Autoriz. Trib. di 11.5.1985 - Iscritto Reg. Stampe n. 463 - Tassa pagata, taxe perçue • Direttore Responsabile IvanPoste ItalianeMaffeis S.p.a. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Trento La Pieve NOTIZIARIO QUADRIMESTRALE dellaNOTIZIARIO PARROCCHIA QUADRIMESTRALE TESINO di PIEVE

gennaio-aprile 2019 La parola del parroco

Sommario • LA PAROLA DEL PARROCO • DALLE ASSOCIAZIONI - Bona Pasqua! - Carnevale Pievarazzo 2019 - Il parroco “sbaglia sempre” - Il ringraziamento del comandante Paolo Rippa • VITA PARROCCHIALE - Locandina della 29° Lagorai Cima d’asta - Don Francesco Micheli 60° di Sacerdozio Skialp Tesino - Giubilei di Ordinazione Presbiterale - Gruppi Folk di Pieve e Castello in Val e Diaconale di Rabbi nel segno del ballo tradizionale - Epifania del signor - Benedizione dei “PARIS” bambini e dei ragazzi - Le Ceneri: Inizio della Quaresima” • POSTA PER LA PIEVE - Preghiera di intercessione - Ricordi dell’asilo - Fiaccolata della speranza. - Re e reati - Grazie - San Sebastiano 2019 - Esempio di coeren- • DALL’ALBUM DI FAMIGLIA - Foto storica della trattoria Al Cavallo za - Preghiera di supplica Bianco - Notizie dalla Diocesi - Migranti, confron- - Foto di un muro a secco al maso Ven- to interlocutorio tra Diocesi, Astalli e Pro- delin vincia. - Progetto Casa di Riposo • ANGOLO DELLA POESIA - Carnevale Gruppo Giovani Unità Pasto- - El fagotèlo tel canton rale del Tesino - A ciascuno il suo mestiere - Caritas delle Parrocchie della Valsugana Orientale • ANGOLO DELLA GENEROSITÀ - Pellegrinaggi 2019 - Ospitalità Tridentina - Adozione a distanza • ANAGRAFE PARROCCHIALE - Battesimi: • NOTIZIE DAI MUSEI “CASA DEGASPE- - Zeno Avanzo Pedretti RI E PER VIA” E UNIVERSITÀ DELLA - Rachele Moranduzzo TUSCIA - Anniversari - Ciclo d’incontri organizzati dal Museo - Festa di classe sessantenni anno 1958 Per Via. Dentro la “Galassia Gutenberg” - Jolanda e i suoi 95 anni - La Rivoluzione della stampa tra infor- - Ci hanno lasciato mazione e propaganda - Angela Berti ved. Buffa - Progetto “Da Trento a Strasburgo: l’Eu- - Lina Criminesi ved. Montelisciani ropa inizia da te!” - Erminio Enzo Boso e Ultimo saluto - Paolo Gecele • A.P.S.P. PICCOLO SPEDALE - Vittorio Bertotti - La visita del nostro Arcivescovo - Antonio Dal Monte

2 “Parrocchia di Pieve Tesino” VIA F.LLI PELLIZZARO 10, e-mail: [email protected] oppure utilizzando la posta elettronica dei componenti del Comitato di Redazione che hanno i seguenti indirizzi:

- Ilaria Nervo, per manifestazioni culturali e varie, attività del Museo Casa De Gasperi e Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato, Per Via, notizie dal Centro Studi della Tuscia (indiriz- zo e-mail: [email protected] - cell. 338.3352789). - Sandro Marchetto, per associazioni, ricerche storiche ed archivistiche, tradizioni, contatti con i pievesi fuori paese (indirizzo e-mail: [email protected] - cell. 338-4517376). - Bruno Nervo, per notizie anagrafiche (nati, morti, matrimoni e anniversari) (indirizzo e-mail: [email protected] - cell. 327-7015740). - Sergio Oss diacono, per eventi parrocchiali (indirizzo e-mail: [email protected] - cell. 338-2893800). - Mario Orvieto, per documentazioni fotografiche (indirizzo e-mail [email protected] - cell. 320-0351975).

Comunicazione: la redazione del bollettino ha da tempo instaurato il sistema dei “resi al mittente” mediante il quale, qualora l’indirizzo del destinatario sia incompleto o sconosciuto, il bollettino viene restituito alla Tipografia. Pertanto chi cambia indirizzo e sia comunque inte- ressato alla spedizione è pregato di segnalarlo al seguente indirizzo: “Parrocchia di Pieve Tesino” VIA F.LLI PELLIZZARO 10, 38050 PIEVE TESINO (TN) e-mail: [email protected]

AVVISO Come è noto il nostro bollettino è a scadenza quadrimestrale, esce indicativamen- te per la Santa Pasqua, per la Madonna di agosto e per Natale. Ciò premesso al fi- ne di garantire i necessari tempi tecnici per la compilazione e l’impaginazione del- la bozza, l’inoltro alla tipografia, le necessarie correzioni ed integrazioni ed infine la bozza definitiva con la successiva stampa, si chiede la collaborazione di quanti desiderano pubblicare articoli, foto ecc. secondo gli argomenti curati da ciascun membro del Comitato di Redazione, a far pervenire detto materiale possibilmente e salvo eccezioni, un mese prima delle scadenze sopra evidenziate, “brevi manu”, ovvero secondo i canali telematici su indicati. Si ringrazia per la collaborazione. IL COMITATO DI REDAZIONE

