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Cari lettori,

con molto piacere vi presento la rivista Briciole d’italiano!

Ricordo quando studiavo lingue (italiano, tedesco, inglese) e non le parlavo ancora bene mi dispiaceva non poter leggere gli articoli delle riviste perché erano troppo difficili per me. Per questo motivo ho pensato di darvi un aiuto: nella rivista potete trovare molti articoli che ho modificato un po’ e dove spiego anche le parole più difficili. Inoltre vi troverete numerosi esercizi (interattivi e non) che vi potranno aiuta- re a migliorare il vostro italiano.

Dicembre è il mese delle feste in Italia: ormai dai primi giorni del mese si parla del Natale, le vie delle strade si vestono di luci, dappertutto si respira l’atmosfera natalizia. Così anche in questo primo numero della rivista potete leggere tanti articoli su questo tema: oltre alle decorazioni, due canzoni e alle caratteristiche delle occasioni festive sbirceremo nella cucina di due chef stellati. Durante le feste di solito abbia- mo più tempo per rilassarci così non possono mancare i libri e i film in uscita in questo periodo. Così anche se non vivete in Italia magari l’anno prossimo avrete la possibilità di leggerne o a guardarne alcuni. Io ho una lista dove inserisco i film che voglio vedere e i libri che vorrei leggere così quando ho un po’ di tempo ho già dei titoli tra cui scegliere;)

Vi auguro buona lettura e buon Natale e un felice anno nuovo!

Katalin Zleovszki insegnante d’italiano

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SOMMARIO

25

I mercatini di Natale

più belli d’Italia Presepi viventi, di sabbia 27

Cari lettori ………………………………………..……… 2 I grandi cuochi italiani e le loro nonne …………. 18

Cosa succedeva a novembre e dicembre ………….... 4 L’Immacolata Concezione ………….………...…. 21

Personaggi italiani nati a novembre e dicembre …….. 6 L’albero di Natale …………………………...……. 21

Giornata contro la violenza sulle donne …………...…. 8 Santa Lucia …………………………………..…… 22

Giornata mondiale del volontariato ………………...... 10 Come decorare la casa per Natale ………..….... 23

Come fare volontariato?………………………………. 11 I mercatini di Natale più belli d’Italia ………..….. 25

Un’esperienza di volontariato …………………….….. 12 Presepi di sabbia, presepi viventi …………….… 27

Una parte del nostro cuore è rimasta in Tanzania … 13 Menu di Natale da chef: Nord contro Sud ….…. 29

Sarà Natale se … - Canzone di Natale ……………... 14 Andiamo al cinema …………………………....…. 32

Ligabue: La neve se ne frega ……………………..…. 15 Esercizi — cinema ……………………………….. 34

Le Vip e il loro Natale da bambini ………………...…. 16 Da leggere ………………………………….…….. 36

L’uso dell’imperfetto ………………………………..…. 17 Anteprima numero di gennaio ……………....….. 39

Le VIP e il loro Natale da bambine 16 Struffoli Lo Spumone di Panettone Menu di Natale da chef: Nord contro Sud 29

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ATTUALITÀ

Leggi le notizie di novembre e dicembre degli anni passati e abbinale all’immagine giusta. B1

1 2 3

4 5

A) Il 9 novembre 1989 veniva abbattuto il Muro di pungente – capace di provocare una sensazione intensa Berlino, costruita nel 1961, durante la Guerra anticonformista – contrario ai principi che predominano in Fredda, per separare la città est (filosovietica) dalla una società città ovest (filoamericana). insofferente a – incapace di sopportare, tollerare ipocrisia – simulazione di buoni sentimenti, buone qualità Guerra Fredda: il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unio- per guadagnarsi la simpatia di qualcuno ne Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra ambire a – aspirare, desiderare

i Navigli – 1. un quartiere di Milano nella zona sud ovest B) Il primo novembre 2009 moriva la poetes- della città, pieno di locali, 2. il sistema complessivo di canali sa milanese Alda Merini (1931–2009), una delle pen- artificiali che si trova a Milano e nella sua provincia ne più belle e pungenti della letteratura e della poesia rimedio – soluzione, cura italiana.

Anticonformista, rivoluzionaria, insofferente ai C) Libero accesso all'università a tutti i diplomati: luoghi comuni e alle ipocrisie. Alda Merini non è mai L'università apre le porte a tutti gli studenti. Fu l'effet- stata una donna convenzionale e, più di tutto, non ha to rivoluzionario della legge Codignola, approvata mai ambito ad esserlo. La poetessa dei Navigli ha l'11 dicembre del 1969, sulla scia della lunga ondata trovato nella poesia il rimedio a una vita piena di dolo- di rivendicazioni dei movimenti studenteschi del '68.

ri e solitudine e il posto perfetto dove cercare quell’e- sulla scia di – sulla traccia di quilibrio che la realtà le aveva negato. rivendicazione – lotta per un diritto o un valore “Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.”

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ATTUALITÀ

D) Medici senza frontiere è un'organizzazio- E) Il 13 novembre del 1974 moriva in una citta- ne internazionale non governativa, fondata il 22 di- dina francese Vittorio De Sica, attore e regista ci- cembre 1971 a Parigi da medici e giornalisti, tra nematografico (Sora 1901 – Neuilly-sur-Seine cui Bernard Kouchner. Il suo obiettivo è di porta- 1974). Fu uno degli autori di maggior rilievo del re soccorso sanitario ed assistenza medica nelle neorealismo del cinema italiano. Vinse l’Oscar zone del mondo in cui il diritto alla cura non è ga- per il miglior film straniero con Sciuscià (1948), rantito. Ladri di bicilette (1950) e Il giardino dei Finzi Conti- ni (1972). Dal 1971 offre cure mediche nei contesti di crisi co- Innamorato della lingua e della tradizione musicale me terremoti, tsunami e uragani, ai conflitti armati, partenopea, ne fu profondamente influenzato in come in Afghanistan o Iraq, dove vengono costruiti molte pellicole, tra cui L'oro di Napoli e Matrimonio ospedali, supportati quelli esistenti o allestiti punti all'Italiana. medici vicino alle linee del fronte. neorealismo – corrente cinematografica del dopoguerra La sezione italiana, fondata il 25 aprile 1993, si oc- che rappresenta la vita nei suoi aspetti più umani, senza cupa di attività di reclutamento degli operatori uma- idealizzazioni o abbellimenti estetici o idillici, senza con- nitari, di raccolta fondi da destinare ai progetti, di venzioni spettacolari né pregiudizi. comunicazione e sensibilizzazione. partenopeo – napoletano pellicola – film supportare – aiutare allestire – organizzare, preparare linea di fronte – linea di combattimento reclutamento – reperimento e assunzione di personale (raccolta) fondi – soldi per finanziare un progetto sensibilizzazione – rendere sensibile

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PERSONAGGI

Ci sono molti personaggi famosi nati a novembre e dicembre. Vediamone alcuni. B1

9 novembre – Alessandro Del Piero: Nato a Conegliano (in provincia di Treviso), è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, campione del mondo con la nazionale italia- na nel 2006. Nella storia del calcio italiano è identificato con una maglia (bianconera), un numero (10) ed una società (Juventus).

Tra i trofei vinti sono da ricordare sei scudetti, una Coppa Italia, una Champions Lea- gue e una Coppa intercontinentale.

Pinturicchio (il suo soprannome ricevuto da Gianni Agnelli per l’eleganza del suo stile di gioco) scende in campo con la Vecchia Signora 517 volte segnando 208 reti.

In carriera, tra club e Nazionale, segna 346 volte, piazzandosi così al secondo posto nella classifica dei migliori marcatori italiani di sempre. attacante: il calciatore che ha il compito di fare gol scudetto: la vittoria nel campionato Gianni Agnelli: è stato un imprenditore, politico e militare italiano, principale azionista e amministratore al vertice della FIAT, uno dei presidenti della Juventus La Vecchia Signora: soprannome della Juventus la rete: gol marcatore: il giocatore che realizza punti (qui: gol) per la propria squadra

11 novembre – Alessia Marcuzzi: Nata a Roma, è un personaggio popolarissimo della TV italiana, esplosiva, autoironica. Esordisce su Te- lemontecarlo e raggiunge il successo con vari programmi come “Mai dire gol”, “Festivalbar” (ne ha condotto sette edizioni) e “Le Iene”.

In seguito ha recitato in diverse fiction, tra cui “Carabinieri”. Ha fatto la testimonial per numerosi spot pubblicitari ed ha posato nuda per alcuni calendari. Dal 2006 per 9 anni ha condotto il reality show Grande Fratel- lo.

Dalla decima edizione del 2015 è chiamata a condurre su Canale 5 L'isola dei famosi. esplosivo: intenso, impressionante, stupefacente, scandaloso esordire: presentarsi per la prima volta sulla scena, debuttare fiction: film basati su fatti o personaggi di fantasia (nel cinema o nella televisione)

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PERSONAGGI

24 novembre - Paola Cortellesi: La voce, che Mina indica tra le più belle d'Italia, è la sua arma segreta, che le permette di brillare nella recitazione, nell'imitazione comica e nel can- to. È una delle interpreti più amate della nuova commedia italiana, numerosi i film in cui ha recitato: Nessuno mi può giudicare, Come un gatto in tangenziale, Scusate se esisto, Sotto una buona stella, Maschi contro femmine, Femmine contro maschi, Ma cosa ci dice il cer- vello, ecc.

6 dicembre - Irene Grandi: È una cantautrice, l'anima fiorentina del rock femminile, partita dai pub della Toscana e oggi protagonista dei maggiori palco- scenici nazionali e non solo. Tra le sue canzoni più famose troviamo Bruci la cit- tà, Buon compleanno, Sono come tu mi vuoi, Un vento senza nome.

