LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA DAL 1952 - 06/2019

UNA SETTIMANA DI ASSOLUTO PRESTIGIO

Roma Caput Mundi con gli Assoluti Elite

POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma ROMA 353/2003 (convertito in AP - D.L. - Spedizione SPA ITALIANE POSTE Largo ai giovani con i campionati Junior e Youth Per Mauro Forte e Simone Federici successi internazionali LOGO SERVIZI A COLORI IN POSITIVO/NEGATIVO

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SERVIZI LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA, FINALMENTE DIVENTA ON LINE

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DEONTAY WILDER a pag 21 SOMMARIO p. 4 EDITORIALE p. 32 RENATA ROMAGNOLI RACCONTA di Flavio D’Ambrosi di Renata Romagnoli p. 5 CAMPIONATI ASSOLUTI MASCHILI p. 34 ANGOLO ROSSO: MARCHESE E FEMMINILI A ROMA di Vezio Romano di Giuliano Orlando p. 35 ANGOLO BLU: VOGLINO p. 18 UNA SETTIMANA INDIMENTICABILE di Vezio Romano di Ufficio Comunicazione FPI p. 36 FEDERICI CONQUISTA L’AMERICA p. 21 DEONTAY WILDER A ROMA di Alfredo Bruno di Marco Bratusch p. 37 DEMCHENKO SCONFITTO p. 23 FORTE - PARDAL, TITOLO UE di Emilio Arnaldi di Marco Bratusch p. 38 VICTORIO CAMPOLO p. 26 FINALI CINTURE WBC-FPI di Leonardo Pisani di Marco Bratusch p. 40 CARAFA - CIPOLLETTA p. 28 A.S.D. BIZZARRO MARCIANISE Comunicato Stampa Conti Cavini di Giovanni Calabresi p. 41 LORUSSO E GRENCI TRICOLORE

2 I BOXE RING Da pag 23 MAURO FORTE

a pag 36 SIMONE FEDERICI

di Giuliano Orlando di Luca De Franco p. 44 CAMPIONATI ITALIANI JUNIOR p. 56 CAMPIONATI ITALIANI YOUTH di Ufficio Comunicazione FPI di Ufficio Comunicazione FPI p. 46 DAVIDE FARACI p. 58 WBL di Giuliano Orlando p. 59 PICARDI - NETTUNO p. 48 SUAT LAZE - PARRINELLO Comunicato Stampa Conti Cavini di Giuliano Orlando p. 60 LA BOXE A MONTECARLO p. 50 FRANCESCO DELL’AQUILA p. 61 I QUADERNI DI BOXE RING di Gianni Virgadaula di Emanuele Renzini p. 52 FOREMAN - TRANE p. 62 BEVILACQUA A GLASGOW di Giovanni Calabresi di Giuliano Orlando p. 54 HASIM RAHMAN JR 63 NEWS

BOXE RING N.06/2019 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Registrazione al Tribunale di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma. Presidente Federale: Vittorio Lai - Segretario Generale e Responsabile Amministrativo: Alberto Tappa. Stampa: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. con sede legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Foto di copertina: Max Petrus e Cristian Falasca . Hanno collaborato: Emilio Arnaldi, Marco Bratusch, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Boxe RCC, Flavio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Luca De Franco, Giuliano Orlando (Inviato speciale), Leonardo Pisani, Emanuele Renzini, Ufficio Comunicazione FPI, Vezio Romano, Gianni Virgadaula. Foto: Archivio Storico FPI, Boxe RCC, Fabio Bozzani, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Cristian Falasca, Max Petrus, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano. Grafica: Sara Badii. Chiuso in tipografia il 30 Gennaio 2020. www.fpi.it - www.boxering.fpi.it BOXE RING I 3 L’EDITORIALE DI FLAVIO D’AMBROSI

gli atleti partecipanti - potranno allenarsi in gruppo, confrontarsi tra di loro ed esprimere le loro potenzia- lità tecniche. L’iniziativa è ovviamente finalizzata alla ricerca dei giovani talenti. er quanto riguarda il punto 3, il 17 gennaio p.v. è stata convocata una riunione con le società Pro, Pal fine di definire un programma degli eventi pugilistici che potrebbero essere trasmessi, nel corso dell’anno, sull’emittente televisiva RAI. Nella stessa ri- unione, verranno illustrati i criteri per la distribuzione, tra le società Pro, dei 100.000,00 euro legati alla classi- fica di merito 2019. UNO STRAORDINARIO 2020 Relativamente alle Rappresentative Azzurre, in una ri- unione svoltasi qualche giorno fa, è stato fissato l’or- opo le festività natalizie, le società ed i tecni- ganico 2020 dei tecnici delle varie Nazionali Azzurre e ci hanno ripreso il quotidiano e prezioso lavoro la programmazione degli eventi a cui le stesse parte- Dnelle palestre. Lavoro con cui si sta costruendo il ciperanno. Per le Nazionali elite, maschile e femmini- presente ed il futuro del nostro movimento pugilistico le, sono state pianificate altresì le tappe (collegiali ed nazionale. eventi pugilistici di preparazione) che ci porteranno Anche la Federazione ha ripreso i lavori, fissando 5 im- fino alle qualificazioni olimpiche dei mesi di marzo e portanti punti nell’agenda programmatica: maggio p.v. ed ai Giochi olimpici di Tokyo. 1) l’approvazione del bilancio preventivo 2020 con cui Per quanto concerne il punto 5, la Federazione ha pre- verranno distribuite, nel corso dell’anno, le risorse a visto uno stanziamento di circa 260.000,00 per i pro- supporto dell’attività sportiva pugilistica nazionale; getti “sport di tutti”. Tali progetti sono indirizzati, so- 2) l’organizzazione di stage regionali ed interregionali, stanzialmente, alla promozione della pratica pugilistica dedicati agli schoolboys e schoolgirl, finalizzati alla ri- in contesti particolari (scuole, periferie, ecc.) ed a favo- cerca del giovane talento; re di fasce sociali svantaggiate (anziani, disabili, giova- 3) la distribuzione delle risorse a sostegno del pugilato ni indigenti, ecc.). In merito, giova segnalare che tutti i Pro e la programmazione degli eventi professionistici progetti in questione prevedono, per la loro attuazione, che dovranno essere trasmessi sulle maggiori emittenti anche il coinvolgimento delle società affiliate e dei tec- televisive; nici tesserati. 4) la messa a punto dell’organico e la programmazione In tale ottica, la Federazione sta elaborando anche un degli allenamenti collegiali relativi alle Rappresentative progetto che offre la possibilità, ai giovani under 13 ed Azzurre, anche in vista delle prossime tappe di qualifi- agli anziani over 65, di frequentare gratuitamente le no- cazione olimpica; stre palestre e praticare l’attività pre pugilistica. Le so- 5) il finanziamento di progetti con alto impatto socia- cietà che aderiranno al progetto riceveranno dei con- le ovvero a favore di fasce sociali svantaggiate (anziani, tributi dalla Federazione attraverso i rispettivi Comitati disabili, indigenti, ecc.), che saranno attuati attraverso regionali. le nostre società affiliate ed i tecnici. el frattempo, il sottoscritto riprenderà il suo Per quanto concerne il bilancio preventivo 2020, la Fe- viaggio sul territorio per incontrare le società derazione ha già delineato, nella precedente seduta del Ned i tesserati di tutta Italia ed esporre dettaglia- Consiglio federale, una bozza di distribuzione delle ri- tamente programmi ed iniziative federali. Gli incon- sorse che prevede circa 4.500.000 di euro da destinare tri con le società costituiranno, come nel precedente all’attività sportiva pugilistica (Rappresentative Azzur- anno, un importate momento di ascolto per conoscere re, tornei e campionati nazionali, servizi arbitrali e me- le esigenze dei tesserati e le problematiche legate all’at- dici, contributi e premi alle società, sostegno all’attività tività pugilistica. professionistica, ecc.). Il 25 gennaio p.v., il bilancio pre- Le prime due tappe riguarderanno la Regione Lazio (25 ventivo 2020 sarà definitivamente approvato in Consi- gennaio p.v.) e la Liguria (1 febbraio p.v.). glio federale. Sono convinto che sarà un formidabile 2020 per tutto il elativamente al punto 2, la Federazione sta or- movimento pugilistico, per le società, i tecnici ed i no- ganizzando, già dal mese di dicembre u.s., degli stri atleti. Rstage regionali ed interregionali che si svolgeran- Carichi di energia positiva, ritempriamo le forze ed af- no in tutto il territorio italiano. Gli stage sono aperti ai frontiamo con fiducia e coraggio le numerose battaglie pugili schoolboys e schoolgirl che - sotto la guida del che il ring della vita ci propone. tecnico Carmelo Mammana e dei rispettivi tecnici de-

4 I BOXE RING Assoluti Elite Roma Qualche Novità ..e molti interrogativi

fessionismo offre l’opportunità di tuazione nei tornei pre e post as- IL GIUDIZIO DI COLETTA conquistare mondiali di ogni tipo soluti, e far svolgere un robusto al- e fantasia? Come ho già scritto nel lenamento ad Assisi, presenti quasi E RENZINI commento relativo ai mondial ma- tutti i migliori azzurri, nello stesso schili disputati a Ekaterinburg in periodo in cui si sono svolti i cam- I DUE RESPONSABILI Russia, trovo profondamente in- pionati. Renzini ha scelto la rasse- giusto far partecipare alla rassegna gna come banco di prova assoluto. NAZIONALI iridata pugili come l’uzbeko Jalalov, Per questo un bilancio realistico per 25 anni, un gigante alto 2.01, che nel gli uomini è abbastanza laborioso e dall’inviato 2017 ad Amburgo, venne eliminato non facile. Personalmente mi limito dal kazako Kunkabayev nei quarti. alla cronaca dell’evento, lasciando GIULIANO ORLANDO A distanza di due anni la situazio- ai responsabili il giudizio tecnico, ph MAX PETRUS ne si è capovolta e Jalalov, passato che in alcuni casi esula dalle pro- professionista nel 2018, residente spettive dirette in ottica olimpica. ROMA, 10-15 dicembre 2019 a sotto la guida dei Duva, Riguardo agli assoluti viene espres- ’arrivederci al 2020 dato alla dove si allena con un record di 9 so il presente delle seconde scelte, chiusura degli assoluti svoltisi vittorie con altrettanti KO, in finale pur vestite del tricolore. Forse, il La Roma, rappresenta un au- ha battuto largamente il kazako. A lettore avrebbe preferito capire se gurio decisamente impegnativo. Su cosa è dovuto questo netto miglio- nell’immediato futuro ci sono spe- tutti i fronti ma in particolare per- ramento? Jalalov si è preparato in ranze fondate per arrivare a Tokyo ché tra l’edizione messa alle spal- una struttura riservata ai profes- con qualche nome da inserire tra le e quella del prossimo dicembre, sionisti, contesto impossibile per i top del mondo. L’organizzazione mai come in questi dodici mesi che i dilettanti veri. Per questo trovo della più importante manifestazio- dividono lo stesso evento stagiona- scorretto, una volta scelta la carrie- ne italiana ha avuto come teatro il le, potrebbero cambiare molti de- ra professionistica, giocare su due collaudatissimo PalaSantoro reg- stini a cominciare da quello dell’AI- tavoli, diversi come storia, cultura gendo bene il confronto con l’in- BA che fino ai Giochi di Rio 2016, e preparazione. Più o meno lo stes- tervento di un pubblico numeroso era la madre-padrona del destino so criterio per la rassegna assoluta e di autorità politiche e sportive. della boxe mondiale dilettantistica, nazionale. Ragion per cui, gli asso- L’evento patrocinato dal CONI e da anche se dal 2014 era stato cancel- luti italiani, svoltisi alla vigilia dei Roma Capitale è stato organizza- lato il termine “amateur”, tentando Giochi Olimpici (ottobre 2020) do- to dalla FPI in collaborazione con scriteriatamente di cancellare la vevano rappresentare l’esame più Artmediasport e le società Phoenix storia. L’ augurio è quello di tro- importante della nazione. Gym, Arcesi Boxe, Bellusci Boxe vare la soluzione più indolore, che Promotion e il Comitato Regionale non stravolga la boxe in maglietta. responsabili delle naziona- del Lazio. Personalmente sono dell’opinione li: Giulio Coletta (maschile) ed che i Giochi Olimpici siano il tra- IEmanuele Renzini (femminile) guardo assoluto dei dilettanti. Di- si sono orientate su criteri diversi. versamente, a quale scopo il pro- Coletta ha scelto di valutare la si-

BOXE RING I 5 ei dieci titolari maschi 2018 a da esperienza negli assoluti, autore Settore Pescara, se ne sono presen- dell’eliminazione dell’altra new en- Dtati tre e uno solo si è con- try, il romano Massimo Spada, fermato al vertice, ovvero il campa- bronzo europeo youth 2018, forse Maschile no Raffaele Munno (30 anni), negli schiacciato da una pressione inter- 81 kg. centrando in tal modo il po- na, che lo condiziona. Nei 56 kg. (13 ker. Oro nel 2012 e 2013 nei medi, iscritti), l’altro giovane sardo Da- assente dal 2014 al 2017, si ripre- niele Oggiano (19 anni), con vasta senta e vince a Pescara 2018 nei esperienza negli youth, argento eu- mediomassimi, lo stesso ha fatto a ropeo a Roseto degli Abruzzi 2018, Roma, battendo in semifinale il centra all’esordio l’oro che forse lombardo El Maghraby, famiglia non ti aspetti. In semifinale la egiziana residente a Milano, allievo spunta, sul campione uscente della Palestra dei Salvemini, sia Gianluca Russo, apparso nervoso e pure con un maggiore difficoltà del sottotono e in finale, dopo aspra 2018, come specchia il 3-2. In finale lotta supera il più esperto grosseta- il pugliese Antonaci, conferma i li- no-turco Halit Erylmaz, al terzo miti di personalità, nonostante la argento consecutivo. Dopo Gorizia buona impostazione tecnica. Mun- e Pescara, non ha fortuna neppure no si limita a fare il minimo indi- a Roma, nonostante abbia mostrato spensabile (un paio di colpi in più miglioramenti notevoli. Festa per il per ripresa) e vince. Ripetendo la sardo, amarezza per Halit. Nei 60 tattica del 2018. Gli altri due pre- kg. (14 iscritti), il siciliano Giuseppe senti, Gianluca Russo (56) si è fer- Canonico sulla carta appariva il mato in semifinale contro Daniele netto favorito, pronto a centrare il Oggiano e Giuseppe Canonico (60) terzo alloro consecutivo. Fino alla in finale di fronte a Simone Spada, finale era andato tutto bene:- l’a due diciannovenni. Pertanto le al- bruzzese Valente e il pugliese Ca- tre nove categorie hanno un cam- puto risultavano solo ottimi spar- pione di nuovo conio. Nel 49 kg. (4 ring. Dall’altra sponda si presentava iscritti), l’abruzzese Francesco D’A- il calabrese Giuseppe Osnato, ar- lessandro, 22 anni, venne fermato gento 2018 nei 64, sceso di catego- nel 2018 in semifinale dal piemon- ria e deciso a vincere il titolo, fer- tese La Fratta. Stavolta la strada è mato a sorpresa in semifinale dal risultata più facile: assenti Damia- giovane romano Simone Spada, no Cordella il campione e La Fratta, classe 2000, chiuso negli youth da batte prima l’emiliano Maida e in Cangelosi, da poco passato profes- finale il toscano Esposito (21 anni), sionista, è cresciuto nell’ultima che conosceva bene avendolo su- stagione, disputando un ottimo perato lo scorso anno all’esordio. torneo ai laziali. Dopo aver supera- Nei 52 (8 iscritti), nessuno dei quat- to Guerra e Di Bella, Spada vince tro medagliati 2018 (Cilia, Nicola una sfida tutta sui riflessi e l’intui- Cordella, Grande e Zara) è presen- zione del colpo in più, abile ad evi- te. Il colpo riesce al sardo Patrick tare la replica del pur ottimo cala- Cappai, 19 anni, esordiente e vin- brese. Anche se il 5-0 non era cente. Sulle orme del fratello Ma- espressione di dominio, ma di una nuel (2011-‘12-’13), ha confermato lievissima superiorità riscontrata un’ottima base tecnica e lucidità dai cinque giudici. La finale tra Ca- tattica. Adesso papà Fabrizio - tito- nonico e Spada, come previsto si lato dilettante (tre tricolori) e az- dipanava sul filo del nervosismo, zurro di vertice, da professionista tra due pugili che si temevano, sfidante al mondiale IBF piuma consapevoli dell’alta posta in gioco. (1992) e campione d’Italia nel 1994 - A decidere il titolo, l’esito del primo dovrà mettere un po’ di pepe nei round, finito 3-2 per il romano. Il colpi del figlio, per farlo salire an- secondo 5-0 a Spada, il terzo esat- che da senior. Intanto, ha dominato tamente all’opposto. Comprensibi- il campo dei presenti, battendo le la delusione e l’amarezza per Ca- nettamente in finale il piemontese- nonico, che dovrà fare una algerino Khalil Ouzari, alla secon- riflessione e con lui i suoi maestri.

6 I BOXE RING Ormai la bravura tecnica non basta vincere un solo giudice sui cinque. per vincere a certi livelli se non Qui è venuto fuori il carattere del possiedi anche un pizzico di poten- ventenne pseudo-romano che im- za. Il vincitore Spada ha margini poneva lo scambio non stop, men- notevoli di miglioramento e un re- tre Arecchia denunciava stanchez- pertorio notevole di colpi, oltre che za e perdeva la grande opportunità solido e capace di mantenere fred- tricolore. Nei medi (15 iscritti), im- dezza e concentrazione nei mo- pegnati su altri fronti Salvatore Ca- menti delicati. Nei 64 kg. (15 iscrit- vallaro e il campione uscente Gio- ti), prosegue la saga dei Casamonica vanni Sarchioto, la ricerca del con Armando, 19 anni e spiccioli, sostituto inizialmente era orientata muscolarmente già formato. In fi- sul siciliano Augusto Buremi, classe nale ha vinto la sfida con l’ottimo 1999, ottimo elemento al tempo sardo Matteo Ara, coetaneo del delle giovanili tra i welter, deluden- 2000, generoso ma meno resisten- te al passaggio nei senior. Si spera- te del rivale, che alla lunga ha det- va nel salto di qualità, invece si è tato la legge del più forte, proprio visto il salto del gambero, essendo sul piano atletico. Vittoria netta, ol- bastato il campano Simone Novi, tre le attese, col premio della Cop- per metterlo in ragione e riman- pa riservata al miglior pugile del darlo a casa prima del podio. La torneo. Purtroppo in una categoria gioia del successo di Simone, si ge- tanto importante, al di fuori dei lava al turno successivo, incrocian- due finalisti, non si è visto pratica- do i guantoni col pugliese di Taran- mente nulla che lasci presagire un to, Giovanni Rossetti, 19 anni futuro di speranza. Nei 69 (16 iscrit- compiuti a novembre, origini cuba- ti), il pugliese di stanza a Roma, ne, il più giovane dei campioni Gianluigi Malanga, 20 anni, non 2019, allievo della Quero-Chiloiro. dimenticherà facilmente la finale In finale affronta l’ottimo militare contro il campano Vincenzo Arec- siciliano Gerlando Tumminello, chia (23 anni) che esordiva agli as- uno dei favoriti, forse un po’ affati- soluti, nonostante la lunga espe- cato dopo la battaglia sostenuta in rienza in nazionale, già titolare agli semifinale col marchigiano Fede- europei 2015 in Bulgaria. Erano i rico Stroppa (21 anni), elemento da due favoriti della vigilia e hanno seguire. La sfida per il titolo non confermato il ruolo. Anche nei wel- deludeva le attese. Tre round di ter, se il c.t. Giulio Coletta, sperava battaglia con scambi intensi e al- di vedere talenti in erba, la delusio- terni vantaggi. Decideva il round ne è stata totale. Il migliore è ap- conclusivo sul filo del pugno in più, parso Borisav Pajkic 20 anni, del che premiava il pugliese. Il neo Friuli Venezia Giulia, serbo di na- campione ha già deciso di passare scita e passaporto, fermato per fe- professionista e ai primi di gennaio rita nei quarti, contro il ligure Paolo debutterà con la scuderia di Mario Brojaj, albanese del 1997. Al mo- Loreni. Detto degli 81 kg. (13 iscrit- mento dello stop, Pajkic si trovava ti), dove Raffaele Munno ha cen- in vantaggio netto. Torniamo alla trato il terzo alloro consecutivo finale. Arecchia, giunto in finale nella categoria, un altro romano senza fatica, partiva subito baldan- sugli scudi nei massimi (9 iscritti), zoso aggiudicandosi il primo la novità si chiama Gabriele Casel- round, sapendo anticipare le inten- la, 25 anni, allievo della Phoenix zioni di Malanga. Nel secondo tem- Gym di Roma, lunga esperienza ti- po il pugliese spronato dal maestro tolata nella MuayThai, un anno ad- D’Alessandri, memore del 2018, dietro si è presentato al tecnico Si- quando i giudici lo beffarono in se- mone D’Alessandri, chiedendo di mifinale, pur avendo fatto meglio provare l’emozione della noble art. del veneto Ben Haj, dava più verve Premiata al massimo, conquistan- alle azioni offensive ma convinceva do al primo tentativo l’oro tricolo- solo tre dei cinque giudici. A quel re. In finale incrocia il toscano-do- punto il campano aveva quasi in ta- minicano Davide Brito, 22 anni, sca vittoria e titolo. Gli bastava con- dalla boxe elegante, allievo del ma-

BOXE RING I 7 estro Nicchi, reduce da tanti infor- tuni in carriera. Poteva essere la volta buona, purtroppo i giudici hanno premiato la sostanza e la continuità offensiva del romano. D’Alessandri è convinto di contare su un pugile che guarda con cogni- zione di causa ai Giochi di Tokyo negli 81 kg. “Un giovane maturo, abituato ai vertici nella MuayThai, disciplina ben più violenta della boxe, ma anche un imprenditore quotato fuori dal ring. Mi ha assi- curato che in questo periodo il suo interesse sarà solo per il pugilato e il traguardo Tokyo 2020. Sono con- vinto che ha buone possibilità di farcela”. Nei +91 (8 iscritti), final- mente un toscano sul podio più alto. Si tratta del fiorentino Matteo Girolamo, 22 anni, allievo del mae- stro Turchi, vincitore del Guanto d’Oro, prima degli assoluti. A Roma si è confermato il più forte dei pre- senti, vincendo i primi due incontri per KO contro Ogliari e Luciano, dominando in finale il più esperto veneto-ucraino Tonyshev, che dopo un conteggio nel primo MASCHILI IN SINTESI round, ha orgogliosamente tenuto fino alla fine, pagando un prezzo 49: 1. D’Alessandro (22.3), 2. Espo- alto per i colpi subiti. Il mancino sito (21) toscano ha pugni decisamente pe- 52: 1. Cappai (19.5), 2. Ouazari (25.1) santi e sarà avversario da non sot- 56: 1. Oggiano (19.6), 2. Erylmat(21.9) tovalutare anche per Carbotti, che 60: 1. Spada S. (19.6); 2. Canonico dopo l’argento 2014, ha vinto il tito- (23.10) lo dal 2015 al 2018. Un poker impor- 64: 1. Casamonica A. (19.4), 2. Ara tante, ma adesso questo toscano, (19.7) ancora poco esperto, ma promet- 69: 1. Malanga (20); 2. Arecchia (23.2) tente e potente, potrebbe diventare 75: 1. Rossetti (19.1), 2. Tuminello la mina vagante che non ti aspetti. (21.11) La media dei campioni e vice cam- 81: 1. Munno (30.2), 2. Antonaci (22.3) pioni, è indicativa del nuovo corso, 91: 1. Casella (25.6), 2. Brito (22.9) ovvero partecipanti per la prima +91: 1. Girolamo (22,6); 2. Tonyshev volta. Notevolmente più bassa di (25.1). quella femminile dove hanno par- Età media campioni: 21.8 tecipato le più forti ed esperte. Età media vice campioni: 22.5.

