CARTA DEI SERVIZI DEL CENTRO DI RIABILITAZIONE “LA MARINELLA” DI PIETRA LIGURE ANNO 2020 Accreditato con D.G.R. 1162 del 25.9.2013

FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA ONLUS

Viale della Repubblica, 166 Pietra L. (SV) tel. 019/611415 Fax 019/611577

Emessa il 6.1.2020 CARTA DEI SERVIZI STRUTTURA SOCIOSANITARIA PER PERSONE CON DISABILITÀ ANNO 2020

La Carta dei Servizi è un Documento contrattuale la cui definizione e pubblicazione costituisce requisito organizzativo e normativo obbligatorio (DPCM 19/05/1995, D.P.R. 14/01/1997, d.lgs. 229/1999, deliberazione 1185/2017, dlb. 944/2018, l.r. 9/2017, e ss.mm.ii.).

La Carta dei Servizi viene aggiornata annualmente e deve costituire uno strumento d’informazione veloce e flessibile.

CONTENUTO INFORMATIVO

1. Cenni storici p. 3 2. Definizione e status giuridico p. 3 3. Finalità e obiettivi p. 3 4. Utenti p. 4 5. Organizzazione degli spazi p. 4 6. Servizi erogati p. 5 7. Giornata tipo p. 8 8. Organizzazione del personale p. 9 9. La retta di degenza p. 10 10.Calendario e orario di apertura p. 11 11.Modalità di ammissione e dimissione e regolamentazione delle assenze p. 12 12.Il nostro impegno per la sicurezza p. 14 13.Il nostro impegno per l’igiene p. 14 14.La privacy p. 14 15.Il Sistema qualità p. 14 16.Soddisfazione dell’utente p. 15 17.Gestione del rischio p. 15 18.Protocolli e procedure p. 16 19.Codice etico p. 16 20.Accesso alla documentazione amministrativa p. 16 21.Come raggiungere la Sede p. 16

2 1. CENNI STORICI La Fondazione Sacra Famiglia fu fondata nel 1896 a Cesano Boscone (MI) da Don Domenico Pogliani, che accolse in casa sua cinque persone bisognose della campagna milanese. Già I.P.A.B. con decreto luogotenenziale del 21/08/1916, dal 16/05/97, con decreto del Ministro dell’Interno, viene trasformato in Ente Morale di diritto privato Fondazione ed in seguito in Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus). Il Centro Riabilitativo “La Marinella” di Pietra Ligure (SV) entra a far parte della Fondazione Sacra Famiglia come affitto di ramo d’azienda nel 1999 eviene acquistato nel Giugno 2009. La Fondazione in comprende anche l’Istituto di Riabilitazione di presente dal 1952, di cui è stata inaugurata la nuova sede il 21 ottobre del 2006 a seguito della ristrutturazione dell’edificio a monte in via del Poggio n. 36. Presso tale sede è attivo, inoltre, un servizio di fisiochinesiterapia ambulatoriale e domiciliare. In Andora è, infine, presente una struttura, distaccata dalla sede principale, denominata “Villa Tebaldi” con capacità ricettiva di n. 8 posti letto integrati nei servizi riabilitativi della sede centrale di via del Poggio 36 ed una struttura a mare dove vengono organizzati soggiorni estivi. Il 1 giugno 2016, entra a far parte della realtà di Fondazione anche il Presidio “Mons. Pogliani”, già “Presentazione”, di (SV). Il Centro “Mons. Pogliani” è dedicato all’attività di riabilitazione plurispecialistica intensiva ed estensiva. A Loano è presente una Residenza protetta per anziani in solvenza, un Presidio di Riabilitazione extraospedaliera a ciclo continuativo e un ambulatorio di recupero e rieducazione funzionale.

2. DEFINIZIONE E STATUS GIURIDICO Il Centro è contrattualizzato con A.Li.Sa. e Asl n. 2 savonese (Asl capofila) ed autorizzato come Struttura per prestazioni riabilitative intensive ed estensive per persone con disabilità, così come previsto dalla normativa vigente in materia. È accreditato con Delibera di Giunta Regionale n. 1162 del 25.9.2013 con il Sistema Sanitario Regionale ed eroga prestazioni in regime residenziale e semiresidenziale come da contratto sopra citato. Ha una capacità ricettiva di 38 posti in regime residenziale e 5 semiresidenziali.

3. FINALITÀ E OBIETTIVI La Mission della Fondazione è definita nel prendersi cura delle persone in condizioni di fragilità sociale, sanitaria, relazionale: di ognuna di esse la Fondazione assume, condivide e sostiene il progetto di vita. Un progetto in divenire, che di ciascuno esprime l’unicità e la dignità e promuove un’apertura alle relazioni che ha come obiettivo il benessere della persona medesima e della sua famiglia, nonché degli operatori che accompagnano entrambi.

