Chiamaci al 800 07 07 62 o vai sul sito www.linear.it Domenica 24 www.unita.it 1E Gennaio 2010 Anno 87 n. 23

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore Costituzione della Repubblica Italiana, articolo 54 OGGI“ CON NOI... Giulio Tremonti, Debora Serracchiani, Monica Capuani, Valeria Viganò, Vincenzo Cerami Illustrazione di Fabio Magnasciutti Cannoli amari La condanna Sette anni a Cuffaro per aver favorito la mafia. I rapporti con Cosa Nostra risalirebbero al 1991

Mediatrade L’ira dei Berlusconi Pier Silvio: nel mirino mio padre Accusati di banda armata 36 leghisti della Guardia padana

p ALLE PAGINE 4-9

L’INCHIESTA/3 Tutti i processi del presidente. Analisi di De Magistris p ALLE PAGINE 10-11

LA DOMENICA DEGLI ITALIANI IN LIBRERIA Primarie, stanotte Giovanni La Torre IL GRANDE BLUFF verdetto in Puglia SE LE MAESTRE Il caso Tremonti Vita, opere e pensiero Vendola o Boccia SANNO del genio dell’economia italiana ASCOLTARE

La sfida Si chiude il confronto più tormentato Goffredo Fofi A Taranto città divisa in due. Nel Lazio iniziata WWW.MELAMPOEDITORE.IT la campagna della Bonino p ALLE PAGINE 18-25 p A PAGINA 17 GLI ALBUM Domani con l’Unità la seconda parte degli scritti di Giorgio Caproni 2 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Diario

CONCITA DE GREGORIO Direttore Oggi nel giornale [email protected] http://concita.blog.unita.it PAG. 34-35 ECONOMIA Bersani: «Il calo delle tasse? L’Italia è stufa delle favole»

noi. Spiegare come abbiamo deciso di affron- Filo rosso tare l’inevitabile aumento di venti centesimi, da domani, del giornale in edicola: lo avete visto, molti quotidiani sono già passati a 1.20, A che alcuni a 1.50. Noi abbiamo rinviato a lungo perché venti centesimi sono un sacrificio. Così abbiamo preparato una campagna prezzo abbonamenti con prezzi ridotti fino all’80 per cento. 200 euro e non 430 l’abbonamento al PAG. 30-31 L’INTERVISTA giornale di carta, gratis in questo caso anche Fassino: Medioriente senza pace la versione on line e su telefono mobile. 100 utile alle strategie di Al Qaeda Avrei voluto dedicare il filo rosso ai cannoli euro il solo abbonamento on line, con la amari di Totò Cuffaro «’u vasa vasa», l’ex versione di carta da "sfogliare". Sono cifre governatore di Sicilia che all’epoca del suo senza concorrenza: vorremmo che i lettori regno ha distribuito baci a profusione e sem- fedeli diventassero ogni giorno di più una pre a proposito, evidentemente: la condanna comunità, il milione e mezzo di visitatori web in appello è a 7 anni, il reato favoreggiamen- il popolo di una piazza accomunata da valori to aggravato a Cosa nostra. Avrei scritto di e speranze. Questo giornale, nell’anno che si quali e quanti siano i segnali di una nuova è concluso, ha ottenuto risultati molto buoni. primavera della Mafia politica: i veri poteri Le vendite sono aumentate quasi del 10 per forti sono poteri criminali. Restiamo in attesa cento mentre gli altri giornali perdevano PAG. 38 CULTURE della sentenza Dell’Utri. Torna in mente Paso- copie, i contatti on line sono quintuplicati. Dalla-De Gregori, il ritorno lini: «Io so», lo ricordate? Avrei detto infine, a L’età dei lettori si è abbassata, molte le don- della Repubblica delle banane proposito di alleanze, che l’esigenza di strin- ne. Tuttavia alle difficoltà economiche comu- gere accordi per vincere questa destra si ni si aggiungono nel nostro caso alcune scontra sovente, nelle città, con lo scettici- specifiche: i molti milioni di euro che Silvio smo dei cittadini che conoscono la storia dei Berlusconi e la sua famiglia, i suoi sodali in politici locali e che reclamano onestà. Che politica pretendono da noi per aver pubblica- fanno insomma della questione morale la to notizie sul loro conto, per esempio. Notizie prima delle questioni: noi con loro. Gli elettori che difficilmente troverete altrove. L’incertez- di sinistra pretendono che chi li rappresenta za sui contributi all’editoria, che in forma di non faccia i suoi affari. Non esiste un cittadi- finanziamento pubblico o di rimborsi postali no onesto che possa trovare utile accordarsi sostengono l’intero settore, e che oggi sono PAG. 13 POLITICA con chi un condannato per mafia, per fare un in forse. L’Unità risponde con progetti. Abbia- Delbono: se imputato non lascerò esempio. Le responsabilità penali sono certo mo messo in rete il nostro archivio fotografi- PAG. 27 ITALIA individuali. Cuffaro si è dimesso dagli incari- co: un patrimonio storico enorme. Dall’archi- Caserta, alunni migranti schedati chi di partito e tuttavia la sua storia, al suo vio testi prepariamo gli Album, domani il partito, un problema lo pone e non solo in secondo su Caproni. Alle inchieste (oggi PAG. 28-29 MONDO Corte suprema, Obama contro le lobby Sicilia. Bisognerà affrontarlo, bonificare. In «Processo breve, memoria lunga») si aggiun- nessun caso, in nessun luogo il prezzo del geranno pagine su ambiente, lavoro, scuola. PAG. 36-37 IL COLLOQUIO successo elettorale può essere un compro- Andiamo avanti insieme. Non sono tempi Darina, scrittrice araba per la libertà messo di cui avere vergogna. facili da nessun punto di vista. Lavoriamo e PAG. 46-47 SPORT Ne riparleremo. Oggi voglio invece dirvi di passerà. Luci a San Siro, aspettando il derby PARLANDO DI... I discorsi del duce sono al 40˚ posto nella classifica dell’iPhone. MUSSOLINI 3 SULL’IPHONE L’applicazione «iMussolini» è in vendita a 79 centesimi presso DOMENICA gli AppStore. Per l’ideatore il valore è «solo storico». 24 GENNAIO 2010

Staino Par condicio Gasparri d’un pezzo Lidia Ravera

Maurizio Gasparri è un uomo tutto d’un pez- zo. Lo si intuisce dalla disciplina che impone ai suoi lineamenti: nulla che non sia nella norma. Occhi, naso, bocca, capelli (ancora neri a 54 anni!) mento e fronte. Non una grinza, non una devianza, uno strabismo, un particolare di pregio o di difetto. Figlio e fra- tello di generali si ve- de bene che è abitua- to a obbedirsi. La sua unica, adorabile, ri- bellione è la facon- dia. Quella facoltà di non rispondere mai Maurizio Gasparri parlando per meno di un’ora. Quella vorace e tuttavia gentile buli- mia d’esprimersi sempre, ininterrottamen- te, investendo di vocali e consonanti aggluti- nate alla meglio qualsiasi interlocutore vi- vente o morente. La televisione (di stato e non), su consiglio di un’équipe di psichiatri, lo invita dappertutto. Per consentirgli di espettorare tutto quello che ha dentro. Spe- riamo che guarisca.

Duemiladieci battute Francesca Fornario Per Berlusconi il vero incubo è governare

erlusconi è agitato: «È un complot- ziona niente! Dice Tremonti che per fare a un procione che sa giocare a briscola! Io B to! Un plotone d’esecuzione! Voglio- cassa servono altri tagli alla scuola. Pensa- ho il terrore che uno di questi giorni mi pre- no mettermi con le spalle al muro!». vo ai gessetti, all’algebra e alla quarta ele- sento in Consiglio dei ministri senza uno Ghedini cerca di calmarlo: «Silvio, lo sai, i mentare. Che poi non lo so mica se faccio straccio di legge ad personam e quelli mi magistrati sono fatti così...». Berlusconi si bene a fidarmi di Tremonti. Secondo me fanno “Ok, allora discutiamo del contratto guarda intorno, per assicurarsi che nessun era meglio dare il ministero a quell’altra ra- dei metalmeccanici”... Dio, che scagaz- altro ascolti. Poi sussurra: «Ma quali magi- gazza tanto preparata». Ghedini, sospiran- za!». Ghedini: «Calmati, lo sai che non cor- strati! Poveretti, quelli fanno solo il loro la- do: «La cubista di Corso Como che ti sugge- ri questo rischio. Intanto, ora c’è questo voro. Mi riferisco agli altri. I leghisti, Bru- riva di mettere al sicuro i risparmi infilan- nuovo processo per appropriazione indebi- netta, i sindacati... ora ci si è messo pure doli nei suoi slip?». Berlusconi: «Perché, in- ta e frode fiscale». E Berlusconi: «Giusto, Bersani. Vogliono che governi! E chi è capa- vece lo scudo fiscale è una genialata? Lo questa è roba grossa: posso menarmela al- ce?!». Ghedini, sospirando: «Te lo dicevo sai che c’è così tanta crisi che Jerry Scotti meno altri due mesi senza governare. Cer- che questa cosa di vincere le elezioni prima vuole cambiare nome a “Chi vuol esser mi- to che senza processi pendenti sarei nella o poi si trasformava in un boomerang». E lionario”? Diventerà “Chi vuol esser bene- merda. Per fortuna, ho una tale propensio- Berlusconi: «Li hai visti i dati sulla cresci- stante”! Chiudono così tante fabbriche che ne a delinquere che anche da nudo faccio ta? Zero! E la sanità? I treni? Qui non fun- il servizio di apertura del Tg1 era dedicato suonare il body scanner». ❖ 4 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Primo

LA VICENDA

GLI INIZI I SOGGETTI COINVOLTI IL PERSONAGGIO CHIAVE L’indagine della Dda di Palermo portò alla sco- Tra questi Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro che, su Michele Aiello, gestore della clinica Villa Santa perta di una rete di spionaggio, costituita da sot- input di Aiello e con la complicità di impiegati del- Teresa, convenzionata con la Regione, sarebbe tufficiali dei carabinieri e della Dia. la Procura, gli rendicontavano indagini di mafia. stato l’alter ego di Provenzano nella sanità.

L’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro, ieri mattina nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli a Palermo

p La sentenza del secondo grado aggrava la posizione dell’ex presidente della Regione Sicilia p Il senatore rimette tutti i propri incarichi all’interno dell’Udc ma resta a Palazzo Madama Talpe alla Dda, in appello Cuffaro condannato a 7 anni

Salvatore Cuffaro ha favorito riassumeva la posizione del gover- informazioni a uomini di Cosa no- nunciato che abbandonerà tutti gli Cosa nostra. È la sentenza di ap- natore come favoreggiatore di «sin- stra. A finire coinvolti sono stati an- incarichi di partito per dedicarsi alla pello del processo denominato goli mafiosi» e non della mafia nel che due ufficiali delle forze dell’ordi- famiglia. Non ha parlato invece del- «Talpe». In primo grado l’aggra- suo complesso). Niente cannoli per ne ai quali la procura di Palermo affi- la possibilità di dimettersi dal parla- vante di mafia era stata esclu- una sentenza che prevede pene più dava compiti investigativi delicatis- mento. Il suo coimputato Aiello, po- sa. La nuova condanna è di due severe rispetto al primo grado an- simi. Non per nulla è stato chiamato co dopo la sentenza, è stato arresta- anni più pesante. che per gli altri due principali impu- «processo Talpe». La sentenza d’ap- to e condotto nel carcere palermita- tati. Un anno e mezzo in più (15 an- pello è stata pronunciata ieri matti- no di Paglierelli. Il provvedimento è NICOLA BIONDO ni e 6 mesi) per l’imprenditore Mi- na dopo venticinque ore di camera stato disposto dalla corte d’appello - chele Aiello, prestanome di Proven- di consiglio dalla terza sezione della che ha ritenuto che esistesse il peri- PALERMO zano, e otto anni all’ex-maresciallo Corte d’appello. «So di non essere coloso di fuga - nella stessa senten- La condanna per l’ex-Presidente del Ros Giorgio Riolo, per concorso mafioso, so di non avere mai favori- za di condanna. della Regione Sicilia Totò Cuffaro esterno. to la mafia – ha detto Cuffaro subito Secondo i giudici Cuffaro ha rive- è questa volta di sette anni per fa- dopo la condanna - Le sentenze so- lato i segreti delle indagini antima- voreggiamento aggravato e rivela- L’INCHIESTA no espresse dalle istituzioni e vanno fia a due indagati: l’imprenditore zione di segreto istruttorio. E non È stato uno dei casi giudiziari più di- comunque accettate». Michele Aiello e il boss Giuseppe ci sono più i vassoi con i cannoli lanianti degli ultimi anni. E non solo Guttadauro, tramite un suo collega per festeggiare, come accadde do- per l’accusa riguardante l’ex-presi- DIMISSIONI, MA SOLO DALL’UDC di partito, Mimmo Miceli, condan- po la sentenza di primo grado (che dente della Regione di aver passato L’ex presidente della Regione ha an- nato in appello in un altro procedi- PARLANDO Sono scesi in piazza in centinaia offrendosi di scortare i magistrati a rischio: studenti, DI... 5 P politici di ogni colore, rappresentanti delle associazioni di categoria. Una manifestazione di Cittadini solidarietà verso giudic di Caltanissetta che, secondo le inchieste, la mafia aveva deciso di DOMENICA 24 GENNAIO in piazza eliminare. «Sono molto emozionato - ha commentato il procuratore nisseno Sergio Lari, 2010

IL DELFINO «MICELI» IL MARESCIALLO BORZACCHELLI LA CIMICE IN CASA GUTTADAURO L’inchiesta intrecciò l’ indagine sulle commistio- Informato dal maresciallo dei carabinieri Borzac- Miceli riferì a Guttadauro, che scoprì la cimice. ni tra il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro chelli (poi eletto nell’Udc) di una microspia in ca- «A lui glielo ha detto Totò» , disse un medico e Mimmo Miceli (Udc), «delfino» di Cuffaro. sa Guttadauro, Cuffaro avrebbe avvertito Miceli. intercettato. Per il tribunale «Totò» è Cuffaro.

Foto Ansa era stata rappresentata da Enza Sa- batino e Daniela Giglio; da Nino Di Totò non è Mannino Matteo, in primo grado) – ha infer- to un colpo durissimo alle teorie «climatiche» che cercano di anti ve- e sant’Enrico dere le sentenze. L’effetto è visibile: Cuffaro, se- guito da un piccolo codazzo, esce a passo svelto dall’aula bunker del non fa la grazia carcere dei Pagliarelli, terreo. Lo se- gue una selva muta di microfoni te- L’ex governatore sperava nel clima positivo dopo la sentenza nuti a mezz’altezza, quasi a mez- di Cassazione che ha mandato assolto l’ex ministro Dc z’asta, ma nessuno - e in fondo è Adesso, afferma, si dedicherà di più alla propria famiglia umano che sia così - ha il coraggio di articolare una sola domanda. Che chiedere, in casi del genere, al condannato: se se l’aspettava, se lo giustizia è stata stuprata e scempiata rifarebbe, cosa ha pensato nel mo- in nome di grottesche caricature del- mento in cui il giudice lo inchioda- La storia la ragion di Stato, strattonata di qui e va alle sue responsabilità o a chi è SAVERIO LODATO di là, ridotta a una mazza ferrata per andato il suo primo pensiero in randellare a piacimento, siamo abi- quel momento? Diciamo la verità: [email protected] tuati, dicevamo, a considerare come qualsiasi domanda, e di conseguen- ondannato per aver favo- fattore decisivo il «clima» in cui que- za qualsiasi risposta, sarebbero sta- rito consapevolmente la sta o quella particolare sentenza ven- te di pessimo gusto. Tant’è che, gra- mafia, non solo per can- gono a cadere. E il clima, o il vento, zie a quel fiuto che nessuno gli ha C noli; a voler sintetizza- se si preferisce, all’indomani della de- mai negato e a quella capacità del re. Ed è un pezzo del si- finitiva assoluzione in Cassazione di navigatore di lungo corso che gli ha mento a sei anni per concorso ester- stema di potere, un tempo Dc, oggi Calogero Mannino, spirava tutto a fa- consentito, in certi frangenti, di es- no. Pdl, che viene giù fragorosamente, vore di «Don Totò». sere l’uomo politico più votato del- dopo anni e anni di polemiche, spet- la storia della Sicilia, Cuffaro ha LE TALPE ALLA DDA tacolari arrampicate sugli specchi, detto ai microfoni, quasi spontane- A fornire le notizie erano due sbirri solidarietà politiche preventive, po- Il verdetto amente: «Le sentenze del tribunali antimafia: Giorgio Riolo del Ros e stume e in corso d’opera. Peggio di Sono le undici vanno sempre rispettate. E le rispet- Giuseppe Ciuro della Finanza, insie- così, non gli poteva andare. Totò Cuf- e un minuto quando to. Io so di non essere mafioso. De- me a Nino Borzacchelli un ex-mare- faro, già governatore di Sicilia, è sta- dicherò il mio tempo alla famiglia, sciallo dei Carabinieri entrato in po- to condannato a 7 anni, due in più la corte rientra in aula mi dimetterò da incarichi di parti- litica e appoggiato da Cuffaro. L’ope- rispetto a quella condanna a 5 anni to, continuerò a difendermi nel razione Talpe scatta il 5 novembre che, non riconoscendo l’aggravante mio processo, come ho sempre fat- 2003. Finiscono dentro Ciuro, Riolo per mafia, lui, nell’ euforia tipica di Prossimi appuntamenti to». e l’uomo di Provenzano, l’ingegnere chi sa che ci sarà sempre un verdetto Il 5 febbraio dovrà Tacciono , e ascoltano Cuffaro, i Aiello. Con loro ci sono anche medi- successivo, aveva salutato quasi fos- rispondere suoi difensori: sia il veterano dalla ci, vigili urbani, cancellieri e segreta- se un’assoluzione. Anche perché così chioma ormai incanutita e che ne fan tutti. Ora la cruna dell’ago si fa di associazione mafiosa ha viste tante, come Nino Mormi- più stretta; la Cassazione non è alle no, sia le giovani new entry, illuse La legge viste e la Cassazione, fra i suoi compi- Entrambi democristiani, Manni- di sparigliare, portando linfa fresca Pene più severe anche ti istituzionali, non è che abbia pro- no e Cuffaro. Entrambi Udc. Entram- alla difesa. E già tutti, vecchi e gio- per Michele Aiello, prio quello di far sempre i miracoli. E bi senatori. Entrambi ultime robuste vani, pensano alla nuova data che stavolta neanche Pier Ferdinando Ca- costole di quella gigantesca balena incombe: il 5 febbraio, quando di amico di Provenzano sini, a rigor di logica, dovrebbe avere bianca che per mezzo secolo aveva fronte al giudice per le indagini pre- granchè da dire, da obiettare. galleggiato indisturbata nelle acque liminari, Vittorio Anania, inizierà il rie del Tribunale. Cuffaro, allora Silenzio: entra la corte; alle 11 e 1 di Sicilia. Ma non solo: entrambi, nuovo processo a Totò Cuffaro per presidente della regione, viene inda- minuto di questo 23 gennaio - San Mannino e Cuffaro, giungevano a concorso esterno in associazione gato. La sentenza di primo grado ar- Enrico Suso Von Berg, frate domeni- sentenza dopo anni di tribolazioni mafiosa. Tutto appare molto più riva nel gennaio 2008. Vengono tut- cano tedesco che nel ‘300 si incise sul processuali; quando i processi erano complicato da questa sentenza ti condannati ma per Cuffaro i giudi- petto con un ferro rovente il nome di roba lunga, e il “processo breve” di emessa nel giorno di Sant’Enrico. ci affermano che non voleva favori- Gesù Cristo - per sgranare un disposi- Angelino Alfano e compari, non ave- Però, è giusto sottolineare: «Beati re Cosa nostra. La condanna è di 5 tivo di sentenza che pietrifica impu- va ancora riscritto l’astronomia pro- monoculi in terra cecorum!». Ché anni e lui per qualche giorno festeg- tato, difensori, amici di corrente, cessuale disegnata, a suo tempo, da nell’esercito italiano dei processati, gia. Poi si dimette da Presidente del- amici degli amici, qualche giornali- Mosè. fra essere imputati con immunità, la regione e finisce in Senato. La sen- sta di vecchio, ma collaudato, ceppo Ma ieri, la terza sezione di corte come Cuffaro, ed essere imputati tenza d’appello però rimette in gio- garantista, semplici curiosi. Siamo d’appello presieduta da Giancarlo di rango semplice, fa pur sempre co tutto. Per i giudici Cuffaro sapeva abituati, nelle aule dei tribunali ita- Trizzino- giudici a latere, Gaetano una certa differenza. E non proprio di favorire Cosa nostra. ❖ liani, di quest’Italia di oggi in cui la La Barbera e Ignazio Pardo ( l’accusa di lievissimo conto. ❖ 6 Primo Piano DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Cannoli avvelenati

p Secondo il boss della sanità siciliana Michele Aiello è nella Capitale la fonte degli «avvisi» p Quello strano caso della struttura dei «servizi» e della telefonata con Silvio Berlusconi Quegli spioni della mafia che «stavano a Roma»

Foto Ansa Maramotti

Il boss Bernardo Provenzano

Secondo l’accusa l’ex governa- che comandava Palermo. Di Gati af- ro, parla di tutto: di politica, di cam- ti telefono... il ministro dell’Interno... tore avrebbe intrattenuto rap- ferma che nel 2001 l’ordine di Pro- pagne di stampa a favore dei picciotti mi ha parlato e mi ha detto che tutta porti con Cosa nostra fin dal venzano era di votare per lui. E lo slo- - citando Il Foglio e Lino Iannuzzi - e la... È tutto sotto controllo». La telefo- ‘91 per ottenerne l’appoggio gan di Cuffaro dal titolo «la mafia fa di nomine negli ospedali. Tra i suoi nata però non viene utilizzata e sfu- elettorale e su richiesta dei schifo» fu accolto in Cosa nostra – di- protetti c’è Miceli, astro nascente del- ma la possibilità di sapere chi da Ro- boss avrebbe promosso Mim- ce Di Gati - come ipocrita «perché lui l’Udc, oggi condannato in appello ma poteva conoscere i particolari del- mo Miceli e Giuseppe Acanto. con la mafia ci aveva mangiato». An- per concorso esterno. Per la sentenza l’inchiesta. Nonostante «le soffiate» che questa inchiesta parte dalla sco- di ieri Miceli era il tramite tra Cuffaro del Premier, Cuffaro va a processo. NICOLA BIONDO perta della rete informativa e occulta e il boss. Nel giugno 2001 qualcuno per la quale Cuffaro è stato condanna- lo informa delle intercettazioni e pri- ANGOLI INESPLORATI PALERMO to. Rete composta da politici e da due ma che bonifichi il suo appartamento Ci sono altre talpe. Ai magistrati lo ha I guai di Cuffaro non finiscono con sbirri antimafia Giorgio Riolo, del le microspie captano un’ultima frase: detto chiaramente Michele Aiello: «È la condanna a 8 anni. Il prossimo 5 Ros, e Giuseppe Ciuro della Finanza. «Allora aveva ragione Totò». Per i ma- a Roma la fonte che ha informato il febbraio un’udienza preliminare po- Tutti al lavoro per carpire i particola- gistrati Totò è Salvatore Cuffaro. Il 5 presidente Cuffaro delle vostre inda- trebbe portarlo ad un nuovo proces- ri delle indagini in corso alla procura gini...». Lo stesso Aiello ha goduto di so. L’accusa è di concorso esterno in antimafia e informarne uno dei più notevoli protezioni. Il suo nome sfug- associazione mafiosa, inchiesta pa- potenti imprenditori isolani, Michele Lo slogan sgradito ge agli inquirenti due volte. La prima rallela al processo «Talpe» condotta Aiello, prestanome di Binu Provenza- A Provenzano non quando una squadra del Ros, di cui dal pm Nino Di Matteo. no. Tutto ha inizio nel 2002 con una piaceva il motto «la faceva parte Riolo, arresta Totò Rii- “cantata” eccellente, quella del boss na: il boss in un suo pizzino lo cita. VECCHI AMICI Nino Giuffré braccio destro dello zu mafia fa schifo» Nel 1996 Aiello compare in un altro L’ex governatore avrebbe intratte- Binu. Aiello - imprenditore edile e pizzino, sequestrato sempre dal Ros, nuto rapporti con Cosa nostra fin deus ex machina della sanità regiona- novembre del 2003 finiscono in ma- di Bernardo Provenzano. Nelle inda- dal ‘91 per ottenerne l’appoggio le – veniva informato da Ciuro, Riolo nette Aiello, Ciuro, Riolo e due segre- gini finisce anche una misteriosa elettorale e su richiesta dei boss e Cuffaro delle inchieste in corso. Nel- tarie della Procura. Le prove sono «struttura di coordinamento» e uno avrebbe promosso due candidature la sua clinica, la Santa Teresa, gli in- schiaccianti, confessano tutti. pseudonimo, Mike. Ne parlano, inter- alle regionali del 2001, quelle di vestigatori cercano la mafia e scopro- cettati, gli stessi Ciuro e Riolo. Per gli Mimmo Miceli e Giuseppe Acanto. no una truffa milionaria di fatture AL TELEFONO CON BERLUSCONI inquirenti si tratta di un ufficio dei Cuffaro avrebbe avuto rapporti con gonfiate a danno della Regione, am- Cuffaro chiede consiglio al premier servizi, sparito dopo gli arresti, in Maurizio Di Gati, capomafia di Agri- ministrata da Cuffaro. E poi ci sono le Berlusconi. Che in una telefonata in- contatto con l’entourage di Cuffaro e gento, e Franco Bonura, arrestato microspie piazzate nel salotto del tercettata il 10 gennaio 2004 rassicu- che informava i due poliziotti corrot- nel 2006, membro del triumvirato boss Giuseppe Guttadauro. Che igna- ra: «Io ho saputo... La ragione per cui ti. Una rete perfetta. O quasi. ❖ PARLANDO La condanna di Cuffaro? Secondo il procuratore aggiunto della Repubblica di Paler- DI... 7 P mo Antonio Ingroia: «È un’ulteriore conferma della bontà dell’impianto accusatorio della Antonio Procura che dimostra come sia anche questa una falsità, quella che accusava la Procura di DOMENICA 24 GENNAIO Ingroia inventare processi nei confronti di politici basati sul nulla». 2010

dinando Casini a espellere dal parti- «Cuffaro si deve dimettere» to Totò Cuffaro. «Dopo la sentenza di secondo grado, definitiva quindi nel merito, che condanna Cuffaro a 7 anni con l’aggravante di aver age- L’Udc e Follini lo difendono volato Cosa Nostra, cosa aspetta Ca- sini ad espellere Cuffaro?, La que- stione morale non può essere agita a corrente alternata e le questioni di mafia non possono essere messe L’Udc difende il senatore. Butti- danna deve essere da stimolo alla po- stra parola. sul piano personale è per in un cassetto. Da nessuno». glione. «Convinto della sua inno- litica tutta, affinché i partiti possano noi il momento dell’affetto e della vi- Sonia Alfano, dell’Idv, invita il se- cenza». Rc e Sel chiedono le di- guardarsi dentro per recidere quel cinanza a lui e alla sua famiglia», ri- natore condannato a lasciare la sua missioni dal Senato, mentre Folli- rapporto mafia-politica, che ha ga- batte il segretario dell’Udc Lorenzo poltrona in Commissione di vigilan- ni, Pd, dice: «Ero convinto prima rantito a cosa nostra di perpetuarsi fi- Cesa. za Rai». mentre Rocco Buttiglione, che non c’entrasse nulla con la no ad oggi, assicurandole consenso e Paolo Ferrero, segretario del Parti- esprime «rispetto per la magistratu- mafia e non ho cambiato idea». risorse», commenta per esempio il se- to della Rifondazione Comunista e ra», attende «con fiducia il terzo gra- natore del Pd Giuseppe Lumia, com- portavoce della Federazione della Si- do di giudizio per Salvatore Cuffa- VIRGINIA LORI ponente della commissione Antima- nistra, dal canto suo sollecita Pier Fer- ro, ribadendo la convinzione della fia. sua innocenza, della sua onorabili- ROMA [email protected] «Le sentenze si rispettano dimet- tà e della sua lontananza e disprez- tendosi. Totò Cuffaro, diventato se- IN MEMORIA zo per la mafia. È nobile il gesto di Tante le reazioni del mondo politico natore della Repubblica per mettersi lasciare tutte le cariche del partito. alla conferma della condanna e all’ag- al sicuro dalla giustizia, è una vergo- Peppino Impastato Siamo umanamente vicini a lui, a gravarsi delle accuse per Totò Cuffa- gna per tutto il Paese», sostiene Clau- sua moglie e ai suoi figli». Marco Via libera del consiglio comuna- ro. Se Rocco Buttiglione lo difende e dio Fava, coordinatore della segrete- Follini, ex Udc oggi Pd conferma: le di Firenze all’intitolazione di si dice certo della sua onestà, molti ria nazionale di Sinistra Ecologia Li- «Quando ero segretario dell’Udc un luogo istituzionale del Comu- altri ora chiedono anche le sue dimis- bertà. «Le dimissioni di Cuffaro da ero convinto che Cuffaro non c’en- ne a Peppino Impastato. sioni da senatore, incarico da cui an- ogni incarico di partito sono sul pia- trasse nulla con la mafia e non ho cora non sio dimesso. «Questa con- no politico più eloquenti di ogni no- cambiato idea».❖ 29-30-31 GENNAIO FESTA DEL TESSERAMENTO Iscriviti al PD Sabato 30 gennaio in diretta Trova il circolo più vicino Dalle ore 16.00 alle 18.30 a casa tua Tel. 848.88.88.00 e 813 di Sky satellitare su youdem, canal www.iscrivitialpd.it e su www.youdem.tv www.partitodemocratico.it

SOSTIENI IL PD: c/c n. 87349882 - [email protected] 8 Primo Piano DOMENICA 24 GENNAIO 2010 La sentenza

Il giudice Carnevale su Di Pietro cattolico Pontifex - l'aiuto dato al futu- Cortedi Cassazione contesta a Di Pie- Aule «Così all’esame lo aiutai» ro leader dell'Idv nel concorso che lo tro di aver definito Craxi un delin- fece entrare in Magistratura: «mi fece quente. «Se fossero vere le cose che «Avevo un quadernetto, anoni- tenerezza - spiega - la sua provenienza raccontano di lui, cioè interrogatori giudiziarie mo, sul quale segnavo con lette- ed il curriculum inviato dalla compe- troppo esuberanti e quasi intimidato- re A,P, C le prove prove scritte. Il riferi- tente Procura, in cui si segnalava che ri, Di Pietro non sarebbe stato un mento era un numero. I suoi compiti aveva fatto tanti mestieri, anche l'ope- buon giudice. Del resto - conclude Avvisi scritti non furono entusiasmanti e nep- raio produttore di forchette e persino Carnevale - ho sempre detto che mi e polemiche pure la prova orale». Il giudice Corra- il seminarista a diciassette anni». Nell' pento di averlo aiutato a superare il do Carnevale ricostruisce così - sul sito intervista, il presidente di sezione della concorso in Magistratura».