8 I BOXE RING iverso quanto visto sul fron- Dopo aver smaltito la delusione te femminile, che non ha tra le lacrime, inizierà la riscossa, Settore Dtradito le attese, dando con- come fece dopo i mondiali youth crete indicazioni per il traguardo 2018 a Budapest. Nei 54 (8) finale con gli occhi a mandorla. Gli spet- prevista tra la biellese Giulia La- Femminile tatori hanno potuto osservare qua- magna titolare 2018 e la romana si tutto il meglio del vertice in rosa, Giordana Sorrentino, scesa di ca- con poche eccezioni, (nei 57 kg. tegoria, dopo l’oro nei 57 del 2018 assenti Irma Testa e Alessia Mesia- a Pescara. L’atteso scontro ha dato no, nei 51 mancava Camilla Fadda, ragione alla Sorrentino, che non tricolore uscente, oltre a Valentina ha l’eleganza della piemontese, Alberti nei 60). Nove le categorie ma bada al sodo e quando arriva femminili, nessuna iscritta nei +81, si sente e si vede. I giudici hanno otto atlete dai 48 ai 69 kg. tre nei 75 tenuto conto di questa differenza, e due negli 81. Nei 48 kg. (8 iscrit- dandole la vittoria netta, mal dige- te), la piacentina Roberta Bonatti, rita dall’angolo della campionessa 22 anni, dopo l’argento 2015, l’oro uscente. Pur condividendo il ver- nel 2016 e 2017, assente a Pescara detto, la seconda ripresa l’avrebbe 2018, conquista il terzo tricolore meritata Lamagna. Il talento della a completamento di una stagione biellese resta ancora sottopelle, e straordinaria. Bronzo europeo in solo inserendo più cattiveria e de- Spagna, ottima anche ai mondiali cisione, potrà compiere quel salto di Ulan Ude in Russia, dove avreb- di qualità finora inespresso. I 57 be meritato lo stesso piazzamento kg. (7 iscritte), categoria presente di Madrid, ha centrato il tricolore a Tokyo, hanno sorriso alla vene- meritatamente, trovando resisten- ta Biancamaria Tessari, 19 anni e za solo in finale per merito di una mezzo, la più giovane delle nuove Giovanna Marchese, 19 anni, che tricolori, che all’oro europeo youth ha dato filo da torcere all’emiliana, 2018, aggiunge il titolo nazionale impegnandola fino all’ultimo - se assoluto. Nel 2018 si era fermata condo. Una bella finale, a conferma in semifinale nei 54 kg. battuta dai dei progressi di entrambe. Nei 51 giudici (3-2), non certo dalla Cor- kg. (8 iscritte) assenti Camilla Fad- dio, classe ’80, veterana del torneo. da e Giovanna Marchese, scesa di Alla riprova non ha sbagliato nulla. categoria, due debutti importanti: Sempre sorridente e disponibi- quello di Martina La Piana, sici- le, ha fatto un altro passo avanti, liana di 18 anni appena compiuti, dando più consistenza ai colpi e reduce da una stagione da incor- perfezionando il gioco di gambe. niciare tra le youth e dell’abruzze- L’avversaria Daniela Panait, vicino se Olena Savchuk, 25 anni, scono- ai 38 anni, romena residente a To- sciuta o quasi fino al 2018, molto rino, dove alterna il ruolo di guida attiva quest’anno, Guanto d’Oro e turistica all’hobby della boxe, con- la nazionale. In finale l’ha spunta- ferma l’argento 2018 nei leggeri e ta la più anziana, giunta agli asso- una buona costante di rendimento, luti in grande condizione. L’allieva nonostante l’età non più verde. della Sauli Boxe di Pescara, prima Quella dei 60 kg. (8) era la categoria di La Piana aveva battuto Stepha- che alla vigilia si presentava come nie Silva, l’ottima romanina, bronzo la più tosta e incerta. Mantenendo agli europei 2017 a Sofia in Bulga- tutte le premesse. Al via la campio- ria, rendendosi conto di avere una nessa uscente Nadia Flalhi delle grande opportunità nell’anno dei Marche, l’oro europeo Francesca Giochi. Ci crede e ci prova. Intan- Amato, nonché titolare 2018 nei to ha conquistato il titolo assoluto. 64 kg. infine la ventenne milanese Dopo la finale perduta, per Martina Rebecca Nicoli, che a Pesaro era la domanda è questa: l’argento è un presente con le stampelle, reduce traguardo raggiunto o una delu- da un’infinità di infortuni, che- fa sione imprevista? Personalmente cevano temere per il suo futuro di ritengo che la sconfitta non abbia grande speranza. Uscita dal tunnel, alcuna conseguenza. ha ripreso gli allenamenti col suo

BOXE RING I 9 maestro Gianni Birardi, nel gym in Emilia, 34 anni e l’entusiasmo di di Pavia, presentandosi agli asso- una ventenne. Entrambe scese di luti, decisa a cancellare il recente categoria. Nei 69 kg., fa un po’ ma- passato, per firmare la clamoro- linconia la sconfitta della siciliana sa impresa. Pienamente riuscita. Monica Floridia, 23 anni, oro nel Dopo aver superato in scioltezza 2016 e 2017, argento nel 2015 e 2018, la promettente emiliana Giada El subito fuori a Roma, contro Sabrina Okabi, classe 2001, incrocia la cam- Er Raquoui, classe 2001, con un 3-2 pionessa uscente Nadia Flalhi, che discutibile. La veneta comunque di fronte alla mancina lombarda è stata la nota positiva del torneo, appare incapace a trovare qualsi- impegnando niente male Assunta asi soluzione in grado di frenare Canfora in finale, dimostrandosi la rappresentante delle FFOO, la atleta in crescita. La campana inca- cui capacità di muoversi e colpire mera il secondo titolo, dopo quello è davvero sorprendente. Vittoria del 2018 nei medi. Nella nuova ca- nettissima, senza lasciare alla rivale tegoria lotterà per trovare la strada una sola ripresa. In finale trova per verso i Giochi. Solo 3 iscritte nei 75 la prima volta la campana Amato, kg. La Di Palma, titolare negli 81 kg. 30 anni, sulla carta favorita visti i 2018, entra subito in finale, mentre titoli e l’esplosione stagionale. Il Carlotta Paoletti, assente lo scorso ring racconta un’altra storia, tutta a anno, tricolore nei mediomassi- favore della più giovane Nicoli, che mi a Gorizia 2017, scalda i muscoli conferma quel talento espresso già contro la brevilinea emiliana Ca- nel 2017, quando avrebbe merita- milla Abbiuso. Per le due finaliste to l’oro ai mondiali youth in India, si tratta di una rivincita, nella sta- che giurie faziose le negarono. A gione, la Di Palma aveva superato Roma è tornata a recitare la parte la marchigiana Carlotta Paoletti, della protagonista, costringendo la ora residente in Campania. Stavol- titolata Amato sulla difensiva, per ta la Paoletti è più attiva per i primi limitare i danni. Nicoli fa tutto con due round, sapendo bene antici- grande naturalezza, trova bersa- pare una Di Palma poco convinta. glio sopra e sotto, si sposta lateral- Il risveglio nell’ultima tornata non mente scomparendo dalla visua- basta a colmare il gap e lo scettro le della rivale. Inoltre i suoi colpi tricolore finisce a Carlotta Paoletti, non sono carezze, semmai pesano che bissa il titolo del 2017. e non poco, come ammesso dalle avversarie. Con grande sportivi- tà, la Amato campionessa europea FEMMINILI IN SINTESI dei 64 kg., ha riconosciuto il valore dell’avversaria, facendo presente Due sole le iscritte negli 81 kg. e di essere un po’ scarica per l’attivi- successo previsto della veneta Fla- tà sostenuta. “Stavolta ha vinto lei via Severin, 32 anni, sulla tosca- meritatamente, ma avremo occa- na Anna Lisa Ghilardi, veterana di sione di ritrovarci e vedremo come 39 anni, oro nel 2011 e 2012. Dopo andrà a finire. Comunque compli- gli assoluti la Severin ha iniziato la menti alla nuova campionessa”. Per discesa verso i 75 kg. A Roma è ap- la cronaca Roberta Nicoli è stata parsa già in buona condizione e la premiata tra le donne, come la mi- bilancia segnava 79 kg. Per la vene- gliore dei campionati. Nei 64 kg. (7) ta i titoli nazionali sono già cinque la plurimedagliata campana Angela e non sembra ancora soddisfatta. Carini, 21 anni, centra senza fatica Ricordiamo che Marzia Davide è la il titolo, aggiungendo alla sua ba- primatista in assoluto, con otto tri- checa tricolore la quarta cintura, colori in bacheca dal 2002 al 2016. dopo quella del 2016 (69), 2017 (75) Finiti gli assoluti, iniziano i lavori e 2018 (69). Per la bella fanciulla in vista dei tornei di qualificazione campana, una passeggiata di salu- per Tokyo. Che dire? Auguri ad az- te, con la stessa finale del 2018 con- zurre e azzurri. tro la generosa marchigiana Erika Montalbini, residente per lavoro

10 I BOXE RING 48: 1. Bonatti (22.5), 2. Marchese G. INTERVISTA “Molto belle e molto equilibrate (19.11) sono state le finali dei 56 - 60 - 69 51: 1. Savchuk (25.5), 2. La Piana (18.1) - 75 dove entrambi gli atleti finalisti 54: 1. Sorrentino (19.8), 2. Lamagna A GIULIO delle suddette categorie meritano (21.8) di essere provati a livello interna- 57: 1. Tessari 1. (19.6); 2. Panait (37.9); COLETTA zionale. Inoltre quattro dei finali- 60: 1. Nicoli (20,2); 2. Amato (30.5); sti sono under 22 che avranno una 64: 1. Carini (21,2); 2. Montalbini RESPONSABILE DEL SETTORE MASCHILE cospicua attività internazionale nel (34.4) 2020. Non solo, anche atleti usciti 69: 1. Canfora (27.5); 2. Er Raquoui Il responsabile delle squadre ma- prima dell’ultima sfida, con verdet- (18.6) schili Giulio Coletta, è stato un ti altrettanto discussi ed equilibra- 75: 1. Paoletti (22), 2. Di Palma (22.6) osservatore particolare nel corso ti, come il campione uscente Gian- 81: 1. Severin (32.8), 2. Ghilardi degli assoluti svoltisi a Roma, cer- luca Russo nei 56 e l’argento 2018 (39.10). cando di cogliere il nuovo che do- dei 64, Giuseppe Osnato, sicura- vrebbe rappresentare il dopo Tok- mente meritano di essere chiamati Età media campionesse: 23.4 yo. negli stage, per cui avranno modo Età media vice campionesse: 27.3. “Assenti praticamente tutti i mi- di proseguire l’attività con la nazio- gliori, impegnati lungo il percorso nale. Purtroppo rimane il gap nelle di programmazione olimpica, ho categorie più pesanti, in particolare seguito il torneo con grande at- gli 81 e i +91, dove manca il ricam- tenzione per rendermi conto della bio in modo preoccupante, non si situazione alle spalle degli azzurri vedono giovani capaci di compiere ufficiali. I nomi nuovi non manca- il salto di qualità questo è un pro- no, l’aspetto importante e non faci- blema di non facile soluzione”. le è stato di capire le loro possibilità future. Una passerella importante, Ugualmente la scelta tecnica di non da non sottovalutare, anche se pre- considerare gli assoluti l’appunta- tendere adesso di trovare il cam- mento per l’esame della situazione pione di domani è utopistico. A generale, ha lasciato sorpresi non conferma che è stato un campiona- pochi maestri, considerato che i to molto verde lo dimostra la per- campionati rappresentano, ormai centuale dei nuovi campioni italia- solo in teoria, la passerella del me- ni, 5 nati nel 2000 e 10 dei finalisti glio di casa nostra? ancora under 22. La rassegna era “Mi permetto di dissentire. Forse utile per osservare nuovi virgulti e chi si è sorpreso ha dimenticato questo compito è stato assolto in che da anni e non pochi, l’assenza pieno”. dei migliori è una costante. Non ca- pisco perché stavolta hanno messo Il problema dei giudici è sempre la sveglia. Forse si sono dimenticati attuale. Non ha fatto eccezione che comunque prendere parte agli neppure a Roma. Che ne pensa? assoluti comporta una preparazio- “Dover giudicare non è mai facile, ne specifica e i tornei di qualifica- tanto più quando l’equilibrio è re- zione olimpica sono alle porte. Dal ale. Quindi niente di nuovo. Fosse 10 al 15 marzo a Londra si ritrovano facile, non esisterebbe il proble- tutte le più forti nazioni europee ma. Essendo uno sport sottoposto e occorre arrivarci nella migliore al giudizio valutativo personale, condizione che non si acquisisce in anche se esistono linee di giudizio pochi mesi e con confronti interni. ormai acquisite, nei match molto I nostri migliori non resteranno equilibrati si ha sempre uno con- inattivi e spero che raggiungeran- tento e l’altro scontento. A me in- no la forma ideale all’appuntamen- teressa aver visto buoni match e to londinese. Senza dimenticare buoni atleti pronti a poter essere che dal 13 al 24 maggio, ovvero due inseriti nel giro internazionale per mesi dopo Londra, ci sarà un altro crescere nel miglior modo possibi- esame non meno importante sul le. Questo ho visto e mi è bastato”. ring di Parigi, sempre che non ven- gano fatti spostamenti dell’ultima A proposito di incontri equilibrati ora. Comunque sia, dovremo esse- quali ha visto? re pronti per entrambi gli impegni”.

BOXE RING I 11 INTERVISTA buona. A questo punto può giocarsi le sue carte, sul percorso che por- ta in Giappone, difficile comunque A EMANUELE per tutte le compagne di categoria, richiedendo concentrazione per RENZINI lunghi mesi. Nei 64 Angela Carini ha svolto un buon allenamento, sia RESPONSABILE DEL SETTORE FEMMINILE pure in una fase di transizione, ver- so il traguardo che si è prefissata, ovvero andare a Tokyo nei leggeri. Il giudizio sugli assoluti? La Amato era scarica e si sapeva. “Molti gli incontri di buon livello, Sempre nei 60 kg. mi è piaciuta alcune finali sono finite a poche Ilaria Sallusti 20 anni dell’Abruzzo, incollature l’una dall’altra, anche coraggiosa e forte. Purtroppo nei se il 5-0 potrebbe indurre a sfide 64 dietro la vincitrice non ci sono a senso unico. Mi riferisco ai 51, 54, ricambi tra le élite. Nei 69 la Canfo- 69 e 75 kg. Nei 48 Roberta Bonatti ra è una sicurezza, costante e mo- ha confermato di essere la più for- tivata anche se Sabrina Er Raquoui, te, anche se Giovanna Marchese si classe 2001, sta crescendo bene e è dimostrata rivale alla sua altez- lascia prevedere un futuro magari za. Nei 51, giusta la vittoria di Ole- nei 64 kg. I 75 kg. hanno premiato na Savchuk, cresciuta quest’anno, Carlotta Paoletti su Sarah Di Pal- molto motivata. A scusante di Mar- ma, stessa classe ’97, ma ancora tina La Piana un 2019 inten-so e a immature per certi impegni. Flavia fine stagione il calo era più che giu- Severin ha combattuto e vinto ne- stificato. Anche se la siciliana non gli 81 kg. molto vicino ai medi, dove digerisce alcuna sconfitta, neppure intende scendere fra non molto. a tombola. Infatti, dopo le lacrime è Stavolta motivata e col tempo ne- scattata la voglia di rivincita e mi- cessario per entrare nella categoria gliorare ulteriormente. Molto bene al massimo del rendimento”. anche Stephanie Silva, ma la sua categoria è quella dei 48 kg e lì l’a- Il cammino delle azzurre in proie- spetto. Nei 54 una Sorrentino sem- zione Tokyo, prima dei due esami pre molto determinata ha superato ufficiali di Londra (13-23 marzo) e di misura la Lamagna che ha grandi Parigi (13-23 maggio), che percorso qualità, ma dimentica troppo spes- disegnerà? so di metterle in mostra, non muo- “Stiamo lavorando con grande en- vendo le mani. Il giorno che lo farà e tusiasmo e determinazione per il lo può fare, vedremo la vera Giulia. prestigioso traguardo olimpico. Sperando non sia troppo tardi. Mi è Sono state ad Assisi dodici azzurre piaciuta la giovane Bianca Voglino, élite e 5 Under 22. Il primo appun- 21 anni freschi, come la Prisco Sha- tamento è stato fissato in Serbia al ron anche se è ancora tenera. Nei 57, Torneo di Sombor, città a 182 km. Biancamaria Tessari classe 2000, dalla capitale Belgrado, sede di prosegue a migliorare e lo confer- precedenti campionati europei di ma il titolo. Nei 60 kg. la vittoria di categorie giovanili, giunto alla nona Rebecca Nicoli non mi sorprende edizione e diventato un riferimento affatto. Lei è un talento assoluto e per tutti i continenti. Presenti oltre due anni fa avrei giurato su di lei 40 nazioni, dalla Cina alla Nuova per Tokyo. Purtroppo ha trascor- Zelanda, dall’India al Kazakistan, so un periodo davvero difficile, sia Ucraina, Uzbekistan, Mongolia, sul piano fisico che sentimentale, Algeria e Somalia, oltre a tutte le una situazione prolungata che mi nazioni europee. I combattimenti ha fatto riflettere sui tempi di recu- sono iniziati il 16 gennaio e conclu- pero. A Roma, oltre ad aver tenuto si con le finali il 20. Accompagna- sotto controllo il “mal di cuore”, si te da Michele Caldarella, Riccardo è rivista una Nicoli decisa e serena. D’Andrea e dal sottoscritto, hanno Non ancora al top, ma sulla strada partecipato 7 italiane: La Piana (51), Sorrentino (54), Testa (57), Nicoli

12 I BOXE RING (60), Carini (64), Canfora (69) e Se- da e Finlandia con le due migliori verin (81). Un test molto impegna- (Potkonen e Gustafsson), la Moldo- tivo, dal quale abbiamo tratto utili via e una selezione di S. Pietrobur- indicazioni per l’appuntamento di go”. Londra. Guidate da Laura Tosti e Iccio Stecca, si sono presentate Vediamo di capire le scelte delle Savchuk (51), Mesiano (57) e Alber- azzurre in proiezione Tokyo? ti (60), al famoso torneo Strandja “Nei 51, oltre a Savchuk e Martina, di Sofia in Bulgaria, giunto alla 71° proveranno a scendere Sorrentino edizione, disputato dal 19 al 26 gen- e forse Lamagna, nei 57 abbiamo naio, con inizio dei match il 21e le Testa e Mesiano, nei 60 oltre a Ni- finali il 25, riservato alle categorie coli, Amato e Alberti si prenota Ca- olimpiche: 8 maschili e 5 femminili. rini. Nei 69 c’è la Canfora, mentre Siamo andati in Germania dove si è nei 75 intende arrivare Severin al svolto uno stage dal 7 al 17 febbraio, meglio. Nei 75 non abbiamo atlete che alla fine ha visto il confronto tra in grado di confrontarsi con le top”. le due nazioni. Impegnate fra le al- tre Lamagna (54) e Amato (60)”. Quest’anno non ci saranno europei e mondiali élite, a ottobre si dispu- Non si parla di Camilla Fadda, tri- teranno gli europei Under 22, or- colore 2018, oltre azzurra con vit- ganizzati dall’Italia. Un motivo in torie importanti. Il motivo? più per non restare a mani vuote. “Purtroppo il motivo non lo cono- “Noi non partiamo mai per perde- sco. L’abbiamo invitata sia per le vi- re. E gli europei Under 22 non fan- site mediche necessarie per entrare no eccezione. Fare i nomi adesso è nelle liste delle preolimpiche, come prematuro. Diciamo che cerchere- per gli allenamenti, senza ottenere mo di essere all’altezza della situa- risposta alcuna. Mi dispiace molto, zione. Le candidate non mancano, perché Camilla poteva competere vedremo chi scegliere al momen- con le migliori nei 51 kg. Evidente- to opportuno. Intanto pensiamo a mente ha fatto una scelta diversa”. Tok yo”.

