AFFILIATO ALLA FEDERAZIONE ITALIANA SOSTENITORI SQUADRE CALCIO SEZIONI: Bicocca - Sacro Cuore - Ospedale Maggiore - Momo - Arona - Sizzano - Cerano SABATO 17 FEBBRAIO 2018 - ANNO LIII - N° 13 - OMAGGIO DEL CLUB FEDELISSIMI AL “PIOLA” IN CERCA DI PIACEVOLI CONFERME NOVARA-SPEZIA SABATO 17 FEBBRAIO 2018 - ORE 15.00 A disposizione: A disposizione: 12 Farelli 27 23 1 Bassi 22 Benedettini 43 Manfredini Calderoni De Col 2 Troest 4 Capelli 3 Del Fabro 8 25 6 Ceccaroni 5 7 Sansone Chiosa Maggiore 8 Juande 19 9 Sciaudone Casarini 30 26 9 Forte 10 Macheda Terzi 13 Augello 11 Di Mariano 1 4 20 Maniero Mastinu 20 7 33 15 Corbo 14 Beye 18 De Francesco Montipò Mantovani Ronaldo Palladino Bolzoni Di Gennaro 15 Maracchi 19 29 5 21 Pessina 17 Seck 27 Benedetti 21 Orlandi 23 Puscas Granoche Giani 28 Masi 31 16 23 Lukanovic Moscati 30 Cisotti 29 Nardi Golubovic Mora 38 Vatteroni 32 Bove 24 3 39 Marilungo All. Di Carlo 42 Ammari Dickmann Lopez All. Gallo 2 IL FEDELISSIMO

IGOR A BOLOGNA PER LA COPPA ITALIA Direttore Responsabile MASSIMO BARBERO Collaboratori DANIELA BAGGIANI - FABIO CALCATERRA Non ha tregua ROBERTO CARRARA - SIMONE CERRI MASSIMO CORSANO - DANIELE FARANNA la stagione della THOMAS GIANOTTI - FABRIZIO GIGO ENEA MARCHESINI - ATTILIO MERCALLI Igor Volley tra alti GIANNI MILANESI - FRANCESCA RIGA e bassi, campio- Foto gentilmente concesse da NOVARACALCIO.COM, FORZANOVARA.NET nato ed impegni Impaginazione SIMONE BELLAN internazionali. La NOVA EVENTI - NOVARA squadra Campio- Viale Giulio Cesare 147/N - Tel. 0321.403826 di Attilio Mercalli Stampa ne d’Italia, tornata ITALGRAFICA - NOVARA Via Verbano, 146 - Tel. 0321.471269 dalla Repubblica Ceca, con in tasca il terzo Aut. Trib. Novara N° 181 del 24/2/1967 successo nel girone di qualificazione di Egonu a muro contro Scandicci Champions League, dopo due giorni ha dovuto sostenere il match di campionato a e compagne affrontano nella semifinale Da segnalare, infine, che l’ultima gara di Cremona contro la tradizionale avversaria, la Saugella Monza dell’ex coach Luciano Champions, il derby italiano contro l’Imo- la Pomì Casalmaggiore che ha approfittato Pedullà (differita su Raisport alle 22.30) co Conegliano, sarà disputato a Novara della stanchezza accumulata dalle azzurre e in caso di successo domani alle 20.30 martedì 27 alle 20.30, data fissata sin dal nella scomoda trasferta, battendole per 3-1. (diretta Tv sempre su Raisport) la Igor se la lontano giugno dalla Cev, l’organo europeo Malgrado lo stop, le novaresi mantengono vedrà con la vincente dell’altra semifinale organizzatore, e nella quale tutte le squadre il secondo posto in classifica, ma ora sono tra Conegliano e Busto Arsizio. giocheranno in contemporanea, ciò in con- di nuovo tallonate ad una lunghezza dallo Ma non è tutto perché già giovedì 22 alle comitanza quindi con la gara di campionato Scandicci. Il campionato questa settimana 20.30, al PalaIgor, le azzurre scenderanno di al “Piola” tra Novara e Foggia. però ha una sosta perché oggi e domani in campo per la Champions League contro Una situazione che penalizzerà gli sportivi a Bologna si giocherà per assegnare la le turche del Fenerbahce in un match fon- cittadini che, obbligatoriamente, dovranno Coppa Italia. Alle 18, in campo Piccinini damentale per il proprio cammino europeo. scegliere chi andare a supportare. IL FEDELISSIMO 3 IL LIVELLO DI GUARDIA RESTA ALTO È necessario dare continuità in casa all’exploit di Cittadella

e sofferto epilogo. turare e crescere nella maniera Altrettanto caloroso, ovviamen- giusta. Ad un anno e mezzo dalla te, è il nostro benvenuto a Do- tripletta (ahinoi d’addio) di Pablo menico Di Carlo, un allenatore a Bari avevamo tanto bisogno di di Massimo Barbero che in categoria ha scritto pagine tornare a sognare aggrappando- esaltanti a Mantova e La Spezia. ci alle prodezze di un singolo. Comincio con un affettuoso sa- Ora la palla passa ai giocatori. Ma il livello di guardia resta alto. luto a Eugenio Corini, un mister Non ci sono più alibi di sorta, né L’exploit di Cittadella rimarrà fine a cui va, di vero cuore, l’in boc- finestre di mercato da attendere. a sé stesso se, come è successo ca al lupo del “Club Fedelissimi” Questa rosa deve dimostrare sul nel recente passato, non riusci- per una carriera da allenatore campo di valere almeno un po- remo a dare continuità in casa a almeno pari a quella vissuta, per sto dignitoso in serie B. Come quella prestazione. La lotta per quasi un ventennio, da regista di ha fatto a Cittadella quando ha la salvezza è più incerta che mai centrocampo. Nel calcio i risulta- superato la quotata compagine con un Foggia (3 vittorie conse- ti vanno e vengono, ma l’impron- di Venturato mettendoci sempli- cutive) in rapida ascesa e tante ta umana resta. Ed il tecnico bre- cemente più voglia, più grinta, squadre dietro che sembrano sciano nei sei mesi a Novara si è più convinzione nei momenti to- tutt’altro che rassegnate. La sto- rapportato con tifosi e giornalisti pici della gara, con il risultato in ria di questo campionato è an- Puscas protagonista in Veneto con una semplicità, un’educa- equilibrio. cora da scrivere, ma adesso ab- zione ed una disponibilità sopra Siamo tornati dal “Tombolato” razza di Puscas. Novara rima- biamo delle rinnovate speranze a la media che meritano doverosi con tanta adrenalina addosso ne una delle piazze “ideali” per cui aggrapparci… ringraziamenti, al di là dell’amaro per la tripletta da attaccante di permettere ad un giovane di ma- Forza ragazzi!!! 4 IL FEDELISSIMO

