ComunitàComunitàComunitàComunitàComunitàComunitàComunità ininininininin camminocamminocamminocamminocamminocamminocammino MARZO 2007 S ANNO 80º - N. 1

Giornalino parrocchiale di Castell’Alfero

’ULTIMO ASSEGNO

È stato detto che i “giorni della nostra i giorni dell’uomo, con le sue energie, vita sono come un blocchetto di assegni. con le sue competenze, molto spesso so- Li puoi spendere come vuoi, ma l’ultimo no scritti i nomi dei più strani e sconcer- assegno lo devi riserbare a Lui”. tanti beneficiari. Sono d’accordo sul fatto che l’ultimo é un tesoro di amore, di intelligenza, di assegno debba essere riservato a Colui sentimento, di tempo e di denaro che vie- che ci ha donato la vita e ci ha chiesto di ne dissipato al vento, sacrificato al piace- amministrarla bene, secondo il suo pro- re egoistico, dissolto nella superficialità, getto, ma spendere gli altri, come voglia- indirizzato a cose o persone sbagliate... mo, non credo sia del tutto onesto, del Oppure un tesoro rinchiuso tra le ma- tutto prudente. ni in una morsa mortale che preclude ogni Assegni in bianco sono giorni che pas- gesto di apertura agli altri, di servizio al- sano così veloci... la comunità, di partecipazione al bisogno Assegni in bianco sono le situazioni altrui. che ci capitano come occasioni per farne Sono le persone che non vedono al di buon uso. là della propria gratificazione, sono i “na- Assegni in bianco sono i “talenti” na- ti stanchi” che non hanno tempo per nes- turali che Dio ci ha regalato, le “compe- suno, sono gli avari che passano le serate tenze” che abbiamo acquisito con lo stu- a contare gli incassi e a dirsi... “c’è più dio, il lavoro, l’esperienza. gioia nel ricevere che nel donare!”. Assegni in bianco sono quei doni di Eppure, per tanto che povero, malin- fede e di grazia che danno una prospetti- conico e antipatico sia questo stile di vi- va di cielo a tutta la nostra esistenza, con ta, dobbiamo dire che non è questa la ve- le sue gioie, i suoi dolori. ra tragedia. Tutto questo e altro ancora costituisce Il momento capitale è certamente quel- il patrimonio che, da credenti e da uomi- lo dell’ultimo assegno, quando occorrerà ni saggi, siamo chiamati ad amministrare dare un orientamento giusto a tutto il bloc- e ad usare per dare senso e nobiltà alla vi- chetto, forse malamente speso o non spe- ta che si snoda nel vasto e complesso oriz- so affatto. zonte della società, con i suoi problemi e Sarà il momento del pentimento e del le sue necessità, problemi e necessità che perdono quando Ð come dice la Bibbia Ð impegnano il braccio e il cuore di tutti. Dio getterà alla spalle tutti i nostri pecca- Si tratta di un blocchetto di assegni ti e, se erano rossi di cattiveria, divente- pressoché inesauribile, una vera e propria ranno bianchi come la neve. ricchezza da condividere nello stile della Sarà così pronto quell’assegno in bian- solidarietà, della generosità e della gioia. co, decisivo, che firmeremo per Dio, nel- Condividere! Ecco la parola magica la gioia e nella speranza. che può dare valore a tutti gli assegni in Altrimenti?... Quella sarà la vera tra- bianco posti nelle nostre mani. gedia della vita! Purtroppo su quegli assegni, che sono Don Piero

1 LaLa vocevoce deidei PP

l’accaparramento violento delle risorse GIORNATA della terra, con l’insorgere di conflitti e di guerre. DELLA PACE L’invito finale è rivolto ai cristiani per- Il messaggio del Papa portava il titolo: ché diventino infaticabili operatori di pa- “La persona umana è il cuore della pace”, ce e strenui difensori della persona uma- per cui, rispettando la persona umana, si na e dei suoi inalienabili diritti. promuove e si costruisce la pace. La per- sona umana va rispettata perché è sacra in quanto creata ad immagine e somiglianza di Dio, non è soltanto qualcosa ma qual- GIORNATA cuno, capace di conoscenza, di donazio- DELLA VITA ne, di relazione con altre persone e con Dio stesso. Per la Giornata della vita, giunta alla sua La pace Ð scrive il Papa – è “un dono e 19» edizione, sono stati i Vescovi italiani un compito”, un dono che scende dall’al- a lanciare un messaggio per dire che la vi- to, che viene da Dio, ma è anche un com- ta va amata e desiderata. Era la domenica pito, una conquista che l’uomo deve rag- 4 febbraio. giungere con il suo apporto intelligente e Sappiamo bene che questo richiamo responsabile, con la sua buona volontà. non è affatto inutile, anzi! Nel messaggio il Papa mette in risalto Pensate a quanti delitti si compiono il diritto alla vita e alla libertà religiosa, di- contro la vita, anche all’interno delle fa- ritti che non sono rispettati in tante parti miglie italiane e non soltanto nei paesi del mondo. squassati dalla guerra e dal terrorismo. “È giusto denunciare – scrive Ð lo scem- Si ammazza con estrema facilità e per pio che della vita si fa nella nostra so- motivi futili. cietà! Accanto alle vittime dei conflitti ar- Si propaganda la morte come soluzio- mati, del terrorismo, delle svariate forme ne legittima ai problemi dovuti alla vec- di violenza, ci sono le morti silenziose chiaia o a certe malattie incurabili, come provocate dalla fame, dall’aborto, dalla se la vita non contasse niente, come se il sperimentazione sugli embrioni, dall’eu- comandamento di Dio “Non uccidere” tanasia”. non esistesse più. E ci sono altre denun- Scrivono i Vescovi: “La vita è il primo ce: le diverse forme di di- e più prezioso bene che scaturisce dall’a- suguaglianza tra l’uomo e more e di amore deve essere circondato”. la donna che, presso cer- E questo, anche quando la vita esperi- te culture, è fortemente menta la sofferenza, la malattia o i pesi del- sfruttata e trattata come la vecchiaia. oggetto e non come per- La vita non può mai dirsi “nostra” al sona; l’atteggiamento ir- punto di poter decidere, come insegnano rispettoso contro l’am- certi movimenti politici, di farne quel che biente che reca danno pare e piace, magari anche di troncarla alla convivenza umana; con la dolce morte dell’eutanasia.

2 la medicina, non si può trovare una cura per ogni malattia. Ci sono infatti e purtroppo i malati in- astoriastori curabili. La Chiesa desidera sostenerli esortan- do a politiche sociali che possano contra- Amare la vita significa “non negarla a stare le cause di queste malattie e chie- nessuno, neppure al più piccolo e indife- dendo con urgenza un’assistenza miglio- so nascituro...”. re, per affrontare nel caso di malati ter- minali l’esito finale della vita in maniera Come parrocchia abbiamo vissuto la Gior- dignitosa. nata della vita, ringraziando Dio per aver- Questo è un diritto che appartiene ad cela donata e, con l’iniziativa delle pri- ogni essere umano e che tutti devono im- mule vendute davanti alle chiese, abbia- pegnarsi a difendere. mo voluto offrire al Centro in favore del- Il Papa incoraggia gli sforzi di coloro la vita di Asti, un contributo per permet- che operano al servizio di questi malati ed tere a qualche vita in più di sbocciare in esprime il suo plauso per tutti gli operatori un contesto di amorevole accoglienza. sanitari che “instancabilmente e amore- volmente” si dedicano a loro. Ai malati rivolge un richiamo sul valo- re immenso della loro dolorosa esperien- GIORNATA za... “Sappiate che le vostre sofferenze, DEL MALATO unite a quelle di Cristo, si dimostrano fe- conde per le necessità della Chiesa e del Così ha parlato il Papa nel messaggio mondo. Per questo chiedo al Signore di della 15» Giornata mondiale del malato: rafforzare la vostra fede nel suo amore”. “Ancora una volta la Chiesa guarda a quanti soffrono a causa della malattia e in- vita a richiamare l’attenzione sui malati in- La parrocchia si è sempre preoccupata di curabili”. stare vicina agli infermi e, quando sono ri- L’essere malati porta inevitabilmente coverati in ospedale, di portare loro un con sé momenti penosi di crisi, di inquie- pensiero di amicizia e la promessa di una tudine, a cui le scienze mediche possono preghiera. La Caritas e il parroco chie- offrire un indubbio sollievo ma, nono- dono, per questo motivo, di essere avver- stante i progressi raggiunti nel campo del- titi in occasione degli eventuali ricoveri.

Preghiera aria, madre dei deboli e dei piccoli, di quelli che soffrono e che sono soli, M di coloro che sono malati ed attendono di essere curati con amore e competenza. Maria, madre di tutti gli uomini, di chi ha bisogno di aiuto nelle proprie condizioni di fragilità e di coloro che sono chiamati a prenderne cura. Grazie, per averci dato Gesù, medico del corpo e dello spirito, Buon samaritano che si china sulle nostre ferite. A te, Maria, chiediamo di intercedere presso il tuo Figlio perché, in qualsiasi condizione di sofferenza, ogni persona si senta amata, curata e accompagnata in un cammino aperto alla speranza, che è data a tutti noi dal Signore Risorto.

3 Nozze d’argento dellaCaritas Caritas

Come ci eravamo ripromessi, ti. Non si accontentano di un piat- abbiamo festeggiato i 25 anni to di minestra! della Caritas parrocchiale. Il nostro deve essere co- Prima Don Piero, poi io, ab- munque un aiuto gratuito, biamo personalmente invi- non tanto in denaro quanto tato il nostro Vescovo in in risoluzione dei loro pro- quanto Presidente diocesano blemi (di lavoro, di gestio- ed incaricato regionale per ne familiare o economica, l’ambito caritativo. di amicizia, di evangelizza- E Lui, nonostante i molti im- zione...). pegni, ci ha dedicato una domenica, La cosa non è facile ma tutti pos- il 5 novembre. La scelta di un giorno fe- siamo provarci seguendo quanto ci dice la stivo con la celebrazione della Messa Parola del Vangelo. “grande” ha dato la possibilità ai par- Dopo le foto di rito, il nostro Vescovo rocchiani di partecipare a quel gioioso è stato anche di piacevole compagnia du- momento. Bisogna dire che Padre Fran- rante il pranzo consumato nel salone par- cesco è, anche, una persona “squisita”; rocchiale, ben preparato dalla sig.ra Li- con semplicità ha saputo coinvolgere tut- dia & company. Vi dico solo che il piat- ti ed incoraggiarci a questo progetto di to “clou” è stato il dolce: tutte le donne animazione alla solidarietà, all’amore partecipanti si sono cimentate in una ri- verso il prossimo per essere una comunità cetta. Volendo assaggiare un po’di tutto, viva. ci siamo ritrovati ognuno con un piatto Certamente i poveri e i bisognosi non traboccante di creme e torte; un duro col- sono più “quelli di una volta”, adesso so- po anche per la glicemia di Padre Fran- no spesso antipatici, insistenti, irriveren- cesco. Rosanna

Foto di gruppo con il Vescovo Padre Francesco.

