Interno Chiesa San Martino Liscia è un italiano della provincia di in . Situato su una collina a 740 metri di altezza sul livello del mare ed immerso nel verde. Sorge sul versante sinistro del fiumeTreste, tra i rilievi abruzzesi dei Monti Frentani, e più pre• cisamente dal lato sud del colle San Giovanni. "Il toponimo deriverebbe dal fatto che sorge su una collina il cui sottosuolo è formato da strati di un materiale calcareo detto appunto lisce, alternato ad argilla. Mancano notizie che consentano di seguirne le vicende successive. Un'antica pianta in• compiuta, realizzata ad inchiostro acquerellato, testimonia neM 012 la presenza della chiesa di San Giovanni in Gualdo, donata al monastero di Santo Stefano a Raone dal conte Trasmondo di Chieti. Il lemma 'gualdo' riporta alla toponomastica longobarda quando designava un territorio fiscale incolto e boschivo. Ciò fa ritenere già esistente la comunità di Liscia nel VII secolo. Nel corso del XVIII secolo è certo che Liscia era una delle tredici terre che formavano la Contea di , appartenente alla famiglia D'Avalos D'Aquino D'Ara• gona, marchesi di Pescara e e in tale periodo sarebbero stati edificati la chiesa di San Martino vescovo, al cen• tro del paese, e il santuario di San Michele Arcange• lo, per inglobare un'antica grotta con una sorgente miracolosa nella veduta di Liscia quale sarebbe ap• parso l'Arcangelo Michele, santo assai caro al popolo alemanno. La grotta doveva fungere in origine da ricovero e ristoro dei pastori transumanti. Altre chiese menzionate sono San Rocco, che doveva sorgere nel sito del municipio, e San Bartolomeo, ma di loro non vi sono più tracce. Oggi l'agglomerato urbano si sviluppa come i tanti insediamenti che costellano il territorio, abbarbicato sulla sommità del colle intorno alla sua chiesa parrocchiale. L'incasato è costituito da modeste abitazioni strette su angusti vichi e scalette che seguono un percorso tortuoso per adattarsi alla difficile morfologia del terreno e disegnando scorci ina• spettati di grande fascino. Emergono alcune facciate, portali ed elementi decorativi di pregio. Inserti moderni convivono col preesistente senza forti dissonanze. Liscia omaggia da sempre San Martino vescovo e soprattutto San Michele Arcangelo. I CHIESA DI SAN MARTINO TRADIZIONI

L'edificio di culto è sito in via Chiesa. La struttura L'8 maggio da Liscia e da partono due processioni dirette verso il santuario che religiosa risale ad un periodo precedente il 1324-25. si incontrano per effettuare lo scambio della stola. All'arrivo a destinazione vengono celebrate La facciata intonacata ha un portale realizzato in due messe. La prima con i fedeli di San Buono e la seconda con i fedeli di Liscia. I fedeli, infine, pietra costruito da artisti molisani nel XVIII secolo. fanno la coda per raccogliere l'acqua della grotta. L'ultimo venerdì di maggio si aggiungono i Il campanile ha base quadrangolare suddiviso in più fedeli provenienti da Vasto. piani da cornici marcapiano ed ha delle paraste simili • Monastero di San Pietro. Oggi ne restano solo resti di blocchi di pietra, di grosse tegole a quelle di Celenza sul Trigno, eTorrebruna. e di un cimitero cristiano. L'interno dell'edificio è ad un'unica navata stucca• • Case rurali in terra cruda ed in pietra a due livelli. ta in cui, ai lati, vi sono delle cappelle laterali. • Tratturello di Liscia. Sito in località Monte Sorbo presso il sito della chiesa di Santa Barbara, oggi scomparsa. EREMO DI SAN MICHELE ARCANGELO FESTE E MANIFESTAZIONI Il complesso monastico è sito in località San Michele. L'eremo risale al XVII secolo. L'interno • 8 ed ultimo venerdì di maggio: San Michele Arcangelo è ad un'unica navata con grotta ricca di stalattiti. • 16 agosto: San Rocco L'altare della cappella consta di una statua in legno raffigurante San Michele Arcangelo risa• • 29 settembre: San Michele Arcangelo lente al medesimo periodo. La costruzione della statua viene attribuita allo scultore napoletano Giacomo Colombo. In epoca barocca è stata ampliata. Tuttavia l'edificio di culto, costruito davanti alla grotta non desta particolari segni d'interesse architettoni• co. Lo stillicidio provoca delle pozze in cui i fedeli sono soliti raccogliere l'acqua mediante mestoli di rame. Alla sinistra della grotta vi sono due piccoli vani oggi murati, verosimilmen• te luoghi di eremitaggio degli eremiti, mentre due pilastri na• scondono l'altare centrale.

