Piano Circus

Kirsteen Davidson Kelly Richard Harris David Appleton Kate Heath Ginny Strawson pianoforti

Specializzato nell’esecuzione di musica minimalista americana e composizioni di giovani autori britannici, l’ensemble Piano Circus si è costituito nel 1989 con il fine di eseguire al Festival di Edimburgo il brano di “Six Pianos”, dal quale deriva il nome della forma­ zione. Del suo repertorio fanno parte, tra gli altri, lavori di Michael Nyman, Kevin Volans, David Lang, Robert Moran e Tim Seddon, numerosi pezzi espressamente composti per il gruppo e un arrangiamento per sei pianoforti della “Sagra della Primavera” di Igor Strawin­ sky. La produzione discografica di Piano Circus com­ prende brani di Steve Reich, Chris Fitkin, John Cage, , Nyman, Seddon, m usiche di Robert M oran eseguite con altri musicisti sotto il nome di The Piano Circus Band e composizioni originali di Max Richter e Richard Harris.

Pi tetti« STRUMENTI MUSICALI CORSI DI MUSICA YAMAHA via Barolo, 22 Ivrea tei. 0125/616800 Charlie Barber (1949 )

Kantilan Karangan

Julia Wolfe (1958 )

My Lips From Speaking

Chris Fitkin (1966)

Sextet

Terry Riley (1935 )

In C

Graham Fitkin (1963)

Log La musica contemporanea sta cambiando. Dopo le sperimentazioni musicali minimaliste, elettroniche e jazz degli anni Settanta, è la volta dei giovani composi­ tori ed interpreti di proporre il loro modo di intendere i suoni del nostro tempo. Charlie Barber, Chris Fitkin, Graham Fitkin, Richard Harris, Julia Wolfe e Piano Circus sono solo alcuni nomi degli autori che, cresciuti nei conservatori, fanno sentire la propria voce in un’area musicale che ha le sue radici nel minimalismo ma che guarda con estre­ ma attenzione alle diverse forme di espressione etni­ ca, jazz e rock. I confini delle musiche contemporanee si sono allargati oltre il minimalismo eroico di Philip Glass, le visioni neo-barocche di Michael Nyman o le improvvisazioni nervose di John Zorn. Nel primo brano in programma stasera Kantilan Karangan, Charlie Barber ripropone in termini occi­ dentali la fascinazione per i ritmi balinesi.MyLips From Speaking di Julia Wolfe è invece un omaggio frammen­ tario ed esoterico alle melodie blues e gospel di Aretha Franklin. Diversi sono i territori in cui lavora Chris Fi­ tkin: Sextetha precisi rimandi alle prime composizioni di Steve Reich. Tutti i brani di Graham Fitkin (non è parente di Chris) sono composti all'insegna di una rigi­ da organizzazione: la sua è una ricerca continua della perfezione strutturale. Piano Circus è un ensemble di sei giovani tastieristi, formatosi nel 1989 per eseguire SixPianos di Reich. Al contrario delle formazioni con una lunga tradizione come il quartetto d’archi diventate famose anche nell’ambito della musica contemporanea, il loro è un gruppo stru­ mentale impensabile solo mezzo secolo fa. Ma per nuove musiche ci vogliono nuovi interpreti e inediti re­ pertori. Il loro coraggio è stato comunque premiato: il gruppo è cresciuto molto in pochi anni, grazie soprat­ tutto alla vitalità della scena musicale inglese e alla lungimiranza della casa discografica Argo. I loro concerti sono frequentati da amanti del jazz e del rock, da appassionati di musica contemporanea così come dal pubblico di musica classica. Un pubblico aperto alle differenti esperienze e che richiede alla musica contemporanea una sola cosa: di essere “ascoltabile”. Assistere al concerto torinese è come immergersi nel flusso vitale dell'attualità musicale inglese e statuniten­ se per coglierne dal vivo le fresche ventate di energia e innovazione partendo proprio da dove tutto può essere cominciato: dalle dissolvenze e dalle pulsazioni ipnoti­ che di In C di Terry Riley, il quarto brano in program m a stasera.

Charlie Barber

Kantilan Karangan

Nato nel 1949 a Bradford, in Inghilterra, Charlie Barber ha studiato composizione con David Wynne. Nel 1978 ha fon­ dato il gruppo New Arts Consort sperimentando un’ampia gamma di stili multimediali e performance attive. Ha scritto musica per danza e teatro, di recente ha eseguito alcuni nuovi lavori al South Bank Centre di Londra e attualmente sta lavorando ad una sinfonia per la BBC Welsh Symphony Or­ chestra.