4 Anniversari di matrimonio Domenica 2007 29 aprile settembre Marco eZabertoErika, va f Claudia, Borgo Tiziana, Claudio eScalcoRoberta, Mallamace RobertoeMarinoImmacolata, 1 10 5 anni: - CanaloneMarcoe Avidano Manuela, 1an Elenco dellecoppieinfesta bara, Binello Flavio eMirano Tiziana, torelli Antonella, ca e Tirone Claudia, ba Mauroe Avidano Mariella, e ZucconeDaniela, Balsamini Vania, le ta cordialmente invitata eprenda parteallafesta. nonsièfattoapposta.Quindi si sen- co nonselaprenda, sequalche coppianontrova ilsuonomeinelen- sempre: valel’antifonadi anzi, nio. L’invito allafestaèpertutti, annoa60annidimatrimo- 1 da no illoro anniversario, no labellezzaecontinuanoarifiutare l’appuntamento. sonoqueiconiugiche nonnecomprendo- notoni semai, mo- grazie allafreschezza eallanobiltàdeisuoimessaggi, nonpuòessere tacciatadimonotonia, nisti sempre diversi, conprotago- niugali. Anche searrivaunavoltaall’anno, una testimonianzadiarmoniaalcospettotanticrolli co- del sacramento celebrato aipiedidell’altare. la sorgente vivaefecondadelloro amore che èlagrazia di amiciziaecomunesperanza. sirivestedisolidarietà, celebrata insieme, una festache, ifigli...Edè lafedeltà, lafamiglia, comel’amore, attuali, c A ania, im noa erinfresca valoriassaipreziosi esempre hiama ancora, 997 2002 ra Valter eRaineroRomina,

Qui segue l’elencodellecoppieche nel2007celebra- Questa festaèunmomentodiristoro edigioiafamiliare, al- In essaiconiugiritornanoalleloro radici affettive, anni: ut ecpi nfsa lafestadegli Anniversari di tutte lecoppieinfesta, no: armno nh eapr itot aaa ri- anche seappare piuttostodatata, matrimonio, 10 - LaustraMassimoePiccinini Mariella, 24 giugno - SappaRobertoeOcchialiEmi,

settembre Bochicchio Pasquale eZanellatoSilvia, Ve 9 settembre . Ghiberti MaurizioeConti Manuela, ronesi Paolo ePentoreSimona, 22 settembre - BrandoMirko eGjova Vera, 11 6 ottobre - Tognin Gianlucae MusinSandra, giugno 27 agosto - Dapavo Fabrizio eCominatoBar- 8 settembre 4 giugno 5 ottobre . - Acquini Andrea eSibelliSte- - DeGregorio Roccoe Tor- 22 giugno - Bruno Andrea e Avidano 27 agosto 14 - Avidanoe Alessandro - MartinettoPieroePe- - Palombo Antonio e

settembre 28 maggio 1m 11 - BaldinSandro - IdaliGianLu- 29 luglio 27 aprile aggio 25 luglio - Mozzato 8 luglio - Cavallai 5 luglio 27 apri- - Gam- - No- 2006 30 5 - - rotti Marinella, 6 luglio - Fornaca Michele e Ambrogio Si- mona, 2 luglio - Lavagnino Luca e Moro Valeria, 6 set- tembre - Della Mercede Mario e Ponte Cinzia, 26 luglio.

15 anni: Monaco Ermanno e Gronchi Rita, 2 gennaio 1992 - Gagliardi Piero e Pecchenino Beatrice, 11 giugno - Monticane Guido e Cavagnero Roberta, 11 luglio - Avida- no Paolo e Zuccaro Patrizia, 18 luglio - Tirone Antonio e Zanetti Fiorella, 29 agosto - Bosco Roberto e Grecimbe- ne Cristina, 29 agosto - Rosso Paolo e Pupione Rosemma, 13 settembre - Graziano Claudio e Macario Sara, 27 set- tembre - Pippione Sergio e Agostani Patrizia, 2 maggio - Bagnasco Angelo e Cavazza Oriana, 28 giugno - Mazzet- ti Mauro e Lodigiani Maria Cristina, 5 settembre - Pippione Valter e Allegretti Carmela, 6 dicembre - Scarso Danilo e Giospietro Cristina, 5 settembre.

20 anni: Trinchero Bruno e Leva Rosanna, 20 aprile 1987 - Gerolla Gianni e Isnardi Elisabetta, 6 giugno - Pollina Maurizio e Sabia Isabella, 5 luglio - Tognin Paolo e Bosco Silvana, 1 agosto - Giuliano Antonio e Bertoglio Silvana, 8 agosto - Baldasso Luigi e Rabezzana Carla, 27 settem- bre - Ribrello Salvatore e Penso Giovanna - Zanellato Giu- liano e De Rosa Anna Maria - Belpoliti Antonio e Squar- zino Maria Paola, 13 settembre.

25 anni - Nozze d’argento: Barbero Gianni e Pastrone Sandra, 12 settembre 1982 - Jadanza Giuseppe e Tona Loredana, 14 marzo - Occhetti Giocarlo e Paniati Paola, 12 settembre - Gamba Marco e Galetto M. Teresa, 17 aprile - Pasquariello Piero e Annunziata Anna, 18 aprile - Avidano Luigi e Tosetti Graziella, 15 maggio - Zoccarato Luigi e Argenta Marinella, 29 agosto.

30 anni: Basaglia Giancarlo e Marzaduri Marinella, 3 settembre 1977 - Conti Edoardo e Rosso Ida, 6 agosto - Mallamace Rosario e Steffenino Marina, 10 settembre - Za- berto Bruno e Saredi Rosanna, 3 settembre - Dorato Roberto e Grillane Bruna, 2 ottobre - Montaldo Enzo e Graziano Giuseppina, 12 novembre - Biglia Giuseppe e Steffenino Lu- cia, 13 novembre - Vaccaro Antonino e Intile Rosa - Bal- din Sergio e Cavaglia M. Teresa.

35 anni: Giaccone Andrea e Mondanelli Nicoletta, 13 febbraio 1972 - Avidano Mario e Grillane Germina, 30 aprile - Gamba Eugenio e Sacchetto M. Rosa, 20 agosto - Guasco Giuseppe e Oberti Maria - Cavallo Giuseppe e

Anniversari di matrimonio Cavallo M. Grazia - Boscaro Gianni e Spada Francesca.

6 40 anni: Ravizza Pierino e Mondanelli Lilia, 3 giugno 1967 - Negro Renzo e Fea Claudia, 17 settembre - Zapponi Claudio e Leva Irene, 1 ottobre - Zanetti Girolamo e Cal- lipo Rosaria - Ravizza Dario e Cerrato Cesarina - Marti- netto Franco e Verrastro Antonietta - Binelli Diago e Min- niti Mimma - Macario Lorenzo e Fassio Giovanna - Bau Luciano e Zichi Paolina.

45 anni: Barbero Bruno e Ravizza Pierina, 29 aprile 1962 - Zago Orazio e Canotti Onorina, 6 maggio - Calder Giu- lio e Verrua Ottavia - La Vista Diodoro e Bergno Lucia - Sega Gino e Rossetto Luciana.

50 anni - Nozze d’oro: Gallo Damiano e Rainero Irma, 27 ottobre 1957 - Iviglia Francesco e Caldera Pinuccia, 6 ottobre - Iviglia Gigi e Novo Franca, 27 otto- bre - Pastrone Romano e Nebiolo Adriana - Leva Giovan- ni e Magliocchetti Mara.

55 anni: Caviglia Luigi e Melciol Ines, 1952 - Tosono Alfredo e Tonin Rosalia - Grazian Albino e Baldovin Gemma.

60 anni: Sappa Aurelio e Ravizza Teresina, 12 aprile 1947 - Pippione Clemente e Fornaca Teresa, 20 aprile - Piglio- ne Michelangelo e Fiora Bruna, 1 giugno - Cavagnero Attilio e Raviola Ines.

Festa 29 aprile 2007 La funzione solenne si terrà alle ore 11,00 Dopo la funzione, omaggio ricordo alle coppie e foto di gruppo.

Seguirà il rinfresco in Piazza Castello

Vi attendiamo tutti!

7 all’ombraall’ombraall’ombraall’ombraall’ombraall’ombra deldeldeldeldeldel campanilecampanilecampanilecampanilecampanilecampanile

AVARIZZIA... senza riferimenti Ho conosciuto un vecchio ricco, ma avaro: avaro a un punto tale che guarda li quatrini ne lo specchio per vede’ raddoppiato er capitale.

Allora dice: Quelli li do via perché ce faccio la beneficenza; ma questi me li tengo pe’ prudenza... E li ripone ne la scrivania.

Trilussa

8 CATECHISTE IN FESTA lo diciamo con mestizia, sono gli inse- gnanti. Sul finire di settembre le Catechiste che Quella è l’occasione per rinnovare l’al- operano in parrocchia si ritrovano per leanza tra i vari addetti alla cura e alla organizzare il nuovo anno di attività in formazione dei ragazzi e quanto sarebbe mezzo ai ragazzi, e non è sempre facile si- bello se la presenza fosse totalitaria e con- stemare i vari tasselli per andare incon- vinta. tro alle tante esigenze prospettate dalle fa- Al Signore, in quel giorno, abbiamo miglie. Abbiamo l’impressione che a que- affidato tutti e ci auguriamo che i frutti del- sti poveri ragazzi si sta chiedendo una l’intesa e dei buoni propositi siano sempre serie esagerata di prestazioni, da assorbire più abbondanti. completamente il loro tempo e non sempre viene privilegiato ciò che è essenziale per la loro vita... COMMEMORAZIONE Comunque dopo il lavoro non facile DEI CADUTI dell’organizzazione segue il momento del- la festa. Era la domenica 5 novembre. é tocca- Il parroco, per un debito di gratitudine, to all’illustre borgata di Callianetto di le convoca al Ristorante più vicino per tra- commemorare la rimembranza dei Cadu- scorrere una serata di allegra e appetito- ti di tutte le guerre passate, un giorno sa convivialità. che, nel ricordo delle tragedie belliche Quest’anno ci siamo ritrovati al Nuo- che hanno insanguinato la storia, ravvi- vo Cicot di e tutto si è svolto nel mi- va in tutte le persone di buona volontà l’a- gliore dei modi, all’insegna del buon umo- nelito della pace. re e del buon appetito. Nella circostanza è stato inaugurato A loro volta, i giovani animatori, han- presso il Cimitero della borgata un nuo- no consumato la loro festa conviviale con vo monumento ai Caduti e all’evento han- pizza e... contorni nel nuovo accogliente no fatto corona le rappresentanze delle As- locale della Stazione, sulla strada della sociazioni locali, dagli Alpini sempre in vecchia fornace, e la serata è stata logi- prima fila alla Sezione degli ex Combat- camente brillante. tenti, alla Croce Rossa, all’Avis, all’Aido con i rispettivi labari. Anche le Scuole hanno inviato gruppi di alunni per dare ANNO SCOLASTICO voce, con i loro interventi, al sentimento E CATECHISTICO del rimpianto per le perdite umane della “mejo gioventù” e al desiderio di pace che Della benedizione del Signore abbiamo alberga nei cuori ben fatti. tutti un grande bisogno, perché è lui che Dopo la funzione religiosa è seguito vigila sulla nostra vita, la difende dai pe- l’incontro gastronomico preparato e ser- ricoli e la stimola a riconoscere e svilup- vito dalla Pro Loco di Callianetto. pare i talenti di cui è dotata. é per questo che ogni anno dedichiamo una domenica di ottobre per porre la fati- CONSIGLIO PASTORALE ca dell’anno scolastico e catechistico sot- to lo sguardo benedicente del Signore. E Nella sera del 19 novembre si è riunito la celebrazione assume sempre una cornice il Consiglio pastorale della parrocchia ed grandiosa e festosa, con la presenza di erano presenti anche i membri del consi- tanti ragazzi, dei loro genitori, delle cate- glio economico. Il parroco ha introdotto chiste e degli animatori. I meno presenti, l’incontro con un riferimento doveroso al