p Inchiesta a Verona sulla Guardia Nazionale Padana. Alla sbarra anche il sindaco di Treviso p Il ministro Zaia: «Archeologia giudiziaria». Il procuratore: «Volevano lo scioglimento dello Stato» Costituzione di banda armata A processo 36 camicie verdi

foto Ansa L'inchiesta sulla Guardia Nazio- se: la Dc e gli ex comunisti», aveva nale Padana è giunta a un pri- tuonato Umberto Bossi nel novem- mo capolinea con il rinvio a giu- bre 1997. E a proposito della convo- dizio di 36 militanti. Tra gli im- cazione da parte del giudice Papa- putati anche Gobbo, sindaco di lia, il Senatur aveva aggiunto: «Non Treviso. Il ministro Zaia: «Ar- ho voglia di parlargli, magari venis- cheologia giudiziaria». sero a prendermi, lo spero...». Maro- ni, allora portavoce del «governo ANDREA CARUGATI provvisorio della Padania»: «La pro- cura di Verona ha esteso alla Lega ROMA [email protected] l'inchiesta sulle camicie verdi, un modo di procedere che assomiglia a L’accusa per 36 camicie verdi è pe- quello di un tribunale speciale del sante: costituzione di banda arma- fascismo». Durante quell’inchiesta, ta. In un’ordinanza-fiume il gup di nel settembre 1996, ci fu la famosa Verona Rita Caccamo ha deciso il rinvio a giudizio per il gruppo di le- ghisti, accusati di aver costituto Scontro su Papalia «un’associazione a carattere milita- I leghisti: dietro re che si prefiggeva lo scopo di con- di lui Scalfaro, quistare l’autonomia della Padania dall’Italia». Tra i rinviati a giudizio il regime e le chiese spiccano il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo, il deputato Matteo irruzione della polizia nella sede le- Bragantini e l’ex primo cittadini le- ghista di via Bellerio, per perquisire ghista di Milano Formentini. l’ufficio del capo delle camicie verdi Nell’inchiesta, avviata a metà an- Corinto Marchini, che finì con i taf- ni Novanta dal procuratore verone- ferugli tra i militanti lumbard e gli se Guido Papalia, sono stati coinvol- La guardia nazionale padana durante una manifestazione agenti, in cui rimase ferito Maroni. ti anche i pesi massimi del Carroc- Per quella vicenda Bossi e Maroni cio, Bossi, Maroni, Calderoli e Bor- erano stati condannati in appello ri- ghezio: per loro il gup Caccamo ha no come finalità lo scioglimento del- bo: «Se siamo davvero così pericolosi spettivamente a 4 mesi e 4 mesi e deciso nel dicembre scorso il non lo Stato», ha detto in aula il procura- bisognerebbe arrestare i giudici che 20 giorni per resistenza a pubblico luogo a procedere, visto che all’epo- tore aggiunto Angela Barbaglio. ci hanno lasciato in libertà per tutti ufficiale. Successivamente il leader ca dei fatti oggetto dell’indagine, questi anni». «È un processo politico leghista è stato assolto per non aver 1996 e 1997, erano parlamentari. LA PROTESTA DI ZAIA: ARCHEOLOGIA e del tutto inutile, visto che cozzerà commesso il fatto, mentre la pena Diverso il destino di Gobbo, che al- I 36 imputati, in gran parte lombardi quasi certamente contro il macigno di Maroni era stata trasformata in l’epoca era europarlamentare: per e veneti, dovranno comparire in aula della prescrizione», annuncia il depu- pecuniaria dalla Cassazione: 5mila lui la giunta delle immunità di Stra- il prossimo primo ottobre, a circa 15 tato leghista Matteo Bragandì, legale euro. Papalia è lo stesso giudice che sburgo ha revocato nel 2007 le im- anni dai fatti contestati. «È archeolo- della maggior parte degli imputati. ha istruito il processo contro l’attua- munità ritenendo il comportamen- gia», dichiara furioso il ministro Luca Lo scontro tra i leghisti e Papalia, a le sindaco di Verona Flavio Tosi con to di cui è accusato non consono Zaia. «La giustizia dovrebbe occupar- metà anni Novanta, era stato molto l’accusa di propaganda razzista. per un deputato europeo. «Le cami- si di ben altro che di fatti accaduti in duro. «Dietro di lui c’è il presidente L’esito? Una condanna a 3 anni di cie verdi e le guardie padane aveva- epoche ormai lontanissime. E Gob- Scalfaro, c’è il regime, ci sono le chie- stop ai comizi. ❖ PARLANDO La riforma della giustizia è una «necessità» per rendere il sistema «più veloce e se- DI... 9 P rio», e in questo quadro non possiamo «non salvaguardare le scelte democratiche degli Italo elettori, sottraendo Berlusconi da una evidente persecuzione giudiziaria», si deve andare DOMENICA 24 GENNAIO Bocchino avanti con il progetto del legittimo impedimento. Lo ha detto Italo Bocchino (Pdl) 2010

Centinaia di giovani si sono verificati nel centro della Pia- con uno striscione anche alcuni rap- al «No mafia day» a Rosarno na di Gioia Tauro. Alla manifestazio- presentanti dell'associazione «Io re- ne, che ha preso il via con un corteo sto in Calabria» fondata dall'impren- Alcune centinaia di giovani pro- snodatosi per le vie cittadine per con- ditore Pippo Callipo, e Mario Congiu- venientida tutta la Calabria han- fluire in piazza Valarioti, hanno aderi- sta, padre di Gianluca, il giovane im- no partecipato a Rosarno alla manife- to in massa gli studenti del liceo scien- prenditore di Siderno ucciso dalla stazione «No Mafia Day», organizzata tifico Piria e di altre scuole. 'ndrangheta nel 2005. La manifesta- dall'omonimo comitato costituito da Nelcorso del corteo sono stati scan- zione si è svolta in modo tranquillo un gruppo di cittadini dopo i fatti di diti slogan come «No alla mafia, sì all' sotto il controllo di un cordone di ca- violenza tra cittadini e immigrati che integrazione e alla liberta». Presenti rabinieri e polizia. p Mediatrade la destra grida al complotto. «Vogliono Berlusconi indagato per sempre» p La replica del leader Pd: «Voglio credere che si sia in grado di accertare tutta la verità» Piersilvio: l’obiettivo è mio padre Bersani: «Sfido il premier in tv»

Berlusconi attacca i governi di la festa invernale del Pd, ironizza stizia», al ministro Alfano che giura sore insieme a Nicolò Ghedini, del centrosinistra e Bersani lo sfida sul premier avvezzo a gonfiare i nu- su Berlusconi che «da anni si dedica Presidente del Consiglio, quello ad un confronto tv. Il Pdl, intan- meri. Ma spiega anche che l’obietti- soltanto al bene del Paese e non alle che riguarda Mediatrade è un tipi- to, a proposito di Mediatrade, vo del Pd è mandare a casa Berlusco- sue aziende», a Italo Bocchino che co processo «spezzatino». L’allu- parla di «persercuzione». Ri- ni, critica l’uso del governo «per ot- parla di «accanimento giudiziario». sione è alla «tecnica usata da certe prende quota l’idea di un discor- tenere consensi» che contraddice la Per l’avvocato Piero Longo, difen- procure per mantenere una perso- so tv del premier sulla giustizia. necessità di usare «il consenso per na indagata per sempre». fare un’azione di governo» e rincara Secondo il legale, in sostanza, NINNI ANDRIOLO sulla maggioranza che per «ottene- quel giro da 100 milioni di dollari re applausi mette nei guai il Paese». LA SANTANCHÈ NEL GOVERNO che emergerebbe dai faldoni mila- ROMA nesi non fa altro che rimpolpare Botta e risposta a distanza, in vista MEDIATRADE E APPELLI TV AL PAESE Dice Menia un’inchiesta «fotocopia» di quella delle regionali. Da una parte Ber- E il leader Pd parla anche dell’in- sfociata nel processo Mediaset sui «Ormai la strada del Pdl è pre- lusconi, dall’altra Bersani. Con il chiesta milanese Mediatrade e del- diritti tv. Per Longo la conclusione sa...Non vorrei assistere alla ver- premier che invita il Pdl a «porre le nuove accuse per frode e appro- delle indagini Mediatrade arriva gogna di vedermela nello stes- rimedio ai troppi guasti creati dal priazione indebita che chiamano in solo ora con lo scopo di «celebrare so governo». malgoverno locale dalla sinistra» causa Silvio e Piersilvio Berlusconi l’udienza preliminare in piena e il leader Pd che lo sfida ad un che accusa: «Vogliono colpire mio campagna per le regionali». ❖ confronto tv per far comprendere padre». Bersani vuole «credere che agli italiani cosa è stato realizzato la giustizia sarà in condizioni, come - da una parte e dall’altra - «negli avverrebbe per ogni altro cittadino, ultimi 15 anni». E se - a differenza di accertare la verità su fatti così gra- IL CASO del centrosinistra «che sa cosa ha vi». Palazzo Chigi, nel frattempo, fatto per questo Paese in termini smentisce frasi riportate dai giorna- Benedetto XVI ce auspica una Chiesa che sappia utiliz- di riforme, collocazione europea li di ieri e attribuite al Presidente zareappieno il«digitale», ma la «parroc- ed economia» - il presidente del del Consiglio. Il fatto è che la tesi vuol «dare un’anima» chiamediatica» non potrà mai soppian- Consiglio possa fare «un riassun- della «persecuzione giudiziaria» - alla rete Internet tare il rapporto con le persone in carne to» positivo che dimostri di aver e ossa. La «rete» offre alla Chiesa l’occa- portato «meno tasse, più lavoro e Papa Benedetto XVI non ha alcun sione di dialogare con i giovani e con i meno burocrazia». «Dica tra le co- Il confronto preconcetto verso i nuovi media. Anzi, non credenti, con l’umanità smarrita di se che promise all’inizio quali ab- Venga a parlare di quali nell’«era digitale», invita la tutta Chiesa, oggi, costruendo uno spazio «con biamo visto», sottolinea il segreta- promesse ha pretielaici, ausare con«decisione e com- quanti sono ancora alla ricerca di Dio». rio Pd a proposito «delle battute» petenza»il web percomunicare ilVange- Il Papa propone una pastorale del digi- del premier che «lasciano il tempo effettivamente realizzato lo, «dando un’anima al web». Quella del tale verso «quanti non credono, sono che trovano». Papa è una visione «non ingenua, appro- sfiduciati ed hanno nel cuore desideri mentre riprende quota l’ipotesi di fonditae consapevole».Lo assicura l’arci- di assoluto e di verità non caduche». Vi- I NUMERI DEL PREMIER un intervento «forte» del premier in vescovo Claudio Maria Celli, presidente sto che la rete consente di entrare in E se Berlusconi, parlando via tele- diretta televisiva - viene rilanciata del Pontificio consiglio delle Comunica- contatto con credenti di ogni religione, fono alla convention nazionale da molti esponenti di prima linea zioni sociali che ha presentato ieri il Mes- con non credenti e persone di ogni cul- del Pdl, pone al suo partito l’obiet- del Pdl. Si va da Capezzone che met- saggio del Papa per la 44a Giornata Mon- tura, il Papa paragona il web a quello tivo di «un milione di iscritti» - te l’accento sulla coincidenza tra la dialedelle Comunicazioni sociali delpros- che era «il cortile del tempio di Gerusa- mentre Fini insiste sulla necessità nuova inchiesta milanese e le prossi- simo 16 maggio sul tema «Il sacerdote e lemme» per il popolo Ebraico: lo spazio di «un grande partito plurale» - me elezioni regionali, a Cicchitto la pastorale nel mondo digitale: i nuovi per il dialogo con coloro per i quali Dio Bersani, da Folgaria, dove chiude che parla di «uso politico della giu- media al servizio della parola». Il pontefi- era ancora uno sconosciuto. 10 DOMENICA 24 GENNAIO 2010

Tutti i processi del presidente /3 All Iberian

Il processo

CLAUDIA FUSANI Fininvest group B ROMA [email protected] e cercate il Big Bang pri- la provvista all’estero migenio della lunga vi- cenda giudiziaria che ha S per protagonista Silvio Berlusconi, è All Iberian. E’ questo il nome della società este- dei fondi neri del Cav. ra dietro la quale Fininvest ha ope- rato in incognito almeno dal 1989, La storia della maxi tangente a Craxi, ben 22 miliardi, e di un falso in bilancio creando - tra un business e l’altro - fondi neri e provviste, pozzi miliar- di oltre mille miliardi. Prescritta la prima accusa, cancellata la seconda dari presso i quali appoggiare o ap- provvigionare versamenti e mazzet- te estero su estero. Da All Iberian sono passate, dice ormai la storia, le tangenti al Psi, quelle per l’acquisto di Telecinco in Spagna, i cartellini di qualche giocatore di serie A, gli affari top secret del presidente. Che poi sono quasi tutti diventati altret- tanti processi fino - è cronaca di og- gi - alla chiusura finale del cerchio, la corruzione giudiziaria dell’avvo- cato Mills, pagato 600 mila dollari per tacere ai giudici dei maneggi che Fininvest s’era inventata al- l’estero prima, durante e dopo l’arri- vo di Berlusconi a Palazzo Chigi. Ma torniamo al Big Bang. Il 12 luglio 1996 Berlusconi viene rinvia- to a giudizio per i reati di finanzia- mento illecito al Psi e falso in bilan- cio aggravato (guida per il lettore: d’ora in poi occhio ai reati perché cambieranno spesso forma e sostan- za). In realtà da cinque mesi il verti- ce Fininvest trema in attesa di un processo che sembra inevitabile da quando, nell’autunno 1995, il ma- nager del Biscione Giovanni Roma- gnoni ha ammesso ciò che non era Silvio Berlusconi più possibile negare: c’è Fininvest dietro All Iberian, galassia di socie- tà paravento creata a Londra per conto All Iberian della Sbs di Lugano dinanze di pretori e sentenze della scere, crescere e diventare padroni conto del gruppo dal manager Va- al conto Northern Holding della Cla- Consulta. Al centro del processo, per d’Italia In aula però quella mattina noni e dall’avvocato David Macken- riden Bank di Ginevra intestato a il capo di imputazione relativo al fal- non si presentano né l’uno né l’altro zie Mills. Di più: il fondatore di All Mauro Giallombardo, prestanome di so in bilancio, ci sono anche i mille (Craxi è da tempo riparato in Tuni- Iberian è Giancarlo Foscale, cugino Bettino Craxi. In realtà poi, conto do- miliardi di lire che, per l’accusa, dal sia). Dei tredici imputati si fa vedere di Silvio, che già negli anni settanta po conto, il finanziamento illecito al 1989 fino al 1996 vengono trasferiti solo Anya Pieroni, amica di Craxi e e ottanta aveva fatto nascere e mori- Psi ammonterà a 22 miliardi, versati all’estero dai manager del Biscione direttore della tv romana Gbr, accusa- re tre o quattro Edilnord e un paio in più rate e tramite svariati percorsi grazie alle 65 società di copertura ta di ricettazione per aver incassato di Fininvest tra Roma e Milano. tra l’autunno del 1991 e il novembre che facevano capo alla «Fininvest parte dei fondi neri del Psi. Di quella Al centro del processo ci sono va- 1992. Sono gli anni in cui è più forte group B-very discreet», la galassia di mattinata sull’agenda dei cronisti re- ri passaggi di denaro. Dieci miliardi il sodalizio amicale, imprenditoriale conti stranieri off shore della holding sta il sì della Pieroni alla richiesta di di lire (poco più di cinque milioni di e politico tra Berlusconi e Craxi che berlusconiana. autorizzare le riprese del processo a euro di oggi, ma allora con un pote- già aveva avuto il merito, immenso, Il 21 novembre 1996 Craxi e Berlu- patto di trasmetterle solo in orari not- re d’acquisto forse triplo) transita- di ridare vita, a suon di decreti, alle tv sconi, i due soci e amici, finiscono al- turni. Come se fosse un film a luci ros- no tra il 15 e il 21 ottobre 1991 dal private della Fininvest oscurate da or- la sbarra nella città che li ha visti na- se. PARLANDO L’inchiestaAll Iberian racconta di come l’avvocato inglese David Mills avesse, su ordi- DI... 11 P ne di Berlusconi, organizzato all’estero una galassia di 65 società, tutte facenti capo alla Fininvest Fininvest Group B-very discreet. All Iberian era la capofila della Fininvest occulta. Solo molti DOMENICA 24 GENNAIO e dintorni anni dopo, nel febbraio 2009, il cerchio si è chiuso con la condanna di Mills. 2010

Sentenza finale All Iberian/1 Sentenza finale All Iberian/2

Il finanziamento illecito alla fine fu prescritto ma Il reato di falso in bilancio alla fine del processo scrisse il giudice: «Le operazioni societarie prodromiche (2005) non era più previsto dalla legge come reato. ai finanziamenti estero su estero dal conto All Iberian al Ma All Iberian fu foraggiata di 1200 miliardi in sei anni conto Northern holding di Craxi furono realizzate in Ita- per compiere operazioni di vario genere tra cui i 22 lia da Fininvest con il rilevante concorso di Berlusconi». mld a Craxi e i 15 a Previti.

La cronaca del processo All Iberian è il paradigma di come, da lì agli anni Ancora in aula futuri, Berlusconi dribblerà con co- Sorpresa: truccare i stanza e pervicacia i dibattimenti in I processi aperti o ancora cui sarà imputato. Di volta in volta i in fase di dibattimento suoi legali avranno un unico solo bilanci non è più reato mandato: evitare le udienze, uccide- re i processi, cancellare le accuse, ac- Stralcio Mills Nel 2002, il secondo governo Berlusconi depenalizza il falso cusare i magistrati, ricusare i giudici. La parte principale del processo sarà in bilancio. Per il premier è la salvezza in due processi chiave Proprio come spiegava in quella fa- definita il prossimo 25 febbraio dalla mosa intercettazione del giugno Corte di Cassazione. Berlusconi, insie- 1994 al telefono con l’amico ex finan- me con il suo avvocato David Mills, è ziere poi deputato Massimo Maria accusato di corruzione in atti giudizia- lità truccata è perseguita duramen- Berruti («...di’ che i giudici sono paz- ri (lo ha pagato 600.000 dollari per te in quanto reputata lesiva dell’affi- zi, che vanno contro l’interesse del pa- mentire in due processi, quello per le Legge su misura dabilità e onorabilità economica? tangenti alla guardia di finanza e All ese che invece ha bisogno di lavorare LUIGI DE MAGISTRIS Perché nel resto del mondo non c’è con fiducia, che sono dei nemici pub- Iberian). Nel luglio 2008 la posizione nessun premier che, tra i tanti pro- EUROPARLAMENTARE IDV blici»). di Berlusconi è stata stralciata e con- cessi di cui è oggetto, vanta anche Dopo due anni (17 giugno 1998), gelata per il lodo Alfano. Ripresa a di- quelli per falso in bilancio. A confer- a un passo dalla sentenza di primo cembre 2009, dopo un paio di legitti- l falso in bilancio è un reato plu- ma di questo, le motivazioni delle grado, il processo All Iberian viene mi impedimenti richiesti dalle difese, rioffensivo che consiste nel ren- sentenze del caso Lentini, All Ibe- fermato e diviso in due. Una sorte è stata rinviata al 25 febbraio. dicontare in maniera non veri- rian II, terreni di Macherio, Sme II, I tiera fatti aziendali per ottenere bilancio Fininvest: Berlusconi esce Diritti tv un profitto o per falsare la condi- “pulito” perché le forme di reato di Anya Pieroni E’ il processo in cui i pm Robledo e De zione patrimoniale, finanziaria, eco- falso in bilancio di cui è accusato o L’amica di Craxi: Pasquale contestano a 14 imputati, nomica, ingannando Stato, soci, cre- non sono più tali oppure è interve- processo in tv solo di tra cui Berlusconi e Confalonieri, i rea- ditori, risparmiatori o consumatori. nuta la prescrizione, grazie alla leg- ti di appropriazione indebita, frode fi- Spesso riguarda la costituzione di ge ad hoc. Nel processo stralcio per notte, come i film porno scale e falso in bilancio. Berlusconi fondi neri che possono servire anche la vicenda Sme, ad esempio, il pm avrebbe intascato 280 milioni senza per pagare mazzette ad amministra- chiede la prescrizione, i difensori che segnerà per sempre il destino del- pagarvi le tasse e frodando i propri tori pubblici corrotti. Nel 2002 con Ghedini e Pecorella l’assoluzione le accuse. All Iberian 1 (finanziamen- azionisti sovraffatturando i prezzi nel- un provvedimento dell’allora mini- perché il fatto non è più reato. Un to illecito al Psi) si conclude il 22 no- la compravendita dei diritti di film ma- stro di Giustizia Castelli – quello del modo per ottenere una più convin- vembre 2000 con il proscioglimento de in Usa trasmessi nelle reti Finin- “Roma ladrona” - il falso in bilancio ta “smacchiatura” giudiziaria per di Berlusconi per intervenuta prescri- vest. Il processo è stato sospeso più di viene ridimensionato e reso di fatto quei bilanci Fininvest truccati tra zione del reato. In primo grado era un anno per il Lodo Alfano. Ora è ripre- inapplicabile. Non più concepito co- l’86-’89 per disporre di capitali da stato condannato a 2 anni e 4 mesi e so. Udienza ogni lunedì. me reato di pericolo concreto (perse- usare, mediante società off-shore, al pagamento di una multa di dieci guibile a prescindere dall’esistenza miliardi solo per 12 dei 22 miliardi Mediatrade di un nocumento) ma di danno, si po- contestati. All Iberian 2 (falso in bi- Il processo nasce da un costola di ne un limite sotto il quale è ridotto a Berlusconi salvo lancio aggravato) va avanti dal 1998 quello sui diritti tv. I pm Robledo e De illecito amministrativo punito con Dall’accusa di falso in al 2005. Le date sono importanti per- Pasquale hanno chiuso le indagini una conseguente sanzione. La puni- bilancio nei processi ché nel 2001 Berlusconi torna al go- preliminari. bilità è esclusa se non c’è un’altera- verno, ci resta saldamente fino al zione sensibile del bilancio o se le fal- All Iberian/2 e Sme/2 2006 e l’Italia acquista dimestichez- Caso Saccà sità determinano una variazione del za con il genere tutto nostrano delle Berlusconi è indagato per istigazione risultato economico non superiore al nella corruzione dei giudici (come leggi su misura. In aula, invece, è uno alla corruzione: l’inchiesta riguarda il 5% o del patrimonio non superiore sosteneva l’accusa). Per All Iberian show dopo l’altro dei legali del pre- presunto e fallito acquisto del senato- all’1%. Quando la condotta non ha 2 e bilancio Fininvest Berlusconi mier. All Iberian 2 infatti viene can- re Randazzo (2007) che dal centrosi- cagionato un danno patrimoniale a viene indagato perché la Fininvest cellato e fatto ripartire tre volte (17 nistra sarebbe dovuto passare al cen- soci e creditori la pena dell’arresto ar- Group B - società e conti riservati - giugno 1998, 12 marzo 1999, 7 feb- trodestra per far venire meno la mag- riva fino ad 1 anno e 6 mesi. Per la ha spostato tra l’89 e il ‘96 fondi ne- braio 2000) per eccezioni sollevate gioranza al governo Prodi. falsità con danno a soci e creditori, ri per almeno 1.550 miliardi da in- dalla difesa («totale indeterminatez- invece, si procede solo per querela vestire in operazioni top secret. Per za dei fatti» la seconda volta; «incom- della parte offesa e la pena va da 6 l’accusa: la scalata di società quota- patibilità di un giudice» la terza) e ac- mesi a 3 anni di reclusione, mentre te in Borsa (Standa e Rinascente) colte dal Tribunale. Finisce il 26 set- TERZA PUNTATA se la società è quotata in borsa la san- senza informare la Consob, oppure tembre 2005 con l’assoluzione di Ber- zione va da 1 a 4 anni e si procede pagare tangenti ai partiti (come i lusconi perché «il fatto non costitui- Il dossier d’ufficio. Se cagiona grave danno, da 21 miliardi a Craxi). Una piccola pil- sce più reato». Nel 2002, infatti, do- 2 a 6 anni. L’impianto sanzionatorio lola di come il falso il bilancio serva “Tutti i processi del presidente” po sette mesi al governo, il premier è alleggerito e sono poi accorciati i per occultare fondi neri che servo- esce martedì, giovedì e domeni- modifica il diritto societario e il reato tempi di prescrizione (addirittura 4 no per accrescere, in modo illegale, ca di ogni settimana. La quarta di falso in bilancio. Un reato che di- anni e mezzo per le società non quo- il potere economico-finanziario e puntata martedì 26 gennaio venta poco più di una contravvenzio- tate). Perché agire in tal senso quan- quello politico-istituzionale attra- ne. (3-continua) do, dagli Usa alla Francia, la contabi- verso reiterate corruzioni.❖ 12 Primo Piano DOMENICA 24 GENNAIO 2010 La polemica

Foto Ansa I vantaggi Si leggano gli effetti del dl «incriminato» nel rapporto in Senato Il sospetto Si doveva fare ma vietarlo espressamente a Fininvest?

quelli materiali, ma anche quelli im- materiali, che sono appunto, ed in tutto il mondo, i brevetti, il know how e simili. La Circolare «incriminata», si li- mitava ad applicare linearmente quanto sopra: «La nozione di bene strumentale comprende anche i be- ni immateriali, si precisa che gli in- vestimenti agevolati riguardano an- che l’acquisto di detti beni, tra i qua- li sono compresi brevetti, know-how e simili»; D) ma facciamola breve. Le stes- se identiche parole («diritti di bre- vetto industriale; diritti di conces- sione, licenze e marchi; diritti di uti- lizzazione delle opere dell’inge- gno; know-how»), contenute nella Circolare «incriminata», si trovano correttamente replicate nella Circo- lare 20 marzo 2000 n. 51, disposta «Una norma “ad Fininvest” per iniziativa del Ministro delle Fi- nanze pro-tempore, On. Prof. Vin- cenzo Visco! Ciò che sarebbe stato (ed è) giusto dopo, era invece sba- usata da 210mila aziende» gliato allora? E) è vero che il contenuto inizia- le della Circolare del 1994 è stato, Il ministro dell’Economia risponde a De Magistris. «Ci sono circolari come pure si legge nell’articolo, ul- teriormente precisato con un De- simili alle mie, ma non firmate da me. Bensì, da Fantozzi e Visco...» creto del Ministro delle Finanze del 15 febbraio 1995.

Ma, contrariamente a quanto vest» od invece una misura «ad om- sarebbe stato logico, razionale, giu- scritto ed a me imputato nell’artico- nes?» Nel Rapporto sul citato D.L. sto non fare il Decreto, solo perché lo, quel Decreto non è stato firmato La lettera 357/1994, rapporto che è agli atti avrebbe potuto essere applicato, ol- da me, ma dal Prof. Augusto Fan- GIULIO TREMONTI* nel Senato della Repubblica, si può tre che da oltre 200.000 imprese ita- tozzi, membro del Governo Dini! leggere quanto segue: «... gli investi- liane, imprese grandi, medie e picco- F) si legge infine nell’articolo menti che hanno beneficiato delle le e distribuite sull’intero territorio che «... la magistratura tributaria di ignor Direttore, agevolazioni sono stati pari a circa nazionale, anche da Fininvest? Op- Milano si è occupata della vicenda mi è stato appena se- 70 mila miliardi... e il numero delle pure era giusto farlo, ma vietarlo ma anche da questo punto di vista gnalato l’articolo di un imprese interessate è stato pari a cir- espressamente a Fininvest?; non mancano ombre». Al riguardo S «europarlamentare Idv», ca 210.000. ... l’aumento di occupa- C) passiamo ora dalla sostanza al- va notato che «all’epoca» dei fatti pubblicato il 19 gennaio zione indotto dalla legge Tremonti è la forma. Il disposto specifico dell’ar- «incriminati» chi scrive era all’oppo- sul Suo giornale sotto il titolo «Leg- stato pari a 17.000 - 22.000 unità nel ticolo di legge «incriminato» era scrit- sizione e non al Governo, essendo ge su misura. E arriva subito il de- 1994 ed a 76.000 - 118.000 unità nel to come segue: «Per investimento si venuto, subito dopo il citato Gover- creto anti-tasse. Il 19 giugno 1994, 1995». intende la realizzazione nel territo- no Dini, il Governo Prodi. Governo un mese dopo l’arrivo a palazzo Chi- rio dello Stato di nuovi impianti, il al quale non credo possano comun- gi, il ministro Tremonti sforna subi- Anche nella Relazione Annua- completamento di opere sospese, que essere imputati gli «incrimina- to una norma per Fininvest». Al ri- le della Banca d’Italia per l’anno l’ampliamento, la riattivazione, l’am- ti» interventi sull’azione e sull’orga- guardo noto quanto segue: 1995 si legge che: «Alla domanda modernamento di impianti esistenti nizzazione della magistratura tri- A) la norma «su misura» cui l’arti- estera si è affiancata nel 1995 quella e l’acquisto di beni strumentali nuo- butaria. colo si riferisce era contenuta nel interna per investimenti... la spesa vi...». Dopo aver esposto i fatti non for- D.L. per ... è cresciuta assai vivacemen- mulo, Signor Direttore, commenti. 10 giugno 1994, n. 357. Ma qua- te...»; In tutto il mondo, per legge e La ringrazio per la pubblicazio- le era l’effettiva «misura» del prov- B) la domanda che viene naturale per prassi, si intende che beni stru- ne di questa lettera. vedimento? Una misura «ad Finin- a questo punto ed in questi termini è: mentali per l’impresa non sono solo * ministro dell’Economia PARLANDO Giancarlo Minardi, il patron della ex omonima scuderia di Formula 1 (ora è la Toro DI... 13 P Rosso), si è candidato ufficialmente come sindaco a Faenza, comune in provincia di Raven- Giancarlo na, appoggiato dal Pdl e dalla Lega: «Corro per vincere - ha detto - è arrivato il momento di DOMENICA 24 GENNAIO Minardi fare qualcosa al di là del mio passato da imprenditore nel mondo sportivo». 2010

Giugno 2009, il Cinzia-gate me lo ha detto Cinzia», accusa Cazzo- esplode alla vigilia del voto la. «Il suo stile mi fa vomitare», replica L’inchiesta Delbono, e annuncia querela (poi riti- Il Cinzia-gate esplode a Bologna rata). Cinzia Cracchi viene sentita in bolognese il 15 giugno 2009, pochi giorni procura, viene aperta e poi chiusa prima del ballottaggio. Il candidato Al- un’indagine. La campagna al veleno fredo Cazzola (Pdl) lancia l’affondo con- di Cazzola prosegue, fermata dalla Le accuse di Cazzola tro il rivale Delbono (Pd) tirando fuori netta vittoria del Pd. Ma poi il gip re- e i veleni della politica la storia della ex fidanzata del sindaco. spinge l’archiviazione e, alla fine del- «Hanno fatto viaggi con soldi pubblici, Cinzia Cracchi l’anno, Delbono viene indagato. p Cinque ore di interrogatorio per il sindaco di Bologna. «Ho fatto tutto alla luce del sole» p Rimborsi per un tour all’estero? «Solo 400 euro dati per errore. Dimissioni? Non esiste» Delbono Foto Ansa dal Pm: se imputato non lascerò

Non si dimetterà neanche in ca- zia Cracchi, ora la sua prima accusa- so di un rinvio a giudizio, il sin- trice. Ci sono volute poco più di due daco di Bologna, Flavio Delbo- ore per rispondere alle domande del no, accusato di truffa aggrava- magistrato, che vuole veder chiaro ta, abuso d’ufficio e peculato sui rimborsi di una serie di missioni nell’ambito del Cinzia-gate all’estero - da New York a Pechino, scoppiato sotto le Due Torri. da Cancun a Santo Domingo - fatti negli anni passati insieme alla fidan- Il sindaco di Bologna Flavio Delbono ANDREA BONZI zata, in veste ufficiale. Il resto del tempo, 180 minuti, è stato impiega- BOLOGNA to da Delbono e dal suo legale, Paolo «L’ipotesi di dimissioni non mi ha Trombetti, per «rendere dichiarazio- lo ha accusato di avergli offerto del pire e accettare questo tipo di odio. mai sfiorato il cervello, è un’idea ni spontanee» su altri elementi del- denaro per tacere davanti ai pm. Queste sono le persone che stanno che non esiste, un punto di vista l’inchiesta. Come il bancomat in uso «Ma non ci sono state dazioni di de- soffrendo di più e i dolori di cui mi che non mi appartiene. So di aver per quattro anni, dal 2004 al 2008, naro o profferte di alcun tipo», ribat- sento portatore». rispettato le leggi e lo dimostrerò». alla Cracchi, intestato a Mirko Diva- te Delbono. Che aggiunge: «sono Il sindaco di Bologna, Flavio Delbo- ni, un «amico di salsicciate» che di molto sereno e tranquillo». Prima di IL PARTITO no, sceglie le telecamere di ÈTv, un lavoro installa computer anche per spazientirsi, un attimo dopo, dirigen- Al di là del travaglio della persona, network locale, per parlare ai citta- un progetto della Regione. O una so- dosi verso l’auto, alle insistenze dei però, nel partito - a tutti i livelli, an- dini e difendersi dalle accuse che lo cietà partecipata da Delbono in Bul- cronisti: «Un po’ di rispetto per le per- che Pier Luigi Bersani e Romano vedono indagato per peculato, abu- garia, a metà con Francesco Stagni, sone...è meglio se la piantate di fare Prodi seguono l’evoluzione del Cin- so d’ufficio e, notizia di due giorni commercialista ex Msi ed ex An, che domande». Poche ore la fine dell’in- zia-gate - montano i timori di possi- fa, truffa aggravata ai danni della ha acquistato due immobili, riven- terrogatorio, Delbono è tornato da- bili riflessi politici. Ieri bocche cuci- Regione Emilia-Romagna. «C’è sta- dendone uno: «Tutto alla luce del so- vanti alle telecamere per parlare alla te, ma è chiaro che, se si dovesse ta da parte mia una leggerezza nel- le - spiega il sindaco -, tutto scritto città. Dopo aver ribadito la propria arrivare a un rinvio a giudizio, la si- l’avvicinare l’attività professionale nella dichiarazione dei redditi». correttezza («So di aver sempre spe- tuazione diventerebbe davvero dif- con la mia vita privata. Ma io non so bene le risorse pubbliche, mai per ficile da gestire. E qualcuno, come sono ricattabile», aggiunge. È il SERENITÀ E PREOCCUPAZIONE interessi personali nè miei nè di altre il consigliere cattolico Paolo Natali giorno più lungo del sindaco: cin- Fa anche qualche ammissione, Del- persone. Lo dimostrerò in tutte le se- (Pd) inizia a far timindamente nota- que ore di colloquio secretato - dal- bono. Come i 400 euro che, «per un di»), il primo cittadino si è lasciato re che «in caso di rinvio a giudizio le 9 alle 14 - con la pm Morena Plaz- errore», gli sarebbero stati rimborsa- andare allo sfogo personale: «Penso la decisione non spetta solo a Delbo- zi, titolare del fascicolo che riguar- ti dopo il viaggio a Santo Domingo a mia madre, che ha quasi 80 anni ed no, che dovrà scegliere tenendo da lui, nella sua passata funzione di («Provvederò a rifonderli al più pre- è su una sedia a rotelle, penso a mia conto di chi l’ha sostenuto e del no- vicepresidente regionale, e la sua sto»), o gli incontri, «anche negli ulti- figlia, a persone che ti stimano e ti stro codice etico». Se non è un avvi- ex compagna ed ex segretaria, Cin- mi tempi» con la stessa Cracchi, che vogliono bene e che fanno fatica a ca- so, ci assomiglia molto. ❖ 14 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Forum

