n.2- Settembre 2014 Trimestrale - Anno XXXXIII

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Foto Stefano Maggi - “Il Colore del Sole” Ciao dal Grest Editoriale Trimestrale d’informazione e attualità Fondato nel 1971: da don Dante Concari Direttore responsabile: don Gigi Bavagnoli

Collaboratori: Paolo Labati ([email protected]), don Piero Lezoli, Sabrina Mazzocchi, Loris Ca- i ricomincia! La voglia di riprendere le iniziati- possa aiutarci a trovare strade nuove, a progetta- ragnano, Ennio Torricella, Lucia Bolzoni Rusconi, Lorenzo Migliorini, Federico Zanelli, Michela Mi- Sve, di incontrarsi, di rivedere volti, di ritessere re cammini efficaci, a riaprire porte che sembrano gliorini, Gianmarco Zanelli, Alberto Burgazzi, Michele Malvicini, Michele Anselmi, Chiara Ratti, Elena quei rapporti che con l’estate si erano un po’ sfi- chiuse. Mi piace terminare con alcune parole di Fogliazza, Gianmarco Ratti, Gian Carlo Anselmi, Claudia Cigalla, Manuela Gentissi. lacciati, è tanta! papa Francesco tolte dall’Evangelii Gaudium: Per le fotografie: Foto Cavanna, Oreste Grana, Filippo Mulazzi, Foto Gaudenzi, Foto Stefano Maggi - Certi ragazzi si sono improvvisamente alzati, e al La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Si- “Il colore del Sole”. Proprietario: Parrocchia San Giacomo - Pontedell’Olio - Via Veneto,7 posto di ragazzine spesso incontriamo signorine, gnore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’a- Autorizzazione del Tribunale di Piacenza n. 714 del 03.04.2014 qualcuno è passato dal “ciao” al “salve”, con una more, e per questo essa sa fare il primo passo, sa Redazione, amministrazione e pubblicità: Pontedell’Olio - c/o Parrocchia Tel. 0523 875328 presa di distacco che lascia intravedere un prossi- prendere l’iniziativa senza paura, sa andare in- Stampa: Grafiche Lama - Piacenza, Strada Dossi di Le Mose 5/7 Tel. 0523 592859 mo abbandono. Ma non importa, pensa il vecchio contro, sa cercare i lontani e arrivare agli incroci Le collaborazioni sono sempre gradite. Articoli, suggerimenti, notizie, lettere possono essere inviate a: parroco, sono sempre e comunque figli, magari un delle strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio - fax 0523 871610 - E-mail: [email protected] Testi e fotografie non si restituiscono se non dietro espressa richiesta. po’ discoli, che stanno cercando con un bel po’ di inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver fatica la loro strada. sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la Ripartono i gruppi di catechismo e i gruppi dei sua forza diffusiva. Osiamo un po’ di più di pren- ragazzi delle superiori, riparte l’Oratorio, riparte il dere l’iniziativa! Come conseguenza, la Chiesa sa Funzioni Religiose ai Cimiteri doposcuola per il secondo anno; l’impegno forma- “coinvolgersi”. Gesù ha lavato i piedi ai suoi disce- tivo è tanto, con tanti volontari che mettono a di- poli. Il Signore si coinvolge e coinvolge i suoi, met- sposizione tempo ed energie. tendosi in ginocchio davanti agli altri per lavarli. Domenica 26 Ottobre Domenica 2 Novembre Domenica 9 Novembre Prende avvio l’esperienza del gruppo Caritas par- Ma subito dopo dice ai discepoli: «Sarete beati se rocchiale, con l’impegno di organizzare un centro farete questo». La comunità evangelizzatrice si met- Ore 15,00: Spettine Ore 08,00: Cimitero di Grazzano Ore 09,00: Sarmata di distribuzione di generi alimentari alle famiglie te mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli (in Chiesa e poi al Cimitero) Sabato 1 Novembre Ore 08,45: Cimitero di Veano povere della parrocchia: un piccolo segno della so- altri, accorcia le distanze, si abbassa fino all’umi- Ore 15,00: Cimitero di lidarietà verso chi ha bisogno, rafforzato purtroppo liazione se è necessario, e assume la vita umana, Ore 10,00: Pontedell’Olio dalla constatazione che la situazione economica toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo. Ore 9,30: Cimitero di Castione Ore 15,00: Cimitero di Cassano (Chiesa San Giacomo, non sta migliorando. Gli evangelizzatori hanno così “odore di pecore” e Ore 9,30: Cimitero di Villò poi al Cimitero) Ore 15,00: Cimitero di Grazzano Ma, al di là di ciò che si sta muovendo, occorre queste ascoltano la loro voce. Quindi, la comuni- chiederci come far sì che la comunità parrocchiale tà evangelizzatrice si dispone ad “accompagnare”. Ore 14,30: Cimitero di Albarola Ore 10,00: Cimitero di Vigolzone ritrovi slancio ed energia per essere presenza signi- Accompagna l’umanità in tutti i suoi processi, per con sospensione altre Messe in Parrocchia ficativa, per tessere una rete di relazioni che vada quanto duri e prolungati possano essere. Conosce le Ore 15,00: Cimitero di Torrano incontro alle necessità dei suoi membri più deboli lunghe attese e la sopportazione apostolica. L’evan- Ore 11,00: Cimitero di Riva e sofferenti, per diventare casa accogliente per tut- Ore 15,00: Cimitero di Carmiano gelizzazione usa molta pazienza, ed evita di non Ore 15,00: Cimitero di Folignano ti, per stimolare le Istituzioni. tenere conto dei limiti. Fedele al dono del Signore, Ore 15,00: Cimitero di Vigolzone Credo che tornare alla forza del Vangelo, come sa anche “fruttificare”. (rosario) Ore 15,00: Cimitero di Biana papa Francesco sta suggerendo in ogni occasione, Don Gigi

Ore 15,30: Cimitero di Pontedell’Olio Ore 15,00: Cimitero di Bicchignano

Ore 15,30: Cimitero di Riva Come annunciato nell’editoriale, domenica 7 settembre c’è stata la prima raccolta per sostenere l’iniziativa del gruppo Caritas della parrocchia, che sta organizzando la distribuzione di generi alimentari alle fami- glie povere del paese. La raccolta ha superato i mille euro, che serviranno per approntare la distribuzione di questo primo mese. Sul prossimo numero daremo conto di come ha preso avvio l’iniziativa. 2 3 Approfondimenti Vita nelle Parrocchie

Dona la tua luce alla mia lampada Vigolzone: Santa Cresima (San Colombano)

“Li chiamò perché stessero con Lui e per mandarli a predicare” (Marco 3, 14)