9 recente Convegno ecclesiale di Verona sul tato attorno al messaggio della giornata, tema della Speranza cristiana. stampigliato sul ciondolo distribuito a Alcune espressioni del Papa Benedet- tutta la “ciurma” e riposto soltanto al to XVI, presente al Convegno, e della Let- termine della festa. tera pastorale del nostro Vescovo sono Che davvero Gesù diventi l’attrattiva state indicative per un impegno di testi- gioiosa dei nostri ragazzi, genitori colla- monianza all’interno della nostra comunità borando... cristiana. Si diventa testimoni di speran- za con la fedeltà all’appuntamento con l’Eucaristia festiva, con la coerenza alla FESTA DI SANTA CECILIA Parola di Dio e con il servizio della carità verso tutti e verso i poveri in modo parti- La nostra Cantoria è giustamente ap- colare. prezzata e a volte anche applaudita alla Tra gli impegni assunti nella circo- conclusione dei suoi servizi più impe- stanza, quello della Lectio Divina da pra- gnativi. Ed è giusto così! La preparazio- ticare periodicamente nella preghiera dei ne del gruppo è portata avanti con deter- gruppi, quello di aderire alla proposta del- minazione scrupolosa dalla maestra Ma- l’Avvento di fraternità e quello di tentare nuela Avidano che, alla competenza mu- l’adesione parrocchiale al pellegrinaggio sicale, sa unire la pazienza dei tempi lun- a Roma con i Vescovi piemontesi nella vi- ghi e lo stile sorridente di chi sa coinvol- sita “ad limina” di marzo. gere e trascinare la squadra. I cantori la stimano e le vogliono bene, pronti a ritrovarsi agli appuntamenti fissati RAGAZZI ACR, per le prove reiterate allo scopo di affina- FESTA DEL CIAO re l’interpretazione dei “pezzi” e il risul- tato si vede, meglio, si sente! E venne il giorno del Ciao, un giorno Ultimamente Manuela si è proposta di che suscita una particolare effervescenza stimolare al canto anche l’assemblea dei tra i nostri Ragazzi di Azione Cattolica ed fedeli, inserendo nel repertorio interven- i loro bravi animatori. La partecipazione ti canori alla portata di tutti; anche per all’evento è sempre esemplare. questo la corale si è posizionata nella Cap- Il Ciao 2006 ha portato i Ragazzi su un pella del Rosario per dare la possibilità al- “alto monte” a incontrare Gesù, come gli la maestra di tenere sott’occhio coro e as- Apostoli in occasione della trasfigura- semblea, così da poter armonizzare l’in- zione quando, estasiati dalla bellezza del sieme delle voci. loro maestro, non volevano più scende- L’impegno è costante e comporta una re a valle. Anche i nostri ragazzi hanno buona dose di sacrificio, per questo è rivissuto l’entusiasmo di Pietro ed hanno dichiarato la gioia di stare con Ge- sù... “È bello restare con te!”, portava scritto il cion- dolo. La solenne funzione in chiesa, animata dal coro giovanile, il pranzo prepa- rato dagli animatori con più di 70 commensali, i giochi pomeridiani, tutto ha ruo-

10 La nostra Corale con il parroco e il Vescovo. giusto esprimere a tutto il complesso la 37 ANNI stima e la gratitudine della comunità, DI SERVIZIO PASTORALE con l’incoraggiamento a fare sempre di più e sempre meglio. In occasione della Da quel lontano e glaciale pomeriggio Festa del Ringraziamento del 26 no- dell’Immacolata del ’69, di anni ne so- vembre scorso, si è anche onorata Santa no passati 37! Tanti! Ma è una scaden- Cecilia, la patrona del canto sacro, con la za che il Don vive con discrezione e sen- Messa solenne al termine della quale il za velleità di protagonismo. Tanti amici Parroco ha voluto rendere omaggio di di quei tempi eroici se ne sono andati e riconoscenza a Clemente Pippione, pro- quelli che restano danno per scontato, tagonista infaticabile nella storia della giustamente, che la presenza e il servizio Cantoria per oltre 60 anni come cantore del prete non meritano salamelecchi di e suonatore di armonium. sorta. D’altra parte l’interessato non ha Intanto in Casa Canonica, le signore, Li- mai sollecitato riverenze forzate, anzi fa dia e Maria Teresa, esperte di alta cucina, fatica ad inserire nelle omelie di quel attendevano per il “prelibato rancio” la giorno riferimenti a quell’evento ormai truppa affamata e l’armonia monotona lontano e, se lo fa, è unicamente per delle posate, si alternò a quella più festo- chiedere una preghiera e un po’ di com- sa dei canti popolari. Amici cantori, ad prensione per gli eventuali mancamenti multos annos! alle attese comunitarie.

11 ci del sorriso dei tanti bambini che hanno popolato la nostra chiesa ed hanno viva- cizzato la celebrazione. Tra tutti spicca- vano i piccoletti della Scuola dell’Infan- zia, con le loro maestre, convenuti al gran completo per offrire alla comunità riuni- ta gli auguri del Buon Natale. I loro canti, il loro brio, i richiami che si rincorrevano hanno dato una tonalità particolare alla funzione, senza sminuire la sacralità dell’ambiente. I bambini, si sa, hanno un loro modo di pregare che va compreso e apprezzato. Ne avessimo co- sì tanti ogni domenica! Quella domenica c’erano anche i “bambinelli” di gesso che, benedetti du- rante la Messa, furono poi collocati nei presepi casalinghi. Una tradizione tanto simpatica da portare avanti, come segno di appartenenza alla nostra tradizione cristiana. 8 dicembre 1969: E ci fu anche il gesto di amore, solle- presa di possesso della Chiesa. citato dal parroco, nei confronti di tanti bambini che, nel mondo della povertà, vengono colpiti da un male subdolo che si Dirò che in questi ultimi anni, rievo- chiama “tracoma” e inesorabilmente li cando la presa di possesso della parroc- conduce a perdere la vista. La risposta è chia, mi viene da pensare più intensa- stata quanto mai generosa. mente al sacerdote amico Don Gino Bo- sticco che, in quel giorno, a nome del Ve- scovo, mi ha presentato alla comunità GLI AUGURI cristiana di Castell’Alfero. é a quel pun- DELLE ELEMENTARI to che mi coglie un senso profondo di no- stalgia per un sostegno di amicizia che è Si sa, tutti gli anni, nei giorni che pre- venuto a mancare e nel contempo il biso- cedono le scadenze natalizie, è un rin- gno di dire grazie al Signore perché io in- corrersi di appuntamenti augurali a cui vece ci sono ancora a portare avanti la sarebbe bello potersi ritrovare: sono gli mia azione pastorale. Pensieri e stati d’a- auguri delle scolaresche dei vari livelli, nimo che si acquietano solo quando il sono le proposte conviviali dei gruppi e giorno finisce e riposa nell’abbraccio ma- delle associazioni che, per un prete, van- terno di Maria Immacolata. no a combaciare il più delle volte con gli impegni delle celebrazioni religiose o dei servizi al confessionale nelle par- LA DOMENICA rocchie vicine... DEL BAMBINELLO Don Piero dice grazie degli inviti giun- ti dalla Croce Rosa, dal gruppo del Palio, Avete presente quel giorno? Era la ter- dalla Polisportiva che non ho potuto ono- za domenica d’Avvento e alla Messa rare per le coincidenze di cui sopra. “grande” tutti abbiamo esultato, beando- Per un momento ho potuto fare sosta nel

12 Salone teatro del Castello, di recente restauro, ed ho go- duto dell’atmosfera armo- niosa e colorata dei ragazzi, con i loro canti, le poesie, le danze, i simbolismi vari, do- ve si è capito che il Natale di Gesù Bambino è ancora di attualità nel cuore dei nostri ragazzi e delle nostre scuole. Ed è bello e confortante che sia così. Grazie alle no- stre insegnanti e ai loro cari alunni.

L’AMICIZIA TRA I PRETI nel ricordo del mio ingresso parrocchia- le. Anche quest’anno ci siamo ritrovati in Raccontavano un tempo che tra certi allegra compagnia e ci siamo augurati parroci di campagna o di città, esisteva- una ancor lunga e amichevole frequen- no situazioni di contrasto per motivi di tazione. confini territoriali, di competenze e diritti non rispettati, di interesse, insomma, pre- ti che non si parlavano, non si incontra- é TORNATO vano, mentre la gente, che sapeva, ci sta- L’AMICO DON GIANNI va male o... rideva! Posso garantirvi che adesso non è più così, sicuramente non è Don Gianni Ghiglione è un nostro ca- più così nella nostra zona pastorale, quel- ro amico, un Salesiano di Don Bosco che, la che va da Frinco a Masio e che è co- dal 2000, guidato dalla Provvidenza ha stituita dalle tre nuove Vicarie denominate scoperto la strada per Castell’Alfero ed è “Valleversa”, “Beato Variara”, “Mons. venuto a portarci il prezioso servizio del- Cavanna”. le confessioni natalizie. E questo nel sol- I preti che svolgono la loro attività in co di altri religiosi di Don Bosco, come questa zona, da essere giovani o meno don Obermitto, don Chiaranti e don Fio- giovani vanno d’amore e d’accordo, dia- ra, il nostro indimenticabile don Lui... La logano tra di loro, s’incontrano e colla- presenza di don Gianni dona serenità al borano. E una volta all’anno si danno con- parroco che trova in lui una “spalla” pre- vegno per un pomeriggio di festa convi- stigiosa al confessionale e all’altare e co- viale, ciascuno nel ristorante più vicino e stituisce un’attrattiva benefica nei par- accogliente, oppure, come capita a Ca- rocchiani giovani e meno giovani che ap- stell’Alfero, in Casa Canonica. prezzano la sua direzione spirituale e le Sono momenti di serena e scherzosa sue omelie vivaci ed illuminate. Sempre di- conversazione dove si rincorrono i ricor- sponibile ad ogni chiamata, sa offrire il di lontani, si sdrammatizzano i problemi suo servizio sacerdotale con estrema ama- pastorali del momento e si rinsaldano bilità. Gli diciamo grazie anche da queste scampoli di sano ottimismo. pagine, augurandoci che possa continua- L’appuntamento che mi riguarda è re ad offrirci per gli anni avvenire la sua sempre fissato, ormai da tanti anni, in amabile presenza e la sua collaborazione prossimità della festa dell’Immacolata, preziosa.