In alto. Ingresso del Santuario, mentre a sinistra e nella pagina a fianco due particolari dell'interno ORIGINI DEL SANTO LEGGENDA

Michele è uno dei tre arcangeli menzionati nella Bibbia. Il nome Michele deriva dall'espres• Contemporaneamente al Gargano l'Arcangelo apparve anche nel territorio di Liscia, m una sione "Mi-ka-EI" che significa "chi è come Dio". L'arcangelo Michele è ricordato per aver difeso grotta dove era annidato Lucifero, che venne poi scacciato, all'apparire miracoloso del Santo. la fede in Dio contro le orde di Satana. Per la sua importanza di ruolo, secondo la religione Da qualche tempo un pastore del limitrofo cattolica, Michele è annoverato nella ristretta schiera degli Angeli, insieme a Gabriele, il mes• comune di smarriva durante il pascolo saggero, rappresentato con una lanterna accesa in una delle mani e uno specchio ricavato da un torello che verso sera egli vedeva ricompa• una pietra levigata di diaspro verde sulla quale sono scolpiti gli ordini di Dio; e a Raffaele, il rire, improvvisamente e per sentieri misteriosi. guaritore con un vaso di unguento mentre porge la mano destra a Tobia, sanato agli occhi e Un giorno il pastore volle seguire l'animale che regge il pesce miracoloso. nel suo strano girovagare. Ad un certo mo• San Michele viene invocato per la buona morte ed è il protettore dei paracadutisti, commer• mento osservò, sbalordito, e come d'incanto, cianti, maestri d'arme, poliziotti, merdai, speziali, fabbricanti di bilance e schermidori. che la foresta, impervia e chiusa, si apriva al Le prime notizie di Michele Arcangelo si trovano nell'Antico Testamento dove il suo nome passaggio del torello che potette camminare ricorre per due volte nel Libro di Daniele, indicato come condottiero della milizia celeste, difensore così agevolmente, sino ad arrivare nei pressi del popolo d'Israele. Nel Nuovo Testamento è ricordato nella Lettera di san Giuda, dove viene di una grotta del tutto sconosciuta. Ma non chiamato arcangelo; mentre nell'/\poca//sse, Michele è l'angelo che conduce gli angeli nella appena giunto davanti la caverna il torello battaglia contro il drago, rappresentante il demonio, e lo sconfigge. s'inginocchiò. Apparve allora in quella grotta L'arcangelo Michele è presente anche in numerosi scritti apocrifi dell'Antico e del Nuovo in mezzo ad un bagliore di luci, l'Arcangelo Testamento in cui compare a vario titolo. Per esempio, nell'Apocalisse siriaca di Baruch è scritto San Michele che combatteva contro Lucifero. che detiene le chiavi del Paradiso; nella Vita di Adamo ed Eva si dice che fu lui ad insegnare ad Il buon pastore che passo passo aveva seguito Adamo a coltivare la terra; nell'/\poca//sse siriaca di Mose detta ai figli di Adamo ed Eva i doveri l'animale, svenne non potendo resistere a tan• rituali verso i defunti; nel Vangelo di Bartolomeo si racconta che fu lui a portare a Dio la terra e to improvviso ed accecante splendore. Quan• l'acqua necessarie a creare Adamo; nella Ascensione di Isaia si racconta che fu lui a rimuovere do riprese i sensi si sentì arsa la gola ed ebbe la pietra dal sepolcro di Gesù; nella Apocalisse della Madre di Dio accompagnò la Vergine in un necessità di bere. Allora, per prodigio, prese viaggio infernale per mostrarle le pene a cui sono sottoposti i dannati. a gocciolare acqua nella grotta e la bevve. Il torello seguitò il suo misterioso cammino. Nel Dalla Bibbia si apprende che, contestualmente al cielo e alla terra, Dio creò gli Angeli, puri La statua di San Michele spiriti, di natura immortale, dotati di intelligenza e volontà. Il Creatore dotò gli Angeli di nume• situata all'interno della grotta rose caratteristiche; tra queste quella di intuire e capire la grandezza e l'entità divina, facoltà che li rese riconoscenti e consapevolmente fedeli a Dio. Una parte degli Angeli, capeggiata da Lucifero, nonostante tutto, si dichiarò con• traria al progetto divino per la creazione dell'uomo; mentre un'altra schiera guida• ta dall'Arcangelo Michele, rimase fedele a Dio.

Apparizione S. Michele alla grotta L'ingresso della grotta i: I L'interno della grotta

