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«C’è un tale distacco che sembra che la mafia parlare». Pina Maisano, del governo, dello Stato non esista più. Non se ne vedova di Libero Grassi, dai problemi della mafia parla, non se ne deve a “Primo Piano”, 30 giugno

LA NAVE DEI FOLLI Berlusconi, di interim in interim Furio Colombo erlusconi si sta cancellando un po’ per volta dal- l’orizzonte politico italiano senza tristezza e senza Bossi forse lascia le Riforme per Strasburgo. Lega: se ne occupi il premier, garantisca la devolution B allegria. I suoi sostenitori appaiono seccati o pre- occupati o desiderosi di dimenticare o ansiosi, ma non tristi. Niente a che fare con la scomparsa della Dc o del Nessuno crede più al governo della destra. Fassino: l’opposizione si tenga pronta al voto anticipato Psi. Gli avversari, in tutte le gradazioni moderate, riformiste, radicali, non sembrano allegri, e ciò, credo, per realismo ROMA Risolta (si fa per dire) la questione del ministro del- e per incertezza. Realisticamente ci si rende conto che l’Economia si apre quella del ministro delle Riforme. Umber- Paolo Borsellino Berlusconi si aggira in una scena devastata che sarà LETTERA APERTA to Bossi minaccia di optare per il seggio del Parlamento caratterizzata dalla lunga durata della fine. La sua maledi- Europeo, lasciando uno nuovo «interim» e una nuova grana zione è che non sa governare ma non può andarsene. AL NUOVO a Berlusconi. La Lega - che riunirà lunedì i suoi vertici - fa IN MEMORIA La mancanza di allegria si deve anche alla brusca irruzio- sapere infatti che nel caso di un’uscita del suo leader dal ne in scena di fatti veri, di eventi realmente accaduti e MINISTRO governo dovrà essere il presidente del Consiglio a occuparsi DI UN GIUDICE senz’altro drammatici. Il fatto è che in un periodo che direttamente delle riforme, a cominciare dalla devolution. pur essendo breve (tre anni), a molti di noi è apparso Nicola Tranfaglia Con tutte le prevedibili conseguenze nel caso di uno stravolgi- LIBERO lunghissimo, Berlusconi, con energia, con vitalità, con mento della legge. La crisi insomma resta più che mai aperta. infaticabile impegno di spettacolo, ci ha portati dentro aro Siniscalco, Fassino: l’opposizione si tenga pronta al voto anticipato. Gian Carlo Caselli un mondo finto, inesistente, bugiardo, del tutto inventa- C ricordo che negli ultimi anni no- to. vanta, quando ancora tu insegnavi nel- ALLE PAGINE 2,3e4 Certo gli è stata indispensabile la piena complicità, mai l’ateneo torinese, ci capitava di incon- prima sperimentata, di una buona parte del mondo trarci e di discutere della situazione poli- giornalistico, editoriale, televisivo italiano, e di una parte tica ed economica italiana. Intervista a Bertinotti delle istituzioni (come Marcello Pera, rappresentante Avevo appena saputo che eri entrato a politico di Berlusconi a tempo pieno, ma, contempora- far parte del consiglio scientifico della neamente, presidente del Senato della Repubblica). Fondazione ItalianiEuropei e mi ero fat- «L’opposizione si prepari Ognuno di noi, sia coloro che - per amore delle istituzio- to l’idea, evidentemente sbagliata, che ni- avrebbero voluto “fare insieme” le leggi, come se la tu fossi vicino al centrosinistra e, in par- Subito un’assemblea costituente Camera e il Senato fossero rimasti normali luoghi di ticolare, ai Democratici di sinistra. lavoro legislativo, sia coloro che hanno subito detto un per un programma di governo» chiaro no perché avevano rifiutato di partecipare all’umi- SEGUE A PAGINA 4 liante gioco televisivo Vespa-Berlusconi, detto “il con- AMENTA A PAGINA 5 tratto con gli italiani”, gli uni e gli altri per tutto questo tempo si sono confrontati con un mondo di ombre, con una immensa sequenza di bugie, accuratamente dissemi- alermo, una capitale euro- nate dalle Tv controllate da Berlusconi (la Rai) o posse- pea, come fosse Beirut. Ac- dute da Berlusconi (Mediaset). P cadde 12 anni fa, il 19 luglio *** 1992. Quando in via d’Amelio rendete, come esempio, due ministri chiave di un’autobomba predisposta da cri- questo governo. Uno, il ministro degli Esteri stava Italia, di stangata in stangata minali mafiosi fece strage di Paolo P in uno studio televisivo, bene accomodato in pol- Borsellino e dei giovani poliziotti trona, ad apprendere la notizia dell’uccisione di un pove- che lo scortavano. Commemorare ro italiano sfortunato, Quattrocchi, mentre avrebbe do- Vacanze pesanti con aumenti su benzina, pedaggi, affitti, hotel. Aspettando settembre questo sacrificio - oggi - ha un sen- vuto essere lui a dare la notizia, prima alla famiglia del so soprattutto se si cerca di fare defunto, e poi al Paese. L’altro, il ministro della Difesa, Bruno Cavagnola memoria: per capire meglio la ge- ha sempre tenacemente mentito sui vivi e sui morti della Inferno sull’A1 alle porte di Roma: sei morti e 30 feriti nesi delle tragedie verificatesi e co- spedizione italiana di Nassiriya, chiamando pace la guer- sì provare a impedire che se ne ra e realizzando un embargo di notizie vere (la vita a cui MILANO Vacanze all’insegna della producano di nuove. sono costretti i nostri soldati in Iraq, sempre chiusi in un stangata. Complice anche la prima Un modo significativo di fare me- bunker) e una accurata e copiosa diffusione di notizie tranche della manovra correttiva moria consiste nel trarre le necessa- false: ponti, case, acquedotti, scuole che nessuno ha mai del governo, che quest’anno si è an- rie conseguenze - sul piano dei costruito, né poteva costruire, mentre il Paese Iraq è in data ad aggiungere alle consuete vo- comportamenti effettivi - dalle pa- continua, sanguinosa rivolta. ci (benzina, spiagge, autostrade e role di Paolo Borsellino che (in Il paesaggio che il berlusconismo televisivo ci mostra è tariffe con conseguente tasso di in- quanto pronunziate il 23 giugno costantemente falso ma immensamente pericoloso. Rac- flazione che non scende), l’estate 1992, alla commemorazione di Fal- conta di grandi opere mai esistite perché, nonostante le 2004 rischia di finire negli archivi cone organizzata dall'Agesci di Pa- frequenti e molto filmate inaugurazioni, non sono mai come una delle più «bollenti», lermo nella parrocchia di S. Erne- cominciate e non sono mai state finanziate. Racconta quanto a prezzi almeno, per milio- sto, nel trigesimo di Capaci) sono dell’Italia divenuta Paese leader del mondo, mentre i ni di italiani in partenza per le va- come un suo testamento spiritua- suoi conti pubblici sono degradati, per la prima volta canze. le: «La lotta alla mafia (primo pro- nella storia del dopoguerra europeo, da un’importante blema da risolvere nella nostra ter- società di “rating” americana. Racconta delle tasse che A PAGINA 15 ra, bellissima e disgraziata) non do- saranno comunque tagliate e intanto i buchi del disavan- veva essere soltanto una distaccata zo, del deficit, del debito si allargano paurosamente. opera di repressione, ma un movi- Ecco perché il tramonto di Berlusconi è cominciato, e la Iraq mento culturale e morale, anche reli- sua figura di finto leader si sgretola un po’ per giorno, gioso, che coinvolgesse tutti, che tutti senza che questo evento, certo non secondario, susciti abituasse a sentire la bellezza del forti emozioni. Dopotutto si tratta di spettacolo, di proie- Ancora stragi: fresco profumo di libertà che si con- zioni sulle rovine di un Paese ridotto così male che trappone al puzzo del compromesso nessun politico (nessuno) ha accettato di fare il ministro assalto al ministro morale, dell’indifferenza, della conti- dell’Economia, qualcosa che non era mai accaduto al guità e quindi della complicità». mondo. sei morti SEGUE A PAGINA 26 SEGUE A PAGINA 27 FONTANA A PAGINA 12 Auto carbonizzate nel maxitamponamento GERINA A PAGINA 9 Le «grandi opere» del governatore di Puglia UN TUNNEL FITTO DI GUAI Roberto Cotroneo fronte del video Maria Novella Oppo uesta è la storia di un tun- Il capolavoro Q nel ferroviario, del poten- te governatore della Puglia Raf- uasi nelle stesse ore abbiamo visto in tv due personaggi molto faele Fitto, e di una piccola citta- Q diversi fare un bilancio delle loro attività. Il primo è l'astrofisico dina del Salento: Maglie, un cen- Stephen Hawking, che ha superato ogni genere di prove per arrivare a tro agricolo operoso, con una occupare la cattedra che fu di Isaac Newton. Si tratta di un uomo che, vecchia tradizione di latifondo e volendo, potrebbe anche darsi delle arie e che invece ha dichiarato tranquil- di banche locali. Con due piaz- lamente di essersi sbagliato nel formulare la sua teoria sui buchi neri zette deliziose, dei buoni bar dell'universo. Un altro uomo, dopo aver preso dalla scatola del piccolo che fanno anche da pasticceria. ciarlatano un cappello a cilindro con finto coniglio, pardon ministro, E soprattutto fanno una graniti- incorporato, ha annunciato di aver fatto un capolavoro per superare il na al caffè come quelle siciliane. problema costituito da quei due buchetti neri di Fini e Follini. In realtà due Da sempre la cittadina salen- veri duri, due tipi tutti d'un pezzo, soprattutto Fini che, da buon ex fascista, tina, a venti chilometri da Lec- ha ceduto anche prima che Berlusconi si impensierisse. Follini, invece, un ce, è un feudo incontrastato e po’ più di tempra l'ha dimostrata, quando in tv, con pause studiate, ha potentissimo di Raffaele Fitto, dichiarato la fine della monarchia, per rientrare poi, a stretto giro di posta, che è nato qui. Figlio d'arte in nei ranghi dei cortigiani, come un Giovanardi qualsiasi. E il rinnovo del politica. Cda Rai? Non c'è fretta, per carità, se ne riparla alla prossima finta verifica. La tv, del resto, è bella così com'è: deficiente, ma molto efficiente. SEGUE A PAGINA 10 2 oggi domenica 18 luglio 2004

Luana Benini ni con un nuovo interim. «Viste an- che le difficoltà che sta attraversando MAGGIORANZA allo sbando il disegno di legge sulle riforme» ci ROMA Come nel gioco dell’Oca tutto provi lui a togliere le castagne dal fuo- sembra tornato alla casella di partenza co. Risponde a muso duro il senatore nella quale allignano diffidenze e rug- Nonostante la fine dell’interim e la nomina La mossa del Carroccio che cerca di aggirare udiccino Francesco D’Onofrio: «In gini tenaci. Con in più la convinzione di Siniscalco nel Polo tutti sono contro tutti l’ostacolo spedendo il suo capo a Strasburgo ogni caso, con o senza Bossi ministro che il gioco di questo governo-fotoco- delle riforme, il problema di modifica- pia potrebbe durare poco. Nella Casa E da domani a partire dalla riforma costituzionale e affidando il ministero a Berlusconi re alla Camera il testo della riforma è ancora guerra di ognuno contro tut- e le pensioni la partita s’annuncia feroce mette in allarme i centristi. Che puntano i piedi federalista c’è, resta e va affrontato». E ti. Mentre l’insof- D’Onofrio non è ferenza di Berlu- certo un pasda- sconi verso l’Udc ran, anzi, è uno è ormai trabocca- dei più prudenti ta, la Lega e An, dell’area filogo- offese per l’impo- vernativa, uno sizione della che al Senato era «controfigura» di Federalismo, l’Udc non vuole mollare relatore della ri- Tremonti all’Eco- forma e che è an- nomia, guardano dato incontro il premier in ca- più volte ai desi- gnesco. E la Lega Voto sugli emendamenti, alleati ancora in cagnesco. D’Onofrio: con o senza Bossi la riforma va cambiata derata della Lega. torna sulle barri- Berlusconi lo cate. Lancia in re- sa che il nodo è sta a presidio del- di difficilissima soluzione. Ormai il la riforma federa- Vaticano suo rapporto con l’Udc è nel gelo più lista, minaccia di assoluto. Sperava che tutto potesse ri- non votare la fi- solversi con un contentino ai centristi: ducia sulle pen- il ricondurre il principio del diritto sioni: «La crisi è alla salute nelle prerogative dello Sta- dietro l’angolo». Osservatore Romano: to. «Cosa potevano pretendere di più? Berlusconi ha vo- Eppure insistono». Ormai dovrebbe luto sparigliare le essere chiaro, replicano all’Udc, che carte? È riuscito a la verifica continua... non ci basta la tenue apertura sulla scontentare tutti. tutela della salute. Spiegano che il no- E ora si ricomin- do è più complesso, investe la riparti- cia daccapo. A CITTÀ DEL VATICANO Dopo la nomina di Domenico Siniscalco a zione di competenze fra Stato e regio- partire da doma- nuovo ministro dell'Economia del Governo Berlusconi, e risolto il ni. L’Udc vuole disinnescare gli effetti ni la partita si an- problema della guida della finanza pubblica, la verifica di governo è dissolutivi della devolution e lo fa aggi- nuncia di nuovo «però tutt'altro che conclusa». È quanto scrive oggi L'Osservatore rando l’ostacolo di quelle dieci righe feroce. Romano, secondo il quale «restano sul tappeto altre questioni calde: bossiane inserite nel testo della rifor- La commis- tra di esse, la risposta alla sentenza della Consulta sull'incostituzionali- ma che non si possono toccare. Ma sione affari costi- t… di norme portanti della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, e la vuole modifiche anche sulla forma di tuzionali ha vota- richiesta di dimissioni del consiglio d'amministrazione Rai, votata e governo, sulla figura del presidente to solo sei emen- approvata dalla commissione parlamentare di Vigilanza». della Repubblica (marginalizzata nel damenti alla rifor- «Di fronte a tutto questo - prosegue il quotidiano vaticano - non testo del Senato), sulla formazione del- ma costituziona- si può certo dire che i problemi siano stati risolti. In particolare, la le leggi. Follini non ha intenzione di le federalista. Do- questione della revisione delle norme sugli immigrati ha finito per retrocedere. Su questo ha avuto anche mani si dovrebbe riproporsi in tutti i suoi aspetti, umani prima di tutto e poi legali, il via libera dal Consiglio nazionale. continuare men- proprio come da noi più volte evidenziato». Berlusconi lo sa che il nodo è «sempre tre in aula sono Nella maggioranza stessa, sottolinea L'Osservatore, «si delineano lo stesso:l’articolo 117 della Costituzio- in scena le pensio- richieste di interventi più efficaci, ad esempio l'istituzione di un vero ne». E ormai va dicendo a tutti che è ni. La Lega vuole e proprio ministero 'ad hoc', e si riconosce che l'attuale sistema di stufo di questa Udc. Che fin troppi garanzie sul fede- coordinamento fra i vari dicasteri interessati (Interni, Esteri, Welfare segnali ha inviato a Follini: disponibili- ralismo. Paventa e Pubblica Istruzione) non consente di delineare un'azione puntuale tà a discutere del proporzionale, ap- gli intoppi che e precisi indirizzi sulle politiche dell'immigrazione». provazione del conflitto di interessi... potrebbero rap- Secondo il quotidiano della Santa Sede, «anche sugli indirizzi Ora, va ripetendo, «sono loro che de- presentare gli economici la maggioranza non sembra avere ancora trovato quell'ac- vono dare garanzie sulla devolution». emendamenti cordo che consentirebbe il varo di misure ormai urgenti. Su questo Nell’Udc la giornata di venerdì ha dell’Udc (una tasto insiste in particolare l'opposizione, secondo la quale in questo lasciato segni profondi. Prima, l’entu- quarantina, che il modo si assiste a un recupero del tremontismo senza Tremonti». siasmo per quei due ministeri che si partito di Follini «Nei prossimi giorni si vedrà, su federalismo, pensioni e fisco, se aprivano. Raffaele Lombardo (segreta- ha presentato in il compromesso può reggere o meno. E anche il ruolo di mediazione rio dell’Udc siciliano)e Mario Baccini maniera autono- del Premier sembra duramente provato da una verifica ormai sfibran- (sottosegretario agli Esteri) già sicuri ma rispetto al re- te sul piano politico per la mancanza di coesione tra alleati», conclu- ai blocchi di partenza. Poi la gelata sto della coalizio- de L'Osservatore. dell’altolà leghista e la svolta decisioni- ne e sui quali il Gianfranco Fini e Gianni Alemanno in versione sub, a San Fruttoso durante le operazioni per ricollocare sul fondo del mare il «Cristo degli Abissi» sta di Berlusconi su Siniscalco. Totò relatore forzista Cuffaro presidente della Regione Sici- Donato Bruno ha già dato parere nega- lia, grande sponsor di Lombardo, se tivo). Ma nessuno in questo momen- l’è legata al dito. «I problemi restano to è in grado di dare garanzie alla Le- tutti da risolvere - pronosticava ieri il ga. Neppure Berlusconi. Perché l’Udc segretario siciliano udiccino - a comin- è intenzionata a tenere duro. Vuole ciare dal dissenso verso questo federa- una «una riforma federalista più equi- Fini il grande sconfitto, An mastica amaro lismo che non è condiviso da molti librata». I punti sui quali esige delle neppure da gran parte dei parlamenta- modifiche li ha messi nero su bianco Malumori dentro Destra sociale. Alemanno e Storace criticano la scelta di Siniscalco: gli diamo dieci mesi ri della maggioranza». E poi c’è la ma- nella lettera a Berlusconi e li ha tradot- novra finanziaria, la legge elettorale ti in emendamenti che sono ancora proporzionale... «E non è escluso che sul tavolo in commissione (14, i più Federica Fantozzi tente, tremontiano di lunga data, benvisto da lo aveva pubblicamente accusato di non capire vo ministro». Siniscalco è atteso al varco, e non si voti nel maggio del 2005, magari duri, quelli che inserivano la legge pro- Ciampi. Si chiama soluzione tecnica: qualcuno niente di numeri. Adesso, nel problema di solo lui, come commenta uno scontento Fran- per le regionali e le politiche insie- porzionale in Costituzione e aboliva- che di conti, anche complicati come Dpef, Fi- un’alleanza tutti-contro-tutti, per Fini si apre cesco Storace: «Berlusconi ha dimostrato chi me...». Questi sono i pensieri che si no il premierato, li ha ritirati giovedì ROMA Del tutto rientrati gli otto giorni di Folli- nanziaria e manovra correttiva, capisce. Politi- un ulteriore problema di governo del partito. comanda. Ora dovrà dimostrare come si gover- agitano nel corpo ex democristiano scorso). Alcuni potrebbero essere vota- ni al premier, scattano i dieci mesi di An al camente è tutt’altra questione, e dietro Siniscal- A scalpitare è Destra Sociale, la corrente na. Tremonti è in esilio ma la sostanza non dell’Udc. Che aspettano anche Sini- ti anche con il contributo dell’opposi- neo-ministro Siniscalco per superare la «prova co si allunga l’ombra di Berlusconi chiamato a che fa capo ad Alemanno uscita rafforzata dalle cambia». scalco al varco. In questo l’ormai con- zione. dei fatti» minacciando altrimenti elezioni antici- garantirne personalmente le scelte. amministrative. Il ministro dell’Agricoltura si I malumori in via della Scrofa vanno oltre. sumato asse An-Udc resiste. «Siniscal- La Lega domani terrà il suo Consi- pate nel 2005. A darglieli non è però Gianfran- Il premier - pur costretto a un corso intensi- era speso affinché Fini accettasse, pur con le Il timore è chiaro: spiegare l’«incompiutezza» co metta le cifre sulla manovra, reperi- glio federale e già per bocca di France- co Fini ma il suo ministro Alemanno. I due, vo di Prima Repubblica - è riuscito per ora a «garanzie» dell’ingresso di Follini a Palazzo Chi- del percorso del leader a una «base» che ha già sca i fondi, poi si vedrà se con il Dpef sco Speroni agita come una minaccia sub esperti, ieri si sono immersi insieme per governare la crisi. Ha sventato la minaccia cen- gi. Considera quest’ultimo responsabile, ma av- dovuto digerire il viaggio in Israele e le aperture riuscirà a fronteggiare i problemi», ri- l’ipotesi che Bossi lasci il ministero del- riportare il Cristo degli Abissi nelle acque di trista di appoggio esterno; messo Fini e Follini verte: «Avremmo preferito Fini, ora dobbiamo agli immigrati senza perdere pezzi di elettorato. pete con Alemanno la destra sociale di le riforme optando per Strasburgo. In San Fruttuoso. Meno facile sarà seppellire i ma- uno contro l’altro; blindato l’Economia intor- lavorare con Siniscalco. Consideriamo chiusa Gustavo Selva, presidente della commissione An. «Siniscalco? Lo misureremo con tal caso, dice Speroni, l’incarico se lo lumori dei colonnelli di via della Scrofa, delusi no a un nome che per Fi è nel segno della questa fase e giudicheremo il nuovo ministro Esteri, rilancia sulla «collegialità» e agita lo spet- la concretezza dell’azione», fanno eco dovrebbe prendere lo stesso Berlusco- da una vicenda che lascia il leader con un pu- «continuità affidabile», per gli alleati un «sotto- sui fatti. Se in un anno questo governo non tro delle urne: «O ci sarà quello scatto nella da via Due Macelli. gno di mosche e pone le basi per un problema prodotto» malignamente battezzato «Duemon- riesce a ristabilire i crismi della collegialità si politica dell’esecutivo di cui ha bisogno il Paese di governabilità del partito. ti». Ma Follini, pur deludendo i più audaci, ha andrà alle elezioni anticipate». Il dialogo con le o la parola passerà agli elettori prima della sca- Il rapporto tra il Poltrona rovente quella che fu di Quintino provato il brivido di provocare qualche brivido parti sociali è il chiodo sui cui intende battere denza della legislatura». Ha chiari i rischi: «La La giornata di venerdì ‘‘‘ Sella: rifiutata esplicitamente da Mario Monti, a Berlusconi riuscendo a tenere le «mani libe- Alemanno, uscito vincitore dal duello elettorale nostra sfida attuale è fare in modo che un anno ‘‘ premier e gli ex dc Andrea Monorchio e Gianfranco Fini, e per cui re» e i piedi fuori dal governo. In breve: lascia i con Gasparri nel Sud. Perché, ragiona, «il pro- di verifica non finisca con una soluzione mini- nel partito di Follini è ormai di un gelo sono stati sondati Mario Draghi e Antonio Fa- suoi a bocca asciutta di posti ma resta a galla. blema rimane il dato economico e sociale. Si male e gattopardesca». Mentre Domenico Bene- ha lasciato segni zio con esiti altrettanto negativi. A scaldarla Sconfitto è invece Fini. Traspare l’immagi- tratta di vedere se Siniscalco riuscirà con il detti Velentini, presidente della commissione assoluto. Berlusconi quest’estate, oltre al buco nell’ozono, il buco ne di un vicepremier che dopo aver provocato Dpef a fronteggiare i problemi sul tappeto. Noi Lavoro, dà voce al suo scontento: «Siniscalco è profondi capisce che i contentini nei conti pubblici che non sparirà con l’autun- il benservito dell’odiato Tremonti non è riusci- abibamo dato le linee generali della manovra una soluzione conservatriche che resta nell’am- Il recupero appare no. A sederci oggi, due settimane dopo le dimis- to ad approfittarne, e dopo troppi tentenna- che deve essere di spinta e di sviluppo. Adesso bito del tremontismo. Chiunque capisce che la non bastano sioni forzate di Tremonti, è l’ex direttore gene- menti è rimasto a guardare. Il suo no all’Econo- bisogna mettere le cifre, reperire i fondi. verifica proseguirà a settembre. E noi della de- difficile rale del Tesoro Domenico Siniscalco: compe- mia avrà certo fatto piacere all’ex ministro che Un’opera molto accurata che compete al nuo- stra sicuramente siamo sottorappresentati».

Entro il 5 agosto l’uomo forte dell’Udc di Follini deve indicare la sua poltrona. E già un pool di avvocati lavora per permettere la scelta migliore al governatore siciliano Fuga in Europa: la tentazione di Cuffaro sotto accusa per mafia

Marzio Tristano tormentone dell’estate tra gli addetti ai Giovanni Pitruzzella stia studiando un novembre, proprio per le dimissioni del sai diversa: tranquilla e produttiva per so le due vicende sembrano intrecciate sabilità agli avversari, della prima rottu- lavori del potere regionale, proprio men- sistema per allungare i tempi della scel- governatore. E ne è convinto anche An- l’Udc, che ha confermato l’efficienza del- al punto da prefigurare una vera e pro- ra nazionale tra Forza Italia e Udc in tre i tempi si fanno in teoria strettissimi ta. Per esempio considerare giuridica- tonello Cracolici, segretario regionale la sua fabbrica di voti, in piena crisi di pria corsa contro il tempo. Tenendo direzione della costruzione del grande PALERMO Un piede in Europa, l’altro per una scelta che si annuncia tormenta- mente valida come proclamazione la pri- dei Ds: «il governo è alla bancarotta, e consensi il partito di Berlusconi. Pronti d’occhio scadenze giudiziari ed elettora- partito di centro (il governatore non ha in Sicilia, e la scure della Procura pronta ta: entro il 5 agosto il governatore do- ma seduta europarlamentare. Il che spo- quando si è alla bancarotta i bancarottie- a decifrare anche il linguaggio di Cuffa- li. Tra le due ce n’è una terza, non meno mai nascosto le intenzioni di ricostruire a colpire con la richiesta di rinvio a giu- vrebbe indicare la sua poltrona, pena la sterebbe i tempi della decisione alla fine ri fuggono». Giovanni Barbagallo, della ro, che giorni fa, in un’intervista al Gior- importante: per la prima volta in tre la Dc) a quel punto a Cuffaro, premiato dizio per favoreggiamento alla mafia: co- decadenza da deputato europeo. Lui giu- di agosto. Poi bisogna attendere che l’uf- Margherita, invece, è scettico: «Sarebbe nale di Sicilia, ha ammesso per la prima anni, si prefigura in Sicilia uno scontro dagli elettori ma incriminato per mafia, sì un vignettista ritrarrebbe oggi il Go- ra di restare in Sicilia, così come in mar- ficio elettorale nazionale si riunisca e un tradimento troppo forte dei siciliani, volta che sì lui resta in Sicilia, e invita il duro tra le due corazzate nella maggio- non resterebbe che l’Europa, comodo vernatore della Sicilia Totò Cuffaro, uo- zo giurava di non candidarsi alle Euro- decreti la decadenza. Senza contare che una dichiarata perdita di credibilità del coordinatore regionale dell’Udc, e pri- ranza di governo. Premiata dall’urna rifugio dai rischi giudiziari e prestigioso mo forte dell’Udc di Follini della quale pee; risultato: non gli crede più nessu- contro questa decisione è ammesso il governatore: i deputati Udc che lo han- mo dei non eletti, Raffaele Lombardo, a l’Ucd pone la questione del rimpasto trampolino per un impegno ormai non possiede le chiavi della cassaforte di con- no. Anzi, gli indizi che filtrano dal suo ricorso del candidato decaduto alla cor- no fatto votare sarebbero i primi ad esse- preparare le valigie per Bruxelles, ma chiedendo gli assessorati di maggiore pe- più siciliano, di un leader centrista che sensi, quasi tutti siciliani. È lui la «talpa» staff vanno in direzione opposta: lui a te di appello di Roma. Intanto in Sicilia re traditi». Nonostante tutte le sue assi- «se le urne non avessero premiato il mio so elettorale, la Sanità e l’Agricoltura, ha dimostrato di avere il coraggio di che informava la mafia, dicono i pm di Strasburgo ci andrà, quantomeno per scorrono anche i tempi dell’ inchiesta curazioni a rimanere Presidente dei sici- governo mi sarei dimesso per andare a feudi di Forza Italia con il tecnico Citta- rompere con il partito del presidente Palermo che hanno chiuso l’indagine insediarsi, nella seduta inaugurale del nei suoi confronti, offrendo così al go- liani la domanda (Strasburgo o Paler- Strasburgo». Distinguo lessicali che a Pa- dini e il vice-presidente Castiglione, in del Consiglio. rinviando la decisione sull’accusa più 24 luglio prossimo. La sua agenda preve- vernatore ulteriori elementi di valutazio- mo?) si insinua maliziosa tra i commen- lermo non passano inosservati e che partenza per l’Europa. Cuffaro è ovvia- Per realizzare tutto ciò occorre tem- grave, quella di concorso esterno. Rifon- de una visita a Parigi, per inaugurare ne. E alimentando il «toto Cuffaro». ti palermitani del dopo elezioni, pronti qualcuno legge come un modo per la- mente d’accordo, ma un braccio di fer- po, quello che il suo pool di avvocati sta dazione comunista torna alla carica con Casa Sicilia, e poi l’ingresso all’europar- Chi lo conosce da decenni, come a disegnare dall’esito dell’urna i nuovi sciare aperta la via di fuga verso l’Euro- ro degli azzurri creerebbe le condizioni ostinatamente cercando attorno all’ipo- una mozione di sfiducia, lui non si lamento. Per decidere c’è ancora tempo. l’ex ministro dell’Udeur Salvatore Cardi- equilibri tra le due corazzate della mag- pa. Sospetti a parte, la domanda dei sa- per una frantumazione della maggioran- tesi di rinvio della opzione Sicilia-Stra- scompone e guarda avanti. Il suo desti- Fino al 5 agosto? Un’altra indiscrezione nale, cresciuto con lui nei giovani Dc, è gioranza siciliana, Udc e Forza Italia, lotti cittadini galleggia dunque su onde za in Sicilia ed il ricorso alle urne. Artefi- sburgo. Almeno fino alla conclusione no politico – giudiziario è diventato il vuole che il pool di avvocati guidati da convinto che in Sicilia si vada al voto a reduci da una navigazione elettorale as- politiche e giudiziarie: e mai come ades- ce, addebitando astutamente la respon- dell’inchiesta giudiziaria. domenica 18 luglio 2004 oggi 3

Oreste Pivetta del consiglio federale, durante il quale sicuramente i vertici della Le- PADANI al contrattacco ga senza Bossi dovranno far la con- MILANO La notizia ha il sapore del ta di una lunga serie di segnali non paradosso: Bossi che molla il mini- proprio promettenti. Dalle dimis- stero per andare a Strasburgo, euro- Il quotidiano leghista annuncia: Un azzardo, una nuova minaccia? sioni di Tremonti in poi, elencan- parlamentare al fianco di Borghezio il leader del Carroccio potrebbe lasciare Ma circola l’ipotesi di un altro do: l’interim troppo breve di Berlu- e, eventualmente di Follini (un al- sconi all’economia, il violento scon- tro che ancora non ha deciso, il ter- Roma ladrona per schierarsi interim al premier perché sia «garante tro tra la coppia Maroni-Castelli e il zo è Gasparri), Bossi tra le bandiere tra gli eurodeputati di Forcolandia del federalismo». Oggi la decisione ministro degli interni Pisanu dopo di Forcolandia. la bocciatura Proprio quan- della Bossi-Fini, do, da ministro l’insistenza di delle riforme Follini con i istituzionali e suoi emenda- della devoluzio- menti ne, dovrebbe di- “antifederalisti” rigere le mano- La Lega si riarma con Bossi europeo , i soldi all’Alita- vre verso l’ambi- lia, persino la to traguardo del questione delle federalismo. pensioni con la Con un altro in- Il ministro convalescente a Strasburgo? Berlusconi e Tremonti vanno a Lugano riforma che la terim pronto: Lega non è più per Berlusconi, disposta a vota- naturalmente, re. Per aggiungere la comica di un che secondo ministro dell’Economia, una «con- Speroni, eurode- trofigura», nominato senza che i pa- putato leghista e I PRIMI DUE SCOGLI… dani ne sapessero nulla, come candi- capo di gabinet- damente testimoniano Giorgetti to di Bossi al mi- La delega pensioni in aula («Cadiamo letteralmente dalle nu- nistero, il tecni- Aleggia il ricorso ad un voto di fiducia vole») e Calderoli («Berlusconi mi co del caso, sa- (il consiglio federale della Lega convocato aveva detto che sarebbe salito al col- rebbe il garante per lunedi' decidera' anche l'atteggiamento le con un nominativo, ma non sape- «viste anche le del Carroccio su questo argomento) vo di chi si trattasse. Per quanto mi difficoltà che sta riguarda è stata una sorpresa»). Bel- attraversando il Il decreto con la manovra correttiva la sorpresa, visto che i padani la lo- disegno di legge dei conti pubblici 2004 ro idea l’avevano espressa chiara- sulle riforme». Comincia il suo iter in commissione Bilancio mente: interim lungo a Berlusconi, Con una precisa- per consentire il rientro di Tremon- zione: non sa- …E LA VERIFICA ti. rebbe poi un in- Dunque ore di attesa. Alla fine terim, perché L'approvazione della devolution Bossi dovrà decidere. La decisione Bossi è ministro La votazione degli emendamenti viene annunciata per stasera, salvo per delega di e' gia' cominciata. L'Udc ne ha ritirati quattordici una coda ancora di suspense giusto Berlusconi, che dal suo "pacchetto" (compreso quello che poteva per arrivare a ridosso dell’improvvi- insomma si ri- so consiglio federale. prenderebbe ingenerare il sospetto di dare il via libera alle ipotesi Ovviamente il problema è capi- semplicemente di ribaltone) ma restano altre dieci modifiche re il senso di questo intralcio sulla il suo. «Così - Riforma dell'ordinamento giudiziario strada di Berlusconi: l’atto di una ha completato il La riforma modificata dalla Camera torna nuova crisi, l’ultima carta ancora quadro Speroni concessa al governo Berlusconi o - la Lega saprà all'esame della commissione Giustizia del Senato semplicemente il solito ricorso le- con chi prender- con la bocciatura da parte del Csm. Durante il precedente ghista alla minaccia per strappare sela se la rifor- passaggio parlamentare a palazzo Madama, l'Udc sfioro' quelle assicurazioni di federalismo ma non va in che non sono ancora state firmate la rottura con il ministro Castelli P&G Infogarph porto e gli altri dalla maggioranza. partiti della mag- Il parlamento europeo è convo- gioranza sarà cato per il 20 luglio, martedì: ovvia- con Berlusconi Lunedì, cioè domani, giorno in cui zione di tutti i leader della maggio- mente Bossi non sarebbe obbligato che dovranno è stato convocato d’urgenza un con- ranza il testo della riforma federale a presentarsi, gli basterebbe un certi- vedersela». Qua- siglio federale leghista, esattamente e il calendario che ne consenta l’ap- ficato medico per rimanere nel suo si a placare le ac- quindici giorni dopo quello del do- provazione definitiva entro il termi- letto d’ospedale a Lugano. Ed allora que, ieri Berlu- po Tremonti e dell’ultimatum. Pagi- ne di questa legislatura». Con i tem- si potrebbe pensare, scolorendo il sconi è andato a ne da rileggere, soprattutto l’ultimo pi dettati da Calderoli: quindici gior- senso politico di un’eventuale op- Lugano a far vi- capoverso del documento votato: ni, non di più. Quindici giorni che zione europea, che in fondo l’Euro- sita al leader ma- «Approvare con esplicita sottoscri- scadono proprio domani, giorno pa sarebbe il modo per garantire un lato accompa- Il leader della Lega in una immagine dello scorso giugno futuro non troppo stressante a un gnato dall’ex mi- ministro desaparecido. Malgrado le nistro dell’Economia, Giulio Tre- belle notizie di fonte padana e le monti. telefonate (a Berlusconi e Tremon- Intorno all’ipotesi, che la Pada- ti), non molto si sa delle condizioni nia vendeva quasi fosse una certez- fisiche dello sfortunato Umberto za (titolo in prima pagina: Bossi è Bossi, che continua la sua dura riabi- intenzionato a optare per il parla- Governo assente, Casini sbotta: ora basta litazione. mento europeo/ titolo in terza pagi- Tutto serve, la sofferenza del ca- na: Bossi è tornato e dice addio a Il presidente della Camera scrive a Berlusconi: i ministri non si presentano, non deve più accadere po e le fregature degli amici-alleati, Roma) si sono scaldati gli animi dei a inasprire il cuore leghista, il leghisti e non solo. Lasciando alla “popolo”, come dice Bossi. Basta fine l’interrogativo aperto: va o non ROMA Dopo l’ennesima assenza del governo sta mia e vorrà adoprarsi affinché nel futuro strata nella seduta dell'8 luglio ove per tre guardo il dettato dell'articolo 64 della Costitu- ascoltare le telefonate a Radio Pada- va? Accanto a una mezza e ambigua dall’Aula di Montecitorio - l’altro ieri nessun episodi del genere non abbiano a ripetersi, volte consecutive la presidenza di turno si era zione». nia o le sintesi dell’europarlamenta- conferma del segretario della Lega membro dell’esecutivo si è fatto vedere duran- nel rispetto di quanto stabilito dall'articolo vista costretta a sospendere la seduta». Quin- Nel primo pomeriggio di ieri Casini ha re Borghezio che appunto una spie- Lombarda, Giancarlo Giorgetti, il te il dibattito che riguardava il provvedimen- 64 della Costituzione». di, la sottolineatura del fatto che «la partecipa- incontrato nel suo ufficio, a Montecitorio, il gazione aiuta a intuirla: «Il nostro padano più vicino a Bossi nei giorni to sui bond argentini) - e la conseguente so- Casini, nella lettera datata 16 luglio, rico- zione del governo ai lavori parlamentari è un presidente dei Ds Massimo D'Alema che ha movimento - ha concluso - butta della malattia, conferma cioè di un spensione della seduta, il presidente della Ca- struisce l'episodio accaduto l’altro ieri a Mon- dovere istituzionale» e l'invito a «adoprarsi voluto salutare personalmente Casini prima così le carte in tavola per scoprire interessamento del leader leghista mera, Pier Ferdinando Casini - che aveva già tecitorio. «La presidenza di turno - ricorda - affinché nel futuro episodi del genere non di lasciare definitivamente il suo seggio da quelle degli alleati di governo, e ca- per il seggio europeo, si potevano stigmatizzato l'accaduto pubblicamente - ha si è vista costretta ad iniziare con ritardo la abbiano a ripetersi». deputato per trasferirsi all'assemblea di Stra- pire se stanno dalla parte del cam- ascoltare le caute parole di Alessan- inviato al Presidente del Consiglio, Silvio Ber- seduta, e quindi a sospenderla per un certo L’altro ieri, registrando l’assenza ingiusti- sburgo. La visita segue uno scambio di lettere biamento, come la Lega, o cercano dro Cè, capogruppo del Carroccio: lusconi una lettera per chiedergli di impegnar- periodo di tempo, stante l'assenza del rappre- ficata dell’esecutivo dai lavori parlamentari, il molto cortesi. L’altro ieri, infatti, D'Alema di conservare lo status quo, cosa «Bossi ha piena libertà di scelta e la si affinché tali episodi non accadano più. sentante del governo in occasione della di- presidente della Camera aveva annunciato aveva scritto a Casini per annunciargli le sue che noi non vogliamo vedere nean- Lega si adeguerà. Ha già dimostrato «La partecipazione del governo ai lavori scussione dei progetti di legge di iniziativa dei pubblicamente che si sarebbe rivolto diretta- dimissioni, per ringraziarlo e per augurargli che con il binocolo». Con il colore di essere viva e vitale in questi mesi, parlamentari è un dovere istituzionale e la deputati Guido Rossi ed altri e Benvenuto ed mente a Berlusconi. «Non posso non stigma- buon lavoro. A sua volta il presidente della di un «Roma ladrona» e di ma è indubbio che Bossi per il Car- sua mancanza impedisce lo svolgimento del altri (A.C. n. 4669-4703/A), recanti Disposi- tizzare l'accaduto che rappresenterò al presi- Camera aveva risposto manifestando apprez- «un’ascia di guerra che la Lega non roccio è un valore aggiunto. Co- calendario dei lavori, fissato dalla conferenza zioni in favore dei risparmiatori italiani titola- dente del Consiglio dei ministri - aveva an- zamento per l'impegno e la competenza del ha ancora seppellito». Vecchio spiri- munque la decisione spetta a lui. dei presidenti di gruppo con la presenza del ri di obbligazioni pubbliche argentine». nunciato Casini - facendo presente che è do- presidente della Quercia e per fargli gli auguri to padano scampato all’inquina- Certo, Bossi ci sta pensando perché governo», afferma Casini. «Sono certo - conti- Il presidente della Camera sottolinea, poi, vere istituzionale del governo partecipare ai per il nuovo lavoro che lo attende al Parla- mento ministeriale. «Poltronista», la scadenza per decidere è lunedì». nua - che ella comprenderà le ragioni di que- che «la mancanza del governo si era già regi- lavori della Camera. Richiamo a questo ri- mento europeo. direbbe Borghezio. la nota La vittima della «verifica» Pasquale Cascella

a soltanto voluto prolungare ne del semestre italiano di presiden- le ferie. Il solleone, si sa, gioca brutti leghista. Paradossalmente la «fuga» patto più o meno segreto che ha mo- sico metodo del divide et impera, a za congenita di An al proporzionale gli otto giorni a due mesi. È za dell’Unione europea e a seguito scherzi. Se pure, con la nomina del verso il Parlamento europeo, ipoteca- tivato la riconversione di Bossi al cen- questo punto gli si può ritorcere con- che pure il premier si è dichiarato H una confessione d’impoten- del tracollo di Forza Italia alle euro- ministro dell’Economia, il cerino è ta tanto dal leader del Carroccio trodestra dopo la clamorosa rottura tro. Prova ne sia che, ora, a difendere pronto a concedere ai centristi. È za quella a cui Silvio Berlusconi si è pee del mese scorso - e per tre volte è stato spento, può sempre essere riac- quanto dal segretario dell’Udc, fun- del ‘94 dettata, guarda caso, dall’in- gli emendamenti lasciati pendere co- che, venendo meno i vecchi assi e in abbandonato l’altra sera in un reces- stata rinnegata dal premier. Il fatto ceso per autocombustione nei frene- ge da staffetta della crisi strisciante. Il compatibilità tra il liberismo populi- me una spada di Damocle sul passag- assenza di nuovi equilibri, diventa so di strada: «Ora abbiamo due mesi, che ora sia proprio Berlusconi ad in- tici passaggi parlamentari di fine lu- parallelismo tra il centrista che non sta di Forza Italia e quelli dell’eletto- gio della riforma costituzionale alla pencolante la stessa natura dell’alle- da qui a settembre, per chiarire la vocare il nefasto orpello della cosid- glio: dalla controriforma delle pen- accetta i galloni ministeriali e il leghi- rato popolare del Carroccio. Ipotiz- Camera è quello stesso Francesco anza. Non è a caso che non sia più situazione e verificare le reali inten- detta prima Repubblica rivela come sioni all’enigma del Documento di sta tentato di togliersi è soltanto tatti- zando di lasciare a Berlusconi l’inte- D’Onofrio che al Senato aveva bella- solo la Lega ad adombrare il ricorso zioni di tutti i partiti della coalizio- non sia più il protagonista attivo ma programmazione economica e finan- co ma rivela che il governo è ormai rim delle riforme, o meglio di resti- mente avallato la prova di forza ri- alle urne con le regionali fissate nella ne». La nomina di un tecnico come semmai la vittima designata di quel ziaria, passando per la ricognizione privo di un baricentro. Bossi deve tuirgli una responsabilità politica chiesta dalla Lega per non presentar- prossima primavera, ma lo facciano Domenico Siniscalco a supermini- che resta da «verificare». E non è degli emendamenti che l’Udc ha la- aver calcolato che il sacrificio di Tre- che è propria del presidente del Con- si a mani vuote agli elettori. Un bis anche quegli esponenti dell’Udc che stro dell’Economia suona, dunque, nemmeno detto che si possa godere sciato pencolare sulla revisione costi- monti abbia incrinato irrimediabil- siglio (quella della Riforme, infatti, è non è consentito dalla stessa diffiden- hanno frenato la voglia di Follini e di come un requiem sulla coesione poli- tuzionale del federalismo. mente l’«asse padano» del governo. solo una delega), la Lega avverte il Tabacci di passare all’appoggio ester- tica della maggioranza. Non solo Se è lo stesso presidente del Consi- E, a differenza di Gianfranco Fini, al premier che non sarà il capro espiato- no nella convinzione di poter appro- non ha rafforzato la squadra, giacché Dopo averla rifiutata glio ad ammettere che «non c’è nes- leader della Lega non è di consolazio- rio di una contesa politica che inve- Il divide et impera fittare dei margini di potere lasciati la nomina del direttore generale al ‘‘ sun impegno» su una questione deli- ne che non sia sostituito da alcun ste il suo ruolo di comando, ma sem- ‘‘ intravedere dal premier, oltre ai mal- posto del titolare del dicastero equi- per tre volte agli cata come quella della forma di Stato altro, anzi. mai ha un conto da presentare pro- non funziona più pancisti che in An sembrano esten- vale a offrire un surrogato a chi ha alleati, ora è e di governo, non c’è da stupirsi che Se pure il tremontismo sopravvive a prio al suo partito, come ha già co- La Lega gli restituisce dersi anche all’anima moderata dei contestato il prodotto originale, ma Umberto Bossi dal letto d’ospedale Tremonti nella politica economica, minciato a fare sull’immigrazione at- Gustavo Selva oltre che a quella socia- ha lasciato inalterati tutti i nodi poli- Berlusconi a invocare dove sta consumando la convalescen- tanto tecnicismo resta funzionale al- taccando il ministro Beppe Pisanu la delega e l’onere le di Alemanno e Storace. Berlusconi tici venuti al pettine del centrode- una verifica lunga za si preoccupi del rischio prossimo l’interesse politico del premier di af- che in Forza Italia anima gli ex dc. di onorare alle Camere ha fatto leva sulla costri- stra. venturo di un nuovo coccolone, que- frontare, nel caso la situazione doves- Berlusconi, insomma, può trovarsi zione dello «stare insieme». Ma insie- La verifica, dunque, è ancora tutta due mesi sta volta non più soltanto personale se precipitare, la campagna elettorale costretto a sporcarsi le mani esatta- il patto me, dopo tre anni di continuità di da fare. È stata chiesta dagli alleati tre ma anche politico, giacché colpireb- con le mani impastate di marmellata mente con quella mediazione politi- governo e di instabilità politica, sten- volte - dopo la sconfitta elettorale be il suo ruolo di ministro per le fiscale. Nel contratto con gli italiani ca che fin qui ha accuratamente evita- tano a riconoscersi persino in una alle amministrative del 2003, alla fi- Riforme e di stratega del movimento il federalismo non c’è, ma c’era nel to. E il vantaggio acquisito con il clas- comune prospettiva elettorale. 4 oggi domenica 18 luglio 2004

