REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - LUNEDI`, 20 LUGLIO 2009 SERIE EDITORIALE ORDINARIA Sommario

A) CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione Consiglio regionale 7 luglio 2009 - n. VIII/847 [1.2.0] Composizione delle Commissioni consiliari permanenti – Ventesima variazione . . . 2165

B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto presidente Regione Lombardia 7 luglio 2009 - n. 6902 [1.8.0] Delega di firma all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita`, Raffaele Cattaneo di atti di competenza del Presidente della Giunta regionale nell’ambito della disciplina della navigazione nelle acque interne lombarde ...... 2165

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

Deliberazione Giunta regionale 19 giugno 2009 - n. 8/9712 [5.3.5] Presa d’atto della comunicazione dell’Assessore Buscemi avente ad oggetto: «Piano di moni- toraggio degli effetti ambientali significativi del programma regionale di gestione dei rifiuti – PRGR» ...... 2166

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9771 [1.8.0] Nomina di tre componenti del Consiglio di Amministrazione della «Casa di Riposo Santa Chiara – Azienda di Servizi alla Persona» con sede legale in Lodi ...... 2167

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9772 [1.8.0] Nomina di due componenti del Consiglio di Amministrazione dell’«Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Luigina Milanesi e Paolo Frosi» con sede legale in Comune di Trigolo 2167

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9778 [3.1.0] Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per disabili «Giuseppe Seppilli» con sede in Brescia, viale Duca degli Abruzzi, 15 – Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2009 ...... 2167

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9779 [3.1.0] Modifica dell’accreditamento della Comunita` «Cascina Verde Spes» – via Cavour, n. 10 – Azzate (VA), gestita dalla «Associazione Cascina Verde Spes – onlus», con sede legale in via Olgettina, n. 80 – Milano, disposto con d.g.r. 7917/2008 ...... 2169

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9780 [3.1.0] Riconoscimento di Ente unico a «Centro Gulliver» – Societa` Cooperativa Sociale a r.l. Onlus per servizi accreditati ai sensi della d.g.r. 12621/2003 ...... 2169

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9781 [3.1.0] Ampliamento dell’accreditamento della Comunita` Socio Sanitaria per persone con disabilita` «ANFFAS Sacca» sita in Goito (MN), via Ferrante Amedeo Mori n. 110 – Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2009...... 2169

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9782 [3.1.0] Ampliamento dell’accreditamento della Comunita` Socio Sanitaria per persone con disabilita` «Don Danilo Vareschi» sita in Goito (MN), via Ferrante Amedeo Mori n. 106 – Finanziamen- to a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2009 ...... 2169

Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9783 [3.1.0] Anno XXXIX - N. 148 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b - Legge n. 662/1996 - Filiale di Varese Modifica dell’accreditamento della «Comunita` San Giovanni» di via Croce Grande 22 a Cremona, disposto con d.g.r. 21081/2005 ...... 2170

1.2.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Ordinamento regionale 1.8.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Nomine 5.3.5 AMBIENTE E TERRITORIO / Ambiente / Rifiuti e discariche 29 3.1.0 SERVIZI SOCIALI / Assistenza Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2162 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9784 [3.1.0] Modifica dell’accreditamento della Comunita` «La Cappelletta» – via Statale per Lecco, n. 4 a Como gestita dalla «Cooperativa Sociale Arca di Como – Soc. Coop. Soc.» ivi ubicata, disposto con d.g.r. 15562/2003 ..... 2170 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9786 [3.2.0] Accordo di collaborazione tra le Regioni aderenti al Nord Italia Transplant ...... 2170 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9789 [3.2.0] Comune di Cambiago (MI) – Revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche per l’anno 2008 .... 2172 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9790 [3.2.0] Comune di Urgnano (BG) – Revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche per l’anno 2008 .... 2173 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9794 [4.6.4] Determinazioni in merito al programma di sviluppo turistico «Luoghi da vivere – Sistema turistico metropolitano» di aggiornamento del sistema turistico «Abbiatense Magentino» (art. 4, comma 5, l.r. n. 15/2007) ..... 2175 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9796 [5.0.0] Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in Lombardia ai sensi della l.r. 26/03 ...... 2176 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9799 [4.0.0] Determinazioni in merito ai contributi per l’anno 2009 a favore delle associazioni di rappresentanza e tutela delle Cooperative (l.r. n. 21/2003) ...... 2185 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9806 [2.2.1] Schema di protocollo d’intesa finalizzato alla definizione delle procedure unificate di Valutazione Ambientale ed autorizzative per le cave di monte comprese nei Comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Serle, Paitone, in provin- cia di Brescia ...... 2187 Deliberazione Giunta regionale 8 luglio 2009 - n. 8/9807 [2.2.1] Schema di Secondo Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti Aeroporto interconti- nentale di Malpensa 2000 «Interventi di mitigazione d’impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nell’ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d’Area Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale»...... 2189

D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D.G. Famiglia e solidarieta` sociale Decreto direttore generale 1 luglio 2009 - n. 6728 [3.1.0] Voltura dell’accreditamento per la Comunita` Socio Sanitaria per persone con disabilita` «Soleluna» con sede in Desio, via Santa Liberata, 52, ASL di Monza e Brianza in favore del nuovo Ente gestore «Consorzio Desio-Brianza Azienda Speciale Consortile» con sede legale in Desio, via Galeno, 45, prov. Milano ...... 2199 Decreto direttore generale 6 luglio 2009 - n. 6847 [3.1.0] Voltura dell’accreditamento per la struttura di riabilitazione da «Nuovo Centro Fisioterapico Riabilitativo Club Con- ti», via Felice Casati n. 32, Milano – ASL di Milano ente gestore «Club Francesco Conti s.r.l.», a «Vicardial» via Felice Casati n. 32, Milano – ASL Milano, in favore del nuovo ente gestore Vicardial s.r.l...... 2199 Decreto direttore generale 6 luglio 2009 - n. 6849 [3.1.0] Voltura dell’accreditamento per i Centri Diurni per Disabili con sede rispettivamente in via Santa Liberata n. 54, Desio e in via Dante n. 5, Muggio` – ASL Monza Brianza, in favore del nuovo Ente gestore «Consorzio Desio Brianza – Azienda Speciale Consortile» con sede legale in via Galeno n. 45, Desio, provincia di Monza Brianza .... 2200 D.G. Culture, identita` e autonomie della Lombardia Decreto dirigente struttura 17 giugno 2009 - n. 6094 [3.5.0] Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia – Soprintendenza beni librari, SCF Consorzio Fonografici e la Biblioteca Nazionale Braidense (Mediateca Santa Teresa) per il deposito legale dei supporti fonografici e videomusi- cali ...... 2200 D.G. Agricoltura Decreto dirigente unita` organizzativa 30 giugno 2009 - n. 6666 [4.3.2] PSR 2007-2013 MISURA 111 – «Formazione, informazione e diffusione della conoscenza – Sottomisura A e B – Anno 2009 – Ammissione a finanziamento delle domande presentate da E.A.PR.A.L., collegate al progetto concordato con capofila Solana S.p.A. e delle domande presentate da Solco Brescia s.c.s. e dal Centro per il miglioramento qualitativo del latte e della carne bovina collegate al progetto concordato con capofila la Comunita` Montana di Valle Camonica 2202 Decreto dirigente unita` organizzativa 1 luglio 2009 - n. 6735 [4.3.0] Aggiornamento dell’elenco regionale delle aziende biologiche al 31 dicembre 2008 – L.r. 5 dicembre 2008 n. 31, art. 9 comma 4 ...... 2203 Decreto dirigente unita` organizzativa 6 luglio 2009 - n. 6871 [4.3.0] Stagione venatoria 2009/2010: variazione al numero di specie cacciabili in relazione al loro sfavorevole stato di conservazione ...... 2230 Decreto dirigente struttura 8 luglio 2009 - n. 6984 [4.3.0] Albo regionale delle imprese boschive: iscrizione delle ditte ai sensi dell’art. 57 della l.r. n. 31 del 5 dicembre 2008 2230

3.1.0 SERVIZI SOCIALI / Assistenza 3.2.0 SERVIZI SOCIALI / Sanita` 4.6.4 SVILUPPO ECONOMICO / Attivita` terziarie / Turismo 5.0.0 AMBIENTE E TERRITORIO 4.0.0 SVILUPPO ECONOMICO 2.2.1 ORDINAMENTO FINANZIARIO / Programmazione / Accordi di programma 3.5.0 SERVIZI SOCIALI / Attivita` culturali 4.3.2 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura / Zootecnia 4.3.0 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2163 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 Decreto dirigente struttura 13 luglio 2009 - n. 7208 [4.3.0] Reg. CEE 2080/1992 – Reg. CE 1957/1999 – Approvazione modifiche e integrazioni alle modalita` di presentazione delle domande di pagamento del Reg. CEE 2080/1992 e della Misura h (2.8) del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 approvate con decreto 4071/2009 ...... 2235 D.G. Giovani, sport, turismo e sicurezza Decreto dirigente struttura 7 luglio 2009 - n. 6926 [4.6.4] Corso di formazione per maestri di sci alpino – Ciclo formativo 2009/2010 – Approvazione preventivo .... 2238 D.G. Artigianato e servizi Decreto dirigente struttura 29 giugno 2009 - n. 6516 [4.0.0] Progetto SPRING 2 ADVANCED – Subentro e conseguente ammissione al contributo dell’Azienda Special Coffee s.r.l., in sostituzione dell’Azienda rinunciataria Trima Fustelle s.r.l., come previsto dal d.d.s. n. 4381 del 5 maggio 2009 ...... 2239 Decreto dirigente struttura 10 luglio 2009 - n. 7136 [4.0.0] Approvazione della graduatoria del bando: «Contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) per il sostegno dell’innovazione nel settore della logistica» – d.d.s. 28 luglio 2008 n. 8347 ...... 2240 Comunicato regionale 13 luglio 2009 - n. 95 [4.5.0] Bando 2009 per il riconoscimento di contributi alle imprese artigiane della Lombardia per l’innovazione finalizzata al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attivita` d’impresa, nell’ambito delle funzioni delegate dalla Regione Lom- bardia alle Camere di Commercio I.A.A., con d.g.r. n. 6875 del 16 novembre 2001 nelle materie di cui all’articolo 14 della l.r. n. 17 del 20 marzo del 1990 e rinnovate con d.g.r. 9655 del 19 giugno 2009 ...... 2242 D.G. Reti e servizi di pubblica utilita` e sviluppo sostenibile Decreto dirigente unita` organizzativa 13 luglio 2009 - n. 7148 [5.3.4] Precisazioni in merito all’applicazione delle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia, approvate con d.g.r. n. 8745 del 22 dicembre 2008 ...... 2255 D.G. Industria, PMI e cooperazione Decreto dirigente unita` organizzativa 30 giugno 2009 - n. 6672 [4.4.0] Individuazione delle imprese beneficiarie partner dei 29 progetti approvati sul bando «micromacro» completi delle lettere di partenariato al 2 marzo – Impegno e contestuale liquidazione di A 752.393,97 a favore delle Camere di Commercio Lombarde per l’erogazione di eventuali anticipi ...... 2256 Decreto dirigente struttura 8 luglio 2009 - n. 6992 [4.0.0] Approvazione degli esiti dell’istruttoria delle domande presentate sul bando «Misura A – Investimento singolo» (d.d.u.o. 613/09) – I provvedimento ...... 2271 D.G. Qualita` dell’ambiente Decreto dirigente struttura 18 giugno 2009 - n. 6156 [5.3.5] Progetto di ampliamento di un impianto per produzione tubi e trattamento superficiale dei metalli, in comune di Robecco d’Oglio (BS), Strada Statale 45-bis – Committente: Ilta Inox S.p.A., sede legale Strada Statale 45-bis – 26010 Robecco d’Oglio (CR) – Verifica ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152 del 3 aprile 2006 – Fasc. n. 55AIA/19570/08 . . 2275 Decreto dirigente struttura 19 giugno 2009 - n. 6184 [5.3.5] Rettifica parziale, per mero errore materiale, del decreto n. 12389 del 24 ottobre 2007 a firma del dirigente della Struttura prevenzione inquinamento atmosferico e impianti, di rilascio di Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 rilasciata a Iveco S.p.A. con sede legale a Brescia (BS) in via Volturno, 62, per l’impianto a Brescia in via Volturno, 62 ...... 2275 Decreto dirigente struttura 23 giugno 2009 - n. 6300 [5.3.5] Modifica ed integrazioni del decreto AIA n. 11521 dell’11 ottobre 2007 avente per oggetto: «Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 rilasciata a Fornaci Laterizi Danesi S.p.A. con sede legale a Milano via Ponchielli, 7, per l’impianto ubicato nel Comune di Capriano del Colle (BS) via Giuseppe Garibaldi, 48/50 ...... 2275 Decreto dirigente struttura 29 giugno 2009 - n. 6561 [5.0.0] D.lgs. 152/06 – Verifica di assoggettabilita` alla Valutazione di Impatto Ambientale delle attivita` relative al permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi «Trigolo» – Proponente: Societa` Eni S.p.A. – Divisione E&P – Roma . . 2276 Decreto dirigente struttura 30 giugno 2009 - n. 6600 [5.3.5] Progetto di ampliamento di una centrale di cogenerazione nel comune di Legnano (MI), via Pasubio 42 – Committen- te: AMGA Legnano S.p.A., sede legale via per Busto Arsizio 53 – Legnano (MI) – Verifica ai sensi degli artt. 6 e 20 del d.lgs. 152/06 – Fasc. n. 23759/08 ...... 2277 Decreto dirigente struttura 13 luglio 2009 - n. 7172 [5.3.4] Ulteriori modifiche ed integrazioni del d.d.s. del 3 dicembre 2008 n. 14236 «Modalita` per la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciate ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59» ...... 2277 D.G. Casa e opere pubbliche Decreto dirigente struttura 10 luglio 2009 - n. 7124 [5.1.1] Approvazione del bando per il finanziamento degli oneri di progettazione relativi alla realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni aventi popolazione residente non superiore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` montane se delegate (l.r. 5/2009 – art. 4) ...... 2278

4.3.0 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura 4.6.4 SVILUPPO ECONOMICO / Attivita` terziarie / Turismo 4.0.0 SVILUPPO ECONOMICO 4.5.0 SVILUPPO ECONOMICO / Artigianato 5.3.4 AMBIENTE E TERRITORIO / Ambiente / Tutela dell’inquinamento 4.4.0 SVILUPPO ECONOMICO / Industria 5.3.5 AMBIENTE E TERRITORIO / Ambiente / Rifiuti e discariche 5.0.0 AMBIENTE E TERRITORIO 5.1.1 AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Urbanistica ed edilizia privata Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2164 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 D.G. Territorio e urbanistica Decreto dirigente struttura 29 giugno 2009 - n. 6550 [5.0.0] Progetto di ampliamento della discarica monouso per rifiuti inorganici in Comune di Corteolona (PV) localita` Cascina Manzola-Fornace – Proponente: Fertilvita s.r.l. – Pronuncia di compatibilita` ambientale ai sensi del d.lgs. 152/06 2282 Decreto dirigente struttura 30 giugno 2009 - n. 6662 [5.0.0] Grande derivazione ad uso potabile di acque sotterranee a mezzo n. 20 pozzi, in Comune di Busto Arsizio (VA) – Proponente: AGESP – Pronuncia di compatibilita` ambientale ai sensi del d.P.R. 12 aprile 1996 e in conformita` dell’art. 4, comma 1 del d.lgs. 4/08, e dell’art. 35, comma 2-ter, del d.lgs. 152/06, cosı` come sostituito dal d.lgs. 4/08 . . . 2283

5.0.0 AMBIENTE E TERRITORIO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2165 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YVista la nota in data 3 luglio 2009 del Presidente del Gruppo A) CONSIGLIO REGIONALE consiliare Lega Lombarda – – Padania; [BUR2009011] [1.2.0] D.c.r. 7 luglio 2009 - n. VIII/847 Visto l’art. 21, comma 4, del regolamento interno; Composizione delle Commissioni consiliari permanenti – Vista la proposta formulata dall’Ufficio di Presidenza con pro- Ventesima variazione pria deliberazione n. 242 del 6 luglio 2009; Presidenza del Presidente De Capitani Con votazione palese, per alzata di mano: IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Delibera Richiamata la d.c.r. n. VIII/675 avente ad oggetto «Rinnovo delle Commissioni consiliari» come modificata dalle dd.c.r. – di rideterminare la composizione delle Commissioni consi- n. VIII/694, n. VIII/712, n. VIII/837 e n. VIII/844; liari cosı` come segue:

COMMISSIONI CONSILIARI I II III IV V VI VII TOTALE CONSIGLIERI ASSEGNATI 21 23 30 29 25 25 24 GRUPPI FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA` 2274444 PARTITO DEMOCRATICO DELLA LOMBARDIA 4666554 LEGA LOMBARDA – LEGA NORD – PADANIA 2225233 ALLEANZA NAZIONALE – IL POPOLO DELLA LIBERTA` 1132211 RIFONDAZIONE COMUNISTA – SINISTRA EUROPEA SINISTRA DEMOCRATICA U.D.C. VERDI PER LA PACE COMUNISTI ITALIANI PER IL MOVIMENTO 1 componente per ogni gruppo consiliare ANTIFASCISTA ITALIANO M.A.I. in ciascuna commissione ITALIA DEI VALORI PARTITO PENSIONATI PER LA LOMBARDIA UNIONE PER UNALTRALOMBARDIA MISTO 1 componente per ogni formazione politica del gruppo misto in ciascuna commissione Il presidente: Giulio De Capitani I consiglieri segretari: Carlo Maccari – Battista Bonfanti Il segretario dell’assemblea consiliare: Maria Emilia Paltrinieri

Decreta B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 1. di delegare l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobili- [BUR2009012] [1.8.0] ta`, sig. Raffaele Cattaneo, nell’ambito delle materie oggetto del- D.p.g.r. 7 luglio 2009 - n. 6902 l’incarico conferitogli con decreto del 7 luglio 2006, n. 7872, all’a- Delega di firma all’assessore regionale alle Infrastrutture e dozione delle ordinanze di competenza del Presidente previste Mobilita`, Raffaele Cattaneo di atti di competenza del Presi- dalle disposizioni di cui all’art. 11-quinquies della l.r. 29 ottobre dente della Giunta regionale nell’ambito della disciplina del- 1998, n. 22 «Riforma del trasporto pubblico locale in Lombar- la navigazione nelle acque interne lombarde dia» e s.m.i. e in particolare in ordine alla disciplina della naviga- zione nelle acque interne lombarde; IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA 2. di trasmettere in copia gli atti e i provvedimenti adottati Visto lo Statuto d’Autonomia della Lombardia approvato con dall’Assessore delegato al Presidente della Giunta presso la Dire- legge regionale statutaria 30 agosto 2008, n. 1; zione Centrale Affari Istituzionali e Legislativo, struttura centrale Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali Segreteria di Giunta; in materia di organizzazione e personale»; 3. di disporre la pubblicazione dei presente decreto sul Bollet- Visto l’art. 11-quinquies della l.r. 29 ottobre 1998, n. 22 «Rifor- tino Ufficiale della Regione Lombardia. ma del trasporto pubblico locale in Lombardia» e s.m.i. che pre- Roberto Formigoni vede che il Presidente della Giunta regionale o suo delegato pos- sa regolare la materia della vigilanza sul demanio e della naviga- zione interna con apposite ordinanze, ai sensi del codice della navigazione e del regolamento di navigazione interna; Richiamato il proprio decreto del 7 luglio 2006, n. 7872, «No- mina del signor Raffaele Cattaneo quale assessore a Infrastruttu- re e Mobilita` – Definizione ambito e modalita` di svolgimento del- l’incarico»; Dato atto che il citato decreto, al punto 5 del dispositivo, stabi- lisce che all’assessore possa essere delegata, con apposito decreto e qualora le disposizioni di legge e di regolamento lo consentano, l’adozione di atti specifici tra quelli di competenza del Presi- dente; Ritenuto opportuno delegare all’assessore alle Infrastrutture e Mobilita` sig. Raffaele Cattaneo lo svolgimento delle attivita` e l’a- dozione di atti specifici tra quelli di competenza del Presidente nell’ambito della disciplina della navigazione nelle acque interne lombarde; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2166 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YPer quanto riguarda il livello di raccolta differenziata, benche´ C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI in Lombardia sia uno dei piu` sviluppati rispetto al contesto na-

[BUR2009013] [5.3.5] zionale, va rilevato che le percentuali da perseguire indicate nel D.g.r. 19 giugno 2009 - n. 8/9712 Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e nella l.r. 26/03 Presa d’atto della comunicazione dell’Assessore Buscemi a- sono rimasti arretrati rispetto alle piu` ambiziose percentuali de- vente ad oggetto: «Piano di monitoraggio degli effetti am- finite nei successivi sviluppi normativi (cfr. l. 296/06, finanziaria bientali significativi del programma regionale di gestione dei 2007). La tabella di seguito dettaglia le differenze di traguardo rifiuti – PRGR» previste al 2011 e al 2012. LA GIUNTA REGIONALE Norma di riferimento Orizzonte temporale Obiettivo RD Vista la comunicazione dell’Assessore Buscemi avente ad og- L.r. n. 26/2003 2003 35% getto: «Piano di monitoraggio degli effetti ambientali significativi L. 296/2006 2007 40% del programma regionale di gestione dei rifiuti – PRGR»; Udita la discussione che ha fatto seguito alla comunicazione; L. 296/2006 2009 50% Visto l’art. 6, del regolamento di funzionamento delle sedute L. 296/2006 2011 60% della Giunta regionale, approvato con d.g.r. 21 febbraio 2002 D.lgs. 152/2006 2012 65% n. 8091; All’unanimita` dei voti, espressi nelle forme di legge Sussiste, quindi, la necessita` di adeguare ai nuovi obiettivi le pia- nificazioni provinciali che attuano il piano regionale, per non Delibera correre il rischio di un’arretratezza di tale traguardo rispetto agli di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla orizzonti normativi nazionali. Permangono differenze significa- presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, uni- tive tra le province lombarde in materia di sforzi messi in atto tamente alla documentazione consegnata. per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Il segretario: Pilloni In Lombardia la raccolta differenziata ha raggiunto nel 2007 ——— • ——— il 45,3% complessivo con alcune significative differenziazioni a livello territoriale. Dall’analisi degli incrementi di raccolte si e- ALLEGATO vince che le province di Varese, Lodi, Lecco, Cremona e Bergamo PIANO DI MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI AMBIENTALI hanno realistiche possibilita` di rispettare l’obiettivo del 60% al SIGNIFICATIVI DEL PROGRAMMA REGIONALE DI GE- 2011, mentre per Milano, Mantova Como e Sondrio – attestate STIONE DEI RIFIUTI (PRGR) tra il 40 e il 50% al 2007 – sono da preventivare maggiori sforzi incrementali delle frazioni raccolte separatamente per raggiun- L’art. 10 dalla Direttiva Comunitaria 2001/42/CE (Direttiva gere gli obiettivi minimi. VAS) prevede, per i piani e programmi sottoposti a VAS, la valu- tazione dei relativi effetti ambientali significativi al fine di indivi- Il sistema impiantistico nel suo complesso, come gia` impianta- duare eventuali criticita` e conseguentemente, adottare opportu- to fino al 2004 e come ulteriormente sviluppato nel periodo 2004- ne misure correttive. In tale ambito si colloca il «Piano di Moni- 2007, conferma le linee programmatiche d’indirizzo per quanto toraggio degli effetti ambientali significativi» relativo al Pro- riguarda la gestione contenute nel Programma Regionale di Ge- gramma Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con d.g.r. stione dei Rifiuti. Come detto, oltre il 43,6% dei rifiuti urbani 220/2005 ed avente validita` per il periodo 2005-2010. Il fine del prodotti viene avviato a recupero di materia, mentre solo il 4,5% monitoraggio, dettato dalla Direttiva VAS e recepito nella l.r. finisce direttamente in discarica. Durante il 2007 sono state con- 26/2003, e` raggiungibile mediante il perseguimento dei seguenti ferite negli impianti di termovalorizzazione 1.657.667 tonnellate obiettivi: di rifiuti urbani pari a circa il 33,6% della produzione totale con una considerevole produzione di energia elettrica e calore. • individuare gli effetti ambientali significativi derivanti dal- l’attuazione del Programma; Il rimanente viene avviato a impianti indicati genericamente con il termine pre-trattamento, che ricomprende essenzialmente • verificare l’adozione delle misure di mitigazione previste nel- la selezione meccanica dei rifiuti non differenziati (frazione resi- la realizzazione dei singoli interventi; duale), stazioni di travaso/trasferenza, piattaforme comunali e • verificare la qualita` delle informazioni contenute nel Rap- altri impianti di stoccaggio e/o trattamento. Da questi impianti porto Ambientale; vengono prodotti essenzialmente due flussi di rifiuti, secco (a vol- • verificare la rispondenza del Programma Regionale di Ge- te CDR) e umido (biostabilizzato) che a loro volta hanno come stione dei Rifiuti agli obiettivi di protezione dell’ambiente indivi- destino finale la termovalorizzazione o la discarica. Per quanto duati nel Rapporto Ambientale; riguarda i destini dei rifiuti in uscita dalle stazioni di trasferenza • consentire di definire e adottare le opportune misure corret- e dagli impianti di selezione meccanica dei rifiuti non differen- tive che si rendano necessarie in ambito di revisione delle politi- ziati (frazione residuale), risulta che delle circa 660.200 tonnella- che di gestione dei rifiuti. te trattate, il 42% viene avviato a termovalorizzazione (pari a Il monitoraggio rappresenta, quindi, un aspetto sostanziale del 276.497 t), il 46% viene smaltito in discarica (pari a 302.675 t) e il carattere strategico della valutazione ambientale, trattandosi di rimanente 12% (pari a 81.027 tonnellate) viene riutilizzato come una fase pro-attiva, dalla quale trarre indicazioni per il progressi- terreno di ricoprimento giornaliero nelle discariche, compostag- vo riallineamento dei contenuti del Programma agli obiettivi di gio, recuperi ambientali, ecc.. protezione ambientale stabiliti, con specifiche azioni correttive. Dal confronto dei valori di energia elettrica prodotta dai ter- In tal senso, il monitoraggio rappresenta una attivita` piu` com- moutilizzatori presenti sul territorio lombardo con il fabbisogno plessa e articolata della mera raccolta e aggiornamento di infor- di energia elettrica regionale si evince che dai rifiuti urbani si mazioni, ma e` una attivita` di supporto alle decisioni, anche colle- deriva il 2,5% dei fabbisogni energetici lombardi, questo in modo gata ad analisi valutative. Il monitoraggio previsto dalla procedu- stabile su tutto il periodo osservato 2004-2007. Tale apporto rap- ra VAS costituisce «una opportunita` e una base di partenza per presenta il 10% di tutta l’energia elettrica estraibile dalle fonti la considerazione nelle valutazioni degli aspetti di impatto am- rinnovabili: i rifiuti sono cioe` la seconda tra le fonti rinnovabili bientale». in termini di energia elettrica apportata, dopo l’idroelettrico. Il monitoraggio ha preso in esame parimenti sia il circuito dei L’entita` di tale misura si coglie confrontandola con gli apporti rifiuti urbani sia quello dei rifiuti speciali. da altri fonti rinnovabili quali, ad esempio, il fotovoltaico e l’eoli- Per quanto riguarda i rifiuti urbani l’aspetto piu` problematico co che coprono rispettivamente lo 0,004 e lo 0,0001% dei consu- da affrontare nella programmazione delle attivita` di governo re- mi elettrici lombardi. In ragione di cio` l’utilizzo dei rifiuti per gionali e` rappresentato dalla necessita` di addivenire a una ridu- consumi elettrici non e` una fonte trascurabile ma da incentivare. zione della produzione di rifiuti. Nonostante le politiche comuni- Osservando il numero di discariche negli anni si nota una di- tarie declamino tali principi da ormai piu` di un ventennio, i ri- minuzione: il motivo principale sta negli obiettivi di governo re- fiuti in Lombardia continuano a crescere con preoccupante rego- gionale e negli obiettivi legislativi nazionali e comunitari che pre- larita`. Si rileva, infatti, un andamento crescente sino al 2006 vedono una riduzione dello smaltimento dei rifiuti in discarica, (4.944.926 tonnellate), con un tasso medio annuo di crescita sul anche in conseguenza del raggiungimento di altri obiettivi relati- periodo 2004-2007 del 2,2%. Per il 2007, invece, e` stato registrato vi alla raccolta differenziata, e, piu` in generale, di recupero di un valore molto simile a quello del 2006 (4.932.916 tonnellate). materia ed energia. La riduzione di Rifiuti Urbani procapite av- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2167 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

` [BUR2009014] [1.8.0] viato a smaltimento in discarica, in particolare, e uno degli obiet-YD.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9771 tivi raggiunti del Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti; Nomina di tre componenti del Consiglio di Amministrazione il traguardo consiste in una diminuzione (a livello provinciale) della «Casa di Riposo Santa Chiara – Azienda di Servizi alla del 20% entro il 2005 rispetto al 2000. Dai valori di Rifiuti Urbani Persona» con sede legale in Lodi procapite avviati a discarica negli anni 2000 e 2005 la maggior parte delle province hanno raggiunto il traguardo. LA GIUNTA REGIONALE Parallelamente allo studio delle dinamiche dei rifiuti urbani, e` Omissis stata condotta un’analisi degli andamenti dei Rifiuti Speciali: al 2005 (prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 152/2006 che ha esen- Delibera tato larga parte dei produttori di Rifiuti Speciali dalla presenta- 1. di nominare, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 13 febbraio 2003 zione dei Modelli Unici Ambientali) essi costituivano piu` del 70% n. 1, quali componenti dell’organo amministrativo della «Casa di della produzione totale di rifiuti in Lombardia. I valori di produ- Riposo Santa Chiara – Azienda di Servizi alla Persona» i signori: zione tra il 2003 e il 2006 fanno registrare sull’intero territorio – Parazzi Mauro nato a Codogno il 17 aprile 1970 e residente lombardo una sensibile riduzione, pari a circa il 28%. Tale dato a Casalpusterlengo in via Trieste, 88; fornisce in realta` un’informazione di difficile interpretazione: po- trebbe, infatti, da un lato essere ascrivibile alle prime attuazioni – Degli Antoni Giuseppina nata a Piacenza il 21 settembre delle direttive di prevenzione e controllo integrato dell’inquina- 1953 e residente a Cavenago d’Adda in piazza Chiesa, 7; mento (direttive AIA e IPPC), dall’altro nettamente riconducibile – Generani Luciano nato a Milano il 9 settembre 1946 e resi- alla diminuita presentazione di MUD per le variate condizioni dente a Lodi in via Don Minzoni, 15/C; normative. Al contrario la produzione di Rifiuti Speciali pericolo- 2. di trasmettere, a cura della Direzione Generale Famiglia e si ha registrato un incremento dell’11% tra il 2003 e il 2006: di Solidarieta` Sociale, il presente atto all’Azienda di Servizi alla per- tali produzione circa il 50% deriva dai settori dell’industria chi- sona e ai soggetti interessati, nonche´ all’ASL al Comune territo- mica e dei metalli e delle leghe. rialmente competenti e alla Commissione di Controllo delle ASP Per quanto concerne l’entita` del recupero dei Rifiuti Speciali per gli adempimenti di loro pertinenza; risulta necessario evidenziare che, confrontando i dati delle ope- 3. di disporre la pubblicazione del dispositivo del presente razioni di recupero in Lombardia con gli analoghi dati relativi al atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. nord Italia e al contesto nazionale, la Lombardia effettui da sola oltre il 30% del recupero di rifiuti speciali conseguito dal nord Il segretario: Pilloni Italia e circa il 20% a livello nazionale. Analoghe percentuali [BUR2009015] [1.8.0] sono ravvisabili per lo smaltimento degli stessi. D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9772 Si evidenzia come la frazione di Rifiuti speciali avviati a recu- Nomina di due componenti del Consiglio di Amministrazio- pero costituisca circa il 60% del totale rifiuti speciali gestiti, con- ne dell’«Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Luigina Mi- seguentemente, la restante parte corrisponde al flusso smaltito. lanesi e Paolo Frosi» con sede legale in Comune di Trigolo Si ricorda che nell’ambito dei rifiuti speciali non e` possibile effet- tuare un bilancio netto rifiuto gestito/rifiuto prodotto a causa dei LA GIUNTA REGIONALE flussi importati/esportati: conteggiando le relative quote parte si Omissis evidenzia come il flusso di importazione sia complessivamente maggiore rispetto a quello di esportazione. Per quanto detto, RL Delibera risulta largamente autosufficiente nell’ambito dello smaltimento 1. di nominare, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 13 febbraio 2003 dei propri rifiuti speciali: infatti la capacita` di recupero e smalti- n. 1, quali componenti dell’organo amministrativo dell’«Azienda mento degli impianti lombardi risulta superiore alla stretta auto- Pubblica di Servizi alla Persona Luigina Milanesi e Paolo Frosi» sufficienza per oltre il 50%. La principale forma di gestione dei le signore: RS non pericolosi corrisponde al recupero di materia (60% del – Boggi Clara nata a Trigolo il 28 luglio 1947 ed ivi residente gestito), soddisfacendo con anticipo l’obiettivo fissato dalla l.r. in via Canevari, 186; 26/2003 di conseguimento di un recupero effettivo dei rifiuti pari – Salvini Lia Angela Bianca nata a Trigolo il 2 novembre al 60% entro il 2010. Il recupero energetico riveste, invece, un 1953 ed ivi residente in via Canevari, 184; ruolo minoritario (5%). I RS pericolosi risultano essere recupera- ti per una quota inferiore (pari complessivamente al 40%, di cui 2. di trasmettere, a cura della Direzione Generale Famiglia e 2% tramite termovalorizzazione. Solidarieta` Sociale, il presente atto all’Azienda di Servizi alla per- sona e ai soggetti interessati, nonche´ all’ASL al Comune territo- I conferimenti in discarica risultano in debole flessione (infe- rialmente competenti e alla Commissione di Controllo delle ASP riore al 5%) per i Rifiuti Speciali nel biennio 2004-2005, mentre per gli adempimenti di loro pertinenza; la diminuzione risulta notevole per i RS pericolosi (65%). Nel PRGR e` contenuto l’obiettivo di riduzione del conferimen- 3. di disporre la pubblicazione del dispositivo del presente to ad impianti di smaltimento (incenerimento, discarica, inertiz- atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. zazione) del 20% del quantitativo di RS pericolosi al 2010 rispet- Il segretario: Pilloni to al 2000: tale traguardo appare difficilmente raggiungibile, in [BUR2009016] [3.1.0] quanto, al 2005, e` stata registrata una riduzione solamente del D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9778 3%. Accreditamento della residenza sanitario assistenziale per In conclusione, l’impostazione europea in merito di gestione disabili «Giuseppe Seppilli» con sede in Brescia, viale Duca dei rifiuti assegna un ruolo di primaria importanza alle politiche degli Abruzzi, 15 – Finanziamento a carico del Fondo Sanita- di riduzione dei rifiuti, prima ancora della raccolta differenziata rio Regionale per l’anno 2009 e del recupero energetico: diversi documenti (COM (2005) 21 di- cembre 2005, 2006/2175(INI), Direttiva 2006/12/CE) e la recente LA GIUNTA REGIONALE direttiva 2008/98/CE ne hanno confermato la necessita`, per poter Visti: sviluppare il sistema di gestione dei rifiuti secondo logiche di – il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 «Riordino della disciplina sostenibilita` ambientale. In quest’ottica la riduzione rifiuti, non in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre solo non e` percepibile come in contraddizione con l’affermazione 1992, n. 421» e successive modificazioni e integrazioni; dello sviluppo economico ma assume un ruolo fondamentale: lo sviluppo sostenibile inteso come modello idoneo a coniugare a- – il d.P.R. 14 gennaio 1997 «Approvazione dell’atto di indiriz- spetti ambientali, sociali ed economici costituisce la base pro- zo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di grammatica delle azioni di governo regionale del territorio. Trento e di Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attivita` sanitarie da Il «Piano di monitoraggio» verra` successivamente pubblicato parte delle strutture pubbliche e private»; nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL). (1) – la l.r. 11 luglio 1997, n. 31 «Riordino del Servizio sanitario Assessore a reti e servizi regionale e sua integrazione con le attivita` dei servizi sociali e, di pubblica utilita` e sviluppo sostenibile: in particolare, gli artt. 4 e 12 per quanto riguarda l’accreditamen- to delle strutture pubbliche e private» e successive modifiche e (1) Il «Piano di monitoraggio» e` consultabile alla pagina: http://www.ors.regione.lombardia.it/cm/pagina.jhtml?param1_1= integrazioni; N1223016c46301041b41 – la l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle auto- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2168 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 nomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998,Ymiologici, fermo restando l’obbligo del debito informativo com- n. 112»; plessivo definito dalla d.g.r. 7 aprile 2003, n. 12620; – la l.r. 2 aprile 2007, n. 8 «Disposizioni in materia di attivita` Dato atto che, con il vigente Piano di Organizzazione Azienda- sanitarie e socio-sanitarie. Collegato»; le, l’ASL di Brescia ha assunto un modello di netta separazione – la l.r. 12 marzo 2008, n. 3 «Governo della rete degli interven- tra i compiti di programmazione/controllo delle Unita` d’Offerta ti e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio-sanitario»; direttamente gestite ed i compiti di gestione/erogazione delle – la d.c.r. 26 ottobre 2006, n. 257 di approvazione del «Piano stesse, assegnando al Dipartimento Programmazione, Acquisto e Socio Sanitario Regionale 2007-2009»; Controllo – Servizio Autorizzazione, Accreditamento, Acquisto e Controllo delle Prestazioni Socio-sanitarie i compiti di vigilanza Richiamate e controllo; – la d.g.r. 7 aprile 2003, n. 12620 «Definizione della nuova uni- Stabilito che l’ASL deve provvedere, entro 90 giorni dall’appro- ta` d’offerta “Residenza Sanitario Assistenziale per persone con vazione del presente atto, all’effettuazione di una ulteriore visita disabilita`” (RSD). Attuazione dell’art. 12, comma 2 della l.r. 11 di vigilanza, al fine della verifica del mantenimento dei requisiti luglio 1997, n. 31»; di accreditamento; – la d.g.r. 8 agosto 2003, n. 14039 «Primo provvedimento at- Stabilito che in sede di approvazione del bilancio preventivo e tuativo della d.g.r. n. 12620 del 7 aprile 2003: Definizione del si- del bilancio d’esercizio annuali aziendali l’ASL deve redigere un stema tariffario della residenza sanitario assistenziale per disa- separato conto economico relativo alla gestione della struttura bili»; RSD, in coerenza con i budget definiti dalla Direzione Generale – la d.g.r. 6 febbraio 2004, n. 16264 «Riconduzione alle tipolo- Famiglia e Solidarieta` sociale, nonche´ fornire in sede di certifi- gie di residenzialita` socio sanitaria RSA e RSD delle strutture cazioni economiche trimestrali (C.E.T.) dati e informazioni sul- gestite dalle Aziende Sanitarie Locali per pazienti dimessi dagli l’andamento economico della gestione della struttura in argo- ex Ospedali psichiatrici e classificati in fascia B»; mento; – la d.g.r. 27 febbraio 2008, n. 6677 «Disposizioni in merito Ritenuto di pubblicare il presente provvedimento sul Bolletti- alla remunerazione a carico del Fondo Sanitario Regionale delle no Ufficiale della Regione Lombardia; prestazioni erogate nelle Residenze Sanitario Assistenziali per Ravvisata la necessita` di trasmettere la presente deliberazione anziani (RSA), nelle Residenze Sanitario assistenziali per Disabi- al Consiglio regionale e all’Azienda Sanitaria Locale di Brescia; li (RSD) e nei Centri Diurni per Disabili (CDD) per l’anno 2008; Preso atto che la Direzione Generale Famiglia e Solidarieta` – 26 novembre 2008, n. 8496 «Disposizioni in materia di eser- sociale ha verificato che l’onere stimato derivante dall’accredita- cizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigi- mento disposto con il presente provvedimento e` compatibile con lanza ed il controllo delle unita` d’offerta sociosanitarie»; le risorse destinate, nell’ambito del Fondo Sanitario regionale, – 26 novembre 2008, n. 8501 «Determinazioni in ordine alla alle attivita` sociosanitarie integrate disponibili sull’UPB gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 5.2.1.2.87 capitolo 6678 del bilancio regionale 2009 e successivi; 2009»; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e le dd.g.r. che dispongono Dato atto che ai sensi della d.g.r. n. 8/8501, sopra citata, puo` l’assetto organizzativo della Giunta Regionale; essere accreditata per l’anno 2009 qualsiasi tipologia di offerta Vagliate e fatte proprie le predette valutazioni; socio sanitaria realizzata con finanziamenti statali o regionali; Dato atto che l’unita` d’offerta in oggetto ha beneficiato di fi- A voti unanimi espressi nelle forme di legge; nanziamento di cui alla d.g.r. 5 novembre 2004, n. 19282 e rien- Delibera tra pertanto nella programmazione annuale degli accreditamenti Per i motivi espressi in narrativa prevista dalla citata d.g.r. n. 8/8501; 1. di accreditare, con decorrenza dalla data di approvazione Rilevato che l’ASL di Brescia, Ente gestore della struttura per del presente atto, la Residenza Sanitario assistenziale per Disabi- pazienti dimessi dagli ex Ospedali psichiatrici e classificati in fa- li «Giuseppe Seppilli» con sede in Brescia, viale Duca degli A- scia B «Giuseppe Seppilli» con sede in Brescia, viale Duca degli bruzzi, 15, per n. 40 posti letto, sulla base delle verifiche compiu- Abruzzi, 15, con deliberazione n. 678 del 23 dicembre 2008: te dal competente organo di vigilanza dell’ASL di Brescia; – ha chiesto l’accreditamento della struttura suddetta come Re- 2. di prendere atto che l’unita` d’offerta di viale Duca degli A- sidenza Sanitario Assistenziale per Disabili per n. 40 posti letto; bruzzi, 15, e` gestita direttamente dall’ASL della Provincia di Bre- – ha autorizzato la stessa con validita` definitiva per n. 40 posti scia, pertanto il contratto e` sostituito da un atto del Direttore letto; generale comportante l’assunzione dell’impegno di rispettare i – ha preso atto delle verifiche condotte dal competente Servizio requisiti e gli standard di accreditamento, da sottoporre all’ap- Autorizzazione, Accreditamento, Acquisto e Controllo delle Pre- provazione della Direzione Generale Famiglia e Solidarieta` so- stazioni Socio-Sanitarie sulla presenza dei requisiti strutturali, ge- ciale della Regione Lombardia. Il provvedimento dovra` tenere stionali ed organizzativi previsti dalla normativa specifica per l’au- conto dei principi della negoziazione per obiettivi gestionali che torizzazione al funzionamento e per l’accreditamento di RSD; riguardino gli ambiti di trattazione dello schema tipo di con- Dato atto che la RSD «Giuseppe Seppilli» di viale Duca degli tratto; Abruzzi, 15 – Brescia e` gestita direttamente dall’ASL della Pro- 3. di stabilire che, con riferimento ai nuovi ingressi di persone vincia di Brescia, pertanto il contratto e` sostituito da un atto disabili, la valorizzazione delle prestazioni sara` determinata in del Direttore generale comportante l’assunzione dell’impegno di conformita` ai criteri definiti nell’allegato E alla d.g.r. 7 aprile rispettare i requisiti e gli standard di accreditamento, da sotto- 2003, n. 12620 ed alle tariffe stabilite con d.g.r. 27 febbraio 2008, porre all’approvazione della Direzione Generale Famiglia e soli- n. 6677; darieta` sociale della Regione Lombardia. Il provvedimento dovra` 4. di stabilire che, sempre con riferimento ai nuovi ingressi di tenere conto dei principi della negoziazione per obiettivi gestio- persone disabili, l’ente gestore e` tenuto ad applicare una retta nali che riguardino gli ambiti di trattazione dello schema tipo di unica al netto dei finanziamenti ricevuti; contratto; 5. di precisare che, per quanto riguarda gli ospiti ex O.P. di Dato atto che, con riferimento ai nuovi ingressi di persone di- fascia B: sabili, la valorizzazione delle prestazioni sara` determinata in – l’onere per il ricovero e` a totale carico del Fondo Sanitario conformita` ai criteri definiti nell’allegato E alla d.g.r. 7 aprile Regionale, senza alcuna compartecipazione ai costi da parte del- 2003, n. 12620 ed alle tariffe stabilite con d.g.r. 27 febbraio 2008, l’assistito; n. 6677; – il sistema di rilevazione SIDi e` applicato ai soli fini epide- Stabilito che, sempre con riferimento ai nuovi ingressi di per- miologici, fermo restando l’obbligo del debito informativo com- sone disabili, l’ente gestore e` tenuto ad applicare una retta unica plessivo definito nella d.g.r. 7 aprile 2003, n. 12620; al netto dei finanziamenti ricevuti; 6. di confermare che la struttura in oggetto e` obbligatoriamen- Precisato che, per quanto riguarda gli ospiti ex O.P. di fascia B: te tenuta ad accettare il sistema di vigilanza e controllo previsto – l’onere per il ricovero e` a totale carico del Fondo Sanitario dalla normativa vigente, le tariffe stabilite dalla Regione e gli Regionale, senza alcuna compartecipazione ai costi da parte del- obblighi previsti dalla d.g.r. 7 aprile 2003, n. 12620; l’assistito; 7. di confermare che l’ente Gestore deve ottemperare al debito – il sistema di rilevazione SIDi e` applicato ai soli fini epide- informativo nei confronti della Regione Lombardia secondo i Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2169 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

` [BUR2009018] [3.1.0] tempi e le modalita di cui all’allegato B della d.g.r. 7 aprile 2003,YD.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9780 n. 12620; Riconoscimento di Ente unico a «Centro Gulliver» – Societa` 8. di stabilire che in sede di approvazione del bilancio preventi- Cooperativa Sociale a r.l. Onlus per servizi accreditati ai sen- vo e del bilancio d’esercizio annuali aziendali l’ASL deve redigere si della d.g.r. 12621/2003 un separato conto economico relativo alla gestione della struttu- ra RSD, in coerenza con i budget definiti dalla Direzione Genera- LA GIUNTA REGIONALE le Famiglia e Solidarieta` sociale, nonche´ fornire in sede di certi- Omissis ficazioni economiche trimestrali (C.E.T.) dati e informazioni sul- Delibera l’andamento economico della gestione della struttura in argo- 1. di riconoscere come Ente unico il «Centro Gulliver» – So- mento; cieta` Cooperativa Sociale a r.l. – Onlus con sede legale in via 9. di stabilire, inoltre, che l’Azienda Sanitaria Locale della Pro- Albani, n. 91 a Varese, gestore delle Comunita` accreditate ai sen- vincia di Brescia deve rendere disponibili per la struttura RSD si della d.g.r. 12621/2003: adeguate risorse finanziarie atte a garantire il puntuale rispetto • Padre Beccaro – via Albani, n. 91 a Varese; dei tempi di pagamento dei creditori a vario titolo della stessa; • Il Sentiero – via Albani, n. 91 a Varese; 10. di disporre che entro 90 giorni dall’approvazione del pre- • Shalom – via Albani, n. 91 a Varese; sente atto l’ASL di Brescia provveda all’effettuazione di una ulte- • Campo dei Fiori – via Molinetto, n. 24 – fraz. Bregazzana – riore visita di vigilanza al fine della verifica della permanenza dei Varese; requisiti di accreditamento, dando mandato di mantenere un’a- • Approdo – via Molinetto, n. 24 – fraz. Bregazzana – Varese; zione costante di controllo finalizzata alla verifica periodica del • Tritone – via Molinetto, n. 24 – fraz. Bregazzana – Varese; possesso dei requisiti di accreditamento; 2. di fare obbligo all’ente gestore di comunicare tempestiva- 11. di disporre l’obbligo per la struttura di dotarsi di una «Car- mente alla Regione e all’ASL di competenza, tutti quegli elementi ta dei Servizi» che espliciti quanto definito al punto 12 della d.g.r. che possano in futuro incidere sul presente riconoscimento, ivi 8 agosto 2003, n. 14039 e di inviarne copia alla Direzione Gene- comprese l’eventuale cessazione o cessione dell’attivita` e richie- rale Famiglia e Solidarieta` Sociale della Regione Lombardia; dere, ove necessario, una modifica del riconoscimento mede- 12. di disporre la comunicazione del presente atto al Consiglio simo; regionale e all’Azienda Sanitaria Locale di Brescia; 3. di procedere alla comunicazione del presente atto al Bollet- 13. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino tino Ufficiale della Regione Lombardia per la pubblicazione e al Ufficiale della Regione Lombardia. Consiglio regionale. Il segretario: Pilloni Il segretario: Pilloni [BUR2009019] [3.1.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9781 [BUR2009017] [3.1.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9779 Ampliamento dell’accreditamento della Comunita` Socio Sa- Modifica dell’accreditamento della Comunita` «Cascina Ver- nitaria per persone con disabilita` «ANFFAS Sacca» sita in de Spes» – via Cavour, n. 10 – Azzate (VA), gestita dalla Goito (MN), via Ferrante Amedeo Mori n. 110 – Finanzia- «Associazione Cascina Verde Spes – onlus», con sede legale mento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2009 in via Olgettina, n. 80 – Milano, disposto con d.g.r. 7917/2008 LA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA REGIONALE Omissis Omissis Delibera 1. di ampliare l’accreditamento, con decorrenza dalla data di Delibera approvazione del presente atto, della Comunita` alloggio Socio 1. di modificare l’accreditamento disposto con d.g.r. Sanitaria per persone con disabilita` «Anffas Sacca» sita in Goito, 7917/2008 per la Comunita` «Cascina Verde Spes»– via Cavour, via Ferrante Amedeo Mori n. 110, relativamente ad un ulteriore n. 10 – Azzate (VA), gestita dalla «Associazione Cascina Verde posto letto, sulla base delle verifiche compiute dall’ASL confer- Spes – Onlus» con sede legale in via Olgettina, n. 80 – Milano; mando altresı` che, a seguito dell’ampliamento di cui trattasi, il 2. di conseguentemente accreditare la Comunita` «Cascina numero complessivo dei posti letto accreditati risulta essere di 8; Verde Spes» – via Cavour, n. 10 – Azzate (VA), gestita dalla 2. di stabilire che il patto di accreditamento, che deve essere «Associazione Cascina Verde Spes – Onlus» con sede legale in sottoscritto tra il gestore della struttura in oggetto e l’ASL di ubi- via Olgettina, n. 80 – Milano per complessivi 21 posti residenziali cazione, e` requisito indispensabile per poter assicurare ai propri presso: ospiti gli interventi socio sanitari stabiliti dal progetto e dal pro- gramma individualizzati e ricevere dalle ASL, tramite i voucher • Comunita` di Azzate – via Cavour, n. 10 socio sanitari di lungoassistenza, le remunerazioni corrispon- – 10 posti terapeutico riabilitativi, denti ai 3 profili di voucher stabiliti; – 7 posti autorizzati di trattamento specialistico per pa- 3. di stabilire che la ASL territorialmente competente deve zienti in comorbilita` psichiatrica; provvedere a trasmettere alla Direzione Generale Famiglia e Soli- darieta` Sociale della Regione Lombardia, con tempestivita`, copia • Modulo abitativo di Gallarate – via Torino, 37 del Patto suddetto, formulato in conformita` ai requisiti di cui – 4 posti terapeutico riabilitativi; all’allegato D della deliberazione 23 luglio 2004, n. 18333; 3. di stabilire che l’assegnazione di finanziamenti sul Fondo 4. di disporre che entro 90 giorni dall’approvazione del pre- Sanitario Regionale decorre dalla data del contratto tra il gestore sente atto l’ASL di competenza deve provvedere all’effettuazione e l’ASL, competente, che deve essere stipulato successivamente di una ulteriore visita di vigilanza al fine della verifica della per- al presente atto; manenza dei requisiti di accreditamento; 4. di stabilire che l’ASL competente deve provvedere a trasmet- 5. di stabilire che per gli utenti ospiti per pronto intervento tere alla Direzione Famiglia e Solidarieta` sociale, con tempestivi- non puo` essere richiesto il voucher socio sanitario di lungoassi- ta` copia del contratto suddetto, stipulato sulla base dello schema stenza; tipo approvato con d.g.r. 8494/2008, all. A); 6. di disporre la comunicazione del presente atto alla Com- missione Consiliare, all’ente Gestore interessato nonche´ all’A- 5. di disporre che, entro 90 giorni dall’approvazione del pre- zienda Sanitaria Locale territorialmente competente; sente atto, l’ASL competente deve provvedere all’effettuazione di un’ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della perma- 7. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. nenza dei requisiti di accreditamento; Il segretario: Pilloni 6. di procedere alla comunicazione del presente atto al Consi- [BUR20090110] [3.1.0] glio regionale e al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9782 per la pubblicazione. Ampliamento dell’accreditamento della Comunita` Socio Sa- Il segretario: Pilloni nitaria per persone con disabilita` «Don Danilo Vareschi» sita Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2170 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 in Goito (MN), via Ferrante Amedeo Mori n. 106 – Finanzia-Yrativa Sociale Arca di Como – Soc. Coop. Soc.» ivi ubicata, mento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno disposto con d.g.r. 15562/2003 2009 LA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA REGIONALE Omissis Omissis Delibera Delibera 1. di modificare l’accreditamento disposto con d.g.r. 1. di ampliare l’accreditamento, con decorrenza dalla data di 15562/2003 per la Comunita` «La Cappelletta» – via Statale per approvazione del presente atto, della Comunita` alloggio Socio Lecco, n. 4 a Como gestita dalla «Cooperativa Sociale Arca di Sanitaria per persone con disabilita` «Don Danilo Vareschi» sita Como – Soc. Coop. Soc.» ivi ubicata; in Goito, via Ferrante Amedeo Mori n. 106, relativamente ad un 2. di accreditare conseguentemente la Comunita` «La Cappel- ulteriore posto letto, sulla base delle verifiche compiute dall’ASL letta» – via Statale per Lecco, n. 4 a Como gestita dalla «Coopera- confermando altresı` che, a seguito dell’ampliamento di cui trat- tiva Sociale Arca di Como – Soc. Coop. Soc.» ivi ubicata, per tasi, il numero complessivo dei posti letto accreditati risulta esse- complessivi 14 posti di servizio terapeutico riabilitativo residen- re di 9; ziale; 2. di stabilire che il Patto di accreditamento, che deve essere 3. di dare atto che la «Cooperativa Sociale Arca di Como – sottoscritto tra il gestore della struttura in oggetto e l’ASL di ubi- Soc. Coop. Soc.» e` riconosciuta Ente Unico per la gestione com- cazione, e` requisito indispensabile per poter assicurare ai propri plessiva di 98 posti residenziali accreditati ai sensi della d.g.r. ospiti gli interventi socio sanitari stabiliti dal progetto e dal pro- 12621/2003: 77 terapeutico riabilitativi, 3 per coppie con figli e gramma individualizzati e ricevere dalle ASL, tramite i voucher 18 posti per alcol e polidipendenti; socio sanitari di lungoassistenza, le remunerazioni corrispon- 3. di stabilire che l’assegnazione di finanziamenti sul Fondo denti ai 3 profili di voucher stabiliti; Sanitario Regionale decorre dalla data del contratto tra il gestore 3. di stabilire che la ASL territorialmente competente deve e l’ASL competente, che deve essere stipulato successivamente al provvedere a trasmettere alla Direzione Generale Famiglia e Soli- presente atto; darieta` Sociale della Regione Lombardia, con tempestivita`, copia 4. di stabilire che l’ASL competente deve provvedere a tra- del Patto suddetto, formulato in conformita` ai requisiti di cui smettere alla Direzione Famiglia e Solidarieta` sociale, con tem- all’allegato D della deliberazione 23 luglio 2004, n. 18333; pestivita` copia del contratto suddetto, stipulato sulla base dello 4. di disporre che entro 90 giorni dall’approvazione del pre- schema tipo approvato con d.g.r. 8494/2008, all. A); sente atto l’ASL di competenza deve provvedere all’effettuazione 5. di precisare che la sottoscrizione del contratto di cui al pun- di una ulteriore visita di vigilanza al fine della verifica della per- to precedente, da parte dell’ASL, di ubicazione della struttura, manenza dei requisiti di accreditamento; dovra` avvenire nel rispetto del budget aziendale definitivo dei 5. di stabilire che per gli utenti ospiti per pronto intervento servizi residenziali e semiresidenziali dell’area dipendenze per non puo` essere richiesto il voucher socio sanitario di lungoassi- l’anno 2009; stenza; 6. di disporre che, entro 90 giorni dall’approvazione del pre- 6. di disporre la comunicazione del presente atto alla Com- sente atto, l’ASL competente deve provvedere all’effettuazione di missione Consiliare, all’ente Gestore interessato nonche´ all’A- un’ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della perma- zienda Sanitaria Locale territorialmente competente; nenza dei requisiti di accreditamento; 7. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino 7. di procedere alla comunicazione del presente atto al Consi- Ufficiale della Regione Lombardia. glio regionale, all’ente gestore interessato e all’ASL competente; Il segretario: Pilloni 8. di disporne la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. [BUR20090111] [3.1.0] Il segretario: Pilloni D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9783 Modifica dell’accreditamento della «Comunita` San Giovan- [BUR20090113] [3.2.0] ni» di via Croce Grande 22 a Cremona, disposto con d.g.r. D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9786 21081/2005 Accordo di collaborazione tra le Regioni aderenti al Nord Italia Transplant LA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA REGIONALE Omissis Premesso: Delibera • che la Giunta regionale con la d.g.r. 16 maggio 1978 1. di modificare l’accreditamento disposto con d.g.r. n. 15980 ha autorizzato la stipula di una convenzione tra la Re- 21081/2005 per la «Comunita` San Giovanni» di Cremona, gestita gione Lombardia e l’IRCCS Ospedale Maggiore di Milano, per dalla «Cooperativa Sociale San Giovanni Onlus» con sede legale effetto della quale il Centro trasfusionale e di immunologia dei in Fara Olivana con Sola (BG) – Cascina Fara Nuova; trapianti, ora Dipartimento di Medicina Rigenerativa, e` stato in- 2. di conseguentemente accreditare la «Comunita` San Giovan- dividuato quale Centro di riferimento regionale per l’identifica- ni» gestita dalla «Cooperativa Sociale San Giovanni Onlus» con zione dei soggetti idonei al trapianto di organi e tessuti; sede legale in Fara Olivana con Sola (BG) – Cascina Fara Nuova • che il Centro di riferimento regionale (CRR) della Lombar- per complessivi 19 posti di servizio terapeutico residenziale, tutti dia e` anche Centro di riferimento interregionale (CIR) del Nord ubicati in via Croce Grande 22 a Cremona; Italia Transplant (NITp); 3. di stabilire che l’ASL competente deve provvedere a tra- • che il Centro di riferimento regionale, ai sensi della d.g.r. smettere alla Direzione Famiglia e Solidarieta` sociale, con tem- n. 34175 del 21 giugno 1988 e della d.g.r. n. 48892 del 30 novem- pestivita` copia del contratto, stipulato sulla base dello schema bre 1989 e` stato incaricato a provvedere alla raccolta e al coordi- tipo approvato con d.g.r. 8494/2008, all. A); namento delle richieste di intervento finalizzate al trasferimento di e´quipes e al trasporto degli organi a scopo di trapianto; 4. di disporre che, entro 90 giorni dall’approvazione del pre- sente atto, l’ASL competente deve provvedere all’effettuazione di • che la Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico un’ulteriore visita di vigilanza, al fine della verifica della perma- Mangiagalli e Regina Elena di Milano e` ente gestore del contratto nenza dei requisiti di accreditamento; e provvede ai controlli dell’attivita` nei confronti del soggetto ag- giudicatario del servizio di trasporto, nonche´ alla liquidazione 5. di procedere alla comunicazione del presente atto al Consi- dei corrispettivi delle missioni effettuate, saldando le prestazioni glio regionale e al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia rese nei tempi e nei modi stabiliti dal contratto; per la pubblicazione. • che la d.g.r. n. 18134 del 9 luglio 2004 ha affidato la gestione Il segretario: Pilloni della commissione sanitaria per la valutazione di parte terza dei [BUR20090112] [3.1.0] trapianti di rene e di fegato tra persone viventi, istituita dalla D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9784 legge regionale 16 febbraio 2004 n. 2, alla Fondazione IRCCS Modifica dell’accreditamento della Comunita` «La Cappellet- Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Mi- ta» – via Statale per Lecco, n. 4 a Como gestita dalla «Coope- lano; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2171 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Precisato che: Ygiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano, una con- • la Regione Lombardia identifico` con l.r. n. 23/74 il Centro di venzione comprendente gli obblighi generali per tutta l’organiz- riferimento regionale nel Centro Trasfusionale e di Immunologia zazione e quelli specifici per l’ambito regionale, quantificando gli dei Trapianti dell’Ospedale Maggiore di Milano, poiche´ questo oneri conseguenti, istituto aveva sviluppato una specifica competenza nell’ambito • le Amministrazioni regionali si impegnano a istituire un ta- dell’immunologia, fondamentale per la medicina dei trapianti; volo tecnico, definito Tavolo di concertazione permanente, for- • nel 1974, per potenziare l’attivita` e ottimizzare la dimensio- mato da rappresentanti del CIR e delle singole regioni aderenti ne delle donazioni e del pool di organi trapiantabili, si diede av- per definire insieme proposte per il miglioramento quantitativo vio ad un programma collaborativo tra Lombardia e Veneto e e qualitativo dei prelievi e dei trapianti, per promuovere l’appli- nel 1976 a Milano fu formalizzata un’associazione tecnico-scien- cazione di protocolli per la sicurezza e la qualita` delle attivita` tifica di operatori del prelievo e del trapianto denominata Nord svolte, per favorire l’adozione di una modulistica del processo Italia Transplant – NITp; donazione-prelievo-trapianto unica per tutta l’aggregazione in- • nel 1976 fu formalizzata la convenzione tra la Regione Vene- terregionale, per implementare l’integrazione informatizzata dei to e l’Ospedale Maggiore di Milano e si costituı` pertanto il primo sistemi di comunicazione dei dati inerenti al processo donazione Centro Interregionale di Riferimento (CIR) italiano; e trapianto; • successivamente seguirono le convenzioni tra l’IRCCS e la • le Regioni, ferma restando l’autonomia per la scelta dei mo- provincia Autonoma di Trento (1978), il Friuli-Venezia Giulia delli organizzativi confacenti alla propria realta`, si impegnano a (1979), la Liguria (1985) ed infine le Marche (1989); realizzare e sostenere coordinamenti dei prelievi dalle caratteri- stiche funzionali omogenee per tutta l’aggregazione interregiona- • il NITp accentra nel CIR le seguenti funzioni: gestione delle le e ad attribuire ai rispettivi CRR l’organizzazione operativa del liste d’attesa per i vari organi, tipizzazione del donatore e prove processo dalla donazione al trapianto, il coordinamento operati- di compatibilita`, allocazione degli organi, coordinamento dei vo delle banche dei tessuti, il coordinamento operativo dei tra- trasporti, raccolta dei dati del donatore e del paziente prima e sporti finalizzati al trapianto, il funzionamento della commissio- dopo il trapianto, rapporti con le famiglie e le istituzioni; ne sanitaria per i trapianti tra viventi, la promozione della forma- • la crescente attivita` di prelievo e di trapianto e la qualita` dei zione degli operatori, la promozione della cultura della dona- risultati ottenuti e` il frutto della collaborazione fattiva di tutte le zione; unita` ospedaliere delle Regioni aderenti, che hanno saputo con- Ritenuto di prendere atto della proposta di accordo collabora- dividere le proprie esperienze e si sono adoperate per identificare tivo tra le regioni del Nord Italia Transplant, Allegato parte inte- le strategie per migliorare sempre di piu` l’attivita` dalla donazio- grante del presente atto, nella prospettiva di rafforzare il pro- ne, al trapianto e al follow up; gramma di donazione e la rete trapiantologica dell’aggregato an- Visti: che attraverso la definizione di obblighi comuni e reciproci e di • la legge regionale n. 23 del 2 maggio 1974 «Costituzione del omogeneizzare in termini di sicurezza e di qualita` le prestazioni servizio regionale di immunologia tessutale e regolamentazione rese, anche attraverso la disseminazione delle pratiche di eccel- dell’esercizio della dialisi domiciliare»; lenza, nonche´ di garantire la massima trasparenza nelle attivita` • la legge n. 91 del 1º aprile 1999 «Disposizioni in materia di svolte; prelievi e di trapianti di organi e di tessuti» e, in particolare, l’art. Precisato che i contenuti dell’accordo saranno sottoposti a ve- 10, concernente i Centri regionali e interregionali per i trapianti; rifica almeno ogni tre anni e comunque ogni qual volta una delle • l’Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province parte aderenti lo richieda; autonome di Trento e Bolzano concernente le Linee guida per Precisato che la Regione Lombardia persegue da tempo il mi- uniformare le attivita` di coordinamento in ordine al reperimento glioramento sia quantitativo sia qualitativo delle attivita`, allo di organi e di tessuti in ambito nazionale, approvato il 21 marzo scopo di assicurare l’espletamento dei trapianti, che si configu- 2002; rano come un’attivita` di assoluta eccellenza nel panorama sanita- Dato atto che con la d.g.r. 21 dicembre 2007 n. 6293 e` stata rio regionale e rappresentano l’unica opzione terapeutica per i rinnovata, per un periodo di due anni, a far tempo dalla data di pazienti in lista di attesa e dunque favorisce l’adozione di iniziati- sottoscrizione, la convenzione tra la Regione Lombardia e ve volte a garantire l’evoluzione del sistema secondo principi di l’IRCCS Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli efficienza, efficacia e qualita` anche nei suoi aspetti organizzativi e Regina Elena di Milano e che il rapporto scade l’8 aprile 2010; e gestionali; Dato atto che nell’ambito del rapporto convenzionale il Centro Ritenuto di dare mandato al Dirigente della U.O. Programma- di riferimento regionale garantisce zione e sviluppo piani della Direzione Generale Sanita` a sotto- scrivere per la Regione Lombardia l’accordo tra le Regioni del • il funzionamento del Centro di riferimento regionale per il NITp contenuto nell’Allegato del presente atto; prelievo e il trapianto di organi e tessuti per l’individuazione dei soggetti idonei a ricevere i trapianti di organi e tessuti, ai sensi Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bol- dell’art. 10 della legge 91/99 e dell’art. 1 della legge regionale lettino Ufficiale della Regione Lombardia; 23/74; Visto il Programma Regionale di Sviluppo dell’VIII legislatura, • la gestione del Registro regionale dei donatori volontari di approvato con d.c.r. n. VIII/25 del 26 ottobre 2005 e, in particola- midollo osseo; re, il collegamento all’Asse d’intervento: 5.1.2 – Qualita` dei servi- zi, semplificazione dell’accesso, potenziamento della liberta` di • la gestione tecnica e amministrativa del servizio di trasferi- scelta e accesso alle cure; mento dell’e´quipes chirurgiche e di trasporto degli organi a scopo di trapianto; Valutate ed assunte come proprie le predette motivazioni; • il funzionamento della commissione sanitaria di valutazione A voti unanimi espressi nelle forme di legge; di parte terza dei trapianti tra viventi; Delibera Considerato che le Regioni che aderiscono con propri accordi 1. Di prendere atto della proposta di accordo collaborativo tra al CIR del NITp perseguono l’obiettivo di ottimizzare la disponi- le regioni del Nord Italia Transplant, Allegato parte integrante bilita` degli organi e dei tessuti e di assicurare il massimo livello del presente atto, nella prospettiva di rafforzare il programma di di sicurezza e di qualita` al programma di donazione e di tra- donazione e la rete trapiantologica dell’aggregato anche attraver- pianto; so la definizione di obblighi comuni e reciproci e di omogeneiz- Considerato che, in un’ottica di continua evoluzione del servi- zare in termini di sicurezza e di qualita` le prestazioni rese, anche zio del CIR, le Regioni e il CIR devono impegnarsi a operare attraverso la disseminazione delle pratiche di eccellenza, nonche´ sempre di piu` in sinergia; di garantire la massima trasparenza nelle attivita` svolte. Vista la proposta di accordo tra le Regioni che aderiscono al 2. Di dare mandato al Dirigente della U.O. Programmazione e CIR riguardante il patto collaborativo finalizzato allo sviluppo sviluppo piani della Direzione Generale Sanita` a sottoscrivere ulteriore delle attivita` trapiantologiche del NITp, in base al quale, per la Regione Lombardia l’accordo tra le Regioni del NITp con- in sintesi: tenuto nell’Allegato del presente atto; • le Amministrazioni regionali concordano i compiti e le fun- 3. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino zioni comuni, esercitate dal CIR a favore dell’intera aggregazione Ufficiale della Regione Lombardia. e stipulano, ciascuna con la Fondazione IRCCS Ospedale Mag- Il segretario: Pilloni Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2172 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ALLEGATOY ART. 7 ACCORDO TRA LE REGIONI Le Regioni e la Provincia Autonoma componenti l’aggregato DEL NORD ITALIA TRANSPLANT interregionale, nell’organizzare i rispettivi Centri di riferimento SUL PATTO COLLABORATIVO FINALIZZATO regionali (CRR), secondo quanto previsto dalla legge 91/99, fer- ALLO SVILUPPO ULTERIORE ma restando l’organizzazione funzionale di ciascuna regione o DELLE ATTIVITA` TRAPIANTOLOGICHE provincia autonoma, attribuiscono ai predetti centri l’organizza- zione delle attivita` di donazione e trapianto di organi, tessuti e ART. 1 cellule, l’organizzazione delle banche dei tessuti, il coordinamen- Con il presente accordo le Amministrazioni regionali di Lom- to dei trasporti connessi con le attivita` specifiche, la promozione bardia, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia e l’Ammi- della cultura della donazione, la formazione permanente degli nistrazione della Provincia Autonoma di Trento si propongono operatori, la restituzione delle informazioni alle famiglie dei do- di dare ulteriore sviluppo al programma collaborativo gia` avviato natori ove richieste, il funzionamento della commissione di parte negli anni intercorsi tra il 1974 e il 1989 sui rispettivi territori, terza per il trapianto tra viventi, la gestione dei rapporti con le denominato Nord Italia Transplant – NITp. istituzioni e il volontariato, la gestione dei rapporti con le altre Regioni, con i CIR e per gli aspetti di loro competenza con il ART. 2 Centro Nazionale Trapianti (CNT). Le amministrazioni citate riaffermano che il programma Nord Italia Transplant e` finalizzato alla realizzazione delle attivita` di ART. 8 donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule sul rispettivo Nella prospettiva di rafforzare la rete trapiantologica del NITp territorio, secondo criteri di eccellenza clinica e di equita` di ac- e di omogeneizzare in termini di qualita` e di efficienza le presta- cesso e secondo i principi normativi sanciti dalla legge 1 aprile zioni rese, le Regioni e la Provincia Autonoma componenti l’ag- 1999 – n. 91 e successivi provvedimenti attuativi e secondo quan- gregato interregionale si impegnano a provvedere a uniformare to stabilito dal d.p.c.m. 29 novembre 2001, concernente i Livelli i processi di continuita` delle cure per i pazienti in lista e trapian- Essenziali di Assistenza (LEA). tati, ivi compreso il coinvolgimento dei medici di medicina gene- rale e dei pediatri di libera scelta, il coordinamento delle attivita` ART. 3 di innovazione scientifica e tecnologica, nonche´ la disseminazio- Le amministrazioni suddette riconoscono altresı` lo statuto vi- ne delle pratiche di eccellenza, che ogni singola amministrazione gente del NITp e le sue eventuali modificazioni quale documento ha gia` individuato al proprio interno, a tutta l’area interregio- di riferimento dell’associazione di operatori della donazione e nale. del trapianto, attiva su tutto il territorio dell’aggregato interregio- ART. 9 nale. Gli organi definiti dallo statuto vengono riconosciuti come organi di governo e di indirizzo delle attivita` tecnico-scientifiche, La rappresentanza delle amministrazioni regionali e dell’am- volte a realizzare i programmi di donazione e di trapianto. ministrazione provinciale aderenti al NITp in seno al CNT viene individuata dagli Assessori alla sanita` interessati secondo un cri- ART. 4 terio di rotazione e con durata biennale. Le amministrazioni de- In aggiunta agli organi definiti dallo statuto associativo, le am- vono indicare al coordinamento degli Assessori alla sanita` il no- ministrazioni dell’aggregato interregionale si impegnano a creare minativo del rappresentante proposto ai fini della nomina. un Tavolo di Concertazione Permanente (TCP), con lo scopo di ART. 10 garantire la massima omogeneita` nell’applicazione delle norme Il presente accordo sara` sottoposto a verifica almeno ogni tre concordate dalla Conferenza permanente tro lo Stato, le Regioni anni e comunque ogni qual volta una delle parti contraenti lo e le Province Autonome, nonche´ la massima trasparenza nelle richieda. attivita` di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. La Presidenza del Tavolo di Concertazione Permanente e` rico- [BUR20090114] [3.2.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9789 perta a turno per un anno dalla Regione o dalla Provincia Auto- Comune di Cambiago (MI) – Revisione della pianta organica noma che ospita l’assemblea associativa annuale del Nord Italia delle sedi farmaceutiche per l’anno 2008 Tranplant. Il regolamento che disciplina la composizione e il fun- zionamento del Tavolo di Concertazione Permanente verra` ap- LA GIUNTA REGIONALE provato nella prima riunione di questo organo. Premesso che: Il parere espresso dal Tavolo di Concertazione Permanente sul- • il decreto del Prefetto di Milano n. 8177 del 22 febbraio 1956 le materie di competenza propria delle amministrazioni aderenti prevede che la pianta organica delle sedi farmaceutiche del co- e` vincolante per gli organi tecnico-scientifici del NITp. mune di Cambiago (MI) sia costituita da una sede farmaceutica, ART. 5 comprensiva dell’intero territorio comunale; Competono al Tavolo di Concertazione Permanente la defini- • il comune di Cambiago, con deliberazione del consiglio co- zione di percorsi condivisi atti a coinvolgere le Aziende Sanitarie munale n. 48 del 16 dicembre 2008, ha proposto la revisione del- nelle attivita` di donazione e di trapianto e a promuovere l’appli- la pianta organica delle sedi farmaceutiche, prevedendo l’istitu- cazione di protocolli per la sicurezza e la qualita` redatti da speci- zione della seconda sede farmaceutica, sulla base del criterio to- fici gruppi di lavoro unici per tutta l’aggregazione interregionale, pografico (art. 104 t.u.l.s.); nonche´ il recepimento di protocolli di carattere nazionale, l’ado- Vista la nota (prot. 3410 del 9 marzo 2009) con cui il comune zione di modulistiche di processo uniche e condivise e l’integra- di Cambiago ha precisato l’esatta distanza che intercorre tra la zione informatizzata dei sistemi di comunicazione. frazione Torrazza e le farmacie piu` vicine, anche se ubicate in Comuni diversi; ART. 6 Considerato che: Il Centro Interregionale di Riferimento (CIR) dell’aggregato in- terregionale ha sede presso il Dipartimento di Medicina Rigene- • il comune di Cambiago alla data del 31 dicembre 2007 anno- rativa – UOC Immunologia dei trapianti di organi e tessuti della verava una popolazione residente di n. 5.742 abitanti, come ri- Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e sulta dalle rilevazioni pubblicate dall’Istituto centrale di stati- Regina Elena di Milano. Al CIR competono la gestione delle liste stica; di attesa, comprese le urgenze nazionali, la valutazione immuno- • sussistono le condizioni di legge per istituire la seconda sede logica dei riceventi e dei donatori, l’assegnazione degli organi, il farmaceutica nella frazione Torrazza del territorio comunale di monitoraggio dei risultati. Cambiago sulla base del criterio topografico, in quanto: Il CIR e` attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno. – la popolazione del comune di Cambiago e` inferiore a 12.500 abitanti; Le Regioni e la Provincia Autonoma componenti l’aggregato interregionale sottoscrivono ognuna bilateralmente con l’ammi- – non sussiste nel medesimo Comune altra sede farmaceuti- nistrazione della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policli- ca istituita con il criterio topografico; nico Mangiagalli e Regina Elena di Milano appositi atti conven- – la frazione Torrazza costituisce un centro abitato auto- zionali. Ciascuna convenzione comprende gli obblighi generali nomo; per tutta l’aggregazione e specifici per l’ambito regionale, quanti- – detta frazione dista piu` di 3000 metri dalle farmacie esi- ficando gli oneri conseguenti. stenti anche se ubicate in comuni diversi; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2173 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Rilevato che, ai sensi dell’art. 2 della l.r. 46/83: Ynica delle sedi farmaceutiche, prevedendo l’istituzione della 3ª • il direttore generale dell’ASL della Provincia di Milano 2, con sede con il criterio demografico e la contestuale modifica delle determina n. 21 del 20 aprile 2009, due sedi esistenti, sia come delimitazione, sia come criterio isti- • l’Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano e di Lodi, tutivo. con nota del 21 aprile 2009, prot. n. 200901116, Preso atto che: hanno formulato parere favorevole circa la suddetta proposta di • il comune di Urgnano, alla data del 31 dicembre 2007, anno- revisione della pianta organica delle sedi farmaceutiche presen- verava una popolazione residente di n. 9.043 abitanti, come ri- tata dal comune di Cambiago; sulta dalle rilevazioni pubblicate dall’Istituto centrale di stati- stica; Ritenuto pertanto di provvedere alla revisione della pianta or- ganica delle sedi farmaceutiche del comune di Cambiago per • la frazione Basella, sede n. 2 del comune di Urgnano dista l’anno 2008, istituendo la seconda sede sulla base del criterio piu` di 3000 metri dalle farmacie piu` vicine, ha piu` di 1000 abi- topografico; tanti, e` nettamente divisa dal centro capoluogo, e` dotata di nego- zi, scuole e ambulatori medico e chiesa, cosı` come specificato Stabilito che la pianta organica del comune di Cambiago sia dalla nota comunale prot. n. 6436 del 4 giugno 2008; costituita da 2 sedi farmaceutiche, secondo la seguente delimita- zione territoriale: Rilevato che, in considerazione del dato numerico della popo- lazione – tale da giustificare due sedi farmaceutiche sulla base Sede n. 1, istituita e funzionante, privata del criterio demografico – e della particolare conformazione del Delimitata dai confini del territorio comunale, ad esclusione territorio comunale, che consente l’istituzione di una ulteriore della frazione Torrazza; sede sulla base del criterio topografico, il comune di Urgnano Sede n. 2, di nuova istituzione (criterio topografico) puo`, ai sensi di legge, essere dotato complessivamente n. 3 sedi Frazione Torrazza – Delimitata dai confini territoriali della fra- farmaceutiche, di cui due secondo il criterio demografico e una zione stessa; secondo il criterio topografico; Precisato che, ai sensi dell’art. 9 l. 475/68: Viste le richieste di chiarimenti inviate al comune di Urgnano – la sede farmaceutica n. 2 di nuova istituzione e` da ritenersi dall’ASL di Bergamo (con nota prot. U/150746 del 29 settembre disponibile per la prelazione da parte del comune di Cambiago; 2008) e dall’Ordine dei Farmacisti della provincia di Bergamo (con nota prot. 200801275 del 20 settembre 2008); – in caso di rifiuto o di mancato esercizio del diritto di prela- Viste le precisazioni inviate dal comune di Urgnano con nota zione da parte del comune di Cambiago, detta sede verra` asse- prot. 11257 dell’8 ottobre 2008; gnata a seguito di pubblico concorso; Visto l’atto dirigenziale n. 642 del 9 dicembre 2008 con cui, ai Visti: sensi dell’art. 2 della l.r. 46/83, l’ASL della Provincia di Bergamo – il t.u.l.s., approvato con r.d. 1265/34 e s.m.i.; esprime parere: – la legge 2 aprile 1968 n. 475 e s.m.i.; • favorevole alla trasformazione della sede n. 2 rurale in fra- – il d.P.R. 21 agosto 1971 n. 1275 e s.m.i.: zione Basella da sede istituita con criterio demografico a sede – la legge 8 novembre 1991 n. 362 s.m.i.; istituita con criterio topografico; – la l.r. 25 maggio 1983 n. 46 e s.m.i.; • favorevole all’istituzione della sede farmaceutica n. 3 del co- Ritenuto di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale mune di Urgnano; della Regione Lombardia; • non favorevole alla perimetrazione delle sedi proposta dal comune, in quanto: Valutate e assunte come proprie le predette determinazioni; – «la sede farmaceutica n. 2 ha confini (...) che raggiungono le A voti unanimi espressi nelle forme di legge; prime abitazioni dell’agglomerato, incompatibili con una Delibera sede farmaceutica istituita con il criterio topografico» «la 1) Di provvedere alla revisione della pianta organica delle sedi descrizione dei confini (..) non e` orientata geograficamente farmaceutiche del comune di Cambiago (MI) per l’anno 2008, ma e` stesa citando il lato destro o sinistro» «la descrizione istituendo la seconda sede farmaceutica sulla base del criterio non riporta la via Al Ponte, che invece compare nella plani- topografico; metria»; 2) di stabilire che la pianta organica delle sedi farmaceutiche Vista la nota prot. 20090418 del 31 marzo 2009 con cui l’Ordi- del comune di Cambiago sia costituita da due sedi farmaceuti- ne dei Farmacisti, dopo il sollecito dell’amministrazione regiona- che, secondo la seguente delimitazione territoriale: le del 25 febbraio 2009 (prot. H1.20090007233) esprime «parere Sede n. 1, istituita e funzionante, privata non favorevole alla proposta comunale cosı` come formulata» ri- levando che: Delimitata dai confini del territorio comunale, ad esclusione della frazione Torrazza; – «il territorio assegnato alla sede n. 2 e` incoerente rispetto ai vincoli di distanza imposti alle farmacie istituite con criterio Sede n. 2, di nuova istituzione topografico» Frazione Torrazza – Delimitata dai confini territoriali della fra- – «la descrizione dei perimetri non e` orientata geografica- zione stessa; mente ma cita sempre il lato destro» 3) di disporre che: – «si riscontrano soluzioni di continuita` all’altezza di via Al – la sede n. 2 sia disponibile per la prelazione al comune Ponte» – in caso di rifiuto o di mancato esercizio del diritto di prela- Rilevato che: zione da parte del comune di Cambiago, detta sede verra` asse- • tutto il territorio comunale deve essere parte di sede farma- gnata a seguito di pubblico concorso; ceutica, e pertanto i confini della sede 2 devono essere contigui 4) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della a quelli delle altre sedi, Regione Lombardia. • il centro abitato della frazione Basella, dista piu` di 3000 me- Il segretario: Pilloni tri dalle farmacie piu` vicine e quindi risponde ai criteri di legge previsti per l’istituzione di una sede con il criterio topografico, [BUR20090115] [3.2.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9790 • la descrizione dei confini, cosı` come proposta dal comune Comune di Urgnano (BG) – Revisione della pianta organica e` esaustiva, specificando, per ogni via, la direzione verso cui si delle sedi farmaceutiche per l’anno 2008 definisce il lato destro o sinistro, evitando il riferimento a punti cardinali di non facile interpretazione pratica, LA GIUNTA REGIONALE • la via Al ponte, parte finale della via Bizzera, si trova all’e- Premesso che: stremo confine della sede n. 2, per cui la mancata citazione nella • la d.g.r. n. 5/64959 del 7 marzo 1995 prevede che la pianta descrizione non compromette in alcun modo la comprensione organica delle sedi farmaceutiche del comune di Urgnano (BG) dei confini della sede cosı` come evidenziati nella planimetria, sia costituita da due sedi farmaceutiche; Ritenuto che, in considerazione del numero di abitanti del cen- • il comune di Urgnano, con delibera di consiglio comunale tro capoluogo (circa 8000) e della distanza della frazione Basella n. 25 dell’1 aprile 2008, ha chiesto la revisione della pianta orga- dai centri abitati piu` vicini, la proposta comunale appare piena- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2174 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 mente rispondente all’esigenze di assistenza farmaceutica dellaY– il t.u.l.s., approvato con r.d. 1265/34 e s.m.i.; popolazione, cosı` come confermato dal parere favorevole del- – la legge 2 aprile 1968 n. 475 e s.m.i.; l’ASL in merito all’istituzione della terza sede con il criterio de- – il d.P.R. 21 agosto 1971 n. 1275 e s.m.i.: mografico e al cambio di criterio della sede n. 2 da demografico – la legge 8 novembre 1991 n. 362 s.m.i.; a topografico; – la l.r. 25 maggio 1983 n. 46 e s.m.i.; Rilevato che le considerazioni di ASL e Ordine dei Farmacisti in merito ai confini proposti sono di natura meramente formale Ritenuto di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale e non sostanziale; della Regione Lombardia; Valutata complessivamente la proposta di revisione della pian- Valutate e assunte come proprie le predette determinazioni; ta organica delle sedi farmaceutiche del comune di Urgnano, alla A voti unanimi espressi nelle forme di legge; luce delle osservazioni e dei pareri in precedenza richiamati; Delibera Ritenuto di dover provvedere alla revisione della pianta organi- 1) Di provvedere alla revisione della pianta organica delle sedi ca delle sedi farmaceutiche del comune di Urgnano, istituendo farmaceutiche del comune di Urgnano (BG) per l’anno 2008, isti- la terza sede con il criterio demografico e variando il criterio tuendo la terza sede con il criterio demografico e variando il cri- della sede n. 2 a criterio topografico; terio della sede n. 2 a criterio topografico; Stabilito che la pianta organica del comune di Urgnano debba 2) Di stabilire che la pianta organica delle sedi farmaceutiche essere costituita da tre sedi farmaceutiche, secondo la seguente del comune di Urgnano sia costituita da 3 sedi farmaceutiche, delimitazione territoriale: secondo la seguente delimitazione territoriale: Sede n. 1 (istituita e privata) Sede n. 1 (istituita e privata) a SUD: Comune di Cologno al Serio. a SUD: Comune di Cologno al Serio; a OVEST: via Moie (lato destro in direzione dell’incrocio con a OVEST: via Moie (lato destro in direzione dell’incrocio con via Circonvallazione), via Circonvallazione (lato destro in dire- via Circonvallazione), via Circonvallazione (lato destro in dire- zione dell’incrocio con viale Rimembranze), viale Rimembranze zione dell’incrocio con viale Rimembranze), viale Rimembranze (lato destro in direzione dell’incrocio con via Borgonuovo), via (lato destro in direzione dell’incrocio con via Borgonuovo), via Borgonuovo (in direzione dell’incrocio con via Giotto), via Giotto Borgonuovo (in direzione dell’incrocio con via Giotto), via Giotto (lato destro in direzione dell’incrocio con via Mulino Vecchio); (lato destro in direzione dell’incrocio con via Mulino Vecchio); a NORD: via Mulino Vecchio (lato destro in direzione dell’in- a NORD: via Mulino Vecchio (lato destro in direzione dell’in- crocio con via Rocchetti), via Rocchetti (lato destro in direzione crocio con via Rocchetti), via Rocchetti (lato destro in direzione dell’incrocio con via Provinciale – S.P. 591 e via don Fadini), via dell’incrocio con via Provinciale – S.P. 591 e via don Fadini), via don Fadini (lato destro in direzione della Zona di P.L.), Zona di don Fadini (lato destro in direzione della Zona di P.L.), Zona di P.L. (lato destro in direzione dell’incrocio con Senter de l’Or- P.L. (lato destro in direzione dell’incrocio con Senter de l’Or- gnana); gnana); a EST: Senter de l’Orgnana (lato destro in direzione dell’incro- a EST: Senter de l’Orgnana (lato destro in direzione dell’incro- cio con via don Bertocchi), via don Bertocchi (lato destro in dire- cio con via don Bertocchi), via don Bertocchi (lato destro in dire- zione dell’incrocio con via Bizzera), via Bizzera e suo prosegui- zione dell’incrocio con via Bizzera), via Bizzera e suo prosegui- mento denominato via Al Ponte (lato destro in direzione del con- mento denominato via Al Ponte (lato destro in direzione del con- fine con il comune di Cologno al Serio). fine con il comune di Cologno al Serio). Sede n. 2 (istituita e privata frazione Basella – Criterio topogra- Sede n. 2 (istituita e privata) frazione Basella – Criterio topo- fico grafico a SUD: Comune di Cologno al Serio; via Bizzera e suo prose- a SUD: Comune di Cologno al Serio; via Bizzera e suo prose- guimento denominato via Al Ponte (lato destro in direzione del- guimento denominato via Al Ponte (lato destro in direzione del- l’incrocio con via don Bertocchi), via don Bertocchi (lato destro l’incrocio con via don Bertocchi), via don Bertocchi (lato destro in direzione dell’incrocio con Senter de l’Orgnana), Senter de in direzione dell’incrocio con Senter de l’Orgnana), Senter de l’Orgnana (lato destro in direzione Zona P.L); l’Orgnana (lato destro in direzione Zona P.L); a OVEST: Zona di P.L. (lato destro in direzione dell’incrocio a OVEST: Zona di P.L. (lato destro in direzione dell’incrocio con via don Fadini), via don Fadini (lato destro in direzione del con via don Fadini), via don Fadini (lato destro in direzione del confine con il comune di Zanica); confine con il comune di Zanica); a NORD: via don Fadini (lato destro in direzione del confine a NORD: via don Fadini (lato destro in direzione del confine con il comune di Zanica) comune di Zanica; con il comune di Zanica) comune di Zanica; a EST: comune di Cavernago, comune di Ghisalba, comune di a EST: comune di Cavernago, comune di Ghisalba, comune di Cologno al Serio. Cologno al Serio. Sede n. 3 (di nuova istituzione) Sede n. 3 (di nuova istituzione) a SUD: comune di Cologno al Serio, comune di Spirano; a SUD: comune di Cologno al Serio, comune di Spirano; a OVEST: comune di Spirano, comune di Comun Nuovo; a OVEST: comune di Spirano, comune di Comun Nuovo; a NORD: comune di Zanica, via don Fadini (lato destro in dire- a NORD: comune di Zanica, via don Fadini (lato destro in dire- zione dell’incrocio con via Provinciale – S.P. 591 e di via Roc- zione dell’incrocio con via Provinciale – S.P. 591 e di via Roc- chetti); chetti); a EST: via don Fadini (lato destro in direzione dell’incrocio a EST: via don Fadini (lato destro in direzione dell’incrocio con via Rocchetti), via Rocchetti (lato destro in direzione dell’in- con via Rocchetti), via Rocchetti (lato destro in direzione dell’in- crocio con via Mulino Vecchio), via Mulino Vecchio (lato destro crocio con via Mulino Vecchio), via Mulino Vecchio (lato destro in direzione dell’incrocio con via Giotto), via Giotto (lato destro in direzione dell’incrocio con via Giotto), via Giotto (lato destro in direzione dell’incrocio con via Borgonuovo), via Borgonuovo in direzione dell’incrocio con via Borgonuovo), via Borgonuovo (lato destro in direzione dell’incrocio con viale Rimembranze), (lato destro in direzione dell’incrocio con viale Rimembranze), viale Rimembranze (lato destro in direzione dell’incrocio con via viale Rimembranze (lato destro in direzione dell’incrocio con via Circonvallazione), via Circonvallazione (lato destro in direzione Circonvallazione), via Circonvallazione (lato destro in direzione dell’incrocio con via Moie), via Moie (lato destro in direzione del dell’incrocio con via Moie), via Moie (lato destro in direzione del confine con il comune di Cologno al Serio); confine con il comune di Cologno al Serio); 3) Di disporre che: Precisato che, ai sensi dell’art. 9 l. 475/68: – la sede n. 3 sia disponibile per la prelazione al comune – la sede farmaceutica n. 3 di nuova istituzione e` da ritenersi – in caso di rifiuto o di mancato esercizio del diritto di prela- disponibile per la prelazione da parte del comune di Urgnano; zione da parte del comune di Urgnano, detta sede verra` assegna- – in caso di rifiuto o di mancato esercizio del diritto di prela- ta a seguito di pubblico concorso; zione da parte del comune di Urgnano, detta sede verra` assegna- 4) Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della ta a seguito di pubblico concorso; Regione Lombardia. Visti: Il segretario: Pilloni Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2175 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