RISULTATI CLASSIFICA SERIE B 2017/2018 SQUADRA TOTALE CASA TRASFERTA 24A GIORNATA 25A GIORNATA Empoli-Palermo 4-0 Pro Vercelli-Brescia 0-0 PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S Novara-Ascoli 1-2 Avellino-Cesena 1-1 EMPOLI 46 25 13 7 5 54 34 -4 8 3 1 29 14 5 4 4 25 20 Foggia-Avellino 2-1 Carpi-Cremonese 1-1 Venezia-Bari 3-1 Ascoli-Empoli 1-2 FROSINONE 46 25 12 10 3 46 29 -3 8 4 0 28 13 4 6 3 18 16 Salernitana-Carpi 1-2 Bari-Frosinone 1-0 PALERMO 43 25 11 10 4 33 23 -6 7 3 3 18 12 4 7 1 15 11 Perugia-Cittadella 1-3 Pescara-Salernitana 1-0 CITTADELLA 38 25 11 5 9 39 32 -11 4 3 6 19 19 7 2 3 20 13 Brescia-Parma 2-1 Ternana-Entella 0-1 BARI 38 25 11 5 9 36 34 -11 9 1 3 19 12 2 4 6 17 22 Frosinone-Pescara 3-0 Spezia-Venezia 1-1 Cremonese-Pro Vercelli 2-3 Parma-Perugia 1-1 PARMA 37 25 10 7 8 32 21 -11 6 4 3 20 8 4 3 5 12 13 Cesena-Ternana 4-3 Cittadella-Novara 1-3 CREMONESE 37 25 8 13 4 33 25 -8 5 5 2 19 14 3 8 2 14 11 Entella-Spezia 0-1 Palermo-Foggia 1-2 VENEZIA 36 25 8 12 5 29 24 -9 5 5 2 12 8 3 7 3 17 16 CARPI 36 25 9 9 7 23 27 -11 6 4 3 17 15 3 5 4 6 12 PROSSIMI TURNI SPEZIA 35 25 9 8 8 25 23 -11 7 4 1 16 6 2 4 7 9 17 PESCARA 34 25 9 7 9 35 42 -13 6 4 3 24 20 3 3 6 11 22 26A GIORNATA 27A GIORNATA Sabato 17 febbraio Sabato 24 febbraio PERUGIA 31 25 8 7 10 41 40 -14 6 1 5 22 21 2 6 5 19 19 ore 15.00 ore 15.00 FOGGIA 31 25 8 7 10 39 45 -14 2 5 5 15 21 6 2 5 24 24 Cremonese-Bari (Ven. 20.30) Spezia-Salernitana (Ven. 19.00) NOVARA 30 25 8 6 11 29 31 -15 3 3 6 12 15 5 3 5 17 16 Venezia-Avellino Parma-Venezia (Ven. 21.00) Foggia-Carpi Ternana-Bari AVELLINO 30 25 7 9 9 34 37 -15 5 6 2 20 15 2 3 7 14 22 Cesena-Cittadella Foggia-Brescia SALERNITANA 30 25 6 12 7 35 39 -13 3 7 2 18 18 3 5 5 17 21 Perugia-Palermo Ascoli-Cesena CESENA 28 25 6 10 9 38 46 -15 5 6 1 23 18 1 4 8 15 28 Empoli-Parma Pescara-Cremonese BRESCIA 27 25 6 9 10 23 29 -17 4 5 4 15 14 2 4 6 8 15 Entella-Pescara Cittadella-Empoli Salernitana-Pro Vercelli Avellino-Novara 27 25 6 9 10 30 37 -17 4 4 5 18 19 2 5 5 12 18 Novara-Spezia Pro Vercelli-Palermo PRO VERCELLI 25 25 6 7 12 31 43 -19 3 5 5 16 21 3 2 7 15 22 Frosinone-Ascoli (Dom. 15.00) Frosinone-Perugia ASCOLI 23 25 5 8 12 23 38 -19 2 5 5 12 15 3 3 7 11 23 Brescia-Ternana (Dom. 17.30) Carpi-Entella TERNANA 22 25 3 13 9 38 47 -19 3 8 2 19 17 0 5 7 19 30

CLASSIFICA MARCATORI LA CLASSIFICA AL MOMENTO APPARE SPEZZATA IN TRE TRONCONI Al momento si giocano tre campionati dif- sembravano impensabili a metà dicembre ferenti. In vetta Empoli e Frosinone hanno quando il Novara è sceso all’Adriatico. staccato il Palermo che ha incassato due Da quota 31 in poi, ahinoi, comincia la sconfitte di fila, allarmanti per il modo in cui lotta per la salvezza con 11 squadre invi- sono maturate. La lotta per la promozione schiate (l’esatta metà delle partecipanti al diretta, al momento, sembra ristretta a campionato), nessuna di questa appare loro perché dietro nessuno pare avere la già spacciata né tantomeno tranquilla. Nel continuità necessaria per tenere il passo momento più difficile Entella, Pro Vercelli delle battistrada. Nemmeno Bari e Parma ed Ascoli si sono risollevate con un col- che hanno cambiato parecchio durante il paccio esterno. E se oggi (pardon, doma- mercato di gennaio. ni) fosse la volta della Ternana che gioca Galletti e ducali però sono in piena lotta sul campo di un Brescia dalla situazione 19 GOL: Caputo (Empoli). per accedere ai play off dove renderanno sempre precaria? E non tanto in termini 13 GOL: Galano (Bari), Donnarumma (Empoli), Montalto (Ternana). certamente la vita dura a tutti. La battaglia di classifica quanto nell’ottica dello strano Di Carmine (Perugia). 12 GOL: Pettinari (Pescara). per entrare nelle prime 8 della classifica rapporto Cellino-Boscaglia che regala colpi 11 GOL: D. Ciofani (Frosinone). 10 GOL: Nestorovski (Palermo). finale si allarga fino al Pescara (34 punti) di scena in serie. Lunedì scorso sembrava 4 GOL: Moscati, Puscas. che ha trovato degli equilibri nella gestione giunto il momento del secondo esonero, 3 GOL: Maniero, Dickmann, Di Mariano. del rapporto tra Sebastiani e Zeman che poi è scoppiata la pace. Per quanto? 2 GOL: Chajia, Macheda. 1 GOL: Troest. IL FEDELISSIMO 5 L’AVVERSARIO DI TURNO: LO SPEZIA Alla guida tecnica degli aquilotti ci sono gli ex Gallo e Chiappara

che può contenere oltre diecimila Cagni e Di Carlo. Attualmente la so- spettatori. cietà ligure del presidente onorario Nel palmares dello Spezia (che Volpi è guidata da Stefano Chisoli. non è mai stato in massima serie) Il responsabile area tecnica Andris- di Thomas Gianotti ci sono la vittoria nel campionato si ha affidato a Gallo una rosa di Alta Italia, due Coppe Italia e due assoluto livello, acquistando gen- Per la ventiseiesima giornata di serie Coppe di Lega Pro. I non più gio- te di categoria come Masi, Giorgi, B gli azzurri del nuovo corso targato vanissimi si ricorderanno i buoni Lopez, Bassi, Marilungo, Bolzoni, Di Carlo ospitano lo Spezia. Società campionati di cadetteria e Palladino, Gilardino e confermando fondata nel 1906 quella ligure è tra che lo Spezia disputava negli anni i pezzi più pregiati come Maggiore, le più antiche del calcio italiano, ov- ottanta-novanta schierando un Terzi, Granoche e De Col. Hanno viamente pur tenendo conto delle giovane Spalletti, bomber Tacchi lasciato invece il Golfo dei Poeti Fabio Gallo in maglia azzurra rifondazioni del 1954 e del 2008. e Sergio Borgo che qualche anno Sciaudone, Piccolo, Migliore, Gian- La squadra, attualmente allenata più tardi, da ds, riuscì a portare matura la storica promozione in netti, Pulzetti, Nenè, Fabbrini e il dall’ex azzurro Fabio Gallo, occu- lo Spezia fino alla finale per la C1 cadetteria. Memorabile la vittoria portiere Chichizola. pa il decimo posto in classifica, un contro l’Arezzo di Cosmi. Ad inizio sulla Juventus già promossa in Il Novara, sempre alla ricerca di piazzamento non certo entusia- del nuovo millennio arriva il salto in massima serie. punti, si troverà davanti un avver- smante vista la rosa allestita in esta- C1 con in panchina un emergente Da Spezia sono passati grandi sario di tutto rispetto che, malgra- te. Il bianco ed il nero sono i colori Mandorlini che poteva schierare giocatori come Evacuo, Madonna, do non abbia ancora fatto il salto sociali delle Aquile che disputano gente del calibro di Chiappara, Coti, Sansovini, Porcari, Ponzo, Guidetti di qualità, rimane ostico, a fronte le gare interne allo stadio Picco, Zaniolo, Carlet, Bordin, Melucci, De e allenatori di fama come il già ci- anche della comunque difficile si- impianto dalla curva imponente e Vincenzo e Mingazzini. Nel 2006 tato Mandorlini, Mazzola, Sonetti, tuazione in casa azzurra. 6 IL FEDELISSIMO DALL’ALTRA PARTE DEL CAMPO… Armando Napoletano del Secolo XIX e di Tuttosport ci parla del suo Spezia