uesto è il titolo del programma pastorale per l’anno 2014-2015. QLa felice occasione del centenario di san Colombano sollecita la nostra Chiesa diocesana ad approfon- dire l’essenza, a tornare alle origini del nostro essere cristiani. La chiamata dei discepoli, all’inizio della missione di Gesù, si traduce in un duplice invito: l’invito a “stare con il Signore” e contemporaneamente l’invito ad “annunciare il Vangelo”. Il programma pastorale ci vuole aiutare a riscoprire la bellezza dell’appartenenza al Cristo Signore, a vivere con intensità e gioia il nostro rapporto con Lui, per poter riprendere con maggior vigore lo slancio missionario a cui ci chiama la Sua convocazione. La Colletta della messa di San Colombano dice molto bene questo legame, così come è stato caratterizzato dal grande monaco, evangelizzatore dell’Europa: “O Dio, che in San Colombano abate hai felicemente congiunto il servizio apostolico e la fedele osservanza della vita monastica, concedi anche a noi, che lo veneriamo maestro e intercessore, di cercare te sopra ogni cosa e di lavorare assiduamente per l’edificazione della tua Chiesa”. L’ambito in cui tutto questo, l’incontro con il Signore e l’impegno di evangelizzazione, si realizza è la co- munità cristiana, luogo privilegiato per l’incontro, la condivisione, la preghiera e la carità. La comunità vive, però, dell’impegno e della dedizione di ogni suo membro. Per questo, l’attenzione pastorale si concentrerà in quest’anno nella cura dei singoli membri della comunità, con i doni e le fatiche proprie di ciascuno, una cura mossa dalla passione per il Vangelo e dalla passione per l’uomo, a partire dai fratelli nella fede in difficoltà. Desideriamo fare nostra la preghiera di san Colombano: “Dona la tua luce alla mia lucerna”, per poter essere, come lui, evangelizzatori nel mondo contemporaneo. Rivivere la bellezza degli inizi, recuperare la meta ultima del nostro pellegrinaggio terreno, risentire la compassione per i fratelli in difficoltà, riaccenderci di passione E se il prete non c’è … Le chiese comunque non si vuotano per il nostro Signore, riscoprire il coraggio di camminare dietro a Lui: tutto questo costituirà materiale di rifles- bbiamo vissuto per tanti anni in una si- sione e si tradurrà in scelte pastorali per le nostre comunità. Atuazione di abbondanza di vocazioni La prima tappa del cammino consiste nel recuperare la bellezza dell’essere stati scelti dal Signore come suoi sacerdotali,ogni campanile aveva il suo parro- discepoli, di essere stati chiamati da Lui per seguirlo. Occorre che ci interroghiamo, come singoli e come co se non due. Questo ha portato i cristiani ad comunità, per riprendere la gioia e la bellezza della nostra vocazione, per ritrovare la forza di salvezza del essere passivi e ad aspettarsi tutto dal parroco. Vangelo che opera nella nostra vita e può davvero essere contagiosa nei confronti di quelli che non hanno Poi è venuto il Concilio Vaticano Secondo che ancora potuto apprezzare questo dono. ha portato un cambiamento di mentalità. Ha La riflessione che guida questo primo passo del cammino dell’anno merita di essere letta e riletta personal- sottolineato la chiesa come popolo di Dio in cui ognuno ha il suo compito. Questa mentalità nuova è certamente mente. cresciuta in questi quarant’anni, ma siccome i sacerdoti erano ancora sufficienti non si sono preparate le comunità L’Altro ci ha chiamato!!! All’inizio sta la voce di Gesù che ci chiama per nome e ci invita a seguirlo. La nostra a passi ulteriori. Oggi abbiamo 100 sacerdoti fino ai 70 anni e 130 dai 71 in su. Le previsioni sono facili da fare. scelta di seguire il Signore è una risposta, sempre fragile, allo sguardo che ci ha incrociato, alla parola di Gesù Oggi di fronte alla crisi crescente di vocazioni la chiesa cerca vie nuove, sensibilizza maggiormente i laici perché che ci ha raggiunto, nella nostra povertà e nella nostra solitudine. Scegliamo perché siamo stati scelti, chiamati siano più presenti, perché svolgano alcune funzioni che prima erano svolte dal parroco. Questi cambiamenti non per nome, chiamati da un affetto che risveglia corde sepolte nel profondo del cuore, da una misericordia che sempre sono accettati serenamente. Per questo anche di recente il papa ha detto: “Non abbiate paura dei cambia- apre strade, accende il cuore, rialza le membra stanche. Esperienza che sempre si ripete, che si rinnova lungo menti; il Vangelo è novità”. In questa direzione noi parrocchiani di Bicchignano e di Veano desideriamo far cono- il cammino, tutte le volte che apriamo il nostro cuore a questa sovrabbondanza d’amore, quando ci fidiamo scere la nostra nuova esperienza. Il nostro parroco don Piero, già un anno fa ci ha spiegato che non può essere a compiere un passo difficile, quando apriamo la porta della nostra casa allo sconosciuto, quando ascoltiamo presente in tutte le parrocchie che gli sono state affidate, poi ci ha convocati per momenti di riflessione sul vangelo il Vangelo con cuore aperto, quando il sorriso di un bambino o la lacrima di un vecchio squarciano i muri e infine ci ha incoraggiati ad essere protagonisti nella celebrazione della Parola nel Giorno del Signore, assicuran- dell’indifferenza, quando lo scetticismo si frantuma davanti alla luce che scioglie la nebbia. Esperienza di doci di essere sempre la nostra guida e garantendo nei limiti del possibile la presenza di un diacono. Il risultato a un amore che sempre ci raggiunge, vincendo le nostre resistenze, provocando sorprese e meraviglie, vento nostro avviso è stato superiore alle aspettative: già durante la settimana inizia la preparazione, poi la domenica si partecipa attivamente. C’è chi suona la chitarra, chi legge, chi commenta, chi, essendo ministro straordinario della che spazza le nuvole, fuoco che brucia e distrugge tutto il male accumulato. Ripartire dall’inizio: solo così, comunione, permette di ricevere questo sacramento. Si esce contenti per essere stati nella propria chiesa a cui riprendendo la forza della chiamata che ci ha portato alla fede, che ci ha reso discepoli del Signore, possiamo sono legati tanti ricordi, arricchiti spiritualmente, ma soprattutto orgogliosi di essere membri attivi di una comunità ricominciare a vivere con gioia il nostro essere con Gesù. cristiana come ai tempi di Cristo. don Gigi 4 Grazie don Piero! 5 Vigolzone e Villò in pellegrinaggio alla Madonna del Frassino a Peschiera del Garda

nche quest’anno, come è ormai tradizione, un numeroso gruppo di fedeli di Vigolzone e Villò accompa- Agnati da Don Piero e dall’instancabile Giovanna hanno partecipato al pellegrinaggio settembrino: destina- zione Madonna del Frassino a Peschiera del Garda. La storia narra che nel 1510 un pastore del luogo, Bartolomeo Broglia, mentre lavorava i campi, fu aggredito da un serpente: spaventato, invocò l'aiuto divino ed alzando gli occhi al cielo, scorse tra i rami di un frassino, in una nube di luce, una statua della Madonna, recante in braccio suo figlio. Il pastore, salvo dal serpente, prese con sé la statua e, tornato a casa, la mostrò ai suoi familiari, per poi rinchiuderla in un cassettone, in modo tale da tenerla al sicuro: in poco tempo si sparse per la contrada la notizia dell'evento miracoloso e tutti volevano vedere la statuetta. Quando il contadino aprì il cassetto per mostrarla ai curiosi, questa era scomparsa e fu ritrovata sullo stesso albero di frassino dove era apparsa. Le istituzioni ecclesiastiche, informate dei fatti e constatato l'evento mira- coloso, decisero la costruzione di un tempio dedicato alla Madonna. La statua della Madonna è alta solo14 cm e racchiusa in un tabernacolo sull’altare del Santuario. In questo luo- go, anche se vicino all’autostrada, regna il silenzio interrotto dal cinguettio degli uccellini variopinti racchiusi in una voliera nel giardino dei chiostri tappezzati da tanti quadri-voto e altri raffiguranti la storia dell’appa- rizione. Dopo la messa visitiamo la mostra tenuta in occasione dei 500 anni di servizio al Santuario dei frati (1514-2014): arredi e libri sacri antichi ben conservati, regna un atmosfera di serenità e di pace. Concludiamo il pellegrinaggio a tavola nel vicinissimo ristorante; anche questo è un momento per ritrovarci, anche se si è dello stesso paese passano mesi che non ci si incontra. Nel ritorno una passeggiata a Peschiera del Garda: il lago oggi è veramente “estivo”, il sole è caldo e si sta bene anche all’ombra a raccontarci la gior- nata trascorsa e anche qualche “amarcord”. Al prossimo pellegrinaggio mariano. 6 7 Le vacanze estive della parrocchia di Pontedell’Olio La “nuova esperienza” di Bedonia

“Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai. Potranno scegliere imbarchi diversi ma saranno sempre due marinai.” Mai come questa volta le parole di una canzone si sono rivelate realtà: questa vacanza ci è servita per capire che quando il gruppo è saldo non conta in che posto ci si trovi, tutto il resto sembra fantastico, e divertirsi è davvero facilissimo! Quando ci hanno proposto la vacanza a Bedonia eravamo tutti un po’ scettici e poco convinti di questa nuova meta: staccarsi da Castagnola per noi era come lasciare il porto sicuro, non ci sentivamo abbastanza pronti e pensavamo che nulla avrebbe retto il confronto. Fortunatamente la curiosità e la voglia di intraprendere una nuova avventura hanno avuto la meglio. E’ cosi che il 5 luglio abbiamo levato l’ancora e siamo partiti per questa nuova esperienza, dopo aver fatto tappa a Marina di Massa per trascorrere una giornata tutti insieme e conoscerci meglio. Immediatamente si è creata una complicità inspiegabile che ci ha tenuto uniti per tutta la durata della vacanza. Le difficoltà non sono mancate, ma proprio grazie a questa armonia si sono subito risolte nel migliore dei modi. Il tema della vacanza è stato la Creazione: ogni giorno un gruppo di ragazzi era incaricato di fare un cartellone rappresentante le varie fasi della creazione. Questi cartelloni verranno poi esposti nella casa del catechismo. Abbiamo fatto anche diverse camminate, meno faticose rispetto a quelle di Castagnola ma allo stesso tempo appaganti e divertenti. Un grazie speciale va a Loreda- na, Nicolò, Don Giuseppe e tut- ti coloro che si sono impegnati edonia, non possono passare inosservate la diffidenza, la difficoltà nel trovare le attività giuste, la paura di per la buona riuscita di questa Bun luogo nuovo, di dover creare la magia che invece Casta ogni anno ci regalava…tante domande, quanti vacanza. posti letto, quanti i piani della casa, la sua posizione, dove avremmo mangiato, quali sarebbero state le passeg- Gli educatori giate…tanto panico per poi arrivare là, dopo aver ricevuto solo qualche risposta alle infinite domande, e tro- vare un luogo accogliente, ampio, che ti ricordava Casta, ma che allo stesso tempo ti faceva comprendere che da quel momento sarebbe iniziata una nuova esperienza che con Casta avrebbe avuto ben poco a che fare. L’impronta delle vacanze precedenti era sicuramente presente, ma la facilità di raggiungere il paese che distava qualche centinaia di metri dalla casa, la possibilità di fare una corta passeggiata per andare al , il segnale del telefono che ci raggiungeva, l’ampio parco che avrebbe dovuto ospitarci completamente bagnato dai con- tinui temporali, una piccola saletta dentro alla casa e molto altro hanno influenzato tutti i nostri piani, i nostri progetti e hanno disteso le nostre paure rendendo la vacanza una vacanza unica, indimenticabile e, forse, un vacanza che ha aperto la strada a un lungo periodo di viaggi che permetteranno ai nuovi arrivati, i più piccoli, di fare di Bedo la nuova Casta. Valentina

8 9 Immagini di fine estate in Oratorio a Pontedell’Olio

10 11 Le vacanze estive di Vigolzone I giovani delle medie a Rompeggio

al 19 luglio al 26 luglio, si è svolto a Rompeggio il turno delle vacanze estive dei ragazzi dei tre anni CARNE 60 KG Ddelle medie della parrocchia di Vigolzone. FUSILLI 16.666 Il tema di questo campeggio era la “Malga di cioccolato”, la quale si rifaceva al film di Tim Burton: “La fab- SEMI D’ANGURIA 2250 brica di cioccolato”. Durante questi giorni trascorsi a Rompeggio, è stato possibile condividere e fare anche RICCIOLI DI BURRO AD OGNI COLAZIONE 70 delle gite nei luoghi limitrofi, anche se il tempo meteorologico non è sempre stato ottimo. Comunque è stato FAZZOLETTI 900 possibile fare delle gite a: Prato grande, , Gambaro e il giro dei laghi Bino e Mou, che è stata la gita ROTOLI DI CARTA IGIENICA 84 più lunga ma forse la più bella dal punto di vista del paesaggio incontrato e visto. PIATTI LAVATI 2256 Anche con il brutto tempo la speranza di fare qualcosa non è andata perduta, anzi era stata organizzata tra le THE’ E LIMONATE 21+ CONFORTO INCLUSO NEL PREZZO tante attività, una gara di cucina dove, ispirandosi alla trasmissione Master Chef nella quale i ragazzi hanno INTERVENTI PER INFORTUNI VARI 42 preparato il pranzo e gli educatori dovevano votare quale delle squadre partecipanti fosse stata la migliore in UOVA ... DIVERSE MIGLIAIA... questa sfida; la pioggia non ha fermato neppure la caccia al tesoro, fatta il venerdì, il giorno prima del rientro RISATE CON L’ANITA: ILLIMITATE a Vigolzone. SACCHI DELL’IMMONDIZIA GIGANTI 32 Sempre venerdì, alla sera si sono festeggiati due compleanni di due fratelli li presenti nel turno delle madie, e CROSTINI PER IL PASSATO 1590 poi abbiamo concluso la nostra esperienza su a Rompeggio tutti attorno al falò cantando delle canzoni. Ora, MAX ORE DORMITE DAGLI EDUCATORI PER NOTTE 5 finita questa bella esperienza di condivisione, ciò che abbiamo vissuto non deve andare perduto o messo in TELEFONATE RICEVUTE DA CASA 140 un cassetto, anzi dovrebbe aiutarci a vivere con più entusiasmo le attività che inizieremo quest’anno. GOCCE DI PIOGGIA ... NEANCHE TROPPE! Che possa essere il piccolo tesoro. BUSTA PAGA CUOCHE ... GRATITUDINE ED OSSA ROTTA Alessandro Branca STIPENDIO NETTO AD EDUCATORE ...IL DOPPIO DELLE SCORSO ANNO = 0 X 2 = 0 Riassunta così appare un’avventura tragicomica: sopraffatti da vagonate di pasta, invasi da inaspettati ospiti... in fondo però la vacanza è sempre un po’ così, parti con la speranza di divertirti come la volta precedente, si ve- rificano eventi inaspettati, ma scopri sempre che il bello è provare e riuscire ad affrontarli insieme, meglio se ad aiutarti è un nuovo amico. La partenza ha sempre un po’ le stesse emozioni ed io mi scopro curiosa nell’osservare gli sguardi dei nuovi compagni di vacanza: “mi divertirò?”, “sarò in camera con la mia amica?”, “... ma... non si pregherà troppo?”, “lei mi noterà...?” Il tema di quest’anno si intitolava CE N’E’ PER TUTTI, la storia di baldi cavalieri alla prese con Mortifer, un drago crudele e spregevole che con l’aiuto dei suoi sordidi schiavetti, Spreco, Arido e Carestia, aveva l’obiettivo di distrug- gere uno splendido regno e lasciare il popolo in balia della povertà dell’orrore e della miseria. Non sono mancati i colpi di scena come l’arrivo del terribile mostro che addirittura ha rapito i peluches dei ragazzi e una strana coppia di “inservienti petulanti” che si lamentavano dei mestieri da compiere o della dispensa sempre vuota. I ragazzi sono stati stimolati ad avere a cuore valori come la pace, la concordia ed il rispetto, ma anche madre na- tura che ci accoglie e ci nutre, ricordando le parole di Papa Francesco nell’udienza del 05.06.13 nella quale diceva: “Vorrei che prendessimo tutti sul serio l’impegno di rispettare e custodire il creato, di essere attenti ad ogni perso- na, di contrastare la cultura dello spreco e dello scarto, per promuovere la cultura della solidarietà e dell’incontro.” Tra le risate, le sorprese e gli imprevisti, le parole del Santo Padre siano la speranza seminata nei solchi delle nostre giornate e l’impegno che ognuno di noi si vorrà prendere a cuore per i nostri ragazzi e per il nostro domani!!! Paola

