Filippo Timi Riparte Da Como Con Skianto E Inaugura La Stagione Della Grande Prosa 2019/2020
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giovedì, 14 novembre 2019 Comunicato stampa Filippo Timi riparte da Como con Skianto e inaugura la stagione della grande prosa 2019/2020 Teatro Sociale di Como mercoledì, 20 novembre – ore 20.30 giovedì, 21 novembre – ore 20.30 “È arrivata l’ora per me di skiantarmi addosso alla vita, cadere di faccia contro le contraddizioni, fare un frontale con la tenerezza, spaccarmi il naso contro il pugno di ogni pregiudizio, cadere piatto sull’acqua gelida di quel mare di sogni sporchi.” Grande ritorno di Filippo Timi al Teatro Sociale di Como per l’inaugurazione della Stagione Prosa 2019/2020. Teatro Franco Parenti e Teatro Stabile dell'Umbria hanno scelto Como per riproporre Skianto, lo spettacolo di e con Filippo Timi del 2014. Per diversi giorni la compagnia sarà al lavoro al Teatro Sociale per il riallestimento e le prove, per poi debuttare il 20 e 21 novembre alle ore 20.30 e partire in tournée in tutta Italia. Filippo Timi scrive, attraverso un monologo, una favola amara, capace di oscillare senza paura tra dramma e commedia, slanci lirici e prosa. Affidandosi a una lingua irregolare e immaginifica, racconta la storia di un bambino diversamente abile, dalla “scatola cranica sigillata”, impossibilitato a parlare e a muoversi. Sul palcoscenico, in un’ambientazione che ricorda la palestra di una scuola elementare, c’è solo Timi, con i capelli a caschetto e i pattini ai piedi, che veste i panni del piccolo Filippo in un testo in cui la disabilità diventa oggetto di rappresentazione in maniera naturale, perché il ragazzino si racconta e ci mette a parte di tutti i suoi desideri. In apparenza è chiuso all’interazione con il mondo, ma animato di aspirazioni comuni e al tempo stesso impossibili: fare il cantante, danzare sui pattini, amare… Ma come tutti i sognatori, dovrà scontarsi con una realtà che, giorno dopo giorno, assomiglia sempre più a una partita truccata. Attore e regista di teatro, cinema e tv, scrittore e doppiatore, vincitore di diversi premi per le sue opere, Timi, dopo aver incantato il pubblico di Como con Don Giovanni nel gennaio 2014, torna con questo spettacolo di cui è anche autore e regista. Ripropone questo diario crudele e sconsolatamente ironico di una vita vissuta in isolamento e si dimostra – come è stato definito dalla Ufficio Comunicazione e Marketing Teatro Sociale di Como AsLiCo – Via Vincenzo Bellini 3, 22100 Como stampa – “Fantastico nel suo essere nel vero senso della parola un animale da palcoscenico, attore formidabile che adora stare in scena in modo totale – con il corpo, il pensiero, il gioco, l’intelligenza ironica –, atleta del cuore sempre dentro e fuori i personaggi”. Questa sorta di Pinocchio rinchiuso in un corpo che non sente il suo ci dà accesso al suo mondo con poesia e leggerezza e riesce a farci sorridere con la sua ironia e a farci riflettere con un lirismo privo di retorica. Tra fragilità e dolcezza, un monologo incandescente in cui confluiscono pensieri veri e immaginari, emozioni universali e ricordi autobiografici. “Skianto è la bocca murata. – come racconta lo stesso Timi – È il racconto di un ragazzo disabile che ha il cancello sbarrato. Io spalanco quella bocca in un urlo di Munch. Gli esseri umani sono disabili alla vita. E siamo tutti un po’ storti se ci confrontiamo alla grandezza della Natura. Esiste una disabilità non conclamata che è l’isolamento, l’incapacità di fare uscire le voci.” Nel 2020 Skianto diventerà anche un programma tv su Rai 3, due puntate di un one man show che vedrà Timi accompagnare il pubblico in un viaggio alla scoperta di un mondo di mezzo, dove si incontrano punti di vista diversi, utilizzando toni ironici, irriverenti ma anche intimi e poetici. Tra citazioni estetiche degli spettacoli di varietà di una volta e soluzioni sceniche inaspettate, lo show sarà una corsa continua e ritmata tra performance musicali, grandi ospiti, monologhi e interazioni con i personaggi che appartengono al repertorio surreale di Timi. 4X40 UNDER40: IL SOCIAL CLUB PIU ESCLUSIVO DI COMO Skianto rientra nella speciale iniziativa 4X40 UNDER40: il social club più esclusivo di Como. Una formula con un‘experience dedicata: 4 spettacoli riservati a 40 spettatori under40, in collaborazione con RIVO - Lake Como Foraged Gin. Un club che il Teatro Sociale di Como ha pensato con un incontro in un’area VIP dedicata, per una degustazione di cocktails a cura di RIVO Gin, un momento per qualche aneddoto relativo alla messa in scena, insieme ai segreti che il bar tender svelerà; per poi procedere all’arte, alla musica, al teatro. Il tutto ad un prezzo molto vantaggioso, per accedere a diversi generi di spettacolo. Si comincia giovedì 21 novembre con Skianto. Segue venerdì 10 gennaio, il dittico lirico L’heure espagnole / Gianni Schicchi, due atti unici, opere comiche, rispettivamente di Maurice Ravel e di Giacomo Puccini, composte ad inizio ‘900, che porteranno ad una divertente ed ironica percezione del tempo. Si passa poi a venerdì 