3 Il Centro si pone, dunque, l’obiettivo di garantire il mantenimento del benessere psico-fisico degli Ospiti promuovendo a questo scopo:  il diritto all’informazione  il diritto alla dignità e al rispetto  il diritto alla parità di trattamento  il diritto alla sicurezza personale e alla privacy  il diritto a mantenere la propria religione

Le attività che si svolgono al Centro garantiscono:  interventi volti ad assicurare la cura della persona  interventi volti a creare un ambiente personalizzato  interventi volti a sostenere le relazioni familiari e sociali.

4. UTENTI All’interno del Centro sono accolte persone adulte di ambo i sessi, che presentano grave e gravissima disabilità neuro-psichica associata a deficit sensoriali, motori e concomitanti problematiche sanitarie. Agli Ospiti accolti vengono erogate le seguenti prestazioni: cura e vigilanza continuativa, nursering infermieristica e prestazioni riabilitative mirate al recupero funzionale, in molti casi indispensabili per garantire la sopravvivenza e contrastare il rischio di regressione e deterioramento. Gli Ospiti presenti provengono dalle ASL di , Imperia, Genova, Chiavari, La Spezia e Collegno (TO). La struttura può accogliere anche utenti in regime di solvenza, previa comunicazione alla Asl capofila.

5. ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Il Centro Riabilitativo “La Marinella”, collocato a Pietra Ligure nelle immediate vicinanze del mare, è in possesso dei requisiti strutturali e di sicurezza richiesti dalla normativa vigente. Gli spazi abitativi degli Ospiti sono suddivisi su due piani. Ogni piano comprende: 19 posti letto, la zona pranzo, la zona delle attività occupazionali e quella del tempo libero. Le camere da letto su ciascun piano sono: 1 quadrupla, 3 triple, 2 doppie, 2 singole. Su ciascun piano sono presenti sale igieniche attrezzate ed alcune camere sono dotate di servizi. Al piano terra sono collocati il locale adibito all’infermeria e la segreteria/direzione. Un ascensore collega i diversi piani. Gli Ospiti possono, inoltre, fruire di un giardino esterno ed una terrazza al 1^ piano. Ad Andora, vicino al Centro riabilitativo di via del Poggio è presente una spiaggia privata attrezzata aperta agli Ospiti della Filiale.

4 6. SERVIZI EROGATI a. Prestazioni sanitarie Nel Centro di Riabilitazione è garantito un intervento sanitario che prevede la diagnosi e la cura delle patologie intercorrenti e controlli preventivi e/o specifici al bisogno. L’assistenza sanitaria agli Ospiti è garantita da un Medico Psichiatra, che svolge il ruolo di Direttore Sanitario, da un Medico Internista e da un Medico Fisiatra ed è effettuata da personale infermieristico presente durante l’intera giornata ed il turno notturno. Per ogni Ospite è compilata una cartella clinica composta da diverse aree (medica, sociale, educativa, ecc.) ed è redatto un Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) a cura dell’équipe multiprofessionale, di cui fa parte il Medico Psichiatra, che ne è responsabile. L’équipe lavora in modo integrato, conosce e si aggiorna sulla situazione degli Ospiti e mantiene relazioni costanti con le famiglie. b. Interventi riabilitativi ed educativi La metodologia di lavoro, si basa sulla realizzazione di Progetti Riabilitativi Individualizzati redatti per ogni utente dall’équipe multidisciplinare del Centro. Il Progetto Riabilitativo Individualizzato è lo strumento necessario a progettare e ad attivare percorsi differenziati per l’autonomia, l’abilitazione e la socializzazione. Nel PRI sono indicati gli obiettivi, le prestazioni assistenziali, sanitarie, riabilitative, animative e sociali e sono dettagliati i tempi, le attività e gli operatori implicati. La stesura del Progetto Riabilitativo Individualizzato avviene dopo una valutazione complessiva delle esigenze dell’Ospite e sulla base delle risorse personali residue. Nel PRI sono raccolte tutte le attività, proposte tenendo conto dell’individualità della persona. Dall’osservazione della stessa, alla valutazione, concentrando l’attenzione sul mantenimento e rinforzo delle autonomie del soggetto e sui suoi desideri e gusti, perseguendo, innanzi tutto, il reale benessere dell'individuo, ponendosi obiettivi a breve, medio e lungo termine. Tutte le attività proposte sono inserite all’interno di un Gli educatori, ogni anno, rivedono e aggiornano gli orari delle attività e provvedono alla stesura del calendario.

All’interno del Centro vengono, inoltre, erogati interventi riabilitativi di fisiochinesiterapia, finalizzati al mantenimento ed al miglioramento delle residue capacità funzionali e alla riattivazione delle competenze motorie per mezzo di trattamenti individuali. Il Centro riabilitativo di Pietra Ligure propone attività all’interno della struttura e presso spazi esterni concessi anche allo scopo di favorire la socializzazione, l’integrazione e di permettere la conoscenza della realtà di Fondazione.