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titanza e vivendo in un esilio sereno ne verso l’ambiente il miglior Presi- Dialoghi Luigi Cancrini se non dorato, portò un peso ben lie- dente governativo di tutti i tempi è ve. Estendendo la colpevolezza atut- stato Berlusconi. E io ho avuto un ti i responsabili di partito, e quindi au- sobbalzo: Berlusconi ha dichiarato DAVIS FIORE to-assolvendosi, tuttavia, in base al- che preoccuparsi dell’ambiente nel Una pandemia psichiatrica l’infantile principio: «Tutti colpevoli nostro Paese è come pensare a farsi nessun colpevole» egli aggravò la la messa in piega mentre è in corso Negli Stati Uniti in soli dieci anni il numero di ragazzi affetti da disturbo bipolare si è moltiplicato di 40 volte. Le vittime sono soprattutto i sua colpa invece di attenuarla. Ma la una polmonite, non ha fatto appro- bambini tra i 2 e i 5 anni e nella metà dei casi viene prescritto un sua colpa più grave fu quella di aver vare i criteri edilizi antisismici (e le antipsicotico come Zyprexa, Seroquel o Risperdal: che di bambini ne provocato il pervertimento del parti- case abruzzesi sono crollate), ha ap- hanno già uccisi 45. to facendo della pratica dei finanzia- provato il piano casa anche per i par- menti illeciti una routine. Tiratisi da chi, sta facendo l’occhiolino ai petro- parte i Lombardi, i Bobbio, i Bocca, i lieri texani perché vengano a trivel- RISPOSTA Molti sono gli psichiatri oggi che diagnosticano il di- Sylos Labini, troppo ricchi di idee e di lare le nostri valli più belle alla ricer- sturbo bipolare a persone che incautamente riferiscono di avere dei gior- principi morali per accettare i vergo- ca dell’oro nero, mira a cementifica- ni buoni e dei giorni meno buoni. Generosamente il disturbo bipolare gnosi mercimoni, il partito divenne re ovunque possa fare comodo ai viene ipotizzato del resto anche alle persone che stanno male e piango- preda di personaggi senza scrupoli, suoi amici immobiliaristi. Poi Berto- no perché hanno perso un gatto o un nonno, un padre o un figlio, un grandi procacciatori di mazzette e laso ha anche affermato di avere un lavoro o un amore ed a cui sempre più spesso si prescrivono gli antide- depositari di un solo principio: l’eser- brutto carattere e, a mio parere, an- pressivi (bisognerebbe altrimenti parlare con loro), gli stabilizzatori del- cizio del potere a qualsiasi costo e a che questo non ci sta, vista la facilità l’umore (potrebbero ricadere) e un po’ di antipsicotici (per evitare che qualunque prezzo. Sarebbe stato con cuil’abbiamo visto tuonare con- diventino troppo allegri dopo dimenticando). Epigoni moderni dei cac- più meritorio, allora, se Craxi, una tro la povera gente rea di aver co- ciatori di streghe al tempo dell’Inquisizione, vanno per il mondo di oggi volta riconosciuti i propri errori, ne struito le proprie case ai piedi di gli psichiatri “biologici”, dunque, cercando quelli che nel loro delirio avesse tratto le debite conseguen- montagne e colline disboscate e fra- sono “bipolari”. Sapendo che per trovarli è sufficiente non collegare ze, presentando le sue dimissioni e nate e glissare invece sui politici re- tristezza e allegria ai fatti della vita e sapendo che chi ne trova di più incoraggiando i socialisti non coin- sponsabili dei permessi e i nulla osta riceve più regali dall’industria farmaceutica, va a più congressi e fa più volti nei mercanteggiamenti a riscat- a costruirle. Bertolaso è pertanto il carriera. Evitando, per sé, la fatica e il dolore del confronto con il dolore tare il partito. classico elemento forte con i deboli dell’altro. Di cui nessuno ha insegnato loro a non avere paura. e debole con i forti, quindi assoluta- mente privo di carattere, bello o LA PRECISAZIONE brutto che sia: condizione inderoga- Lotito non corre in politica bile per entrare a far parte della cor- ricco e furbo. Che sia visibile il nostro te dell’imperatore. MASSIMO MARNETTO sdegnoalmeno nel boicottare la defi- In riferimento a quanto pubblicato Amnistia, non «processo nizione «processo breve», studiata su l’Unità del 23 gennaio nella rubri- breve» apposta dai comunicatori del miliar- ca del Congiurato, ovvero di una pos- IVANA CORONA - TORINO dario per cromare un ennesimo at- sibile candidatura di Claudio Lotito Cara Unità... Sono indignato. Così i tribunali sa- tacco alla Costituzione. nelle liste della Polverini, la SS Lazio ranno fabbriche di atti formali. Inu- precisa che lanotizia è del tutto desti- Cara Unità che stavi in tasca a mio tili palestre di fitness dilatorio per tuita di fondamento. papà l’8 giugno del 51, quando sono bruciare tempo, perché i diritti RINA PESCE nata io e c’erano le elezioni e lui ven- avranno una scadenza, come lo yo- Ha distrutto il PSI ne all’ospedale a vedermi due giorni gurt. E le vittime di reati? Abbando- SABRINA RISICHELLA dopo perché era rappresentante di nate. O sempre più indotte a farsi Craxi ebbe la dignità, sostengono i Il cortigiano della lista per il Pci e non poteva mollare giustizia da sé, non potendo più suoi estimatori, di riconoscere i suoi protezione civile la sorveglianza ai seggi (quando il contare su mezzi legali di tutela. In- errori e di portarne il peso pur denun- “picci” voleva dire Partito Comuni- somma, il far west. O peggio, il ritor- ciando il fatto che, di questi errori, Durante una recentissima intervista sta e non computer). no alla legge del più forte, ricco e erano colpevoli tutti gli attori della televisiva Guido Bertolaso ha affer- Cara Unità, che stavi sempre sul ta- furbo, voluta dall’uomo più forte, politica italiana. Craxi, dandosi alla la- mato che nei riguardi dell’attenzio- volo di marmo della cucina dei miei,

La satira de l’Unità virus.unita.it 15 DOMENICA 24 GENNAIO 2010 La tiratura del 23 gennaio 2010 è stata di 138.363 copie

dal ’68 in poi quando arrivavo a casa piena di volantini dal Movimento Studentesco fino agli Autonomi. Cara Unità: erano gli anni 60 e la tua sede di Torino organizzava una fe- IL GOVERNO SBANDA POLITICO INQUISITO sta per i figli degli immigrati dal meri- dione, una strana festa, ibrida, tra il MA PERCHÉ IL PD MARTIRE Soccorso Rosso e l’Azione Cattolica. Si chiamava “La Befana dell’Unità”. A PERDE CONSENSI? DI DIRITTO quei tempi si distribuiva il giornale nelle soffitte del centro, la domenica LE PRIMARIE DI OTTOBRE A BUON mattina: si chiamava “la diffusione” TRE MESI DOPO DIRITTO ad opera dei militanti. Si diffondeva- no parole di lotta e di speranza a chi Debora Serracchiani Andrea Boraschi era venuto su con la valigia di carto- EURODEPUTATA PARTITO DEMOCRATICO SOCIOLOGO ne piena di pelati e di pasta e non tro- vava neanche una casa dove stare perché noi piemontesi non gli vole- vamo affittare gli alloggi. «Non si af- a legislazione della nostra Repubblica si pre- a signora Sandra Lonardo Mastella scrive fitta a meridionali»... para a ingoiare l’ultima cucchiaiata di iniqui- al presidente della Repubblica: «Io come A Natale figli dei “compagni” erano L tà, questa volta confezionata nella forma del L Craxi»; e spiega, con ciò, di essere vittima, invitati dalle sezioni del partito a ri- processo breve. Dico ultima, ma sappiamo in relazione ai procedimenti che la vedo- nunciare ad un dono trovato sotto che basta pazientare un po’ e dal cilindro dell’illusioni- no indagata nell’inchiesta sull’Arpac campana, di l’albero per darlo ai figli dei sta ne usciranno altre. Tra una deprecazione del cli- un accanimento giudiziario e di una condanna pre- “meridionali” e tutto faceva capo al- ma di odio e un’invocazione del partito dell’amore sia- ventiva lesive della sua vita, della sua onorabilità, la sede del giornale, dove si confezio- mo sempre là, a parlare di giustizia. Cioè a parlare dei della sua carriera politica; di essere costretta, co- navano i pacchi e da dove i compa- processi di Berlusconi, delle toghe rosse, dei plotoni me l’esule di Hammamet, a una lontananza doloro- gni si sguinzagliavano per le soffitte d’esecuzione e del grande complotto iniziato con Tan- sa dalla sua terra e dai suoi affetti. di porta Palazzo, per distribuire i bi- gentopoli. C’è qualcosa che non funziona. Il nostro Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera di giove- glietti d’invito per il teatro Alfieri, per Paese è funestato da una crisi economica senza prece- dì, scrive di come ella stia scontando una serie di il giorno della Befana, dove si sareb- denti cui il governo risponde con pacche sulle spalle, misure restrittive preventive marcate da un palese be proiettato anche un film di carto- abbiamo un sistema infrastrutturale al collasso, sia- eccesso; e di come «i tempi dei processi non coinci- ni animati. Mi ricordo il freddo, la ne- mo in ritardo in base a quasi tutti i parametri di Lisbo- dano con le condanne preventive che prevedono ve, il mio dilemma su quale bambola na, compresi l’istruzione e gli investimenti in tecnolo- la fine politica di chi, secondo la legge, non è anco- donare, le manine che mi facevano gia dell’informazione. Abbiamo anche un premier ra colpevole». La storia di Calogero Mannino, con- male perché i pacchi erano duri da che da sempre promette «meno tasse per tutti» e ora clusasi con piena assoluzione dopo diciotto anni di legare. dice che di tagliare le tasse non se ne parla, senza che processi, nella sua esemplare drammaticità, lascia Poi finalmente veniva il 6 gennaio e nessuno batta ciglio. ben intendere ciò a cui Battista si riferisce. li vedevo i poveri, tantissimi, tutti a Chiunque direbbe che queste sono le condizioni Da garantista irredimibile questi argomenti non teatro, vestiti più male di me che già ideali perché abbia successo l’azione di un grande par- possono lasciarmi indifferente, per quanto indiffe- ero vestita malissimo perché mio pa- tito riformista d’opposizione. E invece il Partito Demo- rente mi sia, sul piano politico, la signora Lonardo. pà era solo operaio: mia nonna mi fa- cratico perde consenso. Sono trascorsi tre mesi, non Pure, una qualche aura mediatica che va circon- ceva le gonne con i suoi pantaloni di- tre anni, dalle primarie del 25 ottobre e facciamo fati- dando la sua figura, il suo richiamo alla vicenda di smessi. ca a ritrovare l’entusiasmo di quei tre milioni di perso- Craxi, molti dei ragionamenti (e degli strali) impie- Cara Unità, come dice Goffredo Fofi, ne che ci hanno dato credito. Quale dirigente non ha gati in occasione del decennale della morte di que- una volta eravamo un popolo. Pieti- ricevuto un’email di delusione? Chi non si è trovato in st’ultimo, nonché altri casi e - sopra ogni cosa - la stici, paternalistici, illusi, comunisti, imbarazzo davanti a chi gli chiedeva risposte sui mi- metastasi giudiziaria berlusconiana, mi inducono credenti, stupidi. Ma veri. nuetti laziali e sulle coltellate pugliesi? Del nord non a considerare l’altro lato della medaglia: ovvero, Dimmi, è passato così tanto tempo? ci domandano nemmeno più di render conto: ormai la possibilità che si vada sedimentando un senso Ma sono proprio così vecchia? Deve sanno che in certe regioni corriamo per onor di firma. comune, in una parte della popolazione, per cui essere così perché se così non fosse Se il mio partito subisce un calo di consensi io mi un politico inquisito può divenire, in virtù di una quella povera gente nera, che racco- preoccupo, perché penso che stiamo sbagliando e che battente denuncia dell’ingiustizia dei procedimen- glie quei mandarini che noi ci ingoz- questo allontana l’alternativa al centrodestra, nelle re- ti aperti a suo carico, una sorta di martire. ziamo, che a volte lasciamo marcire gioni e nel Paese. E non credo che il rimedio al calo Va da sé, qui non si dimentica come esista an- sul balcone perché possiamo anco- dei consensi sia una strategia delle alleanze che ci per- che, e come sia predominante, l’effetto contrario: ra permetterci di comprarne troppi metta di reggere il colpo annunciato. Perché di questo quello per cui un semplice avviso di garanzia può (ma non per molto…) quei nostri fra- stiamo parlando: l’alleanza con l’Udc non serve a con- valere come una squalifica sine die dalla vita pub- telli dicevo a quest’ora ce li sarem- quistare regioni storicamente di destra, ma a provare blica. Se il secondo suscita più apprensione, il pri- mo stretti al cuore e ci saremmo in- a tenerci almeno alcune di quelle dove stiamo gover- mo rappresenta una qualche novità e dovrebbe cazzati come bestie contro un siste- nando ora. Non dico che non sia importante per il Pd spingere a riflessioni ulteriori. ma politico che si basa sullo sfrutta- allargare il raggio delle alleanze, anzi, penso ad esem- Sin qui la beatificazione per catarsi giudiziaria mento. Invece di perdere la nostra vi- pio che dovremmo riprendere il dialogo con le forze sembrava riguardare il solo presidente del Consi- ta a girare per saldi di fine stagione. del civismo autentico, capaci di fare la differenza in glio. Ho il sentore che qualcosa stia cambiando, È la nostra vita che stiamo svenden- aree a maggioranza moderata. Però tutto ciò non può appunto: che sia oramai messo a punto e disponi- do. prescindere dal nostro impegno a parlare con chiarez- bile, a quanti vorranno impiegarlo, un meccani- Dedico questa lettera alla memoria za al Paese, a lanciare messaggi univoci, a rispettare smo retorico di agevole spendibilità nel circuito di mio padre, un partigiano tra i tan- le regole che ci siamo dati, insomma a essere coerenti politico-mediatico, che equipara l’azione inqui- ti,che quando gli chiesi se credeva in col progetto di costruire un moderno partito riformi- rente della magistratura alle congiure di una in- Dio mi rispose: «Io credo nell’Uo- sta. Se avremo le idee chiare e le nostre azioni segui- quisizione. Una delle meraviglie del bipolarismo mo». Ho ritrovato le sue parole mol- ranno conseguenti, allora riusciremo anche in quello nell’era di Arcore: un paese in cui un politico inqui- to dopo negli scritti di Che Guevara. che al momento sembra per il Pd la cosa più difficile: sito è un perseguitato o un malandrino della peg- E a mia mamma sua fedele compa- comunicare con la propria gente e, soprattutto, con gior specie e (quasi) mai un semplice presunto in- gna. quella parte di Paese che non lo vota. ❖ nocente. ❖ 16 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Forum

I GIOCATORI DELLE TRE CARTE

l Parlamento è, da tempo, ridotto ad organo L’AGENDA ROSSA tesi non remota, purtroppo il nostro Presidente del servente dei desiderata del principe. Il legisla- Consiglio non ama molto il rispetto delle leggi. Ed tore, il rappresentante della sovranità popola- Luigi De Magistris ecco il legittimo impedimento: se il premier è impe- I re, è supinamente impegnato a trovare la so- EURODEPUTATO IDV gnato politicamente è legittimato a non partecipa- luzione finale, la veste giuridica definitiva re ai processi e, quindi, devono essere rinviati. Sic- per impedire che un cittadino che dovrebbe essere zione della Costituzione. La prima carta: il proces- come, lui, è sempre impegnato, si realizza l’impuni- uguale a tutti gli altri venga processato: il Presiden- so breve. Berlusconi non vuole essere processato tà permanente attraverso legge ordinaria. Terza te del Consiglio, l’utilizzatore finale di quest’ulti- nella vicenda Mills ed allora, con una norma re- carta: qualora proprio dovesse trovarsi un giorno mo paccotto di leggi-vergogna. Da deputato del troattiva, cancella il processo. Siccome non posso- in cui poterlo processare - può capitare che un ma- Parlamento Europeo vi imploro, almeno, di non no fare un provvedimento esclusivamente per un gistrato non consideri legittimo impedimento le se- invocare l’Europa per giustificare tali nefandezze. processo, anche Napolitano potrebbe non promul- rate con escort o con la chitarra di Apicella - ecco È vero, l’Europa, da tempo, anche giustamente, garlo, azzerano centinaia di migliaia di processi, che è pronta la legge delle leggi: la modifica dell’ar- condanna l’Italia per la lentezza dei processi. Ed il per buona pace di chi attende giustizia da anni. Il ticolo 3 della Costituzione. Tutti i cittadini sono legislatore italico che fa? Per risolvere il problema Ministro dell’ingiustizia, ormai noto anche per es- uguali davanti alla legge, tranne uno. Indovinate elimina i processi. È come dire che un paziente ma- sere quello delle falsità, sostiene, utilizzando i me- chi? Rassegnamoci, quella che è stata la culla del lato invece di essere curato, viene ammazzato. In- gafoni della propaganda, che solo l’1% dei proces- diritto è divenuta ormai la bara del diritto. Anzi, la vece di mettere nelle condizioni la giustizia di fun- si si estinguerà: ed allora che motivo c’è di fare que- terra dei bari del diritto, dei giocatori delle tre car- zionare in modo efficiente, con tempi rapidi e giu- sta legge? In realtà, Alfano voleva dire interessa te. Per favore, almeno, non invocate l’Europa. As- sti, la si annulla. Il legislatore sta preparando la una sola persona, per un lapsus freudiano ha parla- sumetevi, almeno, la responsabilità di voler essere soluzione finale con tre provvedimenti, servendosi to di 1%. È solo questione di percentuali. Seconda servi di un padrone che invece di perseguire gli in- del gioco delle tre carte. Una truffa normativa, carta: azzerato il processo Mills, potrebbe accade- teressi degli italiani piega le norme a suo uso e con- l’uso privatistico della funzione legislativa in viola- re che altri procedimenti riguardino il premier. Ipo- sumo. È lui, proprio lui, l’utilizzatore finale. ❖

YourVirus Contest

Le vignette più belle inviate questa setti- Tiziano Riverso e Perrotta & Fabozzi. Appunta- mana a [email protected] sono di Ricciarelli, mento a domenica prossima e tutti i giorni su Fulvio Fontana, Bochicchio, Luciano Prandini, virus.unita.it con la satira virale dell'Unità 17 DOMENICA 24 GENNAIO 2010

LA DOMENICA DEGLI ITALIANI

gni tanto, Goffredo Fofi dosi al dominio dei più forti e fur- qualcosa di bi e alle lotte tra i particolarismi.) buono capi- Ma lasciamo da parte questi ala- ta di incro- ti discorsi e scendiamo di nuovo al ciarlo anche presente e alla sua presunta nor- ai più diffi- malità, a un presente che non si dà O denti tra i futuro e a noi che accettiamo di pessimisti. non discuterne, di non contribui- Ho visto in questi giorni il re a inventarlo. pre-montaggio di un documenta- Bisogna chiedersi: come si può rio a lungometraggio di due cono- Un film di Loy e Cederna su una scuola dove tollerare un presente in cui i bam- scenti, Angelo Loy e Giulio Ceder- bini contano solo come strumenti na, che ha per titolo provvisorio le maestre sanno ascoltare. Ormai si resta stupiti e oggetti del consumo, dentro un Una scuola italiana e che spero di ciò che invece dovrebbe essere normale mercato che li costringe in model- possa venir visto da molti una vol- li fissi, e sostanzialmente in due ta terminato, perché mi sembra, fi- enormi prigioni: quella dei bambi- nalmente, un’opera cinematogra- ni addestrati anzitutto al consu- ficamente adulta, dove cioè la for- mo (i nostri), e quella dei bambini ma, il linguaggio, lo stile, sono im- che vengono consumati e sfruttati portanti quanto il contenuto e so- (lavoro minorile, bambini-solda- no coerenti con il discorso che si ti, bambini oggetto delle bramo- vuol proporre e, questa è la cosa sie degli adulti, bambini-cavie, più importante, non sono televisi- bambini cinicamente sacrificabili vi). Racconta di una scuola roma- perché tanti) e, quando assistiti na dove i bambini sono in maggio- dal mondo ricco, solo perché al ranza figli di immigrati e dove un mondo ricco fa comodo sentirsi gruppo di maestre sagge come le buono procacciandosi servi tran- mamme di una volta sanno ascol- quilli? Da questo punto di vista, tarli, rispettarli. E non dico aiutar- dal punto di vista della condizione li, perché l’ascolto e il rispetto so- dei bambini, non mi sembra che la no il modo giusto di aiutarli. condizione dei bambini poveri sia migliore di quella dei ricchi, né vi- Si resta stupiti di ciò che dovreb- ceversa. In ogni caso, sia con be essere normale o, per dir me- “l’assoluto del benessere” (del glio, si è costretti a considerare mercato) che con il loro sfrutta- straordinario quello che dovrebbe mento o con la proposta del no- essere normale se il nostro paese e stro modo di vivere come unica il mondo fossero tali, secondo cri- speranza possibile (è questo il can- teri di banale buon senso. In un re- cro regalato al mondo dal model- cente breve saggio dell'antropolo- lo statunitense?) i bambini non li go Marc Augé, Che fine ha fatto il si rispetta e non li si considera de- futuro? (Eleuthera), che consiglio gni di rappresentare il futuro, sem- per il suo buon senso dell’autore plicemente perché del futuro ci nella descrizione del mondo in cui siamo abituati a fregarcene, ci viviamo e della sua novità, l’auto- hanno abituato a fregarcene. re termina dicendo una cosa che, nel nostro piccolo, diciamo in Una vecchia educatrice formida- quattro amici da tempo: per chi si bile, Maria Montessori, scrisse dà ancora pena per il futuro del- una volta una frase che mi si è scol- l’uomo, in un contesto di mutazio- pita nella mente, «il bambino, mio ne e manipolazione che nega o na- signore». Siamo noi che dobbia- sconde proprio il futuro, l’educa- mo metterci al servizio del bambi- zione deve tornare a prevalere sul- no difendendolo dalle brutture la politica, e deve semmai essere il della società (cioè, della perno di una nuova politica. Edu- “politika”, degli interessi dei po- cazione, intanto, nel significato tenti), che non dobbiamo servirci originario di aiutare l'individuo (e del bambino per i nostri mercati, il bambino anzitutto) a tirar fuori economici e ideologici. Un grande da sé quanto ha di meglio e valoriz- METTIAMOCI profeta parlò di «macina da muli- zarlo in funzione del bene comu- no» che dovrebbero mettersi al col- ne, della comunità e della polis. lo coloro che danno scandalo al- (Ciascuno secondo i suoi talenti e l’infanzia, che non la rispettano. A le sue potenzialità, secondo la par- AL SERVIZIO me pare che, inconsciamente, que- te migliore della sua natura, può e sta macina la nostra società e civil- deve contribuire al bene comune. tà se la siano messa al collo da tem- È utopia? Senza un qualche bricio- po, e che proprio per questo, che è lo di utopia - e cioè senza darsi pro- DEI BAMBINI il più grande dei suoi tradimenti, getto e senza un’immagine esigen- non siano destinate a durare se te di sé - una società non può che non in forme di crescente barba- esprimere il peggio, abbandonan- rie.❖ 18 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Italia

Foto di Luca Turi/Ansa Il reportage

SIMONE COLLINI INVIATO A BARI [email protected]

l cigno nero se ne sta acquattato in qualche vicolo fuori mano, pronto a saltar fuori sul più bel- I lo, stanotte, o a ritornarsene dal nulla da cui è venuto per dar ra- gione a quelli che dicono che non esi- ste. Ecco, la passione e le pressioni e la tensione sono così forti, da queste parti, che per parlare delle primarie pugliesi è meglio uscire dalla “Fabbrica di Nichi”, è meglio non fer- marsi troppo alla sede regionale del Pd, è meglio allontanarsi dalle piaz- ze dei comizi di chiusura e trovare un posto non troppo battuto dal ven- to freddo, tirare fuori il cellulare e prenderla da lontano, tipo dal Lago di Ginevra, dove Nicola Piepoli è an- dato a trascorrere il fine settimana. “È a Bari? Bellissima città, lo sa che ci sono nato?” Ci sarà anche nato ma ha contribuito a rendere ancora più incandescente il clima. “Io? E perché mai?” Il suo sondaggio, l’hanno tira- to fuori, quelli di Nichi Vendola. “E allora?” E allora Francesco Boccia di- ce, aspetti che leggo, dice “in quale paese serio si buttano sul tavolo e sui giornali sondaggi falsi”, dice che “un sondaggio è vero se viene comunica- to al dipartimento editoria della pre- sidenza del consiglio” e che al Pd si

L’EX SEGRETARIO «Non dobbiamo dimenticare mai, ed è un invito che faccio a tutti, che l'avversario è la destra e che da domani mattina biso- gnerà lavorare per una coalizio- ne la più larga possibile.

Nichi Vendola e Francesco Boccia i due competitor delle primarie in Puglia sono informati e non avete comuni- cato niente. “È così, infatti”. Ma allo- ra ha ragione a dire che sono “numeri palesemente falsi”? “Ma che percentuali hanno dato, quelli di Vendola?” 64% per lui, 20% Boccia, Puglia, l’ora della verità 16% indecisi. “È questo, sì, la comu- nicazione la facciamo lunedì, il risul- tato me lo ricordo perché mi ha sor- preso. Mi è sembrato troppo pruden- Il vincitore della sfida te. Mi aspettavo Vendola all’80%”. Piepoli ride.

Al Pd la vicenda ha fatto un altro ef- fetto, hanno sondaggi che danno i si decide ai gazebo due sfidanti testa a testa, spiegano che un conto è una domanda telefo- nica su due persone così diverse per I sondaggi del Pd danno Boccia e Vendola alla pari. Tremila scrutatori popolarità, un conto è mobilitare il voto organizzato. “Che vuole che le volontari nei 200 seggi aperti da stamattina in tutta la regione dica, i sondaggi mostrano un risulta- PARLANDO Primarie di coalizione, tra i partiti che ci stanno o solo all'interno del Pd per il centrosi- DI... 19 P nistra alla ricerca di un candidato per le Regionali in Campania: è la soluzione caldeggiata Bassolino dal governatore uscente Antonio Bassolino che la ritiene «la più saggia e la più democrati- DOMENICA 24 GENNAIO e le primarie ca». 2010

D’Alema: «Boccia to probabile. Può benissimo vincere zione su cui potrebbe contare a mar- può vincere Boccia. Sarebbe un cigno nero”. Un Franceschini zo Vendola “aiuterebbe il centrode- cigno nero? “Sì, anche se la presenza Presente a due stra nella vittoria” e che quindi è og- Se perde daranno di cigni neri è improbabile”. Di nuo- iniziative pro-Boccia gi è meglio “dare un dispiacere a vo ride. Berlusconi” facendo vincere Boc- la colpa a me» E allora è meglio tornare dalle par- La minoranza per Nichi cia, delle inevitabili ripercussioni ti di chi considera la vicenda maledet- che il risultato delle primarie avrà tamente seria. “Chi vota Vendola, sa Enrico Letta sul Pd, di quelli che dicono che il sin- «Un gravissimo errore» l’alle- che vota una storia passata, una coa- È sceso in campo daco di Bari Michele Emiliano si sa- anza tra l’Udc e la candidata Pdl nel lizione più piccola, non a guida Pd, per sostenere rebbe potuto impegnare di più, dei Lazio Renata Polverini, secondo con un tentativo anche evidente di circoli del Pd che votano documenti Massimo D’Alema, ospite ieri sera di dividere il Pd”, dice Francesco Boc- chi sfida il governatore a sostegno del governatore uscen- Fabio Fazio a «A che tempo che fa». cia mentre fa la spola tra Monopoli, te, di Riccardo Scamarcio che chiu- «Mi spiace moltissimo - ha detto- Bari e Lecce. “Il Pd unito ci consente da la capacità della politica di essere de insieme a Vendola la campagna che nel Lazio l’Udc sostenga Renata di costruire una nuova coalizione, di costruzione di cantiere di futuro. Sic- da una parte e Franco Califano che Polverini, lo ritengo un gravissimo governare la Puglia di domani e an- come in Puglia abbiamo fatto questo, la chiude insieme Boccia dall'altra. errore». Il partito di Casini, spiega il che di consentire al centrosinistra di questo la gente lo sa”. E è inutile par- Si potrebbe parlare di questo e di leader Pd, «è con noi all’opposizio- dimostrare che si può battere questa largli di percentuali che fanno la diffe- tanto altro ancora ma a questo pun- ne in Parlamento e trovo naturale destra populista». Un aggettivo non renza tra la vittoria e la sconfitta e co- to bisogna spiegare anche cosa suc- che le forze che collaborano nella usato a caso, visto che una delle cose alizioni più o meno larghe e strategia cede oggi. Duecento seggi allestiti stessa battaglia in Parlamento lo fac- che il Pd rimprovera a Vendola è es- delle alleanze. “A me interessano le in alberghi, parchi, centri polifun- ciano anche nel paese». Quanto ad sersi “autocandidato” quando si è re- sigle di partito, ma prima di esse mi zionali, gazebo, niente sedi di parti- Emma Bonino, candidata del centro- interessa l'associazionismo, il volon- sinistra, «è una donna di grandissi- tariato, i soggetti sociali in carne e os- ma qualità... ci sono poche donne Boccia sa”. Sguardo ispirato, sorriso. “Con Ultimo comizio con un senso dello Stato, con una La destra si può battere loro continueremo il sogno di un Pu- Arriva un pullman con capacità di fare e di collaborare» co- Non dobbiamo glia migliore”. studenti fuori-sede me lei». Quanto alla Puglia, il Pd, di- A questo punto si potrebbe parlare ce, sosterrà il candidato che vincerà guardare al passato dei pullman di studenti fuori sede «Per Nichi» le primarie, ma, aggiunge con ama- che arrivano “per votare Nichi”, di Da- rezza, è evidente che se vince Boc- Vendola rio Franceschini che viene per un pa- Brogli? cia, «avrà vinto lui, se si perde daran- Combatto il populismo io di iniziative a sostegno di Boccia I militanti non li no la colpa a me, ma è anche giusto Una «Puglia migliore» mentre gli esponenti locali della mi- temono, ma c’è che chi ha la pelle più dura si assu- noranza Pd annunciano apertamen- ma questo rischio». Altro tema di si può conquistare te che voteranno Vendola, di Enrico il rischio «infiltrazioni» grande attualità, le riforme. Non è Letta che a Taranto dice che la coali- convinto che sia possibile farne di so conto di non riuscire a incassare il to. Trecentomila schede stampate, sostegno di due forze che sono state con sopra soltanto i nomi dei due La sfida pugliese per cinque anni all'opposizione della PD sfidanti, niente simboli di partito. sua giunta come l'Udc e l'Idv. “Va di- Votanti previsti, tra i cento e i cento- «In Puglia alla fine cendo che l'ha candidato il popolo. Calabria, non ci cinquantamila. Tremila militanti, avremo un candidato Macché. Lo dico con grande fran- la metà schierata da una parte, la chezza. L'altro che dice di essere can- sarà l’assemblea metà dall'altra, che giocheranno il e lo sosterremo» didato del popolo è Berlusconi”. degli autoconvocati ruolo degli scrutatori e dei rappre- sentanti di lista. Nove seggi in tutta condivise tra maggioranza e opposi- Vendola fa spallucce: “Io il popu- È stata disdetta l’autoconvoca- Bari, che così è più facile individua- zione perché l’unico interesse del lismo lo combatto, efficacemente, zione degli esponenti regionali del re chi prova a fare il furbo, uno solo Pdl è «fermare i processi dei giudi- non scappando dal popolo ma an- Partito democratico in programma nei comuni più piccoli. In questi ul- ci». Ogni volta «che se ne parla in- dando incontro al popolo”. Si dice per oggi a Lamezia Terme. I dirigenti timi basterà un documento di iden- cappiamo nello stesso problema, il “sereno” ma al di là di tutti i ragiona- hanno accolto l’invito inoltrato dal se- tità, nel capoluogo bisogna anche nodo della giustizia». Tanto che per menti sul futuro della Puglia e sul por- gretario regionale Carlo Guccione portare il certificato elettorale e di- essere sicuri di riuscire a fermare i tare a termine l'opera cominciata, sa «anche a nome di Bersani», ha scritto mostrare che si appartiene a quella giudici, ironizza, il parlamento han- che per lui e per una sinistra già rima- nella comunicazione. «Tale richiesta - precisa circoscrizione. Paura di bro- no portato ben tre disegni di legge. sta fuori dal Parlamento, privata dei ha spiegato Guccione - nasce dalla gli? Manco a dirlo. Ufficialmente, Quello di fresca votazione al Sena- rimborsi elettorali per le europee, la- consapevolezza che in questo mo- bisogna contrastare il pericolo infil- to, tanto per ricordarne uno è il pro- cerata da divisioni e fuori dai vertici mento, pur a fronte della piena legitti- trazioni da parte della destra. Che cesso breve, legge da «un titolo intel- istituzionali praticamente a tutti i li- mitàdella mobilitazione inatto, occor- comunque, a sentire ognuno due ligente», anche se il «vero nome è velli di governo, la sfida di oggi ri- re, più che mai, da parte di ciascuno, il sfidanti, preferirebbe che a vincere prescrizione rapida». Secondo l’ex schia di essere o l'estremo appiglio a massimo di disponibilità e di collabo- fosse l'altro. premier, «l’unica riforma a cui Berlu- cui aggrapparsi per ripartire o la bato- razione per perseguire l’obiettivo Qualche numero per finire. Alle sconi pensa è fermare i processi dei sta finale. “Il problema non è quella esclusivo di costruire una coalizione primarie del Pd del 25 ottobre scor- giudici» e per questo rilancia la pro- sinistra che non riesce a capire me”, larga e vincente». so votarono 160 mila persone. Cin- posta del presidente emerito della dice rivolgendosi agli sfidanti mentre Intantoieri pomeriggio presso l’Au- que anni fa, una sfida come quella Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro: incassa gli applausi, le strette di ma- ditorium«Giovanni Paolo II» del semi- di oggi finì con Vendola che incassò «Per l’interesse dei cittadini - ha spie- no e le pacche sulle spalle mentre pas- nario Cosentino di Rende, c’è stata la 40.358 voti e Boccia 38.676. Perse gato - sarebbe più ragionevole dire sa da un'iniziativa all'altra. “Il proble- manifestazionepolitica per la presen- per 1682 voti. A “Nichy” sbagliaro- che finché una persona ha un’alta ca- ma è non capire il significato di que- tazione del movimento «Aboliamo il no anche il nome sulla scheda. Og- rica il processo è sospeso, i tempi di sta mobilitazione popolare, di questo listino» promosso dal presidente del- gi nel Pd nessuno lo sottovaluta. ❖ prescrizione si bloccano e poi, quan- affetto. Che non è mica frutto del fat- la Provincia di Cosenza, Mario Olive- do il mandato finisce, si torna dal to che abbiamo una platea di gente rio, alla quale hanno aderito e annun- giudice». Non che condivida questa IL LINK con l'anello al naso e che io sono un ciato la partecipazione diversi ammi- ennesima «leggina ad personam», incantatore di serpenti, ma riguarda nistratori delle cinque province cala- Il SITO DEL PD DELLA PUGLIA ma - ha chiarito - «sono per la ridu- la coerenza dentro la politica, riguar- bresi. www.pdpuglia.net zione del danno». ❖ 20 DOMENICA 24 GENNAIO 2010 CITTÀ D’ITALIA VERSO

