N. d'ord. 37 reg deliberazioni

Prot. n. .2009/ 27.257

CONSIGLIO PROVINCIALE DI Estratto del verbale dell'adunanza del 04/03/2009

OGGETTO CONVENZIONE PER LA STAGIONE 2008/2009 DEL "SISTEMA TEATRALE CREMONESE".

L'anno DUEMILANOVE, questo giorno QUATTRO del mese di MARZO alle ore 14.50 in Cremona , nell'apposita sala delle adunanze, convocato nelle forme di legge e con appositi avvisi spediti a domicilio di ciascun Consigliere si è riunito il Consiglio Provinciale. Fatto l'appello risultano presenti: PRESENTI ASSENTI PRESENTI ASSENTI

1)Ancorotti Renato X 17)Manfredini M.Cristina X 2)Benelli Edoarda X 18)Mariani Roberto X 3)Bergonzi Pieremilio X 19)Massobrio Nicoletta X 4)Borghetti Maurizio X 20)Mazzocco Franco X 5)Borini Fermo X 21)Patrini Pierfranco X 6)Bruschi Angelo X 22)Poli Antonella X 7)Ceravolo Claudio X 23)Redegalli Giuseppe X 8)Dusi Giampaolo X 24)Rocchetta Giuseppe X 9)Fontanella Giuseppe X 25)Rusca Carlo X 10)Galmozzi Attilio X 26)Santini Antonello X 11)Gardani Antonio X 27)Sciaraffa Massimiliano X 12)Giovinetti Cesare X 28)Scotti Giovanni X 13)Gugliermetto Sandro X 29)Superti Pierattilio X 14)Ladina Andrea X 30)Tamagni Pierluigi X 15)Longhino Walter X 31)Torchio Giuseppe X 16)Mainardi Cesare X Presenti n. 19 Assenti n. 12

Risultano altresì presenti gli Assessori: PRESENTI ASSENTI PRESENTI ASSENTI 1)Alloni Agostino X 6)Savoldi Agostino X 2)Biondi Giovanni X 7)Spingardi Denis X 3)Lazzari Fiorella X 8)Toscani Giorgio X 4)Morini Pietro X 9) X 5)Rozza Anna Maria X 10) X

Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Dott. Giorgio Lovili Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità delle deliberazioni il Presidente del Consiglio, Sig. Roberto Mariani assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta.

09_37_cp.rtf 1 di 8 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell’art. 65 del Regolamento degli Organi Istituzionali, i Consiglieri Dusi e Tamagni per la maggioranza e la Consigliera Poli per la minoranza.

Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: - Durante la trattazione della proposta n. 1211 (Piano Territoriale d’Area dell’alto cremasco) entrano gli Ass. Lazzari e Savoldi ed i Cons. Ladina, Rocchetta e Massobrio. I presenti sono 22. - Durante la trattazione della proposta n. 1176 (Convenzione per la stagione 200/2009 del “Sistema Teatrale Cremonese”) entrano il Pres. Torchio e il Cons. Ceravolo. I presenti sono 24. - Durante la trattazione della proposta n. 1217 (Valutazioni e discussione in merito al Decreto Legge del Governo sulle quote latte) entrano i Cons. Benelli e Santini ed escono i Cons. Ceravolo, Massobrio e Bruschi. I presenti sono 23 ed in tal numero rimangono fino alla fine della seduta.

L’Assessore alla Cultura, prof.ssa Denis Spingardi, così riferisce:

La cultura è una risorsa strategica per lo sviluppo del territorio e che per questo ha bisogno della partecipazione di tutti gli attori locali per mettere a punto un progetto condiviso che dia energia e “ossigeno” economico a chi ha idee, proposte e progetti per ampliare l'offerta culturale della provincia di Cremona. La promozione del patrimonio culturale si configura sempre più come un’azione coordinata di valorizzazione non solo di singole emergenze puntuali ma di sistemi territoriali locali. La strada che sembra oggi vincente, anche se lunga e complessa, è quella del distretto culturale, ossia di un territorio nel quale la presenza di elementi patrimoniali, sia culturali che ambientali, e di risorse umane sufficientemente densi diventa oggetto di specifiche politiche che ne incentivino la logica di sistema. Il cardine della strategia risiede in una forte integrazione tra le componenti del settore culturale e la dimensione territoriale (patrimonio archeologico ed architettonico, centri storici, servizi alla fruizione, attività di conservazione e recupero, etc.) e quelle dei settori ad esso connessi: il turismo, la comunicazione museale, lo spettacolo, la promozione della lettura, il marketing territoriale, la ricerca scientifica, l'educazione scolastica specialistica e quella universitaria, la formazione professionale, la produzione specializzata e l'artigianato, il sistema fieristico, etc.. Da anni la Provincia di Cremona ha avviato un percorso di integrazione e di messa in rete delle risorse culturali, attraverso la costituzione dei Sistemi Bibliotecari, del «Sistema Teatrale Cremonese», del «Sistema Museale della Provincia di Cremona» e di un Coordinamento provinciale in diversi ambiti (attività musicali di base, progetti culturali coordinati con Comuni e Associazioni, etc.), da ridefinire oggi nel quadro del «Patto per lo sviluppo» e delle linee d’azione di «Cre.Ar.T.E. – Il Distretto Culturale evoluto della Provincia di Cremona». In quest’ottica, dopo ripetuti incontri a livello sia tecnico che politico, la Provincia, la Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, la Fondazione «San Domenico» di Crema, i Comuni di , , Romanengo, Casalbuttano, e sono pervenuti alla determinazione di formalizzare un piano di collaborazione per la stagione 2008/2009 del «Sistema Teatrale Cremonese» sulla base dell’allegato schema di convenzione (All. A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. Tutto ciò premesso, la Giunta Provinciale propone al Consiglio l’adozione della seguente deliberazione: IL CONSIGLIO PROVINCIALE Preso atto della proposta di deliberazione approvata dalla Giunta Provinciale nella seduta del 25.2.2009 al n. 88; Visti gli artt. 19, 30 e 42 del D. Lgs. 267/2000, gli artt. 8, 51 e 100 dello Statuto della Provincia di Cremona; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267 in data 18.2.2009 dal Dirigente Inc. del Settore 15; DELIBERA 1) di approvare, per le ragioni di cui alla relazione dell’Assessore alla partita, l’allegato schema di “Convenzione tra la Provincia di Cremona, la Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, 09_37_cp.rtf 2 di 8 la Fondazione «San Domenico» di Crema, i Comuni di Casalmaggiore, Soresina, Romanengo, Casalbuttano, Ostiano e San Giovanni in Croce per la stagione 2008/2009 del «Sistema Teatrale Cremonese” (All. A), che costituisce a tutti gli effetti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di dare atto che sul presente provvedimento è stato espresso favorevolmente il parere previsto dall’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, così come dettagliatamente richiamato in premessa.

Nessun Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi, per alzata di mano, la deliberazione in argomento ed accerta – con l’assistenza degli scrutatori, l’esito della votazione: presenti e votanti n. 24 Consiglieri; favorevoli n. 24. La deliberazione è approvata all’unanimità.

Il Presidente del COnsiglio pone ora ai voti palesi, per alzata di mano, l’immediata eseguibilità del presente provvedimento ed accerta – con l’assistenza degli scrutatori, l’esito della votazione: presenti e votanti n. 24 Consiglieri; favorevoli n. 24. La deliberazione è immediatamente esecutiva.