"Kantilan Karanganfu composto nel dicembre 1991 di ritorno da un viaggio nell’isola indonesiana di Bali. Il titolo è composto da due parole balinesi: “Kantilan” si riferisce agli intricati passaggi nel gamelan balinese, m entre “Karangan”descrive un lavoro assemblato o costruito. Il termine "gamelan” può essere applicato sia alla musica sia all’orchestra (composta da gong, metallofoni, percussioni e cimbali] che esegue questo tipo di musica. Una delle caratteristiche più importanti di questo tipo di musica è la tecnica della sovrapposizio­ ne, dove due differenti ritmi, uno positivo e uno negati­ vo, procedono come due voci in contrappunto e si uniscono per formare un arabesco ininterrotto e velo­ ce.” [Charlie Barber)

Julia Wolfe

My Lips From Speaking

Nata a Filadelfia nel 1958, Julia Wolfe è una delle personali­ tà di spicco della scena musicale statunitense. Ha studiato composizione con Martin Bresnick e Laura Clayton, orche­ strazione con Jacob Druckman e direzione d'orchestra con Arthur Weisberg. Le sue musiche sono state eseguite da prestigiosi interpreti quali l’Orchestra Sinfonica di San Fran­ cisco, il Lark Quartet, l'Orkest de Volharding e Le Nouvelle Ensemble Moderne. Trasferitasi a New York, ètra le fonda­ trici del Wild Swan Theatre di Ann Arbor ed è co-direttrice del noto Festival Bang on a Can, una vetrina per lavori nuovi o sconosciuti di musica contemporanea giunta alla sua ottava edizione. Tra le sue composizioni più significative: The Vermeer Room, On Seven-Star-Shoese il brano per orchestra Amber Waves of Grain.

“My Lips From Speaking è un brano dedicato ad Aretha Franklin, al suo modo di cantare e suonare il pianofor­ te. Vorrei essere violenta come lei." (Julia Wolfe)

Chris Fitkin Sex tet

Chris Fitkin ha studiato alla Sussex University con Douglas Young. Predilige scrivere musica da camera per piccoli ensemble, ma ha anche composto Memories from a Dre- amtime per pianoforte e Topiary per due pianoforti, oboe e violino. Oltre a Sex tet, ha appena finito un altro brano per Piano Circus: Cage, denso di complesse stratificazioni armo­ niche e ritmiche. Attualmente risiede in Cornovaglia.

Scritto nell'estate del 1989, Sextet era stato inizial­ mente concepito per tre vibrafoni e tre marimbe. La versione per Piano Circus mantiene inalterato il suo carattere di musica percussiva. Comincia e finisce in do maggiore ed è costruita attorno alla ripetizione di due o quattro battute e allo sviluppo di alcune parti in modo da creare una struttura a strati dall’atmosfera calma e statica.

Terry Riley

In C

Nato a Colfax ip California nel 1935, Terry Riley è considerato, insieme alla Monte Young, Steve Reich e Philip Glass tra i fondatori della “scuola” minimalista am ericana. Tra le sue composizioni di fine anni Sessan­ ta e inizio Settanta vanno ricordate In C, Church of Anthrax, A Reinbow in a Curved Air e Persian Surgery Dervishes, presto diventate pezzi di culto della speri­ mentazione musicale come del rock. Le ultime compo­ sizioni rivelano invece un progressivo avvicinamento alle matrici jazz e raga. "Nel brano \r\C [1964), Terry Riley non ha posto alcune limitazioni riguardo al tempo, le dinamiche di sviluppo delle parti, la scelta della strumentazione, il numero degli esecutori e la durata. Ha lasciato tutte queste decisioni agli interpreti. La cosa più sconcertante per l’esecutore è che suonare le note è solo il punto di partenza di questo lavoro. Ogni musicista procede tra i moduli musicali che compongono la partitura per proprio conto, eseguendo la propria parte, superando o lasciandosi superare dagli altri esecutori in modo da creare connessioni inedite. Ma nonostante la grande libertà data ai musicisti possa far variare in maniera considerevole il pezzo, soprattutto in lunghezza (ogni esecuzione può durare dai 1 8 ai 25 minuti), il caratte­ re generale di In C rimane costante: la transizione di un lento flusso attorno all’ottava ripetuta di do". (Piano Circus]

Graham Fitkin

Log

Nato nella Cornovaglia occidentale nel 1963, Graham Fitkin ha studiato composizione con Nigel Osborne e Peter Nelson all’Llniversità di Nottingham ed è stato allievo del composito­ re olandese . Nel 1985 ha fondato il Nan- quidno Group, composto da quattro pianisti che eseguono le musiche su due tastiere, per eseguire la propria musica. Predilige scrivere musiche per insiemi omogenei, come te­ stimoniano le registrazioni finora effettuate e gli ensemble con cui ha collaborato. “Log, scritto tra il gennaio del 1990 e l'aprile del 1991 insieme a Loud e Line per Piano Circus, fonde insieme la complessità della tessitura con la semplicità del­ l'espressione. E’ composto da sei sezioni, tre lente e tre rapide. Come in un classico movimento della forma- sonata, ogni sezione lenta è una sorta di introduzione all'Allegro della parte veloce. Le p arti lente sono forma­ te dallo stesso materiale musicale di base eseguito prevalentemente all’unisono e completate dalla freneti­ ca stratificazione frammentaria delle parti veloci." (Graham Fitkin) (note a cura di Domenico De Gaetano)

Nell'intento di dare un contributo alla salvaguardia deH’ambiente, i program­ mi di sala di Settembre Musica vengono stampati su carta riciclata.