Le attività proposte sono le seguenti:

5 1. ATTIVITÀ MOTORIA Mira a mantenere le autonomie posturali e lo schema del passo attraverso passeggiate all’interno e all’esterno della struttura. Viene svolta con un fisioterapista che stimola e corregge, anche attraverso il gioco, le autonomie residue. 2. LABORATORIO DI STIMOLAZIONE SENSORIALE Attività svolta da un Educatore dedicato con materiale appositamente preparato. È rivolto in particolare alle persone che presentano una grave compromissione del quadro clinico. 3. ATTIVITÀ DI GIARDINAGGIO L’attività, svolta nel giardino del Centro, ha come obiettivo principale il mantenimento delle abilità manuali, infatti gli Ospiti provvedono in prima persona alla cura del piccolo orto. L’attività favorisce il benessere psicofisico (il prendersi cura di qualcosa, offre infatti serenità e gratificazione), e permette di sperimentare e/o potenziare le capacità organizzative e lavorative in un ambiente protetto. 4. LABORATORIO GIORNALINO Il giornalino è aggiornato costantemente e realizzato con foto e racconti scritti dagli Ospiti a mano o tramite computer. I brevi articoli trattano vicende quotidiane e attività particolari (gite, feste, etc.). 5. LABORATORIO OCCUPAZIONALE – TAPPETI E MANUALITÀ All’interno del laboratorio l’Ospite, con l’aiuto/supervisione di un Educatore, realizza un tappeto, attraverso l’apprendimento del punto Smirne. Tra gli obiettivi perseguiti vi sono quelli di favorire la coordinazione oculo-manuale, la capacità di manipolazione, la capacità di seguire le istruzioni, di applicarsi con continuità e di portare a termine il compito assegnato. Oltre al lavoro di tessitura vengono proposte varie attività manuali: produzione di piccoli oggetti usando spesso materiale riciclato (collane, bracciali, segnalibri, addobbi, etc.). 6. LABORATORIO COGNITIVO – CULTURALE Gli obiettivi perseguiti all’interno del laboratorio, dall’Educatore dedicato, variano dal mantenere e potenziare le acquisizioni della scuola di base (letto-scrittura) al contenimento dei processi di deterioramento di capacità cognitive quali la memoria l’attenzione, l’associazione etc., precoce nelle persone con disabilità intellettiva, oltre alla stimolazione della socializzazione e delle dinamiche collaborative tra le persone coinvolte. 7. ATTIVITÀ DI ASCOLTO MUSICALE È rivolta ad ospiti particolarmente compromessi, la musica facilita il benessere della persona, ha potere rievocativo ed aggrega i partecipanti al gruppo di ascolto. 8. PROGETTO MERCATINO I manufatti prodotti nelle attività di laboratorio sono esposti durante i mercatini organizzati dalla struttura durante l’anno. Le donazioni ricevute sono utilizzate per l’acquisto di cibo per animali, consegnato al canile di , direttamente

6 dagli Ospiti. Quest’attività permette di finalizzare il lavoro degli Ospitie contemporaneamente di avere la possibilità di prendersi cura di “qualcuno” e quindi adultizzare le persone coinvolte. 9. ATTIVITÀ DI MARE Nel periodo estivo gli Ospiti sono accompagnati presso la spiaggia privata e attrezzata della Fondazione ad Andora.

Oltre alle attività sopracitate, grazie alla collaborazione di Associazioni e volontari ne sono nate altre, di seguito elencate: - Serata al Luna Park di Pietra Ligure: in estate (da giugno ad agosto) una sera alla settimana, il Luna Park di Pietra Ligure apre le porte a persone disabili ospiti di Centri riabilitativi. - Camminate all’aria aperta con Associazioni sportive e non solo del territorio.

Presso la sede si organizzano periodicamente feste ed iniziative in concomitanza delle festività principali e in altri periodi dell’anno. Almeno una volta l’anno è prevista un’iniziativa per favorire la partecipazione dei familiari e dei tutori. c. Interventi socio-assistenziali L’intervento assistenziale è di tipo compensativo o sostitutivo per quanto riguarda le attività della vita quotidiana come l’igiene, l’alimentazione, l’abbigliamento, la cura della persona e la soddisfazione dei bisogni primari. L’assistenza è fornita da personale socio-assistenziale specializzato con qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), presente nelle 24 ore. L’intervento del Servizio Sociale è di supporto alle famiglie. L’assistente sociale le incontra periodicamente, fornisce informazioni e consulenze, presta aiuto per pratiche di carattere amministrativo, giuridico e previdenziale. d. Servizi accessori Servizio di ristorazione Il servizio di ristorazione è in appalto ad una Ditta esterna. Ad alcuni Ospiti, per specifiche problematiche sanitarie vengono somministrati alimenti omogeneizzati/tritati. La decisione in questione viene effettuata tramite la consulenza e valutazione della Logopedista presente in struttura. Per coloro che presentano intolleranze o allergie è previsto un menù personalizzato. Il menù è differenziato giornalmente e offre la possibilità di scelta per rispondere a diete o gusti particolari.