frattempo la lotta continuava e Lucifero scappò. L'arcangelo trasformatosi in torello gli corse dietro attraversando un campo coltivato a grano di un proprietario di San Buono. Il contadino vedendo l'animale nel suo campo che gli stava procurando danno, impugnò il fucile caricato a panettoni e sparò un colpo verso di lui. Prima che il colpo andasse a segno l'animale riprese le Miracolo di San Michele 28 marzo 1936 sembianze dell'Arcangelo che con la sua mano sinistra bloccò il pallettone. Lucifero continuò a sfuggirgli mentre l'Arcangelo imperterrito lo seguiva, finché giunsero al Gargano, lì Lucifero pur di sfuggire all'Arcangelo scavò molto in MIRACOLO DI SAN MICHELE ARCANGELO profondità nel terreno. San Michele più Era il giorno 28 marzo del 1936 presso il santuario di San Michele Arcangelo stavano effet• forte di lui lo raggiunse e lo incatenò. tuando dei lavori di disboscamento per ampliare l'accessibilità della strada sopra il santuario. Per questo evento la statua di Liscia ha Ad un certo punto del pomeriggio si sentirono delle forti urla dei lavoranti. Stavano tagliando il pallettone nella mano sinistra, invece una grossa quercia, e nei pressi c'erano alcune persone. Franchella Francesco che, a colpi d'ascia quella del Gargano ha una catena e la stava abbattendo la pianta intimò Mariani Giovanni che stava li vicino ad allontanarsi perché grotta ha una maggiore profondità. At• la quercia stava per cadere. taccata alla grotta i marchesi d'Avalos Giovanni si mise sotto una pianta di ulivo li vicino, ma improvvisamente mentre la quercia nei primi anni del 1700 fecero costruire stava cadendo cambiò direzione e andò a finire proprio dove stava lui. I lavoranti colti dalla la cappella votiva che è molto suggestiva. disperazione, pensarono subito al peggio. L'ulivo si aprì in due per l'impatto della grossa quercia, Ha un unico altare su cui troneggia la con Giovanni rimasto accasciato sotto il tronco, poco dopo si rialzò e constatarono che era uscito statua di San Michele (sec. XVIII). illeso senza nemmeno un graffio. Tutte le persone che stavano lavorando nel vedere l'accaduto La grotta è scavata nel cuore della e soprattutto Giovanni uscito illeso dopo quello che era successo gridarono a gran voce "È un roccia ricca di fresca ed abbondante ac• miracolo di San Michele Arcangelo". qua e di stalattiti, ha in fondo una statua Le due piante rimasero per molti giorni in quella posizione a testimonianza alla marea di di San Michele racchiusa da un cancello persone di Liscia e di tutti i paesi limitrofi che accorrevano a vedere l'accaduto. in ferro battuto.

Grotta dove è avvenuta l'apparizione _ I 1 VIRGINIA FRANCHELLA, RACCONTAVA. FESTA DEI "CARRI DI SAN MICHELE ARCANGELO

Erano gli anni "80" la signora Franchella Virginia si recò ad un'oreficeria di San Buono per Dagli anni settanta si tiene una acquistare degli orecchini in oro che desiderava avere già da tempo. rappresentazione sacra chiamata Giunta dal commerciante, scelse gli orecchini e gli disse se poteva fargli credito per alcuni festa dei "Carri di San Michele Ar• giorni, e che avrebbe pagato il conto il giorno 8 maggio festa di San Michele Arcangelo patrono cangelo". del paese. La manifestazione dei L'orefice acconsentì alla richiesta della signora Virginia. plastici mobili che si tiene a Liscia il Così la suddetta riuscì prima della festa del patrono a mettere da parte la somma per 29 settembre di ogni anno ricorda le saldare il debito. rappresentazioni sacre e sono di una Il giorno prima della festa come usanza, il comitato che si occupava dell'organizzazione adeguata spettacolarità. Dedicati dell'evento fece il giro del paese per la "questua", visitò le abitazioni compresa quella della all'Arcangelo San Michele i Quadri signora Virginia per chiederle l'offerta. plastici raffigurano episodi significa• La signora molto devota non avendo altro, consegnò al comitato quei soldi che era riuscita tivi (apparizione dell'Arcangelo, mi• a mettere da parte per l'orefice. racoli, culto, tradizioni, ecc.) e sono La mattina della festa (8 Maggio) come tradizione si partiva a piedi in processione dal paese grandi altorilievi policromi composti verso il Santuario per l'incontro con i fedeli ed il parroco di San Buono per lo scambio della stola non da fantocci o statue, ma veri personaggi, incarnati da fanciulli, in posizione scultorea e azione (vedi tradizioni pag. 5); la signora anch'ella in processione prima di entrare in chiesa, tra la folla immobile. In ogni quadro una grande raggiera dorata simboleggia l'Arcangelo San Michele e riconobbe l'orefice e temette che sicuramente le avrebbe chiesto i soldi. soltanto in un certo carro appare la figura dell'Angelo in abiti scintillanti, impersonata da un Così cercò di confondersi tra la folla per non farsi notare, invece il commerciante la vide e ragazzo del paese scelto dal comitato. La manifestazione viene anche detta "Carri di San Michele" la chiamò a gran voce. ed il termine carro sta ad indicare l'uso dei mezzi meccanici per il trasporto ed il movimento La suddetta facendo finta di non sentire cercò ripetutamente di sfuggire, ma fu raggiunta attraverso le vie del paese dei vari quadri e si allinea idealmente agli "Autos Sacramentales" dall'uomo che le disse: «Signora Virginia non abbia della Spagna, ai "Pageans" d'Inghilterra, ai «Quadri del Corpus Domini» di Campobasso e alla timore per i soldi che mi deve dare, anzi ha fatto «Sagra dei Talami» di , caratteristici componimenti narrativi di soggetti sacri, eseguiti da bene a donarli al Santo, da parte mia non voglio persone su palchi mobili. Sul primo carro ci sono dei bimbi in vesti d'angioletti con cestini ricolmi più niente». di spighe e ramoscelli d'ulivo che vengono dati a chi offre doni in segno augurale di abbondan• Qualche giorno prima all'orefice era za di raccolto e di prosperità. Inchiodate ai fianchi del carro stanno le assicelle di legno a cui apparso in sogno l'Arcangelo Michele sono appese tutte le primizie dicendogli: - «Isoldi che la signora Virginia dei campi e i prodotti tipici e doveva dare a te per saldare il debito, li ha tradizionali del paese, donati donati a me». dalla devozione del popolo. Per la gioia di ciò che gli era accadu• La suddetta manifestazio• to l'orefice di San Buono decise di non ne alla quale era stato abbi• farsi più pagare il debito che la signora nato un concorso fotografico aveva con lui. a livello nazionale, purtroppo per qualche anno non è stato ripetuto per mancanza di or•