esperto come Lei… Questo cam- pionato è di livello più alto o più basso rispetto ai precedenti? “Gli ultimi due anni dicono molto sulla di Francesca Riga dimensione della B. Le neopromosse sono spesso candidate subito alla Armando Napoletano è un giornalista retrocessione. Ad oggi Spal Verona e del Secolo XIX che segue lo Spezia Benevento, tutte insieme, fanno tanti anche quale corrispondente di Tut- punti quanti la Sampdoria. Lo stacco tosport. È una firma estremamente tra le categorie è oramai importante autorevole che ama il calcio e lo sport e questo gap sembra destinato a ri- con una passione che va al di là del manere tale per un decennio. In B la semplice tifo. È doveroso ringraziarlo parità di bilancio è pura utopia è solo per la disponibilità mostrata nel rila- la A regala sostanza ed economia sciare quest’intervista. Il primo gol in azzurro di Macheda contro lo Spezia anche se retrocedi con il paracadute. Buongiorno Armando… possiamo una squadra molto diversa da quella, stopper. Così può correre meno, cor- Ma quale imprenditore oggi è pronto definire lo Spezia di Gallo una pia- ancora alla ricerca di una dimensione, rere meglio, lavorare di esperienza e ad investire in B?” cevole rivelazione di questo cam- di inizio stagione. C’è consapevolezza grinta. E Bolzoni è rinato”. pionato di B? e soprattutto si è puntato in via de- Due parole su mister Di Carlo che SOLO PER LA MAGLIA “Credo di sì, è una squadra che ha finitiva sulla difesa a quattro con De affronta subito lo Spezia da ex. Mi 110 ANNI DI NOVARA saputo diventare cooperativa strada Col, adesso più terzino che esterno, pare che abbia fatto bene anche Si avvicina l’appuntamento con facendo, con un buon mix di giovani cresciuto in maniera determinante”. subentrando in corsa nell’ultima la mostra organizzata dai “Pio- ed esperti e qualche nome eccellente A fine agosto dopo lo scambio stagione di Bjelica. Me lo confer- nieri del Pallone” per celebrare i a fare da traino”. Bolzoni-Sciaudone tutti qui erano ma? 110 anni del Novara Calcio. Gilardino, Mora, Palladino… in cor- convinti che l’affare l’avesse fatto il "Ha centrato la miglior serie positiva Dal 10 al 25 marzo, alla Barrie- sa sono cambiati gli obiettivi della Novara. Ora le opinioni sono deci- di sempre, con dieci partite senza ra Albertina, verranno messe in proprietà che in estate pareva aver samente diverse. Che idea si è fatto sconfitte, fino alla semifinale play off. mostra le riproduzioni fedeli delle intenzione di puntare sui giovani, dell’esperienza spezzina dei due? Forse quello era lo Spezia più qua- maglie che hanno reso gloriosa la anche per ridurre gli esborsi? “Sciaudone era stato importantis- drato degli ultimi dieci anni. Senza società nata nel 1908 attraverso i “Per ora vince comunque il bilancio; simo al suo arrivo, poi è calato vi- dimenticare l’impresa di Roma in Tim vari decenni della sua esistenza. è stato ridotto drasticamente il monte stosamente. La sua partenza estiva, Cup ed un rapporto con la piazza ingaggi, è cambiata la politica. Volpi seppur avvenuta all’ultimo minuto, ideale. A febbraio aveva il rinnovo in ha fatto tantissimo per lo Spezia, ma non è stata del tutto una sorpresa. tasca, ma poi lo Spezia ha cambiato nell’ultimo triennio si è deciso a ridurre Con Di Carlo non sempre ha trovato progetti. Gli mancano due rigori che gli investimenti. Il vivaio, peraltro, ha una maglia da titolare. Bolzoni invece avrebbero cambiato la sua storia: uno già garantito ottimi giocatori e plusva- non era indicato tra i possibili acquisti negato nella semifinale di andata con lenze ed è destinato a produrne an- dello Spezia. Poi, per far quadrare il Trapani su Piccolo ed il secondo cora. Occorre comunque sottolineare l’operazione. si è fatta questa scel- a Benevento nei quarti del maggio che Volpi ha cambiato in questi anni ta. Ma l’arte dell’imprevisto, che il scorso. E parliamo di rigori che un la storia dello Spezia che non aveva calcio inscena da sempre, ha fatto qualunque Var avrebbe regalato. Di mai giocato così a lungo in B. Basti sì diventasse un affare. Molto lo si Carlo ha carisma ed esperienza, lo ricordare che nel 2006 riconquistò la deve al modulo, una sorta di 4-1-2-1- reputo da anni un tecnico da A”. cadetteria dopo 54 anni per poi fallire 2 con Bolzoni centromediano davanti Domanda che non può mancare nell’estate 2008. Lo Spezia attuale è ai due centrali, quasi un libero ed uno nel confronto con un giornalista IL FEDELISSIMO 7 ACCADDE OGGI: 17 FEBBRAIO 2017 Il successo di Latina segna la svolta di una stagione fino ad allora altalenante

Esattamente un anno fa la svolta nel- moroso con il portiere svizzero ormai la stagione targata Boscaglia con la fuori causa. Subito dopo Cinelli deve prima di quattro vittorie consecutive. arrendersi per un problema al ginoc- Scriveva l’indomani il “Corriere di chio ed al suo posto entra Orlandi, Novara”: “Colpo grosso del Nova- secondo esordiente di questa serata ra che sbanca Latina cogliendo la laziale… Gli azzurri reclamano invano prima vittoria del 2017. Il gol partita per un fallo su Galabinov, ma Baroni a tre minuti dal termine l’ha segna- concede soltanto una punizione dal to Galabinov, ancora decisivo, che limite non sfruttata dall’attaccante ha sfruttato un’irresistibile azione di bulgaro. Sugli sviluppi di un rinvio ap- Dickmann sulla sinistra. Per la for- prossimativo di Scognamiglio Corvia mazione di Boscaglia sono tre punti gira verso la porta senza sorprendere d’oro al termine di una gara molto Da Costa. La vivacità di Kupisz vale equilibrata”. qualche spazio interessante ed al 37’ La zampata da tre punti di Galabinov al "Francioni" Le emozioni maggiori sono concen- Galabinov calcia sull’esterno della trate nel secondo tempo: “La ripresa rete da posizione favorevole. Il gol LATINA-NOVARA 0-1 Latina (3-4-3): Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Nica (29’st Regolanti), Ban- si apre con un grosso brivido per il partita è solo rimandato di qualche dinelli (37’st De Vitis), Mariga, Bruscagin; Buonaiuto (13’st De Giorgio), Corvia, Insigne. Novara; Casarini perde un pallone minuto: Dickmann ruba palla ad un All. Vivarini. delicato sulla trequarti campo la- avversario, s’invola verso la porta e Novara (3-4-1-2): Da Costa; Troest, Lancini, Scognamiglio; Dickmann, Cinelli (5’st Or- sciando strada a Nica per l’assist ad serve a Galabinov l’assist per la vit- landi), Casarini, Chiosa (14’st Kupisz); Sansone; Galabinov, Macheda (37’st Adorjan). All. Boscaglia. Insigne che si presenta a tu per tu toria proprio sotto il settore occupato Arbitro: Baroni di Firenze. con Da Costa e colpisce un palo cla- dai supporters azzurri in festa”. Marcatore: 42’st Galabinov. 8 IL FEDELISSIMO IL PROTAGONISTA: SIMONE FARELLI L’esperto portiere ci parla della sua carriera e del delicato momento