18 dicembre - Claudia Gerini: è una delle attrici più note ed apprezzate del cinema italia- no. Alcuni tra i suoi migliori film: Viaggi di nozze, Diverso da chi?, Ammore e malavita, A casa tutti bene, Tutta colpa di Freud.

(fonte: www.mondi.it/almanacco)

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ATTUALITÀ

Il 25 novembre è stata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Qui vi propongo lo stesso testo su due livelli: B1 e B2/C1.

Giornata contro la violenza sulle donne: una data e un libro per riflettere B1

La giornata internazionale contro la violenza sulle ma il popolo ha scoperto presto la verità e quell’epi- donne è nata proprio per promuovere la cultura del sodio ha portato a diverse manifestazioni contro il rispetto, l'emancipazione femminile e, naturalmente, regime. Nel giro di un anno la dittatura è crollata. la lotta ai maltrattamenti e al femminicidio. Le azioni di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne utilizzano spesso come simbolo le scarpe La data è stata scelta dalle Nazioni Unite per ricordare rosse. L’idea nasce tre sorelle: Patria Mercedes, María Argentina Miner- da un celebre pro- va e Antonia María Teresa Mirabal. getto di arte pubbli- Queste tre donne erano coraggiose attiviste che alla ca, creato dall’artista fine degli anni Cinquanta lottavano contro il regime del messicana Elina dittatore Rafael Leónidas Trujillo (oggi Repubblica Chauvet e intitolata, Dominicana). appunto, “Zapatos Rojos”, che significa scarpe rosse. Il 25 novembre del 1960 le tre sorelle erano in viaggio Fino ad oggi, in Italia, solo quest'anno sono stati 94 per visitare i loro mariti, prigionieri politici in carcere gli omicidi con vittime femminili, uno ogni tre giorni, ma lungo la strada alcuni agenti del Governo le hanno mentre l’Istat stima in circa due milioni le donne vitti- arrestate e le hanno portate in una località segreta. Lì me di violenza fisica o sessuale. A crescere sono gli agenti hanno torturato e ucciso le "tre farfalle" - soprattutto i femminicidi commessi in ambito familia- questo era il loro nome in codice. Dopo il brutale cri- re. mine, la polizia ha cercato di simulare un incidente,

promuovere – far avanzare, aiutare maltrattamento – comportamento che causa danni fisici o morali agli altri femminicidio (neologismo) - uccisione di una donna o ragazza arrestare – fermare; imprigionare simulare – cercare di far credere cosa o fatto che in realtà non esiste sensibilizzazione – rendere sensibile, richiamare l’attenzione su una situazione o un problema

(adattato da: https://www.focusjunior.it Niccolò De Rosa, 25 novembre 2019)

Alcuni aforismi sulle donne: B1

Le donne sono come i camaleonti. Dove si posano prendono colore. (Alberto Moravia) Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai. (Oriana Fallaci) Le donne sanno sui loro figli delle cose che un uomo non può mai sapere. (Natalia Ginzburg)

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ATTUALITÀ

Giornata contro la violenza sulle donne: una data e un libro per riflettere B2

La Giornata Internazionale per l’eliminazione sulle donne utilizzano spesso come simbo- della violenza contro le donne è stata istituita lo le scarpe rosse, di volta in volta indossate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la o esposte pubblicamente. La consuetudine quale nel 1998 ha stabilito l’internazionalizzazio- viene da un celebre progetto di arte pubblica, ne della data del 25 novembre per commemorare creato dall’artista messicana Elina Chauvet e le donne vittime di violenza di genere e, nel 1999 intitolata appunto, “Zapatos Rojos”, che signi- ha istituito la Giornata Internazionale. fica scarpe rosse. Si compone di centinaia di La data del 25 novembre è stata scelta per com- paia di scarpe femminile di ogni aspetto e di memorare il brutale omicidio delle tre sorelle quel colore, Mirabal, assassinate a Malcedo, in Repubblica raccolte per Dominicana, in questo giorno del 1960. Le tre passaparola donne erano attive oppositrici del regime di Rafael o attraverso i Leónidas Trujillo, il dittatore che ha tenuto il Paese social media, in uno stato di arretratezza e di caos per oltre 30 e collocate anni. Le tre giovani, Patria Mercedes, María Ar- ordinatamente lungo un percorso urbano, per gentina Minerva e Antonia María Teresa Mirabal, simboleggiare la marcia silenziosa di donne furono fermate, torturate e brutalmente assassina- assenti o nell’impossibilità di esprimere la te sulla strada da un gruppo di agenti del Servizio loro sofferenza. di informazione militare mentre si recavano a far Fino ad oggi, nel nostro paese, solo quest'an- visita ai loro mariti, trattenuti in prigione per le loro no sono stati 94 gli omicidi con vittime femmi- attività contro il regime trujillista. I loro corpi furono nili, uno ogni tre giorni, mentre l’Istat stima in poi buttati con la loro auto da un dirupo per simu- circa due milioni le donne vittime di violenza lare un incidente. L’omicidio de “Le farfal- fisica o sessuale. A crescere sono soprattutto le” (questo era il nome in codice delle tre sorelle) i femminicidi commessi in ambito familiare. scatenò però una forte reazione popolare sfociata, Sono dei dati terribili e spaventosi, davanti ai nel 1961, nell’uccisione di Trujillo e quindi nella quali non è possibile reagire se non con or- fine della dittatura. rore e con la volontà di trovare un mezzo Le azioni di sensibilizzazione contro la violenza efficace per contrastarlo in ogni modo.

(adattato da: https://www.tgcom24.mediaset.it, 25 novembre 2019)

Infine, per concludere vorrei condividervi alcuni frasi e aforismi sulle donne: B2

Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c’è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro. (Alessandro Baricco) Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita. (Alda Merini) (Fonte: http://www.fanpage.it/)

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ATTUALITÀ

Volontari – Giornata mondiale – 5 dicembre B1

La giornata mondiale del volontaria- al decimo dei 17 obiettivi fissati dall’Agenda Onu to (in inglese International Volunteer Day) è una ri- 2030 per lo svi- correnza internazionale celebrata il 5 dicembre di luppo sostenibi- ogni anno. le: Lo scopo della giornata internazionale del volonta- riato è quello di riconoscere il lavoro, il tempo e “Ridurre le disu- le capacità dei volontari in tutto il mondo. guaglianze all’interno e fra L'attività di volontariato è quella di sostenere le ini- le nazioni”. “Il ziative di pace, gli aiuti umanitari e di assistenza me- volontariato, - dica, il monitoraggio dei diritti umani e il supporto scrive l’Unv, - fornisce alle persone, in particolare a di organizzazioni non a scopo di lucro di utilità socia- quelle più frequentemente escluse, opportunità che le. hanno impatto concreto sulle loro vite e svolge un ruolo costruttivo nelle comunità attraverso la messa a Il 2001 è stato dichiarato Anno Internazionale del disposizione gratuita di tempo e capacità”. Volontariato, che ha contribuito all'attivazione pro- getti sostenuti da volontari, come ad esempio la na- Anche in Italia la Giornata sarà celebrata con diversi scita di Wikipedia, avvenuta il 15 gennaio 2001. eventi. Il prossimo 5 dicembre la 34ª Giornata mondiale del volontariato sarà dedicata al suo ruolo nel favorire L'Italia è un paese dove un gran numero di cittadini l’inclusione sociale. “Volunteer for an inclusive fu- pratica volontariato in varie forme: secondo l'ISTAT il ture” è infatti lo slogan appena diffuso dall’Unv, l’a- numero di volontari stimato in Italia è di 6,63 milioni di genzia delle Nazioni Unite dedicata a questo feno- persone: 4,14 milioni (7,9%) degli italiani lo fanno meno, che secondo alcune stime coinvolge circa un all’interno di organizzazioni e 3 milioni (5,8%) indivi- miliardo di persone nel mondo. La scelta è legata dualmente.

ricorrenza: manifestazione o avvenimento periodico monitoraggio: controllo supporto: sostegno, aiuto non a scopo di lucro: non profit inclusione: inserimento stima: valutazione approssimata disuguaglianza: disparità, differenza nei privilegi, nelle risorse, nei compensi, ecc. impatto: effetto

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ATTUALITÀ

1. Leggi i consigli su come fare volontariato. B1

Abbina i titoli ai paragrafi. Attenzione: c’è un titolo in più! A) Cerca un’organizzazione o attività nella tua area e comunità. B) Inizia in piccolo. C) Pensa al perché vuoi fare volontariato. D) Conosci altra gente nelle organizzazioni e impara come il gruppo supporta i volontari. E) Cerca un’organizzazione i cui obiettivi siano in linea con le tue abilità e i tuoi interessi. F) Spiega quali sono la tua esperienza e le tue preferenze a chi è responsabile. G) Scegli un’organizzazione che abbia un significato per te.

Come fare volontariato? 1. Vuoi aiutare il mondo o la tua comunità? Vuoi dare forma alle tue abilità, fare nuove amicizie e imparare? Ami quello che fai? Vuoi condividere le tue doti con gli altri o vuoi restituire qualcosa?

2. Se il tuo punto forte è la letteratura, per esempio, fai volontariato alla biblioteca locale o controlla che ci sia un’organizzazione di tutor volontari nella tua area. Ci sono organizzazioni per ogni tipo di lavoro ed è particolar- mente importante quando si fa volontariato che si scelga qualcosa che abbia un valore per te. Esistono organizza- zioni per ogni sorta di scopo, quindi, se servire cibo a una mensa dei poveri non è quello che fa per te, considera di fare la maschera al teatro locale, costruire case o fare volontario a un ospedale o ricovero per animali.

