Autorità Idrica Toscana

Programma degli Interventi PdI 2018-2019 e validazione della qualità tecnica di ACQUEDOTTO DEL FIORA S.p.A.

Area Pianificazione e Controllo

26/06/2019

Sommario Proposta di allungamento della concessione di Acquedotto del Fiora SpA ...... 1 Oggetto dell’approvazione e principali novità in ambito di regolazione ...... 3 Validazione dei dati da parte di AIT – Prerequisito 4 ...... 8 Premessa alla validazione ...... 8 Validazione ...... 9 Ricognizione della qualità tecnica ...... 22 Analisi degli investimenti effettuati nel 2016-2017 ...... 23 Analisi della proposta di Programma degli Interventi 2018-2031 ...... 25 Interventi di manutenzione ...... 29 Obiettivi e investimenti per i macro-indicatori di qualità tecnica ...... 30 Standard tecnici ...... 30 Analisi degli OPEXqt ...... 31 SINTESI ...... 31

Proposta di allungamento della concessione di Acquedotto del Fiora SpA Dopo l’approvazione dell’aggiornamento della predisposizione tariffaria 2018-2019, con Delibera n. 17/2018 Consiglio Direttivo dell’Autorità Idrica Toscana, Acquedotto del Fiora SpA, gestore del servizio idrico integrato della Conferenza Territoriale n. 6 Ombrone (CT6), ha richiesto un allungamento della concessione di cinque anni: dal 2027 fino al 2031. Pertanto risulta necessaria un’analisi degli investimenti proposti alla luce del prolungamento dell’affidamento.

In particolare nel luglio 2018 è stato approvato da AIT il Programma degli Interventi - PdI 2016-2026 (di seguito PdI Vigente - V), mentre in questa sede Acquedotto del Fiora SpA propone un PdI 2016-2031 (di seguito PdI Nuovo - N) che include il consuntivo 2016-2017 e la proposta per i restanti anni fino al 2031. Rispetto a quanto già approvato da AIT varia la proposta del programma degli interventi 2020-2031, mentre restano immutate le parti relative al quadriennio regolatorio 2016-2019 e all’aggiornamento 2018-2019, ed in particolare in relazione a: • validazione dei dati • ricognizione della qualità tecnica • analisi degli investimenti effettuati nel 2016-2017 • programma degli interventi 2018-2019 • interventi di manutenzione • OPEXqt

Il grafico sotto riportato permette di effettuare un primo confronto inerente lo sviluppo degli investimenti complessivi dei due PdI, il Nuovo e il Vigente (approvato da AIT nel luglio 2018):

PdI Nuovo e PdI Vigente- confronto 45.000.000 40.000.000 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031

Nuovo Vigente

Risulta evidente un aumento considerevole degli investimenti. Entrando più nel dettaglio e con l’ausilio della tabella seguente

PdI Tot. 16-19 Tot. 16-26 Tot. 16-31 Nuovo 122.228.613 370.188.452 495.188.452 Vigente 122.228.613 244.198.136 244.198.136 (N -V) 0 125.990.316 250.990.316 si osserva che: • nel periodo regolatorio 16-19 non si hanno variazioni di investimenti rispetto a quelli approvati nel 2018; • nel periodo 16-26 si hanno ben 126 M di € di investimenti in più rispetto al PdI approvato nel 2018;

1 • nel periodo 16-31 il totale di investimenti in più ammonta a 251 M di € di cui 125 milioni di € dal 2027 al 2031; • da sottolineare favorevolmente la previsione di una significativa quantità di investimenti dal 2026 fino a fine concessione a garanzia di un mantenimento, nonché di potenziale miglioramento, degli assets e delle prestazioni fino al 2031.

Tale importante incremento permette di superare criticità sia in termini di approvvigionamento che di mantenimento e miglioramento dei livelli di servizio, perseguendo gli obiettivi dettati da ARERA in materia di qualità tecnica (Del. 917/2017 RQTI).

La prima parte della presente relazione inquadra il contesto regolatorio, i livelli di qualità tecnica del gestore (anni 2016-2017), e analizza gli scostamenti degli investimenti 2016-2017 effettuati rispetto a quanto precedentemente approvato (Delibera AIT anno 2016 del periodo regolatorio 2016-2019).

La seconda parte analizza gli investimenti 2018-2031 con maggior dettaglio rispetto a quanto sopra descritto. Preme sottolineare nuovamente che gli anni oggetto di approvazione tariffaria sono il 2018 ed il 2019, rimasti invariati rispetto a quanto approvato da AIT nel luglio 2018.

2 Oggetto dell’approvazione e principali novità in ambito di regolazione ARERA, quale regolatore nazionale del servizio idrico integrato, ha deliberato importanti novità nel settore.

Il sistema regolatorio (Delibera AEEGSI 664/2015) MTI2 prevede l’approvazione di Programmi degli Interventi (PdI) quadriennali con PEF, e conseguentemente tariffe quadriennali con aggiornamento biennale. Si ricorda che i PEF su base quadriennale sono calcolati su dati consuntivi dei due anni precedenti per i primi due anni e simulano i restanti due. Prevede altresì, come detto, un aggiornamento biennale con dati effettivi intermedi.

ARERA con delibera 918/2017, in aggiornamento al MTI2, ha previsto che oltre ai PEF anche gli interventi - PdI - abbiano una nuova rielaborazione tenendo conto di quanto effettivamente effettuato e riprogrammando i restanti investimenti fino a fine quadriennio rimodulandone, se necessario, gli obiettivi.

Ne deriva la necessità prendere atto di quanto speso e realizzato per gli anni 2016-2017 riprogrammando gli interventi per gli anni 2018-2019.

Si tratta pertanto di un sistema di programmazione quadriennale con aggiornamento intermedio biennale (sostanzialmente una variante).

ARERA ha inoltre introdotto un importante nuovo sistema di regolazione tecnica, la cosiddetta:

REGOLAZIONE DELLA QUALITÀ TECNICA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO OVVERO DI CIASCUNO DEI SINGOLI SERVIZI CHE LO COMPONGONO (RQTI) definita con delibera 917/2017 .

In estrema sintesi questa importante novità ha introdotto standard che tutti i gestori italiani devono perseguire. In particolare Standard Specifici e Standard Generali di qualità tecnica, nonché un controllo di vari parametri, di seguito illustrati.

STANDARD SPECIFICI:

Tali standard monitorano la prestazione sul singolo utente e prevedono direttamente un indennizzo all’utente (30€) e devono essere recepiti nelle Carte del Servizio.

PREREQUISITI, STANDARD GENERALI E MACRO-INDICATORI

Il sistema degli standard generali, indicatori di qualità complessiva del servizio per tutta l’utenza o per l’ambiente prevede, attraverso la misura di alcuni macro-indicatori, che il gestore evolva nel tempo costantemente verso una situazione prestazionale sempre più efficiente su alcuni temi, incentivandolo o penalizzandolo, fino ad arrivare al mantenimento nel caso di livello elevato (CLASSE A).

Al fine di perseguire tali obiettivi ARERA ha previsto:

3 • dei prerequisiti (livelli di misura, adempimenti sulle acque potabili, assenze di condanne comunitarie sulla depurazione, qualità dei dati decretata dalla validazione dell’Ente d’Ambito) senza i quali il gestore non può partecipare al meccanismo incentivante e per i quali, senza una programmazione di rientro , si applica ϑ = 0,9; • una ricognizione iniziale e un monitoraggio costante annuale tramite registri di varie grandezze tecniche e del livello dei macro-indicatori; • l’ obbligo di programmare le prestazioni minime di miglioramento di ogni macro-indicatore previste per ogni anno ; • un sistema incentivante simmetrico (penali/premi) legato al raggiungimento dei livelli annuali minimi per i macro-indicatori.

I MACRO-INDICATORI, con indicazione del livello di massima qualità (classe A), sono i seguenti.

LIVELLO indicatore definizione u.m. CLASSE A

ACQUEDOTTO

M1 PERDITE IDRICHE

M1.a Perdite idriche lineari mc/km/gg <15

M1.b Perdite idriche percentuali % <25%

ore (pesate su utenza M2 INTERRUZIONI DEL SERVIZIO disservita) <6

M3 QUALITÀ DELL’ACQUA EROGATA

% (pesate per durata e M3.a Incidenza ordinanze di non potabilità utenza) 0

M3.b Tasso di campioni da controlli interni non conformi % <= 0,5%

M3.c Tasso di parametri da controlli interni non conformi % <= 0,1%

FOGNATURA

M4 ADEGUATEZZA DEL SISTEMA FOGNARIO

4 LIVELLO indicatore definizione u.m. CLASSE A

Frequenza degli allagamenti e/o sversamenti da M4.a n./km fognatura <1

M4.b Adeguatezza normativa degli scaricatori di piena % = 0

M4.c Controllo degli scaricatori di piena % <=10%

DEPURAZIONE

M5 SMALTIMENTO FANGHI IN DISCARICA % <15%

QUALITÀ DELL’ACQUA DEPURATA - Tasso di campioni da M6 % controlli interni non conformi <1%

In termini di prerequisiti questi si traducono in 3 + 1 casistiche:

1. Disponibilità e affidabilità dei dati di misura acquedotto - 70% almeno dei volumi di processo misurati e 90% dei volumi di utenza misurati; 2. Avere adottato le procedure per l’adempimento agli obblighi di verifica della qualità dell’acqua destinata al consumo umano (D.Lgs. 31/2001); 3. Non avere condanne negli agglomerati di cui alla direttiva 271/91/CE; 4. Qualità generale del dato che deve essere sottoposto a validazione dell’Ente di Ambito in termini di completezza, correttezza, congruità, grado di certezza.

