Free Anno Sedicesimo Numero Novantasei Gennaio/Marzo
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96 Bimestrale - Sped. in A.P. 45% - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Firenze Copia euro 0,0001 45% - D.L. 353/2003 (conv. A.P. Bimestrale - Sped. in FREE BienalSur. C’è proprio bisogno di una nuova Tra realtà e finzione. È il crinale su cui si colloca ANNO SEDICESIMO Biennale? Ma quella che dovrebbe aprire a la mostra d’arte contemporanea. Dove anche Buens Aires a fine 2017 si preannuncia molto la curatela si piega a logiche che penalizzano NUMERO NOVANTASEI atipica. Preceduta da incontri tra artisti e l’opera. Ecco uno spunto per riflettere su una GENNAIO/MARZO momenti di riflessione. Mettendo in secondo questione molto attuale DUEMILADICIASSETTE piano le opere e puntando sul pensiero dell’arte WWW.EXIBART.COM Il Sudan visto da Oriente. Scoprite con noi un Lunga vita a Fountain! L’opera d’arte più mondo poco esotico e molto denso, che ha continui controversa del Novecento compie un secolo. scambi con l’Ovest e l’Est. Oggi celebrato dalla Ma non finisce il mistero che ne avvolge la Sharjah Art Foundation nascita. E che vi raccontiamo per intero Baruch for ever. 93 anni, attivo, lucido, ironico, Collezionismo. Vi portiamo in un bunker, per niente compreso nel ruolo di star. Ritratto a a Berlino. Dove è collocata una delle più tutto tondo di Gianfranco Baruchello avvincenti collezioni del mondo. Messa in piedi non per essere guardata, ma vissuta EDITORIALE di Adriana Polveroni Tutti ad un certo pun- parlava dei morti ammazzati ne sono oggi parole abusate, e to hanno scoperto dalle Brigate Rosse, ma si era moto, molto svuotate. Si con- il passato”, afferma più felici. Nei cineclub si pro- dividono foto, post, ma rara- “ Gianfranco Baruchello iettavano i capolavori di Anto- mente esperienze. Tantomeno nella bella intervista che trova- nioni, Visconti, De Sica, Rosi, pensiero. Si condividono dati te in questo numero di Exibart. Scola, mentre negli scantina- che nessuno mai potrà utilizza- Strana cosa, questa scoperta ti romani recitavano giganti re per intero e quindi neanche del passato, che sembra an- come Carmelo Bene, Dario Fo e condividere sul serio. Viviamo dare in controtendenza con la Memè Perlini. L’arte, la cultura in un eterno presente che di- spinta in avanti che caratte- italiana, erano più autentiche e stingue poco in termini di valo- rizza l’arte, e la modernità so- molto più rispettate sulla sce- ri. Viviamo soprattutto aggan- prattutto (o quel che rimane di na internazionale. Il mercato ciati a delle protesi che spesso questa), come tensione verso dell’arte quasi non esisteva. decidono per noi e che sanno il nuovo, l’inedito, il non visto. Non bisognava andare a Lon- tutti di noi (a proposito dei big Vero è che la post modernità, dra, New York o Parigi, perché data ininterrogabili), ma qui si in cui viviamo da diverso tem- le stesse cose che accadevano rischia facilmente di scadere po, ce la immaginiamo come un lì erano anche da noi, in sce- nella banalità e quindi mi tac- filo che si srotola avanti e indie- nari unici al mondo. I galleristi cio. Non mi sono mai piaciuti i tro, orizzontalmente, senza in- non potevano vendere perfor- passatisti, e alla fine neanche i vestire in termini valoriali nel mance o azioni realizzate dagli nostalgici. nuovo, ma mettendo sullo stes- artisti contro qualunque forma Vorrei però provare ad esplo- so piano, in un’operazione con- di mercato. Le stesse che, a rare un altro aspetto, che ri- tinua di montaggio e assem- partire dal Duemila, vengono guarda più da vicino l’arte. blaggio, il nuovo con il vecchio. vendute a tanti zeri. Dopo gli anni Settanta dell’I- Ma il Grande Baruch, dall’al- A questa presunta età dell’oro talia si è saputo molto poco. to dei sui 93 anni, ha ragione: guardano soprattutto i giova- L’arte Povera si giova tuttora “Tutti ad un certo punto hanno ni artisti. I vecchi, non a caso, di un’onda lunga che, per quan- scoperto il passato”. E il passa- molto meno. Lo racconta bene to almeno in parte giustificata to, soprattutto di recente, è di- la Quadriennale di Roma ma, dalla qualità del movimento, ventato un valore, oltre che un prima di questa, decine di mo- ha però fatto piazza pulita di approdo sicuro in momenti di stre dove gli anni Settanta tutto il resto. E in parte conti- turbolenza economica e incer- sono celebrati come una tem- nua a farla, come si è visto nel tezze che lambiscono anche il perie storica e culturale da 2012 quando ci sono state le mercato dell’arte. contrapporre alla società liqui- celebrazioni per i 35 anni del Il vecchio tira fortissimo. E da di oggi. I giovani non sanno movimento e non c’è stato mu- oggi non c’è