A Londra il primo esame impor- Assenti i campionati maggiori, re- tante dal 13 al 23 marzo, dove si as- stano gli europei schoolboy-girl, gli segnano i posti per i Giochi. L’Ita- junior e gli youth. Come vi regole- lia al femminile cosa può ottenere? rete? “Se la memoria non mi inganna per “In questa stagione sono i settori tre categorie (51, 57 e 60) si quali- con più appuntamenti. Visti i risul- ficano le semifinaliste e le battute tati nel 2019, Valeria Calabrese si dalle finaliste. Sei in totale. Mentre muoverà in piena autonomia tecni- nei 69 e 75, solo chi arriva in semi- ca, godendo della mia piena fiducia. finale stacca il pass per Tokyo. Sul Sicuro che le giovani continueran- piano del confronto diretto le az- no a darci grandi soddisfazioni”. zurre sono in grado di battersi alla pari con le migliori, ma in un torneo conta il sorteggio e la dea bendata. Riuscissimo a portare due italia- ne a Tokyo al primo test, potrem- mo considerarci molto soddisfatti. Cercando di arricchire il bottino a Londra a metà marzo, l’ultimo tre- no verso le olimpiadi”.

Dopo i tornei in Serbia, Bulgaria e Germania, per l’ultima fase dove vi siete allenati? “Ad Assisi dal 17 al 29 febbraio, con sparring di alta qualità. Erano con noi la Russia, l’Irlanda, Olan-

BOXE RING I 13 Russo (CP) b. De Leonardis 3:2; Og- Matteo Ara (SD) b. Giuseppe La Vec- RISULTATI giano b. Suraj 5:0; Simone Cuomo chia (CL) 5:0; Yassine Maski (MC) b. (PM) b. Zambarino 5:0; Halit Eryl- Davide Galliani (LG) 5:0; Gerardo MASCHILI maz (TS) b. Barbato 5:0; Oggiano b. Scalcione (LB) b. Matteo Girondini Russo 4:1; Erylmaz b. Cuomo 5:0; (VE) 5:0; Armando Casamonica (LZ) 49kg. Oggiano b. Erylmaz 4-1. b. Daddazio 5:0; Rafik b. Losurdo Francesco D’Alessandro (AB) b. 5:0; Ara b. Argento 5:0; Scalcione b. Nazzareno Maida (EM) 5:0; Leo- Maski 3:2; Casamonica b. Rafik 5:0; nardo Esposito ((TS) b. Gabriele Ara b.Scalcione 5:0; Casamonica b. De Rosas (SD) 4:1; D’Alessandro b. Ara 5:0. Esposito 5:0.

60kg. Gianluca Valente (AB) b. Alex Innu- sa (SC) 5:0; Raffaele Imparato (CP) b. Emanuel Mor (LB) 5:0; Pietro Caputo (PL) b. Tommaso Chiappe- 69kg. 52kg. rino (VE) 5:0; Simone Spada (LZ) b. Gianluigi Malanga (LZ) b. Jose Lavia Patrick Cappai (CL) b. Herien Pia- Ario Guerra (MC) 5:0; Cristian Di (TS) rsc 1; Alessandro Baldoni (MC) centino (LG) 5:0; Sergio Pranteddu Bella ( TS) b. Samuele Veglio (PM) b. Oreste Cattaneo (PM) 3:2; Luigi (SD) b. Leon Chavez Douaglas (LB) 4:1; Moustapha Delhassane ( EM) b. Zito (SD) b. Matteo Di Giulio (AB) 4:0; Simone Rao (TS) b. Leonardo Jonathan Rubino(SD) 4:1; Giuseppe 5:0; Gaetano Di Marco (SC) b. Mattia Nacca (CP) 5:0; Khalil Ouazari (PM) Canonico (GS) b. Valente 5:0; Ca- Fraccaroli (VE) RSC-I 1; Paolo Brojaj b. Massimo Spada (LZ) 4:0; Cappai puto b. Imparato 4:0; Spada b. Di (LB) b. Gino Chillè (CL) 5:0; Borisav b. Pranteddu 5:0; Ouazari b. Rao Bella 5:0; Giuseppe Osnato (CL) b. Pajkic (FVG) b. Morgan Toselli (LG) 5:0; Cappai b. Ouazari 5:0. Delhassane 5:0; Canonico b. Capu- RSC-1; Vincenzo Verderosa (PL) b. to 5:0; Spada b. Osnato 5:0; Spada b. Joshua Boateng (CP) RSC 3; Vincen- Canonico 3:2. zo Arecchia (GS) b. Antonio Licata (EM) 5:0; Malanga b. Baldoni 5:0; Di Marco b. Zito 4:1; Brojaj b. Pajkic RSC-I 2; Arecchia b. Verderosa WO; Malanga b. Di Marco 5:0; Arecchia b. Brojaj 5:0; Malanga b. Arecchia 3:2.

56kg. Alessio De Leonardis (AB) b. Tom- my Civiello (LB) 5:0; Fernando Su- 64kg. raj (VE) b. Roberto Sardone (PL) 4:1; Edoaro Daddazio (AB) b. Damiano Daniele Oggiano (SD) b. Giovanni Tramontana (SC) 3:2; Antonio Lo- D’Amico (SC) 5:0; Francesco Zam- surdo (PL) b. Omar Slamani (CP) barino (LG) b. Salvatore Contino 4:1; Salah Rafik (PM) b. Gianni- Si (LZ) 5:0; Pio Francesco Barbato (GS) curanza (TS) 5:0; Andrea Argento b. Amin Bilal (EM) 5:0; Gianluca (FVG) b. Mohamed Nasri (EM) 5:0;

14 I BOXE RING 75kg. 91kg. FEMMINILI Simone Novi (CP) b. Cristian Cor- Gabriele Casella (LZ) b. Alessan- rezzola (VE) 5:0; Giovanni Rossetti dro Gaglianese (LG) SC 1; Casella 48kg. (PL) b. Marco Vento rsc 2; Hassan b. Gianluca Rosciglione (SC) 3:0; Roberta Bonatti (GS) b. Cecilia Kobba (EM) b. Remo Salvati (LZ) Domenico Norvetta (UB) b. Walter Grossi (LZ) 5:0; Giorgia Scolastri 4-1; Federico Stroppa (MC) b. Fede- Melluzzo (AB) 5:0; Christian Ressa (LZ) b. Eleonora Alfano (AB) 5:0; rico Colombi (LB) 5:0; Luca Chian- (PL) b. Marwen Trabelsi (EM) 5:0; Chiara Gregoris (EM) b. Mihaela cone (FVG) b. Alessio Dettorre (AB) Davide Brito (TS) b. Matteo Frison Leuca (PM) 3:1; Giovanna Marchese SC 2; Elia Madau (SD) b. Sante Lam- (LB) 5:0; Casella b. Norvetta RSC 1; (CP) b. Anna Santucci (TS) 5:0; Bo- berti (PM) 5:0; Gerlando Tummi- Brito b. Ressa 5:0; Casella b.Brito natti b. Scolastri 5:0; Marchese b. nello (SC) b. Francesco Bacchereti 5:0. Gregoris 5:0; Bonatti b. Marchese (TS) 5:0; Novi b. Augusto Buremi 5:0 (SC) 3:1; Rossetti b. Kobba RSC-I 1; Stroppa b. Chiancone 5:0; Tummi- nello b. Madau 5:0; Rossetti b. Novi 5:0; Tumminello b.Stroppa 3:2; Ros- setti b. Tumminello 3:2.

+91kg. 51kg. Gianluca Galli (CP) b. Castelo Yerco Stephanie Silva (LZ) b. Francesca Chavez (PM) 5:0; Dmitro Tonyshev Grubissich (LZ) 5:0; Olena Savchuk (VE) b. Antonio Carlesimo (VE) 5:0; (AB) b. Erika Martinuzzi (VE) 5:0; Fabrizio Luciano (SC) b. Giampaolo Margherita Magistrali (EM) b. Vi- Iovene (CL) WO; Matteo Girolamo talba Tanzarella (PL) 5:0; Martina 81kg. (TS) b. Michele Ogliari (LB) RSC 1; La Piana (GS) b. Cristina Gargane- Antonio Scaramella (CP) b. Fran- Tonyshev b. Galli RSC-I 2; Girola- se (PL) 5:0; Savchuk b. Silva 5:0; La cesco Cacciapuoti (MC) 5:0; Da- mo b. Luciano SC 2; Girolamo b. Piana b. Magistrali 5:0; Savchuk b. vide German (FVG) b. Francesco Tonyshev 5:0. La Piana 5:0 Siciliano (CL) 5:0; Mohamed Elma- graby (LB) b. Daniele Battaglia (LZ) 5:0; Ervis Lala (LG) b. Oleksander Boiko (VE) 5:0; Giovanni Gucciar- di (SC) b. Matteo D’Angeli (EM) 3:2; Raffaele Munno (GS) b. Scaramella 5:0; Elmagraby b. German 5:0; Lala b.Tommaso Marando (PM) 4:1; Fe- derico Antonaci (PL) b. Gucciardi 5:0; Munno b. Elmagraby 3:2; Anto- naci b. Lala 5:0; Munno b. Antonaci 5:0.

54kg. Giulia Lamagna (PM) b. Sharon Pri- sco GS) 5:0; Francesca Martusciello (CP) Simona Salvatori (LZ) 5:0; Alice Montefusco (LB) b. Lisa Trapanese (LB) 4:0; Giordana Sorrentino (GS) b. Bianca Voglino (LZ) 5:0; Lamagna b. Martusciello 5:0; Sorrentino b. Montefusco 5:0; Sorrentino b. La- magna 5:0

BOXE RING I 15 64kg. 81kg. Priscilla Bezzi (LB) b. Simona Mon- Flavia Severin (VE) b. Anna Lisa teverdi (LB) 4:1; Emanuela Pizzin- Ghilardi (TS) 5:0. grilli (LZ) b. Mary Ann D’Costa (LZ) 5:0; Erika Montalbini (EM) b. Pa- mela Noutcho Sawa (EM) 5:0; An- gela Carini (GS) b. Bezzi 5:0; Mon- talbini b. Pizzingrilli 4:1; Carini b. Montalbini 5:0

57kg. Elisa Papa (GS) b. Antonia Pepe (CP) 5:0; Martina Mussari (EM) b. Arian- na Salatino (LZ) 5:0; Daniela Panait (PM) b. Francesca Casagrande (LB) 5:0; Biancamaria Tessari (VE) b. GLI ‘ATTORI NON PROTAGONISTI’ Papa 5:0; Panait b. Mussari 5:0; Tes- sari b. Panait 5: ARBITRI /GIUDICI 69kg. Fabio Angileri, Wilfredo An- Andrea Gomiero (VE) b. Daniela Al- nichiarico, Pierpaolo Avolio, bini (LB) 5:0; Raissa Argentieri (PL) Gianluca Cecafosso, Emanuele b. Giulia Chiodo (GS) 4:0; Sabrina Chiappini, Giuseppe De Palma, Er Raquoui (VE) b. Monica Flori- Paola Falorni, Carlo Franchi, dia (GS) 4:1; Assunta Canfora (CP) b. Alexandra Harstea, Giuseppe Gomiero 5:0; Er Raquoui b. Argen- Lagala, Enrico Licini, Alberto tieri 5:0; Canfora b. Er Raquoui 5:0. Lupi, Fabio Macchiarola, Anto- nio Marogna, Sabina Premoli, Alessandro Renzini, Maria Riz- zardo, Luca Vadilonga, Gaetano Valentino.

60kg. SUPERVISOR Francesca Amato (LZ) b. Sirine Sebastiano Sapuppo Charaabi (CP) 5:0; Alessia Vitanza (LZ) b. Federica Monaco (CP) 5:0; VICESUPERVISOR Nadia Flahli (MC) b. Ilaria Sallusti Albino Foti. (AB) 5:0; Rebecca Nicoli (GS) b. Gia- da El Okabi (EM) 5:0; Amato b. Vi- FORMAZIONE ARBITRI GIU- tanza 4:0; Nicoli b. Flahli 5:0; Nicoli DICI: b. Amato 5:0 Massimo Barrovecchio.

75kg. Carlotta Paoletti (CP) b. Ca- COMMISSIONE ORDINATRI- milla Abbiuso (EM) 5:0; Paoletti b. CE Sarah Di Palma (CP) 5:0 Sergio Rosa, Giancarlo Ottavio Ranno, Adrio Zannoni, Fabrizio Baldantoni.

COMMISSIONE MEDICA Carmela Ignozza, Nunziato Te- sta, Francesco Rondoni, Enio Di Pizio, Luigi Perrone, Bruno Improta.

16 I BOXE RING ALCUNI MOMENTI DEI MATCH FINALISTI...

• Sorrentino-Lamagna(due foto); Savchuk - La Piana; Carini - Mon- talbini; Panait - Tessari; Canfora - El Raquioui.

• D’Alessandro - Esposito; Rossetti -Tumminello; Girolamo - Tonyshev; Munno - Antonaci.

BOXE RING I 17 Per gli assoluti di Roma UNA SETTIMANA INDIMENTICABILE CON L’INTERVENTO DI PERSONALITÀ E PERSONAGGI di UFFICIO COMUNICAZIONE e patrocinato dal CONI e da Roma parterre: Il ministro dello Sport, FPI Capitale, ha chiuso una settima- Vincenzo Spadafora, il Presiden- ph MAX PETRUS na di grande boxe in cui abbiamo te CONI, Giovanni Malagò, l’As- avuto ospiti d’onore illustri come i sessore allo Sport Roma Capitale, Big del Pugilato Mondiale il Presi- Daniele Frongia, il Presidente FPI, ROMA, 10-15 gennaio 2019 dente WBC Mauricio Sulaiman ed il Vittorio Lai, e il Presidente EUBC, La giornata finale della grande Campione del Mondo WBC dei Pesi Franco Falcinelli. Molti i Campioni settimana della Boxe tricolore, “Il Massimi Deontay Wilder. ed ex Campioni della boxe trico- Roma Boxing Week”, evento orga- Le finalissime maschili e femminili lore accorsi ad assistere a queste nizzato dalla Federazione Pugili- degli Assoluti 2019 hanno incoro- finalissime: Roberto Cammarelle, stica Italiana in collaborazione con nato i nuovi 19 Campioni d’Italia (9 Vincenzo Mangiacapre, Matteo Si- Artmediasport, le ASD Arcesi Bo- Donne e 10 Uomini), con una parte- gnani, Abbes Mouhiidine, Manuel xing, Phoenix Gym e Bellusci Boxe cipazione totale di ben 193 atleti, 131 Cappai, Clemente Russo, Leonard Promotion, realizzato con il contri- uomini e 62 donne. Gremito il Pa- Bundu, Guido Vianello. buto della Presidenza del Consiglio laSantoro che ha avuto la presen- Match di finale che hanno avuto la dei Ministri – Ufficio per lo Sport za di grandissime personalità nel loro prolusione con la premiazio-

• Franco Falcinrlli presidente EUBC, Giovanni Malagò presidente CONI, Vittorio Lai presidente FPI e Vincenzo Spadafora Ministro dello Sport.

18 I BOXE RING ne delle tre ASD organizzatrici e de famiglia e qui mi sono trovato aggiunto enorme per lo sport ro- la consegna delle tre Palme D’O- sempre a casa, con tanti amici a co- mano anche nella riqualificazione ro FPI al merito ai tecnici Lucio minciare dal Presidente Vittorio Lai di spazi sportivi come questo del Zurlo, Lorenzo Delli Carri, Marco ed il Presidente Franco Falcinelli, PalaSantoro”. Scano. Premiati anche il Ministro punto di riferimento internazio- I Match, che sono stati precedu- Spadafora e il Presidente CONI nale e con cui abbiamo condiviso ti dalle note dell’Inno di Mameli Malagò che hanno ricevuto il pre- tante medaglie europee, mondiali cantate dal Tenore Francesco Ma- stigiosissimo calco bronzeo del e olimpiche. Le nuove prospettive lapena, sono stati di buon livello Pugno di Nino Benvenuti. olimpiche, per cui devo ringrazia- sia tecnico che fisico, mandando “Grazie a tutti – queste le parole del re il CIO, portano in preparazione in visibilio il pubblico presente. Ministro – per l’accoglienza, sono anche l’universo femminile, cosa Da segnalare i premi per i miglio- veramente vicino alla vostra Fede- non da poco, perché come ha detto ri pugili: Armando Casamonica razione ed ho avuto un incontro il Ministro Spadafora, che ringrazio (Quadraro Gym) e Rebecca Nicoli molto bello con il Presidente Lai, per le sue parole, oggi c’è una gran- (GS Fiamme Oro). una persona appassionata del vo- dissima conversione di immagine, ll tour del Campionissimo Deontay stro mondo, che io vorrei provare di forza, di volontà di racconta- Wilder e del Presidente Mauricio a raccontare in questi anni in cui re non solo agli sportivi ma a tut- Sulaiman, dopo aver toccato l’O- avrò il piacere di essere Ministro ti quanti cosa rappresenta questo spedale Pediatrico Bambino Gesù per lo Sport, anche perché lo me- Sport. Sono orgoglioso di essere per una visita benefica e l’Hotel rita. Il pugilato è uno sport stra- qui e ringrazio veramente tutti in Hassler per una conferenza stam- ordinario con regole ben precise e modo particolare il Ministro che pa, si è concluso al PalaSantoro di non violento, con maestri che sono ha dimostrato di essere sensibile a Via Vertumno, dove i due big sono esempi di vita da seguire. E’ uno questo sport.” stati ospiti d’onore delle Finali del sport pieno di rigore, vince non Dichiarazioni rilasciate anche Trofeo delle Cinture WBC-FPI, solo chi è più forte ma anche chi di- dall’Assessore Frongia: “Conten- evento del “Roma Boxing Week”. mostra di essere più intelligente.” tissimo di aver assistito sia alle Serata che si è aperta con una serie “La Federazione Pugilistica Italia- semifinali che alle finali di questo di premiazioni da parte della FPI. na – così si è espresso il Presidente straordinario Torneo. La Boxe sta Tra i premiati, ovviamente, The Malagò – è sempre stata una gran- dimostrando di essere un valore Bronze Bomber, che ha ricevuto

BOXE RING I 19 una targa personalizzata dalle mani di Clemente Russo, e il Presidente Sulaiman, a cui Nino Benvenuti ha consegnato il suo “pugno bronzeo”. Sono saliti sul ring, chiamati dal ring announcer Valerio Lamanna, anche Orial Kolaj e Alessandro Du- ran, che si sono visti dare la Cintura di Campione d’Italia per aver con- quistato in passato questo titolo. Un Riconoscimento è anche andato a Simone Tyson Federici, vincitore recentemente del Titolo WBC Con- tinentale America Cat. Cruiser, e a Matteo “Giaguaro” Signani, Cam- pione Europeo in carica dei medi. Campionissimi che sono stati ac- compagnati tra le sedici corde da: Vittorio Lai, Presidente FPI, Enrico Apa e Flavio D’Ambrosi, Vice Pre- sidente FPI, Alberto Tappa, Segre- tario Generale FPI, Adrio Zannoni, Presidente CR Lazio FPI, Mauro Betti, VicePresidente WBC, Gio- vanni De Carolis, Emanuele Sioux Blandamura, Emiliano Tizzo Mar- sili e Guido The Gladiator Vianello.

• Sopra, Falcinelli e Lai consegnano il calco della mano di Benvenuti al Prediente Malagò. In questa foto gli Organizzatori degli Assoluti insieme alle Palme d’Oro. Figurano anche Adrio Zannoni Presidente CR Lazio, Enrico Apa Vice Pres. FPI, Franco Falcinelli, Vittorio Lai, il Segretario Generale FPI Alberto Tappa e Biagio Zurlo.

20 I BOXE RING Il personaggio... DEONTAY WILDER A ROMA VINCE ANCHE IL CAMPIONATO DELLA SIMPATIA di MARCO BRATUSCH ph CRISTIAN FALASCA ph MAURO MAGLIONE

In quanto alla inaspettata visita di Deontay Wilder, accompagnato dalla moglie, da amici e dal busi- ness manager Rodney Rice, ciò è stata una piacevole sorpresa alla quale la FPI ha cercato di fornire il migliore supporto possibile nono- stante i tempi ristrettissimi. Avere uno dei più grandi picchiatori degli ultimi 40 anni della storia dei pesi massimi, come è oggetto di seris- sima discussione nelle recenti set- timane tra gli storici americani e una valutazione sulla quale persino promoter “rivali” si sono espressi a favore, non capita tutti i giorni in Italia. Una toccante quanto “auten- tica” visita all’ospedale pediatrico Bambin Gesù insieme al Presidente del WBC Mauricio Sulaimàn, nella quale oltre a portare doni il cam- pione ha potuto raccontare l’espe- rienza personale con la prima figlia affetta da “spina bifida”. Una- con ferenza stampa organizzata dalla FPI all’Hotel Hassler di Roma, una visita al Colosseo con tutto il suo gruppo nel quale l’esaltazione per- sonale ad immaginare gesta gla- diatorie era evidente, e al Museo Nazionale Romano per ammirare il bronzo immortale del “Pugile a riposo” (“quanto costa?” pare es- sersi informato il Campione rivolto allo scrittore Gabriele Tinti…) tutto accompagnato da riprese e servizi per la RAI e per FOX USA, che lo ha seguito in tutto il suo viaggio. La sera dell’evento si è poi scoperto un “altro” Wilder: un ragazzo che si • Deontay Wilder insieme a Clemente Russo. è divertito a far visita negli spoglia-

BOXE RING I 21 toi ai ragazzi che si stavano pre- parando per combattere, saltando e gridando con loro, scherzando, scattandosi decine di foto con gli appassionati e prestandosi a qual- che divertente siparietto. Wilder ha inoltre appena vinto il premio “K.O. of the Year 2019” per la storica ri- vista The Ring (riferito al secondo match contro il cubano Ortiz, vinto in pratica con un sol colpo mentre era indietro sui cartellini) ed è ora atteso per il 22 febbraio alla rivin- cita di contro Tyson Fury dopo il controverso pareggio tra loro del 2019. Inutile dire che dopo averlo conosciuto e aver trascorso diverse ore in sua genuina compa- gnia, così lontano dal personaggio sopra le righe creato appositamen- te per il pubblico dei social media, non vi è dubbio che un bel pezzo dell’Italia pugilistica farà il tifo per lui.

