ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA ATTIVAZIONE DI UN SERVIZIO DI MEDIAZIONE CULTURALE A SOSTEGNO DEI CITTADINI STRANIERI OSPITI PRESSO I CENTRI DI ACCOGLIENZA DELLA PROVINCIA DI

L’anno 20… addì 00… del mese di … TRA La Provincia di Nuoro (nel prosieguo: la Provincia), codice fiscale 00166520916, avente sede a Nuoro in Piazza Italia 22, in qualità di Ente di supporto, rappresentato da ... , nato a ... il … domiciliato per la sua carica presso la Provincia, Piazza Italia 22, E Il Centro Provinciale di Istruzione per gli adulti n.3 di Nuoro (nel proseguo: CPIA n.3) con sede a Nuoro in viale Costituzione numero 1, Codice Fiscale 93050040919, rappresentato da … , nato a ... il … in qualità di legale rappresentante del CPIA n.3 stesso Premesso che: - il fenomeno migratorio che ha interessato il territorio negli ultimi anni ha generato un flusso di arrivi principalmente da alcuni paesi dell’Africa e del Medio Oriente, ed a seguito del collocamento dei migranti extracomunitari in condizione di svantaggio in alcuni centri della Provincia di Nuoro - Ogliastra, sono stati attivati i PES nei Centri di Accoglienza per l'immigrazione di , , , Ilbono e . Per le motivazioni qui espresse, si rende necessaria l’attivazione di un servizio di mediazione culturale erogato dal CPIA n.3, rendendo effettiva la possibilità di integrazione sociale degli ospiti dei centri di accoglienza, attraverso azioni di informazione, orientamento, accompagnamento, traduzioni, consulenza ed affiancamento rivolte agli utenti ed attività di mediazione e animazione interculturale, attraverso laboratori tematici, creativi, interculturali, di integrazione sociale rivolti all’utenza. Richiamate: - la deliberazione n.8/1 del 10/02/2017 della Regione Autonoma della Sardegna di approvazione definitiva del Piano di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche e di ridefinizione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2017/2018 con la quale per quanto concerne i Centri Provinciali Istruzione Adulti si conferma la presenza del CPIA n.3 con sede a Nuoro che comprende i PES di Nuoro, Torpè, Sarule, , , Tonara, Olzai,Tortolì, Ilbono, Jerzu, , , Villagrande; - la Deliberazione della Provincia n.24 del 21/03/2017 avente ad oggetto “Atto di indirizzo per il servizio di mediazione culturale nel CPIA di Nuoro”; Considerato: - che dagli stessi Centri è stata segnalata la necessità di istituire un servizio di mediazione culturale che supporti gli ospiti coinvolti nell'attività scolastica; - che per le competenze a livello locale spettanti alla Provincia, in materia di istruzione di secondo grado e per adulti, si rende necessario il supporto da parte di detto Ente all’attivazione del servizio. Con la firma dell’accordo di collaborazione pertanto si da seguito all’indirizzo espresso a livello regionale e locale, e nella stessa si regolano i ruoli e le modalità di intervento e supporto da parte della Provincia di Nuoro al CPIA n.3 di Nuoro al fine di realizzare il servizio di mediazione.

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

Art. 1 - Oggetto La Provincia di Nuoro, di seguito denominata Provincia, e il Centro Provinciale per l’Istruzione per gi adulti n.3 di Nuoro, di seguito denominato CPIA n.3, si impegnano nel garantire un comune lavoro sociale finalizzato alla realizzazione di un servizio di mediazione linguistica e culturale volto a migliorare e rendere effettiva l’integrazione sociale e lavorativa dei destinatari dei servizi e la convivenza tra tutti i cittadini del territorio, riducendo il rischio di esclusione sociale nella comunità dell’area. In particolare si intende promuovere un sostegno all’utenza del CPIA n.3 e agli operatori in esso operanti in termini di interpretariato, traduzione e mediazione culturale allo scopo di ridurre ogni forma di ostacolo all’accessibilità di cittadini stranieri.

Art. 2 - Compiti e funzioni La Provincia si impegna a garantire una funzione di supporto alla attività del CPIA n.3 al fine del corretto espletamento del servizio nei centri interessati. La Provincia si impegna ad erogare un contributo a favore del CPIA n.3, quale supporto per la gestione del servizio da parte del medesimo nella misura che sarà determinata sulla base delle risorse disponibili sui fondi per le spese di funzionamento degli Istituti Scolastici, in relazione al numero di studenti fruitori del servizio. Il CPIA n.3 si impegna a garantire attività di mediazione linguistica e culturale con personale specializzato dotato di requisiti di professionalità ed un adeguato background di competenze tecniche ed esperienze, linguistiche, culturali e sociali.

Art. 3 - Attività L'attività si concretizza in: - azioni di informazione, orientamento, accompagnamento, traduzioni, consulenza ed affiancamento rivolte agli utenti dei centri di accoglienza; - mediazione e animazione interculturale, attraverso laboratori tematici, creativi, interculturali, di integrazione sociale rivolti all’utenza, negli spazi messi a disposizione dai centri di accoglienza; Il CPIA n.3 grazie alla composizione della struttura organizzativa permette una penetrazione nella popolazione immigrata a livello capillare, consentendo di mantenere contatti con soggetti provenienti da realtà linguistiche molto diverse che altrimenti non sarebbe possibile indirizzare/orientare nei servizi.

Art. 4 - Ambiti e modalità organizzative del servizio Il CPIA n.3 assicurerà l’erogazione dei servizi di mediazione linguistica e culturale presso i centri di accoglienza per l'immigrazione di Tonara, Sarule, Olzai, Ilbono e Jerzu, secondo orari da concordare tra il CPIA n.3 ed i centri stessi. Il CPIA n.3 si impegna a svolgere le attività dedotte in convenzione nel rispetto dei diritti e della dignità degli utenti nel vincolo dell’assoluto rispetto della riservatezza e assicurando che in nessun caso potranno essere utilizzate informazioni di cui è venuta a conoscenza in ragione dell’attività svolta presso i centri di accoglienza per l’immigrazione. Il CPIA si impegna nei confronti della Provincia a presentare relazioni periodiche e report con cadenza annuale, e rendicontazione delle spese sostenute, in ragione del contributo alla realizzazione del servizio erogato dalla Provincia.

Art. 5 - Durata Il presente accordo ha durata triennale con decorrenza dalla sottoscrizione e potrà eventualmente essere prorogato, modificato e integrato con atto scritto e sottoscritto, preventivamente approvato dalla Provincia sulla base di motivate e documentate esigenze collegate all’evolversi dello stato di necessità che si riscontrerà nel territorio.

Art. 6 - Riservatezza e trattamento dei dati Le parti prestano il loro consenso e danno espressa autorizzazione affinché i dati personali di cui alle attività previste nel presente accordo di collaborazione vengano da loro stesse trattati e/o comunicati, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla riservatezza dei dati. Le previsioni suindicate assolvono i requisiti di informativa e consenso al trattamento di cui al Regolamento (UE) 2016/679. Ai rappresentanti delle parti viene attribuita la qualità di “Responsabile del trattamento dei dati personali” ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679, con esclusivo riferimento alle connesse operazioni di trattamento di dati personali effettuate per le finalità strettamente inerenti all’oggetto della presente convenzione.

Art. 7 - Rinvio a norme di diritto vigenti Per quanto non risulta contemplato nel presente accordo di collaborazione, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti in vigore, che si ritengono parti integranti della stessa.

Per la Provincia Per il CPIA n.3