DALL’INVIATO Vladimiro Frulletti di laicità e di libertà per costruire un paese più capace di rispettare le cop- VERIFICA farsa pie e la donna». PISA «Il centrosinistra deve essere E vero che i seggi si sono chiusi pronto nel momento in cui questa un mese fa, ma è altrettanto vero che crisi precipitasse. Perché questa mag- La crisi non è finita, la maggioranza Stefano Draghi ricorda ai ds: per vincere le elezioni anticipate non sono un ipo- gioranza è allo sbando». Piero Fassino è allo sbando, restano contraddizioni e divisioni le politiche bisognerà espugnare tesi da scartare. Su questo Fassino è nella sua seconda giornata toscana esplicito. A suo giudizio la sostituzio- (con una puntata anche in Liguria Economia, immigrazione, Rai, devolution almeno quattro regioni: ne di Tremonti con Siniscalco della per la festa dell’Unità di Sarzana dedi- riforme: il centrodestra non ha soluzioni Lombardia, Veneto, Piemonte e Sicilia maggioranza. Perché la stessa decisio- cata alla libertà ne di cambiare di- di informazione) mostra che «le non pare convin- contraddizioni e to che giù a Ro- le divisioni che ma il governo ab- in questi mesi bia risolto con la hanno agitato il nomina di Sini- centrodestra non scalco al posto di Fassino: «L’interim non salverà l’Italia» sono ricompo- Tremonti tutti i ste». La maggio- suoi problemi. ranza non è più Del resto che maggioranza su il governo Berlu- Il segretario dei Ds: l’opposizione si prepari, le urne potrebbero aprirsi presto tutto e «non è in sconi sia lontanis- grado di propor- simo dall’aver ri- re al paese trovato un mini- un’unica soluzione politica». mo di unità lo te- finti rimpasti Il guaio però per Fassino è che a stimoniano i pagarne le conseguenze sono le fami- suoi stessi mini- glie italiane. Così il segretario diessi- stri. Non a caso no, quando commenta l’ultima uscita sia in pubblico del leghista Francesco Speroni che ve- sia in privato Fas- Diliberto: l’Ulivo chieda drebbe come sostituto del suo mini- sino, prima a Pi- stro Bossi un nuovo interim di Berlu- sa durante il con- sconi, bolla l’idea come priva di «fan- vegno sull’analisi le elezioni anticipate tasia», ma ne sottolinea la gravità per del voto organiz- il Paese. zato dai diessini «Tutte le volte che hanno un pro- locali e poi alla fe- NAPOLI Il segretario del Pdci Oliviero Diliberto blema -dice -l’unica soluzione che gli ste dell’Unità del- vede un governo «a pezzi» dopo la verifica e viene in mente è dare l’interim a Ber- le donne di Livor- destinato a dilaniarsi in uno scontro interno nei lusconi. Il problema vero che ha l’Ita- no, ricorda la fra- prossimi mesi, di fronte a nodi come Dpef, taglio lia è che non cresce economicamente se che venerdì se- delle tasse e federalismo. e che è a rischio la coesione sociale». E ra alla Versiliana Parlando con i giornalisti alla riunione del visto che questa discesa, economica e di Pietrasanta ha comitato regionale del Pdci Campania, Diliberto sociale, dell’Italia continua Fassino detto Gianni Ale- ha detto: «Da questa verifica il governo Berlusco- sprona il centrosinistra a accorciare i manno commen- ni esce abbastanza a pezzi. Appare evidente che tempi. «Questa situazione deve spin- tando la nomina lo scontro interno è ancora in corso». Per quanto gere il centrosinistra a accelerare la di Siniscalco: «È riguarda gli scenari futuri, Diliberto sostiene: costruzione di una alternativa. Dob- chiaro che que- «Continueranno a litigare, e sono curioso di vede- biamo essere pronti nel momento in sto è l’ultimo ten- re come faranno il Dpef perchè la nomina di cui questa crisi precipitasse. Di fronte tativo se fallisce Siniscalco è in continuità con Tremonti, ma tutti a una destra che non ce la fa, il centro- ci sono le elezio- i nodi politici restano aperti. Mi chiedo - aggiun- sinistra ha il dovere di dimostrare agli ni anticipate». «E ge il segretario del Pdci - dove troveranno i soldi italiani che c’è chi ha idee per farce- se lo dice un mi- per ripianare il deficit? Dove li troveranno per la». nistro...» fa nota- tagliare le tasse? Come si metteranno d'accordo Il passaggio obbligato nella costru- re con un mezzo con la Lega sul federalismo, visto che l'Udc non è zione di questo centrosinistra vincen- sorriso il segreta- d'accordo con la Lega?». «Insomma - conclude te, almeno per quanto riguarda i Ds, rio Ds. Allora Diliberto - tutti i nodi sono ancora aperti ed il prende il nome di “federazione” dei vuol dire che le governo va verso una deriva di guerriglia inter- riformisti. «Il nostro compito - dice il urne potrebbero na». segretario della Quercia - è costruire riaprirsi presto. Proprio per questo la sinistra, ha aggiunto un centrosinistra che sia largo nel suo Anche per Diliberto, «fa un errore a non chiedere con forza schieramento perché in un sistema bi- questo Fassino le elezioni anticipate, perché il Paese non può polare è necessario mettere in campo sta utilizzando reggere così altri due anni. Rischiamo di tornare un’alleanza larga, forte e unita. Come tutte le occasione a governare in una situazione di autentico disa- abbiamo fatto in tutti quei comuni e pubbliche per stro economico, a dover rifare il risanamento dei quelle province dove si è vinto. Ma mobilitare la sua conti per l'ennesima volta e subire il carico dei per garantire una maggiore coesione base. Ieri era a Pi- sacrifici da far fare agli italiani». Per il segretario e unità occorre che questo centrosini- sa, per il conve- del Pdci «bisogna fare una opposizione intransi- stra largo abbia una guida, un timone gno sull’analisi gente in Parlamento affinchè il governo cada e si forte». E questo nocciolo duro dell’al- del voto organiz- possa andare alle elezioni politiche anticipate». leanza dovrebbe essere proprio la fede- zato dai diessini Il segretario dei Ds, Piero Fassino razione. «La lista Uniti nell’Ulivo è toscani, e a Livor- stata pensata per questo, la federazio- no, per un dibattito alla festa naziona- ne delle forze riformiste e dell’Ulivo le delle donne con Barbara Pollastri- Una coalizione larga per sconfiggere Berlusconi. Giusto al congresso Ds discutere per mozioni alternative che Prodi ha proposto e noi abbiamo ni, dove a proposito dei referendum accolto va nella stessa direzione». abrogativi della fecondazione assistita Cesare Salvi Quanto alla presenza di questa li- Fassino spiega che tra i quesiti presen- sta unitaria alle regionali, Fassino pre- tati «il più utile da sostenere è quello sinistra Ds per il socialismo «Un grande partito socialista e di sinistra» cisa che non sarà una scelta di princi- mirato». Sia perché cambia delle nor- pio o ideologica, ma di opportunità e me, quelle più ingiuste, tenendo in di convenienza» visto che ogni regio- piedi comunque una legge, sia perché Aldo Varano non sono andati a votare, e il milione e seicentomi- puntare alla cancellazione di quella legge o accon- documento del segretario per aggiungere emenda- ne avrà una propria legge elettorale, e consentirebbe la creazione di uno la voti in precedenza presi dall'Ulivo ora spariti. tentarsi di una flessibilità un po' attenuata? menti, chiose, mozioni alternative. Tutte le mozio- comunque questa decisone sarà presa schieramento molto ampio di forze Secondo, sì: è possibile ipotizzarlo se vi fosse stata Sarebbe stato possibile discuterne in un ni devono partire in parità: quando inizia un con- «da tutti assieme». politiche e sociali. Fassino è anche pre- ROMA Senatore Salvi, lei fa un'analisi radical- una alternativa credibile. C'è una domanda di iden- congresso a tesi o è stato giusto scegliere un gresso non c'è più una maggioranza. E così mentre l’esperto di flussi occupato di non fare del tema della mente diversa da quella di Fassino sul risul- tità politica, una domanda di più sinistra, di posizio- congresso a mozioni? Che vuol dire condizioni di parità? elettorali Stefano Draghi avverte i diri- fecondazione un punto di rottura con tato elettorale, che ritiene negativo. Perché? ni più avanzate sul terreno sociale. L'idea che il Davanti a prospettive strategiche alternative: Devono essere effettive. E' fine luglio, e per la genti diessini che le politiche si decide- il mondo cattolico: «Noi abbiamo Naturalmente mi riferisco alle europee. Alle centro sinistra conquisti con politiche moderate quella riformista, ribadita dalla segreteria, e quella prima volta non sono stato invitato ad alcuna festa ranno in Lombardia, Veneto, Piemon- grande rispetto per chi ha posizioni amministrative, dove c'era uno schema diverso, sia- rivolte un mitico elettore di centro si sta rivelando socialista e di sinistra, che proponiamo noi, serviva dell'Unità che è luogo di dibattiti. te e Sicilia («lì ci sono in ballo almeno diverse dalla nostra -dice- e vorremo mo andati molto bene. Alle europee la lista Uniti infondata. un congresso vero, a mozioni. Lo chiedo dall'autun- Mussi nota che lei in passato ha parlato di cento seggi della Camera» dice) la ri- che la campagna referendaria fosse oc- per l'Ulivo ha perduto in percentuale e in assoluto, Qual è il cuore del contrasto tra Sinistra Ds no scorso. Per questo non ho compreso e ho votato federazione della sinistra e per fortuna non cetta di Fassino per vincere le prossi- casione di un grande confronto di sulle politiche e sulle precedenti europee. Si è rivela- per il socialismo e Fassino? contro la richiesta di altri compagni per un congres- ne parla più perché era un meccanismo si- me elezioni è semplice: alleanza larga, massa su una battaglia che è di civiltà, ta non il motore ma il freno a mano tirato del L'opzione moderata. Ritenere che il preteso so a tesi. mile a quello del partito riformista. ma a guida forte.

centro sinistra. motore del centro sinistra debba essere al centro e Farete un'unica mozione col Correntone? Non ho mai proposto un meccanismo automa- C'era un potenziale più ampio che s'è di- quindi stringere rapporti coi partiti di centro invece Dato che ha ragione Fassino quando dice che ticamente federativo analogo e simmetrico a quello A soffrire della crisi sperso per colpa della lista unitaria? di guardare alla propria sinistra. Ho grande rispetto questa volta dobbiamo parlare all'Italia e dato che riformista. Il problema che pongo, e su cui insisto, La lista unitaria alle ‘‘ Non c'è dubbio. Il giorno della grande crisi di per il centro, che ha una funzione democratica anche Sinistra Ds per il socialismo vuole farlo, vo- è che bisogna avviare un processo unitario a sini- ‘‘ sono le famiglie Berlusconi quella lista non è stata in grado di racco- decisiva. Ma non credo che l'identità della sinistra gliamo costruire una pratica politica diversa dal stra. Devono farlo i Ds, al di là delle formule. regionali? Sarà una italiane, l’economia gliere il dissenso. Addirittura, una parte di quel debba essere messa in discussione per progetti o passato partendo dai contenuti e non dal ceto politi- Processo unitario a sinistra con chi? scelta «di opportunità dissenso è andata all'Udc e ai socialisti di De Miche- partiti unici e neanche per federazioni riformiste. co che la deve dirigere. Speriamo di ritorvarci in Penso a una discussione che parta da questa che non cresce. È lis. E poi la lista non s'è mostrata appetibile come Poi c'è un problema di contenuti. Per esempio: sul tanti, a partire dai compagni con cui abbiamo fatto domanda: oggi sono ancora fondate le divisioni e conveninenza» a rischio la coesione alternativa a Berlusconi né per il centro né per la lavoro ha ragione la Cgil quando propone la que- la battaglia di Pesaro. Vedremo le questioni che si della sinistra italiana verificatesi negli anni Novanta presa «tutti sinistra. stione salariale e della ridistribuzione del reddito o pongono. Ma non va messo il carro davanti ai buoi. o ci sono più ragioni di unità? Rifiuto l'idea di una sociale Ipotizza che una lista "più di sinistra" avreb- chi pensa alla concertazione per una politica di Vogliamo discutere con tutto il partito del progetto sinistra radicale e antagonista e, dall'altro lato, una assieme» be raccolto i voti andati in realtà all'Udc e a sacrifici? Bisogna rispondere ai dieci milioni di elet- politico. E proprio perché non è più tempo, l'ha riformista e moderata. Dobbiamo porci il tema par- De Michelis? tori che hanno votato l'abolizione dell'articolo 18 detto anche Fassino, di centralismo democratico, tendo dall'esigenza che costruire anche in Italia una Intanto, mi interessa il milione di elettori che (più dei voti presi dalla lista Uniti per l'Ulivo) e chiediamo la par condicio. Non si deve partire dal grande e autonoma forza di sinistra.

segue dalla prima

tario Letta, ho realizzato che, ne- Economia e delle scelte che ad es- vicina a quella che si rese necessa- piano politico la situazione appa- del diritto di nominare un mini- termine estremo della legislatura. Lettera aperta gli ultimi tre anni trascorsi a Ro- so spettano,dal DPEF alla legge fi- ria per l'euro." re ancor più grave e deteriorata stro che sia un fedele seguace e Siamo, insomma, anche a leg- ma, ti sei convertito alla religione nanziaria del 2005,all'annunciato E aggiunge:"Inoltre il governo per la compagine berlusconiana. comprimario,come era stato nei gere quel che pubblicano la stam- al nuovo ministro politica ed economica di Berlusco- taglio delle imposte? é sempre più debole e non é stato A qualsiasi osservatore che co- tre anni appena trascorsi il teori- pa straniera e buona parte di quel- ni e di Tremonti. Ho letto in questi giorni un'in- in grado di ridurre le spese.L'ulti- nosca la politica italiana,non sfug- co della "finanza creativa". la italiana,al declino del berlusco- Giornali e televisioni continua- tervista di un economista vicino ma manovra corregge solo margi- ge il fatto che la tua nomina appa- Del resto la maggior parte de- nismo come formula di governo e Quando avevo appreso della tua no a ripetere che Amato,Reviglio al centro-sinistra più moderato namente le prospettive per il re da questo punto di vista non gli osservatori é persuasa oggi,ana- di maggioranza. nomina alla direzione generale e Tremonti sono stati i tuoi geni come il prof.Tito Boeri,editoriali- 2005,con un disavanzo tendenzia- come quella all'inizio annunciata lizzando le dichiarazioni e le mos- Ma, se le cose stanno così,co- del Tesoro avevo pensato che si tutelari e mi chiedo,come faranno sta tra l'altro del "Corriere della le che viaggia verso il 4,5-5 per di Mario Monti,cioé di un com- se dei protagonisti,che la crisi del me può un tecnico di valore impe- trattasse dell'accettazione di un la- altri,come si fa a conciliare la poli- Sera", che, a proposito della mano- cento del PIL,al quale dovrebbe missario europeo che in questi an- governo e della maggioranza sia gnarsi a fondo in una sfida così voro eminentemente tecnico che tica economica del centro-sinistra vra appena decisa dal governo, ha aggiungersi un punto per finanzia- ni ha mostrato sempre una certa tutt'altro che chiusa e che in difficile,per non dire impossibile, rispondeva alla tua competenza con quella dell'attuale centro-de- fatto dichiarazioni assai preoccu- re il taglio delle imposte." autonomia nei confronti dei go- autunno si riaprirà con maggior in una politica economica che in in campo economico e finanzia- stra, così sbilanciato a favore della panti. Boeri sottolinea il fatto che Per non parlare,infine,della verni dell'Unione,sia di centro-si- asprezza sia da parte della Lega questi tre anni é già clamorosa- rio. politica di Bossi e di quella berlu- le misure prese sono per la mag- progressiva perdita di fiducia che nistra che di centro-destra. Nord che non tollera variazioni al mente fallita? Ma quando ieri ti ho visto,du- sconiana. gior parte una tantum ma che si sta verificando nei confronti Al contrario é stata presenta- disegno di legge sulla "devolu- Sarebbe interessante per gli ita- rante i telegiornali Rai,giurare co- E' possibile che un economi- "nel 2005 i provvedimenti una tan- dell'Italia,di cui abbiamo già avu- ta(e in qualche modo é)come un tion" sia da parte di Alleanza Na- liani che seguono la politica sape- me ministro dell'Economia nel se- sta come te,tanto consapevole dei tum pesano per due punti di Pil, to un segnale da parte degli inve- risarcimento pagato alla Lega zionale che si é vista sconfitta nel- re dal neoministro come pensa di condo governo Berlusconi accan- vincoli posti dall'Unione Europea cioé circa 25 miliardi.Consideran- stitori esteri rappresentati da Stan- Nord che non si é mai rassegnata le sue principali richieste. conciliare le pesanti contraddizio- to al presidente del Consiglio,all' e dello stato dei conti pubblici,ac- do che c'era già lo sforamento di dard & Poor's. all'uscita di scena di Tremonti Ma una simile situazione indu- ni che hanno preceduto e accom- on.Gianfranco Fini(il vero sconfit- cetti di assumersi in questo mo- un punto,se si volesse decidere di Se questo é il quadro economi- e,nello stesso tempo, suon come ce a pensare che la vita di questo pagnano il suo arrivo al supermi- to di questa crisi abortita) che si mento una responsabilità pesante tagliare le tasse si andrebbe incon- co-finanziario del paese che im- l'orgogliosa riaffermazione, da governo non possa essere lunga e nistero dell'Economia. forzava di sorridere e al sottosegre- come quella del Ministero dell' tro a una stangata da 45 miliardi, magino tu abbia assai presente,sul parte del presidente del Consiglio, che il 2005 rischi di diventare il Nicola Tranfaglia domenica 18 luglio 2004 oggi 5

Daniela Amenta di un nuovo corso. Penso a una struttura ampia, articolata con i partiti delle opposi- L’INTERVISTA zioni, ma anche con il contributo delle ROMA Onorevole Bertinotti, la monta- forze sociali. Forze che vivono l’esperienza gna ha partorito il topolino. La no- del sindacato, delle associazioni, del movi- mina di Siniscalco a ministro del- Nel Polo è saltato tutto. È in crisi Si incontrino i partiti, i sindacati mento pacifista. Ecco, a mio avviso, biso- l’Economia è stata giudicata da tut- il berlusconismo, quel pericoloso frullato le associazioni, i movimenti: per porre gnerebbe cominciare dall’impianto, non to il centrosinistra come una replica con la discussione dei problemi come si fa della politica di Tremonti. Lei che di populismo e slogan pubblicitari le fondamenta di pratiche e politiche in genere, quasi sfogliando l’elenco telefo- ne pensa? Un «piccolo Tremonti» non basterà a salvarlo alternative a quelle disastrose della destra nico. Nei primi mesi dell’anno prossimo Forse anche questo progetto un po’ peggio dovrebbe essere che con Tremon- già in moto. ti. Ed era preve- E che rispo- dibile. Ogni tes- ste ha ricevuto? sera del puzzle Adesioni? va a posto se la Confesso, chiave di lettura «E ora la costituente programmatica» ma lo dico scher- è quella di una zando, che mi crisi strategica al- trovo a vivere la l’interno della condizione me- Cdl, crisi che af- Bertinotti: a settembre un’assemblea che dia corpo alle idee e alle politiche alternative al berlusconismo lodrammatica fonda le proprie del «partiam par- radici nel blocco tiam». Informal- sociale ed economico e che si è dialettizza- mente tutti i soggetti interessati certificano ta col berlusconismo. La loro politica ha l’esistenza del problema e la volontà di fallito su questi due temi, cruciali Temi porvi mano. Quella che manca è la decisio- che mettono in discussione l’intero im- ne. E’ come se non ci fosse un luogo e un pianto che continuerà a traballare fino al modo per prendere una decisione come suo epilogo naturale, ovvero la fine di que- questa. Allora, se tale progetto è così com- sto ciclo. E’ fallita, dunque, l’ipotesi politi- plesso, si riuniscano per lo meno i segreta- ca neoliberista che aveva il suo perno, non ri dei partiti. Per i primi di settembre po- casualmente, nel ministero dell’Economia. tremmo incontrarci, noi delle opposizioni, Ma non basta: in contemporanea è andata con lo scopo di avanzare una proposta in crisi l’operazione culturale a sostegno di concreta su come far prendere corpo a Berlusconi, quel mix insidioso di populi- questa costituente. Sembra che manchi la smo e slogan pubblicitari. E’ saltato tutto determinazione politica per avviare un per- nel Polo. Sono saltate le strutture portanti: corso verso il programma, in modo da da una parte la competizione attraverso la creare un centro di attrazione che fra tre riduzione del costo del lavoro, e dall’altra mesi possa dire la sua. Possa esplicitare l’incremento della flessibilità fino a deter- Il segretario una propria idea di alternativa alle politi- minare la conquista strategica della preca- di Rifondazione che berlusconiane. rizzazione. Fausto Se si votasse oggi, il centrosinistra Diceva del fallimento dell’operazio- Bertinotti sarebbe pronto? ne culturale. Per questo le crepe al- Allo stato no. L’opposizione è nelle l’interno della maggioranza appaio- condizione di vincere in ragione di una no così vistose? tendenza europea che ha visto soccombere Certamente. Si è strappata definitiva- i governi. E’ accaduto anche in Italia, come mente una tela lisa. Ci metti una toppa e il sappiamo. Il problema è che per passare giorno dopo la stoffa si lacera ancor di più. dalla tendenza alla precipitazione, secondo E perfino la pezza che tenti di cucire sui me, manca l’armatura di un’alternativa. buchi è indicativa dello stato di crisi. Biso- Non basta sconfiggere il perno delle destre gna capire, allora, la radice di questo con- non è cambiato niente. una fuoriuscita dalla medesima. Così, attra- turo che il centrosinistra decreti la fine di programma, per dimostrare non solo che ma bisogna proporsi come alternativa pro- flitto. L’ex ministro Tremonti, verso il qua- Esatto. Berlusconi aveva due strade verso lo stallo, il governo ha azzerato la questo ciclo. Non per una ragione di massi- facciamo sul serio ma anche che teniamo grammatica. Non basta, non basta più de- le non siamo mai stati teneri, ha oscillato praticabili per tentare una parvenza di cre- possibilità di aprire a un’idea di politica malismo politico, non per dare la spallata alto il tiro. Anche la composizione della nunciare la disgregazione crescente del tra la politica neoliberista berlusconiana e dibilità: o una dura conferma della linea o economica, che avrebbe dovuto essere as- finale. E questione di assumere su di sé, stessa assemblea deve dar l’idea dell’avvio blocco sociale della maggioranza, ma unir- ipotesi protezioniste. Parlo di ipotesi, ov- sunta con rilievo e declinata in un proget- come opposizioni, il problema del Paese si per la realizzazione di un blocco sociale viamente, mai praticate, extraoperative. to. Questo non è accaduto e per questo che non può permettersi di perdere altro ed economico altro, diverso. Credo si deb- Ma che davano l’idea di una percezione È gravissimo il declino sceglie di scendere di un gradino nel berlu- tempo. L’Italia è in una condizione di decli- Chi vogliamo ba configurare un’alternativa che muova della crisi, l’idea che la competitività perse- ‘‘ sconismo. Si opta per un Tremonti picco- no strategico gravissimo. Bisogna chiudere ‘‘ dal rapporto tra le opposizioni e la costru- guita era fallita. Eppure, nonostante tutto dell’Italia, non si può lo, e lo dico senza giudizi di valore. Questo questa parentesi drammatica e far scegliere rappresentare per costruire zione di un’aggregazione di forze sociali. questo, la maggioranza ha preferito chiude- perdere altro tempo fa marcire la crisi italiana e rende la tela i cittadini attraverso via democratiche. Ri- un’Italia diversa? È questo Tutto questo non è più rinviabile. Per que- re gli occhi. E continua a farlo sulla base di sempre più lisa. Basta osservare, d’altrapar- solvere l’impasse più in fretta possibile, per- sto chiedo agli alleati un’assunzione di re- un “tiremm innanz”, molto meno eroico Questa parentesi te. Nel Polo ognuno pensa ormai per sé: ché il Governo è allo sbando. il fondamento del sponsabilità comune. Chi vogliamo rappre- di quello pronunciato da Amatore Sciesa va chiusa, bisogna tornare sia i segmenti sociali che avevano investito Lei ha rivolto un appello per la costi- programma che va scritto sentare prioritariamente per costruire agli austriaci. nell’ipotesi neoliberista e tentano di salvar- tuzione di un’assemblea del centro- un’Italia diversa? Questa domanda non è Lei ha indicato in questo stallo un a votare si nell’arrembaggio quotidiano, sia gli allea- sinistra. Su che temi si dovrebbe la- insieme espungibile ed è il fondamento del pro- grave pericolo per il Paese. Stallo ti politici. vorare? gramma, ed il programma non è un libro perseguito, sembra. Doveva cambia- Le opposizioni ne hanno preso atto. Assemblea è un termine che mi piace. che si trova in biblioteca. Va scritto insie- re tutto, nel dopo Tremonti, invece Sì, ma non basta. E’ ragionevole e ma- Penso a un’assemblea costituente di un me.

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DALL’INVIATO Roberto Monteforte pati». Un brutto segno, proprio nel giorno in cui la commissione ministe- IMMIGRAZIONE lo scandalo della Cap riale per la concessione del diritto CALTANISSETTA Sono liberi, ma non d'asilo ha ultimato il suo lavoro. Si è possono uscire. Di ufficiale non c'è in attesa della notifica delle decisioni nulla. Non è stato comunicato loro Caricati alle quattro del mattino su un pullman Un gruppo di manifestanti davanti al Cpt assunte agli interessati da parte del nessun provvedimento di restrizione scortato dalla polizia e portati dal centro di Caltanissetta sono entrati nella struttura questore di Caltanissetta. Una notifi- della libertà personale. Tanto meno ca che pare non sia stata ancora for- autorizzato dalla magistratura. Ma so- di permanenza siciliana a quello di Ponte Galeria forzando il cordone di sicurezza. Un consigliere malmente fatta agli interessati. Ma i no «reclusi» nel Centro di accoglien- Gli avvocati: negata ogni assistenza legale e un assessore denunciano: ci hanno picchiati segnali sono chiari: la linea è quella za temporanea del no al ricono- di Pian del Lago, scimento dello a pochi chilome- status di rifugia- tri da Caltanisset- to, anche se per ta: è la condizio- 22 del gruppo si ne dei giovani prospetta un per- africani salvati messo «umanita- dalla nave umani- Quattordici profughi deportati nella notte rio». taria tedesca Cap Per la tarda Anamur. Una li- mattinata di ieri nea gestita diret- era già in calen- tamente dal Vi- Cap Anamur, una parte dei naufraghi «trasferiti» nel Cpt vicino Roma. A tutti il Viminale nega l’asilo dario la visita a minale. Per 14 di Caltanissetta e al loro è andata ad- Centro accoglien- dirittura peggio. In piena notte sono za di Pian del Lago di un gruppo di stati trasferiti a Roma, al centro di ecco i volti dei 37 naufraghi che l’Italia vuole cacciare amministratori locali e regionali, pro- Ponte Galeria, praticamente con il fo- motore il comune di Venezia e la re- glio di espulsione in tasca. Hanno Dall’alto in basso, gione Friuli Venezia Giulia, pronti ad chiesto asilo politico al nostro paese, da sinistra a destra accogliere i 37 naufraghi africani e a ma praticamente sono stati respinti PRIMA FILA conferire loro la cittadinanza onora- prima ancora di sbarcare e senza mo- Ahmed Saaka ria. Anche in vista di questo incontro tivazione. Almeno sino a ieri senza Ahmed Huseim la prefettura e la questura avevano avere la possibilità di ricevere un'ade- Weah Sylvester assicurato che nessuno dei 37 naufra- guata assistenza legale. Senza poter Aminu Munkaila ghi sarebbe stato spostato prima dell' far valere le proprie ragioni. Ma an- Stanley Musa incontro con gli amministratori. diamo con ordine, la giornata di ieri SECONDA FILA Botte. Le cose sono andate diver- è stata piena di colpi di scena. Ed è Eisig Bendo samente e la decisione ha alimentato iniziata presto. Ismail Yakub tensione tra i manifestanti davanti al Blitz nella notte. Una telefonata Mohammed Yusif Cpt. La strada che porta all'ingresso è nella notte ai giornalisti, poco prima Dan Mohamed Aziz chiusa. In mattinata il presidio è tor- delle ore 4. Sono i giovani «no glo- Alex Mensah nato ad animarsi. Striscioni, bandiere bal» e delle altre associazioni che pre- TERZA FILA cubane e della pace, dei Cobas e di sidiano l'ingresso del Cpt di Caltanis- Sham Sibdu Rifondazione e musica sparata a tut- setta, località di Pian del Lago, dove Moses Mensah to volume. Poi è arrivata la delegazio- sono stati trasferiti da Agrigento i 36 Fatawu Lasisi ne degli amministratori composta naufraghi africani salvati dalla Cap Adam Yakubu dall'assessore Giuseppe Caccia del Co- Anamur. È l'allarme. «Li stanno tra- Tanko Ramadan mune di Venezia, dal consigliere re- sferendo. Non tutti. Una parte di lo- QUARTA FILA gionale dei Verdi Alessandro Metz, ro. Un pullman bianco è entrato scor- Mosses George dal deputato dei Verdi, Luana Zanel- tato dalla polizia». Verso le ore 5 il Abdul Nasir Arauf la, e da due avvocati Marco Paggi e mezzo è uscito dal Centro, sempre Seidu Alhassan Anna Corvara. Da una parte procedo- scortato e tendine abbassate. Hanno Hamid Yahaya no con la loro proposta di accogli- provato a seguirlo in macchina alcu- Salau Deen mento, dall'altra pongono un proble- ni giovani del presidio. Lo hanno per- QUINTA FILA ma: non c'è alcuna ragione che spie- so di vista. Ha trasportato all'aeropor- Hamza Inusah ghi la limitazione della loro libertà di to militare di Catania 14 giovani afri- Adam Issah movimento. Caccia e Metz chiedono cani del gruppo della Cap Anamur. Rashid Sualey alle autorità di consentire ai 22 di Sono stati imbarcati su di un aereo e Yamusah Hudu uscire con loro dal Centro. La rispo- trasferiti a Roma. Non è chiaro se SESTA FILA sta è negativa. Annunciano, allora, con destinazione l'aeroporto di Ciam- Orlando Osaro l'intenzione di restare nel Centro fino pino e poi quello di Fiumicino. Quel- Hakeem Hassan a quando la loro richiesta non sarà lo che è sicuro è che, almeno per ora, Mawiya Tungteeya accolta. Monta la tensione. Inizia una si trovano presso il centro di Ponte Gebred Sondi lunga trattativa. Alla fine, in modo Galeria vicino alla capitale. Il loro de- Abubakari Abdul brusco, i due vengono caricati su due stino dovrebbe essere l'espulsione. SETTIMA FILA volanti e portati fuori dal Ctp, men- C'è chi parla anche di una data preci- Benjamin Robat tre all'esterno i giovani protestavano sa: martedì o mercoledì della prossi- Bawa Jassah vivacemente. Alcuni di loro hanno ma settimana. Secondo altre voci po- Michael Soholi invaso una zona recintata, immedia- trebbero restare al Centro di Ponte Nurideen Iddrisu tamente prima dell'area vera e pro- Galeria fino a 40 giorni. Dan Christopher pria del Cpt. Poco dopo la situazione Tensione alta.Magiàprimadel- OTTAVA FILA torna tranquilla. le quattro la tensione era alta. Verso A-Rachaman John L’addio dell’equipaggio. Ieri l'una vi era stata un'altra telefonata. Adams Moses l'intero equipaggio della Cap Ana- «Al Centro sono entrate una dozzina Mohammed Abdallah mur ha lasciato la Sicilia. È partito in di camionette dei carabinieri. Forse aereo per la Germania. Il presidente di più. Si sono sentite delle urla. Poi della Ong umanitaria tedesca, Elias più nulla» informa uno dei militanti. Bierdel, scarcerato ieri pomeriggio Ancora prima, verso le 11.30 attraver- diritti negati con il capitano Stefan Schmidt e il so il tam tam dei cellulari era circola- suo secondo, è stato l'ultimo a lascia- ta un'altra voce inquietante: «Li stan- re Porto Empedocle. Ha raggiunto no dividendo. Diciassette (poi si ve- Commissione per i rifugiati del Viminale delle ri- sulla Bossi- Fini, ricorrere all'espulsione senza con- l'aeroporto di Catania ieri mattina drà che invece erano quattordici) dai chieste d'asilo presentate dai 37 africani. Si parla traddittorio, senza consentire di ricorrere e di far presto. Ormeggiata al porto siciliano container sono stati spostati tutti in Il ministero dell’Interno vuole l’espulsione tanto di legalità da rispettare ma non risulta che valere le proprie ragioni, senza un pronunciamento è rimasta la Cap Anamur, sotto seque- una piccola stanza senza letti, coperte sino ad oggi alcun documento sia stato notificato di un giudice. Protesta Francesco Messineo, respon- stro. Una storia finita. Ma solo per e mateassi. Sono impauriti, preoccu- agli interessati. Né che in tutti questi giorni abbiano sabile del coordinamento rifugiati della sezione ita- ora. Le associazioni: siamo fuori da ogni legalità potuto avere una adeguata assistenza legale. Gli liana di Amnesty. «In caso di diniego della richiesta avvocati sono spesso stati lasciati fuori dai cancelli di asilo, aggiunge, se i richiedenti fanno appello, il L’equipaggio della dei Cpt di Agrigento e Caltanissetta. Sono stati esau- rimpatrio forzato deve essere sospeso: così - spiega Gli altri 22 africani ‘‘‘ DALL’INVIATO asserzione. «Coloro ai quali non è stato riconosciu- torati i prefetti. Quella della Cap Anamur è stata - prescrive la Convenzione di Ginevra». Ma sono ‘‘ Cap Anamur ha to il diritto d'asilo possono presentare il ricorso una partita che si è giocata tutta a Roma nel con- tanti i risvolti gravi, assurdi e paradossali della vicen- sono reclusi nel Cpt lasciato la Sicilia contro la decisione della Commissione per i rifugia- fronto anche aspro tra il ministro degli Interni Pisa- da Cap Anamur, come hanno sottolineato ieri in di Pian del Lago CALTANISSETTA Mette le mani avanti il Viminale. ti, ma il ricorso non sospende l'esecuzione dei prov- nu e la Lega. A farne le spese sono stati i 37 giovani una conferenza stampa ad Agrigento i Democratici Sono partiti anche «Le procedure applicate agli extracomunitari della vedimenti di espulsione». Quindi si avanza l'ipotesi africani salvati dalla nave umanitaria tedesca. Pur di sinistra. Cancellare ad ogni costo la possibilita Ufficialmente sono Elias Bierdel e Stefan Cap Anamur non rientrano nei casi giudicati inco- della concessione della «protezione umanitaria» ad avendo richiesto asilo politico sono stati rinchiusi che si possano ripetere altri casi Cap Anamur e altri liberi: ma non possono stituzionali dalla Consulta». Lo fa sapere il Diparti- alcuni dei 37 naufraghi salvati dalla Cap Anamur. nei Cpt e isolati, senza adeguata assistenza legale e interventi di salvataggio umanitario nel Mediterra- Schmidt mento di pubblica sicurezza che puntualizza: «Non Un atto discrezionale, politico e frutto di mediazio- sanitaria. Un atto illegale secondo molte organizza- neo: questa e sembrato l’obiettivo principale del uscire si conosce ancora il dispositivo della sentenza». E ni politiche che viene proposto come unica soluzio- zioni umanitarie. Come illegale sarebbe, tanto più ministro Pisanu . allora come fa ad essere così sicuro? Poi vi l'altra ne, visto l'annunciato respingimento da parte della dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale r.m. A Ponte Galeria: rinchiusi nelle gabbie, come animali Un gruppo di parlamentari nel Cpt vicino Roma nel quale sono stati portati i 14 naufraghi. A cui è stato rifiutato lo status di rifugiati

Wanda Marra status di rifugiato, ma ai primi dovrebbe essere dichiarato a Falomi che ieri, intorno «alle 9 è arriva- notificato soltanto oggi cosa che evidentemente Cosa che al momento non si sa. «Anche a ne per le richieste d'asilo introducendo una perico- accordato il permesso di soggiorno in virtù della to dalla Sicilia un aereo con un gruppo composto non ha consenrtito fino a questo momento agli questo caso deve essere applicata la nuova sentenza losa prassi, poi con le ripetute irregolarità circa il protezione umanitaria, che agli ultimi invece è nega- dai 14 africani della Cap Anamur, più altre 28 perso- immigrati di ricorrere agli strumenti giuridici di della Corte Costituzionale sulla Bossi-Fini», dichia- riconoscimento del diritto all'assistenza legale dei ROMA Nei lunghi corridoi spogli la tensione è palpa- ta. «Perché mancano i presupposti affinché riman- ne». Ma a Ponte Galeria ci sono solo i 14 naufraghi. tutela», ha commentato Falomi. Ma le domande ra Falomi. E ribadisce Cento: «Chiediamo la sospen- richiedenti, il governo ha gestito il caso da puro bile. Ancora peggiore l’atmosfera fuori, oltre la por- gano in Italia», secondo il Viminale. Stando ai fatti, E gli altri, dove sono? Il secondo punto poco chiaro senza risposta sono molte. Perché lo status è stato sione di tutte le espulsioni a partire dai 14 che si stato di polizia». Nel frattempo, le iniziative per ta che conduce in quelle che sono vere e proprie i 14 sono stati trasferiti durante la notte e portati è il motivo per cui per 12 di loro il Viminale aveva negato proprio a loro? Difficile capirlo. «Hanno trovano qui a Ponte Galeria per impedire alla Lega impedire l’espulsione dei naufraghi si moltiplicano: gabbie, costruite con inferriate altissime. In una di prima a Fiumicino, e poi nel Cpt. Il primo mistero è parlato in un primo momento di nigeriani, mentre detto che noi abbiamo mentito, dando false infor- di ricattare governo e Parlamento sui temi dell'im- il III, il IX, il X e l’XI municipio si sono detti queste, sulla sinistra, c’è un folto gruppetto di africa- sul numero preciso di immigrati arrivati all’areopor- sono invece stati registrati nel centro come sudane- mazioni sulla nostra identità. Ma non è così: non migrazione». Mentre Martone denuncia: «Prima disposti a promuovere un’iniziativa affinchè il Co- ni, gli occhi arrossati dal sonno e pieni di ansia. to ieri mattina, a bordo dell’aereo proveniente da si, quello che effettivamente sono. E ancor più mi- c’era nessuno che capisse la nostra lingua», raccon- con le dichiarazioni del ministro Pisanu che si so- mune di Roma dia loro la cittadinanza onoraria,

Sono 14: dodici sudanesi, uno del Ghana, uno della Catania. Un dirigente della polizia di frontiera ha sterioso è il motivo per cui solo a loro è stato negato ta uno di loro, Stanley, ai parlamentari in delegazio- vrappone indebitamente al lavoro della commissio- che bloccherebbe il provvedimento.

Sierra Leone. Mentre spiega la situazione di questi il diritto di asilo. ne nel centro. E allora tutte le ipotesi sono aperte: E gli avvocati Fabio Baglioni e Simona Sinopo- stranieri - arrivati in Italia con la Cap Anamur, e E anche sul succedersi dei provvedimenti, c’è potrebbe essere anche una scelta arbitraria, legata li, rappresentanti legali dei 14 stanno preparando il poi, nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 3, Non ci sono 12 nigeriani una certa confusione. Il 12 luglio scorso la Questura più al bisogno del Governo di mantenere il punto Cento, Falomi e Martone: ricorso: «Impugneremo sia il rigetto della domanda ‘‘ prelevati e portati nel Cpt di Ponte Galeria, appena ‘‘ di Agrigento ha emesso nei confronti dei 37 immi- sulla vicenda della Cap Anamur, che a qualche tipo d' asilo del 15 luglio che il decreto di respingimento fuori Roma - la delegazione entrata nel Cpt (i parla- come voleva il Viminale grati appena scesi dalla nave il decreto di espulsio- di motivazione reale. «L’espulsione ora alla frontiera del questore di Agrigento datato 12 mentari Paolo Cento e Francesco Martone dei Ver- ma 12 sudanesi ne. Provvedimento che - almeno ai 14 di Ponte Il problema più urgente però adesso riguarda il è anticostituzionale» luglio», hanno dichiarato gli avvocati Simona Sino- di, Antonello Falomi dei Ds e Stefano Galieni del Galeria - è stato notificato solo ieri. E sempre ieri è futuro dei 14: cosa succederà loro? Entro lunedì, il poli e Fabio Baglioni. «La richiesta d' asilo interrom- dipartimento immigrazione del Prc) descrivono an- Ora rischiano di essere stato fatto firmare loro un foglio, stavolta della Que- magistrato dovrebbe fare il provvedimento di tratte- Gli avvocati dei profughi pe l' efficacia del decreto di respingimento alla fron- che i particolari più minuti. Perché si possa capire portati alla frontiera stura di Caltanissetta con cui si notifica il diniego nimento o di espulsione. Ma secondo le sentenza stanno preparando tiera» -hanno spiegato - quanto ai provvedimenti di fino in fondo come la vita si possa trasformare in dello status di rifugiato. Senza peraltro che gli inte- della Corte Costituzionale che ha bocciato alcuni rigetto della domanda d’asilo ne contestiamo validi- un incubo, dai contorni persino kafkiani. La sorte lunedì ressati sapessero cosa stavano firmando, e senza che punti centrali della Bossi-Fini, l’espulsione imme- il ricorso tà e legittimità perchè si tratta di documenti-fotoco- di questo gruppetto sparuto, trasferito a Roma, è fosse presente un avvocato. «Mi pare che nella vicen- diata è anticostituzionale. Il punto adesso allora è se pia, uguali per tutti, fatti in un tempo brevissimo da ancora più incerta di quella degli altri 22, rimasti da siano state commesse gravi irregolarità a partire tale sentenza sia retroattiva, e dunque riguardi an- non consentire la valutazione delle singole situazio- nel Cpt di Caltanissetta. A tutti è stato rifiutato lo da un decreto di accompagnamento alla frontiera che gli immigrati della Cap Anamur. ni».

8 Italia domenica 18 luglio 2004

Virginia Lori to di lasciare l’Italia ha pensato bene di non rispettare la direttiva. Ferma- IMMIGRAZIONE d’Italia to dalla Polfer è stato poi subito rila- ROMA Dobbiamo ringraziare la Bos- sciato. E mentre il governo si scanna si-Fini anche per questo: nel vuoto sulle modifiche della legge, le associa- legislativo che si è creato dopo la boc- Non si sa se la sentenza della Corte costituzionale La destra reagisce rabbiosamente: il sottosegretario zioni umanitarie e gli avvocati si pre- ciatura della Consulta i giudici sono abbia effetto retroattivo: si aspetta la circolare Mantovano propone di aumentare parano a sommergere i tribunali con costretti a scarcerare anche chi dietro migliaia di ricorsi. le sbarre dovrebbe rimanere. È il ca- Mercoledì la sentenza sarà pubblicata: poi, il vuoto le pene per far scattare subito l’arresto obbligatorio Il nodo politico è però tutt’altro so del Tribunale di Bolzano che ieri Perché il consiglio dei ministri deciderà il 6 agosto Livia Turco, Ds: «Affermazioni sconcertanti» che risolto. Dopo lo scontro in Consi- ha rimesso in li- glio dei ministri bertà un cittadi- e lo stop al decre- no pakistano to correttivo pre- con diversi prece- sentato dall’In- denti penali per terno che preve- spaccio di droga. deva tra l’altro Era stato arresta- l’ipotesi di allun- to qualche gior- Bossi-Fini, la tragedia e la farsa gare di due anni no fa per non il permesso di aver ottempera- soggiorno e di to al decreto di passare al Vimi- espulsione. E il Italia nel caos aspettando il Viminale: dopo il no della Consulta nessuno sa quale procedura applicare nale le compe- giudice Carlo Bu- tenze per il rila- sato si è visto co- scio della cittadi- stretto ad applicare la sentenza della nanza, ieri la Lega è tornata a testa Corte Costituzionale e disporne l’im- bassa contro il ministro Pisanu: «So- mediata liberazione. Ora il cittadino Il primo scarcerato: un eritreo no della Corte costituzionale e del pakistano - che ha alle spalle condan- ministro le responsabilità del terribi- ne per quasi 5 anni - potrà restare AGRIGENTO Non aveva il permesso di soggiorno e le e pericoloso vuoto venutasi a crea- tranquillamente in Italia e impugna- la questura l' 8 luglio gli aveva ordinato di re nella legge sull'immigrazione - ha re il giudizio fino in Cassazione. lasciare l' Italia. Per la Bossi-Fini avrebbe inveito Calderoli. - All'inizio dell'an- Retorattivo o no? Nelle questu- dovuto essere arrestato se non avesse eseguito no ho partecipato a un tavolo tecni- re è il caos e così nei tribunali. Non si l'ordine entro 5 giorni. Ma ieri l’altro, dopo che co con il sottosegretario Mantovano sa quale procedura applicare, non si due giorni fa la Consulta ha bocciato alcuni e i funzionari ministeriali che produs- capisce se il divieto d’arresto e di punti della legge, Joseph Mohamed M. Alì, se il testo di un decreto legge che espulsione per i cittadini extracomu- eritreo di 24 anni, è stato bloccato dalla Polfer avrebbe superato le eccezioni della nitari trovati senza permesso di sog- ad Agrigento e per lui è scattata solo una consulta che ci erano state preannun- giorno o con il foglio di via già scadu- denuncia. Sarebbe questo il primo caso in Italia ciate. Il ministro ha pensato bene di to ha effetto retroattivo o meno. di applicazione del provvedimento secondo le chiuderlo in un cassetto». Non si capisce cioè se bisogna conti- nuove prescrizioni scaturite dal pronunciamento Scontro? Quale scontro? Intan- nuare a seguire le norme della legge della Corte costituzionale. Alì è stato bloccato to Castelli e Fini hanno smentito qua- bocciata dalla Consulta oppure appli- alla stazione, proveniente da Roma, da dove si lunque divergenza: «Lo scontro? In care la legge precedente che non pre- sarebbe dovuto imbarcare su un aereo per larga parte frutto di pura fantasia». vedeva l’arresto. tornare in patria, secondo quanto riporta oggi il «Tutti i presenti - affermano Fini e Domani il Viminale dovrebbe quotidiano La Sicilia. Saputo che non rischiava Castelli - hanno convenuto sull'op- sciogliere il nodo con una circolare l' arresto, ha deciso di fare ritorno in Sicilia. La portunità di rinviare l'approvazione alle questure che fornirà indicazioni polizia ha contattato telefonicamente il del decreto correttivo della legge Bos- sulla legge Bossi-Fini così da tener magistrato di turno al tribunale di Agrigento, il si-Fini, esclusivamente per motivi le- conto delle modifiche apportate dal- quale ha disposto che l'immigrato venisse gati al calendario dei lavori parlamen- la Consulta. La direttiva, secondo lasciato libero. Per lui solo la notifica della tari». quando si apprende, conterrà le linee denuncia. Intanto Mantovano rinnova la di comportamento da tenere in mate- sua proposta: aumentare le pene pre- ria di arresto e di espulsioni coatte Immigrati fermati durante un controllo viste per i clandestini in modo da far dei clandestini. Secondo i tecnici di scattare l'arresto obbligatorio e utiliz- Pisanu sarebbero due le possibilità: Si è aperto ieri a Cecina il decimo raduno organizzato dall’Arci. Martini: «Faremo una legge che disinnesca la Bossi-Fini». Il ricordo di Benetollo zare per la convalida dell'espulsione in attesa del decreto potrebbe arriva- da parte della magistratura, la rete re lo stop a espulsioni o arresti, oppu- dei giudici di pace. E se attacca l'op- re si potrà decidere il trasferimento posizione: «Non capisco l'entusia- in un centro di permanenza nell’atte- smo - sostiene - visto che la sentenza sa di poter avviare le procedure di Meeting antirazzista: storie di migranti, che l’Italia rifiuta della Corte incide proprio sul mecca- espulsione. nismo originario che abbiamo eredi- Mercoledì 21 luglio la Gazzetta tato dalla Turco-Napolitano. A esse- Ufficiale dovrebbe invece pubblicare DALL'INVIATO Marco Bucciantini Cecinella, grazioso vezzeggiativo che rende l'idea dell'Arci, faccio parte del programma Pna di assi- re la discussione. Stiamo lavorando ad una norma re stata bocciata -chiarisce-, infatti, è la sentenza della Corte Costituziona- di questa pineta fra la strada e il mare. «Cecinella è stenza ai rifugiati politici, ho un permesso di sog- che non conceda sfumature: chi risiede in Toscana la struttura della legge votata dal cen- le aprendo di fatto un vuoto legislati- il fosso che sta sotto, che da Cecina segue il vialone giorno, sono regolare e fra 4 mesi saprò se mi ha diritto alla cittadinanza, ai diritti civili e politici, trosinistra alla quale noi abbiamo ag- vo che durerà fino al 6 agosto, gior- CECINA MARE (Livorno) «Ho conosciuto un uomo e riversa proprio qui», spiega Luciano e raffredda concederanno asilo politico». Ad altri va peggio, e quindi al voto». C'è Martini, come sempre, come giunto elementi di garanzia». no fissato per l'ultimo Consiglio dei senza etnia, religione. Che guardava chiunque da l'immagine bucolica. È sudato, mezzo nudo, in su niente assistenza, ma una vita persa nelle strade ogni anno e c'è Vandana Sheeva, la scienziata filoso- «È sconcertante la capacità di Ministri prima delle vacanze estive persona a persona, che ha aperto la questione im- e in giù per finire di avvitare e inchiodare gli stand. attorno alle grandi città. Marjan tornerebbe a casa: fa dalla parte dei deboli. «La pace più alta è quella menzogna del sottosegretario Manto- in cui dovrebbe essere approvato il migrazione in Italia, che mi ha ospitato insieme ad Si va a rilento, fiaccati dal caldo e dal sole che i pini «Non sto bene, non ho casa, non ho affetti. È tutto che celebra le diversità e non si limita a tollerarle». vano - replica Livia Turco Ds. «Pri- nuovo decreto legge con le modifi- altri tre africani nel suo letto, riparando sul divano. ombrano, ma insomma, l'estate è vera. Come la là, in Iran». Ce ne sono di storie così, sotto questi Habitué di questi appuntamenti, ha frasi convin- ma ci criticavano la Turco perché che chieste dalla Consulta. La scelta Quell'uomo era Tom Benetollo». Così lo ricorda storia di Marjan, persiana. pini, intorno alle nostre vite. Storie di migranti. Li centi da spendere: «Le società che escludono s'im- quella del centrosinistra era conside- di presentare il decreto il 6 agosto Ali Baba Faye, storico, senegalese, attivo con l'Arci Studiava l'arte, all'Università. E contestava il coordina Pablo Salazar, peruviano, «in Italia da 25 poveriscono, quelle che includono elevano il livello rata una legge colabrodo; ora accusa- nasce dalla necessità di poterlo con- in molte battaglie per il riconoscimento dei diritti regime. «Lo puoi fare, vai in strada e manifesti, ma anni e ancora non voto». «La Corte Costituzionale culturale, e infine saranno superiori». Oppure: no la legge del centrosinistra di esse- vertire in legge - dopo sessanta gior- dei migranti. Nel ricordo di Tom, «il presidente poi la paghi, ti fanno i problemi, vai in carcere e sei ha bocciato la Bossi Fini ma ha sconfitto - in gene- «Una multinazionale texana ha brevettato il riso re meno garantista e addirittura più ni - alla fine di settembre. Nel frat- più importante, che celebriamo parlando del suo finita. Ho manifestato, come altri studenti, ve lo rale - l'idea difensiva della questione immigrazio- basmathi. I texani ragionano così...». La più bella: forcaiola di quella attuale. Ricordo al tempo le questure e i tribunali si ar- lavoro, continuando nel suo segno» come lo ram- ricordate?», certo, era su tutti i mezzi d'informazio- ne. Un'idea senza futuro. L'occasione è imperdibi- «Quella nave laggiù in Sicilia? Se un paese povero sottosegretario Mantovano la sempli- rangiano e applicano per lo più le menta Vincenzo Striano, presidente dell'Arci tosca- ne, appena un anno fa. Poi come è andata? «Sono le: facciamo di questa gente dei veri cittadini». I come l'India ha accettato i tibetani in fuga dall' ce verità dei fatti. E i fatti sono che la direttive della Consulta come a Bolza- na, si è aperto il decimo meeting internazionale stata costretta a fuggire, a pagare 4 mila e 500 euro migranti si organizzano, il presidente della Tosca- odio cinese, non ci sono ragioni che tengono. La Bossi-Fini ha avuto 700 ricorsi di co- no o come ad Agrigento dove un antirazzista. E un po' di quella umanità di Benetol- per uscire dal Paese, con altri 4 studenti. Sono, qui, na Martini ci crede: «Faremo una legge che disinne- sfida più grande per i Paesi ricchi e democratici è stituzionalità, e tutti sanno come si è eritreo di 24 anni cui era stato intima- lo (e molta della sua eredità nel lavoro) è qui alla in Toscana, da otto mesi, nei centri di accoglienza schi la Bossi Fini. La Consulta ci consente di riapri- quella al concetto di monocultura dell'esistenza». espressa la Consulta in proposito».