È specifico compito dell’Ente di Ambito verificare le informazioni fornite dal Gestore e VALIDARLE - prerequisito 4 - tenendo comunque conto che la base dati di partenza per questa prima applicazione è l’anno 2016 con valori che, qualora anche registrati, erano rilevati antecedentemente alla deliberazione ARERA e quindi non necessariamente conformi a quanto ad oggi richiesto.

ARERA ha infine fornito, con propria determina 1/2018 del 29/03/2018, il modello di calcolo tramite File RDT con le informazioni necessarie per approvare PEF e PdI inclusi i dati ricognitivi di qualità tecnica, nonché la relazione tipo del PdI .

Compito del Gestore è quello di fornire dati, proporre e descrivere il PdI, quelle dell’Ente di Ambito di approvare validando espressamente i dati di partenza .

AIT ha provveduto a richiedere tali informazioni al Gestore incluse integrazioni necessarie visto quanto previsto nelle specifiche convenzioni e nel disciplinare Tecnico.

AIT ha richiesto al Gestore complessivamente di inviare :

• File RDT ARERA (PEF, Ricognizione, PdI 2019-2019); • Relazione PdI ARERA; • PdI AIT con investimenti fino a fine concessione; • Quadro delle manutenzioni programmate delle reti.

Tali documenti sono oggetto della presente approvazione.

5 PREREQUISITI

Dal punto di vista dei prerequisiti per Acquedotto del Fiora:

PREREQUISITO 1

Il volume di processo totale è stato calcolato dal Gestore come segue:

WPtot = A02 + A05 + A07 + A08, di cui la quota misurata WPm viene riportata nella tabella che segue.

WUtot = A20 (volume fatturato dichiarato nel bilancio societario): nel caso di Acquedotto del Fiora A20 (volume fatturato) coincide con A10 (volume misurato consegnato alle utenze) dal momento che A11 (volume consumato dalle utenze e non misurato) equivale alla sola stima del volume in uscita dai fontanelli (essendo pochissime le utenze a lente tarata viene assunto pari a 0 il volume ad esse corrispondente).

WUm coincide con il dato del fatturato misurato (ultimo aggiornamento disponibile al 15 maggio 2018).

Nella tabella che segue vengono riportati i dati inseriti in RDT:

2016 2017

WPtot (mc) 64.235.058 67.796.603

WPm (mc) 62.120.057 65.224.307

WP (%) 96,7% 96,2%

WUtot (mc) 29.400.000 29.400.000

WUm (mc) 29.180.952 29.385.782

WU (%) 99,3% 100,0%

Il prerequisito 1 risulta rispettato.

PREREQUISITO 2

Ai sensi dell’art. 21 della RQTI, il gestore risulta:

a) essersi dotato delle procedure per l’adempimento agli obblighi di verifica della qualità dell’acqua destinata al consumo umano ai SI sensi del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.;

b) aver applicato le richiamate procedure; SI

c) aver ottemperato alle disposizioni regionali eventualmente SI emanate in materia;

d) aver eseguito il numero minimo annuale di controlli interni SI - 691 eseguiti, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.

In data 16 luglio 2018 è stata trasmessa dal Gestore la dichiarazione di conformità al D. Lgs. 31/2001.

Si conferma pertanto raggiunto il prerequisito 2.

6 PREREQUISITO 3

Si ritiene soddisfatto il prerequisito 3, relativo alla conformità alla normativa sulla gestione delle acque reflue urbane, in quanto nel territorio gestito dall’Acquedotto del Fiora non sono presenti agglomerati oggetto delle condanne della Corte di Giustizia Europea - pronunciate il 19 luglio 2012 (causa C-565/10) e il 10 aprile 2014 (causa C-85/13).

Per l’anno 2017 si segnala inoltre che nella Procedura d’Infrazione 2014/2059, aggiornata con Parere Complementare del 17/05/2017, sono individuati i seguenti agglomerati facenti parte del territorio gestito dall’Acquedotto del Fiora:

Agglomerato Tipo di non conformità rilevata ARCIDOSSO Art. 4 Dir. 91/271/CEE MANCIANO Art. 4 Dir. 91/271/CEE MONTALCINO Art. 4 Dir. 91/271/CEE

Si rileva che l’agglomerato di Abbadia San salvatore risulta strutturalmente conforme, infatti, per il pieno rispetto delle disposizioni di cui alla direttiva, è stato realizzato un nuovo impianto, avviato il 2/05/2017.

Per quanto attiene la validazione dei dati in generale e per ogni macro-indicatore si rimanda al successivo paragrafo (Prerequisito 4 - Validazione dei dati).

7 Validazione dei dati da parte di AIT – Prerequisito 4 Premessa alla validazione L’allegato A alla deliberazione AEEGSI 917/2017/R/IDR prevede all’Art. 23 “Disponibilità e affidabilità dei dati di qualità tecnica” che l’Ente di Governo validi i dati trasmessi dal Gestore svolgendo le seguenti verifiche:

a) Completezza dei dati forniti rispetto a quelli complessivamente richiesti a ciascun gestore b) Correttezza della compilazione, intesa come assenza di dati palesemente errati c) Coerenza con il Programma degli interventi, come modificato ai sensi della deliberazione 918/2017/R/IDR, sulla base di confronti tra dati logicamente correlati, nonché, ove applicabile, con reclami e segnalazioni presentate dalle utenze d) Congruità dei valori, anche sulla base dei confronti con le altre fonti informative disponibili e) Grado di certezza del dato in termini di componenti stimate e di componenti effettivamente rilevate sul totale per ciascun dato comunicato

A tal proposito in relazione al calcolo degli standard generali e quindi del valore dei Macro-Indicatori all’anno 2016 e 2017 è necessario fare alcune precisazioni.

Attraverso il Disciplinare Tecnico vigente l’AIT si è dotata di un sistema di controllo annuale dei dati tecnici trasmessi dai Gestori (rif. Parte III del Disciplinare Tecnico – Obblighi di comunicazione ).

Ai fini della validazione dei dati ARERA, rispetto alle verifiche indicate dalla stessa ARERA, tali dati tecnici estraibili dagli obblighi di comunicazione rivestono la fonte informativa principale per l’AIT per il controllo di cui al precedente punto d) Congruità dei valori .

Tuttavia è necessario sottolineare come i dati disponibili non sempre siano utilizzabili ai fini della validazione perché, anche laddove uguali nella sostanza, possono risultare difformi da quelli di ARERA per come definiti.

Ad esempio, gli standard organizzativi validi per tutti i gestori di A.I.T. sono i seguenti:

1. Tempo di riparazione dei guasti ordinari di acquedotto 2. Tempo di riparazione dei guasti straordinari di acquedotto 3. Preavviso interventi programmati 4. Durata degli interventi programmati 5. Attivazione servizio di emergenza 6. Caratteristiche dell’acqua erogata 7. Tempo di riparazione dei guasti ordinari di fognatura 8. Tempo di riparazione dei guasti straordinari di fognatura 9. Caratteristiche dell’acqua depurata

Se alcuni di questi standard dell’AIT possono essere assimilati nella sostanza ai Macro-Indicatori individuati da ARERA, non sempre lo sono le loro definizioni, e in tal caso i dati rilevati dai gestori nei registri AIT non possono essere utilizzati per la validazione delle grandezze alla base del calcolo dei Macro-Indicatori.

A semplice titolo di esempio, per le caratteristiche dell’acqua erogata (e così per l‘acqua depurata) lo standard organizzativo AIT n. 6 si basa sul numero di parametri annui eccedenti i limiti rispetto al totale dei parametri controllati, senza riferimento alle ordinanze di non potabilità o al numero dei campioni come invece il Macro-indicatore ARERA M3. Per i tempi di riparazione dei guasti fognari, gli standard AIT n. 7 e 8 fanno riferimento a tipologie di evento quali rottura di un sollevamento, di un pezzo speciale, di un cedimento strutturale o rottura/occlusione di una condotta che implicano la mancata funzionalità del

8 sistema fognario, mentre il Macro-Indicatore ARERA M4 dipende direttamente dagli episodi di allagamento o sversamento.

In conclusione, per i dati alla base dei Macro-indicatori non già monitorati nel sistema di controllo o già richiesti in passato per eventuali elaborazioni interne dell’AIT, è stato analizzato come è stato fornito il dato, tenuto comunque conto che per gli anni 2016 e 2017 non era ancora vigente l’obbligo di registrazione da parte del Gestore.

Infine si segnala che il poco tempo a disposizione per la validazione dei dati trasmessi dai Gestori, e una definizione delle grandezze non sempre univoca ma anzi interpretabile, ha fatto sì che siano stati accettati valori in qualche caso eterogenei tra i diversi Gestori (a titolo di esempio, tra i campionamenti alla base del calcolo di M3 e M6 possono essere inclusi o meno i ricampionamenti di superamento delle non conformità, così come ai fini del calcolo di M4 la valutazione delle situazioni di disagio o pericolo generate dagli allagamenti è stata diversamente interpretata dai Gestori).