Servizio di lavanderia e guardaroba L’acquisto degli indumenti personali è a carico dei familiari.

7 Il Servizio è in appalto ad una ditta esterna che si occupa di ritirare, lavare e riconsegnare gli indumenti in struttura. All’interno della struttura è presente un operaio guardarobiere che si occupa di sistemare e rammendare i capi di abbigliamento una volta riconsegnati dalla Ditta in struttura.

Pulizia e sanificazione periodica ambientale La pulizia degli ambienti è assicurata da operai di ditte esterne specializzate. Il Responsabile di Unità controlla e verifica che la pulizia sia rispondente alle più appropriate misure igieniche. La disinfezione e la disinfestazione degli ambienti è assicurata da periodici interventi programmati dalla sede centrale.

Servizio Religioso L’assistenza spirituale è offerta nel rispetto delle convinzioni religiose degli Ospiti e dei familiari. Il servizio religioso cattolico è garantito da un frate che effettua, una volta a settimana la celebrazione liturgica. Su richiesta, al Centro, possono accedere ministri di culto diversi. e. Vacanze assistite, periodi di sollievo In presenza di posti liberi la Fondazione accoglie Ospiti per periodi di sollievo o vacanze assistite. Per informazioni in merito al servizio è necessario rivolgersi al Responsabile di Unità o all’Assistente sociale della struttura.

7. GIORNATA TIPO Di seguito si elenca in maniera sintetica l’organizzazione della giornata all’interno del Centro: Ore 7.00 Passaggio di consegne tra operatori Sveglia Ospiti Ore 7.30 Igiene della persona, vestizione e mobilizzazioni Somministrazione terapie farmacologiche e medicazioni Ore 8.30 Colazione, riordino e rifacimento letti Ore 9.30 Organizzazione mattinata: laboratori di terapia, animazione, uscite, visite finalizzate. Trattamenti riabilitativi Ore 11.30 Somministrazione terapie farmacologiche Preparazione e somministrazione pranzo.

Ore 13.30 Igiene dopo il pranzo (mani, viso, bocca, cambio pannoloni) Riposo pomeridiano per chi lo gradisce Ore 15.30 Organizzazione pomeriggio: laboratori di terapia, animazione, uscite,

8 visite finalizzate. Trattamenti riabilitativi Ore 16.00 Merenda Ore 16.30 Programma pomeriggio Ore 18.30 Preparazione e somministrazione cena Somministrazione terapie farmacologiche Ore 19.30 Igiene serale Ore 20.30- Preparazione e messa a letto nel rispetto dei ritmi e dei tempi 7.00 dell’Ospite Controllo notturno da parte del personale

8. ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Standard gestionali All’interno della struttura riabilitativa opera un’équipe multidisciplinare formata da figure professionali appartenenti all’area sanitaria, infermieristica, riabilitativa, socio-assistenziale ed educativa, nel rispetto degli standard previsti per legge con delibera della Regione Liguria. Ogni operatore concorre e collabora, secondo le proprie specifiche funzioni professionali, al raggiungimento degli obiettivi che l’équipe ha individuato nella stesura del Progetto Riabilitativo Individualizzato. Il personale operante è identificabile sia mediante cartellino personale di riconoscimento, sia dall’esposizione di un organigramma cartaceo, ubicato all’ingresso della struttura, in cui sono visibili il nome, il cognome e la qualifica di chi opera a qualsiasi titolo nella struttura.

All’interno del Centro Riabilitativo operano, secondo gli standard previsti dalla Regione Liguria, le seguenti figure professionali: - 1 Direttore Amministrativo; - 1 Direttore Sanitario, Medico Psichiatra; - 1 Responsabile di Unità; - 1 Medico Internista; - 1 Medico Fisiatra; - 1 Psicologa; - 1 Logopedista; - 1 Assistente Sociale - Personale educativo e socio sanitario (OSS); - 2 Fisioterapisti; - 1 Impiegata amministrativa; - Personale operaio (addetto alle manutenzioni e una guardarobiera). -Il Servizio infermieristico è in appalto ad una Ditta esterna ed è presente h24.

