The Blues Brothers È Ormai Entrato Di Diritto Nella Storia Del Cinema Come Una Delle Commedie Più Brillanti E Originali Di Sempre
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The Blues Brothers è ormai entrato di diritto nella storia del cinema come una delle commedie più brillanti e originali di sempre. Per come è stato realizzato potrebbe essere considerato un vero e proprio musical. Il budget del film fu di circa 30 milioni di dollari (probabilmente gran parte spesi per comprare automobili da distruggere sul set !!), e quando uscì nella sale nel 1980 non riscosse un grandissimo consenso specialmente da parte della critica. Ma come capita alle volte, sono il tempo e i fan a decretare il successo di una pellicola. Lo stesso avvenne ad esempio per il film “The Rocky Horror Picture Show”. I due protagonisti del film sono Elwood Blues (interpretato da Dan Aykroyd) e Jake “Joliet” Blues (interpretato dal compianto John Belushi). Furono i due stessi attori ad inventare la coppia dei fratelli Blues, fin dai tempi del Saturday Night Live. Quest’ultimo era, ed è ancora, un notissimo show televisivo americano che ha sfornato tra i più importanti e famosi attori comici del panorama cinematografico mondiale. Basti pensare a nomi come Eddie Murphie, Jim Carrey, ecc. Ma torniamo al nostro cult movie. Il film venne distribuito dalla Universal Picture per la regia del geniale John Landis (più avanti nell’articolo potrete leggerne la biografia). La sceneggiatura del film "The Blues Brothers", venne scritta da John Landis insieme a Dan Aykroyd. Andiamo ora a rivivere la surreale trama del film “The Blues Brothers” del 1980. Il film è ambientato a Chicago. "Joliet" Jake Blues, dopo aver ricevuto i suoi averi dall'agente carcerario (Frank Oz), esce dalla prigione (la Joliet Prison) e viene affidato in custodia a suo fratello Elwood. È in regime di semilibertà dopo aver scontato una pena per rapina. Lo stesso Jake spiegherà poi il motivo di quel gesto: pagare una cena non saldata dai compagni della Blues Brothers Band, di cui fa parte anche Elwood. Nonostante la libertà appena riconquistata, Jake si arrabbia quando scopre che il fratello è passato a prenderlo con una Dodge Monaco del 1974, prima usata dalla polizia locale. Elwood spiega di aver scambiato la loro vecchia Cady, una Cadillac, con un microfono, e di aver comprato la Dodge a un'asta della polizia a Mount Prospect, nell'Illinois. Per dimostrargli che funziona perfettamente, compie un incredibile salto da un ponte mobile mentre questo è semiaperto. Jake si ricrede e la Dodge diventa la nuova Bluesmobile. La missione Nonostante le proteste di Jake, i due si fermano nell'orfanotrofio cattolico dove sono cresciuti, al centro di Chicago. Vengono a sapere dalla suora Mary Stigmata (da loro chiamata "la Pinguina" e interpretata dalla favolosa Kathleen Freeman) che l'orfanotrofio chiuderà i battenti se non pagherà entro pochi giorni 5 mila dollari di tasse sulla proprietà dell'edificio. Jake spiega che possono ottenere facilmente e velocemente quei soldi, ma la "Pinguina" risponde che non accetterà «sporchi soldi rubati» dai due fratelli. Jake ed Elwood le rispondono con varie imprecazioni e a suon di bastonate vengono catapultati giù dalle scale dalla suora, la quale si ritira fluttuando a un palmo da terra e chiudendo la porta con la forza del pensiero. Interviene Curtis (Cab Calloway,), un dipendente dell'orfanotrofio che aveva fatto conoscere la musica blues ai due fratelli quando erano ragazzini; anche lui rischia di ritrovarsi sulla strada. Curtis li invita a recarsi nella vicina chiesa battista di Triple Rock. Una volta giunti lì, Jake viene illuminato da una luce divina, cosa di cui si accorge il canterino reverendo Cleophus James (James Brown), e riceve la "rivelazione" di rimettere assieme la vecchia banda per recuperare così i soldi per l'orfanotrofio. Per farlo, devono riunirsi ai loro vecchi compagni di gruppo - ora tutti onesti lavoratori - e suonare di nuovo insieme. I proventi delle esibizioni andranno a saldare il debito fiscale dell'orfanotrofio. Ora i due fratelli sono "in missione per conto di Dio". Fuori dalla chiesa protestante, Elwood passa da un semaforo rosso e attira l'attenzione di due poliziotti locali, Daniel e Mount, che sorvegliavano il semaforo: i due inseguono la vettura dei Blues Brothers e intimano loro di fermarsi. Elwood ferma la vettura, ma la sua patente era già stata sospesa in precedenza: quando i poliziotti controllano i dati, scoprono il reato e cercano di arrestarlo. I Blues Brothers fuggono, e si salvano dopo uno spericolato inseguimento guidando attraverso (nel vero senso della parola) un grande centro commerciale, e provocando enormi danni. Una volta raggiunta la porta dell'alberghetto dove abita Elwood, una "donna misteriosa" (Carrie Fisher) li attacca a colpi di bazooka, ma i due fratelli le sfuggono. La porta dell'albergo viene sfondata, e il duo sopravvissuto riesce a entrare. Quindi si fermano nella loro stanza, con la finestra all'altezza di una linea