SUDDIVISIONE DELLE LOCALITA’ PER AREA GEOGRAFICA

Lecco pag. 5 pag. 5

Lago pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17

Brianza pag. 20 pag. 21 Barzanò pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 23 pag. 23 pag. 24 pag. 25 Fiume Adda pag. 26 pag. 27 pag. 30 pag. 30 pag. 31 pag. 33 pag. 33 pag. 35 pag. 36 pag. 37

2 pag. 37 pag. 38 pag. 38 pag. 38 pag. 39

Valsassina, Val d’Esino e Valvarrone pag. 40 pag. 40 pag. 40 pag. 41 – Pian delle Betulle pag. 41 pag. 41 pag. 42 Piani Resinelli pag. 42 pag. 43 pag. 43 Valvarrone pag. 44

Valle San Martino pag. 45 pag. 45 pag. 46 pag. 47

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LEGENDA DEI SIMBOLI

Archeologia: in questa categoria trovate musei e siti archeologici

Archeologia industriale: in questa categoria trovate musei sulla storia dell’industria, fabbriche e opifici

Arte : in questa categoria trovate pinacoteche, chiese, musei d’arte e ville

Cultura: in questa categoria trovate edifici e altre strutture di carattere storico e letterario

Giardini: in questa categoria trovate orti e giardini botanici

Parco/Natura: in questa categoria trovate parchi naturali ed ecomusei

Scienza: in questa categoria trovate laboratori, musei naturalistici e planetari

SISTEMA D’APPARTENENZA

= facente parte del Sistema Museale della provincia di Lecco

= facente parte del Sistema Museale Urbano Lecchese

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LECCO

‰ Palazzo delle Paure Piazza XX Settembre, 22

Per informazioni: Tel. +39 0341 286729 - Direzione Musei +39 0341 481247/49 - Fax +39 0341 369251 www.museilecco.org - http://osservatorioalpinisticolecchese.com/ - [email protected]

Edificato nel 1916, l’edificio ospitava gli uffici del catasto, delle imposte e della dogana dove i lecchesi si recavano a pagare le tasse. Le forme richiamano caratteristiche architettoniche medievali e rinascimentali, una mescolanza eclettica non sgradevole benché approssimativa. Intorno al 1926 fu costruita anche una torre con finestre e trifore. Sul lato della torre che dà su piazza XX Settembre fu murato uno stemma in marmo con il biscione visconteo, risalente forse al Trecento, che si trovava un tempo sopra una porta d’ingresso proprio della vecchia dogana. È oggi sede di esposizioni temporanee e della Sezione d’Arte Contemporanea e Sezione di grafica e fotografia della Galleria Comunale, dell'Osservatorio Alpinistico Lecchese e del Polo della Montagna, dove sono raccolti manufatti e documenti di proprietà del CAI Lecco.

• Aperto dal 4 giugno al 30 agosto: giovedì dalle 14:30 alle 18:30, venerdì dalle 10:00 alle 13:00, sabato e domenica dalle 14:30 alle 18:30. • Chiuso: lunedì, martedì e mercoledì. • Ingresso fino al 30 agosto 2020: gratuito e solo su prenotazione esclusivamente online https://sro4.mioticket.it/MuseiLecco/ , con un’articolazione degli ingressi a ogni ora. Per assistenza e supporto per l'utilizzo del portale chiamare il numero +39 335 5378189.

I visitatori potranno accedere ai musei solo se: provvisti di mascherine e guanti , rispettando le norme di sicurezza indicate dal personale e dalla segnaletica presente all’interno e all’esterno dei locali. All’entrata verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea e non sarà consentito l’accesso ai soggetti con una temperatura pari o superiore ai 37,5°. Sarà necessario sanificare le mani con il gel disinfettante collocato nei dispenser all’ingresso, seguire le indicazioni del personale sulle modalità e sui tempi di avanzamento da una sala all’altra, rispettando in ogni momento la distanza fisica di un metro e mezzo nei confronti di chiunque, per tutelare personale e visitatori. Sarà necessario seguire un percorso di visita a senso unico , con entrata e uscita separate, che verrà delimitato da apposita segnaletica. Non sarà consentita una presenza contemporanea superiore a due visitatori in ogni singola sala .

‰ Palazzo Belgiojoso – Museo di Storia Naturale, Museo Archeologico, Museo Storico e Planetario Città di Lecco Corso Matteotti, 32

Per informazioni: Direzione Musei +39 0341 481248 - www.museilecco.org - [email protected] Planetario Città di Lecco: Gruppo Astrofili Deep Space +39 0341 367584 - +39 328 8985316 www.deepspace.it - [email protected]

5 Palazzo Belgiojoso nel rione di Castello, in uno dei vecchi nuclei della città di Lecco, è un pregevole edificio tardo-settecentesco, originaria sede dei Musei Civici. Oggi ospita il Museo Archeologico (otto sale con reperti provenienti da tutta la provincia di Lecco, dal Paleolitico Medio all’Alto Medioevo, nonché i corredi tombali celtici della Prima e Seconda Età del ferro e l’oreficeria altomedievale); il Museo di Storia Naturale, che conserva esemplari d’epoca di fauna esotica e locale, le collezioni zoologiche, mineralogiche, malacologiche e paleontologiche, tra cui il rarissimo Lariosauro; il Museo Storico, che raccoglie collezioni riguardanti la storia contemporanea del territorio lecchese, articolato nella sala del Risorgimento, la sala virtuale dell’Industria Lecchese e le sale della Resistenza. Il Planetario, aperto nel gennaio 2005, è ubicato in un’ala completamente rinnovata del Palazzo Belgiojoso e rappresenta una delle migliori strutture del suo genere in Italia. La sala raccoglie un’esposizione di apparecchi astronomici (cannocchiali, telescopi) e riproduce l’aspetto del cielo visibile a occhio nudo, con assoluto realismo e spettacolarità. Cuore del Planetario è il proiettore computerizzato di ultima generazione in grado di proiettare l’immagine di 3200 stelle su una cupola che funge da schermo. Il Planetario organizza proiezioni, conferenze, spettacoli per bambini e osservazioni per adulti e per studenti a fini didattici. Ogni anno ad Aprile ospita la Convention Nazionale di Astronautica.

• Musei di Palazzo Belgiojoso aperto dal 4 giugno al 30 agosto : mercoledì dalle 10:00 alle 13:00. Ingresso fino al 30 agosto 2020: gratuito e solo su prenotazione esclusivamente online https://sro4.mioticket.it/MuseiLecco/ , con un’articolazione degli ingressi a ogni ora. Per assistenza e supporto per l'utilizzo del portale chiamare il numero +39 335 5378189.

I visitatori potranno accedere ai musei solo se: provvisti di mascherine e guanti , rispettando le norme di sicurezza indicate dal personale e dalla segnaletica presente all’interno e all’esterno dei locali. All’entrata verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea e non sarà consentito l’accesso ai soggetti con una temperatura pari o superiore ai 37,5°. Sarà necessario sanificare le mani con il gel disinfettante collocato nei dispenser all’ingresso, seguire le indicazioni del personale sulle modalità e sui tempi di avanzamento da una sala all’altra, rispettando in ogni momento la distanza fisica di un metro e mezzo nei confronti di chiunque, per tutelare personale e visitatori. Sarà necessario seguire un percorso di visita a senso unico , con entrata e uscita separate, che verrà delimitato da apposita segnaletica. Non sarà consentita una presenza contemporanea superiore a due visitatori in ogni singola sala .

• Planetario Città di Lecco: chiuso al momento. In attesa di comunicazione.

‰ Villa Manzoni: Museo Manzoniano e Galleria Comunale d’Arte Via Don Guanella, 1

Per informazioni: Direzione Musei +39 0341 481247/49 - Fax. +39 0341 369251 www.museilecco.org - [email protected] Il Polo museale di Villa Manzoni, rinnovato a novembre 2019, è un percorso storico-letterario con diversi elementi multimediali e interattivi. La villa fu la residenza della famiglia Manzoni per due secoli. Venne venduta nel 1818 dallo scrittore alla famiglia Scola, che la mantenne inalterata fino agli anni ‘60, quando fu ceduta al Comune di Lecco. In questa villa Alessandro Manzoni trascorse quasi tutta l’infanzia e l’adolescenza. Il Museo Manzoniano, collocato al piano terra, espone, in 13 sale, dipinti, edizioni originali, manoscritti e cimeli relativi alla vita e alle opere di Alessandro Manzoni. All’interno delle varie sale si possono osservare affreschi settecenteschi, oggetti personali dello scrittore come la culla e il corredo battesimale, ritratti suoi e della famiglia, calamai. La “sala delle grisaglie” è stata riallestita con mobili originali, mentre la sala 6 espone una serie di edizioni originali delle opere manzoniane.

6 Presente anche una sala “Manzoni Pop” dove i visitatori possono aprire teche e cassettiere con esempi di libri italiani e stranieri, testi di ricercatori della tipografia dei Luoghi manzoniani, fumetti, cartoline. La visita continua poi tra spezzoni della versione muta del film con regia di Bonnard (1922) e locandine narranti versioni de I Promessi Sposi e di particolari vicende collegate, come la Monaca di Monza. La Cappella è stata riallestita con diverse opere d’arte e con documentazione dei funerali di Manzoni, ambientata con la musica del Requiem composto da Verdi in omaggio al grande scrittore, dopo la sua morte.

• Aperto dal 4 giugno al 30 agosto: giovedì dalle 10:00 alle 13:00, venerdì dalle 14:30 alle 18:30, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00. • Chiuso: lunedì, martedì e mercoledì. • Ingresso fino al 30 agosto 2020: gratuito e solo su prenotazione esclusivamente online https://sro4.mioticket.it/MuseiLecco/ , con un’articolazione degli ingressi a ogni ora. Per assistenza e supporto per l'utilizzo del portale chiamare il numero +39 335 5378189.

I visitatori potranno accedere ai musei solo se: provvisti di mascherine e guanti , rispettando le norme di sicurezza indicate dal personale e dalla segnaletica presente all’interno e all’esterno dei locali. All’entrata verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea e non sarà consentito l’accesso ai soggetti con una temperatura pari o superiore ai 37,5°. Sarà necessario sanificare le mani con il gel disinfettante collocato nei dispenser all’ingresso, seguire le indicazioni del personale sulle modalità e sui tempi di avanzamento da una sala all’altra, rispettando in ogni momento la distanza fisica di un metro e mezzo nei confronti di chiunque, per tutelare personale e visitatori. Sarà necessario seguire un percorso di visita a senso unico , con entrata e uscita separate, che verrà delimitato da apposita segnaletica. Non sarà consentita una presenza contemporanea superiore a due visitatori in ogni singola sala .

‰ Museo del Beato Serafino Morazzone

Via Innominato, 2 - rione Chiuso

Per informazioni: Parrocchia Santa Maria Assunta di Chiuso +39 0341 420366 - [email protected]

Il Museo del Beato Serafino Morazzone, posto di fianco alla neogotica Chiesa di Chiuso, dedicata nel 1903 a Santa Maria Assunta, ha sede nell’attigua canonica restaurata nel 2010-13. Situato nel pittoresco borgo che ancora mantiene l’aspetto e il sapore antico descritto dal Manzoni, accoglie al suo interno cimeli dedicati alla vita del Beato, come pure un raro dipinto murale (1871) realizzato da Casimiro Radice (Milano, 1834 – , 1908), pittore italiano, che raffigura La conversione dell’Innominato, episodio fondamentale dei Promessi Sposi. Poco discosto si trova la duecentesca (controllata data negli archivi di Lecco) Chiesa, legata al Museo stesso, ora dedicata al Beato Serafino, che accoglie uno splendido ciclo di affreschi medievali.

• Museo visitabile solo su appuntamento previo contatto telefonico con la Parrocchia

‰ Torre Viscontea Piazza XX Settembre

Per informazioni:

7 Tel. +39 0341 282396 - Direzione Musei +39 0341 481247/49 - www.museilecco.org - [email protected]

Fino al 1782 il Borgo di Lecco era completamente fortificato con una cinta di mura dall’insolita forma triangolare. In quell’anno, nell’ambito delle riforme volute dall’imperatore Giuseppe II, il castello e le mura furono abbattuti. Rimase la Torre, il maschio del castello, costruita da Azzone Visconti nella prima metà del XIV secolo. La Torre Viscontea, restaurata nel 1816 da Giuseppe Bovara, fu poi utilizzata come carcere. Nel 1932, dopo un ulteriore restauro, la Torre fu affidata dallo Stato del Comune per diventare il Museo storico della città ed è ora sede di mostre temporanee.

• Aperto dal 26 giugno al 30 agosto: venerdì, sabato e domenica dalle 15:00 alle 18:00. • Chiuso: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì. • Ingresso fino al 30 agosto 2020: gratuito e solo su prenotazione esclusivamente online https://sro4.mioticket.it/MuseiLecco/ , con un’articolazione degli ingressi a ogni ora. Per assistenza e supporto per l'utilizzo del portale chiamare il numero +39 335 5378189.

I visitatori potranno accedere ai musei solo se: provvisti di mascherine e guanti , rispettando le norme di sicurezza indicate dal personale e dalla segnaletica presente all’interno e all’esterno dei locali. All’entrata verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea e non sarà consentito l’accesso ai soggetti con una temperatura pari o superiore ai 37,5°. Sarà necessario sanificare le mani con il gel disinfettante collocato nei dispenser all’ingresso, seguire le indicazioni del personale sulle modalità e sui tempi di avanzamento da una sala all’altra, rispettando in ogni momento la distanza fisica di un metro e mezzo nei confronti di chiunque, per tutelare personale e visitatori. Sarà necessario seguire un percorso di visita a senso unico , con entrata e uscita separate, che verrà delimitato da apposita segnaletica. Non sarà consentita una presenza contemporanea superiore a due visitatori in ogni singola sala .