• Deontay Wilder in visita a Palaz- zo Massimo davanti alla statua del Pugilatore. Sopra sempre il Campionissimo insieme a Marco Bratush, il Segretario Generale Tappa e al ring announcer Lamanna.

22 I BOXE RING La BBT festeggia un anno intenso al Cinecittà World,con un titolo UE

MAURO VA ... FORTE CONTRO ARITZ PARDAL

NEL SOTTOCLOU DEMOLLARI BATTE ANGELETTI

di MARCO BRATUSCH ph RENATA ROMAGNOLI

Roma, 20 dicembre 2019 La BBT di Davide Buccioni e Laura Raffaele ha salutato il 2019 con una buona serata organizzata al parco divertimenti Cinecittà World, brin- dando così anche all’interessan- te accordo televisivo con il canale 228 di SKY. Dieci gli appuntamenti (nove per il 2020, più l’attuale) pre- visti nel contratto tra l’attiva scude- ria del vulcanico promoter romano e il canale visibile anche sul digitale

BOXE RING I 23 terrestre. a scambiare da vicino. In realtà lo Forte sembra potersi inserire a dire La particolare location scelta per spagnolo aveva dato il meglio di sé la sua. l’occasione si è rivelata una mos- fino al 2017 e nella precedente ca- Il sottoclou è stata una faccenda sa azzeccata, una grossa sala con il tegoria dei supergallo, mentre non tutta dei pugili della Team Boxe palco (e per l’occasione il ring, par- aveva dimostrato nulla di buono Roma XI. Tutti vincenti tranne il terre e zona tecnica) su un lato e le in quella dei pesi piuma, terreno peso leggero Luca Angeletti (4-2), comode poltrone dall’altro, in stile naturale del più fresco e integro che d’altronde aveva davanti non cinematografico o se vogliamo in Forte. Infatti, un colpo alla figura un collaudo o una vetrina ma un stile “Theatre” del Madison Square nel 3° round metteva l’iberico in gi- match duro come la semifinale del Garden. Circa 1.200 le persone pre- nocchio per il conteggio dell’arbitro Trofeo delle Cinture 2019, una ri- senti. Jurgen Langos, e nel round succes- vincita dell’anno precedente con- Il match clou è stato caratterizza- sivo l’angolo del catalano tirava l’a- tro l’ostico Marvin Demollari (6-1). to dal Titolo vacante dell’Unione sciugamano durante un altro attac- Come nella sfida dello scorso anno, Europea dei pesi piuma (126 libbre) co del pugile laziale, provocando la tra i due fighter è stato un altro tra il mancino romano Mauro For- fine del match e un certo stupore match durissimo; entrambi taglia- te (14-0-1, 5 KOs) e l’esperto catala- per la mossa forse un poco preve- ti e sanguinanti, molto lavoro da no Aritz Pardal (14-6-2, 11 KOs). Un nuta. Va detto comunque che esclu- vicino per tutte e sei le riprese, ha match con pochissima storia, cosa dendo episodi bizzarri, il match era vinto il pugile che ha retto meglio chiara sin dai primi minuti. Troppa ormai irrimediabilmente incanala- lo scontro e messo i colpi più de- la superiorità di Forte in fatto di ve- to dalla parte dell’abile e concreto cisivi, ovvero Demollari. Angeletti locità di braccia e precisione, senso pugile romano. Un Mauro Forte che ha fatto come sempre molta attivi- della distanza: l’imbattuto 25enne ora, forse dopo una difesa del ti- tà ma l’alto numero dei colpi da lui ha gestito bene il confronto e lavo- tolo, potrebbe già guardare all’Eu- portati andava spesso sui guantoni rato l’avversario con attenzione al ropeo vero e proprio, attualmente e gli avambracci del rivale, il quale corpo e al volto. Pardal, presenta- detenuto dal basco Andoni Gago ha esibito un corto montante si- tosi con la nomina del duro, sem- che riceverà a febbraio lo sfidante nistro da vicino che non sembrava brava incassare abbastanza bene i ufficiale Marc Vidal. Una faccenda possedere nella loro prima sfida. Se colpi secchi ma non pesantissimi tutta iberica insomma, nel quale volessimo riassumere, più concre- del laziale, invitandolo addirittura però il “guastafeste” italiano Mauro to ed efficace il toscano ma ricono-

24 I BOXE RING sciuto ad Angeletti di essersi speso da uomo esperto e intelligente, si guardi prestigiosi. Alcuni infortuni oltre il proprio limite per cercare di muoveva con ordine e cautela, ogni hanno rallentato un poco la car- rimettere il match in proprio favo- tanto mettendo uno “schiaffone” riera del 28enne romano che non re. su qualche varco lasciato aperto da combatteva da pugile da oltre due Nessun problema invece per gli altri Rossetti. Il romano comunque do- anni. Speriamo di poterlo rivedere pugili allenati dallo storico tandem minava i round con la pressione e presto tra le 16 corde. Nel frattem- della Montagnola, Italo Mattioli- l’attività, mettendo anche dei duri po ha vinto boxando in superiorità Luigi Ascani. Colui che ha dato più colpi alla figura che però venivano tecnica e velocità su Tomislav Ru- spettacolo è anche colui che aveva assorbiti dal rivale. Una prestazio- dan (7-27), altro croato di passaggio davanti il rivale di maggior credi- ne quella di Rossetti che ha fatto a Roma, senza correre alcun rischio to, dato che il superwelter Damia- mugugnare qualcuno a bordo ring, in un tranquillo rientro di ambien- no Falcinelli (12-0) affrontava un a nostro avviso ingiustamente – tra tamento. pugile esperto come Sandro Jaja- i match di crescita che deve af- nidze (6-21). Scambi pesanti subi- frontare un 21enne come lui ce ne to in apertura e qualche spavento possono essere alcuni dove non si per lo stesso Falcinelli, il quale poi riesce ad essere determinanti, e in ha “carburato” appena ha fiutato il quei casi occorre provare varianti e sangue, da fighter puro, e chiuso imparare meglio l’arte della boxe, il match con uno spettacolare K.O. proprio ciò che Rossetti ha prova- nel 3° round. Ora per Falcinelli nel to a fare. Bene così dunque, e non 2020 si attende finalmente l’occa- perché Njegac fosse stato rivale sione per il titolo italiano. di Ricky Burns e Scott Cardle, ma Prosegue la striscia di vittorie del semplicemente perché una presta- giovane peso welter Pietro Rosset- zione “di apprendimento” in questa ti (7-0), anche se questa volta solo fase è sempre positiva. • da pag.24: Mauro Forte in azione contro Pardal. Seguono: Angeletti vs Demollari e ai punti. Sei riprese a giocare ai Rientra infine il massimo leggero Demollari insieme al suo ‘angolo’; in questa quatto cantoni con il collaudatore Mattia Faraoni (6-1), ex campione pagina: Rossetti in azione e Damiano Fal- croato Ivan Njegac (12-13), battu- d’Italia AOB e tuttora impegnatis- cinelli; ancora l’emergente Rossetti e Mattia to sotto tutti gli aspetti che però, simo nel K1 dove ha raggiunto tra- Faraoni.

BOXE RING I 25 Roma Boxing Week GIORGETTI, PAPPALARDO E GIUSTINI VINCONO LE CINTURE FPI-WBC

la diretta delle 23:00 con il piacevo- lissimo match dei superwelter e a seguire quello sbrigativo dei medi. La Federazione, in collaborazione con Artmediasport, si è presa l’o- nere di organizzare queste finali sottoponendo offerte economiche assolutamente ghiotte agli atleti coinvolti, tanto da suscitare qual- che piccola invidia alle categorie rimaste fuori. Che la categoria dei pesi massimi Pro in Italia stia vivendo un mo- mento di difficoltà era noto, cosa evidente già nei pesi massimi “1^ serie” lo è altrettanto tra le secon- de linee. Inutile nascondersi e nar- rare una realtà diversa. Nel derby toscano dei due “amici” Edoardo Giustini (5-1) e Massimo Notari (2- 1-1) non è certo mancata la voglia di provarci e di dar fondo alle proprie risorse, aumentata dal fatto di ave- re Deontay Wilder seduto in prima fila, cosa che potranno sicuramente raccontare ai nipoti. Notari supera- va Giustini di circa venticinque chi- li e provava a metterla sullo scontro fisico ravvicinato per far valere la giunto ora alla sua seconda edi- sua stazza, mentre l’avversario agi- OSPITE D’ECCEZIONE zione dopo i brillanti risultati del- va da tecnico e arretrando provava la prima, che vide emergere alla a prendergli il tempo di rimessa. DEONTAY WILDER ribalta giovani pugili interessanti Alla fine delle 8 riprese, non certo come il picchiatore Etinosa Oliha, animate da un sacro fuoco in fatto di MARCO BRATUSCH Mirko Colaceci e Nicola Henchiri. di ritmo ma sicuramente bilancia- te, ha giustamente vinto Giustini ph CRISTIAN FALASCA Si è scelto di inserire le prime fina- li fruibili in base allo sviluppo dei grazie a una maggiore precisione dei colpi e alla pulizia stilistica. Roma, 13 dicembre 2019 cartelloni: esse sono state quella Decisamente godibile invece il Ad arricchire ulteriormente la set- dei pesi superwelter, dei medi e dei match che ha aperto la diretta RAI timana della Roma Boxing Week al massimi. Sport. Finale dei superwelter tra il Pala Santoro si sono svolte le prime Proprio l’ultima della categoria re- toscano della scuderia grossetana tre finali del Trofeo delle Cinture gina è stata la prima ad andare in di Rosanna Conti Cavini, Simone WBC-FPI 2019. L’idea di inserire scena, registrata da RAI Sport e tra- Giorgetti (5-0), e il lombardo Stefa- tali finali è nata successivamen- smessa poi in differita, con l’emit- no Lucca (3-1) del maestro Augusto te rispetto alla genesi del torneo, tente di Stato che avrebbe iniziato

26 I BOXE RING Lauri. Ritmo accesissimo per otto round, quasi senza soluzione di continuità. Poca potenza nei guan- toni di entrambi i ragazzi ma molta iniziativa e spirito di combattimen- to. Lucca è venuto sempre avanti, alternandosi nel tenere le redini del combattimento con Giorgetti, il quale però era assai più preciso di rimessa e alcuni “counter” ha scos- so visibilmente il lombardo della Panthers Lauri, che è però sempre riuscito a recuperare. I molti colpi andati a segno e l’alto ritmo soste- nuto dai due 154 libbre hanno ac- ceso l’animo degli spettatori e dei tanti ospiti presenti. Terza finale della serata quella tra i pesi medi Simone Brusa (4-2-1), altro lombardo ma della Visconta Fitness, e il siciliano Gianluca Pap- palardo (4-1), del maestro Aroldo Donini. Incontro equilibrato ma caratterizzato da meno continuità e perizia tecnica del precedente, con alcune fasi di pausa e altre di com- battimento. In questo caso qualche errore difensivo evidente apriva spesso la strada al rovesciamento di fronte, offrendo un match non per palati fini ma piuttosto diver- tente in cui tutto poteva succedere nell’arco di qualche secondo. E così è arrivata anche l’unica vittoria pri- ma del limite della serata, con Pap- palardo il quale incrociando Brusa lo ha fatto arretrare, ormai provato, lungo le corde. L’arbitro vedendo il lombardo in difficoltà ha decretato lo stop, decisione parsa corretta ai competenti osservatori del bordo- ring, nel quale era presente tutta la compagine tecnica nazionale o quasi, accorsa per assistere agli Assoluti Nazionali AOB che dopo 7 anni tornavano a disputarsi nella Capitale.

• Una fase del match tra il toscano Giorgetti e Lucca; Giustini vincitore di notari nei massimi; Gianluca Pappalardo vincitore nei medi.

BOXE RING I 27 “ASD Bizzarro”, Marcianise LA PIÙ ANTICA PALESTRA DI MARCIANISE

vita a match di alto ANTONIO livello contro auten- tici fuoriclasse dell’ MALTEMPO epoca, Johnny con- tro Flash Elorde e Carlos Ortiz e Lou È IL PRESIDENTE contro Roberto Duran. Più bre- di GIOVANNI CALABRESI ve la carriera del terzo fratello Paul Bizzaro è un nome conosciuto nel che si ritirò imbattuto. I tre fratelli pugilato Mondiale, i fratelli Bizzar- Bizzarro sono cugini di primo gra- pie- ro, Johnny, Lou e Paul nati a Mar- do di Salvatore Bizzarro fondatore tra” Duran sono cianise ed emigrati in della “ASD Boxe Bizzarro”, la più riuscito a stabilire un con- sono stati pugili professionisti di antica palestra di pugilato di Mar- tatto e a farmi raccontare qualcosa alto profilo, Johnny e Lou hanno cianise. Con Lou che gestisce un Ri- della sua carriera. Dice Lou:- “ Mio combattuto tre volte per il Tito- storante il “RingSide” a Erlie, Penn- fratello maggiore Johnny è stato il lo Mondialee pur non riuscendo a sylvania in cui conserva il ring del primo della famiglia a passare pro- coronare il loro sogno, hanno dato suo match contro Roberto “Mani di fessionista e a combattere per un

28 I BOXE RING Titolo Mondiale, io sono passato alto livello che è riuscita e continua professionista nel 1964 senza fare a proporre, con l’ aiuto di due me- alcun incontro come dilettante e morie storiche del pugilato marcia- nel 1976 con un record di 24 vitto- nisano, il Maestro Giuseppe Foglia rie su 24 match ho affrontato per responsabile Tecnico della sezione il Titolo Mondiale Roberto Duran, di pugilato delle Fiamme Azzurre e lui durante la conferenza stampa Antonio Maltempo Presidente della fu molto aggressivo, ricordo che “ASD Boxe Bizzarro”. salutai il sindaco di Erlie e tutte le Maestro Foglia parlaci dell’ origi- autorità presenti e ringraziai anche ne, della nascita e del processo di Duran che mi dava la possibilità di formazione del pugilato a Marcia- combattere per il titolo, lui rispose nise in spagnolo una frase che venne “Dobbiamo andare indietro nel tradotta come “ Ditegli che stasera tempo, fino agli anni ’30, con la lo mando a casa in ambulanza”, Du- figura del Professor Clemente De ran era nel momento migliore della Cesare che per primo intuì le po- carriera, io ero imbattuto e nella 7 e tenzialità che questo tessuto so- 8 ripresa lo misi due volte al tappe- ciale poteva dare al pugilato. Il De to, ma l’arbitro che era portoricano Cesare, un allievo del campione non intervenne, riuscii a contener- d’Italia dei mediomassimi Ernesto lo fino alla 14ma ripresa poi mi mise Centobelli, in mezzo a tante diffi- al tappeto.” coltà riuscì con tenacia a gettare i Ma veniamo adesso a parlare dei primi semi di questa disciplina in Bizzarro rimasti a Marcianise e un contesto sociale prevalente- della Palestra che porta il loro mente contadino, e fondò la “S.E.F.” nome e del fenomeno pugilistico di Società di Educazione Fisica, pri- Marcianise, di questa cittadina ma società pugilistica marcianisa- della provincia di na, ufficialmente iscritta alla FPI. Ca- Marcianise in quel tempo aveva un territorio difficile e paludo- so ma popolato da una etnia forte, co- raggiosa e generosa che faceva dell’or- il tabacco nel periodo bellico era goglio il pane quo- frequentatissimo dai soldati ame- tidiano. Il De Cesare ricani, alcuni dei quali erano pu- formò i primi pugili, gili professionisti, imbarcati sulle che seppure con una navi di rada nel golfo di Napoli che tecnica rudimentale, venivano a misurarsi nelle piazze erano tuttavia carichi con la forte gioventù locale. Il pro- di agonismo e orgoglio, fessore De Cesare tornò dal ser- vogliosi di dimostrare vizio militare e nel 1945, spronato davanti ai compaesani le dagli indomiti marcianisani riaprì proprie doti di coraggiosi la “S.E.F”. Nel 1954 la società si tra- combattenti. Così in pae- sferì in nuovi locali e prese il nome se si cominciò a parlare di di “Boxe Pietro Zinzi”, dal nome di Carmine Sgueglia, di Sibillo, un imprenditore locale che ne as- di Tartaglione, di Saturnino, sunse la Presidenza. Poco tempo di Iodice, di Negro, di Salzil- dopo il maestro De Cesare lasciò lo e soprattutto di Agostino Marcianise e i suoi allievi, in man- Piccolo, che diventò campione canza di strutture, continuarono italiano Militare. Nel ’38 venne ad allenarsi alla meglio nelle loro la guerra e le attività pugilisti- abitazioni; uno di questi, Salvatore che si interruppero, il De Cesare Bizzarro, 24 anni già sposato e con partì militare e lasciò Marciani- figli, assunse il ruolo di insegnante serta se, il maestro Brillantino rac- e continuò l’opera del suo Maestro assurta in breve contava che questo territorio di in una stalla ripulita. A quel periodo tempo a “terra di pugili”, per vocazione contadina dove si col- risalgono i primi successi dei pugili la quantità e la qualità di pugili di tivava la canapa e successivamente

BOXE RING I 29 del dopoguerra, infatti i buoni ri- te campione d’Italia fra i puri, più dare ai vertici Federali per il bene sultati dei fratelli Piccolo, dei fra- volte Nazionale e vincitore con la del pugilato italiano? telli Colletta, di Negro, di Mezza- maglia azzurra in Tornei in Grecia, “Non voglio essere una persona cat- capo, di Moretta, di Colella, ed altri Austria e Germania, il quale attual- tiva, ma il pugilato è uno sport pie- come Mimmo Brillantino, più tardi mente riveste il ruolo di Presidente. no di sacrifici, e i ragazzi che vanno Maestro della Excelsior Boxe, di Passiamo la parola al Presidente a combattere devono essere ricom- Marcianise, anche lui un allievo del Maltempo pensati in maniera adeguata. Non Maestro Bizzarro. I primi grandi “Abitavo davanti alla Palestra e pas- si può dare loro diciamo a mò di risultati sia a livello nazionale che sando vedevo il maestro Bizzarro esempio una fettina di mortadella. internazionale arrivarono nel tem- che non stava molto bene, era il Io quando stavo in Nazionale pren- po a seguire con i fratelli Angelo e 2012, gli dicevo - Maestro vi vedo devo un bello stipendio, i ragazzi Antonio Maltempo, i fratelli Ange- stanco, pensate a curarvi, la Pa- che fanno le riunioni anche minori lo, Procolo e Lino Bizzarro, Pasqua- lestra se volete, posso gestirla io- devono essere incentivati con pre- le Magno, fino al grande successo perché a quel tempo lavorava nella mi economici consistenti, perché di Tommaso Russo che conquistò mia Ditta il pugile Biagio Chianese sono loro che fanno lo spettacolo, il mondiale dilettanti a Sidney nel e pensavo che avrebbe potuto fare sono loro che prendono i pugni. 1991 nella categoria dei medi. Alla l’insegnante, in brevissimo tempo Vanno sostenuti e ricompensati per scomparsa del Maestro Bizzarro il maestro Bizzarro se lo chiamò il i sacrifici che fanno. Qualcuno che nel 2012, la palestra rimase chiusa Signore e la Palestra venne chiu- emerge, entra nella Polizia, nell’ per poi riaprire nel 2017 per opera sa. Nel frattempo con Peppe Foglia Esercito, nei Carabinieri, ma tutta di uno dei suoi allievi più talen- avevamo aperto una Palestra a Ca- la base che c’è sotto questi campio- tuosi, Antonio Maltempo, due vol- podrise ma dovemmo lasciare i lo- ni, va aiutata e stimolata”. cali e pensai a questa Palestra che Maestro Foglia, il numero delle era rimasta abbandonata. Parlai con Società e degli affiliati sono in co- il figlio di Bizzarro, Lino e disse che stante aumento, ma non è facile avrebbe avuto piacere che la socie- trovare Professionisti da accostare tà ricominciasse l’attività sempre a quelli dei tempi passati, perché ? nel nome di Bizzarro. Ristrutturai i “Purtroppo il pugilato professio- locali, tutto a mie spese e nel 2017 nistico, non offre possibilità eco- riprendemmo l’attività agonistica, nomiche tali da potercisi dedicare dedicando la palestra al compian- totalmente. In Italia, al contrario di to maestro Salvatore Bizzarro. In altri paesi europei, non c’è un so- due anni con il lavoro dei maestri stegno adeguato. Per questo tanti Michele Foglia e Gennaro Letizia, ragazzi restano a lungo dilettanti si sono cominciati a vedere i primi perché devono pensare a trovare risultati, in questo 2019 abbiamo una valida sistemazione economi- portato alle finali dei Campionati ca, il professionismo esige molto Italiani Junior e Youth due nostri più tempo dedicato”. pugili, Raffaele Piccolo e Raffaele Maestro Foglia parlaci della tipo- Della Medaglia che hanno conqui- logia dei tuoi allenamenti. stato due medaglie d’argento. “Privilegiamo innanzi tutto la tec- Il significato sociale del pugilato a nica difensiva, perché i ragazzi Marcianise. devono prendere meno colpi pos- “Il pugilato ha fatto conoscere Mar- sibili e la corretta esecuzione dei cianise in tutto il mondo grazie ai colpi. Poi ovviamente ogni ragazzo suoi campioni. Qui il pugilato è vi- va impostato lavorando sulle sue sto con un accanimento importan- caratteristiche fisiche e caratteria- te, è sentito, quando sono in piazza li. Cerchiamo sempre che sul ring la gente chiede quando ci saranno siano lucidi e che ragionino, la lu- le riunini, si interessa dello stato di cidità e il ragionamento sono le forma di questo o quel pugile, se si qualità principali che deve avere un sono qualificati. Il pugilato è visto pugile. Mai andare allo sbaraglio”. come un orgoglio sociale e come Maestro Foglia, collaborate con un’opera che fa stare le famiglie sessioni di sparring con altre so- tranquille per il tempo che i ragazzi cietà campane? sono nella nostra struttura e non in “Certamente, grazie alla centralità mezzo alla strada”. di Marcianise nella nostra palestra Presidente Maltempo con la tua spesso si incontrano pugili profes- esperienza che suggerimenti puoi sionisti di altre società, come Parri-

30 I BOXE RING nello, i fratelli Picardi, Tommasone, Valentino per fare sessioni di spar- ring delle quali beneficiano anche i Quadri sociali nostri ragazzi rubando un po’ della ASD Boxe Bizzarro loro esperienza. Poi non mancano sessioni con i pugili dilettanti della “Tempio Boxe”, della “Boxe Picar- Presidente di”, della “Excelsior Boxe” e delle Antonio Maltempo F.F.O.O”. Maestro Letizia, come incide il pu- gilato nel tessuto sociale di Mar- Cassiere cianise? Domenico Zitiello “Il pugilato nasce a Marcianise per togliere tutti questi ragazzi dalla Consiglieri strada e accorparli in una attività Vito Maltempo; Giovanni Iadicicco ; Rosa Maria Nuovo. utile al sociale, perché attualmente se Marcianise è una realtà diversa da quella che era in passato, anche Tecnici come livello sociale lo si deve al pu- Michele Foglia; Gennaro Letizia. gilato, al lavoro che viene fatto dai maestri nelle numerose palestre Pugili Agonisti sorte dopo la “Boxe Bizzarro”. Presidente Maltempo, per conclu- Raffaele Piccolo Junior 66 kg; Alessandro Del Prete Elite 60 dere il tuo sogno nel cassetto? kg; Davide Comune Elite 81 kg; Gennaro Buonanno Elite 56 “Il mio sogno nel cassetto mi è ri- kg; Raffaele Della Medaglia Youth 90 kg; Nunzio De Nicola masto qua alla gola, volevo passare Elite 69 kg;Antonio Santoro Elite 64 kg; Giuseppe Barba- professionista avevo vent’anni e a to Schoolboy 66 kg; Marcus Santos Junior 60 kg; Antonio quel tempo bloccavano il passaggio al professionismo per due anni pri- Briglia Youth +81kg; Badar Bouraquia Junior 43 kg; Mas- ma delle Olimpiadi. Il Maestro Biz- simo Di Leo Schoolboys 54 kg; Sabino Ferraro Elite 64 kg; zarro ci teneva molto che parteci- Domenico Massaro Elite 80 kg; Marcello Restina Junior 75 passi alle Olimpiadi di , kg; Andrea Silvestro Youth 64 kg; Eduardo Volpicelli Youth non sentii ragioni e abbandonai il 69 kg; Manuel Auriemma Elite 56 kg; Luigi Marino School- ritiro della Nazionale. Franco Fal- cinelli mi disse “ Antò, se te ne vai boy 65 kg; Salvatore Del Prete Junior 66 kg; Filippo Ferranti dal ritiro ti faccio piangere” e venni Elite 60 kg; Thomas Falco Elite 69 kg; Jonathan Del Mastro squalificato per un anno. E’ un ge- Elite 64 kg sto di cui mi sono pentito, con me abbandonarono il ritiro anche Bia- gio Chianese e Domenico Raucci, loro ebbero sei mesi di squalifica”. E il tuo sogno nel cassetto Maestro Foglia? “Vedere uno di questi pugili che curiamo da giovanissimi raggiun- gere un successo Olimpico o una corona Continentale o Mondiale come professionisti”.