Mazara del Vallo, un progetto interculturale a cui sono state tagliate le gambe: niente fondi. La direttrice Maria Corte annuncia: «Lanceremo una sottoscrizione» La scuola dell’integrazione italo-araba? Che chiuda in povertà

Sandra Amurri studio della lingua italiana ai bambini di ori- gine tunisina ma cittadini italiani, e una scuo- la italiana che non prevedeva agli stessi lo rriva dal profondo Sud, da quel studio della lingua e della cultura di origine. lembo di terra dalla bellezza strug- Amarezza, delusione nel vedere annullata «A gente che guarda all’Africa: Maza- un’esperienza che aveva contribuito concre- ra del Vallo, uno straordinario esempio di tamente all’integrazione ma non certamente integrazione culturale scolastica ideato e rea- rassegnazione. «Andremo avanti», afferma lizzato dal primo circolo didattico D. Ajello con forza la dirigente Maria Corte: «Non diretto da Maria Corte, ma anche un esem- permetteremo che la scuola smetta di essere pio dell’insensibilità e dell’incapacità del Go- una palestra di scambio di vissuto perché verno di affrontare il complesso problema solo attraverso percorsi comuni si possono dell’immigrazione». Iniziava così l’articolo costruire percorsi di pace che si conquista pubblicato dall’Unità all’inizio dell’anno sco- con la mediazione, con il confronto e con lo lastico appena trascorso che, oltre a racconta- scambio. Cercheremo di promuovere sulla re «Il progetto sperimentale d’integrazione stampa delle sottoscrizioni, chiederemo aiu- scolastica» nato tre anni prima anche grazie to alle associazioni senza scopo di lucro, ai al supporto del Ministero della Pubblica privati, a chiunque abbia a cuore il bene co- istruzione - ministro era De Mauro - e dell’al- mune, a chiunque comprenda il valore di lora Provveditore agli studi di Trapani, de- un’esperienza così significativa, a chiunque nunciava il pericolo che potesse essere inter- abbia a cuore l’integrazione reale tra bambi- rotto per mancanza di risorse finanziarie che ni autoctoni e bambini italo-tunisini che vi- nonostante le tante richieste inoltrate conti- vendo quotidianamente esperienze comuni nuavano ad essere negate sia dal Ministero nella scuola, possono dialogare, confrontarsi che dalla Regione Sicilia, come spiegò allora e socializzare normalmente». la dirigente Maria Corte: «Se non arriverà un Fino a ieri Islem, Miryam, Zhora, Houda, congruo finanziamento il lavoro di tanti an- Hedi, Murat... Mario, Serena, Dario, Alessan- ni cadrà nel vuoto. Tutto dipenderà dalle dra, Erica, bimbi uguali ma diversi per lingua scelte che le istituzioni scolastiche e politiche e cultura che cantavano e recitavano in due effettueranno da cui si capirà se ci sono vo- lingue nell’aula magna di una scuola elemen- lontà e sensibilità per mantenere in vita que- tare mazarese, erano cittadini delle due spon- sta esperienza...». de del Mediterraneo che un domani, non Ma i soldi non sono arrivati. Già quest’anno solo non avrebbero avuto bisogno di media- il progetto, che partiva dalla scuola materna tori e di interpreti, ma essi stessi sarebbero per proseguire fino alla scuola media superio- Una studentessa musulmana in aula divenuti mediatori e interpreti, in quanto le re, è andato avanti soltanto in minima parte, loro menti sarebbero state senza barriere e i è stato possibile sviluppare solo 60 ore di una società multietnica e pluriculturale ri- mica. Fino a tre anni fa, infatti, i bimbi tunisi- loro orizzonti senza confini. Oggi, la possibili- lingua araba, grazie ad un piccolissimo finan- schia di cessare. Riduzione che, già, ha susci- ni frequentavano esclusivamente la scuola tà di proseguire questa esperienza è legata, ziamento della Provincia e grazie al lavoro tato forte amarezza e delusione tra i docenti araba che li istruiva secondo i precetti e i paradossalmente, alla determinazione di un volontario dell’insegnante di lingua, ma a che tanto avevano dato in termini di passio- programmi della Repubblica di Tunisia, pugno di insegnanti siciliani. Di quel Sud di settembre l’esperienza mazarese, unica in Ita- ne e d’impegno, ma anche tra la comunità scuola vicina fisicamente, a quella frequenta- cui troppo spesso si fa riferimento per evoca- lia, che ha richiamato l’interesse di molti Pae- tunisina (3500 persone circa) che inserita in ta dai bambini italiani, ma lontana, da que- re astratte politiche di sviluppo, mentre ad si, tra cui il Giappone, rivelatasi straordinaria- molti ambiti di lavoro, a partire dalla pesca, sta, sia giuridicamente che pedagogicamente. esperienze che mettono in luce energie, capa- mente incisiva per affrontare le sfide poste da costituisce anche una preziosa risorsa econo- Una scuola tunisina che non garantiva lo cità e sensibilità, viene negato il futuro. domenica 18 luglio 2004 Italia 9

Mariagrazia Gerina Annunziata, da Venezia: «Ho visto un muro di fumo bianco, ho frenato ma subito dopo mi sono AUTOSTRADA maledetta ritrovato contro il Tir carico di Tori». «Il fumo non ROMA Prima, la nuvola di fumo delle sterpaglie è come la nebbia, non si riesce a vedere proprio che bruciano ai lati dell’autostrada. Poi, l’inferno. nulla», racconta Attila, l'autista ungherese del tir Sono da poco passate le quattro del pomeriggio, Sono da poco passate le quattro del pomeriggio Un ammasso di lamiere, decine di eliambulanze carico di tori diretto dalla Spagna a Napoli: «Im- quando un mega-tamponamento, causato dal fu- quando sul tratto Fiano-San Cesareo si scatena il caos: in soccorso, tre ore per liberare la strada provvisamente il camioncino di fronte a me ha mo denso che rende impossibile la guida, trasfor- tamponato una macchina e io non sono riuscito ad ma l’autostrada Roma-Napoli, chilometro 5.6 del scontri a catena, coinvolte circa trenta macchine I testimoni: «Abbiamo visto la morte in faccia» evitare l'impatto». La parte posteriore del suo tir si tratto che collega Fiano a San Cesareo, in un am- due Tir, un’autocisterna e un autocarro Probabile causa dell’incidente, la sterpaglia in fiamme è accartocciata nel tamponamento, ma lui è riusci- masso di fiamme e to a uscire e a scap- lamiere, nel quale pare. trovano la morte «Il fumo era sei persone, carbo- tanto fitto che si po- nizzate. Difficile ri- teva tagliare col col- costruire la dinami- tello», conferma ca dell’incidente, uno dei soccorrito- causato quasi sicu- Inferno sull’A1, sei morti e trenta feriti ri, Costanzo Di Pao- ramente dal fumo lo, dirigente della delle sterpaglie, che protezione civile di portato dal vento Guidonia, che era sull’autostrada im- Roma, tamponamenti a catena per il fumo ed è tragedia: cadaveri carbonizzati, autostrada bloccata per ore sul posto per spe- pedisce la vista agli gnere l’incendio del- automobilisti. Un le sterpaglie, quan- autocarro che tra- do ha sentito lo sporta mucche e to- schianto: «Gli auto- ri si ribalta, un altro Gli incidenti mobilisti non han- che trasporta yo- no più visto niente gurt lo tampona, stradali: ed è cominciato il nessuno capisce tamponamento. più nulla sull’auto- ecco tutte le cifre Tempo qualche mi- strada avvolta dal nuto e si sono senti- fumo, una serie di · 8.000 i morti all'anno. te esplosioni di au- tamponamenti a ca- to e di gomme. È tena propaga il disa- · 22 i morti ogni giorno. stato subito l'infer- stro a dismisura fi- no tanto che abbia- no a coinvolgere tre- · 300.000 i feriti. mo dovuto aspetta- dici auto e due fur- re una decina di mi- goncini. Le fiamme · 35 ogni ora. nuti prima di poter- avvolgono tutto im- ci rendere conto mediatamente: au- · 20.000 i disabili gravi (invali- della situazione». to, uomini e bestie. dità permanente oltre 33%). Sono loro a chiama- Sei persone muoio- re i soccorsi. I mez- no carbonizzate. · 30 miliardi di euro il costo zi del 118 ripartono Quattro in una stes- socio economico. con a bordo ustio- sa vettura, una su nati e feriti, diretti una seconda auto, · I dati dal 1 luglio al 31 ago- all'ospedale Sandro un’altra ancora in sto 2003 confrontati con Pertini, al Policlini- un furgoncino. Un quelli dell'estate 2002: Inci- co Umberto I, al Po- signore, ricoverato denti da 36.115 a 28.003 - liclinico Gemelli e all’ospedale Pertini morti da 943 a 739. - multe al Policlinico Casili- racconta che una per eccesso di velocità: da no. A coordinare le delle vittime è sua 101.766 a 166.705 - multe operazione è la pre- cugina: stavano an- per guida sotto effetto stupe- fettura di Roma, dando insieme a facenti: da 1.096 a 1.094 - che fa intervenire Frosinone. Decine persone arrestate: 592 - per- anche la protezione sono i feriti. Uno è sone denunciate: 5.152, di civile e i veterinari molto grave e viene cui 53 per omissione di soc- per gli animali feri- trasportato d’urgen- corso. ti. Tra gli automobi- za all'ospedale San- listi in coda, vengo- t’Eugenio, dove Moglie e marito tra i resti delle vetture bruciate nel tamponamento a catena che ha coinvolto una trentina di veicoli alle porte di Roma sull’autostradaA1 Foto di G. Giglia/Ansa no distribuite botti- scatta il codice ros- gliette d’acqua dalla so: le ustioni ricoprono il 90 per cento del corpo. Nove milioni italiani in viaggio. Tragedia vicino Salerno: un’intera famiglia di emigranti muore nello scontro frontale con un furgone protezione civile. Ci vogliono tre ore per farle usci- Un bambino viene portato al Bambin Gesù, ha una re dall’autostrada, che in direzione sud, rimarrà gamba fratturata. Il padre e la sorella sono riusciti chiusa per tutta la notte: ci sono le auto carbonizza- ad abbandonare l’auto, una Mercedes, lui no. «Ave- te da rimuovere, il manto stradale, che ha subito va le gambe incastrate tra le lamiere della macchi- gravi danni, da risistemare. Sul posto arriva anche na», racconta Danilo Benigna, volontario della Pro- Sabato di terrore sulle strade: è stato l’esodo degli incidenti la Squadra Mobile della Questura di Roma ad inda- tezione Civile di Guidonia. Intere famiglie, tanti gare sull’origine dell’incendio, insieme a polizia bambini coinvolti nell’incidente. Molti partivano stradale e polizia giudiziaria. Forse una sigaretta, per le vacanze, altri tornavano a casa. Valigie aper- ROMA Un sabato di terrore sulle strade italia- Orsola Andreolo, di 60 anni, e il fratello di sola Andreolo e il fratello Giuseppe sono mor- tri dal punto in cui si è verificato lo scontro molto più probabilmente il vicino incendio delle te, costumi, ciabatte da mare, salvagenti e giocattoli ne. I disagi sono cominciati già dalle prime quest'ultima, Giuseppe, nati a Roccagloriosa, ti sul colpo, mentre Nicole, nata 17 anni fa a questa mattina: l'impianto era stato però sterpaglie, finito fuori controllo, a causare il disa- sul tappeto di vetri e rottami che ricopre l'asfalto. ore di ieri mattina a causa dell'intenso traffico vivevano infatti da decenni in Svizzera, dove Losanna, è stata trasferita d'urgenza all'ospeda- smontato dopo alcuni giorni per l'assenza di stroso incidente. «Il fumo e l'incendio scoppiato ai «Ho preso in braccio uno dei miei figli, che non del maxi-esodo di metà luglio. Circa nove mi- lavoravano come operai. La quarta vittima, le di Sapri dove è ricoverata in gravi condizio- autorizzazione da parte della prefettura di Sa- margini della bretella Fiano-San Cesareo è la causa riusciva a camminare, mentre ho visto un altro che lioni gli automobilisti in viaggio su strade e Giovanni Romaniello, sposato con una sorella ni. Ferito anche il conducente del furgone, lerno. Non è stata ancora fissata la data di più verosimile dell'incidente», ipotizza Domenico si metteva in salvo», racconta un signore di Rieti, autostrade italiane. Code su tutte le arterie del di Orsola Andreolo, era invece ritornato a Roc- Marco Pecoraro, di Vallo della Lucania, che è funerali, ma il sindaco di Roccagloriosa ha già Riccio, comandante provinciale dei vigili del fuo- soccorso con tutta la famiglia, moglie e tre figli, e territorio nazionale, soprattutto in uscita dai cagloriosa da alcuni anni, pure lui con un stato portato in condizioni critiche nell'ospe- annunciato che sarà decretato il lutto cittadi- co. Mentre qualcuno punta il dito contro i Tir: trasportato all’ospedale Pertini. Alla fine si contano maggiori centri. E naturalmente non sono passato da operaio in terra svizzera. Tutti e dale di Sapri dopo essere stato sbalzato fuori no e che alla cerimonia parteciperà il vescovo «Quei due mezzi pesanti rimasti coinvolti nell’inci- 30 feriti, 23 più gravi, 7 con ferite e ustioni leggere. mancati gli incidenti che, in molti casi, hanno quattro si stavano recando alla stazione ferro- dall'abitacolo a causa dell'impatto. Una trage- della Diocesi di Policastro. dente, viaggiavano in deroga al divieto, che proibi- «Ci avevano segnalato un incendio, ci siamo trova- riportato un alto numero di morti e feriti. viaria di Centola, da dove Giovanni Romaniel- dia che ha gettato nel lutto un intero paese. Code e incendi anche sulle altre autostra- sce ai Tir di circolare nel fine-settimana», denuncia ti in una tragedia», racconta una delle infermiere, Quello più grave sulla statale 18, nei pres- lo in compagnia della terzogenita Nicole, sa- Per la seconda volta, come tiene a sottolinea- de italiane. Sulla A-10 Genova-Savona il ribal- il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che se la che hanno portato soccorso: «Siamo potuti interve- si di Salerno, all'altezza dell'uscita di Roccaglo- rebbe partito alla volta di Roma per incontra- re, sconvolto dal dolore, il sindaco di Rocca- tamento di un tir tra Varazze e Arenzano ha prende anche con chi rilascia le deroghe «a piene nire subito solo su un adulto ustionato, in condizio- riosa dove un’intera famiglia di emigranti è re altri due figli provenienti da Losanna. Poi, gloriosa, Gerardino Cavaliere, riferendosi alla provocato una coda di 5 km tanto da indurre mani». E gli Animalisti italiani chiedono che sia ni gravi, che stava ai margini dell'incendio. All'in- stata distrutta e un’altro uomo è morto. Era- quando da pochi metri avevano imboccato la morte in un incidente avvenuto meno di un la Polizia stradale ad intervenire per rifornire abolito il trasporto di animali vivi: «Molti giungo- terno si continuavano a sentire scoppi, ma non no giunti dalla Svizzera da pochi giorni per statale 18, lo schianto frontale con un furgone anno fa, di una coppia di anziani coniugi pro- di acqua gli automobilisti imbottigliati. Ad no morti nei macelli. Ma sono drammatiche anche potevamo fare nulla». «Mi sento miracolato», dice trascorrere le vacanze estive nella loro terra che trasportava pesce. prio nello stesso tratto stradale. Per questo Ancona l’incendio di un mezzo pesante ha le condizioni di lavoro dei camionisti: stanchi, sot- sconvolto Vincenzo, 40 anni, che, insieme alla mo- d'origine. Domenico Bove, 70 anni, operaio La tragedia si è consumata in pochi istan- motivo l'amministrazione comunale aveva in- provocato una coda lunga circa 10 km lungo topagati, costretti a viaggiare a folle velocità per glie e a quattro figli, stava tornando a casa, a Torre in pensione originario di Rofrano e la moglie, ti. Giovanni Romaniello, Domenico Bove, Or- stallato un autovelox a poche centinaia di me- tratto marchigiano in direzione sud. arrivare al più presto a destinazione». Discoteche a «zero alcool» parte la campagna della polizia

ROMA È partita l'operazione «Rien- ficati i controlli da parte della tro sicuro. Zero alcool tutta vita» Polstrada. Al momento del control- per prevenire gli incidenti stradali lo, chi lo supererà, dimostrando di all'uscita delle discoteche. L'iniziati- essere sobrio, riceverà direttamente va è stata promossa dalla Polizia dalla pattuglia che lo ha fermato, stradale insieme alla Fondazione un ingresso omaggio in discoteca, Ania (Associazione nazionale im- messo a disposizione dal gestore del prese assicurazione) per la sicurezza locale. stradale, con la collaborazione del Obiettivo dell'iniziativa è quello Silb-Fibe (Associazione italiana im- di educare e sensibilizzare ad una prenditori locali da ballo). guida corretta e consapevole. Trop- L'operazione coinvolge 20 di- po spesso infatti i giovani, per ine- scoteche italiane, sul litorale roma- sperienza, sono vittime di incidenti. gnolo, toscano e laziale, nei tre fine Dai dati Istat risulta infatti che nel settimana di luglio e di settembre. corso del 2002 in Italia hanno perso Testimonial della campagna, due la vita, sulle strade, 6.736 persone; personaggi del mondo dei video- di questi il 45,5% riguarda ragazzi games, Guido e Prudenza, con lo tra i 15 ed i 39 anni. slogan: «Guido con Prudenza. Zero Intanto la Calabria si è già orga- alcool tutta vita». nizzata per le serate estive in discote- Il progetto prevede, in particola- ca: l'autobus come mezzo alternati- re, che all'uscita delle discoteche vo all'automobile per i giovani che più frequentate siano allestiti degli vorranno raggiungere le discoteche stand dove i ragazzi potranno, pri- ed i locali notturni della costa. ma di mettersi alla guida, volonta- L'iniziativa, chiamata «Disco riamente e con garanzia di riserva- Bus», è promossa dall'assessorato re- tezza testare il proprio livello alcoli- gionale ai trasporti e sarà operativa co. da domani e fino al 30 agosto. Una t-shirt colorata e un pallon- Quest'anno, inoltre, la Regione cino per il test, messi a disposizione Calabria ha predisposto, così come dalla Fondazione Ania, saranno di- aveva fatto anche l'anno scorso, an- stribuiti gratuitamente e, chi lo vor- che il servizio «Bus del Mare» per rà, potrà verificare il proprio stato trasportare i turisti lungo la costa fisico, decidendo quindi se sia o me- tirrenica, da Pizzo a Capi Vaticano, no il caso di guidare. in modo da decongestionare il traffi- Parallelamente, saranno intensi- co sulle strage calabresi. 10 Italia domenica 18 luglio 2004

Roberto Badel interrogato ieri: «I documenti del pc non sono miei. Blefari e Broccatelli? Li conosco ma non li frequento più» La «mafia spa» prima azienda italiana: rappresenta il 7 per cento del Pil E nel 2003 ha fatturato 85 miliardi euro Il presunto hacker delle Br: «Io non c’entro nulla» SIRACUSA La «mafia s.p.a.» è la prima azienda italia- Gianni Cipriani Pietro Saviotti. Ha poi aggiunto che le stodia cautelare in carcere contro Badel scrisse sulla globalizzazione e che è già na, capace di rappresentare da sola il 7% del sue prime nozioni di informatica risal- come possessori di programmi analo- stato diffuso. Quindi si tratterebbe di prodotto interno lordo (pil). Cifre da capogiro quelle gono proprio al 1999, quando comin- ghi a quelli utilizzati dall'indagato. un equivoco. Da qui l'ordine della pro- emerse ieri al convegno che si tiene fino a domani a ROMA Roberto Badel si difende. E re- ciò a scambiarsi materiale informatico Il dipendente dell'Istat ha anche da- cura di effettuare nuovi riscontri, pro- Siracusa su iniziativa dell'Osservatorio permanente spinge tutte le accuse. Durante l'interro- con Diana Blefari Melazzi, sua amica, to una spiegazione a due circostanze, prio per vedere se le le indicazioni forni- sulla criminalità organizzata, una struttura di gatorio di garanzia, il dipendente dell' che, tuttavia, non vedeva da qualche evidenziate nell'ordinanza del Gip: un te da Badel possano trovare conferma. consulenza della Regione siciliana. Le ha snocciolate Istat arrestato con l'accusa di aver fatto anno, così come Paolo Broccatelli, che appunto con scritto «Upim-Largo Ra- Però le risposte dell'indagato sono sem- Antonio Laudati , sostituto della Direzione parte delle Brigate Rosse ha risposto a aveva conosciuto all'università. Vecchi venna», secondo l'accusa era la prova brate abbastanza convincenti e forse sa- nazionale antimafia, confermando quanto detto dal tutte le domande e ha fornito anche amici, quasi persi di vista, dunque. Ba- che l'uomo aveva partecipato al traslo- rà più difficile per l'accusa dimostrare procuratore nazionale Pieri Luigi Vigna, secondo il alcune spiegazioni che danno una luce del inoltre ha detto che lui e la Blefari co dell'archivio dell'organizzazione, per- le proprie tesi. quale la lotta alla mafia è efficace in un solo modo: diversa agli indizi raccolti dalla Digos. impararono a usare insieme il compu- ché l'Upim di Largo Ravenna sarebbe Del resto, come era evidente fin dal colpendo i patrimoni. «La mafia s.p.a. - ha detto Tant'è che alla fine il difensore ha chie- ter, anche per gioco, e di essere rimasto stato luogo di un appuntamento strate- primo momento, a carico di Badel ci Laudati - nel 2003 ha avuto un fatturato di 85 sto la scarcerazione (in subordine gli sorpreso quando successivamente ap- gico. Diversa la versione di Badel: sua sono solo indizi. Tra l'altro indizi che miliardi di euro e disponeva di mille miliardi di arresti domiciliari in attesa delle verifi- prese dai giornali che l'amica era stata madre si ruppe un femore proprio in potrebbero essere smontati se la Digos euro di capitale immobilizzato. Portare questa che) mentre è assai probabile che lo arrestata. quel luogo e quindi l'appunto deve esse- dovesse accertare che le spiegazioni for- montagna di denaro nella disponibilità dello stato stesso Badel nei prossimi giorni possa E la variazioni simultanea fatta sui re spiegato dalla necessità di annotare nite dall'impiegato dell'Istat sono vali- significa che non ci sarebbe più bisogno di manovre partecipare ad un concorso interno all' tre computer che per la Digos rappre- l'indirizzo esatto al fine di riferirlo all'av- de. Detto in altri termini: è certo che finanziarie e che entreremmo tranquillamente nei Istat, seppur scortato da agenti della po- senta una prova? Badel ha sostenuto di vocato civilista che avrebbe dovuto se- Badel conoscesse Broccatelli e Diana parametri di Maastricht. L'indotto delle attività lizia penitenziaria. non conoscere il br Roberto Morandi, a guire la causa. I documenti in cui si Blefari Melazzi. È assai più incerto che mafiose - ha proseguito Laudati - dà lavoro al 10% «Ho fatto studi umanistici e ho fre- cui è stato sequestrato un floppy disk parla di comunismo e nelle quali ci so- facesse parte delle Brigate Rosse. Ieri della popolazione siciliana. È una mafia che si quentato scienze politiche. Non ho con un file modificato il 17 gennaio '99. no riferimenti a situazioni che, per l'ac- l'uomo ha negato con fermezza il suo mimetizza sotto forma di impresa e si competenze o conoscenze tecniche par- Nessun legame, inoltre, anche con Cin- cusa, potrebbero essere riferibili all'Or- coinvolgimento. La procura, corretta- internazionalizza». ticolari», ha detto Badel davanti al gip zia Banelli, Federica Saraceni e Marco ganizzazione, altro non sarebbero che mente, ha disposto altri accertamenti. Il Sostituto Procuratore di Roma Franco Ionta Carmelita Russo e ai pm Franco Ionta e Mezzasalma, citati nell'ordinanza di cu- bozze di un libro che Roberto Badel Nei prossimi giorni si capirà meglio. L’inutile kolossal-tunnel del governatore Fitto Salento, metafore del berlusconismo: un’opera mastodontica che passa sotto a un singolo binario

Segue dalla prima tore, opera tutta per Maglie, soldi tro- diario del referendum vati perché lui può tutto, è una fanta- Macchina di voti (un tempo), ed espo- stica metafora del berlusconismo. Una · Mobilitazione straordinaria nente di primo piano di Forza Italia. piccola città, un piccolo binario, una «Con la legge sulla fecondazione assistita la Che ama far scrivere di sé: «Quando il struttura faraonica, roba che neanche politica si è assunta il rischio di condannare nostro Paese viveva le turbolente con- a Roma per il Giubileo, e là sotto che alla malattia moltissime persone. Un rischio, testazioni sessantottine, nasceva a Ma- si bloccano tutti. Appena inaugurato, che noi radicali non possiamo accettare». Così glie Raffaele Fitto. Un'infanzia e un' ci finì un pensionato con una Fiat 126, Marco Cappato, segretario nazionale dell'Asso- adolescenza, le sue, cresciute nel perio- gli abitanti della zona raccontano che ciazione Luca Coscioni, ieri a Torino, ha ilustra- do più drammatico vissuto dall'Italia non andava né avanti e né indietro; e to le modalità dei referendum days (22 e 24 e dal dopoguerra ad oggi, concluso col oscillava, come un dondolo con moto- 29-31 luglio). martirio del più illustre politico puglie- re a scoppio. Sopra, sul ponte, ogni se, Aldo Moro». tanto passa un treno, di quelli da Fer- · Anche la Sifes con l’Ordine dei Medici Macinatore di voti. Adolescenza rovie Sud Est, littorine fabbricate negli La Società Italiana di Fertilità, Sterilità e Medici- e infanzia a parte, il trentaseienne Raf- anni Sessanta, vecchie, ferrose, esau- na della Riproduzione (Sifes-Mr) ha espresso faele Fitto è un instancabile macinato- ste, meditative persino, per quanto ar- solidarietà alla Federazione re di voti, uno che ha mantenuto il rancano. Un treno così poco treno che Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e vecchio porta a porta di democristia- ti aspetti da un momento all'altro che Odontoiatri (Fnomceo) «per le posizioni assun- na memoria. E chiunque in Puglia vin- si fermi per darti la precedenza. te in difesa del principio deontologico dell'uso ce le elezioni, che sia di centro destra o Tra una granita e l’altra.AMa- della buona pratica medica nell'interesse pri- di centro sinistra, chiama in causa il glie tra una granita e l'altra, tra una mario della domanda di salute del cittadino». governatore. Il centro destra per rin- passeggiata fino alla casa natale di Al- Secondo graziare. Il centro sinistra per dire che do Moro, con statua in bronzo, e una la Sifes, comunque è sempre contro Fitto che sosta ai giardini di palme, ci si chiede «questo si vince, anche se Fitto non è candida- se quel tunnel sotto il binario può ser- principio to. Alle ultime provinciali di Lecce, vire davvero, o se è meglio pensarlo viene vio- Giovanni Pellegrino, vincitore per il come un inaspettato luna park, parte lato, tra centro sinistra, per prima cosa ha di- di quel parco giochi grottesco che sem- l'altro, dal- chiarato: «Ho vinto contro Fitto, non bra essere diventata l'Italia di Berlusco- la recente contro il candidato del centro destra». ni e Forza Italia. Ma ci si chiede quale legge sul- Questo insomma, per far capire che sarà il destino politico del giovane del- la Procrea- aria tira da Bari in giù. Anche se le fino di Berlusconi, signore di Maglie, zione Me- ambizioni del giovane governatore pu- che dovrà essere confermato nelle re- dicalmen- gliese, considerato uno dei delfini più gionali della prossima primavera. te Assisti- amati da Berlusconi, si sono assai ridi- «Quando il nostro Paese viveva le tur- ta che ri- mensionate. L'emorragia di voti di For- bolente contestazioni sessantottine, na- nuncia alle migliori soluzioni per i problemi di za Italia ha colpito anche lui, e certo Il governatore della Puglia Raffaele Fitto insieme al ministro Lunardi all’inagurazione di una «grande opera» sceva a Maglie Raffaele Fitto...», dice la sterilità di coppia e sanziona quel medico che non se lo aspettava. Anche perché Fit- sua biografia, con un evidente senso ne promuove soluzioni anche in sedi della Co- to è uno che ci tiene a dimostrare che pleanni. passaggio a livello, per la verità più agonia per motorini e autovetture di della misura. munità europea ove queste siano legalmente ha potere, che porta i soldi dello Stato, Il sottopasso. La realizzazione è aperto che chiuso, costituiva un intral- piccola cilindrata, o i vecchi diesel. Ter- E adesso che ci sono turbolenze di consentite». La Sifes si è detta inoltre «disponi- che le cose migliorano se c'è lui. Tra un sottopasso, un tunnel dei tanti che cio allo sviluppo economico e d'estate rificante per camion o addirittura per ogni tipo riuscirà il governatore a ri- bile a partecipare al tavolo permanente che la queste cose, che migliorano, c'è una si sono costruiti in Italia. Un sottopas- anche alle abbronzature. autoarticolati. Solo che i poveri camio- prendersi dalle batoste del suo partito?

Fnomceo ha annunciato di promuovere». piccola realizzazione per la sua Ma- so di una ferrovia. Solo che dalla ferro- Così il governatore ha fatto tutto nisti non li avverte nessuno. E spesso O rimarrà anche lui a oscillare in fon-

glie, luogo dove lui conosce tutti, chia- via di Maglie non passano gli Eurostar da solo. Perché Fitto è abituato a pren- accade quello che è ormai uno show do al tunnel? · Cittadinanzattiva per il referendum ma i suoi concittadini per nome, e ad alta velocità. Passa un binario sol- dere in mano la situazione. E ha deci- magliese consueto. Ai lati del sottopas- Roberto Cotroneo

«La presa di posizione odierna della Federazio- potrebbe anche ricordarne tutti i com- tanto, uno striminzito binario delle so per un mastodontico sottopasso, so la folla di cittadini che guarda con [email protected]

ne nazionale degli ordini dei medici, che arriva Ferrovie Sud Est. Neanche le Ferrovie che prevede, accanto, anche un gran- un sorriso ironico. Là sotto, quasi sem- peraltro dopo una serie di pronunce analoghe dello Stato. E da quelle Ferrovie Sud de parcheggio, dove quelli di piccoli pre, un camion che è arrivato in fondo da parte di singoli ordini provinciali, segna un A Maglie, paese del Est, e dalla stazione di Maglie partono paesi che per nome fanno Giurdigna- al tunnel di Fitto e non risale più. Si Ah, il grandioso ‘‘ momento importante e qualificante nella batta- ‘‘ una decina di treni al giorno, che devo- no, Muro Leccese, e Bagnolo, possono blocca mezza città, arrivano mezzi di glia per la cancellazione delle norme più inique governatore, passa no compiere 18 chilometri. Fino a lasciare la macchina e prendere una emergenza, per trainare il malcapitato e inutile sottopasso: e pericolose della legge sulla procreazione me- un binario delle Ferrovie Otranto. In quei 18 chilometri fanno navetta che li condurrà al centro di camionista, incredulo, in fondo alla scende rapidissimo dicalmente assistita». Queste le dichiarazioni cinque fermate intermedie, per un Maglie, che sta a 700 metri dal par- discesa. di Stefano Inglese, segretario nazionale del Tri- Sud-Est: al massimo tempo infinito. Sperando che non ci cheggio con le navette. La metafora. L'altro giorno è toc- e sale ripidissimo... bunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, ci passano dieci treni sia ritardo. Quel binario, che attraver- Peccato che il sottopasso sembri cato a un camion che trasportava le- sembra progettato che ha aggiunto: «Ora ci aspettiamo che i me- sa l'ingresso di Maglie pareva uno sbar- progettato a Disneyland e non nel Sa- gname. Semiassi rotti, sospensioni a dici, tanto in qualità di esperti che come cittadi- al giorno ramento, un ostacolo insormontabile lento. Profondissimo, scende rapidissi- pezzi. E la gente che commenta. Or- a Disneyland ni, firmino le richieste di referendum» per i magliesi che vogliono raggiunge- mo e sale ripidissimo. Impensabile per mai abituata a quel gioco assolutamen- re il mare. Un ostacolo che impedisce un ciclista che non abbia praticato te previsto. Chi ci capiterà la sotto la di raggiungere una meta agognata. Il sport agonistico, faticoso, al limite dell' prossima volta? Il tunnel del governa-

In un’intervista al Tg5 il fratello della guardia del corpo assassinata in Iraq accusa: dimenticati anche dalle altre famiglie Gira con gatto Bomba in pieno Abbandonano al guinzaglio centro a Napoli un neonato La denuncia di Quattrocchi: ci hanno abbandonato Denunciato È un’estorsione davanti all’edicola GENOVA «Lo Stato, o meglio le per- cordato il fratello: «Mi manca la sua Per quanto riguarda il filmato mato è e resta un mistero perché TORINO Trattava il suo gattino co- NAPOLI Un ordigno confezionato per BERGAMO È stato abbandonato a soli sone con cui abbiamo parlato, ci presenza e poi i consigli che mi da- trasmesso da Al Jazira con le imma- nessuno, a parte i giornalisti di Al me fosse un cane, trascinandolo distruggere. Secondo i carabinieri la tre giorni di vita. È successo a Villa hanno fatto tante promesse ma di va, le cose che mi diceva» ed ha gini dell' esecuzione di Fabrizio, il Jazira ne avrebbero preso visione. al guinzaglio: per questo è stato bomba esplosa la scorsa notte in via d'Alme, in provincia di Bergamo, queste non è stata mantenuta alcu- aggiunto di avere ricevuto molta so- fratello ha detto: «noi vorremmo ve- C’è mistero soprattutto sulla frase denunciato per maltrattamenti. Filangieri a Napoli, al primo piano dove ieri mattina un neonato è stato na». lidarietà da molti cittadini italiani, derlo, vorremmo averlo ma non ab- pronunciata da Quattrocchi prima Un bibliotecario di 50 anni, di un palazzo nel salotto buono abbandonato vicino ad un'edicola. Il Lo ha detto Davide Quattroc- inglesi, americani e spagnoli. biamo avuto nessuna notizia». Il fil- di morire, e sulle modalità dell’ese- senza precedenti penali, di della città, era confezionata con piccolo, di razza bianca, era avvolto chi, fratello di Fabrizio, la body cuzione. Anche la Procura di Roma Torino, ha spiegato ai carabinieri oltre un chilo di materiale in un lenzuolo e una copertina ed guard genovese uccisa in Iraq dalle ha chiesto l’acquisizione del filma- che aveva fretta e non poteva esplodente. Anche se gli investigatori era stato depositato in una scatola di Falangi Verdi di Maometto. Il fratel- to. aspettare i passi lenti del piccolo mantengono uno stretto riserbo, pannolini. Scoperto dal corriere lo di Quattrocchi è stato intervista- Pochi segnali anche da parte de- felino. È stata una signora che apparirebbe chiaro che l'attentato addetto ai giornali, il neonato è stato to dal TG5 durante la serata pro- Nozze gli ex ostaggi e delle loro famiglie stava prendendo il caffè in un bar agli uffici dell'impresa «Milano» ricoverato agli Ospedali Riuniti di mossa dalla discoteca Billionaire in Nozze dopo la liberazione. Umberto Cu- a dare l' allarme ai carabinieri sarebbe di matrice estorsiva. Bergamo, dove gli è stato imposto il Sardegna. Oggi si sono uniti in matrimonio pertino, Agliana e Salvatore Stefio : che hanno visto l' uomo mentre Ascoltati a lungo i titolari dell’ nome di Alessio. Le sue condizioni, «Abbiamo un senso di abbando- «Ci hanno chiamato una sola volta passeggiava in una delle strade impresa che avrebbero negato di al momento, sembrano buone. no e solitudine - ha aggiunto Davi- Sonia e Andrea dicendo che sarebbero venuti - ha principali di Torino, con il gatto aver ricevuto minacce estorsive, ma Intanto, i carabinieri di della de - anche se poi noi in realtà non Dagli amici Francesca e Pino, Sara, Martina e Patrizio i più sinceri auguri detto Davide Quattrocchi senza na- grigio tenuto per il collo. È stato le indagini punterebbero invece compagnia di Zogno stanno chiediamo niente a nessuno». scondere la sua amarezza - ma poi denunciato. proprio sulle attività dei cantieri. cercando di rintracciare i genitori. Davide Quattrocchi ha poi ri- Rieti 18 Luglio 2004 non si sono fatti vedere».

12 pianeta domenica 18 luglio 2004

Toni Fontana cano il crescente imbarbarimento del- la situazione irachena. Sull’«autostra- IRAQ la guerra infinita da della morte», l’arteria che collega Il copione non cambia, governo e po- Baghdad ad Amman è stato assassina- lizia iracheni sono ormai bersagli to un camionista giordano che stava quotidiani delle organizzazioni arma- Attentati e stragi nel 36˚ anniversario Orribilmente mutilato il corpo di un camionista facendo il suo lavoro e non dipende- te. Giorno dopo giorno, svanita della conquista del potere da parte del partito Baath giordano ucciso sull’autostrada per Amman va da alcuna impresa legata alle forze un’ipotetica tregua durata meno di di occupazione. Il suo camion è stato due settimane, la mattanza è ripresa Assassinati poliziotti, esponenti politici Agguato contro un convoglio dei marines: crivellato, ben sette colpi hanno cen- con un ritmo sempre più impressio- e religiosi. Al Zarqawi rivendica morto un soldato, un altro ferito trato Ayid Nassir alla testa e al corpo. nante. Ieri sono Gli assassini, do- stati messi a se- po aver ucciso gno due attentati l’uomo, hanno con un bilancio infierito sul cada- di otto morti e vere cavando gli decine di feriti e, occhi con un col- ancora una vol- tello. Altri delitti ta, un esponente Baghdad, autobomba contro ministro: 6 morti «mirati» prova- del governo, è no che sono in sfuggito per un corso in Iraq re- soffio alla morte. golamenti di con- Malek Dohan, Illeso il titolare della Giustizia, muore il figlio. Il New York Times: 51% degli americani contro la guerra ti e guerra sotter- 83 anni, mini- ranee. Nella capi- stro della Giusti- tale è stato ucci- zia, l’uomo che avrà il delicato compi- so Ismail al-Adhami, esponente di to di organizzare il processo contro una formazione moderata sunnita, il Saddam (se mai si farà) stava raggiun- partito islamico, mentre a Samarra, gendo il suo ufficio, nell’inaccessibile vero e proprio feudo della guerriglia «zona verde» della capitale irachena, a nord della capitale, è stato assassina- quando un attentatore suicida, poi to un dirigente dell’Iraqi National morto dilaniato, a bordo di un’auto Congress, l’organizzazione di Aha- imbottita di esplosivo ha tagliato la med Chalabi, l’ex oppositore di Sad- strada al corteo e si è fatto saltare in dam, recentemente caduto in disgra- aria. Le vittime sono guardie del cor- zia. I due delitti potrebbero essere le- po e un figlio del ministro. Tra i 36 gati alla data di ieri: ricorreva infatti il feriti alcuni operai che si trovavano 36˚anniversario della definitiva presa casualmente sul luogo della strage e del potere del partito Baath di Sad- passanti. dam. Fonti del governo ammettono Non cessano neppure gli attacchi che l’anziano ministro si è salvato contro gli americani. Un marines è «miracolosamente». Due giorni fa a stato ucciso ed un altro ferito nel cor- poca distanza dal luogo dell’attentato so di un agguato avvenuto a 170 chi- di ieri vi era stata un’altra strage; in lometri a nord di Baghdad. Dall’ini- quel caso l’obiettivo (mancato) era il zio delle ostilità sono ormai 655 i mili- capo del governo Allawi. A giudicare tari americani caduti in combatti- dalla presunta rivendicazione, pubbli- mento. Agguati e stragi stanno modi- cata ancora una volta su un sito Inter- ficando l’atteggiamento degli ameri- net, ad agire in entrambi i casi sareb- cani nei confronti della guerra in bero state le «Brigate del Martiri», Iraq. Per la prima volta, secondo un organizzazione armata legata al grup- sondaggio pubblicato ieri dal New po Tawhid wa al-Jihad (unificazione York Times, la maggioranza dei citta- della guerra santa) capitanato dall’on- dini Usa, il 51%, ritiene che Bush nipresente e imprendibile Abu Mu- non avrebbe dovuto ordinare l’attac- sab al-Zarqawi. Nel testo apparso sul co contro l’Iraq, addirittura il 61% si Web i terroristi lanciano minacce Un soldato americano sul luogo dell’attentato a Baghdad è convinto che «non valeva la pena» contro il ministro scampato all’atten- di fare la guerra. In questo clima si tato e promettono nuovi attacchi con- ra una volta è stata presa di mira la die e ferendo decine di passanti, 25 moltiplicano le notizie incontrollate. tro Malek Dohan che viene definito Guardia Nazionale, embrione del secondo un primo bilancio. Fin qui Un giornale australiano, il Sydney un esponente di un governo «aposta- nuovo esercito iracheno non ancora Terza minaccia all’Italia: «Senza il ritiro, pronte auto della morte» gli episodi più sanguinosi della gior- Morning Herald, sostiene che alcuni ta». Dopo l’attentato il comando Usa costituito. La vettura imbottita di nata che delineano la strategia dei ter- testimoni sono in grado di provare ha ordinato di schierare carri armati esplosivo, è saltata in aria nei pressi DUBAI Lo stesso sito internet che venerdì sera aveva obbedisce, le autobombe saranno la soluzione». Nel testo, il roristi. Altri fatti accaduti ieri sono che il premier Allawi, pochi giorni e blindati nei punti strategici della della caserma, uccidendo due guar- pubblicato minacce contro l'Italia da parte di una terzo degli ultimi tre giorni, si ricorda che le «Brigate» per certi aspetti più gravi perché indi- prima di assumere le redini del gover- capitale. I tank erano stati ritirati in organizzazione collegata ad Al Qaeda, ha riportato ieri un avevano già inviato in passato altri avvertimenti al no, sparò su sette detenuti, tutti guer- concomitanza con il «passaggio dei altro comunicato, questa volta firmato dalle «Brigate governo che «non li ha capiti perché non capisce che il riglieri catturati, uccidendone sei. La poteri». Un giornale Khaled ibn al-Walid, al Qaeda», in cui si chiede il ritiro linguaggio del sangue e della jihad». Quindi mandano «un L’ambasciatore Usa: diffusione di queste notizie potrebbe Altri episodi avvenuti conferma- ‘‘ dei soldati italiani dall'Iraq, altrimenti «le autobombe secondo messaggio al popolo al governo italiani» nel quale ‘‘ significare che Allawi è «sotto tutela». no, una volta di più che, in special australiano: il premier saranno la soluzione». «Popolo italiano - si legge nel chiedono loro di «assumersi la responsabilità» del rifiuto l’amnistia non Ieri infatti il nuovo ambasciatore modo nella regione a maggioranza Allawi ha ucciso sei comunicato, la cui autenticità non è stata ancora verificata della proposta di pace offerta il 15 aprile da Bin Laden ai riguarderà americano Negroponte ha detto che sunnita ad ovest e nord di Baghdad, -, il vostro governo ha partecipato alla guerra contro l'Iraq paesi europei». «Vi abbiamo teso la mano per la tregua - l’amnistia che il premier si appresta a la guerriglia è attivissima e crudeltà detenuti in una e ha mandato truppe e arsenali nel nostro paese. Noi vi continua il testo - ma il vostro governo non ha risposto chi ha colpito concedere, non dovrà riguardare co- ed efferatezze sono all’ordine del gior- caserma della inviamo questo ultimo appello affinché gli chiediate di favorevolmente. Noi giuriamo che le auto della morte non i soldati loro che hanno ucciso soldati ameri- no. Il fatto più sanguinoso è avvenu- ritirarsi pacificamente dall'Iraq». Il comunicato, che porta si arresteranno. Noi vi consigliamo dunque di procurarvi cani, facendo intere che, su questa ed to a Muhmadiya, ad una trentina di polizia la data di ieri, così continua: «Se il vostro governo non sacchi neri e fabbricare bare per riempirle di morti». americani altre materie, la sovranità del nuovo chilometri a sud della capitale. Anco- governo resta molto «limitata».