[BUR20090116] [4.6.4] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9794 YVista la versione finale del programma di sviluppo turistico, Determinazioni in merito al programma di sviluppo turistico completa delle integrazioni richieste nel corso dell’attivita` istrut- «Luoghi da vivere – Sistema turistico metropolitano» di ag- toria, di cui all’allegato 1), costituente parte integrante e sostan- giornamento del sistema turistico «Abbiatense Magentino» ziale del presente atto; (art. 4, comma 5, l.r. n. 15/2007) Visto il decreto del direttore generale Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza n. 1944 del 27 febbraio 2009, con il quale sono stati LA GIUNTA REGIONALE nominati i componenti del nucleo interdirezionale per la valuta- Visto il «Programma regionale di sviluppo della VIII legislatu- zione dei programmi di sviluppo turistico; ra» ed in particolare il capitolo 3.4 riguardante il «turismo» che Preso atto che il nucleo interdirezionale ha provveduto all’esa- individua i sistemi turistici quali strumenti idonei ad attivare e me del programma di sviluppo turistico esprimendo la valutazio- consolidare i processi di sviluppo della cooperazione locale tra ne positiva, come da verbale della seduta del 18 giugno 2009 pubblico e privato per la formazione di prodotti turistici orienta- allegato a corredo del presente atto; ti alla valorizzazione integrata delle risorse; Preso atto che il parere della Provincia di Milano non e` richie- Visto il «Documento di Programmazione Economica Finanzia- sto in quanto la stessa e` soggetto coordinatore del Sistema Turi- ria Regionale 2009-2011» che orienta l’azione regionale a soste- stico; gno dei partenariati territoriali per lo sviluppo dei «sistemi turi- Rilevato che il l’idea guida del programma di sviluppo turistico stici»; «Luoghi da vivere – Sistema Turistico Metropolitano» si e` svilup- Visto l’obiettivo operativo «3.4.1.3. – Sviluppo del sistema turi- pata attorno alla volonta` di realizzare e proporre un’offerta turi- stico regionale» al quale e` connessa l’attivita` di riconoscimento stica del territorio del Sistema come «luogo da vivere» con una dei sistemi turistici e di approvazione dei PST; sua identita` che, oltre ad offrire elementi di attrattivita` propri Vista la l.r. 16 luglio 2007, n. 15 «Testo unico delle leggi regio- (parchi, patrimonio culturale ecc.), goda delle ricadute del turi- nali in materia di turismo»; smo gravitante sulla citta` di Milano attraverso il «Sistema Metro- Visto l’art. 4, comma 1 della sopra citata legge regionale che politano»; definisce come sistema turistico l’insieme di programmi, progetti Rilevato, altresı`, che l’obiettivo strategico dell’aggiornamento e servizi orientati allo sviluppo turistico del territorio e all’offerta del programma in questione consiste nel prefigurare un modello integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, per la valorizzazione uniforme e coordinata del territorio che compresi i prodotti tipici della produzione e dell’enogastronomia consenta di trasformare il potenziale storico-culturale, le risorse locale; naturali e altri elementi di attrattivita`, quali eventi e manifesta- Visto l’art. 4, comma 5 della sopra citata legge regionale che zioni, in un «prodotto» turistico riconoscibile; prevede che il riconoscimento di un sistema turistico, d’intesa Riscontrato che, per il raggiungimento di detto obiettivo, il con la Provincia competente, avvenga con l’approvazione da par- programma intende perseguire una strategia improntata a: te della Giunta regionale del relativo programma di sviluppo turi- – valorizzare le esperienze, le azioni ed i progetti gia` esistenti stico; nell’area che risultano coerenti con gli obiettivi del programma, Richiamata la d.g.r. del 20 dicembre 2006 n. 8/3860 «Aggiorna- – sviluppare una organizzazione territoriale integrata e di rete mento delle linee di indirizzo per i sistemi turistici e modalita` di che sappia intercettare le esigenze della domanda turistica di valutazione della coerenza con gli indirizzi della programmazio- prossimita` e non, ne regionale»; – configurare un sistema di coordinamento di servizi e proget- Dato atto che il punto 1.3b) della sopra citata deliberazione ti rispettoso delle specificita` del territorio, dispone che i programmi approvati dovranno essere sottoposti a – sviluppare forme di condivisione, di partnership e di coin- nuova valutazione, ogni tre anni dalla loro approvazione, fina- volgimento dei Sistemi Turistici della provincia di Milano e dei lizzata alla riconferma o revoca da parte della Giunta regionale; territori vicini, Visti la d.g.r. n. 8/5255 del 2 agosto 2007 «Modalita` per l’ag- – avviare una attivita` di sensibilizzazione con l’obiettivo di mi- giornamento e la presentazione dei programmi di sviluppo turi- gliorare la cultura dell’accoglienza, la qualita` delle proposte e stico, per la valutazione e l’attribuzione del riconoscimento ai sviluppare una imprenditorialita` professionalmente adeguata; sistemi turistici» ed il successivo d.d.g. del 6 agosto 2007 «Pub- Considerato che il programma di sviluppo turistico risulta coe- blico invito alla presentazione di Programmi di Sviluppo Turisti- rente con gli indirizzi della programmazione regionale e che fa- co per la valutazione e l’attribuzione del riconoscimento ai siste- vorisce la sinergia tra le diverse progettualita` e gli strumenti di mi turistici ai sensi dell’art. 4 della l.r. 16 luglio 2007, n. 15»; programmazione attivati a livello locale con l’obiettivo di creare Vista la d.g.r. del 27 dicembre 2007 n. 8/6420 «Determinazione un’offerta integrata; della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Pro- Preso atto che l’autorita` competente per la Valutazione am- grammi – VAS (art. 4 l.r. n. 12/2005; d.c.r. n. 351/2007) ed in par- bientale strategica– VAS (D.G. Territorio e Urbanistica) con de- ticolare l’allegato 1i) relativo al modello metodologico, procedu- creto dirigenziale n. 3494 del 9 aprile 2009, allegato a corredo rale e organizzativo relativo alla valutazione ambientale del Pro- del presente atto, ha espresso parere favorevole motivato circa gramma di Sviluppo Turistico; l’esclusione del programma di sviluppo turistico dalla procedura Vista la d.g.r. del 30 gennaio 2008, n. 8/6532 «Individuazione di VAS, con le seguenti prescrizioni: degli ambiti a vocazione e potenzialita` turistica (art. 3, comma a) per quanto attiene alle tipologie di interventi che riguarda- 2, l.r. 15/2007)», con la quale sono stati individuati, tra gli altri, no la riqualificazione, il recupero o l’ampliamento di strutture di gli ambiti ricadenti nella provincia di Milano e piu` precisamente accoglienza esistenti e la realizzazione di sportelli di informazio- «Sud Milano» e «Nord Milano»; ne turistica si favoriscano gli interventi che: Dato atto che con d.g.r. n. 8/5256 del 2 agosto 2007 e` stato – utilizzino le tecnologie atte a garantire le migliori presta- approvato il programma di sviluppo turistico e riconosciuto il zioni di risparmio energetico dell’edificio, Sistema turistico «Abbiatense Magentino»; – utilizzino materiali costruttivi tipici della tradizione lo- Dato atto che in data 18 febbraio 2009 (prot. reg. cale, n. N1.2009.0001669) la Provincia di Milano, in qualita` di sogget- – utilizzino materiale costruttivi eco compatibili, to coordinatore, ha presentato domanda alla Regione Lombardia per l’approvazione del programma di sviluppo turistico «Luoghi – si integrano tipologicamente e formalmente con l’edifi- da vivere – Sistema Turistico Metropolitano», di aggiornamento cato storico esistente, del Sistema Turistico di cui al punto precedente, avendo dato – rispettino le caratteristiche del paesaggio circostante, avvio alle procedure di verifica di esclusione dalla Valutazione – evitino, o riducano al minimo, l’occupazione di suolo, Ambientale Strategica (VAS) con delibera della Giunta Provin- – utilizzino tecnologie che minimizzino i consumi idrici. In ciale di Milano n. 800 del 27 ottobre 2008: particolare, per usi diversi dal consumo umano di risorse Dato atto che le determinazioni di estensione del Sistema Turi- idriche, adottare sistemi di captazione, filtro e accumulo stico precedentemente riconosciuto per la creazione del sistema delle acque meteoriche provenienti dalle coperture degli provinciale sono state assunte da parte della Provincia di Milano edifici; con d.g.p. n. 515 del 7 luglio 2008, secondo i termini e le modali- b) per quanto attiene alle tipologie di interventi da realizzarsi in ta` stabilite dalla normativa vigente sopra indicata; ambito prevalentemente naturale, si favoriscano gli interventi che: Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2176 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

– utilizzino tecniche di ingegneria naturalistica, Ydell’VIII legislatura», approvato con d.g.r. n. 205 del 27 giugno – prevedano la realizzazione di punti di attraversamento 2005, e visto altresı` il Documento di Programmazione Economi- per le piccole specie faunistiche; ca e Finanziaria Regionale per gli anni 2009/2011, che al punto c) per quanto attiene alle tipologie di interventi che possono 6.3 «Servizi di pubblica utilita`» prevede la prosecuzione del pro- comportare trasformazione del territorio, siano realizzati in pe- cesso di adeguamento del sistema regionale agli assetti istituzio- riodi dell’anno tali da escludere (o minimizzare se l’esclusione nali e organizzativi previsti dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 «Di- totale dovesse rivelarsi impossibile) il disturbo della fauna selva- sciplina dei servizi locali di interesse economico generale: norme tica, con particolare riferimento ai periodi di riproduzione e in in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sotto- modo tale da mantenere il piu` possibile la permeabilita` dei suoli; suolo e di risorse idriche»; d) per quanto attiene al progetto D12/D8 inerente «migliorie Vista la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 «Disciplina dei servizi loca- finalizzate all’accoglienza in Agriturismo Carenna» in comune di li di interesse economico generale. Norme in materia di gestione Besate, il proponente del progetto o il tecnico incaricato dichiari- dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idri- no, ai sensi degli artt. 38 e 47 del d.P.R. 445/2000 e nel periodo che», come modificata dalle ll.rr. 8 agosto 2006, n. 18, 29 gennaio antecorrente l’approvazione della proposta di PST, che le opere 2009, n. 1 e 29 giugno 2009, n. 10 e in particolare: proposte non abbiano ne´ singolarmente, ne´ congiuntamente al – l’art. 49, che prevede al comma 1 che l’Autorita` d’Ambito altri interventi, incidenze significative su SIC e ZPS; costituita in ciascun Ambito Territoriale Ottimale (ATO) organiz- za il servizio idrico integrato in via ordinaria separando l’attivita` Vista la dichiarazione espressa ai sensi del d.P.R.445/2000, di gestione delle reti dall’attivita` di erogazione dei servizi; come richiesto alla voce d) del punto precedente, allegata a cor- redo del presente atto; – l’art. 48 comma 2, lett e), ove si dispone che spetta all’Autori- ta` d’Ambito «la determinazione del sistema tariffario del servizio Visto il decreto dirigenziale n. 10145 del 19 settembre 2008 idrico integrato e la definizione delle modalita` di riparto tra i della Direzione Generale Qualita` dell’Ambiente, autorita` compe- soggetti interessati, nel rispetto della normativa nazionale vigen- tente per la Valutazione di Incidenza sui siti Rete Natura 2000 te e, limitatamente alle ipotesi di separazione fra gestione delle (VIC), allegato a corredo del presente atto in quanto richiamato reti ed erogazione del servizio, delle disposizioni regionali in ma- e confermato dal sopracitato decreto dirigenziale n. 3494 del 9 teria»; aprile 2009 (VAS), con il quale si esprime, ai sensi dell’art. 5 del d.P.R. 357/97 e successive modificazioni, valutazione di inciden- – l’art. 51 comma 1, che prescrive che l’Autorita` d’Ambito «de- za positiva, ovvero assenza di possibilita` di arrecare una signifi- termina il sistema tariffario d’ambito tenendo conto dell’esigenza cativa incidenza negativa, sull’integrita` dei siti, riguardo al Piano di graduare nel tempo le eventuali variazioni tariffarie e articola- strategico per la mobilita` ciclistica «MIBICI», a condizione che re la tariffa per zone territoriali e soggetti svantaggiati, nel rispet- siano rispettate le seguenti condizioni/prescrizioni: to della normativa nazionale vigente e, limitatamente alle ipotesi di separazione fra gestione delle reti ed erogazione del servizio, – siano integrati i dati delle specie faunistiche del SIC delle disposizioni regionali in materia»; IT2050011 Oasi Le Foppe di Trezzo sull’Adda, Rilevato pertanto che con legge regionale e` disposto che la Re- – siano sottoposti a valutazione di incidenza i singoli progetti gione e` competente – nell’adempimento delle proprie funzioni di ed ogni variazione al Piano strategico che interessi i Siti Natura indirizzo e coordinamento – a fornire alle Autorita` d’Ambito le 2000, indicazioni necessarie per provvedere alla determinazione delle – gli interventi interessanti i Siti siano effettuati di concerto tariffe del servizio idrico integrato nelle ipotesi di separazione con gli enti gestori ed adottando gli opportuni accorgimenti per fra gestione delle reti ed erogazione del servizio; ridurre l’impatto degli stessi; Vista inoltre la d.g.r. 26 settembre 2007, n. 5448, recante «Me- Dato atto che l’attuazione del programma approvato con il pre- todo per la determinazione della tariffa del servizio idrico inte- sente provvedimento avverra` secondo i disposti della d.g.r. del grato in Lombardia ai sensi della l.r. 26/2003», contenente il me- 31 ottobre 2007 n. 8/5754 «Criteri per l’attuazione dei programmi todo regionale per la determinazione della tariffa applicabile ne- di sviluppo turistico e per l’ammissione al cofinanziamento dei gli ATO che prevedono la separazione tra l’attivita` di gestione progetti (art. 4 l.r. 15/2007) ed, in particolare, attraverso l’appro- delle reti e l’attivita` di erogazione del servizio, in base al modello vazione dei Piani a regia regionale e dei Progetti Integrati Attua- organizzativo previsto dalla l.r. 26/2003, art. 49; tivi»; Ritenuto altresı` di apportare al «Metodo», cosı` come indivi- Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali duato con la citata deliberazione, alcune modificazioni utili alla in materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedi- migliore comprensione e applicazione del «Metodo»; menti organizzativi dell’ottava legislatura regionale Considerato che la Direzione Generale Reti e Servizi di Pubbli- a voti unanimi espressi nelle forme di legge ca Utilita` e Sviluppo Sostenibile ha provveduto ad elaborare una Delibera nuova versione del «Metodo» di cui all’allegato A (parte integran- te e sostanziale del presente atto); 1. di approvare il programma di sviluppo turistico «Luoghi da vivere – Sistema Turistico Metropolitano», di cui all’allegato 1) Visto l’art. 15, comma 9 della l.r. 29 giugno 2009, n. 10, il quale che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deli- prescrive che «Sono fatti salvi e si intendono approvati ai sensi berazione (omissis); e per gli effetti delle prescrizioni regionali di cui all’art. 51 della l.r. 26/2003, come modificato dall’art. 8 della l.r. 1/2009, gli atti 2. di dare atto che l’approvazione del programma sopra citato emanati in attuazione conforme della d.g.r. 5448/2007, ivi inclusi determina il riconoscimento del sistema turistico «Luoghi da vi- i Piani d’Ambito di cui all’art. 149 del d.lgs. 152/2006, approvati vere – Sistema Turistico Metropolitano» ai sensi dell’art. 4, com- prima dell’entrata in vigore della presente legge»; ma 5 della l.r. 15/2007 «Testo unico delle leggi regionali in mate- ria di turismo» e sostituisce integralmente il programma prece- Valutate e fatte proprie le suddette premesse, dentemente denominato «Abbiatense Magentino» approvato con All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge d.g.r. del 2 agosto 2007 n. 8/5256 citato in premessa; Delibera 3. di disporre la pubblicazione sul sito regionale www.regione.- 1) di approvare il «Metodo per la determinazione della tariffa lombardia.it dei documenti approvati con il presente provvedi- del servizio idrico integrato in Lombardia ai sensi della l.r. mento, nonche´, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione 26/2003» per la definizione della tariffa applicabile negli ATO che Lombardia. prevedono la separazione tra l’attivita` di gestione delle reti e l’at- Il segretario: Pilloni tivita` di erogazione del servizio di cui all’Allegato A, che costitui- sce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; [BUR20090117] [5.0.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9796 2) di stabilire l’entrata in vigore del «Metodo» definito nell’Al- Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in legato A a decorrere dalla pubblicazione della presente delibera- Lombardia ai sensi della l.r. 26/03 zione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL); 3) di stabilire che il «Metodo» che si approva con il presente LA GIUNTA REGIONALE provvedimento (Allegato A) sostituisce integralmente quello con- Visto l’obiettivo programmatico 6.3.1.7 «Attuazione della rifor- tenuto nell’Allegato A alla d.g.r. 26 settembre 2007, n. 5448, che ma dei servizi idrici, elaborazione dei Piani d’Ambito e monito- pertanto si applichera` soltanto sino al momento della pubblica- raggio delle infrastrutture del Programma Regionale di Sviluppo zione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del pre- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2177 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 sente atto, fermo restando quanto espressamente stabilito al suc-Y cessivo punto 4); 4) di dichiarare comunque pienamente efficaci e conformi alla legge gli atti emanati in conformita` alla d.g.r. 5448/2007, ivi in- clusi i Piani d’Ambito di cui all’art. 149 del d.lgs. 152/2006, ap- provati ai sensi e per gli effetti delle prescrizioni regionali di cui all’art. 51 della l.r. 26/2003 prima dell’entrata in vigore della legge regionale 29 giugno 2009, n. 10, e cio` ai sensi di quanto espressa- mente stabilito dall’art. 15, comma 9 della medesima l.r. n. 10/2009; 5) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il presente provvedimento e` impugnabile innanzi al TAR Mila- no entro 60 giorni dalla data di ricevimento o con ricorso straor- dinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla stessa data. Il segretario: Pilloni ——— • ——— Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2178 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y ALLEGATO A METODO PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO IN LOMBARDIA AI SENSI DELLA l.r. 26/2003 INDICE 1. Campo d’applicazione 2. Aspetti generali 3. Componenti dei ricavi totali del servizio (Rtotale) 3.1 Ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato 3.2 Ricavi per servizi diversi 4. Componenti dei costi di gestione 5. Componenti degli ammortamenti 6. Remunerazione del capitale investito 7. Corrispettivo per il servizio 8. Tariffa 8.1 Tariffa parte variabile 8.2 Tariffa parte fissa 9. Revisione 10. Sistema incentivante/sanzionatorio 11. Tariffa gestione preesistente

Metodo per la determinazione della Tariffa del Servizio Idrico Integrato in Lombardia ai sensi della l.r. 26/2003 (1) 1. CAMPO D’APPLICAZIONE Il presente metodo di calcolo tariffario si applica in via esclusiva nei casi in cui le Autorita` d’Ambito che organizzano il servizio idrico prevedono la separazione tra l’attivita` di gestione delle reti e l’attivita` di erogazione dei servizi, in base a quanto stabilito all’art. 49, comma 1 della legge regionale 26/2003 e successive modificazioni e integrazioni. Non si applica negli altri casi di affidamento. 2. ASPETTI GENERALI Il presente metodo rappresenta l’insieme dei criteri e delle condizioni cui l’ente d’Ambito deve attenersi nel determinare i ricavi totali del servizio (R totale) derivanti dalla gestione delle reti e degli impianti e dall’erogazione del servizio, secondo quanto stabilisce l’art. 51 della l.r. 26/2003 per la determinazione della tariffa da parte delle A.A.T.O.. I ricavi totali del servizio (R totale) rappresentano il corrispettivo complessivo del servizio e sono suddivisi tra la societa` di gestione delle reti e degli impianti e la societa` di erogazione del servizio. I ricavi totali del servizio (R totale) devono garantire l’integrale copertura dei costi di investimento e di esercizio del servizio idrico integrato secondo la seguente formula: R totale = R gestore + R erogatore = C gestore + A gestore + r gestore + C erogatore + A erogatore + CS erogatore (1) Dove: R totale = Ricavi totali del servizio; C gestore = sono i costi di gestione delle reti e degli impianti determinati come al successivo punto 4; A gestore = sono gli ammortamenti relativi alla gestione delle reti e degli impianti determinati come al successivo punto 5; r gestore = e` la remunerazione del capitale investito spettante al soggetto gestore delle reti e degli impianti determinata come al successivo punto 6; C erogatore = sono i costi di gestione relativi all’erogazione del servizio determinati come al successivo punto 4; A erogatore = sono gli ammortamenti relativi all’erogazione del servizio determinati come al successivo punto 5; CS erogatore = e` il corrispettivo per il servizio spettante al soggetto erogatore del servizio determinato come al successivo punto 7. 3. COMPONENTI DEI RICAVI TOTALI DEL SERVIZIO (R totale) I ricavi totali del servizio (R totale) sono suddivisi secondo le seguenti componenti: R totale = R sii + R diversi Dove: R totale sono i ricavi totali del servizio; R sii sono i Ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato» di cui al punto 3.1; R diversi sono i ricavi derivanti dalla vendita di servizi non remunerati dalla tariffa di cui al punto 3.2. 3.1 Ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato I ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato corrispondono alla somma dei fatturati dei singoli servizi a rete secondo la formula di seguito riportata: R sii = R acquedotto + R fognatura + R depurazione Dove: R depurazione R acquedotto = sono i ricavi derivanti dalla fatturazione dei consumi del servizio di acquedotto; R fognatura = sono i ricavi derivanti dalla fatturazione dei m3 scaricati dal servizio di fognatura civile, da fognatura industriale e da fonti autonome di approvvigionamento;

(1) Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2179 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

R depurazione = sono ricavi derivanti dalla fatturazione deiY m3 scaricati dal servizio di depurazione civile, di depurazione indu- striale e da fonti autonome di approvvigionamento. I fatturati di ciascun servizio derivano dalla somma dei fatturati derivanti dall’applicazione delle tariffe delle singole tipologie di utenza individuate come di seguito: U dom = utenza domestica, U ii = utenza domestica seconda casa, U a/c = utenza artigianale-commerciale, U ind = utenza industriale, U ag = utenza agricola, U st = utenza stagionale, U publ = utenza pubblica, U inc = utenza per servizi antincendio. Utenza domestica = e` l’utenza relativa alle abitazioni intese come 1ª casa, che in ogni caso devono risultare tutelate rispetto alle altre utenze. Utenza domestica seconda casa = e` l’utenza relativa alle seconde case o alle case adibite a vacanze. Utenza artigianale – commerciale = e` l’utenza relativa alle attivita` economiche artigianali e commerciali ovvero riferite ad attivita` in cui l’uso dell’acqua e` propriamente «non domestico». Tra queste si comprendono tutte le attivita`, anche commerciali, quali ad esempio negozi, falegnamerie, calzolai, alberghi, agriturismo, ristoranti, bar e comunque le attivita` produttive in genere. Utenza industriale = e` l’utenza relativa alle attivita` economiche industriali, considerate come grandi consumatori di acqua. Allo scopo di incentivare il riutilizzo di acqua reflua mediante l’immissione nel ciclo produttivo, alla tariffa per le utenze industriali puo` essere ridotta in caso di utilizzo nel processo produttivo di acqua reflua gia` usata, in base a quanto stabilito dall’art. 155, comma 6, del d.lgs. 152/2006. Utenza Agricola = e` relativa alle utenze per le aziende agricole e i coltivatori diretti nonche´ per i piccoli allevamenti di bestiame a basso impatto sul territorio. Per i grandi allevamenti di bestiame e` da prevedere una maggiorazione della tariffa. Utenza stagionale:e` l’utenza relativa a contratti di erogazioni provvisorie con cio` intendendosi tutte quelle erogazioni di durata inferiore a 6 mesi, seppur prorogabili oltre tale termine anche in forma tacita. Utenza pubblica = e` l’utenza relativa a strutture di proprieta` di enti pubblici come sedi regionali, comunali, provinciali, caserme, stazioni dei carabinieri, di polizia e Vigili del Fuoco, scuole pubbliche comunali e provinciali. All’interno di questa categoria rientrano le utenze per le ONLUS. Utenza per servizi antincendio = e` l’utenza che si genera a seguito dell’esistenza di impianti antincendio che solo in caso di emergenza possono utilizzare l’acqua dell’acquedotto mediante ad esempio idranti e bocche antincendio. Il fatturato relativo ad ogni singola tipologia di utenza e` determinato dalla sommatoria dei fatturati derivanti dall’applicazione delle tariffe per i rispettivi volumi erogati. 3.2 Ricavi per servizi diversi I ricavi per servizi diversi sono i ricavi derivanti dalla vendita di servizi non remunerati dalla tariffa. Tali ricavi si ripartiscono tra ricavi per lavori in conto utenza e ricavi vari secondo la seguente relazione: R diversi = R c/utenza + R vari Dove: Ricavi conto utenza = sono i ricavi derivanti dalla fornitura di servizi all’utenza non remunerati dalla tariffa. Ricavi vari = sono i ricavi derivanti da attivita` collaterali alla gestione del servizio idrico integrato non remunerate dalla tariffa, il cui svolgimento da parte del soggetto gestore e` effettuato previa autorizzazione dell’Autorita` competente. Ricavi conto utenza I ricavi conto utenza sono i ricavi derivanti dalla realizzazione di nuovi allacci con i relativi lavori, dalle volture di contratto, dalla sostituzione contatori, dallo spurgo di pozzetti utenza, dalle visure, dal controllo contatori e comunque da ogni attivita` non remunerata dalla tariffa svolta dall’erogatore del servizio a favore degli utenti. In caso di nuovi allacci, si specifica che le reti posate a monte del contatore passano nello stato di consistenza della rete e degli impianti del gestore. Tali attivita` devono essere disciplinate nel Regola- mento di Utenza all’interno del quale deve essere previsto un prezziario dettagliato contenente i costi elementari relativi ad ogni servizio fornito. Ricavi vari Sono i ricavi derivanti da attivita` svolte utilizzando gli impianti di depurazione afferenti il servizio da parte dell’Erogatore, aventi ad oggetto il trattamento di rifiuti liquidi intesi come reflui derivanti dagli impianti pubblici di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, di liquami derivanti da scarichi di acque reflue domestiche (per es. derivanti dallo spurgo di cisterne, pozzi neri, fosse settiche e biologiche e simili), da scarichi di acque reflue industriali e quelli derivanti dalla pulizia della rete fognaria. Tali attivita` devono essere svolte, d’intesa con l’A.A.T.O., previa autorizzazione da parte dell’Autorita` competente e mediante sottoscrizione con il soggetto conferente di apposito contratto, in cui devono essere specificati la tipologia, le quantita` presunte, nonche´ le caratteristiche qualitative del liquame conferito e le tariffe applicate per ogni tipologia di trattamento. Tali tariffe sono approvate dall’A.A.T.O. su proposta dell’erogatore. Tra i proventi afferenti i ricavi vari vanno ricompresi i ricavi derivanti dall’espletamento delle attivita` di istruttoria svolte dall’erogato- re per mettere in grado l’A.A.T.O. di esprimere parere per l’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura, come stabilito dall’art. 48, comma i bis della l.r. 26/2006 e dall’art. 124 del d.lgs. 152/2006. Tali ricavi sono il risultato dei corrispettivi versati dai soggetti richiedenti l’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue urbane e/o industriali e industriali assimilabili all’urbano. Il versamento dei corrispettivi deve essere effettuato al momento della presentazione della domanda e costituisce condizione di procedi- bilita` della domanda medesima. Il corrispettivo per l’istruttoria relativa al rilascio dell’istruttoria e` determinato sulla base del tariffario approvato dall’A.A.T.O. su proposta dall’erogatore ed e` contenuto nel Regolamento di Utenza. L’Autorita` di Ambito verifica l’effettuazio- ne dei pagamenti prima del rilascio delle autorizzazioni. La rinuncia all’autorizzazione prima della conclusione del procedimento istruttorio finalizzato al rilascio non da` diritto al rimborso delle somme versate ai sensi dei commi precedenti e alle altre somme dovute per eventuali ulteriori accertamenti tecnici compiuti. I costi complessivi sostenuti per l’istruttoria delle domande sono comun- que dovuti anche in caso di mancato rilascio dell’autorizzazione o rinuncia da parte del richiedente. Tra ricavi vari sono ricompresi anche i ricavi relativi alla vendita di acqua per usi non potabili. La tariffa di vendita a consumo di acqua non potabile non deve superare il 50% delle corrispondenti tariffe per usi potabili. 4. COMPONENTI DEI COSTI DI GESTIONE I costi di gestione sono individuati sia con riferimento al Soggetto gestore delle reti e degli impianti (Societa` Patrimoniale) sia con riferimento al Soggetto Erogatore del servizio, entrambi individuati in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 49 della l.r. 26/2003. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2180 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Secondo le prescrizioni del d.lgs. 9 aprile 1991 n. 127, le componentiY dei costi di gestione sono le seguenti componenti B, C, D ed E del Conto Economico. B 6 – Costi per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni e sconti) – acquisti di acqua, anche all’ingrosso; – acquisti di reattivi; – acquisti di materiali di consumo; – acquisti di clorazione di mantenimento; – acquisti di clorazione per depurazione; – acquisti di cancelleria; – altro. B 7 – Costi per servizi • Servizi industriali: – energia elettrica; – gas, metano; – manutenzioni e riparazioni. All’interno di questa voce sono comprese le spese di manutenzione ordinaria rientranti nel limite del 5% del costo dei beni ammortizzabili esistenti all’inizio dell’esercizio (cfr. art. 102 c. 6 TUIR); – analisi di laboratorio; – consulenze tecniche; – servizi di vigilanza; – smaltimento fanghi di depurazione; – smaltimento fanghi di potabilizzazione; – canoni dell’utilizzazione di acqua pubblica; – canoni per il pagamento delle concessioni di attingimento dell’acqua e per usufruire degli scarichi verso i colatori naturali; – oneri per le aree di salvaguardia derivanti dalla normativa vigente; – costi per l’istruttoria relativa alla concessione dell’autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura; – servizi industriali diversi. • Servizi commerciali: – pubblicita` e promozione; – servizi per automezzi (carb., bolli, assic.); – viaggi e trasferte; – servizi commerciali diversi. • Servizi amministrativi: – compenso amministratori; – compenso sindaci; – servizi legali, consulenze e certificazioni di bilancio; – servizi telegrafici, telefonici e telefax; – servizi postali ed affrancature; – assicurazioni; – servizi vari amministrativi; – lettura utenti ed altri servizi tra cui i costi per l’invio delle bollette; – spese per l. 626; – costi del Consiglio di amministrazione, del Presidente, dei revisori contabili e di tutta la struttura a questi ultimi dedicata. Non fanno parte di questa voce, i costi per il pagamento di quote per finanziare o aderire a associazioni o per il finanziamento di progetti per fini diversi dalla missione di programmazione e controllo proprie dell’A.A.T.O. B 8 – Costi per godimento di beni di terzi – leasing; – concessioni governative; – affitti e locazioni passive; – canone di concessione di utilizzo di beni demaniali (2), intesi come canoni pagati per l’utilizzo e attraversamento di servitu` di passaggio quali, attraversamenti ferroviari, canali, fiumi e torrenti, strade statali, autostrade, terreni e beni demaniali statali e regionali in genere. B 9 – Costo del personale – salari e stipendi; – oneri sociali; – trattamento di fine rapporto; – trattamento di quiescenza e simili; – altri costi.

(2) Per l’utilizzo delle reti e degli impianti e delle infrastrutture in genere afferenti il servizio, non si applicano canoni all’erogatore, cosı` come previsto dall’art. 153, comma 1, del d.lgs. 152/2006 di seguito riportato «Le infrastrutture idriche di proprieta` di enti locali ai sensi dell’articolo 143 sono affidate in concessioni gratuita, per tutta la durata della gestione, al gestore del servizio idrico integrato, il quale ne assume i relativi oneri nei termini previsti dalla convenzione e dal relativo disciplinare». Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2181 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

B 10 c – Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Y B 10 d – Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante B 11 – Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci B 12 – Accantonamento per rischi B 13 – Altri accantonamenti B 14 – Oneri diversi di gestione • Imposte e tasse non sul reddito: – imposte e tasse deducibili; – imposte e tasse indeducibili; – ritenute su interessi. • Altri oneri di gestione: – perdite su crediti; – acquisti di periodici e quote associative; – spese assembleari; – altri costi correnti. C Proventi e Oneri finanziari C 17 – Interessi e altri oneri finanziari Tale voce comprende anche gli oneri finanziari relativi alle rate in quota capitale e interesse ancora da corrispondere dei mutui contratti da parte degli enti locali per la realizzazione degli investimenti pregressi. D Rettifiche di valori di attivita` finanziarie D 19 a – Svalutazioni di partecipazioni D 19 b – Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni D 19 c – Svalutazioni titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni E Proventi e oneri straordinari E 21 – Oneri con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni iscritte al n. 14 e delle imposte relative ad esercizi precedenti E 22 – Imposte sul reddito di esercizio. Nella elaborazione del Piano economico e finanziario (PEF) i costi devono essere calcolati in modo dettagliato per ogni anno di gestione. In ogni caso il possibile incremento massimo previsto dai costi se non supportato da un analisi dettagliata del singolo incremento annuale, sara` pari alla media del tasso di inflazione reale dei tre anni precedenti. 5. COMPONENTI DEGLI AMMORTAMENTI Sono compresi in questa componente, con riferimento alla notazione del citato d.lgs. n. 127/91, le seguenti categorie: B 10 a – Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali B 10 b – Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Ai fini dell’individuazione del criterio di ammortamento occorre fare una distinzione fra ammortamenti relativi a: a. nuovi investimenti; a. manutenzione straordinaria programmata (Rinnovi e ripristini); a. manutenzione straordinaria non programmata; a. beni strumentali. Con riferimento ai nuovi investimenti e alle manutenzioni straordinarie programmate realizzati dal soggetto gestore delle reti e degli impianti occorre effettuare una ulteriore distinzione fra i casi in cui la societa` di gestione delle reti e degli impianti coincide con la societa` proprietaria degli stessi, ai sensi del comma 2 dell’art. 49 della l.r. 26/2003, e quelli in cui il gestore delle reti e degli impianti e` un soggetto affidatario del servizio, ai sensi del comma 3 dello stesso art. 49. Nel caso in cui la gestione delle reti e` effettuata dai proprietari delle stesse (citato comma 2, art. 49) si applica l’ammortamento tecnico, con quote determinate in funzione della vita utile di ciascun bene. Nel caso in cui la gestione delle reti e` affidata ai sensi del comma 3, art. 49 l.r. 26/2003, si applica invece, solo l’ammortamento finanziario di cui all’art. 104 del TUIR in quanto tali beni devono risultare gratuitamente devolvibili alla fine della concessione, come stabilito all’art. 2, comma 6-bis l.r. 26/2003 e s.m.i. Con riferimento agli investimenti in manutenzione straordinaria non programmata, la cui competenza e` attribuita all’erogatore del servizio dalla l.r. 26/2003 (art. 2 comma 5), e agli investimenti in beni strumentali (es. mezzi d’opera e attrezzature) realizzati sia dal gestore delle reti e degli impianti sia dall’erogatore del servizio si applica l’ammortamento tecnico nel limite massimo delle aliquote di ammortamento ammesse dalle leggi fiscali. Oneri pregressi All’interno delle componenti per gli ammortamenti deve essere garantita anche la copertura degli ammortamenti residui relativi ai beni realizzati in periodi precedenti all’affidamento a regime, trasferiti alla societa` proprietaria delle reti e degli impianti. In particolare, nei casi in cui le reti e gli impianti realizzati precedentemente all’affidamento siano conferiti alla societa` patrimoniale ai sensi dell’art. 49 della legge 26/2003 da societa` di gestione preesistenti, sono riconosciute alla patrimoniale le quote di ammortamento ancora in essere degli investimenti relativi al solo servizio idrico integrato dalle stesse effettuati. In ogni caso devono essere esclusi gli ammortamenti relativi a nuovi investimenti, a manutenzioni straordinarie programmate e non, a beni strumentali quando questi sono realizzati con contribuzioni pubbliche a fondo perso. Analogamente non sono considerate ai fini della determinazione degli oneri pregressi le opere finanziate con risorse pubbliche. 6. REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO La remunerazione del capitale investito e` la remunerazione spettante al soggetto gestore delle reti e degli impianti in funzione degli investimenti realizzati. Sul capitale investito dal soggetto gestore delle reti e degli impianti, come risultante dal Piano economico-finanziario, si applica un tasso di remunerazione pari all’IRS a 3 anni con uno spread, in aumento o in diminuzione, individuato da ciascun Ente d’Ambito. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2182 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

L’IRS (Interest Rate Swap) noto anche come EURIRS e` un tassoY interbancario di riferimento utilizzato come parametro per l’indicizza- zione dei mutui ipotecari a tasso fisso. Il capitale investito e` definito dalla media dei valori del capitale iniziale e finale dell’esercizio ed esprime il valore dell’investimento medio aziendale. In particolare esso risulta cosı` determinato:

Capitale investito netto medio al tempo 1 = (V0 + V1)/2= V0 + (I1 –A1)/2 Dove:

V0 = e` il valore del capitale investito all’inizio dell’anno ovvero quello esistente alla fine dell’anno precedente. Per il primo anno di gestione esso e` assunto pari a zero indipendentemente da valore dallo stesso assunto a bilancio;

V1 = e` il valore del capitale investito alla fine dell’anno considerato;

I1 = e` il valore degli investimenti lordi (al netto dei finanziamenti pubblici) realizzati nel corso dell’anno considerato;

A1 = e` il valore degli ammortamenti relativi agli investimenti realizzati fino all’anno considerato. La remunerazione del capitale investito al tempo 1 pertanto sara` cosı` determinata: Remunerazione capitale investito al tempo 1 = Capitale investito netto medio al tempo1*t Dove t e` il tasso di ritorno sul capitale investito individuato come sopra. 7. CORRISPETTIVO PER IL SERVIZIO Il corrispettivo per il servizio rappresenta il corrispettivo spettante all’erogatore del servizio. Tale corrispettivo viene individuato dall’A.A.T.O. per ogni anno di previsione del PEF, piano economico finanziario, applicando ai ricavi complessivi dell’erogatore una percentuale di remunerazione non inferiore al tasso IRS a 3 anni (paragrafo 6) aumentata di tre punti. La percentuale di aumento della remunerazione puo` essere oggetto di ribassi d’asta in sede di aggiudicazione del servizio di erogazione, ma con la prescrizione di garantire un tasso di remunerazione almeno pari al tasso IRS a 3 anni. 8. TARIFFA La tariffa rappresenta per l’utente il corrispettivo del servizio idrico integrato di cui beneficia. La tariffa e la sua successiva articola- zione e` stabilita dall’Autorita` d’Ambito in relazione alla qualita` e quantita` della gestione della risorsa idrica e dal livello di qualita` del servizio. La stessa e` altresı` fissata in funzione del piano finanziario di cui all’art. 154 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia ambientale», tenuto conto dei costi reali, delle economie conseguenti al miglioramento di efficienza e al superamento della frammentazione delle gestioni plurime. L’Autorita` d’Ambito, ai sensi dell’art. 154 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., puo` modulare la tariffa per Comune e/o gruppo di Comuni, in funzione degli investimenti effettuati in relazione alle infrastrutture, reti ed impianti, ed alla disponibilita` della risorsa acqua ed all’efficienza ed economicita` con cui questa viene erogata, partendo dalla tariffa gia` in essere. La tariffa si compone di una parte fissa e di una parte variabile, funzione dei volumi fatturati. 8.1 Tariffa parte variabile La parte variabile della tariffa da praticare in attuazione dell’art. 154. comma 6, del d.lgs. 152/2006 e` articolata dall’Autorita` d’Ambito per servizio e per tipologia di utenza. Ad ogni tipologia di utenza, compete una corrispondente tariffa da applicare individuata secondo il criterio di seguito riportato. U dom =>T dom (tariffa per utenza domestica) U ii =>T ii (tariffa per utenza domestica seconda casa) U a/c =>T a/c (tariffa per utenza artigianale – commerciale) U ind =>T ind (tariffa per utenza industriale) U ag =>T ag (tariffa per utenza agricola) U st =>T st (tariffa per utenza stagionale) U publ =>T publ (tariffa per utenza pubblica) U inc =>T inc (utenza per servizi antincendio) Ogni tipologia di tariffa, ad eccezione dell’utenza per servizi antincendio, e` articolata sui servizi di acquedotto, fognatura e depurazio- ne, secondo il seguente criterio: T dom = T dom acq + T dom fog + T dom dep T ii = T ii acq + T ii fog + T ii dep T a/c = T a/c acq + T a/c fog + T a/c dep T ind = T ind acq + T ind fog + T ind dep T ag = T ag acq + T ag fog + T ag dep T st = T st acq + T st fog + T st dep T publ = T publ acq + T publ fog + T publ dep Per le utenze antincendio l’Autorita` d’Ambito determina la quota variabile della tariffa pari alla corrispondente quota della tariffa domestica considerata solo per il servizio dell’acquedotto, secondo la seguente formula: T inc = T inc acq = T dom acq I volumi relativi al servizio antincendio, se fatturati al consumo, sono inclusi nei volumi complessivi previsti dal servizio idrico integrato. Qualora l’utente sia allacciato sia al servizio acquedotto che al servizio di fognatura, il consumo annuale per il servizio fognatura e depurazione coincide con i m3 contabilizzati per il servizio di acquedotto a meno che non disponga di idonei misuratori di portata allo scarico. In presenza di fonti autonome di approvvigionamento nel caso di utenze domestiche e per le utenze seconda casa, per calcolare il consumo annuo scaricato in assenza di opportuni strumenti di misura, il valore viene stimato in base a un consumo pro-capite medio giornaliero pari a 150 l/ab/gg per ogni componente del nucleo familiare afferente la singola utenza. Il numero dei componenti del nucleo familiare deve essere dichiarato in sede di stipula del contratto o ad ogni richiesta della societa` di erogazione, pena la decadenza del contratto, secondo criteri da stabilire nel Regolamento di Utenza e non puo` comunque risultare inferiore al numero dei residenti censiti nel comune cui si riferisce l’utenza. Per le seconde case e le residenze stagionali il numero minimo da dichiarare e` pari a due. Nel caso di utenze plurime allacciate mediante un unico contratto, la dichiarazione dovra` essere fatta da un soggetto esposto in sede di stipula o ad ogni richiesta della societa` di erogazione, pena la decadenza del contratto stesso; nel caso di utenze condominiali dall’amministratore del condominio. In caso di approvvigionamento misto (fonte autonoma e acquedotto) il volume fatturato per la fognatura e la depurazione corrispon- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2183 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 de ai m3 contabilizzati per il fatturato per la fognatura e depurazioneY corrisponde ai m3 contabilizzati per il servizio di acquedotto, purche´ tale volume sia superiore ad un consumo pro-capite medio giornaliero di 150 l/ab/gg calcolato sui componenti della singola utenza. In caso contrario il volume fatturato per la fognatura e la depurazione verra` comunque adeguato a tale valore di riferimento, considerato per ogni singolo componente dell’utenza. La quota di tariffa (parte fissa e parte variabile), riferita al servizio di pubblica fognatura e di depurazione e` dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, in attuazione del principio «chi inquina paga», nel rispetto di quanto disposto dalla legge 13/2009 art. 8 sexies, a decorrere dall’avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purche´ alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati. La tariffa per le componenti di fognatura e depurazione non e` dovuta se l’utente e` dotato di sistemi di collettamento e di depurazione propri, sempre che tali sistemi abbiano ricevuto specifica approvazione da parte dell’Autorita` di Ambito. Utenze svantaggiate L’Autorita` di Ambito puo` deliberare una quota aggiuntiva della tariffa domestica per trovare la copertura finanziaria alle utenza particolarmente svantaggiate. Sono definite utenze svantaggiate quelle utenze riferite alle famiglie con un valore dell’ISEE (3), indica- tore della situazione economica equivalente, non superiore al limite stabilito da ciascuna Autorita` d’Ambito. I comuni forniscono l’elenco delle utenze che richiedono prestazioni agevolate al fine di determinare il fabbisogno di copertura. Tariffe per scarichi industriali in pubblica fognatura La determinazione della quota tariffaria relativa al servizio di fognatura e depurazione per le utenze industriali e` effettuata in base al principio «chi inquina paga» sancito dall’art. 155, comma 5, del d.lgs. 152/2006. Le utenze industriali possono essere allacciate alla pubblica fognatura, previa autorizzazione da parte dell’A.A.T.O. Nel caso in cui lo scarico sversi previo pretrattamento di depurazione tale per cui i reflui immessi in fognatura rispettano i limiti della Tab. 3, Allegato 5 del T.U., alla tariffa fognatura e depurazione si applichera` una riduzione percentuale stabilita dall’A.A.T.O. in sede di autorizzazione allo scarico e correlata al tipo di trattamento effettuato. Nel caso in cui lo scarico sversi, previo accordo con l’erogatore del servizio, senza pretrattamento di depurazione tale per cui i reflui immessi in fognatura superino i limiti della Tab. 3, Allegato 5, T.U. alla tariffa fognatura e depurazione si applichera` una maggiorazione percentuale stabilita dall’A.A.T.O. in sede di autorizzazione allo scarico e correlata alla concentrazione delle acque di scarico immesse. Per le utenze industriali le componenti dei ricavi fognatura e depurazione risultano: F uiind = Q uind fog + (T uiind fog ± %Tuiind fog)xm3fog + Q uind dep + (T uiind dep ± %(Tuiind dep)xm3dep 8.2 Tariffa parte fissa La parte fissa della tariffa da praticare all’utenza e` articolata per singola componente del servizio, come risulta dalla seguente formula: Q ui = Q ui acq + Q ui fog + Q ui dep Ciascun utente paga la quota fissa e la parte variabile della tariffa relativa al servizio che realmente utilizza, a meno di quanto gia` richiamato in precedenza, relativamente a fognature sprovviste di impianti centralizzati di depurazione. Per ogni generica utenza l’applicazione della componente fissa e di quella variabile della tariffa consente di giungere alla determina- zione del costo complessivo annuale riferito ai servizi di cui ha beneficiato, secondo la seguente formula: F ui = Q ui + (T ui acq xm3acq + T ui fog xm3fog + T ui dep xm3dep) con F ui = valore della fattura annuale dell’i-esimo utente; Q ui = quota fissa dell’i-esimo utente cioe` il valore da applicare annualmente per coprire i costi fissi strutturali dei servizi che risulta indipendente dal consumo; T ui = tariffa unitaria associata al consumo dell’i-esimo utente diversa per ogni singolo servizio; puo` tener conto della disponibilita` di risorsa acqua e dell’efficienza ed economicita` con cui questa viene erogata, puo` quindi essere modulata per Comune e/o gruppo di Comuni; m3 = consumo relativo ad ogni servizio dell’i-esimo utente. In base alle diverse tipologie di utenze, ad eccezione di quella antincendio, si ottiene: F ui dom = Q uidom acq + Q uidom fog + Q uidom dep + (T uidom acq xm3acq + T uidom fog xm3fog + T uidom dep xm3dep) (utenza domestica) F uiii = Q uiii acq + Q uiii fog + Q uiii dep + (T uiii acq xm3acq + T uiii fog xm3fog + T uiii dep xm3dep) (utenza domestica seconda casa) F uia/c = Q uia/c acq + Quia/c fog + Q uia/c dep + (Tuia/c acq xm3acq + T uia/c fog xm3fog + T uia/c dep xm3dep) (utenza artigianale – commerciale) F uiind = Q ui ind acq + Q ui ind fog + Q ui ind dep + (T ui ind acq xm3acq + T ui ind fog xm3fog + T ui ind dep xm3dep) (utenza industriale) F uiag = Q uiag acq + Q uiag fog + Q uiag dep + (T uiag acq xm3acq + T uiag fog xm3fog + T uiag dep xm3dep) (utenza agricola) F uist = Q uist acq + Q uist fog + Q uist dep + (T uist acq xm3acq + T uist fog xm3fog + T uist dep xm3dep) (utenza stagionale) F uipubl = Q uipubl acq + Q uipubl fog + Q uipubl dep + (T uipubl acq xm3acq + T uipubl fog xm3fog + T uipubl dep xm3dep) (utenza pubblica)

(3) ISEE – Indicatore di situazione economica equivalente, di cui al d.lgs. 3 maggio 2000, n. 130 – la norma impone l’utilizzo di tale indicatore ogni qualvolta si richiedono prestazioni o servizi sociali, assistenziali o servizi di pubblica utilita` non destinati alla generalita` dei soggetti o comunque collega- ti, nella misura o nel costo, a determinate situazioni economiche. L’indicatore permette un’analisi sia della situazione reddituale che patrimoniale del soggetto richiedente, considerando congiuntamente anche la composizione del nucleo familiare cui lo stesso soggetto appartiene, sia in terminidi numerosita` sia di altre caratteristiche quali la presenza di anziani e/o invalidi. Si tratta di uno strumento rappresentativo del benessere della famiglia. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2184 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

L’utenza antincendio ha una struttura tariffaria differenziataY rispetto alle precedenti, come da seguente formula: F uiinc = (Q u 1 inc Յ 45 mm xn1 + Qu 2 inc > 45 mm xn2)xa x b + T uidom acq xm3acq La quota fissa assume valori diversi in base alle tipologie delle bocche antincendio, che possono avere diametro differenziato nel seguente modo: • diametro dell’attacco bocca non e` superiore ai 45 mm, il valore della quota fissa e` pari a Q u 1 inc Յ 45 mm; • diametro attacco bocca e` superiore ai 45 mm il valore della quota fissa e` pari a Q u 2 inc > 45 mm; dove n1 e` il numero delle bocche con diametro non superiore a 45 mm e n2 il numero delle bocche con diametro superiore ai 45 mm. I coefficienti a e b sono fattori di sconto. Il fattore di sconto assume valori diversi in base al numero di bocche antincendio installate: • fino a 5 bocche per contratto: nessuno sconto quindi a = 1; • da6a20bocche per contratto: sconto minimo del 10% quindi a Ն 0,1; • da 21 a 50 bocche per contratto: sconto minimo del 30% quindi a Ն 0,3; • oltre 50 bocche per contratto: sconto minimo del 50% quindi a Ն 0,5. Nel caso di impianti antincendio costituiti da naspi e sprinkler i corrispondenti canoni (quota fissa) nonche´ le fasce di sconti di cui sopra vengono determinati utilizzando le seguenti equivalenze: • 1 bocca anticendio da 45 mm = 3 naspi; • 1 bocca anticendio da 45 mm = 9 ∏ sprinkler (ciascun Autorita` d’Ambito in relazione alla specifica realta` in cui opera provvede a collocarsi all’interno del range indicato). In caso di presenza di vasca di accumulo a valle del contenitore autorizzato dai VV.FF a servizio dell’impianto antincendio si applica anche il fattore di sconto garantendo sconti di almeno il 50% sul canone annuo per ogni bocca installata. Il consumo per il riempimento della vasca e` calcolato a tariffa domestica, in base al dato rilevato dal contatore da installarsi prima della vasca. In generale, l’articolazione tariffaria deve essere definita in modo da garantire l’uguaglianza fra la sommatoria dei fatturati delle singole utenze ed i ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato definiti al punto 3.1, secondo la seguente formula: R sii =

ovvero i ricavi derivanti dall’applicazione della tariffa del servizio idrico integrato sono ottenuti sommando i ricavi di tutte le singole utenze (DOM, II, A/C, IND,...). Le tariffe applicate ad ogni singola utenza, inoltre, devono essere determinate in modo tale da garantire la seguente uguaglianza con la tariffa media: Tariffa media = R sii /m3 = (R acquedotto + R fognatura + R depurazione) / m3 La tariffa media e` determinata mediante il rapporto tra i ricavi derivanti dall’applicazione di ogni singola tariffa del servizio idrico integrato (RSII), come definiti al punto 3.1, ed il totale dei metri cubi fatturati per il servizio di acquedotto. Dove: R acquedotto = sono i ricavi derivanti dalla vendita del servizio di acquedotto definiti come sopra; R fognatura = sono i ricavi derivanti dalla vendita del servizio di fognatura civile, da fognatura industriale e da fonti autono- me di approvvigionamento definiti come sopra; R depurazione = sono ricavi derivanti dalla vendita del servizio di depurazione civile, di deprazione industriale e da fonti autonome di approvvigionamento definiti come sopra; m3 = sono i volumi fatturati per il servizio acquedotto. Ciascuna Autorita` d’Ambito, stabilito il livello dei Ricavi e della tariffa in modo che sia verificata l’equivalenza formula (1) del paragrafo 2, dovra` calcolare delle successive quote aggiuntive di ricavo da sommarsi alla tariffa stessa, da destinare al finanziamento di quanto previsto dall’art. 51 della legge regionale 26/2003 e s.m.i. relative a: I. interventi di difesa e tutela dell’assetto idrogeologico, delle acque e degli ambienti connessi (comma 3); II. finanziamento dei progetti di cooperazione internazionale (comma 3-bis). Dette quote aggiuntive, da calcolarsi come percentuali aggiuntive della tariffa stessa, dovranno trovare chiara, separata ed esplicita spiegazione di dettaglio all’interno della bolletta di fatturazione destinata all’utenza. 9. REVISIONE L’Ente di Ambito nell’esercizio delle funzioni di controllo ad esso attribuite effettua la verifica del raggiungimento da parte del gestore degli obiettivi ad esso assegnati e allo stesso tempo verifica, annualmente, il rispetto del vincolo di ricavo di cui alla formula 1, paragrafo 2. L’Ente di Ambito, fatto salva la necessita` di realizzare revisioni straordinarie dovute a cause oggettive od eventi non prevedibili, effettua la revisione ordinaria del Piano di Ambito alla fine di ogni triennio di gestione. 10. SISTEMA INCENTIVANTE/SANZIONATORIO Il presente metodo deve essere tale da garantire progressivi incrementi di efficienza e favorire il raggiungimento degli obiettivi pianificati. Nel determinare la tariffa l’Ente di Ambito tiene conto di tale aspetto prevedendo un meccanismo incentivante/sanzionatorio sia con riferimento alla gestione delle reti e degli impianti sia relativamente all’erogazione del servizio. 10.1 Sistema incentivante/sanzionatorio per la gestione delle reti e degli impianti Il sistema incentivante/sanzionatorio per la gestione delle reti e degli impianti si applica in occasione della prima revisione alla fine del primo triennio di gestione. Il sistema e` basato sulla valutazione degli investimenti realizzati anno per anno e valutando il grado di raggiungimento tra investimenti programmati dal Piano d’Ambito e investimenti effettivamente realizzati sia in termini di tempistiche di realizzazione che di importi di spesa sostenuti. Al riguardo si possono evidenziare le seguenti casistiche: a. il gestore, nel generico anno t, realizza un valore di investimenti inferiore rispetto a quelli programmati dall’ente di Ambito. L’Ente di Ambito l’anno successivo (anno t + 1) prevede investimenti per un valore complessivo pari all’importo gia` programmato per l’anno in questione cui e` aggiunto il minor investimento dell’anno precedente. La tariffa applicata nell’anno t + 1, remunera solo il valore dell’investimento di competenza dell’anno in questione e non la quota per il recupero del minor investimento dell’anno t; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2185 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

b. il gestore realizza il 100% degli investimenti programmatiY sostenendo un minor costo. In tal caso viene riconosciuta la remunera- zione sul valore programmato e viene lasciato al gestore anche il x% del differenziale di ammortamento. La restante parte viene recuperata dall’ente di Ambito in tariffa in sede di revisione triennale. Il valore della percentuale x% e` stabilito dall’Ente Ambito; c. il gestore realizza il 100% degli investimenti programmati sostenendo un minor costo e anticipando anche parte degli investimenti futuri. In tal caso con riferimento agli investimenti programmati viene riconosciuta la remunerazione sul valore programmato e viene lasciato al gestore anche il x% del differenziale di ammortamento. Con riferimento ai maggiori investimenti, qualora questi siano stati autorizzati dall’Ente di Ambito, si riconosce sia la remunerazione che il relativo ammortamento. Il valore della percen- tuale x% e` stabilito dall’Ente Ambito; d. il gestore realizza il 100% degli investimenti programmati sostenendo un maggior costo. In tal caso se il maggior costo non e` giustificabile su di esso non si riconosce ne l’ammortamento ne la remunerazione del capitale investito. Se il maggior costo deriva da cause non imputabili al gestore (es. aumento dei costi delle materie prime) l’Ente di Ambito riconosce sia l’ammortamento che la relativa remunerazione previa istruttoria; e. il gestore realizza un quantitativo di investimenti inferiore rispetto alle previsioni sostenendo una spesa pari alle previsioni di Piano. In tal caso se il maggior costo non e` giustificabile su di esso non si riconosce ne l’ammortamento ne la remunerazione del capitale investito. Se il maggior costo deriva, invece, da cause non imputabili al gestore (es. aumento dei costi delle materie prime) l’Ente di Ambito riconosce sia l’ammortamento che la remunerazione, previa istruttoria. In linea generale il recupero del maggior introito tariffario ottenuto dal gestore per la realizzazione di un volume di investimenti inferiore rispetto alle previsioni di Piano (casistica a, d ed e) o al contrario il riconoscimento al gestore di eventuali maggiori somme (casistica b, c, d ed e) si potra` concretizzare: 1. nel riconoscimento di un contributo in conto investimenti e nella modifica del Piano degli investimenti; 2. nell’abbattimento/innalzamento della tariffa per il periodo successivo. Resta nella discrezione dell’Ente di Ambito la scelta della strada da percorrere e la tempistica da seguire, con riferimento anche alla possibilita` di dilazionare l’intervento in piu` esercizi. 10.2 Sistema incentivante/sanzionatorio per l’erogazione del servizio Il sistema incentivante/sanzionatorio relativo all’erogazione del servizio e` legato al conseguimento di progressivi livelli di efficienza da parte del soggetto erogatore che si traducono in una riduzione dei costi rispetto a quanto previsto dal Piano d’Ambito. In tal caso l’Ente di Ambito, previa istruttoria in sede di revisione triennale, prevede il riconoscimento al soggetto erogatore del servizio del X% del differenziale di costo sostenuto (costi previsti – costi sostenuti) ed il recupero mediante la tariffa del periodo successivo della parte restante. La percentuale dell’incentivo puo` essere incrementata, in sede di revisione triennale, nel caso siano documentati margini di recupero di efficienza conseguenti alla eliminazione delle perdite nelle rete o per effetto di specifiche campagne di sensibilizzazione verso l’utenza con l’ottenimento di una riduzione dei consumi nell’arco del triennio antecedente la revisione, messe in atto dai soggetti erogatori. Nel caso in cui il soggetto erogatore sostiene costi maggiori rispetto al previsto e tali maggiori costi non sono giustificabili questi restano a carico del soggetto erogatore e nulla viene riconosciuto in tariffa. Il valore della percentuale x% e` stabilito dall’Ente Ambito ad ogni revisione del Piano d’Ambito. 11. TARIFFA GESTIONE PREESISTENTE Al fine di poter determinare l’incremento percentuale annuale della tariffa reale media nel primo anno di gestione, occorre calcolare la tariffa media della gestioni preesistenti facendo riferimento alle tariffe delle gestioni esistenti nell’anno immediatamente precedente l’adozione del Piano d’Ambito. La tariffa media delle gestioni preesistenti e` ottenuta come rapporto tra la sommatoria di tutti i ricavi dei gestori esistenti riferiti alla fornitura d’acqua, ed i metri cubi di acqua fatturati per il servizio di acquedotto. Nel calcolo del fatturato sono aggiunte i ricavi ottenuti applicando ai m3 dal servizio acquedotto, le tariffe relative ai servizi di fognatura e depurazione considerati nei valori massimi di incremento previsti dalla legge 388/2000 (Piano stralcio), anche se non realmente applicati (+20%). 12. DISPOSIZIONE TRANSITORIA Sono fatti salvi i Piani d’Ambito gia` approvati nel rispetto delle indicazioni contenute nella precedente d.g.r. n. 8/5448 del 26 settem- bre 2007, ai sensi e per gli effetti delle prescrizioni regionali di cui all’art. 51 della l.r. 26/2003 prima dell’entrata in vigore della legge regionale 21 giugno 2009.

[BUR20090118] [4.0.0] D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9799 previste dalla l.r. 21/2003 – Norme per la cooperazione in Lom- Determinazioni in merito ai contributi per l’anno 2009 a fa- bardia», con il quale si definiscono finalita`, soggetti beneficiari, vore delle associazioni di rappresentanza e tutela delle Coo- interventi ammissibili, procedure, controlli e revoche, disposizio- perative (l.r. n. 21/2003) ni finali. Richiamato in particolare l’articolo 4, con il quale si da` manda- LA GIUNTA REGIONALE to alla Giunta di definire con delibere annuali le attivita` priorita- Vista la l.r. n. 21/2003 «Norme per la cooperazione in Lombar- rie ed i correlati criteri di riparto, le modalita` e i tempi per la dia», con la quale la Regione, fra l’altro, sostiene l’attivita` di pro- presentazione delle domande, le modalita` di erogazione dei con- mozione ed assistenza delle cooperative svolta dagli organismi tributi; regionali delle associazioni di rappresentanza e tutela del settore Dato atto che per l’anno 2009 e` stato stanziato sul capitolo cooperativo giuridicamente riconosciute (articolo 2 «Ruolo delle 3.3.2.2.380 1989 l’importo complessivo di C 150.000,00 da ripar- Associazioni di cooperative»). tire a favore delle Associazioni di rappresentanza e tutela delle Richiamato in particolare l’articolo 5 «Interventi per la promo- cooperative; zione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione» con il quale Ritenuto di procedere al riparto a favore delle Associazioni di la Regione stabilisce: rappresentanza e tutela del settore cooperativo sulla base dei cri- – di attuare forme di intervento economico attraverso contri- teri specificati nel documento allegato; buti agli organismi regionali delle associazioni di cui all’articolo Vista la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, non- 2 per le attivita` svolte direttamente o attraverso loro enti o strut- che´ il regolamento di contabilita` e la legge di approvazione del ture delegate (comma 1); bilancio di previsione dell’anno in corso; – di disciplinare con regolamento i requisiti per l’accesso, le Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 nonche´ i provvedi- condizioni di ammissibilita` delle domande e le modalita` di con- menti organizzativi dell’VIII legislatura; cessione, erogazione e revoca delle agevolazioni (comma 5); A voti unanimi espressi nelle forme di legge Visto il regolamento regionale del 23 novembre 2004, n. 8 a- vente ad oggetto: «Regolamento regionale per la concessione dei Delibera contributi agli organismi regionali delle Associazioni di rappre- 1. di approvare i criteri indicati nell’allegato 1, parte integrante sentanza e tutela delle cooperative giuridicamente riconosciute del presente provvedimento, che definisce le tipologie delle attivi- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2186 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 ta` prioritarie, i criteri di riparto relativi, le modalita` ed i tempiY raggiunto dalle cooperative aderenti all’associazione nel- di presentazione delle domande e le modalita` di erogazione dei l’anno 2008. contributi a favore delle Associazioni di rappresentanza e tutela Fra le spese ammissibili ai fini della determinazione del contri- delle cooperative giuridicamente riconosciute; buto non rientrano i costi di gestione dei beneficiari e degli enti 2. di stabilire che l’onere complessivo da ripartire fra le mede- e strutture delegati, quali, a titolo esemplificativo, affitti, utenze, sime associazioni e` determinato in C 150.000,00 da imputare sul costo del personale (con esclusione del personale direttamente capitolo 3.3.2.2.380 1989 del bilancio 2009; impiegato per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 3. di demandare alla Direzione Generale Industria, PMI e Coo- 2 della legge regionale). perazione l’attuazione del presente atto; Il limite massimo di contributo per ogni associazione e` pari 4. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- C 80.000,00. ciale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione 4) Termini e modalita` di presentazione delle domande Lombardia www.industria.regione.lombardia.it. La domanda di contributo deve essere presentata nel periodo Il segretario: Pilloni dal 19 ottobre al 16 novembre 2009, a firma del presidente/legale ——— • ——— rappresentante dell’associazione, utilizzando esclusivamente il sistema informativo per le imprese predisposto dalla Direzione ALLEGATO 1 Generale Industria, PMI e Cooperazione. Alla richiesta deve essere allegata in formato digitale la docu- CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI ORGANISMI REGIONALI mentazione prevista e, in particolare, una relazione dalla quale DELLE ASSOCIAZIONI DI RAPPRESENTANZA emergono fra l’altro, le attivita` svolte dalle Associazioni con spe- E TUTELA DELLE COOPERATIVE cifico riferimento a: Criteri di riparto per l’anno 2009 – iniziative e programmi sperimentali e innovativi; Premessa – sviluppo di particolari territori o di specifici settori produtti- La Regione sostiene l’attivita` di promozione ed assistenza delle vi (zone obiettivo 2, zone trasfrontaliere, distretti/metadistretti, cooperative svolta, direttamente o attraverso loro enti o strutture PISL, zone montane, aree metropolitane degradate; delegate, dagli organismi regionali delle associazioni di rappre- – promozioni e start up di nuove cooperative; sentanza e tutela del settore cooperativo giuridicamente ricono- – consolidamento e sviluppo delle competenze imprenditoriali sciute. e gestionali; 1) Attivita` agevolate – consolidamento e sviluppo della cultura cooperativa; I contributi vengono concessi per le seguenti attivita`: – realizzazione di ricerche e analisi di settore; a. assistenza, organizzazione e tutela della cooperazione; – organizzazione di convegni, seminari, incontri, pubblicazio- b. predisposizione di progetti a carattere sperimentale o che ni, consulenze e informazioni legislative; interessino lo sviluppo di particolari aree territoriali o di specifici – consolidamento e sviluppo di servizi creditizi offerti dal si- settori produttivi; stema della cooperazione. c. consolidamento e sviluppo delle competenze imprenditoriali Le domande ricevute oltre il termine indicato saranno conside- e gestionali, nonche´ della cultura cooperativa; rate irricevibili. d. realizzazioni di ricerche, indagini e analisi di settore; 5) Iter procedurale e. consolidamento e sviluppo dei servizi creditizi offerti dal La Direzione Generale Industria, PMI e Cooperazione sistema della cooperazione; – verifichera` le condizioni di ammissibilita` dei soggetti richie- f. interventi a salvaguardia dell’occupazione. denti. In caso di documentazione carente, l’associazione sara` in- 2) Soggetti beneficiari vitata ad integrare la documentazione medesima nel termine pe- Possono beneficiare dei contributi gli organismi regionali delle rentorio di 7 giorni. Decorso inutilmente tale termine la doman- associazioni di rappresentanza e tutela del settore cooperativo da verra` considerata irricevibile; giuridicamente riconosciute di cui all’articolo 2 della legge regio- – valutera` le domande in base ai criteri indicati al precedente nale 21/2003. punto 3). 3) Criteri di riparto per l’anno 2009 A conclusione dell’istruttoria, il dirigente responsabile del pro- cedimento, con proprio decreto, procedera` alla assegnazione ed Per la concessione di contributi agli organismi regionali delle erogazione del contributo spettante ai soggetti beneficiari e tra- associazioni sono prese in considerazione le domande che docu- smettera` copia del provvedimento alle associazioni richiedenti. mentano attivita` di promozione ed assistenza alle cooperative realizzate dal 1º gennaio 2009 alla data di presentazione delle 6) Controlli e revoche domande. 1. Fatte salve le disposizioni in materia di obblighi fiscali, per Ciascuna associazione non potra` presentare piu` di una richie- tre anni dalla data del provvedimento di erogazione il beneficia- sta di contributo. rio del contributo e` tenuto, a pena di revoca del contributo stes- Le risorse finanziarie disponibili nell’anno in corso ammonta- so, a mettere a disposizione della Regione su apposita richiesta, no ad C 150.000,00 e sono ripartite in base ai seguenti criteri: la documentazione analitica relativa agli interventi riconosciuti e al contributo ricevuto. • il 15% della somma stanziata e` riservata prioritariamente a progetti sperimentali o innovativi che interessano lo sviluppo di 2. La Regione puo` procedere direttamente all’accertamento particolari aree territoriali o di specifici settori produttivi; dell’effettiva realizzazione degli interventi previsti dai progetti finanziati e dell’inerenza e veridicita` della spesa, effettuato anche • la rimanente somma – alla quale si aggiungono le risorse mediante eventuali sopralluoghi. eventualmente non utilizzate per i progetti indicati al punto pre- cedente – sara` ripartita con i criteri sottoindicati: 3. Il mancato rispetto dei provvedimenti regionali, il mancato raggiungimento degli obiettivi, le violazioni della normativa vi- a. il 25% delle disponibilita` e` riservato agli interventi di assi- gente costituiscono motivo di revoca del contributo con l’obbligo stenza, organizzazione e tutela delle cooperative e verra` conseguente di restituzione delle somme erogate maggiorate, ai assegnato alle associazioni sulla base del numero delle sensi della normativa vigente, dagli interessi legali per il periodo cooperative associate alla data del 31 dicembre 2008; di disponibilita` delle somme percepite. b. il 25% e` riservato agli interventi di consolidamento della 4. Prima di procedere alla revoca del contributo la Regione cultura cooperativa e verra` valutato in base al numero provvede ad informare l’associazione beneficiaria indicando i dei soci delle cooperative aderenti alla data del 31 dicem- motivi che giustificano il provvedimento. Con la stessa comuni- bre 2008; cazione e` stabilito il termine, che non puo` essere inferiore a 30 c. il 25% e` riservato allo sviluppo e consolidamento delle giorni dalla data di ricevimento della comunicazione, entro il competenze imprenditoriali e gestionali e verra` valutato quale l’associazione puo` produrre eventuali controdeduzioni. De- in base al numero degli occupati nelle cooperative ade- corso tale termine, qualora le controdeduzioni non siano recepi- renti alla data del 31 dicembre 2008; te, la Regione procede all’emissione del provvedimento dirigen- d. il restante 25% e` ripartito in base al fatturato complessivo ziale di revoca. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2187 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

5. Le somme da restituirsi a seguito della revoca sono versateYConsiderata quale area vasta l’ambito territoriale dei cinque all’entrata del bilancio regionale entro 60 giorni dalla data della comuni interessati dall’estrazione del «marmo», cosı` da cogliere comunicazione del provvedimento di revoca. la delicatezza del cumulo degli impatti imputabili alla contestua- 6. La Regione potra` provvedere al recupero della somma revo- lita` delle varie attivita` previste dal piano cave provinciale; cata e non versata dal beneficiario a valere su eventuali future Ritenuto di definire una procedura unificata di Valutazione di erogazioni di qualsiasi natura. Impatto Ambientale di un’area che, per conformazione giaci- 7) Disposizioni finali mentologica, comprende numerose attivita` estrattive, raggruppa- te in oltre 20 Ambiti Territoriali Estrattivi, senza soluzione di Responsabile del procedimento e delle procedure ad esse con- continuita` territoriale, e oltre 100 cave; seguenti e` il Dirigente dell’Unita` Organizzativa pro tempore Svi- Considerato opportuno, per quanto sopra evidenziato, sotto- luppo dell’imprenditorialita` della Direzione Generale Industria, scrivere un Protocollo d’Intesa (allegato quale parte integrante e PMI e Cooperazione. sostanziale del presente provvedimento) con la Provincia di Bre- L’assistenza tecnica per la compilazione della domanda e` assi- scia, i Comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Paitone, Serle, curata contattando Lombardia Informatica al numero verde finalizzato alla definizione delle procedure unificate di valutazio- 800.131.151. ne ambientale e autorizzative per le cave di monte; [BUR20090119] [2.2.1] Viste D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9806 • la delibera di giunta provinciale n. 313 del 19 maggio 2009 Schema di protocollo d’intesa finalizzato alla definizione delle della Provincia di Brescia; procedure unificate di Valutazione Ambientale ed autorizzati- • la delibera di consiglio comunale n. 32 del 21 aprile 2009 del ve per le cave di monte comprese nei Comuni di Botticino, Nu- comune di Botticino; volera, Nuvolento, Serle, Paitone, in provincia di Brescia • la delibera di consiglio comunale n. 22 del 22 aprile 2009 del LA GIUNTA REGIONALE comune di Nuvolera; Visti: • la delibera di Consiglio comunale n. 22 del 18 aprile 2009 • il d.lgs. 16 gennaio 2008 n. 4 «Ulteriori disposizioni corretti- del comune di Nuvolento; ve ed integrative del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme • la delibera di consiglio comunale n. 8 del 21 aprile 2009 del in materia ambientale»; comune di Paitone; • la legge regionale 14 marzo 2008 n. 4 «Ulteriori modifiche e • la delibera di consiglio comunale n. 5 del 17 aprile 2009 del integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (legge per comune di Serle; il governo del territorio)»; con le quali gli Enti sopracitati esprimono piena adesione al sud- • la delibera di Giunta regionale 13 ottobre 2008 n. 8/8210 detto Protocollo d’intesa; «Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006 – Determina- Richiamati il Programma Regionale di Sviluppo dell’VIII legi- zione in merito all’espletamento delle procedure previste dalla slatura e il Documento di Programmazione Economico Finan- normativa in materia di valutazione dell’impatto ambientale nel- ziaria Regionale 2007-2009 con particolare riferimento all’ambi- l’ambito dei procedimenti autorizzativi connessi all’attivita` e- to 6.4; strattiva di cave»; a voti unanimi, espressi nelle forme di legge • la legge regionale 8 agosto 1998 n. 14 «Nuove norme per la Delibera disciplina della coltivazione di sostanze minerali di cava»; • di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa, allegato alla • la delibera di Giunta regionale 28 novembre 2006 n. 8/3667 presente deliberazione, con la Provincia di Brescia, i Comuni di «Determinazioni in merito all’espletamento delle procedure pre- Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Paitone, Serle, finalizzato alla viste dalla vigente normativa in materia di valutazione dell’im- definizione delle procedure unificate di valutazione ambientale e patto ambientale nell’ambito dei procedimenti autorizzativi con- autorizzative per le cave di monte; nessi all’attivita` estrattiva di cava»; • di dare atto che alla sottoscrizione del protocollo provvede- • la delibera di Consiglio regionale 21 dicembre 2000 n. 6/120 ranno il direttore generale alla Qualita` dell’Ambiente e il Diretto- «Nuovo piano delle attivita` estrattive della provincia di Brescia re Generale al Territorio e Urbanistica; – Settori argille, pietre ornamentali e calcari, ai sensi dell’art. 8 • di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- della l. r. n. 14/98»; ciale della Regione Lombardia. • la delibera di Consiglio regionale 19 marzo 2008 n. 8/582 Il segretario: Pilloni «Variazione e rettifica al vigente piano cave della Provincia di ——— • ——— Brescia relativo ai settori merceologici argille, pietre ornamentali e calcari ai sensi della l. r. n. 14/98»; PROTOCOLLO D’INTESA Ricordato che: per la condivisione del percorso amministrativo volto alla de- • il bacino estrattivo del «Botticino e delle Brecce variegate» finizione delle procedure di valutazione ambientale e autoriz- rappresenta da sempre una delle attivita` estrattive piu` intensa- zative per le cave di monte comprese nei Comuni di Botticino, mente sfruttate nel territorio considerato; Nuvolera, Nuvolento, Serle, Paitone (BS) di cui al vigente Pia- • il bacino suddetto comprende i Comuni di Botticino, Nuvo- no Cave della Provincia di Brescia lera, Nuvolento, Serle e Paitone della Provincia di Brescia; TRA Considerati: • Regione Lombardia – Direzione Generale Qualita` dell’Am- • la particolare situazione giacimentologica, territoriale e am- biente bientale del bacino in oggetto denominato «Botticino e Brecce • Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio ed Ur- variegate» caratterizzato dalla quantita` di attivita` estrattive con- banistica finanti e limitrofe; • Provincia di Brescia – Assetto territoriale Parchi e riserve • i disposti normativi comunitari in materia di impatto am- naturali, Valutazione Impatto bientale; • Provincia di Brescia – Tutela dell’ambiente, ecologia, attivita` • che per le cave di monte viene riconosciuta una specificita` estrattive, energia autorizzativa, cosı` come disciplinato dal comma 2 dell’art. 14 • Comune di Botticino della l.r. 14/1998; • Comune di Nuvolera • che risulta necessario valutare congiuntamente i potenziali impatti derivanti dalle attivita` estrattive previste nel suddetto ba- • Comune di Nuvolento cino e che tale valutazione sia riconducibile ad una «VIA di Baci- • Comune di Serle no», in grado di valutare nel suo complesso gli impatti sulle ma- • Comune di Paitone trici ambientali potenzialmente impattate dalle attivita` ricondu- PREMESSE cibili a tutti gli ATE e alle attivita` di cava ancora da autorizzare, in via transitoria, allineando cosı` anche le tempistiche per tutti i Inquadramento territoriale/giacimentologico progetti di cava alle procedure del percorso amministrativo della Il bacino estrattivo in oggetto comprende i Comuni di Bottici- «VIA di Bacino»; no, Nuvolera, Nuvolento, Serle e Paitone della Provincia di Bre- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2188 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 scia. L’area, conosciuta come «il Botticino e Brecce Variegate»,Yi criteri indicati nell’allegato III della Direttiva n. 85/337/CE del e` collocata in una fascia di territorio che da Brescia si protende 27 giugno 1985 modificata dalla Direttiva n. 97/11/CE del 3 mar- verso nord-est all’incirca sino alla Valle Sabbia, delimitato a sud zo 1997, con particolare riferimento al criterio che le caratteristi- dalla piana del fiume Chiese. I limiti settentrionali del bacino che dei progetti presi in esame debbano tenere conto del cumulo sono tracciati dai corsi del torrente Garza e del torrente Vrenda con altri progetti; nel tratto di Vallio Terme, da cui si collega verso est con Sabbio – della d.g.r. 13 ottobre 2008 n. 8/8210 la cui applicazione e` e Teglie. Questo ambito territoriale e` caratterizzato da alcune richiesta per le nuove autorizzazioni provinciali, per le autorizza- strutture morfologiche piu` evidenti costituite dall’ampia conca zioni in scadenza, e per i progetti di ATE non ancora approvati; della Valverde, situata tra la collina di Botticino e le pendici del – che per le cave di monte viene riconosciuta una specificita` Monte Fratta da cui si estrae il Botticino classico. Le rocce che autorizzativa cosı` come disciplinato dal comma 2 dell’articolo 14 costituiscono il bacino sedimentario sul quale si impostano le della l.r. 14/1998; attivita` estrattive sono di natura carbonatica. – che parte delle autorizzazioni del bacino in oggetto sono Cenni storici scadute o in scadenza; Il bacino estrattivo del Botticino e delle Breccie Variegate rap- – che la quasi totalita` delle attivita` di cava del bacino estratti- presenta da sempre una delle attivita` estrattive piu` intensamente vo in oggetto sono lı` allocate da secoli e che le stesse attivita` sfruttate nel territorio considerato. Gia` in eta` romana, infatti, la rappresentano una fonte economica importante per i Comuni pietra del Botticino, particolarmente apprezzata per le qualita` stessi e per l’intero sistema economico regionale, come argomen- tecniche ed estetiche, veniva utilizzata localmente per edifici e tato in premessa; manufatti come dimostrano diverse testimonianze archeologi- che. – che i Comuni coinvolti, d’intesa con i Consorzi e le organiz- zazioni di categoria, possono rappresentare sia le esigenze pro- Nella seconda meta` del Cinquecento, come ancora oggi in mol- duttive, sia l’interesse pubblico in tema di tutela ambientale. ti casi, le cave erano di proprieta` dei Comuni che le affittavano a terzi. Nello stesso periodo cominciava ad affermarsi quella CONSIDERATO: «specializzazione territoriale» che avrebbe caratterizzato il baci- – che ad oggi la quasi totalita` delle attivita` sono state gia` auto- no estrattivo del Botticino prevalentemente deputata alla coltiva- rizzate, in quanto ricadenti nella normativa vigente precedente zione delle cave. l’approvazione della d.g.r. 13 ottobre 2008 n. 8/8210, ma che han- L’elevato livello di professionalita` degli scalpellini ha fatto si no scadenze temporali ravvicinate; che la loro opera fosse richiesta sia sul territorio bresciano, sia – la particolarita` dei 2 ATE (ATEo15 in localita` Monte Cognol, fuori provincia, per poi, nel XVII secolo, allargarsi ulteriormente comune di Nuvolera e ATEo18 in localita` Monte Sapone, comu- al di fuori del contesto provinciale di riferimento. L’attivita` e- ne di Nuvolera) che ancora devono essere autorizzati, unitamen- strattiva diventa, e rimane tutt’oggi, una delle fonti piu` importan- te a quella di tutte le attivita` oggetto di prossime richieste di ti di sostentamento economico del luogo; la svolta piu` importan- varianti, ampliamenti o proseguimenti. te si ebbe verso i primi anni del 1900 quando, commesse impor- tanti come il Vittoriano a Roma e il cimitero Monumentale a RITENUTO CHE: Milano, diedero l’apertura verso il mercato nazionale e interna- – per la particolare situazione giacimentologica, territoriale e zionale. Oggi, opere come il nuovo palazzo di Giustizia di Bre- ambientale in argomento e in considerazione dei disposti norma- scia o l’ampliamento del Teatro la Scala di Milano, sono solo tivi comunitari in materia di impatto ambientale, risulta necessa- alcuni esempi che si possono citare, che sono stati realizzati gra- rio valutare congiuntamente i potenziali impatti derivanti dalle zie al marmo proveniente dal comparto del Botticino e delle attivita` estrattive previste nel suddetto bacino «Botticino e Brec- Breccie Variegate, a significare che l’attivita` che deriva da questo ce variegate» e che tale valutazione sia riconducibile a una «VIA bacino estrattivo e` diventata punto saldo dell’economia e dell’oc- di Bacino» in grado di valutare nel suo complesso gli impatti cupazione non piu` solo locale. sulle matrici ambientali potenzialmente impattate dalle attivita` riconducibili a tutti gli ATE e alle attivita` di cava ancora da auto- Paesaggio e contesto rizzare, in via transitoria, allineando cosı` anche le tempistiche Tutto l’ambito estrattivo si trova in un’area di importanza na- per tutti i progetti di cava alle procedure del percorso ammini- turalistica, che va salvaguardata e migliorata nelle parti gia` og- strativo della «VIA di Bacino»; getto di precedente attivita` di cava; la tutela del giacimento, il ripristino ambientale a fine attivita` estrattiva, l’inserimento e l’ar- – l’intero Comparto Estrattivo debba comunque essere valuta- monia col paesaggio circostante risultano bene disciplinati nel to nella procedura di VIA di Bacino. Piano Cave della Provincia di Brescia (approvato con d.c.r. del TUTTO CIO` PREMESSO 21 dicembre 2000 n. VI/120 e successivamente rettificato e modi- L’anno 2009 (duemilanove), il giorno..., del mese di..., negli ficato con d.c.r. del 19 marzo 2008 n. 8/582). uffici della Regione Lombardia, anche ai sensi e per gli effetti Nei progetti di cava particolare importanza, infatti, riveste il della l.r. n. 1/2007, le parti tema del recupero naturalistico, che e` una delle priorita` nel Com- • Regione Lombardia, in persona del Direttore Generale alla prensorio, come indicato chiaramente nel Piano Provinciale Qualita` dell’Ambiente e del Direttore Generale al Territorio Cave. Il recupero ambientale dovra` essere effettuato in modo e Urbanistica; contestuale con la cavazione, laddove richiesto, utilizzando esclusivamente specie arboree e arbustive autoctone presenti, e • Provincia di Brescia in persona di....; ripristinando i versanti che sono stati interessati dalle passate • Comune di Botticino, in persona del...; cavazioni. Tutti gli interventi di recupero dovranno essere fina- • Comune di Nuvolera, in persona del...; lizzati alla «ricucitura» tra le geometrie di scavo lasciate a fine • Comune di Nuvolento, in persona del...; attivita` estrattiva e la morfologia naturale dei versanti non inte- • Comune di Serle, in persona del...; ressati dai lavori di cava. Inoltre e` necessario mantenere la fun- zionalita` degli impluvi, dei reticoli naturali presenti e dei circuiti • Comune di Paitone, in persona del...; idrici sotterranei eventualmente intercettati dall’attivita` estratti- CONCORDANO E DEFINISCONO QUANTO SEGUE va, anche per non generare potenziali fenomeni di dissesto idro- geologico. OBIETTIVO E TEMPISTICHE CIO` PREMESSO, PRESO ATTO: La procedura che si intende seguire sara` quella di una VIA – della delibera di Giunta regionale d.g.r. n. 8/8210 del 13 otto- (preceduta da apposito accompagnamento ai Proponenti), che, bre 2008 «Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006 – seppur riferita a specifici progetti di escavazione di cave e di ATE Determinazione in merito all’espletamento delle procedure previ- limitrofi, consideri come area vasta i territori dei cinque Comuni ste dalla normativa in materia di valutazione dell’impatto am- interessati dall’estrazione del «marmo», cosı` da cogliere la deli- bientale nell’ambito dei procedimenti autorizzativi connessi al- catezza del cumulo degli impatti imputabili alla contestualita` l’attivita` estrattiva di cave», che modifica le indicazioni della delle varie attivita` previste dal Piano Cave Provinciale in siffatto d.g.r. 3667/2006 e prevede che in caso di riesame o presentazione ristretto ambito territoriale. di richieste, ampliamenti, varianti o nuove aperture relative a La procedura di VIA sara` condotta sia secondo le indicazioni cave, comprese anche in ATE gia` approvati, tali richieste siano e le prescrizioni che Regione Lombardia fornira`, sia attraverso sottoposte a verifica di assoggettabilita` a via in conformita` a tutti la consultazione permanente con la Provincia di Brescia, che ha Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2189 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 gia` dichiarato di mettere a disposizione il materiale prodottoY al Per Provincia di Brescia momento dell’estensione del Piano Cave Provinciale, eventual- ...... mente utile per la produzione dei materiali a corredo della proce- dura di VIA. Per Comune di Botticino ...... La suddetta procedura di valutazione d’impatto ambientale consentira` di affrontare in maniera coordinata e integrata lo svi- Per Comune di Nuvolera luppo di una serie di attivita` produttive, concentrate territorial- ...... mente per ovvie ragioni giacimentologiche, che, se da una parte Per Comune di Nuvolento costituiscono una rilevante risorsa naturale sfruttata e da sfrutta- ...... re, dall’altra comportano anche significativi potenziali impatti Per Comune di Serle sulle varie componenti ambientali che solo una procedura di VIA ...... riferita al «bacino estrattivo complessivo» potra` fare emergere e di conseguenza affrontare e risolvere con le opportune mitigazio- Per Comune di Paitone ni e compensazioni......

