ASSET: ACCORDI PER LO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO DEI TERRITORI MONTANI

SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO Soggetto Capofila di (Denominazione, Dati ana- Sindaco: Yvan Caccia grafici del rappresentante Piazza Monte Grappa, 3, 24020 Ardesio (BG) - Tel. 0346 33035 legale) Referente Operativo Ufficio Commercio - Responsabile: Dott. Visini Livio del Capofila Tel.: 0346 33035 - Fax 0346 34280 (nome e contatto tele- [email protected] fonico/e-mail) Denominazione del La Valle dei Sapori Progetto Obiettivi e finalità del Obiettivi del progetto progetto 1. Favorire il mantenimento del tessuto commerciale e turistico della − Descrizione degli zona di intervento mediante la promozione dell’integrazione tra obiettivi del proget- commercio, turismo e valorizzazione delle produzioni agroalimen- to tari. − Descrizione del 2. Contrastare la desertificazione commerciale favorendo la nascita contesto (correda- di nuove imprese, specialmente giovanili, e il ricambio generazio- to dai dati) nale che mantiene i giovani sul territorio, frenandone − Localizzazione l’emigrazione verso altre aree. geografica Localizzazione geografica e territorio di riferimento − Descrizione sinteti- ca degli interventi Il progetto nasce dalla collaborazione di nove comuni che dal 2009 par- previsti tecipano al Distretto Diffuso del Commercio dell’Asta del Serio: Ardesio, , , , Oneta, , Valbondione, e Villa d’Ogna. Il Distretto si trova nella par- te più a nord della Valle Se- riana Superiore o Alta Val Seriana, in un’area con ca- ratteristiche forti e distintive dal punto di vista dello svi- luppo sociale ed economi- co rispetto alla provincia di e alla stessa Me- dia e Bassa Valle. La collocazione geografica nell’area montana, le risor- se naturali e ambientali, la storia e il patrimonio artisti- co e culturale dell’area, danno alla Valle Seriana Superiore una vocazione marcatamente turistica, a differenza della pianura e della stessa Bassa Valle, dove si sono sviluppate maggiormente attività produttive industriali e artigianali. Tale vocazione turistica dell’Alta Valle è il punto di partenza fondamenta- le per i progetti di sviluppo economico e per le azioni di indirizzo e gover- no del territorio. Vocazione riconosciuta e ulteriormente rinforzata nelle analisi e negli indirizzi programmatici e di pianificazione territoriale e turi- stica a livello sovracomunale. In passato, ad esempio, il Distretto e i suoi Comuni hanno collaborato con il Distretto del Commercio “Alta Val Se- riana – ” per la creazione del Distretto di Attrattività Turistica “La Valle dei Sapori”, focalizzato sullo sviluppo turistico e in particolare sulla promozione dei prodotti enogastronomici del territorio (Sapori Seriani), nel cui solco si inserisce questo progetto, in logica di continuità di investi- mento. La motivazione alla base dell’aggregazione anche con i comuni della media Valle è stata la collaborazione tra più territori accomunati da al- cune attrazioni turistiche di primo livello legate alla natura, alla monta- gna, alla cultura e soprattutto ai gustosi Sapori Seriani, prodotti tipici del territorio tanto radicati e presenti nella tradizione da meritare la creazione di un marchio ad hoc. Per quanto riguarda più in generale le varie forme del turismo di monta- gna, il territorio è ricco di attrazioni di tipo sportivo, naturalistico e cultura- le.

Per quanto riguarda lo sport, le attrazioni disponibili sono molte:  ciclismo: la Valle Seriana offre uno dei più bei percorsi ciclo- pedonali della Lombardia; l’assenza di dislivelli elevati, la pratica- bilità del tracciato, in terra battuta o asfalto, rendono infatti la ci- clabile adattissima alle famiglie o a chi desideri fare sport. La ci- clopista della Valle Seriana è costituita da decine di Km tra natu- ra, arte, sapori, montagne, a disposizione di chi desidera trascor- rere una vacanza dinamica e rilassante al contempo, in compa- gnia degli amici, della famiglia. Numerosi anche gli itinerari in Mountain Bike.  Trekking e passeggiate: la zona è un vero paradiso per gli appas- sionati di trekking; da qui passa infatti la parte orientale del Sentie- ro delle Orobie, un sentiero montano, o alta via, che collega di- versi rifugi e bivacchi delle Prealpi Orobiche. A questo si aggiunge un sentiero semplificato di media quota, adatto alle passeggiate non impegnative per le famiglie, lungo un circuito di oltre 70 Km che nell’Alta Valle che inizia e si conclude a Villa d’Ogna, deno- minato Sentiero dei Sapori, che unisce al fascino della natura la promozione dei Sapori Seriani nelle sue varie tappe, con collega- menti alle attività commerciali e di ristorazione di ciascun Comu- ne.  Discipline alpinistiche: la Valle offre la possibilità di affiancarsi a Guide Alpine esperte per arrampicate su roccia naturale, arram- picate sportive su strutture naturali ed artificiali (indoor e outdoor), torrentismo, canyoning, scialpinismo, sci su pista (attraverso gli im- pianti degli Spiazzi di Gromo e Lizzola), ed escursionismo di varia natura.  Toboga e piscine nella valle di Fiumenero: situati a ridosso del piccolo paese di Fiumenero, frazione di Valbondione, il torrente e il ghiacciaio hanno scavato una forra ricca di acqua che deriva dalla confluenza di più torrentelli che scendono dai monti circo- stanti. L’azione erosiva dell’acqua ha modellato il paesaggio dando origine a curiosi fenomeni geologici, tra cui una pozza pro- fonda circa 2 metri, piscine naturali di acqua cristallina, cascatel- le e toboga (scivoli naturali scavati dallo scorrere dell’acqua).

Per gli amanti della montagna, il territorio è inoltre ricco di diverse offerte di turismo naturalistico.  Il Parco delle Orobie Bergamasche: è un parco montano forestale che, con una superficie di circa 70.000 ettari, rappresenta la più

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grande area ad elevata naturalità e a più ricca biodiversità tra i parchi regionali lombardi, nazionali ed europei.  Le Cascate del Serio a Valbondione: situate ad una quota di cir- ca 1.750 metri di altitudine (testa della cascata), con complessivi 315 metri, sono le seconde cascate più alte in Italia. Le cascate del Serio sono formate da tre salti principali di 106, 74 e 75 metri. In realtà, i salti sono sei, ma di questi, tre sono praticamente invisibili una volta che l'acqua fluisce. Attualmente, è possibile ammirarle per cinque volte all'anno, solitamente una domenica al mese tra giugno e ottobre.  L’osservatorio di Maslana: situato a Valbondione, a circa 1.340 metri di quota nelle vicinanze delle famose Cascate del Serio, è una nuova struttura didattica aperta a tutti gli appassionati di montagna ed alle scolaresche in genere. L’osservatorio è stato edificato sui ruderi di una vecchia baita, rispettando la struttura architettonica delle vicine baite di Maslana.  La Rasga del Tonola: situata nella frazione di Valcanale ad Arde- sio, è un rarissimo esempio in tutta la provincia di segheria sette- centesca originale, alimentata ad acqua, ristrutturata e perfet- tamente funzionante.  La Val Dossana, una valle ricca non solo di testimonianze botani- che e geologiche uniche, ma anche sede del ritrovamento della tomba più antica della Valle (risalente a circa il 3000 a.C.).  La grotta carsica “Büs di Tacoi” degli Spiazzi di Gromo: una grotta unica nel suo genere in quanto custodisce i migliori esempi di forme carsiche conosciute; è costituita da pozzi, meandri, gallerie, strettoie, camini, laghetti, sifoni con i cristalli, ma soprattutto con- crezioni di vario tipo e colore che rivestono pareti, soffitti e pavi- menti dell'intera cavità che scende per circa 1.500 metri di pro- fondità fino allo splendido Lago Verde.

