FRANCIACORTASLOW PERCORSO ROSSO

TRATTO: Piazza Paolo VI – Santuario della Stella Cellatica

Questo percorso è il più lungo perché tocca molte località della : si snoda come un abbraccio che avvolge il cuore della Franciacorta. Lasciata la città di Brescia, ci si dirige verso il Santuario Madonna della Stella (Cellatica). Dal duomo di Brescia si passa da piazza della Loggia, la Pallata per fare poi una sosta al santuario di Santa Maria delle Grazie. Si attraversa il Mella al ponte di via Crotte e si segue la ciclabile che costeggia il Mella. Si attraversa Urago Mella e si prende la strada del Campiani che porta al Monte Picastello (362 mt.) Si scollina e si scende verso Cellatica senza raggiungere il paese. Al ristorante Carlo Magno, si prende via Stella che porta al Santuario Madonna della Stella di Cellatica.

1 TRATTO: Santuario della Stella Cellatica – Abbazia di Rodengo

Dal santuario della Stella di Cellatica il cammino si dirige verso la suggestiva Abbazia Olivetana di Rodengo. Prendendo la ripida discesa di Via Stella, si giunge a fino alla chiesa parrocchiale. Da qui si prende la strada sotto-monte che porta al Cimitero (Ronco). Si segue poi la strada sterrata complanare alla tangenziale che ci porta dritti all’abbazia.

2 TRATTO: Abbazia di Rodengo – Castello di Bornato

Lasciata l’Abbazia Olivetana di Rodengo si segue la ciclabile Brescia-. Si attraversano i paesi di , e il suo suggestivo castello, per raggiungere Bornato. Ci inoltriamo nella parte antica di Bornato in Secco d’Aragona; al primo bivio sul viale selciato, si aprono due possibilità: a destra si raggiunge il castello di Bornato, mentre a sinistra si può raggiungere la Antica Pieve di San Bartolomeo.

3 TRATTO: Castello di Bornato – Convento dell’Annunciata in

Si parte dal Castello di Bornato e si attraversano i borghi di Calino e Cazzago S. Martino fino a raggiungere Rovato; lo si attraversa visitando la chiesa di Santa Maria Assunta (duomo), la bellissima piazza Cavour e la stupenda chiesa di Santo Stefano ai piedi del Monte Orfano; da qui si “ascende” al Monte Orfano sostando al Convento della SS. Annunciata.

4 TRATTO: Convento dell’Annunciata in Rovato – Santuario della Madonna della Neve

Con la salita al Monte Orfano il cammino ci regala l'ultima fatica ma, nello stesso tempo, ci offre una favolosa balconata da cui il nostro sguardo può spaziare su tutto il territorio della Franciacorta. Attraversato il Monte Orfano percorrendo tutto il suo crinale, e incontrando le numerose croci che lo caratterizzano, si scende in pianura presso , altro borgo che incarna lo “spirito” del territorio della Franciacorta; qui ha sede il Consorzio Franciacorta, ma Erbusco offre la vista di chiese e pievi, palazzi e panorami unici. Dalla località "Bellavista" (basta il nome) si raggiunge il santuario della Madonna della Neve in .

5 TRATTO: Santuario della Madonna della Neve – Clusane (porto)

Si lascia il santuario in direzione del Monte Alto che sovrasta i comuni di Adro e . Il percorso ci regala uno sterrato comodo e molto panoramico, e si snoda ai piedi del Monte Alto. Si incontra la località Favento (Adro) e poi Nigoline passando dal suo monumentale cimitero che ci regala una vista splendida sulla Franciacorta e il Lago d’Iseo; un sentiero nel bosco ci porta ad una sosta alla “Santella delle Gambe”, una edicola dedicata alla Madonna e invocata da coloro che hanno problemi di deambulazione. Si prosegue attraversando il paese di Colombaro e, infine, si scende verso il lago nella bella e turistica località di Clusane, patria della tradizionale “tinca al forno.

6 TRATTO: Clusane (porto) - Monastero di San Pietro in Lamosa (Provaglio d'Iseo)

A malincuore si lascia il bel lungolago di Clusane e si riattraversa il borgo antico di questa località. Il percorso, ora, si innesta nel tracciato della pista ciclabile “Paratico-Brescia” che si dirige verso Provaglio d’Iseo. Si attraversa il piccolo borgo di Cremignane e, lasciato il paese, ci si immette sul sentiero del Parco delle Torbiere di Iseo. Ormai siamo vicini alla meta che non è distante, ma la bellezza del Parco ci costringe a rallentare il passo e a prenderci un po’ di tempo per contemplare questi scorci suggestivi e a scattare numerose fotografie, che non riusciranno mai a riprodurre l’emozione che questo luogo ci regala. Il sentiero del Parco delle Torbiere del Sebino ci porta dritti al Monastero di San Pietro in Lamosa (Provaglio d'Iseo). Il nostro “Percorso Rosso” potrebbe concludersi in questo luogo suggestivo e carico di storia, oppure proseguire e raggiungere la località di Iseo.

7 TRATTO: Monastero di San Pietro in Lamosa (Provaglio d'Iseo) - Iseo

Aggiungendo una passeggiata di circa 4 Km, costeggiando le Torbiere, si può raggiungere la turistica località di Iseo. Per chi può prendersi un giorno in più di vacanza, suggeriamo di trascorrere una giornata intera ad Iseo, cogliendo anche l'occasione di programmare un'escursione a Montisola. Da Iseo è possibile fare ritorno a Brescia con il comodo treno della linea -Brescia; il treno può essere preso anche nella stazione di Provaglio d'Iseo, a pochi passi dal Monastero di San Pietro in Lamosa. Una affascinante alternativa è quella di rimettersi in cammino seguendo (a ritroso) il “Percorso Verde" per fare ritorno a Brescia.

8