Roberto Rezzo che sviluppa e opera i satelliti spia. Le raccomandazioni della commis- sione ricalcheranno in buona parte la NEW YORK Nell'andare in guerra con- proposta di riforma elaborata da Brent tro il terrorismo, il presidente George Scowcroft, l'ex consigliere per la sicu- W. Bush ha sbagliato Paese: era l'Iran 11 settembre, la Commissione punta il dito contro l’Iran rezza nazionale appuntato dal presiden- degli ayatollah e non l'Iraq di Saddam te George W. Bush alla guida di uno Hussein ad avere legami con Al Qaeda. Su Time anticipazioni del rapporto: «Legami tra Teheran e Al Qaeda». Gli Usa pensano a super-ministro degli 007 speciale team di esperti. Scowcroft sug- La sconcertante conclusione è contenu- gerì di assegnare a un'unica persona la ta nel rapporto finale della commissio- supervisione delle 15 agenzie coinvolte ne d'inchiesta sull'11 settembre, che sa- responsabile dell'attentato contro la Bianca, anche se da fonti governative agenzie duramente criticate dalla com- nelle operazioni di intelligence. Non è rà pubblicato la prossima settimana e portaerei Uss Cole nel 2000, oltre che risulta che il presidente Bush fosse sta- missione per non aver saputo preveni- ancora chiaro se sotto la proposta di cui il settimanale Time ha fornito da numerose intercettazioni condotte to informato giorni addietro della svol- Guantanamo, al via le udienze sullo status dei detenuti re gli attacchi di 3 anni fa. A giudizio Scowcroft la nuova carica verrebbe as- qualche anticipazione. Al termine di dai servizi d'intelligence. È stato possi- ta cui sono giunte le indagini. Le autori- degli esperti la creazione di un respon- sunta dal direttore della Cia, incarico oltre un anno di indagini, migliaia di bile persino indicare l'arco di tempo in tà di Teheran si sono affrettate a smen- NEW YORK Dalla settimana prossima le commissioni militari nominate dal Penta- sabile unico per le attività di intelligen- peraltro ancora vacante dopo le dimis- documenti esaminati, centinaia di testi- cui i terroristi si sarebbero preparati in tire qualsiasi coinvolgimento con gli at- gono inizieranno il riesame dello status dei circa 600 detenuti nella base navale di ce costituisce la proposta più importan- sioni forzate di George Tenet. La Casa moni ascoltati, è emerso che dei dirotta- Iran per la loro missione: dall'ottobre tacchi dell'11 settembre. Il governo ira- Guantanamo, a Cuba. Lo ha riferito, ieri, al «Washington Times», il te elaborata dalla commissione. Con Bianca sembrava propensa ad attende- tori andatisi a schiantare contro il Pen- del 2000 al febbraio del 2001. niano, tramite l'agenzia ufficiale di sottosegretario americano alla Marina militare, Gordon England. England ha ogni probabilità questa indicazione è re le elezioni di novembre prima di tagono e le Torri Gemelle almeno una Il presidente della commissione, stampa, ha ammesso che alcuni mili- precisato che «non si tratterà di processi», ma di «un riesame amministrativo» per destinata a incontrare una dura opposi- nominare il suo successore ma, alla lu- decina aveva trascorso un periodo di Thomas Kean, già il mese scorso aveva tanti di Al Qaeda si sarebbero trovati in stabilire la legittimità della detenzione. Le commissioni dovranno valutare se lo zione, soprattutto da parte di Pentago- ce di quanto raccomandato dalla com- addestramento in Iran. Teheran avreb- anticipato che le indagini avrebbero passato nel suo territorio, ma ha assicu- status di «combattente nemico» applicato a ogni prigioniero di Guantanamo sia no e Cia. Attualmente le due agenzie missione, una decisione non sembra be inoltre aperto le proprie frontiere ai portato sorprese sul fronte iraniano, rato che sarebbero stati tutti arrestati. stato determinato o meno correttamente. Secondo England solo il 5% dei investigative si spartiscono gran parte più rinviabile. Il nuovo responsabile di combattenti di Al Qaeda in fuga dopo ma tanta dovizia di particolari rappre- Il rapporto finale della commissio- prigionieri ha deciso di non avvalersi del diritto di comparire di fronte ai tribunali dei 40 miliardi di dollari che ogni anno tutti i servizi d'intelligence si trovereb- la caduta del regime dei Talebani in senta uno schiaffo per l'amministrazio- ne (secondo il New York Times di ieri) di revisione. Per completare le audizioni occorreranno tra i tre e i quattro mesi. I Washington spende per finanziare le be di fatto a scavalcare Tom Ridge, at- Afghanistan. ne Bush, che non è mai riuscita a forni- raccomanderà la creazione di un nuo- tribunali del riesame sono stati istituiti dal Pentagono per adeguarsi alla sentenza attività d'intelligence. Il Pentagono con- tuale responsabile per la sicurezza na- I rapporti di collaborazione con re prove convincenti né sugli arsenali va struttura ministeriale che coordini con cui la Corte Suprema ha riconosciuto il diritto dei detenuti di Guantanamo di trolla la National Security Agency, che zionale, un ministero creato apposita- l'Iran sarebbero stati confermati da al- proibiti di Saddam né sul suo coinvolgi- tutte le attività di intelligence Usa. La sfidare la legittimità della loro detenzione di fronte a corti federali americane. intercetta e decodifica le comunicazio- mente dal presidente Bush dopo gli at- cuni militanti di Al Qaeda attualmente mento con il terrorismo internaziona- nuova carica rileverebbe numerosi po- Intanto, hanno iniziato a fioccare i ricorsi degli avvocati dei detenuti che chiedono ni globali, la Defence Intelligence Agen- tacchi dell'11 settembre, che attualmen- prigionieri degli Usa, fra cui Walled le. Nessun commento alle anticipazio- teri ora esercitati da Cia, Fbi, National che i loro assistiti siano giudicati da corti federali americane. cy, ovvero la controparte militare della te sovrintende a 22 agenzie governati- Mohammed bin Attash, considerato il ni del rapporto è giunto dalla Casa Security Council e Pentagono, ovvero le Cia, e il National Recoinnasance Office, ve. Il tempo del cambiamento è ora

Tom Benetollo muore improvvisamente lo scorso Una selezione degli articoli 20 giugno. È sembrato naturale ai giornali sui quali, da oltre vent’anni, Tom aveva scritto, restituire di Tom Benetollo una piccola parte del suo grande lavoro. Questo libro è un ricordo, una sintesi, una scelta concentrata solo a cura di sugli scritti degli ultimi anni e sul tema Antonella Marrone che ha rappresentato il filo conduttore di tutte le riflessioni di Tom e dell’intero suo lavoro: in edicola con non c’è pace senza giustizia sociale. da giovedì 22 luglio a 4,00 euro in più domenica 18 luglio 2004 pianeta 13

Umberto De Giovannangeli rà inoltre il capo della sicurezza genera- le palestinese. Mussa, esponente di spic- MEDIO ORIENTE senza pace co del «clan Arafat», è uno dei dirigenti Nella «Striscia di nessuno» scatta lo sta- palestinesi più discussi. La sua nomina to di emergenza. E a Ramallah scattano è subito aspramente contestata dalle le dimissioni di Abu Ala. Nei Territori Dopo l’ondata di rapimenti, il raìs Poliziotti dislocati attorno ai ministeri Brigate Al Aqsa, il gruppo armato vici- soffia un vento di rivolta contro la cor- nomina suo cugino Mussa a capo Domani continua la riunione straordinaria no ad Al Fatah: «Annunciamo il nostro ruzione dilagante nell'amministrazio- rifiuto totale della nomina di un simbo- ne palestinese, mentre a Gaza, dove a della sicurezza. Protestano le Brigate del governo, il primo ministro lo della corruzione, Mussa Arafat, a di- regnare è il caos armato, è in corso una Al Aqsa, gruppo armato di Al Fatah deciderà se lasciare l’esecutivo rettore della sicurezza generale», recita lotta di potere tra un comunicato le varie fazioni in diffuso nella Stri- vista del ritiro scia. Secondo il israeliano del gruppo armato, 2005. A decreta- «questa nomina re, all'alba, lo sta- costituisce un se- to di emergenza è gnale pericoloso e Yasser Arafat. Il Sequestri e corruzione, caos ai vertici dell’Anp apre la strada a suo obiettivo è di conseguenze peri- far fronte alla cre- colose, che porte- scente anarchia ranno ad un con- che i rapimenti Arafat respinge le dimissioni del premier Abu Ala. A Gaza decretato lo stato d’emergenza flitto interno». degli ultimi gior- Sul piede di ni - 4 cooperanti guerra è anche un francesi e due capi della polizia palesti- altro gruppo armato, le Brigate dei mar- nesi, tutti rilasciati - hanno messo in tiri di Jenin, che l'altro ieri ha rapito il evidenza. Tutte le forze di sicurezza capo della polizia Ghazi Jabali (rilascia- dell'Anp sono state mobilitate. Rinfor- to dopo 4 ore di trattative condotte in zi di polizia sono stati dislocati attorno prima persona da Arafat) chiedendo agli edifici pubblici, ai ministeri, alla riforme, lotta contro la corruzione e sede della tv e dell'agenzia di stampa l'assunzione per i miliziani dei gruppi Wafa. Tutti i permessi e le licenze dei armati nella sicurezza palestinese: «L' membri dei servizi di sicurezza sono Anp non può continuare ad essere mo- stati annullati «per fronteggiare la situa- nopolio di Arafat e della sua famiglia», zione». tuona Abu Iyad, portavoce del gruppo, Nel pomeriggio a Ramallah, riunio- lo stesso che ha rivendicato anche il ne straordinaria del governo palestine- rapimento (seguito da rilascio come se: «La situazione è critica e il governo per Jabali) del colonnello Khaled Abu deve dimostrare di essere in grado di Al-Oula, ufficiale di collegamento con fare qualcosa. A Gaza le bande armate i militari israeliani. Il secondo servizio stanno soppiantando l'autorità costitui- unificato, quello della polizia, sarà gui- ta senza incontrare alcuna reazione si- dato dal generale Saeb Al-Ajez, un al- gnificativa», dice a l'Unità Kadura Fa- tro fedelissimo del raìs. Al-Ajez prende res, ministro dell'Anp ed esponente di il posto del defenestrato Jabali. Il terzo punta dell'ala riformatrice. Le dimissio- ramo dei nuovi servizi di sicurezza pale- ni fioccano sul tavolo di Arafat. I primi stinesi, quello dell'intelligence civile, ri- a rassegnarle dopo la lunga serie di rapi- mane guidato dal generale Amin al menti sono due alti responsabili della Hindi. Ieri pomeriggio, poi, in migliaia sicurezza. «Il presidente Arafat ha re- hanno protestato a Gaza per la nomia spinto le dimissioni di Amin al-Hindi e di Mussa Arafat. Rashid Abu Shibek e ha chiesto loro di La riforma e le nomine di Arafat continuare nel lavoro», annuncia un non sembrano convincere Abu Ala. responsabile dei servizi di sicurezza. Senza poteri sui servizi di sicurezza, il Nella lettera di dimissioni, i due respon- pragmatico primo ministro sa di non sabili della sicurezza denunciavano poter agire contro la violenza e i gruppi una «situazione divenuta ormai intolle- armati. La riunione straordinaria del rabile». E di un «caos intollerabile» par- governo si conclude dopo tre ore. Al la anche Abu Ala. Intollerabile a tal termine, Abu Ala dichiara ai giornalisti punto da indurre il premier palestinese che il governo ha affrontato «la situa- a rassegnare le dimissioni: «Siamo al zione difficile della sicurezza» nei Terri- disastro e io non ne voglio essere corre- Il presidente tori e ha indicato che il consiglio dei sponsabile», confida Abu Ala ai suoi dell’Autorità ministro tornerà a riunirsi domani: collaboratori. Mosca, ucciso un altro giornalista. Ancora oscuro il movente palestinese «Continueremo la discussione», taglia La risposta dell'anziano raìs è du- Arafat, a sinistra corto il premier. Abu Ala, indicano fon- plice: respinge le dimissioni del pre- MOSCA Un giornalista pubblicista, direttore di un periodico vittima, ma non sono al momento scartate neppure la pista di il primo ministro ti a lui vicine, deciderà entro la prossi- mier e vara la tanto attesa riforma dei dedicato alla vita e alle attività della comunità armena di un movente legato a questioni di affari o personali. Agguati e Abu Ala ma riunione del governo se insistere servizi di sicurezza. Arafat accorpa i 12 Mosca, è stato ucciso nella capitale russa in un agguato dai intimidazioni nei confronti di giornalisti sono stati piuttosto nel dimettersi: molto dipenderà dalla dipartimenti che avrebbero dovuto ga- contorni ancora misteriosi. Il cadavere dell'uomo è stato ricorrenti negli ultimi anni a Mosca e in altre località russe. Il volontà di Arafat di avviare davvero le rantire l'ordine nei Territori in tre servi- trovato ieri al margine della strada lungo la grande caso recente più clamoroso, avvenuto nella capitale una riforme a più riprese ventilate, ma mai zi di sicurezza a cui capo colloca tre circonvallazione di Mosca. Aileloian dirigeva «Il vicolo settimana fa, è stato quello dell'uccisione di Paul Khlebnikov, realizzate: «Nessuno, neanche il presi- suoi fedelissimi. La nomina di maggio- armeno» (Armianski Pereulok), pubblicazione in lingua russa, giornalista americano di origini russe e direttore della edizione dente Arafat, può negare che la sicurez- re rilievo è quella del cugino del presi- ma indirizzata alla diaspora armena. Secondo gli inquirenti, è russa del periodico economico Forbes, che in passato aveva za nazionale sia in piena crisi e che dente, Mussa Arafat. In base al decreto stato ucciso con un colpo alla testa infertogli con un oggetto indagato su alcuni oligarchi del neocapitalismo postsovietico, occorra agire di conseguenza», avverte pubblicato ieri dalla presidenza palesti- contundente. La polizia non esclude che l'omicidio possa avere tra i quali il chiacchierato finanziere Boris Berezovski, Abu Ala. Il braccio di ferro ai vertici nese, manterrà alle proprie dipendenze in qualche modo a che fare con l'attività pubblicistica della emigrato negli ultimi anni a Londra. dell'Anp prosegue. E così il caos nei dirette i servizi segreti militari e divente- Territori.

Saeb Erekat «Nei Territori non può esistere un contro-potere armato» capo negoziatore Il ministro palestinese: la situazione è diventata insostenibile, l’Autorità deve garantire il rispetto della legge

«L'Anp deve porre fine al caos e stante ciò fosse chiaro a tutti si è risultato è il caos e l'anarchia arma- assumerci le nostre responsabilità di questo gesto? poi non si è messi in condizioni di tanza per ristabilire legalità e ordi- deve garantire il rispetto della leg- evitato di affrontarla di petto. Ed è ta che regnano nella Striscia. dobbiamo cedere il posto ad altri «Con le sue dimissioni, respin- esercitare il potere che al governo ne nei Territori…». ge. Nei Territori non può conti- stato un gravissimo errore che ha L'Anp deve intervenire con deci- in grado di farlo. Per quanto mi te dal presidente Arafat ma ancora è stato affidato dal Consiglio legi- A quali riforme si riferisce? nuare ad esistere un contropotere indebolito fortemente l'Anp e la sione per imporre il rispetto delle riguarda, sono pronto a rimettere sul tavolo, Abu Ala ha inteso se- slativo (il Parlamento dei Territo- «Penso in primo luogo alla ri- armato che impone il proprio stessa causa palestinese. La pressio- leggi…». il mio mandato di membro del gnalare una situazione divenuta in- ri, ndr.), l'istanza rappresentativa forma dei servizi di sicurezza, ma “ordine” e tiene in ostaggio la po- ne militare israeliana non può giu- E se ciò non dovesse avveni- governo». sostenibile, intollerabile. Non ha della volontà popolare. Non è pos- non solo. È necessario anche riav- polazione civile. Se non siamo in stificare l'assenza di volontà politi- re? Lo stesso ha fatto il premier alcun senso continuare ad esistere sibile continuare a procrastinare viare il processo di riforme politi- grado di assumerci le nostre re- ca nel promuovere le riforme. Il «Se non saremo in grado di Abu Ala. Qual è il significato come organismo istituzionale se nel tempo riforme di vitale impor- che, attuare una vera separazione sponsabilità dobbiamo cedere il tra i poteri, contrastare la corruzio- posto ad altri in grado di farlo». A ne, realizzare le condizioni di un parlare è una delle figure di pri- ricambio di classe dirigente, così mo piano della dirigenza palesti- Iran, riprende il processo per la reporter uccisa da essere all'altezza delle aspettati- nese: Saeb Erekat, ministro per ve del popolo palestinese. Il bloc- gli affari negoziali dell'Anp. «Le co delle riforme ha fatto perdere dimissioni avanzate da Abu Ala - prestigio, autorevolezza e consen- sottolinea Erekat - e respinte dal si all'Anp». presidente Arafat, sono un segna- La madre di Kazemi: avete insabbiato le indagini Arafat ha nominato tre suoi le chiaro dell'insostenibilità della fedelissimi alla guida dei ser- situazione. Ognuno deve rimet- vizi di sicurezza “riformati”. tersi in gioco, altrimenti saremo «Saranno verificati sul campo

Nella difesa anche il Nobel per la Pace Ebadi ÿ complici di chi punta al caos per e dalla determinazione con cui cer- rafforzare il proprio potere. Non cheranno di ristabilire ordine e le- è accettabile che mentre alle Na- Domenico Lusi Ahmadi sarebbe solo un capro espiatorio, mentre i veri galità nei Territori. Non è più tem- zioni Unite l'Assemblea generale responsabili sarebbero alcune guardie della prigione di loewy adv po di ambiguità né di logiche di si pronuncia sulla legalità del Mu- Evin, che dipendono dalla magistratura. Il primo a colpi- clan. La situazione rischia di sfug- ro israeliano, nei Territori imperi Non sono mancati i colpi di scena ieri a Teheran, alla re con un pugno in testa la Kazemi sarebbe stato, subito girci definitivamente di mano. l'illegalità». ripresa del processo per l’uccisione di Zahra Kazemi, la dopo l'arresto, Mohammad Bakhshi, responsabile della Non è solo Israele a operare per la Il caos di Gaza deflagra ai giornalista iraniana-canadese morta lo scorso anno a cau- sicurezza del carcere di Evin, perché la fotoreporter rifiuta- delegittimazione dell'Autorità pa-

massimi livelli della dirigen- sa delle violenze subite dopo essere stata arrestata per va di consegnare la borsa. Il tutto, senza che i quattro lestinese. C'è anche chi, dall'inter- za palestinese. avere fotografato Evin, il carcere della capitale in cui sono magistrati presenti alla scena muovessero un dito per no, sta lavorando nella stessa dire- «La situazione a Gaza stava de- rinchiusi alcuni dei più famosi dissidenti iraniani. All’ini- aiutare la donna. Trascinata via, la Kazemi sarebbe quindi zione di Ariel Sharon". generando da tempo ma nono- zio dell’udienza, la madre della reporter, in lacrime, ha stata interrogata e torturata per ore, perché sospettata di ÷ u.d.g. preso la parola, chiedendo giustizia contro i responsabili spionaggio. Uno dei giudici avrebbe anche ordinato di dell’arresto e della morte della figlia. «Voglio giustizia - ha non darle da bere per una settimana. Shirin Ebadi, che «Ognuno deve detto - per chi ha ordinato il suo arresto e le torture che accusa gli aguzzini della giornalista di omicidio premedita- «Il clima stava ‘‘‘ ha subito». Ezzam Kazemi ha denunciato di essere stata to, un reato per il quale l’attuale tribunale è incompeten- ‘‘ rimettersi in gioco costretta con le minacce a lasciare che il corpo di Zahra te, ha chiesto che il giudizio sia trasferito a una tribunale degenerando da tempo altrimenti venisse sepolto in Iran anziché in Canada, e si è detta penale. La premio Nobel ha anche chiesto che siano chia- TORNADO ma si è evitato di convinta che le indagini sulla morte della figlia siano state mati a testimoniare il procuratore generale di Teheran, Via Monte Cengio 00054 Fiumicino t +39 06 6581340 - f +39 06 6584674 saremo complici insabbiate. Said Mortazavi, il ministro dell'Intelligence, Ali Younesi, affrontarlo di petto. Ed di chi punta solo Da parte sua, l’équipe di avvocati della famiglia Kaze- e il vice presidente della Repubblica Mohammad Ali è stato un gravissimo mi, guidata dalla Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, Abtahi. All’udienza sono stati ammessi anche giornalisti e al caos» non solo ha dichiarato incompetente il tribunale investito alcuni osservatori stranieri, tra cui l’ambasciatore canade- errore» del processo, ma ha anche difeso l’unico imputato, Reza se. Nei giorni scorsi, Teheran aveva deciso di fare svolgere Motoscafo di riferimento. Ahmadi, un agente dei servizi segreti, accusato di omici- il processo a porte chiuse. Poi, ieri, il ripensamento, con dio preterintenzionale. Secondo i legali di parte civile, l’ammissione in aula di osservatori e giornalisti. 14 pianeta domenica 18 luglio 2004

Roberto Rezzo L'amministrazione Bush taglia 34 milioni di dollari al Fondo per le popolazioni delle Nazioni Unite. I democratici: dietro la decisione fini politici Tim With, presidente del Fon- do ed ex deputato del Colorado, ha definito la decisione «motivo NEW YORK L'amministrazione Bu- di grave delusione per tutti coloro sh ha fatto sapere che gli Stati Uni- che che si occupano di tutela della ti, per il terzo anno consecutivo, Politica pro-aborti in Cina, gli Usa negano fondi all’Onu maternità e di prevenzione dell'Ai- non verseranno la propria quota ds», nonché «un affronto alla coo- al Fondo per la popolazione delle perazione internazionale e alla re- Nazioni Unite. Il motivo è quello evidenti se si considera che l'an- la popolazione, la quota america- putazione degli Stati Uniti nel di sempre: l'organizzazione uma- nuncio è stato fatto subito dopo na rappresenta il 10% del budget mondo». Una dura condanna è nitaria internazionale sosterrebbe che la delegazione americana pre- totale dell'organizzazione e potreb- stata espressa anche dalla federa- la pratica dell'aborto obbligatorio sente alla Conferenza internazio- be contribuire a evitare 2 milioni zione dei genitori d'America, che in Cina. nale sull'Aids di Bangkok non ha di gravidanze indesiderate, 800mi- ha parlato di «una bieca operazio- La decisione è stata accolta trovato di meglio che raccomanda- la aborti, 4.700 morti per parto e ne politica» da parte della Casa con sdegno al Palazzo di Vetro del- re l'astinenza sessuale per preveni- 77.000 morti infantili. L'ultimo Bianca. le Nazioni Unite, che ha definito re la diffusione della malattia. versamento degli Stati Uniti al Scontata la reazione della de- l'accusa «priva di fondamento», e Era stata un'indagine ordinata Fondo - per l'importo di 25 milio- stra repubblicana, che ha ottenuto suscitato polemiche al Congresso, dallo stesso dipartimento di Stato ni di dollari - risale al 2001 quan- una rivincita dopo la bocciatura al che aveva già approvato lo stanzia- americano a stabilire due anni fa do lo stesso presidente Bush ebbe Congresso della proposta di emen- mento di 34 milioni di dollari. Il che il Fondo per la popolazione occasione di lodarne pubblica- damento costituzionale per mette- Fondo per la popolazione, cui con- non era coinvolto in nessuna cam- mente l'attività umanitaria. Da al- re al bando i matrimoni tra perso- tribuiscono 136 Paesi, si occupa di pagna per forzare le donne cinesi lora hanno prevalso altre conside- ne dello stesso sesso. Chris Smith, assistenza alla salute, alla materni- all'interruzione di gravidanza. razioni. In particolare sembra sconosciuto deputato del New Jer- tà e all'infanzia. Ora il segretario Colin Powell si è aver giocato una lettera, scritta nel sey, ha salutato la cancellazione «Alla vigilia delle elezioni, il rimangiato le conclusioni di quell' febbraio del 2002 dall'allora leader dei finanziamenti all'agenzia delle presidente Bush mette a rischio la inchiesta, definendole «solo una della maggioranza al Congresso, il Nazioni Unite con lo stesso entu- vita di milioni di donne e di bam- parte della fotografia». Powell ha texano Tom DeLay, che insieme siasmo che ci si potrebbe attende- bini per far contenta la sua base assicurato che gli Stati Uniti finan- ad altri due parlamentari repubbli- re di fronte alla scomparsa della elettorale», ha dichiarato Carolyn zieranno altre organizzazioni uma- cani sollecitava il presidente a «in- fame dal mondo e ha accusato il Maloney, deputato democratico nitarie, senza tuttavia precisare terrompere ogni finanziamento al- Fondo per la popolazione di soste- di New York. I motivi politici dell' quali. le organizzazioni che sostengono nere «i peggiori crimini contro operazione sembrano ancora più Secondo i dati del Fondo per Il presidente americano George W. Bush l'aborto». l'umanità». Bolivia, il presidente appeso al gas Oggi il referendum voluto da Mesa sullo sfruttamento degli idrocarburi. Rischio astensionismo

Leonardo Sacchetti solo le eccedenze. Le multinazionali e Argentina gran parte del governo, invece, spingo- no per il rispetto dei contratti siglati Dopo nove mesi di travaglio, il presi- nel ‘96 dall’ex presidente Goni che di- dente della Bolivia, Carlos Mesa, ha da- hanno aderito all'iniziativa con una lettera pubblica- chiaravano il gas di proprietà statale to alla luce i cinque quesiti referendari ta ieri mattina nelle pagine de l'Unità, ricordando solo fino alla sua estrazione. Tra queste sulla gestione degli idrocarburi a cui, Chiusa la campagna Niños come con un piccolo gesto sia stato possibile offrire due opinioni, poi, c’è il rancore storico oggi, quasi 4 milioni e mezzo di bolivia- «un aiuto concreto a tanti bambini esposti ai rischi di La Paz verso il Cile, sul cui territorio ni sono chiamati a dare una risposta. della fame, della malnutrizione, delle malattie». dovrebbe passare il gasdotto per qualsi- Sì, no; ma anche l’astensionismo avrà I Ds: raccolti 300mila euro Bambini che sono, scrive Fassino, «vittime innocen- asi eventuale esportazione. Un puzzle un notevole peso in questo primo refe- ti della gravissima crisi economica che ha colpito latinoamericano, guardato a vista da rendum nella storia della democrazia quel paese». «Il nostro impegno ora continua con Washington (la California è il primo di La Paz, a poche settimane dall’altro Ragazzi ROMA Si è conclusa la campagna di solidarietà nuovi progetti - scrive il leader dei Ds - perché importatore del gas della Bolivia) e dai voto referendario che sta scuotendo boliviani Niños promossa dai Democratici di Sinistra a favo- nessun bambino debba rinunciare al sorriso e alla paesi confinanti, interessati a stabilizza- l’America Latina: quello in Venezuela giocano re dei bambini argentini. Grazie alla generosità dei speranza». re il mercato degli idrocarburi attraver- sul mandato del presidente Chavez. davanti sottoscrittori sono stati raccolti oltre 300mila euro - L’iniziativa è stata gestita dall’organizzazione so la nascita di una supermultinaziona- Le previsioni segnano «turbolen- a un murale più di 600 milioni delle vecchie lire - con i quali non governativa Icei, direttamente con propri coope- le pubblica (la PetroAmérica) tra Brasi- ze»: il voto di oggi, infatti, ha acuito le contrario sono state finanziate nel corso di 13 mesi ben 38 ranti in Argentina, e con il contributo del Circolo le, Venezuela, Argentina e, appunto, divisioni e gli scontri tra il potere della al referendum mense popolari, dove sono stati distribuiti media- Enrico Berlinguer di Buenos Aires. Bolivia. capitale e i gruppi di indios (che in sul gas mente 5.100 pasti caldi al giorno. Garante della campagna dei Ds è stata Estela Oggi, comunque sia, le oltre 22mi- Bolivia sono la maggioranza della popo- Piero Fassino, segretario nazionale dei Ds, ha Barnes de Carlotto, presidente dell’associazione ar- la urne apriranno alle 8 per chiudere lazione). Non si tratta certo di scontri voluto ringraziare personalmente tutti coloro che gentina «Nonne di Plaza de Mayo». alle 18. Dopo un paio d’ore, dovrebbe- come quelli regi- ro arrivare i pri- strati appunto no- mi dati e, c’è da ve mesi fa, quan- scommetterci, il do una rivolta po- presidente Mesa polare costrinse guarderà solo il alla fuga l’allora dato dell’affluen- presidente della za: se verrà supe- repubblica, il neo- rato il quorum liberista Sanchez del 50% più uno, de Lozada, detto infatti, tutti i son- Goni. A ottobre daggi danno co- del 2003, la rivol- me vincitore la li- ta costò la vita a nea governativa. 53 persone e l’allo- Quel che preoccu- ra vicepresidente pa il governo è an- divenne il nuovo che l’ordine pub- capo dello Stato: blico, dopo setti- Carlos Mesa riu- mane di scontri e scì a pacificare la di occupazione Bolivia proprio delle principali con la promessa vie d’accesso a La di un referendum Paz. Anche per sul futuro delle in- questo, Mesa ha genti ricchezze dato il via al «Pia- del sottosuolo (so- no Apollo», un prattutto, gas). nome come un al- In questi no- tro per instaurare ve mesi, va dato lo stato d’emer- atto a Mesa di genza in tutto il aver concretizza- Paese: oggi sarà to la sua promessa, garantendosi anche nì, El Alto, Ayacucho e degli Yungas è dalla rivolta dell’anno scorso) verso i partorire cinque referendum, eluden- Ma proprio il ruolo delle multina- Mesa. Persino la formulazione delle do- vietato il transito a qualsiasi mezzo di l’appoggio di Evo Morales e del suo sfociato nei blocchi delle strade e in un cinque referendum sta proprio nella do però tale domanda e lasciando nel zionali petrolifere, in questi nove mesi, mande dei 5 referendum è stata fatta trasporto e le principali piazze del Pae- Mas (Movimento al Socialismo), uno appello all’astensionismo. Sono queste formulazione delle domande. La mag- vago i quesiti affidati al giudizio popola- è apparso in tutto il suo peso. Pochi da un istituto privato finanziato dalla se (come la centralissima Plaza Muril- dei maggiori gruppi politici legato ai le province più povere della Bolivia e, gioranza dei boliviani vorrebbe rispon- re. «È un’occasione troppo importante giorni fa sono stati pubblicati docu- Total. lo, nella capitale) sono già da un paio cocaleros (i raccoglitori di coca) delle allo stesso tempo, quelle con le maggio- dere a un semplice quesito, lo stesso per tutti noi - ha detto ieri il presidente menti riservati del governo in cui emer- La questione del gas, in Bolivia, è di giorni controllate dall’Esercito. «Po- regioni andine più impervie. Ma il mal- ri ricchezze del sottosuolo. che portò alla cacciata di Goni: voglia- boliviano -. Spero vincano i “sì” perché gono i pagamenti di Repsol Ypf (Spa- complessa. Da una parte, in molti spin- trebbe esserci un colpo di Stato», ha contento di gran parte degli indios e Il malcontento degli indios (e an- mo nazionalizzare gli idrocarburi? Eb- solo così potremo rinegoziare con le gna), Total (Francia) e Exxon (Usa) gono per una sua completa nazionaliz- dichiarato il capo delle Forze Armate, dei campesinos delle regioni del Guara- che delle forze conservatrici esautorate bene, in nove mesi, Mesa è riuscito a multinazionali». fatti a vari esponenti dell’esecutivo di zazione, con la possibilità di esportare l’ammiraglio Carlos Mesa Gisbert.

IVO MALAGOLI Nel 26˚ anniversario della scompar- sa lo ricorda con immutato affetto la moglie Carmen. Modena, 18 luglio 2004 domenica 18 luglio 2004 15

A PICCO LA FIDUCIA NELLE BANCHE STATALI, CRESCONO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

MILANO Il ciclone Parmalat, Cirio, Bond argentini continua a che dicono di fidarsi molto o abbastanza nelle assicurazioni MILANO C'era una volta il posto fisso, quello cosiddetto sicuro 0,4%), mentre migliora decisamente la situazione nell'indu- farsi sentire nel rapporto che gli italiani hanno con le banche. sale al 18%, contro il 38% che ha «poca» fiducia e il 44% non nel linguaggio comune. Ora, invece, pare che nell'idilliaca stria (- 14,4 %) e nell'artigianato (- 9, 3 %). Questo lo scenario La fiducia nel sistema creditizio, infatti, sembra essere ormai ne ha «nessuna». La prova di questa mancanza di fiducia è la favola la «sicurezza» non abbia quasi diritto di cittadinanza. E quando si osservano le percentuali. Ma tutto cambia quando al lumicino. Secondo un sondaggio su 1.029 consumatori destinazione dei risparmi, che solo il 6% del campione affide- non certo in termini contrattuali, quanto piuttosto in termini l'Ufficio studi della Cgia di Mestre si concentra sui valori realizzato dall'Adusbef, solo il 15% degli italiani afferma di rebbe alle banche e il 12% alle poste. Il 72%, infatti, scegliereb- di salute. Secondo i dati della Cgia di Mestrev sono proprio i assoluti. E così in cima alla graduatoria degli infortuni sale fidarsi, contro il 20% dell'inchiesta realizzata due anni fa. Il be altri canali e il 48% preferirebbe affidarsi alla certezza di dipendenti statali a registrare, a livello nazionale, l'incremento l'industria con i suoi 235 mila 263 incidenti rilevati nel 2003, rapporto cittadini-banche è talmente logorato che il 65% Bot e Btp. Impietoso il giudizio sulla correttezza delle banche: più elevato degli infortuni sul lavoro indennizzati dall'Inail seguita dal terziario (145 mila 683), dall'artigianato (123 mila preferirebbe forse mettere i soldi sotto il materasso piuttosto «molto scorrette» per il 38%, «scorrette» per il 28%, «abba- entro il 30 aprile 2004 . Infatti, tra il 2001 e il 2003, il tasso di 420), dal mondo dell'agricoltura (55 mila 58) e dal settore che affidarli all'istituto di credito o alla Posta. stanza scorrette» per il 19% degli intervistati. crescita registrato è stato pari al 12, 3 %, con un numero di pubblico (con 13 mila 325 dipendenti dello Stato infortunati). E le banche raccolgono così una quota di sfiducia maggio- Le definizioni positive riguardano solo il 2% delle risposte incidentati che è passato da 11.865 a 13.325. Ulteriori indicazioni sulla mortalità poi vengono fornite dalla re, anche se di poco, di quella che riguarda le assicurazioni alla voce «corrette» e l'altro 2% a quella «abbastanza corrette». Ma la curiosità« di questo evento sta nel fatto che ad Cgia; ed è l'industria ad indossare nuovamente la maglietta che, stando al sondaggio, coinvolge l'82% della popolazione. Per il 10% degli intervistati, infine, «fanno solo i loro interes- infortunarsi maggiormente tra gli statali sono quelli del Sud nera con i suoi 536 decessi rilevati nel 2003. Secondo è l'artigia- Quanta fiducia ha nelle banche? Recita la prima domanda si». Del tutto conseguenti le risposte sul rapporto con la che incidono, sul totale degli infortunati del loro settore, quasi nato ( 351), seguito dal terziario (220 vittime), mentre al sottoposta al campione: l'8% ha risposto «molta», il 7% «abba- banca, che il 35% del campione definisce «cattivo» e il 44% del 33%». Una radiografia dettagliata quella fatta dalla Cgia di quarto posto troviamo il settore dell'agricoltura (120 morti. stanza», il 40% «poca» e il 45% «nessuna». La quota di coloro «pessimo». Mestre in cui sono stabili i dati sugli infortuni nel terziario (+ Ultima la pubblica amministrazione con 11 morti.

Estate 2004, vacanze con stangata Benzina, tariffe e prezzi non danno tregua. E la manovra ci costerà almeno 120 euro

Bruno Cavagnola dell'anno scorso. Vale a dire quasi primo esame dei conti, la vacanza Ma sul banco degli imputati fatti non diminuisce e a giugno, incremento del 2,4% tendenziale fattori che hanno infiammato il 40 mila lire in più rispetto all'esta- 2004 rischia di pesare in più rispet- non c’è solo il costo della benzina dopo quattro mesi di stabilità, l’in- (cioè rispetto all’analogo periodo carovita ci sono soprattutto i car- te 2003. to all’anno scorso, solo sulla voce e il salasso attende tutti, non solo dice Istat del costo della vita ha del 2003) da confrontare con il buranti e le tariffe (per il costo MILANO Quest’anno la «stangata» Solo sul fronte benzina i rinca- «spese-viaggio», per oltre 20 euro. gli automobilisti. L’inflazione in- ripreso a salire, raggiungendo un 2,3% registrato a maggio. E tra i della luce noi italiani siamo al ver- non ha atteso l’autunno, o il ritor- ri scattati negli ultimi mesi hanno tice dei Paesi europei). no dalle vacanze, per colpire i por- portato un litro di carburante a L’Intesa consumatori ha già tafogli delle famiglie italiane. registrare un aumento, rispetto al calcolato che la manovra corretti- Complice anche la manovra cor- periodo dell'esodo estivo dell'an- LE VARIAZIONI DEL CAROVITA va del governo inciderà diretta- rettiva del governo, che quest’an- no scorso, di circa 0,1 euro al li- Prezzi al consumo (variazioni % annuali) Indice Nic mente nelle nostre tasche. «La mi- no si è andata ad aggiungere alle tro, dagli 1,060 euro dell'anno 3,0 ni-stangata di aggiustamento dei consuete voci (benzina, spiagge, scorso agli oltre 1,160 euro attua- 2,82,8 2,82,8 conti pubblici varata dal governo autostrade e tariffe con conse- li. Ogni pieno si traduce così 2,72,7 avrà ricadute - afferma l’Intesa guente tasso di inflazione che non quest'anno per un’auto di media 2,62,6 dei consumatori - per 120 euro a scende), l’estate 2004 rischia di fi- cilindrata in un importo di circa 5 272,7 2,52,5 famiglia: 37 euro per i servizi ban- nire negli archivi come una delle euro in più (quasi 10 mila lire) 2,5 2,42,4 cari, 38 per quelli assicuratici, 15 più «bollenti», quanto a prezzi al- rispetto ad un anno fa. Un aumen- 2,52,5 2,32,3 2,32,3 2,3 2,3 per l'effetto trascinamento dell'in- meno, per i milioni di italiani che to che rischia di pesare conside- flazione sui tabacchi, 30 euro per i in queste ore hanno raggiunto, o rando che tra andata e ritorno e tagli agli enti locali che si ripercuo- stanno per raggiungere, la meta qualche «giretto» nella località va- 2,22,2 teranno sui cittadini attraverso la 2,0 delle loro vacanze. canziera prescelta, i rifornimenti GiuNov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu fiscalità locale e il taglio ai servizi I più colpiti sono ovviamente completi necessari sono almeno sociali». E l’associazione dei con- gli automobilisti, già messi a dura 3-4. E quindi il costo, rispetto all' 2003 2004 sumatori così conclude: «La man- prova in queste ore dalle lunghe estate scorsa, rischia di lievitare di Variazioni % mensili cata riduzione delle tasse che so- code sulle autostrade. Tra il ca- 15-20 euro. 0,3 0,30,3 no aumentate nel 2003 dello ro-pieno e l'aumento dei pedaggi, A questi c'è da aggiungere il 0,20,2 0,20,2 0,20,2 0,20,2 0,20,2 0,9%, con un gravame di 220 eu- scattato il primo luglio scorso, rincaro scattato sulla rete autostra- 0,2 ro a famiglia, le maxistangate che l'esodo di quest’anno si è ormai dale dal primo luglio scorso: un 0,20,2 0,2*00,2,2* 0,2*00,2,2* 0,2*00,2,2* si profilano con un Dpef da 30 tradotto in un vero e proproio sa- rincaro medio nazionale dei pe- 0,1 00,1,1 0,10 ,1 0,10,1 miliardi di euro, la mancata rifor- lasso per gli automobilisti che, in daggi del 2,26% che per una tratta ma della legge sul risparmio, gli GiuLug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu media, saranno obbligati a mette- Milano-Napoli si traduce, ad omessi controlli sui prezzi, costitu- re in bilanmcio - solo per il viag- esempio, in un maggior costo di 2003 2004 iscono una miscela esplosiva per i gio - almeno 15-20 euro in più circa 0,80 euro. E così, solo ad un Fonte: ISTAT P&G Infograph redditi delle famiglie».

Il buon avvio della prima settimana sembra essersi già esaurito. Gli sconti non salvano una stagione negativa Spenti gli entusiasmi degli esordi niente più code Saldi a rilento, vince la prudenza davanti ai negozi

Luigina Venturelli una buona partenza. L’andamento finora so ne prendono solo uno, due al massi- per le famiglie c’è. Ed escludendo le perso- zione accertata dall’Istat, come il 2,1% del- confusione, e vacanze ad hoc, studiate da negativo registrato nel settore ha infatti mo». Tendenze confermate anche dai nu- ne più bisognose, si registra comunque un lo scorso anno. Fra saldi, promozioni ed tour operator su misura per i periodi di liberato qualche risorsa per i consumatori, meri: secondo una stima Confcommercio, cambiamento nelle abitudini d’acquisto outlet i consumatori possono sempre tro- saldo. «Molti turisti chiamano le rispettive MILANO «Un fuoco di paglia». A questo si ma all’iniziale effervescenza si sta già sosti- nei primi sei mesi dell’anno tra abbiglia- degli italiani di ceto medio: preferiscono vare un buon prodotto ad un prezzo acces- ambasciate in Italia per informarsi dell’ini- ridurrebbe la buona partenza registrata tuendo un periodo di riflessione». Insom- mento, calzature, borse e accessori il com- trascorrere i weekend fuori città o andare sibile». zio dei saldi - dichiara Roberto Polidori, nei saldi dopo la prima settimana di vendi- ma, spenti gli entusiasmi degli esordi, nien- parto ha subito perdite fino al 10% in più al ristorante che comprare un capo d’abbi- Se questa è la situazione generale, re- vicepresidente Confcommercio Roma e te: un acquisto atteso e desiderato, reso te più code davanti ai negozi. rispetto allo stesso periodo del 2003. gliamento, acquisto che è differibile per sta comunque spazio di manovra per le presidente di Federabbigliamento - segno possibile da mesi di attento risparmio, ma «Le vendite probabilmente deluderan- Una situazione che non stupisce il pre- definizione». trovate più originali. L’ultima in ordine di che il nostro Paese attira non solo per le che rimane in ogni caso un’eccezione nel- no le aspettative degli operatori - spiega sidente di Federmoda: «Del resto il conte- Renato Borghi è però scettico sulle pos- tempo è quella della vacanza a saldo, ovve- bellezze artistiche, ma anche per le vetrine la bilancia dei consumi familiari. Borghi - che sono ottimistiche in ragione sto generale non è cambiato, il settore non sibilità di reazione della categoria: «Possia- ro ferie che seguano il calendario delle dei negozi. Ecco perchè sarebbe utile avere A spegnere le speranze dei commer- dei consistenti stock di merce disponibile, è ancora uscito dalla crisi e i consumi con- mo solo aspettare che il governo faccia svendite, per poter approfittare delle occa- date uniche in tutta Italia ed organizzare cianti dell’abbigliamento, per i quali i prez- che garantiscono un’offerta molto ampia. tinuano ad essere deboli. Nelle famiglie il qualcosa per aumentare il potere d’acqui- sioni migliori del made in Italy. Molti stra- vacanze apposite per lo shopping. Stiamo zi ribassati restano l’ultima occasione per Fin da ora si nota un rallentamento delle clima di fiducia continua ad essere altale- sto delle famiglie. Noi possiamo solo conti- nieri già lo fanno, e adesso la Confcom- pensando a qualcosa di concerto con il rimediare alle perdite dell’ennesima stagio- vendite e una notevole diminuzione degli nante, comunque non ottimistico». nuare a contenere i prezzi, che infatti nel- mercio di Roma lancia una proposta: date Comune, in previsione delle promozioni ne deludente, è il presidente di Federmo- scontrini multipli. Una volta i clienti com- Inevitabile, dunque, tirare le somme: l’abbigliamento crescono con percentuali di inizio e fine uguali in tutte le regioni, invernali del 2005. I turisti da saldo potreb- da Renato Borghi: «In tutta Italia c’è stata pravano tre o quattro capi alla volta, ades- «Qualche problema di reddito disponibile allineate se non inferiori a quelli dell’infla- così che anche dall’estero si crei minor bero essere cinesi e giapponesi».

Firmato ieri un accordo in esclusiva per l’acquisto della quota di maggioranza dell’azienda di Noale. Sindacati soddisfatti, ma preoccupa lo stato dei conti del gruppo bolognese Nozze vicine tra Ducati e Aprilia, sarà il primo polo europeo a due ruote

Roberto Rossi va avanzato la sua candidatura a rilevare il tor Holding. «Abbiamo un solido piano in- Più problematico il sostegno del mondo pacchetto di maggioranza dell’intero grup- dustriale - ha aggiunto - e confidiamo nel- finanziario. Il rischio che Ducati stia facen- po. Anche se ieri il presidente dell’Aprilia, l’appoggio di chi dovrà condividere con noi do il passo più lungo della gamba è reale. MILANO Un accordo in esclusiva per l’acqui- Candido Fois, ha dichiarato di «non esclude- l’operazione di rilancio Aprilia: banche, for- Aprilia porta in dote debiti per 350 milioni sto della quota di maggioranza. Ducati sem- re dalla trattativa» l’azienda di Pontedera. nitori, altri creditori, management e forze di euro a fronte di un fatturato che nel 2003 pre più vicina ad Aprilia. La casa motocicli- Anche perché da qualche anno tra Aprilia e sociali. Dal 1996, con l’aiuto di tutti, abbia- è stato di 580 milioni. Anche ammettendo stica bolognese ha battuto sul tempo la con- Piaggio è in corso un rapporto di fornitura mo trasformato Ducati da un’azienda in gra- che Aprilia venga ceduta a valutazioni in correnza e ieri ha firmato un’intesa per dare dei motori per gli scooter, per i quali Aprilia ve crisi in un successo mondiale». linea con le ultime operazioni, ovvero 0,7 il via a una trattativa che andrà avanti fino al ha via via abbandonato la motorizzazione Per quanto riguarda i sindacati l’appog- volte il fatturato, la struttura finanziaria di 31 luglio. Ancora nessuna indiscrezione sul Rotax preferendole quella italiana. Un indi- gio chiesto da Minoli è arrivato. Sia la Fiom Ducati rischia comunque di traballare per- prezzo, ma se si arriverà a una conclusione zio che ha fatto escludere che proprio la casa di Bologna che quella di Venezia ha espres- ché l’indebitamento salirebbe a 500 milioni quello che uscirà fuori sarà il più grande austriaca (che fa capo al gruppo canadese so soddisfazione. «In questo modo - ha com- di euro e diventerebbe quasi il triplo del gruppo a due ruote in Europa, con marchi Bombardier) potesse acquistare l’Aprilia. mentato Bruno Papignani, responsabile del- patrimonio netto. I manuali spiegano che il come Laverda e Moto Guzzi e un fatturato «Siamo pienamente soddisfatti per co- l’ufficio sindacale e prossimo segretario del- punto di equilibrio è considerato 1 mentre, di oltre 900 milioni di euro. me sta procedendo la trattativa e siamo vici- la Fiom bolognese - è in via di soluzione il ai livelli patrimoniali ipotizzati con l’acqui- Con la firma di ieri Ducati ha bruciato ni alla soluzione di un progetto molto com- salvataggio di due marchi di altrettante im- sto diventa probabile una ricapitalizzazione sul tempo altri gruppi. In primis Piaggio di plesso» ha detto Federico Minoli, presiden- portanti aziende (Aprilia e Guzzi) che erano per rimettere in linea di galleggiamento la Roberto Colaninno che pochi giorni fa ave- te e amministratore delegato di Ducati Mo- Operai al lavoro nello stabilimento Aprilia di Padova destinate al fallimento». struttura. 16 economia e lavoro domenica 18 luglio 2004

È iniziata ieri mattina alle 10 la prima giornata di lavoro in via XX Settembre per il nuovo superministro dell’Economia

WELFARE Siniscalco, le mani sui conti in rosso Domani seminario delle opposizioni Tempi stretti per la preparazione del Dpef, mentre il deficit non dà tregua Le opposizioni, dall'Udeur al Prc, discuteranno di potere d'acquisto di salari e pensioni in un seminario che si terrà domani a Roma all'ex Hotel Bianca Di Giovanni stime del Fondo monetario internaziona- Bologna. All'iniziativa interverrannoi Cesare le (anticipate ieri da Repubblica) per l’an- Damiano (Ds), Tiziano Treu (Margherita) Paolo no prossimo occorreranno tagli di circa Ferro (Prc) Pino Marango (Sdi) Dino Tibaldi ROMA Primo giorno alla scrivania di 20 miliardi di euro. Se si sommano a (Pdci) Natale Ripamonti (Verdi) Pier Paolo Benni Quintino Sella per Domenico Siniscal- questi i 12 miliardi per la riforma fiscale (Italia dei Valori) e Renato Cardinali (Alleanza co. Giunto in Via Venti Settembre alle e una somma analoga per la sostituzione Popolare-Udeur). Interverranno anche i docenti 10 di ieri mattina, il neo-ministro si è delle una tantum «consumate» nei due universitari Riccardo Bellofiore e Carlo preoccupato subito di far riattare un sa- anni precedenti, si arriva facilmente a 40 Dell'Aringa, il presidente Ires-Cgil, Agostino lottino alle spalle della celebre scrivania, miliardi di euro. Un compito disperato Megale, e i sindacalisti Pier Paolo Baretta, Carla facendosi installare un tavolo tecnologi- per il neo-ministro, che si ritrova a met- Cantone, Paolo Pirani, Paolo Sabatini e Vincenzo co con tre terminali per seguire gli anda- tere assieme tagli e sviluppo per di più in Siniscalchi. menti dei mercati e le notizie in tempo una complicatissima congiuntura politi- reale. Infine Siniscalco si è concesso una ca. colazione con i collaboratori più stretti in un ristorante appena fuori del ministe- La correzione da correggere TRASPORTI ro. Intanto, già impazza il toto-nomine Altro impegno incombente, le limature per l’incarico di direttore generale, pol- (si fa per dire) alla manovra correttiva Ancora due scioperi trona lasciata vuota dallo stesso mini- varata una settimana fa dal premier. La stro. Si fa il nome del Ragioniere dello commissione Bilancio della Camera, do- prima della tregua Stato Vittorio Grilli, che pare in fuga dal ve il decreto è approdato, chiede chiari- suo incarico. Ma poi al suo posto chi menti al governo, mentre si tenta di limi- Ancora due scioperi nei trasporti in attesa della andrebbe? tare il tagli del ministero della Difesa, tregua estiva. Domenica 25 luglio è previsto lo Il neo-ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco che risulta il più colpito dal provvedi- sciopero nazionale del personale del gruppo Fs Un percorso a ostacoli mento (1,8 miliardi di euro). Si dovrà ferroviario e marittimo dalle ore 21.00 del 25 fino I tempi dell’agenda del nuovo ministro affrontare anche il malcontento di Regio- alla stessa ora del 26 mentre martedì 20 sono strettissimi. Entro la settimana en- imprese pubbliche ni ed enti locali, già sul piede di guerra potrebbero esserci disagi per lo sciopero del trante dovrà mettere a punto il Dpef, per la stretta varata che sui bilanci locali personale Enav Acc di Brindisi (4 ore dalle 12.00 che - stando a quanto annunciato dal significa circa 2 miliardi in meno. Sull’in- alle 16.00). Gli scioperi riprenderanno, con premier - arriverà in consiglio dei mini- Altra privatizzazione in vista, è quella - difficilissima - della tera operazione, poi, incombe l’eventua- l'agitazione del personale dell'Enav di Roma, stri venerdì 23 luglio, per «sbarcare» in Rai. Secondo la Gasparri entro il 30 settembre si dovrà realizza- lità che risulti alla fine inefficace (i tagli Brindisi e Fiumicino il 6 settembre. Senato la settimana successiva. Non so- Dossier privatizzazioni re la fusione tra Rai holding (di cui l’Economia detiene il 100%) non sembrano strutturali) e anche dan- no ammessi rinvii, visto che se la sessio- e Rai Spa (detenuta a sua volta al 95% da Rai holding). Insom- nosa, visto che si prevede un devastante ne estiva dovesse «saltare» non si dareb- ma, prima va accorciata la catena, poi si passerà al mercato. La effetto rimbalxzo sull’anno prossimo. Si be certo un segnale positivo a livello in- In testa Alitalia e Rai nuova legge prevede che si avvii la privatizzazione entro i quat- arriverà così ad una manovra 2005 vici- CGIL SARDEGNA ternazionale. Così, in pochissimi giorni, tro mesi successivi alla fusione. Ma sulla strada della privatizza- na ai 50 miliardi di euro? Speriamo di Siniscalco dovrà stilare almeno le linee zione Rai le trappole sono infinite e i nodi politici si moltiplica- no, ma il rischio esiste. A meno che non Giampaolo Diana generali del documento per il triennio ROMA Dovrebbe arrivare martedì l’ok della Commissione Ue al no. Proprio in questa settimana l’Udc ha votato con l’opposizio- si decida di sfondare la soglia del 3% di 2005-2008. Il diktat che arriva da Palaz- piano di risanamento (il rilancio arriva dopo) di Alitalia. Poi, ne una mozione che chiede il rinnovo del consiglio d’ammini- deficit imposta da Maastricht. è il nuovo segretario zo Chigi è l’inserimento della riforma tutto si dovrà faticosamente mettere in pratica. Spetterà a Sini- strazione prima del 30 settembre. Stando alla nuove regole fiscale nel documento. Ma non tutti gli scalco seguire le fasi cruciali del destino della società pubblica volute da Gasparri, spetta al ministro dell’Economia (azionista Nuove tasse anche sulle rendite finan- Giampaolo Diana è il nuovo segretario generale alleati sono d’accordo (nodo politico) che naviga in rotte tutt’altro che tranquille. Lui, da esperto di del gruppo televisivo) indicare il presidente ed uno dei nove ziarie? della Cgil della Sardegna. Diana, che per cinque oltre al fatto che le nuove aliquote costa- privatizzazioni qual è, avrebbe voluto cederla subito e chiudere consiglieri. Gli altri sette verranno nominati dalla commissione Oltre alle tre aliquote Irpef (che divente- anni ha ricoperto l’incarico di segretario aggiunto, no almeno un punto di Pil e i soldi non così la partita. Oggi quel progetto di privatizzazione è già scritto parlamentare di vigilanza. ranno due) che Berlusconi pretende su- prende il posto di Pino Marras. Negli ultimi ci sono (nodo tecnico). nero su bianco nel piano che il Supercommissario Giancarlo Nel grande capitolo privatizzazioni, poi, ricadranno tutte le bito per rispettare il suo impegno con gli cinque anni Giampaolo Diana ha seguito tutti i Cimoli ha messo a punto. Tutto ruota attorno al prestito-ponte operazioni immobiliari dhe proprio Siniscalco ha studiato assie- italiani, è possibile che Siniscalco pensi problemi legati al settore chimico industriale e Finanziaria lacrime e sangue? di 400 milioni che Giulio Tremonti ha garantito: ma dall’eroga- me a Tremonti. In arrivo la creazione del fondo che acquisirà gli anche ad introdurre la riforma della tas- metallurgico della Sardegna. L’elezione di Nel frattempo il deficit non dà tregua ai zione in poi la compagnia dovrà «decollare» (è il caso di dirlo) edifici ministeriali, che poi saranno riaffittati dallo Stato. sazione sulle rendite finanziarie, da tassa- Giampaolo Diana è avvenuta con 70 voti a favore, guardiani dei conti. Secondo le ultime da sola. b. di g. re a livello di qualsiasi altra rendita. 2 schede bianche.