12 13 L’imbroglio del latino Contributi dai lettori

arlare di don Erminio (Sterminio, per la viva- 19 Ottobre 2014 Pcità, l’irruenza, la determinazione a volte anche Contrappunti eccessiva con cui operava dopo aver sposato una Ricordando don Erminio causa), assume, per me, il sapore della nostalgia nel trentennale della scomparsa legata all’infanzia ed all’adolescenza. Sono passati Ore 11,15 - S. Messa - Se foste un datore di lavoro e poteste scegliere tiva. Ed è nella casta dei pensionati retributivi che 40/50 anni di calendario, ma riandando a quei tem- Ore 16,30 - Mostra foto: tra assumere un giovane di 25-30 anni, “affamato”, si trovano le sentinelle più critiche e integerrime pi, sembrano secoli tanta è la distanza dai modi di don Erminio e la chiesa nuova motivato, tecnologicamente sul pezzo, e poco co- contro ogni spreco, sperequazione e rendite di po- essere e pensare di allora, improponibili oggi anche stoso, oppure conservare in organico un sessanten- sizione altrui. Proiezione filmato: “Vigolzone e don Erminio” se probabilmente efficaci ancora ma ormai ostraciz- ne, oneroso, con qualche acciacco, meno curioso e Però è strano, con l’avanzare dell’età c’è chi vede zati (i robusti ceffoni, per esempio, con cui cercava Rinfresco finale reattivo, cosa fareste? meglio lontano e peggio vicino; ed io che pensavo di raddrizzare i monelli veri o presunti che fossero). E’ così che si trovano senza più occupazione, ne’ che il difetto della vecchiaia fosse il presbitismo, Era verso la fine degli anni ’50, ero il chierichetto bianca), di colpo mi disse che la lingua misteriosa reddito, ne’ prospettive, tante persone sulle quali si non la miopia. più assiduo - tutte le sante mattine - perché abitavo si chiama latino, poi tacque. Incoraggiato da quella è abbattuta la scure dell’ultimo innalzamento dell’e- a due passi dalla chiesa (quella vecchia, che oggi, improvvisa rivelazione, d’un fiato chiesi se si poteva tà pensionabile, gentile omaggio di una ministra ar- sconsacrata, ancora erge un mozzicone di campani- imparare e come. Con molta gentilezza rispose a tut- rivata da chissà quale galassia sulla Terra e poco - Per quanto riguarda la raccolta di fondi finalizzati le raggrinzito dall’incuria umana e dalla inesorabile te le mie domande ma aggiunse che, per imparare dopo ripartita avendola trovata irrimediabilmente ad acquistare beni di prima necessità a chi ne ha bi- crudeltà degli elementi) e, soprattutto, perché la mia latino, bisognava diventare prete. L’esca era troppo “choosy”. sogno, capisco bene la preoccupazione di chi teme famiglia aveva in conduzione la terra del beneficio ghiotta e servita con troppa sapienza per non abboc- Tutto questo non vale nel c.d. “pubblico impiego” che le risorse raccolte siano utilizzate a beneficio di … e guai se i figli del fittavolo del prete non presta- care, così risposi d’n fiato “e me farò al pret!”. (dove è più facile fare “6” al superenalotto che es- persone extracomunitarie. vano servizio in sacrestia! Insomma, una specie di Non finirò mai di ringraziare don Erminio per questo sere licenziati) in cui capita si offrano stage non D’altronde i Vangeli parlano chiaro, quando ripor- corvé che, a dir il vero, non mi spiaceva. Mi piaceva, imbroglio (latino si poteva studiare anche senza fare retribuiti ai giovani (così faranno esperienza!). tano il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei infatti, camminare verso la novena di natale, in orari il prete) che mi ha consentito di accedere ai gradi più Il risultato è quasi scontato: a 50-60 anni si rischia pesci. Infatti Gesù, dopo aver reso grazie, ordina la antelucani, e sentirmi avvolto nella luce nascente, elevati dell’istruzione ai quali le condizioni economi- di essere gettati in strada o di invecchiare incatenati distribuzione del cibo ai soli giudei, precisando di affilata dal gelido vento dell’est. Mi piaceva l’odore che della mia famiglia mai mi avrebbero consentito al posto di lavoro (a quando i pannoloni come be- non dare nulla agli africani (così imparano a nasce- della rugiada primaverile, l’alito fumante delle conci- di accedere. Ma don Erminio era così. Uno dei suoi nefit?) come vogatori sulle galere veneziane; a 25- re neri), a babilonesi ed egiziani, per via dei con- maie confuso con le prime nebbie settembrine, l’o- motti preferiti era “fa da lucu ma sii spertu” che è 35 anni di restarci, in mezzo alla strada, o di vedersi flitti del passato e, soprattutto, ai samaritani, dopo dore della terra che si sveglia nel tepore mattutino, difficile da tradurre ma vuol dire, più o meno, “fa proporre “opportunità” degne dei servi della gleba la figura barbina che uno di loro aveva fatto fare ai preludio alla sferza del sole d’agosto. Soprattutto, mi pure la figura del tonto se questo serve per raggiun- (o l’esilio in un altro Paese). sacerdoti e ai leviti, soccorrendo un uomo derubato affascinavano le parole misteriose che il prete pro- gere il tuo obiettivo”. È un tratto che lo ha sempre e ferito da rapinatori, sulla strada tra Gerusalemme nunciava dall’altare o nel confessionale. Vi avvertivo accompagnato anche quando, all’inizio degli anni e Gerico. O no? un potere soprannaturale di cambiare le cose, ne ero ’70, il vento della contestazione sembrava li li per - Sempre a proposito di pensioni, corrono voci leg- sicuro, e cercavo di decifrarne il senso attraverso le spazzare via tutti i principi ed i valori sui quali aveva gendarie secondo cui vi sono persone che hanno assonanze col dialetto, allora lingua ufficiale nelle costruito la sua vita. Si parlava di matrimonio dei iniziato a percepire la pensione ben prima di aver - Giù il cappello davanti a Elena Libè e Daniele In- nobili lande vigolzonesi. preti e, dopo un primo no frontale, diceva che forse compiuto 60 anni e per importi calcolati non sulla zaghi gli unici pontolliesi che, nei giorni dell’arrivo Come è facile intuire, non mi riuscì mai di mettere si, poteva essere una soluzione a certi problemi, ma base dei contributi versati ma delle retribuzioni per- a Ponte di un gruppo di profughi maliani, hanno insieme una fantasticheria che avesse un senso e un lui, lui no, non riusciva a vedersi in una situazione cepite nell’ultima fase della loro vita lavorativa. In espresso pubblicamente il loro pensiero – alto e giorno, preso il coraggio a due mani, chiesi a don Er- del genere. Questa stessa flessibilità un po’ ruvida e sostanza, auspicando lunga vita a tutti, queste per- altro – rispetto alle reazioni, come dire “un po’ so- minio che parole fossero quelle, che lingua fosse mai grezza è tuttavia, per me, il tratto di personalità che sone sono destinate a ricevere ben più di quanto pra le righe”, che hanno accompagnato l’ingresso che non si comprendeva. In cuor mio mi aspettavo soprattutto ha aiutato noi, allora giovani, a trovare abbiano dato: diritti acquisiti, si chiamano, e vanno in paese degli ospiti stranieri. Anche una manciata una mala risposta ma il desiderio di saper qualcosa nella chiesa quell’”umanesimo” che avvertivamo to- difesi strenuamente, contro ogni realtà, calcolo o, di compaesani, quasi tutti giovani, sono intervenu- in più di quella lingua magica, era troppo forte e ar- talmente assente dalle messe in latino e dalle omelie più banalmente, principio di equità: tanto quel che ti con intelligenza “alta e altra” sui social network. rischiai la fatale domanda. Con mia sorpresa la mala prefabbricate. Ci invitava a casa sua in via Roma pri- manca sarà pagato da chi sta ancora lavorando. Naturalmente e per fortuna la loro posizione era risposta non arrivò, arrivò un largo sorriso col quale ma ed in via Castello poi (prete senza una canonica, E’ una vera e propria casta, quella dei “pensionati ed è condivisa da tanti altri pontolliesi che tuttavia, don Erminio cambiò discorso, come se non avesse si sentiva quasi un senza tetto e ne soffriva al tempo retributivi”, elettoralmente pesante (e quindi difesa come molto spesso accade, sono rimasti temeraria- sentito o io non avessi parlato e non mi consentì di della costruzione della chiesa nuova). Con lui legge- da destra e manca, con i sindacati al centro) e ben mente silenti. replicare. Nei giorni seguenti coltivò con sapienza la vamo il vangelo, lo commentavamo e preparavamo, attenta a sviare ogni attenzione verso i privilegi di Gianmarco Ratti mia curiosità. Mi stuzzicò con mezze parole, a vol- così, quella che sarebbe stata la traccia della omelia altre caste, a partire da quella politico-amministra- te con intere frasi misteriose biascicate in fretta, mi domenicale. La seguiva sempre quella traccia, a vol- parlò di una lingua antica, di civiltà antiche, mi parlò te molto liberamente, a volte fedelmente e perfino di bibbia. Quando valutò che la pera era matura, (ri- puntigliosamente. Così è rimasto agganciato alla sua cordo una luminosa e gelida mattina di febbraio - la gente e la sua gente è rimasta agganciata ai valori messa si celebrava alle sei!! – con i ciottoli della stra- cristiani. 14 da incollati dal gelo in un’unica disomogenea striscia Ennio Torricella 15 Vita dalle associazioni Pontedell’Olio: L’Avis ha la nuova sala per i prelievi