• pag 28: foto di gruppo dei tesserati della Società Bizzarro. Seguono Raffaele Della Medaglia e Raffaele Piccolo. Pag. 30: G.Letizia, M.Foglia, A.Maltempo; qui a fianco in una foto fine anni ‘50, il giovane Salvatore Bizzarro con alle spalle il nonno di Peppe Foglia.

BOXE RING I 31 Renata Romagnoli racconta...

Questa puntata è dedicata a due romani, anche se uno diciamo di adozione!

Christopher Mondongo peso piuma, anno 1989, diploma in perito chimico. Sette match all’atti- vo di cui 5 vittorie, 2 per ko, 2 sconfitte ambedue per ko, tutti i giorni dal lunedì al sabato si reca alla Profighting di Roma da Giorgio Maccaroni e 2 volte alla settimana si prepara con Fabrizio Iorio. Nella vita fuori dal ring gestisce con il suo socio Wandy (barbiere personale di Keita Bal- de) il negozio Fresh barbeshop a Roma in pieno centro in via Ezio 18.

32 I BOXE RING 6° PUNTATA

Sergey Demchenko peso medio massimo, anno 1979, laureato in Scienze Motorie. Nato e cre- sciuto in Ucraina è arrivato in Italia per vacanza, ma il fato ha voluto che venisse derubato nel cuore di Roma e costretto a restarci più del previsto. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, infatti Sergey ha incontrato Elisabetta che diventerà sua moglie e con la quale adesso gestisce un centro estetico in zona Nomentana. Nella sua carriera pugilistica è stato per ben 3 volte campione dell’Unione Europea.

BOXE RING I 33 Angolo Rosso GIOVANNA MARCHESE: LA BOXE, TRADIZIONE DI FAMIGLIA di VEZIO ROMANO soluti. con il diploma all’Istituto Sociosa- ph FLAVIA VALERIA ROMANO E la più brutta delusione? nitario. Ai Mondiali Youth del 2017. Pensavo Che progetti hai per il futuro? Giovanna Marchese è nata a Mar- di poter battere l’indiana Jyoti che Voglio continuare l’attività agoni- cianise il 31 gennaio del 2000. E’ poi ha vinto l’oro. Il match era sta- stica e per questo vorrei entrare alta 160 cm per 48 kg di peso. Tes- to molto equilibrato ma eravamo in a far parte di un Gruppo Sportivo serata presso la ASD Excelsior Boxe India. dello Stato. Marcianise, è allenata dai maestri Enzo Brillantino e Angelo Musone. Come ti vedi pugilisticamente? Ha iniziato l’attività agonistica nel Sono una tecnica ma cambio in 2014; l’anno seguente ha conquista- base all’avversaria: se è scorbutica, to la medaglia d’oro al Torneo Italia cerco di adeguarmi. “A. Mura” a Livorno e al Torneo In- ternazionale a Squadre a Stralsund Hai un campione che pre- (Germania), poi il bronzo ai Cam- ferisci? pionati Europei Junior a Keszthely Sinceramente no, non (Ungheria). Nel 2016 ancora bron- voglio somigliare a zo ai Campionati Europei Junior nessuno. Però accetto a Ordu (Turchia). Nel 2017 oro al i consigli di mia sorella. Torneo Internazionale Balkan a So- fia (Bulgaria). Nel 2018 argento al C’è un film o un libro Guanto d’Oro d’Italia a Rivisondoli sulla boxe che ti piace? e ai Campionati Italiani Assoluti a Tutta la serie di Rocky. In Pescara. Nel 2019 bronzo ai Cam- particolare mi ha impres- pionati Europei Under 22 a Vladi- sionato la scena in cui si kavkaz (Russia), argento al Guanto allena portando i colpi sulla d’Oro d’Italia a Celano e ancora carne bovina nella macel- argento ai Campionati Italiani As- leria. soluti a Roma. Ha un record di 33 vittorie, 14 sconfitte e 2 pareggi. Hai altri interessi oltre alla boxe? Come ti sei avvicinata al pugilato? Attualmente mi Il pugilato è una tradizione di fami- dedico totalmen- glia: mio padre Michele è stato pu- te agli allena- gile dilettante, mia sorella Concetta menti. Ho con- sta svolgendo una brillante carrie- cluso gli studi ra. Io ho iniziato con il grande ma- estro Domenico Brillantino.

Quale è stata finora la tua più bella soddisfazione? L’argento al Guanto d’Oro del 2018. Ero appena passata Elite, rispetto alle mie avversarie mi sentivo come una bambina. Non pensavo di arri- vare in finale dove ho perso contro Francesca Grubissich che ho poi battuto ai Campionati Italiani As-

34 I BOXE RING Angolo Blu BIANCA VOGLINO: DAL CALCIO ALLA BOXE

di VEZIO ROMANO la, bronzo al Guanto d’Oro d’Italia avevo fatto sparring e pensavo di ph FLAVIA VALERIA ROMANO a Celano e oro per la terza volta al poterla battere. L’incontro è stato Women Boxing League a Torre An- equilibrato ma forse ho pagato la Bianca Voglino è nata a Roma il 7 nunziata. Il suo record è di 20 vitto- mia minore esperienza. Spero co- ottobre del 1998. Alta 166 cm per rie, 6 sconfitte e 3 pareggi. munque di poterla incontrare nuo- 54 kg di peso, appartiene alla ASD vamente. Boxing Arcesi Team ed è allenata Come hai iniziato a praticare la dal maestro Aurelio Pili. Ha debut- boxe? Come ti definisci pugilisticamente? tato nel 2017 e nello stesso anno ha Giocavo a calcio a cinque ma sono Sono tecnica, tempista. Però mi conquistato l’oro al Torneo Women stata sempre attirata dagli sport piace anche scambiare alla corta Boxing League a Pompei. Nel da combattimento. Insieme ad una distanza ma i miei allenatori giu- 2018 ancora oro nel Tor- mia amica ho cominciato a fre- stamente mi sconsigliano di farlo neo Nazionale Italia quentare la palestra di pu- in considerazione della mia strut- “A. Mura” a Rocca- gilato e dopo qualche mese tura fisica. forte Mondovì e è nata la passione per l’a- nel Women Bo- gonismo e il conseguente Hai un campione preferito? xing League a debutto. Fra le donne ammiro Katie Taylor: Pompei. Nel porta tutti i colpi, è potente e spet- 2019 oro ai Quale è stata la tua più tacolare. Fra gli uomini mi piace Campiona- grande soddisfazione? Lomachenko, un vero fuoriclasse. ti Nazionali La vittoria al Torneo Na- Universitari zionale Italia nel 2018; C’è un film o un libro sulla boxe a L’Aqui- l’ho conquistata dopo che preferisci? tre impegnativi match, Million Dollar Baby che ha come quindi una vittoria vera- protagonista una donna. Però il fi- mente sudata. nale è troppo triste.

E la più brutta delu- A parte il pugilato, hai altri inte- sione? ressi? La sconfitta ai Studio all’Università, sono al se- Campionati Ita- condo anno di Scienze Motorie. Poi liani del 2019. mi interesso a vari sport come mo- Conosce- tocross, sci, calcio. vo Giordana Sorrentino, Quali sono i tuoi progetti per il fu- un’atleta turo? molto va- Voglio continuare a combattere e lida con spero di farlo a livello internazio- la quale nale. Poi voglio completare gli stu- di e penso in futuro di aprire una palestra.

BOXE RING I 35 Conquistata la Cintura Continentale Americana L'AMERICA SCOPRE SIMONE FEDERICI

Tambwe Djeko, pugile gigantesco subito fuori dalla reazione dell’av- UNA PROVA e scorretto. Il verdetto sfavorevole versario. Il cammino del “Tyson” di al nostro atleta fu lungamente fi- Corcolle sembra segnato, anzi ben CONVINCENTE CONTRO schiato. Indubbiamente Simone ha avviato: logicamente si sta studian- fatto tesoro di quell’esperienza e do un terzo match in America, che UN AVVERSARIO si è presentato sullo stesso Teatro potrebbe essere una difesa oppure non frastornato, ma deciso a ven- un Internazionale WBC in modo da QUOTATO dere cara la pelle. Una trasforma- farlo entrare nelle classifiche che zione evidente e a farne le spese contano, ma ci sono anche risvolti di ALFREDO BRUNO è stato Bujaj, sballottato in molte nell’Unione Europea per i cruiser. occasioni agli angoli. Federici ha L’unica sconfitta subita ad opera di New York, 23 novembre 2019 condotto le 10 riprese a buon ritmo, Ciriani nel 2015 è ormai un ricor- Per Simone Federici è grande fe- indubbiamente la sua condotta di do, la sua boxe più ragionata ac- sta nel bar di Corcolle dei Federi- gara è stata riveduta dallo zio Fran- compagnata da una potenza fisica ci. Stavolta il suo ritorno dagli Stati co, ex pugile pro e suo manager. fuori del comune sembra per certi Uniti è stato fruttuoso con tanto di Armando Bellotti e Luigi Campu- versi l’uovo di Colombo. E’ arriva- Cintura Continentale Americana, taro i due trait d’union con Joe De to quindi un titolo italiano dove ha una delle più importanti del pa- Guardia, organizzatore molto noto battuto gente come Cataldo, Scafi e norama internazionale. Cintura negli Stati Uniti con il marchio Star Lovaglio, ma soprattutto fornendo conquistata sconfiggendo Stivens Boxing, hanno sempre creduto e prove convincenti, che gli hanno Bujaj, un albanese residente a New a ragione su di lui. Simone non ha aperto la strada per l’America. Il York, abbastanza conosciuto aven- commesso errori stavolta, mentre Federici nato come grande speran- do affrontato gente di caratura nell’occasione precedente si era la- za, tra i giovani con il suo successo mondiale come Mateusz Master- sciato innervosire dal suo avversa- su Turchi in una finale ai Campio- nak. Ancora una volta il giovane ha rio. Federici partiva bene in attacco nati Youth, viene riproposto con i combattuto al Paramount Theater con il sinistro per poi piazzare da suoi ultimi successi ad avversario di Huntington. Come si ricorde- vicino il destro che non è certo una number one del pugile toscano, rà nel precedente match avvenuto carezza. Una tattica semplice unita rinnovando la classica dualità che il 22 febbraio aveva affrontato Joel ad una discreta agilità nel tirarsi tanto bene fa alla boxe.

36 I BOXE RING Titolo Mediomassimi UE SERGEY SCONFITTO

contro un ottimo avversario con craino combatteva per il titolo UE. PIERRE HUBERT DIBOMBE 12 anni di meno. Una differenza Il conteggio è a suo favore per tre d’età che in molti frangenti non si vittorie (Mirco Ricci, Akim Zoulikha IL NUOVO CAMPIONE notava, soprattutto guardando le per due volte) e una sconfitta con- smorfie di Dibombe quando veniva tro Dibombe, apparso un ottimo di EMILIO ARNALDI colpito. Era la quarta volta che l’u- pugile ancora tutto da scoprire.

Sul ring di St. Nazaire alla Salle la Soucoupe un po’ si sperava per l’ennesima impresa sulle spalle so- lide di un 40enne dai pugni pesan- ti. Parliamo di Sergey Demchenko, origini ucraine, ma “cittadino onorario” di Roma. Partito per la Francia con la ferrea intenzione di mantenere quel titolo dei me- diomassimi dell’Unione Europea, conquistato nella grande riunio- ne romana al Foro Italico, targata Matchroom e OPI Since 82. Al VIII round quando abbiamo visto lo sfi- dante al tappeto, colpito da un gan- cio destro, era facile pensare all’en- nesimo miracolo dell’Ucraino, che ha quasi sempre smentito il prono- stico che lo vedeva sconfitto. Pierre Hubert Dibombe trovava la forza di rimettersi in guardia e passato lo spavento continuava la sua azione a piccoli passi asfissiante con lo scopo di logorare il campione nelle forze e nelle idee. Alla fine delle 12 riprese il verdetto all’unanimità a favore del francese era distribuito con il punteggio di 115-111, 117-109 e 116-110. Al VII round un episodio curioso con un conteggio ancor più curio- so. Demchenko, calpestato al piede andava al tappeto dolorante. L’arbi- tro John Latham contava regalando due punti preziosi al pugile tran- salpino. Astuzie casalinghe, che ci possono pure stare. Resta il fatto che tutto sommato Demchenko ha perso più che onorevolmente

BOXE RING I 37 Il gigante calabrese LA STORIA DI VICTORIO CAMPOLO INIZIA DAL 'TERREMOTO DI MESSINA' LA FAMIGLIA CAMPOLO EMIGRÒ NEGLI STATI UNITI

di LEONARDO PISANI ph ARCHIVIO FPI

Era un lunedì, era il 28 dicembre 1908, quando alle 5,20 di mattina sulla Calabria e Sicilia, si abbatté uno degli eventi sismici più cata- strofici del XX secolo. Passato alla storia come “Terremoto di Messi- na”, citato in letteratura scientifica come terremoto della Calabria me- ridionale-Messina o anche come terremoto calabro-siculo. Un ter- remoto di 7.1 Mw ovvero XI grado per la Mercalli, si abbatté violente- mente sullo Stretto, colpendo Mes- sina e Reggio, interrotto tutte le vie di comunicazione (strade, ferrovie per Palermo e Siracusa, tranvie per Giampilieri e Barcellona, tele- grafo, telefono), danneggiato i cavi elettrici e le tubazioni del gas, e so- speso così l’illuminazione stradale fino a Villa San Giovanni e a Palmi. A Villa Sa Giovanni si contarono 367 morti su 4.325 abitanti, l’8 % del- la popolazione; ad Acciarello 299 su 2.125 (il 14% della popolazione); a Pezzo 32 su 552 (il 5%). In totale, 698 morti in tutto il comune di Villa San Giovanni su una popolazione di circa 7000 unità (stando ai dati del censimento del 1901). Si ebbero poi • Campolo vs Sharkey più di 500 feriti. I danni economi- ci furono incalcolabili: fu distrutto tutto il centro abitato, assieme al porto con le nuovissime invasature, alla stazione e alla ferrovia, nonché alla maggior parte delle filande, mentre altre rimasero gravemen- te danneggiate; crollarono tutte le

38 I BOXE RING chiese e gli edifici pubblici. Il rione con il titolo di campione dei pesi poi morirà in un incontro contro maggiormente devastato fu quello massimi argentini che abbandonò lo stesso Carnera. Primo Carnera dell’Immacolata. Furono pochis- l’11 giugno 1932 e continuò la boxe vinse agevolmente con un ko alla sime le costruzioni a resistere al fino al dicembre 1934, lasciò dopo seconda ripresa. C’erano 12mila sisma. Dopo quella sciagura la fa- la sconfitta contro Carnera. Primo spettatori e la federazione mondia- miglia Campolo decise di emigrare Carnera e Vittorio Campolo si sono le provò a lanciare senza successo per cercar fortuna nelle Americhe. incontrati per ben due volte, un una corona dei supermassimi. La Andarono in Argentina, lì la fami- vero incontro tra giganti. Il friulano seconda volta a Buenos Aires, Car- glia calabrese aprì una macelleria, in realtà era altro 198 cm circa e per nera ci combatteva per la prima riuscirono a vivere bene e a base di 120 kg di peso, il calabrese Campolo volta e vinse ai punti in 12 riprese. ottima carne i due rampolli di casa invece era 207 cm e con un allungo Era il 1° dicembre 1934 e fu dunque nati in Calabria, divennero due gi- di braccia di 208 cm. Una vera pio- l’ultimo incontro di Campolo. Il ganti per l’epoca, Valentino nato nel vra insomma, raramente Carnera suo record fu di 21 combattimenti 1910 arrivò all’altezza di 192 cm, il aveva incontrato pugili più alti. Il vinti (17 prima del limite), 8 sconfit- più grande Vittorio a 207, ambedue primo match fu al Madison Square te (3 prima) e un pareggio, per un pugili, fu soprattutto Victorio a di- Garden di New York, arbitrava l’an- totale di 30 match con un impres- ventare famoso e a entrare nel giro tico peso massimo e pretendente al sionante 56,67 % di vittorie per ko. mondiale. Del resto era il peso mas- titolo Gunboat Smith, i due italiani Valentín, suo fratello minore, seguì simo più alto al mondo, una vera erano proiettati verso il mondiale il suo percorso e fece anche storia, attrazione sia in Argentina, dove allora detenuto da Max Schmeling. conquistando la corona sudameri- aspettavano un secondo Firpo per Ambedue avevano avuto una battu- cana nella stessa divisione dei pesi vincere il mondiale dei massimi, sia ta di arresto, Carnera da Sharkey massimi. negli Usa dove aspettavano un altro e Campolo da Ernie Schaaf, che gigante dai tempi di Jesse Willard. Cresciuto a Quilmes, fu lanciato dal famoso Firpo, il Toro della Pampa che affrontò Jack Dempsey. Ottimo dilettante, iniziò la boxe professio- nistica nel 1925 e subito con avver- sari difficili. Nel primo anno anche gli italiani Riccardo Bertazzolo, un massimo dal pugno pesante che fu sconfitto per ko alla 2a ripre- sa, il forte Ferrara sconfitto alla 4 e l’anziano ma sempre pericoloso Erminio Spalla, primo italiano a diventare campione europeo. Poi la quasi tragedia, il 25 maggio 1928, l’americano Monte Munn, dopo aver subito per sette riprese, alla nona lo mandò al tappeto per due volte e Campolo ebbe una commo- zione celebrale, I giornali lo dava- no per spacciato. Quell’infortunio, • Campolo batte De Kuh tuttavia, fu una svolta nella carriera del gigante, che meno di un anno dopo si imbarcò verso gli Stati Uniti per sfidare i pugili stellari di quel tempo: Arthur de Kuh, Tom Hee- ney, Phil Scott e Primo Carnera. Di- venne una stella al Madison Square Garden di New York. Tra il 1929 e il 1931 fece un totale di quattordici combattimenti in terra americana e si fece un nome tale da essere a un passo dall’affrontare il campio- ne del mondo, il leggendario tede- sco Max Schmeling. La fama lo ha portato ad avere la copertina della famosa rivista The Ring . Mentre negli Stati Uniti, il suo campo di addestramento era visitato da tut- ti i musicisti di tango che erano in tournée. Nel 1930, fu incoronato

BOXE RING I 39 Organizzazione Rosanna Conti Cavini CARAFA SI AGGIUDICA IL TITOLO INTER- NAZIONALE WBC DEL MEDITERRANEO

di Giuseppe). Il pugile salentino si è stato guidato dal tecnico Antonio SUPERATO CIPOLLETTA è aggiudicato ai punti il match e Chiacchio e da Domenica Cipolletta. diventa campione internazionale Ottima prestazione nel sottoclou DOPO UN MATCH Wbc del Mediterraneo dei pesi del senese Simone Bicchi (Team leggeri. Alla fine di un match molto Rosanna Conti Cavini) allenato INTENSO intenso, ma corretto da entrambi dal maestro Davide Borgogni, che le parti, Carafa ha dedicato la sconfigge ai punti in sei riprese Ugento, 15 novembre 2019 cintura alla memoria di un grande Ignazio Di Bella. Nell’altro match Dieci round intrisi di passione, uomo quale era Umberto Cavini, pro positivo l’esordio del massimo tecnica, resistenza e grande che assieme alla moglie Rosanna Riccardo Valentino vincitore coraggio da parte dei due pugili hanno fatto la storia del pugilato prima del limite in due riprese Giuseppe Carafa e Nicola Cipolletta, italiano. I complimenti da parte dell’albanese Julian Metushi. davanti ad un tutto esaurito di degli ufficiali della Wbc sia per il Nell’altro incontro in programma pubblico del PalaOzan di Ugento con bello spettacolo tecnico che hanno nella serata di venerdì scorso,al l’ottima organizzazione della serata dato i due atleti che per il fair plair suo primo match da professionisti della signora della boxe Rosanna a fine match con l’abbraccio tra gli il promettente Riccardo Valentino Conti Cavini in collaborazione applausi del numeroso pubblico di (Team Rosanna Conti Cavini)con della BeBoxe di Copertino del casa. All’angolo di Carafa il maestro all’angolo il maestro Riccardo maestro Francesco Stifani, con Francesco Stifani e il padre D’Andrea batte alla seconda ripresa l’ausilio di Salvatore Carafa (padre Salvatore Carafa, mentre Cipolletta per kotc Julian Metushi seguito dal maestro Davide Di Meo.

