Interventi per una vitivinicoltura sostenibile Webinar MS Teams, 17 maggio 2021

Ampliamento della piattaforma ampelografica per la vitivinicoltura etnea del futuro

Elisabetta Di3A - Sez. Arboricoltura e Genetica agraria [email protected] Etna e Vitivinicoltura ✓ Il territorio etneo ✓ Il suolo e il clima ✓ I 3 versanti ✓ La piattaforma ampelografica etnea ▪I vitigni autoctoni Produzioni Etna DOC ▪I vitigni reliquia/gioiello Nuove possibili produzioni enologiche

L’Etna Patrimonio mondiale dell’UNESCO Vulcano attivo più alto d’Europa, ecosistema unico al mondo, spesso definito «un’isola nell’isola» Territorio

✓ è costituito dalle pendici del vulcano con pendenze, esposizioni e altitudini molto variabili ✓ quote altimetriche variabili da 300 a 1.100 m s.l.m. ✓ esposizioni nord, est e sud ✓ pendenze fino ad oltre 40% ✓ presenza di terrazzamenti con muri a secco ✓ presenza di torrette Terreno ✓ suoli vulcanici di età diverse con composizione chimica differente a seguito dell’evoluzione pedologica, formati dal disfacimento di diversi materiali eruttivi (ceneri, lapilli e sabbie) ✓ suoli con abbondante scheletro, elevata capacità drenante, a reazione sub-acida, ricchi in microelementi e ben dotati di potassio, fosforo e magnesio Clima ✓ Temperato-mediterraneo con accentuate diversità a seconda del versante e dell’esposizione ✓ l’altitudine: agisce sulla temperatura e sulle escursioni termiche giornaliere e stagionali influenzando i processi di fioritura, invaiatura e maturazione dell’uva ✓ l’esposizione: agisce sulla luminosità influenzando i parametri qualitativi legati agli acidi, agli zuccheri e ai polifenoli, da cui derivano il colore e i tannini ✓ l’influenza del mare: da origine a microclimi che delimitano differenti microzone vitivinicole Vigneti

✓ Spesso ultra centenari e franchi di piede ✓ Allevati ad alberello, a cordone speronato, a Guyot ✓ Elevate densità di impianto fino a 10.000 ceppi/ha ✓ Meccanizzazione scarsa, molto lavoro manuale Terroir

✓ I differenti microclimi, uniti alle caratteristiche del suolo e dei vigneti, definiscono differenti terroir e cru DOC Etna: zona di produzione delle uve ricade nella provincia di , in 20 comuni etnei

Viticoltura etnea: 3 versanti - 133 contrade caratterizzate da terreni, esposizioni, altitudini diverse che rendono unica ogni produzione I 3 versanti dell’Etna Versante nord: tra i 400 e gli 800 m s.l.m.

Randazzo – Castiglione - Solicchiata Rovittello - Versante nord: ✓ risente dell’influenza dei rilievi montuosi, Caronie e Nebrodi ✓ temperature al di sotto di 0 °C anche in post germogliamento ✓ temperature massime in estate non particolarmente elevate ✓ forti escursioni termiche, ideali per la maturazione del vitigno tardivo Nerello Mascalese Versante est: tra i 400 e i 900 m s.l.m.

Fornazzo - Milo – Zafferana - – Mascali - - Versante est: ✓ influenza del mar Ionio: flusso continuo di aria umida, frequenti precipitazioni ✓ areale ideale per il Carricante ✓ importanti recuperi di antichi vigneti Versante sud: tra i 600 e i 1000 m s.l.m.