3 Notizie dal Museo NOTIZIE DAI MUSEI “CASA DE GASPERI”, “PER VIA” E “UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA” A cura di Ilaria Nervo Ciclo d’incontri organizzati dal Museo Per Via. Dentro la “Galassia Gutenberg” - La Rivoluzione della stampa tra informazione e propaganda

Partendo dall’invenzione di Guten- 4 febbraio Massimo Rospocher ha raccon- berg i relatori analizzeranno la funzione tato le vicende di un celebre pontefice della stampa come strumento per la cir- nell’incontro intitolato “Il papa guerriero: colazione di idee, come arma per la pro- stampe, canzoni e immagini di Giulio II paganda politica e religiosa, come veicolo all’ombra della Riforma”. Gli incontri sono d’informazione. stati organizzati presso la Biblioteca Co- Lunedì 28 gennaio Alessandro Paris munale “A. Tomaselli” a . Al termi- ha tenuto la prima lezione su “La battaglia ne, in una data che sarà concordata con i mediatica tra Riforma e Chiesa tra le Alpi partecipanti, verrà proposta una visita gui- e il Trentino”, mentre il successivo lunedì data al Museo Per Via di Pieve Tesino.

23 Notizie dal Museo Progetto “Da Trento a Strasburgo: l’Europa inizia da te!”

Progetto organizzato dalla Fondazio- ne Trentina De Gasperi con il sostegno di 11 Istituti comprensivi di Trento, dedica- to a ragazzi e le ragazze della scuola se- condaria di primo grado. Prima di iniziare il viaggio i partecipanti hanno trascorso una giornata a Pieve Tesino, un momento preparatorio necessario per conoscere la figura di e per iniziare a toccare con mano il sogno di un’Euro- pa unita nelle sue diversità. Il 25 marzo il gruppo di ragazzi è partito per condivi- dere insieme questa esperienza formativa di quattro giorni dedicata all’UE. Prima dalla loro insegnante di italiano. Questo tappa: Kempten, Germania. Valicati i con- incontro è stato un importante occasio- fini tra Italia e Austria gli studenti sono ne per conoscere le rispettive esperienze stati accolti calorosamente dai loro coe- di partecipazione studentesca attraverso tanei del Liceo Gymnasium di Kempten e attività interattive in tedesco e italiano.

24 Notizie dal Museo

Seconda tappa: Strasburg. Un’altra occa- gliere i futuri gruppi di visitatori e ospi- sione per i ragazzi trentini di conoscere ti. In collaborazione con la Fondazione loro coetanei, sai all’interno della scuola Trentina De Gasperi già in questo mese di che in giro per la città. Vista la sede del- marzo ospiteremo un gruppo di studenti la Commissione Europea, la giornata è per il progetto “Euregio” nell’ultimo fine giunta al termine. L’ultimo giorno di viag- settimana del mese. gio è stato dedicato al Parlamento Euro- Sono previsti tanti progetti e tante pro- peo. I ragazzi guidati da un funzionario poste per i prossimi mesi, alcune attività del Parlamento si sono addentrati in que- estive saranno anche aperte al pubblico e sta istituzione fondamentale per la nostra sarà invitata a partecipare la cittadinanza, democrazia. Hanno infine avuto modo in un’ottica di sempre maggiore coesione di conoscere la vita e l’impegno europeo con il territorio e la comunità locale. dell’eurodeputato Herbert Dorfmann, che ha sottolineato l’importanza di impe- gnarsi nei Parlamentini delle scuole. Nei mesi invernali appena trascorsi il Centro Studi Alpino è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha per- messo di sistemare alcuni locali danneg- giati dall’umidità. Inoltre il presidente, professor Riccardo Massantini, insieme al suo staff e sempre coordinato e sostenu- to dalla Comunità di Valsugana e Tesino e dal di Pieve Tesino, ha dato una nuova veste e una nuova utilità ad alcune stanze del Centro. Siamo pronti ad acco- 25 A.P.S.P. Piccolo Spedale A.P.S.P. Piccolo Spedale

LA VISITA DEL NOSTRO L’impegno della signora Noemi Bren- ARCIVESCOVO tari è sempre fedele, e la sua presenza Sabato 25 maggio alle ore 14 l’arcive- con il Santo Rosario e la Santa Messa per scovo Lauro Tisi ha accettato il nostro invi- il Piccolo Spedale è diventato davvero un to a far visita agli ospiti del Piccolo Spedale. momento atteso per i nostri anziani che il Ci sarà una benedizione a tutti i presenti culto religioso lo portano nel cuore dal- nella sala polivalente del quarto piano, poi la loro infanzia, e questa circostanza in su espresso desiderio del vescovo ci sarà la modo peculiare regala un incontro con visita agli ospiti allettati nei reparti. Gesù condiviso e partecipato. Continuano con partecipazione gli in- Per chi desiderasse dedicare un po’ del contri di “Lettura guidata” con la signora suo tempo alla missione preziosa del volon- Alessandra Forlìn, un pomeriggio a setti- tariato in casa di riposo nei prossimi mesi mana di letture interessanti e armoniose saremo impegnati ad organizzare un pic- che permettono una piccola evasione alle colo progetto per qualsiasi informazione lunghe giornate dei nostri cari ospiti. rivolgersi alla Presidente Romina Orvieto.