La devota Virginia Franchella ganizzazione. I 10 11 I LA LISCE E CHI LU BELLE SANDE

(Sonetto in vernacolo del M° Domenico Nicolangelo)

' Ncim'a nu colle ricche d'aria fine, ' come riggine guarde li vallate La Liscia bbelle, regne di li fate di verde busch'e acche cristalline.

Je fa da guardie sande chi 'nte' guale L'Arcangile Michele, ver'amiche c'à cumbarite da lu temb'antiche sopra ' sta terr'e stenne li regale e grazzi-a mill'a chi le porte 'ncore. La genda fatiatore sta candente, pazzje e cante dope lu lavore, t'ammìt'a li prodotte genuine: 0 furastiere, gust'a nu mumende, glifi,-li'-ViUV^M'ttiiii^ sagn'appezzate, vin'e vintricine! La Croce prima di arrivare al Santuario 10 16 22 Se un padre col figlio Specchiandosi in volto Per man di tal duce In odio si sface, Al nume divino, Morrà l'anticristo. S. Michele la pace Egl'è il più vicino Dal regno di Cristo Riporta l'amor. All'alto splendor. Cadrà il seduttor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

11 17 23 D'invidia non teme Negli ultimi estremi Per man di Michele Le ingiuste querele. Si perde la calma, Di folgore armato, Chi tiene Michele S. Michele d'ogn'alma cadrà l'invasato LODI A Per suo protettor. Sarà il difensor. L'iniquo impostor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. SAN MICHELE ARCANGELO 12 18 24 Invano ci assalgono Gli spirti d'Averno Da spirti infernali INVITTO PROTETTORE DI LISCIA I lupi d'Averno, Valore non anno, L' aria si disciolga. S. Michele è governo Ei fu di Satanno Dagli empi raccolga INNO Di greggia e pastor. Di già vincitor. Un nume l'onor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

13 19 25 Chi brama le grazie Se gelido vento D'averno pur esca Le insidie non pavé A Cristo nell'orto Se l'empio Epifane Chi vuole prodigi Aduggia il terreno, Il mostro crudele, Di serpe nascosa. Che sangue sudava, All'urto cadeo. Al Prence degli Angeli S. Michele dà freno Ei sa di Michele Chi all'ombra riposa S. Michele portava Al gran Maccabeo Rivolga il suo cor. D'eventi al furor. Qual sia il valor. Di tal protettor. Consolo e ristor. Si ascrive il valor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

8 14 20 26 Se pioggia dal cielo Se morbo maligno Se incendio vorace Se nera miseria Or sorgon gli affanni Ma fu di Michele Sui campi non scende, Il corpo ne assale, Sue vampe rinforza, Ci affligge e ci accora, Per pena di diletti, Lo spirto e l'ardore. S. Michele ne rende S. Michele ogni male S. Michele ne smorza S. Michele ne implora S. Michele agli afflitti Che all'uom del signore Dell'acque l'umor. Può toglier allor. L' acceso vigor. Dall'alto il favor. Dà pace e vigor. S'infuse nel cor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

15 21 27 Se torbido nembo Armata di falce Se in seno alle nubi Sui cori celesti Per tutti i fedeli Qual mostro d'abisso Minaccia tempesta, Pur venga la morte, Il fulmine si accende, L'Arcangelo più grande, Di Cristo la Chiesa, Antioco ardea, S. Michele ne arresta S. Michele più forte S. Michele il sorprende è S. Michele che spande S. Michele è difesa E il culto togliea L'orribile fragor. Ne scaccia il timor. Ne reca terror. Dal cielo i tesor. È duce e rettor. Del tutto all'Autor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. J 14 28 34 40 46 52 58 Ma corre veloce Ai forti costanza Se volga in tempesta Dal gran Gedeone Lo vide il Gargano Nel volto divino L'invitto Michele Ai mesti speranza Il pelago intero Di Madian fur tutte Discender sul colle Specchiandosi ognora E il popol fedele Ei dava talor. Non teme il nocchiero Le truppe distrutte E tempio gli estolle Ei vede chi plora Richiama al Signore. Al debol vigore Il grande fragor. Con alto stupor. Di culto e di onor. Chi vive in dolor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