Una cosa, la più evidente, che ha il portiere vive questa professione pallone appoggiato sul piedistallo e messo in chiaro Di Carlo appena con una testa ed una condizione la scritta 'Serie A' ho rivissuto in un è arrivato? mentale diversa da ogni altro ruolo. Il attimo 15 anni di sacrifici e rinunce “Non è un segreto, lo avrà sicura- portiere è sempre alla ricerca del mi- che finalmente venivano ripagati”. di Fabrizio Gigo mente ribadito in conferenza stampa, nimo particolare, è un perfezionista; Ti ricordi il giorno in cui ti sei sta spingendo molto sulla grinta. sa che, a differenza di un attaccante messo i guantoni e hai capito Farelli ne ha viste tante nella propria É evidente che abbiamo peccato che può segnare anche di stinco che saresti diventato un portiere? lunga carriera. La sua saggezza è da questo punto di vista, abbiamo per sbaglio, una parata non è mai “Giocavo davanti al garage con mio l’ideale per fare il punto della si- mancato troppe gare interne e ciò frutto di una casualità. Questa ricerca fratello ed essendo il più piccolo mi tuazione, in particolare riguardo al non va assolutamente bene”. ossessiva di migliorarsi, isolandosi toccava stare in porta. Cominciai la cambio di allenatore che ha scosso Un peccato, aggiungo io, date le spesso da tutto il resto, ti permette scuola calcio tardi, a dodici anni, a squadra ed ambiente. Ecco l'inter- esaltanti vittorie esterne e i pochi di colmare questa mancanza che quell'età i ruoli non erano ben definiti vista rilasciata prima della trasferta gol subiti rispetto ad altre squadre indubbiamente è frustrante perché ci si alternava in porta e fuori; lì co- di Cittadella. messe meglio… a chi non piacerebbe scendere in minciai a capire che mi piaceva but- “Vero, abbiamo ottime basi, altri- campo il sabato?”. tarmi e sporcarmi un po'. Un giorno Ciao Simone e benvenuto al Club menti non avremmo potuto vincere Quanto è cambiata la prepara- il mio allenatore Tullio Cipressi, che dei Fedelissimi.. dall'alto della tua e convincere a Palermo, strapaz- ricordo con molto affetto, mi chiese esperienza ti chiedo come se ne zare il Venezia, aggiungo anche di sostituire un portiere in occasione esce da questo pantano? la prestazione col Frosinone. Dalla di un prestigioso torneo giovanile di “Sicuramente per uscire da momenti convinzione dei nostri mezzi sta ri- Roma. In quell'occasione parai ben come questi bisogna compattarsi partendo proprio il nuovo allenatore. due volte un rigore fatto ripetere e come gruppo, la soluzione dei nostri Ci stiamo preparando colmando le mi convinsi a tenermi i guantoni”. problemi è all'interno dello spoglia- lacune palesate sin qui, dobbiamo Sai già cosa farai da grande? toio. L'unica ricetta è fare quadrato, ritrovare grinta e spirito battagliero, “Fra poco compirò trentacinque anni, stringersi e dare tutti qualcosa in liberando un po' la mente”. non sono un ragazzino, ma mi sento più, dato che quello che abbiamo Parliamo di te, hai girato un sacco ancora integro fisicamente perchè, messo finora non è bastato”. di squadre e vissuto in città di- fortunatamente, ho subìto pochi in- Ci sono quelli per cui l'allenatore verse, perché hai scelto Novara? fortuni. Poi il portiere ha una carriera non è determinante in un gruppo “Il Novara cercava un portiere con più lunga rispetto agli altri ruoli...”. perché sono i calciatori che alla esperienza da affiancare ai due gio- Insomma, ho capito che questa fine scendono in campo. Altri, vani in rosa che sarebbero potuti domanda te la farò fra dieci anni, Farelli è arrivato dal Trapani invece, sostengono che molto mancare durante l'anno anche per gli ok? dipenda dal mister, dammi una impegni con la Nazionale. Il Direttore zione di un portiere negli ultimi “Spesso faccio una battuta: mi tua percentuale... mi ha chiesto la disponibilità in tal decenni? Penso alla reattività fi- piacerebbe superare Pierobon del “Quando ci sono tante correnti vuol senso ed eccomi qui a Novara, la sica, alla crescita tecnica... Cittadella che ha giocato sino a dire che non esiste un'unica verità, mia prima stagione nel nord Italia “E mentale aggiungo io; il ruolo del quaranta e passa anni...” non mi sento di dare una percentua- tra l'altro”. portiere si è evoluto tantissimo negli Ok, ma ad acciacchi come sei le. Sta di fatto che le responsabilità Parlami del tuo rapporto con ultimi anni, la grande rivoluzione è messo, dato che io, da quaran- dei calciatori sono altissime. Indub- Lorenzo (Montipò) ed Elia (Be- avvenuta con la nuova regola sul tenne senza giocare a pallone, ho biamente un allenatore è fondamen- nedettini)… retropassaggio di piede. Gli alle- la periartrite alle spalle? tale, ma se il singolo dà il massimo “Il rapporto è splendido, c'è molta namenti sono cambiati parecchio “Il male dei portieri? Borsite! Bor- aiuta il gruppo ed il mister di riflesso”. stima, rispetto e sana rivalità. Sono perché i tecnici vogliono che il gioco site sui fianchi, se non l'hai avuta A Novara il cambio di Corini era due giovani positivi con dei mezzi si imposti dal portiere per cui non ci è perché non ti sei allenato abba- nell'aria da tempo, sbagliato aver- tecnici importanti. Non trascurabile si limita più a lanciare lontano la palla stanza.. i campi duri hanno lasciato lo fatto soltanto ora? il lato umano, la loro educazione ma a giocarla ad un determinato il segno...”. “Faccio questa premessa. Un cal- consente di lavorare davvero bene. compagno a seconda dello schema Ed il sintetico te gusta? ciatore professionista ha il dovere di Chi è fuori fa il tifo per chi gioca”. da adottare in quel momento”. “Io sono per il naturale, ma il nostro correggere se stesso o, al massimo, Non è un po' frustrante allenarsi Quando hai raggiunto l'apice della sintetico è il migliore che abbia mai un compagno e non può permettersi tutti i giorni dando il meglio di sé, tua carriera? provato, se penso a Chiavari, Castel- di dubitare dell'operato del proprio sapendo comunque di essere la “Sicuramente all'esordio in serie A lammare, mamma mia che dolore... allenatore. Ciò spetta alla società terza scelta del mister? Ci vuole col Siena, eppoi nella semifinale di ora scappo, saluti ai tifosi azzurri!” L'esperienza personale di Siena me tanto equilibrio, immagino… Coppa Italia al San Paolo contro il Bene, dopo "Aspettando Godot" e lo ha insegnato, abbiamo vissuto il “Questo è un po' “il male” del nostro Napoli nel 2012. Tra l'alto mia moglie passando per i consigli del "dot- fallimento in prima persona e ciò ci ruolo nel quale di tre in rosa ne scen- è napoletana, io vivo a Napoli. Quan- tor Gibaud" vi auguro un Buon ha condizionato parecchio”. de uno solo in campo. É pesante, ma do all'ingresso in campo ho visto il Campionato, dai Novara! IL FEDELISSIMO 9 QUESTA PAZZA SERIE B Adesso che veste la maglia del Parma a Da Cruz fischiano anche i rigori...