La VIA di Bacino da produrre e rendere operativa entro il [BUR20090120] [2.2.1] 2011, (decennio del Piano Cave di Brescia), dovra` consentire una D.g.r. 8 luglio 2009 - n. 8/9807 risposta globale ed esaustiva alle prescrizioni delle Direttive Co- Schema di Secondo Atto Aggiuntivo all’Accordo di Program- munitarie, evitando in tal modo procedure ambientali parcelliz- ma Quadro in materia di trasporti Aeroporto intercontinen- zate, che non rappresenterebbero garanzia di corretta applica- tale di Malpensa 2000 «Interventi di mitigazione d’impatto zione della normativa comunitaria e quindi portatrici di possibili ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residen- procedure di infrazione con conseguente minaccia alla continui- ziali ricompresi nell’ambito territoriale prioritario del Piano ta` delle attivita` estrattive del bacino. Territoriale d’Area Malpensa, ed in particolare, in prima i- IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI stanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» I Comuni sottoscrittori si impegnano: • avvalendosi del supporto dei Consorzi e delle Associazioni LA GIUNTA REGIONALE di categoria che rappresentano gli operatori delle cave del com- Visto l’art. 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 parto, alla realizzazione degli studi tecnico-ambientali finalizzati e successive modifiche ed integrazioni, che detta la disciplina all’attivazione di una procedura di via regionale estesa all’intero della programmazione negoziata; Bacino estrattivo in argomento, ma articolata secondo omoge- Vista in particolare la lettera c) dello stesso articolo 2, comma neita` territoriali da definirsi; 203, che definisce e traccia i punti cardine dell’Accordo di Pro- • oltre a quanto previsto dalla l.r. 8 agosto 1998 n. 14, si impe- gramma Quadro, quale strumento della programmazione nego- gneranno alla vigilanza finalizzata anche al controllo e che gli ziata, dedicato all’attuazione di un’intesa istituzionale di pro- impegni sopra citati da parte degli operatori debbano essere pun- gramma per la definizione di un programma esecutivo d’inter- tualmente e compiutamente osservati dandone riscontro alla venti d’interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le Provincia di Brescia e a Regione Lombardia secondo modalita` indicazioni che l’Accordo di Programma Quadro deve contenere; da definire nel dettaglio. Vista l’Intesa Istituzionale di Programma, stipulata in data 3 Al fine di consentire l’attivazione degli ATE e delle attivita`, cosı` marzo 1999 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presi- come in precedenza individuati, secondo quanto disposto dal dente della Regione Lombardia; Piano Cave di Brescia, con cio` espletando la procedura di verifica Vista: di assoggettabilita` a VIA accedente la successiva autorizzazione • la legge regionale 12 aprile 1999, n. 10 con la quale si appro- all’escavazione. va il Piano Territoriale d’Area Malpensa ed in cui la Giunta Re- Tenuto conto che tale verifica dovra` essere assorbita nella VIA gionale, in prima attuazione, individua le risorse finanziarie ne- di bacino, cosı` come le prescrizioni, e che ai fini della valutazione cessarie all’elaborazione, attuazione e realizzazione prioritaria di dell’impatto i contenuti delle verifiche di via verranno sostituiti programmi di riqualificazione diretti alla riduzione di situazione dall’applicazione della VIA di bacino con decorrenza dal gennaio di particolare disagio dei nuclei abitati e dei centri storici prossi- 2012. mi alla sede aeroportuale; A fronte di cio` le parti si impegnano ad accettare le prescrizio- • l’art. 43 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che ha previsto ni ulteriori conseguenti all’espletamento della VIA. l’esecuzione di interventi destinati alla delocalizzazione ed all’ac- Per contro gli Enti di indirizzo preposti alle funzioni autorizza- quisizione degli edifici residenziali nei Comuni sul cui territorio tive, Regione Lombardia e Provincia di Brescia, a fronte dell’im- ricade il sedime aeroportuale; pegno alla realizzazione della VIA di Bacino da parte degli Enti Considerato che al fine di risolvere i problemi causati dall’in- territoriali entro il 2011, ciascuno per il proprio ruolo si propon- quinamento acustico ed atmosferico indotti dall’attivita` e dal gono: traffico dell’Aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000: • di assistere l’intero procedimento; • la Regione Lombardia, il Ministero dei Trasporti e della Na- • di opportunamente considerare, nelle fattispecie delle proce- vigazione, Il Ministero dell’Ambiente, la Provincia di Varese, la dure di verifica di assoggettabilita` delle attivita` estrattive e di Provincia di Milano, il Comune di Somma Lombardo, il Comune ATE ancora da approvare/autorizzare, i contenuti del presente di Lonate Pozzolo, il Comune di Ferno, nonche´ Finlombarda Protocollo di intesa, anche facendo ricorso a modalita` autorizza- S.p.A. e l’ALER di Varese Azienda Lombarda Edilizia Residenzia- tive condizionate agli esiti della via di bacino. le, in data 31 marzo 2000 hanno stipulato l’Accordo di Program- DISPOSIZIONI GENERALI ma Quadro in materia di trasporti Aeroporto Intercontinentale di Malpensa «Interventi di mitigazione d’impatto ambientale e ` Il presente protocollo e vincolante per i soggetti sottoscrittori. di delocalizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi Esso entra in vigore dalla data di sottoscrizione e resta in vigo- nell’ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d’Area re sino alla realizzazione delle iniziative e azioni previste e puo` Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territorio essere integrato o modificato per concorde volonta` dei firmatari. dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, adia- Letto confermato e sottoscritto centi al sedime aeroportuale»; Milano, lı`..... • in data 30 gennaio 2001 e` stato approvato dal Comitato per Per Regione Lombardia l’Accordo di Programma il primo Piano Operativo previsto dal- Il Direttore Generale alla Qualita` dell’Ambiente l’art. 6 dell’Accordo di Programma Quadro finalizzato all’attua- Umberto Pasquale Benezzoli zione di un programma di delocalizzazione degli edifici residen- Per Regione Lombardia ziali classificati incompatibili con le attivita` aeroportuali ed at- tuato mediante l’approvazione, con d.g.r. n. 7/719 del 28 luglio Il Direttore Generale al Territorio e Urbanistica 2000, del pre-bando per l’acquisizione delle manifestazioni di vo- Mario Nova lonta` alla vendita e dell’elenco dei soggetti da delocalizzare in Per Provincia di Brescia situazioni urgenti ed indifferibili e l’approvazione, con d.g.r...... n. 7/4184 del 6 aprile 2001, del bando definitivo per l’acquisto di Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2190 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 immobili da soggetti interessati dagli interventi di delocalizza-Y Allegato zione connessi alla fase di emergenza; Schema di secondo atto aggiuntivo all’Accordo di Program- Dato atto che l’articolo 1, comma 94, della legge 23 dicembre ma Quadro in materia di trasporti aeroporto intercontinen- 2005, n. 266 (Legge finanziaria per l’anno 2006), ha integrato l’ar- tale di Malpensa 2000. «Interventi di mitigazione d’impatto ticolo 43, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, preve- ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti residen- dendo che i contributi ivi previsti possano essere utilizzati anche ziali ricompresi nell’ambito territoriale prioritario del Piano per l’acquisizione «di immobili ad uso residenziale purche´ con Territoriale d’Area Malpensa, ed in particolare, in prima i- titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999 e ricadenti anche stanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, in zona A delle curve isofoniche, di cui alla legge regionale della Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale» Regione Lombardia 12 aprile 1999, n. 10, nei limiti di metri 400 Art. 1 dal perimetro del sedime aeroportuale»; (Modifica all’AdPQ) Visto lo schema di Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma 1.1 – All’art. 2.2 lett. b) – Dopo la dizione «... Cio`, mediante Quadro approvato dalla Giunta regionale con atto n. 8/3663 del l’erogazione di indennizzi, nonche´ di altri contributi accessori, 28 novembre 2006 e successivamente integrato con atto destinati all’acquisizione delle relative proprieta` immobiliari in n. 8/4450 del 28 marzo 2007 e sottoscritto in data 23 aprile 2007 favore del patrimonio disponibile della Regione», viene aggiunta dagli Enti interessati, con il quale e` stato recepito la variazione la dizione «o del patrimonio delle Amministrazioni comunali terri- all’articolo 43 della legge 144/99 sopra riportata; torialmente interessate, fatto salvo che i costi di manutenzione or- Considerato che la regione con d.g.r. n. 8/4733 del 16 maggio dinaria e straordinaria finalizzati alla sicurezza degli immobili per tutto il periodo intercorrente dall’acquisto alla vendita, rimangano 2007 ha approvato il «Bando definitivo» per l’acquisizione di im- a carico del Fondo di cui al successivo articolo 4.1»; mobili dai soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione connessi alla fase di emergenza, avendo il Comitato precedente- 1.2 – All’art. 4.3 – Dopo la dizione «... a valersi di altri enti» mente approvato in data 23 aprile 2007 il Piano operativo inter- viene aggiunta la dizione «o Societa` a partecipazione pubblica»; medio; 1.3 – All’art. 6.1 – 1º comma – Dopo la dizione «nonche´ all’ac- quisizione al patrimonio disponibile della Regione Lombardia Visto che ai sensi dell’art 14.3 dell’Accordo in essere lo stesso ...» viene aggiunta la dizione «o al patrimonio delle Amministra- ha durata fino al completamento delle opere e delle attivita` e puo` zioni comunali territorialmente interessate»; essere modificato o integrato per concorde volonta` dei parteci- 1.4 – All’art. 6.1 – 2º comma – Dopo la dizione «... gli edifici panti; cosı` acquisiti entreranno a far parte del patrimonio disponibile Preso atto che il Comitato per l’Accordo di Programma Qua- della Regione Lombardia» viene aggiunta la dizione «o del patri- dro, all’unanimita`, nella seduta del 17 giugno 2009 ha assunto la monio delle Amministrazioni comunali territorialmente interes- determinazione di apportare delle modifiche al testo dell’Accordo sate»; di Programma Quadro attraverso l’approvazione del Secondo 1.5 – All’art. 6.1.2. bis – terz’ultimo comma – Dopo la dizione Atto Aggiuntivo all’Accordo stesso, allegato al presente atto, mi- «... nei comparti omogenei individuati nelle Tavole T_02, T_03 e rante sia a consentire di intestare direttamente alle amministra- T_04 allegate», viene cassata la dizione «al presente atto» e sosti- zioni comunali territorialmente competenti gli immobili deloca- tuita con la dizione «alla d.g.r. n. 8/4450 del 28 marzo 2007»; lizzati sia a poter mantenere la funzione residenziale negli im- 1.6 – All’art. 6.3. – Dopo la dizione «... Sulla base degli indirizzi mobili ricadenti in fascia «A» qualora acquisiti al solo scopo di formulati dal Comitato dell’Accordo di Programma Quadro di risolvere «particolari necessita` sanitarie ed altre eventuali priori- cui all’art. 8, la Regione Lombardia,» viene aggiunta la dizione ta` sociali» cosı` come individuati al secondo comma del punto «o i Comuni territorialmente interessati,»; conseguentemente la 2.2.1 del «Bando definitivo» del 2007 sopra richiamato; successiva dizione «procedera`» viene sostituita con il termine Visto l’allegato «Schema di secondo atto aggiuntivo all’Accor- «procederanno»; do di Programma Quadro in materia di trasporti aeroporto inter- 1.7 – All’art. 6.3. – La dizione «... col vincolo d’utilizzo a funzio- continentale di Malpensa 2000»; ne non residenziale» viene cassata; Visto il PRS dell’VIII legislatura che individua l’asse 6.5.2. 1.8 – All’art. 6.3. – Al termine dell’art. 6.3 viene aggiunto l’arti- «Pianificazione territoriale e difesa del suolo»; colo «6.3-bis Sui beni in tal modo acquisiti, gravera` il vincolo di funzione non residenziale, ad eccezione degli immobili ricadenti in Visto il DPFR 2009-2011 che specifica l’obiettivo operativo fascia “A” ed acquisiti al solo scopo di risolvere “particolari necessi- 6.5.2.2 «Valorizzazione e sviluppo equilibrato del territorio intor- ta` sanitarie ed altre eventuali priorita` sociali” di cui al p.to 6.1.2 no allo scalo di Malpensa» che prevede, tra l’altro, la delocalizza- del presente Accordo, per i quali sara` invece possibile mantenere la zione degli edifici residenziali nelle immediate vicinanze di Mal- funzione residenziale». pensa; 1.9 – All’art. 6.3.1 – Dopo la dizione «L’acquisto degli immobili Ad unanimita` dei voti, espressi nelle forme di legge oggetto della delocalizzazione nonche´ la loro alienazione a terzi verra` effettuata dalla Regione Lombardia ...» viene aggiunta la Delibera dizione «o dalle Amministrazioni comunali territorialmente inte- 1. di approvare lo schema del «Secondo Atto Aggiuntivo all’Ac- ressate»; cordo di Programma Quadro in materia di trasporti Aeroporto 1.10 – All’art. 6.3.1 – Dopo la dizione «Il tutto nel rispetto delle intercontinentale di Malpensa 2000 – Interventi di mitigazione disposizioni contenute nella l.r. del», il termine «14 dicembre d’impatto ambientale e di delocalizzazione degli insediamenti re- 1999 n. 178» viene cassato e sostituito con la dizione «2 dicembre sidenziali ricompresi nell’ambito territoriale prioritario del Pia- 1994 n. 36», per correzione di mero errore materiale; no Territoriale d’Area Malpensa, ed in particolare, in prima i- 1.11 – All’art. 6.3.2. – Dopo la dizione «... I proventi conseguiti stanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Lo- dalla Regione Lombardia ...» viene aggiunta la dizione «... o dalle nate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale», allegato Amministrazioni comunali»; alla presente deliberazione della quale costituisce parte integran- 1.12 – All’art. 6.4 – Dopo la dizione «precedenti paragrafi 6.3,» te e sostanziale; viene aggiunta la dizione «6.3-bis,» in coerenza con la modifica 2. di autorizzare alla sottoscrizione del suddetto Atto aggiunti- di cui sopra; vo all’AdPQ, con gli altri Enti interessati, il Direttore Generale 1.13 – All’art. 6.4 – Al termine dell’articolo aggiungere «e s.m.i.» della Direzione Territorio e Urbanistica, ing. Mario Nova, quale per un’attualizzazione del testo dell’Accordo; responsabile dell’attuazione dell’Accordo medesimo; 1.14 – All’art. 7.1 – Dopo la dizione «... ubicata nei Comuni 3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sottoscrittori del presente Accordo» viene aggiunta la dizione «o Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. ricompresa nei trecento metri dal perimetro del sedime aeropor- tuale,»; Il segretario: Pilloni 1.15 – All’art. 8.2 – Le denominazioni degli Assessorati regiona- ——— • ——— li «Territorio ed Edilizia Residenziale», «Trasporti e Mobilita`», «Ambiente ed Energia» vengono rispettivamente sostituite con le dizioni «Territorio e Urbanistica», «Infrastrutture e Mobilita`», Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2191 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

«Qualita` dell’Ambiente». Inoltre il Ministero dei «Trasporti» eY il Vista la legge regionale 23 luglio 1996 n. 16 recante «Ordina- Ministero delle «Infrastrutture», vengono accorpati in «Ministero mento della struttura organizzativa e della dirigenza della Giunta delle Infrastrutture e Trasporti»; regionale»; 1.16 – All’art. 8.2 lett. a5) – Dopo la dizione «... in base al prece- Visto, per quanto occorrer possa, in materia di lavori pubblici, dente art. 6 paragrafi 6.3,» viene aggiunta la dizione «6.3-bis», in il d.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modificazioni e coerenza con la modifica di cui sopra; integrazioni; 1.17 – All’art. 10.1 dopo la dizione «nonche´ alla l.r. 23 luglio Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni 1996 n. 16 (artt. 3, 4 e 7), viene aggiunta la dizione «e s.m.i.». ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedi- mento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti ammi- Art. 2 nistrativi»; Le parti convengono che, per migliore chiarezza e semplicita`, Visto il d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni viene riportato in allegato al presente il testo coordinato dell’atto ed integrazioni, concernente «Testo Unico delle leggi sull’ordina- originale stipulato in data 31 marzo 2000, del primo atto aggiun- mento degli enti locali»; tivo sottoscritto in data 23 aprile 2007 e del presente secondo atto aggiuntivo. Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, recante: «Misure urgenti per lo snellimento del- Milano, l’attivita` amministrativa e dei procedimenti di decisione e di con- Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ...... trollo»; Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Visto il d.lgs. 31 marzo 1998 n. 112, recante «Conferimento di Mare ...... funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Il Ministero dello Sviluppo Economico ...... enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997 La Regione Lombardia D.G. Territorio e Urbanistica ...... n. 59»; La Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilita` ...... Visto il d.P.R. 20 aprile 1994 n. 367 e successive modificazioni La Regione Lombardia D.G. Qualita` dell’Ambiente ...... ed integrazioni, concernente «Regolamento recante semplifica- zione e accelerazione delle procedure di spese e contabili»; Provincia di Milano ...... Visto l’articolo 15 comma 4 del decreto-legge 30 gennaio 1998 Provincia di Varese ...... n. 6 convertito con modificazioni nella legge 30 marzo 1998 Comune di Somma Lombardo ...... n. 61, che integra l’articolo 2, comma 203, lett. b) della legge 23 Comune di Lonate Pozzolo ...... dicembre 1996 n. 662 e l’articolo 10, comma 5, del d.P.R. 20 apri- Comune di Ferno ...... le 1994 n. 367; Finlombarda S.p.A...... Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 21 marzo 1997, concer- nente la disciplina della programmazione negoziata ed in parti- ALER della Provincia di Varese ...... colare il punto 1 sull’Intesa Istituzionale di Programma nel qua- le, alla lettera b), e` previsto che gli Accordi di Programma Qua- dro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negozia- Allegato allo schema del secondo Atto aggiuntivo zione gli organi periferici dello Stato, gli enti sub-regionali, gli Testo originario dell’Accordo di Programma Quadro «in materia di enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato trasporti aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000» coordina- al procedimento e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera to con le modifiche intervenute a seguito dell’approvazione degli c) del comma 203 dell’articolo 2 della legge n. 662 del 1996; Atti aggiuntivi del 2007 e del 2009 Vista l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Lombardia Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti approvata dal C.I.P.E. il 19 febbraio 1999, con la deliberazione Aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 n. 30/99 e pubblicata sulla G.U. n. 113 del 17 maggio 1999; Interventi di mitigazione d’impatto ambientale e di deloca- Visto il Patto Territoriale OGMA – Malpensa – Sempione – Val- lizzazione degli insediamenti residenziali ricompresi nel- le Olona e basso Verbano coordinato dalla Provincia di Varese l’ambito territoriale prioritario del Piano Territoriale d’Area in fase di assistenza tecnica approvato dal Ministero del Tesoro, Malpensa, ed in particolare, in prima istanza, siti nel territo- Bilancio e Programmazione Economica; rio dei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Fer- Visto l’Accordo di Programma Quadro per l’accessibilita` ferro- no, adiacenti al sedime aeroportuale. viaria e stradale all’Aeroporto di Malpensa 2000; Sommario: Art. 1 Premesse – Art. 2 Finalita` e obiettivi – Art. 3 Visto l’art. 43 della legge 17 maggio 1999 n. 144, che prevede Impegni dei soggetti sottoscrittori – Art. 4 Individuazione dei l’esecuzione di interventi destinati alla delocalizzazione ed all’ac- soggetti attuatori – Art. 5 Interventi finalizzati alla mitigazione quisizione degli edifici residenziali nei Comuni sul cui territorio ambientale: insonorizzazione di edifici pubblici e di pubblico in- ricade il sedime aeroportuale; teresse – Art. 6 Interventi di delocalizzazione e di acquisizione di Vista la deliberazione regionale n. 41334 del 12 febbraio 1999 edifici privati a destinazione residenziale – Previsione di Piani che approva l’Intesa Istituzionale di Programma (con la conse- Operativi – Art. 7 Interventi finalizzati alla mitigazione ambienta- guente ipotesi di Accordo di Programma Quadro), designando le: insonorizzazione di edifici privati a destinazione residenziale altresı` i componenti regionali in seno al Comitato Istituzionale – Art. 8 Comitato dell’Accordo di Programma Quadro – Art. 9 di Gestione ed al Comitato paritetico di attuazione, di cui agli Tempi di attuazione – Art. 10 Soggetto responsabile dell’Accordo articoli 10 e 11 dell’Intesa stessa; di Programma Quadro – Art. 11 Copertura finanziaria – Art. 12 Considerato che la suddetta Intesa Istituzionale di Programma Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze – Art. ha individuato i programmi di intervento nei settori di interesse 13 Procedimenti di conciliazione o definizione di conflitti tra i comune, da attuarsi prioritariamente attraverso la stipulazione soggetti partecipanti all’accordo – Art. 14 Disposizioni generali – di Accordi di Programma Quadro, dettando altresı` i criteri, i tem- Art. 15 Disposizione finale. pi ed i modi per la sottoscrizione degli accordi stessi; Visto l’articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996 Visto il d.m. del 31 ottobre 1997, riguardante le procedure e la n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni, che detta la metodologia per la definizione delle curve isofoniche e delle rela- disciplina della programmazione negoziata; tive fasce; Vista in particolare la lettera c) dello stesso articolo 2, comma Visto il PRG «Malpensa 2000» approvato nel giugno 1986 dal 203, che definisce e delinea i contenuti dell’Accordo di Program- Ministero dei Trasporti per il quale la Regione Lombardia ha ma Quadro, quale strumento della programmazione negoziata, espresso parere ai sensi della legge 22 agosto 1985, n 449 con dedicato alla attuazione di una Intesa Istituzionale di Program- deliberazione di Consiglio Regionale del 3 giugno 1986, ma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di n. VI/274; interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indica- Visto il decreto n. 4231 del 26 novembre 1999 con il quale il zioni che l’Accordo Quadro deve contenere; Ministro dell’Ambiente, di concerto con il Ministro per i Beni Visto il d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni culturali ed ambientali, ha espresso il proprio parere sulla proce- ed integrazioni, recante «Norme generali sull’ordinamento del dura di Valutazione di Impatto Ambientale VIA; lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il d.p.c.m. del 13 dicembre 1999 avente per oggetto «Con- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2192 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 ferma del trasferimento programmato dei voli di linea da LinateY– Provincia di Varese; a Malpensa», a norma dell’art. 6, comma 5, della legge 8 luglio – Comune di Somma Lombardo; 1986, n. 349 ed in particolare il punto C dell’Allegato; – Comune di Lonate Pozzolo; Vista la Legge Finanziaria per l’anno 2000; – Comune di Ferno; Visto che la Regione Lombardia, il Ministero dei Trasporti e – Finlombarda S.p.A.; della Navigazione, il Ministero dell’Ambiente, la Provincia di Va- rese, la Provincia di Milano, il Comune di Somma Lombardo, il – ALER della Provincia di Varese; Comune di Lonate Pozzolo, il Comune di Ferno, nonche´ Finlom- stipulano il seguente barda S.p.A. e l’ALER di Varese, Azienda Lombarda Edilizia Re- ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO sidenziale, in data 31 marzo 2000 hanno stipulato l’Accordo di Programma Quadro in materia di trasporti Aeroporto Interconti- Art. 1 nentale di Malpensa 2000 (di seguito «APQ»); (Premesse) Visto che in data 30 gennaio 2001 e` stato approvato il primo 1.1 Le premesse, fanno parte integrante del presente Accordo Piano Operativo previsto dall’art. 6 dell’APQ finalizzato all’attua- di Programma Quadro. zione di un programma di delocalizzazione delle residenze clas- Art. 2 sificate incompatibili con le attivita` aeroportuali ed attuato me- (Finalita` e obiettivi) diante l’approvazione, con d.g.r. n. 7/719 del 28 luglio 2000, del pre-bando per l’acquisizione delle manifestazioni di volonta` alla 2.1 Il presente Accordo di Programma Quadro assume quale vendita e dell’elenco dei soggetti da delocalizzare in situazioni finalita` la soluzione dei problemi causati dall’inquinamento acu- urgenti ed indifferibili e l’approvazione, con d.g.r. n. 7/4184 del stico ed atmosferico, indotti dall’attivita` e dal traffico dell’Aero- 6 aprile 2001, del bando definitivo per l’acquisto di immobili da porto intercontinentale di Malpensa 2000, agli attuali insedia- soggetti interessati dagli interventi di delocalizzazione connessi menti residenziali ricompresi nell’ambito territoriale prioritario alla fase di emergenza; del Piano Territoriale d’Area Malpensa, ed in particolare, in pri- ma istanza, siti nel territorio dei Comuni di Somma Lombardo, Visto l’articolo 1, comma 94, della legge 23 dicembre 2005, Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale. n. 266 (Legge Finanziaria per l’anno 2006), che ha integrato l’ar- ticolo 43, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, preve- 2.2 In particolare, gli interventi oggetto del presente Accordo dendo che i contributi ivi previsti possano essere utilizzati anche di Programma Quadro, in conformita` alle previsioni contenute per l’acquisizione «di immobili ad uso residenziale purche´ con nell’art. 43 della legge 17 maggio 1999, n. 144, e successive even- titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999 e ricadenti anche tuali modificazioni ed integrazioni, dovranno essere rivolti: in zona A delle curve isofoniche, di cui alla legge regionale della a) alla realizzazione d’interventi di mitigazione ambientale regione Lombardia 12 aprile 1999, n. 10, nei limiti di metri 400 per l’insonorizzazione di edifici pubblici e di pubblico inte- dal perimetro del sedime aeroportuale»; resse, in relazione agli adempimenti di cui al successivo art. Considerato che risulta opportuno definire le azioni necessarie 5; (i) a completare gli interventi di delocalizzazione previsti dal pri- b) alla delocalizzazione degli insediamenti residenziali posti mo Piano Operativo che non siano stati integralmente realizzati sempre nei Comuni di cui sopra, ricadenti nell’ambito ap- a causa della mancata adesione di taluni beneficiari e (ii) ad at- plicativo meglio specificato nel successivo art. 6, in favore tuare le nuove previsioni contenute nell’articolo 43 della legge dei proprietari residenti a titolo principale da almeno cin- n. 144/1999 ed ivi introdotte dalla Legge Finanziaria per l’anno que anni all’atto dell’entrata in vigore della legge 17 maggio 2006 cosı` come previsto nell’allegata tavola T01; 1999, n. 144, ed eventuali successive modifiche ed integra- Considerato che dal punto di vista ambientale, con particolare zioni, che intendono trasferirsi altrove, nonche´ alla deloca- riferimento alle problematiche di inquinamento acustico, gli am- lizzazione dei c.d. «ricettori sensibili» (per tali intendendo- biti dell’intorno aeroportuale presentano criticita` da affrontare si, a titolo esemplificativo, scuole, ospedali, case di cura anche in ragione del grado di affidabilita` delle metodologie anali- eccetera), nonche´, infine, all’acquisizione di immobili ad tiche utilizzabili attualmente, con riferimento alle aree site nelle uso residenziale purche´ con titolo di edificazione anteriore Zone «A» e «B» delle curve isofoniche, individuate nella l.r. al 17 aprile 1999. Cio`, mediante l’erogazione di indennizzi, 10/99, si ritiene di completare il processo di delocalizzazione in- nonche´ di altri contributi accessori, destinati all’acquisizio- teressando le residenze site in tali zone cosı` come previsto nelle ne delle relative proprieta` immobiliari in favore del patri- allegate Tavole T_02, T_03 e T_04; monio disponibile della Regione, o del patrimonio delle Amministrazioni comunali territorialmente interessate, fat- Richiamato l’art. 6 dell’AdPQ, dove si sottoponeva ad una cam- to salvo che i costi di manutenzione ordinaria e straordina- pagna di indagine relativamente ai fenomeni dell’inquinamento ria finalizzati alla sicurezza degli immobili per tutto il pe- atmosferico il territorio del Piano d’Area Malpensa, e che la stes- riodo intercorrente dall’acquisto alla vendita, rimangano a sa e` stata condotta negli anni 1999-2004, rispetto agli inquinanti carico del fondo di cui al successivo articolo 4.1 ovvero me- SO2, NO2, CO, O3, PM10 e BTEX, individuando una situazione diante l’offerta, in alternativa, di alloggi in permuta prece- tale da richiedere opportuna considerazione all’interno della pia- dentemente acquisiti alla disponibilita` della Regione mede- nificazione regionale per il risanamento dell’aria al fine di conse- sima. Il tutto, in relazione agli adempimenti di cui al suc- guire il rispetto dei parametri indicati dalle norme nazionali e cessivo art. 6; dalle direttive comunitarie. c) alla realizzazione di interventi di mitigazione ambientale Si ribadisce la necessita` di continuare il monitoraggio dell’in- per gli insediamenti residenziali posti nell’ambito applicati- quinamento atmosferico per individuare eventuali situazioni di vo di cui alla precedente lett. b), in favore dei residenti che criticita` ambientale; si conferma inoltre che verranno opportuna- non intendono trasferirsi altrove, nonche´ per gli insedia- mente valutati, nel Piano Operativo Intermedio, gli interventi di menti residenziali posti nel diverso ambito applicativo me- mitigazione relativi agli immobili residenziali, nei casi di manca- glio specificato nel successivo art. 6. Il tutto, in relazione ta adesione al bando di delocalizzazione; agli adempimenti di cui ai successivi artt.6e7. Visto che la Regione Lombardia con d.g.r. n. 3663 del 28 no- vembre 2006 e con d.g.r. n. 4450 del 28 marzo 2007 ha approvato Art. 3 lo schema di Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro (Impegni dei soggetti sottoscrittori) in materia di trasporti Aeroporto intercontinentale di Malpensa 3.1 Ciascun soggetto, sottoscrittore del presente Accordo di 2000 e le ulteriori integrazioni; Programma Quadro, s’impegna nello svolgimento dell’attivita` di – Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; propria competenza: – Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del a) a rispettare i termini massimi concordati ed indicati nel Mare; presente Accordo di Programma Quadro, nel Cronopro- – Il Ministero dello Sviluppo Economico; gramma di cui alle Tabelle1e2(costituente a tutti gli effet- ti parte integrante del presente Accordo di Programma – La Regione Lombardia D.G. Territorio e Urbanistica; Quadro) e nei piani operativi previsti nel successivo art. 6; – La Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilita`; b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto – La Regione Lombardia D.G. Qualita` dell’Ambiente; coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti – Provincia di Milano; di semplificazione dell’attivita` amministrativa e di snelli- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2193 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

mento dei procedimenti di decisione e di controllo previstiY Art. 5 dalla vigente normativa, eventualmente facendo ricorso (Interventi finalizzati alla mitigazione ambientale: agli accordi previsti dall’art. 15 della legge 7 agosto 1990 insonorizzazione di edifici pubblici e di pubblico interesse) n. 241; 5.1 Al fine della soluzione delle problematiche connesse alla c) a procedere periodicamente alla verifica dell’accordo e, se mitigazione dell’impatto dovuto all’inquinamento acustico, le necessario, a proporre gli eventuali aggiornamenti al Sog- Parti concordano sulla necessita` di realizzare una serie d’inter- getto Responsabile dell’attuazione del presente Accordo di venti d’insonorizzazione di edifici pubblici e di pubblico interes- Programma Quadro, di cui al successivo art. 10; se ricompresi nell’ambito territoriale prioritario del Piano Terri- toriale d’Area Malpensa ed in particolare, in prima istanza, nei d) ad attivare ed utilizzare a pieno ed in tempi rapidi tutte Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno (adiacen- le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo di ti al sedime aeroportuale di Malpensa 2000). Programma Quadro per la realizzazione delle diverse attivi- ta` e tipologie d’intervento; 5.2 In particolare, le Parti si danno reciprocamente atto che la Regione Lombardia, in forza della deliberazione della Giunta e) a rimuovere qualsivoglia ostacolo, in ogni fase procedimen- regionale del 30 luglio 1999 n. 44606, ha gia` stipulato con CNR- tale di realizzazione degli interventi, accettando sin d’ora ICITE un contratto di ricerca, avente ad oggetto lo svolgimento in caso d’inerzia, ritardo o inadempienza, gli effetti dell’in- di attivita` di studio finalizzate alla progettazione e sperimenta- tervento sostitutivo dell’Autorita` competente, individuato ai zione di interventi di insonorizzazione sugli edifici pubblici e di sensi del successivo art. 12; pubblico interesse. f) ad utilizzare tutte le forme di semplificazione amministrati- 5.3 La Regione Lombardia s’impegna ad acquisire e mettere a va volte all’ottenimento in tempi rapidi di variazioni urba- disposizione degli altri soggetti sottoscrittori del presente Accor- nistiche e cambi di destinazione funzionale, finalizzati a do di Programma Quadro, i risultati dell’attivita` effettuata da promuovere la valorizzazione del territorio secondo i prin- CNR-ICITE. cipi dello sviluppo sostenibile ed in relazione allo specifico 5.4 L’ALER della Provincia di Varese si impegna a fornire ai contenuto del successivo art. 6, paragrafo 6.4. Comuni, attraverso la propria struttura tecnica, quanto necessa- Art. 4 rio alle fasi di: appalto, direzione lavori, sicurezza, contabilita` e (Individuazione dei soggetti strumentali attuatori collaudi dei lavori. di prestazioni per conto della Regione Lombardia) 5.5 Gli Enti locali sottoscrittori del presente Accordo di Pro- gramma Quadro s’impegnano a fornire alla Regione Lombardia 4.1 Per realizzare la gestione del fondo, nonche´ per l’espleta- e al CNR-ICITE ogni elemento documentale (piante, sezioni, pro- mento delle ulteriori funzioni previste nel presente Accordo di spetti, particolari costruttivi di ogni singolo immobile) necessa- Programma Quadro, le Parti riconoscono e si danno reciproca- rio all’espletamento delle attivita` individuate; inoltre s’impegna- mente atto che la Regione Lombardia s’avvarra` in via prioritaria no ad approvare i progetti relativi agli interventi entro 30 giorni di Finlombarda S.p.A., secondo le modalita` meglio specificate dalla consegna da parte di CNR-ICITE degli elaborati di cui al nei successivi articoli, nonche´ nei Piani Operativi previsti in base presente articolo e, conseguentemente, ad individuare il respon- al successivo art. 6. sabile unico del procedimento che, con il supporto dell’ALER, 4.2 In relazione alle funzioni puntualizzate sempre nei succes- provvedera` ad attivare tutte le procedure di appalto, esecuzione, sivi artt. 5, 6 e 7, nel Cronoprogramma di cui alle Tabelle 1 e 2, direzione lavori e collaudo dandone comunicazione al Responsa- nonche´ per gli ulteriori specifici compiti di supporto che dovesse- bile dell’Accordo di Programma Quadro di cui al successivo art. ro venir individuati dal Comitato per l’Accordo di Programma 10. Quadro di cui al successivo art. 8, la Regione Lombardia s’avvar- 5.6 Il Comitato per l’Accordo di Programma Quadro di cui al ra` altresı` dell’ALER della Provincia di Varese. successivo art. 8, verifichera` e/o prescrivera` i criteri per l’impiego 4.3 Qualora, alla luce degli indirizzi formulati dal Comitato delle somme stanziate, sulla base della copertura finanziaria di per l’Accordo di Programma Quadro di cui al successivo art. 8, cui al successivo art. 11, paragrafi 11.2 e 11.2.1, per gli interventi emerga la necessita` di acquisire ulteriori prestazioni di carattere previsti nel presente articolo, nonche´ per l’assunzione di eventua- specialistico, la Regione Lombardia potra` utilizzare altri soggetti li oneri aggiuntivi (rispetto ai prezzi contrattuali previsti per cia- strumentali della Regione medesima, nonche´ avvalersi di altri scun contratto d’appalto), procedendo alle relative verifiche pe- enti o Societa` a partecipazione pubblica o uffici pubblici, in con- riodiche. formita` alla normativa vigente. 5.7 In caso d’inadempimento da parte del singolo ente locale, nell’esercizio delle funzioni rientranti nella propria veste di Am- 4.4 Sulla base degli indirizzi determinati dal Comitato per l’Ac- ministrazione appaltante, trovano applicazione le disposizioni cordo di Programma Quadro di cui al successivo art. 8, nei 30 contenute nei successivi artt. 12 e 13. giorni successivi all’approvazione del primo dei Piani Operativi previsti dal successivo art. 6, paragrafi 6.1.1 e 6.1.2, la Regione Art. 6 Lombardia procedera` alla sottoscrizione di apposite convenzioni (Interventi di delocalizzazione e di acquisizione con Finlombarda S.p.A., con l’ALER della Provincia di Varese e di edifici privati a destinazione residenziale con gli eventuali ulteriori soggetti attuatori di cui al precedente Previsione di Piani Operativi) paragrafo 4.3. Tali convenzioni, in particolare, determineranno 6.1 Le Parti sottoscrittrici promuovono, attraverso il presente le modalita` di gestione del fondo, con specifico riferimento all’at- Accordo di Programma Quadro, un procedimento finalizzato alla tuazione degli interventi finanziati, nonche´ all’individuazione delocalizzazione attraverso il trasferimento delle residenze, an- delle forme di remunerazione e di rimborso dei costi anticipati che previa effettuazione di permute immobiliari, dai centri abita- o da sostenersi a carico del fondo medesimo, costituito con gli ti dei Comuni sottoscrittori o dalle frazioni di essi soggette a stanziamenti previsti all’art. 11, paragrafo 11.4, ed alla specifi- fenomeni di inquinamento acustico e/o atmosferico, tali da non cazione degli obblighi di rendicontazione per ciascuno dei sog- consentire la prosecuzione della residenza nonche´ all’acquisizio- getti sunnominati. Nella determinazione della remunerazione, le ne al patrimonio disponibile della Regione Lombardia, o al patri- predette convenzioni terranno conto della complessita` (sia sotto monio delle Amministrazioni comunali territorialmente interes- il profilo qualitativo sia sotto il profilo quantitativo) delle presta- sate, di immobili ad uso residenziale purche´ con titolo di edifi- zioni richieste ai soggetti attuatori, anche in relazione all’assi- cazione anteriore al 17 aprile 1999. stenza tecnica, economica, amministrativa e giuridica, prevista Per l’attuazione della delocalizzazione la Regione Lombardia a carico dei soggetti medesimi. La sottoscrizione delle convenzio- procedera` all’erogazione d’indennizzi destinati all’acquisizione ni, di cui al presente paragrafo, costituisce espressa condizione degli edifici residenziali soggetti alla delocalizzazione medesima. sospensiva dell’efficacia degli impegni assunti da Finlombarda Gli edifici cosı` acquisiti entreranno a fare parte del patrimonio S.p.A. e dall’ALER della Provincia di Varese quali soggetti attua- disponibile della Regione Lombardia, o del patrimonio delle Am- tori di singole prestazioni per conto della Regione Lombardia, ministrazioni comunali territorialmente interessate. fatto salvo quanto ulteriormente previsto nel successivo art. 11, In particolare, saranno soggette a delocalizzazione le residenze paragrafo 11.3, per quel che concerne le prestazioni attinenti alla ricadenti nella zona «B» – come definita dal detto art. 6 del d.m. redazione del primo dei Piani Operativi di cui all’art. 6 nonche´ 31 ottobre 1997 – individuate nello scenario di traffico di minimo alle conseguenti attivita` identificate nel paragrafo 6.1.2, del me- impatto ed in particolare, a quanto definito nel punto 6.1.2. desimo art. 6. Per quanto attiene ai fenomeni di inquinamento atmosferico, Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2194 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 le Province di Varese e di Milano e le AA.SS.LL. competenti av-Y 1., interventi di acquisizione di immobili ad uso residenzia- vieranno una campagna di indagine estesa al territorio dei Co- le purche´ con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile muni compresi nel Piano d’Area Malpensa, la cui conclusione e` 1999. prevista entro sei mesi dalla sottoscrizione del presente Accordo Il Piano Operativo Intermedio dovra` prevedere il completa- di Programma Quadro sulla scorta dei risultati di tale campagna mento degli interventi di delocalizzazione e lo svolgimento di di indagine saranno individuati gli ulteriori soggetti che potran- quelli di acquisizione di immobili ad uso residenziale, ubicati nei no essere ammessi al procedimento di delocalizzazione ed agli comparti omogenei individuati nelle Tavole T_02, T_03 e T_04 interventi di mitigazione ambientale, con forme e modalita` ana- allegate alla d.g.r. n. 8/4450 del 28 marzo 2007, in conformita` loghe a quelle gia` previste per i soggetti destinatari dei fenomeni all’iter definito nel Cronoprogramma di cui alla Tabella 2, costi- di inquinamento acustico. tuente parte integrante del presente Accordo di Programma Qua- Il procedimento di delocalizzazione, in relazione alle prescri- dro, con priorita` per gli interventi localizzati negli ambiti indivi- zioni contenute nei successivi paragrafi del presente articolo, ver- duati dal primo Piano Operativo e per quelli che determinino ra` attuato secondo le seguenti fasi: una maggiore percentuale di acquisizione di immobili. I) individuazione dei soggetti complessivamente interessati Nel Piano Operativo Intermedio, saranno definite le modalita` dai fenomeni di inquinamento acustico e/o atmosferico; applicative per la realizzazione degli interventi di delocalizzazio- II) raccolta delle domande di delocalizzazione formulate dai ne e di acquisizione di immobili, tenuto conto dei suddetti criteri cittadini residenti tramite procedure di evidenza pub- prioritari. blica; Il Piano dovra` essere elaborato da Finlombarda S.p.A. nei ter- III) definizione di una graduatoria per l’attuazione dei proce- mini del Cronoprogramma di cui alla Tabella 2 e in conformita` dimenti di delocalizzazione. Tale graduatoria dovra` tener alla lettera di incarico sottoscritta dalla Regione Lombardia e da conto dell’ubicazione delle residenze da delocalizzare ri- Finlombarda S.p.A. in data 24 maggio 2006, e approvata, all’una- spetto alla fascia «B» di inquinamento acustico, rispetto nimita` dei presenti, dal Comitato dell’Accordo di Programma ai livelli di inquinamento atmosferico, nonche´ di partico- Quadro. lari condizioni socio-sanitarie sussistenti in capo ai resi- 6.1.3 A seguito della definizione dello scenario di minimo im- denti o determinate in seguito alle attivita` dell’aerosta- patto cosı` come inteso nelle premesse, nonche´ dopo la defini- zione. zione delle conseguenti fasce A, B, C, secondo la metodologia e le procedure indicate dal d.m. 31 ottobre 1997 si definira` il secondo ` 6.1.1 I tempi e le modalita dell’erogazione degli indennizzi pre- Piano Operativo che dovra` essere finalizzato: visti nel precedente paragrafo 6.1 avverranno sulla base dei primi Piani Operativi, che saranno predisposti da Finlombarda S.p.A., – al completamento del programma di mitigazione ambienta- da questa sottoposti al Comitato dell’Accordo di Programma le e di delocalizzazione delle residenze classificate incompa- Quadro di cui all’art. 8, che li approva. tibili in quanto previsto dal citato decreto; 6.1.2 Piu` precisamente, in attesa della definitiva classificazione – alla soluzione dei problemi afferenti a tutte le restanti aree delle fasce acustiche cosı` come indicate dal d.m. 31 ottobre 1997, ricadenti nella fascia «A» (di cui al d.m. 31 ottobre 1997, nonche´ in attesa della definizione dello scenario di minimo im- art. 6) e soggette a fenomeni di inquinamento atmosferico, patto, cosı` come inteso nelle premesse, il primo Piano Operativo riscontrati con le procedure di rilevazione di cui al preceden- dovra` essere finalizzato alla definizione delle modalita` di soluzio- te paragrafo 6.1, non tali da prevedere il ricorso alla deloca- lizzazione in base al precedente paragrafo 6.1.2 ed al relativo ne dei problemi urgenti ed indifferibili attinenti alla fase di emer- primo Piano Operativo. genza per gli insediamenti residenziali siti nei Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno, e rispettivamente nelle fra- Tale secondo Piano Operativo, dovra` acquisire tutti gli elemen- zioni Case Nuove, Moncucco, S. Maria, ricadenti nella fascia «B» ti in ordine agli interventi da realizzare sugli immobili dei resi- di inquinamento acustico (di cui al citato d.m. 31 ottobre 1997, denti nella fascia «B» (di cui al d.m. 31 ottobre 1997, art. 6) che art. 6) e/o soggetti ai livelli piu` elevati di inquinamento atmosfe- avranno optato per rimanere nell’attuale abitazione e, pertanto, rico, nonche´ per particolari necessita` sanitarie ed altre eventuali di usufruire del contributo per la realizzazione di opere d’insono- «priorita` sociali» dei residenti ricadenti nella fascia «A» di inqui- rizzazione, di cui al successivo art. 7. Tutte le opere previste nel namento acustico (di cui al predetto d.m. 31 ottobre 1997, art. secondo Piano Operativo dovranno essere attuate tenuto conto 6), definite dal Comitato per l’Accordo di Programma Quadro di delle soluzioni tecnologiche individuate nel manuale redatto dal cui all’art. 8, nonche´ infine per i c.d. «ricettori sensibili» (quali a CNR-ICITE, di cui al precedente art. 5. La predisposizione del titolo esemplificativo scuole, ospedali, case di cura, eccetera) ubi- secondo Piano Operativo avverra`, sempre a cura di Finlombarda cati in entrambe le predette fasce «A» e «B». S.p.A., sulla base degli indirizzi formulati dal Comitato dell’Ac- cordo di Programma Quadro. Lo stesso secondo Piano Operati- Tale primo Piano Operativo dovra` prevedere lo svolgimento vo, dovra` essere approvato dal Comitato per l’Accordo di Pro- degli interventi di delocalizzazione connessi con la predetta fase gramma Quadro. di emergenza, in esito al completamento dell’iter definitivo dal 6.1.4. entro 60 giorni dalla definizione dello scenario di mini- Cronoprogramma di cui alla Tabella 1, costituente parte inte- mo impatto, cosı` come inteso nelle premesse, le Amministrazioni grante del presente Accordo di Programma Quadro. comunali si impegnano ad adeguare i propri strumenti urbanisti- La predisposizione del predetto primo Piano Operativo avverra` ci, assumendo varianti urbanistiche che escludano la funzione a cura di Finlombarda S.p.A. nei termini del Cronoprogramma residenziale nelle parti di territorio ritenute incompatibili con la di cui alla citata Tabella 1, e comunque dovra` intendersi subordi- presenza aeroportuale, nonche´, con specifica normativa, a pre- nata alla sottoscrizione della convenzione con la Regione Lom- scrivere particolari modalita` costruttive finalizzate alla tutela da bardia di cui all’art. 11, paragrafo 11.3. Lo stesso Piano Operati- inquinamento acustico. Tali varianti dovranno comunque garan- vo dovra` essere approvato dal Comitato dell’Accordo di Program- tire almeno il recupero delle volumetrie esistenti nelle aree delo- ma Quadro. calizzate al fine di garantire le risorse di cui al successivo punto «6.1.2-bis Dopo l’attuazione degli interventi di delocalizzazio- 6.3.2. ne previsti dal primo Piano Operativo, sara` redatto il Piano Ope- 6.2 Sin d’ora le Parti sottoscrittrici, ai fini della predisposizio- rativo Intermedio che dovra` essere finalizzato: ne e dell’attuazione dei Piani Operativi di cui al presente articolo, 1. a completare, nelle aree di intervento individuate dal primo dichiarano di condividere e fare propri i seguenti criteri orienta- Piano Operativo, nonche´ ad estendere, in quelle ricadenti tivi: anche in zona A delle curve isofoniche, individuate nella a) affidamento all’ALER della Provincia di Varese del monito- legge regionale della Regione Lombardia numero 10 del 12 raggio del proprio patrimonio da mettere a disposizione aprile 1999, nei limiti di metri 400 dal perimetro del sedime per l’eventuale cessione di immobili in permuta ai soggetti aeroportuale, gli interventi di delocalizzazione previsti dal residenti ed aventi titolo interessati, nonche´ degli ulteriori medesimo piano che non siano stati integralmente realizza- compiti di assistenza tecnica previsti nei Piani Operativi di ti a causa della mancata adesione di taluni beneficiari, rela- cui al presente articolo; tivamente alla linea d’azione a favore dei soggetti proprieta- b) affidamento a Finlombarda S.p.A., con l’avvalimento dell’A- ri e dei soggetti locatari, con la sola esclusione dei locatari LER della Provincia di Varese nonche´ eventualmente – in residenti in immobili i cui proprietari non abbiano presen- presenza delle condizioni di cui al precedente art. 4, para- tato istanza di vendita; grafo 4.3 – di altri soggetti strumentali della Regione Lom- 2. a realizzare, nelle medesime aree di cui al precedente punto bardia, dei seguenti compiti: Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2195 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

b1) supporto alla Regione Lombardia nella gestione dellaYfondo, tali beni potranno essere alienati a terzi, ivi compresi gli fase di emergenza, individuata in base al primo Piano Enti locali sottoscrittori del presente Accordo che godranno del Operativo; diritto di prelazione corrispondendo un prezzo stabilito dal Co- b2) predisposizione dei criteri per l’acquisizione delle ma- mitato per l’Accordo. nifestazioni di interesse alla delocalizzazione delle re- 6.3-bis Sui beni in tal modo acquisiti, gravera` il vincolo di sidenze attraverso il trasferimento delle residenze me- funzione non residenziale, ad eccezione degli immobili ricadenti desime (eventualmente anche previa effettuazione di in fascia «A» ed acquisiti al solo scopo di risolvere «particolari permute immobiliari) e/o all’esecuzione di interventi di necessita` sanitarie ed altre eventuali priorita` sociali» di cui al mitigazione ambientale e per lo svolgimento dei relati- p.to 6.1.2 del presente Accordo, per i quali sara` invece possibile vi procedimenti amministrativi, da sottoporre all’ap- mantenere la funzione residenziale. provazione del Comitato dell’Accordo di Programma 6.3.1 L’acquisto degli immobili oggetto della delocalizzazione Quadro in relazione al contenuto dei Piani Operativi nonche´ la loro alienazione a terzi verra` effettuata dalla Regione di cui al presente articolo. A questo proposito Finlom- Lombardia o dalle Amministrazioni comunali territorialmente barda S.p.A. procedera` altresı` alla predisposizione dei interessate, tenuto conto di quanto previsto nel precedente para- criteri per il reperimento di offerte d’immobili da desti- grafo 6.3, con forme e modalita` che verranno previamente con- nare in permuta ai soggetti interessati entro un’area cordate col Comitato dell’Accordo di Programma Quadro e con- ricompresa indicativamente in 15 km (salvo diversa in- seguentemente trasfuse in apposita deliberazione della Giunta dicazione del Comitato per l’Accordo di Programma regionale. Il tutto nel rispetto delle disposizioni contenute nella Quadro); l.r. del 2 dicembre 1994 n. 36 e successive modificazioni ed inte- b3) definizione dei valori delle voci d’indennizzo per l’ac- grazioni, assicurando in ogni caso il rispetto di regole di traspa- quisto dei beni sulla base degli indirizzi stabiliti dal renza e di concorrenzialita` congrue in relazione all’attuazione Comitato dell’Accordo di Programma Quadro, garan- del presente Accordo di Programma Quadro. tendo comunque la salvaguardia del valore del patri- 6.3.2 I proventi conseguiti dalla Regione Lombardia o dalle monio immobiliare posseduto dal soggetto indennizza- Amministrazioni comunali per effetto dell’alienazione dei beni to. Per la determinazione di tali valori verra` comunque di cui al presente articolo saranno soggetti al vincolo espresso di fatto riferimento al valore venale attualizzato dei beni destinazione all’attuazione del presente Accordo di Programma senza tenere conto del deprezzamento conseguito alla Quadro, prioritariamente ai Comuni interessati alla delocalizza- localizzazione dell’Aeroporto intercontinentale di Mal- zione e in prospettiva potranno essere usati per gli interventi di pensa 2000, maggiorato di ulteriori voci d’indennizzo mitigazione e riqualificazione ambientale previsti dal Piano d’A- a titolo di rimborso delle spese sostenute per il trasferi- rea e dall’Accordo procedimentale di cui al d.p.c.m. 13 dicembre mento della residenza principale nonche´ per gli oneri 1999, nonche´ per la risoluzione di ulteriori problemi di incompa- fiscali conseguenti al trasferimento della proprieta`; tibilita` legati alla funzione residenziale. Tali risorse verranno, co- b4) redazione e pubblicazione, nel rispetto dei termini fis- munque, destinate secondo modalita` previamente determinate sati nel Cronoprogramma di cui alla Tabella 1, sulla dal Comitato dell’Accordo di Programma Quadro. base degli indirizzi determinati dal Comitato dell’Ac- 6.3.3 Con le medesime forme e modalita` di cui ai precedenti cordo di Programma Quadro, dei bandi per l’erogazio- paragrafi 6.3, 6.3.1 e 6.3.2, la Regione Lombardia procedera` alle ne dei contributi previsti per la delocalizzazione dei operazioni di permuta fra le unita` immobiliari attualmente di residenti proprietari secondo quanto previsto nel pre- proprieta` dei soggetti residenti interessati ed aventi titolo, da un sente articolo, nonche´ per l’erogazione degli ulteriori lato, e, dall’altro lato, le unita` immobiliari messe a disposizione contributi previsti in favore dei locatari residenti da dall’ALER della Provincia di Varese, nonche´ dagli altri soggetti almeno cinque anni all’atto dell’entrata in vigore della pubblici e privati qualificati in base alle procedure di evidenza legge 17 maggio 1999 n. 144 limitatamente al rimborso pubblica. delle spese sostenute per il trasferimento della residen- za principale, da sottoporre per l’approvazione al Co- 6.4 In relazione alle esigenze di modificazioni della destinazio- mitato per l’Accordo di Programma Quadro, nonche´ ne urbanistica, che si renderanno necessarie in base ai preceden- approvazione delle relative graduatorie. ti paragrafi 6.3, 6.3-bis, 6.3.1, 6.3.2 e 6.3.3, la Regione Lombardia Qualora si presentino casi di particolare problematici- e gli Enti locali sottoscrittori s’impegnano a promuovere, nel ri- ta` per la presenza di funzioni miste e comunque non spetto dei generali principi d’efficienza e d’efficacia dell’azione prevedibili ad oggi, la determinazione delle azioni da amministrativa, con la massima celerita`, gli occorrenti procedi- attivare e` messa in capo al Comitato per l’Accordo di menti amministrativi per il conseguimento degli effetti di varian- Programma Quadro; te ai vigenti strumenti urbanistici, ricorrendo – in mancanza di forme piu` celeri – all’istituto dell’Accordo di Programma, di cui b5) redazione di modelli contrattuali standard per l’eroga- all’art. 27 della legge 8 giugno 1990 n. 142 ed alla l.r. 15 maggio zione dei contributi predetti e per il perfezionamento 1993 n. 14 e s.m.i. dei conseguenti trasferimenti di proprieta`, nonche´ in alternativa per la conclusione delle permute immobi- Art. 7 liari previste dal presente Accordo di Programma Qua- (Interventi finalizzati alla mitigazione ambientale: dro, da sottoporre all’approvazione del Comitato del- insonorizzazione di edifici privati a destinazione residenziale) l’Accordo di Programma Quadro di cui all’art. 8; 7.1 Qualora i soggetti, attualmente residenti nell’area di terri- b6) supporto alla Regione Lombardia negli ulteriori adem- torio ricompresa nella fascia qualificata come «B» (ai sensi del pimenti previsti in favore dei soggetti residenti che op- d.m. 31 ottobre 1997 art. 6), adiacente al sedime aeroportuale di tino per la cessione in permuta degli immobili attual- Malpensa 2000 ed ubicata nei Comuni sottoscrittori del presente mente di proprieta`, in alternativa alla percezione del- accordo, o ricompresa nei trecento metri dal perimetro del sedi- l’indennizzo; me aeroportuale, optino per il mantenimento dell’attuale resi- b7) supporto alla Regione Lombardia nella gestione dei denza, potranno ricevere i contributi occorrenti per la realizza- flussi finanziari connessi al fondo oggetto del presente zione dei necessari interventi di insonorizzazione, in forza del Accordo di Programma Quadro, nonche´ nella gestione contenuto del secondo Piano Operativo di cui al precedente art. (amministrativa e finanziaria) dell’acquisizione e del 6. Tale secondo Piano Operativo terra` conto del contenuto del successivo trasferimento della proprieta` degli immobi- precedente art. 5 per l’insonorizzazione degli edifici pubblici e di li provenienti dai proprietari attualmente residenti, in pubblico interesse e prevedera` l’intervento dei soggetti attuatori relazione alla finalita` rotativa di gestione del fondo me- sulla base di modalita` analoghe a quelle previste dal precedente desimo, puntualizzata nel successivo paragrafo 6.3. art. 6. 6.3 Sulla base degli indirizzi formulati dal Comitato dell’Ac- 7.1.1 Con le stesse forme e modalita` previste nel precedente cordo di Programma Quadro di cui all’art. 8, la Regione Lombar- paragrafo 7.1 si procedera` altresı` all’erogazione dei contributi dia, o i Comuni territorialmente interessati, col supporto di Fin- occorrenti per la realizzazione dei necessari interventi di insono- lombarda S.p.A. di cui al precedente paragrafo 6.2, procederan- rizzazione in favore dei soggetti attualmente residenti nell’area no all’acquisizione delle unita` immobiliari interessate dalla delo- ricompresa nella fascia qualificata come «A» (in base al d.m. 31 calizzazione dei residenti al proprio patrimonio disponibile. Suc- ottobre 1997, art. 6), adiacente al sedime aeroportuale di Mal- cessivamente, anche in relazione ad una gestione rotativa del pensa 2000 ed ubicata nei Comuni sottoscrittori del presente ac- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2196 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 cordo, oltreche´ dei soggetti residenti in Comuni ricompresi nelY venti previsti dal presente accordo, sulla base delle rela- Piano d’Area Malpensa che dovessero in futuro (sulla base della zioni del soggetto Responsabile, di cui al successivo art. ridefinizione dello scenario di minimo impatto) ricadere nella 10; fascia qualificata come «A». c) in ogni caso, a svolgere ogni ulteriore incombenza prevista 7.2 In ogni caso, la corresponsione dei contributi previsti dal in base al presente accordo. presente articolo dovra` essere subordinata alle seguenti condi- Art. 9 zioni: (Tempi di attuazione) a) dimostrazione della proprieta` dell’immobile nonche´ della 9.1 Il Comitato per l’Accordo di Programma Quadro e` costitui- residenza principale nello stesso da almeno cinque anni al- to contestualmente alla sottoscrizione del presente accordo. l’atto dell’entrata in vigore della legge 17 maggio 1999 n. 144 ovvero dimostrazione del possesso di un titolo di edi- Il Comitato dovra`: ficazione anteriore al 17 aprile 1999; a) riunirsi, per la prima volta, entro 10 giorni dalla sottoscri- b) sottoscrizione, nelle forme giuridicamente vincolanti, di u- zione del presente atto; n’espressa dichiarazione di rinunzia ad ogni futura richie- b) approvare un regolamento per il proprio funzionamento; sta d’indennizzo, salvo variazioni dello scenario di riferi- c) provvedere celermente a tutti gli adempimenti rientranti mento, a qualsivoglia titolo, nei confronti dei soggetti sotto- nelle relative competenze in base al Cronoprogramma ri- scrittori del presente Accordo di Programma Quadro in re- compreso nelle Tabelle 1 e 2, costituenti parte integrante lazione all’apertura dell’Aeroporto intercontinentale di Mal- del presente Accordo di Programma Quadro. pensa 2000. 9.2 Finlombarda S.p.A., fatte salve le condizioni sospensive di Art. 8 cui rispettivamente all’articolo 4 paragrafo 4.4 nonche´ agli artt. (Comitato dell’Accordo di Programma Quadro) 6 paragrafo 6.1.2. e 11 paragrafo 11.3, procedera` ad espletare i compiti ad essa affidati in base ai precedenti artt. 6 e 7, nonche´ 8.1 Per l’attuazione dei programmi contenuti nel presente ac- in base al Cronoprogramma ricompreso nelle predette Tabelle 1 cordo e` istituito, presso la Regione Lombardia, il Comitato del- e2. l’Accordo di Programma Quadro. 9.3 I tempi di attuazione del presente Accordo di Programma 8.2 Tale Comitato e` composto dall’Assessore regionale al Terri- Quadro, determinati dal Cronoprogramma, di cui alle predette torio e Urbanistica quale garante dell’attuazione dell’Accordo di Tabelle 1 e 2, potranno essere derogati soltanto per effetto di Programma Quadro, che lo presiede, dall’Assessore Regionale circostanze sopravvenute ed imprevedibili, accertate da parte del alle Infrastrutture e Mobilita`, dall’Assessore Regionale alla Quali- Comitato dell’Accordo di Programma Quadro di cui all’art. 8. ta` dell’Ambiente, da un rappresentante delle competenti Direzio- ni Generali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e del Art. 10 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Soggetto responsabile dell’Accordo di Programma Quadro) e da un rappresentante del Servizio per le politiche di sviluppo 10.1 Onde assicurare il coordinamento e la vigilanza sull’at- territoriale e le Intese del Ministero dello Sviluppo Economico, tuazione del presente Accordo l’Assessore competente, in confor- dai Sindaci, o Assessori delegati, dei Comuni di Somma Lombar- mita` al d.lgs. 3 febbraio 1993 n. 29 (art. 3, comma 2) e successive do, Lonate Pozzolo e Ferno nonche´ dai Presidenti, o Assessori modificazioni ed integrazioni nonche´ alla l.r. 23 luglio 1996 n. 16 delegati, delle Province di Varese e Milano e dai Presidenti o (artt. 3, 4 e 7) e s.m.i., si avvale del Direttore Generale della com- rispettivi rappresentanti di Finlombarda S.p.A. e dell’ALER della petente Direzione Generale della Regione Lombardia per l’eserci- Provincia di Varese nonche´ dagli eventuali ulteriori soggetti at- zio delle funzioni tecniche, organizzative e gestionali connesse tuatori ai sensi dell’art. 4, paragrafo 4.3. all’attuazione dell’accordo medesimo. In particolare il Comitato, con riguardo al programma degli Il soggetto responsabile dell’Accordo di Programma Quadro e interventi previsti dal presente accordo, provvede: della realizzazione degli interventi e` il Direttore Generale della a) per gli interventi di delocalizzazione,a: competente Direzione Generale della Regione Lombardia. a1) determinare gli indirizzi e procedere agli atti di appro- 10.2 Quale responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Pro- vazione previsti per l’esercizio delle funzioni affidate gramma Quadro, il Direttore Generale ha il compito di: alla Regione Lombardia, a Finlombarda S.p.A., all’A- a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti LER della Provincia di Varese ed agli altri eventuali sottoscrittori; soggetti attuatori in forza del precedente art. 7; b) coordinare il processo complessivo di realizzazione degli a2) approvare i Piani Operativi, di cui agli artt.5e6; interventi ricompresi nell’accordo; a3) formulare gli indirizzi per l’individuazione dei compiti c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei responsabi- di supporto da attribuire all’ALER della Provincia di li dei singoli interventi, le eventuali azioni o iniziative ne- Varese nonche´, ove emerga la necessita` di acquisire ul- cessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei teriori prestazioni di carattere specialistico, ad altri soggetti sottoscrittori dell’accordo; soggetti strumentali della Regione medesima; d) monitorare in modo continuativo lo stato di attuazione del- a4) formulare nei confronti della Regione Lombardia, gli l’accordo, attraverso il coordinamento delle attivita` di mo- indirizzi per la sottoscrizione di convenzioni con Fin- nitoraggio svolte dai responsabili dei singoli interventi; lombarda S.p.A., con l’ALER della Provincia di Varese e) trasmettere al Comitato paritetico di attuazione (previsto e con gli eventuali ulteriori soggetti attuatori, aventi il nell’Intesa Istituzionale di Programma fra il Governo della contenuto di cui all’art. 4, paragrafo 4.4; Repubblica e la Regione Lombardia) con cadenza seme- a5) definire le linee guida, le modalita` e le condizioni per strale le schede di monitoraggio dei piani operativi; l’alienazione a terzi del patrimonio acquisito dalla Re- f) promuovere innanzi al Comitato paritetico di attuazione gione Lombardia, in base al precedente art. 6, paragrafi l’esercizio dei poteri sostitutivi, di cui all’art. 12 del presen- 6.3, 6.3-bis, 6.3.1 e 6.3.2, nonche´ per la permuta fra le te accordo, ove ne sussistano i relativi presupposti. diverse unita` immobiliari interessate, in base al prece- Art. 11 dente art. 6, paragrafo 6.3.3; (Copertura finanziaria) a6) assolvere alle funzioni previste dall’art. 6 per la gestio- 11.1 La copertura finanziaria degli interventi oggetto del pre- ne della prima fase di emergenza; sente Accordo di Programma Quadro, meglio puntualizzati nei a7) disporre, entro 30 giorni dalla sua costituzione, uno precedenti artt. 5 (Interventi finalizzati alla mitigazione ambien- studio di fattibilita` al fine di verificare le possibilita` di tale: insonorizzazione di edifici pubblici e di pubblico interesse), riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto attra- 6 (Interventi di delocalizzazione di edifici privati a destinazione verso una modifica dei suoi elementi strutturali nonche´ residenziale) e 7 (Interventi finalizzati alla mitigazione ambien- definire i contenuti e le modalita` di redazione e di fi- tale: insonorizzazione di edifici privati a destinazione residenzia- nanziamento dello studio stesso; le) risulta complessivamente garantita sulla base dei paragrafi b) in generale, per tutti gli interventi previsti nel presente Accor- seguenti. do di Programma Quadro, a: 11.2 In particolare, il fabbisogno finanziario necessario per la – verificare e monitorare la piena attuazione degli inter- realizzazione degli interventi di insonorizzazione degli edifici Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2197 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 pubblici e di pubblico interesse previsti nel presente AccordoY di responsabile dell’accordo di cui all’art. 10, le iniziative assunte e Programma Quadro (art. 5) ammonta a L. 5 miliardi, di cui: i risultati conseguiti. a) L. 4 miliardi, derivanti dall’imposta in aggiunta ai diritti 12.4 In caso d’ulteriore inottemperanza o di mancato adegua- d’approdo e partenza degli aeromobili assegnati alla Regio- mento alle modalita` operative prescritte, il soggetto responsabile ne Lombardia col Decreto del Ministero dei Trasporti 82 dell’accordo invia gli atti, con una motivata relazione, al Comita- dell’8 luglio 1999; to paritetico d’attuazione formulando, se del caso, una proposta b) L. 1 miliardo, messo a disposizione dalla Regione Lombar- circa le misure da adottare in via sostitutiva. dia ai sensi dell’art. 8 della l.r. n. 10 del 1999, da destinare 12.5 Il Comitato paritetico propone al Comitato Istituzionale ad opere di mitigazione e alla loro realizzazione. di Gestione (sempre previsto nell’Intesa Istituzionale di Pro- 11.2.1 Il piano di finanziamento relativo agli interventi di cui gramma fra il Governo della Repubblica e la Regione Lombar- al precedente paragrafo 11.2, e` cosı` specificato: dia) le misure da adottare in relazione agli inadempimenti. a) per l’attivita` del CNR-ICITE: 12.6 Il Comitato Istituzionale detta, anche sulla base delle mi- – attraverso lo stanziamento di L. 300 milioni da parte del- sure individuate dal Comitato paritetico d’attuazione, i provvedi- la Regione Lombardia, messo a disposizione ai sensi del- menti che ritenga piu` opportuni per risolvere le controversie in- l’art. 8 della l.r. n. 10 del 1999, per la riduzione di situa- sorte, anche provvedendo alla nomina di commissari ad acta zioni di particolare disagio dei nuclei abitati prossimi nonche´, se del caso, ad una riformulazione del presente accordo. alla sede aeroportuale; Art. 13 b) per la realizzazione degli interventi di insonorizzazione: (Procedimenti di conciliazione o definizione di conflitti – dal Decreto del Ministero dei Trasporti 82 dell’8 luglio tra i soggetti partecipanti all’accordo) 1999 con cui sono stati assegnati, per l’anno 1999, alla 13.1 In caso d’insorgenza di conflitti tra due o piu` dei soggetti Regione Lombardia L. 4 miliardi, a valere sull’imposta in partecipanti agli accordi sottoscritti in ordine all’interpretazione aggiunta ai diritti d’approdo e partenza degli aeromobili; ed attuazione dello stesso, il Comitato paritetico d’attuazione, su – attraverso un ulteriore stanziamento di L. 700 milioni, segnalazione del Responsabile dell’Accordo di Programma Qua- da parte della Regione Lombardia, messo a disposizione dro di cui all’art. 10 o su istanza di uno dei soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 della l.r. n. 10 del 1999, per la riduzione dalla controversia o anche d’ufficio, convoca le parti in conflitto di situazioni di particolare disagio dei nuclei abitati pros- per l’esperimento di un tentativo di conciliazione. simi alla sede aeroportuale. 13.2 Qualora in tale sede si raggiunga un’intesa idonea a com- 11.3 Per quel che concerne la predisposizione da parte di Fin- porre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono ripor- lombarda S.p.A. del primo Piano Operativo previsto dal prece- tati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale dente art. 6 nonche´ delle conseguenti prestazioni identificate nel impegna i firmatari all’osservanza dell’accordo raggiunto. paragrafo 6.1.2 del medesimo art. 6 specificate nel Cronopro- 13.3 Qualora non risulti possibile addivenire ad una concilia- gramma, di cui alla Tabella 1, la copertura finanziaria viene assi- zione, ciascuno dei soggetti tra cui e` sorto il conflitto ha facolta` curata dalla Regione Lombardia con riferimento all’esercizio fi- di richiedere al Comitato Istituzionale di Gestione la nomina di nanziario 2000 attraverso uno stanziamento di L. 500 milioni un Collegio composto da tre arbitri cui compete decidere ai sensi che verra` messo a disposizione con le forme e le modalita` di degli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile. Qualora cui alla l.r. 15 maggio 1993 n. 14. Le prestazioni di supporto di il Comitato non pervenga alla nomina del Collegio Arbitrale, que- Finlombarda S.p.A. verranno regolate sulla base di un’apposita sto sara` nominato dal Presidente del Tribunale di Milano su i- convenzione da stipularsi con la Regione Lombardia, nel rispetto stanza della parte piu` diligente. di quanto previsto al punto a.4 dell’art. 8.2, la cui sottoscrizione 13.4 Qualora sia accertato l’inadempimento di una delle parti, costituisce espressa condizione sospensiva dell’efficacia degli im- il Collegio Arbitrale potra` condannare la parte inadempiente al pegni assunti dalla stessa Finlombarda S.p.A. risarcimento dei danni patiti dagli altri soggetti sottoscrittori, te- 11.3 bis Per quel che concerne la predisposizione da parte di nuto conto di quanto stabilito nel successivo art. 14, paragrafo Finlombarda S.p.A. del Piano Operativo Intermedio e le conse- 14.4. guenti prestazioni identificate nel paragrafo 6.1.2 bis dell’art. 6, Art. 14 specificate nel Cronoprogramma di cui alla Tabella 2, la copertu- (Disposizioni generali) ra finanziaria viene assicurata dalla medesima dotazione finan- 14.1 Il presente Accordo di Programma Quadro e` vincolante ziaria prevista nel precedente articolo, fatto salvo quanto previ- per tutti i soggetti sottoscrittori. sto dall’articolo 6.3.2. Tali prestazioni integrano e portano a 14.2 Previa approvazione del Comitato Istituzionale di Gestio- completamento gli interventi di delocalizzazione gia` presenti nel- ne, possono aderire al presente Accordo di Programma Quadro l’Accordo originario, ed in particolare quelli denominati «Deloca- altri soggetti pubblici e privati rientranti tra quelli individuati lizzazioni residenti in Comune di Ferno», «Delocalizzazioni resi- alla lettera b) del punto 1.3 della deliberazione C.I.P.E. 21 marzo denti in Comune di Lonate Pozzolo», «Delocalizzazioni residenti 1997, la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizza- in Comune di Somma Lombardo» e «Spese generali per gli inter- zione delle attivita` e degli interventi previsti dal presente accor- venti di delocalizzazione nei Comuni di Ferno, Lonate Pozzolo e do. L’adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici Somma Lombardo». della sottoscrizione originale. 11.4 La copertura finanziaria necessaria per la redazione del 14.3 L’accordo ha durata fino al completamento delle opere e secondo Piano Operativo, previsto dall’art. 6, nonche´ per la rea- delle attivita`, puo` essere modificato o integrato per concorde vo- lizzazione degli interventi di delocalizzazione e di insonorizza- lonta` dei partecipanti in conformita` ai princı`pi di verifica e ag- zione degli edifici privati (artt. 6 e 7), ricompresi nei Piani Opera- giornamento dell’Intesa Istituzionale di Programma fra il Gover- tivi, tiene conto dello stanziamento di risorse previsto per l’im- no della Repubblica e la Regione Lombardia, di cui all’art. 12 porto complessivo di L. 30 miliardi annui per 15 anni (a partire della stessa Intesa, previa approvazione da parte del Comitato dall’anno 2001), in base all’art. 54, I comma, della legge 23 di- Istituzionale di Gestione. cembre 1999, n. 488. 14.4 Qualora l’inadempimento di una o piu` delle parti sotto- Art. 12 scrittrici comprometta l’attuazione di un intervento previsto nel (Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze) presente accordo, sono a carico del soggetto inadempiente le spe- 12.1 L’inerzia, l’omissione e l’attivita` ostativa, riferite alla veri- se sostenute dalle altre parti per studi, piani, progetti e attivita` fica e al monitoraggio da parte dei soggetti responsabili di tali poste in essere al fine esclusivo di mantenere gli impegni assunti funzioni, costituiscono agli effetti del presente accordo fattispe- con l’accordo stesso. cie d’inadempimento. 14.5 Allorquando se ne presenti la necessita`, il Comitato pari- 12.2 Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimento, il soggetto tetico d’attuazione, su segnalazione del soggetto Responsabile Responsabile dell’Accordo di Programma Quadro di cui all’art. dell’accordo di cui al precedente art. 10, e` incaricato della risolu- 10, invita il soggetto sottoscrittore al quale il ritardo, l’inerzia o zione delle eventuali incombenze derivanti dalla sussistenza di l’inadempimento siano imputabili, ad assicurare che la struttura rapporti pendenti e d’attivita` non ultimate. da esso dipendente adempia entro un termine prefissato. 14.6 Il presente Accordo sostituisce ed innova ogni diversa ed 12.3 Il soggetto sottoscrittore cui e` imputabile l’inadempimen- ulteriore pattuizione in precedenza eventualmente intercorsa fra to e` tenuto a far conoscere entro il termine prefissato al soggetto le Parti e che risulti in contrasto con l’accordo medesimo. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2198 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

14.7 Le Parti infine convengono che, a fronte d’ogni eventoY mitigazione ambientale degli effetti conseguenti alle attivita` comportante effetti rilevanti sull’esecuzione degli impegni assun- di Malpensa 2000,e` autorizzato il limite d’impegno quindi- ti col presente Accordo, attinente a cause di forza maggiore, ivi cennale di L. 30 miliardi, a partire dall’anno 2001». compresa la sopravvenienza d’ulteriori prescrizioni imperative, Nel caso il citato emendamento non sia accolto i sottoscrittori siano esse di natura legislativa, regolamentare o amministrativa, del presente Accordo di Programma Quadro si riservano la possi- il contenuto dell’Accordo medesimo venga necessariamente sog- bilita` di rivedere i contenuti dello stesso. getto a revisione, alla luce dei generali principi di trasparenza, – Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; di buon andamento dei pubblici uffici e di leale cooperazione tra i diversi soggetti sottoscrittori. – Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare; Art. 15 – Il Ministero dello Sviluppo Economico; (Disposizione finale) – La Regione Lombardia D.G. Territorio e Urbanistica; L’utilizzo delle risorse relative agli interventi a valere sul fondo di cui all’art. 54 della legge 23 dicembre 1999 n. 488 non compre- – La Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilita`; si fra quelli previsti dall’art. 43 della legge 17 maggio 1999, – La Regione Lombardia D.G. Qualita` dell’Ambiente n. 144, e` subordinato al recepimento dell’emendamento al mede- – Provincia di Milano; simo articolo di legge proposto dalla Regione Lombardia, e di – Provincia di Varese; seguito riportato: – Comune di Somma Lombardo; «Al fine di agevolare lo sviluppo dell’economia e dell’occupa- zione, sono disposti i seguenti finanziamenti ... (omissis) ... – Comune di Lonate Pozzolo; f) per la prosecuzione degli interventi previsti dall’art. 43, – Comune di Ferno; comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, nonche´ per – Finlombarda S.p.A.; la realizzazione di interventi finalizzati alla compensazione e – ALER della Provincia di Varese;

TABELLA 1 Cronoprogramma Accordo di Programma Quadro a) Entro 30 giorni lavorativi dalla data di Elaborazione da parte di Finlombarda S.p.A. dei criteri per la predisposizione del pre- stipulazione dell’Accordo di Programma bando per l’accertamento preventivo dei bisogni, da trasmettere per l’approvazione al Quadro Comitato per l’Accordo di Programma Quadro b) Negli stessi 30 giorni lavorativi dalla Monitoraggio da parte dell’ALER della Provincia di Varese del patrimonio a disposizio- data di stipulazione dell’Accordo di Pro- ne per cessione di immobili in permuta ai soggetti residenti interessati gramma Quadro c) Entro 30 giorni dalla Acquisizione delle Redazione, da parte di Finlombarda S.p.A., del primo Piano Operativo, che provvede a: dichiarazioni di volonta` dei soggetti inte- a) definire il fabbisogno finanziario complessivo per l’attuazione della fase di emergen- ressati alla delocalizzazione e alle mani- za dell’Accordo di Programma Quadro; festazioni di volonta` dei soggetti pubbli- ci e privati interessati alla cessione di b) definire in modo puntuale il patrimonio immobiliare interessato dagli interventi di immobili da destinare in permuta delocalizzazione sempre nella fase di emergenza; c) definire in modo puntuale i criteri di computo degli indennizzi, sulla base delle pre- scrizioni dell’Accordo di Programma Quadro, nonche´ le relative procedure di eroga- zione; d) definire le modalita` di permuta per i soggetti residenti che abbiano optato per tale situazione; e) definire le procedure di controllo e di rendicontazione Entro i primi 20 giorni lavorativi dalla ap- Redazione da parte di Finlombarda S.p.A., del bando definitivo per l’acquisizione della provazione del Comitato dell’Accordo di conferma dell’adesione dei soggetti residenti interessati alla delocalizzazione, secondo Programma del primo piano operativo le due diverse opzioni (di cui sub 3, lett. b)

TABELLA 2 Redazione, da parte di Finlombarda S.p.A., del Piano Operativo Intermedio che provve- de a: – definire il fabbisogno finanziario complessivo per l’attuazione della fase di emergenza Entro 30 giorni lavorativi dalla data di sot- dell’Accordo di Programma Quadro; toscrizione dell’Accordo di Programma Quadro, previa condivisione dei criteri per – definire in modo puntuale il patrimonio immobiliare interessato dagli interventi di l’impiego delle somme con il Comitato per delocalizzazione e le aree di intervento sempre nella fase di emergenza; l’Accordo di Programma Quadro – definire in modo puntuale i criteri di computo degli indennizzi, sulla base delle pre- scrizioni dell’Accordo di Programma Quadro, nonche´ le relative procedure di eroga- zione; – definire le procedure di controllo e di rendicontazione Entro 20 giorni lavorativi dalla data di ap- Redazione da parte di Finlombarda S.p.A., del Bando per l’acquisizione dell’adesione provazione del Piano Operativo Intermedio da parte dei soggetti interessati Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2199 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

[BUR20090122] [3.1.0] YD.d.g. 6 luglio 2009 - n. 6847 D) ATTI DIRIGENZIALI Voltura dell’accreditamento per la struttura di riabilitazione GIUNTA REGIONALE da «Nuovo Centro Fisioterapico Riabilitativo Club Conti», via D.G. Famiglia e solidarieta` sociale Felice Casati n. 32, Milano – ASL di Milano ente gestore

[BUR20090121] [3.1.0] «Club Francesco Conti s.r.l.», a «Vicardial» via Felice Casati D.d.g. 1 luglio 2009 - n. 6728 n. 32, Milano – ASL Milano, in favore del nuovo ente gestore Voltura dell’accreditamento per la Comunita` Socio Sanitaria Vicardial s.r.l. per persone con disabilita` «Soleluna» con sede in Desio, via Santa Liberata, 52, ASL di Monza e Brianza in favore del IL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA nuovo Ente gestore «Consorzio Desio-Brianza Azienda Spe- ` ciale Consortile» con sede legale in Desio, via Galeno, 45, E SOLIDARIETA SOCIALE prov. Milano Vista la d.g.r. n. 8496 del 26 novembre 2008, ad oggetto: «Di- sposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e IL DIRETTORE GENERALE linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unita` di Vista la d.g.r. 26 novembre 2008, n. 8496 ad oggetto: «Disposi- offerta sociosanitarie»; zioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di Richiamato in particolare il paragrafo 2.7 del cap. 2 dell’allega- indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unita` di offerta to A) della citata d.g.r., che reca disposizioni circa le procedure sociosanitarie»; da seguire nei casi di cambiamento dell’Ente gestore di una unita` Richiamato in particolare il paragrafo 2.7 del cap. 2 dell’allega- di offerta socio sanitaria accreditata; to A) della citata d.g.r., che reca disposizioni circa le procedure Dato atto che in data 28 maggio 2009, sono pervenute alla Di- da seguire nei casi di cambiamento dell’Ente gestore di una unita` rezione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale: di offerta socio sanitaria accreditata; – la voltura della DIA presentata dalla signora Maria Vittoria Dato atto che in data 23 marzo 2009, sono pervenute alla Dire- Barelli, in qualita` di legale rappresentante del nuovo soggetto zione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale: gestore denominato «Vicardial s.r.l.» con sede legale in Milano, – la voltura della comunicazione preventiva presentata dal sig. via Felice Casati n. 32, c.f. 06415990966, che subentra all’Ente Dario Angelo Colombo, in qualita` di legale rappresentante del gestore Club Francesco Conti s.r.l. nella gestione della struttura nuovo soggetto gestore «Consorzio Desio-Brianza Azienda Spe- di riabilitazione «Nuovo Centro Fisioterapico Riabilitativo Club ciale Consortile» con sede legale in Desio, via Galeno, 45, Prov. Conti» rinominata «Vicardial» con sede in Milano, via Felice Ca- Milano, codice fiscale 91005610158, che subentra nella gestione sati n. 32, ASL di Milano, gia` accreditata per n. 12.500 Tratta- della Comunita` Socio Sanitaria per persone con disabilita` «Sole- menti Ambulatoriali e n. 3500 Trattamenti Domiciliari in Area luna» con sede in Desio, via Santa Liberata, 52, ASL di Monza e Generale e Geriatrica con d.g.r. n. 9513 del 27 maggio 2009; Brianza, gia` accreditata per n. 6 posti letto; – la richiesta di voltura dell’accreditamento da parte del mede- – la richiesta di voltura dell’accreditamento da parte del mede- simo ente gestore; simo Ente gestore; Visto il parere favorevole alla voltura di accreditamento, e- Visto il parere favorevole alla voltura di accreditamento, e- spresso con decreto n. 251 in data 15 giugno 2009 da parte della spresso con provvedimento n. 211 in data 24 aprile 2009 da parte ASL di Milano, territorialmente competente; della ASL di Monza e Brianza, territorialmente competente; Ritenuto: Preso atto che la Comunita` Socio Sanitaria in oggetto non e` stata realizzata con finanziamenti pubblici, statali o regionali e, – di procedere alla voltura di cui all’oggetto, con decorrenza pertanto, non e` soggetta alle limitazioni previste dalla d.g.r. 10 dalla data di adozione del presente decreto, sulla base delle veri- ottobre 2007, n. 5508; fiche compiute dalla competente ASL di Milano; Ritenuto: – di stabilire che il nuovo gestore e la ASL di Milano devono – di procedere alla voltura di cui all’oggetto, con decorrenza sottoscrivere un nuovo contratto di accreditamento, sulla base dalla data di adozione del presente decreto, sulla base delle veri- dello schema tipo approvato con d.g.r. n. 8496 del 26 novembre fiche compiute dalla competente ASL; 2008, che dovra` poi essere immediatamente trasmesso alla Dire- zione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale; – di stabilire che il nuovo gestore e la ASL devono sottoscrive- re un nuovo contratto di accreditamento, sulla base del testo tipo Viste: in vigore, che dovra` poi essere trasmesso con immediatezza alla – la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in Direzione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale; materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedimenti Viste: organizzativi dell’VIII legislatura; – la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in – la d.g.r. 18 maggio 2005, n. 2 «Costituzione delle direzioni materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedimenti generali, incarichi e altre disposizioni organizzative – I provvedi- organizzativi dell’VIII legislatura; mento organizzativo – VIII legislatura» con la quale e` stato affi- – la d.g.r. 18 maggio 2005, n. 2 «Costituzione delle direzioni dato l’incarico di Direttore Generale delle Direzione Famiglia e generali, incarichi e altre disposizioni organizzative – I provvedi- Solidarieta` Sociale al dr. Umberto Fazzone; mento organizzativo – VIII legislatura» con la quale e` stato affi- Decreta dato l’incarico di Direttore Generale della Direzione Famiglia e 1) di volturare l’accreditamento della struttura di riabilitazio- Solidarieta` Sociale al dr. Umberto Fazzone; ne «Nuovo Centro Fisioterapico Riabilitativo Club Conti» rino- Decreta minata «Vicardial» via Felice Casati n. 32, Milano – ASL di Mila- 1. di volturare l’accreditamento della Comunita` Socio Sanita- no, gestita da «Vicardial s.r.l.», gia` accreditata per n. 12.500 Trat- ria per persone con disabilita` «Soleluna» sita in Desio, via Santa tamenti Ambulatoriali e n. 3500 Trattamenti Domiciliari in Area Liberata, 52, ASL di Monza e Brianza, gia` accreditata per n. 6 Generale e Geriatrica, nei confronti del nuovo Ente gestore deno- posti letto, nei confronti del nuovo Ente gestore «Consorzio De- minato «Vicardial s.r.l.» con sede legale in Milano, via Felice Ca- sio e Brianza Azienda Speciale Consortile» con sede legale in sati n. 32 con decorrenza dalla data di adozione del presente atto, Desio, via Galeno, 45, Prov. Milano, con decorrenza dalla data di sulla base delle verifiche compiute dall’ASL di Milano territorial- adozione del presente atto, sulla base delle verifiche compiute mente competente; dall’ASL territorialmente competente; 2) di vincolare il nuovo ente gestore e l’ASL competente, suc- 2. di vincolare il nuovo Ente gestore e l’ASL competente, suc- cessivamente al presente atto, a sottoscrivere un nuovo contratto cessivamente al presente atto, a sottoscrivere un nuovo contratto di accreditamento, sulla base dello schema tipo approvato con di accreditamento, sulla base del testo tipo in vigore, che deve d.g.r. 8496 del 26 novembre 2008, che deve poi essere trasmesso poi essere trasmesso con tempestivita` dalla medesima ASL alla con tempestivita` dalla medesima ASL alla Direzione Generale Direzione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale; Famiglia e Solidarieta` Sociale; 3. di disporre per la pubblicazione del presente decreto sul 3) di disporre per la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il direttore generale: Il direttore generale: Umberto Fazzone Umberto Fazzone Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2200 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