Non solo gli amanti della natura e dello sport trovano nel territorio itinerari interessanti; anche il turismo storico, artistico e culturale offre numerose attrattive. Oltre a ricordare che Gromo è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e “Uno dei Borghi più belli d’Italia”, le principali sono:  Museo etnografico dell'Alta Valle Seriana di Ardesio: creato nel 1982, è suddiviso in quattro sezioni e analizza il rapporto secolare tra il territorio e le attività della popolazione della valle con riferi- mento soprattutto alla filatura, al lavoro dei carbonai, dei murato- ri, dei boscaioli e dei minatori.  Museo naturalistico e delle pergamene di Gromo.  La cripta ipogea di don Antonio Seghezzi a Premolo, a cui sono legati un museo e un percorso culturale composto da un monu- mento, dalla casa natale e da quella di famiglia, dalla Pietra d’inciampo (collocata, unica in provincia di Bergamo, dall’artista tedesco Gunter Demnig), e dal luogo della Speranza.  Palazzo Comunale a Gromo: realizzato nel XV secolo con rivesti- menti e cantonali di marmo grigio venato delle vicine cave di Ar- desio, è l’unico esempio nella provincia che non ha subito altera- zioni stilistiche con l'avvento dell'arte barocca.  Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene di Gromo, che ospi- ta affreschi, dipinti e armi della produzione di Gromo, che nel Medioevo rivaleggiava con Solingen e Toledo per la produzione e la compravendita di spade, pugnali e altre armi bianche, sfrut- tando l’estrazione di ferro dalle miniere della Valle.  Castello Ginami - Buccelleni: Castello Medievale roccaforte situa- ta sulla roccia, grumo, da cui prende il nome il paese. Fulcro della

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vita nobiliare del Quattrocento.  Santuario della Madonna delle Grazie ad Ardesio: risalente al XVII secolo, secondo la tradizione fu edificato nel luogo in cui nel 1607 si verificò un'apparizione mariana. Nel Santuario è collocato un sontuoso organo di Giovanni Rogantino da Morbegno, recente- mente restaurato, con 1.345 canne di cui 1.255 di metallo e 90 di legno pregiato.  Chiesa di San Giacomo a Gromo: realizzata nel XII secolo, presen- ta una struttura architettonica romanica a tre navate.  Castello Ginami a Gromo.

Eccellenza del territorio, che rappresenta poi l’oggetto specifico del pre- sente progetto, sono poi le produzioni agroalimentari tipiche locali. Il pa- trimonio gastronomico delle Orobie Orientali affonda le proprie radici nel- la storia delle Valli. I numerosi e semplici ingredienti e i piatti dal sapore vivace raccontano di un territorio che, pur nella fatica quotidiana, ha sempre amato la buona cucina e i momenti conviviali. I Sapori Seriani (a cui fa riferimento il nome il progetto) sono infatti frutto delle millenarie at- tività agricole, pastorali e d’allevamento praticate sui monti e nel fondo- valle.  Dalle malghe e dai caseifici provengono “l’oro caseario“ dei for- maggi (Formaggella della Val Seriana, Scalèt, Formaggio Bernar- do di Clusone) e del burro, mentre dagli allevamenti provengono la carne bovina e ovina; la pecora bergamasca, ad esempio, co- stituisce la migliore razza italiana per la produzione di carne. Otti- mi anche gli insaccati, tra cui il più noto è il Prosciutto crudo “Cà del Botto” di Ardesio.  Per quanto riguarda i prodotti della terra, oltre alle spontaneità (funghi, frutti di bosco, tartufi) e alle varietà da orto, i più rilevanti sono il mais, la patata e la mela. Il primo (Melgotto), prodotto ovunque tra le Orobie, vede punte di eccellenza DE.CO. nei terri- tori di con il Rostrato Rosso (i cui semi sono depositati presso la Seed Vault delle Isole Svalbard), oltre a quello coltivato nella vicina Val con la qualità “Spinato”. Per la seconda è pregiata soprattutto la varietà di Rovetta. Per quanto riguarda la terza, infine, è da segnalare la presenza di coltivazioni nel terri- torio di Premolo, che a questo frutto dedica una camminata ga- stronomica l’ultima domenica di Agosto.  Più in generale la sapiente miscelazione dei prodotti a “Km 0” ha portato a numerosi piatti gustosi. Tra questi si annoverano infatti diversi tipi di paste ripiene, come i Bertù (ravioloni di carne) di Ro- vetta e di , gli Scarpinocc (tortelli di magro) di Par- re, e i Capù (involtini di verza ripiena) di , e dolci come la “maiassa” di Gromo (torta a base di farina gialla e bianca, fichi, porri) e i biscotti clusonesi. Nell’ottica di promuovere il territorio e le sue specificità enogastronomi- che, il progetto del Distretto del Commercio Asta del Serio, in Accordo con gli altri territori della Valle, intende promuovere le produzioni di tutto il suo territorio, e non solo strettamente quelle realizzate nei suoi 9 Comuni. La tipicità territoriale è infatti il terreno sui cui costruire sinergie tra diversi settori di produzione agricola, artigianale e di servizi. Le iniziative di valo- rizzazione e commercializzazione delle produzioni tipiche e locali ne sono il più evidente esempio, e non devono, secondo i partner di progetto, es- sere limitate da sterili considerazioni di natura geografica o politica. I progetti di potenziamento e innovazione dell’offerta turistica volta alla ricerca di migliori (più efficienti e più corrette) modalità di sfruttamento delle risorse dei luoghi, così come i progetti e le azioni di rivitalizzazione

4 delle attività commerciali e dei servizi, consentono di aumentare l’attrattività dei territori e quindi di aumentare il livello di conoscenza e il consumo delle produzioni tipiche locali, favorendone al contempo an- che “l’esportazione” al di fuori del territorio d’origine, e soprattutto creando e mantenendo posti di lavoro (specialmente di giovani) nei set- tori del commercio, della produzione alimentare e artigianale e del turi- smo.

Il contesto demografico ed economico La popolazione dell’area di riferimento ha evidenziato nell’ultimo quin- quennio una riduzione. La popolazione totale, al 31 dicembre 2015, era infatti di 11.246 unità, in calo del 3,7% rispetto al 2010, con un andamento opposto rispetto a quello della provincia di Bergamo che nello stesso pe- riodo risulta in crescita dello 0,9%. Questa variazione negativa ha interes- sato tutti i Comuni considerati. Nel quinquennio 2010-2015 si è inoltre assistito anche a un calo del 18,2% degli stranieri residenti, che corrispondo al 3,0% della popolazione totale; anche in questo caso il trend è opposto rispetto a quello medio registrato a livello provinciale, a testimonianza dello scarso appeal che i territori montani hanno per gli stranieri in cerca di lavoro. Si tratta di un segnale doppiamente negativo, perché denota sia una scarsa attrattività che l’assenza di una forma naturale di contrasto allo spopolamento dei terri- tori e all’invecchiamento delle fasce di popolazione che resta in loco. La ripartizione per classi di età all’interno dell’area conferma quanto visto sopra: nel 2015 la percentuale di residenti con più di 65 anni era superiore al dato provinciale (rispettivamente 23,2% e 19,9%). La fascia d’età com- presa tra i 35 e i 64 anni assumeva invece valori allineati, e lievemente superiori, alla media della provincia mentre la popolazione giovane e giovanissima (compresa tra 0 e 34 anni) risultava al di sotto rispetto ai va- lori di riferimento provinciali (rispettivamente 32,5% e 36,0%). Nell’area del progetto si registra pertanto nel 2015 un indice di vecchiaia superiore rispetto al dato provinciale e in crescita rispetto al 2010. Per quanto riguarda la rete commerciale, complessivamente l’offerta, al 30 giugno 2016, era costituita da 114 punti vendita, di cui l’81,6% appar- tenente al comparto misto e non alimentare. La rete commerciale è composta quasi esclusivamente da esercizi di vi- cinato (89,5%), mentre la tipologia distributiva moderna (medie e grandi strutture di vendita) è decisamente marginale, coerentemente con le ca- ratteristiche del territorio e della popolazione: questo tipo di distribuzione si presenta infatti solo nella forma della media struttura (12 in totale e concentrate in soli 3 comuni), mentre non vi sono grandi strutture di ven- dita. Nell’ultimo quinquennio si è registrata una flessione pari al 7,3% per gli esercizi di vicinato e del 7,7% per le medie strutture, a testimonianza del rischio di desertificazione commerciale, strutturale nel territorio e ulterior- mente inasprito dalla crisi economica degli ultimi anni. Per quanto riguarda l’evoluzione complessiva delle superfici di vendita si riscontra anche in questo caso negli ultimi cinque anni una flessione sia per gli esercizi di vicinato (-4,0%) sia per medie strutture (-5,1%). Si sottolinea infine la presenza di 2 attività storiche: la Ferramenta Santus di Gromo e la Salumeria Bonicelli di Villa d’Ogna. Per quanto concerne i pubblici esercizi, nell’area di riferimento si contano 70 pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, una nume- rosità elevata dovuta alla forte vocazione turistica dei comuni considera- ti. Nel Distretto si contano circa 30 strutture ricettive, tra alberghi, esercizi complementari e case vacanze a disposizione dei turisti, con oltre 800

