Lazio Juventus 1 1 Ci Pensa Caicedo All'ultimo Secondo : Ancora Caicedo: all'ultimo secondo la pantera biancoceleste risponde al gol di Cristiano Ronaldo

08/11/2020

Chiamatale zona Caicedo, chiamatela fortuna, caso. Noi lo chiamiamo calcio e ancora una volta a mettere la parola fine ad una partita combattuta oltre tutto e tutti è . Il numero 20, entrato nel secondo tempo per Muriqi, all'ultimo secondo quando Massa aveva già il fischietto in bocca, raccoglie un pallone di Correa e la butta dentro, alle spalle di Szczesny. Decisivo nella terza partita in sette giorni, l'attaccante biancoceleste permette così ai suoi di uscire indenni da questo mini ciclo tra campionato e Coppa, salire ad 11 punti in classifica e chiudere con il sorriso prima della sosta per le nazionali. La partita - Formazione affidata alla Asl in occasione di Lazio-Juventus, lunch match della 7' giornata di : alla vigilia, nonostante Simone Inzaghi si fosse detto fiducioso circa la possibilità di avere in campo contro i campioni d'Italia Immobile, Leiva e Strakosha, in serata è arrivato lo stop da parte della Asl. Come contro lo Zenit, quindi, in campo Muriqi e Correa, con Reina in porta. La novità si chiama Luis Alberto, risultato negativo in settimana, davanti la difesa e il ritorno di Stefan Radu dopo mesi di stop e 4 allenamenti sulle gambe. Torna al centro quindi Acerbi con Luiz Felipe, e in panchina vanno Hoedt e . A disposizione del tecnico torna anche e è pronto, come sempre, a subentrare Felipe Caicedo. Parte subito bene la Lazio che si rende pericolosa dopo pochi secondi con l'incursione sulla fascia di Fares. Il suo assist prima è in mezzo all'area, dove non trova compagni, poi indietro per Cataldi che calcia alto. Nella Juventus al 3' minuto ci prova Frabotta dalla sinistra, il suo cross rasoterra alla ricerca di Morata, che non trova. E' il preludio di quella che sembra essere una partita equilibrata, ma è Cristiano Ronaldo a sbloccarla al 13'. Perfetta l'azione di Quadrado servito da Betancur che dalla destra fa partire il suo cross potente e teso dove arriva Ronaldo che beffa Reina e porta i suoi in vantaggio. La palla del pari è sui piedi di Correa al 19': buono lo stop dell'argentino, che si gira bene, ma dal limite dell'area sbaglia il tiro e calcia altissimo. Clamorosa l'occasione dei biancocelesti al 20': cross di Radu che trova Milinkovic, sponda del numero 21 e palla perfetta per Muriqi che da due passi si divora un pallone che doveva solo essere spinto in rete. Ancora Lazio che ci prova con insistenza, prima con Luis Alberto fermato all'altezza del dischetto, poi con Correa ma il suo tiro è preda di Szczesny. Mentre i capitolini ci provano con foga, alla Juventus bastano pochi passaggi per mettere in difficoltà gli avversari. Al 35' azione prolungata della Lazio, recupera la squadra di Andrea Pirlo che con un contropiede accademico permette a Ronaldo di liberare il tiro che termina all'esterno della rete. Sul cambio fronte ci prova nuovamne Muriqi, ma anche il suo tiro termina fuori. Al 40' gli applausi sono tutti per Milinkovic Savic che recupera un pallone e fa ripartire la Lazio, il pallone è buono per Luis Alberto che sbaglia l'appoggio: si sarebbe trovato a tu per tu con il portiere, ma è un nulla di fatto. L'ennesimo che la Lazio non riesce a sfruttare. Non passa un minuto che i riflettori si accendono nuovamente su Cristiano Ronaldo: ancora un suo tiro, questa volta è la traversa a negargli la doppietta. Quando il cronometro ha superato i 45 minuti, si invola la Juventus con Kulusevski, fermato dal limite dell'area da Danilo Cataldi: giallo per il laziale e punizione del portoghese che chiama Reina ad un intervento straordinario. Termina 1 a 0 per la squadra ospite il primo tempo di Lazio-Juventus. Resta ovviamente l'amaro in bocca per i biancocelesti che non hanno ottenuto nulla per quanto creato, complici gli errori degli attaccanti: Muriqi non trova la profondità e Correa non è entrato nel vivo del match. Alla Juventus i meriti per la freddezza sottoporta e la bravura, merito dei singoli a disposizione di Pirlo, di trasformare ogni pallone in un'occasione d'oro. Parte forte la Lazio nella ripresa che al 4' tenta il gol dell'anno con Marusic: il suo sinistro termina poco sopra la traversa. Dopo 8 minuti del secondo tempo, Simone Inzaghi effettua 3 dei 5 cambi a disposizione: Lazzari per Fares, Hoedt per Radu e Caicedo per Muriqi. La Lazio non riesce più ad attaccare ed è la Juventus a rendersi ancora pericolosa, ma Ronaldo e Morata in area biancoceleste non riescono a concludere. Al 20' perfetto l'intervento di Luiz Felipe: perde palla a metà campo Marusic e Kulusevski fa partire il contropiede della Juventus. Lo juventino riesce a servire Ronaldo, ma il tempismo del numero 3 biancoceleste permette di salvare in angolo. Per rivedere la Lazio attaccare occorre aspettare il 23'. Correa sulla fascia sinistra ancora una volta fa tutto bene, ma al momento del tiro, che tarda, tira addosso al portiere bianconero. Buona occasione per i biancocelesti alla mezz'ora. Rabiot atterra Correa al limite ed è punizione pr la Lazio da buona posizione: il tiro di Milinkovic è direttamente sulla barriera. Ci sarebbe anche il tocco di mano di Rabiot, ma Massa fa proseguire. Al 31' gli ultimi cambi per Simone Inzaghi: dentro Akpa Akpro per Cataldi e Pereira per Luis Alberto. Nella Juventus Ronaldo lascia il posto a Dybala e Klusevski a McKennie La Lazio continua ad attaccare, la Juventus è concentrata a difendere a pieno organico il vantaggio del primo tempo. Al 36' ancora Marusic che anticipa Quadrado, ma ci pensa Szczesny a risolvere. Sono quattro i minuti di recupero concessi dall'arbitro e visti i precedenti fa bene la Lazio a provarci fino all'ultimo istante. Si riversa nell'area avversaria la squadra di Inzaghi ed è impossibile non pensare alla zona Caicedo. Non si smentisce anche contro i campioni d'Italia: Correa sulla sinistra , entra in area, serve Caicedo che si gira e pareggia. Ancora al 49', quando non c'è più tempo e si può solo esultare. Enrica Di Carlo Foto account social S.S. Lazio per mancato accredito fotografo da parte della Lega.