3. Mentre alcuni volontari si uniscono ai Corpi di Pace o altre organizzazioni mondiali e viaggiano in parti remote del mondo, tu dovresti probabilmente partire dal basso, specialmente se hai già altri impegni a casa.

4. Ovviamente, puoi sviluppare nuove abilità e imparare molte cose tramite il volontariato ma il tuo lavoro di volon- tariato può comunque essere compatibile con i tuoi interessi. Se sei una persona socievole, potrebbe non essere molto divertente per te stare in ufficio a scrivere lettere e compilare moduli. Altri, al contrario, potrebbero trovarsi a disagio facendo raccolte fondi di porta in porta.

5. Se sei già molto impegnato, fai volontariato per un’ora o due a settimane o forse un giorno al mese.

6. Potranno aiutarti a trovare dei compiti adatti e significativi per te, solo se ne sapranno un po’ di più su di te però.

remoto: molto lontano compatibile: ciò che può stare insieme con un’altra cosa

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ATTUALITÀ

2. Enrico, 24 anni, sta facendo un’esperienza di volontariato nella comunità “Il filo d’erba” di Rivalta (Torino).

Guarda il video e scegli la risposta giusta. B1 https://www.youtube.com/watch?v=jKx-meX4pLs

1. Che cosa fa Enrico? A) Lavora come fabbro, fa volontariato e studia all’università. B) Lavora come fabbro e fa volontariato. C) Fa volontariato e vorrebbe iscriversi all’università.

2. Perché ha deciso di fare volontariato?

A) Perché non gli piaceva fare lo scout e voleva provare qualcos’altro. B) Perché dopo l’esperienza da scout voleva impegnarsi ancora di più. C) Perché all’università è obbligatorio fare volontariato.

3. La comunità accoglie A) solo madri con figli. B) famiglie con diverse difficoltà. C) bambini senza genitori.

4. Le attività che fanno i volontari A) sono solo lavori manuali. B) sono solo sostegno psicologico. C) sono sia lavori manuali che sostegno psicologico.

5. in comunità A) è facile perché ognuno fa quello che vuole. B) comporta anche responsabilità. C) causa molti problemi ai ragazzi.

Scout

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ATTUALITÀ

Leggi il testo e inserisci le parole mancanti. B2

Una parte del nostro cuore è rimasta in Tanzania

associazione problematiche mense gratitudine obiettivi realtà progressi cognitiva nutrizione sociale servizio civile svolgere progetti

Ciao, mi chiamo Gloria ed ora vi racconterò una delle che L’Africa Chiama si prefigge di raggiungere quotidia- esperienze più intense che io abbia mai fatto in vita namente. mia. In poche righe cercherò di far viaggiare la vostra Grazie agli interventi appena descritti sono stati compiu- mente alla scoperta di un meraviglioso Stato, la Tanza- ti notevoli ……………………... Toccare con mano quan- nia, affinché possiate respirare, percepire e sentire le to grande sia il cambiamento …………………….. e cul- molteplici sfumature di colori, persone, sorrisi, melodie, turale che tali progetti avviati hanno prodotto, è stato un cibi che caratterizzano quella straordinaria Terra. grande privilegio perché ci ha spinte ancora di più a Il 30 giugno 2018 io ed altre due volontarie, Ylenia e prendere coscienza di quanto sia fondamentale e dove- Rossella, siamo partite dall’aeroporto di Roma per roso non chiudere gli occhi di fronte a certe ……………………………… tre settimane di volontaria- ……………………. to in Africa, direzione Tanzania, precisamente Iringa. La mattina seguente l’arrivo, guidate dalle due ragazze In Tanzania abbiamo avuto il privilegio di venire in con- in ……………………………..e dal responsabile dei pro- tatto con l’imparagonabile grandezza d’animo delle per- getti de L’Africa Chiama attivi sul territorio, abbiamo sone locali, abbiamo sperimentato nelle umili botteghe subito iniziato ad esplorare i vari centri aperti dei villaggi deliziosi piatti tipici, abbiamo ricevuto amore dall’……………………………, ciascuno con il proprio puro e …………………………… dimostrati attraverso scopo, al fine di iniziare a familiarizzare con il persona- un’ospitalità semplice, le ed i bambini. affettuosa e calorosa, Con il trascorrere dei giorni siamo sempre di più entra- sgombera di perbeni- te nel vivo dell’organizzazione interna dei vari smi e formalità. ………………………..: Centro Nutrizionale Kipepeo per Il giorno prima di parti- 20 bimbi malnutriti, ……………….. scolastiche Tanza- re le donne del centro nia per 3.600 alunni, Kiwehele per 200 bimbi, centro Sambamba hanno Sambamba per la riabilitazione di 300 bambini e ragaz- danzato e cantato per noi, augurandoci un buon rientro zi con disabilità. Abbiamo constatato concretamente in Italia. quanto ciascuno di essi stia ottenendo grandi risultati e Una parte del nostro cuore è rimasta in quei meraviglio- stia riuscendo ad ammortizzare e risanare alcune si luoghi, che per noi sono stati grandi maestri di vita. ………………………….. Infondere alle “mame” locali la consapevolezza dell’importanza di accettare e amare il Gloria Tarozzo, volontaria in Africa - giugno-luglio 2018 proprio figlio nonostante la sua disabilità e di portarlo (adattato da: www.lafricachiama.org) nei centri avviati dall’associazione per far sì che riceva la riabilitazione ………………….. e fisica necessaria, fornire regolarmente agli studenti delle varie scuole un pasto, educare le famiglie ad una corretta ………………….. dei bambini, recuperare situazioni di malnutrizione significative, sono …………………………

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CANZONI

Sarà Natale se … A2 B1 L’anno scorso mia figlia che allora aveva quasi 4 anni un giorno ha cominciato a canticchiare: “Tutti abbiamo un compito speciale”. Io e mio marito siamo rimasti a bocca aperta, non sapevamo da dove avesse preso queste pa- role. Poi abbiamo trovato questa canzone e abbiamo capito tutto. Esistono tantissime canzoni natalizie anche in italiano ma io pensavo di proporvi questa perché ha un significato profondo: perché Natale deve essere tutto l’anno, non solo per un’ora nel giorno della festa.

1. Metti i verbi tra parentesi al presente. Tutti ………………….. (noi – avere) un compito speciale ricordare al mondo che è Natale. Se ………………… (noi – mettere) ali al nostro cuore saremo angeli che ……………… (portare) amore. E sarà, sarà, sarà, sarà, sarà Natale se... sarà Natale se ………………….. (tu – amare), sarà Natale se ………………….. (tu – donare), sarà Natale se ………………….. (tu – chiamare) qualcuno solo a stare con te. E sarà, sarà, sarà, sarà, sarà Natale se... sarà Natale vero non solo per un'ora, Natale per un anno intero. sarà Natale se ………………….. (tu – vivere), sarà Natale se ………………….. (tu – ridere), sarà Natale se ………………….. (tu – stringere) le mani a chi ……………… (soffrire) di più. E sarà, sarà, sarà, sarà, sarà Natale se... sarà Natale vero non solo per un'ora, Natale per un anno intero. sarà Natale se ………………….. (tu – cercare), sarà Natale se ………………….. (tu – credere), sarà Natale se ………………….. (tu – cantare) ogni giorno con gli amici tuoi. E sarà, sarà, sarà, sarà, sarà Natale se... sarà Natale vero non solo per un'ora, Natale per un anno intero. Tutti abbiamo un compito speciale ricordare al mondo che è Natale. Se mettiamo ali al nostro cuore saremo angeli che portano amore. E sarà, sarà, sarà, sarà, sarà Natale se... sarà Natale vero non solo per un'ora, Natale per un anno intero. Natale... Natale... ali (l’ala, le ali) – parte del corpo che consente il volo (uccelli, aereo, angeli) donare – regalare, offrire stringere le mani – tenere le mani strette soffrire – provare dolore fisico o morale

Ascolta la canzone e controlla le tue risposte: https://www.youtube.com/watch?v=ny51W6YkFe4

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CANZONI

Ligabue: La neve se ne frega (2013) B1

Ligabue è uno degli artisti italiani più amati di sempre. Cantante e cantautore ha pubblicato 21 . Il suo live al Campovolo di Reggio Emilia del 10 settembre 2005 è stato il più grande concerto d'Europa di sempre per numero di paganti. Al suo attivo troviamo 200 canzoni, tre film, tre raccolte di racconti, tre di poesie, un romanzo e un musical. Ligabue spiega il significato della canzone in modo molto diretto in un sua condivi- sione su Facebook: “La canzone La neve se ne frega richiama al romanzo e dice in qualche modo che l'amore ha ancora la possibilità di sciogliere anche il gelo di certi tempi.”