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posti letto. Oltre il 50% delle strutture è localizzato nel comune di Valbon- dione. La Provincia di Bergamo, mediante il suo Osservatorio Turistico, ha diffuso i dati degli IAT della Provincia, aggiornati al 2015. In particolare, dall’Ufficio IAT della Valseriana e di Scalve, che comprende complessivamente 42 Comuni tra cui i 9 dell’Area del progetto, emerge per il 2015 un aumento dell’14,3% delle presenze in Valle Seriana rispetto al 2014; si tratta di au- mento che ha riguardato sia i turisti italiani sia, in maniera più significativa, i turisti stranieri (in prevalenza francesi, tedeschi e svizzeri). Nel periodo gennaio-settembre 2016, in base ai dati diffusi dagli Infopoint provinciali attraverso l’Osservatorio Turistico, viene registrata invece una contrazione in termini sia di arrivi che di presenze; rimane positiva tuttavia la presenza di turisti stranieri nelle strutture extra-alberghiere, grazie anche a un processo di riqualificazione avviato da alcune strutture ricettive, su cui il territorio deve insistere anche nei mesi e anni a venire.

Descrizione sintetica degli interventi Coordinamento di un insieme integrato di interventi che ricadono in tutte le tre Aree di Intervento previste dal Bando, e in particolare:  incentivo e facilitazione allo sviluppo di nuove attività commercia- li, turistiche e di servizio e al sostegno di quelle esistenti;  promozione dei Sapori Seriani;  riduzione delle esternalità negative. Il Progetto si basa sulla promozione commerciale e turistica di una delle sue filiere tematiche prevalenti che è quella enogastronomica, e pertan- to risponde a una vocazione attrattiva (Enogastronomia e food experien- ce) coerente con uno dei Macro temi di riposizionamento per l’attrattività turistica della DGR n. X/651 del 6 settembre 2013. Questa filiera sarà peraltro oggetto di un’intensa attività di promozione nell’ambito delle iniziative proposte da Bergamo, insieme alle altre tre province di Brescia, Cremona e Mantova nel 2017, anno in cui esse sono protagoniste del progetto “EAsT ” interamente dedicato alla promozione dell’enogastronomia lombarda a livello europeo. Queste ini- ziative potranno pertanto fare da volano per quelle del territorio in ottica di promozione turistica per gli anni a venire. Risultati attesi L'attività di monitoraggio che verrà posta in essere dal Comitato di Indiriz- (indicatore di zo del Distretto del Commercio Asta del Serio prevede una serie di con- efficacia) trolli delle attività programmate, in corso e realizzate, che permettano di rendere conto a tutti i partner dello stato di avanzamento dei lavori e Devono rendere misurabili: della coerenza dei risultati rispetto agli obiettivi fissati. Per avere un qua-  mantenimento e crescita dro esaustivo dell’andamento del progetto, le tipologie di indicatori del tessuto produttivo, adottate sono tre: finanziari, di prodotto e di processo, commerciale, turistico e degli investimenti sul Mediante tali indicatori, riportati nelle tabelle seguenti, si potrà valutare territorio da parte di medie l'impatto, l'efficacia e l'efficienza dei vari interventi e favorire un processo e grandi imprese ovvero di di apprendimento comune di che cosa funziona e cosa ha meno effetto imprenditori sullo sviluppo commerciale del territorio. dell’artigianato di tradizione e delle nuove professioni artigiane Area 1 – La Valle dei Sapori - Investment (makers, digital, ecc.);  aumento dell’attrattività dei territori in termini di flussi Tipologia Indicatori Obiettivi turistici e di permanenza Finanziari Erogazione di contributi Erogazione di almeno temporanea; economici alle PMI be- 210.000 euro complessivi  aumento del livello occupazionale della neficiarie derivanti dal Bando popolazione residente Importo dei contributi Ottenimento di ulteriori risor- ottenuti da altri Bandi se aggiuntive (almeno Importo degli sgravi e 40.000 euro), sotto forma di degli altri incentivi con- sconti o contributi da altri

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cessi dai Comuni alle bandi imprese Erogazione di complessivi 5.000 euro di incentivi co- munali alle imprese Di prodotto Partecipazione al Ban- Partecipazione di almeno (azioni) do per la riqualificazio- 20 operatori ne delle attività com- Presentazione di almeno merciali e turistiche 600.000 euro di opere delle PMI Partecipazione ad altri Supporto alla partecipazio- bandi ne di almeno 2 operatori ad altri Bandi Ottenimento del contributo per almeno un operatore, nella misura di almeno il 20% di risorse aggiuntive a quelle di progetto Creazione di nuove im- Nascita di almeno 3 nuove prese PMI commerciali o turistiche nel periodo di progetto Di processo Coinvolgimento di altri Adesione di almeno un soggetti partner nel soggetto partner per cate- Comitato di Indirizzo del goria Distretto Adesione di almeno 2 sog- getti aggiuntivi (banche del territorio)

Area 2 – La Valle dei Sapori - Promotion

Tipologia Indicatori Obiettivi Finanziari - - Di prodotto Numero di eventi e ini- Creazione di un even- (azioni) ziative di promozione to/iniziativa aggiuntiva ri- enogastronomica rea- spetto a quelli tradizional- lizzate mente già presenti sul terri- torio Numero di operatori Aumento del numero medio commerciali e turistici di operatori commercia- coinvolti nelle iniziative li/turistici coinvolti in ciascu- na iniziativa Promozione di una rete Realizzazione di almeno una di eventi e iniziative iniziativa di “promozione in- coordinate a livello so- crociata” tra iniziative diffe- vralocale renti Di processo Coinvolgimento dei Coinvolgimento in media nuovi operatori del 50% dei nuovi operatori nell’organizzazione de- insediati gli eventi.

Area 3 – La Valle dei Sapori - Improvement

Tipologia Indicatori Obiettivi Finanziari - - Di prodotto Realizzazione di tutte Puntualità: realizzazione di (azioni) le opere pubbliche tutte le opere nei tempi previste previsti

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Di processo Condivisione delle in- Creazione di un cronopro- formazioni gramma di riferimento nell’ambito del Comitato di Indirizzo

Oltre a questi indicatori il Comitato di Indirizzo del Distretto del Commer- cio Asta del Serio produrrà un proprio "Documento di valutazione del Progetto" con cui valuterà:  la coerenza interna dei progetti realizzati rispetto alle singole pre- visioni progettuali e, in particolare, rispetto alla strategia per cui sono stati pensati;  la partecipazione degli operatori commerciali rispetto all'attua- zione della strategia, finalizzata anche a raccogliere nuovi stimoli per lo sviluppo;  gli esiti del progetto in ordine alla capacità di attivare accordi, in- tese, progetti fra operatori del commercio, dell’artigianato e dei servizi, che migliorino le prestazioni delle imprese sul piano eco- nomico, sul posizionamento dell'immagine sul mercato e quant'al- tro possa generare ricadute positive sul comparto.