DALLE ASSOCIAZIONI

CARNEVALE PIEVARAZO 2019

Domenica 3 marzo, pun- lato per il paese accompa- tualmente il Comitato del gnati dalla Banda Sociale. Carnevale Pievarazo ha or- In piazza mercato la cu- ganizzato l’atteso appunta- cina, attivata già dal matti- mento nel centro storico di no ha distribuito 230 kg di Pieve. pasta con una varietà di su- Una splendida giornata ghi dal tradizionale ragù di di sole ha coronato il suc- carne, alla amatriciana, alla cesso anche di questa edi- boscaiola e alle sarde per fi- zione 2019. nire alle ore 16.30 con aglio Centinaia le persone olio e peperoncino. presenti con tante colorate Non sono mancati i cro- mascherine che hanno sfi- stoli e, peculiarità del nostro 26 Dalle Associazioni carnevale pasta e crostoli senza glutine. la trucca bimbi hanno completato l’otti- Una giuria popolare a poi determina- ma riuscita della giornata carnevalesca. to la classifica per i nove gruppi masche- Il comitato organizzatore presieduto rati che sono sfilati proponendo i loro da Petra Bortoluzzi ringrazia tutti i volon- ricchi e simpatici costumi con un premio tari e i vari sponsor che continuano a cre- per tutti i partecipanti. dere a questa iniziativa che può ancora La musica di Fabio, il parampampoli, crescere con la collaborazione di tutti.

Il Carnevale immortalato dalle belle foto di Mario Orvieto 27 Dalle Associazioni RINGRAZIAMENTI DEL COMANDANTE PAOLO RIPPA

Paolo, dalla pagine del nostro bollet- tino, coglie l’opportunità per ringraziare i suoi colleghi Vigili del Fuoco di Pieve, Cinte, Castello e che il giorno 20 gennaio, in occasione della festa patrona- le di San Sebastiano, gli hanno conferito due targhe di riconoscenza e di ringrazia- mento per il suo instancabile impegno ed operato nei 37 anni di pompiere dei quali bel 26 da Comandante. Un gioioso grande grazie a tutti! Nelle due foto i momenti significativi della Paolo Rippa consegna delle targhe

SKIALP TESINO LA 29° LAGORAI CIMA D’ASTA

Nonostante la scarsità di neve e un in- Siamo giunti alla 29° eduzione ed è verno pressoché assente anche quest’an- ormai una competizione considerata im- no, siamo riusciti a portare a termine la perdibile dagli amanti degli sci con le pel- nostra prestigiosa Gara di scialpinismo li di foca poiché unisce due irrinunciabili Lagorai Cima d’Asta con un percorso elementi per chi sceglie di cimentarsi nel- d’eccezione a dir poco strepitoso. lo scialpinismo: una natura ancora incon- taminata ed un percorso di alto livello. Come ogni anno, la presenza sul trac- ciato di molti Volontari e Soccorritori pre- parati e una buona organizzazione, ha dato alla manifesta- zione un risultato eccezionale e una costante crescita.

Locandina della 29ª Lagorai Cima d’A- Il podio delle ragazze sta Skialp Tesino 28 Dalle Associazioni GRUPPI FOLK DI PIEVE E CASTELLO IN VAL DI RABBI NEL SEGNO DEL BALLO TRADIZIONALE TRENTINO “PARIS”

29 Posta per la Pieve POSTA PER “LA PIEVE”

Spettabile Redazione de “LA PIEVE “ Con la speranza di leggere per tanti anni ancora il vostro meraviglioso notiziario. Ho ricevuto La Pieve con gli auguri Distinti saluti. per il Santo Natale, che contraccambio Gardi Eugenia di vero cuore con gli auguri di Buona Pa- squa, augurandovi nel contempo salute, Venezia 1 febbraio 2019 serenità ed allegria a voi tutti, assieme al parroco don Bruno. Invio il mio piccolo Il Comitato di redazione contraccam- contributo. bia cordialità ed auguri di ogni bene alla nostra cara lettrice! RICORDI DELL’ASILO

Nel 1960 c’erano le suore che inse- veste che a me sembravano gigantesche. gnavano nel nostro asilo. La pastasciutta era buona e gustosa. Ricordo suor Chiara severa ed alle- La cuoca riempiva le scodelle di cera- gra… una brava persona. mica bianca anche due volte. Avevamo tutti il grembiulino bianco, Quando si avvicinava il Natale iniziava- le bambine i capelli raccolti con un fioc- mo ad imparare la parte per qualche sce- co bianco, il nastrino bianco, che la mia netta. Eravamo tutti come piccoli attori. mamma amorevolmente inamidava con Le recite venivano fatte nel locale vici- acqua e zucchero e che poi stirava. no all’asilo, adesso adibito ad Ostello. Quando si andava in passeggiata, in te- Eravamo agitati e nello stesso tempo sta portavamo un cappellino bianco tipo felici perché tante persone, oltre ai geni- “bombetta”, indossavamo invece una man- tori, venivano a vederci e ad applaudirci. tellina blu nella partecipazione ai funerali. Alla fine venivano distribuiti i doni di Nei giorni in cui rimanevamo in aula si disegnava, si cantava con l’accompa- gnamento del piano forte che suor Chiara professionalmente suonava. Facevamo lavoretti usando la colla che la suora preparava con l’acqua e fari- na che poi metteva in conchiglie. A volte mangiavamo qualche pezzetto di colla e allora lei amorevolmente ci sgridava. Era severa, quando ci portavamo da casa qualche giocattolo, veniva sequestra- to e poi riconsegnato prima di ritornare a casa. Lo metteva nelle tasche della sua 30 Posta per la Pieve Gesù Bambino e noi eravamo ultra felici. I due bambini seduti sulla panchina Allego una foto della “Recita Natalizia” sono Gianni Oliviero e Primo Zanna. nella quale possiamo vedere da sinistra: Ci sarebbero ancora tanti ricordi, ma Rita Dellamaria, Loredana Nervo, Ma- questo l’ho voluto condividere con i let- nuela Fietta, io Giulia Marchetto e nella tori de La Pieve. parte degli angeli altre due bambine (sa- Giulia pranno riconoscersi?).