Ascolta la canzone e inserisci le parole mancanti: https://www.youtube.com/watch?v=ArXn0f74AII

Tu che allarghi le braccia i segreti più son ………………… vuoi sentirla cadere e più saran pesanti e le porgi la ………………… puoi tirarli fuori ti sembra cotone ti sembrano piume tanto qui saran coperti nessun tipo di sforzo la manna forse aveva questa forma non fa neanche una ……………… e allora puoi fidarti c'è chi ne ha già abbastanza ma tanto la neve, lei se ne frega parlami davvero copre i coppi e le piazze ………………. questo gelo le altalene e i bidoni sentimi davvero che spegniamo il buio i sorrisi dei pazzi baciami davvero e le bestemmie di qualche barbone che non casca mica tutto il cielo tutti quanti costretti che ci stiamo ancora sotto insieme ad un tempo diverso parlami davvero io ti guardo negli ………………. non lasciare niente e vedo lontano scaldati davvero il tempo che ho perso sotto questa coltre baciami davvero parlami davvero che possiamo stare ancora fuori che la neve qui fa il suo lavoro dentro questo ……………. sentimi davvero copre antenne e furgoni che non fa più buio gli ospedali e gli ………………… baciami davvero desideri e intenzioni che non casca mica tutto il …………….. e fanali che fanno già meno …………. che ci stiamo ancora sotto insieme io ti guardo negli occhi hai le ……………… bagnate sembra tutto pulito e prometti di tutto sembra tutto più chiaro e nevica ancora da togliere il fiato. tutto quanto più morbido senza più spigoli da arrotondare i ……………….. divini il destino e la sfiga fatti solo vicina che tanto le neve lei se ne frega

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NATALE

Le VIP e il loro Natale da bambine

Come trascorrevano le VIP il Natale quando erano bambine (e non erano VIP)? A2 B1 Michelle Hunziker durante la sua infanzia ha amato particolarmente il Natale, non tanto per i regali, ma per il piacere di stare insieme. Michelle rive- la infatti: “Era papà il regista di tutto. Se ci ripenso provo tenerezza. La festa non erano i regali, era lo stare tutti insieme attorno al tavolo a leggere poesie. Quella sera si tirava fuori tutto, il bello e ciò che non andava“. Quando invece i suoi genitori si sono separati le cose sono cambiate per Mi- chelle: “Avevo 12 anni. Da allora il Natale non ha più avuto lo stesso sapore per diverso tempo“. La Hunziker ha due punti fermi rispetto al Natale: “La stabilità e famiglia. La prima è una sensazione meravigliosa che provo da quando sto con Tomaso. La seconda perché festeggeremo tutti insieme“.

(adattato da: https://news.fidelityhouse.eu/

“La prima canzone natalizia che ho imparato è Astro del Ciel, ero ancora alle elementari”. vive tra Roma e Miami, ha 25 anni di carriera tra numerosi concerti e album, ma passa quasi sempre le feste in famiglia a Solarolo, nella sua Romagna. «I miei genitori mi portavano a cantare per gli anziani in un ospizio, poi c’era la mes- sa, mio padre faceva l’albero, mia madre il presepe», ricorda la cantante che ha raccolto le sue canzoni di Natale preferite nell’album Laura Xmas, uscito nel 2016. Le tradizioni si ripetono ogni anno: regali sotto all’albero, presepe illuminato e messa di mezzanotte nella chiesa vicino casa. «Mi vesto sempre di rosso, vado a comprare qualcosa di nuovo al mercato di Faenza o in un grande magazzino: non spendo troppo, perché tanto poi non lo metto più». In tavola sono immancabili i cappelletti in brodo. «O me- glio ancora i passatelli, che preferisco perché sono unici: li facciamo a mano, con un arnese antico che si eredita di generazione in generazione». Il menù prosegue con il lesso e il pandoro. E la tombola a fine serata. «Ma da quan- do mi hanno beccata che avevo barato, non mi fanno più giocare, posso solo tirare i numeri», scherza Laura.

Cappelletti in brodo Passatelli in brodo Arnese per passatelli

(adattato da: https://www.repubblica.it/

punto fermo: certezza, sicurezza beccare qualcuno: cogliere di sorpresa ospizio: luogo dove sono ricoverate persone bisognose barare: imbrogliare, truffare nel gioco anziane

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GRAMMATICA

L’uso dell’imperfetto A2 B1

Come avete visto l’IMPERFETTO si utilizza:

1. per descrivere abitudini nel passato

P.e.: Da bambina mi piaceva disegnare e sfogliare i libri con disegni. Quando abitavo in Italia ogni mattina facevo colazione al bar.

2. per descrizioni nel passato

p.e.: Ieri il tempo era molto brutto: il cielo era nuvoloso, c’era un vento forte e pioveva. Domenica in centro c’era tanta gente perché c’era una manifestazione. La mia amica delle elementari aveva i capelli biondi e portava gli occhiali.

3. per esprimere contemporaneità nel passato. (mentre …)

p.e.: Mentre Carlo guardava la tv, io leggevo. Quando andavo all’università, studiavo sempre in biblioteca.

4. per esprimere azioni in svolgimento nel passato interrotte da altre

p.e.: Mentre andavo al lavoro, ho incontrato Giuseppe. Mentre preparavo la cena, ha suonato qualcuno al campanello.

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CUCINA ITALIANA

I grandi cuochi e le loro nonne A2 B1

Carlo Cracco – ristorante Cracco (Milano)

I miei nonni erano mezzadri a Vicenza, dove gestivano la fattoria di signori: mia madre era la più piccola di sette fratelli ed era lei, insieme alla sorella maggiore – la zia Anita – a occuparsi della cucina, che era ancora quella economica, dove il fuoco ardeva tutto il giorno e si spegneva solo di notte. Mia mamma ha imparato dalla nonna Elisa, e io a mia volta ho ereditato da lei la passione per il cucinare bene: oggi si parla tanto di sostenibilità, ma è una lezione che troviamo già nella cucina di allora: non buttare via nulla, sfruttare al meglio che c’è, carne e pesce come piatti “della festa” e non della dieta quotidiana. Io ricordo ancora gli scopetòn (pesciolini simili alle aringhe) sotto sale, puliti e fatti alla griglia, che venivano appesi al centro del tavolo, dove ogni commensale li strofinava sulla polenta per dare un po’ un sapore.

Lo stesso si faceva con la carne, che era quasi un condimento: ce n’era un solo pezzo al centro, con cui tutti insaporivano la polenta. Si mangiavano conigli, galline o i maiali della fattoria: non si comprava nulla da fuori, era ancora autoconsumo. Scopetòn

mezzadro: coltiva il terreno di un’altra persona e poi divide i prodotti e gli utili della coltivazione a metà col proprietario (contratto non valido per la legge dal 1964) ardere: essere acceso sostenibilità: ciò che salvaguardia le risorse ambientali e evita gli sprechi sfruttare: utilizzare nel modo più razionale appendere (part.: appeso): fissare in un punto un oggetto che rimane sospeso in modo verticale commensale: chi siede con altri alla stessa mensa strofinare: sfregare una superficie, passare su una superficie

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CUCINA ITALIANA 1. Metti i verbi all’imperfetto. A2 B1 Mauro Uliassi – Uliassi - Senigallia (AN)

Io ho avuto nonne brave in cucina: una ……………….. (avere) un ristorante, l’altra ………………………. (cucinare) per un deputato. Quindi sono sempre stato abituato a mangiare bene, con attenzione. Mio nonno ha conosciuto personaggi come Badoglio o D’Annunzio , e la nonna ……………………… (cucinare) per loro. L’al- tro mio nonno …………………. (fare) il mediatore, ……………………….. (comprare) e ………………………. (rivendere), ……………………….. (contrabbandare) benzina ed ……………………. (essere) un donnaiolo. Sua moglie …………………….. (cucinare) nel ristorante di famiglia e mia mamma ………………………….. (lavorare) in sala. Una volta la vita era quella della famiglia allargata. Ho vissuto molto con i miei nonni e con i miei genitori che li ……………………………. (accudire). deputato: una persona incaricata a eseguire un mandato in un’assemblea, nella democrazia parlamentare: il membro della Camera Bassa contrabbandare: importare o esportare delle merci senza pagare le tasse donnaiolo: uomo molto abile a corteggiare le donne accudire: prendersi cura di qualcuno, assistere Pietro Badoglio: è stato un generale e politico italiano, senatore e Capo del Governo dal 25 luglio 1943 all ’8 giugno 1944.

2. Metti i verbi all’imperfetto. A2 B1 Emanuele Scarello – Agli amici dal 1887 – Udine

Nella cucina Agli Amici – che allora ………………. (essere) una semplice trattoria – mia nonna Elsa …………………… (tirare) al mattarello sfoglie all’uovo grandi come lenzuola, un lavoro disumano per fare i tortelli: se le …………………… (chiedere) di assaggiare e lei mi ………………….. (dire) di no ………………………. (vendicarsi) bucando la sfoglia con un dito.

Mattarello

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CUCINA ITALIANA

3. Scegli il verbo giusto, poi coniuga il verbo all’imperfetto. A2 B1 Moreno Cedroni – La Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)

essere (2) andare (2) passare lavorare fare

Se sono dove sono è grazie a nonna Maria. I miei genitori …………………………. tutto il giorno, così da bambino ………………………. gran parte del tempo con la nonna: nella sua casa, che …………………. a pochissimi metri da dove oggi si trova la Madonnina, c’erano le verdure e gli animali da cortile. Le stagioni …………………. quelle dell’orto e del mare di fronte: d’estate ……………………. (noi) le conserve di pomodoro e insieme ……………….. a pescare i cannelli, che poi ………………….. (io) a vendere per 10 lire l’uno a Marzocca.

Cannelli

4. Scegli il verbo giusto, poi coniuga il verbo al passato prossimo o all’imperfetto. A2 B1 cominciare mangiare aprire essere La nonna era dedita al cibo, e quando …………………...….. il mio ristorante nell’84 ……………...………….. pro- prio con le sue ricette, che ……………...…….. quelle della tradizione: la polenta con le vongole era quella che ……………………….….. (io) a casa così come la zuppa di pesce.

Polenta con le vongole

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TRADIZIONI ITALIANE

L’Immacolata Concezione

Inserisci la preposizione giusta (se necessario con l’articolo). B1

L'8 dicembre si festeggia l'Immacolata Concezione, la nascita …………… Maria sen- za il peccato originale (quindi non si riferisce ……………. concepimento ……….. Gesù come la gente tende ……………. pensare). Secondo il dogma solo Maria, pri- va …………. peccato poteva diventare la madre ………….. Gesù.