Il progetto potrà avvalersi, per la sua implementazione, anche di indica- tori e requisiti che verranno definiti in sede di attuazione, e di specifiche attività di analisi (come ad esempio un’indagine di customer satisfaction condotta sugli operatori commerciali) che verranno avviate anche at- traverso la collaborazione che potrà essere fornita dai partner. Elementi di Produzioni enogastronomiche: valorizzazione delle  Formaggi e Salumi; risorse che formano  Mais (spinato della Val Gandino e Rostrato Rosso di Rovetta);  Patata di Rovetta; l’identità e la  Paste fresche ripiene della tradizione; peculiarità del  Dolci tipici. territorio, a partire da Contesto naturalistico di alta montagna. quelle ambientali, Tradizioni culturali legate all’agricoltura e alla lavorazione dei prodotti enogastronomiche, della terra. culturali e produttive Elementi chiave del Sostegno agli investimenti degli operatori commerciali e turistici, fina- mantenimento e del- lizzato all’aumento dei livelli della qualità dell’offerta e delle strutture. la crescita del tessu- Formazione degli imprenditori, e in particolare di quelli giovani, finaliz- zata a favorire il ricambio generazionale. to produttivo e degli Riscoperta e promozione dei prodotti e sapori della tradizione, in col- Investimenti laborazione con le attività commerciali e turistiche, che consente a queste ultime di differenziare e qualificare ulteriormente la propria of- ferta. Promozione del territorio a livello sovralocale, finalizzata all’aumento dei flussi di turisti e visitatori in arrivo. Esiti verifica strumenti Nella costruzione del valore del territorio per i cittadini e i turisti visitatori, di programmazione oltre al suo patrimonio (nelle sue diverse componenti: storico, artistico, culturale, naturalistico, enogastronomico) e ai servizi di accoglienza e di e pianificazione ur- animazione, una grande rilevanza assumono anche le condizioni di con- bana (Indicare le misure ne- testo e di accessibilità dei luoghi in cui l’esperienza viene vissuta. cessarie per diminuire le ester- I Comuni hanno infatti previsto per questo interventi di progettazione di nalità negative nelle aree og- getto di intervento) nuovi impianti di illuminazione pubblica, di miglioramento delle aree ur- bane e delle strade di acceso alle attrazioni turistiche, di riqualificazione dei beni demaniali e di miglioramento dell’arredo urbano. Un intervento spicca inoltre, in particolare, dal punto di vista turistico, e consiste nella riqualificazione e manutenzione del Sentiero dei Sapori Se-

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riani, attrazione turistica enogastronomica su cui si concentra il focus del progetto. Partenariato Il progetto “La Valle dei Sapori” ha preso spunto da un’attenta attività di (Soggetti coinvolti, progettazione da parte dei Comuni di due Distretti del Commercio: quel- impegni e ruoli di lo proponente e quello dell’Alta Val Seriana - Clusone, maturata in segui- ciascuno) to a una valutazione fatta inizialmente in modo congiunto e poi separa- tamente dai due Distretti in merito alle caratteristiche e alle attrazioni del territorio. Sono stati infatti tenuti 7 incontri di coordinamento (17 novem- bre e 15 dicembre 2016, 12 gennaio, 26 gennaio, 8 e 23 febbraio 2017, 27 aprile). Nel corso degli incontri sono stati definiti i contenuti del progetto e, tra le varie tematiche affrontate, sono state create schede di manife- stazione di interesse per le PMI del commercio, turismo e servizi, che sono state diffuse a tutti gli operatori, generando un sensibile ritorno di propo- ste di investimento da parte degli operatori privati. Di seguito si elencano i membri del partenariato.  Comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Premolo, Valbondione, Valgoglio, Villa d’Ogna: adesione al pro- getto e per alcuni realizzazione delle opere pubbliche per la ridu- zione delle esternalità negative, unite in due casi a misure di in- centivo alle imprese commerciali e turistiche;  Ascom Bergamo: promozione dell’iniziativa, fornitura di un servizio di supporto alla partecipazione ad altri bandi;  Confesercenti Bergamo: promozione dell’iniziativa, fornitura di un servizio di supporto alla partecipazione ad altri bandi;  Camera di Commercio di Bergamo: organizzazione e promozione, in collaborazione con gli altri partner del territorio, di iniziative e servizi di assistenza e consulenza per la creazione d'impresa (imprenditoria femminile, imprenditoria giovanile) e il sostegno alle MPMI, anche attraverso la formazione professionale e la formazione continua.  Promoserio: realizzazione di itinerari turistici sulle attrazioni culturali, con coinvolgimento degli operatori commerciali;  Banche del territorio: proposta di linee di finanziamento a condi- zioni agevolate per le PMI aderenti e di altre condizioni agevola- te.

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Risorse previste del Progetto CORRENTE CAPITALE TOTALE

Capofila e altri Comuni 63.900 259.078 322.978

Destinatari finali del contributo - 390.000 390.000 regionale

Partner territoriali pubblici, - - - soggetti pubblico-privati

Investitori privati (non beneficiari - 340.000 340.000 del contributo regionale) Totale 63.900 988.078 1.052.978 1.014.000 1.153.100 Partner e sponsor privati - - - Totale 63.900 988.078 1.052.978 Contributo richiesto a Regione 24.000 276.000 300.000 Lombardia (*) Importo totale Progetto 87.900 1.265.078 1.352.978

Il Comune di Ardesio, in qualità di Capofila del Progetto, dichiara di voler accedere alla riserva premiale pari a 50.000 euro di contributo regionale. Tale contributo, in caso di ottenimento, verrà destinato all’aumento del contributo del Bando per gli operatori privati (31.000 euro), alla copertura del costo delle opere pubbliche (15.000 euro) e a un incremento del contributo per costi di coordinamento (4.000 eu- ro). Indice degli interventi (titolo e risorse) Area di intervento 1 La Valle dei Sapori - Investment € 964.000 Area di intervento 1 La Valle dei Sapori - Promotion € 63.900

Area di intervento 1 La Valle dei Sapori - Improvement € 325.078

Totale progetto € 1.352.978

Elementi di program-  Presenza di un’elevata quota di investimenti delle PMI (stimata in mazione di medio ter- modo conservativo e prudenziale) per miglioramenti di medio e mine lungo termine  Sostegno alla raccolta di fondi per la riqualificazione delle PMI con progetti di medio lungo termine (sportello bandi)  Presenza di progetti pilota di concessione di sgravi fiscali alle PMI che investono sul territorio, da mantenere negli anni successivi  Presenza di investimenti pubblici sulla riqualificazione delle aree urbane e di riqualificazione di una media struttura di vendita e di un albergo da parte di investitori privati Riferimenti del capofila Tesoreria Comunale: UBI Banca - Filiale di Ardesio per il versamento del IT78 D03111 52550 000 000 015693 contributo (n. conto cor- rente di tesoreria unica)

SCHEDE DI SINTESI AREA D’INTERVENTO

Area di La Valle dei Sapori - Investment intervento n. 1 Descrizione L’obiettivo di quest’area del progetto è supportare lo sviluppo e il manteni- sintetica degli mento dell’offerta commerciale di vicinato e turistica con interventi acco- munati dalla volontà di offrire sostegno alle imprese esistenti, e in particolare obiettivi e delle contrastando la desertificazione commerciale favorendo la nascita di nuove

