore specializzazione che ad oggi si può ottenere solo operando a livello sovraccomunale con l’intento di ottenere un efficientamento del servizio, sia come modalità operative che come qualità delle prestazioni da poter offrire al cittadino. sub Obiettivi -Costante aggiornamento delle banca dati -Verifica situazione dei non pagatori e ricerca eventuali evasori -Ricerca nuovi programmi -Perfezionamento del sistema interno di gestione delle unità immobiliari nei loro diversi aspetti (tecnici, anagrafici, impositivi)

MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma 3 Rifiuti Responsabile Giugni Novia Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma: per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti. sub Obiettivi: RIFIUTI - continuo sviluppo del processo di ottimizzazione del servizio gestione rifiuti, con la raccolta capillarizzata della carta – plastica – vetro – organico, monitorando le criticità dei nuovi punti di raccolta e puntando ad un aumento considerevole della differenziazione. Al 31/12/2018 la percentuale di raccolta differenziata era pari al 51,43 % ed andrà migliorato. -Aggiornamento annuale del piano economico e finanziario del servizio di igiene ambientale. - collaborazione con CONAI per il riciclo dei rifiuti specifici.

Obiettivo da conseguire nel periodo MISSIONI 1-4;9-3;12-9

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Verifica ed aggiornamento delle Banche Ciascuno degli anni Congruità fra importi previsti e dati dei contribuenti 2019-2021 riscossi. Effettuazione di atti di accertamento. restituzione somme versate erroneamente. Emissione dei ruoli coattivi Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte del 2019-2021 Revisore, del Segretario c.

Ciascuno degli anni Assenza di rilievi dal parte del Redazione Piano finanziario annuale, se 2019-2021 Revisore, del Segretario c. richiesto

Risorse umane: Responsabile di Area signora Giugni Novia

Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore

Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 286.300,00 286.300,00 286.300,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 0,00 0,00 0,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 286.300,00 286.300,00 286.300,00

AREA TECNICA- MANUTENTIVA

RESPONSABILE SIGN.FRANCHETTI MASSIMILIANO CAT. D3 CARNAZZOLA LAURA CAT. C4 BUGLIO SAURO CAT. B5 FORTINI EDI CAT. B5

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Responsabile Franchetti Massimiliano Referente politico Sindaco Descrizione del programma. Il programma della gestione dei beni patrimoniali è descritto nel dettaglio nelle parti seguenti e riguarda tutti i beni mobili e immobili del patrimonio comunale. sub Obiettivo Per quanto riguarda la gestione dei beni demaniali e patrimoniali, l’obiettivo è di proseguire il lavoro già svolto anche negli anni passati. Le scelte riportate nel seguito sono tutte mirate a mantenere in efficienza, per quanto consentito dai vincoli del pareggio di bilancio, il patrimonio comunale, con particolare attenzione alle scuole e alla viabilità. Le singole motivazioni sono come detto riportate nelle singole voci.

Programmazione opere pubbliche Il programma triennale delle opere pubbliche prevede i seguenti interventi:

ANNO 2019 RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA PER ANZIANI €. 8.000.000,00 SISTEMAZIONE EDIFICI SCOLASTICI €. 525.000,00 SISTEMAZIONE PALESTRA E POTENZIAMENTO PALESTRA ROCCIA €. 200.000,00 MANUTENZIONI STRADALI €. 200.000,00

ANNO 2020 IRRIGUO CONOIDE TORCHIONE €. 800.000,00 MARCIAPIEDE NELLE ZONE AD ALTO TRAFFICO VEICOLARE €. 300.000,00 MANUTENZIONI STRADALI €. 200.000,00

ANNO 2021 STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI €. 500.000,00 MARCIAPIEDE NELLE ZONE AD ALTO TRAFFICO VEICOLARE €. 300.000,00 RESTAILING MUNICIPIO €. 100.000,00 MANUTENZIONI STRADALI €. 200.000,00

VALORIZZAZIONE PATRIMONIO IMMOBILI IN LOCAZIONE, IN CONCESSIONE E IN COMODATO GRATUITO

-BAITA SALINU’ è stata concesso in comodato gratuito alla Associazione GIACCHE VERDI LOMBARDIA ONLUS -IMMOBILE IN LEGNO ANTISTANTE LA CHIESA IN LOC. CAMPELLI è stato concesso in comodato gratuito al Consorzio di Miglioramento Fondiario della zona Paradiso- Campelli- Meriggio -CASETTA CANOE è stata concesso in comodato gratuito alla Polisportiva Albosaggia. -ALPEGGIO MALGA VAL DI TOGNO CON LAVEGGIOLA E PAINALE -è in locazione con la ditta privata -ALPEGGIO MALGA MERIGGIO -è in locazione con Cooperativa agricola ALPEGGIO MALGA CAMPO CERVE’ -è in locazione con Ditta privata PROPOSTE DI ALIENAZIONE Non sono previste alienazioni salvo qualche reliquato stradale non determinante ai fini istituzionali. PROPOSTE DI ACQUISIZIONI AL PATRIMONIO Non sono previste acquisizioni, eccetto quelle delle aree necessarie per la realizzazione delle opere pubbliche di cui ai punti precedenti. (nuovo marciapiede e realizzazione strada e parcheggio )

MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 6 Ufficio tecnico Responsabile Franchetti Massimiliano Referente politico Sindaco– Assessore urbanistica Descrizione del programma: per quanto attiene il programma e la motivazione delle scelte si rimanda agli specifici paragrafi seguenti: SERVIZI GESTITI DALL’UFFICIO TECNICO - SETTORE ASSETTO DEL TERRITORIO Il settore Ufficio Tecnico Comunale gestisce i seguenti servizi: 1) Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente.; 2) Lavori Pubblici e Patrimonio;

Il Servizio Lavori Pubblici e Patrimonio gestisce inoltre l’operaio del Comune addetto alle manutenzioni del patrimonio comunale. Il settore ha nel tempo provveduto a diverse progettazioni e direzioni lavori interne di interventi sul patrimonio comunale. Il settore per gli Appalti è in grado di svolgere internamente le altre procedure d’appalto. Il settore si avvale per la gestione dei sistemi informativi comunali, deve comunque provvedere alla gestione tramite società esterna del sistema informativo comunale per garantirne il funzionamento e sviluppo in convenzionamento con la Comunità Montana di Sondrio. Le principali problematiche del Settore derivano: • dalla difficoltà a mantenere il passo con il proliferare e continuo sovrapporsi di normative statali, regionali e provinciali e adeguarsi ai cosiddetti provvedimenti di “ semplificazione “ che in realtà hanno appesantito i procedimenti con sempre nuovi adempimenti burocratici; Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. ANNO 2021 RESTAILING MUNICIPIO €. 100.000,00

MISSIONE 6 Sport e tempo libero Programma 1 Sport e tempo libero Responsabile Franchetti Massimiliano Referente politico Assessore Descrizione del programma Le attività sportive sul territorio restano sempre molto attive e in continuo aumento. La collaborazione tra le società sportive che partecipano attivamente alla gestione e manutenzione degli spazi va consolidata in modo da chiarire sempre di più gli ambiti di programmazione (in capo al comune) e quelli di gestione (in capo alle realtà sportive). Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. ANNO 2019 SISTEMAZIONE PALESTRA E POTENZIAMENTO PALESTRA ROCCIA €. 200.000,00 sub Obiettivi - Rinnovo affidamento per la gestione dei campi e della palestra alle associazioni sportive comunali -Sostegno delle iniziative più meritevoli.

MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell`ambiente Programma 4 Servizio idrico integrato Responsabile Franchetti Massimiliano Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma Il servizio idrico integrato è gestito, sulla base di legge regionale, in collaborazione con l’Autorità Territoriale Omogenea della provincia di Sondrio, la quale è competente alla gestione delle attività e l’affidamento dei servizi. Il servizio viene svolto dalla società partecipata SECAM SPA. Le spese indicate nel prospetto si riferiscono ai costi collegati alla gestione dei fontanelli AQ ed alla quota interessi su mutui ancora in corso di ammortamento. sub Obiettivi -continuare la gestione del servizio idrico integrato comunale mediante l’ ATO

MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità Programma 5 Viabilita` e infrastrutture stradali Responsabile Franchetti Massimiliano Referente politico Sindaco -Assessore Descrizione del programma: -Manutenzioni stradali. In linea con le gestioni precedenti, è stato redatto il programma riguardante le modalità e procedure per la manutenzione delle strade comunali, al fine di migliorare le condizioni di sicurezza d’uso. L’obiettivo della manutenzione è mantenere nel tempo l’efficienza generale dell’opera, favorendo l’adeguamento tecnico a nuove prestazioni. L’Ufficio Tecnico del Comune è in corso la redazione della documentazione necessaria per indire la gara riguardante la manutenzione delle strade comunali (lavori e segnaletica) su più annualità. -Segnaletica stradale. Come indicato al punto precedente, verrà indetta la gara riguardante l’affidamento della tracciatura di segnaletica orizzontale e la fornitura (con eventuale posa) di cartelli stradali. Per quanto riguarda il personale interno, l’addetto alle manutenzioni è quotidianamente impiegato pe fare fronte alle segnalazioni riguardanti piccoli interventi di chiusura delle buche e sistemazione della segnaletica verticale e manutenzione del verde.. -Illuminazione pubblica La illuminazione pubblica del Comune è composta da impianti di proprietà del Comune e da impianti di proprietà della ditta ENEL SOLE srl gestiti tramite convenzione con la stessa ENEL SOLE. La maggior parte degli impianti necessitano di una messa a norma alcuni sono obsoleti, la cui sostituzione sta avvenendo con tempi molto più lunghi. Programmazione opere pubbliche Il piano triennale delle opere pubbliche prevede specifiche opere nell’ambito del programma nel triennio di riferimento. ANNO 2019 MANUTENZIONI STRADALI €. 200.000,00