Alla luce di questo, si anticipa che sarà necessario entro il successivo periodo regolatorio (2020-2023) modificare il Disciplinare Tecnico convenzionale, per uniformarsi con le delibere ARERA e dare indicazioni univoche ai gestori per il rilevamento degli eventi anche grazie all’esperienza che questa prima applicazione fornirà sia a livello regionale che nazionale, fatte salve eventuali indicazioni tecniche di ARERA. Validazione Ricordato che il gestore Acquedotto del Fiora ha soddisfatto i 3 prerequisiti (misura, rispetto dispositivi D.Lgs. 31/01 acque potabili, assenza condanne depurazione), in termini operativi per la validazione dei dati si fa presente quanto segue.

Sono stati effettuati confronti fra i dati 2015-2016-2017 resi disponibili nei fogli QT dell’RDT ed è stata analizzata la relazione fornita per la parte descrittiva della ricognizione (sulla base dell’allegato 2 det. 1/2018 ARERA). a) Verifica di completezza

I dati 2015, compilati dal Gestore, sono stati verificati dall’AIT anche mediante il confronto con i dati precompilati forniti da ARERA.

Rispetto ai dati 2015 precompilati, si segnala che:

• Il valore RW (volume fatturato) è stato aggiornato dal gestore sulla base dei dati consolidati. Di conseguenza sono stati aggiornati anche i valori di ∑WOUT, WLtot, NRW.

• EEACQ , EEFOG , EEDEP sono stati aggiornati includendo i consumi delle attività attribuibili a Servizi Comuni (Sedi) e a Funzioni Operative Condivise (laboratori).

• Nscar,ril (Numero di scaricatori dotati di sistemi di rilevamento automatico delle attivazioni) è stato aggiornato in quanto molti scaricatori erano associati a sollevamenti dotati di telecontrollo già nel 2015: il Gestore si è accorto della necessità di aggiornare il dato nel corso della migrazione al nuovo gestionale. Si ritiene più corretto riportare questo valore.

• Nall,FOG (Numero di allacciamenti alla rete fognaria) è stato aggiornato perché per l’invio dei dati 2016, 2017 è stato utilizzato un criterio di stima del numero di allacci (sia di acquedotto che di fognatura) diverso da quello usato fino a quel momento.

Per i dati 2016 e 2017 è stato infatti utilizzato un nuovo criterio di stima non più basato sul presupposto di 1 allaccio ogni 5 utenze (vecchio criterio utilizzato per i dati 2015), ma basato su: 1 allaccio per ogni

9 edificio presente sul territorio - per l’acquedotto, 1 allaccio ogni 3 edifici - per la fognatura (con lunghezza media di allaccio acquedotto pari a 7,5 m, lunghezza media di allaccio fognatura di 7 m).

In ogni caso al numero di “partenza“ derivante dal censimento ISTAT 2011 degli edifici “occupati” nel territorio in gestione sono stati sommati gli allacci effettivamente realizzati dal Gestore per ciascun anno successivo al 2011.

Per omogeneità, si è pertanto ricalcolato anche il dato 2015 che nella raccolta dati ex Det. 5/2016 Aeegsi (rif. valore precompilato) era stato stimato con il vecchio criterio.

• NdepA , NdepC, NdepD sono stati modificati in quanto nella raccolta dati ex Det.5/2016 le categorie risultavano differenti dal momento che il limite superiore di ognuna (2.000, 10.000, 100.000) includeva i termini di valore uguale al limite, mentre, invece, nella presente raccolta QT tali limiti sono esclusi.

I dati di riferimento per gli M sono completi.

Si segnala solo che la lunghezza della rete fognaria nera ( Ln ) non è stata compilata in ragione del fatto che il gestore sta implementando la ricognizione delle reti e, in attesa di un dato più veritiero circa la suddivisione tra rete mista e nera, in questa fase è stata assimilata tutta a rete mista, trattandosi questa in ogni caso della rete prevalente nel territorio gestito.

Gli ulteriori dati tecnici sono completi, ad esclusione dei seguenti dati: UtTmis_acc , UtTmis_pacc , UtTmis_nacc , UtTmis_funz , che non sono stati forniti per il 2016 dal momento che Acquedotto del Fiora è rientrato nella casistica di cui alla Delibera n. 43/2017/R/IDR che ha previsto la prima rendicontazione a marzo 2018 con riferimento all’annualità precedente (2017). Pertanto, per quanto riguarda i dati 2016, sono stati inseriti solo quelli disponibili in quanto già trasmessi all’EGA in adempimento all’obbligo di comunicazione dati gestionali. b) Verifica di correttezza

L’assenza di dati palesemente errati è stata verificata attraverso:

• il confronto tra dati corrispondenti 2015, 2016 e 2017 così da mettere in luce eventuali variazioni anomale tra i diversi anni;

• il controllo della coerenza dei valori inseriti a livello di ordine di grandezza o di coerenza con altri dati tecnici dell’RDT;

• il confronto tra valori analoghi riportati dai diversi Gestori, così da mettere in luce eventuali anomalie negli ordini di grandezza.

QT-Acquedotto

• Ldrp (lunghezza rete sottoposta a ricerca perdite): è stato osservato un valore molto più basso nel 2016 rispetto al 2015 e al 2016. Su richiesta di chiarimenti, il Gestore ha comunicato che nel 2016 è stato concluso il contratto con Ingegnerie Toscane per la ricerca perdite, avviando invece quello per la modellazione. Di conseguenza il gestore ha provveduto ad organizzare la ricerca perdite con solo personale interno, cosa che ha richiesto tempo sia in fase organizzativa sia in fase di rendicontazione anche alla luce del switch tra il vecchio sistema gestionale (Confluence) ed il nuovo (SAP).

QT-Fognatura

• Sia per il 2016 che per il 2017, Nscar,ctrl = Nscar,isp : il Gestore ha confermato che ogni scaricatore è stato ispezionato almeno una volta nel corso di ciascuno dei due anni.

10 c) Verifica di coerenza con il PdI

Il PdI ha coerentemente programmato gli investimenti evolutivi in relazione agli obiettivi annuali dei macro- indicatori come meglio esplicitato più avanti nell’analisi degli investimenti. d) Verifica di congruità

Per la congruità dei dati 2016 si è fatto riferimento ai dati del DB infrastrutture (DBI), ai registri degli standard organizzativi e ai dati gestionali con tutte le difficoltà indicate in premessa al presente paragrafo. Per i dati 2017, risultano essere stati consegnati i dati gestionali 2017, mentre i registri degli standard organizzativi e il DBI, in consegna al 30 giugno 2018, non sono stati tendenzialmente utilizzati ai fini della validazione per il poco tempo a disposizione per chiudere la validazione.

M1) Per le perdite e comunque per dati correlati allo standard M1 si è fatto riferimento al documento di rilevazione perdite acquedotto (rif. DM 99/97) e ai dati gestionali.

In fase di validazione i documenti di rilevazione perdite (2016 e 2017) sono stati aggiornati dal Gestore, pertanto a fine validazione dovranno essere riconsegnati anche sul portale NetSic quale aggiornamento dei documenti consegnati da obbligo di comunicazione convenzionale.

Sono state riportate nella tabella che segue le verifiche effettuate in sede di validazione.

Valore da Valore da Validazione Valore definitivo Dato U.d. Valore RDT rilevazione dati AIT RDT 2016 m. (Gestore) perdite DM gestionali (AIT) 99/97 (A02+A07 = ∑WIN m3 61.445.709 A19) = - 61.445.709 61.445.709 (A08+A10+A12 ∑WOUT m3 32.198.641 +WLT1) = - 32.198.641 32.198.641 WLT1 (se (A05-WLT2) = incluse in m3 1.089.910 - 1.089.910 ∑WOUT) 1.089.910 (A05 -WLT1) = WLT2 m3 137.708 - 137.708 137.708 (∑WIN - WLTOT m3 29.247.068 ∑WOUT)= - 29.247.068 29.247.068 WLA1 + m3 A03 = 2.384.837 - 2.384.837 WLA2 2.384.837 m3 A17 = WLD 25.970.100 25.970.100 - 25.970.100

m3 A09 = WD5 56.271.523 56.271.523 - 56.271.523

m3 (A10) = RW 29.400.000 29.400.000 - 29.400.000

m3 Calcolo NRW 26.871.523 automatico: - 26.871.523 (WD5 – RW) =

11 Valore da Valore da Validazione Valore definitivo Dato U.d. Valore RDT rilevazione dati AIT RDT 2016 m. (Gestore) perdite DM gestionali (AIT) 99/97 26.871.523

Lp km 8.127 8.127 - 8.127

Valore da Valore da Validazione Valore definitivo Dato U.d. Valore RDT rilevazione dati AIT RDT 2017 m. (Gestore) perdite DM gestionali (AIT) 99/97 (A02+A07 = ∑WIN m3 63.732.939 A19) = - 63.732.939 63.732.939 (A08+A10+ A12+WLT1) = ∑WOUT m3 33.463.664 - 33.463.664 33.405.853

WLT1 (se (A05-WLT2) = incluse in m3 2.249.353 - 2.249.353 ∑WOUT) 2.249.353 (A05 -WLT1) = WLT2 m3 57.811 - 57.811 57.811 (∑WIN - WLTOT m3 30.327.086 ∑WOUT)= - 30.327.086 30.327.086 WLA1 + A03 = m3 1.625.187 - 1.625.187 WLA2 1.625.187 A17 = WLD m3 27.990.591 27.990.591 - 27.990.591

A09 = WD5 m3 58.292.014 58.292.014 - 58.292.014

Richiesti chiarimenti al (A10) = Gestore, è stato RW m3 29.400.000 confermato che il 29.400.000 29.400.000 volume fatturato 2017 è identico a quello 2016 (da bilancio) (Calcolo NRW m3 28.892.014 automatico: - 28.892.014 WD5 – RW)

Lp km 8.139 8.139 - 8.139

M3) Per la qualità dell’acqua potabile e comunque per i dati correlati allo standard M3 non si è fatto riferimento al registro QUAP degli standard organizzativi AIT per la validazione dei dati in quanto il registro si riferisce a tutte le analisi svolte, non soltanto a quelle a valle della potabilizzazione come invece l’RDT prevede, e non include le controanalisi di superamento delle non conformità.