9 Formazione del personale L’organizzazione degli interventi formativi del personale afferisce alCentro di Formazione Permanente costituito nell’ottobre 1997 a Cesano Boscone per iniziativa della Fondazione Istituto Sacra Famiglia e della Fondazione Monsignor Moneta che ne sostengono insieme le attività didattico-formative. Al suo funzionamento collaborano anche la Caritas Ambrosiana e l’Università Catto- lica del Sacro Cuore di Milano. L’obiettivo che viene perseguito è una formazione di eccellenza, in una prospettiva culturale che coniughi la qualità dei contenuti tecnico-scientifici con un approccio umano-relazionale alla persona in difficoltà. Il Centro di Formazione organizza annualmente corsi di qualificazione, di aggiorna- mento e di perfezionamento post lauream, interventi di formazione continua e gior- nate di studio, incontri e convegni sulle tematiche della formazione. Il modello organizzativo ipotizzato per l’unità riabilitativa di mantenimento, prevede la realizzazione di interventi formativi specifici, rivolti in particolare a personale infermieristico, riabilitativo e socio-sanitario, finalizzati all’acquisizione di strumenti professionali volti al perfezionamento delle competenze professionali direttamente connesse alla tipologia di pazienti che accedono alla struttura.

9. LA RETTA DI DEGENZA La determinazione dei costi relativi alla retta di degenza residenziale e semiresidenziale del Centro di Riabilitazione è stabilita tramite Deliberazione di Giunta della Regione Liguria. Le DGR attualmente in vigore (n. 1346/2009, 1347/2009 e 1848/2009 e 845/2014) stabiliscono che:  il trattamento riabilitativo estensivo viene remunerato attraverso una quota sanitaria prestabilita;  al termine del trattamento riabilitativo estensivo, gli Ospiti sono soggetti a rivalutazione da parte dell’Asl di competenza e, qualora si concluda la fase di riabilitazione estensiva, la quota sanitaria viene ridotta al 70%. Il rimanente 30% (quota sociale) viene posto a carico dell’utente. La Regione Liguria ha istituito, per gli utenti con ISEE individuale non superiore a 40.000 €, un fondo di solidarietà denominato “Contributo di solidarietà per la residenzialità e semiresidenzialità”. Gli utenti aventi un ISEE individuale superiore ai 40.000 euro non possono accedere al contributo pertanto la quota sociale della retta è a totale carico della persona. I requisiti di accesso al Contributo, entrati in vigore dalla data del 1^ settembre 2014, sono: -essere in possesso di invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento; oppure

10 -essere in possesso del verbale di accertamento dell’invalidità attestante una percentuale diversa rispetto al punto precedente aggiornato a non più di due anni dal momento della domanda di accesso al contributo. Se il verbale è aggiornato a più di due anni la persona deve presentare richiesta di aggravamento all’INPS o, qualora il quadro clinico dell’interessato non giustifichi tale richiesta, occorre il certificato di un Medico di Medicina Generale che lo certifichi.

L’Utente inserito in regime RESIDENZIALE compartecipa alla spesa sociale nella misura di: -Valore ISEE individuale < o uguale a 12.000: la quota è pari a 0, per coloro in possesso dell’indennità di accompagnamento è pari ad euro 16; -Valore ISEE individuale compreso tra i 12.001 e i 15.000: la quota è pari a 10,00 euro/die, per coloro in possesso dell’indennità di accompagnamento si aggiungono 16,00 euro/die arrivando ad un massimo di 26,00 euro/die; -Valore ISEE individuale compreso tra i 15.001 e i 20.000: la quota è pari a 14,00 euro/die, per coloro in possesso dell’indennità di accompagnamento si aggiungono 16,00 euro/die arrivando ad un massimo di 30,00 euro/die; -Valore ISEE individuale compreso tra i 2001 e i 40.000: la quota è stabilita sino ad un massimo di 47,00 euro/die (compresa l’indennità di accompagnamento) in base alla tipologia di struttura e alla relativa tariffa. La fatturazione per gli utenti in regime residenziale è anticipata rispetto al mese di competenza.

-L’Utente inserito in regime di SEMIRESIDENZIALE compartecipa alla spesa sociale nella misura di: -Valore ISEE individuale

10. CALENDARIO E ORARIO DI APERTURA Il Centro di Riabilitazione è funzionante tutto l’anno. Le visite di familiari e amici devono avvenire nel rispetto delle esigenze degli Ospiti e degli orari appositamente indicati. Si raccomanda ai visitatori di evitare l’accesso alla struttura durante i momenti di particolare intensità assistenziale. A tal proposito è stato redatto un apposito Regolamento di vita comunitaria che disciplina le modalità e gli orari di accesso alla struttura.

11 Il Regolamento è visibile nella bacheca presente all’ingresso del Centro accanto all’organigramma. Particolari esigenze devono essere comunicate e valutate dal Responsabile di Unità. Il Centro Diurno è aperto tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 18.00. Il Direttore Sanitario, il Responsabile di Unità, i Medici, la Psicologa, l’Assistente Sociale e il Direttore ricevono i parenti su appuntamento. La segreteria, alla quale poter richiedere informazioni, è aperta tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 16,30.