Frosinone e Palermo sembrano del nuovo tecnico Mariani, che la stato. Un punto cha fa pur sempre ormai fare campionato a parte, fortuna ha proprio girato le spalle classifica, chiedere alla Ternana se che il Parma debba fare come alla Fere in queste settimane. In poi è così male. Due squadre che la scorsa stagione? Promozione particolare sabato gli umbri hanno sul bordo scivoloso dei play out di Enea Marchesini arrivata attraverso i play off, ma colpito ben 4 pali nell'arco della vogliono rimanere in equilibrio non forse in serie B non sarà così faci- gara: il primo con Carretta di testa, si spingono più di tanto, un colpo A Parma si va avanti di conserva le trovare un altro Pordenone che il secondo è una traversa colpita qua e un colpo là, ma una bella Un rigore al Parma non si può cer- se ne sta buono buono, come una da Angiulli, il terzo è di Defendi spinta non arriva mai. Anche se il to negare, un rigorino così tanto vittima sacrificale. Intanto si parte con un tiro in diagonale e il quarto rigore di Bisoli poteva far ricadere per portare a casa un punticino da un ritiro punitivo e dalla sfida ed ultimo è ancora di Carretta. le bianche casacche nel pozzo, piccolo piccolo. Se poi a stramaz- contro l'Empoli. E poi staremo a E da che mondo è mondo in un dopo la boccata d'ossigeno presa zare a terra è stato l'ex azzurro vedere… campo da calcio, probabilmente una settimana prima a Cremona. Da Cruz, pagato a peso d'oro dai La fortuna non aiuta gli audaci già da quando gli Aztechi hanno Ma la palla calciata dagli undici ducali, tanto meglio, vorrà dire A Terni, non sapendo più a che iniziato a dar calci ad un pallone, metri è sembrata più una “touche” che almeno a qualcosa starà ser- santo votarsi, hanno mandato via si è materializzata la beffa, o me- di rugby (a proposito, rivedremo vendo. Se poi dal dischetto ha Pochesci (personaggio d'altri tem- glio la Beffa con la "b" maiuscola. mai più una vittoria dell'Italia al realizzato proprio quel Ceravolo pi) dopo il pareggio interno contro Disimpegno sbagliato da Valjent, Sei Nazioni?), tanto che hanno che nelle scorse sessioni di mer- la Salernitana. Motivazione? Trop- tiro in diagonale di La Mantia che tremato le case adiacenti all'ex cato è stato l'oggetto dei desideri pi pareggi e poche, pochissime, finisce in fondo al sacco e tre punti Robbiano. Poi qualche azione proprio del Novara, allora siamo a vittorie. Il risultato adesso è sotto per una Virtus Entella più che mira- pericolosa dei padroni di casa e posto. I gialloblù passano sempre gli occhi di tutti, in due partite zero colata. Tornerà Pochesci? Difficile alla fine il punto tanto agognato all'incasso, ma la promozione di- punti conquistati e due sconfitte dirlo, a Terni più che altro sperano dalle due contendenti, al netto retta è sempre più lontana, colpa sul groppone. È vero che a suon che torni un po' di fortuna. di un'espulsione per Ghiglione a anche di un parmense DOC come di pareggi non si arriva da nessuna Un pareggio da prendere al volo pochi minuti dal termine. Gazzarra Cerri che al gol del vantaggio del parte nell'era dei tre punti, ma è Era scritto, scolpito nella pietra a finale che non ha aggiunto nulla Perugia non ha esultato come, anche vero che a suon di sconfitte lettere cubitali come se fossero le al pomeriggio bestiale vissuto tra ormai, va di moda da un po’ di non si parte neanche, altro che ar- tavole della legge: pareggio. E tra "leoni" e "rondinelle". Così era tempo a questa parte. Empoli, rivare. C'è da dire anche, a difesa Pro Vercelli e Brescia pareggio è scritto e così è stato. 10 IL FEDELISSIMO DAL DIARIO DI GIANNI La famiglia Giannini dagli anni sessanta una dinastia legata all’azzurro

l’avversario: scoprii probabilmente allora il “paso doble”. In altre occasioni, avvicinando- mi alla recinzione del campo ebbi di Gianni Milanesi modo di soffermarmi ancora me- glio sulle sue qualità. Quando il Negli anni ’60 abitavo a Sant’Aga- Novara era in serie A e lui era un bio in via Bini, strada confinante bambino lo incontrai qualche volta con via Wild dove c’era il campetto al vecchio stadio che faceva il tifo calcistico dell’omonimo Cral azien- per Piola. dale dove si allenavano e giocava- Tutto questo per dirvi che ho avuto no a calcio i ragazzini della zona. modo di conoscere molto presto Dal mio balcone notavo che tra il futuro calciatore Luigi (Luigino) loro ce n’era uno particolarmente Giannini. guizzante e veloce nel correre con In città si organizzava il Palio dei Luigino Giannini dà il benvenuto ad Antonio Veschetti la palla al piede e mi dicevo “guar- Rioni (torneo notturno estivo ad i fratelli Tarlao, Udovicich. Allenava Già tredicenne (era nato a Nova- da questo ragazzino come è bra- undici giocatori), e Sant’Agabio questi ragazzi Enrico Tacchini (ex ra l’8 febbraio 1945) entrò nelle vo”. Mi meravigliò soprattutto per era rappresentato dalla squadra Re Biscottino). giovanili azzurre, affermandosi il suo rapporto speciale con la sfe- dell’Olimpia (maglie gialle) con Ca- Qualche anno più tardi ritrovai velocemente, lavorando nel con- ra, sapeva lasciare gli avversari in vagna, Chiesa, Favaretto, Gianni- Giannini giocatore nella Sparta, tempo nell’Ombrellificio di Carlo “surplace” e ripartire velocemente ni, Lavè, Morganti, Moro, Radaelli, guidato dall’esperto Enrico Patti, Guidetti dirigente azzurro. Mister con il pallone lasciando sul posto Raffaghelli, Rizzotti, Rossini, Taggi, maestro di calcio. Carlo Facchini lo schierò in prima IL FEDELISSIMO 11 squadra il 25 febbraio 1962 contro in cui segnò goal importanti. Nel del Novara e poi responsabile del il Modena, scoprendo un ottimo 1966 pareva doversi trasferire alla settore giovanile. In questo ruolo trequartista che negli anni è riusci- Fiorentina, che però gli preferì Bru- ha lanciato ragazzi del calibro Stel- to a trovare il giusto equilibrio tra gnera e passò invece al Bari, dove lini, Squizzi, Guatteo e Morganti. quanto la natura gli aveva fornito disputò, due campionati di serie B. Attualmente fa l’osservatore per il in dote ed il risultato di tantissimo Nel 1967-68, tornato in Piemonte, vivaio dell’Inter. lavoro. militò nel Verbania per rientrare poi Luigino ha una famiglia di chia- Non aveva una grande prestanza al Novara, dove rimase fino al ter- ra impronta calcistica. Suo figlio, fisica, ma aveva velocità di movi- mine della sua carriera di giocatore Corrado è stato centrocampista mento e tempismo nei passaggi, professionista (1979). Me lo ricor- nelle giovanili del Milan (per ben 5 molto bravo nelle finte, sapeva do in una gara di Coppa Italia (mi anni), ed ha militato anche nel No- controllare il pallone, sviluppò pare nel settembre del 1971) a San vara in serie C2 nella sola stagione un’acuta visione di gioco unita Siro contro il Milan con la fascia di 1994-95. all’innato senso del goal, ma sa- capitano. Attualmente la tradizione prosegue peva anche come mandare a rete Nella sua carriera ha disputato 357 con il nipote Diego (figlio di Patri- i compagni, un’abilità speciale gare, 15 campionati tra B e C e zia, sorella di Corrado) centrocam- nell’inserirsi tra i difensori avver- credo sia il novarese che ha avuto pista nella rosa della Primavera del sari. più presenze nella squadra della Novara. Corrado Giannini Facchini amava dire che ogni tanto propria città natale, considerando A nonno e nipote che nel mese di aveva dovuto rassicurare chi lo ve- ricato di non poter più avere Lui- che chi lo precede in questa clas- febbraio compiono gli anni (Corra- deva troppo “fragile” ben sapendo gino al suo fianco come rifinitore) sifica (Udovicich, Baira e Galim- do è invece nato a gennaio) Auguri che alla fine della partita le opinio- e nella rappresentava che stava berti) non è nato a Novara. felicissimi di buon compleanno. ni sarebbero cambiate riguardo le preparando le Olimpiadi di Tokyo I goal che Luigino segnò con la Ho descritto le qualità di un gio- qualità del ragazzo. del 1964 (Luigino era l’unico semi- maglia azzurra (34) furono tutti catore che nel Novara ha lasciato Quell'anno Giannini fu inserito nel professionista in mezzo a Zoff, De molto belli e quasi sempre decisivi. un’impronta di alto esempio per i giro delle nazionali giovanili (con- Sisti, Rosato). Dopo un campionato tra i dilet- nostri azzurri di oggi ed è un pec- vocato con Gigi Riva che qualche Giannini partecipò anche ai vit- tanti a Borgoticino, lasciò il calcio cato non avere a disposizione la anno più tardi si sarebbe ramma- toriosi Giochi del Mediterraneo, giocato, divenne vice allenatore funzione “copia e incolla”!!! 12 IL FEDELISSIMO DOVE ANDIAMO STAVOLTA… Avellino è la prima di una serie di trasferte ravvicinate nel Centro Sud