29 35 41 47 53 59 Ei vinse e disfece Con guida sì grande Michele raffrena S. Michele fu quello Dai regni dell'orto Nell'esser di Dio Lo spirto ribelle In mezzo ai nemici Il flutto fallace Che al prode guerriero Da quei d'occidente Che tutto comprende E il fido Israello Gli ebrei felici Ei rende la pace Infuse davvero Là corre ogni gente Ei scorge ed apprende Die lode al Signore Viaggiavano allor. Al mobii amor. Cotanto valor. Suoi voti a discior. D'ogn'uom il timor.

Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

30 36 42 48 54 60 Viaggiando gli Ebrei Dal Sinai giù stava Così suH'Orebbo Il popol di Cristo Con fede là corron E pronto vi accorre Pel suolo promesso Il popol di Dio Il rogo fu acceso Sia pure beato Da spiagge remote Con forza sovrana Quest'Angel d'appresso Allor che morio Ma il rogo fu illeso Ad esso vien dato Le genti devote Ed Ei n'allontana Rattennero ognor Il grande dittatore. Dal fuoco ed ardor. Si gran difensor. Sue grazie a raccor. L'affanno e il malor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

31 37 43 49 55 61 Ei loro spianava Ed ecco ripieno Michele rendea Discender dal cielo Se pur qui non mente Divisi in più cori Gli alpestri sentieri Del tasco D'Averno Quel rogo sì verde Più volte fu visto La fama corrente Son gli angeli in Cielo Coi lampi forieri Uscì dall'inferno Che al fuoco non perde Sul popol di Cristo Qui pur di tal Astro E presi di zelo Del suo splendor. Il rio predator. Né foglia né fior. Con chiaro spendor. Rifulse il chiaror. Tutti ardon d'amor.

Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

32 38 44 50 56 62 Ei loro in torrenti La spoglia richiese Allor di Gerico Lo vide l'oriente Qui pure a lui piacque Ma d'essi il primato Il mar divise Del duce diletto Le mura cadèro In frigia calare Spiegar le sue piume Michele sostiene Ei fu che conquise Onde farla oggetto Michele tu il vero E tempio ed altare Qui l'ara a tal Nume Michele è che tiene D'ogni asta il furor. Di culto ed onor. Celeste aggressor. Gli eresser allor. Eressero ancor. Il posto maggior. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

33 39 45 51 57 63 Del gran condottier Ma ratto qual dardo Sui monti del Golgota La Senna lo vide 0 terra felice In faccia al chiarore La verga Ei reggea L'Arcangel si spinse Per l'Angel Michele Con segno giulivo 0 sacro terreno Del sole divino Ei sorger facea E il mostro respinse Il servo Israele E il giorno festivo Che chiudi nel seno Ciascun ch'e vicino Dai sassi l'umor. Dall'arco all'orror. Fu fido al Signor Ne celebra ancor. Si gran Protettor. Ne copia l'ardor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Veduta esterna del santuario 64 70 76 Chi più di Michele Qual gioia, qual vanto Il cerchio si muove Si specchia in quel lume? Per ogni fedele Innanzi al gran Trono Immagin del Nume L'aver Michele Del bello, del buono Diventa miglior. Per suo difensor. Del sommo Fattor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

65 71 77 Chi più di Michele Di livido ardore Rassembra un prodigio Cotanto s'avanza Non va mai macchiato Il muoversi immoto A tal vicinanza Chi tiene al suo lato Girar senza moto Coll'Alto Dator Quest'Angel ognor. Fa a tutti stupor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

66 72 78 Or dica: del Nume Del fragii mortale Ma egl'è che il gran Dio La copia son io Il peso non sente Dovunque dimora Chi presso di Dio È vita ed è mente Ogn'AngioI l'adora Ha tanto valor. Di puro candor. Con grande fervor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

67 73 79 Lo dica Lucifero Egl'è per natura Del mondo ogni parte Che pieno d'orgoglio L'istessa purezza Può scorrere intera Del Nume sul soglio L'istessa bellezza Perentro la sfera Lo spinse il livor. Del suo creator. Del Sommo Chiaror. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

68 74 80 Dal pie di Michele In giro rivolto 0 Eccelso Michele Schiacciato egli venne Qual Astro seguace Qui fine poniamo E invano rattenne Va intorno alla face Eh umil pregiamo L'antico splendor. Del Sommo splendor. Con fervido cor. Chi brama ecc. Chi brama ecc. Chi brama ecc.