13 VISITE una volta sono arrivati gli Alpini, sempre ALLA CASA DI RIPOSO graditi per la loro carica di simpatia e di vivace umanità. L’atmosfera si è cari- In occasione del Natale è stato un sus- cata di emozione quando sono risuona- seguirsi di visite amichevoli alla Casa di ti i canti più belli del loro repertorio; riposo di San Sebastiano, per un omag- anche i nonni e i presenti si sono uniti al gio di solidarietà nei con- coro. Qualche stonatura è fronti degli ospiti anziani stata inevitabile ma, in un che là trascorrono il tempo clima tanto amichevole, an- di un legittimo e sereno ri- che le sbandate canore di- poso. ventano un contributo sim- Sono passati i rappresen- patico alla spontaneità del- tanti dell’Amministrazione la festa. Comunale, gli Amici della Franco, alpino e foto- Croce Rossa, quelli del Pa- grafo, di quel pomeriggio, lio, naturalmente la Parroc- ha fissato non pochi docu- chia ha fatto visite mirate menti fotografici di cui fac- per un Natale di preghiera, ciamo uso anche per queste come si conviene in un am- pagine di memorie. biente in cui si respira an- Gli ospiti della conviven- cora un’intensa spiritualità za ringraziano e danno l’ar- cristiana. rivederci per i prossimi ap- Poi, all’Epifania, ancora puntamenti.

Foto degli Alpini in visita alla Casa di Riposo.

14 GLI AUGURI re alcune malattie e la leucemia in par- ALLA COMUNITË PAESANA ticolare. Ci sono state testimonianze toccanti da é diventato un appuntamento consue- parte di alcune persone, ancora giovani to quello che l’Amministrazione Comunale che, grazie alla donazione del midollo, ha fissato nel suo calendario annuale per hanno ritrovato la salute e la gioia di vi- offrire alla popolazione gli auguri di Buo- vere, e altre dolenti, come quella di un ne Feste, con una serata musicale. padre che ha raccontato la perdita del fi- E non importa se, quest’anno, l’even- glio Rossano, appena ventenne, per non to si è celebrato quando le feste erano aver trovato un donatore compatibile. giunte al traguardo della Befana. é sem- Commovente il grido lanciato dal gio- pre bello ritrovarsi insieme per manife- vane nella sua lettera testamento: “Per stazioni di questo tipo! amor di Dio, non fate che la mia morte non Quest’anno il timbro della manife- serva a nulla. Combattete la leucemia!”. stazione augurale era in chiave jazzi- Da quel momento il padre ha speso tutte stica e si è avvalsa della presenza di un le sue energie per diffondere il messaggio gruppo di musicisti di caratura interna- del figlio e per suscitare sempre nuovi do- zionale e, tra questi, il suonatore di trom- natori. ba Kenneth Scharf, americano, che pe- Nella medesima serata, medici esperti hanno spiegato e incoraggiato la dona- riodicamente risiede nel comune di Ca- zione, tanto che non pochi giovani presenti stell’Alfero. hanno dato la loro adesione alla erigenda Il salone si è riempito all’inverosimile Sezione Admo nel nostro paese. e, anche se la maggioranza dei presenti non evidenziava una fisionomia nostrana, il repertorio dei brani e la musicalità tra- COSCRITTI IN FESTA volgente degli strumenti hanno scatenato l’applauso appassionato del pubblico. é stato bello rivedere in chiesa alcuni Durante l’intervallo, le consuete e gra- gruppi di coscritti a festeggiare la vita e dite degustazioni dei prodotti locali. Al- a dire grazie al buon Dio di averli soste- l’Amministrazione comunale, la gratitu- nuti con la sua provvidenza durante lo dine della popolazione. scorrere veloce degli anni. Quello è sem- pre un giorno di intensa emozione perché si carica di ricordi, di rievocazioni, a vol- IL DONO te gioiose e a volte dolenti... é la nostal- DEL MIDOLLO OSSEO gia di amici che non sono più! E la cele- brazione della festa diventa occasione Di diverso genere la serata organizza- per offrire loro una preghiera. ta dal Comune e dalle Associazioni uma- Ai baldi giovanotti del ’36, del ’46 e nitarie locali, come l’Aido, l’Avis, la del ’61, voglio dire un grazie sincero per Croce Rossa. Una serata in cui si è par- l’iniziativa che hanno preso di venire in lato a lungo dell’Admo (Associazione chiesa, di condividere le loro rimem- donatori del midollo osseo) già presente branze con la comunità cristiana ed an- in tanti paesi del Piemonte, dell’Italia e che per quel gesto gentile di una man- del mondo. ciata di beneficenza di cui questo Gior- L’iniziativa ha avuto lo scopo di far nalino rende atto. conoscere l’Associazione e di lanciare Faccio voti perché la vita sorrida loro l’idea di costituire anche nel nostro pae- e alle loro famiglie e sia propizia di tan- se una Sezione Donatori per contrasta- te consolazioni.

15 INTERVENTI 2006, £ 350 nel 2005; per i bambini col- DI BENEFICENZA piti da tracoma, £ 200 nel 2006, £ 400 nel 2005; la giornata pro migrantes, £ 200 Con la Giornata della Vita, celebrata contro 250, il contributo per il Centro a all’inizio di febbraio, si è concluso un pe- favore della vita, £ 350 quest’anno, 400 riodo piuttosto impegnativo per quanto l’anno scorso (Adozioni Missionarie, £ riguarda le iniziative di beneficenza, tant’è 1000 a 1000). che la disponibilità dei parrocchiani di Certamente i problemi economici esi- Castell’Alfero ha dato qualche segno di stono e possono sicuramente incidere... stanchezza rispetto al passato. Ho voluto rendere conto dei dati che ho ri- A titolo di curiosità possiamo fare un scontrato alla voce “beneficenza” per un raffronto tra gli interventi del 2006 e quel- motivo di chiarezza, non già per colpevo- li del 2005... lizzare qualcuno. Il mio grazie è per tutti L’Avvento di fraternità, con le questue coloro che, magari con sacrificio, hanno festive, ha fruttato, nel 2006, £ 600, nel sostenuto le iniziative di solidarietà uma- 2005, £ 900; il contributo per Padre Ca- na, nel segno della nostra più nobile tra- gnini, missionario in Cina, £ 300 nel dizione.

Un saluto dalla lontana America

“Ei di casa, buona gente!”. Così inizia un recitativo del Barbiere di Siviglia, l’o- pera che sto portando in giro per Ameri- ca Centrale, Guatemala, El Salvador, Hon- duras, Costa Rica, Nicaragua, Panama. Sto vivendo un’esperienza fantastica, sto conoscendo terre, città, panorami del- la natura che uno nemmeno può imma- ginare, sto conoscendo la storia delle po- polazioni che vivono in queste terre. Grazie ad Internet posso comunicare con voi, in Italia, e raccontarvi le emozioni che vivo, i problemi che incontro e, so- prattutto, mi sento vicino a casa, vicino agli amici. Per quanto riguarda l’opera, qui, il can- tante lirico è portato in palma di mano, una vera e propria star; i teatri, che hanno una capienza molto grande, sono sem- pre pieni. Tra l’altro, unendo una compagnia italiana ad una compagnia argenti- na, hanno contribuito a migliorare la qualità dell’opera, per il fatto che l’Italia è la patria dell’opera lirica... ed ha molte cose da insegnare. Questo è un saluto veloce che vi mando per dirvi che sono sempre vicino a voi, con il mio pensiero e il mio ricordo. Al ritorno vi racconterò un po’ meglio i det- tagli dell’esperienza che sto facendo al di qua dell’Atlantico. Hasta la vista!

16 «La vita è il primo e più prezioso bene che scaturisce dall’amore, e di amore deve essere circondatoÈ. Guardando a queste bimbe sorridenti come si fa a non amare la vita e a ringraziare il Cielo per questo dono?

BANCO FARMACEUTICO darietà: quasi tutti quelli che si sono re- cati dalla dott.sa Benso hanno aderito al- Nei primi giorni di febbraio si celebra l’invito delle volontarie presenti; così ogni anno la raccolta per il Banco Far- sono stati raccolti 54 farmaci, tra sci- maceutico. In tutta l’Italia alcuni volon- roppi, pastiglie per la gola, antinfluenzali, tari, presenti nelle farmacie, invitano le cerotti ecc., per un totale di £ 200 circa. persone ad acquistare medicinali che sa- Questi medicinali sono stati indirizzati al- ranno donati ai poveri, a quanti ne han- la Casa di accoglienza “Cascina Gase- no bisogno ma non possono comprarli. ra” di Serraperno. Sia gli organizzatori Anche Castell’Alfero, lunedì 5 febbraio, del Banco che i ragazzi di quella comu- ha partecipato a questo giorno di soli- nità ringraziano di cuore. Il caro Paolo Puppione del Casotto, già Geometra patentato, ha prolungato gli stu- di presso l’Università di Agraria di Torino e, in data 13 dicembre 2006, ha conse- guito la Laurea breve in Enologia. A Paolo che fu per anni chierichetto fedele alle celebrazioni festive e nell’itinerario annuale della Benedizione delle case, va tutta la nostra simpatia e l’augurio per altri sempre più prestigiosi traguardi.

17 Diocesi: nuova geogra

Don Binello Luigi Don Novo Attilio Don Quirico Francesco Nato a Revigliasco nel 1959 Nato a Cisterna nel 1946 Nato ad Asti nel 1921 Sacerdote dal 1984 Sacerdote dal 1971 Sacerdote dal 1943

a Diocesi di Asti, fino al 1992, era sud- le fu che ogni Unità e Zona, si dotassero L divisa in Vicarie ed ogni Vicaria era di un Consiglio pastorale proprio, ma, rappresentata da un Vicario il cui titolo fu quasi ovunque, non se ne fece niente. per lungo tempo legato al luogo e poi, E veniamo al 2006 quando, in osse- previa elezione, “ad personam”. quio al Codice di Diritto Canonico, si è de- Nel 1992 si decise che le Vicarie erano ciso di fare marcia indietro e tornare alle obsolete e andavano eliminate e si passò Vicarie e ai Vicari. ad un’altra impostazione del territorio dio- ❃❃❃ cesano, e spuntarono le Unità Pastorali. Noi, reduci della Zona Est Ð che qual- Sembrava la soluzione ottimale per ov- cuno chiamava la Chiesa dell’Est – siamo viare alla carenza dei sacerdoti e per ge- stati organizzati in tre Vicarie: la Vicaria stire meglio l’attività pastorale con un “Valleversa” con Frinco, Castell’Alfero, gioco di squadra più efficiente. Le Unità Callianetto, Stazione, Cani- costituite furono 23 e la loro breve storia glie, Castiglione, Portacomaro, Miglian- iniziò nel segno della speranza... Castel- dolo e , essendo Vicario Don l’Alfero era Unità pastorale con Frinco, Luigi Binello. Callianetto e Portacomaro Stazione, ma La Vicaria “Beato Variara” con Re- ben presto Frinco “tagliò la corda” e tornò francore, , Accorneri, Castagnole ad aggregarsi con Montechiaro. E la no- Monferrato, Quarto d’Asti e Valenzani, stra Unità, mutilata, si affiancò a Porta- essendo Vicario Don Luca Solaro. La Vi- comaro, nel segno di un’antica e mai spen- caria “Mons. Capanna” con Castello d’An- ta amicizia e collaborazione. none, Rocchetta , , Intanto le Unità Pastorali della Dioce- Quattordio, Crocetta d’Annone, Masio e si furono suddivise in zone, la Zona Est, Abbazia, essendo Vicario Don Bruno Rog- la Zona Sud, la Zona Ovest, la Zona Nord gero. Sono 22 parrocchie con tredici sa- e la Zona Cittadina. La prospettiva idea- cerdoti e uno dimissionario.