Selleczanum, oggi nota come Terra, originando la nuova città di Avellino I PROSSIMI IMPEGNI DEL NOVARA su uno sperone di tufo. 27A GIORNATA – Sabato 24 febbraio ore 15.00 Avellino è stata fino all'849 parte del AVELLINO-NOVARA di avv. G.B. Quadrone Principato di Benevento, per diven- A tare dopo la spartizione parte del 28 GIORNATA – Martedì 27 febbraio ore 20.30 Avellino... città antichissima e nobile, Principato di Salerno, pur restando NOVARA-FOGGIA sicuramente misconosciuta. legata a Benevento sotto il profilo 29A GIORNATA – Sabato 3 marzo ore 15.00 Fondata dagli Irpini, il nucleo origi- ecclesiastico. FROSINONE-NOVARA nario della città, Abellinum, si for- L'arrivo dei Normanni pose Avellino mò sulla collina della Civita, dove al centro di importanti avvenimenti: caduta della città romana. di Avellino dal tipico colore azzur- sono stati trovati numerosi reperti nel 1137 Innocenzo II e Lotario III Per far sviluppare l'economia cittadi- ro carico. Il commercio trovò una archeologici. nominarono Duca di Puglia Rainulfo na ed i propri commerci, la contessa, sede monumentale nella Dogana Secondo recenti ricerche, l'antica di Alife, il conte di Avellino, per il con l'aiuto di suo marito Francesco dei grani. Durante il primo seco- città era al centro del territorio dei contributo dato per fermare i primi d'Este e con il beneplacito di Carlo lo della loro Signoria, i Caracciolo Sabatini, popolo sabello documen- tentativi di conquista del neoeletto V, istituì il giorno di mercato franco, ampliarono il Castello fino a farne tato da Tito Livio. (1130) Re di Sicilia Ruggero II. ottenne il permesso di realizzare diventare un punto di riferimento Fu conquistata dai Romani nel 293 Due anni dopo, però, in seguito una fiera annuale, costruì due fer- per poeti e viaggiatori. a.C., che la sottrassero al dominio all'improvvisa morte di Rainulfo, con riere nella contea e fece avviare un A metà del ‘600 vi fu una terribile degli Irpini nella sanguinosa batta- la città rimasta senza l'appoggio di programma di riordino edilizio ed epidemia di peste: a metà del Sei- glia di Aquilonia, durante le Guerre Papa e Imperatore, Ruggero II riuni- amministrativo. cento Avellino aveva perso circa sannitiche che si ebbero tra il 343 ficò il Regno di Sicilia, annettendovi Infatti venne formato nel 1548 un tre quarti della sua popolazione, a.C. e il 292 a.C. il Ducato di Puglia e il Principato precursore di un consiglio comu- assumendo un aspetto di cupa Sotto il dominio di Roma la città di Capua. Nei decenni successi- nale (detto ordine dei deputati) e desolazione. cambiò più volte denominazione vi, la città passò al conte Riccardo comparì per la prima volta la carica L'epidemia, che si diffuse in ma- (nell'ordine: Veneria, Livia, Augusta, niera violenta e repentina anche nel Alexandriana e Abellinatium). contado, è stata dettagliatamente Nell'89 a.C. Silla occupò Pompei, descritta nella "Historia del Contagio Ercolano, Stabia, Eclano, Abella e di Avellino" da Michele Giustiniani Abellinum. Abellinum non costitu- (1612-1679). iva ancora un vero e proprio centro Nel Settecento la città cominciò ad urbano: furono le truppe di Silla ad assumere l'odierna conformazione avviare l'edificazione di una vera urbana: i principi Caracciolo abban- città. donarono il Castello, si trasferirono Particolare importanza assunse in una nuova residenza, il Palazzo Abellinum in età cristiana, nel cor- Caracciolo, attuale sede dell'ammi- so della quale emerge la figura del nistrazione provinciale, e avviarono grande vescovo Sabino, vissuto pro- i lavori per la creazione del corso babilmente fra la fine del V e l'inizio principale della città. Una fase del match giocato al "Partenio" nel marzo 2017 del VI secolo. Con l'abolizione del feudalesimo, Probabilmente l'antico centro sulla dell'Aquila, dunque ai Paris, ai San- di sindaco; queste riforme prepara- nel 1806 il capoluogo di provincia collina della Civita cessò di esistere severino, a Simone di Montfort, ai rono l'avvento poi della dinastia dei del Principato viene riportato dalla a seguito delle guerre gotiche e della del Balzo, ai Filangieri de Candida. Caracciolo verso la fine del secolo. vicina Montefusco ad Avellino. successiva occupazione bizantina. Nel 1512 divenne contessa di Avel- Il risultato più evidente della guida La città fu una delle sedi dei moti La popolazione si disperse sulle al- lino Maria de Cardona, che è la più lungimirante della contessa de Car- del 1820-1821. La diffusione, nel ture nei dintorni, dando origine a vari grande figura femminile nella storia dona è il boom demografico cui la marzo 1820, anche nel Regno di piccoli nuovi centri, fra cui, in epoca della città. Sotto la sua guida Avelli- città andò incontro. Napoli, del regime costituzionale ancora incerta, la nuova Avellino, no divenne uno dei poli culturali più Negli anni dal 1581 al 1806 divenne spagnolo contribuì notevolmente sulla collina della Terra, a 4 km in importanti del regno e riuscì a trarre feudo dei Caracciolo; in tale periodo ad esaltare gli ambienti carbonari direzione ovest dalla Civita. quanti più vantaggi possibili dalla la città conobbe una lunga stagione e massonici. Dopo che i Longobardi determina- strategica posizione della città nei di crescita demografica, di espan- Dopo l'Unificazione della Peniso- rono la fuga gran parte degli abitanti collegamenti tra la Puglia e Napoli e sione urbanistica e di progresso la, Avellino risentì dell’isolamento di Abellinum, questi si dispersero sul tra Benevento e Salerno, riuscendo economico. rispetto alle principali vie di comuni- territorio circostante. Parte di essi a far tornare Avellino un crocevia Si affermò, in particolare, la pro- cazione della zona: lo sviluppo eco- cominciò ad aggregarsi sulla collina dei commerci fiorente da dopo la duzione della lana: i pregiati panni nomico risultò così assai limitato. IL FEDELISSIMO 13 LA PRIMA AL “PIOLA” PER DI CARLO Sulla strada del nuovo tecnico azzurro c’è subito lo Spezia

