DI

Variante semplificata ai sensi art.19 D.P.R. n. 327/2001 e art. 24 L.R. n. 27/2003

RELAZIONE TECNICA DI VARIANTE

STESURA DELLA VARIANTE

Ing. Alberto Piva Consorzio di Bonifica Veronese Strada della Genovesa, 31/e - 37135 PEC: [email protected]

PREMESSE

L’idea di proporre alla Regione un percorso ciclopedonale che si collega trasversalmente a due direttrici di livello europeo nasce dalla sensibilità del Consorzio di Bonifica Veronese e di otto Comuni che nel 2012 sottoscrivono un primo accordo di programma e predispongono una progettazione di massima da inviare alla Regione Veneto per l’inserimento del percorso ciclopedonale delle risorgive nel master plan della mobilità cicloturistica regionale. Nel 2014 la Regione Veneto approva il Master Plan della mobilità cicloturistica e inserisce un itinerario di interesse regionale individuato nel “Percorso Regionale Veneto - C10 “Dal Mincio all'Adige” secondo la direttrice San Giovanni Lupatoto – ”. Successivamente nel 2014 a seguito della pubblicazione di un bando regionale (PAR - FSC 2007- 2013 – Asse 4 Mobilità – Linea di intervento 4.4 Regia “Piste ciclabili” – VE44P011) il Consorzio di Bonifica Veronese e gli otto Comuni sottoscrivono un secondo accordo di programma e approvano il progetto preliminare del percorso ciclopedonale per richiedere il contributo alla Regione Veneto che nel marzo 2016 ammette l’opera a finanziamento. Quello che fino ad oggi è stato un obbiettivo individuato con un segno sulla carta sta per diventare una realtà. Il progetto è interamente sviluppato dal Consorzio di Bonifica Veronese che seguirà anche la Direzione Lavori mentre il Comune di San Giovanni Lupatoto, quale comune capofila, gestirà l’intero finanziamento fino alla completa erogazione. Il quadro economico complessivo dell’opera ammonta a 2.000.000 di Euro di cui 1.500.000 Euro di contributo regionale e 500.000 stanziato con risorse degli otto Comuni. Il “percorso ciclopedonale delle risorgive” si sviluppa per una lunghezza di circa 30 Km e ha la finalità di collegare la ciclabile del fiume Adige alla ciclabile del fiume Mincio realizzando una pista che attraversa la medio-alta pianura veronese in particolare i territori di otto Comuni quali San Giovanni Lupatoto, , , , Castel d’Azzano, Povegliano Veronese, e Valeggio sul Mincio. Il percorso si sviluppa per gran parte lungo il canale irriguo raccoglitore principale del Consorzio di Bonifica Veronese e sfrutta principalmente le piste arginali esistenti.

DESCRIZIONE DELLA VARIANTE

Il percorso ciclopedonale delle risorgive fino all’approvazione del progetto preliminare corrispondeva esattamente al tracciato individuato nelle prescrizioni pianificatorie del vigente PRG del Comune di Povegliano Veronese ed era posto pedissequamente parallelo al canale irriguo raccoglitore, prevedendo attraversamenti delle due strade provinciali n. 24 “del Serraglio” e n. 52 “del Molinello” in corrispondenza dell’incrocio detto “del ponte quadruplo” diagonalmente allo stesso ed in maniera diagonale all’andamento della strada nel caso della S.P. n. 52. Un maggior dettaglio di progettazione con analisi delle problematiche di sicurezza stradale da parte della Provincia di Verona ha portato alla definizione di un percorso che, negli attraversamenti delle due strade provinciali, si discosta da quello previsto dal PRG. In particolare per la S.P. n. 52 “del Molinello” viene prevista un’intersezione da parte della ciclabile perpendicolare alla strada stessa, abbandonando il corso del canale raccoglitore proseguendo parallelamente alla S.P., in sede propria per un tratto di circa 50 metri lineari da realizzare su area privata larga 3 metri, con necessità di procedere all’acquisizione di 150 mq di superficie. Attraverso la variante urbanistica conseguente all’approvazione del progetto di opera pubblica si dovrà pertanto dichiarare la “pubblica utilità” dell’opera ed apporre il vincolo preordinato all’esproprio. L’altro punto ancora più critico, l’attraversamento in diagonale dell’incrocio detto “ponte quadruplo”, viene superato con lo spostamento della ciclopedonale su parti di pista già esistenti attorno all’area sportiva (sul lato est) con attraversamento della Provinciale n. 24 poco prima del ponte sul fiume Tartaro e proseguo lungo la strada di servizio dello stesso sulla riva orografica sinistra fino a ricongiungersi con il canale raccoglitore e superare il fiume Tartaro con passerella reimmettendosi nel percorso previsto dal PRG.

ITER APPROVAZIONE VARIANTE

Il Comune di Povegliano Veronese ha il PAT adottato (deliberazione del Consiglio Comunale n.15/2016) e non ancora approvato, pertanto, nelle more dell’approvazione delle deroghe previste all’art. 48 della L.R. n. 11/2004 si è ritenuto di procedere ai sensi dell’art.19 del D.P.R. n. 327/2001 e dell’art. 24 L.R. n. 27/2003 che consente l’adozione di varianti semplificate al PRG contestualmente all’approvazione del progetto definitivo dell’opera pubblica (Percorso ciclopedonale delle risorgive) da parte del Consiglio Comunale. Una volta adottata la variante parziale al PRG da parte del Consiglio Comunale si eseguiranno le operazioni di deposito e pubblicazione della variante stessa sulla base di quanto disposto dalla normativa vigente per le varianti semplificate e sarà trasmessa la relativa documentazione congiuntamente al provvedimento di adozione all’organo competente all’approvazione che nel termine dei 90 gg potrà esprimere eventualmente il proprio dissenso. Successivamente all’adozione l’Amministrazione comunale procederà anche all’avvio della procedura di Verifica di Assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006.