18 fia e nuovi protagonisti

Don Piero Gagliardi Don Massimiliano Dal Cartivo Don Capra Evasio Nato a Mombercelli nel 1930 Nato a Lamon nel 1944 Nato a Isola nel 1927 Sacerdote dal 1953 Sacerdote dal 1969 Sacerdote dal 1951

❃❃❃ so caro a tutti, la sua semplicità e spon- Facciamo i nostri amichevoli auguri ai taneità han reso facile e festoso ogni ge- neo Vicari perché possano assolvere al nere d’incontro, ogni momento di storia meglio la loro mansione. Auguri e feli- paesana. citazioni anche a Don Attilio Novo elet- Don Capra è sempre andato di corsa, to alla carica di Economo Diocesano. E prestandosi ad ogni genere di servizio ri- noi della “Valleversa” vediamo di non chiesto, fino ad accettare la responsabilità venir meno alle nostre buone tradizioni di pesante di tre parrocchie. amicizia, di collaborazione e di... convi- Ma gli anni e le stanchezze impongo- vialità. no infine la loro legge e il caro Don Capra Ma lasciate che mi rivolga per un mo- ha finito col cedere e di chiedere al Ve- mento all’unico sacerdote “dimissionario” scovo l’esonero dai suoi obblighi pastorali. della nostra Vicaria, Don Evasio Capra. E Comprendiamo quello che passa nel sì. Don Capra, qualche mese addietro ha suo cuore di uomo e di sacerdote e gli rimesso nelle mani del Vescovo il suo siamo vicini con la nostra amicizia since- mandato di parroco che aveva esercitato ra e con la nostra preghiera. a Portacomaro Stazione per 38 anni. E il Personalmente lo ringrazio per la di- Vescovo ha rispettato la sua decisione. sponibilità a darci una mano in parrocchia, Ma non si è allontanato dalla sede par- soprattutto nel servizio delicato delle con- rocchiale, per poter offrire al successore fessioni, per la presenza sempre gradita al- Don Binello il suo aiuto, con la celebra- le nostre celebrazioni più solenni, per la zione delle Sante Messe. Trentotto anni di spontaneità dei suoi rapporti di amicizia vita insieme, nelle gioie e nelle sofferen- con la gente di Castell’Alfero. ze, non si cancellano d’un tratto e il cuo- Coraggio Don Capra. Non hai semina- re chiede di non separarsi dalla popola- to invano, ma adesso riposati un po’. Se- zione amica. Il brio di Don Capra lo ha re- renamente!

19 C'Alf.n.1-mar.2007(4) 2-03-2007 7:28 Pagina 20

Cantoria parrocchiale dagli anni ’30 ad oggi Nel segno del Canto Sacro

In occasione dell’ultima festa di Santa Cecilia mi sono congedato dalla Cantoria par- rocchiale per raggiunti limiti di età e Don Piero, nell’atto di consegnarmi, a nome di tut- ta la parrocchia, un segno di gratitudine, mi ha chiesto di tracciare una sintesi della sto- ria dei vari cori che si sono susseguiti dagli anni trenta in poi. Ho accettato volentieri l’incarico e mi accingo a ripercorrere questo lungo cammi- no, rievocando volti e nomi di persone che si resero benemerite nel servizio del canto liturgico. All’inizio degli anni ’30 si costituì la Scola Cantorum di soli uomini, sotto la gui- da del maestro Lino Avidano della cascina Olla e dell’organista Mario Martinetto; ri- cordo bene quel gruppo di volenterosi perché ne faceva parte mio padre Nicola al qua- le mi univo anch’io come allievo cantore. Le prove si tenevano tre volte a settimana nel periodo invernale, nel salone parrocchiale, alla luce di una sola lampada da tre Watt e riscaldati da una stufetta a legna, sempre spenta... secondo le regole dell’economia del tempo! E tuttavia si impararono diverse Messe, sempre in latino, tre del Perosi, una del Bur- roni e una dell’Haller, con numerosi mottetti. E furono grandiose e perfette le esecuzio- ni durante le liturgie più importanti di quegli anni. Verso gli anni ’50, il gruppo si rinnovò con l’apporto di giovani di ambo i sessi, gui- dati dal maestro Tullio Martinetto e s’impara- La “vecchia” Cantoria rono altre Messe di era in gita al Santuario della Madonna della Guardia nell’anno 1936! prestigio, dal Pagella, al Burroni, con un ric- co repertorio di altri canti. Anch’io facevo parte di quel comples- so e ricordo bene le dif- ficoltà che si sono do- vute affrontare con il problema della promi- scuità. All’epoca, le re- gole liturgiche non per- mettevano le cantorie miste, e ci volle tutta la bravura diplomatica di Benvenuto Bava, at- tualmente diacono dio- cesano, a convincere il parroco don Bechis a

20 permettere la scuola di canto e le esecuzioni sulla tribuna dell’Or- gano, con ragazzi e ragazze... L’assenso fu dato alla condizione che si ponessero delle tendine a protezione degli sguardi indiscreti che, tuttavia, non mancarono a discapito della serietà della scuola, con le reazioni inviperite del buon maestro Tullio. Passarono gli anni e, per fortuna, anche i problemi della promiscuità. Sul finire degli anni ’60, il bravo Viceparroco don Mario Musso riunì un complesso vigoroso per numero di elementi e per capacità cano- ra. Sotto la sua guida imparammo alcune Messe, finalmente in lingua italiana, secondo le indicazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II. Ma, essendo don Mario trasferito in altra parrocchia, fu chiamato a continuare l’attività il maestro Elio Colosso che, in quel tempo, era anche Sindaco del paese. E con la sua abilità e il suo cipiglio, si andò avanti ma, mancando un organista adeguato alla bisogna, chiamaro- no il sottoscritto, in quanto fisarmonicista, ad occupare quel posto. Confesso che incontrai non poche difficoltà, ma l’amore al canto sacro mi aiutò a superarle. Furono i tempi eroici che combaciarono con l’arrivo del nuovo parroco don Piero che non mancò di offrirci la sua premura e il suo incoraggiamento. Sarebbero tanti i nomi meritevoli di ricordo per la fedeltà e l’impegno svolto con tan- to entusiasmo. Mi permetto di ricordare le voci bellissime delle sorelle Ida e Maria Gamba, che offrirono alle nostre esecuzioni un mirabile livello di musicalità. E quando l’Elio denunciò le prime avvisaglie di un male che lentamente lo debilitò, erano i primi anni ’90, assunse la direzione della nostra Cantoria la professoressa Oriana Cavazza che, con competenza e professionalità ci guidò per qualche anno e ci insegnò alcuni pezzi impegnativi e di buon successo. Ma nel 1994 spuntò l’“astro” di Manuela Avidano che, pur giovanissima, dimostrò subito la sua competenza e la sua passione per il bel canto. E questa è storia recen- te che tutto il paese conosce ed apprezza. Una storia che continua nel segno e nel ricordo di tut- ti coloro che a Castell’Alfero, amarono il canto e Li avete conosciuti? con il canto hanno celebrato in armonia la lode del Signore. In prima fila da sinistra: Mario Mar- Intanto il “vecchio cronista” lasciò volentieri la tinetto, Eugenio Martinetto, don Be- tastiera nelle mani abili della giovane Maestra e ri- chis, Mario Gerolla, don Malfatto, tornò nei ranghi dove, come “basso”, per dieci an- Nicola Pippione, Lino Avidano, Lui- ni ancora, ha continuato ad offrire volentieri il suo gi Bossano, Valentino Pippione. contributo per fare belle le liturgie sacre. In seconda fila: Camillo Steffenino, Giunto ora il tempo di “gettare la spugna”, espri- Eugenio Caldera, Agostino Avida- mo il mio rammarico con la consapevolezza però no, Ettore Cussotto. che, al di là dei miei limiti, ho amato il mio “me- stiere” ed ho offerto le mie capacità per un servi- In terza fila: Luigi Steffenino, Se- zio che ritengo nobile e grande. Anche perché l’ho condo Caldera, Dino Gerolla, Ste- svolto nel ricordo dei cantori di famiglia, mio pa- fano Avidano, Albino Avidano, Ca- dre Nicola e mio fratello Teresio... millo Caldera, Giuseppe Avidano, Ai cantori attuali e a quelli futuri, il mio grazie Pierino Bava, Giuseppe Martinet- e il mio amichevole augurio. to, Albino Steffenino. Pippione Clemente

21 Continua la rubrica “Piccoli crittori” di Castell’Alfero

C’era una volta... Una volta i mezzi di trasporto erano pochi, infatti la gente po- vera andava a piedi, mentre i ricchi, come gli avvocati, i dot- tori, il farmacista e... il prete viaggiavano con un calesse trainato da uno o due cavalli. Le persone erano vestite con abiti lunghi, scuri e umili, le donne portavano un foulard in testa e ai piedi zoccoli piuttosto consumati. Per lavorare i campi i contadini calzava- no gli zoccoloni, interamente fatti di legno: erano molto scomodi ma proteggevano i pie- di dal freddo perché spesso riempiti con paglia o fieno. In quei tempi esisteva la “schiavenza”, che consisteva, da parte dei proprietari delle ter- re, nell’assumere dei lavoratori che coltivassero i loro possedimenti, per questo si chia- mavano “sciavandari” che accettavano l’incarico in cambio di un povero alloggio, di vi- veri e di una piccola paga in denaro. Molti ragazzini invece di andare a scuola, veniva- no mandati nei campi a vangare e a coltivare la terra, tanto per guadagnare qualche sol- do in più. Nella festa di San Martino, che segnava la fine della campagna agricola, le famiglie degli sciavandari lasciavano la cascina in cui avevano lavorato per andare ad accoppar- ne un’altra e a coltivare terre diverse. Entrando in una casa si vedevano i bambini giocare con bambole di pezza rivestite di foglie di pannocchie o con giocattoli costruiti dai nonni. Alle famiglie più povere veniva donata farina di scarto nella quale si trovava di tutto, fili di scopa, bottoni o addirittura scarafaggi... Ogni settimana le donne impastavano la farina per il pane e lo portavano al forno comune per cuocerlo. Si mangiava la polenta, la bagna cauda, la mostarda e la panada e le famiglie più ric- che accompagnavano questi piatti con il Barbera, chiamato “yen du Monfrà”, perché ori- ginario di questo nostro territorio. A Natale le famiglie si riunivano e cenavano o pranzavano con salsicce di porcellini d’India, chiamati in piemontese “pron”, con agnolotti oppure fritto misto nel quale man- cavano molti ingredienti che vanno in uso nel fritto misto odierno. A Pasquetta si facevano i picnic, che allora si chiamavano “marendin”, e sui prati, or- mai verdi, di primavera si mangiavano uova di gallina cotte con dell’erba verde per far loro acquistare il colore verde. Il giorno di Carnevale si andava ad assistere agli spettacoli dei burattini e il più delle volte il personaggio principale era Gianduia, la maschera piemontese. La seconda guerra mondiale è stata terribile anche nel nostro Monferrato. Mio zio Bru- no che adesso ha 76 anni, si ricorda che quando ne aveva 14, un pomeriggio di gennaio sentì un gran colpo e uscendo di casa vide che i binari della ferrovia erano esplosi e la neve che li circondava era diventata tutta nera. Era stato un attentato dei partigiani.