09_37_cp.rtf 3 di 8

All. A) PROVINCIA DI CREMONA Prot. n. CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI CREMONA, LA FONDAZIONE «TEATRO AMILCARE PONCHIELLI» DI CREMONA, LA FONDAZIONE «SAN DOMENICO» DI CREMA, I COMUNI DI CASALMAGGIORE, SORESINA, ROMANENGO, CASALBUTTANO, OSTIANO E SAN GIOVANNI IN CROCE PER LA STAGIONE 2008/2009 DEL «SISTEMA TEATRALE CREMONESE». Delibera del Consiglio Provinciale n. … del …………. PREMESSO − che la cultura è una risorsa strategica per lo sviluppo del territorio e che per questo ha bisogno della partecipazione di tutti gli attori locali per mettere a punto un progetto condiviso che dia energia e “ossigeno” economico a chi ha idee, proposte e progetti per ampliare l'offerta culturale della provincia di Cremona; − che la promozione del patrimonio culturale si configura sempre più come un’azione coordinata di valorizzazione non solo di singole emergenze puntuali ma di sistemi territoriali locali; − che la strada che sembra oggi vincente, anche se lunga e complessa, è quella del distretto culturale, ossia di un territorio nel quale la presenza di elementi patrimoniali, sia culturali che ambientali, e di risorse umane sufficientemente densi diventa oggetto di specifiche politiche che ne incentivino la logica di sistema; − che il cardine della strategia risiede in una forte integrazione tra le componenti del settore culturale e la dimensione territoriale (patrimonio archeologico ed architettonico, centri storici, servizi alla fruizione, attività di conservazione e recupero, etc.) e quelle dei settori ad esso connessi: il turismo, la comunicazione museale, lo spettacolo, la promozione della lettura, il marketing territoriale, la ricerca scientifica, l'educazione scolastica specialistica e quella universitaria, la formazione professionale, la produzione specializzata e l'artigianato, il sistema fieristico, etc.; − che da anni la Provincia di Cremona ha avviato un percorso di integrazione e di messa in rete delle risorse culturali, attraverso la costituzione dei Sistemi Bibliotecari, del «Sistema Teatrale Cremonese», del «Sistema Museale Provinciale» e di un Coordinamento provinciale in diversi ambiti (attività musicali di base, progetti culturali coordinati con Comuni e Associazioni, etc.), da rafforzare oggi nel quadro del «Patto per lo sviluppo territoriale della provincia di Cremona» e del Distretto Culturale evoluto della provincia di Cremona («Cre.Ar.T.E»); ATTESO − che, in quest’ottica, la Provincia di Cremona, la Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, la Fondazione «San Domenico» di Crema, i Comuni di Casalmaggiore, Soresina, Romanengo, Casalbuttano, Ostiano e San Giovanni in Croce sono pervenuti alla determinazione di formalizzare un piano di collaborazione per la stagione 2008/2009 del «Sistema Teatrale Cremonese»; TRA La Provincia di Cremona, rappresentata dal Presidente pro-tempore On. Giuseppe Torchio, nato a (CR) il 17.03.1951, domiciliato per la carica in Cremona, Corso Vittorio Emanuele II n. 17; E − la Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, rappresentata dal Sovrintendente dr.ssa Angela Cauzzi nata a (CR) il 25.03.1951 e domiciliata per la carica a Cremona, corso Vittorio Emanuele n. 52; − la Fondazione «San Domenico» di Crema, rappresentata dal Presidente sig. Umberto Cabini nato a Milano il 27.03.1949 e domiciliato per la carica a Crema, via Verdelli n. 2; − il Comune di Casalmaggiore, rappresentato dal Sindaco pro-tempore dr. Luciano Toscani, nato a Casalmaggiore (CR) il 04.06.1964 e domiciliato per la carica a Casalmaggiore, piazza Garibaldi n. 26; − il Comune di Soresina, rappresentato dal Sindaco pro-tempore sig. Giorgio Armelloni, nato a Soresina (CR) il 25.08.1948 e domiciliato per la carica a Soresina, piazza Marconi n. 7; − il Comune di Romanengo, rappresentato dal Sindaco pro-tempore dr. Marco Cavalli nato a Crema il 10.07.1975 e domiciliato per la carica a Romanengo, piazza Matteotti n. 3; − il Comune di Casalbuttano, rappresentato dal Sindaco pro-tempore sig. Guido Montagnini nato a Casalbuttano (CR) il 28.10.1948 e domiciliato per la carica a Casalbuttano, via Municipio n. 4; − il Comune di Ostiano, rappresentato dal Sindaco pro-tempore rag. Alessandro Lanfranchi, nato a Cremona il 14.05.1965 e domiciliato per la carica a Ostiano, piazza Marconi n. 5; − il Comune di San Giovanni in Croce, rappresentato dal Sindaco pro-tempore dr. Vittorio Ceresini, nato a San