12 Sono stati pertanto richiesti i registri dei campionamenti interni (anno 2016, anno 2017). I registri trasmessi contengono esclusivamente i campioni a valle dei potabilizzatori. L’analisi dei registri ha consentito le verifiche riportate nella tabella seguente.

Valore Valore Valore verificato da Validazione AIT definitivo Dato 2016 Dato U.d.m. RDT registro RDT (Gestore) campioname nti (AIT)

Numero campioni (da controlli interni) effettuati in CACQ-tot n. 2.975 2.975 - 2.975 distribuzione a valle di impianti di potabilizzazione Numero campioni (da controlli interni) effettuati in distribuzione a valle CACQ-cnc n. 309 309 - 309 di impianti di potabilizzazione, non conformi al d.lgs 31/2001 di cui campioni non conformi alla CACQ-cnc-A/B n. 93 93 - 93 Parte A e/o B dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 di cui campioni non conformi solo CACQ-cnc-C n. 216 216 - 216 alla Parte C dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 Nel registro, dal conteggio automatico vengono tolti i parametri cloro NC/NR e antiparassitari, e aggiunti altri valori inerenti gli antiparassitari.

Il Gestore ha chiarito che il valore corrispondente a cloro Numero parametri NC e NR viene tolto perché NC= analizzati nei acqua non clorata e NR= valore campioni (da non rilevato, quindi per un calcolo corretto tali valori PACQ-tot controlli interni) n. 67.708 67.708 vanno esclusi. 67.708 effettuati in distribuzione a valle Per quanto attiene invece gli di eventuali impianti antiparassitari, vanno di potabilizzazione conteggiate tutte le componenti che non sono riportate nel file ma che sono corrispondenti a 71 componenti analizzate dal laboratorio che faceva precedentemente le analisi (tipologia AE) e a 77 per quello subentrato (tipologia PA).

Numero parametri PACQ-pnc non conformi al d.lgs n. 420 420 - 420 31/2001 nei

13 Valore Valore Valore verificato da Validazione AIT definitivo Dato 2016 Dato U.d.m. RDT registro RDT (Gestore) campioname nti (AIT)

campioni (da controlli interni) effettuati in distribuzione a valle di eventuali impianti di potabilizzazione di cui parametri non conformi alla PACQ-pnc-A/B n. 94 94 - 94 Parte A e/o B dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 di cui parametri non conformi alla PACQ-pnc-C n. 326 326 - 326 Parte C dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001

Valore Valore Valore verificato RDT definitivo Dato 2017 U.d.m. da registro Validazione AIT Dato (Gestor RDT campionam e) enti (AIT)

Numero campioni (da controlli interni) effettuati in CACQ-tot n. 2.543 - 2.543 distribuzione a valle di impianti di potabilizzazione Numero campioni (da controlli interni) effettuati in distribuzione a valle CACQ-cnc n. 313 - 313 di impianti di potabilizzazione, non conformi al d.lgs 31/2001 di cui campioni non conformi alla CACQ-cnc-A/B n. 35 - 35 Parte A e/o B dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 di cui campioni non conformi solo CACQ-cnc-C n. 278 - 278 alla Parte C dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 Numero parametri Nel registro, dal conteggio analizzati nei automatico vengono tolti i parametri campioni (da cloro NC/NR e antiparassitari, e aggiunti altri valori inerenti gli PACQ-tot controlli interni) n. 62.750 antiparassitari. 62.750 effettuati in distribuzione a valle Il Gestore ha chiarito che il valore di eventuali impianti corrispondente a cloro NC e NR di potabilizzazione viene tolto perché NC= acqua non

14 Valore Valore Valore verificato RDT definitivo Dato 2017 U.d.m. da registro Validazione AIT Dato (Gestor RDT campionam e) enti (AIT)

clorata e NR= valore non rilevato, quindi per un calcolo corretto tali valori vanno esclusi.

Per quanto attiene invece gli antiparassitari, vanno conteggiate tutte le componenti che non sono riportate nel file ma che sono corrispondenti a 71 componenti analizzate dal laboratorio che faceva precedentemente le analisi (tipologia AE) e a 77 per quello subentrato (tipologia PA).

Numero parametri non conformi al d.lgs 31/2001 nei campioni (da PACQ-pnc controlli interni) n. 374 - 374 effettuati in distribuzione a valle di eventuali impianti di potabilizzazione di cui parametri non conformi alla PACQ-pnc-A/B n. 38 - 38 Parte A e/o B dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001 di cui parametri non conformi alla PACQ-pnc-C n. 336 - 336 Parte C dell'All. 1 del d.lgs. 31/2001

Sono inoltre stati verificati i seguenti dati:

Valore Valore Valore da Unità di RDT Validazione AIT definitiv Dato dati misura (Gestor o RDT gestionali e) (AIT) Il dato fornito tra i gestionali è stato stimato con il vecchio metodo di stima utilizzato anche per il dato 2015. In sede di validazione il Gestore ha comunicato che, essendo molteplici i criteri di stima utilizzabili per il numero di allacci, per fornire il dato 2016 e 2017 è stato utilizzato un nuovo criterio di stima non più basato sul Nall,ACQ n 100.634 46.253 presupposto di 1 allaccio ogni 5 utenze, ma basato su: 1 100.634 (2016) allacci per ogni edificio presente sul territorio per l’acquedotto, 1 allaccio ogni 3 edifici per la fognatura (con lunghezza media di allaccio acquedotto pari a 7,5 m, lunghezza media di allaccio fognatura di 7 m). In sede di istruttoria di controllo dei dati gestionali 2016 sarà chiesto al Gestore di omogeneizzare il dato a quello fornito in RDT. Nall,ACQ Utilizzato un nuovo criterio di stima rispetto al dato 2015 n 100.910 100.910 fornito in attuazione della det. AEEGSI 5/2016 non più 100.910 (2017) basato sul presupposto di 1 allaccio ogni 5 utenze, ma 15 Valore Valore Valore da Unità di RDT Validazione AIT definitiv Dato dati misura (Gestor o RDT gestionali e) (AIT) basato su: 1 allacci per ogni edificio presente sul territorio per l’acquedotto, 1 allaccio ogni 3 edifici per la fognatura (con lunghezza media di allaccio acquedotto pari a 7,5 m, lunghezza media di allaccio fognatura di 7 m). BreakACQ n 6.172 6.172 - 6.172 (2016) BreakACQ n 9.049 9.049 - 9.049 (2017)

M4) Per il sistema fognario e comunque per dati correlati allo standard M4 si è fatto riferimento a DB Infrastrutture, standard organizzativi e dati gestionali per la verifica dei seguenti dati riportati in tabella:

Valore da Valore Unità Valore Valore da Valore standard Validazione AIT definitivo Dato di RDT dati da DBI organizza RDT misura (Gestore) gestionali tivi (AIT) Dai registri IGFO/IGFS 2016, filtrando le seguenti Allm+Svers tipologie di guasto o n 721 721 disservizio: Intasamento / 721 n (2016) Rottura rete, risultano n. 721 guasti fognari (63 da IGFO e 658 da IGFS). Dai registri IGFO/IGFS 2017, filtrando le seguenti tipologie di guasto o disservizio: Fognatura Allm+Svers n 1.064 1.064 intasata / Intasamento / 1.064 n (2017) Rigurgito / Rottura rete / Rottura rete fognaria, risultano n. 1.064 guasti fognari (162 da IGFO e 902 da IGFS). Non disponibile la suddivisione della rete Lf (2016) km 2977 2977 fognaria tra mista e nera: 2977 l’intera rete assunta in RDT interamente come mista

Non disponibile la suddivisione della rete Lf (2017) km 2985 2985 fognaria tra mista e nera: 2985 l’intera rete assunta in RDT interamente come mista- NScartot n 610 610 … 610 (2016) Non verificabile il dato inserito dal Gestore sulla base del DBI 2016. Nscarnorm n 599 N.D. Il Gestore ha comunicato 599 (2016) che relativamente all’adeguatezza alla normativa degli scaricatori di piena, sono stati

16 Valore da Valore Unità Valore Valore da Valore standard Validazione AIT definitivo Dato di RDT dati da DBI organizza RDT misura (Gestore) gestionali tivi (AIT) considerati adeguati gli scaricatori che sono menzionati nelle autorizzazioni allo scarico degli impianti di depurazione cui afferisce la rete fognaria e/o quelli per i quali è stata effettuato un calcolo idraulico di funzionamento.