[BUR20090123] [3.1.0] D.d.g. 6 luglio 2009 - n. 6849 Y D.G. Culture, identita` Voltura dell’accreditamento per i Centri Diurni per Disabili e autonomie della Lombardia con sede rispettivamente in via Santa Liberata n. 54, Desio e in via Dante n. 5, Muggio` – ASL Monza Brianza, in favore [BUR20090124] [3.5.0] del nuovo Ente gestore «Consorzio Desio Brianza – Azienda D.d.s. 17 giugno 2009 - n. 6094 Speciale Consortile» con sede legale in via Galeno n. 45, De- Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia – So- sio, provincia di Monza Brianza printendenza beni librari, SCF Consorzio Fonografici e la Bi- blioteca Nazionale Braidense (Mediateca Santa Teresa) per IL DIRETTORE GENERALE il deposito legale dei supporti fonografici e videomusicali DELLA DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA IL DIRIGENTE DELLA SOPRINTENDENZA ` E SOLIDARIETA SOCIALE BENI LIBRARI Vista la d.g.r. n. 8496 del 26 novembre 2008, ad oggetto: «Di- Visto la legge 15 aprile 2004 n. 106 «Norme relative al deposito sposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pub- linee di indirizzo per la vigilanza ed il controllo delle unita` di blico» che prevede la costituzione degli archivi nazionale e regio- offerta sociosanitarie»; nale della produzione editoriale, nell’ambito della quale, tra l’al- Richiamato in particolare il paragrafo 2.7 del cap. 2 dell’allega- tro, sono annoverati i documenti sonori e video (art. 4 lettera n); to A) della citata d.g.r., che reca disposizioni circa le procedure Visto il d.P.R. 3 maggio 2006 n. 252 «Regolamento recante da seguire nei casi di cambiamento dell’Ente gestore di una unita` norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse di offerta socio sanitaria accreditata; culturale destinati all’uso pubblico» attuativo della citata legge Dato atto che sono pervenute in data 23 marzo 2009 alla Dire- 106/2004 che: zione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale: • all’art. 4 specifica le modalita` e i tempi per la costituzione – la voltura della DIA presentata dal sig. Dario Angelo Colom- degli «Archivi delle produzioni editoriali regionali»; bo, in qualita` di legale rappresentante del nuovo soggetto gestore • all’art. 4 comma 5 prevede la possibilita` per le Regioni di denominato «Consorzio Desio Brianza – Azienda Speciale Con- avvalersi di strutture statali ubicate nel proprio territorio, sulla sortile» con sede legale in via Galeno n. 45, Desio – Monza Brian- base di un apposito accordo con il Ministero per i Beni e le Attivi- za, c.f. 91005610158, che subentra nella gestione dei due Centri ta` Culturali che disciplini le modalita` attuative, nel quale siano Diurni per Disabili con sede rispettivamente a Muggio`, via Dante definite altresı` le modalita` di esercizio della tutela; n. 5 e a Desio, via Santa Liberata n. 54 – ASL di Monza e Brianza, Visto la d.g.r. 15 giugno 2007 n. 8/4908 con cui la Regione gia` accreditati per n. 30 posti ciascuno con d.g.r. n. 3447 del 29 Lombardia ha individuato le strutture idonee di cui avvalersi per novembre 2005; la costituzione dell’archivio della produzione editoriale regionale – la richiesta di voltura dell’accreditamento da parte del mede- ex art. 4 del succitato Regolamento, tra le quali la Biblioteca simo Ente gestore; Nazionale Braidense, la Fondazione Biblioteca Europea di Infor- mazione e Cultura e la Mediateca Santa Teresa della Biblioteca Visti i pareri favorevoli alla voltura di accreditamento, espressi Nazionale Braidense; con deliberazioni n. 213 e 215 del 24 aprile 2009 da parte della Visto l’Accordo Regionale sottoscritto dalla Regione Lombar- ASL di Monza e Brianza, territorialmente competente; dia, la Biblioteca Nazionale Braidense e la Fondazione BEIC, Ritenuto: seduta di Giunta del 7 novembre 2007 n. 8/5812 repertoriato – di procedere alla voltura di cui all’oggetto, con decorrenza 10689 del 14 gennaio 2008 in cui si stabiliscono forme di recipro- dalla data di approvazione del presente decreto, sulla base delle ca collaborazione e modalita` operative di gestione relativamente verifiche compiute dalla competente ASL di Monza e Brianza; alla generalita` dei materiali soggetti all’obbligo di deposito le- – di stabilire che il nuovo gestore e la ASL di Monza e Brianza gale; devono sottoscrivere i nuovi contratti di accreditamento, sulla Visto il decreto del Ministro per i Beni e le Attivita` Culturali base dello schema tipo approvato con d.g.r. n. 8496 del 26 no- del 28 dicembre 2007 che ha individuato nella Mediateca Santa vembre 2008, che dovranno poi essere trasmessi con immedia- Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano il soggetto tezza alla Direzione Generale Famiglia e Solidarieta` Sociale; specificamente preposto alla conservazione della seconda copia di tutti i materiali su supporti fonografici e video musicali realiz- Viste: zati e diffusi sul territorio della Regione Lombardia; – la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in Visto l’art. 19 del d.P.R. 3 maggio 2006 n. 252 che consente materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedimenti espressamente la facolta` per gli istituti depositari di concordare organizzativi dell’VIII legislatura; con i soggetti obbligati al deposito legale forme cumulative di – la d.g.r. 18 maggio 2005, n. 2 «Costituzione delle direzioni consegna dei documenti su supporti fonografici e video musicali, generali, incarichi e altre disposizioni organizzative – I provvedi- sulla base di quanto stabilito ai fini della tutela dall’Ufficio Regio- mento organizzativo – VIII legislatura» con la quale e` stato affi- nale - Soprintendenza Beni Librari (ex art. 4 comma 5), e cio` dato l’incarico di Direttore Generale delle Direzione Famiglia e anche in deroga alle modalita` di consegna in generale contem- Solidarieta` sociale al dr. Umberto Fazzone; plate all’art. 15 del medesimo d.P.R.; Decreta Considerato che: • SCF Consorzio Fonografici e` il Consorzio maggiormente 1) di volturare l’accreditamento dei Centri Diurni per Disabili rappresentativo sull’intero territorio nazionale delle imprese di siti rispettivamente in via Dante n. 5 a Muggio` e in via Santa produzione e distribuzione di fonogrammi e video musicali; Liberata n. 54 a Desio – ASL di Monza e Brianza, gia` accreditati per n. 30 posti ciascuno, nei confronti del nuovo Ente gestore • SCF offre la propria collaborazione alla Regione Lombardia denominato «Consorzio Desio Brianza – Azienda Speciale Con- e alla Biblioteca Nazionale Braidense al fine di perseguire gli o- sortile» con sede legale in via Galeno n. 45, Desio con decorrenza biettivi di completezza e tempestivita` di raccolta della documen- dalla data di approvazione del presente atto, sulla base delle veri- tazione contemplati nel citato Regolamento e nel contempo favo- fiche compiute dall’ASL di Monza e Brianza territorialmente risce anche il conferimento a livello nazionale all’Istituto Centra- competente; le per i Beni Sonori e Audiovisivi; • allo scopo di migliorare ed ampliare le funzioni di accesso 2) di vincolare il nuovo Ente gestore e l’ASL competente, suc- e, piu` in generale, i servizi messi a disposizione del pubblico cessivamente al presente atto, a sottoscrivere un nuovo contratto dalla Mediateca Santa Teresa della Biblioteca Nazionale Brai- di accreditamento, sulla base dello schema tipo approvato con dense, relativamente ai materiali audio visuali in deposito presso d.g.r. 8496 del 26 novembre 2008, che deve poi essere trasmesso la medesima, SCF si offre a condividere con la Mediateca Santa con tempestivita` dalla medesima ASL alla Direzione Generale Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense e/o a costituire d’in- Famiglia e Solidarieta` Sociale; tesa e nei limiti ed alle condizioni di cui al presente accordo, 3) di disporre per la pubblicazione del presente decreto sul l’accesso a banche dati informative digitali e/o a materiali in for- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. mato digitale aventi ad oggetto prodotti audio visuali nella dispo- Il direttore generale: nibilita` di SCF; Umberto Fazzone • SCF offre la propria disponibilita` a svolgere operazioni ge- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2201 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 stionali legate al deposito legale, con costi e oneri per l’esecuzio-Yta Teresa di Milano (nel seguito, «Mediateca») il soggetto speci- ne di quanto previsto interamente a suo carico; ficamente preposto alla conservazione della seconda copia di tut- • SCF offre la propria disponibilita` a creare uno strumento ti i materiali su supporti fonografici e video musicali realizzati e informatico contenente tutti i dati riferiti agli adempimenti ana- diffusi sul territorio della Regione Lombardia; litici e storici legati al deposito legale da condividere con la Re- 7. SCF Consorzio Fonografici (nel seguito, «SCF») e` il Consor- gione Lombardia e la Biblioteca Nazionale Braidense, con costi zio maggiormente rappresentativo sull’intero territorio nazionale e oneri per l’esecuzione di quanto previsto interamente a suo delle imprese di produzione e distribuzione di fonogrammi e vi- carico; deo musicali e si e` reso disponibile, alle condizioni in appresso • SCF ha manifestato anche l’intenzione di sollecitare e sensi- stabilite, a prestare la propria collaborazione con la Regione e bilizzare i propri soci e mandatari circa il puntuale rispetto degli con la BNB al fine di perseguire ed ottimizzare, nell’ambito della obblighi di legge nonche´ di quelli specificamente derivanti dall’e- Regione Lombardia, gli obiettivi di completezza e tempestivita` secuzione dell’Accordo; di documentazione contemplati nel citato Regolamento; Ritenuto pertanto opportuno sottoscrivere in data giugno 2009 8. per le finalita` dianzi menzionate, SCF ha altresı` manifestato l’Accordo di collaborazione tra la Regione Lombardia – Soprin- la propria disponibilita` a cooperare con la Regione e BNB al fine tendenza Beni Librari, SCF Consorzio Fonografici e la Biblioteca di dare esecuzione a quanto previsto nell’Accordo Regionale; Nazionale Braidense (Mediateca Santa Teresa) per il deposito 9. l’art. 19 del Regolamento consente espressamente la facolta` legale dei supporti fonografici e videomusicali (allegato 1 che co- per gli istituti depositari di concordare con i soggetti obbligati al stituisce parte integrante di questo decreto) che comportera` il deposito legale forme cumulative di consegna dei documenti su contenimento dei costi delle successive attivita` di catalogazione supporti fonografici e video musicali, sulla base di quanto stabili- dei materiali e della conservazione fisica dei supporti sonori; to ai fini della tutela dall’Ufficio Regionale - Soprintendenza Beni Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali Librari (ex art. 4 comma 5), e cio` anche in deroga alle modalita` in materia di organizzazione del personale»; di consegna in generale contemplate all’art. 15 del medesimo Re- Visti tutti i provvedimenti organizzativi dell’VIII legislatura; golamento; 10. allo scopo di migliorare ed ampliare le funzioni di accesso Decreta e, piu` in generale, i servizi messi a disposizione del pubblico 1. di procedere alla sottoscrizione dello schema di Accordo al- dalla Mediateca della BNB relativamente ai materiali audio vi- legato e parte sostanziale del presente atto; suali in deposito presso la medesima, SCF ha infine espresso la 2. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale del- propria disponibilita` a condividere con Mediateca della BNB e/o la Regione Lombardia. a costituire, d’intesa con la stessa Mediateca e nei limiti ed alle Il dirigente condizioni di cui appresso, l’accesso a banche dati informative soprintendenza beni librari: digitali e/o a materiali in formato digitale aventi ad oggetto pro- Ornella Foglieni dotti audio visuali nella disponibilita` di SCF; ——— • ——— Tutto cio` premesso, che fa parte integrante e sostanziale del ACCORDO DI COLLABORAZIONE presente Accordo, TRA LA REGIONE LOMBARDIA – TRA SOPRINTENDENZA BENI LIBRARI, • la Regione Lombardia, codice fiscale 80050050154, nella SCF CONSORZIO FONOGRAFICI persona del Dirigente pro-tempore della Soprintendenza E LA BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE Beni Librari domiciliato per la carica in Milano, via Pola (MEDIATECA SANTA TERESA) 12/14; PER IL DEPOSITO LEGALE DEI SUPPORTI FONOGRAFICI E VIDEOMUSICALI E • la Biblioteca Nazionale Braidense, codice fiscale Premesso che: 80099130157, nella persona del Direttore pro-tempore, domi- 1. la legge 15 aprile 2004 n. 106 «Norme relative al deposito ciliato per la carica in Milano, via Brera 28; legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pub- blico» prevede la costituzione degli archivi nazionale e regionale E della produzione editoriale, nell’ambito della quale, tra l’altro, • SCF Consorzio Fonografici, codice fiscale 12925820156, nel- sono annoverati i documenti sonori e video (art. 4 lettera n); la persona del Presidente pro-tempore, domiciliato per la ca- 2. il d.P.R. 3 maggio 2006 n. 252 «Regolamento recante norme rica in Milano, via Leone XIII, 14, in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE destinati all’uso pubblico» attuativo della citata legge 106/2004 (nel seguito, il «Regolamento»), all’art. 4 specifica le modalita` e Articolo 1 i tempi per la costituzione degli «Archivi delle produzioni edito- 1.1. La Mediateca della BNB e` individuata dalla Regione Lom- riali regionali»; bardia e dal Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali come 3. il Regolamento, al comma 5 del citato art. 4, prevede la sopra citato quale istituto di conservazione della copia regionale possibilita` per le Regioni di avvalersi di strutture statali ubicate dei documenti e supporti fonografici e video musicali prodotti o nel proprio territorio, sulla base di un apposito accordo con il distribuiti in licenza da imprese discografiche o editoriali aventi Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali che disciplini le moda- la propria sede legale o la sede operativa in Regione Lombardia. lita` attuative, nel quale siano definite altresı` le modalita` di eserci- 1.2. In conseguenza della individuazione citata al punto 4 del- zio della tutela; le Premesse, il suddetto soggetto svolgera` tutte le funzioni attri- 4. la Regione Lombardia (nel seguito, la «Regione»), con d.g.r. buite dalla legge 106/2004 e secondo le modalita` previste dal Re- 15 giugno 2007 n. 8/4908, ha individuato le strutture idonee di golamento. cui avvalersi per la costituzione dell’archivio della produzione 1.3. Limitatamente ai documenti su supporti fonografici e vi- editoriale regionale ex art. 4 del succitato Regolamento, tra le deo musicali, quanto precede realizza il sistema di archiviazione quali la Biblioteca Nazionale Braidense (nel seguito, «BNB») e regionale contemplato dal Regolamento. Restano pertanto im- la Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (nel pregiudicati dal presente Accordo e in quanto occorra riconfer- seguito, la «Fondazione BEIC») e la Mediateca Santa Teresa del- mati gli obblighi di deposito legale nazionale a carico dei soggetti la Braidense (nel seguito, la «Mediateca»); obbligati presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisi- 5. la Regione, la BNB e la Fondazione BEIC hanno sottoscrit- vi previsti dalla legge 106/2004 e dal Regolamento. to in data 20 dicembre 2007 un accordo (nel seguito, l’«Accordo Articolo 2 Regionale»), volto a stabilire le forme di reciproca collaborazio- 2.1. SCF si impegna, in nome proprio e per conto delle impre- ne e le modalita` operative di gestione relativamente alla generali- se consorziate a SCF nonche´ di quelle che a SCF conferiscano ta` dei materiali soggetti all’obbligo di deposito legale di cui al specifico mandato (nel seguito, le «Imprese Aderenti») al fine di Regolamento, al fine di costituire l’archivio della produzione edi- realizzare il sistema di archivio regionale delle produzioni edito- toriale regionale; riali (quale individuato all’art. 1 che precede) nonche´ di garanti- 6. il decreto del Ministro per i Beni e le Attivita` Culturali del re, per quanto possibile, il piu` completo, ordinato e tempestivo 28 dicembre 2007 ha individuato nella Biblioteca Mediateca San- adempimento degli obblighi di deposito legale, quali stabiliti dal- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2202 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 la legge 106/2004 e dal Regolamento, da parte delle imprese di-Yvati presso la Mediateca della BNB e nei magazzini individuati. scografiche ed editoriali aventi sede legale o operativa in Regione La Regione Lombardia, allo scopo di dare attuazione al presente Lombardia: Accordo, costituisce una commissione tecnica, composta da due/ a) a raccogliere dalle Imprese Aderenti due copie di tutti docu- tre membri per ciascuna delle parti (nel seguito, la «Commis- menti su supporti fonografici e di tutti i video musicali da sione»). esse pubblicati o altrimenti messi in commercio in ciascun 3.2. La Regione, la BNB e SCF si incontreranno, su convoca- trimestre solare (nel seguito, i «Supporti»); zione della Regione o su richiesta di una delle parti, ogni qual b) ad accertare il contenuto dei pacchi dei materiali trasmessi volta sia necessaria la valutazione di risultati e di progetti definiti da ciascuna delle Imprese Aderenti, a vidimare gli elenchi di comune intesa. Lo sviluppo di progetti (eventualmente anche e a restituirli, per conto della Mediateca, come previsto dal parziali) sara` oggetto di successivi specifici accordi tra le parti Regolamento (art. 7); contraenti in base alle effettive disponibilita` finanziarie reperibili annualmente sui bilanci delle rispettive amministrazioni. c) a confezionare, per ciascun trimestre solare, tutti i Supporti ricevuti in due distinti contenitori recanti all’esterno la dici- Articolo 4 tura «[deposito legale ex legge 106/2004...]» unitamente al 4.1. La Commissione, presieduta dalla Regione, avra` i seguen- periodo trimestrale di riferimento (nel seguito, i «Conteni- ti compiti: tori»); a) verificare tempi, costi, risorse ed infrastrutture tecnologi- d) a predisporre per ciascun Contenitore un elenco (sia in ver- che necessarie alla realizzazione di una Banca Dati Analiti- sione cartacea sia in file digitale) recante l’indicazione dei ca ad accesso digitale, contenente il massimo dettaglio in- Supporti raccolti e la denominazione delle rispettive Impre- formativo possibile circa il contenuto delle singole opere se Aderenti; musicali incise nei Supporti (titoli, autori, compositori, in- e) a trasmettere entro 60 (sessanta) giorni dal termine di cia- terpreti, codici ISRC di individuazione delle singole incisio- scun trimestre solare ciascuno dei suddetti Contenitori uni- ni fonografiche); tamente al relativo elenco (da inviarsi anche a mezzo posta b) verificare tempi, costi, risorse ed infrastrutture tecnologi- elettronica all’indirizzo che sara` successivamente comuni- che necessarie alla realizzazione delle interfacce digitali di cato dai soggetti destinatari), rispettivamente a: integrazione e completamento dell’anzidetta Banca Dati A- I. la Mediateca Santa Teresa, via Moscova 28, 20121 Mila- nalitica con altre analoghe Banche Dati e cataloghi in linea no (per trattamento e poi deposito in magazzino esterno preesistenti di proprieta` di SCF, o a cui la BNB aderisce (in per la conservazione); primis SBN); II. l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi via c) verificare tempi, costi risorse ed infrastrutture tecnologiche Michelangelo Caetani 32, 00186 Roma (per gli adempi- necessarie alla realizzazione di (o allo sviluppo di funzioni menti di deposito nazionale); di accesso a) Banche Dati Digitali idonee a consentire la f) a creare uno specifico database in formato digitale conte- messa a disposizione del pubblico presso Mediateca, in sola nente tutti i dati analitici e storici riferiti agli adempimenti modalita` ascolto/visione, delle copertine, dei materiali ico- dianzi elencati ed a condividere in linea con la Regione e la nografici, delle registrazioni audio-visuali contenute nei BNB il contenuto dell’anzidetto database; Supporti; g) a fornire copia annuale dei dati dell’inventario delle regi- d) redigere la relazione semestrale sulla conservazione degli strazioni. originali e un rapporto annuale sull’utilizzo in sede dei ma- teriali sonori; 2.2. SCF si impegna altresı` a sollecitare e sensibilizzare le Im- prese Aderenti circa il puntuale rispetto degli obblighi di legge e) suggerire eventuali miglioramenti e cambiamenti organiz- nonche´ di quelli specificamente derivanti dall’esecuzione del pre- zativi nei nuovi servizi sperimentali. sente Accordo. 4.2. I lavori della Commissione si terranno preferibilmente 2.3. Con l’esecuzione da parte di SCF di quanto stabilito al- presso gli uffici della Mediateca, sede della segreteria della Com- l’art. 2.1 che precede, le Imprese Aderenti adempiono, attraverso missione. Nessun compenso e` dovuto ai componenti la Commis- SCF, gli obblighi di deposito legale gravanti su ciascuna di esse sione e le spese eventualmente sostenute da ciascuno di essi in ai sensi del Regolamento e pertanto le medesime s’intendono e- relazione all’incarico resteranno a carico della parte che li ha sonerate da ogni ulteriore incombenza o onere relativamente alla designati. materia del deposito legale di cui al Regolamento stesso. Articolo 5 2.4. Fermo restando quanto al paragrafo che precede, SCF Il presente Accordo ha durata di tre anni dalla sua sottoscrizio- non rilascia alcuna garanzia ne´ pertanto assume alcuna respon- ne e potra` essere modificato o integrato dalle parti solamente in sabilita` in relazione a quelle Imprese Aderenti che non abbiano forma scritta. ad adempiere puntualmente e/o con completezza gli impegni di Letto, confermato e sottoscritto in Milano, ... giugno 2009 deposito legale dianzi descritti; conseguentemente, nei confronti Per la Regione Lombardia delle Imprese Aderenti che risultassero, in tutto o in parte ina- Soprintendenza Beni Librari: Il dirigente dempienti, resta ferma la rispettiva responsabilita` giuridica indi- viduale nonche´ l’assoggettamento delle stesse agli obblighi di cui Per la Biblioteca Nazionale Braidense: Il direttore al Regolamento nonche´ alle eventuali sanzioni applicabili da par- Per SCF Consorzio Fonografici: Il presidente te della Regione, come previsto dalla normativa. Milano, giugno 2009 2.5. I costi e gli oneri per l’esecuzione di quanto previsto nel presente articolo 2 sono interamente a carico di SCF. 2.6. Quanto stabilito nel presente art. 2 prende effetto dal tri- D.G. Agricoltura mestre solare nel corso del quale il presente Accordo viene dalle [BUR20090125] [4.3.2] parti sottoscritto. D.d.u.o. 30 giugno 2009 - n. 6666 2.7. Per quanto possibile, SCF si adoperera` al fine di estendere PSR 2007-2013 MISURA 111 – «Formazione, informazione e la procedura di cui all’art. 2.1. che precede a quei Supporti pub- diffusione della conoscenza – Sottomisura AeB–Anno 2009 blicati anteriormente alla data di entrata in vigore del presente – Ammissione a finanziamento delle domande presentate da Accordo relativamente ai quali le Imprese Aderenti non avessero E.A.PR.A.L., collegate al progetto concordato con capofila ancora provveduto ai rispettivi obblighi di deposito legale. Solana S.p.A. e delle domande presentate da Solco Brescia s.c.s. e dal Centro per il miglioramento qualitativo del latte Articolo 3 e della carne bovina collegate al progetto concordato con 3.1. La Regione Lombardia – Soprintendenza Beni Librari at- capofila la Comunita` Montana di Valle Camonica tua le funzioni di tutela previste dalla legge 106/2004 per il depo- sito legale e nello specifico verifica e controlla la realizzazione di IL DIRIGENTE DELLA U.O. INTERVENTI strumenti, mezzi e procedure e il conseguimento dei risultati per PER LA COMPETITIVITA` E L’INNOVAZIONE l’ottimizzazione della qualita` e dei contenuti dei servizi al pubbli- TECNOLOGICA DELLE AZIENDE co offerti dalla Mediateca in relazione ai supporti consegnati da Visto il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regio- SCF. La Regione vigila sulla conservazione dei supporti conser- ne Lombardia, approvato dalla Commissione delle Comunita` Eu- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2203 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 ropee con decisione del 16 ottobre 2007 e in particolare la schedaY miglioramento qualitativo del latte e della carne bovina, di Misura 111 «Formazione, informazione e diffusione della co- collegata al progetto concordato con capofila la Comunita` noscenza» con una disponibilita` finanziaria di C 5.893.322,00 Montana di Valle Camonica, per una spesa di C 15.100,00 per l’intero periodo di programmazione; ed un contributo di C 9.060,00; Vista la deliberazione della Giunta regionale 21 dicembre Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e in particolare l’art. 17 che 2007, n. 8/6270 di approvazione delle disposizioni attuative qua- individua le competenze dei dirigenti ed i provvedimenti orga- dro relative ai progetti concordati e alla Misura 111; nizzativi dell’VIII legislatura; Visto il decreto 19 febbraio 2008, n. 1472 e successive modifi- Decreta che e integrazioni, di approvazione del bando relativo a procedu- re e modalita` di presentazione delle domande per la Misura 111; per le motivazioni espresse in premessa Visto in particolare i punti A.10.1 e B.3.9 del suddetto bando 1. di ammettere a finanziamento per l’anno 2009, nell’ambito che prevedono rispettivamente per la Sottomisura A «Formazio- della Misura 111, le seguenti domande: ne» e per la Sottomisura B «Informazione e diffusione della co- • Sottomisura A: noscenza» un finanziamento assicurato alle domande ritenute – domanda n. 200900048197 di E.A.PR.A.L – Ente per l’ad- ammissibili collegate a progetti concordati; destramento professionale in agricoltura della Lombar- Visto il decreto 6 novembre 2008 n. 12637 di approvazione dei dia, collegata al progetto concordato con capofila Solana progetti concordati ammissibili a finanziamento tra i quali: S.p.A., per una spesa di C 4.598,75 ed un contributo di – per le Province di Mantova e di , il progetto concordato pari importo; «Filiera del pomodoro da industria» con capofila Solana S.p.A. – domanda n. 200900048210 di E.A.PR.A.L – Ente per l’ad- che prevede lo svolgimento di attivita` di formazione ai sensi della destramento professionale in agricoltura della Lombar- Misura 111 – Sottomisura A, da parte di E.A.PR.A.L – Ente per dia, collegata al progetto concordato con capofila Solana l’addestramento professionale in agricoltura della Lombardia; S.p.A., per una spesa di C 2.588,12 ed un contributo di – per la Provincia di Brescia il progetto concordato «Migliora- pari importo; mento e qualificazione del latte di montagna in val Camonica» – domanda n. 200900011699 presentata da Solco di Brescia con capofila la Comunita` Montana di Valle Camonica che preve- s.c.s., collegata al progetto concordato con capofila la Co- de, fra le varie azioni, lo svolgimento di attivita` di formazione da munita` Montana di Valle Camonica per una spesa di parte di Solco di Brescia s.c.s. e di attivita` di informazione da C 7.362,50 ed un contributo di pari importo; parte del Centro per il miglioramento qualitativo del latte e della • Sottomisura B: carne bovina, ai sensi della Misura 111, rispettivamente Sotto- – domanda n. 200900016521 presentata dal Centro per il misura A e Sottomisura B; miglioramento qualitativo del latte e della carne bovina, Dato atto che la Provincia di Mantova, con nota agli atti della collegata al progetto concordato con capofila la Comunita` Struttura «Ricerca e innovazione tecnologica», ha trasmesso il Montana di Valle Camonica, per una spesa di C 15.100,00 provvedimento di approvazione della domanda ammissibile a ed un contributo di C 9.060,00; finanziamento sulla Misura 111 – Sottomisura A – anno 2009, 2. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- n. 200900048197 presentata da E.A.PR.A.L – Ente per l’addestra- ciale della Regione Lombardia. mento professionale in agricoltura della Lombardia, collegata al progetto concordato di cui al punto precedente, per una spesa di Il dirigente dell’Unita` Organizzativa C 4.598,75 ed un contributo di pari importo; interventi per la competitivita` e Dato atto che la Provincia di Pavia, con nota agli atti della l’innovazione tecnologica delle aziende: Struttura «Ricerca e innovazione tecnologica», ha trasmesso il Aldo Deias provvedimento di approvazione della domanda ammissibile a [BUR20090126] [4.3.0] finanziamento sulla Misura 111 – Sottomisura A – anno 2009, D.d.u.o. 1 luglio 2009 - n. 6735 n. 200900048210 presentata da E.A.PR.A.L – Ente per l’addestra- Aggiornamento dell’elenco regionale delle aziende biologi- mento professionale in agricoltura della Lombardia, collegata al che al 31 dicembre 2008 – L.r. 5 dicembre 2008 n. 31, art. 9 progetto concordato di cui al punto precedente, per una spesa di comma 4 C 2.588,12 ed un contributo di pari importo; LA DIRIGENTE DELLA UNITA` ORGANIZZATIVA Dato atto che la Provincia di Brescia, con nota agli atti della SISTEMI INFORMATIVI, PROMOZIONE E SUSSIDIARIETA` Struttura «Ricerca e innovazione tecnologica», ha trasmesso il provvedimento di approvazione per l’anno 2009 delle seguenti Viste le seguenti norme: domande ammissibili a finanziamento sulla Misura 111, collega- • il Reg. (CE) n. 834 del 28 giugno 2007 relativo alla produzio- te al progetto concordato di cui sopra: ne biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e successive – Sottomisura A –, n. 200900011699 presentata da Solco di modifiche, applicabile dal 1º gennaio 2009 e che abroga il regola- Brescia s.c.s., per una spesa di C 7.362,50 ed un contributo di mento (CEE) n. 2092/91; pari importo; • il Reg. (CE) n. 889 del 5 settembre 2008 recante modalita` di – Sottomisura B – 200900016521 presentata dal Centro per il applicazione del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla miglioramento qualitativo del latte e della carne bovina, per una produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici, spesa di C 15.100,00 ed un contributo di C 9.060,00; per quanto riguarda la produzione biologica, l’etichettatura e i Ritenuto pertanto di ammettere a finanziamento per l’anno controlli; 2009, nell’ambito della Misura 111, le seguenti domande: • il d.lgs. 17 marzo 1995 n. 220, che istituisce, all’art. 8, gli • Sottomisura A: elenchi regionali degli operatori dell’agricoltura biologica e ne – domanda n. 200900048197 di E.A.PR.A.L – Ente per l’ad- determina l’accesso a coloro che abbiano effettuato notifica d’at- destramento professionale in agricoltura della Lombar- tivita` biologica e siano ritenuti idonei dagli Organismi di control- dia, collegata al progetto concordato con capofila Solana lo autorizzati; S.p.A., per una spesa di C 4.598,75 ed un contributo di • l.r. 5 dicembre 2008 n. 31, art. 9, comma 4, lettera a), di pari importo; istituzione dell’elenco regionale; – domanda n. 200900048210 di E.A.PR.A.L – Ente per l’ad- Preso atto delle: destramento professionale in agricoltura della Lombar- • d.g.r. 29 dicembre 2000 n. 7/2927 di approvazione delle pro- dia, collegata al progetto concordato con capofila Solana cedure per l’iscrizione e la cancellazione degli operatori dall’elen- S.p.A., per una spesa di C 2.588,12 ed un contributo di co regionale degli operatori biologici della Regione Lombardia pari importo; in applicazione del d.lgs. n 220/95 e del d.m. 4 agosto 2000; – domanda n. 200900011699 presentata da Solco di Brescia • d.g.r. 24 luglio 2008, n. 8/7722 di approvazione delle procedu- s.c.s., collegata al progetto concordato con capofila la Co- re di iscrizione e cancellazione delle aziende biologiche dall’elenco munita` Montana di Valle Camonica per una spesa di C della Regione Lombardia, che sostituisce la precedente dalla data 7.362,50 ed un contributo di pari importo; della sua approvazione e introduce l’obbligo per le aziende che pre- • Sottomisura B: sentano notifica d’attivita` biologica di utilizzare il modello elettro- – domanda n. 200900016521 presentata dal Centro per il nico presente nel Sistema Informativo Agricolo della Regione Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2204 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Lombardia (SIARL), anziche´ il modello cartaceo e, per le aziendeYmento e siano presenti negli elenchi degli operatori controllati e gia` iscritte in elenco regionale, di presentare nuovamente notifica idonei degli Organismi di controllo; con lo strumento informatico entro il 31 dicembre 2008; • di cancellare dall’elenco le aziende che abbiano comunicato Ritenuto opportuno attendere l’esito dei controlli e delle veri- entro il 28 febbraio 2009 alle Province, anche attraverso gli Orga- fiche di idoneita` aziendale in relazione a quanto dichiarato dalle nismi di controllo, rinuncia all’attivita` biologica e le aziende og- aziende con il modello elettronico, effettuati dagli Organismi di getto di esclusione da parte degli Organismi di controllo; controllo nel corso del 2009, per chiudere le istruttorie con il • di approvare l’allegato elenco delle aziende biologiche, ordi- SIARL; nato per provincia dove e` ubicata la sede legale dell’azienda e Considerato che, per il motivo su riportato, non e` possibile costituito dalla ragione sociale dell’azienda, indirizzo, categoria realizzare per l’anno in corso lo scarico delle aziende con istrut- d’attivita` (produttore, preparatore, raccoglitore di prodotti spon- toria chiusa positivamente di cui al paragrafo 4.5 della d.g.r. 24 tanei) e tipologia produttiva per le aziende di produzione (biolo- luglio 2008, n. 8/7722 per redigere l’elenco regionale riferibile al gico, in conversione o misto); 2008, ma lo stesso viene redatto sulla base dei seguenti documen- Visto l’art. 17 della l.r. 20 del 7 luglio 2008, nonche´ i provvedi- ti presenti agli atti delle Province e della U.O. Sistemi informati- menti organizzativi dell’VIII legislatura; vi, Promozione e Sussidiarieta` della Direzione Agricoltura: Decreta • le notifiche elettroniche pervenute con il SIARL e le notifiche cartacee, per non perdere le iscrizioni degli operatori nel passag- Recepite le premesse, parte integrante e sostanziale del presen- gio tra la precedente e la nuova procedura; te atto: • gli elenchi degli operatori controllati al 31 dicembre 2008 1) di iscrivere in elenco regionale le aziende che abbiano una trasmessi dagli organismi di controllo alle Province entro il 31 notifica cartacea o elettronica di riferimento e siano presenti ne- gennaio 2009 in base al par. 14, art. 27 del Reg. (CE) n. 834/07 gli elenchi degli operatori controllati e idonei degli Organismi di ed elenchi degli operatori idonei al 31 dicembre 2008 trasmessi controllo; dagli stessi entro il 31 marzo 2009 in base al d.lgs. 220/95; 2) di cancellare dall’elenco le aziende che abbiano comunicato • le comunicazioni dell’azienda di rinuncia d’attivita` biologi- rinuncia all’attivita` biologica e le aziende oggetto di esclusione ca, trasmessi dalla stessa o attraverso il proprio Organismo di da parte degli Organismi di controllo; controllo entro il 28 febbraio 2009 alle Province; 3) di approvare l’allegato elenco delle aziende biologiche, ordi- • i provvedimenti di esclusione delle aziende per infrazione o nato per provincia dove e` ubicata la sede legale dell’azienda e elusione degli obblighi contrattuali trasmessi dagli Organismi di costituito dalla ragione sociale dell’azienda, indirizzo, categoria controllo; d’attivita` (produttore, preparatore, raccoglitore di prodotti spon- tanei) e tipologia produttiva per le aziende di produzione (biolo- Considerato altresı` che le aziende non incluse nell’elenco re- gico, in conversione o misto); gionale a seguito di rinuncia dell’azienda stessa o per esclusione da parte degli Organismi di controllo hanno ricevuto comunica- 4) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della zione di esclusione dall’elenco regionale da parte delle Province; Regione Lombardia e sul sito www.agricoltura.regione.lombar- dia.it. Ritenuto da parte del dirigente U.O. Sistemi informativi Pro- mozione e Sussidiarieta`: La dirigente dell’u.o. sistemi informativi promozione e sussidiarieta`: • di iscrivere in elenco regionale le aziende che, sulla base del- Giuliana Cornelio le istruttorie provinciali e della U.O. competente della Direzione Agricoltura, abbiano una notifica cartacea o elettronica di riferi- ——— • ——— ALLEGATO CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE PROVINCIA DI BERGAMO ABATE GUALTIERO VIA S. GREGORIO 2 CASIRATE D’ADDA BG Produttore Biologico AGRI GIO` DI SABINI GIOVANNA LOC. TEZZI ALTI GANDELLINO BG Produttore Biologico AGRISAM SOCIETA` AGRICOLA S.R.L. VIA OZANAM N.2 BERGAMO BG Produttore Conversione AGRONOMIA SOCIETA` CONSORTILE A VIA PUCCINI N.5 SAN PAOLO D’ARGON BG Preparatore RESPONSABILITA` LIMITATA ALBERTI ALEX MANVIT, 22 LEFFE BG Produttore Biologico ALBERTI IOLE MANVIT, 16 LEFFE BG Produttore Biologico AMATO PAOLO PROV.LE S. GREGORIO, 39 CISANO BERGAMASCO BG Produttore Biologico ANGELONI GIANMICHELE VIA FINAZZI 18 BERGAMO BG Produttore Misto APICOLTURA DI MAZZUCCONI MARCO CASCINA TRENTINI FORESTO SPARSO BG Produttore Biologico APICOLTURA GRISA ANNUNZIO VIA DELLA GRUMELLINA, 26 BERGAMO BG Produttore Biologico ARETE` COOPERATIVA SOCIALE VIA IMOTORRE, 26 TORRE BOLDONE BG Produttore Biologico ARRIGONI BATTISTA S.P.A. VIA MORENGO 127 PAGAZZANO BG Preparatore ARRIGONI PEGHERA FORMAGGI S.R.L. VIA PROVINCIALE N.160 TALEGGIO BG Preparatore ARRIGONI VALTALEGGIO S.P.A. VIA PALMA JACOPO IL BERGAMO BG Preparatore VECCHIO N.157 AVICENNA.BIO DEI F.LLI LAZZARINI CASCINA AVICENNA, 3 FONTANELLA BG Produttore Biologico SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA AZ. AGR. CA’ VERDE DI VILLA MAURO LOCALITA` CA’ VERDE, 1 ALMENNO SAN SALVATORE BG Produttore Biologico AZ. AGR. CASCINA ANDREA DI VALLE ROSSA 66 CENE BG Produttore Biologico BORTOLOTTI LORETTA AZ. AGR. DIADE DI PELLICIOLI ENRICA VIA VALLE ROSSA, 54 CENE BG Produttore Misto AZIENDA AGRICOLA FAIDA S.R.L. STRADA DEI COLLI 2 MORUZZO UD Produttore Biologico AZ. AGR. TOSCA DI COMI TOSCA VIA CA’ LUPO, 53 PONTIDA BG Produttore Biologico AZ. AGRICOLA LE SORGENTI DI VIGANO` VIA FONTANA, 19 BERGAMO BG Produttore Misto GIAMBATTISTA AZ. AGRICOLA VALPREDINA DI MATTEO VIA FOPPETTA 17/A PONTERANICA BG Produttore Conversione MAURI Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2205 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE AZ. AGR. COLLINA DEGLI ULIVI DI SORA VIA GAFFORELLI FORESTO SPARSO BG Produttore Biologico MARINELLA AZIENDA AGRICOLA BURGARELLA DI LOC. BOFFALORA, 1 BIANZANO BG Produttore Biologico SARAH BURGARELLA AZIENDA AGRICOLA COLOMBI DI FARINA LOCALITA` COLOMBI` 1 TORRE DE’ ROVERI BG Produttore Conversione LORIANA AZIENDA AGRICOLA LA TROPICANA DI VIA SERBELLO, 11 CENATE SOTTO BG Produttore Biologico MENEGON ALESSANDRA AZIENDA AGRICOLA LE GALOSE DI VIA DANTE ALIGHIERI, 29 VERDELLINO BG Produttore Biologico ALIMBERTI FULVIA AZIENDA AGRICOLA SASSI DELLA LUNA – VIA S. AMBROGIO N.2/D CENATE SOPRA BG Produttore Conversione SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA TARANGOLO DI PIAZZA PARADISO, 14 CLUSONE BG Produttore Biologico ADOBATI MADDALENA AZIENDA AGRICOLA VISMARA VIA LORETO, 63 CENATE SOTTO BG Produttore Biologico GIANFRANCO DI TESTA LILIANA BELLINA FULVIO VIA BOLGARE 6 CAROBBIO DEGLI ANGELI BG Produttore Biologico BELLINA SANTO VIA SOMMI, 8/C ZANDOBBIO BG Produttore Biologico BIOAGRICOLA LA SANTAMARIA VIA PRADELLO 13 BERGAMO BG Produttore Misto BIOAGRISERVICE S.R.L. VIA GRAZIA DELEDDA N. 29 CAVERNAGO BG Preparatore BIOGREEN SOCIETA` SEMPLICE VIA DIVISIONE JULIA N. 7 BERGAMO BG Produttore Biologico BIPLANO COOPERATIVA SOCIALE A.R.L. VIA CASTELLO PRESATI, 1 BERGAMO BG Produttore Biologico BONACINA ROBERTO FONTANELLA, 11 A SOTTO IL MONTE GIOVANNI BG Produttore Biologico XXIII BONASIO GIOVANNI VIA G. PASCOLI, 1 CHIGNOLO D’ISOLA BG Produttore Misto C.F. – COMMERCIALE FUNGOROBICA – VIA DANTE ALIGHIERI N.7 CASAZZA BG Preparatore S.R.L. CA’ AL DEL MANS COOPERATIVA LOCALITA` MANZO S.N. SERINA BG Produttore Biologico SOCIALE ONLUS CABRINI DINO VIA FONTANINE N.29 BRIGNANO GERA D’ADDA BG Produttore Conversione CARRARA ALESSIO ALDO VIA ROMA 35 SERINA BG Produttore Misto CASCINA BUONA SPERANZA DI NOSARI VIA PRADONE 17 ZANICA BG Produttore Misto ETTORE & C. S.S. – SOCIETA` AGRICOLA CASCINA ITALIA SOCIETA` PER AZIONI ROTONDA DEI MILLE, 1 BERGAMO BG Preparatore CASEARIA ARNOLDI VALTALEGGIO S.R.L. VIA ANTONIO ARNOLDI N.560 TALEGGIO BG Preparatore CATTANEO PIERLUIGI VIA CHIARAVALLE 3 CISANO BERGAMASCO BG Produttore Misto COMAGRI OIL S.R.L. VIA BRIGNANO N.53 TREVIGLIO BG Preparatore CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE VIA LARGA, 13 CALCINATE BG Preparatore BERGAMO SOCIETA` COOPERATIVA A RESPONSABILITA` LIMITATA CONSORZIO BIO.COR. VIA CESARE BATTISTI N.9 ROMANO DI LOMBARDIA BG Preparatore COOPERATIVA FAMIGLIE LAVORATORI VIALE PIAVE 43 TREVIGLIO BG Preparatore SOCIETA` COOP. A MUTUALITA` PREVALENTE COOPERATIVA IL SOLE E LA TERRA VIA GAUDENZI, 6/B BERGAMO BG Preparatore DITTA GAMBA EDOARDO DI PIERLUIGI VIA MAZZINI N.105 VILLA D’ALME` BG Preparatore GAMBA S.R.L. E TERRA VITA GIGNITUR DI TOTI VIA OSPEDALE TRESCORE BALNEARIO BG Produttore Biologico ANTONIO EL FRUTERO DI FAVARO LOREDANA PARSCERA, 56 VILLA D’ADDA BG Produttore Biologico F.LLI SANTINI S.R.L. VIA PERUGINO N.4 SERIATE BG Preparatore FIL. MA. FRUTTA S.R.L. VIA BERGAMO N.132 RANZANICO BG Preparatore FINE FOODS N.T.M. S.P.A. VIA BERLINO N.39 VERDELLINO BG Preparatore FONTANA GIOVANNI VIA MISANO, 14 CALVENZANO BG Produttore Misto FORINI TARCISIO ALLA FONTE, 50 SPINONE AL LAGO BG Produttore Misto FORNO ABATI S.N.C. DI ABATI GIANNINO, VIA ROMA N.85 ALZANO LOMBARDO BG Preparatore MAURIZIO & C. FRESCO ITALIA S.R.L. VIA LANDRI, 60 COSTA DI MEZZATE BG Preparatore FUCILI ANNA GIUSEPPINA VIA DIVISIONE TRIDENTINA, CAROBBIO DEGLI ANGELI BG Produttore Biologico 11 GENERAL FRUIT – S.R.L. VIA JOHN FITZGERALD VILLONGO BG Preparatore KENNEDY N.4 GIBELLINI GIOVANNI VIA EUROPA, 16 AZZANO SAN PAOLO BG Produttore Biologico IL FORNO DELLE BONTA` DI MATTAVELLI VIA BRIANTEA N.46 PALAZZAGO BG Preparatore RAFFAELE IL LAMPONE DEI COLLI DI MANGILI FABIO VIA PASINETTI, 7 – LOCALITA` PONTERANICA BG Produttore Misto ROSCIANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2206 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE IL POSTO DELLE FRAGOLE DI VIA SENTINO 21 SAN GIOVANNI BIANCO BG Produttore Misto RATTIGHIERI MONICA IL TRICOLORE SOC. CONSORTILE A R.L. VIA CESARE BATTISTI N.80 TELGATE BG Preparatore IN COLLINA DI LOTTICI GIORGIO VIA CERRETE N.6 SOLTO COLLINA BG Produttore Conversione INDUSTRIA ALIMENTARE RONDANINI VIA BORFURO, 1 BERGAMO BG Preparatore S.P.A. ITALCANDITI S.P.A. VIA CAMILLO BENSO CONTE PEDRENGO BG Preparatore DI CAVOUR N.10 ITALFRUIT S.R.L. VLE PAPA GIOVANNI XXIII BERGAMO BG Preparatore N.94/D LA BUONA TERRA DI GRAZIOLI PAOLO & VIA ISLA SN. N. ALBINO BG Preparatore C. S.N.C. LA RUCA DI MAGGIONI SABRINA STR DELLA COSTA PIANA ZOGNO BG Produttore Misto LEGNANI GIUSEPPE VIA G. MAZZINI 72 PONTIROLO NUOVO BG Preparatore LIMBO SILVIA VIA VALDIGERE PONTIDA BG Produttore Biologico LOCATELLI AMADIO VIA SPERANZA, 2 CHIUDUNO BG Produttore Misto LOCATELLI GIULIANO GIOVANNI CASCINETTO, 2 ALMENNO SAN BG Produttore Misto BARTOLOMEO LORENZI S.P.A. VIA PAPA GIOVANNI XXIII COMUN NUOVO BG Preparatore N.11 L’ORSO BIODINAMICO DI ROTA MARIA VIA ORSO, 17 BRUMANO BG Produttore Biologico GRAZIA MAGNI ROBERTO VIA DONIZZETTI 12 CARVICO BG Produttore Conversione MARTINELLI LORENZO LUIGI CASCINA SAN FERMO CALCIO BG Produttore Biologico MOLERI PIERINO VIA MARCONI, 12 LALLIO BG Produttore Misto MOLINO NICOLI S.P.A. VIA ANTONIO LOCATELLI N.6 COSTA DI MEZZATE BG Preparatore MONFREDINI GIOVANNI CORSO EUROPA UNITA 65 VALBREMBO BG Produttore Biologico MULINO GIUDICI PIETRO DI GIUDICI VIA A. VOLTA N.32/34 CERETE BG Preparatore ORNELLA NEL SOLE S.N.C. DI MANUELA VIA AMERIGO VESPUCCI N.2 PONTE SAN PIETRO BG Preparatore BARATELLA & C. NESSI PORTA NUOVA S.R.L. LARGO PORTA NUOVA, 5 BERGAMO BG Preparatore O.P. OASI SOCIETA` AGRICOLA VIA TRENTO S.N.C. SAN PAOLO D’ARGON BG Preparatore CONSORTILE A RESPONSABILITA` LIMITATA OIKOS COOPERATIVA SOCIALE A R.L. VIA RONCO BASSO 13 VILLA D’ALME` BG Produttore Misto OROSEM S.R.L. VIA FRANCESCO PETRARCA AZZANO SAN PAOLO BG Preparatore N.4 ORTICOLTORI ASSOCIATI ITALIANI VIA TRIESTE, 8 SAN PAOLO D’ARGON BG Preparatore ORTICOLTURA SIGNORELLI S.S. VIA MONTECCHI, 23 GORLAGO BG Produttore Biologico ORTO BELLINA S.R.L. VIA VIRGILIO, 5 GORLAGO BG Preparatore ORTOFRUTTA LE TORRETTE DI BELOTTI VIA GUGLIELMO MARCONI RANICA BG Preparatore PAOLO N.37/H ORTOFRUTTICOLA DI TIRABOSCHI & C. VIA NAZIONALE, 18 CASAZZA BG Preparatore S.N.C. PAGANONI PAOLA VIA F.LLI CALVI, 10B BERGAMO BG Produttore Biologico PARIGI ERMINIO VIA DON LUIGI MONTI, 38 CREDARO BG Produttore Misto PASTIFICIO ANNONI S.P.A. VIA BERGAMO N.741 FARA GERA D’ADDA BG Preparatore PERSIANI ANGIOLINA VIA GRIGNAPONE – FRAZ. TALEGGIO BG Produttore Biologico PEGHERA PEZZALI GIUSEPPINA VIA G. CRESCENZI RANZANICO BG Produttore Biologico REBUSSI GIUSEPPE VIA DURIA 45 CAROBBIO DEGLI ANGELI BG Produttore Biologico RIDIBIO DI FERRARI LORENZO VIA PAPA GIOVANNI XXIII, 5 TREVIGLIO BG Produttore Biologico S.A.B. ORTOFRUTTA S.R.L. VIA CESARE BATTISTI 78/80 TELGATE BG Produttore preparatore Biologico SALUMIFICIO AZZOLA EUGENIO S.R.L. VIA CASALE N.19/B TORRE DE’ ROVERI BG Preparatore SANGALLI S.R.L. DISTILLERIA VIA T. TASSO N.43 TREVIGLIO BG Preparatore SER CAR RISTORAZIONE COLLETTIVA VIALE PIAVE, 55 57 ALZANO LOMBARDO BG Preparatore S.P.A. SIR – SISTEMI ITALIANI RISTORAZIONE – VIA ROMA N.29 AZZANO SAN PAOLO BG Preparatore S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA ARDEMAGNI G. MARCONI, 8 MISANO DI GERA D’ADDA BG Produttore Misto GIUSEPPE E GIANLUCA S.S. SOCIETA` AGRICOLA BIO FARM SPINETO VIA DELLE SERADINE MARTINENGO BG Produttore Biologico S.S. SOCIETA` AGRICOLA CORTENUOVA – VIA DELLE SERADINE N.S.N. MARTINENGO BG Produttore Conversione SOCIETA` SEMPLICE Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2207 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE SOCIETA` AGRICOLA GIAVAZZI S.A.S. DI VIA MONTE GRAPPA, 7 BERGAMO BG Produttore Misto FRANCESCO GIAVAZZI & C. SOCIETA` AGRICOLA LA MARIPOSA S.S. VIA ACHILLE GRANDI 49 ARCENE BG Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA MALPAGA S.R.L. LOCALITA` CASCINA URSINA CAVERNAGO BG Produttore Misto SOCIETA` AGRICOLA NATURA VERDE BIO VIA MILANO N.43 SPIRANO BG Produttore Biologico DI CABRINI BRUNO E C. S.S. SOCIETA` AGRICOLA SAN MARTINO S.S. VIA SAN BERNARDO, 8 CENATE SOTTO BG Produttore Biologico SOCIETA` COOPERATIVA SOCIALE LE VIA UMBERTO I, 6 FARA OLIVANA CON SOLA BG Produttore Biologico CINQUE PERTICHE – O.N.L.U.S. STUANI ANNA STELLA VIA A. BIETTI N.43 CARAVAGGIO BG Preparatore TERRA E SOLE SOCIETA` AGRICOLA VIA CESARE BATTISTI N.80 TELGATE BG Preparatore COOPERATIVA TODESCHINI AMBROGIO VIA STRADA DELLA REGINA ALMENNO SAN BG Produttore Biologico BARTOLOMEO TROUW NUTRITION ITALIA S.P.A. VIA DEL LAVORO, 13 BUSSOLENGO VR Preparatore VENDERBE DIETE SNC DI SANGALLI V.LE ORTIGARA N.19/B TREVIGLIO BG Preparatore MASSIMO & C. VICTOR PHILIPPE S.R.L. VIA VITTORIO VENETO CAPRIATE SAN GERVASIO BG Preparatore N.36/F ZANETTI S.P.A. VIA DELLA MADONNA, 1 LALLIO BG Preparatore ZUCCA MARCO VIA LUNGO ROMNA N.34/A CASNIGO BG Preparatore PROVINCIA DI BRESCIA A. GANDOLA & C. S.P.A. STS 11 N.N. 312 CALCINATO BS Preparatore A.L. CA.S.S. S.P.A. VIA CASELLE N.82 BEDIZZOLE BS Preparatore ABRAMO BRUZZONE SOCIETA` A VIA LA SPEZIA 8 GENOVA GE Preparatore RESPONSABILITA` LIMITATA AGOSTI ENRICA VIA STRADA DEL MANERBIO BS Produttore Biologico MERCANDONE 9 AGRICOLA BANDIERINO DI CIVERA VIA BRESCIA, 177 MONTICHIARI BS Preparatore TULLIO E FRANCO S.S. AGRICOLA VALLALTA S.S. VIA MONTE GRAPPA BOTTICINO BS Produttore Biologico ALIN S.A.S. DI ALLOISIO ACHILLE E C. VIA FORO BOARIO 30 BRESCIA BS Preparatore ALPE DEL GARDA – SOCIETA` VIA PROVINCIALE, 1 TREMOSINE BS Produttore Misto COOPERATIVA AGRICOLA ALTERNOS S.S. SOCIETA` AGRICOLA VIA CADUTO ANTONINI 41 PROVAGLIO D’ISEO BS Produttore Biologico AMBROSI S.P.A. INDUSTRIA CASEARIA VIA DEI PONTICELLI CASTENEDOLO BS Preparatore APICOLTURA BOLZONI E NEGRONI DI VIA ROMA 3 BOVEZZO BS Produttore Misto BOLZONI PIERLUCA ASTORI DANIELE SILVANO VIA MARTIRI DELLA LIBERTA` COCCAGLIO BS Preparatore N.25 AVANZI ALESSANDRO VIA IV NOVEMBRE N.13 GAVARDO BS Produttore Conversione AZ. AG. LA SCALDINA DI FENAROLI VIA TERZAGO, 14/L CALVAGESE DELLA RIVIERA BS Produttore Biologico TERESA AZ. AGR. FIOR DEL LAGO DI COMINELLI LOC. SCARPERA TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Misto MARTA AZ. AGR. BIOLOGICA L’OLIVETO DI VIA S. D’ACQUISTO, 17 BOTTICINO BS Produttore Biologico ROMANO CLAUDIA PATRICIA AZ. AGR. LA TESA DI ARCHETTI ALBERTO VIA CAMPO, 37 ISEO BS Produttore Biologico AZ. AGR. TERRE DEL GARDA DI BOLDINI VIA PRETELLO, 26 PADENGHE SUL GARDA BS Produttore Biologico CRISTINA AZ. AGR. VEZZINI ANTONIETTA PIAZZA C. BATTISTI, 41 LENO BS Produttore Biologico AZ. AGR. ZAMMARCHI PIERANGELO VIA MARTIRI DELLA LIBERTA` LOGRATO BS Produttore Biologico 141 AZ. AGRICOLA FIORALBA DI ADRIANO VIA MONTE CANALE 18 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Conversione VEZZOLA AZ. AGRICOLA «L’ORTAIA» DI PIZZOCOLO VIA DELL’ORTIGARA 7 LONATO BS Produttore Misto FLAVIO AZ. AGRICOLA PODERE LIPURSI DI VIA SAN GALLO BOTTICINO BS Produttore Biologico PARISSENTI ROBERTO AZ. BIOAGRICOLA PODERE DEI FOLLI DI VIA BORRINE, 4 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Biologico ELIGIO FOLLI E FIGLI AZ. AGR. LA SCALETTA DI VIA CUCCA 122 BRESCIA BS Produttore Biologico MAZZUCCHELLI FRANCESCA AZ. AGR. MAIGONE DI BARDELLONI PIER VIA MAIGONE 1 PUEGNAGO SUL GARDA BS Produttore Biologico MARIO AZ. AGR. CUCCHI FRANCESCO VIA CAMERATE 23 TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2208 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE AZ. AGRICOLA CASTELLO DI ROBERTI VIA DEI RIALI, 4 BEDIZZOLE BS Preparatore VITTORIO E C. SAS AZ. AGRICOLA LA FALCADURA DI VIA DEI LAGHI 10 PUEGNAGO SUL GARDA BS Produttore Misto CONTARELLI LUCA AZIENDA AGRICOLA DEL CASTELLO DI VIA CASTELLO 22 CAZZAGO SAN MARTINO BS Produttore Misto ORLANDO LUISA MARIA AZIENDA AGRICOLA FATTORIA VIA PARADELLO, 9 RODENGO-SAIANO BS Produttore Preparatore Misto PARADELLO S.S. AZIENDA AGRICOLA FAVENTO DI VIA SANTA MARIA, 19 ADRO BS Produttore Biologico BRACCHI MARIA LUISA AZIENDA AGRICOLA FERRARINI DARIO VIA VEDRINE, 51 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Conversione AZIENDA AGRICOLA FOREST DI ROMELE VIA ROMA TRAV II N.25 ISEO BS Produttore Biologico LUCA AZIENDA AGRICOLA IL CAMMINO DI VIA LIVELLI 34 NUVOLERA BS Produttore Biologico SIMONELLI ROBERTO E C. SOCIETA` AGRICOLA S.S. AZIENDA AGRICOLA IL FRUTTETO DI VIA BRESCIA, 3 BERLINGO BS Produttore Biologico BARBIERI GIANBRUNO E C. S.S. AZIENDA AGRICOLA LA COSTA DI OME DI VIA PIANELLO 16 OME BS Produttore Misto VEZZOLI GIOVANNA AZIENDA AGRICOLA LA FIORITA DI VIA DEL PALAZZO 6 SAN FELICE DEL BENACO BS Produttore Misto NOVELLI GIOVANNI AZIENDA AGRICOLA LA FONTE MONTI LOC. GRUIM FOLGARIA TN Produttore Biologico ELISABETTA AZIENDA AGRICOLA LA ROMANA DI VIA TEOTTI 24 MONTICHIARI BS Produttore Misto BOSELLI FRANCESCA AZIENDA AGRICOLA LE CASELLE DI VIA GARIBALDI 28 PREVALLE BS Produttore Misto GOFFI GIANBATTISTA AZIENDA AGRICOLA MABELLINI S.S. VIA MABELLINI 39 – DESENZANO DEL GARDA BS Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA RIVOLTELLA AZIENDA AGRICOLA MONTISOLA DI VIA GANDANE 6 MARONE BS Produttore Biologico ROSSELLA GUERINI AZIENDA AGRICOLA MORINA DI MANELLA LOC. GOVINE SUP. PISOGNE BS Produttore Misto SORAIA AZIENDA AGRICOLA PEGASO DI LOC. LIZZANE, 4 VOBARNO BS Produttore Biologico LORENZINI SIMONA AZIENDA AGRICOLA PIANORA DI BELOTTI VIA PIANORA 4 COCCAGLIO BS Produttore Biologico DANIELA AZIENDA AGRICOLA POGGIORIOTTO DI VIA GRAMSCI, 1 BAGNOLO MELLA BS Produttore Preparatore Biologico ALBANESE SIMON AZIENDA AGRICOLA PRATELLO DI VIA PRATELLO 26 PADENGHE SUL GARDA BS Produttore Misto BERTOLA VINCENZO AZIENDA AGRICOLA SHANTY MAE` DI LOC. MAE` SAVIORE DELL’ADAMELLO BS Produttore Biologico MESSALI PAOLO AZIENDA AGRICOLA VIGNETI ALTMANN VIA SAN POLO, 1 LONATO BS Produttore Conversione DI MAXIMILIAN ALTMANN - AZ. VINICOLA LA GIARA AZIENDA VITIVINICOLA ESENTA BORGO VIA CASTELLO 35 LONATO BS Produttore Misto CASTELLO DI CASTELLINI GIOVANNI AZIENDE AGRICOLE CONTI TERZI DI VIA SOPRAMURA, 8 ROVATO BS Produttore Misto TERZI GIULIANO BAGOZZI GIANLUIGI VIA G. MAZZINI 134 CONCESIO BS Produttore Biologico BARDINI GINO VIA DONATELLO 95 FR. TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Biologico GAINO BARONE GIULIO PIZZINI PIOMARTA VIA BRESCIA, 3A CORTE FRANCA BS Produttore Preparatore Misto SOCIETA` AGRICOLA PER AZIONI BATTISTI MASSIMILIANO VIA VALZINA 40 RODENGO-SAIANO BS Produttore Conversione BIO BIO` DI RIZZARDINI CLAUDIO VIA ARDICCIO 29 VOBARNO BS Produttore Preparatore Misto BIOVERA DI FACCHETTI VERA VIA PONTOGLIO, 4A CHIARI BS Produttore Biologico BIZA ROBERTO VIA ARRIGA ALTA 2 LONATO BS Produttore Biologico BONATTI FIORENZO LOCALITA` MACHETTO, 2 DESENZANO DEL GARDA BS Produttore Misto BONETTI FELICE VIA BRIGNEDOLO 4 CALVISANO BS Produttore Misto BORTOLOTTI PIERGIUSEPPE VIA DOSSO 2 PUEGNAGO SUL GARDA BS Produttore Conversione BRESCIAPAN MEINI S.R.L. VIA VITTORIO VENETO N.15 MONTIRONE BS Preparatore BRUNI ROBERTO VIA TRENTO 61 COLLIO BS Produttore Conversione BRUNORI SPA VIA PICEDO 24 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Biologico CA’ DEL LAGO DI ODORICI VIA MARTIGNAGO, 128 SULZANO BS Produttore Biologico GIANFRANCESCO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2209 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE CAFFE` AGUST DI CORSINI MARCO & C. VIA ALLEGRI N.125/127 BRESCIA BS Preparatore S.N.C. CALVINO GUSTO SUPREMO DI BERETTA VIA CALVINO 4 PADENGHE SUL GARDA BS Produttore Preparatore Biologico STEFANO AZ. AGR. CANCARINI GIUSEPPE VIA PEZZAZOLE 10 PEZZAZE BS Produttore Biologico CANTINE DELLA VALTENESI E DELLA VIA PERGOLA 21 MONIGA DEL GARDA BS Produttore Preparatore Misto LUGANA S.A.C. IN SIGLA CIVIELLE S.A.C. CARLI DANIELE VIA STRADA DELLA OSCIANA MANERBIO BS Produttore Biologico CASCINA BELMONTE DI DI MARTINO LOC. TOPPE, 1 MONIGA DEL MUSCOLINE BS Produttore Conversione ENRICO BOSCO CASEIFICIO SAN CARLO S.R.L. VLE CADUTI DEL LAVORO COCCAGLIO BS Preparatore N.28 CASEIFICIO VILLA S.R.L. VIA ISEO N.52 ERBUSCO BS Preparatore CASINA DEGLI ORTI DI BORTOLOTTI VIA DEGLI ORTI N.15 PUEGNAGO SUL GARDA BS Produttore Biologico MIRCA LORENA CATENA ROSSA DI PINTI MARILENA VIA M. D’AZEGLIO, 52 SAREZZO BS Produttore Biologico LUCIA CENTRALE DEL LATTE DI BRESCIA S.P.A. VIA LAMARMORA N.189 BRESCIA BS Preparatore CERVATI LUCIA C.NA VALLATE MEZZODI` N.40 VEROLANUOVA BS Produttore Biologico CISSVA – CASEIFICIO SOCIALE DI VALLE VIA S. BRISCIOLI 40 CAPO DI PONTE BS Preparatore CAMONICA E DEL SEBINO – SOCIETA` COOPERATIVA A RESPONSABILITA` LIMITATA CLARABELLA SOCIETA` COOPERATIVA VIA DELLE POLLE 1800 ISEO BS Produttore Misto SOCIALE AGRICOLA ONLUS COMBONI GIULIO VIA CERVANO 28 (LOCALITA` TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Conversione PIZZALOCCO) CONSORZIO FORESTALE PIZZO CAMINO PIAZZA UMBERTO I, 1 BORNO BS Produttore Biologico COOPERATIVA AGRICOLA DI SAN FELICE VIA GERE SAN FELICE DEL BENACO BS Preparatore DEL BENACO SOCIETA` AGRICOLA COOPERATIVA CRIVELLARO GRAZIA VIA TUGURIO, 1/A LONATO BS Produttore Misto DELAI SILVANO VIA MONTEZALTO, 14 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Preparatore Biologico DEVOTI GABRIELE VIA T. COPPONI 21 GAVARDO BS Produttore Biologico DISPENSA-ALIMENTARE.IT S.R.L. VIA ISONZO 10 FRATTE ROSA PU Preparatore DOLCINI FRANCESCO VIA ANTICHE MURA 7 SAN FELICE DEL BENACO BS Produttore Misto DOSSI SERGIO VIA CAMPAGNA, 19 – CALCINATO BS Produttore Misto CALCINATELLO DUSI ANTONELLA VIA A. GOSA, 68 GAVARDO BS Produttore Conversione FLOCCHINI GIANFRANCO VIA MOCENIGO 23 VESTONE BS Produttore Biologico FORESTI S.P.A. VIA BRESCIA N.7 GOTTOLENGO BS Preparatore FORNERIA F.LLI ZAMBONI ARMANDO E VIA CAMPAGNA SOPRA LONATO BS Preparatore SILVANO SOCIETA` IN NOME COLLETTIVO N.26/D FRANTOIO DEL SEBINO DI CALDINELLI VIA C. BATTISTI 96 SULZANO BS Preparatore GIANCARLO E C. S.N.C. FRANTOIO VALTENESI S.R.L. VIA ROSARIO N.22 POLPENAZZE DEL GARDA BS Preparatore FRUGONI ANNA VIA I MAGGIO, 30 BARGHE BS Produttore Biologico G. MARIANI E C. S.P.A. VIA BADIA N.20/22 CELLATICA BS Preparatore GANDOLA BISCOTTI – SOCIETA` PER VIA LAVORO ED INDUSTRIA RUDIANO BS Preparatore AZIONI N.1041 GERMINAL ITALIA S.R.L. VIA STAIZZA N.50 CASTELFRANCO VENETO TV Preparatore GHEDA VILMA APICOLTURA DEL RONCO VIA REGIA ANTICA N.86 LONATO BS Produttore Misto GIACOMINI VALERIO VIA LIBERTA` , 91 A GARGNANO BS Produttore Misto GILLI MADDALENA VIALE MATTEOTTI 13 MONTICHIARI BS Produttore Biologico GOLDAL S.R.L. VIA MONTE PASUBIO 112/A CASTENEDOLO BS Preparatore GRITTI PIERGIANNI VIA IV NOVEMBRE, 58 C.NA LOGRATO BS Produttore Misto COLOMBAIA HERBANECAMUNE VIA SAN MARTINO 28 DARFO BOARIO TERME BS Produttore Preparatore Biologico IL CIOSET S. AGR. R. L. VIA P. GHITTI 4 PASSIRANO BS Produttore Biologico IL FUNGO DI CULLURA` ALESSANDRO E C. VIA TRIUMPLINA N.243 BRESCIA BS Preparatore S.N.C. ITALMILL S.R.L. ROTONDA DEI MILLE 1 ST. BERGAMO BG Preparatore FINAZZI CARRETTA PIZZIGONI ITALSPELTA SRL VIA BRESCIA N.142 MONTICHIARI BS Preparatore Importatore LA GRANDE RUOTA S.R.L. VIA XXVI APRILE 91 C BAGNOLO MELLA BS Preparatore Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2210 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE LA LINEA VERDE SOCIETA` AGRICOLA VIA ARTIGIANALE MANERBIO BS Preparatore S.P.A. LA RICCAFANA DI RICCARDO FRATUS VIA CHIUSA 8/A COCCAGLIO BS Produttore Misto L’AMBIENTE NATURALE DI GHIRINGHELLI VILLA GIULIETTA, 70 GAMBARA BS Produttore Biologico MARIA ROSA LATTERIA TURNARIA DI TIGNALE – MANZONI 1 TIGNALE BS Produttore Preparatore Misto SOCIETA` AGRICOLA COOPERATIVA LE DELIZIE DELL’ALVEARE SOCIETA` VIA TOROSELLE N.12 ESINE BS Produttore Biologico AGRICOLA S.S. MACCAFERRI RITA VIA G. LEOPARDI 37 BOTTICINO BS Produttore Biologico MARMELLATE QUARENGHI S.R.L. VIA PASSEGGIATA N.1 POZZOLENGO BS Preparatore MARVIT S.R.L. VIA DEI RIALI N.4 BEDIZZOLE BS Preparatore MOLINO RIVETTI PIETRO S.R.L. VIA ROMA N.64 MACLODIO BS Preparatore MUSATTI VALENTINO VIA GUGLIELMO MARCONI 23 REZZATO BS Produttore Misto NUOVA COOPERATIVA CLARENSE- VIA G. BATTISTA ROTA 5 CHIARI BS Preparatore SOCIETA` COOPERATIVA AGRICOLA OHSAWA S.R.L. VIA DELL’INDUSTRIA N.4 PIAN CAMUNO BS Preparatore OLDER S.R.L. VIA GIOVANNI BORMIOLI BRESCIA BS Preparatore N.6/8 ORLANDO GIUSEPPE VIA DONATELLO, 95 – FRAZ. TOSCOLANO MADERNO BS Produttore Biologico GAINO ORLINI GERMANA VIA DEI PRATI 124 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Biologico ORTELLI RENATO LOC. BELVEDERE BARESANI, DESENZANO DEL GARDA BS Produttore Biologico 3 PARMIGIANI GIOVANNA VIA SAN PIETRO, 26 COLOGNE BS Produttore Biologico PASTA LENSI S.R.L. VIA DON LUIGI STURZO VEROLANUOVA BS Preparatore N.21/23 PEA FRANCESCA MARIA AZ. AGRIC. VIA VITTORIO VENETO, 17 VEROLAVECCHIA BS Produttore Biologico FIORDALISO PEDEZZI SNC DI PEDEZZI GABRIELLA E VIA NAZIONALE N.41 SONICO BS Preparatore CLAUDIO PELIZZARI DANIELA AZIENDA AGRICOLA VIA XXV APRILE N.8 TREMOSINE BS Produttore Biologico NAI PIZZAMIGLIO ANGELA GIUSEPPINA VIA A. VOLTA N.7/A VEROLANUOVA BS Produttore Biologico PLEBANI ALESSIO VIA MAGLIO OME BS Produttore Biologico PODAVINI PAOLINA VIA BUSSAGO, 31 BEDIZZOLE BS Produttore Misto PORTESI FRANCA VIA GORGONE LOC PIRLE VESTONE BS Produttore Biologico PRONTOFOODS – S.P.A. VIA CEFALONIA N.70 BRESCIA BS Preparatore PROSERPIO GABRIELLA VIA CAMPALDO, 12 LIMONE SUL GARDA BS Produttore Biologico RAZA MARIA GIOTTO 40 TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Biologico RINGHINI GIUSEPPE VIA BORGHETTO 10 BEDIZZOLE BS Produttore Biologico ROBERTI VITTORIO AZIENDA AGRICOLA VIA DEI RIALI N.4 BEDIZZOLE BS Preparatore RODA S.P.A. STR FRANCESCA N.10 PONTEVICO BS Preparatore RONCETTI KATIA VIA V. VENETO-PIEVE, 19 TREMOSINE BS Produttore Biologico SALOMONI NICOLA VIA SPINA, 18 VERONA VR Produttore Preparatore Biologico SOCIETA` AGRICOLA AGRO-ALIMENTARE CASCINA RIVIERINA 54 GAMBARA BS Produttore Biologico BIOLOGICA DI DOLFINI MARCO E C. SNC SOCIETA` AGRICOLA CASCINA VALSORDA VIA VALSORDA SNC CONCESIO BS Produttore Biologico DI GILBERTI ESTER & C. SAS SOCIETA` AGRICOLA DUE PINI DI VIA NOVAGLIO 16 POLPENAZZE DEL GARDA BS Produttore Biologico COCCOLI ERMANNO E C. S.S. SOCIETA` AGRICOLA MONTE CASTELLO MTE CASTELLO N.20 TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Conversione DI BENSON JEFFREY E NANCY CLARE S.S. SOCIETA` AGRICOLA ROBERTO E VIA CAVALLETTO N 3/A ROVATO BS Produttore Misto FEDERICO DI PAOLO CAVALLI E C. S.S. SOCIETA` AGRICOLA TRE GATTI S.S. VIA COLER, 9 FLERO BS Produttore Misto SOCIETA` ITALIANA PRODOTTI VIA BORGO OLCESE, 106 CIVIDATE CAMUNO BS Preparatore ALIMENTARI HYGEIA SRL SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA LODA VIA ITALIA LIBERA 16 POZZOLENGO BS Produttore Biologico F.LLI S.S. SOLUZIONE NATURALE DI TAROCCO VIA SAN ZENO, 9 DESENZANO DEL GARDA BS Preparatore FRANCO SOLZI ROSA VIA EINAUDI 14 REMEDELLO BS Produttore Biologico SOMENSINI ELIA VIA MANZONI N.28 MANERBA DEL GARDA BS Preparatore SPINELLI ADELE LOCALITA` CERES PRESEGLIE BS Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2211 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE STAURENGHI GIANFRANCO VIA ROBERTO SANDRI, 6 VEROLANUOVA BS Produttore Biologico STUANI GIORDANO VIA BAGNOLE 7 LONATO BS Produttore Preparatore Biologico T.M. S.R.L. TORREFAZIONE DEI F.LLI VIA RUC 1/A – FRAZIONE ESINE BS Preparatore MORANDINI PLEMO TAGLIANI IMERIO VIA BARIAGA, 34 GAVARDO BS Produttore Biologico TANELLI ELIO S.R.L. VIA DELLE BATTAGLIE N.SNC LONATO BS Preparatore TENCA GIACOMINA VIA S. AMBROGIO, 51 TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Biologico TOMASONI FRATELLI – S.N.C. DI VIA ROMA GOTTOLENGO BS Preparatore TOMASONI OTTORINO & C. IN SIGLA TOMASONI FRATELLI – S.N.C. TONNI LILIANA VIA GAZZOLO 28 GAVARDO BS Produttore Biologico TONONI LUCA ANTONIO VIA BENAMATI N.118 TOSCOLANO-MADERNO BS Produttore Biologico TORREFAZIONE MOKASOL DI STRETTI VIA VENEZIA N.13 GUSSAGO BS Preparatore STEFANO TOSANA GIOVANNI VIA PLIZZE 51 EDOLO BS Produttore Biologico TOSONI SERGIO VIA CASTEL VENZAGO 14 LONATO BS Produttore Biologico TURA MARIO VIA LENO 11 BAGNOLO MELLA BS Produttore Biologico UNIONE COMMERCIALE LOMBARDA VIA GIUSEPPE DI VITTORIO BRESCIA BS Preparatore S.P.A. U.C.L. N.36 VALDIGRANO DI FLAVIO PAGANI S.R.L. VIA BORSELLINO N.35/37 ROVATO BS Preparatore VITALI GIUSEPPE VIA LEONARDO DA VINCI 73 REZZATO BS Produttore Biologico VITASOL – S.P.A. VIA MORETTO N.34 BRESCIA BS Preparatore VITICOLTORI DEL GARDA SOCIETA` VIA PERGOLA MONIGA DEL GARDA BS Preparatore AGRICOLA COOPERATIVA PIU` BREVEMENTE VIVIGARDA S.A.C. ZATTI GIOVANNI VIA PUSTERLA N.12 ISEO BS Produttore Conversione ZILIOLI GIANPAOLO E DIONISIO C.NA VILLA FIORITA, 2 SAN PAOLO BS Produttore Biologico PASTIFICIO FRATELLI PAGANI S.P.A. VIA XXV APRILE N.10/12 ROVATO BS Preparatore PROVINCIA DI COMO AGRO-FIT di GANDOLA ALESSANDRA VIA DIAZ N.97 COMO CO Produttore Biologico ALBINI ROMOLO VIA RONCO RONAGO CO Produttore Biologico ALSO SPA LOC. PIAN DEL TIVANO ZELBIO CO Preparatore ARNOLDI ANNALISA VIA ROMA 51 CASTIGLIONE INTELVI CO Produttore Biologico AZ. AGR. BIOLOGICA SAN DAMIANO DI VIA ATENE N.4 CANTU` CO Produttore Preparatore Biologico MARCO DI FEO AZ. AGR. COLA MICHELE VIA MULINI 31 CARLAZZO CO Produttore Biologico AZ. AGR. FERMI RICCARDO LOCALITA` CAPORALE ALBAVILLA CO Produttore Preparatore Biologico AZ. AGR. LA PIOPPA DI ANDREOLI VIA PER LOMAZZO SNC OLGIATE COMASCO CO Produttore Misto MATTEO AZ. AGR. PINA DIEGO VIA CASE SPARSE N. VELESO CO Produttore Biologico AZ. AGR. SECCHI GIORGIO GAETANO VIA S. ROCCO 4 GRANDOLA ED UNITI CO Produttore Biologico AZ. AGR. MARTINELLI VIA COMO 8 GRANDOLA E UNIYI CO Produttore Biologico AZ. AGR. GIROLIMETTO ANDREA VIA MATTEOTTI N.21 BIZZARONE CO Produttore Conversione AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA VIA CHIGNOLA SORMANO CO Produttore Biologico APICOLTURA LA CHIGNOLA DI NEGRO ALESSANDRO AZIENDA AGRICOLA DOSSOLA SS DI LOC. PIAN TIVANO VIA CASE SORMANO CO Produttore Biologico SORMANI NICOLA E GIOSUE` SPARSE 4 AZIENDA AGRICOLA F.LLI DEL FANTE VIA CERESIO 53 FRAZIONE PORLEZZA CO Produttore Biologico AGRIA AZIENDA AGROBIOLOGICA VAL MULINI VIA RONAGO 39 UGGIATE-TREVANO CO Produttore Preparatore Misto DEI FRATELLI BROGGI MARZIO E GIORGIO S.S. BAILO LOREDANA VIA TRENTO 1 CASASCO INTELVI CO Produttore Biologico BARGERO – CASCINA MONETA S.N.C. DI VIA VOLTA N.7 VENIANO CO Preparatore BARGERO PAOLO & C. BEYERSDORF FRANZ VIA DEI DOSSI 17 VALSOLDA CO Produttore Biologico BORDOLI ADIMIRO VIA DIAZ 13 LENNO CO Produttore Misto BORDOLI GIUSEPPE VIA RAVA 10 SALA COMACINA CO Produttore Biologico BUTTI CARLETTO VIA DOSSO 4 CAVARGNA CO Produttore Biologico BUTTI EZIO VIA MENAGGIO 49 CARLAZZO CO Produttore Biologico BUZZI ANTONELLO VIA ROMA 18 VALBRONA CO Produttore Biologico CANZANI GIUSEPPINA VANNA VIA PEDAROSSA 3 VALREZZO CO Produttore Biologico CAPRA MARCO VIA FINSUE` 1 CAVARGNA CO Produttore Misto CAPRANI ANNA WILMA VIA SPLUGA 26 ARGEGNO CO Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2212 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE CASARINI LUIGI P.S. SIMONE VALSOLDA CO Produttore Misto CASCINA PIAN DI SPAGNA E LOCALITA` PIAN DI SPAGNA GERA LARIO CO Produttore Biologico BORGOFRANCONE S.A.S. DI VIOLA SNC BARBATO & C. SOCIETA` AGRICOLA CHESI FEDERICO VIA PRIVATA NEER BELLAGIO CO Produttore Biologico CODARA EMILIANO VIA S. MARIA N.9 SCHIGNANO CO Produttore Biologico COLOMBO PAOLA VIA MONTI DI LA` ZELBIO CO Produttore Biologico COOP LOMBARDIA S.P.A. VIA LOMBARDIA 68 COMO CO Preparatore CROPPI LUIGI VIA S. ROCCO 33 S. FEDELE INTELVI CO Produttore Biologico DE MARIA LUIGIA VIA MOLOBBIO DIZZASCO CO Produttore Biologico DOTTI MARIA GIOVANNA VIA GALBIATI N.19 GRANDOLA E UNITI CO Produttore Biologico EDEN DI ARDIRI ROBERTA & C. S.A.S. VIA CELLINI N.15 CADORAGO CO Preparatore EUROPAN S.R.L. VIA DON BALLABIO N.7 ROVELLO PORRO CO Preparatore FASOLI RENATO P. VITTORIA 12 LAINO CO Produttore Misto FATTORIA ROMAZZANA DI GIANFRANCO VIA ROMAZZANA 3 UGGIATE-TREVANO CO Produttore Biologico AMBROSOLI FATTORIA SCALDASOLE S.R.L. VIA DONIZETTI N.7 MONGUZZO CO Preparatore FERRARIO MASSIMILIANO VIA CALBIGA 22 PORLEZZA CO Produttore Biologico FESTO NORBERTO VIA AI MONTI 21 ALBESE C/CASSANO CO Produttore Misto FOPPOLI CARLO VIA VOLTA 55 LANZO INTELVI CO Produttore Biologico FUMAGALLI – INDUSTRIA ALIMENTARI VIA BRIANTEA N.18 TAVERNERIO CO Preparatore S.P.A. GALLO MAURIZIO VIA S. BARTOLOMEO, 4 TAVERNERIO CO Produttore Preparatore Biologico GILARDONI DOMENICO VIA CASATE 36 BELLAGIO CO Produttore Biologico GILARDONI GIUSEPPE VIA ROMA 32 CAGLIO CO Produttore Biologico GILARDONI IVAN LOC. COSTA PRADA BELLAGIO CO Produttore Biologico GIOVIO GIANFRANCO VIA TRENTO11 PONNA CO Produttore Biologico GIOVIO LUISELLA VIA QUAGLIO 3 RAMPONIO VERNA CO Produttore Biologico GIOVIO UGO VIA FERRARI S. FEDELE INTELVI CO Produttore Biologico GUAITA MARGHERITA VIA AL FORNO 14 GRANDOLA E UNITI CO Produttore Biologico IL CENTRO DI BRUSADELLI PIER LUCIO VIA BELLINI, 11 FINO MORNASCO CO Raccoglitore Preparatore Misto IL TIVANO AZIENDA AGRICOLA DI VIA PER CAVOLTO 5 ANZANO DEL PARCO CO Produttore Conversione MASCHERONI ALBERTO INVERNIZZI GIULIO VIA ANNUNCIATA BINDA 14 REZZAGO CO Produttore Biologico LA CASCINA DI MATTIA PORRO VIA OVIDIO 32 CANTU` CO Produttore Preparatore Biologico LA FORNERIA DI DAMIANO FUMAGALLI VIA GARIBALDI N.10 CASLINO D’ERBA CO Preparatore LABORATORIO ARTIGIANALE GHISOLFI VIA SANT’AGATA 12 MARIANO COMENSE CO Preparatore S.A.S. DI GHISOLFI ROBERTO L’AGRIFOGLIO S.N.C. DI SAGLIO VALTER LOC. MONTESASSO CAVALLASCA CO Produttore Biologico E MASSIMO LOCATELLI F.LLI VIA CASCINA BIANCA CASLINO D’ERBA CO Produttore Biologico MARINONI ALICE VIA SOMAZZO 4 UGGIATE TREVANO CO Produttore Biologico MASSINI CLAUDIO VIA MILANO 27 BREGNANO CO Produttore Biologico MAZZOLA LUCIANO VIA LODORINA, 20 ERBA CO Produttore Preparatore Biologico MOLATORE MARINO VIA PONTACCIO GERA LARIO CO Produttore Biologico MOLINI LARIO – SOCIETA` PER AZIONI VIA PLATANI N.7 ALZATE BRIANZA CO Preparatore NADALE ANTONELLA VIA ROMA 45 GARZENO CO Produttore Biologico NIMEX SPA VIA V. VENETO CANZO CO Preparatore ORTOSANO DI CONTE ASSUNTA VIA MONTE ROSA, 40 CANTU` CO Produttore Biologico PAREDI ANDREA VIA PIAN DEL TIVANO SORMANO CO Produttore Biologico PAREDI GIOVANNI VIA CORNIZZOLO, 29 EUPILIO CO Produttore Conversione PAREDI MATTEO VIA CREZZO 1 LASNIGO CO Produttore Biologico PESENTI GIUSEPPE VIA S. PIETRO 13 TREMEZZO CO Produttore Misto PODERE IL CIGNO DI SOSSNOVSKY VIA CANTU` , 15 ERBA CO Produttore Biologico PARRAVICINI CAMILLA POZZOLI SILVIA VIA RISORGIMENTO 3 MARIANO COMENSE CO Produttore Biologico RECCHIA GIUSEPPE VIA G. STRAMBIO 10 EUPILIO CO Produttore Preparatore Misto RISTORO ALPE COLONNO LOC. ALPE COLONNO COLONNO CO Produttore Biologico RIZZI BATTISTA VIA SEGANTINI 23 CAGLIO CO Produttore Biologico ROSSI CLAUDIO ORESTE VIA SAMBRUNA 4 VALREZZO CO Produttore Biologico ROSSINI GIUSEPPINO VIA MAZZINI 1 LIVO CO Produttore Biologico ROTA GIOVANNI VIA CAPOCHELLI ALMENNO S.B. BG Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2213 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE RUSCONI ALESSANDRO VIA GHIAIE 16 CARLAZZO CO Produttore Biologico RUSCONI CARLO VIA PIO XI BENE LARIO CO Produttore Biologico RUSCONI GIUSEPPE VIA ALLE CHIAIE CARLAZZO CO Produttore Biologico SAMPIETRO GIACOMINO VIA PRA DEL SALICE 10 CIVENNA CO Produttore Biologico SEGRETO GIUSEPPE VIA BUZZI 12 RODERO CO Preparatore SOCIETA` AGRICOLA APICOLTURA VIA CRIGNOLA MONTANO LUCINO CO Produttore Preparatore Biologico APIPOLI S.S. DI AMBROSONE E CARRIDEO SOCIETA` AGRICOLA BARGERO DI VIA MONETA 54 CARBONATE CO Produttore Preparatore Biologico BARGERO MARTINO E POGGI COSTANZA S.S. SOCIETA` AGRICOLA LA RONDINE S.S. VIA PER LE ALPI 13/A CANZO CO Produttore Conversione SORMANI DISOLINA VIA VALASSINA 156 BELLAGIO CO Produttore Biologico SPAGHI MAURILIO VIA POZZI GUANZATE CO Produttore Biologico STEFANETTI ANDREA VIA BATTISTI 56 SOLBIATE CO Produttore Biologico STEFANETTI TIZIANO VIA MULINI 37 FALOPPIO CO Produttore Biologico STRAZZARI GIORGIO VIA VARESE N.35 RODERO CO Produttore Preparatore Misto TANERA ERICA VIA REGINA 108 DOMASO CO Produttore Biologico TERRANUOVA DI CASTELLI LORENA VIA CADORNA N.13/C COMO CO Preparatore VALTORTA ANGELO VIA DEL POZZO 12/A CUCCIAGO CO Produttore Biologico PROVINCIA DI CREMONA A.S.T.R.A. BIO SRL C.NA CORTEREGONA, 1 CALVATONE CR Preparatore AGRICOLA PAGLIARI DI PAGLIARI ELDA E VIA MARCONI 4 BONEMERSE CR Produttore Preparatore Biologico GIUSEPPE S.S. SOCIETA` AGRICOLA ALIMENTARI NORDITALIA S.P.A. ALINOR VIA VITTORIO VENETO N.1 RIPALTA CREMASCA CR Preparatore C. SIGLA ALINOR S.P.A. APICOLTURA CENTO FIORI-BARONIO VIA PERSICO 27 PERSICO DOSIMO CR Preparatore APICOLTURA ZIPOLI DI BALARINI VIA ROMA N.4 ROMANENGO CR Produttore Biologico ANCILLA ARMONIA E BONTA` S.N.C. DI C. E A. VIA STAZIONE 18 CREMA CR Preparatore AZ. AGR. BENEDETTA VIA SS. TRINITA` 14 CAPERGNANICA CR Produttore Biologico AZIENDA AGRICOLA CORA. FLOR DI VIA PALAZZO 7 SAN MARTINO DEL LAGO CR Produttore Misto CONTI ANNA MARIA AZIENDA AGRICOLA CORTENUOVA DI VIA MURATORI 31 CASALMAGGIORE CR Produttore Misto ZANETTI CAROLINA B.V. FRUTTA DI BOLZONI VITTORIO & C. VIA MARCONI N.10 PIADENA CR Preparatore S.N.C. CANEVARI ELENA PERSEFONE CASCINA ABBADIA PADERNO PONCHIELLI CR Produttore Biologico CASEIFICIO SANGIOVANNI S.R.L. VIA TORLINO 40 FR. PALAZZO PIGNANO CR Preparatore CASCINE CAPRI CAVALLI VALTER CASE SPARSE V. VALLE 10 CASALMAGGIORE CR Produttore Biologico CENTRO LATTE BONIZZI S.R.L. VIA BERGAMO N.6 SONCINO CR Preparatore C’ERA UNA VOLTA S.A.S. DI SEGHIZZI VIA GHISLERI 83/A CREMONA CR Preparatore ANGELO CEREALICOLA ROSSI SRL VIA MARTIRI DELLA LIBERTA` GADESCO-PIEVE DELMONA CR Preparatore 50 CIBOLDI ALBERTO FRAZ. SAN SALVATORE SOSPIRO CR Produttore Preparatore Biologico COMINCINI GIUSEPPE LOC. MALPENSATA 2 PESCAROLO ED UNITI CR Produttore Biologico CONSORZIO CASALASCO DEL STRADA PROVINCIALE 32 RIVAROLO DEL RE ED UNITI CR Preparatore POMODORO SOCIETA` AGRICOLA COOPERATIVA CORTICELLA MOLINI E PASTIFICI SPA VIA DI CORTICELLA 309 BOLOGNA BO Preparatore DELLABONA LUIGI ARDITO CASA CIMITERO VECCHIO, 4 VOLONGO CR Produttore Biologico EREDI FONTANELLA VITTORINO SNC DEI VIA GARIBALDI 40 MONTE CREMASCO CR Preparatore F.LLI FONTANELLA LUCA GIUSEPPE MARINO GALLETTI DI GALLETTI AURELIO E C. SNC VIA FAVERZANI 13 A SAN DANIELE PO CR Preparatore GRASSELLI FABIO VIA PAGLIARI 54 STAGNO LOMBARDO CR Produttore Biologico IL GUARDIANO DEL FARRO DI FRANCHI VIA ISONZO N. 6 CREMA CR Preparatore ALFREDO & C. S.A.S. IL NUTRIMENTO S.R.L. VIA DEGLI ARTIGIANI N.12/A CREMOSANO CR Preparatore IRIS SOC.COOP. AGRICOLA DI CASCINA CORTEREGONA, 1 CALVATONE CR Produttore Preparatore Biologico PRODUZIONE E LAVORO A R.L. LA CICOGNA S.R.L. UNIPERSONALE VIA OGLIO N.9 CICOGNOLO CR Preparatore LA FORNERIA DI DOGNAZZI ADRIANO VIA MIRADORI 7 CREMONA CR Preparatore Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2214 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE LA MAGIOSTRA DI AQUILINO CHIARA VIA GRADO 1 CREMONA CR Preparatore FRANCESCA E C. SNC LAMERI S.P.A. CATTANEO 28/30 SAN BASSANO CR Produttore Preparatore Misto LAZZARI ALESSANDRA MARIA CLARA LOCALITA` CA’ DEGLI MALAGNINO CR Produttore Preparatore Biologico ALEMANNI 1 LAZZARI GIACOMO VIA GALLIANO 4 CASALMAGGIORE CR Produttore Misto LOVE CARNI & FOODS SOCIETA` VIA MALTA N. VESCOVATO CR Preparatore COOPERATIVA AGRICOLA MADI VENTURA S.P.A. VIA SAN VINCENZO, 2 GENOVA GE Preparatore MOLINO OLEIFICIO MANZONI S.R.L. VIA GIUSEPPE SARAGAT N. VAILATE CR Preparatore 16 NOI E LA NATURA VIA MARGHERITA 1 SOSPIRO CR Produttore Preparatore Biologico OLEIFICIO ZUCCHI S.P.A. VIA ACQUAVIVA N.12 CREMONA CR Preparatore PANDINO WURSTEL S.R.L. VIA G.ROSSA N.1– 3 PANDINO CR Preparatore RAVIOLIFICIO BERTARINI S.P.A. STR PROVINCIALE N.56 KM. SESTO ED UNITI CR Preparatore 8.815 N. RIVOLTINI ALIMENTARE DOLCIARIA DI VIA DELLE INDUSTRIE N.22 VESCOVATO CR Preparatore RIVOLTINI MASSIMO E C. S.N.C. SANGALLI GIANCARLO VIA S. ROCCO 15 – C.NA DOVERA CR Produttore Biologico MELINA SANTINI ALBERTO E VACCHELLI LUIGINA VIA G.MARCONI 14 PESSINA CREMONESE CR Produttore Biologico S.S. SARZI AMADE` VITTORIO VIA GIOBERTI 53 CASALMAGGIORE CR Produttore Biologico SEVERGNINI ARTURO VIA CADUTI DELLA PIANENGO CR Preparatore REPUBBLICA 14 SOCIETA` AGRICOLA CORTE BERNUZZO VIA GIUSEPPINA 28 SOLAROLO RAINERIO CR Produttore Biologico S.S. SOCIETA` AGRICOLA STEFANELLA DI VIA ROMA 56 VOLONGO CR Produttore Biologico PICCININI GIOVANNI E C. S.S. SOCIETA` DI MACINAZIONE MOLINI VIA PARTIGIANI N.72 CERTOSA DI PAVIA PV Preparatore CERTOSA – SOCIETA` PER AZIONI SOLDI GUIDO C.NA CAMPAGNETTA 4 ROBECCO D’OGLIO CR Produttore Preparatore Misto TARANA ELENA VIA CASE SPARSE 24 FRAZ. CASALMAGGIORE CR Produttore Biologico QUATTROCASE VINICOLA DECORDI DEL BORGO VIA DELLE BREDE N.6 MOTTA BALUFFI CR Preparatore IMPERIALE – CORTESOLE S.P.A. ZANI ANGELA VIA PISACANE CASALMAGGIORE CR Produttore Biologico PROVINCIA DI LECCO AGRICOLA NOVELLA DI MILANI DARIO VIA ROCCOLO ALDE` 1 BALLABIO LC Produttore Raccoglitore Biologico ANGHILERI MARIA IDA VIA STATALE N. 687 GARLATE LC Produttore Conversione AZ. AGR. BESANA GAETANO PAOLO VIA GIOVANNI BESANA, 2 SIRTORI LC Produttore Biologico AZ. AGR. CORTENUOVA DI CATTABRIGA VIA L. MANARA, 10 MONTICELLO BRIANZA LC Produttore Biologico LISETTA AZ. AGR. FESTORAZZI FABIO VIA PER ESINO 67 PERLEDO LC Produttore Conversione AZ. AGRICOLA E APICOLTURA LA STRADA COMUNALE PER COLLE BRIANZA LC Produttore preparatore Conversione TRACCIA DI FUMAGALLI PIETRO BESTETTO FRAZ. RAVELLINO AZ. AGRICOLA FIGINA DI PANZERI LOCALITA` FIGINA 1 GALBIATE LC Produttore Misto MARCO AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA LA VIA CROCETTA SUPERIORE BARZIO LC Produttore Conversione POSSA DI GORETTI DANIELA SOCIETA` SEMPLICE AZIENDA AGRICOLA CAMPIANO DI VIA ADDA 3 ROVAGNATE LC Produttore Conversione GARGANTINI IVANO AZIENDA AGRICOLA TORCELLO VIA RISORGIMENTO SANTA MARIA HOE` LC Produttore Biologico BERGAMINI LILIANA VIA CAVALLOTTO 2 PRIMALUNA LC Produttore Biologico BONACINA MARILENA LOCALITA` S. MATERNO, 1 GALBIATE LC Produttore preparatore Biologico BRIANZA SALUMI DI VISMARA LUIGI E C. – VIA DON GIOVANNI MINZONI SIRONE LC Preparatore S.R.L. N.21 CAMAR DI PICARDI BARBARA VIA DEI CACCIATORI N.3 MISSAGLIA LC Preparatore CASCINA COSTA ANTICA DI CHIARI M. VIA STOPPANI 9 MONTE MARENZO LC Produttore Biologico MADDALENA FEDERICI VALENTINA VIA FORNACE LOC. CASSINA VALSASSINA LC Produttore Biologico MEZZACCA FONTERRA S.P.A. VIA CAV. DI VITT. VENETO CERNUSCO LOMBARDONE LC Preparatore Importatore N.2 I GELSI SOCIETA` AGRICOLA VIA SAN DIONIGI N.11 CERNUSCO LOMBARDONE LC Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2215 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE I GENUINI S.N.C. DI REGAZZONI VIA VIRGILIO N.2 LECCO LC Preparatore PIERANGELO I GIARDINE` DI ORNAGHI ALBERTINA CORSO EUROPA 5 B MISSAGLIA LC Produttore Biologico ICAM S.P.A. VIA PESCATORI N.53 LECCO LC Preparatore MARELLI GIOVANNI VIA PROVINCIALE PER COLLE BRIANZA LC Preparatore LECCO 29 MOLINO ANSELMO COLOMBO DI MARIA VIA EDISON N.34 PADERNO D’ADDA LC Preparatore GRAZIA OTTOLINA E C. – SOCIETA` IN ACCOMANDITA SEMPLICE MONDO NATURALE DI MAGGIONI VIA BERGAMO 16 MONTEVECCHIA LC Preparatore FRANCESCA E MANDELLI ALESSANDRO MONTE DI BRIANZA SOCIETA` SEMPLICE VIA BRIANZA, 16 – FRAZIONE GALBIATE LC Produttore Conversione AGRICOLA ABBREVIABILE IN MONTE DI VILLA VERGANO BRIANZA S.S.A. NATURA VIVA DI VIMERCATI GRAZIELLA CASCINA MONTE GREGORIO CREMELLA LC Produttore Conversione & C. S.S. SOCIETA` AGRICOLA 1 PIAN DELLE FONTANE AZIENDA VIA CARLO MAURI 54 BALLABIO LC Produttore Biologico AGRICOLA 2M DI MANZONI MATTEO PIROVANO MARCO CASCINA MONTEGREGORIO CREMELLA LC Produttore Biologico 1 RIGAMONTI MARIA TERESA VIA PIAVE 16 VIGANO` LC Produttore Conversione RIVA MARIO INSEGNA MOLINO RIVA VIA PROVINCIALE N.69 GARBAGNATE MONASTERO LC Preparatore ROSSI SIMONE ENZO VIA EROLA 5 CALOLZIOCORTE LC Produttore Biologico SALUMIFICIO FRATELLI RIVA S.P.A. VIA GIOACCHINO ROSSINI MOLTENO LC Preparatore N.10 SCACCABAROZZI FRANCO MACORNA, 1 CALOLZIOCORTE LC Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA BAGAGGERA S.S. VIA BAGAGGERA, 25 ROVAGNATE LC Produttore preparatore Biologico VIBAR NORD S.P.A. VIA AL BOSCONE N.16 COLICO LC Preparatore PROVINCIA DI LODI ARCOBALENO S.A.S. DI NEGRI VIA S. FEREOLO N.9/F LODI LO Preparatore GIANCARLO & C. AZ. AGRIC. LA RISORGENZA DI ROTA CNA RISORGENZA 2 MERLINO LO Produttore Misto MARTA AZIENDA AGRICOLA LA CASTELLINA DI CASCINA CASTELLINA 1 CORNOVECCHIO LO Produttore Misto ENRICO LORENZINI AZIENDA AGRICOLA PORTADORE ALTO C.NA PORTADORE ALTO LODI LO Produttore Biologico S.S. BIO-PAN DI BITTINI R. E INZOLI M. S.N.C. STRADA STATALE 235 KM CRESPIATICA LO Preparatore 42/300 21/A BRAMBILLA FRATELLI SOCIETA` FRAZIONE MARZANO MERLINO LO Produttore Preparatore Biologico AGRICOLA COMUNIONE EREDITARIA BRAMBILLA LIA CASCINA TRE CASCINE, 68 LODI LO Produttore Misto E STEFANO DRAGHETTI DARIO MOLINO 4 CRESPIATICA LO Produttore Misto FORMEC BIFFI SPA VIA PIACENZA 20 SAN ROCCO AL PORTO LO Preparatore GRANSAPORI S.R.L. VIA MOLINARI N.13/15 CODOGNO LO Preparatore ITAL LEMON SRL VIA TURATI 2/4 CODOGNO LO Preparatore LA TORTA FATTA IN CASA SAS DI MILO VIA KENNEDY N.5 ZELO BUON PERSICO LO Preparatore TODESCHINI L’ERBOLARIO S.R.L. VLE MILANO N.74 LODI LO Produttore Misto MOLINO PAGANI S.P.A. VIA DEI MOLINI N.38 BORGHETTO LODIGIANO LO Preparatore MONICO SILVIA VIA FUIDO ROSSA 14 LODI LO Preparatore NEGRI ANTONIO VICOLO SABOTINO n. 10 LOCATE DI TRIULZI MI Produttore Misto POLENGHI-LAS S.R.L. ENUNCIABILE VIA GIOVANNI XXIII N. SAN ROCCO AL PORTO LO Preparatore ANCHE LAS S.R.L. OPPURE L. A.S. S.R.L. RISI ZIBRA S.P.A. LOCALITA` MONGATTINO MULAZZANO LO Preparatore RISO DRAGONI DI DRAGONI GIOVANNI E LOCALITA` GHISELLA 2 BORGHETTO LODIGIANO LO Preparatore C. SNC ROCCA CINZIA CASCINA MONTICELLI VILLANOVA DEL SILLARO LO Produttore Biologico SIVAM SPA VIA XXV APRILE N.4 CASALPUSTERLENGO LO Preparatore SOCIETA` AGRICOLA GALLIZIA DI CASCINA VHO TAVAZZANO CON LO Produttore Misto VERGANO PIO E ALBERTO S.S. VILLAVESCO SOLANA SOCIETA` AGRICOLA S.P.A. STP 196 N.SNC MACCASTORNA LO Preparatore ENUNCIABILE ANCHE IN FORMA BREVE SOLANA S.P.A. STELLA BIANCA SPA VIA S. ROSA N.0005 OSSAGO LODIGIANO LO Preparatore Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2216 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE PROVINCIA DI MANTOVA ACETIFICIO MENGAZZOLI S.N.C. DI VIA DELLA COSTITUZIONE CURTATONE MN Preparatore MENGAZZOLI GIORGIO & C. N.41/43 AGAZZANI PAOLA VIA CASTELLO 51 SUSTINENTE MN Produttore Biologico AGRICOLTURA DOMANI S.R.L. VIA VALLETTA 32 SUZZARA MN Preparatore ALDEGHERI EZIO VIA CAVOUR 80 MANTOVA MN Produttore Misto ALDEGHERI GIORGIO VIA CASTELLO N.51 SUSTINENTE MN Produttore Misto ALIPRANDI MARIO STRADA CAMIGNANA 5 RODIGO MN Produttore Biologico ALTEMANI ALBERTO VIA BRIGATE GARIBALDINE, GONZAGA MN Produttore Misto 5 ANDREOLI ALFREDO VIA COCAPANNA N. 24 QUISTELLO MN Produttore Misto APICOLTURA DEL PO DI GERETTI VANNI STR. SALVO D’ACQUISTO, 8 MARCARIA MN Produttore Biologico ARGININO PICCOLO DI LUISA BELLINI VIA ARGININO 9 OSTIGLIA MN Produttore Biologico AZ. AGR. AMATERRA DI MARIO STRADA ARGINE ZARA 18 – SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico TERENZIANI PORTIOLO AZ. AGR. BREVIGLIERI CARLO VIA ARGINE SECCHIA SUD 20 QUISTELLO MN Produttore Misto AZ. AGR. CORTE MALDOTTE FAMIGLIA STR RONCOBONOLDO N.82 SUZZARA MN Produttore Biologico BETTONI DI BETTONI LUCA AZ. AGR. FRANCESCA DI FRANCESCA VIA COSTA 12/2 RONCOFERRARO MN Produttore Biologico VANZINI AZ. AGR. LA MONTINA DI MARIOTTO VIA MONZAMBANO PONTI SUL MINCIO MN Produttore preparatore Biologico AUGUSTO LOCALITA` MONTINA AZ. AGR. MINOZZI LUCA VIA ZANON 4 SALIZZOLE VR Produttore Biologico AZ. AGR. PAGLIETTE DI ARENGHI DANILO VIA SAN MARTINO 35 SOLFERINO MN Produttore Misto AZ. AGR. RINALDO CARLO VIA BOSCHE CAVRIANA MN Produttore Biologico AZ. AGR. VOJON DI SILVANA VIA CARDUCCI 8/B PONTI SUL MINCIO MN Produttore Biologico MONASTERO AZ. AGRICOLA MARIA GIUSEPPINA S.S. VIALE RISORGIMENTO 11 – MARCARIA MN Produttore Biologico CESOLE AZ. AGRICOLA ROB DI RASI ANDREA VIA BOSCO SCURO 8 CAVRIANA MN Produttore commercio Misto AZ. AGR. «CANOSSA GIULIO» DI CALEFFI VIA STORLINE 19 SERRAVALLE A PO MN Produttore Biologico LIDIA AZIENDA AGRICOLA AI PENDOLINI DI STRADA NUVOLINO N. 4 MONZAMBANO MN Produttore Biologico SCAGNELLI DR. DOMENICO AZIENDA AGRICOLA ALDEGHERI EZIO E VIA CASTELLO 77 SUSTINENTE MN Produttore Conversione GIORGIO S.S. AZIENDA AGRICOLA BARATTI LUCA VIA CHIUSAROLO SUZZARA MN Produttore Biologico AZIENDA AGRICOLA BREDA DI CAPELLA STRADA BREDA 17 CAVRIANA MN Produttore Biologico VITO AZIENDA AGRICOLA «I COLLI» SRL VIA VIE NUOVE 7 SOLFERINO MN Produttore preparatore Conversione AZIENDA AGRICOLA LA BARCHESSA DI VIA LONGINO, 13 MANTOVA MN Produttore Biologico MAURA LANFREDI AZIENDA AGRICOLA LA COTOGNERIA DI VIA MARCONI N.71 SAN GIACOMO DELLE MN Produttore preparatore Biologico GIACOMO GUIDETTI SEGNATE AZIENDA AGRICOLA LA MAROGNA DI VIA CUSTOZA N. 13 VOLTA MANTOVANA MN Produttore Biologico ISALBERTI CRISTIANO AZIENDA AGRICOLA LE VOLPI DI VICOLO DELLE SORGIVE, 2 SOLFERINO MN Produttore Biologico SERENELLI ANNA AZIENDA AGRICOLA PORTIOLI LORENZO STRADA VIOLA SACCA 16 PEGOGNAGA MN Produttore preparatore Biologico E PIETRO S.S. AZIENDA AGRICOLA TENUTA LE VIA PIRIDELLO,6B2 SOLFERINO MN Produttore Biologico SORGIVE DI SERENELLI VITTORIO BAOBAB FRUIT COMPANY SENEGAL VIA A. MONDADORI CM POGGIO RUSCO MN Preparatore Importatore B.F.C.S. BASAGLIA ADRIANA VIA I MAGGIO N.3 SCHIVENOGLIA MN Produttore Biologico BASSO VALTER VIA ASIAGO 9/1 RONCOFERRARO MN Produttore Biologico BEEF – S.R.L. VIA CONTOTTA N.27/B SAN GIACOMO DELLE MN Preparatore SEGNATE BELLADELLI PAOLO E GIANFRANCO SS VIA SACCA, 5 PEGOGNAGA MN Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA BIO S.L.Y.M. S.R.L. VIA DEI TIGLI N.C.M. VIADANA MN Preparatore BISCOTTIFICIO DEL PASTICCIERE S.R.L. VIA DELL’ARTIGIANATO N.2 GAZZUOLO MN Preparatore BOCCOLA ALLEVAMENTI AVICOLI STRADA COSTIOLI 6E MARMIROLO MN Produttore Misto SOCIETA` AGRICOLA S.S. POZZOLO BOLLINI FABRIZIO VIA BERTIOLI N.12 OSTIGLIA MN Preparatore BOLOGNESI FIORAVANTE VIA ARGINE ZARA 20 PEGOGNAGA MN Produttore Misto Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2217 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE BONDAVALLI GIACOMO VIA D. DORIDE BERTOLDI 18 CASTEL D’ARIO MN Produttore Biologico BRESCIALAT S.P.A. ZONA INDUSTRIALE MARIANA MANTOVANA MN Preparatore BUSTAFFA EMILIO E FIGLI S.P.A. PIAZZALE GIACOBBE BAGNOLO SAN VITO MN Preparatore BUSTAFFA 1 CANTINA COLLI MORENICI DELL’ALTO STRADA MONZAMBANO 75 PONTI SUL MINCIO MN Preparatore MANTOVANO – C.C.M. ENOMORENICA SOCIETA` AGRICOLA COOPERATIVA CAPPA GIOVANNI STRADA ZERBI 16 MONZAMBANO MN Produttore Misto CARRA PAOLO VIA GRAMSCI N.39 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico CARRETTA MASSIMO STR. ANSELMO GUERRIERI GONZAGA MN Produttore Biologico N.38 CASEIFICIO CANTARELLI RAG.GIUSEPPE STRADA CANTONATE 734 ACQUANEGRA SUL CHIESE MN Preparatore S.R.L CASERTA SIMONE VIA CANALI, 7 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico CLECA S.P.A VIALE ALIGHIERI 30 SAN MARTINO DALL’ARGINE MN Preparatore COATO SILVIA VIA MALPENSA, 16/B GOITO MN Produttore Biologico CONFORTINI ANNA RITA VIA L. ARIOSTO 207 SERMIDE MN Produttore Biologico CONSORZIO EXPORT 3P.IT VIA RUGGERA N.44 PEGOGNAGA MN Preparatore CONSORZIO LATTERIE VIRGILIO SOC. VIALE DELLA FAVORITA, 19 MANTOVA MN Preparatore COOP. AGRICOLA CORN VALLEY S.R.L. STR TADESA N.1 PIUBEGA MN Preparatore CORTE GRAZIOLI DI GRAZIOLI STEFANO STS GOITESE GOITO MN Produttore commercio Biologico FATTORIE SAN LORENZO S.R.L. – VIALE SAN LORENZO 40 PEGOGNAGA MN Produttore preparatore Biologico SOCIETA` AGRICOLA FERRAZZI ALBERTO VIA JULIA 6 BAGNOLO SAN VITO MN Produttore Biologico FERRI FERDINANDO VIA DEL FANTE, 3/1 MONZAMBANO MN Produttore preparatore Biologico FILA GIACOMO VIA XXV APRILE SCHIVENOGLIA MN Produttore Misto FORNERIA CARRA DI CARRA MASSIMO & VIALE EUROPA 12 BAGNOLO SAN VITO MN Preparatore C. S.N.C. FORNOPAN DI VAROLI FRANCO & C. VIA ROMA N.115/A BAGNOLO SAN VITO MN Preparatore S.N.C. GUASTALLA SENAIDO STRADA CA’ BRUCIATA 9 PEGOGNAGA MN Produttore preparatore Biologico GUIDETTI GIAMPAOLO VIA ARGINE PO NORD N. 70 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico GUIZZARDI MARIA ADELE VIA ROMA SUD, C.M. VILLA POMA MN Produttore Misto HOFER ANNA MARIA VIA CAVRIANA N.13 MONZAMBANO MN Produttore Biologico I.M.A. INDUSTRIA MANTOVANA ACETI DI VIA ARGINE DI DIETRO 5 – VIADANA MN Preparatore BINI ENNIO SAS FRZ. SALINA INDUSTRIA MACELLAZIONE GHINZELLI VIA PRIMO MAGGIO 28/30 VIADANA MN Preparatore MARINO SPA LA SANFERMESE S.P.A. STRADA TADESA 1 PIUBEGA MN Preparatore L’ALBERO DELLA NATURA DI CAMPANINI VIA BAGHELLA N.2/A VIADANA MN Preparatore ORNELLA E C. S.N.C. LATTERIA SOCIALE MANTOVA SOCIETA` VIA F.LLI KENNEDY 48 PORTO MANTOVANO MN Preparatore AGRICOLA COOPERATIVA LE TAMERICI S.R.L. VIA QUARANTORE N.40 BAGNOLO SAN VITO MN Preparatore LONATI MASSIMO VIA XXV APRILE 8 VOLTA MANTOVANA MN Produttore Biologico MARCONI FAUSTO E SARA S.S. STRADA LEVATA 9 ROVERBELLA MN Produttore Misto MAZZI IDA PELLALOCO, 6 ROVERBELLA MN Produttore Biologico MOCAMBO SURGELATI S.R.L. VIA TORRE N.56 GOITO MN Preparatore MOLINARI LUIGI VIA RETENAGO 5 RODIGO MN Preparatore MOLINO PASINI SPA VIA BUSCOLDO 27 – LOC. MARCARIA MN Preparatore CESOLE MONTALDI FOOD DI MONTALDI CARLO E VIA CISA 63 VIRGILIO MN Preparatore C. S.N.C. MORETTI GIUSEPPE STRADA DIGAGNOLA 24 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico MORINI ROBERTO E PAGANI RINA S.S VICOLO MERCANTI 70 VIADANA MN Produttore Biologico MOSSINI MARCO STRADA VILLA GARIBALDI SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico 139 MULINO ZAPPAROLI SRL VIA DAMIANO CHIESA N. 8/10 SERMIDE MN Preparatore MUTTI ILVER VIA S. PIETRO DOSSELLO 30 ASOLA MN Produttore Biologico NOVELLINI GIOVANNI S.R.L. VIA BACCHELLI N.37 MARMIROLO MN Preparatore OLIBAR S.R.L. VIA DELL’AGRICOLTURA CURTATONE MN Preparatore N.8/10 P.R.D. S.R.L VIA DEL PROGRESSO N.3/A CASTEL D’ARIO MN Preparatore PACCHIONI GIOVANNI VIA BRUSAMOLINO GONZAGA MN Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2218 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE PANIFICIO GANZERLI – S.N.C. DI VIA PARMA N.43 VIRGILIO MN Preparatore GANZERLI PAOLO & C. PERANTONI RENATO VIALE PARIANI 4 MONZAMBANO MN Produttore Misto PERNIGOTTI MARIO STRADA TORRE 154 B GOITO MN Produttore Biologico PEROTTI MASSIMO VIALE MARCONI 26 B MARMIROLO MN Produttore Biologico PIETROPOLI GIOVANNI STRADA QUISTELLO 23 ROVERBELLA MN Produttore Misto RAGUSINI GIOVANNA VIA NAPOLEONE III N 42 SOLFERINO MN Raccoglitore preparatore Biologico RIGON SIMONE STRADA SENGA 27/B MARCARIA MN Produttore Misto RISERIA DI CANEDOLE SRL VIA CIMITERO 8 ROVERBELLA MN Preparatore ROSA AMEDEA E VIGNOLI GUGLIELMINA VIA GRANDE 2 COMMESSAGGIO MN Produttore preparatore Biologico S.S. SOCIETA` AGRICOLA RUGGENENTI PIETRO GHISIOLA MERIGA 6 CERESARA MN Produttore Biologico SALUMIFICIO PEDRAZZOLI S.P.A. VIA SAN GIOVANNI N.16/A SAN GIOVANNI DEL DOSSO MN Preparatore SAVIOLA S.P.A. VIA SERGIO ARINI, 42 BOZZOLO MN Preparatore SCANDOLARA ALBERTO VIA CASTELLO 4 CASALMORO MN Produttore Biologico SICOPOM SOC. COOP. R.L. SOC. VIA SEMEGHINI 2 QUISTELLO MN Preparatore INTERCOMUNALE COOPERATIVA PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI MANTOVANI SILIPRANDI ANDREA VIA VERONA N.29 MANTOVA MN Preparatore SOCIETA` AGRICOLA BIO WELT S.S. STRADA VALEGGIO 16/A- MARMIROLO MN Produttore preparatore Biologico POZZOLO SOCIETA` AGRICOLA FORNACE DI STRADA STATALE GOITESE, GOITO MN Produttore Biologico TREBESCHI ANTONIO E RIMA FABIO S.S. 455 SOCIETA` AGRICOLA LA COLLINETTA S.S. VIA MALPENSA 5/A RODIGO MN Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA MARCONI MASSIMO STRADA LEVATA 9 ROVERBELLA MN Produttore Misto E CARLA S.S. SOCIETA` AGRICOLA MARTINI SRL VIA TRENTO TRIESTE 13 POGGIO RUSCO MN Produttore Biologico SOCIETA` AGRICOLA MOSSINI ANGELO E VIA PALAZZINA 6 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico TURELLA ROBERTA S.S. SOCIETA` AGRICOLA OLIANINA DI VIA ROMA NORD 206 VILLA POMA MN Produttore Biologico BOMBARDA FERDINANDO E MANTOVANI AGNESE E C. – S.S. SOCIETA` AGRICOLA SAN SIRO SOCIETA` VIA VILLA GARIBALDI 197 SAN BENEDETTO PO MN Produttore Biologico SEMPLICE SOCIETA` AGRICOLA SERRA VERDE DI VIA MAZZINI 11 SAN GIORGIO DI MANTOVA MN Produttore Misto ZAMBRERI F.LLI S.S. SOCIETA` AGRICOLA BIOFRUTTA MOSSINI STRADA CA’ VECCHIE, 35 MARCARIA MN Produttore Biologico SS SOMENZI GERMANO, RICCARDO ED STRADA SORBARA ASOLA MN Produttore Biologico ENRICO SOCIETA` AGRICOLA S.S. CERVIERE 29 STERILGARDA ALIMENTI SPA VIA MEDOLE, 52 CASTIGLIONE DELLE MN Preparatore STIVIERE TENUTA MONTE ULIVI DI SCHMIDT VIA PONGA 21B CAVRIANA MN Produttore Biologico GERHARD TONINI TIZIANA VIA ROVERSINO, 9 A CASTIGLIONE DELLE MN Produttore Biologico STIVIERE TORREFAZIONE CAFFE` SALOMONI S.R.L. VIA BRESCIA N.27 MANTOVA MN Preparatore TOSATO MARIO STRADA MASSIMBONA N.15 GOITO MN Produttore Biologico UNIPEG SOCIETA` COOPERATIVA VIA DUE CANALI, 13 REGGIO NELL’EMILIA RE Preparatore AGRICOLA VALBUSA DAMIANO STR ROMANELLO GOITO MN Produttore Misto CAMPOPERSO N.19 VERDE INTESA SOCIETA` CONSORTILE A VIA RETENAGO 5 RODIGO MN Preparatore RESPONSABILITA` LIMITATA VINICOLA SAN NAZARO S.R.L. VIA EMILIA EST N.26 RUBIERA RE Preparatore VISINI CARLO STRADA S. PIETRO ASOLA MN Produttore Misto LAVACCHIELLO 1 ZARDO FRANCESCO VIA VIE NUOVE N. 3 SOLFERINO MN Produttore Biologico PROVINCIA DI MILANO A. & D. – GRUPPO ALIMENTARE E STR 2, PALAZZO C1 N. ASSAGO MI Preparatore Importatore DIETETICO S.R.L. IN FORMA ABBREVIATA A. & D. S.R.L. A.N.G.I. DI DELBINI MARIA LUCIA E C. P.ZZA GRANDI GIUSEPPE MILANO MI Preparatore SOCIETA` IN ACCOMANDITA SEMPLICE N.19 ADEG SRL VIA F.LLI WRIGHT, 18 SETTIMO MILANESE MI Preparatore AG.RE. AGRICOLA REGIROLI SRL VIA TOFFETTI, 71 MILANO MI Preparatore Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2219 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE AGRICOLA ERMANNO SRL VIA PASSERINI, 13 MONZA MI Produttore Misto AGRIMANIA DI GRASSI MARCO VIA MILANO 170/172 GARBAGNATE MILANESE MI Produttore Misto AGRIMENSE S.R.L. VIA PER INCIRANO, 49 NOVA MILANESE MI Preparatore AGRITAL IMPORT-EXPORT SRL V.LE TUNISIA N.37 MILANO MI Preparatore ALIGEST S.R.L. VIA SANTA TECLA N.3 MILANO MI Preparatore Importatore AMAGLIO S.R.L. VIA TOFFETTI 71/73 MILANO MI Preparatore AMITALIA S.R.L. VIA COMO N.47 SOLARO MI Preparatore AMMERATA MARIA CARMELA VIA TARVISIO, 15 MILANO MI Produttore Biologico APICOLTURA NOMADE S.S. DEI FRATELLI VIA NATTA GIULIO 19 MILANO MI Produttore Biologico MORO AROMATICA SRL VIA MICHELANGELO GORGONZOLA MI Preparatore Importatore BUONARROTI, 64 AUCHAN S.P.A. STRADA 8, PALAZZO N – ROZZANO MI Preparatore MILANOFIORI AVENANCE ITALIA S.P.A. SIGLABILE VIA VENEZIA GIULIA N.5/A MILANO MI Preparatore AVENANCE S.P.A. AZ. AGR. CORBARI ANTONIO CASCINA IMPERIALE CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI Produttore Biologico AZ. AGR. I FILARI DI POLLANI CLAUDIA C.SO DI PORTA NUOVA, 46 MILANO MI Produttore Conversione AZ. AGR. TENUTA S. GIOVANNI DI VIALE PAPINIANO 45 MILANO MI Produttore Misto CRISTIANA SARTORI AZIENDA AGRICOLA C.NA CORTENUOVA VIA FONTANILE 7 TRUCCAZZANO MI Produttore Preparatore Misto DI INVERNIZZI MARIO AZIENDA AGRICOLA DELL’ORTO VIA S.CLEMENTE, 12 BESANA IN BRIANZA MI Produttore Biologico GIULIANO AZIENDA AGRICOLA GRUPPO VIGNAIOLI VIA DELLA CAPRA SNC SAN COLOMBANO AL MI Produttore Preparatore Misto DI CESARI E CARRARA SS LAMBRO SOCIETA` AGRICOLA BACCAGLINI MARIO LUIGI VIA GUGLIELMO MARCONI VEDUGGIO CON COLZANO MI Preparatore N.7 BANIAN SRL VIA VIDEMARI, 27 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI Preparatore BARBAGALLO ANTONIO VIA MILLELIRE, 14 MILANO MI Preparatore BILLA AKTIENGESELLSCHAFT VIA DEI MISSAGLIA 97 MILANO MI Preparatore BIOESSERE S.R.L. VIA XX SETTEMBRE, 12 PIACENZA PC Preparatore BIOLIFE S.R.L. MONZA VIA ELVEZIA, 14 MONZA MI Preparatore BIOLOGISTIC SRL VIA VARANINI LUIGI 8 MILANO MI Preparatore BIOPHIL S.R.L. VIA ARCHIMEDE N.13 AGRATE BRIANZA MI Preparatore BONDUELLE ITALIA S.R.L. VIA SELLA QUINTINO N.1 MILANO MI Preparatore BOSSI F.LLI E QUATTRI CARLA SOCIETA` SELVANESCO 25 MILANO MI Produttore Preparatore Misto AGRICOLA BROGNOLI LUIGI VILLORESI 40 BUSTO GAROLFO MI Preparatore CAPPELLETTI SPA VIA ALDO MORO, 2 PIEVE EMANUELE MI Preparatore CAREMOLI S.P.A. VIA PASSERINI N.2 MONZA MI Preparatore CARLO SESSA S.P.A. VIA VENEZIA, 39 SESTO SAN GIOVANNI MI Preparatore CASCINA BELCREDA SRL VIA MEDICI, 15 MILANO MI Preparatore CASCINA NUOVA S.R.L. SOC. AGR. VIA CORSICO 9 MILANO MI Produttore Biologico CENTRALI PRODUTTORI LATTE VIA 2 GIUGNO, 15 PESCHIERA BORROMEO MI Preparatore LOMBARDIA CEREALI BRIANZA DI LAMBRI LUIGI VIA GIOACCHINO ROSSINI DESIO MI Preparatore N.139 CEREALI PANDAL S.R.L. VIA SAN CRISTOFORO N.20 CASOREZZO MI Preparatore CEREALVIT SRL VIA GRANDI N. 22 TRUCCAZZANO MI Preparatore CESALPINIA FOOD S.P.A. VIA VERDI, 1 OSSONA MI Preparatore Importatore CO. A. FRA COOPERATIVA AGRICOLA CASCINA NIBAI CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI Produttore Preparatore Misto FRATERNITA` SOCIETA` AGRICOLA COLOMBO CARLO C.NA SONCERA 1 CORBETTA MI Produttore Misto COLOSIO GIUSEPPE LUCIANO E SERGIO VIALE SAN GIORGIO – MONZA MI Produttore Misto SS SOCIETA` AGRICOLA PARCO, 3 COLUSSI S.P.A. VIA PIENZA, 20 MILANO MI Preparatore COMPASS GROUP ITALIA S.P.A VIA DEGLI OLIVETANI 4 MILANO MI Preparatore CONSORZIO PRODUTTORI LATTE DI VIA MELZI D’ERIL N.54 MAGENTA MI Preparatore MAGENTA S.R.L. COOP LOMBARDIA SOCIETA` VIALE FAMAGOSTA N.75 MILANO MI Preparatore COOPERATIVA COOPERATIVA CIELO SOCIETA` VIA SAN CARLO 7 ARLUNO MI Produttore Biologico COOPERATIVA ARL Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2220 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE CO-PACK ITALIA S.R.L. VIA MONTE GRAPPA 8 TRUCCAZZANO MI Preparatore CORTI GABRIELE C.NA CAREMMA 1 BESATE MI Produttore Biologico D. LAZZARONI & C. S.P.A. O CON VLE ITALIA N.13 LAINATE MI Preparatore DENOMINAZIONE ABBREVIATA D.L. & C.S.P.A. DIAMALTERIA ITALIANA S.R.L. P.ZA SICILIA N.6 MILANO MI Preparatore DOLE ITALIA SPA CORSO GARIBALDI, 72/1 MILANO MI Preparatore DONZELLI ADRIANO OBERDAN LIMBIATE MI Produttore Biologico ECOMARKET S.R.L. VIA BERTANI AGOSTINO N.2 MILANO MI Preparatore EKO SRL VIA NUMA POMPILIO, 12 MILANO MI Preparatore ENAC S.P.A. VIA PRIVATA BATTISTI MILANO MI Preparatore CESARE, 2 ENAL S.R.L. VIA PRIVATA BATTISTI MILANO MI Preparatore CESARE, 2 EPO ISTITUTO FARMOCHIMICO VIA STADERA 19 MILANO MI Preparatore Importatore FITOTERAPICO SRL ERBORISTERIA OFFICINALE DI PATRIZIA VIA F.LLI BANDIERA, 63 SESTO SAN GIOVANNI MI Produttore Raccoglitore Biologico DANIELE ESSELUNGA SPA VIA VITTOR PISANI N.20 MILANO MI Preparatore Importatore EUROCEREALI DI CICERI CITTERIO VIA MONTE GRAPPA 24 MONZA MI Preparatore ARMIDA EURODOLCIARIA S.R.L. VIA GOUNOD N.10 CINISELLO BALSAMO MI Preparatore FERRARI GIOVANNI INDUSTRIA VIA VITTOR PISANI, 16 MILANO MI Preparatore CASEARIA SPA FERRARIO CARNI S.P.A. VIA DE AMICIS N.0002 MAGNAGO MI Preparatore FINASI S.P.A. VIA FILIPPO TURATI N. 7 MILANO MI Preparatore FITOPREPARAZIONE HIERBA BUENA VIA S. ANTONIO, 19 VEDUGGIO C/COLZANO MI Produttore Preparatore Biologico FORMEC BIFFI S.P.A. VIA BRERA N.16 MILANO MI Preparatore FRANCHI SEMENTI S.P.A. VIA VINCENZO MONTI N.11 MILANO MI Preparatore FRATELLI INGEGNOLI S.P.A. VIA O. SALOMONE, 65 MILANO MI Preparatore FRUTTITAL DISTRIBUZIONE SRL VIA CESARE LOMBROSO MILANO MI Preparatore N.54 G. POZZOLI 1875 S.R.L. VIA GIOSUE` CARDUCCI N.12 MILANO MI Preparatore Importatore G.T.C. S.R.L. GENERAL TRADING E VIA APORTI FERRANTE N.18 MILANO MI Preparatore CONSULTING GI.TI.ESSE. S.R.L. VIA GANDHI N.16 VITTUONE MI Preparatore GIANNI MASSIMO VIA S. ROCCO 28 BUSNAGO MI Produttore Misto GIUSEPPE CITTERIO SALUMIFICIO SPA C.SO EUROPA 206 RHO MI Preparatore GIUSTO FARAVELLI S.P.A. VIA ROSSO M. N.0008 MILANO MI Preparatore GREEN ICE SPA VPR TACITO N. 12 MILANO MI Preparatore GRISMEC S.R.L. VIA CIUCANI N.11 ORNAGO MI Preparatore HERBORIS ORIENTIS DACOR DI VIA IMBONATI CARLO N.64 MILANO MI Preparatore COSTANTINO DEMETRIO I BANCHI DEL SOLE DI MELLINA PZA RISORGIMENTO N.4 MILANO MI Preparatore GOTTARDO ALVINA I DOLCI DEL DI` DI ZANABONI DIEGO VIA AMBROGIO VILLA N.48 MELZO MI Preparatore I.P.A.S. INDUSTRIA PRODUZIONI VIA PRIVATA SAN GIORGIO, CARNATE MI Preparatore ALIMENTARI E SEMILAVORATI S.R.L. 1 IKEA ITALIA RETAIL S.R.L. STRADA PROVINCIALE 208, 3 CARUGATE MI Preparatore IL CERCHIO S.A.S. DI SAVINO FARANO E VIA CESARE BERUTO, 13 MILANO MI Preparatore C. IL CONTADINO S.R.L. VIA BRANCA GIULIO MILANO MI Preparatore IL NUOVO GERMOGLIO SNC DI BUZZINI PIAZZA MAGGIORE 10 INZAGO MI Preparatore RACHELE E C. ILDIA S.P.A. VIA CAPPUCCINI N.14 MILANO MI Preparatore INDUSTRIA LOMBARDA S.R.L. VIA VINCENZO MONTI, 55 MILANO MI Preparatore INDUSTRIE RIUNITE DEL CAFFE` SPA VIA POERIO 15 MILANO MI Preparatore IPER MONTEBELLO S.P.A. VIA AMILCARE PONCHIELLI MILANO MI Preparatore N.7 IPER ORIO S.P.A. VIA AMILCARE PONCHIELLI MILANO MI Preparatore N.7 ITAL CHILE SRL CSO ITALIA N.45 MILANO MI Preparatore Importatore KOM SRL VIA VIGENTINA N. 18 LOCATE DI TRIULZI MI Preparatore L & G PRODUCE SRL VIA DIONE CASSIO N.14 MILANO MI Preparatore LA CASA DEL PANE S.N.C. DI TAGLIARINI VICOLO LO ROSSINI N.2 BUSCATE MI Preparatore MIRKO E PILIA IRIS Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2221 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE LA COCCINELLA DI GALBIATI VIA BATTISTI 106 CARUGATE MI Preparatore MASSIMILIANO LA COMPAGNIA DEI DOLCI S.R.L. VIA LEONARDO DA VINCI, 10 PERO MI Preparatore LA FABBRICA DELLA BIRRA S.A.S. DI VLE GIACOMO MATTEOTTI, BRESSO MI Preparatore POLETTO CLAUDIO & C. 11 LABORATORI LA GEMMA SNC VIA RONCHI, 16/12 MILANO MI Preparatore LABORATORIO NATURA S.R.L. VIA ENRICO DE NICOLA N.8/A PADERNO DUGNANO MI Preparatore L’ACACIA DI RADICI GIOVANNI VIA DON STURZO 3 MOTTA VISCONTI MI Preparatore L’AROMA DI CLAUDIO ANTONIO ROSSI VIA IPPOLITO NIEVO N.0033 MONZA MI Preparatore LATBRI LATTICINI BRIANZA SPA VIA SAN GIOVANNI BOSCO USMATE VELATE MI Preparatore 37/39 L’ITALIANA AROMI S.R.L. VIA LOMBARDIA N. 24 CARATE BRIANZA MI Preparatore L’OREAL ITALIA S.P.A. VIA GARIBALDI N.42 TORINO TO Preparatore MADRE BIO S.R.L. VIA MILANO, 14 MUGGIO` MI Preparatore MADRE TERRA DI COLOMBO GIORGIO VIA ORIANI, 27 SEREGNO MI Preparatore MAGNANI SEMENTI SPA VIA LECCO N. 58 VIMERCATE MI Preparatore MEDITERRANEAN DRESSING S.R.L. VIA BASSI UGO N.2 MILANO MI Preparatore MENSA SANA LA GASTRONOMIA VIA CREMA 12 MILANO MI Preparatore NATURALE S.A.S. DI RODOLFO CONDOLUCI MERCURIA S.R.L. VLE LAVORATORI DESIO MI Preparatore AUTOBIANCHI N.1 MOELLHAUSEN SPA VIA FREGUGLIA N.2 MILANO MI Preparatore Importatore MONTEBIANCO SPA VIA LIBERAZIONE, 38 SAN GIULIANO M.SE MI Preparatore MONTESANO S.R.L VIA DOMENICO MILLELIRE 14 MILANO MI Preparatore MORATTI MASSIMO VIA BIGLI 11 MILANO MI Produttore Biologico NATEX INGREDIENTS S.R.L. O IN FORMA VIA PIETRASANTA N.12 MILANO MI Preparatore Importatore ABBREVIATA NI S.R.L. NIBBIO SRL STRADA PROVINCIALE GAGGIANO MI Preparatore GAGGIANO-ROSATE KM 1,7 NOVATERRA S.P.A. VIA ANTONIO VIVALDI N.2 OSSONA MI Preparatore NUOVA CASTELLI E CAIRATI S.P.A. VIA DON LUIGI STURZO 10 ABBIATEGRASSO MI Preparatore NUTRITIONALS S.R.L. VIA SARCA, 223 MILANO MI Preparatore ORTICOLTURA IL RICCIO DI PEREGO VIA PIAVE 12/A CAVENAGO DI BRIANZA MI Produttore Preparatore Misto MARGHERITA ORTOFRUTTICOLA BIZETA SRL VIA VAL CAMONICA N.24 MILANO MI Preparatore ORTOPIAZZOLLA SRL VIA PAOLO FERRARIO VANZAGO MI Preparatore N.128/4 OVOPEL S.P.A. VIA PIRANESI N.18 MILANO MI Preparatore PANEBRUNO DI MAPELLI BRUNO VLO COLLODI N.13 INZAGO MI Preparatore PASTIFICIO CASTIGLIONI S.P.A. VIA GIACOMO LEOPARDI MAGENTA MI Preparatore N.0032 PASTIFICIO CERATI SRL VIA ENRICO TOTI N.5 BOVISIO-MASCIAGO MI Preparatore PASTIFICIO RANA S.P.A. VIA PACINOTTI, 25 SAN GIOVANNI LUPATOTO VR Preparatore PASTIFICIO STROPPA S.R.L. VIA SARDEGNA N.60 PIEVE EMANUELE MI Preparatore PELLEGRINI SPA VIA ABBONDIO SANGIORGIO, MILANO MI Preparatore 12 PERFOODS S.R.L. VIA ANDREA MARIA MILANO MI Preparatore AMPERE, 9 PEVIANI S.P.A. CORSO GIACOMO MILANO MI Preparatore MATTEOTTI, 8 PHYTOITALIA SRL VIA BOCCACCIO, 12/14 MAGENTA MI Preparatore PIZZI OSVALDO & C. S.R.L. VIA DELLE INDUSTRIE N.9 DRESANO MI Preparatore Importatore PLANTACIONES DEL NORTE ITALIA S.R.L. VIA RUTILIA, 22 MILANO MI Preparatore Importatore PREMOLI CEREALI SRL VIA VERBANO ABBIATEGRASSO MI Preparatore PRODOTTI NATURALI S.P.A. VIA DE GRASSI GIOVANNINO MILANO MI Preparatore N.15 PRODOTTI SPIGA SRL VIA MADDALENA, 9 MILANO MI Preparatore PROGETTI PER L’AMBIENTE S.R.L. VIA ANTONIO VIVALDI N.20 MILANO MI Preparatore R.C.A. SERVICE S.R.L. VIA IV NOVEMBRE, 10 CAVENAGO DI BRIANZA MI Preparatore R.G. OLIOSI SRL VIA ARCHIMEDE, 3 PERO MI Preparatore R.I.S.A. SRL VIA LEONARDO DA VINCI, 6 ROSATE MI Preparatore RACHELLI ITALIA SRL VIA DA VINCI L. N.10 PERO MI Preparatore REVERDINI NICOLO` CASCINA FORESTINA CISLIANO MI Produttore Misto Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2222 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE RICCARDI DELLA VALLE VIA MONTENERO, 45 ARLUNO MI Produttore Misto RISERIA TARANTOLA DELLA BRUCIATA VIA FRANCESCO SFORZA MILANO MI Preparatore S.R.L. N.1 RISO SCOTTI S.P.A. VIA PRIVATA CESARE MILANO MI Preparatore BATTISTI N.2 S.S.C. SOCIETA` SVILUPPO VIA CALDERA, 21 MILANO MI Preparatore COMMERCIALE S.R.L. SANTANGIOLINA LATTE FATTORIE VIA DEL MARZANO, 2 SAN COLOMBANO AL MI Preparatore LOMBARDE SOC. AGR. COOPERATIVA LAMBRO SCAPA ITALIA S.R.L. VIA BENVENUTO CELLINI N.7 TREZZANO SUL NAVIGLIO MI Preparatore SCARABELLI GIUSEPPE UNIONE 3 MEZZAGO MI Produttore Biologico SELAROM S.R.L. VIA FRATELLI BANDIERA N. 2 TRESSANO SUL NAVIGLIO MI Preparatore SERFRUIT S.P.A. VIA PALMIRO TOGLIATTI MELZO MI Preparatore N.SNC SERIST – SERVIZI RISTORAZIONE S.P.A. VIA DEI LAVORATORI N.116 CINISELLO BALSAMO MI Preparatore SEVECOM SPA VIA MARRADI GIOVANNI 1 MILANO MI Preparatore SHOPSI` S.R.L. VIA DE BESI N.20/C VERONA VR Preparatore SIPRAL PADANA S.P.A. VIA BRERA N.0006 MILANO MI Preparatore SOC. AGR. LA BOAREZZA SAS DI VIALE BIANCA MARIA 17 MILANO MI Produttore Biologico GIUSEPPE SALVANESCHI SOCIETA` AGRICOLA MONTEBELLETTO VIA F.LLI SALVIONI N. 6 MILANO MI Produttore Misto S.R.L. SOCIETA` G. BALESTRINI SRL VIA BOROZZI, 6 MILANO MI Preparatore SOCIETA` ITALIANA COLORANTI V.LO MADONNA N. 9 BOLLATE MI Preparatore NATURALI AFFINI – S.I.C.N.A. – S.R.L. SOLARIA S.A.S. DI MARCHESI ANGELO E VIA PIERLUIGI DA MILANO MI Preparatore C. PALESTRINA 4 SPREAFICO FRANCESCO E F.LLI S.P.A. VIA LOMBROSO CESARE MILANO MI Preparatore N.54 STARTINGLINE S.P.A. VIA EL ALAMEIN N.11 NERVIANO MI Preparatore SUPERGAL S.R.L. VIA ENRICO FERMI N.39 GAGGIANO MI Preparatore Importatore T.T. GRAINS S.R.L. VIA ARESE FRANCESCO N.10 MILANO MI Preparatore Importatore TAGE SRL PIAZZA RISORGIMENTO 8 MILANO MI Produttore Misto TAVEGGIA PIETRO E FIGLI SS C.NA ZUNICO CARPIANO MI Produttore Misto TERRA E ACQUA SOCIETA` SEMPLICE C.NA SANTA BRERA SAN GIULIANO MILANESE MI Produttore Misto AGRICOLA TRUFFINI & REGGE` FARMACEUTICI S.R.L. VIA OSLAVIA N. 18 MILANO MI Preparatore TURBA FRANCESCO VIA MARCONI 37 CASSANO D’ADDA MI Produttore Biologico VALOS S.A.S. DI BENZONI PAOLO & C. VIA ANDREA SOLARI N.13 MILANO MI Preparatore VEZZARO LUCIANA VIALE UNGHERIA, 2 MILANO MI Produttore Biologico VILLORESI ALESSANDRO VIA S. MARCO, 12 MILANO MI Produttore Biologico VITALINE S.R.L. VIALE TUNISIA, 29 MILANO MI Preparatore WWF OASI SOCIETA` UNIPERSONALE A VIA CASILINA N.5/B-C-D- ROMA RM Produttore Biologico R.L. ZACCHETTI FRANCESCA VIA CASCINA MALPAGA, 1 ROSATE MI Produttore Biologico ZINI PRODOTTI ALIMENTARI S.P.A. VIA LIBERTA` , 36 CESANO BOSCONE MI Preparatore PROVINCIA DI PAVIA ADAMI AMILCARE VIA DORNO 109/2 GARLASCO PV Preparatore AGRIBIO CONSORZIO DI PRODUTTORI DA VIA TORINO, 17 CASTEGGIO PV Preparatore AGRICOLTURA BIOLOGICA AGRICOLA SVILUPPO COOPERAZIONE CASCINA TIBOTTA SAN GIORGIO DI LOMELLINA PV Produttore Biologico A.S.CO SOCIETA` COOP. «ALBANI SOCIETA` AGRICOLA» DETTA STR SAN BIAGIO N.46 CASTEGGIO PV Produttore Misto ANCHE «ALBANI VITICOLTORI» ALBINI LAURA STRADA PECETO, 1 MEDE PV Produttore Biologico ALESSI FABRIZIO VIA VIGNA CROSIO, 12 PIEVE DEL CAIRO PV Produttore Biologico ALMO SPA VIA BRANDATE n. 24 NOVARA NO Preparatore ANDI FAUSTO FRAZ. MORIANO, 48 MONTU` BECCARIA PV Produttore Misto ANDOLFI LAURETTA VIA VALBONA, 2 TRAVACO` SICCOMARIO PV Produttore Conversione ANGOLI ALAN VIA LAMBERTENGA MEDE PV Produttore Misto APICOLTURA NOMADE TERRE ALTE DI VIA CAIROLI ALBUZZANO PV Produttore Preparatore Biologico RICCARDI ARISTIDE ARTANA RITA LOCALITA` SABBIONI 2 VALVERDE PV Produttore Preparatore Biologico ASCHEI GIULIO VIA DON MINZONI N.19 VOGHERA PV Produttore Biologico ASTALDI ILARIA TENUTA CRIMEA FERRERA ERBOGNONE PV Produttore Misto Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2223 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE AZ. AGR. LATITTA DI LETIZIA IMBRES VIA DELLE RIMEMBRANZE 3 BARBIANELLO PV Produttore Misto AZ. AGR. FARAVELLI GIULIO E FIGLI FRAZ. RUINELLO DI SOTTO 6 SANTA MARIA DELLA VERSA PV Produttore Conversione SOCIETA` AGRICOLA AZ. AGR. FIORI SERGIO LOCALITA` PAVAROLO, 1 BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico AZ. AGR. GIANI CARLA VIA MADONNA, 18 PV Produttore Misto AZ. AGR. ILDA PALMIERI – PAIDEIA LOCALITA` PAIDEIA BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico AZ. AGR. LUIGI MONTINI & FIGLI SOCIETA` VIA EMILIA, 21 – MANZO SANTA GIULETTA PV Produttore Misto AGRICOLA AZ. AGR. MACCARINI DI PERAZZI FRAZIONE GRAVANAGO 17 FORTUNAGO PV Produttore Misto FRANCESCA AZ. AGR. MORONI EMILIO CASE PIZZOLO 1 SANTA GIULETTA PV Produttore Preparatore Misto AZ. AGR. PANIGAZZI MAURIZIO LOC. CALGHERA, 28 VALVERDE PV Produttore Misto AZ. AGR. POZZI AMELIA LOCALITA` CAROLO, 14 MONTECALVO VERSIGGIA PV Produttore Misto AZ. AGR. SAVINI GABRIELE FRAZIONE CA’ DEL FOSSO MONTALTO PAVESE PV Produttore Conversione 30 AZ. AGR. SCOTTI CINZIA FRAZIONE CROCIGLIA, 15 ZAVATTARELLO PV Produttore Biologico AZ. AGR. SEMPIO F.LLI ISIDORO E BRUNO CASCINA BORAGNO LOMELLO PV Produttore Misto AZ. AGR. SUPPELLONE II DI COMPOSTINI VIA TRE MARTIRI VERRUA PO PV Produttore Conversione LILIANA VERRUESI49 AZ. AGR. VIOLA GIAN MARIO ROMA, 36 LUNGAVILLA PV Produttore Preparatore Biologico AZ. AGRICOLA QUAQUARINI FRANCESCO FRAZ. CASA ZAMBIANCHI 26 CANNETO PAVESE PV Produttore Misto S.S. AGRICOLA AZ. AGR. BISIO DEVIS LOC. MOLINO CELLA 3/1 MONTALTO PAVESE PV Produttore Misto AZ. AGR. BONATI ALBERTO FRANCESCO VIA GARIBALDI, 17/19 CHIGNOLO PO PV Produttore Biologico AZ. AGR. SAN GIUSEPPE DI TAVA MARIO CASA S. GIUSEPPE, 1 SANTA GIULETTA PV Produttore Preparatore Biologico AZ. AGR. FINIGETO DI DALLAVALLE ALDO LOCALITA` PAVAROLA 3 BORGO PRIOLO PV Produttore Misto AZ. AGR. LA VOLPE ROSSA DI VERCESI VIA MAESTRA, 40/42 BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico GIORGIO AZ. AGR. MAGNI LUIGI, COSTANZA E SAN BERNARDINO 5 MEDE PV Produttore Misto MOLA SIRANGELA AZ. AGRICOLA ORANAMI DI TAMBORNINI VIA PIZZICORNO, 64 PONTE NIZZA PV Produttore Biologico MAURIZIO AZIENDA AGRICOLA ACQUAOTTA MARCO VIA MAZZINI 58/B GAMBOLO` PV Produttore Misto AZIENDA AGRICOLA BUTTARELLI CASCINA CORTAZZA BORGO SAN SIRO PV Produttore Biologico SOCIETA` SEMPLICE AZIENDA AGRICOLA CASCINA NUOVA CASCINA NUOVA FILIGHERA PV Produttore Biologico S.S. DI BIANCHI ROBERTO, STEFANO, ANDREA SOCIETA` AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA CASCINA ORSINE VIA CASCINA ORSINE, 5 BEREGUARDO PV Produttore Biologico S.S. SOCIETA` AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA CORTEGRANDE C.NA CORTEGRANDE TORRE BERETTI E PV Preparatore S.R.L. CASTELLARO AZIENDA AGRICOLA DAGHETTA FRAZIONE VILLANOVA CASSOLNOVO PV Produttore Misto AMBROGIO DI DAGHETTA FRATELLI AZIENDA AGRICOLA DAL VERME VIA CARSO, 4 TROMELLO PV Produttore Biologico CAMILLO E FILIPPO SOCIETA` SEMPLICE IN AGRICOLTURA AZIENDA AGRICOLA DEL CONTE FRAZIONE GOIDO-VIA MEDE PV Produttore Biologico BESOSTRI DI MAGANZA PAOLA AMENDOLA, 1 AZIENDA AGRICOLA DORIA S.S. SOCIETA` LOC. CASA TACCONI, 3 MONTALTO PAVESE PV Produttore Misto AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA FINARLON DI ALVISI FRAZIONE GRAZZI ROMAGNESE PV Produttore Misto FRANCESCO GIUSEPPE SUPERIORE AZIENDA AGRICOLA FONTANINO DI LOCALITA` FONTANINO LOMELLO PV Produttore Biologico CAPPELLETTI MARCO DONATO E C. S.A.S. AZIENDA AGRICOLA FORNACI SS TENUTA FORNACE SANTA CRISTINA E BISSONE PV Produttore Biologico AZIENDA AGRICOLA GALLOTTI STEFANO VIA MAESTRA BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico AZIENDA AGRICOLA LA COSTA DI LOCALITA` COSTA VOLPARA PV Produttore Biologico RETTANNI ATTILIO CALATRONI AZIENDA AGRICOLA LA GALLINELLA DI VIA FRANCESCO ALCAROTTI NOVARA NO Preparatore VELEZZO LOMELLINA S.R.L. N.1 AZIENDA AGRICOLA LO STALLONE DI FRAZIONE SORIASCO SANTA MARIA DELLA VERSA PV Produttore Biologico GALLAZZI GIOVANNI AZIENDA AGRICOLA LODI E CASONE S.S. C.NA SAN MICHELE SUARDI PV Produttore Misto AZIENDA AGRICOLA LOZZA ROBERTO VIA CASTELLO 1 SANTA GIULETTA PV Produttore Misto AZIENDA AGRICOLA LUCA BONIZZONI STRADA MADONNA 33 CASTEGGIO PV Produttore Preparatore Biologico SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2224 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE AZIENDA AGRICOLA MADDALENA STRADA PROV. PER LOMELLO PV Produttore Misto SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA SEMIANA AZIENDA AGRICOLA MARTA SEMPIO C.NA TESSERA STRADA VALEGGIO PV Produttore Misto PROVINCIALE 19 AZIENDA AGRICOLA MOR STABILINI V.LE MARTIRI DELLA MEDE PV Produttore Misto ANDREA, CLAUDIO E CESARE LIBERTA` ,68 AZIENDA AGRICOLA SACRAFAMILIA S.S. VIA GARIBALDI N. 30 GODIASCO PV Produttore Misto SOCIETA` AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA SAN MASSIMO DI LOCALITA` SAN MASSIMO GROPELLO CAIROLI PV Produttore Misto MARIA ANTONELLO AZIENDA AGRICOLA SANT’ANDREA DI CASCINA DELIZIA GROPELLO CAIROLI PV Produttore Conversione MORONI RAFFAELLA AZIENDA AGRICOLA SCOTTI GAETANO DI VIA M. PONTI, 6 COPIANO PV Produttore Misto GIUSEPPE E MASSIMO SCOTTI SOCIETA` SEMPLICE AZIENDA AGRICOLA TAVAZZANI CASCINA COLOMBARA LARDIRAGO PV Produttore Biologico ALBERTO DI TAVAZZANI GAETANO ERCOLE LUIGI E PIETRO – SOCIETA` AGRICOLA AZIENDA AGRICOLA TENUTA CA’ LOCALITA` CA’ BOFFENISIO, 3 BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico BOFFENISIO DI GALANTI MARIA ADELE AZIENDA AGRICOLA TORCHIO DI ZAFFI LOCALITA` FORNACETTA MONTALTO PAVESE PV Produttore Biologico STEFANO AZIENDA AGRICOLA TORRAZZETTA DI LOCALITA` PAVAROLO 1 BORGO PRIOLO PV Produttore Preparatore Biologico FIORI FRANCO AZIENDA AGRICOLA ZANADA F.LLI S.S. DI FRAZIONE TORTOROLO, 44 MEDE PV Produttore Misto ZANADA MAURIZIO E DANIELE AZIENDA SAROLLI GIOVANNI LOCALITA` TORRE SAROLLI- SANTA GIULETTA PV Produttore Conversione GRIZIOTTI BARBAGLIA MARCO VIA XXIV MAGGIO N.24 FRASCAROLO PV Produttore Misto BARBIERI ANGELO VIA TEMPIO CAVALLERIA 24 VOGHERA PV Produttore Biologico BARBIERI PIERO FORTUNATO FRAZIONE CALGHERA, 12 VALVERDE PV Produttore Misto BARIANI ENRICO LOCALITA` MOLINO DELLA MONTESEGALE PV Produttore Biologico MONTA` 1 BELLAZZI ALBERTO CASCINA BELVEDERE 7 LOMELLO PV Produttore Biologico BELLONE ALESSANDRO VIA CAVOUR 11 FERRERA ERBOGNONE PV Produttore Biologico BERSELLI GIOVANNA MARIA – F.NE VIGNA DEL PERO 38 BEREGUARDO PV Preparatore APICOLTURA IL BOSCHETTO BESOSTRI GRIMALDI DI BELLINO PIETRO FRAZ. GOIDO VIA AMEDOLA MEDE PV Produttore Misto CARLO 1 BIO S.A.S. DI VIOLA GIANMARIO E C. VIA UMBERTO I, 265 LUNGAVILLA PV Preparatore BIOSIA S.R.L. VIALE PARTIGIANI 84 A-B PAVIA PV Preparatore Biologico BIROLI MARCO E ROBERTO SOCIETA` CASCINA MAGNONA BORGO SAN SIRO PV Produttore Misto AGRICOLA BISAGNO ANTONIO E GIOVANNI CASCINA BORGHESA CONFIENZA PV Produttore Misto BATTISTA SOCIETA` AGRICOLA BISCALDI GIAN PIERO CASCINA SAN GIUSEPPE SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto BOATTI ELISA VIA MARCONI 28/30 BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico BOCCA SPAGNOLO CARLO GIUSEPPE VIA DEI VISCONTI 14 BREME PV Produttore Misto BONATI ERNESTO VIA BOVIO GIOVANNI 48 STRADELLA PV Produttore Misto BOTTAZZI CARLINO LOC. TORRAZZETTA 5 BORGO PRIOLO PV Produttore Misto BOTTONE GIUSEPPE VIALE GARIBALDI, 12 OTTOBIANO PV Produttore Misto BOZZI ANGELO VIA DON ORIONE 6A CORVINO SAN QUIRICO PV Produttore Biologico BRUGNONI FABIO VIA BUOZZI 41 PV Produttore Biologico BRUNOLDI PIERANGELO LOMELLINA 37 GAMBOLO` PV Produttore Biologico BRUSA ANDREA VIA BORGO, 62 MARCIGNAGO PV Produttore Misto BRUSTIA ERMINIO VIA ROMA 15 VELEZZO LOMELLINA PV Produttore Biologico BRUSTIA MARIO VIA ROMA, 15 VELEZZO LOMELLINA PV Produttore Biologico CA.PI. SOCIETA` SEMPLICE VIA LUPARIA 5/7 CASALE MONFERRATO AL Produttore Misto CALOGERO SABINA VIA CASTELLO, 5 SANTA CRISTINA E BISSONE PV Produttore Biologico CAMERINI GIANCARLO STRADA CA’ DEL DOSSO 1 BASTIDA PANCARANA PV Produttore Biologico CAMPO GIARDINO DI QUAGLINI MARCO E VIA ARCIPRETURA 2 CERVESINA PV Produttore Biologico FABIO SOCIETA` AGRICOLA CANEGALLO CARLO STRADA CASCINE, 24 VOGHERA PV Produttore Misto CAPARELLI MIRELLA LOC. BOTTIGELLA 2 CALVIGNANO PV Produttore Conversione CARABELLI PIER ROBERTO VIALE DELLA LOMELLINA 2 VALLE LOMELLINA PV Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2225 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE CARAPELLI FIRENZE S.P.A. VIA LEONARDO DA VINCI TAVARNELLE VAL DI PESA FI Preparatore N.31 CARNEVALE GARE` PAOLO VECCHIA DI VIGEVANO, GAMBOLO` PV Produttore Misto 103/C CASINGHINO CARLO VIA VIGNATE N. 114 GAMBOLO` PV Produttore Misto CASONE IVANO VIA SAN PIETRO SUARDI PV Produttore Misto CASTAGNA RAFFAELE LOC. CHIESA, 4 BORGORATTO MORMOROLO PV Produttore Misto CASTELLO DI STEFANAGO SOCIETA` LOC. CASCINA BOATTA FORTUNAGO PV Produttore Preparatore Biologico AGRICOLA – AZIENDA AGRICOLA – VITIVINICOLA – AGRITURISTICA CASTELLOTTI GIOVANNI FRAZIONE VIVENTE VIA VISTARINO PV Produttore Misto VISTARINO CATTANEO CARLO E FRANCO C.NA COLOMBINA TROMELLO PV Produttore Biologico CATTANEO VINCENZO E GIOVANNI CASCINA GIARRE TROMELLO PV Produttore Biologico CERRA EUGENIO GIOVANNI VIA ZEME, 23 1 VALLE LOMELLINA PV Produttore Misto CHERUBIN EMANUELE VIA ROMA 26 SUARDI PV Produttore Misto CHIESA ENRICO TITO FRAZ. COSTA GALEAZZI, 46 FORTUNAGO PV Produttore Biologico CIOCOSAN DI DE FRANCESCO GIUSEPPA P.ZZALE BADALOCCHIO PARMA PR Produttore Biologico E C. S.N.C. SISTO ROSA N.9/B CISERANI PAOLO EMILIO COSTA DE PIAGGI CANEVINO PV Produttore Biologico COLLIVASONE CLAUDIA LOC. CA’ CIAMPINO BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico COLOMBO LUIGI GIOVANNI TERESIO VIA MARTIN L. KING, 2 MEDE PV Produttore Misto COMOGLIO PATRIZIA CASCINA SAN PAOLO 17/2 LANGOSCO PV Produttore Biologico CONSORZIO CEREALICOLTORI DEL FRAZIONE CAMPO BELLO TORRE DE’ NEGRI PV Preparatore BASSO PAVESE SOCIETA` COOPERATIVA AGRICOLA A RESP. LIM. CONTAGRI CEGNI – SOCIETA` LOCALITA` CEGNI SANTA MARGHERITA DI PV Produttore Biologico COOPERATIVA A RESPONSABILITA` STAFFORA LIMITATA COOPERATIVA AGRICOLA CANEDO SCRL F.NE CANEDO ROMAGNESE PV Produttore Biologico COOPERATIVA PRODUTTORI AGRICOLI VIA ROMA, 120-122-124 GAMBOLO` PV Produttore Biologico CO.PR.AG. CORDONE DAMIANO STRADA TRE COLOMBAIE, 53 VIGEVANO PV Produttore Misto COSTADONE GIOVANNI BATTISTA S. MARGHERITA, 19 – GAMBOLO` PV Produttore Biologico REMONDO` COTTA RAMUSINO BATTISTA CASCINA GIARRE 6/F TROMELLO PV Produttore Misto COTTA RAMUSINO GIOVANNI BATTISTA E CASCINA CANTONINA TROMELLO PV Produttore Misto ANTONIO CRIVELLI RENZO LOC. VALLE CEVINO, 7 CALVIGNANO PV Produttore Misto CURTI EZIO VIA GARIBALDI 50 PIEVE DEL CAIRO PV Produttore Misto CURTI SRL VIA STAZIONE, 113 VALLE LOMELLINA PV Preparatore CUZZOLINI DIANA GIUSEPPINA E FIGLI VIA CHIOZZO, 167 GROPELLO CAIROLI PV Produttore Conversione DAMNOTTI VITTORIO CASCINA CAMPERIA 1/A SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto DEFILIPPI FABBIO FRAZ. FOSSA, 8 OLIVA GESSI PV Produttore Preparatore Misto DEGRANDI EUSEBIO CASCINA S MARIA BAGNOLO LANGOSCO PV Produttore Misto 4 DELLAGIOVANNA MARIA LOC. PIANE, 1 VARZI PV Produttore Biologico DEMARIA GIAN PIERA S. PONZO 90 PONTE NIZZA PV Produttore Biologico DONDI ANTONIO CASCINA UCCELLINA 36 A TROMELLO PV Produttore Biologico EUROPA AGRICOLA SOCIETA` AGRICOLA VIA MILANO, 20 CASTELLO D’AGOGNA PV Produttore Misto SRL EUROPEA – S.P.A. STR PROV.LE 193/BIS PV-AL FERRERA ERBOGNONE PV Preparatore N. FAMIGLIA OTTOLINI COOPERATIVA PIAZZA BALDIZZI 1 SUARDI PV Produttore Conversione SOCIALE DI SERVIZI A R.L. FASANI ANGELO CASCINA TORRETTA GALLIAVOLA PV Produttore Conversione FATTORIA CABANON DI MERCANDELLI LOCALITA` IL CABANON, 1 GODIASCO PV Produttore Preparatore Misto ELENA FATTORIA MONDO ANTICO S.A.S. DI LOC. CASAZZA N.3 ROCCA SUSELLA PV Produttore Preparatore Biologico TIRABOSCHI DARIO E C.-SOCIETA` AGRICOLA FERRETTI GIUSEPPINA VIA PALESTRO 6 VIGEVANO PV Produttore Biologico FIOR DI RISO S.R.L. VIA SEMIANA N.3 VELEZZO LOMELLINA PV Preparatore FIORI GIULIA VIA CARDANO 69 PAVIA PV Produttore Biologico FIORI PAOLO LOC. TORRAZZETTA NC 7 BORGO PRIOLO PV Produttore Misto FOLONARI ANNA TECLA VIA CAVOUR 2 MEDE PV Produttore Biologico Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2226 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE FORLINO CESARE VIA CAPPELLETTA 6 BORGO PRIOLO PV Produttore Misto FORNI GIACOMO FRAZIONE PALAZZO 93 PV Produttore Misto GAMALERIO CLAUDIA CASCINA CACCIALUPA 1 TORRE BERETTI E PV Produttore Biologico CASTELLARO GARBAGNA NICOLETTA VIA DI VITTORIO N.35 TRAVACO` SICCOMARIO PV Produttore Biologico GASTEL MARCO VIA SUARDI TORRE BERETTI E PV Produttore Misto CASTELLARO GHIA EZIO VIA CIGNOLI VOGHERA PV Produttore Biologico GHISELLI PAOLO CELESTE E PIETRO VIA MEDE, 40 SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto LUIGI GIANNI GIAREDI SIMONE FRAZIONE GRAZZI 29 ROMAGNESE PV Produttore Misto GIGANTI FABIO CASA LOLLA, 2 SANTA GIULETTA PV Produttore Misto GIRARDI SANDRO VIA LOMBARDIA 112 VOGHERA PV Produttore Biologico GLANDI GIOVANNI STR CASTAGNA VOGHERA PV Produttore Misto GORRINI SERGIO VIA S. RE 18 SANTA GIULETTA PV Produttore Preparatore Misto GRAMEGNA MARCO FRAZIONE SAN RE, 36 BARBIANELLO PV Produttore Misto GRAMEGNA ROBERTO CASCINA COMMENDA 7 ROBECCO PAVESE PV Produttore Biologico GREPPI CAPPA LUIGI E CARLO – CASCINA COMUNITA` ROBBIO PV Produttore Biologico FRATELLI HORNYCH LUDMILA CASA CANEVARO ZAVATTARELLO PV Produttore Biologico IL BARCO CENTRO DI BIOARMONIA DI LOC. BARCO, 1 BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico MARTINOLI ORNELLA IL GERMANO REALE SOCIETA` AGRICOLA LOCALITA` CASTIGNOLI 1 MONTESEGALE PV Produttore Misto IL MELO ROSSO DI PETRONI FIORETTA LOC. CASA VECCHI, 1 FORTUNAGO PV Produttore Misto IL SOLE DI FUSAR IMPERATORE VIA MANZONI N. OTTOBIANO PV Produttore Biologico ALBERTO IMMOBILIARE AGRICOLA ALBERETTA VIA MEDE, 40 SARTIRANA LOMELLINA PV Preparatore S.R.L. ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER VIA MARSALA 11 MORTARA PV Produttore Misto LA AGRICOLTURA E L’AMBIENTE C. POLLINI ITALPAN – S.P.A. VIA TORTONA, 34/1– 36– 38 VIGEVANO PV Preparatore KOROLEVA ELENA VIA SAN RE N. 16 SANTA GIULETTA PV Produttore Misto LA CALVENZANA DI CANTU` STEFANO E STRADA CALVENZANA, 2 RIVANAZZANO PV Produttore Misto LUCA SOCIETA` AGRICOLA LA CONTEA SOCIETA` AGRICOLA S.S. FR. PRAIETTE, 12 ROBECCO PAVESE PV Produttore Misto LA FRANCANA DI SPEDICATO E MIRANDA VIA FRANCANA, 504 PAVIA PV Produttore Biologico LA MARCHESINA SAS DI FRANCESCO VIA CASALNOCETO VECCHIA RIVANAZZANO PV Produttore Misto FROVA E C. LA VILLETTA DI PAPALIA ANTONELLA VIA ROMA 16 MORNICO LOSANA PV Produttore Biologico MARIA LACELLI CARLO E ALESSANDRO VIA PO FRASCAROLO PV Produttore Misto LACELLI DANIELE VIA PO, 27 FRASCAROLO PV Produttore Misto LACELLI VALERIA VIA PO, 25 FRASCAROLO PV Produttore Misto L’AGRICOLA S.R.L. PIAZZA VITTORIO VENETO BELGIOIOSO PV Preparatore N.15 LANFRANCHI ROBERTA VIA ROMA 59 PONTE NIZZA PV Produttore Misto LA SPIGA ITALIA SNC DI PALUMBO VERRUA PO PV Preparatore RAFFAELE E TRUNZO FRANCESCHINA LESCA SIMONE CASCINA REGINA LANGOSCO PV Produttore Preparatore Misto LOCATELLI CARLO C.NA S. GIACOMO, 10 CASTELNOVETTO PV Produttore Conversione LOVATI PAOLO ENRICO CASCINA CALIGNAGO, 18 MARCIGNAGO PV Produttore Biologico LUCOTTI ALBERTO CASCINA CHIERICONI RIVANAZZANO PV Produttore Misto MACCAGNI S.R.L VIA PIZZALE N.12 VOGHERA PV Preparatore MACELLO PADANO S.R.L. VIA CANTARANA N.1 SAN CIPRIANO PO PV Preparatore MAGIE DI CIOCCOLATO DI MARCELLA VIA VITTORIO VENETO 44 ALAGNA PV Preparatore CASO MALINVERNO ALESSANDRO FRAZIONE LOGLIO DI SOPRA MONTU` BECCARIA PV Produttore Biologico 29 MALINVERNO LUISA STRADA ACQUANEGRA, 69 PAVIA PV Produttore Biologico MANA GIACOMO C.SO GALILEO FERRARIS TORINO TO Produttore Misto N. 108 MANGIMIFICIO SPADA F.LLI S.N.C. VIA MORA N.30 MAGHERNO PV Preparatore MANZINI GIAMPIERO FRAZIONE CATTANEA – 28 MORTARA PV Produttore Biologico MILANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2227 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE MANZONI ADELE VIA FOSSANA, 197 VIGEVANO PV Produttore Misto MAREGATTI MAURO VIA ROMA, 12 CANDIA LOMELLINA PV Produttore Biologico MARINI PIERPAOLO FRAZ.CASCINE N. 17 ZAVATTARELLO PV Produttore Biologico MARTINOLI ROSA ANGELA IRMA MARIA VIALE DELLA LOMELLINA 2 VALLE LOMELLINA PV Produttore Misto MARTULLO VINCENZO VIA LINDA LUCOTTI 3 A MEDE PV Produttore Biologico MASINARI LUCIANA MARIA VICOLO CANCELLI 11 MEDE PV Produttore Biologico MERIZZOLI ROBERTO VIA DABUSTI 105 CASTEGGIO PV Produttore Misto MILANESI STEFANO CASCINA ZERBONE, 1 SANTA GIULETTA PV Produttore Preparatore Misto MILO ERNESTO E GIAN LUIGI CASCINA CANTALUPA MEDE PV Produttore Misto MOLINO E RISERIA MASINARI ANTICA VIA MOLINO N.4 MEDE PV Preparatore CASA 1750 DEI SUCCESSORI DI MA- SINARI GIUSEPPE S.N.C. MORTARINI SANDRO VIA DOTT. MAGNANI, 117 BREME PV Produttore Misto MOSCHETTI PUSTERLA GREGORIO LOC. FRASCATE, 3 MONTESEGALE PV Produttore Misto MUSINA MARINO LOCALITA` CAROLO, 14 MONTECALVO VERSIGGIA PV Produttore Biologico MUSSINI DANIELE E DAVIDE CASCINA ABBAZIA FRASCAROLO PV Produttore Conversione NAI RUSCONE ANGELO VIA CASTIGNOLO 2 GAMBOLO` PV Produttore Misto NESE MARINELLA VIA MEDE 57 SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto NOBILE DANIELE LOC. MOLINO DELLA FORTUNAGO PV Produttore Biologico SIGNORA, 3 NOVA MAIS S.R.L. CASCINA CORRADINA FERRERA ERBOGNONE PV Preparatore OGLIO GIUSEPPE FRAZIONE BELCREDA – GAMBOLO` PV Produttore Biologico XXV APRILE 57 OIKOS ABITARE POETICAMENTE LA CASCINA OROLOGIO 2 TRAVACO` SICCOMARIO PV Produttore Biologico TERRA DI PISANU PIERINA BOSCHI ORLANDINI CESARE VIA FRANCHI N 3 PAVIA PV Produttore Preparatore Biologico PAPETTI PIERA CASCINA VALLARA 1 SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto PARBORIZ S.P.A. VIA I MAGGIO N.11 MORTARA PV Preparatore PEDRAZZINI PIERO E ATTILIO SOCIETA` VIA ABBIATEGRASSO, 1750 PAVIA PV Produttore Misto SEMPLICE PEROTTI ERMANNO LOC. PIANAZZO, 5 BORGORATTO MORMOROLO PV Produttore Misto PICCININI PAOLO STRADA MONFERINA 29 CASTEGGIO PV Produttore Misto PORATI PAOLO BANDORIA, 5 VOGHERA PV Produttore Misto PROTTI PAOLO GIUSEPPE VIA LONGA CARLO 8 VOGHERA PV Produttore Misto RABOSSI GIUSEPPE VIA FRANCESCO CRISPI 124 VARESE VA Produttore Misto RABOSSI SILVIA CASCINA PARZANO SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Biologico RACOM DI BESOSTRI MAGANZA PAOLA & VIA TORINO 42 CASALE MONFERRATO AL Preparatore C. S.A.S. RAINERI PIERANGELO CASCINA SAN CRISTOFORO LOMELLO PV Produttore Misto 2 RAMAIOLI ANTONIO VIA ALDO MORO 44 BELGIOIOSO PV Produttore Biologico RATTINI DANIELE VIA TORTONA, 9 RIVANAZZANO PV Produttore Biologico REMY ITALIA S.P.A. VIA ROBBIO N.40 CONFIENZA PV Preparatore RICCARDI FRANCESCO VIA CERREDO N. 8 ROVESCALA PV Produttore Misto RICCI SERGIO VIA ROMA, 16 PONTE NIZZA PV Produttore Preparatore Biologico RIGOTTO FLAVIA VIA EMILIA 86 STRADELLA PV Produttore Biologico RISERIA CUSARO S.R.L. PIAZZA CASTELLO, 19 PAVIA PV Preparatore RISO GALLO S.P.A. VIALE RICCARDO PREVE N.4 ROBBIO PV Preparatore RISO PRINCIPE – S.P.A. VIA MOLINO N.77 BELGIOIOSO PV Preparatore RISO TICINO SOC. COOP. CASCINA GRUA LOMELLO PV Preparatore RIVA DEL BORGO SOCIETA` AGRICOLA LOC. RIVAZZA N.3 BORGO PRIOLO PV Produttore Preparatore Misto ROCCHINI GIANCARLO STRADA GOIDO 1 MEDE PV Produttore Misto ROSSETTI ANGIOLINO VIA SAN BARNABA 61 OLEVANO DI LOMELLINA PV Produttore Conversione ROSSI MATTEO VIALE UNIONE SOVIETICA 33 MEDE PV Produttore Misto SALADS & FRUITS S.R.L. VIA ROSSINI N.10 CASTEGGIO PV Preparatore Misto SAROLLI GIAN DOMENICO LOCALITA` TORRE SAROLLI SANTA GIULETTA PV Produttore Biologico SCABINI TITO VIA PROVINCIALE, 6 GOLFERENZO PV Produttore Misto SCEVOLA ANNALISA E LIVIA SOCIETA` FRAZ. CASCINA LA BRUSADA MARCIGNAGO PV Produttore Misto SEMPLICE SEMPIO GIOVANNI, ANGELO E LAIDELLI CASCINA OCA LANGOSCO PV Produttore Misto GIOVANNA SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA SOC. AGRICOLA S. MARIA DI CISCO CASCINA S. MARIA IN CIELI MEDE PV Produttore Misto ENNIO & C. S.N.C. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2228 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE SOCIETA` AGRICOLA ANSELMI DI VIA ROMA CARBONARA AL TICINO PV Produttore Misto ANSELMI LUIGI, ANSELMI ANTONIO, ANSELMI ENRICO MARIO E ANSELMI GIULIANO SNC SOCIETA` AGRICOLA BELVEDERE DI CASCINA BELVEDERE LOMELLO PV Produttore Misto ZAMBELLI PAOLO, PIERCARLO E GIULIANO SOCIETA` AGRICOLA CASTELFELICE – LOCALITA` CASTELFELICE MONTEBELLO DELLA PV Produttore Biologico OASI DEL PIACERE BATTAGLIA SOCIETA` AGRICOLA COSTAROSSA DI CASCINA COSTAROSSA VALLE LOMELLINA PV Produttore Misto CARLO BORROMEO ARESE TAVERNA E FIGLIE SOCIETA` SEMPLICE SOCIETA` AGRICOLA GASTONE SOCIETA` VIA SUARDI 33 TORRE BERETTI E PV Produttore Biologico SEMPLICE DI GASTEL MARCO & CASTELLARO BOTTONE GIUSEPPE SOCIETA` AGRICOLA GRUA DI LUIGI VIA IMMACOLATA, 14 MEZZANA BIGLI PV Produttore Misto MAGNI E C. S.A.S. SOCIETA` AGRICOLA MALPAGA DI GORINI VIA 4 NOVEMBRE 16 CANNETO PAVESE PV Produttore Preparatore Biologico LUCA E SARA S.S. SOCIETA` AGRICOLA MASSINO DEI F.LLI CASCINA MONCUCCO SARTIRANA LOMELLINA PV Produttore Misto MASSINO BENIAMINO E MARIO S.S. SOCIETA` AGRICOLA NEGRI BOLOGNINI VIA PO FRASCAROLO PV Produttore Biologico BASTIANEL SOCIETA` SEMPLICE SOCIETA` AGRICOLA PADROGGI LUIGI E LOCALITA` PIOTTA 2 MONTALTO PAVESE PV Produttore Biologico FIGLI SOCIETA` AGRICOLA TERRA SOCIETA` VIA BIFFIGNANDI 37 VIGEVANO PV Produttore Biologico SEMPLICE STELLA GIGLIOLA VIA BERNINI 51 CASTEGGIO PV Produttore Biologico T.N.A. SRL VIA ALDO MORO N.20/22 CAVA MANARA PV Preparatore TARANTANI ADRIANA LOCALITA` TRE VENTI 1 RUINO PV Produttore Biologico TARANTANI BENITO LOC. DONEGA, 7 MONTALTO PAVESE PV Produttore Biologico TENUTA IL CASTELLO DI PIROVANO LOC. CASTELLO SANTA GIULETTA PV Produttore Preparatore Biologico FAUSTO & C. SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA TENUTA PERCIVALLE WINES OLTREPO LOC. TORCHI N.9 BORGO PRIOLO PV Produttore Misto PAVESE DI PERCIVALLE PAOLO TERRACAMMINA DI CAPRA LAURA E VIA CAPRERA N.17 VIGEVANO PV Preparatore MOLINA FAUSTA S.N.C. TERRE DI LOMELLINA SOCIETA` VIA ROMA N.72 CANDIA LOMELLINA PV Produttore Misto SEMPLICE TERZAGHI MAURIZIO VIA DI VITTORIO, 3 SAN GENESIO ED UNITI PV Produttore Biologico VALDI VITTORIO E FIGLI DAVIDE E CASCINA CORTEGRANDE TORRE BERETTI E PV Produttore Biologico NICOLA CASTELLARO VALLI AGOSTINO VIA A. DE GASPERI 12 COPIANO PV Produttore Misto VARESI MAURIZIO E ROBERTO FRAZIONE BUSCARELLA 30 SANNAZZARO DE’ PV Produttore Misto BURGONDI VIDALI GIAMPAOLO FRAZ. SAN RE, 6 BARBIANELLO PV Preparatore VIDALI MATTEO CASCINA FRANCESCA CASTELLETTO DI PV Produttore Preparatore Biologico BRANDUZZO VIGANO` FABRIZIO C.NA FRASCONE CASSOLNOVO PV Preparatore Biologico VILLA GIOIA AZ. VITIVINICOLA DI LOCALITA` TORRAZZETTA BORGO PRIOLO PV Produttore Biologico BOTTAZZI LUCA N. 7 VISCONTI DI MODRONE EDOARDO VIA MARENGO 1 TORRE BERETTI E PV Produttore Biologico LODRISIO CASTELLARO VILLANI ANDREA & C. S.N.C. CORSO PAVIA 75 VIGEVANO PV Preparatore VITALE GIOVANNI CORSO V. VENETO, 1-14 MEDE PV Produttore Biologico ZANADA DANIELE CESARE FRAZIONE TORTOROLO, 44 MEDE PV Produttore Misto ZANETTI SECONDO VIA OREFICI 32 VIGEVANO PV Produttore Misto ZERBA ALESSANDRO FRAZ. S. ALBERTO, 4 PONTE NIZZA PV Produttore Misto PROVINCIA DI SONDRIO AILI MARCO VIA PIATTA, 1/A CASTIONE ANDEVENNO SO Produttore Preparatore Misto AIRONE VERDE SNC DI MAZZONI CLARA VIA GARIBALDI 23 MORBEGNO SO Preparatore &C. AZIENDA AGRICOLA SIMONINI DI MAURO VIA NAZIONALE 10 PONTE IN VALTELLINA SO Produttore Preparatore Misto SIMONINI BONGIOLATTI GIANCARLO VIA NAZIONALE 1894 BERBENNO DI VALTELLINA SO Produttore Biologico COLAVEV VALTELLINA CONSORZIO VIA NAZIONALE, 14 POSTALESIO SO Preparatore COOPERATIVO – SOCIETA` AGRICOLA Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2229 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE DOLCE BOTTINO DI ZECCA ENZA VIA NAZIONALE N.23/A COSIO VALTELLINO SO Produttore Preparatore Biologico FILIPPINI S.A.S. DI FILIPPINI DIEGO & C. VIA AZZONE VISCONTI N.56 LECCO LC Preparatore FIORINI GIANPAOLO VIA ALLA STAZIONE, 4 TRAONA SO Produttore Biologico GALBUSERA S.P.A. V.LE OROBIE N.9 COSIO VALTELLINO SO Preparatore IL CEMBRO S.S. DI ROCCATAGLIATA VIA POZZI 18 TEGLIO SO Produttore Preparatore Biologico PIERO E MAMMOLA ORNELLA IL MUSCHIO COOPERATIVA SOCIALE VIA DAZIO N. 36 CIVO SO Produttore Preparatore Biologico ISTITUTO ECOLOGICO EDELWEISS S.R.L. VIA ALLA PROVINCIALE N.8/B TALAMONA SO Produttore Preparatore Biologico KARLIK DI GIUGNI LORENZO VIA M. QUADRIO N.3 TIRANO SO Preparatore LA FIORIDA S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA – VIA LUNGO ADDA SNC MANTELLO SO Produttore Preparatore Misto BIONATURA VALTELLINA AZIENDA AGRITURISTICA MOLINO TUDORI DI TUDORI ANGELO VIA M. TUDORI N.10/B TEGLIO SO Preparatore ANTONIO E C. S.N.C. MORONI ENRICO FRAZIONE MOSSINI 151 SONDRIO SO Produttore Preparatore Misto NANI MAURO VIA SOMPRATO N.6 CHIESA IN VALMALENCO SO Produttore Preparatore Conversione PASTIFICIO DI CHIAVENNA S.R.L. VIA NAZIONALE N.4 PRATA CAMPORTACCIO SO Preparatore PELONI S.R.L. VIA ROMA N.27 BORMIO SO Preparatore PETRELLI MARIO VIA ALLA PROVINCIALE N.8/B TALAMONA SO Raccoglitore Biologico SALUMIFICIO MOTTOLINI S.R.L. VIA LOZZONI 5 POGGIRIDENTI SO Preparatore SALUMIFICIO SOSIO S.R.L. VIA CASACCE N.66 CHIURO SO Preparatore SAPORI DI MONTAGNA S.A.S. DI ROSSI VIA GUGLIELMO MARCONI VAL MASINO SO Preparatore ALBERTO E C. N.2 VIS S.R.L. VIA AL PONTE N.9 LOVERO SO Preparatore PROVINCIA DI VARESE A.D.E.A. AMIDI DESTRINE ED AFFINI VIA BADEN POWELL N.5 BUSTO ARSIZIO VA Preparatore S.R.L. AMBROSETTI S.N.C. DI AMBROSETTI VIA FILIPPO CORRIDONI N.19 VARESE VA Preparatore LUIGI E FIGLI AZ. AGR. LA SELVA DI GIACCHIN VIA CASCINE 40 CITTIGLIO VA Produttore Biologico ROBERTO AZ. AGRIC. RIVA LEONARDA VIA RONCACCIO, 2 LAVENO-MOMBELLO VA Produttore Biologico AZIENDA AGRICOLA ALBERTI MARIO LOCALITA` LAGO D’ELIO MACCAGNO VA Produttore Preparatore Biologico AZIENDA AGRICOLA BROGGINI MARIA VIA DUCA DEGLI ABRUZZI 68 VARESE VA Produttore Biologico LUISA AZIENDA AGRICOLA I MARRONI DI DE FRAZIONE GAGGIOLO ORINO VA Produttore Biologico BERNARDI GIULIA AZIENDA AGRICOLA MIRASOLE DI VIA DEI TIGLI 23 LAVENO-MOMBELLO VA Produttore Preparatore Biologico FERRARI VITTORIO AZIENDA AGRICOLA RED RONCAVATT DI VIA CASCINE, 25 VERGIATE VA Produttore Biologico BOTTAZZI ELENA AZIENDA BIOAGRICOLA NINET DI VIA CAVOUR 34 AZZATE VA Produttore Biologico MARAGNO SERGIO GIOVANNI BADI FARM DI BADI FERRUCCIO & C. VIA TRENTO 18 SUMIRAGO VA Produttore Misto S.N.C. SOCIETA` AGRICOLA BAJ FEDERICA VIA PIANEZZO, 34 CANTELLO VA Produttore Biologico CAMPO DEI FIORI S.R.L. VIA C. BATTISTI N.80 DAVERIO VA Preparatore CARRARO DESIDERIO LOC. PIAN DU LARES VIA VEDDASCA VA Produttore Preparatore Biologico ING. PETROLO GIOVANNI 22 CASCINA SCIARE` AZIENDA AGRICOLA DI VIA ROVERPIANO, 4 MONTEGRINO VA Produttore Misto SARDO BRIGIDA VALTRAVAGLIA COOPERATIVA AGRICOLA BIODINAMICA VIA GIACOMINI 26 ARCISATE VA Produttore Biologico LA MONDA SOCIETA` COOPERATIVA SOCIALE ONLUS DOMINAE TRADING S.R.L. VIA DELL’ARTIGIANATO N.2/4 ORIGGIO VA Preparatore DOSSI CLAUDIO &C. SNC VIA IV NOVEMBRE N.10 GAVIRATE VA Preparatore FERREANI LUCIANO VIA PISACANE 11 MORNAGO VA Produttore Misto FILPAZ S.R.L. VIA DALMAZIA N.29 VARESE VA Preparatore GAULD JOSEFFA ELEANOR VIA DELLE PALUDI OSMATE VA Produttore Misto HONEYMOON S.A.S. DI FORCELLA VIA DON UBOLDI N.121 CARONNO PERTUSELLA VA Preparatore ANNALISA & C. «IN-SILVIS DI TOMASETTO SILVANO» VIA LONGHIROLO 9 LUINO VA Produttore Misto IRCA SRL VIA DEGLI ORSINI 5 GALLARATE VA Preparatore LADY S.R.L. VIA SAN ANTONINO 32 CAVARIA CON PREMEZZO VA Preparatore LOCATELLI ANTONIO AZ. AGR. VIA FLLI RIVA 26 MARZIO VA Produttore Misto Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2230 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y CATEGORIA CATEGORIA TIPOLOGIA di RAGIONE SOCIALE DITTA INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE LEGALE PROV. ATTIVITA` I ATTIVITA` II PRODUZIONE MOLINO GALLI SRL VIALE VARESE 42 VIGGIU` VA Preparatore MYALBA DI MARIA GRAZIA BIGANZOLI E VIA G. GRANDI N. 10 VARESE VA Preparatore C. S.A.S. NUTRITION & SANTE` ITALIA S.P.A. LGO UMBERTO BOCCIONI ORIGGIO VA Preparatore N.1 ORTOFLORICOLTURA IL RICCIO DI FIORI VIA CALVI 20 VARESE VA Produttore Biologico FERNANDO PASINI GIORDANO VIA VERDI 41 CASALE LITTA VA Produttore Misto PASINI MARCO VIA VERDI 39 CASALE LITTA VA Produttore Misto PREALPI S.P.A. – INDUSTRIA CASEARIA VLE LUIGI BORRI N.80 VARESE VA Preparatore SOCIETA` AGRICOLA I MIRTI SOCIETA` VIA DEL GIGLIO VARESE VA Produttore Biologico SEMPLICE SOLDAVINI LUIGI VIA S. ANTONINO, 5 LONATE POZZOLO VA Produttore Preparatore Biologico SOLIDARIETA` 90 COOPERATIVA SOCIALE VIA VALLEGGIO 7 CUVIO VA Produttore Misto ONLUS TERRA LIBERA DI LUCCHI SARA VIA CAMPI LUNGHI AZZIO VA Produttore Biologico TUTTOESPRESSO S.P.A. VIA TRIESTE 49 CARONNO PERTUSELLA VA Preparatore VERNOCCHI GIUSEPPINA SRL VIA SEMPIONE N.41 VERGIATE VA Preparatore ZAROCARNI S.P.A. VIALE BUSTO ARSIZIO 201 LONATE POZZOLO VA Preparatore