11. MODALITÀ DI AMMISSIONE E DIMISSIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLE ASSENZE Gli Ospiti accolti in regime diurno o residenziale sono autorizzati dall’ASL di provenienza o accedono in regime di solvenza.  Ricoveri autorizzati dall’Asl di provenienza: Per gli ospiti autorizzati dall’Asl le domande di ammissione ai diversi servizi possono essere presentate direttamente dall’interessato o dal suo tutore/amm. di sostegno/famigliare: - direttamente all’ASL di provenienza dell’interessato, mediante modulistica apposita; - direttamente alla struttura. Valutata l’idoneità dell’inserimento da parte del Direttore Sanitario o suo delegato, la persona viene indirizzata all’Asl di provenienza per presentare la domanda di ammissione. - la richiesta di inserimento può arrivare anche direttamente dall’ASL di provenienza dell’interessato alla struttura. In tutti i casi sopra citati, l’interessato viene invitato con il tutore/amm. di sostegno/famigliare presso la struttura per un colloquio conoscitivo e di valutazione. In seguito il Direttore Sanitario, in accordo con l’Asl di provenienza della persona, formalizza il parere di idoneità. L'ammissione dell'ospite presso la struttura è autorizzata dal Dirigente del dipartimento dell'ASL di provenienza dell’assistito. Nel documento autorizzativo dell’ASL è indicata la tipologia di retta, la fase del percorso riabilitativo in cui si trova (intensivo/estensivo o di mantenimento), la data da cui decorre l’autorizzazione e la sua durata. Ricevuto il documento autorizzativo la struttura contatta il tutore/amm. di sostegno/famigliare dell’interessato per concordare le modalità di ammissione. Presso la struttura, sono, inoltre, previsti ricoveri di sollievo, sempre previa autorizzazione dell’ASL di residenza dell’assistito.  Ricoveri in regime di solvenza Per i ricoveri in regime di solvenza il tutore/amm. di sostegno/famigliare dell'interessato presentano domanda su apposito modulo conservato presso la struttura. In seguito saranno convocati per la valutazione di appropriatezza al

12 ricovero da parte dell’équipe multidisciplinare. In caso di esito positivo l’équipe stabilirà, in accordo con il tutore/amm. di sostegno/famigliare la data di ingresso. Per tutti i nuovi inserimenti in regime di solvenza o di compartecipazione alla spesa l’interessato o tutore/amm. di sostegno/famigliare sottoscrive un accordo contrattuale con la struttura. Dimissioni Qualora l’inserimento di un nuovo Ospite non venga valutato positivamente da parte dell’équipe, è possibile procedere alle dimissioni anche durante o dopo il termine del periodo di osservazione di 60 giorni. Dopo aver inviato comunicazione al tutore/amm. di sostegno/famigliare, all’ASL e alla sede centrale della Fondazione, il Centro si attiva per favorire il trasferimento del soggetto in una struttura più idonea. È comunque libera scelta del soggetto ricoverato o del suo tutore/amm. di sostegno/ famigliare di formulare richiesta di dimissione o di trasferimento verso altre strutture in qualsiasi momento. La scelta va comunicata mediante compilazione di una scheda da inviare all’Asl competente. L’Istituto garantisce la propria collaborazione alla struttura ricevente ed i servizi territoriali al fine di agevolare l’inserimento. Al momento della dimissione vengono consegnati i documenti personali, la relazione clinica relativa al periodo di degenza, tutta la documentazione riguardante i trattamenti effettuati, i risultati conseguiti ed eventuali indicazioni e suggerimenti per la prosecuzione degli interventi assistenziali e/o riabilitativi. In caso di decesso del soggetto il personale sanitario, oltre ad applicare le disposizioni normative previste, provvede ad informare tempestivamente il tutore/amm. di sostegno/famigliare, l’ASL e la sede centrale della Fondazione. Assenze Le assenze dalla struttura sono regolamentate dalla Deliberazione A.LI.SA. (Azienda Ligure Sanitaria) di Regione Liguria n. 73 del 28 marzo 2018, in base alla quale l’Asl, per ogni giorno di assenza, assume l’onere di una percentuale, corrispondente al 70% della retta di degenza giornaliera fino ad un limite di 40 giorni nell’anno. Superati i 40 giorni l’Asl non assume più alcun onere. Cita la delibera di cui sopra: “In caso di assenza dell’utente effettuata a qualunque titolo, la remunerazione avverrà nel seguente modo: - Strutture residenziali viene corrisposta una quota pari al 70% della tariffa sanitaria per un massimo di 40 giorni anche non consecutivi nell’anno; - Strutture semiresidenziali viene corrisposta una quota pari al 80% della tariffa sanitaria per i primi 3 giorni per ogni periodo di assenza e, dal quarto giorno, una quota pari al 50% della tariffa sanitaria per un massimo di 60 giorni anche non consecutivi nell’anno;” Per ogni giornata di assenza oltre i 40 giorni dalla Struttura, la quota stabilita per il mantenimento del posto, è carico dell’utente.