RE E REATI

Il titolo potrebbe far pensare per la trezzature modestissime che facevano prima parola a un tema “monarchico” e, però un servizio importante per “far seco per la seconda parola, a un “codice pe- el fen”. nale”. Infatti l’arè veniva preferibilmente Niente di tutto questo! E allora a cosa usata per trasporti pesanti e di lungo tra- si riferisce tale binomio? gitto e quindi in “zona paese”, ovvero dal Sia l’uno che l’altro sostantivo però Coldanè, Astra, Fiesso, Longana, Sardave- figurano anche nel nostro dialetto tesino; na e Largo di Pradellano laddove, a dir il vero, il primo si pronun- Invece “i reati” venivano perlopiù cia l’arè. usati trasporti leggeri e brevi e a spalla, Consultando il Dizionario Tesino del quindi per la raccolta del fen falciato at- dicembre 1996 di Attilio Biasetto leggia- torno o nelle strette vicinanze dei “masi” mo che il sostantivo “arè del fen ”…è de- facenti in genere capo a ogni storica fami- scritto come: rete fienaia, rete fatta glia contadina. a maglie quadrate o rettangolari Supportato dalla foto che ho rintrac- usata per raccogliere il fieno e tra- ciato nell’archivio di casa e che qui pub- sportarlo a spalle, a dorso di mulo blichiamo, abbiamo fedele testimonianza o d’asino sulla slitta o sul carro. di quel che ebbe a immortalare la presen- E di ciò sono buon testimone in quan- za storica dei nonni materni su quel prato to fin da giovane (erano gli anni 1955 - di Fiesso. 1965) con i nonni materni e paterni, a Questa rappresentava la conclusione proposito di “arè” si andava a raccogliere del faticoso lavoro, e nel merito, per spie- e caricare il fieno nel “prà grande de Fies- gare a chi non ha mai avuto l’occasione di so” con carro, mulo e arè, oltre che con fare o vedere di persona “n’are” , queste tanti agli altri tradizionali arnesi del caso. era la tipica procedura: Analogamente, parlando di “reati” - dopo aver radunato il fieno secco mi collego mentalmente e con il cuore al nelle cosiddette “reele” (altro similare vo- maso di Malene e delle Rive di Pradellano cabolo da sottotitolo) l’arè viene stesa in dove ogni estate anche qui, come fosse piano nel bel mezzo del prà; la sua trama un “secondo tempo” era d’obbligo dedi- a rombo si sviluppa in tutta lunghezza per carsi alla fienagione d’alta quota. circa 5 metri e per una larghezza di circa Sono (purtroppo erano…) due at- ml. 1,20. 31 Posta per la Pieve Poi il fieno viene raccolto obbligato- sforzo collettivo, poiché, dopo avere riamente “a brazo”, cioè pressandolo col messo di fianco l’arè, e aver pure accosta- “rastelo” contro le ginocchia, dopo di ché, to il carro rovesciandolo in verticale su di abbracciandolo con forza, si ripone ogni un fianco di uno dei due lati dell’arè, riu- fascio, a seguire, sopra la metà dell’arè, in nendo le forze di tutti, si deve raddrizzare doppio\triplo strato ben calcato. carro e fieno per portarlo in orizzontale, A questo punto, si rivolta l’altra metà pronto per l’attacco del cavallo, o mulo, o sopra tutto il fieno per poi “cucire” i due asino che sia, e poi la partenza; il trasferi- fianchi e la testa del carico, incrociando mento avveniva talvolta in tutta fretta per fra il bordo basso e quello alto, sia sul evitare qualche temporale incombente fianco destro che sul sinistro, le due lun- da Rava o Cima d’Asta. ghe “cordele”; ultimo tocco sarà per ri- Si giungeva così fin sotto il portone de passare con forza le cordele per stringerle la “teda”, di solito posta al piano sommi- il fieno al massimo della loro tenuta onde tale della casa dislocata in centro paese. compattarle il più possibile. Da qui, per la mitica arè, rimaneva da E qui arriva il problema come caricare superare il pur breve viaggio finale in tutta l’arè sul carro, con tale sviluppo e sui 3 verticalità; infatti da ogni portone veniva mc e con il suo peso notevole sui 3 q.li !!! calato “el cordin”, solitamente di acciaio, Semplice, il proverbio dice che ...”il che munito di un pesante gancio di ferro, bisogno aguzza l’ingegno” ; infatti, an- serviva per sollevarla fino alla teda….ma che il carro è speciale in quanto non ha le con quale immancabile marchingegno, “spondine” laterali ed ha come piano di (immancabilmente presente in ogni casa carico, un apposito telaio di legno, chia- dei nostri antenati contadini)??? Ne parle- mato “scalà”. remo alla prossima occasione. Ed ora è il momento del massimo sa.ma.