‰ Basilica di San Nicolò Via San Nicolò, 1

Per informazioni: Decanato +39 0341 282403

E' la basilica principale della città ed è dedicata al patrono dei naviganti; ha l'impianto neoclassico datole dall'ampliamento dell'architetto Giuseppe Bovara e contiene arredi secenteschi dei Fantoni di Rovetta, un fonte battesimale del 1596, parti romaniche del secolo XI e una cappella decorata con storie di Sant’Antonio di gusto giottesco (fine secolo XIV). Il campanile, la cui costruzione terminò nel 1904, ha una guglia di sapore neogotico che raggiunge i 96 metri ed è il simbolo della città.

• Aperta tutti i giorni dalle 7:45 alle 11:45 e dalle 15:00 alle 19:00. • Possibilità di visite guidate su richiesta. • Possibilità di visitare il campanile nelle date e orari indicati sul sito www.campaniledilecco.it

‰ Santuario di Nostra Signora della Vittoria Via Azzone Visconti

Per informazioni: Tel. +39 0341 362023

Il santuario è dedicato alla Madonna della Vittoria in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale ai quali è riservata la cripta. Grazie a una donazione si diede avvio alla costruzione 8 della chiesa. Nel 1918 il cardinal Ferrari benedisse la prima pietra e nel 1932 il cardinal Schuster consacrò il tempio. Vi sono conservate alcune interessanti opere d'arte del Cinquecento: la pala d'altare raffigurante la Madonna della Misericordia, gli affreschi conservati nella seconda cappella di destra. • Aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 11:45 e dalle 15:00 alle 18:00.

‰ Chiesa di San Giuseppe al Caleotto Via Baracca – rione Caleotto

Per informazioni: Parrocchia Tel.: +39 0341 286420 www.madonnaallarovinata.it

La chiesa del rione Caleotto, costruita tra il 1947 e il 1951 su progetto dell’architetto Carlo Wilhelm, si distingue per lo stile architettonico religioso molto singolare, un esempio d’innovazione a partire dalla curiosa forma “a tenda”. All’interno si può ammirare un affresco di Orlando Sora, artista molto legato a Lecco, raffigurante il Giudizio Universale. La dedicazione a San Giuseppe, patrono dei lavoratori, non è casuale: questa è, infatti, una zona lecchese in cui, dalla fine del XIX secolo e per tutto il XX, fiorirono molte industrie del ferro. Altra particolarità della chiesa è la sua consacrazione, avvenuta il 18 marzo 2012, dopo sessanta anni dalla sua costruzione, per mano del Cardinal Angelo Scola, oggi arcivescovo emerito di Milano.

‰ Chiesa dei Santi Materno e Lucia ed ex Convento di Fra’ Cristoforo Piazza Padre Cristoforo - rione Pescarenico

Per informazioni: Parrocchia di San Materno +39 0341 364143

Convento dei frati cappuccini edificato nel 1576. Posto accanto alla strada per Bergamo, nel 1798 venne trasformato, assieme alla chiesa, in caserma per le truppe francesi e quindi, nel 1810, venduto a privati. La chiesa, costruita per volere di San Carlo Borromeo, era un tempo parte del convento. Nel 1810 venne dedicata a San Materno. Particolarità di questa chiesa sono le rarissime composizioni plastiche in cera e cartapesta del ‘600 e la Trinità del Cerano.

• Visita all’ex convento solo su prenotazione con guida turistica o altri accompagnatori (es. insegnanti). • Apertura della chiesa: tutti i giorni. Nel periodo estivo dalle 7:00 alle 18:00; nel periodo invernale dalle 7:00 alle 17:00.

‰ Chiesa di Santa Marta Via Don Antonio Mascari

Per informazioni: Decanato +39 0341 282403

Esistente già nel Duecento (era allora dedicata a San Calimero) presenta una facciata porticata a vento del Settecento e decorazioni barocche all'interno. La semplice navata con volta a botte è del 1615.

• Aperta dalle 8:00 alle 11:30 e dalle 15:00 alle 17:00; chiusa ad agosto. • Possibilità di visite guidate su richiesta.

9 ‰ Chiesa di San Giovanni Battista detta del Beato Serafino Corso Bergamo - rione Chiuso

Per informazioni: Parrocchia di Chiuso +39 0341 420366

La chiesetta è di origine romanica, offre l'ingresso a lato a una tipica struttura a capanna; l'oratorio dedicato a San Giovanni Battista contiene affreschi attribuiti a Giovan Pietro da Cemmo, pittore vissuto sul finire del 1400 originario della Valcamonica.

‰ Cimitero Monumentale Via Giuseppe Parini, 35

Per informazioni: Servizi cimiteriali del Comune di Lecco +39 0341 481291 - +39 0341 481275 www.comune.lecco.it - [email protected]

Il Cimitero Monumentale di Lecco, luogo di memoria privata e collettiva della città, è considerato a tutti gli effetti un “museo a cielo aperto” grazie alle numerose testimonianze di personaggi illustri e di opere scultoree del territorio. Il “Nuovo cimitero” fu inaugurato il 6 agosto 1882 e presenta una struttura ortogonale dei viali e un ingresso e un famedio in stile liberty. Le sculture sono realizzate da artisti affermati, fra i quali Francesco Confalonieri, Giulio Branca, Giannino Castiglioni, Romano Rui, Pablo Atchugarry e Giuseppe Mozzanica.

‰ Cimitero di Laorca Via Crogno – rione Laorca

Per informazioni: Servizi cimiteriali del Comune di Lecco +39 0341 481291 - +39 0341 481275 www.comune.lecco.it - [email protected]

Situato nella parte alta di Lecco, si sviluppa in un contesto naturalistico di forte suggestione, fra grotte, anfratti e cappellette. Proprio per le sue caratteristiche ambientali fa parte della Association of Significant Cemeteries of Europe (ASCE). Ai piedi del Corno Medale speroni rocciosi in cui si aprono grotte e anfratti, creano una sorta di anfiteatro naturale che ospita il cimitero, diverse cappelle private di fine Ottocento e primi Novecento, l’antica chiesa cimiteriale di San Giovanni ai morti e le cappelle della Via Crucis. Dai terrazzamenti si gode uno splendido panorama della città di Lecco e del lago.

IL LAGO

ABBADIA LARIANA

‰ Civico Museo Setificio Monti

Via Nazionale, 93

10 Per informazioni: Museo +39 0341 700381 – Fax +39 0341 1881032 - www.museoabbadia.it - [email protected] – Facebook: Civico Museo Setificio Monti Comune di Abbadia Lariana +39 0341 731241 – www.comune.abbadia-lariana.lc.it

Intorno al 1818 Pietro Monti trasformò un antico follo di pannilana, con annessa roggia e ruota idraulica, in un filatoio per sete. Nel 1869 ampliò l’edificio e vi aggiunse un fabbricato per la filatura dei bozzoli; dopo un lungo periodo di stasi e degrado nel 1978 gli edifici furono acquistati da Comune. Dal 1981 iniziò con alterne vicende il recupero del filatoio e il restauro delle vetuste macchine, tra cui un grande torcitoio circolare del 1818 rimesso in funzione.

• Chiuso temporaneamente

BELLANO

‰ La Ca di Radio Vecc Via Privata Achille, 7

Per informazioni: Cell. +39 331 8054154 - Tel. +39 0341 821610 - +39 0341 821267 .– [email protected] – FB: La Ca di Radio Vecc

La raccolta museale, che accoglie un impressionante numero di radio e grammofoni d’epoca, è organizzata in sei sezioni disposte in ordine cronologico: l’area dedicata a Guglielmo Marconi, quella dedicata alle radio americane, la sezione del Ventennio fascista, dei grammofoni con i dischi, quella del dopoguerra con i primi registratori a fili, e infine il reparto anni Sessanta. Tra i rari cimeli spicca la prima radio Marconi del 1923, la Milan Radio del 1929, un grammofono datato 1897 con il primo disco di cartone, un grammofono Edison a rulli di cera e numerosi dischi in vinile.

• Chiuso temporaneamente

‰ Orrido

Piazza San Giorgio

Per informazioni: Gestore Pro Bellano +39 334 3774966 - [email protected] - Facebook: Orrido di Bellano

Infopoint Bellano +39 335 1752102- www.turismobellano.it - [email protected]

L’Orrido è una gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque, nel corso dei secoli, hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche. Una passerella in cemento consente al visitatore di ammirare la bellezza di un luogo veramente unico.

• Chiuso temporaneamente

‰ Santuario della Madonna delle Lacrime Località Lezzeno

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Per informazioni: Rettore: Don Paolo Ghirlandi - Tel. +39 342 730 2210

Sorge in una splendida posizione nella frazione Lezzeno; di stile barocco classicheggiante fu costruito nel 1690 (forse su progetto dell’architetto Quadrio, a soli due anni dal miracolo del 6 agosto 1688.) Quel giorno Bartolomeo Mezzera vide la Madonna, raffigurata in un medaglione di gesso, piangere sangue. Il miracolo venne riconosciuto e ancora oggi il santuario è meta di pellegrini. All’interno presenta un complesso altare maggiore in marmi del 1746 e l’arredo, come pure il tesoro, del ‘700.

• Aperto dalle 8:30 alle 17:00

‰ Museo del Latte e della storia della Val Muggiasca (MUU) Via Parrocchiale, 1 (ex comune di )

Per informazioni e prenotazioni: Referente museo: Sig.ra Corno +39 333 3823413 www.muu-vendrogno.it - [email protected]

Situato nel cuore dell’abitato, il MUU occupa i locali dell’ex-latteria turnaria di Vendrogno, per quasi un secolo adibiti alla lavorazione e alla trasformazione del latte. Lo stabile comprende sei sale espositive e una sala civica e per conferenze, disposte su tre piani. Questo museo raccoglie oggetti e documenti riguardanti la storia della Val Muggiasca e in particolare di ciò che riguarda la vita contadina e agricola di questo territorio.

• Museo visitabile solo appuntamento.

COLICO

‰ Forte Montecchio Nord

Via alle Torri, 8

Per informazioni: Ufficio stampa e relazioni con il pubblico: Marcello Villani +39 0341 940322 - www.fortemontecchionord.it - [email protected] - FB: fortemontecchionord (official page), Instagram @fortemontecchio e Twitter @fortemontecchio

Colico fu scelta per costruire un forte d’arresto a causa della sua posizione strategica: il forte sorge al Montecchio Nord in prossimità del Trivio di Fuentes, ovvero all’incrocio tra la via per la Val Chiavenna (e dunque lo Spluga), la via per la Valtellina (Stelvio), oltre che per dirigersi verso Milano. Una via utilizzata da eserciti invasori fin dal Medioevo. Il forte viene completato alla fine del 1914 e rappresenta una delle più moderne installazioni d’artiglieria corazzata del tipo “Rocchi” della Prima Guerra Mondiale. I quattro cannoni in cupola corazzata sono tutt'oggi mantenuti dal Museo della Guerra Bianca in piena efficienza e, in teoria, potrebbero sparare con precisione a oltre 12 chilometri di distanza. Grazie alla sua posizione dominante, il forte

12 offre un suggestivo e unico panorama sul Lago di Como e sulle montagne della Valtellina e della Valchiavenna.

• Dal 27 giugno 2020 al 31 luglio 2020 : aperto sabato e domenica visite dalle 10:00 alle 17:00 tutti i giorni con visite ogni ora; agosto aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 17:00 con visite ogni ora; settembre dal 1° al 4 visite dalle 14:00 alle 16:00 ogni ora e il sabato e la domenica visite dalle 10:00 alle 17:00 ogni ora; ottobre il sabato (escluso il 31 ottobre) e la domenica visite dalle 10:00 alle 17:00 ogni ora. • Le visite al di fuori dei normali orari di apertura devono essere prenotate in anticipo. • Massimo 15 persone per visita. • È obbligatorio indossare la mascherina • Ingresso: € 8,00 adulti; € 5,00 da 6 a 17 anni; gratuito da 0-5 anni, soci del Museo.

‰ Forte Fuentes Via Forte di Fuentes, 24

Per informazioni: Ufficio stampa e relazioni con il pubblico: Marcello Villani +39 0341 940322 - www.fortedifuentes.it - [email protected] - FB: fortemontecchionord (official page), Instagram @fortemontecchio e Twitter @fortemontecchio Costruito nel 1603 per difendere il ducato di Milano dai nemici della Repubblica delle Tre Leghe Grigie, deve il suo nome al condottiero spagnolo Pedro Enriquez de Acevedo, conte de Fuentes. Fu costruito a tempo di record dall'ingegnere militare Gabrio Brusca e rappresenta uno dei migliori esempio di “fortezza all’italiana” della dominazione spagnola del XVII Secolo. Il Forte fu distrutto per ordine di Napoleone Bonaparte nel 1796 ma rimangono leggibili tutte le sue principali strutture, godibili attraverso un percorso guidato in tre lingue.

• Dal 6 giugno 2020 al 31 luglio 2020 : aperto sabato e domenica dalle 10:00 alle 17:00; agosto aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00; settembre dal 1° al 4 dalle 10:00 alle 13:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 17:00; ottobre il sabato (escluso il 31 ottobre) e la domenica dalle 10:00 alle 17:00. • Ultimo ingresso 60 minuti prima dell'orario di chiusura. Chiuso in caso di maltempo. • Le visite al di fuori dei normali orari di apertura devono essere prenotate in anticipo. • Massimo 15 persone per visita. • È obbligatorio indossare la mascherina. • Ingresso: € 5,00 adulti; € 3,00 da 6 a 17 anni; gratuito da 0-5 anni.

‰ Museo della Cultura Contadina

Via Campione, 21 – località Villatico

Per informazioni: Tel. +39 333 4355121 (Cinzia); +39 347 2512226 (Gaetano) http://museocontadinocolico.weebly.com/il-museo.html - [email protected]

Conserva oggetti e materiale relativi alle attività lavorative ed ai modi di vivere consueti nel 19° secolo. Per non scordare come eravamo, per imparare dall’esperienza di chi ci ha preceduto, per creare un luogo della memoria di immagini, ricordi, un progetto per fissare la storia recente del territorio e dei suoi abitanti, prima che i documenti si disperdano irrimediabilmente.