13 Le assenze di una o più giornate vanno comunicate al personale assistenziale/infermieristico e comunque al Responsabile di Unità. I parenti/tutori sono pregati di rivolgersi sempre all'Infermeria per eventuali comunicazioni di ordine sanitario e per ritirare l’eventuale terapia necessaria per i giorni di assenza dalla struttura. Per le assenze lunghe (oltre i 15 giorni) è opportuna una valutazione con il Responsabile, al fine di rendere meno difficile il distacco dell’Ospite dalle sue abitudini e dalle attività educative all’interno delle quali è inserito.

12. IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SICUREZZA Sicurezza fisica di utenti e visitatori La Fondazione presta particolare attenzione alla sicurezza fisica degli utenti, dei visitatori e del personale con l’approntamento di adeguate dotazioni tecnologiche e impiantistiche e con l’attuazione di corrette misure preventive. Viene data rigorosa applicazione alle leggi in materia di sicurezza, della quale si riconosce il valore prioritario e pregiudiziale per un favorevole svolgimento delle pratiche assistenziali. In ogni settore del presidio è presente un’adeguata dotazione di mezzi antincendio e sono individuati percorsi di evacuazione adeguatamente segnalati.

13. IL NOSTRO IMPEGNO PER L’IGIENE • Rispetto scrupoloso delle norme di igiene più attuali con vasto impiego di materiale monouso; • Sanificazione degli ambienti secondo protocolli validati; • Sanificazione della biancheria da letto delle camere secondo protocolli validati; • Servizio di ristorazione fornito da Ditta certificata ISO 9000 e nel rispetto della normativa sull’autocontrollo dell’igiene degli alimenti (HACCP); • Smaltimento dei rifiuti secondo le norme vigenti.

14. LA PRIVACY La Struttura garantisce il puntuale rispetto delle norme previste dal RegUE 2016/679 in materia di tutela dei dati personali degli utenti. A tal fine: 1) all’atto dell’ingresso in struttura fornita l’informativa prevista dalla legge e richiesto il consenso alla costituzione del dossier sanitario elettronico per i soli fini di diagnosi e cura o di flussi informativi previsti da norme di legge. 2 ) il tutore/amm. di sostegno/famigliare ha facoltà di dare il consenso: • affinché l’Ospite riceva visite da parte di persone espressamente individuate; • affinché siano fornite informazione sulle condizioni di salute dell’Ospite ad una persona di riferimento da lui espressamente indicata. Il personale garantisce il segreto professionale relativamente a tutte le informazioni inerenti il paziente.

14 Per motivi di sicurezza ed in base alla normativa nazione vigente gli spazi interni comuni ed esterni della struttura, sono sottoposti a videosorveglianza.

15. IL SISTEMA QUALITÀ Il Sistema Qualità descrive le modalità con cui la Struttura pianifica, attua e verifica la qualità dei servizi offerti all’Ospite dal momento dell’accoglienza, attraverso tutte le possibili fasi di diagnosi, cura e riabilitazione, fino alla dimissione e ad eventuali controlli successivi. Il Sistema Qualità è strutturato in modo da assicurare: • che le prestazioni sanitarie ed i servizi soddisfino le aspettative degli Ospiti e del si- stema sanitario regionale, anche in termini di efficacia, efficienza, riservatezza, ap- propriatezza, accettabilità e legittimità delle cure; • che venga prestata una continua attenzione ai bisogni degli utenti; • che vengano attuati interventi di miglioramento della qualità volti non solo a risol- vere gli eventuali problemi già insorti, ma anche a prevenirli.

16. SODDISFAZIONE DELL’UTENTE Nel rispetto della missione è posta particolare attenzione alle richieste pervenute dagli Ospiti o dai tutori/amm. di sostegno/famigliari, siano queste reclami o suggeri- menti. I giudizi e i pareri di coloro che usufruiscono dei servizi della struttura sono ri- tenuti importanti per comprendere il livello della customer satisfaction ovvero del li- vello di qualità dei servizi percepito all’esterno, in rapporto alle risorse impiegate dalla struttura per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Questionari Una volta all’anno al tutore/amm. di sostegno/famigliare dell’Ospite viene inviato un questionario di gradimento. Tale questionario permette di fornire una valutazio- ne del grado di soddisfazione relativamente alle condizioni generali di degenza o alla qualità delle prestazioni fornite, agli aspetti relazionali con il personale della Struttu- ra. Il questionario costituisce uno strumento di controllo per un monitoraggio conti- nuo del livello della qualità dell’assistenza sanitaria e degli altri servizi offerti dal pre- sidio al fine di cogliere eventuali problemi e di individuare le necessarie azioni correttive vol- te a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti agli utenti. I risultati dei que- stionari sono elaborati dalla sede centrale e successivamente resi pubblici.