È una festività cattolica, ……………. Italia è un giorno festivo. Ė sentita soprattutto ……………. Sud Italia dove la festeggiano ……………. particolare calore e parteci- pazione.

…………… molti questa data significa l'inizio ……………. festività natalizie: infatti ………….. tradizione proprio questo giorno ………….. quasi tutte le case ci si dedica ………….. realizzare il presepe o …………… addobbare l'albero di Natale.

La versione interattiva: https://learningapps.org/display?v=pyeuk7e8518

L’albero di Natale A2 B1 In molti paesi si decora l’albero di Natale il 24 dicembre mentre in Italia lo si fa già l’8 dicembre. C’è chi preferisce comprare le deco- razioni, altri addobbano l’albero con decorazioni fatte a mano.

Un esercizio interattivo sulle decorazioni: https://learningapps.org/display?v=pvijyktrc17

Un esercizio interattivo sugli addobbi fai da te: https://learningapps.org/display?v=pckx61wm517

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TRADIZIONI ITALIANE

Santa Lucia B1

La tradizionale "Festa di Santa Lucia" è di origini italiane, anzi siracusane. La leggenda racconta di una bambina, adorata dai genitori e dai familiari, nata proprio a Siracusa tra il 280 e il 290 d.C., che a soli 5 anni perde il padre e con la madre Eutichia dedica la propria vita inte- ramente a Gesù. Lucia cresce presto bella e graziosa, e per questo motivo un gio- vane pagano ne innamora e le chiede la mano alla madre. All’inizio Lucia riesce ad allontanare le attenzioni del giovane innamorato, ma la madre si ammala gravemente ed è proprio durante un pellegrinaggio sulla tomba di S. Agata, per chiedere la guarigione per la madre, che Lucia ha la prima visione del suo destino: diventare la martire di Siracusa. Nel 304 d.C. l’Impero romano fa una legge contro tutte le persone di religione cri- stiana, ed è proprio durante questo periodo e sotto il suggerimento dell’amante snobbato in precedenza, che Lucia viene consegnata alle autorità per essere pro- cessata. La piccola Lucia, che non rinnega di essere cristiana, viene presto con- dannata pubblicamente e giustiziata. Il 13 dicembre del 304d.C. Lucia muore, ma la leggenda dice che, la sua anima, si è liberata dalle catene terrene ed è volata felice in paradiso. La ricorrenza di Santa Lucia è festeggiata con interesse in molte città italiane; dove i bambini più buoni attendono che la notte la Santa scenda dal cielo con il suo asinello e lasci fuori la porta di casa di ogni bimbo un sacco pieno di doni e dolcetti. Ma come spesso succede le tradizioni popolari diventano spesso tradizioni del mondo. La festa di Santa Lucia è arrivata anche in Svezia intorno al 1920 dove questa festa segna anche la fine del buio e l’arrivo della stagione migliore. Il 13 dicembre si festeggia quindi il giorno più corto dell’anno.

(adattato da: www.pianetamamma.it)

Esercizio sul lessico: A2 B1

Inserisci le parole al loro posto giusto. asino cenere fieno carbone letterina latte e biscotto Babbo Natale In alcune regioni del Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia) la notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia passa per le case con un carretto trainato da un ………………… I bambini una settimana prima del suo arrivo le scrivono una ……………………… (come tanti bambini la scrivono a …………………………..). La sera del 12 dicembre preparano del …………………………. per la Santa e del …………………………. per l'asino. Poi devono andare a dormire perché la Santa non vuole farsi vedere. Se dovesse trovare qualcuno sveglio gli getterebbe ………………………….. negli occhi. I bimbi che sono stati buoni riceveranno dei dolci mentre quelli "cattivi" e di- sobbedienti solo ……………………………………..

Versione interattiva: https://learningapps.org/display?v=pw4rm3n6217

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CASA

Come decorare la casa per Natale A2 B1

Leggi la prima parte dell’articolo e inserisci le parole al loro posto. suggestivo luci classico pupazzi innevati bacche rosse il sughero l’atmosfera ghirlande carta

Il Natale è alle porte e decorare casa, soprattutto se in famiglia ci sono dei bambini, diventa un momento divertente e coinvolgente. Oltre agli alberi e pre- sepi con le giuste decorazioni ed un pizzico di fantasia porterete in casa …………………… natalizia che vi accompagnerà per tutte le feste.

Addobbare la casa per il Natale non è affatto difficile. Il nostro consiglio è di non mettere le decorazioni a caso e adottare uno stile unico.

SCEGLIERE IL COLORE PIÙ ADATTO DELLE DECORAZIONI

Il primo passo per addobbare casa, è sicuramente scegliere il colore e lo stile delle decorazioni che meglio si adat- tano con il vostro arredamento e con il vostro spirito natalizio. IL ROSSO: è sicuramente il colore più utilizzato, il colore tradizionale del Natale spesso usato anche con altri colori come il bianco, l’oro e l’argento. Si adatta bene agli arredi in stile ………………………….. Scegliere que- sto colore vi assicura una tradizionale atmosfera natalizia. IL BIANCO: simbolo di purezza, è un colore molto utilizzato negli addobbi, ricorda i villaggi natali- zi ...... Palline di cristallo, luci dalle tonalità fredde, rami innevati, creano uno scenario davvero ………………………. Il bianco è un colore elegante e raffinato, che si adatta bene a qualsiasi contesto.

L’ORO E L’ARGENTO: sono colori molto intensi, entrambi associati alle festività e molto utilizzate nelle decorazioni natalizie. Il nostro consiglio è di affiancare a questi colori tonalità come il bianco, il blu, il celeste. L’uso di colori opposti può rivelarsi una mossa vincente per creare addobbi di grande effetto. IL VERDE: è tra i colori tradizionali del Natale, si adatta perfettamente al rosso e al bianco ma anche a ma- teriali naturali come lo spago, ……………………….., il legno e il cartone. Il verde è il colore perfetto per chi ama uno stile semplice e naturale.

DECORARE LA PORTA DI INGRESSO

La porta d’ingresso è sicuramente la prima cosa da decorare, il biglietto da visita che acco- glie ospiti e parenti durante le giornate di festa. Per decorarla sono sempre attuali le classiche ……………………… realizzate con rami di pino, abete, ...... Sono molto eleganti, basta posizionarle al centro della porta e il gioco è fatto! Oltre alle classiche decorazioni potete decorare la porta d’ingresso con simpatici motivi na- talizi come ……………………….. di neve o l’intramontabile Babbo Natale, che renderà sicu- ramente felici i più piccini. Una valida alternativa alle solite decorazioni, può essere illumina- re la porta l’ingresso con ……………………… natalizie per esterno, in grado di creare giochi di colore capaci di mettere allegria ad ospiti e passanti. Se avete del tempo e il lavoro manuale non vi spaventa, un’idea originale può essere quella di rivestire completamente la porta d’ingresso con ………………….. regalo e tanto di fiocco. In questo modo, trasformerete la vostra porta in un enorme e simpatico pacco regalo.

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CASA

2. Continua la lettura e inserisci le parole mancanti. A2 B1 calze una candela un tocco fiocchi cascata esterno la ringhiera villaggio arance agrifoglio

DECORARE LE FINESTRE

Dopo aver addobbato l’albero, realizzato il presepe e decorato la porta d’in- gresso non vi resta che dedicarvi alle decorazione finestre. Le finestre, spesso trascurate, giocano invece un ruolo molto importante nella sceno- grafia natalizia della casa. Gli addobbi alle finestre devono essere belli, sia visti dall’interno che dall’…………………….. e devono seguire lo stile utiliz- zato dal resto delle decorazioni presenti in casa. Molto pratiche e facili da realizzare, le sfere e i ……………………… di neve da sospendere lungo il vetro, sono una decorazione molto elegante e di grande effetto. Se avete un pizzico di manualità, potete decorare le finestre con la sagoma di alberi e casette, da ritagliare su un cartoncino e sistemare sul bordo della finestra. Potete completare la decorazione con della finta neve spray, il risultato sarà un magico ……………………….. di Natale innevato.

DECORARE LE SCALE

Se nella vostra abitazione è presente una scala, non esitate ad addobbarla, seguendo lo stile delle decorazioni utilizzato nel resto della casa. Una scala decorata con gusto, crea sicuramente una grande atmosfera natalizia e dona ……………………….. davvero unico alla vostra casa. Solitamente per addobbare le scale a tema natalizio, vengono posizionati lungo tutta la ……………………….. festoni decorati con luci. Se in casa ci sono dei bambini, noi consigliamo di aggiungere, pupazzi di neve e …………………….. di Natale con motivi ispirati all’infanzia. Se amate uno stile più semplice, potete realizzare delle composizioni naturali utilizzando rami di pi- no, ………………………, bacche rosse, …………………. essiccate, cannella e così via. Se i classici festoni natalizi vi hanno stufato, potete puntare tutto sull’illuminazione e decorare le scale, con una semplice …………………………di luci. Per completare la decorazione della scala, non dimenticate di decorare anche qualche singolo scalino, con …………………………, un pacco regalo o una lanterna. In questo modo sarete certi di avere addobbato casa in un modo davvero unico.

(adattato da: https://blog.bricobravo.com/)

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TRADIZIONI ITALIANE

I mercatini di Natale più belli in Italia A2 B1

Il clima natalizio inizia a diffondersi molto tempo prima del 25 dicembre. Se volete immergervi nell'atmo- sfera del Natale e trovare dei doni particolari che lasceranno i vostri cari a bocca aperta, ecco tutti i mer- catini di Natale in Italia più belli da visitare. Non lasciateveli sfuggire!