10 attività previste attività commerciali e il recupero dei negozi sfitti. Gli interventi previsti sono nell’intervento illustrati di seguito. 1. Bando per l’incentivazione degli esercizi commerciali, dell’artigianato di

servizio e turistici per il mantenimento dell’offerta commerciale esistente e il riutilizzo di spazi sfitti per nuove attività ad uso commerciale, turistico e di servizi (accoglienza, ricettività, ristorazione). Per tutti i dettagli del Bando si rimanda alla Appendice 1 al presente progetto. Il Bando verrà promosso e illustrato durante incontri con gli operatori potenzialmente beneficiari nel periodo che va dal Luglio al Settembre 2017. Tutte le Amministrazioni comunali realizzeranno attività di controllo sulle domande beneficiarie di contributo per unità commerciali ubicate sul proprio territorio. Si segnala che alla data di presentazione della proposta preliminare sono giunte ai Comuni partner circa 20 manifestazioni di interesse per potenziali 600.000 euro di opere coerenti con le specifiche del Bando, già stimate in via conservativa (ossia già scontando il fatto che alcuni operatori non presentino domande o effettuino investimenti inferiori alle attese), che consentono di stimare in 390.000 euro le risorse proprie apportate dai partecipanti al Bando. 2. Bandi comunali con incentivi all’avvio di nuove imprese e alla produzione e distribuzione di nuovi prodotti e servizi. I Comuni di Ardesio e Premolo prevedono, con modalità variabili, la possibilità per le imprese commerciali di beneficiare di sgravi fiscali mediante un rimborso parziale di alcune tasse comunali. Nel caso di Ardesio si tratta di un rimborso della COSAP, che verrà applicato dal 2018 con modalità ancora da definire, mentre per Premolo si tratta di un rimborso per tutti gli operatori del commercio alimentare, della somministrazione e dei servizi in forma artigiana (ad es. parrucchieri), finalizzata al mantenimento dei servizi commerciali di base, con una quota fissa di base e una quota variabile in funzione delle tasse comunali pagate l’anno prima. Questa misura, approvata con Delibera di Giunta Comunale n. 13 del 10/02/2017, prevede la consegna delle domande entro il 30 Aprile, e pertanto sarà valutata negli importi in funzione del numero di domane presentate nel corso del 2017. Il Comune di Gandellino inoltre, per favorire l’insediamento di giovani famiglie sul suo territorio, prevede la concessione di uno sconto del 50% sul valore degli oneri di urbanizzazione per le abitazioni vendute a persone con meno di 38 anni. L’iniziativa, che ha favorito il trasferimento di residenza di 4 nuove famiglie nel 2016, è stata rinnovata anche per il 2017. Il Comune di Valbondione prevede infine la concessione di incentivi economici per la ristrutturazione di fabbricati residenziali, commerciali e terziari per residenti e non residenti, sotto forma di concessione di contributi di costruzione e di rimborso degli oneri di urbanizzazione. In seguito alla valutazione dell’efficacia di questa misura i Comuni ne definiranno il rinnovo e l’ampliamento anche agli anni successivi. In tutti i casi, poiché non è possibile stimare l’importo a priori, l’intervento viene inserito nel progetto con una valorizzazione pari a zero. 3. Sostegno alla partecipazione delle PMI commerciali e turistiche ad altri Bandi (regionali, nazionali o comunitari), mediante la creazione di uno sportello telefonico e un servizio di comunicazione via email. Il servizio, coordinato dalle Associazioni di Categoria Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo, supporterà le aziende nella fondamentale attività di ricerca di risorse finanziarie aggiuntive, verificando e controllando che le eventuali domande di finanziamento siano presentate nel rispetto dei vincoli stabiliti dalle normative di riferimento ed evitando che le medesime spese siano presentate su più bandi. Tale

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servizio viene offerto in forma gratuita, senza costi né richieste di contributo. L’andamento dell’iniziativa nel periodo del Progetto consentirà di valutarne l’estensione come strumento stabile di sostegno al territorio anche agli anni successivi. 4. Stipula di accordi con le banche del territorio per l’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati o altre condizioni facilitatorie alle nuove attività che si insediano sul territorio e a quelle che investono per la riqualificazione delle proprie strutture. Non essendo possibile stimare tale importo esso viene considerato pari a zero ai fini del piano finanziario. 5. Riqualificazione e ampliamento di una media struttura commerciale, la Cooperativa di Consumo di Ardesio, finalizzata all’ampliamento dell’attività aziendale e il miglioramento dei livelli di servizio offerti a cittadini e turisti. Tale investimento (il cui primo lotto di lavori ha un valore stimato di 100.000 euro) viene realizzato, senza richiesta di contributo regionale, dalla società Cooperativa Consumo Ardesio, in qualità di investitore nel progetto. La Cooperativa intende spostare la propria sede in un’area più vicina al centro storico (dove sono ubicate altre attività commerciali e i residenti), aumentare in tal modo il proprio spazio espositivo dagli attuali 250 a circa 500 mq. (aumentando così fatturato e sperabilmente il numero di addetti) e rivedere la logistica della struttura, sia per i clienti che per lo scarico merci. Tale investimento risulta particolarmente rilevante per il territorio perché la Cooperativa riunisce soci delle famiglie locali residenti nel paese. 6. Riqualificazione di una struttura ricettiva annessa a un rifugio di montagna, per il potenziamento dei servizi turistici connessi al turismo di montagna (attivo e invernale). Si intende infatti realizzare la ristrutturazione di un rifugio ubicata in località Lizzola, creando un nuovo ristorante/bar (circa 130 posti a sedere) e 7 nuove camere con 40 posti letto, oltre che un’area esterna adibita a verde e parco giochi. L’investimento (il cui valore stimato è di 240.000 euro) viene realizzato, senza richiesta di contributo regionale, dalla società Rifugio Campel S.r.l., in qualità di investitore nel progetto, con la finalità di aumentare la capacità ricettiva del territorio e l’offerta di servizi nei periodi invernali ed estivi. 7. Coordinamento del progetto e delle azioni previste monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori e dei relativi indicatori di risultato. Per questa attività il Comune di Ardesio richiede a Regione Lombardia un contributo in spesa corrente di 24.000 euro, pari al 4% del valore complessivo di progetto, a totale copertura delle relative spese di coordinamento. Destinatari PMI del commercio, turismo, servizi e artigianato di servizio già presenti sul ter- ritorio o che apriranno una nuova attività nell’area perimetrata del Progetto. Soggetti Tutti i Comuni del partenariato (Azione 1) attuatori Comuni di Ardesio, Gandellino, Premolo e Valbondione (Azione 2) Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo (Azione 3) Comitato di Indirizzo del Distretto del Commercio (Azione 4) Cooperativa di Consumo Ardesio (Azione 5) Rifugio Campel S.r.l. (Azione 6) Comune di Ardesio (Azione 7) Soggetti Proprietari immobiliari, agenzie immobiliari, banche del territorio. coinvolti

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Quadro Costo dell’intervento € 964.000,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e altri Comuni - Cooperativa Consumo Ardesio e Rifugio Campel 340.000,00 Investitori privati (beneficiari di contributo) 390.000,00 Regione 234.000,00 Altri soggetti (specificare) -

Cronoprogramma Dicembre 2016 – Febbraio 2017: definizione dei contenuti del Progetto e del partenariato. Il Progetto sarà poi oggetto di attività di coordinamento per tutto il periodo di attività, fino alla fine del 2018. Settembre 2017 – Luglio 2018: pubblicazione e periodo di apertura e gestione del Bando per le imprese. Tutto il periodo 2017/2018: concessioni di sgravi e incentivi economici alle at- tività commerciali e turistiche. Aprile 2017 – Dicembre 2018: attività dello sportello per le imprese per la par- tecipazione ad altri Bandi. Da Maggio a Dicembre 2017: chiusura degli accordi di incentivazione le banche locali. Aprile 2017 – Dicembre 2018: interventi di riqualificazione della Cooperativa di Consumo Ardesio e del Rifugio Campel. Ai fini dell’illustrazione del cronoprogramma nel grafico seguente sono ripor- tate le fasi di creazione e lancio delle varie iniziative, che in alcuni casi pro- seguono il proprio svolgimento nei mesi seguenti.