Sotto il cielo nero dell’Ilva - Viaggio in Puglia tenzione particolare all’ambiente e ha approvato una legge severissi- ma. Il terzo è che alla Provincia Gian- ni Florido già sperimenta la formula dell’allargamento all’Udc. Anzi lui è Taranto, cuore a metà andato anche oltre, perché in mag- gioranza c’è anche “Io Sud” la lista della Poli Bortone. Da questo mix non si sa bene quale risultato uscirà tra i conti sani di Boccia stanotte dalle urne delle primarie. Ma quasi tutti considerano la parti- ta abbastanza aperta. Ippazio Stefàno, 65 anni, pedia- tra con passione, da due anni e mez- e il coraggio di Nichi zo è sindaco di Taranto. Dice che è arrivato alla politica guardando la sofferenza della gente negli ospeda- li. È stato senatore del Pci, oggi sta con Sinistra e Libertà. L’ha spuntata I dilemmi di «Tarde» alle elezioni proprio contro Florido che, in un altro memorabile capito- Qui l’economista Il reportage Cifre e dati lo della divisione nel centrosinistra, I numeri della crisi era sostenuto dalla vecchia Unione. del Pd ha risolto PIETRO SPATARO tra i due mari Appena messo piede in Comune ha INVIATO A TARANTO con bravura [email protected] toccato con mano il disastro. «Non il dissesto finanziario c’era un euro, non si seppellivano l fumo. È il fumo che ti entra in 200mila abitanti nemmeno i morti», racconta. Poi è del Comune corpo, la notte ti sveglia e lo ve- È il terzo comune più popoloso della arrivato Boccia, incaricato insieme Ma la città non scorda di lontano sopra le torrette illu- Italia Meridionale peninsulare ad altri dal governo Prodi di risana- I minate come un cappello che re i conti. Sono stati stanziati 120 mi- l’impegno di Vendola pesa sulla città. Taranto è l’Il- 110mila senza lavoro lioni di euro. «E oggi ne stiamo per l’ambiente va, l’Ilva è Taranto. Quando arrivi È la cifra tra disoccupati e inoccupati, uscendo – dice Stefàno – Sì, Boccia è dalla statale 100 è quel mastodonti- il tasso di disoccupazione è del 30%. stato prezioso, è un esperto lucido e Tante anime: tra il co e spaventoso skyline che ti acco- lungimirante, ho grande stima di sindaco che stuzzica glie con le ciminiere, i tralicci, i fuo- 75% il Pil dell’Ilva lui». Però, sembra quasi un parados- chi, il recinto invalicabile. Il mostro L’economia della città si basa sui nu- so, il sindaco sta con Vendola. «Lo sentimenti popolari ha dato vita e lavoro ma anche mor- meridello stabilimento. Negli anni Set- sostengo ma senza crociate. Nichi e il presidente della te e povertà. Nelle strade della città tanta ci lavoravano trentamila ope- ha saputo ascoltare la nostra soffe- è lui, il Grande Stabilimento, l’argo- rai, oggi sono soltanto poco più di un renza. E comunque credo che il con- Provincia che mento di ogni giorno. «Hai sentito terzo. fronto sia arricchimento». C’è un sperimenta stanotte che puzza?». «Guardi, punto su cui sono tutti d’accordo: guardi che nuvolone lassù». Ritor- sull’ambiente quel che ha fatto la la coalizione allargata na una scena del bel film di De Robi- Quella notte tragica giunta regionale è inconstestabile. lant «Mare piccolo», girato proprio nel novembre del 1940 Solo per dirne una: qualche mese fa qui, quando il protagonista Tiziano è stata approvata una legge che pre- dice alla sua ragazza: «Stella vieni Tra la notte dell'11 e del 12 No- vede che a fine 2010 non si possano con me, lo vedi che qui non si respi- vembre 1940, per via della sua emettere più di 0,4 nanogrammi di ra?». importanza strategica e militare, la cit- diossina mentre la legge nazionale tà subì un devastante attacco da par- fissa il limite a 8. L’Ilva si sta attrez- Negli anni Settanta dentro quel te della Royal Navy. La dinamica dell' zando perché su questo non si transi- Mostro ci lavoravano trentamila azione fu attentamente studiata dai ge. «Stiamo istallando l’impianto di operai. Oggi sono poco più di un ter- giapponesi per potersene poi avvale- depolverizzazione più grande d’Ita- zo, più sette-ottomila nell’indotto. re in previsione dell'attacco alla base lia», dice Stefàno. Questo sindaco Poi c’è il porto, l’Eni, le aziende mec- di Pearl Harbor. Alla fine il bilancio del- ha un suo fascino: non prende un eu- caniche: un sistema industriale che l’attacco fu di 85 morti, di cui 55 civili, ro di stipendio, non usa l’auto di ser- fa di Taranto quella che un tempo si e di 581 feriti. vizio, nei momenti difficili ha chie- chiamava una città operaia. Dentro sto anche agli assessori di dimezzar- questo groviglio di ciminiere si si la paga. È uno che riesce a parlare guarda a Bari con un po’ di appren- anche con le frange più dure dei di- sione, soprattutto nel mondo politi- LO STEMMA soccupati organizzati. «Ci riesco per- co. Questa città ha tre aspetti che la ché credo alla politica sobria e non rendono interessante nei giorni del Il dio e il delfino ho privilegi, loro si fidano». Che ef- grande duello nel Pd. Il primo è che fetto avrà un personaggio così, che Lo stemma della città raffigura Francesco Boccia, economista inca- stuzzica i sentimenti popolari, nella un giovane dio a cavallo di un ricato, ha risolto con bravura il dis- battaglia di Bari? delfinoe si ispira alle monete del- sesto finanziario del Comune, qua- la Magna Grecia. si un milione di euro. Il secondo è C’è qualcuno a Taranto che lavo- che Nichi Vendola ha avuto un’at- ra perché l’ago della bilancia si spo- PARLANDO Impazza la caccia alle rarissime figurine autografate da Cassano o Da Marco Di Vaio DI... 21 P dellacollezione Calciatori2009-10.Ne sono stategià trovateotto. Un collezionistadi Taran- Figurine to, particolarmente fortunato visto che è il solo ad averne trovate due, le propone alla DOMENICA 24 GENNAIO all’asta modica cifra di 1.500 euro sul sito Ebay. 2010 LE REGIONALI/2

Foto Ansa

Gli stabilimenti Ilva di Taranto sti altrove. È Gianni Florido, 58 an- ta che è arrivato alla politica con la con il governo. Ma non è che in Co- tanti quelli che hanno perso il lavo- ni, presidente della Provincia. È uno Fgci quando c’era anche Vendola mune ci diano tanto retta». Ricorda ro, gente diplomata che magari si sicuro di sé, si è fatto le ossa nella («un vero poeta»). Ma non gli piace che Taranto ha il primato delle ma- è anche separata dalla moglie». Fim, il sindacato dei metalmeccanici quella «vena populista di Nichi». lattie professionali. Ogni anno ci so- Gli occhi della Caritas vedono Cisl, fa le sue battaglie anche contro- «L’altro giorno D’Alema ci ha raccon- no 30 morti riconosciuti dall’Inail un’umanità dolente che non sa co- corrente. Lui è l’esempio vivente del- tato che quando Prodi gli disse che mentre le domande sono il triplo, me sistemare la giornata, immigra- la teoria dell’allargamento della coa- voleva fare Bertinotti presidente del- quasi cento. «La crisi c’è, però non ti che dormono nei vagoni abban- lizione sostenuta da Massimo D’Ale- la Camera lui, che pure era attirato siamo all’anno zero. L’Ilva è il punto donati, ragazzi strappati alla dro- ma. Nella sua maggioranza infatti da quell’incarico, fece non uno ma forte di un settore strategico, ci so- ga con la fatica di notti insonni. c’è l’Udc. «Finora è andato tutto be- quindici passi indietro. E invece no progetti per lo sviluppo del Por- Taranto è così, sospesa tra un ne – dice – Ma sono passati pochi me- to. Insomma l’industria non è una presente ingombrante e un futuro si». Da sindacalista snocciola i dati palla al piede. E anche sull’ambien- ancora incerto. È la sensazione della crisi di Taranto: 30% il tasso di Nella sede Caritas te abbiamo fatto un bel po’ di passi che ha anche Tommaso Anzoino, disoccupazione, il 75% del Pil che «Troppi disoccupati, avanti, evitiamo di esagerare sem- un’autorità culturale della città. È viene dall’Ilva. Mostra un grafico e facciamo i salti mortali pre…». Certo, la Cgil non si espone stato per tanti anni preside del li- dice: «Vede, abbiamo 110 mila per- sul duello Vendola-Boccia. Ma in- ceo “Archita”, quello dove ha stu- sone tra disoccupati e inoccupati e per pagare le bollette» somma ci capisce che a loro questa diato anche Aldo Moro e che ha 110 mila occupati. Un dato allar- situazione di scontro non va tanto sfornato gran parte della classe di- mante». Non dimentica l’ambiente guardi come si è comportato Vendo- giù. rigente della città. «C’è stato un pe- anche perché è stato lui per primo e la». Come finirà? Uno che è interes- La parrocchia di San Francesco riodo in cui c’era il mito della clas- da solo a parlare di sistema ecososte- sato politicamente alla disfida di Ba- De Geronimo è nel quartiere Tambu- se operaia e della grande fabbrica. nibile mentre altri facevano la guer- ri si lascia scappare una previsione. ri, uno di quelli più difficili di Taran- Oggi non c’è più nulla e non si ve- ra contro l’Ilva chiedendo addirittu- Dice infatti Luigi Albissini, assessore to. Qui la criminalità si respira nel- de la prospettiva». Si guarda attor- ra la chiusura. «Ma che scherzia- Udc della provincia: «Nichi vince ot- l’aria. In questi giorni gli autisti dei no, nelle scuole e nelle strade, e ve- mo», commenta. Con questo bel far- tanta a venti. Esagero? Beh, diciamo bus sono sul piede di guerra: hanno de uno spaventoso impoverimen- dello di problemi sulle spalle Florido settanta a trenta». Sarà. paura perché qui e in altri quartieri to. «I nostri studenti se ne vanno guarda alla competizione Vendo- aumentano le aggressioni. Don Ni- via, fuori, lontano da qui. E non la-Boccia con un po’ di fastidio. «Mi Il fumo delle ciminiere non si fer- no Borsci è un prete dallo sguardo tornano più». Così Taranto non tro- pare uno scontro folle, una battaglia ma mai: all’orizzonte il cielo è sem- sereno. È il capo della Caritas e cono- va più il respiro giusto, quello di tutta barese, ho visto troppi solisti in pre macchiato e sulla terra tanti po- sce la città come le sue tasche. «Co- chi ha gambe forti e testa libera. campo. Però le dico la verità: io ci veri cristi fanno i conti con la crisi. me sta Taranto? La situazione è peg- Con il fumo in cielo e due mari da- credo all’allargamento della coalizio- Lo sa bene Gino D’Isabella, capo del- giorata. Troppi disoccupati, troppi vanti, insomma, non è facile dipa- ne. D’Alema ha ragione, è un grande la Camera del Lavoro, che ci riporta licenziamenti: è il problema princi- nare la matassa delle primarie. problema nazionale». Annuisce Lu- con i piedi per terra: mille prepensio- pale». Lui si rimbocca le maniche e Boccia perché ha risanato i conti ciano Santoro, quarantenne segreta- namenti, aumento della cassa inte- paga le bollette a chi non ce la fa, del Comune o Vendola perché ha rio provinciale del Pd: «D’Alema è ge- grazione, licenziamenti. «Abbiamo distribuisce le bombole del gas a chi messo la mascherina all’Ilva? Den- neroso, fa le battaglie in cui crede, perso tanti posti di lavoro e su que- non sa come scaldarsi. «Nel nostro tro l’urna Taranto ci metterà sicu- poi gli danno tutti addosso». Raccon- sto abbiamo aperto una vertenza centro di accoglienza – dice – sono ramente le sue dannazioni. ❖ 22 DOMENICA 24 GENNAIO 2010 VERSO LE REGIONALI/2

Foto Ansa Le ispezioni Dopo le loro proteste, sono partiti i controlli nelle fabbriche La prima volta La manifestazione si svolse nel 2008, fu la prima di una serie

e hanno deciso la prima battaglia: una legge contro la riduzione del- la diossina. «Perché cerchiamo di essere realisti – spiega Alessia – non è credibile chiedere la chiusu- ra dell’Ilva. Ci sono gli strumenti per obbligare le aziende a essere a norma». Lei la questione la cono- sce bene. Infatti è architetta am- bientale e si occupa proprio delle valutazioni di impatto. Nino, che invece lavora nell’ufficio tecnico del Comune, ricorda quella prima battaglia con emozione. «Sì, mi vie- ne in mente quando in pullman sia- mo andati alla Regione a Bari nel La sfida di Alessia e Nino giorno dell’approvazione della leg- ge, una grande conquista. Da quel momento – dice – sono cominciate le ispezioni negli stabilimenti. Pri- aspettando l’Altamarea ma dentro quella fabbrica non ci metteva piede nessuno». Mentre si raccontano e si inter- Diossina, amianto, benzopirene, polveri sottili. Sono i veleni nell’aria di Taranto rompono con una bella voglia di fa- re Alessia e Nino snocciolano l’elen- ma un gruppo di cittadini ha detto no. Con loro si sono schierati in trentamila co dei veleni di Taranto: diossina, amianto, benzopirene, polveri sot- tili. Qualche mese fa hanno ripetu- to l’esperimento della manifesta- tra Pino Merigo, uno che ha inventa- zione e del corteo e in piazza è arri- to il movimento “bambini contro La curiosità vata molta più gente: 30mila. La storia l’inquinamento”. E proprio in quei «L’ambiente è un tema sentito, toc- Il drappo rosso Cccp P.S. giorni del 2008 è nata “Altamarea”, ca la vita delle persone», dicono. l’associazione più temibile di Taran- nella stanza di Stefàno INVIATO A TARANTO to, quella che oggi viene considera- Alessia ha una storia politica o sa quante sigarette fu- ta ufficialmente interlocutore sia Sul tavolino che sta davanti al abbastanza interessante. Lei nel mano i bambini di Ta- dalle aziende che dal ministero. «Il divano il sindaco di Taranto Ip- 2005 alle regionali ha votato Fitto, ranto? Una media di nome? È venuto così. – racconta pazio Stefàno tiene un drappo rosso si sente di centrodestra. Oggi però L 780 l’anno, più di due al Alessia – Abbiamo immaginato Ta- che viene dall’Unione sovietica. Lo re- ha cambiato idea. «Vendola si è giorno. Pensi un po’, l’in- ranto città dei due mari e una gran- galò alla città dei due mari il primo cit- battuto con coraggio sull’ambien- quinamento della città è ormai a de onda che la travolge e la ripuli- tadino di Donec’k nel 1988 in occasio- te, è stato dalla nostra parte», spie- questi livelli». Alessia Gira ha 36 sce…». ne del gemellaggio. Il motivo che ac- ga. E quindi? «Quindi alle prima- anni e ancora un figlio non ce l’ha, comunava e accomuna i due centri è rie…». Anche Nino la pensa allo ma quando succederà non vuole Non ci credeva nessuno che sa- la presenza di una forte industria del- stesso modo, ma lui è uno che vie- che viva in questa camera a gas e rebbe andata come è andata. Per- l’acciaio. Quel drappo rosso, su cui ci ne dalla sinistra. Ma di queste cose fumi le sue due sigarette al giorno ché in un paio di mesi hanno orga- sono scritti i nomi delle due città sor- non è che hanno tanta voglia di sin dalla nascita. Nino Carabotti nizzato la prima manifestazione. montati dalla sigla Cccp (repubbliche parlare. A loro sta a cuore l’aria, il ha 50 anni e dice che tutto comin- «Quel giorno di novembre del 2008 socialiste dell’Unione sovietica in rus- bene dei cittadini, la salute degli ciò quando si scoprì da un’inchie- nelle vie della città eravamo in venti- so) ha una storia curiosa. Consegnato operai e dei bambini che giocano sta giornalistica che Taranto è la mila, Taranto ha creduto in noi e si è al sindaco socialista Mario Guadagno- per strada. “La nostra associazio- città più inquinata d’Europa. «Vo- fidata», dice Nino, il quale ogni tan- lo spari durante la lunga stagione di ne – dice Nino – è stata il respiro la qui il 60% della diossina», spie- to s’affaccia alla finestra che dà sul governo della destra inauguratada Ci- per una città che non ne poteva ga. Loro due, animati da una pas- Mare piccolo e guarda il mostro a di- to. Dopo l’elezione di Stefàno un ami- più”. Loro ogni mattina si alzano e sione che dà speranza, un anno e stanza che sputa fumi velenosi. A ve- co lo ha ritrovato sopra una bancarel- vanno al lavoro guardando quella mezzo fa si sono ritrovati insieme dere tutta quella gente dietro l’idea la del mercatino delle pulci di Taranto nuvola immensa e sperando che ar- a tanti altri nello studio del pedia- di un’Altamarea si sono infervorati e lo ha regalato al primo cittadino. rivi un’altamarea…❖ PARLANDO In quota «gentil sesso», così si esprime il comunicato dei Popolari Udeur, Sandra DE... 23 P Lonardo è la candidata del partito di Mastella nel Sannio. Per gli altri «due posti in lizza la La candidata decisione sarà presa collegialmente». L’Udeur, che sostiene il candidato del Pdl Caldoro, DOMENICA 24 GENNAIO Lonardo dimostrerà che nel Sannio «gli elettori non si fanno influenzare dagli attacchi giudiziari». 2010

ce –ma attenti a non lasciar cadere le possibili alleanze con l’Udc». Bru- netta non cita l’Udc: «Sono pronto Venezia, primarie contro ad alleanze con tutti quelli che ci stanno», fa il duro anche qui. Inve- ce si scioglie quando pensa alla sua città, nel caso fosse governata da il Brunetta part-time uno come lui che farebbe il sindaco al telefono: «Per la città ci sarò sem- pre. È un po’ come con i figli: non Sfida a tre fra Laura Fincato, Giorgio Orsoni e Gianfranco Bettin. Chi vince conta il tempo che dedichi loro, ma la qualità del tempo, l’amore». È se la vedrà con il ministro che conserverà la poltrona di governo a Roma quello che i veneziani volevano sen- tirsi dire dall’apostolo Brunetta, e chi lo ferma un sant’uomo così? So-

Foto Ansa lo il centrosinistra. Anche se l’avver- sario del ministro dell’amore deve uscire dalla sala parto delle prima- Il reportage rie. Si vota oggi. In corsa ci sono tre TONI JOP candidati: Giorgio Orsoni, un avvo- cato di 63 anni che si porta appres- INVIATO A VENEZIA [email protected] so Pd, Italia dei Valori e Udc; Gian- franco Bettin, 55anni, sociologo runetta, il ministro, ci ben noto e apprezzato, verde, ap- tiene a far sapere che la poggiato da una schiera di intellet- sua candidatura a sinda- tuali e anche da Rifondazione; Lau- B co della città lagunare ra Fincato, assessore di 59 anni, an- discende dalla esplicita richiesta che il premier gli avrebbe rivolto e dalla sua disponibilità a far- L’uomo del Pdl si carico di un impegno tanto gravo- «Quando le gente so. Insomma: non gode, accetta la mi vede mi fa la “ola” croce. Anche se con buonumore: in fondo, seconda notizia certa, anche dalle rive» nel caso dovesse battere l’avversa- rio del centrosinistra non abbando- Il sospetto nerebbe il suo incarico ministeriale. Che sia dovuto alla Anche se poi sarebbe pronto a licen- passione dei veneziani ziare qualunque dipendente pubbli- co indaffarato a guadagnarsi il pa- per gli scherzi atroci ne con un secondo lavoro. Uomo tutto d’un pezzo, ieri si è presentato che lei nelle grazie del mondo della ufficialmente alla cittadinanza, con cultura e non solo. Intanto, la que- alle spalle il muro solidale del Pdl e stione più bruciante sembra il rap- della Lega. C’era il padano Luca Za- porto, ancora una volta, con l’Udc. ia accanto a lui, promesso nuovo go- Pare non si vinca senza. Ma in Re- vernatore del Veneto e col cavolo gione ogni ipotesi di accordo è sva- che Brunetta sarebbe passato a Ve- nita: il Pd voleva Giuseppe Bortolus- nezia se il premier non avesse conse- si, l’Udc si è intestardita su Antonio gnato la regione alla Lega. Brunetta De Poli, niente da fare. Ma a Vene- è davvero ostaggio e la gente lo sa. zia si spera che le grandi manovre Ma lui, l’aspirante, se ne frega delle siano più promettenti. In fondo, la maldicenze, anzi avverte su di sé un città dal 75 è sempre stata una peco- vento positivo da rockstar, eccove- ra rossa. Tutta qui la politica? «Per lo: «Quando le gente mi vede mi fa Primarie nel Pd fortuna no – commenta Sandro Mo- la ola dalle rive. Ne sono gioiosa- ro, segretario del Pd a Cannaregio, mente imbarazzato». Forse non ri- roccaforte storica della sinistra – il corda più la perfida doppiezza dei comunale a Palazzo Ducale. Roba da centrosinistra è quello che ha salva- veneziani e la loro passione per gli dogi. E i soldi? Fa l’occhiolino: sono to fisicamente una città che cadeva scherzi atroci. Perché Brunetta è ve- io il ministro, i soldi li dò a me stesso, BORTOLUSSI CANDIDATO PD a pezzi e ha impedito la divisione neziano davvero. Questo conta, se- no? Non ci avevamo pensato. Mal del centro storico dalla terraferma La direzione Pd del Veneto ha condo lui, per rendere meno fanta- che vada può sempre dire, come il di Mestre. L’onda leghista minaccia votato il canditato governatore. scientifico il suo barnum di governo premier, che le ristrettezze economi- questo equilibrio civile, eccita le pa- Il segretario della Cgia di Mestre che riassumiamo: 25 miliardi di eu- che non lo hanno aiutato. Che gli im- ure, semina insicurezza. In sei mesi ha ottenuto 39 voti contro i 29 ro per rilanciare la città, infrastrut- porta? alla Provincia sono riusciti solo ad di Laura Puppato, sindaco di ture, quarantamila abitanti in più Qualcuno che gli fa la ola lo trova aumentarsi lo stipendio. L’azione Montebelluna. per il centro storico, molti di più per comunque, perfino nelle file del Pd: sociale della Chiesa è stata in larga Mestre, grande università, ricerca, «Venezia – sostiene Paolo Costa ex parte sintonica con la nostra difesa riconversione industriale, via il ca- sindaco della città – si governa me- strenua dei servizi sociali e della cul- nale dei petroli dalla laguna etc. glio da Roma». Ma uno zerbino non uno slogan fresco di conio, belloccio: tura dell’accoglienza. È naturale Non male, di suo, aria da civiltà so- fa primavera, e dal Pd arriva una no- «Yes week end», che allude al ritmo che il centrosinistra possa allargare cialista dei tempi andati con quel ta di tono diverso: «Venezia non ha del doppio incarico. Cacciari è fidu- i suoi consensi anche al centro, in tocco di grandeur: vuole il consiglio bisogno di un sindaco a ore», nonché cioso: «Il centrosinistra ce la farà – di- particolare all’Udc». ❖ 24 Italia DOMENICA 24 GENNAIO 2010

p In tandem con Zingaretti il debutto al mercato: «Vai avanti così, rompi gli schemi» p Sanità e bilancio Bene l’amministrazione Marrazzo, ma più trasparenza Emma, campagna fai-da-te «Subito club e comitati»

Foto di Mario De Renzis/Ansa Prove di passo a due con il Pd. «Ma bisogna galvanizzare an- che chi non fa politica». Via a comitati e club. E a coordinare la campagna, la radicale Ber- nardini insieme al Pd Milana. Ma su di lui nel Pd è bufera.

MARIAGRAZIA GERINA ROMA [email protected]

«Ariosa», «parecchio fai-da-te», «creativa». Emma Bonino la sua campagna per conquistare gli elet- tori del Lazio la immagina così. «Se la lasci libera, poi prende il volo», sorride, pensando già ai Comitati Bonino che nasceranno mentre tra i banchi di frutta e verdura scambia sguardi e sorrisi, battute e strette di mano. Ma sembra che parli di sé. «Ciao, io sono Emma», si presenta, in un sabato mattina di sole inverna- le, come se, a cinquantuno anni, più di trenta dall’elezione in parla- mento del ‘76, dovesse ricomincia- re tutto da capo. Attorno palazzoni di periferia, gente che sta attenta a Emma Bonino risparmiare mentre fa la spesa. «Ce la facciamo?», le va incontro un si- gnore con le buste in mano. «Ce la scelti dal Pd per questa prima prova auto. Emma che studia già la prossi- «opaca». «I posti letto ci sono ma van- dobbiamo fare», corregge lei tenen- di passo a due con la candidata radi- ma fuga in avanti. «Emma ce la può no messi in rete». Trasparenza ed effi- dolo per le braccia. Gesti spontanei, cale. Chi le chiede di riprendere in fare anche contro le conventicole», di- cienza, le parole d’ordine su cui impo- appena un po’ impacciati, come se mano la sanità («per mio figlio, auti- ce il presidente della Provincia. «Ma stare il lavoro. Il comitato elettorale davvero fosse un debutto per Em- stico, c’è il nulla davanti»), chi non sa dobbiamo pensare a una campagna «è a buon punto», dice Emma. Sarà a ma questo cercare voti per sé e non come fare con la pensione minima. che muova la creatività delle perso- Trastevere, via Ripense. Però biso- per una causa, un’idea. «Emma, bra- Ci sono gli iscritti, il segretario regio- ne», ripete la Bonino, che, tra un ban- gna «galvanizzare anche le persone va, sbaraglia gli schemi». «Non ti nale Mazzoli. «Ciao Emma, dove stan- co e l’altro, accenna il suo primo di- che non fanno politica». Comitati e preoccupare se Libero ti diffama», no i volantini?», arriva rispolverando scorso da candidata. club per Emma Bonino. «Ci hanno la incoraggia la gente. «Le lotte per l’entusiasmo di un neomilitante Nico- «La gente è uguale ovunque - spie- già scritto per aprirne», fa sapere la noi donne ce le ricordiamo». «L’an- la Zingaretti, «l’esploratore» nei gior- ga -, le preoccupazioni sociali di chi candidata, che a fine giornata prova no del divorzio ero a in piazza». ni in cui il Pd doveva ancora decidere ha malati a carico, quelle di chi non a sciogliere alla bega dei primi incari- chi candidare. «Ciao Nicò», apprezza ha lavoro, i cittadini del Lazio sono in chi politici. Riccardo Milana, segreta- COMINCIA IL VIAGGIO lei, prendendolo sotto braccio, men- ansia per il futuro e insoddisfatti del- rio del Pd romano, come voleva una Ecco, il ghiaccio è rotto, dopo le esi- tre Zingaretti è già avanti a tirarle la la classe politica: una buona ammini- parte del Pd (decisivo l’intervento di tazioni e gli strappi, il viaggio eletto- volata. «Io non sono né per la destra strazione può dare risposte, purché Marini), del tutto contraria l’altra rale di Emma Bonino candidata del né per la sinistra», lo blocca una si- abbia come priorità i più deboli ed (Zingaretti compreso), farà il coordi- centrosinistra alla Regione Lazio gnora. «Per questo candidiamo la Bo- esposti». Alla sinistra di popolo che natore. «Scelta sbagliata», tuona Mo- inizia. Nel più tradizionale dei mo- nino», sorride lui. Funziona: «Ah Em- incontra nei mercati convince. I nodi rassut, ala Franceschini. «Inspiegabi- di. Con un bagno di folla vera. «Mi ma sì che mi piace». Scena spontanea si sa quali sono: sanità, infrastruttu- le forzatura», dice l’ala Marino. An- sembra d’essere la zia d’Italia», si on the road, meglio di uno spot televi- re, rifiuti, ambiente. I limiti anche: il che se sarà affiancato dalla radicale schermisce lei. Di buon mattino, al sivo. «Certo sono un bel ticket insie- buco lasciato da Storace, dice Emma. Rita Bernardini. «Ognuno sia proposi- mercato rionale di Casal de Pazzi. A me», li guarda muoversi tra la folla La giunta Marrazzo ha iniziato il risa- tivo e libero», fa da pompiere Emma, mezzogiorno, in quello coperto di un militante. E poi salire insieme in namento. Ma non basta: la «struttura che sulle lotte intestine invoca il lavo- villa Gordiani. Scenari «popolari», macchina, Nicola alla guida della sua amministrativa» è ancora troppo ro di squadra. ❖ PARLANDO «La Resistenza fu un atto d’amore alla Patria. È stato un movimento unitario, e pieno DI... 25 P di futuro. L’impegno di quei combattenti non era solo cacciare l’oppressore, avevano già Arrigo chiaro in mente un progetto di democrazia per il domani». Lo ha detto ieri Rosy Bindi DOMENICA 24 GENNAIO Boldrini ricordando il capo partigiano e dell’Anpi Arrigo Boldrini “Bulow”. Tanti ieri al Teatro Rasi. 2010