Nella bella foto in bianco - nero, sui prati del Coldanè, possiamo vedere “ la re”, collocata sul carro da ben tre donne e tre uomini 32 Dagli album di famiglia DAGLI ALBUM DI FAMIGLIA

Foto storica della trattoria Al Cavallo Bianco

Foto di un muro a secco con massi ciclopici al Maso Vendelin 33 Angolo della poesia Angolo della poesia

EL FAGOTÈLO TEL CANTON A CIASCUNO IL SUO MESTIERE No te fermar, Quattro tizi seduti davanti a del buon vino Arente a ti discutevano sull’utilità di un tal vaccino, ghe Tuto quel che te è sempre spetà. li avevano visti lavorare in un cantiere Lustrete quei òci, dove montavano una baracca di lamiere Quertai de na coltrina cèpa, per poi fare un muro di cemento ... àsiete ,no bacilar e allora, che ne capivano sull’argomento? Delsiga el fazòlo, E’ vero che lavoravano vicino all’ospedale, Rencurete la fanèla, ma non basta per sapere se fa bene oppure male, dove che n ‘demo saranno anche stati dei provetti muratori Le mestego e tuto gualivo. però servivano altri studi per essere dottori. No m’pasionarte, Dicevano: “Che salvi la vita è dimostrato, Tòte quel fagotèlo tel canton l’ha scritto sul giornale un avvocato”. M’pienisilo de bone azion ! “No, l’ha spiegato un professore alla lavagna”. “Secondo me è tutto un magna magna”. Averlo savù ! ..adè me despiase, no le ora… Chiudeva il quarto, senza smettere di bere: No posso, le bonora, “Sicuro, sono proprio del vostro parere”. Fora le anca fredo.. Andando avanti la discussione s’infiammava Tuti i mes’ceri indrio e mai note. e pur bagnata con altro vin non si smorzava, Son poreta finchè, imprevista è partita una manata Anca de cor e tutta la faccenda è così degenerata Me pareva de aver fato a sè e finì che si davano a vicenda del cretino, E adè che Te si qua, ma non rinunciarono a scolare tutto il vino. Son nuèta come quando che son rivà. Marzo 2019 No cruziarte, ciapete al cào, Fulvio Roman Lighete ben, No averghe paura. M’posta la recia sula me man. Lassete n’dar de boto partimo, Quel che te lasi. te pararà destraneo, Là te lo guerni , e te ghe n drizi el viaio.

Romina

34 Angolino della generosità ANGOLINO DELLA GENEROSITÀ

Da parte del Comitato e della comunità tutta è doveroso un grande grazie, nel nome di Gesù, a quanti, con le loro offerte, sostengono il nostro amato bollettino ed altre iniziative (chiesa parrocchiale, chiesa San Sebastiano, chiesetta asilo, cappella Broccati, ecc). Anche le spese di pubblicazione e quelle di spedizione sono sensibilmente lievitate e, come noto, il bollettino LA PIEVE vive soltanto delle offerte dei suoi lettori. Sono ricordati tutti nel- la preghiera: siamo sicuri che la loro generosità troverà la giusta ricompensa. Chi vuole sostenere il periodico versi la propria offerta sul conto corrente bancario presso la Cassa Rurale di , filiale di Pieve:IT32 D081 0235 2500 0002 0044 624, in- testato a Parrocchia di Santa Maria Assunta, Via Fratelli Pellizzaro n. 10 - PIEVE TESINO, speci- ficando nella causale “ PER LA PIEVE”.

Pro chiesa parrocchiale Pro fiorichiesa In memoria di Berti Angelina i figli e parrocchiale 200,00, Maria Loreta Montelisciani a ricor- e do della mamma Lina Criminesi ved. Mon- N.N. 15,00, in memoria di Berti Angeli- e telisciani e 150,00, i famigliari a ricordo di na i figli 50,00. Erminio Enzo Boso e 100,00, Federico e Isabella Avanzo ringraziando Sergio Oss per la disponibilità e la splendida cerimo- nia, con l’obbiettivo che la fiammella acce- sa nel giorno del battesimo del loro figlio Pro bollettino Zeno, possa crescere ed ardere di luce pro- Ada e 20,00, Nervo Fabiano e 15,00, pria e 50,00, Buffa Garcia Franca e 40,00. Boso Marilena Castello Tesino e 20,00, in memoria di Berti Angelina i figlie 100,00, D e P e 10,00, Via XX Settembre e 10,00, Sofia, Simone e Martinae 10,00, Roberto e Nadia e 10,00, Elio e 10,00, Pro fiorichiesetta asilo N.N. e 10,00, Piazza Maggiore e 5,00, Via N.N. e 20,00, N.N. e 15,00, Silvia, Loren- E. Marchetto e 10,00, Patrizia e Renato zo, Romano e Anna e 20,00. e 50,00, Gabriele e Alessandro e 20,00, Alessandro e Edda e 20,00, L.T. e 20,00, M.T.D. e 15,00, Bortolon Giordano e 5,00, N.N. e 5,00, Bortolon Bridi Lucia e 10,00, Dorigato Manuela Castello Tesino Pro chiesetta asilo e 10,00, N.N. Pradellano e 15,00, Gaspe- In memoria di Berti Angelina i figli e 50,00. rini Vincenzo Pradellano e 10,00, N.N. 35 Angolino della generosità Bieno e 10,00, N.N. Pradellano e 5,00, 20,00, Santin Francesco e Silvano Gabriel- Mattivi Gigliola Baselga di Pinè e 10,00, la e 50,00, Gardo Eugenia e 20,00, Forlin Via Silvano Buffa e 40,00, N.N. Pradella- Alessandra e Avanzo Rolando, ricordando no e 10,00, N.N. e 20,00, i famigliari a ri- i nonni Forlin e Avanzo in occasione del cordo di Paolo Gecele e 100,00, le figlie battesimo del nipote Zeno e 100,00, Ge- Gianna e Iole a ricordo del papà Vittorio cele Alba e Pecoraro Paolo e 50,00, Trisot- Bertotti e 50,00, Egidio e 20,00, Boldrini to Faustino e Tomaselli Gina da Samone Enzo e 5,00, Cesi e Ninni e 40,00, N.N. e 15,00, Trombin Michele e 30,00, Mo- Via Silvano Buffa e 20,00, Baretta Maria randuzzo Massimo e Nervo Francesca e e Caramelle Alain e 30,00, Stefani Teresi- 10,00, Saccon Sonia e 20,00, N.N. e 10,00 na fu Giovanni e 20,00, Giuliari Erdiuno Bieno, Pia Trento e 10,00, Broccato Dani- e Zucchetti M. e 25,00, Fietta Manuela e lo e 20,00, Buffa Garcia Franca e 40,00. Rattin Flavio e 20,00, Girardelli Giacomo e 50,00, Agostini Carolina e 50,00, Zuc- cato Cristina e 30,00, Orefice Maria e 30,00, Bruno e Brigitte Waldnerxtraband Pro coro parrocchiale e 100,00, Franceschini Silvia e Turra C. e 25,00, Ioriatti Massimo di Mario e 20,00, N.N. e 10,00, in memoria di Angelina Tame Danila e ricordo di Fietta Berti e 100,00, in memoria della mamma Ruggero e 30,00, Baretta Edda e 20,00, Lina Maria Loreta Montelisciani e 100,00, Babolin Tatto Elda e Babolin Renata e Buffa Garcia Franca e 40,00.

