Heinz Spoerli

Martina Wohltat

Nato a Basilea nel 1940, sin da ragazzo è fortemente attratto dal teatro e dalla danza. Inizia a studiare danza con Walter Kleiber nella sua città natale e in se - guito si perfeziona a Londra e a New York. Dopo il debutto allo Stadttheater di Basilea, chiamato da Vaslav Orlikovsky, dal 1963 al 1973 è ingaggiato come solista a Colonia da Todd Bolender, al Royal Winnipeg Ballet da Arnold Spohr, e poi ai Grands Ballets Canadiens a Montreal e al Grand Théâtre di Ginevra. Debutta come coreografo già nel 1967, quando è ancora attivo come balleri - no: quell’anno vanno in scena a Calgary i suoi primi balletti, Tanz für Zwei e Temptation , seguiti nel 1968 a Montreal da Sonata su musica di Vivaldi, assai elogiato dalla stampa. Tuttavia, la svolta decisiva avviene nel 1972 al Grand Théâtre di Ginevra, con un balletto su musica di Eric Gaudibert intitolato Le chemin , che viene anche registrato dalla televisione svizzera e a seguito del quale, nel 1973, Werner Düggelin, direttore del Teatro di Basilea, lo nomina primo coreografo e direttore del balletto. Nei diciassette anni successivi, Spoerli crea numerose coreografie per il Ballett , che grazie a lui diventa una compagnia di alto profilo; al tempo stesso si costruisce una solida fama inter - nazionale, creando balletti narrativi di ampio respiro e rivisitando con estro e stile personale i grandi classici del repertorio, quali La fille mal gardée , Giselle , Coppélia , Romeo e Giulietta , Lo Schiaccianoci , Il lago dei cigni e La Belle Vie . Realizza i balletti Undine , Törless e Orpheus su musica di Hans Werner Henze, oltre a numerosi lavori neoclassici e a brevi ma incisive sequenze di danza, qua - li Chäs , Miniaturen , Dead End e Loops . Il balletto narrativo a serata intera resta comunque il suo genere prediletto, anche se nella sua produzione non manca - no notevoli esempi di balletti astratti. Dal 1980 lavora come coreografo ospite per molti prestigiosi teatri, tra cui la Scala, l’Opéra di Parigi, la Staatsoper di e altri a Berlino, , Li - sbona, Stoccolma, Stoccarda e . Dal 1991 al 1996 è direttore del balletto alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf, ove realizza nuove versioni di di - versi balletti, tra cui Il lago dei cigni , La Bella addormentata , Josephslegende , e un lavoro sul pittore Pontormo, intitolato …und Farben, die mitten in die Brust leuchten . È in questo periodo che crea alcune delle sue coreografie più impor - tanti, tra cui, nel 1993, la sua nitida versione danzata delle Goldberg-Variatio - nen di Bach, che fa tuttora parte del repertorio del Ballett Zürich. Il balletto ri - trae la vita in un modo quasi geometrico, affascinante, senza tempo: come es - sa scorre, come le coppie si formano e si lasciano. Negli anni seguenti, questo lavoro costituirà la base per armoniose coreografie di tipo narrativo, spesso astratte, a volte minimalistiche. Nel 1996, quando gli si presenta l’opportunità di assumere la direzione del Bal - lett Zürich, egli accetta la sfida e ne fa una delle prime compagnie di danza eu - ropee. Negli anni di Zurigo, Spoerli si afferma come un moderno coreografo dallo stile personalissimo, che non si lascia influenzare dalle mode del momen - to; crea balletti su musiche di svariati compositori, da Bach, Mozart e Brahms a Stravinski, Ravel, Berio e Schnittke, e rivisita classici come Cenerentola , Coppé - lia , Don Chisciotte e Il lago dei cigni . Tra i suoi lavori contemporanei più signifi - cativi di questo periodo, i balletti bachiani …und mied den Wind e In den Win - den im Nichts , sulla musica delle Suites per violoncello solo , Approaching Clouds , su musica di Schnittke, Allem nah, allem fern sulla Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, moZART , Les débauches du rêve e Peer Gynt . Anche quando non sta montando o provando i suoi balletti, la sua attività è sempre rivolta alla danza, come dimostra la Heinz Spoerli Foundation, da lui creata appunto allo scopo di favorire lo sviluppo della danza e di incrementare l’interesse del pubblico per questa forma d’arte, assegnando premi a ballerini e coreografi d’eccellenza. Ha inoltre fondato lo Zürich Junior Ballett, per offrire un trampolino di lancio internazionale a giovani ballerini e ballerine di talento. Dal 1998 al 2001 è stato direttore della Scuola professionale di Danza della Svizzera. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui lo Hans- Reinhart-Ring nel 1982, il Kunstpreis della città di Basilea nel 1991, lo Jakob- Burckhardt-Preis nel 1995, il Kunstpreis della città di Zurigo nel 2007. Nel 2009 ha ottenuto il Deutscher Tanzpreis e il Premio della Critica tedesca; inoltre è Of - ficier de l’Ordre des Arts et des Lettres.

Dal programma di sala Cello Suites - 5 marzo 2015