40 I BOXE RING Doppio tricolore a Sarnico LORUSSO TRIONFA NEI SUPERGALLO, SILVERCLOUD GRENCI VINCE NEI LEGGERI OTTIMA L’ORGANIZZAZIONE DELLA BOXE LORENI

di GIULIANO ORLANDO ph FABIO BOZZANI

SARNICO, 22 novembre 2019 Seguendo la logica dei piccoli passi, superando difficoltà contingenti, vista la situazione della boxe pro- fessionistica italiana, Mario Loreni e famiglia, stanno recuperando il terreno perduto, dopo l’uscita di Fabio Turchi, Orlando Fiordigiglio e Mohammed Obbadi dalla loro scuderia. L’europeo di Luca Rigol- di, conquistato in Francia è stato il primo segnale positivo, la pro- va superlativa di Mirco Valentino a Milano, contro Francesco Pate- ra per l’europeo leggeri, ha solo il rimpianto di un verdetto ingiusto. Al momento ha tre campioni italia- ni (Lorusso, Loriga, Lepei) mentre il medio Oliha si batterà a febbraio per la cintura dei medi e altri pugili sono in rampa di lancio. Il supergal- lo milanese Alessio Lorusso (9-4-3) 23 anni, è l’ultimo ad aver centrato il bersaglio tricolore nel Palazzetto dello Sport di Sarnico (BG), quasi esaurito, nonostante l’inclemenza del tempo. Il buon esempio lo han- no dato il sindaco Giorgio Bertaz- zoli e l’assessore allo Sport Nicola Danesi, in prima fila a seguire la ri- unione. Serata pienamente riuscita e gradita dagli oltre 500 spettatori presenti, che non hanno lesinato applausi ai protagonisti. In par- ticolare a Lorusso che oltre ai ta- tuaggi che gli ricoprono il corpo e la testa, possiede indubbie qualità

BOXE RING I 41 pugilistiche, che sta affinando sotto round, offrendo combinazioni di ciando dall’Unione Europea e poi la guida del maestro Vincenzo Gi- colpi a conferma di una classe in- avanti tutta”. Già contro Lusci ha gliotti nel gym di Voghera, dove ha dubbia, anche se dovrà cercare di messo in mostra una preparazione svolto la preparazione per affron- non tenere la testa troppo alta, per perfetta, avendo mantenuto lucidi- tare al meglio il torinese Jacopo evitare pericoli contro avversari più tà e velocità, le componenti indi- Lusci (5-6-1), che ben conosceva, validi di Lusci. Non ha mai forzato, spensabili per rendere inoffensivo avendolo affrontato nel 2017 a Pios- evitando di portare il montante si- Lusci, sempre fuori tempo. Serata sasco (To), sui 6 round, match finito nistro al fegato, consapevole che da dimenticare per il giudice roma- in parità, togliendo qualcosa al mi- avrebbe rischiato il destro largo di gnolo, che ha toppato anche nella lanese. In questa operazione non Lusci, l’unica arma pericolosa del sfida tricolore femminile tra la ro- vanno dimenticati lo zio Romeo, il torinese. Per il resto è stato quasi mana Giulia Grenci (4-1), che si è preparatore atletico Stefano Abel- un monologo. A Sarnico ha fatto ca- giustamente aggiudicata anche se lo e il prezioso aiuto del professor pire che sta uscendo dall’involucro di misura, la vittoria e il titolo leg- Mario Ireneo Sturla, ormai un mito che lo aveva condizionato in passa- geri (96-95 e 95-94) di due giudici, nel mondo dei guantoni. Stavolta to, alternando buone prove ad altre mentre il signor Sauro Bertaccini lo svolgimento del match ha tolto opache. Che Alessio Lorusso avesse vedeva inspiegabilmente vincitrice ogni dubbio, premiando Lorusso, talento si intravvedeva già da di- la Ghezzi. Giulia Grenci, allenata di una classe superiore, messa in lettante. Purtroppo gli esperti sot- da Valerio Monti presso la Palestra risalto dal limitato repertorio di tolineavano che con quel carattere Popolare Revolution, come aveva un rivale tanto generoso quanto non avrebbe fatto molta strada. In promesso alla vigilia, ha sportiva- monotematico, la cui unica tatti- effetti risultava quasi impossibile mente vendicato la doppia scon- ca è stata quella di andare avanti tenerlo a freno, sia in palestra che fitta della collega e amica Monica in modo frontale, esponendosi ai fuori. Imprevedibile in tutto: negli Gentili, presente al suo angolo. La colpi rapidi e precisi di un pugile impeti di rabbia e nel mantenere Grenci, ha sfruttato la migliore im- che possiede varietà di soluzioni e la concentrazione. L’ho visto per- postazione tecnica, oltre alla varie- il senso dello spettacolo. Lorusso dere incontri che stava dominando tà del repertorio, legando quando ha vinto nettamente la sfida, -ag e vincerne altri che sembravano la lecchese entrava a contatto rav- giudicandosi almeno otto dei dieci perduti. Gli appassionati lo cono- vicinato, dove poteva sviluppare la scevano per i tatuaggi che rico- privano il corpo fin dal debutto, e i suoi insegnanti spesso allargavano le braccia in segno di resa. Quel- lo che sorprendeva era la dialetti- ca, fluida e interessante, anche se orientata su una logica tutta perso- nale. Il ragazzino era sveglio, ma ci voleva qualcuno capace di metterlo in riga, in particolare negli allena- menti. Quando Lorusso ha chiesto al maestro Vincenzo Gigliotti, di al- lenarlo, il tecnico vogherese è stato chiaro: “Per prima cosa ho detto ad Alessio che se voleva fare strada da professionista doveva rispettare il programma di allenamento, senza eccezioni di sorta. Il ragazzo ha nu- meri incredibili, ma molta imma- turità mentale. Basta un nulla per fargli perdere la concentrazione. Contro Lusci doveva vincere prima del limite. Sapete perché è arrivato ai punti? Perché Iacopo è un amico. Sbagliando clamorosamente. Sul ring non devi affrontare amici, ma avversari. Rispetti le regole ma devi vincere prima possibile. Se batterà bene Iuliano Gallo o altro sfidante designato dalla FPI, possiamo co- struire un futuro di vertice, comin-

42 I BOXE RING palestra l’ho portato io perché te- mevo che l’esuberanza lo dirottasse su terreni pericolosi. La boxe l’ho conosciuta quando ero piccolina e abitavo a Roma, dove sono nata. Papà era ingegnere e appassionato di boxe. Con lui seguivo gli incontri di Alì nelle notti americane. Quan- do mi sono trasferita a Milano ed è nato Alessio, non pensavo di ricor- dare la passione di mio padre, per trovare il rimedio all’esuberanza di Alessio”. Adesso la situazione è cambiata? “Sicuramente in meglio dal passag- gio al professionismo con Loreni e particolarmente con la gestio- ne tecnica di Gigliotti, un maestro severo ma giusto, che ha sapu- to tenere a freno l’esuberanza di Alessio, rendendolo responsabile e consapevole, quindi più maturo. Ha trovato una compagna Federica che amiamo come una figlia, quin- di stiamo viaggiando sulla strada giusta. Con la speranza che Ales- sio trovi nel professionismo la re- alizzazione dei suoi sogni. Facendo tutti felici”. Nel resto del programma, il welter maggiore potenza. Situazione cre- no di 49 anni, residente in Spagna, Michele Esposito (17-4-1), 33 anni, ata solo nel finale, troppo tardi per professionista del 1993. L’usura del in preparazione al confronto del 28 capovolgere una situazione a favore tempo si è vista tutta e sarebbe il febbraio 2020 al Palalido di Milano, della romana. caso di non proporlo più in Italia. Il contro l’imbattuto Maxim Prodan Tornando a Lorusso, il neo cam- gallo sassarese Cristian Zara (3) 22 (18-0-1) ucraino di nascita e pas- pione ha sempre sottolineato che la anni, dalla brillante carriera in ma- saporto, affiliato alla federazione sua vera salvezza da un futuro ne- glietta, conferma l’ottima base tec- romena. Esposito ha battuto un lo- gativo, fatto di errori che lo avreb- nica, battendo il georgiano Spartak goro Santos Medrano (10-67-5) 35 bero portato verso l’inferno (dro- Shengelia (4-11) 25 anni, che ha mo- anni, del Nicaragua, residente in ga e delinquenza) è stata mamma strato doti di notevole incassatore. Spagna, attivo dal 2006, noto in Ita- Auretta. Lei lo ha accompagnato in lia dove ha affrontato buona parte palestra, gli è stata accanto quan- dei welter italiani. L’arbitro ha giu- do erano soli a lottare ed è sem- stamente fermato il match al quin- pre rimasta al suo fianco, anche se to round. Esposito non ha incan- • Alcune immagini di Giulia Grenci e di Alessio vive a Besana Brianza con la tato, la sua generosità è nota, ma Lorusso in azione. compagna Federica e un cane che anche l’imprecisione e la mancanza ha chiamato Floyd! di lucidità tattica. Contro Prodan A mamma Auretta ho chiesto di potrebbe rischiare molto. Il super- fare un ritratto del figlio, fuori dal leggero Abdellah Lahlou (3-6-1), 30 cliché del pugile, di come è ma- anni, marocchino di stanza a Gru- turato cercando di diventare un mello dove vive e lavora, pro dal campione e un giovane esemplare. 2018, supera Lorenzo Calì (1-15-2) “Alessio è un po’ lo specchio di chiamato a sostituire Angelo Gon- me stessa, solo che nell’età dello zales (Col. 0-4), residente a Cassola sviluppo si scontravano due forti nel Veneto. Il superwelter Michael personalità. Intelligente ma intol- Mendy (2) nato in Italia, passato lerante alla disciplina e alle regole. pro a 34 anni, dopo la vittoria all’e- Per cui le nostre strade sono entra- sordio, ha fatto il bis contro “non- te spesso in rotta di collisione. In no” Jorge Ortiz (7-70-5) colombia-

BOXE RING I 43 Roma: buone indicazioni per la Nazionale Giovanile

SOCIETÀ ORGANIZZATRICE

8/10 novembre PALASANTORO, ROMA

di UFFICIO COMUNICAZIONE FPI FINALI ph MAX PETRUS 46kg. Gabriele Crabargiu (TS) b. Salvatore Di Noto (SC) 5:0.

Terminate le Fasi Regionali si sono 48kg. Alessio Camiolo (SC) b. Fabrizio Crobeddu (SD) 5:0. svolti al PalaSantoro di Roma le Fasi Finali degli Assoluti Junior. Il Torneo si è svolto in tre giornate 50kg. Gabriele D’Angelo (LZ) b. Bilel Elgana (SC) 3:2. dall’ 8 al 10 novembre, indetto dalla Federazione Pugilistica Italiana ed 52kg. Giuseppe Vitolo (CP) b. Cristian Chessa (LB) 4:1. organizzato in collaborazione con la SSD The Champion. Le finali si 54kg. Eddy Pittarello ( VE) b. Nicolas Dell’Olio (PL) 5:0. sono svolte il 10 novembre con una buona cornice di pubblico e ha avu- 57kg. Mariano Buzzi (G.S.) b. Angelo Conti (SC) 3:2. to inizio con l’Inno cantato dal noto tenore Francesco Malapena. 60kg. Gabriele Falaschi (TS) b. Samuele De Maria (SC) sq. 3. Presenti alla manifestazione il pre- sidente FPI Vittorio Lai e il pre- 63kg. Matteo Falcone (PL)b. Giovanni Soriato (CP) 3:2. sidente del Comitato Laziale FPI Adrio Zannoni. Le indicazioni sono state più che positive e molti gio- 66kg. Francesco D’Angelo (LZ) b. Raffaele Piccolo (CP) 5:0. vani atleti sono stati visionati dal maestro Stifani, presente in quali- 70kg. Alessio Martorana (SC) b. Lorenzo Frugoli (TS) 5:0. tà di supervisor delle Nazionali. Al termine dell’ultima giornata veni- 75kg. Paolo Caruso (CP) b. Renato Nasufi (LB) 5:0. va assegnato il premio come mi- glior pugile del Torneo al siciliano 80kg. Samuele Giuliano (TS) b. Qazim Alija (BZ) 3:0. Alessio Camiolo vincitore nei 48kg. proveniente dall’ ASD Extreme Bo- +80kg. Giovanni Cacciatore (PM) b. Daniele German (FVG) 5:0 xing Club.

44 I BOXE RING BOXE RING I 45 Organizzato dall BBT DAVIDE FARACI

CONSERVA IL TITOLO E GUARDA ALL'UE VIGAN MUSTAFA SCONFITTO di GIULIANO ORLANDO

Firenze 27 novembre 2019 Non è bastato il tifo caldissimo dei fiorentini per riportare Vigan Mu- 40 stafa (21-4), 40 anni, radici del Ko- sovo dove è nato, sul trono italiano era- anni, dei mediomassimi, come era suc- no de- non ti cesso nel 2018, sempre a Firenze, cisi a consen- quando fulminò l’udinese Nicola vin- tiva molte Ciriani al secondo round, con- ce- altre oppor- quistando la cintura tricolore, tra r e , tunità. Per con- l’euforia dei suoi tifosi. Fiorentino i n tro, il campione, 12 adottivo, gode di ampia popolarità partico- anni più giovane, faceva nella zona, confermata dagli spet- lare lo sfi- affidamento sulla maggio- tatori accorsi al Teatro Puccini, dante Mustafa re freschezza atletica. Simone per sostenerlo, a volte esagerando consapevole che questa opportunità D’Alessandri il suo tecnico, aveva nell’enfasi. non poteva permettersi di perder- valutato i rischi, deducendone che D’altronde la sfida con Davide Faraci la. Combattere davanti al pubblico valeva la pena di combattere in casa (14), 28 anni, alla prima difesa, aveva dello sfidante. L’andamento del di casa significava accontentarsi di troppe componenti di esasperata una borsa esigua, col vantaggio di match, confermava le previsioni. conflittualità, per potersi dipanare poter contare sull’incoraggiamento Confronto spigoloso, scarsamente nel segno di una battaglia agoni- spettacolare, anche se accanito e in degli spettatori. Fallire il tentativo a stica in punta di fioretto. Entrambi alcune fasi cattivo. Il campione ha

46 I BOXE RING cercato di usare il diretto sinistro carente. Quando sfrutterà la po- te in Toscana, il confronto con Kse- a distanza, senza riuscire a prose- tenza naturale dei colpi, saranno nija Medic (0-17-3) 21 anni, domi- guire l’azione, in quanto Mustafa guai per tutti. Ha solo 14 incontri da nata dal primo all’ultimo minuto, abilmente lo bloccava, cercando lo professionista, diamogli il tempo di come era nelle previsioni. scambio corto, facendo valere me- crescere. E’ giovane e ha voglia di stiere e malizie acquisite in anni emergere, quindi proseguiamo su di ring, che Davide non possiede questa strada. Se avremo qualche ancora. Il cliché si è dipanato in offerta interessante per altre- cin modo speculare, per sette round. ture la prenderemo in considera- Faraci, sia pure a fatica, riusci- zione, compresa quella dell’Unione va ad esprimere azioni più pulite, Europea, diversamente, attendia- mentre Mustafa cercava la bagarre. mo lo sfidante ufficiale per -la se All’ottavo tempo un destro preciso conda difesa. Confesso che mi ha del campione metteva in difficoltà sorpreso negativamente l’esagera- lo sfidante che si appoggiava alle to tifo del clan di Mustafa. In certi corde abbassando la testa. Vista la momenti il gruppetto di parte ko- situazione favorevole Faraci si lan- sovara, era peggio degli ultras del ciava all’attacco e le due teste di calcio e questo ci ha preoccupato scontravano con effetti negativi per non poco”. entrambi. Mustafa restava ferito Il prossimo sfidante dovrebbe es- sulla parte alta della fronte, mentre sere Stefano Abatangelo, disposti Faraci sanguinava dal sopracciglio ad andare ancora in trasferta? sinistro. A quel punto lo sfidante “Non siamo interessati a questa di- si buttava a terra, denunciando un fesa. Lasceremo la cintura vacante, forte dolore, ma l’arbitro lo invitava orientati verso altre opportunità a rialzarsi, non avendo riscontrato anche fuori confine: Abbiamo avu- nessuna irregolarità. Si andava alla to offerte per combattere in - Ger • Qui sotto il vincitore a centro ring e alle decisione tecnica e tutti e tre i giu- mania e Danimarca. I Cherchi sono operazioni di peso ufficiale. dici segnavano vantaggio per Fa- disponibili a farlo combattere nelle raci: 79-75, 77-75, 77-75. Dall’angolo serate allestite con la Matchroom. dello sconfitto molta rabbia, per la Valuteremo tutte le proposte, sce- sfortuna che sembra perseguitare gliendo quella che riterremo la mi- Vigan - che il solito buontempone, gliore per la crescita di Davide che indica come albanese nato a Pristi- deve fare esperienza e guardare na, ignorando che la città è la ca- al futuro. Anche l’amico Armando pitale del Kosovo - sconfitto negli Belotti si sta interessando per un ultimi due incontri sempre per DT campionato di sigla, come ha fatto dovuti a ferite. “Mustafa stava be- con Simone Federici che ha con- nissimo – sostiene lo zio allenatore quistato a New York la cintura d’A- – ed era nostra intenzione far salire merica WBC massimi, nella serata la pressione nella parte finale. Fa- organizzata dall’organizzazione raci ha evitato lo scambio sapendo di Joe De Guardia. Infine non è da di rimetterci. Purtroppo lo stop im- escludere un viaggio in provviso ci ha penalizzati. Ma non dove si allena Guido Vianello sotto ci arrendiamo, anche se Vigan non contratto con la Top Rank di Bob è più un ragazzino, chiederemo la Arum. C’è molta carne al fuoco per rivincita”. Sull’altra sponda, l’ottica Davide, cercheremo di fare la scelta è diversa: “Anche se difficili, -que migliore”. sti esami fanno crescere Davide, in Come nelle previsioni, molto spet- particolare nella concentrazione, tacolare è risultato il match tra i ovvero di testa. Quando sbaglia si medi Sead Mustafa (9-1-1) 32 anni, innervosisce e questo è un errore. fratello minore di Vigan e il pratese Ha margini di miglioramento no- Marco Papasidero (8-2-3) 30 anni, tevoli. Ancora rigido sul tronco, un generoso e resistente. L’ha spunta- lascito del dilettantismo appreso in ta la migliore impostazione e pre- Svizzera, che professa la scuola te- cisione di Sead, che ha ripetuto il desca. Il sinistro di prima intenzio- risultato già ottenuto in maglietta. ne sta andando meglio e contiamo Troppo facile per Amal Wahby (2) di fare lo stesso col destro, ancora italo-marocchina, 34 anni, residen-

BOXE RING I 47 Un match confuso e scorretto SUAT LAZE TRICOLORE AI DANNI DI PARRINELLO

sulla velocità e il gioco di gambe”. lo. Ognuno ha cercato di imporre PARRINELLO Previsione centrata in pieno. Dieci la propria boxe: Parrinello portava round intensi e a volte molto rudi, più colpi, per la maggior parte fuo- NON ACCETTA ritmo altissimo, con alterni van- ri bersaglio per pochi centimetri. taggi. A Laze il merito di non aver Proprio questo difetto è risultato IL VERDETTO concesso respiro al rivale, mai ral- l’ago della bilancia, che ha premia- lentando gli assalti colpendo per to la boxe più scarna ma concreta di GIULIANO ORLANDO linee esterne, centrando spesso il di Suat, paziente e continuo, oltre bersaglio alto. Con questa tattica che più potente. Verdetto di 2-1: ALZATE BRIANZA, 21 dicembre 2019 ha costretto Parrinello a subire due Antonio Canzian 93-96; Ferruccio Sulla soglia dei 40 anni, li compirà conteggi (4° e 9° round), rischiando Robello 97-92, Gaetano Virgillito a febbraio, Suat Laze (26-5-1), nato anche un terzo. Per contro, Laze ha 95-94, questo per i giudici. Il dottor a Durazzo in Albania, residente a subito due richiami, per testa bas- Antonio Motta, ha dovuto medicare Como dal 1996, italiano dal 2015, è il sa. Match non facile da arbitrare, da entrambi gli atleti che hanno con- nuovo campione nazionale dei piu- parte di Marco Moscadelli, comun- cluso la sfida feriti. In particolare il ma avendo battuto per split deci- que ben diretto, che forse il richia- campione, con un taglio sulla parte sion Vittorio Parrinello (14-6), ca- mo a Suat nell’ultimo round non lo destra della fronte che ha richie- sertano di Arifi, 35 anni, titolare in meritava proprio, avendo subito sto 5 punti. Quella delle sconfitte azzurro tra il 2008 e 2012, presente una plateale testata da Parrinel- controverse sembra una costante a Pechino e a Londra dove sfiorò la clamorosa impresa contro l’in- glese Campbell negli ottavi, giunto poi all’oro, finendogli almeno alla pari. Presente a diverse edizioni dei mondiali ed europei, eccellen- te anche come podista, ha scelto il professionismo nel 2014 a 31 anni, ormai lontano dall’apogeo del ren- dimento. Il pronostico lo indicava netto favorito, il ring ha espresso una diversa scelta. Ad Alzate Brian- za, cittadina alle porte del capo- luogo comasco, dove si è svolta la serata allestita dalla Loreni Boxe, l’ha spuntata Suat Laze, che alterna la professione di pugile a quella di insegnante e personal trainer. Alla vigilia della sfida, mi aveva antici- pato che non sarebbe stato un bel match, almeno in senso stilistico: “Abbiamo due modi diversi di com- battere. Io sono più basso e dovrò assalirlo in continuazione, cercan- do di evitare i suoi colpi lunghi e • Parrinelo e Suat Laze al peso accorciare la distanza. Lui punta