13 • Visitabile solo su prenotazione. • Da maggio a settembre tutte le domeniche dalle 14:30 alle 17:30; altri periodi o orari su appuntamento

‰ Abbazia di Piona Via Abbazia di Piona, 55 - Località Piona

Per informazioni: Abbazia +39 0341 940331 www.abbaziadipiona.it - www.cistercensi.info - [email protected]

La storia di Piona mette radici nel 610 d. C., quando sulla penisola venne fondato un oratorio dedicato a Santa Giustina. Fu consacrata nel 1138 accanto ai resti di un altro edificio romanico, di cui resta la sola abside. Negli anni Sessanta è stato elevato ad abbazia. La navata a capriate ha leoni marmorei e affreschi del XII e XIII secolo; a lato si entra nel suggestivo chiostro (1252- 57) circondato da raffinate colonne e decorato da dipinti di diversa data tra cui raro calendario.

• Aperto tutti i giorni (festivi compresi) dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00. Il negozio dei prodotti realizzati dai frati dell’Abbazia è aperto dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:00 • Per prenotazione gruppi contattare direttamente l’abbazia.

DERVIO

‰ Castello di Corenno Località Corenno Plinio

Per informazioni: Biblioteca Comunale +39 0341 804113 www.dervio.org - [email protected]

Di proprietà privata, è un complesso monumentale impostato su fondazioni romane ed ha una pianta irregolare tendenzialmente di forma quadrata. Composto da una cinta muraria coronata da merli che proteggevano il cammino di ronda, è databile tra il 1360 e il 1370 e costituisce un tipico esempio di castello-recinto, cioè una fortificazione realizzata come rifugio per la popolazione in caso di attacchi. Il materiale usato per la costruzione ricalca la tipologia dell’ “opus gallicus”, con l’utilizzo di materiale proveniente da roccia scavata sul posto o recuperata sulla riva del lago. Presenta due torri, una del tipo detto a vela (aperta cioè all’interno) sovrastante l’unica apertura rivolta verso l’abitato, e l'altra quadrata e situata nell'angolo a nord-est. Il fossato che circondava il castello, citato nello Statuto del Comune di Dervio del 1389, fu eliminato tra il 1825 e il 1830 con la realizzazione della strada militare (l’attuale Provinciale 72). Il castello costituì il nucleo attraverso il quale si sviluppò l'abitato di Corenno con le caratteristiche vie scavate nella roccia.

• Aperto il 6 Luglio, 22 Agosto e 5 Settembre forse anche il 3 Ottobre.

‰ Chiesa di San Tommaso di Canterbury Piazza Garibaldi - Località Corenno Plinio

14 Per informazioni: Tel. +39 0341 804450 - www.dervio.org - [email protected]

La primitiva costruzione della chiesa di San Tommaso di Canterbury è probabilmente databile intorno al XII. L’edificio sorge a ridosso della cinta muraria di un castello, ampio complesso costruito per opera degli Andreani. Nel corso dei secoli ha subito diversi e corposi interventi di restauro: la facciata, più volte rimaneggiata, oggi presenta un portale risalente al 1698. Intorno alla stessa epoca furono realizzate due cappelle, una dedicata a San Giuseppe, l’altra alla Madonna. Nel 1966 sono stati riportati alla luce vari affreschi sulle pareti laterali della navata, databili tra il ‘300 e il ‘500. Di grande pregio sono i due monumenti funerari, detti "Arche", addossate alla facciata che, insieme alla terza sul muro di cinta del castello, sono testimonianze importanti della scultura gotica lombarda.

• Aperta il 6 Luglio, 22 Agosto e 5 Settembre forse anche il 3 Ottobre.

‰ Torre del Castello di Orezia

Per informazioni: Tel. +39 0341 804450 - www.dervio.org - [email protected]

Il Castello Di Orezia sorge su una rupe che domina la penisola di Dervio. Le prime fonti documentali che parlano della presenza di una fortificazione risalgono all’anno 1040, anche se l’effettiva costruzione del castello di Orezia si fa risalire al XIV secolo per sbarrare la strada della Valvarrone, che all’epoca svolgeva un importante collegamento strategico con la . Fonti riportano che, il Castello di Orezia fosse collegato da passaggi segreti, che conducevano al Castello di Corenno e alla frazione di Villa. Attualmente rimane visibile una sola Torre, conservata ancora in buono stato, di fianco si possono notare i resti della fortificazione e delle altre torri.

• E' visitabile anche la Chiesa di San Leonardo. • Dal 30 maggio al 27 settembre 2020: tutti i sabati e le domeniche dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30. • Chiuso in caso di maltempo. Accesso consentito a massimo 5 persone per volta fino a fine emergenza. • Ingresso Torre: € 2,00; € 1,50 per ragazzi 10-16 anni; gratuito per residenti a Dervio e bambini fino ai 10 anni .

LIERNA

‰ Museo Giannino Castiglioni presso il Comune di Lierna

Per informazioni: Comune di Lierna Tel. +39 0341 740108 – www.comune.lierna.lc.it - [email protected] Provincia di Lecco – Sistema Museale della Provincia di Lecco Tel. +39 0341 295470 – [email protected] t - www.provincia.lecco.it

Il Museo nasce nel 2015 a seguito della donazione degli eredi avvenuta nel 2003, con cui il Comune di Lierna è entrato in possesso di circa 300 opere realizzate dallo scultore Giannino 15 Castiglioni come studi preparatori in gesso, ma anche gli strumenti e disegni di lavoro di una delle porte del Duomo di Milano realizzati nel suo studio di Lierna. Questo primo nucleo del museo è ospitato nella sede comunale e nella Casa delle Associazioni . • Ingresso gratuito. Fruibile previo accordo telefonando in comune o all'associazione

MANDELLO DEL LARIO

‰ Museo Moto Guzzi Via Parodi, 57

Per informazioni: Moto Guzzi S.p.A. +39 0341 709111 - +39 0341 709237 - Fax +39 0341 709322 www.motoguzzi.it - [email protected]

Il museo della Moto Guzzi si trova a Mandello del Lario, proprio all'interno dello stabilimento di produzione delle mitiche prodotte dal 1921 a oggi, e tutte le moto da corsa realizzate fino al 1957, anno in cui la Guzzi cessò l'attività agonistica dopo oltre 3300 vittorie. Sono inoltre esposti molti prototipi sia di moto che di motori.

• Visita guidata tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 16:00; nel mese di luglio aperto dalle 14:30 alle 16:30. Contattare prima della visita. Chiuso ad agosto e durante le principali festività. • Aperto su prenotazione per altri orari (gruppi minimo 30 persone). • Inviare richiesta di visite straordinarie al numero di fax +39 0341 709322 o via e-mail. • Museo chiuso durante i periodi di chiusura dello stabilimento (verificare sul sito). • Ingresso libero

‰ Antica Officina Via Cavour, 12

Per informazioni: Tel. +39 334 9569005 - www.anticaofficinaripamonti.it – [email protected]

Al piano terra di questo edificio nel cuore di Mandello si trova ciò che rimane dell’officina meccanica del fabbro meccanico Giorgio Ripamonti che, nel 1919, costruì per Carlo Guzzi e Giorgio Parodi la prima motocicletta, la G.P., dando il via alla produzione della casa Moto Guzzi.

• Visitabile solo su prenotazione. • Ingresso a offerta libera.

‰ Chiesa di San Giorgio Via San Giorgio

Per informazioni: Parrocchia Abbadia Lariana – Tel. +39 0341 735482 – [email protected] – 16 Facebook: Parrocchia San Lorenzo – Abbadia Lariana Pro Loco Mandello - Tel. +39 0341 732912 - Cell. +39 335 5470555 - www.prolocolario.it - [email protected]

Posta su un roccione a picco sul lago si trova sull’antica strada costiera detta “Sentiero del Viandante” ed è di fondazione altomedievale. Resti di un’abside semicircolare potrebbero indicarla come tempietto romanico; il soffitto in legno sembra datarsi al secolo XIII. L’edificio ospita una sorprendente serie di affreschi concepiti in modo unitario su gran parte delle pareti e sull’arco trionfale e sul fondo del presbiterio: risalgono agli anni 1475-1485.

• Da fine marzo e per circa cinque mesi sarà interessata da un intervento di manutenzione e restauro. • Aperta dal 1° aprile al 30 settembre tutti i sabati e le domeniche dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:30 a cura della Parrocchia di Abbadia Lariana.

‰ Chiesa di Santa Maria Nascente Loc. Debbio

Per informazioni: Pro Loco Mandello - Tel. +39 0341 732912 - Cell. +39 335 5470555 - www.prolocolario.it - [email protected]

Al confine fra Abbadia e Mandello, nel XIII secolo la chiesetta era una piccola costruzione dedicata a Santo Stefano; nel 1434 venne dipinta su una parete una Madonna del Latte, a riprova del culto fortemente sentito nella zona. Con i secoli si vide la raccolta di tavolette dedicata alla Madonna delle Grazie e la struttura venne arricchita con marmi e decori.

• Apertura solo su richiesta.

‰ Museo della Torre di Maggiana Frazione Maggiana

Per informazioni: www.museotorremaggiana.it – [email protected] – Facebook: Gli amici di Maggiana - GAMAG Pro Loco Mandello - Tel. +39 0341 732912 - Cell. +39 339 7391647 - www.prolocolario.it - [email protected]

L’arte contadina fa bella mostra di sé nella Torre di origine medievale: il museo, allestito con cura dal Gruppo Amici di Maggiana, raccoglie nei vari piani della Torre manufatti del lavoro e dell’arte contadina mentre al piano rialzato viene dedicato uno spazio monografico tutti gli anni.

• Chiuso temporaneamente

VARENNA

‰ Castello di Vezio , località Vezio

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Per informazioni: Associazione Turistica Castello di Vezio +39 333 4485975 www.castellodivezio.it - [email protected]

Si tratta di uno dei castelli più belli del Lario posto in un luogo dal panorama mozzafiato a strapiombo su Varenna. È una fortificazione medioevale dall'origine incerta, cintata e sviluppata attorno a una torre quadrata con merlatura che ha un vero e proprio ponte levatoio. La cinta muraria ha alcune torri aperte e altri resti si delineano fra i pianori e gli ulivi della collina di Vezio. La leggenda narra di come la costruzione del castello sia legata alla volontà della regina longobarda Teodolinda che trascorse in queste zone gli ultimi anni della sua vita. All'interno ospita un centro di allevamento e addestramento rapaci che dà ai turisti la possibilità di assistere alle fasi di addestramento e volo libero di questi superbi animali.

• Il Castello riapre al pubblico il giorno 18 maggio 2020 secondo i normali orari di apertura. • Il bar/ristoro riapre il 1° giugno. • L'accesso sarà consentito ad un massimo di 50 persone alla volta, si prega di rispettare le distanze. • Non potranno accedere persone sprovviste di mascherina o con temperatura corporea maggiore di 37,5. • Non si effettuano prenotazioni.

• Aperto dal 1° marzo al 1° novembre: marzo lunedì - venerdì: 10:00 – 17:00; sabato - domenica: 10:00 -18:00 aprile lunedì - venerdì: 10:00 – 18:00; sabato - domenica: 10:00 – 19:00 maggio lunedì - venerdì: 10:00 – 18:00; sabato - domenica: 10:00 – 19:00 giugno , luglio e agosto lunedì - venerdì: 10:00 – 19:00; sabato - domenica: 10:00 – 20:00 settembre lunedì - venerdì: 10:00 – 18:00; sabato - domenica: 10:00 – 19:00 ottobre lunedì - venerdì: 10:00 – 17:00; sabato - domenica: 10:00 – 18:00. Aperto solo le domeniche di bel tempo da novembre a marzo. Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura; chiuso in caso di maltempo; animali non ammessi. • Le dimostrazioni di falconeria sono sospese fino a data da destinarsi . • Al suo interno ospita un bar-paninoteca aperto tutti i giorni in contemporanea col Castello. • Si organizzano visite scolastiche con possibilità di prenotare il laboratorio di falconeria e il laboratorio alla scoperta del cane sul sito. • Ingresso al castello (dimostrazione di falconeria inclusa): € 4,00 intero; € 3,00 per gruppi (oltre 12 persone), studenti, over 60, tesserati CAI, Touring; € 2,00 per bambini da 7 a 12 anni; gratis per bambini da 0 a 6 anni, residenti di Varenna e Perledo, disabili e relativi accompagnatori.

‰ Chiesa di San Giorgio Piazza San Giorgio, 25

Per informazioni: Parrocchia - Tel. +39 0341 830228 – [email protected]

Risalente al XIV secolo, fu restaurata negli anni Cinquanta. Sulla facciata si trova un antico dipinto trecentesco di San Cristoforo e all'interno affreschi tardo romanici e quattrocenteschi. Numerose opere del XV e XVI secolo provengono da altre chiese del paese.

• Aperta dalle 10:00 alle 18:00.

‰ Museo Ornitologico e di scienze naturali “Scanagatta” 18 Via IV novembre

Per informazioni: Comune di Varenna +39 0341 830119 - +39 0341 830367 – www.varennaturismo.com – [email protected]

Interessante raccolta museale ornitologica del territorio Lariano. Il Museo ebbe origine nel 1962 grazie all’opera del naturalista Maestro Luigi Scanagatta, noto studioso di ornitologia, malacologia e botanica, che diede inizio ad una raccolta di esemplari dell’avifauna stanziale e migratoria su questo Territorio. In breve la collezione assunse notevole importanza e negli anni ottanta, grazie a un contributo della Regione Lombardia, il Museo divenne Civico. Successivamente alla morte del naturalista, Padre Tarcisio Scanagatta donò l’importante biblioteca scientifica, l’epistolario e la collezione malacologia appartenuta al compianto fratello Luigi. La biblioteca è costituita attualmente da oltre 1500 fra volumi, monografie ed opuscoli, suddivisi nelle varie specializzazioni (ornitologia – zoologia – malacologia e botanica) e comprende molte opere di alto livello scientifico. Importante è anche il ricco epistolario di Luigi Scanagatta.