Ripartita l’Aido urante una calda giornata estiva l’Avis di Ponte dell'Olio ha inaugurato la nuova sala prelievi presso i Dlocali della Pubblica Assistenza Valnure. Il punto di prelievo del paese è riservato ai donatori di Ponte dell'Olio e a quelli di Vigolzone, mentre le rispettive sezioni Avis, come ha puntualizzato il presidente del el 2004 si è ricostituito a Pontedell’Olio il grup- l’importanza di sostenere le iniziative che mirano a gruppo vigolzonese e vice presidente provinciale Giuseppe Zanetti, mantengono la propria autonomia. Il Npo comunale AIDO, comprendente anche i sensibilizzare soprattutto i più giovani a favore di Presidente dell’Avis di Ponte dell’Olio, Gabriele Montanari, ha ringraziato in modo particolare il at- comuni di , Vigolzone e San Giorgio. A una cultura della donazione. tuale, la scorsa amministrazione comunale e la Pubblica che hanno permesso la realizzazione di questo pro- distanza di 10 anni è possibile tracciare un bilan- In effetti le idee realizzate negli anni scorsi hanno getto; il nastro inaugurale è stato tagliato dalla Presidente provinciale dell’Avis, Laura Bocciarelli, da Gabriele cio del gruppo, anche perché dopo questi anni ha permesso di incrementare le adesioni tra i giovani Montanari e dal vicesindaco Gianni Trioli. Quest’ultimo, donatore presso l'associazione, ha ringraziato l’Avis, concluso il suo mandato Emanuela Dodici, di Pon- ma anche tra gli adulti che in precedenza non si era- simbolo con altre associazioni del volontariato e dell’altruismo, per l’attività che svolge nel paese e per la tedell’Olio, per lasciare il posto alla dottoressa Eleo- no mostrati sensibili alla donazione, soprattutto per presenza sempre attiva alle iniziative pontolliesi. Anche la presidente provinciale ha sottolineato l’importanza nora Formaleoni di Podenzano. In effetti, in questi mancanza di informazione. della donazione e come i donatori siano testimoni del dono. ultimi anni l’impegno è stato messo soprattutto per Ora il Gruppo ha cambiato denominazione e si in- ricostituire il gruppo nei Comuni vicini, con attività titola “Aido gruppo comunale di Pontedell’Olio e La giornata è proseguita con una messa nella chiesa parrocchiale, seguita dalle premiazioni che si sono svolte pensate per promuovere la cultura della donazione. Bassa Valnure”, perché la promozione delle finalità nell'area del Circolo Anspi. I premi consegnati sono suddivisi in base al numero di donazioni: Negli anni l’Associazione ha dato vita a molteplici dell’associazione raggiunga anche gli altri comuni – distintivo in rame (minimo di 8 donazioni): Alex Anselmi, Massimiliano Beltrame, Valentina Bisi, iniziative, da sola o in collaborazione con altre As- della vallata. Andrea Capellini, Roberto Cerotti, Sara Corradini, Cristina Elmini, Leonardo Ferrari, Gian Matteo , sociazioni, con il Comune di Ponte, con l’Aer e con L’Associazione spera di contare sul sostegno della Gian Claudio Malvicini, Remo Marzaroli, Nicoletta Merli, Cristina Migliorini, Davide Molinari, Emiliano Pa- privati che hanno dato il loro sostegno. nuova Amministrazione, e di poter realizzare ancora squali, Federico Ratti, Barbara Scotti, John Antony Volta, Smajo Zilc, Fabio Zurla. Proprio a tutti quelli che a vario titolo hanno soste- eventi che riescano a sensibilizzare e informare la – distintivo in argento (minimo di 16 donazioni): Gianni Anselmi, Giulio Alessandro Antenucci, Mas- nuto l’Associazione va il ringraziamento del Diret- popolazione di Pontedell’Olio. simo Archieri, Vanna Maria Bizzo, Francesco Celaschi, Annalisa Corradini, Nicolò Gioia, Ivano Mazzocchi, tivo, che ha terminato il suo mandato, ricordando Simonetta Carini Luciano Nesta, Giuseppe Paganini, Matteo Pellati, Luigi Rita, Paolo Romani, Alberto Scrabbi, Mauro Signarol- di, Simone Valdiserra. – distintivo in argento (minimo di 36 donazioni): Camillo Santullo, Gianni Trioli. – distintivo in oro (minimo di 50 donazioni): Thomas Aggi, Francesco Corradini, Giuseppe Rebecchi. – distintivo in oro e rubino (minimo di 75 donazioni): Valter Badenchini, Gabriele Montanari.

La manifestazione si è conclusa con la cena sociale, svoltasi presso il circolo Anspi di Ponte dell'Olio e orga- nizzata da alcuni volontari anche giovanissimi e con il concerto di un gruppo pontolliese.

Iniziative promosse del gruppo Aido per sensibilizzare la comunità sulle donazioni di organi.

Taglio inaugurale del nastro per la nuova sede Foto di gruppo dei volontari che hanno organiz- prelievi. zato la cena sociale e ne hanno permesso la sua 16 realizzazione. 17 Pontedell’Olio, dal Gruppo Alpini Edizione record per il “1° Torneo 24 ore di Vigolzone”

uò uno sport coinvolgere gli appassionati omenica 11 maggio un gruppo di Alpini Pontolliesi, con i loro familiari, ha partecipato all’adunata na- Pper 24 ore ininterrottamente? Certo, se lo Dzionale a Pordenone. sport praticato è il calcio e se insieme all’ago- La città friulana ha accolto con calore le nostre Penne Nere perchè ricordava che all’adunata dello scorso nismo si uniscono la buona cucina, lo spirito anno, Piacenza ha ospitato d’aggregazione e il sano divertimento. egregiamente migliaia di Al- E’ questo il risultato della prima edizione del pini dimostrandosi all’altez- “Torneo 24 ore di calcetto” che si è svolto za del grande evento. nel fine settimana del 21 e 22 giugno scorsi a Vigolzone, dove circa 150 ragazzi si sono af- Anche Pordenone è una cit- frontati ininterrottamente per 24 ore sul Cam- tà piccola ma ha accolto tutti po Comunale di via Olimipia. gli Alpini ivi convenuti, con Ideata e organizzata da Giancarlo Savi e Giu- grande disponibilità ed al- lio Borlenghi dell’ UPD Vigolzone 1968, co- legria perchè questo corpo adiuvati dalla locale Pro Loco e dalla UISP militare lo ha avuto sempre sezione di Piacenza, il Torneo ha visto sfidarsi ben 14 squadre di calcetto (una arrivata addirittura da Voghera), "in casa”, essendo territorio che divise in due gironi, partendo alle ore 18.00 di sabato, hanno continuato a giocare fino alle ore 18.00 della della Brigata Julia. Per que- domenica. sto motivo tanti suoi giova- Il bel tempo, l’allestimento di un’area tende per i giocatori, l’impianto sportivo tra i più attrezzati della pro- ni hanno servito la Patria vincia e gli stand gastronomici sempre aperti hanno di fatto trasformato un semplice torneo di calcetto in nei Battaglioni Alpini e nei una piccola festa capace di coinvolgere tanti appassionati ma anche semplici curiosi, che non si sono voluti gruppi di Artiglieria di que- perdere le performance sportive anche in piena notte. sta gloriosa Brigata. Dopo una prima fase a gironi che è durata da sabato pomeriggio fino alle ore 12.00 di domenica, le prime quattro squadre classificate per ogni girone sono passate alle fasi finali. Nella foto: gli Alpini e i loro Molto equilibrate e combattute fino agli ultimi secondi le partite giocate, spesso si sono resi necessari i calci famigliari di rigore per decidere la vincente, come nelle due finali. Nella “finalina” di consolazione per il 3° posto si sono affrontati i Demons, formazione di Voghera e FC Bacco Tabacco, composta prevalentemente da ragazzi di Vigolzone. Sotto di un goal fino a un minuto dalla fine, i vigolzonesi sono riusciti a pareggiare grazie a una magistrale punizione calciata dal capitano Andrea “Lenny” Capra allo scadere. Finita così 2-2 dopo i tempi regolamentari, ai rigori ha prevalso Bacco Tabacco grazie alle parate del portiere Gaudenzi. omenica 29 giugno 2014 , si è tenuto il Raduno I Demons oltre alla coppa del 4° posto, hanno ricevuto in premio anche una fornitura di vini della Cantina DNazionale al Rifugio Contrin in alta Val di Passa Romagnoli di Villò. Fc Bacco Tabacco invece per il terzo posto si è aggiudicata un buono per una cena di (Trento) ai piedi del ghiacciaio della Marmolada. Era squadra al Ristorante pizzeria Via Roma 48 di Vigolzone. presente circa un migliaio di Alpini tra cui il Presiden- A contendersi il titolo di squadra regina di questa prima edizione del Torneo invece sono stati i giovani ragaz- te Sebastiano Pavero ed il consiglio nazionale. Il tem- zi del Bar Agogliati di Salsominore e i Beer Boys di . Tesissima ed equilibrata fino alla fine anche po non è stato dei migliori: purtroppo dal S. Matteo e questa partita, terminata 2-2 dopo i tempi regolamentari. dal col dell'Ombretta è scesa una nuvolaglia carica di Anche in questo caso solo i rigori hanno determinato la vincente, alla fine i tiri dal dischetto hanno premiato pioggia e nevischio tanto che al mattino successivo i i Beer Boys che si sono aggiudicati così la monti attorno a Canazei erano imbiancati. vittoria finale. La sezione di Piacenza era presente con il presidente I ragazzi del Bar Agogliati si sono dovuti ac- Roberto Lupi, una rappresentanza di Pianello val- contentare della piazza d’onore che comun- Tidone e il capo gruppo di Ponte dell’Olio Garolfi que è valso un buono spesa nel negozio di Luigi. articoli sportivi Aesse Sport di Piacenza. Più fortunati invece i Beer Boys che oltre al titolo di campioni, hanno vinto anche un Nella foto:il rappresentante di Pianello, il presiden- week end al mare per tutta la squadra or- te Roberto Lupi, il capo gruppo di Ponte dell’Olio ganizzato dall’Agenzia Holly Travel di Pia- Garolfi Luigi con i nipoti Daniele e Flavio. cenza. Il premio come Miglior Portiere è andato ad Andrea Barbieri (Demons), quello come Ca- pocannoniere ad Andrea Tizzoni (Bar Ago- gliati) e quello per il Miglior Giocatore a 18 Giovanni Marzini (Beer Boys). 19 Estate Culturale a Vigolzone: bagnata ma fortunata!