48 I BOXE RING di Parrinello, quasi mai accettate sconfitta è stata tanto violenta. Per tre round a stendere Sladjan Dra- dal suo entourage. Se si può capi- contro, il nuovo campione si vede gisic (Ser. 5-17-1), allergico ai colpi re l’amarezza di una sconfitta, non aprire almeno a tempi brevi l’op- al fegato. si può giustificare la reazione vio- portunità di ottenere una discreta Gli chiedo perché ha lasciato il ti- lenta al suo angolo e in particolare borsa, visto che quella riscossa ad tolo? Mi guarda e sorride amaro: dello stesso pugile, fuori da ogni Alzate era simbolica, contro dell’al- “Perché nessuno si è fatto avanti. ragionevole giustificazione. Ripe- tro sfidante. Ho atteso mesi senza che arrivas- to, un match intenso, non bello ma “Non ho certo combattuto per il se uno sfidante. Cosa dovevo fare? ruvido, che il pubblico ha segui- guadagno, importante era conqui- Adesso spero che Loreni mi dia to, divertendosi, in particolare la stare il tricolore, dopo tanti anni l’opportunità di combattere anche parte di Suat, molto rumorosa pur di attività. Mi ha deluso Parrinello, all’estero per qualche cintura. Non nei limiti della correttezza, che ha che ha dei piumini nei guantoni, posso fare la muffa in palestra”. festeggiato la vittoria del suo con- decisamente poco sportivo. Anche Il titolare nazionale supergallo, nazionale, in particolare il nucleo se pensavo di aver vinto, non avrei Alessio Lorusso (9-4-2), 24 anni, di parte albanese. Un successo che fatto nessuna sceneggiata in caso milanese-comasco, passato sotto la corona un percorso di ring, iniziato di sconfitta. Oltretutto è stato mol- guida tecnica di Vincenzo Gigliotti a nei primi anni 2000, dopo aver la- to scorretto. Nel secondo round, mi Voghera, col quale ha compiuto l’at- sciato l’Albania nel 1996 dalla natia ha colpito duro, alla nuca, mentre teso salto di qualità, ha debuttato Durazzo, per trasferirsi a Sirtori nel ero scivolato al tappeto. Portava un da campione, affrontando Cristian lecchese e iniziare la sua nuova vita colpo e legava, non accettava le de- Narvaez (16-20-5) 25 anni, del Ni- in Italia. Grazie al fratello Ermir, cisioni dell’arbitro, facendo sempre caragua, residente in Spagna, col- trova subito lavoro e nel contempo scena, invece di pensare a combat- laudatore di buon livello, col quale pratica sport da combattimento ri- tere. Non accettava lo scambio e Lorusso ha giocato senza rischiare velandosi atleta dotato di potenza e questo posso capirlo, ma non po- nulla, esprimendo boxe spettaco- resistenza notevoli. Nel 2004, come teva vincere facendo solo il furbo”. lare, dando l’impressione di poter albanese, tenta di qualificarsi per i Adesso come ti aspetti il futuro? migliorare ulteriormente il rendi- Giochi di Atene, ma agli europei di “Sono consapevole dell’età e quindi mento. Inoltre conferma di avere Pola viene eliminato dal francese ritengo che non saranno molte le un buon seguito di tifosi. Sicura- Djelkir. Lungi dalla resa, prosegue prossime fide. Loreni mi ha detto mente lo vedremo presto nei pros- nel pugilato dove ottiene buoni ri- che Nicola Henrichi, ha già chiesto simi appuntamenti allestiti dalla sultati. Nel frattempo si sposa con di affrontarmi. Mi farebbe piace- OPI a Milano. Intanto, rispettando una giovane italiana, dall’unione re combattere davanti al pubblico i consigli di Gigliotti, ha dimostra- nascono due figli, Siria e Samuel. amico, ma ci vorrebbe uno spon- to di non essersi rilassato dopo la Nel 2006 passa professionista, al- sor. Che al momento manca. Ad vittoria tricolore a conferma che il ternando l’attività di pugile a quella ogni modo, sto lavorando come un giovane campione è consapevole di insegnante, in particolare, opera pazzo nella rifinitura nella gran- del nuovo ruolo da professioni- alla Millennium di Como con i fra- de palestra (350 metri su due pia- sta e protagonista. Per la felicità di telli Milazzo e Ferruccio Conti. Nel ni), dove troveranno posto tutte le mamma Auretta, la prima fans del 2016 tenta per la prima volta la con- discipline da combattimento, col figlio. quista del tricolore, ma a Mugnano meglio dei maestri, che chiamerò (Na) il più navigato Nicola Cipollet- Diamond Gym e spero di inaugura- ta a Mugnano lo ferma senza troppa re nei prossimi mesi a Como. Sulla difficoltà. A distanza di tre anni il parete ho dipinto un grande trico- nuovo tentativo, sulla carta molto lore per ricordare l’impresa, che difficile, sul ring diventato -real resterà incancellabile. Ringrazio tà. Il suo avversario Parrinello, la Fabio Noli il mio tecnico da sem- cintura tricolore dei piuma, l’aveva pre e Stefano Sartori altro grande già conquistata nel 2016 battendo a maestro. Oltre al sindaco di Alzate Vicenza, l’attuale campione euro- Brianza, Massimo Gherbesi, che mi peo Luca Rigoldi, contro cui sullo ha fatto i complimenti e assicurato stesso ring, perse l’anno dopo per che ci sarà una festa in mio onore”. l’Unione Europea, risultato mai La serata ha visto sul quadrato al- accettato dal campano. Negli ulti- tri due confronti interessanti. L’ex mi tempi ha combattuto all’estero tricolore supermedi, Dragan Lepei (Malta e Ucraina) pagando il fattore (19-2-2) 30 anni, nato a Timisoara campo in modo pesante. A questo in Romania, papà serbo, mamma punto, non appare facile un ulte- romena, italiano di passaporto dal riore recupero al vertice naziona- 2015, residente a Lastra a Signa non le, forse per questo la reazione alla lontano da Firenze, ha impiegato

BOXE RING I 49 Il siciliano Campione Europeo dei Medi

una grande promessa... non mantenuta

50 I BOXE RING di GIANNI VIRGADAULA A quel punto, sull’entusiasmo della Dell’Aquila e il suo clan a ritentare costante ascesa del pugile siciliano, la scalata europea, in un momento Quando nel 1999 venne fuori la gli organizzatori pensarono che in cui ancora una volta il titolo notizia che Francesco Dell’Aquila fosse giusto fare combattere risultava vacante. A contendergli era stato arrestato a Genova per Francesco a Campobello di Mazara, la cintura europea sarebbe stato spaccio di droga, i miei ricordi la cittadina in provincia di Trapani stavolta Agostino Cardamone, un mi trasportarono indietro di che gli aveva dato i natali. Così, il forte peso medio campano, ex qualche anno, quando un giovane 24 gennaio 1990, davanti al suo campione d’Italia, che aveva già peso medio siciliano, nativo di pubblico, il campione fu chiamato avuto modo di fare conoscere le Campobello di Mazara, sembrava a difendere il titolo dallo sfidante sue qualità di eccellente fighter. destinato a grandi traguardi zairese, poi naturalizzato italiano, Cardamone poté oltretutto pugilistici. Quel giovane era Sumbu Kalambay. Fu un incontro combattere a Montoro Inferiore proprio Dell’Aquila. spettacolare e drammatico. (Avellino), sua cittadina natale. A scoprire il talento del ragazzo, Dell’Aquila atterrò lo sfidante al L’incontro si svolse il 23 giugno del trasferitosi giovanissimo in 1° round ma Kalambay trovò la 1993 e segnò il definitivo tramonto Liguria, era stato Rocco Agostino, forza di ribaltare il risultato e di Dell’Aquila, il quale venne indimenticato manager di Bruno dopo 8 riprese molto combattute sconfitto da Cardamone per KO. Arcari e d tanti altri campioni. si impose per KOT al 9° round. L’epilogo si ebbe al 3° round quando Fu lui che, vedutolo combattere Era quella la prima sconfitta di il siciliano investito da una violenta da dilettante e intuite le qualità Francesco Dell’Aquila, resa ancor bordata di ganci e montanti al di Francesco, lo portò al più dolorosa dal fatto che l’aveva corpo e al viso si afflosciò al tappeto professionismo. L’esordio avvenne subita nel proprio paese davanti senza più rialzarsi. Finivano lì i a Capo d’Orlando il 28 dicembre agli amici dì infanzia, i parenti e i sogni di un atleta, che pur dotato del 1986 e per Dell’Aquila fu una tanti sportivi che lo seguivano con da indubbie qualità, a soli 28 anni - facile vittoria ai punti sull’africano grande passione. Nondimeno, il forse l’età migliore per un pugile – Musangu Ngeleka. siciliano tentò presto di risalire la aveva già lasciato sul ring il meglio Peso medio naturale, dotato di china animato da una grande voglia di sé. Chissà, forse una più oculata una buona tecnica e di un pugno di rivalsa. Vinti 4 incontri, il 25 e meno disinvolta gestione della pesante, Dell’Aquila dopo 10 vittorie maggio del 1991 a Sanremo contese sua carriera da parte di chi ne consecutive, il 19 marzo del 1988 il titolo italiano vacante dei medi a curò l’attività agonistica, avrebbe incontrò a Latina Angelo Liquori Calogero Serio, che sconfisse per potuto consentire a Dell’Aquila per il titolo italiano dei medi allora KO riconquistando la cintura. E una più graduale maturazione e la vacante. Vinse per KOT alla terza in quell’anno ottenne altre due possibilità di ottenere risultati più ripresa divenendo campione. facili vittorie contro avversari di importanti e duraturi. Ma queste Difese poi il titolo a San Mango dallo secondo piano. Fu a quel punto sono solo congetture. In verità sfidante Roberto Manoni, anch’egli che si concretizzò per Dell’Aquila anche per i pugili c’è un “destino” sconfitto prima del limite. Ottenute l’opportunità di battersi per il che va oltre le loro capacità o i altre 6 vittorie, venne nominato co- titolo mondiale dei medi della IBF, loro demeriti. L’augurio che oggi sfidante ufficiale al titolo europeo detenuto allora dall’americano possiamo fare all’ex campione e in quella veste il 31 maggio del James Toney. L’incontro si disputò d’Europa è quello di guardare con 1989 incontrò a Campione d’Italia a Montecarlo il 12 ottobre 1991, gratitudine al suo passato sportivo, il francese Andrè Mongelema per nello Stadio “Louis II” dove comunque importante, e di trarne il vacante titolo europeo dei pesi esattamente 20 anni prima si era forza per vivere meglio il presente medi. Il siciliano vinse facile con una combattuta la rivincita fra Carlos e guardare con più fiducia al futuro. netta vittoria ai punti, divenendo Monzon e Nino Benvenuti. Un Nel ring come nella vita si può con i suoi 24 anni non ancora ring che risultò amaro anche per andare al tappeto, ma l’importante compiuti il nostro più giovane Dell’Aquila, dominato dal campione è sapersi sempre rialzare. campione d’Europa dei pesi medi, statunitense sin dalla prima ripresa titolo che era già stato detenuto e messo inopinatamente KO al 4° da campionissimi come Mario round. Bosisio, Leone Jacovacci, Tiberio Ridimensionato dalla bruciante Mitri, Nino Benvenuti. Un successo sconfitta mondiale, il pugile il suo che lo lanciava nell’orbita siciliano rimase inattivo per 5 mesi mondiale dei migliori pari peso del prima del rientro avvenuto a San momento. Fra l’altro, Dell’Aquila Pellegrino il 18 marzo del 1992 si confermava campione d’Europa contro Roman Nunez, sconfitto per battendo il 26 agosto di quello KO. Seguirono altre 3 vittorie su stesso anno l’olandese Rexfort pugili di non eccelsa qualità; vittorie Kortram per KO all’ottava ripresa. che pur tuttavia incoraggiarono

BOXE RING I 51 La storia di un grande match GUIDO TRANE AFFRONTÒ GEORGE FOREMAN: NON UN PASSO INDIETRO di GIOVANNI CALABRESI sa. Guido è da un anno Campione Giulio Rinaldi. Guido Trane alto 180 ph ARCHIVIO STORICO FPI d’Italia della massima categoria, cm, al peso ha registrato kg 97,800 titolo conquistato e già difeso, Ste- contro i 116 kg di George Foreman Las Vegas, , Venerdi 5 Feb- fano Vassallo due volte e Cesare Di che è alto 191 cm e con un allungo braio 1988. Lo spettacolo sfarzoso Benedetto sono stati spazzati via di 199 cm . e fantasmagorico delle luci del Ca- alla maniera forte. Ma essere a Las esars Palace Hotel, la pacchianeria Vegas è un po’ come essere capitato delle riproduzioni della statua di su un altro pianeta e stasera il salto Cesare Augusto, della Fontana di di qualità è di quelli per i quali si Trevi, delle colonne del Foro e il necessita di nervi saldi, sono mo- suo Casinò, questo vero, come le menti che si ricorderanno per tutta illusioni di diventare ricchi o con la la vita, perchè Guido è a Las Vegas più statisticamente frequente ama- per fare a cazzotti nientemeno che ra realtà di ritrovarsi con le tasche con George Foreman, mica roba vuote ai tavoli verdi delle sue poker da ridere. George Foreman una room e delle sue slot machine, atti- leggenda dei Pesi Massimi, unani- vi ininterrottamente per il popolo memente considerato come uno del gioco d’azzardo e della scom- degli uomini più forti che abbiano messa. Oltre al gioco il Caesar Pa- calcato il ring, il gigante texano già lace il fine settimana propone sem- Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di pre cartelloni di boxe di alta qualità Città del Messico, già Campione per questo Guido Trane da Brindi- del Mondo nel 1973, già distrutto- si si trova catapultato in un simile re di Joe Frazier, di Ken Norton, di mondo surreale. Per Guido non è Ron Lyle, solo per citare i più bla- la prima trasferta, ha combattuto sonati. George Foreman che dopo più volte con successo all’ estero, i la battaglia persa a Kinshasa contro rings di Vienna, Kiel, Londra, Co- Muhammad Alì e il ritiro nel 1977 è penaghen, Abidjan lo hanno visto tornato nel 1987 dopo dieci anni di più volte protagonista indiscusso stop deciso a riconquistare la sua di grandi battaglie, tanti idoli locali, Corona. Sei gli avversari di questo Berndt August, Billy Aird, Helmuth suo ritorno sul ring, tutti battu- Owessle non hanno sentito il suo- ti per ko. Dopo quattro match di no dell’ ultimo gong, mentre i da- contorno fatto per lo più da giovani nesi Eklund e Tangstad se la sono pugili in cerca di gloria, si comincia cavata con un pari e una vittoria agli ordini dell’arbitro Mills Lane, ai punti non troppo veritieri, solo all’angolo di George Foreman c’è in Costa d’ Avorio davanti a Mary un’altra leggenda del ring è Archie Konate ha dovuto alzare bandiera Moore, da sempre in buoni rappor- bianca a causa di una distorsione al ti con Dick Sadler, manager di Fo- polso rimediata alla seconda ripre- reman, Sadler portò a Roma Archie Moore nel 1960 per il match contro

52 I BOXE RING I Round: Foreman a centro ring la somma dei colpi a segno è favo- della massima categoria. Ma faccia- attacca con il suo pesantissimo di- revole al texano. moci raccontare di questo match retto sinistro, Trane replica con ve- IV Round : L’arbitro Mills Lane am- dallo stesso Guido Trane. locissimi colpi uncinati che spesso monisce George Foreman che por- raggiungono il bersaglio e evita con ta alcuni montanti al di sotto della Guido parlaci dei tuoi ricordi di schivate sul tronco i micidiali mon- cintura, lo scontro è a media e a questo match a Las Vegas? tanti di Foreman. corta distanza, Trane per evitare il “Andai a Las Vegas dieci giorni pri- II Round: C’è maggiore attività lungo e pesantissimo diretto sini- ma della data fissata per l’ incon- che nel primo round, con George stro di Foreman, schiva e si porta tro, su richiesta del promoter Bob Foreman che lavora sempre con a ridosso di George e va a segno Arum, con me c’era il mio manager il diretto sinistro, ma non riesce a con veloci e pregevoli colpi al capo Abdon Bonistalli, il mio maestro piazzare il successivo diretto de- di Foreman, ma i colpi del texano Francesco De Tommaso, mia so- stro perché Trane molto mobile sul sono in numero maggiore ed è la rella Francesca e la mia fidanzata tronco schiva e rientra con colpi sua potenza a fare la differenza del Rossella Capueri oggi mia moglie, veloci e potenti, che tuttavia non match. Trane coraggiosamente alloggiamo al Caesar Palace, un fermano l’avanzare di Big George. non fa un passo indietro è fresco e Hotel da mille e una notte che era III Round : Il ritmo si fa più inten- la sua tattica è quella di uscire fuori anche sede del match, un ambien- so, George Foreman avanza sem- nella seconda parte del match. La te frequentato da persone di alto pre con il diretto sinistro che apre sua inaspettat resistenza provoca livello, ricordo la loro gentilezza, i la strada al diretto destro e ai colpi nervosismo all’ angolo di Foreman, loro saluti quando la mattina usci- uncinati, Trane sempre molto mo- Archie Moore dall’ alto della sua vo per fare footing nel parco dell’ bile sul tronco, replica con colpi esperienza avverte George che il Hotel, dopo il match restammo al- saettanti al capo di Big George, ma match andrà per le lunghe, la de- tri quattro giorni a Las Vegas ospiti terminazione di Trane è inaspetta- dell’ organizzazione.” ta. Foreman ha 40 anni tenta un ritorno sulla scena mondiale, è la La trasferta fu soddisfacente dal seconda parte della sua carriera a punto di vista economico? 10 anni dal suo ultimo match perso “Si andò bene, specialmente per- ai punti contro Jimmy Young. ché in America le tasse sulla borsa V Round : Trane è sempre corag- pattuita erano molto più basse che giosissimo, ribatte colpo su colpo, in Italia pagammo solo l’1% , contro ma rimedia uno spacco al soprac- il 49% che si pagava in Italia.” ciglio sinistro che sanguina abbon- dantemente, inoltre ha una epistas- Le tue impressioni su Foreman si nasale e Foreman sfruttando la come pugile. sua enorme stazza fisica continua a “Aveva dei colpi pesantissimi face- martellare dalla distanza. Tuttavia va male anche quando ti prendeva Trane replica sempre non appena sulle braccia, per qualche giorno riesce ad accorciare la distanza, ma dopo il match non riuscivo a muo- il sangue che fuoriesce copioso gli verle per quanto mi dolevano. Era impedisce di respirare e Mills Lane un autentico gigante con dei bici- chiama il medico di servizio, Trane piti enormi credo che misurassero coraggiosamente decide di conti- circa 40 cm di circonferenza. Stavo nuare, scaglia botte pericolose al andando benissimo, avevo in serbo volto di Foreman che per tutta ri- tante energie, rispettavo la tattica sposta infittisce ancora di più la sua che mi ero proposto, venir fuori azione, l’epistassi di Trane adesso è dopo la sesta ripresa e l’interruzio- copiosa e Mills Lane su invito dello ne a causa delle ferite mi amareggiò stesso Foreman sospende il match. a tal punto che dopo quel match la- Dopo questo match Foreman con- sciai il pugilato anche se ero Cam- tinuerà la sua rincorsa al Titolo pione d’Italia. Mi muovevo bene sul Mondiale, respinto una prima vol- tronco e riuscivo a rientrare con te ai punti da Evander Holifield colpi singoli ma veloci al capo di nel 1991, coronerà il suo sogno nel George, purtroppo l’emorragia dal 1994, sotto la guida di Angelo Dun- naso e il taglio al sopracciglio mi dee, mettendo ko in dieci riprese l’ fermarono.” imbattuto Michael Moorer e diven- tando all’età di 45 anni e 9 mesi il più anziano Campione del Mondo

BOXE RING I 53 Di padre in figlio... GLI AMERICANI LANCIANO UN NUOVO PESO MASSIMO: HASIM RAHMAN JR.

quattro riprese Rahman ripren- dendosi le cinture. Hasim Sr. ha ripetuto l’impresa il 13 agosto 2005, a Chicago (USA) superando ai pun- ti Monte Barrett per il titolo WBC. Dopo averlo difeso contro James Toney (pari), Hasim Sr. lo ha perso contro Oleg Maskaev per knock out al dodicesimo assalto il 12 agosto 2006 a Las Vegas. Complessiva- mente, Hasim Sr. è stato campione del mondo dei pesi massimi per circa un anno e sette mesi. All’e- stero pochi si ricordano di lui, ma il pubblico americano non lo ha dimenticato perché Hasim Sr. ha sempre dato il 100% sul ring rega- lando spettacolo. Chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato capace di mettere ko Lennox Lewis con un diretto destro alla mascella? Nes- suno. Anche quando ha perso, lo ha fatto in modo spettacolare proprio perché non aveva paura di corre- di LUCA DE FRANCO

NeI pugilato ifigli d’arte spesso non sono all’altezza dei padri, ma un cognome conosciuto aiuta molto la loro carriera. E’ il caso di Hasim Rahman Jr, figlio dell’ex campione del mondo dei pesi massimi con lo stesso nome. Nato a Baltimora (USA) il 7 novembre 1972, alto 189 centimetri, professionista dal 1994 al 2014, con un record di 50 vittorie (41 prima del limite), 9 sconfitte, 2 pareggi e 1 no-contest, Hasim Sr. è stato campione per meno di sette mesi nel 2001: il 22 aprile, a Car- nival City, in Sud Africa, ha spedito al tappeto al quinto round Lennox Lewis conquistando i titoli WBC/ IBF/IBO. Il 17 novembre, a Las Ve- gas, Lennox Lewis ha demolito in