• Chiuso al pubblico fino a data da destinarsi

‰ Villa Monastero Via Polvani, 4

Per informazioni: Provincia di Lecco - Istituzione Villa Monastero Tel. +39 0341 295450 - Fax +39 0341 295333 www.villamonastero.eu - [email protected]

Antico convento e dimora patrizia è oggi Centro Convegni conosciuto a livello internazionale. Il giardino è ricco di piante esotiche con statue, tempietti e balaustre. Dalla villa deriva il nome dall’antico monastero di Santa Maria, appartenuto all’ordine Cistercense e fondato con buona probabilità prima del 1200. Nel 1567 il monastero venne soppresso su intervento del Card. Federico Borromeo e fu trasformato in residenza privata. Dal 1953 la villa è sede di corsi e convegni a carattere scientifico, amministrativo e culturale, oggi promosse e gestite dalla Provincia di Lecco.

• Visita ai giardini : gennaio domenica 12, domenica 19, domenica 26 dalle 10:30 alle 16:30; febbraio domenica 2, domenica 9, domenica 16, domenica 23 dalle 10:30 alle 16:30; marzo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00; aprile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:30; maggio e giugno tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30; luglio e agosto tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00; settembre tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; ottobre e fino al 1° novembre tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00; novembre domenica 8, domenica 15, domenica 22, domenica 29 dalle 10:00 alle 17:00; dicembre da domenica 6 a martedì 8, domenica 13, domenica 20, da sabato 26 a giovedì 31 dalle 10:00 alle 17:00. • Visita alla Casa Museo : gennaio domenica 12, domenica 19, domenica 26 dalle 10:30 alle 16:30; febbraio domenica 2, domenica 9, domenica 16, domenica 23 dalle 10:30 alle 16:30; marzo venerdì, sabato, domenica dalle 10:00 alle 17:00; aprile venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30; maggio da giovedì a domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:30; giugno da martedì a domenica e festivi dalle 10:00 alle 19:30; luglio e agosto tutti i giorni dalle 19 9:30 alle 20:00; settembre da martedì a domenica e festivi dalle 9:30 alle 19:30; ottobre e fino al 1° novembre da martedì a domenica dalle 10:00 alle 18:00; novembre domenica 8, domenica 15, domenica 22, domenica 29 dalle 10:00 alle 17:00; dicembre da domenica 6 a martedì 8, domenica 13, domenica 20, da sabato 26 a giovedì 31 dalle 10:00 alle 17:00. • Ingresso solo giardini : € 8,00 intero; € 5,00 ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring Club Italiano, soci dell'Associazione Gite in Lombardia, residenti in provincia di Lecco; € 3,50 ridotto per ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni; gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili e i loro accompagnatori, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia, residenti a Varenna, giornalisti, partecipanti a educational approvati dalla Provincia di Lecco. È prevista la gratuità anche per le Guide Turistiche abilitate, gli accompagnatori e le Guide Ambientali Escursionistiche quando accompagnano un gruppo. • Ingresso giardini + casa museo : € 10,00 intero; € 7,00 ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring Club Italiano, soci dell'Associazione Gite in Lombardia, residenti in provincia di Lecco; € 5,00 ridotto per ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni; gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili e i loro accompagnatori, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia, residenti a Varenna, giornalisti, partecipanti a educational approvati dalla Provincia di Lecco. È prevista la gratuità anche per le Guide Turistiche abilitate, gli accompagnatori e le Guide Ambientali Escursionistiche quando accompagnano un gruppo. • Accesso al Giardino botanico e alla Casa Museo consentito a singoli e famiglie ma non a gruppi numerosi. Con obbligo di uso della mascherina. • Il servizio di biglietteria chiude 30 minuti prima rispetto all’orario di chiusura della Villa.

‰ Giardini di Villa Cipressi Via IV Novembre, 22

Per informazioni: Tel. +39 0341 830113 - Fax +39 0341 1880115 – www.hotelvillacipressi.it - [email protected]

Immersa nel verde, Villa Cipressi mette a disposizione dei suoi ospiti ed al pubblico esterno la possibilità di visitare attraverso un percorso botanico i suoi secolari giardini che, con le terrazze degradanti fino al lago, raccolgono piante di rara bellezza e di importanza botanica mondiale. La Villa, adibita ad albergo, appartiene a vari enti pubblici, tra i quali il Comune di Varenna.

• I giardini sono aperti al pubblico secondo il seguente calendario: giugno tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30; luglio e agosto tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00; settembre tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; ottobre tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. A novembre e dicembre saranno aperti in determinati giorni festivi e nei fine settimana dalle 10:00 alle 17:00. • Ingresso: € 8,00 intero; € 5,00 ridotto (persone con più di 65 anni e per gruppi con più di 10 persone); € 3,00 nuovo ridotto (studenti tra 12/18 anni). Gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, residenti a Varenna, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano. • Ai gruppi a partire da 10 persone verrà applicato il prezzo ridotto (€ 5,00) con visita libera. • Obbligatoria la prenotazione per la visita di gruppi con più di 10 persone.

BRIANZA

‰ Ecomuseo del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei

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Per informazioni: Provincia di Lecco – Settore Cultura Tel. +39 0341 295542 www.ecomuseomontilaghibriantei.it - [email protected]

E' possibile percorrere a piedi, in bicicletta, in treno e in battello gli itinerari tematici nell'area dell'Ecomuseo. I comuni della Provincia di Lecco sono: Annone Brianza, Bosisio Parini, Castello Brianza, , Civate, , , Galbiate, Oggiono, , e Valmadrera .

ANNONE DI BRIANZA

‰ Chiesa di San Giorgio Via San Giorgio, 7

Per informazioni:

Parrocchia di San Giorgio +39 0341 579533 www.gliamicidisangiorgio.it - [email protected] Comune di Annone Brianza +39 0341 576063 - www.comune.annone-di-brianza.lc.it

Risalente alla seconda metà del XV secolo, ha le forme tipiche del tardogotico locale. All'interno, un ciclo affrescato attribuito al Maestro della Pala Sforzesca. Caratteristico il campanile in stile romanico risalente al XIII secolo.

• Aperto da domenica 5 luglio 2020 (e ogni prima domenica del mese) dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. • La prenotazione è obbligatoria on line o per telefono. Accesso consentito ad un massimo di 10 persone alla volta.

BARZANO’

‰ Chiesa di San Salvatore Via Castello, 1

Per informazioni:

Comune di Barzanò +39 039 9213008 - [email protected]

Fu costruita sui resti di un antico tempio forse pagano del VII e VIII secolo ed è uno dei massimi esempi del romanico in Brianza. L'edificio attuale è datato XI secolo e ricalca la struttura dalle prime chiese romaniche, con la sopraelevazione del presbiterio eretto sopra la cripta. La chiesa è stata rimaneggiata successivamente. Mentre il portale risale al 1231. Fu principalmente adibita a battistero come testimonia il grande fonte battesimale al centro della campata.

• La Canonica è visitabile su richiesta dietro pagamento della tariffa stabilita dalla Giunta Comunale in base al numero dei partecipanti. Non sono previste visite guidate.

BOSISIO PARINI

‰ Museo della casa natale di Giuseppe Parini

21 Via Parini

Per informazioni e prenotazioni: Comune di Bosisio Parini +39 031 3580511 - www.comune.bosisioparini.lc.it Per visite guidate: Econavigazione Lago di Pusiano – Pro Loco Bosisio Parini Tel. +39 345 8410472 [email protected] - www.prolocobosisio.it - www.facebook.com/prolocobosisio

La casa natale del poeta, recentemente trasformata in museo, rappresenta il fulcro dell’Itinerario Pariniano; il visitatore, oltre ad ammirare le mura entro le quali il piccolo Giuseppe giocò e apprese i suoi primi rudimenti grazie ai parroci di Bosisio, viene immerso nell’atmosfera di una casa colonica. Attraverso un sistema di proiettori a dissolvenza e un commento sonoro si assapora la vita contadina del ‘700; il tutto visto attraverso gli occhi di un bambino.

• Aperto su prenotazione. • Ingresso gratuito. Visita guidata su prenotazione e a pagamento.

‰ Chiesetta Romanica di Sant'Ambrogio Via Eupilio, fraz. Garbagnate Rota

Per informazioni e prenotazioni: Econavigazione Lago di Pusiano – Pro Loco Bosisio Tel. +39 345 8410472 [email protected] - www.prolocobosisio.it - www.facebook.com/prolocobosisio

La chiesa di origine antica si presenta con forme quattrocentesche dalla semplice facciata a capanna; l'interno è ad aula con archi traversi, originariamente terminate con due absidi gemine. Nella chiesa ci sono affreschi tardogotici, un crocefisso ligneo e una vasca battesimale in pietra.

• Aperto su prenotazione. • Ingresso gratuito. Visita guidata a pagamento e su prenotazione

BRIVIO

‰ Museo della casa ove nacque Cesare Cantù Via Cesare Cantù

Per Informazioni e prenotazioni: Centro Studi Cesare Cantù +39 344 0993288 - www.cesarecantu.it - [email protected]

Segreteria del Comune di Brivio +39 039 5320114

Il museo dell'illustre storico e letterato Cesare Cantù (1804-1905), protagonista della scena politica e culturale dell'Italia del XIX sec., conserva oggetti personali, arredi e soprattutto le principali edizioni della vasta produzione saggistica, letteraria e storica dello studioso briviese. Sede del museo è la stessa casa natale di Cesare Cantù, posta nel centro storico di Brivio, nelle vicinanze del fiume Adda.

• Aperto tutto l’anno su prenotazione per visite guidate. 22 • Ingresso gratuito.

BULCIAGO

‰ Piccolo Museo di Bulciago via Parini, adiacente alla chiesetta dei Santi Cosma e Damiano e al Cimitero Comunale

Per informazioni e prenotazioni: Biblioteca +39 031 860568 – [email protected] - www.piccolomuseodibulciago.blogspot.it

Piccolo museo della tradizione contadina con raccolta di attrezzi da lavoro tipici del mondo contadino.

• Apertura su prenotazione. • Ingresso gratuito.

CALCO

‰ Chiesa Parrocchiale dei Santi Gottardo e Colombano Località Arlate

Per Informazioni e prenotazioni: Biblioteca +39 039 9910562 - [email protected]

Comune di Calco +39 039 9910010 - www.comune.calco.lc.it

Dopo la Basilica di San Pietro al Monte in Civate, la chiesa dei Santi Gottardo e Colombano è uno tra i più importanti beni monumentali della provincia di Lecco e dell’intera Lombardia. Numerosi sono gli elementi che attraggono il visitatore: il contesto naturalistico e paesaggistico di grande suggestione nel quale è situata, la serena semplicità della sua architettura che accoglie il visitatore e lo invita a alla meditazione e alla preghiera, il prezioso affresco di epoca romanica raffigurante il Cristo Pantocratore . La chiesa sorge sul punto più alto del poggio che domina la valle solcata dall’Adda.

• La chiesa è aperta durante le funzioni religiose. Per informazioni sulle visite guidate contattare la biblioteca o il Comune.

CASATENOVO

‰ Chiesa di Santa Margherita

Viale Parini

Per informazioni: Associazione Pro loco di Casatenovo - +39 335 5723114 - www.prolococasatenovo.it - [email protected] 23 Edificata sulle rovine di un antico monastero, questa chiesa presenta un impianto tipicamente medievale con la navata che si conclude in un'abside semicircolare. La riedificazione della struttura data al 1462, come indicato da un'iscrizione conservata nella chiesa. I pregevoli affreschi che la decorano risalgono al 1463 ma la loro attribuzione rimane a tutt'oggi incerta. I dipinti, restaurati nel 1986, appartengono alla produzione artistica lombarda di età tardo gotica. La parte centrale dell'abside si compone di una "mandorla" mistica che raffigura l'incoronazione della Vergine, attorniata da schiere di angeli; la parte inferiore rappresenta gli Apostoli che assistono adoranti alla scena. Lo zoccolo è affrescato da immagini monocrome che rappresentano i mesi dell'anno.

• Per la visita è necessario prenotare.

‰ Chiesina di Santa Giustina Via Castello

Per informazioni: Associazione Pro Loco di Casatenovo - +39 335 5723114 - www.prolococasatenovo.it - [email protected]

Situata nei pressi di Villa Lurani, costituisce, unitamente all’altra chiesa di Santa Margherita, uno dei più significativi edifici religiosi di rilevanza artistica primaria della Casatenovo antica. Voluta e costruita dai Casati in epoca anteriore al 1062, essa svolse la funzione di cappella signorile della famiglia stessa, il cui stemma si riscontra in una pietra scolpita, inserita all’interno del campanile, presumibilmente di epoca romanica. Anticamente vi erano sepolcri sia all’interno che all’esterno dell’edificio: si trattava di cavalieri Casati, tre dei quali furono ritrovati nel 1720, mentre si allargava la strada di accesso alla proprietà Lurani. Degli affreschi di epoca rinascimentale che un tempo ornavano le pareti della chiesina resta ormai ben poco: si conservano gli affreschi delle pareti e della volta della Cappella Laicale, sulla sinistra dell’ingresso; di particolare rilevanza, la Madonna in trono con Bambino.

• Per la visita è necessario prenotare.

CASSAGO BRIANZA

‰ Raccolta dell’Associazione Storico-Culturale Sant’Agostino Via Don Giovanni Motta, 2

Per informazioni: Presidente +39 039 958105 - Vicepresidente +39 339 3670748 Responsabile logistica +39 339 3670748 - www.cassiciaco.it - [email protected]

La raccolta, che ha sede presso il museo del settecentesco edificio dell’ex canonica parrocchiale, presenta numerosi reperti ritrovati durante scavi recenti, che testimoniano gli insediamenti gallo-celtici dal II sec. a.C. fino all’epoca romano-barbarica. L’Associazione dispone, inoltre, di una biblioteca di storia locale e di una biblioteca di storia agostiniana con l’opera omnia del Santo, la cui vita è stata oggetto di studi e ricerca. Interesse particolare riveste il Rus Cassiciacum di Sant’Agostino, reso possibile dalla ricchezza del materiale documentario e iconografico presente. Si segnala un parco archeologico presso la fontana nota con il nome di “fontana di Sant’Agostino”. Dall’agosto 2010 è aperto al pubblico il Parco Monumentale Rus Cassiciacum che include i ruderi del Palazzo Pirovano- Visconti e resti del perimetro del castro tardo medioevale. 24 • Aperto la domenica e festivi dalle 11:30 alle 12:30; altri giorni solo su prenotazione. • Il parco archeologico Sant’Agostino allestito all’esterno è invece sempre aperto: dal 1° aprile al 15 ottobre dalle 9:00 alle 22:00; dal 16 ottobre al 31 marzo dalle 9:00 alle 18:00. • Ingresso gratuito.