galleria che si ri- che, alla loro età o molto, molto seo italiano che non sia stato spetti, italiana, o straniera, più giovani, bastava girare su militarmente occupato da una che pur imbracciando il ves- una R4 (mitica auto Renault! mostra di Arte Povera. Dopo sillo militante della ricerca e il Ce l’aveva il mio fidanzatino, di lei, il diluvio, pare si volesse sostegno ai giovani artisti, non rossa, come quella in cui pur- dire. Che neanche la ventata sforni il suo “grande vecchio” troppo fu ritrovato il cadave- della Transvanguardia è riu- (meglio ancora se si tratta di re di Aldo Moro nel 1978) per scita a rischiarare. una “grande vecchia”, più os- essere fermati, scaraventati Dunque, occuparsi di anni Set- sessiva e quindi più attraente). contro un muro o con le mani tanta nell’arte italiana signifi- Il vecchio tira e vende. E que- poggiate sull’auto e perquisiti ca anche riscoprire un mondo sto è un dato, come dire, quasi come criminali. Invece accade- che si è teso a cancellare, come di cronaca. va esattamente questo, e c’era se oltre l’Arte Povera, in Italia Più interessante, perché va al poco da stare allegri. non fosse mai esistito niente. E di là del mercato e perché ci da Che cos’è allora che si rimpian- quindi riescono fuori artisti va- lo spunto per riflettere, è quella ge di quegli anni? Me lo sono lidissimi e diversissimi – Ugo riscoperta del passato che oggi chiesto varie volte e ne ho par- La Pietra, Paolo Icaro (che pure (specie in Italia, ma non solo) lato con vari amici. Una sorta dell’Arte Povera ha condiviso premia gli anni Settanta. di genuinità, una semplicità gli inizi), Gianni Pettena, Carlo Checché se ne dica, quel decen- al limite del pauperismo (Pa- Verna, lo stesso Baruchello e nio è stato un periodo cupo del- solini docet), una più giusta alcuni altri - che in quegli anni la storia italiana: il terrorismo, misura con le cose, un mondo sono rimasti schiacciati dall’in- gli anni di piombo, il clima po- che non era governato da un sostenibile leggerezza dell’Arte liziesco che si respirava e che, capitalismo brutalmente fi- Povera. E questo ha un senso. I chi in quegli anni era almeno nanziarizzato, dove non si era giovani che guardano agli anni ragazzo, come la sottoscritta, merci, né gli individui, né le Settanta un po’ meno. Non sa- si ricorda bene. Ma quel decen- opere d’arte, anche se non era rebbe l’ora che guardassero al nio è ricordato anche come una chiarissimo cosa si fosse e cosa proprio tempo? Il presente è specie di età dell’oro dell’Italia si mirasse ad essere, oltre le ora, per quanto poco invitante. e della nostra vita. Il Craxismo, ideologie. Soprattutto, si rim- con le sue degenerazioni politi- piange una possibilità di stare che, non era ancora nato, tanto insieme, comunicare, condivi- meno il berlusconismo. L’Italia dere. Esserci. era in bianco e nero, nei tg si Comunicazione, condivisio- EXIBART 96 / 5 M U S T il Praga 1 7 Londra Mérida 2 O F i r e n z e a m a r z o 1 4 - 1 9 C i t t à P e r c o r s o i n Montecarlo I n t e r i o r, P a r c o a T a v o l a , n e l i F ocus, i Kids e il g At M ISA I potesi D inamica Temporaneo MUSeo S aper Vedere L ibro d’A rtista con ARTOUR-O il MUST a: Hangzhou Shanghai Yiwu Borgo Ognissanti Pia Casa Montedomini Roma Villa Le Rondini Beijing il Percorso continua Accademia delle Arti del Disegno, Accademia d’Arte, V. Arciconfraternita della Misericordia di Fi, Catena Concerto Hotel, Loggia del Bigallo, Fani Gioielli, Penko Bottega Orafa, Genova Istituto Prosperius, Archivio Luciano Caruso, Officina Profumo Farmaceutica, Consolato di Francia, Farmacia San Giorgio ARTOUR-O, insieme a tutti gli amanti del Barcellona mondo dell’arte, intende raccogliere il messaggio della grande ed illuminata Committenza del passato che ha reso Firenze MUST MUST uniche le nostre Città d’Arte. Ellequadro Documenti A.C. Archivio Internazionale Arte Contemporanea Palazzo Ducale|Piazza Matteotti, 6|Loggiato Primo Piano|16123 Genova t.+390105536953|f.+390105302922|www.ellequadro.com [email protected] | [email protected] | Follow us on: ArtouroMUseoTemporaneo @Ellequadro_info 1pagina exibart | gennaio 2017.indd 2 09/01/17 16:28 A cura di Alberto Salvadori e Rischa Paterlini Triennale di Milano www.triennale.org #collezionegiuseppeiannaccone Direzione artistica di Edoardo Bonaspetti Viale Alemagna 6 Twitter: LaTriennale collezionegiuseppeiannaccone.it 20121 Milano Facebook: LaTriennale T. +39 02 724341 #LaTriennale Ingresso gratuito mar–dom: 10.30–20.30 lun chiuso Sotto il patrocinio di Con il supporto di Sponsor Catalogo Media partner Allestimento a cura di Si ringrazia speednews UNO STRUMENTO DI GARANZIA PER L'ACCESSO AL CREDITO PER LE IMPRESE CREATIVE E CULTURALI, IN EUROPA.