Nscarril Non verificabile il dato n 134 N.D. inserito dal Gestore sulla 134 (2016) base del DBI 2016.

Sono inoltre stati verificati i seguenti dati:

Valore Unità Valore Valore da Validazione AIT definitiv Dato di RDT dati o RDT misura (Gestore) gestionali (AIT) Il dato fornito tra i gestionali è stato stimato con il vecchio metodo di stima utilizzato anche per il dato 2015. In sede di validazione il Gestore ha comunicato che, essendo molteplici i criteri di stima utilizzabili per il numero di allacci, per fornire il dato 2016 e 2017 è stato utilizzato un nuovo criterio di stima non più basato sul Nall,FOG n 33.823 35.323 presupposto di 1 allaccio ogni 5 utenze, ma basato su: 1 33.823 (2016) allacci per ogni edificio presente sul territorio per l’acquedotto, 1 allaccio ogni 3 edifici per la fognatura (con lunghezza media di allaccio acquedotto pari a 7,5 m, lunghezza media di allaccio fognatura di 7 m). In sede di istruttoria di controllo dei dati gestionali 2016 sarà chiesto al Gestore di omogeneizzare il dato a quello fornito in RDT. Utilizzato un nuovo criterio di stima rispetto al dato 2015 fornito in attuazione della det. AEEGSI 5/2016 non più Nall,FOG basato sul presupposto di 1 allaccio ogni 5 utenze, ma n 33.896 33.896 basato su: 1 allacci per ogni edificio presente sul territorio 33.896 (2017) per l’acquedotto, 1 allaccio ogni 3 edifici per la fognatura (con lunghezza media di allaccio acquedotto pari a 7,5 m, lunghezza media di allaccio fognatura di 7 m).

M5) Per lo smaltimento del fango di depurazione e comunque per dati correlati allo standard M5 si è fatto riferimento ai dati gestionali e alla rilevazione perdite fognarie per la verifica dei seguenti dati riportati in tabella:

Valore da Valore Valore da Unità di Valore RDT rilevazione Validazione AIT definitivo Dato dati misura (Gestore) perdite RDT gestionali fognarie (AIT) ∑SSout,imp t SS 2.534 2.534 2.534 - 2.534 (2016) ∑SSout,imp t SS 2.624 2.564 Avendo il Gestore confermato 2.624

17 Valore da Valore Valore da Unità di Valore RDT rilevazione Validazione AIT definitivo Dato dati misura (Gestore) perdite RDT gestionali fognarie (AIT) (2017) in sede di validazione il valore fornito in RDT, dovrà essere rettificato il dato anche nei dati gestionali. Avendo il Gestore confermato ∑SSdisc,im in sede di validazione il valore t SS 1.756 1.674 fornito in RDT, dovrà essere 1.756 p(2016) rettificato il dato anche nei dati gestionali. Avendo il Gestore confermato ∑SSdisc,im in sede di validazione il valore t SS 1.330 1.267 fornito in RDT, dovrà essere 1.330 p(2017) rettificato il dato anche nei dati gestionali. Avendo il Gestore confermato ∑SSrec,imp in sede di validazione il valore t SS 778 860 fornito in RDT, dovrà essere 778 (2016) rettificato il dato anche nei dati gestionali. Avendo il Gestore confermato ∑SSrec,imp in sede di validazione il valore t SS 1.294 1.296 fornito in RDT, dovrà essere 1.294 (2017) rettificato il dato anche nei dati gestionali. ∑MFtq,out, t 11.626 11.626 - 11.626 imp(2016) ∑MFtq,disc t 7.682 7.682 - 7.682 ,imp

M6) Per la validazione dei dati alla base di M6 è stato preso a riferimento il registro QUAS degli standard organizzativi AIT, rispetto al quale è emerso quanto riportato in tabella.

Valore Unità Valore RDT Validazione AIT definitiv Dato 2016 di Valore QUAS (Gestore) o RDT misura (AIT) Il gestore ha comunicato che nel registro QUAS sono stati riportati i parametri non conformi relativamente ai controlli delegati e non quelli riscontrati nei controlli totali che comprendono anche i controlli interni e quelli che hanno come scopo il controllo di gestione, ∑Pimp,DEP-pnc n 149 9 pertanto il dato non è 149 sovrapponibile. In sede di controllo del registro QUAS sarà chiesto al Gestore di rettificare i dati riportati nel registro stesso, dovendosi questo riferire a tutte le analisi interne svolte e non solo ai controlli delegati.

18 Per la qualità dell’acqua depurata e comunque per dati correlati allo standard M6 e a G6.1, G6.2 e G6.3 è stato richiesto il registro dei campionamenti interni (anno 2016, anno 2017).

Le verifiche effettuate hanno consentito la validazione dei seguenti dati:

Valore Valore RDT Valore Validazione AIT definitivo Dato 2016 U.d.m. (Gestore) Registro 2016 RDT (AIT) ∑Cimp,DEP -tot 904 904 - 904 ∑Cimp,DEP -cnc 62 62 - 62 ∑Cimp,DEP -cnc,T1 62 62 - 62 ∑Cimp,DEP -cnc,T2 0 0 Nessun depuratore gestito 0 ∑Cimp,DEP -cnc,T1 -2 0 0 è soggetto alla tabella 2 0 Nessun depuratore gestito ∑Cimp,DEP-cnc,T4 0 0 0 è soggetto alla tabella 4 ∑Cimp,DEP -tot3 904 904 - 904 ∑Cimp,DEP -cnc3 81 81 - 81 Descritto da Acquedotto ∑Pimp,DEP-tot 4.698 del Fiora il metodo di 4.698 calcolo manuale ∑Pimp,DEP -pnc 149 149 - 149

Valore Valore RDT Valore Validazione AIT definitivo Dato 2017 U.d.m. (Gestore) Registro 2017 RDT (AIT) ∑Cimp,DEP -tot 882 882 - 882 ∑Cimp,DEP -cnc 82 82 - 82 ∑Cimp,DEP -cnc,T1 82 82 - 82 ∑Cimp,DEP -cnc,T2 0 0 Nessun depuratore gestito 0 ∑Cimp,DEP -cnc,T1 -2 0 0 è soggetto alla tabella 2 0 Nessun depuratore gestito ∑Cimp,DEP-cnc,T4 0 0 0 è soggetto alla tabella 4 ∑Cimp,DEP -tot3 882 882 - 882 ∑Cimp,DEP -cnc3 147 147 - 147 Descritto da Acquedotto ∑Pimp,DEP-tot 5.610 del Fiora il metodo di 5.610 calcolo manuale. ∑Pimp,DEP -pnc 243 243 - 243

Sono inoltre stati verificati i seguenti dati:

Valore da Valore Valore Valore da Unità di rilevazione Validazione AIT definitivo Dato RDT dati misura perdite RDT (Gestore) gestionali fognarie (AIT) Il Gestore ha comunicato che la UtTDEP,in discrepanza è dovuta ad una n 166 249 differente origine dei dati. Il valore 166 d (2016) di 166 deriva dalla Banca Dati delle Utenze, mentre il dato 249 deriva

19 Valore da Valore Valore Valore da Unità di rilevazione Validazione AIT definitivo Dato RDT dati misura perdite RDT (Gestore) gestionali fognarie (AIT) dall’elenco delle autorizzazioni allo scarico. Ai fini della rilevazione perdite fognarie ed in particolare per la definizione delle caratteristiche del refluo è stato ritenuto più realistico considerare l’elenco delle autorizzazioni allo scarico in quanto tiene conto delle utenze che hanno scaricato anche solo in una parte dell’anno e delle utenze che hanno in corso di modifica il loro status di categoria contrattuale. Il gestore stesso ha comunicato che tale incoerenza sarà un punto di attenzione per le prossime raccolte dati. Il Gestore ha chiarito che il numero 302 si riferisce agli impianti che hanno lavorato almeno un giorno nell’anno producendo del refluo. Ndep n 302 300 Tali sono gli impianti di Ville di 302 (2016) Corsano e di Cellane. Il numero di 300 si riferisce agli impianti attivi al 31.12. Per le finalità della RDT è stato ritenuto più congruo riportare il primo valore. Il gestore ha chiarito che la differenza rispetto alla rilevazione perdite dove compaiono solo 43 impianti è dovuta all’assenza in Ndep2000 quest’ultimo documento degli n 45 43 impianti di e 45 (2016) Buonconvento. Questi impianti hanno una condizione particolare per cui sono stati inseriti nel documento di rilevazione perdite fognarie a partire dal 2017. Il gestore ha chiarito che la differenza rispetto alla rilevazione perdite dove compaiono solo 31 impianti è dovuta all’assenza in NdepB quest’ultimo documento degli n 33 31 impianti di Punta Ala e 33 (2016) Buonconvento. Questi impianti hanno una condizione particolare per cui sono stati inseriti nel documento di rilevazione perdite fognarie a partire dal 2017. WDEP 29.453.18 29.453.18 29.453.18 mc (2016) 3 3 3 WDEP 26.684.75 26.684.75 26.684.75 mc (2017) 6 6 6

20 e) Verifica del grado di certezza dei dato

E’ stata fornita dal Gestore l’informazione in rapporto a quanti dati alla base degli M siano stati misurati/rilevati/derivati e viceversa stimati come si riporta di seguito:

Grandezza Misurato/Stimato /Derivato Criterio di Stima

WL TOT Misurato

ΣWIN Misurato

ΣUI*t I Stimato Eventi riportati in Standard Organizzativi + 20% stimato per basse pressioni. Mancano tutti gli eventi collegati a crisi idrica 2017. Utot,ACQ Misurato Wmax Stimato Come concordato, Wmax = Wgg + stramazzi sorgenti principali. Wgg Stimato Come concordato, Wgg = volume immesso in rete nel mese di max consumo. UWSP_real Misurato CACQ-cnc ; C ACQ-tot Misurato PACQ-pnc ; P ACQ-tot Misurato Break FOG Misurato Lisp,m ; L isp,b ; L isp,n Stimata In funzione dei km dei centri abitati. In merito alla rete fognaria gestita non essendo ancora stato completato il censimento non è stato possibile effettuare una distinzione tra la rete fognaria esclusivamente nera e quella mista pertanto il dato viene fornito in modo aggregato compilando il solo campo dedicato alla mista che comunque è prevalente. All m; All b;Svers n Misurato Lm;L b;L n stimato La lunghezza della rete ispezionata è stata determinata in funzione del numero di sopralluoghi a fronte di segnalazione guasti su rete fognaria x 50 m (assumendo che l’operatore nel ricercare la rottura apra il pozzetto a monte e quello a valle) cui sono stati aggiunti i km relativi alla lunghezza della rete su cui è stato effettuato rilievo plano- altimetrico. NScar tot ; Misurato NScar norm ; NScar ctrl SS disc,imp Derivato Derivato da pesatura dei fanghi umidi e da misura dell’umidità a campione. SS out,imp Derivato Derivato da pesatura dei fanghi umidi e da misura dell’umidità a campione. MF tq,disc,imp ; Misurato MF tq,out,imp Utot,DEP Misurato Cimp,DEP-cnc ; Misurato Cimp,DEP-tot Pimp,DEP-pnc ; Misurato Pimp,DEP-tot

Si ritiene il grado di certezza dei dati accettabile pur con le premesse effettuate.

Per quanto sopra si ritiene che il Gestore Acquedotto del Fiora abbia conseguito per tutti i macro-indicatori e in generale per i dati qualità tecnica il prerequisito 4 relativo alla disponibilità e affidabilità dei dati.

Si ritengono pertanto VALIDABILI i dati ai sensi dell’art.23 dell’allegato A alla delibera 917/2017/R/IDR RQTI.

21 Ricognizione della qualità tecnica Nel caso del gestore Acquedotto del Fiora il file RDT fotografa il livello ricognitivo del gestore per le principali grandezze e per gli standard generali. Per sintetizzare la situazione definitiva dei MACRO- INDICATORI si riporta la sottostante tabella:

Macro-indicatore/ M1 M1a M1b M2 M3 M3a M3b M3c M4 M4a M4b M4c M5 M6 Prerequisito/ Altro

Valore anno 2016 9,86 47,6% 13,15 0,004% 10,39% 0,62% 24,219 0,018032787 0,0% 0,692975533 6,86%

Valore anno 2017 10,21 47,6% 15,96 0,011% 12,31% 0,60% 35,645 0,036977492 0,0% 0,506859756 9,30%

Prerequisiti

Classe di appartenenza 2018 D CD E EEE DC

Classe di appartenenza 2019 D CE E DC

Classe prec. in 2 Obiettivo 2018 -5% di M1a -5% di M2 -10% di M4a -5% di MF tq,disc -15% di M6 anni

Classe prec. in 2 Obiettivo 2019 -5% di M1a -5% di M2 -10% di M4a -5% di MF tq,disc -15% di M6 anni

22 Analisi degli investimenti effettuati nel 2016-2017

Gli investimenti effettuati da Acquedotto del Fiora nel biennio precedente, in rapporto a quanto previsto nella delibera di approvazione anni 2016-2019, sono stati:

Delta Anno consuntivo pianificato (cons. – pian.) 2016 31.148.876 34.891.534 -3.742.658 2017 27.510.369 31.261.908 -3.751.539

Analizzando il biennio per macro interventi si rileva che Acquedotto del Fiora ha investito più di quanto pianificato nel servizio di acquedotto (17% in più),, mentre ha effettuato il 29% in meno di quanto previsto nei servizi di fognatura e depurazione. Anche gli interventi previsti per i servizi generali hanno visto una percentuale di realizzazione inferiore al pianificato pari al 22%:

Macro % realizzazione (2016+2017) cons. (2016+2017) pian. Delta (2016+2017) interventi (2016+2017) ACQ 26.450.054 22.511.127 3.938.926 117% FOG-DEP 18.299.687 25.847.245 -7.547.558 71% SII 13.909.504 17.795.070 -3.885.566 78% Totale 58.659.244 66.153.442 -7.494.198 89%

A conferma di quanto sopra, si rileva che gli interventi che più pesano sui mancati investimenti rientrano proprio nei macrointerventi MI_FOG_DEP e MI_SII e sono di seguito riportati:

Codice Intervento Descrizione Intervento Delta 2016 Delta 2017 MI_FOG -DEP01_06_0096 Depurazione Capalbio -1.058.928 -1.071.062 MI_FOG -DEP02_06_0098 Nuovo depuratore capoluogo e fognatura Arcidosso -1.295.470 -2.733.798 MI_SII04_06_0184 Messa in sicurezza di impianti e strutture -1.500.000 -1.158.457

Ulteriori scostamenti sono legati agli interventi rientrati nel Piano Stralcio . Si anticipa che tali interventi impegneranno circa 19M€. Nella tabella che segue sono riportate le differenze di importi tra preventivo e consuntivo per gli interventi rientrati nel Piano Stralcio.

Codice Intervento Descrizione Intervento Delta 2016 Delta 2017 Realizzazione del sistema di depurazione delle acque MI_FOG-DEP02_06_0103 reflue e dei collettori fognari principali del -751.378 -615.444 capoluogo Manciano MI_FOG-DEP02_06_0104 Collegamenti Montalcino Torrenieri 1° lotto 2° Lotto -384.981 -525.344 Adeguamento al depuratore di San Giovanni MI_FOG-DEP07_06_0107 -46.897 -108.117 (sezione ossidazione e linea fanghi) - Pitigliano Adeguamento del dep. di Colle Val d'Elsa in via dei MI_FOG-DEP07_06_0101 -376.576 573.757 Cipressi. Campiglia -1°Stralcio e 2° stralcio e strada MI_FOG-DEP07_06_0102 Adeguamento depuratore Bagno di 86.844 -825.149 MI_FOG -DEP07_06_0106 Adeguamento impianto di depurazione Badesse -114.096 -479.629 Totale -1.587.084 -1.979.926

I 21 interventi rientrati nel DPGR 143/2015 (Accordo sotto i 2.000AE), come successivamente integrato da AIT a fine 2017, impegneranno circa 16M di €, dato che conferma quanto era già stato pianificato nel PdI

23 2016. Dalla tabella seguente si rileva che solo 6 di questi sono già iniziati, ma con spese poco rilevanti. Tale programmazione risulta coerente con quanto già programmato nel PdI 2016, visto che gran parte di questi interventi erano previsti a partire dal 2018.

Codice Intervento Descrizione Intervento Delta 2016 Delta 2017

MI_FOG-DEP03_06_0114 Adeguamento scarico loc. Poggiarello - La Ripa 0 0 Realizzazione di un trattamento appropriato a MI_FOG-DEP03_06_0108 0 0 servizio della frazione di Realizzazione di un trattamento appropriato a MI_FOG-DEP03_06_0113 0 0 servizio della frazione di Vagliagli Adeguamento scarico Campiglia d'Orcia zona MI_FOG-DEP03_06_0115 5.374 1.899 Poderaccio Realizzazione di un trattamento appropriato a MI_FOG-DEP03_06_0116 13.991 1.828 servizio dello scarico Vivo d'orcia loc. Eremo Adeguamento scarichi zona Rocca d'Orcia zona MI_FOG-DEP03_06_0117 0 0 Colombaio MI_FOG-DEP03_06_0123 Depurazione -Porto 0 0 Realizzazione di un impianto di depurazione a MI_FOG-DEP03_06_0128 0 0 servizio di Montieri Realizzazione di un trattamento appropriato a MI_FOG-DEP03_06_0129 0 0 servizio della frazione di Radicofani - collettore principale - zona centro MI_FOG-DEP03_06_0131 storico - colletamento scarico non depurato e 1.407 1.354 realizzazione deputare MI_FOG-DEP03_06_0132 Adeguamento scarico Contignano zona Il Borgo 0 0 MI_FOG-DEP03_06_0137 Depuratore Sorano capoluogo 0 0 MI_FOG-DEP03_06_0139 Depurazione petroio 0 0 Interventi per superamento problematiche MI_FOG-DEP03_06_0140 igienico/sanitaria per scarichi < 2000 ae (allegato 6- 3.606 9.060 Accordo di programma) Adeguamento depuratore Le Piazze e collettamento MI_FOG-DEP07_06_0118 0 0 scarichi MI_FOG-DEP07_06_0112 Adeguamento IDL Lame 0 0 MI_FOG-DEP07_06_0134 Adeguamento Imhoff 0 0 MI_FOG-DEP07_06_0124 Adeguamento imhoff Montiano 0 0 MI_FOG-DEP07_06_0136 Adeguamento Imhoff Pancole 0 0 Depurazione frazione e Rifacimento MI_FOG-DEP07_06_0111 fognatura nera in via Aldobrandeschi nella frazione 3.584 0 di Selvena (uniti) MI_FOG-DEP03_07_0120 Collettamento imhoff Campiglia a Cipressi 2.343 56 Totale 30.305 14.196