CIVATE

‰ Basilica di San Pietro al Monte e Oratorio di San Benedetto Sulle pendici del Monte Cornizzolo

Per informazioni e visite guidate: Associazione Amici di San Pietro al Monte +39 346 3066590 www.amicidisanpietro.it - [email protected]

Parrocchia +39 0341 550711 - www.parrocchiadicivate.it

L’origine si perde nei secoli: i primi documenti di fondazione riportano al VII-VIII secolo mentre la tradizione ne fa risalire la fondazione all’epoca longobarda. La chiesa risale all’XI secolo. All’interno cicli di affreschi e modellati plastici dell’XI e XII secolo oltre alla narrazione apocalittica più interessante del romanico italiano: il trionfo del bene sul male con la sconfitta del drago da parte dell’arcangelo Michele.

• Visite alla Basilica dal 5 luglio 2020 : giorni festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 16:00 (ultimo ingresso alle 15:30); giorni feriali tra le 10:00 e le 14:00 (ultima visita alle 13:30). Chiusa il lunedì. Proibito l’accesso alle cripte e all’Oratorio di San Benedetto. • Prenotazione obbligatoria per mail o telefono all’Associazione Amici di San Pietro al Monte. • Entrata a gruppi di 12 persone per volta. Mascherina obbligatoria. All’ingresso verrà provata la febbre. • Raggiungibile solo a piedi su un sentiero montano (300 m di dislivello) di circa un’ora di cammino.

‰ Casa del Pellegrino Via Cà Nova, 12 - accesso da Piazza Antichi Padri

Per informazioni e prenotazioni: Associazione Luce Nascosta +39 334 1334856 [email protected] - www.lucenascosta.it

L'edificio risale al Quattrocento ed in origine è stato un ostello per malati o pellegrini. Nel XVI- XVII vi risiede la famiglia Canali-Maggi di Civate. A questo periodo risalgono le sale affrescate del primo piano: illustrano episodi di diletto di corte e scene di caccia. Sono dipinti anche simboli religiosi che rendono unico questo ciclo che inserisce elementi sacri in un contesto profano. Civate - Accesso da Piazza Antichi Padri (ampio parcheggio per le auto. L'ingresso alla Casa del Pellegrino si trova di fianco alla Chiesa Parrocchiale di Civate).

• Sarà possibile accedere (a piccoli gruppi per rispettare il distanziamento sociale e previa prenotazione per consentire la programmazione degli ingressi) le prime tre domeniche di ogni mese, a partire dal 7 giugno. Sarà visibile anche l’affresco della terza camera picta, recentemente riscoperto. Le prossime visite si terranno dunque il 7 - 14 - 21 giugno e il 5 - 12 - 19 luglio a partire dalle 16:00. 25 • Prenotazione obbligatoria almeno entro 24 ore prima della visita, scrivendo a [email protected] . • Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00. • All'ingresso verrà rilevata la temperatura corporea. Se il valore è pari o superiore a 37,5 gradi non sarà consentito l’accesso per tutelare la sicurezza dei visitatori e delle guide volontarie. • È obbligatorio indossare la mascherina e sanificare le mani con la soluzione igienizzante presente all'ingresso. • Si raccomanda di rispettare il distanziamento (almeno 1 metro dalle altre persone) nelle aree di sosta e nel percorso di visita e di seguire le indicazioni fornite dalle guide.

‰ Complesso di San Calocero Via Nazario Sauro, 5 - accesso da Piazza Antichi Padri

Per informazioni e prenotazioni : Associazione Luce Nascosta +39 334 1334856 [email protected] - www.lucenascosta.it

La basilica fu edificata nel XI secolo sulle fondamenta di un precedente edificio parte di un complesso abbaziale benedettino che dominò per secoli un ampio territorio e fu protagonista di complesse vicende storiche medievali. Nel 1556 il complesso passò all’ordine degli Olivetani che lo ampliarono e lo restaurarono. Nonostante i diversi rimaneggiamenti, la basilica a tre navate absidale conserva originari caratteri romanici. Nell’XI–XII secolo la chiesa del IX secolo venne infatti ampliata. Il grande chiostro con portici e loggiati dalle proporzioni armoniose risale al XVI secolo. Presso la chiesa è presente anche il museo del Romanico, al momento chiuso.

• Visite sospese fino a data da destinarsi

FIUME ADDA

‰ Parco Adda Nord sede c/o Villa Gina in Via Padre Benigno Calvi, 3 - Concenesa di Trezzo sull’Adda (MI)

Per informazioni: Consorzio Parco Adda Nord +39 02 9091229 - +39 02 9090766 www.parcoaddanord.it - www.visitadda.com - [email protected]

Per la navigazione: Tel. +39 392 2999771 - www.inadda.it

Il Parco comprende i territori rivieraschi dell’Adda, lungo il tratto che attraversa l’alta pianura, a valle del lago di Como, comprendente i laghi di Garlate ed Olginate. In questo tratto il fiume si snoda tra rive incassate, con tipici affioramenti del “ceppo” e costituisce un paesaggio caratteristico che alterna zone dove domina la vegetazione ed aree dove l’intervento dell’uomo è più evidente. L’area naturalisticamente più interessante è costituita dall’ampia zona umida della palude di Brivio. Particolarmente rilevanti gli aspetti archeologici e monumentali, con le opere di ingegneria idraulica di inizio secolo come le chiuse di Leonardo (Trezzo sull’Adda), il ponte di Paderno e il villaggio operaio di Crespi d’Adda.

• Il territorio del Parco Adda Nord comprende ben 34 comuni, su 3 diverse province: Bergamo, Lecco e Milano. Non ha quindi cancelli o orari di apertura. È dunque visitabile ogni giorno

26 dell'anno. Vi consigliamo di visitare il Parco anzitutto attraverso alcuni itinerari consultabili alla pagina www.parcoaddanord.it/itinerari . • La navigazione nel tratto Imbersago-Brivio-Imbersago è assicurata dall’imbarcazione “Addarella ”, la barca elettrica del Parco Adda Nord, che può trasportare fino a 50 persone.

‰ Ecomuseo Adda di Leonardo sede Parco Adda Nord c/o Villa Gina in Via Padre Benigno Calvi, 3 - Concenesa di Trezzo sull’Adda (MI)

Per informazioni: Consorzio Parco Adda Nord +39 02 9091229 -

Associazione Coclea +39 02 92273118 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00) - www.addadileonardo.com - [email protected]

Il 4 novembre 2006 si è costituita l’“Associazione Ecomuseo Adda di Leonardo” formata dal Parco Adda Nord e da 10 Comuni di cui, in provincia di Lecco, Imbersago, e Paderno d’Adda. L’Ecomuseo è un museo a cielo aperto che si sviluppa seguendo il medio corso dell’Adda in territorio lombardo. Un territorio di grande interesse ambientale e richiamo grazie al notevole patrimonio artistico, storico e culturale dei Comuni che compongono l’Associazione. Un percorso Naturalistico - Culturale alla scoperta dei tesori naturali e storici legati alla presenza del genio rinascimentale Leonardo Da Vinci, valorizzati da tecniche di interpretazione moderne, da attività didattiche e allestimenti museali innovativi. L’Ecomuseo si compone di 14 tappe comprendenti 47 stazioni di rilevante interesse socio- culturale.

GALBIATE

‰ Parco Regionale del Monte Barro Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli

Per informazioni: Parco Monte Barro +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]

Il monte Barro è un rilievo di 922 metri che costituisce un’importante riserva divenuta Parco regionale. Sul monte si possono osservare depositi di notevole interesse, massi erratici e materiali morenici. La maggior fonte di interesse naturalistico è la grande varietà della flora, che annovera oltre 1000 specie differenti. Il Parco è stato interessato per parecchi anni da campagne archeologiche che hanno portato alla luce un grosso insediamento abitativo e un imponente sistema difensivo di età gota (V e VI secolo d.C.).

• Possibilità di visite guidate, lezioni didattiche per le scuole e corsi di formazione per insegnanti: www.parcomontebarro.it

‰ Centro Flora Autoctona Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli

Per informazioni:

27 Tel. +39 0341 542266 - http://www.parcobarro.lombardia.it/_cfa/ - [email protected]

Stazione sperimentale della Regione Lombardia il cui obiettivo fondamentale è quello di promuovere azioni tali da garantire la disponibilità di piante autoctone compatibili con le popolazioni lombarde.

• Apertura su prenotazione.

‰ Giardini di Villa Bertarelli Via Bertarelli 11, c/o Villa Bertarelli

Per informazioni: Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]

Stazione sperimentale della Regione Lombardia il cui obiettivo fondamentale è quello di promuovere azioni tali da garantire la disponibilità di piante autoctone compatibili con le popolazioni lombarde.

• Chiusi temporaneamente

‰ Centro Parco Giuseppe Panzeri - Museo Archeologico del Barro (MAB) Località Piani di Barra ed Eremo, Via Balassi

Per informazioni: Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]

Il Parco archeologico dei Piani di Barra, inserito in un contesto di notevole impatto paesaggistico, è visitabile liberamente tutto l’anno ed è attrezzato con cartelli didascalici. Il Centro Parco dell’Eremo ospita anche l’Antiquarium dove sono esposti più di 400 reperti rinvenuti durante le campagne di scavo (epoca gota V e VI sec. d.C.).

• L'area archeologica dei Piani di Barra è visitabile liberamente durante tutto l'anno. Il Centro Parco con l’Antiquarium è temporaneamente chiuso.

‰ Museo Etnografico dell’Alta Brianza (MEAB)

Località Camporeso

Per informazioni: Tel. +39 0341 240193 - +39 0341 542266 - http://meab.parcobarro.it/ - [email protected]

Il museo raccoglie oggetti, immagini, testimonianze orali e documenti filmati che consentono di conoscere pratiche, saperi, relazioni sociali e atteggiamenti mentali degli uomini e delle donne che vivono e sono vissuti nel territorio della Brianza storica, favorendo il confronto e la riflessione sulle differenze e le analogie tra culture, nel tempo e nello spazio. 28 • Aperto sabato e domenica dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00. Chiuso a Natale, Capodanno e Pasqua; è aperto il Lunedì dell'Angelo. • Ingresso: gratuito fino ad agosto 2020. • Ingresso al museo limitato a massimo 10 persone alla volta.

‰ Osservatorio Ornitologico Località Costa Perla

Per informazioni: Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]

Sede di attività scientifiche e didattiche incentrate soprattutto sullo studio delle migrazioni dell’avifauna tramite cattura e inanellamento, presenta anche una sezione staccata del Museo Etnografico dell’Alta Brianza sull’uccellagione e la caccia tradizionali.

• Aperto durante la campagna di inanellamento di ottobre tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00. • Aperto tutto l'anno per visite guidate, specialmente di scolaresche, previo appuntamento da concordare.

‰ Chiesa di Santa Maria al Monte Barro Località Eremo di Monte Barro

Per informazioni: Parrocchia di Galbiate Tel. +39 0341 540215

La chiesa è documentata fin dal sec. XIII con dedicazione a S. Vittore. Fu ampliata nel sec. XV a seguito di eventi miracolosi e dedicata alla Madonna. Ha fatto parte del convento francescano che è rimasto attivo fino al 1810. In chiesa sono presenti pregevoli affreschi, recentemente restaurati, sculture lignee e un bell' altare sorretto da sei colonni tortili con inglobata la statua della Vergine.

‰ Chiesa di San Michele Frazione di San Michele

Per informazioni: Tel. +39 0341 542266 - www.parcobarro.lombardia.it - [email protected]

L'originaria chiesetta dedicata all'arcangelo ha origini antichissime, probabilmente risalenti al periodo longobardo. L'antico oratorio è attestato dal 1146; restaurato e ampliato nel Seicento, è ora inglobato a un piano inferiore come cripta nell'attuale chiesa che fu costruita su progetto dell’architetto milanese Attilio Arrigoni tra il 1718 e il 1752 con una copertura provvisoria crollata nel 1939. Dopo che per decenni è stata lasciata in stato di abbandono, il Parco del Monte Barro ha effettuato il suo recupero conservativo come monumento storico e artistico a cielo aperto, restituendo alla comunità uno spazio di straordinaria suggestione immerso nella natura del parco. Presso la chiesa si svolgeva fin dal 600 la famosissima sagra di San Michele, oggi ripristinata dopo 50 anni di silenzio.

29 • Aperta su prenotazione

GARLATE

‰ Civico Museo della Seta Abegg Via Statale, 490

Per informazioni: Info istituzionali: +39 0341 681306 (da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:00) - [email protected] - www.museosetagarlate.it Prenotazioni visite, guide e laboratori, organizzazione eventi: (segreteria attiva da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 14:00. Sabato e domenica negli orari di apertura del museo) +39 331 9960890 – [email protected]

Il Museo della seta Abegg situato in una filanda settecentesca, in riva al lago di Garlate, immersa in un giardino di gelsi, espone scoperte, invenzioni e macchine per la produzione di seta dal baco fino al tessuto. Fu realizzato e inaugurato nel 1953 dagli industriali svizzeri Abegg per tramandare agli addetti del settore e agli studiosi gli strumenti creati nei secoli nell’industria serica. Attività che ebbe e possiede ancora grande importanza in oriente come in occidente. Donato nel 1976 al Comune di Garlate, conserva una ricca collezione di macchinari, esposti in modo da poter osservare le principali fasi di produzione: allevamento del baco, trattura dei bozzoli, torcitura della seta. Ha inoltre uno spazio dedicato alla tessitura. Conclude il percorso un settore dedicato al futuro dove vengono presentate le nuove ricerche e applicazioni della seta nel campo biomedico, della cosmesi e nella produzione di nuovi filati. Il Museo dispone di laboratori interattivi dedicati e diversi percorsi didattici animati da esperti formatori.