17. GESTIONE DEL RISCHIO In conformità alle norme di legge, all’interno della struttura esiste un sistema di mo- nitoraggio, prevenzione e gestione del rischio clinico il cui interesse primario è la si- curezza del paziente e la maggior appropriatezza delle terapie. La sicurezza delle cure si realizza mediante: a) attivazione di percorsi di audit;

15 b) studio dei processi interni e delle criticità più frequenti; c) segnalazione del quasi evento e dell’evento avverso; d) individuazione delle attività finalizzate alla messa in sicurezza dei percorsi sanitari; e) linee guida validate con formazione continua del personale.

18. PROTOCOLLI E PROCEDURE Tutte le attività della Struttura, comprese quelle relative ai processi di cura, sono di- sciplinate da Protocolli, Procedure e Istruzioni operative di lavoro allo scopo di assi- curare comportamenti uniformi ed adeguati alle situazioni da parte degli operatori della struttura.

19. CODICE ETICO Come previsto dalla Dgr 8496 del 26/11/08 e dalla DGR 3540 del 30/5/2012, la Fondazione è dotata di un proprio Codice Etico Comportamentale (CEC) che rappresenta il documento ufficiale contenente la dichiarazione dei valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità dell’Ente nei confronti dei “portatori di interesse” (dipendenti, fornitori, utenti ecc.). Esso è deliberato dal Consiglio di Amministrazione e costituisce, unitamente alle prescrizioni portate dal Modello Organizzativo, il sistema di autodisciplina aziendale. Il Modello in vigore è stato approvato con Ordinanza Presidenziale n. 15 del 5.7.2010, ratificata nella seduta del Consiglio di Amministrazione in data 27.7.2010. Con la stessa delibera è stato stabilito che il Modello va osservato in ogni realtà della Fondazione, Consiglio di Amministrazione compreso. Contestualmente il Consiglio ha proceduto alla nomina dell’Organo di Vigilanza.

20. ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA In conformità a quanto stabilito dalla Legge 241/90 la documentazione relativa al singolo ospite può essere richiesta dall’ospite stesso o suo tutore/amm. di sostegno/ famigliare presso la Segreteria della Struttura. L’Ufficio, previa verifica della titolarità del richiedente, rilasciano detta certificazione a firma del Direttore Amministrativo o Sanitario. Per il rilascio di copia Cartelle cliniche viene richiesto un contributo di € 30,00. La documentazione richiesta viene consegnata entro 30 giorni lavorativi.

21. COME RAGGIUNGERE LA SEDE In automobile: dopo essere usciti dall’ al casello di Pietra Ligure si raggiunge la Statale Aurelia. All’ incontro con una rotonda seguire l’indicazione Savona, proseguendo per circa 2 Km. Superata un’ulteriore rotonda proseguire nella stessa direzione, fino a quando si incontra una strada secondaria sul lato sinistro, dove è visibile un passaggio a livello

16 da oltrepassare. Proseguire ancora nella stessa direzione per circa 500 m (Viale Europa) e voltare a sinistra alla terza traversa (Via Como). All’incontro con una ulteriore rotonda voltare a destra (Viale della Repubblica). Il Centro di Riabilitazione è collocato a pochi metri sulla destra.

In treno: Scendere alla stazione di Pietra Ligure e dirigersi verso /Finale Ligure. Superato il centro storico di Pietra Ligure, proseguire lungo l’Aurelia fino a Via della Repubblica (circa 20 minuti a Piedi). In alternativa scendere alla stazione di Borgio Verezzi e dirigersi verso Pietra Ligure costeggiando a piedi la linea ferroviaria. Dopo circa 10 minuti voltare a destra in via Como. Arrivati alla rotonda di v.le della Repubblica volta a destra. Il centro è a pochi metri.

In autobus: Prendere la linea Finale Ligure-Andora, scendere a Pietra Ligure alla fermata sita sull’Aurelia, presso il passaggio a livello. Proseguire quindi in direzione Borgio Verezzi fino a raggiungere viale della Repubblica.

17 FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA ONLUS

Centro Riabilitativo di Pietra Ligure, “La Marinella”, v.le della Repubblica, 166 Pietra L. (SV) tel. 019/611415 Fax 019/611577 email: [email protected] PEC : [email protected]

Sede di Andora, via del Poggio, 36 Andora (SV) tel. 0182/85005 Fax 0182/86036 email: [email protected] PEC: [email protected]

Sede di Loano, Presidio “Mons. Pogliani”, Via Carducci, 14 - 17025 Loano (SV) Tel. 019/670111-670112 Fax 019/670530 email: [email protected] PEC: [email protected]

web site: www.sacrafamiglia.org //loano.sacrafamiglia.org

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