22 Infatti, poco dopo arrivò un treno che, non potendo proseguire, fece scendere i passeggeri che erano tutti soldati tedeschi, i quali entrarono nelle case chiedendo salami e prosciutti... Quando entrarono nella casa di mio zio, lui e i suoi due fratelli, tra cui mio nonno Lui- gi, si nascosero in un armadio. Intanto il loro padre disse ai tedeschi che i salami e i prosciutti non poteva darglieli per- ché non aveva ancora ucciso il maiale, ma conservava ancora una parte del lardo dell’anno prima e quelli si accontentarono. Quando i soldati tedeschi se ne andarono con il lardo, mio zio e gli altri fratelli usci- rono dal loro nascondiglio tutti tremanti... Michela Puppione (5» Elementare) AlanAlan SilvestriSilvestri unun piemontesepiemontese aa HollywoodHollywood

Chi è Alan Silvestri? Si tratta di un In vista di quelle manifestazioni si terrà, compositore e musicista di fama legato a con inizio da febbraio fino a tutto aprile, Castell’Alfero dalla nonna Eugenia, nata una rassegna cinematografica, con proie- nel nostro comune e poi emigrata negli zione di una serie di film, nel Salone-tea- Stati Uniti all’inizio del secolo scorso. tro del Castello, recentemente restaurato, I componenti della famiglia Silvestri e una Mostra antologica sulla vita e sulle non hanno dimenticato le loro origini pie- opere del musicista; tale mostra sarà aper- montesi e, sovente sono tornati a rivede- ta al pubblico dal 14 aprile al 1¼ maggio. re il loro paese natio, recentemente, era il In occasione della visita a Castell’Al- 2004, anche il famoso compositore Alan fero della famiglia Silvestri, tra le varie ini- ha preso contatto con le sue radici. ziative è prevista l’esibizione della banda La sua rinomanza è dovuta alla spe- Filarmonica Filettese, composta da 70 cializzazione nel comporre colonne so- elementi, con musiche tradizionali pie- nore di film e telefilm che ne hanno valo- montesi e brani tratti dalle colonne so- rizzato le capacità artistico musicali, al nore composte da Alan. punto da ottenere due nomination all’O- Alla cerimonia di consegna dei rico- scar e due riconoscimenti alla carriera. noscimenti suddetti, parteciperanno le rap- Nell’agosto 2006 ad Alan Silvestri è presentanze della Regione Piemonte e del- stata conferita la cittadinanza onoraria di l’Associazione Piemontesi nel mondo. Castell’Alfero in virtù del suo legame con Per gli amanti del cinema, anticipiamo il nostro paese e a settembre gli è stato as- i titoli dei film che saranno proiettati, con segnato il Premio internazionale dei “Pie- ingresso gratuito, nella nuova sala del Ca- montesi nel mondo”, per aver onorato le stello: “Uno zoo in fuga”, 24 febbraio - proprie origini. “Un amore a 5 stelle”, 10 marzo - “Una Nella prossima estate 2007, Alan Sil- notte al museo”, 24 marzo - “Forrest vestri e la sua famiglia verranno in Italia e gump”, 7 aprile - “Cast away”, 20 aprile. saranno ospiti di Castell’Alfero; in quella Anche questo Giornalino della Par- circostanza l’illustre artista riceverà la con- rocchia dà il benvenuto al Sig. Alan Sil- segna ufficiale della cittadinanza ono- vestri, augurando a lui e alla famiglia una raria e il premio “Piemontesi nel mondo”. sosta piacevole nella sua terra d’origine.

23 “C’è più gioia nel dare che nel ricevere!”. Atti degli Apostoli Il povero C’era una volta una famiglia serena e tranquilla che viveva in una piccola ca- sa in periferia. Una sera i membri della famiglia erano seduti a cena, quando udi- rono bussare alla porta. Il padre si alzò e andò ad aprire. C’era un vecchio in abiti laceri, con i pantaloni strappati tenuti su con un cor- dino di recupero. Portava un cesto pieno di verdura. Chiese alla famiglia se vole- vano acquistare un po’ della sua mercanzia. Loro lo fecero subito, perché volevano che se ne andasse al più presto. Con il tempo, il vecchio e la famiglia fecero amicizia. L’uomo portava la verdura del suo orticello ogni settimana e la famiglia, con pochi spiccioli, la ritirava, tanto per farlo contento. Scoprirono intanto che aveva la cataratta ed era quasi cieco. Ma era così gentile che impararono ad aspettare con ansia le sue visite e ad apprezzare la sua compagnia. Un giorno, mentre consegnava la verdura, il vecchio disse: “Ieri ho ricevuto un grande regalo! Ho trovato fuori della mia casa un cesto pieno di vestiti che qual- cuno ha lasciato per me”. Tutti quanti, sapendo quanto lui avesse bisogno di vestiti, dissero: “È davvero meraviglioso!”. E il vecchio quasi cieco disse: “Ma la cosa più meravigliosa è che ho trovato una famiglia che aveva davvero bisogno di quei vestiti!”.

A.N.A.B.B. - Associazione Nazionale Angeli Bianchi Benefattori Si dedica alle emergenze dei bambini e degli anziani. L’Assistente spirituale ad Asti è Padre Paolo Re, Oblati di San Giuseppe. Referente a Castell’Alfero il Sig. Francesco Cotta, Via Asti 22 B - Tel. 392 3651096.

24 Domenica 4 febbraio, la maschera piemonte- se Giuvan d’ la Duija “Gianduja” con la sua bella Giacometta, è ve- nuto a far visita al suo paese d’origine por- tando una nota di alle- gria e di saggezza. Dopo la Santa Messa nella chiesa del capo- luogo, si è spostato a Calianetto dove sta il suo Ciabot. La festa si è prolunga- ta nel pomeriggio con grande partecipazione di bambini piccoli e «grandi».

Pellegrinaggio Diocesano ad Oropa – Sabato 1º luglio 2007 –

Gita della Riconoscenza -11settembre 2007 al Santuario di Caravaggio (BG) in pullman. Dopo pranzo, visita di Milano.

Gita Estate Ragazzi a Ceriale - Parco acquatico Le Caravelle - fine agosto

Gita lunga: Il Cairo, Sinai, Giordania - In aereo - 9 giorni: 20-28 agosto 2007 Lunedì 20:Torino, Francoforte, Il Cairo, albergo, cena e notte Martedì 21: Il Cairo, visita della città, Piramidi e Sfinge, cena e notte Mercoledì 22: Il Cairo, visita al Museo Nazionale, pranzo, Santa Caterina, cena e notte Giovedì 23: Sinai (facoltativo), Monastero Santa Caterina, pranzo, Aquaba in aliscafo Venerdì 24: Aquaba, Wadi Rum, pranzo sotto le tende, Petra, cena e notte Sabato 25:Petra, intera giornata dedicata al sito archeologico, cena e notte Domenica 26:Petra, partenza per Madaba, Monte Nebo con S. Messa festiva, Amman Lunedì 27: Amman, capitale della Giordania, Cerasa, Amman, visita, cena e notte Martedì 28: Amman, aeroporto, volo per Francoforte, a Torino in mattinata. Quota £ 1420 + £ 20 di iscrizione + £ 26 per visto consolare egiziano. Documenti: passaporto individuale, con 6 mesi di validità rispetto alla data della gita. L’eventuale salita al Monte Sinai si fa di notte e il dislivello è di 750 m con 3 ore di salita. Organizzazione tecnica: Opera Diocesana Pellegrinaggi - Torino - Agenzia Viaggi. Se vi interessa, pensateci! È un giro strepitoso! Fate propaganda.

25 Anno del Si

la Vita Miracolo d’amore è la vostra nascita. Miracolo di gioia è la vostra presenza, o bimbi, tra noi. Messaggio di speranza è il vostro sorriso, riflesso del sorriso dolce di Dio.

Andrianò Carmen,battezzata il 9 aprile Palumbo Federico,battezzato il 9 aprile Ferrari Tiziano,battezzato il 21 maggio Boero Silvia,battezzata il 21 maggio Serpone Matilda,battezzata il 2 luglio Binelli Niccolò,battezzato il 23 settembre Morra Giacomo,battezzato il 23 settembre Danesi Noemi,battezzata il 24 settembre Costantino Manuel,battezzato il 24 settembre Ravizza Carolina,battezzata il 24 settembre Sappa Chiara,battezzata il 10 dicembre Appendino Paris,battezzata il 16 dicembre l’Amore Dono d’amore è la vostra unione. Scambio di doni sia la vostra vita, per una intesa felice, o sposi, tra noi. Generati dall’Amore, voi stessi compartecipi del mistero del Creato, fate spazio nella vita alla forza dell’amore.

Veronse Paolo e Pentore Simona, sposi il 29 aprile Canalone Marco e Avidano Manuela, sposi il 28 maggio Cavallai Marco e Zaberto Erika, sposi il 4 giugno Avidano Alessandro e Balsamini Vania, sposi l’11maggio Acquini Andrea e Sibelli Stefania, sposi il 24 giugno Brando Mirko e Gjoka Vera, sposi l’8 luglio Mallamace Roberto e Marino Immacolata il 29 luglio

26 gnore 2006

Novara Valter e Rainero Romina, sposi il 27 agosto Baldin Sandro e Zuccone Daniela, sposi a Frinco il 27 agosto Marchi Luca e Pavese Sara, sposi a Portacomaro il 3 settembre Bruno Andrea e Avidano Claudia, sposi a Celle il 9 settembre Dapavo Fabrizio e Cominato Barbara, sposi a Frinco il 10 settembre Tognin Gianluca e Musin Sandra, sposi a Sessant il 30 settembre

la Morte Promessa del Risorto è la pace, è la luce, per voi tutti, o nostri cari, che al Padre fate ritorno. Rivivete nella gloria, nell’eterno vero Bene!