e modernizzazione del settore forestale, a norma dell’art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57» che, al fine di promuovere la crescita [BUR20090127] [4.3.0] D.d.u.o. 6 luglio 2009 - n. 6871 delle imprese forestali e qualificarne la professionalita`, prevede Stagione venatoria 2009/2010: variazione al numero di spe- che le Regioni istituiscano elenchi o albi delle imprese per l’ese- cie cacciabili in relazione al loro sfavorevole stato di conser- cuzione di lavori, opere e servizi in ambito forestale; vazione Vista la l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rura- ` IL DIRIGENTE DELLA UNITA ORGANIZZATIVA le» che prevede all’art. 57: SVILUPPO E TUTELA DEL TERRITORIO – l’istituzione di un Albo delle imprese boschive a cui vengono RURALE E MONTANO iscritte imprese con idonee capacita` tecnico-professionali nell’e- Vista la legge regionale 2 agosto 2004 n. 17 «Calendario vena- secuzione delle attivita` selvicolturali; torio regionale»; – che la Giunta regionale stabilisca le modalita` per la tenuta Visto in particolare l’art. 1, comma 7, della legge regionale 2 e l’aggiornamento dell’Albo nonche´ i criteri, tempi e modalita` per agosto 2004 n. 17 che prevede che la Regione, con provvedimen- l’iscrizione nello stesso; to del dirigente, sentito l’Istituto Superiore per la Protezione e la Vista la l.r. n. 19 del 6 agosto 2007 recante «Norme sul sistema Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), possa vietare o ridurre, per pe- educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia» riodi determinati, la caccia a determinate specie, in relazione al ed in particolare l’art. 10 «Sistema di certificazione»; loro sfavorevole stato di conservazione; Vista la d.g.r. n. 8396 del 12 novembre 2008 «Istituzione del- Vista la nota dell’I.S.P.R.A. n. 27388/T-A 11 del 25 giugno 2009, l’Albo regionale delle imprese boschive» che stabilisce: in cui viene evidenziato uno sfavorevole stato di conservazione relativamente alle specie combattente (Philomachus pugnax) e – di istituire presso la Direzione Generale Agricoltura l’Albo frullino (Lymnocryptes minimus); regionale delle imprese boschive; Valutata dal dirigente della U.O. Sviluppo e Tutela del Territo- – di iscrivere nel nuovo Albo regionale le imprese boschive rio Rurale e Montano, sulla base di quanto sopra riportato, l’op- con idonee capacita` tecnico-professionali nell’esecuzione delle portunita` di vietare, per la stagione venatoria 2009-2010, sull’in- attivita` selvicolturali che svolgono tali attivita` in via continuativa tero territorio regionale, la caccia alle specie combattente (Philo- e prevalente e che contano nel proprio organico almeno un ad- machus pugnax) e frullino (Lymnocryptes minimus), in relazione detto, legato stabilmente all’impresa, in possesso di specifiche al loro sfavorevole stato di conservazione; competenze tecnico-professionali acquisite con percorsi di for- mazione professionale ai sensi della l.r. 19/2007; Visto l’art. 17 della l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Visto il decreto n. 22704 del 22 dicembre 2003 e i successi de- creti di aggiornamento dell’Albo regionale delle imprese boschive Decreta istituito con d.c.r. n. IV/1897/1990; Per le motivazioni espresse nelle premesse Visto il decreto del 19 dicembre 2008, n. 15404 «Albo regionale 1. Di vietare, per l’intera stagione venatoria 2009/2010, sul ter- delle imprese boschive: criteri e modalita` per l’iscrizione e l’ag- ritorio della Regione Lombardia, la caccia alle specie combatten- giornamento» che approva le modalita` di iscrizione e tenuta del- te (Philomachus pugnax) e frullino (Lymnocryptes minimus); l’Albo, stabilisce che la validita` dell’iscrizione all’Albo e` di 5 anni; 2. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- Visto il decreto del 27 aprile 2009, n. 4096 che approva lo stan- ciale della Regione Lombardia. dard professionale di Operatore Forestale Responsabile e di I- Il dirigente della Unita` Organizzativa struttore Forestale, i relativi percorsi formativi e i crediti forma- sviluppo e tutela del territorio tivi; rurale e montano: Premesso che a tutte le imprese boschive iscritte all’Albo regio- Giorgio Bonalume nale delle imprese boschive istituito con d.c.r. 1897/1990 sono state fornite le informazioni necessarie per mantenere l’iscrizio- [BUR20090128] [4.3.0] ne nel nuovo Albo, istituito con d.g.r. 8/8396/2008, mediante l’in- D.d.s. 8 luglio 2009 - n. 6984 vio di una lettera esplicativa con allegato l’estratto del Bollettino Albo regionale delle imprese boschive: iscrizione delle ditte Ufficiale contenente il testo della delibera sopracitata e del decre- ai sensi dell’art. 57 della l.r. n. 31 del 5 dicembre 2008 to relativo alle modalita` di iscrizione con la specifica modulistica IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA e inoltre tutta la documentazione e` stata resa pubblica su un’ap- SVILUPPO DEI SISTEMI AGRICOLI DI MONTAGNA posita pagina del sito internet della D.G. Agricoltura; E DELLE FILIERE SILVO PASTORALI Preso atto: Visto l’art. 7 del d.lgs. 18 maggio 2001, n. 227 «Orientamento – delle 228 domande di iscrizione all’Albo regionale delle Im- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2231 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 prese Boschive, pervenute tramite le Comunita` Montane e le Pro-YVista la l.r. 20/2008 nonche´ i provvedimenti organizzativi del- vince e del relativo parere di ammissibilita` espresso, nella mag- l’VIII legislatura; gior parte dei casi, agli atti della Unita` Organizzativa; Decreta – dell’istruttoria tecnica effettuata su tutte le domande dai funzionari competenti della struttura «Sviluppo dei sistemi agri- 1. di iscrivere all’Albo regionale delle imprese boschive le ditte coli di montagna e delle filiere silvo pastorali» e del verbale, re- riportate nell’Allegato A, costituito da n. 1 pagina, parte integran- datto dai funzionari incaricati in data 15 giugno 2009 e agli atti te e sostanziale del presente atto, che sono in possesso di tutti i della Unita` organizzativa competente; requisiti richiesti compreso quello relativo alle competenze tec- Ritenuto dal dirigente competente: nico-professionali di «Operatore Forestale Responsabile», ai sen- si della l.r. 19/2007; – di iscrivere all’Albo regionale delle imprese boschive le ditte riportate nell’Allegato A, costituito da n. 1 pagina, parte integran- 2. di iscrivere condizionatamente all’Albo regionale delle im- te e sostanziale del presente atto, che sono in possesso di tutti i prese boschive le ditte riportate nell’Allegato B, costituito da n. 4 requisiti richiesti compreso quello relativo alle competenze tecni- pagine, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sono co-professionali di «Operatore Forestale Responsabile», ai sensi in possesso dei requisiti di ammissione richiesti escluso quello della l.r. 19/2007; relativo alle competenze tecnico-professionali che, ai sensi del – di iscrivere condizionatamente all’Albo regionale delle im- punto 10 del decreto 15404/2008, dovra` essere acquisito entro il prese boschive le ditte riportate nell’Allegato B, costituito da n. 4 31 dicembre 2010; pagine, parte integrante e sostanziale del presente atto, che sono 3. che la validita` di iscrizione delle imprese boschive ha durata in possesso dei requisiti di ammissione richiesti escluso quello di 5 anni a decorrere dalla data di approvazione del presente relativo alle competenze tecnico-professionali che, ai sensi del provvedimento; punto 10 del decreto 15404/2008, dovra` essere acquisito entro il 31 dicembre 2010; 4. di non ritenere accettabili le richieste pervenute fuori termi- ne alle Comunita` Montane e alle Province e quelle compilate in – di stabilire che la validita` di iscrizione delle imprese boschi- modo incompleto nelle parti fondamentali come previsto al pun- ve ha durata di 5 anni a decorrere dalla data di approvazione del to 4.1 del decreto 19 dicembre 2008 n. 15404 e come riportato presente provvedimento; nell’Allegato C, costituito da n. 1 pagina, parte integrante e so- Ritenuto dal dirigente competente di non ritenere accettabili stanziale del presente atto; le richieste pervenute fuori termine alle Comunita` Montane e alle Province e quelle compilate in modo incompleto nelle parti 5. di stabilire di riesaminare le domande di iscrizione delle fondamentali come previsto al punto 4.1 del decreto 19 dicembre ditte a cui e` stata inviata una comunicazione che precisa i motivi 2008 n. 15404 e come riportato nell’Allegato C, costituito da n. 1 che ostacolano all’accoglimento della domanda, che presenteran- pagina, parte integrante e sostanziale del presente atto; no, entro i termini di legge, osservazioni scritte; Dato atto che a 36 imprese che hanno richiesto di l’iscrizione 6. di considerare chiusa negativamente l’istruttoria nei casi in all’Albo e` stata inviata una comunicazione che precisa i motivi cui le ditte sopracitate non si avvalgano della possibilita` del rie- che ostacolano all’accoglimento della domanda, ai sensi dell’art. same; 10-bis della legge 241/1990; 7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- Ritenuto dal dirigente competente, ai sensi dell’art. 10-bis della ciale della Regione Lombardia e sul sito web della D.G. Agricol- legge 241/1990: tura (http://www.agricoltura.regione.lombardia.it). – di stabilire di riesaminare le domande di iscrizione delle dit- Il dirigente della struttura te sopracitate che presenteranno, entro i termini di legge, osser- sviluppo dei sistemi agricoli di montagna vazioni scritte; e delle filiere silvo pastorali: – di considerare chiusa negativamente l’istruttoria nei casi in Roberto Carovigno cui le ditte sopracitate non si avvalgano della possibilita` del rie- same; ——— • ———