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DALL'INVIATO Giampiero Rossi basata su un elemento inesigibile dai mese la loro busta paga sarà leggermen- tenzione si concentra sul «presidente zare l'ultimo pezzo del famoso Libro lavoratori come la redditività d'impre- te più pingue. Ma non sembrano di- di tutto», Luca Cordero di Monteze- la controriforma bianco del governo Berlusconi: l'inde- sa». sposti ad accontentarsi di questo: in molo, che dalla poltrona di Confindu- bolimento del contratto nazionale di MELFI Ci sono quasi tutti. Ma questa Loro, i lavoratori della Fiat e dell' fabbrica gli scioperi continuano: l'ulti- stria prima e da quella della Fiat poi lavoro agganciando il salario alla reddi- volta i volti dei lavoratori che hanno indotto di Melfi, protagonisti vincenti mo è stato quello proclamato l'altra dovrà fornire risposte alle domande Una delle tività d'impresa. L'elemento solidaristi- dato vita alla rivolta operaia della pri- di una battaglia «per i diritti, la demo- notte nell'unità di montaggio, dove gli che arrivano da milioni di operai. E manifestazioni co, implicito nel contratto nazionale, mavera di Melfi appaiono più distesi, crazia e i salari», come ricorda il leader operai reclamano un adeguamento de- allora ecco che il sillogismo Melfi-Ita- dei lavoratori Pensioni in aula diventa quindi incompatibile con il rispetto a quei 21 giorni di braccio di della Fiom della Basilicata, Giuseppe gli organici, che invece l'azienda cerca lia affiora in tutti i ragionamenti dei di Melfi modello che gli industriali hanno in ferro ai cancelli della «loro»fabbrica. Cillis, stanno assaporando già da un di nascondere rallentando il ritmo del- dirigenti sindacali e dei delegati. «Quel- mente, e con questo anche il ruolo del Anche lo scenario è diverso, non più paio di settimane i primi benefici della la catena ma aumentando i carichi di lo che sta tentando di fare Confindu- ma la Lega ricatta sindacato. Melfi invece ha significato l'area industriale nel fondo della piana loro resistenza a cavallo tra aprile e lavoro individuali. Per questo anche stria - osserva il segretario generale del- proprio il contrario, cioè la volontà dei di San Nicola, ma lo splendido castello maggio. I turni sono cambiati e a fine nella sala del castello di Lagopesole l'at- la Fiom, Gianni Rinaldini - è di realiz- lavoratori di riappropriarsi della con- di Federico II, sulla ROMA Atterraggio tutt’altro che morbido, quello del- trattazione, che non può essere ridotta sommità del colle di la (contro) riforma previdenziale nell’Aula di Monte- a variabile di mercato». E per quanto Lagopesole. Perché citorio per la lettura definitiva. Domani è prevista la riguarda lo stesso Montezemolo, que- questa volta si tratta, discussione generale, mentre da martedì si dovrebbe sta volta in versione Fiat, il leader della se non di festeggiare passare al voto. Non si esclude la richiesta di fiducia Fiom ricorda: «Il 29 luglio incontrere- di rievocare quelle (più volte annunciata dal premier). Ma più passano mo il quarto amministratore delegato tre settimane di lotta le ore, più l’ipotesi sembra allontanarsi. La Lega, degli ultimi due anni, e sappiamo bene e di riflettere,una vol- infatti, scalpita, anche se non si capisce bene perché che la situazione è molto diversa da ta di più, sul loro pe- visto che quel testo è il frutto di un patto leonino tra quella che stanno raccontando sulla so nel più ampio pa- Umberto Bossi e Giulio Tremonti. Due ex ministri presunta campagna di risanamento norama delle relazio- (uno già fuori, l’altro pronto ad andarsene a Bruxel- dell'azienda. Hanno solo recuperato li- ni industriali italia- les) che lasceranno un segno indelebile. In realtà le quidità sufficiente per il 2004 venden- ne. ragioni del Carroccio si riducono tutte a tatticismi do Fiat Avio e Toro assicurazioni, ma L'occasione è la politici (alla faccia dei lavoratori). O si vota anche il per il 2005 che cosa faranno? Il rischio presentazione di un federalismo, o delle pensioni non si fa nulla, sosten- è che tutto finisca nelle mani delle ban- libro, «Lotte operaie gono le camicie verdi. Sicuramente il Carroccio scio- che, e allora lo “spezzatino industria- alla Fiat di Melfi», re- glierà le riserve lunedì stesso, in occasione del consi- le” sarà dietro l'angolo». alizzato dalla Cgil e glio federale convocato da Bossi in persona. Anche E a sottolineare una volta di più la dalla Fiom della Basi- senza blindatura, comunque, i tempi tecnici per l’ap- delicatezza del momento contribuisce licata per fermare su provazione del provvedimento - su cui Tremonti anche il segretario confederale della carta «lo sciopero (accompagnato spesso da Siniscalco) ha preso impe- Cgil, Paolo Nerozzi: «Nel quadro delle dei 21 giorni per il gni precisi nelle sedi internazionali - ci sono. Se gli devastazioni di questo governo alle re- salario, i diritti e la emendamenti non superassero quota 100, l’ok defini- lazioni industriali ci ritroviamo con democrazia», come tivo potrebbe arrivare giovedì o venerdì prossimi. un peggioramento complessivo delle recita il sottotitolo. Ma la questione, qui, non ha nulla di tecnico: è condizioni di lavoro e una perdita pro- Ma oltre alla celebra- tutta politica. Così come tutta politica è la «guerra» fonda di potere d'acquisto di lavorato- zione, c'è anche l'ur- attorno alla riforma del risparmio, su cui la commis- ri e pensionati: è a loro che si intende genza di ragionare sione Bilancio di Montecitorio comincerà a votare far pagare il prezzo di questa crisi? Sia- su cosa ancora sta ac- martedì. In questo caso i fuochi incrociati nella mag- mo andati all'incontro con Confindu- cadendo lontano dal- gioranza rischiano di affossare un testo, già abbon- stria con la massima serenità, senza la Lucania, nelle stan- dantemente «annacquato» dall’ultima stesura, che cercare rivalsa per il Patto per l'Italia o ze di Confindustria: non ha più nulla di bipartisan. Insomma, a Monteci- per gli accodi separati, ma ci deve esse- i primi segnali non torio si prepara una settimana di scintille. re rispetto, non tanto per noi come sono incoraggianti e b. di g. sindacato, quanto per le persone che rischiano di riporta- rappresentiamo e per le loro speran- re il calendario delle ze». relazioni sindacali molto più indietro Domani si riunisce lo stato maggiore del sindacato per stabilire se riprendere il dialogo interrotto mercoledì scorso C'è poco da festeggiare, insomma, della data dello storico accordo sulla come dimostra la convocazione seduta Fiat Sata di Melfi. Il testo sulla concer- stante di una riunione di una Rsu della tazione sottoposto mercoledì scorso ai Sata in questo sabato di rievocazioni e sindacati dal vicepresidente degli indu- dibattiti. C'è il rendiconto del flusso di striali Alberto Bombassei «è un pugno Concertazione, la Cgil decide se tornare al tavolo soldi versati alla Cassa di resistenza in faccia», dice subito il segretario re- aperta nei giorni della lotta di Melfi: gionale della Cgil lucana, Giannino Ro- 47.000 euro arrivati da strutture sinda- maniello, «perché non è ammissibile MILANO Nessuna replica. Alla proposta di - ha fatto notare Patta - «sul tavolo non c’è tutto più complicato, io sono per una cultura novembre, dando il tempo alla commissione cali e fabbriche di tutta Italia. Il contri- che l'impresa italiana cerchi ancora la mediazione sulla riforma dei contratti avan- solo il documento di Confindustria, ma una del dialogo, ma questo non vuol dire un ac- unitaria formata dai tre sindacati di discutere buto più consistente lo hanno fatto i competitività attraverso la riduzione zata dal segretario della Cisl Savino Pezzotta piattaforma unitaria su cui Cgil, Cisl e Uil cordo per forza». Gli industriali, insomma, i nuovi assetti contrattuali e alle segreterie di lavoratori della Scala di Milano, quello dei costi del lavoro, le gabbie salariali, e all’invito di Luca Cordero di Montezemolo hanno scioperato. Una proposta che va bene non accetteranno «veti». decidere con quali carte andare al tavolo. più «misterioso» gli operai di Termini il superamento del contratto nazionale a trattare, ma senza veti, il numero uno della a tutti c’è ed è quella sul contratto del pubbli- La mano tesa di Montezemolo a Epifani L’idea, quindi, è una sorta di «parliamone Imerese: 25.000 euro di cui si sono e una contrattazione di secondo livello Cgil, Guglielmo Epifani, preferisce non ribat- co impiego». Posizione simile a quella espres- è la stessa ribadita anche da Alberto Bombas- prima tra noi». Ma «la Cgil chiarisca cosa perse le tracce. tere. Almeno per ora. Perché la risposta della sa dal segretario dei metalmeccanici, Gianni sei vice di Montezemolo. «Non penso - ha vuole, non ponga pregiudiziali». Cgil arriverà domani quando si riuniranno le Rinaldini, che ha ribadito come il documen- spiegato in un’intervista - che gli applausi Un invito al dialogo è arrivato anche È Presentato categorie e le federazioni territoriali. Lo stato to della Confindustria era incompatibile con ricevuti da Montezemolo a Pistoia dalla base quella di Agostino Megale, dell'Ires-Cgil, se- L’impresa italiana ‘‘‘ maggiore del sindacato dovrà decidere se do- le decisioni congressuali e la Cgil non aveva Cgil fossero formali. Anzi. L’obiettivo degli condo cui «è ormai tempo di superare pole- ‘‘ un libro po aver lasciato il tavolo con Confindustria, altra scelta che interrompere il confronto. industriali è quello di avere un interlocutore miche e divisioni e di ricostruire le condizio- cerca ancora dedicato Cisl e Uil, mercoledì scorso, la discussione Non di questo avviso il presidente degli unico, dunque tutti e tre i sindacati sullo ni per l'unità di Cgil, Cisl e Uil consentendo la competitività potrà riprendere e su quali basi. industriali Montezemolo che ha detto di ve- stesso tavolo». E Savino Pezzotta, convinto così la ripresa del confronto con Confindu- alle tre settimane Sembra però difficile immaginare una po- dere « ancora una possibilità. Epifani ci ripen- che lo stallo si possa superare, non è sordo a stria». attraverso la di lotta della sizione diversa da quella emersa al congres- si, torni al tavolo e accetti la mia proposta di quest’invito. Basta che la Cgil torni a discute- Concertazione allora. Non per tutti. Per riduzione del costo so, come ha confermato il segretario confede- presentarci al governo Berlusconi con una re, in primo luogo con gli altri sindacati: Francesco Cossiga, ex presidente della Repub- Fiat Sata rale Giampaolo Patta: «La linea era stata ap- proposta congiunta». Il leader di Confindu- «Discutere non vuol dire accordo obbliga- blica, meglio «un normale rapporto di forza del lavoro provata con un solo voto contrario dal con- stria è convinto che «un’operazione del gene- to». E per andare a trattare uniti, il leader tra imprenditori e lavoratori. Meglio un sano gresso: rimetterla in discussione significa ria- re sarebbe una grande svolta, avrebbe un im- della Cisl suggerisce il suo percorso: recarsi sciopero che non il teatrino della concertazio- prire il dibattito congressuale». D’altra parte patto politico fortissimo». Certo «adesso è all’incontro con Confindustria ai primi di ne».

Chiaserna di Cantiano (Pesaro-Urbino) elezioni rsu 20-25 luglio 2004 in festa UN LABORATORIO PER L’ALTERNATIVA Martedì 20 luglio Letizia Lindi Coordinamento Nazionale Giovani Comunisti promosso da “l’ernesto” presso la Casa della Cultura Coordina Francesco Maringiò Coord. Naz. Giovani Comunisti Stefano Chiarini Inviato de “il manifesto” Pininfarina, la Fiom ottiene Apertura Carlo Zaia Responsabile Festa Ore 22.30 Concerto del gruppo musicale THE GANG Lidia Cirillo Direttrice della rivista “Quaderni Viola” saluto di Martino Panico Sindaco di Cantiano “Nottetempo” Cinema e Rivoluzione “Ottobre” Raniero La Valle Direttore della Scuola “Vasti” Ore 18.00 Conflitti di classe e movimento sindacale Coordina Mauro Cimaschi Direttore Filorosso, editrice de l’ernesto la maggioranza assoluta Bruno Casati Responsabile Nazionale Politiche Industriali PRC Giovedì 22 luglio Ore 22.30 Concerto rock: THE GROOVERS Michele Giacchè Rsu-Fiom Cantiere navale Ancona “Nottetempo” Cinema e Rivoluzione “La battaglia di Algeri” Ore 18.00 I comunisti, la sinistra e l’Europa MILANO Leonardo Miniscalchi Rsu-Fiom Fiat Melfi Cresce del 10% la Fiom Bertolo, uno dei delegati storici Piero Di Siena Vice Presidente Gruppo DS Senato alla Pininfarina di Grugliasco della Fiom». Gianni Rinaldini Segretario Generale Fiom-Cgil Sabato 24 luglio Fausto Sorini Direzione Nazionale PRC (Torino), principale stabilimen- Nei giorni scorsi la Pininfari- Vincenzo Siniscalchi Presidente Sult Alitalia Roma Luciano Vasapollo Direttore del Cestes e di “Proteo” Ore 18.00 Cuba: un fronte di solidarietà to del gruppo guidato dal vice- na ha annunciato ai sindacati ha Ore 21.00 Sulle rivoluzioni comuniste del ’900 Jacopo Venier Responsabile Nazionale Dipartimento Esteri PdCI Roberto Foresti Presidente Associazione Nazionale Italia-Cuba presidente di Confindustria An- annunciato il ricorso alla cassa Presentazione del libro Coordina GianMarco Pisa Esecutivo Giovani comunisti Campania Gennaro Migliore Resp. Nazionale Dipartimento Esteri PRC drea Pininfarina. integrazione straordinaria per I problemi della transizione al socialismo in URSS Gianni Minà Giornalista, Direttore di “Latino America” I lavoratori con diritto di vo- due anni in tre stabilimenti. Il Andrea Catone Storico del movimento operaio Ore 21.00 Contro la guerra: esperienze di lotta Luciano Pettinari Coordinatore Aprile, Direzione Nazionale DS to erano 938 rispetto ai 1.147 del provvedimento scatterà il 20 set- Domenico Losurdo Docente di filosofia Università di Urbino Presentazione del libro di Alberto Burgio Hugo Ramos Milanes Consigliere Ambasciata di Cuba in Italia 2001: la Fiom è salita dal 42,3% tembre e riguarderà i 250 dipen- Giuseppe Prestipino Docente di filosofia Università di Roma Guerra. Scenari della nuova “grande trasformazione” Alessandra Riccio Docente, esperta dell’America Latina di tre anni fa al 52,8% (in parti- denti dello stabilimento di San Coordina Bianca Bracci Torsi Direzione Nazionale PRC Alberto Burgio Responsabile Naz. Dipartimento Giustizia PRC Marco Rizzo Deputato Europeo PdCI colare dal 51 al 60% tra gli ope- Giorgio Canavese (Torino), che Ore 22.30 Concerto rock Mariella Cao Comitato sardo “Gettiamo le basi” Coordina Gianni Favaro Redazione de “l’ernesto” rai e dal 21 al 35% tra gli impie- rimarrà chiuso per almeno sei “Nottetempo” Cinema e Rivoluzione “La Nuova Babilonia” Giovanni Montefusco Forum contro la guerra Ore 21.30 gati), mentre la Fim è scesa dal mesi, e una parte di quelli di Gru- Coordina: Fosco Giannini Direttore de “l’ernesto” Proiezione lungometraggio “In viaggio 21,7 al 14% e la Uilm dal 36 al gliasco. Poi si estenderà a tutto con Che Guevara”, di Gianni Minà che presenterà il film Mercoledì 21 luglio Ore 22.30 FRANCO TRINCALE cantastorie italiano 33%. Grugliasco e a Bairo Canavese Ore 22.30 Musica latinoamericana «La nostra crescita sia tra gli (490). Unico complesso non toc- Ore 18.00 Dalle elezioni all’alternativa: “Nottetempo” Cinema e Rivoluzione “Tre canti per Lenin” operai sia tra gli impiegati - sot- cato dalla cigs sarà quello di programma e ruolo delle sinistre Domenica 25 luglio tolinea il segretario generale del- Cambiano (370 persone). Il ri- Paolo Cento Deputato dei Verdi Venerdì 23 luglio la Fiom torinese, Giorgio Airau- corso alla cassa integrazione è le- Gianluigi Pegolo Responsabile Nazionale Enti Locali PRC Chiusura saluto di Orfeo Goracci sindaco di Gubbio Ore 18.00 Guerra infinita e movimento per la pace do - deve dire qualcosa ai vertici gato all'esaurimento della produ- Aldo Tortorella Presidente ARS Ore 18.00 Farla finita con Berlusconi: e dopo? di Confindustria: senza la Fiom zione dei quattro modelli realiz- Samir Amin Economista, direttore Forum Terzo Mondo Maurizio Zipponi Segretario Generale FIOM Milano Daniele Farina Centro sociale “Leoncavallo” di Milano e senza la Cgil non si rappresen- zati dall'industria torinese: Alfa Gianfranco Benzi Resp. Nazionale Cgil rapporti con i Movimenti Coordina Rina Gagliardi Condirettrice di “Liberazione” Pietro Folena Deputato DS ta l'insieme dei lavoratori. È sta- Romeo Gtv, Peugeot 406 coupè Giovanni Franzoni Teologo, comunità cristiane di base Ore 21.00 Giovani comunisti, disobbedienti, Claudio Grassi Segreteria Nazionale PRC ta premiata la nostra linea di dife- (entrambe già in autunno non Bruno Steri Dipartimento Nazionale Esteri PRC sa del contratto nazionale e della saranno più costruite), Mitsu- movimento dei movimenti Niki Vendola Deputato Europeo PRC Coordina: Beatrice Giavazzi Redazione de“l’ernesto” Coordina Valentino Parlato Giornalista de “il manifesto” consultazione democratica. Dal bishi Pajero Pinin, che uscirà dal- Francesco Caruso Movimento dei Disobbedienti Campania voto di Grugliasco viene un le linee nel marzo del 2005, e la Celeste Costantino Coordinatrice GC Reggio Calabria Ore 21.00 Il potere, la violenza, la resistenza Ore 21.00 Serata danzante: GRUPPO FOLIE buon consiglio al vicepresidente Ford Streetka, non più costruita Michele De Palma Coordinatore Nazionale Giovani Comunisti Presentazione degli atti del convegno di Milano “Nottetempo” Cinema e Rivoluzione “Viva Zapata” della Confindustria, lo segua». dal luglio del 2005. Questi quat- Airaudo ricorda che «sono state tro modelli saranno poi sostitui- le prime elezioni alla Pininfarina ti da tre nuovi (Alfa, Nitsubishi e Campeggio libero - Prenotazioni alberghi - informazioni: cell. 335 6449117 - tel/fax 0721 783020 - e-mail: [email protected] - www.lernesto.it dopo il licenziamento di Mario Ford) dal 2006. 18 domenica 18 luglio 2004

09,00 Golf, British Open DSF Rugby, nel «Tri Nations» la vendetta della Nuova Zelanda 10,20 Motori, Ferrari Challenge SkySport1 Gli All Blacks vincono 16-7 sull’Australia prendendosi la rivincita della semifinale dei mondiali 11,00 Motomondiale G.P. di Germania Italia1 Si apre all’insegna del maltempo il Tri-Nations, il triangolare tra le «Luna Rossa» è la prima finalista superpotenze del rugby nell’emisfero sud: Australia, Nuova Zelanda e della 5ª edizione della Nations Cup 12,30 Tennis, Coppa Davis RaiSportSat Sudafrica. Senza farsi spaventare dalla pioggia incessante, gli All Blacks 2004. A Trieste, al termine di un'ag- hanno sbaragliato i Wallabies con un punteggio di 16-7. In meta è guerrita semifinale, gli uomini co- 15,15 Tour de France, 14a tappa Rai3 andato Doug Howlett; alla trasformazione ha pensato Daniel Carter, che mandati da James Spithill hanno ha poi realizzato tre calci di punizione. Per l'Australia l'unica meta è stata conquistato l'accesso alla finale, bat- 16,00 Volley, World League SkySport1 realizzata da Stirling Mortlock (trasformazione di Giteau). tendo per due regate a uno Paolo Gli All Blacks, vincitori a mani basse dell'edizione 2003, hanno così Cian, alla ruota del team «Italian 17,00 Atletica, Mondiali Junior RaiSportSat vendicato la sconfitta subita nella semifinale di Coppa del Mondo contro Challenger». A sorpresa Russel i Wallabies. Il torneo prevede un girone all'italiana con partite di andata e Coutts ha invece perso la prima re- 20,00 Calcio, Europeo Under 19 Euro Sport ritorno. Il calcolo del punteggio lo stesso per come avviene oramai gata di semifinale contro i compa- anche nel campionato italiano: 4 punti per la vittoria, 2 per il pareggio e 0 trioti di «Emirates Team New Zea- 22,50 La domenica sportiva estate Rai2 per la sconfitta, a cui si aggiunge un bonus di 1 punto in caso di sconfitta land». Per il velista neozelandese, con scarto inferiore a sette punti e in caso di quattro o più mete skipper di «Alinghi» in Coppa Ameri- lo sport in tv 01,00 Basket, Nba SkySport1 realizzate. fra. san Vela ca, è la prima sconfitta nel torneo.

Francesco Luti Tonino Asta 33 anni con la maglia Due promozioni con i granata Il 13 febbraio 2002, a trentadue an- A Lecce nel 2003 la frattura al piede della Nazionale ni suonati, Antonino Asta coronava indossata il 13 Antonino Asta nasce ad Alcamo, provincia di un sogno. In una delle peggiori sera- Nonostante l’infortunio mi chiesero febbraio 2002 Trapani, il 17/11/1970. Centrocampista, esordisce te degli Azzurri di Trapattoni, (bat- di resistere ma fu un martirio a Catania nella stagione ‘89-‘90 in interregionale con il tuti a stento i modesti americani) il Ho subito tre interventi chirurgici contro gli Usa Corbetta. Due anni dopo passa all’Abbiategrasso ragazzo di Alcamo esordiva, nella ‘‘ nella stessa categoria. Nel ‘92 si trasferisce al sua Sicilia, in Nazionale. «Un mez- e dopo 6 mesi d’inattività hanno Saronno, con il quale conquista la promozione in C2 zo miracolo dopo gli anni di anoni- nella stagione ‘94-‘95. Nel ‘95 è al Monza per due mato trascorsi sui campetti della chiesto la rescissione del contratto stagioni(‘95-‘97 ), con 60 presenze e sette gol. Il 1997 Lombardia, dove mi ero trasferito a è l’anno del trasferimento al Torino. Con la squadra sei anni con la famiglia». Il pallone granata disputerà sei campionati (con una parentesi fedele compa- al Napoli nel gennaio del ‘00) e otterrà due gno di giochi, promozioni dalla B (‘98-‘99 e ‘00-‘01). Debutta in A ma comunque il 28-8-1999 in Bologna-Torino (0-0). Il 13 febbraio incapace di sop- 2002 esordisce a Catania nella Nazionale del Trap piantare il lavo- contro gli Stati Uniti. Nell’estate è chiamato nel ro, «quello ve- capoluogo siciliano dal presidente Zamparini, per ro»: dieci anni costruire una formazione che ambisca alla dietro il banco- Il «caso» Asta promozione. Con il Palermo disputerà nella prima (e ne di un bar. Il ultima) stagione 24 partite, realizzando 3 reti pallone come se- condo lavoro, in una lenta sca- lata senza mai te, Asta si infortunò bordo campo «dove correvo ad al- abbandonare in uno scontro di lenarmi durante la settimana e a l’hinterland mi- Dall’azzurro gioco, chiedendo il tifare per i miei compagni il giorno lanese da Abbia- permesso di lasciare della gara». Un imbarazzo per cui tegrasso a Saron- il campo. «Mi disse- «ho deciso di parlare della mia vi- no, fino a Mon- ro di stringere i den- cenda solo a bocce ferme e promo- za, alle porte del- ti per l’ultimo quar- zione ottenuta, per non rovinare la la metropoli e to d’ora e lo feci. Ma concentrazione della squadra con del calcio che ai Tribunali fu un martirio». Un malumori interni al gruppo». Un conta. Che il infortunio che «capi- atteggiamento obiettivamente ma- “barista” potes- ta ad un giocatore su turo, “premiato” dalla società con se tornare buo- mille», la frattura dell' la totale indifferenza. «A fine anno no in mezzo al campo, non venne astragalo (un ossicino ho chiesto una maglia per ricorda- in mente né all’Inter, né al Milan; fu del piede) a calare il re quella promozione che mi era il Torino (stagione ’97-’98) che, alle I precedenti: Rotolo e Casiraghi sipario sul futuro spor- sfuggita a Lecce l’anno prima: mi prese con l’ennesimo annus horribi- tivo, nonostante i tre in- hanno risposto che non mi spetta- lis, affidò ad Antonino le chiavi del Nell’estate del 1988, Filippo Rotolo, giocatore del Novara, abbandona terventi operatori effet- va». suo sgangherato centrocampo. l'attività a soli ventidue anni, dopo essersi rotto per la terza volta il tuati nel tentativo di rimette- In attesa che sul comportamen- Lo spirito granata e quello di quinto metatarso destro. Il Novara applica la risoluzione del contratto, re assieme una caviglia andata lette- to del presidente Zamparini «prati- Asta si fusero in una simbiosi tanto Rotolo si rivolge alla magistratura chiedendo un risarcimento di 400 ralmente in frantumi. camente inavvicinabile» si pronun- strana quanto azzeccata. Nei cinque milioni di lire. Il pretore accoglie la tesi del Novara: l'idoneità del Il resto della storia è forse anco- ci giovedì prossimo il Collegio Arbi- anni in Piemonte, più delle due pro- giocatore era stata accertata dall'Istituto di Medicina dello Sport di ra più triste: due anni di contratto trale del Coni, Antonino una deci- mozioni in A e della breve parentesi Torino. In secondo grado la sentenza viene ribaltata: il Novara non non lasciano tranquillo Asta «tra sione sembra averla già presa: «Me napoletana, nel cuore del nuovo avrebbe sottoposto Rotolo a controlli continui in ritiro, in allenamento e una riabilitazione e l’altra ho cerca- ne tornerò a Torino, dove la gente idolo della Curva Maratona rimase- durante il prestito alla Pro Vercelli. Non avrebbe, inoltre, informato to disperatamente un colloquio col mi ferma ancora per strada ricor- ro il feeling con una tifoseria «unica l'Istituto di Medicina dello Sport dell'inserimento nel piede del giocatore presidente Zamparini o col diretto- dando con lo stesso affetto vittorie e al mondo» e «la sensazione di esse- di una vite. Il Novara si rivolge la Cassazione, che però sentenzia: «Le re sportivo, ma la società ha fatto sconfitte. Mi piacerebbe fare l’alle- re tornato a casa». A casa invece, società di calcio, unitamente ai medici sportivi, sono responsabili della di tutto per evitarmi». Alla scaden- natore lassù. Vedremo». La sensa- Asta ci sarebbe tornato davvero nel- salute dei propri tesserati e devono porre in essere quanto in loro potere, za dei sei mesi d’inattività, puntua- zione è, ancora una volta, quella di l’agosto del 2002, all’apice di una al fine di tutelarne l'integrità fisica. La Sezione lavoro della Corte di le come un orologio la dirigenza tornare verso casa. Cassazione, investita della questione, con sentenza n. 85 dell'8 gennaio del Palermo chiede la rescissione 2003, si è espressa in questi termini, indicando una ben precisa linea di del contratto del giocatore. «I pri- Barista per dieci anni comportamento alla quale, d'ora in poi, dovranno uniformarsi tutti i mi a non credere nelle mie possibi- «Ho chiesto una ‘‘‘ sodalizi sportivi, pena la condanna al pagamento di ingenti somme a lità di recupero, sono stati i miei ‘‘ e il calcio come titolo risarcitorio». Altro caso. Pierluigi Casiraghi, clase 1969, si infortuna datori di lavoro, quelli che mi ave- maglia per ricordare secondo lavoro gravemente ai legamenti del ginocchio destro nel novembre del 1998. vano chiesto di restare in campo, la promozione del Subisce ben 10 interventi chirurugici. Dopo sei mesi il Chelsea decide di da fratturato. E che mi avevano as- Poi l’esplosione a non pagare più l’attaccante. sicurato che una soluzione si sareb- Palermo. Mi hanno Torino e la chiamata be trovata. Del resto mi ero fatto risposto che non mi male con loro e per loro, come un del Trap carriera che, a trentadue anni, era metri dalla spiaggia dei primi calci. sfida al Lecce dell’ultima giornata, il carriera, ma la delusione per la A qualsiasi dipendente di un’azien- spettava» ancora tutta da scrivere. Destinazio- Tre gol in un’annata piena di rim- 7 giugno del 2003. «Quel giorno, sfiorata mi fece più male di tutto». da». Una situazione di tensione ne Palermo: un’altra promozione pianti e allenatori (Glerean, Arrigo- allo stadio di Via del Mare, per il Con i giallorossi di casa già in van- che il giocatore rosanero decide re- da conquistare, stavolta a 50 chilo- ni e Sonetti), conclusa dalla decisiva Palermo, ci rimisi la caviglia e la taggio e le sostituzioni tutte effettua- sponsabilmente di non trasferire a

CLUB IN CRISI Entro stasera la società deve versare i 33 milioni necesari per l’iscrizione al campionato. I tifosi accusano Capitalia di ostacolare Lotito ESTRAZIONE DEL LOTTO BARI 54 34 81 68 4 CAGLIARI 32 31 80 47 24 FIRENZE 90 18 44 3 56 Per la Lazio un altro tranquillo week-end di paura GENOVA 48 81 60 4 32 MILANO 72 65 40 8 67 Luca De Carolis mo pomeriggio la trattativa si era di re i soldi nella Lazio», e ha aggiunto vrebbe acquistare una quota tra il tori: Demetrio Albertini potrebbe NAPOLI 29 27 49 50 71 nuovo arenata, suscitando l'ira di «il club non ha preferenze tra Lotito 25 e il 30 per cento, per un investi- firmare già oggi per l'Atalanta, Ce- PALERMO 53 34 4 43 17 Lotito e la delusione dei tifosi, che e Tulli». Quest'ultimo, però, è usci- mento attorno ai 40 milioni. Con il sar e Mihalovic seguiranno all'Inter ROMA 76 2 44 56 37 ROMA Lazio, ultima chiamata per la si erano riuniti in centinaia sotto to di scena. Capitalia, che voleva far suo arrivo, l'assetto societario ver- Roberto Mancini, Massimo Oddo è TORINO 86 90 15 10 20 salvezza. Per iscriversi in campiona- una delle sedi di Capitalia in attesa entrare nel club entrambi gli im- rebbe rivoluzionato. Come nuovo vicinissimo alla Juventus e su Ange- to il club deve trovare entro lunedì di notizie (sei di loro sono stati fer- prenditori (come ribadito venerdì allenatore Lotito vuole Dino Zoff lo Peruzzi, si fa sempre più vivo VENEZIA 20 29 39 22 85 sera 33 milioni: 8,6 per riportare in mati dalla polizia e denunciati "per in un comunicato), ormai tratta so- (contattato nei giorni scorsi), men- l’interesse del Palermo. Intanto i ti- I NUMERI DEL SUPERENALOTTO attivo il suo patrimonio, e altri 24 manifestazione non autorizzata"). lo con Lotito. Ieri le parti si sono tre Abbodi (manager vicino ad Alle- fosi aspettano, preoccupatissimi JOLLY per pagare la prima rata al Fisco Nonostante l'ennesimo intoppo, Lo- riavvicinate, e oggi dovrebbe esserci anza Nazionale) ricoprirebbe il ruo- l’esito della trattativa. Ieri hanno (che scade il giorno dopo). Soldi tito non si è perso d'animo. Ieri mat- una riunione in una delle sedi della lo di direttore generale. Leonardi, mandato decine fax e di e-mail "di 29 53 54 72 76 90 20 che potrebbero arrivare solo dall'in- tina sono così ripresi i contatti con banca per definire l'accordo. Alla già responsabile del settore giovani- incoraggiamento" agli uffici di Loti- Montepremi € 5.868.871,22 gresso di un nuovo azionista. L'uni- Capitalia, grazie anche all'opera di Lazio si definiscono ottimisti sull' le della Juventus, potrebbe diventa- to. Dalle radio locali sono partiti Nessun 6 Jackpot € 3.390.742,97 co rimasto in corsa è l'imprenditore mediazione dell'amministratore de- esito della trattativa, ma non si sbi- re il nuovo direttore sportivo. I suoi moniti nei confronti di Capitalia Claudio Lotito, che già venerdì era legato biancazzurro, Giuseppe Mat- lanciano «perché già diverse volte è ottimi rapporti con Luciano Moggi («lunedì è in gioco la nostra salvez- Nessun 5+1 Jackpot € 2.220.010,17 stato vicinissimo all'accordo con Ca- teo Masoni, che ieri ha confermato saltato tutto all'ultimo momento». potrebbero favorire molto la Lazio za, niente scherzi», il messaggio ri- Vincono con punti 5 € 46.950,97 pitalia, dopo che la banca non ave- «per uscire dalla crisi bisogna essere L'unica cosa certa è che la perma- sul mercato, che sarà impostato sui volto alla banca), da molti accusata Vincono con punti 4 € 456.18 va trovato l'intesa con il patron del- veloci, perché quella di lunedì sarà nenza in A della squadra bianco-ce- giovani. L'arrivo di Lotito non im- di avere creato "troppi ostacoli" all' la Lodigiani Piero Tulli. Ma nel pri- la giornata fondamentale per mette- leste è legata a Lotito, il quale do- pedirebbe la cessione di altri gioca- imprenditore. Vincono con punti 3 € 11,72 domenica 18 luglio 2004 lo sport 19

CALCIO, CHELSEA PALLAVOLO, WORLD LEAGUE VELA; COPPA AMERICA ATLETICA, TRIALS USA Nella «prima» di Mourinho L’Italia travolge la Trapani in pole per i preliminari Marion Jones rinuncia ai 200 pari in amichevole con l’Oxford È l’undicesima finale in 15 anni dell’edizione 2005 Ad Atene solo nel salto in lungo Dopo che venerdì Jose Mourinho, Ciclone azzurro nella seconda gara delle Sarà Trapani quasi sicuramente l'unica Ad Atene Marion Jones non correrà i 200 neo-tecnico del Chelsea (nella foto), Final Four di World League in corso di sede italiana di regate legate alla Coppa metri. Dopo essersi qualificata a stento per aveva benedetto “l’anno sabbatico” svolgimento al PalaLottomatica di Roma. America 2005. «Per quanto mi riguarda la semifinale dei Trials, che selezionano gli preso da Crespo e Veron (in prestito, In semifinale l’Italia ha travolto la Trapani è la sede migliore per la tappa atleti statunitensi per le Olimpiadi, non si è rispettivamente, al Milan e all’Inter), ieri Bulgaria 3-0 (ieri stessa sorte era mediterranea del prossimo anno. Ora sta presentata ai blocchi. La star di Sydney lo squadrone inglese è sceso in campo capitata alla Serbia). 25-21 25-18 25-21, alle autorità far seguire i fatti all'interesse 2000 aveva tagliato solo al quinto posto il contro l’Oxford per la prima amichevole questi i parziali in favore degli azzurri in che hanno già dimostrato»: si è espresso traguardo delle batterie, con un modesto flash dal mondo stagionale. L’incontro è terminato 1-1. poco più di un’ora di gioco davanti agli così, a Favignana, Jean-Pierre Maffe, per lei 22”93. Tra gli uomini, il crono più Sotto nel primo tempo per la rete di oltre cinquemila spettatori. osservatore di sedi di regata per conto veloce è il 19”88 di Shawn Crawford, Tommy Mooney, il Chelsea è andato a Per l’Italia si tratta dell’undicesima finale dell'Ac Management, l'organizzazione miglior prestazione mondiale dell’anno, segno nella seconda frazione di gioco in quindici edizioni della World League. Il creata dal Team Alinghi, detentore della ottenuto in batteria. Maurice Greene ha con Mateja Kezman, appena acquistato bottino è di 8 successi (l’ultimo nel 2000) Coppa America, e dalla Società Nautica scelto invece di non correre la doppia dagli olandesi del PSV Eindhoven. e due medaglie d’argento. di Ginevra. distanza, dopo il successo netto sui 100.

Coppa Davis Armstrong sprinta, Basso tiene Italia-Bulgaria 3-0 Serie B più vicina Secondo arrivo a braccetto: stavolta vince il texano che sfiora la maglia gialla Francesca Sancin L’Italia con la racchetta comin- Marzio Cencioni cia a risalire la china in Coppa Davis. Dopo dieci mesi dalla re- Le classifiche trocessione in C, in seguito alla PLATEAU DE BEILLE Nel secondo bruciante sconfitta con lo Zimba- arrivo a due nello spazio di un gior- Ordine d'arrivo della 13ª tappa bwe, gli azzurri hanno cambiato no stavolta Armstrong, in cima al Lannemezan-Plateau de Beille marcia. E l’incontro di Teramo Plateau de Beille, non lascia la vit- di 205,5 chilometri contro la Bulgaria, nel secondo toria a Ivan Basso. Stavolta il texa- 1) L. Armstrong (Usa) . 6h04’38’’ turno del Gruppo II della zona no dagli occhi di ghiaccio, da 5 2) I. Basso (Ita) ...... st euroafricana, si trasforma in una anni padrone del Tour, decide di 3) G. Totschnig (Aut) ... a 01’05’’ passeggiata. Sabato Volandri e fare sul serio: niente sconti e nien- 4) A. Klöden (Ger)...... a 1’27’’ Starace si erano aggiudicati i pri- te accordi. E all’azzurro, provato 5) F. Mancebo (Spa)...... st mi due singolari senza lasciare da molti metri passati a tirare l’in- 6) J. Ullrich (Ger) ...... a 2’42’’ un set e lo stesso hanno fatto ieri gombrante compagno di fuga, 9) P. Caucchioli (Ita)...... a 2’51’’ Bertolini-Seppi che hanno stra- non rimane che accettare la legge 10) G. Simoni (Ita) ...... a 3’43’’ vinto il doppio sui bulgari Ku- della strada. Armstrong non lascia 13) T. Voeckler (Fra)...... a 4’42’’ shev-Kanev con il punteggio di e neanche raddoppia perché quel- 6-4 6-0 6-1. l’osso duro di Thomas Voeckler si Classifica generale dopo 13 tappe Dopo il secondo successo stacca, arranca ma non molla. Al- 1) T. Voeckler (Fra)... 58h00’27’’ consecutivo (ad aprile a Cagliari l’arrivo alza le braccia al cielo co- 2) L. Armstrong (Usa)...... a 22’’ gli azzurri avevano sconfitto 3-2 me se avesse segnato un gol. Per 3) I. Basso (Ita) ...... a 1’39’’ la Georgia) l’Italia affronterà dal 22 secondi la maglia gialla è anco- 4) A. Klöden (Ger)...... a 3’18’’ 24 al 26 settembre la vincente ra sulle spalle del giovane francese 5) F. Mancebo (Spa)...... a 3’28’’ del confronto Polonia-Algeria ma il count-down di Lance Arm- 6) G. Totschnig (Aut) ..... a 6’08’’ (2-1 al momento per i polacchi) strong è quasi giunto a conclusio- 7) J. Azevedo (Por) ...... a 6’43’’ per ritornare in serie B (Gruppo ne. Del distacco accumulato nella 8) J. Ullrich (Ger) ...... a 7’01’’ I). Contro la Polonia gli azzurri «pazza» tappa di Chartres (9’35’’) 9) P. Caucchioli (Ita)...... a 7’59’’ giocherebbero in casa (probabil- sono rimaste le briciole, ma Voeck- 10) S. Casar (Fra) ...... a 8’29’’ mente a Livorno), contro l’Alge- ler le difende con il piglio del lea- 11) G. Simoni (Ita) ...... a 9’50’’ ria in trasferta. «Credo che sia la der che vuole continuare a sogna- Polonia - dice Barazzutti - il no- re. Anche se le salite diventano Il momento dell’allungo di Lance Armstrong e Ivan Basso nella tredicesima tappa del Tour de France stro avversario. E, se sono loro, ogni chilometro più ripide la ma- al di là di un doppio forte, non glia gialla non pesa, anzi mette le no contatto Totschnig, Klöden, mstrong è perfetto. Lui poi incute Basso-Armstrong a La Mon- pevo che c’erano uomini di classifi- «Prendo veramente sul serio le am- vedo come possano vincere un ali per l’ennesima mini-impresa. Mancebo (lo spagnolo aveva addi- timore agli avversari e nessuno lo gie, Armstrong-Basso a Plateau de ca in difficoltà... ». Scelta saggia? Si bizioni di Ivan Basso: è forte, mol- singolare contro i nostri ragaz- Il tappone pirenaico che nasce rittura provato un allungo) e Cauc- tocca. Comunque va forte mentre Beille. Negli ultimi dieci chilome- vedrà a Parigi però rimane il fatto to forte. Lui rappresenta l'avvenire zi». Il capitano azzurro è fiducio- a Lannemezan e muore a Plateau chioli. io faccio tanta, tanta fatica». Poi la tri il “solito” testa a testa. Ma que- che stavolta Lance fa il cannibale e del Tour». «Io - continua il signo- so: «Credo che questa squadra de Beille fa selezione ancora prima Gilberto Simoni, giunto al tra- conclusione più amara ma forse sta volta Ivan non si limita a fare divora anche i 20’’ di abbuono per re del Tour - Lo volevo con me in abbia un grosso futuro e, se sarà del via: non parte Sergio Marinan- guardo nero come la pece 3 minu- anche la più vicina alla realtà: «Voi l’uomo-ombra, stavolta parla spes- il vincitore scattando in faccia a squadra già quest'anno, segno che fortunata nei sorteggi, potrebbe geli (era 74˚ a 40’02’’) e poco dopo ti e 43 secondi dopo l’arrivo di dite che questo è un bel Tour ma a so con lo statunitense e a volte col- quello che ormai è l’unico vero av- so quanto sia bravo. Ora ci aspetta- anche tornare presto in serie A». abbandona Tyler Hamilton (20˚ a Armstrong e Basso, analizza come me questa corsa non piace... Non labora. «Ho fatto fatica - ha am- versario sulla via di Parigi. E, nella no le Alpi: se Ivan le supera bene, Il successo tricolore sulla ter- 9’46’’). Prima del Col du Pourtet meglio non si potrebbe la situazio- la vincerò mai e qui non vorrei messo dopo l'arrivo - Ero proprio conferenza stampa, Armstrong sarà un finale al fotofinish, arrive- ra rossa di Teramo è stato netto. d’Aspet va in crisi anche Iban ne: «Il forcing degli uomini di Ar- mai più tornare». al limite ma ho forzato perché sa- non ha difficoltà ad ammetterlo: remo molto vicini in classifica». 2-0 il punteggio di venerdì con Mayo (32˚ a 12’06’’), i compagni che ha infilzato dell’Euskadi lo aspettano per ripor- 6-1, 6-2, 6-3 il numero 1 della tarlo nel gruppone che aveva già Bulgaria Todor Enev e la vittoria lasciato partire il terzetto compo- MOTOMONDIALE La Honda del romano precede Rossi, 4˚ Gibernau. Nella 250 comanda Porto, nella 125 Dovizioso netta di Filippo Volandri su sto dal danese Rasmussen, il tede- Ivaylo Traykov. sco Voigt e il francese Chavanel. Il doppio era l’unico vero Mayo parla con la sua ammiraglia punto interrogativo anche per- e medita il ritiro. Le agenzie an- In Germania Biaggi conquista la pole ché per la coppia Bertolini-Seppi nunciano il forfait del ciclista ba- si trattava di una prima volta in sco (sesto nel 2003 con 7’03’’ da assoluto. Malgrado il felice batte- Armstrong) ma stavolta il troppo Alessandro Ferrucci mo migliorato la stabilità dell'avantreno che alla manegevolezza dei telai e alla sensibilità sulla simo, quella tra Seppi e Bartolini anticipo non paga perché la gran- adesso mi dà fiducia nelle curve veloci dove ci manopola dell’acceleratore. Sarà quindi una ga- sembra destinata a restare un’av- de speranza basca rimane in sella. sono molte buche insidiose». E così è stato. Il ra difficile, con i piloti di testa che cercheranno ventura. Barazzutti non pare in- Mayo arriverà al traguardo con il SACHSENRING Max Biaggi è tornato. Con un motomondiale arriva quindi al giro di boa (sia- di mantenere le prime posizioni dalla prima cur- fatti intenzionato a benedire la gruppo dei velocisti in gita a giro strepitoso il pilota romano ha fatto sua la mo all’8ª prova), con la zampata del pilota trenta- va per non ritrovarsi invischiati nel gruppone e, loro unione. 37’40’’, lo stesso di Pozzato, Tosat- prima pole position della stagione (1’22”756), treeenne che cerca di inserirsi nel duopolio Ros- dove, per la difficoltà dei sorpassi anche i doppia- «Questa era la coppia che mi to, Bertolini e Baldato. riappropriandosi del record della pista che Sete si-Gibernau. Il Sachsenring è la pista giusta per ti potranno fare la differenza. serviva per questa partita - ha Senza Hamilton e Mayo, Arm- Gibernau, nelle prove del venerdì (con risorgere. La posizione in griglia è fondamentale: «Domani la gara sarà difficilissima - prose- detto il capitano -, date le caratte- strong si accorge sulla quinta salita 1’23”247), gli aveva sottratto. Al secondo posto «Sono molto contento di come va la mia moto - gue il pilota romano della Honda - perchè sia- ristiche dell'avversario. Bisogna della giornata (Port de Lers, 1517) si è piazzato Valentino Rossi (1’22”840), terza la ha dichiarato Biaggi - Abbiamo fatto un buon mo, comunque, tutti vicini, ma almeno sappia- trovare un doppio per rendere che anche un altro vecchio caro Suzuky di Kenny Roberts (1’22”961) che ha sfrut- lavoro, tutti noi: la mia squadra, la Honda e la mo che potremo esserci anche noi li davanti, a più omogenea la squadra. Qual- amico-nemico non segue più la tato le ottime gomme da qualifica Bridgestone. Michelin. Avevamo cominciato bene ieri, anche lottare per la vittoria». che nome? Bracciali e lo stesso sua ruota: Ian Ullrich annaspa e si Solo quarto lo spagolo Gibernau con 1’22”969. se la nona posizione non lo dimostrava, e oggi, Nelle 250 la pole è andata all'argentino Seba- Galimberti sono ottimi doppisti stacca. Il gruppo dei migliori si as- Nelle prove del venerdì Biaggi aveva chiuso perfezionata la messa a punto dove era richiesta stian Porto su Aprilia con 1’25”078, secondo il ma con maggiori attitudini per il sottiglia ed il tedesco rinnova la al nono posto, lasciando molti dubbi sulla affida- abbiamo potuto ottenere questa pole bella ed sanmarinese Alex De Angelis (1’25”236), terzo singolare. Il problema è che crea- sofferenza del giorno prima. Il for- bilità della sua Honda (non ufficiale). Max, però, importante, su una pista dove partire davanti l’italiano Roberto Rolfo (1’25”236). Solo sesto re una coppia che giochi anche cing della Us Postal è da manuale: non si era lamentato della moto, apparendo tran- conta parecchio». Al Sachsenring i sorpassi sono Manuel Poggiali. al di fuori della Davis è difficile prima Rubiera poi Azevedo alzano quillo e rilassato e lasciando la sensazione che difficili da effettuare a causa del tracciato lento e Nella 125 pole dell’italiano Andrea Dovizio- oggi. I programmi e gli interessi le frequenze proprio così come or- qualcosa sarebbe cambiato nelle prove ufficiali tortuoso (non amatissimo dai piloti) che lascia so su Aprilia con 1’27”236, secondo Hector Bar- spesso non coincidono». dina il grande capo. Via via perdo- «Rispetto a venerdì - ha confermato Max - abbia- poco spazio alla potenza dei motori, ma molto bera (1’27”870), terzo Steve Jenkner (1’27”881). 20 domenica 18 luglio 2004

ISCHIA: BLUES BROTHERS INTERROTTI DA CARABINIERI SE PROVASSIMO A CAPIRE QUANTI FIGLI D’ARTE HA AVUTO TENCO? Il concerto dei Blues Brothers, il Leoncarlo Settimelli famoso gruppo Usa protagonista del film con l'indimenticabile John Belushi, Quelli di Ricaldone, paese di formazione di Luigi no legami con la sua musica e che hanno avuto modo canzone italiana, reinterpretando anche canzoni di percorso interno alle parole e alle musiche che Tenco ha provocato la scorsa notte l' Tenco, fanno proprio sul serio. Anno dopo anno, di rendergli omaggio». Sono intervenuti Isa, cantau- Luigi Tenco, tra cui "Ognuno è libero"». In serata, compose e incise quasi febbrilmente tra il '59 e l'anno intervento dei carabinieri all' interno di accanto alle serate di concerti sotto il nome dell'«Isola trice torinese, il cui exploit, «Disoriente», si è classifi- poi, è stata la volta dello spettacolo «L'Aria triste che della sua morte». In scena il cantautore Edoardo un hotel di Ischia. Le forze dell'ordine, in collina» che nei prossimi giorni vedranno al centro cato secondo tra quelle premiate dal Club Tenco lo tu amavi tanto», omaggio a Luigi Tenco di Assem- Cerea, Renato Podestà e Davide Cignatta alle chitar- sollecitate dalle proteste dei cittadini, un concerto di Samuele Bersani, organizzano mostre, scorso autunno; Max Manfredi, cantautore genovese, blea Teatro, per la regia di Renzo Sicco che con l'ausi- re, Alex Caneri al basso, Fabio Villaggio alla batteria, hanno interrotto la musica della band. dibattiti, proiezioni, eventi teatrali, insomma cercano trovatore che si rifà in maniera del tutto originale alle lio del gruppo di musicisti piacentini diretti da Edoar- e le voci recitanti di Gisella Bein e Monica Fantini. Il concerto chiudeva la seconda (e ci riescono) di fare del cantautore suicida a Sanre- antiche tradizioni della parola cantata; Andrea Satta do Cerea si propone di portare in primo piano «quel- Poi, come ogni anno, si apriranno le danze. Si fa per edizione dell'Ischia Global Fest. A mo un punto di riferimento dal quale far scaturire dei Têtes de Bois, sestetto romano che «rovistando tra lo che le parole e le melodie di Tenco spesso adombra- dire, ma i concerti che si svolgono nello spazio della scatenarsi sulle terrazze dell' hotel riflessioni e contributi alla canzone italiana. i vicoli e i sentimenti» ha incontrato il grande amore, vano soltanto nello spazio breve di una canzone. Da Cantina sociale, odorosa di mosti e di tini, si risolvo- centinaia di invitati tra cui il divo Hanno cominciato ieri ed è il tredicesimo anno che Léo Ferré, Targa Tenco del 2002; Giancarlo Onorato un lato - dicono gli organizzatori - le profonde inquie- no per fortuna in festose serate condivise da un pubbli- californiano Val Kilmer, gli attori organizzano questa manifestazione! E hanno iniziato che per la raccolta di brani di Tenco Come fiori in tudini di una generazione chiamata a portare a com- co scatenato più di quanto non siano gli artisti in Stanley Tucci e Gerard Butler. I Blues con un dibattito per «analizzare l'influenza di Luigi mare ha interpretato, rileggendolo in maniera assolu- pimento le grandi trasformazioni della società italia- scena. Al centro dei concerti, come si è detto, ci sarà Brothers stavano eseguendo un tributo Tenco sulle generazioni di cantautori successive alla tamente personale, il brano «Come le altre/Toi»; na, dall'altro una sorta di aristocratico fastidio per Bersani, che - come è regola per chi si accosta alla a Ray Charles quando i carabinieri sua, dagli anni Settanta sino ad oggi, attraverso le Salvatore de Siena del Parto delle Nuvole Pesanti, tutto ciò che atteneva alla rappresentazione più scan- manifestazione - dovrà interpretare un brano di Ten- comeinunfilm hanno interrotto il concerto. rassegne testimonianze di artisti che in qualche modo presenta- gruppo che ha «sovente reso omaggio ai padri della zonata e banale di quella società nelle canzoni. Un co.