69 75 In drago cangiato Tre moti costanti Cogli empi seguaci Ei copie in un solo Tra fiamme voraci Né loco né volo Ruggisce tuttor. Né cangia color. Chi brama ecc. Chi brama ecc. LA CORONA ANGELICA 6^ invocazione Per intercessione di S. Michele e del Forma della corona angelica Coro delle ammirabili Virtù celesti, La corona usata per recitare la «Coroncina Angelica» è formata da nove parti, ciascuna di tre non permetta il Signore che cadia• grani per le Ave Maria, preceduti da un grano per il Padre nostro. I quattro grani che precedono mo nelle tentazioni, ma ci liberi la medaglia con l'effigie di San Michele Arcangelo, ricordano che dopo l'invocazione ai nove dal male. Cori angelici bisogna recitare ancora quattro Padre nostro in onore dei Santi Arcangeli Michele, 1 Padre nostro, tre Ave Maria al 1 ° Gabriele e Raffaele e del Santo Angelo custode. Coro Angelico

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 7^ invocazione Per intercessione di S. Michele e del 0 Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Coro celeste dei Principati, riempia Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio ora e sempre, nei secoli Dio le anime nostre dello spirito di dei secoli. Amen. vera e sincera obbedienza. Vista della chiesa all'interno della grotta / Padre nostro, tre Ave Maria alTC Angelico S. Michele Arcangelo, difendici nella lotta, per essere salvati nell'estremo giudizio. 8^ invocazione 1^ Invocazione Per intercessione di S. Michele e del Coro celeste degli Arcangeli, ci conceda il Signore il dono Per intercessione di S. Michele e del celeste coro dei Serafini, ci renda il Signore degni della della perseveranza nella fede e nelle opere buone. fiamma di perfetta carità. / Padre nostro, tre Ave Maria al /° Coro Angelico. / Padre nostro, tre Ave Maria al rCoro Angelico. 9^ invocazione V invocazione Per intercessione di S. Michele e del Coro celeste di tutti gli Angeli, si degni il Signore concederci Per intercessione di S. Michele Arcangelo e del Coro celeste dei Cherubini, voglia il Signore darci di essere da essi custoditi nella vita presente e poi introdotti nella gloria dei cieli. la grazia di abbandonare la vita del peccato e correre in quella della cristiana perfezione. 1 Padre nostro, tre Ave Maria al 1 ° Coro Angelico / Padre nostro, tre Ave Maria al rCoro Angelico. 1 Un Padre nostro a San Michele. 1 Un Padre nostro a San Gabriele. 3^ invocazione 1 Un Padre nostro a San Raffaele. Per intercessione di S. Michele Arcangelo e del sacro Coro dei Troni, infonda il Signore nei nostri 1 Un Padre nostro ali Angelo Custode. cuori lo spirito di vera e sincera umiltà. 1 Padre nostro, tre Ave Maria al /° Coro Angelico. Prega per noi. Arcangelo San Michele, Gesù Cristo Signore nostro. Perché siamo resi degni delle sue promesse. 4^ invocazione Per intercessione di S. Michele Arcangelo e del coro celeste delle Dominazioni, ci dia grazia il Preghiamo Signore di dominare i nostri sensi e correggere le corrotte passioni. Dio onnipotente ed eterno, che con prodigio di bontà e misericordia, per la salvezza degli uomini / Padre nostro, tre Ave Maria al 1 ° Coro Angelico hai eletto a Principe della tua Chiesa il glorioso San Michele, concedici, mediante la sua benefica protezione, di essere liberi da tutti i nostri spirituali nemici. Nell'ora della nostra morte non ci 5^ invocazione molesti l'antico avversario, ma sia il tuo Arcangelo Michele a condurci alla presenza della tua Per intercessione di S. Michele e del celeste Coro delle Potestà, il Signore si degni di proteggere divina Maestà. Amen. le anime nostre dalle insidie e tentazioni del demonio. / Padre nostro, tre Ave Maria al /° Coro Angelico 20 I NOVENA A SAN MICHELE

Nel nome del padre del figlio e dello spirito santo. Amen 0 Dio vieni a salvarmi 0 Signore vieni presto in mio aiuto.

GLORIA AL PADRE. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.

CREDO. Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, nostro Signo• re, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. È salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

PRIMA GRAZIA. Ti domandiamo, 0 Arcangelo San Michele, insieme col principe del primo Coro dei Serafini, cheTu voglia accendere il nostro cuore con le fiamme del santo amore e che per mezzo tuo, possiamo allontanare i lusinghieri inganni dei piaceri del mondo. / Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

SECONDA GRAZIA. Ti chiediamo umilmente, o principe della celeste Gerusalemme, insieme col capo dei Cherubini, di ricordarti di noi, specialmente quando saremo assaliti dalle suggestioni del nemico infernale. Col tuo aiuto, siamo, infatti, divenuti vincitori di Satana e offriamo noi stessi a Dio nostro Signore, come intero olocausto. / Padre nostro - 3 Ave Maria