•Aperto solo il sabato e la domenica in questi orari: sabato dalle 14:30 alle 18:30 (ultimo ingresso alle 17:30); domenica dalle 9:30 alle 12:30 (ultimo ingresso alle 11:30) e dalle 14:30 alle 18:30 (ultimo ingresso alle 17:30) •Ingresso solo con prenotazione , contattando questi recapiti: mail: [email protected] - telefono: 331 9960890 •Tariffe:intero: € 6,00 ridotto: € 4,00 (under 18 e over 65); gratuito: bambini sotto i 3 anni, diversamente abili con accompagnatore, tesserati in possesso dell'Abbonamento Musei Lombardia Milano.

IMBERSAGO

‰ Santuario della Madonna del Bosco Via Madonna del Bosco, 1

Per informazioni: Tel. +39 039 9920163 – Fax: +39 039 9300583 – www.madonnadelbosco.org - [email protected]

Uno dei santuari più noti della Lombardia attorniato da un rigoglioso ambiente naturale. Nel 1617 in questo luogo venne edificata una cappella dedicata alla Madonna apparsa a una madre che l'aveva invocata per il figlio azzannato da un lupo. A metà '600 partirono i lavori per costruire il santuario. Sul piazzale un'edicola contiene una statua di Madonna con bambino del 1755. All'interno opere del '500 e '600. Nella cripta il luogo del miracolo. Merita una particolare menzione la 30 raccolta di ex-voto conservati nella rettoria: 112 fra tavole, tele e cartoni perlopiù risalenti all’800; a questi si aggiungono una quantità di altri segni votivi in forme anatomiche e cuori, tutte singolari testimonianze della pietà popolare. Nel XIX secolo si aggiunsero la scenografica scalinata formata da 343 scalini che collega il Santuario con la strada sottostante e il campanile con la bella statua della Vergine in rame dorato. Chi sale la Scala Santa vede stagliarsi tra il verde la maestosa statua di Papa Giovanni XXIII, un bronzo, dell'altezza di 4 m., grandiosa opera dello scultore Enrico Manfrini di Milano. Molto belli e interessanti i bassorilievi dello stesso scultore applicati su due fianchi del basamento che portano sei episodi della vita del Papa.

• Aperto tutti i giorni dalle 6:30 alle 11:45 e dalle 14:30 alle 17:30 (quando è in vigore l’ora legale la chiusura è posticipata alle ore 18:30). • Ingresso libero. • Possibilità di visite guidate su richiesta.

MERATE

‰Riserva Naturale Lago di Sartirana Frazione di Sartirana

Per informazioni: Comune di Merate +39 039 59151

La Riserva Naturale “Lago di Sartirana” è un’area di circa 23,6 ettari di cui 9,80 di superficie di lago (3,50 metri di profondità massima, 2,50 di profondità media e 196.000 m3 di volume medio). Più assimilabile per dimensioni e morfologia ad uno stagno, il Lago di Sartirana rappresenta un elemento caratteristico del paesaggio brianteo. Esso costituisce un tipico esempio di lago intramorenico, essendosi formato fra due contigui cordoni di materiali deposti dalla lingua glaciale quaternaria. Il suo relativo isolamento dagli altri laghi della Brianza e la sua posizione sopraelevata lo rendono poco visibile e non molto conosciuto. Un sentiero di circa 2 chilometri percorre esternamente l’intera superficie del lago.

• L’accesso alla Riserva è consentito tutto l’anno dalle 6:00 alle 22:00, a eccezione del periodo di riproduzione degli animali che, dal 1° aprile al 15 giugno, non consente l’accesso a tutte le superfici a canneto. • Ingresso libero. • E’ possibile richiedere visite guidate al Comune e anche effettuare attività di studio e di ricerca, anche mediante l’ausilio di un capanno di osservazione ornitologico.

‰ Osservatorio Astronomico di Brera-Merate Via E. Bianchi, 46

Per informazioni: Tel +39 02 72320500 - Fax +39 02 72320601 - www.brera.inaf.it - [email protected]

L’Osservatorio è un luogo unico nell’ambito delle visite culturali all’interno della Provincia di Lecco e non solo. Dalle straordinarie cupole che si trovano nella parte settentrionale di Merate su una splendida collinetta, è possibile osservare la volta celeste attraverso i portentosi telescopi messi a disposizione dei visitatori. L’osservatorio è comunque un importante centro elaborazione dati e di ricerca.

31 • Aperto il primo venerdì non festivo di ogni mese (escluso nel mese di agosto) con la visita alle 10:00 su prenotazione al centralino. • Possibilità di visita anche di notte, previo accertamento e prenotazione. • Ingresso diurno del primo venerdì non festivo del mese: gratuito. • Ingresso notturno: intero € 7,00; ridotto € 4,00 (fino a 10 anni, oltre i 65 anni).

‰ Museo Civico di Storia Naturale “Don M. Ambrosioni” Via Collegio A. Manzoni, 45

Per informazioni: Museo +39 039 9908636 Biblioteca tel. e fax +39 039 9903147 – www.comune.merate.lc.it - [email protected]

Il museo nasce da una ricca collezione naturalistica che il prof. don Michelangelo Ambrosioni, docente di scienze presso le scuole del Civico Collegio “A. Manzoni” di Merate, raccolse durante gli oltre 40 anni di insegnamento, sul finire dell’Ottocento e i primi 35 anni del Novecento. Provvide anche personalmente all’ideazione e alla realizzazione di un’esposizione museale didattica presso il collegio. Dopo la sua scomparsa, l’intera collezione fu donata al Comune di Merate che nel corso degli anni Ottanta decise di rivalutarla in termini divulgativi e scientifici, facendo nascere l’attuale museo naturalistico. Attualmente le collezioni sono esposte presso alcune sale situate nell’ex collegio Manzoni, nella stessa sede della biblioteca comunale. Nel museo è conservata una ricchissima raccolta di alcune migliaia di reperti di botanica, zoologia, mineralogia, paleontologia, petrografia, ordinati seguendo moderni criteri scientifici. Una sezione è dedicata a fossili del territorio milanese e del territorio lecchese.

• Chiuso temporaneamente

‰ Convento di Santa Maria Nascente Località Sabbioncello - Via Sant’Antonio da Padova, 5

Per informazioni: www.ofssabbioncello.it - [email protected]

Convento francescano maschile. Dagli atti di soppressione risulta fondato nel 1540; la piccola chiesa rurale di Santa Maria di Sabbioncello fu inizialmente degli amadeiti, cui subentrarono nel 1568 i francescani osservanti e infine nel 1588 i francescani riformati, che restaurarono e abbellirono il convento. Nel 1790 contava dodici sacerdoti e tre laici; negli anni precedenti e seguenti il numero di religiosi oscillava intorno alla decina di unità. Fu soppresso in esecuzione del decreto 19 brumale anno VII del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina. Dopo tale soppressione, il convento fu ripristinato: si conservano ancora, infatti, il registro per messe della comunità e i libri delle scritture economiche per gli anni 1799- 1810, quando fu definitivamente soppresso.

• La chiesa è aperta da lunedì a sabato dalle 7:00 alle 11:30 e dalle 15:00 alle 19:30; domenica dalle 7:00 alle 11:30 e dalle 15:30 alle 19:30. Contattare prima della visita. • Possibilità di visita della chiesa su prenotazione (anche per gruppi).

32 ‰ Fondazione Giuseppe Mozzanica

Vicolo Chiuso, 5 - Località Pagnano

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 039 9900706 - [email protected] - www.fondazionegiuseppemozzanica.it

Fatto costruire nel 1959 dall’artista, lo studio-gipsoteca, illuminato solamente dalla luce naturale che filtra dalle vetrate per meglio valorizzare la qualità plastica delle opere, raccoglie i gessi realizzati da Giuseppe Mozzanica (1892-1983) realizzati per le sue opere in buona parte della sua intensa carriera di scultore.

• Visitabile con prenotazione obbligatoria tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30. Possibilità di visita guidata. • Ingresso gratuito.

MISSAGLIA

‰ Convento Santa Maria della Misericordia Via della Misericordia, 3

Per informazioni: Assessore Cultura Comune di Missaglia: Donatella Diacci +39 333 6169930 [email protected] Sindaco Comune di Missaglia: Bruno Crippa +39 334 2263667 [email protected] Comune di Missaglia +39 039 9241232 - Fax +39 039 9201494 Storia e report fotografico di eventi http://www.hlservizicloud.it/web/archivio.comune.missaglia.lc.it/files/sito%20monastero//index.ht ml Modulo per richiesta utilizzo del monastero per eventi o Visite guidate su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche) http://www.hlservizicloud.it/web/archivio.comune.missaglia.lc.it/files/sito%20monastero//docume nti.html

L’edificio fu consacrato nel 1498. Fino alla confisca dei beni voluta da Napoleone ebbe un ruolo attivò nella comunità come luogo di aggregazione che ospitava sul suo piazzale il mercato. In seguito, ha cambiato molte proprietà e ora è stato recuperato a fini sociali dal Comune. L’interno della chiesa è ad unica navata divisa in campate da archi traversi acuti e reggenti il tetto ligneo, l’aspetto è tardo gotico con interventi settecenteschi; vi erano affreschi di Vincenzo Foppa e del Morazzone.

• Apertura in occasione di eventi o aperture straordinarie. • Visite guidate su prenotazione (anche per gruppi e scolaresche).

MONTEVECCHIA

‰ Santuario della Madonna del Carmelo Via Belvedere, 49 33

Per informazioni: Tel. +39 039 9930094 – www.santuario.parrocchiamontevecchia.it – [email protected]

Dal fianco meridionale della piazzetta di Montevecchia alta sale la scalinata di centottanta gradini fiancheggiata da tigli e ligustro. Architettonicamente il Santuario è di stile barocco antico, a unica navata, di cinque campate rettangolari coperte da volte a crociera, con archi a tre centri. All’angolo sinistro del sagrato, con apertura dall’esterno, si trova la cappellina dei morti, luogo dove venivano sepolti i religiosi come conferma l’affresco rappresentante la Beata Vergine del Carmelo che libera le anime dalle fiamme del purgatorio.

• Aperto il sabato dalle 14:30 alle 18:00, la domenica dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00. • Ingresso libero.

‰ Raccolta museale del Vino e della Civiltà Contadina in Brianza Parco di Montevecchia, località Cascina Casarigo

Per informazioni: Tel. e Fax +39 039 9930065 - www.tenutavalcurone.it - [email protected]

Il piccolo spazio museale, privato, ospita una raccolta di attrezzi agricoli ed una serie di strumenti e macchine per la produzione del vino; è stato allestito dopo una lunga e accurata ricerca che ha consentito il recupero di attrezzi da cantina, di lavoro e di vita quotidiana. La raccolta museale costituisce una significativa testimonianza della storia del territorio e della tradizionale, millenaria produzione vitivinicola di Montevecchia.

• Aperto la domenica dalle 14:30 alle 17:00; contattare prima della visita; negli altri giorni su richiesta. • Chiuso nel mese di gennaio. • Ingresso libero. • Per i gruppi è necessaria la prenotazione. • Possibilità di visite guidate e visite didattiche per scolaresche su prenotazione. • Prezzo per gruppi da concordarsi.

‰ I Giardini di Eva Località Ricetto, 3

Per informazioni: Cascina Limonta Tel. + 39 335 8145937 – www.cascinalimonta-montevecchia.it – Facebook: I Giardini di EVA di Limonta Lorenzo

Il giardino botanico vanta oltre 500 specie vegetali. Il contesto naturale in cui è inserito il giardino è di notevole interesse paesaggistico: sulla sommità del colle di Montevecchia, sotto il Santuario della Beata Vergine, con vista sulla Brianza.

• Aperto solo su prenotazione.

‰ Parco di Montevecchia e Valle del Curone Loc. Butto, 1 - presso Cascina Butto 34

Per informazioni: Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone Tel. +39 039 9930384 - Fax +39 039 9930619 - www.parcocurone.it - [email protected]

Il Parco ricopre una superficie di circa 2740 ettari, ed il suo territorio interessa, in tutto o in parte, 10 Comuni: , , Merate, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori, Viganò. Non è una riserva integrale, ma un’area molto diversificata in cui sono presenti zone di rilevante interesse ambientale, centri urbani, insediamenti produttivi, aree destinate all’agricoltura e all’allevamento, e monumenti architettonici di grande valore artistico e culturale. Il centro visite Cascina Butto è stato realizzato per consentire di cogliere i principali elementi di interesse del territorio del Parco e per osservare aspetti nascosti che ordinariamente sfuggono al visitatore. Rappresenta quindi un invito per andare alla scoperta del territorio in modo più attento e consapevole. Presso il centro visite sono disponibili per qualsiasi informazione le Guardie Ecologiche Volontarie.

• Uffici aperti lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:30. • Centro Visite aperto la domenica: in orario invernale (ora solare) dalle 14:00 alle 17:00; in orario estivo (ora legale) dalle 14:00 alle 17:30. • Per le chiusure nei giorni festivi consultare il sito: www.parcocurone.it

‰ Centro Parco Cascina Ca’ Soldato – Parco di Montevecchia e Valle del Curone Presso Ca’ del Soldato

Per informazioni: Cascina Ca’ Soldato Tel. +39 039 5311275

Il centro parco Cà Soldato è stato abitato fin dal 1987 e riporta alla memoria antiche battaglie. Una leggenda narra di un soldato napoleonico diretto in Russia che, rapito dal paesaggio e dalla quiete del luogo, decise di fermarsi dando il nome alla cascina. In realtà, la cascina compare già con questo nome su una mappa risalente ad una visita pastorale di San Carlo Borromeo nel 1564, ben prima di Napoleone. Cà Soldato dispone di un piccolo museo in cui il visitatore può osservare la fauna presente nel Parco ed i diversi ambienti che lo caratterizzano. La cascina è sede del Gruppo di Guardie Ecologiche Volontarie, attive sul territorio con funzione di educazione ambientale, vigilanza e interventi di salvaguardia dell’ambiente.