i sono conclusi sabato 30 agosto gli appuntamenti dell’estate culturale organizzata dal Comune. Un’estate Sun po’ capricciosa, va detto, che però non ha impedito la buona riuscita degli spettacoli, che hanno visto “Collettiva di pittura e scultura “Stefano Fugazza” anche un’ottima partecipazione di pubblico. Chi non sapeva che Vigolzone è terra di artisti sarà rimasto meravigliato nel visitare (nelle serate dell’estate Come da tradizione la pittoresca piazza del Castello nei giovedì di giugno ha fatto da cornice ai concerti della culturale) l’originale esposizione allestita da Oreste Grana e Andrea Rossi nel seicentesco oratorio del castello. manifestazione “Sotto le Stelle in Piazza Castello”, che quest’anno ha visto esibirsi musicisti di grande livello: il In mostra c’erano infatti pitture e scultore realizzate da diversi artisti vigolzo- Rhapsodija Trio ha emozionato e divertito con musiche provenienti dall’Est Europa e dalle culture più affini; i nesi, sia amatoriali sia professionisti come il maestro Paolo Perotti. Fratelli Marelli hanno portato il loro swing coinvolgente mentre nell’ultima serata sono stati fisarmonicisti con Per l’iniziativa si devono ringraziare, oltre agli instancabili curatori Grana e diversa formazione e repertori, tra cui gli allievi della scuola dell'Accademia Musicale di Stradella, a incantare Rossi, le associazioni Culture per lo Sviluppo Locale e Teatro Instabile e le can- il pubblico di appassionati. Sempre in piazza Castello si è svolta poi la V edizione della rassegna cinemato- tine di Vigolzone che anche quest’anno non hanno voluto far mancare il loro grafica “Il cinema sotto Castello”. Nonostante le temperature poco invitanti, i cinefili di tutte le età non hanno contributo. voluto perdere i tre film in cartellone: il commovente Belle&Sebastien, l’intrigante Treno di Notte per Lisbona e il divertentissimo cartone animato Frozen. Ma giugno ha visto anche un evento d’eccezione come il concerto A. Rossi: la sconfitta, nel cortile di castello Landi interpretato da Gloria Bellini (soprano), Diego Bellini (baritono) e Lucia Bolzoni acquerello Rusconi al pianoforte. I tre artisti hanno deliziato il folto pubblico con alcune arie celebri di opere di Bellini, Verdi, Puccini e Rossini e con brani di operetta e della canzone napoletana. A fine di agosto ha fatto tappa nel nostro comune il travolgente festival L’Ultimaprovincia, che ha portato la magia del teatro a Carmiano e a Vigolzone con tre spettacoli che hanno registrato il “tutto esaurito.” L’estate L. Cravedi: rose e culturale si è chiusa, come già detto, il 30 agosto a Grazzano Visconti, che ha ospitato il concerto dell’Appen- Ortensie, acquerello nino Festival e la degustazione organizzata dall’associazione Valore Valnure. Nella Cortevecchia vestita a festa si sono potuti assaggiare alcuni tra i migliori vini del territorio accompagnati da salumi, formaggi e stuzzichini di produttori e ristoratori locali. All’apericena sono seguite tre ore di musica e danze, con repertori della tra- dizione pugliese, franco-piemontese e dell’Appennino. CENTRO CIVICO, finalmente si parte Un grande ringraziamento va perciò a: Gruppo AVIS Vigolzone, Proloco di Vigolzone, Proloco di Grazzano Vi- partita la procedura per i lavori di riqualificazione del complesso delle vecchie scuole che diventeranno sconti, Associazione Teatro Instabile, Parrocchia di Carmiano, Marchesi Landi di Chiavenna, Famiglia Visconti Èil Centro Civico comunale. Alla fine di settembre sarà comunicato il nome della ditta che si è aggiudicata di Modrone, Associazione Valore Valnure. la gara e i lavori partiranno entro il mese di ottobre. Gli interventi in programma, interamente finanziati con il contributo a fondo perduto di 813 mila euro che il Comune di Vigolzone ha ottenuto partecipando al bando 6000 Campanili, riguarderan no l’adeguamen- to impiantistico, il consolidamento statico e sismico del complesso edilizio, piccole demolizioni e opere di muratura e tinteggiature. Questi lavori permetteranno di avere un edificio rispondente alla nuova normativa antisismica e con bassissimo consumo energetico: una scelta che oltre a salvaguardare l’ambiente permetterà anche di risparmiare sui costi di gestione. Il Centro Civico potrà diventare il cuore della vita sociale e culturale di Vigolzone dando una sede a diversi servizi di pubblica utilità. Ospiterà la biblioteca multimediale, una sala convegni, il centro prelievi, un poliam- bulatorio specialistico, uno spazio mostre, le sedi delle associazioni, la sede del centro pomeridiano educativo e tanto altro. Durante i lavori potranno esserci piccoli problemi di transito in Via Castignoli e in Via degli Alpini, che si cercherà di limitare il più possibile. I lavori dovrebbero essere finiti entro settembre del prossimo anno e l’o- biettivo degli amministratori è quello di inaugurare il Centro Civico in occasione della Fiera d’Autunno 2015.

20 21 I nostri bimbi

Battesimo di Giuditta Buschi

Battesimo di Papa Raffaele celebrato da don Giuseppe lo scorso 6 settembre

Incontro per festeggiare la 4° Generazione: Bis nonna Ange- la Maria, Nonna Donata, Mam- ma Alessia e i piccoli Gabriele, Michele e Raffaele

Battesimo di Giuseppe Coletta di Antonio e Antonella Autorino Momenti felici

Pietro Gazzola presenta il fratellino Giovanni.