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna. 1 TERZA GRAZIA. SETTIMA GRAZIA Devotamente ti supplicliiamo, o invincibile difensore del Paradiso, affinché insieme col principe Ti chiediamo, o principe degli angeli Michele, che insieme col capo dei Principati del settimo del terzo Coro, cioè dei Troni, non permetti che spiriti infernali o infermità ci opprimano. Coro, tu voglia liberare noi, tuoi servi, tutta questa Nazione ed in particolare questa città dalle infermità fisiche e, molto Più da quelle spirituali. 1 Padre nostro - 3 Ave Maria 1 Padre nostro - 3 Ave Maria San Midnele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna. San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

QUARTA GRAZIA. Umilmente prostrati in terra, ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell'Empireo, OTTAVA GRAZIA. insieme col principe dei quarto Coro, cioè delle Dominazioni, di difendere il Cristianesimo, in Ti supplichiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe degli arcangeli dell'ottavo Coro e ogni sua necessità, ed in particolare il Sommo Pontefice, aumentandolo di felicità e grazia in con tutti i nove Cori, tu abbia cura di noi in questa vita presente e nell'ora della nostra morte. questa vita e gloria nell'altra. Assisti la nostra agonia affinché, quando staremo per esalare l'anima, rimanendo sotto la tua protezione, vincitori di Satana, giungiamo a godere la divina Bontà con Te, nel Santo Paradiso. / Padre nostro - 3 Ave Maria 1 Padre nostro - 3 Ave Maria San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna. San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

QUINTA GRAZIA. Ti preghiamo, o santo arcangelo, che insieme col principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, tu NONA GRAZIA. voglia liberare noi, tuoi servi, dalle mani dei nostri nemici sì occulti, collie palesi; liberaci dai falsi Ti preghiamo finalmente, o glorioso principe e difensore della Chiesa militante e trionfante, che testimoni, libera dalle discordie questa Nazione ed in particolare questa città da fame, odio e tu voglia, in compagnia del capo degli angeli del nono Coro, custodire sostenere i tuoi devoti. guerra, liberaci anche da folgori, tuoni, terremoti è tempeste, che il drago dell'inferno è solito Assisti noi, i nostri familiari e tutti quelli che si sono raccomandati alle nostre preghiere, affinché provocare a nostro danno. con la tua protezione, vivendo in modo santo, possiamo godere Dio insieme con te per tutti i secoli dei secoli. Amen. ? Padre nostro - 3 Ave Maria 1 Padre nostro - 3 Ave Maria ' San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna. San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna.

1 Padre Nostro a San Michele SESTA GRAZIA. 1 Padre Nostro a San Gabriele Ti scongiuriamo, o conduttore delle angeliche squadre, e insieme col principe, che tiene il primo 1 Padre Nostro a San Raffaele luogo fra le Potestà, le quali costituiscono il sesto Coro, di voler provvedere alle necessità di noi 1 Padre Nostro allAngelo Custode tuoi servi, di questa Nazione, ed in particolare di questa città, con il dare alla terra la fecondità desiderata e la pace e la concordia fra i governanti cristiani. Prega per noi Arcangelo San Michele Gesù Cristo Nostro Signore e saremo degni delle sue / Padre nostro - 3 Ave Maria promesse.

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta, sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del maligno. Salvaci dalla perdizione eterna. I Processione al santuario PREGHIAMO Onnipotente ed Eterno Dio, cine nella tua somma Bontà assegnasti in modo mirabile l'Arcangelo Michele come gloriosissimo principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che, con il suo salvifico aiuto, meritiamo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici in modo che, al momento della nostra morte, possiamo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa e beatissima Maestà. Per Cristo nostro Signore. Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO. 0 grande Principe del cielo, difensore fedelissimo della Chiesa, San Michele Arcangelo, io, quantunque indegno di apparire dinanzi a te, confidando tuttavia nella tua speciale bontà, mi presento a te, accompagnato dal mio Angelo Custode e, in presenza di tutti gli Angeli del cielo che prendo a testimoni della mia devozione verso di te, ti scelgo oggi come mio protettore e particolare avvocato e mi propongo fermamente di onorarti quanto più potrò. Assistimi durante tutta la mia vita, affinché mai io offenda Dio né in opere né in parole né in pensieri. Difendimi contro tutte le tentazioni del demonio, specialmente riguardo la fede e la purezza, e nell'ora della morte infondi la pace alla mia anima e introducila nella Patria eterna. Amen.