AVVISO

Si avvisa che la parrocchia può ricevere solo le offerte specifiche destinate al- la propria attività quali ad esempio: le offerte per il bollettino, per le intenzio- ni di messa, per la chiesa, per i fiori. Altre offerte specifiche vanno concorda- te personalmente con il parroco. D’ora in poi, se arriveranno offerte diverse da queste, tramite buste, o sul conto corrente, la parrocchia le tratterrà co- me offerta per la chiesa.

36 Anagrafe parrocchiale ANAGRAFE PARROCCHIALE a cura di Bruno Nervo Battesimi

Zeno Avanzo Pedretti di Federico e Isa- Rachele Moranduzzo di Diego e Jessica bella, nato a Feltre il 9 giugno 2018, pre- Menon, è nata a Feltre il 20 aprile 2018, è sentato dai padrini Roberto Pozzati e Ric- stata battezzata il 30 marzo dal diacono cardo Pedretti è stato battezzato nella Sergio, madrina Teresa Narduzzo. nostra chiesa dal diacono Sergio il 20 gen- naio 2019, festa di San Sebastiano.

La piccola Rachele con mamma, papà e ma- drina.

Ai nuovi battezzati che sono entra- Il piccolo Zeno con mamma e papà ti a far parte della nostra comuni- tà parrocchiale e alle loro famiglie giunga l’augurio di una vita felice e ricca di soddisfazioni. 37 Anagrafe parrocchiale anche in estate, quando qualche altro co- Anniversari scritto torna per le ferie. Domenica 20 gennaio San Sebastiano ab- FESTA DI CLASSE 1958 biamo fatto celebrare una Santa Messa Venerdì 28 dicembre 2018, quando or- nell’omonima Chiesa a ricordo del nostro mai tutti avevamo raggiunto quota 60, ci amico Giorgio Marchetto che ci ha lascia- siamo ritrovati all’Albergo ti increduli, causa malattia, Pizzeria Cima d’Asta di Pie- quando avevamo 17 anni: ve dove Gloria, la proprie- lo ricordiamo, nonostante il taria, e il suo staff ci hanno tempo trascorso, con tanto accompagnati al nostro in- affetto e nostalgia. Un lumi- vitante tavolo preparato e no, acceso nel nostro cimi- decorato in modo simpatico tero, per la nostra cara Ma- e stuzzicante sulla veranda. estra Gemma tanto severa Data l’età, una parca cenet- quanto attenta e preparata, ta e qualche brindisi ha fatto ne serbiamo il suo ricordo da contorno al nostro ritrovarsi, ridere e con riconoscenza e gratitudine. divertirsi, parlare dei tempi andati, della Alla prossima ragazze e ragazzi del ’58! scuola e di qualche marachella fatta da Lucia noi birichini, del nostro oggi, dei nostri compagni assenti. AUGURI ZIA JOLANDA PER I TUOI Sono stati raggiunti tramite mail o telefo- 95 ANNI! no i coscritti di Pieve inclusi coloro che Il giorno 31 marzo, a Milano, Jolanda Pro- non hanno frequentato la nostra stessa ri ha festeggiato i suoi 95 anni circondata scuola perché nati altrove ma che aveva- da tutta la sua famiglia. no un genitore di Pieve oppure quelli a Non passa giorno che il suo pensiero ri- cui ci lega un’amicizia particolare. torni a Pieve dove ha trascorso tantissime Non tutti sono potuti intervenire so- estati assieme al marito Olindo e alla figlia prattutto quei lontani ma li abbiamo poi Monica. contattati creando la medesima sera un Ancora tanti auguri da parte dei nipoti gruppo WhatsApp nel quale tuttora ci Gecele Moscolo. scambiano saluti, ricordi, foto di paesaggi e panorami, qualche vignetta umoristica. Dopo la bella e rilassante serata, scattate le foto ricordo di rito, ci siamo lasciati con l’intenzione di ritrovarci ancora magari