Negro Ida Boldrin, dec. l’8 gennaio, anni 67 Rainero Angela, dec. il 18 gennaio, anni 90 Zichi Domenico, dec. il 21 gennaio, anni 51 Ricci Fiorentina, dec. il 31 gennaio, anni 63 Venezia Bruno, dec. il 13 febbraio, anni 79 Biasion Pierina ved. Franzolin, dec. il 17 febbraio, anni 86 Colmuto Delfina Tirone, dec. il 13 marzo, anni 74 Rudigier Eugenio, dec. il 22 marzo, anni 84 Vigna Eugenio Mario, dec. il 9 aprile, anni 97 Barbero Attilio, dec. il 7 maggio, anni 79 Bruni Pierino, dec. il 9 maggio, anni 72 Gardino Caterina ved. Martinetto, dec. il 10 giugno, anni 79 Massirio Pier Paolo, dec. il 13 giugno, anni 69 Cadera Irma Tirone, dec. il 13 giugno, anni 93 Raviola Giuseppe, dec. il 15 agosto, anni 75 Toniolo Egidio, dec. il 14 settembre, anni 81 Martinetto Modesta ved. Steffenino, dec. il 3 ottobre, anni 85 Macario Sergio, dec. il 13 ottobre, anni 80 Morra Valter, dec. il 25 ottobre, anni 74 Spedo Giuseppe, dec. il 7 novembre, anni 95 Fornaca Luigi, dec. l’11novembre, anni 97 Zanotto Carmela Saccoman, dec. il 23 novembre, anni 72 Bello Bruno, dec. il 25 novembre, anni 83

27 Settimana Santa: 1-8 aprile 2007 ¨ Domenica delle Palme Ore 10,30 Ð Benedizione dell’ulivo in Confraternita e Processione Ore 11,00 Ð Santa Messa con lettura della Passione ¨ Mercoledì Santo Ore 14,30 Ð Confessioni pasquali dei ragazzi ¨ Giovedì Santo, giorno dell’Eucaristia Ore 16,30 Ð Santa Messa e comunione pasquale - Confessioni Ore 20,30 Ð Veglia di Adorazione e Confessioni ¨ Venerdì Santo, giorno della Passione Ore 15,00 Ð Via Crucis dei ragazzi, all’aperto Ore 21,00 Ð Funzione della Passione e Adorazione della croce ¨ Sabato Santo, giorno dell’Attesa Ore 21,30 Ð Inizio della Veglia pasquale Ore 22,00 Ð Santa Messa solenne del “Gloria” ¨ Domenica di Pasqua, giorno della Risurrezione Ore 09,30 (Stazione), ore 11,00 e 17,30: Sante Messe Pasquali

28 2006 R€ndiconti annuali

Chiesa Stazione ENTRATE Offerte ordinarie £ 1. 502,40 Questue festive e ceri votivi £ 2.015,60 Festa di agosto £ 1.538,10 Affitti casa e recupero acqua £ 8.083,45 Totale £ 13 .139,55

USCITE Imposte varie £ 6.258,03 Metano, luce £ 741,39 Spese per Chiesa e Casa chiesa £ 4.380,73 EDIFICI DI CULTO Assicurazione incendio £ 320,88 Estinzione Mutuo Chiesa Parrocchiale (fine aprile) £ 805,97 ENTRATE Totale £ 12.792,94 Offerte ordinarie £ 17.205,00 Benedizione delle case £ 3.000,00 Avanzo 2006 £ 346,61 Affitti fabbricati £ 4.133,76 Giacenza in cassa £ 8.302,39 Questue festive £ 4.000,00 Candele votive £ 1.500,00 Spesa pavimento presbitero, Lascito Angela Rainero £ 10.000,00 preventivo £ 10.600,00 Totale £ 39.838,76 Chiesa Serra Perno USCITE Riscaldamento chiesa ENTRATE £ 1.208,55 e locali £ 3.198,47 USCITE £ 455,83 Saldo persiane £ 3.000,00 Assicurazione multirischi £ 3.137,40 Avanzo £ 752,72 Riparazioni (chiesa, Giacenza £ 7.941,82 canonica, oratorio) £ 4,700,00 Fotocopiatrice nuova e materiale £ 3.700,70 Chiesa Confraternita Tasse Irpef e Diocesana 2.458,50 £ ENTRATE Contributo Offerte, servizi funebri, Chiesa Confraternita £ 1.500,00 banco beneficenza £ 15.410,50 Consumo luce £ 1.161, 87 Stipendio sacerdote 1. 410,55 £ USCITE Varie (servizi, vino, ostie, Imbiancatura edificio, paramenti, pulizia) £ 3.550,00 riparazioni varie £ 19.380,40 Attività pastorali £ 2.000,00 Impianto diffusione voce £ 3.260,00 Disavanzo £ 3.970,10 Giacenza £ 4.336,00 Totale £ 33.077,49 Avanzo £ 6.761,27 Preventivo restauro portale £ 2.500,00

29 Chiesa San Sebastiano Giornata per la vita £ 400,00 Quaresima di solidarietà £ 400,00 ENTRATE £ 472,36 Giornata USCITE £ 442,00 pro Università Cattolica £ 200,00 Avanzo £ 30,36 Adozioni Missionarie n.10 £ 1.000,00 Giacenza £ 2.332,06 Giornata Missionaria £ 1.000,00 Avvento di fraternità £ 600,00 Pro Comunità di clausura £ 500,00 Contributo Padre Cagnin £ 300,00 Chiesa Annunziata Contributo Padre Duretto £ 700,00 ENTRATE £ 142,00 Contributo USCITE £ 132,00 Ragazzi col tracoma £ 200,00 Pro Suore Avanzo £ 10,00 del Sorriso (Bombay) £ 500,00 Giacenza £ 1.159,70 Operazione Mato Grosso £ 275,00 Totale £ 7.825,00

Chiesa Madonna della Neve uesti rendiconti si riferiscono all’anda- ENTRATE £ 180,84 Q mento finanziario dell’anno 2006 rela- USCITE £ 95,84 tivo all’Ente Parrocchia Santi Pietro e Paolo, comprensivo di tutti gli edifici di culto di sua Avanzo £ 85,00 competenza e le Iniziative di Solidarietà che Giacenza £ 8.348,22 stanno nel nostro calendario. Tutto questo per un dovere di trasparenza da- vanti alla popolazione parrocchiale e all’Uffi- CARITAS PARROCCHIALE cio amministrativo della Curia che controlla i ENTRATE Bilanci preventivi e consuntivi che presentiamo Questue funerarie £ 1.130,00 ogni anno. Lascito Angela Rainero £ 3.000,00 Il parroco coglie l’occasione per ringraziare i Contributo Curia vescovile £ 2.000,00 Rettori delle Chiese per la precisione dei loro Offerte varie £ 1.085,00 registri e dei loro servizi e i parrocchiani che si sentono in dovere di sostenere le necessità Totale 7.215,00 £ degli edifici di culto e di partecipare alle iniziative Uscite per Interventi £ 3.780,00 di solidarietà umana proposte lungo il corso del- l’anno. Nel contempo chiede di scusare eventuali di- GIORNALINO PARROCCHIALE menticanze od errori che possono verificarsi nel- la trascrizione delle offerte. ENTRATE Il Parroco e il Consiglio Economico Offerte ordinarie £ 3.880,00 della parrocchia Benedizione delle case £ 5.000,00 Totale £ 8.880,00

USCITE Tre numeri, ANAGRAFE COMUNALE stampa e spedizione £ 7.350,00 AL 31 DICEMBRE 2006

Avanzo £ 1.530,00 Popolazione totale abitanti n. 2782 GIORNATE DI SOLIDARIETÀ Femmine n. 1443 Maschi n. 1339 Giornata Famiglie n. 1100 dell’infanzia missionaria £ 300,00 Extracomunitari n. 100 Giornata del Seminario £ 1.000,00 Giornata pro Migrantes £ 250,00

30 Anagrafe Parrocchiale

BATTESIMI

¥ SAPPA CHIARA di Roberto e di Occhia- bre e battezzata il 16 dicembre. Padrini: li Emi, nata ad Asti il 29 agosto e battezza- Courdray Jean Paul e Appendino Letizia. ta il 10 dicembre. Padrini: Gobbo Giancar- ¥ BERTOIA EDOARDO di Roberto e di lo e Scorza Danila. Calabrese Maria, nato ad Asti il 15 ottobre ¥ APPENDINO PARIS di Emanuele e di e battezzato l’11 febbraio. Padrini: Zago Schorer Vanessa, nata ad Asti il 27 settem- Marciano e Abozzi Cristina.

DEFUNTI

SPEDO GIUSEPPE “Bepi” FORNACA LUIGI “Gino” ZANOTTO CARMELA anni 96 anni 97 SACCOMAN deceduto il 7 novembre 2006 deceduto l’11novembre 2006 anni 72 deceduta il 23 novembre 2006

BELLO BRUNO anni 83 deceduto il 25 novembre 2006

MOSSOTTO GEROLLA RENZO ALBINA MARIA anni 69 anni 96 deceduto il 9 novembre 2006 deceduta il 10 gennaio 2007 ad Asti