della sopraelevata (il celebre loop, l'anello interno della soprelevata di Chicago) e nonostante il terribile rumore Jake si addormenta come un sasso mentre Elwood prepara la "cena" (una fetta di pane bianco tostato). Il giorno dopo, con l'aiuto del responsabile della libertà vigilata Burton Mercer (John Candy), Daniel e Mount riescono a scovare la loro abitazione. Mercer ha finto di credere ai dati della patente di Elwood, sulla quale c'era l'indirizzo 1026 West Addison Street (sede del campo da baseball Wrigley Field). Proprio mentre i tre stanno per arrestarli, la donna misteriosa fa esplodere l'albergo con bombe radiocomandate. I Blues Brothers e i poliziotti rimangono illesi, ma i primi emergono subito dalle macerie e se ne vanno. La Blues Brothers Band Inizia la loro missione: riunire il loro gruppo rhythm and blues, la Blues Brothers Band. La sezione ritmica della band viene ritrovata a suonare all'Holiday Inn con il nome di "Murph and Magic Tones", mentre sta eseguendo nell'indifferenza generale una cover di Quando quando quando di Tony Renis. Grazie all'entusiasmo dei due fratelli, in breve vengono convinti a riunirsi al gruppo, che però non può fare a meno del caldo timbro degli ottoni. Il trombettista "Mr. Fabulous" (Alan Rubin) ha trovato un ottimo lavoro al ristorante francese Chez Paul come maître. È senz'altro il più riluttante a riunirsi alla band, ma Jake ed Elwood lo mettono alle strette dando spettacolo di se stessi, facendo incetta delle costosissime pietanze del locale e infastidendo i clienti. I fratelli minacciano di tornare a mangiare «a colazione, pranzo e cena tutti i giorni della settimana» e Mr. Fabulous per disperazione cede e accetta di riunirsi al gruppo. Sulla strada per raggiungere il chitarrista Matt Murphy e il sassofonista Lou Marini, la Blues Brothers Band s'imbatte in una manifestazione del "Partito Socialista Americano dei Bianchi" («I nazisti dell'Illinois» come li chiama Elwood). I Blues Brothers, spazientiti, decidono di farsi largo irrompendo tra gli uomini del partito, che stanno occupando un ponte: per non essere investiti, questi sono costretti a gettarsi in acqua. Così anche i nazisti dell'Illinois decidono di dare la caccia ai Blues Brothers. Tuttavia cascano nell'inganno di Elwood, e credendo di trovare la casa di quest'ultimo si recano allo stadio Wrigley Field. Murphy e Marini lavorano in un ristorantino a Maxwell Street, di proprietà di Matt e sua moglie (Aretha Franklin). Davanti al locale sta suonando Memphis Slim, un cantante di strada (John Lee Hooker). Jake ordina "quattro polli fritti e una coca" ed Elwood "pane bianco tostato, liscio", grazie a tale ordinazione (probabilmente abituale per i due) vengono subito riconosciuti da Matt, che li accoglie con entusiasmo. Per convincerli a non andare con i suoi «sporchi amici bianchi», la moglie di Matt canta “Think” insieme alle clienti , ma Lou e Matt se ne vanno. Ora, finalmente riunita, la band compra gli strumenti al Ray's Music Exchange, di proprietà del non vedente Ray (Ray Charles). Per dimostrare loro che un piano elettrico Rhodes da 2 mila dollari funziona bene, si siede al piano e suona Shake Your Tailfeather; i Blues Brothers decidono di pagarlo in cambiali. Non sapendo dove suonare, e per non deludere i ragazzi della band che in fondo si fidano delle sue promesse, Jake trascina il gruppo in campagna e incappa per caso in un concerto al Bob’s Country Bunker, riservato al country e western. Quella sera avrebbero dovuto esibirsi i Good Ole Boys, un gruppo country. Ma Jake è disperato, perché il tempo per salvare l'orfanotrofio passa inesorabilmente; così finge con Bob, il padrone del locale, che loro sono proprio i Good Ole Boys che i clienti stanno aspettando. La Blues Brothers Band, che non sospetta nulla degli intrallazzi dei due fratelli, comincia a suonare dietro una rete da pollaio: questa li protegge dai rozzi clienti che, furiosi, gettano contro di loro bottiglie perché non sopportano la loro musica. Dapprima umiliati dalla folla per aver suonato rhythm and blues, riprendono consensi improvvisando brani country orecchiabili: un'interpretazione della sigla del telefilm Rawhide e la ballata Stand by Your Man, che fa sciogliere in lacrime gli avventori del locale. Il successo dei finti Good Ole Boys è notevole ma al momento del pagamento, Bob dice a Jake che la band ha consumato più birra di quello che ha guadagnato, per cui sono loro che devono 100 dollari a Bob. I Blues Brothers con uno stratagemma scappano, senza pagare, proprio mentre arrivano i veri Good Ole Boys. Questi iniziano infuriati un folle inseguimento, che però si conclude con un violentissimo schianto contro la stessa volante della polizia già seminata da Jake ed Elwood nel centro commerciale. A questo punto anche i Good Ole Boys iniziano la caccia ai Blues Brothers. Dopo questo disastro i Blues Brothers, che sono sempre "in missione per conto di Dio", decidono di rivolgersi al loro vecchio amico e agente Maury Sline (Steve Lawrence), che incontrano in una sauna.