28 febbraio con uno spettacolo, tra i più attesi della stagione, che contempla danza acrobatica, musical, momenti circensi in Alice in Wonderland, interpretato dal Circus-Theatre Elysium. Chiuderà la prosa open, più leggera, che sa far riflettere con ironia: sul palco sabato 7 marzo Alessandro Bergonzoni con il suo Trascendi e sali. A questi spettacoli, poi, gli UNDER40 potranno aggiungere gratuitamente a loro scelta un concerto della stagione classica. Il costo è di 100 € e comprende: accoglienza dedicata; momento di degustazione e approfondimento; quattro spettacoli; 1 biglietto omaggio per un concerto della stagione concertistica a scelta. Ufficio Comunicazione e Marketing Teatro Sociale di Como AsLiCo – Via Vincenzo Bellini 3, 22100 Como ULTIMI GIORNI PER ABBONARSI ALLA STAGIONE DI PROSA Con Filippo Timi debutta la stagione di prosa: cinque titoli con doppia recita che portano in scena grandi personaggi e artisti. Il pubblico può abbonarsi per avere un posto assicurato e ad un prezzo favorevole. Dopo Skianto, andrà in scena il 12 e 13 dicembre La tempesta con adattamento e regia di Luca De Fusco. Segue il 14 e 15 gennaio Don Chisciotte: protagonista Alessio Boni che, insieme ad altri cinque attori, avrà al suo fianco, nei panni del fido scudiero Sancho Panza, una sorprendente Serra Yilmaz, attrice prediletta dal regista di origine turca Ferzan Ozpetek. Il 18 e 19 febbraio torna al Sociale Maurizio de Giovanni come autore di un’inedita commedia in due atti Il silenzio grande, per la regia di Alessandro Gassman e con protagonisti Massimiliano Gallo e Stefania Rocca. Chiude la grande prosa Emma Dante, il 3 e 4 marzo, con Misericordia, il racconto di una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, esplora l'inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società. STAGIONE DI PROSA 2019/2020 20 e 21 novembre – ore 20.30 SKIANTO di e con Filippo Timi Produzione Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile dell’Umbria 12 e 13 dicembre – ore 20.30 LA TEMPESTA di William Shakespeare con Eros Pagni, Gaia Aprea, Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Gennaro Di Biase, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Alfonso Postiglione, Carlo Sciaccaluga, Francesco Scolaro, Paolo Serra, Enzo Turrin Adattamento e regia Luca De Fusco Produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia 14 e 15 gennaio – ore 20.30 DON CHISCIOTTE Adattamento Francesco Niccolini Drammaturgia Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini con Alessio Boni e Serra Yilmaz e con Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari, Elena Nico Regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer Produzione Nuovo Teatro 18 e 19 febbraio – ore 20.30 IL SILENZIO GRANDE di Maurizio de Giovanni con Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Monica Nappo, Paola Senatore, Jacopo Sorbini Regia Alessandro Gassman Produzione Diana OR.I.S. 3 e 4 marzo – ore 20.30 Ufficio Comunicazione e Marketing Teatro Sociale di Como AsLiCo – Via Vincenzo Bellini 3, 22100 Como MISERICORDIA di Emma Dante con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli Regia Emma Dante Produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Biondo di Palermo, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale INFO Biglietti da 13€ a 28€ + prev. in vendita alla biglietteria del Teatro oppure online su www.teatrosocialecomo.it Abbonamenti da 52€ a 100€ in vendita alla biglietteria del Teatro. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- TEATRO SOCIALE mercoledì, 20 novembre – ore 20.30 TURNO A giovedì, 21 novembre – ore 20.30 TURNO B SKIANTO di e con Filippo Timi Luci Gigi Saccomandi Costumi Fabio Zambernardi Si ringraziano Lawrence Steele e Francesco Risso Produzione Teatro Franco Parenti BIOGRAFIA FILIPPO TIMI È un attore, regista, scrittore, nato a Perugia nel 1974. Si è formato al Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera con Dario Marconcini, al Teatro Valdoca di Cesena con Cesare Ronconi e con Pippo Delbono ha fatto uno studio per il suo spettacolo “La rabbia”. Con Bruno De Franceschi si dedica agli studi sulla voce, flautofonia e canto armonico; lavora sul corpo e partecipa ai workshop di Teatrodanza con Julie Anne Stanzak, del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, con la compagnia di danza contemporanea Sosta Palmizi e Raffaella Giordano. Ha lavorato anche con Robert Wilson in “G.A. Story” e Davide Enia. Nel 1996 con l’attore Silvano Valtolina e lo scenografo Giacomo Strada fonda Bobby Kent & Margot, collettivo teatrale che sviluppa ricerche sul rapporto tra corpo e spazio ispirate alle riflessioni di Pavel Florenskij. Ufficio Comunicazione e Marketing Teatro Sociale di Como AsLiCo – Via Vincenzo Bellini 3, 22100 Como Premio UBU 2004 come miglior attore di teatro under 30, è stato sulla scena Orfeo, Danton, Perceval, Satana, e ha interpretato La vita bestia, al quale si ispira il suo primo romanzo “Tutt’al più muoio” (2006), scritto con Edoardo Albinati, seguito da “E lasciamole cadere queste stelle” (2007) e “Peggio che diventare famoso” (2008).