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Area di La Valle dei Sapori - Promotion

13 intervento n. 2 Descrizione 1. Spese per eventi e attività di animazione (qualificati allestimenti cultu- sintetica degli rali, eventi creativi e di attrazione) realizzate dal Comune di Premolo per attività di promozione enogastronomica. Nel 2017 è infatti prevista obiettivi e delle l’8° edizione, organizzata dall’Amministrazione Comunale e da tutte attività previste le Associazioni del paese, de “La via delle Mele”, degustazione di nell’intervento piatti a base di mele (soprannome di Premolo in dialetto bergamasco è Burlapom – “Mele che cadono”, vista soprattutto in passato la grande presenza di meleti) e occasione per conoscere il territorio e le bellezze naturali/paesaggistiche. L’importo di spesa a carico del bi-

lancio del Comune di Premolo è di complessivi 2.000 euro in spesa corrente. 2. Spese per la gestione degli uffici turistici presenti in loco e per il coor- dinamento, l'organizzazione e la gestione degli eventi turistici e in ge- nerale finalizzati alla promozione del territorio da parte del Comune di Valbondione. Gli eventi e le attività in questione consistono

nell’organizzazione, coordinamento e gestione del calendario di eventi estivi e invernali, rivolti ai turisti, in convenzione con Promoserio, e nella gestione dell’ufficio turistico presente nel Comune. Gli importi di spesa corrente previsti per il periodo di progetto sono pari a 60.000 euro. A questo si aggiungono attività di promozione commerciale e turisti- ca, mediante eventi e manifestazioni, realizzate dal Comune di Arde- sio. Poiché tuttavia tali attività vengono quantificate e liquidate a consuntivo dal Comune, ai fini del Progetto essere non vengono valo- rizzate. 3. Realizzazione di eventi di animazione e acquisto di materiale segna- letico promozionale per il Sentiero dei Sapori Seriani (pannelli in forex in formato A5 di segnalazione delle attività commerciali a tema eno- gastronomico presenti sul percorso) da parte del Comune di Valbon- dione. Tale azione, che si ricollega all’attività di riqualificazione del Sentiero dei Sapori Seriani iniziato con il DAT “La Valle dei Sapori” e focalizzato sul tema centrale del progetto, ha un costo di 1.900 euro in parte corrente per il periodo di progetto. Per nessuno di questi interventi si richiede contributo regionale. Destinatari Destinatari diretti: operatori del commercio, ristorazione, turismo, artigianato di servizio, sia già insediati che subentranti nei locali sfitti del territorio. Destinatari indiretti (animazione e piacevolezza dello shopping): cittadini e turisti che frequentano il territorio. Soggetti Comuni di Ardesio, Premolo e Valbondione attuatori Soggetti PMI del commercio, del turismo, della ristorazione e dei servizi. coinvolti Associazioni locali e Pro Loco del territorio. Quadro Costo dell’intervento € 63.900,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e altri Comuni 63.900,00 Investitori privati - Regione - Altri soggetti (specificare) -

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Cronoprogramma Le azioni previste in quest’area di intervento si svolgeranno in via continuativa tra il Marzo 2017 e il Dicembre 2018, a esclusione della promozione del Sen- tiero dei Sapori Seriani, che si svolgerà nel 2017.

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Area di La Valle dei Sapori - Improvement intervento n. 3 Descrizione Al fine di migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi pubblici del territorio, sintetica degli le Amministrazioni comunali si impegnano a realizzare una serie di interventi per lo sviluppo e la qualificazione del contesto urbano dell'offerta turistica e obiettivi e delle commerciale. Si tratta in particolare di interventi nei seguenti ambiti. attività previste 1. Opere di riqualificazione ed efficientamento della pubblica illumina- nell’intervento zione. Tali opere consentono, da un lato, attraverso la riqualificazione e valorizzazione del territorio dal punto di vista della diffusione lumino- sa, di perseguire obiettivi di efficacia, legati alla creazione di un am- biente meglio illuminato, più gradevole e più piacevole di cui possono

fruire i visitatori; dall’altro, attraverso l’utilizzo di impianti a minore im- patto energetico, si conseguono obiettivi di efficienza, legati al minor consumo energetico e ai minori costi di manutenzione richiesti. Da questo punto di vista, il Comune di Valgoglio intende potenziare e sostituire i corpi illuminanti degli impianti di pubblica illuminazione con lampade a led e posizionare nuovi punti luce sulla nuova strada di collegamento via Villa – via Papa Giovanni XXIII ubicata nei pressi del centro storico dove sono localizzate le attività commerciali. Si preve- de di concludere l’intervento, che ha un valore di 40.000 euro in con- to capitale, entro il 2018. Per questo intervento (attualmente in fase di approvazione) il Comune richiede un contributo regionale di 4.000 eu- ro. 2. Lavori e opere di pubblica utilità strettamente finalizzati allo sviluppo

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dell’offerta commerciale e turistica. Obiettivo è quello di consentire ai frequentatori una maggiore facilità di accesso all’area e una migliore fruizione delle attrazioni e/o dei servizi commerciali presenti. Le opere previste sono: 1. Comune di Ardesio: il Comune prevede la riqualificazione del ponte XXV Aprile, intervento strutturale necessario per risanare la struttura che unisce le due sponde del fiume Serio in corri- spondenza di uno dei due ingressi principali al paese e rap- presenta una via di accesso al centro storico dove sono ubi- cate le attività commerciali. L’investimento previsto, che per- segue gli obiettivi del progetto di supporto al commercio di vi- cinato e al turismo, è di 180.000 euro per il 2017 in conto capi- tale. L’opera è prevista negli allegati al Bilancio di previsione finanziaria 2017-2019 approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 63 del 22/12/2016. Il Comune richiede per questa opera un contributo di 27.000 euro in conto capitale. 2. Comune di Gandellino: il Comune intende investire nel 2017 11.000 euro in conto capitale per la riqualificazione della Strada Foppi, che collega il paese a una delle sue frazioni e in particolare a un’area da cui partono alcuni sentieri naturalistici per escursionisti e turisti. L’intervento verrà realizzato nel corso del 2017 e del 2018. L’opera è stata autorizzata con Determinazione n. 234 del 07/12/2016. Il Comune richiede per questa opera un contributo di 2.000 euro in conto capitale. 3. Comune di Gromo: per aumentare la ricettività turista ed ampliare l'offerta di alloggi ai turisti il Comune intende realizzare un’area Camper attrezzata in località Prenzera, in una zona estremamente comoda per i turisti perché a poca distanza sia dal centro storico che dagli Spiazzi, punto di partenza degli impianti di risalita e costituiti dalla presenza di numerose attività turistiche. L’opera, che ha un valore di 30.000 euro in conto capitale, è prevista a bilancio ed è fase di autorizzazione. Il Comune richiede per questa opera un contributo di 3.000 euro in conto capitale. 4. Comune di Oltressenda Alta: il Comune interverrà per sistemare la pavimentazione in ciottolato di Piazza Chiesa e risistemare le canalette di raccolta acque meteoriche di via Monte Ferrante, entrambe ubicate nel centro del paese dove sono localizzate le principali attività commerciali e turistiche. L’intervento verrà realizzato nel corso del 2017 e ha un valore di 12.078 euro. L’opera è stata autorizzata con Determinazione n. 6 del 12/01/2017 e Determinazione n. 40 del 13/04/2017. Il Comune richiede per questa opera un contributo di 2.000 euro in conto capitale. 3. Opere finalizzate al riutilizzo e riqualificazione dei beni demaniali a fini commerciali e turistici. 1. Comune di Oneta: il Comune, al fine di ricreare alcuni servizi attualmente non presenti sul territorio, prevede di investire 15.000 euro per la riqualificazione di un edificio pubblico per l’esposizione e vendita di prodotti tipici d’alpeggio, operando in linea con la promozione turistica dei prodotti tipici che costi- tuisce il fil rouge del Progetto. L’edificio è ubicato nell’area delle ex miniere denominata “Negus”. I lavori termineranno a giugno 2017. Il Comune richiede per questa opera (che è sta- ta approvata con Delibera n. 14 del 14/03/2014) un contributo di 2.000 euro in conto capitale.