impegno e determinazione massi- ma in campo ed i supporter azzur- ri non faranno mancare il proprio sostegno. di Roberto Carrara Nello Spezia di mister Gallo da tene- re d'occhio anche l'ex azzurro Pablo Prima gara interna targata mister Granoche, attaccante col fiuto del “Mimmo” Di Carlo. Dopo il ribal- gol ed anche l'ormai completamente tone... quasi annunciato alla luce ristabilito Bolzoni, centrocampista dell'inattesa “debacle” interna con- di buone qualità tecniche, scarta- tro l'Ascoli (quando mister Corini to forse un po' troppo frettolosa- ha ricevuto il “benservito”, come mente dopo il suo recupero fisico e sempre, da che mondo è mondo, Febbraio 2017: il nostro Nicola ferma Di Carlo per l'immancabile foto scambiato in estate con Sciaudone paga l'allenatore… oltre i propri dell'ormai ex mister Corini. classifica è la prima occasione che invece sinora ha disatteso le demeriti!) era doveroso cambiare A questo punto, però, non c’è più per dimostrare ai tifosi azzurri che aspettative. “timoniere” di una barca che, pian nessun alibi per nessuno, giocatori frequentano il “Piola” che si ha Non resta che incrociare le dita e piano, stava andando sempre più in primis. L’imperativo è sfoderare veramente l'intenzione di voltare sperare in un pronto risveglio e recu- giù. Il girone di ritorno è sempre… l'orgoglio e far vedere col massimo completamente pagina e cercare pero dei nostri beniamini per poter un altro campionato, per cui bisogna impegno quel che valete, senza se in ogni modo di centrare l'obiettivo arrivare a centrare, passo dopo pas- raddoppiare sforzi, grinta e deter- e senza ma. ormai scontato: la salvezza ed il so, la fatidica soglia dei cinquanta minazione... l'esatto contrario di ciò La gara interna contro uno Spe- mantenimento della categoria. punti che significherebbero: sal- che stava accadendo agli azzurri zia costruito per veleggiare in alta Bando alle ciance dunque, grinta, vezza... il massimo per quest'anno. 14 IL FEDELISSIMO CONOSCIAMOLI MEGLIO: ANDREI CORDEA Il nazionale Under 19 rumeno si è inserito subito molto bene nella Primavera azzurra

cerlo a fermarsi in Piemonte, infat- a vincere la gara. In campo svolgo IL PUNTO SUI CAMPIONATI ti: “La prima volta a Novarello ero principalmente due ruoli, quello del di Fabio Calcaterra quasi incredulo. Ho visto questo trequartista oppure quello dell’e- PRIMAVERA centro sportivo fantastico e ho det- sterno alto a destra, nell’attacco Dopo il rocambolesco pareggio to subito al mio procuratore che a tre punte. Il nostro campionato di settimana scorsa col Venezia sarei voluto rimanere e giocare per è molto equilibrato e sappiamo di (3-3), gli azzurrini erano impe- questa maglia. La struttura messa dover dare il massimo in tutte le gnati nella insidiosa trasferta di a nostra disposizione è veramente partite”. Ferrara sul campo della Spal. bella e permette a ogni calciatore Gli impegni per Andrei sono però È stata una partita ben giocata di crescere”. anche con la Nazionale della Ro- di Simone Cerri da entrambe le squadre. I padro- Ovviamente sono tante le differen- mania Under 19: “Essere convocati ni di casa passano in vantaggio L’attaccamento alla maglia, non è ze tra Italia e Romania, Cordea le in Nazionale è davvero una grande grazie a Clement al 15’. Gli az- una questione geografica. Sono evidenzia così: “Si vive il calcio in soddisfazione. In questo gruppo zurrini non si perdono d animo molti gli esempi di calciatori che maniera diversa. Qui anche se una ho molti amici che giocano in vari e creano occasioni per trovare il hanno dato tutto per una squadra, squadra sta perdendo 3-0 al 90’, paesi. Entrare in campo e sentir pareggio, bravo Marricchi in un anche se sono nati a migliaia di chi- prova lo stesso a rientrare in partita, suonare il proprio inno è un’emo- paio di occasioni a blindare la lometri da quella città. Potrebbe es- cercando di ribaltare il risultato. In zione indescrivibile”. nostra porta. Poco prima dell’in- sere così anche per Andrei Cordea Romania invece in una situazione In azzurro intanto sono arrivate an- tervallo il Novara trova il gol del che con le sue parole, dimostra di simile, la gara la si dà per persa. Sui che le sessione di allenamento con pareggio: sugli sviluppi di un essere completamente “innamora- campi da gioco italiani inoltre c’è la prima squadra: “Esperienze dav- calcio d angolo Salucci di testa to” del Novara. Il talentuoso rume- più grinta e agonismo; questa cosa vero molto utili per poter crescere. insacca il pallone dell’1-1. no classe 1999, contattato durante mi piace molto. Anche i tifosi sono Si entra in contatto con giocatori La ripresa regala meno emozio- il ritiro in Spagna con la Romania diversi, infatti in Italia ce ne sono professionisti che hanno grande ni rispetto al primo tempo e la Under 19, racconta il suo avvicina- molti per ogni squadra, invece in esperienza. Anche in questo caso partita finisce in parità. I ragaz- mento al mondo del pallone: “Ho Romania ad avere tanti fans sono ho trovato ragazzi fantastici che zi di Gattuso rimangono ad un iniziato a giocare a calcio all’età di solo 5-6 squadre che militano nella mi hanno aiutato nei momenti di punto (con una partita in meno) 7 anni – spiega Cordea - . Un mio massima serie. I tifosi sono parte difficoltà”. dall’Empoli capolista che ha pa- amico praticava questo sport e così fondamentale dello spettacolo e Parlando di calcio in generale, reggiato con l’Entella. ho deciso di provare anch’io. Ne quindi è molto bello quando sono Cordea racconta: “Da bambino ho parlato con mio padre che mi numerosi. Un’altra differenza è seguivo il Barcellona, mi piaceva UNDER 17 ha accontentato trovandomi una legata al cibo. Anche in Romania molto Ronaldinho. Ancora oggi, Azzurrini sconfitti (2-0) nel sem- squadra e da allora non ho mai mangiavo la pasta, ma qui lo faccio tra le loro fila giocano calciatori pre sentitissimo derby di Vercelli. smesso di giocare. Avevo sempre più spesso ed è buonissima”. molto talentuosi come ad esempio il pallone tra i piedi, anche quando Il suo presente è la Primavera Az- Messi e Coutinho. Seguivo anche appena arrivato uno, Puscas, un ero in casa”. zurra: “Siamo un bel gruppo con il calcio italiano e apprezzo Dyba- calciatore davvero forte e un ami- Dopo l’esperienza in squadre gio- la voglia di fare bene. Ogni volta la. Diversi sono stati i rumeni che co. Ora non tifo per squadre della vanili della sua Nazione, in estate scendiamo in campo per provare hanno giocato qui. In azzurro ne è massima serie, sono concentrato ecco l’approdo in Italia: “È stato sulle vicende del Novara”. un grande passo. Inizialmente è Tra palestra e allenamenti, il tempo stata dura ambientarsi, ma oggi libero non è molto: “Quando sono sono felicissimo. I primi mesi sono a casa, mi metto in contatto con la stati complicati per una questione mia famiglia e gli amici. Mi piace linguistica e anche per un modo giocare ai videogiochi e stare con diverso di vivere il calcio”. gli amici”. Il problema legato alla lingua è E per il futuro quali sono i sogni? stato però prontamente risolto “La cosa fondamentale è fare bene grazie: “Ai miei compagni che mi ora. Il mio pensiero, attualmente è sono stati vicino da subito e mi rivolto alla Primavera. So che, se hanno insegnato l’italiano. Riuscire voglio crescere, devo farmi sempre a capire e ad esprimersi è molto trovare pronto e giocare al meglio. importante e devo davvero ringra- Solo dando il massimo adesso ziare l’ambiente Novara per avermi posso pensare di fare il salto in permesso di inserirmi così bene”. prima squadra. Mi piacerebbe tan- Ormai Novara è la sua casa, ma to, un giorno, poter esordire con la non ci è voluto molto per convin- Cordea in azione contro la Pro Busto 81 maglia del Novara”. IL FEDELISSIMO 15 L’ALLENATORE: RICCARDO BETTONTE Tante esperienze di buon livello al servizio dei Pulcini 2008 del Novara Calcio

