Gran Premio D'italia 31 Maggio / 1-2 Giugno 2013
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Moto GP Speciale Mugello Riccardo Galli k, è il Gp d’Italia, ma per tutti, proprio tutti, è da sempre più semplicemente il... Mugello. Un marchio, Oormai indelebile, che racconta la tre giorni più attesa e spettacolare del ca- lendario del Motomondiale. Tribune colorate, area vip affollatissima, tifo da stadio, ma soprattutto emozioni forti. Al limite. D’altra parte è qui, sul saliscendi del Mugello, che i piloti della MotoGp rie- scono a dare il massimo. E a divertirsi. Quest’anno poi, la sceneggiatura del week-end del Mugello si arricchisce di una serie di spunti nuovi. Impre- vedibili. E proprio per questo tutti da gustare. Il ritorno a casa (perché è così che Vale definisce il circuito di Scarpe- ria) di Rossi su una Yamaha. Archi- viate le deludenti tappe (due) con la Ducati, oggi il Dottore punta a tornare protagonista con la moto giapponese. E ancora, ecco la voglia di stupire di Dovizioso, italiano in sella a una moto italiana (appunto la Ducati) e motiva- Gran Premio tissimo nel tentare di andare a pren- dersi il Gp d’Italia. Quindi Marquez. Il nuovo, irriverente, giovanissimo e subito vincente, prota- d’Italia gonista della MotoGp. Vola e distribu- isce ’sportellate’, il pilota della Honda che in due mesi ha già fatto dimen- 31 maggio / ticare Stoner. È atteso all’esame del Mugello per la sua prima volta nella classe regina e per uno come lui, c’è da scommetterci, l’obiettivo minino non 1-2 giugno 2013 sarà un semplice piazzamento. Inizia così, con mille aspettative e al- trettanti sogni da portarsi a casa do- menica sera, il Gp d’Italia 2013. Anzi, il Gp del Mugello, perchè è così che tutti lo chiamano e lo amano. Moto GP Moto GP Mugello: eccellenza italiana nel mondo a ospitato per 27 volte il per dirla in gergo, ready to start. È Campionato del mondo d’accordo, Poli? “Credo che la setti- di motociclismo, 22 edi- mana del GP sia sicuramente meno zioni delle quali consecu- faticosa di tutte quelle che la prece- Htivamente. È sede del Gran Premio dono. Insomma, adesso dobbiamo d’Italia dal 1994. Per cinque volte è guardare solo ai dettagli. Nei mesi stato votato miglior autodromo del precedenti, invece, la macchina or- mondo fra gli impianti organizzatori ganizzativa deve girare a mille per del Campionato mondiale di moto- usare un’immagine cara agli appas- ciclismo, l’ultima nel 2011, occasione sionati di motori». I piloti stanno nella quale ha ricevuto le congratula- aspettando con grande entusiasmo il zioni del Presidente della Repubblica Gran Premio d’Italia. Valentino Ros- Giorgio Napolitano, del Vice Presi- si ha detto che se un giorno gli fosse dente del Senato Vannino Chiti, del intitolata una curva gli piacerebbe presidente del Coni Gianni Petruc- fosse la Casanova-Savelli. «Beh... fa ci e di altre personalità del mondo piacere sentir parlare con tanto en- istituzionale e sportivo. Nel 2012 ha tusiasmo del Mugello. E credo che ospitato l’unica sessione di prove F1 quella promossa da Valentino, ma disputata a campionato mondiale in più in generale da tutti i piloti e dal- corso, ottenendo l’apprezzamento dei la gente, sia l’immagine collettiva team. Dotato delle più elevate speci- che va da una pista fantastica a tutto fiche tecniche di sicurezza, univer- quello che le sta attorno”. salmente riconosciute, l’Autodromo Una settimana nella quale il Mugello del Mugello è quindi un’eccellenza sarà al centro del mondo. Dai social italiana nel mondo. Il circuito, di pro- networks alla tv, dalla carta stampa- prietà Ferrari, ha come Amministrato- ta ai siti, la parola ‘Mugello‘ in questi re Delegato e Direttore Generale Paolo giorni è al top delle richieste e questo Poli. Il giovane manager – 43 anni – è rappresenta una campagna promo- da molti anni figura di riferimento di zionale di elevatissimo valore. Eco- Ferrari al Mugello, dove ha compiuto nomico e di immagine. Poli, voi siete il suo intero cammino di crescita pro- il circuito al mondo più premiato per fessionale. Prima responsabile dell’Uf- le due ruote: nessun altro è stato elet- ficio Sportivo, poi Direttore Sportivo, to per ben cinque volte Best Grand quindi Direttore Operativo: dal marzo Prix. Vi sentite appagati? E nel futu- 2009 Amministratore Delegato. Poli ro cosa c’è dietro l’angolo per il Mu- ha saputo elevare il circuito a livelli gello? “Appagati mai. Noi puntiamo di eccellenza mondiale, valorizzando sempre ad obiettivi più alti vogliamo i contenuti e le specifiche dell’azien- sempre qualcosa in più. Abbiamo le da dimostrando come il sistema Paese nostre ambizioni, ma la politica del sappia dare segnali di assoluta eccel- Mugello rimane quella di sempre: fare lenza e sia in grado di rispondere - con tutto a piccoli passi, programmando, la forza della tradizione e la qualità mettendo nuovi obiettivi nel mirino e dell’innovazione - a grandi sfide in un alla fine raggiungerli. E per il doma- settore, quello degli impianti sportivi, ni stiamo lavorando ad appuntamenti nel quale il confronto è con realtà re- importanti a 360°...”