09_37_cp.rtf 4 di 8 Giovanni in Croce il 04.02.1966 ed ivi domiciliato per la carica, via Busi n. 18; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Art. 1 (Sistema Teatrale) La Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, la Fondazione «San Domenico» di Crema, il Comune di Casalmaggiore, il Comune di Soresina, il Comune di Romanengo, il Comune di Casalbuttano, il Comune di Ostiano e il Comune di San Giovanni in Croce si impegnano, per la stagione 2008/2009, ad aderire al «Sistema Teatrale Cremonese», organismo di coordinamento fra i teatri della provincia di Cremona, definito negli obiettivi e nello schema di funzionamento come da successivi artt. 2) e 3). Art. 2 (Obiettivi del Sistema) Il «Sistema Teatrale Cremonese» persegue, prioritariamente, i seguenti obiettivi generali: a) coordinare le attività dei soggetti aderenti al Sistema (stagioni, produzioni, attività di teatro-ragazzi e quant’altro possa essere realizzato), garantendo l’autonomia delle realtà teatrali esistenti e di quelle future; b) definire i servizi di Sistema da richiedere e sottoporre alla Fondazione «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona, nell’ambito di un rapporto di collaborazione formalizzato in apposita Convenzione fra la Provincia di Cremona e la Fondazione stessa; c) assicurare un grado di flessibilità tale da permettere ai teatri diversi livelli di partecipazione e consentire l’ingresso di nuovi soggetti, sulla base dei seguenti criteri: 1. Possono essere ammessi al «Sistema Teatrale Cremonese» esclusivamente quei soggetti, pubblici o privati a partecipazione pubblica, che dispongano di un teatro (inteso come idonea struttura agibile per non meno di 200 posti) in attività da almeno due stagioni (con le caratteristiche di cui al successivo punto 2). 2. Le stagioni devono avere: − una durata di almeno 6 (sei) mesi; − spettacoli di compagnie (o singoli artisti) riconosciute a livello ministeriale e/o regionale o riconosciute equivalenti dal Comitato di Coordinamento del Sistema; − un minimo di 9 (nove) titoli. 3. La gestione deve garantire capacità imprenditoriale e autonomia finanziaria: l’ammontare delle risorse derivanti da fondi propri del soggetto gestore, da incassi e sponsorizzazioni, non deve essere inferiore al 50% del bilancio complessivo della stagione, ivi comprese le spese di gestione. 4. Le richieste di ammissione al Sistema devono pervenire alla Provincia di Cremona entro il 31 marzo 2009. 5. La verifica dei requisiti di cui ai punti 1, 2 e 3 sopraspecificati e le conseguenti proposte in ordine all’ammissione di nuovi soggetti sono demandate al Comitato di Coordinamento del Sistema. 6. La decisione finale circa l’ammissibilità di un nuovo soggetto spetta alla Giunta Provinciale, sentita la competente Commissione Consiliare. 7. L’ammissione al Sistema di un nuovo soggetto impegna la Provincia al reperimento di ulteriori risorse, compatibilmente con le effettive disponibilità finanziarie esistenti. d) rendere i singoli teatri corresponsabili delle scelte di politica culturale dell’intero Sistema provinciale; e) collaborare con la Provincia per il coordinamento delle attività culturali dalla stessa gestite o promosse sul territorio; f) rappresentare politicamente l’insieme dei teatri pubblici cremonesi nei rapporti con la Regione Lombardia e con i Ministeri competenti. Art. 3 (Schema di funzionamento) Per il funzionamento del Sistema è costituito un «Comitato di Coordinamento Provinciale» con sede presso la Provincia di Cremona e così composto: − Assessore Provinciale alla Cultura, che lo presiede; − Sovrintendente del Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona, Direttori o Responsabili tecnico-artistici dei Teatri del Sistema gestiti dai soggetti di cui all’art. 1). Il Comitato di Coordinamento è chiamato a svolgere prioritariamente le seguenti funzioni: a) esame dei progetti di programmazione dei singoli teatri, coordinamento di tempi e luoghi; b) coordinamento della promozione e della pubblicizzazione delle attività dei singoli teatri; c) esame delle proposte della Provincia e, se richiesto dalla Provincia stessa, promozione dell’attuazione da parte dei singoli teatri; d) elaborazione di proposte alla Provincia in ordine all’erogazione dei contributi secondo le esigenze dei singoli 09_37_cp.rtf 5 di 8 teatri; e) proposta e coordinamento di eventuali progetti comuni e/o speciali tra i singoli teatri e realtà locali; f) collaborazione con la Provincia nell’analisi e nella elaborazione di progetti speciali da realizzare sul territorio al di fuori del Sistema; g) predisposizione dei piani operativi dei servizi di Sistema di cui all’art. 2, lett. b); h) creazione di sinergie territoriali pubblico-private a sostegno della cultura. Il Comitato è tenuto a riunirsi ogni qual volta lo richiedano almeno tre dei partecipanti. Di ogni seduta del Comitato viene redatto apposito Verbale a cura di un incaricato della Provincia, che funge da Segretario. Il Verbale verrà sottoposto all’approvazione del Comitato nella successiva riunione. Art. 4 (Contributi provinciali) Per la stagione 2008/2009, la Provincia di Cremona si impegna ad assegnare ai soggetti aderenti al Sistema contributi commisurati alla propria reale capacità di spesa nel comparto, quale risulta dal Bilancio Provinciale di riferimento. Fermi restando gli impegni statutari assunti dalla Provincia in quanto socio delle Fondazioni «Teatro Amilcare Ponchielli» di Cremona e «San Domenico di Crema», i contributi per la stagione 2008/2009 verranno determinati dalla Provincia − nei limiti della capacità di spesa di cui al precedente comma − sulla base delle proposte formulate dal Comitato di Coordinamento. Nel rispetto dello spirito della Legge 7.8.1990 n. 241 e successive modificazioni, la Provincia potrà fare proprie esclusivamente le proposte che il Comitato abbia a formulare all’unanimità dei presenti alla seduta. In mancanza di unanimità nel Comitato, la Provincia adotterà le decisioni che riterrà più eque ed opportune nell’interesse del Sistema, procedura che i soggetti aderenti al Sistema si impegnano ad accettare nel sottoscrivere la presente convenzione. Art. 5 (Integrazione del Comitato di Coordinamento) Per la formulazione delle proposte di cui all’art. 4) il Comitato di Coordinamento viene integrato con i Legali Rappresentanti (o loro delegati) dei soggetti aderenti al Sistema. Art. 6 (Erogazione dei contributi) Per la stagione 2008/2009 i contributi provinciali di cui all’art. 4) verranno erogati alle seguenti scadenze: − 50% ad avvenuta approvazione dell’atto di assegnazione; − 50% a conclusione delle attività previste, dietro presentazione da parte dei singoli soggetti di una relazione artistica sull’andamento dell’attività e del relativo rendiconto economico, approvati dall’organo competente. Art. 7 (Validità e durata) La presente convenzione ha validità e durata dalla data della sua sottoscrizione fino al 31 agosto 2009 e verrà registrata in caso d’uso. Letto, confermato e sottoscritto. Cremona lì