Jolanda circondata dai nipoti Gecele Mo- scolo

Ai festeggiati giungano graditi i più cordiali auguri e le felicitazioni per i traguardi raggiunti! 38 Anagrafe parrocchiale Ci hanno lasciato

Angela “Angelina” Berti ved. Buffa nata Lina Criminesi ved. Montelisciani nata il a il 29 marzo 1919 è morta il 16 28 settembre 1924 è morta all’ospedale di dicembre 2018 nella Casa di Riposo “Pic- Borgo il 21 dicembre 2018. colo Spedale” dov’era ospite. Da diversi anni risiedeva nel nostro paese Nella memoria che la ricorda i suoi cari con la figlia Loretta. hanno scritto: Il funerale è stato celebrato nella nostra chiesa e successivamente le sue spoglie sono state portate a Recanati (Marche) per la sepoltura. I suoi cari così la ricordano: “Instancabile lavoratrice; amorevole mamma, moglie, nonna, bisnonna, sorella e amica. Mancherai tanto a tutti coloro che ti hanno conosciuta e ti hanno voluto bene”

“Serenamente si addormentò nel Signo- re dopo una vita dedicata interamente alla famiglia e al lavoro”.

Grazie mamma, per essere stata con noi per tanti anni! Per averci amorevolmente insegnato a vivere nel rispetto della nostra persona e degli altri! Per essere stata il faro, il so- stegno per tutta la famiglia nei momenti belli e nei momenti più bui! Ti chiediamo di continuare ad illumi- nare le nostre vie. Grazie mamma, ti vogliamo bene, i tuoi figli

39 Anagrafe parrocchiale Erminio Enzo Boso, nato a Pieve il 9 lu- arrivato tardi alla politica, ma le cariche glio 1945 è morto il 10 gennaio 2019 nella poi rivestite nel “Carroccio”, hanno com- sua abitazione in località Spiado. pensato la sua militanza. I suoi cari, a perenne ricordo, hanno Iniziata da perfetto, perlomeno oltre la scritto nella memoria: “Forzela” nei primi di marzo1992 a fianco di Bossi, quale Senatore nel Parlamento “La tua morte di Roma. inattesa e rapida Nel 1998, lo ritroviamo come Consigliere lascia un gran vuoto Provinciale per dieci lunghi anni. fra tutti coloro Dopo di ché nel 2004 viene messo in lista che ti amarono” per le Europee a Strasburgo. Tante… “ne va un pezzo di storia della Lega “sono state le parole di stima dette dai colleghi e scritte come:

“… BOSO è stato un amico e un pro- tagonista assoluto della vita politica nel Parlamento di ROMA – La sua improvvisa scomparsa rappresenta una grave e dolorosa perdita per- ché per noi è sempre stato un faro – Poteva apparire grezzo, ma aveva un cuore grande e generoso. – Nel- la grande confusione degli anni no- vanta solo alzando i toni riuscivi a farti notare e lui in questo era un maestro -- Ha saputo farsi apprezza- re proprio per il suo stile sanguigno PER ERMINIO ENZO BOSO e diretto – Il Trentino viene privato ULTIMO SALUTO di uno dei volti più noti fra quelli Sabato12 gennaio allo scadere delle ore che hanno fatto la storia della po- 15,00 è avvenuto presso la Chiesa par- litica e delle istituzioni in Trentino rocchiale di Pieve il funerale di ERMINIO negli ultimi decenni – Ci ricordava ENZO BOSO, deceduto improvvisamente sempre che la politica è bella se si è il venerdì nella sua baita dello Spiado puri: una frase che rimarrà scolpita La Chiesa si è puntualmente riempita, nelle nostre menti per sempre – Rap- come non mai, di persone giovani e non, presentava lo spirito della LEGA del- di gente del Tesino, ma ben di più di per- la prima ora e si era sempre battuto sone provenienti da fuori zona che, con la per un Trentino leghista: un sogno loro presenza, hanno inteso testimoniare che ha fatto in tempo di realizzare la loro vicinanza ai famigliari, ma anche – Con Boso se ne va un pezzo della alla compagine politica di cui Enzo è stato storia della LEGA, insieme a tanti negli anni 1990 uno dei fondatori e come ricordi. – Piango un amico e com- tale definito come la “bandiera leghista” pagno di tante battaglie – Lascia un Nato qui a Pieve il 9 luglio 1945, Enzo era vuoto enorme. 40 Anagrafe parrocchiale Restando nell’ambito locale, per noi Pie- avevi nei nostri confronti, espressione vesi e Tesini, ENZO rappresenterà sem- del grande affetto che, forse pre la seconda persona che, nata a Pieve, per pudore, non osavi esprimere con ha praticato in vita le porte del Parlamen- parole. to di Roma; prima di lui lo aveva fatto solo Hai lasciati un grande vuoto che solo il ALCIDE DEGASPERI per cui .trattasi di tempo potrà, forse, alleviare. un primato storico difficilmente eguaglia- bile! Manuel, Thomas, Elisa, Lucia, Marco sa.ma.

Vittorio Bertotti nato a Strigno il 13 Paolo Gecele, nato a Pieve il 14 febbraio gennaio 1928 è morto all’Ospedale di 1943 è morto nella sua abitazione di Pra- Borgo l’11 febbraio 2019. dellano l’11 gennaio 2019.

“Con bontà e semplicità d’animo dedicò la sua esistenza al lavoro e all’amore della sua famiglia. I suoi cari ne serbano nel cuore la memoria”

Le figlie Gianna e Iole lo vogliono ricor- dare con affetto, come uomo che con bontà e semplicità d’animo dedicò la sua esistenza al lavoro e all’amore della sua famiglia. Ciao papà.