24 Analisi della proposta di Programma degli Interventi 2018-2031

La proposta del Programma degli Interventi per gli anni 2018 fino a fine concessione – 2031 - prevede i seguenti importi per anno e per servizio:

Servizio 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 MI_ACQ 12.875.213 10.893.045 10.907.695 10.002.397 19.740.742 32.189.213 22.700.000 MI_FOG-DEP 14.309.244 15.087.507 19.642.973 21.962.944 12.243.479 6.535.691 8.627.491 MI_SII 5.540.873 4.863.486 3.591.881 4.197.714 4.288.276 2.976.101 7.431.670 Totale 32.725.330 30.844.038 34.142.549 36.163.056 36.272.496 41.701.005 38.759.161 Servizio 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 MI_ACQ 21.772.519 17.800.000 16.700.000 16.700.000 16.200.000 16.200.000 16.200.000 MI_FOG-DEP 6.250.000 4.697.089 3.700.000 3.700.000 4.200.000 4.200.000 4.200.000 MI_SII 6.101.965 4.300.000 4.600.000 4.600.000 4.600.000 4.600.000 4.600.000 Totale 34.124.483 26.797.089 25.000.000 25.000.000 25.000.000 25.000.000 25.000.000

Nel grafico successivo se ne riporta l’andamento:

Pianificato per servizio 2018- 2031

45.000.000

40.000.000

35.000.000

30.000.000

25.000.000

20.000.000

15.000.000

10.000.000

5.000.000

0 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031

MI_ACQ MI_FOG-DEP MI_SII

L’approvazione specifica oggetto di delibera è il biennio 2018-2019, che ha tenuto conto di quanto non realizzato e quindi da riprogrammare, deve inoltre verificare la programmazione in coerenza con gli obiettivi di qualità tecnica previsti e, a completamento, del quadro degli obblighi con gli standard tecnici.

Una prima differenza emerge dal totale degli investimenti 2018-2031 a confronto fra i due PdI, PdI Nuovo e l’attuale PdI Vigente (approvato da AIT nel luglio 2018), già mostrato nell’introduzione:

25 PdI Nuovo e PdI Vigente- confronto

45.000.000 40.000.000 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031

Nuovo Vigente

Confrontando gli investimenti per servizio fra la proposta di PdI (Nuovo) e l’attuale PdI (Vigente), ricordando che sono rimasti invariati rispetto all’approvazione di luglio 2018 gli anni 2018-2019, si osservano importanti aumenti soprattutto sul servizio di acquedotto e sugli interventi generali.

PdI Nuovo e PdI Vigente - confronto per servizio

500.000.000

450.000.000

400.000.000

350.000.000

300.000.000

250.000.000

200.000.000

150.000.000

100.000.000

50.000.000

0 18-19 Nuovo 18-19 Vigente 18-26 Nuovo 18-26 Vigente 18-31 Nuovo 18-31 Vigente

MI_ACQ MI_FOG-DEP MI_SII

26 Analizzando più nel dettaglio la proposta di nuovo PdI (N) in differenza rispetto al vigente PdI (V) dal 2018 al 2026 e successivamente dal 2027 al 2031, si evidenzia quanto riportato nella tabella sottostante:

Macro Descrizione (N-V) 18-26 (N-V) 18-31 intervento MI_ACQ01 Interventi strategici 9.606.352 16.256.352 MI_ACQ02 Estensione acquedotto 2.512.349 6.012.349 MI_ACQ03 Potenziamenti e nuovi sistemi acquedottistici 12.423.895 12.873.895 Manutenzione straordinaria/sostituzione condotte MI_ACQ04 23.710.513 59.110.513 acquedotto Manutenzione straordinaria/sostituzione impianti acquedotto MI_ACQ05 14.512.580 34.012.580 (captazioni, impianti potabilizzazione, serbatoi, pompaggi) MI_ACQ06 Distrettualizzazione e ottimizzazione reti 2.240.000 3.740.000 MI_ACQ08 Sostituzione contatori di utenza 19.800.000 34.800.000 Interventi e Accordi di programma strategici - Adeguamento e MI_FOG-DEP01 1.644.415 1.644.415 riorganizzazione schemi fognari/depurativi Obblighi di estensione depurazione agglomerati maggiori MI_FOG-DEP02 1.490.558 1.490.558 2.000 ae Obblighi di estensione depurazione piccoli agglomerati MI_FOG-DEP03 3.350.867 5.850.867 (scarichi in agglomerati minori 2.000 ae) Estensione fognatura e depurazione (nuclei non serviti o MI_FOG-DEP04 1.944.379 3.944.379 parzialmente serviti) MI_FOG-DEP05 Manutenzione straordinaria/sostituzione condotte fognatura 5.128.480 11.628.480 MI_FOG-DEP06 Manutenzione straordinaria/sostituzione impianti fognatura 9.672.393 16.172.393 Manutenzione straordinaria/sostituzione impianti di MI_FOG-DEP07 6.133.709 8.633.709 depurazione Beni strumentali e di impresa - Efficienza sistemi di supporto - MI_SII01 Studi e ricerche (aree di salvaguardia, concessioni, 9.091.210 22.091.210 pianificazione, sper. pilota, ecc.) MI_SII02 Telecontrollo e misuratori impianto 1.128.618 3.628.618 MI_SII03 Risparmio energetico 1.400.000 3.900.000 MI_SII04 Sicurezza lavoratori 200.000 5.200.000

Gli aumenti differenziali fra PdI Nuovo e PdI Vigente (approvazione AIT del luglio 2018) maggiormente significativi sono: • incrementi sugli interventi strategici; • incrementi sugli interventi di manutenzione degli asset acquedottistici; • incrementi molto importanti sulla sostituzione contatori di utenza; • incrementi di manutenzione straordinaria/sostituzione condotte acquedottistiche e fognarie; • incrementi molto importanti di manutenzione straordinaria/sostituzione impianti acquedotto; • incremento importante sugli importi per beni strumentali e di impresa.

In generale la proposta di incremento della concessione permette di raggiungere obiettivi importanti .

I principali limiti del PdI vigente sono legati ai seguenti fattori:

• fino al 2021 gran parte degli investimenti sono volti a superare, come lo sono stati in passato, le criticità legate al servizio fognatura e depurazione attraverso la realizzazione di nuovi impianti e nuovi collettamenti; • I restanti anni 2022-2026, in relazione alla capacità finanziaria del piano, permettono un mero mantenimento del sistema con prevedibili criticità manutentive (2024 - 2026 solo 7 milioni di €/anno di investimenti di manutenzione).

27 Il PdI proposto prevede nel periodo 2020-2026:

• un incremento di investimenti atti a superare criticità di approvvigionamento; • interventi in materia di depurazione per piccole località; • un importante livello di manutenzione sostituzione assets per incrementare i livelli di servizio e perseguire gli obiettivi di qualità tecnica.

Fra le principali differenze rispetto al PdI Vigente (approvato da AIT nel luglio 2018), nel Nuovo PdI sono stati inseriti alcuni nuovi interventi, si tratta di interventi strategici ed estensioni di acquedotto e fognatura:

Codice Intervento Desc rizione Intervento Livello t errit oriale €. 18 -31 Acquedotto anello senese -Derivazione da Rapolano - MI_ACQ01_06_0001 Invaso Montedoglio - lotto II Rapolano 3.600.000 Asciano Asciano Asciano - Acquedotto anello senese -Derivazione da Buonconvento - MI_ACQ01_06_0002 Invaso Montedoglio - lotto III Asciano - 8.500.000 Montalcino - Val Buonconvento - Vivo d'Orcia MI_ACQ02_ 06 _0003 Estendimenti reti acquedotto Tutti i comuni 5.800.000 MI_FOG -DEP04_ 06 _0004 Estendimenti reti fognatura Tutti i comuni 3.100.000 Ulteriori interventi per depurazione in MI_FOG-DEP03_06_0004 Tutti i comuni 3.897.089 piccoli centri MI_FOG -DEP04_ 06 _0005 Integrazione reti fognarie Manciano Manciano 800.000

Fra questi la realizzazione dello schema Montedoglio (Rapolano e Crete Senesi) e l’incremento della risorsa del Vivo (Radicofani e San Casciano dei Bagni) ha lo scopo sia di garantire l’approvvigionamento delle località nell’area (vedi anche Standard M2 ARERA) ma anche di migliorare la qualità della risorsa (standard M3 ARERA).

Vi sono interventi che precedentemente avevano risorse limitate al solo studio e nella programmazione proposta se ne prevede la realizzazione. Fra questi:

• gli interventi di dearsenizzazione delle sorgenti del Fiora con un investimento di ca. 5,5 milioni di €; • la ricerca e lo sviluppo di risorsa zona costa (Capalbio – Poggio Foco) per ca. 2,5 milioni di €; • potenziamento risorse Scarlino – Follonica per ca. 1,3 milioni di €.