Intervista a Stefania Pezzopane Renata torna tra i camerati L’Aquila soffre ancora Saluti romani e nostalgia mi candido per ricordare per Giorgio Almirante che l’emergenza non è finita La Destra si presenta con la can- del Gregory. «Francesco ha mo- didata del Pdl, dimentica Lady strato amore e dedizione per il La- Foto di Giuseppe Gilglia/Ansa Asl e gli assessori inquisiti: Gar- zio» e sarà capolista a Roma, Rieti, NATALIA LOMBARDO gano, Simeoni, Verzaschi. E 10 Viterbo, non nella natìa Frosinone INVIATA A ACQUASPARTA miliardi di buco: «Abbiamo go- dove ci sarà Antonio Abbate. [email protected] vernato con il cuore». Battute Il culto della personalità com- omofobe contro Marrazzo. pre anche la politica della sanità enire in Umbria per Ste- della giunta Storace: tre assessori fania Pezzopane è JOLANDA BUFALINI inquisiti insieme all’ex capo di ga- un’emozione e un dolo- binetto. Giulio Gargano, che pat- re insieme: «I tanti an- ROMA V [email protected] teggiò la condanna a quattro anni ziani che vivono negli e quattro mesi nell’ambito dell’in- alberghi sulla costa quando rive- «Sei uno de’ noi», grida Storace a chiesta “lady Asl”. dranno l’Aquila, quella vera, quella Vincenzo Piso, oggi coordinatore Di Giorgio Simeoni, inquisito an- delle viuzze o delle chiese del ’200 Pdl ma ai bei tempi andati degli an- che per i corsi di formazione, “lady come quelle ricostruite qui? ni Settanta «riferimento della de- Asl”, al secolo Anna Iannuzzi, fa Candidata di nuovo alla presi- stra giovanile romana», come un po’ questo ritratto: «È uno dei più denza della Provincia de l’Aquila pudicamente recita on line la sua grandi affamati di denaro della sto- per il Pd e sostenuta da «uno schie- biografia ufficiale. In prima fila c’è ria. Dunque lui si presenta, è uno ramento molto ampio con tutto il Teodoro Buontempo detto er peco- che si inchina, ti fa il baciamano e centrosinistra, da Rifondazione al- ra, campione della destra sociale, ie- poi ti chiede soldi come se fossi l’Italia dei Valori, e poi due liste civi- ri in versione anti-palazzinara ma una slot machine». che”. ben seduto accanto a Giuseppe Ciar- Agli arresti domiciliari finì an- E l’Udc? «Non si sa cosa farà, co- rapico. «Noi siamo dei costruttori», che Marco Verzaschi (Udeur), an- munque nelle liste è rappresentata dirà poco dopo Francesco Storace e, che lui per la corruzione nella sani- l’area cattolica». Ieri è intervenuta Stefania Pezzopane poiché il senso dello humor non gli tà targata Storace. Fu inquisito, pe- all’assemblea nazionale di Artico- difetta, subito dopo saluta dal palco rò, quando era transitato come sot- lo21 ad Acquasparta. Combattiva, il Ciarra, palazzinaro editore per tut- tosegretario alla Difesa nel gover- Stefania Pezzopane ha raccontato tanto di pentole, ma Bertolaso, per te le stagioni. C’è, soprattutto, don- no di centro sinistra. Nelle maglie il dramma del terremoto in un li- fare presto, ha deciso dove metter- na Assunta, reduce da una pizza con della giustizia rimase impigliato bro, «La politica con il cuore» - edi- le senza discutere con gli Enti loca- i ragazzi della “Gioventù italiana”, anche Marco Buttarelli, ex capo di li, solo sentiti. Così alcune case si encomiati per un bliz nelle strade ro- gabinetto. E per quanto riguarda il allagano perché collocate dove mane per affiggere targhe dedicate buco, che loro negano, di aver la- c’era un rischio idrogeologico. E so- a “via Giorgio Almirante”. Sono mol- sciato in eredità al centrosinistra, ARTICOLO 21 no piene di disoccupati, il che pro- to ringraziati i “giovani italiani” ma c’è la certificazione del ministero voca drammi familiari, ci sono abu- Interventi di alto livello ieri al se- non c’era una gran presenza giovani- dell’economia: 10 miliardi di eu- si di farmaci e un alto tasso di mor- condo giorno di assemblea di le in sala, piuttosto affollata dal ceto ro.❖ talità degli anziani». Articolo21 ad Acquasparta: da politico attratto dallo slogan della Quali sono le urgenze? Monsignor Vincenzo Paglia, Destra di Francesco Storace: la ri- «Fare rientrare le 13mila persone che ha parlato dell’”inerzia” ita- conquista. «Mica perché siamo at- che vivono ancora negli alberghi liana, ai ricercatori dell’Ispra. taccati al potere, ma per il popolo». PIEMONTE sulla costa. È quasi un anno, alcune E i pochi giovani con le teste rasate sono diventate baraccopoli. Molti alle parole dell’inno d’Italia «siam Patto programmatico sono anziani, hanno gli occhi pieni pronti alla morte» non resistono e to da Castelvecchi; in copertina la di lacrime perché sono convinti che alzano il braccio nel saluto romano. tra Pd e Udc-Api foto con Obama che si abbassa non torneranno a L’Aquila. Chi lavo- Si è trovata a casa, ieri, al cinema Bresso: grande novità scherzoso vicino a lei al G8 de ra o studia fa avanti indietro tutti i Gregory, Renata Polverini, fra vec- L’Aquila. giorni, e ognuno in albergo costa 55 chi ex camerati uniti dai ricordi e Èstato firmatoieri a Torino il pat- Secondo Berlusconi i problemi sono euro al giorno. Ecco, di questo non dalla presenza di donna Assunta. Al- todi programma fraMercedes Bresso, quasi risolti. si parla perché non c’è risposta. Ber- tro che giacca rossa: «Il rosso c’è an- candidata alla presidenza della Regio- «Berlusconi è venuto qui venticin- tolaso è venuto qui per occuparsi che nel tricolore del vostro vessillo», ne Piemonte, e Udc-Api. «È una novità que volte, lo ringrazio per quello delle case, ma non del lavoro». dice togliendosela e infilando sul de- importante - ha detto la Bresso, presi- che ha fatto, ma dico grazie anche a Un tessuto produttivo distrutto, o po- colté la maglietta del Santa Lucia. dente della giunta uscente di centrosi- tutti gli altri. Era dovere del gover- trà riprendere? Vecchi ex camerati e vecchia aria nistra- per la svoltapolitica che rappre- no intervenire, non è stata una con- «C’è una crisi fortissima, ci sono omofoba, con qualche caduta di sti- senta per il futuro della regione. Un se- cessione. Molte cose si sarebbero 8000 persone in cassa integrazione le: «Basta buco della sanità - arringa gnale non solo per il Piemonte, ma an- potute fare diversamente e l’esaspe- su 100mila abitanti, dei 970 negozi il commissario romano de la Destra cheperl’Italia».Il Pd- recitail documen- razione della vicenda abruzzese è o esercizi commerciali ne sono stati Roberto Buonasorte - e a proposito to ha espresso la sua disponibilità a un stata utilizzata per fini distinti dal riaperti solo tre. C’è il rischio che gli di buco potrei essere volgare ma rapporto con l’Udc profondamente in- nostro benessere». uffici come il tribunale siano tolti non è il caso...». Si sente spiritoso an- novativo, sulla base di un accordo pro- Vuole dire che è stata strumentalizza- da L’Aquila. Per l’Università il retto- che Piso: «Ereditiamo una regione grammatico nel segno di una profon- ta dal governo? re ha reagito bene, e ci sono 20mila in trans/sizione». da innovazione politica rispetto ai cin- «Abbiamo visto l’efficienza dello iscrizioni (settemila di meno) gra- Francesco, inteso come Storace, que anni del precedente governo re- Stato ma senza democrazia. Sono zie al fatto che non pagano le tasse è l’uomo del destino per la platea gionale». state date le case agli sfollati con per tre anni». ❖ 26 Italia DOMENICA 24 GENNAIO 2010

p Padre e madre salvi perché erano sulla soglia. Le bambine avevano 14 e quattro anni p Una strage annunciata La famiglia: «Palazzo fatiscente. Avevamo presentato 5 istanze» Crolla una casa ad Agrigento Muoiono due bambine

Foto di Franco Lannino/Ansa Una ragazzina di 14 anni, Ma- rianna Bellavia, e la sorellina Chiara di quattro anni sono morte nel crollo di una palazzi- na a Favara, in provincia di Agrigento. La procura ha aper- to un’inchiesta.

DOMENICO VALTER RIZZO AGRIGENTO [email protected]

Le case popolari stanno a poco più di un chilometro di distanza da via Carmine. Cinquantasei al- loggi, costruiti quindici anni fa, ma mai assegnati a chi ne aveva diritto. Poco più di un chilometro è la distanza che, a Favara, sepa- ra la vita dalla morte. Per anni nessuno ha voluto rendersi conto che in quel quartiere, alle spalle della centrale via Vittorio Ema- nuele, con le vecchie case fatte di tufo e gesso, con le fondamenta che ad ogni pioggia si sgretolava- no, si stava preparando la trage- dia che alle sette di ieri mattina ha inghiottito due bambine e ha distrutto una famiglia di povera gente. Marianna, 14 anni, viene trasportata dai soccorritori dopo essere stata estratta dalle macerie

LA TRAGEDIA Non erano importanti i Bellavia, tre bambini si erano attardati un atti- di vita. no da rifare a causa dei vandalismi e non erano personaggi di peso, non mo dentro. La casa è crollata con La tragedia di via Carmine ha fat- per renderle abitabili adesso biso- sapevano minacciare, non aveva- uno schianto. Marianna la più gran- to esplodere la rabbia della gente. gna intervenire con lavori per un mi- no appoggi. Giuseppe è un murato- de è morta sul colpo. Giovanni ha «Si torna dunque a quelle palazzine lione quattrocentomila euro. re di trentasette anni, sua moglie tentato disperatamente col suo cor- a nord del paese. Costruite dall’Isti- Il sindaco Domenico Russello che Giuseppina ha trentasei anni e fa po di proteggere la sorellina più pic- tuto autonomo case popolari di Agri- a Favara guida una giunta di Centro- la casalinga, e poi Marianna, quat- cola, poi con il cellulare ha chiama- gento. Le hanno finite, ma non le destra ha subito voluto mettere le tordici anni, Giovanni che ne ha to il padre, che fuori urlava dispera- mani avanti, spiegando che la fami- dodici e la piccola Chiara di quat- to. Un cellulare che è servito poi a glia Bellavia non aveva fatto doman- tro anni. Erano «nuddu miscatui guidare i soccorsi. Il sindaco da per la casa popolare. Un’afferma- cu nenti», come dire erano traspa- In pochi minuti in via Carmine e I Bellavia non avevano zione surreale, visto che per quindi- renti, come i loro vicini che, negli sono arrivati i vigili del fuoco, i cara- fatto richiesta ci anni tutto, graduatorie comprese, anni e nei mesi passati, si erano vi- binieri e decine di volontari. Si è sca- è rimasto bloccato. ste crollare le case, fortunatamen- vato a lungo con le mani, poi si è riu- per una casa popolare Mentre la Procura di Agrigento te senza rimetterci però la vita. sciti a far passare per i vicoli un pic- ha aperto un’inchiesta, il sindaco Si cammina lungo i vicoli stretti, colo escavatore. Una lotta contro il hanno mai assegnate, per un lungo Russello sembra avere molta fretta circondati dagli edifici lesionati, tempo. contenzioso burocratico tra il Comu- nel mettersi la coscienza a posto. Ie- putridi che si reggono a malapena, Per primo trovano il cadavere di ne di Favare e lo Iacp. Quando final- ri nella tarda mattinata ha mobilita- poi a tratti il vuoto di un crollo. I Marianna, poi si riesce a tirare fuori mente il contenzioso tra i due enti è to i tecnici del Comune per una serie Bellavia vivevano in una casetta Chiara; la piccola respira ancora, finito, si sono accorti che le gradua- di sopralluoghi nel quartiere e ha minuscola. Ieri mattina marito e ma non ce la fa neppure ad arrivare torie erano invecchiate, senza che, fatto finalmente sgombrare gli edifi- moglie erano pressoché sulla so- in ospedale. Infine tirano fuori Gio- nel frattempo, nessun altro potesse ci pericolanti. glia e questo li ha salvati, mentre i vanni, è ferito, ma non è in pericolo fare domanda. Ma anche le case era- Meglio tardi che mai. ❖ PARLANDO «Basta con la demagogia vergognosa di coloro che vogliono far entrare tutti e poi se DI.... ne fregano se vivono come polli in batteria, senza acqua e senza cibo come abbiamo visto 27 P Giorgia a Rosarno. Questa non è solidarietà, questo è razzismo e anche della peggiore specie per- DOMENICA 24 GENNAIO Meloni chè è snob». Lo ha detto il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni ieri ad Arezzo 2010

Foto di Tonino Di Marco/Ansa Scuola, tetto agli stranieri Caserta parte subito con la schedatura di massa

La prefettura di Caserta vuole ri stranieri); straniero non accompa- con urgenza dati su tutti gli stu- gnato; alunno comunitario (del- denti. Schede su provenienza, l’Unione Europea) e infine l’elenco apprendimento e integrazione. dei nomadi. Nonché dati sulle diffi- È la conseguenza del tetto agli coltà riscontrate di ogni alunno, con studenti immigrati voluto dal go- la specifica sulla conoscenza della lin- verno. Insorge la Cgil. gua italiana, l’accettazione tra le cul- ture diverse e la partecipazione degli MARISTELLA IERVASI stessi agli interventi didattici di inte- grazione, accoglienza e recupero. ROMA [email protected] Una rilevazione sui dati sugli stu- denti immigrati che guarda caso ca- Nelle scuole di Caserta c’è grande agi- de all’indomani della visita del del tazione per la «caccia» agli studenti ministro dell’Interno, Roberto Maro- immigrati e con genitori senza per- ni a Caserta, dove ha incontrato il messo di soggiorno. Non è fantapoli- prefetto. E la polemica tuttora aper- tica. È la pura realtà da rigurgito le- ta sulla decisione della Gelmini di ghista. L’Ufficio scolastico per la mettere un tetto (30%) in ogni clas- Campania ha «ordinato» la schedatu- se per gli alunni stranieri si rianima ra degli studenti stranieri. E per giun- in modo ancora più inquietante. ta dando anche un ultimatum ai pre- Il primo e l’unico sindacato a dare sidi: la riconsegna del «censimen- l’allarme è la Cgil e la Flc-Cgil. More- to-monitoraggio» entro e non oltre il na Piccinini della segreteria naziona- 25 gennaio. Una strana mossa, visto le di Guglielmo Epifani e Mimmo che l’Usp ha agito per «ordine» della Pantaleo, segretario della Federazio- No Tav, Val di Susa in piazza: «Siamo 20mila» Prefettura che di norma si occupa di ne della Conoscenza. In una nota con- Secondo gli organizzatori erano almeno 20mila i «no-Tav» che ieri han- sicurezza e non di certo di dispersio- giunta protestano così: «Siamo entra- no preso parte ad una manifestazione che ha raggiunto ill centro di Susa. Per ne scolastica. ti in una fase di stretta sui diritti sulle oggi è in programma la contro-manifestazione a favore del supertreno che si La circolare è firmata dal dirigen- agibilità dei cittadini immigrati nel terrà al Lingotto. Vi hanno aderito esponenti della politica appartenenti a te dell’Usp regionale Vincenzo Di nostro paese». Secondo i sindacalisti, tutti gli schieramenti Matteo, porta la data del 18 gennaio sarebbe una diretta conseguenza del- e chiede con urgenza a tutte le scuo- le indicazioni sul tetto del 30% agli le del territorio, «nessuna esclusa» stranieri in classe. Per la Cgil la richie- l’invio dei dati «sulla presenza degli sta di informazioni è molto particola- alunni stranieri nelle scuole della reggiata e richiede dati che nulla han- URANIO IMPOVERITO Azzano (Pd) provincia e sulla dispersione scolasti- no a che vedere con la dispersione La Difesa pagherà ca». Un censimento che ha per lo più scolastica. «Da quando le Prefetture un maxi-indennizzo RISCHIA L’ESPULSIONE LA MAMMA l’imprinting di una schedatura. La si interessano di dispersione scolasti- DI SANAA, UCCISA DAL PADRE Prefettura vuole le schede compilate ca, di difficoltà di apprendimento e Il Tribunale civile di Roma ha conces- Espulsione per mancanza di sosten- che riguardano gli studenti che sono di integrazione nell’ambiente scola- so un indennizzo di 650mila euro ai tamento: è il rischio che corre la ma- a scuola dal 2007-2008 fino ad oggi. stico? - chiedono Piccinini e Panta- genitori di un militare sardo morto a dre di Sanaa Dafani, la 18enne ucci- E ben classificate sulla provenienza leo. E sottolineano: «Da quando la 23 anni dopo aver prestato servizio in sa dal padre per i propri costumi. tra stranieri di recente immigrazione presenza degli alunni immigrati nel- Bosnia. Falco Accame (Anav) lancia Ad Azzano Decimo (Pd) l’ordinan- (ultimi 3 anni); straniero di seconda le nostre scuole rappresenta un peri- un appello «perché non vengano di- za del sindaco Bortolotti segnala al- generazione (nati in Italia da genito- colo pubblico per la sicurezza?». ❖ menticati gli altri militari ammalati». la questura chi non può sostentarsi.

È mancata ai suoi cari Un immenso abbraccio a Roma, 24-01-2005 24-01-2010 LUIGI DI BERNARDO LUCIA BOCCAZZI VAROTTO Nel quinto anniversario della sua in NOVELLO scomparsa le figlie Giovanna e Padre sincero, coraggioso Natalia, Andrea, Massimo, Gabriele Ne danno il triste annuncio i e compagno leale per la vita. e Isabella ricordano familiari. I funerali si terranno Sarai sempre in noi. lunedì 25 gennaio alle ore 10,00 Giovanna, Katia e Francesco AGOSTINO LOMBARDO presso la parrocchia San Gaetano Bologna, 24 gennaio 2010 di Torino. con infinita nostalgia e immenso affetto. A 17 anni dalla morte di A quindici anni dalla morte di WALTER BARONCIANI EZIO ANTINORI i genitori e il fratello Dante lo Anna, Nadia, Ermanno e Riccardo ricordano con immutato affetto. lo ricordano con immutato affetto. Lecco, 24 gennaio 2010 28 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO Mondo 2010

Foto di Kevin Lamarqu/Reuters

Alla radio il presidente Obama ha contestato i giudici

p La sentenza Votata da 5 giudici su 9 dà via libera ai finanziamenti elettorali delle corporation p Le critiche del presidente nel discorso radiofonico del sabato: «Più voce ai gruppi di potere» Corte Suprema con i lobbisti Obama: colpo alla democrazia

Nel discorso radiofonico del sa- mici per finanziare illimitatamente un ammontare illimitato di denaro se di una decisione che sovverte re- bato Obama attacca la sentenza le campagne elettorali, Obama lo proveniente da gruppi di pressione strizioni imposte da 20 anni. Qualco- della Corte suprema che dà via aveva detto subito giovedì scorso, e dà ai lobbisti nuovi mezzi per spen- sa di molto lontano dalla democra- libera ai contributi elettorali di con la sentenza appena sfornata. Il dere milioni di dollari in pubblicità zia invocata dagli stessi giudici della lobby e corporation. «È un attac- presidente aveva appena attaccato per persuadere i rappresentanti elet- Corte suprema, 5 su 9, che nello co alla nostra democrazia. Dob- lo strapotere delle banche e il giudi- spianare la strada alle lobby e alle biamo rimediare al danno». zio della Corte sembrava voler ripor- Diritti grandi aziende hanno chiamato in tare sull’1 pari la partita tra potenta- causa il più americano e il più demo- MARINA MASTROLUCA ti economici ed amministrazione. La decisione dei giudici cratico degli articoli della costituzio- Sulla stampa le due questioni aveva- ne, quello sulla libertà d’espressio- [email protected] giustificata in nome no finito per fondersi. Ma ieri Oba- ne: impedire alle corporation di «Questa sentenza colpisce la no- ma, nel consueto discorso radiofoni- della libertà di parola aprire a dismisura il portafoglio per stra stessa democrazia e rovescia co del sabato mattina, è tornato a condizionare la vita politica sarebbe più di un secolo di diritto». Che mettere i puntini sulle i. Altro che 1 ti dal popolo a votare come loro vo- dunque una illegittima censura. non avesse apprezzato la decisio- pari, in gioco - parola di presidente - gliono o, in caso contrario, per pu- Una visione della democrazia - ne della Corte Suprema di dare car- è la stessa democrazia Usa. nirli», ha detto Obama, provando a del rapporto tra denaro e politica - ta bianca ai grandi gruppi econo- «Questa sentenza apre la strada a spiegare l’impatto sulla vita del Pae- decisamente contestata da Obama. PARLANDO Dopo le controversie con Google e il richiamo di Hilary Clinton alla libertà sul web, un DI... 29 P videogioco appena uscito rischia di buttare benzina sul fuoco nei rapporti tra Cina e Stati Tensione Uniti: è Army Of Two - The 40th Day, dove due mercenari Usa mettono a ferro e fuoco DOMENICA 24 GENNAIO Cina-Usa Shanghai. La sua distribuzione rischia di essere bloccata in Cina. 2010

«Renderà più difficile approvare leg- In piazza contro il presidente dopo il devastante terremoto gi di buon senso per promuovere p l’indipendenza energetica perché Non si scava più tra le macerie. Riaperti un supermercato e le banche anche a gruppi stranieri sarebbe per- p messo di avere voce nelle nostre ele- zioni». Per non parlare delle conse- guenze della sentenza sull’iter anco- ra tutto in salita delle riforma sanita- La rabbia di Haiti contro Preval: ria, contestata dalle compagnie assi- curative e dall’intera industria del settore che oggi gode di un giro d’af- lasciati soli, abbiamo fame e sete fari da 2.500 miliardi e che non avrebbe difficoltà ad erigere barrica- te di denaro per bloccare la nascita di un nuovo sistema sanitario. «Non Foto di Shannon Stapleto/Reuters posso pensare a nulla di più deva- Arrivano i pasti del Programma stante per l’interesse pubblico - ha alimentare mondiale, riaprono le detto ieri Obama - non abbiano biso- banche e un supermercato, le gno di dare voce ulteriore ai potenti squadre di soccorritori smettono interessi che ogni giorno soffocano di cercare superstiti. Ma dopo 10 quelle degli americani comuni». giorni di abbandono, la gente pro- testa contro il presidente Preval. REPUBBLICANI SODDISFATTI Una grossa ipoteca sulle elezioni di RACHELE GONNELLI mezzo termine che si terranno nel [email protected] prossimo novembre e nelle quali i re- pubblicani contano di rovesciare la L’undicesimo giorno dal terremoto maggioranza democratica al Con- più devastante degli ultimi qua- gresso. Impresa oggi più facile gra- rant’anni in America Latina, ad Hai- zie al denaro delle lobby, che tradi- ti è il giorno dei funerali dell’arcive- zionalmente hanno beneficiato con scovo Joseph Serge Miot e del vica- più larghezza il fronte conservato- rio generale Charles Benoit davanti re, più legato alla grande impresa. a ciò che resta della cattedrale di No- Non a caso la sentenza della Corte tre Dame nel centro devastato di Port-au-Prince. Papa Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai fedeli, in- dirizzato però al presidente haitia- MASSACHUSETTS TEST no René Preval in cui esorta la popo- lazione dell’isola, al 70 percento di Secondo un sondaggio del religione cattolica, alla calma e alla Ressa all’apertura ieri della Unibank di Port-au-Prince Washington Post. il 56% degli solidarietà per facilitare gli aiuti in- elettoriha indicato la riformasa- ternazionali. La gente di calma ne nitaria come fattore decisivo ha avuta parecchia e sono iniziate le morti accertati sono 111.499 anche Anche se a presidiare le strade del voto, che ha visto sconfitti i proteste contro il lassismo delle au- se la stima dei 200 mila resta ancora ci sono 16 mila soldati americani. democratici. torità locali. la più accreditata. I feriti sono A questi se ne dovranno aggiunge- Decine di haitiani hanno manife- 193.891 e 610 mila i senzatetto ac- re altri 10mila. Così tanti da giusti- stato venerdì davanti al commissa- campati nei 500 accampamenti di ficare le accuse del ministro degli Suprema è stata elogiata dal presi- riato dove vive asserragliato il presi- fortuna sparsi nella capitale. Esteri russo Serghei Lavrov a dente del partito, Micahel Steele, se- dente Preval gridando: «Abbiamo Il governo di Preval cerca di ri- Washington di aver «approfittato condo il quale la difesa della libertà fame, abbiamo sete, abbasso Pre- prendere in mano la situazione e ri- della tragedia» per creare un pro- d’espressione, citata dai giudici, val, viva Obama». A Jacmel, nei sob- batte alle accuse di essere stato prati- tettorato di fatto. Domani a Bruxel- non può che rafforzare la democra- borghi, sono comparsi anche cartel- camente inesistente. «Non siamo les i 27 ministri degli esteri euro- zia. li che criticavano i privilegi dei ric- qui seduti a far niente - afferma il pei dovrebbero rafforzare la mis- chi - le cui villette costruite con crite- presidente - Sono consapevole della «SOLUZIONE BIPARTISAN» ri antisismici si sono in gran parte portata del problema e della soffe- Per Obama, che poco più di un anno salvate dal sisma del 12 gennaio - e renza della gente». La prossima setti- Conferenza di Montreal fa ha vinto le elezioni facendo leva l’abbandono dei poveri al loro desti- mana dovrebbero riaprire i negozi. Domani primo vertice sulla necessità di cambiare, anche ri- no. Già ha riaperto i battenti il super- dei donatori. Il summit dimensionando il peso delle lobby e mercato più grosso, il Big Star dei grandi gruppi di interesse nella FINE DELLE RICERCHE Market di Petionville, anche se con sulla ricostruzione il 25 vita del Paese, la decisione della Cor- Il governo ha decretato la fine delle scorte sufficienti solo per le prossi- te Suprema è la prova della resisten- ricerche di sopravvissuti sotto le ma- me due settimane. sione Onu Minustah con altri 300 za del sistema che vorrebbe scardi- cerie. «Una decisione straziante - ha Il 30 percento delle pompe di ben- militari, tra cui probabilmente nare. Ma la Casa Bianca è decisa a sostenuto da Ginevra la portavoce zina funziona e file si sono formate 120 carabinieri. Sempre lunedì a dar battaglia. Il presidente ieri ha an- degli affari umanitari delle Nazioni alla riapertura degli sportelli della Montreal in Canada si terrà la pri- nunciato di aver dato istruzione al- Unite Elisabeth Byrs - ma è stata pre- Banca Centrale, comunica ancora il ma riunione dei 20 Paesi donatori l’Amministrazione perché collabori sa in base ai consigli degli esperti». governo facendo intravedere il ritor- per preparare la conferenza di con il Congresso per mettere a pun- Gli ultimi due ad essere estratti vivi no ad una pallida normalità. Davan- marzo sulla ricostruzione di Haiti. to «una forte risposta bipartisan» al- dalle case crollate, venerdì, sono sta- ti alla banca però giace il cadavere Ci saranno Francia e Brasile, ma la sentenza. «Abbiamo cominciato ti una ottantaquattrenne e un ragaz- di un uomo dal volto tumefatto. Un non Venezuela, Bolivia e Nicara- quel lavoro e sarà una nostra priori- zo di 22 anni. Poi più niente. Il bilan- ladro, pare, contro cui la gente in at- gua, per protesta verso quella che tà finché non ripareremo al danno cio delle persone salvate dalle squa- tesa di ritirare soldi inviati da paren- giudicano una invasione militare che è stato fatto». ❖ dre di soccorso è quindi di 132. I ti e sussidi si è fatta giustizia da sè. degli Stati Uniti. ❖ 30 Mondo DOMENICA 24 GENNAIO 2010

Foto di Suhaib Salem/Reuters UMBERTO DE GIOVANNANGELI lo Stato d’Israele, di uno Stato pale- stinese sui confini del ’67 modificati [email protected] da eventuali scambi concordati di ella sua recente mis- territori, per risolvere il problema de- sione in Israele e nei gli insediamenti. E anche la sospen- Territori, svolta in sione degli insediamenti in Cisgior- N qualità di Rapporteur dania, pur parziale, è in ogni caso un del Consiglio d’Euro- segnale di disponibilità da non la- pa sul Medio Oriente, Piero Fassino sciar cadere. Ed anche guardando al ha avuto modo di incontrare i lea- fronte palestinese, emergono dati der delle due parti. importanti». Quali impressioni e indicazioni ha ri- Quali? cavato dalla sua missione? «C’è un miglioramento delle condi- «Come sempre, leggere il Medio zioni di vita in Cisgiordania conse- Oriente è molto difficile. E tuttavia guente alla riduzione dei ceck-point mi pare chiaro lo sforzo che si sta israeliani; c’è una crescita economi- producendo per riaprire una fase di ca frutto dell’efficacia del governo negoziati. È uno sforzo che sta com- guidato da Salam Fayyad; c’è una piendo in primo luogo la diploma- presa di controllo del territorio da zia americana. In poche settimane parte della polizia palestinese che ac- hanno visitato la regione Hillary cresce la sicurezza e la credibilità di Clinton, Dennis Ross, il generale Jo- Abu Mazen e dell’Anp. C’è poi un nes, l’inviato speciale Mitchell, in nuovo e determinato impegno della un forcing teso a convincere le par- Comunità internazionale. Mi riferi- ti a tornare a un tavolo di trattativa. sco non solo all’impegno personale Nessuno ignora naturalmente le di Obama, che dal discorso del Cairo tante difficoltà e le distanze che an- in poi ha fatto della questione medio- cora separano le parti». rientale una delle sue priorità in poli- Quali sono le più ostiche da supera- tica estera, ma anche all’impegno re? dell’Unione Europea, reso esplicito «Un punto delicato è certamente quello degli insediamenti, che Abu Mazen chiede di congelare total- mente e invece Netanyahu ha deci- TRATTATIVA SU SHALIT so di sospendere per 10 mesi nella Si complica la trattativa per la li- sola Cisgiordania e non anche a Ge- berazione del soldato israeliano rusalemme Est. Un altro punto con- prigioniero da tre anni dei mili- troverso è lo status di Gerusa- ziani di Hamas. La liberazione di lemme, che Israele vuole come uni- Slalit in cambio di mille detenuti ca e indivisibile sua capitale, men- palestinesi rischia di saltare. tre i palestinesi chiedono sia capita- le di due Stati. E ancora: non vi è accordo sulla richiesta dei palesti- Donne palestinesi aspettano l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza nesi del ritorno dei rifugiati, a cui dalla dichiarazione dei Ventisette Israele oppone di non poter acco- ministri degli Esteri dell’Ue dell’8 di- gliere soluzioni che alterino l’equili- cembre; c’è il ritorno sulla scena del- brio demografico e mettano in di- la Russia e l’iniziativa di pace della Intervista a Piero Fassino scussione la stessa esistenza d’Israe- Lega Araba e dei principali Paesi del- le, nato per dare una patria al popo- la regione. Nulla è scontato, natural- lo ebraico. Ci sono inoltre diversità mente, ma ormai l’esperienza di que- su come garantire la sicurezza, per sti anni ci ha dimostrato che il tempo la quale Israele chiede di esercitare non lavora per la pace, e anzi la pace «È tempo di agire il controllo sui confini e lo spazio di cui si parla ma che non arriva mai, aereo del futuro Stato palestinese, accresce soltanto frustrazione ed e i palestinesi, invece, ritengono esasperazione. Per questo il tempo che la soluzione accettabile sia la di agire è adesso. Tanto più di fronte presenza di una forza internaziona- al rigurgito di iniziativa di Al Qaeda, Il Medio Oriente le di pace. Infine, non possono esse- che dimostra la determinazione con re negate la frattura tra Abu Mazen cui il terrorismo cerca di sbarrare la e Hamas e la criticità della situazio- strada alla politica della mano tesa ne di Gaza, per la quale è urgente di Obama. E rilanciare il processo di riaprire gli accessi e consentire pace è anche il modo per contrastare senza pace l’inoltro di aiuti umanitari». il radicalismo islamico che, guidato Quello descritto è un cammino im- dall’Iran, fa del conflitto israelo- pa- pervio per il processo di pace... lestinese una bandiera ideologica». «Si, ma non siamo all’anno zero. A chi spetta il compito del primo pas- Non mancano anche fatti positivi so? utile ad Al Qaeda» che consentono di tornare a spera- «Riaprire i negoziati è responsabili- re nella pace. C’è intanto da parte tà prima di tutto di israeliani e pale- di Netanyahu il riconoscimento stinesi, ciascuno dei quali è chiama- L’inviato del Consiglio d’Europa: «Israeliani del principio “due Stati per due po- to a compiere scelte difficili con ge- e palestinesi devono riaprire i negoziati poli”, il che rimuove ogni ostacolo nerosità, tenendo conto non solo del- di principio alla nascita, accanto al- le proprie rivendicazioni ma anche Obama è in campo come la Ue. L’Italia si muova» PARLANDO «Israele è interessato alla pace e non cerca alcun nuovo confronto con il Libano». Lo DI... 31 P ha precisato ieri l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, commentando le dichia- Israele razioni rilasciate in precedenza dal ministro senza portafogli Yossi Peled che aveva evoca- DOMENICA 24 GENNAIO e Libano to un nuovo confronto con Hezbollah. 2010