. alizzate e sostenute direttamente da Sport, ma non solo. Ambiente e be- Stati nazionali, spesso emergenti, de- nessere rappresentano il leitmotiv siderosi di presentarsi al mondo quali del GP. “Kiss Mugello”, da un lato, nuovi leader di riferimento. nel segno della salvaguardia am- A 24 ore dall’inizio delle ’danze’ gli bientale, un tema caro al circuito ultimi ritocchi sono per i cordoli. La Ferrari. L’apertura dell’area kids, un Amministratore vernice è quella bianca, rossa e ver- corner dedicato ai bambini con gio- Delegato de, che - da due anni a questa par- chi pensati per sviluppare l’equili- e Direttore Generale te - stampa il tricolore dell’Italia ai brio, la socializzazione... Ne parlia- Paolo Poli. bordi di ogni curva. L’asfalto è ok, mo diffusamente a pag. 16 di questo pronto per il controllo della Fede- speciale. Questo è il Mugello: felice razione, le tribune anche. Insomma, di piacere. Moto GP Come te non c’è nessuno incitore per la quinta volta la ‘Luco-Poggio Secco‘, punto più alto del rentaio, tornante in discesa che chiude (1995, 1996, 1997, 2000, 2011) circuito, un sinistra-destra da cui uscire più di 180 gradi, da percorrere coi gomiti del premio per il miglior cir- veloci per immettersi nella seconda chica- a sfiorare l’asfalto verso un’accelerazio- cuito del Motomondiale, il ne, più stretta, composta dalla Materassi e ne bruciante sulla esse velocissima delle VMugello è indubbiamente tra i più sicuri, dalla Borgo San Lorenzo, per poi arrivare, Biondetti: spalancare il gas lungo tutto il spettacolari e variegati circuiti del pano- in discesa, all’insidiosissima chicane, l’u- rettilineo seguente è d’obbligo, per poi rama mondiale. Una pista che dal 1974 nica destra-sinistra delle tre, la Casanova- arrivare alla curva Bucine, la più lunga ad oggi non è mai cambiata perché il suo Savelli, in cui i centauri devono resistere del tracciato. Da qui il rettilineo, di cui tracciato è assolutamente fantastico. Un’e- alla forza centrifuga per evitare di finire non si vede il finale: c’è solo il bisogno splosiva miscela: un rettilineo che misura fuori traiettoria. Questo tratto conduce di spingere al massimo, scalare le mar- addirittura 1141 metri, tra i più lunghi alle due curve dell’Arrabbiata, definite ce fino alla sesta e il brivido ricomincia, dell’intero novero di circuiti, saliscendi dal ‘padrone di casa‘ Valentino Rossi ‘tra lungo tutto il fiume d’asfalto. Un vortice mozzafiato che necessitano grande abilità le più belle di tutto il Motomondiale‘. Un di emozioni attraverso i cordoli che coin- di guida, staccate violente e curve veloci tratto molto impegnativo del circuito, volge piloti, meccanici e l’immensa folla per un dislivello totale di oltre 41 mt fan- dove si può fare la differenza se si resi- che circonda il circuito e che idealmente no di questo impianto un vero e proprio ste alle difficoltà della curva cieca che abbraccia i propri beniamini. È il pubbli- unicum. Dopo il lungo rettilineo, in cui le immette sul breve tratto rettilineo fino co che osanna, che applaude, che dalle Moto GP staccano ad oltre 340 km/h (il alla Scarperia, da affrontare in seconda e tribune o dai prati circostanti il circuito record di velocità è addirittura 349.288 seguita da un improvviso cambio di di- rende magiche e spettacolari le imprese km/h ottenuto da Pedrosa nel 2009) si ha rezione, secco, verso sinistra, rappresen- dei centauri. Razionalità e follia, velocità una violenta staccata sulla destra, la curva tato dalla curva Palagio. Un breve respi- e precisione, gioie e lacrime, un crogiuo- San Donato. Il breve tratto in salita im- ro lungo un ulteriore tratto rettilineo per lo di emozioni che lascia senza fiato: tut- mette nella prima di una serie di chicane, poi scollinare nell’entusiasmante Cor- to questo è il Mugello. Moto GP Una lunga storia... Circuito storico del Mugello, messa in dell’Automobile Club Firenze nel 1971 ombra dalla crescente ascesa della Mille terminano gli eventi su di esso. Ma come Miglia, vive un periodo di stallo fino al nella leggenda dell’araba Fenice, il circu- 1929, chiudendo un ciclo e riapparendo ito ‘post fata resurgit’: l’Automobile Club in formato ridotto nel 1955, in un trac- Firenze prepara la sua soluzione alter- ciato di soli 19 chilometri. Il Circuito del nativa, grazie all’intramontabile lavoro Mugello aveva un ‘non plus ultra‘ che dell’ingegner Pasquale Borracci, acqui- lo rendeva speciale agli occhi dell’Auto- stando 175 ettari di terreno appena fuo- mobile Club Firenze, soprattutto per due ri l’abitato di Scarperia. Il nuovo ‘stadio dirigenti affermati come il presidente dei motori‘ fu progettato dall’ingegner Borracci e il direttore Pampaloni, i quali Agnoletto, con una lunghezza comples- avallarono la riproposizione del traccia- siva di oltre 5 chilometri e l’attività ri- to di 66 chilometri dal 21 giugno 1964, sultò particolarmente intensa: dal cam- nel cinquantennio dell’inaugurazione.