BOLZANO Quello di Bolzano è tra i mercatini di Natale più famosi d’Italia, con le sue luci colorate e il profumo di cannella e vin brulè nell’aria. Le 80 casette di legno del Christkindlmarkt vengono posizionate in piazza Walther il 28 novembre e vi restano fino al 6 gennaio. Tra artigianato e tecnologia, il mercatino di Natale di Bolzano accoglie ed entusiasma grandi e piccini. È un’ottima occasione anche per visitare le stradine medievali di Bolzano e i suoi tanti musei. E come non approfittare dell’offerta gastronomica della città, tra speck, ca- nederli e strudel, innaffiati da vini rossi superlativi.

MERANO Non dobbiamo spostarci molto per trovare un altro dei più bei mercatini natalizi del nostro Paese: il mercatino di Natale di Mera- no. La passeggiata lungo il Passirio accoglie circa 80 stand, dalla fine di novembre al 6 gennaio. Bancarelle medievali e casette di legno ospitano dolci fatti in casa, oggetti di artigianato in legno, vetro o lana. Il vino di miele è una delle specialità da non perdere, così come la Feuerzangbowle, la tradizionale bevanda tedesca da bere bollen- te. Ma il mercatino di Natale non è l’unico motivo per visitare Me- rano: la splendida città altoatesina possiede il castello degli Asburgo e anche il castel Trauttmannsdorf, dove risiedeva la principessa Sissi, con uno splendido giardino botanico.

BRESSANONE

Ai piedi del magnifico Duomo, circondato da maestose dimore cen- tenarie, si apre ai visitatori un mondo variopinto di profumi sedu- centi e sapori unici, fatto anche di scatti indimenticabili sugli antichi mestieri artigianali ricchi di tradizione e passeggiate in carrozza per la città.

Presepi realizzati a mano, sculture in legno, candele, carini oggetti di vetro e ceramica rallegrano gli occhi di chi guarda. Melodiosi concerti d'Avvento promettono momenti tranquilli nella Piazza del Duomo a Bressanone.

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TRADIZIONI ITALIANE

TRENTO

Città tipicamente mitteleuropea, punto d’incontro delle culture italiana e tedesca, Trento viene spesso definita co- me “la prima città italiana dopo il Brennero”.

Quest’anno il mercatino di Natale avrà luogo dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 in due sedi dislocate all’interno del centro storico: Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti, tra loro collegate da un affascinante percorso di Natale. Saranno più di 90 le casette in legno degli espositori presenti al mercatino per vendere prodotti artigianali e gastronomici, il tutto allestito in maniera spettacolare tra luci, sapori e colori che lasciano un ricordo davvero memorabile.

GRAZZANO VISCONTI Grazzano Visconti è un affascinante borgo provvisto di un imponen- te Castello con il suo Parco, il tutto a pochi chilometri da Piacenza nel comune di Vigolzone.

In questo affascinante contesto medioevale si organizza, in alcune giornate dal 16 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, la quinta edizio- ne dei Mercatini di Natale di Grazzano Visconti dove artisti e artigia- ni propongono oggetti originali e realizzati a mano: qui è possibile trovare idee per un regalo speciale! Sono presenti anche varie ban- carelle enogastronomiche.

Durante il periodo dei Mercatini di Natale, all'interno del borgo si svolgono vari eventi e oltre alle bancarelle di prodotti artigianali e di offerte enogastronomiche ci sono varie attrazioni per i bambini con animazioni, giostre, giochi, castagne e leccornie. Presente anche la Casa di Babbo Natale.

GOVONE

A Natale Govone, uno dei paesi più belli del Piemonte, si trasforma nel Magico Paese del Natale. Nel centro storico ci sono i mercatini con gli espositori, l'immancabile Casa di Babbo Natale e la possibili- tà di visitare il castello di Govone. Ma ciò che distingue i mercatini di Natale di Govone dagli altri mercatini è lo stile e l'atmosfera. L'antico carosello torinese è una giostra in stile Belle Epoque affiancata al Pastry Chef, un angolo di pasticceria dove assaggiare i dolci sabau- di di quell'epoca.

Su questo link potete trovare tutte le informazioni sui mercatini di Natale in tutta l’Italia: https://www.tuttomercatinidinatale.it/mercatini-natale-italia.html

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TRADIZIONI ITALIANE

I presepi imperdibili in Italia A2 B1

La tradizione del presepe in Italia è antica e diffusissima: ecco un elenco dei presepi italiani da scoprire e visitare.

Tra Natale e l'Epifania in giro per l'Italia intere città si trasformano per ospitare i più bei Presepi Viventi. Quella del Presepe Vivente è una antica tradizione italiana che si celebra ogni anno a ridosso del Natale. Intere città, borghi e quartieri si trasformano nelle location perfette di antiche rappresentazioni. Matera

Un percorso lungo 5 km, che attraversa il centro della città e la suggestiva zona dei Sassi di Matera. Quello di Matera è sicuramente il presepe viven- te più famoso in Italia. Lungo il percorso incontrerete artigiani, musicanti e pastori che vi indicheranno la strada per la grotta.

Greccio (Rieti)

Quello di Greccio, un piccolo borgo in provincia di Rieti è il presepe vivente più vecchio del mondo, che risale al 1200. Greccio organizza la rievocazione del presepe vivente all'interno del suo centro storico.

Alberobello

Il presepe Vivente di Alberobello si snoda lungo le strade del caratteristico centro cittadino. Nei trulli potrete vedere tessitori, calzolai al lavoro, figuranti che riportano in vita vecchi mestieri quasi dimenticati, lungo un percorso che vi condurrà fino alla capanna.

Civita di Bagnoregio (Viterbo) Nella cornice medievale del borgo di Civita di Bagnoregio si tiene uno dei Presepi Viventi più belli di tutta Italia. Vi troverete catapul- tati in un tempo passato; lungo il percorso potrete osservare sce- ne di vita quotidiana al tempo di Gesù; passeggiando per le stradi- ne strette incontrerete artigiani, pastori a avrete modo di conosce- re mestieri che caratterizzavano quegli anni.

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TRADIZIONI ITALIANE

OSSANA (Trento)

Il piccolo paese di Ossana in Val di Sole, dal 29 novembre 2019 al 6 gen- naio 2020 nel Castello di San Michele ospita un caratteristico Mercatino di Natale e, lungo le vie del centro, un suggestivo Percorso dei presepi, inseriti nella manifestazione “Incontri d’inverno…magie sotto la neve”.

Il paese di Ossana vanta infatti una lunga tradizione nella costruzione di presepi artigianali: da quest’anni 1000 sono i presepi allestiti nelle tipiche “cort”, nei vecchi fienili e in angoli caratteristici del borgo.

RIMINI Da sabato 7 dicembre 2019 a domenica 12 gennaio 2020 tornano a Rimini i presepi di sabbia nella splendida cornice del mare d'inverno. Gruppi scultorei a grandezza naturale danno vita a Natività di sabbia e a spettacolari scenografie natalizie, create dagli artisti della sabbia. La tradizione del Natale rivive sulla spiaggia di Rimini.

Il tema del presepe di Marina Centro rende omaggio ad uno degli artisti più bravo e fantasioso del secolo scorso, Federico Fellini. Utilizzando solo sabbia e acqua nella realizzazione di queste sculture, artisti della sabbia provenienti da mezza Europa si alterneranno nelle varie fasi delle sculture per dare armonia e bellezza ad un Presepe mai visto. Il presepe sarà al coperto su una superfice di oltre mq. 700. L’area ospita anche un colorato e vivace mercatino di artigianato con prodotti natalizi fatti a mano.

CRODO (Verbania)

Il 7 dicembre 2019 parte in alta Val d'Ossola la sesta edizione di "Presepi sull'acqua". Si tratta di un evento con una cinquantina di installazioni che prevedono la realizzazione di presepi sull'acqua: fontane, rivi e lavatoi del territorio di Crodo (VB) e delle sue frazioni.

Manarola (Cinque Terre) Con i suoi 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine e più di 300 personaggi a grandezza naturale, tutti in materiali inutilizzati o riciclati, questo presepe è il più grande del mondo ed è inse- rito nel Guinness dei primati fin dalla sua apertura nel 2007.

Nasce dalla cura e dalla passione di Mario Andreoli, ex impiegato delle ferrovie italiane, che, lampadina dopo lampadina, pecorella dopo peco- rella, diede il via all’ambizioso progetto di illuminare tutta la collina con il presepe. Oggi, dopo 50 anni, il pubblico può ancora ammirare la sua incredibile opera: un’intera collina nel cuore delle Cinque Terre risplende nella notte invernale per raccontare la discesa sulla terra degli angeli, l’avvento dei pastori e il primo vagito di Gesù Bambino.

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CUCINA

Menù di Natale da chef: Nord contro Sud A2 B1

Enrico Cerea Gennaro Esposito

Due chef stellati si confrontano sulle loro esperienze, idee: Enrico Cerea, chiamato da tutti Chicco: è l’Executive chef del ristorante Da Vittorio a a Brusaporto, in provincia di Bergamo (3 stelle Michelin) e Gennaro Esposito, chef e personaggio televisivo, patrono del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, provincia di Napoli (2 stelle Michelin).

Di dove sei? Cerea: Bergamo Esposito: Vico Equense, Napoli

Hai sempre lavorato nella tua terra d’origine? Cerea: No, ho viaggiato moltissimo, ho lavorato in molte parti del mondo. Esposito: No, ho girato il mondo, in particolare l’Europa.