Allerta terrorismo a Londra Brevi La missione Usa, rischio donne kamikaze Come «rapporteur» del Consiglio d’Europa SRI LANKA il dirigente democratico Londra alza il livello di allerta ternazionali che Londra ospiterà la Sfida generale-presidente anti-terrorismo, portandolo a 3 su prossima settimana. Mercoledì si Al voto martedì ha visitato Israele una scala di 5, da «importante» a terrà un incontro sullo Yemen e la e i Territori «grave». «Siamo di fronte a una mi- lotta al terrorismo internazionale. Si è chiusa ieri la violenta campagna naccia concreta del terrorismo inter- Giovedì, poi, sarà il giorno della cru- elettorale in Sri Lanka per le elezioni nazionale - ha detto il ministro del- ciale conferenza sull’Afghanistan presidenziali di martedì prossimo. Si Berlusconi l’interno Alan Johnson - chiedo a tut- nella quale potrebbe essere deciso il contano 4 morti, un centinaio di feriti, ti di essere vigili e di segnalare qual- trasferimento di alcune competen- e 800 arresti. Gli esperti prevedono «Il premier andrà siasi attività sospetta. Ciò significa ze sulla sicurezza alle autorità di Ka- un fotofinish con uno scarto di voti tra una settimana che un attentato è molto probabi- bul. A questo incontro sono attesi sotto il 5% tra l presidente uscente le». La decisione è stata adottata su ospiti di primo piano come il segreta- Mahinda Rajapaksa e l'ex generale Sa- a Gerusalemme suggerimento del Jtac (Joint Terro- rio generale dell’Onu Ban Ki-moon, rath Fonseka, suo principale sfidante e Ramallah: non sprechi rism Analysis Centre), una speciale il segretario generale della Nato An- trai 22 candidati in gara. Solo quartan- questa occasione» unità dell’MI5, il servizio di contro- ders Fogh Rasmussen, il presidente ta osservatori internazionali vigileran- spionaggio, che si occupa di anti-ter- afghano Hamid Karzai, la segretaria no sulle elezioni, per il Daily Mirror so- rorismo. di stato americano Hillary Clinton e no state stampate 300 mila schede delle aspirazioni della contropar- Secondo la BBC l’allerta è da colle- i ministri degli esteri degli alleati oc- false sufficienti a condizionarne l’esi- te. Ed è responsabilità anche della gare al clima di preoccupazione ge- cidentali presenti in Afghanistan. to. Comunità internazionale che deve nerato dal fallito attentato del 25 di- Secondo l’emittente Usa Abc ci sa- incoraggiare, accompagnare, assi- cembre scorso contro un aereo della rebbe anche un nuovo allarme negli stere le parti nei negoziati. Un’al- compagnia americana Delta partito Stati Uniti. per il timore di possibili INDIA tra strada in ogni caso non c’è, né da Amsterdam e diretto a Detroit. È attentati da parte di donne kamika- Niente carta d’identità possiamo rassegnarci a un conflit- inoltre assai probabile che le autori- ze, dall’aspetto e dal passaporto oc- alle donne con il burqa to infinito». tà britanniche abbiano voluto caute- cidentale, considerate legate ad Al E l’Italia? larsi in vista degli appuntamenti in- Qaeda.❖ La Corte Suprema indiana ha confer- «Il nostro Paese può giocare un ruo- mato il divieto di rilasciare documenti lo essenziale a patto di farlo in coe- d’identità alle donne velate con burqa renza con le posizioni europee ed o niqab, dopo il ricorso presentato da essendo un interlocutore ascoltato un musulmano contrario ad esibire la e riconosciuto da entrambe le parti Sindacato Pensionati Italiani CGIL foto della moglie sulla carta d’identi- in conflitto. Tra una settimana Ber- tà. lusconi sarà in visita in Israele e a Ramallah, accompagnato da un’ampia delegazione di ministri. TEST ATOMICI Mi auguro che non venga sprecata La moglie di Blair questa occasione per contribuire Assemblea di presentazione del difende gli aborigeni ad avvicinare le parti favorendo co- documento congressuale sì la ripresa di un percorso negozia- La moglie dell’ex premier britannico le».❖ LACGIL CHE VOGLIAMO Tony Blair difenderà un gruppo di aborigeni australiani che hanno de- nunciato il governo di Londra per una IL CASO invitati serie di test nucleari fatti negli anni '50 sulle loro terre. L'avvocato Booth, Pressing degli Usa questo il cognome da nubile della si- BERTINOTTI gnora Blair, rappresenterà un gruppo su Netanyahu nomade dell'infuocato deserto au- e Abu Mazen straliano che vuole un risarcimento CEREMIGNA per i test atomici fatti nel 1953 dalla George Mitchell, l'emissario per Gran Bretagna. il Medio Orientedel presidente Usa, Ba- rack Obama, prosegue la sua spola fra COFFERATI israeliani e palestinesi per la ripresa di NIGERIA negoziati diretti, ormai bloccati da ol- Trovati 150 corpi nei pozzi tre un anno. L’altro ieri Mitchell ha avu- Vittime di scontri religiosi to a Ramallah (Cisgiordania) un collo- ROMA, 29 gennaio 2010 quio con il presidente palestinese, Abu Sono stati recuperati nei pozzi di un Mazen e oggi - secondo radio Gerusa- Casa del Cinema - Sala Kodac villaggio ad una trentina di chilometri lemme - tornerà a incontrare il pre- Villa Borghese - Largo Mastroianni, 1 da Jos, teatro giorni fa di scontri fra mier israeliano, Benyamin Netanyahu, cristiani e musulmani, 150 cadaveri. per la seconda volta in pochi giorni. ore 10 - 14 Lo dice il capo villaggio Umar Baza, Abu Mazen, da parte sua, è in partenza per il quale «altre 60 persone risulta- per l'Europa. Il suo portavoce, Nabil no ancora disperse». Il capo della Abu Rudeina, ha precisato che il presi- squadra di volontari musulmani nel dente palestinese è atteso dal presi- villaggio di Kuru Karama, Moham- dente della Russia, Dmitri Medvedev, med Shittu, ha confermato che 150 dal premier britannico, Gordon corpi sono stati estratti dai pozzi da Brown, e dalla cancelliera tedesca, An- www.lacgil chevogliamo.it giovedì. Nelle violenze religiose si sti- gela Merkel. mano siano morte 450 persone. 32 Mondo DOMENICA 24 GENNAIO 2010

p I Grünen sono al 15%, hanno superato i liberali alleati della cancelliera Angela Merkel p Il partito non si dedica più solo all’ecologia, guarda a sinistra ma è diventato pragmatico Germania, i Verdi compiono 30 anni e incassano il regalo dei sondaggi

Nati negli anni 80, i Grünen te- deschi hanno trenta anni. Han- IL CASO no innovato la politica e fatto da modello a molti gruppi euro- Oskar Lafontaine pei. La loro rivoluzione non è finita. I sondaggi li danno anco- lascia la Linke: ra in crescita. «Motivi di salute»

Il presidente della Linke, Oskar GHERARDO UGOLINI Lafontaine, ha confermato ieri che BERLINO [email protected] non si ricandiderà alla guida del parti- to al prossimo congresso nazionale, «Non fidarti di nessuno che abbia previsto per metà maggio a Rostock, e compiuto 30 anni» diceva uno slo- che rinuncerà al suo seggio al Bunde- gan sessantottino che per anni è stag.Lafontaine, 66anni, èstato opera- riecheggiato in tutte le riunioni to di recenteper un tumorealla prosta- dei Grünen. Erano il partito dei gio- ta. Ma Lafontaine non lascerà del tutto vani, dell’antipolitica, la forza che la politica. Il leader della sinistra radica- mirava a superare gli schemi tradi- le tedesca ha infatti spiegato che, salu- zionali e gli steccati ideologici. Esi- te permettendo, rimarrà attivo a livello bivano uno stile di comunicazione regionale. «Permotivi disalute, non po- originale e i media facevano ironia trò più candidarmi alla carica di presi- sulle loro movimentate assemblee dente del Partito in occasione del con- ricche di colpi di scena e sorprese gresso del Partito e rimetterò il mio d’ogni genere. Molti politologi li mandato al Bundestag», ha detto La- bollarono al principio come un fontaine al termine di una riunione a classico partito generazionale de- Il leader dei Verdi tedeschi Cem Ozdemir Berlino dei vertici della Linke. stinato a scomparire con l’invec- chiare dei militanti. Adesso che i trent’anni li hanno compiuti, nes- La caduta del Muro di Berlino se- si verificò quando i Verdi diedero sdegnano di allearsi anche con la suno più pensa ai Grünen come ad gnò per gli ecologisti un momento l’appoggio all’intervento militare Cdu, quando le circostanze lo im- un fenomeno transitorio. di arresto. All’improvviso nessuno della Germania in Kosovo e Fischer pongono: accade attualmente nel- più parlava di inquinamento e di nu- riuscì a convincere un partito riotto- la Saar e nella città-stato di Ambur- GENNAIO 1980 cleare, ma solo di come riunire le so. I Grünen di oggi sono certamen- go. La nascita risale precisamente al due metà del Paese. Su questo i Ver- te diversi da quelli di 30 anni fa. gennaio del 1980, quando un tur- di non avevano ricette e inoltre scon- Non sono più un partito monotema- L’INNOVAZIONE bolento congresso a Karlsruhe san- tavano l’assenza nelle regioni orien- tico dedito unicamente all’ecologia. «Abbiamo cambiato la società e vo- cì la trasformazione dei vari movi- tali. Le prime elezioni del dopo unifi- Del resto la battaglia per l’ambiente gliamo continuare a farlo» ha scan- menti ambientalisti in un vero e cazione, svoltesi nel dicembre del l’hanno stravinta, se è vero che non dito Renate Künast, capogruppo proprio partito nazionale. Nella 1990, furono un fiasco per i Grünen c’è partito in Germania, e forse in Eu- parlamentare al Bundestag, com- Germania dell’epoca, governata che restarono fuori dal parlamento. ropa, che non si dica sensibile all’am- mentando l’anniversario del suo dal cancelliere Helmut Schmidt, la Poteva essere l’inizio della fine, ma partito. E in effetti i Verdi tedeschi comparsa dei Verdi suscitò qual- la nuova generazione di leader, capi- hanno fatto scuola. Hanno avuto che imbarazzo. All’inizio nessuno tanata da Joshka Fischer, si rimboc- La rivoluzione continua molti imitatori in tutta Europa, an- voleva dialogare con loro, men cò le maniche. La riscossa arrivò nel Hanno voluto come che se nessun partito ecologista è che meno i socialdemocratici che 1998, quando la coalizione ros- leader un immigrato riuscito a raccogliere altrove lo diffidavano del loro estremismo. so-verde guidata da Gerhard Schrö stesso successo: i sondaggi li dan- Ebbero tuttavia presto successo: der ebbe la meglio sulla Cdu di Hell- di origini turche no al 15%. Sono stati i primi a pra- già alle politiche del 1983, guidati mut Kohl. I Verdi entrarono nel go- ticare il principio della rotazione da Petra Kelly e Otto Schilly, supe- verno e Fischer, l’ex barricadiero bientalismo. Erano estremisti e pro- delle cariche e delle quote femmi- rarono lo sbarramento previsto che tirava sassi ai poliziotti, diventò vocatori, mentre oggi sono il partito nili. Ancora oggi i Verdi, pur diven- dalla legge elettorale tedesca e por- vicecancelliere e ministro degli Este- dei «ceti urbani intellettuali». Erano tati parte del sistema, sono un par- tarono 27 deputati nel Bundestag. ri. Gli anni al governo hanno molto il partito dei giovani, mentre oggi tito coraggiosamente innovativo: Nel corso degli anni Ottanta riusci- cambiato il partito ecologista tede- raccolgono consensi da ogni fascia il primo partito a mettere alla gui- rono a stare sulla cresta dell’onda, sco. L’anima «realista» ha preso il so- d’età. Tendenzialmente guardano a da un immigrato di origini turche, abbinando alla tematica ecologi- pravvento su quella «fondamentali- sinistra e trovano nell’Spd il loro in- Cem Ozdemir. La «rivoluzione ver- sta gli ideali della nonviolenza e sta», ma non senza tensioni e diffi- terlocutore privilegiato; ma sono di- de», partita da Karlsruhe 30 anni del pacifismo. coltà. Il punto di massima polemica ventati così pragmatici che non di- fa, non è finita.❖

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p Tremonti parla di una riduzione fiscale solo quando ci sarà la ripresa ma Scajola lo smentisce p Il leader Pd: in Finanziaria soldi spostati da una voce all’altra come i carri armati di Mussolini Bersani: «Il calo delle tasse? Italiani stanchi delle favole»

Foto di Fabio Campana/Ansa IL SEGRETARIO CGIL Epifani: «Bisogna tutelare lavoratori e pensionati»

«Bisogna cambiare in modo radi- cale il sistema fiscale italiano, si devono tutelare di più i lavoratori dipendenti, i pensionati e le imprese, per andare a trovare risorse sui redditi da capitali». Guglielmo Epifani, ieri ospite a Venezia ad un convegno degli industriali, torna a parlare di fisco. Uno dei temi, insieme alla crisi e all’immigrazione, sui quali - ha detto - la Cgil è stata chiamata alla mobilitazione. Il leader di Corso Italia ha quindi par- lato di occupazione: «Il governo deve raddoppiare i tempi degli ammortizza- tori sociali e implementarela cassa inte- grazione da 700 a mille euro», ha spie- gato. Perché, anche a fronte della ripre- sa, «il lavoro risente dell’onda lunga del- lacrisi e non è automatica la ripresa del- l’occupazioneche, anzi,vede tempi dila- Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani tati».

Il calo delle tasse torna a spacca- mia per quella data. Quando ci sarà aumentava le tasse più o meno tutti i no tasse, più lavoro, meno burocra- re il governo. Tremonti lo riman- la ripresa noi saremo al governo e ri- giorni». La replica del leader dei De- zia. Ci dica delle cose che promise all' da mentre Scajola lo chiede en- durremo le tasse». Poi, per chiarire il mocratici non si è fatta attendere: inizio che cosa abbiamo effettiva- tro la fine dell’anno. Il leader concetto ha aggiunto: « «Non c'è ridu- «Come tanti altri italiani sono sempli- mente visto. Le battute lasciano il del Pd: «Gli italiani sono stanchi zione fiscale che tenga quanto il con- cemente stanco di sentire raccontare tempo che trovano, spero che gli ita- delle favole sul fisco». E sfida il servare sanità, sicurezza, pensioni. favole, compresa quella secondo la liani ci riflettano». premier ad un confronto tv. Ci sono in giro dei “dottor Stranamo- quale noi alzeremmo le tasse e Tre- Il segretario del Pd, che ha parlato re” che dicono di togliere 30 miliardi monti lui le abbasserebbe. Quest'an- a Folgaria dove si si è chiusa la festa MARCO VENTIMIGLIA alla sanità per ridurre le tasse. Ma no finiremo di lavorare per lo Stato il delle Neve democratica, si è poi sof- con Berlusconi abbiamo concordato 23 giugno. È il record. Provi il mini- fermato sull’ultima Finanziaria «do- MILANO [email protected] di conservare la vita, la pensione e la stro dell’Economia a vantarsene». ve i soldi vanno da una voce di bilan- coesione sociale. Quando ci sarà di cio all'altra, ma sono sempre gli stes- Subito, mai, alla fine dell’anno e da più faremo una riduzione delle tasse DUELLO TELEVISIVO si, come i carri armati di Mussolini. ieri «quando ci sarà la ripresa eco- sul lavoro e sulle famiglie». Poi, Bersani si è rivolto a Berlusconi Quanto alle manovre economiche, nomica». Non passa giorno senza Ma a riprova della profonda spac- sfidandolo ad un dibattito televisivo la prima che hanno fatto era comple- che dall’interno dell’esecutivo Ber- catura sul tema dentro l’esecutivo, per fare il riassunto degli ultimi 15 tamente sballata: sono stati buttati lusconi venga evocato il fantomati- nella stessa convention aretina si è anni: «Basta con i proclami e le bu- via 8-9 miliardi di euro, finanziando co calo delle tasse. Un improbabile sentito il ministro per lo Sviluppo gie. Il premier sostiene che il suo go- ad esempio gli straordinari quando rituale che ha registrato per ultimo economico, Claudio Scajola, parlare verno deve rimediare ai danni provo- le aziende erano ormai già alla cassa il “contributo” del ministro dell’Eco- di «un percorso per ridurre le tasse cati dal centrosinistra, ma noi sappia- integrazione».❖ nomia. «Si vota nel 2013 - ha dichia- da individuare entro la fine dell’an- mo bene quello che abbiamo fatto rato un Giulio Tremonti in versione no». Tornando a Tremonti, ha rivol- per il Paese in termini di riforme, di IL LINK Sibilla Cumana durante la conven- to anche un attacco all’ingrosso al collocazione europea, di economia. tion del Pdl ad Arezzo - ma nessuno leader dell’opposizione: «Bersani ha Invece non conosco “il riassunto” di PER SAPERNE DI PIU’ al mondo sa come andrà l'econo- nostalgia di quando era al governo e Berlusconi. Ci dica se ha portato me- www.unita.it PARLANDO Cresce l’evasione fiscale. L’Italia si conferma primatista europeo con il 51,1% del reddito DI... 35 P imponibile non dichiarato. Emerge dall’indagine di Contribuenti.it, secondo cui nel 2009 l'im- Evasione ponibile evaso è cresciuto del 11,4% rispetto al 2008 ed ha raggiunto la cifra di 366 miliardi di DOMENICA fiscale 24 GENNAIO euro. In termini di imposte sottratte all'erario siamo nell'ordine dei 143 miliardi di euro l'anno. 2010

L’unione fra Delivery Email Coin, Upim e Ovs In tredici restano Il decreto sull’energia crea un colosso sul tetto Fiat da 1,6 miliardi ma sono stremati risolve il problema Si avvia alla celebrazione il “matrimonio” fra Coin, Oviesse e Sono stremati ma resistono. produttivo dell’Alcoa Upim: la data per il perfezionamen- Tredici operai della Delivery Email to dell'operazione è quella di marte- di Termini Imerese sono ancora sul dì 26 gennaio. Un'acquisizione dalla tetto dello stabilimento Fiat. È il se- Martedì la trattativa quale nascerà un colosso della gran- sto giorno. La pioggia e il freddo ren- de distribuzione non-alimentare: dono ancora più difficile la loro bat- una rete di quasi 500 punti vendita taglia per l’occupazione. L’azienda diretti e circa 288 negozi in franchi- da febbraio li lascerà senza lavoro sing in Italia, oltre a 77 punti vendi- perché Fiat non ha rinnovato l’appal- Un decreto che garantisce per zione», non mancano le perplessi- ta all'estero. Per un giro d'affari sti- to per il servizio di pulizia dei casso- un triennio energia e prezzi in li- tà degli esponenti del centrosini- mato in 1,6 miliardi. ni. nea con l’Europa: l’Alcoa resta stra. «Spero che il Governo, per evi- L'operazione riguarda l'acquisizio- Ieri uno di loro è stato costretto a senza alibi che giustifichino lo tare future contestazioni a Bruxel- ne di Upim da parte di Coin: i fondi scendere per una presunta polmoni- stop alla produzione in attesa les - fa sapere Francesco Sanna del francesi Pai, che tramite Carpaccio te. «Per gli altri - ha detto il medico dell’incontro fra le parti di mar- Pd - abbia escluso che la remunera- Investimenti controllano Coin, e tra- che li ha visitati - si ritiene non pru- tedì prossimo. zione di questo temporaneo regi- mite questa il marchio Ovs Industry dente continuare la protesta oltre le me speciale di disponibilità a farsi (il nuovo nome dell'Oviesse), si era- prossime 48 ore. Le condizioni psico- DAVIDE MADEDDU distaccare dal sistema elettrico no già impegnati lo scorso dicembre logiche di tutti non sono buone». A non si vada a cumulare con i van- al via libera. L'operazione viene rea- CAGLIARI portare la sua solidarietà anche l’ar- [email protected] taggi delle interconnessioni all' lizzata tramite aumento di capitale ciprete di Termini Francesco Infuso, estero stabiliti dalla legge svilup- riservato e l'utilizzo delle azioni pro- che già nei giorni scorsi era andato a Dopo le pressioni dei lavoratori e po, e questi piuttosto vengano ridi- prie in portafoglio e porterà gli azio- trovare i lavoratori. «Sono determi- sindacati, arriva anche il decreto stribuiti sull'intero sistema produt- nisti di Upim al 7,5% del gruppo nati a restare lì in condizioni terribi- che garantisce energia a prezzi in li- tivo nazionale che utilizza l'ener- Coin. I soci Upim - Investitori Asso- li, notte e giorno - ha affermato il reli- nea con l’Europa per tre anni, ma gia come materia prima». ciati, Pirelli Re, Deutsche Bank e la gioso - Li ho trovati provati, sono al- non per questo l’Alcoa scioglie le ri- Sulla stessa lunghezza d’onda famiglia Borletti - sono gli stessi che lo stremo delle forze. Sono preoccu- serve. E lascia tutti con il fiato sospe- anche il segretario del Pd, Silvio controllano Rinascente, che però pato», ha detto padre Infuso, che poi so sino al 26 gennaio, quando ci sa- Lai, che si augura correttezza nel- non è coinvolta nell'operazione.❖ ha aggiunto: «È terribile vedere mo- rà l’incontro definitivo al ministero la procedura e senso di responsabi- gli e bambini che li salutano da lonta- dello Sviluppo economico tra lità da parte di Alcoa. Prese di posi- no, attraverso le sbarre dello stabili- l’azienda, i lavoratori, i rappresen- zione che però non sembrano tanti delle istituzioni e i sindaci del smuovere, almeno per il momento Trichet: «La Bce Bilancio Sulcis Iglesiente. la multinazionale che non nascon- L’ultimo passo istituzionale, co- de le perplessità sull’eventualità di vuole mantenere Al Lingotto si lavora me detto, è stato compiuto venerdì interventi e sanzioni da parte del- ai conti 2009 con l’emanazione del decreto che, a l’Unione europea. La partita finale l’inflazione sotto conti fatti, dovrebbe consentire alla è per martedì prossimo. Nei comu- attesi per domani multinazionale americana di acqui- ni del Sulcis Iglesiente e negli stabi- il livello del 2%» stare energia a prezzi in linea con le limenti di Portovesme e Fusina ini- mento. Rivolgo nuovamente un ap- altre aziende che operano in Euro- zia la mobilitazione in previsione pello a tutti coloro che sono in grado pa. E la questione della cosiddetta dell’incontro finale.❖ La Bce è pronta ad agire in di fare qualcosa per aiutare questi “interrompobilità” è presto spiega- qualsiasi momento per garantire la onesti lavoratori e padri di fami- ta. Per legge viene raddoppiato l’in- stabilità dei prezzi. Lo sostiene il pre- glia». «È incomprensibile, oltre che dennizzo che le aziende ricevono a sidente dell'istituto di Francoforte, pericoloso, l’ostinato silenzio di Fiat causa dei black out, a carico del ge- IL CASO Jean-Claude Trichet in un'intervista su quanto sta accadendo», sostiene store della rete elettrica. «In questo al settimanale tedesco Focus. Giovanni Centrella, segretario nazio- modo Alcoa potrà pagare l’energia a Ici, la Cina studia «Prendiamo sempre le decisioni nale dell’Ugl Metalmeccanici, che poco meno di 30 euro a megawatto- necessarie - dice - per assicurare la chiede di non sottovalutare il rischio ra - spiega Marco Grecu della Came- la tassa italiana stabilità dei prezzi a medio termine di esplosione della rabbia dei lavora- ra del lavoro del Sulcis Iglesiente - sugli immobili e cioè un tasso di inflazione al di sot- tori. cancellando anche l’ultimo pretesto to o vicino al 2%. È a causa delle sfi- Ma in queste ore la Fiat sembra per una eventuale chiusura». In Cina la corsa sfrenata all'ac- de alla stabilità dei prezzi che siamo concentrata sui conti del 2009, che quisto di una casa sembra inarresta- pronti ad agire in qualsiasi momen- verranno presentati domani. Di Ter- OSTACOLO SUPERATO bile. L’Istat cinese mette in luce l’esi- to». Trichet ribadisce poi che gli Usa mini si parlerà venerdì, al tavolo con- A sollecitare il ritiro del provvedi- stenza di ben 1.500 miliardi di debiti, sono pronti a supportare un dollaro vocato al ministero dello Sviluppo mento di cassa integrazione i sinda- derivanti dal mattone, e persino un forte. «Sono convinto - spiega - che economico. Intanto Simone Cimino, cati nazionali di Fiom, Fim e Uilm boom nella crescita delle compra- le autorità Usa, la Fed e il Tesoro, gestore del fondo Cape Natixis, ha che invitano la multinazionale ad as- vendite e dei prezzi medi delle unità considerano un dollaro forte nei presentato al ministero il suo proget- sumersi le proprie responsabilità. E abitative. Per evitare il surriscaldarsi confronti delle altre valute nell’inte- to. L’idea sarebbe quella di realizza- mentre i rappresentanti dei lavora- dei prezzi di settore, secondo l’Agen- resse degli Stati Uniti». Ben Ber- re con la società indiana Reva un cen- tori, da Susanna Camuso della Cgil zia delle Entrate, le autorità cinesi nanke e Tim Geithner, presidente tro di assemblaggio di vetture ecolo- nazionale ai delegati territoriali, ri- puntano ad introdurre una nuova Fed e segretario Usa al Tesoro, per il giche di piccole dimensioni, ma Mar- cordano che «è necessario presenta- tassa immobiliare sul modello del- numero uno della Bce, «sanno che chionne ha detto di non avere avuto re subito il piano produttivo e ritira- l’Ici che l’Italia invece sta abbando- una perdita di credibilità monetaria ancora alcun contatto.❖ G.VES re il provvedimento di cassa integra- nando. sarebbe dannosa».❖ 36 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Culture

IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

Sulla scena Darina Al Joundi sul palcoscenico di Avignone nel monologo «Quando Nina Simone ha smesso di cantare»

Intervista con l’autrice di «Quando Nina Simone ha smesso di cantare»

Caduta DARINA AL JOUNDI e rinascita ´IO, DONNA ARABA L’autrice Darina Al Joundi vive a Parigi, dove è scrittrice, attrice e regi- MI APPARTENGOÆ sta. Ha 40 anni. In «Nina Simo- ne ha smesso di cantare» (pp. 139, euro 14,50, Einaudi) rac- Quarant’anni e tante vite diverse vissute insieme. Dalla Siria, a Beirut conta la propria adolescenza ribelle nella Beirut dilaniata a Parigi passando per un’esperienza di reclusione in manicomio. Fino al dalla guerra civile. successo in Francia. E tutto nasce nella polveriera tragica del Medioriente Il libro È il racconto dell’adolescenza di una donna libera a partire dall’educazione sentimentale vibrante ed energico, che muove sul- zo autobiografico intitolato, come la ricevuta dal padre che le ha in- Quando Nina Simone ha smes- MONICA CAPUANI la scena come unico e imprescindibi- pièce, segnato a rifiutare qualunque le strumento per raccontare una sto- so di cantare. La scrittura di Darina PARIGI forma di sottomissione. Sullo ria, la sua, affidata all’inizio all’urgen- accende un turbinoso caleidoscopio sfondo di bombardamenti e i sono donne che a qua- za di un monologo teatrale che ha toc- di episodi forti: la nascita in un paese stragi, scopre Baudelaire, i rant’anni hanno già vis- cato in gennaio anche l’Italia. Al Festi- cruciale nella polveriera del Medio Led Zeppelin, viene iniziata al suto diecimila vite. Per val di Avignone del 2007, il piccolo Oriente; un padre siriano, esule, intel- sesso, scivola nella cocaina, fi- intensità, dolore, capa- spettacolo ha lasciato tutti senza re- lettuale, maestro di libertà e di visio- no a quando, troppo scandalo- cità di ribaltare situa- spiro, approdando con successo a Pa- ni idealistiche; una madre emancipa- sa, paga il prezzo della propria C zioni. Darina Al Joun- rigi e inanellando innumerevoli date ta, coraggiosa, ma potenzialmente libertà finendo rinchiusa in un di, quelle diecimila vite le porta scrit- in tutta la Francia e la Svizzera franco- nemica. E poi la guerra, la gioventù manicomio. Prima di fuggire, te negli occhi fondi e scuri come le fona. In seguito, ha preso la forma - vissuta pericolosamente, la febbre di finalmente libera a Parigi. foglie dei cedri che nel suo Libano con la complicità dello scrittore alge- una sessualità vitalistica, la recitazio- non ci sono più. E nel corpo minuto, rino Mohamed Kacimi - di un roman- ne come fuga nell’arte, lo stupro, il PARLANDO DI... «Sgarbi è il meglio del peggio ed è una vergogna che Bondi tratti la Biennale Arte come un 37 P Bonami: affare privato»: Francesco Bonami, direttore della Biennale 2003, commenta la nomina di Vittorio Sgarbi è una Sgarbi a curatore del Padiglione Italia della Mostra di Venezia. E per quanto riguarda la vigilianza DOMENICA 24 GENNAIO punizione sugli acquisti del Maxxi, affidata a Sgabri, aggiunge: «per il Museo è una punizione quasi divina». 2010

tradimento degli amici, l’ospedale sceglie di far rinchiudere sua figlia in fezioni di caffè sottovuoto. Ci ho pen- psichiatrico. E infine, la rinascita. manicomio… sato io a sbarazzarmene, da sola. Se Ci incontriamo a Parigi al Café La «Quando mio padre ci ha lasciate, penso che oggi una quantità di ragaz- Palette, a Saint-Germain-des-Près. mia madre si è resa conto di quanto ze si sottopongono alla chirurgia per GLI Un luogo in cui il padre di Darina potesse pesare il giudizio della socie- farsi ricucire lì sotto, mi vengono i bri- avrebbe passato ore a conversare dei tà. Lui non c’era più e lei non poteva vidi». «AVATARA» massimi sistemi con i vicini di tavolo, più godere della libertà che, in realtà, La fine del libro segna l’inizio di una all’ombra delle piante che lo scherma- ci aveva sempre garantito mio padre. nuova esistenza in Francia… NASCOSTI no dal via vai dei passanti frettolosi. La gente diceva che sua figlia era com- «Volevo scrivere una pièce teatrale e Darina Al Joundi racconta di sé come pletamente deviata e in quel genere mi sono presa la libertà di mescolare un fiume in piena, consumando avi- di società in cui vivevamo la colpa di pezzi della mia esistenza come in un ACCHIAPPA damente una Gitanes dopo l’altra. una cosa del genere ricade sulla ma- frullatore. Il cinema mi aveva inse- FANTASMI Partiamo da suo padre, una figura sta- dre. Amici e parenti non facevano al- gnato l’importanza dei tagli e il valo- tuaria ma di grande tenerezza. Un uo- tro che dirle di reagire in maniera for- re del montaggio. Quando sono usci- Beppe mo libero, fino alle estreme conseguen- te. Aveva perso l’uomo della sua vita ta dal manicomio, sono rimasta tre Sebaste ze. e in quella circostanza ha preso la de- anni in Libano prima di venire in www.beppesebaste.com «Mio padre aveva cinque fratelli, tut- cisione sbagliata. Nessuno ha mosso Francia. Ho cominciato a lavorare in ti nella sua famiglia avevano una par- un dito, nessuno ha cercato di interce- tv dove, grazie a una notorietà che ri- ticolare follia e un amore sfrenato dere per me, cercando di farla ragio- saliva all’infanzia, potevo guadagna- a giorni volevo parla- per la libertà. Il piccolo villaggio d’ori- nare quando perse la testa e mi fece re soldi rapidamente e pagare i miei re della parola sanscri- gine di mio padre ai margini del de- rinchiudere in manicomio». debiti. Prima di trasferirmi qui, ho vo- ta avatar, dalle cui ori- serto in Siria, Salamiyah, è un luogo Non era stata sua madre, ma suo padre luto riconciliarmi con mia madre, so- D gini induiste significa apertissimo, che ha dato i natali a no riuscita a perdonarla. Abbiamo «discesa in terra», ov- una quantità incredibile di poeti. La parlato a lungo, le ho chiesto: “Come vero l’incarnazione della divinità in gente comincia a farsi visita alle undi- Gli uomini hai potuto farmi una cosa del gene- un corpo fisico: per esempio Visnù, ci di sera, beve fiumi di arak e fa fe- «Il dramma femminile re?”. Lei continuava a ripetere: “La tra i cui diversi «avatara» uno, il leo- sta, recita poesie arabe, ascolta mol- è l’assumere su di sé gente diceva che…”. Ha agito confi- ne antropomorfo, fu descritto da to . Il centro culturale di Salami- dando sulla malvagità degli altri. Ci Emilio Salgari nei suoi romanzi yah ha ospitato intellettuali, filosofi, il giudizio maschile» sono state discussioni devastanti, in d’avventure. Volevo ricordare que- scrittori da tutto il mondo, e la per- cui abbiamo tirato fuori tutto quello sta antica radice indoeuropea per- centuale di analfabeti all’epoca di a spiegarle tutto sulla sessualità e il pia- che avevamo dentro, senza rispar- ché sono conservatore (amo la cul- mio padre era pari a zero. Forse quel- cere, quando era ancora giovanissima. miarci nulla. Ma alla fine ne siamo tura, la memoria, la Storia) e mi in- l’apertura di spirito dipendeva dalla «Forse mio padre voleva vedere se uscite vive». quieto quando un nuovo mito fon- struttura della società e della fami- era all’altezza della libertà che aveva Nina Simone, alla quale fa omaggio nel datore, scaturito da Internet o da glia ismaelita, al vertice della quale predicato tutta la vita. Rispetto alla titolo del suo libro, cosa rappresenta un film americano (per quanto bel- c’è la donna». sessualità di una figlia femmina, un per lei? lo e giusto come quello di John Car- Nel libro lei descrive sua madre come uomo dimostra chi è veramente. Era «L’ho scoperta grazie a mio padre, penter), fa tabula rasa di un simbo- JOUNDI una donna indipendente, una giornali- una sfida con se stesso. A volte era che adorava il jazz. Negli anni ho svi- lo o di un concetto. Ben prima di de- sta che rischiava la vita in tempo di difficile per lui digerire le mie scelte, luppato con Nina Simone un rappor- signare le nuove identità virtuali di ma cercava di superare se stesso. È to fusionale e appassionato. Mi sem- Second Life, la parola «avatar» era grazie a lui se oggi ho un rapporto sa- brava che la sua interpretazione si ac- usata nella psicoanalisi francese co- La famiglia no con la mia sessualità. Il problema cordasse sempre con il mio stato me sinonimo di trasformazione, ri- Padre esule, nonna che delle donne è che assumono su di sé d’animo. Era come se mi parlasse. presentazione, resurrezione, revivi- andava a cavallo e il giudizio degli altri, guardano se Quando andai a trovare mio padre a scenza (di un sintomo, di un affet- stesse con gli stessi occhi sprezzanti Cipro, dove si era rifugiato, passava- to, di una nevrosi ecc.). Volevo dun- madre libera ma nemica della gente. Mio padre non ha mai mo notti intere a parlare, spostando- que descrivere questa parola quan- giudicato la mia vita, e gliene sono ci da un bar all’altro, senza mai chiu- do la cronaca, come spesso accade, guerra per far sì che la sua trasmissio- davvero grata». dere occhio. Lui adorava la notte. mi ha richiamato l’attenzione sul ne radiofonica andasse in onda. Dopo una serie di rapporti infelici con Quando tornavamo a casa, gli facevo continuo riproporsi di «avatara» «Sì, durante l’invasione israeliana ri- gli uomini, suo padre le ha perfino con- ascoltare le mie canzoni del momen- senza che si chiamino così. Prende- schiava la vita tutti i giorni per anda- sigliato di tentare con le donne… to, e c’era sempre un pezzo di Nina te la riabilitazione del pregiudicato re alla radio, dove erano rimasti solo «Tirò fuori una lettera che aveva scrit- Simone. Poi, una sera, sono stata pic- per reati legati alla corruzione Betti- in tre a far funzionare le cose. Non ha to a tredici anni a un suo compagno chiata selvaggiamente in un bar, e in no Craxi in grande statista e perse- mai smesso di lavorare e in più ha do- di classe. La sua prima poesia, l’aveva quel momento c’era Nina Simone. guitato politico, vero e proprio ava- vuto crescere tre figlie da sola. Aveva dedicata a un ragazzo. Mi spiegò che, Per tre anni non ho più ascoltato mu- tar politico; prendete il doloroso di- un marito che era in esilio, in prigio- nei rapporti, niente è una verità rive- sica. Quella sera, Nina Simone ha sfarsi della responsabilità civile ed ne o ricercato, e che alla fine rimase lata. La cosa fondamentale, diceva, è smesso di cantare». etica degli scrittori italiani cammuf- vittima di un grave attentato. Mia ma- seguire il proprio desiderio, cercare Oggi lei ha ricominciato a vivere… fata da libertà, impoliticità, neutra- dre aveva cominciato a lavorare alla la propria felicità. A tutti i costi». «Sì, e sono molto grata. Nel 2001, du- lità delle scelte e dei contesti (il rife- fine degli anni Cinquanta, quando Da giovanissima, lei ha trovato un mo- rante le riprese di un film in Libano, rimento è a coloro che scrivono su non era affatto consueto nel mondo do ingegnoso di sbarazzarsi del proble- ho incontrato l’uomo della mia vita Libero, ottimamente sintetizzata da arabo che una donna si guadagnasse ma ingombrante della verginità… che ho sposato quest’anno. È regista, Marco Rovelli su l’Unità di ieri). Il da vivere, tanto meno nell’ambiente «È un problema universale, in Orien- produttore, direttore di post-produ- fatto è che il regime pubblicitario in della carta stampata. Nel ’62 debuttò te come in Occidente. L’uomo che ci zione, metà egiziano e metà norvege- cui siamo immersi è da tempo il alla radio nazionale, era la terza don- toglie la verginità esercita inevitabil- se. È lui che ha prodotto la pièce insie- trionfo dell’avatar, della second life na che riusciva a entrare in un univer- mente un potere e un’autorità su di me a me. Sono andata a presentare il e oltre, fino al dissolversi della real- so esclusivamente maschile e la pri- noi. E lo sa. Quando quell’uomo ci in- progetto al regista Karim Bou- tà; e la Storia, per chi ancora ci cre- ma a condurre una trasmissione in di- contra, anche dopo venticinque an- tros-Ghali, che poi ha montato lo de, è un ben triste avatar se, di fron- retta. Non ha mai portato il velo, e ni, ha sempre quel sorrisetto stampa- spettacolo, e lui mi ha chiesto: te a quegli 11 professori che rifiuta- neanche sua madre. Era una donna to sulla faccia come a lasciar intende- “Perché lo vuoi fare?”. Gli ho risposto rono il giuramento fascista nel Ven- di carattere, che ha saputo difendere re: “Ti ho creata io”. È orribile. Nella che se non lo avessi scritto forse sarei tennio, che ci sembravano così po- le sue scelte». pièce dico che per me la verginità è morta, e che adesso avevo bisogno di chi, l’idea è che oggi non ve ne sareb- Alla fine del libro però è una madre che come la valvola di sicurezza nelle con- dirlo, di gridarlo».● be nessuno.● 38 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Culture