Valentina Panizzi e Dario Antenucci sposi il 13 settembre 2014 a Cortemaggiore. Battesimo di Christian Papini di Diego e Valentina Autorino

22 23 Momenti felici Auguri Felicitazioni In data 21 luglio 2014 presso la Libera Univer- sità di Lingue e Comunicazione IULM di Milano ha brillantemente conseguito il titolo di Dottore Magistrale in Interpretariato di Conferenza Katia Moia con una tesi dal titolo: a “Gli strumenti finanziari: i derivati”. Da mamma, papà, Alessia, da tutti i familiari Giorgia Scagnelli e dagli amici della comunità di Villò vivissimi e Luigi Milanesi complimenti e auguri.

unitisi in matrimonio lo scorso 21 giugno nella chiesa Maria Immacolata di Bicchignano.

a

Mario Romanini e Annarita Ghezzi,

sposi a Villò il 31 agosto 2014 24 25 Un anno alla Scuola Materna G. Rossi…. Tracce del percorso iniziato a settembre 2013 e terminato a luglio.

inalmente è arrivata l’estate alla FScuola Materna “Giovanni Rossi” di Ponte dell’Olio e si è concluso un anno scolastico ricco di eventi. Il pro- getto seguito quest’anno è nato dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei cinque sensi per fa- vorire l’acquisizione di capacità per- cettive e per esprimere sensazioni ed emozioni. Questo percorso ha per- messo al bambino la scoperta e la sperimentazione a partire da un per- sonaggio fantastico di nome Marilù tratto dal libro “La storia di Marilù e i cinque sensi” di Carlo Scataglini . Il team docenti, che ha interpretato e drammatizzato nel corso dell’anno i vari personag- successiva drammatizzazione, commenti e riflessio- gi ha ritenuto fondamentale ribadire che la persona ni. Questo percorso ci ha condotto alla scoperta di non è solo un occhio che vede, un orecchio che noi stessi, alla bellezza della diversità, all’accettazio- sente ecc.. ma è altresì un meraviglioso e complesso ne dell’altro, al perdono e al sentirsi parte di una organismo percettivo nel quale hanno importanza comunità. Ci ha portato a conoscere la vita di Gesù i cinque sensi, ma hanno anche importanza la testa e dei suoi compagni discepoli e cosa faceva con e il cuore. loro, della chiesa come luogo che accoglie tutti i suoi Durante l’anno è stato inoltre trattato il tema dell’e- amici. Abbiamo riflettuto sul mondo meraviglioso in ducazione alimentare, intesa come educazione alla cui viviamo, che ci è stato donato da Dio Padre, ab- salute, perché nei primi anni di vita il bambino ac- biamo appreso la Creazione. quisisce stili di comportamento che avranno riflessi Riallacciandoci al Progetto di religione, inerente alla piano e a mezzo busto, osservando le espressioni, ospedale “per non avere paura”. I disegni sono stati positivi sul suo benessere psicofisico. creazione del mondo, il giorno 9 marzo 2014, in oc- l’abbigliamento e lo stile di vita dell’epoca. spediti per il concorso ed esposti al 1° piano dell’o- Inerente a questo percorso, in collaborazione con casione della sfilata di carnevale per le vie del paese, Nel corso di tutto l’anno scolastico si è poi attuato spedale di Piacenza. la cuoca, è stato presentato il progetto “Ti cucino la la nostra scuola ha partecipato alla manifestazione il progetto trasversale “Filosofiamo insieme”, riguar- salute”: ai bambini sono stati proposti cibi nuovi e con un corteo dal titolo “L’arca di Noè”. A questo dante la filosofia, da noi considerato come metodo- Martedì 19 marzo tutti i bambini e le insegnanti han- salutari (es. orzo, farro, kamut.. ecc). bellissimo evento hanno partecipato tutti i bambini logia didattica. Attraverso questo percorso il team no partecipato ad una rilassante lezione di Yoga con- della nostra scuola, accompagnati da genitori nonni docente ha risvegliato nei bambini la loro naturale dotta da un grande maestro indiano, riconosciuto in Per quanto concerne il progetto di religione, dal ti- e zii. Due genitori si sono offerti volontari per inter- capacità di stupirsi delle cose che accadono; di “filo- tutta Europa il dott. Jamuna Mishrab. I bambini han- tolo “Anche gli elefanti sono un popolo di Dio” è pretare Noè e la moglie mentre noi insegnanti, i bim- sofare” sull’essere proprio delle cose per sviluppare no poi partecipato ad una particolare ed interattiva scaturito dal progetto accoglienza attraverso la let- bi e gli altri familiari, ci siamo travestiti da animaletti, e rinforzare quella capacità autoriflessiva necessaria drammatizzazione teatrale proposta da una compa- tura del racconto “Elmer l’elefante variopinto”, con in cerca della nostra arca !! alla formazione di cittadini introspettivi, responsabili, gnia di Pesaro “Il teatro dei ragazzi” dal titolo Polli- Alla fine del corteo, l’amministrazione comu- collaborativi, capaci di giudizio critico per costruire cino. nale ci ha premiati con una targa e considerato insieme la conoscenza. Il giorno 30 aprile, alla scuola materna, abbiamo ri- l’entusiasmo dei partecipanti ( bimbi e genito- Durante gli incontri abbiamo cercato, tutti insieme, cevuto una visita molto piacevole: tre volontarie di ri) si è pensato di aderire all’iniziativa anche “di saper stare nella domanda”, di conoscere altri un’associazione “La mia ombra ha sei zampe”, tra cui per gli anni futuri. punti di vista, almeno fino a quando una risposta la mamma di un nostro alunno, sono venute a tro- non si è presentata plausibile. varci allo scopo di sensibilizzare gli alunni sulle cure Durante la seconda parte dell’anno, per quanto Nella mattinata del 20 febbraio ci ha fatto visita il Ve- e soprattutto sul linguaggio non verbale che i nostri riguarda il progetto intersezione anni cinque, scovo Mons. Gianni Ambrosio, tutti i bambini della amici a 4 zampe utilizzano per comunicare con noi. si è proseguito con il percorso “Tu chi sei?” scuola materna Giovanni Rossi lo hanno accolto in L’incontro ha entusiasmato parecchio i bimbi che, in realizzando il nome di ogni bambino con gli salone con un canto e un dono, insieme abbiamo sezione hanno fatto un disegno inerente alla storia elementi dell’inverno, della primavera, dell’e- recitato le preghiere. da regalare alle 3 volontarie per decorare il luogo state. Si è svolta inoltre un’uscita didattica a Pa- ove si svolgerà l’annuale sfilata di cani. lazzo Farnese, per far partecipare i bambini al Nel mese di Marzo, i bambini grandi e mezzani della Sabato 3 maggio abbiamo invitato i bambini con le laboratorio “Ritratto specchio dell’anima”. Con scuola, hanno partecipato al Concorso “L’ospedale rispettive famiglie e le autorità del paese, a parteci- la guida di un esperto essi hanno avuto modo cresce con noi” realizzando alcuni elaborati di ciò pare ad un fantastico evento avvenuto nel giardino 26 di osservare alcuni quadri con ritratti in primo che avrebbero voluto trovare in un loro ipotetico della scuola. 27 Benvenuti!! Bentornati!!