• Chiuso temporaneamente.

MONTICELLO BRIANZA

‰ Villa Greppi Via Monte Grappa, 21

Per informazioni: Consorzio Brianteo Villa Greppi +39 039 9207160 - www.villagreppi.it - [email protected]

Ubicata nella località di Casatevecchio, ne domina e integra la struttura con i suoi rustici residenziali che costituiscono la cerniera tra la Villa, il suo parco e il territorio agricolo vero e proprio. La sua storia ebbe inizio con l'acquisto da parte del Conte Giacomo Greppi, residente a 35 Milano, di una grande proprietà agricola nel 1811. Lo stesso conte volle la costruzione della villa in puro stile neoclassico quale luogo di villeggiatura e sede di controllo nell'ambito dei lavori colonici. Gli ambienti interni del piano nobile conservano ancora un pregevole ciclo di decorazioni parietali eseguito a partire dal primo decennio del XIX secolo. Sede di un istituto scolastico per una ventina d'anni, oggi continua ad essere di proprietà pubblica e viene aperta su prenotazione per visite guidate a gruppi e scolaresche, che ne possono ammirare le opere d'arte, usufruendo anche di un percorso museale semipermanente allestito in alcune sale del piano terra. Un cenno particolare merita il parco, composto da un giardino all'italiana a meridione e da uno paesistico all'inglese con esemplari di architettura vegetale e piante provenienti da diversi continenti. Al suo interno si snoda un itinerario. Gli ambienti rustici della villa (scuderie e granaio), oggi restaurati, sono adibiti a sede di spettacoli teatrali, musicali, mostre, rassegne.

• Ambienti interni, edifici rustici e parco. Gli ambienti sono aperti al pubblico durante le manifestazioni organizzate dall'ente che si possono conoscere consultando il sito del Consorzio: www.villagreppi.it La villa è aperta su prenotazione (non per singoli utenti e comunque per motivi di studio o ricerca), su prenotazione durante la manifestazione Ville Aperte (1 o 2 fine settimana in settembre), oppure durante le mostre organizzate anche dagli artisti residenti, le quali vengono sempre pubblicizzate attraverso il sito internet dell’ente. Il Fondo Greppi è visionabile solo in presenza e ad accettazione di una richiesta motivata (anche qui per motivi di studio o ricerca).

OGGIONO

‰ Battistero di San Giovanni Piazza della Chiesa

Per informazioni: Associazione Archeologica Oggiono +39 334 8086996 - www.arcao.it - [email protected] Amministrazione Comunale +39 0341 266411/16 - Biblioteca Civica +39 0341 576671 Parrocchia +39 0341 576145 - [email protected]

È considerato uno dei massimi edifici lombardi del genere, di stile romanico con vasca a immersione; conserva al suo interno preziosi affreschi dei secoli XV e XVI. A pianta ottagonale con un’abside semicircolare, è databile attorno all’XI secolo, anche se alcuni elementi suggeriscono l’esistenza di un battistero paleocristiano (V-VI secolo). Il battistero fa parte del complesso di Sant’Eufemia, che ha origini lontane e all’interno opere attribuite a Marco d’Oggiono, di scuola leonardesca; inoltre, in un salottino contiguo al battistero si potrà trovare un’opera di grande rilievo dello stesso artista, intitolata “L’ultima cena”, d’ispirazione vinciana.

• Aperto da luglio la prima domenica del mese dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:00 (alle 18:00 nella bella stagione). • Apertura su richiesta per gruppi. • Accessibile ai disabili sino al pianerottolo d’ingresso.

‰ Chiesa di San Lorenzo Via Parini, 33

Per informazioni:

36 Pro Loco Oggiono – www.prolocooggiono.it - [email protected] – Facebook: Pro loco Oggiono

Risale al secolo XIII ca. ed è stata restaurata nel 1595. Nel 1745 la chiesa è stata ricostruita in stile tardo barocco nelle forme attuali.

• Aperto la prima domenica del mese dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:30. Contattare prime della visita.

OLGIATE MOLGORA

‰ Villa Sommi Picenardi Viale Sommi Picenardi, 8

Per informazioni: Tel. +39 039 508333 - +39 388 0960728 www.villasommipicenardi.it - [email protected]

Al di là di un bel cancello in ferro battuto, un imponente parco accoglie i visitatori di questa dimora di campagna lombarda. La storia di questo luogo è iniziata alla fine del XVII secolo, quando la nobile famiglia Sala decise di costruire la sua residenza di campagna in un possedimento dell’Alta Brianza. Già esistevano una torre di avvistamento e un fabbricato del XIV secolo adibito a deposito agricolo, a cui fu in seguito annessa la Villa. Si suppone solo che il complesso fu terminato nel 1702, data che compare sul frontespizio della Cappella dedicata ai Santi Ambrogio e Galdino. Il Giardino Segreto all’italiana e il Giardino del Teatro capolavoro dell’arte topiaria, arricchiscono la villa.

• Visitabile solo su appuntamento dal 1° aprile al 31 luglio e dal 1° settembre al 15 ottobre. • Chiusura estiva dal 1° al 31 agosto. • Ingresso: € 10,00 visita al giardino. Per gruppi (minimo 15 persone) possibilità di visita del giardino a € 10,00 oppure del giardino e parte degli interni della villa a € 18,00.

OLGINATE

‰ Convento di Santa Maria la Vite Via Santa Maria, 10

Per informazioni e prenotazioni: Tel. +39 340 3661967 - [email protected] - https://santamarialavite.wordpress.com/

Il Convento di Santa Maria la Vite è un monumento storico riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali, le cui origini rimandano al XIII secolo. Zona fortificata, convento, filatoio, centro rurale, lazzaretto e, dai primi decenni del 1800, abitazione privata e centro culturale. Il suo restauro, avvenuto tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, lo si deve alla famiglia Podestà, attuale proprietaria del Convento. Oggi il Convento di Olginate ospita attività culturali organizzate dall’Associazione Santa Maria la Vite “Giuditta Podestà” che qui hanno la propria sede.

• Aperto e visitabile in occasione di manifestazioni e spettacoli organizzati dall’Associazione Santa Maria la Vite “Giuditta Podestà”. • Visite su prenotazione al numero: +39 340 3661967 (associazione Santa Maria la Vite). 37 • Ingresso con visita guidata € 5,00. Per gruppi (minimo 15 persone) € 3,00.

OSNAGO

‰ Museo del Presepe presso il Santuario Beata Vergine di Loreto in piazza Santuario, 7

Per informazioni: Parrocchia +39 039 58129

La piccola ma significativa raccolta è ospitata nel pronao del Santuario della Beata Vergine di Loreto. Questa raccolta comprende presepi di fattura antica e recente, provenienti da molti paesi di tutto il mondo.

• Aperto solo nel periodo natalizio (da inizio dicembre a fine gennaio). • Ingresso su offerta.

SIRTORI

‰ Casamuseo Giorgio Riva Via Belvedere, 39 – Parco di Montevecchia

Per informazioni: Presidente +39 339 7899501 - Direzione +39 347 0789513 anche WhatsApp - www.casamuseogiorgioriva.it - [email protected]

La Casamuseo Giorgio Riva si presenta come articolatissima opera complessiva dentro la quale si cammina. Arte del paesaggio, arte della luce, architettura, scultura, pittura, design si intrecciano senza confini con la poesia e la musica fino alla spazializzazione dei suoni, costruendo un unicum polisemico, dove il vero protagonista è il metalinguaggio che le unisce. Il museo si apre al tramonto, quando sulle ombre della sera le “sculture luminose” cominciano a ritagliare il paesaggio notturno che Giorgio Riva ha ideato per questo dosso del parco di Montevecchia: a quell’ora la Casamuseo Giorgio Riva si affaccia come una balconata sul brulichio scintillante delle città di fondovalle. Le luci di Milano, le stelle e, quando c’è, la luna fanno parte del componimento. Ma vi concorrono anche i suoni: versi di Dante, di Omero e del Pierrot di Schoenberg, oppure voci, note e rumori con cui l’autore traccia, tra le fronde dei boschi, traiettorie acustiche in una pienezza avvolgente di sollecitazioni multisensoriali e sinestesiche. Il progetto architettonico della Casamuseo Giorgio Riva risale al 1969, le prime sculture e la siepe a catenaria sono degli anni ’90, la prima mostra di Sculture luminose è del 2005. L’architettura mobile del Teatrino dell’Erba Maderna risale al 2014.

• Chiuso temporaneamente

VALMADRERA

‰ Museo della vita contadina di San Tomaso Loc. San Tomaso

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Per informazioni: Sig.ra Rusconi Carolina +39 0341 581814 - Sig.ra Bonacina Giovanna +39 0341 583900 www.santomaso.it

Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino +39 0341 240724 www.comunitamontana.lc.it - [email protected]

Il museo del lavoro della civiltà contadina di S. Tomaso nasce per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale contadino; è stato allestito all’interno di uno dei rustici che da secoli rappresentano le masserie in uso ai contadini per la produzione agricola. Su uno spazio espositivo di circa 150 mq sono raccolti circa 300 pezzi: gli oggetti più disparati, dal più semplice al più complesso, gli utensili dei mestieri un tempo utilizzati nel lavoro agricolo e nella vita domestica, testimonianza di usi e costumi legati in particolare al passato rurale del territorio lecchese.

• Si raggiunge a piedi, tramite una strada sterrata, in circa 40 minuti da Valmadrera. • Aperto da marzo a ottobre la prima e terza domenica del mese dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:00. Contattare prime della visita. • Negli altri periodi e per gruppi su richiesta. • Ingresso € 1,00.

‰ Orto Botanico presso il Centro Culturale Fatebenefratelli in Via Fatebenefratelli, 6

Per informazioni: Tel. +39 0341 581960 - www.comune.valmadrera.lc.it - [email protected]

Giardino di piante officinali, aromatiche e flora spontanea, fra cui anche piante velenose e tossiche. Le specie attualmente ospitate sono circa 450 ed ogni pianta è accuratamente identificata con il nome comune, il nome in latino e la famiglia.

• Chiuso temporaneamente.

VERDERIO

‰ Aia di Verderio – Museo “Vita contadina del Novecento” Via Sernovella, 1

Per informazioni: Tel. +39 039 512487 – Fax. +39 039 513632 – [email protected] - www.coverd.it

Il complesso, un tempo adibito a essiccatoio delle granaglie, è stato progettato dall’architetto Gaetano Besia di Domodossola.La struttura, risalente alla metà dell’800, serviva per gli uffici commerciali, mentre sull’aia i contadini stendevano il grano ad essiccare al sole. Sotto il cortile di lastre di granito è collocato il museo dedicato alla “Vita Contadina”: qui sono state ricostruite cinque ambientazioni che descrivono ed illustrano la vita rurale grazie alla presenza numerosa

39 di oggetti ed attrezzi originali che appartengono alla fine dell’800 ed alla prima metà del secolo successivo.

• Aperto solo su prenotazione tutti i primi lunedì dal 01 gennaio al 31 dicembre o a richiesta del giorno per gruppi culturali e scolaresche. • Chiuso mese di agosto

VALSASSINA, VAL D’ESINO e VALVARRONE

BARZIO

‰ Museo Medardo Rosso Via Baruffaldi, 4

Per informazioni: www.medardorosso.org - [email protected]

Il Museo Medardo Rosso è stato voluto dal figlio dello scultore che, alla morte del padre nel 1928, volle raccogliere tutte le opere rimaste nello studio di Parigi ed in quello di Milano.

• Apertura e visite guidate solo su prenotazione.

‰ Museo della Fornace Via Fornace Merlo, 2

Per informazioni: Tel.+39 0341 910144 – +39 338 6722274 – www.valsassina.it – [email protected]

Il Museo, allestito in un’antica fornace di cui è stato recuperato l’originario nucleo centrale di cottura dei laterizi, nasce per raccontare e far conoscere la storia, le tradizioni, la cultura e l’economia della valle. Si scoprirà la storia mineraria della Valsassina, insieme alla zootecnia e all’arte casearia, ma anche l’ambiente naturale, l’escursionismo e l’alpinismo, sport e turismo

• Apertura e visite guidate solo su prenotazione e secondo il calendario riportato sul sito.

CORTENOVA

‰ Museo fotografico Antonio Bellomi Viale Vittorio Emanuele, 16

Per informazioni: Tel. +39 0341 983084 - +39 380 5418541 - [email protected] 40

Mostra di fotografie raffiguranti personaggi e paesaggi della Valle. Sono inoltre presenti alcuni arredi e oggetti di uso personale e di vita quotidiana databili tra fine ‘800 e inizi ‘900.

• Aperto la domenica nel mese di agosto dalle 16:00 alle 19:00. Contattare prima della visita. Per altri giorni visite su prenotazione.

ESINO LARIO

‰ Museo delle Grigne Via Montefiori 19, nel parco di Villa Clotilde

Per prenotazioni: www.museodellegrigne.it -www.ecomuseodellegrigne.it - [email protected]

Comune di Esino Lario +39 0341 860111 - www.comune.esinolario.lc.it

Il Museo delle Grigne permette di ripercorrere tutta la storia del territorio a partire da milioni di anni fa fino ai nostri giorni. Nella nuova sede inaugurata nel 2016 ospita una ricca raccolta di fossili dell’abate Stoppani, importanti reperti archeologici degli insediamenti celtico e romano, esemplari della fauna locale ed un'ampia sezione etnografica che illustra il lavoro e la vita quotidiana nei secoli scorsi. È in allestimento una nuova sezione sulle grotte della Grigna, come la ghiacciaia del Montecodeno già ricordata da Leonardo da Vinci.

• Chiuso temporaneamente.

MARGNO – LOCALITA’ PIAN DELLE BETULLE

‰ Museo Alpino “Casa della Memoria” Presso la chiesetta ex voto del battaglione Morbegno

Per informazioni e prenotazioni: Sezione ANA di Lecco +39 0341 364108 - fax +39 0341 354366 - www.analecco.it - [email protected]

Situato nel sotterraneo della chiesetta, il museo si compone di un corridoio d’ingresso e tre sale sulle cui pareti sono disposti pannelli con testi e fotografie: la Sala Cereghini, dedicata all’architetto che progettò la chiesetta votiva; la Sala Morbegno, dedicata al battaglione, e la Sala Tridentina, dedicata all’omonima divisione, dove sono in mostra anche una riproduzione in scala realizzata a mano della chiesetta ed un presepe in ferro battuto, anch’esso eseguito a mano, che ricorda i campi nazisti, la guerra bianca in Adamello e il fronte russo.