Foto Ansa

In coppia Lucio Dalla e Francesco De Gregori venerdì sera durante il concerto al Vox Club di Nonantola (Modena)

vernarci. Sono diversi loro, perfino in- l’eterno lavoro in corso, nella canzo- vertiti nel look e nella parte: il berret- ne che è il titolo di coda di una bre- to l’ha De Gregori, che tiene in mano ve serata perché i due vogliono of- la scena, la sua voce è piena, ed è un frire solo canzoni cantate e suonate sussulto emotivo quando entra nei insieme, quindi provate, e per ora pezzi dell’altro: su tutti, Anna e Mar- ne hanno miscelate appena sedici DALLA co, deliziosa, struggente. A Dalla so- in un repertorio di millanta: «Non no «cresciuti» i capelli, altro dispetto vogliamo fare due concerti da soli- al tempo, e va a rimorchio, si arran- sti e poi incollarli. A maggio - pro- DE GREGORI gia coi gesti, con i ricami, dimentica mettono - saranno due ore di musi- le parole, ma lì - nello sporco, nell’inti- ca, almeno 25 canzoni». mità dell’amicizia dove è possibile ri- LA COPPIA mediare tutto - c’è il miracolo di que- LA PROPOSTA DI LIGABUE sto ritrovo. Che è cosa nuova, e siamo A maggio Dalla e De Gregori saran- diversi noi, qualcuno nel ’79 nemme- no agli Arcimboldi di Milano e al no c’era, ed è diverso il Paese, allora Gran Teatro di Roma: il tour parte PERFETTA più appassionato, più cattivo anche, davvero, la coppia impossibile e metà giardino e metà galera, e con gli dunque perfetta, due amici, due ar- Il concerto a Nonantola, una nuova occhi asciutti nella notte scura, e con tisti, due sguardi diversi che arriva- canzone e la promessa di un gli occhi aperti nella notte triste. Que- no insieme, chissà perché. Faceva tour: a maggio saranno a Milano sta Italia invece fatica a resistere, sud- effetto vedere Ligabue a fine serata dita e mistica nella sua retorica della approcciare nei camerini Dalla e De commozione. Gregori come un fosse il ragazzo in- Allora erano marinai, e il concerto cantato, e chiedere loro di andarlo comincia da lì, Ma come fanno i mari- a trovare, per impreziosire i suoi nai?, da quella canzone piena di do- mega-concerti stracolmi di tutto. Eccola dunque l’ultima canzone, MARCO BUCCIANTINI ra», dice lui. Che in quelle righe trova i marinai scesi dalla nave che si fer- anche la vita di Dalla, più mossa, più L’evento mano a raccontarla, «la vita che pas- INVIATO A NONANTOLA (MODENA) sofferta, più generosa e sputtanata. Sedici canzoni in duetto sa o che l’abbiamo passata», la luna isogna iniziare dalla fi- La vita di tutti. E a maggio due ore di e la strada, lo sguardo profondo, ne. Ma tanto questo Il Vox di Nonantola, nel modene- colto, poetico sulle disgrazie di que- piccolo concerto è un se, è avvolto dai fumi umidi e padani, musica a Milano e Roma sti tempi, sulla «terra spaccata e feri- racconto che scombina sembra l’inizio di un flashback, e la ta, sotto un cielo di lava, e ci sono B il tempo, lo evoca, lo sala è popolata di gente che cerca mande e vuota di risposte, la rotta in- cani affamati che girano, e gente doppia, lo ritrova e lo qualcosa da ricordare, ma non c’è concludente, l’amore preso dentro al nuda che scava». Nella Repubblica perde. E finisce con una canzone niente che Dalla e De Gregori detesta- bar. Passare senza voltarsi un mo- delle banane c’è un altro modo di nuova, un dispetto alla nostalgia, no come le cose passate. Infatti non mento, chissenefrega. «Trent’anni fa starci, questa è la rivoluzione 30 an- una canzone bellissima di De Grego- rinasce il «Banana Republic», «siamo iniziò per caso, dopo un concerto an- ni dopo, «ci vuole tempo e pazienza ri e molto degregoriana, dal titolo qui malgrado quella tournée, 30 anni dato bene, e allora ne facemmo un per imparare il dolore, e lacrime e curioso: Non basta saper cantare. «L' fa», proprio ora che la Repubblica del- altro, e poi gli stadi pieni, un trionfo competenza per impastate l’amo- ho scritta in questi giorni, per mette- le banane non è più laggiù nel paese senza consapevolezza». E finisce qui, re». Forse non basta saperla canta- re un testo nuovo in questa avventu- dei tropici, ma è qui, al comando a go- in queste rughe, negli inciampi del- re, ma serve. ● LA NOSTRA DOMENICA 39 DOMENICA 24 GENNAIO Home Video 2010

Il campo di cipolle Vivere e morire a LA I trasgressori Gli sbirri di Wambaugh In coppia contro il Male Nelle fauci delle gang

Il campo di cipolle Vivere e morire a Los I trasgressori Regia di Harold Becker Angeles Regia di Walter Hill Con James Woods, John Regia di William Friedkin Con Bill Paxton, Ice-T, Savage, Franklyn Seales Con William Petersen, Willem Ice Cube Usa, 1979 Dafoe, John Turturro Usa, 1992 Distribuzione: Universal Usa, 1985 Distribuzione: Universal **** ****Distr: Mgm/Ua Home Video **** THRILLER Tre thriller d’autore. Questoè un classi- Forse il miglior film di sempre sul tema Grande film sottovalutato. Scritto da co in offerta, imperdibile. Negli extra un «coppia di sbirri», stile «Miami Vice». Frie- Robert Zemeckis, narra l’incontro fra D’AUTORE documentario in cui parla Joseph Wam- dkin va al di là dell’azione e punta alla rap- due disperati alla ricerca del bottino di Alberto Crespi baugh, autore del libro, il più grande scrit- presentazionedel Male assoluto. Fotogra- una rapina che incrociano, per fatalità, tore che abbia raccontato gli sbirri di Los fia del tedesco Robby Muller, fedelissimo due gang nere in lotta fra loro. Nel cast i Angeles. Il suo libro più recente, magnifi- di Wenders: Los Angeles come non l’ave- migliorirappers dell’epoca. Azione pura, co, è «Hollywood Station». te mai vista. Walter Hill al suo meglio.

Come un uomo sulla terra di Andrea Segre, Dagmawi Visioni Digitali Yimer e Riccardo Biadene Documentario Flavio Della Rocca Italia 2009 ***Infinito edizioni ´Il Signore DOLOROSI degli anelliÆ DARIO ZONTA RICORDI moltiplicato el film Come un uo- per nove mo sulla terra di An- DI drea Segre, Dag- a oltreoceano giungono mawi Yimer e Ric- nuove che confermano il D cardo Biadene, que- D trend positivo dell’Alta sto giornale ne ha MIGRANTI Definizione. In uno sce- scritto compiutamente al tempo del nario che vede comunque un calo Un doc di Andrea Segre suo esordio pubblico al festival di complessivo del 5%, la crescita del dà voce e corpo alle storie terribili Salinas, dove vinse come miglior do- 70% delle vendite e del 50% dei no- degli immigrati rimandati in Libia cumentario. Ora, dopo un percorso leggi registrata dal Blu-ray nel festivaliero ricco e numerosi riscon- 2009 è un dato che lancia segnali tri di critica e pubblico, e dopo aver di speranza. Pesa la volontà di tut- sollevato una discussione «politica» te le majors di dare corpo al pro- necessaria sulle conseguenze del- prio catalogo, ripubblicando in AD l’accordo tra Italia e Libia riguardo i i titoli di punta. Ottime notizie, in flussi migratori, il film si è trasfor- bratura. sono il frutto di indagini, conoscen- questo senso, per gli amanti della mato in un libro, che contiene il Andrea Segre firma insieme ad al- ze, vissuti che vengono prima del saga de Il signore degli Anelli, che film stesso, di fatto molto poco visto tri due autori, Riccardo Biadene (au- film e in occasione di progetti struttu- dai primi di aprile potranno avere al di là dei circuiti indipendenti. Infi- tore di documentari e operatore cul- rati. Questo di Come un uomo sulla un prezioso cofanetto Blu-ray a 9 nito edizioni (a cura di Marco Car- turale) e Dagmawi Yimer (migrante terra si ricollega a un progetto che so- dischi, condito da 7 ore di extra in setti e Alessandrto Triuli) ha man- etiope, diventato regista per necessi- stanzia il film. Lo ricorda Triulzi nel- aggiunta ai tre film e alle loro copie dato alle stampe un operazione me- tà di racconto e riscatto), portandoci l’introduzione: «L’idea di iniziare a digitali. I rumors segnalano che si ritoria e ancora una volta necessa- ancora una volta un esempio comuni- comporre un Archivio delle memorie dovrebbe trattare delle sole edizio- ria, perché muovendo dal film ri- tario e allargato di fare documenta- migranti basato sulle attività didatti- ni passate sul grande schermo, e prende tutti quei fili che hanno per- rio. Sociologo di formazione, Segre che e di cura della persona presso la non di quelle con le lunghe scene messo il suo farsi, a partire dalle sto- ha caratterizzalo i suoi lavori (Mar- Scuola di italiano per rifugiati e ri- aggiuntive, pubblicate successiva- rie dei migranti, testimoni e prota- ghera Canale Nord, A sud di Lampedu- chiedenti asilo Asinitas di Viale mente in dvd. In Italia distribuirà gonisti di un attraversamento epi- sa) non solo per il verso di un certo Ostiense a Roma, è nata dall’incon- Medusa, in Usa distribuisce War- co, doloroso e assurdo. impegno civile, dentro le cose del pre- tro tra alcuni studiosi di storia del- ner, società che nello stesso perio- sente con le sue storture e malignità, l’Africa coloniale e post coloniale, do rilascerà anche la versione BD IL PROGETTO SUL CAMPO ma lo ha fatto attivando una rete di con esperienze di terreno in Etiopia dell’omonimo cartoon del 1978. Ri- Il libro, con la bella copertina del di- collaborazioni e mettendosi in con- ed Eritrea, un gruppo di rifugiati pro- manendo in tema di animazione, segnatore Marco Lovisatti, è diviso tatto con aree più grandi, ricevendo venienti dai Paesi del Corno, e gli ope- ma spostandoci sull’opposto ver- in tre parti e approfondisce non so- impulso, forza e creatività. Il suo per- ratori della scuola Asinitas». Intrecci sante Disney, a marzo sarà la volta lo i temi evocati nel film (soprattut- corso lo ha portato sempre ha occu- di figure diverse in contesti diversi del quarto classico HD dopo La bel- to nel secondo capitolo dedicato al- parsi di temi urgenti, senza cadere che si uniscono per dar vita a un Ar- la addormentata nel bosco, Pinoc- le «Memorie e corpi migranti»), ma mai nella dittatura del referente e ce- chivio della Memoria, di cui il film è chio e Biancaneve. Si tratta di Dum- anche il metodo e il progetto che ac- dere alle molestie del contenuto so- una esemplificazione, di grande im- bo in un’edizione speciale dedicata coglie un’operazione di siffatta cali- ciale e civile. Le storie che ha scelto patto emotivo e cinematografico.● al suo 70˚ anniversario. ● 40 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella www.marcopetrella.it

La prima persona Ali Smith Trad. di F. Aceto pagine 141, euro 13,00 Feltrinelli LA Una raccolta di racconti dove l’atto di raccontare è sempre più metafora di un gesto d’amore: riflessione sulla natura VERSIONE stessa della short story come storia d’amore, con i suoi paradossi, le sue deli- cate verità. BREVE

VALERIA VIGANÒ SCRITTRICE DELLA VITA olete una nuova, au- ´La prima personaÆ torevole definizio- Una nuova raccolta di racconti ne di cos’è un rac- di Ali Smith conto? Di cosa sia V stato nella storia del- la letteratura? Allo- ra cercate una risposta nella nuova raccolta di storie La prima persona di Ali Smith, una che ha una certa dimestichezza con la versione breve mondo moderno, la possibilità di spa- della vita. Troverete, proprio all’ini- ziare senza troppi vincoli e lasciare le zio, un meta racconto, cioè un rac- cose sospese proprio dove si cercano conto che parla del racconto per certezze. O canoni narrativi. In La pri- un’un apoteosi di questa forma con- ma persona però, certi elementi ritor- cisa, che talvolta prende la forma di nano, in alcuni racconti destabilizzan- un fendente, altre di una piccola val- ti, come quando il bambino abbando- le incastonata tra i monti, altre anco- nato nel carrello della spesa al super- ra di un ruscello che scorre in mezzo mercato e appioppato alla donna pro- al bosco, oppure di una rifrazione di tagonista da una serie di conformismi luce che sbatte contro il vostro mu- e luoghi comuni espressi da tutti gli ro bianco. Una forma che dovrebbe altri clienti, improvvisamente parla coincidere con la frenesia dell’oggi, come un bastardo razzista, o come nel mordi e fuggi, e che invece sem- quando due donne che si amano rice- bra non avere posto equivalente del vono un pacco di vestiti vecchi e puz- romanzo. Ali Smith ha messo insie- zolenti senza esserne le vere destina- me vari testi apparsi altrove, li ha tarie e non riescono a liberarsene. C’è riuniti per questo libro e ciò ci da un una realtà oltre la realtà, c’è qualcosa po’ di disgregazione nella lettura che non possiamo controllare e ci in- ma anche ciò che la disgregazione ci veste di insensatezza e mette alla pro- offre: la molteplicità di calviniana va il nostro equilibrio e ci da in cam- memoria, la mancanza di presa, che bio solo il dono di farci sopra dell’iro- sembra una delle tante paure del Particolare. Michelangelo Pistoletto, «Venere degli stracci», 1967 nia. Gli spunti di questi racconti sono FRASE DA... TOURNIER Non lavorava mai, Venerdì, nel vero senso della parola. 41 F «Venerdì All’oscuro d’ogni nozione di passato o di futuro, viveva o il limbo DOMENICA del Pacifico» racchiuso nell’istante attuale. 24 GENNAIO Einaudi 2010

PENSARE piccolissime cose inserite come cunei Il Diario di Ruth nel profondo del nostro essere che si un’altra fine palesano improvvisamente e sconvol- gono i sentimenti. Eventi che rifletto- come quella di Anna no l’essere umano, il suo modo di pen- sare e di parlare. Piccole metafore che Ali Smith dispensa e che hanno un ell’imminenza del Gior- centro femminile, è l’occhio d una Ricerca/1 Ricerca/2 no della Memoria (il 27 donna che osserva e scrive, di una Scienza, politica, Chiesa Due cervelli in fuga N gennaio), Salani manda donna che ama le donne e lo vive con in liberia un libro davve- una naturalezza profonda e lo espri- ro straordinario, anche all’interno me anche con una nonchalance che Libera scienza in libero stato I ricercatori non crescono della pur meritoria messe di titoli può provenire solo da un paese, la Margherita Hack sugli alberi sul tema della Shoah che affollano Gran Bretagna, dove è possibile farlo. pagine 163 Francesco Sylos Labini in questi giorni i banchi delle libre- Stefano Zapperi euro 16,50 rie. Si intitola Fuori c’è l’aurora bo- pagine XV-113 E LA TERZA... Rizzoli reale (a cura di Jan Erik Vold, tradu- euro 12,00 Per inciso, Smith è nata a Inverness, zione di Maria Valeria D’Avino, pp. Laterza il mostro di Loch Ness è lì a un passo, 500, euro 16,50) ed è il diario di e quest’atmosfera un po’ cupa tra il Ruth Maier, una giovane ebrea mistero, l’apparizione e il miraggio Non solo siamo fra gli ultimi in Euro- Lo stato dell’università e della ricerca viennese nata il 10 novembre sono la cifra stilistica che giace nelle pa nelle materie scientifiche, ma quando in Italia raccontato da due cervelli in fuga: 1920. Nel 1939, dopo l’annessione sue radici. E sembra dirci che compi- riusciamo a formare un vero genio in ge- dalla forma barocca dei bandi per i posti dell’Austria alla Germania, per to dello scrittore è cogliere queste in- nere gli mettiamo in mano una valigia e lo da ricercatore alle carriere basate sull’an- sfuggire alle persecuzioni naziste, tuizioni, anzi di più, per lo scrittore è mandiamo a far del bene all’estero. In Ita- zianità, fino alla proverbiale inamovibilità la famiglia di Ruth si disperde. Lei impossibile non farlo. C’è un raccon- lia la ricerca non vuole funzionare. Manca- di chi dirige la ricerca. Il sistema invece do- troverà rifugio in Norvegia, da do- to che lo illustra perfettamente, si inti- no i fondi e abbonda invece la paura della vrebbe essere meritocratico ma nessuno ve però verrà imbarcata il 26 no- tola La terza persona (!), ed è come scienza... realmente lo vuole mettere in pratica. vembre 1942 insieme ad altri 540 una scatola che ne contiene altre, ebrei emigrati nel Paese scandina- una matrioska che potrebbe moltipli- vo. Ruth sarà condotta insieme carsi all’infinito e che si conclude con con loro ad Auschwitz, dove mori- una delle migliori e poetiche defini- Storia Bioetica rà in una camera a gas all’età di 22 zioni di questo occhio che guarda anni. Da quando aveva 12 anni Ru- ovunque, e connette cose lontane L’Italia in bicicletta Scegliere la buona morte th aveva cominciato a scrivere que- senza esserne dentro: «La terza perso- sto diario, confidando a quelle pa- na è un altro paio d’occhi. La terza In bicicletta. Memorie Della dignità del morire gine i fatti quotidiani della sua vi- persona è un presentimento di Dio. sull’Italia a due ruote Una difesa della libera scelta ta, le emozioni, le ansie. Su quella La terza persona è un modo di raccon- A cura di Stefano Pivato, Hans Küng, Walter Jens che era un’esistenza serena, a poco Loretta Veri e natalia Cangi tare la storia. La terza persona è rida- Trad. di A. Corsi e V. Rossi a poco si addensano le fosche nubi pagine 244 re vita ai morti. pagine 182 dell’orrore. euro 20,00 È un teatro di gente viva. È un inno- euro 9,00 Il testo è stato ritrovato nel 1998 Il Mulino cente ladro in miniatura. Sono miglia- BUR in Norvegia: un plico contente let- ia di stivali di vetro. È un mistero tota- tere, diari, fotografie e disegni. Ha le. Nel volume si raccolgono brani di diari Torna il saggio del teologo e dello stori- scritto un giornale berlinese: «Dire È un’arma che ha la forma di un che raccontano la bicicletta: dalle spaval- co della letteratura che nel 95 scatenò che siamo di fronte alla scoperta di attrezzo. derie di chi si inerpica pedalando col ven- aspre polemiche e accesi dibattiti: un ap- un nuovo Diario di Anna Frank può Viene dal nulla. Accade e basta. to in faccia alla paura della staffetta parti- pello per una discussione oggettiva che suonare come un cliché, ma è pro- È una scatola per la musica senza gianache pedala perla libertà d’Italia.Capi- metta al primo posto l’uomo e la sua vo- prio così». Noi aggiungiamo che do- fine che esiste tra le persone, che toli di una storia condivisa da milioni di al- lontà e chericonosca al malato la libertàdi po aver letto libri come questo non aspetta di essere suonata». ● tre persone. scegliere come lasciare questo mondo. si è più gli stessi. R. CARN. 42 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Musica

Pan del diavolo Micol N’Dambi Bravi indiavolati Canzone per Eluana Roca è bella

Pan del Diavolo Micol Martinez N’Dambi Sono all’osso Copenaghen Pink elephant ***La Tempesta Dischi **Discipline ***Stax

GLI ALTRI Indiavolati di nome e di fatto questi due Cantautrice sui generis (ma anche dj, Figlia di un ministro battista, l’ottima siciliani(sì, solo duechitarre e unagrancas- pittrice e attrice), Micol debutta ora dopo cantante di Dallas cita Nina Simone e DISCHI sa, quelle di Pietro Alessandro Alosi e lunga gavetta. Prodotta da Cesare Basile, Mahalia Jackson e potrebbe ripercorrere Gianluca Bartolo) fanno folk-rock con iro- snocciola qui un pugno di ballate agrodolci i fasti della sua concittadina Erykah Badu. nica vivacità. Prodotti dallo stesso dei Ca- fra rock, blues e indie-folk. Al centro storie La voce c’è, un po’ roca e non banale e gli lexico e di Capossela, strepitano come d’amore, spesso inquieto, ma anche una ri- arrangiamenti si rifanno a produzioni an- dannatima l’indie italianoli ha giàsantifica- flessione toccante e diretta (Testamento ni Settanta e non all’appiattito R&B di og- ti. SI. BO. biologico) sul dramma di Eluana. D.P. gi. SI. BO.

Dave Douglas Quintet quel periodo a tutti gli effetti teneva Ddqlatjs - Live At The Jazz (e tiene in parte tutt’oggi) contem- Standard (2 cd) poraneamente in attività. Quella GreenLeaf Music complessa operazione testimonia **** non solo l’ecletticità dell’eccelso mu- sicista, ma emblematizza, del jazz DAVE attuale, lo stato di diffusa «fuga dal ALDO GIANOLIO centro», di apertura ad altri mondi [email protected] musicali, di ampia eterogeneità (e inalmente Dave Dou- DOUGLAS disomogeneità) stilistica. Con que- glas, trombettista, sto New Quintet Douglas lascia klez- compositore e da qual- mer, elettronica e musica dotta con- che anno editore dei FAVILLE temporanea e si riallaccia invece al- F propri dischi tramite la tradizione del jazz, quella «mo- la GreenLeaf Music, si derna», a partire da Booker Little è deciso a pubblicare in cd parte JAZZ per arrivare a Don Cherry: se il suo delle registrazioni effettuate dal vi- intento è di suonare sempre moder- vo fra il 5 e il 10 dicembre 2006 al Finalmente su cd i live del trombettista namente (ammesso che sia ancora Jazz Standard di Manhattan, fino che con il suo quintetto di all star possibile farlo) e non ripetere cose a poco tempo fa reperibili solo via abbatte le convenzioni già dette da altri, qui è stupefacente internet scaricandole in Mp3. Lo come risulti attuale, aperto, evoluto hanno convinto richieste e prote- ed anticonvenzionale. ste dei fan (gli appassionati di jazz sono impenitenti collezionisti): co- FIUMI CARSICI DI NOTE sì da quelle 24 ore complessive di Con la tromba fa splendere intricate jazz straordinario ne sono state e sfavillanti frasi che a tratti si incu- estratte un paio e riversate su un piscono nelle note basse ma poi co- doppio album, oggi distribuito an- me un fiume carsico ritornano alla che in Italia dalla Ird. L’album si luce impertinenti e sfrontate, schia- chiama Ddqlatjs: niente paura, è rendosi, crepitando a lungo come un acronimo, sta per Dave Dou- paglia secca e colorandosi di baglio- glas Quintet Live At The Jazz Stan- ri scintillanti; arricchisce poi le dard, porta il numero di serie splendide e inusuali parti composte GRE1005 e presenta il New Quin- di situazioni anomale e impreviste tet del trombettista formato, oltre (unisoni bop, cacofonie free, disso- che da lui (che si diletta più alla nanze collettive e intricati contrap- cornetta che alla tromba), da Don- punti); crea infine contrasti caden- ny McCaslin (sax tenore), Uri Cai- zati fra l’andamento vibrante dalla ne (piano elettrico), James Genus sezione ritmica e la scrittura delle se- (contrabbasso) e Clarence Penn zioni che zompano a grandi e indo- (batteria); gruppo «all-star» fra i lenti falcate, esplorando un ipoteti- migliori del jazz contemporaneo. co ideale continuum fra l’hard bop e C’è da dire che il Jazz Standard il free jazz. Ma lo fa alla sua manie- è un locale importante per Dou- ra, spezzando, disunendo, accor- glas: vi ha anche celebrato nel mar- ciando e riallungando l’andamento zo 2003 il suo quarantesimo com- musicale con moti di pungente e ir- pleanno, ancora con sei giorni con- requieta materia, in una specie di tinui di musica, alla guida però di esaltazione dell’improvvisazione li- dieci diversissimi gruppi che in bera e dell’intesa fra i musicisti.● Lhasa, la vita, le canzoni All That Jazz http://lhasadesela.com www.davedouglas.com 43 DOMENICA Il sito sulla cantante, anche se Il sito del trombettista. Per 24 GENNAIO non perfetto né aggiornato «Musica jazz»: 22publishing 2010

Franco D’Andrea One Republic Il disco dell’anno per 60 critici JAZZ, Il CD 2009 sul mensile «Musica jazz» Cieli schiariti Tormento assicurato Stunt 01 New York Days (ex aequo) Franco D’Andrea One Republic Half The Fun Waking up Salis e Bosso 03 Stone In The Water El gallo rojo Universal 2009 **** * 04 God Save The Heart Dino Betti van der Noot 05 Coming Tomorrow Petrella Cosmic Band

06 Exotica Domestica D’Agaro Adriatics Orch. Contrappunti, cambi di tempo, intrecci, Indomabile macchina da pop song, la dissonanze, accumuli sonori che si fanno banda di Ryan Tedder (lo stesso creatore 06 About A Silent Way Bosso-Bearzatti (ex aeq) sontuosi sgretolandosi poi in sobri rivoli, di hit per Rihanna, Beyoncè, Kelly Clark- cielo di piombo impastato con l’inchiostro son, Carrie Underwood, Jennifer Lopez e 08 Creative Orchestra Braxton & Italian Orch. schiarito da improvvisi cirri azzurrini, tutto Leona Lewis) sforna il secondo album. questo fra le mille cose offerte da uno dei Non domo del successo esagera e va giù 08 SoloDado Dado Moroni (ex aequo) migliori quartetti jazz italiani guidato dalla di archi ecori di bambini. Tormento assicu- ricerca di un leader quasi settantenne. A.G. rato. SI. BO. 10 Akendengue Suite Dinamitri + Amiri Baraka

Il lungo corso Vite perdute SILVIA BOSCHERO fin dal momento in cui l’avevano messa al mondo in un vagone di un treno in corsa. Una vita in giro tra delle Vibrazioni Messico e Stati Uniti assieme ai suoi otto fratelli e sorelle, tutti edu- In perenne equilibrio fra mainstream e ambizioni rock cati a casa. Anni fa vendette molte il nuovo album della pop band, ´Le strade del tempoÆ copie di un suo album La llorona di- ventando una star in Francia e Ca- nada (la chiamavano l’Edith Piaf con l’aggiunta di qualche ingredien- messicana). Era un disco molto bel- te a insaporire la pietanza. Tocchi di lo, la quintessenza del suo stile: pianoforte, spruzzate di synth, sven- folk messicano, chanson francese, tagliate d’archi, persino l’arpa di Ce- poesie del Quebec, flamenco, uno cilia Chailly. Al centro rimane l’estro- spruzzo di jazz e folk americano. so cantante-leader Francesco Sàrci- Dopo quel successo era scomparsa na, assoluto protagonista fra sussur- dalla vista dei suoi fan per unirsi al ri, grida e vocalizzi. Fin troppo esibi- circo francese in cui lavorava la so- zionista, talvolta, ma bravo. E perso- Lhasa de Sela rella e aveva messo su con lei uno nale. spettacolo itinerante. Un anno a La folksinger Marsiglia, poi era tornata a casa LE MELODIE, POI DAL VIVO con una manciata di canzoni nuo- Le Vibrazioni L’asso nella manica delle Vibrazioni, che aveva ve. Le strade del tempo però, sono le melodie, talvolta assai Rca riuscite, come nel singolo Respiro, cuore e voce PACE & MALINCONIA *** ballata best-seller di sentimento e Con Lhasa scompare una voce uni- ispirazione, che sul palco sanremese ca del folk, una donna che per ispi- DIEGO PERUGINI avrebbe strappato fiumi di applausi. Una donna dal cuore grande. Così la razione, poetica, stile, rapporto col Va così unisce aggressività e dolcez- definivano i giornali americani che si pubblico e la stampa, non era para- za nell’esortazione a rompere la mo- occupavano sempre più frequente- gonabile a nessun altra cantautrice Stavolta, dopo tanti frenetici giri, si notonia del quotidiano, tema che ani- mente di lei. Una cantautrice di cuo- americana. Una voce caldissima, sono presi una pausa e hanno lavora- ma (in chiave più intimista e rasse- re, passionale e sensibile che amava ma per niente affettata, con un re- to con calma. Per ritrovare l’armonia gnata) anche la delicata Come ieri. E, esprimersi in più lingue (inglese, spa- trogusto terribilmente malinconi- di gruppo, rintuzzare gli eccessi ego- poi, Le sirene del mare, piccola Odis- gnolo, francese) che non metteva co ma pacificante. Ammaliante, centrici e osare un po’ di più. Tre an- sea psichedelica con Sàrcina novello barriere tra la sua arte e la sua vita. sussurrata ma senza nessun vezzo, ni sono passati dall’ultimo cd, Offici- Ulisse fra le perigliose acque del no- Lhasa de Sela avrebbe voluto incide- così come la troviamo in questo di- ne Meccaniche, e ora Le Vibrazioni stro mondo. Quindi Ridono gli Dei, re un disco di canzoni di Victor Jara e sco che da noi esce postumo. Rising tornano con un cambio di formazio- lunga e pensosa disanima in salsa Violetta Parra, ma non ha fatto in è stato scritto prima della diagnosi, ne (nuovo bassista) e un disco, Le progressive sull’uomo e le sue colpe tempo, è morta il primo gennaio scor- eppure è un album di una tristezza strade del tempo, che conferma e am- verso la natura. Il resto viaggia deci- so a trentasette anni per un tumore avvolgente, profetico in qualche plia lo spettro degli amori musicali so fra storie d’amore, sogni, avventu- al seno che le era stato diagnosticato modo. Lei stessa descrisse la title della band meneghina, in perenne re, riflessioni ed emozioni, in una sor- ventuno mesi prima. Il suo ultimo di- track come: «la storia di qualcuno equilibrio fra «mainstream» radiofo- ta di «concept album» vecchia manie- sco, Lhasa, in Italia doveva ancora che viene travolto da una tempe- nico e più alte ambizioni. C’è il rock, ra sul valore del tempo. Sàrcina e so- uscire. sta, sbattuto su e giù e poi di nuovo come sempre, mediato dalla lezione ci lo porteranno presto in concerto, Era una ragazza libera questa ame- messo in piedi. Le immagini sono degli anni 70 (in Parlo col vento c’è dimensione che rappresenta il loro ricano-messicana abituata al noma- violente, anche caotiche, ma han- pure un’intro alla Who) e mescolato habitat naturale: debutto il 18 mar- dismo, non solo musicale. Un’attitu- no in sé anche qualcosa di sereno, e a un gusto pop tutto mediterraneo, zo dall’Hiroshima di Torino. ● dine impressagli dai genitori hippy semplice». ● 44 www.unita.it DOMENICA 24 GENNAIO 2010 Zapping