Pedara - Nicolosi – - Versante sud: ✓ caratterizzato da una straordinaria esposizione, influenza delle zone calde della Sicilia centrale ✓ vigneti a quote elevate, vitigni Nerello Mascalese, Carricante, Grènache, Nerello Cappuccio ✓ vendemmie molto tardive, maturazione lenta e graduale delle uve, ottima gradazione zuccherina nell’ambito dei 3 versanti:. ✓ presenza di vigneti molto antichi con una spiccata diversità genetica Vitigni

Reliquie/gioiello Virdisi Autoctoni Vispara Etna Nerello Mascalese Madama nera Nerello Cappuccio Madama bianca Grènache Internazionali Barbarossa Etna Carricante Syrah Minnella nera Minnella bianca Cabernet Terribbile Catarratto Merlot Zzinèuru Inzolia Pinot Bianchetta Grecanico Chardonnay Moscatella nera Grillo Muscatidduni Vitigni autoctoni

Nerello Mascalese Nerello Cappuccio Grènache

Carricante Catarratto Minnella Inzolia Disciplinare di produzione DOC Etna approvato con DPR 11/08/1968 modificato con DM 27/09/2011 Vini imbottigliati DOC Etna per tipologia (2012-2019) Incidenza di ciascuna tipologia sul totale imbottigliato DOC Etna Ampliamento della piattaforma ampelografica: i Vitigni reliquia/gioiello Ampliamento della piattaforma ampelografica: i Vitigni reliquia/gioiello

▪ Piante rare, presenti nei vecchi vigneti, in numero di esemplari assai limitato, a rischio di estinzione ▪ Forte resilienza, sopravvissuti a varie vicissitudini anche grazie all’impegno di anziani viticoltori ▪ Conservazione, caratterizzazione, utilizzazione ▪ Microvinificazioni delle uve dei singoli vitigni ▪ Allestimento nuovi campi nei diversi versanti dell’Etna per ulteriori valutazioni Terribbile

➢ Vitigno ritrovato nei vecchi vigneti del versante sud dell’Etna, territorio -Nicolosi ➢ Il nome indica una eccezionale capacità a produrre in condizioni pedoclimatiche difficili o forse ad una ipotetica maggiore resistenza alla fillossera Bianchetta

➢ Vitigno ritrovato nei vecchi vigneti del versante orientale dell’Etna Barbarossa Etna

➢ Vitigno reperito nel territorio di Trecastagni, versante orientale ➢ Gallesio nella sua Pomona italiana cita il vitigno di nome ‘Barbarossa’ descrivendolo come ”… Regina delle uve da serbo, e una delle migliori fra le uve da vino …” Vispara Etna

➢ il termine deriva dalla traduzione dialettale di “vespa” ➢ vitigno precoce, uve molto dolci; predilette dalle vespe sia per la ricchezza in zuccheri sia per la precocità di maturazione ➢ acini con buccia sottile, tanto da essere apprezzati per il consumo fresco Madama nera

➢ vitigno presente nei vigneti a carattere familiare della zona compresa tra Puntalazzo e , versante Etna nord ➢ uva apprezzata anche per il consumo fresco Madama bianca

➢ vitigno presente nei vigneti del versante Etna nord ➢ il nome lascia supporre un’origine francese del vitigno Zzinnèuro

➢ vitigno presente nei vecchi vigneti della zona di Sant’Alfio e Puntalazzo, versante Etna nord Virdisi

➢ vitigno presente nel versante orientale dell’Etna, principalmente a Trecastagni ➢ il nome sta ad indicare un vitigno la cui uva si presenta con acini di colore bianco-verde Moscatella nera Conclusioni ▪ Patrimonio vitivinicolo etneo di estremo interesse: possibile ampliamento della piattaforma ampelografica ▪ Importanza della conservazione e dell’utilizzo dei vitigni gioiello: interesse enologico per una ulteriore diversificazione dell’offerta enologica etnea alla luce di un mercato del vino sempre più esigente e alla ricerca di prodotti unici, autentici legati sempre più ai territori di origine ▪ Interessanti risultati delle prime microvinificazioni: alcuni vini saggiati hanno espresso un potenziale incredibile e aromi e profumi notevoli ▪ Studio approfondito di questi uvaggi, utilizzabili per vinificazioni in purezza o per impreziosire gli uvaggi già esistenti Nuove espressioni della nostra ‘vecchia montagna’