Nel settore giovanile del Novara glio: “È un bel gruppo, abba- diversi e prevale l’aspetto gioco- Calcio tutto viene curato al me- stanza numeroso, composto da so. I risultati non sono mai impor- glio sin dai primi anni di attività. 17 elementi. Hanno delle buone tanti nel vivaio, ma a quest’età lo A guidare i Pulcini classe 2008, qualità individuali ed un’ottima sono ancora meno. Lavoriamo per esempio, è stato chiamato capacità di attenzione. All’inizio sulla tecnica individuale, per Riccardo Bettonte, un tecnico hanno trovato qualche difficoltà migliorare i vari gesti tecnici, tra emergente che vanta già espe- dovuta al fatto che erano abituati cui finta e dribbling. Per quanto rienze di un certo rilievo: “A Mon- a giocare a 5 e, passando a 7, si riguarda la tattica, cominciamo za ho collaborato con personaggi sono imbattuti nei problemi legati con la collaborazione a 2 per in- conosciuti nel mondo del calcio alla maggiore ampiezza di campo. segnare la fase di trasmissione e quali Pasca, Cristian Zenoni e Ora le cose vanno decisamente ricezione della palla”. Fulvio Saini. Con quest’ultimo meglio. Come vi hanno già rac- Per finire Bettonte tiene a siamo approdati alla Final Eight contato altri miei colleghi che gui- sottolineare un bell’aspetto legato nel campionato Giovanissimi Na- dano le squadre di età maggiore, alla quotidianità delle sessioni a zionali con ragazzi del ’96. Dopo alterniamo la partecipazione al Mister Bettonte in panchina Novarello: “Talvolta capita che la chiamata di Biscotti, da 4 sta- sabato ad un campionato provin- qualche giocatore della prima gioni sono al Novara. Ho guidato ciale con avversari di un anno più dicato alle amichevoli”. squadra si fermi a vedere un i Pulcini 2005, gli Esordienti 2004 grandi, a test match la domenica Il tecnico azzurro nella propria nostro allenamento. Bastano un e 2006 ed ora eccomi tornato ai contro squadra di società profes- carriera si è abituato a diversifica- saluto, due parole ed un “cinque” Pulcini 2008”. sionistiche. Ovviamente in questo re il lavoro a seconda della fascia dato nella maniera giusta… ed i Riccardo ci parla dei suoi piccoli periodo in cui i campionati ufficiali d’età a disposizione: “Quando si ragazzi si sentono davvero al calciatori con giustificato orgo- sono fermi l’intero week end è de- allenano i piccoli gli obiettivi sono settimo cielo!”. 16 IL FEDELISSIMO PUSCAS UN INIZIO DA PROTAGONISTA Premio “Il Fedelissimo”: il rumeno migliore in campo in entrambe le partite giocate

Questa volta davvero non ci sono assolutamente devastante al “Tom- Ricordiamo che alla fine di ogni gior- state discussioni: George, l’ultimo bolato” quando Di Carlo l’ha avan- nata la graduatoria parziale della sin- arrivato, ha convinto tutti sia nel sof- zato nella posizione di trequartista. gola partita viene formata sommando PREMIO "IL FEDELISSIMO" ferto pomeriggio della sconfitta con Nella classifica di un premio volto a i voti di tifosi e giornalisti al seguito, CLASSIFICA GENERALE l’Ascoli che nell’esaltante posticipo di valorizzare, a fine anno, soprattutto raccolti in presa diretta allo stadio Lorenzo Montipò 57 Cittadella. Alle sue spalle c’è sempre la continuità di rendimento l’insidia oppure nell’apposito spazio dedicato Marco Moscati 42 un Moscati almeno sufficiente nella maggiore per Montipò è rappresen- sul gruppo facebook “Fedelissimi Alessio Da Cruz 38 Lorenzo Dickmann 35 disgraziata partita con i bianconeri ed tata ora proprio dall’ex Entella. Novara Calcio”. Francesco Di Mariano 33 Iscrivetevi al gruppo facebook “Fe- Riccardo Maniero 30 PER DIVENTARE SOCI DEL “CLUB FEDELISSIMI” delissimi Novara Calcio” per ricevere Andrea Mantovani 28 È sempre aperta la campagna notizie aggiornate sulla squadra az- Daniele Sciaudone 17 tesseramenti al “Club Fedelissi- zurra e per contribuire, con il vostro Moutir Chajia 17 mi Novara Calcio” per la stagione voto, a stilare la classifica aggiornata. Marco Chiosa 15 2017-18 al costo di 15 euro. Soci Partita Novara-Ascoli (giornalisti Petar Golubovic 15 vecchi e nuovi avranno in omaggio votanti Barbero, Foti, Vaccarone): Andrea Orlandi 13 l’elegante casacca azzurra ripro- 1 Puscas, 2 Moscati, 3 Maniero, 4 Magnus Troest 13 dotta nella foto. Le adesioni si Dickmann, 5 Golubovic. Marco Calderoni 12 raccolgono presso “Acconciature Partita Cittadella-Novara (giorna- George Puscas 10 Federico Casarini 8 Uomo” di Corso 23 marzo 201/a, listi votanti Ambiel, Massara, Foti, Ronaldo Pompeu Da Silva 7 “Il Gelatiere”, di Viale Roma 30/c Faranna, Vaccarone): 1 Puscas, 2 Gianluca Sansone 2 o l’Edicola della Bicocca di Dugna- Moscati, 3 Casarini, 4 Sansone, 5 Federico Macheda 1 ni Matteo in Piazzale della Chiesa. Calderoni, Chiosa, Montipò. Nicolas Schiavi 1