Questa in che percentuale entra nella tua cucina? Cerea: Sono molto legato alle mie origini ed alla mia terra, ai suoi sapori e prodotti. Esposito: Almeno l’80%.

Ti senti uno chef del Nord o del Sud? Perché? Cerea: Mi sento uno Chef italiano, il più bel paese al mondo dove svolgere la mia professione. Da nord a sud troviamo prodotti agroalimentari che il mondo intero ci invidia. Esposito: Del Sud, certo! Metto un tocco del Sud in tutto: nel risotto utilizzo un ingrediente locale, nel raviolo del Plin faccio un ripieno tipico del Sud.

Un ricordo culinario del tuo Natale di bambino? Cerea: La sera di Natale, dopo la chiusura del ristorante, ci si ritrova tutti insieme in famiglia a godere di un buffet ricco di ogni ben di Dio. Esposito: Le giornate intere passate in cucina, con le pentole che sbuffano per ore, per la preparazione del capi- tone e di ricette che richiedono ore.

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CUCINA

Oggi, da grande, la Tradizione del Natale per te è… Cerea: Famiglia, calore, sentimenti e ricordi. Un momento in cui riflettere sul senso della vita. Esposito: Ritrovare le pentole che sbuffano come una volta, l’atmosfera di quelle infinite giornate in cucina, la Tradizione con la T maiuscola.

Continua a leggere l’intervista e abbina le domande alle risposte: A2 B1

A) Che cosa chiede la clientela per Natale? E la accontentate?

B) Uno invece che eviti?

C) Se potessi scegliere a Natale invece di cucinare cosa faresti?

D) Al ristorante studiate un menu di Natale?

E) Un ingrediente del territorio che entra sempre sulla tua tavola di Natale?

F) Il tuo dolce di Natale preferito? E la tua rielaborazione personale?

1. ………………………………………………………………………………... Cerea: Il Tartufo Bianco. Esposito: Il Broccolo di Natale, una varietà autoctona, che si raccoglie a novembre, a metà tra il cavolo nero e la cima di rapa.

Tartufo bianco Broccolo di Natale Cavolo nero

Cime di rapa

2. ………………………………………………………………………………... Cerea: Il capitone. Perché piace solo a me in famiglia. Esposito: Il salmone perché non è originario delle nostre terre.

Capitone Capitone fritto Salmone

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CUCINA

3. …………………………………………………………………………………. Cerea: Ogni anno dedichiamo un menù alle festività dove a piatti più classici accostiamo quelli più innovativi. Esposito: Non un menu intero, ma prepariamo dei fuori carta tipici delle feste (Lasagna, Minestra maritata, Bacca- là, Struffoli, Zeppole e Rococò di mandorle) da poter scegliere a piacimento.

Minestra maritata Zeppole Rococò di mandorle Baccalà fritto Struffoli

4. ………………………………………………………………………………….. Cerea: Si aspettano soprattutto i piatti tradizionali in quanto ricordano i momenti più importanti che si portano dietro. Li accontentiamo tenendo alcuni piatti irrinunciabili in carta. Esposito: Autenticità! E di poter assaggiare la vera tradizione, fatta da noi. Per questo nascono i fuori –carta di Na- tale.

5. …………………………………………………………………………………... Cerea: Panettone tradizionale, il nostro. Poi c’è lo Spumone di Panettone. Esposito: Gli struffoli, fatti a regola d’arte. Non mi piace rielaborarli.

Lo Spumone di Panettone

6. …………………………………………………………………………………... Cerea: Spenderei tutto il giorno in casa con mia moglie ed i miei figli, il mio cane, camino acceso e possibilmente durante una bella nevicata. Esposito: Mi farei invitare con i miei famigliari in una casa piena d’atmosfera e mi farei servire il pranzo di Natale.

(adattato da: https://www.iodonna.it)

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CINEMA

B1

1. Leggi le descrizioni dei film, guarda i trailer e abbina a ogni film almeno un genere.

Pinocchio Il primo Natale L’Immortale

https://www.youtube.com/ https://www.youtube.com/ https://www.youtube.com/ watch?v=gmwwrfzFDNs watch?v=Vp0CiTHj74M watch?v=mNz2Y0RHZBc

Tutti conosciamo il famoso ro- Dopo il successo de L'ora L'Immortale, il film diretto e manzo di Carlo Collodi, Le av- legale, il nuovo lungometrag- interpretato da Marco D’Amo- venture di Pinocchio. Storia di gio dei due attori palermitani re, è ispirato al personaggio un burattino. Il regista Matteo Ficarra e Picone. di Ciro di Marzio di Gomorra - Garrone ha adattato la favola Salvo è un ladro che, insie- La serie ed è il primo progetto per un film alla vecchia manie- me con il sacerdote Valenti- che segna il punto di incontro ra. Geppetto, il padre di Pinoc- no, viene catapultato indietro tra cinema e TV. Un film basa- chio è interpretato da Roberto nel tempo di 2000 anni circa to sulla cross-medialità che Benigni. in Palestina, al tempo della rappresenta un ponte di colle- nascita di Gesù. La strana gamento tra la quarta e la coppia così costituita si ritro- quinta stagione della serie. va quindi in un contesto alie- Racconta la storia di Ciro Di no, durante l'epoca del re Marzio e della sua educazione Erode e della dominazione criminale, di quell'uomo violen- romana sui territori del popo- to e allo stesso tempo tenero e lo ebraico: equivoci, incom- compassionevole, emblema prensioni e soprattutto guai sia del male che dell'eroe. sono dietro l'angolo.

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CINEMA

La dea fortunata Citizen Rosi La famosa invasione degli orsi in Sicilia

https://www.youtube.com/ https://www.youtube.com/ watch?v=-SxLWA2rJ0E https://www.mymovies.it/ watch?v=nYcmD_JgYbk film/2019/citizen-rosi/news/il- È un film diretto da Ferzan trailer-ufficiale-del-film-hd/ Nel tentativo di ritrovare il Ozpetek. Tra i protagonisti Il racconto dell'Italia attraver- figlio da tempo perduto e di troviamo Stefano Accorsi e so lo sguardo e le parole del sopravvivere ai rigori di un Edoardo Leo. grande cineasta. terribile inverno, Leonzio, il Arturo e Alessandro stanno Grande Re degli orsi, decide Nel 2012 la Biennale di Ve- insieme da più di 15 anni e di condurre il suo popolo dal- nezia attribuisce a Francesco forse hanno perduto il senso le montagne fino alla pianu- Rosi (Napoli, 1922 - Roma, del loro amore. A rinnovare la ra, dove vivono gli uomini. 2015) il Leone d'Oro alla car- loro relazione è l'arrivo nella È sempre sembrata un'opera- riera. Nel ritirarlo il regista loro vita di due bambini di 9 e zione difficile trasporre le ricorda con orgoglio che l'an- 12 anni. Glieli ha affidati una opere di Dino Buzzati al cine- no precedente l'Istituto italia- loro carissima amica, Anna- ma. Nella libera reinterpreta- no di Cultura ha organizzato maria, che deve affrontare zione di Mattotti si legge un "Citizen Rosi", una selezione alcuni problemi di salute. profondo rispetto per la sua dei suoi film. Il riconoscimen- L'ingresso dei due giovanissi- opera. Lasciando intatta la to della Mostra arriva quindi mi nelle vite di Arturo, scritto- morale pessimistica sulla na- alla soglia dei suoi 90 anni, re frustrato e costretto per tura umana, il regista crea un dopo cinque decenni di attivi- vivere a fare il traduttore, e di film per grandi e piccoli a cui tà, all'inizio come assistente Alessandro, un idraulico, por- dedica azione e narrazione, del Visconti neorealista, e ta ad una svolta modificando esplosioni di colori e spazi di almeno quattro tra il primo quella che era diventata una film diretto, La sfida (1958) e riflessione. stanca routine. Quello che l'ultimo, La tregua (1996). serviva era un pizzico di ma- Dino Buzzati (1906-1972) è Pur avendo esplorato anche stato uno scrittore, giornalista, gia, qualcosa di folle e un altri generi, il nome di Rosi è pittore, drammaturgo, poeta. poco irrazionale, come l'amo- sinonimo soprattutto, in tutto Grazie ai suoi numerosi roman- re. il mondo, di un cinema civile zi e racconti surreali e realistico- magici lo chiamano anche il La traccia portante del film è rigoroso, che è insieme ele- “Luna Diamante”, il brano "Kafka italiano". È considerato gante e popolare, capace di uno dei più grandi scritto- di Mina contenuto nel intercettare il dramma inti- disco con Fossati in uscita il ri fantastici del Novecento italia mo, individuale, nella Storia. 22 novembre. no: il suo capolavoro, Il deserto dei Tartari (1940), è considerato cineasta: chi si occupa profes- dalla critica il vertice del- sionalmente di cinema, sul pia- la narrativa esistenziali- no della realizzazione di un film sta italiana, insieme alle opere intercettare: cogliere di Alberto Moravia.

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CINEMA

Alcuni esercizi per ampliare il lessico: A2 B1 2. Un esercizio interattivo: tipi di film e aggettivi positivi e negativi: https://learningapps.org/display? v=pepoajogc19

3. Inserisci le parole al posto giusto. A2

protagonisti regista cinema attrice film

hanno girato genere commedia

A) Stasera vorrei vedere un film. Ti va di andare al ...... ? B) Meryl Streep è la mia ...... preferita. C) Sai che ...... danno stasera al Moderno? D) Paolo Sorrentino è un famoso ...... italiano. E) Che ...... di film preferisci? Un film drammatico, un film d'azione o una ...... ? F) Sai dove ...... "Il postino"? Secondo me nell'isola di Salina e nell'isola di Procida. G) Chi sono i ...... del film "Benvenuti al Sud"? - Claudio Bisio e Alessandro Siani.