Da sottolineare che i livelli fine concessione di investimento proposti, anni 2028-2031, si attestano sui 25 milioni di €/anno valutabili come un ottimo standard di mantenimento del servizio e ben superiore ai 7 milioni di €/anno previsti ad oggi negli anni fine concessione (2024-2026). Fra queste cifre si sottolinea la previsione manutentiva delle dorsali acquedottistiche esistenti il cui buon funzionamento risulta un tema cruciale per l’area servita da Acquedotto del Fiora.

Più in dettaglio si rileva che:

Gli aumenti differenziali relativi agli investimenti atti a rispettare il PS (Piano Stralcio) e l’Accordo<2000AE sono meno evidenti rispetto alle altre voci in quanto Acquedotto del Fiora SpA, nel PdI Vigente, aveva già previsto gli importi necessari, in parte aggiornati, per risolvere le criticità.

In merito a tale argomento è opportuno evidenziare che l’intervento MI_FOG-DEP03_06_0140 (“Interventi per superamento problematiche igienico/sanitaria per scarichi < 2000 rientrato nell’Acc<2000AE, terminerà nel 2023. Tale apparente discrepanza rispetto a quanto stabilito dall’Accordo stesso è dovuta al fatto che l’intervento riguarda anche scarichi rientrati nell’art. 19 bis del DPGR 46R/2008, rispetto ai quali la norma non obbliga ad intervenire, pertanto non esistono vincoli sulle tempistiche di attuazione.

28 Per quanto attiene i sette interventi rientrati nel PS, si rileva che soltanto in tre casi Acquedotto del Fiora SpA procrastina la data fine intervento rispetto al PS ultimo approvato. Si tratta di:

PREVISIONE PREVISIONE CODICE AIT - PS DESCRIZIONE FINE LAVORI - FINE LAVORI - PS PdI AIT Nuovo depuratore capoluogo e fognatura MI_FOG-DEP02_06_0098 2020 2021 Arcidosso Adeguamento al depuratore di San Giovanni MI_FOG-DEP02_06_0107 2019 2020 (sezione ossidazione e linea fanghi) - Pitigliano Collegamenti Montalcino Torrenieri 1° lotto 2° MI_FOG-DEP03_06_0104 2020 2021 Lotto

Nel caso di Arcidosso e Pitigliano la scelta di Acquedotto del Fiora SpA di procrastinare di un anno la data di conclusione lavori è solo cautelativa. Nel caso di Montalcino la scelta, seppur cautelativa, è più realistica rispetto al passato. Le motivazioni per tali slittamenti sono legate ad effettive criticità, ad oggi superate, ad ottenere permessi e disponibilità di aree private.

Si sottolinea infine che fra gli interventi di carattere generale (MI_SII) per l’intervento denominato “Avviamento e adeguamento nuovo sistema informativo gestionale (SAP)” (MI_SII01_06_0177) si rileva un aumento di circa 8 milioni di €: da 7,8 milioni di € a 15,8 milioni di €. Qualsiasi incremento dell’intervento MI_SII01_06_0177, ed in generale delle voci rientranti nella attività relative al modello gestionale, dovranno essere preventivamente concordate con AIT, viceversa non saranno riconosciute a consuntivo. In generale si ritiene che le voci di mantenimento del sistema proposte ossia 500 mila €/anno siano coerenti, per gli incrementi legati all’ulteriore sviluppo (ca. 700 mila €/a nel 2020-2021-2022) ci si riserva di valutare se riconoscere tali importi nella successiva revisione tariffaria (anno 2020). Interventi di manutenzione Nel biennio 2018-2019 Acquedotto del Fiora prevede circa 7,1 milioni di € in manutenzione straordinaria sulla rete di acquedotto per sostituire circa 36km di condotte.

L'analisi delle manutenzioni mostra, in relazione alle criticità, la situazione riportata in tabella:

Area mc persi n. riparazioni € sostituzioni km sostituzioni km mc/km rip/km €/km operativa all'anno condotta principale 2018-2019 previsti 2018-19 COSTA 628 4.656.439 369 4.690.200 24 7.415 0,59 7.468 MONTAGNA 156 616.430 198 1.451.200 8 3.951 1,27 9.303 SENESE 360 2.008.390 91 998.900 5 5.579 0,25 2.775 TOTALI 1.144 7.281.259 658 7.140.300 37 6.365 0,58 6.242

L’area operativa Costa presenta una quantità maggiore di mc persi a km, mentre l’area operativa Montagna è stata interessata da un numero maggiore di riparazioni per km. Acquedotto del Fiora, per ridurre le criticità del servizio nel biennio 2018-2019, ha basato la scelta prevalentemente sul criterio del numero di riparazioni effettuate per km.

29 Obiettivi e investimenti per i macro-indicatori di qualità tecnica Nella tabella che segue sono riportati gli investimenti previsti per il biennio 2018-2019 per ogni macro- indicatore ARERA.

Valore indicatore definizione u.m. anno OBIETTIVO ANNUO € anno 2018 € anno 2019 2016 ACQUEDOTTO M1 PERDITE IDRICHE -5% di M1a 5.516.666 4.634.748 M1.a Perdite idriche lineari mc/km/gg 9,86 M1.b Perdite idriche percentuali % 47,6% ore (pesate su M2 INTERRUZIONI DEL SERVIZIO 13,15 -5% di M2 4.852.649 4.780.000 utenza disservita) M3 QUALITÀ DELL’ACQUA EROGATA Classe precedente in 2 anni 1.974.457 1.150.000 % (pesate Incidenza ordinanze di non per M3.a 0,004% potabilità durata e utenza) Tasso di campioni da controlli M3.b % 10,39% interni non conformi Tasso di parametri da controlli M3.c % 0,62% interni non conformi FOGNATURA ADEGUATEZZA DEL SISTEMA M4 -10 % di M4a FOGNARIO Frequenza degli allagamenti e/o M4.a n./km 24,219 1.638.333 1.612.367 sversamenti da fognatura Adeguatezza normativa degli M4.b % 0,018% 440.000 300.000 scaricatori di piena Controllo degli scaricatori di M4.c % 0,0% 0 0 piena DEPURAZIONE SMALTIMENTO FANGHI IN M5 % 6,929% -5% di MF tq, disc 1.000.000 1.500.000 DISCARICA QUALITÀ DELL’ACQUA M6 DEPURATA - Tasso di campioni da % 6,86% -15% di M6 4.005.000 3.357.000 controlli interni non conformi TOTALE € 19.427.105 17.334.115

Standard tecnici Secondo quanto stabilito dal nuovo Disciplinare Tecnico, sono controllati esclusivamente gli interventi che hanno specifici obblighi e scadenze normative (depurazione Piano Stralcio e Accordo <2000AE). In particolare ai fini delle penalità deve essere verificata la completa realizzazione degli interventi per i quali si prevede la conclusione nel quadriennio di riferimento, ovvero dal 2016 al 2019.

Rientrano in tale casistica gli interventi del PS e dell’Accordo sotto i 2000AE, ma tra questi soltanto due devono concludersi entro il 2019:

CODICE AIT - PS DESCRIZIONE 2016 2017 2018 2019 Adeguamento depuratore Bagno di MI_FOG-DEP07_06_0102 286.844 74.851 1.200.000 1.432.000 Gavorrano Adeguamento impianto di depurazione MI_FOG-DEP07_06_0106 15.904 1.739 1.000.000 725.000 Badesse

30 Analisi degli OPEXqt Acquedotto del Fiora non ha presentato istanze per il riconoscimento di maggiori costi gestionali volti a risolvere le criticità afferenti ai Macro Indicatori

SINTESI La presente istruttoria ha valutato in termini di investimenti e obiettivi, sia l’istanza di allungamento della concessione ad Acquedotto del Fiora Spa dal 2026 al 2031, sia gli elementi connessi con l’approvazione delle tariffe 2018-2019 in relazione agli obblighi da Convenzione (Disciplinare Tecnico) e da modalità di programmazione dettati da ARERA (RQTI).

Per quanto attiene l’allungamento della Concessione e il nuovo Programma degli Interventi 2018-2031, si sottolinea che la previsione di nuovi investimenti risulta rilevante (+251 milioni di €, di cui 125 milioni in più entro il 2026) con incrementi di obiettivi strategici (risorse e qualità dell’acqua), di qualità di servizio ed in generale di qualità tecnica. Si esprime pertanto parere favorevole.

In merito alla programmazione 2018-2019 si esprime parere favorevole ed in particolare, viste le dichiarazioni del gestore previste ai fini della Qualità Tecnica e del PEF, ovvero:

• la Dichiarazione di veridicità dei dati del legale rappresentante del gestore;

• la Dichiarazione di ottemperanza al D.Lgs. 31/2001

Avendo il Programma degli Interventi proposto da Acquedotto del Fiora soddisfatto quanto indicato da ARERA in materia di qualità tecnica, inclusa la correttezza dei dati forniti e la coerenza della programmazione.

Visto che gli investimenti in termini di importi e obiettivi sono correttamente individuati in termini di priorità.

Si propone di approvare il Programma degli Interventi di ACQUEDOTTO DEL FIORA 2016-2031, con particolare riferimento al biennio 2018-2019 e di validare il sistema dei dati di qualità tecnica descritto e allegato alla presente relazione.

31