E’ stato piantato un albero di ciliegie, simbolo di tutti quali i bimbi si sono esibiti con grande entusiasmo nizia un nuovo anno scolastico! i bambini che hanno frequentato, che frequentano e in canti, balletti, percorsi. IAll’ingresso della scuola dell’infanzia di che frequenteranno la nostra scuola. Il giorno 10 giugno è stato dedicato alla festa di Vigolzone tre simpatici animaletti: un orso, laurea dei più grandi con canti, balletti e simpatiche un delfino ed un coniglietto, i simboli delle Il 13 maggio i bambini grandi hanno partecipato drammatizzazioni . sezioni, attendono l'arrivo di tutti i bambini. come di consueto alla Festa FISM al Parco della Bel- Al termine sono stati consegnati ai bambini i diplo- Ci sono i più piccoli che si presentano mano lotta di Pontenure. Il giorno 30 maggio è avvenuta mi, le foto di classe ed uno stupendo regalo che nella mano della mamma e i più grandicelli la gita di fine anno con le famiglie presso il Parco consiste in un cd di canzoni incise dai nostri alunni, con i loro zainetti sulle spalle che gli fanno “Leolandia Minitalia” di Capriate (Bergamo). I bam- unito ad una dedica. Come conclusione della serata strada desiderosi di rivedere i propri amici e bini hanno potuto osservare la Minitalia svolgendo il si è svolto un rinfresco nel giardino della scuola. conoscerne altri.. percorso a piedi, gli animali della fattoria, l’acquario, Come ormai dì consuetudine da quattro anni, il gior- La nostra scuola accoglie 84 bambini nell'età il rettilario, lo spettacolo dei pappagalli e divertirsi no 11 luglio si è svolto presso la scuola materna, un prescolastica, dai due anni e mezzo ai cinque sulle giostre. evento a scopo benefico. anni, che si preparano alla scuola dell'ob- Quest’anno i pontolliesi e non sono stati invitati ad bligo. La continuità con l’asilo nido è avvenuta nel mese di esibire i loro talenti ossia cantare, ballare, suonare, In calendario molti progetti ed iniziative che maggio e giugno preceduta da un’ incontro tra inse- recitare ecc. al Ponte Dell’olio’ s Got Talent presen- sono possibili anche grazie alla preziosa gnanti ed educatrici in cui si è deciso come organiz- tato dalla spumeggiante Silvana Corradini Morino. collaborazione dei genitori ed al contributo zare le mattinate. I piccoli del nido sono venuti alla Questa serata è stata realizzata grazie all’aiuto di dell'amministrazione comunale. scuola materna accompagnati dalle loro educatrici, aziende, negozi, associazioni, amministrazione co- Anche quest'anno scolastico quindi sarà ricco sono stati accolti dalle loro future insegnanti ed han- munale, genitori, nonni e tante persone a cui va il di belle sorprese di cui anticipiamo solo il no effettuato una visita nei locali della scuola. nostro grazie di cuore. Durante le bellissime esibi- tema della programmazione che riguarderà la pittura. Successivamente è stato realizzato un progetto sui zioni quante emozioni nei nostri cuori e negli oc- Ci avvicineremo a un mondo colorato e ai giochi della luce e delle ombre certi che ogni bambino, con colori mediante la creazione di un arcobaleno, consi- chi qualche lacrima di gioia. I candidati hanno po- emozione, entusiasmo e fantasia, potrà trovare nelle attività proposte alcune risposte alle sue tante curiosità. derato un “ponte” di passaggio dal nido alla materna, tuto esprimere i loro talenti davanti ad una giuria Maestra Teresa suddiviso in sette semicerchi e completato con varie eccellente composta dal Sindaco Sergio Copelli, dal tecniche: del collage, delle tempere e dello spruzzo. Presidente della Pubblica Assistenza Giorgio Villa e I piccoli lo ritroveranno a settembre, al loro ingresso dall’ormai amico fedele Matteo Magni. E’ stata una alla scuola dell’infanzia. serata magnifica e divertente, baciata dal cielo stel- lato, con il coinvolgimento affettuoso e caloroso di La continuità con la scuola primaria è avvenuta nel tutto il paese. mese di maggio, con i bambini dell’ultimo anno sia- Tiziana Milza mo andati in visita all’Istituto Comprensivo ed ab- biamo effettuato insieme una scatolina in cui hanno lasciato una matita che ritroveranno al loro ingresso a settembre. Nel corso della visita hanno ritrovato gli amici che hanno frequentato la classe prima. Nel mese di maggio, alla presenza delle famiglie, si sono svolti i saggi di ginnastica, musica e inglese nei

28 29 Rubrica di cucina Ricordiamoli a cura di Antonietta Spelta Torta albero

Questo dolce è tipico della città di Salzwedel nel nord della Germania ed è adatto sia per la prima colazione che per il tè, ma può anche essere servito come dessert a fine pasto. La particolarità di questa torta consiste nella cottura a strati che vengono man mano aggiunti quando il precedente è arrivato a cottura, fino ad esaurimento dell'impasto. Infatti quando la torta è affettata uno strato è diviso dal successivo da una linea dorata.

Ingredienti: Per una tortiera di circa 22/24 cm . 250 gr burro 250 gr zucchero 5 uova scorza grattugiata di due limoni non trattati Civardi Enrico Lorieri Augusto Peretti Desolina (Lina) 2 cucchiai di rhum n.08.12.1946 - m.10.09.2014 n.05.02.1932 - m.13.06.2014 n.18.09.1930 - m.17.06.2014 50 gr farina di mandorle 125 gr farina 00 125 gr maizena (amido di mais) Per la glassa: 200 gr zucchero 100 gr acqua 150 gr cioccolato fondente al 70%

Preparazione In una ciotola montare a spuma il burro a pomata, con lo zucchero e la scorza di limone con le fruste elet- triche. Aggiungere i tuorli uno per volta, unire il successivo solo quando il precedente sarà ben amalgamato al composto. Sempre montando con le fruste elettriche, unire la farina di mandorle ed il rhum. In ultimo aggiungere le due farine, precedentemente setacciate, mescolando con la spatola dal basso verso l’alto per evitare che il composto smonti. Montare a neve fermissima i 5 albumi ed unirli, amalgamando sempre con la spatola dal basso verso l’alto. Accendere la piastra superiore del forno ad una temperatura di circa 180 gradi e mettere la tortiera ancora vuota a scaldare. Tirarla fuori ben calda ed iniziare con la cottura: fare uno strato sottile (circa 2-3 millimetri) con l’impasto, che dato il calore della tortiera tenderà ad essere leggermente più Albertazzi Pierina ved. Piccoli Rubini Pietro Martorino Francesca in Scorpo denso. Infornare a circa 10 cm dalla piastra superiore fino a quando l’impasto non avrà un colore nocciola n.09.08.1923 - m.29.06.2014 n.02.05.1932 - m.29.06.2014 n.26.10.1933 - m.03.07.2014 scuro (circa 10-15 minuti); sfornare la tortiera, creare un altro strato con l’impasto, dello stesso spessore del primo e rimettere in forno. Continuare ad aggiungere strati fino ad esaurimento del composto. Lasciare fred- dare bene.

Per la glassa: mettere in un pentolino l’acqua, lo zucchero ed il cioccolato e a fiamma moderata girare in continuazione fino a completo scioglimento del cioccolato. Lasciar stemperare anche la glassa fin quando non diventerà leggermente più densa. Procedere alla glassatura e mettere la torta in frigo per circa due ore. Dopo la torta può essere lasciata a temperatura ambiente.

CONSIGLI. Prendete il vostro stampo e preparatelo con burro e un leggero strato di farina per versarvi dentro il compo- sto (o meglio ancora rivestitelo con la carta forno). A questo punto dovrete essere precisi e usare per ogni strato le stesse dosi. Primo strato: su una tortiera da 24 cm io consiglio 4 cucchiai rasi di composto, ben distribuito e senza schiacciarlo. Ricordate che non c’è lievito e quello che lo renderà soffice e spumoso in cottura è la meringa! (Se comunque avete paura che smonti, potete mettere nell’impasto un cucchiaino di lievito in polvere). Cravedi Germano Celaschi Pietro Villa Gianni L’effetto visivo una volta tagliata una fetta è davvero bello ed il sapore molto gradevole grazie anche alla n.16.03.1919- m.23.07.2014 Torrano, 28.07.2014 30 n.10.02.1936 - m.22.07.2014 glassa delicata stile sacher torte. 31 Marinosci Lydia Rosa Chiesa Angelo (Giletu) Carini Maria - Alma ved.Rossetti Badenchini Elena Bosi Mario n.18.09.1940 - m.08.08.2014 n.20.11.1920 - m.11.08.2014 n.08.12.1918- m.13.08.2014 n.03.11.1930- m.12.09.2014 n.17.10.1936 - m.01.09.2014

Bertè Alberto Bertolamei Angela ved. Albertelli Ghezzi Enrico n.14.09.1925 - m.16.06.2014 n.28.03.1940 - m.21.06.2014 n.22.02.1927- m.23.06.2014

Carini Adolfo Callegari Gian Piero (Piron) Cassinelli Cortina ved. Poggioli n.16.06.1940 - m.10.08.2014 n.02.08.1921 - m.19.08.2014 32 n.22.03.1929 - m.08.07.2014 33 34 35 SCAVICEM di Balderacchi Sandro e C. snc Via Castione Croce, 16 29028 – Pontedell’Olio (Piacenza) Tel. 0523 875472 – Fax 0523 878724 – [email protected] Balderacchi geom. Marco: 338 4798798 Balderacchi Sandro: 335 8371004

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scavo – opere in cemento armato – fognature – acquedotti – realizzo marciapiedi – rifacimento piazzali cortili – opere edili in genere – opere stradali

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