Toni Jop PIAZZE D'ESTATE sibile che c’è: basta cercarlo. gni campanile ci tiene alla sua esta- te; vanno a farsi benedire le astra- atemi una polka e vi solleverò il O zioni istituzionali, regioni e pro- mondo. D’accordo: il mondo forse vince sono solo fantasmi al sole dell’estate D no, ma questa Italia sì. Dalle crona- mentre l’Italia dei Comuni si riaffaccia che dell’altra notte: su uno dei mille palchi concreta in questa fantastica gara a chi la che accendono i campanili di questo alieno fa meglio, più grande, come un tempo una paese, un violinista magro come uno spillo chiesa o un palazzo del potere. E l’effetto e i capelli lunghi annuncia al microfono: Prego,Prego, vvuoluol ccantareantare cconon mme?e? complessivo è una rullata potente, molto «E adesso la vostra polka». L’è mat? - grazie lunga, un assolo quasi stordente: in fondo, Jannacci, la battuta è roba tua - No! Lui fa è quasi sempre la musica la signora di que- sul serio e attacca una bella, sfrenata polka ste notti italiane nei cui cartelloni, alla fi- davanti a poco meno di diecimila spettato- ne, si omogenizzano la Sicilia e le Murge, il ri, un gran catino di braccia alzate. Chi Piemonte e il Friuli, Roma e l’Umbria. vuoi che balli la polka in questa estate Un’Italia unita dal cartellone. L’Umbria: 2004, in uno degli angoli più anglofilizzati quest’anno Umbria Jazz, ormai votata a del mondo? Tutti, tutti, tutti: non chiedeva- un melting pot di sonorità e di ritmi che no niente di più; il risultato è la più grande l’hanno portata oltre il mito monogamico polka di massa che questo discotecaro pae- - jazz e solo jazz - degli inizi, pare abbia se abbia mai messo in scena. Nel catino trovato, dopo anni di trambusto, un suo ballano disoccupati, inoccupati, part-time nuovo equilibrio e mentre i Modena City sfruttati, abusivi indifesi, studenti senza fu- Ramblers a Roma celebravano la bocciatu- turo, cassieri laureati, netturbini musicisti, ra costituzionale della Bossi-Fini, Burt Ba- impiegati con un presente inchiodato alla charach, genio della melodia fascinosa, a noia: è la grande bolla d’ansia di quest’Ita- Perugia intonava, a dispetto del nuovo or- lia che trova conforto in una danza antica, dine mondiale sostenuto da Bush, «What dismessa, sepolta sotto decenni di vergo- the world needs now is love», ciò di cui il gna per le proprie radici. E sul palco ci mondo ha ora bisogno è solo amore. Lui, sono i Modena City Ramblers che, lo sap- che non è Che Guevara e che rappresenta piano o no, stanno operando nel gusto di un gentile buonsenso non alternativo ma massa con lo stesso efficace spirito d’avven- senza potere: lo ha fatto all’inizio e alla tura con cui un gruppo di bimbi può rovi- fine del suo concerto, per chi non avesse stare nella polvere di una cantina piena di capito. E la gente, categoria odiosamente cose passate e nascoste dal tempo e talvolta massimalista, sta bene, volentieri in questa dalla vergogna. Come fosse un’immensa nuvola di critica istituzionale che tuttavia coscienza che si allestisce il futuro risco- non si è formata oggi. Che i palchi dell’esta- prendo il passato, frugando tra le macerie te italiana (anche quelli invernali, in veri- della sua storia e non solo. Gli anabolizzan- tà) siano un momento della politica inter- ti mentali hanno fallito, il castello di potere pretata e liberata dalla cultura non è una che li ha promossi e venduti sta crollando novità. Forse è mutato il modo di parteci- su se stesso. Il berlusconismo e il suo lin- pare, di entrare in rapporto con questa guaggio fatto di ologrammi visivi e di liber- nuvola. Fino a ieri era più facile vivere le tà negate che per anni hanno oscurato mille piazze estive nelle notti d’Italia con la l’orizzonte, sono in rotta; e fuggono come rabbia in corpo, con l’inquieta sofferenza Tony Curtis in «A qualcuno piace caldo», di un soggiorno obbligato: su quei palchi e con l’impaccio di una gonna stretta e dei solo su quei palchi lontani dalle tv poteva tacchi alti. Così, in questi giorni d’estate essere professata una cultura messa all’in- con gioia e fatica si riprende contatto con dice dalla trionfante illiberalità berlusco- la materia. La massa, se si vuole, ha preso a niana che aveva spezzato le reni alla politi- pulsare in un altro ca. Musica e teatro modo, l’angoscia si erano e sono tut- sta sciogliendo, c’è - annuncia - è incostituzionale. Tutto qui, t’ora lo specchio fe- clima di avvento; sa- Avete mai visto migliaia di ma basta a far sollevare migliaia di braccia, dele in cui possono rebbe utile, alla poli- d’istinto, e la superficie del catino di Fiesta riflettersi senza filtri tica, frequentare pare il pelo di un gatto nervoso. Quando le proiezioni del- queste nuove piazze persone ballare una polka a un sei a Fiesta hai la sensazione che il mondo l’unico mondo pos- d’estate. sia tutto lì e invece è un abbaglio. I mondi sibile in cui conti- iccoli segnali concerto rock? È accaduto a possibili sono molti e hanno il dono della nuare a vivere: in pa- di liberazio- sincronia: ci vorrebbe un campolungo su ce, solidarietà, digni- P ne. Siamo a Roma, con i Modena City Roma per apprezzare il grappolo di fuochi tà, giustizia; tutti Roma, nello spazio d’artificio che illumina le Capannelle come principi contraddet- frenetico di Fiesta, Ramblers che celebravano la il parco di villa Ada dove altre migliaia di I Modena City ti per legge dalla de- allestito come ad romani hanno passato la sera accanto a un Ramblers durante stra. Il voto ammini- ogni Estate Roma- laghetto ascoltando il dolce folk nordico un concerto strativo, il giudizio na nell’area del ga- bocciatura della Bossi-Fini dei Kings of Convenience. Oppure alla Pal- Accanto, Burt della Corte Costitu- loppatoio delle Ca- ma, dove suonava l’orchestra di Eddie Pal- Bacharach zionale, il fallimen- pannelle. Un con- C’è più speranza nelle mille mieri, dove ieri sera ha suonato Uri Caine e to manifesto del go- certo a sera, ogni stasera McCoy Tyner picchierà il suo piano- verno hanno aperto notte un evento per piazze dell’estate italiana forte. Ogni mondo ha il suo sold out, il suo squarci importanti decine, centinaia di modo di dire «esaurito» e di spingere la in quel muro che migliaia di romani corrente altrove, verso un altro mondo pos- oscurava il futuro serenamente viziati di milioni di perso- dal sindaco Veltro- ne. La gioiosa pla- ni e da un accesso che non costa più di otto tea dei Modena sug- euro. Fiesta è un fiume ininterrotto di ra- evocazioni geriva l’altra sera gazzi con gli euro contati e di famiglie con che è venuto il mo- le ferie bruciate, sono lì sotto a cantare le mento della speran- estroverse canzoni dei Modena, a ballare la insomma, la cosiddetta (ma esisterà davvero?) «Mtv Generation» e c’erano quelli che in questi za, che la svolta può essere alle porte. Vero? Polka mentre Cisco - leader di un gruppo due ragazzetti di Bergen ritrovano le armonie dei Peter, Paul & Mary, qualcosa dei già citati Falso? Incrociamo le dita e puntiamo i ri- che sta entrando nella stanza della musica I norvegesi Kings of Convenience Simon & Garfunkel, due o tre arie dei Beatles, ma anche Crosby, Stills, Nash & Young (qua e là flettori, questa volta, sulla piazza di Mode- italiana in cui siedono i grandi, da Guccini ci sono dei cromosomi vocali presi da Guinnevere di Crosby). Curioso fenomeno di un’epoca, na: stasera Dario Fo svelerà quel buffo mi- a De André - strappa una notizia alla crona- vedere due tipetti ex-post-ante-pre hippy del 2004 scalare con il loro secondo album (Riot on an stero che circonda l’iscrizione al Pci dei ca e la tritura nel ritmo: la legge Bossi-Fini e villa Ada diventa Central Park empty street) la classifica italiana (sono al nono posto, così pare) insieme ad Anastacia, Bublé e compagni Adamo ed Eva. Antonacci. Uno (Eirik), bellino con la giacchetta, e l’altro (Erland) con gli occhialoni ed il capello arruffato che fa tanto Garfunkel (anche se lui dichiara di preferire Suzanne Vega). Uno Solo a Roma sono tanti i Roberto Brunelli alla chitarra e l’altro anche, oppure uno alla chitarra e l’altro al pianoforte, un pianoforte il cui Burt Bacharach canta a ‘‘‘ tocco è talmente misurato, talmente calibrato, talmente filosofico, da riuscire a toccare alcune ‘‘ mondi possibili della zone profonde (eppur note ma preziose) del cuore. Erland (un tipo curioso, autore sinanche di Perugia l’amore contro la notte e tutti Prendete un’alba nordica, un fiume limpido, l’aria fresca, colori freddi ma profondi: eccoli, i un album dance-elettronico che piacerebbe persino a chi ha passato la vita al folk club) sembra guerra. Stasera Dario Fo Kings of Convenience. Due ragazzi sotto i trenta, Erland Oye e Eirik Glambek Boe, venuti dalla (ma non è detto che sia) la vera anima del duo: bruttino ma estroverso, pantaloni bassissimi, contemporanei. Rock a Norvegia che sembrano i protagonisti di un fumetto fantascientifico su Simon & Garfunkel, dotato di una laconica ironia che non si sa se sia più lunare o più polare (nel senso di Polo Nord, racconterà la storia di Fiesta, folk a Villa Ada sembrano una mutazione genetica degli anni Sessanta. Un folk surreale, poliarmonico e bizzar- of course), ad un certo punto accenna ad una danza presa diritta diretta da Jean Mirò. Lieve, Adamo ed Eva dal duomo ro che l’altra sera ha celebrato a Villa Ada a Roma - di fronte ad un laghetto scambiato dai Kings soffice, vellutato. Le chitarre scivolano l’una nell’altra, le voci si accarezzano, si cullano e e alla Palma... per un fiume - la sua Central Park. Nel senso: vi ricordate Simon & Garfunkel al Central Park? giocano con la strana, immensa e calda folla di Villa Ada. Ogni tanto un aereo solca il cielo, le di Modena Ebbene, era così: una fila che partiva quasi da via Salaria giù giù fino all’ingresso del parco sue luci fanno bip-bip in mezzo alle stelle, ed Erland mentre canta alza lo sguardo per seguirlo romano. Saranno state..., quante?, ottomila, novemila persone, un movimento, un’onda uma- con gli occhi finché non scompare oltre l’orizzonte. Questa era la Central Park di Erland & na, tre o quattro generazioni accavallate una sull’altra senza soluzione di continuità. C’era, Eirik, aspettando (il 31 luglio) i loro papà americani, Simon & Garfunkel, sotto il Colosseo. domenica 18 luglio 2004 in scena 21

LO ASPETTAVAMO DA 15 ANNI: È ARRIVATO IL PRIMO «UNPLUGGED» DEI PEARL JAM. ABBAGLIANTE Silvia Boschero C'è una band seria nel panorama rock degli ultimi mai avuto bisogno di disegnarsi la scritta «slave» sbaffo, a dimostrazione della loro straordinaria ma- sta nuova veste dove la santa voce di Vedder risalta dei loro luoghi ideali (lo dimostra l'ultimo album anni. Che non fa mai troppo clamore, che non sulla guancia (come fece Prince) per protestare turità dal vivo. «Live at Benaroya hall» (uscita su tutto. Il disco si concentra sulla seconda parte ufficiale, una lunga invettiva contro il governo Bu- gioca col glamour e non si mischia nei gironi infer- contro la morsa del mercato. Loro vanno avanti prevista per il 27 luglio), è stato registrato lo scorso della loro storia musicale, comprende la versione di sh), i Pearl jam non mancano di citare anche la nali dello show business televisivo. Seri a tal punto per la loro strada, e la strada è «neverending», 22 ottobre durante una serata, piuttosto intima, di «Man of the hour» (inserita nella colonna sonora loro radice punk, quello meno iconoclasta e più da non fare quasi mai videoclip, da preferire il senza mezze misure, un po' come quella di Dylan. beneficienza. Un album acustico, in teoria. Nel dell'ultimo film di Tim Burton), e come sempre matura. Ecco allora arrivare i Ramones di «I belie- continuo, maniacale, contatto col pubblico che le Prendere o lasciare. senso che gli strumenti sono acustici ma l'afflato è accade, paga tributo ad alcuni dei loro maestri: se ve in miracles» (già interpretata da Vedder nell'al- apparizioni tv, da stampare in due anni tanti dop- Così, senza fretta, dopo quasi quindici anni di quello potente del rock chitarristico. Perché le chi- nella versione di «Thumbing my way» sembra bum di tributo a Joey Ramone), e, ciliegina sulla pi dischi live quanti concerti hanno fatto in giro carriera, ecco arrivare il primo disco unplugged, tarre acustiche riescono comunque qua e là a suo- materializzarsi Bruce Springsteen, l'omaggio è inve- torta, il padre degli storyteller d'America, Johnny per il mondo. Concerti tutti diversi per scaletta e acustico. Ma non il solito prodottino da 50 minuti nare in maniera distorta e il muro del suono a cui ce diretto con la cover di «Masters of war»di Cash. La ballata da fiera «25 minutes to go» nella umore, l'uno dall'altro. Seri a tal punto da aver confezionato negli studi scintillanti di Mtv (ne fece- ci hanno abituato è lì a ricordarci che i Pearl jam Dylan, se possibile ancora più profonda di quella versione del gruppo di Seattle arriva come un rega- problemi continui con le case discografiche e con ro uno dodici anni fa proprio per l'emittente musi- sono una delle più grandi rock band live che esista- del legittimo proprietario grazie alla voce dramma- lo alla fine delle due ore di concerto come a chiude- l'esosa multinazionale che si occupa di fissare il cale che, guarda caso, non ha mai visto la luce e no oggi sul pianeta. Le canzoni sono certamente tica di Eddie Vedder che scava con amore e passio- re un cerchio che li fa figli virtuosi di cinquant'anni prezzo dei biglietti per i live (la ticketmasters, or- rimane uno dei loro concerti più piratati). Qua è tutte riarrangiate ed è una bella sorpresa ascoltare ne nei mali del mondo. Ma è tutto il loro universo d'America del rock e restituisce il favore a Cash che mai giunta ache in Italia). Loro, i Pearl Jam, icona rock puro che sgorga per oltre due ore, senza tagli, classici come «Nothing as it seems», «Crazy poetico a venir evocato con limpidità in questo nei suoi «American recordings» aveva a sua volta

dischi dalla faccia pulita del rock di Seattle, non hanno senza rimaneggiamenti. Abbagliante, senza uno Mary», «Daughter» e soprattutto «Black» in que- unplugged: perché se la canzone di protesta è uno tributato onore al grunge. Al diavolo i dogmi, musica è libertà Frederic Rzewski, esponente con Cage dell’avanguardia Usa. Nel ’75 in Italia fu contestato...

Giordano Montecchi spaio specie in Italia e da allora so- no rimaste come paradigma di rife- rimento per certe questioni. A trent' Disturbo?. «A-solutamenti now, aspettavo anni di distanza quelle diatribe so- la sua chiamata. Stavo guardando alla tv no ancora attuali? A riascoltarle og- italiana un programma incredibilmenti stu- gi queste «Variazioni» hanno un pidow». La voce ha una cordialità contagio- profumo molto postmoderno, di sa, parla un ottimo italiano con uno strepi- esercizio polistilistico, «à la manie- toso accento americano (un dj radiofonico re de»... pagherebbe oro per una pronuncia del ge- Non ho mai voluto farne un esercizio nere). La voce è di Frederic Rzewski compo- di stile. Sergio Ortega, l'autore di El pueblo sitore e pianista americano che stasera ter- unido, scomparso pochi mesi fa, intendeva rà un concerto per Ravello Festival (Villa riflettere sul valore e sulla forza dell'unità - Rufolo, ore 21.30). Sessantasei anni, una proprio come il nome del vostro giornale. carriera spesa fra le più diverse esperienze - Con le mie variazioni ho voluto approfon- dal radicalismo estremo, alle ricerche mini- dire questa idea di unità, esplorandone le maliste, alla composizione seriale - protago- possibili trasformazioni nel tempo e nello nista e pioniere della musica improvvisata spazio, cioè nella storia e nella geografia e dell'«opera aperta» come si diceva allora, della musica. All'epoca queste variazioni membro di quella pattuglia che includeva vennero bollate come retrograde; eppure, gente come John Cage, Alvin Curran, Cor- sollevando quelle polemiche, hanno forse nelius Cardew, Giuseppe Chiari, Rzewski è assolto a una loro funzione... «antidogmati- stato da sempre un artista politicamente ca». molto esposto e consapevole, autore di Antidogmatica è tutta la carriera di quelle Variazioni su El pueblo unido jamás Rzewski che ha attraversato espe- será vencido che restano la sua composizio- rienze diversissime e che ha saputo ne più conosciuta e che, da decenni, nel tenere insieme aspetti giudicati spes- paese di Luigi Nono, continua a far discute- so inconciliabili come scrittura e im- re col suo interrogativo in apparenza cru- provvisazione, composizione e per- ciale: come può una musica che vuol essere MILANO 1968. Giovani durante una manifestazione studentesca in una foto di Uliano Lucas formance, ed ha combattuto contro rivoluzionaria parlare una lingua musicale ogni possibile «estetica della proibi- tradizionale, tonale, addirittura «nostalgi- zione». ca» nel suo ripescare stilemi ottocenteschi e Sessanta, quando l'Italia, da Milano «musica contemporanea» è una categoria no agli anni Settanta, inizio Ottanta. Da lavorano nelle grandi città in tutto il mondo: Ma cos'è la proibizione in musica? Cre- tardoromantici? E se invece fosse una trap- a Venezia, da Roma a Palermo era che appartiene al passato, come «Art Nou- vent'anni a questa parte però succede ben la loro è una musica metà improvvisata e do sia la sopravvivenza di un atteggiamen- pola? Se una musica del genere, cadendo una scena fra le più stimolanti e fre- veau» o altri termini del genere. Oggi i poco di interessante in questo campo. Ma metà scritta, metà acustica e metà elettroni- to tipicamente religioso e teologico. In pas- nella trappola di un linguaggio «normale», quentate della nuova musica speri- festival di musica contemporanea hanno non bisogna essere troppo pessimisti. Per ca, metà avanguardia e metà tradizionale, sato musica e teologia erano strettamente per niente di rottura, facesse in realtà il mentale internazionale. Cosa resta un che di retrogrado e di élite e forse la fortuna c'è la morte che apre nuovi spazi! pop o jazz, eccetera. Non è possibile dire che apparentate e in questo senso la musica gioco della controrivoluzione? oggi di quegli anni straordinari, di cosa migliore sarebbe che la cosiddetta mu- E poi naturalmente ci sono i giovani. cosa sia, ma è sicuramente quanto di più classica, la musica seria sono la versione Chi appena appena ha memoria del quelle esperienze? sica contemporanea sparisse come catego- D'accordo, anche se spesso la morte colpisce interessante c'è oggi nella musica. Al confron- secolarizzata di un rito sacro, una sorta di dibattito culturale che ha attraversato il Direi che ne resta troppo! È bizzarro ria. Quando negli anni Venti Edgard Varè- a casaccio e malamente. Ma questi giovani di to tutto ciò che viene definito «musica con- cerimoniale massonico. secolo scorso, sa quanto sofismi del gene- che oggi si continui a parlare di «musica se fondava la International Composers cui parla chi sono? Sono i figli dell'«avanguar- temporanea» è diventato piuttosto reaziona- Allora lei potrebbe considerarsi un re abbiano riempito decenni di storia e di contemporanea» facendo riferimento a co- Guild, la sua era già una scelta elitista, ma dia accademica» come la chiamava Morton rio, come una sorta di fondamentalismo. eretico? critica, trasformando ciò che era nato co- se accadute mezzo secolo fa o più, come se era guidata da una fortissima spinta alla Feldman o provengono da altri background? Nel 1975 le sue «Variazioni su El Assolutamente sì! Eretico sempre, per me mobilitazione e impegno in anestesia e si trattasse di cose di oggi. Ormai invece ricerca sperimentale che è durata forse fi- Penso ai ventenni, venticinquenni che pueblo unido», suscitarono un ve- vocazione. soliloquio. Mentre intanto, spudorata e Questo vale solo per lei o in genera- impunita, la musica del mondo sperimen- le? Cosa vuol dire oggi essere o an- tava per conto proprio miriadi di modi che solo fare il compositore? diversi ed eterodossi di essere rivoluziona- Il maestro Naito Akira a Torre del Lago per l’ anteprima della celebre opera protagonista del Festival Pucciniano. In attesa di un nuovo teatro Ho insegnato per venticinque anni ria o reazionaria. Ebbene Rzewski era là in composizione e più il tempo passa più di- mezzo. Il piacere di ritrovarlo e riascoltar- minuiscono le mie certezze. Oggi c'è un'in- lo deriva dalla sua impagabile attitudine a finità di musiche che si influenzano reci- restare libero da ogni credo preconfeziona- Ecco «Madama Butterfly» vista da un giapponese procamente e non è possibile rendersi con- to. Virtù veramente di pochi che gli con- to immediatamente di cosa sta accadendo. serva tuttora il gusto fragrante dell'irrive- Purtroppo siamo invasi da esperti che pre- renza a 360 gradi. DALL'INVIATO Silvia Gigli nese e intervalla le sue lunghe spiegazioni con sospiri li, idolo di chi non disdegna l'opera mescolata ad un tendono di giudicare il mondo ma in real- «Io guardo la televisione solo nelle ca- deferenti ogni volta che cita il nome di «Puzzini» o quello pizzico di pop. La Tosca bocelliana andrà su il 24 luglio tà conoscono solo il giardinetto davanti a mere d'albergo. Nella città dove vivo, a di Cio Cio San, l'eroina sfortunata che si immola per (poi il 30, il 3 e l'11 agosto). Sul palco con il divo Andrea casa loro. Ovunque succedono cose inte- Bruxelles, non abbiamo la televisione a TORRE DEL LAGO (Lu) Il maestro Naito Akira agita un amore dell'americano traditore, quella brutta canaglia di ci sarà Francesca Patanè che avrà l'onore - e l'onere ressanti: dall'est Europa, all'Africa, al Brasi- casa. Prima negli Usa c'era la televisione gong peloso e lo appoggia sulle pareti di metallo di una Pinkerton. Tanto slancio tradisce la passione che i giappo- psicologico - di indossare la parure di cristalli realizzata le. Ai miei allievi ripeto sempre di non pubblica e non era male per niente, ma in ciotola scura. Le vibrazioni che ne scaturiscono risuona- nesi nutrono per questa opera del maestro toscano che è nel '56 per la Callas. Altre stagioni, altre voci. Infine una rinunciare mai. In musica non è come in questi ultimi tempi è veramente terribile. no nell'aria come il grido cupo di una divinità irata. È poi quella che il Festival porta con maggiore successo in novità. Una Turandot nuova di zecca che conta sulle altri mestieri dove c'è il modo corretto e il E anche in Italia vedo». Come artista questo, forse, il suono che Giacomo Puccini immaginò tournée nella terra del Sol Levante. Per la Butterfly il scene dello scultore Pietro Cascella e i costumi di Corde- modo sbagliato. Un camionista o un chiru- Rzewski è uno scrigno di memorie ed espe- quando scrisse, sulla partitura della sua Madama Butter- festival di Torre del Lago ha realizzato una messa in scena lia von den Steinen. La coppia promette un’opera onirica go devono operare nel modo corretto. In rienze irripetibili. L'idea di intervistarlo at- fly, «qui ci vuole un tam tam grave». Non si sa quanto che riapre ad alcuni tagli della versione di Brescia. Sul che però in scena avrà la travolgente fisicità del soprano musica questo non esiste. Tutti hanno il tira e terrorizza come scavare una miniera tempo abbia impiegato il buon Akira per far costruire podio Alberto Veronesi, che del festival è anche direttore Maria Dragoni (31 luglio e 8, 14 e 21 agosto). Cinquant' talento, il «genio» inteso come nell'antica con un cucchiaino. Gli dico che ero a Fer- quelle ciotole di metallo scuro, che in realtà sono i kin artistico, mentre la regia è affidata a Vivien Hewitt. In anni di musica, per il Pucciniano, in attesa del teatro che Roma. Ma la scuola, l'educazione tendono rara due anni fa in occasione di una sua battuti dai bonzi nella recitazione dei sutra buddisti. Quel scena Carla Maria Izzo (Cio Cio San) mentre Pinkerton verrà. Un megaprogetto che prevede, oltre all'arena all' inesorabilmente a reprimerlo. Vero artista indimenticabile performance di improvvi- che è certo è che, oggi, il maestro se ne sta, un po' agitato, si divide tra Vincenzo La Scola (23 luglio e 1 agosto) e aperto, anche un museo e un parco della musica su è solo chi ha la testa più dura, solo chi sazione con Musica Elettronica Viva, insie- davanti ad un pubblico divertito che ascolta in anteprima Stefano Secco (7 e 13 agosto). Ma il Pucciniano, che un'area verde di 60 ettari intorno al lago. Progetto forte- resiste. Fai di testa tua, credi in quello che me ad Alvin Curran, Steve Lacy e compa- quello che lui farà sentire nel teatro all'aperto di Torre del quest'anno vanta orgoglioso un netto 30% in più di bi- mente voluto dalla giunta viareggina di centrosinistra e pensi. Questo è l'unico precetto che cono- gni. Mev nacque a Roma e ci riporta Lago il 23 luglio per la prima di Madama Butterfly che glietti prenotati, tenta il colpaccio e mette in scena una che ora rischia lo stop per un ricorso al Tar di Rifondazio- sco. Prima o poi si capirà se avevi ragione indietro di quarant'anni, agli anni apre il 50˚ Festival Pucciniano. Il maestro parla in giappo- Tosca affidando il ruolo di Cavaradossi ad Andrea Bocel- ne comunista. oppure no. Regionale dell’UnitàdellaLOMBARDIA FESTA2004 |Cremona|2-19|luglio 04|Area Fiera| Il programma generale su www.dscremona.it DOMANI VIVA L’ITALIA LUNEDI’ 19 LUGLIO ore 21.30

IZZETTI intervista Piero FASSINOLuciano P Pierattilio SUPERTIEnrico Pirondini Segretario Nazionale DS Segretario Regionale DS Lombardia Segretario Federazione DS Cremona Direttore de “La Provincia” 22 in scena tv domenica 18 luglio 2004

BOLZANO 15 27 VERONA 20 29 AOSTA 14 27 TRIESTE 21 27 VENEZIA 18 27 MILANO 21 31 TORINO 16 27 CUNEO 15 27 MONDOVÌ 19 28 GENOVA 18 25 BOLOGNA 18 30 IMPERIA 19 24 FIRENZE 17 32 PISA 15 30 ANCONA 18 29 PERUGIA 15 29 PESCARA 19 29 L’AQUILA 14 27 ROMA 18 30 CAMPOBASSO 20 28 BARI 17 29 NAPOLI 18 28 POTENZA 15 25 S. M. DI LEUCA 21 27 R. CALABRIA 21 29 PALERMO 20 27 MESSINA 22 28 CATANIA 17 30 CAGLIARI 16 27 ALGHERO 15 31

HELSINKI 11 19 OSLO 8 19 STOCCOLMA 12 21

COPENAGHEN 9 19 MOSCA 16 25 BERLINO 16 22

VARSAVIA 10 20 LONDRA 17 24 BRUXELLES 15 21

BONN 17 21 FRANCOFORTE 16 24 PARIGI 14 23

VIENNA 17 21 MONACO 16 20 ZURIGO 14 25

Nord: inizialmente poco nuvoloso sulle zone alpine e Nord: sereno o poco nuvoloso con locali annuvolamenti sulle Sull'Italia persiste un campo di alta pressione; tuttavia infiltrazioni d'aria GINEVRA 15 28 BELGRADO 17 19 PRAGA 16 22 prealpine occidentali, con tendenza ad aumento della zone alpine, ove non si esclude qualche sporadica precipita- moderatamente instabile interessano ancora le zone alpine e prealpine. nuvolosità associato ad occasionali rovesci o tempora- zione dal pomeriggio. BARCELLONA 19 27 ISTANBUL 17 26 21 34 li. Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso. Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso. LISBONA 17 31 ATENE 20 29 AMSTERDAM 17 21 Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso con locali annu- Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso. volamenti ad evoluzione diurna sulle zone interne. ALGERI 14 28 MALTA 21 28 BUCAREST 13 23 domenica 18 luglio 2004 23

ca, anche prima che comparisse la parola «trasformismo», e con Pensa bene al fine LOLITA, IL MAGGIORITARIO E LA DC il sistema elettorale maggioritario, furono numerosissimi. Tra il Risguarda prima il fine Bruno Bongiovanni 1861 e il 1876, da Cavour alla Sinistra storica, furono quindici. Uno all’anno. E non c’erano i democristiani. Né la necessità di impossibilità di leggere Lolita a Teheran e l’eterno ritorno stesso periodo storico, contrassegnato dallo «stile» democristia- far muro contro il pericolo comunista. Non c’era nemmeno la L’ dei democristiani. Ecco due temi di cui, sui giornali, nei no e dal bipartitismo imperfetto, viene di fatto, e in modo democrazia. Gli ammessi al voto nel 1861 erano 418.696, pari giorni scorsi, si sono trovate tracce, cospicue soprattutto per dottrinario, svilito. all’1,9% della popolazione. Meno di quel che ha raccolto la lista quel che riguarda i dc. Vi è un rapporto tra i due temi? Ovvia- Il maggioritario, che in molte epoche e in molte paesi è stato Di Pietro-Occhetto alle recenti elezioni europee. mente no. Ma un lampo nella mente può farsi strada. Veniamo adottato con successo, è un sistema come gli altri. Non il miraco- Sul piano del costume, tuttavia, la Dc, pur sensibile alla allora alle cose di casa nostra. E constatiamo un’ulteriore divari- loso rimedio contro tutti i mali. Quanto al bipolarismo che ha cultura di massa, creò e assecondò un clima che a volte, e anche cazione - il fenomeno è sempre più frequente - tra la pacata prodotto in Italia, risulta alquanto inefficiente. E, per quel che su questo la storiografia è concorde, sembrò liberticida e oscu- pratica storiografica e il febbrile discorso mediatico sul passato. riguarda il governo della destra, infecondo. Probabilmente, la rantistico. Si pensi, tra i tanti episodi, all’arresto di Aristarco e Laddove infatti la ricerca condotta dagli studiosi di tutte le responsabilità è di «questa» destra. Del suo illiberalismo. Della Renzi per L’Armata s’agapò (1953), alla vicenda del vescovo di tendenze si è soffermata da molti anni con equanimità sulle sua incompetenza. È però un fatto - certo non rassicurante - che Prato (1956), al cinema più e più volte censurato. Si promuove- vicende dell’Italia repubblicana e sui governi che hanno nel chi ha garantito una «governabilità» di lungo periodo in Italia è va una dirompente modernizzazione e si rallentava la secolariz- complesso garantito (in modo certo non sempre limpido e stato Benito Mussolini, il miglior statista del secolo per Gianfran- zazione che ne era l’effetto. Nessun rapporto, comunque, con soddisfacente, ma nessuno è perfetto) sviluppo economico e co Fini, che poi ha rinnegato il duce per sdoganare - come l’impossibilità di leggere a Teheran Lolita (un romanzo più libertà politica, su molti giornali (e in particolare sul Corriere), pensano ormai in molti - il peggior statista del nuovo secolo. Gli sottilmente severo nei confronti dell’America di tutte le scemen-

ex libris Leonardo da Vinci storia e antistoria in nome del culto idolatrico di Sua Maestà il Maggioritario, lo stessi governi dell’Italia liberale, anche nell’età della Destra stori- ze fondamentalistiche sul Grande Satana). Un lampo, sì.

Vincenzo Consolo perare espressioni, abbigliamenti, anche sentimenti colti dalla lastra sensibile. Con utta l’opera di Lalla Romano è con- sempre maggiore decisione incastona nei trassegnata dalla dialettica tra natu- suoi scritti questi inserti materici, utiliz- Tra e cultura, istinto e ragione, oblio zandoli sapientemente come indizi o se- e memoria. Il suo nativo gni della verità inseguita. moralismo, la sua «severi- La narrazione si rivela co- tà paesana e subalpina» co- me un’amorosa investiga- me dice Cesare Segre, che zione». Diciamo qui per le viene da un luogo di inciso che Umberto Eco, aspra natura e di contratta utilizzando «inserti mate- comunicazione, da una re- rici» nel suo ultimo libro gione, fra poche, di solida La misteriosa fiamma della struttura sociale e di ineludibili regole, la regina Loana, per ricostruire la sua memo- porta a scegliere subito un registro lingui- ria di una infanzia-adolescenza alessandri- stico quanto mai economico, chiaro, linea- na, è stato preceduto e di molto da Lalla re. Trova poi, questa sua scelta, consonan- Qui accanto Romano. za e verifica nella patria immaginaria - un autoritratto della «Inserti materici», e soprattutto pittu- come la chiama Salman Rushdie - di ogni scrittrice ra, pittura sua della scrittrice e pittrice Lal- scrittore di natura logica e laica, nella Fran- e sotto un’interno la Romano, e pittura di altri, dei più gran- cia dei Lumi, della lingua «geometrizza- della casa di, dal Rinascimento a Vermeer, il Verme- ta», come la definisce Leopardi, nell’Euro- di Lalla Romano er proustiano della Veduta di Delft, fino pa della grande letteratura moderna. in una foto agli impressionisti francesi, ai novecentisti Afferma Luigi Russo che la poesia di di Alessandro Vicario italiani, dal suo maestro Casorati, a Carrà, Giovanni Verga nasce dal conflitto lingui- Guidi, Rosai, De Grada, Funi, Frisia. So- stico, dall’opposizione al codice dato di no, questi inserti, in modo più o meno un codice inventato, all’italiano, di una esplicito, quasi sempre presenti nei roman- lingua altra irradiata di dialettalità. In Lal- zi della Romano. E si apre qui il tema del la Romano, il conflitto, e la poesia che da rapporto tra letteratura e pittura. Come e esso ne scaturisce, è tra la dispiegazione perché si intrecciano queste due forme logica, civile, ar- espressive di arte, quella iconica e quella ticolata, e la ri- verbale? Da sempre c’è stato l’incontro tra trazione, la seve- de che per uno scrittore memoria e i due linguaggi. È un incontro questo tra il ra economia les- Lettere, compiti fantasia sono la stessa cosa. Oltre che tempo e lo spazio. Voglio dire che la scrit- sicale, la sintesi e nel libro-conversazione con Antonio tura letteraria ha uno sviluppo, un anda- il ritmo della fra- Ria, L’eterno presente, la scrittrice affronta mento lineare (la complessità è annidata se, la reticenza e scolastici, oggetti il tema della memoria in altri libri: Un in questa linearità). La letteratura infine l’implicito che sogno del Nord, in cui scrive: «Quello che usa suoni (come la musica) articolati nel verticalizza la disegni, quadri avviene coi miei libri e i loro lettori è tempo; la pittura usa figure e colori staglia- scrittura, riman- una coincidenza. Non abbiamo gli ti nello spazio. Cesare Segre ha analizzato da a interne, pro- e fotografie stessi ricordi, ovviamente, ma respi- il rapporto tra le due espressioni artistiche fonde risonan- riamo nella stessa vasta, materna nel recente libro La pelle di san Bartolo- ze. sono gli «inserti memoria». E ancora: «Conserva- meo. In Lalla Romano si direbbe che que- Isuoitemi re (salvare) la memoria è la ric- ste due dimensioni, del tempo e dello spa- sono quelli eter- chezza dell’umanità». Quindi, zio, hanno come una sorta di corto circui- ni dell’esistenza, materici» che in Ritorno a Ponte Stura: «Memoria è to, diventano quasi un’unica dimensione della vita uma- libertà? Deve esserlo. La memoria è sacra, perché lo sguardo, lo sguardo della scrittri- na, indagata so- la grande scrittrice ma non è un carcere. Amare la memoria è ce e della pittrice, è uguale, uguale è la prattutto nei anche amare il futuro. (…) Care memo- sintassi che ne scaturisce. Già Nei mari momenti crucia- incastona nella rie, perché vere, cioè inventate. Storia, geo- estremi, nel titolo di Andersen, trova un li della nascita, grafia: non prigioni, ma libertà». Parole referente visivo. Scrive: «Ho due immagi- dell’amore, del- sua scrittura queste oggi di bruciante verità, oggi in cui ni incorniciate nel mio studio da anni la morte. Il suo il potere economico e politico cerca di (…). Una l’avevo ritagliata da un giornale. paesaggio è quel- cancellare la memoria, cerca di far vivere È un paesaggio, non penso di dover dire lo umano prossi- Perché ricordare noi in un incosciente eterno presente; cer- simbolico, reale di un aldilà. È un iceberg mo con cui la ca di cancellare la memoria e quindi la spaccato: una nave passa nel mezzo fra le scrittrice si è tro- è libertà libertà. Cerca di cancellare infine la lettera- due pareti di ghiaccio, come attraverso vata nel miraco- tura. La vera, come quella di Lalla Roma- una valle». Ecco, la scelta istintiva di quel- loso viaggio del- no. l’immagine da parte dell’autrice, trova la vita: la fami- Vicario, un fotografo sulle sue tracce Scrive Cesa- consonanza, parola e cadenza (è questo il glia d’origine, il marito, il figlio, il nipote; un’ardita indagine e ricerca della verità al re Segre: «La me- miracolo dell’arte) in una lirica del poeta e quello intorno, come mare che circonda di là di ogni velo di emozione e convenzio- In occasione del terzo anniversario ritratto la casa di Lalla Romano, moria non è per russo Aleksandr Block. l’isola di rifugio e di stupore: parenti, ami- ne. Non può non restituire, quella scrittu- della scomparsa di Lalla Romano, si è rimasta intatta dopo la sua morte (26 Lalla Romano ci, conoscenti, famigli; e ancora quello fisi- ra, un’ardente solidarietà umana, una mal- tenuta a Milano, nelle scorse giugno 2001). Oltre che da un testo indulgenza a Tutto muore al mondo, madre e giovinezza: co, materiale: la campagna, la città, la casa, celata, scontrosa pietà. Per quell’impre- settimane, una mostra fotografica di critico di Roberto Signorini, il libro è struggimenti no- (…) le cose. Dice, in un sogno del racconto scindibile bisogno di verità, per la tenace Antonio Vicario dal titolo «Paesaggi arricchito da una poesia inedita di Lalla stalgici, ma sti- Prendi la tua barca, salpa verso il polo Pomeriggio sul fiume: «Faccio un tremen- ricerca di ordine, senso, l’esperienza in lei, d’assenza. Sulle tracce di Lalla Romano («L’estate») e da un suo molo per il recu- fra mura di ghiaccio, e in silenzio oblia do sforzo per tradurre in parole le cose, ogni esperienza, si trasferisce ineluttabil- Romano». A chiusura della mostra autoritratto. pero di verità come l’uomo ama, lotta e muore solo: ma mancando i nessi non riesco a combi- mente nella scrittura, solo regno ove si Vincenzo Consolo ha tenuto una Antonio Ria, negli ultimi anni vicino quasi cancellate dimentica il paese dell’umana follia. nare un discorso. Cerco di inventare, ma scioglie ogni conflitto, si rinviene l’unica relazione (che pubblichiamo qui alla scrittrice e che custodisce la sua e forse rivelatri- sento sempre più che il senso mi sfugge, verità incontestabile. «Io non temo il vissu- accanto) sui rapporti tra scrittura e casa e il suo archivio, ha recentemente ci». E ancora: Fra gli inserti materici nella scrittura, mentre tanto più pesano, con la loro mas- to. La parola scritta, il ritmo della frase immagine nell’opera della grande lanciato una lettera-appello «agli amici «La verità, oltre fra i più importanti, sappiamo, è la foto- siccia evidenza, le cose. È una sensazione non dipendono da esso. L’arte è astrazio- scrittrice. e lettori di Lalla Romano» per che barlumi di grafia. Questa «nuova» arte che fin dal suo al tempo stesso di oscurità e di impoten- ne», dichiara la scrittrice. Il lavoro di Alessandro Vicario è stato l’istituzione di una fondazione o percezione e di apparire affascinò scrittori e poeti, e alcu- za». Passata poi, la scrittrice, dal sonno Così, nella trasfigurazione dell’espe- raccolto in un bel volume-catalogo associazione a lei intitolata. Nella ricordo, ci lascia ni di essi si fecero anche fotografi, come alla veglia, l’angoscia è uguale: ha davanti rienza nella scrittura, elimina man mano i edito nella serie «Quaderni d’arte» lettera, tra l’altro, sollecita una numerose trac- Zola, Verga, Capuana, come Lewis Carrol. agli occhi la realtà, le cose che deve tradur- molteplici punti di vista, suggeriti dai vari delle Edizioni Le Ricerche di Losone riedizione critica delle sue opere e ce: lettere, com- La fotografia, che è stata tema di riflessio- re in parole, mutare in racconto. È certo personaggi, e arriva all’unico punto di vi- (Cantone Ticino) che contiene 29 lancia una serie di iniziative e di piti scolastici, ne di insigni intellettuali come Roland Bar- che siamo in quel sogno in un’epifania, sta, che è quello dell’io narrante, dell’autri- immagini a colori del fotografo che ha progetti per ricordarla. esercitazioni uni- thes, Mario Praz, Susan Sontag. nel momento della creazione di nuove pa- ce. La svolta stilistica avviene necessaria- versitarie, ogget- Ma per nessuno scrittore moderno co- role, di nuovi nessi, della poetica di uno mente nell’affrontare l’esperienza, il tema ti, disegni, e così me per Lalla Romano la fotografia è stata scrittore. Il paesaggio è visto di volta in acuto, assoluto della nascita del figlio, del- via. Ci lascia an- fonte di memoria, di ispirazione, di inven- volta nel suo sfondo storico (gli anni Ven- la sua maternità. Le parole tra noi leggere tica. Le parole tra noi leggère, titolo monta- frontano gli altri due temi assoluti dell’esi- cora, preziose per una visiva come Lalla zione. Scrive, in Un sogno del Nord: ti a Torino, la guerra, la Resistenza - una segna questa svolta, questa nuova resa poe- liano, si può volgere in Le parole tra noi stenza: l’amore e la morte. Nell’uno e nel- Romano, fotografie in cui si possono ricu- «L’esercizio della fotografia da parte di