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4. Opere di riqualificazione e miglioramento dell’arredo urbano. Il pro- gramma prevede interventi volti a migliorare la qualità e l’attrattività degli spazi pubblici. In particolare: 1. Comune di Premolo: il Comune intende investire nel 2017 10.000 euro, in conto capitale, nella realizzazione di tabelloni con foto storiche e nella realizzazione di un’opera editoriale sulla storia di Premolo e toponomastica. Per questo intervento in conto capitale il Comune richiede un contributo regionale di 4.500 euro. 2. Comune di Valbondione: per favorire lo spostamento dei resi- denti e dei turisti, il Comune intende realizzare una nuova pen- silina per la fermata degli autobus della linea Bergamo – Val- bondione (che attraversa tutto il Distretto) e nuovi posti auto a margine della carreggiata stradale in località Fiumenero, lun- go la strada provinciale n. 49 all’altezza del km 47,980. Il par- cheggio e la connessione con il trasporto pubblico locale so- no utili in particolare per la connessione con i punti di partenza di sentieri naturalistici per escursionisti ubicati a poca distanza e anche per il Sentiero dei Sapori. Il valore dell’opera (che è in fase di deliberazione e sarà realizzata nel 2018) è di 27.000 eu- ro. Il Comune richiede per questa opera un contributo di 21.500 euro in conto capitale. Destinatari PMI del commercio, turismo, artigianato di servizio già presenti o che aprono nelle aree oggetto di interventi di recupero o riqualificazione. In via indiretta (miglioramento della qualità del contesto urbano dei servizi):

tutti gli operatori commerciali e cittadini e frequentatori del territorio. Soggetti Comuni di Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Premolo, attuatori Valgoglio e Valbondione, ognuno per la propria quota indicata. Soggetti - coinvolti Quadro Costo dell’intervento € 325.078,00 finanziario del progetto di cui: Capofila e altri Comuni 259.078,00 Regione 66.000,00 Altri soggetti -

Cronoprogramma Marzo 2017 – Dicembre 2018: progettazione delle opere di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione a Valgoglio e realizzazione delle ope- re di pubblica utilità a supporto delle attività commerciali e turistiche negli al- tri comuni. I lavori nel Comune di Gandellino dovrebbero concludersi entro la fine del 2017. Marzo – Dicembre 2017: completamento degli interventi di riutilizzo e riqualifi- cazione dei beni demaniali a Oneta. Marzo – Dicembre 2017: realizzazione delle opere di miglioramento dell’arredo urbano a Valbondione.

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APPENDICE 1 – SCHEDA INFORMATIVA SUL BANDO PER L’INCENTIVAZIONE DELLE PMI DI CUI ALL’AREA 1

Di seguito si riepilogano le caratteristiche del Bando per le MPMI del territorio. Laddove non specificato espressamente qui di seguito, il Bando si atterrà alle specifiche stabilite da Regione Lombardia nel testo del Bando ASSET a cui questo fa riferimento. La scheda qui riportata presenta informazioni che potranno essere raffinate in un secondo momento, secondo le procedure previste e condivise nell’ambito del Comitato di Progetto, per andare a costituire il testo ufficiale del Bando per le MPMI.

Di che cosa si tratta Bando per l’incentivazione degli esercizi commerciali, turistici, dei servizi e dell’artigianato di servizio per il mantenimento dell’offerta esistente e il riutilizzo di spazi sfitti per nuove attività ad uso commerciale, turistico e di servizi (accoglienza, ricettività, ristorazione). Chi può partecipare Tutte le MPMI in possesso dei codici ATECO di attività primaria o seconda- ria dei settori del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato di servizio aventi sede legale o operativa nel territorio dei Comuni del Pro- getto. Sono escluse dal novero dei beneficiari le imprese con i codici ATECO di attività prevalente elencati di seguito:

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- 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti - 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco - 92.00.02 Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone - 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse - 96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico - 96.04.1 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) Tutti gli operatori economici beneficiari del contributo regionale dovran- no rispettare i seguenti requisiti in fase di richiesta e concessione del con- tributo: - essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2015; - essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commer- cio; - non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea; - non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equi- valente secondo la normativa vigente; - avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art.67 del D. Lgs.06/09/2011, n.159 (c.d. Codice delle leggi antimafia); - svolgere l’attività di cui ai settori richiamati nel presente paragrafo (commercio, turismo, industria, artigianato e servizi); - presentare i requisiti previsti dal D.Lgs 231/2007 e successive disposi- zioni attuative emanate da Banca d’Italia in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. In fase di erogazione dovranno non essere destinatari di ingiunzioni di re- cupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dal- la Commissione europea ai sensi del Reg.(CE) n.1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1589/2015.

Le imprese commerciali e turistiche che detengono a qualsiasi titolo ap- parecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere agli interventi de- vono rimuovere alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventual- mente detenuti a qualsiasi titolo, e non possano procedere con nuove installazione dalla data di presentazione della domanda di finanziamen- to e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo. Quali benefici/ quanti La dotazione finanziaria per il presente bando ammonta complessiva- fondi sono messi a di- mente a Euro 210.000,00. sposizione Tale importo potrà eventualmente essere integrato anche da ulteriori contributi erogati da singoli enti aderenti al partenariato con modalità che saranno stabilite nel Comitato di Progetto. Che cosa/quanto può Il contributo concesso non potrà essere inferiore a 500 euro né superiore ottenere ciascun par- a 20.000 euro per operatore. tecipante Che cosa viene finan- Contributo a fondo perduto da un minimo del 30% fino al massimo al 50% ziato e in che misura delle spese complessive ammissibili, in funzione del numero di domande ammissibili presentate complessivamente. Le spese ammissibili con riferi- mento sia a strutture esistenti che a quelle di nuova apertura, potranno riguardare solo interventi di conto capitale tra quelli elencati di seguito:

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 interventi strutturali interni ed esterni per la riqualificazione e il miglio- ramento funzionale ed estetico delle strutture e l’aumento dei livelli di servizio offerti alla clientela;  interventi per il risparmio energetico e il miglioramento dell’efficienza energetica;  interventi di miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino me- diante l’adozione o il potenziamento di sistemi digitali (ad esempio, in- stallazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive);  interventi per il miglioramento dei livelli di sicurezza delle strutture.

Non saranno considerate ammissibili le spese per l’acquisto di strumenti di lavoro (ad esclusione di quelli informatici espressamente dedicati all’erogazione di servizi digitali innovativi), né quelle per interventi di ade- guamento a norma di legge.

Non saranno inoltre ammissibili le spese relative a: − acquisto di terreni e/o immobili; − acquisti di automezzi; − materiali di consumo; − contratti di manutenzione; − acquisto di materiali e di attrezzature usati; − atti notarili, registrazioni, imposte e tasse; − lavori in economia o spese in autofatturazione; − fatture o documenti contabili emessi da soggetti legati al beneficia- rio da rapporti di collegamento o controllo aziendale; − spese per manutenzione ordinaria; − spese per contratti di leasing o noleggio.

Gli interventi oggetto di contributo ai sensi del presente bando non po- tranno godere, per la realizzazione delle medesime spese, di ulteriori agevolazioni pubbliche di fonte statale, regionale e comunitaria. Le agevolazioni saranno concesse in applicazione delle disposizioni previ- ste dal Regolamento (UE) n.1407/2013 e successive modifiche e integra- zioni relativo all’applicazione degli artt.107 e 108 del Trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”).

Le spese ammissibili dovranno essere fatturate a partire dal 29 Marzo 2017 fino al 30 Giugno 2018 e riguardare interventi realizzati dopo il 29 Marzo 2017 e tassativamente conclusi entro il 30 Giugno 2018. Quando bisogna pre- Le domande preliminari dovranno essere presentate dal 4 settembre sentare le domande 2017 al 31 ottobre 2017.