ALLEGATO A IMPRESE ISCRITTE N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 20 BOZZOLO LIVIO ETTORE Via Vittorio Veneto, 1 21030 AZZIO VA 01401840127 29 RAVELLI PAOLO Via Torino, 48 21030 CUGLIATE FABIASCO VA 02762920128 41 BARONI MAURIZIO e F.lli s.n.c. Fraz. Sottochiesa, 142 24010 TALEGGIO BG 01320050162 45 F.LLI RIVADOSSI di Rivadossi Annibale & C. s.n.c. Via Fonte Pizzoli, 21/B 25042 BORNO BS 00672850982 47 GIACOMETTI ANTONIO GUIDO Via San Giuseppe, 53 23037 TIRANO SO 00789890142 48 AIGULA di Sansi Emanuele Via Piazzi, 1 23013 COSIO VALTELLINO SO 00689500148 66 F.LLI RONZANI s.n.c. di Silvano e Ilario Via F.lli Bandiera, 155 21030 GRANTOLA VA 02698440126 73 GICI di Giana Aldo e Ciaponi Andrea s.n.c. Via Vanoni, 33 23012 CASTIONE ANDEVENNO SO 00600368143 76 PELLEGATTA FIORENZO Via Consiglio 23010 MELLO SO 00485270144 123 TREACHI NATALE Via Cevedale, 1 25047 DARFO BOARIO TERME BS 01794190981 186 DONATI RENATO Via Municipio, 5 23819 PRIMALUNA LC 02458150139 197 LA TELEFERICA Societa` Cooperativa Via S. Giorgio, 92 23018 TALAMONA SO 00764570149 228 DAF di Luzzi Davide & C. s.n.c. Via San Giorgio, 43 23018 TALAMONA SO 00766830145 229 NELLA MATTEO Via Andres, 21 23037 TIRANO SO 00811470145 237 COMPAGNONI ENRICO Via Plazola, 12 23030 VALFURVA SO 00818830143 267 F.lli BIANCHINI di Bianchini Albertino & s.n.c. Via S. Giorgio, 92/A 23018 TALAMONA SO 00855680146

ALLEGATO B IMPRESE ISCRITTE CONDIZIONATAMENTE N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 11 VANINI GIANCARLO Via Roma, 12 22020 CERANO INTELVI CO 01630290136 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2232 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 12 CONTRINI LUIGI Via Polse, 8 – Fraz. Pezzoro 25060 TAVERNOLE sul MELLA BS 00112850987 17 BIANCHI LEOPOLDO Via Monte Torcola, 1 24010 PIAZZATORRE BG 00998490163 19 BOLDRINI MAURIZIO Via Matteotti, 11 21010 PORTO VALTRAVAGLIA VA 01681970123 21 PURICELLI AMBIENTE VERDE S.R.L. Via M.te Grappa, 19 21040 JERAGO con ORAGO VA 02619580125 23 NASAZZI SEVERINO GIUSEPPE Via alle Grigne, 8 23825 ESINO LARIO LC 01751030139 26 URBANI S.N.C. di URBANI GIOVANNI e Via Rodondal, 5 23030 VALFURVA SO 00691480149 FABIO 27 BORELLINI S.N.C. di Borellini Claudio e Via Nazionale, 743 23010 COLORINA SO 00173310145 Branchini Simone 28 F.LLI PROVERBIO ALESSANDRO & Via Novara, 32 21047 SARONNO VA 00193980125 GIANLUIGI S.N.C. 35 PIZZIGALLI GIOVANNI Vicolo Vall’Intelvi, 5 22010 CLAINO con OSTENO CO 00574000139 36 LAZZARINI DARIO Via D’Acquacc, 1 24020 ARDESIO BG 00683740161 38 TANGHETTI DIEGO Via A. Moro, 3 25061 BOVEGNO BS 02112590985 46 SANTI` CAMUNA di Piloni Bortolo Enrico Via G. Treboldi, 43 25048 EDOLO BS 01607760988 & C. s.n.c. 52 TAGLIAFERRI GIOVANNI Via Trebolt, 6 24020 VILMINORE di SCALVE BG 01088860166 56 PROSPERPIO PIERO CARLO Via S. Giorgio, 7 22037 PONTE LAMBRO CO 01707770135 67 CERI PIERNICOLA Via Pioda, 1 25050 SELLERO BS 00119520989 70 F.LLI DE MARIA S.N.C. di De Maria Via Regina, 40 22016 LENNO CO 01466560131 Bruno & C. 79 DOLCI ROBERTO Via Europa, 28 24010 COSTA SERINA BG 03267130163 85 RAMANZINA FABRIZIO Piazza Vittoria, 12 22020 LAINO CO 02007960137 87 SANZOGNI CARLO FRANCESCO & C. Via Rivadossa 25042 BORNO BS 01686730985 S.A.S. 89 SCHIVALOCCHI OLIVO Via Parrocchia, 22 25072 BAGOLINO BS 00437310980 92 MAJ ANTONIO Via Valle, 39/A 24020 COLERE BG 02149300168 93 MIORINI VALERIO Via Giallo, 7 25042 BORNO BS 01722420989 98 PIZZIGALLI MARCO Via S. Giorgio, 12 22020 PELLIO INTELVI CO 00675780134 99 PALAZZI SAMUELE Via Fezzoli, 355 24013 OLTRE IL COLLE BG 00820870160 102 BINDA CARLO Localita` Pian del Tivano, 6 22030 REZZAGO CO 01969210135 103 ARRIGONI AMEDEO Via Arnoldi, 128 – Fraz. Peghera 24010 TALEGGIO BG 01945470167 107 AZ. AGR. MARIANI FABIO Via Leopardi, 6 22010 VALSOLDA CO 02196640136 113 Autotrasporti LOCATELLI MANSUETO di Via Ponte, 91 24010 TALEGGIO BG 02163260165 Locatelli Mario & C. s.n.c. 117 ZANIN MARCO Via Provinciale 21030 MESENZANA VA 02203350125 124 BORGHETTI TARCISIO Via Candossa, 1 25060 MARMENTINO BS 00048000988 133 ARISI FRANCO Via Brughiera, 24 21056 INDUNO OLONA VA 02077730121 135 RODONDI PIETRO Via Campagnola, 74 25040 CORTENO GOLGI BS 01827100981 136 ROVELLI FABRIZIO Via Provinciale, 13 24014 PIAZZA BREMBANA BG 02312160167 137 F.LLI VISINONI S.N.C. Via Varese, 91 21020 TERNATE VA 01545210120 138 ZILIANI COSTANTINO RICCARDO Via Don A. Pennacchio, 1 25050 PIAN CAMUNO BS 01822250989 143 BIEMMI GIUSEPPE Via Scarlatti, 14 21051 ARCISATE VA 0222133125 146 MAZZONI RICCARDO Via case di Sopra, 43 23010 ALBAREDO S. MARCO SO 00674220140 150 MAZZINA PIETRO Via Fumiarga, 28/A 23829 COLICO LC 02236710139 153 MONTI FRANCESCO Via Carlo Moreschi, 27 22072 CERMENATE CO 02228310138 155 NICOLI LUIGI Via Volta, 46 22024 LANZO D’INTELVI CO 02074000130 159 VASSENA GIOVANNI Via Taleggio, 8 23814 CASSINA VALSASSINA LC 01832550139 161 MAZZA ANDREA Va S. Antonio, 68 23030 VILLA DI TIRANO SO 00172450140 172 RAINERI LUCIANO Fraz. Ronco, 11/a 24020 SCHILPARIO BG 02595850161 173 IL BOSCAIOLO di Borghetti Diego Battista Via Papa Paolo VI, 20 25060 PEZZAZE BS 01823180987 180 SIMEONI ERMANNO Via Pagliate, 23 21040 MORAZZONE VA 02340670120 182 BERTOLINI LUCIO Via Ca’, 2/A 23010 FORCOLA SO 00745930149 184 AZ. AGR. TRIVELLI IVAN Via Ai Monti, 4 22010 BENE LARIO CO 02374980130 187 AZ. AGR. PIAN delle FONTANE di Via Carlo Mauri, 54 23811 BALLABIO LC 01863140131 Manzoni Matteo 188 BARISELLI SIMONE Via Tavole, 34 25050 PIAN CAMUNO BS 01976330983 189 CODAZZI EGIDIO Via dell’Industria, 1 23010 BUGLIO IN MONTE SO 00822110144 190 LIBERA LUCIANO Via Nuova, 28 23010 FORCOLA SO 00754660140 196 BASSOMO S.N.C. di Angelo e Lorenza Via Mazzini, 5/7 21020 TERNATE VA 02069560122 Basso Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2233 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 198 CONSORZIO FORESTALE ALTA Via Scleva, 14 23030 VALDISOTTO SO 00693930141 VALTELLINA 202 BONI GIACOMO Via Acerbis, 4 24020 VILMINORE DI SCALVE BG 02672980162 203 BORROMINI E TRIANGELI di Borromimi Via Fiume, 71 23010 BUGLIO IN MONTE SO 00777100140 Silvio & C. 205 AZ. AGR. LA ROCCA DI ORINO di Furigo Piazza Roma, 1 21030 CUVIO VA 02904950124 Giuseppe 206 SANSI DANIELE Via Roncaletti, 5 23013 COSIO VALTELLINO SO 00849470141 207 VALLI CARLO Via Varesina, 56 22100 COMO CO 02083700134 208 ALPIN LEGNA S.N.C. di Senini Angelo & C. Via V Alpini, 5 23030 MAZZO DI VALTELLINA SO 00778380147 209 LOCATELLI ANTONIO Via F. Riva, 26 21030 MARZIO VA 01366200127 210 AZ. AGR. VANONI GIULIANO Via Campagnola, 1 21050 CUASSO AL MONTE VA 02498880125 211 VERGOTTINI LORENZO Via Nuova per Esino, 235 23837 PARLASCO LC 02147210138 212 CAMUNA TAGLI di Ziliani Costantino Via S. Pietro, 23 25050 PIAN CAMUNO BS 01900610989 Bortolo 213 VE.GA WOOD S.N.C. di Gamberoni E., Via Pradaccio 21031 CADEGLIANO VA 02784220127 Vercelli G., Dorici R. Societa` Agricola VICONAGO 214 GESTIONE DEL VERDE di Rosa Mentino Via 1º Maggio, 13 22036 ERBA CO 01464080132 217 NEVE E VERDE di Stefanini Stefano Via Nazionale, 503 25040 CORTENO GOLGI BS 02133240982 221 AZ. AGRO FORESTALE FASOLI Via Fonte d’Ino, 4 22020 LAINO CO 02383220130 MASSIMILIANO 225 RIZZO MATTEO Strada Consorziale Assiepi 21030 MORNAGO VA 02590840126 226 AZ. AGR. LEO GIORDANO Via Binadone, 11 22010 GRANDOLA ED UNITI CO 02560190130 230 EUROLEGNA di Saleri Giovanni Giuseppe Via Don Zerneri, 35 25060 TAVERNOLE sul MELLA BS 02220040980 234 PROVINI di Ferrarotti Marco Osvaldo Via Provini, 2 21030 CREMENAGA VA 02611610128 236 BIANCHINI SERGIO Via Lombardia, 4/A 23013 COSIO VALTELLINO SO 00882680143 239 TENCA FERMO Via Roma, 15 23831 CASARGO LC 02672300130 241 AZ. AGR. BOSCHIVA BIANCHI CATERINA Loc. Quarena, 49 25085 GAVARDO BS 01501940983 242 ROBUSTELLI DELLA CUNA MARIO Via Statale, 50 23034 GROSOTTO SO 00677530149 243 INVERNIZZI GIULIO Via An. Binda, 14 22030 REZZAGO CO 02281250130 244 SOC. AGR. DOSSOLA S.S. DI SORMANI Via Case Sparse, 4 22030 SORMANO CO 02234570139 NICOLA E GIOSUE` 245 INVERNIZZI ROMANO Via Aldo Moro, 19 23814 CASSINA VALSASSINA LC 02387080134 246 BARINDELLI CESARE Via F. Ferrari, 1 23825 ESINO LARIO LC 02572130132 248 BELOTTI GIUSEPPE BATTISTA Via Colle di Zambla, 6/a 24020 ONETA BG 02929880165 249 CASCIO IVANO Via Provinciale, 2 21030 RANCIO VALCUVIA VA 02744830122 250 PESENTI SILVANO GIOVANNI Via Malentrata, 46 24012 BREMBILLA BG 02290950167 253 IL BOSCAIOLO di Colombo Raffaele Via Repubblica, 44 21050 CUASSO AL MONTE VA 02428860122 254 CONSORZIO FORESTALE DELLA Via Provinciale 25080 VALVESTINO BS 02169020985 VALVESTINO 255 AZ. AGR. RADAELLI FRANCESCO Via per la Madonnina, 7 22030 BARNI CO 02634920132 257 DANELLI CLAUDIO Via Don Sturzo, 8 22039 VALBRONA CO 02118170139 258 PERIN NORBERTO Via Pian del Tivano, 34 22030 SORMANO CO 02691920132 260 CONSORZIO FORESTALE PRESOLANA Via Dalmine, 1 24020 CASTIONE DELLA BG 02503020162 PRESOLANA 261 CONSORZIO FORESTALE DI PRATA Via Mulino, 8 23020 PRATA CAMPORTACCIO SO 00785530148 CAMPORTACCIO 263 AZ. AGR. LA GENZIANELLA di Clerici Localita` Alpe di Blessagno 22028 BLESSAGNO CO 02691090134 Oscar 265 AGOSTINI DANIELE Via Alfredi Di Dio, 55 21010 BESNATE VA 02202140121 268 CONSORZIO FORESTALE ALTO SERIO Piazza Dante, 8 24020 GROMO BG 02830530164 269 ZANE MARCO Via Novagli, 12 25077 ROE` VOLCIANO BS 01963110984 270 CAVAZZI DIEGO PIERO Via S. Giacomo Nazionale, 12 23030 TEGLIO SO 00697380145 271 TRAINA STEFANO Frazione Peghera, 90 24010 TALEGGIO BG 02163720168 272 SOCIETA` COOPERATIVA AGRICOLA Via Valledrane, 2 25070 TREVISO BRESCIANO BS 02091930988 TRIVIS 273 BONUSI CLAUDIO Via Villa, 4 25060 LODRINO BS 02265420980 274 M.P.M. S.N.C. di Moreschi Pierangelo & Via Visconti, 12 25047 DARFO BOARIO TERME BS 02651520989 Manuele 276 PIRLO DARIO Via Parrocchia, 46 25070 PERTICA BASSA BS 02400750986 277 BIANCO PIETRO Via Piave, 25 22070 BEREGAZZO CON CO 02342470131 FIGLIARO 278 CONSORZIO FOR. PIZZO BADILE P.le Donatori del Sangue 25050 NIARDO BS 002152480980 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2234 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 279 AZ. AGR. CIP CALOR S.R.L. di Galli Carlo Via Valassina, 89 22021 BELLAGIO CO 02948280132 282 INVERNIZZI GABRIELE Via Fornace, 2 23814 CASSINA VALSASSINA LC 02045170137 283 PAGANESSI MAURIZIO Via Don P. Gusmini, 30 24029 VERTOVA BG 02518690165 284 TECNOGARDEN SERVICE S.R.L. Strada com. Cascina Casiraghi, 20059 VIMERCATE MB 11939606155 15 285 SOC. MONTE CROCIONE S.S. Loc. Figina 23856 GALBIATE LC 25645500136 286 GIARDINI LE BETULLE DI BARIZZA Via dei Platani, 22 21040 GORNATE OLONA VA 02493050120 MARCO 287 AZ. AGR. GERVASINI VLADI Via Pirandello, 5 21050 BESANO VA 02954990962 288 SOS AMBIENTE DI PECIS BORIS Via Matteotti, 4 21030 RANCIO VALCUVIA VA 02621330121 289 PIANTA GIOVANNI Via Fucine, 36 25047 DARFO BOARIO TERME BS 02227040983 291 BERNARDI BOSCHIVA S.N.C. Via G. Zanini, 97 – Frazione Vesio 25010 TREMOSINE BS 02076180229 292 DONAGRANDI GUGLIELMO Via Dosso della Benedizione, 17/b 23030 VALDISOTTO SO 0062940144 293 ROMELLI PIER ANTONIO Via Tonolini, 30 25050 SONICO BS 00413620980 294 DELLANOCE MARIO Via Casa Bianca, 15/C 25040 ESINE BS 02583680984 295 MOUNTAIN & FOREST DI MARANTA Via Paletti, 83 25040 CORTENO GOLGI BS 02861360986 NICOLA BENITO 296 MORANDI DOMENICO Loc. Somargine, 7 24020 VILMINORE DI SCALVE BG 03157790167 298 LA QUERCIA SOCIETA` COOPERATIVA Via Prescat, 1 23020 MESE SO 00570530147 SOCIALE 299 TONELLI LUIGI Fraz. Rosara, 4 27057 VARZI PV 01830260186 300 AZIENDA BOSCHIVA FORESTAL DI Via S. Lorenzo, 243 24020 VILLA D’OGNA BG 03409390162 BARONCHELLI MATTIA & C. S.N.C. 301 BETTI DAVIDE Via R. Lanfranconi, 35 22020 PELLIO INTELVI CO 02636870137 302 EPIS GIANPAOLO Via Pietro Bonaldi, 15 24017 SERINA BG 02361020163 303 FONTANA ROBERTO Via Giuseppe Parini, 10 21010 MORNAGO VA 02552220127 304 VIGO FERNANDO Via Castello, 2 21030 CASSANO VALCUVIA VA 021500990121 305 ROSSI FABIO Via Angelo Bianchi, 9 24010 CARONA BG 02935550166 306 BERTELLA GIANFRANCO Via Musaga, 38 25084 GARGNANO BS 02169020985 308 VERGOTTINI PIETRO Via al Ca’, 20 23822 BELLANO LC 02781370131 310 PERETTI ELIO Via Montecalvo, 200 21020 CADREZZATE VA 02579200128 314 BALDIN ROBERTO Via per Canova, 3 21030 RANCIO VALCUVIA VA 02666950122 315 FANTI MARIO Via Colture, 9 25040 BIENNO BS 02996780983 316 FEDERICI CLAUDIO Vicolo tartaglia, 11 25040 ESINE BS 02492860982 317 ZANOTTA PATRIZIO Loc. Isola 22028 SAN FEDELE INTELVI CO 02964200139 318 BONOMINI DARIO Via Livemmo,62 22070 PERTICA ALTA BS 02646870986 320 AZ. AGR. IL ROCCOLO DI ZARPELLON Via Vela, 99 21056 INDUNO OLONA VA 02919490124 AMBROGIO 321 IGIENICA CASSANESE Via Pacinotti, 12 21012 CASSANO MAGNAGO VA 02006990127 323 AZ. AGR. BASILICO DANIELE Via Buccari, 62 21056 INDUNO OLONA VA 02552230126 324 AZ. AGR. ZILIO MANOLO Via della Bressanella, 8 21051 ARCISATE VA 03075700124 325 CARRARA RENATO Via Mozzo, 9 24050 GAZZANIGA BG 01362880161 326 CONSORZIO FORESTALE PIZZO Piazza Umberto I, 1 25042 BORNO BS 02012650988 CAMINO 327 CANTALUPPI ALGO Fraz. Lemna 22020 FAGGETO LARIO CO 02081710135 328 ALBERIO MARIANTONIO Via Tonale, 87 20030 LENTATE SUL SEVESO MI 02391480965 329 SOC AGR. FORESTALE MEF S.S. Via Brianza, 7 22030 LONGONE AL SEGRINO CO 03114230133 330 BENDOTTI DARIO Via Grana, 2 24020 COLERE BG 02861190169 331 FAIFER GIUSEPPE Via Stelvio, 156 23035 SONDALO SO 00827550146 332 CONSORZIO FORESTALE PADANO Piazza Garibaldi, 43 26041 CASALMAGGIORE CR 007784401198 333 LOMBELLA MICHELE Via Costa, 17 23010 RASURA SO 00873270144 334 FRATTINI BATTISTA Via Selva, 10 21031 CADEGLIANO VIC. VA 02090790128 335 TAGLIAFERRI NICOLA Via Trebolt, 6 24020 VILMINORE di SCALVE BG 03184380164 336 L’ERBA VOGLIO S.R.L. Via Volta, 32 20052 MONZA MB 00928390962 337 OLIVARI ALDO Via Spiazzi, 35/a 24020 GROMO BG 03539910160 338 OLIVARI CARLO Via Spiazzi, 35/a 24020 GROMO BG 01816330169 339 CONSORZIO FORESTALE VALLE Via Nazionale, 21 25050 PAISCO LOVENO BS 01896350988 ALLIONE 340 AZ. AGR. BROGGINI Via Duca degli Abruzzi, 68 21100 VARESE VA 01661720126 341 BOTTERI FABIO E PIZZOLATO OMAR Via Collodri, 10 21040 CASTRONNO VA 03034490122 S.N.C. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2235 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. Partita IVA iscriz. 342 LONATI SERGIO Via Milano, 28 21020 TERNATE VA 02850970126 343 BIZZOTTO ALFIERO Via Garribaldi, 35 21040 SUMIRAGO VA 02202180127 344 BALDASSARI SIMONE LUIGI Via Europa, 8 21010 GOLASECCA VA 02070340027 345 AZ. AGR. BELVEDERE di Pigni Luigi Via Belvedere 21054 FAGNANO OLONA VA 01344860125 346 ZIGAGLIO FRANCO Via Mottava, 5 21021 ANGERA VA 02209690128 347 ZULIANI SERGIO Via Italia, 9/A 21020 MORNAGO VA 01777940121 348 MARTEGANI MASSIMILIANO Via Castelvecchio, 136 21050 CASTELSEPRIO VA 02824470120 349 AGRIMON S.R.L. Via XXV Aprile, 51 25070 BARGHE BS 02584880989 350 STOPPA MASSIMO Loc. Soriano 22010 S. MARIA REZZONICO CO 02927300133 351 CONSORZIO FORESTALE LARIO Via Roma, 9 22028 SAN FEDELE INTELVI CO 02679800132 INTELVESE 352 RUSSO EDMONDO Via Molino della Resiga, 1 21030 BRENTA VA 02339460129 353 SATIVA di Sandini Riccardo Loc. Riano, 1 21030 MASCIAGO PRIMO VA 02733020123 354 LA CORTECCIA S.N.C. di Curioni Gabriele Via dei Partigiani, 36 23826 MANDELLO DEL LARIO LC 02645620135 e Gaddi Marco 355 MABO DI BOZZETTI MATTEO Via Tatti, 3 22070 CAPIANO INTIMIANO CO 03057620134 356 AZ. AGR. LE DUE QUERCE di Rizzo Via delle Acacie 22070 BINAGO CO 02853260129 Giulio 357 VAGLIO MARIANO Via Torchietto, 20/A 21016 LUINO VA 02670880125 358 GALLIVANONI GABRIELE Via Roma, 102 21011 CASORATE SEMPIONE VA 02087960023

ALLEGATO C DOMANDE NON ACCETTATE N. di Denominazione Societa` Indirizzo CAP Comune Prov. iscriz. 1 BERBENNI SERGIO Via Piandelvino, 16 23038 VALDIDENTRO SO 18 AZ. AGR. GATTI PAOLO S.N.C. di Gatti Paolo, Via Creva, 1 21016 LUINO VA Milena, Lorenzo & C. 37 RAVELLI GIACOMO & C. S.N.C. Via Golgi 25040 ARTOGNE BS 82 POZZI ALBINO S.R.L. Via Nazionale Nord n. 26 Loc. Trivio 23823 COLICO LC di Fuentes 280 GOTTI MARCO EZIO Via San Bernardo da Chiaravalle 15 24021 ALBINO BG REBUSSI GIUSEPPE Via Duria, 45 24060 CAROBBIO DEGLI ANGELI BG

[BUR20090129] [4.3.0] D.d.s. 13 luglio 2009 - n. 7208 • d.g.r. n. 6/24766 del 11 febbraio 1997; Reg. CEE 2080/1992 – Reg. CE 1957/1999 – Approvazione mo- • d.g.r. n. 6/28608 del 16 maggio 1997; difiche e integrazioni alle modalita` di presentazione delle • d.g.r. n. 6/44251 del 16 luglio 1999; domande di pagamento del Reg. CEE 2080/1992 e della Mi- e loro successive modifiche ed integrazioni. sura h (2.8) del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 approva- Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 7/724 del 28 te con decreto 4071/2009 luglio 2000 con la quale e` stato adottato il testo definitivo del IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Lombardia, cosı` come modificato dalle deliberazioni della Giunta regionale «SVILUPPO DEI SISTEMI AGRICOLI DI MONTAGNA n. 7/4277 del 20 aprile 2001, n. 7/7306 dell’11 dicembre 2001 e E DELLE FILIERE SILVO-PASTORALI» n. 7/9634 del 28 giugno 2002; Visto il Reg. CEE n. 2080/1992 del Consiglio che istituisce un Viste le disposizioni attuative della Misura h (2.8) «Imboschi- regime comunitario di aiuti alle misure forestali nel settore agri- mento delle superfici agricole» approvate con: colo; • d.g.r. 7/3509 del 5 marzo 2001; Visto il decreto del Ministero per le Politiche Agricole in data • d.g.r. 7/10789 del 24 ottobre 2002; 18 dicembre 1998, n. 494, concernente «Regolamento recante norme di attuazione del regolamento (CEE) n. 2080/92 in mate- • d.g.r. 7/11711 del 23 dicembre 2002; ria di gestione, pagamenti, controlli e decadenze dell’erogazione • d.g.r. 7/15275 del 28 novembre 2003; di contributi per l’esecuzione di rimboschimenti o miglioramenti • d.g.r. n. 7/19416 del 19 novembre 2004; boschivi»; e loro successive modifiche ed integrazioni. Visti i programmi della Regione Lombardia attuativi del sud- Visto il Reg. (CE) n. 1698/2005 della Consiglio sul sostegno allo detto regolamento: Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo svi- • Programma pluriennale 1994-1996, approvato dalla Com- luppo rurale (FEASR) missione delle Comunita` Europee con decisione del 20 maggio Visto il Reg. (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicem- 1994, modificata con decisione del 15 febbraio 1995; bre 2006 che prevede per il beneficiario di misure a superficie, • Programma pluriennale 1998-1999, approvato dalla Com- comprese pertanto il pagamento dei premi annuali del Reg. CE missione delle Comunita` con decisione del 10 marzo 1999; 2080/1992 e della Misura h (2.8) del PSR 2000-2006, l’obbligo di Viste le norme attuative, in applicazione dei suddetti program- presentazione di una «Domanda di pagamento» annuale; mi pluriennali, approvate con: Visto il decreto ministeriale 1564 del 22 gennaio 2009, recante disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell’ambito del • circolare n. 46 del 21 ottobre 1993; Reg. (CE) n. 1782/2003 del Consiglio sulla PAC e del Reg. (CE) • circolare n. 14 del 31 marzo 1994; n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da par- • circolare n. 48 del 27 dicembre 1995; te del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2236 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Visto il decreto 4071 del 27 aprile 2009, che approvava le modi-Y8) Comunicazioni di cause di forza maggiore e circostanze eccezionali fiche ed integrazioni alle modalita` di presentazione delle doman- 9) Penalita` per difformita` fra quanto dichiarato e quanto accertato de di pagamento del Reg. CEE 2080/1992 e della Misura h (2.8) 10) Mancata presentazione della domanda di pagamento del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 (Reg. CE 1957/1999), nonche´ il testo integrato del decreto 3928/2008 con le modifiche apportate; 1) Obbligo di presentazione della domanda di pagamento Vista la circolare n. 1579/UM del 30 giugno 2009 di AGEA che Per avere diritto a percepire i premi annuali di mancato reddi- permette di fissare il termine ultimo per la presentazione delle to ed eventualmente di manutenzione, il beneficiario degli aiuti domande di pagamento relative alla vecchia programmazione di misura h (1) o del Reg. CE 2080/1992 deve presentare ogni comunitaria oltre la scadenza del 30 giugno per l’anno 2009; anno una «domanda di pagamento» alla provincia competente Ritenuto pertanto dal dirigente della Struttura «Sviluppo dei per territorio in cui egli: Sistemi Agricoli di Montagna e delle Filiere Silvo-pastorali» di: • attesti di aver adempiuto e di adempiere, per l’anno in corso, • integrare il paragrafo 6 «Quando presentare la domanda di agli obblighi assunti con la domanda di adesione ed a quelli e- pagamento» al fine di fissare al 22 luglio 2009 il termine ultimo ventualmente prescritti dalle Province; per la presentazione delle domande di pagamento relative al • dichiari l’estensione e gli estremi catastali delle superfici sog- 2009 del Reg. CE 2080/1992 e della Misura h del Piano di Svilup- gette ad impegno, suddivise per le varie tipologie di intervento. po Rurale 2000-2006 (Reg. CE 1957/1999); • modificare il decreto 4071/2009, stralciando il paragrafo 9 2) Requisiti per poter presentare la domanda di pagamento «Penalita` per ritardo nella presentazione della domanda di paga- Per poter presentare la domanda di pagamento, il richiedente mento dei premi», che e` riportato per errore materiale in allegato deve aver costituito il «fascicolo aziendale». La parte informatica 2 e non risulta coerente con quanto previsto nei regolamenti co- del fascicolo e` inserita nel sito www.agricoltura.regione.lombar- munitari sopra menzionati; dia.it, nella sezione dedicata al Sistema Informativo Agricolo del- Vista la l.r. 20/2008, in particolare l’art. 17 che individua le la Regione Lombardia (SIARL), ed e` costituito tra l’altro dalla competenze dei dirigenti, ed i provvedimenti organizzativi della banca dati delle particelle gestite dal richiedente. VIII legislatura; Il fascicolo aziendale (2) e` costituito gratuitamente dai Centri Decreta Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA). 1. di apportare le seguenti modifiche e integrazioni all’allegato 2.1) Modifica dei requisiti soggettivi nel caso di domande mi- 2 del decreto 4071/2009: sura h • al paragrafo 6 «Quando presentare la domanda di pagamen- Nella domanda di conferma di misura h, il richiedente dichia- to» in calce al primo capoverso e` aggiunto il seguente testo: ra di possedere i requisiti soggettivi che danno diritto al premio «Per l’anno 2009 la scadenza e` fissata al 22 luglio 2009.»; richiesto. • il paragrafo 9 «Penalita` per ritardo nella presentazione della La provincia effettua controlli sul possesso del requisito sog- domanda di pagamento dei premi» e` stralciato; gettivo legato alla qualifica di «agricoltore» prevista dai bandi 2. di approvare il testo integrato del decreto 4071 del 27 aprile della misura h. Il controllo e` da considerarsi con esito positivo 2009 con le modifiche apportate dal presente provvedimento, di qualora il beneficiario possegga la qualifica di «Imprenditore A- cui all’allegato 1 di n. 4 pagine, parte integrante e sostanziale del gricolo Professionale» di cui al d.lgs. 99/2004. presente decreto; Nei casi previsti dai relativi bandi, la provincia provvede a ri- 3. di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet- calcolare i premi spettanti al beneficiario in caso di mutamento tino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della dei requisiti soggettivi. direzione generale agricoltura. 3) Eleggibilita` delle superfici Il dirigente: Roberto Carovigno Il richiedente presenta una domanda di pagamento con i map- ——— • ——— pali e le relative superfici che al momento dell’accertamento fi- nale, avvenuto alla conclusione dell’impianto, sono stati verificati ALLEGATO 1 e quindi pagati, specificando altresı` la tipologia dell’impianto. Modalita` di presentazione delle domande di pagamento del Tali superfici sono controllate in ambito SIGC (3). Reg. CE 2080/1992 e della Misura h del Piano di Sviluppo Ru- Il controllo e` effettuato a livello regionale dal SIARL che per rale 2000-2006 (Reg. CE 1957/1999) ogni particella dichiarata verifica la presenza di eventuali superi 1) Obbligo di presentazione della domanda di pagamento dichiarativi, l’estensione e la «eleggibilita` (4)» GIS. 2) Requisiti per poter presentare la domanda di pagamento Per poter essere liquidate le superfici devono essere identifi- 2.1) Modifica dei requisiti soggettivi nel caso di domande misura h cabili nel GIS, in caso contrario il sistema segnalera` anomalie 3) Eleggibilita` delle superfici (rappresentate visivamente da triangoli o rettangoli di colore ros- 3.1) Codici coltura utilizzabili nelle domande di conferma so o giallo) per la correzione delle quali il richiedente, per il tra- 4) Tolleranza in caso di difformita` fra quanto dichiarato e quanto ac- mite del CAA, deve presentare una proposta di correttiva. certato 5) Come presentare la domanda di pagamento 3.1) Codici coltura utilizzabili nelle domande di conferma 6) Quando presentare la domanda di pagamento Nella presentazione delle domande di conferma e` possibile uti- 7) Domande di modifica lizzare solo i seguenti codici coltura:

Reg. CE Reg. CE Reg. CE 1257/1999 1257/1999 1257/1999 Reg. CE Codice misura h: misura h: misura h: 2080/1992 DESCRIZIONE UTILIZZO/PRODOTTO utilizzo NOTE domanda domanda domanda domande o prodotto conferma conferma conferma conferma tipologia A tipologia B tipologia C BOSCO MISTO 480 sı` no no sı` FUSTAIA DI CONIFERE 481 sı` no no sı` FUSTAIE DI LATIFOGLIE 482 sı` no no sı` FUSTAIA MISTA DI CONIFERE E LATIFOGLIE 483 sı` no no sı` ALTRE PIANTE ARBOREE DA LEGNO 490 no sı` no sı` ALBERI DA BOSCO A BREVE ROTAZIONE (ES. PIOPPETO) DI CUI AL 493 no no sı` sı` REG. CE N. 795/2004 – ART. 2, LETT. C ALBERI DA BOSCO A BREVE ROTAZIONE, CON UN PERIODO DI COLTI- 495 no no sı` sı` VAZIONE MASSIMO DI VENTI ANNI Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2237 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y Reg. CE Reg. CE Reg. CE 1257/1999 1257/1999 1257/1999 Reg. CE Codice misura h: misura h: misura h: 2080/1992 DESCRIZIONE UTILIZZO/PRODOTTO utilizzo NOTE domanda domanda domanda domande o prodotto conferma conferma conferma conferma tipologia A tipologia B tipologia C ALBERI DA BOSCO – SUPERFICI IMBOSCHITE AI SENSI DEL REG. (CE) 501 no no sı` sı` N. 1257/99 MISURA H – CICLO BREVE (BIOMASSA) ALBERI DA BOSCO – SUPERFICI IMBOSCHITE AI SENSI DEL REG. (CE) 502 no sı` no sı` N. 1257/99 MISURA H – ARBORICOLTURA DA LEGNO ALBERI DA BOSCO – SUPERFICI IMBOSCHITE AI SENSI DEL REG. (CE) 503 sı` no no sı` N. 1257/99 MISURA H – BOSCHI PERMANENTI RIPOSO – SUPERFICI RITIRATE DALLA PRODUZIONE AI SENSI DEL solo REG. CE N. 1257/99 CON DOMANDA SUCCESSIVA AL 28/06/1995 – IMBO- S68 sı` sı` sı` sı` per il 2009 SCHIMENTO (TITOLI DA RITIRO) Eventuali modifiche ed integrazioni ai codici coltura utilizzabili saranno comunicate tramite pubblicazione sul sito internet di Regione Lombardia.

4) Tolleranza in caso di difformita` fra quanto dichiarato e 2. entro la stessa data prevista dalla circolare regionale sulla quanto accertato Domanda Unica per comunicare la cessione dell’azienda (5) o Non e` prevista l’applicazione della tolleranza amministrativa comunque dei terreni soggetti ad impegno. Il soggetto che acqui- in caso di difformita` tra superfici dichiarate e superfici GIS, rile- sisce a vario titolo l’azienda o i terreni dopo la presentazione vate a SIARL, a livello di particella catastale. Pertanto, eventuali della domanda di pagamento da parte del precedente beneficia- differenze di superficie saranno considerate anomalie, fatto salvo rio deve presentare una domanda di modifica, allegando, a se- quanto previsto del Manuale PSR – cap. 21.1 – parte II. conda dei casi, la documentazione di seguito riportata: E` quindi opportuno che il richiedente dichiari la superficie e- a) Nel caso di successione effettiva: leggibile GIS, salvo situazioni per le quali intenda richiedere mo- • copia del certificato di morte del de cuius; difiche di eleggibilita` GIS, supportate da idonea documenta- • scrittura notarile indicante la linea ereditaria o, in alter- zione. nativa; 5) Come presentare la domanda di pagamento • atto notorio mortis causa rilasciato dal comune; La domanda di pagamento deve essere compilata informatica- • opia documento di identita` in corso di validita` del nuovo mente ed inviata per via telematica attraverso il Sistema Infor- richiedente; mativo Agricolo della Regione Lombardia, come indicato nei se- • nel caso di coeredi: delega di tutti i coeredi al richiedente, guenti punti: unitamente a copia documento di identita` in corso di va- • accedere al sito www.agricoltura.regione.lombardia.it, nella lidita` di tutti i deleganti; sezione dedicata al Sistema Informativo Agricolo della Regione • certificato di attribuzione della p. IVA al nuovo intestata- Lombardia (SIARL); rio. • registrarsi: il sistema rilascia i codici di accesso personali b) Nel caso di successione anticipata: (nome utente e password). Le informazioni relative all’accesso al Modello Unico di domanda informatizzato sono reperibili anche • copia atto di successione; presso la Direzione Generale Agricoltura, le Province, le Organiz- • certificato di attribuzione della p. IVA del nuovo richie- zazioni Professionali Agricole e presso i Centri Autorizzati di dente; Assistenza Agricola (CAA); • copia documento di identita` in corso di validita` del nuovo • compilare il modello di domanda di pagamento per la misu- richiedente. ra h oppure per il Reg. CE 2080/1992; c) Nel caso di acquisto, affitto e modifica CUAA: • inviare la domanda per via telematica alla provincia di com- • copia dell’atto di vendita o di affitto dell’azienda del ce- petenza; dente al rilevatario debitamente registrati • il SIARL rilascia al richiedente una ricevuta attestante la • contenenti il dettaglio delle particelle catastali dichiarate data di presentazione alla Provincia, che coincide con l’avvio del in domanda; procedimento; • copia del certificato di attribuzione della p. IVA del nuovo • stampare la domanda e firmarla in originale; richiedente; • entro e non oltre i 10 giorni continuativi successivi alla chiu- • eventuale copia del nuovo statuto nel caso di modifica sura dei termini di presentazione delle domande oppure, in caso CUAA. di presentazione successiva, alla data di presentazione della do- Nel caso in cui il termine di presentazione della domanda coin- manda a SIARL, far pervenire alla Provincia competente la copia cida con un giorno non lavorativo il termine e` posticipato al pri- cartacea della domanda. mo giorno lavorativo successivo. Nel caso di domande di misura h presentate a partire dal 2002 La domanda di modifica deve essere corredata di tutta la docu- in avanti, si ricorda che qualora si richieda anche il pagamento mentazione probante l’acquisizione dell’azienda o dei terreni. Il del premio di manutenzione, la domanda di pagamento e` nulla CAA, dopo averne verificato il valore probante, archivia la docu- se non e` controfirmata dal tecnico che effettua la consulenza del- mentazione nel fascicolo di domanda del nuovo richiedente. l’impianto. 8) Comunicazioni di cause di forza maggiore e circostanze 6) Quando presentare la domanda di pagamento eccezionali La domanda di pagamento deve essere presentata entro il 30 Qualora ricorrano cause di forza maggiore ovvero circostanze giugno di ogni anno. Per l’anno 2009 la scadenza e` fissata al 22 eccezionali, il beneficiario degli aiuti di misura h o del Reg. CE luglio 2009. 2080/1992 deve presentare, anche al di fuori dei termini tempo- Entro lo stesso termine possono essere corretti gli errori sana- rali sopra elencati, un’apposita comunicazione, con la quale puo` bili o palesi con le modalita` previste per la domanda unica stessa. eventualmente chiedere la cessione dell’impegno. 7) Domande di modifica Nel caso delle domande di misura h, le cause di forza maggiore Il richiedente puo` presentare una o piu` domande di modifica cui far riferimento sono quelle previste dal Manuale delle proce- alla domanda gia` presentata entro il termine di cui al paragrafo dure, dei controlli e delle sanzioni dell’Organismo Pagatore Re- 6), secondo i limiti di seguito esposti: gionale (di seguito «Manuale OPR»). 1. senza limiti, esclusivamente per la correzione di errori sa- Nel caso delle domande del Reg. CE 2080/1992, le cause di nabili o palesi riconosciuti tali dal Manuale delle Procedure, dei forza maggiore cui far riferimento sono quelle previste dal decre- Controlli e delle Sanzioni dell’Organismo Pagatore Regionale; to ministeriale 494/1996. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2238 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Le comunicazioni per causa di forza maggiore devono essereYnamento dei programmi formativi, con il coordinamento della presentate entro 10 giorni lavorativi a decorrere dal momento in direzione generale competente in materia di sport e composto cui sia possibile procedervi (6) e devono essere corredate di tutta da IREF e dai principali enti e organismi di riferimento per i la documentazione probante le cause di forza maggiore invocate. maestri di sci (FISI, LA.M.S.I. e Collegio Regionale maestri di sci Il richiedente invia copia della documentazione probante, per della Lombardia); la relativa valutazione di merito, alla Provincia e per conoscenza: Preso atto che in data 20 maggio 2009 IREF ha presentato al • alla Direzione Generale Agricoltura, se la domanda riguarda sopra citato Tavolo di regia il nuovo modello di percorso formati- superfici richieste a premio esclusivamente per la misura h e/o vo per maestri di sci alpino, che e` stato condiviso e approvato; per il Reg. CE 2080/1992; Richiamata la deliberazione della Giunta provinciale di Bre- • ad OPR, se la domanda e` relativa a superfici richieste a pre- scia n. 190 del 22 aprile 2008 avente per oggetto: «L.r. 5 gennaio mio sia per la misura h e/o per il Reg. CE 2080/1992 che per il 2000 n. 1 – Riordino del sistema delle autonomie locali in Lom- Regime di Premio Unico, altri regimi di aiuto e produzioni di bardia – Delega alle Province della gestione dei CFP dipendenti qualita` (Reg. CE 1782/2003). dalla Regione Lombardia: trasferimento del CFPA di Ponte di Legno»; 9) Penalita` per difformita` fra quanto dichiarato e quanto ac- certato Ritenuto di doversi avvalere, per la realizzazione del corso di formazione per maestri di sci alpino 2009/2010, della collabora- Qualora, a seguito di un controllo si dovesse verificare che la zione del CFPA di Ponte di Legno, gestito dall’Azienda Speciale superficie dichiarata sia difforme da quella reale (accertata), si Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli, con sede in applicano le sanzioni e le penalita` previste dalla parte II del ma- Brescia via Fausto Gamba n. 10/12, costituita con deliberazione nuale OPR. del Consiglio Provinciale di Brescia n. 50/2003; 10) Mancata presentazione della domanda di pagamento Vista la nota del 24 giugno 2009, prot. n. 1872/A03, con la qua- Il beneficiario degli aiuti di misura h (Reg. CE 1257/1999) o le l’Azienda Speciale Giuseppe Zanardelli trasmette il preventivo del Reg. CE 2080/1992 che non presenta la domanda di paga- di spesa del corso in argomento, quantificato nella somma com- mento non puo` percepire i premi per l’anno corrente. La provin- plessiva di C 272.912,23 e inoltre dichiara di farsi carico dei se- cia effettua un sopralluogo sull’impianto finanziato nel corso del- guenti impegni, avvalendosi della collaborazione della sede terri- l’anno al fine di verificare l’effettiva esistenza dello stesso. toriale di Ponte di Legno: – organizzare e attivare il corso di formazione per maestri di (1) La misura h (2.8) «Imboschimento delle superfici agricole» del sci alpino 2009/2010; Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 e` in applicazione dell’art. 31 del Reg. CE 1257/1999. – accogliere le domande di iscrizione; (2) Tutte le informazioni per la costituzione del fascicolo aziendale – convocare i partecipanti sia al corso che agli esami; sono contenute nell’apposito manuale approvato dall’Organismo Paga- – stipulare adeguata polizza assicurativa per i medesimi; tore Regionale e disponibile sul sito internet della Direzione Generale – produrre le attestazioni di regolare frequenza al corso; Agricoltura. (3) Sistema Integrato di Gestione e Controllo, come previsto dal Reg. – predisporre e consegnare i diplomi «ad personam»; CE 796/2004. Valutata la congruita` del preventivo di spesa con il servizio (4) Per eleggibilita` si intende la compatibilita` della particella con il offerto; premio richiesto. Tale valutazione riguarda non solo la esatta estensio- Accertato il rispetto delle procedure previste dalla l.r. n. 26/02 ne della superficie (che viene misurata al netto delle tare), ma anche la e dal r.r. n. 10/2004; presenza di un uso del suolo, al momento della foto, compatibile con il premio richiesto. Vista la l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni, non- (5) Ai sensi dell’articolo 74 del Reg. (CE) 796/2004. che´ il regolamento di contabilita` e la legge regionale di approva- zione del Bilancio di previsione dell’anno in corso; (6) Ai sensi dell’art. 72 del Reg. (CE) n. 796/2004. Vista la l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 «Testo unico delle leggi re- gionali in materia di organizzazione e personale», nonche´ i prov- D.G. Giovani, sport, turismo e sicurezza vedimenti organizzativi dell’VIII legislatura;

[BUR20090130] [4.6.4] Decreta D.d.s. 7 luglio 2009 - n. 6926 1) di approvare l’attuazione di un corso di formazione per Corso di formazione per maestri di sci alpino – Ciclo formati- maestri di sci alpino per il ciclo formativo 2009/2010, cosı` come vo 2009/2010 – Approvazione preventivo programmato e approvato con d.d.s. 16 dicembre 2008 n. 15161 citato in premessa, per un numero stimato di 55 partecipanti e IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA di prevedere una quota d’iscrizione pari a C 1.500,00 (millecin- PRATICA SPORTIVA quecento); Richiamato l’obiettivo specifico del PRS 2.4.1.3 «Promozione 2) di stabilire, ai sensi dell’art. 6 del r.r. n. 10/04, che il suddet- e sostegno alle manifestazioni sportive anche finalizzato alla pro- to corso di formazione avra` il seguente programma: mozione dell’associazionismo e del volontariato sportivo, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani»; Modulo 1 – Accoglienza e orientamento al ruolo Visto il r.r. 6 dicembre 2004 n. 10, inerente la promozione e la – Accoglienza e introduzione al ruolo tutela delle discipline sportive della montagna in attuazione della – Inquadramento legislativo e regolamentare della Profes- l.r. 8 ottobre 2002 n. 26, e in particolare l’art. 6, il quale prevede sione che la direzione generale regionale competente in materia di – Deontologia professionale: doveri e responsabilita` del mae- sport curi o promuova, almeno ogni tre anni, l’organizzazione stro dei corsi di formazione e preparazione all’esame di maestro di – L’evoluzione della professione nell’ambito della storia delle sci, distinti per ciascuna disciplina. La medesima direzione gene- discipline da scivolamento rale, inoltre, stabilisce modalita` e programmi dei corsi con la collaborazione del Collegio regionale dei maestri di sci, fissando Modulo2–Ilprogetto professionale in particolare le quote di iscrizione per ciascun corso; – Costruzione del progetto professionale Richiamato il d.d.s. 16 dicembre 2008 n. 15161 avente per og- – Contrattualistica e rapporti con il fisco getto «Approvazione delle attivita` formative 2009/2011 relative ai Modulo3–Ilcontesto organizzativo corsi di formazione, aggiornamento e specializzazione professio- nale per maestri di sci» con il quale, tra l’altro, si approvava un – La stazione sciistica. Organizzazione e ruoli corso di formazione per maestri di sci alpino per il ciclo – La scuola di sci. Organizzazione e ruoli 2009/2010; – Gli organismi di rappresentanza dei Maestri di sci Richiamato altresı` il d.d.s. 24 aprile 2008 n. 3984 avente per Modulo4–Lasicurezza oggetto «Conferimento incarico ad IREF, ai sensi dell’art. 4 della convenzione quadro, per la modellizzazione didattica dei corsi – La legislazione in materia di sicurezza di formazione per maestri di sci», con il quale, tra l’altro, veniva – I rischi su pista – Prevenzione costituito un Tavolo di regia preposto alla revisione e all’aggior- – Caratteristiche della neve e rischi correlati Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2239 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

– Anatomia umana correlata alla pratica sciistica Y7) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul – Il sistema dei soccorsi in montagna Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. – Nozioni di Pronto soccorso Il dirigente della struttura – Equipaggiamento e materiali pratica sportiva: Ivana Borghini – Elementi di metereologia – Cartografia e topografia D.G. Artigianato e servizi – L’orientamento in ambiente alpino [BUR20090131] [4.0.0] Modulo5–Ilsistema turistico locale D.d.s. 29 giugno 2009 - n. 6516 – L’ambiente alpino regionale: aspetti culturali ed ambientali Progetto SPRING 2 ADVANCED – Subentro e conseguente ammissione al contributo dell’Azienda Special Coffee s.r.l., – L’industria turistica montana e gli enti turistici locali in sostituzione dell’Azienda rinunciataria Trima Fustelle – Il mercato turistico invernale: linee di tendenza e market- s.r.l., come previsto dal d.d.s. n. 4381 del 5 maggio 2009 ing territoriale – Il ruolo del maestro di sci nel sistema turistico montano IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE Modulo 6 – Didattica propedeutica Visto il decreto n. 1673 del 20 febbraio 2009 avente ad oggetto – Psicologia dell’apprendimento: elementi base «Approvazione e pubblicazione dell’avviso per la presentazione – Aspetti pedagogici dell’insegnamento con singoli di proposte progettuali inerenti il Programma SPRING AD- – Aspetti pedagogici dell’insegnamento con gruppi VANCED 2 – Rafforzamento di un percorso di internazionalizza- zione»; – Aspetti pedagogici dell’insegnamento con disabili Visto l’avviso sopracitato che al punto 10 stabilisce che: – Metodologia e organizzazione della lezione • la valutazione tecnica dei progetti presentati sara` affidata ad – Funzione educativa dello sport e ruolo del maestro di sci un Nucleo di Valutazione; Modulo 7 – L’insegnamento ai bambini • entro 60 giorni dalla chiusura dell’avviso, al termine della – Elementi base di psicologia dell’eta` evolutiva valutazione tecnica dei progetti, il Nucleo di Valutazione stilera` – La formazione psicomotoria di base la graduatoria dei progetti ammessi a contributo, che verra` ap- provata tramite decreto e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della – La funzione del gioco nell’apprendimento. Tecniche di ani- Regione Lombardia (BURL) e sul sito di progetto all’indirizzo mazione sportiva su sci www.cestec.it/progettospringadvanced2.htm; – Il rapporto con i genitori Visto il decreto n. 2236 del 9 marzo 2009 avente ad oggetto: – La promozione dello sci nelle scuole «Costituzione del Nucleo di Valutazione per il progetto SPRING Modulo 8 – Comunicazione ADVANCED 2»; – Principi e fattori della comunicazione orientata al cliente Visto il decreto n. 4381 del 5 maggio 2009 avente ad oggetto: – La gestione delle emozioni e delle motivazioni «Approvazione esiti del progetto SPRING 2 ADVANCED – Raf- forzamento di un percorso di internazionalizzazione – D.d.s. – Qualita` del servizio e soddisfazione del cliente n. 1673 del 20 febbraio 2009» ed in particolare gli allegati parte – La comunicazione gestuale nell’insegnamento integrante allo stesso: Allegato B) domande ammesse e finanziate – La comunicazione durante l’emergenza per la fase di realizzazione dei progetti e Allegato C) domande – Comunicare in lingua straniera (inglese) ammesse e non finanziate per la realizzazione dei progetti; Preso atto che nella nota – Prot. n. 924/09 del 3 giugno 2009 Modulo9–Lapreparazione fisica ricevuta da CESTEC S.p.A. – l’azienda Trima Fustelle s.r.l. segna- – L’apprendimento motorio lava la rinuncia alla somma concessa come contributo; – La preparazione fisica e i fattori che condizionano le pre- Visto il decreto n. 4381 del 5 maggio 2009 nel quale e` stato stazioni previsto che in caso di mancata accettazione di partecipazione – Teorie dell’allenamento al progetto da parte dei progetti ammessi alla realizzazione, il Modulo 10 – La tecnica sciistica sulla neve – Didattica ap- Nucleo di Valutazione, potra` disporre il subentro delle domande plicata progettuali ammesse e non finanziate, secondo lo scorrimento della graduatoria; – La terminologia tecnica Considerato che il Nucleo di Valutazione nella seduta dell’8 – Insegnamento tecniche sciistiche livello bronzo giugno 2009 ha preso atto della rinuncia della Trima Fustelle – Insegnamento tecniche sciistiche livello argento s.r.l. e ha disposto l’ammissione alla fase di realizzazione il pro- – Insegnamento tecniche sciistiche livello oro getto presentato dall’azienda Special Coffee s.r.l. – collocata nella – Tecniche di base di altre discipline su neve; 1ª posizione delle domande ammesse e non finanziate come dal- l’allegato C) del d.d.s. n. 4381 del 5 maggio 2009; 3) di approvare il relativo preventivo di spesa stimato comples- sivamente in C 272.912,23, cosı` come proposto dalla Azienda Preso atto che nella nota – Prot. n. 985 del 12 giugno 2009 ricevuta da CESTEC S.p.A. – la societa` Special Coffee s.r.l., se- Speciale Centro Formativo Provinciale Giuseppe Zanardelli di C Brescia con nota del 24 giugno 2009, prot. n. 1872/A03; gnalava l’accettazione di un contributo di 3.310,00, a fronte di un contributo richiesto di C 12.233,13 ed un totale di spese 4) di dare atto che l’Azienda Speciale Giuseppe Zanardelli, ammissibili per C 20.000,00; cosı` come specificato nella medesima nota, dichiara di farsi cari- co dei seguenti impegni, avvalendosi della collaborazione della Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 nonche´ i provvedimenti orga- sede territoriale di Ponte di Legno: nizzativi dell’VIII legislatura; – organizzare e attivare il corso di formazione per maestri di Decreta sci alpino 2009/2010; 1. di prendere atto della rinuncia al contributo dell’azienda Tri- – accogliere le domande di iscrizione; ma Fustelle s.r.l. e di ammettere al beneficio l’azienda Special – convocare i partecipanti sia al corso che agli esami; Coffee s.r.l., come indicato in premessa e previsto nel d.d.s. n. 4381 del 5 maggio 2009, per un contributo pari a C 3.310,00 – stipulare adeguata polizza assicurativa per i medesimi; rispetto ad un contributo richiesto di C 12.233,13 ed un totale di – produrre le attestazioni di regolare frequenza al corso; spese ammissibili per C 20.000,00; – predisporre e consegnare i diplomi «ad personam»; 2. di dare atto che, come indicato dai punti 11 e 12 dell’avviso, 5) di trasmettere il presente provvedimento al Collegio regio- la societa` regionale CESTEC S.p.A. procedera` a far avviare il pro- nale dei maestri di sci e all’Azienda Speciale Giuseppe Zanardelli; getto e si occupera` delle modalita` di rendicontazione e liquida- 6) di rinviare a successivi provvedimenti l’impegno e la liqui- zione dei contributi; dazione delle spese concernenti il corso di cui trattasi, nonche´ 3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul l’indizione delle relative prove d’esame; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito dedicato di Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2240 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

CESTEC S.p.A. www.cestec.it/progettospringadvanced2.htm e suiYVista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regiona- siti delle Direzioni Generali: Artigianato e Servizi e Industria, li in materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedi- PMI e Cooperazione. menti a carattere organizzativo della VIII legislatura; Il dirigente: Decreta Massimo Vasarotti 1. Di approvare tutte le operazioni fin qui svolte inerenti l’i- [BUR20090132] [4.0.0] struttoria formale, l’istruttoria tecnica ed economico-finanziaria D.d.s. 10 luglio 2009 - n. 7136 sui progetti definitivi, i cui risultati sono puntualmente indicati Approvazione della graduatoria del bando: «Contributi alle nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente prov- micro, piccole e medie imprese (MPMI) per il sostegno del- vedimento, che si compone della Tabella 1 «Soggetti non ammes- l’innovazione nel settore della logistica» – d.d.s. 28 luglio si in graduatoria» e della Tabella 2 «Graduatoria Finale». 2008 n. 8347 2. Di stabilire che, al fine di poter accertare preventivamente IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA la volonta` di utilizzo delle risorse concesse, per accedere al con- QUALIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI tributo i soggetti utilmente collocati in graduatoria dovranno in- viare la dichiarazione di accettazione del contributo attraverso Vista la l.r. 2 febbraio 2007, n. 1 «Strumenti di competitivita` compilazione e sottoscrizione dello specifico schema disponibile per le imprese e per il territorio della Lombardia»; sul sito web della Direzione Generale Artigianato e Servizi Richiamata la d.g.r. 24 luglio 2008, n. 7731 che approva le A- www.servizialleimprese.regione.lombardia.it entro e non oltre 10 zioni per il sostegno dell’innovazione e dello sviluppo delle com- giorni lavorativi dalla data di pubblicazione del presente decreto petenze delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di logistica sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. e movimentazione merci, in attuazione della citata l.r. n. 1/2007; 3. Di pubblicare il presente provvedimento e il relativo allega- Visti, inoltre, i seguenti provvedimenti: to sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web – d.d.s. 28 luglio 2008 n. 8347 con il quale e` stato approvato il della Direzione Generale Artigianato e Servizi www.servizialleim- bando: «Contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) prese.regione.lombardia.it. per il sostegno dell’innovazione nel settore della logistica»; 4. Di trasmettere il presente provvedimento a Finlombarda – d.d.s. 24 ottobre 2008 n. 11945 con il quale e` stato prorogato S.p.A. per gli adempimenti di propria competenza. il termine per la presentazione della domanda on line sul bando Il dirigente della struttura in argomento, originariamente fissato per le ore 16.30 del 4 no- qualificazione e sviluppo dei servizi: vembre 2008, alle ore 16.30 del 17 dicembre 2008; Paolo Pinna – d.d.s. 17 febbraio 2009 n. 1494 con il quale sono stati appro- ——— • ——— vati gli esiti dell’istruttoria formale delle domande e della valuta- zione tecnica dei progetti di massima nonche´ lo schema dei con- tenuti dei progetti definitivi; – d.d.s. 25 giugno 2009 n. 6406 con il quale e` stata identificata la societa` Usmet & Beta S.p.A. – c.f. e p. IVA n. 06413790962 – di Settimo Milanese (MI) quale soggetto ammesso alla partecipa- zione al bando in argomento in virtu` della sua costituzione, avve- nuta ai sensi del punto 2.2. del bando medesimo, da parte di Usmet Spedizioni s.r.l. e Beta Transport s.r.l. che hanno presen- tato domanda in aggregazione; Preso atto che entro il termine ultimo fissato per le ore 16.30 del giorno 24 aprile 2009 sono pervenuti on line complessiva- mente n. 20 progetti definitivi su n. 27 progetti di massima am- messi, come elencati nell’Allegato A «Progetti definitivi pervenuti ed esiti istruttoria» parte integrante e sostanziale del presente atto; Preso atto, inoltre, che: • a seguito istruttoria formale effettuata ai sensi del punto 7, terzo capoverso, lett. a), del bando, tutti i 20 progetti definitivi pervenuti risultano ammessi alla valutazione tecnica; • con nota del 7 luglio 2009, pervenuta in data 8 luglio 2009 prot. n. P1.2009.0002094, Finlombarda S.p.A. – soggetto gestore del bando in argomento in virtu` dell’incarico conferito con nota del 17 dicembre 2008 prot. n. P1.2008.0005069, ha trasmesso gli esiti della valutazione tecnica ed economico-finanziaria effettua- ta sui 20 progetti definitivi, da cui risulta la rinuncia da parte di n. 2 soggetti espressa successivamente all’istruttoria tecnica e la non ammissibilita` di n. 1 progetto, per le motivazioni riportate nella Tabella 1 «Soggetti non ammessi in graduatoria» del citato Allegato A, nonche´ la conseguente graduatoria finale dei soggetti ammessi a contributo con tutte le informazioni prescritte dal bando, come da Tabella 2 «Graduatoria Finale» del medesimo Allegato A; Ritenuto, quindi, di dover approvare le operazioni e gli atti relativi all’istruttoria formale, all’istruttoria tecnica e all’istrutto- ria economico-finanziaria sui progetti definitivi pervenuti, i cui risultati sono riportati nell’Allegato A che si compone della Ta- bella 1 «Soggetti non ammessi in graduatoria» e Tabella 2 «Gra- duatoria Finale»; Ritenuto, infine, di stabilire che, per accedere al contributo i soggetti utilmente collocati in graduatoria dovranno inviare la dichiarazione di accettazione del contributo attraverso compila- zione e sottoscrizione dello specifico schema disponibile sul sito web della regione lombardia www.servizialleimprese.regione.lom- bardia.it entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla data di pub- blicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Re- gione Lombardia; oltioUfiil el ein Lombardia Regione della Ufficiale Bollettino ALLEGATO A

Bando «Contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) per il sostegno dell’innovazione nel settore della logistica» – d.d.s. 28.07.2008 n. 8347 PROGETTI DEFINITIVI PERVENUTI ED ESITI ISTRUTTORIA

Tabella 1 – Soggetti non ammessi in graduatoria N. ID Richiedente – Denominazione Motivazioni progr. prog. 1 852 LOGISTICA TERZO MILLENNIO S.R.L. Non ammessa a seguito valutazione economico/finanziaria 2 836 SIMBAC S.P.A. Rinuncia successiva alla valutazione tecnica 3 841 SPELTA S.R.L. Rinuncia successiva alla valutazione tecnica

Tabella 2 – Graduatoria finale N. ID Punteg. Punt. Spese Contributo Contributo Contributo Contributo Contributo Importo Richiedente – Denominazione Premialita` Progr. Prog. tecnico totale ammesse concedibile richiesto concesso f.do perduto a restituzione de minimis 1 823 RAMPININI ERNESTO S.R.L. 84,0 NO 84,0 270.000,00 108.000,00 100.000,00 100.000,00 30.000,00 70.000,00 38.928,41 2 847 ROBUSTELLI TRASPORTI SPEDIZIONI S.R.L. 83,5 NO 83,5 624.325,00 249.730,00 250.000,00 249.730,00 74.919,00 174.811,00 97.215,91 3 824 ORTOLOG S.R.L. 79,5 NO 79,5 1.165.845,00 250.000,00 250.000,00 250.000,00 75.000,00 175.000,00 97.321,02 Y

4 848 TIPES S.P.A. 77,5 NO 77,5 224.967,60 89.987,04 89.987,00 89.987,00 26.996,10 62.990,90 35.030,51 – 2241 – 5 829 KRIOTRANS S.R.L. 77,0 NO 77,0 626.000,00 250.000,00 250.000,00 250.000,00 75.000,00 175.000,00 97.321,02 6 837 USMET & BETA S.P.A. 74,5 2,0 76,5 152.400,00 60.960,00 67.200,00 60.960,00 18.288,00 42.672,00 23.730,76 7 833 SGT S.R.L. capofila RTI con: 75,0 NO 75,0 189.500,00 75.800,00 75.800,00 75.800,00 22.740,00 53.060,00 17.712,42 Effeti Multiservice soc. cooperativa 11.795,31 8 854 GIUPPONI G. PAOLO & C. S.R.L. 74,0 NO 74,0 151.680,00 60.672,00 60.672,00 60.672,00 18.201,60 42.470,40 23.618,64 9 828 MAIMEX S.P.A. 72,5 NO 72,5 150.000,00 60.000,00 60.000,00 60.000,00 18.000,00 42.000,00 23.357,04 10 846 STARLOG S.R.L. 71,5 NO 71,5 241.000,00 96.400,00 96.400,00 96.400,00 28.920,00 67.480,00 37.526,98 11 840 ITALFRESCO S.P.A. 71,0 NO 71,0 271.350,00 108.540,00 132.000,00 108.540,00 32.562,00 75.978,00 42.252,89 12 863 NEOLOGISTICA S.R.L. 70,5 NO 70,5 644.200,00 250.000,00 250.000,00 250.000,00 75.000,00 175.000,00 97.321,02 13 857 TRINACRIA TRASPORTI S.R.L. 70,5 NO 70,5 175.000,00 70.000,00 70.000,00 70.000,00 21.000,00 49.000,00 27.249,88 2009 luglio 20 - 29 N. - Ordinaria Serie 14 855 VERCESI EXPRESS FARMA DISTRIBUZIONE S.R.L. 70,5 NO 70,5 166.152,00 66.460,80 66.460,00 66.460,00 19.938,00 46.522,00 25.871,82 15 856 AUTOTRASPORTI VERCESI S.N.C. DI PAOLA E GIAN PAOLO 70,0 NO 70,0 207.060,00 82.824,00 86.945,60 82.824,00 24.847,20 57.976,80 32.242,06 VERCESI 16 844 PORTA ROMANA PICCOLA – SOCIETA` COOPERATIVA S.R.L. 70,0 NO 70,0 153.000,00 61.200,00 61.200,00 61.200,00 18.360,00 42.840,00 23.824,18 17 839 ME-DIS SERVICE S.R.L. 70,0 NO 70,0 177.016,00 70.806,40 90.000,00 70.806,40 21.241,92 49.564,48 27.563,80 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Y– 2242 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 [BUR20090133] [4.5.0] Com.r. 13 luglio 2009 - n. 95 Bando 2009 per il riconoscimento di contributi alle imprese artigiane della Lombardia per l’innovazione finalizzata al ri- sanamento ambientale nell’esercizio dell’attivita` d’impresa, nell’ambito delle funzioni delegate dalla Regione Lombardia alle Camere di Commercio I.A.A., con d.g.r. n. 6875 del 16 novembre 2001 nelle materie di cui all’articolo 14 della l.r. n. 17 del 20 marzo del 1990 e rinnovate con d.g.r. 9655 del 19 giugno 2009 Al fine di promuovere il risanamento e la tutela ambientale, la Regione Lombardia tramite il sistema camerale lombardo rinno- va anche per l’anno 2009 il sostegno alle imprese artigiane affin- che´ queste possano conciliare esigenze di produttivita` e qualita` con il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. A questo proposito, la Regione Lombardia tramite il sistema camerale lombardo mette a disposizione delle imprese artigiane contributi per incentivare la prevenzione e la riduzione del- l’inquinamento ambientale, attraverso innovazioni di pro- cesso produttivo. Il presente avviso si inserisce nell’ambito delle funzioni delega- te dalla Regione Lombardia alle Camere di Commercio I.A.A. (con d.g.r. n. 2951 del 29 dicembre 2000 in attuazione della l.r. n. 1/2000 e con d.g.r. n. 6875 del 16 novembre 2001) nelle mate- rie di cui all’articolo 14 della l.r. n. 17 del 20 marzo del 1990. Il direttore generale artigianato e servizi: Francesca Borgato ——— • ——— Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2243 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

LOGO CAMERA DI COMMERCIO

BANDO 2009 CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA LOMBARDIA PER L’INTRODUZIONE DI INNOVAZIONE NEI PROCESSI E PRODOTTI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E PER IL SOSTEGNO AL RISANAMENTO AMBIENTALE NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ D’IMPRESA

MODULO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Camera di Commercio di ......

Spazio riservato alla Camera di Commercio

• Data e ora di ricevimento

• N. progressivo della domanda

• Ricevuta da (Cognome e firma) PROTOCOLLO CCIAA

• Iscrizione A.I.A o Sezione Separata SI NO Regolarità pagamento diritto camerale annuale SI NO Relazione descrittiva dell’investimento SI NO Prospetto delle spese SI NO Documentazione dell’avvenuto investimento per il 10% (fatture quietanzate per il 10% oppure dichiarazione società leasing SI NO attestante il pagamento del 10% del bene al netto IVA e oneri)

Io sottoscritto/a Nome Cognome …………………………………………………………………………………………………………………………………. in qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa (ragione sociale per esteso) ......

impresa artigiana consorzio/ società consortile/ cooperativa

Attività ...... CODICE ATECO 2008

CODICE FISCALE:

PARTITA IVA:

Persona incaricata dall’impresa di seguire l’iter della pratica di concessione del contributo: Nome e Cognome ...... Telefono ...... Fax ...... E.mail ......

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2244 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Presa visione del “Bando 2009 per il riconoscimento di contributi alle imprese artigiane della Lombardia per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa”, promosso dalla Regione Lombardia e dal Sistema Camerale Lombardo; essendo in regola con diritto camerale annuale.

CHIEDO CHE all’impresa da me rappresentata sia riconosciuto un contributo pari a € ...... per la realizzazione dell’investimento pari a € ...... (al netto di IVA) che si articola in una o più delle seguenti voci: (barrare il tipo di spesa che sarà effettuata): conseguimento di certificazioni ambientali europee/internazionali/nazionali quali ad esempio: EMAS, ISO 14001, ECOLABEL, CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO, ecc; realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia, funzionali al processo produttivo artigiano, da fonti rinnovabili; introduzione di tecnologie innovative che riducano, all’interno e all’esterno dell’azienda, l’impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico; introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all’impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose; introduzione di tecnologie innovative per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo; Interventi messi in atto dalle imprese finalizzati a ridurre il peso degli imballaggi, ad incrementarne la multifunzionalità e la possibilità di riutilizzo, nonché volti, a favorire la recuperabilità dei rifiuti di imballaggio primari, secondari e terziari.

a tal fine, consapevole delle sanzioni penali comminate a chi rilascia dichiarazioni mendaci1) DICHIARO CHE

l’impresa, da me rappresentata, é iscritta all'Albo Provinciale delle Imprese Artigiane della Camera di Commercio di …………………………………..… con il n. ………..……; il consorzio/società consortile/cooperativa, da me rappresentato, é iscritto alla Sezione Separata dell’Albo Provinciale Artigiani della Camera di Commercio di ……………………… con il n ……………; L’impresa da me rappresentata non è a prevalente partecipazione femminile o giovanile2) L’impresa da me rappresentata è a prevalente partecipazione femminile 3) L’impresa da me rappresentata è a prevalente partecipazione giovanile 3)

1) l’impresa da me rappresentata è in attività e non è in stato di liquidazione; 2) l’impresa è in regola con gli adempimenti relativi alle norme in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro e ottempera agli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei propri dipendenti secondo la vigente legislazione; 3) l’impresa da me rappresentata non ha ottenuto altre agevolazioni per i medesimi investimenti oggetto della presente domanda; 4) l’intervento oggetto del contributo è realizzato nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali, regionali vigenti in materia ambientale; 5) l’intervento per il quale presento domanda di contributo è già stato realizzato e pagato nella misura del 10%; 6) tutte le informazioni riportate nella domanda e negli allegati corrispondono al vero e che i documenti allegati in copia sono conformi ai rispettivi originali.