4. Scrivi la forma femminile delle seguenti parole. l'attore - il protagonista - il regista –

5. Inserisci le parole al posto giusto. B1 scena trailer sottotitoli premio film di fantascienza trama doppiati recitano regia

A) Mi piacciono i film in lingua originale con i ...... B) Io invece preferisco i film ...... C) L'Oscar è il più ambito e prestigioso ...... cinematografico. D) Che bravi questi attori, ...... proprio bene. E) Hai visto il ...... del nuovo film di Ozpetek? No, ho letto solo la ...... F) Mi è piaciuta tanto la ...... finale del film. G) n un ...... possiamo trovare alieni, viaggi nello spazio, supereroi, ecc. G) Nel 1988 Bernardo Bertolucci vince l'Oscar per la miglior ...... con il film L'ultimo imperatore.

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CINEMA

6. Inserisci le parole al loro posto. B2 copione successo al botteghino ambientate riprese colonne sonore ciack comparsa il primo e il secondo tempo sceneggiatura cineforum provino è tratto

A) Carla vuole diventare attrice. Ha già fatto qualche ...... ma per ora è riuscita a fare solo la ...... B) ...... , si gira! C) In Italia al cinema tra ...... c'è un intervallo di circa 10 minuti. D) Questo film ...... da una storia vera. E) Roma è la città del cinema ma sono tante anche le pellicole ...... a Firenze. F) Molti attori annotano pensieri, osservazioni sul loro ...... G) Quo vado è stato un vero ...... , ha incassato 65 milioni di euro. H) La piazza è chiusa per 2 giorni per le ...... di un film. I) Ennio Morricone ha composto più di 500 ...... di film e serie tv. L) Ogni tanto vado al ...... perché mi piace discutere dei film. M) Nel 2016 il David di Donatello per la migliore ...... è stato assegnato a Perfetti scono- sciuti.

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LIBRI B1 B2

Federica Bosco: Non perdia- Stefania Auci: I leoni di Sicilia Viola Ardone: Il treno dei bambi- moci di vista ni

È il 1946 quando Amerigo lascia il Federica Bosco, scrittrice e sce- Stefania Auci, la scrittrice del suo rione di Napoli e sale su un momento vive a Palermo e fa neggiatrice ha scritto vari ro- treno. Assieme a migliaia di altri l’insegnante di sostegno. manzi e numerosi manuali di bambini meridionali attraverserà C’è stata una famiglia che ha self-help. È stata finalista al pre- sfidato il mondo. l’intera penisola e trascorrerà alcu- mio Bancarella 2012 e il suo Una famiglia che ha conquistato ni mesi in una famiglia del Nord; romanzo Pazze di me è diventa- tutto. un’iniziativa del Partito comunista to un film diretto da Fausto Briz- Una famiglia che è diventata per strappare i piccoli alla miseria. leggenda. zi. Con lo stupore dei suoi sette anni Questa è la sua storia. e il piglio furbo di un bambino dei “È una storia di ricordi e della Preso dalla lettura, ho perso l’aereo vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia nostalgia dei meravigliosi e tor- pur essendo seduto davanti al gate, che si rialza dalla guerra come se mentati anni dell’adolescenza.” non riuscivo a staccarmi dalle pagi- la vedessimo per la prima volta. E ne. In un certo senso quel volo per- Benedetta Sangirardi, F so è la mia recensione. ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore ori- Pietrangelo Buttafuoco, Il Fatto Quotidiano ginario cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per cre- scere.

Con il treno dei bambini l’autrice ha conquistato fama internaziona- le. Il libro ha infatti raggiunto il suc- cesso mondiale all’ultima Fiera di Francoforte. E si parla anche di un film.

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LIBRI

Elena Ferrante: La vita bugiar- Fabio Volo: Una gran voglia di vi- Alessia Gazzola: Questione da degli adulti vere di Costanza

Fabio Volo è uno degli scrittori più La sua quadrilogia dell'Amica ge- Dopo il successo dell’Allieva, la venduti, criticati e amati d’Italia. niale, pubblicata tra il 2011 e fortunata serie che ha per pro- 2014, è diventata un successo Il volume tratta ancora una volta il tagonista Alice Allevi e che ha mondiale da 12 milioni di copie. percorso interiore di un uomo e i rap- ispirato anche una fiction in Ora la misteriosa scrittrice, che porti delle coppie al giorno d’oggi. onda su Rai Uno, Alessia Gaz- continua a tenere nascosta la sua zola, vincitrice nel frattempo identità, torna con un nuovo ro- I protagonisti sono Marco e la sua dell’edizione 2019 del premio manzo. La vita bugiarda degli compagna Anna e la storia ci mostra Bancarella con Il ladro genti- adulti è un romanzo di formazione cosa succede in quelle coppie che luomo, torna con un nuovo ambientato a Napoli. Siamo in un dopo tanto insieme faticano a trovare romanzo, Questione di Costan- appartamento piccolo borghese za, il primo di una trilogia, e gli stimoli iniziali e mettono in discus- dove la dodicenne Giovanna vive una nuova protagoni- sione se stessi e il rapporto con la con i genitori, entrambi professori sta Costanza Macallé. Costan- di liceo: una casa piena di libri, persona amata. In particolare l’uomo za si è appena specializzata in una casa "di sinistra" di inizio anni si interroga su cosa sia successo anatomia patologica, ha vinto Novanta, dove fino a quel mo- con la sua Anna e il perché di questo un concorso di ricerca per un mento la protagonista è stata l'a- allontanamento lento ma progressi- anno per occuparsi di paleopa- mata, coccolata figlia unica a cui vo, ignorando i motivi che hanno por- tologia. A Verona. Lei abita a viene chiesto soltanto di andar tato a questa difficile situazione. Ap- Messina e ha una figlia di tre bene a scuola. Basta invece una profittando delle vacanze estive e del anni, Flora. Costanza nemme- frase, origliata attraverso una por- no sa cosa sia la paleopatolo- fatto che il bambino non inizierà la ta lasciata aperta per sbaglio, a gia e nemmeno le interessa più scuola prima di settembre, la famiglia cambiare la cose. Perché, sco- di tanto. Arriva seconda al con- priamo dopo, il padre di Giovanna decide di partire per un lungo viaggio corso, peccato che fossero in ha detto che lei è destinata a di- che porterà i tre in Nuova Zelanda e due. La vincitrice si ritira, così ventare non solo molto brutta, ma in Australia, sperando di trovare l’ar- lei prepara la valigia, carica la brutta come zia Vittoria, sua so- monia perduta negli anni. figlia sull'aereo e inizia la sua rella. Ma chi è Vittoria? nuova vita in compagnia di sua È così che Marco e Anna incontrano sorella Antonietta, psicologa, sul loro cammino altre famiglie e per- residente in Veneto già da sone che cambieranno completa- qualche tempo, con la quale mente la loro vita, cambiando profon- condividerà l'appartamento. damente la visione delle cose e il concetto stesso di famiglia. In un certo senso Marco rimane stupito di vedere la donna amata per lungo tempo sotto una luce diversa, come se il viaggio avesse scavato dentro la donna facendo emergere una nuo- va Anna.

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LIBRI

Benedetta Rossi: In cucina con Julia Elle: Qualunque cosa ti fac- Clelia d’Onofrio: Rugiada a voi! cia sorridere colazione

Nella sua serie sul web Clelia d’Onofrio è una giornali- Nata e cresciuta in campagna, Bene- “Disperatamente mamma” racconta sta, scrittrice e personaggio tele- detta Rossi vive tuttora immersa nel tutte le bellezze e le fatiche di esse- visivo, giudice di Bake Off Italia. verde delle colline marchigiane con il re una mamma con grande umori- marito Marco e il loro cane Nuvola. Con toni delicati, la sua sugge- smo e autoironia. stiva e rapida scrittura crea un Grazie alla sua semplicità e natura- “La cosa che mi ha più tenuta lonta- mondo dove fantasia e realtà lezza in pochissimo tempo è diventa- na dalla felicità, nella mia vita, è convivono, alternandosi in un ta una vera star del web: le sue vi- stata sicuramente la paura del cam- continuo andirivieni tra i tempi deoricette sono amate da milioni di biamento. Non dimenticherò mai il dell’infanzia e quelli della maturi- fan. “L’ingrediente fondamentale in giorno in cui ho realizzato che la tà. ogni ricetta non è solo la fantasia, ma paura di fallire mi avrebbe resa infe- la vita stessa. Sono molto legata ai In questo libro emozionante e lice per sempre. Ed è stato nell’i- piatti della famiglia, che ho iniziato a appassionato, Clelia d’Onofrio stante in cui ho accettato l’idea del preparare sotto lo sguardo attento racconta per la prima volta co- fallimento che ho iniziato a costruire delle mie nonne. Crescendo, ho im- me è nato il suo grande amore la mia vita. A volte penso a che co- parato a fare mie queste ricette e a per i sapori e per le tradizioni. sa mi sarei persa.” crearne nuove, aggiungendo ogni La sua storia inizia all’ombra dei volta qualcosa che solo l’esperienza rami di un immenso fico bianco, della vita di tutti i giorni può suggeri- con cui, bambina, stringe un’in- re: un viaggio, un consiglio delle ami- solita, dolcissima amicizia se- che, lo scambio e la condivisione del- greta. Mentre lui ascolta in silen- le esperienze sul web, una piantina zio, lei racconta la sua vita come del mio orto …”. fosse una favola dove emozioni, scoperte, dubbi, presentimenti, gioie e paure sono avvolti dai profumi e dai sapori dei cibi che aiutano il suo crescere.

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