Come presentare la La domanda dovrà essere presentata esclusivamente inviando via PEC al domanda Protocollo del Comune Capofila la modulistica che sarà predisposta da quest’ultimo in accordo con i Partner del Progetto e Regione Lombardia. La modulistica dovrà essere sottoscritta in formato cartaceo (non è ri- chiesta la firma digitale). Alla modulistica dovranno essere allegati, pena l’esclusione dal procedi- mento di valutazione:  una scheda di progetto in cui descrivere sinteticamente gli interventi che si intendono realizzare e motivare alcuni aspetti che saranno og- getto di valutazione;  per gli interventi già realizzati, tutti i giustificativi di spesa quietanzati e i documenti che ne attestino l’avvenuto pagamento con mezzi trac- ciabili;  per gli interventi da realizzare, i preventivi dettagliati comprensivi del piano di investimento per singolo intervento;

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 carta d’identità del titolare dell’attività o del legale rappresentante;  coordinate bancarie del conto corrente, intestato al soggetto benefi- ciario, su cui effettuare il versamento del contributo;  una dichiarazione sottoscritta ai sensi del D.P.R.445/2000 che: o attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art.1 del suddetto Regolamento (UE); o informi su eventuali aiuti “de minimis”, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; o attesti di non rientrare tra imprese che sono destinatarie di ingiun- zioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupe- ro adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1589/2015; o attesti di non essere impresa che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente. o Solo per le strutture alberghiere e non alberghiere, ai sensi dell’art.72 della l.r. 27/2015 ”Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, una specifica dichiarazione del beneficiario in cui lo stesso dichiari che il proprio fatturato o il ri- cavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni deriva interamente dall’attività turistica;  in caso di documenti contabili con data compresa tra il 29 marzo 2017 e il 31 maggio 2017, una dichiarazione sottoscritta dal beneficia- rio che attesti che i relativi interventi sono stati realizzati dopo il 29 mar- zo 2017. Come sono selezionate L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande sarà condotta da una le domande Commissione di Valutazione, e sarà finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: - rispetto dei termini per l’inoltro della domanda; - regolarità formale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal bando; - sussistenza dei requisiti di ammissibilità soggettivi e oggettivi previsti dal bando.

Le domande ritenute ammissibili dal punto di vista formale saranno sotto- poste dalla Commissione di Valutazione a una valutazione di merito, che entro 60 giorni dal termine della presentazione delle domande preliminari definirà una graduatoria preliminare per l’assegnazione del contributo.

Il punteggio massimo ottenibile sarà pari a 100 punti.

I criteri di valutazione per la definizione del punteggio di ciascun operato- re saranno, in ordine di priorità:  Livello di qualificazione e miglioramento dei servizi alla clientela.  Presenza e qualità degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.  Livello di innovazione tecnologica degli investimenti effettuati.  Livello di dettaglio del progetto e della descrizione degli investimenti inseriti nella domanda.

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Sarà attribuito un punteggio premiale alle imprese in possesso dei se- guenti requisiti:

 Rilevanza della componente giovanile all’interno della compagine societaria del richiedente.  Rilevanza della componente femminile all’interno della compagine societaria del richiedente.  Presentazione della domanda da parte di una nuova attività (attività iniziata nell’unità locale successivamente al I Aprile 2017).  Presentazione della domanda da parte di un’impresa attiva sul terri- torio da più di 20 anni.

A parità di punteggio, l’ordine di graduatoria sarà determinato dalla da- ta di consegna della domanda a Protocollo via PEC. Saranno ammesse a contributo esclusivamente le domande che otter- ranno un punteggio almeno pari a 60 punti. Sulla base del numero e dell’importo degli interventi delle domande giu- dicate ammissibili, la Commissione di Valutazione definirà la percentuale di contributo assegnata a ciascuna domanda, nel limite massimo del 50%.

Il contributo, che sarà della medesima percentuale per ciascuna do- manda ammissibile, sarà quindi assegnato in ordine di graduatoria de- crescente fino a esaurimento del contributo complessivo disponibile. All’ultimo operatore beneficiario potrà essere assegnato un contributo parziale rispetto a quello teoricamente spettante, in funzione del contri- buto residuo. Rendicontazione Entro il 30 Luglio 2018, i soggetti beneficiari dovranno far pervenire al Co- mune Capofila, con le medesime modalità utilizzate per le domande pre- liminari, tutta la documentazione definitiva sugli interventi realizzati, consi- stente in documenti validi ai fini fiscali e relativi giustificativi che attestino il pagamento con mezzi tracciabili (comprensiva dei relativi estratti conto su carta intestata della banca dove vengono segnalati i singoli paga- menti):  fatture quietanzate per le spese sostenute, da cui si possa desu- mere l’oggetto della prestazione o fornitura, l’importo, le modalità di pagamento e la coerenza con il progetto ammesso a contribu- to;  attestazione di non essere stata destinataria di ingiunzioni di recu- pero per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015 in quanto ha ricevuto e successivamente non rimborsato o non de- positato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recu- perare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015;  dichiarazione “de minimis”, redatta secondo la modulistica ap- provata in sede di Conferenza delle regioni e delle province Au- tonome in data 12 giugno 2014; la dichiarazione deve essere sot- toscritta digitalmente dal legale rappresentate di ciascuna Orga- nizzazione beneficiaria;  DURC.

Qualora l’importo effettivamente speso fosse superiore a quello indicato nella domanda preliminare, in nessun caso si procederà a un incremento del contributo spettante. I contributi eventualmente risultanti dalle rinunce o dall’effettuazione di minori spese rispetto ai preventivi dei progetti preliminari saranno asse-

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gnati, in ordine di graduatoria decrescente, ai progetti considerati am- missibili ma non finanziati nella graduatoria preliminare, fino a esaurimen- to delle relative risorse. Modalità di erogazione Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, entro 60 giorni dalla pre- del contributo sentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute.

Fermo restando il limite massimo concesso, il contributo potrà essere ride- terminato sulla base delle spese effettivamente rendicontate. Obblighi dei soggetti Ciascun beneficiario si obbliga: beneficiari  al rispetto di tutte le prescrizioni e dei vincoli previsti dai provvedi- menti regionali, ed in particolare dal Bando, nonché da eventuali successive loro integrazioni e modifiche;  a non richiedere, sugli interventi o sui beni oggetto dell’Intervento fi- nanziario, altre agevolazioni comunitarie, statali o regionali;  assicurare la puntuale e completa realizzazione delle attività e degli interventi in conformità alle richieste di finanziamento presentate ed approvate;  essere in regola con il pagamento dei contributi in sede di rendicontazione dei lavori svolti;  quietanzare tutte le spese oggetto della richiesta di contributo a mezzo Ri.Ba., Bonifico, assegno o carta di credito (non sono ammis- sibili le spese pagate in contanti o con assegno circolare) e conser- vare e mettere a disposizione del Comune Capofila (o di qualsiasi al- tro ente preposto) la documentazione originale di spesa per un pe- riodo di dieci anni, a decorrere dalla data di pagamento del saldo del contributo;  rimuovere alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito even- tualmente detenuti a qualsiasi titolo, e non procedere con nuove in- stallazione dalla data di presentazione della domanda di finanzia- mento e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo. Revoche e rinunce Il contributo regionale concesso può essere revocato dal Capofila qualo- ra non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli previsti dal Bando, nel caso in cui i lavori dichiarati nella domanda non siano realizzati per almeno il 70% del valore ammesso a contributo e nel caso di rinuncia del soggetto beneficiario, che dovrà essere comunicata mediante PEC al Protocollo del Capofila. Riepilogo delle tempi- 29 Marzo 2017: inizio del periodo di validità dei documenti fiscali attestan- stiche di riferimento ti i lavori oggetto di contributo. 4 Settembre – 31 Ottobre 2017: presentazione delle domande preliminari. 31 Dicembre 2017: pubblicazione della graduatoria preliminare delle domande. 30 Giugno 2018: scadenza del periodo di validità dei documenti fiscali at- testanti i lavori oggetto di contributo. 31 Luglio 2018: scadenza per la presentazione della documentazione de- finitiva. 30 Settembre 2018: pubblicazione della graduatoria definitiva delle do- mande. 31 ottobre 2018: liquidazione dei contributi da parte del Comune Capofi- la.

Si allega con l’invio del progetto definitivo: - l’Accordo di Partenariato, con firma autografa da parte dei legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del partenariato, precisando ruolo e impegni di ciascuno (come da fac simile Appendice B)

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- l’atto unilaterale di impegno di ciascun investitore privato in cui si attesta l’impegno a realizzare l’investimento (come da fac simile Appendice G)

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