54 I BOXE RING re rischi. Contro Oleg Maskaev, ad sce una motivazione in più” ha di- cato di salire di livello combattendo esempio, ha perso due volte. Nel chiarato al sito internet NYFights. per un titolo vero contro avversari primo combattimento, il 6 novem- com nell’agosto 2018. Insomma, la quotati a livello internazionale. Se bre 1999 ad Atlantic City, Maskaev modestia non è una caratteristica Hasim Jr. sarà capace di battere av- lo ha scaraventato fuori dal ring nel di Hasim Jr. ma i campioni che non versari di valore, sicuramente avrà corso dell’ottava ripresa con un di- credevano in loro stessi non sono l’opportunità di sfidare il campione retto destro alla punta del mento! mai esistiti. Anche quelli che non del mondo di una sigla prestigiosa. Un’immagine indimenticabile. Nel parlavano molto, come Joe Louis e secondo, Maskaev lo ha messo ko Rocky Marciano, erano convinti di diventando campione del mondo essere i migliori. Poi, tra il dire e il al termine di una durissima bat- fare c’è di mezzo il mare. Lo sanno • Pag 54 Hasim Rahman e Don King e taglia che ha entusiasmato il pub- bene tanti pugili esageratamen- Rahman che mette KO Lennox Lewis. blico ed i commentatori. Hasim Sr. te pubblicizzati che sono finiti al Qui sotto, Rahman jr e Rahman senior e ha sferrato 537 pugni, Maskaev 654. tappeto ogni volta che hanno cer- altre locandine dei suoi match. Sono questi i pugili che piacciono agli americani: combattenti che non si risparmiano, che non stanno alla larga dai pugni dell’avversario, che non hanno paura a scambiare combinazioni anche se questo si- gnifica correre il rischio di finire al tappeto. La sfida era stata presen- tata come una vera guerra: Hasim Sr. era stato definito “l’ultima linea di difesa” degli Stati Uniti contro lo strapotere dei pugili dell’Europa orientale. Subito dopo la sconfitta di Rahman, il commentatore Lar- ry Merchant disse “Ora tutti i tito- li mondiali dei pesi massimi sono nelle mani di pugili nati e cresciuti nell’ex Unione Sovietica! Joe Louis, dove sei? Gli Stati Uniti hanno biso- gno di te”. E’ quindi logico che esse- re figlio di un simile personaggio è molto utile ad Hasim Jr. per susci- tare l’interesse delle reti televisive, dei giornalisti e del grande pubbli- co (non solo degli appassionati di boxe). Nato a Baltimora, Hasim jr. ha 28 anni, è alto 191 centimetri, ha debuttato tra i professionisti due anni fa, sostenendo tre incontri nel 2017, cinque nel 2018 e vincen- doli tutti, la metà prima del limite (tre per knock out, uno per ritiro). Ha il talento per diventare un cam- pione? Lo sapremo quando bat- terà avversari dal record decente. Come tutti gli esordienti, anche lui si sta facendo le ossa contro pugili al debutto o con un record negati- vo. E’ troppo presto per stabilire il suo valore. Comunque, lui non ha dubbi: “La notte in cui ho visto mio padre mettere ko Lennox Lewis ho deciso che avrei fatto il pugile e che sarei diventato campione del mon- do! Sarei il primo peso massimo a vincere il titolo mondiale come ha fatto suo padre e questo mi forni-

BOXE RING I 55 Buona l’organizzazione della Pugilistica Rosetana YOUTH 2019: TRE GIORNATE INTERESSANTI SOCIETÀ CITTÀ DI CON OTTIME ORGANIZZATRICE ROSETO DEGLI ABRUZZI INDIVIDUALITÀ di UFFICIO COMUNICAZIONE FPI ph MAX PETRUS

Roseto degli Abruzzi è ormai dive- nuta una delle capitali della boxe italiana. La cittadina adriatica è solita ospitare annualmente alme- ROSETO DEGLI ABRUZZI, 22/24 novembre no un torneo pugilistico sia di re- PALAMAGGETTI via Salara,1 spiro nazionale sia internazionale. Quest’anno (2019, ndr) il PalaMag- QUARTI DI FINALE SEMIFINALISEMIFINALI FINALISSIME getti, storico palasport rosetano, è 22 Novembre 23 Novembre 24 Novembre stato il proscenio nel quale si sono h14,30 h14,30 h14,30 svolte le Finali dei Campionati Ita- liani Youth 2019, indetti dalla FPI e ottimamente organizzati dalla Pu- gilistica Rosetana. Questa edizione della massima competizione per Under 18, svoltasi dal 22 al 24 no- vembre us, ha visto la partecipazio- qualità, su cui sia i club di apparte- ne di 74 atleti che hanno dato vita a nenza che i tecnici delle Nazionali FINALI un totale di 60 incontri. potranno lavorare per far questi Le 10 finalissime, che hanno avuto 49kg. Nicolino Platania (SC) giovani virgulti della “Noble Art” il loro preludio con i saluti istitu- b. Denis Dhima (AB) 5:0. giungere alla definitiva maturazio- zionali del Presidente FPI, Vitto- 52kg. Michele Baldassi (CP) ne pugilistica.Risultati finali che rio Lai, della Presidente CR FPI b. Gianmarco Caratelli (LZ) 5:0. hanno confermato la presenza in 56kg. Daniele Salerno (SC) Abruzzo Molise, Mariangela Verna, questa “qualifica” di elementi che, b. Brando Diani (TS) 5:0.:0 e del Maestro Luciano Caioni del- dovessero confermarsi in futuro, 60kg. Andrea De Santis (G.S.) la Pugilistica Rosetana, sono state potrebbero regalare molte soddi- b. Emanuele Santin (TS) 4:1. molto avvincenti sotto tutti i punti sfazioni al nostro movimento. I vari 64kg. Remus Ilas (SC) di vista: tecnico, agonistico e tat- b. Manuele Lombardi (G.S.) 5:0. Baldassi, Salerno, Cavallaro, Ilas tico. I pugili, sia quelli al secondo 69kg. Luca De Chiara (G.S.) e Fiaschetti sono solo alcuni dei e ultimo anno da Youth che coloro b. Damiano Opomia (CP) 4:0. prospect, già medagliati a livello di che per la prima volta si cimenta- 75kg. Salvatore Cavallaro (CL) team giovanili, che potrebbero fare vano in questa qualifica, hanno di- b. Pietro Nostro (G.S.) 5:0. le fortune delle selezioni Elite Tri- mostrato di avere delle eccellenti 81kg. Domenico Vinciguerra (EM) colori. b. Luca Tistarelli (LZ) 5:0. 91kg. Mattia Caruso (TS) b. Raffaele Della Medaglia ( CP) 5:0. 56 I BOXE RING +91kg. Vincenzo Fiaschetti (LZ) b. Alessio Humar (FVG) ko 2. 49 KG 60 KG 75 KG

52 KG 64 KG 81 KG

56 KG 69 KG 91 KG

IL RADUNO DEI TECNICI +91 KG

BOXE RING I 57 Torneo WBL Pompei UN TORNEO CHE STA DIVENTANDO UN PUNTO DI RIFERIMENTO

frontate non solo per loro ma anche perla Nazionale Elite, e di Valeria IL GRAND HOTEL per la Regione con la quale si sono Calabrese tecnico delle nazionali iscritte. Rosario Africano, respon- giovanili. Il Torneo ha visto com- VITTORIA PER sabile del pugilato femminile in battere oltre alle Elite, anche le Eli- Campania, ha trasformato questo te II. TRE GIORNI, TEMPIO Torneo fino a farlo diventare insie- Torneo WBL Elite: Abruzzo /Molise me agli Assoluti e al Guanto d’Oro e Marche – Campania – Emilia Ro- DELLA BOXE FEMMINILE una pietra miliare della nostra boxe magna – Lombardia – Lazio – Pu- femminile, che sembra non cono- glia / Basilicata – Piemonte / Valle Anche quest’anno la boxe femmi- scere ostacoli anche a livello inter- d’Aosta – Veneto nile ha avuto come epicentro Pom- nazionale. In occasione di questo pei grazie al Torneo Women Boxing torneo per il giorno 2 novembre Torneo WBL Elite II Serie: Emi- League. Ancora una volta il salone alle ore 9.30 sempre presso l’Hotel lia Romagna – Lombardia – Lazio delle feste del Grand Hotel Vittoria Vittoria, si è tenuto un interessan- – Puglia / Basilicata – Piemonte / si è trasformato come avviene a Las te corso di aggiornamento tecnico Valle d’Aosta – Sicilia – Veneto. In Vegas in un tempio della boxe dall’1 promosso dal consigliere federale pratica il Lazio ha vinto in entram- al 3 novembre. Tre giornate dove le Biagio Zurlo, che ha visto la par- be le categorie. nostre pugili più brave si sono af- tecipazione di Emanuele Renzini,

lary Gomiero. FINALI ELITE I 54kg. Bianca Voglino b. Diana Ven- FINALI ELITE II ditti. 1/2 Lazio vs Lombardia 4-1 57kg. Francesca Casagrande b. Eli- 51kg. Giulia Del Bene b. Noemi Ro- 3/4 Abruzzo-Marche vs Veneto 3-2 sa Papa. veda. 64kg. Francesca Amato b. Valentina 54kg. Alessia Garofalo b. Ana Man- FINALI ELITE 2: Bustamante. dis. 1/2 Lazio vs Lombardia 4-2 69kg. Daniela Albini b. Mary Ann 60kg. Margherita Lavazza b. Linda 3/4 Veneto vs Piemonte-VDA 0-6 D’costa. Rossella Tescaroli. 54kg. Alice Montefusco b. France- 51kg. Valentina Furlan b. Anita sca Ricci. Rossi. FINALI ELITE 57kg. Serena Abate b. Costanza 51kg. Olena Savchuk b. Erika Mar- Misiti. tinuzzi. 60kg. Federica Andreani b. Beatri- 57kg. Biancamaria Tessari b. Lisa ce Capuzzi. Trapanese. 64kg. Federica Monaco b. Simona 69kg. Sarah Di Palma b. Andrea Hi- Monteverdi. 57kg. Anna Grande b. Giorgia Zor- 58 I BOXE RING netta. A Cardito organizzato da Rosanna Conti Cavini LA CATEGORIA DEI GALLO TORNA A VESTIRE IL TRICOLORE CON PICARDI

il match con ordine e precisione, tempestando l’avversario con una serie di colpi. Nettuno è stato fermato dall’arbitro proprio sul finire del quarto round per ko tecnico. Nell’altro match professionistico esordio con il botto di Marco Giannetti, team Rosanna Conti Cavini, che ha battuto per ko al primo round Rodolfo Benini. Giannetti allenato dal maestro Michele Di Luisa padre d’arte di Andrea e Diego due pugili di buon valore tecnico tra l’altro presenti alla serata. Il trofeo dedicato a Umberto Cavini è andato a Vincenzo Picardi, consegnato al nuovo campione dei pesi gallo da Mariano Tuccillo, amico della famiglia Cavini che per anni con la Gattopard by Fatigati è stato sponsor ufficiale del team Conti Cavini. Nella stessa serata di sabato su un altro ring, quello di Guidonia, un altro portacolori della signora ma per fortuna e grazie ai due atleti della Boxe Rosanna Conti Cavini, BATTUTO PIO NETTUNO è risorto dalle “ceneri” dopo essere il tarquinese Christian Gasparri, appartenuto andando a ritroso a peso leggero, vinceva ai punti Cardito, 21 dicembre 2019 partire dal 2014 indietro a Giodi contro Lorenzo Calì. Sabato scorso, nello splendido Scala, Rodrigo Bracco, Emiliano Con l’ottima riuscita della serata di scenario di un grandissimo fascino Salvini. Per la verità nel 2015 venne Cardito dove si e’ svolto il V Memorial come il Nemea Village di Cardito organizzato con il titolo vacante il Umberto Cavini, alla presenza (Napoli), alla presenza di un folto match tra Pio Nettuno e Gianpietro dell’assessore alla sicurezza e pubblico, del vice presidente della Marceddu, che terminò in parita protezione civile di Grosseto federazione pugilistica italiana rinviando quindi la soluzione. Fausto Turbanti , Rosanna Conti e responsabile dei professionisti Vincenzo Picardi, con all’angolo il Cavini chiude l’anno pugilistico Enrico Apa e un parterre di pugili padre e il cutman Domenico Colella 2019 con una serie di successi ma non solo, presente infatti, a e il preparatore atletico Gargiulo, insieme alla pugilistica Grossetana bordo ring il campione di nuoto dopo tanti successi da dilettante “Umberto Cavini”presieduta da Massimiliano Rosolino, Rosanna tra cui spiccano medaglie di Fabrizio Corsini hanno riportato il Conti Cavini ha organizzato il bronzo alle Olimpiadi e ai Mondiali alto il nome di Grosseto , come nel “V Memorial Umberto Cavini”, , ha conquistato e si è laureato passato e da ben 38 anni. in memoria dell’indimenticabile campione italiano dei pesi gallo marito. Il titolo dei gallo sembrava battendo Pio Nettuno, gestendo essere entrato nel dimenticatoio,

BOXE RING I 59 Con gli scatti di Fabio Bozzani BOXE A MONTECARLO

30 novembre 2019 Al Casino di Montecarlo, Salle Me- dicin, la boxe è sempre di casa come dimostrano questi scatti di Fabio Bozzani alla riunione organizzata dalla Matchroom di Eddie Hearn. In palio c’erano due titoli mondiali. Nei welter su- perava ai punti e conquistava il titolo vacante per la WBA. Nell’altro match la leggenda- ria Cecilia Braekhus (+35) dominava Victoria Noelia Bustos conservando il titolo dei welter in tutte le sigle.

• La Braekhus in azione e vincitrice con le sue numerose cinture. Sopra, Le ballerine della serata e a fianco la cerimonia del peso; a seguire il Principe Alberto II di Monaco ed Eddie Hearn.

60 I BOXE RING I QUADERNI DI BOXE RING NOZIONI TECNICHE L’importanza delle scarpe nella BOXE FEMMINILE.

e flessibilità del piede. Nel combat- sono studiate per offrire comfort, timento sul ring occorrono equi- ma anche resistenza, e quest’ul- librio e controllo, che sono salva- tima considerazione è da tenere guardati da cinghie particolari che presente e bene in evidenza. L’im- danno stabilità e soprattutto sicu- portanza del piede nella boxe, e qui rezza nei movimenti con la sensa- parliamo di quella femminile, con zione per le atlete di avere “un alle- le scarpe giuste, come le Speedex18 ato” anche nei momenti difficili. Si dell’Adidas, rappresenta il punto può poi parlare con termini cari ad focale per un match a 360°, mante- una branchia della medicina come nendo le caratteristiche femminili, l’ortopedia, ma lo lasciamo per legate alla moda. un altro intervento. Le Speedex18 dell’Adidas sono una garanzia con- tro quei piccoli infortuni o strap- L’Adidas Speedex18, pi che vengono causati da scarpe provata con succes- non perfettamente a norma. Non per niente l’Adidas è da sempre so all’avanguardia nell’abbigliamen- • Qui sotto Bianca Voglino che posa ad Assisi to sportivo. L’intersuola e la suola indossando delle scarpe tecniche di EMANUELE RENZINI ph FLAVIA VALERIA ROMANO

Quando si parla di equipaggiamen- to della boxe spesso ci si scorda delle scarpe. Guantoni e maschere per quanto fondamentali sono in perfetta simbiosi con i bendaggi e aggiungerei le scarpe, un elemen- to quest’ultimo di cui si parla poco e a torto. Molte nostre atlete du- rante i collegiali e gli allenamenti utilizzano scarpe che molti di noi dicono personalizzate. Un termine improprio, perché darebbe l’idea di un adeguamento dell’atleta ad un accessorio, ma non è così per- ché è buona norma che il piede entri come se si calzasse un paio di guanti. Nelle Speedex18, provate da un buon numero di nostre atlete, qui parliamo di nazionali, il suc- cesso è stato immediato. Lo sforzo e la continuità di spostamenti e sal- telli mette a dura prova resistenza

BOXE RING I 61 Cintura Silver internazionale WBC Superwelter GLASGOW AMARA

SMITH BEVILACQUA

farlo entrare nella mia guardia, nel ti emozionanti, con Smith più alto KIERAN SMITH NETTO contempo essendo veloce nell’ese- che sfruttava a dovere la distanza cuzione dei colpi, dovrò rubargli il e accumulava punti ad ogni round. VINCITORE tempo e poi mettermi fuori portata Il maestro D’Alessandri, segnalava dalle sue repliche. Non sarà facile, che Bevilacqua a partire dal terzo di GIULIANO ORLANDO ma ci proverò”. Sul ring scozzese, il round, ha risentito di un fastidio al progetto tattico è fallito totalmente braccio sinistro, limitandone l’effi- Glasgow, 16 novembre 2019 e al termine dei dieci round, la vit- cienza. Ci auguriamo che l’infortu- Dalle dichiarazioni della vigilia, mi toria dello scozzese specchiava un nio sia di lieve entità. Detto questo, ero convinto di vedere all’opera un dominio assoluto. Bevilacqua non l’impressione che fin dall’inizio, la Vincenzo Bevilacqua (16-1) pron- ha mai corso rischi, ma neppure è tattica di Bevilacqua è parsa rinun- to alla battaglia, diverso dal pugile stato in corsa per vincere. Il loca- ciataria. Una sconfitta ci può stare, che pur possedendo talento, non le Kieran Smith (16) ha mantenuto ma quello che non ha convinto è spreca un grammo di energie in la cintura senza rischiare nulla, l’incapacità del pugile romano di più per vincere, limitandosi al mi- disputando un match di assoluta prendere l’iniziativa per dare una nimo sindacale. Purtroppo anche sicurezza come dicono i punteggi svolta al confronto. Atteggiamento sul ring di Glasgow in Scozia, si è dei giudici: 98-92, 98-92, 99-91 tutti consono ad una scelta tattica, che visto l’atleta bene impostato ma per il mancino Smith. Lo scozzese ha spesso contraddistinto i prece- sparagnino, chiuso in difesa, sen- ha fatto valere il maggior allun- denti incontri dell’italiano. Spiace za alcuna intenzione di prendere go, senza soluzione di continuità, dover constatare che quanto visto l’iniziativa per rompere l’assedio di fronte ad un Bevilacqua che si a Glasgow ha confermato l’atteg- dei colpi lunghi e puntuali che il è limitato ad un’attenta difesa, di- giamento abituale del pugile capi- beniamino locale Kieran Smith menticandosi che per conquistare tolino, che ha ottime basi, conosce (16), detentore della cintura Silver punti occorreva replicare ai colpi di bene i fondamentali, ma non li fi- Internazionale WBC superwelter, un rivale forse monotono, ma che nalizza in attacco. A Glasgow quelle metteva a bersaglio. Eppure Bevi- sfruttava comunque le lunghe leve poche volte che ci ha provato, dopo lacqua sapeva bene che per vincere e trovava, senza spingere troppo, l’attacco si fermava e legava. Con doveva prendere lui l’iniziativa. Lo bersaglio utile, intascando prati- questa tattica era impossibile spe- aveva dichiarato senza mezzi ter- camente tutte le riprese, salvo un rare di scalzare Smith. mini, avendo visto alcuni filmati paio. Match abbastanza soporifero, del campione. “Farò in modo di non molto accademico, privo di spun-

62 I BOXE RING cademia Pugilistica Ternana ed infine nella San Ge- mini Boxe, Fra i suoi numerosi allievi ha avuto anche il campione italiano dei supergallo Massimo Deidda. Di carattere cordiale e sempre disponibile, Silvano Bischeri era stimato e benvoluto da tutti.

ADDIO AL MAESTRO ALFREDO FARACE

Milano, 16 novembre 2019 - Lutto nel mondo del pugilato. Si è spento a soli 58 anni il Maestro Al- EL HARRAZ SCONFITTO DA MARCOS NADER fredo Farace, nato a Paternò in Sicilia ma ormai da tantissimi anni a Milano, dove ha insegnato Vienna, 23 novembre 2019 - Marcos Nader (22-1-1, 5 la Noble Art a tantissimi pugili, andando anche ko) ha difeso con successo il titolo IBF Internaziona- a farlo ad Ascona in Svizzera. le dei pesi medi, superando (decisione unanime) l’ex campione italiano della categoria Khalil El Harraz (+11, - 1, =1). Match che ha avuto luogo presso la Er- ste Bank Arena di Vienna.

GRAVE LUTTO PER IL PUGILATO UMBRO

TERNI, 23-11-19 (Vezio Romano) Un grave lutto ha colpito il pugilato ternano: Silvano Bischeri è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Subito soccorso LA BOXE IN LUTTO PER LA e trasportato in ospedale è deceduto poche ore SCOMPARSA DI FRANCO DETTORI dopo a causa dei gravi traumi riportati. Aveva 74 anni. Dilettante dell’Accademia Pugilistica Ter- Sassari, 28 novembre 2019 - Ci ha lasciato dopo lunga nana, allievo del maestro Amleto Falcinelli, Bi- malattia, l’ex arbitro internazionale AIBA, e compo- scheri fu professionista dal 1972 al 1977. Nella sua nente per molto tempo del CESAG Franco Detto- carriera incontrò validi pugili come Luciano Sor- ri, 85 anni. Albino Foti, suo allievo, lo ricorda così: dini, Roberto Felicioni, Gerard Nosley, Roberto “Mimica e carisma eccezionale sul ring. E’ stato un Manoni e il grande Luigi Minchillo, campione maestro per tutti noi che lo abbiamo conosciuto”. d’Italia e d’Europa dei pesi superwelter. Si de- Maurizio Stecca commosso dice:” Addio a un gran- dicò poi con grande passione all’insegnamento de, orgoglioso di essere stato arbitrato da lui”. nella Boxe Terni, nella Drago Boxing, nella Ac- BOXE RING I 63

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foto: luca rigoldi Campione Ue eBU Categoria SUper gallo 26/07/2018 12:20:04 QUEST’ANNO SOSTIENICI CON IL 5X1000. DONA IL 5X1000 DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ALLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA. È SEMPLICE.

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