N.C.I.S. POIROT SONO LA MUMMIA - L’ULTIMO TRENO UN’ASSASSINA IL RITORNO RAIDUE - ORE: 21:00 - TELEFILM RETE 4 - ORE: 21:30 - FILM TV ITALIA 1 - ORE: 21:25 - FILM LA 7 - ORE: 21:35 - FILM CON MARK HARMON CON DAVID SUCHET CON BRENDAN FRASER CON HALEY JOEL OSMENT

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Quello che. 06.45 Mattina in 07.35 Mamme in blog. 06.15 Tg4 - Rassegna 06.00 Prima pagina 07.00 Super partes. 06.00 Tg La 7 / Meteo / Rubrica. famiglia. Rubrica. stampa 08.00 Tg5 - Mattina News Oroscopo / Traffico 06.30 Rubrica. 07.50 06.25 Media shopping. 10.55 07.00 UnoMattina E’ domenica papà. 08.51 Le frontiere Malcolm. Omnibus Week- 10.00 Televendita WeekEnd. Tg 2 Mattina Rubrica. dello spirito. Miniserie End. Attualità. Rubrica. 10.05 Ragazzi c’è 08.50 Saddle Club. 06.55 Tristano e Isotta. Rubrica. 11.20 Chuck. 41ª parte 09.30 Magica Italia Voyager. Telefilm Miniserie. Conduce Telefilm. 09.15 Omnibus Life Rubrica. Monsignor Ravasi, Rubrica. 09.25 Sci alpino - 08.40 Nonno Felice. 12.25 Studio aperto Week-End. 10.00 Linea Verde 10.40 Situation Comedy. Maria Cecilia Attualità. 42ª parte A come Avventura. Coppa del Mondo 13.00 Guida al Orizzonti. Sangiorgi 10.05 Rubrica di sci alpino. 09.15 Artezip. Rubrica campionato. Movie Flash. Rubrica. Conduce Slalom gigante 09.45 Media shopping. Rubrica 11.30 Mezzogiorno in 09.20 Storie di confine. Rubrica. Fabrizio Rocca Femminile Televendita 10.10 famiglia. News 13.50 La missione La settimana. 10.30 A sua 10.30 10.00 Verissimo - Show Timbuctu. 09.45 dei quattro Attualità. immagine. S. Messa. Religione. Tutti i colori della 13.00 Tg 2 Giorno Documentario cavalieri. 10.30 Gli invasori. Religione. “Chiesa Collegiata cronaca. 11.15 TGR Buongiorno Film fantastico Film 13.30 Tg2 Motori. Santi Gervasio e Attualità. 12.20 Linea Verde (2008). (Italia, Francia, 1961). Rubrica. Europa Protasio (Sondrio)” Conduce Rubrica. Con Mira Sorvino, Con Cameron 11.45 TGR RegionEuropa 11.00 Pianeta mare. Silvia Toffanin 13.45 Quelli che... Mitchell. 13.30 Telegiornale Rubrica. Conduce Victor Garber, aspettano. 12.00 Tg 3 12.30 Grande fratello. Anthony Lemke. 14.00 Tessa Gelisio 12.30 Tg La7 Domenica In - Show 12.25 Reality Show Regia di Paolo L’Arena. Sci alpino - Coppa 11.30 12.55 15.30 Quelli che il calcio Tg4 - Telegiornale 13.00 Barzman. Sport 7. News Show. del Mondo di sci Tg5 e.... Show. 11.38 Vie d’italia - Notizie 13.00 Jag: Avvocati in Conduce alpino. Slalom 13.40 Grande fratello. 17.00 Asterix e Conduce sul traffico. News divisa. Telefilm. Massimo Giletti gigante Femminile Reality Show Cleopatra. Simona Ventura 13.25 12.05 Melaverde. Film animazione 14.00 Movie Flash. 15.30 Domenica In - 7 Racconti di vita. 14.01 Domenica cinque. 17.05 Rai Sport Stadio Rubrica. (Francia, 1968). Rubrica giorni. Rubrica Show Sprint. Conduce Regia di Show. 14.00 Tg Regione/Tg 3 Conduce 14.05 Va dove Rubrica. Conduce Elisa Bagordo, René Goscinny, Conduce Barbara D’Urso ti porta il cuore. 14.30 In 1/2 h. Rubrica. Edoardo Raspelli Lee Payant Enrico Varriale Film Tv (USA, 1994). Pippo Baudo. 18.50 Chi Vuol 18.00 Tg 2 15.05 Alle falde del 13.30 Tg4 - Telegiornale 18.28 Studio aperto - Con Robert 18.50 L’Eredità. essere Kilimangiaro. Do- Anticipazioni Wagner. Gioco. 18.05 90° minuto. 14.05 Donnavventura. milionario. cumentario. Conduce Rubrica. Rubrica Gioco 18.30 Studio aperto 16.05 Regina di spade. 18.00 Carlo Conti 19.00 Secondo canale. Per un pugno di 15.05 Ieri e oggi in tv. Conduce 19.00 L’ultimo bacio. Telefilm libri. Rubrica. 20.00 Telegiornale Rubrica. Show Gerry Scotti Film commedia 18.00 L’uomo 19.00 (Italia, 2001). 20.35 Conduce Tg 3/Tg Regione 15.25 Il giorno più lungo. 20.00 Tg5 che volle farsi re. Rai Tg Sport. Con Stefano Dario Salvatori 20.00 Film guerra 20.39 Film (USA, 1975). News Blob. Attualità Meteo 5. Accorsi, Giovanna 19.35 (USA, 1963). Con Sean Connery. 20.40 Squadra Speciale 20.10 Che tempo che fa. News Affari tuoi. Con John Wayne. Mezzogiorno, 20.00 Gioco. Cobra 11. Rubrica. Conduce 20.40 Striscia la Stefania Sandrelli. Tg La7 18.55 Conduce Telefilm Fabio Fazio e Tg4 - Telegiornale domenica. Regia di 20.30 S.O.S. Tata. Max Giusti 20.30 Tg 2 20.30 Filippa Lagerback. 19.37 Colombo. Telefilm. Show Gabriele Muccino. Real Tv SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.30 Gli ultimi del 21.00 N.C.I.S.. Telefilm. 21.30 Elisir. Rubrica. 21.30 Poirot: Sono 21.30 Amici 21.25 La mummia - 21.35 L’ultimo treno. paradiso. Miniserie. Con Mark Harmon, Conduce un’assassina. Reality Show. Il ritorno. Film (USA, 2001). Con Elena Sofia Michael Weatherly, Michele Mirabella. Film Tv giallo 00.30 Riassunto grande Film avventura Con Haley Joel Ricci, Massimo Cote De Pablo (GB, 2008). Con (USA, 2001). Con 23.20 Tg 3 fratello. Osment. Ghini. David Suchet, Brendan Fraser. 21.50 Castle. Telefilm. Reality Show 23.30 23.30 Tg Regione David Yelland, Reality. Rubrica 22.30 Speciale TG1 22.35 01.00 23.55 The Chronicles of Rai Sport Rubrica. Jemima Rooper. Tg5 notte 00.35 Sport 7. News Rubrica Conduce 23.35 Tatami. Talk show. Riddick. 23.25 Contro campo 01.31 Striscia la Massimo De Luca. Conduce Camilla Film fantascienza 01.05 Tg La7 00.35 TG 1 - Notte posticipo. Rubrica domenica. Show Raznovich. Regia di (USA, 2004). 01.00 01.00 Tg 2 01.30 The Fog of War - Applausi. Rubrica. Cristiano D’Alisera 23.35 Contro campo. 02.31 Media shopping. Con Vin Diesel. Conduce 01.20 La guerra secondo Protestantesimo. Rubrica. Conduce Televendita 02.05 Kung pow!. Film Gigi Marzullo. 00.35 Tg 3 Robert McNamara. Rubrica Alberto Brandi, 02.45 comico Aspetta primavera, Film (USA, 2003). 01.55 Sette note Musica 01.50 Almanacco. 00.45 TeleCamere. Melissa Satta Bandini. Film com- (USA, 2002). Con e musiche. Rubrica. Conduce Rubrica. Regia di 01.15 Tg4 - Rassegna media (Italia, 1989). Steve Oedekerk, 03.40 CNN News. Rubrica. Livio Beshir. Fabrizio Borelli. stampa Con Ornella Muti. Philip Tan. Attualità

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.00 Into the Storm - La 21.00 Lui, lei 21.00 Love Guru. 18.40 Teen Titans. 17.00 Come funziona?. 16.00 50 Songs Weekend. 16.00 Flash guerra di Churchill. e gli altri. Film commedia 19.05 Ben 10 Forza Rubrica Musicale 16.05 Love test. Show Film drammatico Film sentimentale (USA/CAN, 2008). aliena. 18.00 Miti da sfatare. 18.00 Rock Deejay (GBR/USA, 2009). (USA, 2000). Con J. Alba 18.00 Flash 19.30 The Batman. Documentario. 19.00 Con B. Gleeson Con H. Graham M. Meyers. Deejayography. 18.05 10 of the best. Regia di T. O’Sullivan C. Affleck. Regia di 19.55 Zatchbell. 19.00 Top Gear. Musicale 19.00 Hitlist Italia. 22.50 Moana. Regia di L. Krueger M. Schnabel 20.20 Teen Titans. Rubrica 20.00 The Club. Rubrica Miniserie. 21.00 True Life. Show 22.45 Il dottor 22.35 8 milioni di modi 20.45 Le nuove avventure 20.00 Come è fatto. 20.30 Deejay Music Club. 22.00 00.20 La fidanzata Dolittle 4. per morire. di Scooby Doo. Rubrica Musicale Flash di papà. Film Film commedia Film thriller 22.05 21.10 Shin Chan. 21.00 Oro nero. 21.30 Deejay This Week. Made in sud. Show commedia (USA, 2008). (USA, 1986). Documentario Musica . 22.30 (ITA, 2008). Con Con K. Pratt Con J. Bridges 21.40 Staraoke. Gioco Pranked. Show M. Boldi S. Ventura. P. Coyote. R. Arquette. 22.05 Teen Angels. 22.00 Effetto Rallenty. 22.30 Deejay chiama 24.00 MTV World stage. Regia di E. Oldoini Regia di C. Shapiro Regia di H. Ashby Telefilm Documentario. Italia. Musicale. Musica Culture 45 DOMENICA 24 GENNAIO ZOOM 2010

tile dibattito ieri mattina a più sottoposti agli insulti di Brunet- Il Tempo U Ominibus su occupazione e ta. Se perfino Pierluigi Battista (su fisco. Per una volta, tutti i Style) non si spiega come mai i gio- LO partecipanti si sono trovati d’accor- vani non facciano la rivoluzione, do sul fatto che «la crisi grava soprat- forse qualche pensierino dovreb- CONOSCIAMO tutto sui giovani». Parole del sottose- be agitare anche la ministra. O no? gretario Urso, uno di quei finiani Ma in Italia le più alte cariche sem- BENE che dicono cose interessanti, ma poi bra siano solo un lasciapassare per si riducono pure loro a difendere gli dire stronzate in tv. Come ha fatto interessi privati di Berlusconi. Pro- ieri il ministro Alfano, dichiaran- FRONTE DEL VIDEO prio come ha fatto giorni fa in tv la do, a proposito dell’inchiesta su ministra Meloni, che dei giovani si Mediaset, che non conosce la mate- Maria Novella Oppo dovrebbe interessare, per evitare ria, ma conosce Berlusconi. Bèh, che siano lasciati allo sbando e in anche noi lo conosciamo.❖

Oggi Polanski: niente NORD nuvoloso per nubi alte e processo sottili sulle Alpi. Poco nuvoloso altro- ve. per contumacia CENTRO sereno o poco nuvolo- so; locali addensamenti sulla Sarde- gna. Niente da fare per Polanski, SUD sereno o poco nuvoloso; lo- deve essere giudicato negli Stati cali addensamenti sulla Sicilia. Uniti. Il giudice della Corte superio- re di Los Angeles Peter Espinoza ha respinto la richiesta del regista di essere processato in contumacia. Polanski, che nel 1978 fuggì dal pa- ese e da allora risiede in Francia, era stato arrestato in Svizzera e poi rilasciato su cauzione. Deve rispon- dere dell’accusa di rapporti sessua- li e violenza con una tredicenne nel 1977. Venerdì i legali della vitti- ma hanno di nuovo chiesto che il caso venga chiuso. Invano. Per le- gali di Polanski il regista non può essere estradato perché il giudice all'epoca responsabile del caso Domani (morto nel frattempo) non intende- NORD molto nuvoloso o coper- va punirlo con più di 90 giorni di to con precipitazioni sparse; a caratte- carcere e questo renderebbe impos- re nevoso sui rilievi alpini. sibile estradarlo. Ma venerdì la CENTRO nuvoloso su tutte le re- pubblica accusa David Walgren, gioni con piogge sparse sul versante definendo Polanski «criminale» e tirrenico. «stupratore di bambini», ha chie- SUD nuvolosità irregolare a trat- sto di ribadire l'estradizione. Il giu- ti intensa su tutte le regioni. dice ha acconsentito. Intanto la moglie di Polanski, l'attrice Emmanuelle Seigner a Elle Muore la star Jean Simmons si è detta sicura che «la vicenda si L’attrice inglese Jean Simmons, star di Hollywood negli anni 50, è morta sistemerà. Roman è sempre stato ieri a Santa Monica. Aveva 80 anni. Lavorò a successi come «Bulli e pupe», con un marito e un padre meraviglio- Brando e Sinatra, e «Spartacus» di Stanley Kubrick. Ebbe due nomination agli so, non ha niente a che vedere con Oscar. Negli anni 80 lavorò per la tv e recitò anche in «Uccelli di rovo». l’uomo descritto nei giornali».❖

NANEROTTOLI stato 79 miliardi di dosi di un vaccino spesa non sarà possibile avviare un contro il malocchio e la sfiga. Evviva! ridimensionamento del carico fisca- Sfiga Questo distoglierà gli italiani dal con- le: ecco il vero motivo della dolorosa tatto pernicioso e costoso con maghi e rinuncia del premier alla concretiz- Dopodomani Toni Jop maghelle e riporterà la sofferenza del zazione dell’obiettivo grazie al qua- NORD nuvoloso su tutte le re- vivere tra le braccia delle istituzioni le aveva vinto le elezioni. Ma non si gioni; in attenuazione dalla sera. democratiche. Certo, prosegue l’infor- può avere tutto: preferite meno tas- CENTRO molto nuvoloso o co- a segreteria del nostro pre- mativa, tutto ciò avrà un costo piutto- se oppure la fine della sfiga? Bondi perto con precipitazioni sparse, più in- mier ha diffuso - non è vero sto elevato - decine di miliardi di euro ha fatto sapere che ha riconvertito i tense sulla Toscana. L SUD ma se ci pensate invece sì - un - che non potranno essere attinti dalla suoi due milioni di dosi in una cop- parzialmente nuvoloso su comunicato per informare la popola- Finanziaria. Tuttavia, si precisa che pia di para-capezzoli in acciaio bru- tutte le regioni con possibili locali ro- zione che il nostro governo ha acqui- proprio in virtù di questo impegno di nito fatti a mano. Dubita?❖ vesci. www.unita.it SPORT IN TV 46 12.25 SCI Slalom femminile Coppa del mondo RAI TRE DOMENICA 20.45 CALCIO Inter-Milan SKY SPOR 1 24 GENNAIO 2010 Sport 22.36 CALCIO La domenica sportiva RAI DUE

p Giallorossi vittoriosi in casa bianconera dopo 9 anni. Totti sostituisce Toni e segna su rigore p Espulso Buffon Prodezza di Del Piero per l’1-0. Decide un’acrobazia del terzino norvegese Juve, ennesimo boccone amaro La testa di Riise esalta la Roma

JUVENTUS 1 ROMA 2

JUVENTUS: Buffon, Grygera (30’ st Candreva), Legrottaglie, Chiellini, Grosso, Salihamidzic, Sis- soko, Marchisio, Diego, Amauri (45’st Paolucci), Del Piero (37’ st Manninger) ROMA: Julio Sergio, Cassetti,Juan, Burdisso, Ri- ise, Pizarro, De Rossi, Vucinic, Perrotta, Taddei, Toni (7’ pt Totti. ARBITRO: Tagliavento RETI: nel st 6’ st Del Piero, 23’ st Totti (rig), 47’ st Riise NOTE: Angoli 6-6. Ammoniti De Rossi, Grosso, Taddei, Salihamidzic e Burdisso per proteste. Espulso Buffon. Spettatori 18.750, incasso 507.768 euro. Recupero: 2’ e 4’.

MASSIMO DE MARZI TORINO Totti con il primo gol a Torino ri- sponde a Del Piero e nel recupero la Roma trova la vittoria grazie a Riise, che pochi minuti prima ave- va costretto Buffon all’espulsione. Sprofonda la Juve (settima sconfit- ta nelle ultime dieci partite) e con questo successo Claudio Ranieri consuma la vendetta nel confronti del suo passato: nella notte in cui ha perso dopo pochi minuti Toni La delusione e la festa Mentre i giocatori della Roma esultano dopo la rete del pareggio di Totti, Marchisio e Chiellini guardano altrove per un problema al polpaccio sini- stro, l’ex bianconero ha dato lezio- ni di tattica a Ferrara, visto che la campo, mentre davanti Amauri è gese, tra i migliori in campo, è stato RANIERI: NON È UNA RIVINCITA sua squadra è apparsa per larghi stato impalpabile e Del Piero, al di là determinante l’apporto di Pizarro. Il «Sul piano personale questa vittoria tratti superiore e meglio disposta della rete, è apparso lontano dalla piccolo centrocampista cileno ha non vale». Sono queste le prime pa- in campo. Ad una Juve che esce miglior forma. prima strappato la palla dai piedi di role di Claudio Ranieri al termine dalla zona Champions non è basta- Diego, poi è avanzato e ha servito del match. L’allenatore della Roma, to il sinistro al volo di Del Piero in NESSUNA CONTESTAZIONE un cross perfetto per la testa del ter- esonerato lo scorso anno proprio avvio di ripresa, il ritorno di Sisso- Difficile, in queste condizioni, fare zino che è staccato e ha colpito in dalla Juventus al termine della sta- ko e un buon Diego, un’ingenuità molto di più, lo ha capito anche il maniera pulita battendo Mannin- gione 2008/09, poi aggiunge: «È di Grosso che ha steso Taddei, ha ger. una vittoria invece che vale per la consentito alla Roma di avere un A fine gara Ciro Ferrara è distrut- Roma, perché questa era una parti- rigore che Totti (188 reti in serie A Le parole di Ferrara to: «Per quello che i miei avevano ta importante, contro una rivale per come Signori) ha trasformato con «Una sconfitta che fa messo in campo, per la voglia e l’im- la corsa alla qualificazione in Cham- grande freddezza. male ma non è la prima pegno credo che la Juve meritasse pions. Non devo prendermi rivalse, Nel finale si è visto anche l’ulti- di più. È una sconfitta che fa male sono contento di quello che ho fatto mo arrivato in casa bianconera, Nessuna giustificazione» perché il periodo è difficile. E, pro- in 2 anni a Torino, mentre adesso l’ex livornese Antonio Candreva, prio perché non è il primo ko, non ci sono contento di quello che sto fa- ma le cose migliori ha continuato pubblico, che nella notte in cui la sono giustificazioni». Ferrara, sul fi- cendo a casa mia». Sull’impiego di a farle vedere la formazione ospi- curva Scirea era chiusa per decisio- lo dell’esonero da tempo, resta anco- Totti il tecnico romano rivela: «Fran- te, capace di ripartire in velocità e ne del Giudice Sportivo (i cori razzi- ra in sella: giovedì c’è l’Inter in Cop- cesco si allenava con noi solo da una di giocare il pallone anche nelle si- sti contro Balotelli) ha firmato la tre- pa Italia. «Sono stato calciatore del- settimana, abbiamo una partita mol- tuazioni più difficili, fino a trovare gua, sostenendo la squadra dopo la Juve - ha aggiunto il tecnico bian- to difficile martedì sera, non volevo la rete del meritatissimo 2-1. Alla settimane di contestazioni, Riise pe- conero - ora ne sono l’allenatore... rischiarlo. Avevo paura e l’ho porta- Juve, invece, è mancata ancora rò ha fatto calare il gelo sull’Olimpi- Credetemi, sto cercando di risolve- to in panchina, con la speranza di una volta la qualità in mezzo al co. In occasione della rete del norve- re i problemi». non doverlo fare entrare».❖ PARLANDO DI... La mitica «Streif» di Kitzbuehelregala ilterzo podio stagionale a Werner Heel, ormai una 47 P A Kitzbuehel solida certezza della velocità azzurra. La vittoria nella libera di ieri è andata allo svizzero Didier terzo posto Cuche, bravissimo ad interpretare il tracciato della classica dell’Hahnenkamm e a concludere DOMENICA 24 GENNAIO per Heel con il tempo di 1’53’’74. Alle spalle di Cuche lo sloveno Andrej Sporn a soli 28 centesimi . 2010

Serie A 21ª Giornata OGGI IN CAMPO ORE 15 Inter-Milan Catania 3 - 0 Parma Mou e Leonardo Juventus 1 - 2 Roma Bologna - Bari si giocano Genoa - Atalanta il derby scudetto Lazio - Chievo Livorno - Napoli Palermo - Fiorentina È la partita più sentita in città, Siena - Cagliari Milano contro Milano. A maggior Udinese - Sampdoria ragione stasera, quando i riflettori Inter - Milan ORE 20.45 del Meazza illumineranno più che una semplice stracittadina. I derby Classifica della Madonnina infatti da tempo Caroline Kostner ieri nella gara finale che l’ha portata al terzo titolo europeo Inter 46 Genoa 28 immemore non recitavano più la pa- Milan* 40 Chievo 27 rolina magica «scudetto». O alme- Roma** 38 Sampdoria 27 no, lo facevano solo a senso unico. Napoli 34 Livorno 21 Invece il 273˚ derby della Madonni- Caroline Kostner d’oro Juventus** 33 Udinese* 20 na vede di fronte le prime due in Palermo 31 Lazio 20 classifica, una battaglia campale e Cagliari* 30 Bologna 20 un incasso da sogno. E di soldi ce ne Terzo titolo europeo Fiorentina* 30 Catania** 19 sono parecchi anche in campo. In- Parma** 30 Atalanta 17 ter-Milan, infatti, è anche il derby nonostante una caduta Bari 29 Siena 12 degli ingaggi faraonici: 153 milioni * UNA PARTITA IN MENO ** UNA PARTITA IN PIÙ di euro netti l’Inter, 127 il Milan. Mourinho e Leonardo, due filoso- L’altoatesina ha conquistato il sta il suo terzo titolo continentale e fie a confronto. Il brasiliano, che si terzo titolo europeo dopo le vit- stacca il biglietto per Vancouver: rap- Serie B 23ª Giornata porta lo 0-4 dell’andata come fardel- torie nel 2007 e nel 2008. Sarà presenterà lei l’Italia. «Dedico la me- lo («Ogni cosa fa esperienza», dice lei a rappresentare l’Italia a Van- daglia alla mia amica Gloria, una ora... ), ha saputo nel giro di pochi couver. Nella prova di coppia bambina morta di cancro», ha escla- Lecce - Piacenza DOMANI Albinoleffe 2 - 0 Cittadella mesi capovolgere i giudizi con il gio- medaglia d’argento per Federi- mato la Kostner. L’azzurra ha totaliz- Ascoli 2 - 0 Modena co e i risultati. Il portoghese si vanta ca Faiella e Massino Scali. zato 173,46 punti battendo la cam- Brescia 3 - 0 Crotone di avere una squadra che non molla pionessa dell’anno scorso, la finlan- Cesena 0 - 0 Gallipoli mai e i match con Siena e Bari sono Un oro nonostante la caduta e la pau- dese Laura Lepisto, seconda con Grosseto 3 - 1 Triestina lì a dimostrarlo. Stasera, però, servi- ra di perdere l’obiettivo, un’altra vol- 166,37 punti. Bronzo alla georgiana Mantova 3 - 1 Frosinone rà il gioco. ta, per un soffio. Carolina Kostner ve- Elene Gedevanishvili,con 164,54 Padova 0 - 1 Reggina Due tecnici che si stimano, parla- nerdì aveva chiuso in testa. Ieri nel punti. La gara è stata costellata da Salernitana 3 - 0 Ancona programma libero, su musiche di Ba- errori anche dalle altre atlete. Errori Sassuolo 2 - 1 Vicenza ch e Vivaldi, è caduta, ciononostan- che né la Kostner né le altre potran- La sfida degli ingaggi te è riuscita a vincere la medaglia no permettersi ai Giochi contro le ag- Empoli 0 - 0 Torino VENERDì 280 milioni in campo d’oro ai campionati europei di patti- guerritissime asiatiche e nordameri- 153 nerazzurri naggio a Tallinn, in Estonia. Nella cane. «Dapprima mi sono un po’ ar- Classifica coppia Federica Faiella e Massino rabbiata, per il mio errore. Ma sono Lecce* 39 Ascoli 31 127 rossoneri Scali hanno ottenuto l’argento e per molto soddisfatta - ha commentato Cesena 39 Gallipoli 29 poco non scalzavano dal primo po- Carolina - Sento di essere sulla stra- Sassuolo 39 Vicenza 28 no lo stesso idioma ma non la stessa sto i russi Domnina-Shabalin. da giusta e questo risultato mi dà fi- Ancona* 37 Triestina 27 lingua in campo. Il milanista filoso- Quanto alla altoatesina, conqui- ducia». ❖ Grosseto 36 Cittadella* 26 fo, l’interista pragmatico e fino ad Brescia 35 Padova 26 ora l’unico vincente dei due. Mou Empoli 34 Reggina 26 sempre alle prese con i giornalisti, i Frosinone 34 Crotone* (-2) 25 suoi più ardui rivali; Leonardo inve- Albinoleffe 32 Mantova* 22 ce i giornalisti li ha messi in riga a Melbourne: Schiavone ok Modena 32 Piacenza** 21 suon di vittorie. Torino 31 Salernitana* 15 Una frecciata Mourinho la riser- * UNA PARTITA IN MENO ** DUE PARTITE IN MENO va agli “odiati” giornalisti, definiti Negli ottavi troverà Venus «voyeur», perché sono «arrampicati sugli alberi o sulle macchine, con un binocolo qua e uno là». Risate. Francesca Schiavone fa faville bellone. Con la statunitense la Schia- Ma si è parlato anche di calcio: «Il agli ottavi degli Open d’Australia, pri- vone ha perso tutti i 5 precedenti ma- CATANIA, TRIS AL PARMA Milan è una squadra che gioca da ma prova del Grande Slam di tennis. tch. Per l’azzurra è il secondo ottavo squadra - ha precisato Mou - ma noi Nella giornata delle eliminazioni di di finale a Melbourne dopo quattro Il Catania più bello della stagio- segniamo di più, vinciamo di più e Alberta Brianti e Tathiana Garbin, la anni: nel 2006 fu fermata da Kim Clij- ne rifila tre reti al Parma e con- abbiamo più punti. Per me questo è milanese unica superstite della pattu- sters. «La partita si è messa bene sin quista punti d’oro per risalire in il vero spettacolo: gol, vittorie e glia italiana si supera rifilando un dall’inizio - racconta - Ho lottato classifica. Mascara sblocca il ri- punti. Se tra un mese saranno da- doppio 6-2 alla polacca Agnieszka ogni punto con pazienza e decisione sultato nel primo tempo (e poco vanti a noi allora dirò che il Milan Radwanska, decima favorita del see- e sono soddisfatta per aver gestito al dopo sciupa un rigore), nella ri- gioca meglio». Per ultimo un ding. La tennista azzurra continua la meglio il match». La Schiavone è presa realizzano Martinez e Mo- “pensierino” al ct Lippi, che ha visi- tradizione favorevole con l’avversa- l’unica azzurra ad aver centrato i rimoto. Guidolin, tecnico degli tato Milanello e disertato la Pineti- ria (in 4 confronti diretti, sempre sul quarti in tre dei quattro Slam: prima emiliani: «Ci hanno sovrastato, na: «Magari non gli piace venire qui cemento, la Schiavone non ha mai di Wimbledon, Roland Garros 2001 utilizzando le nostre armi». perché non è stato felice come alle- perso) e vola agli ottavi, dove però e Open Usa 2003. Le mancano solo natore dell’Inter». S.D.S. l’aspetta Venus Williams, n. 6 del ta- gli Open australiani. ❖ www.unita.it Domenica 24 Gennaio 2010

MENTIRE

UNA PAROLA Vincenzo Cerami SCRITTORE

i può mentire a fin di bene, quando la verità S crea angustie pur non servendo a niente. Si può mentire a fini strumenta- li, come durante le elezioni, durante una guerra e nelle cri- si d’amore. Ma si può mentire anche per nascondere qual- che insuccesso, per esempio di ritorno dalla caccia o dalla pesca. Capita di mentire quan- do si sa che la verità non serve e quando si sa che chi ascolta non sa distinguere tra vero e falso. La menzogna ideale è del mentitore che parla a una folla sorda o, peggio, che di- mentica. In questo caso verità e menzogna hanno lo stesso valore. È più facile, e più como- do mentire a coloro che non hanno futuro, vista l’impossi- bilità di verifica. Chi non ha fu- turo è un eterno moribondo, ogni promessa che gli si fa non è mai debito. Si dice che la mezza verità è una menzogna completa, e che le menzogne sono sempre ben vestite, men- tre la verità va in giro nuda. Ciò che è vero esiste, la menzo- gna è un’invenzione. Quanto detto fino ad ora non è del tutto esatto. Ci sono molte verità (probabilmente la maggior parte) che si posso- no dire solo attraverso una se- rie di invenzioni, di bugie. Ogni volta che risulta difficile convincere qualcuno che si sta dicendo il vero, si ricorre ne- cessariamente a un sotterfu- gio retorico, a un piccolo raggi- ro semantico. Già il ricorso al- la similitudine o alla metafora è un segno di incertezza sulla propria capacità di persuasio- ne diretta: per dire una verità si inventa una bugia. Se così SABATO 22 GENNAIO 2010 non fosse non esisterebbe la www.unita.it lotto letteratura o per lo meno, la Nazionale 29 46 23 79 31 I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar letteratura sarebbe solo voce Bari 73 25 45 36 89 2 23 24 70 81 90 35 27 di mentitori. Invece non c’è Tutto sulle Cagliari 56 59 75 87 74 Montepremi • 6.510.242,43 5+ stella E 642.458,25 Firenze 38 82 36 2 67 Nessun 6 Jackpot E 126.454.079,50 4+ stella E 26.594,00 niente di più vero dell’infinito Primarie Genova 50 54 41 2 44 E E Milano 10 19 86 81 6 Nessun 5+1 3+ stella 1.417,00 e dolente vorticare nell’aria di Vincono con punti 5 E 25.698,33 2+ stella E 100,00 LA SFIDA IN PUGLIA Napoli 39 30 12 60 40 Paolo e Francesca. La verità è Palermo 74 67 89 81 9 Vincono con punti 4 E 265,94 1+ stella E 10,00 MINUTO PER MINUTO E E che non esiste la verità, ma esi- Roma 69 22 82 50 27 Vincono con punti 3 14,17 0+ stella 5,00 Torino 43 52 42 31 45 10 19 22 25 26 30 38 39 43 45 stono solo le sue metafore. ❖ Venezia 73 26 13 14 11 10eLotto 50 52 54 56 59 67 69 73 74 82