1) Si veda l'articolo 76 del d.P.R. 445/2000. 2) In caso di slittamento della graduatoria, a parità di punteggio, si darà priorità secondo i seguenti criteri: − imprese a prevalente partecipazione femminile); − imprese a prevalente partecipazione giovanile ; − ordine cronologico di presentazione della domanda alla Camera di Commercio (data e ora) 3) Per imprese a “prevalente partecipazione femminile” si intende: − imprese individuali in cui il titolare sia una donna; − società di persone e società cooperative in cui il numero di donne rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale; − società di capitali in cui almeno i due terzi delle quote siano detenuti da donne e l’organo di amministrazione sia composto per almeno i due terzi da donne. Le imprese a “prevalente partecipazione giovanile” sono individuate con le medesime quote di partecipazione di cui sopra e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti di età fino a 35 anni compiuti. I requisiti della prevalente partecipazione femminile/giovanile nell’impresa devono sussistere al momento della presentazione della domanda. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2245 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

7) ho ricevuto l’informativa prevista dall’art. 13 della Legge n. 196/2003 “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”, conosco i miei diritti, come previsti della medesima legge e acconsento alla comunicazione a terzi dei dati dell’impresa ai fini del riconoscimento del contributo richiesto ed in particolare all’Istituto tesoriere della Camera di Commercio per l’effettuazione dei pagamenti; 8) l’impresa da me rappresentata ha beneficiato negli ultimi tre esercizi finanziari - a partire dalla data di presentazione della presente domanda - dei seguenti aiuti dallo Stato, concessi in regime “de minimis”:

aiuti dallo Stato concessi alla mia azienda in regime “de minimis” negli ultimi tre esercizi Ente erogatore Riferimento di Legge Importo dell’aiuto data di concessione

in caso di ammissione a contributo MI IMPEGNO A

1) realizzare e pagare l’investimento entro il 15 luglio 2010; 2) presentare alla Camera di Commercio la documentazione attestante l’effettuazione dell’investimento, le fatture quietanzate e l’ulteriore eventuale documentazione richiesta entro il 30 settembre 2010; 3) non alienare, cedere, distrarre, nei 5 anni successivi alla concessione del contributo, i beni acquistati con il contributo stesso; 4) restituire le eventuali somme indebitamente percepite; 5) non oppormi a ispezioni presso la sede della mia impresa per la verifica della realizzazione degli interventi oggetto di domanda di contributo.

PRENDO ATTO CHE

1) il contributo riconoscibile è pari al 25% dell’importo complessivo delle spese ammissibili dal Bando in caso di domanda presentata da impresa artigiana e al 30% in caso di consorzio artigiano con un tetto massimo pari a € 80.000,00; 2) l’investimento deve prevedere un ammontare minimo di € 15.000,00 al netto dell’IVA; 3) sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute a partire dal 15 luglio 2009 fino al 15 luglio 2010, data entro la quale deve essere concluso e pagato l’investimento. In caso di leasing: il contratto di leasing deve essere stipulato non prima del 15 luglio 2009 e l’eventuale contributo viene calcolato solo sulle spese relative ai canoni pagati dal 15 luglio 2009 al 15 luglio 2010; 4) non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente; 5) l’erogazione dei contributi é subordinata ai criteri stabiliti dal relativo Bando; 6) il Decreto legislativo del 30 maggio 2008, n. 115 all’articolo 6 comma 3 dispone “…a decorrere dal 1° gennaio 2009 gli strumenti di incentivazione di ogni natura attivati dallo Stato per la promozione dell'efficienza energetica, non sono cumulabili con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali…”.

ALLEGO

1) la relazione che descrive l’attività svolta ed il progetto di investimento e che spiega, quantificandoli, i miglioramenti ambientali (vedi allegato A); 2) prospetto delle spese già sostenute e da sostenere (vedi allegato B) 3) copia delle fatture, regolarmente quietanzate (con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento) relative alle spese già sostenute (almeno il 10%) oppure in caso di leasing la dichiarazione della società di leasing attestante che l’impresa ha pagato almeno il 10% del costo del bene al netto d’IVA e degli oneri finanziari e la copia del contratto di leasing; 4) copia del preventivo di spesa relativo agli investimenti realizzati o da realizzare (beni, servizi, opere varie) timbrato e firmato dal fornitore; 5) eventuale documentazione tecnica relativa agli investimenti; 6) altri eventuali allegati; per l’erogazione dell’eventuale contributo INDICO

Il codice IBAN dell’impresa: ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

IL TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE 4 (TIMBRO E FIRMA)

4) L’autentica della firma è possibile anche allegando alla domanda la fotocopia del documento d’identità del firmatario (d.P.R. 445/2000). Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2246 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ALLEGATO A relazione

INFORMAZIONI GENERALI

Nome impresa: ......

Luogo di realizzazione dell’investimento

Via/piazza…………………………………………………………………….………………………………………………….n………………………..

CAP………………………. Località…………………..………………………………………………………………Provincia………………………..

RELAZIONE

1) Descrivere l’attività svolta dall’impresa/consorzio/società consortile/cooperativa

□ Tipo di attività

□ Indicare il numero addetti (dipendenti)

□ Effetti sull’ambiente del tipo dell’attività

□ Stato impianti

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2247 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ALLEGATO A relazione 2) Descrivere il progetto d’intervento ed i conseguenti miglioramenti ambientali

Tipo d’investimento: conseguimento di certificazioni ambientali europee/internazionali quali ad esempio: EMAS, ISO 14001, ECOLABEL, CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO;

realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia, funzionali all’esigenza del processo produttivo artigiano, da fonti rinnovabili;

introduzione di tecnologie innovative che riducano nel ciclo dell’attività produttiva, all’interno ed esterno all’azienda, l’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico del processo produttivo;

introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all’impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose;

introduzione di tecnologie innovative per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo.

Interventi messi in atto dalle imprese finalizzati a ridurre il peso degli imballaggi, ad incrementarne la multifunzionalità e la possibilità di riutilizzo, nonché volti, a favorire la recuperabilità dei rifiuti di imballaggio primari, secondari e terziari.

Tipo di spesa che sarà effettuata: acquisto di nuovi impianti destinati al miglioramento ambientale; acquisto di nuove strutture e attrezzature atte alla realizzazione degli interventi di cui alla voce del Bando “tipologia dei progetti di investimento ammissibili”; oneri accessori necessari per garantire la funzionalità degli impianti, compresi i lavori effettuati direttamente dall'azienda opportunamente documentati (fino ad un massimo del 20% dell’investimento effettuato); consulenza tecnica e progettazione esclusivamente se connessa al conseguimento di una certificazione.

Descrizione dell’investimento

Modifiche nella struttura e nello stato degli impianti apportate dall’investimento

Risultati conseguiti in termini di riduzione dell’inquinamento e impatto ambientale (comparare la situazione prima e dopo l’investimento, quantificando il miglioramento ambientale, le emissioni d’aria, acqua, rifiuti prima e dopo)

Innovatività dell’investimento

Numero di addetti dopo l’investimento

ALLEGATO B

PROSPETTO DELLE SPESE AMMISSIBILI (GIÀ SOSTENUTE E DA SOSTENERE)

(al netto d’IVA)

data e numero fattura/ Spese già sostenute Spese da tipo di impianti, strutture, attrezzature FORNITORE o riferimenti preventivi modalità di pagamento Spesa complessiva (almeno il 10%) sostenere (DA ALLEGARE) a) € € € b) € € € c) € € € Totale € € €

(al netto d’IVA) oneri accessori necessari per garantire la data e numero fattura/ Spese già sostenute funzionalità degli impianti compresi i lavori modalita’ di Spese da FORNITORE o riferimenti preventivi (almeno il 10%) Spesa complessiva direttamente effettuati dall’impresa pagamento sostenere (DA ALLEGARE) (massimo 20% dell’investimento complessivo) d) € € € e) € € € f) € € € Totale € € €

(al netto d’IVA)

data e numero consulenza tecnica e progettazione fattura/o riferimenti Spese già sostenute Spese da (spesa ammessa esclusivamente per i progetti di FORNITORE modalità di pagamento Spesa complessiva preventivi (almeno il 10%) sostenere certificazione ambientale) (DA ALLEGARE) g) € € € h) € € € i) € € € Totale € € €

NOTA I: Per i lavori effettuati direttamente dall’impresa, farà fede una dichiarazione autocertificata del titolare/legale rappresentante dell’impresa. Tale autocertificazione dovrà riportare il nome della persona che ha materialmente effettuato il lavoro, la sua qualifica, il numero delle ore lavorate, la paga oraria. NOTA II: Qualora l’investimento avvenga, in tutto o in parte, tramite contratto di locazione finanziaria (leasing), vanno allegate alla domanda di contributo la copia del contratto di leasing e la dichiarazione della società di leasing attestante l’avvenuto pagamento delle rate del valore imponibile del bene oggetto dell’investimento esclusa IVA e oneri finanziari. NOTA III: Non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente. NOTA IV: Allegare copie delle fatture e dei preventivi.

PROSPETTO DI SINTESI DEL CONTRIBUTO RICHIESTO (al netto d’IVA)

CONTRIBUTO RICHIESTO TIPO DI SPESA COSTO COMPLESSIVO DELL’INVESTIMENTO TETTO MASSIMO EURO 80.000,00

. IMPIANTI, STRUTTURE, ATTREZZATURE € €

. ONERI ACCESSORI (MASSIMO 20% DELL’INVESTIMENTO COMPLESSIVO) € €

. CONSULENZA TECNICA E PROGETTAZIONE (SOLO PER CERTIFICAZIONE) € € TOTALI € €

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2250 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Logo Camera di Commercio

BANDO 2009 contributi alle imprese artigiane della Lombardia per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa

FINALITÀ

La Regione Lombardia e le Camere di Commercio rinnovano il loro sostegno alle imprese artigiane, affinché queste possano conciliare esigenze di produttività e qualità con il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente1). A questo proposito mettono a disposizione delle imprese artigiane contributi per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa, in conformità con le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia. I contributi sono concessi nel rispetto della disciplina comunitaria del “de minimis”2). I contributi per la realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia sono sottoposti al D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 115 relativo all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e successive modifiche3)

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo: 1) imprese artigiane4), iscritte all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia, con sede produttiva in Lombardia; 2) consorzi, società consortili, cooperative, iscritte alla Sezione Separata dell’Albo Provinciale delle imprese artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia con sedi produttive in Lombardia. Sono escluse le imprese e le forme associative operanti in settori economici dichiarati esclusi dagli aiuti di Stato in base ai Regolamenti della Commissione Europea5).

CONTRIBUTI PREVISTI

La somma complessiva disponibile è di € 1.450.000,00 eventualmente incrementabile con risorse derivanti da economie, revoche, rinunce. I contributi, in conto capitale e a fondo perduto, legati a progetti innovativi, sono previsti nella misura seguente: • per le singole imprese artigiane il 25% - fino ad un massimo di € 80.000,00 - della spesa ammissibile al netto dell’IVA; • per i consorzi artigiani il 30% - fino ad un massimo di € 80.000,00 - della spesa ammissibile al netto dell’IVA. I contributi non sono cumulabili con altre agevolazioni: l’impresa, pertanto, non deve aver già ricevuto per lo stesso investimento altri tipi di finanziamenti e facilitazioni concessi da amministrazioni pubbliche 6).

INVESTIMENTI INNOVATIVI AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO

Ammontare dell’investimento L’impresa deve effettuare un investimento con un importo minimo di € 15.000,00 al netto dell’IVA.

Progetti d’investimento ammissibili 1) Conseguimento di certificazioni ambientali europee/internazionali/nazionali quali ad esempio: EMAS, ISO 14001, ECOLABEL, CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO, ecc;

1) Il presente Bando si inserisce nell’ambito delle funzioni delegate dalla Regione Lombardia alle Camere di Commercio con d.g.r. n. 2951 del 29 dicembre 2000 in attuazione della l.r. n. 1 del 5 gennaio 2000 nelle materie di cui all’articolo 14 della l.r. n. 17 del 20 marzo 1990. I nuovi “Indirizzi e criteri applicativi della delega alle Camere di Commercio in materia di interventi di sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa artigiana” sono stati definiti con d.g.r. n. 9655 del 19 giugno 2009. 2) Regolamento (CE), n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 (in GUUE L 379 del 28 dicembre 2006) relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore (de minimis). 3) Il Decreto legislativo del 30 maggio 2008, n. 115 all’articolo 6 comma 3 dispone “A decorrere dal 1° gennaio 2009 gli strumenti di incentivazione di ogni natura attivati dallo Stato per la promozione dell'efficienza energetica, non sono cumulabili con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali, …”. 4) Ai sensi della Legge n. 443 del 8 agosto 1985 “Legge Quadro per l’Artigianato” pubblicata in G.U. n. 199 del 24 agosto del 1985, e della Legge n. 133 del 20 maggio 1997 "Modifiche all'articolo 3 della legge 8 agosto 1985, n. 443, in materia di impresa artigiana costituita in forma di società a responsabilità limitata con unico socio o di società in accomandita semplice" pubblicata in G.U. n. 116 del 21 maggio 1997. 5) Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008 dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e Regolamento (CE), n. 1998/2006. 6) Art. 44 della Legge della Regione Lombardia n. 17 del 20 marzo 1990: “Divieto di cumulo dei contributi per il finanziamento delle medesime iniziative e contemporaneamente per i medesimi beneficiari”.

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2251 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

2) realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia, funzionali al processo produttivo artigiano, da fonti rinnovabili; 3) introduzione di tecnologie innovative che riducano, all’interno e all’esterno dell’azienda, l’impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico; 4) introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all’impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose; 5) introduzione di tecnologie innovative per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo; 6) Interventi messi in atto dalle imprese finalizzati a ridurre il peso degli imballaggi, ad incrementarne la multifunzionalità e la possibilità di riutilizzo, nonché volti, a favorire la recuperabilità dei rifiuti di imballaggio primari, secondari e terziari.

Per ogni tipo d’intervento deve essere: • quantificato il grado di riduzione dell’inquinamento, • confrontata la situazione precedente e successiva all’investimento • descritto con precisione il carattere innovativo dell’investimento.

I progetti d’investimento devono essere conformi con le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia; • non sono ammessi investimenti per adeguarsi, rispettare, raggiungere obblighi e limiti di legge; • non sono ammessi gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto (tetti, coperture e relativi rifacimenti); • non sono ammessi investimenti per acquisto di mezzi di trasporto.

Spese ammissibili e tempi di realizzazione degli investimenti Si considerano ammissibili le spese sostenute per: • acquisto di nuovi impianti7) destinati al miglioramento ambientale; • acquisto di nuove strutture8) e attrezzature per la realizzazione degli interventi di cui alla voce “progetti di investimento ammissibili”; • oneri accessori indispensabili per garantire la funzionalità degli impianti, compresi i lavori effettuati direttamente dall'azienda opportunamente documentati (fino ad un massimo del 20% dell’investimento effettuato); • consulenza tecnica e progettazione solo se connessa al conseguimento di una certificazione. Le spese dovranno essere coerenti con il progetto presentato.

Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo compreso tra il 15 luglio 2009 e il 15 luglio 2010 (al netto dell’IVA).

Quando presenta la domanda di contributo, l’impresa deve dimostrare di avere già realizzato almeno il 10% dell’investimento (si richiede la presentazione di copia delle fatture quietanzate con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento). Leasing: se l’investimento avviene, in tutto o in parte, tramite contratto di leasing9), il contributo viene calcolato solo sulle spese relative ai canoni pagati al netto dell’IVA e degli oneri finanziari tra il 15 luglio 2009 e il 15 luglio 2010. Anche in questo caso l’impresa deve aver già sostenuto al momento della presentazione della domanda spese pari al 10% del costo dell’investimento con esclusione dell’IVA e degli oneri finanziari (si richiede dichiarazione della Società di Leasing). Il contratto di leasing deve essere stipulato nel periodo compreso tra il 15 luglio 2009 e il 30 ottobre 2009. Sono ammissibili le spese relative alla sola quota capitale, con esclusione dell’IVA e di tutti gli altri oneri accessori.

MODALITÀ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il contributo deve essere richiesto utilizzando apposito modulo compilato e sottoscritto dal titolare/legale rappresentante10). Il modulo è disponibile presso: • le sedi delle Camere di Commercio Industria della Lombardia; Il modulo può anche essere scaricato dai siti internet: • di Unioncamere Lombardia (www.unioncamerelombardia.it); • della Regione Lombardia (www.artigianato.regione.lombardia.it);

7) N. B. Per impianti si intende:impianti a tecnologia complessa che riducono in modo determinante una parte significativa delle emissioni, intervenendo sia “a monte” che “a valle” del processo produttivo. Tra essi rientrano pertanto non solo gli impianti di processo in senso stretto (es. cabine di verniciatura, macchine per la lavorazione di parti metalliche, ecc) ma anche impianti di trattamento delle emissioni (impianti di depurazione delle acque reflue, impianti di trattamento di fumi e polveri,ecc.); impianti anche a tecnologia semplice, che utilizzati per svolgere una quota significativa del processo produttivo principale dell’azienda, determinano un miglioramento significativo delle prestazioni ambientali. 8) Per strutture/attrezzature si intende:tutti quei componenti (es. filtri, cabine insonorizzanti, ecc..), largamente diffusi e disponibili sul mercato e che non necessitano di un’apposita attività di progettazione, introdotti per ridurre una singola fonte di emissione o più fonti senza modificare il funzionamento dell’impianto e dei cicli di produzione. 9) Qualora non venga riportato il piano d’ammortamento del bene, si procederà d’ufficio, applicando il metodo seguente: verrà sottratto il canone anticipato o maxicanone dal costo del bene (riportato al netto nel contratto di locazione finanziaria) ed il risultato lo si dividerà per il numero totale delle mensilità previste dal contratto. Il risultato sarà pari alla quota capitale della singola rata, che verrà moltiplicato per il numero di rate ricadenti nel periodo di ammissibilità del bando. 10) È possibile adempiere al previsto obbligo con le consuete forme di autentica notarile tramite l’ufficiale dell’anagrafe, oppure allegando alla domanda stessa la fotocopia del documento d’identità del rappresentante legale (d.P.R. 445/2000).

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2252 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

• delle Camere di Commercio lombarde (www.bg.camcom.it, www.bs.camcom.it, www.co.camcom.it, www.cr.camcom.it, www.lc.camcom.it, www.lo.camcom.it, www.mb.camcom.it, www.mi.camcom.it, www.mn.camcom.it, www.pv.camcom.it, www.va.camcom.it, www.so.camcom.it).

Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione: 1) articolata relazione descrittiva del progetto di investimento, comprendente gli interventi, i miglioramenti ambientali che ne conseguono (espressi in termini quantitativi) e i tempi di realizzazione (allegato A del modulo di presentazione della domanda); 2) prospetto delle spese sostenute e da sostenere (allegato B del modulo di presentazione della domanda), in particolare: 2.a) rendicontazione di almeno il 10% delle spese già sostenute (copia delle fatture quietanzate con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento. Non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente). In caso di leasing: copia del contratto di leasing e dichiarazione della società di leasing attestante che l’impresa ha pagato almeno il 10% del costo del bene al netto dell’IVA e degli oneri finanziari. La data delle fatture quietanzate attestanti l’avvenuto pagamento del 10% dell’investimento al momento della presentazione delle domande (e per gli investimenti in leasing la dichiarazione della società di leasing) deve essere compresa nel periodo che va dal 15 luglio 2009 al 30 ottobre 2009; 2.b) preventivi delle spese da effettuare timbrati e firmati dal fornitore; 3) documentazione tecnica relativa ai beni acquistati e da acquistare.

La richiesta del contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente dal 15 luglio 2009 al 30 ottobre 2009.

La richiesta di contributo può essere spedita con raccomandata A/R e in tal caso fa fede la data del timbro postale.

IMPEGNI A CARICO DELL’IMPRESA BENEFICIARIA

In caso di ammissione, per beneficiare del contributo, l’impresa si impegna a: 1) realizzare e pagare l’investimento nella sua totalità entro il 15 luglio 2010; 2) trasmettere la rendicontazione alla Camera di Commercio delle spese entro il 30 settembre 2010; 3) non alienare, cedere, cambiare destinazione nei cinque anni successivi alla concessione del contributo i beni acquistati con l’aiuto dello stesso; 4) restituire le eventuali somme indebitamente percepite; 5) non opporsi alle ispezioni, effettuate dalla Camera di Commercio, che potranno avere luogo presso la sede dell’impresa, al fine di verificare l’effettiva realizzazione degli interventi.

Documentazione da presentare in caso di riconoscimento del contributo: 1) relazione dei lavori eseguiti, sottoscritta dal titolare/legale rappresentante; 2) rendicontazione delle spese sostenute (copia delle fatture quietanzate con timbro e firma del fornitore, data e modalità di pagamento. Non è ammesso il pagamento in contanti o con modalità contrastanti la normativa vigente); 3) altra eventuale documentazione richiesta all’atto della comunicazione dell’assegnazione del contributo.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande saranno valutate sulla base della griglia di valutazione allegata (all. 1).

Costituiscono requisiti fondamentali per l’ammissione all’istruttoria: • la regolarità formale delle domande; • l’iscrizione all’Albo Provinciale delle Imprese Artigiane o alla Sezione Separata presso le Camere di Commercio della Lombardia; • il pagamento del diritto camerale annuale. Non saranno considerate ammissibili le domande di contributo prive dei requisiti richiesti: • non firmate in originale; • sprovviste della relazione descrittiva dell’investimento; • non corredate dalla documentazione relativa al 10% delle spese già sostenute; • con fatture pagate in contanti o con modalità di pagamento contrastanti la normativa vigente.

L’assegnazione dei contributi avverrà secondo la graduatoria regionale fino ad esaurimento dei fondi disponibili sul presente bando. In caso di rinunce o revoche subentreranno le imprese rimaste escluse per esaurimento fondi, secondo l’ordine della graduatoria regionale. In caso di slittamento della graduatoria, a parità di punteggio, si darà priorità secondo i seguenti criteri: 1) imprese a prevalente partecipazione femminile 8); 2) imprese a prevalente partecipazione giovanile11);

11) Per imprese a “prevalente partecipazione femminile” si intende: − imprese individuali in cui il titolare sia una donna; − società di persone e società cooperative in cui il numero di donne rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2253 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

3) ordine cronologico di presentazione della domanda alla Camera di Commercio (data e ora). La Camera di Commercio é titolare del bando e responsabile della raccolta delle domande, istruttoria, comunicazione alle imprese ed erogazione dei contributi. La Camera di Commercio si avvale, per la fase tecnica dell’istruttoria, di un apposito Comitato di Valutazione regionale individuato dal Sistema camerale lombardo. Il Comitato di Valutazione regionale esaminerà i progetti e procederà alla formazione di una graduatoria regionale, attribuendo i punteggi sulla base di quanto indicato nella griglia di valutazione delle domande (all.1). Ogni Camera di Commercio procederà all’approvazione, per la parte di competenza, della graduatoria regionale.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

L’esito della richiesta di contributo (sia in caso di riconoscimento del contributo, sia in caso di mancato accoglimento) verrà comunicato a cura della Camera di Commercio competente al titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente. Il contributo riconosciuto verrà erogato in un’unica soluzione dalla Camera stessa all’impresa, quando questa avrà dimostrato di aver terminato la realizzazione dell’investimento, fornendo la documentazione che dimostri che tutti i lavori sono stati eseguiti e che tutte le spese sono state pagate. In caso di investimenti effettuati con contratto di locazione finanziaria, il contributo sarà calcolato ed erogato relativamente ai canoni pagati dal 15 luglio 2009 al 15 luglio 2010. Eventuali variazioni in aumento del costo complessivo degli investimenti non incidono sull’ammontare del contributo riconosciuto. In caso di diminuzione delle spese il contributo riconosciuto è ridotto in maniera proporzionale.

ISPEZIONI E CONTROLLI

La Camera di Commercio territorialmente competente effettuerà ispezioni e controlli a campione presso la sede dei soggetti beneficiari di contributo, al fine di verificare lo stato di attuazione del progetto e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni rese dai beneficiari.

REVOCA E SANZIONI

Il contributo riconosciuto all’impresa sarà revocato nei casi in cui: 1) il soggetto beneficiario non rispetti le prescrizioni e i vincoli indicati nel Bando e nel caso in cui la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, alle dichiarazioni contenute nella domanda di contributo ed a quanto dichiarato nella relazione descrittiva del progetto di investimento; 2) l’intervento non sia stato realizzato entro il termine indicato nella relazione descrittiva del progetto di investimento, salvo il caso di proroga concessa su richiesta scritta opportunamente motivata da parte dell’impresa; 3) venga riscontrata in sede di verifica della documentazione prodotta l’assenza di uno o più requisiti di ammissibilità, oppure documentazione incompleta o irregolare per fatti comunque imputabili al beneficiario e non sanabili. In tal caso sarà applicata una sanzione pecuniaria consistente nel pagamento di una somma pari al doppio dell’importo del contributo riconosciuto; 4) i beni acquistati con il contributo siano alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione dello stesso, oppure prima che abbia termine quanto previsto dal progetto ammesso. In caso di revoca del contributo, la somma deve essere restituita direttamente alla Camera di Commercio competente. Nel caso di restituzione a seguito di revoca, anche in misura parziale, di un’agevolazione già liquidata, il soggetto beneficiario versa il relativo importo maggiorato di un tasso di interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dell’ordinativo di pagamento, maggiorato di cinque punti percentuali.

Funzionario referente per il Bando nella Camera di Commercio Della provincia di ...... Nome e Cognome...... Telefono...... Fax ...... E.mail ......

− società di capitali in cui almeno i due terzi delle quote siano detenuti da donne e l’organo di amministrazione sia composto per almeno i due terzi da donne. Le imprese a “prevalente partecipazione giovanile” sono individuate con le medesime quote di partecipazione di cui sopra e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti di età fino a 35 anni compiuti. I requisiti della prevalente partecipazione femminile/giovanile nell’impresa devono sussistere al momento della presentazione della domanda

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 2254 - Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA DOMANDA (ALLEGATO 1)

CERTIFICAZIONE12 Tipo intervento Max Punti Max. 30 punti Emas 30 Iso 14001 25 Ecolabel 25 Altre Certificazioni Ambientale Di Prodotto 20 SUBTOTALE 13 IMPIANTI INNOVATIVI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Tipo intervento Max Punti Max 20 punti Solare o fotovoltaico 20 Eolico 20 Biomasse 5 SUBTOTALE QUANTITÀ ENERGIA PRODOTTA Energia prodotta Max Punti Max 5 punti Da 1 a 3 KW 1 Da 3 a 15 KW 3 Da 15 5 SUBTOTALE SOLUZIONI INNOVATIVE VOLTE AL RISPARMIO ENEGETICO E DI MATERIE PRIME E USO DI MATERIE PRIME MENO INQUINANTI E DI APPARECCHIATURE A MINOR CONSUMO E/O EMISSIONI Tipo intervento Max Punti Max 20 punti Aria 5 Acqua 5 Rumore 5 Risparmio Energetico 10 Risparmio materie prime 10 Materie prime meno inquinanti e sostanze non pericolose 5 Riduzione scarti 5 Riciclaggio scarti 5 Riduzione imballaggi 5 Altro 5 SUBTOTALE PREVENZIONE O RIDUZIONE INQUINAMENTO Tipo intervento Max Punti Max 15 punti Prevenzione dell’inquinamento 15 Riduzione dell’inquinamento 5 SUBTOTALE COMPLETEZZA DELLA RELAZIONE Tipo intervento Punti Max 5 punti Appena sufficiente 1 Sufficiente 2 Discreto 3 Buono 4 Ottimo 5 SUBTOTALE QUANTIFICAZIONE MIGLIORAMENTI AMBIENTALI Tipo intervento Punti Max 5 punti Appena sufficiente 1 Sufficiente 2 Discreto 3 Buono 4 Ottimo 5 SUBTOTALE PUNTEGGIO TOTALE

12) In caso si realizzi più di un intervento si attribuisce il punteggio solo ad uno, il più elevato 13) Gli interventi di utilizzo fonti rinnovabili, prendono sempre anche il punteggio relativo a “risparmio energetico”: punti 10.

Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2255 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YNel caso di adozione di sistemi schermanti fissi e non regolabi- D.G. Reti e servizi di pubblica utilita` li, deve essere comunque garantito e documentato il rispetto del e sviluppo sostenibile requisito di illuminazione naturale (fattore medio di luce diurna) [BUR20090134] [5.3.4] anche in condizione di ombreggiamento. D.d.u.o. 13 luglio 2009 - n. 7148 L’utilizzo di sistemi schermanti nel periodo estivo non si appli- Precisazioni in merito all’applicazione delle disposizioni per ca nel caso di componenti vetrate (verticali, inclinate o orizzon- l’efficienza energetica in edilizia, approvate con d.g.r. tali) impiegate nell’ambito di sistemi di captazione dell’energia n. 8745 del 22 dicembre 2008 solare appositamente progettati per tale scopo, purche´ cio` non IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA comporti un aumento del fabbisogno energetico per il raffresca- mento o la climatizzazione estiva. Premesso: Ai fini dell’applicazione di quanto previsto al punto 5.4 lettera – che con d.g.r. n. 5018 del 26 giugno 2007 sono state approva- a) delle Disposizioni allegate alla d.g.r. 8745 del 22 dicembre te le «Disposizioni inerenti all’efficienza energetica in edilizia», 2008, possono essere utilizzati anche i vetri a controllo solare, con inclusa la disciplina per certificare il fabbisogno energetico ferme restando le verifiche previste. degli edifici; – che tali disposizioni sono state aggiornate con d.g.r. n. 5773 2. Redazione della relazione ex l. 10/91 e dell’ACE e verifica del 31 ottobre 2007 e con d.g.r. n. 8745 del 22 dicembre 2008; dei requisiti di prestazione energetica Considerato che l’Organismo Regionale di Accreditamento, i- La redazione della relazione ex art. 28 della l. 10/91 e dell’atte- dentificato nella societa` a partecipazione maggioritaria regionale stato di certificazione energetica devono essere effettuate utiliz- CESTEC S.p.A., nonche´ il Comitato Regionale Notarile Lombar- zando gli algoritmi di calcolo, di cui alla d.g.r. 5018/2007 e suc- do ritiene opportuno fornire alcune delucidazioni in ordine al- cessive modifiche ed integrazioni, vigenti al momento della pre- l’applicazione delle Disposizioni approvate con la delibera sentazione all’ente competente dei documenti di cui sopra. n. 8745 del 22 dicembre 2008; Il rispetto dei valori limite previsti dalla d.g.r. 5018/2007 e Visto l’allegato documento, parte integrante e sostanziale del s.m.i. o dai requisiti per usufruire del diritto allo scomputo di presente provvedimento, e dato atto che le precisazioni in esso cui all’art. 2, comma 1-ter della l.r. 26/1995 o di altri benefici contenute non incidono su aspetti di regolazione e di indirizzo previsti dalle norme comunali deve essere verificato utilizzando di competenza della Giunta regionale; la procedura di calcolo vigente al momento della presentazione della relazione ex art. 28 l. 10 della l. 10/91. Vista la l.r. n. 20/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nonche´ i provvedimenti organizzativi dell’VIII legislatura; 3. Obbligo di dotazione e allegazione dell’ACE Decreta 3.1. A partire dal 1º luglio 2009, data dalla quale subentra l’ob- 1. di approvare l’allegata circolare, parte integrante e sostan- bligo di dotazione e allegazione dell’attestato di certificazione e- ziale del presente provvedimento, finalizzata a chiarire le modali- nergetica anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso aventi ta` per la corretta applicazione delle disposizioni per l’efficienza ad oggetto singole unita` immobiliari, l’unica dotazione ed allega- energetica in edilizia, approvate con d.g.r. n. 8745 del 22 dicem- zione possibile per gli edifici ricadenti nel territorio della Regio- bre 2008; ne Lombardia e` quella costituita dall’ACE. Cio` scaturisce dalla disposizione di cui al punto 10.6 della delibera di Giunta n. 8745, 2. di disporre l’applicazione del presente provvedimento sul del 22 dicembre 2008, dove si precisa che: «nel caso in cui sia Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. previsto l’obbligo di dotazione o allegazione dell’attestato di cer- Il dirigente dell’U.O.: tificazione questo sostituisce l’attestato di qualificazione energe- Mauro Fasano tica [...]». L’attestato di qualificazione energetica (AQE), previsto ——— • ——— dal d.lgs. 192/05 e s.m.i., in Regione Lombardia, ad esclusione dei trasferimenti aventi ad oggetto le fattispecie di cui al punto Chiarimenti in ordine all’applicazione delle disposizioni per 9.5 del dispositivo regionale sopra richiamato, ha perso definiti- l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energe- vamente qualsiasi efficacia ai fini della dotazione e dell’allegazio- tica degli edifici di cui alla delibera della Giunta regionale ne. Secondo quanto disposto dal d.lgs. 192/05 e s.m.i., la dotazio- n. 5018 del 26 giugno 2007, come aggiornate con delibera della ne dell’AQE, e non dell’ACE, e` comunque dovuta nei casi di tra- Giunta regionale n. 8745 del 22 dicembre 2008, anche alla sferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise, nonche´ luce del d.P.R. 59/2009. autonomo trasferimento del diritto di nuda proprieta` o di diritti 1. Sistemi schermanti reali parziali. Il punto 5.4, lettera a) delle Disposizioni allegate alla d.g.r. 3.2. Per gli edifici per i quali a decorrere dal 1º settembre 2007 8745 del 22 dicembre 2008 prevede che il progettista valuti e e` stata presentata la denuncia di inizio attivita` o la domanda documenti l’efficacia dei sistemi schermanti, limitatamente alle finalizzata ad ottenere il permesso di costruire, per gli interventi parti di edificio oggetto di intervento e con l’esclusione degli edi- di nuova costruzione e per le altre tipologie di interventi definiti fici appartenenti alle categorie E.6 ed E.8, al fine di limitare i al punto 9.1 della d.g.r. 8745, l’obbligo di dotazione dell’ACE e` fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva o il raffresca- indipendente dal trasferimento a titolo oneroso dell’edificio che, mento e di contenere la temperatura interna degli ambienti. qualora intervenisse, determinerebbe altresı` l’obbligo di allega- Si considera rispettato quanto previsto al punto 5.4 lettera a) zione. In ordine agli edifici esistenti, sia essi interi o singole unita` delle Disposizioni sopra citate qualora il progettista documenti la immobiliari, quando essi ricadono in una delle fattispecie di cui capacita` dei sistemi schermanti di ridurre del 70% l’irradiazione all’art. 9.2, lettere c) - d) - e), subentra l’obbligo di dotazione del- solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo esti- l’ACE, fermo restando l’obbligo di allegazione nei casi di trasferi- vo e, contestualmente, documenti la possibilita` di utilizzo otti- mento a titolo oneroso. male della massima irradiazione solare incidente, in funzione 3.3. Nel caso di provvedimenti giudiziari portanti trasferimen- della tipologia di sistema schermante adottato, durante il perio- ti immobiliari resi nell’ambito di procedure esecutive individuali do invernale. e di vendite conseguenti a procedure concorsuali purche´ le stesse La verifica deve essere effettuata per tutte le superfici traspa- si siano aperte, rispettivamente, con pignoramenti trascritti ov- renti, ad eccezione di quelle rivolte a nord, nord-est e nord-ovest, vero con provvedimenti pronunciati a decorrere dal 1º gennaio con riferimento alla posizione del sole e alla radiazione solare 2008, l’ACE deve essere allegato al decreto di trasferimento per incidente alle ore 11.00, 13.00, 15.00, 17.00 (ora solare) del 21 tutti gli edifici per i quali, ai sensi della d.g.r. 8745, ricorrono gli luglio e alle ore 10.00, 12.00, 14.00 (ora solare) del 21 dicembre. obblighi di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso. Le disposizioni di cui sopra possono essere omesse per le su- A partire dal 1º luglio 2009 tale allegazione al decreto di trasferi- perfici trasparenti che non risultino esposte alla radiazione sola- mento e` dovuta anche quando oggetto del trasferimento coattivo re a causa di ombre portate da altri edifici, parti dell’organismo sia una singola unita` immobiliare. edilizio, alberature, purche´ il progettista fornisca adeguata docu- 4. Pluralita` di unita` immobiliari e numero di ACE mentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B. L’ACE puo` riferirsi ad una o piu` unita` immobiliari facenti par- L’omissione di cui sopra si applica anche nel caso di superfici te di un medesimo edificio. L’ACE rappresentativo di piu` unita` trasparenti che delimitano verso l’esterno gli ambienti a tempe- immobiliari e` consentito, ai sensi del punto 10.2 della d.g.r., solo ratura non controllata. se queste ultime siano servite dallo stesso impianto termico, ab- Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2256 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 biano medesima destinazione d’uso e sia presente un unico pro-YRichiamata la d.g.r. del 12 marzo 2008 n. 8/6783 «Indirizzi per prietario. Per gli edifici per i quali e` posto l’obbligo della nomina l’anno 2008 per la programmazione degli interventi a favore del- dell’amministratore quest’ultimo puo` sostituire il proprietario. l’internazionalizzazione della piccola e media impresa lombarda Pertanto, e` possibile predisporre un unico ACE riferito a piu` uni- (l.r. n. 1/2007)»; ta` immobiliari, facenti parte di un medesimo edificio, servite dal- Visti l’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la lo stesso impianto termico e caratterizzate da medesima destina- Competitivita` del Sistema Lombardo fra Regione Lombardia e zione d’uso, anche nel caso in cui tali unita` immobiliari siano Sistema Camerale, approvato con d.g.r. 29 marzo 2006 n. 8/2210, caratterizzate da una pluralita` di soggetti proprietari, purche´ e il relativo Programma d’Azione 2008, approvato con d.g.r. del queste siano riconducibili al medesimo amministratore del con- 2 aprile 2008 n. 8/6997; dominio. Il presupposto dell’unicita` della proprieta` e` rilevante Richiamato il d.d.u.o. n. 14428 del 9 dicembre 2008 «Approva- con riferimento al momento temporale in cui l’ACE viene redatto zione del bando “Micro progetti a dimensione regionale e macro e pertanto, ai fine della sua validita`, non e` rilevante che, nel pe- progetti su grandi aree geografiche per l’internazionalizzazione riodo di idoneita`, una o piu` unita` immobiliari vengano alienate delle PMI”» con cui Regione Lombardia, in collaborazione col a terzi. Sistema Camerale lombardo, ha approvato il suddetto bando, 5. Data di validita` dell’ACE prevedendo le seguenti tre Linee d’Azione: La data di validita` degli ACE registrati nel catasto energetico • Linea d’Azione 1 «Iniziative per la partecipazione di PMI regionale prima del 7 settembre 2009 deve essere apposta dal lombarde a eventi internazionali e fiere in Unione Europea e Pae- certificatore nell’apposito spazio predisposto sul documento stes- si prioritari ADP (Microprogetti)»; so e deve essere coincidente con la data indicata nella ricevuta • Linea d’Azione 2 «Consolidamento della presenza di PMI generata al momento della chiusura della pratica. Puo` capitare lombarde nei mercati dei Paesi prioritari dell’ADP (Micropro- che, in alcuni casi, tale indicazione della data di validita` non sia getti)»; stata inserita sul documento ACE ma risulti esclusivamente dalla • Linea d’Azione 3 «Progetti integrati in almeno 3 Macro-Aree ricevuta generata dal catasto energetico. In tal caso l’ACE e` u- e/o 2 Paesi prioritari ADP (Macroprogetti)»; gualmente valido ed efficace a condizione che ci si sia accertati Richiamati: dell’effettiva data di validita` posta sulla ricevuta del catasto ener- getico. A partire dal 7 settembre 2009, vale a dire a partire dalla • il d.d.u.o. n. 4266 del 30 aprile 2009 «Approvazione della quale sara` attivo il nuovo modello di ACE previsto dalla d.g.r. graduatoria dei progetti presentati sulla Linea d’Azione 1 (Micro- 8/8745, la data di validita` dell’ACE verra` automaticamente appo- progetti) del bando “Micromacro”»; sta dal Sistema Informativo preposto alla sua generazione. • il d.d.u.o. n. 4265 del 30 aprile 2009 «Approvazione della graduatoria dei progetti presentati sulla Linea d’Azione 2 (Micro- 6. Nuovo modello di ACE progetti) del bando “Micromacro”»; A partire dal 7 settembre 2009, data a partire dalla quale entre- • il d.d.u.o. n. 4264 del 30 aprile 2009 «Approvazione della ra` in vigore la nuova procedura di calcolo per la certificazione graduatoria dei progetti presentati sulla Linea d’Azione 3 (Ma- energetica degli edifici, entrera` in vigore il nuovo modello di ACE croprogetti) del bando “Micromacro”»; previsto, all’allegato C, dalla d.g.r. 8/8745. Gli ACE prodotti pri- coi quali venivano complessivamente approvati e finanziati n. 86 ma del 7 settembre 2009 dovranno comunque ritenersi validi per progetti e concessi contributi per un ammontare totale di i 10 anni successivi dalla data di registrazione della pratica nel C 5.645.242,05; catasto energetico. Si ricorda che l’idoneita` dell’ACE decade pri- Dato atto che il punto 6 «Modalita` e tempi di presentazione ` ma del periodo sopra indicato per le sole unita immobiliari che, delle proposte progettuali» del bando, di cui al richiamato a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energeti- d.d.u.o. 14428, prevede che: ca. Esso decade altresı` per le unita` immobiliari che dovessero mutare destinazione d’uso. A tal fine, nel caso di trasferimento a • il termine per la presentazione delle proposte progettuali titolo oneroso di edifici, dovra` essere inserito nell’atto, per di- comprensiva dell’indicazione del numero di imprese coinvolte, chiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determina- pena la non ammissibilita` della domanda, e` il 2 marzo 2009; tive delle decadenze di cui sopra. Tuttavia sara` possibile utilizza- • il termine per la presentazione dell’adesione formale delle re, ai fini dell’allegazione, l’ACE predisposto secondo il vecchio imprese (lettere di partenariato) e` il 15 giugno 2009, pena la re- modello, anche dopo la data del 7 settembre 2009, quando redat- voca del contributo assegnato; to sotto il vigore delle vecchie procedure di calcolo. • tutta la documentazione in forma cartacea, incluse le lettere di partenariato, devono essere consegnate a Unioncamere Lom- 7. Verifica dei requisiti di prestazione energetica e redazio- bardia per lo svolgimento dell’istruttoria formale; ne ACE per strutture ospedaliere Dato atto che il punto 7 «Procedura di valutazione e modalita` Per gli edifici appartenenti alla categoria E.3, la verifica dell’in- di erogazione del contributo» del bando prevede che la liquida- dice di prestazione energetica per il riscaldamento o la climatiz- zione del contributo alle imprese beneficiarie sara` effettuata dal- zazione invernale e il calcolo degli indicatori di prestazione ener- le Camere di Commercio di competenza; getica riportati nell’attestato di certificazione energetica deve es- sere effettuata mediante l’adozione di ricambi d’aria esterna con- Dato atto altresı` che il suddetto punto 7 prevede che la liquida- zione del contributo avverra`: venzionali, equiparati, per le degenze, ai ricambi d’aria previsti per le residenze alberghiere e, per le restanti parti, ai ricambi • con un anticipo pari al 50% del contributo concesso, per i d’aria previsti per gli uffici; sono pertanto scorporati i tassi di progetti approvati e corredati di tutte le lettere di partenariato, ventilazione eccedenti il minimo ricambio igienico, connessi alle dietro presentazione di fideiussione intestata a Regione Lombar- peculiari necessita` del processo ospedaliero e dei relativi ausiliari dia da parte del soggetto capofila del progetto; elettrici. • a saldo, successivamente alla realizzazione e rendicontazio- ne del progetto, per la quota residua; Dato atto che le risorse finanziarie complessivamente previste D.G. Industria, PMI e cooperazione al punto 1 «Finalita` del bando e risorse finanziarie disponibili» del bando per le tre Linee d’Azione ammontano a C 7.000.000,00, [BUR20090135] [4.4.0] di cui C 4.000.000,00 a carico della Regione Lombardia e D.d.u.o. 30 giugno 2009 - n. 6672 C Individuazione delle imprese beneficiarie partner dei 29 pro- 3.000.000 a carico del Sistema Camerale lombardo; getti approvati sul bando «micromacro» completi delle lette- Vista la nota prot. n. 2847 del 25 giugno, anticipata via fax, re di partenariato al 2 marzo – Impegno e contestuale liqui- con la quale Unioncamere Lombardia ha trasmesso l’elenco dei dazione di A 752.393,97 a favore delle Camere di Commercio n. 29 progetti gia` completi alla data del 2 marzo 2009 e le relative Lombarde per l’erogazione di eventuali anticipi imprese beneficiarie, con l’indicazione delle sostituzioni avvenu- te e, per ciascuna impresa beneficiaria, della quota di contributo IL DIRIGENTE DELLA U.O. SEMPLIFICAZIONE spettante e della Camera di Commercio lombarda competente E INTERNAZIONALIZZAZIONE per la liquidazione (Allegato 1); Visti il Programma Regionale di Sviluppo dell’VIII Legislatura, Dato atto che nelle schede allegate alla suddetta nota Unionca- approvato con d.c.r. 26 ottobre 2005 n. VIII/25, il D.P.E.F.R. mere Lombardia individua per alcuni progetti il contributo totale 2008/2010 approvato con d.c.r. 26 luglio 2007 n. 8/425 ed in par- corretto da assegnare a seguito delle verifiche effettuate, rispetto ticolare il Capitolo 3 «Competitivita`»; al contributo individuato con i precedenti decreti; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2257 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Ritenuto pertanto di rettificare i contributi concessi per i pro-Ysivo trasferimento alle Camere di Commercio territorialmente getti di cui alla nota sopra indicata, che complessivamente com- competenti della quota di rispettiva spettanza; portano una riduzione dei contributi totali concessi pari a Ritenuto di provvedere con successivi atti a individuare le im- C 6.319,65; prese beneficiarie e i contributi concessi per i rimanenti progetti Visto il verbale del Nucleo di Valutazione della seduta del 30 approvati e ad impegnare e liquidare a favore delle Camere di giugno 2009, nel quale si sono formalizzate le sostituzioni di im- Commercio lombarde le somme necessarie per l’erogazione dei prese comunicate con la nota di Unioncamere Lombardia sopra relativi anticipi, nonche´ per la successiva erogazione del contri- indicata; buto a saldo per tutti i progetti approvati; Preso atto, dalla nota sopra indicata, che i contributi comples- Vista la l.r. del 31 marzo 1978 n. 34 e successive modifiche sivamente concessi per i suddetti 29 progetti ammontano a ed integrazioni, nonche´ il Regolamento di contabilita` e la legge C 2.633.378,90, di cui, rispettando la proporzione degli stanzia- regionale di approvazione del Bilancio di previsione per l’eserci- menti di cui al punto 1 del bando, C 1.504.787,94, a carico di zio finanziario in corso; Regione Lombardia e C 1.128.590,96, a carico del Sistema Ca- Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, nonche´ la d.g.r. del 21 dicem- merale; bre 2007 n. 8/6268 «IV provvedimento organizzativo anno 2007», Considerato che, per i suddetti 29 progetti, le Camere di Com- con la quale e` stato conferito a Cristina Colombo l’incarico di mercio competenti sono tenute, su indicazione di Unioncamere dirigente dell’Unita` Organizzativa Semplificazione e Internazio- Lombardia, a erogare l’anticipo del contributo concesso di cui al nalizzazione; punto 7 del bando, inclusa la quota a carico di Regione Lombar- Decreta dia, dietro richiesta di anticipo presentata dal soggetto capofila del progetto e presentazione da parte dello stesso di idonea fi- Per le motivazioni richiamate in premessa che si intendono deiussione; qui integralmente riportate: Ritenuto pertanto, per consentire alla Camere l’erogazione de- 1. di approvare i seguenti allegati che formano parte integrante gli anticipi per i sopra indicati 29 progetti, di impegnare e liqui- e sostanziale del presente atto: dare a favore delle Camere di Commercio lombarde la somma • Allegato 1 «Elenco imprese beneficiarie e relativi contributi complessiva di C 752.393,97, pari al 50% della quota a carico di concessi per i progetti completi di tutte le lettere di partena- Regione Lombardia, suddivisa come indicato nell’Allegato 2, a riato alla data 2 marzo 2009»; valere sul cap. 6906 del bilancio dell’esercizio in corso, che pre- • Allegato 2 «Riepilogo delle quote dovute alle Camere di senta la necessaria capienza e disponibilita`; Commercio lombarde per l’erogazione di anticipi relativi ai Ritenuto di prevedere che, nel caso fosse necessario procedere progetti completi di tutte le lettere di partenariato alla data al recupero in tutto o in parte dell’anticipo erogato, Regione 2 marzo 2009»; Lombardia provvedera` direttamente all’escussione dell’importo 2. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella del contributo garantito da fideiussione da restituire e al succes- tabella seguente, con imputazione ai capitoli ivi indicati: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Importo anno 1 Importo anno 2 Importo anno 3 ASSEGNAZIONE RISORSE ALLE CAMERE DI COMMERCIO PER EROGAZIONE ANTICIPI SU 29 PROGETTI MICROMA- 34402 3.3.2.381.6906 752.393,97 0,00 0,00 CRO COMPLETI AL 2 MARZO

3. di liquidare: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Impegno Imp. Perente Da liquidare ASSEGNAZIONE RISORSE ALLE CAMERE DI COMMERCIO PER EROGAZIONE ANTICIPI SU 29 PROGETTI MICROMA- 34402 3.3.2.3.381.6906 2009/0/0 752.393,97 CRO COMPLETI AL 2 MARZO

4. di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente atto provati e ad impegnare e liquidare a favore delle Camere di Com- scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso; mercio lombarde le somme necessarie per l’erogazione dei relati- 5. di prevedere, nel caso fosse necessario procedere al recupero vi anticipi, nonche´ per la successiva erogazione del contributo a in tutto o in parte dell’anticipo erogato, Regione Lombardia saldo per tutti i progetti approvati; provvedera` direttamente all’escussione dell’importo del contribu- 7. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombar- to garantito da fideiussione da restituire e al successivo trasferi- dia e sul sito internet www.regione.lombardia.it il presente prov- mento alle Camere di Commercio territorialmente competenti vedimento. della quota di rispettiva spettanza; Il dirigente: 6. di provvedere con successivi atti a individuare le imprese Cristina Colombo beneficiarie e i contributi concessi per i rimanenti progetti ap- ——— • ———

ALLEGATO 1 «Elenco imprese beneficiarie e relativi contributi concessi per i progetti completi di tutte le lettere di partenariato alla data 2 marzo 2009» ID progetto: 8657256 Titolo progetto: Progetto Macro NSI, Asia e Europa Soggetto capofila: Co.Export Societa` Cooperativa Consortile Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» AQUANOVA S.R.L. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 Milano ARES S.R.L. 3.500,00 2.025,00 1.475,00 MONZA BRIANZA ASSEGE S.R.L. 6.250,00 3.812,50 2.437,50 Milano BELLIENI S.R.L. 3.000,00 1.700,00 1.300,00 Como BESANA MOQUETTE S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 Como BIANCHI ANGELO S.R.L. 3.950,00 2.317,50 1.632,50 Bergamo BORGINI JERSEY S.P.A. 3.500,00 2.025,00 1.475,00 Como Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2258 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BRESCIANA INERTI S.R.L. 5.250,00 3.162,50 2.087,50 Brescia CIRESA S.N.C. DI CIRESA VITTORIO E ALFREDO 4.000,00 2.350,00 1.650,00 Lecco COLOMBO IMBOTTITI S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 MONZA BRIANZA CONFIDENCE S.P.A. 3.000,00 1.700,00 1.300,00 Bergamo CONSORZIO CON ATTIVITA` ESTERNA FRA IMPRENDITORI COLTELLINAI E 4.750,00 2.837,50 1.912,50 Lecco FORBICIAI E FABBRICANTI DI UTENSILERIA E SIMILI PER LO SVILUPPO E- CONOMICO DI PREMANA E DELLA VALSASSINA – CONSORZIO PREMAX FLUITEK ORSENIGO S.R.L. 30.062,50 19.542,00 10.520,50 Bergamo FRANCESCO BRIZZOLARI S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 Lodi GIMAP DI GIANOLA FRATELLI S.R.L. 5.750,00 3.237,50 2.512,50 Lecco IDRODEPURAZIONE S.R.L. 3.500,00 2.025,00 1.475,00 MONZA BRIANZA LIANTEX S.R.L. 3.000,00 1.700,00 1.300,00 Como MAGLIFICIO RIPA S.P.A. 3.000,00 1.700,00 1.300,00 Cremona P.A.C. INTERNATIONAL S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 Brescia PINTOSSI + C. S.P.A. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 Brescia RICAMIFICIO PAOLO ITALY S.P.A. 3.000,00 1.700,00 1.300,00 Milano SATECH SAFETY TECHNOLOGY S.P.A. 6.870,00 4.215,50 2.654,50 Lecco SILAP POWER MANAGEMENT S.R.L. 23.225,00 14.847,00 8.378,00 MONZA BRIANZA SILAP S.R.L. 32.937,00 21.160,50 11.776,50 MONZA BRIANZA TRANCERIA COLOMBO S.R.L. 16.925,00 10.752,00 6.173,00 MONZA BRIANZA UNIEST SOCIETA` COOPERATIVA 5.000,00 3.000,00 2.000,00 Brescia WAY S.P.A. 6.250,00 3.812,50 2.437,50 Milano Contributo assegnato con Decr. 4264 del 30 aprile 2009 198.719,50 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 199.969,50

ID progetto: 8722791 Titolo progetto: Workshop ad Anversa Soggetto capofila: Consorzio con attivita` esterna G.L.S. Service Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BERNASCONI S.R.L. 3.176,90 2.500,00 676,90 LODI PROMOTION MARKETING 3.176,90 2.500,00 676,90 MONZA BRIANZA OMR 3.176,90 2.500,00 676,90 BERGAMO IDEAPLAST 3.176,90 2.500,00 676,90 MILANO MOLLIFICIO LOMBARDO 3.176,90 2.500,00 676,90 MILANO AMALPLAST 3.176,90 2.500,00 676,90 VARESE ENGINEERING AND TRADE 3.176,90 2.500,00 676,90 COMO FONDERIE VIRGINIO BOTTARINI 3.176,90 2.500,00 676,90 VARESE GEBI 3.176,90 2.500,00 676,90 MILANO OFFICINE FONDERIE CERVATI 3.176,90 2.500,00 676,90 BRESCIA UNIVERSAL STAMPI 3.176,90 2.500,00 676,90 BRESCIA REBOLDI ANGELO 3.176,90 2.500,00 676,90 BRESCIA OFFICINE MECCANICHE FORLANI 3.176,90 2.500,00 676,90 BERGAMO WAME S.R.L. 3.176,90 2.500,00 676,90 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 44.476,50 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 44.476,60

ID progetto: 8723409 Titolo progetto: Workshop a Basilea Soggetto capofila: Consorzio con attivita` esterna G.L.S. Service Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BERNASCONI S.R.L. 3.043,43 2.500,00 543,43 LODI PROMOTION MARKETING 3.043,43 2.500,00 543,43 MONZA BRIANZA OMR 3.043,43 2.500,00 543,43 BERGAMO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2259 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» IDEAPLAST 3.043,43 2.500,00 543,43 MILANO MOLLIFICIO LOMBARDO 3.043,43 2.500,00 543,43 MILANO AMALPLAST 3.043,43 2.500,00 543,43 VARESE ENGINEERING AND TRADE 3.043,43 2.500,00 543,43 COMO FONDERIE VIRGINIO BOTTARINI 3.043,43 2.500,00 543,43 VARESE GEBI 3.043,43 2.500,00 543,43 MILANO OFFICINE FONDERIE CERVATI 3.043,43 2.500,00 543,43 BRESCIA UNIVERSAL STAMPI 3.043,43 2.500,00 543,43 BRESCIA REBOLDI ANGELO 3.043,43 2.500,00 543,43 BRESCIA OFFICINE MECCANICHE FORLANI 3.043,43 2.500,00 543,43 BERGAMO WAME S.R.L. 3.043,43 2.500,00 543,43 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 42.608,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 42.608,02

ID progetto: 8813361 Titolo progetto: Workshop a Francoforte Soggetto capofila: Consorzio con attivita` esterna G.L.S. Service Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BERNASCONI S.R.L. 3095,65 2500,00 595,65 LODI PROMOTION MARKETING 3095,65 2500,00 595,65 MONZA BRIANZA OMR 3095,65 2500,00 595,65 BERGAMO IDEAPLAST 3095,65 2500,00 595,65 MILANO MOLLIFICIO LOMBARDO 3095,65 2500,00 595,65 MILANO AMALPLAST 3095,65 2500,00 595,65 VARESE ENGINEERING AND TRADE 3095,65 2500,00 595,65 COMO FONDERIE VIRGINIO BOTTARINI 3095,65 2500,00 595,65 VARESE GEBI 3095,65 2500,00 595,65 MILANO OFFICINE FONDERIE CERVATI 3095,65 2500,00 595,65 BRESCIA UNIVERSAL STAMPI 3095,65 2500,00 595,65 BRESCIA REBOLDI ANGELO 3095,65 2500,00 595,65 BRESCIA OFFICINE MECCANICHE FORLANI 3095,65 2500,00 595,65 BERGAMO WAME S.R.L. 3095,65 2500,00 595,65 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 43.339,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 43.339,10

ID progetto: 8813508 Titolo progetto: Workshop a Lione Soggetto capofila: Consorzio con attivita` esterna G.L.S. Service Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BERNASCONI S.R.L. 3136,29 2500,00 636,29 LODI PROMOTION MARKETING 3136,29 2500,00 636,29 MONZA BRIANZA OMR 3136,29 2500,00 636,29 BERGAMO IDEAPLAST 3136,29 2500,00 636,29 MILANO MOLLIFICIO LOMBARDO 3136,29 2500,00 636,29 MILANO AMALPLAST 3136,29 2500,00 636,29 VARESE ENGINEERING AND TRADE 3136,29 2500,00 636,29 COMO FONDERIE VIRGINIO BOTTARINI 3136,29 2500,00 636,29 VARESE GEBI 3136,29 2500,00 636,29 MILANO OFFICINE FONDERIE CERVATI 3136,29 2500,00 636,29 BRESCIA UNIVERSAL STAMPI 3136,29 2500,00 636,29 BRESCIA REBOLDI ANGELO 3136,29 2500,00 636,29 BRESCIA OFFICINE MECCANICHE FORLANI 3136,29 2500,00 636,29 BERGAMO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2260 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» WAME S.R.L. 3136,29 2500,00 636,29 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 42.618,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 42.617,96

ID progetto: 8813764 Titolo progetto: Workshop a Dornbirn Soggetto capofila: Consorzio con attivita` esterna G.L.S. Service Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BERNASCONI S.R.L. 3044,14 2500,00 544,14 LODI PROMOTION MARKETING 3044,14 2500,00 544,14 MONZA BRIANZA OMR 3044,14 2500,00 544,14 BERGAMO IDEAPLAST 3044,14 2500,00 544,14 MILANO MOLLIFICIO LOMBARDO 3044,14 2500,00 544,14 MILANO AMALPLAST 3044,14 2500,00 544,14 VARESE ENGINEERING AND TRADE 3044,14 2500,00 544,14 COMO FONDERIE VIRGINIO BOTTARINI 3044,14 2500,00 544,14 VARESE GEBI 3044,14 2500,00 544,14 MILANO OFFICINE FONDERIE CERVATI 3044,14 2500,00 544,14 BRESCIA UNIVERSAL STAMPI 3044,14 2500,00 544,14 BRESCIA REBOLDI ANGELO 3044,14 2500,00 544,14 BRESCIA OFFICINE MECCANICHE FORLANI 3044,14 2500,00 544,14 BERGAMO WAME S.R.L. 3044,14 2500,00 544,14 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 43.908,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 43.908,06

ID progetto: 8827504 Titolo progetto: Progetto Macro NSI e Europa Soggetto capofila: Co.Export societa` cooperativa consortile Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» ARTECH S.R.L. 7.000,00 4.300,00 2.700,00 LODI FASAC S.P.A. 30.000,00 19.250,00 10.750,00 MILANO HENBOR DI GIANOLA ANTONIO & BIAGIO S.N.C. 5.750,00 3.242,50 2.507,50 LECCO VALSECCHI S.P.A. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 BERGAMO «SIDERURGICA FERRO BULLONI S.P.A.», IN SIGLA «S.F.B.» E POTRA` ANCHE 3.250,00 1.862,50 1.387,50 COMO ESSERE USATA LA DENOMINAZIONE «FERRO BULLONI S.P.A.» DIMA S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 MILANO BELLISSIMA S.R.L. 18.615,00 12.030,00 6.585,00 BERGAMO BRIC’S INDUSTRIA VALIGERIA FINE – S.P.A. O, IN ABBREVIATO, BRIC’S 40.250,00 25.562,50 14.687,50 COMO S.P.A. SACCO S.R.L. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 COMO STUCCHI LUIGI S.R.L. 3.750,00 2.187,50 1.562,50 LECCO COLOMBO IMBOTTITI S.R.L. 3.500,00 2.025,00 1.475,00 MONZA BRIANZA WEILER ITALIA S.R.L. 6.500,00 3.726,50 2.773,50 MILANO EUROVIX S.R.L. 32.250,00 24.099,00 8.151,00 BRESCIA CPC BIOTECH S.R.L. 5.250,00 3.382,00 1.868,00 MILANO VEGAS S.P.A. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 BRESCIA PR.A.IM. S.R.L. 6.500,00 3.741,50 2.758,50 LECCO IDRODEPURAZIONE S.R.L. 13.375,00 9.617,00 3.758,00 MONZA BRIANZA ELECO EUROPE S.R.L. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 BERGAMO B&V GROUP S.R.L. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 LECCO I.T.A. S.P.A. 3.250,00 1.862,50 1.387,50 LECCO Contributo assegnato con Decr. 4264 del 30 aprile 2009 199.982,50 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 199.490,00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2261 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ID progetto: 8827683 Y Titolo progetto: Progetto Macro NSI, Sudamerica e candidati UE Soggetto capofila: Co.Export Societa` Cooperativa Consortile Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» MARIO FERNANDO S.R.L. 4.000,00 2.345,50 1.654,50 BRESCIA TEXNOVA S.R.L. 9.750,00 6.152,50 3.597,50 MONZA BRIANZA KONG S.P.A. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 LECCO CORTI GIUSEPPE UGO S.R.L. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 COMO TECNOFIL S.P.A. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 BRESCIA GRUPPO IMAR S.P.A. 3.250,00 1.903,50 1.346,50 BRESCIA V.I.P. DI FASOLINI FAUSTO MARCO & C. S.A.S. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 MILANO «CHRIST PLS INTERNATIONAL S.R.L.» SOCIETA` UNIPERSONALE 26.000,00 17.168,50 8.831,50 MILANO SACCO S.R.L. 8.000,00 4.712,00 3.288,00 COMO C.D. S.R.L. 6.250,00 3.883,50 2.366,50 BRESCIA PERICO S.R.L. 12.221,50 7.794,50 4.427,00 BERGAMO VALVEX S.R.L. 4.000,00 2.345,50 1.654,50 BRESCIA STUCCHI LUIGI S.R.L. 4.800,00 2.870,00 1.930,00 LECCO PINTOSSI + C. S.P.A. 2.925,00 1.653,50 1.271,50 BRESCIA FAZZINI TECHNOLOGY DI ING. PATRIZIO FAZZINI & C. S.A.S. 3.750,00 2.194,00 1.556,00 LECCO JFK S.P.A. 4.000,00 2.350,00 1.650,00 COMO DIACHEM S.P.A. 10.000,00 6.442,50 3.557,50 BERGAMO FLUITEK ORSENIGO S.R.L.. 30.625,00 21.650,50 8.974,50 BERGAMO EUROVIX S.R.L. 8.000,00 5.047,50 2.952,50 BRESCIA IDRODEPURAZIONE S.R.L. 18.125,00 11.768,50 6.356,50 MONZA BRIANZA PLURIMA S.A.S. DI LUNGHI GIANFRANCO & C. 3.250,00 1.903,50 1.346,50 LODI TEXMA S.R.L. 19.907,50 13.061,50 6.846,00 COMO Totale contributo 194.854,00

ID progetto: 9043505 Titolo progetto: Cluster meet Europe – business network Soggetto capofila: Istituto Formazione Studi e Docum. Luigi Gatti Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» CONSULENTI. NET S.R.L. 8.792,50 3.300,00 6.930,00 MILANO CAR-STUDIO SNC 7.827,50 2.500,00 6.765,00 MONZA BRIANZA BEWOOD S.R.L. 10.407,50 3.300,00 8.545,00 MILANO GREGAL S.R.L. 7.467,50 1.062,50 6.405,00 MILANO CONSTRUZIONE ELETTRICA DESIANA S.A.S. 7.742,50 2.500,00 6.680,00 MONZA BRIANZA OFFARCHITETTI STUDIO ASSOCIATO 9.212,50 1.862,50 7.350,00 MILANO CONSORZIO SESTANTE 8.537,50 1.862,50 6.675,00 MILANO TRAWEL S.R.L. 10.120,00 3.300,00 8.632,50 MILANO UNIVERSAL TV S.R.L. 8.472,50 687,50 7.785,00 BRESCIA CONSULNET TRAVEL S.R.L. 10.815,00 3.300,00 9.327,50 MILANO GAYA EVENTS E COMUNICATION S.R.L. 10.615,00 3.300,00 9.127,50 MILANO ABTM S.R.L. 9.365,00 3.300,00 7.502,50 MONZA BRIANZA DAE S.R.L. 8.765,00 2.500,00 7.702,50 MONZA BRIANZA IMPRESA BRIGNOLI S.R.L. 9.080,00 7.217,50 MILANO ITINERA S.R.L. 9.080,00 3.300,00 7.217,50 MILANO CONSORZIO STABILE LITTA 9.632,50 1.862,50 7.770,00 ADEK ITALIA S.R.L. 9.215,00 3.300,00 7.352,50 MILANO GLOBO COSTRUZIONI S.R.L. 9.810,00 3.300,00 7.947,50 MILANO STRUCTURAMA S.R.L. 9.265,00 3.300,00 7.402,50 MILANO BLG HOLDING S.R.L. 8.292,50 1.862,50 6.430,00 BRESCIA Contributo assegnato con Decr. 4264 del 30 aprile 2009 182.565,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 182.515,00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2262 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ID progetto: 9102225 Y Titolo progetto: DAL MARE DEL NORD AL MEDITERRANEO Soggetto capofila: Consorzio Export Italian Marine Producers Association Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» FORESTI & SUARDI S.P.A. 6.250,00 625,00 5.625,00 BERGAMO ITALIAN PROPELLERS S.R.L. 6.250,00 625,00 5.625,00 BERGAMO MONTEISOLA CORDE S.N.C. DI RIBOLA GIORGIO & C. 6.250,00 625,00 5.625,00 BRESCIA MARCO S.P.A. 6.250,00 625,00 5.625,00 BRESCIA TESSILMARE S.R.L. 6.250,00 625,00 5.625,00 COMO BESENZONI S.P.A. 6.250,00 625,00 5.625,00 BERGAMO CAN-SB MARINE PLASTICS S.R.L. 6.250,00 625,00 5.625,00 MANTOVA GALLINEA S.R.L. 6.250,00 625,00 5.625,00 BRESCIA Totale contributo 50.000,00

ID progetto: 9149769 Titolo progetto: FEIMAFE 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» PRODUTECH S.R.L. 2.134,88 54,83 2.080,04 BERGAMO ELESA S.P.A. 2.406,38 54,83 2.351,54 MILANO FASPAR – S.P.A. 3.754,88 54,83 3.700,04 PAVIA GIUSEPPE GIANA S.P.A. 1.729,88 54,83 1.675,04 VARESE GHIRINGHELLI S.R.L. 2.539,88 54,83 2.485,04 MILANO GERARDI S.P.A. 2.943,38 54,83 2.888,54 VARESE UNIMATIC ENGINEERING S.R.L. 2.539,88 54,83 2.485,04 MONZA BRIANZA COLGAR S.P.A. 1.729,88 54,83 1.675,04 MILANO ABRAX S.R.L. 1.729,88 54,83 1.675,04 MANTOVA COSBERG S.P.A. 2.134,88 54,83 2.080,04 BERGAMO LAZZATI S.P.A. 3.754,88 54,83 3.700,04 MILANO CISAM IMPIANTI S.R.L. 2.268,38 54,83 2.213,54 MONZA BRIANZA MOSSINI S.P.A. 2.268,38 54,83 2.213,54 LECCO CEMSA S.P.A. 2.539,88 54,83 2.485,04 MILANO OMCG–S.P.A. 1.729,88 54,83 1.675,04 LECCO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 36.205,15 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 36.205,20

ID progetto: 9202253 Titolo progetto: HOSPITALAR 2009: Attivita` promozionali in Brasile dedicate al settore medico-ospedaliero Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» DIAPATH S.P.A. 3.352,48 159,07 543,41 BERGAMO I.A.E. INDUSTRIA APPLICAZIONI ELETTRONICHE S.P.A. 3.352,48 159,07 543,41 BERGAMO MEDICALPACK S.R.L. 3.171,48 159,07 362,41 LECCO MIMOSA – S.R.L. 3.352,48 159,07 543,41 MANTOVA NOVAMEN S.A.S. ING. DI SALVO FRANCESCO & C. 3.352,48 159,07 543,41 COMO RAUMEDIC S.R.L. 3.352,48 159,07 543,41 MONZA BRIANZA STERYLAB S.R.L. 3.352,48 159,07 543,41 MILANO B-FLAPS S.R.L. 3.352,48 159,07 543,41 MILANO RIMSA P. LONGONI S.R.L. 3.352,48 159,07 543,41 MONZA BRIANZA Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 36.700,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 29.991,32 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2263 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ID progetto: 9202728 Y Titolo progetto: BEYOND BEAUTY 2009 – La filiera lombarda della cosmesi in mostra a Parigi Soggetto capofila: Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura di Cremona

Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» REGI S.R.L. 3.817,16 140,00 3.677,16 CREMONA ARGO DISPLAY S.R.L. 3.817,16 140,00 3.677,16 BERGAMO GRAFIN DI CATTANEO GASTONE & C. S.N.C. 3.817,16 140,00 3.677,16 CREMONA IDEALPLAST DI SIRONI IVANO 3.817,16 140,00 3.677,16 MONZA E BRIANZA «TECNICOLL S.R.L.» 3.817,16 140,00 3.677,16 VARESE TECHNICOLOR S.R.L. 3.817,16 140,00 3.677,16 BERGAMO KOSMODA S.R.L. 3.817,16 140,00 3.677,16 MILANO VE.TRA.CO S.R.L. 3.817,16 140,00 3.677,16 CREMONA Totale contributo 30.537,28

ID progetto: 9231182 Titolo progetto: CASA RUSSIA Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo

Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BESANA S.P.A. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO BACO` S S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MILANO COREN S.A.S. DI CONTI RENATO & C. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO SOMASCHINI GIUSEPPE E LUIGI S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO F.LLI ALLIEVI DI ALLIEVI ANGELO ANACLETO E FILIPPO S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA NUOVA MODERNINDUSTRIA DESIGN S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA TURRI S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO FIGLI DI ISACCO AGOSTONI DI AGOSTONI MARCO 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO PIGOLI SALOTTI S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA BELLOTTI EZIO ARREDAMENTI S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA CATTANEO S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO NEXT S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA SANGIORGIO MOBILI S.R.L 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA MINOTTI LUIGI E BENIGNO DI LUIGI E BENIGNO MINOTTI S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO LA MURRINA S.P.A. 4.751,32 409,09 4.342,24 VARESE R.E.S. S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA ANGELO CAPPELLINI & C. S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO C.T.S. SALOTTI S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA VIBIEFFE 85 S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA SWAN ITALIA S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO MARTINIS DESIGN S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO MARIANI AFFRESCHI S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 BRESCIA SLIDE S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MILANO PAOLO LUCCHETTA & C. S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA CASPANI TINO GROUP S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 COMO CARLO TRAVIGANTI DI RICCARDO 4.751,32 409,09 4.342,24 MILANO FIGLI DI ASNAGHI LEONARDO S.N.C. DI RICCARDO E GIORGIO ASNAGHI 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA VISMARA F.LLI S.N.C. DI VISMARA GIUSEPPE & C. 4.751,76 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA CEPPI STYLE S.A.S. DI CEPPI CLAUDIO & C 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA MINITALLUX S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 BERGAMO POL 74 S.R.L. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA BEL COR DI CORTI AUGUSTO & C. S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA CITTERIO F.LLI S.N.C. 4.751,32 409,09 4.342,24 MONZA BRIANZA Totale contributo 156.794,00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2264 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

ID progetto: 9231302 Y Titolo progetto: DESIGN & DEVELOPMENT Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» MARIANI AFFRESCHI S.R.L. 1.975,00 400,00 1.575,00 BRESCIA FIGLI DI ISACCO AGOSTONI DI AGOSTONI MARCO 3.856,25 250,00 3.606,25 COMO PIGOLI SALOTTI S.R.L. 3.637,50 250,00 3.387,50 MONZA BRIANZA TESEO – TESSITURA SERICA DI OLMEDA S.P.A. O, IN FORMA ABBREVIATA, 3.123,50 1.400,00 1.723,50 COMO TESEO S.P.A. MIDA DI DI MONACO MARIO & C. S.N.C. 4.250,00 250,00 4.000,00 COMO MINOTTI LUIGI E BENIGNO DI LUIGI E BENIGNO MINOTTI S.N.C. 3.637,50 250,00 3.387,50 COMO ANNIBALE COLOMBO S.R.L. 4.250,00 250,00 4.000,00 MONZA BRIANZA NATALINI SE.A DI NATALINI FIORENZO & C. S.N.C. 2.910,00 400,00 2.510,00 BERGAMO MARTINIS DESIGN S.R.L. 3.737,50 1.250,00 2.487,50 COMO PAGANINI S.R.L. 3.123,50 400,00 2.723,50 MILANO FANTASTICASA S.R.L. 3.737,50 1.250,00 2.487,50 BERGAMO PAVONI ITALIA S.P.A. 2.800,00 1.900,00 900,00 BERGAMO BUSNELLI PAOLO DI BUSNELLI GIORGIO MARIO 1.500,00 400,00 1.100,00 MONZA BRIANZA CITTERIO F.LLI S.N.C. 3.856,25 250,00 3.606,25 MONZA BRIANZA ITALVETRINE S.R.L. 8.191,00 400,00 7.791,00 MONZA BRIANZA CITTERIO S.P.A. 6.900,00 2.000,00 4.900,00 LECCO ELLEDUE ARREDAMENTI S.A.S. 3.856,25 250,00 3.606,25 MILANO I 4 MARIANI 5.062,50 1.250,00 3.812,50 COMO ANNICO S.R.L. 3.587,50 250,00 3.337,50 MONZA BRIANZA CAPPIO TESSUTI S.R.L. 3.373,50 400,00 2.973,50 VARESE ASNAGHI INTERIORS 4.900,00 200,00 4.700,00 MONZA BRIANZA DI LIDDO E PEREGO S.P.A. 4.900,00 2.250,00 2.650,00 MILANO FLASH LASER SERVICE S.N.C. 5.125,00 2.200,00 2.925,00 MILANO GRZ ITALIA DI GIANLUCA GRAZIANO 2.175,84 400,00 1.775,84 MILANO IL MONDO DI LEGNO 1.500,00 400,00 1.100,00 COMO MAURO BACCEGA S.A.S. 1.500,00 400,00 1.100,00 MONZA BRIANZA MODE S.R.L. 1.500,00 400,00 1.100,00 MONZA BRIANZA OLMETEX S.P.A. 2.123,50 400,00 1.723,50 COMO RAM STUDIO S.R.L. 1.500,00 400,00 1.100,00 MONZA BRIANZA SELETTI S.P.A. 5.940,00 1.940,00 4.000,00 MANTOVA Contributo assegnato con Decr. 4264 del 30 aprile 2009 109.546,50 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 108.529,59

ID progetto: 9232599 Titolo progetto: Progetto macro di internazionalizzazione delle Pmi lombarde Soggetto capofila: CO.META Societa` Cooperativa Consortile Consorzio Metodologie e Tecnologie Applicate Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» EUROCOMPANY S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO VIVAI SALDINI 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO BARDINE S.R.L. 4.000,00 2.352,50 1.647,50 COMO DEM ITALIANA S.N.C. DI DE TOMASI & C. 4.450,00 2.652,50 1.797,50 VARESE EUROCARIBE S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO COMPAGNIA DEI SERVIZI S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 LECCO MONTEVERDI VINI S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 LODI PROVENZA DISTRIBUZIONE S.A.S. DI FABIO E PATRIZIA CONTATO & C. 4.000,00 2.361,50 1.638,50 MONZA BRIANZA DOTT. ING SCANDURA & FEM S.R.L. 16.875,00 10.889,00 5.986,00 MILANO MENIKINI S.R.L. 7.500,00 4.638,00 2.862,00 MILANO GIFAZ DEI FRATELLI FAZZINI ANGELO, AMOS, CLAUDIO E ELIO SOCIETA` IN 3.500,00 2.026,50 1.473,50 LECCO NOME COLLETTIVO EUROPARTNER SERVICE S.R.L. 13.500,00 8.640,00 4.860,00 MILANO SALUS MEA S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 PAVIA Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2265 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» WPS S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO COLZANI S.R.L. 20.000,00 12.770,50 7.229,50 LECCO B.GRID S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 MONZA BRIANZA WIN – S.R.L. 4.000,00 2.354,00 1.646,00 MILANO MONTANGERO E MONTANGERO S.R.L. 34.062,50 21.950,00 12.112,50 MILANO FUMAGALLI S.N.C. DI E. MONTI & C. 3.250,00 1.875,50 1.374,50 LECCO UTILITA` PROGETTI E SVILUPPO S.R.L. 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO CHINAPARTNERS S.R.L. 44.937,50 28.980,00 15.957,50 MILANO Totale contributo 173.575,00

ID progetto: 9233056 Titolo progetto: Progetto macro PMI lombarde all’estero Soggetto capofila: CO.META Societa` Cooperativa Consortile Consorzio Metodologie e Tecnologie Applicate Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» EUROCOMPANY S.R.L. 1.500,00 1.044,00 456,00 MILANO BARDINE S.R.L. 6.500,00 3.781,00 2.719,00 COMO MONTEVERDI VINI S.R.L. 1.500,00 1.044,00 456,00 LODI «CHRIST PLS INTERNATIONAL S.R.L.» SOCIETA` UNIPERSONALE 4.000,00 2.353,50 1.646,50 MILANO UBOLDI DI UBOLDI LUIGI S.R.L. 3.250,00 1.882,00 1.368,00 COMO DLM S.R.L. 4.000,00 2.374,50 1.625,50 MILANO MASSERINI S.R.L. 3.500,00 2.117,00 1.383,00 PAVIA NUOVA GOFFI S.R.L. 8.060,00 4.790,50 3.269,50 BRESCIA GIFAZ DEI FRATELLI FAZZINI ANGELO, AMOS, CLAUDIO E ELIO SOCIETA` IN 3.500,00 2.028,50 1.471,50 LECCO NOME COLLETTIVO LA.SER. SOC. COOP. PER AZIONI 1.500,00 1.039,00 461,00 MONZA E BRIANZA INDER S.P.A. 4.750,00 2.840,00 1.910,00 BRESCIA FERMETAL S.N.C. 5.000,00 3.001,00 1.999,00 BRESCIA GENERAL VAPEUR G.V. S.P.A. 30.000,00 20.495,00 9.505,00 BERGAMO EUROPARTNER SERVICE S.R.L. 1.500,00 1.044,00 456,00 MILANO POLIEDRA S.R.L. 20.000,00 13.372,50 6.627,50 MONZA E BRIANZA COLZANI S.R.L. 5.000,00 3.002,00 1.998,00 LECCO WIN – S.R.L. 3.500,00 2.026,50 1.473,50 MILANO CUSTOMER CENTRIC S.R.L. 39.375,00 25.490,00 13.885,00 MILANO COUPONLINE S.R.L. 30.687,50 19.740,00 10.947,50 MILANO «PROMO EST – CENTRO TRADUZIONI E CONGRESSI S.R.L.» 1.500,00 1.039,00 461,00 MILANO (SEDE OPE- RATIVA) Totale contributo 178.622,50

ID progetto: 9256837 Titolo progetto: MEDICA 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» AURION S.R.L. 3.266,50 150,00 3.116,50 MILANO BTS S.P.A. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO C.R.E. CALZIFICI RIUNITI ELLI S.R.L. 3.266,50 150,00 3.116,50 VARESE CHEMIBIO S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 COMO CIZETA MEDICALI S.P.A. PIU` BREVEMENTE DENOMINATA CZM S.P.A. OVVE- 3.218,50 3.168,50 50,00 MILANO RO CIZETA S.P.A. COMINOX S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MONZA BRIANZA DELTA P. S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO DIAPATH S.P.A. 3.300,00 150,00 3.150,00 BERGAMO ENKI S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 BRESCIA GANDUS SALDATRICI S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2266 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» GENIMPEX S.R.L. 3.266,50 3.216,50 50,00 MONZA BRIANZA GERMO S.P.A. 3.266,50 150,00 3.116,50 MILANO GILARDONI S.P.A. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO INTERNATIONAL P.B.I. S.P.A. 3.212,50 150,00 3.062,50 MILANO JONPLAST S.R.L. 3.266,50 150,00 3.116,50 MONZA BRIANZA LA TECNOCARTA S.P.A. 3.167,00 150,00 3.017,00 MILANO LTA S.R.L. 3.266,50 150,00 3.116,50 MILANO LUIGI PEREGO S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MONZA BRIANZA METHOS S.R.L. 3.266,50 150,00 3.116,50 MILANO MILESTONE S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 BERGAMO MIMOSA – S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MANTOVA NORDITALIA ELETTROMEDICALI S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 BRESCIA ORLY GENERAL SUPPLY S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO P.V.S. S.P.A. PEREGO VITTORIO SANITARI 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO SOLTEC S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO TECHNOGENETICS S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO TECNICHE NUOVE S.P.A. 3.266,50 150,00 3.116,50 MILANO TEKNOLABO A.S.S.I.APPLICAZIONI E STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO & INDUSTRIALE S.R.L. TELEMEDICA S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 MILANO TOUCH LIFE REHAB S.R.L. 3.300,00 150,00 3.150,00 BERGAMO VILLA SISTEMI MEDICALI S.P.A. 3.300,00 3.250,00 50,00 MILANO WIRELESS SENSOR NETWORKS S.R.L. 3.212,50 3.162,50 50,00 MONZA BRIANZA WORLD MED S.R.L. 3.212,50 150,00 3.062,50 BERGAMO Totale contributo 108.155,00

ID progetto: 9260125 Titolo progetto: Italian Jewellery – Italiana Jewel USA 2009: promozione del comparto orafo Lombardo in Nord America Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BLUE WHITE DIAMONDS DI DAVID JOSHACH S.R.L. 8.230,00 130,00 8.100,00 MILANO BONATO OLIVIERO GIOIELLI S.R.L. 7.926,00 130,00 7.796,00 MILANO BRAGA ROMANO 7.925,50 130,00 7.795,50 MILANO BUSATTI S.R.L. 7.982,00 130,00 7.852,00 MILANO CAMMARATA GIOIELLI DI CAMMARATA FABIO RENATO 4.480,00 4.380,00 100,00 MILANO CASATO S.R.L. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO CIELO S.R.L. 4.257,50 130,00 4.127,50 MILANO DAVIDE MOLINA S.R.L. 4.239,50 130,00 4.109,50 MILANO FARO S.P.A. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO G. MARIANI S.R.L. 4.480,00 130,00 4.350,00 MONZA BRIANZA GEMMINDUSTRIA GAIA FERRANDO S.P.A. IN FORMA ABBREVIATA ANCHE 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO GAIA S.P.A. GORGOGLIONE S.R.L. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO HASBANI GIOIELLI S.P.A. 8.230,00 130,00 8.100,00 MILANO IMMA S.R.L. 8.230,00 130,00 8.100,00 MILANO KRIA GIOIELLI S.R.L. 7.765,50 130,00 7.635,50 MILANO LUCIFER VIR HONESTUS DI ARCH. FRANCESCA LUNA SCAMUZZI & C. S.A.S. 4.480,00 130,00 4.350,00 LECCO MILANO PIERO – S.R.L. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO PAOLA FERRO S.R.L. 3.760,00 130,00 3.630,00 MILANO PATRIZIA SIUMARA MILANO S.R.L. O IN BREVE PS MILANO S.R.L. 4.480,00 4.380,00 100,00 MILANO RETTORE S.A.S. DI FEDERICA RETTORE & C. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO SANALITRO S.R.L. 7.644,50 130,00 7.514,50 MILANO TALENTO ITALIANO S.R.L. 7.701,50 130,00 7.751,50 MILANO TO BE PACKING S.R.L. 8.230,00 130,00 8.100,00 BERGAMO VALENTE GIOIELLIERI S.R.L. 4.480,00 130,00 4.350,00 MILANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2267 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» ZYDO S.R.L. 8.230,00 130,00 8.100,00 MILANO Totale contributo 149.632,00

ID progetto: 9304964 Titolo progetto: BEAR Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» BIOKOLOR MAKE UP S.R.L. 6.849,75 639,50 6.210,25 BERGAMO CORMAF 3.066,50 450,00 2.616,50 MILANO GIMAP DI GIANOLA FRATELLI S.R.L. 3.066,50 450,00 2.616,50 LECCO EUROVETROCAP S.R.L. 6.849,75 639,50 320,25 MILANO VITA COSMETICS S.R.L. 6.849,75 639,50 6.210,25 MILANO CONFALONIERI MATITE S.R.L. 4.646,25 492,50 4.153,75 MILANO VALETUDO – S.R.L. 9.020,25 700,00 8.320,25 BERGAMO OYSTER COSMETICS S.P.A. 6.849,75 639,50 6.210,25 MANTOVA PIDIELLE S.R.L. 3.066,50 450,00 2.616,50 MILANO POOL SERVICE S.R.L. 3.816,50 450,00 3.366,50 VARESE PROFESSIONAL BY FAMA 4.647,00 492,50 4.154,50 BERGAMO LANDOLL S.R.L. 3.066,50 450,00 2.616,50 CREMONA DEADIVA 6.849,75 639,50 6.210,25 VARESE EMMEBI ITALIA S.R.L. 3.066,50 450,00 2.616,50 BERGAMO KARAJA S.R.L. 3.066,50 450,00 2.616,50 BERGAMO LUMSON S.P.A. 7.317,25 647,00 6.670,25 CREMONA BEAUTY CONSULENCE DI CAMISOTTI FABRIZIO 6.849,75 639,50 6.210,25 BERGAMO BIOCHARME S.R.L. 6.849,75 639,50 6.210,25 MANTOVA GTS GROUP S.P.A. 4.753,75 500,00 4.253,75 BERGAMO ARTECH S.R.L. 9.020,25 700,00 8.320,25 MONZA BRIANZA Totale contributo 109.568,50

ID progetto: 9352177 Titolo progetto: ICFF – Living Lombardia Interior Design USA 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» INDUSTRIA VETRARIA EMAR S.R.L. 4.437,50 4.312,50 125,00 MONZA BRIANZA DADA S.P.A. 4.437,50 4.312,50 125,00 MILANO ANTIDIVA S.R.L. 4.437,50 4.312,50 125,00 MONZA BRIANZA RIMADESIO S.P.A. 4.437,50 312,50 4.125,00 MONZA BRIANZA OLUCE S.R.L. 4.437,50 312,50 4.125,00 MILANO RAPSEL S.P.A. 4.437,50 312,50 4.125,00 MILANO CLEI – S.R.L. 4.437,50 4.312,50 125,00 COMO MATTEOGRASSI S.P.A. 4.437,50 312,50 4.125,00 MILANO Totale contributo 35.500,00

ID progetto: 9352719 Titolo progetto: KARONTE – Traghettare le imprese lombarde della comunicazione verso innovazione e creativita Soggetto capofila: La Fucina – Centro Europeo di impresa e innovazione societa` consortile a responsabilita` limitata Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» MIXEL SOCIETA` CONSORTILE A RESPONSABILITA` LIMITATA 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Monza e Brianza GRAFIKANDO S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 MILANO JINGLEBELL COMMUNICATION S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano LA COSA S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Mialno Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2268 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» HAGAKURE S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano R PROGETTI DI RIGAMONTI PAOLA 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Monza e Brianza ZERO S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano 2ROADS S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano VANGOGH S.N.C. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano LIB LAB S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano FORMAT SYSTEMS & NETWORKS S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano LEFTLOFT S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano ALIZARINA DI SILVIA SFLIGIOTTI & C. S.A.S. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano COFFEE GRINDER S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano IDEE E PAROLE 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano EQUENT S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano AZERO S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano CREEO S.N.C. DI A. PONTIGGIA E S. AGOSTONI 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Lecco LUMEN S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano MARKETHINK & ACTION S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano MEDIA HOOK S.R.L. 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano RELAZIONI PUBBLICHE TERESELLA CONSONNI 5.000,00 1.545,45 3.454,55 Milano Totale contributo 110.000,00

ID progetto: 9355013 Titolo progetto: COSMETICA STATI UNITI – COSMOPROF 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» EUDERMIC S.R.L. 2.426,50 269,50 2.157,00 MILANO GIMAP DI GIANOLA FRATELLI S.R.L. 1.516,50 1.439,50 77,00 LECCO KIEPE DI TODESCHINI BRUNO, CODEGA GIOVANNA & C. S.N.C. 1.516,50 269,50 1.247,00 LECCO POOL SERVICE S.R.L. 1.906,50 1.829,50 77,00 VARESE MASCARA PLUS ITALIA S.R.L. 1.516,50 1.439,50 77,00 MILANO COSMETIC CENTER S.R.L. 1.516,50 269,50 1.247,00 VARESE ELCHIM – SOCIETA` PER AZIONI 1.516,50 269,50 1.247,00 MILANO LUMSON S.P.A. 1.516,50 269,50 1.247,00 CREMONA LANDOLL S.R.L. 1.516,50 1.439,50 77,00 CREMONA FARMAVITA S.R.L. 1.516,50 1.439,50 77,00 COMO BEAUTY SERVICE – SOCIETA` A RESPONSABILITA` LIMITATA 1.906,50 1.829,50 77,00 BRESCIA THE FIRST S.P.A. 1.516,50 1.439,50 77,00 MILANO TECMES S.R.L. 1.516,50 1.439,50 77,00 CREMONA Totale contributo 21.404,50