31 Collaborazione al 1¼ marzo 2007

Pro Giornalino bo Giovanni, 30 - Boano Piera, 50 - Caldera Piera, 50 - Sap- pa Angelo, 50 - Sig.ra Vanda, 50 - Ravizza Luigi e Mario, Leva Luciano, TO, £ 40 - Perrone Clara, AT, 30 - In m. 60 - Barbero Ida, 50 - Gamba Franco, 50 - Balbo Luigi, 50 Pietro Massirio, le figlie Pinuccia e Marina, 30 - Massirio - Cussotto Ettore, 30 - Pippione Ortensia, 30 - Dapavo Ren- Valeria, 20 - Leva Francesco AT, 50 - Steffenino Roberto, zo, 300 - Brovero Bruno, 70 - Caldera Roberto, 50 - Pippione TO, 50 - Bossano Osvaldo, Donnaz, 20 - Squinabol Beppe, Clemente, 70 - Longhi Paolo e Gabriella, 100 - Amerio Frinco, 20 - Gavello Luigi, AT, 20 - Gerolla Piero, 25 - Po- Adriana, 50 - Pia pers., 50 - Pea Stella, 30 - Demichelis Gio- gliano Alma e Lorenzo, in m. Ezio, 50 - Gerolla Luciana e vanni, 40 - Venezia Fede, 20 - Pia pers., 50 - Coscritti 1961, Mario, 50 - Zuccaro Franca, 15 - Borri Graziella, 20 - Cus- 70 - Gerolla Pierino, 50 - Squarzino Alfredo, 40 - Bossano sotto Carla in m. Pinin, 50 - Accorsero Ercole, Al, 25 - Pa- Valter, 50 - Iviglia Renata, 20 - Coscritti 1936, 70 - Piano strone Luigna, 20 - Avidano Ettore, Caluso, 50 - Corrente Bruna, 20 - Pippione Luigi, 50 - E. M. 30 - Re Umberto, 35 Maria Luigia, TO, 30 - Scanzo Vittorio, TO, 50 - Grillane - Ivaldi Daniela, 20 - F.lli Ravizza, 50 - Cussotto Maddale- Angioletta, AT, 30 - Nebiolo Rosalba, Frinco, 20 - Carduc- na, 50 - Rampone Luigina, 50 - Puppione Lorenzo, 50 - Pao- ci Donatella, San Ginesio, 50 - Campini Edna, AT, 50 - Pe- lin Eugenio, 50 - Chiesa dei Battuti, 50 - Barbero Angela, rusi Anna, 10 - Conti Jolanda, 10 - Cussotto Paolo, AT, 25 20 - Grazian Albino, 30 - Barbero Bruno, 25 - Gamba Ida, - Valbella Ernestina, 18 - Martinetto Pierina, 10 - Zappa Sil- 50 - Ferraris Sergio, 25 - Usai Caterina, 20 - Paolin Mim- vana, 10 - Corino Maria, 50 - Martinetto Piero, Castiglio- ma, 20 - Cagliero Clarina, 30. ne, 50 - Clara Bergamin della Mercede, 30 - Ameno Adria- na, 50 - Rainero Vincenzo, 50 - Fea Stalle, 10 - Martinetto Mariolino, TO, 30 - Potente Giovanni, TO, 30 - Demicheli Pro Confraternita Giovanni, 20 - Fratelli Gerolla, GE, 100 - Gallotto Giovanni, Conti Antonio e Paolo, £ 40 - Verrua Luigi, 30 - Coscritti Villa, 20 - Macario Camilla, Bordighera, 50 - Amerio Ma- 1926, in m. Attilio e Caterina, 60 - Caldera Jole, AT, 200 - Ra- rio, TO, 200 - Ferrari Arnaldo, 20 - Gallo Damiano, AT, 20 vizza Luigi e Mario, 50 - Serafino Mario, 50 - Pia pers., 50 - Leva Adelina, TO, 20 - Casetta Giuseppe, TO, 30 - Fam. - Brando Sandro, 400 - Chiesa parrocchiale, 1.500 - Caritas Beehis Lovisone, TO, 50 - Gamba Anna Maria, 20 - Salo- parrocchiale, 300 - Don Piero, 6.000 - Mondanelli Angioli- renzo Steffenino, AT, 50 - Cabiale Giuseppina, Mancalvo, na 50 - Ravizza Pierino, 100 - Desiderà Norma, 30 - Gerol- 30 - Dafarra Aldo, Trofarello, 30 - Carlevaro Giovanni, Vil- la Gigi, 250 - N.N., 500 - Caldera Piera, 30 - Negro Renzo, la, 25 - Cussotto Ines Olga, Santhià, 50 - Franceschini Giu- 50 - Ass. Tamburello a muro, 50 - Puppione Lorenzo, 50 - Ga- lio, Giaveno, 20 - Ponte Esterina, Borghetto, 30 - Leva Fe- vello Renzo, 50 - Zapponi Fabrizio, 100 - Carmen, 50 - Mon- derico, AT, 25 - Caldera Ida Giuseppina, AT, 20 - Garoppo danelli Eugenio, 50 - Voglino Bruno, 40 - Coscritti 1946, 50 Angelo, Villa, 20 - Lanfranco Romano, 20 - Milano Elido, - Fea Stella, 20 - Ravizza Luciano, 50. TO, 20 - Squarzino Rosemma, Valenzani, 30 - Avidano Gi- gi, AL, 50 - Tirello Floriana, 25 - Gesta Nello, Ciriè, 30 - Pro Caritas Poletto Luigina, 30 - Gavello Luigi, 20 - Pippione Prof. Ma- rio, 50 - Pompe fun. “Card. Massaia”, 50 - Benazzo Pia, TO, Leva Francesco, £ 50 - Caldera Vanda, 25 - Cavallero Ro- 50 - Vigna G. Piero, 30. sanna, 20 - N.N., 250 - Dapavo Renzo, 300 - Contributo Cu- ria di Asti, 2.000. Pro Chiesa Parrocchiale Questue funerarie: fu Gerolla Renzo, 40 - fu Spedo Be- pi, 25 - fu Fornaca Gino, 50. Brovero Bruno, in suffr. defunti, £ 50 - Leva Francesco, AT, 200 - In m. Avidano Pinotu e Giulia, Bettina, Piero, TO, 50 - In m. Macario Sergio, la moglie Rita, 100 - In m. Ge- Pro Chiesa Stazione rolla Renzo, fratello Vincenzino, 500 - Garrone Silvio, 30 Pro Riscaldamento: Gamba Rina, £ 25 - Gamba Sandrina, - In m. Fornaca Gino, la fam., 100 - In m. Spedo Giuseppe, 50 - Fornaca Irma in m. papà Gino, 50 - Cavendi Ortensia, 20 nipoti, 40 - In m. Gerolla Renzo, la fam., 200 - Parodi An- - Caldera Giuseppe, 50 - Bosco Luigi, 30 - Cussotto Irene, 30 gelo, 50 - In m. Morra Valter, classe 1932 - In m. Bello Bru- - Rosso Alda, 30 - Piccinini Giuseppe, 30 - Cussotto Fulvia, no, la fam., 50 - In m. Zanotto Carmela, la fam., 50 - Occ. 30 - Zoccarato Santa, 30 - Tognin Sante, 30 - Zappa Irma, 30 Battesimo Sappa Chiara, genitori, 100 - Caldera Emma, 20 - Fornaca Anna, 30. - Occ. Battesimo Appendino Paris, 70 - In m. Toniolo Giu- Offerte ordinarie: Avidano Giovanna, Olla, £ 30 - In m. For- seppe ed Egidio, Conti Antonio, 50 - Ameno Adriano, 100 naca Luigi, la famiglia 150 - Occ. Battesimo Carolina Ravizza, - Fam. Bertin, 10 - In m. Balbo Alessandro, Giovanni, 25 - i genitori, 150 - Martinetto Giulia in m. di Primo, 50. In m. Martinetto Ermanno, Irene, 35 - Avidano Gigi, AL, in m. mamma Cesarina, 100. - Pippione Luigi e Teresina, 40 Pro Chiesa San Sebastiano - Fea Claudia, fiori, 20 - Conti Jolanda, fiori, 10 - Pippio- ne Luigi, fiori, 20 - Occ. Battesimo di Bertoia Edoardo, i ge- Ferraris Rita, £ 15 - Pontacolone Zelinda, 60 - N.N., 30 nitori, 50. - N.N., 35 - In m. Girola Giancarlo, 30 - In m. Tirone Delfi- na, 30 - In m. Martinetto Caterina, 60 - Questua in chiesa, Riscaldamento Chiesa 247,36. Per l’Adozione a distanza in Perù, £ 250. Besso Armanda, £ 40 - Voghino , 50 - Virelli Pino, 50 - Sorelle Ravizza, 50 - Avidano Giuliano, 50 - Sa- luta Tito, 60 - Martinetto Margherita, 40 - Desiderà Lidia, Pro Chiesa Serra Perno 50 - Pontarolo Adolfo, 20 - Don Piero, 100 - Marello Adria- In m. Cussotto Giuseppe, Eugenia e fam., £ 100 - In m. na, 100 - Caldera Emma, 50 - Caldera Giuseppe, 50 - Bal- Cussotto Giuseppe, Carlo e Teresina, 100.

32 Benedizione pasquale delle case

2007 La Benedizione della casa è un Sacramentale, un segno sacro istituito dalla Chiesa per mezzo del quale vengono santificate alcune situazioni e circostanze della vita. Tra i Sa- cramentali occupano un posto importante le Benedizioni, che sono una lode a Dio e una preghiera per ottenere i suoi doni. Questo è il significato religioso della benedizione an- nuale delle case, nel periodo di Pasqua.

Martedì 10 aprile: Via De Rolandis, Muraglia, Via Manzoni fino da Brovero Mercoledì 11aprile: Via Garibaldi, Piazza Mazzini, Via Roma fino da Pastrone Giovedì 12 aprile: Via Amico, Moriasco, Via Alfieri fino da Mondanelli, Robino Venerdì 13 aprile: Via Alfieri da Gamba Eugenia al Condominio San Bastian Sabato 14 aprile: Via Pastrone fino alla Crosa Lunedì 16 aprile: Via Casale da Sega fino alle Cantine Riva Martedì 17 aprile: Via Asti da Girole Rina a Spriano Giovanni Mercoledì 18 aprile: Via Asti da Martinetto Margherita alla Statale, Contessi Giovedì 19 aprile: Cappelletta, Pantrovato fino da Barbero Paola Venerdì 20 aprile: Reg. Fagiolo, Moncestino, Faione, Bricco Baracco, Castelletto Lunedì 23 aprile: Stazione, Via Casale da Carni al Passaggio a livello e Viale Stazione Martedì 24 aprile: Stazione, Via Casale da Pradolin, Via Kennedy, Via Papa Giovanni Giovedì 26 aprile: Stazione, Via Valle, da Di Girolamo a Mastria Venerdì 27 aprile: Stazione, Via Statale, da Cerra a Varesio Armanda Sabato 28 aprile: Stazione, Via Statale, da Gamba Eugenio al passaggio a livello Lunedì 30 aprile: Casotto dal passaggio a livello alla Cascina Nigutta Mercoledì 2 maggio: Regione Valle, Moncucco e Boana Giovedì 3 maggio: Case Sparse, Cascinetta, Fascetta, Balagna, Bricco Arbrondate Venerdì 4 maggio: Case Sparse, Cascinot, Olla, Colombari, Monsignore, Roggera Lunedì 7 maggio: Serra Perno, Comunità della Gasera, alla Cascina Quaglia Martedì 8 maggio: Serra Perno, dalla scuola a Martinetto Pierina Mercoledì 9 maggio: Serra Perno, da Balbo Carola alla Statale

Comunicazioni La visita del Sacerdote avverrà sempre di pomeriggio, dalle 14,30 a sera. Se qualche famiglia avrà necessità di cambiare orario e giorno, è pregata di comunicarlo. A tutte le famiglie sarà offerto un omaggio a ricordo della Benedizione. I ragazzi, liberi dalla scuola, possono accompagnare don Piero col consenso dei genitori. In attesa di incontrarci, già vi ringrazio per la vostra cortese ospitalità. SERVIZI PUBBLICI

• MUNICIPIO - UFFICI COMUNALI - Piazza Castello - Tel. 0141.20.41.27 / 0141.20.43.16 •PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO Don Piero Gagliardi - Piazza Castello 11 - Tel. 0141.20.41.00 • UFFICIALE SANITARIO - Dott. Bonino - Calliano - Tel. 0141.92.86.11 • CARABINIERI - CASERMA A PORTOCOMARO - Piazza Marconi - Tel. 0141.20.21.33 • GUARDIA MEDICA - CALLIANO - Tel. 800.700.707 • SERVIZIO SANITARIO - Dott. Dapavo - Tel. 0141.20.41.51 - Dott. Ercole - Tel. 0141.29.84.50 Dott. Avidano - Tel. 0141.20.43.96 - Dott. Dresda - Tel. 0141.20.41.16 Dott. Tirone Mario - Tel. 0141.40.59.20 - Dott. Tirone Antonio - Tel. 0141.20.47.36 •FARMACIA - Dott. Benso A. - Piazza Mazzini - Tel. 0141.20.41.40 • Sezione CROCE ROSSA - Via Pastrone - Tel. 0141.20.48.42 • ASILO INFANTILE - Via De Rolandis 15 - Tel. 0141.20.41.55 • SCUOLA ELEMENTARE STATALE - Via Pastrone 15 - Tel. 0141.40.57.13 • SCUOLA MEDIA STATALE - Via Casale 97 - Tel. 0141.20.41.72 • CASA DI RIPOSO - Via Casale 12 - Tel. 0141.20.42.20 • UFFICIO POSTALE - Via Roma 23 - Tel. 0141.20.41.45 • CASSA DI RISPARMIO DI ASTI - Via Roma 21 - Tel. 0141.40.51.04 • POMPE FUNEBRI «LA CATTOLICA» - Viarengo - Mossino - Tel. 0141.30.264 - Asti • POMPE FUNEBRI «CARD. MASSAIA» - Via Alfieri, 49 - Tel. 0141.21.05.07

Copertina: Chiesa dei “Battuti” (XVI sec.) - Centro storico - Tramonto dalla “Muraglia”.

Per inviare offerte servirsi del C.C.P.n.12096145 intestato a Don PIETRO GAGLIARDI, parroco di Castell’Alfero (Asti).

Sped. in Abbon. Post. con agevolaz. di cui al comma 20/c, art. 2 della legge 662/96 - Filiale di Asti. Aut. Trib. di Asti 14-10-1997 - Dirett. respons. Don Vittorio Croce. Stampa: Scuola Grafica Salesiana - Torino.

Per mancato recapito restituire al Mittente: Parrocchia SS. Pietro e Paolo - Piazza Castello,11- 14033 Castell’Alfero (AT) che si impegna a pagare la tassa dovuta.