• Visitabile su prenotazione.

MOGGIO

‰ Casa Museo di Moggio Via all’Agro 41

Per informazioni e prenotazioni: Parrocchia Tel. +39 0341 996859 – Don Agostino Briccola +39 339 1113864 – Invernizzi Maristella +39 0341 998385 www.parrocchiamoggio.it

Museo Liturgico Etnografico che raccoglie attrezzi dei vecchi mestieri, arredi e corredi, con la ricostruzione di ambienti domestici della tradizione contadina. Al piano superiore una collezione di suppellettili e paramenti religiosi.

• Chiuso temporaneamente.

MORTERONE

‰ Museo di arte contemporanea

Per informazioni: Associazione Culturale Amici di Morterone Tel. +39 0341 530461 – +39 338 1226110 - [email protected]

Il Museo di arte contemporanea di Morterone nasce a metà degli anni Ottanta del secolo scorso con l’intento di una serie di opere di scultura e pittura di artisti italiani ed europei (trenta originariamente), creando un vero e proprio museo all’aperto nel rispetto del paesaggio incontaminato. Gli interventi che decine di artisti hanno realizzato, rappresentano un’eccellenza creativa italiana e internazionale.

PIANI RESINELLI

‰ Parco Museo Minerario dei Piani Resinelli

Via Escursionisti, 29 – Abbadia Lariana, Località Piani Resinelli

Per informazioni e prenotazioni: +39 338 9609824 - [email protected] – www.youmines.com

Poste nella cornice del gruppo delle Grigne, a un’altezza di circa 1300 metri, le Miniere dei Piani Resinelli ricoprono un paesaggio dotato di splendido fascino. Si tratta di antiche miniere, sfruttate dal XVI secolo ai giorni nostri, e ora visitabili in tutta sicurezza, a tutte le età. Le visite alla scoperta del duro lavoro che le ha create e dei segreti che la montagna nasconde nel suo grembo sono tutte guidate. Due le miniere visitabili: “Anna” e “Sottocavallo”.

• Chiuso ne 2020.

‰ Casa Museo Villa Gerosa

42 nel Parco del Valentino, ai Piani Resinelli

Per informazioni: Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino – Tel. +39 0341 240724 - www.comunitamontana.lc.it - [email protected] – Facebook: Casa Museo Villa Gerosa ai Piani dei Resinelli, nel Parco Valentino

Il museo nasce dal desiderio di raccontare il territorio del gruppo delle Grigne grazie a immagini uniche ed emozionanti.

• in attesa di informazioni

PREMANA

‰ Museo Etnografico Via Roma, 18

Per informazioni e prenotazioni: www.museo.premana.lc.it - [email protected]

Il Museo Etnografico, fondato nel 1974, è una delle iniziative più valide realizzate nell’arco delle Prealpi lombarde; raccoglie una ricca collezione di oggetti della cultura agro-pastorale e della vita materiale ed economica della comunità. È articolato su due piani e suddiviso in sale. Al piano terra sono conservati i documenti e si trova l’archivio fotografico, mentre al primo piano si trova la Sala del ferro articolata in tre settori: estrazione e lavorazione, la fucina e i manufatti. Vicina a questa si trova la Sala del costume in cui sono esposti, oltre ai costumi tradizionali, gli attrezzi per la tessitura e per alcuni lavori artigianali e quelli della cucina. Al secondo piano si trova la Sala dell’agricoltura divisa in tre parti: agricoltura e allevamento, lavorazione del latte e falegnameria.

• Chiuso temporaneamente.

PRIMALUNA

‰ Parco Minerario di Cortabbio Via Merla - Frazione Cortabbio

Per informazioni e prenotazioni: +39 338 9609824 - [email protected] – www.youmines.com

Le miniere di barite di Cortabbio si snodano nelle viscere della Grigna con un percorso di circa 1.600 metri che conduce all’interno della miniera “Nuovo Ribasso”, scavata dal 1980 al 1988, e “Vittoria” che è stata utilizzata per servizio ed emergenza. Il viaggio all’interno farà scoprire un ambiente unico con colori diversi della roccia a seconda del minerale che la compone insieme alla bianca barite.

• Chiuso temporaneamente.

‰Museo di Primaluna

43

Per informazioni: Comune di Primaluna +39 0341 980253 [email protected] - www.comune.primaluna.lc.it

Il Museo di Primaluna conserva oggetti della vita contadina che si svolgeva in Valsassina tra fine ’800 e primo ‘900 e racconta la storia quotidiana e i modi di vivere di questa comunità. Il percorso di visita si svolge all’interno di un antico edifico storico seicentesco situato al centro del paese, che è divenuto sede del Museo. Qui è stato ricostruito l’aspetto di alcuni ambienti tipici, quali la cucina, la camera da letto; ampio spazio è lasciato all’illustrazione del lavoro contadino.

• Attualmente chiuso per lavori di restauro.

VALVARRONE

‰ Museo Cantar di Pietra Piazza IV Novembre – ex Comune di

Per informazioni: Ecomuseo della Valvarrone +39 0341 875040 – www.ecomuseodellavalvarrone.it - [email protected]

Un museo di nuova generazione che racconta in chiave moderna la storia delle miniere di Tremenico. Il museo raccoglie anche la testimonianza delle feste liturgiche, delle tradizioni e dei riti quotidiani sopravvissuti nel tempo e tipici delle culture alpine.

• Il Museo sarà aperto su richiesta in orari e giorni da concordare.

‰ Ecomuseo della Valvarrone sede operativa in via Dervio – ex Comune di

Per informazioni: www.ecomuseodellavalvarrone.it

Unione dei Comuni della Valvarrone +39 0341 807896 www.unionevalvarrone.it - [email protected]

L’Ecomuseo nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico ambientale e materiale presente sul territorio dei comuni di , , Vestreno, Tremenico, attraverso il recupero della memoria storica e i temi forti della valle. Sono stati sviluppati 6 itinerari di significativa valenza culturale che toccano l’aspetto naturalistico del suolo e del sottosuolo, delle tradizioni culturali, del patrimonio storico, architettonico e religioso.

• Per informazioni più dettagliate consultare la sezione News-eventi del sito www.ecomuseodellavalvarrone.it

44 VALLE SAN MARTINO

‰ Ecomuseo della Valle San Martino

Per informazioni: Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino +39 0341 240724

Segreteria Ecomuseo +39 0341 621020 - www.ecomuseovsm.it - [email protected]

L’Ecomuseo tutela e valorizza il patrimonio culturale della Valle, e si snoda in molte tappe localizzate in 6 comuni della provincia di Lecco ed in 3 comuni della provincia di Bergamo. Comprende diversi itinerari tematici di notevole valore storico- artistico, paesaggistico- ambientale o etnografico (Le Vie della Fede, le Collezioni Museali, il Percorso Naturalistico del Pertus, la Valle dei Castelli, il nucleo storico di Nesolio a , la Valle dei Muratori, Caprino Bergamasco: capoluogo storico della Valle).

CALOLZIOCORTE

‰ Giardino botanico Gaspare De Ponti

Via Galli, 48

Per informazioni: Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino Sede di Sala al Barro +39 0341 240724 - Sede di Calolziocorte +39 0341 621011 www.comunitamontana.lc.it - [email protected] – Facebook: Giardino Botanico di Villa De Ponti

Il giardino botanico fa parte della costruzione appartenuta alla nobile famiglia milanese dei De Ponti. La Comunità Montana acquistò la Villa con annesso il Giardino Botanico nel 1984. Da allora l’Ente ha impegnato notevoli risorse sia per restaurare l’immobile, ora sede istituzionale della Comunità Montana, sia per recuperare, valorizzare ed ampliare il patrimonio botanico del Parco di Villa De Ponti. Il Giardino Botanico De Ponti costituisce la prima tappa dell’Ecomuseo della Valle San Martino.

• Aperto giugno e luglio: ogni sabato e domenica dalle 15:30 alle 18:30. Il secondo sabato di ogni mese (e domenica 12 luglio) aperto anche dalle 10:00 alle 12:00 • Ingresso libero e gratuito.

‰ Monastero di Santa Maria del Lavello via Padri Serviti, 1 – Località Lavello

Per informazioni: Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello Tel. +39 0341 1590101 www.fondazionelavello.org - [email protected]

45 Il Santuario e il Convento di Santa Maria del Lavello raccontano di una storia millenaria. Nel 1480, da sotto a un'antica sepoltura, scaturì improvvisamente una fonte che acquistò presto fama di miracolosa e divenne meta di pellegrinaggi. Nel 1486 da Bergamo giunsero alcuni Servi di Maria che contribuirono alla costruzione della nuova chiesa. Nel 1510 i frati iniziarono la costruzione dell'odierno convento. Sul finire del sedicesimo secolo la navata venne ingrandita e raggiunse le dimensioni attuali. Nel 1629 la discesa dei lanzichenecchi con la loro scia di devastazioni mise fine ad un lungo periodo di prosperità. Dopo anni di alterne vicende e un periodo di abbandono il complesso è stato restaurato agli inizi del 2000 e si conferma una delle emergenze storico artistiche del territorio.

• Il Santuario è aperto nei giorni feriali dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30; nei festivi dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 21:00. • Ingresso libero.

‰ Museo Parrocchiale “Don Carlo Villa” Piazza S. Lorenzo - Località Rossino

Per informazioni: Parrocchia di S. Lorenzo +39 0341 643259

Museo tel. +39 0341 645510 - [email protected] - www.fondazionebernareggi.it

Ospita arredi liturgici e suppellettili ecclesiastiche del secolo XVII – XIX, insieme alle testimonianze relative alla vita della Parrocchia. Interessante anche la visita all’adiacente Chiesa di San Lorenzo Vecchio, edificio religioso molto importante dal punto di vista artistico.

• Chiuso temporaneamente

CARENNO

‰ Ca’ Martì. Il Museo e La Valle dei Muratori

Via Fontana, 3

Per informazioni: Associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca’ Martì: +39 347 2433442 - [email protected] - www.museocamarti.eu - www.facebook.com/museomuratoricamarti/ Comune di Carenno +39 0341 610220 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00)

Il Museo di Ca’ Martì (museo etnografico e itinerario in 16 tappe) documenta la storia, la vita e il lavoro dei muratori di Carenno e della Valle San Martino tra Ottocento e Novecento. Il Museo prende il nome dall’edificio di interesse storico (sec. XV / XX) che lo ospita. Nasce a Carenno perché qui e nei paesi della Valle è documentato, nelle costruzioni antiche e nelle numerose cave, un patrimonio di abilità professionale che ha accomunato più generazioni. I documenti, gli oggetti, le immagini e le voci raccontano il sapere tecnico e la vita sociale dei muratori e tramandano la memoria di una vicenda umana fatta di identità professionale, di fatica e spesso di emigrazione. Questo incontro con una cultura del lavoro molto diffusa ma poco esplorata si propone come occasione di riflessione per tutti ed avviene anche grazie alla collaborazione di muratori esperti, che hanno preso parte attiva alla realizzazione del Museo, portandovi le loro

46 conoscenze e trasmettendole ai giovani del cantiere scuola. Il Museo è dedicato a tutti coloro che, in valle e altrove hanno fatto, fanno e faranno questo mestiere.

• Chiuso temporaneamente.

VERCURAGO

‰ Casa Cittadini Museo “Le Sorgenti” c/o Istituto Suore Orsoline, Via San Gerolamo 42

Per informazioni: Istituto Suore Orsoline +39 0341 420373 www.orsolinesomasca.it - [email protected]

Collezione dedicata alle due sorelle Cittadini, fondatrici dell’Istituto Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca, in uno splendido edificio che si apre con ingresso ottocentesco, e che presenta parti del Seicento e del Settecento.

• Apertura su prenotazione. • Ingresso gratuito.

‰ Rocca dell’Innominato – Santuario di San Girolamo Emiliani Loc. Somasca

Per informazioni: Santuario +39 0341 420272 www.santuariosangirolamo.org - [email protected]

Castello posto 180 metri sopra il livello del lago, raggiungibile a piedi attraverso un breve sentiero in circa 30 minuti. Dal basso è chiara la posizione strategica della rocca. I resti del castello sono un recinto quadrangolare con una torre sbrecciata, ridotta nel 1902 a cappella in ricordo di San Gerolamo Emiliani. Una grande croce sostituisce quella piantata nel '500 per onorare il Santo. Numerosi altri cippi muniti di croci o date costellano le pendici sovrastanti.

• Apertura del santuario "Alla Valletta" passaggio facilitato per la Rocca, parte comunque del santuario, tutti i giorni: durante il periodo in cui è in vigore l’ora solare, feriale dalle 8:00 alle 16:30, festivo dalle 8:00 alle 17:30; durante il periodo in cui è in vigore l’ora legale, feriale dalle 8:00 alle 17:30, festivo dalle 8:00 alle 18:00. • Possibilità di visite guidate per gruppi. • Ingresso gratuito. • Apertura del Santuario di San Girolamo Emiliani: feriali dalle 6:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:00; festivi dalle 6:30 alle 12:15 e dalle 14:30 alle 19:15

Gli orari di apertura e le tariffe pubblicate potrebbero subire variazioni nel corso dell’anno. Si raccomanda quindi di verificare le informazioni prima della visita contattando direttamente il “ Luogo di interesse ” o, in alternativa, gli uffici informazioni turistiche presenti sul territorio.

Ultimo aggiornamento: giugno 2020 47

Servizio Turismo Corso Matteotti, 3 23900 Lecco www.provincia.lecco.it [email protected]

Infopoint di Lecco Piazza XX Settembre, 23 23900 Lecco Tel. +39 0341 295720 - 721 www.lakecomo.it www.provincia.lecco.it/turismo

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