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (on. Giuseppe Torchio) ______

IL SOVRINTENDENTE FONDAZIONE «TEATRO AMILCARE PONCHIELLI» (dr.ssa Angela Cauzzi) ______

IL PRESIDENTE FONDAZIONE «SAN DOMENICO» (Umberto Cabini) ______

IL SINDACO COMUNE DI CASALMAGGIORE (dr. Luciano Toscani) ______

IL SINDACO COMUNE DI SORESINA (Giorgio Armelloni ______09_37_cp.rtf 6 di 8

IL SINDACO COMUNE DI ROMANENGO (dr. Marco Cavalli) ______

IL SINDACO COMUNE DI ROMANENGO ______(dr. Marco Cavalli)

IL SINDACO COMUNE DI CASALBUTTANO (Guido Montagnini) ______

IL SINDACO COMUNE DI OSTIANO (rag. Alessandro Lanfranchi) ______

IL SINDACO SAN GIOVANNI IN CROCE (dr. Vittorio Ceresini) ______

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Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE F.TO MARIANI F.TO LOVILI

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 124, co.1, del D.LGS 267/2000, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'Albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal ...... ove rimarrà per gg. 15 interi e consecutivi.

Cremona, li ...... IL SEGRETARIO GENERALE F.TO LOVILI

Copia conforme per uso amministrativo.

Cremona, li ...... IL SEGRETARIO GENERALE

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co. 3°, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4°, del D. LGS 267/2000.

Cremona, li ...... IL SEGRETARIO GENERALE

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