Resistenza intimista, come l’ha chiamata léggere, léggere cioè scegliere le parole del- l’altro racconto si è lontani dall’autobio- mio padre fu una delle meraviglie della la stessa autrice - il Dopoguerra e gli anni l’indagine sul grande mistero della mater- grafismo. «L’autobiografia», dice la scrittri- mia infanzia, come ho raccontato in un seguenti a Milano), visto nelle sue implica- I suoi temi sono quelli nità. Nell’indagine si scopre allora che ce, «fa parte della cronaca, della storia, In lei il tempo e lo spazio libro, La penombra che abbiamo attraversa- ‘‘ zioni sociali (la borghesia e l’ambiente in- ‘‘ ogni figlio è un Minotauro che la natura nella maniera più elementare: è lontana to, nel quale ho vissuto quegli anni. È natu- tellettuale e artistico, il mondo contadino eterni dell’esistenza: provvede a nascondere nel labirinto della dall’arte. (…) Ma memoria, invece, è una diventano un’unica rale che il corpus delle foto scattate da mio e subalterno, di dolore e rassegnazione ver- nascita, amore e morte visceralità (è la parola qui più esatta), del- cosa grande: è quello che ci fa veramente dimensione perché in lei padre, le quali testimoniano il mondo del- ghiani, che è anche quello di Pavese e di l’amore, nel buio dell’istinto. E lei, la ma- umani. La memoria è di ciascuno, ma an- le mie origini, mi coinvolgano. Ebbene, io Nuto Revelli, vissuto attraverso quel «cuo- E i suoi paesaggi quelli dre, la scrittrice, con lucidità, libera il feno- che di tutti. In questo senso la memoria è uguale lo sguardo presumo che se avessi incontrato quelle re semplice» che è la stupenda Maria). La della famiglia, dei parenti meno dall’occultamento, ne uccide l’ambi- comprende la nostra storia ed è di tutti». E della scrittrice e della immagini in un album di ignoti, mi avreb- scrittura laica e logica della Romano non gua natura, porta fuori dal labirinto, alla chiama la memoria (Mnemosine) madre bero incantata allo stesso modo». E con- può non far leggere un’orgogliosa, tenace e degli amici luce della ragione, la natura umana della delle Muse, ma anche figlia. E precisa: pittrice clude: «Per me, dunque, le immagini, ac- volontà di superare sgomento, disperazio- creatura. «Nello scrittore la memoria è già creativa compagnate o meno da un testo scritto ne, abbandono; un’ostinazione a dare or- Le parole tra noi leggere è il racconto in quanto è lei che fa la scelta iniziale. È la che le commenti, appartengono alla paro- dine al caos, significato al fenomeno; speculare a Nei mari estremi,incuisiaf- facoltà rivelatrice, la sensibilità». E conclu- la». (...) 24 orizzonti domenica 18 luglio 2004

DALL’INVIATA Francesca De Sanctis Pablo Neruda pando la felicità e il dolore, la vigna piena di con splendenti grappoli che conquistai sulla ter- Matilde Urrutia ra)» (Caballera de Capri). CAPRI Il «piccolo reggimento verde sot- Nel centenario della a Capri Lì sopra, al Belvedere Tragara, Pablo e to il cielo chiaro» di Capri è ancora lì, Matilde si intrattenevano spesso. Si sedeva- che guarda verso le striature azzurre del nascita del poeta nasce no sulla panchina ammirando a sinistra i mare. Tutt’intorno al giardino dei ci- l’Archivio Neruda faraglioni e a destra Marina Piccola. Una pressi quel silenzio «speciale» di cui par- Qui nel 1952 visse due fotografia della mostra che arriverà a Roma lò Pablo Neruda in un articolo apparso‘‘ a settembre - Pablo Neruda. Passi in Italia sul giornale cileno Democracia è spezza- mesi di passione con (IILA, ex scuderie di palazzo Santacroce) - to dalle voci dei turisti, che in questo ritrae il poeta proprio lì, appoggiato alla periodo dell’anno affollano la perla del l’amata Matilde Urrutia ringhiera del Belvedere Tragara, che lunedì Tirreno. scorso, nel giorno del centesimo complean- Quando Ne- no, è stato animato dai reading di Patricia ruda sbarcò nel- Rivadeneira (attrice e addetta culturale al- l’isola, a gennaio l’Ambasciata del Cile). del 1952, Capri Da via Tragara, ripercorrendola tutta in era già un’ambi- direzione della famosa piazzetta, si arriva a ta meta turistica, via Camerelle, fino a via Li Campi. Lì, da piena di stranie- Capri «isola di giglio» marzo a giugno dello stesso anno, vissero i ri, di intellettuali due amanti. Oggi, purtroppo, la casa è qua- e di ville da invi- si irriconoscibile, non c’è più la finestra al diare, ma d’inver- piano rialzato. «Da lì Matilde si affacciò e no il silenzio vide il pavimento di maioliche azzurre che riempiva la casa le piacque tanto», racconta Teresa Cirillo. Il del poeta, fino al- muro allora doveva essere coperto di erba e la spiaggia: non è il nuovo forziere di fiori, mentre ora risalta solo il colore c’erano automo- bianco della pietra. Pablo e Matilde rimase- bili e allora come ro lì assieme al loro cagnolino Nyon (che oggi la gente cam- portava il nome dell’isola svizzera dove ave- minava a piedi vano trascorso una romanticissima settima- tra le stradine na) fino a giugno. bianche incorni- della memoria di Pablo Nei mesi di soggiorno a Capri la coppia ciate da muri di celebrò quello che Matilde considerava il pietra, coperti da loro «vero matrimonio»: sulla terrazza di manti verdi e ri- casa Arturo illuminata dalla luna piena Ne- camati dal lilla delle bougainville. Anche i ruda chiese alla sua amata di sposarlo, e le cipressi della villetta, sebbene non più incol- regalò un anello sul quale era scritto «il tuo ti come cinquant’anni fa, svettano ancora E oggi sono mèta di culto, in Cile, le molte case di un poeta nomade che cercava radici capitano». «Matilde indossava un vestito dal giardino della casa in cui visse Neruda, verde pieno di brillanti», dice la Cirillo, che ma sono gli unici ad essere rimasti intatti ove sta in Cile la casa di Neruda?Leggendo questo Eppure le sue molte case ci fanno pensare che in nessuna cittadino(iper-ortodosso) della «patria» comunista e tra l’altro sta raccogliendo in un libro le dopo il passaggio del poeta nella villa, per- D bel libro di Nicola Bottiglieri (Le case di Neruda, abbia veramente messo radici: «io sono rimasto vedovo di instancabile costruttore di città immaginarie. Nella sua vita testimonianze delle persone viventi che co- ché ora la casetta di via Tragara è stata Mursia, pp.220, euro 14) scopriamo che il poeta abitò tante case nella vita…». Per Neruda qualsiasi radicamento, ha regalato molti libri e molte conchiglie - «i più silenziosi nobbero Neruda. L’antologia sarà pubblica- acquistata da un ingegnere napoletano e almeno in quattro diverse case, affollate di libri, quadri, benché necessario, deve essere pensato in modo dinamico, abitanti» delle sue case - , a suggello di altrettante ta dalla casa editrice Arte tipografica e con- quindi completamente ristrutturata. Da rottami, oggetti (ciascuna legata a un periodo della sua inquieto, provvisorio. drammatiche separazioni: «era capace di rotture totali». La terrà i ricordi di Claretta Cerio, Fulvia gennaio a marzo del ’52 Casa Arturo - così vita, e a una donna), e oggi luoghi mitici e di pellegrinaggi A Bottiglieri, nella casa di Michoacàn, capita di sua biografia è una collezione di congedi, oltre che di cose Trombadori, Giorgio Napolitano, Giovan- si chiama la villa che apparteneva a Edwin turistici: Michoacàn, la Chascona, la Sebastiana e Isla prendere in mano il libro di un autore cileno, Diego inutili, abbandonate (Odas elementares è una raccolta di ni Bellini, Ignazio Delogu, Dario Puccini. Cerio, un ingegnere molto colto che si offrì Negra. Ma in queste stesse pagine Neruda ci suggerisce una Munoz, e viene colpito dall'immagine dell’anima che, una poesie dedicata a 250 oggetti diversi). Mi viene in mente la Oggi le prove della passione tra Pablo e di ospitare il poeta in quella casa - è stato il riflessione anticonvenzionale sul tema delle radici. Tutto il volta morti, si sparge tutta intorno come l’acqua di una riflessione di un altro scrittore del Sud del mondo, benché di Matilde - lettere, fotografie, documenti vari nido d’amore di Pablo e Matilde Urrutia, la suo canzoniere è certo legato a un’esigenza di radicamento bottiglia che si rompe. Solo a chi abbia vissuto in un paese tutt’altra area culturale, il libanese Amin Maalouf, che ha - sono custodite nel Centro caprense Igna- cantante argentina che il poeta riuscì a spo- geo-culturale, e non è immaginabile senza pensare al Cile, circondato da oceani poteva venire in mente che l’anima sia scritto che solo gli alberi hanno radici, le quali affondano zio Cerio (fondato da Edwin in ricordo del sare solo nel 1966, dopo la morte della sua al popolo e alla storia cileni. Il suo fastoso poema, il Canto fatta di acqua e non di aria. Neruda era stanziale e inesorabilmente nell’oscurità. Gli esseri umani, al contrario, padre), che da qualche giorno è ufficialmen- prima moglie Maria Antonietta Hagenaar e general, è dedicato al continente latino-americano. E, come nomade, fedele e traditore, legato al suo Cile umido e sprofondano sottoterra solo quando sono morti. Altrimenti te diventato Archivio Pablo Neruda. Tutto la separazione dalla seconda, Delia del Car- lui stesso ci avverte, Erenburg, suo traduttore in russo, gli ferruginoso, ma sempre in esilio o in fuga da qualcosa, non hanno radici ma «strade», che li portano da tutte le ciò che riguarda il poeta d’ora in poi conflui- ril. «Arrivammo nell’isola meravigliosa di rimproverava «troppe radici nei tuoi versi» (in Per nascere memore della sua appartenenza culturale e voracemente parti, e che solo alla fine ci riconducono alle nostre origini. rà lì. La sede del Centro è proprio in piazza notte e d’inverno - scrive Neruda in Confes- sono nato, ora tradotto da Guanda, pp.402,15 euro). curioso verso tutte le civiltà del globo, Filippo La Porta Umberto I, dove Neruda amava spesso fare so che ho vissuto -. Nell’ombra si ergeva la sosta dopo aver passeggiato tra le strette vie costa, bianchiccia e altissima, sconosciuta e dell’isola, chiacchierando con pescatori, taciturna. Che cosa sarebbe successo? Che Matilde erano finalmente soli. d’amore dedicate a Matilde e pubblicata in cognome Cerio, mentre del periodo di Ne- affissa nella roccia nel 1979, a 75 anni dalla fruttivendoli e artigiani. «Perché è con loro cosa ci sarebbe successo? Una carrozza a «In effetti, il periodo che Neruda tra- forma anonima, in 44 esemplari, nel luglio ruda a Capri sono rimaste solo due targhe. nascita di Neruda e a due anni dalla morte. che amava parlare - ci ricorda la Cirillo - cavalli ci aspettava. La carrozzella saliva e scorse a Capri fu quello meno impegnato del ’52 dall’editore napoletano Gaetano L’ultima è nuova di zecca. È stata affissa sul C’era anche Matilde in quell’occasione, co- Frequentava poco artisti e scrittori che han- saliva per le strade notturne. Case bianche e politicamente, era troppo innamorato di Macchiaroli. Quell’anno Neruda scrisse an- muro di via Tragara dal Comune di Capri me testimonia una delle fotografie custodi- no sempre soggiornato a Capri, tra cui Nor- mute, strade strette verticali. Alla fine si Matilde», racconta la professoressa Teresa che Las uvas y el viento, che raccoglie com- proprio in occasione del centenario della te nel Centro caprense Ignazio Cerio. Sulla man Douglas. Preferiva intrattenersi con la fermò. Il cocchiere depositò le nostre vali- Cirillo dell’Università Orientale di Napoli, ponimenti amorosi e politici perlopiù sullo nascita del poeta. Sulla targa in maiolica si targa sono riportati alcuni versi che Neruda gente del popolo». L’ultimo messaggio, pri- gie in quella casa, anch’essa bianca e in ap- che ci fa da guida tra i luoghi nerudiani sfondo dell’Italia: Firenze, Frascati, Capri... legge: «Nella casa Arturo di via Tragara Ed- dedicò a Capri: «Capri, reina de roca,/ en tu ma di lasciare l’isola, è per Edwin e sua parenza vuota». Vicino al camino acceso e dell’isola e che al soggiorno di Neruda a «Casa Arturo era proprio di fronte allo win Cerio ha accolto nell’inverno del ’52 vestido/ de color amaranto y azucena/ vivì moglie Claretta: «Anche se siamo stati dei alla tavola imbandita c’era Edwin Cerio, Capri ha dedicato anche un libro (Neruda a studio di Edwin Cerio - racconta la Cirillo - Pablo Neruda. Nell’isola “dalla veste color desarrollando/ la dicha y el dolor, la viña bravi ragazzi, il signor Scelba non ci ha che stava lì, in piedi, per dare loro il benve- Capri. Sogno di un isola, Edizioni La Conchi- e la cameriera faceva avanti e indietro por- amaranto e giglio” scrisse Los versos del capi- llena/ de radiantes racimos/ que conquisté rinnovato il permesso di soggiorno. Dell’Ita- nuto: «Qui siete nella vostra casa», disse. glia). In quei mesi il poeta cileno completò tando le lettere che i due amici si scriveva- tán e Las uvas y el viento». L’altra targa, en la tierra (Capri, regina di roccia, nel tuo lia e di voi, soprattutto, portiamo un ricor- Dopo mesi di amore clandestino, Pablo e Los versos del capitán, una raccolta di poesie no». Sul citofono dello studio c’è ancora il appena più avanti, in via Pizzolungo, è stata vestito color amaranto e giglio vissi svilup- do di gioia e d’amore». domenica 18 luglio 2004 orizzonti arte 25

a Torino per frequentare la scuola di pittura del Maestro. DAPHNE MAUGHAM, IL DNA DELL’ARTISTA Nello studio di Casorati ha per compagni Lalla Romano, Sergio Bonfantini, Paola Levi Montalcini, conosce Lionel- Pier Giorgio Betti lo Venturi che di lì a poco sarà costretto dai fascisti na chicca per i lettori del nostro giornale quella scelta di dipingere quel giornale trovato in casa fu casua- all’esilio politico a Parigi, Luigi Spazzapan e Mario Solda- U presente nella mostra di Daphne Maugham le. Mio padre, invece, guardava a sinistra, era stato amico ti, Francesco Menzio e Carlo Levi e gli altri componenti (1897-1982) nelle sale juvarriane dell’Archivio di stato di di Piero Gobetti...». del gruppo «I sei di Torino», i musicisti Casella e Ghedi- Torino che si chiude oggi. Tra la settantina di opere in Questa di Torino è stata la prima antologica (a cura ni. rassegna dell’artista inglese, allieva e poi moglie di Felice di Mirella Bandini, catalogo Ediz. Ferrero) dedicata a Nel ’31 ha sposato Casorati, ne ammira lo stile metafi- Casorati, c’è una piccola tela, Natura morta sull’Unità,in Daphne Maugham, artista autentica e appassionata, cre- sico e il rigore formale, ma non rinuncia ad affermare la cui, sullo sfondo di un romantico paesaggio agreste, tre sciuta in una casa dell’alta borghesia londinese dove tut- propria personalità artistica che col tempo evolve in una grossi frutti sono posati su una copia del quotidiano. Il to era arte e poesia: pittori la madre e il nonno, pittrice la raffinata elaborazione cromatica e spaziale (Piccoli libri, titolo della testata è riprodotto con quei caratteri di sorella Clarisse, scrittore di fama lo zio William Somer- Finestra verde, Agrumeto) e in ricerche astrattiste. Acqui- stampa vistosi, un po’ pesanti, usati in anni ormai lonta- set, danzatrice affermata l’altra sorella Cynthia che balla- stano grande notorietà i suoi ritratti tra cui, in mostra, ni. Il quadro è del 1948. Francesco Casorati, figlio di va nel Teatro torinese dell’imprenditore-mecenate Ric- quelli di Menzio, della madre Beldy, di Carol Rama, di Daphne e di Felice, anche lui pittore, lo ha ritrovato cardo Gualino. Ed è Cynthia a spedire alla sorella la Giorgio Ghedini. Il suo talento e la passione per il paesag- insieme ad altri mai prima esposti, in una cassapanca fotografia di uno straordinario ritratto iperrealista che le gio influenzano l’opera di Casorati che le renderà poi nella vecchia abitazione di famiglia a Pavarolo: «Mia ha fatto Felice Casorati. Daphne ne resta affascinata, omaggio scrivendo di aver ricevuto da lei «la migliore e

antologiche madre non si era mai occupata di politica, chissà, forse la l’innamoramento estetico è totale e nel 1925 si trasferisce più sana lezione umana ed artistica».

agendarte

– GENOVA. Chagall e la Bib- Dall’Asia con ironia tra Pascali e Godzilla bia (fino al 23/07). La Bibbia attraverso un centi- naio di opere di Chagall A Bologna, Cesena e Rimini un panorama dell’arte contemporanea di Cina, Giappone e Corea del Sud (1887-1985) provenienti per la maggior parte dal Musée National Message Biblique Paolo Campiglio tecnologie più sofisticate, in rapporto come ricostruzioni scientifiche di esseri Marc Chagall di Nizza. con la dimensione sociologica, urbana, esistiti in qualche passato. Museo Ebraico, via Bertora, pubblica, privata, individuale; d’altra Alla Gam di Bologna, che si presta, 6. Tel. 010.887763 n orizzonte fisso, apparente- parte, invece, vi sono autori che, pur con le sue stanze, ad ambienti, si posso- mente immobile, catturato da non respingendo le tecnologie, «cam- no vedere, ancora, i video di Wang – MILANO. Antonio Recalca- Uun aereo, tra cielo terso e nu- biano la pelle del mondo», cioè si affac- Gongxin, forse il più celebre artista ci- ti. La Passione per la Liber- vole bianche, proposto su tre grandi ciano alla creatività mediante un recu- nese, che con Kara-oke (2000), ricorda tà (fino al 24/07). schermi digitali, è il video di Boomoon, pero della dimensione manuale-artigia- certe soluzioni di Toni Oursler, in linea Grande antologica del pittore artista coreano che ha voluto filmare il nale, sovente relativa alla propria tradi- con le ricerche internazionali, ma non milanese Recalcati, che pre- tempo e lo spazio, registrare il respiro zione culturale di origine. Così a Boo- cela un’aggressività ancestrale. Il giap- senta una settantina di opere lento del mondo. Un mondo che pare moon potremmo affiancare dialettica- ponese Hidehiro Watanabe, compone dagli anni Sessanta a oggi. fermo, «eppur si muove». mente, nell’ambito della selezione ope- visioni urbane virtuali, del tutto rico- Galleria Gruppo Credito Val- L’artista è uno dei cinquantasette rata da Barilli in collaborazione con struite a computer, in fotografia (che tellinese, Corso Magenta, invitati alla mostra Officina Asia, l’ulti- Francesca Jordan, Tang Di, Mikiko ricordano i paesaggi di Luca Pancraz- 59. Tel. 02.48008015 ma delle rassegne biennali curate da Kikuta, Kim Airyung, le tele del giova- zi), mentre i raffinati paesaggi della ci- Renato Barilli alla GAM di Bologna e in ne giapponese Akira Yamaguchi, che nese Lin Tianmiao, sfruttano il tipico – MILANO. L’ultimo Caravag- altre sedi della rete regio- rifacendosi alla tecnica mi- formato orizzontale «a rotolo» per pro- gio. Il Martirio nale come la Galleria Co- nuziosa della pittura. tra- prorre in fotografia visioni arcadiche di di Sant’Orsola restaurato munale di Cesena e il Pa- Officina Asia dizionale, propone, in natura, con elementi surreali e simboli- (fino al 29/08). lazzo dell’Arengo di Rimi- Bologna modo non folkloristico, ci. Dopo la tappa romana viene ni. Carattere peculiare Modena bensì criticamente e con Il panorama appare molto vario nel- presentato a Milano il delle biennali da lui orga- Cesena una buona dose di ironia, la rassegna ideata da Barilli: osservando “Martirio di Sant’Orsola”, ca- nizzate nell’ambito della fino situazioni e curiose storie i numerosi «wall painter» che hanno polavoro tardo del Caravag- rete regionale Emilia Ro- al 5 settembre contemporanee. Ma an- realizzato opere ad hoc per le pareti gio (1573-1610), di proprie- magna (Officina Italia, che le cifre che si addensa- dello spazio loro assegnato, ci si accor- tà di Banca Intesa che ne ha 1997; Europa, 1999; Ame- no nello spazio come in- ge che gli artisti asiatici hanno saputo curato il restauro. rica, 2002) è sempre stato quello di setti o mosche, opera del giovane corea- metabolizzare la nostra cultura e perse- Pinacoteca Ambrosiana, prendere in esame una realtà continen- no Yoo Seungho, uno degli artisti «am- guono ormai una propria strada, forse piazza Pio XI, 2. Tel. tale, o meglio, una singola area: come bientali» presenti alla Galleria d’Arte meno «concettuale» nella scelta del cu- 02806921 nella rassegna precedente relativa al- Moderna di Bologna, coniugano in mo- ratore, e più aperta alle disponibilità l’America veniva analizzata la situazio- do ironico la calligrafia con l’immagina- del gioco, del fumetto e dell’ironia; an- – NAPOLI. Anselm Kiefer ne del Nord, con riferimento a Stati rio mostruoso tipico della cultura giap- che se, a volte, tale percorso li conduce (fino al 6/09). Uniti e Canada, così l’Asia di Barilli, ponese. Parlando di mostri, non si può a una sorta di ipertrofismo decorativo, Personale con lavori recenti oggi, comprende Cina, Giappone e Co- non notare il giapponese Shintaro Mi- come nella visione della cinese Hwang del noto artista tedesco (clas- rea del Sud, escludendo altre aree oggi yake con le sue performances con mino- Insook (1968), presente nella rassegna se 1945), che per l’occasio- in grande sviluppo creativo, come la tauri e mostri marini di stoffa (che ri- con una enorme pittura murale, dai ne presenta 5 grandi tele. Turchia, l’India o il Vietnam. cordano gli animali di Pascali) in cui ha toni cupi e ossessivi, o, al contrario, li Museo Archeologico Nazio- Il criterio scientifico adottato nel- luogo un conflitto epico, sdrammatizza- spinge all’atmosfera eterea, da fumetto nale, piazza Museo, 19. Tel. l’analisi della ricerca artistica «in tempo to attraverso l’ironia e il gioco. Anche il un po’ kitsch, come nell’ambiente di- 848800288 reale» si basa sulla constatazione che coreano Choe -U-Ram dà vita ad esseri pinto dalla giapponese Ai Yamaguchi, alcune personalità amano «registrare la mostruosi, però mediante le più raffina- fino all’interessante ipotesi segnica del – PIEVASCIATA (SI). pelle del mondo», anche mediante le te tecnologie, in modo da presentarli giapponese Nobuya Hoki, che ha realiz- Parco Sculture del Chianti. «Face IX» (2001), da un video di Li Yongbin. In alto «Natura morta sull’Unità» (1948) di Daphne Maugham zato un grande paesaggio a gessetto ad Opera permanente. hoc per le stanze di Bologna. Venticinque sculture realizza- L’ironia e l’autoironia, del resto, co- te con interventi “site speci- Un singolare video di Tatsuo Miyajima nella rassegna romana assieme alle opere di Sarah Ciracì e Kendell Geers. Al Mattatoio collettiva di artisti del Mediterraneo me afferma Tang Di nel saggio in catalo- fic” da artisti provenienti da go (Mazzotta), quale spirito per liberar- tutto il mondo costituiscono si dai dettami canonici e da ogni dittatu- il percorso espositivo. ra, è, insieme al kitch e al pastiche lin- Località: La Fornace – S.P.9, E al Macro si beve vino per far passare il tempo guistico, una delle principali caratteristi- Castelnuovo Berardenga. che dell’arte contemporanea cinese. Tel. 0577.357151 Oscillazioni da un estremo all’altro, ma www.chiantisculpturepark.it Pier Paolo Pancotto attiva a Milano, e Kendell Geers, suda- l’esperienza delle singole personalità. una propria visione del tempo, fantasti- proposta espositiva di via Reggio Emi- anche ipotesi originali, come i singolari fricano (ha stabilito la sua data di nasci- Tra questi certamente quello del tem- ca e ultratecnologica, elaborando imma- lia un carattere di ambigua ed inattesa dipinti del coreano Wang Inkie, che – PIEVE DI CENTO (BO). ta al 1968) operativo a Bruxelles. Autori po, interpretato con assoluta determina- gini di mondi lontani e proiettati nel unità assente invece dalla rassegna al illudono chi guarda, come se si trattas- Luce, vero sole dell’arte ome è ormai abitudine più diversi, si diceva; ma, sarà per la selezio- zione da Miyajima, la cui ricerca appare futuro; così pure Kendell Geers, sebbe- Mattatoio (fino al 19 settembre). Che, se di immagini derivate da video: in e Alberto Martini mostre assieme compongono ne delle opere con le quali vengono in- da sempre particolarmente concentrata ne la dimensione cronologica alla quale sebbene in parte prevedibile per la natu- realtà i pixel sono costituiti da leggeri (fino al 25/07). Cla programmazione espositiva trodotti al pubblico o forse per l’ordina- sull’argomento (si ricordi, ad esempio, egli s’ispira si rivolga maggiormente al ra stessa del progetto pure interessante interventi di silicone nero che riprodu- Il MAGI ‘900 ospita due mo- del Macro di Roma che, in mento con il quale que- la sua partecipazione alla Biennale di passato e alle tracce che l’uomo e la (una vasta collettiva destinata a racco- cono, secondo il consueto formato oriz- stre: una riunisce le opere di coincidenza con la stagio- ste stesse sono presenta- Venezia del 1999: un’installazione lumi- storia lasciano sugli oggetti e gli spazi gliere i lavori di oltre quaranta artisti zontale, visioni di natura. La pelle del- 114 artisti sul tema della lu- ne estiva, viene suddivisa AA.VV. te, essi appaiono nell’oc- nosa che registrava come un conto alla d’uso quotidiano (si veda, a proposito, provenienti da diversi paesi del bacino l’uomo è trasformata in senso proprio ce, l’altra presenta 50 opere tra la sede di via Reggio Roma casione odierna come in- rovescia la fine del XX secolo) come la sala che ha progettato per Roma: un mediterraneo) si fa piuttosto sentire a dal cinese Huang Yan (1966) che citan- di Alberto Martini, artista del Emilia e lo spazio del Mat- Macro (29/8) tegrati fra loro. Viene conferma anche nella circostanza attua- labirinto di vetri rotti e ricomposti su causa, probabilmente, della particolare do la cultura della «pittura su pelle», ha quale quest’anno si celebra il tatoio recentemente acqui- Mediterraneans cioè a determinarsi una le ove propone, insieme ad un’antolo- superfici consequenziali). difformità qualitativa tra le scelte com- eseguito una performance all’inaugura- 50˚ anniversario della morte. sito. Le rassegne ordinate Roma sorta di dialogo a distan- gia dei propri lavori, anche il video E, come il tempo, anche altre trame piute da un gruppo di curatori. Tra le zione in cui ognuno poteva farsi dipin- Museo d’Arte delle Genera- nella prima (fino al 29 ago- Mattatoio (19/9) za, un inatteso scambio Counter voice in wine prodotto apposita- legano, seppure incidentalmente, le quali non mancano naturalmente alcu- gere un paesaggio sul corpo. La rasse- zioni Italiane del ‘900 “G. Bar- sto) sono dedicate a tre au- d’esperienze a tre voci mente dal Macro, ambientato e realizza- esposizioni dedicate a Miyajima, Ciracì ne proposte da segnalare come il sensi- gna bolognese comprende soprattutto gellini”, via Rusticana, 1. Tel. tori diversi per formazio- che suggerisce al visitato- to a Roma (2004) ove i personaggi ripre- e Geers - si consideri, ad esempio, l’at- bilissimo quanto raffinato lavoro su car- ambienti e proiezioni video, mentre la 051.6861545 ne, cultura e generazione: Tatsuo Mi- re alcune riflessioni a carattere genera- si elencano a voce alta numeri in pro- teggiamento apparentemente distacca- ta di Avish Khebrehzadeh, nata a Tehe- sede di Cesena accoglie i grandi dipinti: yajima, nato a Tokyo nel 1957 il quale le. gressione immergendo alternativamen- to e impersonale che ciascuno di essi ran ma da tempo attiva in Italia, l’instal- a Rimini, al primo piano dell’Arengo si A cura di Flavia Matitti vive e lavora a Ibaraki in Giappone, Alcuni temi generali, infatti, sem- te il volto in bacinelle colme di vino. sembra assumere di fronte agli strumen- lazione dell’armeno Melik Ohanian o il trovano le installazioni capaci di regger- Sarah Ciracì, di Grottaglie (1972) ma brano attraversare trasversalmente Anche Sarah Ciracì offre a sua volta ti espressivi adottati - conferendo alla video dello spagnolo Martì Anson. si da sole e di dominare lo spazio. 26 commenti domenica 18 luglio 2004 Borsellino, il volto di un giudice libero Segue dalla prima puzzo. Si tratta di condotte abituali con circa 1500 gruppi, uniti dal comune inte- in un rinnovamento sociale e culturale. le quali - è evidente - non solo non si fa Oggi sembra tornato quel «puzzo» di malaffare resse sui temi della legalità e della giusti- Fanno parte di quella “minoranza” con- opo le stragi, per un certo perio- memoria dell'esperienza e del sacrificio zia. trocorrente che al puzzo preferisce il fre- do (due, tre anni) sembrò che di Borsellino, ma la si calpesta. Chi tre- e omertà che il giudice, ucciso con una Fiore all'occhiello di «Libera» è la legge sco profumo di libertà. D questo puzzo potesse finalmente sca con mafiosi e paramafiosi offende autobomba il 19 luglio 1992, voleva cancellare n. 109 del 1996 sul reimpiego a fini so- Mi capita spesso, andando nelle scuole a scomparire. Oggi, invece, il puzzo che questa memoria. Ed il tradimento si cialmente utili ( un “riciclaggio” buo- parlare di legalità, di tirar fuori dalla Borsellino denunziava come esiziale lo moltiplica se la società civile - invece di no...) dei beni confiscati ai mafiosi, per borsa - ad un certo punto del discorso - si sente di nuovo. Ed è una diretta conse- indignarsi per queste vergognose conti- GIAN CARLO CASELLI la quale sono state raccolte in tutt'Italia un pacco della pasta che si produce col guenza dell’eclissi della “questione mo- guità o complicità - si tura il naso fingen- centinaia di migliaia di firme. Indimenti- grano coltivato in una di queste coopera- rale”. do di non sentire il puzzo. O cerca di cabile il momento in cui Ciotti (proprio tive ( per la precisione, la Cooperativa Questione morale significa trasforma- esorcizzarlo autoconvincendosi che così in via d’Amelio, in un anniversario della «Placido Rizzotto-Libera terra», sorta zione della politica in cordate di interes- va il mondo e non c'è nulla da fare. strage) scaricò quella montagna di fir- grazie al consorzio «Sviluppo e legalità» si, contaminazione fra apparati dei parti- Per fortuna c’è anche una parte di socie- me sulle esili braccia dell'allora presiden- formato da vari Comuni del palermita- ti, mondo affaristico-economico e ma- tà civile che non si arrende. Che insiste a te della Camera Irene Pivetti, che da no). Il pacco di pasta mi serve per dimo- laffare. Ne sono figli il clientelismo e voler fare memoria, di Borsellino e delle quel quintale di fogli rischiò davvero di strare ai ragazzi che la legalità non è solo varie forme di illegalità, fino alla corru- altre vittime di mafia, cercando di affian- rimanere travolta. La mobilitazione or- un insieme di belle parole, ma è una zione e alle collusioni con la mafia. Al- care - all'antimafia della repressione - Confindustria/Cgil ganizzata anche in seguito da «Libera» cosa concreta, che si può vedere, tocca- l’inizio degli anni Novanta la questione un'antimafia culturale e morale, dei di- fece sì che il Parlamento approvasse la re, persino…gustare. La pasta è la mate- morale registrò un forte rilancio, grazie ritti e del lavoro: l’antimafia del «profu- legge con voto unanime. E cominciò rializzazione della legalità come vantag- al recupero di legalità ottenuto con le mo di libertà». Come quella dei «pazzi il rinnovo dei contrasti così la storia delle tante cooperative co- gio, come convenienza: in quanto resti- inchieste su Mani pulite e sui rapporti di Palermo», che stanno tappezzando raggiosamente costituite su terre confi- tuzione del “maltolto”, cioè di parte del- fra mafia e politica. Poi cominciarono strade e negozi di scritte contro il pizzo. scate a mafiosi, con nuove, importanti le ricchezze accumulate dalla mafia me- gli attacchi e le forsennate campagne O quella di «Libera», l’associazione gui- opportunità di un lavoro onesto. In un diante il sistematico drenaggio delle ri- sulla pretesa politicizzazione della magi- data da Luigi Ciotti e Rita Borsellino - Veleni nella Casa delle libertà territorio dove l'egemonia mafiosa im- sorse e la “vampirizzazione” del tessuto stratura e sul cosiddetto giustizialismo sorella del magistrato ucciso - che ha pedisce ogni regolare sviluppo dell'eco- economico legale ( a forza di estorsioni, (da intendersi in realtà come paura di costruito un'imponente rete di collega- nomia, rapinando il futuro soprattutto usure, truffe, appalti truccati, tangenti “troppa legalità”: troppa, s’intende, per mento sull'intero territorio nazionale, l'acdl dei giovani, le cooperative esprimono eccetera). La pasta, dunque, come ba- chi è insofferente ai controlli). Attacchi un ponte tra Sud e Nord formato da invece voglia di riscatto, la speranza di luardo della democrazia contro i ricatti e campagne ossessivamente diffusi attra- e le umiliazioni dei mafiosi. La pasta verso i mezzi d'informazione più corri- come sintesi di dignità ed indipendenza vi. Col risultato che il recupero di legali- Maramotti conquistate col lavoro. La pasta come tà è diventato sempre più faticoso. E la metafora della possibilità di essere più questione morale è stata relegata in qual- felici. che nascosta soffitta. Perché se sono i Con le cooperative sulle terre confiscate magistrati a diventare le persone da met- ai mafiosi si è avviato "un percorso edu- tere sotto accusa, se la “questione” sono cativo e formativo che riguarda prima loro e non i corrotti e i collusi, è eviden- di tutto le coscienze" dei ragazzi che par- te che ci sarà più spazio e più tempo per tecipano direttamente alla vita di esse. ricostruire le fortificazioni sbrecciate Ma questi ragazzi (spiega Carlo Barbieri dalle inchieste e dal profilarsi - grazie ad in un libro di prossima pubblicazione) esse - di responsabilità anche sul piano «insieme alla libertà per loro stessi stanno politico e morale. Disonestà, trasformi- donando un po’ più di libertà anche a tutti smo e viltà, invece di ridursi, si ripropor- noi, che abbiamo il dovere civile e morale di ranno pesantemente. sostenerli... Il nostro sostegno va a loro come Sullo specifico versante dei rapporti fra persone, ai prodotti che nascono dalle terre mafia e politica, di fatto la questione che lavorano: ma va anche e soprattutto morale sembra addirittura cancellata. Il all'ideale ed ai valori dei quali sono portato- libro «Voglia di mafia», di Enrico Bella- ri; e che devono valicare i confini della Sici- via e Salvo Palazzolo, ed il recente pam- lia, terra di mafia per antonomasia ma che phlet di Francesco Forgione (deputato non è l'unica a soffrire di questa piaga». regionale siciliano), significativamente Sono, in sostanza, parole simili a quelle intitolato «Amici come prima», offrono che Paolo Borsellino pronunziò il 23 una documentazione impressionante: giugno 1992. La speranza - ritrovata - sia per il numero di personaggi coinvol- che il profumo di libertà possa ancora ti a vario titolo in vicende che emanano riuscire (nonostante il persistere di trop- proprio il puzzo che Borsellino voleva pe viltà e timidezze, anche istituzionali) cancellare, sia per la trasversalità politi- a contrapporsi al puzzo dei mafiosi e del ca che contrassegna la diffusione del collusi con la mafia. L’Italia vista da (centro)sinistra VANNINO CHITI

tempo per il centro-sinistra vera. nata dal centro-sinistra dovrà invia- espressione di nuove classi dirigen- più avanzati. Vi era stato un buon stra sono solo “soperchierie di Sta- buzione della ricchezza, occorrerà di costruire il programma co- Un programma non è soltanto l’in- re un solo soldato, in qualsiasi tipo ti, nella vita dei territori regionali. avvio nei cinque anni dei governi to” e la loro riduzione aiuterebbe ragionare con le parti sociali sia at- È mune di governo: lo esigono sieme dei capitoli, delle parole con di missione, al di fuori di decisioni Poi c’è la miriade di piccole e picco- di centro-sinistra: bisogna ripren- lo sviluppo. torno ai redditi individuali ed alle l’accelerazione della crisi della de- le quali è scritto: è al tempo stesso dell’Onu e di una concertazione lissime aziende. dere il filo, non semplicemente per Non è così. L'esperienza nei diversi condizioni per incrementarli; sia at- stra ed i problemi del Paese. Un un messaggio forte. Deve sottoline- nell'Unione Europea. L’Italia è par- Se il nostro obiettivo principale è tessere la stessa tela, ma per verifica- Paesi dimostra che il taglio delle torno alle risorse da destinare ad programma richiede scelte relative are alcune priorità unificanti. Fac- te integrante dell’Unione e la politi- la modernizzazione ecologica del re e riorganizzare un percorso e tasse colpisce lo stato sociale e la accrescere la ricchezza collettiva al metodo: sedi, tempi, forme e re- cio alcuni esempi. Una priorità for- ca estera, nei fatti e nelle parole, Paese, quello che chiamiamo svi- disegno d’insieme. qualità della vita, ma non rimette del Paese, quei beni per tutti che gole di rappresentanza per definir- te è costituita dall’Europa. Qui la deve essere portata avanti dall'Eu- luppo sostenibile sia dal punto di Non si può continuare come se in moto uno sviluppo duraturo. sono rappresentati dal servizio sani- lo ed approvarlo. A questo proposi- distinzione tra centro-sinistra e de- ropa e con l'Europa. E deve essere vista ambientale che sociale; se que- niente fosse: elementi di disconti- Tanto più in Italia, con l'enorme tario, dall’assistenza, dalla scuola, to una proposta interessante - e stra è netta. Non è sufficiente scom- indissolubilmente legata all’Onu, sto è ciò che intendiamo quando nuità sono resi necessari dal tempo debito che abbiamo sulle spalle. dall’ambiente. per me convincente - è stata avan- mettere sull’Europa: occorre essere al rafforzamento del suo ruolo, alla parliamo di qualità dello sviluppo; trascorso, dall'azione svolta dalla Un modo corretto per affrontare la Sono questi servizi - fondamentali zata da Giorgio Ruffolo: quella di pronti a fare la propria parte per sua valorizzazione e riforma. e se uno strumento cardine per destra, dall'Europa a cui rapportar- situazione a me sembra quello sug- oggi per i diritti di cittadinanza - adottare un meccanismo simile al- l’Europa. Mi spiego meglio: dopo Una terza questione riguarda il ri- indirizzarlo e promuoverlo è costi- ci. gerito da Visco: dare un sostegno a ad essere carenti in tante città e la convenzione che ha dato vita al- la Costituzione e l’allargamento, lancio dello sviluppo in Italia. Co- tuito dalla ricerca e dal suo trasferi- Un altro aspetto chiaro nel messag- chi è sotto la soglia di povertà; esen- regioni. Sono essi a determinare, la Costituzione europea. In ogni l’Europa potrà procedere con espe- me si inverte il declino? Quali obiet- mento al mondo delle imprese, al- gio del centro-sinistra, deve riguar- tare o ridurre le tasse a cittadini in insieme alle infrastrutture di comu- caso è bene prendere quanto pri- rienze di cooperazione rafforzata, tivi ci poniamo? Solo dopo si po- lora bisogna dire con chiarezza dare il nodo delle tasse. È necessa- condizioni di serio disagio, oppure nicazione, una “nostra povertà Pae- ma un orientamento, perché il me- su singole competenze. L’Italia del tranno scegliere gli strumenti con i che tutto ciò non sarà possibile sen- rio un discorso di verità ai cittadini per incentivare la realizzazione di se”, di fronte a tante singole ric- todo, in politica, spesso è sostanza. centro-sinistra dovrà sollecitare, e quali intervenire. za un ruolo - rinnovato ma un italiani. Dopo Berlusconi e la sua precisi obiettivi - occupazione gio- chezze ed a crescenti diseguaglian- Prodi deve assumere in prima per- naturalmente fare parte di esperien- Non possiamo riproporre la cresci- ruolo forte - dello Stato e della poli- allegra finanza creativa; dopo il di- vanile, innovazione, rilancio del ze. sona la responsabilità della costru- ze pilota, di nuclei forti, non chiusi ta del passato: non solo per motivi tica. sastro provocato dalla destra nel Mezzogiorno - non riducendo la Questo tema si lega a quello della zione del programma. Per me sa- a chi voglia parteciparvi, ma impe- ideologici, ma perché non ce ne Anche per questo è necessario ri- bilancio dello Stato, ancor più gli pressione fiscale complessiva. Il democrazia economica, sul quale, rebbe poi giusto che una prima gnati a trainare la dimensione poli- sono più le condizioni. Al posto prendere e portare a compimento italiani hanno bisogno di un discor- che significa, riprendere quell’azio- dopo un quindicennio di silenzio, proposta sia sottoposta ad un am- tica, il ruolo dell’Europa nel mon- della grande industria, - ce lo con- la riforma costituzionale - sui temi so serio, rigoroso, trasparente. ne contro l’evasione fiscale che le si è ripreso a ragionare, per merito pio confronto, coinvolgendo nel di- do, il consolidamento del metodo fermano recenti studi e ricerche, fondamentali il centro-sinistra ha Vi è una premessa di cultura politi- pratiche dei condoni hanno inter- in particolare di un Forum della battito le forze vive della società, comunitario nella gestione delle come quelle di Bonomi - ci sono già trovato un’intesa - e rimboccar- ca generale: per la sinistra le tasse, e rotto, colpendo certezze nei rap- rivista Argomenti Umani. Sugli attraverso assemblee pubbliche in proprie responsabilità. alcune centinaia di medie aziende si le maniche perché la pubblica la loro progressività, rappresenta- porti tra cittadino ed istituzioni. E spunti che ne sono venuti, per me ogni collegio elettorale della Came- Una seconda questione riguarda il leader nei loro settori, protagoniste amministrazione sia resa moderna no uno strumento di solidarietà, vuol dire allo stesso tempo che, nel di sicuro interesse, mi propongo di ra. E poi essere approvata definiti- ruolo dell’Italia, nello scenario in- nella competizione su scala interna- ed efficiente, colmando ogni diva- un mezzo per assicurare giustizia e porre al centro della proposta di chiedere di nuovo ospitalità al gior- vamente, entro la prossima prima- ternazionale: mai più l’Italia gover- zionale e già influenti, anche come rio nei confronti dei paesi europei pari opportunità di vita. Per la de- governo anche il tema della redistri- nale.

cara unità... nali. Il suo approccio agli ostacoli che appaiono sul suo cam- debba bloccare la sperimentazione della classe islamica nella Premier saltellante mino è semplice e geniale a un tempo: se i problemi si presen- scuola pubblica di Milano, non ho alcun dubbio! Questa tano di difficile soluzione basta de-rubricarli con leggi ad hoc. incresciosa situazione, però, si è verificata perché la scuola che spettacolo penoso E´ successo con la tanto decantata legge 30 che, si dice ipocrita- italiana, de facto, non è laica e neutrale, ma pretende di Un Paese ancora ostile mente, ha eliminato qualsiasi forma di lavoro precario; in che elevare ad unica religione quella cattolica. In questo, ovvia- Alberto Meozzi modo? Semplicemente legalizzando rapporti lavorativi inde- mente, la decisione morattiana ha il suo peso al principio di legalità Cara Unità, ero a Roma il 14 luglio e volli fare una capatina a corosi, con l´introduzione di una miriade di forme contrattua- Ne è una prova il fatto che nell’orario obbligatorio di 27 ore, Piazza Colonna, davanti a Palazzo Chigi. Sapevo che si stava li a dir poco vergognose. L´ultima trovata è di queste ultime proprio della futura riforma, sarà inserita, insieme agli altri Vittorio Melandri consumando qualcosa di buono per noi oppositori e ad un ore e riguarda, forse, il problema personale più macroscopico insegnamenti, l’ora di religione cattolica che invece è facoltati- Cara Unità, dopo aver letto nei giorni scorsi sulle tue pagine, certo momento vidi un capannello di circa 44 pazzerelli che, del cavaliere, il conflitto di interessi. Ebbene, anziché risolver- va…L'insegnamento della Religione Cattolica è sempre stato la testimonianza civile e dolente di Giovanna Maggiani Chelli, avendo messo in mezzo a loro un ometto vestito in doppiopet- lo seriamente, come peraltro da lui sbandierato in campagna un elemento di dissonanza contestuale, emarginante al pari una cittadina colpita direttamente da una strage mafiosa, e to e cravatta, saltellavano urlando una frase stile stadio; "chi elettorale, nei primi cento giorni di governo, abbiamo dovuto della classe islamica, perché mira ad ostacolare e ad emargina- oggi (ieri ndr) l’intervista del maresciallo Novembre, collabo- non salta comunista é". L'ometto in mezzo, dopo alcuni mo- aspettare più di mille giorni per vedere nascere una legge che, re la scelta dell’ora alternativa (spesso inesistente) da parte di ratore di Giorgio Ambrosoli, e pensando spesso, alla lunga menti smise di saltellare. molto semplicemente, legalizza il conflitto di interessi, intro- chi ha un’altra concezione del mondo. Ho sempre sostenuto teoria di vittime della mafia e dei cosiddetti “poteri forti” Mi ricordai allora che anche un ministro della repubblica, tale ducendo ridicole norme di controllo e censura per gli interes- che le questioni religiose andrebbero seguite nei luoghi prepo- (tanto forti da sentirsi dispensatori del diritto alla vita e/o Castelli leghista, aveva fatto una simile pagliacciata e il suo sati. Il Paese, intanto, assiste imbelle al suo impoverimento sti. La storia delle religioni e del loro significato, assieme della possibilità sempre impunita, di dare la morte). slogan era "chi non salta è Italiano". Finiranno di fare simili sociale ed economico, e al suo imbarbarimento politico e anche alla spiegazione delle lotte contro i loro dogmi e i loro Chiedo, cosa dovrà ancora succedere in questo paese, perché pagliacciate? Spero di sì e speriamo che non sia troppo tardi. istituzionale. abusi di potere, dovrebbe essere oggetto di un corso tenuto da il principio di legalità, assurga al rango “politico” che gli insegnanti non aventi necessariamente un vincolo di fede e il compete, o in subordine, che almeno la sinistra lo faccia Berlusconi, un genio Qualcosa non va: placet di un ordine religioso, come accade attualmente. proprio? La domanda la rivolgo, con smisurata presunzione, me ne della semplificazione sono d’accordo con la Moratti rendo conto, all’intero mio Paese. Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Un paese che si vuole dire civile, e pretende di essere conside- Francesco Sarli Rosalba Sgroia te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla rato tale, all’onor del mondo, per chiuderla qui, con una frase Cara Unità, bisogna riconoscere a Berlusconi una grande Caro direttore, non ci posso credere! Mi sorprendo ad essere casella e-mail [email protected] forse desueta. capacità di sintesi e semplificazione dei grandi problemi nazio- d’accordo, ob torto collo, con la Moratti! Sul fatto che si domenica 18 luglio 2004 commenti 27