ID progetto: 9357127 Titolo progetto: Abitare Lombardia Maison– Europa 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» CERERIA PERNICI S.R.L. 3.317,00 250,00 3.067,00 BERGAMO VALENTINE S.N.C. DI PECCHI GENZIANELLA & C. 2.318,50 250,00 2.068,50 VARESE PROGETTI S.R.L. 3.317,00 250,00 3.067,00 MONZA BRIANZA NATALINI SE.A DI NATALINI FIORENZO & C. S.N.C. 3.317,00 250,00 3.067,00 BERGAMO PINETTI S.R.L. 3.317,00 250,00 3.067,00 BERGAMO NAVA MILANO S.P.A. 3.317,00 250,00 3.067,00 MILANO FRATELLI CERATI S.R.L. 2.500,76 250,00 2.250,76 MILANO PASSAGGIO PRIVATO DI SABRINA LANDINI 3.317,00 250,00 3.067,00 MILANO FLASH LASER SERVICE S.N.C. DI BELOTTI CRISTINA & C. 3.317,00 3.250,00 67,00 MILANO INDUSTREAL S.R.L. 3.317,00 250,00 3.067,00 MILANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2269 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» SELETTI S.P.A. 2.682,92 2.615,92 67,00 MANTOVA LA ROSA MARIA CONCETTA 2.881,64 2.814,64 67,00 MILANO Totale contributo 36.919,82

ID progetto: 9404780 Titolo progetto: Oro Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» VITA COSMETICS S.R.L. 7.323,00 0,00 7.323,00 Milano PAOLA FERRO S.R.L. 3.189,00 0,00 3.189,00 Milano BONATO OLIVIERO GIOIELLI S.R.L. 5.601,00 0,00 5.601,00 Milano HASBANI GIOIELLI S.P.A. 6.021,00 0,00 6.021,00 Milano TALENTO ITALIANO S.R.L. 5.551,00 0,00 5.551,00 Milano GORGOGLIONE S.R.L. 4.301,00 0,00 4.301,00 Milano BUSATTI S.R.L. 4.301,00 0,00 4.301,00 Milano GIAMPIERO FIORINI S.R.L. 2.696,00 0,00 2.696,00 Milano BARUFFALDI FRATELLI SOCIETA` IN NOME COLLETTIVO 4.873,00 0,00 4.873,00 Lecco MENEGHETTI S.R.L. 5.451,00 0,00 5.451,00 Milano PIDIELLE S.R.L. 6.197,00 0,00 6.197,00 Milano KRIA GIOIELLI S.R.L. 5.459,00 0,00 5.459,00 Milano IMMA S.R.L. 5.801,00 0,00 5.801,00 Milano POOL SERVICE S.R.L. 6.197,00 0,00 6.197,00 Varese MASCARA PLUS ITALIA S.R.L. 4.697,00 0,00 4.697,00 Milano LANDOLL S.R.L. 4.197,00 0,00 4.197,00 Cremona STUDIO 99 S.A.S. DI PEDERZOLI FRANCESCO & C. 2.731,00 0,00 2.731,00 Milano MONELLA S.R.L. 3.512,00 0,00 3.512,00 Milano VITALFARCO 4.909,50 0,00 4.909,50 Milano BIOS S.R.L. 5.185,50 0,00 5.185,50 Milano MILANO LUXURY 4.025,00 0,00 4.025,00 Milano G. VERDI & C. S.R.L. 5.261,00 0,00 5.261,00 Milano I GREGORI S.N.C. 5.904,00 0,00 5.904,00 Milano OYSTER COSMETICS S.P.A. 6.197,00 0,00 6.197,00 Mantova BARALAN INTERNATIONAL S.P.A. 5.430,50 0,00 5.430,50 Milano VALETUDO 5.536,50 0,00 5.536,50 Bergamo EUDERMIC S.R.L. 6.373,00 0,00 6.373,00 Milano ICIM INTERNATIONAL 6.373,00 0,00 6.373,00 Milano BRIVAPLAST S.R.L 4.873,00 0,00 4.873,00 Milano Contributo assegnato con Decr. 4264 del 30 aprile 2009 148.717,80 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 148.166,00

ID progetto: 9422053 Titolo progetto: Progetto per apertura showroom permanente a Dubai per il consolidamento della presenza negli U.A.E. delle imprese lombarde del settore casa Soggetto capofila: Comoexport – Consorzio per la promozione delle esportazioni ed importazioni Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» FISCAGOMMA S.P.A. 6.175,00 0,00 6.175,00 PAVIA LA TESSILSTAMPA DI PAGANI ANNAMARIA E FRATELLI S.A.S. 6.175,00 0,00 6.175,00 COMO TREL DI LOCATI MARCO & C. S.N.C. 6.175,00 0,00 6.175,00 COMO SETERIA BIANCHI – S.R.L. 6.175,00 0,00 5.550,00 COMO CONSULTEX DI LOCATI ENRICO & C. S.N.C. 6.175,00 0,00 6.175,00 MONZA BRIANZA CLERION S.P.A. 6.475,00 0,00 6.475,00 COMO ROSATEX DI PAGANI GIUSEPPE E PAGANI LUIGI – SOCIETA` IN NOME COL- 6.475,00 0,00 6.475,00 COMO LETTIVO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2270 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» LAGORI FRANCESCO DI LAGORI CINZIA & C. S.A.S. 6.175,00 0,00 6.175,00 MILANO Totale contributo 50.000,00

ID progetto: 9428224 Titolo progetto: INTERZUM 2009 Soggetto capofila: Promos Promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» LAMBERT S.R.L. 3.333,33 3,266,67 66,67 MONZA E BRIANZA GRUPPO CONFALONIERI S.P.A. 3.333,33 3,266,67 66,67 MILANO SECURITAL S.R.L. 3.333,33 3.266,67 66,67 MONZA E BRIANZA PAMAR S.P.A. 3.333,33 3.266,67 66,67 MONZA E BRIANZA «A. MOLINA & C. S.P.A.» 3.333,33 266,67 3.066,67 VARESE FONDERIA ARTISTICA LANCINI S.R.L. 3.333,33 3.266,67 66,67 BRESCIA REGUITTI S.P.A. 3.333,33 3.266,67 66,67 BRESCIA G.P.I. DI DAVANZO PAOLO E IVANO S.N.C. 3.333,33 3.266,67 66,67 MONZA E BRIANZA OGTM S.R.L. 3.333,33 266,67 3.066,67 LODI DONATI S.R.L. 3.333,33 3.266,67 66,67 MONZA E BRIANZA O.M.G.E. S.P.A. 3.333,33 3.266,67 66,67 COMO BELLOTTI S.P.A. 3.333,33 3.266,67 66,67 COFEMO S.P.A. 3.333,33 3.266,67 66,67 BRESCIA RAM INDUSTRIE S.R.L. 3.333,33 3.266,67 66,67 MILANO FBS PROFILATI S.R.L. 3.333,33 3.266,67 66,67 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 48.750,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 49.999,95

ID progetto: 9428707 Titolo progetto: Agro Logistica Germania 2010 Soggetto capofila: Promos promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» AG. RE. AGRICOLA REGIROLI S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO AL.MA S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO COLASUONNO S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO CONF. ORT S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO DI PILATO S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO LA CASALESE S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO F.LLI TOMASINA S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO LA POLIGNANESE S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO ORTOLOG S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO SALVI MILANO S.R.L. 3600,00 3500,00 100,00 MILANO Contributo assegnato con Decr. 4266 del 30 aprile 2009 35.000,00 Totale corretto a seguito delle verifiche effettuate 36.000,00

ID progetto: 9470581 Titolo progetto: AZIONI DI CONSOLIDAMENTO DELL’EXPORT DELLE PMI MECCANICHE LOMBARDE SUL MERCATO IN- DIANO Soggetto capofila: Promos promozione e Sviluppo Contributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» CASATI MACCHINE – S.R.L. 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO ROSA ERMANDO S.P.A. 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO COLOMBO ANGELO E FIGLI S.R.L. 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2271 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

YContributo di cui di cui Camera di Commercio Nome Impresa concesso soggetto a soggetto a competente in A Reg 800/2008 «de minimis» CASATI S.R.L. DI CASATI ELIANO & ROBERTO 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO GIUSEPPE GIANA S.P.A. 2.000,00 2.000,00 0,00 VARESE LOSMA S.P.A. 2.000,00 0,00 2.000,00 BERGAMO GERARDI S.P.A. 2.000,00 0,00 2.000,00 VARESE FRATELLI ROTONDI DI ETTORE ROTONDI & C. S.A.S. 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO PICCO ANGELO DI PICCO CARLO & C. S.N.C. 2.000,00 0,00 2.000,00 MILANO ICMA SAN GIORGIO S.P.A. 2.000,00 2,00 5.470,00 MILANO Totale contributo 20.000,00

ALLEGATO 2 – «Sconto effetti» – n. 22 domande ammissibili, per un totale contributo proposto pari ad C 212.374,87; «Riepilogo delle quote dovute alle Camere di Commercio lom- barde per l’erogazione di anticipi relativi ai progetti completi Recepite le risultanze dell’istruttoria effettuate da Finlombar- di tutte le lettere di partenariato alla data 2 marzo 2009» da S.p.A.; Vista la legge regionale n. 20/2008, nonche´ i provvedimenti or- Camera di Commercio Importi da corrispondere in A ganizzativi dell’VIII legislatura; BERGAMO 87.030,91 Decreta BRESCIA 60.349,15 1. di approvare, gli esiti delle istruttorie delle domande presen- COMO 73.892,57 tate sul Bando «Misura A – Investimento singolo», di cui al CREMONA 9.594,78 d.d.u.o. n. 613/09, di cui agli allegati sotto indicati, parti inte- granti e sostanziali del presente provvedimento: LECCO 36.483,50 – Allegato 1 «Domande ammesse – Agevolazioni per l’acquisto LODI 10.308.50 di macchinari – Finanziamento», che specifica, fra l’altro, la MANTOVA 12.329,08 data e il numero di protocollo, la denominazione e la sede MILANO 315.648,24 legale delle imprese ammesse, l’importo del finanziamento ammesso e l’importo del contributo concesso; MONZA E BRIANZA 118.130,81 – Allegato 2 «Domande ammesse – Agevolazioni per l’acquisto PAVIA 4.265,68 di macchinari – Sconto effetti», che specifica, fra l’altro, la SONDRIO – data e il numero di protocollo, la denominazione e la sede VARESE 24.360,75 legale delle imprese ammesse, l’importo dell’investimento realizzato, l’importo del credito capitale, l’importo effetti e l’importo del contributo concesso; [BUR20090136] [4.0.0] 2. di disporre che alle imprese elencate negli allegati 1 e 2 sia D.d.s. 8 luglio 2009 - n. 6992 inviata una comunicazione in merito agli esiti dell’istruttoria per Approvazione degli esiti dell’istruttoria delle domande pre- il tramite di Finlombarda S.p.A.; sentate sul bando «Misura A – Investimento singolo» (d.d.u.o. 613/09) – I provvedimento 3. di autorizzare Finlombarda S.p.A. a liquidare i contributi a favore delle imprese indicate negli allegati1e2; IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA 4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino SERVIZI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web della Regione Richiamate: Lombardia. • la l.r. n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitivita` Il dirigente della Struttura per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale servizi a sostegno delle imprese: la Regione intende supportare la crescita competitiva del sistema Marina Gori produttivo, territoriale e sociale lombardo delineando, fra l’altro, ——— • ——— obiettivi, strumenti e modalita` di perseguimento; • la Convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia e Fin- lombarda S.p.A. il 14 gennaio 2005 – RCC n. 7408 del 19 gennaio 2005 – per la gestione di interventi agevolativi, concernente tra l’altro la Misura A, prorogata il 25 novembre 2008 – RCC n. 12127 del 12 dicembre 2008; • la d.g.r. n. 8909 del 27 gennaio 2009 «Determinazioni in me- rito alla Misura A – Investimento singolo, attivata con d.g.r. n. 14094/2003 ai fini delle agevolazioni alle PMI per l’acquisto di nuovi macchinari tecnologicamente avanzati»; • il d.d.u.o. n. 613 del 27 gennaio 2009, con il quale e` stato riaperto, a partire dall’1 febbraio 2009, lo sportello ex Misura A – Investimento singolo con nuove disposizioni applicative, ai sensi della d.g.r. n. 8909/09; • il d.d.s. n. 6887 del 6 luglio 2009 «Impegno e contestuale liquidazione a favore di Finlombarda S.p.A. di C 8.000.000,00», quale prima tranche di risorse necessarie per far fronte alle ri- chieste presentate da parte delle aziende ai sensi del d.d.u.o. n. 613/09; Dato atto che Finlombarda S.p.A., con nota pervenuta in data 29 maggio 2009, prot. n. R1.2009.0005077, ha inoltrato gli esiti delle istruttorie delle domande presentate a partire dalla data di apertura dello Sportello sino al 30 aprile 2009 ai sensi del d.d.u.o. n. 613/2009 per le seguenti tipologie di agevolazione: – «Finanziamento» – n. 48 domande ammissibili, per un totale contributo proposto pari ad C 930.553,56; oltioUfiil el ein Lombardia Regione della Ufficiale Bollettino

ALLEGATO 1 DOMANDE AMMESSE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI – «FINANZIAMENTO» Periodo 1º febbraio-30 aprile 2009 SEDE LEGALE Finanziamento Contributo N. Data N. ammesso concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Via N. CAP Comune Prov. (C)(C) 1 18-feb-2009 1 U.F.P. S.R.L. VIA GIUSEPPE LONGHI 21 20052 MONZA MI 312.985,09 18.273,46 2 24-feb-2009 3 IEMME S.P.A. VIALE INDUSTRIA 74/76 27025 GAMBOLO` PV 480.000,00 22.291,42 3 25-feb-2009 4 PONTOGLIO S.P.A. VIA INDUSTRIA 3 25037 PONTOGLIO BS 340.000,00 21.506,59 4 27-feb-2009 7 ASCANIO MASCI S.R.L. VIA G. VERDI 63 21010 GERMIGNAGA VA 125.000,00 6.139,80 5 2-mar-2009 8 SGROSSATURA BIANCHI S.R.L. VIA SALETTI 19 25040 ESINE BS 100.000,00 5.150,19 6 3-mar-2009 9 BREMBOTECNICA S.R.L. VIA DELL’OLMETTA 20 24046 OSIO SOTTO BG 465.000,00 19.844,84 7 3-mar-2009 10 NASTROFLEX S.P.A. VIA DELLE INDUSTRIE 17 31047 PONTE DI PIAVE TV 133.400,00 5.957,46 8 5-mar-2009 11 OFFICINA MECCANICA VIOLA DI VIOLA CESARE & C. S.N.C. VIA MAZZOTTI SNC 25033 COLOGNE BS 910.000,00 39.898,86 9 6-mar-2009 12 MOLLIFICIO BERGAMASCO S.R.L. VIA BRUGARI 43 24030 CARVICO BG 532.303,83 24.637,25 10 9-mar-2009 15 ALBERTINI CESARE S.P.A. VIA VINCENZO MONTI 16 20100 MILANO MI 460.000,00 20.396,55 11 9-mar-2009 13 AESYS S.P.A. VIA ARTIGIANI 41 24060 BRUSAPORTO BG 1.000.000,00 43.180,07 Y 12 9-mar-2009 16 CABAGAGLIO S.P.A. VIA TAGLIAMENTO 42 23900 LECCO LC 284.000,00 8.299,51 – 2272 – 13 10-mar-2009 17 2SG S.R.L. VIA I MAGGIO 13 20050 RONCO BRIANTINO MI 540.000,00 31.345,00 14 12-mar-2009 19 ANGELO CREMONA S.P.A. VIALE LOMBARDIA 275 20052 MONZA MI 1.000.000,00 44.681,85 15 23-mar-2009 28 LEGNO CAMUNA S.R.L. VIA PRADE 21/23 25047 DARFO BOARIO TERME BS 83.700,00 3.544,13 16 24-mar-2009 30 TECHNE S.R.L. VIA CASCINA CALIFORNIA 59/61 22036 ERBA CO 640.000,00 32.018,42 17 30-mar-2009 33 M.M. MANUTENZIONI MECCANICHE S.R.L. VIA CAVALIER ANDREA BELLICINI 32 25040 BERZO INFERIORE BS 100.000,00 1.491,77 18 31-mar-2009 37 NUOVA ITALIMBALLI S.R.L. VIA GALLARA` 327 21050 CASTELSEPRIO VA 210.000,00 6.136,98 19 6-apr-2009 40 TRE CI LUCE S.P.A. VIA GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO 9 20145 MILANO MI 205.000,00 9.582,83 20 7-apr-2009 52 BRIDGEPORT S.R.L. VIA LEONARDO DA VINCI 14 24036 PONTE SAN PIETRO BG 220.000,00 9.638,61

21 9-apr-2009 61 FRATELLI TESTORI S.P.A. LARGO TESTORI 5 20026 NOVATE MILANESE MI 308.000,00 15.800,78 2009 luglio 20 - 29 N. - Ordinaria Serie 22 9-apr-2009 59 BALBIANI GIOVANNI & C. S.R.L. VIA PERGOLA 9 23900 LECCO LC 520.000,00 26.046,01 23 9-apr-2009 62 FRATELLI TESTORI S.P.A. LARGO TESTORI 5 20026 NOVATE MILANESE MI 153.000,00 6.830,91 24 10-apr-2009 64 SAN GIORGIO S.P.A. VIA CASTELLERE SNC 27019 VILLANTERIO PV 668.000,00 25.119,63 25 14-apr-2009 66 FIMOTEX S.R.L. VIA GORIZIA 14 21015 LONATE POZZOLO VA 280.000,00 18.723,36 26 14-apr-2009 65 CAROBBIO S.R.L. – OFFICINE TECNOLOGIA LAMIERE S.R.L. VIA ROMELLI 2 24028 PONTE NOSSA BG 128.000,00 5.816,12 27 16-apr-2009 73 EREDI PISONI MARTINO S.R.L. VIA DELL’ARTIGIANATO 1 24050 MOZZANICA BG 73.000,00 4.239,73 28 16-apr-2009 70 ROSA CATENE S.P.A. VIA SAN ROCCO 5/B 23801 CALOLZIOCORTE LC 338.000,00 18.270,85 29 17-apr-2009 75 A.V.I. ACCESSORI VEICOLI INDUSTRIALI S.R.L. VIA CAMPAGNA 46/48/50 25030 BERLINGO BS 745.000,00 33.355,54 30 20-apr-2009 79 P N R ITALIA S.R.L. VIA GANDINI 2 27058 VOGHERA PV 340.000,00 19.594,73 31 23-apr-2009 84 BIMAP S.R.L. VIA FILIPPO SERPERO 4/B1 20060 MASATE MI 109.540,00 6.110,11 32 23-apr-2009 85 CAPOFERRI SERRAMENTI S.R.L. VIA CIVIDINI 20 24060 ADRARA SAN MARTINO BG 638.400,00 42.090,51 33 23-apr-2009 86 CEMIS S.R.L. VIA DELL’INDUSTRIA 17/A 20040 BUSNAGO MI 97.000,00 6.467,49 oltioUfiil el ein Lombardia Regione della Ufficiale Bollettino

SEDE LEGALE Finanziamento Contributo N. Data N. ammesso concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Via N. CAP Comune Prov. (C)(C) 34 23-apr-2009 87 RUTALTECH S.R.L. VIA A. LOCATELLI 43 24019 ZOGNO BG 495.500,00 32.434,34 35 23-apr-2009 88 SILFER S.R.L. VIA VENTICINQUE APRILE 10 22031 ALBAVILLA CO 550.000,00 33.562,25 36 23-apr-2009 93 FLUORTEN S.R.L. VIA CERCONE 34 24060 CASTELLI CALEPIO BG 333.000,00 22.285,15 37 23-apr-2009 92 TURIAN DI COLOMBO GIORGIO & GIANLUIGI S.N.C. VIA GENOVA 86 20025 LEGNANO MI 95.000,00 5.845,42 38 23-apr-2009 91 VIGORPLANT ITALIA S.R.L. VIA SAN MARCO 14 29100 PIACENZA PC 198.333,00 9.416,22 39 23-apr-2009 89 GAP S.P.A. VIA GIOSUE` CARDUCCI 47 24060 SOVERE BG 1.000.000,00 65.728,35 40 23-apr-2009 90 CARBOSINT S.P.A. VIA AL PONTE 14 24050 GHISALBA BG 372.500,00 24.408,24 41 23-apr-2009 99 GIUDICI S.P.A. VIA RONDINERA 17 24060 ROGNO BG 1.000.000,00 48.342,99 42 23-apr-2009 95 ALUMAT S.R.L. VIA LISBONA 9 24040 CISERANO BG 220.000,00 10.487,24 43 23-apr-2009 96 O.M.B.E. S.R.L. VIA VITTORIO VENETO 125/D 24020 SONGAVAZZO BG 380.000,00 23.600,03 44 23-apr-2009 97 RAVELLI S.R.L. VIA SANT’ALESSANDRO (C/O STUDIO 25 24023 CLUSONE BG 132.000,00 8.172,61 CASTELLETTI GIUSEPPE) 45 23-apr-2009 98 G.B.C. S.R.L. VIA GIUSEPPE MAZZINI 20 24024 CAZZANO SANT’ANDREA BG 365.000,00 22.575,23 46 24-apr-2009 100 E.V.B. S.R.L. VIA CANTELLI SNC 23801 CALOLZIOCORTE LC 171.500,00 9.785,25 47 27-apr-2009 101 FERPER SPRINGS S.R.L. STRADA DEI LIVELLI 7 23842 BOSISIO PARINI LC 140.820,00 8.008,16 Y 48 28-apr-2009 104 BREMBOFLEX S.P.A. VIA TRESOLZIO 14 24030 BREMBATE DI SOPRA BG 138.400,00 3.420,72 – 2273 – TOTALE 18.131.381,92 930.553,56 ei riai .2 0lgi 2009 luglio 20 - 29 N. - Ordinaria Serie oltioUfiil el ein Lombardia Regione della Ufficiale Bollettino ALLEGATO 2 DOMANDE AMMESSE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI – «SCONTO EFFETTI» Periodo 1º febbraio-30 aprile 2009 SEDE LEGALE Investimento Credito Importo Contributo N. Data N. realizzato capitale effetti concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Via N. CAP Comune Prov. (C)(C)(C)(C) 1 16-mar-09 20 123.000,00 123.000,00 148.067,70 8.210,96 ACM S.R.L. VIA ENRICO FERMI 13 24043 CARAVAGGIO BG 2 16-mar-09 21 80.000,00 80.000,00 96.373,75 5.340,46 3 19-mar-09 23 AQUAJET S.R.L. VIA ALESSANDRO MANZONI 330 22070 RESCALDINA CO 85.000,00 85.000,00 101.935,00 4.996,29 4 20-mar-09 24 ASTORI S.R.L. PIAZZA ZAMARA 27 25036 COLOGNE BS 85.000,00 85.000,00 105.810,72 5.660,23 5 23-mar-09 29 SCAVIASFALTI S.R.L. VIA TRIMAGNA 32 24031 ALMENNO SAN SALVATORE BG 175.000,00 160.000,00 185.564,40 9.194,60 6 30-mar-09 34 90.000,00 90.000,00 109.076,22 5.473,68 7 30-mar-09 35 TEKNOMEK S.R.L. VIA PASCOLI 96 21057 CAIRATE VA 70.000,00 70.000,00 84.874,50 4.257,31 8 30-mar-09 36 55.000,00 55.000,00 66.723,48 3.345,03 9 03-apr-09 39 ALBINI GIAMPIETRO VIA MONSIGNOR POLVARA 6 23862 CIVATE LC 220.000,00 220.000,00 257.606,80 12.697,95 10 06-apr-09 42 ITALIANA SABBIE S.R.L. VIA DELLE INDUSTRIE 21/C 26020 SPINADESCO CR 179.500,00 179.500,00 208.510,00 9.073,96 11 06-apr-09 43 MORENI COSTRUZIONI S.R.L. VIA DELLE INDUSTRIE 21/C 26020 SPINADESCO CR 69.000,00 69.000,00 8.015.600,00 3.684,85 12 06-apr-09 45 GOBBI F.LLI DI GOBBI ANGELO, MARINO & VIA MARASCO 5 26100 CREMONA CR 185.000,00 185.000,00 205.830,00 7.606,61 BRUNO S.N.C. Y 24– 2274 – 13 06-apr-09 46 IL PILASTRO S.R.L. VIA PROVINCIALE 82/G 21030 MESENZANA VA 100.000,00 100.000,00 116.508,00 5.470,68 14 26-feb-09 6 G.V. MECCANICA S.R.L. VIALE DEL LAVORO 40/A 24050 SPIRANO BG 500.000,00 500.000,00 591.498,60 33.900,42 15 09-apr-09 60 BETTINELLI F.LLI S.P.A. VIA L. DA VINCI 56 26010 BAGNOLO CREMASCO CR 1.250.000,00 1.000.000,00 1.500.482,36 54.831,67 16 15-apr-09 67 M.T.T. – MOVIMENTO TRASPORTO TERRA VIA ASSISI 7/B 21052 BUSTO ARSIZIO VA 125.000,00 97.200,00 106.059,60 3.462,41 DI BUFFOLI ARIANNA & C. S.A.S. 17 15-apr-09 68 ESTRAZIONE MARMI DEI F.LLI BORGHETTI VIA GIUSEPPE VERDI 2 24100 NUVOLERA BG 268.000,00 268.000,00 326.285,67 12.463,61 S.N.C. di BORGHETTI SIMONE E C. SNC 18 20-apr-09 78 F.A.I. OFFICINA MECCANICA S.R.L. VIA DELLA MECCANICA 20 20040 CAPONAGO MI 60.000,00 60.000,00 71.358,10 2.998,64 19 21-apr-09 80 ALBANI SCAVI S.R.L. VIA ANGELO MAJ SNC 24040 BOTTANUCO BG 115.500,00 115.500,00 139.378,80 6.067,59 20 22-apr-09 81 CO 105.000,00 105.000,00 114.570,90 3.711,72 CONSONNI ENRICO E FIGLI S.N.C. VIA MILANO 39 22040 BRENNA 2009 luglio 20 - 29 N. - Ordinaria Serie 21 22-apr-09 82 CO 145.000,00 145.000,00 158.216,40 5.125,71 22 22-apr-09 83 TEDESCHI UMBERTO E C. S.N.C. VIA DEGLI ARTIGIANI 4 26100 CREMONA CR 143.000,00 135.800,00 144.005,85 4.800,49 TOTALE 4.228.000,00 3.928.000,00 12.854.336,85 212.374,87 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2275 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Ydi Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC), ai sensi del d.lgs. D.G. Qualita` dell’ambiente 18 febbraio 2005, n. 59, a Iveco S.p.A. con sede legale a Brescia

[BUR20090137] [5.3.5] in via Volturno, 62 per l’impianto a Brescia in via Volturno, 62; D.d.s. 18 giugno 2009 - n. 6156 Dato atto in particolare che nel decreto e nell’allegato tecnico Progetto di ampliamento di un impianto per produzione tubi al decreto n. 12389 del 24 ottobre 2007 si e` riscontrato il seguen- e trattamento superficiale dei metalli, in comune di Robecco te errore materiale: d’Oglio (BS), Strada Statale 45-bis – Committente: Ilta Inox • con sede legale a Brescia via Volturno, 62, invece di con sede S.p.A., sede legale Strada Statale 45-bis – 26010 Robecco legale a Torino via Puglia, 35; d’Oglio (CR) – Verifica ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152 del 3 aprile 2006 – Fasc. n. 55AIA/19570/08 Ritenuto pertanto, in funzione delle considerazioni sopra ri- chiamate, di rettificare parzialmente il decreto n. 12389 del 24 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ottobre 2007 e l’allegato tecnico facente parte integrante e so- PREVENZIONE INQUINAMENTO stanziale, di rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ATMOSFERICO E IMPIANTI (IPPC), ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, a Iveco S.p.A. con sede legale a Torino via Puglia, 35; Omissis Richiamati gli artt. 5 e 11 del d.lgs. 59/2005, che dispongono Decreta rispettivamente, la messa a disposizione del pubblico sia dell’au- 1. Di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Am- torizzazione e di qualsiasi suo aggiornamento, sia del risultato bientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il del controllo delle emissioni; progetto di potenziamento dell’impianto sito in comune di Ro- Visti la l.r. 7 luglio 2008, n. 20: «Testo unico delle leggi regio- becco d’Oglio (CR), Strada Statale 45 Bis, presentato dalla ditta nali in materia di organizzazione e personale» e i provvedimenti Ilta Inox S.p.A., con le prescrizioni e raccomandazioni di seguito organizzativi dell’VIII legislatura; riportate: Tutto cio` premesso: – la ditta provvedera` ad effettuare le necessarie misurazioni fonometriche all’entrata in esercizio degli impianti, e, nel caso Decreta fossero superati i limiti normativi presso recettori sensibili, a e- 1. di rettificare parzialmente, per le ragioni individuate in pre- seguire opportuni interventi di insonorizzazione; messa, il decreto n. 12389 del 24 ottobre 2007 di rilascio di Auto- – si raccomanda di seguire tutte le procedure e le soluzioni rizzazione Integrata Ambientale (IPPC), ai sensi del d.lgs.18 feb- tecniche atte ad evitare, anche in caso di sversamenti accidentali, braio 2005, n. 59, e l’allegato tecnico di cui costituisce parte inte- la dispersione di prodotti chimici nel sottosuolo e nell’ambiente grante e sostanziale, nel senso che laddove leggesi «con sede le- idrico; gale a Brescia via Volturno, 62» deve invece leggersi ed intender- si «con sede legale a Torino via Puglia, 35»; – dovra` essere controllata l’efficacia del depuratore dei reflui e dei sistemi di abbattimento delle emissioni, con maggiore fre- 2. di dare atto infine che rimane invariato quant’altro disposto quenza nelle fasi di messa a regime delle nuove linee produttive, nel medesimo provvedimento autorizzativo; al fine di garantire il rispetto dei limiti emissivi; 3. di comunicare il presente decreto al richiedente, al comune – si raccomanda di seguire i piani di ispezione, manutenzione di Brescia, alla Provincia di Brescia e ad ARPA. e monitoraggio, come indicato nell’ambito del piano di monito- Il dirigente della struttura raggio analitico e di manutenzione dell’Autorizzazione Integrata prevenzione inquinamento Ambientale. atmosferico e impianti: 2. Di dare atto che, per quanto concerne le emissioni derivanti Carlo Licotti dall’attivita` dell’intero impianto, le relative prescrizioni di mag- Avverso il presente provvedimento potra` essere presentato ri- giore dettaglio sono disposte con specifico provvedimento auto- corso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, en- rizzatorio ex d.lgs. 59/2005. tro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero 3. Di provvedere alla trasmissione del presente decreto ai se- ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 guenti soggetti: giorni dalla richiamata data di comunicazione. – Ditta Ilta Inox S.p.A.; [BUR20090139] [5.3.5] – Comune di Robecco d’Oglio (CR); D.d.s. 23 giugno 2009 - n. 6300 Modifica ed integrazioni del decreto AIA n. 11521 dell’11 ot- – Provincia di Cremona; tobre 2007 avente per oggetto: «Autorizzazione Integrata – ARPA dipartimento di Cremona; Ambientale (IPPC) ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 – Unita` Organizzativa Pianificazione e Programmazione Ter- rilasciata a Fornaci Laterizi Danesi S.p.A. con sede legale a ritoriale della Direzione Generale Territorio e Urbanistica. Milano via Ponchielli, 7, per l’impianto ubicato nel Comune 4. Di provvedere altresı` all’inserimento del presente decreto di Capriano del Colle (BS) via Giuseppe Garibaldi, 48/50 nell’elenco da pubblicarsi periodicamente sul Bollettino Ufficiale IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA della Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile PREVENZIONE INQUINAMENTO ATMOSFERICO 2006 n. 152. E IMPIANTI 5. Avverso il presente provvedimento potra` essere presentato Visto il d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59 «Attuazione integrale della ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, direttiva 96/61/CE e s.m.i. relativa alla prevenzione e riduzione entro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero integrate dell’inquinamento»; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione. Richiamato il proprio decreto AIA n. 11521 dell’11 ottobre 2007, avente per oggetto: Autorizzazione integrata ambientale Il dirigente di struttura: (IPPC) ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 rilasciato a For- Carlo Licotti naci Laterizi Danesi S.p.A. con sede legale Milano via Ponchielli, [BUR20090138] [5.3.5] 7 per l’impianto ubicato a Capriano del Colle (BS) via Giuseppe D.d.s. 19 giugno 2009 - n. 6184 Garibaldi, 48/50; Rettifica parziale, per mero errore materiale, del decreto Vista la domanda e la relativa documentazione tecnica, pre- n. 12389 del 24 ottobre 2007 a firma del dirigente della Strut- sentate in data 12 dicembre 2007 prot. 36019, ai sensi dell’art. tura prevenzione inquinamento atmosferico e impianti, di ri- 10 del d.lgs. 59/2005 con la quale la menzionata ditta chiede la lascio di Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) ai sensi modifica del complesso IPPC oggetto dell’autorizzazione integra- del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 rilasciata a Iveco S.p.A. con ta ambientale di cui trattasi; sede legale a Brescia (BS) in via Volturno, 62, per l’impianto Preso atto che la richiesta: a Brescia in via Volturno, 62 – di modifica avanzata da Fornaci Laterizi Danesi S.p.A. per IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA il complesso di Capriano del Colle (BS) e` stata ritenuta non so- PREVENZIONE INQUINAMENTO stanziale e pertanto non soggetta alla procedura per il rilascio di ATMOSFERICO E IMPIANTI una nuova AIA ai sensi dell’art. 10 del d.lgs. 59/05; Richiamato il decreto n. 12389 del 24 ottobre 2007 di rilascio – di modifica per inserire, all’interno del proprio complesso Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2276 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

[BUR20090140] [5.0.0] IPPC, una nuova emissione in atmosfera (E5) derivante dallaYD.d.s. 29 giugno 2009 - n. 6561 fase di pulizia carri impilatrice (M4) generanti polveri che in pre- D.lgs. 152/06 – Verifica di assoggettabilita` alla Valutazione cedenza erano diffuse in ambiente di lavoro e` stata ritenuta com- di Impatto Ambientale delle attivita` relative al permesso di patibile anche ai sensi della parte seconda del d.lgs. 152/06 e ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi «Trigolo» – Propo- s.m.i.; nente: Societa` Eni S.p.A. – Divisione E&P – Roma – non modifica le altre componenti ambientali che non vengo- IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA no sostanzialmente coinvolte e conseguentemente le prescrizioni ` previste dall’AIA per le medesime rimangono invariate; SVILUPPO ATTIVITA ESTRATIVE Dato atto altresı` che: Omissis – con decreto ministeriale del 24 aprile 2008, pubblicato sulla Decreta G.U. del 22 settembre 2008 si sono approvate le modalita`, anche 1. di escludere dalla procedura di Valutazione d’Impatto Am- contabili, relative alle tariffe da applicare alle istruttorie ed ai bientale – ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e succ. mod. – controlli previsti dal d.lgs. 59/2008; le attivita` connesse ai lavori da realizzarsi sul territorio della Re- – nello stesso d.m. e` inoltre prevista la possibilita` da parte del- gione Lombardia nelle Province di Brescia e Cremona, nell’ambi- le Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano di to del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi deno- poter adeguare ed integrare il tariffario previsto e conseguente- minato «Trigolo», secondo quanto prospettato nella Relazione mente si sta concordando con le altre Regioni una diversa artico- ambientale depositata dal Proponente Eni S.p.A. – sede legale in lazione delle tariffe medesime allo scopo di ottenere un metodo piazzale Enrico Mattei 1, Roma con le seguenti determinazioni: omogeneo di valutazione e di calcolo; a) le operazioni connesse alla prima fase della ricerca, com- – che pertanto il saldo della somma dovuta dalla ditta di cui presi i rilevamenti geofisici, sono escluse dalla procedura trattasi verra` richiesto, con le modalita` meglio precisate nel di- di Valutazione di Impatto Ambientale regionale, a condi- spositivo del presente provvedimento, una volta definito il tariffa- zione che: rio in questione; a1) le operazioni previste dal progetto presentato non in- terferiscano, neanche in maniera parziale, con aree Ritenuto pertanto opportuno adeguare il richiamato decreto naturali protette nazionali e regionali, ai sensi della AIA, ai sensi dell’art. 10 del d.lgs. 59/2005, integrando il relativo legge n. 394/91, anche se ricomprese nei limiti am- Allegato Tecnico con nuove e piu` aggiornate prescrizioni coeren- ministrativi del permesso di ricerca in oggetto; ti con l’intervento impiantistico previsto da Fornaci Laterizi Da- nesi S.p.A.; a2) non sia effettuato alcun rilevamento geofisico all’in- terno di «Siti di Interesse Comunitario» (SIC) e Visti la l.r. 7 luglio 2008, n. 20: «Testo unico delle leggi regio- «Zone di Protezione Speciale» (ZPS); nali in materia di organizzazione e personale» e i provvedimenti a3) l’esecuzione dei rilevamenti geofisici all’interno delle organizzativi dell’VIII legislatura; aree individuate come Parco Locale di Interesse So- Tutto cio` premesso: vracomunale (PLIS) e aree vincolate, ai sensi del Decreta d.lgs. n. 42/2004, sia assoggettata alle necessarie au- torizzazioni presso le Amministrazioni competenti; 1. di autorizzare le modifiche, per le ragioni meglio illustrate a4) si acquisiscano i nuovi dati geofisici escludendo l’im- in premessa, ed integrare il proprio decreto AIA n. 11521 dell’11 piego del metodo sismico con microesplosioni ricor- ottobre 2007 relativo a Fornaci Laterizi Danesi S.p.A. con sede rendo pertanto al solo metodo denominato; legale a Milano via Ponchielli, 7, per l’impianto ubicato in Comu- ne di Capriano del Colle (BS) via Giuseppe Garibaldi, 48/50, alle a5) sia tornita, prima dell’inizio dei lavori di prospezio- condizioni specificate nell’allegato al presente decreto, parte inte- ne, a tutti gli Enti locali e territoriali interessati dai grante e sostanziale dello stesso (omissis) (1); lavori ed alla Regione Lombardia, Struttura Svilup- po Attivita` Estrattive, idonea cartografia (come mini- 2. di dare atto che rimane invariato tutto quant’altro disposto mo CTR 1:10.000), con esatta identificazione dei con il provvedimento autorizzativo sopra menzionato; tracciati definitivi degli stendimenti e con l’ubicazio- 3. di dare atto, altresı`, che la mancata presentazione della ne dei punti di energizzazione del sottosuolo e relati- quietanza relativa al saldo della somma dovuta all’amministra- va analisi degli impatti derivanti dalle vibrazioni in- zione ex d.lgs. 59/2005, art. 18 commi1e2,cosı` come sara` defi- dotte; nita sulla scorta del d.m. 24 aprile 2008, nel termine di 30 giorni a6) siano ridotte al minimo indispensabile le manomis- dal ricevimento della richiesta inoltrata dalla Regione con racco- sioni, di qualsiasi natura, dei suolo agricolo, con par- mandata a/r, comporta la revoca dell’autorizzazione integrata ticolare riferimento al divieto di tagli indiscriminati ambientale; di essenze arboree ed arbustive, attraversamento di 4. di comunicare il presente decreto al richiedente, al Comune aree protette, scavi e riporti, realizzazione di manu- di Capriano del Colle, alla Provincia di Brescia e ad ARPA; fatti permanenti, in tal senso si dovra` sempre usu- fruire della viabilita` esistente per il trasferimento dei 5. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino mezzi atti alla energizzazione del sottosuolo; Ufficiale della Regione Lombardia; a7) sia effettuata una revisione di dettaglio delle tratte 6. di disporre che il presente atto sia messo a disposizione del viabilistiche che interesseranno i centri abitati, con- pubblico presso gli uffici competenti. cordando con i Comuni interessati possibilita` e ga- Il dirigente della struttura ranzie di utilizzo delle infrastrutture stradali con prevenzione inquinamento successivo ripristino dei luoghi; atmosferico e impianti: a8) le attivita` connesse ai lavori di cui trattasi siano svol- Carlo Licotti te, per la particolare conduzione dei fondi agricoli, Avverso il presente provvedimento potra` essere presentato ri- solo nei mesi invernali; corso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, en- a9) sia riposta particolare cura nella individuazione di tro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero tutte le condotte sotterranee (acqua, gas, cavi elettri- ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 ci, etc.) per evitare, a seguito di vibrazioni indotte nel giorni dalla richiamata data di comunicazione. terreno, qualsiasi danno e/o rottura e i conseguenti impatti di carattere ambientale; (1) Gli originali degli atti che risultano dichiarati allegati al presente a10) i punti di energizzazione del sottosuolo siano posi- decreto e non vengono riprodotti nel presente Bollettino, possono esse- zionati sempre alla massima distanza da edifici pub- re consultati presso: blici e privati e da opere infrastrutturali potenzial- • i competenti uffici comunali; ` • i competenti uffici provinciali; mente vulnerabili, cosı da ridurre al minimo even- • i seguenti uffici della Giunta della Regione Lombardia: tuali disturbi relativamente a impatto acustico e vi- Direzione Generale Qualita` dell’Ambiente brazioni indotte; nel caso le attivita` di energizzazio- via T. Taramelli 12 – 20124 Milano ne del sottosuolo richiedano un intervento operativo tel. 02/67654599 – fax 02/67654961 a distanze inferiori, con livelli di rumore superiori ai Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2277 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

limiti vigenti, si richiama l’art. 8 «Attivita` tempora-Ydi riempimento/svuotamento dei serbatoi dovranno avvenire nel nee» della l.r. n. 13/01, che stabilisce gli adempimen- rispetto della normativa vigente; ti a carico del comune territorialmente competente, – relativamente alle emissioni in atmosfera, in fase di rilascio ai fini del rilascio del l’autorizzazione allo svolgimen- dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dovra` essere garantito to dell’attivita` di cui trattasi; il rispetto delle limitazioni previste dalla normativa vigente da a11) siano effettuati, ove ne sussistano i presupposti, rilie- parte di tutti i macchinari componenti la centrale cogenerativa; vi fonometrici specifici con modalita` da definire di – si raccomanda di seguire opportune misure gestionali per la concerto con il Dipartimento provinciale ARPA ed il fase di cantierizzazione, al fine di minimizzare eventuali impatti Comune territorialmente competente al fine di valu- di carattere atmosferico ed acustico; tare i livelli di esposizione all’impatto acustico dei – si raccomanda di seguire i piani di ispezione, manutenzione potenziali ricettori sensibili provvedendo ove neces- e monitoraggio, come indicato nell’ambito del piano di monito- sario, alle opportune misure; raggio analitico e di manutenzione dell’AIA. a12) sia fornita adeguata informazione alla popolazione 2. Di dare atto che, per quanto concerne le emissioni derivanti interessata dalle emissioni sonore; dall’attivita` dell’intero impianto, le relative prescrizioni di mag- a13) la fase di progettazione esecutiva e la definizione di giore dettaglio sono disposte con specifico provvedimento auto- specifici interventi di mitigazione e/o compensazione rizzativo ex d.lgs. 59/2005. delle componenti ambientali interessate dalle attivita` 3. Di provvedere alla trasmissione del presente decreto ai se- in progetto siano effettuate in collaborazione con le guenti soggetti: Amministrazioni comunali interessate; – Ditta AMGA Legnano S.p.A.; 2. di esprimere, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e succ. mod., la seguente determinazione relativa alle operazioni con- – Comune di Legnano (MI); nesse alla seconda fase della ricerca, con la perforazione del poz- – Comune di Castellanza (VA); zo esplorativo: – Provincia di Milano; b) le suddette operazioni saranno preventivamente da assog- – Provincia di Varese; gettare a specifica procedura di Valutazione di Impatto – ARPA – dipartimenti di Milano e di Varese; Ambientale (VIA) e valutazione d’incidenza ai sensi del ci- – Regione Lombardia – Unita` Organizzativa Pianificazione e tato d.P.R. 357/1997; Programmazione Territoriale della Direzione Generale Territorio 3. di provvedere alla trasmissione del presente decreto alla So- e Urbanistica. cieta` Eni S.p.A., al Ministero dello Sviluppo Economico Direzio- 4. Di provvedere altresı` all’inserimento del presente decreto ne Generale Risorse Minerarie ed Energetiche – UNMIG – Ufficio nell’elenco da pubblicarsi periodicamente sul Bollettino Ufficiale XIX e alle Province competenti per territorio; della Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 4. di provvedere alla pubblicazione integrale del presente 2006 n. 152. provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/ 5. Che avverso il presente provvedimento potra` essere presen- silvia/; tato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regio- 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del- nale, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, la Regione Lombardia della sola parte dispositiva del presente ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro decreto; 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione. 6. di rendere noto che contro il presente provvedimento e` am- Il dirigente di struttura: messa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Carlo Licotti Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 [BUR20090142] [5.3.4] giorni dalla avvenuta notificazione, o di piena conoscenza, ovve- D.d.s. 13 luglio 2009 - n. 7172 ro ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla Ulteriori modifiche ed integrazioni del d.d.s. del 3 dicembre data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.P.R. 24 novembre 2008 n. 14236 «Modalita` per la comunicazione dei dati rela- 1971, n. 1199. tivi ai controlli delle emissioni richiesti dall’Autorizzazione Il dirigente della struttura Integrata Ambientale rilasciate ai sensi del d.lgs. 18 febbraio sviluppo attivita` estrattive: 2005 n. 59» Domenico Savoca IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA [BUR20090141] [5.3.5] PREVENZIONE INQUINAMENTO ATMOSFERICO D.d.s. 30 giugno 2009 - n. 6600 E IMPIANTI Progetto di ampliamento di una centrale di cogenerazione Visto il d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59 «Attuazione integrale della nel comune di Legnano (MI), via Pasubio 42 – Committente: direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate AMGA Legnano S.p.A., sede legale via per Busto Arsizio 53 – dell’inquinamento» e s.m.i., che prevede e disciplina il rilascio – Legnano (MI) – Verifica ai sensi degli artt.6e20deld.lgs. per gli impianti indicati all’allegato I – dell’Autorizzazione Inte- 152/06 – Fasc. n. 23759/08 grata Ambientale, atta a sostituire ogni visto, nulla osta, parere IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA o autorizzazione in materia ambientale e recante le misure intese PREVENZIONE INQUINAMENTO ad evitare oppure, qualora non sia possibile, ridurre le emissioni ATMOSFERICO E IMPIANTI delle suddette attivita` nell’aria, nell’acqua e nel suolo, comprese le misure relative ai rifiuti, al fine di conseguire un livello elevato Omissis di protezione dell’ambiente nel suo complesso; Decreta Vista la l.r. dell’11 dicembre 2006 n. 24 «Norme per la preven- 1. Di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Am- zione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della bientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152, il salute e dell’ambiente», la quale prevede che dal 1º gennaio 2008 progetto di ampliamento di una centrale di cogenerazione, in la Provincia e` l’autorita` competente al rilascio, al rinnovo e al comune di Legnano (MI), via Pasubio 42, presentato dalla ditta riesame della Autorizzazione Integrata Ambientale; AMGA Legnano S.p.A., con le prescrizioni e raccomandazioni di Richiamati i decreti del dirigente di Struttura Prevenzione In- seguito riportate: quinamento Atmosferico ed Impianti del: – la ditta provvedera` ad effettuare le necessarie misurazioni • 3 dicembre 2008 n. 14236 avente ad oggetto «Modalita` per fonometriche all’entrata in esercizio dei nuovi impianti e, nel la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni ri- caso fossero superati i limiti normativi, in particolare presso i chiesti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciate ai sen- recettori sensibili individuati, a eseguire opportuni ulteriori in- si del d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59»; terventi di insonorizzazione; • 23 febbraio 2009 n. 1696 avente ad oggetto «Modifica ed in- – si raccomanda di seguire tutte le procedure e le soluzioni tegrazioni del d.d.s. del 3 dicembre 2008 n. 14236 modalita` per tecniche atte ad evitare, anche in caso di sversamenti accidentali, la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni ri- la dispersione di prodotti chimici nel sottosuolo e nell’ambiente chiesti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciate ai sen- idrico: in particolare lo stoccaggio degli oli lubrificanti e le fasi si del d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59»; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2278 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

• 5 giugno 2009 avente ad oggetto «Modifica ed integrazioniY del d.d.s. del 3 dicembre 2008 n. 14236 modalita` per la comuni- D.G. Casa e opere pubbliche cazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dal- [BUR20090143] [5.1.1] l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciate ai sensi del d.lgs. D.d.s. 10 luglio 2009 - n. 7124 18 febbraio 2005 n. 59»; Approvazione del bando per il finanziamento degli oneri di Rammentato che i gestori degli impianti autorizzati con Auto- progettazione relativi alla realizzazione di opere pubbliche rizzazione Integrata Ambientale devono ottemperare a quanto da parte dei Comuni aventi popolazione residente non supe- previsto dall’art. 11 comma 2º del d.lgs. 59/05 compilando, entro riore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` montane se il 31 luglio 2009, l’applicativo, implementato da ARPA Lombar- delegate (l.r. 5/2009 – art. 4) dia, denominato «AIDA», con tutti i dati relativi agli autocontrolli effettuati a partire dalla data di adeguamento sino al 31 dicem- IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA bre 2008; PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE Vista la nota del 6 luglio 2009 in cui il Direttore Generale di Visto il Programma Regionale di Sviluppo dell’VIII legislatura Confindustria Lombardia chiede un differimento della scadenza e, in particolare, l’obiettivo operativo 6.5.5.3 «Azioni per il mi- del 31 luglio 2009 per l’invio dei dati oggetto della comunicazio- glioramento dell’accessibilita` e fruibilita` del territorio»; ne attraverso l’applicativo AIDA al fine di consentire un corretto Richiamata la legge regionale n. 5 del 10 marzo 2009 «Disposi- ed esaustivo inserimento dei dati da parte delle aziende autoriz- zioni in materia di territorio e opere pubbliche – Collegato Ordi- zate con AIA in quanto sono state segnalate dalle aziende alcune namentale»; criticita` dovute: Dato atto che l’art. 4 della predetta l.r. 5/2009 introduce quale • alla complessita` della compilazione, sia per il numero dei misura attuativa il Fondo per il finanziamento degli oneri profes- dati e d’informazioni da inserire; sionali di progettazione di opere, forniture e servizi pubblici rela- tivi alla realizzazione di opere pubbliche di ammontare comples- • l’applicativo e` oggetto di aggiornamenti in progress a seguito C delle criticita` segnalate; sivo pari o superiore a 50.000,00 destinato ai Comuni con po- polazione residente non superiore a 2000 abitanti, cosı` come ri- Preso atto delle difficolta` che avrebbero i gestori a rispettare sultante dall’ultimo censimento ufficiale (ISTAT), nonche´ alle la scadenza del 31 luglio 2009; loro Unioni e Comunita` montane se delegate dai Comuni mede- Ravvisata pertanto la necessita` di differire di ulteriori tre mesi simi; il termine ultimo per la compilazione dei dati relativi alle emis- Considerato altresı` che la suddetta legge stabilisce: sioni di tutte le attivita` dell’allegato I del d.lgs. 59/05, tranne che per quelle del punto 6.6) alle quali si applica quanto disposto dal • che tali oneri professionali di progettazione non possono su- d.d.s. del 5 giugno 2009 n. 5598; perare il 10% del costo complessivo dell’opera; Vista la l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 «Testo unico delle leggi re- • la restituzione in unica soluzione delle somme ricevute, gionali in materia di organizzazione e personale»; maggiorate degli interessi legali, entro 18 mesi dall’erogazione nel caso in cui l’opera non sia realizzabile o sia venuto meno Tutto cio` premesso, l’interesse pubblico alla sua realizzazione; Decreta Dato atto inoltre che l’art. 4 comma 3 della predetta l.r. 5/2009 1. di modificare, per le ragioni meglio indicate in premessa, la precisa che il predetto Fondo e` altresı` destinato alle unioni costi- scadenza per la prima compilazione da parte dei gestori dell’ap- tuite dai Comuni ed alle Comunita` montane se delegate dai me- plicativo «AIDA» prevista dal d.d.s. n. 1696 del 23 febbraio 2009, desimi Comuni, conformemente alla l.r. 27 giugno 2008, n. 19; fissandola al 31 ottobre 2009 per tutte le attivita` dell’allegato I Richiamata la l.r. 27 giugno 2008, n. 19 «Riordino delle comu- del d.lgs. 59/05 ad esclusioone delle sole attivita` di cui al punto nita` montane della Lombardia, disciplina delle Unioni di Comu- 6.6. dell’allegato I al d.lgs. 59/05 (Impianti per l’allevamento in- ni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servi- tensivo di pollame o di suini con piu` di: 40.000 posti pollame; zi comunali»; 2.000 posti suini da produzione (di oltre 30 kg), o 750 posti scro- Richiamata la legge 7 agosto 1990 n. 241 «Nuove norme in fe) per le quali si fa riferimento al d.d.s. del 5 giugno 2009 materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso n. 5598; ai documenti amministrativi» che all’art. 12 prescrive l’obbligo a 2. di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollet- carico delle Amministrazioni della determinazione e della pub- tino Ufficiale della Regione Lombardia. blicazione dei criteri e delle modalita` cui le stesse devono atte- Il dirigente della struttura prevenzione nersi nella concessione di contributi e vantaggi economici ad inquinamento atmosferico e impianti: Enti Pubblici e ad operatori privati; Carlo Licotti Richiamato inoltre il comma 5 del predetto art. 4, l.r. 5/2009 Avverso il presente provvedimento potra` essere presentato ri- che prevede che la Giunta regionale stabilisca criteri, importo e corso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, en- modalita` di ammissione a finanziamento; tro 60 giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero Richiamata la d.g.r. n. 9761 del 30 giugno 2009 con la quale, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 al fine di dare attuazione all’iniziativa di cui trattasi, sono state giorni dalla richiamata data di comunicazione. approvate le modalita` per il finanziamento degli oneri di proget- tazione relativi alla realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni aventi popolazione residente non superiore a 2000 abi- tanti, loro Unioni e Comunita` montane se delegate, demandando al dirigente competente l’adozione dei successivi necessari atti; Dato atto che a valere sul predetto Fondo per la progettazione di Opere Pubbliche e` autorizzata la spesa di C 2.291.350,00, di cui C 1.791.350,00 per l’esercizio finanziario anno 2009 – UPB 6.5.6.3.114 Capitolo n. 6962 ed C 500.000,00 a valere su analogo capitolo dell’anno 2010, fatte salve eventuali economie derivanti dal precedente bando approvato con decreto d.d.s. del 10 novem- bre 2008, n. 12751; Ritenuto pertanto, in relazione alla predetta disponibilita` fi- nanziaria ed in attuazione del punto 3 del dispositivo della pre- detta d.g.r. n. 9761/2009, di provvedere all’adozione del presente provvedimento quale primo adempimento per l’assegnazione ed erogazione dei contributi in argomento; Visto l’allegato A – parte integrante e sostanziale del presente atto – «Bando per il finanziamento degli oneri di progettazione relativi alla realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni aventi popolazione residente non superiore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` montane se delegate», ove sono specificati, Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2279 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009 tra l’altro, le scadenze, gli adempimenti amministrativi connessiYdopo la presentazione della domanda di finanziamento non po- alla domanda di finanziamento e l’erogazione del contributo; tranno essere a carico di Regione Lombardia. Visto altresı` l’allegato B parte integrante e sostanziale del pre- L’ammissione avverra` in base alla graduatoria risultante in ap- sente decreto, denominato «Modulistica», che costituisce il rife- plicazione dei criteri esposti nel successivo art. 10 e sulla base rimento, quanto a contenuto, da utilizzarsi per la presentazione della disponibilita` del contributo regionale complessivo. delle domande di accesso ai finanziamenti di cui trattasi; Art. 4 – Risorse finanziarie disponibili Ritenuto, sulla base di tutto quanto sopra, di approvare i pre- Le risorse disponibili ammontano a complessivi euro detti allegati A) e B) in quanto strumenti operativi per destinare 2.291.350,00, di cui C 1.791.350,00 nell’anno 2009 e euro i contributi per gli oneri di progettazione relativi alla realizzazio- 500.000,00 nell’anno 2010 fatte salve eventuali economie deri- ne di opere pubbliche a favore dei soggetti sopra richiamati; vanti dal precedente bando approvato con decreto d.d.s. del 10 Ritenuto inoltre necessario, in attuazione di quanto sopra, di- novembre 2008, n. 12751. sporre la pubblicazione dei predetti documenti allegati A) e B); Art. 5 – Modalita` di erogazione Vista la l.r. 20/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nonche´ i provvedimenti organizzativi dell’VIII legislatura ed in La Regione eroghera` ai soggetti risultati beneficiari: particolare la d.g.r. 2 aprile 2008 n. 6916 con la quale, tra l’altro, a) il 90% del contributo ammesso, alla presentazione del prov- e` stato affidato all’ing. Roberto Facconi l’incarico di Dirigente vedimento di incarico di progettazione, da fare pervenire della Struttura Programmazione Opere Pubbliche della Direzio- alla struttura regionale Programmazione Opere Pubbliche ne Generale Casa e Opere Pubbliche; della Direzione Generale Casa e Opere Pubbliche entro il 30 novembre 2009; Decreta b) il restante 10%, quale saldo, alla presentazione di copia 1. di approvare il «Bando per il finanziamento degli oneri di conforme del verbale di consegna dei lavori per la realizza- progettazione relativi alla realizzazione di opere pubbliche da zione delle opere oggetto della progettazione ammessa a parte dei Comuni aventi popolazione residente non superiore a finanziamento. 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` montane se delegate», al- ` legato A) quale parte integrante al presente decreto; Resta inteso che l’inizio dei lavori dovra comunque avvenire entro 18 mesi dalla data di emissione del decreto di erogazione 2. di approvare altresı` la modulistica di riferimento, quanto del 90% del contributo ammesso. a contenuto, da utilizzarsi per la presentazione della domanda, allegato B) quale parte integrante al presente decreto; Art. 6 – Decadenza e rinuncia dal contributo 3. di far fronte all’onere finanziario complessivo di Nel caso in cui l’opera non sia realizzabile o sia venuto meno C 2.291.350,00 con le risorse di cui al capitolo 6.5.6.3.114.6962 l’interesse pubblico alla sua realizzazione da parte dell’ammini- bilanci 2009 e 2010 che presenta la necessaria disponibilita`, fatte strazione richiedente, le somme anticipate dalla Regione Lom- salve eventuali economie derivanti dal precedente bando appro- bardia dovranno essere restituite, maggiorate dei relativi interes- vato con decreto d.d.s. del 10 novembre 2008, n. 12751; si legali, senza rateizzazione e a pena di esclusione da ulteriori finanziamenti, entro 18 mesi dalla data di erogazione piu` vicina 4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino all’accertamento della non realizzabilita` dell’opera, ai sensi del- Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito www.regione.lom- l’art. 4, comma 4 della l.r. 5/2009. bardia.it. I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al contri- Il dirigente: Roberto Facconi buto, devono darne immediata comunicazione agli uffici regio- ——— • ——— nali mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Allegato A I beneficiari devono inoltre informare tempestivamente la Bando per il finanziamento degli oneri di progettazione struttura regionale competente, mediante lettera raccomandata relativi alla realizzazione di opere pubbliche da parte con avviso di ricevimento, qualora, successivamente alla comu- dei Comuni aventi popolazione residente non superiore nicazione di ammissione al contributo, subentrino altre agevola- a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` montane se delegate zioni riferite al medesimo incarico di progettazione ammesso a (l.r. 5/2009 – articolo 4) contributo regionale; cio` per la rideterminazione, in diminuzio- ne, del contributo regionale assegnato/erogato e la conseguente Art. 1 – Finalita` dell’intervento regionale eventuale restituzione. Regione Lombardia intende favorire, attraverso il finanzia- mento degli oneri professionali di progettazione, la realizzazione Art. 7 – Modalita` di presentazione della domanda di opere pubbliche da parte dei Comuni lombardi di cui al suc- La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresen- cessivo art. 2. tante dell’ente proponente, deve contenere gli elementi riportati nello schema allegato al presente bando (allegato B). Art. 2 – Destinatari del finanziamento La domanda di contributo, con le dichiarazioni e la documen- Possono presentare un’unica domanda di accesso al finan- tazione richiesta, esplicitata nel successivo art. 8, deve: ziamento regionale: – essere indirizzata a: Regione Lombardia, Direzione Generale – i Comuni aventi una popolazione residente inferiore o pari Casa e Opere Pubbliche, Struttura Programmazione Opere a 2.000 abitanti cosı` come risultante dall’ultimo censimento Pubbliche, via Taramelli, 12, 20124 – Milano; ufficiale ISTAT; – riportare sulla busta la denominazione del soggetto richie- – le Unioni di Comuni lombardi, conformemente alla l.r. 27 dente e la seguente dicitura: «Bando per il finanziamento giugno 2008, n. 19; degli oneri di progettazione relativi alla realizzazione di ope- – le Comunita` montane se delegate dai Comuni all’esecuzione re pubbliche da parte dei Comuni aventi popolazione resi- delle opere e delle relative progettazioni di cui all’art. 1, con- dente non superiore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` formemente alla l.r. 27 giugno 2008, n. 19. montane»; Art. 3 – Oneri ammissibili – pervenire entro il termine perentorio del 15 settembre Sono ammissibili al finanziamento, in ottemperanza alle di- 2009; le domande pervenute oltre il termine indicato saran- sposizioni dettate dalla l.r. 5/2009, art. 4 comma 1 gli oneri pro- no considerate inammissibili. Per la verifica del rispetto di fessionali per progettazioni di livello preliminare, definitivo ed tale termine di presentazione faranno fede la data e l’ora esecutivo di opere pubbliche il cui costo complessivo di realizza- indicati nel protocollo regionale. zione deve essere pari o superiore a 50.000,00 euro. La domanda, coi relativi allegati, deve pervenire al Protocollo Tali oneri sono finanziabili nella misura massima del 10% del Generale della Giunta regionale della Lombardia – via Taramelli costo complessivo dell’opera. 20 e via Pirelli 12 – Milano, oppure agli sportelli delle Sedi terri- Oltre ai nuovi incarichi di progettazione, sono ammissibili an- toriali regionali di seguito indicate: che quelli gia` affidati con formale provvedimento datato dopo – BERGAMO – via XX Settembre, 18/A il 1º gennaio 2009; non sono peraltro ammissibili domande di (Sede territoriale di Bergamo). finanziamento per progettazioni se riferite ad opere gia` affidate – BRESCIA – via Dalmazia, 92/94 c alla data di pubblicazione del presente atto. (Sede territoriale di Brescia). Eventuali aumenti delle spese di progettazione intervenute – COMO – via Luigi Einaudi, 1 (Sede territoriale di Como). Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2280 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

– CREMONA – via Dante, 136 (Sede territoriale di Cremona).Y Art. 10 – Metodologia di valutazione delle domande – LECCO – c.so Promessi Sposi, 132 Le domande di finanziamento saranno valutate dalla struttura (Sede territoriale di Lecco). regionale competente mediante l’attribuzione di punteggi indica- – LEGNANO – via Felice Cavallotti, 11/13 ti nella seguente tabella: (SpazioRegione Legnano). – LODI – via Haussmann, 7 (Sede territoriale di Lodi). Classi di valutazione Parametri di valutazione PUNTI – MANTOVA – c.so Vittorio Emanuele, 57 1 CANTIERABILITA` Progetto preliminare 10 (Sede territoriale di Mantova). DELL’INTERVENTO Progetto definitivo 30 – MONZA – p.za Cambiaghi, 3 (Sede territoriale di Monza). Progetto esecutivo 60 – PAVIA – via Cesare Battisti, 150 (Sede territoriale di Pavia). – SONDRIO – via Del Gesu` , 17 (Sede territoriale di Sondrio). TOTALE CLASSE 1 60 (*) EFFICACIA Progetto relativo ad interventi funzionali gia` – VARESE – viale Belforte, 22 (Sede territoriale di Varese). 215 DELL’INTERVENTO realizzati Orario di apertura al pubblico degli Uffici Protocollo: dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedı` al venerdı` e dalle 14.30 alle 16.30 dal Inserimento dell’opera nel Programma lunedı` al giovedı`. Triennale delle Opere Pubbliche 5 Nel caso di trasmissione a mezzo posta, l’invio della domanda ovvero ovvero Annuale 20 rimane a totale ed esclusivo rischio del mittente; ove per disguidi postali o di diversa natura o per qualsiasi altro motivo, anche Progetto a valenza sovracomunale 5 di forza maggiore, la domanda non dovesse giungere a Regione TOTALE CLASSE 2 40 Lombardia entro il termine indicato; la stessa non sara` presa in considerazione a nulla valendo la data di spedizione risultante TOTALE GENERALE 100 da timbro postale dell’agenzia accettante. (*) Nel caso di richiesta di contributo afferente a piu` livelli progettuali (preliminare/ Art. 8 – Documentazione richiesta definitivo/esecutivo) verra` assegnato il punteggio relativo a quello di maggiore detta- a pena di inammissibilita` della domanda glio. Il soggetto che intende richiedere il finanziamento, per consen- Le singole domande di contributo per poter essere considerate tire alla struttura competente l’istruttoria ai fini dell’ammissibili- ammissibili dovranno raggiungere il punteggio minimo di 35 ta`, deve trasmettere entro la scadenza prevista: punti. 1. domanda contenente dichiarazioni e impegni riportati nel- In caso di parita` di punteggio tra piu` domande, qualora la di- l’allegato B, parte integrante del presente bando, sottoscrit- sponibilita` finanziaria regionale sia insufficiente a soddisfarle ta dal legale rappresentante dell’ente richiedente; tutte, si procedera` alla loro ammissione al finanziamento in base 2. relazione descrittiva del progetto dell’opera che si intende al giorno ed all’ora con cui saranno pervenute al protocollo regio- realizzare, in cui si devono specificare obiettivi, costi e tem- nale. pi di realizzazione, nonche´ tutte le informazioni necessarie ad una completa e corretta valutazione dell’iniziativa in Art. 11 – Controlli da parte dell’Amministrazione regionale base ai criteri di cui al successivo art. 10, quali: valenza L’Amministrazione regionale effettuera` controlli per verificare sovraccomunale dell’intervento, inserimento del progetto l’efficacia dei finanziamenti; a tal fine potra` richiedere agli Enti nella Programmazione Annuale o Triennale dell’ente, pro- beneficiari del finanziamento la documentazione necessaria alla getto a completamento di un’opera gia` avviata; verifica della non sussistenza delle condizioni previste all’art. 6. 3. tavola grafica di inquadramento generale del progetto nel- Inoltre potranno essere effettuati, a cura della Struttura Pro- l’ambito territoriale in cui si intende realizzare l’opera, in grammazione Opere Pubbliche, anche controlli presso gli Enti scala 1:2000. beneficiari. Inoltre, ove ricorrano le condizioni: Art. 12 – Modalita` di informazione e di comunicazione 4. copia del provvedimento di affidamento dell’incarico di pro- gettazione (per incarichi gia` affidati dopo il 1º gennaio L’Ente beneficiario del finanziamento regionale si impegna ad 2009, le cui opere non risultano peraltro ancora affidate); evidenziare il ruolo della Regione Lombardia in tutte le iniziative di comunicazione pubblica delle attivita` finanziate. In particola- 5. copia dell’atto di delega da parte del/dei Comuni, per do- re dovra` essere utilizzato, su tutto il materiale prodotto per la mande presentate dalla Comunita` montana. comunicazione e la promozione il marchio completo della Regio- L’assenza anche di uno solo dei sopracitati documenti compor- ne Lombardia attenendosi alle disposizioni del «Manuale del tera` l’automatica non procedibilita` della domanda presentata. marchio e della nuova immagine coordinata per la comunicazio- Se necessario, Regione Lombardia puo` richiedere integrazioni ne di Regione Lombardia», approvato con d.g.r. 9307 del 22 apri- o chiarimenti in ordine al contenuto dei documenti gia` presen- le 2009. tati. Art. 13 – Informativa sul trattamento dei dati personali Art. 9 – Comunicazioni relative all’ammissione a finanziamento della domanda Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati acquisiti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati e- Terminata l’istruttoria, effettuata dal competente ufficio regio- sclusivamente per le finalita` relative al procedimento ammini- nale della Direzione Generale Casa e Opere Pubbliche sulla base strativo per il quale tali dati vengono comunicati, secondo le mo- dei parametri di cui al successivo articolo 10 entro 30 giorni na- dalita` previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del turali e consecutivi dal termine ultimo previsto per la presenta- trattamento dei dati e` la Giunta regionale della Lombardia, nella zione delle domande, verra` predisposta apposita graduatoria. persona del Presidente pro-tempore, con sede in via Fabio Filzi Quindi si provvedera` alla pubblicazione del decreto di ammis- 22 – 20124 Milano. Il responsabile del trattamento e` il direttore sione ai contributi, dandone altresı` comunicazione per iscritto ai generale della Direzione Casa e Opere Pubbliche. soli beneficiari. Ai sensi dell’art. 9 della l.r. 30/1999, responsabile del procedi- Art. 14 – A chi rivolgersi per informazioni mento e` il Dirigente della Struttura Programmazione opere pub- Responsabile del procedimento: bliche della Direzione Generale Casa e opere pubbliche – U.O. Dirigente Struttura Programmazione Opere Pubbliche – Opere pubbliche e welfare abitativo. D.G. Casa e Opere Pubbliche Al responsabile del procedimento comporta la responsabilita` Referenti dell’istruttoria: dell’istruttoria e di ogni altro adempimento inerente al singolo ing. Bruno Donno – tel. 02/6765.5019 procedimento, nonche´ la competenza all’adozione del provvedi- e-mail: [email protected] mento finale. arch. Monica Tempe´ra – tel. 02/6765.2970 Allo stesso devono essere rivolte tutte le istanze inerenti al pre- e-mail: [email protected]. sente bando, comprese eventuali richieste di accesso agli atti. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2281 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

AllegatoYB dalla data di emissione del decreto di erogazione del 90% del MODULISTICA – FAC-SIMILE contributo stesso, copia conforme del verbale di consegna dei lavori delle opere; Regione Lombardia Direzione Generale 4) ad evidenziare il ruolo della Regione Lombardia come indica- Casa e Opere Pubbliche to nell’art. 12 del bando; U.O. Opere Pubbliche e Welfare 5) ad informare la struttura regionale competente di altre agevo- Abitativo lazioni riferite allo stesso intervento oggetto di contributo, Struttura Programmazione Opere Pubbliche qualora ottenute, successivamente alla comunicazione di am- via Taramelli, 12 missione al contributo, e cio` per l’eventuale riduzione del con- 20124 Milano (MI) tributo stesso. Oggetto: Bando per il finanziamento degli oneri di progetta- ALLEGA zione relativi alla realizzazione di opere pubbliche 1) Relazione descrittiva del progetto dell’opera che si intende da parte dei Comuni aventi popolazione residente realizzare, specificante obiettivi, costi e tempi di realizzazio- non superiore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comu- ne, nonche´ tutte le informazioni ritenute utili ad una comple- nita` montane se delegate (l.r. 5/2009 – art. 4) ta e corretta valutazione dell’iniziativa quali: valenza sovrac- Il/la sottoscritto/a ...... comunale o meno dell’intervento, inserimento del progetto nato/a a ...... il ...... nella Programmazione Annuale o Triennale dell’Ente, proget- residente a ...... Prov...... via ...... n...... to a completamento di un’opera gia` avviata; in qualita` di legale rappresentante del ...... 2) Tavola grafica di inquadramento generale del progetto nel- con sede in ...... cap ...... via ...... n...... l’ambito territoriale in cui si intende realizzare l’opera, in sca- tel...... fax ...... e-mail ...... la 1:2000; c.f. / p. IVA ...... 3) Originale della dichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del CHIEDE d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; di essere ammesso al finanziamento per spese di progettazione 4) Fotocopia di un valido documento di identita` del sottoscrit- di livello (preliminare, definitivo, esecutivo) ...... , tore. C dell’importo previsto di ...... , relative al seguente Documentazione eventuale (ove ricorra la fattispecie): intervento ...... di costo complessivo previsto in C ...... 5) Copia del provvedimento di affidamento dell’incarico di pro- gettazione (qualora gia` avvenuto dopo il 1º gennaio 2009 ed i E a tal fine DICHIARA cui lavori non siano stati ancora affidati); 1) che il soggetto beneficiario del contributo e` un: 6) Copia dell’atto di delega da parte del/dei Comuni (per doman- • Comune; de presentate dalla Comunita` montana). • Comunita` Montana; • Unione di Comuni; Timbro Ente richiedente 2) di non aver gia` beneficiato di contributi, pubblici o privati, e firma del Rappresentante legale per il finanziamento degli oneri di progettazione indicati nella ...... presente domanda; 3) di essere in possesso dei requisiti richiesti per beneficiare dei Dichiarazione ai sensi degli artt. 46-47 contributi in oggetto; del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 4) di essere consapevole che l’incompletezza della domanda o la Il/La sottoscritto/a ...... mancanza di tutti o di parte dei documenti richiesti, saranno nato/a a ...... Prov. di ...... motivo di non procedibilita` e quindi di esclusione; il ...... , residente a ...... Prov. di ...... 5) di voler affidare l’incarico di progettazione di livello ...... in via ...... n...... codice fiscale ...... , per la realizzazione dell’intervento relativo a ...... ; in qualita` di legale rappresentante del ...... , 6) (eventuale) che per l’intervento in oggetto esiste gia` un proget- consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del to preliminare/definitivo approvato con ...... d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci del ...... ; e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al prov- 7) che l’intervento e` compreso nel programma triennale/annuale vedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di dei lavori pubblici previsto dall’art. 128 del d.lgs. 163/2006, cui all’art. 75 del d.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445; ai sensi e approvato con ...... del ...... ; per gli effetti degli artt. 46-47 del citato d.P.R. 445/2000, 8) di acconsentire ai sensi del d.lgs. 196/2003 il trattamento dei DICHIARA dati personali forniti per le esclusive esigenze correlate alle sotto la sua personale responsabilita` la veridicita` di tutte le infor- procedure per l’assegnazione e l’erogazione del finanziamento mazioni riportate nella domanda di contributo di cui al «Finan- previsto dal bando. ziamento degli oneri di progettazione relativi alla realizzazione DICHIARA altresı`: di opere pubbliche da parte dei Comuni aventi popolazione resi- che il responsabile del procedimento per l’intervento proposto dente non superiore a 2000 abitanti, loro Unioni e Comunita` nell’ambito del presente bando e` il sig...... montane se delegate» e nei suoi allegati. indirizzo: via ...... cap ...... Il dichiarante Comune ...... Prov...... tel...... fax ...... e-mail ...... che la persona con la quale si potra` prendere contatto per ulterio- Data: ...... ri chiarimenti e`: sig...... indirizzo: via ...... cap ...... Comune ...... Prov...... tel...... fax ...... e-mail ...... Inoltre si IMPEGNA 1) ad accettare tutte le clausole previste dal finanziamento in oggetto; 2) a trasmettere alla Struttura regionale Programmazione Opere Pubbliche della Direzione Generale Casa e Opere Pubbliche entro il 30 novembre 2009 il provvedimento di incarico di progettazione; 3) a realizzare le opere oggetto della progettazione ammessa a finanziamento ed a tale fine a far pervenire, entro 18 mesi Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2282 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

Y dersi una pendenza dei tubi di almeno l’1%, sia sul ramo D.G. Territorio e urbanistica principale che secondario (con interasse massimo pari a 20 [BUR20090144] [5.0.0] m) ed inoltre la pendenza del fondo dovra` essere dello 1,5% D.d.s. 29 giugno 2009 - n. 6550 con orientamento tale da intercettare in modo opportuno Progetto di ampliamento della discarica monouso per rifiuti le reti di captazione; inorganici in Comune di Corteolona (PV) localita` Cascina i) dovra` in ogni caso essere previsto che le pompe entrino in Manzola-Fornace – Proponente: Fertilvita s.r.l. – Pronuncia funzione automaticamente al raggiungimento di un mini- di compatibilita` ambientale ai sensi del d.lgs. 152/06 mo battente idraulico pompabile in corrispondenza dei IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA pozzi di estrazione; VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE j) per quanto riguarda il Piano di Sorveglianza e Controllo si evidenzia la necessita` di rispettare le frequenze minime del- Omissis le misure anche per quanto riguarda le acque superficiali Decreta di drenaggio durante la gestione operativa, nel momento in 1. di esprimere – ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. 152/2006 – giudi- cui esse vengano prodotte, nonche´ per il comportamento zio positivo in ordine alla compatibilita` ambientale del progetto di assestamento del corpo della discarica nei primi 3 anni di ampliamento della discarica monouso di rifiuti inorganici, in della gestione operativa; Comune di Corteolona (PV), secondo la soluzione progettuale k) in relazione alle modalita` di abbancamento si ritiene neces- prospettata negli elaborati depositati da Fertilvita s.r.l., a condi- sario che il piano di gestione operativa recepisca la norma- zione che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che dovran- tiva vigente in materia di gestione dei fronti di avanzamen- no essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di to dei rifiuti, i quali vanno deposti in strati compattati e autorizzazione e approvazione del progetto stesso: sistemati in modo da evitare, lungo il fronte di avanzamen- – quadro progettuale: to, pendenze superiori al 30%; a) a differenza di quanto prospettato negli elaborati di proget- l) redazione di un verbale annuale, sottoscritto da tecnici abi- to per rendere l’acquifero confinato, si prescrive una modi- litati, contenente un sintetico giudizio per ogni matrice mo- fica progettuale che preveda la realizzazione, su tutta l’area nitorata, in relazione ai limiti di legge e per ogni compo- di discarica, di una barriera di confinamento artificiale nente, confrontando altresı` le informazioni con l’andamen- (barriera geologica) per uno spessore minimo complessivo to di tendenza; il gestore dovra` farsi carico di inviare, sem- di 0,5 m, da porre al di sotto del previsto strato minerale pre con cadenza annuale, suddetto verbale ad ARPA – Sede compattato di argilla di 1 m, in modo tale da garantire i centrale di Milano; richiesti requisiti di spessore e di permeabilita` minimali – quadro ambientale: -9 (spessore di 1 m e coefficiente di permeabilita` k < 1x10 m) dovra` essere predisposto il potenziamento della vegetazio- m/s), allegando gli eventuali calcoli di equivalenza (che ne arborea e arbustiva gia` presente su parte dei confini di sono da riferirsi al criterio temporale di cui al comma 4, proprieta` con funzioni di barriera alla dispersione delle art. 16 r.r. 2/82, calcolato come il rapporto fra lo spessore polveri e mascheramento visivo; dello strato e la permeabilita` del materiale). Dovra` inoltre essere predisposta una tabella esplicativa, per ciascun lotto, n) le zone previste a «boschi di nuovo impianto» (vedi tavola con evidenziate le quote riportate nella relazione tecnica, 11-bis, seconda emissione, settembre 2008), compatibil- che dovranno risultare conformi allo schema progettuale di mente con le norme di sicurezza relative alla viabilita` in cui sopra. realizzazione sul lato S-SE del centro integrato, dovranno Per la progettazione della barririera di confinamento pre- avere carattere permanente ed essere costituiti da essenze scritta, si potra` far riferimento al manuale delle istruttorie arboree ed arbustive caratteristiche della zona; gli elaborati ARPA sulle discariche; di progetto relativi alle opere di mitigazione dovranno esse- re aggiornati allo stato di fatto, con chiara indicazione della b) sulla scarpata dei lotti I ed O sovrapposti agli esistenti lotti disponibilita` delle aree in funzione degli interventi di miti- D e H, oltre al telo HDPE e TNT, si prescrive l’adozione gazione previsti. Inoltre, al fine di mitigare ulteriormente di geocompositi caratterizzati da tempi di attraversamento l’impatto paesaggistico e visivo si dovra` verificare la possi- equivalenti a quelli previsti dalla normativa per l’imper- bilita` di acquisire i terreni sul lato sud del centro integrato meabilizzazione; al fine della realizzazione di una nuova porzione di bosco c) le pendenze dell’orografia finale del piano superiore della della larghezza minima di 25 m, attualmente occupata da discarica a fine conferimento dovranno essere al minimo un pioppeto; del 5%; o) riqualificazione delle aree agricole circostanti consistenti d) la copertura superficiale finale dei lotti dovra` essere realiz- nella ricostruzione, nel raggio di almeno 1 km dalla discari- zata come previsto al punto 2.4.3 dell’allegato 1 al d.lgs. ca, del tessuto di filari e siepi al contorno degli appezza- 36/03, comprensiva di strato minerale compattato dello menti e lungo i fossi irrigui e colatori da realizzarsi me- Յ -8 spessore di 0,5 metri e di conducibilita` idraulica 10 m/s diante accordi con i singoli proprietari terrieri; e strato di drenaggio del biogas e di rottura capillare, pro- tetto da eventuali intasamenti, con spessore Ն 0,5 metri, p) in merito al monitoraggio ambientale dovra` prevedersi l’a- come previsto dal proponente nella integrazioni volontarie dozione di un protocollo di controllo da concordarsi con depositate con la nota del 7 ottobre 2008; ARPA Sede Centrale di Milano, con particolare riferimento a: e) nell’ambito dell’istruttoria per il rilascio dell’AIA, dovra` es- sere valutato ed eventualmente specificatamente autorizza- – modalita` di realizzazione delle operazioni di campiona- to l’utilizzo di scorie inertizzate (CER 19.12.09) per la rea- mento e dei parametri da ricercare per il monitoraggio lizzazione degli strati drenanti/di regolarizzazione a contat- delle acque sotterranee; to con i rifiuti in sostituzione di inerti naturali, al fine di – modalita` di comunicazione dei dati, definizione della so- ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali ed aumentare glia di attenzione per l’attivazione degli allarmi e alla va- il recupero dei rifiuti compatibilmente con il mantenimen- lutazione dei risultati. to di un elevato livello di protezione dell’ambiente; In ogni caso le frequenze di campionamento previste su f) dovra` essere effettuata una stima delle volumetrie finali di tutti i pozzi non potranno essere inferiori a quelle previste conferimento che tenga conto del previsto assestamento dal d.lgs. 36 del 2003, e quindi conformi alla frequenza in della massa dei rifiuti; fase di gestione e post-gestione ai dettami tabellari ex tabel- la 2 allegato 2 al decreto medesimo; g) i pozzi di drenaggio e raccolta del percolato andranno rea- lizzati in modo tale da evitare sovrapressioni sul fondo e q) fermo restando che i monitoraggi dovranno essere condotti cedimenti differenziali, garantendo che il piano di imposta secondo le modalita` e frequenze minime riportate nella ta- di tali pozzi sia posto almeno ad 1m dalla massima escur- bella 2 dell’allegato 2) al d.lgs. 36/03, le operazioni di moni- sione della falda, posizionando a garanzia della impermea- toraggio ambientale dovranno essere integrate con riferi- bilizzazione dello stesso 2 ulteriori materassini bentonitici mento ai seguenti ulteriori parametri: o sistemi equivalenti; – percolato; h) per cio` che riguarda la gestione del percolato, dovra` preve- – acque di drenaggio superficiale; Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – 2283 – Serie Ordinaria - N. 29 - 20 luglio 2009

– qualita` dell’aria; Y messa in sicurezza dei pozzi, sia di riqualificazione degli – parametri meteo climatici; acquiferi consistenti in indagini per l’individuazione di aree – stato del corpo della discarica (assestamenti); contaminate presenti nel territorio comunale di Busto Arsi- zio; r) dovra` inoltre essere effettuata una verifica sperimentale, ad ampliamento ultimato, dell’impatto acustico, con rilievo da – l’allontanamento delle acque meteoriche raccolte nelle ` effettuarsi in particolare presso i recettori piu` prossimi; Zone di Tutela Assoluta dei pozzi con modalita alternative a quelle proposte. 2. si rimanda alla fase autorizzativa (AIA), in capo a Regione Lombardia Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilita` – la predisposizione di un programma dettagliato di inter- e Sviluppo Sostenibile, la definizione delle prescrizioni e/o limi- vento della messa in sicurezza dei centri di pericolo ubicati tazioni per l’eventuale conferimento di rifiuti pericolosi in disca- all’interno delle Zone di Rispetto dei pozzi, da presentare ` rica, quali sono a tutti gli effetti quelli classificati ai codici CER all’Autorita d’ATO, per quanto di competenza; 190304* e 190306*, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 2. la Regione Lombardia – Sede territoriale di Varese, in quali- 7 comma 3 lett. c) del d.lgs. 36/2003 e dell’art. 6, comma 3 e art. ta` di autorita` competente al rilascio della concessione del proget- 10 comma 1 lett. b) del decreto 3 agosto 2005, nonche´ la possibi- to in parola, e` tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di lita` di qualificare i nuovi lotti quale sottocategoria di discarica cui al precedente punto 1, cosı` come recepite nel provvedimento per rifiuti non pericolosi inorganici, ai sensi del comma 1, art. 7 di autorizzazione/approvazione, ed a segnalare tempestivamente del decreto 3 agosto 2005 e definire i criteri di ammissibilita` ai alla Struttura via eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli ef- sensi del comma 2, art. 7 del decreto 3 agosto 2005; fetti dell’art. 29 del d.lgs. 152/06; 3. Regione Lombardia – Direzione Generale Reti e Servizi di 3. di provvedere alla trasmissione di copia del presente decre- Pubblica Utilita` e Sviluppo Sostenibile, in qualita` di Autorita` to ai seguenti soggetti: competente all’autorizzazione del progetto in parola, e` tenuta a a) Comune di Busto Arsizio, vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto b) Provincia di Varese, Settore Territorio e Urbanistica, 1, cosı` come recepite nel provvedimento di autorizzazione/ap- c) ARPA sede Centrale Milano – Settore Coordinamento tec- provazione, e a segnalare tempestivamente alla Struttura VIA e- nico per lo sviluppo sostenibile, ventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 del d.lgs. 152/06; d) D.G. Presidenza – Sede territoriale di Varese; 4. di trasmettere copia del presente decreto a: 4. di provvedere altresı` alla pubblicazione sul Bollettino Uffi- ciale della Regione Lombardia della sola parte dispositiva del • Fertilvita s.r.l. – Proponente; presente decreto; • Provincia di Pavia; 5. di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del pre- • Comune di Corteolona; sente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lom- • ARPA – Sede centrale di Milano; bardia.it/silvia/; 5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del- 6. di rendere noto che contro il presente provvedimento e` am- la Regione Lombardia della sola parte dispositiva del presente messa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale decreto; Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 6. di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del presen- giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, te provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombar- ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dia.it/silvia/; dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.P.R. 7. di rendere noto che contro il presente provvedimento e` am- n. 1199/71. messa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Il dirigente: Filippo Dadone Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.P.R. 24 novem- bre 1971 n. 1199. Il dirigente: Filippo Dadone

[BUR20090145] [5.0.0] D.d.s. 30 giugno 2009 - n. 6662 Grande derivazione ad uso potabile di acque sotterranee a mezzo n. 20 pozzi, in Comune di Busto Arsizio (VA) – Propo- nente: AGESP – Pronuncia di compatibilita` ambientale ai sensi del d.P.R. 12 aprile 1996 e in conformita` dell’art. 4, comma 1 del d.lgs. 4/08, e dell’art. 35, comma 2-ter, del d.lgs. 152/06, cosı` come sostituito dal d.lgs. 4/08 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE Omissis Decreta 1. di esprimere, ai sensi dell’art. 7 del d.P.R. 12 aprile 1996 ed in conformita` all’art. 4, comma 1 del d.lgs. 4/08, e dell’art. 35, comma 2-ter del d.lgs. 152/06, come sostituito dal d.lgs. 4/08, giudizio positivo circa la compatibilita` ambientale relativa alla «grande derivazione, ad uso potabile, di acque sotterranee a mez- zo n. 20 pozzi» in Comune di Busto Arsizio (VA), presentata da AGESP, ai sensi del r.d. 1775/33 e successive modificazioni, a condizione che il Proponente ottemperi alle seguenti prescrizioni che dovranno espressamente essere contenute nei successivi atti abilitativi: – l’esercizio di un’attivita` di monitoraggio qualitativo e quan- titativo della risorsa idrica al fine della caratterizzazione dell’acquifero in termini di potenzialita`, produttivita` e gra- do di sfruttamento; – interventi di mitigazione sia strutturali di adeguamento/