ANNO 2020 MARCIAPIEDE NELLE ZONE AD ALTO TRAFFICO VEICOLARE €. 300.000,00 MANUTENZIONI STRADALI €. 200.000,00

ANNO 2021 STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI €. 500.000,00 MARCIAPIEDE NELLE ZONE AD ALTO TRAFFICO VEICOLARE €. 300.000,00 MANUTENZIONI STRADALI€. 200.000,00

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 9 Servizio necroscopico e cimiteriale Responsabile Franchetti geom. Massimiliano Referente politico Assessore Descrizione del programma e motivazione delle scelte Prosecuzione della scadenza delle concessioni cimiteriali pluriennale. I titolari delle concessioni hanno possibilità di chiedere la riduzione in resti o la proroga della concessione. C’è la necessità di potenziare la struttura delle cellette ossarie, dato che la cremazione dei resti sta avendo un impulso prevalente di scelta. sub Obiettivi -mantenimento della gestione con gli stessi standard qualitativi degli anni precedenti

OBIETTIVO DA CONSEGUIRE NEL PERIODO PER LE MISSIONI 1-5;1-6;6-1;9-4;10-5;12-9;

OBIETTIVO PERIODO DI INDICATORE DI RIFERIMENTO RISULTATO Per quanto riguarda la gestione dei beni Ciascuno degli anni Impegnare tutte le somme demaniali e patrimoniali l’obiettivo è di 2019-2021 stanziate per le finalità ed proseguire le attività di programmazione ed eseguire gli interventi esecuzione di interventi di ordinaria o programmati per ciascuno straordinaria manutenzione, degli anni. Per quanto riguarda i lavori pubblici espletare Ciascuno degli anni Impegnare tutte le somme le pratiche relative all’istruttoria, 2019-2021 stanziate per le finalità ed predisposizione dei vari provvedimenti eseguire gli interventi amministrativi (delibera- determine, bandi di programmati per ciascuno gara, acquisti piattaforma SINTEL) attività di degli anni. contato con il pubblico. Per quanto riguarda l’edilizia privata, Ciascuno degli anni Evitare che pervengano garantire l’adempimento dei compiti di 2019-2021 segnalazioni di disservizi da istituto in materia nel rispetto dei termini parte dei cittadini od il previsti superamento dei termini di scadenza previsti Miglioramento della sicurezza stradale sulle Ciascuno degli anni Evitare che pervengano strade comunali a garanzia di una migliore 2019-2021 segnalazioni di disservizi da fruibilità della rete viaria. parte dei cittadini

Risorse umane: geom. Franchetti Massimiliano Responsabile di Area. sign. Buglio Sauro cat. B5 sign. Ra Canazzola Laura cat. C4 sign. Fortini Edi cat. B5 in via trasversale anche Responsabile area economico finanziaria signora Pelosi Patrizia in via trasversale anche Responsabile area Amministrativa –Affari generali signora Cantoni Laura Risorse strumentali Si fa rimando all’inventario del patrimonio dei beni mobili ed immobili in uso al Settore Risorse finanziarie

SPESA 2019 2020 2021 Tit. I Spesa corrente 419.300,00 305.730,00 305.730,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. II Spesa conto capitale 8.925.000,00 1.300.000,00 1.100.000,00 Di cui FPV 0,00 0,00 0,00 Tit. III Spesa per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESA DEL PROGRAMMA 9.344.300,00 1.605.730,00 1.405.730,00

E) GESTIONE DL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI

Il PGT è stato approvato nel corso dell’anno 2017 e non necessità di ulteriori varianti. In merito al Piano per le alienazioni non sono previste fatte salve ipotizzabili piccole aree residuali di completamento.

F) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.)

Nel periodo di riferimento, relativamente AL Gruppo Amministrazione Pubblica, vengono definiti i seguenti obiettivi ed indirizzi alla gestione dei servizi affidati:

ENTI CONTROLLATI Mantenimento della Fondazione Albosaggia

SOCIETA’ CONTROLLATE nessuna

SOCIETA’ PARTECIPATE Mantenimento partecipazioni in SECAM SPA e STPS

G) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ( ART. 2 C.594 Legge 244/2007) Nel corso degli anni precedenti la spesa corrente è stata razionalizzata al massimo della garanzia dei servizi. Qualche margine si è accertato nelle spese relative all’illuminazione pubblica ed è in corso una trattativa per una riqualificazione generale dell’impiantistica mediante la sostituzione di tutti gli impianto con luci al LED.

Valutazioni finali della programmazione:

Si ribadisce che la presentazione del D.U.P ha tenuto conto delle indicazioni fatte dal personale responsabile (P.O.) dei vari settori e dalla Giunta Municipale le cui linee programmatiche definitive saranno approvate dal Consiglio Comunale con l’approvazione definitiva del Bilancio 2019-2020- 2021.

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Gusmeroli Franco

IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO F.to Pelosi Patrizia

IL SINDACO Rappresentante Legale F.to Murada Graziano