PER ANTONIO DAL MONTE ULTIMO SALUTO A MUSSOLENTE Caro nonno, il giorno 11 gennaio, un venerdì, ci hai Antonio Dal Monte è nato il 20 dicem- improvvisamente lasciati. bre 1940 ed è morto il 2 marzo 2019. Ancora increduli di fronte alla tua per- Per i frequentatori abituali della Val Ma- dita viviamo nel ricordo dei tanti pic- lene, sia perchè residenti in Tesino che coli e grandi gesti che quotidianamente come turisti legati al posto, nominare la 41 Anagrafe parrocchiale per un giorno, e quindi “amici”, le autori- tà e le associazioni di Pieve. e del Tesino,

Di tutte queste “attenzioni”, il giorno del Funerale - il 5 marzo u.s. - il celebrante Don Domenico Trevelin con i concele- branti padre Alessandro e padre Mario, riferendosi espressamente alla Colonia di Val Malene, ne ha fatto esplicitamente menzione, e ringraziamento a TONI. Di pari effetto è stato il senso di quanto letto in Chiesa dalla figlia ELENA, allor- chè ho potuto intuire che, come fosse un testamento; TONI ha “lasciato detto” “Chiesetta Alpina di San Michele” e la di ringraziare pubblicamente. tutti quelli “Colonia di Mussolente”, di pari passo che gli sono stati vicini, “lavorando”, sia la mente va alla figura di quel TONI DAL- in quel di Mussolente che in Val Malene. MONTE che per diversi lustri (di sicuro per cinquanta anni) ha diretto la struttura Ecco, di tutto questo ho ritenuto oppor- composta dalla casa ospitante ogni anno tuno di essere buon testimone laggiù alcune decine di ragazzi, dal bar\ristoran- quel giorno del funerale, e così’ di poter te, da alcuni chalet compresi nel vasto scrivere meritevolmente per TONI DAL parco privato. MONTE su questa “PIEVE”. A memoria, il fondatore era stato all’in- sa-ma circa nel 1955 Don Fortunato Marchesan, ma poi il “conduttore” o meglio il “con- dottiero” della Colonia di Val Malene fino a pochi anni fa, pur sempre in sintonia con gli Arcipreti pro tempore, ricordo Don Emilio Cazzaro, è stato TONI DAL PREMESSA MONTE. ANAGRAFICA La sua costante presenza sul posto, ma La Redazione, in esito al ricevimento poi anche la sua capacità di coinvolgere di “annunci funebri” che provengono “le braccia” di tanti volontari delle Asso- da fuori paese, esprime tramite LA PIE- ciazioni, in primis Gli Alpini, ma anche di VE la partecipazione di tutta la comu- tanti artigiani e privati di Mussolente, per nità che non può essere presente e vici- garantire la funzionalità del loro centro al- na ai famigliari in questi tristi eventi. pino, ha concretizzato quella “missione“ Significativa e gratificante per noi di- che senza dubbio gli aveva affidato Don venta altresì la circostanza per la qua- Marchesan. le anche chi non risiede normalmen- Ma di più; la ricorrenza di San Michele del te nel Tesino, intenda lasciare il segno 27 settembre di ogni anno, a cui è dedica- della sua presenza in Pieve, sia perché ta la Chiesetta, grazie a TONI, rappresen- paese di nascita che di permanenza oc- tava il momento liturgico ma anche l’oc- casionale o altro. casione conviviale di avere come ospiti 42 Anagrafe parrocchiale Auguri di Buona e Santa Pasqua

Lo scambio di auguri nella nostra vita non è un gesto banale, ma impegnativo, perché bisogna avere una buona ragione per formulare un augurio e anche per- ché bisogna mostrare, con il nostro augurio, un futuro non solo buono, positivo, ma anche realizzabile. Ci sono delle buone ragioni per augurarci una buona e santa Pasqua? Penso che esistano delle buone ragioni per scambiarci gli auguri di Pasqua e che queste ragioni ci sono offer- te dalla Pasqua stessa.

Cristo Risorto, mosaico di padre Rupnik, Cappella Redemp- toris Mater Palazzo apostolico - Vaticano

Al cuore della Pasqua sta l’annuncio che Gesù di Nazareth che era stato messo in croce, che ai suoi discepoli sembrava irrimediabilmente perso e con lui dissolta ogni speranza (“speravamo che fosse lui a liberarci”, confessano a Gesù, sconsolati, i due discepoli di Emmaus), è risorto ed è vivo. Se Gesù è risorto vuol dire che il male, che ha nella morte la sua espressione più cruda e feroce, è stato vinto per sempre e definitivamente. Se Gesù è vivo, anzi il Vivente, vuol dire che non resta un morto da onorare con i pro- fumi, ma che è presente tra di noi, resta con noi, come colui che ci apre un futuro di vita, quel futuro sul quale la morte non ha più alcuna possibilità di intervenire.

Resurrezione di Cristo arazzo Musei Vaticani 43 L’augurio di una “buona e santa Pasqua” che vorrei rivolgere è che Gesù, il Crocifisso Risorto, sia riconosciuto e accolto come Colui che ci consente di abitare la nostra vita, quella di ogni giorno, attraversata da gioie, speranze, ma anche segnata da fragilità, ferite e paure, con la speranza che incoraggia, sostiene il cammino e ci autorizza a scambiarci gli auguri in tante altre circostanze della vita.

Don Bruno, don Rodolfo, diacono Sergio e Comitato di Redazione

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