Segue dalla prima no. Come sostenere che ci sono le grandi Ogni giorno ci confrontiamo con un L’episodio della nave Cap Anamur resterà opere solo perché sono state annunciate. un Paese in cui (ormai sono in molti Come teorizzare che ridurre drasticamente a rendersene conto, anche fra gli ex mondo di ombre, una immensa sequenza a lungo un modello del comportamento le tasse nel pieno di precarie condizioni dei È elettori della Casa delle Libertà) c’è di bugie disseminata dalle tv di Berlusconi autoritario e vuoto del governo conti dello Stato, vuol dire realizzare rispar- poco da rimpiangere. mio della spesa pubblica in quanto la spesa Ma può essere utile rivedere alcune scene pubblica (senza adeguate entrate fiscali) di- del paesaggio irreale detto “il governo di venta impossibile o si getta sulle spalle dei Berlusconi”. Comuni e delle Regioni. E’ come affermare che una legge medioevale, punitiva, che to- *** glie rispetto alle donne e priva il medico La Stampa del 16 luglio pubblica un lungo della sua responsabilità di curare (la vergo- articolo sul “ritorno di Bossi” (pag. 5). Ha gnosa legge italiana sulla procreazione assi- del miracoloso. Il leader della Lega, dal re- La nave dei folli stita) sia una buona legge perché «pone fine parto cardiovascolare di un ospedale ad alta FURIO COLOMBO al Far West della materia». Perché non soste- specializzazione di Lugano, improvvisamen- nere allora che la pena di morte potrebbe te afferra il telefono e ha «una lunga conver- fare chiarezza, una buona volta, su questio- sazione» (c’è chi dice tre ore) con Berlusco- deterrente in un Paese nel quale si può solo Le ragioni e le motivazioni che ci vengono intervistare da funzionari dell’ambasciata su- nota: per non abbandonare all’insegnamen- ni di lana caprina come l’ergastolo sì l’erga- ni. E’ una conversazione in cui dice, minac- morire, e quasi sempre per mano di kamika- date sono vistosamente false. Il comporta- danese, cioè da agenti del governo stermina- to della moschea una ventina di adolescenti stolo no o se trent’anni di pena sono suffi- cia, esige, impone. Apprendiamo dalla Pada- ze. Ma si possono “scatenare le televisioni”, mento di chi deve decidere - su direttive del tore. E il comandante viene arrestato. L’ac- arabi, la scuola pubblica “Agnesi” aveva ac- cienti, o se si può concedere la riduzione di nia, attraverso il deputato Giorgetti, che Bos- fingere che ci sia davvero una “svolta”, ri- governo, e sulla base della famigerata e inco- cusa è di traffico di clandestini, una imputa- cettato un compromesso richiesto dalle fa- pena per buona condotta, o se sia più adatto si ha imposto di rimettere subito Giulio Tre- muovere dall’Iraq i giornalisti che osano di- stituzionale legge Bossi-Fini - è sprezzante e zione che, d’ora in poi, si potrà usare contro miglie, una classe non islamica, ma anche il carcere duro che quello normale per certi monti al suo posto nel governo. Poi, sempre re, nel corso dei loro servizi televisivi, le crudele indipendentemente dalle ragioni. E chiunque si azzardi a salvare qualcuno in non cristiana, senza simboli religiosi. Una reati, e se in questo modo non si ponga dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale parole “guerra” o “resistenza” (intendendo alla fine tutto sfuma all’orizzonte senza un mare. Poi il capitano (tedesco, dunque euro- volta nella scuola, in cui avrebbero ricevuto rimedio al pericolo che «dopo un po’ li met- svizzero, seguono altri trenta minuti di con- tradurre la parola “insurgents” usata da tut- solo istante di verità, come in un brutto film peo, dunque concittadino) viene liberato a solo insegnamento statale italiano, i ragazzi tono fuori tutti»? versazione con Giulio Tremonti, probabil- te le Tv americane) e mandare subito sul o in un racconto senza capo né coda. causa della collera del Cancelliere Schroe- avrebbero avuto modo, a poco a poco, di Almeno per la procreazione assistita e con- mente per metterlo al corrente del decisivo posto reporter disposti a raccontare di Dunque, di fronte alle coste siciliane, arriva der, con una condizione stramba per uno conoscere gli altri compagni di scuola, forse tro la sua pessima legge tutti noi possiamo passo compiuto. Tutto ciò a poche ore dalla “soldati con il cacciavite”. Sono - secondo la una nave tedesca (ovvero della Comunità che, come noi, ha appena votato per il Parla- di diventare amici. La motivazione era ov- fare qualcosa. Possiamo unire le forze per il nomina, già approvata dal Capo dello Stato, narrazione favolistica - soldati buoni che Europea, e per questo in grado di attraccare mento europeo: divieto di risiedere nell’Ita- via: senso del dovere (gli insegnanti, per pri- referendum abrogativo, per il quale fino a di Domenico Siniscalco a ministro dell’Eco- con una mano sparano (solo se necessario) senza particolari permessi in un porto italia- lia del Sud. Una legge borbonica, ma quale? ma cosa devono insegnare) e buonsenso poco fa i Radicali si sono battuti da soli e nomia. e con la mano libera costruiscono case e no). Il fatto è che a bordo vi erano alcune E per quale ragione? Di una cosa siamo sicu- (meglio a scuola, con tutti gli altri ragazzi, raccogliere, prima della fine di settembre, le Un piccolo e penoso episodio come questo cose per gli iracheni e al posto degli irache- decine di persone salvate in mare. Attenzio- ri: la storia si chiuderà qui, un po’ di crudel- che da soli, nei quartieri segregati). cinquecentomila firme necessarie. Come in è un buon esempio per capire come abbia- ni. Strana missione di pace in un Paese ad ne, alcune decine, forse meno di trenta, non tà, un po’ di arbìtrio, un cedimento alla Prontamente la cultura di governo, e la sua tutte le battaglie per ridare rispetto ai cittadi- mo vissuto in questi anni di Berlusconi-Ma- alta scolarità e diffuso addestramento profes- centinaia o migliaia. Il comandante dice che comprensibile irritazione del Cancelliere te- migliore rappresentante Letizia Moratti han- ni e decoro all’immagine di questo Paese, go di Oz, l’uomo capace di «scatenare le sue sionale in cui il cinquanta per cento degli sono scampati all’inferno africano, che forse desco, e, quasi certamente una tragica e si- no detto no, con la seguente motivazione. I l’Unità ci sta e si impegna. E, come sapete, televisioni (cioè tutte) contro i suoi avversa- uomini è senza lavoro. vengono dal Sudan. Non gli credono, e nes- lenziosa conclusione: i salvati in mare saran- fatti non contano, conta un tenue ragiona- non si distrarrà un istante da Berlusconi e ri» (parole sue) ma anche di mettere in sce- suno ci ha spiegato perché non gli credono. no restituiti ai rispettivi governi inclini alla mento astratto in base al quale o l’integrazio- dal suo pessimo non governo, gestito, attra- na quando vuole cose che non accadono, *** In piena estate tengono la nave al largo, persecuzione e famosi per la pena di morte. ne è totale o non c’è alcuna integrazione, ma verso le sue televisioni, come un regime. non possono accadere e non sono accadute. L’episodio della nave tedesca Cap Anamur fuori dalla acque territoriali italiane, in alto Ma se la nave Cap Anamur è il perfetto solo un cedimento alla cultura “straniera”. Non si distrarrà fino al voto che libererà il Ricordate la “svolta” in Iraq? Il fatto non c’è, resterà a lungo un modello del comporta- mare. Quando il comandante della nave, modus operandi del governare di Berlusco- E’, ovviamente, un pensiero fondato sul vuo- Paese. Allora si potranno unire le forze an- non è mai avvenuto, la situazione è spaven- mento effimero e arbitrario, autoritario e dopo venti giorni di solleone e di abbando- ni che è allo stesso tempo incompetente e to, senza alcuna relazione con i fatti. Come che con chi, prima, aveva votato a destra, tosa, le Nazioni Unite non sono in condizio- vuoto con cui esiste (dice di esistere) e opera no, forza il blocco ed entra in porto, succe- pericoloso, dannoso e inutile, il paradigma credere che in Iraq ci sia stata una svolta per ricostruire un’Italia in cui le cose si dico- ni di accostarsi, il governo iracheno messo a il governo Berlusconi. I tratti caratteristici dono queste due cose: i profughi, che dico- esemplare di tale modo di governare ce lo solo perché l’Onu ha approvato una mozio- no, si sanno, si fanno, e si rende conto alla fare da scena impone la pena di morte come sono questi: di vero non sappiamo niente. no di essere in fuga dal Sudan, vengono fatti offre il liceo “Agnesi” di Milano. La storia è ne ed è stato insediato un altro finto gover- luce del sole.

a settimana scorsa, sei alti ufficiali ce la farà a rimanere in carica tanto da della Nato si sono recati a Baghdad consentirla, il governo americano vorreb- L in risposta alla richiesta di aiuto lan- be tanto avere in questo momento qualcu- ciata \a quest’organizzazione dal primo Medioriente, l’Europa non balla da sola no con cui dividere il “costo del bigliet- ministro del governo provvisorio irache- to”. no, Iyad Alloui. Gli incontri più importan- Ma, al di là della questione irachena in sé, ti sull’agenda della delegazione sono stati WILLIAM PFAFF il fattore più importante dell’attuale situa- quelli con il generale americano David zione è rappresentato dalla reazione del- Petraeus, capo della missione Usa incari- Uniti. impossibile. Ora vuole (ma non è detto della Nato tale da sollevare gli Stati Uniti a determinare in Iraq. l’opinione pubblica nei Paesi islamici e in cata dell’addestramento delle forze di sicu- Da parte europea si può comprendere che riesca ad ottenerlo) che la Nato formi dall’onere unilaterale dell’invasione e oc- Un anno fa, il tentativo di far passare quelli in via di sviluppo di fronte all’opera- rezza irachene. l’ambizione del progetto, ma si dubita cir- le forze di sicurezza del governo provviso- cupazione dell’Iraq e dalla responsabilità l’intervento come condotto dalle “forze to dell’amministrazione Bush. Un ulterio- La missione è stata autorizzata in occasio- ca la sua attuabilità, la sua opportunità ed rio iracheno. Vuole un coinvolgimento esclusiva della caotica situazione venutasi della coalizione” si prefiggeva di fare in re impegno della Nato a sostegno del- ne del summit Nato di Istanbul, tenutosi i metodi che gli Usa stanno applicando e modo che la comunità internazionale fos- l’America potrebbe indurre la convinzio- all’inizio di luglio in coincidenza con la che in linea di principio si contrappongo- se associata alla politica degli Stati Uniti. ne che quella intrapresa da Washington richiesta di George W. Bush perché i Pae- no alle azioni distruttive ispirate dal prin- La partecipazione del fedele governo di sia effettivamente la battaglia dell’”Occi- si alleati diano sostegno al neo insediato cipio ideologico e utopistico secondo cui la foto del giorno Tony Blair e delle forze Nato di Polonia, dente contro tutti” – e allora sarebbe un governo iracheno. Richiesta peraltro ac- la distruzione può produrre esiti costrutti- Italia e Spagna non è però bastata ad evita- vero disastro. colta con malcelata riluttanza, quando vi. Né, d’altronde, l’Iraq fornisce loro al- re che in Europa si determinasse una cor- Occorre tirare fuori gli Stati Uniti da que- non si è addirittura scontrata con un par- cun motivo per modificare un tale punto rente d’opinione contraria ad un’invasio- sta crisi. Ci potrebbe forse riuscire una ziale diniego; capintesta tra gli obiettori, di vista. In particolare, in Europa si nutro- ne in assenza di uno specifico mandato nuova amministrazione. Ed è proprio su la Francia. no forti perplessità di fronte ad una politi- del Consiglio di sicurezza dell’Onu. ciò che gran parte degli europei fa conto, I motivi di questo disaccordo meritano ca americana che nel contesto del conflit- In nessun Paese europeo aderente alla Na- accordando a John Kerry e riponendo nel- un approfondimento. Alla loro base vi è to israelo-palestinese accorda sostegno in- to si è formata una corrente di opinione le prossime elezioni presidenziali una fidu- una cruciale diversità di opinioni circa il condizionato al governo Sharon; posizio- maggioritaria che approvasse l’occupazio- cia che potrebbe rivelarsi mal riposta. futuro dell’alleanza Nato allargata, il futu- ne che peraltro sembra condivisa dallo ne dell’Iraq da parte degli Stati Uniti. Si Gli alleati europei hanno l’obbligo verso ro dell’Iraq, nonché riguardo alla nascen- sfidante democratico alla presidenza, sono avuti diversi gradi di approvazione a se stessi e il mondo musulmano, oltre che te politica estera e alla posizione dell’Unio- John Kerry, ma che nessun membro euro- livello governativo da parte della Gran verso gli alleati Stati Uniti: quello di porre ne Europea, ora che la stessa vanta peo della Nato nominalmente partecipe Bretagna, della Spagna, dell’Italia, dal Por- un freno all’attuale tendenza passibile di un’identità strategica che dovrebbe essere del cosiddetto “quartetto” (la cui politica togallo e Polonia, oltre che dalla Danimar- portare – quantomeno sul fronte islami- complementare – ma in effetti è anche sembrerebbe ormai abbandonata da ca e Olanda, approvazione fondata su im- co, ma non soltanto su quello – a una vera contrapposta – a quella della Nato. Co- Washington) condivide. Per l’America, pegni di lealtà transatlantica. Nel frattem- e propria guerra fra società e fra popoli . munque, sono quantomeno determinati per mesi la priorità assoluta sul piano di- po la Spagna si è ritirata, e gran parte Per riuscire in quest’impresa, però, biso- da una diffusa ricusazione della politica plomatico è stata quella di coinvolgere la degli altri paesi, tra cui la Polonia, hanno gna che cessi da parte loro ogni sostegno posta in atto dall’amministrazione Bush. NATO nella questione irachena, in quan- delle grosse riserve su quanto sta succe- all’attuale politica americana riguardante Attualmente, le principali differenze si to ciò avrebbe fatto sì che l’alleanza in sé e dendo e sarebbero inclini a riproporre l’Iraq e la questione israelo-palestinese, e possono individuare nei rispettivi approc- gli alleati europei fossero identificati con una propria partecipazione in Iraq attra- che adottino e mantengano un approccio ci dell’America e dell’Europa alla questio- la politica americana. Ciò che gli Stati verso un rinnovato impegno della Nato. indipendente nei confronti del mondo ne mediorientale. Il proclamato program- Uniti chiedono alla NATO è di aiutare La rivolta irachena sfugge ormai a ogni islamico. Devono, in sostanza, dare prova ma americano (per il momento sospeso Washington a “democratizzare” l’Iraq e a controllo, e a Washington si avverte un che la civiltà politica occidentale è plurali- per via dell’insurrezione irachena) dovreb- “sconfiggere il terrorismo”. certo panico. Non riuscendo ad intravede- stica e aperta, tutt’altro che monolitica. be rimpiazzare i governi mediorientali In origine, Washington avrebbe voluto re come andranno a finire le cose dopo la © Copyright 2004, Tribune Media Services rientranti nel cosiddetto “asse del male” che truppe di combattimento della Nato Una veduta dell’antico ponte di Mostar, in Bosnia, bombardato nel 1993, che consultazione elettorale irachena prevista International. Tutti i diritti riservati. con il sostegno delle democrazie islami- alleggerissero la pressione esercitata sulle univa le due parti della città per il prossimo gennaio, e non sapendo Traduzione di che che godono dell’appoggio degli Stati forze americane, ma ciò si è dimostrato neppure se l’attuale governo provvisorio Maria Luisa Tommasi Russo L’energia tiene banco a San Rossore PAOLO HUTTER

Vogliamo poter ricaricare i Già, l’energia: teneva banco a San Rossore come la questione sario e possibile. Ma la novità più attraente, diciamo pure la nuova tendenza lancia- nostri cellulari e i nostri fondamentale della svolta di cui il pianeta e l’umanità hanno bisogno. È stato suggestivo vedere e sentire un corpulento deputato social- ta, (in questa sede dal governatore Martini e dall’assessore Franci) è computer sul treno. Voglia- Che la Russia ratifichi o no il Protocollo di Kyoto è poco più di un democratico tedesco comiziare a favore del sole e del vento e polemiz- quella del “mercato delle emissioni”. L’idea è quella che i governi mo sul treno poterci collega- pettegolezzo politico, di fronte alla grandezza del cambiamento neces- zare contro un sostenitore del nuovo nucleare “pulito”. locali stessi vi partecipino, al pari delle grandi imprese che consumano re a Internet. Non so quanti energia e quindi emissioni. siamo ad avere questa esi- Stabilita la quota massima di tonnellate di anidride carbonica che genza, ma certo non pochis- posso emettere per le varie attività, il mercato dovrebbe incentivare la simi. riduzione. Vendo e acquisto crediti: vendo le attività virtuose cioè Che c’entra con pulite, e invece compro crediti per compensare le attività in cui ancora “l’ecocittadino”? Espongo il consumo energia fossile. La vice-sindaca di Londra ha detto: dovremo ragionamento, che nasce ov- pagare per la nostra metropolitana ancora poco efficiente dal punto di viamente da esperienza per- vista energetico ma “incasseremo” sui bus ecologici. Si è poi posta uno sonale. L’altro giorno ho dei tanti problemi che susciteranno discussione: a chi sono attribuibili pensato che valeva la pena le emissioni dei veicoli? A chi li costruisce, a chi li usa o ai governi di andare al meeting internazionale su clima ed energia promosso locali che ne dovrebbero regolare l’uso? dalla Regione Toscana a San Rossore, anche se avevo solo un giorno L’idea che circola negli ambienti del sindaco di Londra è di un disponibile. Poco meno di quattro ore di treno sia all’andata che al futuro grande fratello satellitare che faccia pagare un pedaggio a tutti ritorno: pesantuccio, ma si può fare. E poi in treno si può lavorare. gli automobilisti, graduato secondo i consumi e i percorsi. Peccato che le quasi quattro ore si sono trasformate in cinque, sia *** all’andata che al ritorno, dato che le Fs puntano sull’Alta Velocità L’Assovetro, società dei produttori del vetro, sta difendendo le invece che sull’Alta Puntualità. Ma sarebbe stato ancora sopportabile bottiglie dalle ordinanze di divieto che fioccano nelle varie città. Una se avessi trovato una presa elettrica con cui caricare computer e lotta apparentemente impari contro sindaci o prefetti che proibiscono telefono ormai esausti. Al ritorno ho capito che solo in alcuni wc di nei mesi estivi la vendita o l’asporto di bottiglie di vetro. Finora i Tar prima classe c’erano prese funzionanti. Così mi son chiuso nel cesso hanno dato per lo più ragione all’AssoVetro: le ordinanze sono legitti- un quarto d’ora col computer. E poi di nuovo col cellulare. Fortuna me per situazioni e motivi eccezionali, non per condizioni ordinarie e che la prima classe era poco frequentata, nessuno ha bussato. prolungate. (In quell’ottica si dovrebbe addirittura fare una legge Se le prese fossero largamente disponibili il viaggio in treno sareb- anti-vetro...) Ma ora a Roma ci si è messo il più forte prefetto d’Italia, be molto più appetibile, per tutti noi, nonostante i ritardi. Non capi- sarà più difficile che il Tar lo bocci. Trovo abbastanza ecocittadina la sco poi perché non interessi alle compagnie telefoniche o ai provider battaglia dell’Assovetro, innanzitutto perché il vetro è il contenitore di venderci il collegamento Internet anche in treno. E per l’energia: forse bevande più riciclabile. E poi perché se non si riescono a far rispettare con lo stesso movimento del treno si può produrre l’energia per le le regole elementari è meglio organizzare socialmente la sicurezza batterie dei nostri strumenti, facendocela risparmiare a casa. anziché varare divieti più severi e strani. È meglio cioè far lavorare La tiratura de l’Unità del 17 luglio è stata di 144.010 copie qualcuno che giri a recuperare immediatamente le bottiglie di vetro *** attorno ai locali e ai chioschi. ogni persona ha la sua storia ogni storia ha le sue strade

La storia di ogni persona vive di luoghi, affetti, idee, progetti. Come quella di un Paese. Dare a queste storie la libertà di muoversi è il nostro lavoro. Il lavoro di una grande azienda per la sicurezza, l’ambiente, lo sviluppo. Perché da 75 anni siamo la strada delle vostre storie. Quelle vissute, quelle da vivere. MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

ANAS S.p.A l’Italia si fa strada Cinema 1 Genova e Liguria cinema e teatri domenica 18 luglio 2004

GENOVA SALESIANI IL FILM: The one & only Timeline Quant’è difficile essere La donna perfetta via Piave, 13 Tel. 019850542 AMBROSIANO fantascienza teenager commedia/fantascienza Via Buffa, 1 Tel. 0106136138 Genitori al bivio travolti dalla passione: Di Richard Donner con Paul commedia Di Frank Oz con Nicole 300 posti Riposo Walker, Frances O'Connor, Di Sara Sugarman con Kidman, Matthew Broderick, PROVINCIA DI SAVONA 300 posti Ladykillers prevarrà la ragione o il sentimento? Gerard Butler Lindsay Lohan Glenn Close, Christopher 21:00 (E 5,50) Walken ALASSIO Ancora una macchina del tem- Dal centro vitale e di tendenza AMERICA The one & only è una commedia romantica po. Ancora i nostri eroi lancia- della metropoli newyorchese Nonostante la Kidman possa RITZ via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146 anglo-francese diretta da Simon Cellan Jones e ti (nel tempo) al salvataggio. alla periferia monotona e gri- essere considerata quasi una via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 Ancora un romanzo di Micha- gia del New Jersey, per miss “donna perfetta”, La donna scritta da Peter Flannery. Il film ci racconta l’intensa e 800 posti The Punisher SALA A La donna perfetta el Chrichton (Jurassic Park, “sono bella e popolare solo perfetta di Frank Oz, è indiscu- 20:30-22:30 (E 6,00) 225 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) fulminante storia d’amore scoccata all’improvviso fra Congo) che si trasforma in ci- io”, la teenager Lola, è un gran tibilmente un film da non con- un uomo, Neil (Richard Roxburgh), che ha da poco nema di super effetti speciali. salto nel buio: niente più vel- sigliare. Tratto dal romanzo di ALBENGA SALA B Ladykillers deciso di adottare una bambina insieme alla moglie, Il regista maratoneta dei 4 Ar- leità da grande attrice, niente Ira Levin - come già fece Bryan AMBRA 375 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,71) e una donna, Stevie (Justine Waddell), in attesa di un ma Letale, è ora alle prese con più fantasie sul suo amato can- Forbes 30 anni fa con La fabbri- il Medioevo, le frecce infuoca- tante rock. Ma quando le spe- ca delle mogli - ci racconta le via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 ARENA ESTIVA VILLA ROSSI figlio anche lei dal proprio marito. I due dovranno te e i castelli da assaltare all’ar- ranze sembrano perdute, ecco vicende di una coppia catapul- Riposo Tel. 3478217425 scegliere se seguire i palpiti del loro cuore oppure il ma bianca. Un polpettone fu- che un po’ di sana umiltà e di tata in una tranquilla cittadina senso del dovere - famiglia, fedeltà, oneri e tur-cavalleresco interpretato grinta risolvono la situazione. abitata da donne perfette, pure ASTOR Troy responsabilità genitoriali - imposto dalla ragione. dall’attore di 2 fast 2 furious Una pellicola assolutamente troppo, infatti sono dei robot. piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 21:30 (E 5,5) che certo non alza la media da dimenticare: non si ride ne- Fra tentativi di umorismo e 400 posti L'ultimo samurai - The Last Samurai Senza macchia e senza brillare più di tanto, una dei già penosi film d’azione e anche un minuto, le situazio- ammiccamenti al “mistero”, ARISTON 20:00-22:30 (E 6,00) pellicola estiva di relativo interesse, buona soprattutto d’avventura della stagione cal- ni sono tutte già viste e l’inte- un film povero di spirito e di vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 per gli amanti del genere “m’ama non m’ama”. da. ra struttura è alquanto fiacca. corpo. BORGIO VEREZZI SALA 1 Aurora - Copia restaurata a cura di Edoardo Semmola ASTRA 150 posti 17:30-20:30-22:30 (E 6,50) SALA 2 Riposo RECCO VALLECROSIA Tutto può succedere Nickelodeon 21:30 (E ) SALA 2 Wild Side 525 posti via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 CINEMARECCO DON BOSCO GASSMAN 350 posti 17:30-20:30-22:30 (E 6,50) 145 posti Riposo SALA 3 Riposo Via Liceti, 1 Tel. 03478834846 via Col.Aprosio, 433 Tel. 0184290014 Tel. 019669961 AURORA NUOVO CINEMA PALMARO 600 posti 600 posti Riposo Riposo 300 posti La donna perfetta via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 via Prà , 164 Tel. 0106121762 VILLA CROCE RONCO SCRIVIA LA SPEZIA 21:00 (E 6,50) Riposo SPLENDOR 100 posti Riposo corso Aurelio Saffi, 1 Tel. 010583261 COLUMBIA ARENA CONTROLUCE DON BOSCO CHAPLIN Tel. 019610783 ODEON 600 posti La Grande Seduzione via XXV Aprile, 1 Tel. 010935202 via Roma, 128 Tel. 0187714955 Piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 21:30 (E 5,00) N.P. corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 157 posti Riposo Riposo 280 posti Riposo PROVINCIA DI GENOVA CAIRO MONTENOTTE Sala Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ROSSIGLIONE ARENA PALMARIA CINECLUB FRITZ LANG BARGAGLI CINE ABBA 280 posti 16:00-18:30-21:30 (E 6,50) SALA MUNICIPALE via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 PARROCCHIALE BARGAGLI via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 Sala Dopo mezzanotte piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 Riposo piazza della Conciliazione, 1 Tel. 010900328 480 posti Riposo Riposo 200 posti 16:30-18:30-20:40-22:30 (E 6,50) 155 posti Riposo CONTROLUCE DON BOSCO CINEPLEX PORTO ANTICO Riposo FINALE LIGURE OLIMPIA SANT'OLCESE via Roma, 128 Tel. 0187714955 BOGLIASCO Arena Ondina Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. 0102541820 via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 Serra di sera Riposo PARADISO Tel. 019692910 SALA 1 La donna perfetta 800 posti Riposo Via CArlo Levi, 1 COZZANI largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 Che ne sarà di noi 122 posti 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) ORFEO Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re Piazza Camillo Benso di Cavour, 45 Tel. 0187736047 21:30 (E 6,50) Riposo 21:30 (E 5,50) SALA 2 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Via XX Settembre, 131r Tel. 010564849 800 posti Riposo ONDINA CAMOGLI SANTA MARGHERITA LIGURE 122 posti 15:50 (E 6,50) 639 posti Riposo GARIBALDI Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 SAN GIUSEPPE 50 volte il primo bacio RITZ CENTRALE 220 posti Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 18:35-20:40-22:45 (E 6,50) Piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 Largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 20:30-22:30 (E 6,00) 204 posti Riposo 250 posti Riposo SALA 3 Ladykillers 340 posti Agata e la tempesta 500 posti La donna perfetta LOANO CAMPOMORONE IL NUOVO 113 posti 16:10-18:15-20:20-22:25 (E 6,50) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,71) 20:20-22:20 (E 6,50) DEL PRINCIPE AMBRA via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 Tel. 019669358 SALA 4 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban SAN SIRO SESTRI LEVANTE Via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 Via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 ARISTON 250 posti Riposo 700 posti Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 454 posti 14:30-17:15-20:00 (E 6,50) 21:30 (E 6,50) 148 posti Riposo 263 posti 50 volte il primo bacio Via E. Fico, 12 Tel. 018541505 LA PINETA La casa dei 1000 corpi LOANESE 22:45 (E 6,50) SIVORI 21:15 (E 5,50) 628 posti La donna perfetta via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 0187778481 CASELLA 21:30 (E 6,50) via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 SALA 5 The Day After Tomorrow - L'alba del giorno salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 Riposo dopo PARROCCHIALE CASELLA TORRIGLIA 400 posti Talos - L'ombra del faraone SALA 1 I diari della motocicletta La Pinetina 20:30-22:30 (E 6,50) 113 posti 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 6,50) via De Negri, 56 Tel. 0109677130 Arena Torriglia 250 posti 17:30-20:15-22:30 (E 6,50) Tel. 3478047030 PIETRA LIGURE SALA 6 Timeline 220 posti Riposo Riposo SALA 2 Primavera, estate, autunno, inverno... Riposo ARENA KING 17:30-20:30-22:30 (E 6,50) CHIAVARI 251 posti 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 6,50) IMPERIA ODEON Tel. 019669358 UCI CINEMAS FIUMARA CANTERO SALA 7 The Call - Non rispondere CENTRALE via Firenze, 39 Tel. 0187743212 Van Helsing Tel. 199123321 piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 21:30 (E 6,50) 282 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 589 posti Riposo SALA 1 Troy 998 posti Riposo SALA 8 SDF - Street Dance Fighters 50 volte il primo bacio PALMARIA 143 posti 22:00 (E 7,00) MIGNON 20:15-22:40 (E 6,50) 178 posti 15:00-16:55-18:50-20:45-22:40 (E 6,20) via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 SALA 9 Talos - L'ombra del faraone Ladykillers via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 DANTE 20:00 (E 7,00) Riposo teatri 113 posti 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,20) 224 posti Dopo mezzanotte piazza dell'Unione, 5 Tel. 0183293620 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban SMERALDO 20:30-22:30 (E 5,50) 500 posti Riposo SALA 10 The Punisher 17:00 (E 7,00) via XX Settembre, 300 Tel. 018720104 CICAGNA IMPERIA 113 posti 15:10-17:35-20:00-22:25 (E 6,20) SALA 2 50 volte il primo bacio Genova FONTANABUONA SALA 1 Riposo 216 posti 16:15-18:15-20:15-22:15 (E 7,00) via Unione, 9 Tel. 0183292745 CLUB AMICI DEL CINEMA SALA 2 Riposo AUDITORIUM MONTALE via San Gualberto - Località: Monleone, 3 Tel. 018592577 330 posti Timeline via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 SALA 3 Agente Cody Banks Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 20:30-22:40 (E 6,50) SALA 3 Riposo Riposo riposo 250 posti Riposo 143 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) CROCEFIESCHI PROVINCIA DI IMPERIA PROVINCIA DI LA SPEZIA CARLO FELICE CORALLO SALA 4 Talos - L'ombra del faraone Cinema della Comunità SANREMO LERICI passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 143 posti 17:30-20:00-22:30 (E 7,00) riposo Tutto può succedere ARENA ASTORIA SALA 5 The Fighting Temptations ARISTON SALA 1 Le forze del destino 21:15 (E 5,00) DELLA CORTE 143 posti 17:50-20:20-22:50 (E 7,00) corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 via Gerini, 40 Tel. 0187952253 via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 400 posti 20:15-22:30 (E 6,20) ISOLA DEL CANTONE riposo SALA 6 Out of Time 1.964 posti Riposo Peter Pan SALA 2 Cartoni animati SILVIO PELLICO 21:30 (E 6,00) 216 posti 16:10-18:20-20:30 (E 7,00) CENTRALE DELLA TOSSE FOYER 120 posti 20:45-22:30 (E 6,20) Via Postumia, 59 Tel. 3389738721 ASTORIA piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 The Call - Non rispondere corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 riposo EDEN Riposo 22:40 (E 7,00) 864 posti Talos - L'ombra del faraone via Gerini, 40 Tel. 0187952253 MASONE DELLA TOSSE SALA AGORÀ via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 SALA 7 SDF - Street Dance Fighters 18:00-22:30 (E 7,00) 308 posti Riposo piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 280 posti The Day After Tomorrow - L'alba del giorno 216 posti 16:45-18:45-20:45-22:45 (E 7,00) O.P MONS. MACCIO' RITZ SAVONA riposo dopo 21:30 (E 5,50) Via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 SALA 8 Timeline corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 ASTOR DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO EUROPA piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 499 posti 17:30-20:00-22:30 (E 7,00) 400 posti Riposo 400 posti La donna perfetta via Pia, 1 Tel. 019854627 riposo via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 SALA 9 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban MONEGLIA 18:00-22:30 (E 7,00) 845 posti Riposo DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA 164 posti 21 Grammi 216 posti 18:00-21:00 (E 7,00) LA CONCHIGLIA ROOF piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 21:15 (E 6,50) DIANA SALA 10 La casa dei 1000 corpi via Burgo, 1 Tel. 0102473549 corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 riposo LA SCIORBA via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 216 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) 250 posti Riposo ROOF 1 Timeline DUSE Via Adamoli c/o Impianto Sportivo, 1 Tel. 0102473549 SALA 1 Riposo via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 SALA 11 The Punisher RAPALLO 350 posti 18:00-22:30 (E 7,00) riposo 300 posti L'ultimo samurai - The Last Samurai 184 posti 320 posti 17:15-20:00-22:45 (E 7,00) AUGUSTUS ROOF 2 The Punisher GARAGE 21:30 (E 5,50) SALA 2 Riposo SALA 12 La donna perfetta Via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 135 posti 18:00-22:30 (E 7,00) via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 LUMIERE 448 posti Oggi ore 21.30Nine Below Zero in concerto Rassegna 320 posti 16:20-18:20-20:20-22:20 (E 7,00) SALA 1 The Punisher ROOF 3 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban "Ridere d'agosto, ma anche prima", presso l'Arena del Via V. Vitale, 1 Tel. 010505936 SALA 3 Riposo Mare di Porto Antico SALA 13 Timeline 300 posti 20:00-22:20 (E 6,50) 135 posti 19:50-22:30 (E 7,00) 243 posti Riposo 181 posti GUSTAVO MODENA 216 posti 16:00-18:30-21:00 (E 7,00) SALA 2 Big Fish - Le storie di una vita incredibile SANREMESE piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 LUX ELDORADO SALA 14 The Day After Tomorrow - L'alba del giorno 200 posti 20:00-22:20 (E 6,50) corso Giacomo Matteotti, 198 Tel. 0184597822 riposo via XX Settembre, 258r Tel. 010561691 dopo SALA 3 Riposo 160 posti La casa dei 1000 corpi vicolo Santa Teresa, 1 Tel. 019820563 GUSTAVO MODENA SALA MERCATO 796 posti Riposo 143 posti 17:35-20:10-22:45 (E 7,00) 150 posti 18:00-22:30 (E 7,00) 721 posti Riposo piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 riposo NerviEstate UNIVERSALE GRIFONE TABARIN FILMSTUDIO POLITEAMA GENOVESE Via Plebana - Località:Nervi, 15/r Via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 Corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 Peter Pan SALA 1 Riposo 450 posti Non ti muovere 95 posti Non ti muovere Il siero della vanità riposo 21:15 (E ) 300 posti 21:30 (E 6,50) 16:00-22:30 (E 3,00) 17:30-20:30-22:30 (E 5,00) Cinema domenica 18 luglio 2004 Torino e provincia cinema e teatri 2

TORINO ERBA MULTISALA SALA 5 The Punisher PICCOLO VALDOCCO BUSSOLENO SALA TEATRO SANDRO PERTINI

ADUA corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 160 posti 17:05-19:40-22:15 (E 7,00) via Salerno, 12 Tel. 0115224279 NARCISO Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 360 posti Riposo C.so B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 101 posti Riposo corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 SALA 1 Riposo SALA 6 Talos - L'ombra del faraone REPOSI MULTISALA PIANEZZA SALA 100 Riposo 480 posti Torque - Circuiti di fuoco 120 posti 160 posti 17:45-20:05-22:20 (E 7,00) 21:00 (E 6,00) via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 LUMIERE SALA 200 Riposo SALA 2 Riposo CARMAGNOLA SALA 7 SDF - Street Dance Fighters SALA 1 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 SALA 400 Riposo 360 posti CINEMA SOTTO LE STELLE SALA 1 Riposo 132 posti 16:30-18:35-20:40-22:45 (E 7,00) 640 posti 14:50-17:25-20:00-22:35 (E 6,20) AGNELLI ESEDRA Ladykillers 270 posti SALA 8 50 volte il primo bacio SALA 2 Talos - L'ombra del faraone 21:45 (E 5,00) Via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 SALA 2 Timeline Via Bagetti, 30 Tel. 0114337474 430 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,20) MARGHERITA 374 posti Coffee and cigarettes 124 posti 17:35-19:50-22:10 (E 7,00) 160 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) 17:30-19:15-21:00 (E 4,15) 221 posti Riposo SALA 3 Out of Time via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 MONTEROSA PINEROLO 430 posti 15:40-17:50-20:10-22:30 (E 6,20) 378 posti Riposo ALFIERI ETOILE HOLLYWOOD Via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 SALA 4 The Fighting Temptations CESANA TORINESE via Bruno Buozzi, 6 Tel. 011530353 via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 149 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,20) SANSICARIO Sala Alfieri Riposo 444 posti Riposo 560 posti Alamo - Gli ultimi eroi 337 posti Riposo SALA 5 Troy Frazione S. Sicario Alto, 13/c Tel. 0122811564 21:30 (E 6,50) Solferino 1 Kill Bill - Vol.I MUSEO SERA FIAMMA 100 posti 16:15-19:15-22:15 (E 6,20) Riposo ITALIA 120 posti 18:00-20:00-22:30 (E 7,00) via Giolitti, 38 Tel. 011535529 corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 ROMANO CHIERI via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 Solferino 2 Kill Bill - Vol.II 300 posti Riposo Sala Cinquecento La donna perfetta 1284 posti Riposo piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 SPLENDOR 130 posti 17:30-10:00-22:30 (E 7,00) 494 posti 20:30-22:30 (E 6,50) NAZIONALE FRATELLI MARX & SISTERS SALA 1 E' più facile per un cammello Via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 AMBROSIO MULTISALA 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) Sala Duecento Timeline via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 300 posti Riposo corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 Corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 SALA 2 La donna perfetta 188 posti 20:15-22:30 (E 6,50) UNIVERSAL SALA 1 I diari della motocicletta 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) SALA 1 La donna perfetta Sala Chico Il fuggiasco RITZ 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50) SALA 3 Primavera, estate, autunno, inverno... piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 via Luciano, 11 Tel. 0121374957 472 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,75) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) SALA 2 Wild Side 207 posti Talos - L'ombra del faraone Sala Groucho Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 234 posti Riposo SALA 2 The Punisher 16:30 (E 6,50) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) STUDIO RITZ 16:30-18:30-20:30-22:30 (E ) RIVALTA DI TORINO via Acqui, 2 Tel. 0118190150 CHIVASSO 208 posti 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 6,75) Cartoni animati NUOVO 20:30-22:30 (E 6,50) LUCI NEL PARCO SALA 3 50 volte il primo bacio 287 posti Ladykillers CINECITTA' corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) Parco del Monastero - Via Balegno, 4 Tel. 0119045557 Sala Harpo Pornocrazia Piazza del Popolo, 3 Tel. 0119111586 154 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,75) 16:45-18:45-20:45-22:35 (E 6,50) VITTORIA Riposo NUOVO Riposo Riposo ARLECCHINO FREGOLI RIVOLI SALA VALENTINO 1 Riposo via Roma , 356 Tel. 0115621789 MODERNO BORGONUOVO corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 1054 posti Riposo piazza S. Giulia , 2bis/B Tel. 0118179373 300 posti Via Roma, 6 Tel. 0119109737 SALA 1 La donna perfetta Via Roma , 149/c Tel. 0119564946 238 posti Riposo PROVINCIA DI TORINO 314 posti Riposo SALA VALENTINO 2 Riposo 437 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,70) 143 posti Riposo AVIGLIANA POLITEAMA GIOIELLO DON BOSCO DIGITAL SALA 2 Ladykillers 300 posti CORSO Via Orti, 2 Tel. 0119101433 via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 Corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 219 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,70) OLIMPIA MULTISALA Corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 379 posti Riposo 418 posti Riposo CAPITOL 500 posti Riposo via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 364 posti Riposo CIRIÈ SAN MAURO TORINESE via Cernaia, 14 Tel. 011540605 GREENWICH VILLAGE SALA 1 Ladykillers BARDONECCHIA NUOVO GOBETTI 488 posti Riposo Via Po, 30 Tel. 0118173323 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00) SABRINA via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 CARDINAL MASSAIA SALA 1 Riposo SALA 2 Tre metri sopra il cielo Via Medail, 71 Tel. 012299633 The Punisher 200 posti 50 volte il primo bacio 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) 18:30-21:00 (E 6,20) 16:30-20:10-22:20 (E 6,20) Via Massaia, 104 Tel. 011257881 SALA 2 Riposo 359 posti N.P. PARCO RUFFINI COLLEGNO SANT'ANTONINO DI SUSA Riposo SALA 3 Riposo BEINASCO PRINCIPE CINEMA SOTTO LE STELLE Tel. 0118154258 CENTRALE BERTOLINO IDEAL CITYPLEX Tel. 0114056795 Riposo via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 Riposo Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 Corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 400 posti Riposo SESTRIERE 240 posti Nudisti per caso PATHÈ LINGOTTO 302 posti Riposo FRAITEVE 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) SALA 1 Timeline REGINA WARNER VILLAGE LE FORNACI Via Nizza, 230 Tel. 0116677856 Via San Massimo, 3 Tel. 011781623 Piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 CHARLIE CHAPLIN 754 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00) Tel. 01136111 530 posti Il Signore degli Anelli - La compagnia SALA 1 Troy Sala 1 La donna perfetta dell'Anello 20:30 (E 6,70) via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 SALA 2 La donna perfetta 22:30 (E ) sala 1 Alla ricerca di Nemo SAYONARA SALA 1 Riposo 237 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) 141 posti 21:00 (E 7,50) Sala 2 Riposo 411 posti 16:50-19:05 (E 7,20) Via Monfol - Località: Sauze Doulx, 23 Tel. 0122850974 SALA 2 Riposo 149 posti SALA 3 The Punisher The Day After Tomorrow - L'alba del giorno Timeline dopo 15:30-18:10 (E 7,50) 297 posti Riposo CIAK 21:20 (E 7,20) STAZIONE 148 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00) SETTIMO TORINESE SALA 2 Talos - L'ombra del faraone corso Giulio Cesare, 27 Tel. 011232029 sala 2 La donna perfetta Via Martiri XXX Aprile, 3 Tel. 011789792 SALA 4 SDF - Street Dance Fighters PETRARCA MULTISALA 411 posti 17:50-20:00-22:10 (E 7,20) 604 posti Riposo 141 posti 17:45-20:15 (E 7,50) 270 posti Riposo 141 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00) Via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 sala 3 The Punisher STUDIO LUCE CINEMA TEATRO BARETTI The Call - Non rispondere SALA 1 La donna perfetta SALA 5 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 15:15-22:35 (E 7,50) 307 posti 17:00-19:40-22:20 (E 7,20) Via Baretti, 4 Tel. 0118125128 Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114153737 320 posti 16:30-20:20-22:30 (E ) 132 posti 15:00-17:30-20:00 (E 7,00) SALA 3 Timeline sala 4 SDF - Street Dance Fighters 112 posti Riposo 149 posti Riposo SALA 2 The Punisher 144 posti 18:10-20:20-22:30 (E 7,20) Out of Time 137 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) CUORGNÈ 178 posti 16:00-20:10-22:40 (E ) CINEPLEX MASSAUA 22:40 (E 7,00) sala 5 The Day After Tomorrow - L'alba del giorno MARGHERITA SALA 3 Torque - Circuiti di fuoco SALA 4 The Punisher piazza Massaua, 9 Tel. 01177960300 KING dopo Via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 104 posti 17:00-20:30-22:20 (E ) SALA 1 Timeline 144 posti 19:50 (E 7,20) via Po, 21 Tel. 0118125996 140 posti 16:00-19:00-22:15 (E 7,50) 560 posti Riposo SUSA 117 posti 15:20-17:40-20:00-22:10 (E 7,00) Out of Time SALA 5 SDF - Street Dance Fighters CENISIO 180 posti Riposo 17:10-22:40 (E 7,20) GIAVENO SALA 2 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban KONG 280 posti 15:40-18:00-20:15-22:30 (E 7,50) sala 6 Timeline S. LORENZO Corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 117 posti 16:30-19:30-22:30 (E 7,00) 563 posti The Punisher SALA 6 Timeline 544 posti 16:50-19:25-22:00 (E 7,20) via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 Via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 17:30-21:15 (E 6,00) SALA 3 SDF - Street Dance Fighters sala 7 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban 107 posti Riposo 702 posti 15:30-18:00-20:30-23:00 (E 7,50) 348 posti Riposo TORRE PELLICE 127 posti 16:00-18:10-19:30-22:30 (E 7,00) 246 posti 18:30-21:30 (E 7,20) IVREA TRENTO LUX SALA 7 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban SALA 4 La donna perfetta sala 8 Le invasioni barbariche ABCinema d'essai Viale Trento, 2 Tel. 0121933096 galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 280 posti 16:00-19:00-22:00 (E 7,30) 127 posti 15:40-17:50-20:00-22:10 (E 7,00) 124 posti 17:55-22:15 (E 7,20) via Varmondo Arborio, 6 Tel. 0125425084 378 posti L'ultimo samurai - The Last Samurai SALA 5 The Punisher 1336 posti Timeline SALA 8 Ladykillers La ragazza con l'orecchino di perla 21:15 (E 5,00) 193 posti Riposo 15:30-17:50-20:15-22:30 (E 7,00) 20:05 (E 7,20) 227 posti 15:20-17:40-20:00-22:20 (E 7,00) VALPERGA 141 posti 15:20-17:40-20:00-22:20 (E 7,50) BOARO MASSIMO MULTISALA sala 9 Una scatenata dozzina AMBRA CORTILE SAN FILIPPO SALA 9 50 volte il primo bacio via Palestro, 86 Tel. 0125641480 via Verdi, 18 Tel. 0118125606 124 posti 17:20 (E 7,20) via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 via Maria Vittoria, 76 Tel. 011541136 Riposo 137 posti 17:40-22:20 (E 7,50) Sala 1 Dopo mezzanotte 50 volte il primo bacio SALA 1 Riposo Riposo 19:30-21:50 (E 7,20) Ivrea estate La setta dei dannati 416 posti DORIA 480 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) BORGARO TORINESE 15:20-20:00 (E 7,50) Piazza Castello, 1 Tel. 0125425084 SALA 2 Riposo Sala 2 El Abrazo partido ITALIA Riposo via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 SALA 10 La donna perfetta 225 posti 15:15-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) 448 posti Agente Cody Banks 149 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) via Italia, 45 Tel. 0114703576 LA SERRA VENARIA REALE 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) Sala 3 Segreti e bugie SALA 11 L'ultimo samurai - The Last Samurai 204 posti 50 volte il primo bacio corso Botta, 30 Tel. 0125627573 SUPERCINEMA DUE GIARDINI 15:00-18:00-21:10 (E 7,50) 18:30-21:00 (E 6,20) 368 posti Riposo piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 149 posti 21:00 (E 5,20) via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 POLITEAMA SALA 1 The Punisher Khudgaz SALA NIRVANA Le forze del destino 17:00 (E 5,20) via Piave, 3 Tel. 0125641571 378 posti 17:30-20:15-22:30 (E 6,00)

295 posti 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 6,50) MEDUSA MULTISALA teatri 435 posti L'amore di Marja SALA 2 Timeline 18:30-20:30-22:30 (E ) 213 posti 17:30-20:15-22:30 (E 6,00) SALA OMBREROSSE Il dono via Livorno, 54 Tel. 0114811221 Torino LA LOGGIA SALA 3 La donna perfetta 149 posti 18:20-22:35 (E 6,50) usica SALA 1 Timeline M BELLEVILLE INCONTRI D'ESTATE 104 posti 17:30-20:30-22:30 (E 6,00) Mille mesi FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI 262 posti 17:30-20:00-22:30 (E 7,00) Via San Paolo, 101 - Tel. 16:00-20:15 (E 6,50) Oggi ore 21.00Spettacoli e aggregazione corso Giulio Cesare, 14 - Tel. 0114360895 Via della Chiesa - c/o Cortile Scuola Media , 20 Tel. 0119627047 VILLAR PEROSA riposo Riposo NUOVO CINEMA TEATRO ELISEO SALA 2 La donna perfetta JUVARRA TORINO PUNTI VERDI via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 MONCALIERI Tel. 0121933096 via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 201 posti 16:35-18:35-20:35-22:40 (E 7,00) riposo c/o I Giardini Reali, - Tel. Oggi ore 19.00Sulla soglia - frammenti di un disorso su KING KONG CASTELLO 276 posti Riposo BLU Crime Spree - Fuga da Chicago SALA 3 The Day After Tomorrow - L'alba del giorno Simone Weil di Francesco Ortisi, con Galatea Ranzi, regia di 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) PICCOLO REGIO PUCCINI Marco andriolo presso Villa Genero dopo piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 via Alfieri, 42 Tel. 011641236 VILLASTELLONE riposo VIGNALEDANZA 2004 GRANDE Balzac e la piccola sarta cinese 124 posti 19:55 (E 7,00) 300 posti Benvenuto Mr. President JOLLY 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. 0116500211 REGIO Oggi ore 21.30Oh,Those Chef-d'Oeuvres! con il Saint Peter- 19:15-21:15 (E ) Out of Time sburg Male Ballet, direttore Valery Michailovsky Via S. Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 ROSSO Ma Mère piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 NONE 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 6,50) 17:40-22:25 (E 7,00) Oggi ore 15.30Quintetto Prestige con gli Strumentisti dell' 178 posti Riposo Orchestra del Teatro Regio presso il Rifugio Massimo Mila a Ceresole Reale EDEN EMPIRE SALA 4 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Collegno VINOVO Via Roma, 2 Tel. 0119905020 AUDITORIUM piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118171642 132 posti 16:30-19:15 (E 7,00) REGIO PARCO GENERALE DALLA CHIESA piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 via Torino, 9 - Tel. 011535529 Oggi ore 20.30Bejart Ballet Lausanne coreogerafie di Mau- Oggi ore 21.30Concerto con Mistonocivo + Taoz presso la 238 posti Riposo Via Roma, 8 Tel. 0119651181 244 posti Uzak La casa dei 1000 corpi rice Béjart, costumi di Gianni Versace Certosa Reale di Collegno 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,70) 22:35 (E 7,00) ORBASSANO 448 posti Riposo