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta affinché non periamo nell'estremo giudizio. LITANIE A SAN MICHELE ARCANGELO San Michele, luce dei Profeti, Prega per noi San Michele, guida degli Apostoli, Prega per noi Signore, pietà San Michele, sollievo dei Martiri, Prega per noi Cristo, pietà San Michele, letizia dei Confessori, Prega per noi Signore, pietà San Michele, custode delle Vergini, Prega per noi Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici San Michele, onore di tutti i Santi, Prega per noi Padre celeste. Dio, Abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Figlio redentore del mondo. Dio, Abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, esaudiscici. Signore. Spirito Santo, Dio, Santa Trinità, unico Dio, Abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Santa Maria, Prega per noi San Michele Arcangelo, Prega per noi PREGHIAMO San Michele, Principe dei Serafini, Prega per noi 0 Signore, la potente intercessione del tuo Arcangelo Michele, ci protegga sempre e in ogni San Michele, ambasciatore del Signore Dio d'Israele, Prega per noi luogo; ci liberi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. San Michele, assessore della Santissima Trinità, Prega per noi Per Cristo nostro Signore. San Michele, preposto del Paradiso, Prega per noi Amen. San Michele, chiarissima stella dell'ordine Angelico, Prega per noi Santi Angeli e Arcangeli, difendeteci. San Michele, mediatore delle divine Grazie, Prega per noi Amen. San Michele, sole splendissimo di carità. Prega per noi San Michele, primo modello di umiltà. Prega per noi San Michele, esempio di mansuetudine. Prega per noi San Michele, prima fiamma di ardentissimo zelo. Prega per noi San Michele, degno di ammirazione. Prega per noi San Michele, degno di venerazione. Prega per noi San Michele, degno di lode. Prega per noi San Michele, ministro della divina clemenza. Prega per noi San Michele, duce fortissimo. Prega per noi San Michele, dispensatore di gloria. Prega per noi San Michele, consolatore degli sfiduciati. Prega per noi San Michele, Angelo di pace. Prega per noi San Michele, consolatore degli animi. Prega per noi San Michele, guida degli erranti. Prega per noi San Michele, sostegno di coloro che sperano. Prega per noi San Michele, custode di chi ha Fede, Prega per noi San Michele, protettore della Chiesa, Prega per noi San Michele, dispensatore generoso. Prega per noi San Michele, rifugio dei poveri. Prega per noi San Michele, sollievo degli oppressi. Prega per noi San Michele, vincitore dei demòni. Prega per noi San Michele, nostra fortezza. Prega per noi San Michele, nostro rifugio. Prega per noi San Michele, duce degli Angeli, Prega per noi San Michele, conforto dei Patriarchi, Prega per noi Veduta dell'altare I COME RAGGIUNGERCI A SAN MICHELE ARCANGELO (Preghiera di Leone XIII) Conrìnela Nereto\'i 'Civieia \\à («Tronto Abruzzo San Michele Arcangelo (>• Roseto degi ,p Casteèsio Abruzzi difendici nella lotta, ~J) Ganzano , -"™fyf^- Ceino Attel^to sii il nostro aiuto contro la cattiveria • • •"."Campotosti "Mortiifc sà Vomaio ' <*°^"^ Tossida -cotedara ^Monlesluano Mascjoni - Castìgfejne Isola del Messer"-^ Pescara e le insidie del demonio. SanPeKìno pjzzof Gran— Sass- o Castel Penne «alia ^ ^ , m;"""' FarindolFarmdola ^^^^ tiO^^^ ,1-« "Gli comandi Iddio" Scoppilo supplichevoli ti preghiamo. - .,^-=9azzano„°^**"™^^ V On«» V, San Demetrio ..A^pno Casamcontrate 'i C„™™Ì. Tu, che sei il principe della milizia celeste, )J Rocca •«•VestM Letton»n«*Mo,. '-^^^ Mezzo ftissis^Trtìo, ^ c«e«^ G^*^^ . ^I**"-* Jerme PaoSeta con la forza divina rinchiudi nell'inferno Pietrasecca Ovindot x\a Carso^^?"'~M«iSs^;<^Afce Ranno 'ìÌPeigna Monte Perano Satana e gli spiriti maligni ^/^^^agliacozzo Lam• a de•i '*^™*' (r. Scurcola Marsicana Pacertro ^Pelgni Cupelo^ SanS Avezzano' Tomarecoo che girano il mondo .-rodacqutriro^cquaa" Falent"*»»a , Fresa^andnariFre a '•Capisfrelo Ortucchio Gioia dei Marsi perorano sii Gizio Roccaspinalvetì' per portare le anime alla dannazione. Luco dei Mwsi CMiela" "-^^M^SK:» ,Scanno , Cetenza'^ Roveto coleiongo Castì^Messér Marno, Tngno, ScNavid ^. ' ^Balsorano ^Pescassero! castd di -. Abrurfo •. ' Sangro^

Per chi arriva da Ancona-Pescara uscita Vasto nord, svoltare a sinistra verso Fondo Valle Sinello, proseguire verso ,,arrivati, proseguire e prendere la strada statale 86 che conduce: (bivio San Buono, bivio Liscia) percorrere circa 4 km, il primo incrocio a sinistra vi porterà al santuario di San Michele Arcangelo.

Per chi arriva da Bari uscita Vasto sud, svoltare a sinistra e prendere la strada Trignina, percorrere circa 3 km, la prima uscita a destra con segnalazione Liscia, proseguire sempre dritto, arrivati al bivio San Buono svoltare a sinistra, continuare ad andare avanti costeggiando il fiume Ireste, il primo incrocio a destra vi porterà al Santuario di San Michele Arcangelo.

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